Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

di Acquamarine_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Verrà la morte e avrà i tuoi occhi ***
Capitolo 2: *** Tu tremi nell'estate ***
Capitolo 3: *** Sei la vita e sei la morte. Il tuo passo è leggero ***
Capitolo 4: *** Sei la vita, il risveglio. Sei la luce e il mattino. ***
Capitolo 5: *** Ci saranno altri giorni, ci saranno altre voci. Sorriderai da sola. (...) Soffriremo nell'alba ***
Capitolo 6: *** È buio il mattino che passa senza la luce dei tuoi occhi. ***



Capitolo 1
*** Verrà la morte e avrà i tuoi occhi ***


A Jo, per avermi convinta.
A tutto il C.R.E.P.A., perché vi amo, ragazze.

 

*


“Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.”
Cesare Pavese

 

  Verrà la morte: è ormai impresso nel mio destino, che ho plasmato io stesso.
  Mi sono spesso chiesto se fossi già morto, pur rimanendo vivo. Grazie a te, Minerva, ho potuto rispondere a questa domanda.
 Un uomo vive fintanto che ama ed è amato, e tu mi hai amato, ti sei lasciata amare, sino all'ultimo.
  Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, così potrò sognare d'averti fra le mie braccia.
  Il buio cala su di me, come un grosso sipario, e io cado, giù, nell'infinito oblio della morte.
  È venuta la morte, Minerva, e dentro di essa c'era tutta la mia vita, che ha i tuoi occhi.

 

*

Angolo Autrice:
Salve! Ho scritto questa raccolta svariato tempo fa, eppure non sono mai riuscita a completarla perché alternavo momenti di odio totale a momenti di desiderio irrefrenabile di pubblicarla e non riuscivo a trovare un compromesso. Grazie al cielo, ho trovato Jo che mi ha implorata di pubblicarla e, andandola a rileggere, forse (forse) non fa tantissima pena. Dunque ho deciso di tentare, perché mi ero stancata di vederla a far muffa v.v 
Non credo di essere andata OOC, non tantissimo, almeno. Se è successo, mi scuso in anticipo, ho tentato di dare una vena più umana (neanche "romantica", perché il romanticismo c'è, ma, a parer mio, è molto canon in questo personaggio), di rendere Albus più vulnerabile. Questa raccolta è ambientata dopo la sua morte, e dunque ripercorre tutti i pensieri di quel momento di transizione fra la vita e la morte. Hope you liked it!
Al prossimo aggiornamento (penso sarà settimanale!) C:

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Capitolo 2
*** Tu tremi nell'estate ***


“Tu tremi nell'estate.”
Cesare Pavese – La Terra e la Morte (29 Ottobre '45)

 

  Nell'oblio, l'unico mio compagno è il ricordo di un tuo sorriso. Era il nostro primo bacio e mi sentii pervadere da un calore sconosciuto.
  Avevo ardentemente desiderato quel momento, ed era arrivato: nei tuoi occhi lessi la stessa sensazione.
  Poi sorridesti, forse certa che
avrei impresso per sempre quel momento nel petto. Il mio mondò si colmò, d'un tratto.
  Tempo dopo, ricordavo ancora con la stessa nitidezza i miei sentimenti.
  Mi chiedesti perché t'amavo, e ti risposi che eri pura.
  Adesso, però, tu tremi nell'estate ma non di freddo: la tua purezza si è disciolta. L'ombra della guerra incombe su te, su voi.
  Io mi chiedo se sia colpa mia.

 

*

  Angolo Autrice:
  Buonsalve, gente! Prima di tutto ringrazio tutti i recensori dello scorso capitolo, i due preferiti e la ricordata (?), non mi aspettavo che piacesse così tanto o mi sarei convinta prima! Che dire, sono felice di aver scelto di pubblicarla, grazie mille, spero di non deludervi con i prossimi componimenti (?).
  Questa è una delle drabble che, lo ammetto, preferivo. Non so neanche per quale preciso motivo, eppure mi piaceva un pochino di più. Spero piaccia anche a voi!
  Un piccolo annuncio: venerdì parto e sto via due settimane. Dovrei avere internet, ma non si può mai sapere. In caso, mi scuso per i capitoli che salteranno :( 
  Vi ringrazio ancora tutti, ci sentiamo - speriamo - la settimana prossima ♥

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Capitolo 3
*** Sei la vita e sei la morte. Il tuo passo è leggero ***


Sei la vita e sei la morte.
Il tuo passo è leggero.”

Cesare Pavese – Sei la vita e sei la morte

  Sei la vita e sei la morte, e sono felice che tu sia stata tutto. La scintilla nei tuoi occhi verdi, la raffinatezza del tuo intelletto, la tempra del tuo carattere, la forza dell'amore che provavi e l'audacia che mostravi nel portarlo avanti, nonostante i miei scoraggiamenti: sono queste le cose che rammenterò sempre, le cose che ho portato con me, assieme al suono della tua voce.
  Sei la vita e sei la morte; il tuo passo è leggero.
  Come una farfalla ti sei posata nella mia vita. Giorno dopo giorno, sei diventata più importante. Non più un pezzo del mio mondo, ma esso stesso.
  Il tuo passo è leggero.

Angolo Autrice:

Salve, ragazze/i! Scusae il ritardo, ma ieri sono stata poco bene e non sono riuscita a connettermi... però grazie al cielo ho la connessione :3 Vi ringrazio ancora una volta per le recensioni e i complimenti, sono lietissima che vi piaccia!

Alla prossima!
Baci,
Mari

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Capitolo 4
*** Sei la vita, il risveglio. Sei la luce e il mattino. ***


Sei la vita, il risveglio.
(…)
Sei la luce e il mattino.”

Cesare Pavese – In the morning you always come back


   Ogni mattino della mia vita mi sono risvegliato per soli due motivi: rimediare ai miei errori e guardare i tuoi occhi. Tutti i problemi fuggivano per un attimo, quando mi perdevo nel tuo sguardo. Ogni sera i miei fantasmi tornavano a trovarmi, infestando i miei pensieri, invocando disgrazie per ciò che avevo fatto. Eppure, il pensiero dei tuoi occhi mi rassicurava sempre. Sapevo che, ogni mattino, tu avresti fatto ritorno da me; sapevo che, con te, avresti portato la calma che – forse – non meritavo. Sei la vita, il risveglio. Mi hai sempre salvato, sempre. Sei la luce e il mattino. Mi hai sempre guidato, sempre.

* * * 

Angolo Autrice:

   Questa non mi fa impazzire, la trovo un pochino... uhm.... banale, per così dire, però era necessario questo passaggio: trovo che Minerva, per Albus, sia stato una delle colonne portanti, uno dei pochi elementi di salvezza nel suo mare sempre in tempesta. Albus è logorato dal senso di colpa e per Ariana e per la sua giovanile stupidità; senza Minerva sarebbe stato, se non impossibile, davvero, davvero complicato. Diciamo che è un po' così che vedo il loro amore: non è come sembra, non è lei ad avere bisogno dell'uomo più adulto, maturo, che ha più vissuto. È lui che cerca in lei una sorta di sostegno. Non un aiuto, ma un semplice supporto: il loro, per me, è un rapporto troppo alla pari per far sì che uno abbia bisogno dell'altra e viceversa. Non sono molto brava a spiegarmi ma spero abbiate capito, scusatemi :)
   Le prossime due drabble sono più carine. 
   Piesse: il tema degli occhi di Minerva ricorre spessissimo, perché, per me, gli occhi sono importanti :)
   Alla prossima settimana, grazie mille come sempre!

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Capitolo 5
*** Ci saranno altri giorni, ci saranno altre voci. Sorriderai da sola. (...) Soffriremo nell'alba ***


 

"Ci saranno altri giorni,
ci saranno altre voci.
Sorriderai da sola.
(…)
Soffriremo nell'alba.”

Cesare Pavese – The cats will know

 

Passerà poi l'estate, passerà l'autunno, l'inverno, la primavera e tu smetterai di tremare. Ci saranno altri giorni, ci saranno altre voci. Il vento porterà via questo giorno e tu, finalmente, riprenderai a vivere. Sorriderai da sola, di notte, ripensando a tutto ciò che è stato. Ricorderai i baci, le carezze, i sorrisi, i litigi. Ricorderai ciò che siamo stati. Poi giungerà il mattino, diverso da tutti quelli finora vissuti. E tu penserai a ciò che saremmo potuti essere; io ti vedrò piangere e allungherò le mie dita verso di te. Ma le mie dita saranno deboli, lontane, inconsistenti. Soffriremo nell'alba.

* * * 
Angolo Autrice:
Buonasera! Oggi ho rischiato di non pubblicare, perché mi ero totalmente scordata che fosse lunedì e, grazie al cielo, non me ne sono resa conto ad un orario troppo assurdo v.v
Che dire, questa drabble è una di quelle che preferisco, sarà per la vena pseudo-angst che nelle altre era un po' assente, spero vi sia piaciuta!
Vi ringrazio davvero per il supporto che mi date e mi dispiace che la prossima sia l'ultima. Non pensavo che mi sarei seriamente affezionata a questa raccolta, dato che, inizialmente, non mi piaceva granché.
Alla prossima puntata (?) e grazie mille a tutti!

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Capitolo 6
*** È buio il mattino che passa senza la luce dei tuoi occhi. ***


"È buio il mattino che passa senza la luce dei tuoi occhi."
Cesare Pavese – 30 Marzo '50



Nel cuore porto un segreto: non vi fu nulla di più caro, per me, dei tuoi occhi. Erano porte per un altro mondo: due pozze verdi in cui specchiarmi e da cui lasciarmi guidare. È buio il mattino che passa senza la luce dei tuoi occhi. Porto con me il profumo della tua pelle, di sandalo e gelsomino, quel profumo che rimaneva sui miei vestiti, i miei documenti, nel mio studio, sulla mia pelle. L'eco della tua voce mi accompagna lungo il mio percorso: vedo la luce in fondo al tunnel. Mi avvicino sempre più, cammino velocemente. Esco nel mattino, che ha il colore dei tuoi occhi.

* * *

Angolo Autrice:

Gli occhi, gli occhi... ho rimarcato questo concetto in maniera quasi ossessiva, si può dire. Questo, solo perché credo che gli occhi di coloro che amiamo siano alcune delle cose che non si possono dimenticare, sono così evidenti da venire a volte trascurati, sono le prime cose che ci vengono in mente quando pensiamo a qualcuno. Non so se siano lo specchio dell'anima o meno, come si dice, ma gli occhi di chi amiamo ce li portiamo sempre appresso, marchiati a fuoco. Quindi, ho voluto che in questo viaggio tra la morte e ciò che c'è oltre - che purtroppo non vedremo - Albus fosse accompagnato da Minerva attraverso i suoi ricordi, le sue parole, le sue promesse e il suo dolore. Che la ricordasse attraverso i suoi occhi, perché lei è stata "la vita e la morte", entrata nella sua vita con "passo leggero". Perché, anche combattendo contro i propri sentimenti ha poi dovuto cedere, poiché "era buio il mattino che passava senza la luce dei suoi occhi". Ho amato scrivere questa raccolta, per un bel po' sono stata lì a dirmi che non era abbastanza bella, ma alla fine ho ceduto. E devo dire che pubblicarla mi ha aiutato ad apprezzarla.
Quindi, vorrei ringraziare alcune persone che mi hanno seguita nel percorso di pubblicazione. Prima di tutto grazie a Jo, che mi ha convinta a pubblicarla e che è stata entusiasta forse più di me ancor prima di leggerla. Ringrazio Manuela_McGranitt (che ringrazio anche per il suo grande entusiasmo), di nuovo MaryLouise, Erule, Titillandus, _Trixie_, frouis, Charlotte McGonagall, lilith93 per aver recensito; Charlotte, Titillandus, Jo e Manuela McGranitt per aver inserito la storia tra i preferiti, Erule per averla inserita tra le ricordate; Rosmary e Trixie per averla inserita tra le seguite. Ringrazio anche tutti i lettori silenziosi e coloro che mi hanno accompagnato in questa breve avventura. Infine, ringrazio Cesare Pavese per le sue bellissime poesie e la signora Ispirazione che ha finalmente deciso di farmi visita. Grazie davvero a tutti e spero in una prossima volta. Soprattutto, spero che possa essere più vicina possibile.

Baci,
Acquamarine_

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