Rainbow dream

di Sophie Casterville
(/viewuser.php?uid=429508)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** La Proposta ***
Capitolo 3: *** La nuova manager ***
Capitolo 4: *** Una risposta entro pranzo ***
Capitolo 5: *** Da quando avevo 3 anni ***
Capitolo 6: *** FP, Fourteen Player ***
Capitolo 7: *** Il ballo - 1°parte ***
Capitolo 8: *** Il ballo - 2°parte ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Introduzione :
A distanza di un'anno dal FFI, tutto è tornato normale, ma una telefonata sconvolgerà la vita di Silvia, che si troverà faccia a faccia con i suoi sentimenti più profondi, che aveva voluto soffocare ancora quando era bambina, perché credeva che Lui fosse morto.
Due anni prima. Lui si era ripresentato da Lei, più vivo che mai. Entrò nella squadra della quale Lei era la menager, e per un'anno rimasero amici, due amici innamorati. Poi Lui tornò in America.
L'anno sucessivo, si ritrovaronoal FFI, e Lui le chiese se Lei volesse andare negli USA con Lui, per vedere la sua prima partita da professionista.
Poi però, Lei venne a sapere che Lui doveva essere operato, e che le probabilità che dopo Lui tornasse a giocare a calcio erano scarse.
E se la proposta che Lui le aveva voluto fare fosse stata un'altra ??

Due amici di infanzia, entrambi innamorati l'uno dell'altro, si riincontrano.
Lui con alle spalle un'operazione. Lei con alle spalle la sua vita.
Insieme ne cominceranno una nuova, Lei come menager, Lui come capitano.
Ragazzi, questa è la storia di Erik e Silvia.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** La Proposta ***


RAINBOW DREAM - Capitolo 1: La Proposta

Tutti sono tornati nei loro rispettivi paesi, e tutto è tornato normale.
Alla Raimon Junior High le lezioni proseguono tranquillamente, e il club di calcio si allena come sempre.
La storia che vi sto per raccontare, ha inizio da una chiamata, effettuata da un ragazzo un po speciale che forse farà ribattere il cuore alla nostra Silvia...

*Driiin Driiin*
- Pronto. - Rispose Silvia afferrando il telefono e sendendosi sul letto.
- Silvia, da quanto .... - Rispose una voce a lei familiare ... sobbalzò.
- E .. E .. Erik, sei proprio tu ? - Chiese balbettando Silvia. Una lacrima le rigò il volto.
- Ciao Silvia, come stai ? - Le rispose il ragazzo con tono pieno di compassione e tenerezza.
- Io ? Come sati tu ? E l'operazione ? Non ti sei più fatto sentire, cosa sono queste maniere ? Ti avrò chiamato milioni di volte.
Perché mi ha fatta stare in pensiero ? Cosa sono tutti questi segreti, Erik ? - La ragazza stava esplodendo, per la gioia di sentirlo,
ma in parte anche per la preocupazione.
Ora le lascrime scendevano impetuose da entrambi gli occhi, per poi unirsi poco sotto il mento, e la voce era spezzata, testimone
del fatto che Silvia stava piangendo.
Erik lo percepì.
- Non devi piangere. Tutte le tue domande avranno una risposta, presto ! - Rispose sicuro il ragazzo al dì là della cornetta.
- Quando ? - Chiese la ragazza impaziente. Stava per esplodere.
- Domani. Ma prima ti devo fare una richiesta .. - Tutta la sicurezza che poco prima era presente nella voce del ragazzo
sparì in un colpo.
- Erik .. Io non capi .. - Cercò di dire Silvia, ma la risposta impetuosa del ragazzo la face tacere:
- No, aspetta, ora parlo io ! - Prese un bel respiro, e ricominciò a parlare - Hai presente quando l'anno scorso ti ho chiesto
di venire in America con me ? Ecco, la scusa della partita con la Lega Professionisti era solo una scusa, una volta lì, ti avrei  
chiesto di rimanee lì con me e la mia famiglia.- Il ragazzo pareva molto insicuro. Un lngo silenzio ci fù fra i due, poi la voce
allegra di Silvia lo spezzò.
- Quale sarebbe la domanda ? - La sua voce era completamente diversa da prima, sembrava, felice ...
- Silvia, vuoi venire a vivere com me negli Stati Uniti ??? - La domanda del ragazzo entrò come un uragano nella testa, anzi,
nel cuore della ragazza, che non esitò a rispondere:
- Si !! Cioè, ma mia madre ? La scuola .. come farò ? - Chiese lei pensando ai particolari.
- Mio papà ha già parlato con lei, e lei ha parlato con il signor Raimon, che ha già preparato tutte le carte per il trasferimento.
Ma ovviamente solo se tu vuoi, e hanno deciso che sarei stato io a chiedertelo, dato che l'idea è stata mia. Allora, che ne dici?-
Chiese Erik , ormai impaziente della risposta.
- Erik, ti rendi conto che sarebbe una cosa da pazzi .. - Il ragazzo la fermò:
- Lo sò, scusa, ho avuto un'idea stupida ... - Era triste, molto triste. La ragazza continuò.
- Laciami finire!! Dicevo che sarebbe una cosa da pazzi non accettre una proposta simile !!!! Ovvio che vengo a vivere con te,
che domande sono ?? -
Erik rimase completamente spiazzato. Solo dopo una ventina di secondi realizzò la risposta di Silvia.
- Coooosa ?? Davvero ?? Wow !!! In questo caso dillo a tua mamma, hai il volo prenotato per domani alle 16.00 !! -. il ragazzo
era fuori di sè dalla gioia.
- FANTASTICO !! Il punto è che non sò come farò a dirlo alla squadra ... - Silvia si rattristò un pochino.
- Sanno già tutto, vedi, in queste settimane ho parlato molto con Mark, e tra le altre cose, gli ho pure chiesto un parere su questa
mia decisione, lui ne ha parlato con la squadra, e hanno acconsentito, purchè io ti stia sempre accanto, e poi hanno detto che
l'importante è che tu sia felice. -
Silvia non poteva parlare : stava piangendo, ma questa volta dalla gioia.
- Sono contento che tu abbia accettato. Ci vediamo domani, principessa .. - Erik ci mise più amore possibile nell'ultima frase.
- Si, che bello !! Sono contentissima, credimi. Vado a preparare la valigia, a domani !!!- Con un sorriso a 360° attaccò e corse
subito da sua mamma.

Scese le scale che portavano in cucina, e oltre a sua mamma, con sua grande sorpresa, trovò la squadra al completo.

- Ti ha chiamata ?? - Chiese sua mamma.
Silvia fece un cenno con il capo.
- Andrò a vivere in America !! -. urlò poi.
- EVVIVA !!! - Urlarono tutti. Erano molto felici, poichè sapevano che il snetimento che lei provava per Erik andava un po
oltre l'amicizia.
- Domani, in aereoporto, ci saremo tutti. - Disse poi Mark.
- Grazie ragazzi, siete i migliori !!! - Silvia era commossa.
- Bene ragazzi, diamo il via alla festa !!! - Fù la risposta di Mark.

Misero la musica, e c'era chi ballava, chi mangiava, chi parlava. Si stavano divertendo un sacco !!! Silvia passò la maggior parte
del tempo con Jude e Axel, che per lei erano diventai come fratelli.

- Hei, giochiamo a obbiligo verità ? - Chiese ad un certo punto Axel.
- Axel ti senti bene ?? Da quando ci tieni così tanto a giocare a Obbligo Verità ?? - chiese Jack con una faccia tipo O.o - Dove vuoi
andare a parare ?-.
Axel lo fulminò con lo sguardo - DA NESSUNA PARTE, ALLORA ? GIOCHIAMO ?? - Tutti capirono le sue intenzioni, tranne Silvia,
che era all'oscuro di tutto.

Cominciarono a giocare e successero tante cosa : Jude mostrò i suoi occhi, Celia dovette baciare Toad, Axel invece Silvia in guancia,
Mark si beccò un pugno in faccia da Nelly ( parola mia, Nelly non aspettava altro !! ) ...

- Silvia !! Obbligo o verità?? - Le chiese Jude.
- Verità ! - Rispose lei. Jude e Axel si guardarono e si vecero un cenno con il capo.
- Per Erik, provi soltanto AMICIZIA ? - Chiese Axel. La sua domanda le arrivò diritta al cuore. Mark drizzòle orecchie.
- Ecco .. io ... Forse qualcosa di più .. - disse lei rossa come un pomodoro.
Tutti siguardarono e si misero a ridere di gusto. Ormai si sapeva : Silvia Woods era innamorata di Erik Eagle, e lui ricambiava.
Ma oro erano cocciuti, e dubitavano del sentimento reciproco.

*L'indomani*
- Mi raccomando, se non ti trovi bene, torna qui immediatamente, io ti asetterò! - Le disse Mark.
- Sembra quasi un ordine, comunque non ti devi preoccupare ;) - Lo rassicurò lei.
- Speriamo - disse Mark sotto voce.
- Ehi  vedi di conquistarlo, ti raccomando - Le disse Caleb.
- Ti voglio bene anche io, Caleb - Disse lei abbracciandolo.
- Silvia, vieni un minuto .. - Jude e Axel erano quelli con cui aveva di più, e li raccontava tutto.
- Jude, Axe !! - Le sfuggì una lacrima abracciandoli entrambi. - Promettetemi che ogni sera mi chiamerete !! -.
- Tranquilla,sorellina, il papà di Axel ha acconsentito a farlo dormire da me ogni sera. - Disse Jude.
- Ci chimi appena arrivi, giusto sorellina ?? - Chiese Axel
- Certo ! - Disse lei,
- Possiamo chiederti un favore ?? - Chiese Axel ? - Appena arrivi ci passi anhe Erik che lo mettiamo in riga dal non toccarti ?-.
- Hahhaha certo, promesso, ora devo adare, hanno chiamato il mio volo. Ciao ragazzi, ci sentiamo domani !!!!- Salutò veloce
Silvia.
Si inbarcò al volo, e si mise seduta, accese l'ipod, e prese sonno. Dopo tutto, aveva passato la notte a scegliere i vestiti più carini,
e la mattina era andata per negozi con Celia, Cammy e Nelly a comprare dei vestitini per fr impazzire Erik.
Non vedeva l'ora di vederlo, e pensando a lui, si addormentò con un bellissimo sorriso stampato sul viso.

Continua ----->

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE :
Ciao appassionati/e di Inazuma Eleven.
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo, scusate se fa schifo, con il prossimo mi farò perdonare.
Recensite in molte, accetto critiche, basta non pesanti, ciaooooo <3 <3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** La nuova manager ***


RAINBOW DREAM - Capitolo 2:  La nuova Manager

 

* Si prega i gentili passeggeri di rialzare gli schienali, di allacciarsi la cintura e di prepararsi all'atterraggio all'aeroporto di  Phoenix *

Silvia si svegliò tutta indolenzita. Tirò su lo schienale e si allacciò la cintura come la voce che l'aveva svegliata le aveva ordinato.

Diede uno sguardo fuori dall'oblò: la terra era arancione.

" Forse contiene molto ferro .. " pensò.

Si stiracchiò i muscoli, e si mise a posto i capelli. Era più che impaziente di vedere Erik. Le mancava moltissimo.

 

*L'aereo atterrò. Silvia scese e andò a cercare la valigia*

- Eccola ! - Bene, vediamo .. - Girò e voltò la mappa dell'Aeroporto per capire dove si trovava, ma con scarsi risultati.

- Ah, ecco, qui sono io quindi .. di là !! Aaaaah -. Silvia inciampò sul borsone di qualcuno e si stava per spiaccicare a terra.

- Presa ! - Qualcuno la prese al volo appoggiando l'avambraccio attorno al suo bacino, e con l'altra mano afferrò la sua borsetta.

Poi la tirò a sè. Silvia aveva ancora gli occhi chiusi, in attesa di cadere. Quando si rese conto di essere tra le braccia di qualcuno aprì

di colpo gli occhi, rossa dall'imbarazzo. Ma non guardò il viso del ragazzo, forse per paura. Aspettava che il ragazzo la lasciasse

dalla sua presa, ma quel momento non arrivava mai.

Decise di prendere l'iniziativa, ma sempre a testa bassa.

- Grazie per avermi salvata .. - Non riusciva adire altro. Sperava con tutto il suo cuore che il ragazzo sconosciuto la lasciasse andare.

Ma quel momento sembrava non arrivare mai.

- Grazie, ora mi potrebbe lasciare ? - Fece lei con tono poco convinto.

- Scorbutica come al solito la mia principessa ! Pff !! - Fece il ragazzo mollando la presa.

Quella voce, l'avrebbe riconosciuta tra mille !! Era Lui, ne era certa !! Si voltò, e lo vide. Era il solito di sempre. Con quel sorrisetto

che avrebbe fatto innamorare chiunque, e con  quel suo sguardo da bambino, se ne stava appoggiato sul trolley di Silvia.

- Come stai, Silvia ? - Le chiese facendo con l'indice e il medio della mano destra, il suo solito salutino.

Silvia non tratteneva più le lacrime. Li cose incontro e lo abbracciò forte. Erik ricambiò l'abbraccio.

Dopo up po si staccarono e si guardarono molto profondamente. Silvia fece per darli un bacio nella guancia, visibilmente rossa,

ma lui girò la testa, anche se non abbastanza, e Silvia lo baciò nell'angolino della bocca. Erik la guardò di nuovo. Silvia ricambiò lo sguardo. I loro visi erano a pochi centimetri di distanza quando ...

- Capitanooooo . Eccolti finalmente !!! -. Urlò in quel momento un ragazzo moro con la tuta da ginnastica che indossava Erik.

- Jacob, che ci fai qui ? Vi avevo detto di aspettare fuori !!- Erik stava ancora abbracciando Silvia, ma sembrava non rendersene conto.

- Ehi, Erik ..- Cercò di dirgli Silvia, tirandogli qualche pacchetta sulla spalla destra. Lui capì e la lasciò.

- Si, lo sò. Ma poi Dyla mi ha mandato a chiamarti perché non tornavi più !! -. Disse lui scusandosi.

- Vebbè non fà niente ... comunque lei è Silvia -. La presentò.

- Molto piacere Jacob !! Mi chiamo Silvia Woods e sono un'amica d'infanzia di Erik. - Gli porse la mano.

- E la sua fidanzata !! - Rischiò Jacob. Sia Erik che Silvia diventarono viola in faccia e Erik non esitò a tirare un pugno al suo compagno.

- Un momento, Jacob, lo hai chiamato capitano o è una mia impressione ?? - Chiese Sivia cercando di cambiare tematica.

- Si, Silvia, sono il capitano della scuadra di calcio della Phoenix Jr High.-  Disse Erik.

- Woow, è fantastico !! -.

- Ne parliamo dopo, ora anidiamo, che ci stanno aspettando-. Disse Erik prendendo la valigia di Silvia - Jacob, puoi portarle il borsone?-

Chiese poi.

- Non ce ne è bisogno .. davvero !- Si difese Silvia sentendosi un po sottovalutata.

- Sei MIA .. ospite, quindi non ti devi affaticare- Disse Erik. Il  modo in cui calcò la parola "MIA" fece sorridere Silvia, che poi annuì.

Erik la prese per mano, per non perderla, e insieme, i tre ragazzi si diressero verso l'uscita.

Le porte si aprirono.

13 Ragazzi con la stessa divisa di Erik e Jacob stavano aspettando ai piedi di un pulmino il loro capitano.

Silvia prese a guardarli uno ad uno, e tra di loro riconobbe Mark Kruger l'ex capitano del l'Unicorno, e il suo Centro avanti, Dyla Keith che la fissavano molto interessati.

Poco dopo Erik fece caricare la valigia e il borsone sul pulmino, e presentò Silvia alla sua squadra.

Erik si accorse tardi di tenere Silvia ancora per mano, anzi, se ne accorse lei.

- Comunque .. Lei è Silvia, vi abbiamo parlato spesso di lei - Disse fingendo di essere indifferente e spingendola avanti.

- Piacere, mi chiama Silvia Woods -. Si presentò.

- Amica d'infanzia mia e di Erik, ex manager della rappresentativa giapponese e la ragazza che mi deve ancora salutare!! -

Disse una voce proveniente dal pulmino. Ne uscì una figura alta e slanciata, molto magra, che a Silvia pareva familiare.

- Bobby !! -. Attraversò la strada buttandosi al collo del suo amico.- Come stai ?? Perchè non vi siete più fatti sentire ??- chiese lei impaziente.

- Tranquilla, Silvia, ti daremo tutte le spiegazioni necessarie. Ma prima la mia scuadra ti vorrebbe fare una proposta ...- Disse Erik.

- Posso parlare io ? - chiese il permesso Dyla. Erik gli fece cenno di "si" con la testa. - Ci chiedevamo se a una ragazza bella e graziosa come te andrebbe di fare alla nostra scuadra da manager. Il punto è che sarai da sola e dovraiprenderti cura di tutti noi. Ovviamente, solo se te la senti.- Chiese Dylan arrivandole a pochi centimetri dal viso. Silvia fece un passo indierto e Erik strinse i pugni, fulminando il cannoniere della scuadra con lo sguardo.

- Certo che me la sento !! E' fantastico, grazie.-  Silvia era su di giri.

- No, grazie a te princi ... Sivia !! Grazie a te Silvia !! - Si corresse Erik. Non voleva che sapessero cosa provava per lei, (anche se l'avevano già capito tutti, e Dyla e Mark parevano scocciati). - Bene, ora andiamo !!-.

Salendo sul pulmino, ricevette una proposta da Dyla, e una da Erik per sedersi vicino a loro, ma Silvia si giustificò con Dyla dicendo che Erik le doveva più di qualche spiegazione.

- Beh, vedo che hai fatto conquiste !! - Accennò Erik fingendo di essere indifferente.

- Parli di Dyla ? Noo, vuole solo prendermi in confidenza- Mentì spudoratamente per non fare ingelosire Erik.

- Ah si ?? Bah sarà.- Cominciarono a raccontarsi tutto, come se tutto fosse tornato come una volta.

Erik le raccontò che grazie a Dio l'intervento era stato un successone, e che lui poco dopo ha potuto ricominciare a giocare  calcio.

Poi la LPA (lega professionisti americana)lo aveva contattato, e si ritrovò in squadra anche con Bobby, Mark e Dyla.

Risero e scherzarono insieme . Una volta arrivati ai dormitori della scuola, Erik e Bobby accompagnarono Silvia per vedere in che camera l'avevano messa. Con loro sorpresa trovarono il Mr. Kalyon in corridio, e gli presentarono la nuova manager.

- Ho assegnato a Silvia la vostra stessa camera, in modo che si trovi più a suo agio -. Fu la risposta del Mr. Kalyon.

- Grazie mister - Gli disse Bobby. Il Mr. salutò con un cenno.

- Bene, questa è la tua, nostra, stanza !! -. Disse Erik. - Aspetta, E QUELLO ?? -.

- Sarà il mio letto, suppongo ... - Disse Silvia buttandocisi sopra.

- Perchè tu cel'hai azzurro ??? Non è giusto !! - Si lamentò Erik.

In quel momento entrarono Mark e Dyla con sù solo un asciugamano alla altezza della vita.

- Ciao Silvia !! Sei in stanza con noi ?? - Chiese Mark.

- ............. SCUSATEEEE ............ - Urlò Silvia uscendo dalla stanza.

- E' proprio destino .. - Fece Dyla portandosi le mani dietro la nuca. Erik e Mark si infastidirono.

Dieci minuti dopo Erik aprì la porta .

- Puoi entrare ora :) -

- Meno male ! - Silvia tirò un sospiro di sollievo.

*Driiiiiin Driiiiiin Driiiiin* fece il telefono di Silvia.

- E' Jude !! Alleluja !!!! -

- Pronto !!!! ......

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

SPAZIO AUTRICE:

Ciao Ragazzi/e. Piaciuto il secondo capitolo ?

Spero di sì. Se pensate che la storia sia sempre così noiosa, vi sbagliate di grosso !!!

ANTICIPAZIONI:

Jude e Axel saranno gelosi, molto gelosi, e faranno un bel discorsetto con Erik.

Silvia farà degli incubi, e poi assisterà ad una scena che a farà litigare con Erik. Mark e Dyla litigheranno e

Silvia vuole tornare in Giappone.

Per sapere come andrà a finire, non perdete il prossimo capitolo !!!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Una risposta entro pranzo ***


Rainbow Dream capitolo 3: Una risposta entro pranzo

*Driiiiiin Driiiiiin Driiiiin* fece il telefono di Silvia.

- E' Jude !! Alleluja !!!! Ragazzi, potete uscire ? - chiese loro - Erik, rimani, Jude e Axel dicevano di volerti parlare ieri...- 

Erik fece cenno di sì col capo.

Silvia rispose e mise  in video chat. Erik era dalla parte opposta della stanza che metteva a posto.

- Pronto !!!! Sorellina come stai ??? - Chiese Jude agitatissimo.

- Ciao fratellone !!! Tutto benissimo, e Axel ?? - chiese lei.

- Sono qui sorellina !! Allora, come va con Erik ?? Ci sono ragazzi più carini, o sei sempre innamorata di lui ? - Chiese Axel, 

scherzando, forse.

Erik sorrise e diventò tutto rosso, era contentissimo. 

- Ummm ... Axel .. - Disse Silvia cercando di zittirlo.

- Dai, lo hai ammeso pure a obbligo verità che ti piaceva !! - Confermò Jude.

- Ummm ... Jude ..- Disse ormai impotente.

- Dai, devi farti avanti !!!- La incitò Jude. Silvia ormai non badava più a loro due. Osserva Erik, che la guadava a sua volta, sorridendole.

Sembrava quasi che le chiedesse se fosse vero ciò che dicevano i suoi migliori amici. E Cercando negli occhi di Silvia una risposta        

affermativa, Erik non la smetteva di fissarla.

- Ragazzi sono qui ! Forse non vi conveniva dire quelle cose, perché ora ho una voglia matta di baciarla !- Disse Erik.

Silvia fece cadere il telefono sul letto, dal quale si sentivano urlare Jude e Axel. Silvia non li ascolava. Era come se in quel momento 

ci fossero solo loro due. Erik si avvicinò a lei. Poi la stava per baciare, quando ..

- Principessa, svegliati !! - Le disse Erik.

- Cos'è successo ?? - Chiese.

- Ti sei addormentata aspettando che Mark e Dyla si cambiassero.- Rispose lui.

- Quindi Jude non ha chiama ... -

*Driiiin Driiiin*

- E' Jude !!! - La ragazza rispose e mise in video chat, sperando con tutte le forze che il suo sogno si avverasse. - Pronto, fratellone !! -

- Ciao sorellina !!! - Disse Jude

- Ciao Silvia !! - Disse Axel

- Che bello sentirvi ragazzi !! - Intanto faceva ritorno in camera, seguita da Erik.

- ANCHE PER NOI !!! Ci passeresti Erik ?? - Chiesero in coro.

- Certo, tieni.- Porse il telefono a Erik.

- Ciao Ragazzi !! - Disse lui.

- Prima di tutto togli la video chat- Disse serio Jude.

- E poi vai dove Silvia non possa sentirti- Li fece eco Axel.

Erik senza una parola uscì dalla stanza. Silvia in tanto cominciò a disfare le valige.

Erik tornò dopo una mezz'oretta abbondante e per quanto Silvia lo supplicò, lui non le disse nulla.

- Devo andare .. torno tra un pò - Era serio.

" Stare con le mani in mano, o scoprire cosa cè sotto ?? " Si chiese Silvia.

La ragazza uscì dalla stanza giusto in tempo per vedere Erik uscire dalla porta di sicurezza.

Lo seguì. Arrivato ad un parco poco lontano, si sedette su una panchina. 

Una ragazza dai capelli Azzurri si sedette vicino a lui e li consegnò una scatola a forma di cuore. Silvia voleva scomparire.

Poco dopo lei lo salutò baciandolo sulla guancia e consegnandoli letterina.

Silvia aveva le lacrime che le rigavano in volto. Tornò il più in fretta possibile al dormitorio e si buttò sul letto.

Senza rendersene conto si addormentò.

Aveva gli incubi, incubi dove Erik stava con un'altra e la odiava.

- Silvia, Silvia! - La cercò di svegliare Erik. Ma con scarsi risultati: La ragazza si agitava ancora di più. Erik la abbracciò.

Lei sembrava calmarsi, cosi si infilà sotto le coperte con lei, e continuando ad abbracciarla, prese sonno.

Silvia stava aprendo gli occhi, ma quello che vise, non era di suo gusto.

- Esci subito dal mio letto.- Ordinò a Erik, che la osservava mentre dormiva.

- Che modi ! - Fece il ragazzo di risposta.

- Sei solo un doppiogiochista del cavolo, Eagle, ti odio !!- E così uscì dalla stanza ancora vestita. Lo spettacolo che vise dopo,

aggravò di gran lunga la situazione : Mark e Dyla stavano per Lei .

Cominciò  piangere. Forte. Salì le scale e aprì la porta che conduceva al terrazzo.

Poco dopo una voce la chiamò.

- Silvia .. - Era Bobby. La ragazza non rispose, rimase indifferente. L'amico si avvicinò. - Che è successo ? - Le chiese abbracciandola.

Lei accettò molto volentieri l'abbraccio dell'amico, e cominciò a piangere ancora più forte, senza sapere che Erik era sull'uscio della porta 

che cercava di capire la giustificazioni del modo di fare della ragazza : e le trovò !

- Erik ieri si è incontrato con una tipa che le ha dato una scatola a forma di cuore, e una lettera d'amore, e poi lo ha salutato con un bacio 

nella guancia !!! Io credevo che provasse qualcosa per me !! Anzi, lo speravo.... - Erik era sconvolto.

" Lei ha visto tutto !! " pensò.

- In più Mark e Dyla stavano itigando per me ... VOGLIO TORNARE IN GIAPPONE !! QUI HO SOLO COMPLICATO LE COSE !!! -.

Erik era in lacrime.

- Tu sei innamorata di Erik, Silvia ? - La domanda dell'amico spiazzo completamente sia Erik che Silvia.

- Aspetta ! - Erik fece irruzione tra i due. - Prima che tu risponda devo dirti una cosa .. - Disse lui con il volto rigato e con tono dispiaciuto.

- Vai via !! Ti odio !! - Silvia stava per mettersi a correre quando lui la baciò. Ma lei si staccò subito.

- Sei inpazz ...- Lui le mise un dito davanti alla bocca. Da piccoli era il loro modo per dire all'altro che chi lo faceva doveva dire una cosa 

veramente importante, e bisognava stare in silenzio, era la regola d'oro.

Con quel gesto Erik la riuscì a zittire. - La scatola conteneva dei cioccolatini destinati a te ! La lettera d'amore ... era per te anche quella !!! 

e la ragazza che hai visto era una vecchia amica di mia madre, a cui ho chiesto di procurarmi quelle cose. - Disse lui serio. Lei non aveva 

parole, aveva dubitato di Erik ... del ragazzo che ha sempre amato.

- Ora rispondi alla mia domanda : Sei innamorata di Erik, Silvia ? Lui ha dato prova di amarti, ma tu lo ami ?? - Chiese Bobby

- Shearer, Eagle, stiamo aspettando solo voi!! - Li rimproverò  Mr. Kalyon - Silvia, vai a preparare le borracce- ordinò, per poi sparire.

Silvia corse dietro al Mr. ma venne bloccata da Erik.

- Entro pranzo voglio una risposta ! - Disse serio Erik. Silvia accennò ad un sì con la testa, e si diresse verso le scale.

CONTINUA ----->

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

SPAZIO AUTRICE:

Salveee :) scusate se è corto, mi farò perdonare. Che ne pensate ? Recensite <3

Entro domani pomeriggio metto il 4° <3

ANTICIPAZIONI:

Silvia darà una risposta e si troverà in un bel guaio a causa di un gruppetto di bulli,

ma il suo angelo custode ci sarà. In più riceverà una visità inattesa ..

Per sapere come andrà a finire, non perdete il prossimo capitolo. kiss <3


Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Da quando avevo 3 anni ***


Rainbow Dream capitolo 4: Da quando avevo 3 anni

- Entro pranzo voglio una risposta ! - Disse serio Erik. Silvia accennò ad un sì con la testa, e si diresse verso

le scale.

Gli allenameniti andarono bene, Silvia potè ammirare il suo capitano all'opera: era davvero migliorato.

Il suo sorriso era tornato normale, non era più forzato come quello che aveva al FFI.

Tra le altre cose, Silvia pensava anche alla domanda di Bobby, anche se sapeva già cosa rispondere.

In quel momento, Sammy, un difensore della Phoenix sbagliò la traiettoria di un passaggio, che stava per

colpire Silvia.

Lei se ne accorse subito, e la stoppò. Poi entrò in campo e cominciò a scartare tutti i giocatori per poi

arrivare in porta e sfoderare il suo tiro: Aquila zaffiro. Era un tiro che aveva inventato da bambina in

onore di Erik.

Il tiro arrivò giusto in porta, e Silvia segnò. Erik ci rimase di sasso, come tutti d'altro canto.

- Silvia, dimmi, che numero vuoi ? - Chiese Mr. Kalyon.

- Perchè allenatore ? - Rispose lei.

- Da oggi sarai la terza centrocampista insieme a Eagle e Kruger-. Con questo l'allenatore scomparve

dentro un magazzino, per poi uscirne pochi secondi con 3 divise: i numeri 13, 16 e 9.

" Erik aveva il numero 16 quando giocava con la Raimon .. "

- Prendo il numero 16 ... - Disse poi, guardando Erik, che sorrideva beato.

- Bene, tornate ad allenarvi! - Disse in conclusione l'allenatore.- Mark, Bobby, Silvia, Kyle, Jacob, Martin e

Yeison saranno la scuadra azzurra. Erik, Sammy, Dyla, Ricardo, Ryan, Michael e Nikola faranno parte della

scuadra rossa. Le casacche sono sulla panchina -. Poi se ne andò.

I ragazzi cominciarono a giocare. Yeison passò la palla a Silvia che aveva solo Erik davanti, che era tornato

in difesa per difendere la porta. Silvia cercò di scartarlo, ma i ragazzi erano esattamente allo stesso livello.

Poi le venne un'idea.

- Oh comunque la risposta é sì !- Disse facendo a Erik l'occhiolino. Lui rimase spiazzato e Silvia ne

approfittò per passare e fare gol ! Erik le sorrise.

La partita finì sul 1-1 con un gol fatto da Silvia e uno da Dyla, che lo dedicò a Lei.

* A pranzo Silvia si alzò un attimo per andare in bagno e Erik la seguì, poiché pensava che la risposta

di prima fosse solo una scusa per superarlo e fare gol *

- Beh ? - Chiese Erik - La risposta ? - continuò.

- La risposta è sì ... -

Erik si stava avvicinando a lei pericolosamente. Erano a pochi centimetri di distanza, e lui stava per

annullarla.

- Tesoriiiiino - Gridò una voce familiare ad entrambi. Erik fece un verso di disgusto.

- Suzette .. - Fece lui, ma prima che potesse finire la ragazza gli saltò al collo, baciandolo.

Silvia era esterrefatta.

- Tesorino ?? Come sarebbe a dire ?? Bah perché va sempre a finire così ?? - Disse lei in preda alle lacrime.

- Aspetta, Silvia .. - Disse Erik, ma Suzette lo bloccò.

- Hey tesorino cosa c'è ? - Chiese lei tenendolo stretto.

- Suzette !! Noi non stiamo insieme, io non ti amo, io amo Silvia !! -. La rimproverò andandosene.

- Ma no tesorino, cosa stai dicendo ?? Hey ! Io sono venuta in America solo per te, hey !!! -. Cercò di

fermarlo ma lui corse via.

Silvia uscì dal bagno e dal dormitorio e cominciò a correre. Dove ? Non lo sapeva neanche lei. Voleva solo

andarsene lontano, il più lontano possibile da lui. Erik la stava seguendo ma ad un certo punto la perse.

Era entrata in un vicolo, dove tre ragazzi avevano in mano delle bottiglie di birra. Come li vide, Silva fece

dietro front, ma si ritrovò ingabbiata: altri due ragazzi le stavano venendo incontro.

- Guardate chi abbiamo qui !! - Disse uno.

- Finalmente siete arrivati, pensavamo di dovercela tenere tutta per noi -. Disse l'altro.

- Ma che bella bambina che abbiamo qui ! - un ragazzo biondo buttò la bottiglia a terra, e con la mano

prese il mento di Silvia.- Posso tenerla io ? - Chiese poi appoggiando la sua fronte su quella della ragazza,

paralizzata dalla paura. I suoi amici acconsentirono e levarono le tende.

- Non mi toccare ! - Cercò di dire con tono sicuro lei.

- Altrimenti ? - Il ragazzo strinse i fianchi di Silvia con le mani, facendola appoggiare al suo petto. Poteva

sentire tracce dell'odore di birra nell'alito del ragazzo, che ora la guardava dall'alto al basso.

- Ti conviene fare come dice ... - Una voce proveniente dalle sue spalle, fece sobbalzare Silvia.

- Chi sei ? - Chiese il ragazzo mettendo Silvia dietro di sè.

- Il mio ragazzo - Le parole di Silvia uscirono decise .

- Beh ora il tuo ragazzo sono io ! - Disse schietto lui stringendole i polsi. A Silvia scappò un gemito di

dolore. Erik stava per colpirlo.

- Lasciala andare . - Stringeva i pugni.

- No . - Disse sorridendo.

Erik si avvicinava a pugni stretti. Una volta arrivato davanti a lui, lo ripetè.

- Laciala andare . - Il ragazzo strinse ancora più forte i polsi di Silvia, che urlò. Erik gli tirò un pugno.

Il ragazzo cadde a terra, e Silvia andò a nascondersi dietro le spalle del suo angelo custode. Il biondo

 si rialzò, barcollante. Silvia cominciò a stringere la Felpa di Erik dalla paura.

- Non ne hai abbastanza ? - Chiese Lui.

Il biondo non rispose. Si limitò ad uscire dal vicolo.

- Non è finita qui ! E' una promessa: mi riprenderò la MIA RAGAZZA.- Lo avvertì, appoggiandosi al muro.

- Sparisci !!! - Urlò Erik.

Silvia stava tremando. Erik la abbracciò.

- Scusami, ti devo delle spiegazioni - Disse Erik. Silvia si ricordò di ciò che era successo con Suzette e si

staccò immediatamente da lui. - Suzette crede ancora che io la ami, ma le ho detto che sono innamorata

di te, non lo vuole capire. Voglio che tu sappia che comunque non ci sarà mai niente tra me e Lei .- Silva

non rispondeva, aveva lo sguardo basso, ed era triste. Erik decise di osare: - Comunque, perché hai detto a

quel tipo che sono il tuo ragazzo ? - Gli sfuggì un sorrisetto di sfida.

- Che domande sono ? Beh, vedi perché .. - Ferce lei.

- Perché ?? - Erik era poco convinto che dietro ci fosse una spiegazione logica.

- Perché mi voleva fare del male ! Ecco, sì !! - Rispose lei.

- Non sei convinta nemmeno tu di quello che dici !! Vabbè dai, starò al gioco. Mettiamola così: Perché

prima, hai detto di essere innamorata di me allora ? - Chiese il ragazzo sorridente.

- Perché è la .. verità . - L'ultima parola la disse a bassa voce.

- Scusa, cos'hai detto ? Temo di non averti sentita molto bene !! - Erik si stava prendendo gioco di lei.

Silvia chiuse gli occhi e prese un profondo respiro.

- PERCHE' E' LA VERIT ... - Silvia non riuscì a finire la frase che Erik le prese i fianchi e la baciò. Ma non

assomigliava al bacio di quella mattina. No, questo era pieno di passione e sincerità.

Rimasero a baciarsi per qualche minuto, poi Silvia si staccò, pensierosa.

- Ora sei davvero la mia ragazza, giusto ? - Chiese Erik. Silvia si infastidì.

- Oh mio principe, se questa tu la chiami "richiesta", puoi anche trovarti un'altra ragazza. - Disse Silvia

andandosene.

Dal vicolo spuntò Bobby.

- Che combini ?? -. chiese lui

- Bobby, che ci fai qui ? - Chiese Erik.

- Ti ho visto correre fuori e ti ho seguito, comunque non va bene così !! -.

- Le donne sono complicate !! - Rispose lui.

- Facciamo così, adesso torniamo ai dormitori, ci sono delle persone che ti vogliono parlare. -

* Silvia intanto aveva fatto ritorno al dormitorio e stava salendo le scale. aprì la porta e ..*

- Eeeeeh ?? Che ci fate voi due qui ???? - Disse Silvia saltando al collo dei suoi due fratelloni.

- Sorellina come stai ? - Chiese Axel.

- Ci sei mancata ma dov'è Erik ?? Sbaglio o doveva stare sempre con te ??- Chiese Jude preoccupato.

- Si ma .. è successo un imprevisto .. -

* Lei cominciò a raccontare tutto, dalla storia del parco, a quella di Suzette, finendo con il salvataggio e la

schifosa "richiesta" di Erik. *

Mentre i tre ragazzi stavano discutendo sul cosa fare, Erik, Bobby, Mark e Dyla entrarono in camera.

Jude e Axel fulminarono con lo sguardo Erik e poi salutarono Mark, Bobby e Dyla. Chiaccherarono molto,

Silvia vide Axel e Jude uscire dalla stanza con Erik. Non voleva intromettersi, quindi rimase a chiaccherare

Con i suoi tre coinquilini. Ma per poco, Jude la andò a chiamare poco dopo, e seguendolo, si ritrovò in

magazzino. 

- Vogliamo parlarne ? - Disse Jude.

- Di cosa ? - Disse Silvia che si stava preoccupando.

- Di Erik, sorellina. -

- A che proposito ? -

- Tu non l'hai respinto perchè non ti piaceva la sua richiesta, giusto? - Quel che non sapeva Silvia, era che

Erik e Axel erano nascosti dietro gli scatoloni alle loro spalle.

- Non posso nasconderti niente, vero ? Mi meraviglio solo che Axel non lo abbia capito ... -

- Lo aveva intuito anche lui. -

- E dov'è ora ? -

- Stà parlando con Erik. Comunque, credo di avere anche intutio il perché ! -.

- Sentiamo, mi interessano le tue teorie. -

- E' per il fatto che lui non ha considerato i sentienti di Suzette. -

- Bravo, complimenti. Si, ho trovato inaccettabile il fatto che lui l'abbia lasciata lì come una stupida,

quando lei è venuta fin dal Giappone per lui. Almeno poteva non farla soffrire e spiegarle le cose con più

calma. Prima l'ho vista, era davvero a pezzi. - Ammise lei.

Ad Erik venne una fitta al cuore.

- Sai vero che lui l'ha lasciata là solo per te ? -. Chiese Jude.

- Si, ma ...le ha spezzato il cuore.-

- Bene, mi pare che tu abbia le idee piuttosto chiare ora, Erik.- Disse Jude.

Axel ed Erik spuntarono da dietro gli scatoloni.

- Ho parlato con Suzette, ora è tutto ok, per fortuna che Jude e Axel se ne sono accorti. -

- Hai ascoltato tutto ?? - Chiese Silvia.

- Sì. Mi dispiace. -

- Hai rimediato -.

- Mi manca di rimediare una cosa .. -

- Cosa ? -

- Silvia, vuoi essere la mia ragazza ? - Il ragazzo le porse la scatoletta a forma di cuore che teneva dietro

alla schiena. La aprì, e un oggettino d'argento con un'aquila color zaffiro risaltava sul cuscinetto rosso.

- Si, lo voglio. Lo voglio da quando avevo 3 anni.- A Silvia sfuggì una lacrima mentre Erik le infilava

nell'anulare sinistro l'anello. Poi si stavano per baciare.

- Eh no, non davanti a noi !! Siamo gelosi ! - Disse Axel.

- Oh ragazzi a proposito, COSA CI FATE QUI VOI ??- chiese Silvia.

- Non solo noi, tutta la Raimon.- Rispose Jude - domani siamo gli avversari della vostra squadra.-

- Oh in questo caso domani avrete una bella sorpresa.- Silvia fece l'occhiolino a Erik, che le sorrise.
 
- Si vedrà domani, venite a salutarci ?? Magari anche con Bobby, Dyla e Mark. Il capitano sarebbe felice di vedervi, sopra

tutto di vedere te, Silvia.- Disse Axel.

 * Decisero allora di andare a trovare la Raimon. Ormai Dyla e Mark se l'erano messa via: Silvia stava con Erik .. Arrivarono 

alla Raimon e .... *


CONTINUA ------> 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE: 
Ciao Ragazzi/e come và ?
Finalmente si sono messi insieme, eh. Ma non contate che durino molto, ho molte sorprese in serbo per voi <3
Il prossimo capitolo lo metterò sta sera, domani mattina al massimo. kiss :*
ANTICIPAZIONI:
Alla partita succederà qualcosa, e un nuovo torneo (FP) si terrà in giro per il mondo. Il Fourteen Player organzzerà un ballo di buona fortuna con tutte le altre squadre, ma le regole sul " chi inviterò " saranno un pò diverse. Ritroveremo un paio di amici. Axel scoprirà di essere innamorato e ci saranno un po di pene d'amore, non solo per lui.


Per sapere come andrà a finire, non perdete il prossimo capitolo. kiss <3



Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** FP, Fourteen Player ***


Rainbow Dream capitolo 5: FP, Fourteen Player.

* Decisero allora di andare a trovare la Raimon. Ormai Dyla e Mark se l'erano messa via: Silvia stava con
 Erik .. Arrivarono 
alla Raimon e .... *
- Silviaaaa - Urlò Nelly vedendola arrivare. Erano nel pieno degli allenamenti.
- Ciao Nelly !! - Silvia mollò la mano del suo ragazzo per correre incontro all'amica.
Mark sentendo pronunciare il nome di Silvia girò la testa di colpo, e il tiro di Kevin gli arrivò dritto in faccia. Ma lui sembrò non accorgersene.
- MAAARK !! RAGAZZI !! C'è SILVIAAA - Urlò Celia.
Mark corse da Nelly e Silvia. Poco dopo, Axel, Jude, Mark, Dylan e Bobby lì raggiunsero. Il capitano della Raimon si avvicinava sempre di più verso Silvia, e Erik non aspettò neanche un secondo a prenderla per mano, facendo capire a Mark che Silvia per lui era Off Limits.
Mark ci rimase male.

 * Chiaccherarono molto, come se tutto fosse come prima. Erik e Silvia si annunciarono alla Raimon come coppia *
Tutti stavano ridendo e schezando, ma ad un certo punto, Axel si staccò dal gruppo. Silvia fu l'unica a notarlo.
- Erik, scusa, dovrei andare un'attimo da Axel, forse non si sente molto bene ...- Si scusò lei. Lui annuì e la lasciò andare.
Silvia prese la direzione di Axel, e andò dietro allo spogliatoio. Lì lo trovò, seduto su una panchina ... stava piangendo.
Adesso era abbastanza vicina per sentire cosa stava dicendo.
- M-a perché, perché ?? Io sono innamorato di lei, ma non trovo il coraggi di dirlelo, perché deve essere tutto così complicato ?? -
" Di chi stà parlando? Di chi è innamorato Axel ?? "
- Fratellone .. - Disse Silvia un po insicura.
- Silvia! - Axel si voltò. - Da quanto sei qui? - Le chiese poi, facendole segno di sedersi.
- Dall'inizio, credo. Puoi spiegarmi che ti succede? - Silvia gli accarezzò il viso, togliendoli le lacrime.
- Mi sono innamorato ..-
- Oh si, quello l'avevo capito, ma di chi  -.
- Nelly. - Rispose. Silvia rimase spiazzata e tra i due ci fù un momento di silenzio.
- ... Vuoi che ti aiuti ? Posso scoprire cosa prova lei per te - Silvia li accarezzò i capelli.
- Lo faresti davvero ? Grazie, Silvia, sei la migliore ! - Si alzarono in piedi e si abbracciarono.
- Ora però andiamo, o si accorgeranno della nostra assenza. -
Tronarono dai loro compagni, e Silvia prese Nelly in disparte.
- Senti devo chiederti una cosa - Disse Nelly.
- Ma sono io che devo chiedertela, veramente. - Fece lei confusa.
- Pima parlo io .. vedi riguarda .. Axel ! - Disse lei imbarazzata.
" Anche io ti devo parlare di lui " Pensò.
- Vai avanti - Disse Silvia.
- Credo di essermi .. - si guardò intorno, per essere sicura che nessuno la sentisse, poi continuò - innamorata di lui ! -.
- Oddio, ma è fantastico ! -
- No, non lo è ! Non ho il coraggio di dichiararmi !! Senti, mi chiedevo se tu, dato che è il tuo migliore amico insieme a Jude, potevi chiederli cosa ne pensa di me .. -
- Ci penso io ;) -
- Graaaziee -

*In quel momento, un elicottero atterrò nel campo della Raimon, e ne uscì un uomo alto e magro, con i capelli a spazzola.*
- La vostra scuadra parteciperà al torneo di calcio della FP, che raggruppa le squadre più forti del mondo. In onore di questo torneo verrà organizzato un ballo, ma le coppie verranno sorteggiate da noi,  ci potranno essere coppie non della stessa squadra e verranno annunciate il giorno del ballo. Ovviamente vi parteciperà anche lo staff. Naturalmente le ragazze sono molte meno dei ragazzi, quindi abbiamo deciso che tutti i ragazzi da soli, potranno scegliere una ragazza occupta per il secondo ballo delle 24.00. Le squadre partecipanti saranno 8, questa lista contiene i nomi di tutti i giocatori delle singole scuadre. Il ballo si terrà domani alle 18.00, con questo fuso orario, al Castello di, Afrodite,ad Atene in Grecia. Buona giornata e arrivederci. -
L'elicottero ripartì. Mark si fiondò sulla lista lasciata dal signore sul tavolino :
- Vediamo .. - Mark srotolò la lista, e tutti andarono a vedere.

COBALION: RAIMON: PHOENIX: OCEAN: LEOPARD RED HORSES YAKARD CCC
1 Zonguri 1 Evans C 1Thor 1 Martins 1 Jaguar 1 Masif 1 Yam 1 Fields
2 Gouten 2 Swift 2 Kalleb 2 Waterproof 2 Leo 2 Yaho 2 Cool 2 Sand
3 Jamin 3 Wallside 3 James 3 Bluesea 3 Tiger 3 Green 3 Lipsteak 3 Hearth
4 Silant 4 Kane 4 Lifeships 4 Marinhorse 4 Wild 4 Sad 4 Josh 4 Pink Petal
5 Fukuni 5 Ironside 5 Phorx 5 Jaart 5 Bird 5 Hope 5 PJ 5 Greenland
6 Amini 6 Banyan 6 Shearer 6 Venice 6 Zaper 6 Candy 6 Fireships 6 Bluebells
7 Mikaruni 7 Hawkins 7 Eagle C 7 Mako 7 Snake 7 Vforce C 7 Ik 7 Sunrise
8 Inachi 8 Stonewall 8 Winter 8 Allon 8 Guni 8 Matatille 8 Quatir 8 Bush
9 Saasuri 9 Frost 9 Kruger 9 Lollvy 9 Kol 9 Pollak 9 Zagouille 9 Moore
10 Zafhir C 10 Blaze 10 Keith 10 Shark C 10 Lion C 10 Valtinas 10 Xipool 10 Hartland C
11 Iouni 11 Hobbes 11 Smith 11 Riko 11 Bear 11 Umang 11 La mette 11 Willow
12 Caler 12 Stoutberg 12 Mik 12 Tenman 12 Camaleont 12 Josuè 12 Hotaru 12 Clouseout
13 Imino 13 Greenway 13 Seafall 13 Motzu 13 Fly 13 Goend 13 Yuki 13 Spires
14 Zafhir 14 Sharp 14 Rosewall 14 Honn 14 Milk 14 Masifu 14 Wolf C 14 Cash
15 Wiju 15 Samford 15 Wail 15 Five 15 Eteran 15 Yahta 15 Tsunamoto 15 Revel
16 Maliky 16 Dragonfly 16 Woods 16 Bich 16 Pool 16 Uki 16 Yugi 16 Vanguard
STAFF: STAFF: STAFF: STAFF: STAFF: STAFF STAFF: STAFF:
Mirku Raimon Spring Inotzu Hudo Uma Matinsi Shugar
Yasif Hills Moon Makini Matin Mya Uimas Roles
Dillan Travis Klia Rikon Josef Tanmino Moai Joen
MR: MR: MR: MR: MR: MR: MR: MR:
Makunahatata Travis Kalyon Ahlluna Ko Rayn Kamoto Akumoda
 
- Ma qui dice .... Silvia !!! Sei una giocartice della Phoenix ?? - Fece lui urlandole in faccia.
- Si .. umm .. doveva essere una sorpresa per la partita di domani, veramente. - Si giustificò.
- Tanto la partita di domani è annullata. - Mr. Travis fece la sua entrata.
- Come è stata annullata ? - Chiese Mark.
- Ovviamente, il ballo è alle 18.00 e la partita era stata fissata per le 17.00 .. - Spiegò Jude.
- Ma dove li troviamo i vestiti per il ballo ? -  Chiese Axel.
- Li manderanno domani per i ragazzi, le ragazze invece li andranno a sciegliere di persona domani alle 16.00 e rimarranno lì per truccarsi e sciegliere la bigiotteria. Questo significa che le ragazze alle 4.00 del mattino dovranno essere in aeroporto, mentre i ragazzi alle 6.00. Domande? Bene, buona notte ragazzi. Erik, Bobby, Mark, Dylan, Silvia, ci vediamo domani.- E con questo se ne andò.
 Mark studiò attentamente la lista.
- Hey, c'è Edgar !! E anche Suzette, e Victoria !! Victoria è entrata nella CCC. - Jude a sentir pronunciare il SUO nome venne da sorridere.
- Kruger, Keith, Eagle, Shearer, Woods. Bene, vedo che sapete già del ballo, ad ogni modo dovete fare ritorno al dormitorio, stiamo per cenare. Poi voglio le luci spente alle 8.00 dato che domani vi dovrete svegliare molto presto, poi potrete dormire in aereo. Forza, andiamo- Concluse il Mr. Kalyon. I ragazzi salutarono e obbidirono al mister.
CONTINUA ------>
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazzi, so che è corto, ma capitemi, ci ho messo due ore a cercare tutti i cognomi per fare la tabella e a inventarmeli.
Siate comprensivi. Comunque stò già coninciado il prossimo capitolo:9 kiss
ANTICIPAZIONI:
Questavolta nessuna, non voglio rovinarvi la sorpresa hihi <3 ciaoo

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Il ballo - 1°parte ***


Rainbow Dream capitolo 6: Il ballo - 1°parte.

Mark studiò attentamente la lista.

- Hey, c'è Edgar !! E anche Suzette, e Victoria !! Victoria è entrata nella CCC.
- Jude a sentir pronunciare il SUO nome venne da sorridere.

- Kruger, Keith, Eagle, Shearer, Woods. Bene, vedo che sapete già del ballo, ad ogni modo dovete fare ritorno al dormitorio, stiamo per cenare. Poi voglio le luci spente alle 8.00 dato che domani vi dovrete svegliare molto presto, poi potrete dormire in aereo. Forza, andiamo- Concluse il Mr. Kalyon. I ragazzi salutarono e obbidirono al mister.
- Silvia dopo andiamo a fare una passeggiata verso il fiume ?? - Chiese Erik prendendola per mano.
- No, Erik, scusami ma domani alle 3.00 ho il taxi per l'aeroporto ... devo dormire. - Fu la sua risposta.
- Va bene, ma stavo pensando .. e se ti capita un cavaliere più bello di me per il ballo ?? - Erik abbassò lo sguardo.
- Non ci pensare nemmeno !! Nessuno è più bello di te, Erik Eagle. -
Erik le diede un bacio sulla guancia, poi le sorrise, e con lo sfondo di uno splendido tramonto alle spalle, tornarono al dormitorio.

- Jude, va tutto bene ?? - Axel sembrava preoccupato.
- Bene ? Oh, si. Va tutto benissimo, splendidamente bene !! - Axel intuì qualcosa.
- Si tratta di **, vero ?? - Si limitò a chiedere il ragazzo mettendosi le mani sui fianchi.
- Esatto .. - Jude sorrise.
- Domani la rivedrai, stai tranquillo. - Axel li posò una mano sulla spalla. - Forza, andiamo. -
E con questo entrambi i ragazzi tornarono con la scuadra.

L'indomani, Silvia si svegliò molto presto. Inutile dire, che buttò giù dal letto anche i ragazzi.
- Ehi, io vado ad accompagnare Silvia in taxi, arrivo subito. - Erik salutò i compagni, e poi prese la borsa di Silvia.
- Non occorreva che mi portassi la borsa - Silvia cercava di difendersi.
- Era solo una scusa per poterti accompagnare. - Silvia li sorrise.
- E se a te capitasse una ragazza più bella di me ?? -
- Nessuna ragazza è più bella di te. - Erik si fermò e la baciò. - Ecco il taxi - Aggiunse poi. Diede la borsa al tassista e posò un'ultima volta le sue labbra su quelle di Silvia. Poi Lei salì e pochi secondi dopo, l'auto partì.

- Silviaaa !!!! - Fù l'accorglienza calorosa di Victoria all'aeroporto. L'amica e ex compagna di scuadra le saltò al collo, facendo cadere lei e la borsa. Poco più in là, Suzette la guardava.
- Ciao Suzette. - Si limitò a dire Silvia.
- Non sono arrabbiata, se è questo che pensi. Ho già trovato un ragazzo migliore del mio ex tesorino. - La ragazza dai capelli azzurri mostrò la più totale indifferenza nei confronti di Silvia.
- Chi è il fortunato ?? - Silvia cercava di non arrecare un tono di sarcasmo alla parola "fortunato", ma prima che Suzette le potesse rispondere, una voce metallica attirò la sua attenzione.
- Ultima chiamata per il volo 5972 -
- E' il nostro, correteee !! - Fece Victoria, e cominciò a correre verso l'imbarco.

Durante il volo si raccontarono molte cose, dimenticandosi completamente della nuova fiamma di  Suzette.
Una volta scese, una enorme limousine parcheggiata davanti all'uscita le attendeva a portiere aperte.
Arrivarono al castello verso le 15.50 e vennero accolte dall'organizzatore del ballo, nonchè  del torneo. Si ambientaono subito e dopo un piccolo giro turistico, si recarono a scegliere i vestiti.
Suzette scelse questo:
Victoria questo:
e Silvia questo:
Poi, tutte e tre scelsero una coroncina:
Suzette:
Victoria:
Silvia:
La terza tappa era il parrucchiere.
Suzette lisciò il ciuffo, che poi raccolse con una ninfea del colore del vestito.
Victoria tolse il berretto, e raccolse i capelli in una splendida treccia che le scendeva dalla spalla destra.
Silvia invece, i quali capelli, come quelli di Suzette, erano cresciuti molto, li lisciò per metà, si fece fare dei boccoli fino alle punte e poi si raccolse il ciuffo, portandoselo dietro alla nuca e cingendolo con un bel fiocco colore del cielo.
Erano meravigliose. Il tempo volò, e prima che se ne potessero rendere conto, l'organizzatore le mandò in sala da ballo. Era enorme, e non riuscivano a trovare gli amici.
Sul palco si accese una luce, poi fece il suo ingresso il presentatore, che dopo un breve discorso, diede inizio ai sorteggi.
Da due cesti estrasse dei bigliettini. - La Signorina Raimon farà coppia con il signorino Lion, vi prego di salire sul palco. - La prima coppia era uscita e Nelly doveva ballare con il capitano della Leopard, la rappresentativa Africana. Insieme poi, scesero dal palco.
- La signorina Hills farà coppia con in signorino Wolf - Jude lo fulminò con lo sguardo.
- La signorina Woods farà coppia con il signorino Zhafir - Silvia salì sul palco, dal quale cercò Erik, o comunque qualcuno della scuadra, ma con scarsi risultati.
Silvia prese in simpatia Pier, parlarono molto, ma verso le 23.00, Silvia vise Dylan entrare in sala, e si precipitò la lui.
- Dil, dov'è Erik ? Dove siete tutti ?? Cos'è successo ?? - Era allarmata.
- Stai tranquilla, abbiamo perso l'aereo, e siamo stati costretti a prendere il volo dopo. - Bobby spuntò da dietro Dylan.
- Dov'è Erik ? -
- Eccom ... - Erik rimase senza parole alla visione della sua ragazza. - Ss .. ei .... bellissima !! Sembri un angelo, amore mio .- La abbracciò, e dietro di lei vide Pier. - E lui chi è ? -
- Mi chiamo Pier Zhafir, e sono il centrocampista della Cobalion, nonchè il cavaliere di Silvia. - Fu la sua risposta.
- E' la verità ? - Erik sembrava inquieto. Dopotutto aveva ragione, Pier era un ragazzo alto, dai capelli castano dorato e gli occhi cristallini del colore del mare, alto e con un fisico invidiabile.
Silvia annuì.
- Bene, allora per il secondo ballo tu sarai solo mia. - Stampandole un bacio sulle labbra, Erik lasciò la sua ragazza al calciatore, che li sorrise con fare arrogante. Erik lasciò correre.
La Phoenix si avviò verso la sala da ballo, mentre Pier e Silvia andarono a bere qualcosa.
Dopo una mezz'oretta, Pier trascinò Silvia nel giardino del castello.
- Perché mi hai portata qui ? - Erano le 23.50 .
- Mi hai colpita. - Furono le sue prime parole. - Sei una ragazza fantastica, e per queste poche ore, sei stata mia. -
- Pier .. -
- No, aspetta. Voglio dirti una cosa, ma non quì. - Si fecero le 23.55.
- E dove ? - Pier ci pensò a lungo, poi la prese per mano, e la portò a pochi passi dal mare.
- Voglio dirti che .. -
- Frena, Zhafir !! - Una voce dietro di lui si avvicinava. Pier si voltò.
- Eagle !! -
- Amore mio !! - Silvia era contentissimia.
- Tempo scaduto, ora Silvia è mia. - Silvia andò da Erik, salutando Pier.
- Dai raggiungiamo gli altri - Disse Silvia prendendo a braccetto il suo ragazzo.

- Ciao ragazzi !! - Una voce squillante salutò i membri della Raimon, che però sembravano perplessi.
- Victoria !!! - Jude fù l'unico a riconoscere la ragazza.
- Jude !!! - Victoria li saltò addosso, abbracciandolo, un abbraccio che Jude ricambiò.
- V-Victoria ?? - Mark  rimase senza parole.
- Ciao Mark !! -
- Sei proprio tu ?? Wow, cioè .. hai fatto crescere i capelli !! Non ti avevo nemmeno riconosciuta !! - Jude aveva una faccia tipo *O*
- Allora, che facciamo ?? - Chiese lei.
- Mi concederesti l'onore di ballare con te ? - Chiese Jude senza esitare.
- Certo .. - Victoria diventò rossa più dei suoi capelli.
- Imbarazzooo - Sibilò Nelly. Victoria se ne accorse.
- Axel, perché non inviti Nelly a ballare ?? - Si vendicò la rossa.
Axel divento viola, e Nelly pure. Si guardarono per un istante, poi Axel sorrise, e inginocchiandosi, chiese a Nelly di ballare.
Una volta che Nelly annuì, alzandosi in piedi, le sussurrò all'orecchio qualcosa.
- Non sapettavo altro - E con il suo solito sorrisetto, le prese la mano e cominciarono a ballare insieme.

- Hai sete ? - Chiese Jude alla rossa.
- No, ma andiamo un po fuori ? -
- Certo, se ti fà piacere - Jude si tolse gli occhialini, dai quali emersero i suoi bellissimi occhi rossi come i capelli di Victoria.
- Dimmi, Jude, hai trovato una ragazza nel corso di questi due anni ?? - Victoria si sedette sul prato .
- Nessuna è paragonabile alla ragazza di cui sono innamorato, mi è rimasta lei nel cuore e, per quanto belle possano essere state certe ragazze,io pensavo solo a lei... - Jude guardò il cielo, sedendosi a sua volta.
- Oh .. - Alla ragazza scese una lacrima.
- Tu come sei messa con i ragazzi ? - Fece Jude.
- Male, io come te, sono innamorata, ma il ragazzo che amo è innamorato a sua volta, ma non di me .. - La lacrima raggiunse il mento.
- Oh .. capisco - Rimasero in silenzio a lungo, entrambi con le lacrime che facevano a gara, entrambi senza mai guardarsi negli occhi ... entrambi, senza capire che si amavano a vicenda.

- Nelly .. - Axel non trovava le giuste parole per dirle cio che provava, e naturalmente valeva anche per lei.
- Dimmi .. - Nelly era agiata.
- Sai, è da molto che volevo dirtelo .. ecco .. tu .. mi piaci, Nelly . - Aveva il cuore che li batteva a mille.
- Davvero ? - Gli occhi di Nelly si fecero lucidi.
- Io ... SI ! -.
- Anche tu mi piaci, Axel, da sempre. - Nelly si stupì della sicurezza delle parole che le uscirono di bocca.
- Davvero? Non ci posso credere .. - Axel la abbracciò.
- Ho sempre sognato questo momento, devi credermi. - Axel e Nelly congiunsero le labbra in un bacio pieno di dolcezza e amore. Non appena si staccarono, la campana del castello, scoccò la mezzanotte.
CONTINUA ------>
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazzi, scusate tanto per l'enorme ritardo, ma mi ero dimenticata di dirvi che partivo per i Caraibi, e non ho potuto aggiornare per un pò, comunque la storia continua, e il ballo non è finito. Ma credetemi se vi dico che il " dopo ballo " sarà la parte migliore. Spero vi sia piaciuto. Kiss :9 <3
ANTICIPAZIONI:
Vi dico solo: obbligo e verità, camerino, gioco del buio e gioco della bottiglia.
Ciao ciao <3

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Il ballo - 2°parte ***


Rainbow Dream capitolo 7: Il ballo - 2°parte.

- Ho sempre sognato questo momento, devi credermi. - Axel e Nelly congiunsero le labbra in un bacio pieno di dolcezza e amore. Non appena si staccarono, la campana del castello, scoccò la mezzanotte. Tornarono felici il sala da ballo. Erano a braccetto.

* Qualcuno intanto, osservava Erik e Silvia da lontano *
- Cosa credevi di fare ?? -
- Oh, Sis, sei qui ? Lei sarà mia, è una promessa. -

Mark girò lo sguardo verso di loro, cosa che fecero tutti.
- C-cosa ? Axel, Nelly, ci date una spiegazione ? - Mark fissava la neo-coppietta con la stessa espressione di quella di un bradipo.
- Noi, si insomma ... stiamo insieme . - Axel diventò scarlatto.
- Hey, ragazzi !! Ma che .. oh, credo di aver capito tutto - Silvia arrivò in quel momento con Erik.
 Jude e Victoria arrivarono poco dopo, e all'annuncio della nuova coppia, Victoria cominciò a lacrimare e scappò in bagno.
Nelly e Silvia la seguirono, mentre Jude si fece triste.

- Cos'è successo ?? Ti piace Axel per caso ?? E' per questo che stai male ? - Nelly pareva molto preoccupata per l'amica, e lo era veramente.
- N-no, è che .. *sig* Jude .. e .. io .. sono .. - Balbettava in preda alle lacrime, singhiozzando di continuo.
- Tranquilla, parla piano - La incoraggiò Silvia.
Victoria parlò a Silvia e Nelly di cosa era successo con Jude, e confessò loro tutto quello che provava per lui.
- Vuoi che provi a parlare con lui ?? - Silvia si dimostrò molto disponibile.
- No, grazie, davvero. Ora torniamo dagli altri - .
- Ragazze, Victoria, stai bene ?? - Celia e Cammy corsero incontro alle amiche.
- Sisi ha avuto solo un po di allergia. - Silvia tirò fuori la prima scusa che le passò di mente, e le amiche per fortuna le credettero.
Verso mezza notte e mezza, i ragazzi si erano stufati di stare al ballo, e si misero daccordo per trovarsi in camera di Nelly, Celia e Cammy.
Tutti andarono a mettersi il pigiama e alle 00.40 precise erano già riuniti. C'erano: Jude, Axel, Erik, Mark, Shawn, Cammy, Silvia, Celia, Victoria, Suzette e Nelly.
- Che facciamo ? Obbligo o Verità ? - Propose Mark.
- Va bene - Risposero tutti.
- Bene, allora comincio io ! Nelly ! - Disse Shawn.
- Verità ! - Disse lei.
- Da quanto tempo ti piace Axel ? -
- Dalla prima partita della Raimon, contro la Royal, in pratica da sempre. - Ammise lei. - Bene, allora, Silvia ! -
- Verità - disse Silvia.
- Umh .. Era carino Pier ?? -
- Si, dai .. - Guardò Erik e poi proseguì - Ma io stò con il ragazzo più bello del mondo e non mi importa di lui ! -. - Ok, Jude! -.
- Obbligo .. - Era insicuro.
- Regalami un rasta !!! -
- No !! Ok -.- ma quando me li taglio !! Victoria ! - La rossa diventò dello stesso colore dei suoi capelli.
- V-verità ... -  Balbettò.
- Chi è il ragazzo che ti piace ? - Dal canto suo, Jude non aspettava altro.
- Io... non posso !! - Il suo volto venne rigato nuovamente dalle lacrime.
- Perchè ? -
- Perchè di no !! -
- Dammi un motivo !!! - Orami entrambi erano inpiedi e stavano urlando.
- Perchè è in questa stanza !! - Jude di colpo cambiò espressione. Si sedette e non aprì più bocca.
- Ook .. forse è meglio cambiare gioco .. vi va camerino ? - Chiese Mark che in quel momento non capiva più un tubo.
- E come si gioca ? - Chiese Erik.
- Si gira la bottiglia, e la ragazza e il ragazzo che escono, devono stare chiusi in una stanza buia e molto stretta per 10 minuti. -
- Siii !! - Fù la risposta di Suzette - ma io farò da arbitro .. non ho voglia -   
- Va bene. - Disse Celia prendendo la bottilia vuota di coca-cola.
Mark e Cammy furono sorteggiati. Nessuno sà cosa sia successo lì dentro, ma Mark nè uscì contento e le guance di Cammy erano rosse.
Poi toccò a Shawn e Celia.
Poi (finalmente) toccò a Victoria e Jude. Entrarono nello sgabuzzino, dove potevano stare abbastanza larghi, ma Jude prima che lei potesse aprire bocca la mise al muro, bloccandola con le braccia circa all'altezza della testa.
- Ora che siamo solo noi due, ti prego, dimmi di chi sei innamorata, ho la testa che mi esplode !! - Jude stava sclerando.
- Non posso .. - Victoria stava tremando.
- Perchè ? Prima c'èra la scusa che era in camera, ma ora sei nello sgabuzzino e siamo soli. Dimmelo !! -.
- Io .. non posso. -
- Victoria !! ti prego .. io sto letteramente perdendo la testa. -
- Perchè ti importa così tanto ? -
- Dimmelo. -
- Non hai risposto alla mia domanda Jude. -
- Tu non hai risposto alla mia. Chi è ? - Jude stava perdendo la pazienza.
- Nessuno .. -
- Perchè non me lo vuoi dire ? -
- Perchè di no ! -
- Dimmi chi ti piace -
- No -
- Dimmi che i piace -
- No ! -
- Dimmi chi ti piace !!! -
- MI PIACI TU !! - A Victoria era " scivolata " la frase. Si paralizzò quando si rese conto di cosa aveva detto.
Jude spalancò gli occhi.
- Ora, dimmi. Ora che lo sai cosa cambierà ?? Perchè ci tenevi tanto a saperlo ?? -.
Jude senza pensarci la baciò.
- Ci tenevo tanto, perché mi stava scoppiado la testa. Volevo capire chi era e farti cambiare idea. -
Victoria era senza parole.
- Scusa se sono stato impulsivo, ma no resistevo più. -
- Sono io la ragazza che ti piace ?? -
- Ero convinto che tu l'avessi capito. -
- E invece no. - Si baciarono ancora, e ancora.
- Bene tempo scad ... ma che palle tutti fidanzati quà ? - Si lamentò Mark vedendo i due ancora con le labbra incollate.
Tutti si misero a ridere e dopo un pò di tempo cominciarono a giocare al gioco della bottiglia, ma è stato abbastanza noioso.
- Basta mi sono stufato .. facciamo il gioco del buio ?? - Disse Erik guardando Silvia.
- Ahhh ?? No !! Noooooo . - Fù la risposta immediata da parte della ragazza.
- Sarebbe ?? - Chiese Shawn.
- Le ragazze si nascondono, i maschi hanno un braccialetto fosforescente blù, le ragazze rosa. Il gioco si svolge al buio. In pratica i ragazzi devono trovare le ragazze, e devono limonare. - Erik continuava a guardare Silvia. - I BRACCIALETTI CE LI HO IO !! - Disse quando Silvia stava per aprire bocca, e lei si mise tranquilla, imbronciata.
- Si, dai !! - Axel era daccordo. Le ragazze un po meno, ma accettarono comunque.
Successero tante cose: Axel baciò Silvia, Jude Victoria, Shawn Celia, Mark Cammy e così via. Ma Erik aveva un asso nella manica. Lui sapeva riconoscere ogni persona vicino a lui, nonostante fosse buio, così afferrò Silvia, e con lei si chiuse nello sgabuzzino, dove si baciarono per una ventina di minuti.
Ormai era l'una e mezza, e i ragazzi e le ragazze fecero ritorno nelle proprie camere.
- Ciao amore, ci vediamo domani. - Lo salutò Silvia entrando in camera. La luce era spenta e non si accendeva: l'interruttore era rotto. Silvia stava per riaprire la porta, quando qualcuno le prese i fianchi e la baciò.
CONTINUA ------>

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazzi, Piaciuto questo nuovo capitolo ?? Spero di sì. alla prossima un kiss <3
ANTICIPAZIONI:
Silvia si sentirà in colpa per il bacio, e lo dirà a Erik .. per il resto dovete attendere <3
Ciao ciao <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2079477