Appartamento 407

di Maestroni_98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1. Il video messaggio ***
Capitolo 3: *** 2. L'incontro ***
Capitolo 4: *** 3. Nuovi arrivi ***
Capitolo 5: *** 4. "Salve... Io sono Chelsy" ***
Capitolo 6: *** 5. Una giornata piena Parte 1 ***
Capitolo 7: *** 6. Una giornata piena Parte 2 ***
Capitolo 8: *** 7. Il pre festa ***
Capitolo 9: *** 8. Festa ***
Capitolo 10: *** 9. Piscina ***
Capitolo 11: *** 10. Ospiti a cena ***
Capitolo 12: *** 11. Io non ti amo ***
Capitolo 13: *** 12. Fate! ***
Capitolo 14: *** 13. E' stato divertente?! ***
Capitolo 15: *** 14. Guardiamo del sano telegiornale! ***
Capitolo 16: *** 15. Si lo so, me l’ero meritato! ***
Capitolo 17: *** 16. E' un evento importante! ***
Capitolo 18: *** 17. Mi picchieresti! ***
Capitolo 19: *** 18. Ho bisogno di un caffè! ***
Capitolo 20: *** 19. Disse la ragazza sporca di panna ***
Capitolo 21: *** 20. Mi dispiace... ***
Capitolo 22: *** 21. Mamma? Papà? ***
Capitolo 23: *** 22. Rapporti d'amicizia ***
Capitolo 24: *** 23. Ok, non parlo più! ***
Capitolo 25: *** 24. La festa di Beneficenza ***
Capitolo 26: *** 25. Aiutare un amico ***
Capitolo 27: *** 26. Sentimenti in confusione ***
Capitolo 28: *** 27. Era fatta?! ***
Capitolo 29: *** 28. Ho interrotto? ***
Capitolo 30: *** 29. Letteratura e manette ***
Capitolo 31: *** 30. Mangia! ***
Capitolo 32: *** 31. Stupido documentario! ***
Capitolo 33: *** 32. Chelsy, la mia proprietà. ***
Capitolo 34: *** 33. Ian... Dove era Ian? ***
Capitolo 35: *** 34. Addio. ***
Capitolo 36: *** 35. Questo non è giusto ***
Capitolo 37: *** 36. Tre mesi dopo.. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo.
 
Glucester, Inghilterra.
Carrie ha appena finito il College e, stanca dei suoi genitori e della sorella, decide di cercare un appartamento.
Dopo innumerevoli ricerche, si ritrova l’appartamento 407, ma ben presto scoprirà che non è un normalissimo alloggio…
La povera Carrie condividerà la sua vita con 4 ragazzi, che sconvolgeranno la sua esistenza; ad unirsi a lei arriverà Chelsy, una ragazza che sembra rivelare scottanti segreti e un comportamento strano…
Tra pazzie, comportamenti inappropriati, e cibo scadente inizia questa storia…

Carrie

Chelsy

Ethan

Carter

Ian

Derek


ANGOLO AUTRICI
Ciao siamo Chiara e Bea, si non abbiamo niente da fare e diamo sfogo alle nostre menti, emozioni e ai nostri ormoni scrivendo questa FF…
(SIIIIIII!  )…
Tornando a noi, se volete leggerla, preparativi i seguenti materiali:
- Bacinella per sbavature ( Non vogliamo che affoghiate nella vostra bava )
-Fazzoletti per le lacrime ( Tranquille, riderete fino a piangere )
-Boxer…( A Ethan ne serviranno tanti )


Queste sono le cose essenziali, massimo le aggiungeremo…
Buona lettura! ( Seguiteci Please!!! L Siamo disperate… )
By CC!
 

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Capitolo 2
*** 1. Il video messaggio ***


Il video messaggio
 
 

POV CARRIE
Cercò su vari siti, finchè non trovò un particolare annuncio video messaggio.
“Ehi ciao…Ehmmm speriamo che tu sia carina!” disse uno strambo tipo, con addosso dei boxer sulla testa.
“Carter non fare il coglione e ridammi i miei boxer!” disse un altro avvicinandosi.
“Ooooh guardate bene i boxer di Ian, questa è XLL, è già Ian ce l’ha grande!” disse Carter mettendo l’indumento davanti alla WebCam, evidenziando la marca K. Clein.
“Carter!” urlò Ian riprendendosi ciò che era suo.
“Vi prego, se state guardando non uscite! Siamo dei bravi ragazzi, cerchiamo solo qualche coinquilino o coinquilina per dividere l’affitto, sono solo 100£ al mese!” disse un ragazzo avvicinandosi.
“Se vuoi sapere di più contattaci a questo numero” disse un altro mettendo davanti un foglio con il numero segnato con l’evidenziatore giallo con su le macchie di caffè.
“Sappiamo già di amarti!” disse il primo.
“Carter idiota! Non sai nemmeno chi sia a vedere questo video, fatela finita e spegnete questo video di merda, vorrei vedere i miei porno in santa pace, voglio il mio computer!” disse un altro.
Poi divenne tutto buio.
Ok, ignorai questo video messaggio e andai a cercare altri annunci.
Passai tutto il pomeriggio al computer, ma nessun annuncio aveva un prezzo accettabile: chi chiedeva 600£ e chi anche 900£!
L’unico accettabile era quello di quei “cosi”, povera me!
Avevo segnato il numero che avevo “decifrato”, chi scrive un numero su un foglio bianco con un evidenziatore giallo?!? A si, quello!
Presi il cellulare e composi il numero.
Uno squillo.
Due squilli.
Tre squilli.
Non rispondeva nessuno…
Mi stavo arrendendo.. Stavo per chiudere la chiamata quando qualcuno rispose: “Pronto..” disse con voce un po’ seccata, incominciamo bene!
“Salve, ho chiamato per chiedere se accettate ancora coinquilini..”dissi sperando in una risposta positiva, il mio lavoro da barista non mi faceva guadagnare tanto, quindi potevo permettermi solo quell’appartamento.
“Mmmh davvero?! C’è sei interessata?!...Aspetta è un altro scherzo telefonico?! Perchè se sei Amanda, non l’ho fatto apposta, sei tu quella ubriaca che mi è saltata addosso e le tue mutande non so dove siano te l’ho già detto!” disse dall’altra parte della cornetta.
“Allora… Io non sono Amanda.. Si, sarei interessata, però.. sto iniziando a cambiare idea…” dissi allontanando il cellulare dall’orecchio per chiudere la chiamata.
“No, aspetta! Va bene, c’è puoi venire! Ti faccio solo poche domande…Sei maggiorenne?” chiese aspettando una risposta.
“Si…” dissi.
“Oh bene! E non sei amica di Wren il poliziotto vero?” chiese speranzoso.
“No.. Ma non capisco cosa centri tutto questo con l’appartamento, e poi preferisco rispondere alle domande faccia a faccia!” dissi girando sulla sedia.
“Oh si certo! Noi siamo nel palazzo sulla 15 Russell Street, appartamento 407…A che ora preferisci?” mi chiese.
“Mmmh.. Fra 10 minuti va bene?? “ chiesi guardando l’orologio.
“Dieci?! Ma si, certamente!” disse allarmato per poi riagganciare di tutta fretta.


POV DEREK
Oh mio Dio!
“Derek, chi era?!” chiese Ethan uscendo dalla doccia.
“Arriva una nuova coinquilina per vedere l’appartamento, tra dieci minuti!” dissi allarmato.
“Che cosa?!” disse Ethan.
“E com’era la ragazza?” chiese Carter.
“Cretino mi ha chiamato!” urlai andando a spostare i boxer appesi ovunque.
“Derek, i tuoi video porno dove li metto?” mi chiese Ian mostrandomi lo scatolone.
“Metilo sotto al letto!” urlai mentre prendevo un sacco per gettare le lattine e le bottiglie di birra.
“Ma chi cavolo ha fatto il castello con le bottiglie!?!” urlai.
“Ops” disse Carter.
“Carteeeeeeeeeeeer!” gli urlammo contro.
“Ethan stai gocciolando dappertutto! Aiutaci!” disse Ian mentre sistemava la cucina.
“Si certo!” disse.
Mi girai per dirgli cosa fare, quando lo vidi senza salvietta.
“Ma che cazzo fai?!! Non girare nudo per casa idiota!” urlai, che branco di pecore!


 
ANGOLO AUTRICI
Ecco l’inizio di una nuova storia…
E’ si, non abbiamo niente da fare e pubblichiamo FF a Gogò!
Speriamo che vi abbiamo invogliate a continuare a leggerla…
Se vi appassionerete a noi, cosa che speriamo, abbiamo per voi una FF (la nostra prima FF che abbiamo pubblicato)…
Eccola: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064399&i=1
By CC.

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Capitolo 3
*** 2. L'incontro ***


L’incontro
 


POV CARRIE
Arrivai davanti all’ appartamento 407 (http://www.polyvore.com/outfit/set?id=91895809 ), non avevo fatto fatica a trovare il palazzo, ci passavo ogni sera per andare a lavoro.
Stavo per suonare il campanello e senti qualcuno urlare da dentro “Non girare nudo per casa idiota!”.
Wow.. Ero ancora in tempo per tornare in dietro.. ma mi serviva troppo un appartamento, mi ero rotta di abitare con i miei genitori, rompevano sempre.
Presi un respiro profondo “Dai Carrie, fatti coraggio… Sarà per un po’, poi andrai via!” mi convinsi allungando il dito per schiacciare il campanello.
Senti dei rumori dentro casa e poi urlare “Chi è??”
“Non sono Amanda!” dissi in risposta.
“Ah sei la nuova coinquilina!” disse qualcuno aprendo la porta.
“Noooooo Ethan!!!” urlarono da dietro.
Mi coprì subito gli occhi.. Questo era nudo!
“Scusa, potresti metterti qualcosa addosso??” chiesi innervosita.
“Si certo…Mmmmh ora puoi aprirli” disse.
“No, non farlo!” dissero quelli dietro di lui.
“Ethan, quando dice qualcosa non intende il tubo delle Pringles!” disse qualcuno.
“Vai a metterti dei boxer!” disse un altro.
“E dei pantaloni e una maglietta se non ti dispiace!” dissi io ancora con gli occhi chiusi.
“Ehi ciao io sono Carter!” disse qualcuno aprendomi gli occhi.
“C-ciao.. “ dissi un po’ imbambolata.
“Io sono Derek invece e lui è Ian” disse un altro dietro Carter.
Nel video sembravano più… più.. Brutti!
Ed ora sono… Senza parole!
“Ehi scusa per prima” disse un altro uscendo da una stanza.
“Mmmh.. No, non ti preoccupare!” dissi guardandolo.
“Beh siediti pure…E mmmh parliamo” disse Ian.
“Certo.. Cosa volete sapere??” dissi sedendomi sul diano.
“Beh se volevi vedere delle stanze…Anzi no! Saltiamo questa parte, pensi di rimanere, c’è di trasferirti?” chiese Ian.
“Si!” dissi con troppa euforia. “C’è.. si, penso di trasferirmi..” dissi.
“Ehmm ok…Quando pensi di trasferirti?” chiese.
“Se non vi dispiace anche oggi..” dissi mantenendo la calma.
“Ehi ben venuta!” dissero abbracciandomi.
Dopo che si furono discostati, sentì parlare Ethan: “Ehi è proprio bella!”.
“Cretino! È dietro!” disse Derek che gli tirò un ceffone.
“Derek non essere meschino, sappiamo com’è Ethan…Scusaci tanto Carrie” disse Ian.
“No, non fa niente! Non è un problema!” dissi sorridendo.
“Bene…Allora ti aspettiamo con le valige” disse lui sorridendomi.
“Ma… Le valige.. Sono tante, e pesanti… e tante!” dissi guardandolo.
“Si, certo Carrie, ti aiuto” disse lui aprendomi la porta per farmi uscire.
“Grazie!” dissi sorridendo. “Ci vediamo dopo ragazzi..” dissi sorridendo.
Arrivammo davanti a casa, dopo un lungo viaggio in macchina, alemo a me era sembrato lungo, volevo saltargli addosso…
Ok, dovevo iniziare a frequentare una casa psichiatrica…
“Allora ti aspetto qui, così poi le carichiamo in macchina e poi ti do una mano a trasportarle” disse.
“Va bene.. Ci metterò poco, prendo solo il necessario per un po’ di giorni e poi prenderò le altre cose..” dissi uscendo dalla macchina.
Camminai con calma fino alla porta e appena entrai in casa corsi in camera e presi una valigia, ci misi dentro le prime cose che trovai nell’armadio e nei cassetti, poi presi qualche prodotto dal bagno e lo misi nel beauty ….
In poco tempo finì e presi le due valigie.. Ok, non erano così tante, sembravano di più nella mia testa!
Scesi in cucina e dissi ai miei genitori: “Mamma, papà, ho trovato un appartamento, ci vedremo, ciao!” dissi per poi uscire subito di casa.
Mi avvicinai alla macchina e Ian uscì: “Ok, pensavo fossero di più…” dissi in mia difesa.
“No tranquilla, in fondo bisogna fare quattro piani e l’ascensore è rotto” disse aprendo il baule mettendo le valigie.
“Si parte!” disse.
Per la seconda volta il viaggio mi sembrò non finire, continuavo a fissarlo e cercare di trattenermi, stupidi ormoni!
“Arrivati” e aprì il baule tirando fuori le valigie.
Senza nemmeno dirgli niente, mi prese entrambe le valigie e iniziò a fare le scale.
“Aspetta, ti do una mano!” dissi io porgendomi per prendere una valigia.
“Non ce n’è bisogno, ti chiedo solo di aprire la porta” disse lui facendomi un largo sorriso.
“Va bene, spero solo di non trovarmi qualcun altro nudo davanti!” dissi avvicinandomi e bussando.
Pochi secondi dopo, mi aprì Carter.
“Entrate” disse mentre spostava con un piede una buccia di banana sul pavimento.
Entrammo e Ian appoggiò le valige sul pavimento: “Grazie Ian!” dissi sorridendogli, quanti sorrisi!
“Bene, allora non per essere quello noioso, ma ci sono delle regole…” disse Derek.
“Io ne dico una: Non andare in giro per casa nudi.. O aprire la porta nudi!” dissi guardando Ethan.
“Si, è accettabile…Comunque numero uno: bussare quando la porta del bagno è chiusa; numero due: se vedi una cravatta sulla porta, non entrare! Numero tre: ogni mese si deve pagare 100£; numero quattro: se hai qualche ragazzo prima di scopartelo ce lo devi presentare; numero cinque: se ho altre regole te lo dirò!” disse contandole sulle dita delle mani.
“Tranquillo, non ho un ragazzo.. Quindi la numero quattro è inutile..” dissi abbassando lo sguardo.
“Bene, ora si cena!” disse Carter avvicinandosi al frigor.
“Io il solito!” disse Ethan.
“Anch’io!” disse Derek.
“Non toccate la mia confezione!” disse Ian.
“Posso fare una domanda??” chiesi alzando l’indice.
“Certo!” disse Ian.
“Cosa mangiate voi?? Ma soprattutto, cosa mangio io??” chiesi guardandoli.
“Tranquilla c’è cibo cinese per tutti! Preferisci gli spaghetti di soia o il riso?” mi chiese.
“Ma, mangiate sempre così?? Non cucinate mai??” chiesi.
“Mmmh no..Solitamente ordiniamo pizza o cibo cinese o messicano e alcune volte portiamo a casa il cibo da Mc Donald’s o dai Fast Food” rispose.
“Wow.. Ascoltate, sta sera non mangerete quelle cose! Preparerò io, voi state sul divano… A fare quello che fate sempre!” dissi dirigendomi in cucina “Sinceramente, mi serve uno che mi dica dove posso trovare le cose..” dissi affacciandomi dalla porta.
“Purtroppo non c’è cibo, solo cose in scatola” disse Ethan.
“E cosa c’è in scatola??” chiesi.
“Credo del tonno, piselli e fagioli e forse anche delle pesche sciroppate” rispose lui alzandosi dal divano e dirigendosi in cucina.
“Wow.. Allora sta sera si mangerà quello che avete, poi andrò a fare la spesa, sarà l’ultima sera che mangerete cinese, scusate!” dissi io.
“Tranquilla ormai dopo vari anni ci siamo stancati dei soliti pasti!” disse Derek guardando tutti un po’ male, mentre gli altri fischiettavano innocenti.
“Da domani si cambia!” dissi avvicinandomi a Ethan che era vicino ad un mobile, lo aprì per vedere cose c’era dentro, ma mi pentì subito! Aprendo l’anta vidi uscire un ragno, a dir poco grande! Cacciai un urlo e saltai in braccio a Etahn mettendo la faccia nell’incavo del suo collo.
“Calmati, è solo un ragno” disse schiacciandolo con la scarpa.
“Io sono aracnofobica, odio i ragni…  E questa è la reazione che ho quando ne vedo uno..” dissi guardandolo facendo un mezzo sorriso.
“Beh comunque tutte le cose in scatola sono scadute…” disse lui mettendomi al suolo e vedendo la data di scadenza.
Erano scadute da due anni!
“Domani controlliamo tutto..  Comunque scusa se ti sono saltata addosso…” dissi abbassando lo sguardo.
“Tranquilla” disse sorridendomi.
“Allora cinese per tutti!” urlarono tutti quanti gettandosi sulle confezioni.
Quelle urla provocarono delle seconde grida della vicina in parte, una signora anziana penso: “Voi ragazzi di oggi, smettetela di fare baccano, idioti!”.
Credo che sarebbe stato un lungoooo anno.
 
ANGOLO AUTRICI
Come vi sembra il primo giorno della nostra Carrie?
Noi pensiamo che sia movimentato…Molto movimentato.
Comunque speriamo che anche i ragazzi vi siano piaciuti (come dire l’opposto).
Per noi però il personaggio più bello è la Signora Iris, a parer nostro prima o poi a quella donna verrà un infarto, povera!
Ringraziamo tutte le persone che ci seguono e che speriamo non ci abbandoneranno.
By CC.

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Capitolo 4
*** 3. Nuovi arrivi ***


Nuovi arrivi
 


POV CARRIE
Stavo dormendo comodamente quando qualcosa mi svegliò, anzi, qualcuno!
“Oh si!”.
“Più forte!”.
“Aaah!.”
“Vai!”.
Ok… Non è una cosa bella da sentire…
Ma se i muri sono di cartongesso si sente tutto!
Cercai di rigirarmi più volte nel letto e di coprirmi la testa con il cuscino, ma era tutto inutile, ma alla fine dopo alcune ore, il silenzio.
Grazie al cielo!
Mi riaddormentai felice.. Quando un urlo mi svegliò di nuovo: ”Fuori dalle palle!”.
Questa volta mi alzai dal letto a aprì la porta per vedere cosa stava succedendo: vidi una ragazza con i capelli tutti scompigliati e la maglietta all’incontrario che stava sbraitando: “Si, si me ne vado, ma non ritornerò più da te e nemmeno dal tua cazzo!”.
Prima di rientrare in stanza dopo aver osservato l’aspetto malconcio di quella “escort”, vidi Derek che uscì fuori dalla stanza nudo, per poi prendere i boxer che erano sul pavimento.
Ok.. Non mi era mai capitato di vedere così tanti ragazzi svestiti in un giorno.. (Si, perchè per me due sono troppi!)
Ritornai in camera e mi lasciai cadere sul letto riaddormentandomi subito dopo.
Ad un certo punto, dopo pochi minuti mi suonò la sveglia, il lavoro!
Mi alzai svogliata dal letto e mi diressi in cucina pronta per prepararmi un caffè.. Ma mi ricordai che non c’era!
“Ciao Carrie” mi dissero tutti dal divano.
“Mmh… Ciao! Perchè siete già svegli??” chiesi passandomi una mano sui capelli, per renderli decenti.
“Veniamo con te al lavoro!” dissero in coro.
“Cosa?!” chiesi allibita!
“Si, vogliamo vedere dove lavori, tu ormai ci conosci, ma noi vogliamo conoscere te” disse Ethan.
“Io cosa conosco di voi?! Che andate in giro nudi per casa?!” dissi alterandomi, mai parlarmi se non ho bevuto un caffè di mattina.
“Io mi chiamo Ethan ho venticinque anni e lavoro presso un auto lavaggio, alcune volte guardo segretamente i porno di Derek, adoro girare nudo, mi piace la doccia, sono single, in questo momento sto portando dei boxer con disegnata una banana e una scimmia, i miei genitori sono di una cittadina in parte e…Mi piacciono i tuoi occhi” disse velocemente.
“Oh io sono Carter, mi piace andare con lo skate, giocare a basket in casa, sono single, mio padre è morto da poco e mia mamma è morta quand’ero piccolo e ho un fratello molto più grande di nome Matt, ho venticinque anni e conosco Ian da quando ero piccolo, sono disoccupato e pago grazie…Questo dettaglio non è importante!” disse soffermandosi sull’ultima frase.
“Io sono Derek, adoro i porno e quasi ogni sera mi porto una ragazza nel letto, che dopo viene cacciata in modo gentile da casa, ho ventisei anni e sono single, credo di non essermi mai innamorato, dunque faccio sesso per piacere fisico e del tutto personale, adoro la banana splint, ma non pensare male, perchè sono etero, questo si può constatare perchè ho frugato nel cassetto del tuo intimo e si mi dispiace, ma la tentazione era troppo forte!” disse sorridendo.
“Ehmmm…Io sono Ian, ho ventisei anni e io non ho frugato nella tua biancheria, io e Derek siamo stati i primi a prendere l’appartamento e siamo qui ormai da quattro anni, sono single e lavoro con Derek presso una pizzeria e non so che altro dire…” disse infine.
“Vedi ora ci conosci e mancano dieci minuti alle sei e mezza” disse Ethan.
“Come!?! Merda!” dissi correndo in camera prendendomi dei jeans e una maglietta, mi misi i pantaloni e la maglietta e poi uscì dalla stanza. (http://www.polyvore.com/outfit/set?id=89464452 )
“Hai la maglietta al contrario!” disse qualcuno.
Non avevo tempo per andare in camera ci avrei messo troppo, allora fregandomene me la tolsi davanti alla porta di casa e la girai sotto lo sguardo dei ragazzi.
“Te l’avevo detto che portava una terza!” disse Derek indicandomi
“Ok, hai vinto 20£” disse Ethan.
“Aspetta ti seguiamo!” disse Carter.
“Andiamo, se arrivo in ritardo mi ammazza il mio capo!” dissi uscendo di casa e correndo per le scale.
Dopo aver corso per varie vie con il fiatone, rincorsa da un branco di cretini, seppure belli, arrivai in tempo.
Non ci pensai due volte e mi misi dietro il bancone iniziando a servire brioche e caffè.
Il gruppo di quelle “capre” come piaceva chiamarle Derek, si era seduto sugli sgabelli fissandomi e ridendo su qualche commento di qualche lato posteriore delle ragazze, senza contare i commenti sconci, non volevo sentirli.
Poco dopo finì il mio turno e uscì dal bar con i ragazzi: “La prossima volta non venite più!” dissi fermandoli e guardandoli.
“Ma noi volevamo venire ogni sera…Sai tornare a casa da sola non è molto prudente…” disse Carter, credo che fosse la sua prima cosa sensata.
“No! Avete continuato a fissarmi e fare commenti sconci sulle ragazze!” dissi incrociando le braccia al petto.
“Oh ma quelli non erano commenti sconci sulle ragazze, stavamo parlando dei sogni erotici che abbiamo fatto sta notte su di te” disse Ethan sorridendo.
“Ethan!” urlarono gli altri tirandogli un pugno sul braccio.
“Ok, questo non lo volevo sapere…” dissi iniziando a camminare.
“Beh forse è meglio non pensarci e tornare a casa” disse Ian avviandosi.
Arrivati all’appartamento dopo le varie urla della signora Iris, su come avevamo, anzi avevano fatto baccano l’altra notte, arrivammo nell’appartamento.
“Certo che quella vecchietta dovrebbe stare attenta, credo che potrebbe avere un collasso” disse Carter chiudendo la porta.
“Vado a fare una doccia!” dissi guardandoli.
“No, la doccia è mia!” urlò Ethan correndo in bagno e chiudendo la porta a chiave.
Iniziavo ad odiare il suo amore per la doccia!
“Ethan, la doccia ama più me!” dissi urlando alla porta del bagno.
“La doccia è di sesso femminile e ama me, ed è etero! Si ora ho una relazione con la doccia! Nessuno la deve toccare lei è mia! Non costringetemi a marcare il territorio!” urlò lui sentendo il rumore dell’acqua.
“E come faccio a lavarmi io ora?!” chiesi.
“Tu puoi, tanto sei una ragazza…” disse.
“Ethan brutto stronzo! Io entro nella doccia e se vuoi me la scopo anche!” gridò Derek.
“No, non ti azzardare!” urlò Ethan.
“Allora lasciami usare la doccia e io non te la stupro!” urlò a sua volta Derek.
“E va bene!” disse Ethan uscendo dal bagno con addosso una salvietta in vita.
“Tutta tua…” mi disse.
“Grazie, ne avevo proprio bisogno!” dissi entrando in bagno e chiudendo la porta a chiave.
Mi feci una lunga doccia lavandomi anche i capelli, amavo stare sotto l’acqua calda!
Ad un certo punto squillò il telefono.
“Carrie!” urlarono tutti.
Uscì dalla doccia e mi misi un asciugamano addosso, la prima cosa che trovai, aprì la porta e corsi in sala trovando i ragazzi sul divano e il cellulare.. sul tavolino ai piedi del divano!
Mi avvicinai al cellulare e lo presi ma non feci in tempo a rispondere che chiusero la chiamata!
“Ma perchè non avete risposto??” chiesi arrabbiata.
“Era distante” disse Carter con la faccia da cucciolo.
“Ti avviso, quella faccia non funziona con me!” dissi avvicinandomi a lui puntandogli l’indice addosso.
“Mi dispiace Carter, non rattristarti…” disse Ian.
“puoi andare a vestirti ora… Oppure vuoi passare in camera mia?” mi chiese Derek.
“No, grazie per l’invito ma passo! Vado a vestirmi!” dissi prendendo il cellulare e andando in camera. Mi vestì velocemente e andai ad asciugarmi i capelli, la porta del bagno era socchiusa, quindi entrai… Mi ritrovai davanti Ian senza maglietta che si stava slacciando i pantaloni: “Scusa! La porta era socchiusa.. Io pensavo non ci fosse nessuno!” dissi guardandolo!
“No niente tranquilla…” disse.
Ad un certo punto si sentì una porta sbattere e Ethan urlare: ”Allarme arancione!”.
“Oh cavolo!” disse Ian rivestendosi e uscendo dal bagno.
Gli andai dietro per vedere cosa stava succedendo non sapendo cosa era “l’allarme arancione”.
Appena entrai in salotto vidi un poliziotto che rincorreva Carter.
“Prendi!” gridò Ethan lanciando un sacco a Derek.
Con molta velocità Derek aprì il sacco e fece uscire la farina sopra il capo del poliziotto.
“Tocca a te Ethan!” urlò Derek.
Nello stesso istante Ethan si avvicinò all’uomo e gli spruzzo uno spray al peperoncino, per poi gettarlo fuori dalla porta.
“Siamo salvi” disse Ian sospirando.
“Ma.. Che avete combinato?! Quello era un poliziotto! Non siete salvi, siete nella Merda!” dissi io indicando la porta.
“Credo che sia meglio che ti sieda e ascolti..” disse Ian.
“No, ditemi ora senza che mi sieda!” dissi urlando… Scusa Iris!
“Quel poliziotto è Wren…E’ un amico di Amanda ed è un spogliarellista per gay travestito da poliziotto, ogni volta che Derek la tratta male, lei lo chiama e lo ingaggia per venire da noi” spiegò Ian.
“Pensa che una volta a cercato di spogliare Carter!” disse Ethan ridendo.
“Non è divertente idiota!” disse Carter.
“Vado a prendere il Phone… Mi devo asciugare i capelli..” dissi sconvolta dirigendomi in bagno. In che posto sono capitata?!
Presi il Phone e tornai in sala: “Ian, il bagno è tuo, continua a fare quello che stavi facendo!” dissi sorridendo a Ian.
Prima che potesse dirigersi in bagno, squillò per la seconda volt il telefono e questa volta rispose lui.
“Pronto?”.
“Oh si..Ehmm… Noi siamo nel palazzo sulla 15 Russell Street, appartamento 407”.
“Si, certo…Va bene a dopo”.
Riagganciò.
“Chi era??” chiesi guardandolo.
“Sta venendo una nuova coinquilina” disse sorridendo.
“Oh bene…  Almeno non sarò da sola e non romperete più, senza offesa!” dissi mandando un bacio con la mano.
“Dipende, se è un cesso..” disse Derek.
“Fa che sia una vincitrice di un concorso di bellezza!” dissi incrociando le dita.
“No, fatemi capire…Come può una ragazza essere un cesso?! E’ impossibile se no sarebbe un oggetto e non una ragazza…Aspetta è di un concorso di bellezza, forte!” disse Ethan.
“No, non è di un concorso di bellezza! Comunque, sai se per caso cercano personale all’autolavaggio??” chiesi guardandolo.
“Ehmm si…C’è sempre bisogno di personale, spesso vengono per qualche giorno e poi se ne vanno” rispose.
“Uuuh la nostra Carrie all’auto lavaggio…Meglio di un porno!” disse Derek.
“Nostra?! Da quando sono diventata di vostra proprietà?! E poi, Yuuuh! Non dire così!” dissi schifata!
“Regola sei: se sei nell’appartamento ci apparteniamo a vicenda!” disse Derek facendo l’occhiolino.
Rimasi schifata, poi si sentì bussare.
“Apro io!” disse Ethan.
“No tu no! Hai fatto già abbastanza! Faccio io!” disse Derek dirigendosi per aprire.


ANGOLO AUTRICI
E al nostro manicomio c’è una nuova arrivata, curiose di sapere come sarà?
Ovviamente se viene nell’appartamento 407, non sarà una persona molto comune, a noi piacciono i matti u.u
Perfino la “troietta” di Derek, Amanda ha fatto la sua comparsa in questa storia e non è molto normale se si fa usare in questo modo, magari le prestazioni di Derek sono talmente formidabili che ne val la pena, chi lo sa u.u
Povera la nostra Carrie, avrà molto da sopportare!
By CC.

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Capitolo 5
*** 4. "Salve... Io sono Chelsy" ***


“Salve… Io sono Chelsy”
 


POV CHELSY
Stavo aspettando che qualcuno mi aprisse la porta, ma nessuno mi apriva. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=96548770&.locale=it )
Mentre ero salita una dolce vecchietta mi aveva detto che la stanza 407 era maledetta.
Dolce, mica tanto, era un po’ inquietante…
Finalmente vidi la porta aprirsi e vidi un ragazzo.
“Salve…Io sono Chelsy” dissi sorridendo.
“Io sono Derek, sei qui per vedere l’appartamento??” mi chiese.
“Ehmm si…Sarei un po’ di fretta a trovare un alloggio” dissi sistemandomi i capelli scompigliati.
“Entra!” disse sorridendo e spostandosi per farmi entrare.
Vidi altri tre ragazzi e una ragazza che sembrava essere molto felice, spero che non sia lesbica!
“Voi siete?” chiesi.
“Io sono Carrie e sono felice che tu sia venuta!” mi disse la ragazza stringendomi la mano.
“Grazie…Sono felice che ci sia una ragazza, sull’annuncio non ti avevo visto” dissi sorridendogli.
“Sono arrivata ieri.. Sono “nuova” anche io.” Rispose.
“Io sono Ian.” Disse un ragazzo avvicinandosi e porgendomi la mano.
“Oh piacere di conoscerti” dissi stringendo la mano a mia volta.
“E voi siete?” chiesi ai due dietro a Ian.
“Noi siamo Ethan e Carter!” dissero avvicinandosi.
“Io sono Chesley.” Dissi sorridendo.
“Allora, Chesley, ti unirai a noi??” chiese Ian sorridendomi.
“Certamente, ho bisogno di un posto quindi accetto!” dissi.
Lo so che mi sarei pentita, non andavo molto d’accordo con i ragazzi, ma per ora non era successo niente, finchè non facevano commenti sconci o non mi toccavano potevo nascondere il mio lato freddo e distaccato.
Sorridi Chelsy, sorridi!
“Fortunatamente ho già la valigia” dissi prendendola dal corridoio. “Sapete sono appena arrivata dal viaggio in treno”.
“Capisco.. Ti faccio vedere la tua camera!” disse Derek poggiando una mano sulla mia schiena.
Calmati Chelsy, è solo una mano!
Stavo delirando!
Mi prese la valigia abbassandosi e con lui si abbasso piano anche la mano sulla mia schiena.
“Scusa! Ma potresti togliere quella fottuta mano!!!” dissi freddamente fulminandolo.
Ops…
“Scusa.. non volevo!” disse lui togliendo subito la mano portandola in alto.
“Oh mio Dio scusami!...Solo che odio i ragazzi…C’è non è che sono dell’altra sponda…Oh cavolo…Ehmmm mi dispiace” divenni tutta rossa, uffa ero calda.
Sono un idiota? Sì.
“Tranquilla.. Non preoccuparti! Vieni dai!” disse lui sorridendo e prendendo la valigia portandomi nella mia stanza.
“Ehmm grazie…Sei gentile” dissi diventando più rossa di prima, accidenti al mio avvampamento.
Spero che non si notasse.
Arrivammo alla stanza: ”Questa è tutta tua.. Divertiti!” disse lui poi uscendo dalla camera.
Feci in fretta a togliere i vestiti e sistemarli, non avevo molto tempo considerando beh quello che era successo…
Entrai in salotto cercando di non avere altri “attacchi” dovevo convivere con l’idea che avrei passato le giornate con quattro ragazzi e fortunatamente una ragazza, sembrava simpatica e molto dolce, chissà cosa pensavano di me…
“Ehmm…Ciao di nuovo” dissi.
Che imbarazzo.
“Vieni a sederti con noi!” disse Carrie.
“Sta sera andiamo nel bar in cui Carrie lavora, vieni con noi??” chiese Derek.
“Ehmm si certo”.
Mi avvicinai Al divano dove era seduta Carrie e l’abbracciai: “Grazie di esistere!” gli dissi.


POV CARRIE
Ok, ero spaventata!
Questa mi abbraccia e mi ringrazia di esistere… Era folle!
La strinsi e le dissi “Prego..” guardando i ragazzi che mi stavano fissando.
 Alla fine si staccò e mi disse: “Scusa non volevo…Lo so che sono un po’ ehmmm…strana o spaventosa o folle o svitata ma….Ehmm niente!” disse lei allarmata dall’ultima frase.
“No, tranquilla! Mi serviva un abbraccio, sai sono una ragazza coccolona e amo gli abbracci!” dissi sorridendole.
“No aspetta cosa intendevi con quella frase lasciata in sospeso?” chiese Ethan.
“No…Ehmm niente, nulla d’importante” disse mentre il volto di lei si oscurava e la sua voce sembrava triste.
“Lasciala in pace Ethan!” dissi guardandolo.
“Comunque, ritornando al discorso di prima prima, verrò con te a lavoro domani, per racimolare qualche soldo in più!” dissi rivolgendomi ancora a lui.
“Bene e noi tutti ci saremo!” disse Derek. Poi continuò: “E ora andiamo al Bar!”.
POV IAN
Vedendo i miei amici fare i cretini, non era una novità, pensai a Carrie.
Spero che si sia ambientata, almeno sembra riuscire a sopportare tutto, mi preoccupa un po’ la nuova arrivata…Sembra un po’ strana…
Povera lei, Derek ha iniziato a fissarla da quanto a varcato la soglia, anche se francamente non credo proprio che riesca a portarla a letto, notando la sua reazione di prima.
Derek mi faceva pena, quasi.
Mi avvicinai al bancone dove c’era Carrie: “Un Mojito” dissi.
“Subito, per non ubriacarti mi raccomando, sei l’unico sano tra tutti” mi disse preparando il drink.
“Oh mi onora sapere che non sono da ricovero” dissi facendo una piccola risata.
Finito di prepararmi il drink me lo porse: “Questo te lo offro io” disse sorridendomi.
Aveva un bellissimo sorriso contagioso.
“Grazie, cerco di non farlo sapere agli altri, altrimenti non pagherebbe nessuno in questo locale” dissi bevendo il drink e avvicinandomi al gruppo.


POV ETHAN
Guardai Ian un po’ innervosito, non capivo bene il perchè ma mi infastidiva che prendeva tanta confidenza con Carrie.
O porca t***a! Mi piaceva Carrie?!
Sono messo male…
Mi avvicinai a Carter cercando di dialogare.
“Dunque perchè dovreste venire anche voi all’auto lavaggio?” chiesi in uno strano modo, sembravo arrabbiato?.
“Perchè ci sarà Carrie in costume… Semplice!” disse facendo spallucce.
“Non potete trovarvi una ragazza?!” chiesi.
In effetti anch’io ero single…
“Naaah.. Troppo presto!” disse Derek.
“Ha ragione, poi devo vedere prima Carrie in costume!” disse Carter.
“Ehi, di che parlate??” chiese Ian.
“Niente, di relazioni e di Carrie in costume” disse nuovamente Carter.
“I soliti argomenti…” disse Ian facendo anche lui spallucce.
“Ehi questo che locale è?” chiese Chelsy aggiungendosi alla discussione, che cambiammo immediatamente.
“Mmmh non so!” dissero i ragazzi..
 
ANGOLO AUTRICI
Prima cosa: SCUSATE!
Lo sappiamo, abbiamo fatto ritardo per pubblicare, ma la scuola ci impedisce di vederci.
Cercheremo di aggiornare ogni sabato.
Seconda cosa: speriamo che il capitolo vi piaccia!
La nostra Chelsy è entrata in gioco e.. chissà come reagirà a vivere con i 4 ragazzi e Carrie!
(Per chi non si ricorda come è Chelsy, andate a rivedere nel prologo.. :D)
By CC.

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Capitolo 6
*** 5. Una giornata piena Parte 1 ***


Una giornata piena  Parte 1




POV CARRIE
Mi svegliai un po’ frastornata, questa notte almeno non c’erano stati strani rumori a svegliarmi, strano.
Mi diressi in cucina e sentì uno strano profumo di…Caffè!
Chiunque lo stia facendo, lo amo tantissimo.
Mi affacciai alla cucina e vidi Chelsy (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=96549455&.locale=it  ) che lo stava preparando.
“Grazie! Hai fatto il caffè!” dissi sorridendole.
“Oh beh io non posso vivere senza caffeina dunque…” disse sorridendomi a sua volta e versandomi il caffè in una tazza.
“Ti adoro, non fraintendere.. Anche io non vivo senza caffeina!” dissi portando la tazza alla bocca e bevendo un sorso.
“Oh non c’è di che…Potresti dirmi che ore sono?” mi chiese.
“Mmh.. Le 10:30” dissi guardando l’orologio del mio cellulare.
“Oh mio Dio! Devo andare in tribunale…C’è volevo dire…Insomma devo andare…Il caffè è sul tavolo ce n’è per tutti ciao” disse uscendo di scatto, era vestita elegante.
Bah…
“Ciao anche a te..” dissi alla porta..
“Come mai è andata così veloce?” chiese qualcuno dietro di me facendomi spaventare e facendomi rovesciare un po’ di caffè addosso.
“Non lo so.. Guarda, mi hai fatto spaventare, ora ho la maglia macchiata!” dissi girandomi per fargliela vedere.
“Se vuoi ti lecco la macchia, magari va via” disse Derek ammiccando e avvicinandosi.
“No, grazie! Si lava con l’acqua, non con la saliva!” dissi allontanandolo.
“Vorrà dire che mi verserò del caffè in una tazza” disse avvicinandosi all’isola della cucina.
Mi sedetti, sarei andata dopo a cambiare maglia.. Ora dovevo finire il mio caffè!
“Ehi ciao Carrie, Derek..” disse Ian sbucando dalla sua stanza e avvicinandosi alla moca.
“Ehi Carrie, sei ancora qui?! Sono già le dieci e mezza non devi andare al lavoro, oggi è martedì” disse Ethan.
“Il martedì è il mio giorno libero..” dissi girandomi guardandolo.
“Allora andremo a fare la spesa” disse sorridendomi.
“Va bene, vado a cambiarmi e a togliermi il sapore di caffè addosso, magari a chi mi lecca gli piacerà!” dissi scherzando.
“A me di sicuro sarebbe piaciuto!” disse Derek.
“Derek, arrenditi.. Non succederà!” dissi guardandolo.
“Comunque se ti servo io sono disponibile…Ah proposito andate voi a fare la spesa io ho una visita…” disse Derek sorridendo malizioso guardando l’orologio.
“Fai schifo, lo sai?!” chiesi.
“Strano, mentre le “cavalco” dicono l’esatto opposto” disse sorridendo.
“Ok, non voglio sapere di più! “ dissi andandomene in camera e cambiandomi.
Ritornai di là e presi la borsa: “Andiamo??” chiesi.  (http://www.polyvore.com/outfit/set?id=88149216 )
“Si certo!” rispose Ian.
Uscimmo e ci dirigemmo al Super Market. (Abbiamo scelto questo, perchè è più conveniente…Grazie per aver letto questa nota ).
“Sta sera mi prepari la pizza??” chiesi a Ian.
“Ovviamente! Un pizzaiolo non si può tirare in dietro dopo questa richiesta” disse prendendo della mozzarella e tutto l’occorrente.
Prendemmo di tutto, soprattutto Carter con le sue patatine!
Dopo una lunga lista, che manco avevamo scritto, alla fine il carrello era pieno.
Finito di passare alla cassa ci disse il conto..
Oh mio Dio!
890£!
Guardai male Carter, molto male!
“Credo che sia meglio togliere qualche prodotto”disse Ian.
“Togliamo tutte le patatine e poi le cose superflue” dissi.
Rifacendo la spesa da capo, con gli occhi tristi e da cucciolo bastonato di Carter, riuscimmo ad avere uun prezzo decente.
Mai più fare la spesa con Carter!
POV CHELSY
Entrai nell’appartamento, prendendo la chiave da sotto lo zerbino.
Appena entrai vidi una ragazza con indosso una camicia sfrecciarmi davanti e uscire dalla porta.
Ma che caz..?
Mi girai e guardai dentro casa trovandomi davanti Derek che indossava dei boxer.
Mi coprì subito gli occhi e mi girai di spalle: “Ti prego, vai a vestirti!” dissi arrabbiata.
“Scusa..” sentì sussurrare e poi dei passi.
Mi girai e vidi che la sala era vuota, ok era andato a vestirsi, bene.
Iniziai a togliermi quei fastidiosi tacchi, che stanchezza.
Senza avere ripensamenti mi gettai sul divano stanca, quando poi sentì qualcosa vicino la mia mano.
Abbassai lo sguardo e vidi un perizoma…
Oh mio Dio!
“Derek!” gridai, cercando di abbassare il tono della voce.
“Cosa?!” disse venendo in sala.
“Potresti anche dargli l’intimo dopo che te le sei sbattute!” dissi accorgendomi troppo tardi del mio atteggiamento volgare, “sbattute” sembrava che stesse parlando un ragazzo, ci mancava solo che parlavo di porno!
Uffi non potevo fare questi pensieri, era difficile far finta di non essere così!
“Scusa! Ma non c’è bisogno di alterarsi così!” disse prendendo il perizoma dal divano e andandosene in camera.


POV CARRIE
Finita la spesa consegnai tutto nelle mani di Ian e andai con Ethan all’auto lavaggio.
“Aspetta Carrie…Io non rientro subito a casa, non voglio vedere ehmmm…Lo spettacolo, non so se mi hai capito…Ti aspettiamo sta sera per la pizza, ritieniti fortunata che oggi non veniamo a vederti….C’è non è che siamo dei depravati e ti saremmo saltati addosso…Insomma hai capito, ci vediamo dopo” disse Ian entrando in macchina.
“Si, tranquillo, non c’è bisogno che veniate pure voi, non è niente di che.. devo lavare solo della macchine!”dissi sorridendogli.
“Si beh quello è il ragionamento che fate voi ragazze…Beh forse ci vediamo più tardi, ciao” disse per poi partire.


POV ETHAN
Eravamo appena arrivati e quando Carrie si era tolta la maglietta, non riuscivo a non fissarla, forse era meglio se immergessi la testa nel secchio dell’acqua, no meglio di no.
Iniziai a prendere una spugna e passarla su un auto, era talmente fracassata che, anche l’avessi lavata, era da rottamare.
Mi incantai in svariati momenti e credo che anche lei l’avesse notato, ma io sorridevo…
Sembravo un cretino…
Cercai di concentrarmi sulle macchine da lavare, ma mi era difficile..
Dopo poco arrivarono anche gli altri…
POV CARRIE
Sto lavando una macchina, e mi girai per guardare Ethan, non dovevo farlo!
Mi stava uccidendo, non pensavo fosse così.. così.. Ok.. non mi vengono le parole!
Lo stavo adorando, questo era l’importante!
Poco dopo sentì una voce: “Carrie! Laveresti pure me?!” chiese Derek.
“Si! Vieni qui!” dissi sorridendo.
Mi corse in contro e io scappai, stavo scherzando! Non doveva prendermi sul serio.
“Dove pensi di scappare?” chiese rincorrendomi.
“Poco lontano, sei più veloce di me.” Dissi cercando di correre più veloce..
Ad un certo punto prima che potesse andarmi addosso, vidi il braccio di Chelsy mettersi davanti.
“Sai potessi fermare i tuoi bollenti ormoni e cercare di non farti venire un erezione, sai sbavi anche un po’” disse lei a Derek sorridendo.
Ok, rimasi scioccata, non me lo aspettavo, nessuno se lo aspettava da lei!
Vidi Derek rimanerci non male, peggio!
Io smisi di correre ma non vidi davanti a me e andai addosso a Carter facendolo cadere e cadendogli addosso.
“Scusa!” dissi guardandolo sconvolta.
“No niente tranquilla” disse aiutandomi a rialzarmi.
Tutti erano rimasti un po’ sconvolti e Chelsy pure…
Ora mi chiedo, ma questa ragazza la capirò mai?


ANGOLO AUTRICI
Buongiorno a tutte! :D
Ecco un nuovo capitolo..
Beh, qui succedono un po’ di cose:
-Chelsy che la mattina si veste elegante e esce di casa di fretta, chissà dove deve andare?
- La prima spesa dell’appartamento 407.. almeno hanno qualcosa di commestibile da mangiare e non sempre pizza o cinese!
-La prima volta in cui Carrie va a fare l’autolavaggio e Ethan e gli altri sono contenti per questo (If you know what I mean!)
E poi, per ultimo ma non meno importante: -La frase di Chelsy all’autolavaggio! Nessuno si sarebbe mai aspettato un frase del genere da lei!
Ci nasconde qualcosa questa ragazza…
Comunque, speriamo che il capitolo vi sia piaciuto, abbiamo dividerlo in due parti perchè le cose che succedono in questa giornata sono troppe e sarebbe venuto un capitolo lunghissimo!
La settimana prossima metteremo l’altra parte!
By CC

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Capitolo 7
*** 6. Una giornata piena Parte 2 ***


Una giornata piena  Parte 2





POV CHELSY
Oh mio Dio!
Che cosa avevo detto?!
Mi prenderanno per pazza!

Avevo promesso a me stessa di fermare il mio stupido carattere e già al primo giorno era saltato fuori, era meglio se nascevo maschio…
Naaah…Sarei stato troppo brutto.
Rimasi paralizzata per pochi istanti, fissando gli sguardi increduli degli altri.
Proprio quando Carrie cadde addosso a Carter, ne approfittai per scappare dietro al negozio delle spugne e dei secchi.
Mi misi rannicchiata a prendermi a ceffoni mentalmente, ti prego fa che nessuno venga!
POV CARRIE
L’autolavaggio durò ancora un po’, avevo lavato 20 macchine!
E tra l’altro, venivo fissata dai ragazzi, e questo mi metteva ansia!
Comunque, finito di lavare macchine, abbiamo cercato Chelsy in giro ma non c’era e ci siamo subito arresi, chissà cosa aveva.
Presi le mie cose e assieme ai ragazzi ci dirigemmo a casa.
“Ragazzi, mi faccio una doccia veloce, devo avere ancora il sapone per auto addosso.. Mi sento appiccicosa!” dissi andando in camera a prendere il cambio e poi aspettare una loro risposta.
 “Si tranquilla, intanto io e Derek prepariamo la pizza” disse lui con il suo solito tono gentile.
Entrai in bagno e chiusi la porta a chiave, non si sa mai!
Lo avrei picchiato prima o poi Ian, deve smetterla di sorridere così, mi farà morire!
Feci una doccia veloce e mi vestì per poi uscire dal bagno e dirigermi in cucina, la pizza era in forno che finiva di cuocere e spostai lo sguardo su Ian e Derek.. mi pentì subito!
Ho notato che non avevano la maglietta e avevano addosso un grembiule intero ed erano sporchi di farina… Mi volevano uccidere per caso?!
Assunsi un’espressione seria e mi misi seduta sul divano, almeno non li avrei guardati!
“Ehi è pronto, si mangia!” disse Ian avvicinandosi al divano con in mano un piatto con su la pizza.
Stava sorridendo!
Ian, smettila! Sei troppo perfetto!
“G-Grazie!” dissi prendendo il piatto senza guardare Ian.
Appena la mia mano sentì il piatto, tutti si scaraventarono sul divano.
“Io questa!” disse Ethan prendendo una fetta.
“Stronzi non rubatemi la mia con doppia mozzarella!” disse Derek prendendo un'altra fetta.
“Io voglio quella con su i Wurstel!” disse Carter.
“Ehi Carter non diventare gay, speriamo che ti piacciono solo i Wurstel!” disse Derek mentre dava un grande morso.
Rimanevano solo due fette…
“Ragazzi, avete divorato una pizza intera… quasi!” dissi prendendo una fetta.
“Menomale che l’abbiamo fatta grande” disse Ian prendendo la fetta rimanente.
“Ehi non si può mangiare la pizza senza…un porno!” disse Derek dirigendosi verso il suo scatolone.
“Però non quello della scorsa settimana l’ho già visto…” disse Carter.
“No, tranquillo…Ne ho comprati altri 15 nuovi” disse in risposta Derek.
“No! Non metterai niente, io non lo voglio vedere!” dissi guardandolo mentre si avvicinava alla tv.
Non ci fu nemmeno una risposta, che girammo per vedere chi era entrato…
POV CHELSY
All’inizio non voletti tornare all’appartamento, ma avevo tutte le mie cose, senza contare i documenti del tribunale…
Forse, anzi di sicuro me ne sarei andata…
Avrei lasciato l’appartamento domani mattina.
Cercai più volte di aprire la porta e infine ebbi il coraggio…
“Scusate per il ritardo” dissi abbassando lo sguardo.
“No, tranquilla!” mi rispose Derek.
“Ehmm…Io volevo scusarmi e vi prometto che domani non mi rivedrete” dissi mantenendo lo sguardo sulle piastrelle, che cos’era quello sulle piastrelle? Si muoveva…
“Aspetta, te ne vai?? No, non puoi lasciarmi da sola con loro!” disse Carrie avvicinandosi a me.
“E’ meglio così, non sono un bel soggetto…Non ho mai avuto molto compagnia e non credo che tu voglia sentire i miei commenti depravati…” dissi

No, aspetta cosa avevo detto?! La sincerità era una bella cosa, ma non fino a questo punto!
“Tranquilla, non è un problema quello! Tu non vai via.. Non hai dove andare! Rimarrai qui!” disse Carrie mettendomi una mano sulla spalla.
“Ah io non sono depravata…Mmmh avete immaginato una ragazza del genere…Nah è impossibile…Mmh…Comunque tornando al discorso, non vedo…Uh è un ragno” dissi osservando avvicinandomi e prendendo il piccolo ragnetto sul palmo della mano.
POV CARRIE
Un.. ragno?!
“UN RAGNO!” dissi urlando e correndo sul divano addosso ai ragazzi.
“Uccidilo!!” dissi io prendendo il braccio di Etahn e stringendolo.
“No, lo metto fuori dalla finestra” disse Chelsy aprendo l’anta e mettendo quel “coso” lontano da me.
“Ecco fatto” disse sorridendo.
“Carrie…Non sento la circolazione” disse Ethan.
“Scusa… Non so come mai ti salto sempre addosso quando c’è un ragno!” dissi allentando la presa.
“Carrie, non che non mi dispiace avere la mia mano sotto il tuo sedere, ma vorrei mettermi in una posizione più comoda” disse Derek sorridendomi.
“Scusa.. Ora mi alzo.. Non volevo saltarvi addosso…” dissi cercando di alzarmi.
“Tranquilla, quando vuoi” disse Ethan facendo l’occhiolino.
POV CHELSY
Mi intromisi nella discussione.
“Dunque a voi non importa niente se sono…ehmmm…pervertita?” chiesi alzando il sopraciglio.
“No, non c’è problema! Tanto una in più non cambia le cose!” disse Derek guardandomi.
“Oh grazie...” dissi avvicinandomi e sedendomi su un angolo del tavolino, il divano era fin troppo occupato.
“Stavamo per vedere un porno, ti unisci a noi??” chiese Derek.
“Uh come si chiama?” chiesi.
“100% Sex” disse guardando la copertina del dvd.
“Mmmh l’ho visto qualche giorno fa, non mi piace la protagonista, mi sembra un po’ scheletrica” dissi cercando di ricordarmi bene.
Poi continuai: “Se vuoi ho Love Sex Magic, è uscito sta mattina” dissi prendendo la confezione dalla borsa di Chanel.
“Quella è una Chanel?! Io amo la tua borsa!” disse prendendola e abbracciandola.
“Ehmm…Menomale che ero io quella strana…” dissi io guardandola per poi passare il dvd a Derek.
“Io non porto porno appena usciti in borsa! Quindi sono ancora normale. Ora me ne vado in camera ad amoreggiare con la borsa..” disse alzandosi dal divano.
“Mmmh…Non sbausciarmela…” dissi vedendola andare via.
Ripresi discorso: “Comunque lo vediamo?” chiesi.
“Certamente!” disse Ethan.
POV CARRIE
Appena mi misi il pigiama e mi infilai sotto le coperte con Chanel, sentì i rumori…
Volevo morire!
Presi le cuffie e mi misi ad ascoltare un po’ di musica, non sarei mai riuscita a dormire con quel coso alla televisione!
Mi alzai e presi il mio iPod e misi la riproduzione casuale incominciando a ballare per tutta la camera.
POV CHELSY
Ero seduta a fianco a Ian e stavo osservando la scena, mi piacevano quelle manette, erano così carine e pelose…
Mi venne anche un po’ da ridere quando vidi la signora Mc Guinness che aveva trovato sua nipote a fare certe cose…


POV CARTER
Non era male questo Dvd, ma ne avevo visti di peggiori!
Vedevo che Chelsy era intenta a guardarlo, non pensavo fosse una ragazza del genere, sembrava un Derek al femminile, era inquietante. Già Derek faceva paura di suo, se poi si aggiungeva a lui Chelsy… Non oso immaginare cosa ne uscirà!
POV IAN
Ero abituato a vedere i porno di Derek, ma sapere che c’era anche una ragazza con noi, mi metteva un po’ a disagio.
Guardai Derek, a quanto pare non ci provava minimamente a nascondere la sua erezione, un po’ sfacciato, ma era pur sempre Derek.
Continuai sempre a sentirmi a disagio, non che ero gay, ma non era una bella situazione.
Decisi di andare a vedere Carrie.
POV CARRIE
Stavo ascoltando “Glad you came” ballando a tempo.
Indossavo il pigiama… Cioè una maglietta e le mutande.
Adoravo quella canzone, mi aveva accompagnata durante le giornate al College.
POV  IAN
Non bussai alla porta entrai, di sicuro stava dormendo…
Ok, mi sbagliavo…
Cercai di richiamare la sua attenzione, ma era talmente presa che non mi sentiva.
Almeno si muoveva bene…
Stavo troppo con Derek!
Comunque…Mi avvicinai per farle capire la mia presenza nella stanza.
Cercai di toccarle la gamba, cercando di non guardare sopra.
Maledizione a me e ai miei occhi che guardano dove non dovrebbero!
Almeno gli slip erano carini e non provocanti, erano neri con un piccolo pinguino sulla natica.
All’improvviso si girò.
POV CARRIE
La canzone era finita e mi girai per andare verso la libreria per prendere un libro, quando mi trovai davanti Ian.
Mi tolsi subito le cuffie e lo guardai: “Che fai??” chiesi arrotolando le cuffie nella mano.
“Ehmm pensavo che dormivi…Sai vedere Chelsy così appassionata metteva un po’ di inquietudine, così sono andato a controllare se non avevi sbavato troppo sulla borsa” disse sorridendo mentre si toglieva un po’ di farina sulla faccia.
“Ammettilo, sei invidioso della borsa!” dissi per poi realizzare dopo quello che avevo detto.
“C’è, nel senso… Tu non sei uno Channel… Quindi sei invidioso per questo!” dissi cercando di giustificarmi, vi prego datemi una pala, mi voglio sotterrare!
Rise.
“Oh si…Sono tremendamente geloso” disse facendomi cadere sul letto per andarmi sopra e prendere la borsa, mentre stava ancora ridendo.
“Ma che fai?? Sai che potevi prenderla anche senza venirmi addosso?? Lascia, la porto io di la a Chelsy, la devo ringraziare per avermela “prestata”!” dissi guardandolo e prendendogli di mano la borsa.
“Ora…. Puoi alzarti da sopra di me?? Mi stai riempiendo di farina..” dissi io guardando il suo grembiule sporco.
“Era quello il mio intento…” disse lui alzandosi.
Poi proseguì: “Comunque non ti conviene andare in sala, è abbastanza spinto come porno, non è uno dei peggiori ma è un po’ sadomaso” disse Ian fermandomi.
“Gliela darò dopo allora!” dissi poggiandola in terra.
“Guarda, mi hai sporcata! Ora dovrò cambiarmi la maglietta!” dissi guardandola, aveva farina dappertutto!
“Ops” disse sfoggiando un altro sorriso.
POV CHELSY
Non era male il DVD, era molto sadomaso!
Povero ragazzo, quella ragazza lo sta “torturando”, ma a lui non dispiace a quanto vedo!
Povera signora Iris…
Per me domani mattina avremmo visto un ambulanza, si sentiva tutto amplificato.
Mi misi a guardare Ethan, non aveva capito un doppio senso, che strano…
No, aspetta…E’ Ethan è normale.
Mi girai verso Derek…
Ok, poteva evitare di slacciarsi i pantaloni!
Ora se aveva un erezione poteva andare anche in bagno…
“Derek, non è meglio che vai a darti una sistemata?” gli chiesi indicando il rigonfiamento.
“Aspetto prima che sia finito!”disse non togliendo gli occhi dalla televisione.. Gli serviva una bambola gonfiabile!
“Quand’è il tuo compleanno?” chiesi pensando a un negozio dove potessero venderle.
“Perchè?? E’ già passato comunque.” Disse guardandomi.
“Peccato…” dissi facendo spallucce.
POV IAN
Stavo ascoltando per la prima volta i The Wanted insieme a Carrie, non erano male.
Alcune volte quando mi giravo per vederla, stava cantando in playback mentre si muoveva sul letto scompigliando tutte le coperte.
Era carina vederla così felice, mi faceva anche un po’ ridere.
Alcune volte non se ne accorgeva ma si metteva a cantare ad alta voce, aveva una bella voce.
Rimanemmo varie ore ad ascoltare musica, poi in un attimo di debolezza o magari per la sua contagiosità, gli presi la mano e mi misi a ballare con lei.
Ok, il letto era disfatto.
Era bello avere le nostre dita intrecciate.
POV CARRIE
Mi stavo divertendo tantissimo, sembravo una quindicenne ma non mi importava!
Ian si era unito a me ballando sul letto, mi faceva ridere.
Ad un certo puntò parti “Love Sex Magic” di Justin Timberlake, ok.. Era imbarazzante, ma amavo quella canzone, la sapevo a memoria!
Mi fermai per andare a cambiare canzone ma Ian mi fermò: “Tranquilla lasciala…Anche se ha lo stesso titolo del porno che stanno guardando è sempre bella” disse sorridendomi.
“Questa non è niente in confronto a quello di là! E’ meno sconcia!” dissi io ridendo.
“E come darti torto” disse ridendo.
Mi piaceva sentire le nostre risate.
POV DEREK
Il porno era finito, un po’ mi dispiaceva ma non più di tanto.
Chelsy si avvicinò al lettore dvd per toglierlo…
Wow.. Aveva un bel culo, però non aiutava in quel momento!
Mi alzai dal divano “dolorante” per colpa del mio amico e mi diressi in bagno.
Visto che non avevo tempo di masturbarmi perchè era già mezza notte, mi feci una doccia ghiacciata per spegnere i bollenti spiriti, anche se non aiutava molto farla facendo strani pensieri su Carrie e Chelsy.
Uscì dal bagno con la salvietta, ora ero tranquillo…
“Potreste portarvi già gli indumenti in bagno e cambiarvi dentro” disse Chelsy mentre era in pigiama che preparava qualcosa in cucina.
“Non ci sarebbe divertimento portandosi il cambio!” dissi guardandola.
“Mmmh molto spiritoso” disse sorridendo dandomi un pugno sul braccio.
“Sappiamo tutti e due che non ti dispiace vedermi così” dissi io.
“Ah si? E questo cosa te lo fa credere?” disse alzando un sopraciglio e morsicandosi il labbro inferiore.
“Da quello!” dissi indicando il labbro che stava mordendo.
“Oh ma quello è un tic nervoso” disse ammiccando e andando in camera sua.
Si, e io sono gay!
POV CARRIE
“Non è meglio che vai a farti una doccia?? Sei ancora sporco di farina!” dissi a Ian.
“Vuoi per caso venire con me?” chiese ridendo.
“Non posso.. Devo andare a portare la Chanel da Chelsy!” dissi io.
“Allora metterò lo stato su Facebook di Forever Alone” disse uscendo e dirigendosi in bagno mentre sorrideva a trenta due denti.
“Non lo rimarrai ancora per molto!” dissi io urlando per farmi sentire.
Presi la borsa e andai da Chelsy bussando alla porta.
“Chi è?” chiese dalla stanza.
“Sono Carrie, ti ho riportato la borsa, tranquilla, non l’ho sbavata ero impegnata a fare altro!” dissi mentre lei apriva la porta.
“Altro?” chiese sorridendo.
“Si! Aspetta.. Non pensare male! Ero con Ian!” dissi porgendole la borsa.
La prese e mi fece uno strano sguardo alzando il sopracciglio.
“Aspetta.. Stavamo ascoltando la musica e ballando, non stavamo facendo niente!” dissi precisando.
“Mmmh felice te…Il video era bello” disse sorridendomi.
“Non lo voglio sapere, grazie! Adesso vado, devo cambiarmi la maglietta sporca di farina! Notte.” Dissi sorridendole e tornando in camera.



ANGOLO AUTRICI
Incominciamo a scoprire nuove cose sul carattere di Chelsy: è una Derek al femminile!
Carrie è un po’ sorpresa su questo.. ma a lei non interessa più di tanto, preferisce ballare con Ian (chiamatela stupida! u.u)
Comunque.. Speriamo che non sia venuto troppo lungo il capitolo, ma non potevamo dividerlo un’altra volta!
Speriamo vi piaccia!
By CC

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Capitolo 8
*** 7. Il pre festa ***


Il pre festa
 
 
POV CARRIE
Mi suonò la svegli alle sei, dovevo andare a lavoro.
Mi alzai e mi diressi in cucina, non curante del mio aspetto e feci il caffè.
Che bello sapere che ora avevamo la caffeina!
Era la bevanda che aveva salvato ilo mondo intero! Adoravo chiunque l’abbia scoperto!
Dopo essermi versata un abbondante tazza, arrivò Derek.
Ora ditemi, perchè doveva girare seminudo?!
Non che mi dispiacesse ma…
“Mi raccomanda lavora sodo!” disse facendomi l’occhiolino mentre beveva un sorso di caffè.
“Non venite oggi?! Oooh, che peccato..” dissi fingendomi triste.”Comunque ti pregherei di non uscire mezzo nudo dalla camera..” dico guardandolo.
“Oh ma di mattina quasi tutti noi lavoriamo, per esempio Ian lavora part-time in un panificio e poi stasera c’è una festa di un mio amico, Jeremy… Sei invitata… Comunque se proprio insisti, farò un eccezione e uscirò vestito” disse ammiccando.
“Aspetta.. io intendo, almeno dei pantaloni! Non intendo vestito vestito… Capiscimi! Comunque si, vengo sta sera..” dissi io finendo il mio caffè.
“Bene allora sta sera trovati pronta verso le 9” disse dirigendosi in stanza.
“Ehi Carrie” disse Carter.
“Ciao! Dormito bene??” chiesi sorridendogli e porgendo una tazza di caffè.
“Si…Ah quanto pare Chelsy è già uscita, mi sa che deve un lavoro molto mattiniero” disse girandosi per vedere Ian uscire dalla stanza.
“Anche lunedì è scappata così di mattina.” Dissi.
“Buongiorno Ian!” dissi sorridendogli.
“Giorno…Ti lascio stare perchè tra poco devi andare, però spero che sta sera vieni alla festa di Jeremy” disse lui stiracchiandosi.
Era senza maglietta… Me ne vado subito se no gli salto addosso.
Mi diressi in camera e mi cambiai per poi uscire di casa per andare a lavoro.
POV CHELSY
Mi mancavano pochi incontri e sarei stata libera, non avrei più avuto quell’insulso cognome: Carroll.
Mi sistemai e chiamai un taxi, non vedevo l’ora di distendermi sul divano e leggere gli annunci, mi serviva un lavoro.
Appena arrivai non ci pensai neanche per un secondo e mi sdraia sul divano con in mano il giornale, lanciando le scarpe per terra.
“C’è qualcuno?” chiesi.
“Ci sono io!” disse Ethan “E anche io!” disse Derek.
“Oh ciao!” risposi.
-Baby Sitter…
No! Io e i bambini non avevamo un bel rapporto.
-Commessa…
Se proprio non trovavo niente di meglio.
-Segretaria
Non sembrava per niente male, sembrava carino.
Dopo aver visto vari altri annunci scelsi di chiamare per la segretaria, che mi diede appuntamento il giorno dopo.
Lavoro, trovato!
POV CARRIE
Avevo finito di lavorare e mi diressi a casa.
Entrai trovando Chelsy sul divano con Ethan e Derek che parlavano di non so cosa.
“Ehi ciao Carrie!” dissero tutti.
“Ciao ragazzi! Sto morendo di sonno!” dissi poggiando la borsa in terra.
“Vai pure a dormire…” disse Ethan.
“Si.. Prima una cosa…” dissi guardandolo.
“Dimmi…” disse lui incuriosito.
“Sai che ieri ho detto che mi piacciono gli abbracci… Non è che potresti darmene uno?? Mi mancano, non mi coccola più nessuno!” dissi abbassando il volto, era un po’ imbarazzante chiedere abbracci, ma me ne serviva uno.
Non sentì nemmeno una risposta, che mi trovai avvolta nelle sue braccia.
Profumava ancora di caffè.
“Ti adoro, profumi di caffè!” dissi stringendolo forte.
“Come scambiarsi effusioni in pubblico” disse Derek divertito.
“Ci stiamo solo abbracciando! Non stiamo facendo niente!” dissi guardandolo.
“Peccato…Almeno avrei visto dal vivo un porno…” disse sorridendo e sdraiandosi sul divano, facendo spostare di scatto Chelsy per non essere toccata.
“Se facevamo qualcosa ovviamente non lo facevamo davanti a te!” dissi ovvia per poi guardare la porta aprirsi e Ian entrare.
“Ciao a tutti” disse gettandosi sopra Derek sul divano.
“Idiota! Levati!” disse Derek spostandolo.
“Peccato, eravate così pucciosi” disse Chelsy sorridendo.
“Ahahah! Si, pucciosissimi.” Dissi ridendo per poi staccarmi da Ethan: “Grazie!” dissi sorridendogli.
“Come mai vi stavate abbracciando?” chiese Ian.
“Volevo cambiare effusioni con qualcuno e fra Ethan e Derek mi fido di più di Ethan, avevo bisogno di coccole!” dissi sembrando una bambina quando pronunciai l’ultima frase.
“Ti comprendo, Derek è un porco” disse Chelsy osservandolo.
“Sono d’accordo con Chelsy” disse Ian.
“Idem!” si unì Carter che entrò dalla porta.
“Pure io” disse Ethan.
“Derek.. Ti vogliamo tanto bene!” dissi mandando un bacio con la mano.
“Molto gentili..” disse per poi continuare: “Comunque oltre al fatto che Carrie vuole andare nel paese dei sogni, e chissà che sogni…Cosa vogliamo fare?!...Io proporrei un orgia!” disse Derek divertito.
“Io non voglio!” disse Chelsy.
“Non potete divertirvi senza di me, sarebbe ingiusto!” mi lamentai io.
Tutti mi guardarono in strano modo, tranne Derek che sembrava più divertito di prima e disse: “Ok, allora dimmi il giorno che lo segno sull’agenda”.
“Non so.. Ci penserò e ti farò sapere..” dissi sorridendo.
“Io sono sempre disponibile, a parte di sera…Lì è difficile che non sia occupato” disse sorridendo Derek.
“Comunque, dopo aver parlato di orge, cose abbastanza spinte…Ho trovato un lavoro!” mi disse Chelsy sorridendomi.
“Uuuh e dove?? “ chiesi sedendomi in parte a lei.
“Se mi prenderanno vi dirò tutto…Per ora è Top Secret” disse per poi chiedere: “Comunque Ethan…Cos’è che mi stavi dicendo di sta sera?”.
“C’è una fesa alle 9.. vieni con noi?” chiese guardandola.
“Certo perchè no…” rispose.
“Ora vado nel mondo dei miei sogni!” dissi sorridendo maliziosamente..
“Ricorda, non urlare!” disse ridendo Derek.


 
ANGOLO AUTRICI
Eccoci qui con un nuovo capitolo, lo so.. Lo aspettavate da tanto tempo!
Godetevelo e non consumatelo subito, il prossimo sarà settimana prossima!
Un Bacio!
By CC.

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Capitolo 9
*** 8. Festa ***


Festa
 



POV IAN
Vidi Carrie (http://www.polyvore.com/carrie/set?id=92276550 ) uscire dalla stanza, era bellissima.
Quel colore le stava alla perfezione…
La sua altezza piccolina con quei tacchi la slanciavano.
Ripensando all’abbraccio che avevo visto poco fa, mi stavo arrabbiando…
Non ero normale, in fondo era solo un abbraccio e io e Carrie non stavamo insieme…
Oh porca t***a! Mi piace Carrie?!
“Ehi, come sto??” mi chiese girando su se stessa.
“B-Benissimo” dissi cercando di mantenere il controllo.
Passare troppo tempo con Derek, ti procurava strani istinti da…”Animale”…


POV ETHAN
Vedendo Carrie sgranai gli occhi per lo stupore…
All’inizio mi ero preoccupato sapendo che mi ero innamorato, non mi capitava molto spesso, ma conoscendola bene riconobbi che non mi piace solo il fisico, ma anche il suo aspetto dolce e gentile.
“Ti sta perfetto!” dissi sorridendole.
“Grazie! Anche tu stai bene!” mi rispose.
“Grazie” dissi mettendomi una mano dietro la nuca.
Sarebbe stata una bella serata.


POV DEREK
Immaginatevi una canzone da Burlesque, quelle che fanno arrapare ( https://www.youtube.com/watch?v=SoLUiXEcm8Y )
Ecco, e immaginatevi Chelsy (http://www.polyvore.com/chelsy/set?id=89080150 ) uscire dalla sua stanza con quella canzone, a rallentatore!
Mi faccio paura.. Ma che dico! Non è ancora niente il pensiero che ho fatto!
Amavo il suo vestito rosso, ma, senza offesa cara, mi piaci di più senza niente!
“Eccomi” disse avvicinandosi.
“Eccoti…” dissi guardandola ancora, non mi sarei mai stancato.. Non pensate male, ha un bel corpo.. Ovvio che lo guardo!
POV CARRIE
Arivammo alla festa, non ci potevo credere…
Era in una villa pazzesca! Enorme!
Speriamo che il ragazzo, Jeremy fosse bello quanto la villa…
Ma che domande, certo! E’ amico di Derek…
Seguì Derek che ci fece strada, finchè non vidi una nuca marrone..
Si girò…
Ok, i miei presentimenti sulla sua bellezza erano esatti!
“We Jeremy!” disse Derek avvicinandosi al ragazzo dandogli una pacca.
“Ehi!” disse questo in risposta.
Poi si voltò verso di noi.
“Ehi ciao ragazzi…Oh e voi siete?”chiese a me e a Chelsy.
Se era amico di Derek, ci doveva essere una ragione…
“Chelsy” disse lei.
“Io sono Carrie” dissi sorridendo.
“Piacere di conoscervi” disse con un enorme sorriso.
Ad un certo punto sentì una seconda voce:“Ehi, Jeremy!”.
Il secondo ragazzo si avvicinò.
Mi paralizzai.
Merda!
POV CHELSY
Mi sedetti su uno sgabello mentre Derek parlava con Derek.
Carter era già andato a tuffarsi in una piscina piena di Champagne…
Ora ditemi, chi è che tiene una piscina di Champagne?!
Che spreco…
Guardai Carrie, sembrava paralizzata.
Ian e Ethan cercarono di parlarle, ma lei non dava nessun segno, ma almeno respirava?!
“Ti va di ballare??” mi chiese Jeremy.
“Ehmm…Preferirei bere, anzi bere molto” dissi bevendo un sorso di Tequila.
“Vedo che ti vuoi divertire, facciamolo assieme!” disse sorridendomi.
POV DEREK
Avevo visto Chelsy e Jeremy parlare, poi sentì Jeremy dire: “Facciamolo assieme!” a Chelsy e lei sorrise andando via con lui.
Aspetta.. Che devono fare assieme?! Me la devo portare prima io a letto!
Eh si, la devo “collaudare”.
No, non mi piace Chelsy, mi piace il suo corpo!
POV CARRIE
Non ci potevo credere!
Jason…
“C-carrie…” disse lui rimanendo immobile, senza fare nessun passo.
“Si… Sono io.. Purtroppo!” dissi abbassando il volto, le mie scarpe erano bellissime in quel momento!
Dopo un lungooooo silenzio, arrivò Jeremy insieme a Chelsy.
“Vedo che già vi conoscete, Carrie mio fratello Jason” disse Jeremy.
“Tuo f-fratello?!?” chiesi sgranando gli occhi!
“Si…Ehmm…Per caso tra di voi non scorre buon sangue?” chiese incuriosendosi.
“Sai, quando trovi il tuo ragazzo a letto con un'altra, non scorre mai buon sangue dopo!” dissi io fulminando Jason.
Abbassò subito lo sguardo, c’era d’aspettarselo da lui!
“Oh…Strano che il mio fratellone non mi abbia mai parlato di te…” disse Jeremy.
“Aspetta.. Non ti ha mai parlato di me?! Siamo stati assieme 2 anni! Sei solo un cretino!” dissi io urlando l’ultima parte a Jason.
Non mi aveva detto il motivo per cui mi aveva tradita, mai..
“Sai Carrie, in fondo è il passato, non c’è bisogno di essere arrabbiata con me…” disse Jason.
“Certo.. è il passato! Hai ragione! Non devo essere arrabbiata con te, non dovrei neanche parlarti!” dissi fulminandolo con lo sguardo.
Lui rise e prese un bicchiere da un vassoio di un cameriere bevendone il contenuto.
“Fai come vuoi…” disse mentre stava ancora ridendo sotto i baffi.
“Non parlo… Direi solo cose brutte! Mi raccomando, vai ancora in giro a farti tutte! Buona fortuna!” dissi andandomene.
Devo bere!
POV CHELSY
Ok, non avevo mai partecipato a un litigio, ma c’era sempre una prima volta…
E che prima volta! Molto intenso…
Mentre ascoltavo Carrie continuavo a togliere la mano di Jeremy dal mio sedere!
Mi stava altamente rompendo!
Non volevo essere toccata!
Mi discostai e mi avvicinai a Jason, se Jeremy si sarebbe avvicinato palpandomi un'altra volta, l’avrei ribaltato!
“Sai da quanto ho capito sei un cazzone! Ma niente, vorrei capire che genere di cascamorto sei…Sai così per stare lontana dai tipi come te!” dissi facendo spallucce.
Vedendo la sua faccia un po’ stupita da quello che avevo detto, non ci pensai due volte e non lo lasciai rispondere…
Presi il mio bicchiere di Tequila e glielo versai addosso.
“Ora sei un cazzone alla Tequila, Gnam!” dissi leccandomi l’indice bagnato dalla Tequila.
Me ne andai, fiera di ciò che avevo fatto!
POV CARRIE
Sembrava di ritornare a 2 anni fa, solo che quest’anno non ci sono lacrime, ma solo alcol!
Si, mi stavo ubriacando, lo so che stavo facendo una cazzata ma era il minimo che potessi fare!
Mi alzai dallo sgabello che mi aveva appiattito il culo, stavo andando in giro per vedere un po’ chi c’era: vidi il festeggiato che guardava qualche ragazza, Carter pomiciare con una (Yuuuh) e poi vidi Jason, ancora!
Lo volevo uccidere, ma fermai il mio istinto omicida!
Presi un altro bicchiere di non so cosa e buttai giù il contenuto in un sorso..
Ok, ero io, o il mondo girava?! Mi girava la testa tantissimo!
POV ETHAN
Vidi Carrie accasciarsi sul bancone, non aveva una bella cera…
Mi avvicinai e cercai di metterla in una postura decente.
Quando cercò di parlarmi, non sentì altro che l’odore dell’alcol.
“Carrie, quanti bicchieri hai bevuto?” chiesi scandendo bene le parole.
Contò sulle dita arrivando fino a cinque e poi mi guardò “Non lo so!” disse mettendo il broncio, ok era andata!
“Carrie cerca di ragionare” dissi cercando di sostenerla.
“Ma lo sai che sei tanto carino! Mi è piaciuto il nostro primo incontro..” si avvicinò al mio orecchio e disse sussurrando: “Lo ammetto, non avevo chiuso del tutto gli occhi!” e poi rise.
Si dice le persone ubriache siano sincere…
Mmmmh…
Fico!
POV IAN
Riconobbi subito i suoi capelli biondi…
“Carrie…” dissi avvicinandomi a lei.
“Ian! Mi eri mancato!” disse sorridendo.
“Ehmm…Si anche tu, ma da quanto sei qui?” chiesi sentendo l’odore di Tequila e di altro alcol.
Ma era possibile che il Barman dasse i bicchieri strafatti di alcol, senza notare che la gente era ubriaca e cadeva a pezzi!
“Mmmh.. Da un po’, penso!” rispose posando l’indice sul mento.
Ok, era lì da moltooo…
“Si ehm…Quello è il mio mento…m-e-n-t-o” dissi cercando di spostare l’indice con cautela.
Non si sa mai come poteva essere Carrie da ubriaca, o meglio dire quello che poteva fare Carrie da ubriaca.
“Vorrei tanto vederti senza maglietta! Aspetta, l’ho già fatto! E mi è piaciuto!” disse morsicandosi il labbro inferiore.
Ian, trattieniti!
Non puoi approfittare della situazione…
Per lo meno, si dice le persone ubriache siano sincere…
POV CHELSY
Decisi di evitare di bere troppo, non volevo uno scandalo, anche se gestivo bene l’alcol, era meglio non esagerare…
Mi appollaiai su una morbidissima poltrona zebbrata…
Ok, qua tutte le cose erano eccentriche.
Mi pentì, vedendo Jeremy avvicinarsi.
Questo era peggio di una cicca quando si appiccica alla scarpa!
Mmmh…
Potevo metterlo in un congelatore, almeno si staccava! (Io facevo così per togliere la cicca dalla suola).
“Chelsy, sei comoda?!” mi chiese sorridendo.
“Si, è una poltrona, solitamente le poltrone sono comode” dissi fredda.
“Sai, seduti in due diventa ancora più comoda!” disse sorridendo maliziosamente.
“Peccato che sia una poltrona e non un divano!...C’è solo un posto ed è occupato!” dissi occupando ancora di più il posto.
Mi stavo innervosendo!
“Se vuoi, possiamo andare in camera, così siamo più appartati, e c’è più spazio!” disse porgendomi una mano.
Mi alzai senza il suo aiuto e lo trassi a me prendendolo per la cravatta avvicinandomi al suo orecchio sussurrando: “Credo che sia meglio che tu stai lontano da me..”.
Poi lo lasciai andandomene.


ANGOLO AUTRICI
La nostra piccola e innocente si è ubriacata per un ex, è deciso formeremo un team anti Jason, ma che diciamo?
E’ troppo bello per essere odiato u.u
Che dire di Jeremy che ci prova spudoratamente con Chelsy?
Povero illuso non avrà alcuna speranza con Chelsy o forse si? :P
Ogni risposta a tempo debito.
Ci vediamo sabato
By CC

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Capitolo 10
*** 9. Piscina ***


Piscina
 



POV CARRIE
La testa!
Chi aveva organizzato un Happy Hours nella mia testa?!
Mi stava scoppiando!
Aprì piano gli occhi.. Cercando di focalizzare dove ero: nella mia stanza! Bene, non sono da uno sconosciuto, è un passo avanti.
Ora, ricordare cosa è successo ieri… Mi ricordo di Jason.. peccato! Poi mi ricordo di Ethan.. O merda! Mi ricordo cosa avevo detto a Ethan… Poi ricordo Ian.. e ricordo anche cosa ho detto a Ian! Uffa, dovrei mettere in borsa un cerotto e prima di uscire dire: “Questo è il cerotto di quando sono ubriaca, mettetemelo sulla bocca quando incomincio a sparare cazzate!”
Poi cercai di ricordare ancora qualcosa.. Ricordavo Carter che pomiciava con qualcuno, Jeremy che ci provava spudoratamente con Chelsy, mi ricordo di aver baciato qualcuno… Aspetta, HO BACIATO QUALCUNO?!
Bene, il fatto positivo (notare il sarcasmo) era che non ricordavo chi avevo baciato, ricordavoo solo la sensazione che ho provato durante il bacio e… Cavolo, era stato bellissimo!
Mi alzai dal letto e mi diressi in bagno… Avevo bisogno di una doccia.
Entrai in bagno e la feci.. Una lunga, calda e rilassante doccia!
Uscì e corsi in camera per vestirmi.. Devo chiedere bene agli altri cosa ho fatto ieri sera!
Ma prima, Caffè!
Andai in cucina a preparare una grande dose di caffè!
POV IAN
Mi diressi in cucina, questa volta con una maglietta…
Chissà se Carrie si ricordava qualcosa…
Mi risvegliai completamente invaso dal profumo del caffè e nel vedere Carrie.
“Ehi, buon risveglio” le dissi versandomi il caffè.
“Oh, grazie! Volevo dirti.. Mi scuso per qualsiasi cosa abbia fatto o detto ieri sera, non ragionavo!” disse diventando rossa.
“No, tranquilla…Anch’io quando sono ubriaco sparo cazzate” dissi sorridendogli.
“Ah ciao Ethan” dissi mettendo la tazza nel lavello e dirigermi in stanza per cambiarmi.
POV ETHAN
Vidi Carrie…
Chissà se si ricordava qualcosa…
“Mi serve assolutamente della caffeina, ho un po’ di sbornia” dissi prendendo un abbondante dose di caffè in una tazza, in una grande tazza.
“Buongiorno! Volevo dire: Mi scuso per qualsiasi cosa abbia fatto o detto ieri sera.. ero ubriaca.. E sfortunatamente mi ricordo quello che ti ho detto e … Che vergogna! “ disse mettendosi le mani sulla faccia.
“Capita…Poi almeno sei stata sincera, mi ha fatto piacere sentirlo” dissi sorridendole.
“Beh.. Se ti ha fatto piacere.. Sono contenta! Almeno non ho fatto cazzate!” disse sorridendo.
“Quello delle cazzate è Carter, che tra parentesi mi ha rubato i miei boxer! Ma che se li vada a comprare!” dissi innervosito.
POV CHELSY
Ero in ascensore (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101043166&.locale=it ), ero elettrizzata.
Vidi la segretaria.
“Mi scusi sa dirmi dove posso trovare il Signor Parker?” chiesi.
Non mi sembrava molto simpatica, anzi mi faceva paura.
Per intenderci: scheletrica, labbra gonfie rosse, tette che parevano un airbag, tips lunghissime, capelli tinti di un biondo chiarissimo…
Sembrava una Barbie, solo una parola: rifatta.
“Certo, è in quell’ufficio ora l’avviso del suo arrivo signorina Carroll” disse con quella sua voce squillante che era peggiore di tutto il resto.
Se avrei lavorato qui avrei fatto gli incubi la notte!
“Può entrare!” dissi indicando la porta.
Mi diressi alla maniglia elettrizzata e spalancai la porta…
Merda!
POV CARRIE
Era il mio giorno fortunato!
Il mio capo mi aveva appena dato la busta paga del mese e con quello alcuni biglietti sconto per la piscina. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101043691&.locale=it )
Cercai di correre più veloce possibile per dare la notizia.
Arrivata spalancai la porta trovando tutti sul divano compresa Chelsy.
“Ragazzi, oggi pomeriggio si va in piscina!” dissi facendo vedere i buoni che avevo in mano.
“Evvai! Piscina+sole+ragazze+bikini=Me felice!” disse Derek correndo in camera a cambiarsi.
“Noi andiamo a cambiarci!” disse Carter prendendo tutti gli altri con se.
Siiiiii!
Mi diressi in camera per mettermi il costume ed un vestito addosso per essere più comoda.
Uscì dalla camera trovando i ragazzi ad aspettarmi sulla porta.
POV IAN
Eravamo appena arrivati.
Oh mio Dio!
Cercai di non sbavare vedendo Carrie in costume.
Ammazzatemi ora e se non è ora adesso!
Mi venne un nervoso!
Vidi Ethan prendere Carrie e abbracciarla tra se per poi gettarla con se in piscina.
Mi tuffai in mezzo a loro separandoli, mi sentivo bene.
Poi mi ricordai di quello che mi aveva detto ieri sera, mi sentivo più che bene!
POV ETHAN
Volevo ammazzare Ian!
Perchè doveva tuffarsi proprio in quel punto?!
Mi avvicinai nuovamente a Carrie cercando di portarla sott’acqua.
“No, fermo Ethan!” disse ridendo cercando di allontanarsi.
“Va bene” dissi lasciandola libera ridendo insieme a lei.
No, non potevo lasciarla andare.
Andai sott’acqua e mi avvicinai a lei di soppiatto per poi tirarla dalla caviglia, quando ci trovammo in profondità, non riuscì a trattenermi di nuovo…
La baciai.
Adoravo le sue labbra a contatto con le mie e adoravo il fatto che fosse tra le mie braccia.
Quando ci mancò a entrambi il fiato risalimmo in superficie.
“C-carrie” dissi.
Lo sapevo, avevo fatto una cazzata, stavo superando Carter.
POV CARRIE
Aspetta, io lo avevo già avuto un bacio così… Ieri sera!
Quindi.. Ethan era quello che mi aveva baciata ieri!
“Ethan.. Ma, sei tu che mi hai baciata ieri sera?!” chiesi sconvolta.
“Ehmm…Scusa non volevo!” disse tutto d’un fiato.
“Aspetta, rispondi!” dissi seria.
“Si..” disse a bassa voce.
“Mi ricordavo un bacio, ma non ricordavo la persona, solo quello che avevo provato e.. Si, sei stato tu!” dissi ripensando alle sensazioni provate durante il bacio.
“Aspetta, non ho capito bene…Tu sei arrabbiata si o no?” chiese un po’ confuso.
“No.. Non mi sono arrabbiata!” risposi.
“Oh…Dunque dovremmo far finta che non sia successo niente o cosa?” chiese.
“Bella domanda.. Non lo so!” risposi confusa.. Uffa!
“Credo che se non ne sei convinta è meglio lasciare le cose come stanno” disse sorridendo.
“Va bene!” dissi sorridendo per poi schizzarlo con l’acqua.
“Lotta!” urlò schizzandomi.
POV IAN
Ok, non ero arrabbiato…
Ma furioso!
Ora, dovevo cercare di allontanare Carrie da Ethan, ma la mia domanda era: Sarei stato un buon amico se avessi fatto una cosa del genere?.
Di certo no, ma era più importante un amicizia o quello che provavo per Carrie.
Erano entrambi importanti…
Avrei deciso, mi sarei cercato di prendere Carrie, ma avrei avvisato Ethan, aveva almeno il diritto di saperlo…
POV DEREK
Ero felicissimo, sembravo un bambino quando entra in un negozio di giocattoli!
C’erano ragazze ovunque!
Mi avvicinai a un gruppetto e mi tolsi la maglietta facendo vedere i miei addominali: “Ciao ragazze!” dissi sorridendo.
Una mi si avvicinò, conoscevo il genere, sarebbe stato facile.
“Wow, che addominali!” disse toccandomeli.
“Ehmm grazie” dissi…
Aspetta che cavolo di frase era “Ehmm grazie”!?
Cercai di rifarmi: “Dovresti vedermi da bagnato” dissi ammiccando.
mi si avvicinò, sembravamo già appiccicati, quando vidi arrivare Chelsy in lontananza.
“Ehi ma lo sai che adoro i tuoi capelli” disse sorridendomi passandoci una mano scompigliandomeli.
“In effetti” dissi.
Ok, avevo dei seri problemi o cosa?!
Che cavolo di frasi stavo dicendo?!
Oltretutto non si eccitava nemmeno, non mi sembrava di essere diventato così moscio!
In fondo erano solo da due notti che non facevo sesso!
Mi scollai da quella “cosa”…
Bene, anche i miei pensieri erano cambiati, chiamavo le ragazze in quel modo solo quando le avevo “usate”.
Mi diressi al bar dove c’era Chelsy.
“Ehi, allora?? Ti diverti??” chiesi guardandola.
“Oh si…Non vedi io adoro la granita!” disse alzando il bicchiere.
Mise la cannuccia in bocca e prese un sorso, ok.. non doveva farlo!
Stai giù tu! Non ti azzardare ad alzarti, non ora!
Aspetta.. perchè dicevo così?! Che mi stava succedendo??
POV IAN
Anche se Ethan aveva baciato Carrie, ero felice che lei aveva solo un amicizia, ma ora dovevo chiarirmi con Ethan…
“Ethan” dissi prendendolo per il braccio.
Mi guardò serio, sembrava che avesse già intuito.
“Dimmi” mi disse con lo stesso tono della sua espressione.
“Ti devo parlare” gli dissi allentando la presa allontanandomi facendogli gesto di seguirmi.
Ci diremmo sul retro delle piscine vicino agli spogliatoi.
Non riuscivo a parlare, forse sarebbe stato meglio formulare la frase prima di portarlo con me per dirgli tutto.
 Il silenzio sembrava interminabile.
Alla fine uno di noi due ruppe il silenzio, Ethan: “Allora, fammi capire bene, tu mi chiami per non dirmi niente?” chiese.
“Si scusami ai ragione, ma vorrei trovare un modo per dirtelo” dissi cercando di pensare a un discorso, non volevo certo procurarmi un occhio nero.
“Allora è come pensavo…” disse abbassando lo sguardo.
“Che cosa vorresti dire?” chiesi confuso.
“Fammi indovinare, centra Carrie” disse lui in risposta, guardandomi.
Mi aveva sorpreso, l’avevo visto sempre una luce diversa, come dire…
Stupido.
Ma non fraintendetemi, era mio amico.
“Si…” dissi quasi senza parole.
“Dunque ti piace Carrie?” chiese lui facendo un passo in avanti.
Annuì.
“Allora…Buona fortuna” disse porgendomi la mano per stringerla sorridendomi.
Non capivo…
“Ma…Non sei arrabbiato?” chiesi ricambiando la stretta.
“No…Io non sto con Carrie dunque non dico che non mi dia fastidio, ma chiunque dei due si metterà con lei sarà fortunato” disse allontanandosi da me sorridendo.
Non riuscivo a capirlo.
POV CARRIE
Eravamo appena tornati dalla piscina e mi ero stesa sul divano, ero esausta.
Ethan continuava a buttarmi in acqua assieme a Ian e non mi davano un attimo di tregua.
Mi sdraiai sul divano e poco dopo mi sedettero anche Ethan e Ian: uno alzò le mie gambe per sedersi e l’altro alzò la mia testa.. Ero comodissima!
“Ragazzi, sta sera a cena ci sono ospiti.” Disse Derek.
“Ospiti?! E chi??” pensai a chiunque: Amici di Derek, ragazzi come Derek, ragazze come Amanda.. in poche parole: persone inappropriate!
“Si, due miei amici..” rispose lui.
“Ok, allora c’è da preoccuparsi!” dissi.
“Dai, sono simpatici, e stanno per arrivare…” disse guardando l’orologio.
POV CHELSY
“Allora, come è andato il primo giorno di lavoro??” mi chiese Carrie sorridendo.
Com’è andato il giorno di lavoro?! Ma scherziamo?!
E’ andato una merda!
Prova te a trovarti Jeremy come capo!
Prova te a passare la giornata con uno che appena ti pieghi per raccogliere i fogli, ti guarda il posteriore!
Prova te a passare la giornata con uno che ti guarda il decolté!
Prova a te a passare la giornata con uno che cerca di rimorchiarti!
Insomma prova ad a vere come capo Jeremy e poi ne riparliamo!
“Abbastanza bene” dissi facendo spallucce.
“Uuuh.. sono felice per te!” disse sorridendomi.
Almeno una di noi lo è!
 
 
ANGOLO AUTRICI
In questo capitolo molte sorprese :P
Speriamo di avervi accontentato u.u
La nostra dolce Carrie viene baciata da Ethan (era ora!), ma anche il nostro bello Ian vuole un bacio da parte sua, succederà?...Ovviamente non ve lo diremo (non odiateci :) ).
Che dire di Derek, il poverino ha qualche problemino, quando si usa troppo la terza gamba, va’ sempre a finire che porta il malfunzionamento u.u
La nostra Chelsy invece dovrà subire Jeremy, povera lei…
Vi lasciamo in suspense con l’arrivo degli ospiti, al prossimo sabato ;)
By CC.

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Capitolo 11
*** 10. Ospiti a cena ***


Ospiti a cena
 


POV CARRIE
Avevo appena finito di fare la doccia e mi ero cambiata, non potevo presentarmi ancora in costume! (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101662889&.locale=it )
Ritornai in sala e suonò il campanello, e dato che ero l’unica in piedi, andai ad aprire.
“Ciao Carrie!” disse…. Jason!
“Che ci fai tu qua??” chiesi sgranando gli occhi.
“Siete arrivati, finalmente!” disse Derek avvicinandosi alla porta.
Aspetta… Quindi Jason e Jeremy erano gli ospiti?! Noooooooo!
“Loro sono gli ospiti??” chiesi a Derek.
“Si! Dai entrate!” disse Derek facendoli entrare.
“Non sei felice di vedermi??” mi chiese Jason avvicinandosi al mio orecchio.
“Si, non sono felice!” dissi io sorridendo nervosamente.

POV CHELSY
“Chelsy.. Che bello rivederti!” disse una voce che avrei conosciuto tra mille.
Jeremy!
Presi Derek da dietro e lo spostai davanti a me. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=101663782&.locale=it )
Non parlarmi!
Non avvicinarti!
Stai lontano da me!
Ma soprattutto non dire che sono la tua segretaria, sarebbe troppo umiliante!
“Che fai?? Hai così tanta voglia?? Possiamo andare in camera!” disse Derek girando la testa e sorridendo maliziosamente.
“No idiota! Voglio stare lontano da lui!” dissi rimanendo dietro e puntando l’indice su Jeremy.
“Perchè? Cosa ti ha fatto?” chiese diventando serio e .. preoccupato?
Si salvi chi può!!!
Derek è preoccupato! Avvisate i Media!
La fine del mondo sta arrivando!
Comunque…
“Niente!” dissi tutto d’un fiato cercando di mandare all’indietro Derek per allontanarmi da Jeremy.
“Perchè ti nascondi?? Non ti mangio!” disse Jeremy prendendomi per il polso e facendomi uscire dal mio “nascondiglio”.
“Non mi toccare!” dissi staccando la presa dal mio polso e allontanandomi di qualche passo.
“Ok, non lo faccio più!” disse alzando le mani in segno di resa e sorridendo.
Ora ti stacco quel sorriso da coglione!

POV CARRIE
Mentre ci sedemmo sulle sedie, corsi in picchiata per prendere il posto più lontano da Jason!
Pensando a cosa ci sarebbe stato per cena, pensai al piatto del giorno: Derek!
Poteva essere bollito, affumicato, tritato, alla brace oppure allo spezzatino…
Lo avrei ucciso!
La mia “missione” cerca il posto lontano da Jason, era fallita!
Purtroppo me lo ritrovai alla mia destra..
Invece alla mia sinistra c’era Ethan, per fortuna!
“Dunque Carrie, dove lavori?” mi chiese “Il Cretino”, perchè Jason era solo un cretino.
“Fortunatamente lontano da te!” dissi io senza guardarlo.
“Pensi di odiarmi per il resto della tua vita?” mi chiese sorridendo.
“Fammi pensare…” dissi girandomi e guardandolo “Si!”
“Ecco la pizza!” disse Ian portando un enorme piatto.
Sembrava che c’era sempre cibo cinese o pizza, non c’era una via di mezzo?
“Sai, mi viene più facile odiarti che volerti bene!” dissi guardando il cretino.
“Almeno provi qualcosa” disse prendendo un trancio.
“Già, non sei felice che provo qualcosa per te??” chiesi prendendo anche io un pezzo di pizza.
“Non vedi? Sprizzo gioia da tutti i pori..Sai è un peccato però, volevo venire a farti visita molte volte” disse mordendo un pezzo.
“Peccato che non puoi, ci speravo tanto!” dissi mangiando.
“Certo che posso! Chissà magari potrei affittare l’appartamento davanti” disse ammiccando.
Mi stava per andare di traverso il boccone di pizza.
“Cosa?!” chiesi tossendo.
“Stai attenta a non ingozzarti…E se vuoi ci sono degli apparecchi acustici, sai a fianco a te” disse sorridendo.
“Ti toglierò quel cazzo di sorriso!” dissi fulminandolo con lo sguardo.
Proprio in quell’istante sentì molte posate cadere, mi girai…
Tutti mi fissavano.
“Carrie…” disse Carter.
“Scusatemi.. Non era mia intenzione!” dissi diventando rossa.
Jason stava ridendo.
Ok, era mia intenzione!

POV CHELSY
Ok, Carrie stava perdendo le staffe..
Come biasimarla.
Ma era mai possibile che gli amici di Derek fossero tutti dei Cazzoni!
Ero a capotavola e indovinate chi c’era all’altro lato del tavolo proprio davanti a me…
Già indovinato, Jeremy!
Cercavo di trattenermi a non giocare a freccette con i coltelli.
Adoravo quel gioco.
Non riuscivo ad accettare che fosse il mio capo, mi sarei dovuta licenziare, ma mi servivano soldi.
Almeno per ora nessuno aveva scoperto che ero la sua segretaria!
“Carrie, domani vieni all’auto lavaggio?” le chiese Ethan.
“Mmmh.. Si, verrò!” rispose sorridendogli..
“Veniamo anche noi Carrie! Continua a lavorare sodo!” dissi sorridendole.
“Mmmh.. ok..” disse guardandomi.
Ok, ero fuori pericolo, parlare del lavoro… Nah… Pessimo argomento.
“Allora Derek, quando finisce questa serata?” chiesi.
“Quando Jeremy e Jason andranno a casa..” disse ovvio.
“Cos’è, vuoi rovesciarmi ancora qualcosa addosso??” mi chiese Jason.
Mi alzai con il bicchiere in mano.
“Se insisti lo faccio, sono senza scrupoli” dissi ammiccando.
Mi avvicinai a lui con il bicchiere in mano, ma mi fece lo sgambetto e l’acqua uscì da esso finendo su… Carrie!
“Oh…Scusami!” dissi portandomi una mano sopra la bocca.
Carrie non disse niente, mi guardò e mi sorrise…. Per me era sotto shock.
Povera ragazza, stava dando di matto.
Fulminai Jason e mi avvicinai al suo volto: “Prova a farmi di nuovo lo sgambetto e la prossima volta non mi limiterò solo a rovesciarti un bicchiere, mi hai capito?!” dissi sorridendo.
“Si, tutto chiaro!” rispose anche lui sorridendo.
Ok, stava sorridendo?!
Seriamente?!
Presi il coltello e lo lanciai.
Andò in mezzo alle gambe di lui, senza fargli male, proprio sfiorandolo.
Mi avvicinai e lo estrassi dalla sedia.
“Ora sai di cosa sono capace” dissi facendo un enorme sorriso e ritornando al mio posto.

POV CARRIE
Mi alzai dalla sedia: “Vado a cambiarmi..” dissi sorridendo.
Tutti non dissero niente, questa serata è pessima!
Andai in camera e presi una maglietta asciutta, fortunatamente si era bagnata solo quella.
Mi tolsi quella bagnata…
“Carrie io volevo scu…” sentì una voce dietro di me.
Mi girai.. Jason!
Presi la maglietta e mi copri: “Che ci fai qui? Esci!” dissi indicando la porta.
“Scusa, ma prima di andare ti volevo salutare e poi la tua amica mi ha detto che se non mi sarei scusato beh….Non importa quello che mi ha detto” disse andando fuori.
Mi misi la maglia asciutta e andai di la.. Ma uscendo vidi che Jason stava aspettando fuori dalla porta.
“Non dovevi andare??” gli chiesi.
“Volevo salutarti” disse discostandosi dalla parete a cui era appoggiato.
“Beh.. Ciao!” dissi sorridendo.
“Carrie credi che riuscirai a perdonarmi?” chiese.
“Non lo so.. Non mi hai ancora dato una motivazione valida per farlo!” dissi.
“D’accordo, ti comprendo…Allora buona notte” disse per uscire dalla porta insieme a Jeremy.
Mi sa che questa era stata la prima e ultima cena assieme…

POV CHELSY
Mi sdrai sul divano, ero stanca, mi si avvicinò Derek: “Ora, spiegami un po’, perchè lo hai fatto??” chiese serio.
“Fatto cosa?” chiesi facendo spallucce.
“Davvero?! Il coltello.. Perchè?!” chiese ancora.
“Tranquillo, non l’avrei colpito, sono brava a freccette … Comunque perchè è un cazzone, mi sembrava ovvio” dissi tranquilla mentre mi sistemai meglio sul divano.
“Anche se è un cazzone non lo dovevi fare! Tu sei comportata come una bambina!” disse urlando.
Mi alzai e mi avvicinai a lui: “Non c’è bisogno di urlare! E comunque si sono una bambina va bene?! Ora se non ti dispiace vorrei dormire!” dissi fissandolo negli occhi.
“Vuoi dormire?! Va bene, vattene in camera allora!” disse indicandola con l’indice.
Lo spinsi: “Va bene, ma non dirmi quello che devo fare…Non sei mio padre!!!” dissi urlando l’ultima frase come non mai.
“Io mia figlia non la farei mai comportare così!” disse urlando anche lui.
“Scusa se non sono stata educata come le altre persone civili! Ma io non ce l’ho una famiglia va bene?! Non quando tuo padre si scopa tutte le troie della città!” dissi urlando mentre mi scese una lacrima, non so se per la rabbia o per i ricordi.
“Aspetta, cosa vuol dire?” disse calmandosi tutto d’un tratto e avvicinandosi a me.
Scoppiai.
“Che sono stata abusata Derek! Abusata da mio padre!” dissi accasciandomi a terra.
Lui si avvicinò a me, non disse niente, poggiò la mano sulla mia schiena sfiorandola.
“Non lo sapevo, perchè non lo hai detto prima?? Non mi sarei mai permesso di dire quelle cose se lo sapevo.” Disse.
Mi alzai.
“Perchè non volevo sentirmi umiliata e nemmeno compatita, non volevo essere tratta in maniera differente” dissi esausta, il mio corpo, la mia mente e anche la mia voce erano stanchi.
Guardandomi rividi la cicatrice sul polso, la odiavo, mi procurava solo ricordi!
“Non ti avremmo mai trattata in maniera differente! Ora, calmati..” disse avvicinandosi e abbracciandomi.
Rimasi immobile tra le sue braccia e dissi a bassa voce distaccandomi: “Tutte le persone che imparano a conoscermi e che iniziano a conoscere i miei segreti fanno una brutta fine, è meglio che non ti affezioni” dissi dirigendomi in stanza.

POV CARRIE
E’ stata una serata stressante!
Avevo bisogno di qualcosa.. Una camomilla!
Andai in cucina e trovai Derek era in uno stato pietoso.
Era seduto sul divano e sul tavolino davanti a lui c’erano tre bottiglie vuote di birra e adesso nella mano aveva un bicchiere di Scotch appoggiato alla tempia.
Mi avvicinai a lui: “Derek… Ehi, cosa è successo??” gli chiesi guardandolo.
“Che cos’è l’amore?” mi chiese girando lo sguardo su di me.
“E’ un sentimento.. Un brutto sentimento.”risposi.
 Fece una piccola risata poi parlò: “Credo che l’appartamento 407 sia veramente maledetto, ha ragione Iris” disse appoggiando il bicchiere sul tavolino di vetro.
“Non è vero.. Non è maledetto! Perchè lo pensi?” dissi sedendomi vicino a lui.
“Forse perchè ci sono degli psicopatici in casa: c’è chi si mette i boxer sulla testa come Carter, chi non capisce l’ironia o i doppi sensi e agisce come Ethan, chi si butta nella fontana nudo come Ian, chi sorride mentre viene bagnato come te e c’è chi preferisce lanciare coltelli come Chelsy… E poi ci sono io, Derek e il mio amico Scotch” disse sdraiandosi sul divano mettendo i piedi sul tavolino.
“Derek.. Sono tutte queste cose che ci rendono importanti e unici al mondo! Se eravamo tutti uguali, non avrebbe senso!” dissi.
“Dunque le persone da ricovero sono importanti e uniche, ora si che mi sento bene!” disse alzandosi traballante.
“No, le persone normali e monotone sono da ricovero! Dai, ti porto a letto!” dissi alzandomi e mettendogli una mano sulle mie spalle.
Arrivati in stanza lo misi sul letto.
“Se vuoi possiamo giocare…” disse facendo uno dei suoi sorrisi maliziosi.
“No.. Se vuoi posso farti compagnia fino a che non ti addormenti, ma niente giochini.” Dissi sorridendo, questo si che era il Derek che conosco.
“Peccato… Sai, ti saresti divertita” disse facendomi spazio.
“Lo avrei immaginato.. Se mai un’altra volta! Ora dormi!” dissi mettendomi in parte a lui.
“Io amo le piante!” disse urlando.
“E io amo… Non lo so!” dissi ridendo.
“Tutti noi dovremmo imparare dalle piante! Loro sono così… verdi” disse immaginando qualcosa sul soffitto.
“Si.. Ora dormi..” dissi accarezzandogli i capelli, erano soffici!
“Stai attenta o ti taglierai, i miei capelli sono come fili d’erba!” disse toccandoseli.
“Derek.. Buona notte!” dissi sorridendogli.
Rimase varie ore a immaginare chissà cosa, forse se mi ubriacavo come lui mi sarei sentita meglio, perchè vedendolo sembrava proprio felice.
 
ANGOLO AUTRICI
Salve bellissime!
Ecco un nuovo capitolo!
Come vi sembra??
Succedono molte cose: Una cena poco piacevole che finisce con una Carrie bagnata, una Chelsy arrabbiata e un Jason.. quasi infilzato, ah.. per non dimenticare: un Derek arrabbiato!
Beh.. Gli passerà!
Il nostro finale è molto tenero, Carrie porta Derek a letto e aspetta che lui si addormenti.. Aaaaaw! *-*
Comunque, tornando a noi, volevamo scusarci per non aver messo le foto dei nostri Jason e Jeremy nello scorso capitolo, quindi rimediamo adesso:
Jason http://data.whicdn.com/images/72831867/large.jpg
Jeremy http://img186.imageshack.us/img186/1641/l1310611.jpg
Che ne pensate??
Volevamo anche ringraziare tutte quelle che leggono e recensiscono la storia, ma anche le lettrici silenziose, vi vogliamo bene!
Un bacio..
By CC

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Capitolo 12
*** 11. Io non ti amo ***


Io non ti amo




POV IAN
Mi ero svegliato e avevo preparato del caffè per tutti, la serata di ieri era stata proprio strana!
Non me la sarei mai immaginata così divertente.
Presi due tazze e versai del caffè dentro, poi mi diressi davanti alla porta di Carrie e entrai, sapendo che stesse ancora dormendo.
Aspetta, dov’è Carrie?!
Non sono neanche le sei, non può essere andata a lavoro.. e il letto è ancora intatto… Voleva dire che non aveva neanche dormito qua!
Dove aveva dormito, ma soprattutto con chi??
POV DEREK
Mi svegliai, avevo un leggero mal di testa…
Non ricordo bene cosa era successo ieri sera, mi ricordo delle urla con Chelsy e delle piante… Piante?!
Va beh..
Mi girai nel letto e trovai al mio fianco Carrie.. Sembrava un angioletto quando dormiva.. Aspetta, Carrie?!
Che ci faceva nel mio letto?? E con solo una maglietta?
Cosa avevo fatto??
Cazzo, non mi ricordo niente!
Magari lo abbiamo fatto… Merda! E io non me lo ricordo! Magari era stata la prima ed ultima volta e io me la sono persa! Perchè mi sono ubriacato così tanto?!
Aspetta..
Quando si svegliava come dovevo trattarla?
Non potevo certo cacciarla come Amanda dall’appartamento, lei abitava qua.
E se magari lei si è innamorata di me?
Dovevo baciarla dolcemente come nei telefilm?
La vidi aprire gli occhi.
Pensa Derek, pensa.
Mi avvicinai e l’avvolsi tra le mie braccia baciandola.
POV CARRIE
Che stava succedendo?!
C’è, mi sveglio e Derek mi abbraccia e mi bacia..
Deve aver preso qualcosa di davvero pesante ieri che non ha ancora smaltito.. O forse sta sognando qualcuna! Basta che non mi stupra..
Misi le mani sul suo petto e lo allontanai, mi guardò male… Mi guardò, quindi non stava dormendo.. allora che stava facendo?
“Scusa.. Che fai??” chiesi curiosa di sapere la risposta.
“Ehmm…Ti ho baciata, forse non dovevo… Dovevo buttarti fuori da camera mia?” chiese confuso.
“Ma perchè dovresti buttarmi fuori da camera tua!” chiesi.. Non capivo!
“Non so…Ascolta magari è stato divertente ma… Io non ti amo” disse facendo spallucce.
Dopo quelle parole feci solo una cosa: scoppiai a ridere!
“Aspetta, dunque non abbiamo fatto sesso?” chiese grattandosi la testa perplesso.
“No.. Non abbiamo fatto niente! Ieri ti eri ubriacato e ti ho accompagnato in camera e ti ho fatto compagnia fino a che non ti sei addormentato.. solo che avevi la testa sulla mia pancia e se ti avrei tolto ti saresti svegliato allora sono rimasta qua a dormire.” Dissi ridendo ancora.
“Allora perchè sei senza pantaloni?” Mi chiese.
“Perchè ieri sera quando ero venuta in cucina non li indossavo, ero venuta per prepararmi una camomilla per poi tornare in camera. Tranquillo, non abbiamo fatto niente.” Dissi.
“Ah, peccato” disse alzandosi e togliendosi la maglietta e slacciandosi i pantaloni davanti a me, senza curarsi della mia presenza.
Non che mi dispiaceva, aveva un bel fisico!
“Perchè ti stai spogliando??” chiesi.
“Mi svesto così vado a fare la doccia” disse portandosi le mani sull’orlo dei boxer.
“No! Fermo!” dissi mettendomi le mani sugli occhi. “Ti chiedo gentilmente di finire di spogliarti in bagno!” dissi io ancora con le mani sugli occhi.
“Va bene, ma non capisco perchè tutti questi problemi, tanto adesso ci conosciamo” disse uscendo dalla stanza.
“Ehi ciao Ian” disse Derek.
Mi alzai dal letto e uscì dalla camera trovando Ian davanti: “Buongiorno!” dissi sorridendo.
POV IAN
Ecco Carrie…
Nella stanza di Derek…
Derek…
Guardai Carrie…
Una sola maglietta e degli slip…
Guardai Derek…
In boxer e sudato…Si stava andando a fare una doccia fredda…
I capelli di Carrie erano scompigliati…
“Carrie, è successo qualcosa?” dissi indicando il letto disfatto di Derek dietro di lei.
“Mmmh si.. Ma niente di preoccupante!” disse guardando il letto per poi guardare me.
Si?!
“Tu…Come definisci la parola preoccupante?” chiesi imbambolato a fissare il letto nella stanza.
“Che niente… Derek era ubriaco.. Ma non mi ha obbligata a fare niente..” disse.
Derek ubriaco…
Spontanea volontà…
Letto disfatto…
“Dunque ehmm… Com’è stato?” chiesi un po’ a disagio e innervosito, ma non lo davo a notare.
“Non è stato male, era la mia prima volta e non pensavo finisse così.. è stato divertente!” rispose per poi ridere.
Prima volta…
Divertente…
“Oh e ehmm… Dunque è ufficiale?” chiesi sconvolto.
“Cosa è ufficiale??” chiese confusa.
“Che tu e Derek state insieme” dissi.
Non potevo credere alla frase che avevo appena detto.
“Non stiamo assieme! Perchè dovremmo??” chiese.
“Scusa ma: letto disfatto, tu con Derek ubriaco, Derek sudato in boxer, tu con solo una maglietta, prima volta, divertente…” dissi sgranando gli occhi.
“Ian, non esprimerti così.. mi sono appena svegliata e comprendo poco.. Ora, cerca di fare frasi di senso compiuto includendo i predicati!” disse appoggiando una mano sul mio braccio.
“Ok..Come posso spiegarmi.. Ehmm… Tutti i segnali danno come risultato che tu e Derek avete fatto sesso!” dissi alzando le braccia per poi riabbassarle.
“Aspetta.. No! Io e Derek non abbiamo fatto sesso!” disse agitando le mani.
“Chi a fatto sesso con chi?” chiese Carter divertito sbucando dalla porta.
“Derek ieri si era ubriacato e l’ho accompagnato in camera e gli ho fatto compagnia finché non si addormentava e poi mi sono addormentata anche io, non abbiamo fatto sesso!” disse specificando parola per parola l’ultima frase.
“Ok, credo che sia meglio non parlarne più di questo argomento” dissi facendole gesto di andare in cucina.
POV CHELSY
Stavo sistemando delle cartelle di vari cataloghi e come sempre mi sentivo osservata.
Era solo il secondo giorno ed ero esausta, non per il lavoro pesante, perchè non lo era, o meglio dire non lo era se avevo un altro capo!
Mi avvicinai a Jeremy, dovevo risolvere questa faccenda una volta per tutte.
Lo presi per il braccio e dissi: “Potremmo andare un attimo nel tuo ufficio, dovrei parlarti” dissi.
“Certo..” disse aprendomi la porta e facendomi entrare per prima.
“Bene, se non ti dispiace siediti” dissi seria indicando la sua lussuosa poltrona in pelle nera.
Non disse niente e si sedette per poi guardarmi.
“Allora, non se mi hai assunta per portarmi solo a letto, chiariamoci bene io sono venuta qui per lavorare e non per imitare cinquanta sfumature di grigio!” dissi seria.
“Perchè imitare un libro così squallido?! Potremmo farne uno tutto nostro… Ma tranquilla, non lo faremo! Devi essere consenziente se no mi possono arrestare… Quindi, continua a lavorare normalmente..” rispose serio.
“No, non ci siamo capiti non voglio ne imitare ne fare un libro, soprattutto con te! E per la precisione non ti darò mai e sottolineo mai il mio consenso, dunque se vuoi che lavori evita di guardarmi e farmi sorrisi maliziosi e trattami come una tua dipendente, va bene?” chiesi puntando l’indice.
“Benissimo! Ora vai a lavorare.. E portami un caffè.. Macchiato!” disse senza neanche guardarmi.
Almeno era meglio di prima.
“Grazie!” dissi uscendo.
POV CARRIE
Il lavoro era stato scarso, magari era colpa del periodo estivo e tutti erano in vacanza, in lussuosi hotel con buffet e piscine…
E io ero in un appartamento pieno di gente anormale.
Ma almeno erano unici.
Arrivata al condominio salì le scale, ma quando avrebbero riparato l’ascensore?!
Entrai e vidi Derek al tavolo.
Indovinate cosa c’era sopra…
Non lo indovinerete mai..
Una donna nuda e Derek, beh anche lui era nudo.
Ok… Chiusi subito la porta!
Che visione orrida! Bleah.
Avrei comprato un altro tavolo, quello era da mettere nell’acido!
Si aprì la porta e uscì la ragazza con gli indumenti tutti sgualciti.
E poi vidi Derek.
“Scusami Carrie, non pensavo che arrivassi così in anticipo” disse.
Almeno aveva i boxer.
“No, tranquillo.. Solo, hai una camera, con un morbido letto e una porta… Usali per portati le ragazze a letto! Aspetta… Io ho dormito sul tuo letto sta notte! Che schifo!” dissi facendo una faccia schifata..
“Si ma è troppo monotono, così ho pensato di fare qualcosa di creativo e l’ho denudata mettendola sul tavolo e poi l’ho ricoperta di cioccolato, sapessi quant’era buona” disse sorridendo malizioso.
“E Ian che pensava lo avessimo fatto sta notte! Aiuto!” dissi immaginando il momento.
“Comunque il tavolo è pulito…Non stare sulla soglia della porta, entra” disse facendomi segno.
“Entro.. Ma il tavolo non lo tocco!” dissi entrando e sedendomi sul divano.
“Allora vorrà dire che useremo il tavolino di vetro, vado a scaldare il cibo cinese e a prendere il Sushi” disse allontanandosi.
Farò indigestione vivendo qua dentro!
 
ANGOLO AUTRICI
Crediamo proprio che il nostro Derek abbia difficoltà nel rapportarsi con delle ragazze che non siano Amanda o come piace chiamarle a noi “Puttanelle da quattro soldi”.
Che dire di Ian, a momenti gli veniva un infarto, mentre la nostra Chelsy soccombe al lavoro, non credo che ci siano molte persone a cui piaccia il proprio lavoro.
Beh la sbronza è finita e ci sentiamo il prossimo sabato.
By CC.

 

ANGOLO AUTRICI PERSONALE PER NUVOLA ROSSA (Ele)
Weilà! :D Sorpresa?
Ovvio! u.u
Ti chiederai il perchè di questo nostro “angolo autrici personale”, beh sinceramente non ce lo ricordiamo, c’è sapevamo il perchè prima, ma ora non ricordiamo.
Lavorate cricetini, lavorate!
Ah già, allora innanzitutto , ti vogliamo ringraziare per portarci il tuo buon umore ogni volta che pubblichiamo e vorremo anche ammazzarti per avere scritto quella recensione, ci hai fatto davvero paura! D:
Beh la vera ragione perchè abbiamo scritto questa sottospecie di “lettera”, è  per dirti che vorremmo davvero conoscerti, ma (c’è sempre un “ma” ad ogni cosa: Cit. Bea)\ (Bea, non essere pessimista che se no ti frusto!: Cit.Chiara)\(Bea tace)…
Coooooomunque, ma non sappiamo in quale parte dell’Italia tu sia nascosta, quindi questo ostacola le nostre ricerche da piccole Dora l’esploratrice, purtroppo abbiamo perso “Mappa”!
Noooooooo :’(
Ritornando a noi, ci incuriosisce anche Marco (Bea vorrebbe tanto conoscerlo: Cit. Bea)\(Bea, tieni a bada i tuoi ormoni! Io almeno mi trattengo!: Cit.Chiara).
Dunque ringraziamo tutti e due, prima di salutarvi vorremmo che rispondiate a queste domande:
(Non siamo stalker)
1 Da dove venite?
2 Quanti anni avete? (Noi 2, anzi 2,5 u.u)
3 Adesso avete paura di noi?
Vi vogliamo un mondo di bene
By BC. (Bea e Chiara)
P.s: (Questo angolo autrici è pubblicato sia in Sessy che Appartamento 407) 

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Capitolo 13
*** 12. Fate! ***


“Fate!”


 
POV ETHAN
Dopo che avevamo pranzato ci dirigemmo al Car Wash.
Già perchè come al solito l’invito non era solo per me e Carrie.
Arrivammo e mentre iniziammo a lavare le macchine, cosa che io non facevo proprio, o almeno lo facevo ma non fissando le macchine, bensì Carrie.
Credo proprio che siamo unici in quel condominio proprio perchè ci arrapavamo un po’ troppo spesso, non che mi dispiacesse, anzi.
Ad un certo punto vidi una Porsche nera da Carrie, doveva essere fortunata, visto che di solito venivano dei rottami.
Mi sbagliai…
Mi accorsi del mio errore quando vidi uscire l’individuo dalla macchina.
Jason!
POV CARRIE
“La voglio lucida!” disse Jason.
“Che ci fai qui??” chiesi sorpresa, non gli avevamo detto quale autolavaggio era, e ce ne sono parecchi qui.
“Per lavare la macchina” mi rispose assicurandosi di chiudere le portiere.
“Va bene, dirò a Ethan di lavartela!” dissi io posando la spugna.
“Perchè, tu non puoi?” chiese facendomi un sorriso malizioso.
“Ethan le lava meglio!” dissi.
“Sono felice che ti interessi per il mio bene” disse continuando a fissarmi, togliendosi gli occhiali da sole.
“No, mi interesso della macchina!” dissi io indicandola.
“Sai se stavamo ancora insieme potevi salirci ogni volta che volevi” disse lui avvicinandosi.
“Non ci tengo grazie! Non mi interessa salire su una Porsche!” dissi indietreggiando leggermente.
“Allora ti interessa riuscire con me?” chiese mettendomi una mano sulla schiena per avvicinarmi a lui.
“No!” risposi mettendo le mani sul suo petto per cercare di spingerlo via, ma mi teneva stretta.
“Avanti Carrie, non dirmi che non ti attraggo più” disse portandomi sempre più vicina al suo volto.
“Perchè non dovrei dirtelo? E’ la verità!” dissi cercando di aumentare le distanze.
“E va bene ma almeno un addio” disse sorridendomi e sfiorandomi il naso con il suo.
Non riuscì neanche a rispondere che si scagliò sulle mie labbra baciandomi.
Poggiai ancora le mani sul suo petto spingendolo ma non ci riuscì di nuovo.
Notando che non riuscivo a discostarmi da lui, amplificò sempre di più il bacio, facendo diventare quel bacio innocente a stampo in un bacio passionale, almeno per lui lo era.
Ad un certo punto lo sentì discostarsi e dietro di lui vidi Chelsy che lo teneva.
“Se vuoi dargli un cazzotto o altro fallo ora” mi disse lei mentre lo teneva immobile.
“No, non gli faccio niente! Vattene Jason!” dissi io arrabbiata, per poi tirargli uno schiaffo!
Non ero una ragazza che amava la violenza, ma quando è troppo, è troppo!
Chelsy lo lasciò andare e appena lui la vide rientrò subito nella sua Porsche dicendo prima di andarsene: “Pensala come vuoi Carrie, ma alla fine sarai tu a venire da me!”.
Poi lo vedemmo andarsene.
Lui pensava che sarei ritornata da lui… Povero illuso!
POV CHELSY
Dopo che fummo scesi dalla macchina, prima di salire per le scale del condominio fermai Derek per il braccio.
“Derek, ascolta la cosa che ti ho detto ieri preferirei che non la sapesse nessun altro, è già un miracolo se non hanno sentito le nostre urla” dissi fissandolo.
“Va bene, non lo saprà nessuno, tranquilla.” Disse sorridendomi.
“OK grazie e poi ora è finita!” dissi sorridendo a mia volta.
“Sono felice che sia tutto a posto! Una ragazza come te, non dovrebbe soffrire.” Disse per poi salire le scale.
“Già pensa che ora sono riuscita anche a prendere il cognome da mia madre, ora sono fuori da quel legame di parentela!” dissi.
Aspetta, solo ora mi ero resa conto della sua ultima frase, salì le scale seguendolo.
“Derek…” dissi, volevo continuare e chiedergli il perchè di quella frase da ehmmm…”non da Derek”, ma poi mi fermai e lo superai entrando nell’appartamento.
POV IAN
Volevo chiedere a Carrie cosa fosse successo con Jason e cosa voleva intendere con l’ultima frase che aveva detto prima di andare via con la macchina.
Bussai alla porta della sua camera: “Chi è??” chiese .
“Sono Ian, posso entrare?” chiesi.
“Si..” rispose.
Aprì la porta e la trovai sdraiata a letto che guardava il soffitto. Mi avvicinai al letto e mi sdraiai a fianco a lei.
“E’ successo qualcosa di grave??” mi chiese guardandomi.
“No, volevo chiederti beh… Non per impicciarmi anche se lo sto facendo, ma cosa voleva intendere oggi Jason con quella frase?” chiesi un po’ imbarazzato.
“Lui è il mio ex.. Siamo stati assieme due anni ed un giorno lo scoperto a letto con un'altra! Lui pensa che a me piace ancora, ma non è vero.. “disse guardando ancora il soffitto.
“Oh… Scusa se mi sono impicciato ma la mia testa aveva cercato una possibile motivazione a quella frase e le idee erano un po’ troppo piene di fantasia” dissi sorridendole.
“Tranquillo, è normale essere curiosi.. Ora ti faccio una domanda io… Ho scoperto ieri che hai nuotato nudo in una fontana..” disse girando il viso e guardandomi.
Derek!
Lo avrei ammazzato!
“No, non ti dirò niente, non dovevi sapere neanche questo dettaglio… Quell’episodio era un me che non mi piace e che non sono da tempo ormai, non sono più quell’Ian” dissi incupendomi dicendo l’ultima frase.
“Daii, ti prego! Io ti ho detto quello che volevi sapere… Ora tocca a me!” disse girandosi su un fianco.
“No Carrie!” dissi alzando il tono della voce, non volevo nemmeno pensarci a quei periodi, figuriamoci dirli.
“Va bene.. Scusa!” disse rimettendosi a pancia in su per poi guardare il soffitto.
Non volevo continuare un altro discorso così uscì dalla camera.
POV CHELSY
Ero in cucina con un grembiule.
Non ero portata per le dote culinarie e infatti la stanza e gran parte di me era sporca di crema pasticciera.
Fare i bignè non era semplice come pensavo.
Volevo essere gentile e dare un regalo a Iris per scusarci del nostro casino, ma il casino lo avevo più fatto io inventando questa brillante idea.
Dovevo ripulire prima che qualcuno entrasse in cucina e mi vedesse in questo stato, c’era perfino sporco sul soffitto, ora mi chiedo come abbia fatto!
Ah già la mia grande dote di utilizzare la frusta.
Almeno ora avevo finito e i bignè sembravano avere un bell’aspetto, così li misi in frigor.
Quando ritornai per raggiungere il lavello per pulire tutte le ciotole e gli utensili, urlai.
Accidenti alla mia goffaggine, ora ero con il culo per terra e con una ciotola di crema in testa!
“Cosa è successo??” chiese Carrie entrando in cucina: “Chelsy?!” chiese ancora.
“Sono qui!” dissi alzando un braccio per fargli vedere dov’ero per poi rialzarmi.
“Cosa è successo??” chiese guardandosi in giro: “Chi ha fatto la guerra con…” prese con l’indice la crema e mise il dito in bocca “…crema??” continuò.
“Vacci dentro Carrie!” disse Derek da dietro mentre la fissava di buon gusto.
“Mi vuoi provare con la crema??” chiese lei girandosi e guardandolo.
“Se mi lasci non me lo faccio ripetere due volte, vai tu al tavolo o ti ci devo portare io?” chiese malizioso.
“Io scherzavo… Sei in astinenza?!” chiese lei.
“Peccato io no…” disse sorridendo.
Ma si, fate con calma io cerco di non cadere, mi appoggiai sul lavello per sorreggermi.
Altro che mostro della laguna pieno di alghe, sembravo un mostro alla crema!
“Chelsy vai a farti una doccia, pulisco io!” disse Carrie guardandomi e sorridendo.
“Grazie, ti adoro!” dissi dirigendomi in bagno.
Ma almeno era buona la crema?
Mi leccai la mano.
“Sono stata brava, non è avvelenata” dissi sorridendo.
POV CARRIE
Stavo pulendo accuratamente tutto, non perchè ero una maniaca della pulizia, ma per non scivolare.
Sarebbe stato gentile se Derek mi avesse dato una mano, ma rimaneva seduto sullo sgabello dell’isola della cucina che mi guardava mentre mangiava dei Mikado.
C’era uno strano silenzio.
Poi si ruppe dalla sua voce: “Carrie, come ti sembra Chelsy?” mi chiese.
“In che senso??” chiesi fermandomi per guardarlo!
“Insomma come persona” disse pensieroso.
“Mi sembra una brava ragazza..” dissi.
“Già…” disse sovrappensiero.
“Derek.. Che nascondi?? Aspetta.. Ti piace Chelsy!!” dissi sgranando gli occhi.
“E’?! Cosa?!...No, no!!! Cosa?! Sei fuori?! Come…  pfff… No!” disse ritornando alla realtà.
“Ok… Sei cotto!” dissi rubandogli un Mikado.
“Io non mi innamoro!” disse alzandosi.
“Non decidi tu quando farlo! “ dissi avvicinandomi a lui.
“No sei fuori strada! Io sono Derek, il depravato ricordi? Colui che non conosce la parola amore… Se mi piacesse qualcuna non farei questo” disse.
Che cosa voleva dire con questo?
Ebbi subito la risposta prima di parlare.
Mi ritrovai nella sua stretta con le labbra sulle mie e la sua lingua nella mia bocca.
Cercai di discostarmi, quando vidi Chelsy con l’asciugamano, era appena uscita.
POV DEREK
Carrie era davvero fuori strada!
Spero che l’avrebbe capito…
Era piacevole baciarla anche se continuava in tutti i modi di staccarsi.
Poi vidi che puntava il dito indice verso qualcosa, seguì la traiettoria e poi la vidi.
Non sapevo che fare..
Non provavo niente per Chelsy, quindi non era un problema per me baciare Carrie di fronte a lei… quindi lo rifeci!
“Scusate se ho interrotto il momento” sentì dire da Chelsy.
“Visto?! Tu rovini sempre tutto! Io e Carrie ci stavamo divertendo e poi arrivi tu! Andiamocene Carrie!” dissi prendendola per mano e andando in camera con lei per poi chiudere la porta.
Non so perchè mi sono arrabbiato così tanto. Ero solo dispiaciuto, ma non so per cosa!
POV CHELSY
Come?!
Seriamente, mi aveva urlato perchè ero uscita dal bagno?!
Entrai nella camera: “Derek ero uscita dal bagno va bene?! Era impossibile che io sapessi cosa stavate facendo, dunque non ostiarmi!” urlai tenendomi l’asciugamano con una mano.
“Va bene, scusa! Ora, noi vorremmo continuare, potresti uscire gentilmente?” chiese con un tono di voce calmo guardandomi.
“Bene! Fate quello che dovete fare!” dissi uscendo dalla camera.
Animale!
POV CARRIE
Sono confusa! Molto confusa!
“Cosa dovremmo continuare noi??” chiesi guardando Derek.
“Questo…” disse andandomi sopra e baciandomi il collo.
“Derek..” dissi io cercando di tenere un tono di voce normale… I baci sul collo mi stordiscono!
“Ora non parliamo” disse scendendo sul mio decolté e baciandolo.
Volevo cercare di fermarlo.. ma non ci riuscivo! La mia mente voleva ma il mio corpo non rispondeva ai miei comandi.
“Fermati.. P- perchè… Lo fa-fai?” chiesi.. Era difficile parlare, lo avrei ammazzato!
Si fermò e mi guardò: “Perchè dovevamo continuare quello di prima, per dimostrarti che io non posso amare!” disse alzando un po’ il tono nell’ultima frase.
“La dimostrazione me l’hai data..” dissi con tono basso..
“Può anche continuare” disse dandomi un bacio a stampo e distaccandosi per poi sorridermi malizioso.
Non ero brava nelle decisioni… Era una cosa che odiavo!
Mentre cercavo di “ragionare”, cosa non facile considerando che Derek mi stava baciando ogni centimetro del mio corpo e allo stesso tempo mi sfilava i pantaloni, sentì aprirsi la porta.
Mi girai.
Ian!
POV IAN
Bene, sta mattina mi aveva detto che non era successo niente tra loro, mi aveva mentito!
La cosa era evidente ora, non poteva contraddirla!
“Fate!” dissi con la faccia arrabbiata, non che il mio tono fosse da meno, ma cercavo di non darlo a notare e richiusi la porta.
 
 
ANGOLO AUTRICI
Salve a tutte, oggi questo piccolo “angolo autrici”, sarà diviso in punti…
In principio il punto 1: A quanto pare il nostro Jason è ritornato alla carica e Carrie non ne sembra molto felice, poi di Chelsy c’è da dire che non è una brava cuoca, ma sappiamo qual è la cosa più sconvolgente… Già, Carrie e Derek, non era in programma ma ormai sta succedendo no?
Lo sappiamo che state rodendo per sapere di più, ma vi lasciamo in suspense u.u
In 2° punto, voliamo ringraziare tutte le lettrici che hanno risposto, rivelando le loro informazioni, ovviamente vi amiamo tutte, quelle silenziose e quelle che recensiscono.
In 3° luogo, daremo le nostre informazioni per ricambiare (Se volete saltare questo passaggio, fate pure J )
Iniziamo da Bea: allora, ho 15 anni, ad agosto 16 *-*, vivo a Mapello (un paesino sperduto nella provincia di Bergamo), sono alta 1.52 metri (un metro e una banana!).
Ho gli occhi marroni, i capelli a caschetto castano scuro con delle ciocche rosse.
Faccio la seconda superiore e studio stilista, infatti gli Outfit sono tutti di mia invenzione (Chiara non si sbatte a farli! -.-“ ).
Amo incondizionatamente Scimmione, anche se non lo conosco.. Ma lo amo lo stesso! <3
Ecco Chiara: Weeeeeilaaaaa… Inizio con dire a Bea, che io non voglio sbattermi a me piacciono le cose complicate, ma se implica connettere il cervello, allora passo u.u
Ho 15 anni, a Settembre 16… Vivo nello stesso paesino di Bea. Sono alta 1,65 metri.
Ho gli occhi marroni, i capelli rasati da un lato e lunghi dall’altra, color “ramati”.
Faccio la seconda superiore all’alberghiero, anche se a quest’ora dovevo fare meccanica, ma sono dettagli, tutta colpa di mio padre -.-“
Anche se non faccio gli Outfit, cerco di far lavorare i miei cricetini nel mio cervello per rendere le FF contorte e per questo Bea mi odia, ma io mi diverto a farla arrabbiare e ci godo, ebbene si godo della sofferenza altrui… Siccome sto per avere starni pensieri depravati, vi saluto u.u
Punto 4: Come facciamo a conoscerci?
Beh Chiara ha salvato Bea da un incidente stradale, ebbene si è merito mio u.u (Cit. Chiara)
Stai zitta!
Ci siamo conosciute alle medie, in prima!
Uff, la mia faceva più effetto >.< (Cit. Chiara)
…..NO!
Quindi, ci conosciamo da cinque anni (uuf.. trooppi!), ma ci siamo conosciute meglio questa estate, quando abbiamo deciso, in un noioso e afoso pomeriggio estivo, di scrivere una FF.. che idea! (cit. Bea)
Troppi?! Bea, ti consiglio di stare zitta altrimenti prendo una cintura da un cassetto e ti lego e ti picchio alla parete! E sai che ne sarei capace, siccome non ho pudore u.u (Cit. Chiara)
Ehmm.. Va bene Chiara,  come vuoi tu…
Cooomunque, dopo gli istinti masochisti della nostra Chiaretta, possiamo dire che il nostro angolo autrici è finito, e vi ringraziamo, tutte!
By BC

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Capitolo 14
*** 13. E' stato divertente?! ***


E’ stato divertente?!



POV CARRIE
Merda!
Ian ci aveva visti, ora cosa avrebbe pensato?!
Non sapevo cosa fare, Derek non si era neanche accorto che Ian aveva aperto la porta.. Era troppo impegnato.
“Fermo!” dissi cercando di allontanarlo.
“Che c’è, forse sto andando troppo di fretta?” chiese alzando il volto sorridendo.
“No.. C’è.. Non hai visto? Ian ha aperto la porta e ci ha visti!” dissi io.
“E allora?” chiese ritornando alle prese mettendo le mani sull’orlo della mia maglietta.
“Non va bene!” dissi.
“Se non lo vorresti a quest’ora mi avresti già fermato” disse sorridendomi con uno dei suoi soliti sorrisi compiaciuti.
“Non riesco…” dissi quasi disperata.
“Se non riesci vuol dire che non vuoi” disse lui per poi iniziare a baciarmi la pancia.
“Perchè sono l’unica mezza nuda?!” chiesi innervosita!
Ma che mi succede?? Ho un miscuglio di emozioni! Help!
Dopo aver detto quella frase si tolse immediatamente la maglietta e si slacciò i pantaloni gettandoli via e prima che ritornasse al suo “lavoro” disse: “Vedi, lo vuoi altrimenti non diresti queste cose” disse avvicinandosi nuovamente a me.
“Era un’osservazione.. Non voleva dire “Adesso spogliati!”, capisci?!” chiesi poggiando le mani sul suo petto per cercare di non farlo avvicinare troppo, avrei perso la concentrazione!
“Capisco, però ammettilo… Mi desideri” disse spostandomi le mani e mettendo i palmi delle sue mani sul bordo dei miei slip.
“Chi non lo farebbe… C’è.. Volevo dire..” non riuscivo a capire più niente!
Sapete quando cercate una cosa in mezzo al casino e non ci riuscite?? Ecco, quello era quello che stavo provando: cercavo la mia dignità, ma c’erano di mezzo le emozioni e non me la facevano trovare, quindi creavano confusione nella mia testa!

POV CHELSY
Sentivo il letto cigolare e non era di certo il mio!
Mi stavo innervosendo, avevo la stanza a fianco a quella di Derek, se lo sapevo prima avrei comprato come minimo i tappi per le orecchie.
Uscì dalla stanza e quando passai davanti alla sua porta non sapevo che pensare, forse dovevo fare un incitamento per Carrie o forse, non avrei detto niente, sembravano già troppo occupati.
Guardai per il corridoio e bussai alla stanza di Ian che era quella più distante.
“Ehi sono Chelsy, posso entrare?” chiesi gentilmente.
“Si.. entra!” disse con un tono cupo.
Entrai e dissi: “Scusami, ma non è che posso dormire sul pavimento di camera tua, sai la mia è proprio a fianco di quella di Derek e si sente tutto, almeno qui sono tranquilla”.
Quando pronunciai quelle cose lo vidi irrigidirsi, ma che aveva?!
“Si, puoi rimanere, ma non dormi sul pavimento.. Sul letto!” disse guardandomi.
“Ma tu dove starai?” chiesi perplessa.
“Su letto… E’ grande abbastanza per due persone! Tranquilla, non ti faccio niente.. Non sono come Derek!” disse con un tono arrabbiato sull’ultima frase.
Dimenticavo sempre che Ian non era un pervertito come gli altri.
Mi avvicinai al letto e mi sdraiai in parte a lui.
“Ian… Vorrei chiederti una cosa ma sinceramente ho paura nel chiedertela” dissi mettendo la testa sotto le coperte sperando che non esplodesse.
“Dimmi.. Manterrò la calma..” disse togliendomi le coperte dal viso.
Era stupido da parte mia avere paura, solitamente non avevo peli sulla lingua e dicevo le cose senza girarci intorno, ma Ian…Non sembrava lui.
“P-per caso… s-sei arrabbiato con… D-De-Derek?” chiesi preparandomi a un esplosione.
All’inizio non rispose e lo vidi serrare i pugni… Avevo tagliato il filo rosso.. la bomba sta per esplodere!
“Si.. Sono arrabbiato con Derek!” disse mantenendo un tono calmo.
Non volevo continuare con quel discorso, ma ormai avevo chiesto.
“E lo sei perchè Ca-Carrie è a lett-letto con… D-De-Derek?” chiesi pentita del fatto di non essere sul pavimento.
“Si! Lo sono per quello!” rispose serio.
Prima che pensai a una frase da dire sentì il letto cigolare con più potenza e poi un respiro, Carrie.
“F-Forse è meglio c-che tolg-tolga il dis-disturbo…” dissi impaurita.
Ian non mi rispose ma si girò e fece un sorriso a trentadue denti.
“Sai, dovremmo divertirci Chelsy” mi disse sorridendo.
Mi preoccupai.
Vedendo Ian alzarsi indietreggiai e mi avvicinai lentamente alla porta.
Proprio quando stavo per aprirla mi sentì prendere per il polso.
“Ian, cosa diamine vuoi fare?” chiesi confusa.
“Lo vedrai!” disse trainandomi e facendomi uscire dall’appartamento.
Avevo una strana sensazione, forse perchè Ian era…Come dire, diverso?!

POV DEREK
Dopo una serie di vari spostamenti del mio bacino mi discostai per vederla in volto, come al solito il viso era felice o come piaceva pensare a me: eccitato.
Vedendo che ansimava iniziai a mettermi sotto le coperte raggiungendo la sua pancia e facendole un succhiotto su essa, nessuna poteva lasciare il mio letto senza il mio marchio.
Era come un rito.
Andai sempre più in alto raggiungendo le sue labbra baciandole, presi il suo labbro inferiore tra i miei denti succhiandolo e dandole piccoli morsi, la vidi socchiudere gli occhi dal piacere e proprio in quel momento rientrai in lei per la seconda volta.
Vidi i suoi occhi riaprirsi e sentì la sua schiena inarcarsi.
Non mi sarei fermato, l’avrei fatto solo quando sarei stato io a deciderlo.
Mi tenni rialzato su di lei tenendomi con le braccia, notai come le mani di lei stringevano le lenzuola e di come la sua pelle luccicava per il sudore.
Portai il mio bacino a muoversi lentamente senza fargli troppo male e quando vidi il capo di lei distendersi, mi precipitai sul suo collo e lo baciai molte volte, mentre continuavo a scorrere su di lei.
Ad un certo punto sentì le sue unghie nella mia schiena e vidi la sua bocca socchiusa, non esitai e iniziai a dargli dei piccoli baci sfiorandole le labbra. Notai che ogni volta che mi discostavo da esse le alzava il capo, la stuzzicai più volte, poi quando i nostri sguardi si incontrarono la baciai con voracità.
Le nostre lingue continuavano a muoversi in sincronia e le nostre bocche sembravano non fermarsi, nessuno di noi due voleva staccarsi dall’altro.
Continuai così senza fermarmi, poi le si staccò da me gemendo e subito dopo sentì l’apice del piacere.
Mi lasciai scivolare a fianco a lei felice della mia impresa.
Ora però non potevo fare come le altre volte e cacciarla, avevo un dubbio: cosa avrei dovuto fare?

POV CARRIE
Ero stravolta!
Non me lo sarei mai aspettato!
“Te l’avevo detto che io ascolto solo il mio istinto, io non posso amare” disse lui guardando il soffitto mentre teneva una mano sotto la nuca, aveva un espressione seria e pensierosa allo stesso tempo.
“Ti avevo già creduta dal bacio, non c’era bisogno che facevi quello che hai fatto.. due volte!” dissi girando il volto e guardandolo.
“Mi sono fatto prendere dal momento” disse sempre con quell’espressione sul volto mentre guardava un punto fisso in alto, poi si risvegliò dal suo stato di trance: “Vado io per primo a farmi una doccia, poi sarà tutta tua” disse tenendo un tono serio e alzandosi dal letto.
“Ok..” dissi senza guardarlo.

POV CHELSY
Ci trovavamo nella piazza della città.
“Ian, perchè siamo qui? Vorresti farmi firmare il modulo per non far demolire il Gran Hotel, perchè io ho già dato il mio appoggio” dissi cercando di liberarmi dalla sua presa inutilmente.
“Non ti ho portato qui per l’hotel, ma per quella!” disse indicando una fontana.
Una fontana?
“Ma che cosa centra?” chiesi confusa.
Non mi guardò neanche e si slacciò i pantaloni con la mano libera…
Ma che cavolo voleva fare?!
“Ian fermati!” dissi sconvolta.
Non mi ascoltava!
Ormai si trovava semi nudo, solo allora si degnò di guardarmi.
“E tu? Spogliati!” disse sorridendomi.
“Ma sei un depravato o cosa?! Scordatelo!” dissi cercando di guardarlo in volto e non altrove.
Era imbarazzante!
Dopo aver aperto bocca sentì lasciare la presa, non ci pensai due volte e cercai di prendere il suo polso per riportarlo all’appartamento, ma all’improvviso mi sentì presa di peso.
Era tra le braccia di Ian.
“Mettimi giù!” urlai.
Iniziò a correre e quando arrivammo alla fontana si tuffò.
Ero fradicia!
Mi rialzai e vidi Ian che gridava: “Libertà! Io amo la libertà!”.
“Ian! Brutto depravato, potevi evitare di gettarmi con te!” gridai guardandolo male.
Mi fissò e poi continuò a gironzolare nell’acqua.
Ma era Ian?!
A quanto pare no, doveva essere un alieno pervertito!
Cercai di muovermi nella fontana cercando di raggiungerlo, poi vidi qualcosa che preferivo evitare…
Ian era nudo!
I suoi boxer galleggiavano sull’acqua.
Divenni rossa in volta, ma che cavolo faceva?!
Cercai di corrergli mantenendo lo sguardo sul suo volto, appena fui abbastanza vicina mi catapultai su di lui e lo abbraccia per coprirlo.
“Ora segui me! Andiamo!” dissi guardandolo con severità.
Mi fissò in trance e all’improvviso mi ritrovai le sue braccia che mi avvolgevano la vita e le sue labbra sulle mie.
Ma che cosa?!
Quando si discostò lo fissai cercando di dire qualcosa ma alla fine agì prendendolo per mano e portandolo fuori.
C’erano varie persone che ci guardavano molto male, che figura!
Quando mi girai per osservarlo, vidi che il suo sguardo era posato sulla fontana.
Quando arrivammo davanti al condominio corsi velocemente le scale mentre trascinavo Ian, corsi più velocemente sentendo la porta della signor Iris spalancarsi.
Quella donna se non sarebbe morta per il nervoso, sarebbe morta di certo d’infarto vedendo Ian nudo!
Appena arrivammo davanti alla porta, avvicinai un orecchio per sentire se qualcuno era nel salotto.
Non sentendo niente aprì senza far casino e corsi in fretta nella stanza di Ian portandolo con me.


 
ANGOLO AUTRICI
Divertente?!
Ahahaha ovvio! ;)
Che dire i nostri Derek e Carrie si sono proprio divertiti e come biasimarli?
Il nostro Ian invece sembra averla presa male, considerando che è uscito il suo “Alter ego”, si salvi chi puo’!
Oltretutto ha baciato Chelsy!
Povera piccina, la faranno santa O: )
No, non esageriamo!
Vi salutiamo annunciando se non l’avete nella FF di Sessy, la nuova FF, ebbene si abbiamo una terza FF!
Per chi la vorrà leggere: Buona lettura (http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2284712&i=1 )
By CC.

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Capitolo 15
*** 14. Guardiamo del sano telegiornale! ***


Guardiamo del sano telegiornale!




POV IAN
Vidi Chelsy guardarmi sconvolta e posandomi un paio di boxer presi dal mio cassetto.
“Perché mi hai portato dentro?” dissi sdraiandomi sul letto non mettendoli.
“Ian mettili!” mi disse porgendomeli mentre guardava il soffitto.
“Perché non mi guardi?” chiesi sorridendo.
“Perché sei nudo!” mi disse mantenendo fisso il suo sguardo.
Risi di gusto e le presi per i fianchi facendola cadere sopra di me.
“Ian mollami!” urlò.
“E sentiamo perché dovrei farlo?” chiesi fissandola, era carina con il volto tutto rosso.
“Perché non voglio!” mi disse cercando di non guardarmi.
“Ah si?” chiesi alzando un sopraciglio.
“Si!” mi disse cercando di scappare dalla mia presa.
Capovolsi la situazione e mi trovai sopra di lei.
“M-ma c-che ca-cavolo fa-fai?!” disse guardando da tutt’altra parte.
“Non vedi ti sto sopra” dissi avvicinandomi al suo volto.
“Togliti I-Ian!” disse lei girando il volto.
“Mi tolgo solo se mi lasci fare una cosa…” dissi prendendo il suo mento portando il suo sguardo sul mio.
“E quale sarebbe?” chiese.
Gli sorrisi e la ribaciai.
Sapeva di colluttorio al lampone.
Sentì le sue mani sul mio petto che cercavano di spingermi via, poi mi spintonò via e si alzò dal letto.
“Ti avevo detto che non mi piace essere toccata! Questa storia non deve saperla nessuno! Notte!” disse sbattendo la porta.
Divertente.
POV CARRIE
La sveglia suonò, una nuova giornata stava per incominciare.
Mi alzai dal letto, ero stanchissima..
Andai in cucina per assumere la mia prima dose di caffeina della giornata.
Appena arrivai vidi Carter e Ethan seduti sugli sgabelli: “Buongiorno ragazzi!” dissi sorridendogli.
“Ehi” dissero alzando le tazze di caffè come per salutare.
Mi diressi vicino alla caffettiera e presi una tazza, mentre versavo il caffè senti Ethan dire: “Ehi Derek chi era sta notte? Non ho sentito nessun urla per cacciarla via”.
Mi girai di scatto e guardai Derek implorandolo di non dire niente con lo sguardo.
“Oh era una di quelle troiette che va via prima di mattina” disse avvicinandosi all’isola della cucina.
Appena sorseggiai il caffè vidi Ian uscire dalla stanza seminudo.
“Ehi!” disse stiracchiandosi e avvicinandosi al frigor.
“Ti avevo chiesto anche l’altra volta di uscire di camera indossando almeno dei pantaloni!” dissi guardandolo seria.
“Perchè dovrei?” chiese alzando un sopraciglio mentre prendeva il cartone del latte e iniziò a bere.
“Perchè non vivi da solo e a certe persone può dare fastidio!” dissi bevendo un altro sorso di caffè.
Mi guardò e fece spallucce.
Ad un certo punto vidi Chelsy entrare.
“Giorno a tutti” disse stropicciandosi gli occhi.
“Giorno..” dissi.
“Chelsy!” gridò Ian.
Vidi gli occhi di lei fulminarlo.
“Che ne dite di un porno in piena mattina?” chiese Derek guardandomi malizioso.
“Non ti è bastata la troietta ieri?!” dissi guardandolo male.
“E chi si accontenta!?” chiese  sorridendomi e sedendosi poi sul divano e proseguendo: “Dunque chi ci sta?” chiese.
“Io!” disse Ian guardando per la seconda volta Chelsy che lo fulminò nuovamente.
“Guardiamo del sano telegiornale! Almeno dicono e fanno cose serie!” dissi prendendo il telecomando e accendendo la televisione.
Sono stufa di questi porno!
POV DEREK
Potevo vedere un bel porno e Carrie aveva proposto un noioso telegiornale.
Mi toccava subirmi i discorsi del Papa.
Poi rividi la bella giornalista.
“Ed eccoci a Gloucester, nella vecchia piazza di questa città il Gran Hotel che dovrebbe essere demolito per le sue pessime condizioni viene protetto dai cittadini che lo commentano come un importante edificio, sentiamo Isabel” disse.
Mi piaceva Isabel.
“Nessuno può demolire il Gran Hotel, io ci ho lavorato nella mia gioventù e non vi dico quanti ricordi di molte persone sono intrappolati in quelle mura” disse un’anziana.
Non mi piacciono le vecchie, sembrava Iris.
“Non conosco bene la storia del Gran Hotel, ma da quanto sento tutti lo amano e hanno anche le firme necessarie per evitare di demolirlo” disse una signora molto formosa.
“Notizia dell’ultimo minuto, la Fontana di Cupido ha fatto centro ancora! Ci hanno inviato un video della scorsa sera, questo ritrae due ragazzi che si baciano in questa fontana, è nato l’amore?” disse e poi partì il video che ritraeva due ragazzi che si baciavano. Aspetta.. quei due ragazzi erano Ian e Chelsy?! E che ci faceva Ian nudo?!
POV CHELSY
Feci cadere la tazza.
Non ci credevo ero immobile a guardare, quando vidi che la televisione era stata spenta vidi tutti i volti puntati e quello di Ian compiaciuto.
“I-io cercavo solo… Cercavo di riportare Ian a casa!” dissi in mia difesa.
“Scusate, devo andare!” disse Carrie andando in camera sua, anzi correndo in camera sua.
“Carrie…” dissi come in un sussurro.
“Ian è tutta colpa tua!” dissi avvicinandomi a lui e spintonandolo.
“Non ho fatto niente di male, mi sono divertito! E tu?” disse sorridendomi malizioso.
Era diventato tutto ad un tratto depravato?!
Perchè a quanto pare qualcosa era scattato nel suo meccanismo per ridurlo così!
Non esitai e gli diedi uno schiaffo, lasciandoli le mie dita sulla guancia.
“Osa solo toccarmi un ultima volta e diventi sterile!” dissi urlando e guardandolo male, poi innervosita mi risedetti sul divano senza guardare a fianco chi ero.
POV DEREK
Mi sentivo strano.
Provavo una strana sensazione allo stomaco e non capivo cosa era!
So solo una cosa: Ian era ritornato quello di una volta, e questo non prometteva niente di bello!
Non capisco il perchè, cosa gli è successo?!
La sensazione allo stomaco non se ne voleva andare, se solo sapevo cosa la causava..
Vidi Ian portarsi una mano alla guancia muovendo la mascella.
“Ci sai fare… Se vuoi possiamo andare in camera mia…” disse avvicinandosi al divano.
Vidi Chelsy guardarlo male e poi disse: “Le mie prestazioni sessuali te le puoi sognare! Dunque iniziai a parlarmi solo quando sei ritornato in te… Ah un'altra cosa, vai a farti una doccia perchè credo che la tua ondata ormonale ti fa sudare!”.
Vidi Ian sorriderle e dirigersi in bagno, stava per dire qualcosa ma poi si fermò.
Mi girai per vedere Chelsy che aveva le braccia incrociate sul petto e l’aria innervosita.
POV CARRIE
Sono in ritardo, devo andare a lavoro!
Misi le prime cose che trovai, non curante del mio aspetto, e uscì da quel appartamento. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102794928&.locale=it)
Non volevo rimanerci un minuto di più.
Il lavoro passò velocemente, anche oggi non c’era tanta gente a comprare brioches, magari facevano tutti la dieta.
Va beh, tornai a casa, ma prima di andarci passai dal fiorai, volevo comprare dei fiori per Iris, per scusarmi per.. Un po’ per tutto!
Arrivata al palazzo salì le scale e mi fermai davanti all’appartamento di Iris, avevo paura a suonare: se fosse uscita e mi avrebbe preso a borsettaie o bastonate?!
Mai fidarsi degli anziani!
Suonai e in poco tempo la signora Iris aprì la porta: “Buongiorno signora Iris, le ho comprato questi fiori per scusarmi per tutto quello che hanno fatto i ragazzi! Davvero, sto cercando di farli calmare, ma è difficile!” dissi porgendole i fiori.
All’inizio mi fissò in un modo acido ma dopo sorrise.
“Grazie cara…Ma sai non credo che riuscirai a tenerli a bada, soprattutto quel folle di…Come si chiamava? Ehmmm…Ah già ora ricordo, Ian!” disse pronunciando quel nome con disprezzo.
“Ian?? Perchè, che ha fatto??” dissi non capendo, mi sembrava il più “normale” tra i quattro.
“Quel ragazzo è un demonio! Qualche anno prima aveva rubato il cuore di mia nipote e poco dopo che lei si era concessa completamente a lui l’aveva scaricata definendola insopportabile e inutile! E senza contare tutte le altre cose, nessuno a Gloucester parla bene di Ian!” disse lei fissandomi.
“Grazie per avermi avvisata, ora devo andare! Arrivederci signora Iris!” dissi entrando nel mio appartamento. Come mai nessuno mi aveva detto quelle cose su Ian?
POV IAN
Mi ero licenziato dal panificio, che cosa inutile lavorare.
Se non potevo lavorare non potevo fare quello che stavo facendo.
Ero riuscito a trovare il numero di una delle tante confraternite femminili del mio vecchio College e averle nel mio appartamento seminude mentre bevevo Champagne era il massimo.
POV CARRIE
Mi sono pentita di essere entrata in casa!
Trovarsi nel salotto più di 25 ragazze mezze nude non mi piaceva.
Tra tutte quelle tette intravidi Ian, che faceva??
“Scusate.. Ma qui non siete in un night club! Vestitevi e uscite subito!” dissi urlando per farmi sentire.
Era una cosa disgustosa, vidi Carter che si stava slinguando con una.
Tutte le ragazze si girarono e mi guardarono in malo modo.
“Anche se mi guardate così, uscite!” dissi indicando la porta.
In poco tempo si vestirono e uscirono dal appartamento. Ok, da questo accaduto ho capito di non avere tendenze lesbiche!
Vidi i loro sguardi pieni d’odio.
Poi quando gran parte di loro furono uscite vidi la schiena di Ian.
Mi avvicinai e per la seconda volta nella giornata mi pentì.
Era appoggiato a un pilastro e proprio davanti a lui c’era una ragazza che era aggrappata ai suoi fianchi con le gambe.
Era disgustoso il modo in cui si strusciavano l’un con l’laltro.
Poi vidi Ian rimetterla al suolo e dirgli qualcosa nell’orecchio, quando si discostò vidi il volto della ragazza sorridente e uscì felice, poi Ian si votò.
“Ma che ti prende?!” chiesi guardandolo.
“Che vuoi dire?” chiese accendendo una sigaretta.
“Cosa voglio dire?! Un giorno sei gentile e l’altro fai il coglione!” dissi togliendogli la sigaretta dalle labbra.
“Non ti devo dare spiegazioni…Soprattutto da una che si è appena scopato Derek!” disse con tono di voce alta.
Vidi Carter voltarsi verso di noi.
“Perchè hai invitato quelle qua?? Non dovevi essere a lavoro?!” dissi arrabbiata!
“Come ti ho detto non ti devo spiegazioni” disse lui uscendo dall’appartamento e sbattendo la porta.
Gli andai dietro e lo fermai per il braccio “Cosa ti sta succedendo??” gli chiesi con un tono di voce triste.
“Mi sto sfogando Carrie!” disse urlando e facendomi mollare la presa.
 “Sfogando per cosa?! Solo tu ti sfoghi invitando più di venti ragazze a casa tua! Non ci si sfoga così!” dissi io.
“Nessuno in questo appartamento è normale Carrie! Sono fatto così e devi accettarlo! Essere gentili tutto il tempo e cercare di controllarsi non è facile e quando vedi la persona che ami a letto con il tuo migliore amico non è facile!” disse gridando e correndo per le scale velocemente.
Ok, ero confusa!
Entrai nell’appartamento: “Dove è Derek?” chiesi a Carter.
Non rispose neanche che capì che era in stanza.
Ovviamente lo capì dal rumore.
Mi diressi alla porta e bussai bruscamente “Derek, esci fuori di li subito! Non farmi entrare, perchè te ne pentirai!” dissi urlando.
“C’è la cravatta appesa!” disse in risposta.
Tolsi la cravatta e dissi “Ora non c’ più la tua fottuta cravatta, esci!” dissi.
Lo vidi aprire la porta per poi richiuderla alle sue spalle, almeno aveva avuto la decenza di mettere i pantaloni.
“Che c’è?!” chiese innervosito.
“E’ tutta colpa tua! Non dovevi portarmi a letto ieri! Sei stato un cretino! Tu e la tua dimostrazione che non provi amore!” dissi dandogli un colpo sul petto.
Mi prese i polsi e me li strinse forti.
“Prima di tutto non mi sembra che tu te ne sia andata dal mio letto ieri notte! E comunque sei tu che mi hai fatto arrabbiare insinuando che mi piaceva Chelsy!” disse per poi mollarmi i polsi.
“Ma arrabbiarsi significa urlare e poi andarsene via, come ha fatto Ian, non baciarmi e portarmi a letto! Ora entra e ritorna ad usare un’altra ragazza per poi sbatterla fuori dalla tua camera! Sono stupita che tu non lo abbia fatto anche con me!” dissi andandomene in camera.
POV CHELSY
Il lavoro era stato pessimo, Jeremy aveva iniziato a importunarmi come le altre volte, ero stanca.
Aprì la porta e vidi il deserto, poi notai Derek che era appena uscito dalla doccia.
“Dove sono tutti?” chiesi guardandomi in torno.
“Ethan a lavoro, Carter non lo so, Carrie in camera sua incazzata e Ian se ne è andato non so dove!” disse serio.
“Aspetta…Perchè Carrie è arrabbiata?” chiesi preoccupata.
“Chiedilo a lei, non a me! Non è un problema mio!” disse entrando in camera sua.
“Come?! Non è un problema tuo?!?!” dissi urlando e sbattendo la porta di camera sua entrando.
“Scusa, chi ti ha dato il permesso di entrare??” chiese girandosi e guardandomi.
“Me lo sono dato da sola quando hai detto quella stupida frase!...Io sono appena arrivata è vero, ma mi era sembrato di far parte di una famiglia! Ma a quanto pare mi sbagliavo! Mi sentivo per la prima volta membra di un gruppo, ma se sento dirti che te ne freghi allora mi devo essere proprio sbagliata!” dissi guardandolo mentre mi mettevo le mani sui fianchi.
 “Ascolta, non è colpa mia se non hai trovato il gruppo adatto a te! Ora, se non ti dispiace, mi vorrei vestire, quindi esci!” disse indicando la porta.
Mi avvicinai a lui e lo spintonai facendolo cadere sul letto.
“Ora posso uscire…Ah un'altra cosa…”mi fermai per dire la frase.
Volevo veramente continuare?
Ok, ne ero sicura.
“…Volevo dire che questa sera non mi vedrai più! Me ne vado Derek, come hai detto tu non faccio parte di questo gruppo!” poi sbattei la porta uscendo.
POV CARRIE
Non ce la facevo più!
E’ stato un grosso errore venire in questo appartamento.
Ero sdraiata a letto che pensavo alla frase che aveva detto prima Ian: “non è facile e quando vedi la persona che ami a letto con il tuo migliore amico!”, quindi piacevo a Ian?? O Derek si era portato a letto la nipote di Iris?? Magari a Ian piaceva ancora e vedendola a letto con Derek si è incazzato?? Certo!
Era la nipote di Iris, ne sono sicura!
Non li capirò mai i ragazzi, mai!
Sentì bussare allo porta: “Chi è?” dissi, magari era Ian che era tornato per scusarsi!
“Sono Chelsy, posso entrare?” sentì dire.
“Certo, entra pure!” dissi mettendomi seduta.
“Ehi Carrie mi puoi spiegare cosa è successo?” chiese guardandomi e sedendosi a fianco a me.
“Beh, sono entrata in casa e il salotto sembrava un Night Club con delle spogliarelliste! Tranquilla, le ho sbattute subito fuori casa” dissi io sorridendole.
“Qualcosa mi dice che non è per quello che Derek mi ha detto che sei arrabbiata” disse preoccupata.
“Ah, Derek ti ha detto che sono arrabbiata?! Non me lo aspettavo da lui! Comunque sono arrabbiata per una cagata, niente di importante..” dissi guardandola.
“Se sei arrabbiata non credo che sia una cagata… Avanti racconta” disse lei fissandomi.
“Niente.. ho litigato con Ian e lui se ne è andato, non so cosa gli prende! E poi.. Ieri mi ha scoperta mentre.. Lo facevo con Derek. Io non volevo farlo!” dissi in mia difesa.
“Mmmmh..Ora capisco perchè Ian ieri notte è cambiato da gentile a folle” disse lei.
“Aspetta.. Allora è tutta colpa mia! Lo sapevo che non dovevo andare con Derek! Ora cosa faccio?!” dissi disperata.
“Carrie calmati… Se Ian si è arrabbiato a tal punto di cambiare, prima devi pensare a una cosa, una cosa che riguarda solo te… A te piace Ian?” chiese seria.
Bella domanda!
“Non lo so! E’ un bel ragazzo, a chi non piace?!” dissi io.
“Si ma dentro di te capirai quello che provi, c’è Ian ti piace solo fisicamente?” chiese.
“Non capisco cosa provo, è difficile! So solo che ora lui è in giro e sono preoccupata! E se finisce nei casini?!” dissi pensando al peggio.
“Ascoltami Carrie se sei così preoccupata devi solo pensare a cosa fare…O vai a cercarlo chiedendo in giro e provando a contattarlo al cellulare oppure ti tocca rimanere ad aspettarlo a casa, a te la scelta” disse lei aspettando una mia risposta.
Se andrei a cercarlo non saprei dove andare, e se poi torna a casa mentre lo sto cercando?!
“Lo aspetterò qui, sperando solo ritorni presto!” dissi io.
“Bene, allora ti conviene riposare ora” disse lei alzandosi e uscendo.
 
ANGOLO AUTRICI
Eccoci..
Allora, prima cosa: scusate se recensiamo adesso.. ma diciamo che non abbiamo avuto il tempo materiale per farlo…
Seconda cosa: il nostro Ian cambia, diventa un secondo Derek.. Preoccupante!
Sarà rimasto sconvolto per il Derrie! E so che non è l’unico..
Chelsy decide di abbandonare l’appartamento.. Secondo voi lo fa, o ci ripensa?
Il nostro Ian ritornerà ?
Lo so che ci state odiando.. ma noi vi vogliamo bene!
By CC

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Capitolo 16
*** 15. Si lo so, me l’ero meritato! ***


Si lo so, me l’ero meritato!


 
POV DEREK
Vidi Chelsy uscire dalla sua camera con le due valige.
“Bene, mi potresti aprire la porta?” mi chiese.
“No! Non te la apro, perchè non te ne vai!” dissi prendendole le valige dalle mani.
“E sentiamo per quale ragione non dovrei?” mi chiese riuscendo a prendermi una delle due valige.
“Perchè io non te lo permetto! Tu hai trovato il gruppo giusto per te!” dissi riprendendo la valigia.
“E mi vuoi spiegare per quale motivo prima ai detto l’opposto?” chiese alzando un sopraciglio.
“Ero arrabbiato prima! Non sapevo cosa dicevo.. Non andare.” Disii con uno strano tono di voce..
“Grazie per averlo detto, comunque le valige sono vuote” disse sorridendo.
“Seriamente?! Mi prendi in giro?! Era tutta una cazzata?!” dissi un po’ arrabbiato.
“Direi di si… Ieri sera quando ti sei fatto Carrie hai sclerato in un modo assurdo perchè ero uscita dal bagno dunque mi sono vendicata e poi mi hai ancora urlato dietro prima dicendo una cosa stupida dunque ora puoi odiarmi se vuoi, ti comprendo” disse le sdraiandosi sul divano e facendo spallucce.
L’avrei picchiata, ora! Con le sue valige vuote!
“Non ti odio! Vai a mettere a posto le valige vuote!” dissi in tono acido.
Si lo so, me l’ero meritato!

POV CARRIE
Non ho dormito per tutta la notte!
Sono nervosa e preoccupata: Dove cazzo era finito Ian?! Non poteva comportarsi come un quindicenne, non era nell’età della ribellione!
Mi vestì, dovevo andare a lavoro, almeno mi sarei distratta.
Andai in cucina per versarmi del caffè in una tazza, bevvi tutto d’un sorso e uscì.
Al bar non arrivò nessuno per tutta la mattinata, che tristezza! Il capo aveva deciso di chiudere una settimana da domani, perchè voleva le ferie! Non faceva un cazzo, e voleva le ferie?!
Non dissi niente, me ne tornai all’appartamento, non ditemi niente, oggi ho l’omicidio facile!

POV IAN
Mi faceva male la testa!
Mi guardai intorno, ero in un bidone dell’immondizia, come c’ero finito là dentro?
Cercai di rialzarmi e notai che ero pieno di lividi, mi toccai la faccia, era gonfia.
Ok, non mi ricordo niente!
Forse qualche immagine di un Night Club e poi buio.
Guardai l’orologio erano le 6.30, non volevo tornare all’appartamento, non dopo quello che avevo fatto.
E poi ero ancor arrabbiato!
Sapevo che se avrei visto Derek…
Non l’avrei picchiato perchè lo conoscevo era nella sua natura, ma non sarei riuscito a perdonarlo tornando ora.
Dopo essere uscito da quel bidone notai di essere lontano da casa, ero nella discarica della città, dovevo percorrere molti chilometri prima di tornare a casa, almeno avevo tempo per pensare.

POV CHELSY
Ero al lavoro e stava diventando una tortura.
Mi piegai per sistemare delle cartelle e sentì la mano di Jeremy sul mio posteriore.
Mi girai di scatto infuriata.
“Quando intendevo trattami come tutte le altre, non intendevo certo trattami come tutte le tue troiette!” gli dissi arrabbiata.
“Ma io le mie segretarie le tratto tutte così, e loro non si lamentano!” disse sorridendo.
“Beh allora trattami senza farmi delle avance!” dissi fulminandolo.
“Come vuoi!” disse facendo un occhiolino.
“E evita di fare occhiolini perversi! Altrimenti ti ritroverai con un occhio nero! Sai forse è meglio che mi licernzio, almeno non dovrò più preoccuparmi!” dissi avvicinandomi alla porta per uscire.
All’inizio non volevo lasciare il lavoro solo perchè Jeremy era il mio capo, ma adesso era abbastanza! Sembrava Mr. Grey di “Cinquanta sfumature di grigio!”, depravato!
“Non ti conviene uscire dalla porta se non vuoi che tuo padre esca dal carcere!” disse con un tono di voce serio.
Mi girai subito.
“C-che co-cosa vor-vorresti dire!?” dissi balbettando.
“Dico che tuo papà non sarà molto felice quando scoprirà che la sua bambina ha cambiato cognome..” disse.
“E tu come fai a sapere tutto questo?!” dissi iniziando a spaventarmi.
“Io so tutto delle mie segretarie!” disse ammiccando.
“E sentiamo, come pensi di farlo uscire da prigione?! Perchè devono passare ancora molti anni prima che ne esca!” dissi cercando di tenere un tono calmo.
“Non ti preoccupare per questo.. Sai cosa devi fare per far si che non succeda!” disse avvicinandosi.
“No, non lo so!” dissi arrabbiata disgustata del fatto che fosse più vicino.
“Prima cosa non ti licenzierai perchè serve la mia approvazione! “ rispose.
“Oh certo dovrei ascoltare le tue minacce?! Posso benissimo licenziarmi da sola!” dissi allontanandomi da lui, sentendo la porta dietro di me.
“Non lo farai, ti ho detto cosa faccio se lo fai!” disse avvicinandosi ancora.
“Va bene, non mi licenzierò! Ma tu staccati da me!” dissi disgustata.
“Brava! E ora torna a lavoro..” disse sorridendomi e andando nel suo ufficio.
Come potevo trovarmi in una situazione del genere?
Sapevo bene che il padre di Jeremy era l’avvocato più bravo della città e che c’era la possibilità che riuscisse a fare uscire mio padre da prigione, ma di certo non potevo continuare con le sue minacce.
Questa volta mi aveva avvertito, ma la prossima volta avrebbe potuto chiedermi qualsiasi cosa e io non
avrei potuto obbiettare.

POV CARRIE
Ian non era ancora tornato, era via da un giorno intero!
Ero preoccupata..
Ero in camera mia, ho passato tutta la giornata qua dentro, non sono uscita.
Decisi di alzarmi e di andare in sala, non so se c’era qualcuno ma non mi interessava.
Arrivai e vidi Ethan seduto sul divano. Non ci pensai due volte e andai vicino a lui abbracciandolo, mi serviva un abbraccio in questo momento.
“Ehi cosa succede?” mi chiese ricambiando l’abbraccio.
“Sono preoccupata per Ian.. E poi mi mancavi..” dissi guardandolo.
“Anch’io sono preoccupato, non l’ho mai visto così..” disse con un tono serio.
“Ritornerà.. Ne sono sicura!” dissi stringendolo.
“Lo spero, altrimenti chi è che riordina!” disse sempre mantenendo un tono serio.
Mi scappò una risata: “Ethan, non sei apposto!” dissi ridendo ancora.
“E chi lo è qua dentro?” chiese divertito.
“Io lo sono!” dissi facendo spallucce.
“Non ti sto nemmeno a elencare i motivi dell’opposto di quello che hai appena detto” disse guardandomi.
“E dai! Sono la più seria!” dissi in mia difesa facendo un finto broncio.
“Se lo dici tu…” disse guardando chi era entrato.
“Ian!” dissi alzano domi e andando da lui: “Dove sei stato?? Perchè non sei tornato? Mi hai fatto preoccupare, non ho dormito la notte, avevo paura!” dissi velocemente, poi mi fermai vedendo il suo volto, era messo male! “Cosa ti è successo??” chiesi con più calma.
“Non me lo ricordo” disse privo di ogni tono.
“Perchè te ne sei andato ieri? “ chiesi.
“Perchè volevo stare solo” rispose.
Non dissi niente.. Lo presi e lo feci sedere sul divano, andai a prendere il kit d’emergenza per le ferite che aveva sulla faccia.
“Aspetta, ti aiuto!” dissi prendendo anche uno strofinaccio e dell’acqua.
Lui rimase immobile senza fiatare.
Bagnai lo strofinaccio e gli tamponai il labbro notando che fremeva alcune volte.
In poco tempo gli medicai le ferite per poi posare tutto quello che avevo  utilizzato.
Appena mi vide rimettere le cose al loro posto si alzò e si diresse in camera.
“Almeno è tornato” disse Ethan.
“Ian è tornato?” chiese Derek entrando.
“Si.. E’ andato in camera, non ha proferito parola.” Dissi un po’ triste.
“Mmmh…E’ meglio lasciarlo in tranquillità tra un po’ si riprenderà e tornerà il vecchio Ian, comunque ora devo trovare Carter!” disse Derek pronunciando l’ultima frase arrabbiato e guardandosi in torno.
“Che gli è successo?” chiesi.
“E’ successo che tutti i miei boxer sono scomparsi e ne ho trovati identici su Ebay!” disse lui infuriato.
Non risposi e scoppiai a ridere, Carter aveva venduto i boxer di Derek su Ebay.. Almeno un modo per trovare i soldi lo trova.

POV CHELSY
Appena entrai nell’appartamento vidi Derek sopra Carter sul pavimento…
Non credevo che fossero gay.
“Carter, brutto idiota ridammi i miei boxer!” urlò Derek cercando di strozzarlo.
“Ops, troppo tardi…Se vuoi puoi indossare i tanga delle tue conquiste” disse Carter ridendo.
“Non è divertente idiota!” disse Derek fulminandolo.
“Ma volete scopare o cosa?!” chiesi fissandoli.
“Non sono gay! Lo sto picchiando perchè ha venduto i miei boxer.” Disse Derek guardandomi.
“Tutto qua?...Se vuoi ho dei boxer, te li posso anche regalare tanto io non me ne faccio niente” dissi facendo spallucce.
“Aspetta, perchè hai dei boxer?!” mi chiese Carter confuso.
“Beh…Erano del mio ex ragazzo” dissi sedendomi ricordandomi il passato.
Fermai subito quel flusso di pensieri.
“Avevi un ragazzo??” chiese Derek.
“Si, era un Labrador… Certo che avevo un ragazzo, idiota! Scusa ma pensavi che non mi ero mai fidanzata?” chiesi.
“Beh..  ad essere sincero si! Pensavo che andavi solo con i ragazzi per accontentare la tua vita sessuale!” disse sorridendo e alzandosi da Carter.
“Io non sono mai stata con i ragazzi solo per un piacere sessuale! Comunque cambiamo argomento, non mi piace che scopri certe cose della mia vita privata” dissi fissandolo.
Magari pensava che prima lavoravo per degli Streep Tees?!
“Va bene, è tornato Ian!” disse Carter sorridente.
“Menomale…” dissi cercando di fare un sorriso decente.
Stavo ancora pensando alle parole di Jeremy.
“Io… Ehmm… Sarà meglio che vada in camera” dissi con un tono cupo.
“Ok..” dissero loro in coro non capendo.
 
ANGOLO AUTRICI
Finalmente il nostro Ian è tornato ed è anche alla normalità, menomale u.u Ovvoiamente sappiamo che voi lettrici sbavate per quel gran figone di Ian, dunque non potevamo toglierlo!
Sarebbe stato come infrangere un regolamento! Una norma giuridica!
Ok, basta parlare di diritto D:
Tornando a noi, ci sono state un bel po’ di parti comiche che speriamo che vi siano piaciute u.u
Vi salutiamo e vi regaliamo tanti boxer
By CC

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Capitolo 17
*** 16. E' un evento importante! ***


E’ un evento importante!


 
POV ETHAN
Mi ha dato fastidio vedere Carrie tutta preoccupata per Ian!
Non mi piaceva..
Dovevo cercare di fare colpo se no l’avrei persa.
Dovevo fare qualcosa, ma che cosa?!
Potevo portarla a mangiare fuori, ma sarebbero venuti tutti con noi.
Però, potevo farlo e poi portarla via senza che gli altri se ne accorgevano.
Mi sarei messo d’accordo con Chelsy per farle trovare un modo per distrarli.
Ma non lo avrebbe mai fatto… Troverò il modo!
Devo stare da solo con Carrie, in un modo o nell’altro!

POV DEREK
Dovevo cercare altre ragazze!
La mia “lista” stava per finire, e in questo periodo non riesco più a rimorchiare!
Non so il perchè.
“Derek, sono Chelsy posso entrare?” chiese Chelsy.
“Certo, ma io non ho fatto niente, non è colpa mia!” dissi alzando le mani in segno di difesa.
“Non volevo sgridarti, anche perchè non hai fatto niente, vero?” chiese alzando il sopraciglio e avvicinandosi al mio volto per vedere se mentivo.
“E va bene, lo ammetto! Ho finito il gelato al cioccolato.. Ma non sapevo che era l’ultima vaschetta!” dissi abbassando il volto.
“Ok, ma a me non piace il gelato al cioccolato… Comunque volevo confidarmi con te su una cosa” disse imbarazzata.
“O mio Dio! Non sei più vergine?! Lo sapevo! Ma uffa, volevo essere io il primo!” disse triste.
“Non era questo… Comunque ovvio che non sono vergine! Ho ventiquattro anni e se non ti ricordi avevo un ragazzo…” disse fissandomi.
“Ok.. Dai dimmi, di cosa ti devi confidare??” chiesi curioso.
“Di Jeremy…” disse diventando rossa.
“Lo hai fatto con lui?! Lo ammazzo!” dissi arrabbiato!
“No! Bleah, schifo! Aspetta, perchè dovresti ammazzarlo nel caso l’avesse fatto?” chiese curiosa.
“Perchè.. Devo farlo prima io con te!” dissi serio, era vero! Era come un obbiettivo da raggiungere!
“Non raggiungerai mai quell’obbiettivo” disse per poi continuare: “E’ solo che… Ok, lo dico… Jeremy è il mio capo” disse tutto d’un fiato l’ultima frase.
“Quindi? Che c’è di male?! Almeno lo conosci già!” dissi non capendo dove volesse arrivare.
“E’ Jeremy! E avere il tuo capo che continua a palparti non è bello… Comunque non è questo il punto, proprio perchè continuava a importunarmi volevo licenziarmi, finchè non mi ha ricattata” disse incupendosi.
“In che modo??” chiesi.. arrabbiato? Perchè dovevo esserlo?
“Se io non obbedisco come una marionetta, suo padre farà uscire il mio dal carcere” disse abbassando la sguardo.
“Capisco.. Mi dispiace, ci deve tenere tanto a te! Non fa mai cose del genere alle persone! Lo fa solo quando una ragazza gli piace!” dissi io ripensando a quando io e lui andavamo a scuola, ricattava tutte le ragazze carine!
“Si ma io non voglio obbedirgli! Per questo… Mi licenzierò ugualmente!” disse decisa fissandomi.
“No, aspetta! Non fare mosse false! Ci parlo io con lui, tu continua a lavorare!” dissi facendola capire.
“Davvero?” chiese.
“Si! Non c’è problema per me!” dissi sorridendole.
“Oh grazie Derek” disse lei abbracciandomi.
Chelsy che mi abbraccia?! Che giorno è oggi? Lo devo assolutamente segnare sul calendario! E’ un evento importante!
Di impulso la strinsi forte a me, non capendo perchè… Non mi succede mai, quando una ragazza mi abbraccia io le salto addosso.. non mi limito solo a cambiare l’abbraccio.. Poi è raro che qualcuna mi abbraccia! Di solito mi saltano solo addosso!

POV CHELSY
Mi discostai da lui felice per la notizia.
“Ah proposito, ti ho portato questi” dissi porgendogli i boxer.
“Grazie mille! Devo finire di pestare Carter poi!” disse prendendo i boxer.
“Almeno con il ricavato racimola qualche soldi per pagare l’affitto” dissi sorridendo.
Quando mi guardai intorno solo allora notai la stanza di Derek.
Poster di donne nude, luci soffuse, una mensola pena di alcolici e poi cosa ci faceva una vasca a fianco il letto?.
“Derek perchè hai una vasca?” chiesi confusa.
Mi fece un sorriso malizioso e iniziò a parlare, ma gli misi la mano sulla bocca.
“Scherzavo, non lo voglio sapere, so già abbastanza della tua vita sessuale e non voglio conoscere anche le idee bizzarre e le prestazioni” dissi per poi togliere la mano.
“Va bene!” disse con tono triste per poi continuare “Ma se un giorno vorrai saperle te le dirò, anzi… te le mostrerò!” disse facendo l’occhiolino.
“No, grazie ne conosco abbastanza mosse, va bene le mie conoscenze non le voglio ampliare troppo” dissi.
“Io le tue però non le so! Me le devi fare vedere!” disse sorridendo.
Mi alzai.
“Ciao Derek” dissi uscendo.
No, le mie prestazioni sono mie e di nessun altro.

POV ETHAN
Ian era nella sua camera, Chelsy e Derek erano nella stanza di lui a fare non so cosa, e non lo voglio sapere, Carter era nella sua stanza, quindi: non c’è momento migliore per andare a chiedere a Carrie di uscire senza essere visto o sentito!
Mi alzai dal divano andando davanti alla porta di Carrie, bussai.
“Chi è?” chiese.
“Sono Ethan.. ti devo chiedere una cosa..” dissi sperando non mi avrebbe dato buca.
“Entra!” disse.
Aprì la porta e entrai, era sdraiata sul letto a fare niente..
“Ascolta, io mi chiedevo se ti andava di andare a mangiare fuori!” dissi.
“Mmmh.. Va bene.. Vengono anche gli altri??” chiese.
“Beh.. Io avevo pensato di andare solo io e te..” dissi guardandola negli occhi.
Sorrise “Mi preparo e arrivo!” disse alzandosi dal letto.
Sorrisi e uscì dalla camera, ce l’avevo fatta!

POV CARRIE
Mi vestì subito e mi truccai leggermente.
Non me lo sarei mai aspettato da Ethan.
Uscì dalla camera e andai in sala, lo trovai seduto sul divano che mi aspettava.
“Eccomi!” dissi sorridendo.
“Seguimi” disse lui alzandosi e uscendo.
Arrivati davanti al parcheggio lo vidi aprire la portiera e dire: “Bene, pronta per il viaggio?” .
“Si! Dove mi porti??” chiesi sedendomi.
“Questa è una sorpresa” disse lui mettendo in moto.
“Va bene.. Sono curiosa! Sai, non mi aspettavo che mi chiedessi di uscire..” dissi guardandolo.
Si era vestito bene: indossava una camicia bianca e dei jeans scuri.
“Sinceramente non era in programma” disse sorridendomi.
Non era in programma?!

POV CHELSY
Aprì il frigor, ero felice di dare i miei bignè alla signora Iris.
Rimasi scioccata.
“Chi cavolo a mangiato i miei bignè!” urlai.
Ok, mi ero impegnata e adesso le mie creazioni erano scomparse.
“Tutti voi uscite dalle camere, perchè giuro che vi castro!” gridai innervosita.
“Cosa vuoi??” chiese Derek uscendo dalla camera.
“Eccomi!” disse Carter.
“Io non ci sono stato per un giorno, non ho fatto niente!” disse Ian uscendo di camera.
“Si tu Ian so che non sei stato…Ma ora voglio il colpevole! Chi ha mangiato i bignè?!” chiesi fissandoli uno a uno.
“E dove sono Ethan e Carrie?” chiesi cercandoli con lo sguardo.
“Non lo so.. Non sono in camera??” chiese Derek.
Controllai, vuote.
“No non ci sono…Ma ora torniamo ai miei dolci, chi è stato?” chiesi mettendomi le mani sui fianchi.
“Parli dei bignè che erano nel frigo??” chiese Carter.
“Si i bignè” dissi avvicinandomi a lui e proseguendo: “Ne sai qualcosa?” chiesi.
“Io? Forse…  Diciamo che ora.. Si stanno sciogliendo grazie ai succhi gastrici!” disse sorridendo indietreggiando lentamente.
“Carter!!!!” urlai.
Mi scaraventai su di lui andandogli sopra bloccandogli i polsi con le mani.
“Ridammi i miei bignè!....Li voglio nuovi!” dissi avvicinandomi al suo volto fulminandolo con lo sguardo.
Non mi interessava della mia posizione, ci avevo impiegato ore a prepararli.
“Facciamo una cosa a tre?!” chiese Derek avvicinandosi mettendosi sdraiato a fianco a Carter.
“No! Non si fa niente, io rivoglio i miei bignè! E trovate una soluzione…” dissi cercando di rialzarmi.
Non ci riuscivo?
“Carter! Perchè non riesco a rialzarmi?!” dissi fissandolo in malo modo.
Poi notai che la mia maglietta era incastrata nei pantaloni di Carter.
“Si è incastrata la tua maglietta nel mio bottone dei pantaloni!” disse Carter guardando.
“L’avevo capito…So che non pensavo mai di poter dire questo, ma Carter slacciati i pantaloni” dissi indicando i bottoni.
“Non ci posso credere! Chiedi a Carter di slacciarsi i pantaloni e non a me?!” disse Derek con tono arrabbiato per poi andare in camera sua sbattendo la porta.
“Si aspetta che lo faccio” disse Carter per poi slacciare il bottone dei pantaloni.
Libera, mi alzai subito da lui e mi sistemai.
Andai in camera di Derek, quel ragazzo aveva dei problemi, si era arrabbiato perchè non avevo detto a lui di slacciare i pantaloni?
                                                                                                                                    
ANGOLO AUTRICI
Allooooora…
Il nostro Ethan si è fatto coraggio e ha chiesto a Carrie di uscire, chissà come andrà l’uscita!
Chelsy, invece, ha detto a Derek del suo capo… Riusciranno a trovare un modo, secondo voi?
Vi lascio con questa domanda..
Vi ringrazio per recensire, leggere la nostra storia, vi voliamo un mondo di bene!
By CC

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Capitolo 18
*** 17. Mi picchieresti! ***


Mi picchieresti!




POV CARRIE
Guardai fuori dal finestrino, eravamo arrivati davanti a una pista di pattinaggio sul ghiaccio.
(http://www.polyvore.com/cgi/set?id=107097656&.locale=it )
“Spero che sai pattinare” disse lui sorridente.
“L’ultima volta che ci sono stata è stato un po’ di anni fa.. So pattinare, ma sono un po’ arrugginita!” dissi guardandolo.
“Tranquilla se cadi ti prendo io” disse avvicinandosi a me e prendendomi per mano.
“Grazie!” dissi sorridendogli, era così dolce.
Appena arrivammo notai che era buio.
“Aspetta.. Ma è tutto buio.. “ dissi guardandomi in giro.
“Un mio amico che lavora qua mi ha dato le chiavi, basta che non combiniamo disastri e possiamo tenerci la pista tutta per noi” disse lui accendendo le luci.
“Quindi ci saremo solo noi due? Hai preso la pista solo per noi?” dissi guardandolo, nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me.
“Si… E ora mettiamo i pattini” disse sorridendomi.
In poco tempo mettemmo i pattini e andammo in pista.
“Mi terrai la mano vero? Non voglio cadere..” dissi entrando nella pista dopo di lui.
“Se cadi ti stringo tra le mie braccia” disse prendendomi la mano e portandomi in mezzo alla pista.
“Sei dolcissimo, sai, non ti avevo mai visto sotto questo punto di vista!” dissi abbassando il volto.
“Per te posso diventare dolcissimo quanto vuoi” disse sorridendomi e portandomi verso di lui, l’uno davanti all’altro.
Il mio cuore, dopo quella frase, incominciò a battere all’impazzata, e la vicinanza non aiutava di certo, le mie guancie si colorarono di rosso.
Abbassai istintivamente il viso per non farlo vedere.
Lui mi sollevò il volto prendendomi il mento tra l’indice e il pollice.
“Sei bellissima quanto sei tutta rossa, non c’è bisogno che ti nasconda da me” disse lui dolcemente.
“Non dire così.. Divento ancora più rossa!” dissi imbarazzata “Sei davvero dolce, aspetta.. L’ho già detto..” mi misi una mano sulla fronte.
Mi presa la mano che avevo appoggiato sulla fronte e se la mise sulla sua guancia: “Mi piace sentire la tua pelle a contatto con la mia” disse in un sussurro.
“Ethan.. “ dissi sorridendo e accarezzandogli la guancia con la mano che aveva preso lui.
Mi si avvicinò al volto e sfiorò le mie labbra in un tocco leggero.
“Non voglio affrettare le cose, per ora godiamoci la pista” disse sorridendo.
“O-ok…” Dissi spostandomi un po’.
Mossa falsa!
Spostandomi scivolai e caddi addosso a Ethan facendolo cadere sul ghiaccio.
“Scusa.. I-io sono scivolata!” dissi mettendogli le mani sul petto.
Che figura!
I nostri volti erano vicini, questo mi permetteva di guardargli bene gli occhi, li amo i suoi occhi, soprattutto questa sera che avevano uno strano luccichio.
“I tuoi occhi.. hanno uno strano luccichio!” dissi non staccando i miei occhi dai suoi.
“Sarà perchè sono felice” disse incantato.
“Anche io lo sono… Non so il perchè.. So solo che.. Mi piacciono i tuoi occhi!” dissi.
“E a me piace tutto di te” disse continuando a fissarmi.
“Ma ci sarà qualcosa che ti piace di più tra tutto..” dissi morsicandomi il labro inferiore.
Il mio cuore non cessava di battere all’impazzata, sembrava volesse uscire.
All’improvviso sentì le sue labbra sulle mie, mi prese tra le sue braccia facendomi aderire di più a lui, poi si discostò guardandomi: “Credo di adorare le sensazioni che mi provochi” disse incantato nei miei occhi mentre mi accarezzava la guancia.
“E quali sono?” dissi sorridendo.
“Diciamo le scosse che sento su tutto il corpo” disse sorridendomi mentre cercava di rialzarsi senza farmi cadere per la seconda volta.
“Allora pattiniamo?” chiese tenendomi le mani.
“Si!”  dissi sorridendo.
Mi sentivo benissimo con lui.

POV CHELSY
Bussai.
“Derek sono Chelsy, posso entrare?” chiesi.
“Si!” sentì dire da dentro la stanza.
Aprì la porta e lo trovai seduto sul letto che mi guardava.
Mi sedetti a fianco a lui.
“Sai mi fa ridere il fatto che ogni volta mi ritrovo in camera tua, non capisco perchè ti sei arrabbiato per una cosa da niente” dissi guardandomi in torno.
“Non è una cosa da niente! Tu dovresti chiedere a me di slacciarmi i pantaloni non a Carter!” disse con tono arrabbiato.
“Non ti capisco è una frase… O Carter si slacciava i pantaloni o dovevo togliermi la maglietta dunque preferivo la prima opzione” dissi guardandolo.
Volevo proprio capire perchè si arrabbiava così tanto.
“Dovevi toglierti la maglietta! Anzi, lo faccio io adesso!” disse avvicinandosi a me.
“No, Derek sei impazzito?!” dissi io allontanandomi sul letto inciampando nel lenzuolo e cadendo.
Lui non ci penso due volte che si sdraiò sopra di me.
“Dai, ti sei anche sdraiata!” disse lui sorridendo malizioso.
“No DereK fermo! Togliti” dissi io sconvolta.
Ma che cavolo stava facendo?!
“Ma perchè?! Io non capisco! Lo avremmo già dovuto fare dall’inizio! Da quando sei arrivata non riesco più a rimorchiare ragazze!” disse mettendosi seduto.
Mi misi a fianco a lui seduta fissandolo confusa e chiesi: “Cosa intendi dire?...spiegati”.
“Non lo so! Non riesco più a portarmi nessuna ragazza a letto! Non riesco a dare risposte decenti!” disse mettendosi le mani sulla facci appoggiando i gomiti sulle ginocchia.
“Devi avere qualcosa che ti tormenta” ipotizzai.
Sembrava disperato, anzi lo era.
“Il fatto è che non riesco a capire cosa è, e per me, non fare sesso è una disperazione!” disse in tono disperato.
“Non so cosa dire, ma non risolvi di certo la cosa sfogandoti su di me, non ti basta averlo fatto con Carrie?” chiesi ripensando a quella sera.
“No! Non mi basta.. Potrei rifarlo con lei!” disse rianimandosi tutto d’un tratto.
“Così useresti la tua coinquilina! Ma perchè Carrie, non è che ne sei innamorato? Se ci pensi bene riesci a farlo solo con lei…” dissi.
“Io non mi innamoro! Non so perchè con lei riesco a farlo!” disse alterandosi.
“Sarà perchè ti piace e siccome pensi solo a lei ti eccita solo lei, se non riesci con le altre vuol dire che non ti attraggono più perchè pensi a lei… Scommetto che con lei ti ecciti subito solo nel vederla!” dissi colpendomi del mio ragionamento logico.
“E’ una bella ragazza, sarei uno stupido se non mi eccito guardandola!” disse ovvio.
“Si ma non ti capita che stando con lei ti comporti in modo differente, per esempio che ti arrabbi quando parla con un ragazzo o cose del genere….” Dissi, conoscevo la sensazione.
“Ieri abbiamo litigato, ma per il fatto che Ian se ne era andato e diceva che era colpa mia..” disse guardando un punto fisso.
“Allora non saprei, se non ti capita con Carrie non è che ti capita con un'altra ragazza? Che magari senza volerlo ti comporti in modo differente oppure ti fa perdere la ragione” dissi, questa cosa stava diventando complicata.
“Non lo so… So solo che mi manca il sesso!” disse deciso.
“Si…Comunque da me di sicuro non lo otterrai” dissi guardandolo.
“Uffa! Non ti posso obbligare, mi picchieresti!” disse triste.
“Mi dispiace, sono una ragazza difficile” dissi facendo spallucce.
“Ok.. ma sai, è meglio che esci dalla mia stanza, non mi piace starci dentro con una ragazza se non ci faccio niente!” disse guardandomi.
“Ok fai come vuoi” dissi uscendo.
Se lui non si capiva, nessuno poteva aiutarlo.

POV ETHAN
Era bello stare con Carrie, ma che dico, era meraviglioso!
Avevo adorato le sue labbra sulle mie e ne avevo assaporato ogni istante.
Ovviamente non volevo affrettare le cose e saltarle addosso, non volevo essere come Derek.
Ci tenemmo per mano per ore a volteggiare sul ghiaccio e ogni suo sorriso mi lasciava senza fiato.
Alla fine però ogni bel momento deve finire e così ci togliemmo i pattini e andammo in macchina.
“Allora ti è piaciuta la sorpresa?” chiesi attivando il motore.
“L’ho amata! Non passavo una serata così da tempo!” rispose con il sorriso sul viso, era felice.
“Sono felice che ti sei divertita, peccato che ora dobbiamo tornare in quella gabbia di matti” dissi sorridendo.
“Dai, non è così male.. E poi, in quella gabbia di matti ci siamo pure noi due!” disse guardandomi.
“Come darti torto…” dissi pensando al primo giorno in cui ero arrivato.
In poco tempo arrivammo al parcheggio e salimmo le scale per arrivare all’appartamento.
“Sono stata davvero bene con te sta sera, grazie Ethan!” disse fermandosi e guardandomi.
“Anch’io sono stato davvero bene” dissi fissandola, adoravo essere la causa di quella felicità.
“E.. te lo devo dire, è una cosa che mi perseguita: quella sera, in cui ero ubriaca… Beh.. E’ difficile da dire! Ok.. Le cose che ti ho detto erano vere! E si, non mi è dispiaciuto il nostro primo incontro!” disse abbassando il volto.
“Carrie stai cercando di dirmi qualcosa?” chiesi speranzoso ma mantenendo un tono vago.
Speravo che mi dicesse che mi amava, ma cercavo di non crederci troppo.
“Beh.. Si, tu mi piaci..” disse non togliendo lo sguardo dal pavimento.
All’inizio non ci potei credere, l’aveva veramente detto.
“Davvero?...C’è volevo dire… Dunque stiamo… Ehmmm stiamo insieme?” chiesi mettendo una mano dietro il capo.
“Non lo so.. Se per te va bene.. “ disse guardandomi.
Non risposi e la presi tra le mie braccia alzandola dal pavimento.
“Certo che mi va bene!” dissi euforico mentre la facevo rimettere i piedi per terra.
“Ahaha! A quanto pare sei felice! Come ci comporteremo quando oltrepasseremo quella porta?” mi chiese indicandola.
“Teniamoci per mano e vediamo come reagiscono” dissi sorridendole.

POV CARRIE
Mi prese la mano e aprì la porta.
Erano tutti sul divano a guardare la tv: Chelsy, Derek, Carter e Ian..
“Ciao ragazzi..” dissi con un sorriso in volto.
Tutti si girarono e ci fissarono, poi si accorsero delle nostre dita intrecciate
Chelsy sorrise, Carter ritornò alla televisione, Derek ammiccò a Ethan e poi Ian sembrava ancora frastornato.
“Ehi, fatto una bella scopata?” chiese Derek alzandosi.
“Non ancora, se non ti dispiace andiamo ora!” dissi guardandolo.
“Cosa?!” chiese Ethan fissandomi perplesso.
“Stavo scherzando..” dissi portando gli occhi al cielo.
“Non devi mai scherzare con Ethan” disse Chesly avvicinandosi.
“Comunque state insieme?” chiese Derek indicando le mani di me e di Ethan.
“Si..” dissi guardando Ethan.
“Ti sei messo nei casini Ethan!” disse Derek dandogli una pacca dietro la schiena.
“Derek sei un idiota!” disse Chelsy fulminandolo.
“Si, lo è!” dissi io.
“Beh forse è meglio che io Derek e Carter e… Va beh Ian se ne è già andato… Togliamo il disturbo e vi lasciamo il divano” disse Chesly.
“No, tranquilli! Andremo o nella mia camera o in quella di Ethan, state pure li!” dissi. “Divertitevi!” disse Derek.
Ethan mi prese per mano e mi portò nella sua camera.
“Non ero mai entrata nella tua camera..” dissi guardandomi in giro, non era male!
Era la prima camera in cui entravo, che non era la mia.. Si, sono entrata in quella di Derek ma, come dire.. ero troppo impegnata per guardarmi in torno, ecco!
“Beh ora ci sei entrata” disse lui sdraiandosi sul letto portandosi la mano dietro la nuca.
Mi misi sdraiata a fianco a lui.
“Domani vengo all’auto lavaggio! Il mio capo ha chiuso per una settimana!” dissi appoggiando la testa sul suo petto. Quando sono entrata nell’appartamento non mi sarei mai immaginata di finire così.
“Almeno questa volta posso fissarti senza girare la testa ogni volta che mi fissi” disse ridendo.
“Lo sapevo! Ti avevo scoperto alcune volte che mi guardavi! E comunque, io non ti fissavo..” dissi mentendo.
“Ah bene… Comunque mi fissavi ammettilo” disse guardandomi.
“Ok.. Ti fissavo, ma non lo facevo a posta.. Era colpa tua se ti fissavo!” dissi in mia difesa.
“Mia?! E perchè mia?” chiese curioso.
“Perchè il costume ti sta divinamente! E poi.. beh, la tua tartaruga non è brutta! In poche parole, sei bello quando lavi le macchine!” dissi.
“Che dire, grazie… Merito di mamma” disse lui ridendo.
“Le devo fare i complimenti, ha un figlio bellissimo!” dissi guardandolo per poi avvicinare il mio viso al suo, volevo avere ancora un contatto con le sue labbra.
Posai le mie labbra sulle sue dandogli un innocente bacio a stampo ma, quando mi stavo per allontanare, lui prese il mio volto fra le sue mani e poggio la sua lingua sulle mie labbra, come per chiedere il permesso di entrare. Non esitai e socchiusi le labbra permettendo alle nostra lingua di scontrarsi, una scarica di brividi mi percorse tutta la schiena, una sensazione del genere non l’avevo mai provata.
Mi appoggiai sopra di lui e misi le mie mani sul suo petto caldo, sentendo che il suo cuore batteva fortissimo!
Lui girò la situazione mettendosi sopra di me iniziando a baciarmi con più foga rispetto a prima, spostò le sue mani dalle mie guance ai miei fianchi.
Non so cosa mi stesse prendendo, i suoi baci erano come la droga, ne volevo sempre di più!
Posai le mie mani sulla sua schiena facendo aderire in nostri corpi.
Era una sensazione inspiegabile.
Mi staccai un attimo dalle sue labbra con il respiro affannato, lo guardai negli occhi: “Baci benissimo, sai?” dissi dandogli un altro bacio.
“Posso fare di meglio” sorrise malizioso.
“Davvero?!” chiesi sorridendo.
“Dimmi cosa vuoi e io lo farò” disse lui sussurrandomi nell’orecchio e iniziandomi a baciare il collo.
“Questo.. n-non lo devi fare! Mi stordisce!” dissi chiudendo gli occhi e stringendo le lenzuola con la mano.
Lui mi guardò divertito e subito dopo iniziò a baciarmi il collo con più passione facendo portare la sua mano sul bordo dei miei pantaloni e sfilandoli.
“Sei cattivo! Mi stai torturando! Come ti permetti?” dissi io cercando di fermarlo.
“Torturando?” chiese alzando un sopraciglio divertito, mentre mise la mano sotto la maglietta.
“Si, torturando è la parola adatta! E poi non è giusto che sia io quella sotto tortura!” dissi poggiando le mani sul suo petto.
Lui si sfilò la maglietta: ”Adesso sono più comodo” disse come se non mi aveva ascoltato e iniziò a tenere una mano sotto la maglietta, sopra un mio seno ancora coperto del reggiseno.
“Toglimela la maglietta!” dissi guardandolo dandogli un ordine.
“Come desideri” disse lui sfilandomela e precipitandosi sul mio decolté baciandolo.
“Però tocca a me adesso!” dissi girandomi mettendomi sopra di lui a cavalcioni “Non ti puoi divertire solo tu!” dissi baciandogli il petto.
Vidi la testa di lui piegarsi all’indietro e socchiudere gli occhi dal piacere.
Baciai il suo collo scendendo verso il petto, passando poi per gli addominali e soffermandoci un po’, aveva davvero un bel fisico.
Poi scesi verso la V, vicino all’orlo dei pantaloni dove lasciai un succhiotto violaceo.
Lui vedendo quello che avevo fatto mi prese per le spalle e mi girò facendomi stare sotto di lui,a quel punto sentì la sua mano risalire dalla gamba fino ad arrivare dietro al gancetto del reggiseno, mentre mi baciava le labbra stuzzicandole senza dargli un vero e proprio bacio passionale ma solamente dei piccoli baci che dopo continuavano lungo il mio collo.
Iniziai a sospirare dal piacere, mi piacevano troppo i suoi baci.
In un solo istante mi sfilò il reggiseno e iniziò a scendere dal collo fino ad arrivare a uno dei miei seni succhiandolo dolcemente.
Inarcai la schiena e subito dopo sentì la sua mano dietro di essa che mi portava più a contatto con il suo petto tonico, mentre con l’altra mano iniziò a stuzzicarmi il pizzo degli slip, senza sfilarmeli.
Volevo di più.
 
ANGOLO AUTRICE
I nostri Ethan e Carrie sono proprio da diabete u.u
Non sono tenerissimi??
(Per Bea fin troppo) XD
Comunque anche se Ethan non voleva affrettare le cose, alla fine la tentazione è stata troppo forte u.u
Ci dispiace per Ian però :’(
Cooooomunque parlando invece dello stordito di Derek, dobbiamo dire che è proprio un Cretino, sì con la “C” maiuscola!
Insomma Chelsy gli stava cercando di far capire i sentimenti che provava lui per lei, ma Derek non ha capito proprio un bel niente -.-“
Credo che sul calendario dell’anno prossimo troverete: Santa Chelsy u.u
By CC

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Capitolo 19
*** 18. Ho bisogno di un caffè! ***


Ho bisogno di un caffè!
 


POV ETHAN
Adoravo sentire la sua pelle sulle mie labbra, sentire i suoi capelli sciolti stuzzicarmi le guance mentre la baciavo, mi piaceva procurarle quel piacere e mi piaceva provare lo stesso.
Iniziai a mettere la mano dentro gli slip di lei sfilandoglieli con calma, mentre sentivo lei fremere.
Subito dopo sentì le mani di lei sui miei pantaloni che gli slacciavano di fretta furia per poi gettarli chissà dove, mi sdraiai su di lei, ma mi fermò mettendo la sua mano sull’orlo dei miei boxer, gli sorrisi e gli presi la mano e me li sfilai velocemente per poi gettarmi sulle sue labbra.
In seguito, quando non riuscì più a trattenermi, o per meglio dire il mio amico non riusciva più a trattenersi considerata la sua durezza, iniziai a far scorrere il mio bacino sul sesso di lei.
Sospirai dal piacere, non aspettavo altro.
Mentre la baciavo su ogni centimetro della sua pelle sospiravo affannato procurandogli piccoli brividi che le facevano inarcare la schiena.
Forse quando intendevo di non affrettare le cose mentivo…
Non riuscivo più a trattenermi e la feci mia.
Sentì le sue mani sulla mia schiena che mi portavano più a contatto con il suo corpo.
Mi feci dondolare avanti in dietro mentre potevo sentire i nostri respiri affannati l’uno sul collo dell’altro.
Cercai non imprecare quando tutti e due raggiungemmo il culmine e prima di distaccarmi presi il suo viso tra le mani e gli diedi un bacio ardente, facendo scontrare le nostre lingue che sembravano contendersi in un duello, alla fine però lasciai la prese sorridendogli e mettendomi a fianco a lei.
Era stato magico, magico perchè era lei.

POV CHELSY
Eravamo sul divano con la televisione al massimo volume per evitare di sentirli, o almeno io avevo alzato il volume al massimo per non sentire non solo loro, ma anche i commenti di Derek.
Poi però il film finì e tutti sentimmo l’ultimo gemito da parte di entrambi.
Fulminai Derek con lo sguardo prima che potesse commentare.
Ma parlò Carter: “Cavolo, devono proprio esserla spassata quei due, strano che Derek non sia con qualcuna” disse guardandolo.
“Io vorrei, ma non posso!” disse lui triste.
“Derek non puoi perchè c’è qualcosa che ti blocca, devi solo capire che cos’è o chi è” dissi appoggiandogli una mano sulla gamba.
Sapevo che soffriva molto, quando riguardava il sesso.
“Spero di scoprirlo presto, mi sta distruggendo questa cosa!” disse, sembrava disperato.
“Non so come aiutarti” dissi pensando.
“Non fa niente, tranquilla.. Me ne vado a letto, sono stanco.. Buonanotte!” disse alzandosi e dirigendosi in camera sua.
Mi faceva pena…
Mi avvicinai a lui e lo girai dandogli un bacio sulla guancia: “Notte Derek” dissi sorridendo.
Speravo che almeno questo rendeva il suo umore migliore.

POV DEREK
Cosa me ne facevo di un bacio sulla guancia?
Io volevo di più! Non un futtutissimo bacio sulla guancia!
Che cosa mi stava succedendo? Io non capisco!
Forse aveva ragione Chelsy.. Mi piaceva una ragazza… Ma chi?

POV CARRIE
Mi svegliai per colpa della luce del sole che entrava dalla finestra finendo sul mio volto.
Aprì gli occhi, ma gli richiusi subito, non erano abituati alla luce.
Lo rifeci per un po’ di volte fino a che non riuscì a tenerli aperti.
Mi guardai attorno ricordandomi di essere nella camera di Ethan, e ricordando cosa avevamo fatto.. Un sorriso si distese sul mio volto.
Mi girai nel letto e vidi Ethan dormire, sembrava un angioletto!
Volevo svegliarlo…
Mi misi sopra di lui tenendo con le mani senza appoggiarmi al suo corpo e iniziai a lasciargli dei delicati baci sul collo, lentamente.
“Ehi” disse prendendomi il viso e baciandolo.
“Buongiorno… Il mio intento è andato a buon fine!” dissi sorridendogli e baciandolo.
“Questo si che è un meraviglioso giorno”! disse abbracciandomi tra le sue braccia per poi proseguire: “Io vado a farmi una doccia vieni con me? Oppure devi andare al lavoro?” mi chiese sorridendo.
“Ti ho detto ieri sera che non lavoro per una settimana, eri troppo impegnato a fare cosa per non ricordarlo?!” chiesi scherzando.
“Ero impegnato a guardarti… Allora vieni con me?” chiese malizioso.
“Certo che vengo! La doccia in due è sempre più bella!” dissi alzandomi mettendomi l’intimo.
Mi sorrise e quando arrivai vicino a lui mi prese in braccio.
“Allora andiamo” disse per poi darmi un bacio.
“Cerchiamo di non farci vedere, si scandalizzano dopo!” dissi ridendo mentre lui apriva la porta.
“Credo che si siano scandalizzati quando ci hanno sentiti l’altra notte” disse lui ridendo a sua volta.
“Io non ho urlato!” dissi in mia difesa.
“Però ai ansimato e ti farò sospirare anche adesso” disse lui aprendo il getto dell’acqua e portandomi dentro con lui.
“Un Ethan perverso!” dissi mettendo le braccia dietro il suo collo.
“Ogni giorno c’è un Ethan diverso” disse baciandomi.
“Mi piace come cosa!” dissi facendo avvicinare la sua bocca alla mia baciandolo con foga.
Lui posò le mani sui miei fianchi spingendomi contro la parete della doccia.. E li lasciai un lamento: LA PARETE ERA FREDDA!
“Vedi un lamento lo hai fatto” disse baciandomi il collo.
“La parete è fredda! Era ovvio che uscisse un lamento dalla mia bocca!”.

POV CHELSY
Ero in cucina a bere il caffè quando vidi Derek e mi precipitai da lui.
“Ehi” dissi sorridendogli e spostandogli un ciuffo ribelle dal viso.
“Ehi..” disse sorridendomi.
“Ascolta io oggi vado al lavoro e ci sarà Jeremy e… Quando hai intenzione di parlargli?” dissi facendogli gli occhi dolci.
“Dopo mi vesto e vado a parlargli, va bene?” disse guardandomi per poi girando il capo verso il bagno, si era sentito un lamento.
Pensai subito a Ethan e Carrie…
Mmmmhh…
“Va bene ti aspetto all’entrata” dissi allegra.
Derek avrebbe parlato con Jeremy, evvai!

POV ETHAN
Eravamo abbracciati nella doccia e insaponandoci a vicenda.
Di tanto in tanto la baciavo sul collo ma mi fermava ridendo compiaciuta, forse era meglio che cercavo di controllarmi.
“Stiamo occupando la doccia e sprecando l’acqua, ne sei a conoscenza?” mi chiese guardandomi.
“Allora sarà meglio uscire se non vogliamo uno sforo della bolletta” dissi sorridendo e chiudendo l’acqua.
Subito dopo presi un asciugamano e me lo misi in vita e ne presi un altro per lei che se lo mise sul corpo.
“Ho bisogno di un caffè!” disse uscendo dal bagno.
“Non ti vesti prima?!” chiesi ma era già andata.

POV CARRIE
Mi diressi in cucina, mi serviva la caffeina.
Andai con l’asciugamano, non mi interessava.
“Ciao Carrie” disse Carter e Derek contemporaneamente.
Vidi Derek andare verso Chelsy.
“Noi usciamo” disse la ragazza.
“Non fate cose sconce in giro!” dissi io salutandoli e prendendo una tazza.
“Ovvio che no! Mi serve solo un aiuto per il lavoro” disse lei uscendo aspettando Derek.
“Va bene.. Ciao!” dissi guardando Derek uscire.
“Carrie, perchè non sei andata a vestirti?” mi chiese Ethan.
“Avevo bisogno di caffè!” risposi facendogli vedere la tazza.
“Per dopo riprendere?” chiese sorridendo.
“Mi smonti così! Calma i tuoi ormoni!” dissi ridendo.
“Vorrà dire che ci prenderemo una pausa, biscotti film e divano?” chiese guardandomi.
“Va benissimo..” dissi, poi vidi Carter: “Ti unisci a noi?” gli chiesi “Puoi chiedere anche a Ian..”dissi.
“Si, comunque Ian è in panificio, che film guardiamo?” chiese.
“Abbiamo sky, un film decente lo troveremo” disse Ethan mettendosi comodo sul divano.
 
 
ANGOLO AUTRICI
Ethan e Carrie, Carrie e Ethan, non sono pucciosi? *-*
A quanto pare il termine pucciosi in questo capitolo non è proprio azzeccato, sarebbe più opportuno dire…
Come facciamo a dirvelo…
Ah sì!
Eccitati come una coppia di conigli! :D
Invece il nostro Derek sta impazzendo, povero ciccio u.u
Chelsy cerca di farglielo capire, ma come dire…
Lui…
Insomma lui è tardo!
Ma è sempre Derek e a noi ce piase! :Q____
By CC.

 

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Capitolo 20
*** 19. Disse la ragazza sporca di panna ***


Disse la ragazza sporca di panna



 
POV CHELSY
“Avanti Derek sali veloce le scale, altrimenti quello mi frusta!” dissi guardando dietro.
“Oohh.. lui lo farebbe con molto piacere!” disse sorridendo malizioso.
“Si ma io non accetto” dissi prendendo la mano di Derek per farlo sbrigare.
Quando arrivammo gli dissi: “Dunque cosa pensi di dirgli o come iniziare il discorso?” chiesi.
“Non lo so..” disse tranquillo.
“Come non lo sai?!” chiesi sconvolta.
“Non ci ho pensato!” disse in sua difesa.
“Come non ci hai pensato?!” dissi quasi urlando.
Poi vidi Jeremy uscire dal suo ufficio.
O Merda!
Quello avrebbe potuto frustarmi veramente? Di sicuro le idee sadomaso gli piacevano a quel depravato.
Pensa Chelsy, pensa!
Mi guardai in torno, magari potevo trovare il mantello dell’invisibilità, poi vidi Derek.
“Ehi Chelsy, Derek!” sentì dire da Jeremy che si stava avvicinando.
Non ci pensai più di due secondi e mi fiondai sulle labbra di Derek baciandolo.

POV DEREK
Aspetta… Perchè mi sta baciando?!!
No, non va bene!
Però non ci pensai e ricambiai il bacio, e con molto piacere.
Sentivo una strana sensazione allo stomaco, magari avevo mangiato poco..
La presi per i fianchi e la avvicinai a me.
Lei mi baciò passionalmente prendendomi a sua volta i fianchi, poi si discostò.
“Oh Jeremy sei qui, non ti avevo visto…” disse sistemandosi i capelli.
Mi aveva usato?! Lo aveva fatto per far vedere a Jeremy che stava con me?! Era la prima volta che venivo usato da una ragazza.
“Ciao.. “disse lui.
Sentì Chelsy tenermi la mano.
“Ciao Jeremy” disse sorridendogli.
“Allora… State assieme?” chiese indicando le nostre mani incrociate.
“Si!” disse lei allegra.
Aspetta…
“Oh.. e da quando?” chiese lui con uno strano tono.
“Poco dopo la tua festa” disse lei tenendo sempre un tono felice.
“Capisco.. Comunque, il tuo turno è iniziato.. A lavoro, non ti pago per pomiciare con il tuo ragazzo!” disse per poi girarsi ed andarsene.
“Grazie Derek” disse lei facendomi l’occhiolino e andandosene.
Bene, usato e anche piantato! Non poteva andare meglio..

POV ETHAN
Eravamo sul divano a guardare un programma.. Non ricordo il nome.
“Arrivo subito!” disse Carrie alzandosi e andando non so dove.
Carter era tutto intento a guardare la tv.. non aveva mai staccato gli occhi da quell’affare.
“Uffa! Me ne vado in camera, mi annoio!” disse tutto d’un tratto alzandosi dal divano e andando via.
Ero rimasto solo…
“Dove è andato Carter??” chiese Carrie avvicinandosi al divano.
“Si era stancato della tv, ed è andato in camera” dissi fissando la porta della camera chiusa.
“Allora, dato che Carter è andato..” disse mettendosi a cavalcioni sulle mie gambe “Posso fare questo!” sussurrò al mio orecchio per poi baciarmi il collo con baci poco casti.
“Poi sono io quello che non riesco a trattenere gli ormoni?” chiesi divertito, lasciandomi andare sul comodo divano.
“Io li sto trattenendo i miei ormoni!” disse continuando a baciarmi il collo… facendomi un succhiotto.
“Allora non immagino sapere quando non li trattieni” dissi lasciando più campo libero, distendendo il capo all’indietro.
“Fanculo!” sentì urlare insieme al rumore della porta che sbatte.
Alzai il capo e vidi Derek.
Carrie si girò per guardare Derek senza scendere da sopra di me “Cosa è successo??” gli chiese.
“Cosa è successo?! Sono andato in locale di Streep Tees e il mio amici non si è alzato! Solo una volta, ma non per le donne seminude…” disse l’ultima frase incupendosi e poi per continuare: “Anche vedere te a cavalcioni su di lui, come in un porno dal vivo non mi eccita!” disse indicandoci frustrato.
“Magari perchè vedendolo non ti fa niente, ma provandolo ti fa qualcosa..” disse lei.
“Si magari!” disse ironicamente continuando: “Una ragazza si stava completamente strusciando su di me e io non provavo niente! Si è solo alzato per uno stupidissimo bacio insignificante!” disse urlando.
“Chi ti ha baciato? Magari perchè era la persona giusta.. Derek, devi capire che non potrai andare avanti facendoti tante ragazze, devi trovare quella giusta che.. te lo fa alzare!” disse lei.
“Fanculo!” disse gridando dando un calcio a uno sgabello della cucina facendolo cadere, per poi andare in camera sbattendo nuovamente la porta.
Non l’avevo mai visto così incazzato e lo avevo visto spesso.
“Mi sa che sia un po’ arrabbiato..” disse Carrie guardandomi e poggiando una mano sul mio petto.
“Un po’?...Se si convincesse di quello che gli hai detto, magari scoprirebbe delle nuove esperienze se sta con la ragazza che gli piace” dissi.
“Lui dice che non sa amare… Non immagino come farà! Comunque, basta parlare di Derek.. Abbiamo di meglio da fare!” disse baciandomi.
Ricambiai il bacio, prendendole il viso tra le mani e poi iniziai a baciarle il collo.
“Fatelo da un'altra parte!” gridò Ian entrando dalla porta.


POV CARRIE
Ok, non riuscivamo a fare niente oggi.
“A certo.. Perchè tu puoi farlo con una in sala.. anzi, con 25 ragazze in sala e io non lo posso fare con il mio ragazzo?!” dissi fulminandolo con lo sguardo.
“Non ero in me e ho capito di aver sbagliato, ma tu pensi di aver ragione, dunque quella in torto sei tu!” disse lui fulminandomi a sua volta.
“Ascolta, non sto a discutere con te che mi urli dietro!” dissi alzandomi e andandomene in camera.
Non mi era ancora andata giù la litigata avvenuta in corridoio l’altro giorno.

POV CHELSY
Arrivai all’appartamento e…
Vuoto.
Sentì Ethan ridere in camera, dunque era sicuramente con Carrie, Ian era ovviamente nelle sue quattro mura a rimuginare e Carter a fare qualche cazzata, tipo vendere altri boxer su Ebay.
“Derek, posso entrare?” chiesi.
Dovevo ammetterlo, mi ero comportata in modo precipitoso senza avvertirlo.
“Si, entra..” disse aprendomi la porta.
“Ehi…Volevo chiederti scusa per sta mattina, so di non averti avvisato ma l’ho fatto senza pensarci e adesso Jeremy non mi considera più” dissi sorridendogli.
“Si, tranquilla… “ disse guardando il pavimento.
“Ehi, non mi sembra che hai una bella cera…” dissi cercando di abbassarmi per incontrare il suo sguardo.
“Baciami di nuovo!” disse alzando il viso e guardandomi negli occhi.
Avevo capito bene?
“C-che co-cosa?” chiesi scioccata.
“Baciami ancora!” disse facendomi entrare in camera sua chiudendo la porta.
“Derek ti ho già detto che io non ci sto, puoi cercarti altre, sicuramente ti salteranno tutte addosso” dissi allontanandomi spostandomi sulla parete.
“No, tu non capisci.. Mi serve un tuo bacio, solo un bacio, devo vedere una cosa… Per favore..” disse guardandomi  con occhi da cucciolo e avvicinandosi.
Ok, non stavo capendo niente!
Ero paralizzata non sapevo cosa fare.
“Se non lo fai tu, lo faccio io!” disse avvicinandosi al mio viso.
Bene, a quanto pare non mi era possibilità di scelta.
Mi avvicinai a lui e lo baciai chiudendo gli occhi.
Ma che cosa voleva ottenere?

POV DEREK
Mi baciò e sentì il mio amico sotto.. muoversi.
Non andava bene!
Mi staccai e mi misi una mano sulla fronte.. Perchè doveva fare così?!
Non lo capisco, prima anche solo guardando una ragazza non riuscivo a contenerlo e ora… sembra non andare più!
“Grazie!” dissi io andando a sedermi sul letto, devo provare a baciare un’altra.. Forse funziona solo quando bacio le ragazze!
Allo Streep Tees la ragazza non mi aveva baciato.. forse è per quello che non ha reagito!
“No aspetta…Grazie? Vorrei sapere almeno il perchè” disse lei fissandomi.
“Mi serviva come.. esperimento! Si, esperimento.. Dovevo vedere una cosa!” dissi incerto..
“Ma figurati, tanto ho scritto cavia in fronte” disse lei alzando le braccia per poi riabbassarle.
“Ascolta: tu hai usato me prima e io ho usato te adesso.. Me lo dovevi!” dissi guardandola.
“Bene, ci useremo a vicenda, ora si che mi sento felice” disse facendo spallucce, poi continuò in un tono serio: “Derek ti dico solo una cosa, se ti piace una ragazza e vuoi sapere come fai a capirlo basta sapere quello che provi con lei e non con le altre… Cercherò di parlare nel tuo “gergo” per farmi capire: Inanzitutto il tuo amico ti si risveglia solo con lei, non importa se vedi un porno o se un'altra ti bacia o ti si struscia, è così e non ci puoi fare niente, numero due ti arrabbi facilmente con lei anche per piccole cose però non riesci a non perdonarla numero tre basta un solo sorriso o una piccola cosa come un abbraccio e lo vorresti segnare come evento universale, perchè ti provoca delle belle sensazioni….E’ questo voler dire essere innamorati, non scegliamo noi quando o con chi, succede e basta”.
Ma perchè me lo dicono tutte?! Io non mi sto innamorando.. Sarà solo una cosa di passaggio!
“Ok, grazie dei consigli..” dissi sorridendole.
“Spero che mi ascolti veramente” disse uscendo dalla stanza.

POV CHELSY
Che cazz…?
O mi trovavo nel paese di Babbo Natale o il salotto era invaso da panna montata.
O mio Dio!
Mi girai e lo vidi.
“Carter!!!!!!!!!” urlai facendo uscire tutti dalle stanze.
Lui iniziò a correre e io lo rincorsi, scivolando.
Ok, ero sporca di panna.
Iniziavo ad odiare Carter!
Iniziai a gattonare prendendolo per i pantaloni facendolo cadere.
Gli salì sopra e lo tenni immobile.
“Mi vuoi spiegare perchè il nostro salotto sembra essere uscito da una gelateria?!” gli urlai fulminandolo.
“Mi mancava l’inverno” mi disse con gli occhi da cucciolo.
“Seriamente?!” dissi cercando di rialzarmi.
“Tu non hai mai avuto un desiderio nel cassetto?” mi chiese sorridendo.
“I miei desideri non sono così stupidi” dissi cercando di individuare dove fosse il divano.
“E dai Chelsy, non arrabbiarti così tanto! Sono sicura che Carter pulirà tutto e non lo rifarà più!” mi disse Carrie avvicinandosi a me.
“Lo spero e ora se non vi dispiace vorrei andare a farmi una doccia togliendomi la panna dal reggiseno” dissi dirigendomi in bagno facendo attenzione a dove mettere i piedi.

POV IAN
Un'altra cavolata di Carter, mi chiedevo se avesse cinque anni.
Vidi Carrie e Ethan abbracciati, da far venire il diabete!
Disgustoso.
Me ne andai in cucina, cercando di visualizzare dove fosse.
Quando aprì il frigor maledì Carter mentalmente.
“Carter, ne sai qualcosa di tutta la spesa scomparsa?” chiesi fulminandolo.
“L’inverno ha un prezzo” disse con l’ara dolce.
“Vattene in camera! Ora!” dissi indicandola.
Lui abbassò il volto e se ne andò in camera.
“Ethan, vai solo tu all’autolavaggio oggi, io do una mano a Ian a pulire.. Non penso che Chelsy e Derek aiutino..” sentì Carrie dire.
“Si, non credo proprio che quei due aiutino…Va beh vado” disse Ethan baciandola.
Vomito.
“Allora prendi gli stracci” le dissi.
“So come si pulisce..” disse andando a prenderli.
Ci mancava solo pulire tutto insieme a lei.

POV CARRIE
Non volevo rimanere qui… Ma non potevo lasciare Ian da solo a pulire, mi dispiaceva!
Va beh.. Non più di tanto, ma lo avrebbe rinfacciato sempre.
Presi gli stracci e cominciai a pulire.. Non sapevo da dove iniziare, era tutto sporco.
“Mettiamoci d’accordo, così sarà più facile!” dissi guardando Ian.
“Ok io inizio a pulire dalla cucina e tu dalla sala” disse avviandosi.
Quanta confidenza.

POV IAN
Per quanto fosse sexy con la panna, era stata con Ethan.
Passammo più di due ore a pulire, senza fiatare.
Appena misi gli straccia a pulire, mi sedetti sul divano, la giornata faceva schifo!
Sentì suonare alla porta, andai ad aprire, senza guardare.
“Ehi ciao” disse una ragazza slanciata e molto bella.
Katherine!
“Da quanto tempo, cosa ci fai qui a Gloucester?” chiesi paralizzato.
“Oh sai, Iris si sta lamentando per voi ragazzi, così sono venuta per fargli compagnia o le sarebbe venuto un attacco di rabbia, comunque la mia intenzione era portarvi un pezzo di torta, come a tutti gli altri vicini, ma siccome vi conosco bene, vi ho portato la vostra birra preferita!” disse sorridente porgendo la confezione di 12 lattine.
“Ehmm grazie, accomodati” dissi facendole spazio, ancora scioccato.
Bene, la persona che aveva conosciuto maggiormente il mio lato pessimo era ritornata e da quanto ricordavo l’avo usata, buffo di come fosse gentile.

POV CARRIE
Senti Ian parlare con una ragazza, andai a vedere chi fosse…
Non mi piaceva!
“Tu devi essere Carrie, giusto? Iris mi ha parlato di te, sei stata gentile a portarle dei fiori, o ma che sciocca non mi sono nemmeno presentata, io sono Katherine, la nipote di Iris” disse con un enorme sorriso porgendomi la mano.
Che sciocca si! Anzi direi cretina! Si vede che non mi piace?!
Guardai la mano tesa verso di me.. Non sapevo se stringerla o no..
Poi sentì una porta aprirsi.
“O mio Dio, Derek, da quanto che non ci si vede” disse lei andando ad abbracciarlo.
“Ciao Katherine” disse lui ricambiando.
“Vi ho portato la birra!” disse allegra guardandolo.
“Ci conosci meglio di chiunque altro” disse sorridendole.
“Ormai è facile sapere tutto su di voi, sai mi annoiavo a Brooklyn, non c’erano tipi come voi là dentro e poi non c’era nessun tipo come Ian” disse girandosi ammiccando a Ian.
“Tu saresti?” chiese Chelsy guardandola da capo a piede.
“La ex di Ian..” dissi io guardandola.
“Arrivo al dunque: troia?” chiese lei squadrandola.
“Si!” dissi annuendo.
“Oh bene la discarica è proprio qua vicino, se vuoi ti accompagniamo” disse Chelsy sorridendole.
“Naah, ci può andare anche da sola.. Conoscerà la strada dato che è stata gettata già una volta!” dissi sorridendo.
“Tu chi cavolo sei?! E come ti permetti?!” chiese Katherine guardando Chelsy.
“Io?! Non sono affari tuoi” disse facendo spallucce.
Non ero l’unica a qui non piaceva!
“Mi piace la sincerità di Chelsy!” dissi incrociando le braccia.
“Scusa, ma io sono stata gentile e tu dai ragione a quella!” disse Katherine squadrandola.
“Beh..Si! Non ha tutti i torti, sei una troia ed è meglio che esci di qui, sai.. Abbiamo appena pulito e stai sporcando!” dissi guardandola.
“Disse la ragazza sporca di panna” disse lei in risposta.
“Cara, che bei capelli che hai, se sono così belli vuol dire che ci tieni..” dissi prendendo una ciocca “Se li vuoi ancora avere sulla testa e non raccoglierli da terra ti conviene uscire!” dissi fulminandola.
Lei mi tolse la mano e si diresse all’uscita sbuffando.
“Scusale Katherine, ma non sopportano i nuovi arrivi” disse Derek fulminando me e Chelsy.
“Già è un vero peccato che avete delle nuove coinquiline così bifolche!” disse lei uscendo e sbattendo la porta.
 

ANGOLO AUTRICI
Buongiorno! :)
Eccoci con un nuovo capitolo, siii!
Chelsy usa Derek per far allontanare Jeremy di lei, astuta la ragazza!
Carrie invece sta con Ethan, e a Ian questa cosa non piace, per niente!
Bah.. chissà cosa succederà?
Ok, spero vi sia piaciuto il capitolo e che continuate a leggere la storia.
Date le vostre opinioni sui capitoli, diteci quello che pensate, accettiamo qualsiasi consiglio, positivo o negativo!
Vi facciamo vedere Katherine... http://data1.whicdn.com/images/76588263/large.jpg
By CC

 

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Capitolo 21
*** 20. Mi dispiace... ***


Mi dispiace…



 
POV IAN
Katherin, Carrie e Chelsy…
Sembravano in una guerra e io ero rimasto immobile a guardare.
Ora spiegatemi come cavolo era successo tutto questo in così poco tempo!
Per quanto mi ero risvegliato dallo stato di trans dalla frase di Katherine: “poi non c’era nessun tipo come Ian”, solo allora mi ero accorto che Katherine non mi odiava perchè cercava di flirtare.
Ma quello che mi incuriosiva, era la reazione di Carrie.
Di Chelsy, beh era Chelsy, ma di Carrie era strano, non diceva la prima cosa che pensava senza peli sulla lingua.
Non sapevo se ringraziarla o arrabbiarmi.
Magari riprovarci con Katherine sarebbe andato bene.

POV DEREK
Ok, appena Chelsy aveva visto Katherine l’aveva insultata.
“Ma che cazzo avete fatto?!” urlai a loro due.
“Semplice, a noi le troie non piacciono!” dissero all’unisono.
“Ma se manco la conoscete?!” dissi fissandole.
“Io sapevo di lei, e poi le troie si riconoscono anche senza conoscerle!” mi rispose Carrie facendo spallucce.
“Beh potevate evitare di trattarla in quel modo dopo che ci aveva portato le birre, non ha fatto niente di male!” dissi infuriato.
“Prevenzione” disse Chelsy con tono calmo.
“E poi la birra l’ha lasciata qua!” disse Carrie anche lei con un tono calmo.
“Sai, potresti provare a baciarla e vedere cosa succede, tanto è una troia” disse Chelsy guardandomi.
Mi girai e la fulminai con lo sguardo: “Potrei dire lo stesso di te, che usi le persone! Questo non è essere troia?!” dissi arrabbiato, che nervoso che mi fa venire!
“Se sarei troia sarei già andata a letto con te!” disse lei con un sorrisetto.
“Non c’è bisogno di essere troia per venire a letto con me!” dissi io.
“Già non ce n’è bisogno, ma se fossi troia ci avrei subito provato con un mio simile, troio!” disse sorridendomi divertita.
Nessuno mi aveva mai dato del “troio”!
“Si, sono un troio.. Cosa c’è di male?! Mi diverto soltanto e non obbligo nessuno!Lo dovresti sapere dato che lo sei anche te!” dissi capendo solo dopo cosa ho appena detto.

POV CHELSY
Avevo sentito bene?!
Mi stava paragonando a mio padre?!
Mi avvicinai a lui e lo fulminai e istintivamente gli diedi uno schiaffo.
“Idiota! Ma mi vuoi spiegare perchè devi incazzarti così tanto con me?! Se ti sto sul culo dimmelo!” dissi incazzata, le sue parole continuavano a rimbombarmi in testa e il mio orgoglio non mi permetteva di schiodarsi da quella posizione.
Non sarei scappata in camera a piangere solo perchè mi aveva ferita!
“Io.. Non volevo! Non stavo pensando a quello che dicevo! Non mi stai sul culo!” disse abbassando il volto.
Arrabbiarsi troppo…
Mi aveva baciata…
Si sentiva in colpa…
Merda!
Iniziai a provare un miscuglio di sensazioni e parlai: “Se prima ragionassi a quest’ora avresti già capito chi ti piace…” mi misi immediatamente la mano sulla bocca.
Ops!
“Cosa vorresti dire?! Ti dico che mi dispiace e tu parli di chi mi piace! Non ha senso! Ti ho già detto, non mi piace nessuna! Io non mi innamoro!” urlò andandosene in camera sbattendo la porta.
L’avrei lasciato da solo!
Questa volta non sarei andata a ficcargli in quella testa, che a quanto pare era vuota, tutte le motivazioni che già gli avevo detto.
Parlargli in quel momento era inutile!

POV CARRIE
Mentre Derek e Chelsy litigavano presi la mano di Ian e lo portai via di li, era spaventoso vederli litigare..
“Scusa, solo che non mi sembrava il caso di restare ancora li con quelli che si mangiavano da quanto litigavano!” dissi io guardandolo.
“In effetti non avevo mai assistito a un litigio così intenso, a momenti si vedevano le scintille” disse divertito.
Solo allora mi accorsi che gli tenevo ancora la mano, guardai le nostre mani: erano intrecciate.. Perchè?!
Io quando gliel’avevo presa non l’avevo intrecciata con la sua..
Quando notò il mio sguardo abbassato, di scatto tolse la mano.
“Perchè l’hai tolta?” chiesi guardando la mia mano.. vuota.
“Credevo ti desse fastidio” disse lui guardandosi la mano.
“No, non mi dava fastidio.. Stavo solo.. cercando di capire come avevano fatto ad intrecciarsi assieme.. Lo so che sembra strano da dire ma.. io non avevo intrecciato le nostre mani quando te l’ho presa..” dissi guardandolo.
“Oh…Beh deve essermi stato automatico, scusa” disse mettendo la mano in tasca.
“Non c’è problema, tanto ci tenevamo solo la mano, non abbiamo fatto niente di che!” dissi sorridendo, non avevamo fatto niente di male, vero?!
“Già..” disse guardando il pavimento.
“Ok.. è imbarazzante.. Soprattutto il fatto che sono ancora coperta di panna!” dissi guardandomi, non c’era un pezzo di pelle scoperto.
Lo sentì ridere.
“Non c’è niente da ridere!” dissi prendendo un po’ di panna dalla maglietta e sporcandogli il naso.
“Mmmh buona, panna alla Carrie” disse lui leccandosi la punta del naso con la lingua.
Ci riusciva?!
“Dai, ammettilo, preferisci me alla panna.. O mio Dio! Non volevo dirlo.. “ dissi mettendomi una mano davanti alla bocca.
“No, hai ragione” disse guardando un punto fisso davanti a lui.
“Davvero?! Io non volevo dirlo veramente, mi è uscito da solo!” dissi in mia difesa..
“Si davvero” disse lui voltandosi sorridendomi.
“Ooh.. Allora se ti piace la panna alla Carrie, ti piace anche La Carrie alla panna..” dissi guardandolo.
“Ovviamente” disse sorridendomi nuovamente per poi fare una piccola risata.
“Buono a sapersi! Comunque ti adoro!” dissi diventando seria.
“Mi adori?” chiese lui perplesso.
“Si! Ho sempre voluto conoscere un ragazzo che riesce a toccarsi il naso con la lingua!” dissi sorridendo. Sembrava una cosa stupida!
“Se vuoi posso leccare qualcos’altro…C’è no, scusa non volevo, stare troppo con Derek fa male” disse imbarazzato.
“Tranquillo.. Non c’è problema.. Non è una cosa strana da dire!” dissi io facendo spallucce.
“E’ una cosa strana se la dici alla ragazza del tuo amico” disse serio.
“Beh, quello forse un po’.. Ora sarà meglio che mi vada a togliere tutta questa panna di dosso, se non vuoi leccare te.. Ok, questo non dovevo dirlo!” dissi mettendo una mano sui capelli.
“Se non fossi con Ethan l’avrei fatto volentieri” disse dirigendosi alla porta divertito.
“Uffa, mi è andata male!” dissi ridendo.
“Sono stato io a non muovermi più velocemente di Ethan e a non prenderti alla prima occasione” disse serio entrando nell’appartamento.
“Aspetta.. Ci volevi provare con me?!” dissi entrando anche io nell’appartamento seguendolo.
Volevo sapere la risposta.
“Si, ma ora è troppo tardi” disse lui voltandosi per poi ridarmi le spalle.
Lo presi per il polso e lo feci girare: “Quindi.. Quando avevi detto “quando vedi la persona che ami a letto con il tuo migliore amico non è facile!” intendevi me.. Se lo sapevo prima non starei con Ethan.. Tu mi piaci da quando ti ho visto la prima volta.. Per questo il primo giorno mi sono fatta accompagnare da te a prendere le valige..” dissi guardandolo negli occhi.
Rimase immobile a fissarmi, poi mi sentì le sue labbra sulle mie e la sua mano dietro la mia schiena che mi faceva aderire al suo corpo.
Milioni di piccole scosse ci percossero, poi fui risvegliata da una voce.
“Carrie…” disse Ethan.
Mi staccai da Ian.
“Ethan.. Io.. Mi dispiace..” dissi avvicinandomi a lui.
“Ho sentito tutto Carrie…” disse incupendosi tenendo un tono serio.
“Hai sentito.. Ma non hai visto.. E’ lui che ha baciato me!” dissi abbassando il capo.
“Ovvio…Vorresti insinuare che non ti piace, che non provi attrazione per lui?!” disse urlando Ethan.
“Come ho detto mi piace, ma io sto con te, sono fidanzata con te!” dissi ancora con il volto basso.
“No, non stiamo più insieme! Io non voglio stare con una ragazza a cui piace nel frattempo anche un altro ragazzo!” disse lui andandosene in stanza e sbattendo la porta.
Perchè?! Non dissi niente, mi girai verso di Ian e le lacrime incominciarono a scendere, prima una che diede il via a tante altre di uscire.
Me ne corsi in camera.. Avevo rovinato tutto.. No, non avevo rovinato tutto, Ian aveva rovinato tutto!
POV IAN
Seriamente?!
Io avevo baciato lei, è vero, ma se non mi sbaglio anche lei ha detto un qualcosa per far si che la baciassi!
E lei aveva detto a Ethan come in sua difesa che l’avevo baciata io?!
Lei era colpevole quanto me!
Per quello che aveva detto, per quello che provava…
Ma la cosa che mi faceva arrabbiare più di tutte è che lei provava lo stesso sentimento per entrambi.
Questa era la pillola più amara.

POV CHELSY
Si sentì delle urla e mi diressi in salotto ma non c’era nessuno, strano.
Credo che aver sentito le troppe urla di Derek mi avevano fatto ammattire.
Per quanto non volessi, mi ritrovai a bussare alla sua porta.
“Indovina chi sono?!...Posso entrare?” chiesi.
“Se devi dirmi ancora che mi piace una ragazza, no.. Se invece vuoi dialogare di cose serie, si..” disse dalla sua camera.
Entrai.
Non si poteva dialogare con lui di certe cose…
Odiavo il fatto che non riusciva a capire niente!
Ma si poteva essere così tonti?!
Mi sedetti accanto a lui e lo guardai.
Stava per parlare ma lo fermai e lo baciai.
Non lo feci durare a lungo e mi distaccai velocemente senza prolungare la cosa e poi mi alzai dal letto per andarmene.
“Non capisco..” disse lui confuso.
“Mi dispiace ma non posso parlare, ricordi?” chiesi mimando di avere la bocca cucita e di gettare la chiave.
“…OK… Allora, torniamo alla pratica lasciando l’orale per dopo!” disse sorridendo.
Lo guardai male e negai con la testa.
No, non avrei fiatato!
Ne andava nel mio orgoglio, non mi piaceva perdere le sfide.
“Chi tace acconsente!” disse alzandosi e avvicinandosi a me sorridendo malizioso.
Presi di fretta il cellulare e digitai su messaggi: “No!” poi lo girai e gli feci leggere.
Lui scoppiò a ridere!
“Ti prego, parla!” disse ridendo ancora.
“Ora posso parlare…” dissi ridendo per poi continuare: “E’ bello sentirti ridere” dissi sorridendo.
“Me lo dicono in tante!” disse facendo spallucce vantandosi.
“Comunque non devo dirti nient’altro, perchè altrimenti mi cacceresti, dunque preferisco uscire senza rimproveri” dissi avvicinandomi alla porta.
“Va bene, ma se ti verrà ancora voglia di baciarmi, o di fare altro: sono sempre disponibile!” disse ridendo.
Non voleva proprio capirlo?!
Uff…Modi estremi, estremi rimedi.
Mi avvicinai a lui e dissi: “E se ti dicessi che l’ho fatto perchè mi piaci?” chiesi e poi uscì dalla sua stanza.
Chissà cosa avrebbe pensato.
 


ANGOLO AUTRICI
Buongiorno bellissime/i,
sono Bea e aggiorno dalla magnifica Puglia! *-*
State bene? Io si.. Anche se mi manca moooolto la mia Chiara! :(
Ecco un nuovo capitolo del nostro appartamento di matti! xD
Allora: Derek e Chelsy litigano, e anche molto! Sono riuscita a sentire le loro urla anche da qui! >.<
Carrie e Ian.. Beh.. Loro assaggiano un diverso sapore della panna, la panna alla Carrie e all’Ian, e Ethan questa cosa non l’accetta..
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e che andrete avanti a leggere!
Ringrazio tutti per leggere e recensire.
Un bacione
By CC

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Capitolo 22
*** 21. Mamma? Papà? ***


Mamma? Papà?
 


POV DEREK
E il vecchio Derek colpisce ancora!
Lo sapevo che sarebbe ceduta prima o poi!
Ora solo una cosa… Quando sarebbe ceduta del tutto e sarebbe venuta a letto con me?!
Derek, tempo a suo tempo!

POV CARRIE
Passai una notte insonne!
Sapevo che non dovevo trasferirmi qui!
Ho deciso, ritornerò dai miei genitori e cercherò un altro appartamento.. Almeno non avrei creato più problemi a Ethan e Ian e sarebbe tornato tutto come prima!
Mi alzai dal letto e presi le due valige iniziando a metterci dentro i vestiti e le cose che avevo nella camera.
Finito usci dalla stanza per vedere se c’era qualcuno in giro, non volevo farmi vedere, perchè non avrei trovato le parole adatte da dire.
Presi le valige ed uscì dalla mia stanza e senza fare rumore mi diressi fino alla porta, stavo per aprirla quando una voce mi fermò: “Carrie ferma” disse Ethan.
“No, me ne vado! Ho fatto soffrire troppe persone.. Mi dispiace Ethan! Non volevo farti soffrire, non volevo far soffrire Ian! Non volevo..” dissi, sentivo le lacrime appannarmi gli occhi e incominciare a scorrere sulle mie guance.
Dovevo andare, non potevo più restare.
“Aspetta…Se te ne vai farai soffrire solo di più!” disse serio.
“E restare qui.. Come mi dovrei comportare?! Non soffrite di più.. dopo un po’ mi dimenticherete!” dissi io.
“Non potremmo dimenticarti Carrie! Rimani, ti prego” mi disse avvicinandosi.
“Non avvicinarti.. “ dissi indietreggiando leggermente.. “Se ti avvicini le lacrime non si fermeranno.. Mi dispiace Ethan, davvero!” mi misi le mani sulla faccia scoppiando.
Proprio quando non lo stavo guardando, mi sentì avvolta dalle sue braccia.
“Mi dispiace!” dissi piangendo di più.
Odiavo piangere perchè quando lo facevo era per cose importanti, non sciocchezze!
Mi baciò sulla nuca e mi strinse più forte, subito dopo mi trovai avvolta da varie braccia, alzai lo sguardo e li vidi tutti in torno a me.
“Ragazzi.. scusatemi!” dissi facendomi stringere e sentendomi protetta tra quelle braccia!
“Dunque tu rimani!” dissero tutti.
Poteva essere un manicomio, ma era la mia famiglia, il mio posto.

POV CHELSY
Dopo il grande abbraccio di gruppo, andai in cucina a bere una tazza di caffè e mi trovai davanti Derek sullo sgabello che mi guardava divertito.
“Che c’è?” chiesi guardandolo, mentre versavo il caffè nella tazza.
“Sto cercando di capire quando mi salterai addosso!” disse sorridendo malizioso.
“Ti rendo le cose più facili e te lo dico: mai” dissi portandomi la tazza alle labbra.
“Si, tranquilla.. Sei nella fase di negazione, ti comprendo!” disse alzandosi e andandosene.
No, ma seriamente?

POV CARRIE
Dopo l’accaduto di stamattina avevo posato le valigie e mi ero seduta sul divano.
Stavo guardando la TV quando suonano alla porta.. Nessuno andava ad aprire..
Mi alzai e aprì la porta trovandomi davanti Katherine.. Richiusi la porta senza dire niente e tornai sul divano.
Risuonarono alla porta e questa volta si avvicinò Derek aprendo la porta.
“Ehi Derek” disse lei sorridendogli.
“Ehi Katherine, sei stupenda come sempre” disse lui guardandola compiaciuto.
“Oh grazie, tu non sei da meno” disse lei civettuola.
“Eri venuta per me?” chiese Derek malizioso.
“Sinceramente ero venuta per altro, ma ora che mi ci fai pensare ho cambiato idea…” disse lei morsicandosi il labbro.
“Beh se mi desideri basta dirlo” disse lui avvicinandosi a lei.
“Ti desidero..” disse  guardandolo sorridendo.
“Derek, fai schifo come lei!” disse Chelsy guardandoli disgustata.
“Go Chelsy, Go!” dissi io portando il pugno in alto muovendolo.
“Vedi, lei ha più cervello di te e lo capisce” disse facendo spallucce.
“E poi, se devi proprio farlo.. Non usare quella! Ce ne sono di meglio!” dissi io guardandolo.
“Già le troie sono quelle più scadenti” disse Chelsy guardando Katherine con faccia schifata.
“Scusa, ma nessuno vi ha detto di entrare nella discussione” disse Katherine.
“Ops…Scusa ma a me non piace avere il permesso di fare o non fare e le regole non mi sono mai piaciute” disse Chelsy squadrandola.
Mi avvicinai alla porta e feci un finto starnuto: “Scusa, sono allergica alle troie!” dissi io chiudendo la porta..
“Io volevo farmela!” disse triste.
“Derek, cresci!” disse Chelsy fulminandolo.
Appogiai una mano sulla spalla del ragazzo: “Non sminuirti a quella, ce ne sono di migliore!” dissi sorridendo.
“Si, ma a me ne serve una e subito, devo capire una cosa” disse lui pensieroso.
“Tanto non la capirai” disse Chelsy portando gli occhi al soffitto.
“Ne troverai una, tranquillo..  Magari è anche una vicino a te e non lo sai..” dissi io guardandolo.
“Hai ragione, Amanda!” disse lui precipitandosi al telefono.
Chelsy mi si avvicinò: “Come avevo detto non lo capirà mai” disse sbuffando.
“Infatti!” dissi mettendo le mani sui fianchi.
Si poteva essere così stupidi?!?

POV IAN
La casa era un disastro: Carter aveva spostato ogni cosa per immaginare di giocare al soldato.
I cuscini erano sparsi tutti sul pavimento, le padelle erano state usate come elmetti e scudi, la birra era quasi finita e le lattine erano dei bersagli, dvd erano usati come muro e il divano era capottato e sporco di vernice…
Aspetta come faceva Carter ad avere un fucile che sparava palle di vernice?!
“Si salvi chi può” gridò Carter tirando una bomba.
Una bomba interpretata da un sacco di farina.
Bene, ora sapevo di farina e come se non bastasse si sentivo le urla provenire dalla stanza di Derek, tra non molto l’avrebbe cacciata.
Mi tolsi la maglietta gettandola nel lavello e subito dopo sentì il campanello.
Andai ad aprire e vidi una coppia di mezza età.
“Voi siete?” chiesi perplesso.
“Oh siiii!” disse Amanda.
Disgustoso.
Vidi i due guardarsi sconvolti e poi parlò l’uomo: “Questo è per caso l’appartamento dove vive Carrie?” chiese.
“Ehi Ian, le mutande sono ottime da usare come fascia, credi che Carrie si arrabbierà se le ho prese in prestito?” chiese Carter.
“Fuori dalle palle!” urlò Derek e subito dopo vidi Amanda uscire imbronciata, seminuda.
La donna sembrava per svenire.
“No Carter, si arrabbierà!” dissi guardandolo male.
“Mamma? Papà?” disse Carrie.
“C- cosa ci fate qui?” chiese avvicinandosi alla porta.
“Eravamo venuti a vedere come ti trovavi” disse la madre iniziando a usare il ventaglio.
“Carter, mi devi un reggiseno, il mio si è rovinato con la panna!” disse Chelsy uscendo dalla doccia con l’asciugamano.
Poi Derek uscì nudo dalla camera e avvicinandosi alla porta.
La signora anziano svenne addosso al marito lanciando il ventaglio, che Carter scambiò per una mina.
“Attenzione, si salvi chi può i Francesi ci attaccano!” urlò Carter gettandosi sopra l’isola della cucina facendo cadere le tazze e sparando vernice sul soffitto.
“Carter!!!!!!!” urlai andandolo ad uccidere.
“Oh no, un francese!” disse lui sparandomi sul petto.
Ok, ero blu!
Carter sarebbe diventato viola, l’avrei picchiato.

POV CARRIE
“Mamma!” dissi sconvolta.
“Credo che questo sia proprio il momento sbagliato!” disse papà allibito guardando Derek.
Ero sconvolta.
Chelsy mi capì e prese Derek riportandolo in stanza.
“Mi dispiace! Se mi avreste avvisato non sarebbe successo niente del genere.. Un ragazzo senza maglietta non avrebbe aperto la porta, una ragazza con l’asciugamano non sarebbe uscita dalla doccia, l’altro ragazzo non avrebbe fatto la guerra contro i francesi e un ragazzo nudo non avrebbe fatto svenire mamma!” dissi guardando papà e fulminandolo”Avete un telefono, usatelo!” dissi infuriata.
“Come al solito è irragionevole e poco educato! Aveva ragione tua madre, avremmo dovuto portarti in un collegio e non in una scuola pubblica!” disse mio padre guardandomi male mentre rialzava mamma.
“Non centra niente, sarei lo stesso venuta qua! Ora è meglio che ve ne andiate! Grazie per la visita!” dissi chiudendo la porta non dandogli il tempo di rispondere.
Non mi sarei mai aspettata una situazione del genere!

POV CHELSY
Aprì la porta di camera di Derek e lo portai dentro.
“Potresti vestirti lo sai?!” dissi guardandolo male.
“Non ci sarebbe divertimento poi!” rispose sorridendo.
“Dovevi proprio farti vedere dai genitori di Carrie?! Sua madre è svenuta nel vederti!” dissi sperando che capisse.
“Magari si è spaventata perchè non lo ha mai visto così grande!” disse ridendo.
“Oh ma davvero?! Io non l’avevo neanche notato, mi sa che non è molto grande” dissi ridendo.
“Si si.. Ridi pure, ma quando lo sentirai non riderai più, anzi, urlerai di continuare!” disse serio.
“L’importante è crederci, ma non succederà mai” dissi guardandolo.
“Ho i miei dubbi.. Potrebbe succedere anche adesso.. tecnicamente sotto quel pezzo di stoffa sei nuda.. quindi!” disse sorridendo malizioso.
“Beh peccato che io non voglio togliermi questo pezzo di stoffa!” dissi stringendo l’asciugamano per poi continuare: “E tu sarà meglio che ti vesti, non rimanere nudo!” dissi.
 “Va bene padrona! Come dice lei!” disse prendendo dei boxer e mettendoseli.
“Non chiamarmi padrona! Sa tanto di sadomaso” dissi disgustata.
Non disse niente e face un sorrisetto.
“Ma che sorridi a fare, è disgustoso!” dissi, di certo non avrei ammesso la mia collezione di video porno sadomaso!
“Ma è anche eccitante, ammettilo!” disse avvicinandosi.
“Ne-neanche per so-sogno! E’…E’ dis-disgustoso!” dissi mentendo.
“Si certo, e io sono vergine!” disse ridendo.
“Oh non lo sapevo!” dissi ironica.
Non ce lo vedevo Derek vergine!
“Se vuoi puoi avere l’onore di sverginarmi!” disse sorridendo avvicinandosi di più.
“No non ci tengo e allontanati!” dissi guardandolo.
“No, non lo faccio..” disse avvicinandosi ancora.
“Allora me ne vado, ciao!” dissi uscendo dalla camera.
Mi sarebbe saltato addosso, ma non glielo avrei mai permesso!

POV DEREK
Mi ama, lo so!
E’ pazza di me!
Mi chiedo quando cederà del tutto.. Succederà presto, me lo sento!
Con Amanda era andata bene, il mio amichetto aveva reagito, sapevo che era solo una cosa passeggera..
Ora devo trovare carne fresca..
 

ANGOLO AUTRICI
Ok, scusatemi tanto per il ritardo!
Ma ho una motivazione valida: Oggi, ho avuto una sfilata di moda della scuola e la mattina sono stata dalla modella per sistemare le ultime cose al vestito, quindi non ho avuto il tempo!
Volevo aggiornare sabato, ma ero alle prese con le scarpe della modella, nel vano tentativo di rivestirle… Non ci sono riuscita… -.-“
Comunque, ecco un nuovo capitolo.
Carrie, sentendosi in colpa per quello che aveva fatto ad Ethan decise di andare via dall’appartamento ma Ethan la ferma e lei rimane.
Chelsy, invece, è ancora alle prese con Derek e sta cercando di fargli capire che è innamorato, ma il nostro Derek non capisce… -.-“
I genitori di Carrie vengono a visitarla, ma.. non è andata così bene!
Alla prossima!
By CC

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Capitolo 23
*** 22. Rapporti d'amicizia ***


Rapporti d’amicizia.
 




POV IAN
Mi avvicinai alla camera di Chelsy e bussai.
“Chi è?” chiese.
“Sono Ian, posso entrare?” dissi.
“Si, certo!” aprì la porta trovandola seduta sul letto.
Mi avvicinai a lei e mi misi seduto a fianco.
“Ascolta.. Io.. volevo chiederti scusa..” dissi portando una mano dietro la nuca.
“Tranquillo.. Sappiamo tutti e due che non eri in te.” Disse sorridendo.
“Grazie per avermi perdonato. Non so perchè sono ritornato il vecchio me..” dissi mentendo.
Sapevo per certo il motivo.. Ma non volevo dirlo!
“Mi dispiace per Carrie..” disse abbassando il volto.
“In che senso?” dissi non capendo.
“Tu la ami e l’hai vista con Ethan… Deve essere stato brutto!” disse guardandomi.
“Si, è stato brutto.. ma ora si sono lasciati..” dissi sorridendo.
“Ah… Questa mi era nuova, non lo sapevo.. Perchè?” chiese curiosa.
“Beh.. diciamo che l’ho baciata dopo che lei mi aveva detto che gli piaccio e Ethan ci ha visti! Non ho resistito, la panna la rendeva più sexy!” dissi in mia difesa.
“Credo che stare con Derek ti faccia male!” disse mettendosi una mano sulla fronte.
“Si.. ho fatto anche dei commenti sgradevoli.. di cui vado poco fiero..” dissi ripensando alla conversazione con Carrie.
“Fidati, sei ancora sano.. Almeno tu non le salti addosso!” disse.
“Ci mancava poco.. Non so che mi prendeva ieri.. Abbiamo incominciato a parlare di lingue..” dissi abbassando lo sguardo.
“Sempre meglio che sadomaso!” disse sorridendo.
“Beh, hai ragione!” dissi ridendo.
“Almeno tu capisci chi ti piace..” disse innervosita.
“Si, ho capito anche io. A Derek piaci!” dissi ovvio.
“Si.. Infatti..” disse scocciata.
“Beh.. buona fortuna!” dissi sorridendole e alzandomi.
“Si ma è più per lui….A me Derek non piace” disse.
“Ne sei sicura??” le chiesi, vedevo come si comportava con lui.
“Si, è come un fratello… Non provo nessuna attrazione” rispose.
“Se ne sei convinta..” dissi uscendo dalla camera.
Mi piaceva Chelsy, era un’ottima amica, con lei riuscì a parlare senza problemi, mi capiva.

POV CARRIE
Ero in camera mia sdraiata sul letto, ero stanchissima.
Sentì bussare alla porta.
“Carrie, posso entrare?” chiese Derek.
Aspetta, deve essere successo qualcosa di terribile… Magari sono ritornati i miei genitori e questa volta è svenuto papà vedendo Chelsy!
“Si..” dissi.
Appena entrò si sedette a fianco a me innervosito.
“Cosa è successo??” dissi spostandomi un po’ per fargli spazio.
“Perchè non viene a letto con me?!...Mi ha baciato e pensavo che mi desiderasse ma mi evita, non ha senso!” disse mettendosi le mani nei capelli.
Ok, dovevo sedermi.
Mi misi seduta e poggiai una mano sulla sua schiena: “Chi è la fortunata?” chiesi guardandolo.
“Chelsy!” disse quasi frustrato.
“Chelsy ti ha baciato? Wow…” dissi perplessa.
“Si la prima volta mi ha usato e la seconda l’ho ehmmm quasi costretta e la terza ha fatto tutto lei….Non uno, ma tre! E lei, ogni volta che cerco di fare di più se ne va!” disse arrabbiato.
“Mi dispiace, so della tua “astinenza” di questi giorni… Magari non vuole andare di fretta o non capisce cosa prova.. Anche tu lo devi capire però, intendo cosa provi..” dissi con calma.
“Ma io non provo niente!” disse sdraiandosi sul letto e portandosi una mano sulla fronte.
“Ne sei sicuro?! Da come litigavate ieri mi sembra strano che non provi niente!” dissi sdraiandomi in parte a lui.
Sapevo che hai ragazzi non piaceva ammettere di essersi innamorati.

POV DEREK
“Si, stavamo solo litigando” dissi con tono incerto.
Mi rivenne in mente il discorso di Chelsy: “Ti arrabbi per le piccole cose e poi non riesci a non perdonarla”.
“Derek non stavate litigando, vi stavate per azzannare ieri! Io se fossi in te ci penserei bene.. Ti arrabbi come non so che cosa.. E poi sei venuto ancora arrabbiato perchè non capisci come mai non ti è ancora saltata addosso..” disse guardandomi.
“Nessuna è entrata così tante volte in camera mia, senza farlo!” dissi sbuffando.
“Ti faccio una domanda.. Come è stato oggi con Amanda?? C’è intendo.. cosa hai provato?” chiese mettendosi seduta e guardandomi seria.
“E’ stato come una botta via, come sempre” risposi.
“E quando la baciavi come era?” chiese.
“Un bacio, non è che mi soffermavo su quello” dissi divertito.
“E quando hai baciato me e lo hai fatto con me.. come ti è sembrato? Come ti sei sentito?” chiese.
 “E’ stata una bella esperienza e se vuoi possiamo anche rifarla” dissi malizioso.
“Ma è stato come con Amanda?! Comunque ci penso e ti dico… Magari potremmo!” disse sorridendo per l’ultima frase, non era così innocente come faceva credere!
“Spero in una risposta positiva! Comunque no, Amanda lo fa in modo differente” spiegai.
“E quando ti ha baciato Chelsy, come è stato?? Era come quando hai baciato me o Amanda?” chiese guardandomi negli occhi.
Ci pensai…
Era stato diverso…
“E’… Beh è riuscito a farmelo alzare, credo che ci sappia fare molto bene! Nessuna mi aveva eccitato con un bacio” dissi immaginando a come potesse farlo.
“Quindi, se è stato completamente diverso e ti ha fatto eccitare.. ci sarà un motivo logico, oltre al fatto che ci sa fare bene!” disse gesticolando con la mano.
Con le parole di Carrie e il discorso di Chelsy, avevo capito.
Merda!
“No, no no no no! Non è possibile!” dissi alzandomi e girando innervosito su e giù dalla stanza.
“Si si si si si! Ci sei arrivato!” disse lei alzandosi e venendomi vicino per poi continuare: “Derek, non è una brutta cosa innamorarsi! Le cose che provi sono più forti, anche un orgasmo!” disse sorridendo.
“Ma lei non ci sta! Dunque dov’è il lato positivo se non posso avere nemmeno un orgasmo!” dissi infuriato con me stesso e per l’emozioni che provavo.
“Non devi pensare solo al sesso, la vita non è fatta solo da quello! Già non dovresti più farlo dato che ti piace Chelsy! E poi se non ci sta subito devi aspettare..” disse in modo calmo.
“Ma sei impazzita!?! E io non dovrei più fare sesso?! Mi verrà un esaurimento!” dissi disperato.
Da quando l’avevo scoperto non riuscivo a smettere di immaginarmi Chelsy!
“Non sarà difficile, gli altri giorni ti lamentavi perchè il tuo amico non funzionava più.. Quindi dovrebbe essere lo stesso adesso!” disse ovvia.
“Ok, morirò giovane, ho capito” dissi iniziando a sudare.
“Derek, non dire cazzate! L’unica cosa da fare per vedere se sei innamorato veramente di Chelsy e provare a farlo o avere un momento eccitante con una ragazza che non sia lei! Se sei davvero innamorato lui non si alzerà!” disse indicando il cavallo dei miei pantaloni.
“Hai ragione, Carrie fammi eccitare!” dissi serio.
“Io?! Perchè io?” chiese.
“Sei l’unica! Avanti usa la tua immaginazione!” dissi fissandola.
“Ricordati che lo faccio solo per aiutarti a capire che ti piace Chelsy, che se non era per me non lo capivi!” disse avvicinandosi alla porta chiudendola a chiave.
“Cosa devo fare?”  chiese guardandomi.
“Andrebbe bene anche un pompino” dissi facendo spallucce.
“No! Quello no! Un’altra cosa! Cosa ti fa eccitare?” mi chiese.
“Potresti masturbarmi” dissi pensieroso.
“Qualcosa che non includa lavoretti??” chiese mettendo una mano sulla fronte.
“Sega?” chiesi.
“Quella riesci a fartela bene anche da solo.. Forse riesci a fartela meglio!” disse ridendo.
“Uffa… Ehmm… Che ne dici di un ballo seducente?” chiesi.
“Questo può andare! Ho anche le cose adatte per farlo!” disse aprendo un cassetto e prendendo qualcosa. “Aspetta qui!” disse per poi uscire dalla camera.
E chi si muove?!

POV CARRIE
Una cosa così non l’avevo mai fatta per un amico!
Diciamo che non è una cosa che si fa… soprattutto per un amico!
Se mia mamma mi avrebbe visto, oltre che svenire.. Un infarto avrebbe avuto!
Ringraziai mentalmente una mia amica per avermi regalato questo completino al mio compleanno!
Mi cambiai velocemente cercando di rendermi.. Sexy!
Mi dovrà un grande favore Derek!

POV DEREK
Carrie rientrò in stanza, si era truccata.. Io non ci trovo niente di sexy così…
Andò verso il suo iPod attaccato alle casse e mise una canzone di burlesque.
“Spero che ti vada bene quello che sto per fare!” disse avvicinandosi a me.
“Stupiscimi” dissi sorridendo.
“Ci proverò, sono un po’ arrugginita, scusa!” disse sorridendo.
Iniziò a mettersi a cavalcioni sulle mie gambe e a far scorrere le sue mani sul mio petto scendendo verso il basso portando una mano su bordo dei miei pantaloni.
“Ora.. rilassati!” mi sussurrò all’orecchio con voce sensuale morsicandomi il lobo aggressivamente.
Incominciò a baciarmi il collo scendendo piano verso la mia clavicola.
Ad un certo punto si fermò e si strappò la maglietta mostrando un babydoll alquanto sexy anzi, molto sexy!
Mi prese le mie mani e le appoggiò sui suoi fianchi iniziando a muovere il suo bacino sul mio.
Avvicinò il suo viso alla fine del mio collo leccandolo mentre saliva fino all’orecchio: “Vado bene?” chiese sussurrando.
“Si tu vai bene, sono io che non vado bene!” dissi frustrato.
“Rilassati, ci penso io!” disse sussurrando ancora.
Si alzò da me e tolse la gonna in modo sensuale facendola cadere piano verso terra.
Si mise seduta ancora su di me a cavalcioni e con una spinta mi fece sdraiare sul letto.
“Ora sei sotto il mio tocco!” disse sorridendo maliziosamente.
Carrie era proprio brava!
Poggiò le mani sull’orlo della mia maglietta alzandola lentamente: ogni volta che l’alzava scoprendo una parte della mia pelle la baciava con baci che non avevano niente di casto.
Continuò così per tutto il petto fino a che non mi tolse la maglietta del tutto, la vidi mordersi il labbro inferiore.
Passò le mani sul mio petto quasi sfiorandolo poi avvicinò il suo viso al mio e mi prese il labbro inferiore fra le sue labbra succhiandolo e mordendolo lentamente, era molto eccitante come cosa!
Lasciò il mio labbro e si avvicinò al mio orecchio: “Puoi fare qualunque cosa tu voglia, sono a tua completa disposizione!” disse in modo seducente.
Misi le mani sul suo sedere stringendolo sentendola soffocare un gemito.
Posò la mano sul mio petto scendendo lentamente fino al bordo dei pantaloni e , con uno scatto veloce, ci infilò una mano dentro passandola sui miei boxer.
“Dimmi se sbaglio qualcosa, mi farò perdonare!” disse guardandomi negli occhi e sorridendo maliziosamente.
“No, non sbagli niente” dissi sorridendole.
Prese una mia mano e la appoggiò su uno dei suoi seni che io strinsi senza esitazione, vedendo i suoi occhi chiudersi.
Senti la sua mano, che era ancora nei miei pantaloni, spostarsi sempre di più sul centro ma stando all’altezza del’elastico.
“Sai, mi dicono che sono una ragazza cattiva per le cose che faccio, è vero?” disse sussurrando mentre infilava la mano nei boxer.
“Diciamo che non sei proprio la Carrie che pensavo” dissi sorridendole e godendomi il momento.
Ma si voleva alzare?!
“Allora, come sono?” chiese portando la mano più in profondità.
“Sei davvero brava, lo ammetto” dissi divertito.
“Mi sento onorata!” rispose sorridendomi per poi baciarmi il collo.
Sentivo la sua mano, che alcune volte stringeva, muoversi nei miei boxer andando in ogni dove fino a che non si fermò sul mio amico.
Passò il dito indice sulla punta, solleticandolo.
Gli presi la mano e poi la fissai: “Sai mi stupisce vederti sotto questo aspetto, non me lo sarei aspettato ma hai ragione” dissi combattuto.
“Quindi niente?!” disse triste.
“Niente” dissi guardando male il mio amico.
Stupido!
Si alzò da sopra di me sedendosi sul letto: “Forse non sono stata brava.. Lo ammetto, non ho fatto del mio meglio, ma era da un po’ che non lo facevo, quindi non ero in esercizio!” disse sospirando.
“No, no sei stata brava, te lo dico io! Ma è lui che non reagisce!” dissi indicandolo.
“Mi dispiace..” disse per poi iniziare a vestirsi e dire: “beh, è stato divertente!” sorrise maliziosamente.
“Ovvio! Tutti si divertono con Derek” dissi dandomi arie, sorridendo.
“Mi prendi in giro?! Ho fatto tutto io, tu sei stato sdraiato a godertelo!” disse mettendo le mani sui fianchi.
“Lo so, lo so… Ti devo un grande favore, grazie Carrie” dissi sorridendole.
Era proprio vero, era una buona amica con lei era facile parlare o in questo caso agire.

POV CHELSY
Vidi Derek uscire dalla camera di Carrie sorridendo.. Ora che ci penso, c’è stato dentro tanto, troppo… E poi dalla camera proveniva della musica!
Cosa avevano fatto?!
Andai in camera sua, se lo avrebbe saputo Ian si sarebbe arrabbiato.
“Derek posso?” chiesi.
Stava diventando un abitudine.
“Si, entra!” disse con tono allegro.
Era successo qualcosa!
Entrai preparandomi a qualsiasi cosa, se sarei morta l’avrei fatto per una buona causa.
“Arrivo al dunque: che cosa hai fatto con Carrie?” chiesi guardandolo.
Un sorriso si aprì sul suo viso: “Niente di che.. “ disse con fare disinvolto.
“Sicuro?” chiesi sospettosa.
“Beh.. io non ho fatto niente!” disse ridendo.
“Cosa vorresti dire?” chiesi confusa.
“Che io sono stato fermo, quello che ha fatto tutto è stata lei!” disse sorridendo maliziosamente.
“Ok, non voglio sapere nient’altro è meglio che vada” dissi dirigendomi alla porta.
“Ciao Chelsy!” disse felice.
Felice?
“Carrie, posso?” chiesi bussando.
“Si, entra!” aprì la porta entrando vedendola sistemare le lenzuola del letto.
“Ehmm… Cosa è successo con Derek?” chiesi molto sospettosa.
“Ha capito che gli piaci…” disse fermandosi di colpo.
“Oh… Buon per lui” dissi facendo spallucce.
“.. Ma era incerto.. Allora, gli ho fatto capire che provava qualcosa!” disse sorridendo.
“Anche se so che mi pentirò ma… In che modo?” chiesi.
Vidi che si alzò la maglietta facendo vedere il babydoll: “Gli ho detto che era normale che non si eccitava più con le atre perchè gli piaci, ma non mi credeva allora gli ho fatto una dimostrazione.. E’ andata bene, anche se non lo facevo da un po’!” disse abbassando la maglietta.
“Ho capito, grazie… Mmmh sono scioccata” dissi sovrappensiero.
“Perchè? Non c’è niente di male a fare ‘ste cose, non ho fatto niente di.. come dire.. esagerato! Mi sono trattenuta solo perchè mi ha fermato lui prima che potessi farlo!” disse con calma.
“Si, cose di tutti i giorni… Comunque Derek che ti ha fermato?! Strano! E’ come dire che Derek è vergine, chissà a che età si è sverginato” dissi pensando.
“Si.. anche io sono rimasta allibita quando mi ha fermato la mano.. Non si è eccitato, per niente!” disse con tono.. triste?!
“Sei triste?” chiesi perplessa.
“Si! Di solito quando lo faccio non inizio neanche che sono tutti eccitati, ma lui.. niente!” disse sedendosi sul letto.
“Almeno non ti è saltato addosso… Spero solo che non pretenda qualcosa da me” dissi.
“Beh.. qualcosa lo pretende, e questo lo sai!” disse sorridendo e alzandosi.
“Andiamo a mangiare qualcosa, tutto questo “esercizio” mi ha messo fame!” disse accompagnandomi fuori.
“Si va bene…” dissi uscendo con lei.
Vidi Ian in cucina, non sapevo se andarmene o cosa…
Me ne andai.
“Scusa Carrie, ma devo andare” dissi andando in camera mia.
Go Ian Go!
 


ANGOLO AUTRICI
Ehi! (:
Ecco un nuovo capitolo!
Ian si accorge che Chelsy è una buona amica e che riesce a parlare dei suoi “problemi” con lei, senza difficoltà!
Oddio, non sono dolci assieme?! *-*
Anche Derek ha una amica con cui confidarsi solo che… come dire.. si confida utilizzando “Il Metodo Derek”, e Carrie è una buona amica!
Mooolto buona!
Va beh, tralasciando queste cose, spero che il capitolo vi sia piaciuto e ringraziamo tutte quelle che leggono e recensiscono le nostre storie!
Vi vogliamo bene e ci rende felici vedere le visualizzazioni che aumentano giorno dopo giorno!
Un bacione grandissimo,
By CC

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Capitolo 24
*** 23. Ok, non parlo più! ***


Ok, non parlo più!
 

 
POV CARRIE
Mi aveva abbandonata… Va beh!
Mi avvicinai al frigor aprendolo “Ho fame!” mi lamentai esaminando il contenuto.
“Mi dispiace ma è vuoto, Carter aveva venduto tutto per la panna ricordi?” chiese Ian.
“Oh.. Hai ragione! Mi ero dimenticata!” dissi chiudendo il frigor.
“E ora cosa mangio??” chiesi triste.
“Bella domanda, se vuoi ho una caramella” disse sorridendo.
“Portami fuori a mangiare, ti prego!!!!” dissi facendo gli occhi da cucciolo.
“E a mangiare sia!” disse lui prendendo le chiavi.
“Andiamo?” chiese.
“Certamente!” dissi sorridendogli.
Salimmo in macchina e il tragitto fu silenzioso, se non fosse stato per il mio stomaco!
“Eccoci” disse aprendomi la portiera.
Davanti a me vidi un enorme ristorante.
“Non sai quanto ti sto amando in questo momento!” dissi sorridendogli.
“Grazie… Tanto avremmo anche un generoso sconto” disse facendomi l’occhiolino.
Posso morire in pace adesso! Un occhiolino di Ian significava morte certa!
“Perchè? Esci con una cameriera? O magari te la sei portata a letto?” chiesi guardandolo.
“Sinceramente il ristorante è della mia famiglia” disse.
“Ooh… Ehm.. Conoscerò la mamma di Ian!” dissi felice scampando dalla figuraccia appena fatta.
Mi raggiunse.
“Non credo proprio” disse guardandomi.
“Come mai?” chiesi.
“E’ morta quando ero piccolo” rispose.
“Ok, non parlo più! Sto dicendo solo cazzate!” dissi prendendomi a schiaffi mentalmente.
“Comunque non ti conviene conoscere la mia famiglia, non è bella gente” disse per poi proseguire: “Adesso entriamo però” disse aprendomi la porta.
Appena entrammo vidi un enorme lampadario pieno di gemme e un cameriere davanti a un enorme libro.
“Siete?” chiese guardandoci.
“Ian Salvatore e…” disse senza poter continuare la frase che lo interruppe il cameriere.
“Oh signor Salvatore, è un onore vederla! Venga, la porto al tavolo privato!” disse facendoci strada.
Arrivati a destinazione rimasi a bocca aperta.
Un acquario gigante che faceva da soffitto, una marea di rose rosse, un orchestra con piano e una grande vetrata, senza contare un altro enorme lampadario.
“Sedetevi pure, ed ecco a voi il menù” disse porgendolo, per poi andarsene.
Guardai Ian “Potevi dirmelo, mi sarei vestita decentemente!” dissi.
“Non ce n’era bisogno” disse guardando il menù.
“Ian Salvatore… Sei italiano?” chiesi.
“Si” rispose.
A quanto pare non gli entusiasmava parlare delle sue origini e della sua famiglia.
Decisi di guardare il menù.
O mio Dio!
I prezzi erano carissimi!
Chi pagava 120£ per un aragosta!
“Hai scelto?” mi chiese.
“Hanno prezzi altissimi!” dissi io guardando i prezzi..
“Tranquilla, abbiamo lo sconto” disse guardandomi e sorridendomi.
“Ok.. Comunque si, ho scelto!” dissi tenendo lo sguardo sul menù.
Automaticamente arrivò il cameriere che prese le nostre ordinazioni e poco tempo dopo arrivò con le pietanze.
Era tutto squisito, non c’è dubbio! In poco tempo finì di mangiare, tutto!

POV IAN
Dopo aver finito ci alzammo per andare a pagare il conto.
Non mi piaceva usare i soldi dei miei genitori, ma questa volta feci un eccezione e usai la carta di credito di famiglia.
Vidi Carrie guardarmi incuriosita ma non ci feci caso e poi uscimmo.
“Ora stai meglio?” chiesi fissandola.
“Si, grazie!” disse sorridendo.
“Bene e ora ci tocca ritornare in manicomio” dissi divertito avviando il motore.
“A me non dispiace, mi diverte!” disse.
“E’ come una grande famiglia” dissi pensando al primo giorno.
“Si, e io che me ne volevo anche andare!” disse con tono un po’ triste.
“Tutti hanno piccole fasi in cui vogliono andarsene, è capitato pure a me” dissi ripensando.
“Capisco..” disse guardando fuori dal finestrino.
Non era andato bene come speravo.

POV CHELSY
Dopo aver mangiato le mie scorte di cibo, cosa che tenevo nascosta, mi diressi in cucina per vedere se erano ancora lì, ma vidi Derek.
Mi diressi sul divano e mi sdraiai.
“Sai Carrie mi ha raccontato…” dissi girandomi per guardarlo.
“Ti ha spiegato nei minimi dettagli cosa mi ha fatto così me lo rifai tu??” chiese sedendosi sul divano alzandomi le gambe per appoggiarle sulle sue.
“No…E di certo non farò niente del genere” dissi guardandolo.
“Come sei crudele! Non ti capisco certe volte!” disse serio.
“Lo so…Non ti è mai passata l’idea che potrei essere gay?” chiesi facendo spallucce.
“Uuuuh! Mi eccita ancora di più la cosa..” disse sorridendo.
“Stavo scherzando” dissi disgustata.
“Capisco.. Allora ti piacciono i ragazzi..” disse pensieroso.
“Si come faccio a fartelo capire, devo dire che mi piace la banana splint” dissi morsicandomi il labbro, era da un po’ che non la mangiavo.
“Sai come farmelo capire.. non te lo devo dire io!” disse sorridendo.
“Mi sa che dovrai capirlo verbalmente” dissi stiracchiandomi.
“Sempre la solita!” disse lamentandosi.
“Purtroppo si, se mi piacciono i ragazzi non vuol dire che voglio qualcuno o fare qualcosa con qualcuno” dissi facendo spallucce.
“Arriverà il momento! Tranquilla!” disse sorridendo alzandosi e andandosene via.
Wow..
Sentì la porta aprirsi vedendo Carrie e Ian entrare.
“Ehi che avete fatto di bello?” chiesi felice.
“Mi ha portato fuori a mangiare!” disse Carrie guardando Ian e sorridendogli.
“Uuuh e dove di bello?” chiesi curiosa.
“Al ristorante della sua famiglia..” disse lei.
“Ooh…Ian ha un ristorante, questa mi è nuova” dissi.
“Beh oggi sono il pettegolezzo della serata a quanto pare” disse lui sorridendo.
“Ammettilo, ti piace sentire due ragazze che parlano di te!” disse Carrie guardandolo.
“E chi a mai detto l’opposto” disse lui divertito.
“Ok…Vado” dissi alzandomi.
Uffa sono stanca di dormire! O di mangiare!
Non so che fare…
Potrei uscire!
Presi il giubbotto e li salutai.

POV CARRIE
Mi svegliai col sole sulla faccia, mi maledissi per non aver chiuso le tende ieri sera.
Mi alzai e mi misi una maglietta rimanendo senza pantaloni, ormai mi avevano visto così già una volta.
Andai in cucina cercando di non svegliare nessuno.
Ma li vidi tutti sul divano, tutti tranne Chelsy.
“Ciao Carrie” dissero tutti girandosi.
“Giorno anche a voi.. “ dissi stiracchiandomi.
Mi avvicinai alla caffettiera versando un po’ di caffè nella tazza e assaporando quel liquido che amavo!
“Dove è Chelsy?” chiesi guardandoli.
“Non lo sappiamo” disse Derek innervosito.
“Sarà rimasta fuori sta notte.. Beh, si sarà divertita!” dissi sorridendo.
“Come?! Poteva farlo con me! Io ero sempre disponibile!” disse alzandosi e andando in camera sua.
Mi misi seduta al suo posto sul divano dicendo: “Qualcuno è preoccupato!” dissi facendo spallucce.
“Non è vero!” disse Derek urlando dalla stanza.
“E io sono ancora vergine!” dissi urlando.. Questo appartamento mi ha cambiata!
“Se vuoi ti posso sverginare!” disse in risposta.
“Tanto non ti si alza!” dissi ridendo.
Tutti sul divano mi guardarono male e incuriositi.
“Fottiti! Chiamo Amanda!” disse chiudendo il discorso.
“Cos’è questa storia riguardo il pene di Derek?” chiese Carter.
“Come dire.. Fa difficoltà ad eccitarsi.. Non so come faccia con Amanda!” dissi facendo spallucce.
“E tu come fai a saperlo?” chiese Ian.
“Ehm.. Diciamo che abbiamo fatto una prova!” dissi sorseggiando del caffè.
“E che genere di prova?” chiese nuovamente Ian.
“Te la devo spiegare.. o fare vedere?” chiesi guardandolo.
Vidi Ethan squadrarmi.
“Far vedere non mi dispiace” disse lui facendo spallucce.
“Per me non c’è problema, magari non reagirai come ha reagito Derek!” dissi pensando a quello fatto il giorno prima.
“Per me va bene! Quando si fa?” chiese malizioso.
“Quando vuoi.. basta che me lo dici che mi preparo!” dissi finendo il caffè e alzandomi per mettere la tazza nel lavello.
“Per me anche ora” disse sorridendo.
Vidi Ethan andarsene nella camera.
“Povero, è triste perchè non lo faccio anche con lui!” dissi intristendomi.
Ian si alzò e disse: “Dunque camera mia o tua?”.
“E se facciamo io nella mia e tu nella tua?” chiesi sorridendo.
“Sarebbe crudele” rispose.
“Con Derek l’ho fatto per una buona causa, era un favore da amica, come un test.. Ma a te non serve!” risposi.
“Fortunato Derek, se io lo chiedessi a Chelsy come minimo mi castra! Beato Derek!” disse tristemente.
“Chiedi a lui cosa ho fatto e come è stato se sei così curioso!” dissi sorridendo per poi andare verso camera di Ethan.
“Ehi.. Posso entrare?” chiesi bussando.
“Si…” rispose.
“Cosa è successo? Te ne sei andato via! Io scherzavo con Ian!” dissi entrando e sedendomi sul letto a fianco a lui.
“A me non sembrava..” disse secco.
“Se non stavo scherzando non sarei venuta a parlarti.. “ dissi guardandolo.
“Sarà…Sei venuta per dirmi questo?” chiese alzandosi e dirigendosi all’armadio.
“Non solo per questo.. Volevo stare anche un po’ con te.. Non ti ho visto per tutto il giorno ieri!” dissi sedendomi ad indiana guardandolo esaminare l’armadio.
“Ora mi hai visto..” disse togliendosi la maglietta cercandone un'altra pulita.
“Dai Ethan! Dimmi cosa hai!” dissi innervosendomi.
“Mi dispiace, ma non sei la persona adatta per parlarne” disse mettendosi una canotta.
“Perchè?! Sei arrabbiato per quello che è successo? Lo sapevo, dovevo andare via!” dissi guardando le lenzuola.
“Se te ne saresti andata via non avresti sistemato le cose! Comunque non puoi pensare che ti perdoni di punto in bianco!” disse innervosito.
“Ascolta..” dissi alzandomi dal letto e avvicinandomi alla porta “Fai come vuoi!” .
Rimase immobile con nessuna espressione sul volto.
“ Quella è la porta” disse.
La aprì e uscì dalla sua camera entrando nella mia innervosita, sdraiandomi sul letto.
Poco dopo mi suonò il cellulare e risposi: “Pronto?”
“Sono Jason e prima che tu riattacchi, ascoltami:volevo scusarmi, mi sono comportato ehmmm da vero cazzone e volevo solo scusarmi e poi ti dovevo parlare…” disse lui serio.
“Parlare di cosa??” chiesi iniziando a preoccuparmi.
“Se vieni a pranzo con me, te lo dico” rispose.
“Va bene.. “ dissi.
“Ok, passo a prenderti tra venti minuti a dopo” disse e poi riagganciò.
Chissà cosa deve dirmi di così importante.

POV DEREK
“Fuori dalle palle!” urlai ad Amanda.
Se ne andò sbraitandomi contro, non era successo niente di niente!
Il mio amico sembrava essere andato in letargo.
Dopo che se ne fu andata uscì dalla stanza e mi gettai sul divano, vedendo Ian in cucina che preparava da mangiare.
Sì, cose surgelate.
“Andata male?” mi chiese.
“Diciamo che l’unica possibilità di avere un orgasmo è con Chelsy, che manco mi vuole!” dissi infastidito.
“Ragazzi, io esco.. Non ci sono per pranzo!” disse Carrie arrivando in sala e sedendosi sul divano mettendosi dei tacchi, si era vestita elegante.
“Aspetta, dove vai?” gli chiese Ian.
“Vado a pranzo con Jason..” disse facendo una faccia strana.
“Ah…Buon divertimento” disse con un tono acido.
“Tranquillo, non è per fare colpo, mi deve parlare di una cosa e si deve scusare per quello che mi ha fatto due anni fa!” disse prendendo il cellulare.
“Mmmh ok, allora a dopo” disse lui calmo.
“Ci vediamo!” disse uscendo dalla porta.
“Ascolta.. Cos’è quella cosa che adesso Carrie ti deve fare gli esperimenti??” chiese Ian guardandomi.
Sorrisi ripensando a ieri.
“Beh, non ne ero sicuro che il problema del mio amico fosse colpa di…Quello che provo per Chelsy, dunque ha provato a farmi eccitare per vedere come reagiva” dissi guardando il cavallo dei miei pantaloni.
“E ci è riuscita?” chiese curioso.
“No, anche se è stata davvero brava” dissi sorridendo, anche se ero frustrato con me stesso.
“E’ stata brava?? Cosa ti ha fatto?” chiese sgranando gli occhi alla prima domanda.
“Si, ha messo un fantastico babydoll e ha iniziato a baciarmi il collo, il petto a parlarmi in modo sensuale e ha anche messo la mano nei miei boxer, ma niente” spiegai.
“Niente?! C’è.. Io mi sarei eccitato solo a vederla con il babydoll!” disse scioccato.
“Beh non è colpa mia! Era davvero sexy, questo è ovvio, ma ogni volta che sentivo le sue mani o le sue labbra sulla mia pelle niente, nemmeno con Amanda ho fatto niente!” dissi mettendomi un cuscino sul volto schiaffeggiandomi mentalmente.
Ma dov’era Chelsy?!
“Quanto volevo essere al tuo posto! Una mia amica non mi avrebbe mai fatto una cosa del genere, neanche se la ricattavo!” disse disperato.
“Sai, sembrava una Carrie diversa dal solito! Nel senso che non era come la vediamo tutti i giorni.. sembrava più arrapante! Era così esperta e sapeva cosa fare, aveva detto che si scusava perchè non lo faceva da un po’ ed era arrugginita ma.. è stata.. Non trovo neanche le parole per descrivere quello che ha fatto. Anche altre ragazze me lo avevano fatto, ma non così!” dissi.
Era vero, non mi sarei mai immaginato un lato del genere di Carrie!
“E tu non ti sei eccitato?! Tu sei rimasto immobile per poi fermarla, anche se mi sarei innamorato non sarei riuscito ad evitare un erezione! Me la sarei goduta alla grande, ma credo proprio che tu abbia dei seri problemi! Non ti sei innamorato di Chelsy, sei ossessionato è ben diverso!” mi disse quasi arrabbiato.
“Tu ti stai incazzando con me?! Ti stai incazzando con me perchè non mi sono eccitato?! Ma mi prendi per il culo?! Saranno cazzi miei!” dissi guardandolo.
Per una volta che non faccio niente, si deve anche incazzare!
“Non mi incazzo per il fatto che non ti sei eccitato, ma perchè Carrie non fa quelle cose con me!” disse portando una mano sulla faccia.
“E’ ovvio che non lo fa con te, tu non sei me” dissi facendo spallucce.
“Vorrei tanto esserlo! Da quando è arrivata te la sei portata a letto e ti ha pure fatto uno Streep Tees!” disse.
“Che posso dire, ottengo quello che voglio” dissi soddisfatto.
“Tranne Chelsy!” disse sorridendo.
“Ian, ma sei dalla mia parte o cosa?!” dissi sbottando.
“Certo che lo sono.. Solo che cercavo di vendicarmi!” disse calmo.
“Sono già arrabbiato con Derek Junior, non voglio arrabbiarmi anche con te per le tue stupide vendette, se vuoi portatela a letto, o se no chiedile di fare quello che ha fatto a me!” dissi facendo spallucce.
Era una moda, da quando Chelsy era arrivata ci aveva contagiati.
“Glielo chiederò.. Dici che mi dirà di si?” chiese speranzoso.
“No” poi continuai: “Ora mi sono vendicato anch’io” dissi facendogli l’occhiolino e andandomene.
Poi ero io quello ossessionato?
 
ANGOLO AUTRICI
Buon pomeriggio ragazze! (:
Allora, come prima cosa mi scuso dell’enorme ritardo! Ieri ero convinta che fosse sabato! D:
La scuola mi sta ammazzando..
Il nostro Ian e la nostra Carrie hanno un "Appuntamento" e non finisce come Ian avrebbe sperato.
Coomunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto, e che continuiate a leggere questa storia e anche le altre due, se vi va.
Vi vogliamo molto bene io e la chiara,
By CC

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Capitolo 25
*** 24. La festa di Beneficenza ***


La festa di Beneficenza


POV CARRIE
Avevamo finito di pranzare e non mi aveva ancora detto niente!
“Jason..” poggiai i gomiti sul tavolo “Cosa devi dirmi?” chiesi aspettando una risposta.
“Centra Katherine…” disse soffermando la frase.
“Cosa ha combinato la troia??” chiesi incitandolo a continuare.
“Non cosa ha fatto, ma cosa farà…Non so se lo sai ma la sua famiglia è molto benestante e per qualche ragione si è avvicinata molto alla famiglia di Ian e lei fa le cose sempre con uno scopo ben preciso, io ti ho avvertito, sarà anche una troia, ma è una di quelle furbe” mi disse guardandomi.
“Quindi sta per combinare qualcosa di brutto?” chiesi preoccupata.
“A parer mio si” rispose serio chiedendo il conto al cameriere.
“La terrò sott’occhio.. Mi hai chiesto di pranzare per dirmi questo, o c’è altro??” chiesi guardandolo negli occhi.
“Volevo scusarmi per quello che ho fatto” mi disse alzandosi per dirigersi poi alla cassa.
“Beh, ci sono voluti due anni per ricevere delle scuse!” dissi alzando le mani al cielo e abbassandole.
“Mi dispiace, ma almeno adesso sono tranquillo…Sto cercando di risolvere i miei errori, da quando il mondo degli affari è crollato solo ora ho riconosciuto quello che ho fatto e adesso posso andarmene via da Gloucester con serenità” disse uscendo dal locale.
Lo seguì fuori “Tranquillo.. era una battuta la mia, comunque accetto le tue scuse e ti perdono. Mi daresti un passaggio a casa, vero??” dissi facendo gli occhi da cucciolo.
“Si, certo…Sali” disse entrando in macchina.
In poco tempo arrivammo al palazzo e scesi dalla macchina salendo le scale, mentre stavo aprendo la porta vidi Jeremy uscire dall’appartamento di Iris, dove cera anche Katherine, tutto sorridente…
Wow, Katherine si è trovata un altro da usare!

POV ETHAN
Ero seduto sul divano a guardare la tv quando vidi Carrie entrare in casa, era vestita in modo elegante.
“Dove sei andata Carrie?” chiesi curioso.
“Sono andata a pranzo con un amico..” disse togliendosi le scarpe.
“Ah…Diverita?” chiesi un po’ triste.
Era uscita con un “amico”.
“Non più di tanto, ero con Jason.. Mi sono annoiata!” disse facendo una smorfia.
“Con Jason? Non l’odiavi a morte?” chiesi perplesso.
“Si voleva scusare per quello che mi ha fatto..” disse sedendosi sul divano a fianco a me.
“E tu gli hai creduto?” chiesi.
“Si.. perchè, non dovevo?” mi chiese guardandomi.
“No, ma l’ultima volta c’erano le scintille tra di voi” dissi facendo spallucce.
“C’erano perchè non si era ancora scusato.. E’ da due anni che doveva farlo!” disse lamentandosi per poi continuare “Poi, cosa interessa a te se sono uscita con Jason?”.
“Niente” dissi per poi andarmene.
Ormai non erano più affari miei di quello che faceva, avrei smesso di amarla.

POV CARRIE
Ero in camera che mi ero appena cambiata, quando vidi la maglia di Derek di ieri quando gliel’avevo tolta.
La presi e andai in camera sua per portargliela, ma non era li.
Senti delle urla provenire dalla sala: “Giochi da schifo!”, ok, Derek era in sala.
“Derek, ieri hai lasciato la maglietta in camera mia…” dissi vedendolo seduto sul divano assieme a Ian che guardavano la partita.
“Oh grazie” disse prendendo la maglietta.
“Ma vaiiiiiiii! Oh Eh Oh Eh…AAAAAAAAAAAAh” urlò Derek alzandosi dal divano e facendo uno strano rituale di mosse con Ian.
“Ok… Mi state spaventando!” dissi indietreggiando lentamente.
“Vaiiiiiiiiii” disse Carter da dietro.
Mi girai e lo vidi seminudo e…
Carter aveva una fiaccola, accesa!
“Carter! Spegni quella cosa!” dissi urlando.
“Noooo!” disse urlando mentre correva per tutta la sala.
Solo allora notai che la tenda stava prendendo fuoco.
Corsi a prendere l’estintore e lo spruzzai sulla tenda e poi anche su Carter per farlo riprendere!
“Noo, si è spenta” disse tristemente.
Subito dopo, prima che dicessi qualcosa, Derek si alzò e si mise a imprecare: “Ma no! Idiota! Fanculo!” urlò alla televisione per poi andarsene in camera.
“Ehi perchè è tutto bianco?” chiese Derek.
“Perchè Carter stava incendiando casa!” dissi io posando a terra l’estintore, ma scivolai andando sopra a Derek e facendolo cadere.
“Scusa.. Sono scivolata!” dissi guardandolo.
“Sicura che non l’hai fatto di proposito?” chiese con uno dei suoi soliti sorrisetti.
“Ti piacerebbe, vero?” dissi io sorridendo.
“Per me è indifferente,comunque  vedo che mi desideri di più di quanto immaginassi” rispose sorridendo a sua volta.
“Io non ti desidero, ti sbagli tantissimo!” dissi cercando di alzarmi.
“Questo è quello che vuoi ammettere a te stessa” disse lui posando le mani sul mio fondo schiena.
“No, questo è la pura verità! Chi ti da il permesso di toccarmi il sedere?” chiesi poggiando le mani sulle sue per toglierle.
Ad un certo punto ci girammo verso Carter che arrivò davanti a noi.
“Ehi ragazzi guardate cosa ho trovato!” disse euforico mostrandoci..
O mio Dio!
Un accendino e la lacca!
“Chissà che figata!” disse accendendo l’accendino.
Prima che riuscissi alzarmi per fermarlo, la fiamma si era già diffusa per il salotto e fu in quel momento che vedemmo lo scatolone dei dvd di Derek prendere fuoco.
Mi tolsi immediatamente da sopra di lui e alzai le mani in segno di difesa, appena Carter lo vide iniziò a uscire scappando dall’appartamento inseguito da Derek.
“Giuro che ti uccido! CARTEEEEEEEEER!” urlò Derek.
“Te li riprenderò promesso!” sentì carter rispondere.
Quando mi avvicinai alla finestra vidi Carter correre per il traffico e scappare via, poi Derek ritornò nell’appartamento.
Prese dell’acqua e li bagnò.
“Credo sia meglio pulire…” disse Ian.
Scoppiai a ridere vedendo la faccia sconvolta di Derek alla vista dei suoi dvd bruciati: era un misto di odio e tristezza, era epica!
Mi fulminò con lo sguardo appena mi sentì e di scatto misi la mano sulla bocca.
Ops!

POV IAN
Fermai Derek nel strangolare Carrie, era arrabbiato e molto.
Dopo aver ripulito tutto, Derek era ritornato in se.
“Va beh, almeno erano quelli vecchi, se era lo scatolone di quelli nuovi avrei ucciso Carter, non me ne sarebbe importato di finire in carcere, era per una buona causa e oltretutto eliminando un parassita come lui avrei fatto una favore al pianeta, si lo so sono un ecologista” disse soddisfatto.
“Io ti sarei venuta a trovare in carcere!” disse Carrie.
“Ammettilo, volevi vedermi con la divisa” disse Derek facendo l’occhiolino.
“Sinceramente sarei venuta per vedere il carcere e i poliziotti..” disse lei guardandolo.
“Allora dovevi vedermi lo scorso Halloween con il costume da poliziotto, adoravo usare le manette!” disse facendo uno dei suoi soliti sorrisetti.
“Uuuuh, ti ammanettavi ad un mobile così non saltavi addosso alle ragazze?!” disse lei squadrandolo.
“Sinceramente le usavo sulle ragazze e non sai che urla!” disse compiaciuto.
In quel momento si aprì la porta e entrò qualcuna incappucciata.

POV DEREK
Chelsy era tornata, ma perchè era tutta bagnata se fuori c’era il sole?
“Ehi Chelsy! Come mai sei tutta bagnata?” le chiese Carrie avvicinandosi a lei.
“Pioveva” disse lei senza nessun tono particolare nella voce.
“Non piove da tre giorni..” disse Carrie.
Lei non rispose e si tolse l’impermeabile.
Aveva tutto il trucco colato che gli lasciava righe nere sul viso.
“Chelsy, tutto a posto?” le chiese Carri mettendole una mano sulla spalla.
“Si, che cosa dovrebbe andare storto” rispose lei allontanandosi.
“Solo che hai tutto il trucco sbavato… Hai pianto?” le chiese.
Vidi le mani di Chelsy farsi a pugno.
“Come ho detto pioveva” disse seria.
“Va bene, tranquilla… Ora vai a farti una bella doccia calda!” disse Carrie facendole un debole sorriso.
“Si” disse lei entrando nel bagno.
Non l’avevo mai vista così seria, neanche quando si era appena trasferita qui! Deve essere successo per forza qualcosa, si vedeva!

POV CARRIE
Mi svegliai, avevo dormito come un sasso.
Andai in cucina trovando tutti, tranne Chelsy, sapevo le fosse successo qualcosa.
Erano tutti sugli sgabelli della cucina, stavo per avvicinarmi per prendere la mia dose giornaliera di caffeina, quando qualcuno suonò alla porta fermando il mio rito giornaliero.
Andai con passo stanco e frustato ad aprire e vedendo chi fosse la mia frustrazione divenne rabbia, Katherine.
“Oh ciao!” disse lei con un enorme sorriso.
Non dissi niente, aspettavo il motivo per qui avesse poggiato il dito sul pulsante che fa risuonare un rumore all’interno dell’appartamento.
“Katherine, cosa ci fai qui?” chiese Ian.
“Ero venuta per darvi i miei inviti, terrò una grande festa di beneficenza e mi chiedevo se volevate venire” spiegò porgendo gli inviti.
“Una festa? E che cosa ci dovrebbe essere oltre all’asta?” chiese Derek.
“Ci sarà un orchestra dal vivo e un grande buffet, l’unica cosa che dovete fare è vestirvi eleganti” disse lei sorridendo.
Presi gli inviti che mi stava porgendo guardandoli.
“Allora spero che verrete, ci vediamo” disse e poi se ne andò.
Chiusi la porta e andai verso il tavolo poggiando gli inviti e prendendo una tazza per metterci dentro del caffè.
“Mi sa che dovrò andare alla ricerca dello smoking” disse Derek facendo spallucce.
“Forte, una festa!” disse Carter.
“Carter, non fare cavolate! Non è una festa per fattoni!” disse Ian in tono accusatorio.
“Ma allora non è una festa” disse Carter triste.
“E’ una festa… Insomma è una festa di alta classe ovvero per snob” disse Ian sorseggiando il caffè.
“E noi ci andremo?” chiesi guardandoli tutti e quattro, Ethan non aveva ancora fiatato.
“E’ pur sempre una festa e poi non abbiamo meglio da fare” disse Derek.
“Certo se non ci andiamo possiamo sempre guardare la ruota della fortuna è molto emozionante come programma” disse Ethan ironico.
“Allora è deciso, andiamo alla festa” disse Ian.
“Quale festa?” chiese Chelsy appena uscita di stanza.
“La troia ci ha invitati a una festa di beneficenza e loro ci vogliono andare..” dissi io finendo di bere il mio caffè.
“Buon per voi” disse lei spenta e sedendosi sul divano.
“Quindi se loro ci vanno, vuol dire che ci andremo anche noi due!” dissi io avvicinandomi al divano.
“Perchè dovrei?” chiese.
“Perchè siamo obbligate!” dissi semplicemente.
“E sentiamo chi è che mi obbliga?” chiese lei voltandosi.
“Io!” disse Derek.
“E io..” rispose Ian.
“Anche io e Carter!” continuò poco dopo Ethan.
All’inizio rimase a fissarli senza proferire parola poi parlò in modo secco: “No”.
“Se lei non va non ci vengo neanche io.. E poi quella non ci vuole, ha invitato anche noi per essere gentile!” dissi mettendomi seduta anche io sul divano.
“No, voi venite!” disse Ian.
“Ma non ho il vestito..” dissi facendo il broncio.
“Esistono i negozi” disse Ian in risposta.
“E chi mi accompagna a prenderlo?” chiesi.
“Ti accompagno io! Però sbrigati, che prima andiamo e meglio è” disse Ian.
“Ma uffa.. io non voglio andarci alla festa!” dissi alzandomi svogliata dal divano e dirigendomi in camera.

POV DEREK
“Buone compere” disse Chelsy in modo scazzato.
“Tu ce l’hai il vestito?” le chiesi.
“Io non vengo” disse lei in modo glaciale.
“Tu verrai! Se no ti assillerò per tutto il giorno!” dissi avvicinandomi a lei.
“Allora inizia ad assillarmi” disse lei voltandosi guardando davanti a se.
Cazzo, mi stava facendo arrabbiare!
“Ascolta, fai come cazzo vuoi!” dissi andandomene in camera.
La odiavo quando faceva così!

POV IAN
Carrie si vestì velocemente e ci dirigemmo alla macchina.
“Perchè sono obbligata a venire alla festa?? Mi ha dato l’invito, ma questo non vuol dire che io mi presenti!” disse lei seria.
“Visto che ci piace tanto atteggiarci da bambini capricciosi, ti rispondo con un: perchè si!” dissi.
“Ma tu non sei il mio papà! Non mi puoi obbligare!” disse incrociando le braccia.
“E’ vero, ma guarda un po’ la mia fortuna…Mi sono dimenticato che ho preso proprio oggi l’attestato di padre, visto?” dissi mostrandogli un fazzoletto con cui avevo scritto una sottospecie di attestato mentre eravamo nel traffico.
“Non è fortuna, é sfiga!” disse seria.
“Bene, ora falla finita con questi capricci e porta il tuo bel culetto in quel negozio” dissi parcheggiando per poi uscire dall’auto.
Scese pure lei e mi disse: “Sono scesa solo perchè mi hai detto che ho un bel culo!” facendo spallucce.
“Basta che entri..” dissi aprendo la porta facendola entrare.
Sarebbe stata una mattinata movimentata.

POV CARRIE
Amavo fare compere, ma oggi no…
Non so, forse perchè dovevo comprare un vestito per andare a una festa a cui ero obbligata ad andare!
Picchierò Ian!
“Ok.. ho preso tre vestiti.. Se nessuno mi sta bene me ne vado e sto a casa.. Tanto quella non mi vuole!” dissi guardando Ian.
“Tu inizia a provarteli” disse lui fissandomi e indicandomi i camerini.
Sbuffai e mi diressi in camerino provando il primo vestito: era un vestito semplice azzurro che arrivava a meta coscia con la scollatura a cuore e una fascia nera di velluto sotto il seno.
Uscì dal camerino e andai da Ian “Come ti sembra?” chiesi facendo un giro su me stessa.
“Troppo semplice, il prossimo” disse indicando nuovamente il camerino.
Lo fulminai con lo sguardo e me ne tornai in camerino mettendo un altro vestito: questo era un tubino rosso che arrivava al ginocchio, con la scollatura squadrata e le maniche lunghe.
Uscì dal camerino e ritornai da Ian dicendo con tono serio e arrabbiato “Non liquidarmi come prima, se no ti salto addosso!”
“Questo mi piace, è molto bello ma…E’ lo stesso che ha Katherine” disse guardandomi.
“Allora lo compro subito, e dimmi: sta meglio a me o a quella?” chiesi guardandomi allo specchio.
“Non sapevo che volessi fare la gemella diversa” disse facendo un sorriso divertito.
Non risposi e me ne tornai in camerino.. L’ultimo vestito!
Questo era abbastanza carino e poi era nero, mi sarebbe stato bene!
Lo misi e tornai da Ian dicendo: “Questo è l’ultimo..” e feci un giro su me stessa.
“Wow…E’ davvero bello, ti sta bene…” disse sgranando gli occhi, poi prosegui: “E ora la tortura dello shopping è finita” disse alzando le braccia divertito.
“Quindi tu mi hai detto che è bello e mi sta bene solo per tornartene a casa?? Se volevi tanto restare a casa sarei venuta da sola.. Avrei chiesto a lui” indicai il commesso” di farmi da giudice a, dato che non è male, lo avrei pure invitato a pranzo!” dissi sorridendo.
“Mi fido più di me stesso che di quello” disse guardandolo disgustato e per poi proseguire: “Scommetto che è gay” disse ridendo.
“Cos’è, ti piace?” dissi ridendo.
“Ovvio era il mio ex” rispose serio.
“Oooh.. Allora me lo fai conoscere?? Ho sempre voluto avere un amico gay!” dissi battendo le mani.
“No! E ora andiamo a pagare” disse prendendomi per il polso.
“Ehi, calmo.. Fammelo almeno togliere!” dissi facendogli lasciare il mio polso e dirigendomi in camerino per cambiarmi.
“Eccolo!” dissi porgendogli il vestito quando ero uscita dal camerino.
“Bene, non vedo l’ora di uscire” disse prendendo il vestito con tutto il resto e dirigendosi in cassa.
“Aspetta che pago..” dissi prendendo il portafogli.
“Fa niente, lo pago io” disse dando il bancomat alla commessa e prendendo la borsa uscendo di fretta e furia portandomi con lui.
 “Aria fresca!” disse riempiendosi i polmoni, per poi fare una faccia disgusta quando respirò lo smog.
Scoppiai a ridere vedendo la smorfia che fece: “Sei buffissimo!” dissi ridendo di gusto.
“Eri più buffa te in stile Katherine” disse ridendo a sua volta.
“Quel vestito sta meglio a me che a lei, io ho le forme.. lei è tutta dritta! Non so che ci trovavi in lei quando ci stavi assieme!” risposi seria.
Trattenne una risata.
“Entriamo” disse aprendo la portiera.

POV DEREK
Dovevo convincere Chelsy a venire alla festa, non l’avrei lasciata da sola in casa.
“Chelsy… Vieni allora sta sera??” le chiesi guardandola serio.
“No” disse senza guardarmi.
“Ok..” risposi guardando la porta aprirsi: Carrie e Ian erano tornati.
“Ciao ragazzi!” ci salutò Carrie.
“Ehi.. come è andata?” chiesi guardando Ian..
“Bene dai.. Ha provato solo tre vestiti e ha scelto il terzo!” disse sorridendo.
E’ stato fortunato!

POV CARRIE
Dopo aver pranzato decisi di andare da Chelsy, volevo sapere cosa aveva.
“Chelsy ti devo parlare, posso??” chiesi fuori dalla sua camera.
“Si..” disse e io aprì subito la porta mi misi seduta di fianco a lei.
“Cosa ti succede?? E non dirmi che non succede niente perchè non ti credo!” le dissi guardandola: aveva la testa abbassata.
“Niente, ho solo un po’ di mal di test..” disse senza guardarmi.
“Chelsy… Lo sappiamo tutte e due che non è vero! Non ti voglio forzare, facciamo che quando ti senti me lo dici!” dissi alzandole la testa e sorridendole.
Lei non rispose e fece un piccolo cenno con la testa e un mezzo sorriso forzato.
Mi alzai dal letto e uscì dalla sua stanza, la festa sarebbe iniziata tra un’ora e dovevo prepararmi.

POV ETHAN
Mi ero finito di preparare e mi stavo dirigendo in sala, Carter e Ian mi stavano aspettando.
“Ma Derek??” chiesi guardandomi in giro.
“Non viene, rimane a casa..” rispose Carter.
“E perchè?” chiesi curioso di sapere il motivo.
“Non si fida a lasciare Chelsy da sola..” disse Ian facendo spallucce per poi guardare dietro di me.
Mi girai e vidi Carrie rimanendo incantato! (http://www.polyvore.com/outfit/set?id=86488596 )
Per quanto potevo essere arrabbiato con lei, non riuscivo a reprimere i sentimenti che provavo, più la guardavo più mi accorgevo che l’attrazione che provavo era incontrollabile.
Ogni sua ciocca di capelli, che ricadevano sulle spalle, le davano dei bellissimi riflessi color miele risaltando i suoi occhi verde pistacchio.
Cercai di ricompormi e aprì la porta d’ingresso: “Vogliamo andare?” chiesi guardando i ragazzi e non Carrie, non potevo continuare a guardarla, sarei sciolto!

POV IAN
L’unica cosa che pensavo era di passare un po’ di tempo con Carrie, ma avendo Ethan nei dintorni non avrei potuto dimostrare quello che provavo.
Tutti divenne ancora più impossibile quando arrivammo alla grande festa e vidimo arrivare Katherine.
“Sono felice che siete venuti” disse lei sorridendoci.
“Grazie a te per l’invito!” dissi in modo gentile, avevo rivolto il mio sguardo a Carrie e vidi che stava fulminando Katherine.
“Ma prego, entrate.. Non fate complimenti!” disse sorridendo Katherine.
“Non ce ne sarà bisogno!” disse Carrie entrando.
La serata stava partendo male.

POV CARRIE
“Dimmi perchè io sono dovuta venire e Chelsy no?!” chiesi voltandomi verso Ian e fulminandolo.
“Perchè Chelsy è in uno stato pietoso o per spiegarci meglio, sembra una in trance” mi spiegò
guardandomi.
“E va bene.. Il lato positivo è che mi piacciono i ragazzi con lo smoking e qui ce ne sono tantissimi!” dissi unendo le mani e sorridendo.
“Spero che io sono in uno di questi, anzi spero di essere il tuo preferito” mi disse lui guardandomi.
“Ti piacerebbe, vero?!” chiesi ironicamente guardandolo e facendo un sorrisetto.
“Diciamo che lo spero e che allo stesso tempo so che è vero, ammettilo! Provi attrazione per me, non è forse così?” mi chiese malizioso.
Sinceramente non sapevo bene cosa provavo.
Prima che potessi rispondere arrivò Katherine.
“Ian, dovresti bere qualcosa, ci sono dei flute deliziosi” disse lei sorridendogli e senza accorgersi della mia presenza.
“Preferirei non bere, al ritorno devo guidare” disse lui.
“Oh ma non sono molto alcolici, andiamo ti faccio anche vedere delle persone che vorrebbero vederti” disse lei prendendolo sotto braccetto.
“I-io no-non so se è il caso” disse lui confuso.
“Andiamo! Ti ordino di venire” disse lei scherzosa e portandolo via con se.
Oh bene, mi hanno abbandonata!

POV ETHAN
Stavo bevendo un bicchiere di Champagne, quando vidi Carrie avvicinarsi a me; di istinto voltai lo sguardo da un’altra parte.
“Ehi.. Lo so che sei arrabbiato con me! Volevo chiederti scusa, non è il momento e il luogo adatto.. Ma non riuscivo più a resistere!” disse abbassando il volto.
“Il problema è che non riesco a essere arrabbiato con te Carrie” dissi bevendo un sorso.
“E io sto male pensando che tu sia arrabbiato con me.. Aspetta, che vuol dire che non riesci ad essere arrabbiato con me?” chiese guardandomi.
“Che per quanto mi sforzi, non riesco a essere arrabbiato, anche se so che provi dei sentimenti per Ian, non riesco a reprimere quelli che provo per te” le dissi posando lo sguardo su di lei.
“Ethan…” disse quasi sussurrando per poi continuare “Io provo ancora dei sentimenti per te..” disse abbassando il capo.
“Ma provi dei sentimenti per Ian, io non ti giudico, spero solo che riuscirai a fare una scelta” le dissi alzandomi dallo sgabello e andandomene, poi mi voltai per guardarla:”Cerchiamo Ian?” chiesi.
Si avvicinò a me “Quello che voglio dirti è che mi piace anche Ian, solo che mi ero messa assieme a te, quindi provavo sentimenti più forti per te, non per Ian!” disse.
“Però provi ugualmente qualcosa, prima capisci con chi vuoi veramente stare e poi si vedrà” dissi avviandomi.
Mi fermò per un braccio facendomi girare: “Voi ragazzi non capite..” disse sorridendo.
“E voi ragazze avete troppi problemi, ma ognuno ha i propri difetti” dissi facendo spallucce.
“Ma noi siamo ragazze..” disse sorridendo e prendendomi la mano stringendola forte.
“Beh allora sarà meglio andare a cercare Ian la checca” dissi ridendo.
“Ian la checca?!” chiese lei ridendo a sua volta.
“Non so, parlavamo di ragazze così ho improvvisato” dissi sorridendo.
Cercai di non far notare quello che stavo guardando…
Adoravo sentire le nostre mani intrecciate, mi mancavano.

POV DEREK
Ero seduto sul divano a vedere noiosissimi documentari e Chelsy era ancora in camera sua.
Mi alzai e entrai in camera sua senza bussare.
“Tutto a posto?” le chiesi sedendomi vicino a lei sul letto.
“Si, certo” disse senza spostare il suo sguardo dalla parete.
Doveva esserle successo una cosa davvero brutta per renderla così!
“Non è vero!” dissi io mettendomi le mani sulla fronte e appoggiando i gomiti sulle ginocchia.
“E come fai a dirlo?!” disse lei guardandomi di scatto.
“A quest’ora mi avresti già ammazzato per essere entrato senza bussare, e alla domanda “tutto a posto” non avresti mai risposto “Si, certo!” senza poi dire qualcosa che ti caratterizza! Non sembra ma ti conosco molto bene, e so che non stai bene e che è successo qualcosa!” dissi io guardandola negli occhi.
Di scatto si gettò sul letto facendomi sdraiare per poi andarmi sopra a cavalcioni bloccandomi i polsi con le mani.
“Che cosa ne sai di come sono! Potrei anche essere un omicida, l’hai mai pensato Derek?! Sai cosa vuol dire essere considerata un assassina?!” mi disse avvicinandosi al volto.
Non avevo compreso una parola di quello che aveva detto, ma non perchè non avevo capito, ma perchè mi era completamente saltata addosso e non avevo più capito da quel momento.
“N-no, non so cosa vuol dire essere considerata un’assassina.. Ma… Io..” non mi uscivano le parole di bocca e nessuna parte del mio corpo rispondeva, solo una parte… Derek Junior, non ora!
“Già, io si…” disse lei per poi spostarsi sul letto sdraiandosi a fianco a me.
Derek, stai calmo!
“Allora, quello che hai fatto prima era meglio non farlo!” dissi girando il viso e guardandola.
“Che cosa intendi?” chiese lei confusa.
“Non puoi saltare addosso ad un ragazzo, soprattutto se quel ragazzo sono io e soprattutto se piaci a quel ragazzo!” dissi capendo dopo che cosa ho detto! Ma perchè l’ho detto?! Cretino!
“C-che co-cosa?!” disse lei sconvolta sedendosi sul letto.
“Io.. Si! L’ho detto, non puoi saltare addosso ai ragazzi!” dissi sedendomi a mia volta.
“No, no intendevo l’ultima frase che hai detto!” disse guardandomi.
“Chelsy.. Ricordi il discorso che mi hai fatto sul fatto che mi piaceva Carrie?” chiesi abbassando lo sguardo.
“Si..” disse a bassa voce.
“Ho capito cosa intendi.. e ho capito anche che mi piace una ragazza.. e questa sei tu!” dissi l’ultima frase velocemente. Mi sentii meglio dopo averla detta, ma allo stesso tempo avevo una strana sensazione allo stomaco.
“Derek io…Non so cosa dire…” disse lei abbassando lo sguardo.
“Non devi dire niente.. Sono stato uno stupido, non dovevo dirtelo! Ero solo venuto per sapere cosa avevi.. Sono un coglione!” dissi alzandomi dal letto avvicinandomi alla porta.
Non sapeva cosa dire perchè non contraccambiava i miei sentimenti, per questo non mi voglio innamorare!

POV CHELSY
Ero scioccata, sapevo che la ragazza in questione ero io, ma non avrei mai pensato che l’avrebbe ammesso!
Avevo immaginato che se ne sarebbe dimenticato senza dare troppa importanza.
Non potevo lasciarlo andare, ma non potevo fare molto, a me non piaceva Derek.
Non siamo in quei film dove tutti gli amori sono reciprochi.
Decisi di fermarlo, non potevo trattarlo così male.
Corsi da lui e lo abbracciai da dietro.
Spero solo che non fraintenda.

POV DEREK
Sentivo le sue mani stringere il mio busto, le staccai e mi girai abbracciandola e stringendola forte, sapevo le servisse un abbraccio in questo momento.
“Tranquilla, ho capito che non ricambi i miei sentimenti. Non ti preoccupare.. “ dissi sussurrando al suo orecchio.
Si, non felicissimo per questo, ma non posso costringerla. Adesso che so che non le piaccio posso cercare di cancellare la mia cotta per lei. Devo parlare di nuovo con Carrie.. Devo sfogarmi con qualcuno.
“Mi dispiace Derek, se non ci fosse Logan io..” si fermò subito e si tappò la bocca con le mani.
“Logan? Chi è Logan?!” chiesi non capendo.
“Eh eh eh…Nessuno” disse facendo un sorriso falso e distaccandosi.
“Se non ci fosse Logan proveresti qualcosa per me?! No, perchè non sarebbe così!” dissi io aprendo la porta.
“No è vero non proverei ugualmente niente, ma almeno non sarei confusa” disse abbassando lo sguardo.
Mi girai e la guardai per poi uscire dalla camera, che serata di Merda!

POV ETHAN
Stavo girando da più di dieci minuti con Carrie alla ricerca di Ian, avevamo ancora le mani intrecciate e questo mi faceva piacere, ma anche distrarre!
“L’ho trovato!” disse Carrie portandomi da Ian.
“Ehi, ti abbiamo cercato dappertutto! Andiamo a casa!” dissi guardandolo, sembrava triste o giù di morale, non capivo, forse perchè aveva visto la mia mano e quella di Carrie.
“Si, è meglio andare” disse iniziando ad uscire.
Non capivo cosa aveva.
Salimmo in macchina, avevamo trovato Carter fuori dalla macchina ad aspettarci, gli avevo inviato un messaggio prima.
Ian e Carter erano seduti davanti, Ian guidava, e io e Carrie eravamo seduti dietro.
Lei aveva appoggiato la sua testa sulla mia spalla.
Era una bellissima sensazione, ma ero preoccupato per Ian e se fosse arrabbiato con me?
Beh anche lui ci aveva provato con Carrie!
Ormai toccava solo a lei scegliere, dovevamo solo aspettare.

POV CARRIE
Mi stavo quasi addormentando sulla spalla di Ethan, finchè non arrivammo a casa.
Carter corse veloce trainandosi Ethan e io mi avvicinai a Ian prima che iniziasse a salire le scale.
“Tutto a posto?” chiesi mettendogli una mano sulla spalla.
“Se intendi dire che Katherine mi ha fatto rivedere i miei genitori, si tutto a posto” disse ironico.
“Mi dispiace.. Adesso dormici su, ne riparliamo domani..” dissi dandogli un bacio sulla guancia.
“Ora sto meglio” disse sorridendo e avviandosi per le scale.
Salimmo le scale e entrammo nell’appartamento, non c’era nessuno in sala.
“Buona notte!” dissi ai ragazzi,  entrando in camera mia.
Accesi la luce e mi spaventai: “Derek.. Mi hai fatto spaventare!” dissi portandomi una mano al cuore.
“Chelsy mi ha scaricato!” disse serio.
“In che senso?” chiesi non capendo.
“Per sbaglio gli ho detto che mi piaceva e lei non ha detto niente o meglio dire a fatto intendere che non gli piaccio!” disse innervosito mettendosi le mani tra i capelli.
“Oooh.. Mi dispiace tantissimo Derek!” dissi avvicinandomi al letto e mettendogli una mano sulla schiena per poi continuare “Ora cosa hai intenzione di fare?” chiesi.
“Di ricominciare! Ora che mi ha scaricato sono libero!” disse sollevato.
“Lo eri anche prima libero! Anzi, lo sei sempre stato! Solo che questa cosa ti aveva.. come dire, bloccato!” dissi precisando.
“Beh ma ora che so che lei non ricambia il mio amico ripartirà e potrò di nuovo andare a letto con tutte le tipe che voglio!” disse sollevato.
“Sono contenta per te!” dissi sorridendo “Ma sei sicuro che il tuo amico funzioni anche con le altre adesso?” chiesi.
“Non so sono venuto per scoprirlo” disse malizioso.
“Come per scoprirlo?! Ma perchè io? Non c’è Amanda?” chiesi alzandomi dal letto.
“Si ma tu sei già qui” disse avvicinandosi.
“Anche Amanda se la chiami viene subito!” dissi indietreggiando pian piano.
“Ma tu sei già qua, non c’è bisogno che chiami e aspetti” disse lui riavvicinandosi.
“Derek.. Non è giusto fare così!” dissi appoggiando le mani sul suo petto per tenerlo lontano.
“Perchè?!” chiese innervosito.
“Se lo vengono a scoprire gli altri? Cosa penseranno dopo di me?!” gli dissi.
“Niente, che aiuti un amico” disse ritornando malizioso.
“Non ne trovi di amiche come me in giro!” dissi. Non sapevo se dargli una mano o no!
“Beh allora potresti darmi una mano” disse avvicinandosi e sorridendomi.
“Va bene.. Ma ricordati che lo faccio solo per aiutarti, così saprai cosa provi adesso! E a patto che nessuno lo venga a sapere!” dissi puntando l’indice.
“Lo giuro” disse sorridendo.

POV DEREK
Iniziai a gettarmi sulle sue labbra e a baciarla.
Pian piano indietreggiamo e cademmo sul letto, senza pensarci gli tolsi il vestito  e iniziai a baciarle il decolté.
Sentì le sue mani sui miei pantaloni e poco dopo vennero gettati sul pavimento.
Non vedo l’ora di avere un erezione!
Guardai il mio amico, ancora niente.
Cercai di mettermi più di impegno ma Carrie mi anticipò e mi mise una mano nei boxer.
La guardai e lei mi sorrise mettendo la mano più a fondo.
Chiusi gli occhi per sentire più piacere e all’improvviso mi venne l’immagine di Chelsy.
“No!” urlai.
“Cosa?!” chiese Carrie preoccupata.
“Chelsy!” dissi alzandomi dal letto rimettendomi i pantaloni.
“Cosa ha fatto lei?” chiese alzandosi.
“Continuo a pensarla e il mio amico è moscio!” dissi arrabbiato con me stesso.
“Avevo notato che non era ancora.. attivo..” disse prendendo una maglietta dal cassetto e mettendosela.
“Bene, dunque se ti scaricano la cotta non passa, fantastico!” dissi ironico.
“No, passa… Ma non subito! Cosa pretendi?! Ti ha scaricato prima!” disse lei incrociando le mani al petto.
“Beh volevo fare sesso! E’ da tre giorni che non lo faccio! Sai cosa vuol dire?! Che passeranno molti altri giorni! Io non mi sono mai innamorato e adesso non so come farmela passare, tanto vale diventare gay!” dissi innervosito dando un pugno contro la parete.
“Ascolta, non sei l’unico in astinenza! Anche io lo sono.. E poi se non ti eccitano le ragazze come fanno ad eccitarti i ragazzi?! Saresti sprecato se sei gay, cazzo! Un ragazzo così come te, gay?! Non prendermi per il culo!” disse lei con tono arrabbiato.
“Dunque fanculo i gay!” dissi uscendo sbattendo la porta.
Anche se la mia uscita era stata teatrale, non riuscivo a smettere di pensare non solo al sesso, cosa che era strana perchè di solito pensavo solo a quella!
Eppure questa volta non riuscivo a non pensare a Chelsy!



ANGOLO AUTRICI
Buona domenica!
Ecco un nuovo capitolo che spero tanto vi sia piaciuto.
La nostra Chelsy è abbastanza di pessimo umore, povera.
E Carrie è obbligata ad andare alla festa di Katherine e quando torna a casa… aiuta Derek.
Ora, molte penseranno che Carrie è.. una dai facili costumi (uso termini adeguati) ma non lo è, vuole aiutare Derek, è suo amico.
E poi, chi non aiuterebbe Derek se aiutarlo consiste nel farlo con lui?!! Dai, tutte lo farebbero!
Un Bacione,
By CC

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Capitolo 26
*** 25. Aiutare un amico ***


Aiutare un amico.






 
POV CARRIE
Non mi ero ancora alzata dal letto, che sentì delle grida provenire dalla sala.
“Derek, brutto pezzo di merda! Porta il tuo enorme cazzo qui!” sentì dire da una ragazza.
Ma chi era?
Mi alzai e appena aprì la porta vidi Carter davanti urlare: “Allarme rosso, allarme rosso! Non è un’esercitazione è reale!”.
Lo spostai e vidi Amanda.
“Amanda! Da quanto tempo” disse Derek sorridente.
“Col cazzo che sorridi! Non mi chiami più, hai trovato un'altra troietta?! Col culo! Io non chiamo solo Wren, chiamo tutti i gay di una discoteca e gli faccio venire qui! Almeno incontri altre teste di cazzo come te!” urlò lei.
Presi un’insalatiera mentre lei stava urlando e la riempì d’acqua ghiacciata, appena piena la presi e andai davanti a lei che aveva finito si urlare.
Lei mi guardò non capendo, quando le buttai l’acqua addosso e le dissi: “Cara, vai ad urlare da un’altra parte! Non rompere a quest’ora, se Derek non ti chiama vuol dire che si è stancato di te!” dissi urlando a mia volta, almeno l’acqua l’aveva fatta riprendere, poi continuai “Ora, prova ad urlare un’altra volta che ti spacco il culo a calci!” dissi puntandole il dito indice addosso. Mi aveva fatto incazzare!
“Come cazzo ti permetti troia!” disse arrabbiata.
“Come mi hai chiamata?” chiesi avvicinandomi a lei piano.
“T-r-o-i-a, troia!” disse sorridendomi e facendo spallucce.
Mi allontanai un po’ da lei e le sorrisi.. per poi prenderla per i capelli e portandola alla porta “Sai chi si faceva Derek?? Io me lo facevo!” dissi sbattendola fuori facendola cadere e chiudendo la porta.
Ciao Amanda…

POV DEREK
Ok, ero scioccato.
Non sapevo se essere divertito del fatto di vedere due ragazze litigare oppure spaventarmi.
Ma sapevo che non era finita.
Appena lo pensai sentì battere alla porta più volte.
Carter si avvicinò alla porta.
“Carter, no! Non aprire” urlai.
Lui mi guardò e si allontanò, ma quando si fu allontanato la porta venne buttata giù.
Tutti noi sappiamo che se i muri erano in cartongesso le porte non erano certo di ottima qualità.
Ma lasciando stare questo piccolo particolare, quello che mi preoccupava era che in casa erano appena entrati dei gay travestiti e Amanda era con loro.
“Quando dicevo che portavo dei gay, intendevo ora” disse lei divertita.
“Brutta..” disse Carrie saltando addosso ad Amanda.
La scena era terrificante, ma allo stesso tempo eccitante.
Cercai di non fissarle, non volevo entrare nella loro rissa.
Appena mi girai vidi una marea di gay ballare, disgustoso!
Carter urlava rincorso da tre gay che facevano il trenino, Ethan aveva preso il fucile di Carter con le palline di vernice e aveva iniziato a sparare ai gay, ma questi si divertivano e Ian cercava di farli uscire, ma l’unica cosa che otteneva era una strizzatina alle chiappe e io, beh…
Che facevo?
Ad un certo punto tutti sentimmo la porta sbattere, ci girammo e la vidimo.
Sembrava indemoniata, l’orsa Chelsy si era svegliata dal letargo e questo…Non prometteva niente di buono!

POV CHELSY
Dire che ero arrabbiata era un eufemismo.
Appena aprì la porta sentì un grande silenzio.
Non potevano farlo prima?!
Mi avvicinai.
“Che cavolo succede?” chiesi a bassa voce.
 Nessuno rispose tranne Carrie “Non muovetevi.. Lei sente la vostra paura…” disse sussurrando.
Ok
Ok
Ok
Seriamente?!
Guardai la situazione, era disastrosa.
Mi avvicinai piano alla cucina e poi li guardai, sembravano statuine, piccole e indifese.
Iniziai a canticchiare e mi avvicinai a un cassetto, lo aprì.
“Se non volete giocare a freccette con me…Fuori dalle palle!” dissi urlando l’ultima frase e lanciando un accetta in mezzo alla parete, sfiorando uno dei tanti gay.
Vidi tutti quei travestiti uscire di fretta e furia come delle galline e quando Amanda mi fissò la guardai.
La fissai intensamente e poi mi avvicinai: “Buh!” dissi e lei se ne andò.
“Ora, possiamo tornare a fare colazione?” chiesi sorridente prendendo l’accetta.
“Se posi quella, si!” disse Derek indicando l’accetta.
Lo guardai sorridente e la conficcai nel tagliere.
“Che c’è di buono?” chiesi.

POV CARRIE
Ero.. spaventata?!
Ok, non avevo mai visto Chelsy così arrabbiata, non la farò arrabbiare mai!
“C’è del caffè, lo vuoi?” chiesi avvicinandomi alla caffettiera.
“Si grazie” disse lei rilassata.
Riempì una tazza e gliela porsi per poi togliere l’accetta dal tagliere “Questa è meglio se la rimettiamo a posto..” dissi aprendo il cassetto e posandola.
“E va bene, ma dopo ci posso giocare ancora?” chiese facendo la faccia da cucciola.
“Aaaaaaw, sei tenerissima…. NO!” dissi seria.
Mi guardò con la faccia da cucciolo bastonato: “Ma nemmeno poco, poco?” chiese giocherellando con le dita.
Le sorrisi e mi avvicinai al suo viso “NO! Non attacca quella faccia con me!” dissi sorridendo ancora.
“Ma uffi!” disse lei mettendo il broncio e le braccia incrociate sul petto.
“Ti darò delle forbici se vuoi…” dissi accarezzandole la guancia.
“Davvero, davvero?” chiese sorridendomi come una bambina.
“NO!” dissi facendo scomparire il sorriso al mio viso.
“Carter!” disse lei gettandosi addosso a lui abbracciandolo nascondendo il volto sul suo petto.
“Carrie è crudele, non mi da le forbici, nemmeno quelle a punta arrotondata, uffi, io le voglio!” disse Chelsy guardando Carter con la faccia da cucciola.
Sconvolta… Rimasta sconvolta.
Carter mi guardava con faccia spaventata.
“Chelsy, lascia Carter e bevi il caffè!” dissi io seria.
“No, Carter è mio, MIO!” disse guardandomi con il broncio e stringendo di più Carter, nascondendo poi il volto vicino al collo di lui.
“Chelsy, ora.. Hai venticinque anni! Smettila!” dissi ancora seria.
“Va bene, vorrà dire che io e Carter andiamo in camera mia, andiamo a carter!” disse lei prendendolo sotto braccio e portandolo in camera sua.
“O mio Dio! Aiutatemi, mi sta portando nella sua tana!” urlò Carter spaventato.
Mi girai verso Derek che aveva una faccia tra lo sconvolto e l’arrabbiato…
“Derek…” dissi avvicinandomi a lui piano “Tranquillo.. Respira!” dissi appoggiando una mano sulla sua spalla.
Si girò a guardarmi e subito dopo urlò:”Carter!!!!!!!!!!!!!!”.
Avevo paura… Volevo il mio papà!

POV DEREK
Ora uccido Carter!
C’è, io vengo scaricato da Chelsy e lei prende Carter.
Andai in camera di Chelsy senza bussare, trovandola sdraiata su Carter mentre lo abbracciava.
“Ora, spiegami.. Che cavolo fai?!” chiesi cercando di mantenere la calma.
“Ma lo stai chiedendo a me?” chiese Chelsy indicandosi.
“Si!” dissi respirando profondamente.
“Uso Carter come peluche, era quello più vicino” disse guardandomi mentre Carter scappò dalla camera.
“Adesso non ho più un peluche!” disse lei imbronciata.
“Usa me come peluche! Non Carter!” dissi io avvicinandomi a lei.
“Lo farei anche, ma ti ecciti subito, almeno Carter ha paura di me e non ho problemi” disse rimanendo sdraiata sul letto mentre mi guardava.
Non dissi niente e mi sdraiai a fianco a lei e la abbracciai: “Ok che sono Derek e mi eccito velocemente, ma se hai bisogno di un’ abbraccio basta chiedere!” dissi stringendola forte.
Lei non disse niente e contraccambiò l’abbraccio stringendomi a se e mettendo il viso nell’incavo del mio collo, poi si spostò e mi diede un bacio delicato sulla guancia:”Grazie” disse dolcemente.
“Non devi ringraziarmi!” dissi sorridendole.
Non volevo essere in un posto migliore!

POV CARRIE
Mi avvicinai a Ian, dovevamo continuare la conversazione di ieri.
“Ehi.. Tutto bene?” chiesi sorridendo.
“Dopo l’allarme rosso è difficile stare bene” disse lui scherzando.
“Beh.. è la mia prima volta e diciamo.. è stato divertente tirare i capelli ad Amanda!” dissi facendo spallucce.
“Diciamo che è stato spaventoso vederti, anche se Chelsy è stata inquietante e terrificante, ma lei è una cosa a parte…” disse ridendo.
“Sono stata spaventosa?!” chiesi preoccupata.
“Beh non è cose da tutti i giorni vederti picchiare una ragazza e per la precisione la puttanella di Derek” disse guardandomi.
“Non sai molte cose di me, non sono solo quella che sembro!” dissi facendo l’occhiolino.
“Già abbiamo notato, soprattutto quando sei andata a letto con Derek e gli hai fatto uno Streep Tees, ci hai scioccato” disse andando a sedersi sul divano.
“Ma non ha senso… Perchè vi hanno scioccato cose del genere?! Quella di andare a letto con Derek è un po’ scioccante, ma lo Streep Tees no!” dissi io sedendomi al suo fianco.
“Beh, non è cose da tutti i giorni che la tua amica ti fa uno Streep Tees, perchè il suo pene non riesce ad avere un erezione” spiegò lui divertito.
“Se anche il tuo non riusciva ad avere un’erezione ti avrei fatto uno Streep Tees! Aiuto sempre i miei amici, anche se richiede fare cose che non faresti mai per un amico!”dissi sorridendo.
“E se ti dicessi che non mi viene un erezione da molto tempo?” chiese malizioso.
“Beh.. Se sei in astinenza e non lo fai è normale, ma se lo fai e mentre lo fai non ti si drizza è preoccupante!” dissi ridendo.
“E allora diciamo che ho il secondo problema, lo faresti?” chiese avvicinandosi.
“Certo.. Aiuterei un amico in difficoltà!” r­isposi sorridendo.
“Dunque, mi vuoi aiutare?” mi chiese.
“Ma tu non hai nessun problema..” dissi seria.
“Non lo puoi sapere se non ci provi” disse sorridendo.
“Il nostro povero Ian ha gli ormoni a mille!” dissi facendo un tono dispiaciuto.
“Se vuoi aiutarmi, potresti placarli” disse malizioso.
“Non riesci a farlo da solo?!”chiesi sorridendo.
“Perchè dovrei masturbarmi, quando ho un amica così generosa, che aiuta i suoi amici” disse divertito.
“Perchè si! Scusa, e quando devono essere placati i miei di ormoni?!” chiesi guardandolo.
“Guarda che quando vengono placati i miei automaticamente si placano anche i tuoi, dunque ci guadagniamo entrambi” rispose sorridendo.
“Hai ragione.. non ci avevo pensato!” dissi poggiando l’indice sul mento.
“Dunque è un si?” chiese.
“Dipende… Come vorresti che i tuoi ormoni vengano placati?” chiesi guardandolo negli occhi.
“Semplice con il sesso” rispose portandosi una mano dietro la nuca sorridendo.
“Solo con quello?” domandai.
“Se vuoi mettere qualche intimo particolare e farmi anche uno Streep Tees, non rifiuto l’offerta” rispose.
“Beh.. Potrei aiutarti con il tuo problema..” dissi avvicinandomi piano.
“Dunque, stanza tua o mia?” chiese avvicinandosi a sua volta.
“Tua!” dissi alzandomi dal divano per poi continuare”Tu aspettami li, io arrivo!” dissi andando in camera mia.
Lo avrei fatto impazzire!

POV  DEREK
Il tempo sembrava non contare stando con Chelsy.
Adoravo sentire il suo profumo e circondare le mie braccia intorno alla sua vita.
Ormai si era addormentata e senza accorgersene aveva intrecciato le nostre gambe e il suo volto era molto più vicino al mio collo, così tanto da sentire il suo respiro caldo e le sue labbra appoggiate.
Ogni volta che respirava e il respiro andava sul mio collo, non riuscivo a resistere.
Brividi mi invadevano il corpo, facendomi chiudere gli occhi. Sensazioni del genere non le avevo mai provate e mi facevano molto piacere, solo che c’era una cosa negativa..
Derek junior stava uscendo la letargo ogni volta che Chelsy respirava e… Era bruttissimo!
Non sapete cosa significa avere un erezione con la ragazza che ti piace quando lei sta dormendo.. E’ come comprare un porno senza aver un lettore dvd o qualunque cosa per guardarlo, inutile!
Sentì Chelsy avvicinarsi di più a me, facendo scorrere una mano da sopra il petto fino al basso, andando a posarla in quel punto.
Ok, stavo perdendo il controllo!

POV IAN
La stavo aspettando da dieci minuti, che a me sembravano ore, stavo incominciando a pensare che mi stesse dando buca.
Ma, ad un certo punto, la porta si aprì e vidi Carrie entrare ed era vestita.
“Sei pronto?” mi chiese sorridendo.
“C’è bisogno di domandarlo?” chiesi ironico.
“No, ma volevo sentirti pronunciare un si deciso!” disse avvicinandosi lentamente.
“Se proprio vuoi sentirtelo dire: sì!” dissi in modo deciso.
“Bravo!” disse.
Si avvicinò sempre di più fino ad arrivare in piedi di fronte a me.
Si mise seduta a cavalcioni sulle mie gambe e mise le mani nei miei capelli, avvicinandosi al mio orecchio “Ora devi solo rilassarti, lascia fare a me!” sussurrò con voce sensuale.
“E chi si muove!” dissi sarcastico.
Rise leggermente per poi alzarsi e mettendosi davanti a me.
Si tolse la maglietta buttandola in terra e subito dopo i pantaloni gettando, anche quelli, in terra.
“Va bene?” chiese avvicinandosi a me mettendosi di nuovo a cavalcioni.
Rimasi stupefatto, Derek mi aveva avvertito che Carrie sembrava un'altra persona, ma questo era da mozzare il fiato.
“Era una domanda sarcastica?” chiesi ridendo.
“No, ma lo prenderò come un si!” rispose iniziando a baciarmi il collo con baci che non erano assolutamente casti!
Le sue mani continuavano a scorrere sul mio petto senza tregua, come se cercassero il puto adatto dove fermarsi.
Le sue labbra, a contatto con il mio collo, mi facevano impazzire facendomi chiudere gli occhi ad ogni tocco.
“Vedo che ti piace!” disse sussurrando al mio orecchio ancora con voce sensuale.
Si avvicinò sempre di più, facendo entrare in contatto i nostri corpi.
Sembrava un’altra persona, non la Carrie che conoscevo, e questo non mi dispiaceva affatto.
Posai le mani sui suoi fianchi e lei me le prese facendole scendere lentamente più giù.
Poggiò le mani sul mio petto e mi diede una leggera spinta facendomi sdraiare sul letto; passò la mano dal mio collo al bordo dei miei pantaloni.
Mise le mani sull’orlo della maglietta e la alzò lentamente sfilandomela, vidi i suoi occhi luccicare nel momento in cui guardò il mio petto.
“Mi piaci tantissimo senza maglietta…” disse sorridendo maliziosamente e baciandomi il petto.
“E a me piace tutto di te” dissi malizioso a mia volta.
Non so come Derek non sia riuscito ad avere un erezione! Io appena l’avevo vista non ero riuscito a trattenermi e non mi ero preoccupato se il mio amico era molto visibile o meno, non vedevo l’ora di assaporare il piacere!
Lei alzò il viso e mi sorrise per poi avvicinarlo al mio e unire le sue labbra con le mie in un bacio passionale.
Amavo le sue labbra!
Mentre mi baciava portò una mano sul mio petto facendola scorrere su di esso, arrivando al bordo dei miei pantaloni.
In quel momento si staccò dalle mie labbra e mettendosi dritta a cavalcioni su di me.
Portò entrambe le mani sulla cintura dei miei pantaloni e la slacciò velocemente per poi aprire il bottone e la cerniera.
“Dimmelo se corro troppo o vuoi che faccia qualcosa!” disse posando le mani sul bordo dei miei pantaloni abbassandoli.
“Non aspettavo altro” dissi convinto, era perfetto.
“Volevo sentirmi dire questo!” disse togliendomi del tutto i pantaloni e saltandomi addosso completamente fiondandosi sulle mie labbra, poggiai le mani sui suoi fianchi e mi misi seduto con lei a cavalcioni su di me.
Con le mani facevo una leggera pressione per far si che i nostri bacini fossero a contatto.
Lei posò le mani sulla mia schiena avvicinandosi ancora di più e muovendo i fianchi strusciandosi su di me, a quel contatto non riuscì a trattenere un gemito.
Ok, ora era il mio turno!
Mi sdraiai facendola sdraiare sopra di me e ,con un movimento veloce mi girai mettendomi sopra di lei. Carrie strinse la stretta delle sue gambe al bacino facendo toccare, un altra volta i nostri sessi e mandandomi in TILT!
"Mi stai uccidendo così!" le dissi guardandola negli occhi.
"Davvero?! Allora sono stata cattiva, quindi devo essere punita!" disse sorridendo maliziosamente.
Capì il suo intento accontentandola subito: smisi di baciarla portando le mie labbra sul suo collo lasciandole dei succhiotti violacei, sentivo che fremeva sotto il mio tocco!

POV CARRIE
Ero io che stavo uccidendo lui?!
Quelle sue labbra che toccavano il mio corpo mi stavano facendo provare un piacere che non pensavo esistesse.
"Ian!" dissi cercando di mantenere un tono di voce abbastanza normale.
"mmh.." disse lui non staccandosi dal mio collo.
"Ti p-prego! Cambia posto!" lo supplicai.
Lui alzò il viso e mi guardò facendo un sorriso malizioso, portò le mani dietro la mia schiena arrivando al gancetto del reggiseno per poi dire "ti sta benissimo e ti rende Sexy.. Ma so che senza sei ancora meglio!" sganciò il gancetto e me lo tolse facendolo cadere da qualche parte in terra.
Vidi i suoi occhi sgranarsi quando me lo tolse.
Portò le labbra ai miei capezzoli stuzzicandoli anche con la lingua, portando la mano sul mio seno libero facendo così cambiando alcune volte.
Successivamente riprese l’operazione e iniziò a baciarmi dalla mascella fino ad andare sempre più giù, mentre una mano scorreva dalla mia coscia fino a risalire, lasciandomi una marea di brividi.
Ad un certo punto quella sua mano si posò sui miei slip stuzzicandoli.
Quando le sue labbra arrivarono al bordo delle mie mutande, prese l’orlo tra i denti e poi alzò il volto per guardarmi.
“Pronta?” chiese a denti stretti.
Non dissi niente e annuì soltanto.
Al mio accenno, iniziò a spostarsi tenendo tra i denti l’orlo facendolo scendere pian piano e poi in uno scatto le tolse con le due mani, per poi gettarle chissà dove.
Quando ritornò all’altezza del mio viso mi guardò, potei notare il suo luccichio negli occhi e quel meraviglioso sorriso malizioso.
Ad un certo punto si fiondò sulle mie labbra in un bacio ardente e nello stesso istante lo sentì dentro di me.
Una scossa di piacere mi percosse, facendomi inarcare la schiena, ormai i miei pensieri si stavano dissolvendo, l’unica cosa che pensai fu: Ma quando si era tolto i boxer?.

POV IAN
Ero arrivato al mio scopo, avevo il piacere!
Prima avevo sentito il suo sguardo puntato su di me e non si era nemmeno accorta che nel frattempo mi ero sfilato i boxer.
Anche se potevo sentire il piacere di averla fatta mia, anche quel bacio che non finiva mi portava all’euforia.
Le nostre lingue cercavano di essere in competizione e ogni tanto, tra un respiro e l’altro c’era un gemito da parte di entrambi.
Mentre le nostre bocche non si scollavano, i nostri bacini si muovevano all’unisono, facendomi volere di più, volevo avere più contatto.
Non resistetti e la feci spostare di fianco, mettendole la mano dietro la schiena per avvicinarla.
Lei automaticamente intrecciò le sue gambe alle mie, dandomi maggiore piacere.
Aveva talmente stretto che ogni mio movimento mi faceva sospirare e aumentare il movimento dei nostri bacini.
Quando entrambi sentimmo l’apice, tutti e due inarcammo la schiena e tirammo la testa all’indietro sospirando.
Quando i nostri sguardi si rincontrarono, cercai di mettermi a pancia in su sul letto, ma lei mi fermò e mi mise le gambe intorno al bacino per poi baciarmi.
Era stato il miglior sesso di tutta la mia vita!

POV CHELSY
Mi svegliai e sentì un grande calore, mi avvicinai di più cercando più contatto, finchè la mia mano non sentì qualcosa di…duro.
Aspetta….
Non erano le mie coperte.
“Derek?!” urlai di scatto mettendomi seduta sul letto.
“Cosa?! Ti sei addormentata mentre ti stavo abbracciando e  continuavi a muovere la mano su e giù per il mio petto e quindi… beh, succede!” disse difendendosi.
“Oh mio Dio, scusa! E’ un mio difetto, aspetta non ho fatto altro vero?!” chiesi allarmata, se facevo le cose che facevo quando ero con un ragazzo, non era positiva la cosa!
“No.. non hai fatto altro oltre a tenere la tua mano li tutto il tempo!” disse indicando il suo cavallo dei pantaloni.
“A meno male…C’è no! Ehmm, non pensare che io faccio altro di peggiore…eh eh eh” dissi portandomi una mano dietro la nuca, cercando di sorridere.
Che situazione imbarazzante!
“Io penso sempre che tu faccia cose peggiori e tranquilla, non è successo niente di preoccupante…” disse sorridendo maliziosamente per poi ridere.
“Non c’è niente da ridere, è imbarazzante!” dissi diventando tutta rossa per poi toccarmi la faccia, appena la sentì calda la nascosi sotto il cuscino, sdraiandomi.
Odiavo avere risvegli traumatici!

POV DEREK
Non l’avevo mai vista così rossa, era veramente carina quand’era in imbarazzo.
E anche Derek Junior era d’accordo, mi doleva da ore e poi quando si sentivano i respiri di Carrie e Ian nell’altra stanza era anche peggio!
“Ehi, tranquilla! Davvero, non è successo niente!” dissi avvicinando mi a lei e togliendole il cuscino dalla faccia.
“Non è vero, sono stata stupida!” disse cercando di evitare il mio contatto visivo, guardando altrove.
Quando involontariamente il suo sguardo si posò sul mio cavallo dei pantaloni, si morsicò il labbro inferiore per poi mettersi la mano sulla fronte.
“Non fare così! Non sei stata una stupida, stavi dormendo..” stavo per morire.
Se non avrebbe finito di torturarsi il labbro inferiore con i denti, non avrei risposto delle mie azioni.
“Oh ok…Comuqnue scusa” disse lei inumidendosi le labbra.
Oh mio Dio!
“Smettila! Smettila! Basta torturarti le labbra o inumidirle, mi uccidi! Sono in una situazione in cui sto per esplodere e non è bello, dato che so che non potrò essere accontentato!” dissi mettendomi le mani nei capelli.
“Scusa, non l’ho fatto apposta” disse lei giustificandosi mettendosi la mano sulla bocca, per poi continuare: “Potresti andare a letto con Amanda”.
“Amanda è meglio se non la chiamo.. Non verrebbe e se lo fa porta i suoi gay! Non voglio un altro allarme rosso!” dissi ripensando a questa mattina.
“Beh puoi sempre cercarne altro, sei un bel ragazzo e anche attraente, riuscirai a trovare subito un'altra ragazza” spiegò.
“Tranquilla.. Non devi preoccuparti per questo!” dissi alzandomi dal letto e uscendo dalla camera.
Non le capisco le donne e, sinceramente, non mi impegnerò mai per farlo!

POV CHELSY
Ripensai a quella mattina e pomeriggio in cui avevo dormito e mi ricordai dei starni respiri.
Proprio in quell’istante, vidi uscire Ian e Carrie.
Ok, ho afferrato il messaggio.
“Com’è andata la mattinata?” gli chiesi sorridendo.
“Bene.. la tua?” chiese Carrie sorridendomi.
“Mah normale” dissi bevendo un sorso di caffè, mentre sentivo lo sguardo di Derek addosso.
“Capisco… Tu Derek, come è andata la mattinata?” chiese Ian.
“La solita mattinata” disse morsicando un croissant.
Ian annuì senza togliere lo sguardo da Carrie che gli sorrideva.
Quando entrò Ethan, all’inizio sembrava innervosito ma poi sospirò e disse: “Ehi oggi è l’ultimo giorno del mese” disse mostrando un barattolo vuoto.
“Quindi è il giorno in cui si paga, sganciate i soldi!” disse Derek serio.
Mi avvicinai e estrassi dal reggiseno 100£ e li misi nel barattolo.
“Fatto” dissi facendo spallucce.
Vidi Derek fare una faccia scioccata.
“Tu tieni i soldi nel reggiseno?” chiese dopo.
“Almeno non me li rubano e poi tengo sempre 100£, per sicurezza” dissi facendo nuovamente spallucce.
“Sei sicura che nessuno te li possa rubare? Sai, non è tanto difficile togliere dei soldi da un reggiseno..” disse lui sorridendomi maliziosamente.
Durante quella “conversazione” Carrie e Ian avevano messo i soldi nel barattolo.
“A ma davvero, vuoi provare ad avvicinarti?” chiesi alzando un sopraciglio.
Derek si avvicinò lentamente a un centimetro dal mio viso e mise una mano sul mio fianco sinistro facendo attaccare i nostri corpi, dopo si avvicinò al mio orecchio e sussurrò: “Ora non posso farlo per due motivi: il primo è che sai che lo sto facendo e mi fermeresti, e il secondo è che se ti devo mettere le mani nel reggiseno non lo faccio di certo per prendere soldi, se capisci cosa intendo!” disse per poi allontanarsi da me.
Ok, ero rimasta paralizzata, quel sussurro mi aveva mandato in Tilt.
Ma che cazz…?!
 


ANGOLO AUTRICI
Salve a tutti.
Ecco un nuovissimo capitolo.
Carrie e Ian si aiutano a vicenda, e credo che non sarà la prima e l’ultima volta che si aiuteranno.
Invece il nostro Derek si è trattenuto a stento con Chelsy, e lei.. lei non capisco bene cosa le sta succedendo!
Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto, e saremo felici se ci lasciate il vostro parere in una recensione :D
Ringraziamo tutte/i per leggere, recensire questa storia.
Se vi piace come scriviamo, potete leggere anche la nostra altra storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2284712&i=1 e dirci il vostro parere anche per quella, se volete.
Alla prossima domenica.
By CC

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Capitolo 27
*** 26. Sentimenti in confusione ***


Sentimenti in confusione


 





POV CARTER
Mi avvicinai al barattolo subito dopo che Ethan mettesse i soldi e poi li misi anch’io.
Tutti mi guardavano con un punto interrogativo.
“Che c’è?” chiesi.
“dove prendi i soldi se non lavori?” chiese Ethan.
“Facile, vendo cose su Ebay” spiegai.
“E di preciso cosa?” mi chiese Chelsy.
“Beh…” mi soffermai.
“Carter! Cosa vendi?!!” disse Derek in modo secco.
Mi sentivo piccolo, piccolo.
“Rubo e poi vendo” dissi a bassa voce guardando il pavimento.
“Carter!!!!!!!” urlò Ethan.
“Beh…Lavoro non ne trovo…” dissi in mia difesa.
“Si, ma se ti scoprono vai in galera!” disse Ian.
“Carter, ti darò una mano io a cercare lavoro, ma non puoi andare avanti così.. Ti metti solo nei guai!” disse Carrie avvicinandosi a me, poggiando una mano sulla mia spalla e sorridendomi.
“Ma lavorare è noioso!” dissi sbuffando.
“Se fai un lavoro noioso si, ma ci sono anche qui lavori divertenti..” disse lei.
“Ci potrei provare…” dissi facendo spallucce.
“Bravo!” disse lei abbracciandomi.
Almeno dopo le urla di Derek, avevo ricevuto un abbraccio.

POV CARRIE
Eravamo tutti sul divano a guardare un film, tutti tranne Chelsy, si era rintanata ancora in camera sua.
Ero seduta in mezzo ad Ian e Ethan, ed era leggermente stressante, dovevo andare via da quel posto.
Fortunatamente qualcuno era dalla mia parte, perchè suonò il campanello: “Vado io!” dissi alzandomi e andando alla porta.
La aprì e vidi un ragazzo davanti a me che mi disse “Chelsy dove è?”

POV CHELSY
Ero in camera a poltrire sul letto, quando qualcuno busso alla porta e sentì Carrie dire: “Chelsy c’è un ragazzo che ti cerca!”
Un ragazzo che mi cerca?! Non so perchè, ma mi spaventava questa cosa!
Mi alzai dal letto e aprì la porta andando in sala e vidi lui: Logan!
“C-Chelsy” sussurrò.
Appena mi nominò gli corsi in contro e gli saltai addosso avvolgendo le mie gambe intorno al suo bacino, mentre lui mi sorreggeva dal fondoschiena mentre ci baciavamo passionalmente.
Mentre le nostre lingue erano intrecciate e i nostri sospiri si sovrastarono, mi spinse contro lo stpite della porta, facendo scorrere una mano sulla mia coscia, mandandomi una scarica di brividi.
Era lui!

POV DEREK
Non stavo capendo!
Lui era Logan.. Ma non capivo ancora!
Questi stanno per farlo qui, in questo preciso momento.. Chelsy lo sta per fare qui, davanti a tutti.. ma soprattutto, davanti a me!
Mi avvicinai ai due e li feci staccare, non del tutto perchè non riuscivo, ma almeno le loro bocche.
“Scusa, tu chi sei? E perchè stai baciando Chelsy?!” chiesi arrabbiato.
“Io sono Logan, il ragazzo di Chelsy” disse con il fiatone, sorridendo, per poi mettere a terra Chelsy.
Il ragazzo?!
“Chelsy non ha un ragazzo!” dissi quasi urlando, ero invaso dalla rabbia.
“E tu saresti?” mi chiese guardandomi male.
“Io.. Io sono Derek! Il coinquilino di Chelsy…” risposi deciso.
“Allora, non tocca a te decidere se Chelsy ha un ragazzo o no!” disse lui avvicinandosi.
“Ehi Logan, basta!” urlò Chelsy mettendogli la mano sul petto.
“Non lo decido, ma Chelsy deve solo sapere che lei e il suo “ragazzo”” dissi mimando le virgolette “non staranno in questo appartamento.. assieme!” dissi io guardando Chelsy.
“Oh non ti preoccupare Derek, sono venuto per riprendermela e ho già pagato l’affitto per l’appartamento davanti, il 408” disse lui sorridendomi con aria di sfida.
“Bene, allora vattene nel tuo appartamento!”dissi dandogli una leggera spinta.
Vi giuro, era leggera!
“Logan, arriverò…Fammi preparare la valigia” disse lei facendolo uscire.
“Potevi evitare” disse lei guardandomi.
“Evitare?! Ti devo dire che cosa stavate per fare se non vi fermavo e di come lui mi ha assalito dopo?! Chelsy, non dire balle! Vai a preparare le valige!” dissi io indicando la sua stanza con tono serio.
“Anche tu ci hai messo del tuo! Ero felice di vederlo! Per due fottutissimi anni avevo pensato che fosse morto!” urlai arrabbiata.
“Non è un mio fottutissimo problema se lui vuole fingere di essere morto! Non è un mio fottutissimo problema se non lo vedi da due anni, ma soprattutto, non è un mio fottutissimo problema se tu te ne vai!” dissi urlando per poi andarmene in camera.
Cazzo, stava andando tutto bene, fino a che non arrivava quel Logan..

POV CHELSY
Corsi in camera e sbattei la porta accasciandomi a terra.
Mi mancava il respiro, era vero…
Ero rimasta paralizzata scoprendo che Logan era vivo.
Per due anni mi avevano accusata del suo omicidio e pensavo che era morto e invece era scappato chissà dove senza dire niente, senza dirmi niente.
Ma io lo amavo, dovevo amarlo!
E allora perchè mi sentivo così male?!
Perchè stavo singhiozzando?!
Appoggiai una mano al viso e la sentì bagnarsi.
Perchè cavolo stavo piangendo come una cretina?!
Mi sentivo malissimo, le parole di Derek mi rimbombano in testa.
Logan doveva darmi delle spiegazioni!
Preparai le valige di fretta e furia e uscì dalla camera, non me ne fotteva se il trucco era colato, chissene frega!
Era andato tutto bene fin ora e adesso il mondo mi stava crollando addosso!

POV CARRIE
Vidi Chelsy con le valige in mano e le lacrime agli occhi, non mi piaceva vederla così, mi faceva stare male.
Le andai di fronte e vidi i suoi occhi, erano strani.. Non avevano quel colore acceso come ogni giorno,  erano spenti, senza nessuna emozione.
Non le dissi niente ma la strinsi fra le mie braccia, non volevo se ne andasse!
“Ci vediamo ragazzi” disse senza nessun tono nella voce, per poi fare una smorfia amare e continuare: “Salutatemi anche Derek”.
“Lo faremo!” dissi sorridendole.
Lei ricambio con un sorriso, spento, e usci dalla porta.
Ci vediamo Chelsy!

POV DEREK
Ero sdraiato sul letto con le mani nei capelli.
Non potevo credere che Chelsy aveva un ragazzo!
Non potevo credere che Chelsy se n’era andata!
Non potevo credere al dolore che provavo in quel momento!
Mi sentivo malissimo…
Ero arrabbiato, geloso e furioso!
Ad un certo sentì bussare.
“Derek, posso entrare?” chiese Carrie.
“Si tranquilla” dissi senza nessun tono di voce.
La vidi entrare e sedersi sul bordo del letto a fianco a me.
“Lo so che è una domanda stupida, ma devo chiedertelo: come stai?” chiese guardandomi, posando una mano sulla mia gamba.
“Bene” dissi.
“Stai mentendo non è vero” disse seria.
“Allora perchè me lo hai chiesto se sai già la risposta?!” chiesi.
“Perchè volevo sentire una tua risposta, ero sicura del fatto che avresti risposto in modo positivo, non accettando la cosa” disse lei.
“Beh dovrei accettarla?!” chiesi innervosito.
“Ovviamente no, so che è strano dirlo, ma sotto sotto a Chelsy piaci, si vede! Solo che è come te: testarda, e non lo vuole ammetterlo a se stessa.” Disse sorridendomi.
“Ma lei sta con Logan, hai visto prima?! Si stavano per fare!” dissi arrabbiato.
 “Lei non sta con Logan, anche se può sembrare è solo che non lo vedeva da due anni e si è fatta prendere dal momento, devi cercare di capirla” disse cercando di farmi capire.
“Dubito che gli piaccio, ma chi sono io per capirlo se non avevo nemmeno capito chi mi piaceva” dissi sbuffando.
“Se non gli piacevi lei non sarebbe uscita di casa in lacrime, non penso di certo che stesse piangendo per il fatto che se ne stesse andando” mi spiegò.
Chelsy aveva pianto…
L’avevo fatta piangere io…
“ Fantastico, ora mi sento anche in colpa!” dissi applaudendomi da solo:”Bravo Derek, i miei complimenti hai vinto il premio Oscar!” dissi a me stesso sarcastico.
“Derek non fare così, non devi sentirti in colpa è normale che hai reagito così: sei geloso” disse Carrie esasperata.
“Così come?! Mi sto prendendo il merito, sono stato proprio furbo!” dissi ironico.
“Io sono venuta qui non di certo perchè non avevo niente da fare. Sono venuta per cercare di farti capire quello che stai provando, ma a quanto pare sei più testardo di quanto pensassi” disse Carrie alzandosi dal letto.
“Io so quello che provo, ora lo so! Ma non riesco a controllare tutte queste emozioni! Da quando mi sono innamorato di Chelsy è tutto cambiato: il sesso era la mia cosa fondamentale e adesso è Chelsy, ne sono accecato e sapere che qualcun ora la sta possedendo mi manda in collera facendomi perdere la ragione” dissi tutto d’un fiato.
“Derek ti sei innamorato, è normale che sei confuso e con capisci niente. Chelsy ieri ti ha respinto, solo perchè non sa di provare qualcosa per te! Davvero, se non le avresti detto quelle cose oggi lei non avrebbe pianto.. Non è una cosa bella, ma questo ha fatto capire che lei prova dei sentimenti per te! Quindi lo ha capito anche lei, o lo sta capendo.. Sono più che sicura che ritornerà, e poi non se ne andata del tutto via, è nell’appartamento di fronte!” disse Carrie facendo su e giù per la stanza.
“Hai ragione, l’unica cosa che mi tocca fare è aspettare” dissi calmo.
Era l’unica soluzione.
“Finalmente lo hai capito! Non so perchè ti do ancora una mano a capire, sapendo che non sempre capisci!” disse lei mettendo le mani sui fianchi e sorridendomi.
“E’ perchè sei una buona amica” dissi sorridendogli.
Era proprio vero

POV CHELSY
Mi sistemai il trucco prima di entrare e poi vidi Logan sistemare l’armadio.
“Ehi..” gli dissi.
“Ehi” disse lui venendomi ad abbracciare.
Lo discostai e mi spostai una ciocca dietro all’orecchio.
“Ascolta, volevo chiederti una cosa…Cosa hai fatto in questi due anni?” gli chiesi seria.
Lui mi guardò serio e mi fece sedere su una poltroncina in pelle.
“Ti ricordi che la sera prima che me ne andassi avevamo litigato peggio delle altre volte…” mi disse.
Annuì.
Era impossibile dimenticare quei litigi, litigavamo spesso.
Non era bello.
“Beh litigavo non solo per il motivo del litigio, ma anche perchè mi sentivo in colpa… perchè io…Io non ti amavo più, Chelsy” disse guardandomi.
Mi sentì gelare.
Volevo che smettesse di parlare.
“Era da un bel po’ che andavo a letto con un'altra ragazza e me n’ero innamorato..” disse lui soffermandosi.
Basta, non lo volevo sentire!
“E allora sono scappato con lei, senza dire niente a nessuno…Per due anni ho passato la mia vita con lei, finchè non ho scoperto che mi tradiva e così, combattuto dal rimorso, sono venuto a cercarti” spiegò.
Mi sentivo gli occhi gonfi e una fitta allo stomaco.
“Come si chiamava?” sussurrai.
“Emma” disse lui confuso.
Mi alzai dalla poltroncina e mi avvicinai a lui mantenendo il volto basso, poi gli diedi una schiaffo.
“Si chiamava Emma?!” dissi alzando il volto rigato dalle lacrime e rosso dalla rabbia, poi continuai: “Ti meriti tutte le corna che ti ha messo e che ti metterà, sei solo un lurido verme Logan e ti meriti solo il dolore! Sei disgustoso! Sei solo venuto per trovare un'altra tipa, ma ammettilo, tu ami ancora quella Emma, sei solo venuto per cercare compassione, ma tu non te la meriti!” dissi stringendo i pugni.
Vidi una foto di noi due sul comodino, la presi.
“E questa cosa dovrebbe essere?! Una foto?! Ma fammi il piacere!” dissi gettandola contro la parete.
“Tu non sai nemmeno quello che ho passato! Per due fottutissimi anni mi avevo accusato per la tua morte! Per due fottutissimi anni ho pianto!” urlai prendendolo per il colletto della camicia e sbattendolo contro la parete.
Non disse niente e continuò a fissarmi stordito.
Mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai: “Non ti voglio rivedere se fosse per me a quest’ora sarei stata felice di essere stata la causa del tuo omicidio, perchè così almeno avrei tolto una parassita come te!”.
Mi allontanai e mi diressi a prendere le mie valige, poi tornai in dietro e lui mi guardò scombussolato, era rimasto scioccato.
Gli tirai un pugno sul naso facendolo sanguinare: “Questo era per quello che mi hai fatto passare!” dissi e poi me ne andai via.
Avevo le nocche del pugno sporche di sangue.

POV CARRIE
Ero seduta sul divano, che cercavo di guardare la tv..Si, cercavo!
Si sentiva Chelsy urlare.. Anche se era nell’appartamento di fronte si sentivano le sue urla, e questo non prometteva niente di buono.
Poco dopo la porta si aprì e vidi Chelsy entrare: aveva ancora il viso rigato dalle lacrime ed era arrabbiata e aveva la mano sporca di sangue… Aspetta, sangue?!
Mi alzai dal divano e le andai vicino: “Perchè c’è del sangue sulla tua mano, cosa hai fatto?!” chiesi preoccupata.
“Ho fatto fuori un parassita!” disse lei andando al lavello e risciacquandosi la mano.
“Ma.. Questo parassita respira ancora, vero?” chiesi avvicinandomi lentamente.
“Purtroppo si” rispose disgustata.
Feci un sospiro di sollievo e poi le dissi: “Mi dispiace Chelsy! Davvero.. Ora, rimarrai qua?” la guardai.
Dopo che si fu risciacquata la faccia, mi guardò e sorrise:” Se c’è ancora un posto…” disse.
La mia bocca si aprì in un sorriso a trentadue denti e la strinsi tra le mie braccia: “Ci sarà sempre un posto per te!” dissi stringendola forte.
“Grazie” disse in risposta abbracciandomi a sua volta.
Chelsy era ritornata!

POV IAN
Ero in camera mia quando sentì dei rumori.
Ethan e Carter non potevano essere perchè Ethan era andato a trovargli un lavoro.
Meglio pregare!
Vidi Chelsy e Carrie, mi avvicinai.
“Ben tornata” dissi sorridendo a Chelsy.
“Grazie, Ian” disse sorridendomi a sua volta.
Girai lo sguardo su Carrie e chiesi: “Ti dispiace se te la rubo?”.
Chelsy mi guardò con un punto interrogativo.
“Lo prendo come un si” dissi divertito, prendendo Carrie in braccio e portandola in camera.
“Sai, bastava anche chiedere “Ti va di venire in camera con me?”.” Disse Carrie ridendo.
“Ma così è teatrale” dissi sorridendo.
“Come preferisci… Cosa hai intenzione di fare adesso?” chiese sedendosi sul mio letto e guardandomi.
“Allora ho tre proposte: numero uno, dormiamo accoccolati, numero due, rifacciamo sesso, numero tre facciamo la doccia insieme…Quale scegli?” chiesi malizioso.
“Io opterei per la numero quattro!” disse sorridendo.
“E quale sarebbe?” chiesi divertito.
“Volevo chiedertelo sta mattina, ma non avevo il coraggio. Quello che abbiamo fatto.. Lo abbiamo fatto per divertimento?” chiese abbassando lo sguardo.
“Io non l’ho fatto solo per divertimento e tu?” chiesi prendendole il mento tra l’indice e il pollice alzandole il volto.
“Neanche io.. “disse facendo un piccolo sorriso.
Gli diedi un piccolo bacio e poi chiesi:”Dunque, quale sarebbe la numero quattro?”.
“Era questa la numero quattro.. Mi sono tolta questo peso di dosso..” disse sorridendo.
“E adesso quale opzione vuoi scegliere?” chiesi dolcemente.
“Sai.. sono indecisa tra l’opzione uno e l’opzione due… quindi scelgo l’opzione numero tre!” disse facendo una piccola risata.
“Ottima scelta” dissi prendendola nuovamente in braccio e portandola al bagno.
Carrie era mia!

POV CARRIE
Appena entrati sbattè la porta con un piede e iniziò a baciarmi il collo per poi far scontrare le nostre labbra in un bacio ardente.
Misi le gambe intorno al suo bacino e le mani nei capelli, avvicinando il suo volto al mio, mentre mi sorreggeva.
Si avvicinò alla manopola nella doccia e l’aprì per poi chiudere le ante, aspettando che diventasse calda.
Nel mentre mi fece scendere, senza smettere di baciarmi e mi sfilò la maglietta, mentre io sfilavo la sua e le gettammo sul pavimento.
Appena eravamo a petto nudo discostammo le nostre labbra per osservarci e i nostri occhi scintillavano dal desiderio.
Senza pensarci due volte mi fiondai sul bottone dei suoi pantaloni, mentre lui fece lo stesso e ce li sfilammo.
Vedendo che le pareti della doccia erano appannate,  ci levammo a vicenda l’intimo. Ci guardammo negli occhi e poi ci avvinghiammo l’uno alla’altro.
Ian aprì con ma mano l’anta, mentre l’altra era appoggiata dietro la mia schiena nell’intento di avvicinarmi a lui.
Appena entrati mi fece appoggiare contro la parete, mentre ci baciavamo.
Si discostò e sorrise, poi lo vidi prendere una saponetta e la fece passare su ogni parte del mio corpo, facendomi venire i brividi.
Era una tortura sentire le sue mani che mi insaponavano!
Quando arrivò al mio seno, fece scivolare la saponetta e con entrambe le mani tenne i miei seni nelle sue prese, facendomi sospirare.
Di scatto capovolsi la situazione mettendolo contro la parete.
Gli sorrisi.
“Ora tocca a me!”.

POV IAN
Iniziò a baciarmi il collo lasciandomi un succhiotto violaceo e subito dopo iniziò ad abbassarsi.
Prima sulla clavicola, poi sul petto e poi arrivò alla mia vita.
Fece scorrere una mano lungo la mia gamba e poi raggiunse la saponetta prendendola.
Quando ritornò alla sua altezza, si strusciò sul mio corpo, facendomi gemere.
Iniziò a insaponarmi le spalle, ma non gli diedi altro tempo che la baciai nuovamente e di scatto la presi per il fondoschiena, costringendola ad avvolgere le sue gambe intorno al mio bacino.
Feci strusciare i nostri sessi, facendoci ansimare.
Vidi la sua mano raggiungere il tubo dello shampoo e si discostò dalle mie labbra.
Mentre cercavo sempre più contatto, lei iniziò a insaponarmi i capelli e io la sorreggevo, mentre sentivo la sua schiena inarcarsi.
Quando andammo sotto il getto dell’acqua per far si che potessi risciacquarmi, lei appena vide che non ero più insaponato, mi fece schiantare alla parete, mentre era avvinghiata ancora a me.
Continuammo a muovere i bacini all’unisono ma quando entrambi arrivammo all’apice, trattenni un imprecazione.
La rimisi a terra e la guardai, sentì le sue mani sulla mia schiena, mentre tenevo le mie dietro la sua e dopo un lungo sospiro di euforia ci baciammo.
Mentre sentivo le nostre lingue battersi in uno scontro senza fine, la mia mano si avvicinò alla parete appannata della doccia e con l’indice disegnai un cuore con la scritta: “Iarrie”.
 

ANGOLO AUTRICI
Buongiorno, in questo ANGOLO sarò veloce.
Chelsy ha rivisto il suo Logan dopo due anni, ma le cose non sono andate come sperava lui.
Derek capisce i sentimenti che prova per Chelsy, ma questi lo stanno distruggendo perchè lei non ricambia.
Carrie e Ian ormai sono diventati una cosa sola, finalmente arriva lo Ierrie tanto atteso!
Sono felice nel vedere, assieme alla Chiara, le vostre visualizzazioni ai capitoli, ci rendete molto felici.
Un bacione,
By CC

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Capitolo 28
*** 27. Era fatta?! ***


Devo avvisarvi di una cosa prima che leggiate il capitolo:
Allora, questo capitolo è stato atteso da quasi tutte le lettrici, ed è molto spinto per colpa della perversione (esagerata) della nostra Chiara.
Ora, io vi ho avvisato. Lettrice avvisata, mezza salvata!
Buona lettura! ;)




Era fatta?!




POV DEREK
Ero in stanza da parecchio e mi stavo torturando, mi tolsi la maglietta, faceva caldo e non avevo una presa per il ventilatore.
Mi diressi in cucina e vidi Chelsy di schiena seduta su uno sgabello dell’isola della cucina.
Non dissi niente e mi diressi al frigo per prendere qualcosa di fresco da bere..
Non c’era niente.. solo il latte.. Decisi di bere quello.
Mentre esaminavo il frigo sentivo lo sguardo di Chelsy addosso, seguiva ogni mio movimento.
Non dissi niente e mi misi a bere dal cartone; mentre bevevo un goccia di latte mi cadde sul petto e la lasciai li, l’avrei asciugata dopo.

POV CHELSY
Era arrivato Derek.
Non so perchè continuavo a fissarlo, ma iniziai ad avere caldo.
Non dissi niente e seguì ogni suo movimento, incantata.
Avevo una strana sensazione.
Ad un certo punto vidi una goccia di latte scorrergli dal collo fino al petto tonico…

POV DEREK
Ero tutto intento a bere il mio latte, quando sentì qualcosa di umido percorrermi il petto.
Smisi di bere e vidi Chelsy che stava leccando la goccia di latte che era caduta sul mio petto.
Aveva iniziato dal petto ed era salita fino al mio collo leccando anche quello.
All’inizio sembrava una cosa strana… Ma poi capì che era una cosa stranissima!
Quando arrivò alla mia mascella rimise la lingua in bocca e mi guardò, aveva uno strano luccichio agli occhi.. Era fatta?!
Il suo sguardo si posò verso il basso.. stava guardando un punto preciso.
Seguì il suo sguardo e mi maledì “Merda!” dissi imprecando: Derek Junior si era svegliato!
Lei alzò il suo viso per guardarmi un’altra volta.. Non feci in tempo a dire niente che mi.. saltò addosso!
Si gente, Chelsy mi è saltata addosso!
Aveva allacciando le sue gambe al mio bacino, con un salto, e poi aveva messo le sue braccia dietro al mio collo.
Io la guardai sorpreso.. Era fatta sicuramente!
Pian piano si avvicinò al mio viso, guardando le mie labbra, che unì alle sue baciandomi voracemente.
All’inizio rimasi sorpreso di quello che stava facendo, ma non per molto..
Misi le mie mani sul suo fondoschiena per reggerla meglio, continuando a baciarla voracemente e poi strinsi le mie mani sentendo un piccolo lamento provenire dalla sua bocca sulle mie labbra.. questo mi fece eccitare ancora di più

POV CHELSY
Non so perchè lo feci, ma adoravo le sue labbra, adoravo lui!
Si girò, mettendomi la schiena contro al frigo, mentre sentivo il suo amico spingere contro il sesso.
Mentre ci baciavamo, tra un respiro e un altro c’era un gemito, che fece andare fuori di testa Derek.
Mi discostai dalle sue labbra e iniziai a baciargli il collo, mentre tirava all’indietro la testa, poi con l’indice e il pollice mi prese il mento e mi guardò per qualche secondo per poi ribaciarmi con passione, facendomi spostare sopra il lavello.
Strinsi di più le gambe intorno al suo bacino per avere più contatto, mentre le mie mani gli stringevano i capelli.
Ora capì perchè lo stavo facendo…
Mi ero innamorata di Derek, senza accorgermene.

POV DEREK
Ogni volta che stringeva le sue gambe, un lamento usciva dalla mia bocca.
Non lo fece solo una volta, ma tante!
Era come se si stesse divertendo a fare una cosa del genere.
Misi le mani sui suoi fianchi, non staccandomi dalle sue labbra, e la avvicinai ancora a me, non mi interessava se eravamo già appiccicati l’un l’altro, io volevo di più, pretendevo di più!
Portai le mani al bordo della sua maglietta sfilandola in un movimento veloce e la gettai in terra.
Ora i nostri corpi avevano un contatto maggiore, ma non quello che desideravo io.
Posai di nuovo le mani sui suoi fianchi stringendole, facendola ansimare e stringere le gambe.
“Non farlo..” cercai di dire tra un gemito e l’altro, di questo passo mi avrebbe ammazzato nel giro di poco.
Lei non mi ascoltò e lo fece una seconda volta, e una terza, e una quarta.. Mossa sbagliata!
Spostai le mani sul suo sedere e la feci alzare dal lavello, incamminandomi verso la camera..
Ogni passo che facevo mi faceva morire perchè provocava degli sfregamenti..
Dovetti fare delle soste nel tragitto facendola appoggiare al muro.
Arrivati in camera chiusi la porta con un piede e la appoggiai ad essa: ora ci potevamo divertire.

POV CHELSY
Feci cadere Derek sul letto con una spinta e iniziai a baciarlo dalla mascella, al collo, alla clavicola, al petto prosperoso, lasciandogli un succhiotto sulla V della vita.
Quando arrivai all’orlo dei pantaloni alzai lo sguardo morsicandomi il labbro, lui mi vide e imitò il mio gesto, sorrisi e misi le mani sull’inizio dei pantaloni togliendoli e gettandoli.
Mi riabbassai fino a che non arrivai alla punta dei suoi piedi e dopo mi strusciai su di lui come un gatto, sentendo il suo pene diventare ancora più duro. Lui mi strinse tra le sue braccia, per cercare di fermare quella “tortura”.
Mi avvicinai al suo volto baciandolo, gli presi il labbro inferiore tra i miei denti, senza fargli male e iniziai a succhiarlo, poi quando sentì un suo gemito e mi liberò, la mia mano scese pian piano fino ad arrivare all’interno dei boxer.
Sentendola, smise di baciarmi e mi sorrise, quando poi misi la mano più a fondo vidi i suoi occhi socchiudersi dal piacere.
Mi diressi sull’orlo dei boxer e gli tolsi.
La sua erezione era una cosa inimmaginabile, era davvero grande!
Vidi che mi guardava e io gli feci un piccolo sorriso per poi riposare la mia attenzione su Derek Junior, stuzzicandolo con l’indice, facendogli piccoli cerchi e facendo finta di disegnare.
“Mi stai facendo andare fuori di testa” disse a denti stretti.
A quelle sue parole abbassai il mio volto sul suo amichetto e leccai la punta.
Sentì un gemito da Derek, che si morsicò la mano per non urlare, a quel suo gesto feci una piccola risata e subito dopo presi tra le mie labbra il suo membro, succhiandolo.
Era come un calippo, anzi era migliore.

POV DEREK
Stavo impazzendo!
Continuava a succhiare e non smetteva più..
Sapevo che farlo con lei sarebbe stato selvaggio, ma non fino a questo punto!
Andò avanti per un po’, senza fermarsi nemmeno una volta…
Non avevo mai provato un piacere del genere, è stato magnifico.
Alzò il suo viso e mi sorrise.. le presi la faccia con le mani e la feci sdraiare su di me baciandola con passione e con baci poco casti!
Volevo avere più contatto con lei, ma i suoi vestiti me lo impedivano.
Le tolsi il reggiseno velocemente, per poi farla sdraiare sotto di me.
Posai le mie mani sui suoi pantaloni e li tolsi, lasciandola con addosso solo gli slip.
Ora era molto meglio!
Mi avvicinai alla sua pancia e incominciai a baciarla lasciando dei succhiotti, molto pronunciati, e poi salì verso il suo seno che incominciai a baciare e stringere con le mai.
Me lo ero sognato un po’ di volte questo momento, ma non pensavo che realmente fosse così.. eccitante!
Presi a succhiare il suo seno sentendola gemere, adoravo quando lo faceva!
Poco dopo alzai il volto e mi fiondai un’altra volta sulle sue labbra baciandola, e mettendo una mano nei suoi slip sfilandoli con un gesto.. ansioso.
Era nuda.. nuda sotto i miei occhi.
Non chiedevo di meglio!
Tirai fuori la lingua e incominciai a leccarla dalla mascella scendendo sempre più giù fino ad arrivare al suo sesso: ora mi sarei vendicato di quello che mi ha fatto!

POV CHELSY                                                                                                             
Quando sentì la sua lingua nel mio sesso gemetti.
Era una tortura, una tortura di piacere!
Inarcai la schiena ansimando, continuò così per molto tempo.
Mi fu difficile non chiudere le gambe per avere una pausa.
Quando finì risalì con una scia di baci e quando arrivò al mio volto, presi il suo tra le mani e lo baciai, capovolgendo la situazione e andandogli sopra.
Finito il lungo bacio, con le mani di entrambi che stringevano ogni parte del nostro corpo, mi distaccai e vidi sul comodino un preservativo, lo guardai e gli sorrisi prendendolo.
Con i denti lo aprì, togliendolo dal suo “contenitore” e lo tenni tra le labbra, per poi strusciarmi come un gatto verso il basso.
Mi misi a cavalcioni su di lui e quando rincontrai il suo Junior, aprì per bene il profilattico, mostrandolo.
Mi morsicai il labbro inferiore e iniziai a giocherellarci.
“Le precauzioni sono mooooolto importanti e per questo bisogna sapere come si mettono” dissi in modo sensuale avvicinandomi al suo orecchio per poi succhiargli il lobo.
Sentì una piccola risata e dopo iniziai a parlare in modo sensuale avvicinandomi al suo membro.
“Per prima cosa si mette l’inizio sulla punta” dissi facendo quello che avevo appena detto.
“E pian piano si fa scorrere verso il basso” dissi facendo scivolare il preservativo lungo la sua erezione.
Lo sentì gemere e così divertita, mi morsicai il labbro inferiore, dicendo:” Se si vuole far eccitare il proprio compagno, si può anche masturbarlo”.
Detto ciò presi entrambi le mani e le feci scorrere su e giù per la sua lunghezza e alcune volte lo stuzzicavo con la bocca.
Mi stavo proprio divertendo!

POV DEREK
“Sai..” dissi prendendola e facendola avvicinare al mio volto, non perchè non mi stava piacendo quello che mi faceva, anzi mi piaceva moltissimo, solo che adesso la volevo fare mia!
“..ora è meglio fare una cosa del genere!” dissi facendola girare e mettendomi sopra di lei.
Con uno scatto veloce entrai in lei sentendola gemere, un forte gemito: “Non urlare..” dissi al suo orecchio per poi unire le mie labbra alla sue.
Lei posò le mani sulla mia schiena facendo aderire i nostri petti.
Mi muovevo su e giù facendo piacere a tutte e due.
“Più veloce..” sussurrò in un gemito.
La guardai e le sorrisi iniziando a muovermi con più velocità facendo sbattere il letto alla parete.
I suoi gemiti uscivano dalla sua bocca finendo sul mio collo, i nostri petti scorrevano uno addosso all’altro eccitandoci di più..
Non avevo mai provato così tanto piacere in tutta la mia vita.
Continuavo a muovermi, con sempre più velocità, non volevo smettere, per niente al mondo..
Dopo poco sentì che l’apice stava per arrivare, mi mossi ancora più veloce fino a che una scarica di piacere invase tutto il mio corpo, ero arrivato all’orgasmo, e da quanto avevo capito, anche lei ci era arrivata, con un gemito più forte rispetto agli altri.
Cercai di riprendere pian piano fiato rimanendo ancora dentro di lei, la guardai aveva ancora gli occhi chiusi assaporando bene quell’onda di emozioni che le invadeva il corpo.
Lentamente avvicinai la mia bocca alla sua e le unì, dandole un bacio dolce ma allo stesso tempo passionale.
Non avevo mai goduto come questa volta ed ero pronto a rifarlo.. e rifarlo, e rifarlo, e rifarlo..

POV CHELSY
Dopo quel piacere immenso, avevo conficcato le mie unghie nella sua schiena.
Lo guardai e gli sorrisi.
“Non credi che sia meglio se esci?” chiesi guardando in basso, mentre sospiravo.
“No! Sto così bene qua dentro, c’è calduccio!” disse sorridendo malizioso.
“Già ma se ti muovi ancora, mi procuri un altro orgasmo oppure va a finire che lo rifacciamo” dissi facendo scorrere il mio indice dal petto fino sotto il suo mento.
“Cos’è ti dispiace se lo rifacciamo?” chiese sorridendo ancora malizioso.. Quel sorriso non glielo avrebbe tolto nessuno.
“No, ma credo che il letto abbia sofferto abbastanza” dissi sorridendo.
“Il letto non si è mai mosso così tanto!” disse mettendosi al mio fianco.
“Lo credo anch’io” dissi ridendo per poi continuare:”Allora, ora ti sei tolto lo sfizio di farmi tua?” gli sussurrai.
“No! Non riuscirai mai a togliermelo!” disse prendendomi e mettendomi sopra di lui.
“Ti amo” gli dissi baciandolo dolcemente.
Solo in quel momento mi ero accorta di quello che avevo appena detto.
Merda!

POV DEREK
Mi aveva detto quelle due parole di cui non credevo l’esistenza!
Di solito le persone hanno paura a sentirsele dire, ma io.. Io non ho provato paura quando me le ha dette, anzi suonavano così bene dette dalla sua bocca!
La baciai con passione stringendola a me per poi avvicinarmi al suo orecchio e dirle” Lo so che sembra strano, ma anche io ti amo!”
Lei mi strinse a se mi baciò più volte il collo per poi baciarmi ardentemente.
Rimanemmo abbracciati, finché lei non si addormentò.
Quella volta non fu una tortura come la scorsa, fu magnifico!

POV CARRIE
Stavo dormendo quando sentì una mano calda sulla mia pancia.. una scarica di brividi mi percorse la schiena.
Poi sentì qualcosa di umido sul mio collo.. delle labbra.
Aprì pian piano gli occhi, ero sul mio letto e avevo in parte Ian.
Sorrisi sentendo le sue labbra sul mio corpo.
 Una scia di baci percorse il mio collo fino ad arrivare alla pancia, poi alzò la testa e mi guardò:”Ammettilo, in questo momento vorresti una bella tazza di caffè” disse sorridendomi.
“Ci starebbe.. ma preferisco di meglio!” dissi prendendogli il viso e baciandolo.
“A davvero?” disse tra un bacio e l’altro.
“Si… davvero!” dissi quasi sussurrando.
Lo avvicinai bene al suo corpo e poi mi misi sopra di lui facendolo girare.
Passai dalle sue labbra al suo collo lasciando una scia di baci: “Così siamo pari!” dissi ridendo per poi mettermi al suo fianco.
Mi prese il viso tra l’indice e il pollice e poi mi baciò.
“E adesso caffeina” disse prendendomi in braccio insieme alle lenzuola.
“Vestiti!” dissi io mettendo le mani dietro il suo collo.
Mi sorrise e si prese un paio di boxer e se li mise un po’ con difficoltà mentre mi sorreggeva e poi senza che io obbiettassi uscì.
“Ian, mettimi giù.. dovevo vestirmi prima!” dissi ridendo mentre ci dirigemmo in cucina… e li incontrammo Ethan.. Merda!
All’inizio mi guardò in modo duro, ma dopo sospirò e disse:”Hai vinto tu Ian” disse serio.
Guardai Ian e poi Ethan e poi nuovamente Ian, attendendo una sua risposta, all’inizio annuì e poi si diedero una pacca e sorrisero.
Era così facile fare pace per i ragazzi?
“Wow..” dissi.. sconvolta?
Tutti mi sorrisero e solo allora vidi Carter…
Era vestito da Spiderman!
Io odiavo i ragni!
“Carter! Non ti presentare con un vestito del genere!” dissi stringendomi a Ian.
“Io mi arrampico sui muri!” disse Carter arrampicandosi su un mobile, mentre Ian mi stringeva a se.
“Ora ti attacco al soffitto se non scendi!” dissi guardandolo.
“Prima devi prendermi” disse Carter tirandomi una ragnatela finta in faccia!
“Non posso.. ti avrei già rincorso ma, come vedi, indosso solo un lenzuolo!” dissi ovvia.
“Ora vado a cercarmi la mia Mary Jane” disse cercandola per la stanza.
Si poteva essere così stupidi?!
 



ANGOLO AUTRICI
Vi rendete conto che solo la scena del Delsy è lunga più di 6 pagine?!
Lo so, è un evento mondiale, tutte aspettavate il “Delsy Sex” tutte!
Speriavo di avervi accontentato con questo capitolo.
E pensare che l'idea della goccia di latte ci è venuta una mattina d'estate, quando io e la Chiara stavamo facendo colazione e una goccia di latte staa scorrendo sulla tazza.
Volevo fare anche la cattiva e far finire il capitolo quando Chelsy dice: “Mi ero innamorata di Derek, senza accorgermene.”, ma ho pensato ad una folla urlante e accanita sotto casa mia con tanto di cartelli che dicevano “Dacci il seguito”, “Vogliamo il Delsy Sex”, “Te la faremo pagare” e cose del genere, quindi ho messo il mio lato cattivo da parte e vi ho dato questo capitolo, inserendo anche dello Iarrie alla fine.
Spero vi sia piaciuto.
Alla prossima settimana.
By CC
E vorrei fare gli auguri a _EllaZaZa_  che il 21 febbraio a compiuto 16 anni!
Auguri tesoro! <3

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Capitolo 29
*** 28. Ho interrotto? ***


Ho interrotto?
 




POV CHELSY                                                                                                                     
Mi svegliai sul petto di Derek, era così bello quando dormiva, anzi lo era sempre.
Feci scorrere la mia mano dal suo collo al suo petto, per poi arrivare al suo membro, iniziando a disegnare piccoli cerchi, poi feci sprofondare la mano in uno scatto.
Vidi che spalancò gli occhi in un attimo e mi afferrò la mano per poi guardarmi e sorridermi.
“Non fare così quando dormo! Mi fai perdere tutto il divertimento!” disse avvicinandosi al mio viso.
“A ma davvero?!” dissi morsicandomi il labbro.
“Si, davvero!” disse avvicinandosi alle mie labbra e unendole alle mie, morsicandomi il labbro inferiore.
Feci un sorriso e poi mentre era preso dal bacio, mi strusciai come un gatto sopra di lui.
“Prima o poi morirò!” disse mettendo le mani sul mio sedere e spingendomi contro di lui.
Sentì un brivido di piacere.
“Almeno morirai felice” dissi facendo scorrere la mia mano verso il basso.
“Ma io non voglio morire.. Ti perderei, e perderei le tue mani sul mio corpo!”  disse ansimando leggermente.
Gli sorrisi e iniziai a baciargli il petto, poi feci scorrere la lingua sul suo collo fino ad arrivare ai bordi della bocca, in quel’istante lo baciai, mentre la mia mano scorreva sulla sua erezione.
Strinse di più le sue mani sul mio sedere e ci fece girare: lui sopra e io sotto.
Continuò a baciarmi con foga passando le sue mani su tutto il mio corpo.
Dio quanto lo adoravo!
Stava iniziando a farsi una cosa spinta.
Gli presi le mani e lo guardai:”Forse è meglio farlo più tardi, tanto abbiamo tutto il tempo del mondo, sarebbe meglio avvisare gli altri…beh…di noi due” dissi diventando rossa mentre dissi le ultime parole.
“Come desideri… Io lo urlerei al mondo intero! Ora sei mia.. Visto, lo avevo detto che prima o poi mi saresti saltata addosso!” disse ridendo e mettendosi seduto e prendendo i boxer.
“Oh ma davvero?!...Beh non hai tutti torti, ma anche tu se non mi sbaglio dicevi che non ti saresti mai innamorato” dissi ridendo mentre mi vestivo.
“Ma io non sono innamorato! Sono pazzo!” disse alzandosi dal letto e venendomi davanti.
Si era messo un paio di pantaloni e basta.
Lo avvicinai a me e gli misi le mani nelle tasche davanti per poi alzarmi sulle punte e baciarlo.
Mi distaccai e dissi:”Anch’io sono pazza, pazza di te” dissi sorridendogli.
“La cosa è reciproca!” disse dandomi un altro bacio per poi prendermi una mano e dirigersi in sala.
Appena arrivammo, mi sentì osservata.
Erano degli sguardi strani.
“Ci siamo persi qualcosa?!” chiese Carrie guardando le nostre mani intrecciate.
“diciamo che stiamo insieme” dissi mentre guardavo Derek che mi sorrideva.
“Aspetta.. state assieme?!” chiese lei con la bocca aperta per poi continuare: “C’è… volevo dire.. sono felice per voi, solo che… non me lo aspettavo!”
Lei sorrisi.
Era vero, anch’io non me lo sarei mai aspettata, ma ora eravamo solo io e lui.
Eravamo….
Il Delsy!

POV CARRIE
Dopo essermi vestita, tornai in sala da Ian, stava parlando con Derek di non so cosa.
Mi avvicinai a lui e lo presi per mano trascinandolo fuori casa.
“Tu vieni con me!” dissi avvicinandomi all’ascensore e schiacciando il bottone.
“Perchè?” chiese confuso ma allo stesso tempo divertito.
Le porte dell’ascensore si aprirono e lo spinsi dentro: “Perchè lo dico io!” dissi avvicinandomi ai bottoni e schiacciandone uno a caso.
“Beh, forse il perchè non mi interessa più di tanto in questo momento” disse sorridendo.
“E cosa ti interessa al momento?!” chiesi sorridendo appoggiandomi alla parete.
Si avvicinò lentamente a me con un sorrisetto sul volto: “Questo” disse avvicinando il suo viso al mio, ma si fermò perchè le porte si erano aperte: eravamo arrivati al piano terra.
Una piccola risata lasciò le mie labbra, schiacciai il bottone per il piano più alto e lo guardai sorridendo.
Poggiai le mani sul suo petto e, con una piccola spinta, lo feci andare sulla parete di fronte a quella che eravamo, e mi fiondai sulle sue labbra.
Il palmo della sua mano scivolò sulla mia coscia, facendomi venire i brividi.
La sua mano salì, costringendomi ad avvinghiare le mie gambe al suo bacino.
Sentii le sue mani sul mio fondoschiena e le sue labbra che mi baciavano con ardore, mentre ogni tanto cliccava qualche bottone a caso.
“D-dove stiamo andando?” dissi tra un bacio e l’altro.
Le sue mani sul mio corpo mi stavano facendo impazzire.
“Nella tua fantasia” disse lui discostandosi e iniziandomi a baciare il collo.
“La mia fantasia è perversa!” dissi sorridendo e chiudendo gli occhi dal piacere.
“Allora credo proprio che le nostre fantasie siano in sintonia” disse iniziandomi a baciare il decolté. 
“L’ascensore aumenta la perversione!” dissi prendendogli il volto e baciandolo.
Ad un certo punto si aprirono le porte e guardammo tutti e due verso di esse vedendo Katherine guardarci.
Ci sorrise:“Ho interrotto?” chiese ironica.
“Si!” dissi io furiosa.
“Mi dispiace” disse facendo una finta faccia triste.
“Ora, dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato, se ci tieni a vedere bene.. se no ciao!” dissi schiacciando il primo bottone che mi capitò.
Le porte si chiusero e guardai Ian: “Non capisco come hai fatto a stare con lei!” dissi.
“Non ero in me” disse facendo spallucce.
“Ora sei tutto mio!” dissi baciandolo per poi continuare” Io volevo una cosa ardente in un ascensore…” dissi mettendo un broncio.
“Beh se vuoi possiamo continuare in un altro posto” disse avvicinando il viso.
“Aaaah.. va benissimo!” dissi togliendo la distanza tra le nostre labbra.
“E dove?” chiese contento.
“Ovunque tu voglia!” dissi sorridendo.
“Allora seguimi!” disse lui prendendomi la mano e trascinandomi con se.
E chi dice di no?!

POV CHELSY
Ero in cucina, dopo aver fatto una doccia bollente me ne ero pentita.
La giornata era calda, davvero calda. Strano per essere a Londra.
Derek si era andato a cambiare, da quanto mi aveva detto i suoi boxer erano pieni di lui, o meglio dire dei suoi spermatozoi.
Mi guardai in giro e non vidi nessuno, chissà dov’era finita Carrie e Ian.
Almeno sapevo dov’erano Ethan e Carter, a fare i mongoli nella stanza di Ethan a giocare a i videogiochi, giuro che avrei fatto pagare a loro la bolletta dell’elettricità.
Cercai qualcosa di dolce, ma era impossibile, l’unica cosa che trovai erano delle cicche alla fragola. Frugai nel freezer sperando in un gelato e mi imbattei in un calippo.
Limone o Coca-Cola?
Mmmmh…
Limone!
Tolsi la piccola e mi sedetti sullo sgabello gustandomelo.
Era fresco!

POV DEREK
Mi ero cambiato, finalmente!
Mi diressi in sala, avevo sete…
Arrivai li e trovai Chelsy.. O mio Dio!
Non stava mangiando il calippo.. Lo stava succhiando!
“Farai così anche al mio?! Occhio che me lo stacchi!” dissi guardandola divertito.
“Con il tuo l’ho già fatto” disse lei divertita discostandosi dal ghiacciolo per guardarmi, poi iniziò a leccare la punta del calippo, per poi succhiarlo con foga.
“Ti prego, basta! Mi stai torturando!” dissi quasi disperato..
Mi sorrise divertita e mise il calippo, tra le sue tette e poi piegando il capo succhiandolo, facendo finta di ansimare.
“Sei una maiala, lo sai?” dissi avvicinandomi a lei.
Mi sorrise e appoggiando il ghiacciolo sul piano della cucina e poi si avvicinò a me, sussurrandomi per la prima volta in modo sensuale:”Se vuoi posso fare la stessa cosa con Derek Junior…Anzi ogni tuo sogno perverso verrà esaudito”.
“Sognavo la volta in cui me lo dicevi.. Ed è più bello dato che è reale!” dissi prendendole il viso tra le mani e baciandola.
Le nostre lingue si scontrarono e quando ci guardammo negli occhi mentre rimanevamo abbracciati, lei disse:”Giuro che farò qualsiasi cosa tu vorrai, stai diventando come una droga per me”.
“Tu sei già una droga per me! E, stai tranquilla che anche io realizzerò ogni tuo desiderio!” dissi sorridendole.
Non mi ero mai sentito così bene con una ragazza.. c’è mi sono sentito bene con tutte le ragazze.. Ma con Chelsy è diverso.
Fece un piccolo sorriso malizioso e iniziò a giocherellare con le dita, poi disse senza guardarmi completamente negli occhi:”Che ne dici se guardiamo un porno solo io e te?”.
Le sorrisi.
Dio quanto l’amo!


ANGOLO AUTRICI
Ciao bellissime, eccovi un nuovo capitolo (in ritardo, scusate).
Le nostre coppie si sono formate: lo Iarrie e il tanto atteso, troppo atteso, Delsy!
Speriamo di avervi rese felici. :)
By CC

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Capitolo 30
*** 29. Letteratura e manette ***


Letteratura e manette





POV IAN
Entrammo in biblioteca e quando mi girai vidi l’espressione allibita di Carrie.
“Eccoci arrivati” dissi mentre controllavo che nessuno ci avesse visti entrare.
“Una biblioteca?!” disse guardandomi.
“Si…E’ un posto meraviglioso pieno di libri, faremo sesso con cultura” dissi sorridendole.
Rise leggermente per quello che avevo detto.
“Sesso con cultura?!” chiese ridendo ancora.
“Bisogna provare tutto nella vita” dissi a mia volta mentre ridevo.
“Non l’ho mai fatto in una biblioteca..” disse avvicinandosi leggermente.
“C’ è sempre una prima volta” dissi avvicinandomi.
Sorrise maliziosa, morsicandosi successivamente il labbo inferiore “Allora: che reparto scegliamo?” disse poggiando le sue mani sul mio petto.
“Io propongo letteratura” dissi malizioso, mentre mi avviavo.
Sarebbe stata un esperienza da dieci e lode!

POV CARRIE
Letteratura?
“Letteratura? Io sarei andata sull’erotico ma va beh!” dissi spingendolo contro uno scaffale.
“Potremmo rimanere nella storia dei letterari o poeti, magari ci fanno anche un odissea” disse avvicinando il viso al mio per poi baciarlo con passione.
Le nostre lingue scontrandosi una con l’altra come su un piano di battaglia, mi facevano desiderare di più quel’attimo.
Le mani di Ian, iniziarono a scorrermi dalla coscia, facendomi procurare una serie di brividi che mi costringevano ad avvicinarmi a lui, poi quando le mani arrivarono al mio fondoschiena, automaticamente agganciai una gamba al suo bacino e successivamente mi trovai sostenuta da lui.
Sentì la sua erezione che spingeva contro il mio sesso, mentre le nostre labbra non si erano ancora discostate, ma quando iniziò a farmi saltellare sul membro di lui, sussultai dal piacere e con una mano mi sostenni a una mensola della libreria, facendo cadere qualche libro.
Non sarei resistita ancora per molto!
Le sue labbra si spostarono sul mio collo baciandolo facendovi rabbrividire e ansimare.
Capovolse la situazione e mise me contro lo scaffale, sbattendomi leggermente; misi le mani sull’orlo della sua maglietta e gliela tolsi con un movimento veloce, gettandola poi in terra.
Passai le mani sul suo petto sentendo che aveva la pelle d’oca.
“Hai freddo?” gli chiesi.
“Non farci caso, è la letteratura che mi fa questo effetto” disse sorridendomi, per poi riandare a ribaciare il mio collo, mentre con una mano andava sotto la maglietta e mi slacciò il reggiseno e subito dopo, con l’altra mi sfilò anche la t-shirt.
Le sue mani andarono direttamente dietro la mia schiena facendo scontrare i nostri petti, mentre gemmavamo all’unisono.
“La letteratura, ne se sicuro?!” dissi stringendo di colpo le gambe, avvinghiate ai suoi fianchi, facendo scontrare i nostri sessi.
Senti un gemito ben pronunciato, uscire dalle sue labbra; sorrisi essendo al corrente di quello che avevo appena fatto.
Nemmeno mi rispose che di scatto mi fece sdraiare sul parchè della biblioteca andandomi sopra, le sue mani arrivarono svelte all’orlo dei miei pantaloni sfilandomeli velocemente.
Iniziò ad abbassarsi lasciandomi una scia di baci e di succhiotti sul corpo, fino ad arrivare alla mia  vita, dove con i denti mi sfilò gli slip. Subito dopo si alzò leggermente, in modo che potesse slacciarsi i pantaloni, ma lo fermai subito, volevo avere io l’onore di svestirlo!
Misi le mani sula sua cintura e la slacciai velocemente sfilandola, poi passai al bottone e alla cerniera ed infine gli levai i pantaloni lasciandolo solo in boxer.
Era come se stava per scoppiare da un momento all’altro, misi le mani sull’orlo dei boxer e tolsi pure quelli lasciandolo senza vestiti.
Mi guardò con un luccichio negli occhi e subito dopo era piombato su di me, penetrandomi con forza, a quel contatto diretto lasciai un lungo gemito, mentre lui cercava di muoversi con cura per non farmi male e quel dolore provato in precedenza di venne una grande piacere.
Le nostre lingue a contatto, i baci sulla scia della collo, la delicatezza della sua mano dietro la sua schiena mentre cercava più contatto, i nostri corpi che si strusciavano l’uno sull’altro, quello era il piacere.
Dopo poco arrivammo all’unisono al piacere, una cosa stupenda.
Lui uscì da me e si mise al mio fianco e io appoggiai la testa sul suo petto: “La mia prima volta in biblioteca mi è piaciuta, lo rifarei di nuovo sempre con te, non mi stancherò mai di te!” dissi facendo cerchi con le dita sul suo petto.
Mi guardò e poi allungò il braccio per prendere il libro caduto.
“Sai credo che abbiamo scandalizzato gli scrittori, penso che non vorranno fare una divina commedia su di noi, peccato… Io l’avrei fatta durare all’infinito perché è la cosa che preferisco nello stare con te” disse dandomi un piccolo colpetto sul naso e gettando via il libro.
Non pensavo mai che un giorno avrei trovato un ragazzo che non mi fa mancare niente, che è dolce e che mi ama.. Penso proprio di essermi innamorata!

POV DEREK
Era da circa quaranta minuti che stavamo guardando il porno e oltre al fatto che la mia erezione era molto elevata, facevo fatica a tenere gli occhi sulla schermo mentre avevo a fianco Chelsy appoggiata al mio petto, non facevo altro che a immaginare al posto dei protagonisti noi due e quel paio di manette.
Mi morsicai il labbro eccitato e vidi che Chelsy se ne accorse, soprattutto quando spostandosi notò il rialzo dei miei pantaloni.
La sua mano iniziò a salire dalla coscia fino a stuzzicare la cerniera, indecisa sul da farsi se aprirla o no, tutto questo mentre si morsicava il labbro inferiore divertita, ormai il film non era più di nostro interesse.
Fece passare il dito indice dove il cavallo era più rialzato:”Sai, volevo tanto proporti una cosa…” disse mantenendo la testa bassa.
“Cosa?” dissi, la voce mi si spezzava in gola.
“Beh avrei preso queste…” disse tirando fuori dalla borsa che aveva di fianco…
Non credevo ai miei occhi, erano delle manette!
Mentre il mio sguardo era stupito lei continuò: “Secondo te  perchè ho scelto proprio questo film se no?!” chiese ironica avvicinandosi a me e mettendomi una mano sul petto, mentre con l’altra teneva sospese con il dito indice le manette.
“Tu mi ucciderai con il tuo fare erotico ed eccitante, prima o poi!” dissi sorridendo malizioso prendendole il viso tra le mani e baciandola selvaggiamente.
Proprio mentre sentivo il suo sorriso sulle le mie labbra, sentì un “click”, mi discostai e vidi che mi aveva legato alla testata del letto.
“Non è giusto, non ti posso toccare così!” mi lamentai io facendo un finto broncio, mentre lei mi sorrideva maliziosa.
“Mmmmh… Se hai una proposto più allettante di come utilizzarle, accetto consigli” mi sussurrò in modo seducente nell’orecchio.
“Ora non mi viene nessuna idea..” dissi seccato.
“Peccato.. Allora credo che ti toccherà subire” disse facendo una faccia rattristata.
“Per questa volta va bene..” dissi sorridendo maliziosamente.
Non se lo fece ripetere due volte e si mise a cavalcioni su di me, iniziando a baciarmi il collo e tenendo alcuni lembi di pelle succhiandoli con voracia, poi si strusciò con il corpo sopra il mio procurandomi una pulsazione da Junior, che protestava di essere liberato da quei pantaloni.
Iniziò a baciarmi tutto il petto mentre le sue mani mi sfioravano la pelle, procurandomi una marea di brividi.
Quando arrivò finalmente alla vita mi slacciò il bottone dei pantaloni con i denti e poi prese la cerniera tra le sue labbra facendola scendere, Dio quanto mi eccitava!
Mi fece un piccolo sorriso e sfilò i pantaloni gettandoli in terra dopo, come suo solito, si strusciò come una gatta fino ad arrivare al mio viso mi baciò con passione e desiderio, Dio quanto la volevo!
Alzò leggermente il suo corpo dal mio e si tolse i pantaloni facendoli cadere vicino ai miei  infine si strappò la camicia.
Rimasi a bocca aperta vedendo completino che indossava, era magnifico e così sexy!
Mi guardò con occhi piani di malizia, e tornò alla sua tortura: iniziò a baciarmi dalla clavicola fino all’elastico dei pantaloni, fermandosi alcune volte in dei punti e infilando una mano nei miei boxer facendomi sussultare, non ce la facevo più!
“Ti prego.. smettila di torturarmi..” dissi, non avrei mai immaginato di dire una cosa del genere a una ragazza, di solito loro la dicono a me.
Lei non disse niente e infilò di nuovo la mano nei miei boxer, togliendomeli e abbandonandoli per terra, ero nudo!
Il suo sorriso si ampliò quando vide in che stato ero.. stavo per scoppiare!
Si avvicinò a Junior e con la punta dell’indice, iniziò a fare dei piccoli disegni immaginari, stavo odiando l’arte!
Poi, mentre socchiudevo gli occhi dalla frustrazione e mi morsicavo disperatamente il labbro per non fare versi, non riuscì a trattenere un gemito quando la sua bocca aveva accolto il mio membro dolorante.
La sua bocca calda mi faceva impazzire e ogni volta la sua lingua percorreva la mia lunghezza, cercavo di non gemere anche se in compenso, nel trattenere i “versi” del mio piacere, grugnivo.
Le sue labbra morbide mi facevano fremere e proprio quando non riuscì più a trattenermi, il fluido di Junior fuoriuscì.
Ero un po’ preoccupato della reazione che avrebbe potuto avere Chelsy, ma con mia sorpresa lo ingoiò e dopo essersi discostata da Derek Junior, con la punta della lingua, leccò il mio membro, facendomi sbattere la testa sul cuscino.
Per essere una ragazza mi stava distruggendo, non avevo mai provato tanto piacere e tanta sofferenza allo stesso tempo.
Proprio quando stavo per supplicarla di finire, lei mise le mani sulla mia vita e iniziò a succhiare nuovamente, ma questa volta con molta più aggressività, stava facendo la cosa identica che aveva fatto con il Calippo!
Mi sorpresi davvero tanto quando mi accorsi del piacere che ricevetti, perchè…
Beh…
Non chiedetemi come, ma era riuscita a farmi arrivare all’orgasmo solo con un pompino!

POV CHELSY
Sentendo il lungo gemito di Derek, che non era più riuscito a soffocare, lasciai la presa e mi sdraiai sul suo petto vittoriosa.
“Allora, volevi tanto essere al posto di quel Calippo….Ora sei soddisfatto?” chiesi divertita.
“Oh si che lo sono!” disse sorridendo.
“Sono felice… Ora se vuoi ti posso anche liberare o preferisci rimanere legato senza toccarmi?” chiesi divertita.
“Liberami!” disse con un tono di supplica.
Sorridente, trassi una piccola chiave da una coppa del reggiseno e mi allungai per liberarlo.
“Ecco fatto” dissi sorridendogli e rimettendo la chiave nella coppa.
Lui si passò le mani sui polsi sfregandoli, poi mi guardò e posò le mani sulle mie guancie avvicinandomi il viso al suo e baciandomi.
Era un bacio passionale, amorevole.
“Non sai quanto io ti ami!” disse staccandosi dalle mie labbra e mettendomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
“Vale lo stesso per me” dissi dandogli un ultimo piccolo bacio.
Per quanto possa sembrare solo passione e sesso, ci amavamo veramente ed era qualcosa di speciale che non avrei permesso a nessuno di portarcelo via!


ANGOLO AUTRICI
Ecco un nuovo capitolo *alza le mani al cielo mentre la follo urla*
Ahahah… Ok, torno seria u.u
In questo capitolo sono concentrate le nostre due coppie, quindi è un po’ spinto.. sks!
Spero vi sia piaciuto
Bacioni
By CC

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Capitolo 31
*** 30. Mangia! ***


Mangia!







 
POV CARRIE
Io e Ian stavano tornando a casa dalla biblioteca.
“La prossima volta su un letto.. Il pavimento era freddo e duro!” dissi prendendo la sua mano.
“Povero letto!” disse lui divertito.
“Perchè?!”  dissi aggrottando la fronte.
“Sai, per come lo facciamo, il letto ci detesterà da tutti i lividi che gli causeremo” disse sorridendomi.
“Cos’è, mi vuoi smontare?!” dico sarcastica.
“Non l’ho già fatto un quarto d’ora fa?” chiese morsicandosi il labbro inferiore.
“Si.. Ma mi smonterai ogni volta?! Le mie anche e la mia schiena ne risentiranno..” dissi guardando il suo labbro che veniva torturato per poi dire “Smettila!”
“Di far cosa?” chiese divertito passandosi la lingua sulle labbra, per inumidirle per poi morsicarsi nuovamente il labbro.
“Di torturati le labbra.. Mi distrai!” dico guardando altrove.
“Ops” disse ridendo per poi girarmi e baciarmi.
Continuando a parlare arriviamo alla porta dell’appartamento e la apriamo trovando Derek e Chelsy seduti sul divano.
“Ehi piccioncini!” dico sorridendo.
”Ehi…” disse Chelsy girando la testa, mentre Derek gli si era avvicinato per baciargli il collo.
Ok, stavano da poco insieme ed erano peggio della colla!
Avevo gli ormoni alle stelle, secondo me avrebbero fatto sesso come conigli per tutto il resta della loro vita.
“Derek, ti prego.. non davanti a me!” dico con tono disgustato.
“Come se tu non avresti fatto di peggio in questa assenza” disse alzando un sopraciglio.
“Non ho mai detto questo! Ho solo detto di non farlo di fronte a me!” dico togliendomi la felpa, fa caldo qua dentro.
“Cercherò di controllarmi, certo, sempre se riesco a trattenere Junior, sai a lui piace molto Miss Chelsy” disse sorridendo abbassando lo sguardo sui pantaloni di Chelsy.
“Basta fare sesso, vi consumate!” dico mettendomi seduta tra i due.
“Sinceramente è Derek quello che non ha controllo” disse Chelsy sorridendo.
“Che novità!” dico facendo spallucce per poi guardare Chelsy e dirle “Noi dobbiamo raccontarci un po’ di cose, poi!”
Mi annuì.
“Visto che a voi due piace così tanto criticarmi, vado a preparare il pranzo” disse Derek alzandosi e dirigendosi in cucina.
“Povero Derek… Spero che non farete lo stesso con me” disse Ian.
“Mmmh..” dico pensandoci.
“Certo che sì! Lo faremo, eccome!” disse Chelsy battendo le mani.
“Brava!” dico sorridendole.
Poi guardo Ian che mi sta lanciando sguardi truci e fulminate.
“Sarà meglio che vada da Derek” disse lui avviandosi verso l’isola della cucina.
“Come sono permalosi i ragazzi” disse Chelsy ridendo.
“Davvero! E poi si lamentano delle ragazze!” dico ridendo a mia volta.
Mi tolgo le scarpe e mi metto a gambe incrociate sul divano per stare più comoda.
Guardo Chelsy, è calma, il viso rilassato, un sorriso stampato in volto, i capelli increspati dal post coito.. E’ diversa rispetto a quando è arrivata qui.
“Porno?” mi chiede.
Seriamente?!
“No!” dico seria.
“Uffi” disse mettendo il finto broncio, con le braccia incrociate sul petto.
“Chelsy, non fare la bambina!” dico dandogli uno spintone.
“Ma ci pensi?!... Un porno per bambini, dovrebbero inventarlo!” disse sorridente.
“E io che ti pensavo adulta!” dico alzando gli occhi al cielo.
“E’ colpa di… di… di Junior!” disse facendo spallucce.
“Basta! Fai la seria!” dico non riuscendo a trattenere un sorriso.
“Ok..” disse facendo un sospiro socchiudendo gli occhi, poi un suo occhio si aprì e gli comparve un sorrisetto:”Sollettico!” disse avvicinandosi ai miei fianchi e facendomi il solletico.
“No!” dissi cercando di scansarmi, ma non ci riuscì e lei continuava a farmi il solletico, mi allontanavo e lei si avvicinava sempre di più.
“Ch-Chelsy!” dissi mentre ridevo senza tregua.
“Muahahaha!”disse divertita.
Mi allontanai sempre di più e caddi dal divano, lei si piego su di me e continuò a farmi il solletico, non la smetteva più!
“B-Basta!” dissi ridendo come una cretina.
“E cosa ci ottengo in cambio?” chiese senza smettere la “tortura”.
“N-non lo s-so!” dico continuando a ridere.
Ad un certo punto, mentre eravamo a terra e io stavo per perdere ossigeno, sentì un peso eccessivo, seguito dalla voce di Chelsy:” Carter!!!”.
“Ora arriva il re del solletico!” disse lui facendomi il solletico insieme a Chelsy.
“Muahahahaha!” dissero in coro.
“A-aiuto!! Ba- basta!” dico urlando e ridendo allo stesso tempo, odio il solletico.
Si guardarono e si fecero un occhiolino, poi il loro sguardo era puntato su di me, avevo paura!
“Cuscinate” dissero nuovamente in coro, tirandomi due cuscini del divano.
Cercai di alzarmi, ricevendo cuscinate in ogni parte del corpo (sono fortunata di non essere un ragazzo!) E, quando sono riuscita a tirarmi su, corro in cucina con i due “mostri” alle calcagne: “Iaaan!” urlo andando da lui.
“Arriviamoooooooo!” dissero i “mostri” mentre si avvicinavano a me.
“Su, su… E’ pronto!” disse Derek facendo gesto di sedersi al tavolo.
Proprio quando quei due mi stavano per travolgere insieme a Ian, la voce di Derek li fece bloccare.
“Si Derek” dissero in coro come due angioletti, andando a sedersi.
“O mio Dio, Ti amo Derek! Grazie, mi stavano torturando!” dico riempiendo i miei polmoni di ossigeno.
“E’ vero quello che ha detto Carrie?!” chiese Derek ai due mostriciattoli.
Carter e Chelsy si guardarono e poi dissero con sguardo innocente:”Non è vero, noi non faremmo mai una cosa simile”.
“Vi massacro di botte!” mi metto ad urlare!
“Carrie! Fai la brava e siediti e fate la pace” disse Ian mettendomi le mani sulle spalle.
“No! Hanno iniziato loro!” dico facendo il broncio.
“Fai l’adulta e siediti con loro” disse Ian sorridendomi e invitandomi a sedermi.
“No!” dico di nuovo.
“Carrie! Mangia!” urlò Derek con l’indice puntato sulla sedia.
“Mmmmh, No!” dico nuovamente sorridendo.
“Bene…Anzi benissimo… Potrai dire addio a Ian…lui…lui..lui diventa mio!” disse abbracciando Ian, facendo finta di baciarlo.
“Non mangio, mi è passata la fame!” dico con sguardo disgustato.
“Ne sei sicura?! Se non sta notte, lo prendo io Ian Junior” disse Derek alzando un sopraciglio.
“Non penso Ian sia consenziente!” dico incrociando le mani al petto.
“Ian?” chiese Derek.
Ian annuì:”Si, sono consenziente, se Carrie non mangia”.
“Va bene, mangio, ma solo perchè mi disgusta il fatto di te e Ian nello stesso letto… nudi!” dissi disgustata.
“Bene” disse Derek sorridente e soddisfatto.
Mai disubbidire a Derek!
Mai!

POV CHELSY
Avevamo appena finito di pranzare e ora eravamo tutti accoccolati sul divano; per quanto volessi baciare Derek, Carrie e gli altri ci avevano dato l’ordine di non farlo troppo spesso o almeno non davanti ai loro occhi.
Il fatto che però la mano di Derek fosse nel mio interno coscia, non mi aiutava molto!
Vidi una coperta sopra il tavolino, la presi e coprì me e Derek.
“Freddo ragazzi??” chiese Carrie sorridendo.
Derek stava per rispondere, ma gli misi l’indice sul labbro e mi morsicai il labbro, solo per avere sentito le sue labbra, non era normale!
“Allora? Il gatto vi ha mangiato la lingua?” chiese Carrie non sentendo risposta, poi suonò il campanello..
Carrie si alzò dal divano ed andò ad aprire, per poi tornare indietro con due mazzi di fiori in mano.
Uffa, non si poteva neanche fare qualcosa di divertente, tolsi la coperta:”E quelli per chi sono? Carrie, hai un amante?” chiesi perplessa.
“No, abbiamo un amante!” disse sorridendomi.
“Cosa?!” chiesi più confusa di prima.
“Uno per me, e uno per te!” disse porgendomi il mio mazzo.
Era composto da rose bianche e rosse, e sopra c’era un bigliettino: “Mi manchi, troppo! Voglio rivederti, ti prego, vieni al bar in fondo alla strada alle otto sta sera!”, non diceva altro, e non era firmato.
“Derek, se è uno scherzo, è pessimo” dissi guardandolo.
“Io non ho fatto niente!” disse alzando le mani in sua difesa.
“Dunque se non sei tu, chi è??” chiesi perplessa appoggiando il biglietto sul tavolo per capire di chi fosse la scrittura, mia mamma non poteva essere mi mandava sempre delle peonie, mai le rose, dunque chi era?
 
 
ANGOLO AUTRICI
Ecco un nuovo capitolo, in ritardo lo so.. Scusatemi.
Secondo voi chi ha mandato i fiori a Chelsy? Mah..
By CC

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Capitolo 32
*** 31. Stupido documentario! ***


Stupido documentario!
 




POV CARRIE
Chelsy si stava scervellando a capire chi gli ha mandato i fiori, era una bella vista!
Il mio mazzo è composto solo da rose bianche, e c’è un biglietto: “Carrie, oggi sono andato via dalla città, ma prima volevo scusarmi un'altra volta per quello che ti ho fatto. Spero tu non mi stia odiando di nuovo! Tuo, Jason x”.
Aaaaw, che dolce!
“Chi è?!!!! C’è scritto il destinatario?!?!” mi chiese di scatto Chelsy.
“Si.. E’ di Jason!” dissi sorridendo e andando a prendere un vaso riempiendolo d’acqua.
Vidi Ian prendere il biglietto e leggerlo, fece una faccia disgustata:”Meno male che se ne è andato, mi stava sul culo!” disse serio e innervosito.
“Non dire così!!” dissi fulminandolo con uno sguardo e togliendogli il bigliettino dalle mani: “Almeno lui me li manda dei fiori!” dissi ancora.
“Io non te li mando perchè sarebbe stupido mandarli al mio stesso indirizzo!” disse innervosito più di prima.
Prima che potessi ribattere sentì l’urlo arrabbiato di Chelsy:”Oh ma volete piantarla! Tu Carrie almeno hai Ian che sembra dimostrare qualche interesse di gelosia riguardo a Jason e non  come qualcuno di mia conoscenza!” fulminò Derek e poi proseguì:”E tu Ian non devi essere così esagerato se Jason non è più neanche in questo stato!”.
“A me non interessa la gelosia, e cos’è, devo cambiare casa per ricevere dei fiori?!” dissi guardando Ian, poi mi girai verso Chelsy: “Non sei felice che il tuo ragazzo non ti rompe perchè è geloso?! Anche se non dice niente non casca il mondo!” dissi alzando di qualche tono la voce.
“Oh non dirmi cosa fare o pensare e ora scusate ma vado!” disse per poi uscire sbattendo la porta d’ingresso.
Se Chelsy ragiona troppo, non porta mai nulla di buono!
“Che reazione esagerata, per un mazzo di fiori anonimo!” dissi poggiando una mano sulla fronte e scuotendo la testa.

POV IAN
Quel Jason non mi è mai piaciuto, e ora si mette anche a mandare fiori a Carrie, non va bene!
Mentre rimuginavo sul questo fatto, qualcuno suonò alla porta, Derek andò ad aprire e ritornò assieme ad un ragazzo… Jason!
Vidi Carrie sorridere e andare da lui abbracciandolo, mentre lui ricambiava l’abbraccio.
“Grazie per i fiori!” disse lei baciandogli la guancia.
“Prego, sono passato a salutare, prima di andarmene… Anche perchè il volo è stato rimandato” disse sorridendo.
Vedevo come sorrideva a Carrie, non mi piaceva!
Mi avvicinai ai due con un sorriso falso: “Ciao Jason, sono così felice che tu parta! Così incontri nuova gente, vai avanti con il tuo lavoro.. Ti trovi una ragazza!” che non sia la mia.. Pensai.
“Ciao Ian, ti chiami Ian giusto?” chiese sovrappensiero.
“Si.. Sono Ian, il fidanzato di Carrie!” dissi fulminandolo con lo sguardo.
“Ian! Smettila!” mi disse lei.
“Scusalo Jason, oggi si è alzato dalla parte sbagliata del letto!” disse ancora fulminandomi con lo sguardo.
“No tranquilla, comunque massimo me ne vado” disse guardandomi.
“No!” disse Carrie :” Sei appena arrivato, che fretta c’è?!” chiese avvicinandosi al divano assieme a lui.
Ok, stavo odiando Carrie!

POV CARRIE
Ian si stava arrabbiando, lo sapevo.. ma non potevo farci niente..
Mi misi seduta sul divano assieme a Jason, e Ian si mise in mezzo a noi due.
“Allora, Jason.. Dove è che andrai adesso?” gli chiese Derek.
“Vado a Washington” disse osservando Derek.
“Ti trasferisci definitivamente?”  chiese Ian.
“Se va tutto bene si, comunque tornerò qui per le vacanze” rispose sorridente.
“Che bello! Ti potremmo ospitare qui!” dissi sorridendogli.
“Come?!” chiese Ian sconvolto, mentre sgranava gli occhi.
“La stanza di Chelsy ormai è vuota.. Andrà a dormire con Derek adesso!” dissi seria.
“Ah dunque tu e Chelsy state insieme?” chiese sorpreso Jason a Derek.
“Si!” disse lui sorridendo come un ebete.
“Sai, non avrei mai scommesso che ti saresti innamorato” disse con un sorrisetto divertito.
“Capita anche quello nella vita!” disse Derek
“Si, ne so qualcosa..” disse Jason guardandomi.
Ian si alzò di scatto e si mise davanti a Jason:”Vuoi qualcosa, non so un caffè, un tè, una bibita, sai basta che stai zitto!” disse fulminandolo.
“Ian, hai le tue cose per caso?!” gli chiesi.
“No, sono solo allergico alle nullità!” disse fissando Jason.
“Allora puoi anche andartene in camera, bambino!” dissi seria.
“Se ci vieni anche te, vado” disse in un sorriso.
“Ti piacerebbe, vero?! “ dissi sorridendogli : “Perchè non ci vengo!” dissi facendo spallucce.
“Certo! E io sono la regina Elisabetta, inchinati al mio cospetto!” disse con fare altezzoso.
“Senti, principessa sul pisello, stai interrompendo una conversazione!” disse Derek.
“Derek, io non sto su un pisello, io ho un pisello è diverso!” disse indicando il suo cavallo dei pantaloni.
“E certe volte ragioni solo con quello!” dissi..
“Ecco perchè sei una testa di cazzo!” disse Derek facendo spallucce.
“Derek, se io sono una testa di cazzo, tu…Tu che cazzo sei?!” disse Ian tranquillo per poi sbottare.
“Uno molto richiesto!” disse facendo nuovamente spallucce.
Ian lo fissò male e in quel preciso momento si aprì la porta:”Richiesto da chi?” chiese Chelsy confusa.
“Da te!” disse Derek alzandosi e andando vicino a Chelsy.
“Se…” disse lei poco convinta, alzando un sopraciglio.
“Lo sai che ti amo tanto!” disse lui avvicinandosi alla sua bocca per lasciarle un bacio.
“Si, lo so che mi ami” disse lei sorridendo.
“Comunque, Jason..La mia proposta era vera.. Potremmo ospitarti noi nelle vacanze!” dissi ritornando alla conversazione di prima.
“Beh siete gentili, grazie” disse osservandoci.
“Oh ciao Jason” disse Chelsy.
Jason si strinse un po’ nelle sue spalle : “Tranquillo, non ci sono coltelli nelle vicinanze!” dissi avvicinandomi a lui sussurrando.
Annuì ancora un po’ preoccupato, soprattutto quando Chelsy si avvicinò:”Come mai sei qui? Non eri partito?” chiese fissandolo impassibile.
“Ora sto per partire!” disse avvicinandosi alla porta, per poi venire verso di me “Ciao Carrie!” disse abbracciandomi.
Non mi aspettavo un abbraccio, ma lo ricambiai senza problema.
“Ciao Jason.” Dissi staccandomi da lui e sorridendogli.
Un cenno di un sorriso, ormai era solo un ex, non provavo più odio, ma solo…
Beh direi amicizia.

POV CHELSY
Appena si chiuse la porta, guardai Carrie, sembrava tranquilla, ormai le cose tra lei e Jason si erano veramente sistemate, poi guardai Derek…
Tsè!
Era possibile che non provasse gelosia per quel mazzo di fiori?!
Almeno curiosità, dico io! Ma invece no, per Derek c’era solo Derek.
Ero proprio curiosa di sapere chi aveva mandato quei fiori.
E se fosse mio padre?!
Io e mio padre soli in un bar?
No!
“Carrie” dissi allarmata.
“Cosa è successo?” mi chiese guardandomi perplessa.
“Sta sera… mi potresti accompagnare?” chiesi guardando il pavimento.
Non mi piaceva chiedere aiuto, ma avevo un po’ paura e poi ero agitata, avevo bisogno di Carrie.
“Oh, certamente! Tanto non ho niente da fare.” Disse sorridendomi.
Ricambiai il sorriso.
Il pomeriggio lo passammo ad assistere a documentari sugli animali, sì perchè la nuova ossessione di Carter erano i documentari, diceva che se li avrebbe visti avrebbe imparato moltissime cose e un giorno avrebbe potuto comunicare con conigli, papere, leoni, pantere, gru, coccinelle…
Beh la lista sarebbe stata interminabile se Ethan non gli avesse dato una rivista in testa.
Litigammo molto per la scelta della televisione, nessuno voleva vedere degli animali che marcavo il territorio con la loro urina e che si accoppiavano.
Fatto sta che alla fine ci trovavamo tutti sul divano ad assistere alla prepotenza del leone capobranco.
“Guardate la sua maestosità, la sua criniera, lui sì che è un capo” disse Carter affascinato.
“Certamente Carter, prova chiedergli anche quanto è lungo il suo pene, magari è maestoso pure quello” dissi alzando gli occhi al cielo.
Senti Derek ridere di gusto.
“Chelsy, non dire così..” disse Carrie “Ognuno ha le sue passioni..” disse sorridendo a Carter.
“Sì lo so, ed è per questo che ho espresso apertamente la mia passione per i peni” spiegai mentre mi stiracchiavo sul divano.
Vidi Carrie mettersi una mano sulla fronte e negare con il capo.
Carter aveva un aria dispiaciuta, quasi offesa.
Mi sporsi per farmi vedere da lui:”Non ti preoccupare Carter, guardalo dal lato positivo, se la mia passione sono i cazzi, vuol dire che tu sei la mia passione. Non ti sembra una cosa carina?” chiesi sorridendogli per poi continuare:”Potrei anche farti una sega per farti capire che sei una mia vera passione, tanto Derek sembra pensare solo a se stesso, dunque potrei anche cambiare cazzo” dissi acidamente l’ultima frase, per poi ritornare a sorridere a Carter.
Sentì Derek fare un piccolo grugnito e stringermi il polso.
“Beh che c’è di male? Tu sei uno stallone, un cavallo da corsa, io preferisco andare con il leone” dissi indicando Carter.
“Vai, nessuno ti ferma..” disse Derek.
“Uuuh non preoccuparti prima aspetto di vedere che leone mi attende al bar, chissà magari lui è un capobranco” dissi facendo spallucce.
“Oh, non lo metto in dubbio… Divertiti questa sera.” Disse senza far trasparire nessuna emozione.
A quel punto mi alzai e mi misi davanti a lui, vedendo nello schermo il leone che a momenti stava stuprando la leonessa:”Bene, continua a far come se niente di ferisce! Voglio vedere quanto resisti senza di me..Oh scusa, volevo intendere quanto resiste Derek Junior senza di me! Digli che i suoi tempi della giovane erezione si stanno estinguendo!” dissi acidamente mentre mi ero chinata su di lui, appoggiandogli le mani sulle ginocchia.
“Chelsy, ma sei nel premestruo?!” chiese Derek.
“No, sono incinta!” dissi seria fissandolo.
“Oddio… Ma… Ma… E’ stupendo!” disse lui iniziando a sorridere.
Feci un sorriso sardonico:”Sì, vero? Pensa un po’, il padre è il leone capobranco”.
“Dovresti chiamarlo per dargli la buona notizia!” disse continuando a sorridere.
Non so se fu per la situazione, o per le frasi insensate di Derek o per la suggestione di quel documentario, fatto che sta che feci scontrare la mia testa contro quella di Derek, dandogli una capocciata, per poi allontanarmi da lui:”Cretino!” urlai fulminandolo con lo sguardo.
“Non credi di stare esagerando con questo fatto Mi sono arrivati i fiori e Derek non reagisce?!” mi chiese alzando di qualche tono la voce.
“Sì, è vero sto esagerando lo so bene, ma Derek, non so nemmeno se ci tieni a me, poco fa eri il puttaniere di turno, come faccio a sapere che non mi stai usando come le altre? O che mi stai usando solo perchè stimolo Junior?” chiesi innervosita per poi andarmene in camera mia sbattendo la porta.
Stupido documentario!





ANGOLO AUTRICI
Buongiorno!
Un nuovo capitolo appena sfornato.
Chelsy da fuori di matto in questo capitolo, innervosita dal comportamento di Derek e dal mittente segreto. Chissà chi è…
Lo scoprirete nel prossimo capitolo.
By CC

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Capitolo 33
*** 32. Chelsy, la mia proprietà. ***


Chelsy, la mia proprietà.





POV CARRIE
Wow..
Avevo visto altre volte Chelsy e Derek litigare, ma questa volta era diverso.
Volevo andare da Chelsy per tirarle un po’ su il morale, ma decisi che era Derek che doveva andare da lei, quindi non mi mossi.
Anzi, mi sdraiai bene sul divano mettendo la testa sulle gambe di Ian, continuando a vedere il
documentario, anzi.. guardando i titoli di coda, il documentario era finito.
“Non ti dispiace se vado con Chelsy al bar questa sera, vero?” chiesi guardando Ian dal basso.
“No, tranquilla, anch’io sta sera sono impegnato” rispose tranquillamente.
“Ah si?” dissi guardandolo “E.. con chi?” chiesi tranquilla.
“Beh non è proprio con una persona” rispose guardandomi.
“Oh capisco.. La bambola gonfiabile non ha cuore quindi non è considerata una persona, vero” dissi annuendo con la testa.
Fece una piccola risata:”Sinceramente sta sera mi sarebbe piaciuto osservare Derek. E’ evidente che Chelsy è il suo primo vero amore e dunque non è abituato, dunque mi piacerebbe proprio vedere come si comporta, farò una sorta di…Ehmmm…Documentario!” disse in un sorriso.
“Beh buon divertimento allora!” dissi sorridendogli.
“Sì, beh spero solo che il leoncino Derek non mangi la telecamera o peggio ancora, che mi attacchi” disse per poi guardarsi intorno:”A proposito di Derek, dov’è?” chiese.
Mi guardai pure io attorno, Derek era come svanito “Ehm.. non lo so..” dissi continuando a girare la testa alla ricerca del leone!
Carter si alzò di scatto in piedi e si mise sull’orlo del divano, se si sarebbe mosso sarebbe caduto:”Io voglio, anzi, io sono una scimmia!” gridò trionfante, alzando il braccio verso l’alto.
“Carter, se continui così sarai una bella pelliccia di scimmia!” dissi io guardandolo.
Lui fece un piccolo broncio, poi scese e mi guardò:”Bene, vorrà dire che andrò a mangiarmi una banana” disse dirigendosi in cucina.
“Bravissima la mia scimmietta!” dissi tirandomi su dal divano, sarà meglio andare a prepararsi.

POV CHELSY
Avevo svuotato il mio armadio per cercare qualcosa di carino da mettermi, finchè non lo trovai (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=115189989&.locale=it).
Uscì dalla camera, vidi tutti i ragazzi seduti sugli sgabelli della penisola della cucina che mangiavano i loro spaghetti cinesi dalle apposite confezioni:”Carrie è a cambiarsi?” chiesi guardandoli.
“Eccomi!” senti Carrie camminare verso di me (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=115190612&.locale=it).
Le sorrisi:”Perfetto, andiamo a conoscere il leone!” dissi.
Vidi Carrie avvicinarsi a Ian per lasciarli un piccolo bacio a stampo, per poi avvicinarsi alla porta.
Uscimmo e poco dopo arrivammo al bar, era poco distante dall’appartamento.
Appena entrammo vidi il felino al tavolo che mi chiamava con un gesto della mano, peccato che quello non era un leone ma una leonessa!
Mi avvicinai a lei incredula, anche Carrie era perplessa, nessuna di noi due disse niente e ci andammo a sedere sulle poltroncine.
Appoggiai le mani sotto il mento, con i gomito sul tavolo.
“Spero che non vi dispiaccia, ma ho ordinato degli aperitivi per voi due e ovviamente anche per me” disse lei fissandoci.
“Amanda, cosa vuoi?” chiesi fissandola.
“Sei arrivata tu e tutto quanto è finito!” disse lei fulminandomi con lo sguardo.
“Di cosa stai parlando?” chiesi confusa.
“Non di cosa, ma di chi: Derek! Tu, me lo hai portato via!” disse lei battendo le mani sul tavolo.
“Beh e adesso volevi solo che mi arrivasse la notizia per farmi paura? O mi volevi picchiare sul tavolino? Dimmi un po’, qual’era la tua intenzione del tuo gesto?” chiesi tranquilla guardandola, mentre il cameriere posava i bicchieri sul tavolo.
“Voglio che tu lasci Derek!” disse decisa lei. Illusa!
“E se io non volessi?” chiesi per poi portarmi l’oliva in bocca.
“Ascoltami, io rivoglio Derek, lui era ed è mio, quindi pretendo che tu me lo ridia indietro!” disse alzando la voce.
“Cara, Derek non è un capo di abbigliamento” spiegai fissandola.
“Lo so, ma è comunque mio!” disse.
Feci una risata:”Oh beh certo se ti vuoi illudere, fai pure”.
“Lo riavrò tranquilla, quando capirà che tu non vali niente per lui e ritornerà da me!” disse decisa.
Io non valgo niente?!
Mi alzai e mi avvicinai a lei, mettendogli una mano sulla spalla, con l’aria preoccupata:”Amanda, ma quanta droga hai assunto?”.
“Io non mi drogo!! Sei tu quella che pensa di piacere a Derek!” disse lei facendo spallucce.
Io piacevo a Derek, non è che lo pensavo!
La fissai seria, poi vidi in lontananza un bambino che stava aspettando la sua torta di compleanno, che tenero.
Mi guardai ancora intorno e poi vidi il cameriere passarmi a fianco, con la torta.
Non ci pensai neanche, presi la torta e la gettai in faccia ad Amanda:”Auguri illusa!” urlai esaltata.
Prima che Amanda mi tirasse i capelli, diedi un occhiata a Carrie, che capì subito e si mise a correre verso l’uscita con me davanti.

POV CARRIE
Eravamo appena corse fuori dal bar.
Sapevo che Chelsy avrebbe fatto qualcosa di stupido, ma non pensavo che centrasse con una torta.
“Chelsy! Povero bambino!” dissi mentre riprendevo fiato.
“Oh ma che si lamenta, ha appena visto due gnocche uscire dal bar” disse in un sorriso.
La guardai e le sorrisi, per poi scoppiare a ridere assieme a lei “Oddio, sei pazza Chelsy!” dissi dandole un colpetto alla spalla.
Lei annuì e rise, poi prima che potessi aprire la porta dell’appartamento, sentì una sua mano sulla mia spalla:”Carrie, potresti farmi un favore?” chiese guardandomi.
“Certo, dimmi!” dissi guardandola.
“Potresti far finta che al bar al posto di Amanda c’era un  grande figo? Sai, vorrei fare ingelosire Derek e mi piacerebbe fare una piccola recita” spiegò.
“Mi piace come idea..” dissi sorridendole in modo sardonico.
“Perfetto, allora è un lui, si chiama ehmmm… James ed è…mmmh… abbronzato, capelli neri, occhi color nocciola” disse mentre fantasticava.
“Ed era tonico, molto tonico.. Con una camicia bianca aperta fino al terzo bottone..” dissi mentre mi immaginavo Francisco Lachowski, quanto era bello quel ragazzo.
“Perfetto e poi il resto si improvvisa! Go Carrie! Apri quella porta!” disse Chelsy trionfante.
Feci come mi aveva detto, aprendo la porta dell’appartamento entrando, trovando i ragazzi seduti sul divano.

POV DEREK
Vidi Carrie e Chelsy entrare, stavano parlando.
“Certo che era proprio carino e poi hai visto che denti splendenti?” chiese Chelsy a Carrie con gli occhi sgranati.
“No, mi sono soffermata a vedere i muscoli stretti nella sua camicia bianca aperta fino al terzo bottone.” Disse lei passandosi una mano sul viso.
“Oh beh quelli glieli ho visti anch’io.. Poi ho visto la sua abbronzatura, i suoi capelli neri ispidi, e oh sì, ho sentito la sua mano sul mio culo” disse Chelsy ridendo.
“Ti ha toccato il culo? Oddio, anche io volevo le sue mani addosso! Va beh, non posso lamentarmi, la sua visione mi ha deliziata! Come il suo culo, bello sodo..” continuò Carrie.
Ma che cazz..??
“Già, devo considerare che era proprio sfacciato, venire lì far scendere la sua mano dalla mia schiena al mio fondoschiena, per poi stringerlo e sorridermi, senza considerare che se non c’eri tu mi avrebbe sbattuta contro il pilastro dell’uscita, per poco non mi veniva addosso” disse Chelsy divertita a Carrie.
Mi alzai dal divano: “Hai dato la buona notizia al capobranco?” dissi appoggiando la mano contro il muro dove erano appoggiate le due ragazze.
“Sinceramente ero impegnata a fare altro” mi disse Chelsy sorridendo.
“Spero tu ti sia divertita al bar!” dissi con nessuna espressione rimettendomi seduto sul divano.
“Ian, ringraziami, Carrie stava sbavando su James” disse Chelsy in una risata.
Mi girai verso Carrie e vidi che faceva gesti strani indicando Chelsy e mimando di bere con la mano, e quando Chelsy si girò verso di lei, Carrie sorrise dicendo “Oh si, che fortuna.. Poteva saltarmi addosso James!” disse portando una mano hai capelli.
Chelsy rise, poi ci fu un silenzio e vidi per un istante Carrie fare una strana faccia, poi sentì la frase di Chelsy:”Certo che mi ha sorpreso che James abbia come puttana Amanda”.
“Fortunatamente! Amo quel James, se si è preso Amanda vuol dire che non mi romperà più quella!” dissi mettendo le mani dietro la testa.
“Oh beh sì, non ti romperà né lei, né io, felice?” chiese Chelsy sorridendo.
“No..” risposi.
“No? E perchè?” chiese guardandomi.
“Perchè..” mi alzai e mi avvicinai a lei “Devo ammettere che Amanda mi mancherà!” dissi in finto tono triste.
Vidi il suo volto iniziare a contrarsi per la rabbia, quando misi una mano dietro la sua schiena avvicinandola a me: “Più che altro mi dispiacerà il fatto che lei rimarrà sola, dato che sta notte andrò ad uccidere James..” sussurrai nel suo orecchio facendo scendere la mano fino al suo fondoschiena stringendolo, il più forte che potevo “Questo lo posso toccare solo io!” dissi continuando a sussurrarle all’orecchio, per poi morsicarle il lobo.
Lei mi guardò negli occhi e poi mi fece un sorriso, le sue labbra si posarono sulle mie e la sua lingua scivolò sulla mia, facendomi assaporare il gusto del Martini, comprendevo il gesto mimato di Carrie.
Sentì una sua mano dietro la mia nuca, mentre l’altra stava percorrendo il mio petto, per poi scivolare all’interno dei miei boxer, facendo procurare un brivido a Derek Junior.
Si discostò un attimo e mi fissò divertita:”E questo, posso toccarlo solo io, non Amanda e nessun altra, solo io”.
“Io direi di continuare a segnare le nostre proprietà in camera da letto!” dissi prendendola in braccio e avvicinandomi alla camera.
Chelsy, la mia proprietà.
 

ANGOLO AUTRICI
Salve! Ecco un nuovo capitolo, dove Chelsy e Derek segnano le loro proprietà. Io li amo assieme! *-*
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e.. scusate il ritardo! :)
By CC

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Capitolo 34
*** 33. Ian... Dove era Ian? ***


Ian… Dove era Ian?







 
POV CARRIE
Mi avvicinai a Ian e mi misi seduta al suo fianco sul divano: “Non volevo toccare il culo a nessuno…” dissi in mia difesa.
“Beh, l’avevo notato dalle tue imitazioni, ma come faccio a fidarmi?” chiese guardandomi, mentre si era avvicinato di fronte a me.
“Ti devi fidare di me, io sono un angioletto…”dissi facendo gli occhi dolci ed un grande sorriso.
“Sul fidarmi mi fido, ma sul fatto che sei un angioletto ci credo gran poco” disse in un sorriso divertito.
“Ehi! Io sono un angioletto, la settimana prossima mi danno le ali!” dissi mettendo le mani dietro la testa appoggiandomi meglio sul divano.
“Allora mi dispiace, ma non posso stare con te” disse freddamente.
Lo guardai confusa “Cosa intendi?” chiesi.
“Quello che ho appena detto: Non-posso-stare-con-te” rispose scandendo bene l’ultima frase.
“E perchè?” chiesi innervosendomi.
“Semplice, non mi piacciono gli angeli, sanno troppo di puritani” rispose facendo spallucce.
“Ma io sono un angelo nero, un angelo che di buono non fa niente!” dissi.
“Allora sei accettabile” disse mentre si stiracchiava:”Sai, mi sto annoiando e poi sentire il letto scricchiolare e sbattere contro la parete mi…”.
Non riuscì a terminare la frase che si sentì suonare il campanello.
Ian mi fissò e poi andò ad aprire la porta, mentre io lo seguivo a ruota.
“Volete farla finita?! Voi giovani non avete rispetto! Prendetevi un motel!” disse innervosita la signora Iris.
Sentì una piccola risata da parte da Ian, che cercava di rimanere serio.
Mi avvicinai alla porta “Signora Iris, buonasera….. Sa cosa, io e Ian stiamo assieme e ci siamo fatti una foto e abbiamo chiesto a Derek e Chelsy di attaccarla nella nostra camera, quindi stanno usando il martello e.. faranno rumore per un po’, mi scusi.” Dissi sorridendole.
“Signorina!” urlò la signora, facendomi sobbalzare:”Lei mi dice che deve appendere un quadro, ma ci vogliono pochi secondi dico io! E poi non è la prima volta!”.
Io sorrisi nuovamente “Scusi di nuovo Signorina Iris, dirò a Derek di attaccare i quadri domani!” dissi tranquilla.
“Domani o oggi è sempre la stessa storia, dunque ormai la cosa è già successa, ma non voglio che si ripeta!” disse squadrandoci.
Feci un piccolo sbuffo, girando il capo verso Ian che aveva…gli occhi sgranati?
Seguì il suo sguardo.
Oh.
Quando le porte dell’ascensore si aprirono, vidi Jeremy tenere la coscia di una ragazza con la mano destra, stringendola, e questa gli avvolgeva la sua gamba intorno al suo bacino, mentre la mano sinistra di lui vagava sul fondoschiena di lei.
Le labbra di Jeremy lasciavano evidenti aloni violacei sul collo della ragazza, mentre faticava a trattenere i sospiri e i gemiti; quando la chioma di lei si discostò dal suo viso vidi il suo volto:Katherine!
Mentre la mia bocca era aperta per, non so se per il disgusto di vedere due serpi che stanno per procreare contro la parte di un ascensore o per il fatto della sorpresa.
Fatto sta che un tonfo, mi fece svegliare dai miei pensieri e lo stesso fu per Ian e per le due serpi che si voltarono verso la nostra direzione.
Bene, ora avevamo anche il corpo incosciente di una vedova davanti la porta.
“Iris!” urlai abbassandomi verso di lei, sperando non sia un infarto.
Ci mancava solo che fosse morta!

POV CHELSY
Il sesso con Derek era stato molto istruttivo la scorsa notte, avevo adorato riappacificarmi con lui, ma soprattutto riappacificarmi come noi due sapevamo fare!
Anche se mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di più fantasioso, di più frenetico, di più sensuale, ci avrei pensato.
Mi ero svegliata sul suo petto, con le mie gambe attorcigliate con le sue, quando mi stropicciai gli occhi, notai che anche lui si era appena svegliato:”Ehi” dissi in un sorriso, per poi dargli un bacio sul petto.
“Buongiorno!” disse passandomi una mano fra i capelli.
Mi stiracchiai e mi misi con le gambe divaricate sopra di lui, per poi avvicinarmi alla sua bocca e dargli un bacio a stampo:”Dunque…” dissi mentre portavo le mie mani dal suo collo, alla sua vita, dove c’era la sua magnifica V, l’adoravo:”andiamo a fare colazione?” chiesi.
“Certamente..” disse tirandosi seduto con me addosso.
Le mie mani si strinsero sul suo bacino:”Così mi farai solo venire voglia di Derek Junior!” dissi fissandolo, per poi continuare:”E il mio stomaco non ne sarebbe felice” dissi appoggiando una mano nel punto detto.
“Tranquilla, tranquilla.. Il secondo round a stomaco pieno!” disse lui sorridendomi.
“Perfetto” dissi morsicandomi il labbro, per poi alzarmi e mettermi l’intimo con una maglietta di Derek che mi arrivava a metà coscia.
Mi voltai verso di lui:”Mi raccomando, non venire in cucina nudo” dissi mentre mi facevo la coda con un elastico.
“No, tranquilla!” disse mentre si metteva dei boxer e avvicinandosi alla porta.
Quando uscimmo dalla stanza vidimo solo Carter e Ethan che stavano avevano una discussione su quale marca di cereali era la migliore: Coco Popos o Miel Pops?
“Coco Pops” urlai divertita.
Preferibilmente barchette.

POV CARRIE
“Coco Pops” sentii urlare da fuori la porta.
Chelsy era sveglia, non c’era dubbio.
Mi passai le mani sugli occhi e mi stiracchiai, porgendo una mano verso Ian.
Ian… Dove era Ian?
Tastai più volte la parte del letto vuota, sentendo che era fredda: non c’è da molto.
Mi alzai e mi guardai attorno, vedendo la camera vuota; sarà andato a fare colazione, pensai.
Mi diressi verso la porta, aprendola e andando in cucina.
“Passami il latte!” sentii dire da Carter.
Entrai nella stanza guardando: Ian non era neanche in cucina.
“Avete per caso visto Ian?” dissi passandomi una mano tra i capelli.
“Io sono il primo a essermi alzato e non ho visto nessuno” disse Ethan mentre porgeva il cartone del latte.
“Oh.. Ok, grazie..” dissi avvicinandomi al mio telefono.
”Tutto ok Carrie?” chiese Chelsy, mentre si portava un cucchiaio di Coco Pops alle barchette con il latte, alla bocca.
“Si.. Solo che non so dove sia Ian.. Non mi aveva detto che usciva sta mattina.” Dissi digitando velocemente un messaggio a Ian.
Chelsy mi guardò con l’aria un po’ pensierosa, ma non disse niente.
“Dove sei?” inviai il messaggio a Ian.
 

ANGOLO AUTRICI
Ciao ragazze/i, scusate per il grandissimo ritardo, ma non ho proprio avuto tempo per pubblicare, colpa della scuola e le sfilate del prossimo mese.
Ecco un nuovo capitolo, spero vi piaccia!

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Capitolo 35
*** 34. Addio. ***


Addio.
 








POV CHELSY
All’ora di pranzo eravamo un po’ tutti in pensiero per Ian, non si era fatto ancora vivo e questo ci preoccupava, soprattutto Carrie.
Proprio quando stavo per mettere il mio piatto nel lavello, suonò il telefono, vidi Carrie andare velocemente verso di esso, ma seguendo il suo discorso, capì che non era Ian, ma il solito tipo delle promozioni di internet.
Mi avvicinai a lei mentre cercavo di inventarmi qualcosa per farla distrare, ma subito dopo si sentì la porta sbattersi, tutti andammo a vedere e trassi un sospiro di sollievo.
Carrie rimase lì a guardarlo di fronte a lui, ma l’unica cosa che fece Ian, fu proseguire il suo cammino, dirigendosi alla porta di camera sua, chiudendola alle sue spalle.
Nemmeno un cenno di un saluto, nemmeno una parola, solo il rumore di una porta che si chiude.

POV CARRIE
Era successo tutto così velocemente, che non ero sicura di quello che era accaduto.
Ian era tornato, zitto senza dire niente, senza dire qualcosa per scusare la sua assenza.. Niente.
Dovevo sapere cose era successo.
Mi avvicinai alla porta della camera, bussando piano: “Ian, tutto a posto? Posso entrare?” chiesi sperando in una risposta.
Niente.
“Ian, cosa è successo?” chiesi nuovamente, alzando di qualche tono la voce.
“Niente” disse inespressivo.
“Dove sei stato?” chiesi, ritornando a un volume normale.
“In una casa” rispose.
Non resistendo più, presi la maniglia decisa e aprii la porta entrando nella stanza.
“In una casa?! E cosa hai fatto in una casa per stare via mezza giornata?” chiesi guardandolo.
Era seduto sul letto che guardava in terra.
“Parlato” rispose.
“Bene.. Parlato di cosa? E con chi?” chiesi avvicinandomi.
“Con i miei, del mio matrimonio” rispose.
“Con i tuoi cap… Aspetta.. Matrimonio??” chiesi sgranando gli occhi.
Matrimonio?!
“Si, con Katherine Cervasera” rispose.
“La nipote di Iris? La tua ex? Quella troia? Quella che faceva atti osceni in ascensore? Quella Katherine?” chiesi innervosita mentre cercavo di non alzare troppo la voce.
“Sì, sebbene Iris non è ricca, la sua famiglia lo è e i miei siccome già mi odiano, hanno deciso di fare un matrimonio combinato per aumentare i guadagni dell’azienda…Oltretutto se non rispetto i contratti, i miei genitori hanno in mano un documento con il permesso della demolizione del palazzo, dunque sì, un matrimonio con Katherine Cervasera tra tre giorni alle otto di mattina alla chiesa del paese” spiegò sottovoce, rimanendo immobile.
“Fra tre giorni alle otto.. Certamente.” Dissi portando una mano ai capelli.
Come le risposte precedenti, ci fu solo il silenzio, il niente.
“Beh.. Auguri per il tuo matrimonio, Ian!” dissi avvicinandomi alla porta, abbassando lentamente la maniglia.
Niente.

POV CHELSY
Vidi Carrie uscire e dalla sua espressione sembrava che Ian l’avesse contagiata, ma non era una novità dopo quello che era successo.
Sì, perchè so che non era bello origliare alla porta, ma tutti noi eravamo rimasti a sentire i loro discorsi e quando Carrie si era avvicinata alla maniglia, eravamo tutti corsi sul divano e ora tutti noi eravamo preoccupati.
Come potevano pensare i genitori di Ian di opporsi tra lui e Carrie, sicuramente prima o poi uno dei due avrebbe fatto qualcosa.
Prima che qualcuno di noi dicesse qualcosa, tutti osservammo Carrie di fronte a noi:” Ragazzi, vestitevi eleganti sta sera, dovete andare all’addio al nubilato di Ian, si sposa!” disse tranquilla.
Tutti noi ci demmo delle occhiate, tutti cercavano di dire qualcosa, ma nessuno di noi sapeva cosa, eppure una voce femminile da noi sconosciuta, ruppe quel silenzio:”Ian hai avuto il tuo permesso di spiegare, ora vieni fuori!”.
Mi sporsi dall’angolo del divano e vidi spuntare una ragazze vestita elegante con magnetici occhi azzurri e capelli a boccoli biondi.
Un rumore della porta.
Ian pietrificato, si poteva vedere benissimo la sua rigidità dalla sua mascella serrata e dura, il suo sguardo freddo e distaccato, le sue mani a pugno, voleva lottare, ma non poteva o Carrie o l’intera palazzina, stava sacrificando tutto per noi.
Volevo alzarmi e oppormi, ma anche io ero disarmata, come tutti.
La ragazza si avvicinò a lui e gli fece un gesto della mano indicando la porta, per un istante gli occhi di Ian puntarono su di noi, poi si abbassarono subito sul pavimento:”Lei è Anne, mia sorella”.
Anne fece un sorrisetto divertito e vittorioso verso di noi:”Piacere”.
“Vattene!” disse Carrie in un sussurro.
Lentamente si avvicinò a lei e la guardò negli occhi “Vattene!” ripeté con tono più alto.
Lei sorrise e poi prese Ian sotto braccio:”Certamente, ce ne andiamo” disse, per poi dirigersi con lui alla porta.
“No! Tu te ne vai” disse Carrie prendendo Ian per il braccio tirandolo.
Lei lo tenne saldamente:”Cara o lui o la palazzina” disse in un tono che mi fece quasi sussultare, il tono della verità, della vera e dura verità.
“Potete buttare giù case, palazzine, grattaceli, anche il mondo! Ma lui non si allontana.” Disse Carrie stringendo più forte il braccio di Ian.
“Carrie no!” disse Ian freddamente, facendole mollare la presa.
Lei guardò Ian con sguardo ferito, distrutto, un velo di lacrime rendeva i suoi occhi azzurri una distesa d’acqua limpida. Le sue mani caddero lungo i suoi fianchi, e la sua testa si abbassò.
“Addio Carrie, addio tutti” disse Ian, per poi voltarsi e farci udire l’ultimo suono della sua presenza in questo appartamento, un’altra volta la porta si chiuse alle sue spalle.
 
 

ANGOLO AUTRICI
*si nasconde dietro ad un tavolo* Salve.
Vi pubblico questo capitolo in ritardo, e mi dispiace moltissimo, ma il 3 maggio ho una sfilata, e quindi ho preparato il vestito e l’ho rifinito, e non sono riuscita a mettere i capitoli nuovi.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e che ora non mi stiate odiando.
By CC

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Capitolo 36
*** 35. Questo non è giusto ***


Questo non è giusto








 
POV CHELSY
Erano passati vari giorni e il clima nell’appartamento era mutato dalla partenza di Ian. Carrie si faceva vedere ogni tanto, giusto per fare alcuni pasti e quelle poche volte che si riusciva a vederla, era sciupata, con il viso stanco, le occhiaie profonde e scure, gli occhi chiusi a fessura lucidi, la bocca rigida in una linea stretta, sembrava anche dimagrita.
Avevo provato a parlarci, ma lei sembrava nel suo “bozzolo”, tutto quello che la circondava sembrava spegnersi, rispondeva a monosillabi, oppure non rispondeva.
Feci un respiro profondo davanti allo specchio. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=120444644&.locale=it )
Oggi era il gran giorno, il matrimonio.
Stranamente Carrie aveva deciso di venire, solo oggi era riuscita a uscire, forse perchè voleva rivedere Ian, almeno per un ultima volta. Aveva perfino fatto ordinare un abito da Ebay.
Mi diedi un ultima sistemata ai capelli e poi mi diressi da Derek, che stava aspettando appoggiato all’angolo del comò della sua stanza.

POV CARRIE
La chiesa era addobbata di bianco e blu. Mazzi di fiori erano appoggiati all’entrata e vicino ad ogni seduta. Anche io avrei voluto preparare così la chiesa per il mio matrimonio.
Ero stanca, non dormivo da quando Ian se n’era andato. Avevo dovuto mettere un sacco di correttore quella mattina, per non risultare morta. (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=120445253&.locale=it )
Anche se pian piano stavo morendo dentro.
Ero venuta al matrimonio per fermarlo, dovevo solo aspettare la fatidica frase: Chi si oppone a questo matrimonio, parli ora o taccia per sempre.
Tempo a suo tempo.
Stavo gironzolando per le stanze dietro la chiesa, volevo vedere la sposa. Il perché non mi era chiaro, pensavo che, dopo averla vista sarebbe cambiato qualcosa.
Continuavo a camminare bussando ad ogni stanza, sperando che qualcuno mi aprisse, quando una mano, prendendomi dal polso, mi trascinò in una delle stanze.
Mi voltai per vedere chi fosse stato e mi trovai ad osservare una chioma bionda, con due vispi occhi azzurri e un sorriso, Anne, la sorella di Ian.
“Carrie, non mi sarei aspettata di vederti” disse lei, fissandomi.
“Dovevo vederlo, un ultima volta.” Nessuno mi avrebbe negato di vederlo di nuovo.
Anne, trattenne una risata e pian piano si avvicinò a me, per poi dirigersi verso un lungo tavolo, dove c’erano bottiglie, secchielli con il ghiaccio per tenere a fresco il vino e alcuni stuzzichini che potevano servire, se gli altri li finivano al buffet.
“Io non credo proprio” disse, cambiando subito espressione.
Prima che potessi risponderle, mi sentì una grande fitta alla testa. L’ultima cosa che vidi dopo essermi accasciata a terra, fu un secchiello del ghiaccio, ai piedi di Anne.

POV CHELSY
Ero preoccupata, la cerimonia era iniziata e nessuno aveva visto Carrie. Avevo provato a cercarla o a chiamarla, ma non ottenni nessun risultato.
Stavo stringendo la mano di Derek con forza, agitata, mentre lui si lamentava e bestemmiava. Lo rimproverai più volte, visto che eravamo in una chiesa.
I miei pensieri si fermarono tutto d’un tratto quando sentì quella frase, detta dal parroco:” Parli ora o taccia per sempre”.
Non so come ebbi la forza di urlarlo, ma mi alzai e lo urlai:”Io!”.
Derek, Ethan e Carter mi guardarono perplessi, ma subito dopo imitarono il mio gesto.
Ian, dall’altare fece uno sguardo assurdo, scioccato.
Anche lui come Carrie, sembrava un morto vivente: le sue guancie sembravano due fosse scure, gli occhi spenti, la pelle pallida e una postura rigida, con un espressione infelice sul volto.
Katherine sgranò gli occhi furiosa:”Tu! Cosa credi di fare, questo è il mio matrimonio!” urlò, mentre si avvicinava a me, lungo il corridoio, sorreggendo il vestito pomposo.
Appena mi fu vicina, mentre gridava come una pazza, stetti zitta ascoltando:”Voi non dovevate essere nemmeno invitati, voi dovreste andarvene, ora! Almeno quella sciacquetta della vostra amica non c’è!”.
Sciacquetta?!
Strinsi intensamente la mano di Derek per un secondo, mentre lui trattenne un urlo, poi mi gettai su Katherine, facendola cadere a terra, mettendomi a cavalcioni sopra di lei:”Come cazzo ti permetti?! Sei solo una puttana!” urlai, mentre gli tiravo i capelli, rovinandole l’acconciatura.
Lei si dimenò sotto di me, imitando il mio gesto:”Qui la troia sei tu, se non mi sbaglio sei stata perfino stuprata dal padre” disse in una risata.
Quella frase mi colpì nel profondo. Alzai il braccio e lo feci cadere a capofitto sul suo viso, con la mano a pugno. Il contatto fece rompere il labbro inferiore di Katherine, che ora sanguinava. Tutti i presenti erano scioccati, alcuni urlarono e Anne si avvicinò pian piano alla sposa. Derek, Ethan e Carter invece sembravano fare scommesse e incitarmi.
 Mi alzai osservandola dall’alto, mentre lei era ancora sdraiata a terra, incredula del mio gesto:”Non credevo che in chiesa permettevano matrimoni con il demonio!” dissi osservandola.
Mi avvicinai all’altare e percorsi i pochi gradini che c’erano. Ian cercò di fermarmi ma lo ignorai e mi misi al microfono, mentre il parroco mi fissava intimorito.
“Ora, questa famiglia ha obbligato lo sposo a sposarsi, con quella!” dissi indicandola, per poi continuare:”Ha minacciato di distruggere la nostra palazzina, dove io e i miei amici, compreso lo sposo, abitiamo. Ora ditemi, se vi sembra giusto questo matrimonio, perchè…” mi fermai facendo una risata amara:”Dio cane, questo non è giusto”.
Alcune signore anziane svennero, mentre altri si misero una mano sulla bocca con gli occhi sgranati, alcuni chiacchieravano tra di loro e il parroco negava con la testa.
L’unica cosa che era diversa era Derek che era scoppiato a ridere, insieme agli altri.
Ma poi proprio quando potetti sentirmi salva e vittoriosa, Anne mi fece allarmare con una sua frase:”Tu non sai quanto ho impiegato per organizzare questo matrimonio, la mia famiglia si fidava di me che tutto sarebbe andato bene” disse infuriata, per poi continuare, mentre stringeva i pugni lungo i fianchi:”Voi siete solo dei bifolchi! Ho cercato perfino di far sparire quella Carly, o Carrow o coma diamine si chiama”.
Carrie?
Una voce profonda e autoritaria, ruppe tutto:”Anne! Cosa hai fatto a Carrie?!”.
Ian.
La sorella minore sembrò farsi piccola piccola, nessuno di noi aveva visto questo lato di Ian.
“I-Io…No-non volevo! Lei, non…Non doveva…Non doveva interferire” disse mentre indietreggiava.
Ian le si avvicinò a passo rilassato, per poi fermarsi a pochi centimetri da lei. La fissò per un breve istante, poi con uno scatto veloce, gli diede uno schiaffo sulla guancia. La ragazza indietreggiò impaurita dal gesto:”Sono tua…”. Non riuscì a finire la frase che Ian, la interruppe con un tono secco:”No, non più! Ora dimmi dov’è Carrie!”.

POV IAN
Aprì velocemente la porta e vide Carrie, legata a una gamba del tavolo, con dello scotch sulla bocca e gli occhi pieni di lacrime.
Mi avvicinai a lei, slegandola velocemente e poi le staccai il nastro adesivo. Non le detti nemmeno un momento per parlare che mi fiondai sulle sue labbra.
Le avevo desiderate la prima volta che l’aveva vista.
Le avevo avute.
Le avevo perse.
E ora, erano di nuovo mie.
Sentì che ricambiava il gesto, mentre mi avvolgeva le braccia al collo, avvicinandomi a lei. Potetti sentire le sue guancie inumidite dalle lacrime, contro la mia pelle.
Mi discostai da lei un attimo, osservandola:”Sei la sposa più bella che abbia mai visto”.
Il respiro di Carrie era affannato dal pianto e dal bacio: “Ian.. Ti sei sposato ora..” disse mentre gli occhi si riempivano nuovamente di lacrime, diventando lucidi.
Sorrisi e le asciugai il viso, con la manica della camicia:”No, lo faccio ora”.
La presi di peso tra le mie braccia e la portai lungo il corridoio della chiesa, arrivando fino all’altare.
Tutti ci guardavano torvi, soprattutto la mia famiglia.
Fortunatamente avevo i sorrisi di Chelsy, Derek, Ethan e Carter, che tenevano le dita incrociate augurandomi: “Buona fortuna”.
Arrivato all’altare appoggiai delicatamente Carrie, poi mi inginocchiai ai suoi piedi:”Vuoi sposarmi?” chiesi, estraendo l’anello dalla tasca interna della giacca.
Katherine e gli altri miei familiari, stavano per rimproverarmi, per opporsi, ma Chelsy lì fulminò tutti con lo sguardo:”Non provateci!”.
Una mano si poggiò sulla bocca di Carrie e i suoi occhi si spalancarono. Posò le mani sul mio viso, facendomi alzare in piedi: “Si.” Sussurrò sulle mie labbra.
Sorrisi.
 


ANGOLO AUTRICI
Buongiorno, come state?
Ecco un nuovo capitolo (in tempo (: ). Mi dispiace dirvi, però, che questo è il penultimo capitolo.
Si, le avventure nell’appartamento 407 sono quasi finite. Tutto a una fine, purtroppo.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima settimana, un bacione
By CC

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Capitolo 37
*** 36. Tre mesi dopo.. ***


Tre mesi dopo…






L’appartamento 407 era rimasto vuoto. La palazzina non era stata abbattuta dalla famiglia di Ian. Avevano trovato un accordo, nessuno avrebbe raccontato alla polizia quello che aveva fatto Anne a Carrie, altrimenti sarebbe andata in prigione e sicuramente questo non avrebbe portato una buona reputazione. Ian e Carrie ormai erano felicemente sposati in una piccola villa, che erano riusciti a permettersi con il patrimonio del ragazzo.
Carter aveva iniziato a lavorare per un azienda che produceva boxer e ora abitava in un monolocale. Molto strano che anche come lui avesse potuto avere successo, non credete?
Ethan si era fidanzato con Anne, ve lo sareste immaginato?
La ragazza si era pentita di quello che aveva fatto, ma la famiglia l’aveva disonorata, cacciandola. Il ragazzo le aveva dato una mano, anche se non le stava simpatica e pian piano i due si erano avvicinati. Ora Anne era una ragazza completamente diversa, che viveva con lui in un grazioso e piccolo monolocale, completamente diverso dalla grande villa di famiglia.
Chelsy era diventata un avvocato. Grazie alla reputazione del padre e a quello che aveva dovuto passare, era stata accolta ben volentieri nella legge e ora difendeva le ragazze come lei: che erano state maltrattate, sfigurate e umiliate.
E indovinate chi c’era a fianco a lei, in una dolce villetta a schiera..
Sì, proprio lui, Derek.
I due si erano sposati poco dopo il matrimonio di Ian e Carrie, ma state tranquilli che una fede non li avrebbe cambiati. Avevano perfino creato una stanza del sesso, nella soffitta, insonorizzata. Di chi fosse l’idea?
Ovviamente di entrambi.
Sebbene tutti potevano stare sereni e felici però, c’era del vuoto nelle loro case.
Non c’era niente di negativo, ma c’era qualcosa di sbagliato nel stare da soli. Nessuno si era più sentito, erano tutti troppo distanti l’uno dagli altri ed erano impegnati con le loro carriere.
Ma i nostri personaggi, erano unici.
E come fanno le persone uniche, ebbero lo stesso pensiero nello stesso istante: Carrie chiuse velocemente lo sportello della macchina, mentre Ian saliva tutto bagnato sul sedile posteriore, con indosso solo una salvietta, che gli copriva la vita, Carter uscì dalla sua azienda e chiamò un taxi, Ethan cambiò direzione con l’auto, mentre Anne gli faceva mille domande, Chesly si discostò dal viso di Derek, fermando il loro bacio e scesero in intimo, correndo per la strada.
Stiamo ritornando!

Un'altra volta, tutti insieme, nell’appartamento…

Tutti si erano ritrovati al suo interno, nello stesso istante.
Si fissarono e si abbracciarono tutti.
“Mi siete mancati” disse Chelsy.
“Derek, credi che potresti vendermi i tuoi boxer?” chiese Carter.
Si discostarono e osservarono carter, negando con la testa:”No, carter” dissero in coro.
“Ok, ok, va bene” risse lui in risposta, con il broncio.
“Ma…Ora, cosa facciamo?” chiese Ethan, mentre guardava lo spazio vuoto, intorno a se, senza mobili, quadri, foto, giochi…
Derek alzò le braccia:”Mi sembra ovvio” disse allegramente.
Si guardarono tra di loro, annuendo.
In quel momento il vuoto che avevano sentito per tanto tempo si era colmato.

E’ già, l’appartamento 407 non era un luogo, ma una vera famiglia!




ANGOLO AUTRICI:
Eccoci qua, alla fine della nostra avventura. Dopo tutte le tragedie, le avventure, le disgrazie, le follie, “L’Appartamento 407” si è riunito nuovamente con tutti i pazzi al suo interno. Ricordate che il vostro gruppo non saranno solo degli amici con cui passare il tempo, ma saranno davvero la vostra famiglia, anche se questo dipende da che gruppo avete u.u
P.S: Se avete un “Carter” correte ai ripari XD
Cooomunque ormai non c’è molto da dire, vogliamo ringraziare davvero tutte le persone che ci hanno sostenuto, leggendo o recensendo la storia! Un “grazie” non è molto, ma è il massimo che possiamo fare. Dunque GRAZIE!
Per chi stesse leggendo anche L3: Good Luck (Buona fortuna) la storia è ancora moooooolto acerba e per aspettare di raccogliere i limoni ci vuole ancora tanto (Brutto paragone o.O) A parte questo vi salutiamo tutti, speriamo in molte vostre recensioni, soprattutto adesso che siamo giunti alla fine.
By BC (Chiara e Bea) <3 :*


 

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