Lettere All' Uomo Di Vento

di Beatrice Juice
(/viewuser.php?uid=528046)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lettere All'Uomo Di Vento (Maggio) ***
Capitolo 2: *** Lettere All'Uomo Di Vento (14 15 16 17 Giugno) ***



Capitolo 1
*** Lettere All'Uomo Di Vento (Maggio) ***


13 Maggio 2013
Che occhi vuoti, insoddisfazione, impressione di far sempre errori...
 
Non so ciò che pensi, comprendo i tuoi gesti.
Capisco, imparo ma non ho modo di applicare,
Mi dimentico come parlare, perdo parole e la conoscenza del loro significato.
Mi dimentico chi sono (ciò che desidero passa in secondo piano)
Mi dimentico chi sei (negli attimi esisti, ma sei ciò che voglio credere tu sia)
Mi dimentico di non amare (perchè a guardarti vorrei urlarlo al mondo)
Mi dimentico che non mi ami (anche se i tuoi occhi non ce lo hanno scritto dentro)
 
19 Maggio 2013
Sarà che la droga ti porta al di fuori della finzione, ma anche della realtà. Non riesci a capire le cose che per gli altri sono importanti. Non  senti le voci che ti chiamano, le speranze che vacillano, vuoi solo ciò di cui sei dipendente, la tua droga, ciò che ha sostituito il tuo amore.
 
27 Maggio 2013
Ti prego portami fuori da tutto per qualche giorno, portami a correre sotto la pioggia in campagna, in una radura senza rumori, senza cattiva aria e città malata.
Su una spiaggia fredda bagnata dal temporale, portami al mare per bagnarmi la pelle e disinfettarmi le ferite che mi sono fatta tra questi muri e fili di ferro, per respirare lo iodio e poter aprire sti polmoni sporchi, sti organi lerci di fumo, portami via e dimentichiamoci come pensare e perchè restare, perché dover amare qualcuno e sottostare alle regole di uno stato infame.
 
31 Maggio 2013
Ho smesso di pensare per tornare alle radici, cancellare ancora quel che non sono. Ora ritorno viva cancellando ste emozioni e vivendo su una terra morente sbattendomene altamente.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Lettere All'Uomo Di Vento (14 15 16 17 Giugno) ***


Venerdì 14 Giugno 2013 N.1
Per quanto mi faccia schifo l’amore platonico ha una maglietta sporca degli Exploited e non ha un cuore.
Profuma di fumo e non mi vuole.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.1
E t’avevo tra le dita
E t’ho lasciato scivolare
Dio ha già ormai fatto nascer
L’uomo che ha saputo amare
E quell’uomo dall’io generico
Lo dico lo urlo lo gemo
Sono io senza rancori,
Se non quello di averti meno.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.2
Distruggi sto bruciando assieme alla distorta visione che avevo del mondo.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.3
Tra le lame sottili che sono queste pagine che parlano di te, rivedo le mie lacrime nei giorni in cui felice speravo tu mi amassi.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.4
Il soffocamento dell’essere. La rimembranza dell’apparire.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.5
Gli occhi ridotti a due fessure
Cerchiamo di scappare al nostro inconscio
Io ti tenevo la testa e tu
Mi tenevi le gambe.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.6
Ma non mollerò la presa, no non ti perderò.. Mentre scrivo queste lettere ti ho perso già da tempo... Non ti possiedo.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.7
Piogge di lacrime amare
E sangue caldo
Ho scatenato con le mie urla
Le tempeste della tua anima
Il Kaos eterno non è mai fermo
L’incostanza è nella forma.
I bulbi oculari esplodono
Come le vene co ‘sta droga in circolo
La droga di te che non posso comprarmi
Ti amo e mi ammazzo a pensare di volerti.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.8
Tu padrone ed io schiava, uniamoci sotto il segno della santa triscele che ci distingue senza riunirci dalla comunità sessuale autonoma.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.9
Credere alle parole nel mentre del dirle. Ardua azione che compiono i puri di cuore.
 
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.10
Oggi, oggi che non t’ho visto, anch’oggi t’ho ritrovato // ne mie pensieri nei miei pianti persi
Nell’illusione di riconoscerti.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.11
L’amore.
L’amore devasta
L’amore scava canyon profondi nelle costole e nello sterno
L’amore crea solchi che si riempiono di vermi
L’amore è capriccioso, inetto, longevo.
L’amore vero.
L’amore che non ti fa dormire la notte, non lasci scampo nemmeno nei sogni te.
 
Lunedì 17 Giugno 2013 N.12
I ricordi tutti riportano a te,
cancellarti non difficile, impossibile.
Senza motivi che tu mi abbia mai dato ho iniziato a bucarmi con la droga che erano le tue parole;
Sempre dosi inferiori a quelle che necessitavo;
Eppure quanto t’amavo, quanto ti amo
Quanto vorrei poter essere tra le tue braccia e morire in pace sapendo di stare con te.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2128366