Yu-gi-oh! Re-make.

di AlekHiwatari14
(/viewuser.php?uid=99324)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - Arrivo all'accademia ***
Capitolo 2: *** Fuori storia 1 - Celest Wheeler ***
Capitolo 3: *** Fuori storia 2 - primo duellante, primo amore ***
Capitolo 4: *** Capitolo 2 - Il rivale ***
Capitolo 5: *** Fuori storia 3 - L'esame ***
Capitolo 6: *** Capitolo 3 - La scoperta di Zane ***
Capitolo 7: *** Capitolo 4 - Amici come prima ***
Capitolo 8: *** Capitolo 5 - Addio Chazz ***
Capitolo 9: *** Capitolo 6 - Ragazza Slifer ***
Capitolo 10: *** Capitolo 7 - La mostra ***
Capitolo 11: *** Capitolo 8 - eventi imprevisti. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - Arrivo all'accademia ***



Capitolo 1 - Arrivo all'accademia.


 
Era una giornata di Maggio quando arrivò quello slifer rosso misterioso all'accademia. Portava quel berretto rosso dell'accademia che gli copriva mezzo viso che nessuno mette mai.Quando entrò in classe tutti lo guardavano curiosi. Aveva un portamento elegante e serio da come camminava.
Crowler:Ragazzi, alzatevi e date il benvenuto al vostro nuovo compagno.
?:Wow...un nuovo compagno? Devo sfidarlo assolutamente!
?:Jaden! Ma che dici? E' appena arrivato!
Jaden:Mio caro Syrus, proprio perchè è appena arrivato dobbiamo dargli il benvenuto migliore che ci sia.
Syrus:Siamo alle solite.
Con un timido sorriso e con voce calma e posata salutò la classe con un "ciao", ma non fu una bella idea. Tutti incominciarono a ridere.
Jaden:Che voce!
?:Che voce da femminuccia!!
Syrus:Jaden, Chazz! Finitela! Non è questo il modo di comportarsi!
?:Ben detto, Syrus!
Syrus:Anche se devo ammettere che fa ridere veramente.
Rispose scoppiando a ridere, la ragazza si alterò e gli diede uno spintone.
Syrus:Alexis, ma che ti prende?
Alexis:Non è carino prendere in giro il proprio compagno.
Crowler:SIIIIIIIIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLLLEEEEEEEEEEEEEEEEENZIOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Urlò Crowler portando l'ordine in aula.
Crowler:Non badare a loro! Siediti pure al primo banco. Ragazzi? Lui è Celest Wheeler. E' nuovo e abbiate rispetto.
Il ragazzo si sedette al primo banco senza fiatare. Alla sua sinistra c'era un ragazzo perfettino con l'aria arrogante, sicuramente ricco e viziato, ma anche di conoscenza al ragazzo, mentre alla  destra c'era un ragazzo dai capelli castani, solare e gioioso che non tardò a presentarsi.
Jaden:Ciao, Mi chiamo Jaden. Loro sono Chamley e Syrus.
Syrus:Piacere!
Celest:M....mi chiamo Celest.
Jaden:Oh..non essere timido!
In poco tempo riuscii a prendere la loro amicizia con i 3 e mentre parlava tranquillamente con loro il perfettino incominciò a fare i suoi commenti.
Chazz:Ma guardali! I perdenti si trovano a loro agio!
Chamley;Ma la vuoi piantare?
?:Chazz? Solo perchè sei un obelisk blu non è detto che devi prenderli in giro.
Chazz:Fa come vuoi!Abbassati pure al loro livello!
Disse alzandosi e andandosene spavaldamente. Il ragazzo si voltò rimanendo sorpreso dal fascino del ragazzo che l'aveva difeso. Aveva stranamente un viso familiare, ma proprio non riusciva a capire chi fosse finchè non seppe come si chiamava.
Zane:Sono Zane, lei dietro di te è Alexis.
Alexis:Ciao.
Celest:Zane?
Alexis:Lo so, ha un nome familiare...in effetti è molto popolare. 
Crowler:Zane Truesdale? Venga un attimo. L'ho convocato perchè abbiamo dei problemi con i suoi voti.
Zane:Certo, eccomi!
"Zane Truesdale? Allora quello vicino a me è Syrus, il fratello!" pensò rimanendo scioccato. Syrus si accorse che qualcosa non andava.
Syrus:Ehi! Tutto bene?
Celest:Sisi...tutto bene! Andiamo allo store? Devo rinnovare un pò il deck.
Jaden:Ovvio!
Celest:Vieni anche tu?
Alexis:No, grazie.. Devo studiare per la lezione di domani. Andate pure.
Disse sorridendo. I ragazzi nel corridoio chiacchieravano del più e del meno.
Jaden:Toglimi una curiosità, come mai hai questa voce? Hai avuto qualche operazione alla gola?
Celest:Veramente no, è il mio timbro.
Syrus:Beh.. è un bel problema! Chiunque ti vede pensa : "Wow! Che figo!" poi sentendo la tua voce cambiano idea e pensano che sei una ragazza.
Celest:Lo so, non posso farci niente. Purtroppo è la mia costituzione.
La giornata proseguì bene. Arrivò sera e Jaden e gli altri mostrarono a Celest la sua camera. Camera 204.
Jaden:Wow...una camera tutta per te. Beato te che hai così tanto spazio. 
Syrus:Sembri molto stanco. Adesso andiamo così ti riposi un pò.
Chamley:Ricordati che le lezioni iniziano alle 8. non fare tardi!
Celest:Ok, grazie mille.
Disse chiudendo la porta a chiave dopo che i ragazzi erano usciti. Si avvicinò alla valigia e l'appoggiò sul letto aprendola. Nella valigia c'erano tanti abiti femminili e molti deck già composti. Celest prese la foto che aveva in valigia e con amore la mise sulla scrivania. Su quella foto c'era un grande duellante di nostra conoscenza.
Celest:Anche se sono qui per la mia missione, spero che un giorno la pianterai di trattarmi da bambina.
Il ragazzo si tolse il cappello mostrando la sua vera ideantità. Capelli ricci, lunghi e castani, occhi azzurri e labbra rosse. Era una ragazza e quello raffigurato in foto era il grande Seto Kaiba. La ragazza si sedette e incominciò a scrivere sul diario, ma la prese la stanchezza e si addormentò sulla scrivania mentre scriveva.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Fuori storia 1 - Celest Wheeler ***





***

 
Fuori storia 1 - Celest Wheeler.


Bambina:Mamma? Sono davvero una principessa?
Mai:Ma certo, tesoro.
Disse la madre alla piccola che si ammirava allo specchio col nuovo vestitino rosa.
Bambina:Mamma? Perchè tu e papà avete i capelli chiari ed io ce li ho scuri?
Mai:Cosa?
Bambina:Vorrei tanto averli come babbo.
In quel momento la madre rimase sorpresa dalla domanda della figlia. In effetti assomigliava tanto a lei, ma i colori erano completamente diversi sia da lei che dal padre. La donna incominciò a ricordare...

FLASH BACK
Mai:Cosa? 
?:Hai capito bene. Ho bisogno di voi due.
Rispose autoritariamente. La donna mascherata aveva chiamato sia Mai che Seto, il motivo? Aveva bisogno di qualcuno che l'aiutasse a duplicarsi e a formare una parte di se abbastanza forte da poter dare a Pegasus. 
Mai:Alek, è assurdo! Io e Seto non ci accoppieremo mai!
Alek:E chi ha parlato di accoppiamento?
Mai/Seto:Eh?
La figura misteriosa si avvicinò ai due con un deck tra le mani.
Alek:La riprodurrò io, ma sarà sangue del vostro sangue.
Seto:Mi spiace! Non ci sto!
Mai:Neanche io! Perchè mai dovremmo farlo?
Alek:Per Pegasus. Ha detto che ha bisogno di qualcuno che sappia il fatto suo e l'aiuti. Io non posso e quindi devo creare una copia di me abbastanza abile al duel monster anche più abile di me.
Seto:E che centra con noi?
Alek:Voi avete la stoffa per essere dei grandi duel monster.
Mai:Forse Seto e Yugi, ma di sicuro non io.
Alek:Ho bisogno di un maschio e una femmina per farlo e tu eri l'unica con più qualità rispetto alle altre. E poi ho bisogno di qualcuno che lo cresca.
Seto:Dovremo crescerlo insieme?
Alek:Non necessariamente. Basta solo uno di voi, dopotutto siete entrambi ricchi, o sbaglio?
Mai:Mi spiace. Non me la sento di farlo. Non sono pronta per diventare madre e poi che penserà Joey di me? Ci siamo appena messi insieme.
Seto:Il problema se fosse maschio non si ponesse. Potrei guardarlo benissimamente io. Il problema è se fosse femmina. Non posso farla passare per mia sorella.
Mai:E perchè?
Alek:La madre di Seto ha dei problemi e può avere solo maschi. Ecco perchè. Comunque il sesso si saprà solo dopo un paio di minuti dalla riproduzione.
Mai:Capisco.
Alek:Cerca di dirlo a Joey, così non avremo problemi se è femmina.
Mai:Ok..
Alek:Preparatevi.
Seto:Che dobbiamo fare?
Alek:Datemi un vostro capello e potrete andare o assistere. Farò una riproduzione lenta per agievolarvi, quindi avete 24 ore di tempo poi l'affiderò a voi e vedrete che farne.
Seto/Mai:Ok.
I due presero un capello e glielo diedero. Un minuto dopo la creazione era già incominciata. Si vide i due capelli che si legavano e si fondevano tra di loro creando forma. Qualche minuto più tardi si seppe che era una femminuccia. Mai, disperata scappò via, mentre affascinato Seto rimase a guardare la creazione. Rimase per tutte e 24 ore. Guardò tutto il processo evolutiva della cosidetta figlia e la sentiva sua più che mai. 
Alek:E' una femminuccia!
Esclamò avvolgendo la piccola che piangeva in un asciugamano celeste e la diede a Seto tra le mani. Era commosso. Le lacrime gli uscivano spontanee assieme ad un sorriso che non riusciva a togliere.
Alek:Come la chiamiamo?
Seto:Voglio darle un nome nobile e signorile che allo stesso tempo ricordi questo momento.
Alek:Non ti facevo così dolce.
Seto:La chiamerò Selest.
Alek:E' straniero.
Seto:Si... si scrive Celest, ma si legge Selest, mi raccomando.
Alek:Ok, lo scrivo sul registro.
Disse aprendo un enorme libro poi si fermò.
Alek:Che cognome gli diamo?
Seto:Vorrei tanto dagli il mio, ma non posso.
Alek:Non posso registrarla senza cognome.
Seto:Lo so. Vado da Mai. Ti farò sapere io.
Alek:Ok. Porta anche questo, così si allenerà.
Amorevolmente disse dandogli il deck che stava a terra. Il ragazzo se ne andò con la piccola tra le braccia che dormiva tranquillamente. Arrivò da Yugi dove Mai era seduta disperata.
Mai:Non posso....non posso...
Tristan:Ma che le prende?
Yugi:Ha detto che Alek le ha chiesto l'impossibile.
Joey:Già, non ne vuole parlare neanche con me. Continua a ripetere non posso, ma cosa non può?
Seto:Tenere la piccola!
Esclamò Seto interrompendo la discussione.
Tutti:Seto?
Joey:Che vuol dire tenere la piccola?
Mai:Sta lontano da me con quella cosa! Io non la voglio! Non posso! Non lo farò mai!
Seto:Te ne stai rendendo conto che se non lo fai la piccola va in strada? Vuoi questo? Vuoi farla morire?
Mai:Quella cosa non è mia figlia!
Seto:Se è per questo non è neanche mia, ma uno di noi deve guardarla! Dobbiamo darle un cognome!
Mai:Io non voglio!
Seto:Vuoi farla rimanere così? Senza madre ne cognome?
Joey:Che?Voi due avete un figlio?
Seto:Veramente è una parte di Alek, l'ha riprodotta attraverso i nostri capelli. Gli serve un duellante prodigio per Pegasus, non ho capito bene che vuole fare. Comunque se era maschio il problema non si poneva, ma lo si pone ora che è femmina visto che non posso tenerla.
Joey:E quale sarebbe il problema? C'è bisogno di un tutore? Beh.. posso essere io il padre e l'accudisco.
Mai:Cosa?
Joey:Dopotutto è parte di te, o sbaglio?
Mai:Oh...Joey...
La ragazza si commosse mentre il ragazzo prese Celest tra le mani.
Joey:Oh.. ma guardala! Che carina! Come la chiamiamo?
Seto:Se permetti il nome già gliel'ho dato. C'è bisogno del cognome.
Joey:E gli daremo il mio. Piuttosto qual'è il nome? 
Seto:Selest Wheeler. Si scrive Celest però.
Joey:Che nome da nobile. Ricorda tanto la sua copertina.
La piccola sorrise e si lamentava stringendo la copertina.
FINE FLASH BACK

Bambina:Mamma? Cos'hai?
Mai:Niente, penso solo che sarai una ragazza...ma che dico? Una principessa duellante stupenda.
Disse abbracciando amorevolmente la piccola.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Fuori storia 2 - primo duellante, primo amore ***




Fuori storia 2 - Primo duellante, primo amore.


La piccola Celest si trovava alle elementari. Giocava e rideva con le bambine della sua età, ma purtroppo non avevano interessi simili.
Celest:Uffa...perchè a nessuno piace il duel monster?
?:Ti piace il duel monster?
Un bambino chiese avvicinandosi alla piccola.
Celest:Si, tu chi sei?
Syrus:Mi chiamo Syrus. Anche a me piace molto il duel monster!
Celest:Davvero? Che fortuna! Mi chiamo Selest!
Syrus:Ti va di batterti con me?
Celest:Certo!
Maestra:Bambini? Tornate dentro! La ricreazione è finita.
Celest/Syrus:Ma no!!!
Celest:Uffa..adesso che avevo trovato qualcuno con cui allenarmi devo tornare in classe.
Syrus:Già, che disdetta!
Celest:Volevo tanto battermi con te.
Syrus:Ehi! Che ne pensi se ci vediamo al parco dopo la lezione?
Celest:Ok!Non tarderò!
Esclamò la piccola sorridendo. Dopo la lezione andò al parco dove vide il piccolo Syrus alle prese con un burletto.
Syrus:Cosa vuoi da me?
Burlo:Voglio spennarti fino alle osse!
?:Perchè non vi battete a duel monsters invece di fare i prepotenti?
L'attenzione della piccola si focalizzò su un bambino di circa 8 anni, capelli blu come i suoi occhi ed aria autoritaria.
Syrus:NO! Fratellone! Non posso farcela!
?:Certo che puoi!
Celest:La paladina della giustizia è qui!
Esclamò mostrando una carta guerriero al burlo.
Celest:Battiti con me! Vediamo se riesci a battere una femminuccia.
Burlo:D'accordo!
Syrus:Selest? Non devi farlo per forza!
Celest:Tranquillo!
Disse aprendo lo zaino. Prese due deck e li mischiò per poi dividerli in due mazzi da 40 senza guardare che carte sarebbero uscite.
Celest:Bene! Sono pronta!Incominciamo!
Esclamò preparandosi all'incontro.
Burlo:Bene, sarà facile batterti. Se vinco io voglio tutte le tue carte.
Celest:Se vinco io devi lasciar stare il mio amico.
Burlo:Bene...incominciamo!
In poche mosse la piccola stese il burlo. Syrus e il fratello la guardavano meravigliati. Non avevano mai visto nulla del genere. Il burlo scappò piangendo mentre Celest tentava di consolarlo.
Celest:Oh..poverino...forse dovevo farlo giocare un altro pò...
?:Wow! Sei stata favolosa!
Celest:Davvero?
Syrus:Si, grazie mille! Quel tipo mi molestava sempre. Non sapevo più che fare.
Celest:Non preoccuparti.
Syrus:Ah..già! Quasi dimenticavo... lui è mio fratello Zane.
Celest:Piacere, io sono Selest.
Il bambino guardò la piccola ridere. Da quel momento tra Zane e Celest ci fu un amicizia che andava sempre più a fortificarsi. Passarono 3 anni da quel giorno e i due diventavano sempre più legati.
Celest:Zane? Dove sei?
Chiese girovagando nel parco.
Zane:Sono qui! Vieni!
Esclamò facendola venire tra dei cespugli. 
Celest:Che ci fai qui?
Zane:Ho una sorpresa per te!
Disse tendendole un regalo.
Zane:So che oggi è il tuo compleanno...auguri!
Celest:Te ne sei ricordato? Oh...chissà che sarà!
Curiosa aprì il pacco. Dentro c'era una bustina di carte mostro-effetto e sotto la bustina c'erano altre due carte: Cerchio incantatore e Indossatrice di ali.
Celest:Cosa?Perchè me le dai a me?
Zane:So che volevi quella carta trappola e ammiri molto l'indossatrice di ali...così ho pensato di regalartele.
Celest:Oh..Zane! Sei il miglior amico che potessi avere.
Disse abbracciandolo.
Zane:Vogliamo scrivere i nostri nomi sull'albero? Ho portato questo, così ricorderemo questo momento.
Celest:SI!!
Il bambino, ormai diventato ragazzo, incominciò a scolpire un cuore con i loro nomi dentro quando...
Celest:NO!
Zane:Che c'è?
Celest:Hai sbagliato a scrivere il mio nome. Si scrive Celest, no Selest.
Zane:Va beh..rimediamo!
Esclamò aggiungendo una L e una Y al SEL che già aveva inciso.
Zane:Da oggi in poi ti chiamerò Selly!
Celest:Selly? Oh...che bello! Mi piace come nomignolo!
Il tempo passava e i due erano sempre più uniti. La madre di Zane si accorse che qualcosa in Zane stava cambiando. Lo vedeva più felice e spensierato, parlava di più confronto a prima che era sempre silenzioso e solitario.
Zane:Mamma? Oggi Selly rimane a cena da noi.
Madre:Selly?
Zane:Si, tra un pò verrà qui. Ha problemi con la matematica e devo aiutarla.
Madre:Da quanto in qua ti piace aiutare le persone?
Zane:Che?
Madre:Oh...non mi dire...ti sei innamorato di Selest.
Zane:Cosa? Ma mamma! Non è affatto vero!
Madre:E invece si...sei diventato tutto rosso.
Disse notando il figlio che era in imbarazzo.
Madre:Non devi vergognarti. E' normale innamorarsi alla tua età.
Zane:Ma non sono innamorato, mamma! Mi piace solo come persona. Con lei mi sento a mio agio, mi piace quando ride e quando sto giù trova sempre il modo di tirarmi su di morale.
Madre:Tesoro? Questo è amore. E' il desiderio di volere sempre quella persona accanto, di passare sempre i giorni con lei. E' quel desiderio di vederla anche solo un secondo e di abbracciarla, di aiutarla, di sostenerla e di essere sostenuti e presi cura da lei.
Zane:Cosa? Allora...
Madre:Perchè non glielo dici? Dopotutto anche lei è affiatata con te.
In quel momento bussò la porta. Era Celest. Andarono in camera di Zane dove quest'ultimo chiuse la porta.
Zane:Selly, avrei una cosa da dirti.
Celest:Beh..anch'io!
Zane:Davvero?
Celest:Certo! Indovina un pò! Mi sono fidanzata!!
Zane:Cosa?
Il ragazzo si sentì crollare il mondo addosso. 
Celest:Cos'hai? Hai una faccia... non sei contento?
Zane:Ehm..si..chi sarebbe?
Celest:Oh...non ci crederai mai! E' il grande duellante Seto Kaiba.
Zane:Cosa? Ma avrà come minimo 30 anni. Non puoi metterti con lui. E' assurdo!
Celest:A dir la verità i miei volevano farmi mettere con un certo Aster. Seto mi ha visto a disagio e mi ha fatto la dichiarazione. Già ha detto che non vuole smancerie e che non mi bacerà mai.
Zane:Ma quando due stanno insieme si baciano.
Celest:Lo so...lui ha detto che non mi bacerà mai. Non so il motivo, ma è protettivo con me, dolce, gentile, sorride, ma sembra che non sia tanto interessato a me. Come dire...assomiglia più ad un padre che cerca di proteggere la propria figlia.
Zane:Beh..allora lascialo!
Celest:Non posso. Se lo lascio dopo dovrò mettermi con Aster.
Zane:Potresti sempre metterti con qualcun altro che i tuoi conoscono..
Lo sguardo dei due si incrociò. La ragazza fece un enorme sorriso ed esclamò:
Celest:Zane? Tu sei un genio!
Zane:Cosa?
Celest:Stare insieme. Dopotutto ci conosciamo da molto e i miei non potranno dire niente!
Il giorno seguente la ragazza andò da Zane al parco dove avevano inciso i loro nomi.
Zane:Eccoti! Finalmente!
Celest:Scusami! Purtroppo non riesco proprio a non fare tardi.
Zane:Lo vuoi un gelato?
Celest:Si, lo voglio a panna.
Dissero avvicinandosi alla gelateria. Da lontano qualcuno li spiava e non gli piaceva affatto ciò che stava succedendo tra i due.
Celest:Era davvero buonissimo.
Zane:Si...Selly..vorrei dirti una cosa...
Incerto appoggiò la sua mano su quella della ragazza che si voltò verso di lui. Di nuovo quella situazione. I due si guardavano negli occhi e si avvicinavano pian piano finchè un urlo non li fece sobalzare.
Seto:Selest! Che ci fai qui?
Celest:Kaiba? Non è come pensi! Posso spiegarti!
Seto prese la ragazza per il braccio e autoritariamente separò i due.
Seto:Ora tu vieni con me! E tu...guai se ti avvicini di nuovo a lei! Sparisci!
Celest:NO! LASCIAMI! KAIBA! SMETTILA!
Urlò piangendo.
Zane:Selly..no....
Le lacrime scesero spontanee. Il ragazzo corse via. Da quel giorno la vita di entrambi cambiò. Sia Zane che Celest divennero di poche parole e acidi, si trovavano con poche persone ed entrambi decisero di non mostrare  mai più i loro sentimenti.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 2 - Il rivale ***


Capitolo 2 - Il rivale.


Jaden:CELEST? SVEGLIA!
Urlò Jaden fuori dalla camera di Celest. La ragazza si svegliò dalle urla di Jaden. Un altro giorno incominciava. Guardò l'orologio. Segnava le 5.45 di mattina.
Celest:Sono sveglio. Che c'è?
Ribattè la ragazza senza alzarsi dalla sedia.
Jaden:Dopo vieni da noi! Dobbiamo farti vedere una cosa.
La ragazza si alzò dalla scrivania e si rimise i vestiti dell'accademia col solito berretto che le copriva i capelli e gli occhi e uscì.
Jaden:Finalmente, dormiglione! Dai, andiamo!
Esclamò mettendole una mano sulla spalla. Andarono allo store.
Celest:Come mai siamo venuti prima?Non sono neanche le 7.
Jaden:Infatti non siamo qui per le lezioni, ma per le carte.
Syrus:Oggi c'è lo sconto prendi 3 paghi 2 e in più daranno delle carte speciali.
Celest:Cosa? Dici sul serio?
Jaden:Certo...
Celest:Wow..devo averle assolutamente!
Disse con occhi brillanti. Qualcuno, mentre lei parlava, gli diede uno spintone facendola cadere tra le braccia di Jaden.
Celest:Ehi! Ma che modi sono? Quello era il mio posto!!
Chazz:Hai detto bene, ERA il tuo posto.
Jaden:Ehi, non è corretto.
Chazz:Sarà, ma il grande Chazz Princeton deve ASSOLUTAMENTE entrare prima di voi pivelli.
Celest:Deve? Come deve?
Chazz:Non ci arrivi? Sei uno slifer rosso, un buon annulla, un fannullone, insomma niente, mentre io sono un obelisk blu e sono il più forte e di conseguenza ho la precedenza.
Celest:Ma che razza di ragionamenti sono?
Jaden:Già, noi siamo molto più degni di te.
Chazz:Tsk...Ma guardali! Volete paragonarvi voi piccole mosche a dei leoni selvaggi? Lo sapete che i leoni vincono su tutto.
Celest:Ah.. ma davvero? Peccato che le mosche possono essere davvero fastidiose se vogliono. 
Tra i due si instaurò un aria di sfida e non solo tra i due...
Jaden:Celest? Andiamo! Lascialo perdere.
Celest:Certo, però voglio dirgli solo una cosa. Potrai anche essere il grande Chazz, potrai avere milioni di soldi, di case e di ville, ma la cosa più importante non c'è l'hai ed io sono fiero di essere ciò che sono perchè almeno ho ciò che tu non hai e forse non avrai mai.
Scontrosa, se ne andò.
Chazz:Qualcosa che non ho? Impossibile! Io ho di tutto.
Mormorò tra se e se. Intanto, dall'altro lato dei corridoi.
Jaden:E' un vero buffone! Ma chi si crede di essere?
Celest:Pensa di essere il numero uno solo perchè sta negli obelisk, però non capisco. Non lo vedo così presuntuoso. Deve esserci qualcosa che mi sfugge sicuramente.
Jaden:Tu dici?
Syrus:Sarà, ma è pur sempre un buffone. Hai dimenticato che ti ha deriso per il tuo tono di voce?
Discutevano entrando in classe. La lezione iniziò e Crowler come il suo solito torturava con domande difficili gli slifer.
Crowler:Allora, vediamo un pò, chi sa dirmi che funzione ha la carta "stregone del tempo"? Syrus, sapresti dirmelo tu?
Syrus:Ha la funzione di fermare il tempo?
Tutti incominciarono a ridere.
Crowler:Questa è bella!!
Celest:Idiota! Ha la funzione di attaccare e difendere come tutti gli altri mostri, solo che essendo un mostro-effetto ha un effetto speciale e cioè di tirare una moneta se esce ciò che decidi distrugge i mostri avversari se invece no distrugge i tuoi mostri, ovviamente sommando e dividendo per il numero di mostri sul campo. Inoltre è di secondo livello, ha un atk di 500 e un def di 300.
Crowler:Impressionante. Uno slifer rosso che da una risposta esauriente, vediamo un pò, sai rispondere a quest'altra domanda? Se rispondi correttamente ti do una bella A sul registro se invece sbagli ti do una F per aver fatto lo sbruffone col tuo compagno.
Tutti incominciarono a ridere di Celest.
?:Ma guardalo! Si crede di essere preparato!
Chazz:Studierai anche, ma non sarà mai come il nostro essere preparati.
Celest:Ovvio, io conosco molte più cose di voi!
Esclamò alzandosi dalla sedia.
Crowler:Allora?
Celest:Chieda pure.
Crowler:Dimmi che funzione ha "richiamo del posseduto"?
Celest:Possiamo incominciare dicendo che è una carta trappola e come molti sanno le carte trappola hanno la funzione di essere attivate solo al turno o dopo il turno dell'avversario. Essa è una carta limitata a differenza delle altre e quindi può essere messa solo 1 nel deck. Ha la funzione, come dice il nome, di richiamare una carta mostro o mostro-effetto presente nel cimitero.
Crowler:Si, ma non mi hai detto cosa sono le carte limitate.
Celest:Com'è puntiglioso! L'accontanto subito! Le carte si dividono in illimitate, limitate, semi-limitate e proibite. Ovviamente le illimitale è il numero standard di carte uguali che possono essere messe nel deck e cioè 3, poi abbiamo quelle limitate che non devono esserne più di 1, quelle semi-limitate non più di 2 e quelle proibite non possono essere messe nel deck per nessuna ragione. Una di queste è "exodia, il proibito" il quale è diviso da ben 5 carte mostro di livelli diversi, ma insieme creano un mostro di potenza illimitata. Ho risposto esaurientemente alla vostra domanda?
Crowler:E' incredibile! Uno slifer preparato? Bene. Buon per te. Prendete esempio da Wheeler. Questa A non te la toglie nessuno.
La ragazza tornò a sedersi. Tutti rimasero a bocca aperta. 
Jaden:Wow...sei stato proprio grande, amico! Hai studiato molto in questi giorni, non è così?
Celest:Veramente non ho affatto studiato. Sono cose che sapevo già. Si può dire che sono le basi del duel monster.
Jaden:Davvero? Ma quelle domande erano difficili!
Crowler:La lezione è finita.
La ragazza si alzò dalla sedia e mise i libri in borsa.
Celest:E' una lunga storia. Sinceramente non mi va di raccontarla.
Syrus:Però ti è stato molto utile.
Celest:Non è stato affatto utile! Mi hanno diviso dal mio miglior amico e da allora mi batto affinchè possa diventare famoso e ritrovarlo. Quel ragazzo era la persona più cara che avessi. Riusciva a capirmi meglio dei miei.
Jaden:Deve essere stato un brutto colpo.
Celest:Beh..si...è stato il più brutto che abbia mai avuto. Avrei desiderato che mi avessero diviso in modo meno rude.
Syrus:Dai, non ti abbattere! Sono sicuro che lo ritroverai.
Celest:Ti ringrazio.
Chazz:Ma guarda! Un perdente che ha un buon voto. E' raro da vedere.
Celest:Non rompere!
Esclamò andandosene in camera dove si fiondò sul letto stanca.
Celest:Non lo sopporto più! Eppure quando andai a fare l'esame era del tutto diverso da ora.
Mormorò rievocando i ricordi prima dell'esame. "C'è sicuramente qualcosa che non va, me lo sento." Pensò alzandosi.
Celest:Avrà sicuramente una situazione familiare intrigata se no che motivo avrebbe di essere così acido e buffone? E poi con me da ragazza si è mostrato gentile e disponibile, mentre da ragazzo fa tanto il rivale, ma per quale motivo? Ehi! Aspetta! Ma che mi interessa a fare di quel imbecille ambulante? Meglio mettersi a studiare!
Esclamò arrossendo di colpo e andando alla scrivania mettendosi a studiare.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Fuori storia 3 - L'esame ***



Fuori Storia 3 - L'esame.


"Finalmente! Sbrighiamoci!" pensò una ragazza correndo in tutta fretta. La ragazza in questione è qualcuno che conosciamo già. Ha i capelli castani, lunghi e ricci, occhi blu, vestita con un leggins di pelle e stivali borchiati neri con t-shirt larga rossa. Era Celest che correva per non ritardare agli esami di ammissione. Correndo andò a sbattere contro qualcuno cadendo. Questo qualcuno è anch'esso di nostra conoscenza, ma ancora sconosciuto alla ragazza.
?:Ehi! Guarda dove vai!
Celest:Scusa, non ti avevo visto. Ti sei fatto male? Oh.. le mie carte!
Esclamò vedendo le carte attorno a lei e raccogliendole. Il ragazzo si abbassò prendendo le prime carte che trovava a terra.
?:Non preoccuparti, piuttosto... dove stai andando così di corsa?
Celest:Ho fatto tardi alle prove pratiche dell'accademia del duellante e devo sbrigarmi.
?:Hai detto accademia del duellante?
Celest:Si, perchè?
Il ragazzo aiutò la ragazza ad alzarsi e poi chiese:
?:Come ti chiami?
Celest:Mi chiamo Selest, ma gli amici mi chiamano Selly.
Chazz:Selly? Bel nome! Io sono Chazz, Chazz Princeton e anch'io ho fatto l'esame all'accademia del duellante. Sono appena stato promosso a Obelisk blu.....ehi? Dove vai?
Domandò vedendola andare via senza motivo ne preavviso.
Celest:Scusa, starei ore a parlare con te, ma ho fatto tardi.
Chazz:Ehi, le tue carte!
Celest:Tienile! Considerali un regalo!
Chazz:Che tipa strana. Proprio come le sue carte. Ojama. Vorrei capire la loro utilità. Tsk. Non servono a niente.
Mormorò mettendole in tasca e andandosene. La ragazza corse fino ad arrivare in uno scabuzino dove dalla borsa estrasse un cappello, degli occhiali e un giubbino di pelle. Aveva un aspetto maschile, nessuno avrebbe capito che era una lei e non un lui.
Celest:Bene. Quale deck scelgo?
Si chiese riaprendo lo zaino. Aveva ben 4 deck a disposizione, anzi 3 visto che quello che aveva in tasca era inutilizzabile per mancanza di carte.
Celest:Userò il mio deck destiny. Con la mia indossatrice di ali e le mie carte trappola cerchio incantatore e cilindro magico vincerò sicuramente.
Lo mise in tasca e andò in arena dove ad esaminarlo c'era Crowler. La promosse a Slifer rosso, il motivo? Perchè lo battè in soli 10 turni e senza difficoltà. Felice di aver passato l'esame, la ragazza corse dal suo miglior amico a raccontargli l'accaduto, ma ebbe una sorpresa.
Celest/?: Indovina un pò chi ha passato l'esame all'accademia del duellante/nord?
Celest:COSA? Pensavo che eravamo d'accordo!
?:Cosa?Ma, Selest, avevo saputo che andavi a quella del nord.
Celest:Te lo dissi già e poi sono costretta ad andarci. Lo sai che non è colpa mia! Pegasus mi ha detto di andare lì. Ero così contenta che almeno venissi tu, Jesse e invece...te ne sei andato a quella del nord.
Jesse:Mi sa che abbiamo avuto la stessa pensata.
Celest:E adesso?
Jesse:E adesso ci arrangiamo. Uno di noi deve andarsene dall'accademia e fare il trasferimento, ma non sarò di certo io a farlo.
Celest:Cosa? Lo sai che se lo faccio Pegasus e Kaiba mi uccidono. Perchè non lo fai tu?
Jesse:Vedi...è stato difficile entrare e poi gli esami mi tengono sotto tensione. Non li sopporto.
Celest:Uffa....allora adesso dovremo dividerci.
Jesse:Non temere! Dopo il diploma ci rincontreremo e ci batteremo di nuovo. Sono sicuro che sarà ancora più entusiasmante d'ora.
Celest:Tu dici? Ma poi dovrò aspettare come minimo 3 anni...io non voglio...
Jesse abbracciò Celest e con un sorriso spento le disse:
Jesse:Ti voglio bene, Selest. Mi raccomando, fa del tuo meglio. Quando arriverà il giorno del nostro incontro voglio vederti carica d'energia e no taciturna e silenziosa come sempre. Intesi?
Celest:Ok.
Passò un bel pò di tempo da quel giorno, ma gli eventi del destino nessuno li sa. Per uno strano motivo Jesse e Celest si rincontrarono.
Celest:Jesse!
Jesse:Celest!
Dissero correndo gli uni tra le braccia degli altri ridendo.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Capitolo 3 - La scoperta di Zane ***


Capitolo 3 - La scoperta di Zane.


Celest:Oh...relax, finalmente!
Esclamò sdraiata nelle acque delle terme. Finalmente era sola, nessun ragazzo nei paraggi, almeno così credeva.
Celest:Mamma....come adoro le terme!!
Da lontano qualcuno si diriggeva verso le terme. Questo qualcuno è un obelisk di nostra conoscenza che non si fosse mai immaginato una sorpresa del genere. Entrò dall'altro lato delle terme e incominciò a rilassarsi. Finalmente anche lui era lontano dalla gentaglia che gli veniva dietro. Adorava stare solo con se stesso e pensare, ma odiava essere disturbato in quel momento. Proprio mentre si rilassava e il mondo circostante stava svanendo udì il monologo di qualcuno che lo alterò.
Celest:Più ci penso e più penso che sia assurdo pensarci. Meglio pensare ai buoni voti e alla missione. Sono le cose principali ora, anche se vorrei sapere il perchè. Cioè, è assurdo. Mi sembra di stare in un manga animato da colpi di scena e cose inaspettate. Uff....
Il ragazzo si alzò e si avvicinò lì dove proveniva quella voce femminile dove vide una ragazza con i capelli legati e anch'essa nelle terme. Quando la vide si alterò ancora più di com'era già.
Zane:Eh..no! Non è possibile! Adesso mi seguite anche qui?
Alla vista di Zane, la ragazza urlò alzandosi di scatto diventando rossa come un peperoncino.
Celest:C-che ci fai tu-tu-tu qui?
Zane:Dovrei chiederlo io a te.
Celest:Non sono le terme per le ragazze queste?
Zane:Veramente sono le terme per ragazzi, quelle delle ragazze stanno nel loro dormitorio o nei paraggi se non sbaglio.
Celest:Oh..che imbarazzo! Me ne vado immediatamente!
Zane:Ehi, aspetta! Ci conosciamo per caso?
Celest:Non credo, perchè?
Zane:Strano...hai un volto così familiare.
Disse sfiorandole il viso. La ragazza imbarazzata gli tolse la mano dal volto.
Celest:Scusa, devo andare!
Zane:Ehi, aspet...
Mentre la ragazza si allontanava dal ragazzo, quest'ultimo notò una cosa sulla spalla destra della ragazza, un tatuaggio, un marchio, che portava solo ed esclusivamente una persona di sua conoscenza.
Zane:Selly, ti ho detto di fermarti!
La ragazza scioccata si fermò sentendo il nomignolo e si voltò lentamente.
Zane:Allora..sei proprio tu...
Senza fiatare Celest riprese a correre. Il ragazzo la seguì. Mentre correva un mostriciattolo le apparve. Era "piccolo angelo". Stranamente riusciva a capire il suo linguaggio.
Piccolo angelo:Cru!
Celest:Cosa? Ma tu sei piccolo angelo!
Piccolo angelo:Cru cru!
L'esserino condusse Celest dietro a dei massi dove Zane passò senza vederla e continuò a cercarla.
Celest:Per un pelo, Fiù! Grazie mille! Senza il tuo aiuto mi avrebbe scoperta.
Piccolo angelo:Cru!
Celest:Cosa? Dici che dovrei dirglielo? Aspetta! Che strano! Riesco a capirti senza problemi....
L'esserino scomparve sotto i suoi occhi. La ragazza si accorse che correndo gli era fuggita il fermaglio per capelli che aveva in testa, ma non si preoccupò. Senza pensieri tornò in camera. La sera si mise a ridere e a scherzare con i ragazzi dello slifer che giocavano a "racconta una storia". Più era alto il livello del mostro pescato, più doveva essere spaventosa la storia. In quella serata seppe di un dormitorio abbandonato. La sera seguente Jaden, Syrus e Chamley andarono lì dove incontrarono Alexis che girava per cercare il fratello scomparso all'insaputa di tutti. I ragazzi entrarono senza di lei, dove quest'ultima al di fuori della struttura venne rapita da un uomo misterioso. Quando entrarono videro ua carta di Alexis e si precipitarono ad aiutarla. L'uomo misterioso si volle battere al gioco delle ombre, chi avrebbe perso avrebbe sacrificato la sua anima. Mentre Jaden si batteva con lui, una ragazza misteriosa e mascherata entrò in azione bloccando l'uomo che tra le mani aveva il puzzle del millennio.
Uomo:E tu chi sei?
?:Il mio nome non è importante! Hai qualcosa che mi appartiene e la rivoglio! Quell'oggetto non è tuo, ma è di Atem!
Esclamò aiutando Jaden e salvandolo dal pericolo che correva. I ragazzi uscirono portando fuori dal dormitorio con loro Alexis. Uscendo, la ragazza trovò una foto a terra e la diede a Jaden.
?:Tieni! Quando si sveglia dagliela. Sembra molto importante per lei.
La ragazza scappò. Al risveglio Alexis si sentì realizzata a vedere quella foto. Era suo fratello Atticus. Finalmente aveva qualche traccia del fratello scomparso. Nessuno avrebbe dovuto aprir bocca di ciò che era successo. La ragazza arrivò nel dormitorio degli slifer senza far rumore e aprì la porta della camera di Celest. In realtà, quella ragazza mascherata era Celest. Si tolse la maschera e i vestiti e andò a dormire. La mattina bussarono alla porta di Jaden. Qualcuno aveva fatto la spia e sia Jaden che Syrus si ritrovarono nei guai. Dovevano fare un duello in coppia e se non avessero vinto i due sarebbero stati espulsi dalla scuola e rinviati a casa. Syrus era al quanto preoccupato tanto da perdere l'allenamento con Jaden a causa di un ricordo passato.
Jaden:Cosa? Vincolo di potere? Perchè non l'hai usata?
Syrus:Mio fratello dice che sono un buon annulla e non sono degno di usare quella carta. In effetti, non ha tutti i torti. Sono una frana!
Esclamò correndo via in lacrime.
Celest:Cos'è successo?
Chiese avvicinandosi con Alexis.
Jaden:Ha detto che non l'ha usata a causa del fratello. Quel ragazzo deve essere davvero un imbranato, ma come si fa a trattare così il fratello, invece di invogliarlo lo abbatte.
Celest:Ehi! Non ti permetto di parlare così di Zane!
Alexis:Lo conosci?
Celest:Certo che lo conosco e non solo lui, conosco anche Syrus e so che se Zane l'ha detto è perchè deve imparare ad usare una carta così potente invece di giocarci e lui l'ha presa male.
Jaden:Tu dici?
Celest:Si, è sicuramente così.
Alexis:Comunque se fossi in te non mi immischierei in cose non mie. Specialmente se si tratta di situazioni familiari.
Jaden:E perchè scusa? Voglio solo sfidarlo e far capire sia a Zane che a Syrus che si sbagliano. Syrus sa usare benissimo le sue carte così da dare una carica in più a Syrus.
Alexis:Ti ho detto di non immischiarti, Jaden!
Celest:In effetti, in questo modo l'opinione di Zane verso il fratello cambierebbe proprio come quella di Syrus. E poi, anche essendo un obelisk blu, adora battersi e non si tira di certo indietro ad uno slifer che lo sfida.
Alexis:Cosa? Lo conosci fin troppo bene, come mai?
Celest:Come hai detto a Jaden, non immischiarti in cose non tue. E poi non ho alcun motivo di dirtelo, ti pare?
Rispose alterata se ne andò.
Alexis:Certo che è proprio acido quel tipo.
Jaden:Non farci caso. E' sempre così. Quando non vuole risponde ad una domanda si irrita e se ne va.
Il pomeriggio, mentre la ragazza studiava, sentì delle urla. Erano Jaden e Chamley che cercavano Syrus. Uscì dalla camera e vide quello scompiglio.
Celest:Cos'è successo?
Jaden:Dobbiamo sbrigarci a trovarlo! Syrus è scomparso! Ha scritto una lettera che diceva che se ne andava.
Celest:Cosa???
Meravigliata, la ragazza seguì i suoi amici al Cliff dove videro Syrus che voleva partire a bordo di una zattera. Jaden, per fermare Syrus, si buttò sulla zattera insieme a lui e la distrusse. I due si trovavano in acqua a litigare insieme a Chamley.
Syrus:Lasciami! Lo sai che non sono buono a niente.
Jaden:Ma che dici?
Syrus:Me ne torno a casa.Non sono fatto per essere un duellante!
Zane:Finalmente l'hai capito!
Esclamò Zane che stava in cima al Cliff con Alexis. Syrus si voltò verso il mare piangendo. Le parole del fratello lo avevano sempre ferito.
Celest:Ma chi ti credi di essere?
Jaden:Già! E tu saresti migliore di lui? Voglio sfidarti!
Zane:Accetto la sfida. Dopotutto è sempre bello battere uno sbruffone.
Andarono al molo dove si sfidarono e lì Zane vinse usando vincolo di potere e Syrus, durante il duello, vide un altro lato del fratello che non conosceva. 
Zane:Sei stato un degno avversario, complimenti!
Jaden:Grazie. Mi sono davvero divertito. Sei molto forte e non sarei mai riuscito a vincere contro di te.
Celest:Certo. Nel tuo deck non ci sono carte adatte a fermare quell'attacco.
Jaden:Cosa?
Celest:Se avresti avuto "cerchio circolante", "cilindro magico" o "distruggi mostro" nel tuo deck, la vittoria sarebbe stata tua.
Zane guardò meravigliato Celest, mentre si avvicinava all'amico ancora in ginocchio per la perdita e gli offriva cilindro magico.
Jaden:Cosa? Perchè?
Celest:Tieni pure! Ne hai bisogno e poi io già ne ho nei miei deck.
Jaden:Davvero? Oh Celest! Sei davvero un amico! Fatti abbracciare!
Esclamò abbracciando la ragazza.
Zane:Celest?
Il ragazzo in quel momento comprese tutto. Aveva capito che c'era qualcosa che non quadrava. Solo una persona sapeva le carte giuste, solo una persona era così generosa, solo una persona sapeva sorprenderlo così.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Capitolo 4 - Amici come prima ***


Capitolo 4 - Amici come prima.


Celest:Cavolo!Ho fatto di nuovo tardi!!!
Esclamò vestendosi di fretta. Corse verso l'accademia. Tra i corridoi andò a sbattere su qualcuno e cadendo sbattè la testa contro il muro.
Celest:Ahi! Che botta!
?:Ehi, citrullo! Guarda dove vai!
??:Già! Sei andato a sbattere contro il nostro amico, mezza cartuccia.
?:Già, stupido slifer buon annulla.
Zane:Adesso basta! Non voglio che lo trattiate così. Ti sei fatto male?
Chiese abbassandosi e tendendo la mano a Celest.
Celest:Sto bene, grazie. Non preoccuparti.
Rispose prendendo la mano che gli tendeva il ragazzo. Quella mano era ben curata, così femminile e con unghie lunghe. L'aiutò ad alzarsi.
Zane:Dove vai di tutta fretta?
Celest:C'è l'incontro di Jaden e Syrus. Non lo sai?
Zane:Perchè? Era oggi?
Celest:Sisi..
Zane:Beh..allora vengo con te. Dobbiamo sbrigarci, però.
?/??:Cosa?
Zane e Celest andarono al campo di duello dove l'incontro stava per iniziare.
Celest:Meno male. Appena in tempo. Questo viziaccio del ritardo devo cercare di toglielo.
Disse appoggiandosi alla ringhiera.
Zane:Non credo cambierai. Ne dubito.
Celest:Parli così perchè non mi conosci.
Zane:Parlo così perchè ti conosco fin troppo bene.
Celest:Eh?
Zane:Basta con questa pagliacciata! Credi che non l'abbia capito?
Celest:Capito cosa?
Zane:Non fare il finto tonto, anzi la finta tonta. Tu sei Selest e non Celest come ti chiamano tutti.
Celest:Come hai fatto a capirlo?
Zane:Devo ammettere che ci è voluto un pò prima che lo capissi. Il travestimento è riuscito alla perfezione. Peccato che ti conosco troppo bene. Eri, anzi sei ancora l'unica che riesce a bloccare vincolo di potere e riesce a farmi perdere.
Celest:Bene...mi sono rovinata con le mie mani allora.
Rispose sorridendo. Il ragazzo prese dalla sua tasca un fermaglio per capelli e gliela diede.
Zane:Tieni! Ti era caduta alle terme.
Celest:Mica hai intenzione di dire a tutti che sono una ragazza?
Zane:Certo che no. Non sono il tipo e poi conoscendoti dovrebbe esserci un motivo a quello che fai.
Celest:Mi conosci davvero bene, eh?
Zane:Sono contento di averti ritrovato e che non ci sia quel mostro di Kaiba in giro.
La ragazza incominciò a ridere.
Celest:In effetti, neanche una parola avresti scambiato con me se c'era lui.
Zane:Dopo....ti va di vederci al molo? Così parliamo meglio.
Celest:Facciamo così. Se tuo fratello vince vengo, se no me ne vado in camera mia e non ti rivolgo più la parola.
Zane:Cosa?? Avresti fatto prima a dire che non volevi vedermi.
Celest:Dovresti avere un pò più fiducia in lui. Ha degli ottimi amici che lo sostengono e lo aiutano proprio come facevo io con te. Migliora a vista d'occhio. Credimi!
Il ragazzo si inzittii e assistì all'incontro. Era come aveva detto la ragazza. Syrus e Jaden vinsero. Sul volto di Zane apparve un sorriso.
Zane:Mi fa piacere che lo conosci meglio di me. Allora al molo alle 20. Non mancare! Ti aspetto!
Celest:Non preoccuparti! Ci sarò.
Il ragazzo se ne andò e la ragazza corse da loro ad acclamarli.
Syrus:Oh...Celest! Avevi ragione! Non devo aver paura di agire e usare le mie carte.
Celest:Hai visto? Sei stato grande!
Jaden:Per festeggiare stasera, panini al formaggio per tutti.
Presto venne sera e la ragazza andò all'appuntamento dove Zane stava lì ad aspettarla.
Zane:Sei in anticipo.
Celest:Visto? Le persone possono cambiare.
Zane:Si, ma non per molto.
Rispose sorridendo. Al sorriso della ragazza non seppe resistere e l'abbracciò.
Zane:Non mi sembra vero. Tanto tempo lontano da te ed ora siamo qui di nuovo insieme come un tempo.
La ragazza si staccò dall'abbraccio.
Celest:Lo sai che è proprio bello qui?
Zane:Già, ci vengo spesso quando voglio stare solo con me.
Celest:Lo so, ma tu sei sempre solitario e taciturno.
Zane:Che?
Alexis:Ehi!Celest! Che ci fai qui?
Chiese Alexis venendo da lontano.
Celest:Oh...ciao Alexis. Parlavo un pò con Zane. Va beh....s'è fatto tardi. Vi lascio soli. A domani!
Esclamò andandosene di tutta fretta.
Zane:Come "vi lascio soli"? Ehi, aspetta! Dove vai? 
Ormai era già andata.
Zane:Ma guarda che tipo. 
Alexis:Si vede che pensa che stiamo insieme.
Zane:Che assurdità!
Alexis:Ehi! E' la prima volta che ti vedo irritato per l'opinione di qualcuno.
Zane:Non voglio che pensa così. E poi ci conosciamo da una vita...
Alexis:..allora è vero! Pensavo fossero frottole.
Zane:Cosa? Ha detto che ci conoscevamo?
Alexis:Si, pensavo mentisse visto che non mi hai mai parlato di lui. Mi hai sempre parlato di quella tua amica che prendesti la cotta.
Zane:Sai mantenere un segreto?
Alexis:Certo!
Zane:La ragazza che ti parlai è Celest, o meglio il suo nome originale si pronuncia Selest.
Alexis:Cosa? Celest è una ragazza?
Zane:Si, te l'ho detto solo perchè so che di te posso fidarmi. Lei non vuole che si sappia, ma potrebbe sempre servirle qualche mano femminile, non credi?
Alexis:Non preoccuparti, il suo segreto è al sicuro. Solo non capisco perchè si sia travestita. Non poteva iscriversi da ragazza?
Zane:Lo so, ma conoscendola c'è sicuramente qualche motivo sotto.
Disse continuando a guardare l'orizzonte con un sorriso stampato in faccia.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Capitolo 5 - Addio Chazz ***


Capitolo 5 - Addio Chazz.




Chazz:Cos'è questa storia?Questo è il mio posto!
?:Veramente non lo è più da quando ti sei fatto battere da quello slifer.
Disse l'amico deridendolo. Tutti i ran gialli e gli obelisk blu incominciarono a ridergli addosso. Il ragazzo scappò dalla vergogna dalla classe.
Celest:Ma quello è Chazz.
?:Bravo! Scappa babbeo!
Esclamò continuando a deriderlo uscendo dall'aula.
Celest:Ehi! Non avete nessun diritto di prenderlo in giro!
?:Ma come? Non lo sai? S'è fatto battere da Jaden. Adesso non è più un obelisk.
??:Già e domani dovrà battersi con Bastion e se perderà verrà declassato a ran giallo.
Celest:Cosa? Ci credo che è mortificato, voi siete delle vere serpi!
Urtata, la ragazza andò a cercarlo.
Celest:So che è acido, arrogante, antipatico, presuntuoso e imbecille, ma non sopporto che debba essere umiliato.
Mormorava cercandolo. Andò ovunque, stremata andò in spiaggia. Si tolse il cappello e la giacca mettendoli in borsa. Non c'era anima viva, finchè non arrivò Zane.
Zane:Ehi, che ci fai qui?
Celest:Oh..ciao Zane! Sto cercando Chazz, ma con questo caldo e questa giacca non riesco a farlo.
Zane:Come mai lo cerchi?
Celest:Ti spiego tutto più tardi. Devo mettermi in cerca.
Rispose alzandosi dalla sabbia.
Zane:Vuoi una mano?
Celest:No, grazie!
Esclamò scappando via con la borsa a tracollo. Andò nell'unico posto che non aveva controllato, la foresta. 
Chazz:Ma guarda un pò. Devo essere anche declassato ora!
Celest:Non è colpa tua. E poi vedrai che vincerai.
Il ragazzo si voltò e vide Celest rimandendo sorpreso.
Chazz:Aspetta...io ti conosco. Tu sei quella dell'esame.
Celest:Già, come vedi l'ho passato!
Disse la ragazza avvicinandosi al ragazzo con un sorriso. Si sedette al suo fianco.
Chazz:Come mai non hai l'uniforme?
Celest:Non la sopporto. Vuoi un panino al caviale?
Chiese ponendogli il panino. Il ragazzo lo prese con un sorriso.
Chazz:Adoro il caviale!
Celest:Non devi preoccuparti per la sfida di domani. Se sei onesto e ti concentrerai solo ed esclusivamente sull'incontro, vincerai sicuramente.
Chazz:Lo so, ma non sopporto di essere deriso.
Celest:Beh... almeno ora sai come si sentono gli slifer e ci penserai 2 volte prima di deriderli.
Il ragazzo si voltò verso la ragazza. Era sorpreso dalle parole della ragazza, ma allo stesso tempo era mortificato. La ragazza guardò l'orologio e prendendo la borsa aggiunse:
Celest:Si è fatto tardi. Spero di rincontrarti presto. Ah..approposito, ricorda che quando sei in difficoltà puoi usare le carte che ti regalai.
Chazz:Ehi! Aspetta! Come le uso?
Celest:Ascolta le tue carte! Loro ti parlano!
Rispose andandosene. 
Chazz:Quella è pazza. Non si può comunicare con le carte.
Il giorno seguente ci fu l'incontro tra Bastion e Chazz. Chazz aveva imbrogliato buttando il deck di Bastion in mare. Per fortuna, Bastion aveva altri 6 deck. Quest'ultimo vinse la sfida e Chazz venne declassato. Il giorno dopo decise di andarsene.
Jaden:Il bene vince sempre
Syrus:Però non capisco. Perchè sei voluto rimanere nei ran giallo?
Bastion:Perchè quando entrai in accademia decisi  che sarei stato il numero uno e sarei diventato un obelisk, ma questo merito va a te Jaden. Finchè non ti batterò non diventerò un obelisk.
Jaden:Così mi imbarazzi. Ma che dici?
Da quel giorno Chazz non si fece più vedere in accademia. Partì con lo yacht del padre per chissà quale meta lasciando i ragazzi curiosi di sapere se un giorno si fossero rincontrati, senza sapere che quel giorno era più vicino di quando pensassero.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Capitolo 6 - Ragazza Slifer ***


Capitolo 6 - Ragazza slifer.


Celest:Eh? Dove sono Jaden e Syrus?
Chiese entrando in classe e avvicinandosi a Chamley.
Chamley:Oh..ciao Celest. Non lo sai? Chazz se n'è andato e loro sono andati a cercarlo.
Celest:Peccato che non lo troveranno. E' partito all'alba a bordo di uno yacht.
Chamley:Cosa? Perchè non l'hai detto prima?
Celest:E perchè mai avrei dovuto dirlo?Ha preso la sua decisione, sperando che capisca che deve anche difendersi e non solo attaccare in un incontro.
Il tempo passò e la lezione finì velocemente. Da lontano venivano Syrus, Jaden e Alexis con altre due ragazze, Jasmine e Mindy, amiche di Alexis.
Alexis:Celest?
Celest:Come mai siete venuti ora? La lezione è finita.
Jaden:Forse per te, ma non per noi. 
Celest:Recupero?
Syrus:Esatto.
Celest:Beh..allora buon divertimento. Io vado in spiaggia con Zane, se dovreste uscire prima potete raggiungerci.
Syrus:In spiaggia con Zane? Ma lui odia il mare!
Zane:Veramente odio andarci da solo.
Interruppe Zane stando sulla porta della classe. La ragazza mettendosi la borsa a tracollo si avvicinò al ragazzo.
Celest:Ti avevo detto di aspettarmi fuori.
Zane:Fuori o dentro non fa differenza.
Jaden:Da quanto in qua voi due siete amici?
Celest:Da sempre!
Esclamò facendo l'occhiolino a Syrus andandosene con Zane. In quel momento Syrus rimase sorpreso. Quel comportamento, quel modo di sorridere, ma sopratutto il modo di rendere felice Zane, l'aveva solo una persona.

FLASH BACK
Celest Bambina:Buongiorno signora, c'è Zane?
Chiese Celest entrando dalla porta.
Madre di Syrus:Si, è in salotto. Accomodati!
Zane:Eccomi! Sono pronto! Andiamo!
Disse uscendo di tutta fretta e prendendo la mano della piccola uscendo da casa. Syrus lo seguì fino a fuori la porta.
Syrus:Ehi! Dove andate?
Zane:Vado al parco con Selest. Andiamo ad allenarci.
Syrus:Allenarvi? Da quanto in qua vi allenate insieme?
Celest:Da sempre!
Esclamò sorridendo e facendo l'occhiolino a Syrus.
FINE FLASH BACK

Syrus:Ma certo! Come ho fatto a non pensarci!
Jaden:Che ti prende?
Syrus:Ricordi quando dicevo che Celest aveva qualcosa di familiare? Beh...lui in realtà stava in classe mia.
Jaden:Cosa? Ma è una cosa fantastica!
Syrus:Non proprio...vedì lui è....
E avvicinandosi all'orecchio di Jaden rivelò l'identità di Celest. Il ragazzo rimase meravigliato.
Jaden:Cosa? Allora se è così che ci fa negli slifer?
Syrus:Non ne ho idea, ma qualsiasi cosa sia dobbiamo stare zitti e muti. Se i prof. lo sapessero, pensa cosa potrebbero fargli.
Jaden:Già, specialmente Crowler. E' senza cuore e farebbe di tutto per ostacolarlo.
Syrus:Infatti..
Alexis:Ragazzi? Invece di parlare di Celest e dei suoi tanti segreti, perchè non ci sediamo? Così prima iniziamo, prima potremo andare da loro.
Syrus:Alexis? Tu sai di Celest?
Alexis:Si, me l'ha detto Zane. Poi vi racconto dopo la lezione.
Disse sedendosi. Intanto, in spiaggia, Celest si trovava con Zane. Si era tolta il cappello e la giacca da slifer. Seduta sul bagnoasciuga, guardava l'orizzonte che si scuriva pian piano.
Zane:Comunque non è come pensi. Io e Alexis siamo solo amici.
Celest:Lo so. A lei piace Jaden, non è così?
Zane:Come fai a saperlo?
Celest:Sono un'ottima osservatrice e poi si vede dal modo in cui lo guarda. Ha gli occhi che si illuminano.
Zane:Se lo sapevi, perchè l'altro giorno ci hai lasciati soli?
Celest:Ti conosco e so che non parleresti mai con qualcuno diverso da te, sopratutto se si tratta di ragazze.
Zane:Dimmi un pò...hai risolto quei problemi con la tua famiglia?
Celest:Diciamo che si sono attenuati più che risolti da quando sono diventata una duellante professionista.
Zane:Stai ancora con Seto..non è così?
Celest:Lo sai che non sto veramente con lui.
Zane:Da allora..ancora niente?
Celest:Nada de nada! Mi tratta come una bambina. Sembro più una figlia, una sorella che la sua ragazza. 
Zane:Ma sono passati un bel pò di anni da allora.
Celest:Lo so. E' cocciuto! Però se devo essere sincera sono contenta. Almeno...mi lascia libera di trovare altri ragazzi e dire a chi mi infastidisce che il mio ragazzo è lui.
Zane:E brava! Lo usi come arma per difenderti.
Celest:Beh...chiunque sapesse che Kaiba è il mio ragazzo non ci penserebbe due volte ad andarsene. Dopotutto non potrebbe competere con lui, o sbaglio?
Zane:E se quel qualcuno non se ne va anche sapendolo?
Celest:Vuol dire che ci tiene davvero a me e non ci penserei due volte a lasciare Kaiba e mettermi con lui.
Zane si voltò verso la ragazza meravigliato. Appoggiò la sua mano su quella della ragazza che sentendosi toccare si voltò. Si ritrovarono come un tempo, a guardarsi negli occhi, ma stavolta, Zane era più intimidito del solito.
Celest:Ehi? Che ti prende?
Zane:Niente, è solo che non voglio più lasciarti. Promettimi che rimarremo insieme, qualsiasi cosa accadda!
Celest:Ovvio. Non ti lascerò per la seconda volta.
Rispose sorridendo.
Zane:Selly...c'è...una cosa che devo dirti...vedi...io...
Jaden:Ragazzi!!!
Urlò Jaden venendo da lontano con Syrus e Alexis.
Celest:Guarda! Stanno venendo gli altri.
Jaden:Perchè non c'è l'hai detto che eri una ragazza?
Chiese vedendola alzarsi.
Celest:Perchè se no la missione fallisce se tutti lo sapessero.
Syrus:Si, ma fallirebbe anche facendoti vedere nelle tue vesti, non trovi?
Celest:Si, ma non è questo il caso. Vedete, tra qualche settimana ci sarà la mostra del deck di mio zio, quindi la mia presenza è giustificata.
Syrus:Tuo zio?
Celest:Oh..certo! Voi non lo sapete.Mio zio, o meglio un amico dei miei che chiamo zio, è un famoso duellante. E' anche chiamato re dei giochi. 
Jaden:Stai scherzando spero!!
Celest:No! E' Yugi Muto in persona!!
Tutti:Cosa?
Syrus:Perchè non c'è l'hai detto?
Celest:Se lo sapessero i prof, capiranno chi sono, quindi evito di dirlo in giro.
Jaden:Allora sei figlia di professionisti!
Celest:Non solo...sono anch'io professionista da qualche mese prima di entrare in accademia e non sono molto famosa.
Jaden:Wow..non sai quanto ti invidio.
Celest:Però questa cosa deve rimanere tra noi.
Syrus:Non preoccuparti, e poi se sapessero che sei una ragazza negli slifer potrebbero anche fartene tornare a casa.
Celest:Infatti...approposito, di cosa volevi parlarmi prima, Zane?
Zane:Non importa! S'è fatto tardi, ci vediamo.
Disse il ragazzo alterato e deluso andandosene.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Capitolo 7 - La mostra ***


Capitolo 7- La mostra.


Celest:Cavolo! Come stringe!!
Alexis:Lo so, ma più larga di questa non posso metterla. Se no si vede la forma del seno.
Disse aiutando Celest a mettersi la fascia per coprire il seno.
Celest:Grazie comunque.
Rispose mettendosi la felpa larga maschile e uscendo dallo spogliatoio femminile si mise il cappello. Andò sul campo.
Jaden:Eccoti!
Celest:Hanno già fatto le squadre?
Jaden:Si, stai con Alexis.
Inizia la lezione di tennis. L'ora trascorreva bene.
Celest:E' mia!
Esclamò colpendo la pallina segnando così un altro punto.
Alexis:Però...te la cavi bene a tennis.
Celest:Lo so, i miei sono fissati con gli sport e poi essendo di sangue nobile devo saper giocare a tennis.
Alexis:Capisco, dai...continuiamo! Sono pronta!
Jaden:Alexis! Attenta!
Urlò vedendo la sua palla che stava per colpire Alexis. Qualcuno la salvò deviando la palla su di Crowler. Jaden venne messo in punizione. Dopo la lezione Celest entrò nello spogliatoio femminile.
Mindy:Hai visto com'era carino?
Jasmine:Dai, perchè non ti metti? E' bello, carino e sta bene anche a soldi.
Alexis:Scordatevelo!
Celest:Che succede?
Chiese avvicinandosi alle ragazze.
Mindy:Impicciona! Va via!
Jasmine:Si, vattene! Non vogliamo persone indesiderate.
Celest:Come volete.
Jasmine:Ma l'hai vista? E' lei quella che stava l'altro giorno con Zane.
Mindy:Già, deve essere un poco di buono. Hai visto quel tatuaggio? E' ridicola!
Alexis:Perchè non andiamo fuori?
Domandò Alexis vedendo che Celest si sentiva umiliata dai pettegolezzi delle ragazze. La ragazza tornò in camera. Pensava e ripensava a cosa le era successo, ma stranamente pensava anche a Chazz. Si chiedeva "perchè se ne è andato?" Presa da questi pensieri si addormentò. Il giorno seguente successe ciò che lei sapeva già. Incominciavano a distribuire i biglietti per la mostra del deck di Yugi. La sera andò a vedere la teca per vedere dove c'erano le carte, ma erano scomparse e vide Zane e Alexis.
Celest:Zane?
Il ragazzo si voltò e meravigliato vide la ragazza nelle sue vesti femminili. Leggins e stivali neri con maglia bianca. 
Zane:Che ci fai vestita così?
Celest:Non preoccuparti. Non c'è pericolo. Sai le mie origini e la mia presenza qui è giustificata. Piuttosto..che sta succedendo?
Zane:Guarda con i tuoi occhi!
Si stava svolgendo un incontro emozionante con le carte di Yugi che si concluse con la vittoria di Jaden. Durante tutto l'incontro si formò una folla per vedere le carte e l'incontro.
?:Perchè perdo sempre?
Zane:Perchè non sei te stesso.
Jaden:Zane? Alexis? Che ci fate qui?
Zane:E' stato un incontro molto entusiasmate. Sai..a guardare non c'eravamo solo noi.
Tutti:Bravo!
Celest:Ogni duellante che si rispetti ha un deck che corrisponde alle sue necessità e alle sue basi.
?:E tu chi sei?
Celest:Sai, una volta anch'io provai ad usare questo deck. Avevo 5 anni. Mio zio mi disse queste parole e con il tempo ho costatato che aveva ragione. Ogni duellante è fatto per avere un deck personalizzato secondo i suoi modi di battersi e le sue necessità.
Bastion:Aspetta! Io ti conosco! Tu sei Selly! Selly Wheeler, la figlia di Joey Wheeler e Mai Valentine e conosci anche molto bene Seto Kaiba e Yugi, non è così?
Celest:Beh...lo ammetto..ho una situazione familiare al quanto intrigata...ma si...sono io!
Bastion:Wow! E' ancora più bella rispetto ai giornali!
Celest:Riportate subito quelle carte nella teca e in omaggio vi darò un mio autografo alla mostra.
Tutti:COSA?
Di solito la ragazza non rilasciava mai autografi ai propri fan. L'indomani venne presto e Celest si mise a firmare tutti i poster che le portavano di lei.
?:Grazie...posso fare anche..una foto?
Celest:Certo!
Rispose alzandosi e facendo la foto con il fan che poi se ne andò con le lacrime agli occhi per la felicità.
Zane:Ti vedo a tuo agio.
Celest:A mio agio? Tsk! Non mi conosci proprio!
Zane:Un autografo me lo faresti anche a me?
Chiese prendendo una foto e dandogliela alla ragazza che si meravigliò.
Celest:Cosa?C'è l'hai ancora?Pensavo che l'avessi buttata!
Zane:Non butterei mai qualcosa a cui tengo. Non ti pare?
Il quella foto c'erano entrambi da bambini con al centro, dietro di loro un albero con scritto "Zane+Selly". Il ragazzo sorrise. Celest firmò e dopo tendendogli la penna gli disse:
Celest:Tieni!Manca la tua firma!
Il ragazzo prese la penna e firmò anche lui ridendo.
Zane:Firmo, ma non sono famoso.
Celest:Ma sei il mio miglior amico.  L'altro pezzo della mela, il tassello mancante insomma!
Zane:Ma dai! Davvero? Sei sempre più dolce.
Celest:Chi?Io?Ma se mi chiamano acidona!
Zane:Tu?Acida?Se sei acida allora io sono mister simpatia.
I due si misero a ridere. L'indomani in accademia...
?:Ehi!Hai visto?Selly e Zane sono amici.
??:Davvero?Perchè non l'ha mai detto?
?:Forse non vuole dire che la sua bravora è data da lei e dai suoi insegnamenti.
??:Tu dici?
Discutevano in corridoio i ragazzi ran giallo e obelisk blu curiosi di sapere cosa c'era veramente tra lei e Zane.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Capitolo 8 - eventi imprevisti. ***


Capitolo 8 - Eventi imprevisti.


Jaden:Ti dico che qua hanno tutti lo stesso vizio!
Syrus:Calmati, Jaden! Non è successo niente!
Celest:Di che parlate?
Chiese entrando in mensa.
Jaden:Sapevi che Blair era una ragazza?
Celest:Cosa?Davvero?
Syrus:Si ed ha 8 anni. Stava battendo Jaden, per questo è così nervoso.
Jaden:Non sono nervoso per questo, ma perchè ora invece di avere una cotta per Zane come prima, adesso c'è l'ha per me!
Syrus:Approposito di cotte, secondo te Zane per chi ha una cotta? Ha detto di essere innamorato dei duelli e di una ragazza in accademia che non era con noi . Chi potrà mai essere questa ragazza misteriosa?
Jaden:Secondo me è un obelisk blu come lui. Sarà Mindy o Jasmine o qualcun'altra che ci sfugge.
Celest:COSA?Zane innamorato?Allora è questo che voleva dirmi l'altro giorno! 
Syrus/Jaden:Che?
Celest:E' da un pò che cerca di dirmi qualcosa, ma per un motivo o per un altro non riesce mai a dirlo.
Jaden:Approposito...dov'è Gerald?
Celest:Chi è Gerald?
Chamley:Eccoci ragazzi!
Esclamò Chamley entrando con un uomo sulla quarantina d'anni. La ragazza si voltò e lo vide. Lo conosceva. Era un giornalista che quando stava con i suoi cercava in tutti i modo di sapere e di trovare scoop su di lei.
Chamley:Ehi!Dove vai?
Celest:Non mi va di conoscere uomini che non sono neanche della scuola!
Irritata chiuse la porta con violenza.
Jaden:Ma che gli prende?
Syrus:Non so, forse avrà le sue cose.
Chamley:Non sei felice che domani ti batterai contro Bastion?
Jaden:Ovvio!Se vinco presenterò anche l'accademia. Non sto più nella pelle.
Il giorno seguente mentre Jaden esultava per essere diventato il rappresentante dell'accademia del duellante, in corridoio.
Celest:Non sono cose che ti riguardano!
Gerald:Ti assicuro che lo faccio per i  ragazzi scomparsi. Non è più per cercare scoop.
Alexis:Che succede?
Chiese trovandosi nei corridoi dietro di loro.
Celest:Niente, comunque sei avvisato! Se so che lo fai per semplice scoop non ho problemi a farti ritrovare nell'immondizia. Sono molto potente e sappi, uomo avvisato mezzo salvato!
Esclamò alterata andandosene. Intanto, presso l'accademia del nord, qualcuno aveva fatto naufragio e a causa di quel naufragio aveva recuperato solo una carta:Ojama giallo. Arrivò presso la porta dell'accademia, ma non si apriva. Un uomo gli disse che doveva avere le 40 carte per entrare e lui ne aveva solo 39.
Chazz:Ma guarda un pò! Devo avere 40 carte per entrare all'accademia! Che insulsi!
Il ragazzo andò a cercare le carte. Il giorno seguente tornò e generosamente diede una carta all'uomo e in quel momento scoprì di poter parlare con le proprie carte, o meglio con Ojama giallo.Quando l'uomo entrò. Chazz si sedette abbattuto. Adesso era lui che rimaneva con 39 carte.Guardò Ojama giallo e disse tra se e se.
Chazz:Forse era questo che intendeva Selly quella volta.
Poi si accorse che dove si era seduto c'era la carta mancante così da entrare all'accademia e aggiudicarsi il posto di rappresentante dell'accademia del nord.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2130341