Moments candy ◕‿◕

di Suzume Yuzuka
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fotografia - L'unico scatto capace di rendere sette facce una più buffa di un'altra era quello. ***
Capitolo 2: *** The – preso su di un tavolo qualunque, con delle persone qualsiasi, quel the perdeva sapore. ***
Capitolo 3: *** Dolce – Tadashi non aveva il coraggio di mangiare quel dolce. ***
Capitolo 4: *** Bruciare – Non ce la faceva più, senza di lei, senza qualcuno che gli sorridesse al mattino. ***
Capitolo 5: *** Musica – Quando Yahiro la sentiva cantare, gli si scaldava il cuore. ***
Capitolo 6: *** Accettami – Se non mi accetti tu, non so che farmene dell’amore. ***
Capitolo 7: *** Alterego – Ti amiamo in due. ***
Capitolo 8: *** Sorriso – Il suo sorriso più bello. ***



Capitolo 1
 *** Fotografia - L'unico scatto capace di rendere sette facce una più buffa di un'altra era quello. ***



Moments candy ◕‿◕
 

Fotografia - L'unico scatto capace di rendere sette facce una più buffa di un'altra era quello.
 

Dedico questo capitolo a Endless,
come la chiamo io End, 
perché mi ha dato i prompt 
e senza di lei questa storia non ci sarebbe. 

Lo dedico anche ad Hamstery, 
la grande Ham Ham, 
che recensisce ogni mia storia, 
che è sempre fantastica
e con cui mi scuso siccome
non sto seguendo la sua storia
'Lost in the past', appena avrò
tempo leggerò e recensirò.

 


Akira guardò la fotografia sul comodino.
Aveva la cornice in legno, e la foto era la più bella che ci fosse. Lei, Hikari, Megumi, Jun, Ryu, Kei e Tadashi. Tutti insieme, davanti al buffe, pronti a mangiare tutti i dolci che lei aveva preparato. Dolci alla glassa, torte al cioccolato, biscotti, il tutto accompagnato da una grande dose di comicità che c’era in quella classe. Sì, perché nonostante fossero tutti diversi, si volevano bene. Diede uno sguardo ai visi e scoppiò a ridere: Sette facce, una più strana dell'altra. Incredibile. Il tempo passato alla Special A era volato via. Per sempre. 


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Capitolo 2
 *** The – preso su di un tavolo qualunque, con delle persone qualsiasi, quel the perdeva sapore. ***



Moments candy ◕‿◕

The– preso su di un tavolo qualunque, con delle persone qualsiasi, quel the perdeva sapore.

 

Dopo che i ragazzi si furono diplomati, Akira continuò a prendere il the normalmente. Usciva in giardino, e si faceva portare il the su di un tavolino in ferro. Invitava sempre delle amiche, ma nessuna la faceva sentire davvero bene. Al contrario, quando era nella Special A, prendere il the con i suoi compagni di classe su quel tavolino in vimini, era una delle cose più belle per Akira.
Quelle incredibili chiacchierate, sgridare Tadashi, complimentarsi con Hikari, e gettare fango su Kei, era ormai diventato normale.
Ma, adesso che quei momenti non c’erano più, Akira si rese conto che quel the, preso su di un tavolo qualunque, con delle persone qualsiasi, perdeva il suo sapore.

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Capitolo 3
 *** Dolce – Tadashi non aveva il coraggio di mangiare quel dolce. ***



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Dolce – Tadashi non aveva il coraggio di mangiare quel dolce.


Tadashi osservava attentamente quel dolce alla glassa. Era una torta gigantesca, ed era anche bella, considerando che Tadashi vedeva con lo stomaco. Quella torta, che si alternava fra i colori rosa e giallo, sembrava davvero deliziosa. Era un giorno che la torta era lì, sul tavolo, come se fosse in esposizione. Ma Tadashi non aveva il coraggio di mangiarla. Era uscita, per comprare un chissà quale arnese per fare i dolci, ed aveva trovato la fine. Tadashi non avrebbe voluto pensarci, ma il volto di Akira gli tornava in mente ogni minuto. Se ci fosse stato lui, in quel momento, al posto suo, adesso Akira sarebbe ancora lì, e potrebbe gustare quel dolce.
Anche se avesse voluto mangiarlo, non ci sarebbe riuscito: gli si fermava un groppo in gola, come per dire che quel dolce sarebbe dovuto stare ancora lì. 

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Capitolo 4
 *** Bruciare – Non ce la faceva più, senza di lei, senza qualcuno che gli sorridesse al mattino. ***



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Bruciare – Non ce la faceva più, senza di lei, senza qualcuno che gli sorridesse al mattino.
 

Erano ormai quattro giorni che Akira non c’era più. Tadashi era diventato emotivo, triste, il cuore non gli batteva quasi più. Che senso aveva, vivere, senza sua moglie? La torta alla glassa era ancora lì, sul tavolo. Era diventato pazzo, senza Akira era diventato pazzo. Stavano per costruire una famiglia.. Lei aveva in grembo suo figlio! Un figlio, che, però, non era mai nato.
-Vi raggiungerò. Ti raggiungerò, Akira. Aspettami.- disse, e cercò l’accendino. La prese e la pose vicino al piede.
Premette il bottoncino per far uscire la fiamma.
E dopo pochi minuti, la casa stava andando a fuoco, e con essa tutti i ricordi di Akira e Tadashi.
 

Angolo dell’autrice:
E così anche Tadashi è andato.
Mi è dispiaciuto molto farlo morire,
ma, ahimé, sono molto arrabbiata con mio padre.
Spero che recensiate, mi rifarò con dei capitoli meno malinconici.
  

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Capitolo 5
 *** Musica – Quando Yahiro la sentiva cantare, gli si scaldava il cuore. ***



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Musica– Quando Yahiro la sentiva cantare, gli si scaldava il cuore.


Anche se erano passati all’incirca cinque anni da quando Yahiro e Megumi si erano conosciuti, da quando si erano dati quel fatidico appuntamento, da quando lei aveva cantato per lui, ogni volta che Megumi cantava, a Yahiro si scaldava il cuore. Non sapeva come spiegarlo, ma gli saliva un forte tepore al petto. La sua voce era un dono che doveva proteggere. Gliel’aveva detto sin da subito, quando le aveva regalato quella lavagnetta. Per un momento a Yahiro venne in mente il loro appuntamento.
Le merendine, il rossetto, la canzone che Megumi aveva cantato per lui. Era così dolce in certi momenti.
Lei era la sua Megumi, la donna con cui voleva passare il resto della sua vita. 

Angoletto autrice: 
E con questo capitolo mi rifaccio per lo scorso. 
D'altronde, la Yahiro Megumi piace a tutti, no? 
Io li adoro, sono così pucciosi! 
Inoltre, da quando ho letto 
"Voce cantante - cattivo ragazzo", storia che 
vi consiglio di leggere, amo questi due.

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Capitolo 6
 *** Accettami – Se non mi accetti tu, non so che farmene dell’amore. ***



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Accettami – Se non mi accetti tu, non so che farmene dell’amore.
 

Sakura stava battendo forti colpi sulla porta della camera d’albergo di Jun.
“Jun! Jun! Ti decidi ad aprirmi?” urlò ad un certo punto, spazientita. Ma Jun non apriva, era sicura che la sentisse, ma per qualche strano motivo non voleva aprire. Sakura continuava a battere colpi sulla porta, non le importava quanto rumore stesse facendo, lei amava Jun. Ad un certo punto, i colpi iniziarono a perdere forza, e le gambe di Sakura iniziarono a cedere. Sakura iniziò a piangere. Si asciugò una lacrima con l’indice e poi gridò piangente:

“Se non mi accetti tu, Jun, non so che farmene dell’amore.”


Angolo autrice: 
Scrivere una JunxSakura è stato più bello 
di quanto mi aspettassi. Dolce. 
Accolgo molto volentieri le vostre recensioni, 
non siate timidi!

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Capitolo 7
 *** Alterego – Ti amiamo in due. ***



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 Alterego – Ti amiamo in due.
 

Sakura lo guardava con quei suoi occhi supplicanti.
-        Voglio una risposta, Jun! – affermava quasi decisa.
Jun teneva la testa bassa,  e il cappello da cowboy che indossava gli copriva il capo, facendo fuoriuscire solo pochi capelli.
-        Io.. Non lo so.. – Jun era indeciso, a malapena riusciva a pronunciare qualche parola.
-        Jun! Parlami Jun! –Jun continuava a guardare nel vuoto, cercando con gli occhi qualcosa che non riusciva ad afferrare.
Aveva un’espressione strana, e Sakura prese ad abbracciarlo.
-        Sai Sakura.. – iniziò a dire Jun, sempre con tono indeciso.
-        Noi ti amiamo in due. – continuò.
Noi ti amiamo in due. Gliel’aveva detto davvero. E in quel momento, tutti i desideri di Sakura diventarono realtà.  


Un angoletto per l'autrice: 
Cari fans, che ne dite? 
Vi prego, se siete qui, recensite! 
Che vi costa? 
Grazie, Suzume Yuzuka.

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Capitolo 8
 *** Sorriso – Il suo sorriso più bello. ***



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Sorriso – Il suo sorriso più bello.
 
Arriverò prima io, Takishima! Aveva gridato piena di energie, mentre sfrecciava come un missile verso la scuola, con i capelli che ondeggiavano nell’aria. Con quel sorriso pieno di speranza che la distingueva da tutte, illuminava tutto il mondo di Takishima. Lo stesso sorriso con cui gli offriva il regalo di compleanno, e con cui gli spiegava in cosa consisteva. Lo stesso sorriso che aveva al loro primo appuntamento, un sorriso pieno di dolcezza ma anche di caparbietà. Quando al ragazzo vennero in mente tutti quei pensieri, sorrise: forse, per una volta, poteva anche concederle la vittoria, per vedere il suo sorriso più bello: Quello per lui. 

 
Angolo autrice: 
Ed ecco la prima HxK! 
Che ne pensate? 
Pareri please! 
Consigliatemi delle coppie e le aggiungerò.
Suzume Yuzuka.

 

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