I cattivi ritornano sempre! Sempre!!!

di CherryPinkLashes
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Assassini, animali parlanti, sigarette e ragazze vergini!! ***
Capitolo 3: *** Risse in pub, lacrime e gemelli ovunque!!! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


-Segui la mia voce figlia mia- una donna, dalla incredibile bellezza, gli occhi uno rosso e uno giallo
le labbra carnose e lunghi riccioli biondi, complemetamente avvolta da un'aura
bianca e austera, mi diceva di seguirla.

-Perchè?- ero dubbiosa, non è che solo perchè vesti di bianco sei santa.

-Tu sei la mia discendente, io sto morendo e ora tocca te.- parlava, ma come se fosse in ansia
come se qualcosa stesse per ucciderla, o forse come se qualcosa stesse per uccidere me.

-Stanno arrivando. SCAPPA!!!!!!- si mise a gridare, un aura nero iniziò ad avvolgermi quasi a volermi strozzare.
Poi le fiamme. Caddi dal letto. Una bestemmia. Un'altra. 

- Il solito incubo del cazzo- sbattei la mano sul comò e poi bevvi un po' di tequila per calmarmi.



Good Morning ladies and gentlmen, 
sono CherryPinkLashes più semplicemente Unicorno 
il motivo non lo so, ma siccome sono cosi unicornosamente unicornosa
decido di pubblicare una storia u.u, allora inzio con alcune premesse:
1- Ho un bisogno disperato di un betareader, ma non solo che legga 
e corregga ma anche mi aiuti in alcuni casi con dei consigli
2- Credo che pubblicherò due capitoli al mese il secondo sabato e il quarto sabato del mese
3- Gli Oc li voglio originali
4- ho un limite massimo di dodici Oc ma se come tredicesimo mi arriva un OC originalissimo non 
esiterò a prenderlo con me u.u basta che poi ne arrivi un'altro del sesso opposto u.u
5- non ho problemi con yuri o yaoi basta chiedere °-° 
6- adoro i complimenti quindi tante recensioni a me anche semplicemente
" Finalmente hai aggiornato. che bella fic, continua così, Baci Unicorno"
7- la storia dovrebbe soddisfarvi, perche unicornosamente parlando ne ho lette tantissime
quindi credo di capire come introdurre i vostri Oc, spero o.O
8- Ovviamente 6 femmine e 6 maschi, accetto gemelli u.u , ancora sugli Oc se me lo volete mandare il PM
scrivete nella recensione sesso e potere, è necessario u.u
9- Poi chunque mi voglia dare un'idea o uno spunto sul capitolo seguente
tipo questo capitolo parla di unicorni quello arriva e mi chiede il prossimo capitolo 
potrebbe trattare di marmotte(?), 
10- Ci saranno molti insulti chi non gradisce, mi spiace cercherò di moderare, se mi gira accennerò 
a scene spinte, ma giusto due o tre frasi niente di esagerato.

Se io fossi in voi manderei a cagare una con così tante pretese o.O 

Ecco la scheda Oc

Nome:

Cognome:

Soprannome ( per favore se sciegliete questi vari u.u non vorrei che uno fosse ex la donna delle nevi e l'altro l'unicorno nevoso XDDD):

Età [da 0 a immortali (che a nessuno venga in mente immortale XDD)]:

Sesso: (cosa molto importante, magari una ragazza si chiama Ugo e io los cambio per maschio XDD)

Carattere: (ben dettagliato!!!! allora se mandate delle Mary Sue le accetto XDD non sto scherzando le prendo )

Descrizione fisica: ( ben dettagliata voglio sapere tutti anche quanti peli ha sulla gamba destra XDD poi non tutti biondi pelle perfetta u.u)

Segni particolari: (intendo cicatrici, fumatori ... tutto!!)

Potere: (quello che volete anche modellatori di unicorni , u.u, io ad esempio sarò una maga del ghiaccio, non voglio vedere maghi del ghiaccio u.u al max 2 dragon slayer
u.u)

Passato: (non fatemi piangere tanto u.u ah giusto almeno tre righe °-° non fregatemi o ve le duplico)

Storia d'amore: (adoro i triangoli u.u)

Rapporti:( tipo voglio essere amico dell'Oc di pinco pallino)

Paure e rancori: (obbligatoria non fregatemi o.O o ve le duplico(?))

Punti di forza: ( quello che volete)

Punti deboli: (obbligatoriooo!!)

Adora:

Odia:

Sogni e desideri: (non chiedetemi Dio in una mano u.u)

Simbolo della gilda: (non chiedetemi in una chiappa pls .-.)

Altro: (qualcosa qualsiasi tipo i vestiti, o anche gli animali, non tutti però devono avere anime tipo due o tre persone u.u)

Citazione: (una frase che rappresenti il tuo Oc) 


Grazie a chi partecipa *^*

Viva gli unicorni ( ´ ▽ ` )
 

 

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Capitolo 2
*** Assassini, animali parlanti, sigarette e ragazze vergini!! ***


 
 
-Porca miseria!! Che cazzo di casino- mi alzai dal letto, quell’incubo mi stava rovinando la vita; da quel che ricordo ce l’ho da un anno credo.
Andai in bagno a lavarmi la faccia. Mi soffermai su di essa, avevo la pelle troppo chiara, i capelli corti scalati bianchi non mi piacevano, le mie ciglia lunghe erano bianche , cioè strane, ed infine i miei occhi... li odiavo, loro erano la mia maledizione: uno giallo ed uno rosso. Mi feci una veloce doccia fresca, per togliermi l’odore di fumo ed alcool. Finita la doccia, mi avvolsi in un asciugamano, uscii dal bagno, mi sedetti sul letto ed infine mi accesi una sigaretta.

-Forse dovrei smettere- ormai fumavo da quando avevo tredici anni, ci sfogavo la rabbia, la tristezza, la felicità: tutto. Il mio motto era “Toglietemi tutto ma non le sigarette”, io ci vivevo di quella roba, mi misi i primi vestiti che trovai per terra e mi diressi in giro da qualche parte. Ovunque ma non in quella cosa, puzzava di chiuso. Prima di uscire un minuscolo ragnetto entro nel mio appartamento. Lo presi sul dorso della mano.

-Obiettivo trovato- detto questo scese dal mio palmo ed andò via. Forse era l’ennesima allucinazione. Ieri mi parlava un cane.

-Dovrei anche smettere con le canne- mi guardai in tornò e proprio mentre stavo per uscire mi trovai incatenata. Non urlai, non mossi un muscolo; mi limitai a fissare il punto da dove provenivano quelle catene. Lì c’era un ragazzo: aveva capelli bianchi sbarazzini tranne per una lunga ciocca che gli copriva l’occhio, anche quest’ultimi erano bianchi, a occhio e croce era alto circa un metro e ottanta, indossava scarponi neri con delle catenine come lacci, jeans blu con una catena come cintura, una maglietta bianca con un cuore nero incatenato, una giacca di pelle nera sempre aperta davanti, un paio di guanti neri senza dita e un cappello da cowboy nero. 

-Cosa ti ho fatto? Se ti ho rubato qualcosa, perdonami sono cleptomane- disse per allacciare discorso.

-Non m’interessa cosa hai rubato, sono stato incaricato di ucciderti- bestemmiai.

-Senti dimmi chi cazzo ti ha mandato!! - presi un profondo respiro 

-Non lo so, però mi ha pagato bene- detto questo, il mio corpo spari dalla sua vista; forse non lo sapeva, ma io era stata nominata all’età di sei anni maga di Classe S in una gilda oscura, in cui poi uccisi tutti per divertimento. Mi chiamavano Berserk. 

-Adesso so chi sei, tu sei Catena Nera- sbattei un pugno sul palmo.

-Ti pago il doppio della cifra di quello che ti pagato l’altro cretino se vieni con me-

-Non credo tu abbia così tanti soldi-

-Io ho tutto- detto questo i miei occhi presero a brillare ad intermittenza e dal pavimento sottostante usci dell’oro.

-Ora che ne dici- ritirò le catene, prese più oro possibile e lo mise in un borsone

-Dimmi, chi devo uccidere-

- Non devi uccidere nessuno cazzo! Sempre a uccidere te! Ho creato una gilda da qualche giorno però non so decidermi a proposito del nome nome da darle e del marchio da usare!- vidi la mascella dell’assassino toccare terra, poi aggiunsi -Mi aiuteresti?-.

-Mi hai pagato oro per un consiglio, tu sei pazza- detto questo stava per andarsene quando venne rinchiuso in una specie di gabbia di ferro.

-Ho detto dammi un consiglio!- il ragazzo non esitò ad utilizzare di nuovo il suo potere, alcune catene iniziarono uscirgli dal braccio destro, ma la cosa spettacolare e che ognuna di loro aveva una caratteristica. Ne avevo notate di fuoco, di ghiaccio…. distrusse in poco tempo la barriera. 

- Me ne vado, io ho finito qui- 

-Torna indietro!-

-Perché dovrei?-

-Senti Ashuros, possiamo entrare, magari trovo anche l’amore, l’anima gemella capisci cosa intendo- la tarantola parlò ancora, cosa che non mi stupì per niente, io ho visto tante di quelle cose, che un ragnetto che parla era come un brezza d’estate. Ma la cosa che più mi sconvolse fu:

- Ashuros!!!- scoppiai in una risata – che razza di nome è Ashuros !!!- continuai a ridere

-Che ha di male il mio nome- lo vedevo letteralmente diventare, ad ogni risata che sentiva, più incazzato

- No, niente. Bel nome-

-Our Dreams- esordì la tarantola

-Che?- 

-Il nome della gilda potrebbe essere Our Dreams-

-Hai ragione tarantolina, hai perfettamente ragione-

-Non mi chiamo tarantolina, io sono Venum, e questa non è la mia vera forma-

-E che sei in verità un cane alato-

-Un enorme tarantola- 

-FIGO!!! Ok venite che vi presento chi ho già reclutato-

-Ma io non detto che verrò-

-Va bene vai via ma lasciami la tarantola è troppo simpatica-

Dopo, vari minuti Ashuros era venuto con me; in fondo, ma proprio in fondo, forse era come il miele. Forse. Uscimmo di casa, la tarantola divenne enorme.

-Dove si va?- mi chiese, sinceramente non sapevo bene la strada quindi iniziai a dare indicazioni a destra e a manca. Ashuros dormiva beatamente, finché un qualcosa non gli piombò sullo stomaco.

-Dove cazzo sono!- si svegliò gridando

-Ehm sopra una tarantola-

-Che cazzo è questo- tiro su il leoncino, aveva degli splendidi occhi azzurri e grandi ed il pelo bianco. Sembrava così morbido.

-Mettimi giù- 

-È una moda questa degli animali parlanti- 

- Mettete giù Aralya- disse una ragazza, di fronte a noi, aveva capelli lunghi rossi, gli occhi gialli, lo sguardo incazzato. Era bassa ma formosa, indossava dei pantaloni neri lunghi fino alla caviglia e dal lato opposto lunghi sino a metà coscia, un top senza maniche rosso con sopra un gilet grigio che arriva fino all'ombelico dove aveva un piercing e, colpo di bellezza, degli stivaletti rossi con un cinturino con una croce. La cosa che però mi aveva colpito era stata la benda nera che le copriva l’occhio sinistro.

-Per favore- aggiunse una ragazza vicino a lei; era uguale alla prima se non per i capelli corti, ad eccezione di due ciocche che teneva avvolte in due nastri. Anche i vestiti erano più femminili, una camicetta bianca, al di sopra della quale c'era un gilet azzurro, una gonna nera, calze bianche e scarponcini marroni con i lacci blu. 

-Venum- disse Ashuros. L’interpellata divenne di nuovo minuscola e si andò a posare sula spalla di Ashuros il quale si era abilmente appollaiato su un albero. Io che non ne sapevo niente, ovviamente, finii col sedere a terra.

-Ma avvertimi, e scendi da quel...- non finì nemmeno la frase, che mi lanciò il leoncino in faccia.

-Non darmi ordini non sono il garçon di tuo padre-

-Prendi il tuo Leone e andiamocene-

-Eryn!! Con calma- quella che probabilmente si chiamava Eryn, mi fulminò.

-Ma le passi quella schifosa palla di pelo, così ce ne andiamo, o ti devo aiutare- mi scattarono i cinque secondi, nessuno mi parla così, presi Aralya per la coda e la lanciai con tutta la forza che avevo in corpo. Sotto gli insulti di Eryn, gli urli dell’altra ed il ghigno divertito di Ashuros. Puntualmente finì in faccia ad una passante.

-Chi mi ha lanciato questo gattaccio in faccia- prese Aralya per la coda e la scaravento nelle mani di Syria

-È stato lui- dissi indicando Ashuros, addormentato.

- Mi prendi in giro. Cos’è quella faccia da drogata- disse la nanerottola. Aveva lunghi capelli, con varie sfumature del biondo, grandi occhi azzurri dal contorno giallo, bocca poco carnosa con tratti felini. Indossava una canottiera larga bianca con la scritta nera e grande "The Beatles", dei pantaloncini jeans scuro con strappi in zona tasche, sopra la canotta indossava una felpa che teneva sempre aperta con la scritta bianca "The Beatles" e delle scarpe da ginnastica

-Faccia da drogata!-mi sentivo offesa -Cerchi rogne nanerottola, qual è l’asilo da dove sei uscita che ti ci riporto- 

-Che!?! vieni qui che ti strappo i pochi capelli che ti sono rimasti!!- ribatté lei


- Avete finito, io vorrei andarmene- Eryn, sempre lei!

-lo sapete che adesso che ad Aralya gira la testa- 

-Non m’interessa niente di quel cane- ribatté infastidita Eryn

-Ciao ragazzi, avete visto la piazza, si quella grande rotonda con la fontana, sinceramente non so perché la cerco, stamattina mi sono svegliata e non avevo nulla nel frigo, volevo uscire a mangiare ma non avevo soldi, quindi ho detto andiamo alla fontana li troveremo qualcosa, mi sono dimenticata di dire sta sera si prevedono fulmini, io ho paura dei fulmini, lo sapete che prima ho visto una ragazza con i capelli rossi legati una coda era bellissima- 

-E questa?-

-Io sono Yelle Minya, il motivo del mio nome non lo so, però ho diciassette anni, i miei capelli sono lunghi e bianchi li acconcio sempre in una coda perché sennò mi danno fastidio e magari mi entrano nel naso, io adoro i miei occhi viola, io amo il viola e voi?-

-Chi sono io- dopo quella presentazione io non sapevo nemmeno chi ero, la nanerottola dopo quel discorso sembrava essersi calmata, Ashuros era ancora su quell’albero a farsi un pisolino, Eryn bestemmiava e Syria era svenuta.

-Chi sei? Bho non lo so, ma forse posso aiutarti, si dice che se sbatti forte la testa perdi la memoria, e se la sbatti forte due volti ti ritornano i ricordi oppure muori. Avete visto come sono vestita, trovo che questi vestiti siano splendidi, ci ho sprecato tutti i miei risparmi, non credete sia una cosa stra-mega bellissima, cosa stai facendo?-

-Niente, stavo cercando di suicidarmi- dissi io

-Ci sbrighiamo ad andare da questa tua amica- interruppe Ashuros –Qui non riesco a dormire-

-Ci mancherebbe, io mi appisolo sempre sugli alberi- disse Eryn

-Allora sentite sono Giada Angeles, cercò Mikumo Kushinada-

-Sono io! Why?-

-Perché sono qui per la tua gilda, non si vede una gilda della luce da più di cento anni-

-Gilda?- mi guardò curiosa Yelle

- Sì! Se siete maghe potete entrare, se non lo siete girate i tacchi-

-Grazie- disse seccata Eryn -Dai andiamocene Syria-

-Io e mia sorella ci siamo!- disse ignorando l’altra che ormai si stava spazientendo

-Anche io! Io sono d’obbligo, lo sai che sono una maga d’aria? se vuoi ti faccio volare la gonnella, poi perché indossi una maglietta strappata? Per caso sei una barbona? Se vuoi ti presto alcuni dei miei vestiti! Vuoi diventare mia amica?-

-Certo Yelle- ormai piangevo, ma certo quella ragazza non stava zitta un attimo, però che cara.

-Allora dov’è la base, mi fanno male le gambe sono tre giorni che cammino!!- mi urlò contro Giada

-Ah giusto quasi mi dimenticavo io sono Syria Silver, lei è mia sorella Eryn e lei è la mia dorata Alarya-

-Bene, ora vi porto da un cara amica- presi una sigaretta, tra tutte quelle urla mi ero dimenticata di fumare. Dovevo recuperare. Per l’ennesima volta usammo come mezzo di trasporto la povera Venum, che ci portò da Ryu e Castore.

-Ciao Castore!!!!!!!!- urlai a pieni polmoni, dopo aver sfondato la porta d’ingresso. I capelli lunghi rossi, legati in una coda alta con un nastro giallo, le ciondolava a destra e a sinistra sbattendo sulla schiena, occhi gialli grandi con la pupilla allungata come un felino, labbra carnose ma non eccessivamente. Magra e alta circa un metro e settanta. Un seno enorme che mi faceva impallidire ogni volta che lo guardavo. Indossava una cotta di maglia, un kimono scollato, giallo con stampe floreali, calze bianche lunghe fino alle coscie e dei sandali. Ecco Castore.

-Non urlare sennò svegli Toushiro- 

-Ciao Mikumo- disse un ragazzo con i capelli biondi tendenti al bianco tant’erano chiari, corti spettinati, occhi grandi da cucciolo argentei. Alto sul metro e ottanta con fisico tonico. Indossava una felpa bianca col cappuccio abbassato però, due pantaloni da ginnastica grigi e dei sandali. Tutto ciò era completato dall’espressione ebete che aveva in faccia.

-Ryu- lo guardai con disprezzo, io odiavo quell’approfittatore della mia amica -Castore, sperò tu sia ancora vergine- gridai verso la ragazza in questione, Gigi e Syria quasi non morivano dalla vergogna, Yelle farfugliava cose a caso, Eryn si dava un sonoro facepalm ed Ashuros mi aveva fulminato.

-Non lo so- rispose con l’espressione più tranquilla del mondo- sono vergine Ryu??-

-Ma certo!- gridò con il fumo che usciva dalle orecchie

-Ti conviene- finii la sigaretta e gliela buttai ai piedi, poi mi misi a sorridere. 

-Come stai?- a questo punto le mascelle di tutti i presenti toccarono terra, compreso Ryu.

-Comunque chi sono questi- chiese Castore ora appesa a testa in giù da una trave del soffitto. Iniziarono le presentazioni.

 
***
 
Si sentiva una sonora risata –Una gilda delle luce?? Ma non fatemi ridere, li distruggeremo e ci divertiremo a vederli piangere- guardò in direzione dei ragazzi.
-Non siete contenti anche voi eh? Edward, Mitsuki, Alan???- le tre figure sorrisero maligne prima di scomparire nell’ombra.



Angolo autrice

Volevo iniziare col dire di essere soddisfatta del capitolo, e che non sarò sempre così veloce negli aggiornamenti, motivi:
  1. All’inizio pensavo solo a dodici Oc che di punto in bianco sono diventati 28 credo .-.
  2. Sono pigra °-°
  3. Magari se aggiorno ogni giorno (impossibile) avrei esaurito dopo 6 o 7 capitoli le idee
  4. l'iniziò della scuola
Un grazie speciale a:
  1. BeeGoblinwizard Per farmi da Betareader, ho scelto lui perché non partecipando con un oc, volevo farlo partecipare in qualche modo *^*
  2. AngelWings_DwarfGigi4 per essersi proprosta di fare da Betareader, scusa se non ho accettato non mi piacchiare *occhi da cucciola*
  3. aghate per lo stesso motivo
  4. midori no yume per lo stesso motivo XDDD
  5. LaKraff44 sto diventando monotona °-°
se ho dimenticato qualcuno ditemelo O_o

Poi  gli Oc presentati sono
Ashuros Bledeer di 
andry_94_hell
Eryn e Syria Silver di Soul_Silver
Giada Angeles di AngelWings_DwarfGigi4
Yelle Minya di  Wilwarind86
Ryu Shirahama di  hilda_chan (odio te e il tuo Oc che mi portate via mami è.é)
Castore di oSiRiS (mami ti voglio bene :33)

se non sono stata brava a presentare gli Oc ditemelo e mi .... picchierò o_O

Poi ne ho accennati due , quali:
Edward Yoshina di Edward_Yoshina
Mitsuki Akaikari di StelladelLeone

Ultima premessa, la trama non l’ho introdotta subito, perché me la voglio lavorare con calma,
Certo che parlo tanto io!!! Finalmente finito con l'angolo autrice ò.ò, e adesso vorrei dire a tutti


Viva gli unicorni ( ´ ▽ ` )

 

 

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Capitolo 3
*** Risse in pub, lacrime e gemelli ovunque!!! ***


-Lo sai che stanno arrivando?- quella persona, sempre lei.

-Credi di risolvere qualcosa addossando le tue colpe sulle loro spalle?- continuò l’altra

-Tornerai da noi. Vedrai, mia piccola Mimi- finì un’ultima persona, poi precipitai nel buio.

-DRINNN!!!- mi svegliai di botto, presi la sveglia e la scaraventai contro il muro, mi alzai mi lavai la faccia, e mi diressi in cucina. Loro non avrebbero mai dovuto scoprire chi ero. Non potevo permettere che lo scoprissero. Una volta in cucina davanti a me si presentarono solo spettacoli raccapriccianti. A casa Shirahama ci si sveglia alle sei del mattino mai dopo.

-Buon giorno – dissi 

-Buon giorno anche a te- l‘unica a rispondermi fu Syria, seguita da un farfuglio confuso di Gigi e un cenno di Castore.

-Dov’è Yelle?-

-Dorme.- sentenziò Eryn, sembrava parecchio incazzata quella mattina. La casa di Ryu e Castore era grande ma non abbastanza per tutta quella gente quindi l’avevamo messa in camera con Yelle. Chissà cos’era successo.

-Sono qui- alzò la testa dal tavolo –Ryu mi letteralmente buttata giù dal letto.- Eravamo tutti pronti ad una raffica di parole ma Yelle batté solo fortemente la testa sopra il tavolo senza aggiungere una parola.

-Ecco la colazione- disse tutto pimpante il nostro beneamato Ryu; alla parola colazione tutti sembrarono risorgere, compresa Yelle.

-La colazione, bene avevo tanta fame , il mio stomaco comincia a brontolare quando ho fame, di solito mangio cibo in scatola non è tanto buono, però quando vado in taverna a mangiare è tutto delizioso, prima avevo sonno ma adesso non più, se qualcuno non vuole la sua porzione me la può anche dare, scusa Eryn se nel sonno russo ma non volevo e poi non è giusto perché mi hai minacciato che mia avresti uccisa io stavo solo russando beatamente-

-Buon giorno anche a te Yelle- sorrise Ryu –stamattina abbiamo thè e biscotti-

-O..ok magari dopo, adesso vado a farmi una sigaretta- non avevo per niente fame. Fui presa di peso e messa a sedere.

-M-A-N-G-I-A- 

-O..ok Ryu non ti arrabbiare- Yelle e Gigi inghiottivano senza masticare il cibo, Eryn divorava come un animale, ma aveva sempre quell’espressione incazzata sul volto, Syria mangiava da buona first lady e dava qualche biscottino anche alla tenera Aralya, Ashuros mangiava velocemente: come biasimarlo era seduto di fianco a Castore, quella lì magia il suo cibo e poi si avventa su quello degli altri. Finita la colazione tutti ci dirigemmo nelle nostre camere a vestirci. 

-Ok oggi si reclutano maghi!!!- mi guardavano tutti sbigottiti.

-Mi sembrate un po’ più idioti rispetto a ieri per questo vi dividerò io: Ryu andrà con- dissi a malincuore -Castore; Ashuros con Gigi; le sorelline insieme e io con l’adorabile Yelle- sentii un qualcosa che sembrava “va bene” provenire dal gruppo.


Pov Ryu
Dopo due ore di cammino e soprattutto senza aver trovato nessuno, ero piuttosto esausto, incazzato, avevo fame, volevo dormire e chi più ne ha più ne metta. L’unica cosa positiva era che ero in parte alle tette di Castore, cioè Castore. 

-lo sai che gli scarafaggi riescono a vivere 7 giorni senza testa!- 

-Va bene Castore- dissi rassegnato. La squadrai un attimo: era veramente bella. La ragazza più bella che io abbia mai conosciuto. Fui destato dai miei pensieri da un “kyaa” femminile.

-Castore sei stata tu?-

-No. Magari è stato Toushiro- dal suo seno usci un topino che mi fissava male –Toushiro sei stato tu?- ma veramente glielo aveva chiesto è un topo diamine, i topi non fanno “kyaa”. Ci dirigemmo verso il luogo dell’urletto. E lì c’erano due ragazzi. Uno aveva i capelli neri e gli occhi verdi, credo alto uno e novanta, il fisico palestrato e la pelle abbastanza chiara, indossava una canotta e dei pantaloni grigi. Aveva un serpente sulla spalle probabilmente addormentato. Quello accanto a lui era la sua copia sputata se non fosse per gli occhi azzurro-ghiaccio, indossava una canotta e dei pantaloni grigi ma più scuri dell’altro. Forse erano gemelli.

-Ragazze, calme non scappo mica. C’è un po’ di Lucas per tutte voi- disse sorridendo, il tipo in parte a lui era visibilmente incazzato, arcistufo forse sarebbe esploso.

-Cas- mi sono fermato di botto notando che Castore non era più in parte a me, c’era solo Toushiro. Mi girai verso la folla notando che Castore stava minacciando tutte le ragazze, ne ha aveva picchiate cinque e le altre erano scappate. Era una tipa di poche parole.

-Finalmente, sinceramente mi ero stancato, ora muoviti cretino- 

-No, Danny guarda che bella ragazza ho davanti ai miei occhi- scese dalla fontana, e si diresse verso Castore.

-Tesoro, io sono Lucas Mikage e questo è mio fratello gemello Daniel. Ma ovviamente il più bello sono io-

-Oh… - si gratto la nuca con il manico della spada -bhe secondo me è più bello tuo fratello, poi sono felicemente sposata Ryu, e ho un figlia che si chiama Mikumo- si toccò il mento –Giusto mi chiamo Castore- la mascella di Lucas tocco letteralmente terra, mentre Daniel si diede un sonoro facepalm.

-Comunque- cercai di attaccare il discorso –sapete indicarmi qualche mago?-

-Bhe hai i maghi più forti di tutta Hingrat davanti a te, pourquoi?-

-Noi stiamo reclutando gente per una Gilda-

-Gilda?- disse interessato Daniel

-Sì, una Gilda della Luce, il suo nome è “Our Dreams”-

-Ci dispiace- Lucas assunse un espressione seria

-Va bene- venne interrotto da Daniel, prese suo fratello e ci diedero le spalle per poi “bisbigliare”.

-Ma cosa dici Danny non possiamo!!-

-Invece sì, cretino! La gilda è proprio quello che ci serve-

-Ehm… Danny cos’è una gilda?-

-Ma certo che sei un cretino!! Una gilda è come dire …-

-Una famiglia- venne interrotto da Castore – una famiglia dove ci si può fidare l’uno degli altri, dove vieni accettato per quello che sei, dove nessuno a pregiudizi, dove si festeggia e ci si vuole bene. E ora volete venire?-

- Sììììì!!!!! – disse Lucas come un bambino che riceve caramelle -Cioè..-cambio tono, giusto per sembrare figo -Sì, vorrei- seguito da un cenno di consenso del fratello.

-Mikumo sarà contenta!!!- Castore sorrideva, quando sorride è proprio carina.

-C..- non finì la frase che mi diede un bacio 

-Finalmente potrò ritornare a dormire nel tuo letto- mi sono sentito avvampare, Toushiro mi fulminò, Lucas mi diede una pacca, Daniel stava per soffocare e il serpente apparentemente addormentato aprì un occhio dicendo impercettibilmente “uhuhuhu”. Dopo quindici minuti tornammo a casa nostra.


Pov Gigi

-Ho capito che mi odia, ma mettermi con l’apatico non è giusto- pensavo tra me e me, era carino sì, ma non era il mio tipo. Il mio tipo ideale dovrebbe essere un tipo ehm….. sexy. Già ne vorrei uno sexy. Detto questo ho tamponato qualcuno e stavo per cadere, quando lui mi mise una mano alla vita e mi tirò a sé. 

-Scusa, non ero molto attento ti sei fatta male?-

-Certo che mi sono fatta m…..- m’interruppi notando che il belloccio era il mio tipo ideale. Più alto di me, fattore molto importante, i capelli corti neri gli davano un’aria da
modello d’intimo, gli occhi grigi e il fisico tonico mi fecero girare la testa, ma era meglio non dimostrarlo.

-Avete finito?- disse particolarmente seccato Ashuros

-Zitto Ashuros, non rovinare il primo amore di Gigi- lo bacchettò Venum 

-Venum non dire cazzate!- urlai prima che Ashuros mi prese dal colletto

-Dai nana andiamo- venne brutalmente interrotto da un calcio di un esserino.

-Boom Baby!!!- urlò bambina, dagli occhi blu, molto profondi, minuta, carnagione chiara, capelli tendenti al blu e corti, a caschetto, scalati, ma con due treccine lunghe fino ai piedi. Sembrava una bambola di porcellana.

-Sapete dov’è Ryo, è la mia migliore amica nonché calamita per maniaci- ci squadrò tutti –Pfft. Meglio chiedere a gente normale- stava per fare dietro front quando venne investita da una nanerottola anche più di me, con i capelli castani lunghi lisci che in quel momento erano sciolti fatta eccezione per due codini, splendidi occhi verdi e poco formosa. Indossava un mini vestitino verde, a palloncino in pizzo. Era molto carina.

-Mi hai fatto male- disse Ashuros massaggiandosi il naso 

-E… all- la bambinetta stava per rispondere “gentilmente” quando la sua amica le tappo la bocca.

-Le chiedo scusa, non era sua intenzione, Shirubi non iniziare- una ragazza sana finalmente.

-Non fa niente- disse Ashuros –comunque Gigi muoviti, dobbiamo andare da Mikumo-

-Non ci penso nemmeno!! Prima voglio conoscere queste persone-

-Io sono Ryoko Hoshika, potete chiamarmi Ryo se volete e lei è Shirubiya Shuya, piacere- disse chinandosi leggermente

-Piacere mio- le sorrisi io

-Io ,invece, sono Kori Longer- fece per stringermi la mano.

-Piacere mio- gli stritolò la mano Ashuros, spingendomi lontana da Kori; si stava creando una certa tensione finché qualcuno non ne mollò una. Una bella puzzolente.

-Ma chi cazzo è stato, Dio santo- riuscivo a camminare a stento

-Scusate ma non pagava l’affitto- disse Shirubi, grattandosi un orecchio- non vi preoccupate ora la puzza se ne va- schioccò le dita e un forte vento ci investì tutti facendo
volare la gonna a Ryo e mettendo le sue mutandine a strisce in bella vista. Un po’ di sangue colò dal naso di Ashuros.

-Adesso non c’è più la puz- non finì in tempo che un urlò squillante di Ryo le distrusse i timpani.

-SHIRUBIII!!!- disse tutta rossa in volto prima di calciare Kori. Per la prima volta in vita mia ho visto una German Suplex ben fatto come quella di Ryo ad Ashuros o un pugno ben assestato come quello di Shirubi, per chissà quali ragioni, a Kori. Erano entrambi un po’ ehm…. K.O. 

-Meglio portarli da qualche parte- esordii io. Dopo un po’ che giravamo a vuoto sopra Venum anche lei stanca e rintontita dalle continue liti di Shirubi e Ryo che finivamo sempre con Shirubi che le alzava la gonna, abbiamo trovato la casa di Castore e Ryu. Non pensavo l’avrei mai detto ma, 

-Casa dolce casa- venni presa per mano da Kori 

-Dai entriamo Angeles_san- credo di aver perso dieci anni quando mi ha chiamata Angeles_san

-Kori …. Puoi chiamarmi semplicemente Gigi-

-Se volete limonare, fatelo appartati e poi io e le mutande di Ryo abbiamo bisogno di un bagno- si gratto la nuca –Lo sapete che il seno di Ry- Ryo presa dall’imbarazzo la stese con un calcio.


Pov Syria
Erano ore che camminavamo, per fortuna Aralya era rimasta a casa a dormire. Ovviamente per fare più veloce Eryn ha avuto la splendida idea di dividerci e ovviamente non conoscendo la città mi ritrovai in un vicolo. Sentii una voce alle mie spalle. 

-Le bambine non dovrebbero girare tutte da sole- iniziò uno

-Forse non è la buona bambina che vuol farci credere– continuò l’altro. Erano tre uomini, vecchi brutti e grassocci. L’ideale di bellezza.

-Scusate signori, lasciate stare quella ragazza- disse in mia difesa una ragazzina bassa , magra, e molto formosa, dalla pelle bianca come il latte, occhi blu elettrico con riflessi neri e i capelli bianchissimi con riflessi argentati legati con un nastro nero. Indossava un vestito nero con ricami bianchi che le arrivava al ginocchio, delle calze nere e degli stivaletti del medesimo colore.

-E questa bambolina chi è?- stavo iniziando a innervosirmi, prima che toccassero l’albina la presi e la tirai a me pronta a combattere. Un attimo di silenzio una ragazza apparve alle spalle degli uomini.

-L'eterno riposo dona loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen- detto questo prese uno dei tre uomini dal cranio e glielo spacco, gli altri due impauriti scapparono. – Ragazze … state bene?- prima che potessi rispondere l’albina si mise a piangere, cadde a terra e inizio a gridare

-Arashi dove sei!!!!! Perché mi hai lasciata sola- continuava a piangere

-Dimmi chi è Arashi magari posso trovarlo?- le porse la mano la ragazza, ora che mi fermavo a vederla aveva i capelli rossi lunghi poco sotto le spalle, la sclera degli occhi era nera mentre l’iride era azzurra, slanciata e con un seno non proprio prosperoso. Indossava un cappuccio bianco annesso ad una maglietta lunga bianca e poco coprente ,un paio di calze lunghe fino a metà coscia con decorazioni che ricordano la muscolatura, un guanto lungo sul braccio destro mentre sul braccio sinistro un bracciale di metallo.

-E' il mio fratellone è alto un metro e novanta, ha il fisico asciutto, magro, e forte. Ha un occhio rosso rubino e l’altro blu elettrico , ha i capelli corti nero pece e sono ribelli e la sua pelle è abbastanza chiara-

-Alzati lo troveremo e già che ci siamo troviamo anche mia sorella!!- l’albina si pulì gli occhi 

-Io sono Yumi Tomiko e voi?-

-Io sono Syria Silver-

-Io sono Sheera… Sheera Nahimana- 
Camminammo per più di un’ora, la stanchezza, la fame si facevano sentire ma di Arashi e Eryn nemmeno l’ombra. Sheera era l’unica stranamente calma.

-Ragazze voi sapete della nuova Gilda?-

-Quale?- chiesero all’unisono

-Our Dreams è una gilda della Luce-

-Non si vedono Gilde della luce da 145 anni- esordì Sheera

-Già non è strano-

-Verrete perennemente attaccati-

-Sì lo sappiamo, ma questi sono i rischi del mestiere non credi- dissi prima di sorridere a trentadue denti

-Sì vorrei tanto venire con te ma può venire anche mio fratello?-

-Se lo troviamo!!!-

-Anche io credo che verrò- disse Sheera

-Comunque … dove siamo finite- eravamo in mezzo al nulla

-Ma non ci voglio credere!! Scommetto che sono morti!- gridai io

-Con calma ora li troviamo- disse Sheera indicandomi con lo sguardo Yumi

-Arashi.... non sono mai stata lontana da mio fratello così tanto tempo-

-Non sarà mica quello Arashi- disse Sheera indicando due persone, la prima era Eryn in piedi incazzata che trascinava un Arashi addormentato dai piedi, lo prese lo butto dietro ad un cespuglio, bestemmiò e poi andò via.

-Eryn!!!!-

-Arashi!!!- io e Yumi ci scagliammo verso i nostri fratelli

-Eryn!! Ma dove eri?-

-Svegliati Arashi! Mi sei mancato. Ho delle persone da presentarti-

-Mi state trapanando i timpani- disse Sheera -parlate uno alla volta-

-Buon giorno Yumi- venne letteralmente stritolato dalla sorella 

-Ti voglio tanto bene Arashi-

-Tu invece sei una cretina e le tue stupidate non le sopporto- diedi un pugno in testa a Eryn

-A me niente “ti voglio bene”-

-No! E ora cammina-

-E loro chi sono?-

-Te lo dico a casa- 

Dopo che camminarono per qualche ora, Arashi si addormentò cadendo di peso su Sheera. La quale dopo un tremolio iniziale sembrò calmarsi si mise in ginocchio e lo accarezzò in volto dolcemente, sotto gli occhi increduli delle presenti. 

-Ha le guance molto morbide- fu l’unica cosa che proferì. Dopo qualche minuto le quattro ragazze presero Arashi, ognuna lo sorreggeva per un arto, e lo portarono a casa Shirahama.


Pov Mikumo

Appena tornati a casa avrei detto loro un po’ sul mio passato, di tutta la gente che ho ucciso, e della mia ultima gilda “Yami”. Di Edward, di Mitsuki e di Alan; orribili ricordi mi tornarono in mente.

-Mitsuki, … perché non vieni via con me??-
Mitsuki, abbassò lo sguardo, le diede di spalle – Tu sei stata la mia prima amica, mi hai difesa, ma io sono debitrice al Master-
-Mitsuki… spero tu stia scherzando?!? Lo sai che ti sta prendendo in giro!!-
-Non è vero non mi sta prendendo in giro!!- 
-È una bugia!!! Lo sai da tempo anche tu, solo che ora ti reputi “cattiva”-
-E anche se fosse una bugia, - un singhiozzo – è la mia vita!!-
-Certamente, ho  capito  …. Lo fai per LUI-
Mitsuki si strinse forte il petto – ti voglio bene come una sorella Mikumo- si pulì le lacrime, sorrise – Promettimi che non ti farai uccidere-
-e tu promettimi che ti prenderai cura di …. Ed puoi anche venire qui se vuoi, ti ho visto-
-Mikumo, muoviti se scoprono che io e Mitsuki ti abbiamo aiutato ci ucciderebbero-
-Va bene- mi misi il mantello sulle spalle – rimarrete per sempre nel mio cuore- 



Per un mio stupido errore, ho mollato la Gilda, ho abbandonato Mitsuki ed anche quel Yoshina. Un lacrima scese dal mio occhio rosso.

-Che cosa hai?- disse Yelle che avvicinatasi me mi puliva la lacrima con il dorso della mano -Non piangere sei molto più carina quando sorridi, io non voglio vedere
piangere nessuno dei miei amici, ok!? Se vuoi posso insegnarti a fare il verso del delfino.. se solo lo sapessi fare, lo sai che Castore nel sonno parla, me l’hanno detto le mosche, o forse me lo sono immaginata non so che dire.-

-Avevo qualcosa negli occhi- non le feci finire la frase

-A me puoi dirlo sai- mi guardò seria – Io sono tua amica!!- a quelle parole non potei fare altro che sorridere, non potevo farla preoccupare per una cosa così banale. Le presi la mano e l'alzai al cielo 

-Ho bisogno di una sigaretta!!- gridai prima di accenderne una e iniziare a fumare

-Il fumo fa male – c’erano due persone sole che mi dicevano di smetterla di fumare.

-Come ho fatto a dimenticarmene, sono tornati in città-

-Chi? Perché?Dove mi stai portando?-

-Dai migliori, da Nikki e Shoichi!!- dopo un po’ che camminavamo eravamo arrivati al bar degli Inuzuki.

-Nikki!!!!!!- attirai tutti gli sguardi su di me e Yelle, la quale non sembrava essere in imbarazzo per niente. Nikki, una ragazza slanciata, magra e bella, i capelli biondi legati in una coda alta tra cui alcune ciocche rosse, le davano un’aria sexy insieme agli occhi azzurri e il seno abbondante, indossava guanti neri senza dita, shorts , top , felpa con cappuccio azzurra aperta, la cosa interessante era la cicatrice che le passava l’occhio destro.

-Miki!! Da quanto.. chi è questa ragazza?-

-La mia sorellina/amica/ pappagallo Yelle- risposi sorridendo

-Dov’è Shoichi?-

-E' uscito, quello stupido mi lascia da sola e va in giro ad attacar briga. Quanto vorrei andare con lui-

-O..ok , lo sai che ho creato ..-

-Una gilda, sì lo so-

-allora se lo sai, hai reclutato di maghi-

-Sì… cioè no.-

-Ma proprio nessuno-

-In verità, oggi ho visto qualche maga-

-Dove??-

-Lì- mi mostrò due persone all’interno del locale. La prima era una ragazza, meglio definita sexy donna, era alta un metro e settanta forse, magra e un buon seno, aveva i capelli lunghi rosa chiaro, degli occhi grigi, un piccolo neo sotto quello destro e labbra rosse. Indossava una maglietta grigia che le scopriva l’ombelico, dei jeans strappati, scarponcini e un guanto in pelle nero, accanto a lei un pila di gente ammassata svenuta e un po’ malmenata.

-Dai Yelle andiamo!- la dolce interpellata era andata già da un pezzo a chiacchierare con la tipetta.

-Cos’è successo a questi uomini- 

-Mi hanno rotto i coglioni!- disse mettendosi una sigaretta in bocca

-Ehm… non fumarmi in faccia!-

-Sennò- disse alzandosi dalla sedia

-Se vuoi continuare a camminare sulle tue gambe non devi provocarmi fragolina-

-Fragolina!!! Io ti uccido, cazzo!!- brandii un pugnale

-Non dire parolacce vecchia!!!- iniziò a fluttuare per aria

-State buone porca troia!!!!- un’altra ragazza intervenne, era molto alta, magra ma senza 'sto gran seno, capelli biondo platino tra il liscio ed il mosso, lunghi all’incirca fino alle scapole con una ciocca nera che le cadeva sul volto, occhi grigio chiaro e i canini leggermente più appuntiti del normale. Indossava un maglioncino scollato grigio aderente e una gonna con due spacchi laterali, calze a rete, reggicalze e scarponcini neri.

-Che gran puttana- fuggì a Babu, questo fece scattare i cinque minuti alla biondina, e iniziò una rissa che fece scappare i clienti di Nikki, la quale s’incazzò prese una sedia e si buttò nella rissa. Ovviamente io mi fumai una sigaretta prima di buttarmi nella mischia. Dopo una buona mezz’oretta che ce le suonavamo di santa ragione, mi alzai in piedi.

-Io sono Mikumo Kushinada, detta Berserk-

-Impossibile Berserk è morta- disse la biondina

-…. Invece sono io, la morte è una cagata metropolitana, che si sono inventati per tenermi a bada-

-Ehmm..- alzò gli occhi al cielo -sì, comunque io sono Sach Knit Walker- 

-Io sono Nikki Inuzuki- disse massaggiandosi la testa

-Io Yelle Minya e tu fragolina?-

-Non chiamarmi fragolina, mozzarella!!!- prese un respiro -io sono Babune Kanai-

-O..ok ragazze qualcuna di voi è fidanzata- Sach stava per morire soffocata

-Non dire tante stronzate in una volta!!- urlò Babune

-Io vorrei tanto- si lasciò sfuggire Yelle –comunque Mikumo parla loro della Gilda-

-Ah giusto io sono Master di una gilda-

-Oscura?- domandò Babune

-No… della luce- Sach sorrise e Babune ghignò

-Bhe io ci sto, però non voglio stare in team con mozzarella!!!-

-Ok come vuoi e tu Sach- le toccai una spalla e poi le sussurrai all’orecchio, qualcosa sul sesso

-IO CI STO!!- disse esuberante –dov’è la gilda???-

-la sede dici …. La troveremo una volta avuti tutti i compagni-

-Bhe ora andiamo da Castore-

-Speriamo che a Shoichi sia passata la cotta!!-

-Non direi- disse sua sorella-comunque per te ha chance?-

-Bho. So solo che sarà un gran spettacolo- risi diabolica seguita a ruota da Nikki e Yelle.

-Comunque chiamo Shoichi e gli dico di trovarci a casa di Ryu- 


Pov Shoichi

-Sono così contento che adesso vado da Castore e finalmente la toglierò dalle grinfie di quel Ryu- io sono meglio di lui sono alto bello con il fisico tonico, dalla pelle un po’ abbronzata, biondo e dagli occhi color mare cosa vuoi di più dalla vita.-

-Chi è Ryu?– chiese il ragazzo accanto a lui alto più o meno un metro e settantacinque fisico tonico e la pelle chiara, occhi viola con un fulmine nero sotto quello destro, e capelli completamente ribelli gialli. Tra i capelli ha una fascia bianca con al centro un fulmine nero e indossava una giaccia blu aperta con una maglietta celeste, una sciarpa nera e dei jeans blu scuri con degli stivali. 

-Un barbone che mi vuole rubare la fidanzata!!-

-Ehm… sei sicuro sia la TUA fidanzata-

-Lo sarà e tu invece…-

-Io stravedo per Nikki, per lei che è bellissima-

-Bha… non so che ci trovi di bello è un uomo con le tette- mi diede una botta in testa

-Io Raden Kaminari ridurrò Nikki Inuzuki mia moglie!!!-

-Accomodati- dissi massaggiandomi la nuca Shoichi –ma sappi che in queste cose è una specie d’asino-

-Vabbè almeno non è impegnata!!!-

-Non dire fesserie, Castore non è impegnata-

-Ma se dormono nello stesso letto!!-

-Sono solo voci-

-Contento tu-

Continuarono a camminare punzecchiandosi su chi avesse più chance con chi fino a casa Shirahama.



-Ehy Ed sei contento?- domandò un ragazzo dai capelli rosso fuoco e gli occhi del medesimo colore alto sul metro e ottanta dal fisico tonico, indossava un paio di bermuda e una canottiera. Sembrava la persona più normale che esista. Il ragazzo in parte a lui buttò a terra l’ennesimo cadavere, prima di dire:

-Spero che quelli dell’Our Dreams siano un po’ più resistenti- rispose il ragazzo, di bell’aspetto ammettiamolo, alto un metro e settantacinque, fisico palestrato, capelli castani lunghi e ricci legati con una fascia.

-Sai dov’è Akaikari ?– disse mettendo una mano sulla spalla di Ed, il quale abbastanza seccato scostò la mano dell’amico.

-E' appena tornata dalla missione di classe S-

-Ma come ha fatto? È partita ieri sera ed è tornata oggi!!!- disse accennando un sorriso -è proprio un mostro e adesso sai dov’è?-

-E' andata a fare due chiacchere con il Master a proposito della Gilda della tua fidanzatina Mikumo- 

-Non è la mia fidanzata, mi sono solo divertito con lei un paio di volte- sorrise -credo di essere io il motivo principale per cui se n’è andata-

-Già- per un momento guardò verso il cielo triste -credo che il motivo principale siate tu e il risveglio di Reum-

-Vabbè- si grattò la nuca -andiamo che stasera offro io- concluse Alan


Note Autore 
Scusate l’immenso ritardo ç___ç     

Mi hanno ritirato il computer, sto pubblicando da casa di una mia amica 

Non riesco nemmeno a passarlo al mio beta, il capitolo poi per  l’80%

Era già pronto quindi sono riuscita a pubblicarlo, devi tornare sui libri 

Sono al quarto anno di un liceo classico, mi massacrano, nella mia classe 

C’è uno che mi…. Stiamo sfociando in cose che non fregano a nessuno XDDD


Allora gli Oc presentati in questo capitolo sono:
I fratelli Mikage di Thedarkgirl96
I fratelli Inuzuki di Jeo 95
I fratelli Tomiko di Whiteney Black
Ryoko Hoshika di Giuly_san
Shirubiya Shuya di KokoroChuu
Kori Loger di Eden891
Sheera Nahimana di midori no yume
Babune Kanai di midori no yume
Sach Knit Walker di ergo
Raiden Kaminari di LaKraff44

Bhe il capitol è lungo 12 pagine in Word u.u 

Sono sfinita e devo ancora studiare, domani verifica di matematica 

Fatemi gli auguri, bhe che dire 

Grazie come sempre a:

a BeeGoblinwizard il mio beta

e a oSiRiS la mia suggeritrice di idee ^^

p.s. questa è Sheera 
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Viva gli unicorni ( ´ ▽ ` )

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