Amore

di ari_grappa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


1

 

 

Era una bella giornata con il sole che splendeva nel cielo.

Il grano era già cresciuto nel campo.

Una ragazza di diciott'anni stava sul campo di grano a camminare con i suoi amici, alcuni erano con la bicicletta e alcuni andavano a piedi.

All'improvvisso le arrivò una voce che diceva :

- Tesoro mio, Letizia, lo so che sei felice . . . -

la ragazza rispose:

- Amore mio, sono felice che ci sei tu . . . -

- Letizia . . . -

- Dimmi -

- Lo sai, che ti amo ? -

- Lo so, amore -

Questa ragazza si chiamava Letizia e aveva diciott'anni, aveva dei capelli castani e ricci e gli occhi verde smelardo.

Quella voce era il suo fidanzato.

Il suo fidanzato si chiamava Leonardo, aveva diciannove anni, aveva i capelli un pò biondi e un pò castani e gli occhi castani.

Tutte e due erano dolci, buoni, intelligenti e tranquilli.

Avevano anche tantissimi amici.

Letizia e Leonardo si amavano infinitamente da cinque anni. Non avevano mai litigato, non si erano mai arrabbiati e neanche lasciati.

Loro due speravano che un giorno sarebbero diventati moglie e marito.

Letizia si era vestita con un bellissimo vestito che le aveva regalato Leonardo, di color bianco, con ai piedi delle ballerine bianche.

Teneva i suoi capelli ricci sciolti e aveva un bel sorriso con denti luccicanti.

A un certo punto qualcuno disse:

- Oggi è proprio una bella giornata d'amore.

Leonardo rispose ridendo :

- Hai ragione, Gianmarco.

Letizia si era messa a ridere e poi disse rivolgendosi a Leo :

- Leo, ti amo ! -

Leonardo si era messo a ridere e disse:

- Letizia, io ti amo ancora di più di te -

- No ti sbagli amore. -

Letizia si mise di nuovo a ridere.

Pure Leonardo rise.

Poi andarono dai loro amici.

Gli amici, Letizia e Leonardo andarono ancora più avanti.

Facevano un pò di rumore e qualcuno scherzava con gli altri, per esempio facevano finta di dare calci oppure alzavano una per una le gambe, però senza schiacciare il grano.

Lo facevano apposta per far ridere gli altri.

Gli altri risero! Perchè un loro amico , Mattia, si era messo a far finta di sbattere la testa contro l'albero.

Comunque tutto il giorno a divertirsi, andavano tutti con la bici, cioè uno alla volta prendevano una bici e andavano per i sentieri senza far rovinare il grano.

La sera Lentizia gli diede un bacio caldo sulla guancia.

Ancora loro non si erano dati il bacio d'amore.

Si salutarono e Letizia andò acasa.

Era così stanca che non riusciva a far muovere le gambe e allora decise di andare a mangiare e a dormire subito.

 

Angolo di Ari_grappa Ciao, sono Arianna, spero che la storia vi piaccia , ma credo che sia un pò infantile. e spero che farete commenti, ma se non li farete non mi importa, ciao, a presto. Ari_grappa

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Capitolo 2
*** 2 ***


2 Il giorno dopo Letizia si svegliò e andò al mare con i suoi cari amici e anche il suo fidanzato. Era una bella giornata, si fermarono sulla spiaggia. Letizia sorrideva con il suo abito bellissimo di colore violetto, ballerine bianche e capelli ricci sciolti come sempre. Il suo fidanzato non riusciva a staccare i suoi occhi castani da Letizia. Letizia se ne era accorta e sorrise. Tutti felici si buttarono nel mare e Letizia e le altre misero l'asciugamano sopra alla sabbia e si sdraiarono in costume. Letizia portava un costume di color violetto come il vestito. Poi le ragazze si misero a chiacchierare mentre gli altri si tuffavano. Alice disse: - Letizia, allora come ti trovi con lui? - - Bene, però lo so, Alice che non ci vediamo poco . . . - - Ma guarda cosa fanno !!!– disse Lucrezia indicando i ragazzi nell'acqua - Ahahahah - risero le ragazze. - Secondo me vogliono farci fare la grande guerra d'acqua!!!! - disse urlandò Giulia, perchè alcuni ragazzi le avevano buttato l'acqua adosso. Le ragazze corsero a prendere acqua e a buttarla adosso ai ragazzi. Poi dopo smisero e mangiarono. Letizia si sdraiò e chiuse i suoi occhi. Sentiva i gabbiani che volavano e facevano chiasso. I bambini si lamentavano solo perchè non volevano dormire, ma poi si addormentarono e all'aria fresca, sotto l'ombra. I suoi amici e lei erano alcuni sotto il sole e alcuni sotto l'ombra. - Che stanchezza che abbiamo oggi – disse con uno sbadiglio Greta. - Già – disse Alice. Tutti stavano zitti. Il fidanzato di Letizia pensava di darle un bacio, però non era possibile con tutti gli altri che c'erano, tutti intorno a lui, perchè si vergognava. Letizia aprì gli occhi e si alzò. Andò verso alle sue amiche e chiacchierarono. - Ma dimmi un pò, ti sei divertita Letizia ? - disse Giulia - Molto, perchè ? - - Niente volevo sapere - - Ahahahahah - si misero a ridere tutti e Giulia si vergognava. Letizia non stava affatto ridendo e disse con tono disperato: - Fate vergognare la nostra amica !!! - - Scusa Giulia - - Tranquilli - Così decisero di andare a mangiare un gelato in una gelateria che era sulla strada. Andarono con la loro macchina e Letizia vedendo Leonardo con occhi fissi alla ricerca della geleteria, disse : - Leo, mi dispiace, sai quando ci sono loro voglio che parli con loro. So che sei arrabbiato - - No, Letizia, non sono affatto arrabbiato, è che stavo pensando . . . - Letizia lo sapeva e sorrise, così lo interruppe: - Perchè non mi hai detto che volevi un bacio ?- - Avevo paura di farti arrabbiare - - No, Leo - - Letizia, però non si chiede un bacio . . . – disse Leonardo scherzando - Ahahah, lo so, però me lo chiedevi lo stesso - Leonardo era felice - Però te lo darò domani - - Stavo pensando a quello che mi hai detto . . .- Letizia e Leonardo risero insieme. Poi andarono alla gelateria e mangiarono un gelato, si salutarono e tornarono ognuno a casa propria.

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Capitolo 3
*** 3 ***


3 La mattina Letizia si svegliò, scese a fare colazione, si lavò e si vestì. Poi andò all'incontro con Leonardo. Leonardo aspettava sorridendo e lei scese dalla macchina con cautela senza rovinare il vestito. Sembravano che si stessero sposando. Leonardo disse: Andiamo a casa mia? - Si - Leonardo la accompagnò a casa sua e poi andarono sul prato. Lei si sdraiò sul l'erba e pure lui. Poi si misero a parlare. Oggi è "il giorno d'amore" – disse Leo. Non esagerare amore - Ahahah scema - No, tu scemo - Ti amo - Anche io - All'improvviso si guardarono negli occhi e così decisero di darsi un bacio, ma il padre di Leonardo era sul balcone con il binocolo e li stava guardando, lui scese e andò verso di loro. Il padre disse a Leonardo: Spostati, grazie - Perchè? - Perchè si - Papà . . . - Non fare lo spiritoso - Ma cosa?- Mi scusi Riccardo perchè tratta così suo figlio? – disse Letizia Stai tranquilla – rispose l'uomo per cosa? - disse Letizia Perchè lui è pericoloso - Riccardo ma si sbaglia, è un bravo ragazzo . . . - Tranquilla Letizia, lo so già, ma fa il furbo con me e con mia moglie Virginia - Non è vero - disse Leonardo Leo, stai tranquillo ora ci penso io – disse Letizia rivolgendosi a Leonardo, poi si girò verso Riccardo: Riccardo suo figlio non è furbo - Va bene ragazzi, però nessun bacio - Ok - disse Letizia e Leonardo . Il padre di Leonardo andò verso casa e Leonardo con le fiamme negli occhi stette zitto. Allora Letizia disse: Leo, tranquillo, lui è solo geloso - Lo so, ma non vuole che ci diamo i baci e perchè? Non lo so - Io invece lo so. È perchè non vuole, punto - Non ti arrabbiare, è solo un padre geloso - Oh capito, ma io ho diciannove anni e tu diciotto. Non siamo abbastanza grandi per darci un bacio? - Hai ragione Leo, ma se i genitori non vogliono non si può fare niente – disse Letizia con calma. Lo so, Letizia - Magari un giorno di nascosto potremo darci un bacio? È un'idea perfetta? - disse Letizia sorridendo. Si, va bene - Ma sei arrabbaito? - Con te no, ma con i mie genitori si - Lasciali perdere, continuiamo la giornata d'amore o perdiamo il giorno? - Magari andiamo avanti - Ok - Letizia era triste per quello che era successo con il padre di Leonardo. Praticamente Riccardo era geloso. Continuarono e risero molto dicendo quello che pensavano come per esempio: Leo, sai quanto sei scemo da uno a dieci?- Magari dieci - indovinato - Ahahah - Letizia rise e pure Leo disse la stessa cosa. Poi passeggiarono mano nella mano e poi andarono a casa di Leonardo a mangiare. Leonardo non guardò i suoi genitori e guardò solo Letizia. Tutti stavano zitti al pranzo, ma poi Letizia decise di allungare la mano verso Leonardo e Leonardo prese la sua mano con la sua. Ma nessuno se ne accorse. Tutto il giorno Letizia e Leonardo stettero insieme. La sera Letizia e Leonardo erano seduti mano nella mano e parlarono molte cose. A Leonardo venne un'idea e disse: Perchè non vieni a casa mia a dormire per una settimana? Cosa mi dici? - Va bene, ma in questa settimana vado dalla mia nonna - Uffa, magari la prossima settimana, va bene? Però devo mettere d'accordo i miei genitori - Va bene, però anche i miei si devono mettere d'accordo con i tuoi - Ma mi prometti che in questa settimana che vai dalla tua nonna mi chiami ogni mattina e sera? - Ma certo - Tutti si misero a ridere, poi alle dieci e mezzo Letizia venne accompagnata da Leonardo a casa sua e gli diede un bacio sulla guancia Ma Letizia non poteva farlo perchè se no poi i suoi si sarebbero accorti dai suoi occhi e dal comportamento di Leonardo che si erano baciati. Si dissero "Ti amo" e poi si dissero buonanotte. Che bella giornata che aveva passato con Letizia, solo quello che aveva fatto il padre di Leonardo non le era piaciuto. Però si era accorta che Riccardo era geloso. Andò subito a dormire, perchè doveva partire la mattina successiva.

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