Trunks morse l'orecchio di Marron.
«Ehi! Mi fai male...» sbottò la ragazza spingendolo via.
Il lilla la guardò stupito «Mi dispiace... credevo ti piacesse, ti ho fatto qualcosa di male?»
In altri casi Marron l'avrebbe stretto a sé e sbaciucchiato, ma quella volta no.
«È mai possibile che tu debba sempre essere così... fuori dal mondo?- vedendo la faccia del ragazzo continuò – Sei odioso quando fai così! Pensi solo a “quello”...».
Trunks la baciò e sorrise, nonostante lei fosse arrabbiata.
«Hai il ciclo?» sussurrò.
Marron arrossì e si lasciò abbracciare «A volte credo che tu abbia dei poteri soprannaturali».
«Ti amo.» disse il ragazzo.
Lei sorrise «Io no.»

Marron entrò dalla porta. Come quasi tutte le domeniche era scesa a prendere la colazione per lei e per il suo coinquilino, nonché compagno Trunks.
«Amore, dove sei?» chiese alzando la voce.
Il piccolo appartamento che condividevano era luminoso e il colore che predominava era il bianco, appunto.
Appoggiò la borsa sul tavolo, il tintinnio delle chiave fece miagolare rumorosamente il gatto nero che dormiva sul divano.
Non sentendo alcuna risposta, la bionda si tolse le scarpe e, sciogliendosi la coda, raggiunse la camera da letto.
Vedendo Trunks abbracciato al cuscino sorrise.
«A quanto pare ami più il letto di me.»
Il ragazzo come risposta si girò su un fianco.

Trunks passeggiava per il parco innevato. La prima nevicata dell'anno era stata devastante, il freddo era pungente, persino per lui.
Si strinse la sciarpa, mentre con le mani tentava di non far cadere le borse della spesa che teneva fra le mani, più che altro tentava di non rompere qualcosa. Purtroppo non poteva volare, ora che chiunque avrebbe potuto vederlo. Batteva i denti talmente forte che aveva paura di romperseli.
«Trunks!» strillò una voce conosciuta alle sue spalle. Non fece in tempo a voltarsi, che Marron lo strinse da dietro. «Ti scaldo io.» sussurrò lei.
Trunks si guardò intorno e arrossì, constatando che la ragazza era davvero riuscita a scaldarlo.

Era la mattina di Natale e sotto l'albero non c'era alcun regalo.
Trunks scese le scale per raggiungere la fidanzata, era in pigiama, i capelli viola tutti spettinati.
«Buon Natale...» esclamò la ragazza, sfoderando il sorriso più falso che avesse mai fatto.
Ogni anno Trunks le regalava qualcosa, come mai quell'anno niente?
«Buon Natale amore...» sospirò al suo orecchio, per poi baciarla dolcemente a fior di labbra. Nonostante appena sveglio il suo profumo era irresistibile.
«Vuoi il mio cuore come regalo? Credo che ti appartenga già, ma se lo vuoi... »
Marron lo abbracciò senza farlo finire «Oh, Trunks!».
In fondo, quel regalo era migliore degli altri, lo baciò dolcemente.

Marron guardò l'albero, la stanza e le persone rimastele a disposizione.
«Bra, Goten appendete le lucine per la stanza. Vegeta sistema l'albero. Piccolo prendi le decorazioni, Pan le palline. Bulma, Chichi pensate alla cena. Papà, mamma apparecchiate. Gohan, Videl, voi occupatevi di addobbare l'esterno. Zio, pensa all'antipasto. Trunks... dove diavolo è quell'idiota?»
«Tesoro rilassati.» esclamò il lilla massaggiandole le spalle lentamente.
Quando Marron si voltò, la baciò immediatamente, pregustando le sue labbra carnose.
«Non c'è il vischio.» disse la ragazza, seria.
Lui con la voce il più suadente possibile sussurrò «Me ne infischio del vischio.»
Il pugno che gli arrivò in faccia fece tremare di paura quasi tutti i presenti.

Trunks cinse Marron da dietro, alla vita. Fece aderire il proprio corpo a quello della ragazza, facendola sorridere.

#045. L'appetito Saiyan

«Tesoro, datti un contegno.» disse, dando un lieve calcio sotto il tavolo a Trunks, il quale si abbuffava senza ritegno.

Trunks sembrò non capire, così Marron affilò i tacchi e calciò più forte: «Datti-un-contegno.».
Scandì bene le parole, mentre con un tovagliolo si puliva la bocca in maniera raffinata.
Trunks prese del pollo e se lo infilò in bocca, il tutto alla velocità della luce.
«Basta!» strillò Marron, alzandosi.
Sfortunatamente al cinturino della ragazza si era attaccata la tovaglia, cosicché la bionda la portò con sé e con essa tutto ciò che vi era sopra.
Possibile che ogni volta che andavano al ristorante era sempre lei quella che ci rimetteva?









Angolo Vitzi
Ok se mi state ancora seguendo vuol dire che non me lo merito ç__ç
Mi dispiace un sacco di essere stata assente tutto questo tempo, ma non ho avuto più né il computer, né tanto meno la connessione.
È stata una vita orribile, mi hanno tolto anche il mio adorato SIII, ora tutto è tornato normale con le vacanze estive.
Spero che una cosa così non mi capiti mai più.
In ogni caso, ora che siamo in estate posso finalmente sbizzarrirmi con nuove drabble e nuove fiction! Preparatevi a tanto Marron/Trunks! ♥
Intanto per farmi perdonare vi regalo questo Trunks poco figo ♥
Spero che questa vi sia piaciuta e di non aver perso la mano ^^
Fatemi sapere e grazie davvero se recensirete ♥

Vitzi~

#045. Ovvietà

«Ehi Marron, cosa ti piace di me?».
«... Cosa?» chiese la ragazza, legandosi i capelli con la matita.
«Ti ho chiesto cosa ti piace di me.» scandì bene il ragazzo, compiaciuto dalla reazione della fidanzata.
Marron arrossì, ma ignorò di nuovo il ragazzo, immergendosi nello studio.
Trunks si avvicinò pericolosamente al suo viso con un sorriso beffardo «E così sono troppo bello, eh?»
Marron perse la pazienza e si alzò: «Caro "sono troppo bello", io starei studiando per un esame, quindi ti prego di uscire da quella porta, la tua presenza mi disturba.».
Il ragazzo uscì e Marron si gettò sul letto.
Stupido, è ovvio che amo tutto di te.

Angolo Vitzi
Ed eccomi qua! Cucuuu ♥
Ultimamente l'ispirazione c'è c'è c'è!
Yuppii, tante belle Marron/Trunks fresche fresche. 
Ok basta, mi sembra di essere un fruttivendolo *rabbrividisce*
Vi saluuto, fatemi sapere cosa ne pensate, un bacione :*

Vitzi~

#046. Illuminazione

«Sto morendo di caldo...» sussurrò Trunks, tirando fuori la lingua e respirando forte.
Marron si alzò per la cinquantesima volta, spazientita.
«Adesso basta! Ho l'università, c'è la sessione estiva e devo studiare. Smettila di sbavare come un cane, vai in piscina piuttosto!» strillò al ragazzo.
Sul viso di quest'ultimo si dipinse uno strano sorriso: «Allora io vado, invito anche Goten.».
Marron lo guardò uscire e si sedette alla scrivania. Purtroppo, presto raggiunse l'illuminazione: Trunks e Goten in piscina con delle belle ragazze mezze nude.
Si alzò di scatto e preparò il costume.
Vedrai Trunks cosa ti combino se ti becco con un'altra, è la volta buona che divento Super Saiyan.

Angolo Vitzi
In effetti Marron non ha tutti i torti, in piscina Trunks farebbe una strage, basta guardare l'immagine qui accanto. (♥_♥)
Che dire? Tutto bene? Come passate le vacanze? Io sono al caldo e dopo il week-end a Roma sono distrutta ç_ç
Ringrazio tutti quelli che recensiscono e chi ha messo la raccolta fra le seguite/preferite/ricordate.
Arigatou ♥
Sarà meglio che vada, valà, Trunks non è il solo a morire di caldo, devo gettarmi nel frigorigero ♥
Alla prossima :D


Vitzi~

#047. Strani amanti

Ultimamente Marron si rinchiudeva spesso in camera da sola e non voleva che Trunks entrasse. Il pensiero di un amante gli sorse spontaneo. I suoi sospetti si infittirono quando la sentì dire:
«Se non ci fosse probabilmente morirei! Meglio di Trunks? Di sicuro! Lui non è così... fresco!»
Dopodiché era scoppiata a ridere. Il lilla sapeva che la fidanzata aveva gli esami e doveva studiare, ma se non fosse stato vero? Per questo aveva mandato Goten a controllare.
Il ragazzo lo raggiunse, scuro in volto.
«È sempre attaccata...».
Trunks si preparò al peggio.
«... al suo ventilatore!».
Goten scoppiò a ridere a crepapelle e Trunks si sentì un completo idiota.

Angolo Vitzi
Una drabble più demenziale di questa non potevo scriverla. 
Ah sono tutte formate da 110 parole, era da tanto che non lo ricordavo :'D
Ringrazio tutti per il supporto e spero di non avervi delusi! :)
Comunque condivido il pensiero di Marron, senza il mio ventilatore, io sarei morta. 
Anche perché il mio computer ultimamente si surriscalda molto spesso se collegato ad Internet, ehi non facciamo scherzi eh!
Allora vi saluto! Alla prossima :D


Vitzi~

#048. Cantanti incompresi

Marron entrò nella doccia e iniziò a cantare. Sotto l'acqua le sembrava di essere una vera star. Non aveva mai avuto una brutta voce, si definiva "normale", ovviamente non aveva il coraggio di far sentire ad altri il suo talento. L'unica che l'aveva sentita era...
«Trunks?» canticchiò dolcemente sentendo aprire la porta.
Il ragazzo si schiarì la voce: «Tesoro, posso farti compagnia?».
Marron annuì e il lilla si fiondò dentro la doccia.
«Bene ora tocca a te.».
Marron gli porse il bagnoschiuma, il ragazzo sorrise maliziosamente.
«Te lo spargo io?».
«Cos'hai capito? Canta, è il tuo turno ora!».
Trunks lasciò cadere il bagnoschiuma dallo shock.
E il romanticismo delle docce?

Angolo Vitzi

#049. Coppiette a spasso

Era ormai da due mesi che Goten e Bra stavano insieme. Ormai era arrivata l'estate e Trunks aveva intenzione di spiare i due senza tregua.
«Ehi Marry, ti va di andare al parco?» chiese il lilla un giorno.
Marron era a conoscenza del suo piano, per questo aveva stretto un patto con Bra: avrebbe tenuto lontano il fratello in cambio di segreti scottanti sullo stesso. L'idea di ricattarlo la faceva sentire benissimo...
Al parco, su una panchina, Bra stava assaltando Goten.
L'erba attorno a Trunks cominciò a diradarsi.
Marron sorrise e lo prese a braccietto: «Che bella giornata, vero?»
... però l'idea di Trunks geloso la faceva sentire ancora meglio.

Angolo Vitzi

#050. Gita al mare

«Zio, zio!» strillò la piccola Marron tenendo il gelato ben saldo fra le manine paffute.
Diciassette abbassò lo sguardo sulla piccola solo per un attimo: «Che c'è?».
Lei sorrise raggiante: «Ci saranno tutti? Voglio dire, ci sarà anche Trunks al mare? ».
Lo zio fece un mezzo sorriso, poco incoraggiante, ed esclamò: «Ci sarà anche la mamma, chiedilo a lei. Non mi interessa.».
Perché tutta quell'apprensione per quel piccolo moccioso Saiyan?
Marron mise il broncio: «Io volevo far vedere a Trunks che sono diventata più forte!».
Gli occhi di Diciassette si illuminarono: «Sono sicuro che ci sarà.».
Era contento che la nipotina volesse solo batterlo, non era affatto geloso, no.

Angolo Vitzi

#051. Fra sogno e realtà

Sul tetto c'era un'aria paradisiaca. Marron alzò un braccio e iniziò a contare le stelle. Era la sua quindicesima notte di San Lorenzo, non era voluta andare sulla spiaggia con gli altri a causa di Trunks. Si vergognava a parlarci e persino a guardarlo. Lui era troppo per lei.
Improvvisamente eccola nel buio: una stella cadente, tutta per lei.
«Vorrei riuscire ad essere guardata almeno un po' da... Trunks!» strillò completamente bordeaux, vedendo il ragazzo sopra di lei.
«Voliamo?» chiese porgendole la mano.
La ragazzina la prese, immediatamente.
Di sicuro era tutto un sogno, prima o poi sarebbe arrivato il momento di svegliarsi, ma Marron sperava che non arrivasse mai.

Angolo Vitzi

#052. Mare e montagna

Trunks sbadigliò sonoramente. Al mare si annoiava, ma non amava nemmeno la montagna, lì c'erano così tante zanzare. A parte il fatto che fossero un po' d'appertutto, in montagna erano sicuramente di più.
Chiuse gli occhi e guardò il cielo, una nuvola stava oscurando il sole. Non era una di quelle bianche, ma era una di quelle nere e dense di pioggia. Sorrise, ma cambiò subito espressione, aggiungendo: «Sta per piovere! Che peccato, meglio andare.»
Marron gli sorrise raggiante: «Finché non sento una goccia sulla pelle non mi muovo da qui.»
Trunks sbuffò, constatando che l'unica cosa bella del mare -e anche della montagna- era la sua cara fidanzata Marron.

Angolo Vitzi

#053. Cercasi hobby

Trunks sollevò il peso un'ultima volta, rilassando i muscoli: la madre lo aveva appena chiamato a cena.
«Da quando hai ricominciato ad allenarti?», la voce sicura e fiera di suo padre lo fece sobbalzare.
Si grattò la testa nervosamente, pensando ad una scusa plausibile. Alla fine optò per un «Sarà perché sono un mezzo Saiyan, ne avevo voglia, dopo tanto tempo.»
Vedendo l'espressione soddisfatta del padre rilassò le spalle, di certo non poteva dirgli che aveva fatto tutto quello solo perché la sua ragazza si lamentava di avere un fidanzato nullafacente.
Ripensando al “Trovati un hobby! Qui c'è qualcuno che ha bisogno di studiare!” ancora rabbrividiva. Marron era spaventosa.

Angolo Vitzi

#054. Ripensamenti

Marron si sentiva in colpa. Forse quel “Trovati un hobby! Ho bisogno di studiare!” era stato leggermente eccessivo. Si appoggiò sul letto e scrisse velocemente al fidanzato, doveva chiedergli scusa. In un attimo fu di fronte a lei, e in un altro attimo l'aveva travolta, gettandola sul letto.
Marron si lasciò baciare dolcemente.
«Stai per scusarti?» chiese lui, sorridendo soddisfatto.
Lei gli passò una mano sui pettorali, emettendo un “Oh” silenzioso.
«Torna ad allenarti!» gridò, senza pensarci due volte.
Il ragazzo mise il broncio ed uscì, rassegnato.
Forse l'idea di trovargli un hobby non era stata poi così brutta. Dopotutto, con quei pettorali era diventato ancora più sexy.

Angolo Vitzi

#055. Marron e Trunks

La bionda gettò le braccia al collo del ragazzo e lo deliziò con un lungo bacio.
«Ti amo.» sussurrò lui, dopo averla adagiata dolcemente sul letto.
Vederla così: vestita ancora con quell'abito bianco, lo fece fremere di desiderio.
«Ti voglio, ora.» sussurrò, avvicinandosi al suo orecchio.
Marron sorrise e iniziò a sfilargli la cravatta: quello smoking gli stava decisamente bene, ma senza sarebbe stato sicuramente meglio.
«Non posso crederci.» sussurrò poi, guardandolo negli occhi.
Il ragazzo le sorrise: «Siamo sposati. D'ora in poi saremo solo io e te, solo Trunks e Marron.»
L'ennesimo abbraccio legò i due, mentre un minuscolo Saiyan negava quell'ultima affermazione.
Presto ci sarebbe stato anche lui.

Angolo Vitzi (l'ultimo ;___;)