Teenage Dream.

di immarianna
(/viewuser.php?uid=213893)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chapter one. ***
Capitolo 2: *** NON E' UN CAPITOLO. ***
Capitolo 3: *** chapter two. ***
Capitolo 4: *** chapter three. ***



Capitolo 1
*** chapter one. ***


Dedico questo capitolo a Giorgia, l'ho postato solo per te c:


Se tu fossi la sorella di uno dei cantanti più famosi al mondo, che faresti?
Questa é la storia di Flower, una diciannovenne che vive in Italia da quando é nata e che, come molte altre adolescenti, ama i One Direction. Ma cosa succederebbe se scoprisse di essere stata adottata ma, soprattutto, se scoprisse che uno dei suoi idoli é suo fratello gemello?
 
Ecco qualcosa di piú su
Flower Wilson, diciannove anni, ambidestra ma usa principalmente la sinistra ,riccia con i capelli castani, alta poco piú di 1.70 m, residente dalla nascita a Genova. O almeno, cosí pensava.
 

"29/6/13
Cara Sofia,
Come stai? Spero bene, io qui a Genova sto malissimo anche se sono felice. Se ti chiedi perché ecco che te lo spiego: hai presente i One Direction, quei ragazzi di cui ti parlo sempre? Vedi, una settimana fa Sasha, una mia amica, ha notato la somilianza con uno dei cinque, cosa che, stranamente, ne io ne i miei genitori abbiamo mai notato. Tornata a casa, ovviamente tutta esaltata per questa grande scoperta, lo dissi ai miei. Si guardarono e, per la prima volta, ebbi paura di cosa pensavano. Mio padre si avvicinó, guardó mia madre e mi abbracció. «Flower, mia cara.. cosa dici? Dove le troveresti tutte 'ste somilianze?» mia madre lo guardó, capii dai loro sguardo che qualcosa li preoccupava, qualcosa di molto importante.
Ci misero venti minuti, come minimo. Per dirmi cosa? «Vedi Flower, mia cara.. noi.. ti abbiamo adottata». A quel punto non sapevo che fare; andare dal mio idolo e dirgli «ciao, senti.. ho appena scoperto di essere stata adottata e che tu sei mio fratello» o restare qui a Genova e fare finta di niente? Ho deciso di scrivere a te, anche perché é tre giorni che sto chiusa in camera e esco solo quando i miei non sono in giro, il che é strano per una che, come me, vuole un bene assurdo ai suoi genitori, no? Quindi, secondo te, cosa devo fare? Ammetto che sono tentata di andare lá ma se mi prendesse per pazza? Se non mi credesse e pensasse solo che io sono una fan impazzita che farebbe di tutto per incontrarlo? E poi, seriamente riuscirei a lasciare tutto? A lasciare la scuola per cui mi sono impegnata tanto ad entrare, la cittá in cui ho vissuto per diciannove anni, tutti i miei amici e quelli che, anche se non di sangue, sono i miei genitori? No, forse no. Forse sarebbe da pazzi e dovrei solo far finta di non sapere niente, come se nessuno avesse mai notato quella strana somilianza, come se i miei genitori non mi avessero detto niente..
 
Spero mi risponderai, Sofia.
Ciao,
Flower."
 

Scritta la lettera scesi per andare in posta e spedirla, ma ció che vidi me ne fece dimenticare completamente.
Delle valigie e un biglietto per l'Inghilterra, ecco cosa vidi.
Questo voleva dire solo una cosa: sarei andata lá e l'avrei trovato. Anche se non mi avrebbe creduto, anche se mi avrebbe presa per pazza.. i suoi genitori mi avrebbero creduto, spero.. oh si, avrebbero dovuto farlo! Non ci si dimentica di una figlia.
 
Martedí 2 luglio 2013, pomeriggio. Una settimana dopo la scoperta; il giorno dell'arrivo in Inghilterra.
 
Ero appena atterrata a Londra, la cittá in cui ogni Directioner ha sognato, almeno una volta, di vivere.
Avevo paura. Se non mi avesse creduta? Se mi avessero odiata? Se i suoi, e miei, genitori mi odiassero e dicessero che é una menzogna?
 
Mi avvia verso il mio hotel e notai una miriade di ragazzine urlanti, ma poi vidi una persona dalla finestra e collegai tutto: ero nello stesso hotel di Harry Styles.
Chiesi la mia stanza alla reception tentando di farmi dire anche qual'era quella di Harry ma, fino a quel momento, con scarsi risultati.
 
«Oh dai, la prego! Le giuro che non farò casino ne faró il suo nome ma devo parlargli, é una cosa urgente!» dissi per cercare di convincerlo.
 
«Ascolti signorina, io le dico il piano e lei si cerca la stanza, ok? -annuii- allora, piano dieci. Vada e non si faccia piú vedere».
 
Corsi verso l'ascensore e premetti il tasto con su scritto '10'; una volta uscita dall'ascensore iniziai a cercarlo.
«Oh emh, scusami..» disse qualcuno contro cui avevo scontrato.
 
«Oh no, nessun probl.. -alzai lo sguardo e mi trovai Liam James Payne davanti- emh, n-ne- nessun p-prob-blema, L-Li-iam» balbettai.
 
«Io devo andare, scusa!» mi gridó mentre stava già andando.
 
Prima possibilità di trovare mio fratello: svanita.
Continuai a girare per il piano ma non lo trovai. "A cosa pensavo quando speravo di incontrarlo? È impossibile che accada" ecco cosa pensavo. Ero una stupida se pensavo che lo avrei incontrato e che avremmo vissuto felici e contenti; lui fa sempre parte della boyband più famosa del momento.


HOLAAAAAAA :)
spero che nessuno seguisse l'altra storia perché l'ho cancellata, l'ho detto che non ero affidabile lol
però questa storia l'adoro e quindi la continuerò per forza dkjfid
comunque, che ne pensate di lasciarmi un messaggio privato o una recensione dicendomi cosa ne pensate? mi interesserebbe molto uu
allora, per i personaggi:
one direction.
flower.
detto questo vi saluto,
love ya <3

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** NON E' UN CAPITOLO. ***


Sono una persona orribile, lo so.
Dovevo aggiornare quando? Minimo due mesi fa, e mi dispiace.
Come avrete capito questo non è un capitolo, per quello ci vuole ancora qualche giorno, sono quasi a metà, per fortuna.
Fate conto che dovrei fare un tema su me stessa per domani e, sinceramente, non so proprio cosa scriverci ma sto guardando High School Musical.
Allora, ho fatto 'sta pagina per scusarmi e spiegarvi perché non ho aggiornato, quindi lo farò.
Praticamente: dopo aver aggiornato ho avuto un blocco e ho anche iniziato a scriverne una nuova, di storia, quindi mi sono dimenticata - più o meno- di questa; poi è iniziata la scuola e tipo il sabato prima io dovevo ancora finire i compiti, fate un po' voi. Dicevo, è iniziata la scuola e da allora ho toccato il computer penso massimo una decina di volte, sono stata tre giorni in 'vacanza' sul lago di Como e lì un po' la storia l'ho continuata - ma tipo boh, saranno state dieci righe-, mentre ero a Como Giorgia, una mia amica, mi ha preso i biglietti per San Siro -sono stata via il 27, il 28 e il 29- per il 28 giugno, poi sono iniziati tutti i compiti e le verifiche e ho usato solo il telefono -oggi l'ho acceso solo per scrivervi questo e provare a finire il capitolo- e poi, bhè, tre giorni fa ho preso i biglietti per Torino e bom. Quindi scusatemi, penso che non aggiornerò prima di sabato, visto che ho cinque verifiche in cinque giorni. 


Okey, ora che mi sono scusata... OGGI ESCE 'STORY OF MY LIFE', ODDIO JGHTDRITGUR.
Ah, ho deciso che da ora a fine capitolo farò il 'question time', mi sembrava una cosa faiga, lol.

QUESTION TIMEEEE:
- andrete ai concerti? Milano o Torino?
- Vi piace SOML? Io l'adoro dkjgerj
- Cosa vi aspettate dalla storia? Pensate che Harry accetterà o no Flower? I genitori ammetteranno o negheranno di averla data in adozione? EEEEEEH, non lo so neanche io HAHAHAHAHAHA

Detto questo, ci vediamo al prossimo capitolo :)


SPOILER CAPITOLO 2.

«Ehy lei, sa per caso dirmi in che stanza sta Harry Styles? É molto urgente.» [...] 
«Scherzi ragazzina? Chinque qui sa dove si trova. Specialmente io.» rispose e, ammetto, la mia faccia era un punto interrogativo.
 ***
«Qualsiasi cosa tu debba dirgli, Flower, puoi dirla a me; sono il padre. Piacere, Desmond Styles.» e a quel punto mi dovenni trattenere dal fare altro, tipo svenire o gridargli di tutto.
***
«Io non ho una figlia.».
***
 «Vattene Flower, vattene ora. A Harry non servono altre complicazioni. Ti pago quanto vuoi, ma vattene, ora.» 
 Ci pensai su, non per i soldi ma per Harry: per lui sarei stata solo una complicazione in più.
________________________________________________________________________________________________________________

Vi avevo detto che avrei messo uno spoiler e, stranamente, l'ho fatto.
Sono rimasta scioccata nel guardare chi segue/ preferisce/ ricorda la storia, veramente.
IN TOTALE SIETE DIECI, VOLETE FARMI MORIRE, VERO? EH?
Appena posto l'altro capitolo ringrazio tutte per bene, anche per quella ragazza dolcissima che ha recensito
- perché sì, non ho risposto ma l'ho vista c:
Vado a finire il capitolo sperando di pubblicarlo, tanto ho l'influenza e non ho niente di meglio da fare.

bye, love ya <3.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** chapter two. ***


«Di questo passo non ce la faró mai.» pensai mentre mi avvicinavo ad un signore in carne. «Ehy lei, sa per caso dirmi in che stanza sta Harry Styles? É molto urgente.»

«Scherzi ragazzina? Chinque qui sa dove si trova. Specialmente io.» rispose e, ammetto, la mia faccia era un punto interrogativo.

«Senta, non so chi lei sia, ok? Mi chiamo Flower St- Wilson e devo solo trovarlo, devo parlargli molto urgentemente.» la sua faccia era spaventata, come se avesse appena visto un fantasma e, in quel momento, volli girarmi per capire il motivo della sua espressione.

«Vattene Flower, vattene ora. A Harry non servono altre complicazioni. Ti pago quanto vuoi, ma vattene, ora.»

Ci pensai su, non per i soldi ma per Harry: per lui sarei stata solo una complicazione in più.

«N- no. Io devo parlargli, la prego, è veramente importante.» mi trattenni dal piangere, non dovevo farlo.

«Qualsiasi cosa tu debba dirgli, Flower, puoi dirla a me; sono il padre. Piacere, Desmond Styles.» e a quel punto mi dovenni trattenere dal fare altro, tipo svenire o gridargli di tutto.

«I- io.. io penso di doverti parlarle urgentemente, Desmond.» puoi farcela, Flower, sei forte. «In privato.»

Entrammo in una stanza, spero solo di non scoppiare a piangere.

«Cosa c’è, Flower?»

«C’è che sono tua figlia. Sono la gemella di Harry e voglio delle risposte.» iniziò ad agitarsi, lo notai molto bene, cercando delle scuse. «Vorrei la verità, Des, e vorrei parlare con Harry. Ora.» merda, se inizio così è ovvio che non mi accetterà.

«Io non ho una figlia.». Queste parole fecero più male di tutto: di una coltellata, di un cuore spezzato.. non dolore fisico, ma quel dolore mentale che ti ricordi per sempre.

«Invece ce l’hai, perché io sono qui e sono tua figlia, fino a prova contraria.» dovevo sembrare forte, potevo farcela.

«L’1 febbraio 1994 la mia ex moglie partorì solo una bambino, e quel bambino è Harold.» era serio, non stava mentendo.

«L-L-Lei dov’è? Intendo, ora, dov’è?» saprà quanti figlia ha partorito, no? Lei deve saperlo.

«È all’aeroporto, dovrebbe arrivare tra poco.»

«Perfetto. Cercherò Harry raccontandogli di quanto gli avete mentito e poi parlerò con lei.» non l’avrei fatto, ovvio; era sempre mio fratello e, come era stato uno shock per me saperlo, sarebbe stato uno shock anche per lui.

«No. Finchè non lo sapremo con certezza starai zitta, puoi cercarlo e fare una delle sue fans morte di cazzo ma no, non gli dirai questo!» urlò così tanto che pensai tutta l’Inghilterra lo avesse sentito, sono seria.

«Papà, non gridare, non siamo solo in hotel.» entrò Harry e non seppi più niente. Chi ero? Perché ero lì? Oh giusto, sono sua sorella e devo dirglielo. Non Posso farcela.

«Ciao Harry, è colpa mia. Volevo solo sapere dove stavi, sai adoro te e gli altri ragazzi, e tuo padre si è arrabbiato perché ero insistente, niente di che.» non so quanto risultai seria ma, a quanto pare, abbastanza per rivolgermi un sorriso, abbracciarmi e dire a suo padre che non doveva trattare così le sue fans.

«Oddio Harry! Come stai piccolo Harold di mamma? Eh? Ti trattano bene? Hai ancora paura dei tuoni? Oddio, non so così tante cose di te, non ci vediamo da mesi!» entrò sua madre, o dovrei dire ˈnostra madreˈ? Forse sua, per ora, basta.

«Emh, mamma, c’è una Directioner qui; sai com’è, è un pochino imbarazzante.»

«Mamma..» lo sussurrai, ma bastò per farlo sentire ad Anne, o mia madre.

«Chi sei tu?» si avvicinò e iniziò a squadrarmi mentre Harry e Desmond ci guardavano strane.

«Oh, bello. Non mi riconosci e non hai detto a nessuno che esisto, non ti vergogni? Sono tua figlia, quella che hai dato in adozione, ricordi? Era venutaqua per parlare con Harry e, per puro caso,ho incontrato Desmond e sai cosa mi ha detto quando gli ho detto la verità? ˈL’1 febbraio 1994 la mia ex moglie partorì solo una bambino, e quel bambino è Haroldˈ. Strano, no? Eppure i miei genitori adottivi me l’hanno confermato: Anne Cox, cioè tu, è mia madre.»

Solo dopo mi accorsi che aveva abbassato la testa e, non appena la rialzò, Desmond fece una domanda, ricordandomi che c’erano anche loro due con noi, in quella stanza.

«È vero, Anne? O è solo una fan che si inventa cazzate?»

Guardai Anne, Desmond ed infine Harry e una lacrima mi scese sulla guancia.

Mi ero promessa di non piangere; eppure lo stavo facendo.

Avevo detto che, finchè non fosse stato sicuro, Harry non avrebbe dovuto saperlo; ma l’avevo appena detto a lui, suo - nostro- padre e sua - nostra- madre.

Avevo buoni propositi: stare tranquillla, essere educata, essere felice; eppure non avevo rispettato nessuno di questi - se non essere felice quando avevo visto Harry.



Spazio autrice.

Amatemi. Ho aggiornato oggi, nonostante avessi detto che lo avrei fatto sabato; solo che ora non so quando riaggiornerò lol
RINGRAZIAMENTI:
per averla messa nelle seguite:
 
gaiaB2000 
 HarryStylesILoveYou
 simonaDirectioner
 Smile1007 
 Zannina92
per aver recensito, messo nelle seguite e nelle ricordate:
_MrsStylesHoran_137
per aver messo nelle preferite:
 fan fiction su tutti
ringostar1D 
e per le ricordate dovrei ringraziare anche un'altra ragazza ma, non so perché, poco fa l'ha tolta dalle ricordate.
SAPPI CHE SE LEGGI VORREI SAPERE PERCHE' c:
Non so che altro sacrivere quindi...

QUESTION TIMEEEE:
-Cosa ne pensate di Anne che non ha detto a nessuno che Flower esisteva? Sarà veramente così o no? EEEEEEEH BOH lol
-Quale sarà la reazione di Harry?
-Vi piace la storia o vi fa cagare? lol
-Avete suggerimenti, consigli o critiche? Accetto tutto c:

Vado, byeee.

Love ya <3.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** chapter three. ***


Mi ero promessa di non piangere; eppure lo stavo facendo.
Avevo detto che, finché non fosse stato sicuro, Harry non avrebbe dovuto saperlo; ma l’avevo appena detto a lui, suo - nostro- padre e sua - nostra- madre.
Avevo buoni propositi: stare tranquilla, essere educata, essere felice; eppure non avevo rispettato nessuno di questi - se non essere felice quando avevo visto Harry.
___________________________________________________________________________________________________________________________________
«I - Io.. scusate, non avrei dovuto dirlo davanti a voi, avrei dovuto parlarne prima con An – mia madre. Vado via, ciao.» Anne si avvicinò a me e mi abbracciò.

«Scusa, non avrei dovuto farlo, davvero, è solo che ero giovane e avere due gemelli non era nei miei piani; e poi noi sapevamo che c'era solo un bambino, Harry, e che era maschio, quindi avevamo roba solo per lui e non avevamo abbastanza soldi per ricomprare tutto anche per te, così ho preferito darti in adozione e farti vivere una vita migliore. Io non volevo lasciarti, l'ho fatto per il tuo bene. Pensavo che non l'avresti mai scoperto, non potevo sapere che Harry sarebbe diventato parte di una boyband famosa tutto il mondo, capisci? Pensavo semplicemente che tu non lo avresti scoperto e avresti vissuto come meritavi.» e giurai di aver sentito una lacrima cadere sulla mia spalla mentre mi abbracciava.

Ma ora cosa sarebbe successo? Con Harry e con Desmond, intendo.

«Quindi, io ho una sorella di nome?» sorrise e capii che mi avrebbe accettata.

«F – Flower.» gli sorrisi imbarazzata, alla fine era sempre il mio idolo.

«Mh, Flower. Mi piace. Vuoi conoscere gli altri?»

«F – forse è meglio di no, riesco a malapena a parlare con te che sei mio fratello..»

«E perché?»

«Perché siete pur sempre i miei idoli.» sorrisi e abbassai la testa. *Era strano dire a tuo fratello, che è anche il tuo idolo, che lui e i suoi amici sono i tuoi idoli.

«Oh, giusto. Ma prima o poi dovrai conoscerli, no? Sei mia sorella gemella, dovrai venire a qualche concerto a salutarmi.»

«I – Io, sì certo! Solo.. potresti non dirlo a tutto il mondo, per ora? Non penso mi piacerebbero tutto quelle critiche dopo così poco tempo che ti ho ritrovato.»

«Certo! Non c'è problema, solo che potrebbero pensare che sei la fidanzata di qualcuno di noi..»

«Oh, io non mi farò vedere molto con voi, almeno non succederà.» ci sorridemmo e, finalmente fui felice.

«Harry, vieni fuori o entro!»

Era Niall, oddio. C'era Niall dietro alla porta!

«Emh, Niall, senti ora non posso proprio, ok? - gridò. Poi guardò me – posso farlo entrare?» gli sorrisi e annuii. Sarebbe stato facile. Non avrei dovuto saltargli addosso, non avrei dovuto gridare o piangere. In pratica non avrei dovuto fare la fan.

«Io entro e basta -
e, proprio come aveva detto, Niall entrò – chi è lei, Harry?»
sorrisi e mi avvicinai per presentarmi.

Spazio autrice.

Okey, so che è corto e che, probabilmente fa schifo.
Sì, so anche che faccio schifo anch'io per aver aggiornato dopo più di un mese e, sinceramente, è già tanto che io l'abbia fatto.
Il fatto è che sono in terza media e ho il terrore per l'esame, in più non sto studiando un cazzo e mi si stanno abbasando i voti, in più mi dimentico sempre per svariati motivi: all'inizio volevo scrivere ma avevo il blocco, poi non ho più aperto il computer e alla fine ho acceso il computer domenica e oggi ho iniziato a scrivere il capitolo.

Comunque, come vanno le vacanze, per ora? Avete già ricevuto dei regali?

ah, BUON NATALE.
Spero che però, almeno, apprezziate lo sforzo che ho fatto nello scrivere il capitolo

QUESTION TIME:

-Come pensate che reagirà Niall quando scoprirà che è Flower?
-Cosa ne pensate del capitolo? E dlla storia?
-Secondo voi se mettessi un po' di Larry - no, non sono Larry shipper o believer ma ultimamente me piasano ouo- andrebbe comunque bene?

Lasciate un piccola recensione, per favore. c:

love u
.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2138260