L'inizio della fine:Prologo

 

Ho sempre pensato che per scrivere una storia d'amore bisogna prima partire da una situazione di odio.

Pensate a un cielo grigio,ma ad un tratto,da un momento all'altro,ecco che nel più oscuro punto del cielo si scorge quel piccolo spiraglio di luce del sole,che ti puo migliorare la giornata.

Questa è la mia storia.

Vivo in un futuro interminabile,in preda ad una guerra ormai alle porte,in questo mondo dove l'amore non ha più spazio,o meglio,la specie umana non vuole più averne a che fare.

Ho 18 anni,mi chiamo Veronica,mia madre è morta,e la mia rabbia è più viva che mai.

Devo staccarmi da questa situazione e sfidare il mio destino,cercare una nuova via,ho voglia di vedere in faccia la morte,percui sono decisa a partecipare allo scontrò che si terrà qui,a Danbrock,il mio mondo.

Mio padre è il capitano dell'esercito e io sto cercando disperatamente di entrarne a far parte,e di conoscere il mio destino.

Davanti a me un passaggio estraneo.

Piatto,anonimo,è così da tempo: Danbrock.

Sola,nel deserto di odio di questa città.

Ho smesso di credere nella speranza,ormai credo di non averci mai creduto.

Le parole di fede mi attraversena,preghiere prive di senso sento sentire dai tanti cittadini di queste mura.

E' così che mi sento,estraniata dal mio mondo,ho bisogno di qualcuno.

Qualcuno che mi faccia tornare la voglia di vivere,che mi faccia tornare la voglia di sognare e di sorridere,come nussuno abbia mai fatto.

Ho bisogno disperatamente di calore,calore che non sento da tempo,quello che ti riscalda il cuore anche nel giorno più freddo dell'anno dove le ossa ti si raggelano tutto di un colpo.

Riesco solo a pormi una domanda:ce la farò?Sarò mai in grado?

Smetterà mai di torturarmi questo odio ormai onniscente nella mia vita.

 

 

 

 

 

 

Spazio all'autrice:

Ecciao mie belle donzelle,o donzelli(?) è la mia prima fanfiction,percui siate clementi con me e non mi uccidete.*facciadacucciolo*

Ho deciso di farla un po' diversa dal solito,ci troviamo in un futuro molto lontano dal nostro presente,dove campeggia l'odio.

I nostri cari ragazzi arriveranno un po' alla volta,con calma,la protagonista è una irrimediabile ribelle (the brave ? c: ) se riuscirò a capire come si fa cercherò di mettervi una foto!

Spero che vi piaccia,quindi mie belle o miei belli recensite se volete o aggiungete la ff nelle seguitepreferitericordate..insomma CAGATEMI.

With love Benni.

 Per qualunque cosa sappiate che sono a vostra disposizione per qualunque cosa sulla storia.

twitter: @BenedettaBola

Istagram:@_itbennii

Solo inl prologo è corto,i capitoli saranno molto più lunghi,aggiornerò appena recensite ;)

 

 

 

 

1° capitolo:

MOLTO IMPORTANTE:QUALCUNO SAPREBBE SPIEGARMI COME SI FANNO I BANNER?HELPATEMI (?) AL PIù PRESTO.

 

-Gorge lasciami venire con te!-urlai,non chiamavo mai mio padre con il nomignolo "papà",semplicemente perchè ero stata abituata a chiamarlo con il suo nome,mio padre è sempre stato un uomo devoto alla guerra e all'esercito e io ho vissuto con questa cultura opprimente sin da piccola.

-Ronnie-Il mio stupido nomignolo-non ci pensare nemmeno,non porterò mia figlia in guerra,te lo puoi anche scordare.-urlò a sua volta serio, con quell'espressione che avrebbe azzittito chiunque,non me,non la mia anima viva e determinata.

Era da un po' di tempo che questa discussione alternava le nostre serate a cena,finivano sempre con qualche piatto rotto o con me che me ne andavo infuriata,scendevo nel vialetto e uscivo dal cancello di legno,tinto di bianco..Camminavo,non facevo nulla di speciale,camminavo e basta.

Quella sera però era l'ultima possibilità per cercare di convincere mio padre,ma non aveva voluto sentire obbiezioni,come al solito d'altronde.

Mi alzai dalla sedia bruscamente,e girai i tacchi a passo veloce per dirigermi in camera mia; afferrai la maniglia e sbattei la porta troppo forte,feci il solito simbolo a Niall, che significava che dovevamo parlare.

Io e Niall eravamo vicini di casa,non eravamo amici,io non ho amici,non ne ho bisogno..Ci trovavamo tutti i giorni sul tetto comunicante della casa,senza mai averci dato appuntamento,guardavamo le stelle e stavamo in silenzio a goderci il fruscio del vento e le sere ancora illuminate del sole dell'estate. Ci impiegai tre mesi a sapere come si chiamava e altri cinque per mettermi a parlare con lui.

Niall era aruolato da soldato nell'esercito,come d'altronde tutti gli uomini,forse con il suo aiuto sarei riuscita a trovare una soluzione.

Mi alzai dal davanzale della finestra e in seguito la scavalcai senza fatica come al solito,mi arrampicai e vidi il biondo già sull'unico spazio spianato del tetto.

-Ronnie-accennò un saluto -Biondo-feci lo stesso,cominciai a spiegargli senza che lui mi chiedesse il problema,era così che facevamo,parlavamo,senza il permesso,a ruota libera,senza essere obbligati a far sputare all'altro quello che succede.

un piccolo momento di silenzio contorno il mio piccolo racconto,ma poi mi chiese:

-Ronnie perchè vuoi partecipare a questo scontro?- Non lo sapevo ecco!Nemmeno io sapevo quello che volevo,sapevo però che dovevo farlo,a qualunque costo,sentivo che il mio destino mi portava a quello..-Non lo so Niall- risposi semplicemente,il biondo non fiatò, aveva capito,io e lui ci capivamo era in qualche modo il nostro piccolo sesto senso:Capirci l'un l'altro.

-Potresti travestirti da uomo-incitò con un'espressione divertita,eppure sin da subito mi sembrò un ottima soluzione.

-Stasera sei più intelligente del solito..e il primo problema è risolto,il secondo è:come faccio a salire sopra a gli aerei che ci portano?-chiesi speranzosa di un'altra idea..

-Potresti metterti nel bagagliaglio-disse tranquillo -un'altra ottima idea,potrebbe essere un record..-dissi dandogli un buffetto sulla guancia,-stronza.-rispose lui semplicemente divertito.

Mi congedai dal biondo e me ne andai salutandolo ,scavalcai il davanzale questa volta per tornare in camera,avevo due giorni per prepararmi,e dovevo trovare tutto ciò che mi serviva per affrontare la morte spaventosa.

La notte portava idee a quanto ne sapevo,mi guardai i miei capelli castano chiaro,la loro lunghezza arrivava fino a metà schiena,pensare che tra qualche ora me li sarei dovuti tagliare mi faceva sentire bene.

Ho sempre odiato la femminilità e i capelli sono una delle prime cose che si notano in una ragazza,e la morte non guardava in faccia a nessuno,nemmeno alla ragazza più bella dell'intero universo,essa si scagliava feroce e avidamente verso tutti.

Mi ricordo quando mia madre morì,ormai sono passati due anni,me la ricordo pelle e ossa in quella stanza bianca con quell'odore infernale di ospedale che quando andavi a casa avevi i vestiti che puzzavano di dolore e sacrifici..Mi ricordo anche quando la vidi morire davanti a me,con quegli occhi ancora azzurri,come i miei,ma vuoti come non mai,così in un soffio se ne andò,a quel punto pensai a tutte le volte che avevamo litigato o che non avevo avuto tempo per lei,a quanto tempo avevo sprecato inutilmente..Il tempo,il tempo è un nemico dell'uomo,io,personalmente,odio il fatto di non sapere quanto ti resta infatti ormai me ne frego perchè ho capito che non ha senso pensarci più.

Pensare al tempo mi distrugge,anche adesso sto sprecando tempo a pensare al tempo.

Ormai era da un po' che guardavo il soffitto insonne sul letto,anche dormire lo trovo uno spreco di tempo,invece di vivere ogni attimo si finisce per sdragliarsi e riposarsi,invece si perde tempo a sognare qualcosa o qualcuno,odio sognare..Trovo che sognare sia per gli illusi,ecco perchè ogni sera prima di andare a letto mi ripromettevo di non sognare o almeno di non ricordarmi nulla.

Finalmente il sonno mi abbracciò e le mie palpebre si chiusero.

Il mattino dopo dalla finestra filtrava un raggio di sole,come se il sole potrebbe migliorarmi la giornata,mi ricordai a tutto ciò che dovevo fare e mancava un giorno,il piano non era definito bene percui avevo bisogno di Niall e del suo aiuto,lo avrei chiamato nel pomeriggio e ci saremmo accordati.

Mi scaraventai giù dal letto,diedi una velo occhiata all'orologio piazzato sopra il letto,le 8:57,perfetto orario Veronica.

Che si dia inizio al piano.

 

 

 

 

 

 

Bonjour!!(?)

mi piaceva dirlo in francese...tra l'altro alle medie io ho fatto spagnolo quindi sono proprio intelligente insomma..

Cooooomunque, riciao(?) a todos(parlare spagnolo mi fa più sexy),eccoci qua con un nuovo capitolo,mi sentivo molto una filosofa a dire il vero mentre scrivevo,sono piuttosto soddisfatta.

Come vedete è entrato il caro Niall in scena,Lui sarà piuttosto importante nella storia,non è come pensate..loro due NON si innamoreranno..sono due "amici".

come sempre volevo ringraziare quella fantastica ragazza che ha recensito nel primo capitolo( http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=188345 )(PASSATE DA LEI),è stata la mia prima recensione,è mi sento davvero felice per questo.

Mi piacerebbe sentire altri giudizi sulla storia però,per sapere com'è,così se facesse schifo la cancellerei.

Scusatemi se ci sono degli errori con i verbi, ma purtroppo vado ad un liceo Artistico e non è il mio forte.

Grazie  a tutti quelli\e che leggeranno la mia ff ve ne sarò eternamente grata <3

aggiornerò appena arrivate a DUE recensioni..So che ce la potete fare ;)

Un baciotto a tutti <3

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2° Capitolo:

 

Scesi giù dalle scale tranquillamente dati i miei riflessi mattutini,mio padre era partito stanotte per il fronte,come comandante delle Croci Nere doveva essere li prima che lo scontro iniziasse per organizzarsi.

Cominciai a pensare a cosa dovevo fare,dovevo travestirmi percui per prima cosa era tagliare i miei capelli.

Decisi di chiamare Niall subito,dato che nel pomeriggio sarebbe stato troppo tardi,digitai il codice sul mio Mobile Tab,dopo qualche secondo il fotogramma di Niall comparì sullo schermo ad alta definizione.

-si?-rispose con l'aria assonnata,

-Niall,ho bisogno del tuo aiuto subito!-dissi tutto d'un fiato,

-Ma sono le 9.15..-disse sparanzoso che io rianviassi l'appuntamento,

-Vuoi aiutarmi si o no?-chiesi spazientita,

-e va bene,fammi vestire e arrivo,apri la finestra,arrivo dal tetto-disse sorridendo,

-okay Biondo,ti aspetto-dissi,subito dopo chiusi la video chiamata.

Salì le scale velocemente e aprì la finestra,mi fiondai in bagno,aprì il mio beauty case e frugai facendo un disornine pazzesco,tanto da ripromettermi che avrei messo a posto dopo la "trasformazione",presi una forbice abbastanza grande e tagliente.

Sentì un rumore proveniente da camera mia,corsi e vidi Niall steso sul pavimento di legno della mia camera.

-Biondo non è ora di dormire!-scherzai,

-Veronica aiutami ad alzarmi,cazzo-disse ridendo

-Niall,chiamami ancora con il mio nome intero e rimarrai su quel pavimento"-dissi con fermezza

-Scusami-disse facendo gli occhi al cielo

-Così va meglio-dissi soddisfatta

-Allora,oggi signorina sarò il suo parrucchiere-disse assumendo pose poco etero,tanto che mi misi a ridere.

Stavo già pensando come sarei stata con un taglio più sbarazino,sicuramente meglio di questo taglio così banale che nessuno,compresa io, avrebbe mai voluto,

Mi sedetti su uno sgabello,Niall scherzosamente mi avvolse nella tovaglia del tavolo,per evitare che i capelli più corti mi si infilssero nei vestiti,mi feci una coda,i miei capelli lisci ricadevano ordinatamente sulla mia schiena.

Sentì dopo poco un suono secco che mi porto a guardare la mano di Niall,che teneva saldamente in pugno una coda di capelli lisci più o meno lunga due spanne,mi toccai con la mano dietro alla nuca sentendo,con il tatto, che i capelli erano evidentemente più corti.

L'elastico si liberò da solo dalla sua stretta dato che non c'era più niente da tenere ben saldo,mossi velocemente la mano verso destra e sinistra per muovere un pò la mia nuova capigliatura.

-Tutto bene?-chiese Niall

-Benissimo,adesso però dobbiamo occuparci di questo ciuffo- Dissi toccandomi i capelli che erano più vicini alla fronte che ancora mi arrivavano sulla spalla,Niall le mani simulò un righello e con la forbice cercò di tagliare più dritto possibile,sentì una forbiciata forse non molto convinta,come se a Niall dispiacesse tagliare quelle ultime ciocche.

Mi cadde davanti agli occhi alcune ciocche,mi sistemò gli ultimi pizzetti che erano rimasti e mi alzai inaspettatamente, corsi e andai davanti allo specchio del corridoio,e vidi una figura diversa del solito,il viso più sottolineato e meno nascosto,vidi gli occhi azzurri più evidenti del solito.

-Stai molto bene-disse Niall da dietro,probabilmente lui arrossì,ma non gli prestai attenzione,gli sorrisi.

Ritornai in cucina più che felice.

-Questo si che è darci un taglio signor Horan-dissi abbracciandolo,rimase un po' sbalordito,io pure,non l'abvevo mai abbracciato.

Era bello,sentivo un calore in corpo,sentivo le sue mani stringermi,sentivo il suo cuore battere...mi sentivo stranamente in imbarazzo.

Così cercai di sdrammatizzare procurandomi un problema:

-Niall devo procurarmi la divisa!Ho pensato che entrare clandestinamente non mi aiuterà ad entrare nell'esercito!-parlai ad alta voce,così facendo mi staccai dal suo abbraccio e cercai e mi misi a gironzolare avanti e indietro,pensando.

-Merda!Oggi devo andare a prendere la divisa!Meno male che me l'hai ricordato!-disse battendosi una mano sulla fronte.

Una meravigliosa idea mi trapasso il cervello!

-Niall oggi sei il mio salvatore!-

-Che ho fatto?-disse stranito

-Non mi avevi detto un po' di tempo fa che un tuo amico lavora come assistente nell'esercito?-chiesi sicura della risposta

-Emh..Si e allora?-chiese ancora più sorpreso

-Ti dico subito che sarà pericoloso,per non immaginare le infinità di leggi e regole che infrangeremo..-

-Dimmi Ronnie..Ti sembro uno che infrange regole e leggi?Soprattutto a Danbrock,le hai viste le ultime condanne a morte che hanno fatto? Hai visto come è finito Jonny?-disse quasi fuori di se.

Erano passati tre anni,Jonny era il migliore di Niall,dopo la  morte dei suoi genitori cominciò a frequentare persone poco raccomandate e commise un reato molto grave : Omicidio. Aveva ucciso per conto dei suoi compagni,gli avevano affidato del sudicio compito promettendogli che sarebbe stato finalmente uno di loro, in realtà era una stupida scusa,sicuramente se la polizia non avesse scoperto Jonny, i suoi nuovi "amici" lo avrebbero sostituito tranquillamente con qualcun' altro. Jonny era stato usato e non se ne era reso conto, così facendo si era procurato la sua fine.

Quel giorno accompagnai Niall alla condanna,il tempo aveva portato a nuove scoperte,uccidevano le persone con una specie di laser che rendeva la morte veloce e senza dolore..La morte, dolore o indolore,la trovavo spaventosa ma intanto anche interessante.

Sentivo il suo respiro pesante,gli occhi lucidi cominciavano ad intravedersi nelle sue iridi azzurre..

-Mi dispiace..-disse

-Non fa niente Niall,va tutto bene.-dissi cercando di essere rassicurante

-Dobbiamo mettere fine a questo scontro..Non ne posso più..Ronnie,hai mai pensato ad un mondo con l'A..Amore?-Chiese, era da tantissimo tempo che non sentivo quella parola,mi faceva sempre uno strano effetto sentirla..

-Tante volte Niall,troppe..forse è per questo che voglio partecipare..voglio mettere una fine su questa infinita guerra che ci sconvolge ogni giorno di più,sono secoli che va avanti per le cose più stupide, la cosa peggiore è che combattiamo contro la gente del nostro paese, questa guerra civile deve cessare al più presto -dissi cercando di trovare qualche ragione per combattere, dentro me stessa.

-Stasera andremo a trovarti uan divisa e un passaporto con un nuovo nome-disse alzandosi e finalmente facendo spuntare uno stupendo sorriso.

-Grazie Biondo-dissi con sincerità,perchè era vero,lui c'era sempre stato e io ci sarò sempre per lui.

Mi sorrise ancora.non mi stancherò mai di vederlo sorridere,non lo avrei mai ammesso ma lui era il mio migliore amico.

Tra una chiacchiera e l'altra si fece pomeriggio,erano le cinque più o meno.

-Ronnie,è ora di andare-disse 

-Si eccomi-annuì alzandomi dal divano,presi la borsa già preparata in anticipo e mi limitai a seguire Niall fuori dalla porta,il tempo a Danbrock era sempre lo stesso,primaverile,strano dato l'animo di tutti i cittadini.

Ero pronta a salvare Danbrock,finalmente capì perchè dovevo partecipare a quello scontro.

Ma ero davvero pronta a correre il il rischio di perdere la mia vita? Peggio,di mettere in periocolo la vita di Niall?

Eppure dovevo farlo,era essenziale per tutto il mio mondo,se volevo sentirmi a casa dovevo reagire,ora che avevo un amico cincero ero pronta a vivere veramente correndo il pericolo con il orriso sulle labra.

Ma l'Amore e il coraggio riusciranno a bastarmi per questa avventura?Dovevo farmeli bastare.

 

 

 

Holaaaa!!(?)

Perdonatemi il mio enorme ritardo ma in queste settimane è morto qualcuno di molto importante per me..

Cory,Finn di Glee,mi sono messa  apingere quando l'ho saputo,non sono del tutto una Gleek ma ci tengo molto a questa fiction e a gli attori.

Allora oggi è il compleanno di Selena Gomez,le faccio i miei più grandi auguri,oggi mia sorella era stra euforica perchè è una Selenator(?),ma,cosa più importante oggi è uscita BEST SONG EVER! oddio ero stra emozionata (oggi è tutto uno "stra") per non parlare che tra qualche ora sono tre anni che i ragazzi sono una band,io li seguo da dicembre 2011 e sono sempre più fiera di loro anche se non ci sono stata dall'inizio.

Volevo di nuovo sottolineare che Niall e Ronnie NON si innamoreranno,quindi non ci sarà nessuna  "Norrie",me se riesco a mettere il banner,capirete molte cose.

volevo ringraziarvi per tutto,spero che continuerete a seguirmi,vi amo molto :3 Ho cercato di farlo più lungo dell'ultima volta,ma essendo un po' dislessica faccio fatica a concentrarmi per molto tempo :)

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twitter: @BenedettaBola

Per qualunque cosa contattatemi <3 mi aspetto almeno 4\5 recensioni <3 buona notte <3

 

PS:Fatemi sapere se avete (anche malsana) idea per continuare questa storia,e anche se avete qualche modifica da farmi notare.