Un cambiamento non fa mai male

di _ Miss Carota _
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo uno ***
Capitolo 2: *** capitolo due ***
Capitolo 3: *** capitolo tre ***
Capitolo 4: *** capitolo quattro ***
Capitolo 5: *** capitolo cinque ***



Capitolo 1
*** capitolo uno ***


Dormivo così bene, ma naturalmente si doveva mettere di mezzo quell’ammasso di ferraglia, ovvero la mia sveglia.
Spensi quell’aggeggio infernale e mi alzai svogliatamente dal mio caldo lettino, lo avrei sposato, ma la società non era ancora pronta per questo passo.
Andai in bagno e feci i miei bisogni, poi mi feci una doccia veloce non avendo avuto il tempo di farla ieri per il trasloco.. ebbene sì, mi ero trasferita in un dormitorio a Londra ed essendo troppo stanca dopo aver sistemato la stanza mi ero addormentata subito.
Uscii dalla doccia strizzandomi i capelli, infilai l’accappatoio e avvolsi i miei lunghi capelli biondi con ciocche castane in un asciugamano, poi tornai in camera. Presi dall’armadio l’intimo che indossai dopo aver tolto l’accappatoio, presi dei jeans scuri, una maglia grigia e delle converse blu, indossai tutto e tornai in bagno per mettere un po’ di matita e del mascara per far risaltare i miei occhi blu, lavai i denti non vedendo l'ora di togliermi l'apparecchio,finito di prepararmi tornai in camera e presi la borsa blu ed uscii dal dormitorio.
Mi incamminai per i lunghi corridoi ma, essendo appena arrivata, non riuscii ad orientarmi per trovare la mia classe, così chiesi ad un ragazzo che era appena uscito dalla sua stanza, era alto e molto anche, se mi mettevo in punta di piedi potevo benissimo arrivargli al petto, era vestito con una camicia e un gilè di lana sopra, e siamo a settembre eh.. , poi aveva dei pantaloni beije e scarpe eleganti, i capelli erano lisci ed erano un po’ a ciuffo, portava occhiali con lenti spesse.
Mi avvicinai titubante a lui e picchiettai il dito sulla sua spalla, si girò e appena mi vide sorrise dolcemente e anche un po’ imbarazzato
“ciao” dissi sorridente
“ciao” rispose imbarazzato.
“sono Felicity Brown, tu?” chiesi
“sono Harry Styles” disse sorridente
“ehm… sono arrivata quest’anno in questa scuola e non mi so orientare, mi aiuteresti a trovare la mia classe?” chiesi facendo gli occhi dolci
“ehm... certo” disse arrossendo, che tenero.
Ci avviammo lungo il corridoio cominciando a parlare.
“a che hanno sei Felicity?” chiese
“ sono al quarto anno.. sono venuta qui dall’Italia per una borsa di studio.. per questo non riesco ad orientarmi qui, tu?” dissi
“anche io” disse
“oh… sembravi più grandi” dissi
“ ho cominciato la scuola un anno più tardi” disse
“ah ok” dissi sorridendogli.
Mi accompagnò in segreteria per prendere l’orario e poi mi accompagnò in classe.
“tu che hai adesso?” chiesi
“matematica” rispose
“oh… peccato, io ho inglese, mi sarebbe piaciuto avere qualcuno che conoscevo nello stesso corso.
“alla terza ora tu avrai scienze e ci sono anche io” disse
“menomale” dissi sinceramente sorridendogli, lo salutai con un bacio sulla guancia ed entrai in classe sedendomi vicino un biondino dagli occhi azzurri.
“sono Felicity” dissi porgendogli la mano
“Niall” disse stringendola.


HEYYY!
HO POSTATO IL PRIMO CAPITOLO DELLA STORIA DI CUI VI AVEVO PARLATO, VORREI SAPERE COSA NE PENSATE E SE NON VI PIACE NON FATEVI PROBLEMI A DIRMELO SE VOLETE DARMI DEI CONSIGLI LI ACCETTERò, SPERO VI PIACCIA ... FATEMI SAPERE :) <3
p.s. ECCO FELICITY.
ED ECCO HARRY STYLES :)

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Capitolo 2
*** capitolo due ***


                                                 

* RINGRAZIO carrots everywhere: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=420813  , per il banner :)




Cominciammo a conoscerci ignorando completamente quella prof, mi ricordava tanto la Humbridge, gonna rosa, giacchino rosa, i capelli invece erano completamente diversi, erano rosa… era da aspettarselo.
Praticamente Niall veniva dall’Irlanda e, come me stava nel dormitorio con altri due ragazzi, Zayn e Liam, mi pare.
Oggi avrei dovuto riordinare la camera perché sarebbe venuta la mia compagna di stanza.. chissà com’è.. sono curiosa.
Parlammo fino alla fine dell’ora, era simpatico il ragazzo.
Mi alzai, dopo il suono della campanella, e presi la borsa, salutai con un cenno della mano e un sorriso Niall e mi avviai a scienze, dove c’era Harry.
Fortunatamente la classe era proprio di fronte quella di inglese, Harry era già lì, seduto al primo banco della fila centrale, lo raggiunsi sedendomi accanto a lui e salutandolo con un bacio sulla guancia, che prese a diventare rossa fuoco.
“comunque tu sembri più piccola rispetto agli altri” disse guardandomi
“si ehm, ho cominciato un anno prima, quindi adesso ho 16 anni mentre gli altri 17” dissi facendo spallucce, facemmo poi silenzio all’arrivo del prof essendo al primo banco.
La lezione era noiosissima, Harry ascoltava prendendo appunti, mentre io quasi mi addormentai.
Presi l’orario negli ultimi minuti di lezione, avevo arte, perfetto.
“pss…. Pssssssssss …. Harry” bisbigliai per attirare la sua attenzione
“dimmi” disse
“dov’è l’aula di arte?” chiesi
“e al piano di sopra” disse
“mi accompagni vero?” chiesi facendo gli occhioni dolci
“ok, Felicity” disse
“ti prego, non chiamarmi Felicity, chiamami con un nomignolo..” dissi
“uhm… ok … bimba” disse sorridendomi dolcemente e facendomi diventare rossa come un pomodoro, lui lo notò ma non mi disse niente.
“ok.. bimbo” dissi facendogli la linguaccia, ridacchiò.
La campanella suonò e io ed Harry ci alzammo subito raggiungendo l’uscita della classe, mi accompagnò al piano di sopra e ci salutammo.
Entrai e presi posto in ultima fila in un banco vuoto, presi le cuffiette e misi un po’ di musica, incrociai le braccia sul tavolo poggiandoci la testa sopra.
Mi stavo per addormentare quando picchiettarono sulla mia spalla, così alzai lo sguardo togliendo le cuffiette.
“ciao, posso sedermi qui?” chiese un ragazzo dalla pelle  olivastra con i capelli corvini portati a cresta
“oh.. sisi, certo” dissi
“piacere Zayn, Zayn Malik” disse porgendomi la mano
“io sono Bond, James Bond…. No scherzo.. sono Felicity Brown” dissi sorridente.
“non sei di qui, vero?” disse
“no… sono italiana, sono venuta quest’anno con una borsa di studio, infatti alloggio nel dormitorio scolastico.. tu?” dissi
“sono di Bradford e anche alloggio lì” disse
“il tuo compagno di stanza è Niall giusto?” chiesi
“si, c’è anche Liam… se vuoi posso fartelo conoscere a pranzo” disse
“va bene” dissi sorridendogli, finii di parlare per seguire la mia materia preferita, arte.
Passammo l’ora disegnando e scherzando, il professore era anche simpatico e strambo, era un hippie.
Zayn, era simpatico anche lui, almeno conosco qualcuno in questa scuola, menomale.
Alla fine dell’ora consegnammo insieme i disegni e uscimmo dalla classe, lui andò ad un’altra lezione, mentre io andai nel cortile sul retro.
Mi sedetti sui gradini e rimisi le cuffiette, naturalmente dovevo essere sempre disturbata, perché qualcuno me le aveva tolte e, quel qualcuno, era un ragazzo abbastanza alto dagli occhi blu e i capelli castani, che poi si sedette accanto a me presentandosi, il suo nome era Louis Tomnlison.
Era simpaticissimo, ogni cosa che diceva ridevo tantissimo, era anche dolce.
Parlammo per tutta l’ora e finalmente era pranzo, così ci alzammo e ci dirigemmo a mensa.
Ci sedemmo ad un tavolo dopo aver preso da mangiare.
Continuai ad ascoltarlo, fino a quando prese posto accanto a me Harry che mi baciò la guancia che divenne subito rossa.
“ciao bimba” disse Harry sorridente
“ciao” risposi con un sorriso
“ciao italiana” disse Zayn appena arrivato e sedendosi accanto a me e salutando anche gli altri.
“bellissima” disse Niall baciandomi la guancia e sedendosi accanto a Zayn.
Intanto Louis ed Harry parlavano..
“ma voi vi conoscete?” chiesi
“si, è il mio compagno di stanza” disse Louis
“ah ok” dissi
Dopo arrivò anche Liam Payne, qui erano tutti belli.. queste si che sono soddisfazioni.
Anche lui era simpatico e dolce, mi trovai benissimo quel giorno, avevo già fatto amicizia.


CIAO BELLA GENTE!
ECCO IL SECONDO CAPITOLO, SPERO VI PIACCIA.
HO MESSO ANCHE IL BANNER, ME LO HA FATTO
carrots everywhere: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=420813 è STATA VERAMENTE BRAVA, HO LETTO ANCHE DELLE SUE STORIE CHE VI CONSIGLIO DI LEGGERE, PER ME SONO BELLISSIME :)

COMUNQUE LA LUNGHEZZA DEL CAPITOLO AUMENTERà POCO A POCO :)
CONTINUO A DUE O TRE RECENSIONI :3 :p 

LOVE YOU GUYSSSS
 

 

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Capitolo 3
*** capitolo tre ***


                 

 IL BANNER è STATO FATTO DA CARROTS EVERYWHERE:http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=420813
PASSATE ALL'ANGOLO AUTRICE ? :3


Uno dei tanti discorsi era anche il mio nome, se ero italiana perché mi chiamavo Felicity Brown ? “perché ai miei piacevano i nomi inglesi” questa era la mia risposta.
Finito il pranzo, posammo i vassoi dopo aver buttato i piatti, ormai vuoti,  e le posate di carta e ci salutammo per le rispettive ore.
Entrai nella classe tecnica “buttandomi” a sedere già seccata, se già all’inizio ero così mi immagino durante l’anno.
Rimasi tutta l’ora con le cuffiette nelle orecchie, troppo annoiata dal prof abbastanza vecchio e pelato, e puzzava anche un po’.
Non vedevo l’ora di uscire dalla classe e tornare nel dormitorio per dormire.
L’ora passò lentamente e infatti appena suonò la campanella saltai in piedi correndo verso la porta, con mio dispiacere nessuno si alzò anzi li sentii ridere, così mi girai verso il professore che mi fulminò con lo sguardo.
“signorina Brown…. Dove crede di andare” sbraitò e intanto gli pulsò una vena sulla fronte
“uscivo dalla classe? Ero sicura che la lezione fosse finita” dissi facendo spallucce
“e sbaglia, perché abbiamo due ore mia cara e…. ora si sieda” disse urlando l’ultima frase
“uff, okok” ma invece di andarmi a sedere mi avvicinai a lui mettendo il dito dove prima era apparsa quella vena
“lo sapete che qui, quando vi incavolate, pulsa una vena? È una cosa abbastanza nauseante” dissi con gli occhioni dolci
“si sieda” urlò
“okok, vado” dissi andandomi a sedere accompagnata da alcune risatine.
Mi sedetti facendo finta di ascoltare, ma intanto immaginai come potesse essere la mia compagna di dormitorio.
Suonò la campanella ma questa volta non mi alzai, aspettai che anche gli altri si alzassero per evitare la figuraccia di prima e uscii, finalmente…
Uscii da scuola e andai nel dormitorio, non ne potevo più, oggi la giornata era fortunatamente durata di meno perché eravamo ancora all’inizio.
Appena entrai trovai quattro valigie a terra e una ragazza mezza addormentata sul letto, chiusi la porta della stanza, poggiai la borsa sul tavolo e mi avvicinai a lei picchiettando un dito sulla sua spalla, si svegliò e appena mi vide si mise ad urlare, presa alla sprovvista urlai anche io ma poi scoppiai a ridere e le porsi la mano
“piacere Felicity” dissi ridendo
“Cecile , la tua compagna di stanza” disse sorridente e strinse la mia mano, poi prese un elastico legandosi i capelli rossi.
“vuoi una mano a sistemare le valigie?” chiesi
“oh… si ti prego” disse con un tono disperato.
Sistemammo tutto in due ore e poi ci buttammo sul letto sfinite, cominciammo a parlare un po’ di noi, lei era di New York ed era venuta, come me,  con la borsa di studio, aveva, come me, i genitori separati.
Parlammo finchè non bussarono alla porta, così andai ad aprire trovandomi i miei cinque amiconi figoni.. no ok.
Presentai Cecile agli altri e cominciammo a parlare…
Il primo giorno e mi ero già trovata benissimo.
Harry uscii un attimo dalla mia stanza, non ci feci molto caso, ma quando cominciò a mancare da un po’ uscii anche io e lo cercai, lo vidi accanto una ragazza, una di quelle “facili”, lei gli stava consegnando un libro e dei quaderni e lui la guardava sognante, la ragazza poi gli diede un bacio sulla guancia e se ne andò.. e adesso chi era quella?
*HARRY*
Mi era arrivato un messaggio da Jennifer, la ragazza più carina della scuola, ero follemente innamorato di lei, il testo diceva di raggiungerla davanti la sua stanza che era poco più lontana dalla mia, così la raggiunsi e appena la vidi le sorrisi, lei ricambiò il sorriso dandomi poi un libro e dei quaderni
“ci hanno dato già dei compiti, tieni” disse consegnandomi gli oggetti nelle sue mani
“oh..si” dissi abbassando un po’ lo sguardo
“ci vediamo sabato” disse facendomi un occhiolino e baciandomi la guancia, se ne andò lasciandomi poi lì come un’idiota, ma infondo lo ero, io le avevo fatto i compiti fin dal primo anno e lei come “ringraziamento” mi dava un appuntamento ogni morte di papa, ero idiota a seguire i suoi “ordini” ma mi piaceva, avrei fatto di tutto per lei. Così appena la vidi girare l’angolo tornai sui miei passi  e vidi Felicity spiarmi.
“che voleva quella?” chiese con gli occhi socchiusi
“era un’amica” dissi insicuro
“uh uh, un ‘amica.. ma ti piace?” chiese sorridendo teneramente
“s-si, un po’” dissi abbassando lo sguardo
“aww che cosa carina.. ma che cosa ti ha dato?” chiese diventando improvvisamente seria
“oh.. un libro che avevo lasciato oggi in classe, niente di che” dissi sorridendole
“oh.. ok” disse, l’avevo notato che non la beveva ma lasciò perdere, così tornammo silenziosamente in camera.
*FELICITY*
Non ci credevo a quello che mi aveva detto, ma lasciai comunque perdere e tornammo in stanza in completo silenzio.



HI GUYSS!
ECCO IL TERZO CAPITOLO :)
SPERO VI PIACCIA :)
LEI è CECILE
 

LEI è JENNIFER


P.S. CONTINUO A TRE RECENSIONI :p :3
LOVE YOU GUYSSSS <3
 

 

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Capitolo 4
*** capitolo quattro ***


LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE? GLASSIE :3
COMUNQUE CONTINUO A TRE RECENSIONI :)

IL BANNER è STATO FATTO DA carrots everywhere: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=420813
 
                         

La giornata la passammo ridendo e scherzando, insieme poi andammo in mensa per la cena .. li conoscevo solo da un  giorno ma mi trovavo già bene.
Quando se ne andarono tutti mi misi a parlare con Cecile
“allora… Cece, come ti sembrano quei ragazzi?” chiesi
“ehm… un po’..anzi senza un po’.. sono coglioni” disse sorridente
“già.. fanno subito questa impressione.. io li conosco da un giorno ma si vede che comunque sono bravi ragazzi anche se stupidi, bravi” dissi sorridente
“comunque ho notato che hai messo gli occhi su qualcuno, eh eh” dissi muovendo su e giù le sopracciglia
“pfft… ma .. dai, non è vero” disse diventando rossa e cominciando a parlare con voce acuta
“certo, certo… chi è quello che ti piace?” dissi sorridendole maliziosa
“Niall… è.. davvero carino, insomma è dolcissimo…” e continuò a parlare di lui per un’ora nonostante lo abbia vista al massimo per due ore.
Dopo aver parlato ci rendemmo conto di quanto fosse tardi, così andammo a dormire.
Mi addormentai subito
La sveglia cominciò a suonare e, prima che potessi lanciarla io, la lanciò Cecile e tornò a dormire, io invece mi alzai lentamente e con la lentezza di un bradipo obeso (?) e presi un secchio d’acqua, tornai in camera e lo buttai addosso alla mia pigra compagna di stanza, lei in risposta se ne fregò e si girò dall’altro lato del letto, innervosita la presi dalle caviglie e la trascinai giù dal letto e la trascinai per tutta la stanza facendole sbattere la testa al comodino
“aiaaa, idiota” mi urlò alzandosi in piedi e cominciando a rincorrermi, così uscii velocemente dalla stanza per il corridoio e lei mi seguii urlando il mio nome
“Felicity Clare Marie Brown, vieni qui” urlò rincorrendomi, i ragazzi probabilmente uscirono perché sentirono le urla, scoppiarono a ridere.
Intanto lei mi stava raggiungendo così mi fiondai nella prima camera aperta che trovai e mi fiondai dentro, la chiusi velocemente e mi girai dalla parte del letto, dove  c’era un Harry tutto addormentato, che carino, che dolce, che tenero, che… eh basta.
Gli andai vicino e gli urlai nell’orecchio, lui saltò dal letto urlando e io in risposta cominciai a cantare
“it’s time to get uppppp” dissi sorridente.
Prese un cuscino che mi lanciò in faccia e poi tornò a dormire, tornai a letto
“Harry, su… svegliati.. dobbiamo andare a lezione” dissi, in risposta lui mugugnò qualcosa di incomprensibile e tornò a dormire
“dai.. bimbo riccioluto? Ti svegli?” dissi facendo un sorriso dolce e parlando con voce mielosa, quel sorriso sparii subito quando mi arrivò una cuscinata
“l’hai voluto tu, bimbo” corsi nel suo bagno e presi un secchio che riempii d’acqua e glielo versai addosso come con Cecile.
Harry si svegliò di soprassalto e mi fulminò con lo sguardo, feci un sorrisetto ed uscii dalla sua camera per poi entrare nella mia
“Cece” dissi
“Felicity” disse sorridente
“ehm… allora… sei pronta? Io no, mi preparo” dissi
“certo.. Felicity” disse sorridente
“ehm… che ti prende?”
“niente… Felicity”
“la vuoi finire di chiamarmi Felicity” dissi
“e come ti dovrei chiamare?” disse
“Ermenegilda” dissi seriamente ma scoppiai a ridere, entrai in bagno mentre lei scuoteva la testa affranta, mi vestii velocemente indossando i vestiti lasciati la sera prima lì, cioè una canotta bianca, una camicia fucsia con i quadrati bordò e viola lasciata aperta, jeans scuri e converse fucsia, mi pettinai i capelli e lavai i denti, uscii poi dalla stanza e andai, senza aspettare nessuno, in classe.


ZALVE BELLA GENTEEE!
OK... SCUSATE PER QUESTO CAPITOLO SCHIFOSO... SCUSATE DAVVERO TANTO, è PURE CORTO D:
COMUNQUE VI VOLEVO DIRE CHE AVEVO IN MENTE ALTRE STORIE, HO MESSO I BANNER SULLA MIA PAGINA, NELLO SPAZIO BIO DELL'AUTORE, DITEMI QUALE VOLETE CHE IO INIZI, VI SCRIVO I CAPITOLI :3
COMUNQUE LASCIATE QUALCHE RECENSIONE? :3
CONTINUO A 3. :*

ECCO I TITOLI:

 
  • NON CREDO PIù IN ME STESSA
  • INNAMORATA DEL FIDANZATO DI MIO FRATELLO
  • NON SI TRATTA SOLO DI AMORE FRATERNO
  • IL BELLISSIMO AUTISTA
  • CREDI NEI FANTASMI? ( ancora non ho il banner )
  • IL DIARIO DELL'ANGELO ( neanche di questo il banner )
P.S. DORIMPOI AGGIORNERò LA STORIA :3 IL SABATO O LA DOMENICA PERCHè CON GLI IMPEGNI CON LA SCUOLA NON RIESCO :(
SCUSATE :/
COMUNQUE CONTINUERò A TRE RECENSIONI. :3
LOVE YOU GUYSSSSSSSS CIAOO!!
P.S. VI LASCIO UNA FOTO DI FELICITY OVVERO ACACIA CLARK, è ADORABILE :3

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Capitolo 5
*** capitolo cinque ***




banner fatto da CARROTS EVERYWHERE : http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=420813

 

Alla prima ora avevo inglese e con me c’erano Niall, Harry e Cece.
“Bimba! Mi posso sedere qua?” mi chiese dolcemente Harry indicando il posto accanto a me, annuii e spostai lo zaino e lo poggiai a terra, dopo entrarono Niall e Cece che si sedettero dietro di noi.
“Harry, mi perdoni per stamattina?” gli chiesi con gli occhioni dolci,
“certo” rispose sorridendo, alla sua risposta sorrisi felice e gli scoccai un bacio sulla guancia che presto divenne rosso pomodoro, sorrisi per la sua tenerezza, prestammo poi attenzione al professore che era appena entrato anzi gli altri  perché io mi appisolai sul banco.
Mi svegliai l’ora dopo con il suono della campanella così con Cece ci dirigemmo ad educazione fisica dopo aver salutato Niall ed Harry.
Arrivati in palestra andammo negli spogliatoi dove presi negli armadietti la divisa che consisteva in un pantaloncino blu e una canotta bianca e rindossai le converse poi con Cece uscimmo dallo spogliatoio ed entrammo in palestra dove ci divisero in squadre per una partita di pallavolo. 
La prima squadra, la nostra, era di sole femmine mentre l’altra era composta dai maschi  e c’è ne era uno che mi fissava, ti odio già sappilo!
Cominciammo la partita che poi vincemmo grazie alla pallonata dritta sul naso del guardone così, fiera di me, entrai nello spogliatoio con le compagne urlanti.
Avendo un’ora di buco decisi di rientrare in camera per lavarmi, cos’ con Cece raggiungemmo il dormitorio, mi buttai subito nella doccia e mi lavai per bene, dopo essere uscita indossai l’accappatoio e rientrai in camera dopo aver rindossato gli stessi vestiti di stamattina, mi asciugai i capelli e poi aspettai Cece.
**
“aaahh cretino fai attenzione, maledetto idiota, cosa cavolo fai? Sei un coglione” uscii dalla stanza sentendo una ragazza urlare, vidi nel corridoio Zayn con una ragazzina mora alta ma rispetto a lui molto bassa, aveva la pelle un po’ scura, capelli color cioccolato ondulati ed era magrolina
“ehy, è successo qualcosa?” chiesi avvicinandomi
“questo idiota mi ha spinto” disse la ragazza
“idiota? Io? Sei tu che mi sei venuta addosso” gli urlò Zayn in faccia
“okok… calma, tu chi sei?” chiesi alla ragazza
“sono Annabelle Loon” disse sorridendomi
“piacere io sono Felicity e questo coglione è Zayn, ora tu sai con chi devi stare nel dormitorio?” dissi
“allora.. con Felicity Brown e Cece Jones” disse
“ah… ma sei con me.. strano, non ci hanno avvisati di una terza coinquilina, ma se ti va bene puoi usare il divano letto” dissi
“certo, va benissimo” disse e così entrammo in camera.
Era simpaticissima e parlammo tutta la serata mentre l’aiutavamo ad aprire il divano e a sistemarlo, poi decidemmo di mangiare fuori così chiedemmo il permesso e con i ragazzi uscimmo dal dormitorio e andammo al Mc Donald.
Presi patatine grandi, il Big Tasty e la cocacola media e presi i posti per gli altri.
Cominciammo a mangiare scherzando e ridendo allegramente.
Dopo aver finito ci alzammo e tornammo al dormitorio dove mi infilai di corsa il pigiama e andai a dormire.


 
Salve miei compari!
scusate per il ritardo :(
spero che vi piaccia questo capitolo, è cortino e bruttino..
spero in qualche recensione..
ciaooo <3 :)


comunque lei è Annabelle

cioè Zendaya Colemann, è stupenda :)

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