"Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese."

Oscar Wilde

Harry Potter – Le donne

Donne,

fragili nella loro innocenza

ingenue nella loro bellezza.

Sorridono,

inconsapevoli di essere guardate

scherzano,

ignare di essere desiderate.

Un loro sguardo dice più di mille inutili parole,

basta solo saperlo ascoltare.

Donne,

danno tutto ciò che possono

fino all’ultima goccia di quello che sono in grado offrire.

L’amicizia non basta

vogliono l’Amore,

pronte a lottare per ottenerlo.

Voglia di protezione,

solo perché non sanno che sono le più forti.

Donne,

un mistero affascinante e pericoloso

un gioco proibito a cui nessuno sa resistere.

Possono fare male,

ma tutti

inevitabilmente

torneranno da loro.

Insostituibili come l’aria,

vitali come il sole.

***

Ma ciao!!!

Allora eccomi qua con un’altra raccolta di drabbles pure (100 parole)…

Ora mi chiederete come cavolo mi è venuta questa idea…beh sapete la depressione fa brutti scherzi….ieri sembravo un cadavere sdraiato sul divano che sguazzava –letteralmente- nella tristezza più profonda, ma poi mi sono detta sfruttiamo questa depressione….ed ecco che è venuto fuori…

Questa è una raccolta di drabbles, su vari personaggi di Harry Potter e sui loro pensieri, gli argomenti infatti sono molto diversi tra loro…

Ah quasi dimenticavo ogni drabble sarà “ispirata” da una citazione, ecco spiegato anche il titolo Shakespeare&Co, stupido e insensato lo so, ma l’unico che mi è venuto…

Beh non mi resta che augurarvi buona lettura…fatemi sapere che ne pensate, perché vi giuro che così mi tirereste su il morale…che in questo momento è sotto ai piedi… lasciamo stare va che è meglio…

Ringrazio tantissimo Giulia, compagna di banco fantastica.

Ti voglio bene e non dimenticare…W BROXY!

Grazie a chi leggera e a chi vorrà lasciare una recensione!

Baci baci

daph

"Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai."

Giorgio Almirante

Hermione Granger – Vivere

Bisognerebbe vivere senza pensare troppo alle conseguenze.

                                Io lo faccio.

                                                  [Bugiarda]

Bisognerebbe godersi ogni momento, assaporandolo fino in fondo.

                        Io vivo attimo per attimo.

                                                 [Inganni perfino te stessa]

Bisognerebbe tenere a mente che la vita è breve, come un sorriso.

                           Io non lo scordo mai.

                                                 [Non mentire anche adesso]

Bisognerebbe ricordarsi che la vita è fatta per essere vissuta.

                   Io, sono la protagonista della mia.

                                                 [No, tu sei solo uno spettatore]

Poi.

La consapevolezza arriva.

E fa male.

Fa un male cane.

                                                 E allora corro.

                                         Corro più veloce che posso.

                                               Corro a perdifiato.

                                        Cercandolo, e poi trovandolo.

                                                   “Ti amo Ron!”

***

Salve gente!

Sono tornata con un’altra drabble…anche questa cento paroline tonde tonde…spero ovviamente che sia stata di vostro gradimento…fatemi sapere quindi…mi raccomando che ci tengo…

Beh…non c’è molto da spiegare…Comunque c’è Hermione che pensa alla vita, ma poi arriva quella consapevolezza, quella consapevolezza di non averla mai vissuta del tutto, quella consapevolezza che fa male e allora corre corre e corre…da Ron.

Ora vi lascio sperando che questa struttura non vi abbia fatto fare confusione…non mi convince proprio tanto…a voi il giudizio…un bacione.

Ringraziamenti:

=> Per le recensioni:

mmstellina:

 Ciaoooooooo! Io in vacanza tutto bene,

a parte il fatto che non c’è Broxy e te???

grazie infinite per i complimenti…mi tirato su di morale un po’

comunque non parlarmi di Nere-junior va…

 ho visto il senior ottanta volte da quando abbiamo iniziato le vacanze!

...e certo che un giorno verrai a Valdagno!

...mmm...con Broxy sarebbe perfetto!

...grazie ancora per la recensione

Ti è piaciuta questa? Fammi sapere

Non so che farei senza di te!

Ti voglio bene!

Baci baci

morgana85:

Ciao stella!

 Eccoti accontentata…un’altra drabble per te

Spero che ti sia piaciuta….fammi sapere che ci tengo

Grazie mille per la recensione e per complimenti…

un bacione

B Bellatrix:

Ciao Bea!

Sono contenta che ti sia piaciuta…

e spero che ti sia piaciuta anche questa…

w le donne!

Bacioni

RaRa93:

Ciao!

Ecco a te un'altra drabble…

Che dire? *me commossa*

Grazie infinite per i complimenti e per la recensione

Che ne dici di questa? Ti è piaciuta?

Spero di si…fammi sapere

Baci baci

_Francy_:

Ciao tesoro!

Sono contenta che ti sia piaciuta!

Grazie mille per i complimenti e per la recensione

Questa ti è piaciuta? Fammi sapere…

Tvb tvb tvb

kucciolaflea:

CIAO!

Cosa la stampi e la incolli?!?!?

Ti bacerei!...scherzo! (Non molto veramente! Tuo rischio e pericolo!)...*me onorata*

Grazie per la recensione e per i complimenti

Bacioni

=> Per i preferiti:

     …ringrazio infinitamente le persone che hanno messo la raccolta in preferiti cioè: Aredhel89, B Bellatrix, kucciolaflea, Laurelin.

Detto questo ho detto tutto…spero vivamente che la drabble vi sia piaciuta!

baci baci

daph

“L’inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa.”

William Shakespaere

Ron Weasley – Donne offese

Si è offesa.

               Ancora.

Si è arrabbiata.

         Come sempre.

Ha urlato. Contro di me.

         Sai che novità.

Poi? E’ scappata.

      Tanto per cambiare.

La osservo correre lontano. Lontano da chi ancora una volta non è riuscito a capirla.

Riesco comunque a vedere i suoi occhi riempirsi di lacrime.

Prima di andarsene mi ha dato l’ennesimo schiaffo, urlando “Sei sempre il solito cretino”

E io? Solo la forza di dire: “Herm aspetta dai…”

Parole incerte, sussurrate invano. Lei ormai distante da me.

Mi manca già.

La mano si porta involontariamente alla guancia arrossata.

Tremende le donne offese.

Mi fanno quasi paura.

***

Ciao!

Eccomi tornata con un’altra drabble… cento parole…spero ovviamente che sia stata di vostro gradimento…fatemi sapere quindi…mi raccomando che ci tengo…

Beh…anche in questa drabble non c’è molto da spiegare…c’è Ron che ha litigato ancora una volta con Herm e questi sono i suoi pensieri…

Non mi convince particolarmente, forse cambio troppo tono, passando da lui che la vede scappare a lui che pensa che lei gli faccia paura…ma forse questo potrebbe anche essere tipico di Ron…e in un certo senso sdrammatizza un po’ la scena…no???? A voi il giudizio…

Ringrazio moltissimo tutti per le recensioni e le 9 persone che hanno messo la raccolta in preferiti cioè: Aredhel89, B Bellatrix, kucciolaflea, Laurelin, baby93, HarryEly, JoeyPotter90, morgana85, polyanna.

Spero vivamente che la drabble vi sia piaciuta! Fatemi sapere…

Un bacione

daph

"I nostri dubbi sono dei traditori che ci fanno spesso perdere quei beni che pur potremmo ottenere, soltanto perché non abbiamo il coraggio di tentare."

William Shakespeare

Ginny Wealsey – Tanti dubbi e poco coraggio

Ti guado.

Farfalle nello stomaco.

Ti avvicini.

Il cuore batte nel petto.

Mi parli.

Gote infuocate, nodo alla gola.

Ecco l’effetto che mi fai.

Ecco l’effetto che mi fa guardarti negli occhi.

Quegli occhi verde smeraldo [che mai potranno essere miei]

Dubbio. Ecco cosa mi assale. Dubbi dubbi e ancora dubbi. Troppi.

Dubbio. Ecco cosa mi attanaglia l’anima, mi toglie il respiro.

Dubbio. Ecco cosa mi impedisce di dirti che effetto mi fai.

Dubbi. Mille dubbi.

Non troverò mai il coraggio di dirtelo. Mai.

Ma Ginny ancora non sapeva cosa perdeva a non tentare.

Era troppo presa dai sui dubbi.

***

[100 parole]

Allora allora allora…se devo essere sincera non sono per niente sicura di questa drabble, non so…non mi sembra di aver reso al meglio la citazione…A voi l’arduo giudizio…

Non penso di dover dare molte spiegazioni…semplicemente Ginny è assillata dai dubbi nei confronti di Harry, e non ha il coraggio di dirgli quello che prova, ma così facendo non se cosa perde, in quanto anche Harry prova la stessa cosa…

Un grazie di cuore ha chi legge e a chi ha recensito e chi naturalmente ha messo la raccolta in preferiti…e mi raccomando sappiatemi dire che ve ne pare di questa drabble!

Ci vediamo al prossimo capitolo!

An…se qualcuno vuole consigliarmi qualche citazione accostata a un qualche personaggio faccia pure…ne sarei felice!

Se vi andasse di leggere qualcos’altro di mio mi farebbe piacere!

Un bacione grande a tutti…

daph

“Ciascuno è l’arteficie del proprio destino.”

Appio Claudio Cieco

Draco Malfoy – Destino

Destinato ad essere perfetto

                             [sempre, in qualunque tempo in qualunque luogo, senza sosta]

Puoi cambiare il tuo destino.

Obbligato a diventare mangiamorte

                              [solo per colpa del sangue che ti scorre nelle vene, maledetto]

Puoi cambiare il tuo destino.

Costretto ad un atteggiamento indifferente, quanto sprezzante.

                               [a causa di un cognome troppo pesante da sopportare]

Puoi cambiare il tuo destino.

No. Non posso cambiare quello che il destino ha già scritto per me.

Non posso non fare quello che tutti si aspettano da me. Non posso.

Si che puoi. Puoi cambiare il tuo destino, Draco.

Devi solo volerlo.

Devi solo volerlo.

***

Salve gente! Eccomi tornata con una nuova drabble! Draco…Darco ho deciso di farlo un po’ OOC, spero che non ve ne spiaccia!

Si potrebbe dire che le parti sulla destra siano la sua ‘coscienza’, tipo una voce interiore.

Beh spero vivamente che sia stata di vostro gradimento, ma se non fosse stato così non esitate a dirmelo…accetto di buon grado critiche, consigli ecc…

A voi l’ardua sentenza!

Un ringraziamento a chi a letto la scorsa drabble e uno particolare a chi ha recensito e ha aggiunto la raccolta ai preferiti!

Un bacione grande a tutti!

daph

“Se io muoio non piangere per me, fai quello che facevo io e continuerò vivendo in te”.

Ernesto Che Guevara

Nimphadora Tonks [Ted Lupin] – Rivivendo in te

Basta.

Teddy, non piangere più. Fallo per la tua mamma.

Io continuerò a respirare, continuerò a esserti vicina.

                               Rivivendo in te.

                     Rivivendo in ogni tuo gesto.

Quando sorriderai, io sarò la luce che illuminerà il tuo viso.

Quando sarai triste, io sarò le lacrime che solcheranno i tuoi occhi.

Quando sarai arrabbiato, io sarò le parole che usciranno senza freno dalle tue labbra.

Quando sarai innamorato, io sarò le dolci carezze che tu avrai deciso di donare senza paura.

Perché io non ti lascerò mai, mio piccolo tesoro. Mai.

Perché io rivivrò per sempre in ogni tuo gesto. Per sempre.

***

[100 parole]

Salve a tutti! Eccovi un’altra drabble! Stavolta su Tonks e Teddy!

Spero sia stata di vostro gradimento, ma se così non fosse stato accetto di buon grado critiche, consigli tutto tutto tutto.

Faccio un ringraziamento generale a tutti quelli che hanno solo letto, recensito e aggiunto la raccolta in preferiti. Grazie, grazie, grazie!

Fatemi sapere che ne pensate! Mi raccomando che ci tengo!

Un bacio grande a tutti!

"Non ogni nube porta tempesta".
William Shakespeare

Neville Paciock [Luna Lovegood] – Scontro…fortunato

∞∞∞

Neville stava correndo come un forsennato, diretto in biblioteca, urtando tutti quelli che intralciavano la sua strada, fino a quando non aveva investito Luna.

-Neville! Dove vai così di fretta?- aveva chiesto lei.

-P-Piton…p-pozione esplosa…punizione…relazione p-per domani- aveva risposto lui con il viso sconvolto.

-Capisco- aveva replicato la ragazza più tranquilla che mai.

-Neville, pensa però, che se non avessi avuto la relazione da fare per domani non ci saremmo incontrati.- Sul suo volto un sorriso sincero.

Anche Neville aveva sorriso, dimenticando per un momento il recente castigo.

-Ti andrebbe di aiutarmi?- Le sue labbra avevano parlato da sole, come stregate da un incantesimo fatto di nascosto. Le sue guancie si erano tinte di rosso.

-Certo Neville, mi piacerebbe aiutarti-

Insieme si erano diretti in biblioteca, durante il tragitto le loro mani si erano sfiorate continuamente, ma Neville non aveva avuto il coraggio di prendere quella della ragazza.

Ma ad un tratto, Luna aveva preso la sua.

-Non sarà poi così noioso fare questa relazione- aveva pensato allora il grifondoro.

∞∞∞

[170 parole]

^Mio spazio^

Salve gente! Oggi avevo pensato di non postare niente, in quanto oggi compio gli anni, ma ho detto se proprio oggi non faccio quello che mi piace di più che compleanno è? Quindi ecco qui una Neville/Luna…spero sia stata di vostro gradimento!

Non penso ci sia bisogno di spiegazioni, ma se avete domande ricordatevi che io sono sempre qua!

Passando hai ringraziamenti un infinito grazie a chi ha recensito lo scorso capitolo, a chi ha aggiunto la raccolta in preferiti e anche a chi ha solamente letto.

Grazie, grazie, grazie!

Spero che la ff vi sia piaciuta! Fatemi sapere! Leggete e recensite!

Un bacione grande a tutti!

“La più inutile delle giornate è quella in cui non si è riso.”

Nicholas De Chamfort

Minerva McGranitt - Sorridere

O.o.O

Sguardo fisso alla bianca tomba davanti a me. Un leggero bruciore agli angoli degli occhi preannuncia le lacrime che tra poco cadranno silenziose.

-Dovresti sorridere di più mia cara Minerva- Sguardo sincero dietro gli occhiali a mezzaluna. Sorrisetto appena accennato dietro la folta e lunga barba bianca.

La donna era ormai abituata alle sagge frasi che Silente pronunciava, ma quella era diversa dalle altre.

-Sai si ha tutta la vita per sorridere, ma il tempo è sempre troppo poco-

Albus aveva lasciato la donna così, stupita e un po’ perplessa, smaterializzandosi dopo un breve saluto.

Dopo essermi persa in ricordi che sembrano risalire a secoli fa ricaccio indietro le lacrime per lui. Solo per lui.

Mi volto decisa. Un debole sorriso fa capolino sulle mie labbra.

Dovrei sorridere di più. Lo so.

Ci sto provando.

O.o.O

[135 parole disse Word]

_Spazio autrice_

Salve a tutti! Ecco qui l’ottavo capitolo! Il personaggio in questo caso è Minerva, è la prima volta che scrivo su di lei, quindi siate clementi. Non penso di dovere molte spiegazioni: la tomba bianca è la tomba di Silente e la parte centrale in corsivo è un flashback.

Un informazione di servizio sulla raccolta e poi passo ai ringraziamenti: la raccolta avrà in tutto venti capitoli, i personaggi li ho già decisi, anche se ad alcuni non riesco ad affiancare una citazione decente, quindi se avete dei consigli dite pure.

Ringrazio moltissimo le persone che hanno recensito lo scorso capitolo cioè: GaaRa92, Potterina Weasley,  _Sophy__xX, morgana85. Un grazie di cuore alle persone che hanno aggiunto la raccolta ai preferiti cioè: Aredhel89, B Bellatrix, baby93, Dea1907, Eliatheas, ery twohands, hoshiko, Inno, JoeyPotter90, kairi4ever, kucciolaflea, MaKiCo, morgana85, polyanna, Potterina Weasley , Sasigranger, SlytherinPrincess, _Francy_, _Sophy__xX. Grazie infinite anche a chi ha solamente letto.

Spero che la flashfic sia stata vi vostro gradimento!

Che ne dite di un commentino? *_____* Anche piccolo piccolo, e come sempre accetto consigli critiche, tutto quello che vi passa per la testa!

Un bacione grande a tutti! Al prossimo capitolo!

An… se vi andasse di dare un’occhiata anche alle altre cose che ho scritto ne sarei davvero felice!

*daph*

Shakespeare&Co

“Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente.”

William Shakespeare

Sirius Black [Lily Evans]- Amore

Amore.

Ma che cos’è davvero l’Amore quando è anche il tuo peccato più grande?

Quando quella luce intesa nei tuoi occhi, mentre incontri i suoi, è così dannatamente sbagliata?

Quando è così sbagliato cercare di fermare il tremare delle tue mani mentre le regali una carezza che non dimenticherà?

Quando senti il suo cuore battere vicino al tuo, veloce come lo sbattere delle ali di una farfalla e vostri respiri unirsi in uno solo e sapere che è sbagliato?

Angoscia nel viverlo, senso di colpa nel sentirlo tuo, errore nel permette che esista.

Ma io amo il mio peccato. Più di ogni cosa.

Io vivo per il mio peccato.

E non mi sono mai sentito più innocente.

***

[110 parole]

_Spazio autrice_

Salve a tutti! Eccomi tornata con un’altra citazione.

La coppia in questione è Sirius/Lily, coppia che semplicemente adoro. E’ Sirius che parla e descrive il suo amore per Lily come un peccato, naturalmente perché così facendo sta tradendo James, ma lui ama il suo peccato e vive per lui e per questo si sente innocente. Il quartultimo verso, quello in corsivo è praticamente la risposta alla domanda ‘Che cos’è l’amore quando è anche il tuo peccato più grande?’. Penso di non dover dare altre spiegazioni, ma se avete domande, basta chiedere io sono sempre qua!

Mi dispiace che lo scorso capitolo non sia piaciuto molto, viste le poche recensioni e spero che questo sarà più gradito di quello precedente! Adesso passiamo ai ringraziamenti.

Allora, un grazie di cuore alle persone che hanno recensito [GaaRa92, morgana85 e elettra1991]; alle persone che hanno aggiunto la raccolta ai preferiti [Aredhel89, B Bellatrix, baby93, Bluking, Dea1907, Eliatheas, ery twohands, hoshiko, Inno, JoeyPotter90, kairi4ever, kucciolaflea, Laurelin, MaKiCo, morgana85, polyanna, Potterina Weasley , Sasigranger, SlytherinPrincess, _Francy_
_Sophy__xX] e naturalmente le persone che hanno solamente letto.

An un’informazione di servizio: sono quasi a metà della raccolta!

Ok, detto questo ho finito!

Leggete e recensite, mi raccomando che ci tengo! Come al solito accetto critiche, consigli, suggerimenti.

Un bacione grande a tutti! Alla prossima citazione!

*daph*

Shakespeare&Co

“Uccidere è il coraggio di un momento. Vivere il coraggio di sempre.”

Jim Morrison

Bellatrix Black – Uccidere&Vivere

Anche oggi ha fatto il suo dovere.

Ripone la bacchetta sotto il mantello nero, quando un ghigno di derisione le compare sul viso facendo scomparire la bellezza e il fascino racchiusi tra quegli occhi di ossidiana e quelle labbra carnose, mentre guarda il corpo senza vita davanti a lei.

Il silenzio di quegli istanti è rotto solo dal suo riso incontrollato, segno della sua indelebile e profonda pazzia.

La donna che giace ai suo piedi ha gli occhi sbarrati e il volto trasformato in una maschera di dolore e sofferenza.

Ma forse, un giorno, Bellatrix capirà che non ci vuole coraggio per uccidere.

Forse, un giorno capirà che il coraggio è necessario solo per vivere.

***

[115 parole]

_Spazio dell’autrice_

Un aggiornamento lampo solo per voi!

Ok ammetto che questa non so proprio da dove sia uscita. O.O

Solo due paroline, avevo immaginato che le ultime due frasi potrebbe averle dette Andromeda, sua sorella. Lei che ha trovato il coraggio di vivere, di lasciare la sua famiglia per vivere il suo amore. Naturalmente questa speranza non verrà mai realizzata, ma lei nel suo profondo non ha mai smesso di sperare in un cambiamento da parte di Bellatrix.

Un ringraziamento per la recensioni allo scorso capitolo, a chi ha aggiunto la raccolta ai preferiti e naturalmente anche a chi ha solamente letto.

Comunque ormai mi sono rassegnata e ricevere solo tre recensioni…

Sono a metà raccolta! Evvaiiiiiii! =)

Un commentino me lo lasciate no!!? Pleaseee!

Un bacione grande a tutti!

Grazie per essere passati!

*daph*

Shakespeare&Co

“L'anima di una persona è nascosta nel suo sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi.”

 Jim Morrison

George Weasley - Occhi e anima

-Buongiorno George. Come stai?-

Ogni mattina quella domanda. Ogni giorno quelle stesse dannate parole. La calda voce di sua madre che pronuncia sempre quella medesima frase.

Adesso non li confonde più. Non può.

Una consapevolezza che fa male. Un male cane.

Troppo difficile per essere accettata, troppo presto perché sia considerata la normalità.

E’ rimasto solo lui, adesso.

-Bene mamma. Sto bene- La voce che si incrina impercettibilmente, le ultime parole che arrancano in gola, faticando ad uscire dalle labbra socchiuse.

Anche da parte sua sempre la stessa risposta.

Però quando la proferisce non guarda negli occhi sua madre. Mai.

Perché sicuramente leggerebbe nelle sue iridi sempre lo stesso implacabile dolore, sempre la stessa eterna sofferenza, troverebbe una ferita aperta che non smette di sanguinare.

Per la verità ha smesso di guardare tutti, in viso.

Dietro a questo comportamento solo la paura di farsi vedere debole, stremato, morto dentro.

Dietro a tutto questo solo la paura di farsi leggere l’anima.

***

[160 parole]

_Spazio autrice_

Salve a tuttiiiii!

Ecco qui un’altra flashfic, questa volta su George. Beh non credo di dover molte spiegazioni in proposito: George non ha ancora superato la morte di Fred e per paura di mostrarsi debole non si fa guardare negli occhi. Se non avete capito qualcosa io sono sempre qua comunque!

Passiamo ai ringraziamenti da cui sono stata piacevolmente sorpresa, ma allora non eravate tutti scappati!

Un grazie di cuore a chi ha recensito:

morgana85 Ormai non so più che dirti, se non grazie. Grazie davvero di  cuore per quello che scrivi. Non sai quanto mi faccia contenta. Ripresa dal compito di chimica! Grazie per l’interessamento! Ti voglio bene tesoro.

mary swetty Cosa dirti se non grazie? =) Continua a seguirmi mi raccomando! Un bacio.

B Bellatrix  BEAAAAAAAAAA! Ma ciao tesoro! Mi manchi tanto! Sono contenta che continui a seguirmi anche dall’altra parte del mondo! Ti voglio bene stella! Un bacio.

Potterina Weasley Grazie mille per i complimenti! Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo!Un bacio.

kucciolaflea Grazie mille della recensione! Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo! Di niente per la recensione alla tua ff. Devo dirti che hai proprio avuto un’idea geniale e molto originale. Provvederò a dare una sbirciatina al tuo account appena possibile! Un bacio.

coccinella Ciao! Grazie mille per i complimenti! Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Un bacione e continua a seguirmi, eh! =)

Dea1907 Sono contentissima che ti piacciano! Cosa ne pensi di questa? Un bacio.

elettra1991 Perdonata per stavolta! Dai che scherzo! Grazie per i complimenti. Comunque di solito aggiorno il sabato, è stata un’eccezione che abbia aggiornato in settimana! Un bacio.

Un grazie grandissimo a chi ha aggiunto la raccolta in preferiti:

1 - 15febbraio                                         15 - kairi4ever
2 - Aredhel89                                          16 - kucciolaflea
3 - B Bellatrix                                          17 - Laurelin
4 - baby93                                              18 - Lily Evans 93
5 - bgirl                                                   19 - Lily_Snape
6 - Bluking                                              20 - MaKiCo
7 - Celine_Falilith                                   21 - morgana85
8 - coccinella                                          22 - polyanna
9 - Dea1907                                           23 - Potterina Weasley
10 - Eliatheas                                         24 - Sasigranger
11 - ery twohands                                  25 - SlytherinPrincess
12 - hoshiko                                           26 - sole a mezzanotte
13 - Inno                                                27 - _Francy_
14 - JoeyPotter90                                  28 - _Sophy__xX

Un grazie naturalmente anche a chi ha solamente letto.

Come sempre accetto consigli, critiche e suggerimenti.

Grazie a tutti!

Me lo lasciate un commentino, no? Pleasee  *_*

Una bacio a tutti.

“Sappiamo ciò che siamo, ma non quello che potremmo essere.”

W. Shakespeare

Narcissa Black – Il momento di scegliere

Ora.

Ora è il momento di scegliere chi sono davvero.

Sotto la mia mano sento il suo cuore battere veloce, traditore.

Tocco inconfondibile della vita ancora presente in lui. E’ vivo.

Mi avvicino di più: i miei capelli gli coprono il viso, le mie labbra sono a pochi centimetri dal suo orecchio.

-Draco è vivo? E’ nel castello?- La mia voce è poco più di un sussurro. Sussurro di speranza che con una sola parola può essere infranta e che con un’altra può essere realizzata.

-Si- Un bisbiglio che a malapena comprendo, ma che dentro di me risuona come amplificato.

Draco è vivo. Socchiudo gli occhi per l’intensità dell’emozione che cresce in me.

La mano si contrae, mentre stringo le dita sul suo petto e le unghie affondano nella sua carne.

Ora.

Ora è il momento di scegliere chi sono davvero.

Ritraggo la mano e mi alzo.

-E’ morto!- Annuncio ad alta voce con il viso sollevato.

E io ho scelto.

Ho deciso di essere prima di tutto una madre.

***

[170 parole]

_Spazio autrice_

Altra citazione altro personaggio.

Narcissa. E’ la prima volta che scrivo di lei, quindi siate clementi.

La flash è interamente basata sulla scena del settimo libro. Non penso ci sia nulla da chiarire. Narcissa in quel momento a mio parere ha dovuto scegliere chi essere, e lei naturalmente ha scelto di essere prima di tutto una madre per Draco, come manifesta la domanda posta ad Harry.

Mi dispiace, ma non riesco a fare i singoli ringraziamenti questa volta quindi una grazie di cuore a tutte le persone che hanno recensito lo scorso capitolo, non sapete quanto mi avete fatta felice! Un grazie grandissimo anche a chi ha aggiunto la raccolta in preferiti e naturalmente anche a chi ha solamente letto.

Come sempre accetto consigli, critiche e suggerimenti.

Grazie a tutti!

Me lo lasciate un commentino, no? Pleasee  *_*

Una bacio a tutti.

Shakespeare&Co

“E’ meglio aver amato e perduto che non aver mai amato.”

Samuel Butler

Severus Piton [Lily Evans]- ‘Tu credi nelle favole, Sev?’

§§§

-Tu credi nelle favole, Sev?- aveva pronunciato quelle parole con voce sognante e intrisa di dolcezza.

Il bambino aveva atteso un attimo prima di rispondere, come per pensare alla replica più adatta da dare guardando nel frattempo l’amica distendersi sul verde prato a pancia in su.

-Si- aveva risposto poi con voce sicura, sedendosi vicino a lei. Forse in realtà non ci credeva, ma nel luccichio dei suoi occhi aveva potuto leggere la risposta giusta da dare.

-Anche io!- aveva affermato Lily convinta.

-E credo anche nel principe azzurro, quello che mi verrà a prendere con il suo cavallo bianco salvandomi dal drago sputa fuoco- La sua mente stava vagando in universi sconfinati, che solo quando si è piccoli si possono scovare.

Severus era arrossito leggermente abbassando lo sguardo imbarazzato. Voleva essere lui il suo principe azzurro.

-E il principe azzurro mi amerà per sempre, ci sposeremo e vivremo per sempre felici e contenti- Lily ormai parlava a ruota libera, sotto lo sguardo attento del ragazzo.

Ad un tratto, però, si era fermata.

-E tu, Sev, tu ti sei mai innamorato?- La domanda inaspettata attendeva una risposta mentre gli occhi verdi di Lily scrutavano quel volto tanto conosciuto.

-N-no- aveva affermato, questa volta, incerto lui.

-Ah io sono sicura che ti innamorerai sicuramente di una principessa!- Lily aveva scosso il capo in segno affermativo con la bocca piegata in una buffa posizione.

-Se lo dici tu ci credo- aveva risposto semplicemente lui. Un luce intensa negli occhi.

-E se ti farà soffrire o se andrà via non importa, perché l’amore è la cosa più bella che ci sia- Lo sguardo di Lily vagava nel limpido cielo estivo sopra di lei.

-Se lo dici tu ci credo- aveva risposto ancora una volta lui con un sorriso mezzo abbozzato sulle labbra.

Mi sono innamorato, Lily.

E mi sono innamorato di una principessa.

Ma non sono più sicuro che sia stato meglio aver amato e sofferto che non aver mai amato.

§§§

[328 parole]

_Spazio autrice_

Salve a tutti!

Ecco qui un’altra flashfic, stavolta su Lily e Severus.

Ammetto di essere andata completamente fuori con le parole, ma la ff lo richiedeva. Beh non credo di dover molte spiegazioni in proposito: Sev e Lily sono piccoli, è estate e sono su un prato. Le ultime tre frasi invece le dice Piton adulto ricordando quella loro conversazione. Naturalmente la domanda di Lily è fatta con l’innocenza dell’età.

Forse ho forzato un po’ il tutto perché rispecchiasse la citazione, ma l’idea di base mi sembrava comunque carina. A voi l’arduo giudizio!

Passiamo ai ringraziamenti.

Un grazie di cuore a chi ha recensito lo scorso capitolo, un grazie grandissimo a chi ha aggiunto la raccolta in preferiti e un grazie naturalmente anche a chi ha solamente letto.

Come sempre accetto consigli, critiche e suggerimenti.

Grazie a tutti!

Me la lasciate una recensione, no? =)

Una bacio a tutti.

Shakespeare&Co

“Non è forte colui che non cade, ma colui che cadendo si rialza.”

Johann Wolfgang Goethe

Pansy Parkinson - Rialzati

                                 Basta.

                                          Non ce la faccio.

                                                                 Non posso più andare avanti così.

Penso questo ora.

Penso intensamente questo quando mi lascio andare tra le sue braccia, sempre lì, presenti e pronte a sorreggermi, prima di ogni mia inevitabile caduta.

Una lacrima scivola sulla mia guancia. Lacrima amara da lasciar cadere. Troppo amara.

Mi scosto un po’ da lui che in risposta avvicina la sua mano tremante al mio viso, asciugando dolcemente quella perla rara con un dito.

-Sei troppo bella per piangere, Pansy- Voce sincera, tentativo fallito di farmi sentire meglio.

Lo guardo negli occhi, in quegli occhi che ci sono sempre quando ho bisogno di loro, che non mi abbandonano mai, punto fermo nella mia vita come la stella polare per i naviganti.

Sto per socchiudere le labbra per iniziare a parlare e raccontagli per l’ennesima volta cosa ha fatto Draco stavolta per farmi stare così male, ma lui mi precede:

-Qualunque cosa abbia fatto, non importa- comincia mentre un sorriso rassicurante fa capolino sul suo volto. -Pansy, te lo chiedo per favore, lascialo perdere- Parole uscite dal cuore, fragile sussurro tra anima e pensieri.

-Pansy rialzati, perché non so per quanto ancora io possa permettere tutto questo-

Non so se sia il dolore che mi fa impazzire, non so se sia la delusione o l’umiliazione che crescono inesorabilmente ogni giorno dentro me, ma un forza indescrivibilmente potente mi fa avvicinare a lui.

Gli prendo il viso tra le mani e faccio incontrare le nostre labbra. Un tocco delicato, una danza dolce quanto piacevole.

-Mi rialzerò Blaise, ma senza il tuo aiuto non ce la farò mai- sussurro al suo orecchio.

Lo sento sorridere mentre posa ancora le labbra sulle mie.

***

[280 parole]

Spazio autrice_

Ok non me la immaginavo proprio così, ma questo è uscito quindi…

Penso che il significato della ff sia facilmente deducibile, ma se avete delle domande io sono sempre qui.

Scusate se sono di poche parole, ma l’umore è quello che è.

Un grazie a chi ha recensito lo scorso capitolo, a chi ha aggiunto la raccolta ai preferiti e anche a chi ha solamente letto.

Vi rubo solo altri due secondi per dirvi che la flash è ispirata alla one-shot ‘Tacito segreto’ di morgana85…e lei mi ha gentilmente permesso di poter attingere da questa sua meraviglia! Grazie tesoro!

Un bacione a tutti!

Un commentino me lo lasciate…no??! *___*

Shakespeare&Co

“La felicità spesso si insinua attraverso una porta che non sapevate di aver lasciato aperta.”

John Barrymore

Remus Lupin [Nimphadora Tonks]- Desiderio inaspettato

Eccola.

Stamattina è un po’ in ritardo, per cui sta scendendo le scale con passo veloce, mentre con una mano compre la bocca aperta in uno sbadiglio e con l’altra si scompiglia i capelli rosa, senza dubbio ha fatto dei bei sogni.

Ma sta andando troppo veloce. Infatti inciampa, facendo il resto delle scale con il fondo schiena, fino a fermarsi sull’ultimo gradino. Solleva il viso, un leggero rossore colora le sue guance e sulle sue labbra fa capolino un mezzo sorrisetto pieno di imbarazzo. Si alza rassegnata massaggiandosi la schiena dolorante per la caduta e si avvicina a me con uno sguardo di scusa.

E io non posso fare a meno di sorridere.

Un nodo mi blocca lo stomaco, mentre si siede su una seggiola della cucina chiedendomi se ho dormito bene.

-S-si- rispondo un po’ titubante, desiderando che lei mi faccia quella domanda ogni giorno della mia vita.

Desiderio inaspettato, ma che finalmente mi fa aprire gli occhi.

***

[160 parole disse Word]

_Spazio autrice_

Ecco a voi un altro capitolo! Il personaggio il questione è Remus e naturalmente la coppia è Remus/Tonks. Non penso di dover spiegare nulla, comunque in quel momento Remus capisce di amare Nimpadora e di voler passare il resto della sua vita con lei. Questa scena è ambientata al sesto anno a Grimmauld Place -spero che sia credile- e quel giorno Tonks ha dormito lì, ma si  è svegliata in ritardo. Forse è un po’ banale come scena, lo ammetto, ma aspetto comunque i vostri commenti! Per cui leggete e recensite mi raccomando!

Mi mancano solo cinque drabbles per finire la racconta, quindi non mollatemi proprio adesso!

Ringrazio moltissimo le persone che hanno recensito lo scorso capitolo, chi ha aggiunto la raccolta in preferiti e naturalmente anche chi ha solamente letto. Grazie davvero di cuore a tutti, senza di voi non so che farei!

Un bacione grande a tutti!

Shakespeare&Co

"Si corre lo stesso rischio a credere troppo che a credere troppo poco."

Denis Diderot

Andromeda Black – Quasi come quelle di mia madre

Sospiro rassegnato, leggero scuotimento del capo e risata amara che esce dai denti stretti.

-Se mi dici questo, allora, non sei la persona che credevo di conoscere-

Parole che feriscono, quasi come quelle di mia madre, pensa ironicamente Andromeda Black.

-Sai che non dipende da me- Voce dura, che tenta di convincere [Chi, Andromeda, lui o te stessa?]

-Mi hai fatto questo discorso centinaia di volte, ma questo non ci porta da nessuna parte-Pausa.

Sospiro.

-Se tu scegliessi di stare con me io ti starei vicino, sarei il tuo amante e il tuo migliore amico, perché io t-ti…-

-Non dirlo- Sguardo supplicante, prima lacrima che sfugge dalle ciglia.

-Ti amo- dice Ted Tonks

Capelli nocciola che si agitano in una corsa sfrenata, occhi offuscati dal pianto, respiro troppo veloce.

Ted resta lì, solo con se stesso, mentre vede la figura di Andromeda fuggire via, e con lei anche il suo cuore.

-Cissy? Che ci fai qui?- Voce ancora rotta dal pianto, fiato corto e occhi arrossati.

-Andavo al secondo piano, Andromeda- Tono difensivo.

-Cos’hai sentito?- Preoccupazione che scaturisce ad ogni parola pronunciata.

-Tutto- La più semplice delle risposte, ma anche la più temuta.

-Non dirlo alla mamma, per favore- Esce dalle labbra quasi come una supplica.

Narcissa soppesa le parole.  -Ok-

-Promettilo- Sguardo intenso, dritto negli occhi scuri della sorella.

-Promesso-

-Non dirlo neanche a Bella-

-Ok- Sbuffo irritato.

Ma quello Andromeda non gliel’ha fatto promettere.

***

 236 parole

Spazio dell’autrice

Salve a tutti! Scusate per il vergognoso ritardo!

Volevo solo dirvi due paroline sulla fan. La citazione può essere adattata alla storia in vari modi, il fatto di credere troppo è riferito al fatto che Andromeda ‘crede’ a quello che i suoi genitori e la sua famiglia dicono e pensano, quindi tutte quelle cose sulla superiorità dei purosangue ecc ecc ecc, a cui  in definitiva però non aderisce sposando alla fine Ted ed è riferito, nella seconda parte della fic, (il dialogo con Narcissa) al fatto di credere troppo anche a lei. Infatti si potrebbe benissimo immaginare che Cissy lo dica Bellatrix e questa alla loro madre e da qui iniziano i problemi per Andromeda.

Praticamente Andromeda scappa da Ted e scappando incontra Cissy, ecco come salta fuori il dialogo, se non si era capito.

Il momento che questa storia descrive può essere visto come un punto di passaggio, nel senso che da quel momento Andromeda si rende conto di amare Ted e di dover andare contro la sua famiglia. Nella prima parte della fic lei è combattuta tra il seguire i suoi sentimenti o tutti gli ideali della sua famiglia, ma naturalmente lei ama Ted.

Il fatto di credere troppo poco, non l’ho inteso come riferito al fatto di non credere che Ted la ami o cose così, ma al fatto che lei non crede in se stessa e nel suo poter cambiare la situazione ecco il perché della frase: ‘ -Sai che non dipende da me- Voce dura, che tenta di convincere [Chi, Andromeda, lui o te stessa?] ’

Ultima cosa: la frase che dice Andromeda all’inizio, quella che scatena la reazione di Ted potrebbe benissimo essere ‘Sei un nato babbano, non posso stare con te’ o una cosa del genere, qui ognuno può interpretarla come vuole.

Una cosa in generale sulla raccolta: avrà 20 capitoli.

Ps: Scusate, stavolta ho proprio sforato con le parole!

Leggete e recensite!

Un bacione

Jess

Shakespeare&Co

"Niente desideriamo di più di quello che non ci è consentito."

Publilio Siro

Scorpius Malfoy – Solo l’eterno migliore amico

I capelli rosso scuro le svolazzano al di là delle spalle, mentre, con passo svelto, attraversa la Sala Grande con un paio di libri sotto braccio.

La seguo con lo sguardo fino a quando si siede di fronte a me con la stessa disinvoltura di sempre, gli stessi occhi lucenti e vivi e posa i libri sulla tavola con un piccolo tonfo.

-Scorpius? Tutto bene?- Nella sua voce una sfumatura divertita, quasi una risatina a mezza voce.

Devo proprio avere una faccia completamente idiota perche lei mi rivolga questa domanda. Mi riprendo quasi immediatamente. -Certo Lily. Va tutto assolutamente bene-

Lei sorride e inclina la testa leggermente a sinistra. Nello stesso momento un sonoro bacio con schiocco le viene dato sulla guancia.

-Hey Jake!- Entusiasta ricambia il bacio, ma questa volta posandoglielo sulle labbra.

Eh già, Jacob Emerson. Il suo ragazzo.

E io? Io, Scorpius Malfoy, solo l’eterno migliore amico.

150 parole

Spazio autrice

Salve a tutti! Ecco a voi un nuovo aggiornamento!

Non penso che la shot abbia bisogno di spiegazioni, solo un appunto su Jacob: è un personaggio completamente inventato e un’altra cosa: la scena la vedo ambientata tipo intorno al sesto anno.

Ringrazio moltissimo le persone che hanno letto e/o recensito la scorsa flash, grazie mille!

Meno 3 per la fine della raccolta!

Un commentino me lo lasciate? *_*

Un bacio a tutti!

daph

Shakespeare&Co

“Il futuro lo conoscerete quando sarà arrivato; prima di allora, dimenticatelo.” Eschilo

Lily Evans - Futuro

-Lily, capisco come ti senti, ma questa non è una buona ragione per non provarci- Sul  viso della ragazza un’espressione rassicurante.

Lily dischiude la bocca con l’intenzione di ribattere per l’ennesima volta, ma Mary la precede, chiedendole: -Ricordi quando ti ho chiesto che cosa ti piaceva fare nel tempo libero?-

Lo sguardo di smeraldo della rossa in un primo momento sorpreso, si perde in ricordi lontani.

-Certo, ti ho detto che amavo guardare e riguardare vecchi film- Una risata divertita  -e tu un film non sapevi neanche che cosa fosse!-

-Giusto. Io ti chiesto il perché- Sguardo fisso sull’amica, desiderio di farle capire quello che le sfugge. -E ti ricordi che cosa mi hai risposto?-

-Mi piace sapere come vanno a finire le cose- Sulla bocca di Lily si allarga un sorriso.

-Ma Lily, tu non puoi sempre sapere come vanno a finire le cose, devi viverle-

Dalle labbra socchiuse sfugge un sospiro e una scintilla le illumina gli occhi verdi.

-Scusa Mary, ma ora devo andare…- Un bacio all’amica e un grazie sussurrato all’orecchio.

-…da James- Parole che si perdono, mentre Lily corre via.

185 parole

Solo un appunto: il ‘discorso’ sui film è preso da un episodio di Gissip Girl, più precisamente da un dialogo tra Nate e Blair. Ma disgraziatamente non mi ricordo né il titolo dell’episodio, né tanto meno se è della prima o della seconda stagione, anche se penso proprio che sia della seconda.

Shakespeare&Co

“La felicità è fatta di un niente che al momento in cui lo viviamo ci sembra tutto”

Jim Morrison

Hugo Weasley -  Le piccole cose

Mio padre mi ha sempre detto di dover apprezzare le piccole cose.

Perché sono quelle che ti rendono veramente felice.

Da mia madre ho imparato a farlo davvero.

Uno sguardo rubato, un rossore leggero, un sorriso abbozzato, un gesto accennato.

Con te, tutte le più piccole cose si amplificano.

Con te, ogni attimo è un’emozione.

Con quel portamento, rapisci.

Gli occhi si sgranano.

[Attenti]

Con quello sguardo, giochi.

Le sopracciglia si increspano.

[Compiaciute]

Con quella risata, confondi.

                                                                                                                                                                                                     Le bocche ammutoliscono.

                                                                                                                                                                                                                                                    [Smarrite]

Con quel gesto ammali.

                                                                                                                                                                      Le labbra si dischiudono.

                                                                                                                                                                                                             [Esterrefatte]

Ma con quel mezzo sorriso, uccidi.

Mi uccidi.

Semplicemente.

***

Scusate, ho dei problemi con l’html…

Quel ‘[Smarrire]’ dovrebbe stare a destra!  

Bacione

Shakespeare&Co

“Tu puoi imparare dai tuoi figli più di quanto essi imparino da te. Attraverso te essi conoscono un mondo ormai passato, tu in loro ne scopri uno nuovo che sta nascendo”

Johann Michael Friedrich Ruckert

Harry Potter - Famiglia

Dai miei figli ho imparato tanto.

Ad un tratto la porta della cucina si apre sbattendo, portando con sé un acuto strillo spaventato.

-Papà!- Lily sfreccia dentro, cominciando a correre intorno al tavolo della cucina; i suoi lunghi capelli rossi sono come una lingua di fuoco che si agita.

Subito dietro di lei appare James con il suo ciuffo ribelle e un minuscolo, ma molto peloso ragno in mano, che cerca di farle vedere cominciando a rincorrerla e urlando: -Lily, dai, non trovi anche tu che sia proprio carino?- Un risata simile a un latrato esce dalle sue labbra, risata che mi ricorda in modo impressionante quella di Sirius.

Albus intento a versarsi un po’ di succo di zucca a lato della tavola già preparata si blocca con la bottiglia a mezz’aria cercando di non farla cadere a causa dei numerosi giri dei due attorno alla tavola. I suoi occhi verdi brillano guardando il gioco dei fratelli e sul suo viso compare un mezzo sorrisetto divertito.

Da Albus ho imparato l’effetto che può avere una parola gentile e il sorriso che può scatenare.

Finalmente Lily ferma la sua corsa aggrappandosi alle mie gambe e stringe così forte che penso non mi lascerà più. Chiude gli occhi e la sua fronte si increspa come per concentrarsi, le sue manine si aggrappano più salde ai miei pantaloni. La mia mano destra va automaticamente a posarsi con dolcezza sulla sua spalla.

Da Lily ho imparato il senso di protezione di un abbraccio, il significato di una carezza.

-Per la barba di Merlino, Albus! Smettila subi…- La voce di Ginny irrompe nella stanza insieme alla sua figura, ma lei non fa in tempo a terminare il rimprovero che la bottiglia di succo di zucca si sposta dalla mano di Al a James e si svuota proprio sulla testa di quest’ultimo.

James scuote la testa, zuppo, spargendo succo ovunque, sbattendo ripetutamente le palpebre e sputacchiando un po’.

-Lily, cosa...- Ma Ginny è interrotta ancora una volta, la risata di James si diffonde ovunque per la stanza, come il calore di un camino accompagnata poco dopo da quella di Al e Lily.

Da James ho imparato l’importanza di una risata e la magia che porta il buonumore.

Ginny mi guarda e insieme osserviamo in nostri figli, e non possiamo fare a meno di ridere anche noi.

Ma più di tutto dai miei figli ho imparato che cosa vuol dire davvero famiglia.

[ 405 parole]

***

Ciao a tutti!

Innanzitutto vorrei scusarmi per l’enorme ritardo dell’aggiornamento.

Detto questo due paroline sulla shot: per la citazione in questione inizialmente avevo pensato a Molly come personaggio, ma dopo aver riletto tutti i libri e in particolare l’epilogo ho deciso di cambiarlo. E sinceramente mi piaceva l’idea che la raccolta fosse una sorta di anello cominciato e concluso con il personaggio di Harry.

Le parti in corsivo sono come dire una riflessione, invece il resto è semplicemente il racconto di una qualunque scenetta famigliare in casa Potter. Nel racconto come si può notare mi sono concentrata soprattutto sulla descrizione di Lily, Al e James.

Questa volta ho decisamente sforato con le parole, però volevo chiudere in bellezza e quindi ho deciso di non tagliare.

Questa è l’ultima shot della raccolta, spero vi sia piaciuta. Mi raccomando recensite!

Un grazie di cuore a chi ha commentato, letto e messo in preferiti la raccolta!

Per la cronaca tra poco ne inizierò un’altra, quindi se vi andasse di dare un’occhiata mi farebbe molto piacere!

Un bacione

daph