A dream that become true

di 29252913
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1-La promessa ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2-Ricordi ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3-L'incontro ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4- La verità ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5-L'amore:difficile ma non impossibile ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6-Stavo solo ascoltando il tuo cuore ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1-La promessa ***


Capitolo 1-La promessa


*Narratore:Elisa*

17 Marzo 2002. E’ stato in questo giorno che tutta la mia vita è cambiata.
Prima di raccontarvi il perché devo però presentarmi... Mi chiamo Elisa, ho 16 anni e vivo  in un piccolo paese nelle Marche.  Come vi ho appena anticipato, quello è stato un giorno diverso per me dato che sono arrivati nuovi vicini nella mia stessa via.
Avevo solo 5 anni e decisi di andare al parco con la mia bicicletta nuova dove avrei dovuto incontrare la mia migliore amica Siria. All’improvviso, quando svoltai l’angolo, mi ritrovai di fronte ad un altro bambino della mia stessa età , anche lui era in bici e d’un tratto si ritrovò con la mia bicicletta, e me, sopra di lui. Mi rialzai di scatto e mi scusai con lui.
Si chiamava Niall, era un bambino diverso dagli altri, aveva qualcosa di speciale dentro di sé... Era biondo, con gli occhi azzurri, (di un’ azzurro immenso) non tanto alto per la sua età e magro. Sembrava un tipo simpatico, divertente ma allo stesso tempo anche dolce e romantico. <3
Anche se ero piccolina, avevo subito capito che poteva essere un buon amico e quindi gli chiesi se voleva venire con me al parco. Lui accettò volentieri.
Passammo tutto il pomeriggio insieme e scoprii che era il figlio dei nuovi vicini che si erano trasferiti dall’Irlanda perché i suoi genitori avevano trovato lavoro qua.
Diventammo subito PIU’ che amici e lui mi insegnò persino a suonare la chitarra dato che era il suo strumento preferito e voleva che la sua ragazza sapesse suonarla.
Un giorno però tutto cambiò...
Come tutti i pomeriggi ci incontrammo nel parco ma appena arrivai, notai che Niall non era di buon umore, non aveva il suo solito sorriso stampato in bocca. Così corsi da lui e gli chiesi:” Che cos’hai? C’è qualcosa che non va?” e lui rispose secco:”DEVO ANDARMENE!!!”
Non capii e gli chiesi:” In che senso “devi andartene””?
Niall:”Come già sai,mi sono trasferito qua con la mia famiglia, 2 anni fa, perché mio padre aveva trovato un lavoro migliore qui. Ieri sera però il suo vecchio datore di lavoro lo ha richiamato e gli ha riproposto di riandare a lavorare in Irlanda. Io ho cercato di fargli capire che non potevo andarmene da qui perché ormai avevo troppi amici, non potevo lasciare la scuola e le lezioni di chitarra e, soprattutto, perché QUA avevo TE!! <3 Ma lui se n’è fregato e ha accettato la proposta...” 
*Pensiero Elisa*                                      
Non posso credere a quello che mi ha appena detto!!! ODDIO... non potrò più vederlo...!! Non potremo più giocare, divertirci, ridere e scherzare insieme... Che tremendo mal di pancia che mi è venuto...  le lacrime stanno per scendere ma le devo trattenere altrimenti peggiorerò la situazione...
*Fine pensiero*
E’ stato dolce con me ma allo stesso tempo è molto dispiaciuto tanto che ha iniziato a piangere. Facci un respiro profondo e iniziai a consolarlo dicendogli che in fondo il padre aveva un po’ ragione perché è più importante il lavoro che il suo amore verso di me dato che abbiamo solo 7 anni e quindi quella è solo una cotta passeggera e che di ragazze come me ce ne stanno tante altre al mondo...
Quando Niall si calmò un po’,mi disse di aspettare perché doveva darmi  una cosa molto importante. Niall corse verso la sua bici nuova per prendere il “regalo” che mi aveva preparato. Quando tornò indietro aveva in mano una busta bianca. Me la diede e mi disse di aprirla. Non sapevo che cosa contenesse quella busta MISTERIOSA ma decisi di aprirla ugualmente e di fidarmi di che cosa mi diceva Niall.
Quando riuscii ad aprirla,vidi che conteneva una nostra foto che ci eravamo fatti un pomeriggio al parco.
Niall mi spiegò che quella foto sarebbe stata l’unica cosa che entrambi avevamo per ricordarci dell’altro.
Mi  scese una lacrima dalla guancia che subito fu asciugata dalle mani calde e dolci di Niall. <3
D’un tratto però Bobby, il padre di Niall, lo chiamò ed io lo salutai. Niall però non mi fece terminare la frase, che mi si avvicinò, mi guardò dritta negli occhi e MI BACIO’. <3
Quella fu l’ultima volta che vidi Niall e fu il nostro primo ed unico bacio. <3
Quando tornai a casa, ero distrutta. Non cenai  e rimasi tutta la sera a fissare la foto che Niall mi aveva regalato. Prima di andare a dormire, la posi sotto il mio cuscino e mi accorsi che dietro c’era una scritta che diceva:” ... A TE, LA PERSONA PIU’ IMPORTATE DELLA MIA VITA...  IN QUALSIASI GIORNO, IN QUALSIASI ANNO IN CUI NOI CI RITROVEREMO, TI PROMETTO CHE IO SARO’ SEMPRE E SOLTANTO TUO... QUESTA E’ LA NOSTRA PROMESSA... <3”     

ECCO IL NOSTRO PRIMO CAPITOLO!! SPERIAMO CHE VI SIA PIACIUTO E CHE CONTINUERETE A LEGGERE LA NOSTRA STORIA. (:
SE VOLETE DIRCI COSA NE PENSATE, LASCIATECI QUALCHE RECENSIONE.
A PRESTO
#Piri #Ricci

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2-Ricordi ***


Capitolo 2-Ricordi

*Narratore:Niall*

Sono passati già tantissimi anni da quando  mi sono trasferito a Mullingar e la mia vita è  cambiata moltissimo. In questi anni ho scoperto una mia dote nascosta: il canto; ho deciso, infatti,  di partecipare ai provini di X-Factor UK. Non avrei mai pensato di arrivare fin qui... invece sono passato al Boot camp ma li sono stato rifiutato, e con me anche altri 4 ragazzi: Harry, Liam, Zayn e Louis che ho subito notato per la loro bravura e simpatia. Pensavo di non avere più speranze ma invece... Simon Cowell ha radunato me e gli altri ragazzi e ci ha annunciato che avremmo partecipato, invece che come solisti, come gruppo!!! :D  Da questo sono nati i One Direction: 5 ragazzi che da perfetti sconosciuti, sono diventati migliori amici,quasi come fratelli. <3
Oggi pomeriggio ci siamo ritrovati tutti e 5 a casa mia per passare un po’ il tempo insieme.
Stavamo guardando la partita di calcio tra Chelsea e Manchester quando arrivò Louis con in mano una scatola un po’ rovinata e disse:” Niall.... che cosa ci nascondi qua dentro??” e io gli risposi:” Ma dove l’hai presa??? Gli affari tuoi mai è?????
Louis:” Mi stavo riposando in camera tua quando mi è caduto il cellulare che è finito sotto il letto. Mi sono alzato per raccoglierlo e ho visto questa scatola. Così ho deciso di prenderla.”
Niall:” Dovrebbe essere la scatola con le mie foto-ricordo. “
Louis:” Tu da piccolo abitavi in Italia vero? Quindi ci dovrebbero essere anche delle foto del tuo vecchio paese...?”
Tutti:” APRI LUOIS!!! APRI!!! VOGLIAMO VEDERE!!!!SU MUOVITIII!!!!!!!”
Louis aprì la scatola e tirò fuori tutte le vecchie foto. Tra il casino, cadde anche una lettera ma nessuno si accorse... Solo Liam, attento sempre a tutto, raccolse la lettera e chiese:” E questa??” Io  la aprii non sapendo che cosa ci fosse dentro perché non me ne ricordavo. Soltanto quando tirai fuori dalla busta una vecchia foto scattata nel parco della mia casa in Italia, con la mia ex -migliore amica, mi ricordai TUTTO! Ero rimasto immobile a fissarla quando Zayn mi chiese:” Hey amico che cos’hai?? Tutto bene??” “Sì si tutto ok”.
Harry riaccese la tv e continuammo a guardare la partita. Io, però, ero ancora sconvolto per la foto. I ragazzi si accorsero subito che ero un po’ assente e proposero di andare a cena da Nando’s.
Una volta arrivati, i ragazzi ordinarono da mangiare anche per me. Io però non toccai niente e loro se ne accorsero subito. Louis, con la sua grazia, prese il mio panino e me lo fece mangiare con forza. Quando finii però mi prese un mal di pancia terribile e dovetti andare in bagno. Preso dall’agitazione e dalla confusione che avevo in testa, non trovai la porta e uscii fuori. Liam, preoccupato, mi raggiunse e vide che stavo rimettendo.
Liam:” Senti amico, io ho capito che sei rimasto scioccato da quella foto, ma adesso basta! La tua amica si sarà fatta una sua vita, avrà già il fidanzato, e magari ti avrà anche dimenticato come hai fatto tu fino ad ora.”
Io scoppiai a piangere ma mi calmai subito perché i ragazzi stavano per uscire e non volevo farmi vedere in quello stato. Ritornammo a casa e andammo a dormire subito perché si era fatto tardi.
Io non riuscivo a dormire, presi di nuovo la foto e quando la girai, mi accorsi della scritta:” ... A TE, LA PERSONA PIU’ IMPORTATE DELLA MIA VITA...  IN QUALSIASI GIORNO, IN QUALSIASI ANNO IN CUI NOI CI RITROVEREMO, TI PROMETTO CHE IO SARO’ SEMPRE E SOLTANTO TUO... QUESTA E’ LA NOSTRA PROMESSA... <3” D’improvviso mi venne un’idea: dovevo partire al più presto per l’Italia dove l’avrei rincontrata. Preparai tutte le  mie cose senza fare rumore e proprio mentre stavo per aprire la porta di casa per uscire, Liam si alzò e mi vide.
Liam:” Niall????!?!!! Dove stavi andando? ... Non mi dire che vuoi tornare dalla ragazza della foto!! “
Abbassai la testa come un cane bastonato in modo di approvazione. Liam prese un foglio di carta e scrisse ai ragazzi che non si dovevano preoccupare per noi e che gli avremmo spiegato tutto dopo. <3
Lo fermai perché pensavo che mi avrebbe impedito di fare tante cose, ma lui insistette e volle venire con me.
Liam:” Aspettami qui che vado a prendere un po’ dei miei vestiti.”
Niall:” Non abbiamo tempo da perdere Liam! Ce ne ho abbastanza io di vestiti per entrambi.”
Così uscimmo di casa e andammo in aeroporto, pronti per partire per l’Italia... <3


ABBIAMO DECISO DI METTERE SUBITO IL SECONDO CAPITOLO IN MODO CHE POSSIATE CAPIRE MEGLIO LA STORIA MA PER GLI ALTRI CAPITOLI DOVRETE ASPETTARE LUNEDI' PROSSIMO. (: INTATO PERO' DITECI CHE COSA NE PENSATE FINORA.
KISSES
#Piri #Ricci

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3-L'incontro ***


Capitolo 3-L'incontro

*Narratore: Niall*
Atterrammo all’aeroporto di Milano.
Io ero molto agitato e avevo paura di come avrebbe reagito Elisa, avevo sempre fame, sudavo in continuazione, non riuscivo a ragionare e, appena sceso dall’aereo,  iniziai a correre disperato e agitato perché avevo paura di incontrare da un momento all’altro “la ragazza della foto” e anche perché non trovavo più Liam. Soltanto quando sentii qualcuno chiamarmi, incominciai a capire qualcosa e ritornai sulla Terra.
Liam:” NIALL!!! DOVE SEI FINITO?!?!?!?!”
Io mi voltai e vidi Liam che urlava e che mi stava cercando, allora lo raggiunsi e uscimmo di li. Qualcosa dentro di me mi diceva che l’avrei subito ritrovata ma appena usciti non vidi altro che macchine e gente che correva ovunque.
Liam:” Amico, perché sei così agitato?? “
Niall:” Liam... Non c’è!!!”
Liam:” Perché tu credevi veramente che appena arrivati l’avresti già incontrata??”
Io non risposi... Liam aveva ragione (come sempre)... Mi sedetti in una panchina e Liam vicino a me. D’un tratto Liam si alzò di scatto e io gli chiesi che cosa aveva, lui rispose che gli era venuta un’idea geniale  e mi chiese di dargli la foto. Io la tirai fuori dalla tasca e, seguendo quello che mi aveva detto, gliela diedi.
Liam:” Niall, seguimi!”
Mi alzai dalla panchina e lo seguii .Ci dirigemmo verso il negozio più vicino ed entrammo. Per tutto il tempo io rimasi in silenzio, cercando di capire quale fosse “l’idea geniale” di Liam.
Liam:”(mostrando la foto al commesso del negozio) Mi scusi, per caso lei può riconoscere dove è stata sviluppata questa foto?”
Commesso:” Sì, qui c’è una scritta (disse indicando una scritta in basso a destra nel retro della foto) penso che sia questa la città da dove proviene. Però non so dove si trova.”
Niall:” NON CI INTERESSA!! Vogliamo solo sapere dove è stata scattata!!”
Commesso:” Ok, aspettate...”
Il commesso prese una cartina dell’Italia e, dopo qualche minuto, ci indicò dove ci trovavamo in quel momento noi e il paese da dove proveniva la foto.
Liam:” Ci può spiegare meglio dove si trova questo paese?”
Commesso:” Allora, a quanto pare, la foto proviene da Castelfidardo, in provincia di Ancona, nelle Marche.”
Mi accorsi che tra le due città c’era molta distanza e iniziai a temere che non avrei rivisto l’amore della mia vita  <3 . Liam vedendomi triste, mi consolò e mi disse che aveva avuto un’altra idea: avremmo preso un aereo per atterrare ad Ancona e da lì, con un taxi, saremmo arrivati a Castelfidardo.
La giornata passò in fretta e arrivammo a destinazione verso le 18:00. Scesi dal taxi con il cappello, gli occhiali e il cappuccio per non farmi riconoscere e vidi che per la piazza passeggiavano soltanto anziani con i loro nipoti e cani e pochi ragazzi.  Mi iniziai ad agitare sapendo che mi trovavo nello stesso paese di Elisa e incominciai a torturarmi di domande negative come: “Ma se non la incontrerò mai?” , “Se non riuscirò a parlarle?”
Nel frattempo Liam entrava in tutti i bar, negozi e edicole che trovava per chiedere informazioni. Io continuavo a farmi storie mentali e contemporaneamente camminavo all’indietro quando...
D’improvviso mi  ritrovai schiena a schiena con un’altra persona che non sapevo chi era perché ero girato. Così mi voltai e chiesi subito scusa per essergli andato addosso... Notai che era una ragazza abbastanza alta, magra e con i capelli ricci e castani. Se devo essere sincero, in quel momento ho subito pensato che se non avrei incontrato Elisa, ci avrei provato con lei. Accanto alla nuova ragazza ce n’era un’altra che le assomigliava ma questa aveva i capelli lisci e mi colpì subito per il suo sorriso... sarebbe stata perfetta per far dimenticare Danielle a Liam dato che in questi ultimi giorni, dopo che aveva scoperto che lo tradiva con un altro, non riusciva a sorridere più, e forse il sorriso di quella ragazza lo avrebbe cambiato. <3
Ma ritornando a noi... Quando “la ragazza con i capelli ricci” si girò, aveva una faccia un po’ preoccupata e mi disse:” Ma tu non sei di qui, vero?”. Io rimasi pietrificato per un po’ ma poi risposi:” No... veramente...”
Ragazza:”Ah!! Mi sembrava un po’ strano perché sai di solito qui a Castelfidardo ci si conosce tutti... Ma... Tu da dove vieni?”
Niall:”Vengo da Londra.”
Non feci neanche in tempo a finire la parola “Londra” che le due ragazze si girarono e si guardarono in faccia con un sorriso ironico. Così gli chiesi:” Perché quella faccia?? C’è qualcosa che non va??”
Ragazza:” NO NO!!! E’ che... sai noi siamo due Directioners con la D maiuscola!!! Ma questo non c’entra... Ti posso aiutare? Stavi cercando qualcosa? Sai ti ho visto un po’ disorientato!”
Niall:” Veramente... stavo cercando una persona e sono venuto a conoscenza che abita qui. Forse voi la potete conoscere dato che anche lei è una ragazza come voi e penso che abbia la vostra stessa età.”
Tirai fuori la foto dalla tasca e gliela mostrai. Le due ragazze si guardarono di nuovo come prima, ma questa volta al posto del sorriso ironico, avevano una faccia un po’ preoccupata e spaventata. Si avvicinarono entrambe alla foto come se non vedessero bene e dopo alcuni minuti la ragazza con i capelli lisci disse alla sua amica:” ELISA MA QUELLA SEI TU!!!”


SALVEEE PIMPE(?) COME PROMESSO ABBIAMO MESSO IL NUOVO CAPITOLO! ;) SPERIAMO CHE VI SIA PIACIUTO...VI CONSIGLIAMO DI CONTUARCI A SEGUIRE PERCHE' E' DA QUI CHE LA STORIA SI FA INTERESSANTE...MA NON VI POSSIAMO SVELARE ALTRO AHHAHA. LASCIATECI QUALCHE RECENSIONE PLEASEEE!! A LUNEDI PROSSIMO CON IL NUOVO CAPITOLO!! BYEE <3
#Piri #Ricci

 
 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4- La verità ***


Capitolo 4-La verità

*Narratore: Siria*
Ero rimasta senza parole da quello che avevano appena visto i miei occhi e Elisa più di me: non è una cosa da tutti i giorni che un ragazzo incontrato per caso nel tuo paese e che, d’altronde vive a Londra, si presenti davanti a te con una tua foto (da piccola) nelle mani!!! Glielo leggevo in faccia, Elisa era sconvolta, aveva paura e non sapeva perché quel ragazzo che aveva appena conosciuto avesse una sua foto.
Niall:” Ma... quindi quella nella foto sei...t-u????”
Elisa:”S-sì, sono io quando avevo 5 anni, ed ero con un bambino.... (e abbassa la testa con una faccia triste) era il mio migliore amico” 
D’un tratto però Elisa rialzò la testa di scatto con una faccia preoccupata come se le fosse venuto in mente qualcosa di strano e mi disse:” Siria, puoi venire con me un secondo? Ti devo parlare!!”
Io la seguii con un po’ di paura perché non l’avevo mai vista, in tutti questi anni,con quella faccia. Ci allontanammo da Niall che intanto stava al telefono con qualcuno e sentii che disse sottovoce:”Hey, forse ho ritrovato Elisa!!! Corrii!!!”
Quando eravamo ad una distanza tale che nessuno ci avrebbe sentito, Elisa mi disse:” Siria!!! Ma perché quel ragazzo ha la mia foto!!?!?! “ e io le risposi che non lo sapevo anche perché non ci stavo capendo niente.
Elisa:”(dopo un po’ di minuti di silenzio) Ecco!!! Ora ho capitooo!!!! Ma certo è tutto chiaro!!! Oddio ma non è possibile!!!”
Siria:” Elisa mi vuoi dire che cos'hai in quella testa!?!?!! Rendi partecipe anche me!!Non ci sto capendo niente!”
Elisa:” Allora Siria, non so se ti ricordi, ma quando avevamo 5 anni era venuto ad abitare nella mia via un nuovo bambino... era biondo, con gli occhi azzurri... e poi io e lui ci eravamo anche fidanzati... Poi un giorno, lui dovette ritornare nel suo paese d’origine con la famiglia e mi lasciò una foto identica a quella che aveva il ragazzo, con una dedica dietro che diceva che in qualsiasi anno e qualsiasi età noi ci saremmo rincontrati, avremmo continuato la nostra storia.”
Io ci pensai un attimo e poi le risposi:” SIIi mi ricordo di quel bambino ma... tutta l’altra parte della foto non me l’hai mai raccontata...”
Elisa:” Si, sai volevo che fosse un segreto che rimanesse solo tra me e...”
Siria:”Come si chiamava il bambino?? Tu te lo ricordi??”
Elisa:” Certo che me lo ricordo, si chiamava... Niall!!”
Appena pronunciò quel nome ci guardammo con una faccia che diceva:”Niall?? Come Niall Horan dei 1d!!!”. Ma subito io dissi:” Elisa... ma è impossibile che lui è Niall Horan, guardalo, non gli assomiglia per niente!!”, e lei disse:” Ma se invece lo mettiamo alla prova?? Facciamogli delle domande e vediamo che ci risponde!!”. La guardai con una faccia che approvava quello che mi aveva detto ma era anche un po’ incerta. Elisa però mi prese per un braccio e ritornammo dal ragazzo che ci aveva mostrato la foto.
Quando arrivammo però notai che c’era un altro ragazzo vicino a lui con cui stava parlando. Erano entrambi alti uguali e magri. Il nuovo ragazzo aveva i capelli rasati e castani e gli occhi marroni. Fisicamente sembrava un ragazzo come tanti altri ma qualcosa dentro di me, appena lo vidi, cambiò. Si girò verso di me e continuò a fissarmi per un po’ di tempo con un sorriso enorme. Io sentivo che stavo diventando rossa, quindi abbassai la testa e lui staccò lo sguardo da me.
Niall:” Allora Elisa hai capito chi sono?”
Elisa annuì senza dire una parola. A Niall gli spuntò un sorriso in bocca e aprì le braccia come se volesse un abbraccio ma Elisa fece un passo indietro in segno di disapprovazione. Lui ci rimase male e le disse:” Elisa devi credermi, sono io il bambino della foto!! Sono Niall!!!”. Lei continuava a non parlare e lui urlava:” Se vuoi te lo posso anche dimostrare... “
Elisa:”Dimmi...”
Niall:”Vediamo... ti ricordi anche tu quel giorno al mare?? Eravamo andati con i nostri genitori ma poi noi due ci siamo allontanati e io ti ho comprato un lecca lecca e un palloncino con la scritta:”ti amo”. Quando poi ci siamo seduti nella sabbia per vedere il tramonto, si è alzato un forte vento e ti è fuggito il palloncino. Tu ti sei alzata per cercare di raggiungerlo ma ormai era troppo in alto. Così ti sei seduta e hai abbassato la testa. Io ti ho preso per il mento, ti ho alzato la testa e ti ho detto di non preoccuparti ma tu mi hai detto che quel palloncino te lo avevo comprato io e ti sentivi in colpa. Io ti ho risposto che i soldi non erano niente in confronto al tuo sorriso e ti ho spiegato che non volevo che il nostro amore fosse come quello dei grandi (che si lasciano e la donna rimane incinta) anzi, io volevo che fosse sincero e ti ho baciata. Tu eri ancora piccola, non capivi e infatti mi dissi:” Quindi io devo baciare tutti i bambini a cui voglio bene?” e io ti risposi:”No! Tu devi baciare solo quello che ti piace!”. Tu allora mi baciai e continuammo la nostra storia.” 
Quel ragazzo allora era veramente Niall, il bambino della foto!!!  Io ed Elisa ci guardammo con una faccia spaventata, ci spostammo un po’ di passi più indietro di loro e lei mi disse:” Siria, è tutto vero quello che ha appena detto!! E’ lui!!!!”
Ci girammo verso i due ragazzi che intanto stavano parlando tra di loro ed Elisa disse:” Ok ti credo...!”  Rimanemmo per un po’ di tempo in silenzio, a guardarci con delle facce sconvolte quando vidi che “il ragazzo con i capelli rasati” diede una gomitata all’amico che disse subito:”Ragazze, non ci siamo ancora presentati però...”
Elisa:” Hai ragione... vabbé avrete capito tutti che io sono Elisa...”
Niall:” ...E che io sono Niall.”
Poi il “ragazzo con i capelli rasati” disse guardandomi:” Piacere io sono Liam” e mi porse la mano. Io risposi:”Io sono Siria” e sorrisi. Lui ricambiò il sorriso ma subito dopo ridiventò serio e gli squillò il cellulare. Lo tirò fuori dalla tasca e vidi che aveva ricevuto un messaggio da una persona che aveva il nome che iniziava per D ma non riuscii a vederlo per intero per via del sole. Liam si allontanò un istante e io pensai:” Ma non è che mi sto innamorando?? No Siria non puoi! Neanche lo conosci!!!”
Intanto Niall aveva detto ad Elisa:”Emmm... quindi adesso che ci siamo ritrovati possiamo continuare la nostra "storia" da dove l' avevamo lasciata...?” e lei rispose:”Emm senti,io sono contenta di averti ritrovato ma...vedi tu fai parte del passato per me, io ora sono fidanzata!!!!”
Liam era ritornato e aveva una faccia delusa, notai che Niall era triste perché aveva ricevuto quella risposta secca da Elisa che non voleva più niente a che fare con lui e così per sdrammatizzare un po’ dissi:” Ragazzi che ne dite di andare a fare una passeggiata?” Tutti risposero di sì e incominciammo ad incamminarci io ed Elisa davanti e Niall e Liam dietro di noi. Ad un certo punto Elisa mi disse a bassa voce:”Siria, ma per caso ti piace... l’amico di Niall, com’è che si chiama??”
Siria:” Liam, si chiama Liam... e comunque... Noo!! Elisa che idee ti vengono!!! Ma... perché me lo chiedi?”
Elisa:” No, no niente è solo che ho visto che prima lo guardavi con un sorriso... e pure lui non scherzava...però, se mi dici che non provi niente allora mi fido di te.”
“Oooppppssss, Elisa si è accorta di tutto ed io devo incominciare a trattenere il mio sorriso da innamorata...“mentre stavo pensando tutte queste cose, appoggiai male il piede a terra e mi storsi la caviglia. Feci un urlo di dolore e subito Elisa, che si trovava vicino a me, mi aiutò a sedermi in una panchina li vicino.
Quando il dolore passò dissi agli altri:”Ragazzi voi continuate a camminare, non vi preoccupate per me. Dopo vi raggiungo.” Lo avevo detto sia perché era la verità ma anche perché volevo lasciare soli per un po’ Niall ed Elisa così che avrebbero parlato meglio e, magari, si sarebbero capiti.
Elisa capì al volo la mia idea, mi fece l’occhiolino in segno di ringraziamento e se ne andò con Niall.
Liam, nel frattempo, era rimasto li, in piedi davanti a me con una faccia preoccupata. Io allora gli dissi:” Tu non vai con loro?” e lui rispose:” No, non posso lasciarti qui da sola, al freddo e con un piede dolorante. Senti... perché non vieni nella mia stanza d’albergo così che puoi stare calda e magari troviamo anche una crema per la caviglia?” Io non stavo capendo niente, non sapevo che cosa rispondergli... Non feci in tempo ad aprire bocca che lui mi aveva già preso per la vita e mi aveva appoggiato il mio braccio sopra la sua spalla. Ci incamminammo verso l’hotel e, quando arrivammo, mi fece entrare nella sua stanza, mi fece sedere sul suo letto e mi aiutò con la caviglia.

BUON POMERIGGIO RAGAZZE/I!!! COME OGNI SETTIMANA ANCHE QUESTO LUNEDI' ABBIAMO PUBBLICATO IL SEGUITO DELLA NOSTRA STORIA. ABBIAMO CERCATO DI MODIFICARLA UN PO' DALL'ORIGINALE PERCHE' L'ALTRA VOLTA ABBIAMO AVUTO DELLE CRITICHE E QUINDI SPERIAMO CHE ORA SIA UN PO' MEGLIO. 
LASCIATE RECENSIONII!!!!!!! PLEASEEEE 
LUNEDI' PROSSIMO NON POTREMO METTERE IL SEGUITO PERCHE' SAREMO A LONDRA CON LA SCUOLA *-* MA NON PREOCCUPATEVI PERCHE' APPENA TORNEREMO LO PUBBLICHEREMO (:
C U NEXT WEEK xx
#Piri #Ricci 



 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5-L'amore:difficile ma non impossibile ***


Capitolo 5-L'amore:difficile ma non impossibile

*Narratore: Siria*
Appena arrivati nella stanza dell’Hotel, Liam mi mise nel letto e mentre si avvicinava per sapere come stavo, mi cadde sopra e ci trovammo faccia a faccia a fissarci per 5 minuti. I nostri nasi si sfioravano, lui mi guardava fisso negli occhi e io nei suoi, i nostri respiri erano diventati uno soltanto e le sue mani accarezzavano dolcemente i miei capelli.
Era tutto perfetto, dopotutto Liam non era poi così male... 
All’improvviso, però, gli squillò il cellulare, lui si alzò di scatto per rispondere e andò in bagno.
Passato qualche minuto sentii qualcuno che stava piangendo in bagno così mi alzai dal letto e bussai ma nessuno mi rispose, così dopo vari tentativi, aprii la porta e trovai Liam seduto per terra con le mani nella testa che piangeva.
Mi avvicinai a lui con la caviglia ancora dolorante, gli chiesi che cosa aveva e lui rispose:” Niente, è solo che non ce la faccio più, Io sembro un duro ma ci soffro tanto !!!”
Io:” Chi ti ha spezzato il cuore Liam?”
Liam:” Non te lo posso dire, ma ti assicuro che vorrei farlo. Ti prego aiutami, capiscimi!” 
Io:” Liam, chiunque ti abbia fatto questo, non merita neanche una tua lacrima.” 
Liam:” Hai ragione... dai, ora però andiamo di là che ti accendo la televisione.”
Uscimmo dal bagno e, con l’aiuto di Liam, ritornammo nel salotto; lui accese la tv e mise su MTV.
Sinceramente non sembrava molto interessato a guardare la televisione e infatti poco dopo ritornò in bagno. Proprio in quel momento, però, trasmisero sulla tv, Kiss You ed io, come una pazza, iniziai a cantare ed urlare a squarciagola. Quando la canzone finì, mi alzai di nuovo dal letto perché volevo dire a Liam che avevano appena trasmesso la nuova canzone dei One Direction alla tv.
 Appena appoggiai il piede a terra, chiusi gli occhi perché sapevo che mi avrebbe fatto malissimo, invece fu il contrario: il riposo mi aveva fatto bene e il piede era ritornato sano e non mi faceva più male!
Così mi alzai dal letto e corsi in bagno ma appena aprii la porta vidi Liam a terra, con in mano una lametta e i polsi sanguinanti. Mi avvicinai velocemente a lui e, con uno sguardo deluso, gli chiesi:” Liam, perché fai questo?”
Liam:” Non lo so neanche io perché l’ho fatto, sono un pazzo, è stata una cosa spontanea...” Stette per qualche minuto in silenzio e poi, con una lacrima che gli scendeva dalla guancia, mi disse:” Ti prego abbracciami!!”
Io lo abbracciai fortissimo e lui mi disse nell’orecchio:” Siry ti prego non te ne andare, ho bisogno di te!”
Io:” Tranquillo Liam, io non me ne andrò mai!” 
Dopo un po’ di tempo che restammo abbracciati, io mi staccai e gli presi il braccio pieno di tagli perché volevo curarglielo ma mi accorsi che le ferite erano troppo profonde e così gli dissi:” Liam, per curare queste ferite devo per forza spruzzarti uno spray che all’inizio ti farà malissimo, ma poi curerà tutto come se non fosse successo niente. Se ti farà male, puoi stringermi la mano, io sono qui per aiutarti.”
Detto questo, presi lo spray e glielo spruzzai nelle ferite. Lui per il dolore iniziò a stringere la mia mano ma quando il medicinale iniziò a fare effetto, mi prese per il collo e mi abbracciò fortissimo: quasi non respiravo.
Liam:” Scusa se ti ho fatto male ma frigge tantissimo!!”
Io:” Tranquillo, sono stata io a dirtelo di farlo...”
Quando lo spray finì di bruciare, tornammo a guardare la tv sdraiati sul letto della sua camera. Dopo un po’, Liam si addormentò ma, proprio in quel momento, gli squillò di nuovo il cellulare. Io lo guardai e pensai che era meglio lasciarlo dormire dopo una giornata così faticosa per lui. Così risposi io al suo posto :”Pronto”
Estranea:” Io non so chi sei ma lascia in pace Liam perché lui è mio!!” e riattaccò.
Non ci stavo capendo niente: chi era quella ragazza al telefono? Che cosa voleva? Forse era la ex di Liam? Ma allora perché non me ne aveva mai parlato lui? Forse era la ragazza per la quale Liam si era fatto le ferite?? L’unica risposta che sapevo dare a queste domande era: bho!
Appena riattaccai, Liam si svegliò e io mi misi a guardare la televisione mentre pensavo che forse Liam un po’ mi piaceva...ma quella telefonata proprio non la capivo. Lui capì al volo che avevo qualcosa che non andava e così mi chiese:” Hey va tutto bene?”
Io:”Emm, S-sì certo!”
Liam:” Ok!”
Io:” Liam, ma per caso aspettavi una telefonata?”
Liam:”No! Perché? Qualcuno mi ha chiamato?”
Io:”Emm, tu stavi dormendo e io non volevo svegliarti... così ho risposto io per te! Volevo dirle che tu dormivi ma lei mi ha preceduto!”
Liam:” Cosa?!!?! E che ti ha detto?!?!?!?”
Io:” T- ti p-prego non urlarmi c-contro!”
Liam:”Scusa, scusa adesso mi calmo... Ma hai visto chi era che ha chiamato?”
Io:” No, mi dispiace.” L
Liam:” Non fa niente... ma che ti ha detto??”
Io:” Non lo so!! Ho capito solo:” Io non so chi sei ma lascia in pace Liam perché lui è mio!!”
Liam:” Oddio!! Mi dispiace!! Non farci caso, tu non darle retta!!”
Io:”Ok, ma chi era? Posso saperlo??”
Liam:”La ragazza per cui mi sono ferito” e mi mostrò i tagli al polso.
Allora gli chiesi se era la sua ragazza. Speravo con tutta me stessa che rispondesse di no... non sapevo bene il perché ma volevo che Liam fosse solo mio!
Liam:” No!! Non è la mia ragazza! Era la mia ex...”
Disse l’ultima frase abbassando la testa e con una faccia triste. Poi però rialzò lo sguardo, mi guardò e mi chiese:” Ma perché non me lo hai detto subito??”
Io:” Perché pensavo che ti saresti arrabbiato!”
Liam:” Hahaaah che carinaa!! Ma io non mi sarei mai arrabbiato con te!”
Io:” Bhe.. io non lo sapevo...” ed iniziai ad arrossire.
Liam:” Hahaaah bhe ora lo sai!” 
Ci rimettemmo a guardare la tv quando mi venne in mente che avevamo lasciato Elisa e Niall ancora da soli e dissi a Liam:” Hahaaah mi chiedo che cosa avranno combinato Elisa e Niall!!”
Liam:” Bhe conoscendo Niall... saranno già fidanzati!”
Io:” Mmm, non penso... Elisa è già fidanzata anche se a me non piace tantissimo il suo ragazzo...”
Liam:” Povero Niall... ci teneva così tanto a rincontrarla. Ma... tu e Niall quindi vi conoscevate già da piccoli?”
Io:” Emm, non precisamente...diciamo che abbiamo giocato insieme un paio di volte... ma non eravamo poi così tanto amici”
Liam:” Che fortuna che ha Niall!! Anche io avrei voluto conoscerti sin da piccola!!... Ma l’importante è che ti conosco adesso, no?”
Io:” S-sì, certo! Ma Liam... secondo te io come sono??” Appena finii di pronunciare la domanda mi pentii all’instante di avergliela fatta... non so neanche io perché mi è venuto in mente di farlo ma a volte mi scappano queste cose, le penso e poi le dico senza volerlo, sono fatta così purtroppo... è stata una cosa spontanea... Avevo paura della risposta che mi avrebbe dato ma invece...
Mi si avvicinò, mi prese le mani, mi fissò negli occhi e poi mi disse:”Bhe secondo me, sei simpatica, hai un bellissimo sorriso, sei gentilissima e penso che sia la prima persona con cui posso parlare apertamente perché tu sai ascoltare veramente bene. Poi...”
Io lo bloccai e gli dissi:” Secondo me non sono vere queste cose!”
Liam mi prese la mano destra, me la appoggiò nella parte sinistra del suo petto (sopra al cuore) e mi disse:”Senti? Questo è il mio cuore... Cosa senti?”
Io:” Emm, sento che batte forte!”
Liam:” Questo vuol dire che sono sincero con te! Questo battito non lo ho mai sentito, neanche quando baciavo la mia ex... è strano..”
Io non sapevo che rispondere... wow era stato davvero carino, dolce, fantastico con me... Pensavo che fosse il ragazzo perfetto per me!! Ok, era certo che mi ero innamorata di lui
Si era fatta ora di cena, così andammo a mangiare nel ristorante dell’hotel e quando finimmo Liam mi propose di andare a fare una passeggiata ma,appena uscimmo, iniziò a piovere e fummo costretti a ritornare in camera di Liam. Qui iniziammo a giocare alla Wii e decidemmo di giocare a Mario Kart.
Ci divertimmo un mondo: io che, come sempre, perdevo e lui che continuava a prendermi in giro (scherzando naturalmente ) perché ero un’incapace. Ad un certo punto del gioco, bisognava sbloccare il telecomando Wii in un modo strano e io, naturalmente, non sapevo fare. Liam ,al contrario, dopo pochi secondi aveva già fatto, così si girò verso di me e mi vide confusa perché non sapevo cosa dovevo fare. Allora si alzò dal letto, si mise dietro di me,sentii le sue braccia che abbracciavano le mie, appoggiò le mani sulle mie e mi aiutò a sbloccare il telecomando. 
Mezzanotte arrivò in fretta e io inizia a sbadigliare.
Liam:”Allora, hai sonno?”
Io:”Emm, si nota tanto?”
Liam:” Sì, ti va di farmi compagnia? Oggi è stata una giornata pesante e ho bisogno di qualcuno qui con me!” e mi fa la faccia da cucciolo. 
Io:” NO! Ti prego non farmi quella faccia che mi sciolgo!” ancora un volta che dissi una frase senza pensare.
Liam:”Hahaaah ok!” e mi rifece la faccia da cucciolo.
Io:”Ti odiooo!!” Naturalmente stavo scherzando.
Liam:”Nooo!! Ti prego non odiarmi!!”
Io:”No no questa non te la passo! Hahaaah!”
Liam:” Ok, allora io TI AMO!”
Solo quando finì di dire la frase, si rese conto di quello che aveva detto e subito entrambi finimmo di ridere e calò nella stanza un silenzio di vergogna per entrambi. Dopo pochi secondi, decisi di sciogliere il ghiaccio e dissi:”Emm, meglio andare a dormire... che ne dici?”
Liam mi prese per il braccio e mi disse con una faccia da “cucciolo serio”:” Davvero mi odi?”
Io gli risposi:” No!! Io stavo scherzando!! Ma tu...? Cioè anche tu stavi scherzando quando mi hai detto quella cosa??” speravo che mi rispondesse di no e...
Liam:” Certo!! Anche io scherzavo!! Comunque, ho sentito che tutti i ragazzi dell’hotel hanno organizzato un piccolo party al piano di sotto, ti andrebbe di andarci??”
Io:” Si, certo perché no!!”
Così uscimmo dalla stanza e andammo al piano inferiore dove incontrammo altri ragazzi e altre ragazze della nostra età che stavano per iniziare a giocare al gioco della bottiglia. Un ragazzo appena ci vide, disse:” Forza venite a giocare anche voi!!”
Io e Liam:” No no, noi eravamo venuti solo per...”
Ragazzo:”Mi dispiace, ormai siete qui e dovete giocare per forza!”
Io e Liam ci guardammo e ci sedemmo li con gli altri. Si girò la bottiglia per un po’ di volte fino a quando non capitò Liam che doveva baciare un’altra ragazza bella, bionda e prosperosa. Iniziai a sudare e non volevo assolutamente che Liam la baciasse, ero gelosissima ma mi trattenni perché pensavo che non lo avrebbe mai fatto. Lui invece le si avvicinò e la baciò appassionatamente. Quando si staccarono Liam mi guardò ma io fissavo la ragazza con una faccia arrabbiatissima e lei lo fissava sorridente.
Non ce la facevo più a rimanere un altro minuto li con loro... così mi alzai e dissi:” Vabbé io ritorno in camera che sono un po’ stanca.”
Liam:” Vengo anch’io.”
Ritornammo in camera ed io gli dissi subito:”Adesso andiamo a dormire...però, ho bisogno di un pigiama... io non ce l’ho il mio...”
Liam iniziò a cercare tra i suoi vestiti e dentro la valigia, li tirò per tutta la stanza e svuotò completamente la valigia fino a quando non trovò una sua maglietta abbastanza lunga. Me la porse e mi disse:” Se ti va bene io ti posso dare questa” Io la accettai, la presi e andai a cambiarmi in bagno.
 Quando uscii ero rimasta con addosso solo con questa maglia che, oltretutto, mi accorsi che profumava tantissimo come lui, e con sotto la biancheria. Feci cenno con la testa a Liam che ora il bagno era tutto suo e che poteva andare a cambiarsi. Lui capì, prese il suo pigiama (che erano pantaloni da basket e canottiera) e andò in bagno.
Io mi sedetti nel letto e non feci caso che sotto il mio sedere era rimasta la canottiera di Liam.
Decisi di chiamare mia madre per dirle che non sarei tornata a casa quella sera e che avrei dormito a casa di Elisa.
Mentre stavo al telefono e rispondevo alle domande assillanti della mamma, Liam uscì dal bagno e, solo quando alzai lo sguardo che fino ad un secondo prima era fisso per terra, mi accorsi che era davanti a me senza maglietta.
Non posso descrivere a parole quanto era bello: sembrava una statua di marmo, in una parola: perfetto! Mi si avvicinò ma io non capivo che cosa volesse fare. Intanto mia madre mi faceva domande del tipo:”Ma il pigiama?? Ma Elisa è li con te? Stai bene??” io le rispondevo solo con:”si si!”
Liam ad un certo punto mi prese in braccio perché doveva prendere la canottiera sotto di me e poi mi rimise delicatamente seduta.
Era diventato tutto rosso e io peggio di lui. Ritornò in bagno, ma prima di entrare, si girò verso di me, mi sorrise e poi entrò.
Quando anche lui uscì dal bagno con il pigiama addosso, si distese nel letto accanto a me che, intanto, stavo cercando di evitarlo e non gli parlavo.
Liam:” Ma... per caso sei arrabbiata con me?? “
Io:” Io??? Arrabbiata con te??? Noooo!!!!”
Liam:” E allora perché non mi parli più da quando siamo venuti su?”
Io:” Perché non lo vai a chiedere a quella ragazza di sotto perché non ti parlo più?!!?!?!?!?”
Liam:” Dato che prima tu non sei mai uscita, perché non continuiamo a giocare solo noi due?”
Io:” Il gioco della bottiglia in due?? Non l’ho mai sentito!!”
Liam si alzò, prese una bottiglia, si sedette a terra e mi fece segno di andarmi a sedere anche io. Lo feci. Girò la bottiglia che indicò per prima me e poi lui. Gli chiesi che cosa dovessi fare e lui rispose che di solito nei giochi della bottiglia si deve o baciare o abbracciare l’altro ma dato che noi eravamo abbastanza grandi per i baci, avremmo dovuto fare con quelli.
Io diventai tutta rossa e lui capì al volo che mi vergognavo troppo per poterlo baciare IO a lui. Così rigirammo la bottiglia e questa volta capitò prima lui e poi io. Sentii che sussurrò:” Sì finalmente!”
Allora lui mi si avvicina per baciarmi ma io mi tiro indietro e lui:” Emm pensavo che tu emm ecco lo volevi!”
Io:” Per me Liam stai correndo troppo,prima ti uccidi perché rivuoi la tua ex poi mi baci... Mi dispiace ma io non voglio essere colei che ti farà dimanticare del tuo amore,io voglio essere colei che ti ha aiutato a dimenticarla!!!!!!! “
Liam:” Cosa? Certo! Io non volevo fare niente! Io volevo solo... “
Io:” Senti Liam lascia perdere torniamo a dormire che ho sonno e domani mattina me ne vado!!! “
Liam:” Ok! Scusa!”
Il mattino seguente mi svegliai e vidi Liam seduto con lo sguardo fisso sulla tv spenta.
Io:” Bella trasmissione Liam!?!?”
 Liam e così io gli dissi:”Avanti Liam non dirmi che te la sei presa tanto per ieri!!!!” Lui girò lo sguardo su di me e mi accorsi che aveva gli occhi gonfi e rossi con delle grosse occhiaie, allora gli chiesi:” Liam tutto bene? “
Liam:” Sì sì tutto ok”
Io:”Ok! Allora andiamo a fare colazione?”
Liam:”Vai tu, io non ho fame.”
Io:” Ok! Ma almeno puoi accompagnarmi!?!?!”
 Liam:”Senti non rompere, non ho fame!!!!”
Io:”Ok! Scusa non pensavo che ti arrabbiassi per così poco!”
 Scesi al piano inferiore per fare colazione.
Ero sicura che Liam non stesse bene, ma che invece avesse qualcosa che non andava, ma non riuscivo a capire che cosa!
Quando risalii in stanza, trovai Liam nella stessa posizione e con la stessa espressione in cui lo avevo lasciato quando ero uscita e così gli chiesi di nuovo se stava bene. Lui mi rispose ancora aggressivamente:” e a te che importa se sto bene o male!!!”
 Io:”Ok, scusa!”
Mi andai a cambiare e quando uscii dal bagno mi sedetti vicino a Liam e gli chiesi:”Liam ti va di guardare la tv?”
 Liam:”Ma ieri non avevi detto che dovevi andartene??? Io non ti voglio più quiI!!!”
 Io:” Scusa pensavo che ti faceva piacere se rimango qui!”Stavo malissimo... L’unica risposta che mi potevo dare al perché Liam mi trattava così male era che forse lo avevo fatto arrabbiare la sera prima che non lo avevo baciato ma... io non pensavo che se l’avesse presa così tanto ma Liam continuava a non rispondermi e pensai che con un abbraccio avrei risolto tutto.
Quando mi avvicinai a lui,Liam cominciò a picchiarmi. All’inizio mi diede solo schiaffi e pugni non molto fortemente ma poi aumentò sempre di più fino a quando non finì per farmi anche sanguinare. Non riuscivo neanche a farlo fermare perché non avevo più le forze. Stavo per crollare quando lui si mise ad urlare:” Tu non capisci perchè lo sto facendo!!! Io non ti odio merda!! Non riesco a non picchiartiI!!”
Iniziai a piangere per il dolore e per la domanda che mi girava in testa e a cui io non sapevo rispondere:perchè continuava a picchiarmi??? Decisi così di chiederglielo:”Liam... Perché mi stai facendo questo?” Lui di colpo si fermò e, dopo qualche secondo, ricominciò a picchiarmi più forte che mai finché  non si mise a piangere e lasciò la presa.
 Io colsi l’attimo per scappare via, lasciandolo lì da solo, capace di uccidere chiunque gli fosse passato vicino. Mentre correvo nella hall mi venne in mente che forse il ragazzo della reception aveva visto Liam la sera prima che era uscito perché era arrabbiato per quello che era successo; così mi fermai e glielo chiesi. Lui rispose:”Sì, ieri verso l'una di notte è uscito un ragazzo abbastanza alto, magro e con i capelli molto corti e marroni. Questa mattina l’ho rivisto che rientrava verso le 5 e non era molto in sé. Penso che abbia bevuto un po’ troppo.”
Ma certo!!!! Ecco perchè Liam era così strano!! Corsi verso la stanza e, appena entrai vidi Liam seduto sul balcone che guardava il bellissimo panorama del mare che si vedeva a distanza; stava piangendo e si asciugava le lacrime con la manica della felpa. Io mi avvicinai a lui un po’ paurosa e incerta perché non sapevo se si era calmato o avrebbe ricominciato a picchiarmi, ma presi coraggio e mi ritrovai ad un passo da Liam. Gli appoggiai una mano sulla spalla e, senza dire niente, mi sedetti a guardare il mare con lui.
Wow!! Non mi ero mai accorta del bellissimo panorama che si poteva vedere da quel balcone! Mi incantai a guardarlo che neanche mi accorsi che stavamo passando il tempo senza parlare...silenzio...si poteva sentire solo il rumore degli uccellini. Rimanemmo entrambi a guardare il mare in lontananza per un bel po’ di tempo. Liam sembrava essersi calmato e io stavi male e soffrivo tantissimo perché mi facevano male le ferite che mi aveva fatto e, cosa più importante, non capivo perché Liam si era ubriacato. Oltre a questo però tenevo un falso sorriso sulle labbra: rassicurante per lui ma non per me!
Dopo un po’ di tempo, mi alzai e lui mi bloccò all’istante per un braccio. Io mi girai e lo vidi che alzò le mani e le braccia. Pensai subito che volesse picchiarmi di nuovo e così, per proteggermi, mi presi la testa tra le mani. Ero pronta a tutto ma... ma poi non sentii niente, solo due braccia calde che mi circondarono e delle lacrime che mi scivolavano sulla maglietta fino a finire nelle scarpe.
Liam:”Grazie...” mi disse con un filo di voce.
 Io lo fissavo mentre pensavo a che cosa rispondergli e mi venne in mente che non potevo dirgli del fatto che lui mi aveva picchiata e così rimasi in silenzio e lo abbracciai anche io. Liam mi prese in braccio ed io esclamai:”Ahi!!! Mi ai fatto male!”
 Liam:”Scusa!” E mi prese non toccando il punto che non mi faceva male.
 Io:”Ahi! Mi fa male anche qui!”
Liam:”Emm scusa!” Ma si può sapere che cosa succede?Non vuoi che ti abbracci?” e mi rimise a terra.
Io:”Ma certo che voglio che mi abbracci però mi fa male!”
 Liam:”Questo lo avevo capito, ma ti fa male in tutto il corpo?”
Io:” Emm... si!”
Liam:”E perché?”
Non sapevo che cosa rispondere, non potevo mica dire:”Hey Liam mi fa male tutto perché prima mi hai picchiato ma poi ho scoperto che non lo hai fatto apposta così ti ho perdonato!" Allora mi limitai a dire:”Mi fanno male e basta! Niente di più!... Scusa Liam ma avevo promesso a mamma che oggi avrei mangiato a casa e sono anche in ritardo,scusami devo andare!” Lui mi bloccò per la mano, mi fece girare verso di lui, mi mise le sue mani calde sulle guance in modo che ero costretta a guardarlo negli occhi. Mi incominciano a sudare le mani perché ero nervosissima. I nostri nasi si toccavano e la distanza che ci divideva era pochissima.
Liam:” Ora io e te rimarremo così finché non mi dirai delle tue ferite e dei tuoi graffi!”
Io pensai che tutto sommato era bello stare così vicini ma poi ricordai che dovevo tornare al più presto a casa perché mia madre mi stava aspettando ansiosamente e così gli dissi:”Emm... allora...” e chiusi gli occhi. Liam:” Nooo! Ti prego apri gli occhi!! Te lo chiedo per favore!! Ho bisogno di sapere se stai dicendo la verità!
Io:”Emm ok!” E li riapro:” Allora...non é facile... mi devi capire Liam... bhe ecco vedi i tagli?? Be quelli me li hai fatti tu! Poi vedi i graffi e le more?? Bhe tu mi hai fatto anche quelli!”
Liam:” Cosa???” Era diventato serio tanto che mi aveva stretto più forte.
Io:”Emm s-si L-Liam pe-pero no-on mi strin-ngere co-osi fo-orte!” Stavo morendo di paura in quel momento! Liam mi guardava fisso negli occhi. Poi, all’improvviso, mi lasciò di scatto come se fossi una palla di fuoco che bruciava! Continuò ancora a guardarmi perplesso come se non capisse e non ci credesse.
Io:” Liam tranquillo! Capisco che eri ubriaco quindi stai tranquillo io sono qui (e gli presi la mano) e non ti lascerò mai!”
 Lui era ancora perplesso ma poi mi disse:”Scusa ma tu come fai a sapere che io ieri ero ubriaco?? Tu non dormivi?!?!?!”
 Io:” Prima, dopo che mi hai picchiato, sono andata a chiedere alla hall se, per caso, avevano visto che eri uscito e loro mi hanno detto tutto.”
Liam:” Aaa ok! Ma.. sei sicura che io ti ho fatto tutto questo??”
Io:”Liam TU eri sbronzo io NO! Saprò chi è stato a farmi questo?!?!?!”
Liam:” Quindi vuoi dire che io ti ho... t-toccata?? Cosa???? Io??? Nono non posso averlo fatto!!!Non io!! Nono io giuro che non volevo io.. “Io lo fermai e lo rassicurai perché sapevo che lui era un ragazzo buono che non avrebbe fatto del male neanche ad una mosca. Mi spuntò un sorriso, ma questa volta era un sorriso vero in una faccia piena di graffi!!!
Solo dopo vari minuti mi tornò in mente che dovevo andare a casa, ma ormai era troppo tardi e così dissi a Liam:” Ormai mamma avrà già sparecchiato, ti va di venire a mangiare con me??? “
Liam:” Ok! Però ti accompagno e non mangio perché non ho fame!!!”
 Io:” Hahaaah perché sei a digiuno??”
Liam:” Hahaaah ridi quanto vuoi ma io intanto stando con te mi sono ingrassato di 2 kili!! Se continuo a mangiare così diventerò la ruota di scorta della macchina!”
Io:” Bhe! Almeno sarai utile a qualcosa!! Hahaaah”
 Liam:” Hahaaah... ma sai che oggi sei molto divertente?”
 Io:” Bhe, per una che è stata picchiata è il minimo!!!” e gli feci l’occhiolino.
 Ci sistemammo per poi uscire e decidemmo di andare a mangiare in un ristorante vicino all’hotel. Appena entrati prendemmo un tavolo per due e incominciammo a parlare... Liam:” Siry come ti senti? Sai, ti ho picchiata.. Stai bene? Ti fa male qualcosa? Vuoi che ti porti del ghiaccio? Vuoi che ti faccio un bel massaggio? Vuoi che..”
Io:” Liamm smettilaaa!! Mi farà male la testa se continui cosi!!!”
Quando arrivò la mia ordinazione, incominciai a mangiare come una dannata e vedendo Liam li, da solo che non mangiava gli chiesi:”Vuoi un po’ della mia pasta che non me la finisco tutta?? (naturalmente non era vero)
 Liam:” Hahah guarda che non ti credo... ti ho visto che stavi mangiando come una dannata!! Hahaaah comunque no grazie!”
 Io:” Vedo che siamo entrambi spiritosi oggi!! Comunque...dai...ti prego” (e faccio gli occhi da cucciolo)
Liam:”...Va bene ma lo faccio solo per te!”
Io:” Awww grazie mille cucciolo!!!” ancora una volta avevo parlato senza pensare... che scema!!!
Liam:”Come mi hai chiamato??”
 Io:”Liam, ti ho chiamato Liam!!”
 Liam:”NO! Mi hai chiamato cucciolo!”
 Io:” Oddio! No scusa è che a volte quello che penso dico perciò... non farci caso!”
 Liam:”Va bene..cucciola!!!”
Io:” ...Allora la vuoi questa pasta? Sì o no?”
 Liam rispose di sì ma si accorse che non avevamo un’altra forchetta e, dato che i camerieri erano molto indaffarati, gli dissi:”: Ti fa schifo se mangi con la mia stessa forchetta?”
 Liam:”No! Certo che no! Non mi fa scifo niente di te,figuriamoci mangiare nella stessa forchetta!!!” 
Iniziai ad imboccarlo e lui a me. Passammo tutto il pranzo così fino a quando iniziò a farmi male la pancia, ma ci passai sopra e decidemmo di andare a fare una passeggiata.
Mentre stavamo camminando però mi prese una fitta fortissima allo stomaco e non riuscivo più a camminare così dissi a Liam:”Ti prego Liam fermiamoci!!!!Mi fa malissimo la pancia, ma tu non agitarti o farai solo peggio.”
 Liam:” Ok! Ritorniamo in albergo,magari li potrai stare più al caldo!”
 Io non riuscivo proprio a camminare e cosi Liam mi prende in braccio come una principessa e mi postò così per tutto il tragitto. Quando arrivammo in camera, mi appoggiò nel letto e mi mise una mano sulla fronte come per sentire se avevo la febbre, ma niente, non era quello il problema,allora provò a chiamare un dottore ma c'era lo sciopero.
Liam:”Ti giuro che se questa malattia si potesse passare da una persona all’altra io lo farei per te! Preferirei soffrire io e uccidermi io invece che tu!... Forse però so qual è il problema...” 

CIAUUU A TUTTE!!! DOPO 6 BELLISSIMI GIORNI A LONDRA ECCOCI DI NUOVO QUI CON UN NUOVO CAPITOLO!! (: 
LO SAPPIAMO CHE E' UN PO' LUNGO PERO' SPERIAMO CHE LO ABBIATE LETTO TUTTO E CHE SIATE ARRIVATE FIN QUI. 
LA STORIA SI FA INTRIGANTE VERO!? AHAHA 
COME SEMPRE PROSSIMA SETTIMANA NUOVO CAPITOLO.
BYEE PIMPE (?) WE LOVE U
#Piri #Ricci

 

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6-Stavo solo ascoltando il tuo cuore ***


Capitolo 6- "Stavo solo ascoltando il tuo cuore"

*Narratore:Niall*
Siria si era fatta male alla caviglia.
Eravamo rimasti soli: io ed Elisa.
Non so bene il perché Liam abbia deciso di rimanere ad aiutare Siria ma penso che si sia preso una bella cotta per lei. Oltre a questo però, era stato carino con me perché mi aveva dato l’opportunità di chiarirmi con Elisa lasciandoci soli. 
Mentre camminavamo, c’era un silenzio imbarazzante, molto imbarazzante sia per me che, da come intuivo dal suo sguardo, per lei. Fui io il primo a sciogliere il ghiaccio e ad iniziare a parlare.
Io:”Allora... So che ti ci vorrà un po’, io ti capisco. So che vuoi che ritorniamo insieme e io sono d’accordo...”
Elisa:”Aspetta, aspetta, frena! Io non ho mai detto che voglio ritornare con te, ho solo detto che sono contenta di averti rivisto dopo tanti anni, solo questo!”
...Questa frase mi aveva trafitto il cuore come una freccia... Mi ero illuso, solo illuso. Elisa non sarebbe mai tornata con me... ed io che continuavo a credere il contrario... che scemo!
 Io:” Ma... io sono venuto da Londra solo per te...”
Elisa:”Lo so Niall, lo so. Ma che vuoi che ti dica?? Tu mi hai abbandonato, mi hai lasciato da sola tanti anni fa, io piangevo sempre, tutte le sere, tutte le mattine e mi faceva male affacciarmi dalla finestra e vedere che la casa di fronte alla mia, dove fino al giorno prima viveva il bambino a cui volevo un mondo di bene, ora era vuota! Tu non mi piaci più, tu...”
Elisa aveva ragione, come sempre d’altronde. L’avevo abbandonata, tradita.
Scoppiai a piangere.
Elisa:”Oddio scusa Niall!! No ti prego non piangere!! Lo so è colpa mia, ma io che posso farci, sono già fidanzata e non ho intenzione di lasciarmi per te. E’ vero, tu sei stato il mio primo amore, ma forse non ero veramente innamorata, forse era solo una forte amicizia.”
Io:”Io non volevo andarmene, io ti amavo e anche tu amavi me!”
Elisa:” Sì lo so, ma come hai detto tu , io ti amavo, in passato.”
All’improvviso arrivò un ragazzo,vestito sportivo, non molto alto, magro, biondo e con gli occhi verdi. Si avvicinò ad Elisa la salutò e la baciò. Doveva essere il suo ragazzo fortunato. Come avrei voluto essere al suo posto, neanche si rendeva conto della fortuna che aveva. Elisa non meritava un ragazzo come quello.
Elisa:”Emmm, Niall lui è Alessandro, il mio ragazzo. Ale lui è Niall, un mio... vecchio amico. Niall adesso devo andare a casa, è stato un piacere averti rivisto, ciao!”
Io la fermai per un braccio e le dissi:” Nooo! Non mi lasciare ti prego!! Mi puoi per favore, accompagnare fino all’Hotel??”
Elisa se ne andò un secondo in disparte con il suo fidanzato, parlarono per un po’ e poi lui se ne andò. Elisa tornò da me e ci incamminammo per tornare all’hotel.
Mentre camminavamo, stavamo in silenzio, ripensando a tutto quello che era successo oggi, quasi mi sentivo male...
Una volta arrivati di fronte all’hotel,entrammo e ci fermammo nella hall. La ringraziai per avermi accompagnato e le dissi:” Ely, io non capisco, sono così tanto brutto?”
Elisa:” Noo! Niall, tu sei fantastico!!”
Io:” E allora perché non mi vuoi più?”
Elisa:”Niall, è da tanto che non ci vediamo e poi, mi hai ferito, devi riconquistarti la mia fiducia.”
Io:” Ti prometto che non ti deluderò. Te lo giuro!” 
Ad Elisa squillò il cellulare. Lo tirò fuori dalla borsa e riuscii a vedere che aveva ricevuto un messaggio da Siria che le diceva:” Ely dobbiamo parlare al più presto!!! Ti devo raccontare tante cose... ” Lei rispose:”Ok! Ci vediamo all’entrata dell’Hotel Parco!”
Elisa:”Scusa, ma adesso devo andarmene. Ci vediamo!”
Io:” Ok ciao!!”
Mentre Elisa stava per uscire dall’Hotel, vidi Siria che scendeva le scale che portavano alle camere e urlò:” Elyy!” Lei si girò e chiese:” Siria??? Che ci facevi qui dentro???”
Siria:”Emm... è proprio di questo che ti devo parlare, ma prima che tu mi interrompa, parlo io!”
Io feci finta di ritornare in camera mentre invece mi nascosi dietro un vaso di fiori e rimasi a sentire la conversazione tra le ragazze.
Siria:”Elisa... ero là dentro perché stavo con Liam, ho scoperto che è un bel ragazzo, anche bravo, dolce... mi piace. Lo so è strano, ma penso di essermi innamorata di lui!”
Elisa:” Cosaa???’ Nooo! Siria stai sbagliando!! Lui non ti piace, non puo’ piacerti! Adesso ti sembrerà quel ragazzo che non ti tradirà mai, ma poi vedrai, farà come Niall: un giorno verrà da te, ti dirà che se ne deve andare e ti lascerà con una vostra foto insieme. Non fare il mio stesso errore!”
Cosa??? Elisa pensava tutto questo di me?? Non so perché ma, in quel momento, mi scesero delle lacrime.
Siria:”Quindi non avete fatto pace tu e Niall?”
Elisa:”No! Cioè per lui è tutto apposto, ma per me no! Mi ha ferito Siria!! Non riesco a perdonarlo!”
Siria:” Forse dovresti parlargli...”
Elisa:”Da adesso in poi non voglio più saperne niente di lui e di tutta questa pazza storia.”
 La mia vita è stata rovinata da delle semplici parole, non ci credo, mi ha mentito!!
Corsi via e mi andai verso la stanza di Liam. Bussai e lui mi aprì, mi guardò e mi chiese:”Amico, che ci fai qui, non vai a dormire??”
Io:” Scusa, posso restare con te questa notte?”
Liam mi abbracciò e mi disse:”Certo, entra e parliamo...”
Ci sedemmo sopra il letto e Liam mi chiese:” Allora, con Elisa come va??”
Io:” Va male Liam, non ne vuole più sapere niente di me!”
Liam:” Dai non ti preoccupare. Adesso chiamo Siria e le chiedo se lei sa qualcosa in più di noi.”
Prese il cellulare e la chiamò. Mise il vivavoce e dopo nemmeno uno squillo,Siria rispose:”Pronto Liam??”
Liam:”Hey ciao bellissima!! Volevo chiederti: prima per caso hai parlato con Elisa?”
Siria:” Certo Liam, certo che ho parlato con Elisa e allora?”
Liam:” Niall ha sentito tutta la vostra conversazione e ora sta piangendo come un disperato! Non so che fare, aiutami!!”
Siria:”Senti Liam, domani ci vediamo e ne parliamo meglio, ora devo andare a dormire. Ciao!!”
Liam:”Ok grazie, buonanotte piccola!” 
Liam chiuse la telefonata e mi disse:”Domani ne parliamo, adesso dormiamo...”
*LA MATTINA SEGUENTE*
Appena alzato, non feci neanche colazione e mi diressi verso casa di Elisa. Non so perché lo avessi fatto. Solo quando arrivai di fronte alla porta di casa, mi resi conto dello sbaglio che avevo compiuto. All’improvviso uscì di casa una signora sui 40 anni, penso che sia stata la madre dato che le assomigliava. Era una donna bellissima come la figlia. 
Mamma:” Ciao... cerchi Elisa?”
Io:”Emmm, sì grazie.” Mi fece entrare, mi spiegò dove si trovava la camera della figlia e poi mi disse che lei ora doveva uscire e che quindi dovevo “badare” io ad Elisa.
Salii al piano superiore ed entrai in camera. Elisa ancora dormiva, era dolce, aveva addosso solo una canottiera e mutande, i capelli ricci erano tutti scompigliati ma era bellissima. Fissai i suoi occhi, la sua bocca, il suo collo, fino a fermarmi nel suo petto, ma non per guardarle il lato A, ma per il suo cuore. Mi avvicinai e le misi una mano sopra il cuore:sentivo che batteva. Mi piaceva un sacco, era caldo, grande. Ero innamorato di lei e del suo cuore. 
Continuai a tenere la mano sopra il cuore quando, però, Elisa si svegliò. All’inizio era impaurita e si spaventò.
Elisa:” Che ci fai tu qui??? Che cosa stai facendo???” 
Io:”No!! Non è come pensi... stavo solo ascoltando il tuo cuore, scusa...”
Pensavo che Elisa mi avrebbe ucciso, invece...
Elisa:”Oh, mi dispiace, scusa non lo sapevo, ma che ci fai qui?”
Io:”Emmm, veramente non lo so nemmeno io... me ne vado subito.”
Elisa:”Nooo! Resta con me. Hai già fatto colazione?”
Feci segno di no con la testa ed Elisa mi prese per mano per portarmi al piano inferiore, dove si trovava la cucina. Aprì tutti i cassetti: vuoti!
Elisa:”Uff, non c’è mai niente... ti va bene lo stesso un caffè?”
Io:” Se lo prepari tu, certamente!” 
Lei arrossì... quanto era bella... 
Quando finimmo di fare colazione, Elisa si andò a vestire e quando tornò giù, mi chiese se avevo voglia di guardare la tv con lei. Io accettai all’istante ma le dissi che, dato che la televisione era tutta in lingua italiana, io non lo capivo benissimo.
Elisa:”Non ti preoccupare per questo... ci sono io qui, ti farò da traduttrice ;)”
Accendemmo la televisione e, da quelle poche parole che riuscivo a capire, intuii che stavamo guardando una trasmissione romantica.
Elisa era bravissima come traduttrice, era entrata ormai nella parte e riusciva persino a recitare benissimo come se, attraverso di lei, potessi anche io capire alla perfezione il film.
Elisa:”Lo so che è strano, ma io... Ti amo!!”
Disse questa frase guardandomi dritto negli occhi...
Io:” Cosa??? Stai dicendo sul serio??”
Elisa:” Hahahaha no!!! Era il film!! HAHAHAH!”
Oddio, che figuraccia... pensavo veramente che Elisa mi avesse detto quelle cose solo per me... Diventai rosso come un pomodoro... mi ero solo illuso, di nuovo!
Elisa mi vide che ero diventato rosso e così mi abbracciò. 
Elisa:” Che carino che sei...”
Io:”Bhe non per tutti...”
Elisa:”Che vuoi dire?”
Io:”Bhe, per esempio, a te non piaccio...”
Elisa:” Ma smettila!! Non ho mai detto questo!! E’ solo che non sei il mio tipo...”
Io:”Elisa... ti prego non fraintendere le cose... voglio farlo solo come amico... ma posso darti un bacio sulla guancia??”
Elisa:”Certo!! Non chiederlo neanche!”
Mi si avvicinò, era bellissima,i nostri sguardi erano vicinissimi, le sue labbra dolci baciarono la mia guancia... Fu un bacio bellissimo... fino a quando mi squillò il cellulare.
Possibile che dovevo ricevere messaggi sempre quando era meno opportuno???
Elisa si staccò all’istante dalla mia guancia ed io presi il cellulare. Un messaggio... un messaggio da... Siria??? Non capivo: che cosa voleva Siria da me?? Nascosi il cellulare in modo da non far leggere ad Elisa che intanto stava continuando a guardare il film d’amore.
“Niall... sono Siria... io e Liam abbiamo avuto un’idea geniale per farti fare “progressi” con Elisa. Vediamoci tra mezzora nel vecchio parco in cui da piccoli giocavamo sempre e poi ti spiegheremo. ;)”
Mi alzai dal divano e dissi ad Elisa che dovevo andare perché Liam non si sentiva molto bene e lo dovevo aiutare.
Uscii di casa e mi precipitai di corsa verso il parco... ero curioso di sapere che cosa avevano in mente quei due... Quando arrivai, mi fermai di scatto. Era strano ritrovarsi li, in quel luogo, dove anni fa, avevo conosciuto la persona più importante della mia vita, ma che adesso se ne fregava di me. Mi prese una fitta allo stomaco, stavo per mettermi a piangere, quando però una mano mi toccò la spalla e una voce disse:” Amico tutto ok??”
Mi girai e vidi che Liam e Siria erano arrivati. Non risposi neanche alla domanda e chiesi subito quale fosse stata la loro “geniale idea”.
Siria:” Allora Niall siediti perché ti devi concentrare per bene... è un po’ complicata la faccenda...”
Mi sedetti in una panchina e le feci cenno di continuare.
Siria:”Oggi è domenica e domani, come tutti i lunedì, a Castelfidardo ci sarà il mercato e di solito io ed Elisa ci andiamo sempre. La mia idea era questa: io porto Elisa al mercato e la faccio camminare tantissimo fino a quando lei sarà distrutta. Poi ci fermeremo e la farò mettere seduta in una panchina precisa che poi ti farò vedere. Le prenderò il giubbetto in cui lei tiene sempre i soldi e mi allontanerò con la scusa di andarle a comprare qualcosa da bere. Ora entri in scena tu e quindi stai bene attento. Intanto, tu ti dovrai mascherare, rendendoti irriconoscibile: ti potrai mettere un cappello, degli occhiali, un paio di baffi... non lo so vedi tu. Quando vedrai Elisa da sola, ti avvicinerai a lei e avrete tutto il tempo per parlare. Tu, dato che sarai mascherato, portai chiederle tutto quello che vuoi e portai scoprire qualcosa che non sai... Poi... poi fai quello che vuoi.... Tutto chiaro??”
Wow!! Non avrei mai pensato che Siria fosse così ingegnosa... era un’idea fantastica!!Avrei potuto sapere che cosa pensava Elisa di me!! Ma...
Io:” Bella idea!! Ma... perché fai tutto questo per me ed Elisa?”
Siria:”Perché non voglio che Elisa sia la ragazza di Alessandro, non mi piace per niente quel ragazzo: si crede il re del mondo e lei non merita di stare con lui. Io le voglio bene e dato che ti conosco e so che tu sei molto meglio di lui, preferisco che lei stia con te al posto di Ale.”
Awww che dolce... quelle si che erano vere amiche!!!
*LUNEDI’*
Era arrivato il grande giorno e mi dovevo preparare per rendermi irriconoscibile. Mi misi i vestiti peggiori che mi ero portato in valigia, un cappello, degli occhiali, una sciarpa che mi coprisse tutto il viso, una felpa con il cappuccio ed un giubbotto abbastanza lungo.
Io e Liam andammo in piazza. Per la prima volta vidi che era piena di persone: giovani, anziani, bambini, tutti che passeggiavano per il corso. Ci nascondemmo dentro un bar da cui potevamo vedere quando Siria ed Elisa si sarebbero sedute nella panchina.
Mentre aspettavamo Liam parlò in continuazione di Siria e di quanto le piacesse il suo modo di parlare, sorridere, pensare, tutto in pratica. Le aveva persino comprato un mazzo dei suoi fiori preferiti perché voleva farle una sorpresa. Non vedeva l’ora di vederla e io gli chiesi:” Liam, ma è da ieri che non vi vedete!!!  Per come parli tu, sembra che non la vedi da anni!!!”
Liam:”Lo so!!! Ma che posso farci io se non riesco a stare un secondo senza di lei!!” 
Io:” Ma lei lo sa tutto questo: tutto quello che provi per lei?”
Liam:” No!! Certo che no!!”
Mentre stavamo parlando, vedemmo le ragazze sedersi. A me e a Liam, ci si illuminarono gli occhi ed entrambi esclamammo insieme:” Com’è bella!!”
Elisa era stanchissima... poverina chissà per quanto avevano camminato!! Ahahah!!
Siria:”Ely ti vedo un po’ stanca, vuoi qualcosa da bere??”
Elisa:” Sii, magari!!!”
Siria:”Mmm, mi puoi prestare i tuoi soldi però... io me li sono dimenticati a casa...!”
Elisa tirò fuori i soldi dalla tasca del giubbetto ma Siria, non so con quale scusa,glielo fece togliere e si alzò per venire nel bar dove io e Liam la stavamo aspettando. Anche Elisa si alzò ma Siria le disse:” No!! Tu aspettami qui, vado io. Sei molto stanca, riposati un po’, faccio in un secondo.”
Elisa si rimise seduta e Siria entrò nel bar.
Io:” Ciao Siria, tutto apposto con il piano?”
Liam continuava a fissarla con gli occhi lucidi e i fiori che nascondeva dietro la schiena.
Siria:”Liam, che cosa nascondi??”
Liam:” Io??? Niente!!”
Siria:” Dai non ci credo!! Ho visto che hai qualcosa dietro alla schiena!! Fammi vedere!!”
 Liam:”Nono!!”
Siria:”Sì!”
Liam:”No!”
Continuarono così fino a quando non si ritrovarono vicinissimi e Liam tirò fuori il mazzo di fiori dicendole:”Emm ecco cosa nascondevo... Questi sono i tuoi fiori preferiti, vero?”
Siria:”Oddio Liam,sì sono i miei preferiti! Grazie non dovevi!” 
Li lasciai soli, presi coraggio e uscii dal bar per andare a parlare con Elisa. Mi avvicinai alla panchina e le chiesi se potevo mettermi seduto li vicino a lei. Ad un certo punto lei si alzò e io le dissi:” No! Elisa non andartene!”
Elisa:” Elisa?? Come fai a sapere il mio nome?”
Opsssss... che scemooo!!! Come mai non mi sto mai zitto?? Dovevo inventarmi qualcosa subito, il più velocemente possibile...
Io:”Emm, sono un amico di Siria, l’ho incontrata prima al bar. Non si sentiva molto bene e siccome è dovuta tornare a casa mi ha detto che dovevo stare io con te.”
Elisa:” Non si sentiva bene??? Che cosa le è successo?? Devo andare subito da lei??”
Io:” Noo! No! Non ti preoccupare non era niente di grave, solo un leggero mal di testa.”
Elisa:” Mmm, ok... ma tu chi saresti? Un amico di Siria??”
Io:” Sì, mi chiamo... N.. Nicolò”
Elisa:” Ah, piacere Elisa.”
Restammo per un po’ di tempo lì, seduti nella panchina. Cercai di essere il più gentile possibile così, dato che Elisa aveva freddo perché  il suo giubbetto lo aveva Siria, le diedi il mio, inoltre le comprai da bere perché era stanchissima. Poi ci alzammo e continuammo a camminare per il corso, parlando.
Elisa:” Sei fidanzato?”
Io:” No, magari... però c’è una ragazza che mi piace tantissimo. Farei di tutto per stare con lei ma è già impegnata e, da quello che so, non ha la minima intenzione di lasciarlo per me...”
Elisa:”Mmm, sai mi ricordi un mio amico... “
Io:”Sì?? Come si chiama?”
Elisa:”Niall”
Io:” E... com’è?”
Elisa:”Mah... è molto carino e anche un bravo ragazzo. Fa sempre tutto per me, è davvero dolce. Se non fossi già fidanzata penso che sarebbe il mio ragazzo perfetto.”
Non ci credevo, Elisa aveva davvero detto quelle cose su di me. Mi sembrava un sogno, un sogno bellissimo di cui non volevo svegliarmi. Le piacevo, ma non poteva fidanzarsi con me perché aveva già Alessandro.
Il discorso su di me non andò oltre perché Elisa mi chiese se potevo prestarle il cellulare dato che il suo lo aveva Siria nel giubbetto. Io ie lo diedi e, preso dai miei pensieri, non mi ricordai che poteva vedere il messaggio che Siria mi aveva mandato. Infatti...
Elisa:”E questo cos'è???Niall??? Tu- sei-Niall?!?!?!?!!?”

ECCOCI DI NUOVO QUI RAGAZZE E RAGAZZI!! (: 
SAPPIAMO CHE QUESTI ULTIMI CAPITOLI SONO UN PO' LUNGHI MA SPERIAMO CHE VI PIACCIANO E CHE CONTINUERETE A SEGUIRCI ANCHE  PERCHE' ORA LA STORIA SI FA PIU' COMPLICATA...MA NON POSSIAMO SVELARE ALTRO E L'UNICO MODO PER SCOPRIRE COME CONTINUERA' E' LEGGERE IL PROSSIMO CAPITOLO CHE COME DA ROUTINE METTEREMO LUNEDI PROSSIMO! 
VI PREGO LASCIATE DELLE RECENSIONI!! *FACCIA DA CUCCIOLE*
GRAZIE PER AVERCI SEGUITE ALLA PROSSIMA SETTIMANA!
#Piri #Ricci

 

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