Io non sono quello che tu pensi, sono diverso.

di OcchidiNiall
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Key, Jenna and five boys. ***
Capitolo 2: *** Cadrà ai miei piedi. ***
Capitolo 3: *** Ho perso mia sorella. ***
Capitolo 4: *** Ti ho ritrovata, grazie al cielo! ***
Capitolo 5: *** Io? Con quei quattro? No. ***
Capitolo 6: *** La scommessa. ***
Capitolo 7: *** Rivelazioni. ***
Capitolo 8: *** Drake. ***
Capitolo 9: *** Drake. Pt.2 ***
Capitolo 10: *** Non ci provare bello. ***
Capitolo 11: *** Cosa ci fai qui? ***
Capitolo 12: *** Mi ero sbagliato su di te. ***
Capitolo 13: *** Cosa vuoi da me? Eh Malik? ***
Capitolo 14: *** Vi conoscevate?!? ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 17: *** La sfortuna mi perseguita. ***
Capitolo 18: *** Ti sentirai in colpa, prima o poi. ***
Capitolo 19: *** Sarò in grado? ***
Capitolo 20: *** Flash back. ***
Capitolo 21: *** Fare finta di innamorarsi non è semplice. ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22. ***
Capitolo 23: *** Wow.. ***
Capitolo 24: *** Io, tu, Zayn e Carlotta. ***
Capitolo 25: *** Rivelazioni. ***
Capitolo 26: *** Pensavo fossi diverso, e invece, sei proprio come lui. ***
Capitolo 27: *** Key... ***
Capitolo 28: *** Miami. ***
Capitolo 29: *** Mi piaci, mi piaci tanto. ***
Capitolo 30: *** Scusatemi per tutto. ***
Capitolo 31: *** Capitolo 31. ***
Capitolo 32: *** LA VOSTRA AUTRICE E' UNA COGLIONA. ***
Capitolo 33: *** Capitolo 33. ***
Capitolo 34: *** Capitolo 34. ***
Capitolo 35: *** Deja vù. ***
Capitolo 36: *** Carlotta. ***
Capitolo 37: *** Prendimi per il culo, tanto io non soffro. ***
Capitolo 38: *** "Credo che sia meglio finirla qui." ***
Capitolo 39: *** Capitolo 39. ***
Capitolo 40: *** Groppo allo stomaco. ***
Capitolo 41: *** Riconcilliazione. ***
Capitolo 42: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Key, Jenna and five boys. ***


Io non sono quello che tu pensi, sono diverso.





“Key, andiamo! Alza quel culo e vieni a fare colazione!”
“mmh...” mugugnai contrariata, girandomi dalla parte opposta.
“Fra poco non risponderò più di me... farai meglio a svegliarti per andare a scuola, io ti ho avvertito”
Sospirai per le minacce fatte da mio fratello e cominciai a buttarmi giù dal letto per non essere fatta quegli stupidi scherzi che andavano a finire sempre con la mia incazzatura.
“Buongiorno” sorrise angelicamente.
Angelicamente un corno. In mio fratello non c'era niente di angelico.
“Buongiorno, mi dici? Drake sei uno stronzo"
Sorrise, “ma no dai, non dirmi questo piccola...” si avvicinò a me avvolgendomi in uno dei suoi abbracci.
Mi scostai, “non cercare di comprarmi con la tua dolcezza ora, so perfettamente che fingi, ora finisci di fare colazione e portami a scuola” ordinai, impuntandomi e incrociando le braccia al petto.
Drake al contrario, rise di gusto, appoggiandosi allo stipite della porta per fissarmi dall'alto verso il basso “ahm... e vorresti andarci con il tuo nuovo completino?”
Alzai un sopracciglio indispettita, “Certo, sì! Non vedi come sono carina oggi?”
Fece un fragorosa risata per poi riuscire a sbiascicare un “Sì, sorellina! Bellissimo il tuo pigiama”
Bene, la prima figura di merda della giornata era andata. Che grande persona che ero. Tornai indietro, guardandomi per un'istante allo specchio: aveva ragione, avevo ancora il pigiama rosa con gli unicorni alati che più che volare sembrava che vomitassero. Mi morsi il labbro, cercando di trovare una scusa per non farmi cogliere impreparata.
“Ah ah... coglione”
Beh, proprio una bella scusa, che intelligentona.
“Senti piuttosto... oggi ti prenderai cura tu di Cristine?”
“Ma oggi non è il mio turno!” gridai, bevendo una tazza di caffé nero e fissandolo di sottecchi. Cristine era nostra sorella minore, era davvero un'angelo, solo che oggi avevo cose più importanti da fare, come ad esempio oziare fino alla sera.
“Lo so... ma io oggi devo uscire con Michelle”
E questa ora chi era?
“Portala in un asilo”
“Ma... Key! Andiamo... sii ragionevole” fece a mò di fratellino premuroso, avvicinandosi a me e facendomi gli occhi dolci.
Ah... quando faceva così proprio non lo sopportavo. Anche se Drake era il fratello peggiore del mondo, lo amavo davvero tanto. Beh sì, in realtà era un controsenso ciò che avevo appena detto, ma... era una persona davvero troppo simpatica, si faceva amare non appena gli rivolgevi anche solo un "ciao, sei un coglione ma mi piaci". Ok, forse avevo esagerato, ma... era davvero così.
“Okay va bene... - feci finta di fermarmi per vedere la sua reazione - ...ma in cambio...”
“Lo sapevo! Non fai mai niente senza ricevere nulla in cambio” continuò “bella sorella che ho” fece labbruccio.
“E tu credi che questo mi farà sentire in colpa?” alzai un sopracciglio soffocando una sonora risata.
“No. Considerando che sei acida e che hai un cuore gelido” fece ancora labbruccio, sperando quasi sicuramente di commuovermi.
Alzai gli occhi al cielo e tornai in camera mia per vestirmi.








Dopo aver finito quelle cinque ore di scuola molto stressanti decisi di fermarmi da Nando's insieme alla mia migliore amica per mangiare qualcosina. Quel posto era semplicemente il mio paradiso, amavo qualsiasi cosa ci fosse lì dentro. A cominciare dalla gentilezza dei camerieri e finire al cibo condito con numerose salse, al pollo che ti faceva venir fame anche solo a guardarlo o... scossi il capo e decisi di dar retta a Josh, il cassiere che ormai si era stufato di guardarmi da circa dieci minuti senza avere una mia risposta.
“Volete ordinare?” ci chiese ancora, sempre con un sorriso in volto.
“Uhm... si... io prendo delle patatine fritte con pollo e magari anche un grosso bicchiere di coca-cola, grazie”
“Anch'io, preferiamo tenerci leggere” rise Jenna, attorcigliandosi un ciuffo di capelli attorno all'indice.
Certo, se questo era un pranzo leggero allora si poteva dire che io, Key Sherbasky ero la persona più intelligente del mondo. E beh, non era vero.
Scossi la testa “vuoi fare colpo anche sul cameriere?”
“E ma smettila, dovresti prendere esempio da me, scema!” mi diede una pacca sulla spalla.
Alzai gli occhi al cielo per poi ridere
“Pss...” sussurrai, guardando il piatto vuoto.
“Che c'è?” domandò, cercando in tutti i modi il mio sguardo.
“Perchè quei cinque ragazzi continuano a fissarci?” feci cenno con la testa.
“Oh ma è ovvio!” continuò “perchè oggi mi sono messa questa maglietta gialla fluorescente! Non è spettacolar-” la interruppi.
“Ma non fare l'idiota...” cominciai, “odio chi mi fissa, soprattutto quando devo cominciare a mangiare”
“Ma dai! Non lamentarti, sono anche carini” rispose, facendo l'occhiolino al riccio.
“Oh ma porca puttana... si stanno avvicinando, perchè non ti stai mai ferma?”
Rise di gusto, portandosi i capelli di lato “Perchè io sono Jenna Tompson”
Sospirai esausta: quella ragazza ormai era un caso perso. Dovevo solo rassegnarmi all'idea che quei cinque idioti si sarebbero presentati e seduti al nostro tavolo, per poi cominciare a provarci spudoratamente con Jenna.
C'è qualcuno disposto a salvarmi?
Adam Levine, sei libero per salvare una povera ragazza indifesa?






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Ehilà!
Come state? Spero bene.
Ho deciso di modificare questa storia in quanto è stata scritta davvero male rispetto alle mie altre storie.
Spero di vedere qualche nuova recensione.
Un bacio, Chiara x

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Capitolo 2
*** Cadrà ai miei piedi. ***



2.




“Buon pomeriggio signore, possiamo sederci?” chiese gentilmente il riccio.
Oh, ma da dove era uscito questo? Neanche mio nonno parlava così.
“No” risposi acida, bevendo un po' di coca-cola dal mio bicchierone.
“Ma su Key! Non fare l'acida! Certo che potete sedervi” ammiccò ancora al riccio, sorridendogli.
Ma perchè doveva rovinare ogni volta una semplice uscita tra migliori amiche?
Mentre i cinque idioti cominciavano a prendere posto, il mio cellulare squillò, pregai fosse Adam Levine ma tolsi subito quest'idea dalla mente, visto che non aveva il mio numero.
Iniziai a saltellare - metaforicamente - dalla gioia, dicendo un grazie mentale per chi mi aveva chiamata.

Brutta idiota, muoviti a rispondere prima che chiunque ti abbia chiamata finisca per chiuderti il telefono.

Si si, ora rispondo calma, okay?

Okay.

“Ahm... è il mio... intendo... il cellulare... beh sì, devo rispondere” esordii tutto ad un tratto, notando poi che nessuno dei cinque mi dava attenzione.
Andate al diavolo. Jenna però, sembrò notare questo mio comportamento, tant'è che mi incerì con lo sguardo.
In tutta risposta scossi la testa come per dirle “Cosa c'è? Non è che mi sono chiamata da sola, ti pare?”

-Ehm... si, pronto? Chi è?-
-Io sono sempre più convinto che tu soffra d'alzhaimer. Ti avevo detto di occuparti di Cristine!-
Cazzo, la bambina!
-Ehm... uhm... ma è ovvio che mi ero ricordata! Ahm... s-stavo p-per... insomma... s-sono a-andat...-
mi interruppe.
-Okay, non mi interessa, vola a casa che tra poco devo andare a prendere Michelle!-
Ma fanculo tu e 'sta Michelle.
-Ok, d'accordo... arrivo-.

“Ehm... Jenna, mi dispiace davvero lasciarti con questi cinque maniac... ahm... ragazzi, ma io devo andare, ciao” mi dileguai lasciandola sola, non prima però di aver preso dal tavolo il mio pollo con le patatine.





Aprii subito la porta trovando una Cristine felice che guardava Peppa pig sul divano.
Sospirai. “Ehm... Cristine, tesoro, sai dov'è Drake?”
Scosse la testa, tornando a guardare quel cartone idiota che per me, non aveva alcun senso. Il mio pensiero ora era un altro, quello scemunito irresponsabile di mio fratello (wow, ora sapevo da chi avevo ereditato questo bellissimo pregio) aveva lasciato Cristine da sola: appena sarebbe tornato gliene avrei dette quattro.
“Key...” sussurrò “potresti prepararmi qualcosina da mettere sotto i dentini?” chiese dolcemente.
E ma che palle.
Sospirai, cercando di non sbottarle proprio davanti agli occhi “okay va bene. Cosa vuoi che ti prepari?”
"Ciò che vuoi" rispose, sorridendomi.
Aveva gli occhioni color miele, quindi per mia gran sfortuna, era impossibile dirle di no. Così, trascinai di mal voglia i piedi fino in cucina cominciando a preparare un panino con dentro della nutella. A lei piaceva tanto.
“Keey!” gridò la piccola dal soggiorno.
“Che c'è?”
“Ti vibra il cellulare” rispose porgendomi l'aggeggio.
“Ehm... Key...” si lasciò sfuggire, “hai intenzione di tenerlo quello?” mi indicò il panino con la nutella che avevo in mano.
Sorrisi. “Ma no piccolina, questo... è per te” risposi, come se le stessi dando il più grande tesoro che avessi mai trovato.
Accennò un piccolo sorriso.


Da: Jenna

Key! Tu non immagini cosa sia successo! Indovina chi mi ha dato il suo numero?


A: Jenna

Mmm... proprio non so. Oh aspetta! Fammi indovinare... il riccio?


Da: Jenna

Esatto! In due o tre giorni sarà coompletamente cotto
di me. ;) xx

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Capitolo 3
*** Ho perso mia sorella. ***


 

 





-Key..- sussurrò ancora la bambina.
Caaavolo. Fare la baby-sitter è stancante. Mooolto stancante.
-Dimmi.- le chiesi dolcemente.
Di solito io ODIAVO i bambini, ma con lei era diverso..
-Mi piacerebbe andare al parco..- sorrise.
Okay. Questo significava: Vestirmi, truccarmi e ciliegina sulla torta, trascinare i miei graziosi piedini fino al parco. Mission impossible.
-Ma..Cristine..sono stanca..-cercai di trovare una scusa.
Fece gli occhi lucidi.
Minchia Crì, non fare cosi però.
-Okay, okay, va beeene.- la presi in braccio-Ora andiamo al parco.-
-Ma vieni con la tuta?-
Mi fissai.
-Si, tanto..ci saranno solo nonni lì.-
Invece...
Cazzo cazzo cazzo. Mi maledii mentalmente.
La bambina sorrise guardandomi.
Indicò dei ragazzi.-Bello.- sorrise.
Beeeh, la bambina aveva bei gusti. Come biasimarla infondo? Aveva me come sorella, quindi era normalissimissimo. (?)

Key. Smettila.

Sei d'appertutto tu.

Yeaah io sono la voce della verità. (?)

Si certo.

La ignorai.
-Ehm..Cristine..che ne dici di metterti sull'altalena?- sorrisi.
Annuì.
-Ciao Keeey!- gridò Anastacia.
-.^ che ci faceva qui?
-Ciao..-
-Chi è?- chiese indicando Cristine.
-Mia sorella.-
-Macchebbella bambina!- le strizzò le guancie.

Cristine pov's:
Aia..mi fa male..perchè Key non le chiede di smetterla?
Per di piu' mi è pure antipatica.
Perchè mi fa quelle facce buffe? Non sono una cagnolina.

Key pov's:
“Allora, io vado, ciao Key.” continuò “E' stato un piacere rivederti.”

Per me no.
Mi limitai a sorriderle.
“Keeey.”
Oh no! Ma cosa vuoi dalla mia vita?!? Eh Cristine?
“Dimmi..” sospirai.
“Mi era antipatica quella lì.”

Tale Cristine..tale sorella. (?)

Ma che fai? Parli a vanvera! Smettila e concentrati sulla bambina.

Idiota! Ci sei sempre tu di mezzo..e cooomunque, per la cronaca, mi sto occupando della bambi...oh merda!!

Che ti è successo?

La bambina! L'ho p-peeersa!!

Okay, Key, niente panico, sul seeerio, niente panico, vai ci sentiamo (?) dopo.

Si, ciao. (?)

Okay. Facciamo il punto. Ho perso mia sorella. Dov'è? Perchè è cosi maledettamente
difficile badare ad una sorella?!? C'è..insomma..come si fa a perdere una sorella?!?
“Cristiiineee” gridai.
Dovevo trovarla a tutti i costi. Se lo avrebbe scoperto Drake sarei finita nei guai.
Ero disposta a fare di tutto! Per fino chiamare l'FBI.

Cristine pov's:
Ero stufa di parlare senza che Key mi rispondesse, è sempre immersa tra i suoi pensieri, alcune volte mi chiedo se è una ragazza normale.
Iniziai a camminare per le vie della mia città, fin quando non fui stanca tanto da sedermi su un marciapiede.

Niall pov's:
Continuai a camminare per le strade di Holmes Chapel, ero sfinito, il mio lavoro mi uccideva.
Ad un tratto, mentre camminavo, sentii un rumore provenire dal mio stomaco. Okay. Avevo fame.
Decisi di fare un salto da Nando's prima di tornarmene a casa.

“Buonasera, cosa desidera?”
Ci riflettei su. Sembra facile scegliere cosa mangiare, ma vi assicuro che non lo è, se
fosse per me, prenderei tutto il ristorante..e no. Non scherzo.

“Mmh..” mugugnai.
“Prendo un hamburger.”

“Va ben..” non fece in tempo a finire la frase che la interruppi “Con patatine fritte.”
“Nient'altro?” chiese abbozzando un sorriso.

“Mmh..una coca.”
Sorrise ancora e si diresse in cucina per prepararmi la cena.

***

Uscii dall'edificio tutto contento e soddisfatto di quello che stavo mangiando.
Mentre tornavo a casa notai una piccola bambina seduta su un marciapiede, intravidi
che aveva la testa chinata e il viso triste.

Mi avvicinai per chiederle se era da sola e se aveva genitori o quant'altro.
“Ciao.” sorrisi.

Alzò lo sguardo.
I suoi occhi color miele erano uno schianto, subito li puntò su di me.

“Sei qui da sola?” chiesi.
Annuì.

Poteva essere che-forse-l'avevano abbandonata.
“Non hai nessuno?” chiesi ancora.

Finalmente si decise a parlare. “Ho una sorella e un fratello.”
“E dove sono ora?”

Alzò le spalle.
“Che irresponsabili.” continuai “sanno che sei qui?”

“Mia fratello crede che io stia con mia sorella, ma..”
“Ma?” la incitai a parlare.
“Ma..mia sorella è troppo occupata per accorgersi di me.”
Povera piccola..
“Almeno sai dove posso trovare tuo fratello o tua sorella?”
Annuì. “Mia sorella è al parco.” continuò “quando sono 'scappata' via era lì.”
Okay. Riflettiamo..ha detto che è scappata, quindi forse, la sorella non è del tutto irresponsabile..ma andiamo! Che dico. Quale idiota si farebbe sfuggire una bambina?!

 
ED ECCOMI QUI CON LO SPAZIO AUTRICE :D
Alloooora, cosa abbiamo qui?? Una Key che si perde la sua
amata sorellina..si puo' essere piu' idiote? T.T io credo di no..
E chi la trova? Nialler *^* ahw io amo quel ragazzo.
ALLORA, SCUSATEMI TAAANTO, MA PROPRIO TAANTO PER IL BANNER.
SONO UNA PRINCIPIANTE E SO CHE E' USCITO PARECCHIO MERDOSO, MA VI PREGO NON FATEMENE UNA COLPA, INFONDO IO SONO COSI..COSI...AJOAJFO. (?) NO? u.u
Ohohoh (?)
Alora bele, passiamo alla parte importante:
I RINGRAZIAMENTI:
-RINGRAZIO TUTTE LE PERSONE CHE LEGGONO SILENZIOSAMENTE (Voooi prima o poi dovrete recensire u.u)
-RINGRAZIO TheKingOfMullingar, per aver recensito. Mi hai fatta felice *^*
-RINGRAZIO Angelo_dei_sogni_99 per aver messo questa ff tra le preferite, adofno, grazie <3
-RINGRAZIO Giovannella, per aver messo la ff tra le ricordate, mille grazie. <3
-RINGRAZIO HarryStylesILoveYou per aver messo questa ff tra le seguite, grazie <3
FATTO CIO' VI ASPETTO AL PROSSIMO CAPITOLO, RECENSITE, NE HO BISOGNO COME L'ACQUA (?) lol <3

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Capitolo 4
*** Ti ho ritrovata, grazie al cielo! ***



Presi la bambina in braccio e mi diressi verso il parco.
“Allora, sapresti indicarmi tua sorella?”
Scosse la testa “io qui non la vedo.”

Meeeeerda. E ora?
“Piccola, mi dici almeno il tuo nome?”

“Cristine.” sorrise.
Okay, non prendetemi per pedofilo, ma non era colpa mia se aveva anche un bel
nome.

“Mmmh..allora Cristine, sai la via di casa?” le chiesi gentilmente.
Scosse la testa.
Cavolo. E ora? Come faccio?

La bambina alzò gli occhi: “E' quella mia sorella!!” la indicò.
Oh grazie a dio.

“Cristiiiiineee” gridò la ragazza.
Mi grattai la nuca, ero in imbarazzo.

Key pov's:
E ora quello lì chi era? Cosa voleva dalla mia Cristine?!? Poteva essere un pedofilo.
Minchiaa, la bambina aveva un pezzo di panino in mano, forse, era avvelenato come
la mela di Biancaneve! (?).

“Criiiistiinee, lascia immediatamente quel panino!” gridai levandoglielo dalle mani.
Il biondo mi guardò stranito. “Guarda che non è mica infettato quel panino, può
mangiarlo tranquillamente.”

Pff..non mi freghi biondo.
“Ceeerto, cosicchè tu poi, lo farai mangiare anche a me e ci porterai nella tua tana (?) e ci stuprerai, non è cosi?!?”

Che ragionamenti che facevo. Oh yeah. (?)

Sei un'idiota, lasciatelo dire.

No. E' un ragionamento logico.

No che non lo è, cavolo Key! Ora ti prendera' per una malata fuggita da chissà quale manicomio. -.-
La vocina dentro la mia testa aveva ragione.
“Hai un bel caratterino, eh..?” continuò “Aspetta! Ma tu non sei quella ragazza che
era insieme a Jenna?”

Pedofilo. Si, era un pedofilo.
“Che stalker.” continuai “perchè hai rapito mia sorella!?” mi avvicinai afferrandogli il colletto della maglia “Su! Parla!”
Il biondo scosse la testa ridendo “Guarda che io non ho rapito nessuno, ero uscito dal mio ristorante preferito 'Nando's' e ho visto tua sorella, cosi, mi sono avvicinato per vedere che aveva, nient'altro.”
Scossi la testa indietraggiando. “Certo.”

“Io ho fame.”
Pazzesco. Quella bambina non aveva mai un fondo. Non si sazziava mai, era una
cosa impossibile.

Il biondo si chinò rivolgendosi alla bambina: “Ti và di venire in un posto speciale?”
La tirai a me. “Brutto pervertito, ti ci mando io nel posto 'speciale'! Ora, Cristine!
Andiamo via.”

Non diedi agio di rispondere che subito alzai i tacchi tornando a casa.

***

Niall pov's:
Io le ragazze non le capisco, mi aveva lasciato lì come un salame. Di solito le ragazze non lo fanno. Okay, non sono un playboy come Harry o Zayn, questo lo
so..però le ragazze non avevano mai reagito cosi.

-Ehi amico! Dove sei?-
-Al parco.-

Era Louis, il mio migliore amico.
-Tieniti pronto, sto arrivando, oggi Harry ha deciso di uscire con la Tompson.-

-Chi? Jenna?-
-Eeesatto.- rise.
-E saranno solo loro due?-

-No, macchè, ci sarà anche l'altra ragazza, la quale, non ci ha detto il suo nome.-
Ci sarà da divertirsi allora.
-Ah, allora siamo in sette?- chiesi interessato.

-Si, si.- continuò -allora io vado a prepararmi, ti passo a prendere verso le nove, okay?-
-Okay.-

Riattaccammo.
Come ho gia' detto, ci sarà da divertirsi.

***

Jenna pov's:
Digitai il numero di Key, nella speranza che rispondesse.
-Keeey!!-

-Eh?-
-Oggi ti passo a prendere alle nove e mezza, miraccomando fatti bella e vestiti
provocante.-

-Eh? Provocante? Ma dico, sei già ubriaca alle otto di sera?-
-No, macchè, alle nove ci dobbiamo vedere con cinque ragazzi, dove, c'è anche il
mio bel ricciolino.-

-Eh? Se dobbiamo vederci alle nove, perchè passi a prendermi alle nove e mezza?-
-Beh, è ovvio, no?-

-No.-
Pf..devo dirle seeempre tutto io.
-Perchè le ragazze devono farsi aspettare!- risi.
-Ehm..va bene, ci sarò. Comunque..non posso ritirarmi dopo la mezzanotte, okay?-
-E che sei Cenerentola?-
-Ah ah, no. Sai che mio fratello non vuole.-
-Ooookay, lascia fare a me, alle nove e mezza sotto casa tua.- continuai-ciao.-
-Ciao.- rispose riattaccando.


CHIEDO PIETAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA' SO CHE IL CAPITOLO E' CORTINO...MA...MA..:c volevo postarlo lo stesso u.u
Oraa scappo, la storia si fa sempre piu' intricata (?) lol
Vabbè, ora vado sul serio, devo aggiornare 'Hi, my name's Crystal." ciao bele.
Miraccomando, recensite. <3

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Capitolo 5
*** Io? Con quei quattro? No. ***


Okay, dovevo cercare qualcosa da mettere, non potevo presentarmi in jeans e felpa o Jenna avrebbe rotto le palle per tuuutta la serata.

 

Secondo me ha ragione.

 

Eccoti. Mi sei mancata, sai?

 

Lo so, io manco a tutti. u.u

 

Ah ah che simpi. (?) Senti..piuttosto..secondo te cosa dovrei mettermi?

 

Mmmh..che ne dici di quel vestitino verde mela che hai chiuso nell'armadio e che non usi mai?

 

Scordatelo.

 

Ma peeeerchè?!? Staresti trooooppo bene con quel vestitino.

 

No. Ho detto di no. Okay? Ora..mi metto un jeans grigio.

 

Ma fottiti Key. Appena ti vedrà Jenna ti squarterà. (?)

 

Non diedi retta all'affermazione di quell'idiota della mia vocina. Nah. Non poteva s-squartarmi..oppure..s-si?

Ad ogni modo decisi di non indossare il jeans grigio, ma di optare per un pantaloncino grigio e una maglia con il teschio nero. Poco dark mi dicono.

Ma vabbèèèè, ora il problema era convincere Drake...

“Ciaaao Drake.” feci la faccia da l'orsetta dolciosa. (?)

“Ciao.” continuò “che vuoi?”

Acido di merda.

“Mmmh..sei uscito con Michelle?” lo abbracciai.

“Si.”

Acido, acido, acido, acido.

“Ehm..” continuai “i-io esco con Jenna.”

“Eh?” alzò il tono della voce.

“Hai capito.”

“mmh..allora, mettiamo in chiaro una cosa: A che ora tornerai?”

Meeeerda. “Dopo la mezzanotte, credo..”

Conoscendo Jenna sarei tornata l'indomani.

“Non ci pensare.” rispose freddo.

E no bello mio, ti ho fatto uscire con Michelle. Questo favore me lo devi.

“No. Non ci pensare tu. Ti ho fatto uscire con Michelle quando eri tu che dovevi occuparti di Cristine, ora pretendo di tornare quando voglio, okay?”

Mi guardò per poi sbiascicare “Okay. Ma voglio sapere solo una cosa, con chi uscirai?”

“Jenna.” mentii.

Non potevo dirgli la verità, Drake è il classico fratello geloso, che non si fa i cazzi propri e che appena vede che ti abbracci con un ragazzo pensa che ci sei andata a letto insieme. Bella rogna mio fratello, eh?

“Ah, va bene allora.” sorrise.

Okay, il problema “Mio fratello Drake” era risolto, sono un genio, eh?

 

No, non lo sei.

Ma vaffanculo.

Dai ora sbrigati, che fra poco Jenna sarà dietro la porta di casa tua a bussare incessantemente.

Giusto! Grazie.

Le sorrisi. Okaay, forse, ma soolo forse, stavo diventando pazza.
“Dove vai?” mi chiese la piccola dolcemente.

“Vado..ehm..esco..” sorrisi.
“Con il ragazzo biondo?”

No. No. no. no. E poi no.
“No, con Jenna..” mentii ancora.

Mi fece un sorriso, quei sorrisi spontanei, sinceri, ma che allo stesso tempo dicevano
'tu mi stai nascondendo qualcosa'.
Aprii la porta di casa e andai via.

 

***

-Dove sei?-
-Sono appena uscita di casa, ci vediamo al parco, okay?-

-Grande! Cosi arriveremo ancora piu' in ritardo, vedi che stai iniziando ad imparare?-
Che idiota.-Si, certo, come dici tu, ora muoviti Jenna..-

mi venne in mente una cosa:-Ehi tu, senti un po', ma chi ci sarà oltre a me, te e il
riccio?- continuai-ti prego, dimmi che non farò il palo, ti prego dimmelo.-

-Naah, ma ti pare che ti facevo fare il palo?-
Si.

-Saremo io, tu, il ricciolino, e altri suoi amici.-
Sospirai-Ah va bene, uhm..per caso sei quella con il vestitino arancio?-
-Si! Dai chiudiamo, ti ho vista.-

Che imbarazzo.
“Ma come ti sei conciata?” domandai ridendo.

“No! Tu come ti sei conciata, scema!” continuò “ti ho detto di vestirti in modo
provocante!”

“Ceeerto, cosi Drake non mi faceva varcare neanche la soglia della mia camera.”
risposi incrociando le braccia.

Stette per un po' in silenzio, poi decise di rispondere “Vabbè.”
Ritardata.

Mi limitai a sorriderle.
“Uhm..dove..ci incontriamo?”
Si guardò attorno. “Ora lo chiamo.”

Fece il numero di telefono e subito la voce del ragazzo rispose.
Dopo poco chiuse la chiamata. “Ha detto che sono qui vicino.”
Annuii.

“Bu!” gridò una testa riccia alle spalle della ragazza avvolgendola in un abbraccio.
“Haaarry, cavolo mi hai fatta spaventare!” sorrise buttandosi a peso morto su di lui.
Tipico comportamento di Jenna.
Il riccio riprese a parlare- “Ehm..loro sono:..” non riuscì a finire la frase che il moro lo interruppe. “Possiamo presentarci anche da soli.” sorrise.
“Ciao, io sono Louis.”

“Io Liam.”
“Io Zayn.”

“Niall.”
Niall? Il biondino? Il pedofilo? Il pervertito? Quel Niall?

“Stammi lontana!” gridai verso il biondo.
“Ahh tu sei quella ragazza che ha perso Cristine!!” gridò indicandomi.

Spalancai la bocca “Ah ah, io non ho 'perso' Cristine, mi è solo sfuggita..” continuai
“ma comunque, io non devo darti spiegazioni!!”

Il moro sorrise. “Ma che avete?” domandò mettendo una mano sulla spalla del
biondo.

“Niente, è pazza.” continuò “ha perso la sorella, e pensa che io sia un pedofilo che
l'ha rapita e che voleva stuprarla.”

Lo fulminai. “Non lo penso, ne sono completamente certa.”
Scosse la testa.
“Ehm..Keey, io..v-vado con Harry a fare un giro, voi risolvete la situazione, ciao.” si dileguò.
Io lo sapevo, sapevo che non dovevo venire.
La bloccai per un braccio. “Se non torni fra cinque minuti, ti fucilo.” (?)
Sbarrò gli occhi. “O-okay.”
Non volevo rimanere con quei quattro, specie da sola.

 

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Capitolo 6
*** La scommessa. ***



Avevo capito che entrambi ci odiavamo, ogni tanto il biondo mi fissava fulminandomi,
come se non volesse che io stessi lì in quel momento.
Niall pov's:
“pss..” continuai ticchettando sulla spalla di Louis “Lou!”
“Che c'è amico? Perchè parli a bassa voce?”
“Credevo che ci fosse qualche altra ragazza e non quella lì.” sussurrai indicandola.
“Senti Horan, non incominciare, noi siamo venuti per Harry, ha intenzione di provarci con la moretta.”
“Okay, però perchè dovrei subirmi io quella?”

“E che ne so, per una volta non ti farà male. E comunque guarda, c'è Zayn che ci sta
provando.” indicò la ragazza sorridendo.
Girai il mio volto e notai che il moro aveva ragione: Malik ci stava davvero provando, però senza ottenere risultati. Malik, quella è tosta, non ci provare.
Key pov's:

Che palle, ora anche questo qua doveva venire a rompere i coglioni.
#addiofinezza.

“Che c'è?” chiesi prima che potesse aprire bocca.
“Ti ho visto sola e ho pensato di venirti a fare compagnia.” sorrise.

Ah ah che si crede questo? -.-
“Io non te l'ho chiesto.” risposi acidamente.

“Posso chiederti una cosa?”
“Si, però solo se dopo sparisci.” risposi incrociando le braccia e incamminandomi verso una panchina.
“Come mai pensi che Niall sia un pedofilo?”
“Lo penso e basta. E in piu' i miei sospetti sono fondati.” sputai.
Rise di gusto “Sei strana, ma mi piace.”
Che rompimento di palle, ora questo Misterciuffosonofigoeloso crede che sfoderando quei suoi sorrisi cadrò ai suoi piedi. No. Odio i tipi come lui e odio gli altri quattro.
Se solo quell'idiota di Jenna si fosse stata ferma cercando di ficcarsi quelle cazzo di patatine in bocca, ora io non sarei qui.

Ma smettila, è anche bono.

Senti tu, mi hai rotto davvero le palle, stasera non sono in vena, perciò lasciami perdere idiota.

C'è ti stai dando dell'idiota??

No.

Si.

No.

Si. Io sono te.

D'oh! Hai ragione..c'è..ho ragione. (?)

Comunque dai, non fare la scema come al solito e cerca di essere gentile con questo bel figo che ti ritrovi davanti.

Ti prego. Non sbavare.

*fischietta*

Al diavolo.
“Uhm..ci sei?” chiese schioccando le dita per farmi 'svegliare' dall'attimo di riposo. (?)
“Si.” continuai “ci sono.”
Zayn pov's:

“Comunque non mi hai detto ancora il tuo nome, posso saperlo?” chiesi gentilmente.
Avevo capito che era difficile come ragazza e a me le missioni difficili mi erano sempre piaciute.
“No, non puoi.” rispose fredda.

Cazzo sciogliti piccola, c'è Zayn Jawaad Malik davanti a te, cazzo.
“Come no?” sfoderai il miglior sorriso che potetti.
Sapevo benissimo che i miei sorrisi facevano letteralmente cadere le ragazze ai miei piedi, ma evidentemente con lei qualcosa non funzionò.
“Senti, mettiamo le cose in chiaro” precisò alzandosi dalla panchina “io e te NON
siamo amici, io e te siamo conoscenti, io sono venuta solo per 'sostenere' la mia migliore amica Jenna, quindi, per favore lasciami in pace.” andò via.
Pazzesco, mi aveva lasciato lì come un salame.
“Ah dimenticavo: I tuoi sorrisi non attaccano.” affermò facendomi l'occhiolino.
A quel punto mi venne spontaneo spalancare la bocca. Non mi era mai capitato di
essere lasciato come una mazza di scopa, specie da una ragazza che a stento conoscevo.
Tornai-trascinando i piedi-dai ragazzi che erano intenti a fissarmi.
“Ti è andata male?” chiese il moro.
“Si.” risposi scocciato e mettendo le mani in tasca. “non mi era mai capitato.”
“C'è sempre una prima volta.” rispose il biondo.
“Horan, dai, smettila, solo perchè ti è andata male non vuol dire che a Zayn continuerà ad andare di merda, potrà riprovarci.” mi tranquillizzò Louis.
“Apparte che non mi è andata male. Semplicemente a me le ragazze acide non mi piacciono, amo le ragazze dolci. Quindi non è decisamente il mio tipo.” aggiunse.
“Si, ci riproverò, infondo, non è niente male e io credo che riuscirò a farla cadere ai
miei piedi.” sorrisi spavaldo ignorando l'affermazione di Niall.
“Scommessa?” propose Liam.
Liam che scommetteva su una ragazza? Non l'aveva mai fatto. Questo non era il
Liam che conoscevo.
“Per me va bene.” conclusi.
“Allora facciamo le regole: Entro un mese dovrai farla innamorare, se vinci ti offriremo
una cena da Nando's, ci stai?” chiese Liam.
“Si. Ci sto.”

***

Tornai alla riscossa, dovevo vincere, c'era in ballo una cena da Nando's.
“Ehi..” la presi per i fianchi facendola voltare.
Alzò gli occhi al cielo sbuffando. “Senti, smettila, ti ho già detto che non mi fai né
caldo e né freddo.”
“Volevo solo farti compagnia, mamma mia che acida che sei.” feci il finto offeso.
Seconda cosa che alle ragazze piaceva.
Sbuffò andando via e lasciandomi per la seconda volta come una mazza di scopa.
Tentativo fallito, ancora.

La seguii. “E dai, perchè fai cosi?” continuai passandomi una mano fra i capelli-terza
cosa che alle ragazze piace- “voglio esserti solo amico.”
“Non ho bisogno di amici, tanto meno di amici come te.” sorrise fissandomi da capo a piedi.
Terzo tentativo fallito.

Avevo capito che con lei non dovevo comportarmi come facevo con tutte le altre,
dovevo essere diverso, magari anche simpatico e non spavaldo ed egocentrico.
“Proviamoci, no?” chiesi.

“No.”
Assottigliai gli occhi.

Stavo iniziando a pensare che era davvero troppo difficile e che-forse-dovevo
rinunciare.

“Senti, perchè non vuoi essermi amica?” continuai “non ti piacerebbe avere un amico
in più?”

“No se l'amico in questione sei tu.”
Meeerda. “Proviamoci.” chiesi ancora.

Sbuffò “okay va bene, ma ora levati dai piedi.”
“No, un amico rimane con l'amica.” sorrisi abbassando lo sguardo.

Intravidi anche il suo sorriso.
Ora avevo tutto chiaro: Le piacevano i ragazzi timidi. Bene. Che problema c'era?
Potevo diventarlo.
Key pov's:
Per quanto fosse rompi palle decisi di dargli una possibilità, mi sembrava apposto,
ma come dice il proverbio: Mai fidarsi delle apparenze. (?)
Lo diceva il proverbio o mia madre?!? Boh, questo rimarrà un mistero.

Harry pov's:
Iniziai a ridere fragorosamente.

“Perchè ridi?” mi chiese Jenna guardandomi in cagnesco.
“Davvero la tua amica crede che Niall sia un pedofilo?”

Sospirò imbarazzata. “Si, ma dai, lei è sempre un po' strana, le sono successe tante
cose, è normale che ora sia cosi.” mi sorrise.
Aveva un bel sorriso, dovevo ammetterlo. E per quanto io fossi figo, perchè..diciamocelo..io lo sono, dovetti ammettere che il suo sorriso era mooolto, ma
moolto meglio del mio.
“Che ne dici di tornare?” mi propose.
“Mmmh..no, perchè dovremmo?” continuai avvicinandomi sempre piu' “voglio stare
un altro po' con te..tu no?”
“Si, però sai, Key è pericolosa.” sorrise.

Ora ti scopo.

Harry fai schifo.
“Okay, ma solo ad una condizione.”

“Cioè?” mi chiese sorridendo ancora.
“Che tu mi dia un bacio.” sorrisi malizioso.

Esitò per poi rispondere “sulla guancia spero.”
“Mmh..scommetto che tu lo volevi sulle labbra, dillo piccola pervertita!” la presi in giro.
“Ah io? Scommetto che quello che voleva il bacio sulle labbra eri tu, non io!” rise altrettanto.
“Okay, okay, lo ammetto. Allora?” chiesi accarezzandole la guancia.
Arrossì, me ne accorsi subito.
“Va bene, okay.” sorrise rassegnandosi.



SPAZIO AUTRICE:
Buuuongiornoo <3
Ed ecco che ho aggiornato anche quest'altra storia, contente? u.u
Beeeene, se lo siete scrivete una piccola recensione, mi farebbe davvero felice :c
Please, please (?)
Se non lo fate...i-io...(?) c-chiamo..Louis con le sue carote!! u.u
#mmhpropriounbelricattodevofarmiicomplimentilol
Coooomunque, passando alle cose importanti:
-Vi è piaciuto il capitolo? Spero di si ladies.
Come al solito vi chiedo-disperatamente-di recensire c:
Al prossimo capitolo belle. <3

ps. Se vi piace il modo in cui scrivo, allora potete passare dall'altra mia ff:
"Hi, my name's Crystal."
Vi lascio il banner qui sotto-creato da james00.<3


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Capitolo 7
*** Rivelazioni. ***



Jenna pov's:
“Ora devi spiegarmi perchè Key si comporta cosi.” chiese il riccio incuriosito.
Sospirai. Dovevo dirglielo? E se Key si sarebbe arrabbiata?
Decisi di sputare il rospo.(?)
“Beh..niente di che..” continuai accavallando una gamba “le piaceva un ragazzo,
Jake, ne era perdutamente innamorata..poi un giorno lui le chiese di mettersi
insieme, lei accettò..” Styles mi interruppe.

“Arrivando al sodo?” sorrise.
“L'ha trovato che faceva sesso con un'altra.” sputai.
Styles sbarrò gli occhi “mi dispiace..”
Annuii.
Sapevo benissimo-in quanto sua migliore amica-che Key c'aveva sofferto, e molto
anche, era convinta che lui fosse rimasto per sempre al suo fianco nonostante tutto.
Ricordo che dopo averlo scoperto decise di non fidarsi mai piu' dei ragazzi, e per 'ragazzi' intendo praticamente tutti.

***
Niall pov's:

“Ma tu vedilo come sta attaccato!” continuai “sembra una cozza.”
“Cosa c'è Horan? Sei geloso per caso?” mi chiese il moro abbozzando uno stupido
sorriso.
“No.” continuai girando la testa “è solo che..io non sono d'accordo sulla
scommessa.”
“Perchè?”
Sospirai “perchè le ragazze non sono giocattoli.”
Ero sempre stato di quest'opinione: Le ragazze-per me-non erano giocattoli.
Io le rispettavo, non ero come Harry o Zayn. A dire il vero, in quel momento mi intenerii guardando la ragazza. C'è..non fraintendetemi, a me lei non piace per
niente, ma il solo pensiero che Malik la stava prendendo in giro mi faceva rivoltare.
Non mi andava.
Liam sospirò “Niall ha ragione.”
“Ma Liam!? Prima dici che vuoi scommettere e poi..?” ridacchiò il moro.
“Capitemi..è che da quando mi sono lasciato con Danielle, mi sembra tutto
cosi..stupido.” concluse.
Non ci fu risposta: Io e Liam eravamo gli unici ad essere in disaccordo con gli altri
due. E' vero, mancava Harry, ma lui-come a suo solito-sarebbe stato dalla parte di
Malik e Tomlinson.
“Okay ragazzi, se le dite qualcosa mi incazzo.” continuò Louis “ormai la scommessa
è fatta, e Zayn ci dà dentro alla grande..c'è guardatelo!” fece cenno con il mento.

E' vero. Louis aveva ragione: Dirglielo ora sarebbe stato peggio.
Key pov's:
Nonostante io non mi fidassi piu' dei ragazzi, decisi di tenermi amico Malik. Infondo,
ma proprio infondo era simpatico.
Mi ero sbagliata a giudicarlo..forse.
“Allora, ora che siamo amici non vuoi dirmi il tuo nome?”
Risi di gusto “non ti smentisci, eh?”
Fece uno dei suoi sorrisi mozzafiato. “no.”
Sospirai “Mi chiamo Key.”

“Bel nome.” concluse.

***
Dopo mooolto tempo vidi arrivare anche il riccio e Jenna.
La fissai fulminandola. Le avevo esplicitamente chiesto di non lasciarmi da sola con
quei quattro, ma lei-come a suo solito-se ne era fregata.
“Posso parlarti?” mi chiese il riccio.
Alzai un sopracciglio.
Cosa voleva dirmi? Cosa voleva da me?
“Ehm..comunque mi dispiace.”
Alzai ancora una volta un sopracciglio. Per cosa si dispiaceva? Non mi aveva fatto nulla.
“Per cosa, scusa?” sorrisi.
Jake..Jenna mi ha raccontato.” continuò passandosi una mano fra i capelli “Niall non
è cosi, davvero.”
Delle piccole lacrime iniziarono a scendere copiose.
Jenna. Jenna era la causa di tutto. Ancora una volta.
Mi asciugai di fretta le lacrime e presto ribattei “Non me ne frega un cazzo di Niall!
Okay!? Chi ti ha dato il permesso di farti i fatti degli altri?! Eh?!? Tu non sei nessuno
per sapere le MIE cose!!”
Spalancò la bocca in cerca di una risposta.
“Vaffanculo.” aggiunsi.
Mi diressi da Jenna, ero furiosa.
La vidi: Era lì che scherzava con quei quattro idioti.
“Sei una stronza.” le dissi sbattendola contro il muro. “vaffanculo Jen.”
Non rispose. Evidentemente aveva capito. Fanculo tutti.
Decisi di tornare a casa con la speranza di non ricevere né messaggi e né chiamate
da Jenna.
“Aspetta!” gridò.
E ora che cazzo voleva?


Spazio autrice:
Ciao belle bamboleeeeeeeee <3 <3
Cos'abbiamo qui?? Il nuovo capitolo! u.u
Spero che non ci siano errori D': *incrocialedita*
Alloooooooooooooora passiamo alle cose importanti:
-Come vi sembra?
-Secoondo voi, chi è quella 'persona' cosi misteriosa(?) che ferma Key?? u.u boh boh boh (?)
Come al solito vi chiedo di lasciare un piccola recensione!! <3
Dai, non vi costa nulla, inoltre, mi fate felice *-* <3
Ora mi dileguo, ciao bele.

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Capitolo 8
*** Drake. ***



Decisi di tornare a casa con la speranza di non ricevere né messaggi e né chiamate
da Jenna.
“Aspetta!” gridò.
E ora che cazzo voleva lui?
“Senti, io non sono in vena, okay??” sbraitai.
“Calmati, posso sapere che è successo?”
Zayn. no. Non ti ci mettere anche tu.
Mi girai sospirando e fissandolo negli occhi. Dovevo raccontare tutto? Infondo non
siamo amici stretti, siamo quasi conoscenti perchè raccontargli i drammi della mia
vita?
“No.” continuai secca “ciao.”

 

***
Tornai a casa furibonda, ero incazzata nera, chi le aveva dato il permesso di
sputtanare i cazzi miei!? E per di piu' ad uno sconosciuto che a stento conosceva!!
'sta volta non l'avrei perdonata facilmente.
“Come mai già a casa?” sorrise Drake.
Lo fissai.
“Fatti i cazzi tuoi.” serrai i pugni e mi diressi in camera mia.
“Mmmh..nervosetta, eh?”
Esatto Drake, esatto. “Si. Perciò se non vuoi che ti castri farai meglio a tenere il
becco chiuso.” feci un finto sorriso.
Okay. Anche questa era fatta.


Passò qualche oretta dal mio rientro a casa, mi sentivo ferita, non era una cosa di
tutti i giorni essere sputtanata dalla propria migliore amica.
-Ne vuoi parlare?-
Alzai il capo del mio cuscino-che dovrei dirti, scusa?-
Drake. Anche se era un idiota, coglione, pingone, cazzone, e chi piu' ne ha piu' ne
metta, lui c'era sempre, lo adoravo.
-Perchè sei cosi...triste?- chinò il capo soffermandosi sulla parola 'triste'.
Anche se non voleva ammetterlo sapevo perfettamente che quando ero giù di
morale lui ci soffriva, ricordo benissimo che quando morì nostra nonna materna
piansi per giorni, cercando di autoconvincermi che quello, era solo un incubo e che, presto, sarebbe tutto finito.
Smettila Drake! Lasciami in pace!”
Credimi..capisco il tuo dolore per la perdita di nonna..ma..ti prego, fatti abbracciare e non fare cosi, lei sarà per sempre nel tuo cuore.” mi rispose accennando un sorriso.
Avevo le lacrime che scendevano a fiumi, non potevo crederci, mia nonna, la mia splendita nonna era morta.
Sospirai per poi abbracciarlo. “Grazie Drake.”

Mi scese una lacrima:
-Che hai?- mi domandò curioso ma allo stesso tempo preoccupato.
-N-niente..-continuai tirando su-ho discusso con Jenna.-

-Perchè?-
Lo fissai negli occhi mugugnando-mi ha sputtanata.-
Alzò un sopracciglio-che ha fatto? Che ha detto?-
Alzai gli occhi al cielo, non volevo aggravare la situazione.-tranquillo Drake! Mamma
mia che pesantezza!- sorrisi.

Sospirò anche lui-come devo fare con te?-
Sorrisi ancora abbracciandolo.-ti voglio bene.-

 

Spazio me: lool
Capitolo di passaggioooo, capitolo di passaggiooo, recensirete, vero?? u.u
Ci sentiamo al prossimo capitolo. Ciao bele. <3

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Capitolo 9
*** Drake. Pt.2 ***





 
Scusatemi tanto, avevo dimenticato di mettere la foto di Drake, il fratello della nostra Key. *-*
Bello eh? Oddio, a me, me gusta mucho. lool <3
Kiss xx

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Capitolo 10
*** Non ci provare bello. ***


Sorrise ignorandomi “mmh..sai che mamma e papà torneranno ad Holmes Chapel fra due giorni?”
Sbarrai gli occhi. “d-davvero?”
“Si!” sorrise concludendo.
La abbracciai.

***
 

“Draaaake!” gridai dalla cucina sperando che l'idiota potesse sentirmi.
“Che? Che c'è?!”
“Davvero mamma e papà torneranno ad Holmes Chapel?!?” chiesi ancora incredula.
Sorrise “si.”
Abbracciai anche lui.
Ero felicissima di poterli rivedere, loro, per via del loro lavoro erano sempre fuori città e sempre in giro per affari, ma ero sicura che questa volta, si fossero fermati. Per
sempre.

“Sei felice a quanto vedo, eh?” mi domandò.
“S-si.” continuai quasi con le lacrime agli occhi “non vedo l'ora di salutarli!
Dimmi..rimarranno per sempre o ripartiranno?”
“Non lo so..non me l'hanno detto..” mi abbracciò di nuovo.

Messaggio da: Jenna.
Voglio tornarti amica, ti prego perdonami.
So che ho fatto la cazzona, ma credimi, io credo
che Harry è diverso...

Risposta:
Non rompermi le balle, ti ho detto di cancellare il mio numero.

Messaggio:
Ho bisogno di parlarti, sul serio, solo un'ultima volta..poi sarai libera di credere

e fare ciò che vorrai..

Risposta:
Domani. Alle undici da Nando's. Ciao.

Brava, hai fatto bene a darle un'altra possibilità!

No invece, non so neanch'io perchè l'ho fatto.

Perchè è la tua migliore amica, e le vuoi un casino di bene, non negarlo.

Scossi la testa.

Messaggio da: Zayn.
Okay, so che sono di parte ma..ti và di uscire stasera? :)

Risposta:
No.

Messaggio:
La tua acidità non ha limiti :')
Comunque, daaaai, saremo solo io e te :'c

Sbuffai. Vabbè.
Decisi di dirgli di si, anche perchè quella sera non avevo niente di particolare da fare.
Mi inviò un altro messaggio con l'indirizzo di uno dei locali piu' alla moda di Holmes
Chapel.

“Ciao.” mi salutò.
Sorrisi “ciao.”

“Entriamo?”
Annuii. “Come mai stasera sei solo? Hai litigato con gli altri compagnucci?” lo presi in giro.
Sorrise abbracciandomi “no, desideravo rimanere un po' da solo con te.”
Immediatamente mi scansai. “Frena, frena. Se mi hai invitata qui solo per cercare di scoparmi hai sbagliato persona, okay?”
Mi si avvicinò. “no tranquilla, non voglio scoparti.” sorrise.
Sentivo il suo alito fresco scendere sulla mia pelle calda.
Mi irrigidii. “Uhm..okay.” continuai “niente scherzi.”






 
Spazio me:
Ciaooo bele pimpeeee (?) <3
Alloooora come state?
Vi piace il capitolo? Spero di si. <3
Cosa abbiamo qui?!
Zayn Malik che ci prova spudoratamente con Key, aià, si farà male o gli andrà tutto bene?
Secondo voi riuscirà a baciarla?
Che dite? Susu fatemi sapere, se ci sono errori, segnalate. <3
Cooomunque ora mi dileguo, ciao bele. <3

 

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Capitolo 11
*** Cosa ci fai qui? ***



Mi irrigidii. “Uhm..okay.” continuai “niente scherzi.”
Sorrise ancora quasi ignorando la mia ultima frase.

Pff. Stupido ma meraviglioso Malik.

Cosa cosa? Che ho sentito??

Aaaah, ancora tu! Cavolo quando imparerai a farti gli affaracci tuoi?!?

Mai bella mia, lo sai che io sono te e perciò, sarò qui per SEEEEMPRE.

Scossi la testa. Alcune volte la odiavo.
“Uhm..Key? Ci sei?”

Si Malik, ci sono. “Si.”
“Allora, come ti sembro come amico, eh? Eh?”

Alzai un sopracciglio per poi scoppiare in una fragorosa risata.
“Che c'è?” non capì.
“Malik, andiamo, chi è l'idiota che si mette a chiedere se sei un buon amico o meno?” gli chiesi retorica.
“io.” rispose tutto convinto.
Scossi la testa. Credevo fosse intelligente, ma evidentemente mi sbagliavo.

Zayn pov's:
Mentre la vedevo ridere mi squillò il cellulare interrompendo il silenzio che si era calato d'un tratto. Quello poteva essere il momento perfetto per baciarla, ma-ancora una volta-i cellulari rovinarono il momento.
-Chi è?- chiesi incazzato.
-Sto cazzo Maaalik.-
Harry. Styles. Il riccio. -Minchia vuoi Styles?-
-Oh oh aggressivo! Che fai stasera?-
Strabuzzai gli occhi-un cazzo, stavo per abbordare Key e portarmela a letto ma un coglione ha rovinato tutto, indovina chi è?-
-Chi?-ci fu' un attimo di silenzio, poi capì-ohh, scusa amico, ci sentiamo allora, ciao.-
Si dileguò. (?)
Mentre rientravo nel locale il mio sguardo si fermò sul fondoschiena di una bella ragazza:
Alta, tette enormi, culo perfetto e mora. Quella era da portarsela a letto il giorno stesso.
Dovevo ideare un piano. Dovevo farlo. Lei doveva venire a letto con me,
assolutamente.
Feci una chiamata.
-E' vero che mi vieni a salvare il culo?- chiesi retorico verso Payne.
-Eh?-
-Ti prego, c'è una strafiga che fuma fuori dal locale, e io in teoria sarei con Key, però, non posso non scoparmela, ti preeego Payne, è questione di pochi minuti.- quasi lo
supplicai.

-No. Sai che sono contro queste cose.- chiuse il cellulare incazzato senza aspettare
una mia risposta.

Cazzo, cazzo. Provai a chiamare Horan, sperando che accettasse.
-Niall! Biondino di Zayn! (?)-

Eeh si, quando voglio qualcosa faccio di tutto per ottenerla.
-Che vuoi Zayn?- chiese arrivando al dunque.
-Puoi venire a tener compagnia ad una ragazza? Il tempo che mi scopo un'altra e poi
torno.-risposi tutto d'un fiato.
Sospirò. Segno che avrebbe accettato.-Chi è la ragazza?-
-Key.-
Si sentì un “AHAHAHAHAHAHAHAHAH NO.” che fu cosi forte e acuto tanto che anche mia nonna di novant'anni l'avrebbe sentito...e lei non ci sentiva.
-Dai Horan, magari le diventi pure amico.-
-Ho detto di no Malik. Sbrigatela da solo, o la strafiga o Key.-
Decisi di optare per la prima visto che dopo di allora non l'avrei piu' vista, però poi pensai a Key. Lei era lì, da sola, indifesa..no, non fraintendetemi! Non è che mi preoccupavo per lei, ma se avrei perso credibilità l'avrei fatta allontanare ancora di piu', perciò non potevo.
Poi pero' Horan mi salvò le chiappe ancora una volta accettando di venire ma solo per pochi minuti.

 

***



“Eccomi, cerca di fare una cosa veloce, ciao.” mi salutò per poi entrare nel locale.
Lo fermai dal polso “uhm..Niall, non dire a Key che..beh..” mi troncò annuendo.
Niall pov's:
Perchè avevo accettato? Oh mio dio che idiota. Ora dovevo sorbirmi la matta.
“Ehm..c-ciao.” la salutai.
Sbarrò gli occhi, segno che fra poco mi avrebbe aggredito. “Che ci fai tu qui?”
Sospirai, che scusa potevo inventarmi ora?

"Ehm..Zayn è andato a comprare le sigarette, mi ha visto in giro e mi ha chiesto se potevo tenerti compagnia per pochi minuti, il tempo che arrivava al tabacchino." le sorrisi.
Alzò un sopracciglio "vabbè."
"Posso?" le chiesi piu' gentilmente possibile.
Annuì.
"Posso chiederti perchè pensi che io sia un pedofilo?" sorrisi.
Sorrise. "Beh..tu..mia sorella.." continuò "fai tu.."
Le misi un braccio intorno alla spalla per poi avvicinarmi e sussurrarle "ehi, ehi, se ero un pedofilo non ti avrei riportato tua sorella sana e salva, non credi?" sorrisi strafottente.
Si scaldò. "Intanto fai il bravo ragazzo levando questo bel braccino dalla mia spalla, mi da un pò fastidio." sorrise altrettanto per poi continuare "secondaria cosa..ti do ragione-per questa volta però."
Mi dovetti ricredere, non era tanto pazza.
"Ti piace Zayn?" chiesi tutto d'un tratto.
Ci pensò "chi? Ciuffoman?" rise "no, no, mi ha chiesto se volevo essergli amica, nient'altro." continuò "non mi piacciono i tipi come lui."
La guardai in cagnesco "come mai? Le altre ragazze impazziscono per lui."
"Beh..io non sono 'le altre ragazze' io sono Key Scherbasky."
Rimasi a bocca aperta. La prima ragazza a cui non piaceva Zayn Jawaad Malik.




SPAZIO AUTRICE:
I'm heeeere bela genteee <3 :')
Allooooora, come capitolo-credo-che sia abbastanza lungo, a dire il vero lo spero, perchè con i compiti sono riuscita a partorire solo questo :'c
Ti prego Carzymofos00 non picchiarmi :'c lol <3

Come al solito vi chiedo di lasciare una minima recensione che non vi cambierà la vita lol <3 :'D
Comuuunque, passando alle cose importanti:
-Ringrazio TUTTI E RICORDATE: SIETE TUTTI BELLISSIMI.
-Cit. Gianni Cyano. lol
Pooi, best song eveeeer *Q* #scusatelamiastupiditàlol
Poi niente, vi aspetto al prossimo capitolo, vi adoro, ciao bellissime, tanti kiss. :**

 

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Capitolo 12
*** Mi ero sbagliato su di te. ***



Era passata una mezz'oretta da quando ero arrivato e di Zayn ancora nessuna traccia.
“Uhm..secondo me si è addormentato.” scherzò lei.
Sorrisi per l'imbarazzo. Aveva ragione.
“S-se vuoi provo a chiamarlo.”
“No, non ce n'è bisogno, tranquillo.” continuò “io, ora devo anche andare, perciò..fa
niente.”
Sorrisi. Non credevo che potesse essere cosi..cosi..gentile. (?)
“Allora ci si vede, ciao biondo.” mi salutò.

Ricambiai.


-Dove cazzo siete? Non dirmi che me l'hai portata via Horan!- mi gridò dietro.
-Ehi, intanto ti calmi, okay? Comunque no. Se n'è andata di sua spontanea volontà.-precisai io.
-Che scusa ti sei inventato?- chiese assumendo un tono di voce più calmo.
-Sigarette.- affermai.
-Bene..vabbè, mi rifarò domani, la scopata con la mora è stata soddisfacente.-si pavoneggiò.
-Uhm..Malik, ti prego, non voglio sapere i particolari.-
Rise. Dopo ciò chiudemmo la chiamata.

Key pov's:
Il tempo passava e io non riuscivo a smettere di pensare a Jenna.
Ma non 'pensare' in quel senso, eh..non prendetemi per lesbica.
Pensare nel senso che non sapevo cosa fare domani, se perdonarla o meno. Il suo
comportamento aveva fatto schifo.
“Ciao sorellina.” mi abbracciò premuroso Drake.
“Ehi..” sorrisi scostando un ciuffo di capelli dal viso.
“Hai fame?” mi chiese premuroso.
Tutto quell'affetto mi faceva paura, sicuramente dietro c'era qualcosa.
“Si.” continuai “ordina della pizza.” gli ordinai.
Volevo stuzzicarlo, fino ad arrivare alla sua esplosione. Mi divertivo tantissimo.
“E' un ordine per caso?” alzò un sopracciglio.
“Può essere.” continuai “ora alza il tuo culo perfetto e ordina qualcosina.”
“Hai detto che ho un culo perfetto?” sorrise come un ebete.
“Uhm..potrei...” assottigliai gli occhi sorridendo.
Dopo ciò sorrise per poi baciarmi sulla fronte e andare a chiamare il “pizza man”.

Messaggio da: Zayn
Ehi, scusami se oggi ti ho abbandonata, mi perdoni? :c

Ma che palle. Ma che si crede? Di certo un po' me l'ero presa, ma fino ad un certo punto, intendiamoci.

Risposta:
Guarda che non era mica un appuntamento..;)
Comunque, un po' me la sono presa, è vero..ma poi alla fine mi ha fatto

compagnia il biondo, tranquillo. :)


Speravo davvero che dopo quel messaggio si sarebbe chiuso lì il discorso, ma cosi
non fu.
Continuava a fare discorsi, anche se scrivevi un freddo e acido “ok” lui era lì per
continuare la conversazione.
Immaginatemi: Messaggiavo con le palle in mano.
Dopo aver mangiato mi diressi sul divano intenta a guardare un film horror, li adoravo.
“No, ancora questi film di merda dobbiamo vedere?” puntualizzò Drake.
Annuii senza distogliere lo sguardo dallo schermo della tv.
“E dai, e poi c'è Cristine, potrebbe scandalizzarsi e spaventarsi.” gesticolò.
Si si, tutte scuse Drake, tuuuutte scuuuse.
“Allora: Punto 1) Cristine dorme, punto 2) Se non vuoi vederli sei libero di girare i tacchi e andare via, nessuno ti obbliga.”
“E come faccio? E se poi hai paura e vuoi stringerti a tuo fratello? No, no, non se ne
parla.” continuò “io rimango.”
Se vabbè. E' proprio vero che piu' vuoi levarti di torno una persona piu' questa
insiste a rimanere.

C'est la vie Key, c'est la vie. (?)

Sei diventata un'esperta di francese ora?

Può essere, problem?

No, no, anzi, quando andremo a Parigi tornerai utile.

Alzai un sopracciglio incosciamente. Parigi? Ehi Coscienza, chi ti ha detto che andremo a Parigi?

Nessuno, ero ironica.
Tu e il senso d'umorismo siete qualcosa di spettacolare, complimenti.
Risposi prendendola in giro.
“Ehi Key, ci sei ancora?” mi chiese Drake sventolandomi una mano davanti la faccia.
“Si, ci sono..” continuai “uhm..ero assorta nei pensieri, capita, no? (?)”
“Come va con Zayn?”
Alzai un sopracciglio ancora una volta. “Eh?” continuai “E tu che ne sai?”



Scommettiamo che ora vi faccio morire?? u.u
Scommessa accettata. (?)
Tòòòòò, guardate sottoooo <3 (?)
Questo è come era vestito quando si era incotrato con Key <3



 
SPAZIO ME:
Ciao bele, allora, sono tornata-a rompere le palle-con un altro capitolo, che sembra che sia uscito bene u.u
Dato che non l'ho riletto credo, creeedo eh che ci siano errori, ma spero di no :'c
Comunque, vi chiedo di segnalarli anche perchè non ho il tempo di correggerli e vado di fretta.
Anyway(?) come al solito vi chiedo di lasciare un piccola, ma piiiiccola recensione, che a voi non costa nulla, ma a me rende felice.
E' come quella pubblicità di Clooney: No recensioni, no capitolo. looool
#sembrounamarrocchina:'clol
Vabbè, dettagli, sooolo dettagli, ora mi dileguo sul serio, spero di non avervi deluse nel scrivere il capitolo, e niente..GRAZIE A TUTTE COLORO CHE RECENSISCO, DAVVERO, VOI MI FATE ANDARE AVANTI. VI ADORO. <3


 
ps. Secondo voi Drake come fa a sapere di Ciuffoman?? Uhm? Uhm? Scrivete nelle recensioni possibili soluzioni xD (?) <3

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Capitolo 13
*** Cosa vuoi da me? Eh Malik? ***


CAPITOLO 13: Cosa vuoi da me? Eh Malik??


“M-me l'hai detto tu, non ricordi?”
Alzai-ancora una volta-un sopracciglio “Ma no, che dic..brutto bastardo! Hai letto i miei messaggi!?” chiesi retorica alzandomi di scatto.

“Eh? C-chi io??” continuò “Ma daaai!”

Key, okay, io-di solito-sono contro la violenza ma..questa volta..fatti valere!

Annuii semplicemente. La mia coscienza aveva ragione.
“Sei un coglione Drake!!” gli diedi uno schiaffo.
“Scuuusa.” mi bloccò abbracciandomi.

Drake pov's:
Okay, non giudicatemi un impiccione, perchè sono tutto tranne che quello, però io sono gelosissimissimo di Key, ho paura che qualche ragazzo la faccia soffrire cosi come ha fatto Jake. Lo so, a volte posso sembrare iper-protettivo ma lo faccio solo
per il suo bene, nient'altro.

“Perdonami dai.” quasi la supplicai.
Conoscevo benissimo Key-in quanto suo fratello maggiore-e sapevo altrettanto bene che le piaceva tenere il broncio, quindi, non mi avrebbe perdonato.
“Drake..” si sedette per poi continuare “lo so che tu lo fai soltanto per il mio bene, lo
intuisco, credimi..però ho bisogno di vivere la mia vita, commettere degli errori, e
credimi, la storia 'Jake' mi è servita molto, soprattutto a farmi capire che non devo fidarmi facilmente.”
Sospirai. Nonostante-nel suo piccolo-avesse ancora 17 anni era già matura. In quel momento fui orgoglioso di lei.
“Quindi..tranquillo..e poi..tra me e Malik non c'è niente..” continuò ancora lei.
“Aspetta, Malik sarebbe il cognome di Zayn?” chiesi confuso.
Malik, Malik, quel cognome non mi era nuovo, l'avevo già sentito nominare.
“Si..” ammise.
Non volevo dirle niente, forse poteva trattarsi solo di uno stupido equivoco e
nient'altro.

***

Drake pov's:
Erano 5 volte che provavo a chiamare la pizzeria “Da Vito's.” (?) ma niente, evidentemente o era chiusa o era occupato.
Ma vabbè..dettagli. Decisi di andare di persona.

“Keeeey, io vado in pizzeria a comprare la pizza, tieni d'occhio Cristine.” mi
raccomandai per poi uscire di casa.

 

Key pov's:
Bravo Drake, cosi si fa, corri a comprare la pizza a tua sorella minore, corri. u.u
Lalalalala.
Eh si, quella sera avevo davvero una gran fame! Sembravo Cristine2.
Perchè? Beh perchè lei è un pozzo senza fondo! Non la smette mai di mangiare, io e Drake dovevamo fermarla altrimenti ogni giorno eravamo costretti ad andare a
comprare roba da mangiare.

“Key, dov'è Drake?” mi chiese tirandomi il bordo della felpa.
Eccotela..parli del diavolo e spuntano le corna (?)

“E' andato a compare della pizza.” affermai certa io.
In tutta risposta mi sorrise, accendendo la tv e guardando peppa pig.
“Cristine, cosa ci trovi di be..” mi interruppe con un secco “sh.”
Bene. Zittita anche dalla sorella minore per giunta.

 

Messaggio da: Zayn
Ehi, sto passando a casa tua per una pizza veloce, okay? Okay. Ci vediamo
lì.

Eh? Eh? Cooooosa? Oddio no. Se lo avrebbe visto Drake mi avrebbe rotto le palle per una settimana intera! Dovevo impedirglielo.
Non feci in tempo neanche per prendere il telefono e scrivergli un messaggio che subito il campanello della porta suonò.
Realizzai: Non poteva essere Drake, era uscito appena due minuti fa! Cos'era diventato? L'uomo piu' veloce della luce?? (?)
Aprii e...
“Z-zayn! C-che ci fai tu qui?” chiesi.
“Sono venuto a farti compagnia, e poi..te l'ho detto mi piace stare con te.” sorrise lui entrando.
“Ahm..” continuai “sei molto carino, davvero, però..non puoi stare qui.”

Curvò le labbra. “perchè?”
“p-perchè C-cristine dorme.”

Grande Key! Sei troooppo intelligente!

No Key, sei semplicemente un'idiota. Cristine è lì sul divano che guarda Peppa Pig!

Merda è vero.
“Ma scusa..se Cristine è lì?” me la indicò.
Cazzo.
“Oooh Cristine! Ti sei svegliata!?” la presi in braccio sussurrandole “stai al mio gioco, ti preego.”
Evidentemente non mi sentì, visto che pronunciò una brutta frase che mi fece fare una figura di merda colossale. “Ehm..Key? Io non mi sono mai addormentata.” sorrise portandosi l'indice alla bocca per poi succhiarlo.
Grazie Cristine. Davvero grazie. Ora si che ero nella merda.



Spazio autrice:
Ciao bellissime, eccomi qui, aooo ce so riuscita a postà er capitolo! Come so felice!!
#falapartedellaromanalol
Ve piace? AHAHAHAH a me fa crepare la parte di Key quando cerca di cacciare Ciuffoman, vi giuro che mentre la scrivevo ridevo come un'ebete xD
Ma vabbèè, dettagli u.u
E cosa ne pensate di Drake? Fa bene a comportarsi cosi?
Susu recensite meraviglie, aspetto solo voi e poi pubblicherò il seguito. <3


 
ATTENZIOOOOONE LOOOL:
 
ps. Ci sono anch'io su ask, aspetto le vostre domandine okay? Okay.
Ecco il link, ve lo lascio:

http://ask.fm/Iloveyoursmileever

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Capitolo 14
*** Vi conoscevate?!? ***


CAPITOLO 14: Vi conoscevate?!?



Grazie Cristine. Davvero grazie. Ora si che ero nella merda.
“Uh! Si è svegliata! Che cara.” continuai gesticolando posando la bambina di nuovo sul divano “ehm..però ora deve tornare a riposare, quindi meglio lasciare tutto tranquillo, grazie per la tua beeellissima visita! Ciao.” detto ciò presi la pizza che aveva in mano e lo spinsi fuori dalla porta di casa.

 

Che crudeltà.

 

Ma zitta, se lo avesse visto Drake mi avrebbe rotto le palle per due mesi!

 

Vabbè, come credi. Io ci avrei fatto svariati pensierini sul moro.

 

Oh mio dio. Avevo una coscienza pervertita.
Ora potevo solo sperare che se ne sarebbe andato.


Drake pov's:

Come pensavo la pizzeria da “Vito's” oggi era chiusa, cosi, per far felice la mia adorata sorellina(?) mi recai da Nando's.
Arrivato-quasi-sul gradino di casa vidi una figura appoggiata alla porta, all'inizio-dato
che non avevo la visuale ben spianata-pensai fosse Jenna ma poi avvicinandomi ancora di più notai che era un ragazzo e che aveva un viso già visto.
“Uhm..e tu saresti?” chiesi al moro.
“Un amico di Key.” continuò “oh, vedo che ha molti ragazzi che le portano da
mangiare e che vogliono stare in sua compagnia. Tranquillo amico, ora vedrai che ti caccerà fuori cosi come ha fatto con me.” sbuffò.
Alzai un sopracciglio “tu hai un viso conosciuto, sai?”
“Mmmh..in effetti, anche tu.” mi indicò sorridendo.
Realizzai. “Oh mio dio! Ma tu sei Zayn Malik?!?” chiesi curioso ma certo della risposta che mi avrebbe dato.
“Si! E tu sei Drake Scherbasky?!?” chiese lui altrettanto.

Annuii felice.
Dopo tanto tempo ci eravamo rincontrati.


-Ridemmo di gusto “Guarda, ora si vede perfettamente che si sta abbassando i
pantaloni!”

Drake, scendi di lì e fa sbirciare anche me!!” esclamò il moro.
Aspetta Zayn, non ora, non ora sul piu' bello!” risposi.

E dai! Non fare l'idiota e fammi spiare!” gridò.
La porta del bagno si aprì facendo entrare lui: Il preside.

Bene bene, chi abbiamo qui? Malik e Scherbasky che spiano da una specie di
buco..delle..-guardò attraverso-ragazzine!” affermò certo il preside.

Ehm..no preside Jonhs, noi...” cercò di giustificare Zayn.
Ora voi due verrete nell'ufficio con me!” continuò “screanzati!”

Esatto. Io e Zayn Malik eravamo stati compagni d'avventura per ben tre anni, ci trovammo insieme alle medie, poi però-una volta finite-ci separammo scegliendo
strade diverse.



“Entra, dai! Che ci fai qui?!” chiesi curioso.
“Beh..Key mi ha cacciato di casa.” continuò “è tua sorella?”

“Esatto.” risposi inserendo la chiave nella serratura.


Key pov's:
Sentii la serratura della porta girarsi: Segno che Drake era arrivato e che stava entrando.
Sbarrai gli occhi appena vidi quella scena:
Zayn Malik e Drake, mio fratello stavano felicemente parlando? Cosa era successo al mio Drake?
“Key, come mai hai cacciato di casa Zayn?” chiese lui.

Eh? Eh? Okaaaay, chi sei tu e che fine hai fatto fare al mio amato fratellino geloso?
“E-ecco i-io..” mi troncarono.

“Ricordavo il tuo cognome, lo ricordai anche quando Key mi parlò di te.” continuò fissandolo “Malik..come dimenticarselo?” sorrisero insieme.
Okay. Ci sono. Erano diventati gay, giusto? Si, è cosi, non c'è altra spiegazione.
Il moro si avvicinò sussurrandomi “oh oh, fai sempre l'acida però mi pensi sempre,
eh?” sorrise malizioso.

Alzai un sopracciglio. Che? Cosa? Ah ah ah.
“Eh?” chiesi.

“Ma si, non fare la difficile, se hai parlato di me con tuo fratello vuol dire che mi
pensi.” continuò “e se mi pensi vuol dire che ti piaccio.”

Sbuffai alzando gli occhi al cielo. “Ma vaffanculo và.”

Zayn pov's:
Lo sapevo. Era troppo difficile che non sarebbe caduta ai miei piedi, del resto lei era una ragazza e tutti sanno che le ragazze mi muoiono dietro.
“Amico, che ne dici di uscire domani?” continuai “se verrai, ti presentero' ai miei quattro amici, okay?” sorrisi dandogli una pacca sulla spalla.
“Mmmh..si, d'accordo, va bene.” continuò “a domani allora.”
Ci salutammo per poi aprire la porta e andare via dalla loro casa.

 

***


“Allora come procede con Key?” mi chiese il moro-Louis.
“Bene, anzi, fin troppo bene! Pensa che ha parlato di me anche a Drake.” sorrisi soddisfatto.
Alzò un sopracciglio “Che? Non dirmi che ti sei innamorato e che vuoi fare la cosa seria.”
“Ma che!” continuai aggiustandomi il ciuffo “ricordati che Zayn Jawaad Malik non si innamora mai.” sorrisi strafottente.
“Meno male.” continuò “ora pero' spiegami, chi cazzo è Drake?” mi fissò aspettando una mia risposta.
“Uhm..è una storia lunga.” sorrisi.
“Ho tutto il tempo.” concluse lui mettendosi a sedere.

 

Spazio me:
Ciaooopt.2 lool
Come vi sembra?? Avete visto come sono stata brava a postare velocemente il capitolo?? eh? uhm? u.u
AAHAHHAHAH so che un pò sono di parte, però a me fa morire il flashback di Drake, e a voi?
Ve lo sareste aspettato che quei due fossero tanto pervertiti?? E Drake che farà? Racconterà la verità alla sua Key?? AHAHAHAHAH oddio già muoio x'D
Beh, il capitolo aspetta solo le vostre recensioni, dopo di chè sarò pronta per postare il seguito. <3
NON DIMENTICATE DI SEGUIRMI SU ASK, dove posterò delle anteprime sulle mie storie e-ovviamente-potrete farmi delle domande: http://ask.fm/Iloveyoursmileever

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Capitolo 15
*** Capitolo 15. ***



“Ah, ecco, ora ho capito.” concluse.
“Già, ora però sono stanco, vado a dormire, notte Lou.” detto ciò salii di sopra e mi
recai nella mia camera, dove presi subito sonno.

 

***

 

Key pov's:
No, no, no, non poteva essere, loro due non potevano essere amici!
Essere amici significava vederlo tutti i santi giorni in casa mia! E questo non poteva essere.
Per fortuna, domani sarebbero tornati i nostri genitori, mi mancava tantissimo.
“Key, tutto bene?” mi chiese premuroso.
“No, Drake.” continuai “come cazzo fate a conoscervi? Cos'è vi siete conosciuti in cinque minuti?”
Rise di gusto “no, ora ti racconto..”

 

***


“Oh mio dio..fate schifo.” continuai ancora “siete due..d-due pervertiti!” esclamai
schifata.

“Eh..ma che vuoi da me, scusa?” continuò “io e Malik ci divertivamo un mondo, e poi
finivamo nei casini ogni volta.”

Sbarrai gli occhi “okay, okay...ma..uhm..” mi troncò prima che potessi finire la frase.
“Domani verrà qui con altri suoi amici, okay? Vedi di non fare l'acida.”
Sbarrai-ancora-gli occhi “Cooosa?!? No, no, no, domani ci saranno i nostri genitori.” affermai certa.
“Uhm..si lo so, ma di sicuro andranno a trovare i nonni, perciò avrò la casa libera.”
Merda. Questo si che era un problema.
“...vado a dormire, notte.” dissi ancora scossa.

 

***

Jenna pov's:
Ero in ansia, se sarebbe andato tutto bene io avrei fatto pace con la mia adorata
Key.

Mi sentivo davvero uno schifo per ciò che avevo fatto, e se avessi potuto sarei tornata indietro bloccandomi.
All'improvviso il cellulare vibrò, era un messaggio da parte del mio Harry:

 

Messaggio da: Harry
Ehi, vedrai che andrà tutto
per il verso giusto, ti perdonerà, tranquilla.
Buona fortuna piccola. :) xx

 

Risposta:
Lo spero cucciolo. :) xx


Beh si..io ed Harry stavamo insieme..sapevo perfettamente che avevamo fatto tutto
molto velocemente, però appena lui me lo chiese io non seppi dire di no, perciò eccoci qui.
“Ehi..” mugugnò una Key nervosa.
“Ciao..” mi affrettai ad abbracciarla.
Era fredda, non ricambiò neanche l'abbraccio. Che tristezza..
Dopo tanto tempo decise di perdonarmi e mi fece promettere di non tradirla piu'.
Ora, era arrivato il momento di dirle ciò che era successo.
“Ehi..sai una cosa?” le chiesi entusiasta.
“Cosa?”
“Io ed Harry..s-stiamo insieme!” esclamai.
Sbarrò gli occhi. “di già?”
Sorrisi. Sorrise. “So che è prematuro, però ci vogliamo a vicenda.” continuai
“perciò..eccoci qui..”
Mi abbracciò contenta “sono felice per te tesoro.”
Eccoci. Ora, eravamo tornate quelle di un tempo.
“E tu?” chiesi.
Alzò un sopracciglio “io che?”
“Beh..con il bel Zayn.” sorrisi maliziosa.
Sbuffò per poi alzare gli occhi al cielo “smettila, ti prego...” continuò “lui e mio fratello si conoscono.” concluse.
Eh?? Coosa? Ora si che le cose si complicavano.

“Mmh..” continuai “quindi presumo che ora lui e i ragazzi staranno sempre a casa tua, quindi potrai vedere Zayn!”
Alzò ancora una volta gli occhi al cielo “si, sai che fortuna.”

 

ASK: http://ask.fm/Iloveyoursmileever

Angolo me(?)
Ciao bellissime, ho aggiornato velocemente-credo-comunque recensite e passate sul mio profilo ask <3 ora mi dileguo, aspetto recensioni eh! ;D

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Capitolo 16
*** Capitolo 16. ***


Key pov's:
“Tanto lo so che ti innamorerai di Zayn.” continuò “ne sono certa.”

Alzai un sopracciglio.
Ma perchè erano tutti cosi certi che mi sarei innamorata di quello lì? Okay, era un bel ragazzo-non lo metto in dubbio-ma il suo comportamento e il suo carattere lasciavano a
desiderare..mi conoscevo fin troppo bene: Non mi sarei mai presa una cotta per quello lì.

Niall pov's:
“Eh? Drake?” continuai io scosso.
Si conoscevano? Io e Zayn eravamo amici fin dalla prima media e-sinceramente-non l'avevo mai visto insieme a Scherbasky.
“Si, ci ha invitati a casa sua, ci andiamo, si?” continuò “anzi, è praticamente un obbligo, quindi..” concluse.
Eccolo. Decideva sempre lui per gli altri.
“Parlando d'altro..come va a te Styles?” chiese il moro interessato.
“Oh abbastanza bene, ci siamo messi insieme.”
Sbarrai gli occhi. Ci era riuscito. Pazzesco.
“Davvero? E quando la scoperai?” chiese ancora Louis.
Il riccio sorrise.
Cazzo quel ragazzo era un pervertito, pensava solo al sesso, era peggio di Malik. Ma perchè avevo amici cosi? Eppure mi sembravano cosi normali..
“Ragazzi..ma perchè pensate che le ragazze siano solo giocattoli? Dai cazzo..sono esseri umani come noi!” intervenne Liam.
Oh! Finalmente qualcosa di sensato cazzo.
“Liam, smettila.” continuò Zayn “non fare il ragazzo saggio, che lo sappiamo tutti che se vedi una strafiga da paura te ne sbatti della 'ragazza giocattolo'.”
Scossi la testa “okay ragazzi, io me ne vado, odio questi discorsi, io sono del parere che una
ragazza deve essere trattata come una principessa, deve sentirsi unica ai nostri occhi.” sottolineai andandomene.
“Oh oh, guarda il romanticone!” gridò divertito Louis.
Scossi la testa e andai via.

 

ANGOLO ME:(?)
Allora so per certo che il capitolo è molto corto, ma l'ho voluto postare lo stesso perchè è un capitolo di passaggio, a breve-se i compiti me lo concederanno-posterò l'altro capitolo piu' lungo. :)
Voi però miraccomando, recensite eh, sapete che amo le recensioni lunghe?? u.u
Si, mi piacciono le cose lunghe lol (so che state pensando male, piccole pervertite! <3)
Vabbèè, io ora mi dileguo, ciao bellissime, miraccomando..recensite. <3

ps. Questo è il mio account ask, qui sopra posto anche delle anteprime delle storie quindi vi invito a seguirmi e-se volete-farmi delle domande. Rispondo a tutto.

ask: http://ask.fm/Iloveyoursmileever

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Capitolo 17
*** La sfortuna mi perseguita. ***


ASK: http://ask.fm/Iloveyoursmileever

 

Key pov's:

Loro non potevano venire qui in casa mia. No, non potevano.
E poi, andiamo..c'era Zayn! Cazzo, no, non potevano.

Cos'è hai paura?

Eh? E di cosa scusa?

Che ti inizi a piacere Malik anche soprannominato “Bel moro”.

Che cazzate vai blaterando? Andiamo..smettetela, l'ho già detto un miliardo di volte: Io non mi innamorerò mai di Zayn Malik.

Poi vedremo..

Stupida coscienza che non capisce una fottuta minchia.
“Key, fra poco arriveranno Zayn e gli altri, non farmi fare brutta figura.” si raccomandò l'idiota.
Mugugnai un “vaffanculo” per poi andare in cucina e prendere da mangiare.
Quando ero nervosa mangiavo peggio di una mucca in calore(?).
Ero nervosa-come del resto ho già detto-perchè sarebbe arrivato Zayn e quindi questo
voleva dire che ci avrebbe provato ancora..so che è una pazzia perchè diciamocelo: E' un
figo da paura, lo ammetto anche io però..mi sono un po' rotta i coglioni del suo comportamento di merda.

***


“Oh ma andiamo! E' passata un'ora e questi ancora non si fanno vivi? E che diamine!” blaterai uscendo dalla cucina per poi rientrarci.
Non ebbi risposta.
“Senti io vado a farmi un giro, ciao.” blaterai ancora uscendo di casa con un pezzo di panino in mano.
Sapete quando la sfortuna vi perseguita? Ecco.

“Dove stavi andando Key?” mi domandò Malik spuntando dalla porta d'ingresso.
Tadadadaann(?).

Che vi avevo detto? Io ero nata sfortunata.
“Fuori da questa casa per non incontrare la tua faccia.” risposi fredda.
Mi bloccò per un braccio “non vorrai lasciarmi da solo spero..”
“Si, era quella l'intenzione.” sorrisi strafottente.

“Ciao Key.” sorrise il biondo.
Non risposi, mi limitai a fissarlo.
Mentre lo guardavo un miliardo di pensieri attraversavano la mia mente.
Come mai avevo quest'espressione da ebete in viso? Perchè non stavo rispondendo al suo saluto? Cosa mi stava succedendo?
“Ciao Horan.” sorrisi riprendendomi.
“Ehi come mai a lui sorridi?” chiese il moro rompi balle.
“Perchè lui-a differenza tua-è diverso.” conclusi voltandomi e gettandomi a peso morto sul divano.
“Lascia perdere Zayn, mia sorella è acida.” prese parola Drake.
Brutto cazzone, io. Key Scherbasky, sangue del tuo sangue..acida?? Ma non diciamo eresie! (?)

Oh sei diventata colta eh, complimenti.

Hai visto?? Grazie.

Ora ti lascio, ho fame.

Come faceva una coscienza ad avere fame?
Ad un tratto si sentì un “grrrrrrrgrrrrr” che rimbombò in tutta la stanza.
Cazzo che figuraccia.
Ora avevo capito..altro che “come fanno le coscienze ad avere fame?”. Perchè non imparo a tenere la bocca chiusa?
“Vado di là.” risposi indifferente e con non chalange.
Andai in cucina fermandomi davanti al tavolo per poi poggiare una mano sulla mia guancia destra: Ero caldissima. Segno evidente che ero imbarazzata.
Dopo poco, dal nulla spuntò una figura.
“Beh..non sono l'unico che ha fame allora.” rise il biondo.
Abbassai il capo sorridendo timidamente. “Io ho fame praticamente ogni cinque minuti quando sono nervosa.”
“Beh, io non solo quando sono nervoso.” concluse ridendo e fissandomi.
Mi si avvicinò “mmh..allora miss acidità mi offrirai qualcosa da mangiare?”
Sorridemmo insieme.
“Serviti pure! Il frigo è li.” risposi indicando l'enorme aggeggio blu.
Mi sedetti.
“Ahm..allora? E gli altri non sono venuti?” domandai io.
“Arriveranno tra poco.” continuò “Liam è dovuto andare a fare un esame e-come a suo solito-ha voluto il sostegno di Harry e Louis.”
Alzai un sopracciglio “Che esame?”
Stette in silenzio “prostata.”
Risi in una maniera oscena.
Ce lui...alle sette di sera andava a farsi l'esame della prostata?!?
Bella questa.
“Ehi, cosa ridi?” domandò ridendo anche lui.
Ero totalmente impazzita, pensate che: Ero caduta dalla sedia e-per come ridevo-sembravo una gorilla in calore.
“N-niente.” risposi quasi a sforzo asciugandomi le lacrime procuratesi dalla risata oscena.


spazio autrice:
Hi babe <3 ecco il mio nuovo capitolo! Spero vi piaccia. Ora io devo dileguarmi ...devo aiutare mia sorella a fare i compiti..che balle.
Vabbè, io vado, miraccomando recensite bone. <3

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Capitolo 18
*** Ti sentirai in colpa, prima o poi. ***


“N-niente.” risposi quasi a sforzo asciugandomi le lacrime procuratesi dalla risata oscena.
Rise anche lui “andiamo di là?”
Sbottai “no ti prego, di là c'è Malik e, sinceramente non voglio né vederlo e né subirmi il suo corteggiamento.”
Ridemmo entrambi.
“Sai che...sei simpatica?”
Sorrisi fissandolo nei suoi occhi color oceano “Grazie..anche tu.” continuai “e scusami per il 'pedofilo'..non..” mi troncò.
“Tranquilla, non fa niente.” concluse.

 

***

 

Zayn pov's:
“Ma dove sono finiti Niall e tua sorella?” chiesi tranquillo.

Sapevo perfettamente che Niall non avrebbe osato mettere le sue mani sulla mia e sottolineo mia Key.
Aveva timore, e in piu' lui era timido, non poteva portarmela via un tipo cosi.
“Non lo so, saranno in cucina.” rispose Drake.
Annuii. “Vado a vedere.” detto ciò mi alzai e mi avviai verso la cucina.

 

Key pov's:
In quei pochi minuti risi davvero tanto, quel ragazzo era davvero un idiota! E non lo dico in un brutto senso, anzi..

Risi ancora “Niall, che schifo, ingoia!” esclamai buttandogli delle patatine addosso.
“Che succede?” chiese il moro.
Niall ingoiò tutto per poi parlare “N-niente, tranquillo..uhm..io vado di là..”
Alzai un sopracciglio. Perchè era andato via? Non aveva mica paura di quello lì..vero?

Uhm..e se cosi fosse?

Andiamo non poteva avere davvero paura, lui era un ragazzo!

Che centra. Avanti difendilo! Fatti coraggio!

-.^ tu non eri per la coppia me e ciuffoman?

Si...però..

Alzai un sopracciglio.

Lo voglio io, cazzo. Zayn Malik è mio!!

Risi. Tranquilla, io di certo non te lo ruberei per nulla al mondo.
Da quando le coscienze potevano permettersi dei fidanzati? Maah.
“Cosa facevate?” mi domandò perplesso.

“Cazzi nostri.” risposi acida come a mio solito.
Andiamo cosa voleva questo qui?

“Tu sei solo mia..” sorrise malizioso avvolgendomi in uno dei suoi tanti abbracci.
“Ehm..no, io non sono tua.” continuai “smettila, te l'ho già detto. Mi sono rotta le palle di te e delle tue stupide frasi che usi per scoparti una ragazza, okay?”
Rimase immobile per poi lasciarmi e andare via.

L'hai trattato di merda...

Non mi importa. Cosi impara.

Io sono la tua coscienza, perciò ti conosco e so per certo che non pensavi davvero quelle cose.

Si che le pensavo, mi ha scocciato, davvero, io non ce la facevo piu'.

Mmh...okay, vedremo come finirà.

Ignorai la vocina e mi diressi ancora verso il frigo per mangiare.
Prima o poi sarei diventata una balena.



ANGOLO AUTRICE:
Ed eccomi qui, è la terza ff che ho aggiornato questa mattina, cazzo sono esausta :'c
-Meno male che tu eri quella "No io devo studiare diritto, eh."
Zitta vocina! >.<' prima o poi lo studierò.
-Si, certo.

Basta, non datele retta è solo una scema. u.u''
Vabbè, passiamo alla storia: Il capitolo è corto, ma è solo di passaggio, l'ho pubblicato perchè volevo leggere le vostre recensioni sulla "litigata" fra Malik e Scherbasky, cosa ne pensate? Lei ha fatto bene? O volevate che continuasse a sopportarlo o magari che si fosse messa insieme??! su su voglio sapere tutto quello che vi frolla(?) in testa! :'D <3
-Basta! Tu devi andare a studiare, domani hai il compito cazzo!
Okay, okay, saluto e poi vado.
-Muoviti.
Scusate la mia vocina mi sta opprimendo >.<' prima o poi la ammazzerò e tutti vivremo felici. lol <3
Okay, ora mi dileguo, non dimenticate di recensire. Ciaaau :3

 

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Capitolo 19
*** Sarò in grado? ***


Ignorai la vocina e mi diressi ancora verso il frigo per mangiare.
Prima o poi sarei diventata una balena.

 

 

***
Finalmente erano andati via.
Finalmente c'era un po' di pace in casa.
Finalmente non avevo piu' tra i piedi Malik.

“Key...” mugugnò Drake.
“Dimmi..” risposi voltandomi.
“Che hai detto o fatto a Zayn?” mi chiese dolcemente, come se conoscesse già la risposta.
“Niente, cosa dovevo fare? Per chi mi hai presa?”

Per Key Scherbasky. Sul serio, tu fai paura alla gente.

Ah ah, la tua simpatia.

Zitta va, piuttosto..parla con tuo fratello.

Ancora una volta ignorai la mia coscienza e mi dedicai a Drake.
“Quando è tornato in salotto era tutto triste..” continuò “ci ha provato ancora con te e l'hai risposto male per caso?”

Oh ma allora sei perspicace!
“Si. Mi sono sfogata, ecco.” continuai guardandolo dritto negli occhi color caramello “sono stufa di lui e di tutte le sue frasi dolci per cercare di strapparmi un bacio.” confessai.

“Beh, se sei stufa fai una cosa..”
Alzai un sopracciglio “cosa?”
“Fai finta di essere cotta di lui, cosi almeno finirà di darti il tormento.”
Minchia Drake, sei un genio!!

Sorrisi “hai ragione!” continuai ringraziandolo “sai..credevo fossi un idiota, ma..mi sono ricreduta.” dissi spettinandoli i capelli.
Sorrise pavoneggiandosi “grazie, grazie.”
Non ero del tutto sicura della sua idea, ma infondo, non avevo nulla da perdere perciò decisi di provare, l'unica mia preoccupazione era che, se dopo il bacio-nel caso ci fosse stato-lui mi avesse chiesto di fare coppia..e io..beh, io non ero una ragazza “seria”, per farla breve non volevo relazioni durature, perchè, dopo quella famosa volta decisi di non innamorarmi piu' e di non soffrire piu' per un ragazzo.

 

Messaggio da: Jenna.
Devo darti una brutta notizia..

 

Risposta:
E tu vorresti darmela tramite messaggio?
Ma comunque, cos'è successo? Ti sei lasciata con Harry?

 

Messaggio da: Jenna.
No..peggio..partirò.


Rimasi scossa, lei, la mia migliore amica sarebbe partita, lasciandomi sola.
Dopo aver letto il messaggio scesi di sotto, dove trovai una gradita sorpresa:
“Mamma! Papà!” gridai abbracciandoli.
Loro sorrisero ricambiando il mio abbraccio “Key, come ci sei mancata!”
Cristine corse in contro a papà, loro due avevano un rapporto speciale. “Cristine!” l'abbracciò felice, quasi commosso.
Sorrisi a quella scena, i miei mi erano mancati un casino e finalmente erano qui con me.

“Mamma, papà, è vero che non ve ne andrete piu'?” chiesi curiosa.
Mia mamma prese parola sospirando “Piccola..sai che io e papà non possiamo fermarci..lavoriamo fuori e perciò dobbiamo tornare a Manchester..”
Crollo totale.
Tutti che andavano via.
Prima Jenna poi loro, le persone che mi avevano messa al mondo.
Cosa poteva accadere ancora?

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Capitolo 20
*** Flash back. ***


Crollo totale.
Tutti che andavano via.
Prima Jenna, poi loro, le persone che mi avevano messa al mondo.
Cosa poteva accadere ancora?

“Mamma..i-io credevo che questa volta sarebbe stato diverso.” affermai triste.
Non mi sarei messa a piangere. Non ero cosi debole.
“Tesoro..non fare cosi” continuò “ci rivedremo presto, te lo prometto.” concluse.
Sospirai di nuovo con il sorriso sulle labbra “Va bene.”
“Allora..si mangia?” domandò Drake.

E ora come farai con Jenna?

'Sta zitta. Non voglio pensarci..

Andrà via anche lei...

Lo so, grazie per avermelo ricordato.

Chiamala su..

Di fretta e furia salii in camera per prendere il cellulare e digitare il suo numero.
-K-Key..-rispose.
-Jenna...perchè?-

Subito mi capì.
-Mio padre ha trovato lavoro fuori e io purtroppo devo seguirlo.-
-No, non voglio.-
continuai-chiedi se puoi rimanere con tua zia, tua nonna..con chiunque..ma non andartene..-
Sospirò-devo per forza, mia nonna non può tenermi e mia zia-come ben sai-non è in buoni rapporti con papà.-
Abbassai lo sguardo dispiaciuta.
-Key? Ci sei ancora?-domandò.

Ad un tratto ebbi un'idea.
-E se tu venissi a vivere qui? Con me, Drake e Christine?- proposi.
-Oh mio dio! Sarebbe un'ottima idea!-continuò-ma..mio padre di sicuro non mi darà mai il permesso...-
-Tu chiedi, cosa ti costa?-

La sentii ridere-okay, ti richiamo fra poco.-

 

***

 

“Possibile che tu non ti senta neanche un po' in colpa?” mi domandò Drake.
“Uhm..e per cosa?” chiesi a mia volta girandomi per guardarlo.

“Per Zayn...”
Abbassai lo sguardo “no, per niente.” mentii.
“Non è vero, io ti conosco.” continuò “che ti costa chiamarlo e chiedergli scusa?”

“Ma stai zitto.” conclusi.
Mi fece girare in modo da guardarlo dritto negli occhi “Conosco Zayn, credimi, non è come sembra.”
“Senti, ho già deciso, perchè dovete obbligarmi ad amare una persona? Uhm? Io non ti ho mai obbligato nulla e di certo non inizierò ora, te l'ho già detto e te lo ripeterò ancora, odio il suo comportamento nei miei confronti, odio lui, e, come se non bastasse, odio anche i suoi stupidi amici!”

Strizzò gli occhi “non mi sembra che tu odi il biondino..com'è che si chiama? Nail?” domandò.
Spalancai la bocca.
Calma Key, calma, non farti rossa anche perchè come ben sai lui a te mica piace, no, vero?

Mmmh..forse forse...

Smettila Coscienza!!

Si si okay, piuttosto..rispondi a tuo fratello.
“Si chiama Niall, non Nail, okay? E poi..lui mi è simpatico, ma è l'unico.” risposi cercando di sviare l'argomento.
“Non mi sembra che ti sia solo simpatico..o sbaglio?” alzò un sopracciglio.
Cazzo, e ora come me ne uscivo?!
“Sai che c'è? Vado a farmi un giro.” detto ciò mi dileguai uscendo di casa.

 

***

 

Niall pov's:

“Cerchi di portarmi via Key?”
Una voce, una frase, un nome.
Mi girai di scatto, intravedendo una figura, era lui: Zayn.
“Che c'è?” domandai.

Si avvicinò afferrandomi il colletto della maglia. “Cosa cerchi di fare? Perchè fai il cascamorto con Key?” continuò “ti avverto, non riprovarci.”
Scossi la testa “lasciami stare Zayn.” continuai “io non voglio portarti via nessuno, okay? Ti ho già detto che a me Key non interessa per niente. Ah e sai? Ti dirò di più sto cercando di tornare con Melissa, la mia ex ragazza.” conclusi stringendo i pugni.
“ah..” sospirò allontanandosi “scusami..non lo sapevo..”
Scossi la testa “tranquillo.”
Sospirò “devo assolutamente portarmela a letto o perderò la scommessa, cazzo.”
disse toccandosi il ciuffo.

Volevo aiutarlo, almeno tutto questo sarebbe finito.
“Prova a conquistarla con la simpatia e non con la spavalderia.”

Ci pensò “hai ragione.” continuò “io però..” lo interruppi.
“Le ragazze si conquistano con la simpatia e la dolcezza, non come fai tu.” sorrisi.
Annuì. “Grazie amico.”

 

Zayn pov's:

Bene ora avevo la conferma che Niall non ci stava provando e io, finalmente potevo concludere qualcosa con la biondina.
Dopo essere tornato a casa mi spogliai per poi sdraiarmi sul letto.
“Cara Key..” sospirai guardando il soffitto “domani ti conquisterò sul serio.” detto ciò mi addormentai.

 

***

 

Key pov's:

Ero decisa a seguire il consiglio di Drake, ovvero quello di far finta di essere innamorata dell'idiota.
-Ehi..- Jenna.

-Ehi, allora? Ti prego dimmi che tuo padre ha detto di si, ti prego Jenna.- quasi la supplicai.
-Preferirei dirtelo di persona..posso venire a casa tua?- mi domandò schietta.

-Si, si vieni.- continuai -ti aspetto.-
Ero davvero preoccupata, come se non bastasse avevo anche quest'altro problema di cui occuparmi.
“Ehi...allora??” continuai io “ti prego, svuota il sacco, non tenermi sulle spine.”
“Beh..ecco..mio padre ha detto che..”
Le feci cenno di continuare per poi bloccarla di nuovo.

“Oh andiamo..sono stufa, ha detto no? Okay. Va bene, ma prima farà i conti con me.” conclusi io.
“No, no, zitta un po'.” sorrise lei.
Alzai un sopracciglio, perchè mi aveva detto di stare ferma? Cosa doveva dirmi ancora?
“Mio padre mi ha detto di si!” esultò abbracciandomi.
Non ci potetti credere.

Piansi quasi di gioia..ovviamente, non letteralmente, il mio cuore pianse, non io.
Io non piango mai.

Non è vero..l'hai fatto e come..

Si, ma solo quando stavo con Jake.

Eh appunto..

Perchè devi farmi ricordare queste cose?

Scusami..

 

Coscienza pov's:
Key? Key prima non era cosi.

Era diversa, era un'altra persona.
Era dolce, era introversa e timida, era quasi migliore.

Tutto cambiò quando trovò il suo ragazzo, Jake, a letto con Maggie, una ragazza del liceo.
No, non era puttana o troia, anzi..il contrario..
Non date retta a Key, lei l'additò cosi perchè andò a letto con il suo ormai ex ragazzo.

Voi non sapete come fu la storia, per questo ora io ve la racconterò.


-Amore, allora passo a casa tua per le otto, va bene?- chiesi io dolcemente.
-Uhm..no, per le otto no, è un po' presto per vedere un film, non credi?- continuò veloce-vieni per le nove e mezza.-
Non feci in tempo a rispondere che subito mi chiuse il cellulare.
Non diedi peso a questo fatto anche perchè lo facevo anch'io con lui, quindi..
Per andare da Jake decisi di vestirmi comoda, con un pantalone grigio e un maglioncino blu.
Presi il film e mi avviai verso casa sua.
Lo so, era presto, però volevo fargli una sorpresa, che-di sicuro-non si sarebbe mai
aspettato.
Una volta arrivata davanti alla porta bussai per circa cinque minuti.
Non c'era nessuno. Nessuno che mi venne ad aprire.
All'inizio pensai che era fuori casa, però poi avvicinandomi un pochino di piu' alla porta
sentii delle voci.
Abbassai il capo ed entrai, visto che comunque avevo le chiavi.
-C-che succede qui?- domandai pur sapendo già la risposta.
-K-key non è come pensi..- si giustificò lui.
-Ah no? Vuoi dirmi che stavate giocando sotto le coperte, allora?- chiesi ironicamente, anche se di ironico in quel momento c'era ben poco.
-N-no..Key..senti..-sbiascicò.
Scossi il capo.
Ero distrutta.
Ero afflitta.
Mi sentivo presa in giro.
-Da quanto va avanti questa storia?- chiesi quasi con le lacrime agli occhi.
-Tre settimane.-rispose schietta la ragazza, anch'essa dispiaciuta.
Li guardai schifata.
-Mi fate schifo, entrambi.-continuai-sai che c'è Jake? E' finita.-
Detto ciò me ne andai lasciandoli li, soli.

Una volta rientrata a casa andai velocemente di sopra, in camera mia, per non farmi
vedere da Drake, non amavo molto che lui mi vedesse piangere, soprattutto per ragazzi che conosceva.
Sicuramente non avrebbe sopportato tutto questo e, come al solito, sarebbe andata a finire male, molto male.
Bussò alla porta.
Sapevo che era lui. Chi poteva essere se non Drake?
Christine era uscita con mamma e l'unici in casa eravamo noi due.
Di fretta e furia mi asciugai le lacrime.
-Entra..-dissi con il miglior sorriso che mi uscì in quel momento.
-Che ti è successo?-
Ed ecco la secchiata d'acqua gelida. Mi conosceva bene, anzi, fin troppo.
-Niente, cosa doveva succedermi?- risposi con nonchalange.
-Per caso centra qualche ragazzo?-
Non sapeva che ero fidanzata, se fosse venuto a saperlo sarebbero stati guai.
Perchè? Perchè avrebbe iniziato con tutte le sue raccomandazioni da fratello maggiore
che io, per l'appunto, odiavo.
Sospirai.
Dovevo dirgli la verità.
Dovevo sfogarmi con qualcuno.
-Sono..o meglio ero fidanzata.- sputai.
-Coosa?!?- spalancò la bocca.
Annuii.-Ehm..si, lo ero.-
-E perchè ti sei lasciata?- chiese curioso.
-L'ho trovato a letto con un'altra...- dissi singhiozzando.

Le lacrime mi erano scese di nuovo, e stavolta scendevano a fiumi.
-Che bastardo..chi è?-
-Jake..-confessai io.

-Quel ragazzo che veniva sempre a casa?-
-Esatto..-

Scosse la testa-ora se la vedrà con me.-
Lo bloccai per un braccio-No! Non intrometterti! Lascia perdere..-

-No. Non me ne frega un emerito cazzo, okay? Nessuno e ripeto nessuno può farti star
male cosi!!- rispose arrabbiandosi.

Lasciai che facesse tutto quello che gli venne in mente. Ero stufa di tutto, oramai non mi
importava piu' di nulla.

I giorni ormai passavano e pian piano riuscii a superare tutto, inoltre, conobbi anche Jenna, un'amica meravigliosa che mi stette accanto.
Con il passar dei mesi mi feci piu' forte e piu' stronza, inoltre, promisi a me stessa che
non avrei piu' pianto per un ragazzo e non mi sarei mai piu' innamorata.”


Ecco ora sapete la storia nei minimi particolari..
Io rivoglio la Key di un tempo, quella ragazza timida e dolce, non quella di ora, stronza e acida..sapete..mi manca un casino..credete che riuscirò a farla riemergere o rimarrà quella di sempre?


ANGOLO ME:
Bene bene beeene, cos'abbiamo qui? Un capitolo luuunghissimo u.u
Beh, questa volta non credo mi sgriderete, eh? u.u
Vabbèè, io comunque ora corro ad aggiornare l'altra storia, un bacione. <3
Mi raccomando, recensite. <3

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Capitolo 21
*** Fare finta di innamorarsi non è semplice. ***


Key pov's:


Ed eccomi qui. Io, Key Scherbasky stavo andando a casa di Zayn Malik a chiedere...sc-scusa.
Maledetto orgoglio.

Maledetta me che ascolta Drake.
Ahh, che tu sia maledetto Drake Scherbasky!
Mi sistemai i capelli per poi suonare il campenello.
Calma Key..ricorda: Fai FINTA che tu sia innamorata di lui, solo cosi riuscirai a togliertelo dalle palle.

Ma zitta, almeno tu hai Zayn che ti sbava dietro.

-.^ te lo cederei volentieri se potessi.

Fra poco lo bacerò, fra poco lo bacerò.

Ehm..lo bacerò io, il concetto è diverso.

Si, ma tu sei me, perciò se lo baci di conseguenza lo bacio anche io.

Sbuffai. Aveva ragione, ancora..

“Ehi..” sorrise aprendomi.
Mi leccai le labbra, cercando di essere il più sexy possibile.
Ricorda: lo stai facendo solo per levartelo dalle palle.
Sorrise “vuoi entrare?”
Rimasi allibita. Nessun affermazione della serie -adoro quando fai cosi.- *sorrisetto malizioso* ??
Minchia, che gli era successo? Era andato a finire di testa contro un autobus??!
Decisi di non dirgli ancora nulla.
Volevo continuare a stuzzicarlo, per vedere dove si andava a finire.
Per fortuna indossavo una minigonna di jeans e una magliettina rossa con le bretelle.
“Allora..” continuai mettendogli una mano sulla guancia “innanzitutto volevo scusarmi per come ti ho trattato..”

Sorrise angelicamente. “tranquilla, ho già dimenticato tutto.” rispose prendendo la mia mano per poi toglierla dalla sua guancia.
Oh dio..ora mi prende alla sprovvista.
Che faccio? Cosa faccio? Okay. Era il momento dell'acidità time.
“Mmmh..come mai oggi fai l'angelo? Cosa ti è successo?” domandai con un accenno di sorriso malizioso in viso.

“Beh, è che ho capito che non voglio continuare a fare il 'play boy' voglio far uscire il vero Zayn Malik.” concluse sorridendo.

Ohhhhw ma che ragazzo dolce! *-*

La vuoi finire??!

No, no e poi no!

Assottigliai gli occhi.
“Key?” domandò.

“Ahm..uhm..si..comunque, okay. Fai bene.” continuai “e come sarebbe il vero Zayn Malik?” domandai sorridendo.
“Quello dolce e insicuro.” rispose avvicinandosi.
Ah ah ah, ahh Zayn, io credo che tu sia tutto tranne che insicuro.

“Ah si, Zayn? Tu saresti insicuro?”
Abbassò lo sguardo “si.”
Scossi la testa ridendo “andiamo, tu sei tutto fuorchè questo! Smettila di fare l'attore che non ti riesce.”
SBAAAAAAAAAAAAM.
Zayn Malik: colpito e affondato.
“Beh, in ogni caso io ora me ne torno a casa, ciao.”
“No, aspetta. Perchè non rimani qui con me? Cosi almeno mi fai compagnia..”
Ci pensai su.
Infondo era un ottimo modo per baciarlo e poi levarmelo dalle palle con la scusa 'non sei tu, ma sono io.' quindi...decisi di accettare.

 
Spazio autrice:
 
Ciao bellissime! Allora, come vi sembra questo capitolo? Ve piace?
Ao rispondete che se nò me fate incazzà loool quanto me piace parlà er romano.
No, purtroppo non so de Roma :cc
Ma vabbè chissene frega u.u
Alloooooora pt.2 innanzitutto ci tengo a fare un piccolo annuncio:

Attenzion: (<- lol) DOMANI POMERIGGIO CI SARANNO I COLLOQUI, PERCIO' SE NON POSTERO' PIU' UN BIP VOI SAPRETE IL PERCHE', OVVERO:
-Mio padre mi ha levato il computer impedendomi di postare :c
Pardon.

Sperate per me. Pregate, fate quello che volete, ma preegate! :'c
Okay, detto questo posso dileguarmi in pace e finire inglese, materia di merda! D:
Cià bone. xx



ps. Tò, ve lascio Zayn Malik come regalo (?) <3




IO  HOOO LA STESSA FELPA CHE INDOSSA IN QUESTO MOMENTO. MIIINCHIAAAAAA *----*
#stosclerando,loso.:c<3

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Capitolo 22
*** Capitolo 22. ***


Me ne frego!! Nessuno può trattarlo in questa maniera!
“Senti tu, bell'imbusto del cazzo, devi smetterla di trattarlo cosi, okay?”
“Uhm..cosa c'è, ti piace?” domandò col sorrisetto in viso.
Strizzai gli occhi per poi buttargli un sonoro ceffone in viso. Si, mi aveva stancata.
“Bastardo.”
Detto ciò aprii la porta e andai via, cercando di tornare serena a casa.
Non poteva trattarlo cosi, no. Non poteva cazzo.
Ero fin troppo nervosa.
Mentre stavo imprecando contro Malik mi vibrò il cellulare.

 

 

Messaggio da: Jenna.
Ehi tesoro, quando posso venire a lasciare
la mia roba a casa tua?


Oh già! Jenna veniva a vivere a casa mia e di Drake da oggi.
Che testa! Con tutto questo nervosismo me ne ero completamente dimenticata.
Decisi di chiamarla, anche perchè non avevo alcuna voglia di scrivere un messaggio.
-Ehi Jenna!-
-Ehi Key.-continuò felice-allora? Quando posso venire?-
-Uhm..anche adesso, guarda sto tornando ora a casa, perciò mi trovi sicuro.-
-Ah si? E dove sei stata?- rise.
-Non farti quei filmini mentali, okay?-risposi nervosa.
-Okay, okay, scusami bambola. Allora arrivo fra poco, appena sono a casa mi racconti.-

-Okay, ciao.- dissi per poi chiudere il cellulare.

 

***


“Sono a casa.” affermai scocciata chiudendo la porta.
Mi avvicinai con estrema lentezza al tavolino del salotto per poi prendere un post-it che
aveva lasciato qualcuno.
-Siamo usciti.- mamma e papà.
Bene, quindi ero sola.
Ancora una volta ripensai al biondino. Era pazzesca la rabbia che avevo in quel momento.
Per cercare di non pensarci decisi di ordinare un po' di pizza e vedere un film horror, ovvero, il mio genere di film preferito.
Il campanello suonò.
“Sono 10.00 $”

“Okay, aspetta qui.”
Dopo ciò diedi i soldi al 'pizzaman' per poi chiudere la porta e tornarmene sul divano.

 

 

Messaggio da: Zayn
Mi mancano i tuoi baci.. xx


Ma che rompi coglioni che era questo.
Ma che seriamente ora pensava che ci saremmo messi insieme?
Oh mio dio.

E perchè no, scusa?

Perchè non lo sopporto.

Si, però tu a lui piaci. Quindi, provaci.

No, basta.

Forse ho capito perchè non vuoi sentir parlare di Zayn Malik.

Oh finalmente! Grazie San Giustino! (?)

Non vuoi avere Zayn Malik tra i piedi perchè ti sei presa una bella cotta per il biondino Irlandese!

Eeeeeeeeeeeeh?? No, ma dico, ti sei rincoglionita?!?

No, dico la verità.

Scossi la testa nervosa.
Il campanello suonò, ancora.

Ecco, vai ad aprire vai..

Roteai gli occhi al cielo.
“Jenna, finalmente.” dissi facendola subito entrare.
“Allora, dove mi sistemo?” domandò sorridendo.
“Si, giusto, vieni.” continuai “va bene se ti sistemi in camera mia, con me?”
“Si, perfetto.”
Feci per girarmi quando, all'improvviso il mio occhio cadde sulle sue valigie.
Potevano essere si e no 15-16.
Spalancai la bocca.
“M-ma tu sei idiota?!?” chiesi retorica.
“Perchè?”
“P-perchè hai portato un sacco di valigie!” esclamai furiosa.
“Eh ma scusa amore mio, dovevo trasferirmi o no qui?” domandò con un sorriso in viso.
“Si, okay ma..” mi troncò.
“Niente ma.” continuò abbracciandomi “ora raccontami da dove stavi tornando quando mi
hai chiamata.”
Roteai gli occhi sorridendo. “Tornavo a casa.”
“Ci ero arrivata, sai? Voglio sapere dove sei andata.”
“Non fare la stalker.” scherzai.
“Con il mio ragazzo e con te si.”
Sbuffai “Okay, sono stata da Zayn. Ma ti avverto che se inizi a farti i filmini mentali
m'incazzo.”
Sorrise come un'ebete.
“Aww, ti piace, eh?” domandò “lo sapevo, vieni qui ragazza!” esclamò abbracciandomi di
nuovo.
Okay, stavo perdendo la pazienza.
“No, non mi piace.” continuai “sono andata solo per baciarlo e levarmelo dalle palle.” ammisi.
“Uhm..cosa, cosa? Baciarlo? Ho sentito bene?” chiese sorridendo.
Sbuffai ancora. “Si, hai sentito.”
“Racconta, racconta!” esclamò lasciando le valigie e sedendosi.

 

***


“E poi è arrivato Niall..e sai qual è stata la cosa peggiore?”
“Cosa?” mi chiese curiosa.
“Il fatto che Zayn l'abbia trattato male. Ah diavolo! Mi fa cosi rabbia!” esclamai nervosa.
“Non è che niente niente ti sei presa una bella cotta per Niall?”
Sospirai. Lo sapevo io. Ma perchè gliel'ho detto?!?
“Perchè te l'ho detto?! Secondo te non puo' esistere un'amicizia tra ragazzo e ragazza??!”
“Si...però..”
“Ecco, però niente.” continuai “ora se vuoi scusarmi io vado a preparare la stanza, a dopo.” detto ciò andai via.

 

 

 

Jenna pov's:


Okay, forse, ma solo forse avevo esagerato.
Mi dispiaceva per ciò che le avevo detto, però andiamo..la conoscevo fin troppo bene.

Lei si era presa una cotta per Niall.

Lo penso anch'io baby.

Oh yeah! Grande Vocina.

Mi chiamo Tiffany.

Cosa, cosa? Tu non eri me?

Si, però io voglio differenziarmi, perciò mi chiamerò Tiffany.
Sorrisi.
“Keey.” gridai dal salotto.
Nessuna risposta.
“Oh andiamo Keey, non puoi tenermi il broncio. Sono la tua migliore amica!” esclamai
scherzando.
Io ero la classica ragazza che, per ogni minima cosa, scherzava.
Il litigio tra me e Key ne era un esempio. Preferivo sempre scherzarci e passarci sopra, al contrario di Key. Oh no, lei non era cosi.

“Ehi Jenna, che ci fai qui?” mi chiese Drake.

Oh che figo quel ragazzo!

Jenna..sei fidanzata..

Lo so 'Tiffany', però andiamo..è uno gnocco quello lì.

Beh..non posso darti torto.

“Beh, sono venuta a vivere qui con voi.” risposi sorridendolo.
“Oh ma che bella notizia, fatti abbracciare.” esclamò venendomi incontro felice.
Oh caro Drake, se tu sei felice devi vedere io.
“Aw, che tenero.”
“Allora..mi hanno detto che ti sei fidanzata con il ricciolino.” disse sorridendo.
“Oh..beh, si..” risposi assumendo un tono un po' scocciato.
Ultimamente le cose con Harry non stavano andando un granchè bene, alcune volte pensavo che era un idiota perchè mi faceva sempre ingelosire, ovunque andavamo. Ormai ero stufa del suo atteggiamento del cazzo.
“C'è qualcosa che non va?” mi chiese facendomi cenno di sedermi.
Sospirai.

 

***




“Capisco.” affermò lui.
“Eh..non ce la faccio piu'..”
“Forse fa cosi solo perchè ha paura che cambi qualcosa fra voi.”
Ma che..? No Drake, fai il serio.
“Non credo, e poi se continua cosi credo che lo lascerò.” conclusi.
“Ehi Jenna io ho preparato la camera. Ora io esco.” -Key.
“Eh? Dove vai?” chiese Drake.
“Sono faccende personali.” rispose freddamente.
“Vengo con te?” domandai sperando in un suo consenso.
“No, è una cosa che mi riguarda, voi non centrate.”
Drake sospirò. “Okay.”


SPAZIO AUTRICE:
Ciao ragazze!
Allora, ve piace il capitolo? Spero taaaanto di si. c:
Comunque mi scuso per la lunghezza del capitolo, sorry. :cc
Asfkaja. Beeeh, aspetto le vostre recensioni! Ciao bone. <3
Kiss. :**

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Capitolo 23
*** Wow.. ***


Key pov's:

 


Ero intenta a chiarire l'episodio con Niall.
Ovvero, non quello del bacio..ma..oh andiamo! Avete capito, no?
C'era solo un piccolo particolare: io non avevo la benchè minima idea di dove abitasse l'Irlandese.
Cosi, detti ascolto al mio cervello e chiamai Zayn.

 

Si, dillo che è solo una scusa..

 

Ma muta, non ho voglia di discutere anche con te.

 

Ma se lapapuliafalleba..

 

Eh?

 

Ciupaaa.

 

-.^ telo.

 

Tu.

 

La smettiamo?

 

Concordo.


Bene.
-Ciao Key.- rispose -con fare sensuale- il moro.
Oh San Giustino, protettore di Leone il cane fifone..aiutami tu.
-Si, ehm..volevo sapere dove abita Niall..devo portargli..-blaterai.
-Cosa Key?-
-Ehm..dei cannuoli alla crema.- (?)

 

Dei cannuoli?


Si...cannuoli...(?)
-Uhm..okay, abita vicino a Nando's.-
-Ah, grazie, ciao.- conclusi io.

-Ehm..Key, un'ultima cosa, anzi due.-continuò con voce roca-la prima è che tu sei MIA, la seconda è che..attenta ancora il cannuolo lo da lui a te, e non il contrario.- rise.

AHAHAHHAHAAHHAHAH oh Malik...

Mio dio che pervertito.
-Sei un porco.-dissi chiudendo la chiamata.
Per fortuna mi trovavo a buon punto, e per fortuna la casa di Niall non era molto distante da dove ero io.

 

 

***

 

 


Bussai.
“Chi è?” domandò una voce maschile.
“Tuo padre Niall, chi vuoi che sia?” chiesi ovvia.
La figura aprì la porta.

Spalancai la bocca. Avevo sfigurato.
“Ehm..non puoi essere il padre di Niall, e sai perchè?” domandò sorridente e
cortese.
Abbassai lo sguardo. “Uhm..perchè è lei..?”
Annuì. “Vedo che sei perspicace. Complimenti.”
Sorrisi. “Grazie..uhm..c'è Niall?”
“Si, certo.” continuò “Entra.”
Entrai guardandomi attorno. Il biondino aveva una bella casa, semplice ma bella.
“K-Key?” chiese Niall.
Mi girai pian piano con il volto che stava andando a fuoco.
“C-ciao..”
Mi sorrise. “Uhm..perchè sei qui?” mi domandò fissando altrove.
Abbassai lo sguardo.
Forse non dovevo essere lì.
“P-perchè volevo parlarti..” ammisi.
Il biondo fissò il padre che subito capì e andò via.

“Vieni..accomodati.”
“Ehm..per prima cosa volevo dirti che..” mi morsi il labbro inferiore “che..beh..ecco, a me non piace per niente Zayn. E secondaria cosa..” mi bloccò.
“Ehi, ehi, tu non devi darmi nessuna spiegazione, semplicemente io credevo che eri diversa dalle altre, nel senso che pensavo che tu non ti saresti innamorata di
Zayn. Ma tranquilla..” sorrise.
Mi feci rossa. “N-no, infatti lui a me non piace.”

Sorrise. “Beh, in ogni caso..non devi darmi spiegazioni.”
Perchè non riuscivo a controbattere?
Abbassai lo sguardo.
“Ah..”
Eh? Un semplice 'ah?' ma dove cazzo avevo la lingua quando serviva?
“E poi..ho già abbastanza problemi con la mia ex..sai sto cercando di riavvicinarmi.” ammise lui.

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM.

Ma boom cosa? Ti riprendi?

Non ti dispiace neanche un po' che gli piaccia l'ex?

N-no.
“Ah..cosa è successo..?” chiesi io.
“Oh beh..niente. Ci siamo lasciati perchè lei non si fidava di me.”
“Mi dispiace..”
“Anche a me.” continuò con il sorriso “ma, vedrai che presto la riconquisterò. Mi piace ancora..”
Annuii. “Capisco..” mugugnai.
“Beh..io ora devo andare. Ciao Niall.” conclusi alzandomi e andando via.
Prima di andare del tutto però mi girai a fissarlo. “Ehi..? Non farti trattare male da Zayn, okay? Sii uomo.”
Mi fissò annuendo.



 
SPAZIO AUTRICE:


Ciaaao bele.
Tutto bene? :D
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e, scusate se è un pò cortino ma ho avuto da fare con i compiti ecc..ma vabbeeeh.
Allora, spero che recensirete, ora vado un basho. Ciaaaao. <3

Kiss.

 

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Capitolo 24
*** Io, tu, Zayn e Carlotta. ***


Niall pov's:

Decisi di inviare un messaggio a Carlotta, la mia ex ragazza, ed invitarla a fare una passeggiata.

Ciao meraviglia..pensi che si possa fare una passeggiata, solo io, te e la luna?”

Cercai di essere il piu' dolce possibile, era una ragazza fin troppo romantica.
Aspettai, aspettai e aspettai. Era passata una buona mezz'oretta e il messaggio di risposta ancora non arrivava. Incominciai a perdere le speranze quando..

 

Si, mi piacerebbe molto...” -Carlotta.

Saltellai per casa come un idiota, ero felice, anche se, c'era qualcosa che mi turbava.
Ripensai al mio discorsetto con Key. Forse ero stato un po' troppo acido..o no?
In ogni caso ci avrei pensato in un secondo momento, ora dovevo solo iniziarmi a preparare.

 

Key pov's:

 

Ero stata fin troppo idiota. Come mi era passata in mente l'idea di andarlo a trovare senza un motivo preciso? Ah che cogliona!
Pensare prima di agire. -Appunto numero 1.
Ero stata troppo impulsiva, non smetterò mai di ripetermelo.
Tornai a casa come se non fosse successo nulla. Non potevo dargliela vinta a Jenna confessandole tutto.
Che poi..confessarle cosa?

Io sono Conscy, la tua coscienza, a me puoi dirlo che sei innamorata cotta di Niall.

AHAHAHAHAHAHAHA io? Innamorata di Niall? Ma ci riprendiamo?

-.^ lo sapevo.

“Dove sei stata?” mi chiese Jenna inarcando un sopracciglio e sorridendo come un'ebete.
“Un giro veloce, niente di piu'.” risposi vaga.

“Si certo..Key, sai che tu sei la mia migliore amica, vero?” cominciò lei.
Annuii sorridendole, sapevo dove voleva andare a parare.
“E sai che puoi dirmi tutto, vero?” continuò.

Sorrisi ancora.
“E allora perchè non ammetti che ti piace Niall!? E daaaaai!” gridò lei come una bambina di cinque anni.
“Okay, forse un po', va bene?” confessai io quasi nervosa.

“Un po'?”
“Accontentati.” continuai sorridendole.
Mi abbracciò quasi strozzandomi.
“Quindi sei stata da Niall, bene...mi racconti ora?” ricominciò.
Mi accomodai alla poltrona. “Niente, mi ha detto che vuole rimettersi con l'ex.” risposi senz'emozione.
Si morse il labbro. “Non può farlo!” esclamò sedendosi con la grazia di un elefante sopra il divano.

Roteai gli occhi. “Si che può farlo Jenna, la vita è sua.”
Sospirò. “Okay. Ho un piano.”
Oh dio no. Sapevo perfettamente come andavano a finire i 'piani' di Jenna. Non avrei accettato.

 

***

 

“Tu lo sai che ti odio, vero?”
“Si, certo. Ora va a chiedere a Zayn di uscire, al resto ci penso io.” rispose trascinandomi fino al cellulare.
Sbuffai in continuazione.

Com'è che dicevi tu? 'non avrei mai accettato'?

Oh ma andiamo! Non ti ci mettere anche tu ora, che già mi sto pentendo per quello che sto facendo.
Ehm..Z-Zayn?” chiesi balbettando.
No, Trisha. Sono la mamma.” riprese.
Sussultai. “C'è Zayn per caso?”
Si, ora te lo passo, ciao.”
Deglutii più volte. Oh ma perchè lo stavo facendo?
Dimmi bambolina.” disse il moro dall'altra parte del telefono.
Ehm..” fissai Jenna. “uhm..senti, ho bisog..”
Andiamo, cerca di essere sensuale e dolce, diamine!” -Jenna.
Annuii. “Okay, ma non pizzicarmi.” sussurrai altrettanto io.
Key?”
Ehm..si, volevo chiederti se ti andrebbe di venire al cinema con me oggi.” dissi tutto d'un fiato.
Avevo combinato il macello. Ero praticamente una cogliona. Ora quello lì si penserà che a me lui piaccia da impazzire e cosi, come se non bastasse, continuerà a inviarmi messaggi tutto il giorno.
Okay, ci vediamo sotto casa tua alle 20:00.” continuò ridendo “sii puntuale.”
Attaccai senza proferir parola.
Perchè mi facevo sempre convincere?

 

Niall pov's:

 

Dopo essermi preparato chiamai Carlotta per dirle che l'avrei passata a prendere alle otto.
Decisi di portarla a vedere prima un film e poi di fare una passeggiata per Londra in stile romantico. Come confermai prima, lei era molto dolce e molto romantica.
Uscii di casa chiudendo la porta e salendo in macchina.

 

***


“Ciao Carlotta.” sorrisi baciandole la guancia.
“Ciao Niall.” sorrise altrettanto.
“Sei molto bella vestita cosi, sai?”
Arrossì. “Grazie..ma non ho nulla di che.” ammise lei mettendosi la cintura di sicurezza.
Sorrisi avvicinandomi con cautela. “Tu saresti bella anche con degli stracci indosso.”
Arrossì di colpo. “N-Niall..che film andiamo a vedere?” domandò.
“Non so, quello che vuoi tu.”
“A me piacerebbe uno d'horror. Cosi se ho paura c'è qualcuno a cui posso stringermi.”
La fissai sorridendo. “Certo piccola.”

 

 

***

 

Key pov's:


Digitaii di fretta e furia i tasti sulla tastiera del mio cellulare.
Ero furiosa.
Dovevamo recarci al cinema alle otto e invece, il signorino ancora non era passato a prendermi.

Idiota, ti vuoi muovere? Sono le otto.”

Calma piccola, sono arrivato proprio adesso, scendi.” -Zayn.

Salutaii Jenna per poi scendere velocemente.
Aprii lo sportello salendo in macchina indignata.
“Sai che sei un cazzone, vero?” domandai.
Sorrise malizioso. “Amo quando fai l'aggressiva.”
Mi morsi il labbro. “Muoviti. Se arriviamo tardi non riusciremo a vedere il film!”
Mise in moto. “Tranquilla baby, vedremo un altro film male che vada, no?”
“NO. Pretendo e dico pretendo, di andare a vedere 'La casa.' ” risposi nervosa.
Sorrise. “Oh brava, almeno se hai paura ci sarà qualcuno a proteggerti.”
Scossi la testa. “Ma ci fai o ci sei? A me piacciono gli horror, perciò io non avrò paura. Stanne certo.” confermai.

 

***

 

 

Niall pov's:

“Uhm..allora, i posti sono questi, vieni Carlotta.” Dissi prendendola dolcemente per una mano.
Sorrise. “Sei la dolcezza Niall.”
Sorrisi imbarazzato. “Anche tu piccola.”
“Non fare l'idiota Zayn! Ti ho già detto che i posti sono questi, tu non puoi rompere le palle e dirmi che hai bisogno di luce altrimenti ti si ammoscia il ciuffo. Me ne frego altamente!” gridò Key.

Aspetta, Key? Che ci faceva al cinema con Zayn?

Allora vedi che un po' di lei ti importa?

No, non mi importa. Sto solo dicendo che non è coerente con ciò che dice. Andiamo..prima dice che a lei Zayn non piace e poi la vedo insieme..

Io rimango della mia opinione. A te un po' piace.

Scossi il capo fissando la scena incuriosito.
Tesoro che hai?” mi chiese dolce Carlotta.
“Niente, stavo guardando..” mi bloccai.
Non potevo dirle di Key, di Zayn e di tutto o mi avrebbe abbandonato ancora e io non volevo che ricapitasse. L'amavo troppo per lasciarla andare.
Sorrise.
“Key, andiamo! Che ti costa sederci qui?” domandò scocciato il moro.
Risi davanti a quella scena.
Erano entrambi molto buffi. Avevano gli stessi caratteri perciò se avessero avuto una storia un giorno, non avrebbe funzionato. Ne ero fin troppo certo.

E metti che un giorno si metteranno insieme?

Sarò felice...

Si, ammetti che almeno un po' ti piace Key, dai.

Smettila dai..
“Oh guarda, sta iniziando il film.” affermò la mora cercando di attirare la mia attenzione.
La fissai sorridendole.

 

 

Key pov's:

Fanculo lui e i suoi capelli del cazzo. Ma chi me lo aveva fatto fare a me di invitarlo al cinema, eh? Chi?
Il film finalmente iniziò e io presi a concentrarmi sulla storia.

 

***

 

Pss, Key.” mi sussurrò il moro a metà film.
Roteai gli occhi al cielo.
Che vuoi?”
Devo andare in bagno.”
Mi scappò un sorriso. “E allora? Vuoi che t'accompagni?” continuai “uh poverino, non
riesci a fare neanche la pipì da solo?”

Ah ah, simpatica..” replicò sussurrando.
E allora cosa vuoi? Un pannolino?” chiesi ancora ironica.
No, ti ho solo avvertita..sai non voglio che ti abbracci qualcun'altro che non sia io.”

Sorrisi scocciata. “Vai in bagno, vai.”
Sorrise anche lui.
Il primo tempo era finito e il film era davvero bello. Beh, d'altronde gli horror facevano questo effetto su di me.
Mi guardai attorno.
Il mio sguardo si posò su di loro. Una coppia. Niall e la ragazza.
Il mio cuore perse un battito.
Allora, era vero il fatto che il biondino voleva riavvicinarsi alla ex.

Sei triste?

No, anzi.

Non mentirmi..come ti senti?

Stupida.



 
SPAZIO AUTRICE:
Ciaaao bellissime! Allora, ecco il nuovissimo capitolo! E' piuttosto lunghetto, quindi mi aspetto tante recensioni. **
Beh, che dire? Nient'altro. Spero che vi piaccia.
COME AL SOLITO RINGRAZIO TUTTE LE PERSONE CHE SEGUONO LA STORIA E CHE LA RECENSISCONO. GRAZIE MILLE, SENZA DI VOI IO NON SAREI QUI. :)
Kiss.

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Capitolo 25
*** Rivelazioni. ***


Rimasi a fissare quei due per tutto il mio fottuto tempo, fin quando dal bagno non tornò Ciuffoman.

“mancato?”

“Per niente.” risposi fissando il soffitto.

“Okay, d'accordo..che hai?”

Alzai un sopracciglio sorpresa. “Com'è che ora ti interessi di me?”

“Senti..mi sono accorto che io non riesco a farti innamorare di me, perciò al diavolo la scommessa e al diavolo tutto.”

“Che scommessa, scusa?” chiesi curiosa.

Si grattò la nuca, maledicendosi. “Uhm..una scommessa fatta con Niall.”

“Cioè?”

“Niente, se riuscivo a farti innamorare di me, Niall doveva offrirmi una cena da Nando's.”

Rimasi paralizzata. Non sapevo cosa dire.

Mi girai verso la direzione del biondo che mi fissò sorridendomi.

Evidentemente aveva capito che Zayn mi aveva confessato tutto.

In tutta risposta alzai il dito medio, facendo come al solito l'acida.

Fanculo Horan, fanculo Malik. Gli uomini..tutti uguali.

“Siete due stronzi.” affermai fredda fissandolo negli occhi.

“Lo prendo come un complimento.” disse facendo spallucce.

“I-io..” continuai nervosa “io me ne vado, vediti il film da solo.” detto ciò presi la mia bibita e gliela gettai in faccia, facendo anche ammosciare il suo ciuffo perfettamente curato.

 

 

***

 

 

Zayn pov's:

 

Sapevo benissimo che la scommessa non l'avevo fatta con Niall, ma con Louis.

Mi ero accorto che alla bionda piaceva l'irlandese, e questo non mi stava bene.

Doveva essere mia, non sua.

Sapevo fin troppo bene che Niall non se la calcolava, anzi, in questo momento stava sbavando dietro l'ex.

Il biondo mi gesticolò cercando di farmi capire di guardare il cellulare.

 

Messaggio:

Che cos'è successo?

 

Risposta:

Niente, le ho detto della scommessa e si è incazzata, tutto qui.

 

Messaggio:

Ma come ti salta in mente?!?

se ti piace perchè non la riconquisti?

 

Scossi il capo. La verità era che lei per me non provava nulla.

Avevo provato di tutto, perfino cambiare carattere.

Forse, dovevo farmi consigliare da Liam, chiamato anche 'L'uomo dei consigli.'

Uscii dal cinema un po' triste per poi recarmi a casa di quest'ultimo.

“Ciao brò.” mi salutò il castano.

Sorrisi debole. “Posso chiederti un consiglio?”

“Certo, entra.” disse facendomi cenno con il capo di sedermi.

Sospirai per poi iniziare a parlare. “Key..”

“Oh, no! Zayn, sai perfettamente che odio le vostre scommesse, se hai bisogno di consigli di quel genere puoi andare da Louis.” iniziò.

Scossi il capo. “No, no, anzi, le ho detto della scommessa, e non l'ha presa bene..”

“Era comprensibile, sai?” mi rimproverò.

“Senti Liam, l'ultima cosa che voglio è il rimprovero. Comunque, io credo di finirla qui..a lei io non piaccio, piace Niall.”

Abbassò lo sguardo. “Mmh..allora fai una cosa. Mostrati a lei come amico.”

“Ancora? L'ho già fatto e non ha funzionato, figurati se ci ricrede.” ammisi io.

“Ci crederà e si fiderà di te, non fare lo scemo come al solito.” continuò “questa volta fai davvero l'amico..”

Annuii. “Grazie Lì.”

Ero deciso a seguire i consigli di Liam, non volevo perdere Key, anche perchè -pur sapendo che non gli piacevo- potevamo essere grandi amici.

 

***

 

Key pov's:

 

Appena arrivata a casa sbattei violentemente la porta.

“Che hai Kè?” mi chiese Drake una volta arrivata in cucina.

“Non chiamarmi 'Kè'. Che ho mi chiedi? Beh, il tuo tanto amichetto ha fatto una scommessa su di me.” ammisi nervosa.

Jenna corse subito ad abbracciarmi ma io, la respinsi.

“Grande Zayn.” ammise Drake sorridendo come un ebete.

Non ce la feci piu', il nervosismo era tanto, cosi, me la scontai con quest'ultimo.

“Ma vaffanculo, ricchione.” dissi dandogli un sonoro schiaffo in viso per poi correre di sopra.

 

***


Jenna pov's:

 

Si vedeva che era parecchio nervosa, mi dispiaceva molto per lei, anche perchè piu' che consolarla non potevo fare.

Camminai ed andai in camera sua, cercando di parlarle.

In realtà, dovevo confessarle una cosa che di sicuro, non si sarebbe mai immaginata.

“Ehi Key..” sussurrai aprendo la porta.

Mi fissò. “Stai bene?”

Annuì.

“Non credo..a te non ti interessa di Zayn, a te interessa Niall..” continuai sedendomi accanto a lei “l'hai visto con l'ex?”

Eravamo migliori amiche da tanto ormai, non c'era cosa che riusciva a nascondermi.

“Si...” sbiascicò tenendo bassa la testa.

L'abbracciai d'istinto.

“Devo confessarti una cosa però..” iniziai io.

“Non dirmi che hai baciato Niall anche tu..” sbiascicò ridendo.

“No, anzi, ho baciato un'altra persona..” confessai seria.

Mi guardò con uno sguardo di rimprovero. “Jè..tu stai con Harry!”

“Si, lo so..ma a me piace D-Drake..” confessai tutto d'un botto.

Vidi la faccia della bionda irrigidirsi, sicuramente, non se lo sarebbe mai aspettato.
Forse avevo sbagliato, o forse no.
Forse, lei era felice per me e per il fratello, oppure solamente arrabiata.
Spero che andrà tutto bene e che non ci siano complicazioni.


spazio me-
Ciao a tutte bele.
Allora, finalmente sono riuscita a postare un altro capitolo T.T
Innanzitutto scusate se è corto, ma non preoccupatevi! Se questo arriverà ad almeno 2-3 recensioni ENTRO OGGI posterò un altro.
Beh, a voi i commenti!
Kiss. x

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Capitolo 26
*** Pensavo fossi diverso, e invece, sei proprio come lui. ***


“Devo confessarti una cosa però..” iniziai io.

“Non dirmi che hai baciato Niall anche tu..” sbiascicò ridendo.

“No, anzi, ho baciato un'altra persona..” confessai seria.

Mi guardò con uno sguardo di rimprovero. “Jè..tu stai con Harry!”

“Si, lo so..ma a me piace D-Drake..” confessai tutto d'un botto.

Sentii un sospiro da parte sua. “Jenna..Drake non è un ragazzo serio..e tu lo sai perfettamente.”

Aveva ragione, Drake Scherbasky era tutto tranne che serio.

Non proferii parola, tutto ciò che feci fu abbassare lo sguardo verso il piumone verde di Key.

“Jè..” pronunciò lei. “vieni qui, su.” detto ciò venne e mi abbracciò dolcemente.

Mi piaceva stare tra le braccia della mia migliore amica perchè, in un certo senso, quegli abbracci assomigliavano tanto a quelli che mi dava mia sorella maggiore Hilary.

Purtroppo, era partita per l'Italia perchè aveva litigato con i nostri genitori per via del suo fidanzato Jake, loro due erano molto legati e non sopportavano di vivere distaccati, cosi, un giorno ad Hilary venne un'idea, ovvero, quella di partire per l'Italia insieme al suo fidanzato.

Lì si sarebbero sposati e avrebbero avuto due figli, o almeno era quello che lei sognava.

Da quando partì non ci cercammo piu', o almeno, io cercavo lei con messaggi, chiamate, ma lei, non mi degnava neanche di una stupida risposta. Ci rimasi molto male all'inizio però poi, i miei genitori e Key, mi aiutarono a superare questa cosa.

“Scusa Key..” sussurrai io.

Vidi il suo viso contornarsi da un sorriso abbastanza tenero.

“Non devi assolutamente scusarti. Al cuore non si comanda.”

Sorrisi felice della sua reazione.

In verità mi aspettavo tutt'altro.

 

 

Key...ho baciato Drake.”

Vidi il suo volto imbianchirsi, per poi alzarsi dal letto e buttare giu' cuscini, sedie e altro ancora.

Iniziai a pentirmi di cosa avessi appena detto. Perchè non stavo mai zitta?

Sei una stronza, come puoi baciare mio fratello?!?” continuò strappandosi i capelli.

I-io..ceh...è stata una cosa all'improv-”

Non me ne frega un cazzo, vattene via, troia.” gridò rimanendo pelata.

 

 

Certo che te li fai i film mentali, eh..

 

Tiffany, 'sta zitta.

 

Scossi il capo leggermente. “Sicura che tu non sia arrabbiata con me?” blaterai io.

Scosse anche lei la testa. “Te l'ho detto..al cuore non si comanda. Non puoi decidere tu se innamorarti o no di quella person-” si bloccò piangendo.

L'abbracciai di corsa, senza aspettare che dicesse qualcosa.

Avevo capito fin troppo perchè stava cosi.

“Key..tu sei innamorata di Niall fin troppo..”

“Non nominarmelo!” esclamò furiosa sciogliendo l'abbraccio.

Mi morsi un labbro. “Key..devi parlargli e chiedergli perchè ha fatto ciò.”

“Non voglio..” mugugnò.

“Invece devi, dai..”

Annuì asciugandosi le lacrime con il palmo della mano.

“Caccia le palle Key!” esclamai felice.

Sorrise. “E tu? Quando dirai ad Harry cosa è successo?”

“Non lo so..”

In realtà, la mia idea era quella di non dirgli nulla. Ero certa che non sarebbe ricapitato.

“Devi dirglielo, ha tutto il diritto di saperlo.”

“No, tanto non ricapiterà piu', credimi.”

Scosse la testa in segno di disapprovazione.

Ora, non doveva pensare a me, ma solo a lei stessa.

 

 

***

 

 

Key pov's:

 

“Uhm..allora io vado..” blaterai insicura.

“Si, vai.” -Jenna.

“Sto andando...” gridai.

“E vaaaai!” gridò spazientita buttandomi, poi, fuori dalla porta.

Fanculo.

E se non avrei avuto il coraggio? E se gli avrei dato un ceffone? Dio..perchè mi ero fatta convincere?

Dopo poco, arrivai a casa di Niall.

“Ehi” mi venne ad aprire sorridente.

Non ricambiai il suo sorriso. Ero nera dalla rabbia.

“Posso entrare o mi fai stare fuori?” domandai fredda.

Il biondo rise. “No, anzi. Nervosetta?”

Lo stritolai con il pensiero.

“Sei solo uno stronzo.” pronunciai schifandomi.

Scosse il capo facendo finta di non capire.

“Io? E perchè?” chiese avvicinandosi.

“Non. Toccarmi.” dissi indietreggiandomi e andando a finire di spalle contro il muro.

Il biondo non perse tempo e subito mi venne a circondare, mettendo le sue due mani lateralmente alla mia testa.

“C-che fai?” chiesi balbettando.

“No, tu che fai. Mi vuoi dire perchè cazzo tu pensi che io sia uno stronzo?” sussurrò avvicinandosi a me.

Deglutii a vuoto.

“P-perchè hai fatto una scommessa su di me.” ammisi.

Vidi il biondo girarsi dalla parte della cucina per poi sbiancarsi.

Evidentemente, avevo centrato in pieno..

“Carl-” cercò di pronunciare.

“Cosa ci fai avvinghiato a quella?” pronunciò la mora.

Oppure no...

Deglutii di nuovo. La sua ragazza era davvero una meraviglia. Io non potevo competere.

Il biondo subito sciolse quella posizione creatasi prima. “non è come pensi, Carlotta..”

Il disagio in me crebbe.

“Niall, stavo iniziando a fidarmi di nuovo di te.” continuò raccogliendo la sua roba “ma mi sbagliavo. E' finita, e 'sta volta sul serio. Non cercarmi.” detto ciò aprì la porta e andò via, lasciandoci soli.

Tossii.

Il biondo mi fissò. “Guarda che hai combinato. Sei felice? Beh, io no. Complimenti.” continuò appoggiando le sue mani lateralmente alla mia testa “sai che c'è? Si, sono stato io a fare quella scommessa con Zayn, ma solo perchè mi volevo divertire. Da quando ti ho vista ho pensato subito 'beh, mi sembra tanto la tipa ingenua, idiota e credulona.' cosi, ho pensato di fare il bravo ragazzo e farti credere che io e te potevamo essere amici, ma eccomi qui.” disse con tutta la rabbia che aveva in corpo.

La visione di Niall mi divenne sfuocata, era difficile trattenere le lacrime che si stavano creando in quel momento.

“T-tu sei un mostro.” blaterai.

“Vattene via, cazzo.” rispose prendendomi per il polso e sbattendomi fuori.

Ci rimasi davvero di merda.

Stavo piangendo per lui, per quell'idiota.

In quel momento lo stavo odiando, odiando con tutta me stessa.

 

 

Niall pov's:

 

Che cazzo avevo combinato?

Mi ero arrabiato con Key e avevo perso Carlotta.

Avevo perso due persone importanti.

Zayn me l'avrebbe pagata.

 

 

***

 

“Apri stronzo!” esclamai con tutto l'odio che provavo in quel momento.

“Che vuoi idiota.” -Zayn.

Lo presi per il colletto della maglia e gli lanciai un destro.

Lo vidi accasciarsi a terra “ma sei coglione?” domandò.

“No, questo è solo perchè hai messo in mezzo me per la tua scommessa del cazzo.” gridai nervoso.

“'Sta calmo, io non ti colpirò solo perchè sei un mio amico.” rispose massaggiandosi la parte ferita.

Scossi la testa. “Vaffanculo coglione.”

Me ne andai furibondo e nervoso.

Avevo perso Key.

Hai perso Key.

Sei un coglione.

Si, lo ero.

Dovevo assolutamente parlarle e farle capire che avevo sbagliato a comportarmi cosi solo perchè ero nervoso per Carlotta.

 

Messaggio da Carlotta:

Horan, sei ancora in tempo.

Scegli, o me o lei.

 

Ci pensai su.

Feci la mia scelta.

Bussai incessantemente alla porta di casa sua, sperando che mi venisse ad aprire.

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Capitolo 27
*** Key... ***


Messaggio da Carlotta:
Horan, sei ancora in tempo.
Scegli, o me o lei.

 

Ci pensai su.
Feci la mia scelta.

Bussai incessantemente alla porta di casa sua, sperando che mi venisse ad aprire.

 

 

 

 

“Che diavolo ci fai qui?” domandò la bionda.
“Sono venuto per chiederti scusa.” ammisi dispiaciuto.

“Non voglio le tue scuse. Mi sei scaduto, scusa.” ribattè chinando il capo.
Mi morsi il labbro inferiore “senti, tu hai tutte le ragioni di questo mondo, però io..i-io ho sbagliato, lo so. Ma cerca di capirmi, ero nervoso, ho litigato con Carlotta però ora sono qui da te e il bello è che non so neanche il perchè io abbia preferito te anziché lei.” dissi tutto d'un fiato.
Alzò il capo immediatamente, era scossa ma anche nervosa per il solo fatto che ero venuto qui.
Del resto, non aveva tutti i torti, anche se, io al posto suo avrei perdonato tutto.

“Quindi vuoi dirmi che-” si bloccò fissandomi “senti, fammi un piacere. Vattene a fanculo, dai.”
Con un gesto scaltro inserii il mio piede nella fessura della porta impedendola cosi di farle chiudere.
“Che fai?” domandò fissandomi.

“Fammi entrare, lo so che ho sbagliato per favore...” sbiascicai io.
Scosse la testa per poi fissarmi con gli occhi rossi “Niall, i-io credo che forse sia meglio non parlarci piu'.”

Non capii, cosa intendeva?
“Come scusa?” chiesi.
Sospirò fissando il pomello della porta “Niall, tu mi piaci.” continuò toccandosi la nuca “e i-io non voglio soffrire, perciò credo sia meglio lasciar perdere la nostra amicizia, okay?
Bene, ora che abbiamo chiarito..ti prego cortesemente di lasciarmi in pace.”

Rimasi allibito ma, nello stesso momento anche stupito di ciò che era appena successo.
Come potevo piacergli se a lei piaceva Zayn? Perchè era successo tutto ciò?
Mi leccai le labbra per poi tornarmene da dove ero venuto.
Ero afflitto, non poteva finire cosi un'amicizia, come ero riuscito a farle prendere la cotta per me? Come?
Scossi il capo piu' di una volta non capendo.

“Ehi tutto bene?” domandò Maura, mia mamma.
“Ehm..no, veramente no.” ammisi schietto.
“Che ti succede piccolo?”

Eh si, per lei ero ancora il suo 'piccolo'.
“E' che..ho cercato di rimettermi con Carlotta, la mia ex ragazza, te la ricordi?” la guardai per ottenere una sua risposta che non tardò, appunto, ad arrivare.
“E allora?” domandò intimandomi a continuare.

 

 

***


“Capisco..beh, se sei andato da Key, un motivo c'è, non credi?”
Abbassai il capo deglutendo.
Forse il motivo c'era, ma ero io che non lo conoscevo.

“Mamma, io non so quale sia il motivo.”
“Tieni di piu' a Key che a Carlotta, semplice, no?”
Sospirai torturandomi le dita, era davvero quello il motivo?
“E poi, forse, sotto sotto Key ti piace pure.”
Scoppiai in una fragorosa risata, certo, era una bella ragazza, non lo mettevo in dubbio, però piacermi? Oh ma dai.
“Piacermi? Dai mamma..”

“Niall, io sono tua madre, ti conosco.” rispose sorridendo.
“Sarà. Io ora vado a farmi un giro, a dopo.” dissi mentendole.
Le mentii perchè non volevo si preoccupasse, in realtà, uscii dalla porta di casa e salii dalla finestra della mia camera, non volevo andarmene in giro, soprattutto perchè ero triste.
Sospirai piu' volte fissando il soffitto. Ero nervoso, non capivo cosa mi stesse succendo anche perchè, non mi era mai capitato prima d'ora.

 

Messaggio da Carlotta:
Bravo, hai scelto lei anziché me.

E' finita Horan, ciao. :)


Lessi il messaggio.
La rabbia che bolliva si fece sentire in quanto lanciai il cellulare sotto il letto per non sentirlo.
Sinceramente, in quel momento non mi importava proprio niente di lei e delle sue scenate, mi importava solo dell'amicizia tra me e Key. Non poteva finire cosi, io volevo delle spiegazioni.

 

 

 

 

Key pov's

 

Avevo fatto una cazzata, una stronzata. Come diamine mi era saltato in mente di confessargli quello che provavo? Oh che cogliona.
Forse, dovevo soltanto smentire tutto..ma come? Come?

Tu non devi smentire proprio niente. Se lui ti piace la colpa non è la tua.
L'hai detto proprio tu che al cuore non si comanda.

Sai? Hai ragione..lui a me piace e, devo cercare di dimenticarlo, forse ci riuscirò, che ne dici?

Io credo che ci riuscirai, e poi, guarda il lato positivo, hai Zayn, lui ci tiene a te, cerca di instaurare un'amicizia con lui..

Annuii a me stessa.
Decisi di dare ancora un'altra occasione a Zayn, nel tentativo che poi, non me ne sarei pentita.

 

 

Messaggio per Zayn:
Pizza stasera? :)

 

Niente baci. Poteva pensare male. (?)

 

Risposta:
Ma certo. Alle nove da me? ;)

 

Messaggio:
Va bene, okay. A dopo. :D


Dato che erano già le sette decisi di andare a fare una doccia calda, ero molto stanca.


Zayn pov's:


Cosa stava succedendo? Si, l'apocalisse era vicina ormai.
Ceh, Key che mi aveva scritto? Oh mio dio.
Beh, che dire..ero felice, forse Liam aveva ragione, forse potevo essere un buon amico, forse, bastava soltanto che io mi comportassi meglio...

 

 

***


Erano le nove passate e la pizza era arrivata, incominciai a pensare che forse, era soltanto una presa per il culo quando all'improvviso il campanello suonò.
Andai ad aprire a passo di bradipo, lasciando che suonasse altre e due volte.

Rimasi sorpreso.
“Scusa, ma mi ero addormentata nella vasca da bagno..” rise portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Caddi in una fragorosa risata. “Che idiota.”
Rise anche lei, era diversa. “Gne, parla lui.” continuò levandosi le scarpe “piuttosto, si mangia?”
Annuii sorridendole “Si, si mangia.”

 

 

***

 


“Che buona che era.” ammise massaggiandosi la pancia.
“Già, la tua preferita, giusto?”
Sorrise “come facevi a sap-”

“Me l'ha detto Niall..” ammisi.
Mi ero promesso che sarei stato sincero con lei e che non avrei fatto piu' il coglione.

“Ah, capisco.” sospirò bevendo quel poco di birra rimasta.
“ti piace eh?”

“Cosa la birra? Oh si, tanto.”
Scossi il capo sorridendo. “No, Niall intendo.”
“Uhm..beh, a dirti la verità, un po'.” ammise arrossendo.
Beh, che dire. Avevo ragione anche su questo.

Sorrisi.
“Si, però, sto cercando di dimenticarlo, sai..ho capito che non è il mio tipo insomma.”

Allargai il mio sorriso ancora di piu' “lo spero.”
“Eh?” domandò sorridendo.
Key..lo so che hai capito.
“Niente.” mentii.

 

 

***

 

Niall pov's:


Ero deciso ad andare a parlarle, ormai non potevo piu' aspettare. Dovevo capire a cosa serviva troncare la nostra amicizia.
Bussai incessantemente alla porta di casa 'Scherbasky' fin quando non mi venne ad aprire Jenna, l'amica.
“Ehi Jenna, che ci fai qu-” continuai “vabbè, non mi importa, dov'è Key?”
Mi fissò ancora assonnata “non è tornata a casa ieri..”
Mi iniziai a preoccupare “dov'è che sta, scusa?”
“Non lo so, ha detto che andava da Zayn.”
Annuii salutandola.

Che incoerenza che aveva la ragazza..ora capivo tutto, ora mi tornavano i conti.

A lei piace Zayn, non gli piaccio io. Si è voluta semplicemente liberare di me per via di Zayn, ma questa volta a quel moretto di sto cazzo non gliela faccio passare liscia.”
-pensai.

Guidai fino a casa di Malik per chiarire, ero ancora piu' nervoso ora.

“Ora tu mi spieghi perchè hai fatto allontanare Key d-” mi bloccai.
Vidi il moro con un'espressione soddisfatta e assonnata allo stesso tempo. Forse, l'avevano fatto.

“ 'sta calmo Niall, Key sta dormendo.”
Deglutii a vuoto. “C-che ci fa qui da te?”

“Non credo che io debba darti delle spiegazioni, non credi?”
Scossi il capo nervoso per poi piazzargli un altro destro in faccia, colpendo gli zigomi.
“N-Niall, che cazzo ti prende?” domandò portandosi una mano sulla parte che stava sanguinando.
“Non. Voglio. Che. tu. Tocchi. Key.”

Sorrise. “Senti bello, tu hai Carlotta, perciò vedi di non rompere le palle.”
Sospirai. “Voglio solo proteggerla da te.”

“Io sto cercando di cambiare per lei, credo che mi piaccia sul serio.”
Lo fissai. “Voglio parlarle.”

“Sta dormendo non la sveglierò.” ammise.
“Levati di torno.”
“Fai come ti pare Horan.” gridò puntandomi il dito contro e andando in cucina per mettersi del ghiaccio.

Salii velocemente le scale per poi spalancare la porta della camera da letto.
Scossi Key cercando di farla svegliare. “Se ti ha toccato giuro che io..”
“Dì ma sei impazzito? Chi doveva toccarmi? Zayn?”

Sorrisi, stava bene. “I-io credevo che-”
“No Niall, tu non credi niente, pensavo tu fossi diverso e invece..sei come tutti gli altri.”

Deglutii avvicinandomi “Io non sono quello che tu pensi, io sono diverso..”
“No, tu sei quello che io penso.” rispose triste.
Scossi il capo ancora incredulo. “Key..io non voglio che la nostra amicizia finisca per una cazzata.”
“Tu la chiami cazzata? Certo, fare una scommessa su di me è una cazzata, vero?” gridò alzandosi dal letto e sbraitandomi contro.

 

Dille che non sei stato tu a fare la scommessa con Zayn, diglielo cazzus.

Lei ora sta bene con Zayn, io non sono nessuno per farla sentire infelice.
Abbassai il capo annuendo “scusa per il male che ti ho fatto, non mi vedrai piu'.
Promesso.”
Sospirai schiudendo le labbra, in quel momento era come se la mia bocca volesse pronunciare qualcosa, ma non ce la fece, o meglio non ebbe il coraggio.

 

 

Key pov's

 

Che avrà voluto dire con quella sua frase? Dio..che stronza che ero stata.

Key, lascialo stare, ora hai Zayn, diamine è meraviglioso quel ragazzo!

Hai ragione, sono tutti uguali e anche Zayn non è da meno, è inutile che te lo difendi.

Pf, okay, ora però vai a fare colazione.

Agli ordini mamma.
Risi da sola come una cogliona per poi vestirmi e andare di sotto.
“Dimmi grazie Malik.” affermò schietto il biondo.

Mi bloccai dinnanzi alla porta per cercare di origliare.
“Per cosa scusa?”

“Per cosa? Oh andiamo, lo sai meglio di me..per il tuo piccolo 'segreto'.”
Vidi la faccia del moro sospirare “non gliel'hai detto?”

“No, sii felice e non farla soffrire, ciao Zayn.”
Mi dispiaceva davvero un sacco per come l'avevo trattato ma il mio cervello affermava che alla fine, avevo fatto bene. Nessuno poteva prendersi gioco di me.
Arrivai in cucina e chiesi a Zayn di far luce su quanto Niall avesse detto prima.
“Beh, la verità è che..” sbiasciò grattandosi la nuca “è che volevo fare un viaggio con te, sai..per distrarci, che ne pensi?”
Rimasi spiazzata, non me lo sarei mai aspettata da lui.

“Davvero? Oh dio. E dove?” chiesi entusiasta.
“Miami, che ne pensi?”

La mia mascella per poco non arrivò a terra, cioè, era magnifico.
“Oh cazzus Zayn! Miami è una città meravigliosa!” esclamai abbracciandolo.
In un primo momento rimase un po' spiazzato per il mio comportamento però poi si riprese ricambiando anch'esso l'abbraccio.

“Scusa, la prossima volta non ti abbraccio piu'.” pronunciai stuzzicandolo.
“No, scusa è che non me lo aspettavo..” ammise sorridendo.
Gli andai incontro di nuovo e lo riabbracciai, cosi come facevano due vecchi amici che non si vedevano da tanto.

 

***


“Drake, allora io parto, mi raccomando non fare arrabbiare Jenna e, vi prego, non scopate in casa mentre c'è Cristine.” dissi sorridendo ad entrambi.
“Key sei una stronza.” disse Jenna ridendo.
Ammiccai. “Si, ti voglio bene anche io.”
“Papà, mamma, andiamo all'aereoporto insieme? Visto che anche voi dovete partir-”

“No, piccola, desideriamo rimanere qui ancora un po', il nostro volo poi, parte alle due.”
“Ahm..va bene allora, ci vediamo presto, mi mancherete tutti.” pronunciai per poi aprire la porta e trovarmi davanti Zayn.
“Mi raccomando tu, stai attento a mia figlia!” si raccomandò Adam, mio padre.
Sorrisi facendo un ghigno, possibile che dovevano mettermi sempre in imbarazzo?
“Papà..” sbiascicai.
Iniziò a ridere come un idiota per poi sussurrare uno 'scusa'.
“Allora, si parte?” domandai io rivolgendomi al moro.
“Si, direzione Miami!” gridò abbracciandomi.





























SPAZIO AUTRICE:

Cazzarola, no! Ce l'ho fatta!! Ho postato l'altro capitolo..yeeee!! **
AHAHAHHA spero che vi piaccia, anche perchè è lungo u.u' #nientebruttisensiplease.
AHHAAHHAHAHAH beh, che dire? Aspetto le vostre recensioni, cia bele. xx

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Capitolo 28
*** Miami. ***


“Ed eccoci qui..” continuò il moro “sai che non ci credo?”
Risi “a cosa non credi?”
“Al fatto che tu sia qui con me, ora..” sbiascicò fissandomi.
Mi morsi un labbro sorridendogli, cavolo, non mi aspettavo tutta questa dolcezza improvvisa.
“Devo essere sincera..i-io non mi aspettavo ciò.”
“In che senso?” mi chiese guardandomi in cagnesco.
Mi leccai le labbra “beh, io..tu..viaggio..” continuai “è difficile pensarlo..”
Rise di gusto.
Cazzo ti ridi? Mi stai prendendo per cogliona?

Calma Keeey, caaalma.

“Perchè ridi?” risposi cercando di essere meno acida possibile.
“Ma zitta, ora goditi la vacanza.”
Annuii zittendomi.


***

Lo spettacolo che avevo davanti era meraviglioso.
Eravamo arrivati di pomeriggio e, infondo al mare c'era soltanto un gran sole che lo illuminava.
Mi fermai per un po' a fissare quel paesaggio che faceva capolino nella mia testa, era tutto cosi perfetto.
“E cosi abbiamo scoperto che ti piace il tramonto..” sussurrò Zayn avvicinandosi ad un mio orecchio.
Annuii girandomi di scatto “si, molto anche.”
Sorrise.
“Zayn..grazie.”
Scosse il capo non capendo “e per cosa?”
“Per avermi portata qui, a Miami. I-io non lo meritavo..ti ho trattato cos-”
“ 'Sta zitta Key.” pronunciò divertito.
Ricambiai il sorriso per poi gridare al moro “taxi?”
Annuì.


***


“Oh ma andiamo è possibile che non si ferma nessuno?” domandai irritata.
“Non è colpa mia, che gente.”
“Facciamocela a piedi a sto punto.”
“No, non  possiamo, i miei piedini non se la fidano, scusa.”
Spalancai la bocca per poi sprofondare in una risata.
“Cosa ridi bionda?” mi chiese sorridendo anche lui.
“Niente, ora cerca di fermare un dannato taxi altrimenti qua si fa notte!”
“Si, dai.”


***

“Chi cavolo me l'ha data la forza di venire con te a Miami?” domandai retorica a me stessa.
“Uhm..non lo so, credimi.” sorrise prendendomi in giro.
Roteai gli occhi al cielo sorridendo.
“Okay, qual'è la mia stanza?” chiesi entusiasta.
“Quella affianco alla mia, la 301.”
“Uhm..okay, mi accompagni?”
“Guarda che non ti stuprano, eh.” rispose ridendo.
Mi girai pian piano, fissandolo come se volessi ucciderlo in quel determinato momento.
“Zayn..”
“Si?”
“Sei un coglione.” ripresi.
Lo vidi correre verso la mia direzione per poi abbracciarmi calorosamente.
In un primo momento cercai di liberarmi dalla presa, però poi, scoprii che era piacevole rimanere lì, inchiodata tra i suoi addominali e le sue braccia forti che ti proteggevano, in un certo senso.
“Sono contento che tu non ti sia staccata..” sbiascicò soffiandomi sul naso.
Abbassai il capo arrossendo violentemente, eravamo troppo vicini.
“S-si.”
“Sei arrossita o sbaglio?” chiese fissandomi le labbra.
“Io? Oh ma andiamo!” esclamai sciogliendo la posizione creatasi prima.
“O-ora è meglio che io entri, vado a docciarmi.” continuai scherzando.
Annuì anch'esso entrando poi, nella sua stanza.
Fottuto viaggio.

***

“You're insicure, don't know what for
you're turning heands when you walk throught the door,
don't need make up
to cover up...”

“Ehi Key, ci sei?”
Sbuffai incessantemente per poi gridare un nonsocchè e arrovigliarmi l'asciugamano addosso.
“Che vuoi Malik?” domandai sbuffando.
Si morse il labbro sorridendo. “Dio..”
Non capii.

Zayn pov's

Era bella, fin troppo direi.
“Key..” pronunciai prendendole il braccio.
“Dimmi...”
Distolsi il mio sguardo dalla spaccatura del suo seno e guardai altrove, facendo finta di niente.
“Ehm..va a vestirti. Fra poco si cena.” dissi lasciandole il braccio.
Annuì recandosi poi, nella sua stanza.
Rientraii anch'io per vestirmi.
La mia camera era meravigliosa, aveva le pareti di un rosso acceso e il letto a due piazze in mezzo alla stanza. Per non parlare poi del bagno, una vasca enorme con dentro tanti profumi fantastici.
Aprii il mio armadio e decisi di vestirmi normalmente, ma sempre con un po' di stile. Eravamo a Miami, lo stile era obbligatorio!


***


Andare a chiamarla, o non andare...mmh, questo è il dilemma.

Era quasi un'ora che ero nel salottino dell'hotel ad aspettarla.
Iniziavo ad innervosirmi gravemente.
Salii -con la santa pazienza- le scale e bussai alla sua porta.
“Keey, non sei la principessa sul pisello, non puoi farti aspettare in eterno!” sbraitai facendo uscire un bambino biondo dalla camera dei genitori.
Mi girai pian piano verso la sua direzione;
“Sh, piccolo. Torna a nanna, non è successo nulla.” sorrisi mentendo.
“A chi aspetti?” mi domandò.
Che nervi, ora anche il bambino ci si metteva.
“Ehm..aspetto una ragazza.” risposi sinceramente.
Lui sorrise educatamente.
Ad un tratto la porta si aprì. “Zayn? Oh dio, ma che ore sono?”
“Quasi le dieci.” risposi calmo.
“Avrai fame..” continuò con un ghigno soddisfacente in viso.
La fissai. “Ho molta fame.”
Il bambino s'intromise. “Ciaao.”
“Ciao piccolo!” esclamò lei sorridendogli.
“Key, andiamo. Non dare confidenza, va a vestirti, anzi. Entro con te cosi ti dai una mossa, veloce.” affermai malizioso spingendola dentro e chiudendomi la porta alle spalle.


Key pov's


“Non è giusto. L'hai trattato malissimo.” risposi sgarbata.
“Se tu non mi avresti fatto aspettare un'ora giu', allora io l'avrei trattato meglio.” rispose accomodandosi sul divano.
“Mah, vado a vestirmi.” continuai “aspetta li e non muoverti.”
“Sissignora!” esclamò alzandosi di scatto.
Dopo un bel po' uscii dal bagno tutta truccata e con i vestiti addosso. Non che prima non gli avessi, intendiamoci. Ero solo in accappatoio.
Non amavo molto vestirmi elegante, infatti indossai un pantaloncino di jeans, una camicia di jeans chiaro e sopra un maglione bianco. Converse bianche e trucco leggero.
“Finalmente!” esclamò aprendo la porta “andiamo, dai.”


***


“Oh dio, sono pienissima! Giuro che fra poco scoppio.” affermai massaggiandomi la pancia.
“E ci credo! Mangi peggio di Niall, sei un pozzo senza fondo, lasciatelo dire.”
'Niall'..chissà cosa stava facendo ora, chissà se avrà fatto pace con la sua ex..chissà, se qualche volta mi pensava..
Era da tanto che non lo sentivo, anzi, al dire il vero era proprio dal giorno della sua confessione. Che schifo, faceva male pensare che un ragazzo dall'apparenza cosi dolce e buono poteva verificarsi  cosi meschino e cattivo.
Andiamo, io non sono una santa, ma non mi sognerei mai di fare una scommessa del genere.
“Zayn..” mugugnai.
Mi fece cenno di parlare.
“Perchè Niall ha fatto quella scommessa cosi stupida su di me?”


Zayn pov's

Arrivati a questo punto, forse era meglio la verità.
“Key..” sospirai “non credo Niall sia quel tipo di ragazzo..”
“Ah no? E tu che ne sai? Sono convinta che fa il 'bravo ragazzo' solo per rimorchiare.” continuò “non voglio piu' vederlo, mi ha delusa.”
Sospirai ancora. Avevo un enorme peso sulla coscienza, ero io il problema, ero solo e solamente io.
“Key..” ripresi di nuovo “e se ti dicessi che non è stato lui a fare quella scommessa con Louis?” domandai sperando che tutto andasse per il verso giusto.
“Che intendi dire, scusa?”
Il guaio era fatto.

Tirati indietro, sei ancora in tempo. Zayn, fallo!
Se ti piace davvero, fallo. Capira' con il passare del tempo, quando imparerà ad amarti sul serio.






 
Angolo autrice


Ciao bellissime! Allora, sono riuscita ad aggiornare 'io non sono quello che tu pensi, sono diverso'. Yee, fatemi un applauso u.u
Sono sicurissima che se mi avreste a casa vostra, in questo momento mi uccidereste, ahahahah :')
Scusate se ho rimandato tanto l'aggiornamento, è solo che davvero, sono stra impegnata, sia con la scuola, con i compiti, con la palestra, e anche con altre ff che spero di aggiornare quest'oggi.
Non vi prometto nulla ma spero soltanto di riuscirci, credetemi!
Beh, parliamo del capitolo; come vi è sembrato? Secondo voi, Zayn troverà il coraggio di dirle la verità o lascerà tutto insospeso?
Recensite, recensite, recensite! <3

Aaah, per farmi perdonare voglio darvi una piccola anticipazione.

“Niall, ti prego. Vieni da me, salvami.”

Secondo voi, chi la dice questa frase? E secondo voi, da chi o da che cosa deve salvare questa povera vittima?
Inutile dire che nel prossimo capitolo ci sarà il nostro biondino.
Beh, aspetto solo voi a 'sto punto.

Baci, Chiara.




ps. Se volete, e se vi piacciono le mie storie potete passare dalla nuova fanfiction 'I hope you love me'. Spero lo facciate, ci tengo molto! <3

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Capitolo 29
*** Mi piaci, mi piaci tanto. ***


“Key..” ripresi di nuovo “e se ti dicessi che non è stato lui a fare quella scommessa con Louis?” domandai sperando che tutto andasse per il verso giusto.
“Che intendi dire, scusa?”
Il guaio era fatto.

Tirati indietro, sei ancora in tempo. Zayn, fallo!
Se ti piace davvero, fallo. Capira' con il passare del tempo, quando imparerà ad amarti sul serio.

“Zayn, avanti. Parla.” riprese liberandomi dai miei pensieri.
“Ehm..il fatto è che..non è Niall che ha fatto quella scommessa su di te.” dissi, serio.
“E chi? Avanti, Zayn!” continuò nervosa “voglio prenderlo a calci in culo.”
Oh merda..
Stetti per parlare quando, il cameriere ci interruppe chiedendoci se avevamo bisogno di qualcos'altro.
Forse quello, era un segno del dest-
“Senti razza di bacucco impertinente, sono abbastanza scazzata per cazzi miei, quindi vedi di andartene o ti prendo a sbrangate sui denti, ci siamo intesi?!” sbraitò la bionda difronte a me.
“Signorina, mi scusi ma-”
“Zitto, sta zitto.” riprese fissandolo con sguardo truce.
Dovevo intervenire. “Ehm..porto via la mia amica, le lascio la mancia. Buonasera.”

 
***

Key pov's

Dire che ero nervosa era poco. Potremo dire che..beh, se mi fosse passato davanti qualsiasi essere vivente pronto a parlarmi, l'avrei preso a calci in culo.
“Key, resta calma.”
“Come cazzo faccio? Me lo spieghi? E ora, basta. Dimmi il nome, voglio il nome.” ripetei.
“Sono..stato io..” sussurrò.
Rimasi senza parole. Che bastardo.
In un momento mi passarono avanti tutte le bastardate che avevo fatto;

“senti, fammi un piacere. Vattene a fanculo, dai.” a Niall.

“Key..io non voglio che la nostra amicizia finisca per una cazzata.”
“Tu la chiami cazzata? Certo, fare una scommessa su di me è una cazzata, vero?” gridai alzandomi dal letto e sbraitandogli contro.

Perchè ero cosi? Perchè ero cosi sbagliata? Cos'avevo che non andava?
Mi veniva difficile essere posata, dolce ed educata come le altre ragazze?
“Key..?” continuò avvicinandosi “Key, ti prego, parlami.”
Ignorai tutte le sue parole, le sue frasi e il suo comportamento e tornai in camera, senza emettere alcun suono vocale.
Niente 'vaffanculo Malik', niente di tutto ciò.
In questo momento una sola persona avevo in testa; Niall.
Pensavo già di essere idiota, ma ora ne avevo la conferma.
L'avevo trattato male, quando qui, l'unico che bisognava prendere a calci in culo era Malik. Fottuto ragazzo, rimpiangevo anche di essermi fidata.
Ecco, perchè tutti dovevano prendersi gioco di me? Non bastava il mio ex? Cos'avevo scritto in fronte?
'Prendetemi per il culo, tanto io non soffro.' ?
In un secondo presi tutta la mia roba, la rimisi dentro la valigia e digitai un numero in particolare sulla tastiera del mio iphone.
'Pronto?'
Rimasi spiazzata, non credevo rispondesse.
'Ho bisogno di te, per favore. Niall, salvami.' pronunciai triste.
'Dove sei? Dove ti trovi?'
'Miami...' mugugnai al telefono.
'E' un po' distante ma..resisti. Arrivo.' concluse attaccando.

Dopo ciò feci un lieve sorriso, addormentandomi.


Niall pov's


Non capivo cosa era successo, era un imbroglio? Un qualcosa programmato da Zayn? Cos'era accaduto veramente?
Presi il primo volo per Miami e aspettai il mio arrivo.


 
***


Dopo un bel po' di tempo arrivai a destinazione, finalmente.
Le gambe si erano addormentate, e non solo.
“E ora dov'è?” -pensai tra me e me.
Cacciai di nuovo il cellulare dalla tasca e ripetei il numero.
'Key! Dove ti trovi ora?'
'Sono ad un bar, si chiama 'il cafè delle rose', fai in fretta.'
'Arrivo, tranquilla.'

 
***


“Key..” sbiascicai andandole in contro.
Lei si alzò sentendomi. Non parlò, venne solo ad abbracciarmi con le lacrime agli occhi.
“Ti prego, perdonami. Perdonami perchè sono una stupida, sono cosi stupida che invece di credere a te, ho creduto a quell'idiota di Zayn, non è colpa mia se sono inutile, se tutti mi fanno soffrire, sono una persona cattiva, merito di rimanere sola, senza nessuno, scusa, scusa per tutto ciò che ti ho detto e che ti ho fatto, ti prego, perdona la mia coglionaggine.” sussurrò tra un singhiozzo e l'altro.
Le accarezzai delicatamente la guancia, per poi parlare con un dolce sorriso in viso.
“Key, io non ho nulla da perdonarti. Anzi, qui l'idiota sono io. Non dovevo lasciarti partire con Zayn, non dovevo lasciarti andare, perchè..ho capito troppo tardi che tu sei importante Key, ho bisogno di te.”
Il suo volto, tutto ad un tratto s'illuminò.
“Allora, hai parlato con Zayn?” domandai uscendo fuori luogo.
Scosse il capo. “non intendo farlo perchè altrimenti lo prenderei a calci in culo.” rispose asciugandosi le lacrime con il polsino della felpa.
Risi. “calmati, okay? Ci sarò anche io, e nessuno picchierà nessuno.”
Mi guardò lasciando che altre lacrime, seppur innocenti, bagnassero il suo splendido viso.
Perchè si, Key era bella. Non era la classica ragazza che si trovava d'appertutto, era piu' una rarità, e la cosa piu' bella era che quando voleva anche lei sapeva essere dolce. Lei, era cosi. Si sottovalutava troppo.
“Ora asciugati queste lacrime, la mia Key non piange. La mia Key è forte.” ripresi baciandole la guancia.
Sorrise debolmente.

 
***

“Zayn.” pronunciai aprendo la porta.
“Niall?” rispose sorpreso, fin troppo aggiungerei.
Scossi il capo. “che hai combinato..”
“Non lo so amico, non lo so.”
“In ogni caso, hai fatto la cosa giusta.” dissi dandogli piccole pacche sulla spalla.
“Sono stato un idiota Niall, non dovevo lasc-”
“E qui ti volevo! Lurido verme!” esclamò la bionda avvicinandosi pericolosamente al moro.
Oh dio santo, salvatemi.
“Key, calmati!” esclamai.
“Zitto Niall, 'sta zitto.” continuò “sei un coglione, spiegami il perchè, cazzo voglio il perchè!”
“L'ho fatto p-perchè..” riprese sospirando “perchè all'inizio ti consideravo una bambola, una ragazza difficile che volevo far finire nel mio letto, ma poi..poi ho scoperto tutt'altro. Sei una ragazza bellissima e fantastica Key. Niall ha ragione, e anche Liam. Non dovevo lasciare che una stupida scommessa intralciasse tutto quello che poco a poco, avevo costruito con te. Per favore, perdonami. Perdonami se mi piaci da impazzire.”
Quelle parole mi punsero un po'. Fino a poco tempo fa ero dell'idea che loro due formassero una bellissima coppia, ma..adesso, pensandoci meglio, lei non poteva funzionare con lui. Troppo diversi quanto simili.
Aspettavo la risposta di Key, ero impaziente di sentire cosa gli avrebbe risposto.
“Zayn. Questo non toglie che tu sia solo un bastardo. E credimi, ne conosco di persone bastarde, ma mai quanto te. Potevi dirmi fin dal primo momento che avevi fatto quella stupida scommessa. E invece tu cos'hai fatto? Hai lasciato che Niall si prendesse la colpa..sei un vigliacco, un codardo.” continuò “e io detesto i vigliacchi e i codardi.” detto ciò lasciò me e Zayn e andò via, portando con sè le valigie.
“E' finita..” mugugnò.
“Hai sbagliato amico...” cercai di consolarlo.
“Vorrei tornare indietro..sono uno stupido.” ripetè ancora.
Lo abbracciai, cercando in qualche modo di farlo riprendere.

 
***


Key pov's


Era fatta anche questa.
Quante persone fino ad ora mi avevano presa in giro? Sei o sette? Mmh, grande Key! Bel record.
Sei una calamita per gli idioti.
“Key, aspetta.” gridò una voce maschile alle mie spalle.
“Dimmi..”
“Mi dispiace, per tutto.”
“Anche a me, te l'ho già detto.”
Mi fece girare, e mi abbracciò, lasciando che tutta la tensione che avevo in quel momento, svanisse.
“Oh Key..” sussurrò al mio orecchio.
Potetti giurare che, in quell'attimo le mie guancie erano rosse come il fuoco.
“Sei bellissima quando arrossisci...” sussurrò al mio orecchio sorridendo.
Abbassai il capo in evidente imbarazzo “l'aereo partirà senza di noi..”
“E Zayn? Non lo aspettiamo?”
Mi morsi un labbro.
“Aspettalo tu, io vado ad accomodarmi in aereo.”
Lo sentii sospirare per poi ridere.
***


Ci volle un po', ma poi finalmente partimmo.
Ora avevo chiuso definitivamente con Zayn Malik.
Non volevo sembrare cattiva, ma quello che mi aveva fatto era decisamente troppo.
E va bene, va bene tutto. Ma questo proprio no. Io non ero un fottutissimo giocattolo.
“Key..” mugugnò il moro cercando di ricavare la mia attenzione.
Decisi di non ascoltarlo e di guardare il cielo dal finestrino dell'aereo.
Presi poi, il mio ipod, misi le cuffiette e iniziai ad ascoltare 'She looks so perfect' dei 5sos.

Niall pov's


Era maledettamente bella anche quando dormiva, era difficile non guardarla, non fissarle le labbra e rimanere lontano da lei.

Niall, a te Key piace, e anche tanto. Non mentire a te stesso, ti farai solo del male.

Zitta, per favore.
A me non piace Key.
“So che lei ti piace, amico.” disse Zayn dandomi una pacca sulla spalla e interrompendo i miei pensieri.
Lo fissai ancora mezzo imbambolato, per poi realizzare il tutto. “Eh? Cosa?” risi nervoso “lei non mi piace.”
“E allora perchè sei corso fin qui? Se lei non ti piaceva, non lo avresti fatto.” sorrise dolcemente senza quasi, quel rancore di una volta.
Forse aveva ragione, dovevo concentrarmi su questa domanda; perchè, se dicevo che non mi piaceva, ero venuto fin qui solo per lei?
Certo, ero un ragazzo che ci teneva all'amicizia, ma non fino a questo punto. Non avrei mai pensato di lasciare Londra e di ritrovarmi a Miami per salvare una mia..amica.
Ci pensai ancora su. “Forse hai ragione tu..”
“Forse? Niall, io ti conosco. Tu sei cotto di lei, e anche lei lo è di te.” confessò appoggiando la testa al sedile.
“Beh, anche se fosse non potrei farlo. Lei piace a te, ed io n-”
“Hai visto anche tu come mi ha trattato, credo che la lascerò libera..senza piu'starle intorno.” continuò “e poi, se vuoi saperla tutta, lei si è fatta trascinare fin qui solo per dimenticarti.”
A quel punto sorrisi.
Se io piacevo a lei, e lei piaceva a me..allora, qualcosa avrei potuto combinare.
***


“Vado un attimo al bagno, okay?” domandò il moro fissandomi.
Annuii con la testa.
Era piu' forte di me, era impossibile non guardarla e non sorriderle.
Mi girai verso sinistra, fin quando...
- Attenzione, allacciare le cinture di sicurezza, stiamo precipitando! - ci avvertì il pilota.
Spaventato, chiamai in fretta e furia Key, che si svegliò.
“Niall, come..? Oh mio dio, e Zayn? Dov'è Zayn?” chiese in preda al panico.
“Calmati, è in bagno!” risposi preoccupato e guardandomi attorno.
Volevo rendermi calmo, e non farla agitare ancora di piu', ma avevo paura, paura di morire.
“Key, ho bisogno di parlarti.” presi con coraggio.
“Ti pare questo il momento?!” rispose agitata.
“Si, lo è. Key, ho capito che mi piaci, mi piaci da impazzire, e sono stato uno stupido a non rendermene conto prima, solo ora ho capito i miei veri sentimenti, tutto quello che ho fatto, l'ho fatto solo per te. Ho bisogno di un tuo bacio, perchè se dovessimo precipitare, non voglio rimpiangere di non aver assaporato quelle tue labbra cosi perfette.” dissi abbracciandola per poi baciarla.
Per non perdere tempo, chiesi subito l'accesso con la mia lingua, la quale non lo negò.
Iniziammo a legarci e a rendere sempre meno casto quel semplice bacio.
Il suo sapore, era proprio come me l'ero immaginato, iniziò a mordermi delicatamente il labbro inferiore per poi sorridermi.
“Mi piaci tanto Key.” sussurrai all'orecchio ribaciandola.
Ora niente e nessuno sarebbe piu' importato, se sarei morto, sarei morto con lei al mio fianco.




 
SPAZIO AUTRICE:
Ciaaao, allora, ho aggiornato velocemente, avete visto? u.u
Amatemi, ahahahah.
Allora, esaminiamo(?) un po' cos'è successo in questo capitolo:
Niall e Key finalmente, si sono baciati!
E il povero Zayn, si è dovuto, invece, ritirare.
Ma la cosa che mi è piaciuta di piu', oltre al bacio, è stato il fatto che Zayn, invece di picchiare Niall, l'ha incoraggiato a provarci con la nostra biondina.
E minchia se ci è riuscito! Hahahaha, un bel applauso per il nostro Niall u.u'
Beh, che dire? La ff -finalmente- sta giungendo al termine.
Non che non mi piaccia, anzi, ci sono davvero affezionata, ma purtroppo ho deciso cosi, visto che ho altre ff da finire e il tempo, purtroppo non basta.
Non credo di voler fare un seguito di questa storia, penso di lasciarla finire come piace a me u.u
Haha, non abbiate paura, su. Finirà........mal- ehm, bene. Hahaha.
Che dire piu'?
Ah si, se volete, potete leggere la ff 'Love me again', che sarebbe la continua di 'Hi, my name's Crystal', ricordate? Ci tengo davvero.
E poi, ci sarebbe anche 'I hope you love me', un'altra ff meravigliosa, che personalmente adoro. *-*
Ora purtroppo, devo scappare.
Vi adoro, e mi raccomando, recensite, recensite, recensite!
Un bacio, Chiara x

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Capitolo 30
*** Scusatemi per tutto. ***


Mi piaci tanto Key.” sussurrai all'orecchio ribaciandola.
Ora niente e nessuno sarebbe piu' importato, se sarei morto, sarei morto con lei al mio fianco.

***


-Beh, tanto meglio dire la verità, no? Scusatemi davvero tanto per questo stupido 'scherzo' ma capitemi, dovevo farlo. Vedete quei due ragazzi laggiù? Quel ragazzo biondo strafigo e quella ragazza bionda apparentemente dolce? Beh, loro non se ne accorgono ma si amano, ne sono convinto. Purtroppo, ho sbagliato perchè ho fatto una cosa a quella ragazza..e credetemi, non dovevo. Io sono Zayn, un loro amico. Se il vero pilota di quest'aereo non mi avesse obbligato a confessare tutto mi avrebbero picchiato(?), naah, non è vero. Mi sarei ribellato, il fatto è che, volevo farlo io stesso. Ragazzi, scusatemi, scusatemi perchè sono un idiota, scusatemi perchè invece che con il cervello io penso con il pise- ehm..avete capito.
Spero solo che un giorno, la ragazza bionda, potrà perdonarmi. Scusa se non sono perfetto Key. Ehm..e Niall, trattala bene. Siete meravigliosi insieme.-

Ero parecchio arrabbiato, ma quella sensazione sparì subito dopo aver ascoltato quelle sue parole. Era davvero dolce quando voleva, ed io, dovevo perdonarlo perchè infondo, se avevo baciato Key era solo merito suo.

Key pov's

Me l'avrebbe pagata.
Me l'avrebbe pagata sul serio, un giorno mi sarei vendicata.
Ma era pur vero che era grazie a lui che Niall mi aveva baciata.
Ero una persona umana anche io, sapevo perdonare e perciò, l'avrei fatto. Non prima però, di averlo sgridato e picchiato a dovere.
“Coglione! Tu non hai la minima idea! Mi sono cagata sotto perchè pensavo di morire e di non rivedere mai piu' la mia famiglia! Ma come ti viene? Cos'è? Mentre sei sul cesso ti fai i filmini mentali e poi li metti in atto senza neanche pensare alle conseguenze? Io ti uccido, sappilo!” sbraitai contro il moro.
Il biondo rise difendendolo “ha fatto tutto ciò perchè ci vuole bene, ed io lo capisco.”
Mi addolcii per poi abbracciarlo. “Vieni qui, stupido.”
“Scusa K-” sussurrò ridendo.
“Basta. Sei scusato.” risposi tenendolo tra le mie braccia.

***


Dopo tre giorni;


“Key, io e Drake usciamo!” esclamò Jenna.
“Aspetta un po'. Ma tu hai lasciato Harry?”
“Si, non te l'ho voluto dire solo perchè non volevo appesantirti con altri miei problemi..'sta tranquilla. Ho aspettato un po', ora io e Drake abbiamo fatto il 'grande passo', mi ha chiesto di essere la sua rag-” la bloccai.
“Auguri, cognata.” risi.
Mi rivolse il suo miglior sorriso per poi scomparire insieme a mio fratello.
A dire il vero, ero un po' preoccupata,  io e Niall dopo il ritorno da Miami non ci eravamo piu' sentiti e questo mi faceva innervosire, insomma, volevo sapere cosa sarebbe successo ora.
Sentii il campanello della porta bussare, cosi trascinando i piedi per terra andai ad aprire.
All'inizio pensai che erano Jenna e Drake che mi avevano riportato Cristine, ma invece, dovetti ricredermi..
“Ehi..” pronunciò il biondo appoggiandosi allo stipite della porta.
“Chi non muore si rivede.” risposi rivolgendogli un sorriso finto per poi girarmi di spalle.


Niall pov's

Quella frase mi aveva fatto male.
E sicuramente, sapevo anche il motivo di quella sua affermazione.
“So perchè mi rispondi cosi.” dissi entrando e chiudendo la porta.
“Ah davvero? Illuminami.” rispose con indifferenza.
Odiavo il suo comportamento, odiavo quando era acida senza motivo, la odiavo quando faceva cosi, ma allo stesso tempo, impazzivo, impazzivo se la vedevo con qualcun'altro che non ero io, impazzivo se la toccavano, impazzivo perchè l'amavo.
“Ho avuto delle ragioni per la quale non ti ho chiamato.” risposi avvicinandomi.
“Ah e quali?” domandò.
“Avevo dei problemi in famiglia.” sputai freddo.
“Ah..” mugugnò abbassando il capo “scusa.”
Sospirai per poi abbracciarla, perchè infondo, non avrei fatto la parte dell'offeso con lei.
“Me lo dai un bacio ora..o vuoi fare ancora l'acida, che dici?” domandai prendendola in giro.
Se ne accorse e infatti rise.
Si avvicinò alzando un po' le punte e mi baciò per poi scostarsi di nuovo.
“Ehi tu, cos'era quello? Io desidero un vero bacio.” dissi prendendola per i fianchi e avvicinandola a me.
Iniziammo a baciarci, le sue mani erano aggrappate al mio collo mentre io le tenevo saldamente i fianchi per non farla scostare.
Amavo il fatto che per baciarmi dovesse alzarsi sulle punte perchè mi sembrava una cosa dolce.
Il bacio tutto d'un tratto diventò meno casto in quando lei allacciò le sue gambe attorno al mio bacino, le nostre lingue s'intrecciavano, si toccavano, si volevano, era come se si mancavano, la poggiai delicatamente sul divano baciandole il collo.
Il fatto che ogni tanto, gemeva per i miei tocchi freddi sulla sua pelle calda mi faceva eccitare ancora di piu'. Presi a morderle il labbro inferiore per poi passare a succhiare il suo collo; lei era mia, e dovevano saperlo tutti.
In questo momento, lei si trovava sotto di me, distesa, volevo tanto farla diventare mia realmente, ma era troppo presto, a questo dovevamo pensarci in un secondo momento.
Finimmo il bacio con un suo sorriso che emergeva quasi sulle mie labbra.
“Come lo spiegherò questo a Drake?” domandò indicando il succhiotto sul suo collo.
“Ah non lo so, puoi dire che..mmh..” feci finta di pensare.
“Sei uno stupido.” rise ribaciandomi.


Key pov's

Non potevo ancora crederci; facevo davvero fatica a realizzare tutto ciò che mi era appena successo. Era stato semplicemente magnifico. Lo adoravo, amavo la sua dolcezza e il suo modo di fare.
Si leccò le labbra. “Sai di che cosa ho voglia?”
Sorrisi pensando che forse, desiderava un altro bacio. “Di cosa hai voglia? Sentiamo.”
“Di dolci.” rise.
Ci rimasi di merda, infatti il signorino aveva ben capito che non mi aspettavo questa sua risposta.
“Beh, cosa ti aspettavi?” mi domandò ridendo.
“Nulla.” risposi alzandomi dal divano e andando in cucina.
“Ehi, ehi piccola. Io scherzavo, è ovvio che preferisco te al cibo.” disse venendomi in contro e baciandomi dolcemente.
“Mh, sarà.” risposi fredda.
In realtà, mi piaceva fare l'offesa con lui perchè adoravo il modo in cui si faceva scusare.
“Vado di là a preparare dei cupcake, mi hai fatto venir voglia di cioccolato.” risposi facendogli l'occhiolino.
“Beh, vengo con te.”

***


“Oh andiamo Niall! Mi hai fatto dimenticare di mettere la cioccolata!”
“E che vuoi che sia? La mettiamo ora.” rispose con tutta la calma che aveva per poi venire a baciarmi il lobo dell'orecchio.
Ogni volta che mi toccava avvertivo dei brividi, mi piaceva stare accanto a lui e mi piaceva il suo tocco sulla mia pelle.
Sorrisi alzandomi sulle punte per arrivare allo scaffale piu' in alto.
Purtroppo, non ero una ragazza molto alta, ed erano queste le vere sfortune della vita.
“No ceh, grazie per il tuo aiuto.” dissi girandomi verso il biondo che, nel frattempo era lì seduto a fissarmi.
“Oh stavo ammirando una cosa, calmati.” rispose ridendo.
Alzai gli occhi al cielo per poi chiedergli che cosa stesse ammirando di cosi importante.
“Sai che...hai un bel culo?!” affermò dandomi una pacca su quest'ultimo.
“Sai che..se non mi prendi la panna e la cioccolata i cupcake non li mangi?” domandai imitandolo.
“No, scusami! Li prendo subito!” disse ridendo per poi porgermeli.
Mi leccai le labbra, avevo una bella vendetta per la sua 'frasetta' idiota.
“Amore mio..” iniziai.
“Ho bisogno di un bacio..” mugugnai mordendomi il labbro inferiore.
Appena lo vidi avvicinarsi presi la panna e gliela spruzzai in faccia, facendolo imprecare. “Stronza!”
Iniziai a ridere a crepapelle non capendo piu' niente.
“Questa me la paghi, lo sai?” domandò retorico afferrando la panna dalle mie mani.
“No ti prego no, ho la maglietta nuova e se mi si sporc-”
mi fissai la macchia bianca che mi aveva fatto piu' o meno all'altezza dell'ombelico.
“mmh, che sexy.” mi prese in giro.
Risi afferrandogli il polso e facendolo avvicinare a me, in modo da baciarlo.
Chiesi il permesso di entrare e velocemente ebbi accesso alla sua bocca, facendo intrecciare le nostre lingue e sorridendo ogni tanto.
Mi distaccai un pochino per accarezzargli la guancia con la mano sporca di panna.
“Sapevo che l'avresti fatto.” sorrise malizioso.
“Ti ho sporcato anche la maglia biondo, e sappi che ne vado fiera.” risposi mettendo su un sorrisetto da stronza.
“Key..” sbiascicò.
Lo fissai.
“Mi piaci.”
Sorrisi baciandolo ancora una volta. Le sue labbra e i suoi baci non mi stancavano mai, di questo ormai, ne ero sicura.


 

ANGOLO AUTRICE:

Eccomi ad aggiornare un altro capitolo della storia!(?)
aaaw, ma quanto possono essere dolci 'sti due? E poi, vogliamo parlare di Zayn? Beh, devo dire che qualcuno ha indovinato..non gli avrei fatti precipitare, li amo troppo u.u'
Hahaha, ve lo aspettavate? E poi, qual è la vostra parte preferita? La mia è quando si baciano. Dio, sono troppo adskadj. *-*
Avevo aspettato tanto questo momento...ahaha.
Mmh, cosa dire ancora? Nulla..(?) spero vivamente che il capitolo vi sia piaciuto, perchè ci tengo alle vostre opinioni. Perciò, non siate timide e lasciate una bella recensione! <3
ps. scusatemi se non rispondo a tutte le recensioni, ma non ho tempo neanche per pulirmi il culo ultimamente, ahaha. Scusate la mia finezza u.u'

Beh, ora vado, un bacio, la vostra Chiara.

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Capitolo 31
*** Capitolo 31. ***


Niall pov's


“Sei una pessima cuoca.” la presi in giro addentando il cupcake.
“Perchè?”
“Perchè dovevi aggiungerci altra panna.” risposi alludendo alla macchia sulla sua maglietta.
Mi guardò fulminandomi per poi andare di sopra. “Ehi, non lasciarmi da solo!”
“Non salire, devo cambiarmi la maglia.” rispose gridando.
Mi morsi il labbro. Che motivo avevo infondo di non salire? Ero pur sempre il suo ragazzo ora.
Mi alzai facendo attenzione a non fare rumore, salii di soppiatto di sopra sporgendomi poi per aprire la porta.
“T-tu..sei un..” la bloccai.
“Sh, zitta. Voglio un bacio.” risi baciandole il collo.
Cercò di allontanarmi con tutte le sue forze ma era impossibile, visto che comunque,  ero piu' grosso di lei.
“Sei uno stronzo” riprese allacciando le sue mani dietro il collo “un bellissimo stronzo.”
Sorrisi baciandola appassionatamente.
***

“Si è fatto tardi, devo andare.” dissi alzandomi dal divano.
“No, di già?” domandò guardandomi.
Annuii. “Si, devo andare da mio padre, mia mamma è tornata e vuole che ci sia anche io.” continuai “vengo a prenderti verso le otto cosi usciamo, va bene?”
Annuì.
Le diedi un bacio che puntualmente ricambiò per poi chiudermi la porta alle spalle.

***
 
Key pov's

Appena Niall chiuse la porta mi sdraiai sul divano guardando il film horror.
In realtà la mia mente vagava, nel senso che, non ero piu' presa dal film già da tanto. Pensavo solo a Niall, Niall, Niall, Niall.
Quel ragazzo avrebbe fatto male al mio cervello, ne ero certa.
A furia di pensarlo, sarei diventata pazza.

Già lo sei, non preoccuparti.

Perchè mi tratti cosi? Fanculo.

Ma a tua nonna.

Ma la tua, idiota.

Ehm..Key..abbiamo la stessa nonna, visto che comunque, io sono te.

“Oh..” sospirai rivolgendomi a Coscy.
“Ciao Keey.” mi salutò Cristine venendomi ad abbracciare.
“Ciao zuccona.” disse scompigliandomi i capelli.
“Drake, sei un cazzone.” risposi molto dolcemente.
Jenna si limitò a ridere. “Sai che..siamo andati al parco e ci hanno preso per una coppia sposata?” rise.
“Oh che bello e sai che..non me ne frega un cazzo?” domandai sorridente.
“Jenna, amore. La dolcezza non è il suo forte..” gridò Drake dalla cucina, intento a prepararsi un toast.
“Lo so, è per questo che la am-”
“Ehi, un momento: chi ha spruzzato tutta questa panna?”
Mi morsi il labbro inferiore. E ora che gli avrei raccontato? Se gli avrei detto di Niall si sarebbe incazzato. “Ehm..sono stata io.”
Alzò un sopracciglio “e si può sapere perchè?”
“P-perchè..ehm..beh, il perchè è ovvio!” esclamai continuando “mi annoiavo e cosi, ho preso la panna e me la sono spruzzata addosso. Sai, quando fa caldo è rinfrescante.”
Dio mio che cogliona. Che brutto esempio di sorella che aveva Cristine.
Speravo davvero che -da grande- non diventasse come la sottoscritta.
“Davvero?” domandò Jenna incredula.
“No, cogliona. Ma ti pare? Poi ti spiego..” le sussurrai alzandomi e salendo di sopra.

 
***

Presi il computer per accedere a Facebook, era da molto che non ci entravo.
6 notifiche.
Uao.
D'un tratto la chat mi si illuminò, mostrandomi il nome di 'Zayn Malik' sul pc.

“Ehi bella x”
Oh no, ti prego, no.

“Ehi coglione”

“Senti, puoi venire fra poco a casa mia?”

“Perchè dovrei? Spiegamelo.”

“E' importante, non dire niente a nessuno.”

Roteai gli occhi al cielo per poi accettare.

“Okay, ma ti avverto se è una cazzata ti do un calcio lì dove non spunta il sole.”

 
“No, tranquilla. Ci vediamo fra poco.”

Chiusi il pc e iniziai a prepararmi.
Feci una doccia veloce per poi indossare dei pantaloncini grigi, simili ad un pantalone della tuta e una canotta bianca.
Infilai le converse e scesi.
“Ehi dove vai?” chiese Jenna prendendomi per il polso.
“Ehm..a comprare il giornale. Sai, quando sono al cesso ho bisogno dell'intrattenimento se no la cacc-”
“Okay, ho capito.” rise lasciandomi andare.
Camminai per vari isolati fin ad arrivare alla casa del moro. Sospirai prima di bussare, non so perchè lo feci, forse perchè tornare in quella casa mi metteva un po' a disagio e faceva riaffiorare in me brutti pensieri.
“Ehi, entra.”
Mi morsi delicatamente la lingua per poi entrare cautamente. La verità era che, si: Avevo paura.
“Che vuoi?” domandai acida.
Si, era vero che eravamo tornati 'amici' ma era anche vero, che io di lui ancora non mi fidavo del tutto.
Sospirò facendomi cenno di sedermi sul divano. “Harry..” sbiascicò.
“E allora?”
“E' triste, sempre giu' di corda, io credo che sia ancora innamorato di Jenna.”
Deglutii. “Cos'è ora? Hai preso il posto del ciccione con l'arco?”
rise. “Beh, si. Ma io sono moolto piu' bello, cioè, guarda che fisico.” disse alzandosi in piedi e facendo un giro su sè stesso.
Risi. “Va bene, va bene Malik. Ehm..” continuai “te l'ha detto lui?”
“Cosa?”
“Malik, sveglia! Non dormire. Lui ti ha detto che gli mancava Jenna?”
“Lui ch-” feci uno sguardo fulminante.
“Ehm..okay, okay. Stavo scherzando” rise “comunque, no. Ma lo penso. Te l'ho detto..è sempre giù di morale, Louis cerca di farlo ridere ma non è cosa.”
Sospirai. “Mi dispiace tanto..so come ci si possa sentire in questi casi..”
Mi fissò mordendosi il labbro inferiore.
Fissava prima me, poi le mie labbra.
“Ehm..” sciolsi il silenzio.
“Perchè non parli con Jenna?”
“Zayn, no. Perchè devo farla sentire triste? Lei e Drake sono una bellissima coppia e si amano. Pensa..lei ha cambiato mio fratello.”
“Anche tu avevi cambiato me, prima.” sussurrò pensando che io non lo potessi sentire.
“Cosa?” feci finta di non aver capito.
“Oh no, nulla.”
Annuii.

 
Niall pov's

Erano quasi le otto cosi, mi incamminai per prendere la macchina e andare a prendere Key.
Arrivai sotto casa sua e bussai, aspettando che qualcuno mi venisse ad aprire.
“Oh ciao Niall, vuoi entrare?” mi chiese cortese Jenna.
Scossi il capo “no, veramente aspettavo Key, è pronta?”
Non capì. “Ehm, veramente Key è andata da Zayn, la scema ha lasciato il profilo facebook aperto e cosi ho visto.” rise.
Serrai la mascella tanto è vero che subito misi in moto la macchina per recarmi a casa di quest'ultimo.
La rabbia mi ribolliva dentro, sentivo che mancava poco alla mia incazzatura generale.
Che cazzo ci faceva lei lì? Perchè era andata?
L'unica cosa che ora mi importava era picchiare Zayn. Se si sarebbe messo in mezzo tra me e Key gliel'avrei fatta pagare a suon di calci nel culo.
Bussai fortemente gridando un “apri” incazzato.
“Niall, ami-” non gli lasciai il tempo di terminare la frase che subito mi avventai su di lui.
Mi misi sopra e iniziai a tirargli pugni sugli zigomi, provocando la loro arrossatura e facendo fuori uscire del sangue.
Tuttavia, lui non rimase immobile, ma bensì, prese a capovolgere la situazione facendomi trovare sotto di lui per poi proseguire con pugni pesanti tanto quanto i miei.
“Che fate? Smettetela!” cercò di fermarci.
Sorprendentemente, nessuno dei due le diede ascolto, eravamo troppo impegnati a fare altro.
“Che cerchi di fare, eh? Sei un bastardo Malik!” esclamai sputando sangue.
Non rispose prese a picchiarmi ancora piu' forte.
Riuscii a scaraventarlo a terra cosi da portermi rialzare, doveva incassare lui i pugni, non io.
“Smettetela, cazzo!” esclamò Key mettendosi di nuovo in mezzo. “che diavolo fate? Niall, si può sapere perchè l'hai picchiato?” domandò rivolgendosi a me.
“Ah, vuoi anche sapere il perchè? Ma vaffanculo. Buona scopata.” conclusi uscendo di casa con le nocche fratturate.

 
***
Key pov's

“Io davvero non capisco..” mi lasciai sfuggire.
“Vado a disinfettarmi.” affermò il moro freddo.
Mi morsi un labbro. Non riuscivo davvero a capire perchè si era comportato cosi, e soprattutto non sapevo come era al corrente che io ero qui. Cos'era uno stalker?
“Zayn..hai bisogno di una mano?” domandai raggiungendolo.
“No, tranquilla.”
Sospirai. “no dai, ti aiuto.”
Presi un fazzoletto di tessuto e lo bagnai, passandoglielo delicatamente sul viso. Infondo, mi dispiaceva. E forse, gran parte era colpa mia.
“Ai..” emise.
“Scusami, metto del ghiaccio cosi..-” mi bloccò.
“Grazie Key.”
Sorrisi.

 
***


“Allora io vado, okay?”
Lo vidi annuire salutandomi con un bacio sulla guancia.
Presi la borsa e chiusi la porta.
Guardai l'orologio e vidi che si erano fatte le nove e mezza.
Dato che comunque, non era tardi chiamai Niall chiedendogli di vederci.
In verità, le sue parole mi avevano ferita. Con quale coraggio le aveva dette?
“Ah, vuoi anche sapere perchè? Ma vaffanculo. Buona scopata.”
Io volevo sapere il perchè, non poteva ferirmi cosi, come e quando voleva. Avevo bisogno di una spiegazione.
-Cosa vuoi?- rispose dall'altra parte del cellulare.
-Smettila. Dove sei?-
-Cazzi miei.-
-Sono difronte casa tua, fatti trovare.- continuai -ciao.-
Bussai al porta.
Sembravo una cogliona, ultimamente andavo solamente a bussare alle case altrui. Secondo me, avrei fatto la postina. Infondo, ma proprio infondo, credo che mi sarebbe piaciuto.

Tu stai delirando...

Lo credo anche io.

“Uhm..si, sei bionda..”
Alzai un sopracciglio divertita “davvero? Oh mio dio. Pensavo fossi rossa!” esclamai mettendomi le mani in testa e toccando i miei capelli.
Il padre di Niall rise. “Ehm..Niall mi ha detto di dirti che non c'è.”
Abbassai lo sguardo ridendo. “Ah..”
“Oh ma andiamo papà!” esclamò una voce da dietro.
L'uomo si girò lasciandomi libero accesso.
“Niall, devo parlarti.”
“E su Niall, non trattare cosi le belle ragazze.” sussurrò al figlio dandomi una pacca sulla spalla.
Sorrisi aggiustandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
“Io vi lascio soli, ciao...” disse aspettando che gli dicessi il nome.
“Key, mi chiamo Key.”
“Oh che bel nome, io sono Bobby.”
Sorrisi “è un piacere.”
“Piacere mio.” rispose cordialmente.
“Okay papà, va via.”
Annuì lasciandoci soli.
Sospirai sentendo poi, che Niall mi aveva preso il polso portandomi di sopra.
“Facciamo presto.”
Roteai gli occhi al cielo sbuffando. “Perchè l'hai picchiato?”
“Cos'è hai appena finito di scoparci e ora se venuta qui da me?”
Non ce la vidi piu', ero nervosa. Mi aveva ferita ancora una volta.
“Mi hai preso per una puttana per caso?!” sbraitai tirandogli un sonoro schiaffo in viso.
Lui, in tutta risposta, mi prese per i polsi e mi spinse violentemente contro il muro, facendomi gemere e posizionando i miei polsi all'altezza delle mie spalle.
“Lasciami..” mugugnai piangendo.
Abbassò lo sguardo lasciandomi andare, mettendosi a sedere sopra al suo letto con la testa tra le mani.
Lo guardai per un'ultima volta e poi andai via, lasciando che altre lacrime bagnassero il mio volto.

 

Angolo autrice

Ciaaaao bellissime! Aw, finalmente sono riuscita ad aggiornare il capitolo!
Fatemi un applauso, su su.
Hahaha, beh, in ogni caso, ho deciso di aggiornare ogni mercoledi, in modo tale da riuscir a postare SICURO.
So che una volta alla settimana è poco, ma dovete capirmi. Con la scuola sono super impegnata visto che comunque devo impegnarmi in alcune materie e quindi, già che posto una volta a settimana è un miracolo, credetemi!
Ci tengo davvero a ringraziare le persone che hanno recensito perchè davvero, è solo grazie a voi se sono riuscita a fare arrivare questa storia a 114 recensioni! Spero che in questo capitolo ce ne siano almeno dieci. :'c
Mi accontentate? Pleaase.
Beh, ora però, parliamo del capitolo:
Cosa ne pensate della lite fra Niall e Zayn? Secondo voi è stato giusto il comportamento del nostro biondino?
E secondo voi, perchè si è incazzato cosi tanto? Mmh..
E soprattutto, cosa ne pensate della famosa frase
'Ma vaffanculo, buona scopata.'?
In ogni caso, riusciranno a fare pace o l'orgoglio prevarrà su tutto?
Vi aspetto al prossimo capitolo! Mi raccomando, recensite perchè io aspetto le vostre recensioni, eh! <3
Un bacione, Chiara.

Ps. Se vi piacciono le mie storie allora vi consiglio di leggere 'I hope you love me', è una bellissima storia, ci tengo molto, anche perchè non ha molte recensioni, ne ha solo 56 se non erro..
Beh, vi aspetto.
Ancora tanti bacioni, ciao. <3

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Capitolo 32
*** LA VOSTRA AUTRICE E' UNA COGLIONA. ***



Sono una ragazza intelligente.

AHAHAHAHA, no. Non è vero.
Allora, scusatemi. Ho fatto male i calcoli(?), volevo dire che aggiornerò ogni martedi pomeriggio perchè per il mercoledi non ho compiti u.u'

SCUSATEMI PER L'ERRORE. <3

Un bacio, Chiara. (la ragazza ritardata, lalala.)

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Capitolo 33
*** Capitolo 33. ***


Niall pov's

Sospirai sdraiandomi sul letto.
Guardai il soffitto ripensando a poco prima, ero stato una persona orribile, l'avevo fatta sentire una facile, una come tutte. E questo non ero io.
La verità, era che ero geloso di lei, non volevo che nessuno, all'infuori di me la toccasse.
Prima, mentre mi recavo a casa di Malik, ricordo che iniziavo a farmi una specie di film mentale riguardo a cosa stessero facendo in quel momento.
Lo so, ero stupido.
Sospirai ancora socchiudendo gli occhi.
“Ehi Niall..” mugugnò mio padre avvicinandosi al letto.
Gli feci cenno di parlare.
“Che hai fatto a quella povera ragazza? E' corsa via piangendo.”
“Sono un coglione, pà.”
Lo sentii sospirare. “perchè?”
Scossi il capo, cercando di fargli capire che non volevo parlarne.
“Va bene..ma se vuoi, sono qui.”
Annuii girando lo sguardo verso la finestra.


***
Key pov's

La mattina seguente mi alzai distrutta, non avevo chiuso occhio.
Ero nervosa, mi sentivo stupida e cosa peggiore, Niall mi considerava una facile.
“Ke-” interruppi Cristine.
“Per favore lasciami stare, okay?”
“Key non vuole giocare con Cristine?” domandò ingenuamente.
“No.” risposi dileguandomi nel bagno.
Mi lavaii i denti, mettendo un pantalone della tuta stretto, le mie converse e una canotta blu. Legai i capelli a mò di treccia laterale e scesi di sotto per bere del succo d'ananas.
“Buooongiorno!” esclamò un Drake entusiasta.
“Senti, la prossima volta cerca di prendere una camera in hotel. Non voglio sentire le urla di Jenna e le tue mentre le dici 'vai cosi piccola, di più'.” dissi aprendo il frigo ed estraendo il cartone del succo.
“Nervosetta?”
“No, scazzata. Lasciami in pace.”
Fece tre passi indietro lasciandomi sola.
Estrassi il cellulare dalla tasca leggendo il messaggio.

Hai 1 messaggio.

Niall:
Ho bisogno di parlarti.

La voglia di vederlo e sputarlo in faccia era tanta, ma dopo ieri sera desideravo davvero non incontrarlo mai piu'.

“Fregati, non voglio vederti dopo ieri sera.
Anzi, fai una cosa buona, non farti né vedere,e né sentire.
Ciao.”

Non ricevetti risposta, segno che si era rassegnato.
Meglio cosi, che si fottesse.
“Io esc-” mi paralizzai davanti alla figura che si ergeva sullo stipite della porta.
“C-che vuoi?” domandai rivolgendo il mio sguardo da un'altra parte.
“Zitta e seguimi.” mi prese per il polso, costringendomi a salire nella sua auto.
I suoi occhi, non erano di quell'azzurro normale, ma al contrario, erano di un blu scuro, e per non parlare dei suoi tratti poi, aveva la mascella serrata e lo sguardo fisso sulla strada. Per tutto il tragitto non ci rivolgemmo parola.
Entrambi arrabbiati l'uno con l'altro.
“Si può sapere dove mi stai portando?” domandai io sciogliendo la tensione.
“Scendi.”
“No, non ho voglia. Riportami a casa, te l'ho già detto.” risposi incrociando le braccia al petto.
“Key..” mugugnò prendendomi il viso tra le mani.
Gli occhi cominciavano a pizzicare, ma non volevo che Niall mi vedesse piangere ancora. Era contro il mio essere.
“Lasciami. in. Pace.” misi in chiaro.
Lasciò il mio volto e rimise in moto la macchina, riportandomi a casa.
“Potresti ascoltarmi almeno per un secondo?” domandò uscendo dall'auto con la stessa velocità in cui scesi io.
Sospirai ma poi decisi di dargli ascolto, infondo lui mi aveva dato retta ieri. Prima di prendermi per una p-
Piansi.
“Sai che c'è? Sono una cogliona, perchè sto piangendo ancora avanti a te e il peggio era che mi ero ripromessa di non farlo, cazzo. Non voglio sentirti perchè le tue parole mi fanno male, tu fai male a me stessa.” sbraitai tra un singhiozzo e l'altro.
Venne vicino e mi abbracciò forte.
“Sono un coglione, vero?”
Annuii debolmente tenendo ancora il mio volto sul suo petto.
Sentivo i battiti del suo cuore accellerare, segno che era realmente in ansia e preoccupato.
“Perdonami Key. So di aver sbagliato, ma sai..la rabbia mi ha fatto dire cose che non volevo e che non oltretutto, non sono vere. Sono geloso Key, geloso di chiunque ti tocchi perchè sei cosi bella e..-” si bloccò sospirando “io ti amo, e credo che tu questo lo sappia.”
Presi coraggio fissandolo. I suoi occhi erano tornati normali, quell'azzurro ghiaccio che tanto amavo. Sul suo volto era dipinto un sorriso tenero, dolce, che chiedeva perdono.
“Promettimi che non lo farai piu', sono stata male...” mugugnai quasi sulle sue labbra.
In tutta risposta scosse il capo portandomi con sé in un lungo bacio.

***

“Ora posso spiegarti?” domandai sperando in un suo consenso che appunto, non tardò ad arrivare.
“Bene. Sono andata a casa di Zayn perchè mi aveva detto che Harry stava ancora male per la sua rottura con Jenna..” spiegai poggiando la mia testa sulla sua spalla.
“Davvero? Quindi hanno rotto definitivamente?” chiese sorpreso.
Annuii dispiaciuta.
Sinceramente, a me Jenna piaceva con mio fratello. Insomma, l'aveva cambiato nel vero senso della parola, e poi, era la mia migliore amica, perciò se si sarebbero sposati un giorno, saremmo state cognate.

Viaggia Key, viaaaggia.

E dai, non fa male pensare a quest-

Concentrati su Niall, Key!

“Comunque, quella di Harry era solo una scusa.” continuò “lo sappiamo entrambi che prova ancora qualcosa per te. Ne sono certo e secondo me, il suo discorsetto sull'aereo è stata una copertura.”
Lo fissai ridendo. “Niall, la smetti con queste paranoie?”
Girò lo sguardo posizionandolo su di me. “Ma come possono essere paranoie se è-”
“Sh Niall, sei geloso.” conclusi io avvicinandomi alle sue labbra.
“Un po'.” rispose prendendomi per i fianchi e facendomi avvicinare a lui ulteriormente.
Si leccò le labbra per stamparmi un bacio che approfondimmo subito dopo.
“Un po'?” continuai tralasciando “comunque, stasera stiamo insieme, vero?” domandai accarezzandogli una guancia.
“Si, andiamo al cinema.”
“Che film?” chiesi sperando in un film horror.
“Mh, sentimentale?” rise.
“Davvero fai?”
“No, li odio. Che ne dici di azione?”
“No, voglio vedere uno horror.” dissi imponendomi.
“Si si, poi vediamo.” rispose prendendomi palesemente per culo.
In tutta risposta gli diedi un buffetto sulla spalla per poi entrare in casa.

Hai 1 messaggio

Niall
Comunque, potevi anche salutarmi per bene.
Stronzetta.

Risi leggendo il messaggio.

“Scuuusa. Se solo tu non mi avresti presa per culo ti avrei salutato meglio.”

Hai 1 messaggio

Niall
Io? prenderti per culo? Oh ma per chi mi hai preso?
In ogni caso, ci vediamo stasera.
Ciao amore.

Era la prima volta che mi aveva chiam- cioè, non mi aveva proprio chiamata, mi aveva piu'.. scritta? Oh ma chissene. Mi aveva chiamata 'amore', ed era la prima volta.
Ovaie, contenetevi. Non esplodete, vi prego non abbandonatemi.
“Cos'è ora? Sei di nuovo tutta sorridente?” domandò Drake abbracciandomi da dietro.
“Drake, scrostati.” risposi acida dimenandomi dall'abbraccio.
“Oh, non posso neanche abbracciare mia sorella?”
“Ma muto. Piuttosto, dov'è Jenna?”
“Ha detto che andava a fare la spesa..”
Annuii.

Jenna che andava a fare la spesa? Eh? Cosa stava succedendo? No, di certo non ci credevo per niente.
Presi il cellulare dalla tasca posteriore del pantaloncino e digitai il numero di Jenna.
-Cogliona, dove sei?-
-Ti spiego tutto dopo, promesso.-
A quella sua affermazione iniziai a preoccuparmi.
Dovevo dirlo a Drake? O no? Minchia, questi si che erano i veri dilemmi della vita.
Altro che 'essere o non essere, questo è il dilemma'.
E se l'avessero rapita, imbavagliata, legata, stuprata, violentata, e-



Che c'è?

No, ma sul serio? Minchia tu si che hai taaaaaanta immaginazione.

Sono solo preoccupata per Jenna, cogliona.

Vedi che ho ragione che sei cogliona? Te lo dici da sola! -rise- comunque, perchè non ti calmi? Magari sarà uscita a prendere un po' d'aria.

Non può essere uscita, che motivo avrebbe? Si sarebbe portata come minimo Drake dietro!

Key, seriamente, stai diventando paranoica. Finiscila.

Sbuffai sedendomi sul divano a braccia conserte aspettando una chiamata di Jenna.


Jenna pov's

“Dov'eravamo rimasti?” domandai chiudendo il cellulare e aspettando che il riccio parlasse.
“Alla scusa del 'non sei tu, sono io'.” rise.
“Non è una scusa Harry, io sono innamorata di Drake da tanto..solo che non ho mai avuto il coraggio di farmi avanti, ecco. L'ho sempre negato a me stessa perchè non volevo che Key si arrabbiasse e che l'amicizia tra me e Drake andasse a puttane..so che ho sbagliato ad illuderti, credimi ne sono consapevole..e per questo ti chiedo scusa, ed è vero che non sei tu, qui il problema sono io. Solo e solamente io. Il fatto è che poi sei arrivato tu..e quindi, ho pensato che potevo dimenticarlo facilmente ma purtroppo..non ci sono riuscita. Ed ora eccomi, il mio desiderio finalmente si è realizzato. Sono felice con lui, ed è il ragazzo piu' dolce che esista. Ovviamente, questo non vuol dire che tu sia da meno, anzi. Sei sempre stato premuroso nei miei confronti e ti giuro, non dimenticherò mai quello che hai fatto per me. Però..io sento che il mio cuore appartenga a-”
“..Drake.” rispose sorridendo teneramente.
Annuii “scusa, davvero, scusami per tutto.”
“Non hai nulla per cui io ti debba scusare, credimi. Nessuno è perfetto ed è proprio dagli errori che impariamo. Perciò, se vuoi io potrò rimanere tuo amico..io non sono un ragazzo che porta rancore, ti chiedo solo di avere fiducia in me. Nient'altro.”
Sorrisi curvando l'angolo della bocca; quel ragazzo era semplicemente dolce, non meritavo tutto questo.
“Sei un tesoro.” mugugnai abbracciandolo.
“Si lo so.” rise pavoneggiandosi.
Ricambiai per poi invitarlo a casa per cenare.

***


“Siamo a casa!” esclamai chiudendomi la porta alle spalle.
“Finalm-” continuò la bionda allargando gli occhi “che ci fa lui qui?!”
Entrambi ridemmo “tranquilla, non ci stupra.”
“Jenna mi ha inviato per mangiare un boccone, nient'altro. Calmati.”
Sorrisi cercando gli occhi di Harry.
“Ah..oh..beh, in questo caso..” continuò “comunque Drake, il fidanzato di Jenna, nonché mio fratello è andato a prendere della pizza. Oh, dimenticavo: l'ho già detto che Drake e Jenna stanno insieme?”
Roteai gli occhi al cielo sbuffando. “Key, posso parlarti?”
“Oh si, certo.”
“Harry, torniamo subito.” dissi portando la mia migliore amica in cucina.


“Che diamine fai?”
“Io che diamine faccio? Vorrei ricordarti che non sono io quella che porta gli ex a casa del fidanzato e li spaccia per amici!”
Alzai un sopracciglio facendola sedere pesantemente su di uno sgabello “non centra. Io ed Harry abbiamo chiarito, ora siamo amici.”
“Pf, che minchia..?” rise “lo sanno tutti che due ex non possono rimanere amici.”
“Io ci riuscirò, ti proverò che saremo due semplici amici.”
“Scommessa?” domandò.
Mi morsi un labbro accettando.



“Eccoci.” dissi dando una veloce occhiata a Key.
“Ehm..e quindi, sarete voi tre...soli?” domandò ancora.
Harry prese parola “ehm, si. Tu non rimani?”
“Oh io? Ceeerto che rimango! Che domande sono.” continuò “certo.”
Dio mio, ma un'amica normale no, eh?
“Di un po', è normale quella ragazza?” chiese Harry sussurrando per paura che la diretta interessata lo sentisse.
“No, non lo è.” risi provocando anche la sua risata che fece intravedere quelle sue fossette meravigliose.


Key pov's

Oh merda, oh merda, oh merda, oh merda.
Cosa avrebbe detto Drake quando sarebbe tornato?
Che disastro! Che casino. Ma perchè ne dovevano succedere una dopo l'altra? Un periodo di pace no, eh?
Dovevo assolutamente rimanere con loro questa sera o altrimenti succederà chissà quale casino.
Mi distesi sul letto aspettando che arrivasse anche Drake.


“Drake, Harry rimarrà a mangiare qui con noi, d'accordo?”
“Harry? Di un po', hai bevuto? Lo sanno tutti che due ex non possono essere amici.”
“Si, ma io e Jenna possiamo. E' tutto apposto tra n-” non fece in tempo a finire la frase che subito Harry cadde a terra, seguito poi dalle urla di Jenna.
Mi precipitai a fermarli ma un pugno prese anche me, facendomi cadere a terra.
“Guarda che hai combinato!  Io ti gonfio.”

“Oh dio santo, il terremoto!” esclamai rifugiandomi sotto al letto.
“Ma perchè cavolo la mia tasca vibra cos-” continuai strofinandomi gli occhi “oh..”

-Pronto?-
-Finalmente, è da un'ora che cerco di chiamarti, ma niente. Che fine hai fatto?-
-Calmati amore, sono qui sotto a..- mi bloccai -ahm..-
-Sotto a chi sei?- domandò assumendo un tono freddo.
-Credo che la domanda piu' oppurtuna sia 'perchè' ma comunque, se passi a casa mia ti spiego tutto.-  
Chiuse la chiamata ed io mi alzai da quella posizione a dir poco penosa per chi avesse assistito alla scena.
Ripensai al sogno fatto poco prima; ero a dir poco terrorizzata..
forse questo accadeva perchè avevo assistito ad una scena che non mi era piaciuta affatto.
Intendevo la litigata fra Zayn e Niall. Mi sentivo responsabile infondo. Perchè comunque, il motivo del loro litigio ero io, e sinceramente, non volevo che un'amicizia durata cosi tanto si rovinasse per conto mio. Dovevo parlarne con Niall.



***

“Okay, dov'è?” domandò entrando in camera mia sparato.
“Calmati, non c'è nessuno. Il fatto è che devo parlarti.” dissi assumendo un tono serio, che ero sicura non mi si addicesse per niente.
“Cos'è successo?” chiese preoccupato.
Sospirai “non voglio che la vostra amicizia vada a farsi fottere per colpa mia.”
“Di che parli Key?” domandò ancora sedendosi sul letto e circondando la mia spalla con il suo braccio.
“Parlo dell'amicizia tra te e Zayn..” mugugnai.
“Key..” riprese sospirando “la nostra amicizia non è andata a farsi fottere per colpa tua. Il fatto è che..cazzo. Odio il modo in cui si comporta, mi ha sempre detto che ero l'idiota del gruppo perchè non 'giocavo' con le ragazze. E a me questo, ha sempre dato fastidio, perciò non lo tollero piu' di tanto. Credimi, ho cercato di far funzionare le cose ma è davvero difficile. Io la mia buona volontà la metto, ma è da parte sua che..beh..hai capito.”
“E se io gli chiedessi d-”
“No Key! Non voglio che tu ti intrometta. Ormai ho deciso.” rispose freddo alzandosi di scatto.
“Ma Niall, io voglio che le cose si sistemino, smettila di essere geloso!”
“Non sono geloso, sono obiettivo.”
Scossi la testa “fa come ti pare, non riuscirai a farmi cambiare idea.”
Si morse un labbro “sei odiosa.”
“Bene.”
“BENE.” sbraitò fissandomi con sfida.
“Sei cosi fottutamente sexy quando ti incazzi.” ripresi sorridendo maliziosa.
“E tu cosi fottutamente bella quando fai l'acida.” disse avvicinandomi a sé.
“Ti amo.” sussurrammo entrambi.
Avvicinò i nostri corpi e prese a baciarmi, entrando con la sua lingua.
Gli morsi il labbro inferiore due o tre volte, amavo farlo. Riprendemmo a baciarci meno castamente di prima.
Si distaccò leggermente, permettendomi di farmi sedere a cavalcioni su di lui, mise le sue due grandi mani sul mio sedere che palpò durante il bacio.
Le mie mani, invece, presero a massaggiare il suo collo sensualmente. Ogni tanto emettevo qualche sospiro che poi scompariva quando riprendevamo a baciarci.

***

“E noi eravamo quelli che dovevano andare a vedersi un film al cinema.” disse per l'ennesima volta.
“E dai, è per una buona causa!” esclamai abbracciandolo.
“Eh vabbè.” continuò “tanto Jenna ama Drake, percio' non c'è motivo di preoccuparsi.”
Annuii.
“Eccoci.”
“Che ci faceva lui in camera tua?” domandò Drake aggrottando la fronte.
“Ehm..sai..a lui piace entrare dalla finestra.” rimediai subito una scusa.
Jenna ed Harry si trattennero dal non ridere.
“Si..sai..ieri ho visto Tarzan e..e..mi sono appassionato, infondo è piu' bello entrare dalla finestra che dalla porta.” continuò reggendomi il gioco.
“Tarzan usava le liane..” sussurrò Drake socchiudendo a due fessure gli occhi.
“Ehm, si! Infatti, ma questi sono solo dettagli inutili e insignificanti, no?”
“Si, Niall ha ragione.” dissi prendendo parola.
“Vabbè, amore, vai ad aprire la porta.”
“Si Drake.”
Sospirai capendo che ormai l'avevo scampata.
Tutto poteva procedere magnificamente ora..
“Che cazzo ci fai tu qui?” sbraitò Niall rivolgendosi alla figura appoggiata allo stipite della porta.
...o quasi.





 

Angolo autrice


Eeeeeehiiiilààààà!
Ho aggiornato, lalalala.
E in piu', guardate un po'com'è lungo!
Non pensate male, vi potrei uccidere.
Hahahaha, no dai. Comunque, come vi sembra il capitolo? Spero che vi piaccia perchè ci ho messo molto per scriverlo. Anche se, se devo confessare la verità, non mi piace come è scritto, cioè è vero che ci ho messo molto ma secondo me è scritto come il cazzo di un cavallo.
#scusatelamiacontinuafinezza.

 Voi cosa ne pensate?
Voglio la VERITA'.
Mh, che dire?
Questo capitolo è incentrato molto su Jenna, Drake ed Harry.
Ma a voi, Jenna con chi vi piace di piu'? Con il suo ex o con Drake?
Aw, io personalmente la vedo con Drake, sono cosi asdkj. *-*
E poi? Niall e Key che prima litigano e poi cercano di riprodursi? Hahahah so' adorabili ao. <3
E ancora, secondo voi, chi sarà quella 'persona' che è entrata in casa Scherbasky? Mmh.


In ogni caso, spero vivamente che mi lascerete delle recensioni, e ovviamente, ringrazio tutte le ragazze che recensiscono ogni capitolo. Se questa storia è cresciuta è solo GRAZIE A VOI.
Non so come ringraziarvi. <3
ora però scappo, un bacione.
Chiara.

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Capitolo 34
*** Capitolo 34. ***


“Fatti i cazzi tuoi, coglione.”
Presi Niall per un braccio, cercando di non far creare una rissa.
Quei due erano insopportabili. Tutta colpa mia e della mia bellezza.



Era una battuta. So di non essere bella.

“Non voglio risse, smettetela. Tanto siete fighi, appena finiamo, uscite di qui, andate in una discoteca, vi limonate una, la portate a letto e la mattina la liquidate.”
La finezza di mio fratello faceva invidia ai cammelli.
Guardai Jenna dargli uno schiaffo in viso, il che mi risollevò il morale.
Risi “ben ti sta, coglione.”
Girai il mio sguardo su Niall.
“Andrà tutto bene.” gli mimai con le labbra.
Lui acconsentì e andò vicino ad Harry.
“Ehi Zayn, ma Louis e Liam?” domandò mio fratello.
“Saranno qui tra poco, tranquillo.”
Sospirai. Per fortuna c'erano anche Liam e Louis.
Col tempo avevo imparato a conoscerli, ovviamente grazie a Niall.
Notai subito che Liam non era come gli altri, anzi. Era diverso.
Era terribilmente dolce, e il che mi sorprendeva.
Poi c'era Louis ovviamente. Diventammo amici, non prima pero' di essersi scusato con me per quella merda di scommessa.
Erano.. simpatici.
“Key.” sussurrò il moro avvicinandosi.
Sorrisi “ti prego Zayn, scusa Niall..è che è un pò-”
“Tranquilla, lascia stare.” continuò “allora..come va?”
“Bene, tutto bene. Vedo che il rossore è sparito.” sorrisi sfiorandogli con il dito la parte che prima, era violacea.
“Si, per fortuna si. Sai..credo siano state le tue cure 'mediche'.” rise provocando anche una mia risata.
“P-posso chiederti una cosa?” domandai interrompendo tutto.
Lui annuì.
“Perchè non tornate quelli di un tempo tu e Niall?”
Il moro abbassò il capo “cambiamo argomento.”
Roteai gli occhi al cielo per poi tirarlo per una mano e portarlo in cucina.

 
***

IO NON CE LA FACCIO.

Lo so..diamine quei due si stanno letteralmente picchiando con lo sguardo.

Sono stanca, fra poco salto sul tavolo e inizio a pestarli.

Rise.
Calmati Key. Niall è ...geloso. E Zayn..beh, Zayn prova sicuramente qualcosa per te, ancora.


Lo so, ma Zayn deve capire che io sto con Niall. E il biondino idiota deve capire che io amo solo e solamente lui.

Dai, vedrai che si sistemerà tutto.

Sospirai.
“Key, hai deciso di rimanere muta?” domandò Jenna fissandomi.
“Ehm, no. S-stavo..pensando, ecco.”
“Davvero tu pensi? Minchia, abbiamo fatto passi da gigante.” mi istigò Drake.
“Già, per non parlare di te ad otto anni. Ti piace ancora vestire le barbie?” domandai con un sorrisetto da stronza.
Louis per poco non si strozzò, tanto che, dopo aver ingoiato il boccone prese a ridere.
“Stronza.” continuò “e in ogni caso, eri tu che le vestivi.”
“No, io ero quella che gli staccava le teste.” continuai alzandomi e scompigliandogli i capelli “ma questi sono dettagli.”
Drake sbuffò sotto le risate di tutti i presenti.
“Beh, al compleanno facciamo una colletta e ti regaliamo Barbie e Ken versione sposi!” esclamò Louis asciugandosi le lacrime.
Curvai l'angolo della bocca. “e poi magari anche il cavallo bianco..”
“..e la carrozza.” aggiunse Zayn.
Presi a ridere.
“Andate a fanculo.” disse cordialmente il mio amore di fratello.
“Ragazzi, ci vediamo titanic?” domandò tutto d'un tratto Jenna.
Alzai un sopracciglio “io odio quel film. L'unica cosa che mi piace è Di Caprio.”
Jenna sorrise “e per cosa ti pensi che io lo voglia vedere?”
“Beh, per metterti a piangere come fai di solito, non fare la forte che non ti riesce.” risposi sputtanandola.
Lei rise per poi abbracciarmi.
***

Dopo vari 'no' o 'minchia, è un film del cazzo!' da parte dei presenti -esclusa Jenna ovviamente- fummo costretti a guardare quel film rivoltante.
“Non puoi dire a Drake che stiamo insieme?” sussurrò Niall mordicchiandomi il lobo dell'orecchio.
“Niall..si arrabbierebbe un casino.” sorrisi.
“Poi però gli passerà. Diavolo odio tenerti vicina e non poterti baciare.”
“Minchia quanto è bello Di Caprio.” gridai fischiettando.
“Te lo immagini nudo?” chiese Jenna emettendo un gridolino.
“Macchè, scommetto quello che volete che è gay.”
“Drake, amore, sei solamente geloso.”
“Secondo me ha ragione, e poi è impotente.” affermò Zayn fissandoci.
“Meno impotente di te non può essere.” rispose Niall rivolgendogli un sorriso da stronzo.
“Io ti gonfio.”
“Oh, e basta cazzo!” sbraitai.
Entrambi si ammutolirono senza però, smettere di fissarsi con sguardo truce.
***
 
Niall pov's

Ormai la serata era finita, e ognuno, finalmente, doveva tornarsene a casa propria.
“Ehi..” chiamai Key, avvicinandola.
“No, Ni-” bacio “Niall, può venire Drake..”
“Echeppalle.” sbuffai.
La sentii sospirare. “Se sei nervoso per Zayn, la colpa non è mia, sappilo.”
Roteai gli occhi al cielo.
Era ovvio che ero nervoso perchè c'era anche lui. Andiamo, non per forza dovevano invitarlo ad ogni santa 'festicciola'.
“Niall..io vado di là.” disse allontanandosi.
Sospirai sbattendo un pugno contro il muro. La colpa, alla fine, era mia. Io ero il problema, ero geloso, e in piu' mi veniva difficile ammetterlo davanti alle altre persone.
Mi avviai lentamente verso il salotto, cercando con lo sguardo Key.

 
Zayn pov's

Quel coglione me l'avrebbe pagata.
Per tutto.
Mi avvicinai velocemente a Key per salutarla.
“Allora, è arrivato il momento di salutarci..” dissi sorridendole.
Lei annuì guardandosi attorno.
Immediatamente capii che stava cercando Niall, evidentemente perchè aveva paura che se ci avrebbe visti vicini sarebbe scoppiata un'altra rissa.
“Beh, me lo dai almeno un bacio sulla guancia, o...?” chiesi sorridendo.
“S-si..scusami.” si avvicinò, mettendo una mano sul mio fianco e l'altra sulla mia spalla.
Ricambiai il suo bacio avvinghiandomi a lei dolcemente.
Tossì.
“Scusami, volevo salutarti, mi sono fatto prend-”
Scosse il capo ridendo “tranquillo.”
“Allora, ci vediamo. Ciao Key.” salutai per poi andar via, seguito da Liam e Louis.
***
 
Key pov's

Ormai, quasi tutti -finalmente- erano andati via. Gli unici rimasti erano i tre dell'apocalisse e Niall.

I tre dell'apocalisse?

Intendo, Harry, Drake e Jenna.

Oooh.

“Allora, ci vediamo domani.” affermò certo il biondo.
Abbassai lo sguardo sorridendogli. “ti amo.”
Si guardò attorno per poi lasciarmi un bacio a stampo veloce.
Sorrisi dolcemente.

 
Jenna pov's

“Vado anche io. E' stata una bella serata, ciao Jenna, ciao Drake.”
Sorrisi salutandolo.
In un certo senso, ero felice. Si, lo ero perchè pensavo che il nostro rapporto sarebbe rimasto freddo e invece, ora ero qui a farmi dare un bacio sulla guancia da Harry, il mio ex ragazzo.
“Ciao Harry.” salutò Drake.
“Ciao ricciolino.” dissi.
***


“Ricciolino?” domandò Drake freddo.
“E allora?”
“E' il tuo ex, Jenna! Cazzo, mi da fastidio.” rispose alzando un po' il tono della voce.
“..siamo amici, non c'è nulla che non va.”
“Si il cazzo. E ora vorrai anche dirmi che vi messaggerete, vi telefonerete e quant'altro!” sbraitò ancora.
Mi allontanai “esatto, perchè non dovrei?”
“Jenna, vaffanculo! Sei un'idiota che non capisce una minchia!”
Lo bloccai per un braccio, facendo forza. “oh, ma allora arrabbiarsi e sbraitare la parola 'minchia' è di famiglia qui?” la presi un po' sullo scherzo.
“Jenna, non scherzare. Ti sto parlando seriamente.”
“Drake, sei geloso. Calmati, ti ho già detto che lui a me non piace, cosa devo fare ancora?”
Scosse il capo. “nulla, vado a dormire. Notte.”

Ero triste per l'accaduto. Insomma, io sapevo quel che provavo, perchè sia Drake che Key dovevano dire che ci sarei 'ricascata'?
Andai in camera di quest'ultima per sfogarmi un po' con lei prima di andare a dormire.
Appena aprii la porta notai soltanto il cellulare acceso e il letto perfettamente in ordine.
Presi l'aggeggio e lessi i messaggi che vi erano scritti.

Key: “Sei a casa tua?”

Niall: “mh, no. A dire il vero sono sotto un ponte, sto facendo il barbone per racimolare un po' di soldi..sai com'è.”


Key: “Coglione, fai il serio.”

Niall: “Amore, sono a casa mia. Perchè?”


Key: “Sto arrivando.”


“amore?” domandai retorica a me stessa.
“sei a casa?” continuai “sto arriv-” mi troncai allargando gli occhi.
Non poteva farlo, non poteva con il primo che le capitava.

 
***
 
Niall pov's

“Ehi..” mugugnai tirandola a me e chiudendo la porta d'ingresso.
Si morse un labbro.
“Che ci fai qui?”
“Nulla, avevo bisogno di baciarti.” disse fiondandosi sulle mie labbra.
Chiese accesso ed entrò subito, facendo intrecciare le nostre lingue come non mai.
Si staccò lievemente per sorridere e per poi riprendere il bacio che stava incominciando a prendere una brutta piega.
Mi staccai “Key..”
“Perchè?”
“Key,” ripresi “voglio che tra noi sia una cosa bella, io ti amo. Non voglio che sia la prima sera. Dev'essere una cosa speciale.”
“Niall, sei vergine?”
Risi “no, l'ho fatto piu' volte di te.” continuai “credimi.”
Si staccò andandosi a sedere sul divano.
“Key, non fare la gelosa, su.” la pregai mettendomi seduto sul tavolino davanti a lei.
Girò lo sguardo posizionandolo su una foto.
“Uh, ma che belli.” continuò “tua madre, tuo padre e..tuo fratello?”
“Si, Greg.” ammisi.
Mi si avvicinò “scusa per prima, sai..ti capisco. Anche io voglio che sia una cosa bella tra noi..speciale. Ah e..ti amo anche io piccolo.”
Sorrisi prendendola per i fianchi e baciandole il collo.
Lei, inclinò il capo e io, presi a mordere la sua pelle cosi delicata.
Dio, quanto amavo sentirla vicina. Adoravo baciarla e stringerla a me, lei era semplicemente mia.




Ueeeeeeeeee


 
Buonaseeeera.
Eccomi di nuovo qui a scartavetrarvi i coglions. <33
Come state? Aw, mi mancavate taaanto. *-*
Lalalala, grazie mille a tutte le ragazze che recensiscono ogni singolo capitolo! Aw, non spetterò mai di dirvi grazie.
Ah, e tu..si, proprio tu. Ti preeeego, recensisci! :c





Good. Allora, parlando del capitolo..cosa ne pensate? A me piace tantissimo, asdjha.
Specie la parte fra Niall e Key.
Mlmlml, siate sincere, vi aspettavate il comportamento di Niall nei confronti della nostra biondina?
Cioè, lei gliela voleva dare e lui le dice che è presto e che vuole che sia tutto perfetto, cioè, è un grande! *-*
Scusate la mia enorme finezza :c
Mh, che altro dire? Ah si, per quanto riguarda la fanfiction I hope you love me, dovete scusarci per l'enorme ritardo ma purtroppo, con la scuola, e altri impegni vari..Giulia (la mia collaboratrice cogliona <3) non riesce a trovare il tempo per scrivere. Ma no problem! Se non scrive la picchio. Ohohoh. <3
Beeeene, mmh, non so che altro dire.
Un bacio a tutte, vi amo.



Al prossimo capitolo, Chiara.

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Capitolo 35
*** Deja vù. ***


La mattina dopo ci svegliammo abbracciati, lei aveva la sua testa poggiata sul mio petto ed io ero comodamente sdraiato sul letto con la mano che le cingeva il fianco.
Aprii pian piano gli occhi respirando, se tutte le mattine fossero state cosi mi ci sarei potuto abituare.
Sorrisi fissando la ragazza che amavo al mio fianco.
Cercai di alzarmi dal letto per fare colazione senza svegliare Key.
“Dove vai?” domandò la ragazza girandosi dall'altra parte.
“A cogliere le fragole, vuoi venire?” chiesi retorico per poi emettere un gridolino di finto entusiasmo.
“mh.” mugugnò.
“Bene, lo prenderò per un no.” detto ciò presi un pantalone dall'armadio e lo misi addosso, lasciando scoperto l'addome.

 
***

“Perchè non mi hai portato la colazione?” domandò avvicinandosi a me pericolosamente.
“Perchè mi scoffavo.” risposi mangiando pancake con sopra alcune fragole.
“E daaai” continuò “pensavo che me l'avresti portata a letto, magar-” la troncai ridendo.
“Magari con una rosa rossa su di un vassoio, poi che ne so, ti avrei presa in braccio e ti avrei baciato e bla bla..no?”
Rise dandomi piccoli pugni sulla spalla.
“Non sapevo fossi romantica, dove nascondevi tutto questo romanticismo?”
“In culo.” rispose acida aprendo il frigo.
Risi alzandomi e posizionandomi dietro di lei.
Si girò velocemente, infatti, il suo naso toccò di poco il mio.
“Beh?”
Alzai un sopracciglio.
“Mi fai passare o dobbiamo rimanere tutta la giornata cosi?”
sorrisi maliziosamente squadrandola “a me non dispiacerebbe, sai?”
“Vai a metterti una maglietta, ti prego..” sussurrò mordendosi il labbro inferiore.
“Perchè?”
“Perchè altrimenti ti salto addosso..”
Risi allontanandomi appoggiando poi entrambi i gomiti sul marmetto della cucina.
“E smettila di ridere!” continuò “voglio vedere se me la levo anche io.”
“Oh beh..” continuai fissandola “se chiudi le tende ci potrei anche stare.”
“perchè dovrei chiudere le tende?” domandò scettica.
“Perchè difronte c'è un coglione che ogni volta che vieni ti sbava dietro, ho visto come ti guardava l'altra volta, sai?”
Questa volta fu lei a ridere sguaiatamente per la mia quasi domanda.
“Ma che dici, sono orribile!”
“Eh, tu cosa? Orribile? Ma ti senti?” continuai “smettila di dire cazzate, sei la ragazza piu' bella, piu' dolce, piu' simpatica che potessi desiderare, io ti amo perchè sei perfetta nelle tue imperfezioni. Sei bellissima Key, non dimenticarlo mai.”
Sorrise abbracciandomi.
“Tu non sai quanto io ti possa amare..” sussurrò sul mio collo per poi soffiarci sopra.
Sorrisi “neanche tu sai quanto tu sei importante per me.”

***

-Voi due! Siete due incoscienti! Perchè non mi avete detto che stavate insieme?!- sbraitò Jenna dall'altra parte del telefono.
-Ehm Key, è per te.- risposi dileguandola.

 
Key pov's

-Ma ti vuoi calmare? Piuttosto, Drake ha scoperto che non ho dormito a casa?- domandai preoccupata, o quasi.
-No, ti ho coperta io. Voleva entrare in camera tua per svegliarti e portarti la colazione a letto.- ribattè.
Mi girai verso Niall e alzai un sopracciglio, come per dire: vedi? Mio fratello queste cose le fa.
Il biondo sorrise mettendosi le scarpe.
-Ok, ehm..Jenna, io sto arrivando. A dopo.- conclusi chiudendole la chiamata senza aspettarne risposta.
“Dai andiamo.”
“Prima o poi lo dovrai dire a Drake.” mi spronò Niall, quasi esasperato.
Chinai il capo in colpa. “lo so, ma è che..poi ci starebbe sempre addosso, sai com'è andata a finire con il mio ex, no?”
“Si, e mi dispiace.”
Scossi il capo aprendo la portiera della macchina “scusa per questa situazione..”
Mi sorrise “macchè, la supereremo insieme.”
E in quell'attimo mi accorsi che Niall James Horan era il ragazzo che avrei amato per tutta la mia fottuta vita.
Era cosi stronzo, ma cosi bello e dolce. Sapeva capirti, e soprattutto, sapeva come amare una persona.
***

“Ed eccoci qui..” -Niall.
“Già..io credo che..mh, dovrei ent-” mi baciò sorridendo subito dopo.
“Mi dovresti far finire le frasi, sai che odio quando mi interromp-” questa volta il bacio fu piu' bello, infatti terminò dopo una manciata di secondi.
“Credo che tu ora possa andare, no?” domandò subito dopo.
Mi accigliai e lo mandai mentalmente a fanculo.
“Buona giornata.” risposi fredda, e scesi dalla macchina senza aspettare una risposta da parte sua.

***

“Sh, fa piano Key!” sussurrò Jenna, quasi spaventata.
“Si, ok. Grazie per avermi coperta, ma tu piuttosto..hai una faccia, che ti è successo?”
Sospirò. “Ti racconterò tutto fra poco, ora vai a metterti sotto le coperte o io sarò fottuta.”
Annuii velocemente e corsi in camera mia.
“Allora io vado a lavoro, di a Key che le voglio bene.” sentii Drake in un tono freddo, rivolto verso Jenna.
“Drake, amore..non ne possiamo parlare? Odio litigare con te..”
Il ragazzo, in tutta risposta la ignorò sbattendo la porta.
Che cosa sarà successo? Avevano discusso? Beh, credevo anche di sapere il motivo. E forse, questo 'motivo' aveva il nome: Harry.
Scesi dalle scale e mi sedetti con la grazia di un elefante sud africano(?) sul divano beige che c'era in salotto.
Amavo rimanerci lì, magari anche tutto il giorno a poltrire. Era un-

Ehm, non vorrei disturbare i tuoi discorsi mentali, però credo che Jenna ti stia parlando, quindi..

Oh giusto!

“E quindi si è incazzato per Harry! Diamine, non ho detto niente, l'ho solo salutato chiamandolo ricciolino!” urlò esasperata lei.
Storsi la bocca, infondo Drake aveva ragione, stavo provando a mettermi nei suoi panni, cioè, se Niall avesse contatti di nuovo con la sua ex io potrei imbestialirmi, figuriamoci.
“Jenna, bisogna capirlo. Lui sa che probabilmente Harry è ancora preso un po' da te e per questo che si è arrabbiato, ammetti le tue scuse per una volta! Sii uom-ehm, donna!” esclamai alzandomi di scatto dal divano.
La mora annuì abbracciandomi. “Ehm, e tu? Non hai nulla da raccontarmi?”
“C-cosa dovrei raccontarti?”
“Uhm, non so..magari..con un certo biondino, sai com'è” continuò sedendosi “eri a casa sua..” tossì.
“Stiamo insieme. Ma ti prego, non dire nulla a-”
“Drake!” continuò “tranquilla, lo so.”
***

“Jenna, Christine è tornata? Io sapevo che per un po' di giorni dovevano tenerla i miei nonni materni..”
“Oh, si. Dimenticavo di dirtelo, ora è all'asilo. Drake ha detto che dovrai passarla a prendere tu, ok?”
Annuii per poi andare a fare una doccia.

***

Misi le mie adorate converse per poi prendere il mio iphone, guardai l'orario e notai che era appena l'una e dieci, non ero in orario.
Scesi di corsa giù salutando Jenna che intanto, era occupata a preparare il pranzo.
Eh si, la ragazza ci sapeva fare in cucina.
Dopo aver camminato, o meglio, corso per diversi isolati arrivai finalmente, all'asilo che frequentava mia sorella.
Una volta arrivata lì mi iniziai a preoccupare. Non c'era piu' nessuno.
Mi avvicinai velocemente al bidello che era fuori, per chiedere informazioni.
“Ehm, mi scusi. Ha per caso visto una bambina con i capelli color miele, bassina e con gli occhioni verdi?” pregai davvero che la sua risposta sarebbe stata positiva.
“No, mi dispiace.”
Mi maledii mentalmente, avevo perso Christine per la seconda volta.

Sei proprio cogliona, lasciatelo dire.

Guarda che la colpa non è mica la mia..

Oh certo che no, per carità. Non sono di certo io quella che si addormenta dentro la doccia facendo pensieri perversi su -

Zitta! Non dirlo, per favore. E' già imbarazzante pensarci, figuriamoci farmelo sapere di nuovo.

Ok, ma ora muoviti. Devi trovare Christine, perchè se Drake torna a casa prima di te sei fottutamente fottuta, non so se mi spiego.

Si, ti spieghi.

-Ho perso Christine, per la seconda volta! Come diavolo faccio?- gridai verso l'altra persona dall'altro capo del telefono.
-Calmati, ok? Vedrai che sarà sicuramente o al parco, oppure, chi lo sa..sarà tornata a casa tua.-



 
Angolo Autrice

Saaaalve bella genteee, come state?
Io sinceramente, sono molto stressata..non ce la faccio piu' con questa scuola..mi sto esaurendo pian piano, ne sono certa.
Voi, invece? Come va con la scuola? Vi porterete qualche materia?
(spero di no, ahah.)
Beh, sinceramente, ci sono rimasta molto male per lo scorso capitolo..
Non avete recensito in tante e ciò mi intristisce molto..
Spero in questo capitolo, eh.
Coomunque, ne vogliamo parlare?
Hahah, abbiamo una Key coglionasss che perde per LA SECONDA VOLTA sua sorella Christine..ma dico io, si può essere cosi idiote?
Si, lei può sempre, perchè io la amo. Lalalala. <3
E poi, secondo voi chi avrà chiamato?
Jenna, Drake? Chi, chiii? u.u
Detto ciò, io vado che devo studiare chimica altrimenti la profesofessa (lol) mi fa a pezzettini domani, ok? ok.
Un bacio, Chiara.

 
ps. scusatemi tanto se non riesco a rispondere a tutte le recensioni, spero di farlo nei prossimi capitoli, ok? Ok. <3

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Capitolo 36
*** Carlotta. ***


-Niall, sei idiota? Lei non sa la strada di casa! Ti prego, aiutami a cercarla. Ci vediamo sotto casa tua, cosi io intanto mi faccio qualche vialetto nel caso riesco a trovarla..-

Sentii il biondo chiudere la chiamata senza rispondermi, segno che aveva capito.
Ero praticamente una stupida, come cazzo si faceva a perdere una bambina? Come, come?!
Fermai varie persone, con la speranza di sentire un dannato “si, l'abbiamo vista.” da quelle loro boccacce.
“Ehm scusami, hai per caso visto una bambina con gli occhi verdi e i capelli color miele?” domandai verso un ragazzo moro piu' o meno della mia età, o forse piu' grande.
“No, mi dispiace.”
Annuii e corsi di fretta, mentre mi sentii gridare “hai un bel culo, comunque. Se ti lascio il mio numero, ci sentiamo?”
Mi girai di scatto, andando a sbattere poi contro un palo.
“Porca miseria!” sbraitai massaggiandomi la parte dolorante.
“Ehi, ti sei fatta male?” mi domandò il ragazzo di poco prima.
“Oh no, tranquillo. Sto bene, i pali mi fanno diventare una persona migliore, anzi ti ringrazio!” risposi provocando una sua risata.
“Io comunque sono Austin.” disse porgendomi una mano che io guardai.
“E ce lo cachi, ho perso mia sorella, non so dove si trova e tu mi vieni a dire che il tuo nome è Austin? Maddai?” continuai alzandomi e correndo “devo trovarla!”

“Attenta ai pali!” gridò ridacchiando.
Roteai gli occhi al cielo, correndo piu' veloce di prima.
***

“Ehi Key, eccoti!” continuò preoccupato “l'hai trovata?”
“No, diamine no!”
“A che ora torna Drake?”
“Alle quattro, e sono le tre e mezza!” continuai sedendomi su di un parciapiede “non la troverò mai in una sola mezz'ora! E se l'avessero rapita? Mio dio..Drake mi ucciderà.”
“Ehi amore, calmati, ok? Noi la troveremo. Ora, andiamo a vedere al parco, ci sei stata lì?”
Scossi la testa, ero davvero in ansia, avrei fatto di tutto per ritrovarla.
***

Una volta arrivati, setacciammo il parco da cima a fondo, ma di Christine non c'era traccia. Poi, Niall scorse due testoline che giocavano beate.
“Non è lei, lei non ha amici masc-” mi bloccai fissando le figure.
“E' Christine!” esclamò Niall, stanco.
“Oh dio, meno male. -corsi come un cammello in un deserto- Christine, piccola peste! Ti ho ritrovato, finalmente.”
La bambina sorrise “Niall?”
“Oh, ma allora ti ricordi di me.” rispose ricambiando il suo sorriso.
“E questo qui chi è?” domandai riferendomi all'altro bambino.
“Io sono Call, ciao.” mi salutò educatamente il bimbo biondo.
“E' tuo amico, Christine?”
“Si” continuò abbracciandomi “è un mio amico..”
Guardai l'orario sul telefono e notai che erano le 16:50, fra poco sarebbe tornato Drake.
“Ok, saluta perchè noi dobbiamo andare.” le dissi veloce.
***

“Sei tornata finalmente, dov'eri?”
“Ahm..sono stata con Niall e Christine al parco.” risposi pronta a mio fratello.
Lo vidi annuire e tornare in cucina.
“Jenna..si vede che muore dalla voglia di baciarti e fare pace, non fare l'orgogliosa e va da lui.”
In tutta risposta sospirò, provocando da parte mia un senso di gioia. Non ne potevo piu' di vederli stare cosi.

 
Drake pov's

“Drake..” mugugnò Jenna.
La guardai per poi aprire il frigo, ignorandola.
“Drake, per favore. Dobbiamo parlare..” riprese.
Sussultai. Odiavo quella frase..e se voleva lasciarmi? E se era ancora innamorata del riccio?
“Senti..parlo prima io. Se sei ancora innamorata del riccio, ok. Va bene. Ma dimmi la verità” continuai posando lo yogurt sul tavolo “non voglio essere preso per il culo! Mi piaci troppo Jenna, perciò, se devi dirmi qualcosa, dimmela ora e basta. E se vuoi lasciarmi, ok, capirò.”
Sospirò sorridendo “Drake, io non ho nessun intenzione di lasciarti. Io ti amo, Drake, io ti amo dal primo giorno in cui ho messo piede in questa casa.. -sorrise avvicinandosi- io credo che tu sia il ragazzo che ho sempre cercato ma che non ho mai trovato, fino ad ora, ovvio. Drake io amo te, non Harry, mettitelo in testa.”
Mi avvicinai anch'io lasciandole un bacio che subito dopo divenne meno casto.
“Ti amo Drake, non dimenticarlo perchè sarà cosi per sempre.”
“La stessa cosa vale per me.” ripresi abbracciandola.
“Ehm..amore..”
“Di sopra?” chiesi io capendola al volo.
Lei in tutta risposta, sorrise. Lasciandomi capire tutto.

 
***
 
Key pov's


“Ehi, dove state andando?” domandai guardando i due correre al piano di sopra.
“Ahm..a studiare..inglese!” esclamò pronta Jenna.
“Oh, certo.”

..

..

Ma che schifo! - pensai realizzando il tutto.

***


“Amore, piu' tardi usciamo?” -Niall.

“Si, vengo io a casa tua.”

“Perchè?”


“Drake..”

“Oh, giusto. Va bene, alle otto ci vediamo qui. Ciao piccola.”

***
 

Guardai l'orario: 20:00.
Ye, finalmente non ero in ritardo. Ora bastava soltanto andare sotto casa di Niall.
Camminai a passo svelto andando poi a sbattere contro una figura piu' alta e piu' forte di me in quanto mi fece “rimbalzare” e cadere a terra.
“Stai bene?”
Era la seconda volta in un giorno che finivo con le gambe all'aria.
“No, mi sono fatta male, non sto bene.” risposi massaggiandomi il di dietro.
“Ma tu non sei quella ragazza del palo?” rise “si, sei proprio tu.”
“Oh a quanto pare sono diventata famosa. Vuoi un'autografo?” chiesi ironica, non sapendo chi fosse.
“Beh, gradirei di piu' sapere il tuo nome. Non ti ricordi di me?”
Alzai un sopracciglio come per fargli capire che stasera non era serata.
“Sono Austin, il ragazzo del-”
“commento inappropriato. Si, ora mi ricordo.”
Rise.
“Scusami, ma ora devo proprio scappare, mi dispiace ma ho un impegno, ciao.” dissi dileguandomi.
“Aspetta, dimmi almeno il tuo nome!” gridò alzando la mano destra.
“Key, mi chiamo Key!”
Ora ero in ritardo, come al solito del resto.

***

“Ecco la mia ritardataria preferita!” esclamò il mio ragazzo con ancora le pantofole ai piedi.
Mi trattenni dal ridere “ed ecco il mio idiota preferito che sicuramente, non è al corrente che ha ancora le pantofole anzicchè le scarpe!” risposi copiandolo ed entrando in casa sua.
Si guardò un attimo per poi alzare l'indice e dischiudere la bocca “posso dire qualcosa in mia difesa?”
“No, non puoi.” risposi accoccolandomi accanto a lui in cerca di un abbraccio.
Mi baciò la testa “non ora, vado a mettermi le scarpe cosi usciamo.”
Annuii.

Niall pov's
 

“Ecco fatto, andiamo?”
“Andiamo.”
Uscimmo di casa per metterci in macchina, questa sera l'avrei portata prima a mangiare da Nando's e poi, a vedere le stelle su di una collina.
“Dove si va?” domandò lei.
“Nando's.” risposi fissando la strada.
“Oh, ma Niall! Io non voglio andare da Nando's.”
Curvai l'angolo della bocca, mi faceva troppa tenerezza “ed io si, è da tanto che non mangio gli hamburger che cucinano lì, solo a pensarci mi viene l'acquolina in bocca.”
“Sei odioso.”
“E' per questo che mi ami.”
Girò la testa dall'altra parte, senza degnarmi di un'ulteriore sguardo.

 
***

“E dai amore!” blaterai mettendo il mio braccio attorno la sua schiena dopo aver ingoiato l'ultimo boccone di hamburger.
“Key?” domandò una voce maschile.
La bionda si girò, salutando il tizio che pian piano, si stava avvicinando a noi.
“Aspetta, non dirmi il nome, posso ricordarmelo” il moro sorrise “ehm..Austin!”
“Si, brava!” esclamò lui baciandole entrambe le guancie.
Ok, che cosa mi ero perso?
Mi alzai di scatto dal tavolo per pagare la nostra cena e per uscire un secondo dopo seguito da un “ti aspetto in macchina.”
No, sul serio. Chi diavolo era quello? E se fosse stato il suo ex?
E poi, spiegatemi il motivo per il quale due persone dovevano per forza salutarsi con dei baci sulla guancia.
“Eccomi.”
“Chi era quello?” chiesi rivolgendole attenzione.
“Un amico.”
Mi morsi un labbro “ok, va bene.”
Dovevo essere meno geloso, io mi fidavo di lei.
Sospirai per mettere poi in moto la macchina e dirigermi verso il secondo luogo in cui saremmo stati.
Scesi dalla macchina sedendomi sul cofano e aspettando il suo arrivo che non tardò ad arrivare.
“Bello qui..” mugugnò fissando prima il cielo e poi me.
Annuii.
Tutto questo silenzio era davvero imbarazzante.
“Key..”
“Mh?” si girò lei.
Mi avvicinai prendendola per i fianchi, avevo bisogno di un suo bacio, era passato troppo dall'ultima volta.
Senza indugio posai le mie labbra sulle sue, premendo e dischiudendo la bocca per farle capire che volevo approfondirlo.
“No, aspetta.” mi fermò lei “tu ti fidi di me?”
Sussultai. Cosa intendeva dire?
“Certo che mi fido di te.”
“E allora smettila di essere geloso Niall, io amo te.”
Quella frase arrivò dritto al mio cuore, quella sera capii finalmente che lei per me non era solo una ragazza di passaggio, lei era la ragazza che pian piano mi stava facendo innamorare ogni secondo di piu'.
Sorrisi ribaciandola con foga.
***

“Io direi di andare, ormai è tardi.”
“E' cosi rilassante qui..” respirò chiudendo gli occhi.
Mi alzai con il solo busto per poterla baciare ancora e ancora ma qualcosa mi fermò, ovvero la vibrazione del mio cellulare.

 

“Non c'è giorno in cui non ti penso.
Ti amo troppo e non riesco a dimenticarti.
Lascia quella ragazzina e torna con me, diamine.
Io e te possiamo ancora essere una coppia, io so che nel profondo tu mi vuoi ancora.
Baci, tua Carlotta.”




SPAZIO AUTRICE

Ciao belle giovine!
Mlmlml, allora lo scorso capitolo è stato piu' corto di questo, non trovate?
Beh, per la vostra felicità l'ho fatto piu' LUNGO!
Hahaha, non pensate male.
Mh, cosa ne pensate?
A me piace, anzi, mi soddisfa.
Hahah, mi piace perchè ho introdotto ..AUSTIN MAHONE!
Attenzione gente, lalala.
Per tutte le sue fan, ringraziatemi. u.u
Diciamo che non sono una sua fan sfegatata, anzi, non lo sono neanche per gli one direction, cioè, non ne sto a parlare ventiquattro ore su ventiquattro perchè se no mi ucciderei da sola, intendiamoci.
Come ragazzo è parecchio bono, e poi, le sue canzoni sono asdfj.
Tipo, avete ascoltato quella con Pitbull? 'Mmm yeah'?
Cioè, io ero tipo 'mm yeah, lo faccio io con te, piccolo pervertito che non sei altro!' ahahahah, scusate la mia coglionaggine :c
Beh, cosa dire ancora? Che vi adoro? Che amo le vostre recensioni?
Soprattutto quelle lunghe. Si, amo le cose lunghe u.u
AHAHHAHHA, ok, mi raccomando recensite, ok? ok.
Ultimissimissima cosa e poi sparisco, cosi non vi rompo piu' girlssss, cosa ne pensate della ricomparsa di Carlotta? Secondo voi Niall che farà? Ricadrà ai suoi piedi o..?
Mh, metto una piccola anticipazione, ok?

“Niall James Horan, mi fai schifo.”


Secondo voi, chi la dice questa frase? E cosa succederà dopo? Booh.
Beh, ora vado seriamente.
Un beso(?), Chiara.




 
Ovviamente, non potevano mancare le foto dei miei due ammmorri. *-----*





Le mie ovaie sono esplose.
Addio mondo.


Dopo questo, non potrò piu' finire di scrivere la mia ff. Skstemi. <3

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Capitolo 37
*** Prendimi per il culo, tanto io non soffro. ***


Lessi il messaggio sospirando.
“Qualcosa che non va?” chiese lei.
Scossi il capo bloccando la tastiera del cellulare, non le avrei detto niente.
“E' tutto apposto, andiamo?”
Annuì lasciandomi un bacio a stampo per alzarsi e andarsi a sedere in macchina.
Sospirai inserendo una mia mano nei capelli.

 
***


“Ci vediamo domani, ciao amore.” disse, ricambiando il mio bacio.
Sorrisi aspettando che entrasse in casa per avviarmi poi in un secondo momento.
Non riuscivo a smettere di pensare a quel diavolo di messaggio, ormai era quasi una settimana che questa storia andava avanti e il bello è che io non ne avevo fatto parola con nessuno.
Appena arrivato a casa, lasciai le chiavi della mia macchina sul tavolino e mi diressi in bagno dove rimasi a fissarmi per un periodo di tempo che a me sembrò infinito.

“Niall James Horan, mi fai schifo.”
“Sei un lurido verme, tu non meriti l'amore di Key.” continuai “che cavolo fai? Rispondile e dille che tu non l'ami, che tu ami Key. C'è qualcosa che ti ferma?”
Scossi il capo bagnandomi la faccia.
Avevo i sensi di colpa.
Mi sentivo uno schifo.
Presi il cellulare, rileggendomi tutti i messaggi che aveva inviato e le varie chiamate perse a cui non avevo risposto.


“Niall, io lo so che ti piaccio ancora, non negarlo a te stesso.”

“Perchè non mi rispondi? Pensaci, potremo essere felici insieme, tu con me ed io con te.”

“Niall, cazzo ti amo. Non capisci che se fai cosi ti desidero ancora di piu'? Pensa a quando facemmo l'amore per la prima volta, eravamo cosi innamorati..vogliamo mandare all'aria tutta la nostra storia per una semplice ragazzina?”


Sospirai.

Key pov's


“Key, ha chiamato papà, e ha detto che ci hanno prenotato una settimana a Miami per stare un po' con loro.” affermò Drake facendo capolino dentro la mia stanza.
“Non si usa piu' bussare?”
“Stai zitta e fammi finire, ceh ti rendi conto? Miami! Andiamo, vero? Oh si che andiamo.”
Roteai gli occhi al cielo, sorridendo. Infondo, io a Miami ci ero già stata anche se, preferivo non ricordare cos'era successo.
“Si, andiamo.” continuai “ma..posso invitare anche qualche amico..?”
“Chi, Niall?”
Annuii sorridendogli.
“Si, tanto il viaggio è pagato.”
“Ok, lo chiamo e gli dico di iniziare a preparare le valigie, quand è la partenza?” chiesi, curiosa.
“Ahm..stanotte, alle tre.”
“Che coosa?!” gridai, cercando di contenermi.
“Beh..” cercò di giustificarsi ma andai contro prendendolo per il colletto della maglietta.
“Tu sei malato, che hai in quella testa bacata? Acqua?!” continuai “come cazzo facciamo con Christine, mh?”
“Tranquilla, mamma ha detto di lasciarla da nonna.” rispose, come se fosse tutto normale.
“Portala tu da nonna, non voglio rischiare di perderla di nuov-” mi bloccai tappandomi con le mani la bocca.
“Tu cosa? Hai perso nostra sorella?!”
“Eh? No, ho detto non voglio rischiare di portarmela di nuovo in braccio!”
Mi guardò per poi annuire, segno che ci era cascato.

-Ehi amore, che ne dici di venire con me, Drake e Jenna a Miami? Ok, so che è l'ultimo posto in cui vorresti stare però li si trovano i miei genitori e quindi, ci hanno chiesto se volevamo andare per salutarli. Vuoi venire?- chiesi, in trepida attesa.
-Uhm, non so Key..- continuò -quando dovremmo partire?-
-Stanotte alle tre-.
-Oh ma che bell'orario, complimenti-.
-Lo so, ma..Drake è un coglione, questo lo sai, no?-

-Mh, si. Comunque..ok, va bene. Preparo le valigie..e..ci sentiamo, ok?-
Annuii, senza pensarci. -va bene..ehm, Niall?-
-Si?-
-Ti è successo qualcosa? Ti sento..strano-.

-A me? No, nulla, perchè?-
-Boh..
- continuai -guarda che non sei obbligato, se non vuoi venire, ok. Non fa niente-. dissi, mettendogli in chiaro la situazione.
Non volevo si sentisse costretto.
-No, va tutto bene. Ci vediamo dopo-. rispose, chiudendo la chiamata.
Sospirai.
***

“Allora, che ha detto?” chiese Jenna, sorridendomi.
“Che verrà..” sbuffai.
“Ehi, cosa ti prende?”
“Nulla, è che..Niall, oggi al telefono era strano..gli sarà successo qualcosa?” chiesi retorica a me stessa e a Jenna.
“Perchè non vai da lui?”
Ci pensai. Infondo non era una cattiva idea, solo che..beh, e se non avesse gradito la mia “visita”?
“E se non vuole che io vada da lui?” appunto.
“Ma cosa, Key! Appena ti vede impazzisce, va da lui, le valigie te le preparo io, ok? Ok.” disse, spingendomi fuori dalla mia camera.
Sorrisi.
Jenna era semplicemente fantastica, meravigliosa in tutto.
Seguii il suo consiglio e andai a casa di Niall, sperando non fosse successo qualcosa di molto grave.

***
 
Niall pov's

Sentii il campanello suonare, cosi spensi il mio ipod e mi avviai – di mal voglia – verso la porta.
“Key? C-che ci fai qui?” domandai sorpreso.
“Sono venuta a vedere cos'hai, posso entrare?” domandò curvando il labbro in un sorriso.
Annuii lasciandole dello spazio per farla accomodare.
“Allora,” continuò fissandomi negli occhi “che hai? Che ti prende?”
“Che ho? Nulla. Che strana che sei..” mentii.
“Ah, io sono la strana? Guarda che quello che si chiude in sé stesso sei tu, non io. Mi vuoi dire che cazzo ti prende? Sono io, è successo qualcosa con me? Parla Niall, ti prego..” sussurrò quasi pregandomi.
“Key, con te non è successo nulla.” risposi, con tutta la dolcezza possibile.
Infondo, lei non centrava niente, l'unica che centrava era Carlotta.
“E allora? Cos'hai?” chiese ancora, speranzosa.
“Promettimi che non ti arrabbierai..” incominciai, sperando non la prendesse male.
“Ok, d'accordo.”
***

“Key..?”
Mi guardò, senza emettere alcuna parola.
Stavo male, perchè l'avevo ferita.

 
Key pov's

Ancora, ancora una volta venivo illusa e presa per il culo.
Che avevo fatto per meritare tutto questo?
“Key ti prego parlami.” sussurrò prendendomi la mano, che ritrassi subito.
“Perchè?”
“Non è stata colpa mia, i-io..non avevo risposto, te l'ho detto. E' lei che continuava a mandarmi messaggi, Key credimi.”
“Niall..vorrei tanto. Ma..” continuai abbassando il capo, stavo per mettermi a piangere, ne ero certa, avevo gli occhi rossi che mi pungevano “perchè allora, non me l'hai detto fin dal primo messaggio? Perchè hai continuato a non dirmi nulla?”
“Perchè pensavo che non mi avrebbe piu' mandato messaggi, ma evidentemente mi sbagliavo, ti prego, dimentica.” rispose avvicinandosi.
“Niall, non avvicinarti ti prego.” continuai indietraggiando fino ad arrivare con le spalle contro il muro “se davvero non ti importerebbe piu' niente di lei, l'avresti risposta mandandola a quel paese, e invece?”
“Ti prego, dimentichiamo tutto questo, non sai come sto soffrendo, ho sbagliato e ti chiedo scusa..”
Scossi il capo aprendo la porta e andando via, lontano da quella casa e lontano soprattutto da lui.

 
Zayn pov's


Erano un paio di giorni che non mi sentivo piu' con Key, anzi, a dire il vero la mia “cotta” era passata, ora mi sentivo con una certa Alex, che avevo incontrato in discoteca la scorsa notte.
Beh, non potevo dire di esserne completamento cotto però, era simpatica.
Lei era bionda e aveva gli occhi marroni, e stranamente, non era una facile. O almeno, cosi sembrava.
Tutto d'un tratto mi venne in mente Niall.
Era pazzesco come per “colpa” di una ragazza avevamo discusso, arrivando a non parlarci neanche piu'.
Ed era altrettanto pazzesco che ancora non ci eravamo scusati a vicenda.
Forse, quello sbagliato ero io, anzi non era “forse”, era “sicuramente”.
Decisi di chiamare Niall e di invitarlo a casa, magari per stare un po' insieme e magari anche per chiedergli scusa – sul serio.

-Ehi-. dissi appena sentii un mugolio.

-Z-Zayn?- domandò, con voce spezzata.
-Niall, che ti è successo?- chiesi, allarmandomi.
-Nulla, sto bene. Che vuoi?- riprese, rispondendomi con un'altra domanda.
-Volevo solo..invitarti a casa mia, mangiare insieme come ai vecchi tempi..sai, mi mancano le cazzate fatte con te-.
-Dovevi pensarci prima-. rispose freddo.
-Ok, Niall, vorrei soltanto scusarmi. Nient'altro. Mi faresti il piacere di venire a casa mia? Vorrei anche dirti una cosa molto importante che riguarda Key-. dissi mentendogli. In realtà, non volevo farlo ma sapevo che era l'unica cosa che poteva convincerlo a venire fino a casa mia.
-Che le hai fatto? Ti giuro che i-.
Sorrisi.
-Sto arrivando, non muoverti da li-.
Dopo di ciò, chiuse la chiamata, lasciando un ghigno soddisfatto sul mio viso.


 
***
 

Sentii il campanello bussare, cosi andai ad aprire.
Lo stato in cui era, lasciava davvero desiderare.
Aveva gli occhi rossi e gonfi, facendo sembrare quasi che avesse pianto.
“Che hai fatto?” domandai, facendolo entrare.
“Non sono affari tuoi, parla.”
“Niall, accomodati.”
“No, voglio stare in piedi” continuò “il tempo che tu mi dica che centra Key e poi ti libererai di me, quindi..”
Sospirai stanco.
“Niall, voglio solo scusarmi con te per ciò che ho combinato. Mi dispiace davvero, e sul serio questa volta non ci sono doppi giochetti o cose varie. La cotta per Key mi è passata, ho capito che voi due vi amate, che siete fatti l'uno per l'altra e soprattutto, siete fatti per stare insieme. Cioè, io mi tiro fuori. Lei è tua, vi amate. Stop.”
Sospirò rivolgendomi un sorriso quasi sincero.
“Mi credi?” domandai, speranzoso.
Annuì “nonostante tutto ciò che mi hai combinato, si ti credo. Ma sul serio Zayn, credo che questa volta sia l'ultima..sono stanco.”
Annuii velocemente.
Ero sicuro che non avrei fatto piu' nulla per intoppare la nostra amicizia, avevo combinato troppe stronzate, lui era il mio migliore amico e io non potevo mandare all'aria tutto.
“Stai tranquillo.”
“E poi, io e Key..beh, credo che tra di noi sia finita.” ammise, con la voce spezzata.
Alzò lo sguardo posizionandolo su di me, era palese che stava soffrendo.
Ed io mi sentivo impotente, impotente perchè non potevo far nulla, o almeno cosi credevo.
“Perchè?” chiesi, incuriosito.
“Beh, ecco..” sussurrò.


 
***



“Sul serio?” domandai, rimanendo allibito.
Annuì dispiaciuto.
“Niall, sei un coglione!” continuai alzandomi di scatto dal divano “come diavolo ti viene di nasconderle tutti i messaggi? Diamine, almeno potevi rispondere a quell'oca della tua ex e dirle che non te la caghi. Cazzo Key è meglio di quella!”
Vidi anche Niall fare la stessa cosa, ovvero, alzarsi e guardarmi “pensi che io questo non lo sappia? Diavolo Zayn, non sai come sto male! E il bello è che io non so neanche perchè non le abbia risposto a dovere. Carlotta è stata il mio primo amore, ma Key..cazzo, Key è diversa. Io la amo, la amo con tutto il cuore..e non capisco perchè io l'abbia fatta scappare cosi.” gridò, mettendosi a sedere e inserendo le sue mani dentro i capelli.
Andai vicino per confortarlo, mi dispiaceva davvero un casino.
Provai solo ad immaginare come stava Key in questo momento.
“Devi parlarle..”
“Si? E che le dovrei dire? Che sono un coglione? Che non riesco a vivere senza di lei e queste cazzate varie? Ti prego Zayn, non sono cosi. Io la amo, ho sbagliato lo so. Ma lei potrebbe anche fidarsi di me e invece, non l'ha fatto.”
Sospirai.
“Niall, non è semplice. Key, è cosi..lei, non ha reagito in quel modo perchè non si fidava di te, è rimasta semplicemente delusa dal tuo comportamento perchè, diciamocelo; avresti potuto benissimamente dirglielo, non credo si sarebbe incazzata. Anzi, avrebbe apprezzato la tua sincerità.” conclusi andando in cucina per prendere dal frigo qualcosa da mettere sotto i denti.
Presi due sandwich e due birre, portandoli in salotto.
“Mangia..” gli ordinai, con fare calmo.
“Non ho fame.”
Rimasi pietrificato, mai avrei pensato di udire una frase del genere da Niall, era davvero la fine.
“Niall, perfavore..io credo che alla fine si sistemerà tutto, vai a parlarle, fallo per te, per lei, per il vostro amore. Cazzo, vi amate!” ribadii, mettendo in chiaro il concetto.
“Ok, va bene..” continuò alzandosi dal divano “grazie..”
Gli andai incontro abbracciandolo, cosi come si abbraccia un fratello, perchè infondo Niall per me era come mio fratello.
“Scusami per tutto..” sbiascicai allontanandomi.
“Tranquillo Zayn, mi fido di te. Però, ti prego..non farmene pentire, ok?”
Annuii sicuro che ciò non sarebbe ricapitato.


 
Jenna pov's
 

“Ehi piccola, come stai?” domandai vicino la mia migliore amica.
Mi aveva raccontato tutto quello che era successo pochi minuti fa e, diamine, ero in pena per lei.
Non l'avevo mai vista piangere cosi tanto, non la smetteva un momento, aveva gli occhi rossi e gonfi, volevo soltanto riuscire a confortarla e spaccare quella faccia da angioletto che si ritrovava quell'idiota.
“Sto..bene.” rispose, sopprimendo i singhiozzi.
Scossi il capo varie volte esprimendo il mio disaccordo, lei non stava “bene”, lei stava soffrendo.
Ringraziai il cielo che Drake non fosse qui o sarebbe successa l'apocalisse; incominciando dal prurito irrefrenabile di Drake di andare a spaccare la faccia a Niall.
Sospirai accarezzandole la schiena e aspettando che mi parlasse.
“La porta..” mugugnò tra lacrime e singhiozzi.
“Eh?”
“Hanno suonato.” rispose allungando la mano per prendere il pacchetto dei fazzoletti.
Sbuffai e andai ad aprire, per vedere chi fosse il degenerato che osava disturbare a quest'ora.

Non sono le due del mattino, ceh..

Si, ok.

“Tu! Che cavolo ci fai qui, tu?!” sussurrai cercando di non farmi sentire da Key.
“Cerco-”
“No, tu non cerchi proprio nessuno! Se non te ne vai mi vedrai parecchio arrabbiata! Cavolo Niall, pensavo fossi diverso! Perchè le hai fatto questo? Che vuoi ora da lei?” chiesi, sparando domande a raffica.
“Non le ho fatto proprio niente, le ho detto la verità e poteva apprezzarlo, se si fosse fidata di me tutto questo non sarebbe successo. E poi, voglio solo parlarle, sono sicuro che lei mi capirà e mi ascolterà.” disse sospirando.
“No, è qui che ti sbagli. I-io non voglio né capirti, né parlarti. Ora, va via.” disse Key sbucando dal piano superiore.
“Key..per favore, ascoltami.”
“Vattene, t-ti prego.” continuò con voce spezzata “non cercarmi, se vorrò spiegazioni sarò io a farlo. Vai via.”
“L'hai sentita?” chiesi rivolgendogli attenzione.
Abbassò lo sguardo, avviandosi verso la sua macchina parcheggiata nel vialetto di casa.
“Key..”
“No Jenna, mi riprenderò, lasciami stare ora.” rispose, tornando in camera sua.


 
Key pov's
 

Deglutii guardando la foto che avevo in mano; eravamo io e Niall.
Per la rabbia, gettai a terra la cornice, facendola rompere in mille pezzettini che calpestai con i piedi facendomi subito dopo male.
Non aveva il diritto di trattarmi in questo modo, ero stanca, non riuscivo a capire perchè tutti si prendessero gioco di me. Certo, non ero una santa, però non pensavo che anche lui, il ragazzo di cui mi fidavo ciecamente potesse farmi cosi tanto male.
Dovevo riprendermi, almeno cosi avrebbe capito che stavo bene, che non avevo bisogno di lui, che potevo benissimamente essere felice anche dopo quello che era appena accaduto.
Andai in bagno e mi feci una doccia.
Non volevo rimanere in casa a piangermi addosso, io dovevo uscire e divertirmi.

 
Drake
Ehi, allora Niall viene a Miami con noi?

Già, Miami..con tutto questo casino me ne ero completamente dimenticata.
Digitai velocemente la risposta, per poi rimettere l'aggeggio dov'era.
 
“No, non verrà.”
 


SPAZIO AUTRICE

Saaalve belle bambole! Sono di nuovo quiii, con un altro capitolo scemo(?), no, anzi, a dirla tutta credo che questo capitolo sia tutto tranne che scemo, ahahah. Anzi, penso che sia davvero deprimente e perciò dovete scusarmi :c
Ma, sinceramente, non poteva essere tutto “rose e fiori”, dovevano pur litigare sti due u.u
#sonounastronzetta.
Mh, allora? Cosa ne pensate?
Key secondo voi, ha reagito bene o..no?
Cioè, voi che cosa avreste fatto? E poi, Zayn che cerca di fare pace per rimettere tutto apposto non è cuoroso? *-*
Si dai, lo è.
Secondo voi, è una cazzata o, stavolta riuscirà a far filare tutto liscio come l'olio?
Mlmlml.
Detto ciò, vi lascio - come sempre – una piccola anticipazione, cosi da farvi restare sulle spine.

[..]

“Sei libero per uscire?” - Key

“Si, certo.
Ma comunque, ci tengo a precisare che non ci proverò con te, mettiti l'anima in pace, signorina.”

A chi avrà mandato il messaggio questa monella? (?)
Chi, chiii? Hahaha, su, sparate le vostre ipotesi, beeele!
Ok, ora scappo. Un bacio belle bambole.
 A domani, se riuscirò a postare.

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Capitolo 38
*** "Credo che sia meglio finirla qui." ***


Una volta vestita, guardai l'ora: 20:00
Uscii di casa e mi diressi al centro di Holmes Chapel, per comprare qualche costume che mi sarebbe servito.

Per: Zayn

Sei libero per uscire?

Da: Zayn

Si, certo.
Ma comunque, ci tengo a precisare che non ci proverò con te, mettiti l'anima in pace, signorina.

Per: Zayn

Haha, stai tranquillo. Io e il mio letto abbiamo una relazione, non lo tradirò mai!

Da: Zayn
Ok, buon per lui! Comunque, mi vesto e arrivo.
Dove ci vediamo?

Per: Zayn

Mh, davanti Nando's, ti aspetto lì. A piu' tardi.


 
***
 

“Eccoti!” esclamai, stufa di aspettare.
“Si, ci ho messo un po'.”
“Un po'? Tipo una mezz'oretta, ma..” continuai “sono felice di rivederti, come va?”
“Oh tutto bene, a te?” rispose sorridente.
Era la prima volta che io e Zayn ci comportavamo da amici, e dovevo ammettere che tutto ciò mi piaceva.
“Mh, normale.” mentii.
“Ho fatto pace con Niall, cosi almeno non avrai piu' da ridire.” disse ridendo e incamminandosi.
“Oh, buon per voi.” risposi distrattamente fissando le vetrine.
“So cos'è successo, Niall mi ha raccontato tutto..mi dispiace davv-” lo bloccai prima che potesse continuare.
“Zayn, non voglio parlarne. Io sto bene, non mi farò rovinare l'esistenza da lui, passerà. E' un periodo, no? Lui si rimetterà con Carlotta ed io, beh io sarò felice per loro, visto che comunque non hanno mai smesso di amarsi. Te lo ripeto, io sto bene. Non preoccuparti per me, anche perchè..sinceramente non ne voglio parlare.” dissi mettendo in chiaro le cose, non ero uscita per parlare e deprimermi. Io stavo bene, ero ..felice.
“Mh, va bene. Ma prima o poi, torneremo sull'argomento.” rispose sorridendomi.
“Allora, che farai questo fine settimana?” domandò mettendosi le mani in tasca per estrarre una sigaretta.
“Oh beh, andrò a Miami con Drake e Jenna. I miei genitori vogliono vederci.” risposi tutta contenta.
“Miami, eh?”
“Si, Miami.” risi.
“Zayn!” esclamò una vocina flebile, femminile.
“Alex!” si girò rispondendole entusiasta.
Sorrisi.
“Che bello..rivederti..” mugugnò arrossendo, quasi.
“Già, ti presento Key, la mia-” lo bloccò.
“fidanzata, si.”
“No, siamo amici, buoni amici.” risposi pronta fissando il moro che non esitò a sorridere.
“Oh..beh, scusami allora.” disse arrossendo.
“Lei, comunque è Alex, una ragazza che ho conosciuto un paio di giorni fa.”
“Piacere.” risposi, allungando la mia mano destra.
“Allora, che fai qui?” domandò incuriosito nel vederla sola.
“Beh, veramente sono qui con un'amica” continuò “ora è entrata a prendere un caffè e quindi è dentro.”
In verità, sembrava davvero simpatica e dolce come ragazza, li avrei visti insieme quei due. Era bionda, bassina e aveva gli occhi scuri.
“Comunque, è stato un piacere conoscerti..Key.” disse, risvegliandomi dai miei pensieri.
“Oh, anche per me Alex!” esclamai sorridente.
Ci salutò e andò via, entrando in un bar.


 
***
 


“Allora..?” chiesi in cerca di spiegazioni.
“Allora cosa?” rispose sorridendo e guardando dritto, per evitare il mio sguardo.
“Ti piace! Le piaci, oh che dolci!” esclamai, saltellando come una bambina.
Sorrise “smettila Key, non mi p-piace..cioè, mi è simpatica. E poi, boh..cioè, hai visto com'è bella?”
Un largo ghigno si dipinse sul mio volto, ero strafelice per lui, aveva bisogno di qualcuno che lo amasse davvero.
“Oh dio..che ho detto.”
“Dov'è lo Zayn sfacciato che conosco?” continuai scuotendo la testa e sorridendo “dio Zayn, cos'è tutto ad un tratto sei diventato timido?”
“No! Ma lei..non so, è..cosi dolce e timida, ed io ..non so se le piaccio.”
“Mh, ti aiuterò io. Anche se credo che lei sia già cotta un bel po' di te.”
“E come intendi fare?”
“E' iscritta a facebook?” domandai, speranzosa.
Annuì.
“Bene, il suo cognome?”
“Smith.”
“Perfetto”, dissi aprendo facebook dal mio cellulare “è lei, ora le invio la richiesta e poi ti faccio sapere. Nel frattempo però, mi aiuti a scegliere un costume da portare a Miami?”
“Mh, va bene.” sorrise.

 
***
 

“Grazie per essermi stato di compagnia, Zayn.”
“Grazie anche a te, bionda!” rise per venirmi incontro e abbracciarmi.
Questa volta non feci niente, ricambiai l'abbraccio dolcemente, perchè infondo non avevo di che preoccuparmi. Lui, mi voleva bene, aveva capito che aveva sbagliato e poi, cosa altrettanto importante, io volevo bene a lui, nonostante tutto.
“A che pensi Key?”
“Mh, a quanto tutto questo sia strano.” risposi, sinceramente.
“Che intendi?”
“Beh, guardaci..” continuai sorridendo debolmente “io e te ora, siamo amici. Il che, mi va bene, anzi no, benissimo! Però..”
“però, ti manca Niall, lo so.”
“Non è che mi manchi, semplicemente credo che..” scossi la testa “penso che forse, è meglio se la finiamo qui.”
Scosse il capo baciandomi la testa “no Key, hai soltanto bisogno di pensarci su, vedrai che domani prenderai un'altra decisione. In ogni caso, se hai bisogno, puoi chiamarmi.”
Sorrisi, “grazie.”

 
***
 

“Hai fame Key?” domandò Jenna, porgendomi un panino.
“Uhm? No, sto bene cosi. Grazie lo stesso.” risposi veloce correndo di sopra.
Questa volta mi sarei messa d'impegno. Sapevo che gli opposti si attraevano, quale esempio migliore di Alex e Zayn? Due persone totalmente differenti; lei timida, lui sfacciato.
Aprii facebook e mi collegai in chat, sperando che ci fosse anche Smith.
“Niall Horan è ora online”  - lessi, in cima alla chat.
Mi morsi un labbro per poi aprire la finestrella blu e scriverci dentro un messaggio;

“Ehi..sai, mi dispiace per tutto..forse, la colpa è anche mia che non ti ho creduto, e forse, mi manchi. Anzi, mi manchi.
Voglio i tuoi baci, i tuoi abbracci e tutto ciò che facevamo..prima di..questo “errore”, se cosi si può chiamare.”


Posai il mio indice sopra il tasto “invio”, pensandoci ancora un po'.
Guardai nella chat e vidi anche il nome “Carlotta Evans” online.
Scossi il capo, cancellando il messaggio e distogliendo il pensiero di inviargli qualcosa.
Erano entrambi online, perciò, stavano sicuramente chattando.

 
Niall pov's

Sospirai varie volte, ero nervoso.
Feci un giro sulla home di facebook e poi aprii la chat, posando il mio sguardo sul suo nome “Key Sherbasky”.
Era online.

“Ehi, mi manchi. Diamine, si mi manchi un casino.
Vorrei spiegarti tutto ciò che è successo e soprattutto, vorrei parlarti e stringerti forte, perchè sei la persona piu' importante che conosca.
Non voglio scriverti 'ti amo' perchè so che, non ci crederesti. Voglio solo scriverti una cosa;
Credo che tu mi manca sul serio, sei importante, Carlotta non significa più niente per me, nulla. La persona che voglio al mio fianco sei tu, non lei.
Facciamo pace, ti prego. Io ho bisogno di te.”


Premetti il tasto invio e aspettai una sua risposta.
In quell'arco di tempo, iniziai a torturarmi le mani, e a giocare con uno stupido pupazzo che era lì da non so quanto tempo.
Ad un certo punto, notai che la chat era illuminata.

“Niall..basta. Ti ho detto che quando vorrò delle spiegazioni te le chiederò di persona, non tramite una stupida chat.
E poi, se lei per te non valeva nulla, spiegami il perchè non l'hai mandata subito a fanculo! Sapevi, sapevi che ci avrei sofferto. Perchè allora, complicare le cose?
Ma vabbè, io credo che..” lasciò in sospeso.

Chiusi brutamente il computer e scesi dal letto, per andare a casa sua.
Aveva ragione, queste cose non si dovevano risolvere tramite una chat, ma faccia a faccia.

 
Key pov's
 

Mi ero ripromessa di non piangere, dovevo rimanere fedele a ciò che avevo detto.
“No, io non piangerò.” dissi, cercando di autoconvincermi.
Forse si, avevo esagerato, ma la cosa che piu' non mi andava giù era il fatto che non l'avesse risposta. Perchè, perchè se non provava piu' niente per lei? Che senso aveva continuare?
D'un tratto, fuori dalla finestra sentii un frusciio. Cautamente, mi alzai dal letto e andai a vedere.
“Che diamine ci fai qui?!” sussurrai, cercando di non farmi sentire da mio fratello e Jenna.
“Hai detto che non dobbiamo parlare di queste cose tramite una chat, perciò meglio farlo di persona, no?” domandò, abbassandosi la maglietta blu che aveva indosso.
Deglutii. “Ti facevi male a passare dalla porta e non dalla finestra?”
“Mi sono appassionato a Tarzan, perciò credo che mi piaccia entrare dalle finestre.” rispose a tono.
Mi morsi un labbro per evitare di fare un piccolo sorriso.
“Che vuoi allora?”
“Voglio te.” ammise.
Distolsi lo sguardo dai suoi occhi, non potevo farmi fregare.
“Ribadisco, se lei non valeva nulla per te tu allora, le avresti detto di non inviare piu' messaggi.”
“Già.” disse, sinceramente.
“Bene, ora..puoi anche andare.”
“Cosa volevi dire con quel 'io credo che'?” chiese d'un tratto, lasciandomi con il fiato sospeso.
“Credo che..” continuai cingendomi i fianchi “sia meglio finirla qui.”
“Ok, perfetto.”
Allargai gli occhi, stupita dal suo comportamento.
“Avevo ragione..” lasciai in sospeso.
“Su cosa?”
“Non ci hai mai tenuto davvero a me, non è cosi?” chiesi piu' a me che a lui.
“Pensala come vuoi, ora io e te non siamo piu' niente, no? Bene, perfetto. Ciao Key, stammi bene.”
Mi morsi ancora una volta un labbro, stavo scoppiando.
Iniziai a piangere e, senza volerlo, mi lasciai cadere, finendo con le ginocchia sul pavimento.
“Mi hai lasciato tu, non io..”
“Credevo mi avessi pregato di non farlo..o almeno, pensavo che mi avresti chiesto il perchè, ma..invece, solo uno stupido 'ok, perfetto'. Wow, mi sento davvero di..” continuai singhiozzando “di merda.”
S'inginocchiò accanto a me, prendendomi il viso. “Dio..odio vederti piangere. Il fatto è che..sono orgoglioso. Provo cosi tanta rabbia che l'unica cosa che posso fare adesso è essere freddo con te perchè, diciamocelo se fosse per me ora, ti sbatterei contro il muro e ti bacerei all'infinito.”
“Non trattenerti, fallo.” lo pregai quasi.
“Vuoi davvero lasciarmi..?” domandò, con un filo di voce.
Annuii “è l'unico modo, lei anche se in piccola parte, ti piace ancora. La pensi, ed è normale, ne eri innamorato. Non posso pretendere nulla ora come ora, perciò, forse è meglio cosi..abbiamo corso troppo, dovevamo aspettare..credo che, sia meglio cosi.”
Mi morsi un labbro, avvicinandomi poi al suo viso per baciarlo.
“Consideriamolo un bacio d'addio..” mugugnai sulle sue labbra e con le lacrime che mi bagnavano il volto.
Prese il mio viso e ci lasciò baci ovunque, io feci lo stesso per assaporare le sue labbra. Quelle labbra cosi perfette che non avrei baciato piu'.
“voglio ricordare il tuo sapore..” mugugnai ancora, trascinandolo sopra di me.
“Key..non mettiamo la parola fine a questa storia, alla nostra storia.”
Scossi il capo.
Si stese sopra di me, reggendosi però con gli avambracci.
Prese a baciarmi avidamente il collo, lasciandoci dei morsi e leccandoci poi sopra per alleviare il dolore.
Dopo di ciò, si concentrò di nuovo sulle mie labbra, mordendole, e leccandole.
“Addio Niall..” mugugnai, chiudendo gli occhi e assaporando quell'ultimo momento con lui.




 
SPAZIO AUTRICE


Ehilà bella gente, Chiara è qui presente!
Si, avrò un futuro da rapper u.u'
Alloooooora, ve gusta el capitolo? Mlmlml
Cosa ne pensate?
Secondo voi, riusciranno a stare lontani l'uno dall'altra?
O, invece, cambierà qualcosa tra di loro?
Mii, quante domande.
Spero vivamente che recensirete perchè ovviamente, ci tengo molto alle vostre opinioni.
Beh, per fortuna ho aggiornato in fretta, cosi – se tutto va bene – tra due giorni, posso pubblicare il continuo.
Mh, che altro? Ah si.
Vi ricordate la ff “I hope you love me”?
Beeene, sarà continuata appena Giulia, la mia amorra(?) finirà i suoi adorati esami!
Ora, comunque devo andare.
Un bacio grande, Chiara.

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Capitolo 39
*** Capitolo 39. ***


ATTENZIONE

 
Nel capitolo precedente, Niall e Key non hanno fatto l'amore, ok?
E vabbè, neanche sesso.
Volevo soltanto sottolineare questo particolare.
Si sono semplicemente dati l'addio, stop.
Perciò, spero caldamente che non abbiate pensato a questo.
Bene, vi lascio leggere.

 
Buona lettura, ci vediamo a fine capitolo.
 
 
Drake pov's
 

“Allora Key, sei pronta?” domandai, entrando in camera sua.
“Eh?” continuò scuotendo la testa “no, Drake. Non vengo a Miami, rimango qui ad Holmes Chapel.”
“Come? Key, ho rimandato apposta il viaggio e tu ora mi dici che rimarrai qui?!” gridai nervoso.
“Drake, se non voglio venire non voglio venire. Vuoi obbligarmi?” sbraitò alzandosi di scatto dalla sedia.
“Ok, calmati. Voglio solo capire perchè. Non vuoi rivedere i nostri genitori?” dissi assumendo un tono un po' piu' calmo.
Se volevi ottenere qualcosa con lei dovevi essere calmo e deciso.
“Mh, si. Però..non voglio lasciare Miami, basta, caso chiuso.”
Sospirai. “E' per Niall, vero?”
La vidi deglutire pesantemente.
“C-che?” domandò, facendo quasi una risata nervosa.
“Guarda che non sono scemo, tutte le balle che mi avete raccontato..io, sapevo dall'inizio che tu e Niall stavate insieme. Andiamo, sono piu' grande di te, li conosco questi giochetti.” continuai quasi triste “perchè non me l'hai detto?”
“Drake..io non te l'ho detto perchè so quanto sei geloso, e mi dava fastidio il fatto che se te lo avessi raccontato tu mi avresti controllata peggio di quanto non lo facessi ora..i-io non sono piu' una bambina, ho diciotto anni, e fra poco ne compirò diciannove..”
Mi morsi il labbro.
Era diventata incredibilmente matura, lo riconoscevo.
Lei non era piu' la bambina che tenevo tra le braccia quando era piccola, lei ora era una ragazza che sapeva quello che voleva.
“Key..vieni qui e abbracciami” continuai fiondandomi su di lei a peso morto “scusami se alcune volte sono iper protettivo ma..diamine, io lo faccio per te, perchè in un certo senso tu sei ancora la mia bambina, tu non sai quanto io ti voglia bene biondina!” esclamai ridendo, per non far pesare la situazione.
Lei sorrise ricambiando il mio abbraccio “anche io Drake, non so cosa farei senza di te.”
La sua frase mi illuminò il viso, era una delle persone piu' importanti che esistevano ed io, ero suo fratello, avevo il compito di proteggerla e farla sentire bene.
“E quindi..con Niall?” domandai d'un tratto, sciogliendo l'abbraccio.
“Oh beh..” rise nervosa “ci..siamo lasciati, ecco.”
Spalancai gli occhi.
Ero convinto che tra loro sarebbe durata, sembravano cosi felici.
“Perchè?”
“Oh una cazzata, credo che sia meglio cosi..” sbiascicò, sorridendo debolmente.
Scossi il capo baciandole la testa “e tu, come stai?”
“Io? Io sto bene..mai stata meglio!” continuò sorridendo “ora, non perdere tempo e dedicati a Jenna. Ah, salutami mamma e papà. E ti prego, non dir loro che non sono voluta venire per via di Niall...cioè, starebbero male e io non vorrei che-” la troncai.
“Stai tranquilla, mi inventerò una scusa, ok?”
Annuì.
“Christine allora la terrai tu?” domandai, sperando in un suo si.
“E va bene, ok.”
Sorrisi aprendo la porta per poi chiamare Jenna.

 
Key pov's
 

“Mi mancherai, Key!” gridò Jenna venendomi incontro.
Oh e andiamo, non partiva mica per la guerra.
Era solo una fottuta settimana.
“E dai! Ci sentiremo, esiste skype, non parti per andare in guerra, Jenna!” ecco, appunto.
“Si, ma tu mi mancherai lo stesso.” disse, seria.
La abbracciai per poi passare a Drake, che mi sorrise.
“Grazie” gli sussurrai, “ti voglio bene.”
Mi cinse i fianchi e mi baciò la testa, sorridendomi.
Una volta usciti di casa, iniziai a rilassarmi – seriamente.
“Sono pronta per andare dalla nonna.”
Risi come un'ebete per come si era conciata.
“Bel cappellino Christine! Ma comunque, non andrai dalla nonna, rimarrai con me.”
Il suo viso fu contornato da un bellissimo sorriso “posso invitare Call a giocare con me?”
Ecco perchè era cosi felice e allegra di rimanere a casa da sola, con me per giunta, ora capivo tutto.
Alla mia sorellina piaceva quel Call, alla mia sorellina di ormai sette anni piaceva Call!
“Va bene, va bene. Però..prima devi dirmi una cosa; ti piace questo..Call?” chiesi, sghignazzando come un'idiota.
La bambina abbassò inaspettatamente la testa, per poi rialzarla velocemente e arrossendo come non mai.
“Credo che sia un si, allora.” le dissi, pizzicandole entrambe le guance.

 

***


“Ha detto che verrà!” esclamò Christine, felice.
“Beh, allora lo aspetteremo. Verrà con qualcuno?” domandai, anche se la mia domanda era davvero idiota. Cioè, era un bambino di otto anni, non poteva venire da solo.
“Si, con il fratello maggiore.”
Sorrisi “va bene.”

***

“E' lui Key, è lui!” gridò diventando di nuovo tutta rossa in viso.
“Christine, calmati. Se fai cosi capirà subito che sei interessata a lui.” risposi, mettendole entrambe le mani sulle spalle.
Era una situazione abbastanza divertente, mai avrei pensato che mia sorella di sette anni, avrebbe conosciuto uno di otto.
“Vado ad aprire, tu intanto, rimani calma.”
Annuì.
“Austin, che ci fai qui?” domandai sorpresa.
“Oh beh, sono venuto a portare mio fratello..anzi, no aspetta! Dio il mondo è piccolissimo. Tua sorella è la Christine di cui mi parla spesso?” chiese, ridendo.
“E tuo fratello – scommetto – che è il Call di cui mi parla spesso mia sorella.”
Annuì ridendo piu' forte.
“Bene, entra allora.” gli dissi, facendoli spazio.
“Call, ciao!”
“Ciao Christine.”
“A-andiamo a giocare..?” domandò lei, arrossendo ancora.
Sorrisi, erano incredibilmente teneri.
“Allora..” iniziò lui, per sciogliere il ghiaccio “io vado, a che ora..cioè” lo bloccai.
“No, rimani. Sono sola, mio fratello e la mia migliore amica, nonché sua fidanzata sono partiti per andare a trovare a Miami, i miei genitori. Che ne dici se..non so, rimani qui a farmi compagnia? Ovviamente, sempre se vuoi eh.”
Sorrise annuendo “si, anche perchè non avrei nulla da fare.”
“Credo che a mio fratello piaccia tua sorella, e la cosa buffa è che hanno solo sette e otto anni.” rise.
“Ma infatti!” risi anch'io “ma vabbè, si stancheranno. Che ne dici, se..non so..facciamo qualcosa nel frattempo?”
“Si, ok.”

***

“Ci credi che non so neanche perchè siamo finiti a fare scherzi telefonici?” domandai, ridendo come non mai.
“Oh beh, questo è l'effetto della troppa birra ingerita.” ricambiò, ridendo ancora.
“Hai qualcun'altro a cui fare qualche scherzetto?” domandò.
“Mh, si. Ecco, digita questo numero.”

-Pronto?-
-Ti và di un po' di sweppes, solo io e te?-
domandò Austin, ridacchiando.
-Eh? Ma chi sei, scusa?-
-Rispondi, sono cosi..bagnata-.

Mi trattenni dal ridere, era davvero un coglione quel ragazzo.
Non avevo mai riso cosi tanto, ovviamente, se non con Horan.
Ma ormai era passata.
-Senti, sono di pessimo umore. Dimmi chi sei che la finiamo qui-.
Iniziò a fare versi alquanto “strani”, provocando la mia risata.
Chiuse il telefono velocemente.
“Ma sei scema? Se ridi lo scherzo finisce.” chiese retorico, ridendo anche lui.
“E dai, sei troppo divertente!” risposi, asciugandomi una lacrima che usciva veloce dai miei occhi.
“Lo so baby, lo so.”
“Ma, toglimi una curiosità, chi era?” domandò all'improvviso.
“Ehm, hai presente quel ragazzo biondo che era con me quando ci siamo incontrati da Nando's? Ecco è lui, il mio ex...” mi bloccai riprendendo un attimo dopo a parlare “migliore amico.”
“Ah, mi dispiace. E perchè ex?”
“Mh, abbiamo deciso che forse era meglio essere amici e basta, insomma..migliori amici, o no..cioè, sempre la stessa cosa è, no?” risposi mentendogli spudoratamente.
“Oh beh, si.”
“Birra?” domandai.
Annuì.
Austin pov's
 

Dopo poche ore, Key crollò.
Avevamo bevuto tantissimo e per fortuna, io ero un tipo che sapeva reggere l'acool.
La birra era davvero leggera, ma evidentemente su di lei faceva un brutto effetto visto che non smetteva di ridere.
Girai lo sguardo sulla bionda, dormiva beatamente.
L'ora di pranzo si stava avvicinando e sinceramente, non mi andava di lasciarla sola e ubriaca a gestire Christine.
Ok, un po' non mi andava, un po' non volevo; questa era la verità.
“Keey, io ho fame!” si lamentò la bambina, scendendo con Call dalle scale.
“Sh!” esclamai piano portando l'indice alla bocca “sta dormendo. Se volete vi faccio un panino..sempre se Christine me lo permette.”
“Io veramente vorrei della pasta.” disse Call sghignazzando.
“Non so cucinare bene, Call. Lo sai.”
“Dai, ti aiutiamo noi.” ribattè la bambina di fianco a mio fratello.
Sospirai per poi annuire.

 
***



“Allora, com'è?” chiesi, speranzoso.
“E' buona, ma solo perchè ti abbiamo aiutato noi.” rispose Call, fissando la bambina seduta di fronte a lui.
Risi - “va bene.”
“Che buon profumo” continuò Key appoggiandosi allo stipite della porta “chi ha cucinato?”
“Christine ed io!” commentò subito mio fratello.
“Mh, complimenti.” si sedette e si massaggiò entrambe le tempie.
“Che mal di testa..” mugugnò.
“Lo credo bene! Hai bevuto tre birre.” risposi, sghignazzando.
“So che hai assunto un ghigno soddisfatto, perciò levatelo dalla faccia o te lo leverò io.”
“Ah si? E come?” ridacchiai.
“Non so, qualcosa mi verrà in mente. Ora ho la testa che mi scoppia, vado a farmi una doccia, non salite di sopra.”
Sorrisi annuendo.
“Cos'è questo suono?” chiese Call, girandosi.
“E' il cellulare di mia sorella.”
“Credi che le dispiaccia se rispo-” prima che potessi completare la frase Christine aprì la chiamata passandomi l'aggeggio bianco.

-Pronto?- chiesi.
-Chi diavolo sei tu?-
-Sono Austin. Ho risposto io perchè Key è andata a farsi una doccia. Sei Niall?-

-Si. Comunque, vedo che è impegnata. Tolgo il disturbo, ciao-.

Chiusi la chiamata allibito.
Piu' che due ex migliori amici sembravano due ex fidanzati.
Ma vabbè, non era un mio problema, non dovevo immischiarmi.
“Eccomi.”
“Ahm, Key..ha chiamato Niall, non so..forse, ti voleva sentire.”
“Ah? Comunque, lascia stare. N-non credo che lo richiamerò.”
“Ah, d'accordo. Ti senti meglio?”
“Si, ma che ore sono?”
Accesi il cellulare e guardai l'orario: le 18:00
Il tempo era decisamente volato.
“Le sei,” continuai mettendo apposto l'aggeggio nero “usciamo?”
“Mh mi piacerebbe, ma dimentichi una cosa..dove lasciamo Christine e Call?”
“A casa mia.”
Annuì prendendo le chiavi e uscendo con entrambi i bambini.


 
Key pov's


Uscimmo velocemente di casa per portare Christine e Call a casa Mahone.
Era sorprendente con quale attenzione Austin si prendesse cura di suo fratello minore; era ammirevole.
L'unica cosa che non riuscivo a capire, era il perchè non si assomigliassero.
“Eccomi, ora credo che possiamo andare.”
Annuii e decisi di chiederglielo “ma perchè tuo fratello non ti assomiglia?”
Troppo decisa, ora avrebbe potuto pensare che ero un'impicciona.
“Scusa la mia domanda..” ripresi, cercando di aggiustare la situazione.
“Oh ma non preoccuparti! In realtà, lui piu' che mio fratello è il mio fratellastro.”
Ecco spiegato tutto.
“Mia mamma si è sposata con Jack, suo padre. E quindi ora, siamo una famiglia.” spiegò con semplicità.
Annuii.
“Dove vuoi andare?” mi chiese cambiando velocemente discorso.
“Non so, un giro per il centro?” buttai lì.
“Uhm, si.”

***


“Austin..il gelato ti sta gocciolando. Vuoi leccarlo?” domandai, ridendo.
“Oh cavolo!” esclamò, leccando subito dopo il gelato alla vaniglia che aveva comprato.
“Sei un disastro, lasciatelo dire.” affermai cacciando un fazzoletto e pulendogli quel poco che si poteva fare.
“Ah, beh. Questo mi fa sentire molto meglio, sai?” chiese con ironia.
Sorrisi.
D'un tratto la mia attenzione si focalizzò su due ragazzi, precisamente, un ragazzo – che conoscevo sicuramente e che, speravo vivamente che non fosse chi pensavo – e una ragazza.
Erano entrambi felici, e quel ragazzo, appena si girò mi lasciò un'occhiataccia; era Niall insieme a Carlotta.
Il mio cuore, perse un battito. Ma cercai comunque, di rimanere forte e di non darlo a vedere.
Non gli avrei dato questa soddisfazione.
Deglutii fissandoli ancora.
Ora Carlotta, gli aveva preso il braccio e se l'era portato dietro la sua spalla, come per farla cingere da lui, come per sentire il contatto con il ragazzo.
Mi sentivo davvero male, mi mancava davvero l'aria, era tutto cosi.. stupido.
Mi aveva detto che Carlotta per lui non valeva piu' nulla, che per lui contava meno di uno zero; e ora, beh..ora li vedevo ridere felici, insieme.
“Key..hai sentito quello che ti ho appena detto?” continuò fissando nella mia stessa direzione “oh..quello è Niall, vedo.”
Scossi il capo come per cercare di far scomparire quei brutti ricordi in me.
“Ehm, dicevi?”
“Niall.”
“Niall?” risi nervosa “che centra ora Niall?”
“E' li.” rispose indicandolo con il mento.
“Oh..n-non l'avevo visto.”
“Mh, Key..non è che niente niente, ti piaceva?” mi domandò sorridendo dolcemente.
“A me? Quello lì? No, ti giuro di no” continuai torturandomi le mani “è sempre stato il mio Niall..cioè, il mio migliore amico..l'ho sempre a..adorato..e ora, beh, ora fa male vederlo con un'altra che non sia io.”
Annuì dispiaciuto “lo capisco, sai?”
“D-davvero?”
“Si, io però ero in una situazione un po' diversa. Ci ero fidanzato..un giorno però, lei mi tradì e quindi decisi di farla finita. Ogni tanto, se devo dirti la verità ..beh, mi manca.”
“Già, provo la stessa cosa anche io.” mi corressi subito “ehm, intendo di amicizia però, è un sentimento puramente d'amicizia, nient'altro.”
Annuì ancora “vogliamo proseguire? Lasciamo al passato questi brutti ricordi, sono sicuro che il futuro ha in serbo qualcosa di speciale per tutti.”
A quelle parole, improvvisamente sorrisi.
Mi faceva bene la presenza di Austin; anche se lo conoscevo da poco mi era simpatico, e pensavo che tra di noi sarebbe potuta nascere una meravigliosa amicizia.


 
Niall pov's
 

Io e lei ci eravamo lasciati.
Non eravamo piu' niente ora, infatti, si era già trovata un altro che prendesse il mio posto.
Austin, che nome di merda.
Scossi il capo e concentrai di nuovo la mia attenzione su Carlotta.
Dopo la notte passata con Key, decisi di lasciarla perdere e di continuare per la mia strada, cosi chiamai Carlotta e la invitai ad uscire.
Non appena però, vidi Key che mangiava allegramente un gelato con quel broccolo, mi venne un nodo allo stomaco.
“Tutto bene?”
“Eh? Ahm, si si.” risposi pronto.
“Allora..Niall, io davvero..sono felice che tu ed io..beh..” non le feci finire la frase che subito mi catapultai sulle sue labbra.
Cercai avidamente il sapore che tanto mi mancava, ma con lei era diverso. Non era come Key, non riusciva a tenermi testa, era diversa.
Chiesi l'accesso alla sua bocca e iniziai a cercare la sua lingua, volevo dimenticarla e credevo davvero che con Carlotta ci sarei riuscito; infondo, era sexy.
Le alzai delicatamente la maglia, ma subito mi bloccò sussurrandomi un “non qui, seguimi.”
Le sorrisi malizioso e feci come disse lei.
Dopo qualche isolato – fatto di corsa – arrivammo a casa sua, dove aprì velocemente la porta facendomi fiondare sopra il divano.
“Siamo soli, nessuno ci darà fastidio.” sussurrò, quasi vicino al mio orecchio.
Sorrisi prendendola per i fianchi “sono io che comando, odio stare sotto, piccola.”
Non emise parola, cosi velocemente, catapultai la situazione.
Ora era lei sotto di me, era come paralizzata dal mio tocco.
Presi a succhiarle e a morderle il collo.
La mia erezione, cresceva, tanto è vero che ci passò la mano svariate volte, facendomi gemere.
Velocemente passai a levarle la maglietta e a sganciarle il reggiseno nero di pizzo che aveva indosso.
Iniziai a baciarle i capezzoli e a succhiare, la mia eccitazione continuava a crescere, in quanto sentii qualche suo sospiro ansimante.
“N-Niall..” mugugnò.
Le baciai le labbra facendole cenno di rimanere in silenzio.
D'un tratto sentii le sue mani, scivolare sopra i miei jeans, e con un tocco veloce erano già a terra, compresa la maglia.
La mia erezione pulsava cosi tanto che lei rise, sfilandomi subito i boxer e chinandosi.
Quello che stava per succedere mi fece fare un ghigno soddisfatto.
La vidi aprire la bocca per prendere tutto il mio membro dentro.
Fece il tutto e quando le sussurrai – tra vari gemiti – che stavo venendo, lei si allontanò, distendendosi sopra di me.
“Diamine K..Carlotta..” sussurrai.
“Mh, Niall..” mugugnò baciandomi il petto sensualmente.
La rimisi sotto di me e mi preparai per entrare in lei.

 
***


“Ci..sentiamo, ok?” chiesi, aprendo la porta ed uscendo, senza aspettare una sua risposta.

Per: Zayn
Potrei venire un secondo a casa tua?
Dovrei parlarti.


Mi stavo fidando di Zayn, avevo capito che era davvero cambiato, perciò, non avevo timore.
Subito ricevetti la risposta, che mi indicava dove raggiungere il bar in cui era seduto.

Arrivai e, dopo averlo individuato capii che avevo fatto la cosa piu' stupida al mondo.
Si trovava con Key, una ragazza e Austin.
“Niall, siamo qui!” esclamò il moro.
Avanzai, maledicendolo mentalmente per non avermi avvertito prima.
Dopo quello che avevo fatto non avevo il benchè minimo coraggio di guardarla in viso, figuriamoci sedermici difronte.
“Ehm, Niall. Lei è Alex..” disse presentandomi una tipa seduta difianco al broccolo.
“Ed io sono..” lo bloccai guardandolo con freddezza.
“So chi sei.”
“Oh beh..” sorrise.
Key non parlò per tutto il tempo, era intenta a fissare il suo bicchiere di thè freddo, contenente un limone tagliato a fetta.
Sorrisi, ricordando qualche momento passato con lei.
“Bene, io credo che..ehm, Key..io devo andare. Ci vediamo in giro?” domandò Austin, alzandosi di scatto e fissando la mia Key.
“No, vengo con te.”
“Ah bene, allora il numero me lo darai in macchina.” rispose ridendo.
Patetico. Gli avrei voluto strappare quel maledettissimo sorriso dalla bocca e poi buttarlo in mare, dove nessuno l'avrebbe piu' trovato.
La bionda si limitò a sorridere per poi salutare Zayn ed Alex, escluso me.
“Ehm, Key..?” la richiamò la ragazza.
“Si?”
“P-potrei venire con te e Austin? Non vorrei fare il terzo incomodo” rise nervosa “ma..non ho un passaggio.”
“Per me non c'è problema..per te?” chiese rivolgendosi all'idiota.
Annuì “certo, vieni con noi.” continuò “alla prossima allora, ciao Zayn, ciao..Niall!”
“A mai piu'.” sussurrai sgarbato.

 
***
 

Una volta pagato il conto, io e Zayn uscimmo dal bar per dirigerci verso casa sua.
“Si può sapere cos'hai?”
“Dì, ma l'hai visto come le faceva il filo?!” sbraitai contro Zayn.
“E allora? Niall, sveglia! Hai Carlotta ora. L'hai persa! Dovevi renderti conto prima..e poi, di cosa volevi parlarmi?”
“Ho fatto sesso con quella.” dissi freddo, quasi con disprezzo.
“Carlotta?”
Annuii.
“Oh ma che bravo! Complimenti.” disse sarcastico.
“Sai Niall? Io non credo che Key ti piaccia davvero come tu dici. Se l'amavi, non avresti fatto questa cazzata. E ti dirò di piu', Austin mi sembra un bravo ragazzo.”
“Bene, anche il mio migliore amico contro. Bel mondo di merda!” gridai facendo voltare alcune persone che passeggiavano di lì “allora, sai che ti dico? Lei con lui ed io con Carlotta!”
“Sh, non gridare!” continuò aprendo la porta di casa sua “smettila di fare il bambino e affronta la situazione.”
Sospirò “è la verità, no?”
“Io credo che..” fece una pausa per sospirare “Key sta soffrendo, lo vedo, si capisce. Lasciala vivere la sua vita e tu..pensa a Carlotta. Infondo, l'amavi, no?”
“Hai detto bene, l'amavo.” sussurrai sospirando.
Scosse il capo “su amico. Non buttarti giù. Può essere che tra voi nasca di nuovo quella scintilla che prima c'era. No?”
Sospirai alzandomi dal divano per dirigermi alla porta.



Chiara space's. (?)

Saalve belle!
Eccomi qui con un nuovissimo capitolo.
Allora, cosa ne pensate di Austin? Qui, l'abbiamo conosciuto meglio. Non è dolcissimo? **
haha, e cosa ne pensate della parte degli scherzi telefonici? Mh, grandi geni proprio.
Spero che vi abbia fatto fare almeno un piccolo, anzi, anche minuscolo sorriso.
Beh, e invece, dell'ultima parte? Come vi ha fatto “sentire”?
E cosa pensate che succederà in seguito?
Ovviamente, visto che l'ultima volta non vi ho lasciato spoiler, lo faccio ora.
Contente? Spero vivamente di si.
Ah, dimenticavo: ho scritto la scena tra Niall e Carlotta..e mi sono vergognata da morire mentre la postavo..cioè, è scritta benino? O, secondo voi devo lasciar perdere questo tipo di cose? No perchè avrei voglia di continuare “Love me again” la mia ff in raiting rosso.
Però, ovviamente se con queste “scene” non sono molto brava la passo subito, anzi immediatamente, in arancione. Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate e soprattutto, voglio la verità! <3


[...]

<<  Potevi anche darmi il buongiorno.
O, almeno mi aspettavo quello.  >>
  gli dissi sarcastica.
<< Oh buongiorno >> continuò << bene, come sto? >>
Sorrisi, era bello come al solito.


 
Un bacio, Chiara.   

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Capitolo 40
*** Groppo allo stomaco. ***


Key pov's

“Bene, eccoci qui.” disse, prendendo Christine in braccio.
La bambina allungò le braccia, come quasi a volersi farsi prendere in braccio.
“No Chrì, non ti porterò in braccio. Scordatelo.” risposi incrociando le braccia.
“Ma io sono stanca!”
“Ok, allora vi accompagno io a casa, d'accordo?” s'intromise il moro, sorridendomi.
Entrambe annuimmo.

 
***


“Grazie per il passaggio, Austin.”
“Figurati, allora..ehm, il tuo numero?” chiese, sorridendo.
“Ah si, dammi il cellulare, cosi te lo registro.”
Mi porse il telefono e velocemente, glielo registrai, riporgendoglielo subito dopo.
“Perfetto, allora ci sentiamo.”
Annuii e portai Christine fuori dalla macchina, per entrare in casa.
Una volta chiusa la porta, la bambina parlò.
“Tu gli piaci.”
Sentii le mie guancie avvampare, non per la realtà dei fatti, no. Per l'imbarazzo.
“Si, va bene. Christine, è tardi, va a letto.”
La sentii sbuffare, il che mi fece roteare gli occhi al cielo.

-Jenna, allora siete arrivati?- chiesi.
Mi mancava davvero tanto, ma non le avrei mai dato la soddisfazione di gridarle “mi manchi!”.
-Si, proprio ade..Drake, non dare convidenza a quella ragazza!- si lamentò facendomi ridere - stavo dicendo, che siamo arrivati proprio adesso. Oh, aspetta, c'è qui Drake che vuole parlarti-.
-Sorellina! Allora, come stai senza di noi?- mi chiese, ridendo.
-Oh sto benissimo! Mai stata meglio, totale relax-.
Non lo sentii parlare piu', il che mi preoccupò.
-D-Drake?-
-Si, Jenna mi aveva baciato-.

Scossi il capo, consapevole che non potesse vedermi -spiegami perchè. Cioè, non è una cosa normale!- risi.
-Oh beh, c'era una ragazza, abbastanza carina, che mi stava guardando e cosi, Jenna per farle vedere che io ero suo, beh..mi ha baciato-.
Risi ancora piu' forte -la mia amica è una grande!-
-Ora però, devo lasciarvi. Ok? Un bacio, ci sentiamo presto-.
Dissi, chiudendo la chiamata e andando in cucina.

 
***
Da: Zayn
Ok, Key aiutami.

Per: Zayn
Cosa è successo?
Da: Zayn
Devi venire a casa mia, ho invitato Alex e..non so come comportarmi.
Aiuto.

Sorrisi avanti allo schermo.

Per: Zayn
Ok, sarò li da te fra poco.

 

***


“Potevi anche darmi il buongiorno. O, almeno mi aspettavo quello.” gli dissi sarcastica.
“Oh buongiorno” continuò “bene, come sto?”
Sorrisi, era bello come al solito.
“Stai benissimo! Stai tranquillo, lei è cotta di te, su.”
“Uhm..si, cadrà ai miei piedi come tutte!” esclamò, sorridendo come un ebete.
“Ecco lo Zayn che conosco!” risi.
Annuì per poi andare ad aprire la porta.
Sentii due voci, una femminile ed una maschile.
“Entrate, su.”
Mi girai e appena vidi chi fosse, un groppo alla gola mi strinse.
“Ciao Alex.”
“Ciao Key, che piacere rivederti!” esclamò abbracciandomi.
Si, io adoravo quella ragazza.
“Bene, noi andiamo a comprare qualcosa da..beh, ci vediamo dopo.” si dileguò Zayn insieme ad Alex.
“No, aspettate! Vengo con vo-” sospirai non appena sentii la chiusura della porta.
“E' bloccata.” sussurrai quasi come se stessi parlando con il pomello dell'entrata.
Ci furono dei minuti di silenzio, ma dopo il biondo si decise a parlare.
“Fate una bella coppia, comunque.”
Lo fissai negli occhi intensamente, non gliel'avrei data vinta.
“Anche tu e Carlotta.” risposi, acida come non mai.
“Beh, grazie.”
Annuii e girai lo sguardo per posizionarlo altrove.
“Ho fame.” si lamentò come sempre.
“Cos'aspetti che ti prepari un panino? Alzati e vai.”
Lo sentii sbuffare e velocemente, si rinchiuse in cucina.
Quel bastardo di Zayn me l'avrebbe pagata.
Ero sicurissima che l'avesse fatto apposta; ma poi, perchè?

Da: Austin
Ehi, sei libera stamattina? :) x

Lessi il messaggio e sorrisi come un'ebete avanti allo schermo.

“Oh, su rispondi. Altrimenti si potrebbe incazzare e poi, chissà, ricorrerà a sua mamma.” disse con un ghigno in faccia.
Roteai gli occhi al cielo e lo ignorai.
Infondo, era questo che avrei fatto per il resto della giornata; se gli avrei dato corda sarebbe stato solo peggio.

Per: Austin
Veramente..mi hanno chiuso in casa.


-Pronto?- domandai.
-Ti hanno chiuso in casa?- chiese, ridendo come a suo solito.
risi -si, salvami!-
-Arrivo, dimmi dove sei, verrò a salvarti con il mio fido destriero-.
risi per la voce di Austin, stava facendo la parte del cavaliere ed io della donzella in pericolo -A casa di Zayn, ma sinceramente...non so come spiegarti dove si trova, e il bello è che non ricordo neanche la via-.
-No, sul serio. Sei incredibilmente intelligente-.
risi -bene-.
-Ma sei da sola?-
-No..- continuai -sono con..- mi troncò.
-Si, è con me. E tranquillo, non la toccherò-.
Se prima lo amavo, adesso non lo sopportavo.
“Ah, senti smettila, ok? Dove cavolo sono Alex e Zayn?”
“Non lo so, e per la cronaca neanch'io voglio rimanere qui con te.”
“Perfetto.” mi alzai sbattendo la porta del bagno per poi aprirla in un secondo momento perchè faceva un caldo tremendo.

-Finito? Sembrate marito e moglie- disse, ridendo.
-No per carità-.
-Uhm, per essere il tuo ex migliore amico..beh-.
-Cambiamo argomento..per favore-.
-Si, scusami. Comunque, ti richiamo fra poco, Call ha bisogno di me!- esclamò, ridendo in un secondo momento.
-Va bene, a dopo-.

Uscii dal bagno, recandomi di nuovo in salotto.
Mi fissò con le labbra socchiuse, la voglia di baciarlo era davvero tanta.
“Finito?” chiese, con indifferenza.
“Io? Beh, non sono problemi tuoi ciò che faccio.” dissi, facendogli un sorriso finto.
“Ok” continuò “ex migliore amica.”
Mi morsi un labbro, ora aveva superato ogni limite.
“Cosa c'è adesso? Ti metti anche ad origliare?” gridai, alzandomi e avvicinandomi sempre piu' pericolosamente a lui.
“Non ho origliato. Se tu lasci la porta aperta, la colpa non è mia.” rispose, calmo facendomi l'occhiolino.
Sbuffai imprecando.

***


Era arrivato il pomeriggio, e quei due – sfortunatamente – ancora non si erano fatti vivi degnandoci della loro presenza.
Niall era andato in camera di Zayn per farsi un “riposino”, ed io ero rimasta in salotto a guardare la televisione.
Ricominciai a fare zapping, ero davvero annoiata.
D'un tratto sentii il cellulare vibrare, mi toccai le tasche per vedere se fosse il mio, capendo poi, che invece, era quello dell'idiota al piano di sopra; furtivamente, guardandomi prima intorno, sbloccai la tastiera e lessi il messaggio inviatoli da..Carlotta.

Da: Carlotta
Ehi, mi manchi un casino. x
ps. vorrei riprovare la posizione di ieri.

Il groppo allo stomaco divenne sempre piu' intenso, stavo per piangere, me lo sentivo. Oramai, sarei crollata definitivamente.
Gli occhi diventavano sempre piu' lucidi, la mia vista divenne velocemente sfocata e subito, riconobbi di star piangendo come una bambina a cui mancavano le caramelle; solo che a me mancava Niall.
Iniziai a fare dei piccoli singhiozzi, per poi asciugarmi le lacrime, una dopo l'altra, avevo paura che mi vedesse, non volevo che scendesse e mi trovasse in questo stato a piangere per lui.
Andai velocemente in bagno bloccandomi sulla soglia, perchè una figura era intenta a fissarmi.
“Perchè piangi?” mi sussurrò con voce roca, bloccando la mano a mezz'aria, pronta ad asciugarmi le lacrime.
“Allergia”, continuai imperretrita “sono allergica alla polvere, e ..mi provoca quest'effetto, ecco tutto.”
Sospirò “oh..ok.”
“Posso usare il bagno?” chiesi fredda.
“Si, è tutto tuo.”

Niall pov's

Per: Zayn
Tornate, ora.


Da: Zayn
Perchè?

Per: Zayn
Voglio tornare a casa, Zayn, perchè ci hai lasciati soli?


Da: Zayn
Te lo spiegherò dopo, stiamo tornando.


Giocherellai per un po' con il cellulare, aspettando che si decidesse ad uscire dal bagno.


Da: Carlotta
Sei libero piu' tardi?

Per: Carlotta
Credo di si, perchè?

Da: Carlotta
Per venire a casa mia, te l'ho scritto nel primo messaggio che voglio riprovare quella posizione... xx

Deglutii nervosamente per poi scorrere verso il basso e notare il “famoso” messaggio.
Ora capivo tutto, le lacrime, e la sua acidità.
Ero sempre stato sicuro che non fosse stata allergica a nulla perciò, aveva inventato una cazzata bella e buona.
Mi avviai verso il piano di sopra, intento a chiederle spiegazioni.
“Io origlio, ma tu leggi.”
“Come scusa?” domandò, chiudendo la porta dietro di sé.
“Dimmi la verità, Key” continuai “hai pianto per me..?”
“Siamo a casa!” esclamò Zayn.
E vaffanculo.    
La vidi sgusciare velocemente e andare di sotto per salutarli.
Non sarebbe finita cosi, io e lei avevamo ben due discorsetti da completare.
“Ciao Zayn.” dissi accigliato.
“Niall, vieni a vedere che mi sono comprato.” rispose capendo il mio stato d'animo.
“Allora? Si può sapere perchè?” chiesi, sussurrandogli.
“Riconosco di essere stato incoerente. Però, cavolo..tu non sei felice con Carlotta! Tu ami Key” continuò sbuffando “perciò, ho pensato che se vi avrei fatti venire entrambi qui per 'aiutarmi' con Alex voi vi sareste potuti chiarire..”
Sorrisi al mio amico; infondo, lui l'aveva fatto per il mio bene.
“E com'è andata?” chiese ad un certo punto.
“Male, anzi malissimo Zayn..”
Mi abbracciò “stai tranquillo, mi verrà in mente un altro piano.”
Curvai l'angolo della bocca – nel tentativo di un sorriso – per poi avviarmi verso la porta di ingresso per andare via.

 
Key pov's
 

“Io e te un giorno, dovremmo uscire.” sorrisi prendendola per braccetto.
“Uhm, si. Mi sei molto simpatica Key..”
“Anche tu, sul serio!”
“Allora” mi bloccai guardando Niall farmi un'occhiata “ehm..dicevo..”
“Ciao ragazze, io vado.” affermò il biondino, ormai sulla soglia della porta.
Calai il mio sguardo sulle sue converse nere, vedendole in un secondo momento scomparire.
“Tu gli piaci..” pronunciò Alex, sorridendomi.
“Eh?”
“Hai sentito Key, è cotto di te.” ribadì.
Sospirai sentendomi la natica destra vibrarmi.

Da: Niall
Io e te dobbiamo finire quel “discorsetto”.

Deglutii rumorosamente, digitando la risposta.

Per: Niall
Non abbiamo niente da chiarire.
Per favore, lasciami in pace.

“Allora, io vado ok?” dissi concentrando la mia attenzione sui futuri fidanzati.
“Mi raccomando, non pomiciate troppo!” esclamai, aprendo la porta e chiudendola alle mie spalle.
***

“Key, svegliati.” sussurrò piano una voce maschile.
“C-che ci fai tu qui?” sbraitai, alzandomi veloce dal letto e prendendo una maglia nera che avevo riposto su di una sedia.
“Per me potresti rimanere anche in reggiseno.” sottolineò, sghignazzando.
Sospirai “ribadisco, che ci fai qui?”
“Ti avevo detto che avevamo un discorso incompleto.”
“Si, ma io non voglio completarlo! Devi smetterla di entrare dalla finestra, ti avverto, i-io..”
Mi bloccai inaspettatamente perchè il suo calore mi pervase totalmente.
Continuava a soffiarmi sul collo e a baciarmi il lobo dell'orecchio destro, ero senza fiato, quel ragazzo aveva poteri indecifrabili su di me.
Malgrado io non volessi scansarlo, la mia bocca decise di fare quello che io non sarei riuscita a fare.
“S-scostati.”
Non era un tono molto deciso, ma..andava bene come inizio.
Sbuffò eseguendo il mio – quasi – ordine.
“Ti prego, vattene.”
“Key, hai pianto perchè hai letto il messaggio di Carlotta, vero?”
Il mio cuore perse un battito, che dovevo fare? Confessargli tutto o lasciar correre ancora la mia bugia sull'allergia?
“Ero allergica, tutto qua.” ok, avevo deciso per la cazzata.
“Tu non sei mai stata allergica a niente, per favore.” ribattè.
“Ok, senti..ho letto il messaggio ma non era mia intenzione.” dissi, confessandogli la verità. Infondo, a che serviva mentire?
“Sei gelosa..?”
“No.”
No, non gli avrei dato altre soddisfazioni.
“E allora perchè hai pianto?” mi chiese ancora, con fare piu' dolce.
“Senti, vattene via!” gridai spingendolo fuori.
Non si mosse di un passo, ero troppo debole per farlo muovere in qualche modo.
In poco tempo mi spinse di schiena contro il materasso, per poi bloccarmi i polsi sopra la testa.
“Scendi, non voglio tenerti sopra. Io non sono Carlotta.” sibilai, marcando il “non sono”.
Si leccò le labbra.
“Siamo qui Key, tu ed io, da soli. Spiegami perchè hai pianto, ti lascerò andare. Te lo prometto.”
“L'hai fatto con lei. Wow, i-io sono..” continuai con voce spezzata “contenta? Dio..cos'ha in piu' di me? Beh, la domanda è alquanto stupida visto che è piu' bella di me, ha delle tette enormi, uh, approposito cosa porta la quarta?”

 
Niall pov's

“Key, non dire cazzate.”
“E' la verità. E poi, ora capivo perchè non volessi farlo con me; avevi ancora Carlotta in mente, non mi amavi, si?” continuò distogliendo il suo sguardo dal mio “voglio che tu te ne vada, voglio..stare sola.”
“Sola?” risi nervoso “con Austin vorrai dire.”
“Cosa centra lui ora?” domandò, irritata.
Scossi il capo per poi alzarmi e rimettermi in piedi “nulla, anzi, come già ti ho detto: formate una bella coppia.”
“Non stiamo ..insieme.” mugugnò tenendo il viso basso.
“Ok, allora mi correggo; sarete presto una bella coppia.”
Mi morsi un labbro nervoso, dovevo andare via da quella casa e soprattutto, da lei. Ma, pur volendo farlo c'era una vocina che mi diceva di baciarla, e infatti in una frazione di secondi, attimi , istanti le sue labbra erano mie. Posai una mano sul suo viso accarezzandole la guancia mentre assaporavo il suo dolce sapore. Erano sottili, morbide e così calde quasi da rendermi pazzo. Le morsi e le succhiai cercando di non farle male, stavo perdendo il controllo, stavo impazzendo, volevo baciare quelle labbra fino allo sfinimento, fino alla morte, per sempre. Schiusi le labbra e cercai di intrufolare la mia lingua nella sua bocca, ma lei serrò le labbra e cercò di distaccarsi dal mio viso ma con un movimento agile afferrai il suo corpo e lo strinsi nel mio. Afferrai le sue mani e le portai in alto sulla sua testa e la baciai, di nuovo. Appoggiai il peso del mio corpo di più sul suo, volevo farle capire che quel bacio sarebbe stato il migliore della sua vita e che quel bacio mai nessuno sarebbe stato mai in grado di darlo all'infuori di me.
Dopo poco, si distaccò sussurrandomi un “vattene.”

 
***


Da: Zayn
Ehi partita al bowling stasera?

Stropicciai gli occhi per rispondere con un “vaffanculo” al mio amico.
Erano appena scattate le undici di mattina e lui, con il caldo che faceva, aveva anche la sfacciataggine di inviarmi un messaggio.

Tu. stai. Delirando.

Mh, si. Giusto un po'.

Per: Zayn
Vaffanculo per avermi svegliato.
Ok, ci sarò.


Da: Zayn
Perfetto, ci vediamo sotto casa mia?

Sbuffai.

Per: Zayn
Non lo so Malik. Ora, vado a farmi una doccia. Ci sentiamo dopo.

Sollevai il lenzuolo che cadeva quasi per terra e incominciai a spogliarmi per andare a fare una bella doccia rilassante.
Ero nervoso e stanco, perciò una bella doccia fredda mi ci voleva proprio.
“Niall!” gridò una voce che mi sembrava molto familiare.
“Ehi..Carlotta.” aggrottai la fronte “come hai fatto ad entrare?”
“Le chiavi..so che le lasci sempre sotto al tappetino..” confessò lasciando la borsa sul letto “che fai?”
“Vado a fare una doccia.”
In un battibaleno incominciò a spogliarsi “che diamine fai?”
“Non si vede? Vengo a fare la doccia con te.” rispose ridendo e sganciandosi il reggiseno.
Sbuffai per poi avviarmi in doccia, con lei dietro che mi seguiva.

 

Austin pov's

Hai 2 nuovi messaggi

Velocemente, li aprii sperando che potesse essere mio padre, mi mancava davvero tanto e anche se, ormai lui e la mamma non si parlavano piu' io ero ancora parecchio legato.

Da: Papà
Ciao Austin, volevo soltanto dirti che mi manchi e che credo, che fra un po' di giorni potremo vederci!

Sorrisi, rispondendolo subito dopo.
In un millisecondo mi venne in mente Key, desideravo molto chiederle di uscire, anche se temevo la sua risposta.
Mi piaceva davvero molto, era una ragazza attraente, ma anche timida a volte. Sapevo, anche se lei non voleva ammetterlo, che aveva una cotta per quel suo “ex migliore amico”, ma io – speravo – di farle cambiare idea e di farle considerare un “noi”.

Per: Key
Ehi ti và di andare al parco divertimenti?
Non è molto distante dalla nostra città.

Aspettai la sua risposta.

 
Key pov's

Ed era strano come dopo quei baci io mi ero potuta fermare. Fremevo, ero sua, totalmente sua.
Dopo quel mio “vattene” non aveva opposto resistenza, era andato via.
Dovevo lasciarlo al passato, tra me e lui non poteva continuare, era finita.
Continuavo a girarmi tra le coperte, non riuscivo piu' a chiudere occhio; ed era strano pensare che un mese fa, al mio fianco c'era Niall, il ragazzo, che amavo ancora con tutta me stessa.

Da: Austin
Ehi ti và di andare al parco divertimenti?
Non è molto distante dalla nostra città.

Sorrisi, rispondendo educatamente.

Per: Austin
Mh, si ok.
Saremo solo noi due?

Sinceramente, volevo invitare anche Zayn e Alex e per farlo, avevo bisogno dell'aiuto di Austin.

-Pronto Key?-
-Austin, ti ho chiamato cosi almeno facciamo prima. Ehm..io..vorrei far mettere insieme Alex e Zayn! Cioè, non trovi come siano..dolci?-
rise -si, hai ragione. Per questo, vorresti invitarli?-
-Si!- esclamai. Mi aveva capito al volo.
-Uhm, si ok. Allora, invitali tu..io intanto vado a prepararmi, a dopo-.

Scrissi il messaggio a Zayn rispondendomi che ci sarebbe stato insieme alla “sua” Alex.
Speravo davvero che si sarebbero messi insieme, erano meravigliosi e lui, specialmente lui, aveva bisogno di qualcuna che l'amasse sul serio.

Da: Numero sconosciuto
Ehi Key..sono Alex, ti và di passare a casa mia? Devo chiederti una cosa..

***

“Alex, andiamo! Sei bellissima, non devi preoccuparti di nulla!” esclamai, ripetendole la stessa cosa da almeno un quarto d'ora.
“Key..non è cosi semplice. Io sapevo..cioè, mi ha detto Zayn che lui aveva una cotta per te..e..io..”
Ora capivo tutto.
Le andai incontro e l'abbracciai per poi posizionarle entrambe le mie mani sulle sue spalle “Alex, lui è cotto di te. Io e Zayn, siamo semplici amici..ok? Aveva capito che la cotta che provava per me era puramente adolescenziale..nient'altro. Perciò, oggi, bacialo e fate la finita!”
Rise “si, hai ragione!”
“Bene.” dissi accomodandomi sul suo letto.
“Uhm..e tu e Niall?” continuò sdraiandosi “Zayn mi ha raccontato che per colpa dell'ex di lui vi siete lasciati..perchè Key? Lui è ancora innamorato di te, è palese!”
Sbuffai “Alex..il fatto è che..lui ama ancora Carlotta, ne sono certa. Ieri quando ci avete lasciati soli abbiamo..diciamo..chiarito? E poi, credo..cioè, abbiamo deciso che sia meglio rimanere..amici?” domandai piu' a me che a lei.
La vidi annuire per poi andare in bagno e gridare “non finirà cosi, io e Zayn vi faremo rimettere insieme!”
Iniziai a ridere “si, ora i cupidi siete voi due?”
Non ottenni risposta.

***

Niall pov's


“Niall..non ti vedo partecipe. C'è qualcosa che ti turba?” sussurrò con voce sexy Carlotta.
In un momento mi ripresi, cingendole il fianco “eh? No piccola, va tutto bene.”
“Hai da fare stamattina?”
Sorrisi malizioso squadrandola “certo, sai..abbiamo una doccia..siamo soli in casa..mh..” risposi baciandole il collo, fino ad arrivare alla clavicola.
“N-Niall..” continuò “io intend...-”
“Sh, cos'è questo rumore?” domandai spingendola verso il muro.
“Un telefono.”
Annuii ed uscii dalla doccia.


-Pronto?-
-Ehi Niall, ricordi il bowling? Bene, dimenticatelo! Oggi si va al parco di divertimenti-.
Sbuffai -io non farò la candela con te e Alex-.
-Ahm..veramente, ci saranno anche Key e ...-
-Ok, ho capito- continuai imperretrito -annuncia che ci saremo anche noi-.
-Noi?-
-Si, io e Carlotta-.


Chiara's space


Ciao a tutte belle bamboleeee!
Alloooooora, come vi sembra il nuovo capitolo?
Spero che vi piaccia!
Come sempre, ringrazio tutte coloro che hanno aggiunto questa storia tra le preferite\ricordate\seguite; e ovviamente, ringrazio anche coloro che hanno recensito la storia.
Mh, parlando del capitolo..qui Key e Niall rimangono soli a casa Malik, ovviamente, tutto questo è stato escogitato dal moro che pensava di fare una buona azione; poi, ovviamente quella “Carlotta” ha..mh, “rovinato” tutto? Boh, ahahah i commenti accusatori li lascio a voi u.u'
Non mi prolungo tanto perchè ho visto che se lo faccio non mi cagate minimamente.
Allora, ultima cosa e vado via;
Per chi leggesse la fanfiction “I hope you love me”, prevedo (?) che ci sarà il nuovo aggiornamento il 2 luglio, se non erro.
Perchè proprio il 2? Perchè Giulia, la mia migliore amica finisce gli esami quel giorno e quindi, abbiamo il tempo di scrivere, ok? Ok.


 
Un bacio, Chiara     

Spoiler

[…]

 << sei idiota? Perchè li hai invitati? >>

[…]

<< Fai la gatta morta con Austin >>

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Capitolo 41
*** Riconcilliazione. ***


“Quindi andiamo al..parco divertimenti?” domandò per l'ennesima volta.
“Si Carlotta, si.” sbuffai.
“Dai rivestiti, fra poco ci troviamo tutti davanti casa di Zayn.”
La vidi annuire facendo come le avevo detto.

 
Key pov's


“Bene, mancano soltanto Austin, Carlotta, Louis, Liam e Niall all'appello.” disse Zayn per poi abbracciarsi Alex.
“Zayn!” esclamai infuriata “sei idiota? Perchè li hai invitati?”
“Oh beh, semplicemente perchè avevo detto a Niall di andare al bowling e quindi, per non dargli buca li ho chiesto di venire con noi, semplice.” rispose divertito.
Bastardo, lurido maledetto bastardo.
“Fanculo.” mi limitai a dire.
Dopo svariati minuti vidi arrivare Austin, seguito dalla macchina di Niall.
Il mio cuore iniziava a battere sempre piu' veloce, era quasi come se non si volesse controllare, dovevo cercare di rimanere calma, almeno cosi, avrei fatto vedere a quell'idiota che io potevo essere felice senza di lui.

Io avrei un'idea...

Coscy! Da quanto tempo! Mi sei mancata.

Oh beh, si. Anche tu!

E come mai non ti sei fatta vedere per tutto questo tempo?

In realtà, ho fatto un viaggio.



Oh e su! Anche le coscienze ogni tanto devono potersi rilassare!
E poi, ti controllavo sempre, perciò, so che cos'hai combinato e cos'è successo mentre ero via.


Come ne esco?

Fai la gatta morta con Austin.

Non ci penso proprio! Lui è cosi dolce.

Beh, decidi tu. O fai cosi o Niall e Carlotta ti uccideranno pian piano il cuore.

Sbuffai per poi prestare attenzione ai miei..amici.
“Allora abbiamo deciso, Austin e Key in macchina con Carlotta e Niall.” continuò sorridente “Alex, Louis e Liam in macchina con me.”
Allargai gli occhi, quel ragazzo era l'essere piu' coglione che poteva esistere sulla faccia della terra.
“Cosa? Io e Austin in macchina con..?” chiesi per riprendermi poi in un secondo momento “no, è poi, perchè non possiamo andare con le nostre macchine?”
“Per non portarne tante, suvvia Key!” sbuffò Zayn capendomi.
Era un bastardo.
L'avevo già detto?

Si tre volte.

“Eccoci!” esclamò un Louis felice di rivederci.
“Ciao Louis, ciao Liam..” dissi, sorridendogli.
“Ciao anche a voi, ehm..e tu sei?” chiese Liam rivolgendosi ad Austin.
“Austin, un loro amico.”
“Mio non di certo.” fece Niall, sicuramente innervosito dalla presenza del moro.
Sbuffai e riconcentrai l'attenzione su Zayn, che parlò “bene, andiamo?”

 
***
 
Niall pov's

Perfetto, ora dovevo averlo davanti anche adesso; bella sfiga.
“Allora..da quanto state insieme?” domandò Carlotta con fare invadente.
Feci l'indifferente, anche se quella domanda – se pur non vera – mi fece ribollire di rabbia.
“Veramente, siamo amici.” si limitò il moro, sorridendole.
“E voi?” domandò ad un certo punto Key, con fare strafottente.
“Oh beh..” incominciò “in realtà, non so se lo sapevi..ma, io e Niall stavamo già insieme prima che tu..beh, ti mettessi con lui. Poi, però mi ha invitata di nuovo ad uscire ed ora..eccoci qui.” rispose ricambiando il sorriso che aveva assunto Key.
Bella merda.
Zayn me l'avrebbe pagata.
Pakistano del cazzo.
“Ah..” si limitò a dire Austin, fissando subito dopo Key.
Dopo un'ora estenuante, arrivammo a quel maledetto parco.
Rimanere in macchina in silenzio per troppo tempo, era maledettamente imbarazzante; considerando poi, che avevi la ragazza che ancora amavi dietro di te, con un tipo che le faceva il filo in una maniera assurda.
“Ragazzi, andiamo a prendere i biglietti!” ci chiamò Zayn.


 
Key pov's
 

“Andiamo?” domandai verso Austin, cercando di mascherare l'imbarazzo.
Non ottenni risposta, il che mi fece preoccupare.
“Key, allora..è andato tutto bene?” chiese Alex, con fare dolce.
Scossi il capo, indicando Austin “no..Carlotta si è messa a raccontare cose private e..Austin, beh ecco ..non l'ha presa molto bene.”
“Oh immagino..” mugugnò tirandomi per un braccio “dai, ora divertiamoci, ok?”
Annuii lasciandomi tutto alle spalle.

 
***

 

Arrivata la sera, Niall, Austin e gli altri andarono a comprare qualcosa da  mettere sotto i denti, visto che per l'intera giornata non avevamo mangiato nulla.
“Allora..vedo che tu e Zayn..oh, sapevi che a Zayn piaceva Key?” domandò retorica Carlotta verso Alex, la quale la guardò neutralizzandola con il solo sguardo.
“Si, lo sapevo e ti dirò, va tutto bene. Mi fido di Key e anche di Zayn.”
La mora tacque.
Sorrisi facendole capire che aveva ottenuto la mia stima.
“Eccoci!” esclamò Zayn porgendoci dei panini.
“Tieni.” disse Austin, senza neanche fissarmi.
Sbuffai, tutto questo doveva finire, ero stufa.
“Possiamo parlare?” domandai quasi gridando, visto che il moro si era andato a sedere vicino a Niall.
Entrambi mi fissarono “voglio parlare con te, Austin.”
Sospirò e mi seguì lontano dagli altri ragazzi.
“Mi dici che cavolo ti prende?”
“A me? Key, quello che spaccia per ex migliori amici i propri ex non sono io!”
“Abbassa il tono della voce e poi..mi dispiace. Ma, cerca di capirmi..io volevo cancellare tutto ciò che era successo tra di noi..nient'altro..”
“Si, scusami. Il fatto è che..Key, credo che tu mi piaccia.”
Rimasi allibita, era una strana sensazione. Insomma, non avrei mai pensato di vedere me ed Austin..insieme in quel senso, ecco.
Io, anche se in piccola parte, ero ancora innamorata di Niall..e non mi sembrava giusto fare “chiodo schiaccia chiodo”.
“Austin..” incominciai “io..ecco, sono ancora innamorata di Niall..e..non credo che io possa darti quell'affetto che..tu avresti bisogno.”
“Key, posso farti innamorare di me?” domandò, ignorando la mia precedente affermazione.
Sorrisi teneramente “Sei dolcissimo, ma..”
“Una change, non chiedo altro. Libera il tuo cuore, non allontanarmi.”
“Austin..io..non sono pronta, ecco. Io amo ancora Niall, lo odio, ma lo amo..cioè, è complicato da spiegare” sorrisi imbarazzata “io ti vedo come un amico, nient'altro..scusami..”
“Va bene..va bene..” sospirò evidentemente deluso “andiamo dagli altri?” Annuii con lo sguardo ancora basso.
“Eccovi, ma dov'eravate?” domandò Louis sorridendo come al solito.
“ahm..” intrecciai le mani “una passeggiata.”
Austin mi guardò sorridendomi teneramente per poi cingermi la spalla.

 

Zayn pov's



“Dici che io debba farlo?” sussurrai per la terza volta a Niall, il quale mi guardò sbuffando e annuendo.
“Si Zayn, si!” continuò ingoiando il panino “se ci tieni a fare un'azione romantica, questo è il tuo momento.”
Annuii deglutendo.
Con l'ansia addosso, mi alzai prendendola per una mano, iniziando poi a parlare: “Alex, io..non sono un tipo bravo con le parole, anzi, mi limito ai fatti” ammiccai facendo ridere quasi tutti i presenti “credo che..beh, da quando ci siamo incontrati, in me..è nata..non so, una speranza? Si, forse. Una speranza di essere felice e di aver trovato la persona che sicuramente, o almeno spero, mi renderà felice. Non dico di essermi innamorato, perchè è troppo presto per dirlo, ma..credo che tu mi piaccia davvero tanto..e..” risi imbarazzato “io, tu: dietro l'angolo?”
I miei amici iniziarono a ridere per quella mia “stupida” affermazione, contagiando anche me e Alex, che inaspettatamente mi baciò.
Fu un bacio molto casto, in quanto lei, timidamente premette solo di poco le sue labbra sulle mie, per poi allontanarsi e sorridermi.
“Dietro l'angolo?” domandò ridendo.

Qualche mese piu' tardi;

Jenna pov's
 

-Alex, allora è tutto pronto per il compleanno della nostra migliore amica?- domandai entusiasta.
-Si, si. E' tutto pronto! Allora ci vediamo tra poco al locale, d'accordo?-
-Si, ok. A dopo-.
Io, Alex e Key, ormai eravamo diventate tre migliori amiche inseparabili.
Ci volevamo bene sul serio, e a dire il vero, erano cambiate molte cose.
Il rapporto tra me e Drake, continuava ad essere meraviglioso, e a filare liscio come l'olio, quello tra Alex e Zayn, anche e..tra Niall e Key..beh, meglio non parlarne.

“Jenna, dove hai messo il bagnoschiuma?” domandò la bionda.
“Ahm, prova dentro la vasca..” continuai “comunque, sbrigati; tra poco dobbiamo uscire!” le gridai dal piano di sotto.
“Si si, me l'avrai ripetuto un sacco di volte!” rispose, ridendo.
Roteai gli occhi al cielo e mi diedi un'altra aggiustatina ai capelli, ero una maniaca; quando si trattava di quest'ultimi non vedevo ragioni, ero convinta che i capelli fossero una cosa importantissima.
Sistemai ancora una volta il mio vestito rosso e infilai i tacchi.
“Key, hai finito?”
“Si, devo solo scegliere cosa indo-” la interruppi.
“Ho già scelto io per te, muoviti.”

 
***

“Viene anche Drake con noi?” continuò sistemandosi sui sedili “io non farò il terzo incomodo!”
“Oh e sta zitta sorellina!”
Entrambe ridemmo per poi avviarci verso la festa.

 
Key pov's

“Dai su, entriamo.” suggerì Jenna, felice come non mai.
Qui gatta ci covava.

Smettila di essere cosi..cosi..

Cosi?

Cosi..ehm..non mi viene la parola, sorry.

AUGURI!” esclamarono svariate persone nel locale.
Sorrisi entusiasta, ero amaliata da tutte quelle decorazioni che si trovavano sparse per la sala; palloncini che svolazzavano, e, cosa piu' bella, un grande palloncino blu con scritto “20”.
“Grazie..s-sono commossa!” esclamai, abbracciando Jenna e Alex.
Sicuramente erano state loro ad architettare tutto questo e sinceramente, non potevo far altro che ringraziarle.
“Tanti auguri Key.”
Deglutii arrossendo “grazie Niall..”
Sorrise per poi lasciarmi e recarsi al buffet.
Ognuno lì sembrava felice, di ottimo umore e, in un certo senso, lo ero anche io, ma..c'era qualcosa che mi mancava, e non era un qualcosa di materiale, era come se avessi un vuoto, un enorme vuoto che si era creato nel cuore e io, per quanto volessi far vedere di star bene, non potetti invece, ammettere a me stessa che a me mancava Niall e che, dovevo lasciar perdere il mio orgoglio e dovevo parlarci, ponendo fine a tutta quest'angoscia.



Fra poco sarebbe scoccata la mezzanotte ed io ero lì che chiacchieravo beata con Zayn e Jenna, che discutevano sulle patatine al pomodoro.
Amici meno anormali, no eh?
Sorrisi “ragazzi..grazie.”
Entrambi si girarono dalla mia parte con un sopracciglio alzato “per cosa?”
“Per..” gesticolai “tutto questo.”
“Hai presente Carlotta?” cambiò discorso Zayn.
Annuii.
“Beh, Niall l'ha lasciata, lo sapevi?”
Scossi il capo ancora incredula, era una cosa fantastica, peccato soltanto che per me e Niall ormai non c'era piu' niente da fare.
“Key, balliamo?” domandò Austin, il quale dopo aver ricevuto un mio rifiuto, si limitò solo ad essermi amico.
Annuii alzandomi e fissandolo sorridente.
“Ho visto Niall..” mugugnò mentre partiva il lento.
“Ah..”
“E ho visto anche come ci sta guardando ora.” completò la frase.
Sorrisi inconsapevolmente “sul..serio?”
Annuì “si, ora..fa finta che io ti stia sussurrando qualcosa di dolce all'orecchio e sorridi.”
E quando si avvicinò al mio orecchio, io feci come mi aveva consigliato, provocando da parte del biondo una reazione che non mi sarei mai immaginata.
“Ok, ora basta. Key, andiamo.” disse, prendendomi per il polso e portandomi di fuori.
“Perchè l'hai fatto?”
“Perchè odio vederti assieme a quel broccolo.” disse semplicemente.
“E' quasi mezzanotte..” dissi, ignorando la frase di poco prima.
Inaspettatamente, si mise davanti a me per poi sussurrare..
“Key..mi dispiace per tutto ciò che ho fatto..e credimi, ti amo. Ti amo cosi tanto che io...diamine, non so neanche come spiegartelo.
Vorrei che dimenticassimo tutto, Carlotta, Austin, tutto..io sono sicuro che anche tu provi ancora gli stessi sentimenti per me..e..non voglio mandare tutto a puttane per degli idioti. Key, vorresti ricominciare tutto con me? Con il tuo Niall?” domandò, portando una sua mano su un mio fianco.
Annuii avvicinandomi verso le sue labbra, quelle labbra che dio solo sapeva quanto mi erano mancate.
Quelle labbra perfette che avevo baciato su in camera mia per l'ultima volta e che ora, ero qui a baciarle ancora, ancora e ancora.
Intrufolò la sua lingua dentro la mia bocca, dove in poco tempo incominciarono a cercarsi, piu' vogliose e desiderose di prima, mi era mancato questo contatto con lui, sentire i nostri corpi vicini, avvinghiati, mi era mancato tutto di lui, tutto.
Ed era bellissimo baciarlo perchè sentire quel suo calore invadermi mi faceva sentire stranamente bene.
E ora, come in un film, incominciò a piovere, rendendo il tutto piu' romantico.
Scoccò perfino la mezzanotte, la pioggia ticchettava veloce sull'asfalto ed io e Niall ora, sorridevamo felici di esserci riappacificati.
“Ti amo Key..”
“Anche io, piu' di ogni altra cosa.”






Chiara's space


Awwww, io adoro questo capitolo, cazzus.
Scusatemi se la dichiarazione di Niall è tutto fuorchè dolce..ma capitemi, non riesco ad essere molto romantica in quanto io sono un'acidona senza speranze, ahahah.
Bene, cosa ne pensate? Questo è l'ultimo capitolo prima dell'epilogo!
Eh si, anche questa storia doveva giungere al termine, scusatemi u.u
Volevo davvero ringraziarvi perchè – come al solito – se voi non foste state cosi “apprensive” nei miei confronti io..beh, io non avrei potuto ricevere ben 181 recensioni! Eww.
SIETE MERAVIGLIOSE e non lo dico tanto per ma perchè lo penso.
Mmh, che altro dire? Ah si, finalmente Niall ha capito che Carlotta doveva lasciarla al passato, diamine quel ragazzo ci ha fatto penare! Non è cosi? Hahaha, mh e Key finalmente si è lasciata andare e ha baciato Niall. Fanculo orgoglio, la coppia Ney(?) HA STRAVINTO! Yooo.
Ok, ora vado perchè se no mi picchiate, ahaha.

 
Un bacio bacioso(?), Chiara.


Ps. dato che vi amo, e voi amate me; vi lascio lo spoiler.
 
[..]

Scivolai con il sedere sino a terra e iniziai a giocherellare con i capelli, fino a quando una figura si sedette accanto a me.
<< Che ci fai fuori? >>

[..]

Corremmo letteralmente tra i corridoi dell'hotel, perchè si: quei due si stavano preparando in un hotel, visto che tutti gli invitati alloggiavano lì.

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Capitolo 42
*** Epilogo ***


Epilogo


Il grande giorno per Jenna e Drake era arrivato, la mia migliore amica, nonché ora mia cognata, non era piu' nella pelle, era felice e saltellava come una pazza di qua e di là.
“Calmati Jenna” le supplicò Alex, che intanto le stava aggiustando il vestito.
“E' difficile Alex, oddio, e se inciampo?”
Iniziai a ridere “devi avere proprio sfortuna allora!”
Entrambe le mie due migliori amiche mi guardarono, accigliandomi.
“Okaay” indietreggiai.

Jenna ha solo ventuno anni..perchè si sposa cosi giovane?

Dovresti saperlo, stupida. Vabbè, la famiglia di Jenna è molto severa, e dato che Drake, ne ha venticinque, e che dovrà andare a lavorare con papà a Miami, i genitori di Jenna vogliono che si sposino cosi da permetterle di andare a vivere con Drake, hanno una religione tutta strana.

Oh, ora capisco.

“Si è rotto il tacco!” esclamò Jenna, iniziando a piangere.
Ricominciai a ridere come una pazza scatenata, cadendo – per giunta – anche dal letto su cui mi ero appena seduta.
“Key, esci!” esclamò Alex, incazzata come non mai.
Roteai gli occhi al cielo, e con ancora le lacrime della risata precendente uscii.
Scivolai con il sedere sino a terra e iniziai a giocherellare con i capelli, fino a quando una figura si sedette accanto a me.
“Che ci fai fuori?”
Mi accoccolai tra le sue braccia “mi hanno cacciato, Niall”
Il ragazzo mi scansò di poco e prese a ridere, contagiandomi.
“Grazie” riuscii a dire, visto le risate.
“Vieni qui, piccola” mi cinse le spalle, avvicinandomi e sussurrandomi all'orecchio “andiamo in camera mia?”
Annuii.
Corremmo letteralmente tra i corridoi dell'hotel, perchè si: quei due si stavano preparando in un hotel, visto che tutti gli invitati alloggiavano lì.
Appena arrivammo incominciò a baciarmi e a lasciarmi baci sul collo che mi fecero rabbrividire, con una mano libera aprì il pomello della porta e ci fiondammo dentro.
“N-non credo” bacio sul collo “che sia” bacio “oh al diavolo!”
Il biondo sorrise sulle mie labbra e incominciò a sbottonarmi la cerniera del vestito blu che avevo indosso, lasciandomi con l'intimo.
“Dio” sussurrò al mio orecchio, prendendo a baciare il lobo sensualmente.
Ora era il mio turno, gli sbottonai lentamente la camicia lasciandolo a petto nudo, dove poi lo spinsi sul letto per baciarlo meglio, sensualmente, cosi come faceva lui per farmi impazzire.
Mi misi su di lui e chinandomi, gli baciai il petto, scendendo fino all'ombellico.
“Odio stare sotto” sottolineò lui, capovolgendo la situazione.


“Credo che dovremmo rivestirci, se entra qualcuno mi scavo la fossa” dissi io, avvinghiandomi ancora di piu' al mio ragazzo.
“Mh, si dopo” ripetè da ormai due minuti.
Fece avvicinare le nostre labbra e ci lasciò su un dolce bacio, dove poi fece intrecciare le nostre lingue, facendole schioccare ogni tanto contro il palato.
Sorrisi staccandomi di poco “posso chiederti una cosa?”
“L'hai già fatto” mi fece notare.
“Ok, posso chiederti due cose?”
rise “già l'hai fatto”
“Scusami, quando avrei fatto la terza domanda?”
“Proprio ora, piccola”
Socchiusi gli occhi a due fessure, incenerendolo con gli occhi.
“E dai amore!” esclamò stringendomi e baciandomi con enfasi.
“Dicevo..pensi ancora a Carlotta?” continuai “però, dimmi la verità, io non mi offendo”
“Mh, ancora Key?” rispose con un'altra domanda scocciato.
Annuii certa, volevo sapere se ci pensava ancora, volevo la verità.
“No, non ci penso piu'. Ora sei tu il mio pensiero fisso ventiquattro ore su ventiquattro. Ti amo tantissimo, basta parlare di quella poco di buono. Ho sbagliato a..lasciarti andare, lo sai. Ma, rimedierò tutto, te lo prometto”
Sorrisi illuminando anche il suo viso, che mettendosi di nuovo su di me, mi baciò sensualmente, cosa che adoravo che facesse.
All'improvviso qualcuno tossì “ho interrotto qualcosa”
Il biondo non si scompose piu' di tanto, mentre io ero tutta rossa in viso, cercando di coprirmi con delle coperte che erano quasi tutte sopra Niall.
“Louis..” sussurrò Niall divertito “esci dai”
“Hai fatto il video?” domandò.
“Certo, poi te lo faccio vedere, è una tigre a letto” rispose a tono Niall, facendomi spalancare gli occhi.
Il moro ci fece l'occhiolino e poi andò via.
Buttai Niall sul letto, capovolgendo la situazione “video? Eh, sei impazzito?”
“Scherzavamo, le tue doti non le farei vedere a nessuno” ammiccò posando una sua mano su un mio seno, per poi palparlo.
“Niall, tu hai un problema con le mie tette”
“Si, ne sono seriamente attratto” rise, contagiandomi.



Il matrimonio si svolse all'aperto, e durò poco. Dopo ci recammo in un giardino immenso, pieno di cose da mangiare.
“Ciao Key” mi salutò Austin, baciandomi sulle guance.
Ricambiai il saluto “tutto bene?”
Il moro annuì “si, certo”
Entrambi sorridemmo, forse in imbarazzo.
“Ciao, Austin” salutò Niall cingendomi con il braccio la vita e stringendomi a lui.
“Bene..allora, ci vediamo in giro, ok?”
“Va bene, ciao Austin” cercai di salutarlo ma il biondo non me lo permise, visto che mi tirò a sé, trascinandomi in un lungo bacio, davanti al moro.
Alzai un sopracciglio divertita “spiegamelo”
“Mi da fastidio quell'idiota” spiegò semplicemente mentre lo guardava andare via.
“Sei geloso”
“Si, perchè tu sei mia”
Mi morsi il labbro intenerita per poi trascinarlo al tavolo dov'eravamo tutti “riuniti”.
Prima però, mi sussurrò un “ti amo” per poi prendermi per mano e incamminandoci verso i nostri amici.




“Voglio fare un brindisi ad una coppia cosi giovane, Drake, mio figlio e Jenna!” esclamò mio padre, sorridendo e facendo intravedere delle fossette.
Ma perchè io non le avevo? Cos'ero negra?
Tutti applaudirono, facendo arrossire anche Jenna che si accoccolò a suo marito.
Mio dio, suonava strano dirlo.
Dopo che finimmo di mangiare il primo, il dj fece partire alcuni lenti che fece ballare ovviamente, ai due protagonisti: Drake e Jenna.
Mio padre chiacchierava allegramente con suo suocero e ascoltandoli bene, potevo ben capire che condividevano svariati argomenti.
Mia madre, invece, mi venne – come sempre – a mettere in imbarazzo.
“Key” disse, guardando Niall al mio fianco “ciao, io sono Alisha, la mamma di Key, e tu..saresti?”
Il biondo saltò in piedi subito, porgendo la sua mano a mia madre per presentarsi, “sono Niall, il ragazzo di sua figlia”
Ridacchiai, era davvero molto buffo, ma anche molto tenero.
“Oh complimenti, Key. Te lo sei scelto bene!” esclamò facendo ridere Niall per poi ricambiare la sua risata.
Roteai gli occhi al cielo “ahm, si bene. Niall, andiamo a ballare si?”
E senza neanche aspettare una sua risposta trascinai, letteralmente, Niall al centro della pista, dove ormai c'erano svariate persone che erano avvinghiate per ballare.
“Sei tutta rossa in viso, ti calmi?” chiese ridendo come sempre.
“E non prendermi in giro” risposi, facendo labbruccio.
A quel punto Niall si morse il labbro per poi farmi avvicinare a lui e baciarmi; ondeggiavamo sulle note di una canzone molto lenta e molto rilassante, e mentre ballavamo Niall mi baciava sensualmente il collo per poi procedere verso il lobo del mio orecchio.
“Mh” mugugnai, arrossendo a vista d'occhio.
Il biondo sorrise, riprendendo a fissarmi come pochi attimi prima “sei bellissima, lo sai vero?”
Abbassai lo sguardo arrossendo ancora e ancora.
Perchè doveva farmi questo?
“E dai..”
E dopo ciò, mi baciò ancora, intrecciando la sua mano alla mia.
Tutta la sofferenza che ci era capitata era servita a farci crescere e a capire che esistevamo solo noi due ora, e nessun'altro. Io amavo lui e lui amava me, era questo ciò che contava.
Io e lui contro tutti, contro il mondo. Nessun'altro ci avrebbe divisi perchè ormai eravamo troppo forti per essere separati; forti come due rocce solide.


 
“Io non sono quello che tu pensi, sono diverso.”


Chiara's space


Don't stoooop, uaaaaa.
Sono gasata, non chiedetemi il perchè, anzi, forse perchè sto ascoltando la canzone dei 5sos “don't stop” e sto cantando come una malata, ahahaha.
Beh, aspettate fra poco è fin..ok, è finita giusto ora.
AHHAAHAHHA, scusate la mia deficenza(?)
Alloooora, come state? Dio, mi dispiace se vi ho fatto crepare per il prologo, ma avevo un sacco da fare, MA sono riuscita ad aggiornare, mlmlml.
Come vi sembra? Vi piace oppure, non ha esaudito le vostre aspettative? Beh, in questo caso..mi dispiace un casino, ma io l'epilogo me lo sono immaginato cosi..e davvero, mi dispiace se non è come ve lo eravate “sognate”.
Niall e Key si sono riappacificati e l'hanno anche fatto per la prima volta, muahahah(?)
Lou, li ha scoperti – Tomlinson sappi che ti odiamo – e i poveri piccioncini hanno dovuto smetterla u.u'
Beh, ci tengo a ringraziare davvero tutte le persone che mi hanno seguito e..GRAZIE.
E' UN GRAZIE SINCERO, PERCHE', come dico sempre SENZA DI VOI IO NON SAREI QUI.
Diamine, chi se lo sarebbe immaginato! 192 recensioni..uao.
Grazie, grazie, grazie.
Io, ora inizierò una nuova fanfiction sui 5sos, se volete passate, ne sarei molto felice!
Vi metto una parte, cosi vedete di cosa si tratta, ok? ok.

 
[ “Ciao.” la salutò Michael, il ragazzo che tanto fissava.
“Ciao.” ricambiò distrattamente lei.
“Ehm, perchè quando siamo in pausa, mi fissi?”
“Non posso? Sai, anche io ho gli occhi.” rispose ironicamente, mettendolo a tacere.
“Comunque, io sono Michael.”
“Ed io Charlie.”
Sorrise squadrandola da capo a piedi “ti piace il mio amico Calum, vero?”
La ragazza si pietrificò d'innanzi a quella specie di essere umano che l'aveva spiazzata con una sola domanda.
Le sembrò impossibile, impossibile di essere riuscita a capirla in meno di venti secondi; doveva ammetterlo, quel ragazzo aveva un nonsocchè di misterioso.
“Spero tu stia scherzando.” rispose Charlie, ancora scossa per quella “stupida” domanda.
“Oh su, non mentirmi. Conosco le ragazze, che pensi? Senti, facciamo cosi; Oggi vieni a casa mia verso le sette, te lo farò conoscere, oh e..tranquilla, non gli dirò che sei segretamente cotta di lui.”  ]
 
Vi ringrazio ancora per questa bellissima oppurtunità, anche se la mia
storia non è finita tra le popolari non mi arrendo: ce la farò.
Grazie, Chiara.

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