Quel giorno è come se avessi perso tutto...

di Biondy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio ***
Capitolo 2: *** Solo il suo modo di parlare basta per farmela odiare... ***
Capitolo 3: *** Sono stufa di tutto questo... ***
Capitolo 4: *** Solo un gioco ***



Capitolo 1
*** L'inizio ***


L'inizio di tutto

Rin~Central Park~New York

-Len guarda com'è bello Central Park! Andare in vacanza qui è stata la cosa migliore che potevamo fare!-

Ero emozionatissima. Avevamo finito un set di 10 canzoni ed Hitoshizuku-san¹ ci aveva detto di fare una vacanza in America. Central Park era così verde e l'aria così pulita. Di solito ero abituata alla frenetica vita di Tokyo invece qui a Central Park tutto era cosi' calmo e tranquillo. Un grosso contrasto con la città di New York che, se devo dirla tutta, era molto “sporca”.

-Len dove andiamo prima?

-Ho sentito dire che qui ci sono dei massi giganteschi usati molto dagli “boulderers²”. Ho sempre voluto provare quel sport.

-Sarà divertentissimo andiamo!

Ma appena mi girai per partire mi scontrai con una ragazza. Quando aprii gli occhi vidi che lei aveva la mia stessa età, capelli lunghi rosa ed indossava il classico seifuku.

-Sta attenta a dove metti i piedi scema!

-A chi hai detto scema?! Guarda che sei tu che ti sei scontata con me! Ma dov'è finita la buona educazione?

-Dai su Rin stai calma...

-Yuno smettila e chiedile subito scusa!

-Va bene Yukki...

Non mi ero accorta che con lei c'era anche un ragazzo.

-Rin il ragazzo ha ragione non vedi che è Giapponese come noi. Sii più amichevole.

-Va bene ma solo perché voglio essere educata non perché me lo dici tu!

Mi scusai e cosi fece anche la ragazza.

-Dovete scusarla Yuno è una ragazza molto gentile ma a volte si arrabbia un po troppo.

-Non ti preoccupare Rin è uguale ci sono abituato.

-Ehi!

-Ma non ci siamo presentati chiedo scusa. Io mi chiamo Amano e lei è Yuno, la mia f-fidanzata.

-Io mi chiamo Len e lei è la mia amica Rin.

-Non siete fidanzati?

-C-cosa?! Nooo siamo solo amici tutto qui!-urlai imbarazzata.

-Yuno non metterli a disagio sii più gentile.

-Scusa Yukki.

-Bene! Visto che siamo “compatrioti” perché non facciamo il giro del parco insieme?

-Perché no? È un ottima idea. Andiamo Yuno.

Così finimmo per fare il giro insieme ai nostri nuovi amici, anche se quella Yuno aveva un aria inquietante. Sembrava “interessata” a Len e questa cosa mi preoccupo non poco. Amano-kun era molto gentile, anche se non aveva il minimo senso dell'umorismo. Finita la giornata ci salutammo e andammo nell'appartamento che Hitoshizuku-san aveva affittato per noi.

Rin~Appartamento~New York

-Certo che quella Yuno era un tipo molto strano. È rimasta zitta tutto il giorno.

-Avresti dovuto vedere come ti guardava. Sembrava che volesse ucciderti! Mi ha messo paura.

-Non pensarci più non mi piace vederti così. Io vado nella mia stanza buona notte!

-Buona Notte!

Anch'io andai nella mia stanza. Di notte la città era molto silenziosa. Mi addormentai subito.

La mattina dopo notai che la camera di Len era vuota.

-Len dove sei? Se è uno scherzo non è affatto divertente!

Ma Len non rispose. Sul letto vidi una lettera. La presi e mi misi a leggerla.

«Buongiorno signorina dal fiocco scemo! Avrai sicuramente notato che il tuo “ragazzo” non è più li da te. Se non ti dispiace l'ho preso con me e l'ho nascosto per bene. Mi dispiace tanto ma era troppo carino, non ho resistito. Dii a Yukki che mi dispiace ma ormai lui non mi interessa più. Lo troverai sicuramente a Central Park guardandosi intorno alla mia ricerca. Sayonara!

                                                                                                                                                                                                                      -Yuno»

Rimasi paralizzata per un momento per “riordinare” i miei pensieri. Quella li, che ci conosceva solo da un giorno, è entrata nel nostro appartamento ed ha rapito Len, lasciando il suo ragazzo in questo modo? Ma che razza di persona era quella? Dovevo assolutamente parlare con Amano-kun e farmi spiegare cosa diavolo stava succedendo.

-Central Park! È li che lo troverò!

Rin~Central Park~New York

Andai di corsa rischiando di farmi investire diverse volte. Amano-kun era seduto su una panchina tenendo in mano una lettera.

-Ora mi spieghi cos'ha in mente quella psicopatica e perché ha rapito Len!

-Yuno mi ha lasciato, nel peggior' modo possibile. Cosa faccio ora senza di lei?

-Non me ne importa un fico secco cosa farai tu! Voglio sapere dove quella pazza ha portato Len!

-Se lo sapessi ci sarei andato subito non credi? Ma Yuno è troppo brava a nascondersi. Non la troveremo mai.

In quel momento il cellulare di Amano-kun si mise a squillare.

-Pronto? Yuno dove diavolo sei finita?

-Calmati Yukki. Ti ho già detto, oh scusa, “scritto”, che ormai non mi interessi più. Ma se davvero mi vuoi trovare possiamo fare una bella caccia al tesoro che ne dici?

-Dico che sei diventata più pazza del solito. Ma avendo a che fare con te sono sicuro che non ho altra scelta.

-Vedo che capisci. Domani riceverai più informazioni riguardo a questa caccia del tesoro. Per ora io mi diverto un po con Len.-in quel momento la mia pazienza giunse al' limite. Presi il telefono dalle mani di Amano-kun e urlai:

-Cosa intendi con “mi diverto”?? Giuro che se gli torcerai un solo capello te la farò pagare!

-Oh, ma guarda chi abbiamo qui? La ragazza preoccupata per la vita del suo amato. Che romantica! Vieni domani alla stessa ora nello stesso posto per avere il primo indizio. Non mancare.

Yuno chiuse il telefono lasciandomi come una scema con il cellulare in mano.

-E tu ti eri fidanzato con quella li?

-È una lunga storia...

-Raccontamela! Devo sapere il più possibile su Yuno.

-D'accordo siediti...perché quella di Yuno è una storia molto tragica... 
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Angolo di Biondy:
Buongiorno lettori! Spero che la storia vi piaccia. È la prima volta che scrivo una cosa del genere. I commenti e le critiche sono ben' accettate. Secondo voi la continuo? O non ne vale la pena? Aspetto le vostre recensioni!
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 •Chiarimenti•
1.Hitoshizuku-san~Hitoshizuku-P è un produttore che ha creato famose canzoni di Rin e Len come ad esempio “Trickery Casino” “Karakuri Burst” “Alluring Secret~Black Vow” e la famosa saga di “Sinchronicity”. Non potevo non citarla nella mia Fanfic.
2.Boulderers~Sono i cosiddetti “arrampicatori dei massi”. Loro scalano grossi massi alcuni naturali ed alcuni “artificiali”, come quelli delle gare. I massi di Central Park sono ideali per questo tipo di sport.
 

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Capitolo 2
*** Solo il suo modo di parlare basta per farmela odiare... ***


 
2-Solo il suo modo di parlare basta per farmela odiare...
 Attenzione! In questo capitolo c’è uno spoiler sull'anime Mirai Nikki. Se non hai ancora finito l'anime ti sconsiglio di leggerlo. Grazie per l'attenzione.
 
•Yukkiteru~Casa Yukkiteru~Giappone



-Ehi Yukki! Svegliati! Ho trovato una lettera di tua madre!
Cercando di aprire gli occhi notai una ombra rosa davanti a me.(?)
-Kyaa! Yuno che ci fai qui? Nella mia stanza? Con la mia posta in mano?!
Anche se Yuno che arriva a casa mia è ormai una cosa di tutti i giorni ogni volta mi spavento come se fosse la prima.
-Uffa Yukki! Ormai dovresti aver'capito che mi troverai ogni giorno a casa tua. Comunque, tua madre ti aveva mandato una lettera.
-Grazie però...ti dispiacerebbe uscire? Devo cambiarmi.
-OK!
Con Yuno fuori dalla mia camera riuscii finalmente a "respirare" liberamente. Aprii la lettera di mia madre.
 
«Hello piccolo mio! Come stai? Tutto bene spero...
Ma veniamo al dunque...tu sai bene che io, essendo senza falsa modestia, una bravissima programmatrice di video game viaggio quasi in tutto il mondo. La settimana scorsa mi avevano detto di andare a New York. Avevo preparato tutto, persino l'appartamento. Ma purtroppo all'ultimo minuto hanno disdetto la riunione e l'hanno spostata a Washingon. Tu sai bene che io ODIO buttare via i soldi così. Quindi ho pensato che, visto che sono iniziate le vacanze estive, tu e Yuno potevate andare un po' a divertirvi. Che ne dici?
Ho già preparato tutto a te non resta che fare le valigie. 
Con tanto amore
Mamma
Ps:Questo non è un consiglio, è un ordine! Se scopro che non ci sei andato passerai grossi guai giovanotto!»
 
A quanto pare mia madre mi aveva mandato questa lettera prima che tutta quela storia iniziasse e prima che lei morisse. Mi manca, ma non posso farci niente.
-Allora Yukki? Hai finito? Sto invecchiando qua dietro!
Non molto sicuro di quelo che stavo facendo aprii la porta e dissi a Yuno:
-Prepara le valigie. Si va a New York!
 
Ed è così che iniziò tutto. Durante tutto il viaggio Yuno è stata tremendamente calma. Faceva più paura del solito. A parte una leggera turbolenza durante la fine il viaggio è stato molto calmo e "normale"... È quando siamo arrivati che tutto cominciò veramente.



•Yukkiteru~Appartamento~New York
 
«Buongiorno Yukki! Come sono andati questi minuti senza di me? Immagino la tua faccia quando hai visto questa lettera...


Beh, non c'è bisogno che ti spieghi cosa sta succedendo. Semplicemente...ti ho lasciato, per un altro. Fa male vero? Vuoi sapere perché? Avrai tutte le risposte a Central Park. Ciao ciao!
~Yuno»
 
La mia prima reazione quando vidi la lettera è stata: Hahaha un altro degli scherzi di Yuno... Ma poi mi sono detto:Aspetta! Yuno non fa scherzi...Lei è sempre seria su queste cose...
-Credo di essere nei guai...anzi no, quel ragazzo è nei guai! Cosa diavolo faccio? Yuno non mi ha detto niente, non so da dove iniziare...
Poi vedendo la lettera che tenevo in mano...
-Ma che imbecille!


•Yukkiteru~Central Park



-Ora mi spieghi cos'ha in mente quela psicopatica e perché ha rapito Len!
Len? Yuno ha rapito il ragazzo di Rin?! Ma proprio quelo lì?!
-Yuno mi ha lascito...nel'peggior modo possibile....
Poi sentii il mio telefono squillare....
.................
Il giorno dopo



Dopo aver raccontato a Rin un po' della vita di Yuno avevamo deciso di incontrarci di nuovo a Central Park per aspettare sue notizie. Rin era molto agitata.
Ma invece del mio cellullare questa volta squillo quelo di Rin...



•Rin~Central Park



-Pronto.
-Yo! Pronto fiocco-chan! Come va la vita?
-Non scherzare e dimmi subito come sta Len! Aspetta un minuto…Come diavolo hai avuto il mio numero?
-Ooo ma che caratterino! Il tuo ragazzo me l'aveva detto che avrei sudato sette camicie con te.
-....Cosa gli hai fatto?!
-Calmati non l'ho nemmeno toccato. È qui davanti a me seduto sulla sedia e legato come un salame. Hahaha Che ricordi! Ma tu sicuramente non sai di cosa sto parlando.
-Non mi importa niente dei tuoi ricordi! Voglio finire questa stupida caccia al tesoro e tornare a casa con Len quindi sputa il rospo!
-Uffa che noia!... Va bene va bene te lo dico. Il primo indizio ve lo darà un grosso omone che sta riparando dei riflettori in una specie di teatrino a nord di Central Park. Sono riuscita a convincerlo a collaborare. Ditegli che vi mando io. A dopo!
-Aspetta! Fammi parlare con Len!
-Niente da fare...
Ha riattaccato.
-Cavolo! Tutte a me devono capitare?-Ero talmente arrabbiata. Solo il suo modo di parlare bastava per farmela odiare con tutto il cuore.
-Guarda che ci sono anch’io...
-Già che ci siamo, come diavolo facevi a sopportarla?
-Normalmente non è così. Non è da lei essere così fredda e “di buon umore”. Non sembrava nemmeno lei.
-Sia quel che sia ora dobbiamo trovare quel grosso omone di qui stava parlando.
-Credo di averlo già trovato.
Amano-kun stava guardando dietro di me. Mi girai e vidi un teatro non tanto “piccolo”. Il grosso omone si notava subito. Era lì, a mangiare un panino e a guardarsi intorno aspettando il nostro arrivo. Stranamente stava tremando...
•Yukkiteru~Central Park
-Ehm signore, mi scusi. Lei ha qualcosa che ci serve. Può darcela perfavore?-e pensare che fino ad un minuto fa Rin stava per rompere il suo cellulare dalla rabbia...
-Niente da fare. Non so chi siete e cosa volete. Lasciatemi in pace ho troppo lavoro da fare.
-Senta un po’ qua, signore! La mia pazza ragazza ha organizzato questa pazza caccia al tesoro ed io voglio finirla il più presto possibile! Il suo modo di parlare non ci aiuta affatto e se vuole sapere la verità IO ho ammazzato gente molto più forte e sveglia di lei, quindi o mi da questo stupido indizio oppure io la mando al cimitero!-Finalmente! Tenevo questa rabbia dentro di me da quando Yuno è scomparsa. Se devo dire la verità mi sono sentito piuttosto bene ad urlare in faccia a quel omone ma credo di aver spaventato un po’ troppo Rin.
Mi girai per vedere la sua reazione...Era calma. Era dannatamente calma. Faceva più paura di Yuno.
-Ora che il mio amico vi ha spiegato la situazione potreste darci questo indizio?
-E che cavolo, voi Cinesi siete tutti uguali. Quela pazza dice che ucciderà mia figlia se non collaboro, ma non ero sicuro se foste voi le persone giuste. Vi prego ditemi che starà bene!
-Chi hai chiamato “cinese”?
 
La faccia di Rin era diventata improvvisamente piena di rabbia. Credo che dovrò abituarmici a questi sbalzi d’umore. Instintamente feci un passo indietro.
 
-Siamo Giapponesi!-urlò-Perché voi Americani ignoranti ci scambiate sempre per quele scimmie copia-tutto? Sapete che per me questo è come un insulto? Un po’ più di educazione! Continuando così l’America rischierà di andare di nuovo in guerra con il Giappone.
-Rin calmati. Ci ha scambiati per cinesi ok? Non c’è bisogno di scaldarsi così tanto.
-Scusami Amano-kun. Hai ragione credo di aver oltrepassato il limite.
-Comunque signore, lei diceva che Yu-quela ragazza minacciava di uccidere sua figlia?
-Sì.
-Quanti anni ha?
-3
-Allora non si preoccupi anche Yuno ha un limite. Non ucciderebbe mai una bambina così piccola.
-Ma siete sicuri?
-Sì.
-Grazie al cielo! Eccovi il vostro indizio. Ora scusatemi ma devo tornare a lavorare.
L’uomo diede a Rin un paio di cuffie bianche con la scritta “02” La sua faccia cambiò per l’ennesima volta. Questa volta sembrava molto preoccupata. Il silenzio di quel momento venne rotto dallo squillo del cellulare di Rin.
 
•Rin~Central Park
 
-Pronto?
-Yo! Fiocco-chan! Allora avete trovato il primo indizio?
-Cosa significa questo?
-Pensaci bene. Di chi sono quele cuffie?
-Di Len...
-E dove le usa Len di solito?
-Quando canta.
-E dove?
-Che cavolo di domanda è questa? Siamo Vocaloid! Noi cantiamo dappertutto.
-Pensa più in piccolo. Siete persone prima di essere Vocaloid. Dove le usano le solite persone?
-Davanti al PC?
-Ma va? Pensavo le usassero in bagno. Hahahaha!
-Smettila di scherzare e sii più chiara!-Intanto Amano-kun stava ancora ridendo per la battuta di Yuno.
-Niente da fare. Dovrai trovare da sola il significato.-E dopo queste parole chiuse il telefono.
-Scema. Certo che lo troverò questo “significato”.
 
Cominciai ad “analizzare” le cuffie da cima a fondo. Doveva esserci sicuramente.
 
-Ehm, posso sapere cosa stai facendo?
-Len tiene sempre nascosta una caramella alla banana dentro le cuffie.
-Cosa?
-Non farci caso, gli piacciono da matti. Allora, se lo conosco bene, ed io lo conosco bene, avrà sicuramente nascosto un messaggio dentro le cuffie...Ed eccolo qui!
 
Len aveva creato nella parte sinistra della sua cuffia un piccolo “scompartimento”. “Non si sa mai”, diceva sempre così. Dentro lo scompartimento trovai un foglietto con su scritto “Gara 39” Len è sempre il solito. Credo sia stato Len a dire a Yuno di scegliere un Karaoke a tema Miku. Sempre a provocarmi e a farmi ingelosire. Perché ho detto “ingelosire”?
 
-Cosa significa?
-Significa: “Vai su un Karaoke dedicato a Miku”
-Che?
-Noi facciamo spesso gare nei Karaoke e 39 è il numero con qui Miku scrive di solito il suo nome.
-Miku? Vuoi dire Hatsune Miku?
-Sì. Lei la conosci ma noi no. Perché deve essere sempre lei la più famosa?-Instintivamente mi abbassai e cominciai a disegnare finti cerchi nel terreno con la tipica faccia della ragazza delusa.
 
-Non pensiamoci più. Meglio cominciare a cercare questo Karaoke.
-Qui? A New York? Sarà  un po’ dura.
-Sia quel che sia dobbiamo trovarlo! Andiamo? –mi tese la mano per aiutarmi ad alzarmi.
-Mi alzo da sola. E comunque dobbiamo pensare ad un piano su come trovare questo stupido Karaoke.
 
•Len~Appartamento
Notte fonda
 
Non riuscivo a prendere sonno. Faceva un caldo tremendo. Cercai di chiudere gli occhi e pensare a cose fredde:la faccia di Rin quando è seria. Mi uscì una lieve risata.
 
“Chissa se riuscirò a dirglielo”
In quel momento notai un ombra nera sulla finestra. Mi alzai. Con una velocita che oserei chiamare “supesonica” entrò nella mia stanza e mi colpì dietro la testa. Poi divenne tutto nero.
 
-Avrò bisogno del tuo aiuto...
-----------------------
Angolo di Biondy:
Buongiorno lettori! Finalmente sono riuscita ad aggiornare! Questo capitolo ho cercato di renderlo il più fluido e divertente possibile. E non dimentichiamoci del mistero! Riusciranno Rin e Yukitteru a trovare ‘sto benedetto Karaoke?
Vi prego recensite e se ci sono eventuali errori vi prego di dirmeli.
Alla prossima!

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Capitolo 3
*** Sono stufa di tutto questo... ***


3-Sono stufa di tutto questo...
•Rin~New York
Stavamo girando per le strade di New York alla ricerca di quel’maledetto Karaoke. Tutto il giorno a camminare e a prendere autobus su autobus. La grande marea di gente, il traffico che non finiva mai ed anche due o tre fan che ci fermavano scambiandoci per cosplayer ci rendevano il tutto più difficile. Tutto questo era molto stressante, ma io e Amano-kun non ci arrendevamo. Arrivando a sera ci siamo fermati a mangiare su un Fast-food ed abbiamo cominciato a parlare.

-Buongiorno signori cosa desiderate ordinare?
-Vorrei un cheese burger, patatine fritte, una bibita ed anche una pizza se è possibile.-Ero dannatamente affamata.
-A me basta un semplice Hamburger.
Dopo aver’fatto le ordinazioni ci sedemmo su un tavolo accanto alla porta, pronti a partire appena avessimo finito. Eravamo comunque molto stanchi.
-Allora Rin, tu e Len da quanto vi conoscete?
-Ormai non lo so più nemmeno io. Da una vita credo. Abbiamo inziato insieme la nostra carriera di Vocaloid e da quel giorno siamo diventati inseparabili.
-Voi Vocaloid siete per caso un gruppo musicale?
-Più o meno. Se ti dicessi che siamo più di quaranta non ci crederesti...
-Quaranta?!!-La faccia di Amano-kun passò da “calma” a “sorpresa e ignorante”.
-Te l’avevo detto che non ci avresti creduto!-mi misi a ridere
-Signori ecco le vostre ordinazioni.-La ragazza lasciò un foglio sul tavolo.
-Ah, grazie mi..-Amano-kun si paralizzo per un istante fissando la ragazza come se avesse visto un fantasma. Presi il foglio e mi girai per vedere perché aveva fatto quella faccia.
-TU!!! Ora ti faccio vedere io!-Era Yuno! Aveva messo un mantello ma i lunghi capelli rosa ed il seifuku si vedevano benissimo. Si mise immediatamente a correre. Logicamente noi la seguimmo. Le corsimo dietro per circa mezz’ora. Era molto, ma molto veloce. O forse era il nostro stomaco vuoto che ci rendeva molto, ma molto lenti. In ogni caso non riuscimmo a ragiungerla. Scomparve tra la folla lasciandoci come sue scemi in mezzo alla strada. Era la sensazione peggiore della mia vita.
-Certo che quella Yuno è dannatamente veloce.
-Che ci vuoi fare. È fatta così. Dovresti vedere com’è brava con i coltelli!
-Da come ne parli sembra che questa cosa ti faccia sentire molto orgoglioso.
-Ehm...ecco...-la sua voce stava tremando. Forse le abilità di Yuno lo facevano davvero sentire meglio. Ma la sua faccia sodisfatta non mi piaceva per niente.
-Se parli ancora delle abilità di Yuno ti strozzo!
-Ho sentito minaccie peggiori in vita mia. Comunque, cos’è quel foglio? Lo scontrino?

Idiota pensi che io abbia preso lo scontrino in un momento come quello!-almeno questo era ció che volevo dire. Ma mantenni la calma. Le battute di Len erano molto peggio. Ora che ci penso, mi mancano da morire! Devo trovarlo al più presto!

-L’aveva lasciato Yuno. Ora vedo cosa c’è scritto.

«Bradley street. Tra la quindicesima e la sedicesima. Vicino al nuovo maid caffè. Come pensavo siete troppo scemi per arrivarci da soli.
~Yuno»
-Grazie del consiglio lo terrò a mente quando ti troverò e ti farò fuori.
-Allora Rin che cos’è?

Mostrai ad Amano-kun la lettera. La sua faccia prese un espressione perplessa. Mi disse che era strano per Yuno fare battute del genere. Per l’ennesima volta non sembrava lei. Ritornammo al Fast-food. Yuno o non Yuno, volevo finire quella deliziosa pizza. Ma quando arrivammo era troppo tardi. La pizza era diventata troppo fredda e la cameriera ci stava aspettando con la faccia furibonda.

-Ah, avete deciso di farvi vedere! Dove diavolo pensavate di correre senza pagarmi brutti delincuenti!
-Mi scusi ma la sua pazza ragazza ha rapito un mio amico e le stavamo correndo dietro. È una storia troppo lunga da spiegare quindi ecco i suoi soldi. Ora possiamo sederci e mangiare?
-Non ho capito niente ma l’importante è che mi abbiate pagato.-la cameriera se ne andò con una faccia più perplessa di quella di Amano-kun.
-La mia povera pizza!
-Dai Rin è solo una pizza. Ora stai esagerando.

Finita la cosidetta “cena” tornammo ognuno nel suo apartamento. Avevamo deciso di ri-incontrarci domani al karaoke.
Sono stufa di tutto questo...

Yukkiteru~New York~Davanti al karaoke
Era mattina. Come programmato stavo aspettando Rin davanti al karaoke. Tutte le pareti del locale erano di un colore simile al’acquamarino che stava molto bene con i capelli di Hatsune Miku. Le sue foto erano dapertutto. Dentro si sentivano la musica e la terribile voce di qualche psicopatica che credeva di saper cantare.
-Eccomi Amano-kun scusa per il ritardo! Dai, entriamo?
Appena aprimmo la porta tutti si girarono da noi. La musica stava continuando ma quella persona, che per qualche strana ragione che mai mi spiegherò era un anziana signora, non stava cantando più, grazie al cielo. L’improvvisa calma mi fece più paura della vecchietta.

-Ehm, buongiorno a tutti!-Rin stava tremando. Alzando la mano tentò di sfoggiare un lieve sorriso.
-O MY GOD! È Rin Kagamine!-disse un ragazzo in fondo
-Sì è lei! Non ci sono dubbi, la voce è la stessa!
-Ma dov’è Len? Vogliamo il Kagamincest!-disse una ragazza vicino a me.
-Kagamin-che?                                 
-E a chi importa di quel’fissato di banane!
-Ehi, non insultate il mio Len!-Rin fece calmare la folla. Non sapevo avesse così tanti fan. Ma ero ancora confuso su qualcosa.
-Ehm, Rin...scusa se te lo chiedo ma...cos’è questo Kagamincest?
-Qualcosa che sucede tra me e Len in certe canzoni. Questo è tutto ciò che devi sapere!-la sua faccia era tutta rossa...non sarà che...
La gente attorno a noi stava ancora parlando. Alcune ragazze mi guardavano in modo molto strano.
-Ehi ehi, l’hai visto quello! Somiglia incredibilmente a Yukkitteru di Mirai Nikki.
-Hai ragione sembrano due goccie d’acqua.
-Chi sta parlando di me?
-Amano-kun calmati. E pensiamo piuttosto a come uscire da questo inferno.

Dopo alcuni minuti la gente sembrava essersi calmata. Rin spiegò la situazione ai presenti non fecendo nomi. Gliel’avevo chiesto perchè sembrava che qualcuno mi conoscesse qui...

-State cercando Yuno-chan vero? Bene vi dirò dov’è.-Una ragazza dai lunghi capelli neri si avvicinò a noi.
-Mi ha detto di mostrarvi il passaggio segreto se riuscirai a battermi in una gara di canto.-era rivolto a Rin
-Ci sto!
-Ma ci saranno anche versi in inglese!

La faccia di Rin divenne nuovamente pallida. Si avvicino a me e mi disse che non era brava con le canzoni inglesi. In quel momento anche la mia faccia divenne pallida. Se Rin avesse perso, addio Yuno!
Rin e la misteriosa ragazza si avvicinarono al microfono. In quel’momeno partì una canzone, che io ovviamente non conoscevo. L’unica frase in inglese era “Just be friends” ma Rin non la cantava mai giusta. La ragazza con i capelli neri invece era molto brava. Nelle altre parti Rin era davvero bravissima. I fan attorno a lei stavano impazzendo. Credevo che questo fosse un karaoke dedicato a Miku...
Alla fine della canzone la ragazza cadde a terra dalle risate.

-Hahahaha dovevi vedere la tua faccia, hahahah quando cantavi in inglese, haha eri troppo buffa! Sembrava che dicessi “Just hit Len” hahaha! Non ho mai riso così tanto in vita mia!
Poi si calmò. La faccia di Rin era ancora rossa. Era molto a disagio poverina.
-Ora mi dici dov’è questo passaggio? Ho cantato...b-bene. Quindi sputa il rospo!
-Ok. Seguitemi.

Ci portò in una stanza lontano dai fan. Dopo essere entrato sentii un forte colpo dietro la testa:
-Ah, questa sensazione mi è famigliare.

•Len~Base di Yuno
Mi svegliai in una stanza senza muri. Ero dentro una grotta, mi sembra. Tentai di alzarmi ma purtroppo ero legato ad una sedia. Mi faceva male la testa. Davanti a me c’era una ragazza dai lunghi capelli rosa, Yuno.

-Dove mi trovo?
-Nel mio piccolo nascondiglio.-disse ridendo. In mano aveva un coltello.
-Ehi, aspetta cosa vuoi fare?!-Si avvicinò sempre di più, e con lei anche il coltello.
-Non ti preoccupare. Tu ed io abbiamo un obbiettivo in comune.
-Cosa indenti dire?
-Con il tuo aiuto ci riuscirò....

Angolino di Biondy:
Yo! Ecco un nuovo capitolo. La storia si sta avvicinando alla fine. E da come alcuni di voi avranno capito non riesco ad essere seria quando scrivo. Purtroppo questa mia maledizione credo non se ne andrà mai. Spero voi mi perdoniate. Sono sicura che tutti si aspettavano qualcosa di molto più serio, più complesso ed alla Mirai Nikki.T-T Ma qui siamo su Vocaloid Nikki(?) quindi non contateci troppo xD
Rin e Yukkiteru hanno finalmente trovato il karaoke.(tanta stima per la vecchietta e per chi ha urlato il Kagamincest!) Yuno sembra volere qualcosa da Len.(credo che ormai tutti abbiate capito cosa) Nel prossimo capitolo scoprirete la verità che si nasconde dietro al rapimento(sperando che questo non vi  faccia odiare la storia per sempre)
E poi...perchè quelle ragazze sembravano conoscere Yukkitteru? Dopotutto lui non è mai andato fuori dal Giappone(da quel che ricordo...) Spero che questo vi incuriosisca.
Ci vediamo al prossimo capitolo di questa, o di un altra, storia.
Mi raccomando recensite e ditemi cosa ne pensate!

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Capitolo 4
*** Solo un gioco ***


4-Solo un gioco

Len~Base di Yuno

Mi svegliai in una stanza senza muri. Ero dentro una grotta, mi sembra. Tentai di alzarmi ma purtroppo ero legato ad una sedia. Mi faceva male la testa. Davanti a me c’era una ragazza dai lunghi capelli rosa, Yuno.

-Dove mi trovo?

-Nel mio piccolo nascondiglio.-disse ridendo. In mano aveva un coltello.

-Ehi, aspetta cosa vuoi fare?!-Si avvicinò sempre di più.

-Non ti preoccupare. Tu ed io abbiamo un obbiettivo in comune.

-Cosa indenti dire?

-Con il tuo aiuto ci riuscirò.

Si avvicino sempre di più. Cominciai a tremare. Stavo seriamente per venire ucciso. In quel momento tutta la mia vita mi passo davanti. Rin era in tutte le scene, sorridente come sempre. Quel suo sorriso che io adoravo. Non lo avrei più rivisto.

Yuno si mise dietro di me. Pensai che fosse troppo codarda per uccidermi guardandomi negli occhi. Chiusi gli occhi di nuovo. A mia grande sorpresa non sentii la punta del coltello, bensì le mie mani che erano libere dalla corda. Non intendeva uccidermi. Mi uscì un sospiro di sollievo, ma ero comunque molto spaventato. Abbiamo fatto molte canzoni del genere, ma vedere la morte dal vivo era tutta un altra cosa.

Mi alzai velocemente dalla sedia e mi allontanai da lei. Le chiesi delle spiegazioni. Cosa voleva da me? Perché mi aveva rapito? E altre domande del genere. A tutte rispose semplicemente:

Voglio fare un piccolo gioco al mio Yukki

-Cosa intendi per “piccolo gioco”?

-Voglio farlo ingelosire, ed ho bisogno del tuo aiuto.

Yuno mi spiegò che ultimamente si sentiva molto trascurata dal suo ragazzo. Questa cosa le faceva molto male e non sapeva come risolvere la questione. Se avesse parlato con lui forse le avrebbe mentito dicendo quello che lei voleva ascoltare.

-Poi siamo andati a New York, dove abbiamo incontrato voi due.

Così le venne l’idea di rapirmi per vedere come avrebbe reagito. E in più voleva vedere se ci avrebbe provato con Rin.

-Ma c’è un problemino...

Non sapeva cos’altro fare. Semplicemente non aveva idee su come organizzare il tutto dopo avermi rapito.

-Quindi ti serve il mio aiuto per capire se Yukitteru di ama ancora o pensa alle altre?

-Esatto!

-Hai preso per caso in considerazione Rin?

-Sì. Se si avvicina a Yukki la ammazzo.

-Se la ammazzi poi ti ammazzo io.

Di colpo si mise a ridere. Disse che uno come me non sarebbe mai stato in grado di ucciderla. Mi sentii offeso, sopratutto perché lei era una ragazza. Già mi prendevano in giro per il mio aspetto, ma questo era troppo.

-Allora cos’hai in mente? Se non mi aiuterai ti ammazzo, capito?-mi chiese

Mi misi a pensare. La situazione era questa: lei mi aveva rapito.

Domani quando Rin si sveglierà e non mi troverà a casa cosa farà? E poi, come facciamo ingelosire Yukkiteru?” Mi venne un lampo di genio.

-Una caccia al tesoro!

-Che?

-Prendi carta e penna! Scrivi ciò che ti dico. Poi andrai a casa mia e lascerai la lettera sul letto. Poi di nuovo a casa di Yukkiteru e lascerai un altra lettera.

Le dissi tutto il mio piano. Mi sentivo un po’ in colpa visto che Rin si sarebbe preoccupata per me. E speravo anche con tutto il cuore che i sospetti di Yuno non fossero veri.

Così iniziò questo “gioco”, come lo chiamava Yuno. Il piano era far credere a Yukkiteru e Rin che Yuno mi aveva rapito e che avesse lasciato Yukkiteru. Poi avremmo visto se Yukkiteru si sarebbe messo a cercarla oppure no.

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Il giorno dopo...

-Allora le hai lasciate le lettere?

-Sì! Ora sono già a Central Park.-Yuno li stava osservando da un albero e mi spiegava la situazione da un telefono che aveva appena comprato

-Benissimo! E quella storia nel teatro?

-Tutto sistemato!

-E il karaoke?

-Trovato!

Yuno chiamò Yukkiteru con il suo cellulare originale. Quando lui rispose lei tremava tutta. Mi chiedeva continuamente di suggerirle cosa dire.

Finita la telefonata le dissi di avvertirmi quando avrebbero trovato l’indizio. Intanto approfittai per vedere meglio dove mi trovavo. Ero veramente dentro una caverna formata naturalmente sotto terra. Non sapevo come avesse fatto Yuno a trovarla, però ero certo che Yuno fosse brava in queste cose. Feci una telefonata:

-Pronto, Len. Cosa c’è?

-Ho bisogno del tuo aiuto. Che ne dici di fare uno scherzetto a Rin?

-Suona divertente! Ci sto! Dove ti trovi?

-A New York.

-Eh?! Va bene sarò lì domani. Dove ti troverò?

-Manderò qualcuno a prenderti. Ci si rivede!

Non è che non volessi uscire, era Yuno che non me lo permetteva. Aveva paura che io potessi scappare via. Forse lo avrei fatto. Sarei andato di corsa da Rin e le avrei detto tutto. Ma poi capii che questa era un occasione d’oro anche per me.

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Penso fossero passati due giorni da quando Yumo mi aveva rapito. Il mio stomaco cominciò a brontolare fortemente. Non avevo mangiato niente. In quel momento Yuno tornò dal karaoke accompagnata dalla nostra “aiutante”. Yukkiteru e Rin erano svenuti. Yuno teneva in braccio Yukkiteru. Rimasi davvero sorpreso della forza di quella ragazza.

-Allora dove li mettiamo?

-Va bene anche qui. Ora non ci resta che aspettare che si sveglino.

-Oi Len!-sussurro l'aiutante- Come diavolo ti è venuta in mente questa pazzia? Non credi di esagerare?

-Sono stato costretto.- Mi girai verso Rin e Yukitteru aspettando che aprissero gli occhi.

-E ora cosa facciamo?- chiese Yuno

-Adesso aspettiamo.

Spero solo che Rin non se la prenda troppo”

In quel momento Yukkiteru aprì gli occhi. Si mise la mano dietro la testa e cominciò a muoverla a destra e a sinistra. Nello stesso istante Yuno si mise dietro di me.

-Ahia! I colpi di Yuno sono inconfondibili. Ho ancora un terribile mal di testa.

-L'idea era di Len! Non ti arrabbiare con me ti prego!

Angolo di Biondy(la tardataria):

Yo! Scusate per l'immenso ritardo ma ho avuto un contrattempo. Infatti durante questa settimana sono stata terribilmente occupata dal manga Ao no Exorcist...e ora che ho letto tutti i capitoli mi sto mangiando le unghie in attesa del prossimo. Per non parlare poi del videogame Ib...mi veniva un infarto ogni tre secondi. Ma lasciamo stare le mie fissazioni e passiamo alla storia. Ecco finalmente spiegato perché Yuno ha rapito Len! E credo che qui la mia storia perde totalmente la sua bellezza(ma cosa ci posso fare? Avevo pianificato tutto sin dall'inizio) Mi raccomando a quelle poche anime che mi seguono, recensite e ditemi cosa ne pensate. Credo che scriverò ancora un altro capitolo per poi chiudere definitivamente la storia. Quindi questa schifezza non è stata poi così lunga.

Alla prossima!

Ps:Scusate per il capitolo relativamente corto.

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