Ninjalandia

di Lara714
(/viewuser.php?uid=40787)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo + primo giorno ***
Capitolo 2: *** secondo giorno - prima parte ***
Capitolo 3: *** secondo giorno - seconda parte ***
Capitolo 4: *** secondo giorno - terza parte ***
Capitolo 5: *** terzo giorno - prima parte ***
Capitolo 6: *** terzo giorno - seconda parte ***
Capitolo 7: *** terzo giorno - terza parte + finale ***



Capitolo 1
*** prologo + primo giorno ***


Cari lettori, sono iscritta su questo sito da poco e spero che le mie ff siano di vostro gradimento.Ninjalandia è stata la mia prima creazione se volete fatemi sapere cosa ne pensate. BUONA LETTURA!

 

Ninjalandia

prologo 

 

Quando la bontà del Quinto Hokage appena arrivata alla Foglia incontra i desideri del gruppo di genin  più promettenti del villaggio il caos è assicurato.  La Godaime ha deciso di lasciare carta bianca ai piccoli ninja nel decidere dove trascorrere una breve vacanza di quattro giorni. Quasi tutto il gruppo non ha esitato un attimo nell'urlare "Ninjalandia" come meta preferita.

Ninjalandia è una struttura di recente costruzione riconosciuta da tutti come il più bel parco di divertimento dei Ninja nel paese del Fuoco, di fatto, oltre ad avere delle magnifiche attrazioni tipiche dei parchi di divertimento, si contraddistingue per le sue aree di ristoro e negozi, ma soprattutto per il suo magnifico Hotel costruito appositamente per ospitare il suo pubblico proveniente da tutti i cinque grandi paesi Ninja.

 

L’entusiasmo dilagava negli occhi e nei pensieri dei piccoli ninja che non vedevano l’ora di partire alla scoperta del famoso parco di divertimento pubblicizzato ovunque. 

Certo non proprio tutti mostravano questa grande impazienza nel fare questa breve vacanza, anzi, alcuni di loro erano abbastanza contrariati all’idea. 

Ma l’obbligo di partecipazione era una condizione essenziale per permettere all’Hokage di manifestare la sua bontà d’animo. 

Per questo motivo ciò che passava per la testa a ciascuno di loro era sostanzialmente differente…

Tenten ridendo con se stessa già immaginava quanti casini avrebbero combinato in questi quattro giorni insieme al gruppo di ninja più imprevedibile di tutta Konoha, al contrario di Neji che si mostrava molto perplesso al pensiero di quattro giorni senza allenamento, mentre Lee era entusiasta per la possibilità di provare nuove emozioni e forse conquistare il cuore della sua amata Sakura-chan.

Shino all’apparenza sembrava impassibile come suo solito, al suo fianco Kiba rideva a crepapelle complottando con Akamaru su quanti scherzi fare a Naruto mentre Hinata arrossiva all’idea di stare quattro giorni in compagnia di quest’ultimo.

Choji pensava solo alla moltitudine di bancarelle di cibo super attrezzate  per soddisfare i desideri più golosi immaginando quantità spropositate di zucchero filato, pop-corn, mele candite e caramelle gommose, al suo fianco Shikamaru era curioso di sapere se il parco avesse un’area relax in cui potersi distaccare da tutti e ammirare in pace le nuvole, mentre Ino sogghignava nell’architettare grandi piani amorosi per far smuovere i sentimenti di questo branco di genin che ai suoi occhi pensavano solo all’allenamento giornaliero.

Sakura probabilmente era la giovane ninja più felice di tutte pensando che quattro giorni con Naruto e Sasuke, il suo Sasuke, non potevano essere che il massimo del divertimento ed un’ottima occasione per costruire nuovi ricordi, mentre all’opposto Sasuke era forse il più contrariato di tutti.  Per lui trascorrere quattro giorni con questi pazzi sarebbe stata una vera e propria prova di resistenza, infatti, Naruto oltre ad essere sollevato e felice di godersi finalmente una vacanza in un parco di divertimento così famoso pensava al suo Team ed alla preparazione di tanti scherzi da fare al suo rivale.

Tutto sommato, chi più e chi meno, non vede l'ora di esplorare Ninjalandia e divertirsi a più non posso. Così il giorno della partenza tutti si ritrovarono alle porte di Konoha pronti per prendere il Ninjalandia Bus Express per arrivare al famigerato parco aspettando Kakashi, designato come loro supervisore, in ritardo come al solito…

 

 

Primo giorno

 

 

La mattina della partenza tutti i genin si ritrovano alle porte di Konoha per prendere il Ninjalandia Bus Express, aspettando Kakashi, designato come loro supervisore, in ritardo come al solito…

 

Hina: “Kiba, come mai Shino deve ancora arrivare?” Chiese la ragazza gentilmente al ragazzo con l’inseparabile Akamaru che faceva capolino dal suo cappuccio.

Kiba: “Shino? Mah, l’ultima volta che l’ho visto mi ha detto di non essere interessato a questa stupida vacanza” rispose scocciato.

Naru: “Salve ragazzi! Finalmente si parte non sto più nella pelle! Ho sentito che Shino non verrà, bene così ci saranno meno musi lunghi" urlò il biondo verso Sasuke e Neji che lo risposero con un’occhiata di disprezzo. “Se dovessero esserci problemi per la sua assenza lasciate fare a me! La mia super tecnica della moltiplicazione del corpo combinata con la mia fantastica tecnica della trasformazione ingannerà chiun…”

Kaka: “Chi è che dovresti ingannare?” Disse Kakashi sbucando alle sue spalle spaventandolo “comunque non preoccupatevi non c’è bisogno di mascherare la sua assenza”.

Naru: “Maestro sono già le 9 ma quando arriva questo stupido bus? È più ritardatario di lei” si lamentò il biondo.

Saku: “Naruto smettila di lamentarti, vedrai che arriverà a breve”.

Naru: “Ma io non ce la faccio più ho fame! stamattina per fare presto non ho fatto colazione” disse toccandosi lo stomaco brontolante.

Saku: “Peggio per te idiota, devi sapere che per arrivare a Ninjalandia ci vogliono sette ore circa e faremo una piccola sosta solo per pranzo”.

Naru: “Cosa? Ma questa è un’ingiustizia, comunque credo che con il mio caro amico Choji il problema sia risolto” disse dirigendosi verso Choji intento a mangiare un pacco di patatine al gusto di pop corn.

 

Pochi minuti dopo arrivò il Ninjalandia Bus Express dove i casinisti, ovvero Naruto, Kiba e Rock Lee fecero a spallate per salire per primi e prendere gli ultimi posti in modo da iniziare subito a far baldoria, mentre le ragazze si erano riunite e sedute poco più avanti cominciando a spettegolare.

Ino: “Quindi Hinata cosa pensi di fare con Naruto in questi quattro giorni?” disse la bionda mettendole maliziosamente un braccio intorno al collo.

Hinata diventando completamente rossa sibilò timidamente “niente…”.

Ten: “dai Hina almeno provaci...”.

Saku: “Si confessagli il tuo amore, non è poi così complicato, il problema è che Naruto è un po'... ottuso”.

Mentre le ragazze continuava ad incitarla Hinata non ce la faceva più a sentire quei discorsi imbarazzanti così per far zittire le sue amiche si alzò in piedi urlando “Basta! La dovete smettere di dire queste cose su me e Nar...." le ragazze le tapparono la bocca prima che pronunciasse il nome di Naruto. Quest’ultimo assistendo alla scena, rimase sorpreso ma essendo una testa quadra tutti capirono tranne lui...

 

Le prime quattro ore di viaggio passarono velocemente. Quando arrivò la sosta per l’ora di pranzo, Naruto fu il primo a scendere dal pullman e il primo ad ordinare una doppia porzione di ramen appena arrivato al chiosco.

Le ragazze si divisero dai ragazzi godendosi un pranzo tra sole kunoichi. Sakura studiava attentamente la sua nuova macchina fotografica, sperando di poter scattare tante foto al suo Sasuke, Tenten si dedicava al suo piatto di ramen, Hinata era ancora scioccata per quello che stava gridando poco prima a tutti i suoi compagni, mentre Ino guardava Shikamaru di nascosto. 

Dopo pranzo tutti si affrettarono a risalire sul bus impazienti di arrivare a destinazione, per quest’ultima tratta Naruto prese posto vicino a Sasuke per iniziare a torturarlo.

Naru: “Sasuke come mai sei più pallido del solito?”

Sasuke come suo solito non lo degnò neanche di uno sguardo, infastidito dal fatto di non poter più godere in solitudine il resto del viaggio.

Naru: “Ok, non vuoi parlare di te allora parliamo di Sakura-chan…"

Sasu: “ma non hai niente da fare?” lo interruppe il corvino bruscamente.

Naru: “voglio solo parlare un po' con il mio caro amico…” disse il biondo marcando la parola caro amico.

Sasu: “caro amico?” Disse lui con le braccia incrociate continuandolo ad ignorare con lo sguardo.

Naru: “si caro amico, tornando al discorso principale… cosa ne pensi di Sakura-chan?”

Sasuke sbuffando prima e poi mandando un occhiataccia a Naruto disse “cosa dovrei pensare, è solo la nostra compagnia di squadra”

Naru: “mmm… b-u-g-i-a-r-d-o” disse il biondo scandendo l’ultima parola.

Sasuke non fece in tempo a replicare qualsiasi cosa assurda stesse insinuando il suo compagno di squadra datosi che arrivò Sakura con la sua nuova macchina fotografica, oggetto che infastidiva particolarmente il moro visto che odiava essere fotografato, ma questo la rosa non lo sapeva ancora.

Saku: “dai mettetevi in posa così posso scattare una bella foto” disse entusiasta.

Su Naruto si dipinse immediatamente un sorriso smagliante mentre Sasuke era rimasto impassibile come sempre, con le braccia incrociate e gli occhi chiusi. Dopo aver scattato la foto Sakura indirizzò il suo sguardo verso Sasuke scontenta...

Saku: “dai Sasuke-kun mostrami uno dei tuoi bellissimi sorrisi per favore, non farti pregare…” Sakura stava per scattare un’altra foto quando Sasuke la prese per il braccio dove teneva la macchina fotografica in modo da non permetterle più di usarla.

Sasu: “Sakura smettila di infastidirmi tu e quella tua stupida macchina fotografica” disse con tono calmo ma allo stesso tempo arrabbiato.

Sakura per miracolo non pianse ferita profondamente dalle sue parole che la fecero voltare immediatamente per tornare al suo posto con lo sguardo basso.  Non voleva parlare dell’accaduto con le sue amiche così una volta seduta si sistemò al meglio per non dare adito alle altre di aprire un fascicolo sull’accaduto.

Naruto constatò come Sakura si fosse ammutolita nel guardare il paesaggio fuori al finestrino per poi rivolgere un’occhiataccia a Sasuke anche lui intento a guardare lo scorrere della strada.

Naru: “Tu non ti rendi proprio conto di quello che dici, vero?”.

Dalla parte del moro solo silenzio.

Naru: “Una risposta sarebbe gradita”.

Sasu: “smettila di rompere testa quadra”.

Naruto si alzò e se ne andò tutto stizzito per quello che gli aveva appena detto ma soprattutto per come aveva trattato Sakura.

Il viaggio proseguì tra altre chiacchiere e risate, e con un immancabile dormita di gruppo tipica di viaggi così lunghi. Ma, durante questa atmosfera di pace e strano silenzio una ragazza sveglia e agile, si alzò in punta di piedi per andare vicino ad un ragazzo che stava sognando pacificamente, mettendogli un bigliettino nella tasca dei pantaloni per poi stampare un delicato bacio sulla guancia del ragazzo dormiente, prima di tornare al suo posto.

 

Mancava poco all'arrivo del gruppo a Ninjalandia, dal finestrino già si potevano ammirare alcune giostre ed attrazioni, nonché l’immensa insegna gialla con scritto “Benvenuti a Ninjalandia".

Il bus lasciò i genin della foglia proprio sotto l’Hotel del parco dove alloggiavano, poco dopo furono accolti dalle Mascotte del parco con un caloroso benvenuto. Una volta entrati nella hall la signorina al bancone spiegò ai nostri amici le principali regole dell’Hotel e la disposizione delle camere suddivise in doppie. 

L’Hotel disponeva di dieci piani e loro stanze erano collocate tutte al settimo piano assegnate in questo modo:

702: Shikamaru e Chioji;

703: Kiba e Akamaru, dove quest’ultimo aveva preso il posto di Shino;

704: Lee e Neji;

705: Naruto e Sasuke;

706: Hinata e Ten Ten;

707: Ino e Sakura.

Al maestro Kakashi fu invece assegnata un’esclusiva suite panoramica al decimo piano.

Kaka: “Bene ascoltatemi attentamente tutti” disse richiamando l’attenzione dei genin intenti a guardare le chiavi colorate e glitterate delle proprie camere “ci rivedremo direttamente fuori l’Hotel il giorno del rientro, per cui detto ciò comportatevi responsabilmente e se dovesse succedere qualcosa io… non sono il vostro supervisore. Buona vacanza!” E sparì in una nuvola bianca prima di permettere una qualsiasi sorta di replica alle sue parole.

 

Appena saliti su nelle proprie camere sistemarono i bagagli e fecero una meritata doccia calda, in modo da rilassarsi dopo il lungo viaggio per poi prepararsi e scendere per la cena nella sala di ristoro al primo piano dell’Hotel.

Una volta arrivati al ristorante quasi tutti si guardavano intorno incanti da quel lusso indescrivibile delle sale comuni.

Sakura aveva la sua solita faccia malinconica di quando Sasuke la respingeva, e ciò non passò inosservato a Naruto che soffriva nel vederla stare male, così la chiamò con la mano facendole segno di seguirlo.

Sakura svogliatamente si avvicinò al biondo “cosa c'è Naruto? Se stai pensando a quello che è successo durante il viaggio non devi preoccuparti sto bene…"

Naru: “Non prendermi in giro, tu non stai bene! Odio vederti con quella faccia triste per un essere che non merita le tue attenzioni…”

Sakura non ce la faceva più così iniziò a piangere e abbracciò Naruto, che inizialmente rimase sorpreso e poi rispose all’abbraccio della sua compagna di squadra.

Naru: “Sakura ricordati che su di me potrai sempre contare... ok?” Le disse cercando di rincuorarla.

Saku: “grazie Naruto, ti prometto che ci divertiremo un mondo tutti insieme…” disse lei propensa a godersi la vacanza e non pensare più all’amato compagno.

Naru: “cosi’ mi piaci Sakura! bene adesso andiamo a mangiare però” disse correndo e trascinandola dagli altri.

Di fatto, tutti gli altri erano a tavola con la prima portata di ravioli al vapore servita, Naruto sedendosi rimase un po’ sorpreso di quello che aveva nel piatto, dato che mangiava solo ramen, ed anche se non era il suo piatto preferito, mangiò con gusto e fece i complimenti al cameriere.

 

Dopo cena tutti si rifugiarono nelle proprie stanze stanchi morti dopo il lungo viaggio e intenti a recuperare le energie per la piena giornata di divertimento di domani al parco.

Quando Choji e Shikamaru entrarono nella loro stanza, il primo notò un pezzetto di carta bianca che fuoriusciva dalla tasca del pantalone di Shikamaru.

Choji: “Ei Shikamaru guarda che hai un bigliettino nella tua tasca...” disse Choji indicando la tasca.

Shika: “Davvero?” Disse prendendo il bigliettino per iniziare a leggerlo ad alta voce al suo compagno:

Caro Shikamaru,

Spero di passare tanto tempo con te per divertirci insieme… by TuSaiChi!

 

Shikamaru sgranò gli occhi, non aveva mai ricevuto un bigliettino del genere, Choji gli strappò il foglietto da mano e lo lesse anche lui incredulo anche se gli scappò una mini risata pensando a chi fosse stato.

Shika: “che hai da ridere? su dammi quel biglietto…” disse lamentandosi il moro.

Choji: “scusa Shika non sei curioso di sapere chi è il tusaichidi questo bigliettino a-m-o-r-o-s-o” disse Choji con tono provocatorio e divertito.

Shika: “le probabilità sono semplici, analizzando le persone sappiamo che questo bigliettino sarà finito nella mia tasca nel momento del pisolino del viaggio e che in quel momento c'erano solo quattro ragazze nel pullman, tra le quali Hinata è da escludere perché innamorata di Naruto, TenTen non la conosco minimamente e la vedo molto più presa da Neji che da me, mentre Sakura e Ino sbraitano sempre e solo per Sasuke…”

Choji: “Da come la vedo io Sakura e Ino hanno un modo diverso di stare dietro a Sasuke. Sakura essendo sua compagna di squadra ha sicuramente costruito un legame più forte con lui rispetto a Ino… che sicuramente è più legata a noi…” disse Choji innocentemente.

Shikamaru fece molta attenzione alle ultime parole del suo amico e si convinse che l’unica ragazza che poteva aver scritto quel biglietto era Ino. Ma questa sembrava comunque un’assurdità per Shikamaru, per quanto gli sembrava una bella assurdità.

Shika: “E chi mi dice invece che non sia stato proprio tu o qualcun altro di voi ragazzi?” Disse pensando seriamente a questa opzione, forse la più plausibile.

Choji: “io ho espresso il mio pensiero, del resto non lo so chi è stato” disse mentendo, datosi che in realtà aveva visto perfettamente il momento in cui l’agile kunoichi aveva messo il bigliettino nella tasca del compagno.

Shikamaru rilesse nuovamente il foglietto dandogli un’ultima occhiata prima di buttarlo nel cestino facendo canestro e sospirando un “Che seccatura…”

 

_____


Spero tanto che il primo capitolo vi sia piaciuto!

Per avere un effetto immediato ho preferito denominare il soggetto prima del discorso diretto, spero non vi dispiaccia :3

 

Questa mia prima ff è un omaggio alla mitica e nostalgica prima serie in cui i nostri amici ninja erano ancora ignari di tutti i problemi che crescendo avrebbero dovuto affrontare… vi consiglio di continuare a leggerla se avete anche voi nostalgia di questi bei tempi!

Alla prossima!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** secondo giorno - prima parte ***


Ninjalandia

Secondo giorno – prima parte

 

 

Dopo cena la notte passò tranquilla per tutti, e il mattino seguente il primo ad alzarsi fu Akamaru che amorevolmente svegliò il suo padroncino Kiba a suon di leccate e mugolii.

Quando scesero giù Kiba notò una ragazza dai capelli color glicine, raccolti in una cosa bassa e con un lungo ciuffo che le copriva l’occhio destro. 

La ragazza discuteva con il direttore di sala del ristornate, “mi scusi tanto ma io devo soltanto prendere una aranciata e poi vado via, guardi che il mio cane è molto educato, le prometto che non ci metterò molto” disse lei rivolgendosi al responsabile.

“Mi dispiace signorina ma non posso farci niente è una delle prime regole dell’hotel, e non può far entrare il cane, tantomeno lasciarlo incustodito” rispose il caposala con tono autoritario”.

Kiba si avvicinò ai due e puntando lo sguardo su quel dolce cagnolino, che aveva le stesse dimensioni di Akamaru, con pelo color grano maturo e due occhi nocciola come la sua padroncina. Preso dalla sua anima canina decise di intervenire nella discussione senza troppe remore.

Kiba: “cosa succede?” disse rivolgendosi prima alla ragazza e poi al capo sala.

“Pare che dovrò fare colazione da qualche altra parte...” disse lei con tono rassegnato.

Kiba: “posso unirmi a te?” le chiese gentilmente cercando in qualche modo da dissuaderla da quell’atmosfera spiacevole creata.

La ragazza accettò la proposta del moro con un sorriso.

Così, poco dopo, i due si ritrovarono sul prato all’esterno dell’hotel a bere un buon cappuccino caldo parlando del più e del meno, mentre i due cagnolini si divertivano un a giocare insieme rincorrendosi.

Kiba: “In ogni caso mi chiamo Kiba e vengo da villaggio della foglia. Tu?”

“io sono Layla e vengo dal villaggio della roccia” disse lei scoprendo il simbolo del coprifronte coperto dal suo ciuffo,  “Come si chiama il tuo simpatico cagnolino?” chiese la ragazza.

Kiba: “Akamaru, e il tuo”

Layla: “La mia è una femminuccia, si chiama Puffa, è molto affettuosa e le voglio un gran bene...” disse la ragazza accarezzando la cagnolina.

Kiba: “Ti capisco perfettamente visto che la stessa cosa vale anche per me con Akamaru” rispose perdendosi in quei magnifici occhi nocciola della ragazza, la quale parlava ma Kiba non l’ascoltava ormai incantato a fare segno di si con la testa ogni volta che lei finiva una frase.

Layla guardò il suo orologio e rendendosi conto dell’orario balzò impiedi “oh no! Sono già le nove!” esclamò la ragazza.

Kiba: “come scusa?” chiese Kiba risvegliandosi dall’incanto.

Layla: “Kiba mi dispiace ma ora devo andare ho appuntamento con i miei amici all’entrata del parco, grazie ancora per la compagnia”.

Kiba: “Layla” fece lui per richiamarla e diventando rosso in volto le disse “che ne dici se ci vediamo anche domani per fare colazione insieme?”

Layla arrossì un po', ma poco dopo e con un magnifico sorriso accettò l’invito.

 

Dopo la piacevole colazione Kiba e Akamaru tornarono in hotel tutti contenti delle loro nuove conoscenze, il moro ha provato, forse per la prima volta nella sua vita, una sensazione di estremo piacere e serenità nel fare colazione con quella kunoichi della roccia.

Ten: “Kiba ma si può sapere dove sei stato?” chiese la mora vedendo il ragazzo entrare nella hall dell’hotel.

Kiba: “non sono affari che ti riguardano” rispose leggermente imbarazzato per poi andare vicino ai ragazzi a raccontare tutto quello che era successo pochi attimi prima.

Lee: “Ooh beato te Kiba! Anche io vorrei conoscere una ragazza, che ascolta con piacere le cose che dico” disse il moro con il suo solito sguardo infiammante.

Naru: “Non preoccuparti sopracciglione anche tu troverai prima o poi una ragazza che ti ascolterà, bisogna essere ottimisti” disse Naruto con un sorriso smagliante.

Kiba: “Voi non l’avete vista, ma è una ragazza davvero carina e il suo nome è dolcissimo tutto di lei è dolcissimo” disse il ragazzo con enfasi.

Neji: “Mph, ma sentitelo! Per me si sta innamorando ed anche prematuramente”

"GIA!" esclamarono i tre ragazzi in coro.

Tenten, presa dalla curiosità di sapere, si avvicinò di soppiatto a Neji  per poi prenderlo sotto braccio e trascinarlo in disparte sotto gli occhi di tutti. 

Con la sua solita tattica di domande a catena la ragazza costrinse Neji a spifferarle tutto quello che Kiba  aveva raccontato ai ragazzi e lui non poteva resistere, le doveva dire sempre la verità altrimenti erano guai.

Tenten  una volta ascoltato tutto ciò rimase un po’ incredula su come si stavano muovendo alcune faccende amorose in questa vacanza e presa da un improvviso entusiasmo incitò gli altri “Ragazzi è il momento di divertirci forza tutti Ninjalandia!”.

 

Poco dopo tutti si radunarono davanti al cancello del parco, in quegli istanti che precedevano l’ingresso,  Shikamaru aveva avuto gli occhi puntati su di Ino tutto il tempo, situazione che non sfuggì ne a Sakura ne a Ino.

Saku: “Ma lo hai visto? Non ti ha tolto gli occhi di dosso tutto il tempo” bigliò la rosa alla bionda.

Ino: “già” disse lei un po’ nervosa. 

Saku: “secondo me ha capito”

Ino: “tu dici?”

Saku: “si” rispose convinta.

Ino diventò nervosa all’idea entrando in un apparente stato di panico.

Shika: “Ino…” la chiamò lui avvicinandosi.

Ino sobbalzò diventando per un attimo rossa in volto,  girandosi verso il ragazzo solo dopo aver ripreso un certo contegno.

Ino: “Shikamaru buongiorno! Dimmi,  cosa vuoi?” chiese lei civettuola come suo solito.

Shika: “C’è qualcosa che vuoi dirmi?” chiese lui semplicemente.

Saku: “Bene io incomincio a fare la fila per i biglietti ci vediamo dentro Ino” disse Sakura sentendosi di troppo.

Shika: “allora?” chiese insistendo sulla risposta della bionda che tardava ad arrivare.

Ino: “Mi dispiace Shikamaru ma non so cosa dovrei dirti… C’è qualcosa che dovrei dirti?” disse sperando di essere convincente.

Lui sospirò rassegnato “lascia perdere non so nemmeno perché te l’ho chiesto” rispose lasciandola da sola. Di conseguenza la bionda tirò un sospiro di sollievo pensando di averla scampata questa volta.

 

Una volta all’interno del parco, Sakura non riusciva a trovare  Ino, e sentendosi in colpa per averla abbandonata vide Sasuke e Neji che stavano parlando. Presa dal suo solito istinto stava per  andare verso di lui quando la sua Sakura interiore scalpitava per fermarla dicendole che non voleva più essere apostrofata come una rompiscatole noiosa e fastidiosa. Vedendo Hinata oltre Neji e Sasuke  si incamminò verso di lei.

Dall’altro lato Sasuke vedendo la rosa incamminarsi nella sua direzione, preso dalla convinzione che stesse venendo da lui per infastidirlo, sbuffò, per poi rimanere estremamente sorpreso quando Sakura passandogli di fianco non lo degnò neanche di uno sguardo, non riusciva a crederci.

Saku: “Hinata!” disse la rosa salutandola con la mano.

Hina: “Buongiorno Sakura, cosa vorresti fare questo primo giorno?”

Saku: “non lo so, prima di tutti vorrei capire, che fine hanno fatto tutti?” chiese la rosa alla corvina guardandosi intorno cercando di ritrovare i compagni persi all’ingresso.

Hina: “ci siamo divisi tutti una volta entrati e non so il perché!” 

Saku: “ah! Guarda ci sono Naruto e Rock Lee andiamo insieme a loro ci divertiremo” disse la rosa afferrando Hinata e facendole l’occhiolino.

 

Intanto Ino aveva appena superato l’ingresso e si ritrovò davanti Tenten e Kiba che stavano parlando.

Ino: “ragazzi ma dove sono finiti gli altri?”.

Kiba: “Non lo sappiamo”.

Choji: “Vi spiego io la situazione” disse il ragazzo apparendo dietro Ino sorprendendola “Naruto e Rock Lee vogliono provare alcune giostre, credo che anche Hinata e Sakura siano andate con loro, Sasuke e Neji volevano rimanere da soli non so il perché, mentre noi siamo qui”.

Ino: “e Shikamaru?”

Shika: “io sono qui” disse il moro uscendo dalla folla dell’ingresso al parco.

Ten: “Beh non resta che andare in esplorazione!" esclamò la mora incitando gli altri ad incamminarsi.

 

Intanto i due musi lunghi, Neji e Sasuke, si erano fermati in un bar per una pausa caffè.

Sasu: “Neji, cos’è per te Tenten?" domandò serio Sasuke una volta finito il caffè.

Neji sorpreso da quella domanda improvvisa ci pensò un attimo per poi risponderlo “Tenten è una mia compagna di squadra” disse deciso il moro. 

Sasu: “Esattamente! Perché quella testa quadra di Naruto pensa che ci sia dell’altro…” disse dando voce ai suoi pensieri.

Neji: “Eh? Naruto pensa che ci sia dell’altro?” chiese sconvolto e leggermente imbarazzato “beh certo io voglio bene a Tenten, e rischierei la vita per lei...” ammise.

Sasuke rimase leggermente sorpreso della confessione ed inconsciamente pensò che quello doveva essere l’altro a cui Naruto si riferiva. 

Neji: “Ma perché questa domanda? Non è da te Sasuke”

Sasu: “Semplice curiosità” disse cercando di chiudere il discorso.

Neji: “E da quando l’Uchiha si interessa ai sentimenti altrui… Sasuke tutti hanno visto come hai trattato Sakura nel pullman, ma solo io ho visto come ti ha ignorato poco fa”.

Sasu: “sono stato un idiota vero?” disse sospirando.

Neji: “un completo idiota” disse Neji soddisfatto.

Sasu: “cosa dovrei fare?” disse rivolgendo lo sguardo al moro.

Neji: “devi semplicemente scusarti” ammise lui ovviamente.

Sasu: “Come?” domandò disperato.

Neji non poteva credere alle sue orecchie e a quella situazione assurda dove un Uchiha e uno Hyuga stavano discutendo di sentimenti “non lo so, fa quello che ti dice il cuore...” ne tantomeno credeva a questa frase appena sussurrata, mentre, dal suo canto Sasuke non era sicuro di averlo un cuore.

 

Intanto il gruppo di Tenten si stava divertendo da pazzi, avendo già fatto giri in giostra sulle attrazioni più estreme, mentre il gruppo di Naruto stava facendo la fila per la casa dei fantasmi.

Quest’ultimo al solo pensiero di cosa l’attendeva tremava come una foglia datosi che per lui i fantasmi erano una vera e propria fobia.

Hina: “Hai paura Naruto-kun?” chiese timidamente la corvina.

Naru: “io paura? neanche per sogno!” esclamò tornando serio ma uno strillo dall’interno della casa lo fece aggrappare ad Hinata che poverina diventò tutta rossa. Sakura assistendo alla scena diede un pugno a Naruto facendolo tornare in se.

Saku: “Naruto è solo una giostra, tutte le cose che ci sono dentro non sono vere”.

Naru: “lo so ma...” le rispose guardandola sofferente.

Lee: “dai Naruto non fare tante storie, vedrai sarà divertent!”

Naru: “ok, ma io mi seggo vicino ad Hinata!” disse afferrando la corvina che gli trasmetteva più sicurezza di tutti.

Hina: “va bene” sibilò la corvina emozionata all’idea.

Saku: “Perfetto io mi seggo indietro con Rock Lee” concluse Sakura.

 

Alla fine del giro Sakura e Rock Lee uscirono tutti frastornati, datosi che Naruto non aveva fatto altro che strillare come un pazzo sotto tortura, invece, Hinata stava per avere un infarto visto che il biondino le era rimasto appiccicato addosso per tutto il giro.

L’unico che sembrava felice e pimpante una volta fuori la casa dei fantasmi sembrava proprio Naruto.

Naru: “in fondo non è stato poi così male..." disse facendosi delle grasse risate, Sakura ovviamente lo voleva uccidere ma per fortuna Rock Lee e Hinata riuscirono a trattenerla.

Lee: “Ragazze accidenti sono già le due! Prima di separarci stamattina io e Naruto abbiamo preso appuntamento con gli altri da Mc Ninja per l’una e mezza e siamo in ritardo, perciò sbrighiamoci” disse iniziando a correre verso Mc Ninja con il resto del gruppo.

 

Quando arrivarono da Mc Nija tutti gli altri già avevano mangiato, Tenten vedendoli arrivare tirò un sospiro.

Ten: “credevamo che vi avremmo rivisto direttamente a cena”

Saku: “non preoccuparti, semplicemente abbiamo perso la cognizione del tempo per il troppo divertimento” rispose Sakura con il fiatone dopo quella tremenda corsa.

Mentre mangiavano i panini appena ordinati, Sakura notò che Sasuke non le toglieva gli occhi di dosso così prese coraggio e cominciò a fissarlo anche lei, ma lui continuava a guardarla, e anche lei non demordeva, ma quel gioco di sguardi fu interrotto dalle parole di Neji, “Ragazzi che ne dite di andare in hotel a riposarci un po'?”. 

Così le avventure dei genin della foglia proseguono sulla strada del ritorno verso l’hotel. 

 

Una volta arrivati all’hotel…

Saku: “Ino io vado a farmi una passeggiata ho bisogno di prendere un po' d’aria” disse la rosa alla bionda.

Ino: “vuoi che venga con te?”

Saku: “non preoccuparti ti raggiungo più tardi in camera” disse con un sorriso per poi incamminarsi verso il giardino dell'hotel.

Naruto osservando Sakura che si allontanava non si accorse del gradino dinanzi i suoi piedi così inciampò rompendosi la parte posteriore del suo pantalone, i ragazzi scoppiarono tutti a ridere in particolar modo Kiba che lo indicava dandogli dello scemo poco educatamente.

Sasu: “sei proprio una testa quadra” disse Sasuke mettendosi una mano fra i capelli

Naru: “Sasuke bastardo dopo vedrai" disse con il fumo che gli evaporava dalla testa “Sakura-chan!” gridò più forte che poteva ma Sakura era già sparita chissà dove.

Naru: “Sakura è sparita, adesso come faccio...” disse disperato.

Hina: “Naruto-kun..., ecco..s..se vuoi te li posso cucire io...” chiese la corvina titubante.

Naruto non se lo fece ripetere due volte che subito gli saltò addosso per ringraziarla, mentre lei divento bordò in men che non si dica.

Naru: “grazie Hinata, tu sei il mio angelo custode se non esistessi dovrebbero inventarti, ti aspetto in camera mia!” disse per poi correre in camera per cambiarsi.

Successivamente a quella scena, mentre i ragazzi si avviavano nelle loro stanze, Ino e Tenten si avvicinarono ad Hinata braccandola.

Ten: “Hinata questa è la tua occasione non fartela sfuggire” 

Ino: “Hinata è tutto perfetto bisogna sistemare solo una piccola faccenda"

“quale cosa?” dissero le altre due in coro.

Ino fece l’occhiolino alle sue amiche per poi si avvicinarsi a Sasuke.

Ino: “Ciao Sasuke!" disse lei sorridendogli

Lui la guardò di rimando senza risponderla ma in attesa di quello che le stava per dire.

Ino: “Stiamo organizzando una specie di uscita fra Hinata e Naruto, e visto che si è presentata la situazione giusta, non è che ti dispiacerebbe lasciarli da soli? Magari nel frattempo potremo uscire io e te...” disse lei cercando di provocarlo.

Shikamaru pur non volendo aveva sentito tutto, e non si spiega perché ma stava morendo dalla gelosia, quando Ino faceva la gatta morta con Sasuke non lo sopportava, per niente.

Sasu: “Ino io non mi faccio comandare da nessuno, decido io quello che voglio fare, e se in questo momento voglio andare a dormire non saranno sicuramente Naruto ed Hinata ad impedirmelo” disse lui con la sua solita freddezza.

Ino: “ma....”.

Sasu: “In ogni caso non andrò' ancora in camera, ti consiglio di approfittarne ora Hinata” disse rivolgendosi alla ragazza corvina

Hina: “s...si”.

Ino: “bene quindi io e te usciremo insieme , vero Sasuke?” disse lei cercando di prenderlo sotto braccio.

Sasu: “scordatelo” disse lui scansandola e sedendosi sul divano nell’ingresso dell’hotel,

ad Ino non dispiaceva affatto il rifiuto di Sasuke, perché le sue intenzioni non erano quelle di uscire con lui ma ben si di far credere a Shikamaru che non era stata lei a scrivergli quel maledetto biglietto.

 

Nel mentre, Naruto era nella sua stanza e stava aspettando Hinata che stava prendendo tutto l’occorrente per cucire il danno combinato dal biondino al suo pantalone, ma all’improvviso si fermò cadendo sul letto. Tenten entrò nella stanza in quel momento.

Ten: “ei, ma cosa ci fai ancora qui?” chiese perplessa.

Hina: “non lo so, e che forse ho sbagliato tutto” disse.

Ten: “non dire sciocchezze, scommetto che Naruto adesso ti starà aspettando”

Hina: “Tenten ho paura..." 

Ten: “paura di cosa?, guarda che Naruto non ti mangia mica…”

Hina: “e se poi va tutto storto…”

Ten: “Ma quanti pensieri inutili! Su non fare tante storie, va da lui e comportati normalmente”.

Hina: “ci proverò” disse alzandosi dal letto per poi incamminarsi verso la stanza di Naruto.

Quando arrivò fuori la porta della stanza del biondino stette li impalata per una decina di minuti buoni, e proprio mentre stava per tornare nella sua stanza uscì Naruto spalancando la porta.

Naru: “Hinata ti stavo aspettando, ma dove eri finita?”

Hina: “non trovavo l’ago...." disse lei mentendo imbarazzata e cosciente di non poter più scappare.

 

Sakura dopo una buona mezz’ora passata a stare seduta su una panchina vicino al laghetto all’esterno dell’hotel e a pensare a quella lotta di sguardi con Sasuke, decise di rientrare per andare nella sua stanza per cui si avvicinò all’ascensore, dove gruppetto di ninja del villaggio della nebbia tentarono di rimorchiarla, ma lei non li degnò neanche di uno sguardo.

Quando finalmente prese l’ascensore non poté far a meno di pensare al fatto che tutti si accorgono di lei tranne lui, che tutti cercano di conquistarla tranne lui, ed è con questi pensieri che una volta al settimo piano e aperte le porte dell’ascensore si ritrova Sasuke davanti.

Data la sorpresa di quel momento la rosa aveva il cuore a mille, pensando contemporaneamente a quanto fosse bello maledicendosi per le sue stesse constatazioni. Cercò di sorpassarlo senza fiatare come aveva fatto la mattina, pensando ad arrivare disperata alla porta della sua stanza che vedeva come unica fonte della sua salvezza, ma quello che più desiderava e temeva accadde...

Sasu: “Sakura...” la chiamò lui obbligandola a fermarsi.

Sakura era ferma davanti alla sua camera il suo cuore a mille vedendo con la coda dell’occhio che lui si stava avvicinando, pericolosamente.

Saku: “cosa vuoi” disse lei, con il tono più freddo che riuscì ad intraprendere.

Sasu: “ecco…, io” balbettò, Sasuke cercando di dar fede al consiglio dello Hyuga e di pronunciare, quindi, qualsiasi parola che potesse essere interpretata come scusa per il suo comportamento inappropriato.

Saku: “cosa?” chiese lei ancora più fredda stupendo se stessa.

Lui, dal canto suo, non la faceva più a sentire quello stupido tono che non le si addiceva per niente, alla sua Sakura, ovvero alla ragazza premurosa che gli rivolgeva sempre tutte le sue attenzioni e gentilezze.

Sasu: “cos’è questo tono? Perché mi tratti così?” disse lui arrabbiato e alzando un po’ troppo la voce,  rendendosi subito conto di aver  peggiorato la situazione.

Sakura rimase di stucco alle sue parole, ma non voleva essere la solita bambina piagnona che piange ogni volta che viene sgridata. 

Saku: “Perchè  mi tratti così?” disse con tono apparentemente calmo, “perché mi tratti così?!” disse ora arrabbiandosi di più “Ti rendi conto di quanto tu mi abbia fatto soffrire…” continuò lei con le lacrime agli occhi che riuscì a trattenere per miracolo “no tu non ti rendi conto” concluse abbassando lo sguardo e mettendo la mano sulla maniglia della porta per fuggire da quella situazione opprimente.

Sasuke con scatto fulmineo la prese per un braccio facendola girare per poi guardarla intensamente negli occhi, ma Sakura per un riflesso incondizionato si liberò dalla sua morsa dandogli uno schiaffo.  Le lacrime che era riuscita a trattenere ora le fuoriuscivano copiose. Sussurrandogli un “sei un idiota…” la ragazza aprì la porta della sua stanza lentamente per poi chiuderla sbattendola in faccia al moro.

Sasuke prendendo coscienza di quanto fosse effettivamente un idiota, diede un pugno al muro di fianco a quella maledetta porta segno lampante della sua frustrazione.

 

 __

Bene finalmente ho aggiornato! Il prossimo capitolo ovviamente tratterà la seconda parte di questo fatidico secondo giorno… Alla prossima!

Spazio risposte:

x Sixter_the_Vampire: Beh mi piacerebbe tanto ficcarci anche l’Akatsuki però questa ff l'ho già conclusa e non me la sento di cambiare il testo. Spero che continuerai a seguirmi!

 

x ballerinaclassica: dal tuo nik capisco che fai danza classica, beh anche io! Sono contenta di trovare delle coetanee! Ecco l’aggiornamento spero che ti sia piaciuto, alla prossima!

 

x The best me: beh si ne combineranno delle belle! In quanto alle coppie, da come si può già intuire in questo capitolo saranno: SasuSaku, NaruHina..., mentre le altre lo sveleranno i prossimi capitoli! A presto!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** secondo giorno - seconda parte ***


Ninjalandia

Secondo giorno – seconda parte 

 

 

Hina: “Naruto-kun  il tuo pantalone” disse timidamente la ragazza con un lieve sorriso e porgendo al biondino il suo pantalone.

Naru: “grazie mille Hinata! Non so proprio come ringraziarti!” rispose lui sorridendole.

Hina: “beh… p…potresti….uscire…c..o…n me…” sibilò a bassissima voce e diventando rossa in volto.

Naru: “Come?” le chiese lui quasi urlando.

Hina: “Niente!” disse lei frettolosamente, ma ripensando a tutti i consigli che le avevano dato le sue amiche stava per morire dalla voglia di liberarsi da tutte quelle aspettative e desideri.

Naru: “avanti Hinata sono curioso, cosa avevi detto prima?” disse lui insistendo.

Hina: “N….Naruto-kun” disse lei abbassando lo sguardo.

Naru: “ Siii”  disse lui incitandola a sputare il rospo. 

Hina: “Che ne dici se stasera usciamo insieme per divertirci?” disse lei velocemente e tutto d’un fiato.

Naru: “eh? Ma certo che si! Che bisogno c’è di chiedermelo? Usciremo tutti insieme come sempre per divertirci no?” disse lui con la sua faccia da ebete.

Hinata sospirò Naruto non aveva capito niente di quello che lei in realtà intendeva.

Naru: “Non preoccuparti Hinata ci divertiremo un mondo insieme, come sempre!” disse lui con un sorriso.

Hinata fece un sorriso indescrivibile, adesso si sentiva più sicura. Anche se Naruto non aveva capito le sue reali intenzioni, quell’ultima affermazione del biondino rimbombava incessantemente nella sua mente. Non vedeva l’ora di dirlo alle sue amiche.

 

Quando Hinata uscì dalla stanza di Naruto, con immenso stupore trovò Sasuke che stava praticamente facendo il palo davanti la camera di Sakura e Ino e sentiva che bisbigliava continuamente la parola “idiota”.

Hina: “Sasuke” disse lei sorpresa da quella scena.

Sasu: “um, Hinata” disse lui voltandosi verso di lei.

Hina: “qualcosa non va?” disse lei con un tono più sicuro del solito.

Sasu: “no..no..no” disse lui quasi imbarazzato “dal tuo tono di voce sembri felice, com’è andata con quella testa quadra di Naruto?” disse lui tornando serio.

Hina: “bene” disse lei sorridendo “ma guarda che non è successo niente! Piuttosto sicuro di stare bene? Sembri molto giù di morale…”

Sasuke la pietrificò con il suo solito sguardo di quando qualcuno dice qualcosa che non gli garba e  Hinata capì che era meglio cambiare discorso.

Hina: “non preoccuparti, si aggiusterà tutto” disse lei sorridendogli e scappando nella sua camera dove Tenten la stava aspettando.

Sasuke restò ancora li vicino alla porta dove era successo quello che non doveva succedere per poi andare nella sua stanza.

 

Intanto in quella camera, Sakura era distesa sul suo letto e piangeva a dirotto, mentre Ino finalmente uscì dal bagno con i capelli ancora bagnati e avvolti nell’asciugamano.

Ino: “Sakura! Ma cosa è successo?” disse lei correndo verso il letto e sedendosi accanto all’amica disperata.

Sakura, che aveva allagato il suo cuscino con le sue interminabili lacrime, sussurrò un flebile “niente” fra i vari singhiozzi che emetteva.

Ino: “avanti racconta tutto, cosa ha fatto Sasuke?”

Per tutta risposta Sakura iniziò a piangere ancora più forte.

Ino: “adesso basta! Ma è mai possibile che non ne combina una giusta quel dannato Uchiha?” disse lei mettendosi le mani sui fianchi.

Saku: “no Ino” disse lei fra i singhiozzi e lacrime “non è colpa sua…”

Ino: “allora di chi è?” 

Saku: “è mia stupida!” disse lei calmandosi e asciugandosi le lacrime “sono io che ho sbagliato tutto” disse stringendo i pugni.

Ino: “vuoi parlarne” disse dolcemente cercando di rassicurarla.

Sakura fece segno di no con la testa e poi si mise tra le braccia di Ino per cercare un po’ di conforto.

Ino:“ok!” esclamò “ma questa storia deve finire!” disse con aria di superiorità.

Saku: “cosa hai in mente?” disse Sakura con tono annoiato.

Ino: “lo faremo ingelosire!” disse guardando Sakura negli occhi.

Saku: “fare ingelosire Sasuke? Ahahahah! Questa si che l’hai sparata grossa” disse lei soffocandosi dalle risate e sentendosi meglio.

Ino: “non è un idea stupida, la gelosia fa smuovere un sacco di cuori cosa credi?” disse lei convita.

Saku: “e come vuoi farlo ingelosire?”

Ino:“ beh, forse uscendo con un altro..” disse lei guardandosi le unghie delle mani.

Saku: “bene allora uscirò con Shikamaru” disse la rosa guardandola con aria di sfida.  

Ino: “Scordatelo!” disse ino diventando rossa dalla rabbia.

Saku: “stavo solo scherzando…comunque la tua idea è folle! Quindi se non con Shikamaru con chi dovrei uscire… Naruto è di Hinata, Neji è proprietà di Ten Ten e guai a chi lo tocca ed infine Kiba ha incontrato una nuova ragazza. Quindi, rimarrebbero solo Chouji e Rock Lee e io non uscirò mai con loro!” disse Sakura che pensando solo alla scena rabbrividì d’un colpo.

Ino: “ma no sciocchina, farai finta di uscire semplicemente con un altro ninja questo posto ne è pieno!” disse Ino sorridendo.

Saku: “non lo so Ino per me resta un’idea folle!”

Ino: “già, ma se funziona sarà molto efficace”

“lo spero vivamente” disse infine Sakura.

 

___

Bene finalmente ho aggiornato! Il prossimo capitolo ovviamente tratterà la terza parte di questo dannato secondo giorno che sembra non finire mai… Alla prossima!

 __

X sasukkias94: Sono contenta che la mia storia ti piaccia! Spero che continuerai a seguirmi e farmi sapere cosa ne pensi! SasuSaku 4 ever!

 

X Sixter_the_Vampaire:La storia tra Kiba e Layla continuerà..., a quanto pare ti piace molto il villaggio della roccia! Quindi devi essere anche una fan di Deidara, giusto? Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, alla prossima!

 

X  alegoten_15:  le coppie ci saranno! però non so se la riproporrò anche nella seconda stagione, ci devo pensare! Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** secondo giorno - terza parte ***


Ninjalandia

Secondo giorno – terza parte 

 

 

Sasuke stava disperatamente cercando di leggere in santa pace il suo libro, ma Naruto continuava a ballare per tutta la stanza con i suoi pantaloni cuciti dalle dolci manine della piccola Hinata.

Naru:“ah! Guarda come sono perfetti! Incredibile Hinata cuce meglio di Sakura! Guarda come sono perfetti!” disse Naruto che non la smetteva piu’ di urlare e di infastidire Sasuke.

Ma la sua danza fu interrotta da dei colpi sul muro, era Kiba dall’altra stanza che cercava di far stare zitto a Naruto.

Nella stanza di Kiba, dove si erano riuniti tutti gli altri ninja, Rock Lee cercava di raccontare agli altri le sue esperienze amorose di quando era più piccolo, ma nessuno gli dava ascolto.  

Chouji  che come al solito si stava mangiando senza sosta le caramelle comprate da “SweetNinja”, il negozio di dolciumi del parco di divertimento, mentre Kiba stava pensando a Layla e Shikamaru stava vicino alla finestra a guardare le sue adorate nuvolette che gli ricordavano Ino, e si, stava pensando proprio ad Ino, Neji se ne accorse e fece segno a tutti gli altri di stare zitti.

Shika: “Ino… sei proprio una seccatura” pensò ad alta voce.

Tutti gli altri si immersero in una risata interminabile, Shikamaru a sentirli più che rosso  diventò viola.

Neji: “Shikamaru il ruolo di romanticone non ti si addice proprio” disse Neji.

Shika: “se è per questo neanche a te!, visto che quando sei con Tenten sembri un ghiacciolo” 

Neji tornò serio, preferendo non rispondere a quella affermazione.

Poco dopo, nella stanza si aggiunsero anche Naruto e Sasuke.

Naru: “ei! Ma si può sapere che cosa e’ tutto questo chiasso?” disse Naruto con aria severa ed entrando spavaldo nella camera dell’Inuzuka.

Kiba:“Aaaah non ci scocciare, ci stiamo divertendo da pazzi” disse Kiba dando il cinque ad akamaru.

Sasu: “Di cosa state parlando?” disse lui sedendosi nel cerchio fra Choji e Neji.

Lee: “dell’amore, e delle nostre esperienze!” rispose Rock Lee tutto eccitato.

Naruto intanto si era seduto fra Choji e Sasuke.

Naru: “ma di quali esperienze parli?” chiese confuso il biondo.

Neji: “delle eperienze in amore…”

Naru:“Cioè?” disse lui con la sua faccia da ebete.

Kiba: “Naruto sei proprio ottuso. Non ti è mai venuta voglia di uscire con una? Di baciarla e di esprimere i tuoi sentimenti?” chiese il castano spazientito ripensando a Layla.

Naru: “beh si con Sakura-chan, ma ormai mi sono rassegnato al mio amore non corrisposto..” disse Naruto mettendosi una mano dietro la nuca imbarazzato.

Neji: “bene tornando a noi Kiba cosa hai intenzione di fare domani con la tua nuova conquista?”

Kiba: “non lo so, e poi non ho la certezza che lei sia attratta da me”

Sasu: “rivelagli i tuoi sentimenti prima che sia troppo tardi” disse Sasuke con gli occhi chiusi e le braccia incrociate, lasciando tutti basiti per quanto appena detto.

Naru: “Senti chi parla” disse Naruto spingendo Sasuke verso Neji.

Shika: “già…” disse il castano con un tono leggermente freddo “Sasuke visto che sei il genin più attraente di tutta Konoha perché non ci parl delle tue esperienze”

Sasuke apri gli occhi quando incontrò quelli di Shikamaru percepì un aria di sfida nel suo atteggiamento e sapeva anche il perché.

Sasu: “non preoccuparti Shikamaru, la tua cara Ino non mi è mai piaciuta, e poi lei non è interessata a me ma a te! sei tu che non te ne accorgi. In ogni caso dovremmo iniziare a prepararci”” disse Sasuke alzandosi.

Kiba: “wow!!! Ragazzi è vero tra poco abbiamo appuntamento con le ragazze alle giù nella Hall del hotel sbrighiamoci!”.

 

Intanto nella camera di Tenten e Hinata, si erano riunite anche Sakura e Ino per prepararsi. 

Hinata aveva raccontato alle sue amiche tutto quello che era successo con Naruto.

Saku: “oh ma Naruto è proprio ottuso…” disse Sakura mettendosi una mano sulla fronte.

Hina: “beh comunque credo che sia meglio cosi” disse lei sorridendo.

Poco dopo le ragazze erano finalmente pronte. Tenten indossava un pantalone largo nero, con una maglietta stile giapponese bianca, Hinata indossava un pinocchietto bianco aderente, ed una felpa celeste che le andava più tosto stretta, e metteva così in risalto le sue forme, Mentre Ino e Sakura  indossavano tutte e due dei pantaloncini bianchi stretti, con due canotte aderanti, rossa per Sakura e  viola per Ino.

Quando Tenten aprì la porta e uscì insieme ad Hinata, Sakura rimase per un attimo impalata al centro della stanza.

Ino: “avanti Sakura, non vorrai farti trascinare fino all’ingresso del parco?” disse Ino incominciando a tirarla.

Saku:“No! È solo che…. Sasuke!” disse abbassando lo sguardo.

Ino: “non lo devi pensare, devi essere semplicemente educata senza dargli confidenza!” disse spingendola fino alla porta.

Saku: “ho paura!” ammise in fine.

Ino si fermò e guardò Sakura in modo comprensivo, ma non poteva vedere la sua migliore amica in quelle condizioni.

Ino: “Sakura non essere sciocca ci sarò io con te non devi preoccuparti, dai su non fare la bambina che piange e scappa”

Saku: “va bene” disse Sakura facendo un passo avanti “però devi rimanere sempre con me!”

Ino: “si, ma ora andiamo che ci stanno aspettando!”

 

Intanto giù nel salone del hotel si ritrovarono tutti i genin della foglia.

Naru: “ei Tenten ma dove sono Ino e Sakura?”

Tenten si guardò alle spalle “è strano ma erano proprio dietro di noi…” disse dubbiosa.

“Eccoci!” urlarono le due ragazze dopo la folle corsa.

Hina: “ma dove vi eravate cacciate?”

Ino: “L’ascensore proprio non si decideva ad arrivare…” disse la bionda con il fiatone-

Sakura con il suo sguardo era alla ricerca di Sasuke ma non l’ho trovava.

Ino: “ei, Naruto ma dov’e’ Sasuke?”

Ten: “ei ma anche Neji non c’è! che fine hanno fatto quei due?”

Naru: “si sono avviati al parco da soli… stanno proprio bene insieme quei due musi lunghi”

Ten: “cosa? Come ha potuto Neji lasciarmi da sola? dovevamo uscire stasera!”

Naru: “a proposito, Hinata mica mi sono dimenticato sai! su andiamo a divertirci!” esclamò prendendola per mano. Hinata stordita da quel gesto fu seguita da Tenten che voleva approfittarne per  trovare Neji.

Ino “siamo rimasti solo noi ragazzi”

Lee “cosa ci facciamo ancora qui su andiamo a divertirci anche noi!”

 

All’ interno del parco…

Saku: “mi sa che dovremo architettare qualcosa” disse lei con un sorriso malizioso all’orecchio di Ino.

Ino: “Che cosa?” le bisbigliò lei.

Sakura portò Ino in un angolino senza farsi vedere dagli altri.

Saku: “dobbiamo trovare la situazione giusta per far rimanere te e Shikamaru da soli”

Ino: “ma sei pazza!” urlò lei.

Saku “shhhhh, vuoi che ti sentano, e poi eri stata tu a fare quella promessa quel giorno ricordi…”

 

Inizio flash back

 

Ino: “ok, ragazze approfitterò di questa vacanza per confessare i miei sentimenti a Shikamaru” 

Ten: “Ino ricordati che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare!”

Saku: “non lo farai mai…”

Ino: “ lo prometto sul nome dei Yamanaka!” 

 

Fine flash back

 

 

Ino: “ok ma abbiamo ancora due giorni…”

Saku: “Ino non rimandare a domani quello che puoi fare oggi!” disse Sakura con fare saggio.

Ino :“ma non avevi detto che dovevo restare tutta la serata con te?” 

Saku: “acqua passata adesso posso rimanere anche da sola… perciò tu…”

Ino: “e va bene ho capito ho capito…” disse Ino rassegnata “ma come faremo?”

Saku: “non preoccuparti adesso attuo il piano con gli altri” disse lei scappando.

Ino: “Altri?! Chi altri? Aspetta Sakura…” disse per fermarla, ma la rosa stava già bisbigliando a tutti il suo piano.

 

Intanto Tenten  Hinata e Naruto stavano girando per gli stand del parco.

Naru: “ei ragazze perché non giochiamo al tiro al bersaglio?”

Ten: “magari più tardi Naruto….” Disse Tenten  allontanandosi dai due.

Hina: “Ten Ten ma dove stai andando…”

Naru: “Ei! ma quelli sono Neji e Sasuke” disse Naruto allontanandosi anche lui.

Hina: “Naruto-kun aspetta” disse lei inutilmente.

Tenten si avvicinò a Neji con passo deciso, quando il castano la vide sbiancò di colpo. Infatti la ragazza lo prese per il collo della maglietta e incominciò a sbatterlo a destra e a sinistra, mentre gli altri assistevano alla scena.

Ten: “volevi per caso scappare da me?”

Neji: “Tenten per favore non essere ridicola” disse cercando di fermarla.

Lei lo guardò dritto negli occhi con fare minaccioso.

Neji “…m…..mi…dispiace” disse lui consapevole della reazione di Tenten, che infatti gli saltò addosso per abbracciarlo.

Ten; “oh, Neji mi fai impazzire quando mi dici che ti dispiace” disse per poi dargli un piccolo bacino sulle labbra.

Neji in quel momento diventò un super ghiacciolo color rosso acceso, poi Tenten lo prese sotto al braccio per portarlo via dagli occhi increduli dei compagni che aveva appena assistito a quella scena decisamente imprevedibile e amorosa.

Ten: “Ma che ci fate li impalati, vi muovete?” 

“si” dissero gli altri senza togliersi dalla mente la scena di quel bacio.

Pensieri di Naruto: “chissà cosa si prova a dare un bacio….”

Pensieri di Hinata: “ah…, come vorrei farlo anche io con Naruto…”

Pensieri di Sasuke “che sciocchezza, e poi quello sarebbe un bacio?”

 

 

Saku: “Ragazzi che ne dite andiamo nel  labirinto dell’amore!” disse la rosa trovandosi di fianco all’attrazione proposta.

“Si!” esclamarono gli altri tranne Shikamaru e Ino che ancora non capivano cosa stava succedendo.

Sakura e gli alitri, approfittando dell’aria confusa dei due, scapparono all’interno del labirinto lasciandoli da soli. Ino finalmente capì il piano dell’amica.

Shika: “cosa ci facciamo ancora qui, aspettiamoli all’uscita…” propose con tono svogliato Shikamaru.

Ino: “no…” disse lei fermandolo “dai andiamo anche noi sarà divertente…” disse lei sorridendogli cercando di non apparire imbarazzata.

Shika: “sarà una seccatura…” disse lui sbadigliando.

Ino: “insomma se non vuoi venire ci andrò da sola” disse lei arrabbiandosi.

Shika: “BENE!”

Ino: “BENE!” disse, poi si girò verso di lui e lo trascinò dentro al labirinto con la forza.

Shika: “insomma Ino mi vuoi lasciare, ecco chi sa adesso dove siamo adesso!” disse lui una volta entrati, mentre Ino si faceva prendere dal panico per l’azione appena fatta.

Shika: “Ino ma cos’hai?” disse lui con aria interrogativa.

Ino: “niente” disse lei arrossendo “mi dispiace….” disse lei con aria colpevole.

Shika: “di cosa? di avermi trascinato qui e ora non sai come uscire?” disse lui arrabbiato.

Ino: “non fare così” disse lei arrossendo.

Shikamaru non capendo l’atteggiamento della bionda, iniziò a pensare che forse Sasuke aveva ragione e che gli altri l’avevano fatto a posta a lasciarli da soli. Solo in quel momento pensò che fosse stata lei a scrivere veramente quel bigliettino.

Ino iniziò ad assumere un atteggiamento preoccupato sulla situazione.

Shika: “non fare così, non è da te! su usciamo da questo posto insieme” disse infine sorridendole.

 

Ten: “ei ragazzi, guardate! il tunnel dell’amore, andiamo a fare un giro?”

Neji: “Ten Ten ti prego” disse lui esitando.

Ten: “ Non si discute, andremo io e Neji per primi e Naruto ed Hinata mentre….”

Sasu: “io vi aspetterò qui” disse Sasuke sedendosi sulla panchina di fronte alla giostra proposta dalla castana.

Poco dopo Sakura, passeggiando per il parco con Lee Choji e Kiba, vide gli inconfondibili capelli corvini di Sasuke che le davano le spalle.

Lee: “Sakura noi ci andiamo a sedere al bar Ninjalove se…”

Saku: “non preoccuparti Lee vi raggiungo subito” disse lei interrompendolo con un sorriso.

Sakura poggiò di nuovo l’attenzione su Sasuke ed era indecisa sul da farsi. Una parte di lei voleva trovare il coraggio per parlargli nuovamente e proprio quando stava per andare quando una voce maschile richiamò la sua attenzione.

“ei capelli rosa!”

Sakura girandosi di scatto vide una figura a lei familiare. Un ragazzo alto capelli arancioni e occhi acquamarina.

Saku: “tu sei quello del villaggio della nebbia, che stamattina stava tentando di rimorchiarmi, giusto?” disse lei sfacciatamente.

“Wow, che sicurezza nel parlare! Si sono il ninja di stamattina il mio nome è Jason” disse lui sorridendole.

Saku: “Sakura” disse lei rispondendolo educatamente.

Jas: “perbacco Sakura hai due occhi verdi che sono pari a due preziosissimi smeraldi” disse lui ammiccandole un sorriso languido.

Saku: “stai cercando di far colpo su di me?” disse lei seria e stando al gioco del ragazzo.

Jas: “si, ci sto provando” ammise lui sfacciatamente.

Parlarono ancora del più e del meno quando a Sakura scappò una risata che giunse fine all’udito di Sasuke che si trovava più o meno a 10 metri di distanza da lei.

Riconoscendo la voce Sasuke si girò di scatto, e vide Sakura che parlava con un ragazzo. Ci mise poco ad innervosirsi per l’evidente atteggiamento confidenziale assunto da quel capelli carota di parlare nei confronti della sua compagna di squadra. Attivò lo Sharingan per capire quello che si dicevano e rimase pietrificato quando vide che Sakura stava dicendo “si, possiamo uscire domani!”. Sasuke non riuscì a decifrare le altre parole poiché troppo sconvolto da quello che aveva visto.

 

Jas: “se vuoi ti riaccompagno in hotel” le propose il ragazzo gentilmente.

Saku: “si grazie, tanto è tardi e credo che anche gli altri miei amici stiano tutti rientrando”

Jas: “ok allora andiamo, mia cara Sakura”

Sakura gli fece una smorfia per poi affiancarlo per rientrare in hotel insieme a lui.

 

Naru: “ei? Sasuke? Ci sei?” disse Naruto

Sasu: “cosa vuoi testa quadra…” disse lui alzando lo sguardo.

Hina: “sembravi paralizzato” disse Hinata sorridendo.

Tenten arrivò poco dopo di corsa con Neji alle spalle.

Ten: “ragazzi guardate ho preso le foto ricordo” disse porgendo a Naruto ed Hinata la loro foto.

Naru: “wow, stiamo benissimo, tienila tu Hinata è il ricordo di questa bellissima serata passata assieme”

Hina: “grazie Naruto-kun” disse dolcemente.

Sasu: “Ragazzi io rientro” fece il corvino alzandosi dalla panchina.

Naru: “ma come ci sono ancora i fuochi d’artificio”

Sasu: “non mi interessano” disse per poi allontanarsi dagli altri.

Ten: “dai sbrighiamoci mancano dieci minuti ai fuochi”

 

Intanto alla reception dell’hotel 

Saku: “la 707 per favore” disse alla signorina dietro il bancone.

Jas: “ti accompagno, su?” chiese il ragazzo gentilmente alla rosa.

Saku: “se ti fa piacere, perché no?”

Jas: “dopo di te allora” rispose lui facendola passare per prima.

Dopo aver preso l’ascensore i due si ritrovarono fuori alla porta della 707

Jas: “allora a domani piccola Sakura”

Saku: “a domani” disse lei salutandolo gentilmente ed entrando in camera.

Un attimo dopo le porte dell’ascensore si aprirono nuovamente, e un Sasuke decisamente scocciato uscì dall’ascensore notando quel fastidioso ragazzo che stava gironzolando prima intorno a Sakura. I due si sorpassarono senza incrociare i loro sguardi, ma il ninja della nebbia quando entrò nell’ascensore si lasciò scappare un chiaro “buona notte Sasuke!”.

Sasuke non fece in tempo a girarsi che le porte automatiche si erano già chiuse.

Mentre Sakura nella sua stanza si sentiva in qualche modo sollevata, le aveva fatto davvero piacere conoscere Jason, le sembrava un bravo ragazzo.  Prima di chiudere gli occhi si chiese invece cosa stesse facendo Ino.

 

Ino: “i fuochi sono stati proprio belli vero?”

Shika:“già” disse lui sbadigliando “ho un gran sonno…”

Poco dopo, la bionda vide più avanti Naruto Neji Ten Ten e Hinata, e non voleva assolutamente incontrarli. Desiderava rimanere ancora da sola con Shikamaru, così fece finta di inciampare e di essersi fatta male il piede.

Shika:“ma cosa?” disse quando vide Ino improvvisamente a terra “ti sei fatta male?”

Ino facendo una finta smorfia di dolore “si, la caviglia” disse con aria sofferente, poi si accertò che quei quattro rompiscatole fossero passati oltre e solo dopo si alzò in piedi.

Shika: “aspetta ti aiuto” disse lui portando il braccio di lei al suo collo e tenendo la sua vita con un braccio, “vediamo se c’è un dottore in zona” continuò lui preoccupato.

Ino: “no, no non preoccuparti mi farò guarire da Sakura” disse lei sorridendogli.

Shika: “ok, torniamo in hotel” disse lui poco convinto.

Arrivati fuori la camera di Ino…

Shika:“ beh, è stata una serata molto moviment….”

Il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che Ino gli prese il volto fra le mani e lo portò all’altezza del suo viso per dargli un bacio a fior di labbra semplice ma dolce e e affettuoso.  Quando lei si staccò scappò subito in camera senza dire niente e facendo rimanere Shikamaru li impalato, con il cuore che gli batteva a mille incredulo su quanto appena successo.

 

Ino: “Sakura…, Sakura…., dai svegliati” disse sbattendo la ragazza sul letto.

Saku: “mmm, Ino ma ti sembra il momento di svegliarmi?” domandò lei stiracchiandosi.

Ino: “oh Sakura non potrò mai ringraziarti abbastanza” disse lei.

Saku: “cos’è successo?”

Ino: “ho appena baciato Shiakamaru!!!” esclamò lei

Saku: “cosa?” disse abbracciandola incredula “e come è stato?” chiese curiosa.

Ino: “beh anche se non è stato un bacio passionale, mi sono sentita al settimo cielo” disse lei stendendosi sul letto.

Saku: “bene mi racconterai meglio domani, e anche io ho molte cose da raccontarti….”

Ino:“no!”

Saku:“si!”

Ino: “l’hai trovato!”

Saku: “ebbene, si!”

Ino: “e senza di me ?" disse un po' amareggiata.

Saku: “alto capelli arancioni e occhi color acquamarina, il suo nome è Jason”

Ino: “Vedrai come bollirà il nostro Sasuke!”

Saku:“Nostro?”

Ino: “TUO!”

 

__

Finalmente questo fatidico secondo giorno è terminato! Alla prossima!

__

x MoRoSita: beh spero che ti sia piaciuto questo cap e l’idea di far ingelosire Sasuke! Ma non è finita qui..., fammi sapere cosa ne pensi! Alla prossima!

 

x Ellyina: ecco l’aggiornamento spero tanto che ti sia piaciuto! Sono contenta che questa idea di far ingelosire Sasuke ti sia piaciuta! Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** terzo giorno - prima parte ***


Ninjalandia

Terzo giorno - prima parte

 

La mattina del terzo giorno, Kiba e Layla erano nuovamente insieme e ridevano a crepapelle e rotolandosi sul prato all’esterno dell’hotel con Akamaru e Puffa che li guardavo storditi dalle loro incessanti risate.

Layla: “oh Kiba, ma quante ne conosci?” disse lei continuando a ridere.

Kiba: “Di battute sui ninja? A migliaia!” affermò lui fiero.

Layla: “È da tanto che non ridevo così”

Kiba: “Cosa? E con i tuoi amici? Che fate non vi divertite?” chiese lui innocentemente, ma alle sue parole Layla diventò improvvisamente triste. Kiba capì che forse aveva sbagliato a dire qualcosa ma non sapeva cosa.

Layla: “Kiba se ti confesso una cosa…sarai sempre….” disse lei esitando.

Kiba: “sarai sempre…” la incitò lui.

Layla: “come sei! cioè ti comporterai sempre come sei stato fino ad oggi?” domandò lei speranzosa.

Kiba: “certo!”

Layla: “mio padre è il fondatore di Ninjalandia” disse lei aspettando la reazione di lui.

Kiba: “Cosa? Perché non me lo hai detto subito?” chiese lui stupito.

Layla: “perché tutte le mie amicizie sono finite a causa di questo motivo,  per questo sono sempre stata da sola…” disse intristendosi “tutti i miei amici mi hanno solo sfruttata come un pass. Quindi loro si divertivano mentre io soffrivo e non voglio che accada anche con te…” disse lei guardandolo negli occhi.

Kiba: “non accadrà…” disse lui abbracciandola istintivamente, lei si fece coccolare da quell’abbraccio affettuoso per poi avvicinarsi all’orecchio del castano.

Layla: “mi piaci da impazzire Kiba-kun” gli confessò senza esitazione 

Kiba: “anche tu” rispose lui prontamente per poi darle un bacio inizialmente semplice ma poco dopo passionale.

Nel mentre gli altri genin della foglia stavano facendo colazione al ristorante dell’hotel…

Lee: “Kiba è in ritardo…”

Neji: “lascialo in pace, sarà con la sua nuova conquista”

Ten: “Neji!” lo riprese la ragazza.

Hina: “Naruto ma cosa stai….”

Naru: “Ecco, è qui… no non è qui, si… no… Uffa! Ma dov’è quel RamenLandia?” disse il biondo esasperato scarabocchiando con una penna la mappa del parco.

Hina:“permetti…” disse Hinata prendendo la mappa del parco e girandola dall’altro lato “vedi Naruto-kun RamenLandia è nella zona B del parco quindi dovevi solo girare la mappa per trovarlo” disse lei sorridendogli.

Sasu: “Mph! sei proprio una testa quadra” disse sasuke con il suo solito ghigno.

Naru: “Sasukeee!” ringhiò lui alzandosi minacciosamente dalla sedia.  Ma il corvino era già impegnato altrove visto che stava arrivando Sakura insieme ad Ino.

 “Buongiorno a tutti!” dissero in coro le due ragazze.

Choji: “Siete stranamente in ritardo, chissà quanto avete spettegolato ieri sera...” Disse lui mentre si infilzava di pancetta e uova strapazzate mentre le due ragazze diventarono rosse, soprattutto Ino, per poi sedersi ai loro posti.

Sakura sentiva gli occhi addosso di Sasuke, ma sapeva bene che non era il momento di giocare a chi resiste di più, doveva trovare un’altra cosa, o meglio, un’altra persona.

Ino: “allora lo hai trovato?” sussurrò Ino a Sakura.

Naru: “trovare cosa?” chiese Naruto che era seduto affianco ad alla bionda.

Saku: “nulla!” rispose lei prontamente cercando di sviare il discorso.

Lee: “stai cercando Jason?” 

Sasuke a sentire quel nome maschile sconosciuto aguzzò le orecchie mentre Sakura non sapeva cosa rispondere così Ino le diede un calcio da sotto al tavolo.

Saku: “si…si stavo cercando proprio lui…sai per caso dov’è?” chiese lei un po’ balbettando e mandando delle piccole sbirciate a Sasuke.

Lee: “Ha detto che ti aspetta dove vi siete incontrati ieri sera”

Saku: “Grazie Lee…” disse lei facendogli un sorriso.

A quella notizia Ino si alzò e facendo alzare anche Sakura “bene allora noi ci avviamo al parco…” disse infine la bionda.

Naru: “Eh? Andate da sole? Sappiate che se non ci dovessimo ritrovare l’appuntamento per il pranzo è da RamenLandia!” 

“Si!” dissero le due ragazze in coro prima di liberarsi dagli sguardi possessivi e infastiditi di Shikamaru e Sasuke.

 

Poco dopo, Sakura e Ino stavano camminando per la strada principale che porta all’ingresso del parco, e li trovarono Kiba e Layla.

Ino: “però si stanno dando da fare quei due…” disse mettendosi dietro un cespuglio per sbirciare.

Saku: “già! Ino dai smettila di curiosare…lasciali in pace! Dobbiamo trovare Jason! Muoviti” disse trascinandola.

 

Kiba: “Layla, io dovrei andare… i miei amici saranno furiosi”

Layla: “si…” disse lei con voce triste.

Kiba: “Stasera unisciti a noi…”

Layla: “a noi?” chiese lei dubbiosa.

Kiba: “si al mio gruppo, vedrai ci divertiremo da pazzi insieme a loro!”

Layla: “non lo so…non vorrei sembrare di troppo” disse timidamente.

Kiba:“non preoccuparti tanto ci sarò io con te” disse infine convincendola e salutandola.

 

Neji: “Inuzuka finalmente! Ce ne hai messo di tempo per diventare uomo” disse lo Hyuga con sarcasmo e provocandolo.

Kiba: “piantala Neji! non è successo niente di quel che tu pensi! Volevo avvisarvi che ho invitato Layla ad unirsi a noi stasera”

Ten: “Benissimo non vedo l’ora di conoscerla!” esclamò la ragazza entusiasta.

Kiba: “Che dite possiamo andare al parco adesso?”

Naru: “era ora!” esclamò il biondo per poi incamminarsi tutti verso il parco di divertimento.

 

Intanto all’interno di Ninjalandia fuori l’ingresso della montagna russa con cascata acquatica.

Saku: “mmm, guarda Ino, ho il pantaloncino completamente bagnato” disse Sakura toccando esasperata le parti bagnate del suo shorts nero.

Ino: “Almeno è stato un giro super divertente” disse la bionda.

Saku: “Se non ci fossimo bagnate lo sarebbe stato sicuramente di più” poi guardandosi intorno le venne un’idea “forse conosco un modo per asciugarli….” disse alla bionda indicando Le Ninja Twin Towers.

Ino:“no…, io lassù non ci vengo” disse Ino guardando la torre di 60 metri.

Saku: “avanti sarà divertente! E poi non c’è modo migliore per individuare Jason” disse lei guardandosi intorno.

Ino: “ma vai solo tu se proprio ci tieni”

Saku: “sono le stesse parole che ti ho detto io prima di bagnarmi, ma tu ovviamente mi hai costretta, quindi ora ti costringo anche io” disse lei trascinandola verso la fila della torre.

Ino: “No Sakura dobbiamo andare! È ora di pranzo!”

Saku “Cosa?” disse lei arrabbiata. Poi guardò la torre dell’orologio del parco “oh, no Ino dobbiamo sbrigarci devo ancora trovare Jason” disse infine iniziando la sua folle corsa verso il luogo dell’appuntamento.

 

Naru: “Aaah, non vedo l’ora di assaggiare questo famosissimo ramen speciale!”

Per accontentare Naruto, il restante gruppo di genin si trovò a passare per la zona NinjaLove, dove c’erano tutte le attrazioni romantiche che avevano fatto il giorno prima. Sasuke riconoscendo quel posto come il luogo dell’appuntamento tra Sakura e  capelli carota si staccò dagli altri “voi andate avanti! Io vi raggiungo più tardi…” disse prendendo un’altra strada.

Naru: “ei, Sasuke ma dove stai…”

Lee: “lascialo da solo, forse deve riflettere su qualcosa” disse Rock Lee mentre tutti guardavo l’amico scomparire tra le stradine del parco.

Shika: “già anche io dovrei riflettere… credo che non verrò a pranzo quindi non aspettatemi…” disse prendendo anche lui un'altra strada e separandosi dal gruppo.

Naru: “ei, ma si può sapere cosa sta succedendo?”

Choji: “di solito Shikamaru fa così quando deve prendere una decisione… meglio lasciarlo da solo. Non ti preoccupare Naruto ci sono io a farti compagnia!” disse Choji convincendo il biondino a lasciar perdere i solitari del giorno.

 

 

Poco dopo la separazione dal resto del gruppo, Sasuke vide Jason vicino al bar dove aveva incontrato Sakura, stava per andare a dirgliene quattro, ma vide arrivare la sua compagna di squadra ed Ino proprio in quel momento, così indietreggiò.

Saku: “Jason!” disse lei urlando.

Jas: “Ei, Sakura si può sapere perché sei così in ritardo?” disse lui un po’ arrabbiato.

Saku: “scusami tanto…” disse lei con il fiatone.

Jas: “E tu chi sei?” disse lui rivolgendosi ad Ino.

Ino: “io sono Ino un’amica di Sakura” disse lei porgendogli la mano alla quale lui non rispose. 

Jas: “pensavo che la cosa riguardasse solo me e te… e….”

Sakura gli tappò la bocca con le sue mani. Sasuke poteva essere nei paraggi e non voleva sicuramente far capire il suo piano al suo compagno di squadra.

Intanto lui stava morendo dalla gelosia, avrebbe voluto strappare uno ad uno quei stupidi capelli color carota che si ritrovava Jason, ma ovviamente non poteva compiere alcuna azione spropositata, doveva prima sapere quali erano i veri sentimenti di Sakura. Come il giorno prima attivò lo Sharingan per capire di cosa stavano parlando.

Saku: “Ino voleva solo conoscere il mio nuovo ragazzo” 

Jas: “Ma davvero…, bene adesso che mi conosci puoi anche smammare! vorrei rimanere da solo con la mia ragazza” disse poco educatamente il ragazzo ad Ino.

Sasuke decifrando il discorso se prima stava morendo solo dalla gelosia ora si era messa anche la rabbia, mentre la parola: mia rimbombava nella sua testa.

Ino: “va bene… tolgo il disturbo…” disse dileguandosi per un'altra strada pensando che quel tipo fosse tanto carino quanto antipatico e cafone.

Mentre Sasuke ne approfittò per raggiungere gli altri al ristorante di ramen. Quando arrivò doveva avere un’aurea spaventosa datosi che nessuno aveva avuto il coraggio di rivolgerli la parola. Tutti tranne….

Naru: “ei, Sasuke questo ramen è ottimo! Prendine un po’ dal mio” disse il biondino ma il moro restava per le sue senza risponderlo “Sasuke.. Ah! Sakura-chan finalmente ci hai raggiunti”

Saku: “Eccomi ma dove sono Ino e Shikamaru?” chiese guardandosi intorno.

 

 

 

Intanto, poco più avanti, Shikamaru era seduto vicino un tronco d’albero e stava guardando le nuvole in santa pace quando una voce femminile lo fece tornare tra i vivi…

“Ma guarda chi si rivede, il genin più svogliato della foglia” disse la ragazza dai capelli biondi raccolti in quattro buffi codini.

Il ragazzo rimase sbalordito quando davanti si ritrovò l’ultima persona al mondo che pensava di rivedere “ma tu sei…” 

Ino, nel vano tentativo di raggiungere gli altri, sentì la voce di Shikamaru provenire da dietro un’albero lungo la strada.  Sentiva anche una voce femminile ma non riuscì a capire chi era, voleva proprio vedere cosa stava facendo, ma si bloccò all’udito del solo nome.

Shika: “Temari cosa ci fai qui? Hai intenzione di attaccarmi per casao?”

Tema: “Ahahahah! Ma cosa dici non lo sai che i nostri villaggi sono in tregua ora? Rilassati”

Shika: “Certo che lo sapevo, ma tu sei una tipa del tutto imprevedibile” disse lui sorridendole.

Tema: “Eh… il ragazzo più svogliato del mondo mi sta facendo un sorriso! Sei proprio unico Shikamaru…” disse la ragazza dando una gomitata amichevole ma al contempo maliziosa al ragazzo.

Ino scivolò contro il muretto sedendosi a terra con un groppone al cuore. Non se lo sa spiegare ma è da quando c’è stato lo scontro tra lei e il suo compagno di squadra all’esame di selezione di Chunin che la vede come una vera e propria minaccia. Ed ora stava assistendo al loro felice rincontro tra risatine e toccatine, non ce la fece più e scappò più in fretta possibile da quel posto troppo vicino e scomodo per il suo cuore.

Shika: “Cos’è stato?” disse lui guardandosi intorno sentendo uno strano rumore.

Tema: “non lo so forse il vento…” disse rigirandosi verso Shikamaru e avvicinandosi a lui.

Shika: “Temari…”

Tema: “shhh” disse lei mettendogli un dito sulle labbra di lui, per poi toccarle con le sue. Shikamaru non rispose al bacio ma bensì si staccò immediatamente.

Shika: “fermati…” disse lui staccandosi con il cuore a mille e a disagio.

Tema: “ei, ma si può sapere cosa ti prende, pensavo fossi contento di rivedermi!” disse lei sedendosi sulle ginocchia e portando le mani in vita.

Shika: “infatti lo sono, ma…”

Tema: “ma?” chiese lei spazientita

Shika: “credo di essere innamorato di un'altra persona” ammise lui in fine.

Temari inizialmente non rispose, pensava che tra di loro si fosse instaurato una qualche sorta di feeling ed era rimasta tremendamente colpita di come aveva deciso di affrontarla nel loro periodo di rivalità a Konoha.  In ogni caso se lui si era veramente innamorato di un'altra persona, lei non poteva farci niente.

Tema: “capisco…” disse lei alzandosi.

Shika: “aspetta dove vai…”

Tema: “credo sia meglio non restare qui…torno in hotel” disse lei imbarazzandosi.

Shika: “perdonami…” rispose lui schiettamente, chiedendosi dopo per cosa lo dovesse perdonare.

Tema: “non preoccuparti, ho già dimenticato tutto…” disse lei seria.

Shika: “Temari…”

Tema: “Ma quanto chiacchieri oggi… non è proprio da te mister scocciatura!” lo richiamò la bionda, scatenando una risata nervosa da parte del ragazzo.

Shika: “ti posso accompagnare in camera” disse cercando di essere gentile nei confronti della ragazza pensando di averla ferita, in qualche modo.

Tema: “Se proprio ci tieni...” disse lei incamminandosi con il ragazzo verso l’hotel.

 

Nel mentre, Ino raggiunse gli altri al ristorante.

Saku: “ei, Ino finalmente! È successo qualcosa?” le chiese vedendola turbata.

Ino: “niente… non preoccuparti”.

Saku: “Sicura? hai gli occhi tutti rossi…”

Ino: “è solo un po’ di vento… dimmi invece com’è andata con Jason?”

Sasuke al solo sentir nominare il nome di quel tizio si alzò di scatto dalla sedia.

Saku: “benissim… ei Sasuke ma dove stai andando?” disse lei spontaneamente maledicendosi mentalmente.

Sasuke si girò verso di lei prendendola per il braccio con forza e trascinandola in disparte sotto gli occhi di tutti.

Una volta soli…

Saku: “Sasuke lasciami… mi stai facendo male” 

A quelle parole il ragazzo per tutta risposta la incastrò tra il muro con il suo corpo tenendola per il polso di una mano mentre l’altra premeva contro la parete. Sakura si lasciò scappare uno spontaneo gemito di dolore, poi guardò Sasuke dritto negli occhi e rimase paralizzata dal suo sguardo.

Sasu: “perché… perché… è da quando siamo arrivati in questo posto che mi eviti, credevo che io fossi importante per te…” iniziò lui con tono serio.

Sakura ancora paralizzata dal suo sguardo non riuscì ad aprire bocca.

Sasu: “adesso arriva un ninja qualsiasi per giunta dal villaggio della nebbia…”

Saku “Jason non è un ninja qualsiasi…” riuscì a dire solo questo, prima che Sasuke potesse terminare la frase. 

Il ragazzo, quando sentì le parole difensive di Sakura capì che forse lei era veramente attratta da quel tipo ma in ogni caso non si fece intimorire dai suoi pensieri.

Sasu: “Sakura questa volta sei tu a non capire…” iniziò lui a bassa voce.

Saku: “Cosa dovrei capire che tu…” ma Sasuke le tappò la bocca con la mano liberandole il polso.

Sasu: “che io voglio essere il ragazzo con cui uscirai per la prima volta, io voglio essere il primo ragazzo che terrai per mano, io voglio essere il primo ragazzo a cui darai il tuo primo bacio, io voglio essere il ragazzo che amerai…” disse infine liberandola da qualsiasi presa fisica, ma non psicologica, poiché la ragazza rimase nuovamente paralizzata questa volta dalle sue parole.

Sakura avrebbe tanto voluto dirgli che lo ama ma non ci riuscì, arrestata da quelle parole che non avrebbe mai pensato di udire in vita sua.

Dal canto suo, Sasuke fraintese il suo silenzio e facendosi un pensiero sbagliato su quali fossero i sentimenti della ragazza la abbandonò da sola in quel posto dove aveva trovato finalmente la forza di essere sincero con se stesso.

 

__

Eccoci qui! Questo terzo giorno è iniziato proprio bene… chissà come andrà a finire! Alla prossima!

 

__ 

x EroSennin425: ecco l'aggiornamento! Sono contenta che ti piaccia la mia storia! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! Alla prossima!

 

x Eliiyna:e cosa ha fatto Sasuke... ha reagito d'impulso (forse troppo), e si è ritrovato comw un agnellino davanti a Sakura!  Però devi essere sincera è stata una bella dichiarazione, non trovi? Fammi sapere cosa ne pensi! Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** terzo giorno - seconda parte ***


Ninjalandia

Terzo giorno - seconda parte

 

 

Intanto nella Camera 920…

Tema: “e così ne avete affrontate di tutti i colori…”

Shika: “già sono state una tale scocciatura queste ultime missioni post esame chunin”

Tema: “sei sempre il solito”disse Temari sedendosi sul letto dov’era seduto anche Shikamaru “Piuttosto dimmi… chi sarebbe la ragazza di cui ti sei innamorato…” disse lei abbassando lo sguardo.

Shika: “beh..” rispose lui esitando

Tema: “La tua compagna di squadra bionda immagino…”

Shika: “si, ma come…” disse lui sorpreso.

Tema: “Ci avrei giurato…” disse lei sospirando.

Shika: “Temari io…”

Tema: “Perché vuoi per forza giustificarti… non mi devi spiegazioni…” rispose lei “anche se… è proprio brutto non essere corrisposti” disse infine con un filo di voce.

Shikamaru rimase come paralizzato dalle parole di Temari non pensava che lei provasse veramente qualcosa nei suoi confronti.

Tema: “però tu hai fatto una scelta, e sono contenta per te se è ciò che ti rende felice”

Shikamaru per tutta risposta l’abbracciò istintivamente.

Tema: “Ei! Vuoi smetterla di confondermi!” disse lei sciogliendo delicatamente l’abbraccio “dimentica ciò che ho detto poco fa e raccontami di te e di Ino…” disse poi curiosa.

Shika: “mah! io non so proprio cosa dire…” disse lui sbuffando.

Tema: “avete avuto dei momenti più intimi…” disse lei con delle risate maliziose.

Shika: “ci siamo baciati…” confessò lui a bassa voca.

Tema: “Davvero? E come è stato questo bacio? Racconta voglio spere!” disse cercando di trattenere la vena di gelosia e cercare di aiutare il ragazzo in qualche modo.

Shika: “non è stato niente di speciale… le nostre labbra si sono sfiorate e basta” raccontò lui.

Tema: “cosa? Solo sfiorate?” disse lei incrociando le braccia.

Shika: “cosa vuoi da me… è stata Ino che mi ha preso alla sprovvista!”

Tema: “quindi è stata lei a baciarti!” chiese lei stupita dalla confessione del moro.

Shika: “si… e ti assicuro che non me lo sarei mai aspettato…”disse lui alzando la testa e ripensando a quel bacio.

Tema: “Quindi questo significa che adesso tocca a te fare il prossimo passo!” disse lei poggiandogli una mano sulla spalla per incoraggiarlo.

Shika: “non so proprio cosa fare…” ammise con un lieve tono di disperazione.

Tema: “ma come tu con il quoziente intellettivo che ti ritrovi non sai come fare? Se proprio non ci arrivi devi semplicemente dirle la verità suoi tuoi sentimenti”.

Shika: “tu non la conosci Ino”

Tema: “ma se è stata lei a baciarti significa che prova qualcosa per te…idiota!” disse dandogli un leggera pacca sulla spalla.

Shika: “ok, ci proverò… ma mi vuoi spiegare come mai sei qui a NinjaLandia?” disse infine per cambiare il discorso.

Tema: “beh, logico sono venuta a divertirmi e poi il tutto è stato finanziato dalla stessa struttura per fini pubblicitari.  Dovevamo venire io e Kankuro però gli hanno assegnato una missione importante e non poteva rifiutare, così eccomi qui sola soletta” disse accavallando le gambe “visto che sono da sola posso unirmi a voi? Dai non farti pregare…” disse lei facendo gli occhi dolci.

Shika:“Se me lo chiedi così non posso proprio dirti di no…” disse lui sorridendole, sereno di essere riuscito a mantenere un’atmosfera tranquilla tra di loro.

 

Intanto Ino pensava che qualcosa non quadrava tra Sasuke e Sakura, ed era abbastanza preoccupata.

Naru: “mmm, ma si può sapere dove sono finiti Sakura e quell’idiota di Sasuke?” chiese il biondo proprio ad Ino.

Ino: “li vado a cercare” detto ciò intraprese la strada che prima avevano percorso Sakura e Sasuke. Poco dopo la bionda trovò  Sakura seduta a terra con lo sguardo perso nel vuoto.

Ino: “Sakura! Ma cosa è successo!” disse correndo verso di lei.

Saku: “sono una stupida… una completa stupida…” disse Sakura flebilmente.

Ino: “Spiegami cosa è successo, subito!”

Saku: “spiegarti…. spiegarti? Certo…certo che te lo spiego… il tuo piano è un completo fallimento... Tu sei un completo fallimento tu e le tue stupide idee sulla gelosia! Sei sola una sciocca Ino” disse quasi urlandole contro.

Ino a quelle parole non poté fare a meno di tirar un bel ceffone a Sakura, che solo dopo quella azione capì quello che gli aveva appena detto.

Ino: “Sakura adesso hai davvero esagerato…” disse lei con tono freddo.

Sakura iniziò a singhiozzare “scusami… non era mia intenzione ferirti, il fatto è che dovevo sfogarmi…”

Ino abbandonò quell’aria da dura e poi con più dolcezza disse “si può sapere cosa è successo?”

Saku: “S…Sasuke mi ha confessato i suoi sentimenti… in qualche modo”

Ino: “Ma è una cosa meravigliosa! e tu come gli hai risposto?”

Saku: “io, sono rimasta impalata come una sciocca…” ammise tristemente.

Ino: “Sakura ti sei fatta sfuggire un’occasione d’oro! A me sembra che il piano abbia funzionato!”

Saku: “si ha funzionato… ma adesso lui crede che io sia innamorata di Jason e non più di lui…”

Ino: “ottimo!”

Saku: “Ottimooo? Ti sembra che questa situazione sia ottima?” urlò disperata.

Ino per tutta risposta si fece una risatina.

Saku: “cosa hai in mente?”

Ino: “semplice continueremo il nostro piano…” disse con sguardo malefico.

Saku: “non ne sono più tanto sicura” 

Ino: “vedrai che se questa volta ti ha confessato i tuoi sentimenti la prossima volta non resisterà alla tentazione di varcare le tue vergini labbra!”

Saku: “Ino ma cosa vai a pensare!” disse lei tutta rossa

Ino: “non preoccuparti, infondo il tuo sogno è sempre stato quello di baciare Sasuke o sbaglio?”

Saku: “si ma smettila per favore di dire certa cose!”

Ino: “non preoccuparti Sakura almeno il tuo sogno si realizzerà” disse lei con tono amareggiato.

Saku: “almeno il mio sogno? Che significa?”

Ino: “ti spiegherò tutto in camera adesso andiamo dagli altri” le disse la bionda prima di tornare insieme dal gruppo di amici.

 

“Ma si può sapere dove eravate finite?” esclamarono tutti in coro quando videro Sakura e Ino riapparire.

Naru: “ei, ma dov’è Sasuke?”

Saku: “credo che abbia deciso di tornare in camera… che ne dite andiamo anche noi ?”

Naru: “certo adesso ci vuole una bella dormita” disse Naruto stiracchiandosi.

 

 

Poco dopo quasi tutto il gruppo di genin si trovò nel corridoio del settimo piano dove erano le loro camere, quando Shikamaru aprì la porta della sua stanza ritrovandosi tutti davanti.

Choji: “ei, Shikamaru ma si può sapere dove sei stato finora?”

Shika: “ho incontrato Temari e…. abbiamo parlato un po’…” 

Neji: “e così ora ti metti a parlare con i nuovi alleati del villaggio” disse lo Hyuga guardandolo di sottecchi.

Shika: “cosa vorresti insinuare?” rispose lui aguzzando la vista.

Ma l’unica cosa che si sentì dopo quel piccolo discorso fu lo sbattersi della porta della 707. Era stata Ino.

Kiba “ma cosa le prende a Ino oggi?”

Saku: “niente… è solo un po’ stanca...” 

Ten: “ei, Neji non ti dispiace vero se vengo un po’ nella tua stanza…”

Neji: “mph, a me mi è indifferente… devi domandare a Lee” disse lui con aria superiore.

Lee: “certo che puoi venire, fa sempre piacere avere una compagnia femminile!”

Kiba: “io vado nella camera di Choji, dobbiamo far fuori quel bel chiletto di cioccolata che abbiamo comprato…” 

Shika: “a patto che non facciate rumore… visto che c’è gente che vuole dormire”

Neji: “perché non vai da Temari? Secondo me li si che puoi dormire...tranquillamente…”

Shika: “Neji stai per caso cercando di innervosirmi… perché ci stai riuscendo” disse lui avvicinandosi all’altro pericolosamente.

Neji: “rilassati Nara stavo solo scherzando…” disse lui divertito.

Ten:“Neji basta provocare i cuori altrui, andiamo dentro la mia stanza ora “ disse trascinandolo nella stanza cambiando idea improvvisamente, cosa che destabilizzò Hinata.

Hina: “Tenten, ma io…” 

Naru: “non preoccuparti Hinata, puoi venire da me…”

Hinata diventò tutta rossa poi disse “ma non voglio essere di disturbo e poi c’è anche Sasuke in camera…”

Hinata non finì neanche di nominarlo che la porta della 705 si aprì.

Naru: “Sasuke! Ho invitato Hinata in…” interrompendosi poiché vide che non lo stavo ascoltando minimamente. Il corvino stava fissando Sakura, che incontrò gli occhi di lui solo per un istante, che le apparino freddi senza alcuna emozione. 

In quel corridoi  calò per un attimo un silenzio tombale interrotto dallo sbattersi della porta nuovamente della 707, questa volta chiusa da Sakura.

Naruto pensò immediatamente che fosse successo qualcosa tra i suoi compagni di squadra e si girò furioso verso Sasuke per poi spingerlo dentro alla loro stanza sbattendo anche la loro porta.

Hina: “e adesso che io faccio?” disse lei disperata e amareggiata dal fatto che Naruto l’avesse esclusa.

Ten: “vieni con noi…”disse facendole segno con la mano di venire nella stanza.

 

Poco dopo la situazione era questa:

Nella 702

Kiba Akamaru e Choji si stavano riempendo di cioccolattini, mentre Shikamaru cercava inutilmente di pensare alla dichiarazione da fare ad Ino.

Nella 704

Hinata e Lee stavano facendo dei sudoku, mentre Neji e Tenten si concedevano delle piccole effusioni romantiche di nascosto agli altri due.

Nella 706

Naruto stava affogando Sasuke nel letto…

Sasu: “levami le mani di dosso testa quadra!” disse lui urlando e liberandosi dalla presa di Naruto

Naru: “cosa le hai fatto questa volta eh? Cosa le hai fatto?” urlò infine.

Sasu: “io non le ho fatto niente” 

Naru: “le hai detto per la millesima volta… sei insopportabile Sakura… sei noiosa Sakura” disse imitando il suo tono arrogante.

Sasu: “Naruto smettila” disse il corvino evitando abilmente tutti colpi che gli sferrava il biondo furioso.

Naru: “cosa lei hai detto?” urlò di nuovo.

Sasu: “le ho confessato i miei sentimenti…” ammise lui infine non avendo altre via d’uscita.

Naruto pensando di non aver capito bene urlò incredulo “eee!” per poi continuare con un “come scusa non ho sentito bene puoi ripetere?” disse lui con la sua faccia da ebete.

Sasu: “il solito idiota” sibilò “mi sono dichiarato a lei” ammise arrosendo leggermente.

Naru:“cosa? E perché non me lo hai detto subito? Ma allora perché si comporta così…” disse Naruto con la faccia un po’ triste e stranita.

Sasu: “perché non le interesso” disse Sasuke lasciandosi cadere sul suo letto.

Naru: “non dire stupidaggini Sakura ti ama alla follia, te lo posso giurare!” disse Naruto serio.

Sasu: “io non ne sarei così sicuro visto che sta uscendo con capelli carota” disse in tono dispregiativo.

Naru:“uuuh, ma allora sei geloso…”disse lui avvicinandosi a Sasuke sorridendo come un ebete.

Sasu: “smettila” disse lui facendolo ricadere sul letto

Naru: “comunque io non mi preoccuperei tanto, Sakura non ti sostituirà ma con nessuno figuriamoci con uno dai capelli carota” disse Naruto ridendo.

Sasuke rassicurato in qualche modo dalle parole dell’amico chiuse gli occhi per la prima volta da quando era lì più serenamente.

 

Nella 707

Sakura era affacciata alla finestra aspettando che Ino uscisse dal bagno. Spazientita dalla lunga attesa si avvicinò alla porta.

Saku: “ dai, Ino non fare così esci da lì, parliamone”

Ino uscì dal bagno e Sakura quando la vide si fece scappare una piccola risata.

Ino: “cosa c’è” disse lei ancora fra singhiozzi.

Saku: “niente… è che sembri un mascherone…!” disse prima di scoppiare definitivamente a ridere.

Ino: “Sakura sei davvero confortevole” disse ironica e poi andò a guardarsi allo specchio “però devo dire che hai ragione” ammise Ino infine sorridendo del suo stesso aspetto.

Saku: “e così donna-ventaglio è tornata…” disse Sakura tornando seria.

Ino: “già” disse mettendosi seduta sul suo letto

Saku: “perché non vai a chiedere a Shikamaru quali sono i suoi veri sentimenti”

Ino: “no, non ci penso neanche… ricorda che è l’uomo che deve fare il primo passo non la donna… io ho già osato troppo” disse ripensando al bacio.

Saku: “appunto! tu il primo passo già lo hai fatto…”

Ino: “e..m….b….” disse balbettando “comunque io non ci vado a parlargli…”disse seria.

Saku: “vedrai i nostri sogni i realizzeranno… non arrendiamoci” disse prendendo le mani dell’amica con fare premuroso

Ino: “grazie Sakura sei una grande amica” 

 

 __

 La fine è vicina! Alla prossima!

__ 

x MoRoSita: si sasuke è stato molto romantico nell'altro capitolo..., ora però devi solo leggere il resto per capire come si svolgeranno i fatti, alla prossima!

 

x Ellyina: sono contenta che ti sia piaciuta la dichiarazione! Ti auguro che il ragazzo che ti piace ti faccia una dichiarazione simile a questa, magari uguale!  Alla prossima!

 

x EroSennin425: si sono molto brava a incasinare le situazioni... questo capitolo non riguarda naruhina, però nel prossimo ci sarà uno spazio dedicato interamente a loro! Alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** terzo giorno - terza parte + finale ***


Ninjalandia 

terzo giorno - terza parte

 

 

Più tardi i genin della foglia si trovavano nella hall dell’hotel…

Tenten era attaccata al braccio di Neji e non voleva saperne di staccarsi,Rock Lee Choji e Naruto stavano guardando i vari quadri  esposti nell’enorme sala, Kiba se ne stava vicino alle porte dell’ascensore ad aspettare la sua Layla, Sakura Ino e Hinata sedevano sul comodo divano mentreSasuke completamente solo  sostava vicino l’ingresso dell’hotel a fissare il vuoto.

Tutti stavano aspettando la ragazza di Kiba ma soprattutto di Shikamaru, di cui si erano perse le tracce.

Ino: “insomma Choji ma si può sapere che fine abbia fatto?” chiese al compagno di squadra spazientita.

Choji: “non lo so, quando ho aperto gli occhi non era più in stanza…”

Ino: “ma dove si sarà cacciato…” rispose la bionda con tono preoccupato ma anche nervoso.

Ten: “Wow, ma che carina questa Layla” disse la mora appena vide la ragazza correre verso Kiba.

Lee: “a quanto pare Kiba le sa scegliere le ragazze…” disse Lee con tono fiero ma anche un po’ invidioso.

Layla: “salve!” disse porgendo a tutti segno di saluto con la mano.

Kiba: “Ragazzi lei è Layla” disse l’Inuzuka fiero.

Ten: “piacere di conoscerti Layla io sono Tenten! Sei proprio carina!” disse sorridendole.

Layla: “grazie” rispose lei arrossendo.

Neji: “ha gli occhi simili ai tuoi” disse rivolto alla compagna.

Ten: “Neji! ma cosa dici!” disse in modo leggermente arrabbiato “e poi sei cieco forse? lei ha gli occhi più a mandorla dei miei” concluse offesa.

Neji: “Tenten calmati… i tuoi sono molti più belli” disse infine bisbigliando al suo orecchio cercando di calmare la castana che facilmente si offendeva.Cosa che funzionò perché la compagna Tenten gli saltò addosso abbracciandolo amorevolmente.

Mentre gli altri presenti esclamarono tutti in coro un “sempre i soliti!”.

Lee: “ei, guardate sta arrivando un'altra coppietta” disse Lee indicando le scale  che portavano alla hall dell’hotel.

Ino all’affermazione del moro si girò ed ebbe una fitta al cuore quando vide Shikamaru e Temari che scendevano le scale insieme.

Neji: “a quanto pare è appena nata una nuova coppia” disse quando i due raggiunsero il gruppo… Tenten diede un leggero calcio a Neji e poi con un finto sorriso disse “e…ee stava solo scherzando…” poi guardò Ino che aveva lo sguardo basso perso nel vuoto.

Sakura stava per appoggiare la mano sulla  spalla della bionda quando…

Sasu: “Ino puoi venire un attimo?” disse improvvisamente Sasuke richiamando l’attenzione di tutti e cercando di non guardare Sakura.

Ino alzò lo sguardo sbalordita, non poteva credere alle sue orecchie Sasuke, la stava chiamando. Poco dopo iniziò a camminare verso di lui, Sakura non capì bene cosa stava succedendo, ma  non si preoccupò, tanto Ino gli avrebbe detto tutto quello che il corvino aveva in mente.

Mentre Shikamaru sbalordito da quanto appena successo si fece prendere dalla forte gelosia per quel contatto inaspettato tra la sua Ino e Sasuke. Temari di riflesso guardò Shikamaru che stava morendo dalla gelosia facendosi un piccola risata.

Tema: “non preoccuparti” gli sussurrò all’orecchio.

Shika: “devo andare a controllare cosa sta succedendo”

Tema: “ei, Shika aspetta…”disse invano “non c’è niente da fare è proprio cotto…”concluse infine a bassa voce guardandolo seguire la bionda e il corvino.

 

Shikamaru posizionandosi dietro un cespuglio vide Sasuke e Ino che stavano parlando vicino ad un albero, ma non riusciva a vedere chiaramente le due figure.

Sasu: “capito?” le chiese con tono duro.

Ino: “certo, vedrai andrà tutto bene ne sono sicura… sei proprio un genio” concluse poi lei facendogli l’occhilino.

Sasu: “Non dimenticare…”

Ino: “Certo che non mi dimenticherò!”

Sasu: “bene allora possiamo andare” disse lui girandosi.

Ino: “aspetta!” disse facendolo girare e avvicinandosi a lui.

Sasu: “cosa vuoi?” disse lui freddo.

Ino: “beh… infondo io ti sto facendo un favore, giusto?” disse lei maliziosamente.

Sasu: “Si. E con questo?”

Ino: “beh, potresti darmi una ricompensa…” disse lei sempre con tono malizioso.

Sasuke in tono scocciato le chiese “cosa vuoi?”

Ino: “un bacio!” esclamò

Sasu: “Cosa? Ma se io…” rispose lui scettico.

Ino:“lo so, lo so… io intendo solo un bacetto innocente sulla guancia…” disse avvicinandosi a lui speranzosa che l’accontentasse.

Sasu: “e va bene” disse con tono scocciato per poi porgersi verso di lei stampandole un bacio sulla guancia.

Shikamaru non poteva credere ai suoi occhi, dato che la sua visuale non era perfetta, vide solo i due volti che si toccavano credendo che si stessero baciando. Pensò poi che fosse impossibile per Sasuke Uchiha baciare una ragazza all’infuori di Sakura, ma le sue speranze vennero dissolte quando sentì le urla di Ino.

Ino: “Kyaaa! Sasuke mi ha appena dato un bacio! Non vedo l’ora di tornare a Konoha per raccontarlo alle mie amiche” disse entusiasta  dalla gioia di quanto appena accaduto.

Sasuke guardando scettico Ino che saltava dalla gioia, pensò che doveva avere qualcosa di davvero irresistibile per fare quell’effetto alla maggior parte delle ragazze che incontrava.

Sasu: “adesso possiamo tornare dagli altri?” chiese infastidito da quelle urla.

Ino: “Si!” disse Ino mettendosi di fianco al corvino.

Sasu: “mi raccomando non dire niente a Sakura” sottolineò infine lui.

Ino: “non preoccuparti! vedrai che funzionerà!” disse dandogli una pacca sulla spalla.

 

Quando rientrarono, Sakura non riusciva a controllarsi doveva scoprire cosa aveva detto Sasuke a Ino, così quando fu il momento giusto senza dare troppo nell’occhio soprattutto a Sasuke si avvicinò alla bionda.

Saku: “ei! non fare finta che io non ci sia. Cosa aspetti, raccontarmi tutto!” disse impaziente

Ino: “top secret!” fu l’unica risposta da parte dell’amica.

Saku: “Ino non farmi arrabbiare… dimmi tutto. Ora. Immediatamente!” disse lei seria.

Ino: “se te lo dicessi ti arrabbieresti ancora di più”

Saku: “dimmelo!”

Ino: “ci siamo baciati” disse lei facendole una smorfia vittoriosa.

Sakura rimase impalata per qualche secondo. Dopo essersi resa conto dell’affermazione di Ino urlò “Cooosa?” ma Ino si scaraventò su di lei tappandole la bocca, ma Sasuke si era girato  attratto dall’urlo della roso e mandò un occhiataccia a Ino, la quale gli fece segno con la mano che non gli aveva detto nulla.

Ino: “Sakura non c’è bisogno di scaldarsi tanto stavo solo scherzando” disse lei togliendo la mano da sopra le sue labbra.

Saku: “Ti credo… perché se lo avevi fatto eri già morta! Perciò ti consiglio di non farti venire strane idee in testa…” disse lei tremando dalla rabbia del sol pensiero

Ino: “non preoccuparti…” disse lei cercando di rassicurarla.

Saku: “allora si può sapere di cosa avete parlato…”

Ino: “abbiamo parlato della situazione mia e di Shikamaru…” disse lei con tono vago e mentendo.

Saku: “bugiarda…”

Ino: “io ti ho detto la verità! Poi se non mi credi non mi credere!”

Saku: “gli hai parlato del nostro piano?”

Ino: “no, ma sei pazza!”

Saku: “Ino lo so quando menti… riuscirò a scoprire cosa vi siete detti”

Ino: “credimi quando lo scoprirai sarà troppo tardi….” 

 

Più tardi all’interno del parco era ormai sera inoltrata e dopo aver fatto un bel po’ di giostre il gruppo di ninja aveva deciso di concedersi un attimo di pausa ad un Bar a tema Texano.

Naru: “ragazzi queste giostre sembrano non finire mai…” disse il biondo stanchissimo per il troppo divertimento.

Tema: “hai proprio ragione!”

Naru: “ei, Temari dimmi come sta Gaara?”

Tema: “bene… dal vostro ultimo scontro i nostri rapporti con lui sono decisamente migliorati!”

Naru: “mi fa solo piacere” disse il biondo sorridendole.

Lee: “ei, ragazzi perché non andiamo su quella montagna russa sembra che sia molto divertente!”

Kiba: “SI! Propongo di finire la nostra vacanza con una giostra che ti lascia senza fiato, proprio come te Layla!” disse l’Inuzuka avvicinandosi alla ragazza per poi baciarla passionalmente. 

Saku: “potreste evitare di fare queste cose in pubblico…” disse Sakura disgustata dalla scena.

I due diventarono rossi “eh..eeh scusate tanto…” disse Kiba imabarazzato.

Naru: “Perché dovreste evitare di fare queste cosa in pubblico?” chiese il biondo confuso.

Layla diventò ancora più rossa mentre gli altri si fecero una grande risata.

Kiba: “sei proprio un imbecille… come al solito non capisci mai niente!” esclamò esasperato.

Sasu: “mph, la solita testa quadra” si aggiunse Sasuke.

Naru: “ei… ma cosa ho detto di strano…” chiese lui con la sua faccia da ebete.

Hina: “dai ragazzi andiamo che fra poco ci sono anche i fuochi d’artificio…” disse Hinata per distogliere l’attenzione da Naruto.

Ten: “già mancano pochi minuti a mezzanotte!”

 

Quindi, dopo aver fatto l’ultimo giro sulla giostra estrema, Hinata non si affatto bene avendo dei forti capogiri causati dalla velocità della montagna russa.

Hina: “ragazzi.. non mi sento tanto bene…” disse con un filo di voce.

Neji: “non preoccuparti, è la giostra che ti fa sentire così a breve tornerai stabile”

Hina: “ma io mi sento svenir…” non fece in tempo a finire la frase che crollò addosso a Naruto.

Naru: “Hinata…oi…Hinata” Naruto cercava di svegliarla ma non ci riuscì “ragazzi non preoccupatevi l’accompagno io in camera… voi andate a vedere i fuochi ci vediamo domani mattina” disse   per poi caricare la ragazza appena svenuta sulle spalle e correre verso l’hotel.

Saku: “Naruto non correre! Sempre il solito…”

Jas: “Sempre il solito...” disse Jason arrivando dietro Sakura di sorpresa “ciao Sakura, stai andando a federe i fuochi?” chiese poi sorridendole.

Saku: “ciao Jason…” disse con tono sorpreso “sto andando a vedere i fuochi, vogliamo andarci insieme?” disse lei mettendosi sotto il braccetto di lui.

Jas: “certo” rispose lui sorridendo e passando con la rosa sotto il suo braccio davanti Sasuke.

Sasuke innervosito dalla scena prese Ino per il braccio e la trascinò dietro l’angolo, sotto gli occhi di Shikamaru.

Sasu: “adesso basta, ma si può sapere cos’è questa storia?” disse lui in tono minaccioso.

Ino: “non ne ho idea…” iniziò lei facendo finta di non sapere niente “comunque sia, se vuoi delle spiegazioni deve essere Sakura a dartele e non io…” concluse lei.

Sasu: “il mio piano non funzionerà…” disse lui mettendosi una mano sulla fronte.

Ino: “funzionerà… vedrai…” disse la bionda incoraggiandolo a non demordere.

Poco dopo fuochi d’artificio ebbero inizio.

Ino:“su andiamo a vedere i fuochi che sono iniziati!”

Sasu: “si..” disse l’Uchiha seguendola.

 

Poco più avanti…

Jas: “quindi, sta funzionando il tuo piano?”

Saku: “non direi… che stia funziondando…” ammise lei tristemente.

Jas: “mi dispiace”

Saku: “anche a me”

Jas: “magari adesso potremo uscire veramente insieme…” la buttò lì lui scrutandola attentamente.

Saku: “scordatelo…” disse la rosa leggermente imbarazzata

Jas: “vorrei sapere tanto io da questa storia cosa ci ho ricavato…”

Saku: “e te lo chiedi pure… hai conosciuto la bellissima, intelligentissima, fortissima Sakura Haruno!” esclamò lei con sorriso vittorioso.

Jas: “e cosa ne ricavo se questa bellissima, intelligentissima, fortissima Sakura Haruno non mi degna neanche di un bacio…” disse lui avvicinandosi pericolosamente al viso della ragazza.

Saku: “mi dispiace quello è riservato solo per Sasuke…” rispose lei rossa in volto con le mani avanti per difendersi da quella vicinanza.

Jas: “Ahh tu e questo Sasuke… beh comunque non credo che ci dovrebbero essere problemi nel darmi  almeno un bacetto  innocente sulla guancia!”

Saku: “non credo…” disse lei poco convinta.

 

Intanto in hotel nella camera di Hinata

Naru: “oh, Hinata finalmente ti sei svegliata…”

Hina: “Naruto-kun ma che ci faccio in camera mia…” disse lei mettendosi a sedere sul letto dove Naruto l’aveva delicatamente adagiata poco prima.

Naru: “beh sei svenuta… e così pensavo che fosse opportuno portarti in camera…”

Hina: “grazie…” disse sentendosi a disagio, sapeva benissimo che nella stanza c’erano solo lei e il suo amato Naruto e questo le faceva battere forte il cuore… “adesso o mai più”pensò Hinata.

Hina: “Naruto-kun… come ti senti quando sei accanto ad una persona che vuoi bene?”

Naru: “come mi sento…beh, felice credo e libero da tutte le preoccupazioni ma soprattutto mi diverto! Si credo che questi siano i miei sentimenti…” disse lui serio e convinto.

Hina: “beh, ecco vedi…. io….io…io mi sento così quando sono con te!” disse lei arrossendo un po’ e giocherellando con le dita.

Naruto non sapeva il perché ma era diventato rosso, “vuoi vedere che Hinata si è dichiarata dicendo quella frase…oh adesso che faccio… ma dov’è Sasuke quando serve…”pensò Naruto che vendendo Hinata avvicinarsi sempre di più alle sue labbra incominciò a sudare freddo fino a quando non si sfiorarono… ma lui d’istinto si staccò…

Hinata rimase di stucco poi tristemente gli disse “io non ti piaccio… vero?” 

Naru: “non dire assurdità tu mi piaci Hinata” disse lui prendendole le braccia “e solo che io non so come si fa…” ammise completamente rosso in volto per la vergona.

Hina: “come si fa cosa?”

Naru: “non so come si…bacia…” disse lui cercando invano di nascondere l’imbarazzo.

Hinata si fece una mini-risatina “neanche io lo so… però credo che funzioni così” disse riavvicinandosi a Naruto che questa volta non si staccò.

 

Intanto nel parco i fuochi d’artificio terminarono indicando la chiusura di Ninjalandia…

Choji: “questi fuochi sono stati bellissimi”

Tema: “già, Shikamaru rientriamo…su” disse la bionda cercando di richiamare la sua attenzione.

Ten: “uffa… domani si ritorna al villaggio, non me ne voglio andare!” disse piagnucolando sulla spalla di Neji

Neji: “tutto a un inizio e una fine, non ne fare un dramma” disse cercando di richiamare la reazione da bambina della compagna.

Poco più dietro di loro Sakura e Jason chiudevano la coda del gruppo che camminava verso l’uscita del parco.

 

Quasi all’ingresso dell’hotel, Sasuke e Ino si scambiarono dei segni d’ Intesa, così lui sparì velocemente dalla situazione.

Jas: “Sakura perdonami se ti lascio qui, ma devo vedermi con i miei amici nella palestra dell’hotel” 

Saku: “si non preoccuparti… allora ciao non so se ci rivedremo domani quindi ti auguro buon rientro al tuo villaggio” disse lei un po’ tristemente.

Jas: “grazie, mi auguro  che il tuo sogno si realizzi…” disse lui dolcemente.

Saku: “lo spero… e grazie, di tutto!” disse infine sorridendogli. 

Dopo aver salutato Jason la rosa cercò Ino con lo sguardo.

Saku: “Ino!” disse chiamandola con la mano “su rientriamo in camera!”

“e no mia cara Sakura… devo attuare il piano” pensò la bionda facendosi una risata.

Saku: “cos’hai da ridere?”

Ino: “io? niente… vai avanti ti raggiungo più tardi…” disse lei con l’intento di convincere la compagna ad andare in camera da sola.

Saku: “ok...” disse perplessa.

 

Tenten aprì la porta della sua camera e trovò Hinata affacciata alla finestra.

Ten: “ei! Hinata come stai?”

Ten: “Hinata mi senti!” disse lei alzando un po’ la voce.

Hinata sobbalzò all’indietro e si girò “oh, che spavento Tenten…ero sovrappensiero…”disse la Hyuga.

Ten: “fammi provare un po’ a indovinare… stavi pensando a Naruto vero?”

Hina: “si… il fatto è… che mi sono dichiarata e ci siamo anche baciati!” ammise diventando rossa.

Ten: “oh, Hinata ma è una cosa fantastica…” disse saltandole addosso “e com’è stato?” chiese tutta eccitata e curiosa alla compagna di stanza.

Hina: “semplicemente bellissimo” 

 

Saku: “Ino allora io vado in camera… ma tu cosa farai qui da sola?”

Ino: “non preoccuparti faccio una piccola passeggiata...  ti raggiungo a breve promesso!” disse allontanandosi.

Sakura un po’ preoccupata per l’amica si incamminò verso l’ingresso dell’hotel da sola.

 

Temari assistendo alla scena delle due ragazze si avvicinò a Shikamaru “dai è il tuo momento…” disse spingendolo verso la direzione di Ino.

Shika: “certo che ci vado ho bisogno di chiarire questa situazione…” disse lui camminando verso Ino come un soldato.

Tema: “eh, non c’è dubbio è proprio cotto” disse lei ad alta voce.

“già” dissero invece in coro Rock Lee Choji  e Kiba-

Kiba: “allora ci salutiamo domani…”

Layla: “si… io vado che è tardissimo” disse dando un bacio sulla guancia a Kiba e correndo all’entrata dell’hotel.

Choji: “è meglio che torniamo anche noi”.

 

Ino era seduta sulla panchina vicino al laghetto all’esterno dell’hotel

Shika: “esigo delle spiegazioni…” disse avvicinandosi a lei sorprendendola.

Ino: “Shikamaru! Mi hai spaventata… cosa vuoi?”

Shika: “delle spiegazioni… adesso è Sasuke il tuo nuovo svago?” Chiese lui piazzandosi davanti a lei.

Ino: “cosa centra Sasuke…” disse alzandosi non capendo a cosa si riferisse.

Shika: “vi ho visto sai…mentre vi baciavate…” disse lui con tono serio.

Ino: “io e Sasuke non ci stavamo affatto baciando… e poi a te cosa te ne può importare la tua ragazza è Temari , non io!” disse senza trattenersi.

Shikamaru solo a quelle parole comprese tutto “ma che cosa stai dicendo…” disse avvicinandosi alla compagna.

Ino: “ma fammi il piacere… lo sanno tutti ormai!”

Shika: “sono tutte cazzate… io e Temari non stiamo affatto insieme…” disse lui serio.

Ino: “provamelo allora” disse lei con tono di sfida.

Shika: “forse posso provartelo dicendoti, che lei mi ha confessato i suoi sentimenti e io l’ho rifiuta perché sono innamorato di te!” ammise lui senza alcun imbarazzo.

Ino sgranò gli occhi, non credeva alle sue orecchie “tu…hai rifiutato Temari perché sei innamorato di me?” chiese per confermare quanto appena sentito.

Shika: “siiii” disse lui con un tono un po’ aggressivo e spazientito.

Ino iniziò a piangere…

Shika: “adesso perché pian…”

Ma il ragazzo non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò Ino fra le sue braccia.

Ino: “Shikamaru perdonami sono stata una stupida… ho frainteso tutto…” disse stringendolo ancora di più.

Shika: “adesso che ti è tutto chiaro, devi togliermi una curiosità… sei stata tu a mettermi quel bigliettino in tasca?” chiese lui attendendo la fatidica conferma.

Ino: “si… sono stata io” disse staccandosi da lui e asciugandosi le lacrime.

Shika: “Non ci posso credere che Choji l’avesse capito per primo... allora questo significa che mi ami?”

Ino: “si.. ti amo Shikamaru” disse riabbracciandolo,  poi si avvicinò al suo volto per dargli un vero bacio. Un bacio lento e lungo tutt’altra cosa rispetto a quello fugace rubato il giorno prima.

Quando si staccarono per riprendere fiato la bionda era in estasi “vorrei che questa notte non potesse finire mai…” disse guardandolo intensamente negli occhi.

Shika: “anche io… ma ora è meglio rientrare…”

Ino: “no! Rimaniamo ancora un po’ qui… c’è una missione top secret in atto…” disse per poi rivelare al compagno quello che stava per succedere.

 

Sakura aprì la porta e con suo grande stupore trovò Ino appoggiata al muro con le braccia conserte.

Saku: “scusami Ino ma non eri a fare una passeggiata…” chiese dubbiosa

Ino: “già ma adesso sono tornata” disse facendo dei sorrisi forzati.

Saku: “cos’hai non ti senti bene...” disse la rosa avvicinandosi all’amica.

Ino: “no…no sto benissimo…” disse sforzandosi di sorridere.

Ino: “dimmi Sakura… com’è andata la tua uscita con Jason…”

Saku: “la mia finta uscita con Jason…”

Ino: “finta?” disse sbalordita e incredula.

Saku: “si finta…” disse la rosa non capendo la reazione della bionda.

Ino: “come sarebbe a dire finta?”

Saku: “ma come non ricordi… il nostro piano per far ingelosire Sasuke!” 

Ino sgranò gli occhi… cos che a Sakura non sfuggì.

Saku: “Ino o non ti senti bene… oppure… tu non sei tu” disse con occhi sospetti per poi mettersi sulla difensiva.

Infatti la rosa vide che Ino le si stava avvicinando in modo sospetto.

Saku: “Ino ma cosa stai facendo?” disse la rosa presa alla sprovvista dalla velocitàdi Ino che la prese per i due polsi facendola cadere sul letto posizionandosi sopra di lei.

Saku: “Ino lasciami mi stai facendo male…” disse cercando di liberarsi dalla sua presa… per poi vedere il fumo tipico di quando viene rilasciata la tecnica della trasformazione del corpo. 

“ma cos’è questo fumo?” disse Sakura tossicchiando “un momento ma questo è il fumo della tecnica della trasformazione…. Questo significa che…” pensò Sakura.

Saku: “Sasuke-kun…” mormorò incredula vedendo il volto di Sasuke uscire dalla nube ormai quasi sparita.

Lui non disse niente, piuttosto si avvicinò a lei per baciarla.  

Inizialmente fu un bacio semplice a fior di labbra, ma poco dopo la morsa che stringeva i polsi della ragazza si allentò e il volto di Sasuke si riavvicinò nuovamente a quello di Sakura che sentì qualcosa di ruvido tentare di varcare le sue labbra…

Saku: “Sasuke…”sospirò la ragazza incredula di quello che stava accadendo.

Sasu: “ti prego Sakura lasciati andare…” disse lui staccandosi un po’ dal suo viso.

Quando toccò le sue labbra per la terza volta finalmente si unirono in un bacio lungo, passionale, intenso, molto meglio del bacio che Sakura aveva sempre sognato fin da quando era bambina.

Dopo quel lungo bacio Sasuke si era lasciato cadere sul petto di lei. Sakura istintivamente portò le sue mani, ora libere dalla morsa del corvino, sulla sua testa sentendo le sue dita sfiorare quei capelli neri che tanto amava. Guardò il volto sereno di Sasuke che sembrava addormentato su di lei pensando che mai avrebbe immaginato che una scena del genere potesse accadere nella realtà.

Sasuke cullato da quel tocco aprì per un secondo le palpebre e le sussurrò un flebile “ti amo Sakura” richiudendo gli occhi sperando che non l’avesse sentito.

“anche io” rispose lei che l’aveva sentito eccome.


 

quarto giorno - finale

 

Ino: “buongiorno Sakura”

Saku: “buongiorno” disse stiracchiandosi la rosa ancora nel letto.

Ino: “immagino che tu abbia dormito come se fossi in paradiso…”

Saku: “già…” disse rossa in volto “era questo quindi il piano che avevate architettato?” 

Ino: “si! E a quanto vedo è stato molto efficace” disse mostrandogli una foto.

Saku: “ei, ma questa è la foto mia e di Sasuke mentre dormivamo ieri sera… questa è violazione di privacy!” disse rimproverandola fintamente.

Ino: “come se ti dispiacesse poi… dai ammettilo che questo è il più bel ricordo che la tua migliore amica potesse mai regalarti!”

Saku: “non ti ringrazierò mai abbastanza!” disse la rosa abbracciandola di slancio dalla felicità “ma lui dov’è?”chiese infine.

Ino: “dove vuoi che sia in camera sua! Non potevo mica dormire con voi due tutti abbracciatI nell’altro letto… l’ho dovuto svegliare ovviamente poi è a dormire in camera sua…”

Saku: “Ovviamente… ma ieri sera poi che fine hai fatto?”

Ino: “beh diciamo…che anche io sono arrivata in paradiso…”

Saku: “sentiamo chi si è dichiarato/a per prima/o…?”

Ino: “lui…ovviamente”

Saku: “vi siete baciati?”

Ino: “e me lo chiedi pure… certo! Che ci siamo baciati!”

Saku: “Ce l’abbiamo fatta Ino! Scommetto che Sasuke bacia molto meglio di Shikamaru…” iniziò subito a punzecchiarla con aria di sfida.

Ino: “non credo proprio…” rispose lei di rimando.

E dopo degli accesi sguardi di rivalità si presero a cuscinate…

Saku: “su basta… mettiamo le ultime cose nello zaino che dobbiamo partire…” disse la rosa esausta.

Ino: “si” disse la bionda con il fiatone.

Saku: “alla fine avevi ragione, il mio sogno si è realizzato…”

Ino: “anche tu avevi ragione… anche il mio si è realizzato… e da come ho sentito anche quello di Hinata…”

Saku: “davvero? Sono contenta per lei! Forse Naruto metterà un po' la testa a posto…”

Le due si guardarono e poi dissero in coro “naaaaa, non metterà mai la testa a posto…” e si fecero una risata prima di prepararsi poi scendere.

 

Poco dopo, nella hall dell’hotel c’erano tutti con Layla e suo padre che si chiamava Omito.

Omito: “spero che sia stata una vacanza piacevole”

Naru: “senz’altro signore! È stata la più bella vacanza della mia vita!”

Omito a quelle parole si fece una risata “lo sai sei molto simpatico, spero che torniate il più presto possibile!”

Naru: “Sicuramente!”

Sakura si avvicinò a Sasuke sorridendogli.

Saku: “torniamo a casa…” disse lei con il più bel sorriso che riuscì a fare

Sasu: “si” disse lui sorridendole di rimando.

Poco dopo apparve anche Kakashi che non si era visto per tutta la vacanza.

Kaka: “È ora di partire...” ma non fece in tempo a finire la frase che fu interrotto da un furioso biondino.

Naru: “bene ragazzi si torna a Konoha! Non vedo l’ora di affrontare una nuova missione!” disse urlando e correndo verso le porte dell’hotel, ma l’euforico ninja non si accorse che l’uscita era chiusa sbattendo la testa con il vetro e cadendo rovinosamente all’indietro…

“SEI LA SOLITA TESTA QUADRA!” esclamarono tutti in coro, per poi ridere a crepapelle per quella scena finale esilarante…

 

                                                                                                                                                                         FINE!

 __

Ringrazio tutti voi che siete arrivati fin qui ma soprattutto chi ha apprezzato questa mia prima creazione... Alla prossima!

__

X EroSennin425:  Personalmente le shikaino mi sono simpatiche ma preferisco le shikatema..., però per questa ff ho trovato più funzionale la prima coppia, non so bene il perché… forse per il fatto che sakura e ino dovevano realizzare i loro sogni insieme. In quanto a Neji... beh mi sono lasciata andare... spero che anche questo capitolo finale ti sia piaciuto! Alla prossima!

X Ellyina: Sasu e Saku si sono finalmente chiariti! Non li avrei mai divisi... MAI! Per cui spero che ti sia piaciuto questo finale! Alla prossima!

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=207057