Dove Sennar fa strage di cuori

di Nai
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dove Sennar fa strage di cuori ***
Capitolo 2: *** Il ricordo misterioso ***
Capitolo 3: *** La sfida per Sennar ***
Capitolo 4: *** Inganni e leggende ***



Capitolo 1
*** Dove Sennar fa strage di cuori ***


Sembrava una mattina come tante quando Sennar si svegliò e, come al solito, trovò Soana già seduta al tavolo della cucina e sentì Nihal ronfare ancora nella camera accanto alla sua."Buongiorno",lo salutò la maga più seriosa e tesa del solito"C'è qualcosa che non va?"il ragazzo, come al suo solito, si preoccupò"Posso aiutarti in qualche modo?"La sua insegnante stava per rispondere, ma fu interrotta dallo schianto della porta che si spalancava con violenza e dalla quale fece capolino la chioma blu e ancora scarmigliata di Nihal, la quale, più sorridente che mai, esclamò"Giornata radiosa a voi e a tuttto il Mondo Emerso!"Soana si voltò con aria interrrogativa, mentre Sennar, ricordandosi chi li avrebbe raggiunti quel giorno, sbuffò"Nihal non puoi buttare giù la casa ogni volta che Fen viene a trovarci ..."La ragazza stava per aprire la bocca in un insulto, ma la maga scelse quell' istante per un annuncio che nessuno dei suoi due allievi, seppur per motivi diversi, avrebbe gradito"La visita di Fen è rimandata per un altro giorno"iniziò a dire, posando lo sguardo sul broncio di Nihal e sulla malcelata contentezza di Sennar, il quale, era certo di aver compreso il perchè del malumore di Soana quella mattina"Tuttavia"continuò lei "Arriveranno delle mie ...diciamo amiche, piuttosto anziane, che Sennar conosce già"La mezzelfo incrociò le braccia, seccata"E' come la volta quando la crostata ai lamponi era bruciata e tu ci rassicurasti dicendo che in compenso avremmo gustato degli ottimi"Nihal si interruppe per fare una smorfia schifata"carciofi lessi!"L'insegnante fece finta di niente"Comunque, Sennar aveva fatto loro una bellissima impressione, tanto che non fanno che pensare a lui e non sopportano l'idea che adesso ci sia una ragazza di mezzo"Nihal lanciò uno sguardo preoccupato verso l'amico, che aveva l'aria terrorizzata di chi ha visto la morte in faccia, per poi riconcentrarsi su sua zia, incredula che dalla sua bocca fosse potuto uscire un discorso tanto assurdo"E quindi cosa dovrei fare?Chiudermi in soffitta?"domandò sarcastica.La maga scosse il capo"Niente di tutto ciò, dovrai solo essere più dura con Sennar, ma se pensi alle vostre centinaia di litigi non dovrebbe essere tanto difficile, no?"La ragazza capì immediatamente che quelle vecchie dovevano essere perdutamente innamorate del suo mago da strapazzo, nonostante lui non fosse proprio il tipico rubacuori, anzi ...però la cosa la infastidiva parecchio e si ritrovò ad accorgersi di essersi affezionata a quel ragazzo e non sopportava che delle sconosciute lo reclamassero come una loro proprietà!Soana parve rendersi conto della sua aria ribelle e, stava per farle un bel discorsetto, quando qualcuno iniziò a bussare quasi a mano aperta sul povero portoncino di betulla.Sennar sussultò e, un po' sudato, domandò"Non sarebbero dovute venire di pomeriggio?" La maga scr0llò le spalle esasperata, come se ormai fosse abituata a simili comportamenti da parte delle sue pseudo-amiche"Lascia perdere"si limitò a borbottare, picchiettandosi la tempia in un gesto piuttosto eloquente, mentre si apprestava ad aprire.Tre facce occhialute e bitorzolute irruppero nello stanza senza preoccuparsi di salutare la padrona di casa, ma con un pensiero preciso nei loro neuroni rattrappiti"Dov'è Sennar?"strillò infatti quella che doveva essere la leader del gruppo di carampane"Già, dov'è il bellone?"rincararono in coro le altre due"Soa, non tenerci sulle spine!"L'insegnante prese un profondo respiro come per farsi coraggio e annunciò, simulando allegria"Eccolo"Non appena le anziane addocchiarono il povero mago, iniziarono ad urlare e a saltare come ad un concerto rock, stringendolo come delle piovre e mormorando commosse"L'ultima volta che ti avevamo visto eri piccolo così"e accompagnarono l'affermazione segnando con le mani raggrinzite un altezza tipo gnomo e aggiungendo"Bellissimo"Sennar osò osservare che due anni prima NON era più basso di Phos, ma le pazze non lo ascoltarono e continuarono a torturarlo, fino a che non si ricordarono della loro ospite e di Nihal, le quali osservavano la scena disgustate.A quel punto Soana, fingendo che nulla fosse accaduto, decise di continuare le presentazioni da dove le avevano lasciate"...e lei è Nihal"le vecchie presero un espressione infastidita"L'elfa opportunista che si prende gioco del nostro ragazzo?"L'insegnante sussurrò a denti stretti"Mezzelfa"e la più brutta del trio, alla quale le orecchie, a differenza del cervello, dovevano ancora funzionare bene, commentò"Ah, non fa la stessa cosa?"Soana parve perdere momentaneamente la calma ostentata fino a quell'istante"No, non è la stessa cosa"ribattè piccata, sottolineando il verbo essere.Le amiche, senza neanche farci caso, continuarono"Con cosa li tingi?"gracchiarono indicando i capelli di Nihal"E quel trucco viola sulle pupille?"senza aspettare una risposta aggiunsero malignamente"Ti conci in questo modo solo per fare colpo sul nostro Sennar....ammettilo!" Per evitare che la ragazza dicesse o compiesse uno sproposito, intervenne la maga in tono conciliante"Tutti i mezzelfi sono così"Le arpie però non demordevano e continuarono ad infierire"Di' un po', Soa, l'hai trovata nelle celle dove il Tiranno fa i suoi esperimenti?Magari è una nuova specie di fammin...E sei sicura che sia una ragazza?Si veste talmente male, cammina in una maniera assurda, e in più usa la spada, un'occupazione deplorevole e per niente signorile :le manca solo la barba!"Le tre si misero a sghignazzare senza ritegno, ripetendo soddisfatte"Cattiva, questa"Ma se prima Soana era riuscita a risolvere la faccenda in modo pacifico e diplomatico, in quel momento Nihal, approffittando dell'attimo di smarrimento della zia, riuscì ad anticiparla"Questo è quello che pensate voi!"esclamò con tono altezzoso"Ma, sapete, il mio fidanzato è di tutt'altra idea"sorrise maliziosa, stringendo il braccio di Sennar con fare possessivo.Dopo quest'ultima affermazione, nel soggiorno di Soana si scatenò il finimondo :le vecchie urlavano, pestavano i piedi, afferravano qualsiasi oggetto capitasse loro a tiro e lo scagliavano con foga verso la ragazza, mentre la maga cercava, invano, di farle ragionare.In mezzo a quella confusione, Sennar riuscì a trascinare l'amica fuori dalla portata delle belve inferocite.Richiuse la porta della cucina alle proprie spalle e, rosso in faccia, sibilò"Ma sei impazzita?"Nihal, vedendo l'espressione sconvolta del mago si pentì per un istante di ciò che aveva detto, ma si riprese e tentò d rendere il suo tono più innocente che poteva"Bè, dai, non ho detto niente di così terribile..."Il ragazzo non si lasciò intenerire"Stanno distruggendo la casa di Soana, ti sembra una cosa buona?"sbottò ancora più infuriato, facendo perdere la pazienza anche alla mezzelfo"Ti stavano monopolizzando, preferivi farti stritolare da quelle carampane fino alla morte?"Sennar scosse la testa"Esagerata",ma la sua ira stava già sfumando...sapeva di non riuscire mai ad essere arrabbiato con la sua amica per più di qualche momento, anche perchè lei lo stava fissando con aria supplice"Dai, se mi reggi un po' il gioco ci libereremo di loro una volta per tutte..."Il mago le rivolse un sorriso incerto"Va bene, in effetti non so se sarei riuscito a sopportarle ancora senza attentare in qualche modo alla loro vita"sospirò rassegnato, mentre Nihal gli stampava un bacio sulla guancia, raggiante, e uscendo gli prendeva la mano.Sennar pensò che forse valeva la pena fare quella messinscena per vederla così contenta e che, in fondo, quella copertura non gli dispiaceva affatto... FINE

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Capitolo 2
*** Il ricordo misterioso ***


Sennar e Nihal, dopo la loro uscita da fidanzati, erano riusciti a far sloggiare le vecchie di casa, ma non a "liberarsene una volta per tutte"come aveva sperato la mezzelfo;le befane avevano infatti minacciato di continuare il loro assalto"Domani torneremo, allora vedremo chi è la vera fidanzata del nostro Sennar!"urlarono, sbattendo la porta e lasciando tutti a bocca aperta, di nuovo, per la loro inestinguibile perseveranza.Così, la mattina dopo, nell'abitazione di Soana aleggiava un senso di tensione che aveva spinto persino Nihal ad alzarsi prima del solito e a raggiungere sua zia in cucina.Nessuna delle due aveva molta voglia di parlare, per cui si salutarono reciprocamente con un cenno del capo alquanto militaresco, cosa che sconvolse il povero Sennar non appena tentarono di rivolgerlo anche a lui"Cosa c'è, è morto qualcuno che conosciamo?"domandò leggermente irritato.Silenzio ostile in risposta. Il mago sospirò"Neanche a me fa piacere che quelle vecchie mi ambiscano come un trofeo, cosa credete?"Si interruppe un attimo e assunse un aria mortificata che avrebbe intenerito anche il Tiranno in persona"Ma voi non potete incolparmi e salutare in quel modo..."Soana si pentì all'istante della propria reazione e, davanti agli addolorati occhi azzurri del ragazzo, non potè fare a meno di addolcire il tono"Scusaci, Sennar, non è certo tua la colpa se quelle tre sono matte da legare, ci dispiace di aver così ingigantito la faccenda...Vero Nihal?"Aggiunse poi alquanto minacciosa, dopo aver notato sul viso della ragazza lo sguardo vacuo di chi sta per crollare sul tavolo mezzo addormentato.Sentendosi chiamare in causa sobbalzò sulla sedia e, in qualche modo, si riscosse dal torpore"Ehm...sì, sì, certo che mi dispiace"biascicò frettolosamente con voce impastata e, più per darsi un contegno che per sincera curiosità, domandò"Bè, quando arrivano?"Il caso volle, ma forse stavano origliando in attesa che qualcuno chiedesse qualcosa del genere, che la porta in quel momento si spalancasse, lasciando intravedere le tre ormai note figure ringobbite stagliarsi sulla soglia, per poi raggiungere immediatamente Sennar ( ovviamente, e non sarebbe neanche il caso di dirlo, strillando come delle aquile).Dopo averlo abbracciato e baciato per bene, deliberatamente incuranti delle sue proteste, si voltarono verso la mezzelfo e le comunicarono solennemente"Dobbiamo parlarti". Il mago si portò le mani alla bocca, terrorizzato per la sorte dell'amica, mentre lei, ostentando indifferenza, continuò a sorseggiare(diciamo pure che risucchiava rumorosamente)la sua tazza di latte.Quando ebbe terminato si asciugò la bocca col dorso della mano e, come se si fosse accorta solo in quell'istante che gli occhi di tutti erano puntati su di lei, alzò la testa scocciata"Bè, che avete da guardare?"disse in tono rude. Soana alzò platealmente gli occhi al cielo e le arpie, scambiatesi uno sguardo d'intesa, proposero"Senti, elfa, abbiamo deciso di fare un gioco, una prova, diciamo, per vedere se ti meriti il nostro fascinosone"Sennar arrossì fino alla radice dei capelli e Nihal represse a stento una smorfia"e meno male che hanno gli occhiali" non potè fare a meno di pensare. Sbuffò"Ebbene, cosa dovrei fare?"si sforzò di apparire scocciata, ma in verità era eccitata, amava le sfide e non aspettava altro che far capire a quelle reliquie quanto valesse. Nel frattempo le vecchie, dopo aver confabulato parecchio, si erano messe d'accordo"Alecto gareggerà contro di te"comunicò la leader "Mentre Tisifone farà da giudice."La ragazza, curiosa, non resistette alla tentazione di domandare"E tu?"si rivolse al capo"Brilli di luce riflessa o hai un nome?"Le pupille sporgenti di quest'ultima le lanciarono fuoco e fiamme"Io sono Megera"rispose infine con un'ombra di imbarazzo ad oscurarare la saccenza. Nihal credette di aver capito male, ma l'ilarità sui volti di Soana e Sennar le fece intendere di avere compreso alla perfezione. Stava per scoppiarle a ridere in faccia, quando uno strano ricordo legato a quei tre nomi si insinuò nella sua mente, facendole morire il sorriso sulle labbra... Note Vorrei ringraziare Khallia98 per aver recensito il mio primo capitolo e avermi dato la spinta per continuare. Sei fantastica! Il terzo capitolo è quasi pronto, aggiornerò presto. Le recensioni sono SEMPRE gradite!

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Capitolo 3
*** La sfida per Sennar ***


Nihal rimase un attimo interdetta, mentre le sembrava di vedere un antico libro di leggende di cui le sfuggiva il titolo e di sentire la voce profonda del suo Vecchio che leggeva di guerre, cavalieri, creature sagge ed altre vendicative e malvagie...Scosse la testa, come se quel gesto potesse scacciare via le immagini che le affollavano la memoria e, sospirando profondamente, alzò lo sguardo su Tisifone, la quale aveva tutta l'aria di voler iniziare le spiegazioni."La prova consisterà nel rispondere in maniera corretta ai quesiti posti da Meg..."un'occhiataccia di quest'ultima la fece ammutolire all'istante"Posti dalla mia collega, ecco, direi che potremmo iniziare"Megera si schiarì la voce, assaporando l'agitazione delle due contendenti, nonostante l'emozione precedentemente provata da Nihal, che si aspettava un combattimento o qualcosa del genere, fosse nettamente diminuita."Prima domanda: citate il nome di una creatura del Tiranno"La mezzelfo avvertì quella poca tensione che le attanagliava la bocca dello stomaco sciogliersi definitivamente"più facile di così è impossibile"sorrise tra sè mentre anticipava la sua rivale esclamando"Fammin!"Alecto, dopo essersi spremuta le meningi fatiscenti, rispose soddisfattissima"Fammin!"Il giudice le strizzò l'occhio, raggiante, "Bravissima!Il punto è tuo."Sennar si indignò, "Ma Nihal lo ha detto per prima!"Tisifone scosse la testa"Mio caro, quello che osservi è corretto, ma la differenza sta nella pronuncia, non hai notato che l'elfa si è mangiata la effe?"Il mago stava per ribattere qualcosa di tagliente, ma la leader lo interruppe"Seconda domanda: come vi vestireste per uscire con il vostro fidanzato?"La ragazza cercò di usare tutto il suo buon senso senza pensare troppo all'ingiustizia appena subita"Con un bel vestito..."si rese conto di essere un po' titubante e che la sua proverbiale sicurezza doveva averla momentaneamente abbandonata. Comunque aveva nuovamente preceduto la sua avversaria, che, dopo un'infinità di tempo aveva gracchiato contenta"Con un bellissimo abito."Esattamente come durante il primo quesito il giudice parve felice dell'intervento di Alecto"Complimenti!Ti sei guadagnata un altro punto."Questa volta non riuscì a trattenersi neppure Soana"E da cosa l'avresti capito?La risposta era quasi identica a quella di Nihal!"ribattè stizzita.Tisifone la guardò compassionevole, come se avesse a che fare con una povera idiota"Una vera signora usa sempre il superlativo assoluto e poi...la parola vestito, ho letto su -Maga moderna-, è stata classificata come volgare!Abito è decisamente meglio."La mezzelfo cercò di ignorare quelle fandonie, probabilmente inventate sul momento, ma sapeva benissimo che, se la cosa fosse andata avanti a lungo, non garantiva l'incolumità di quelle esaltate."Terza ed ultima domanda"annunciò quasi esultando Megera e Nihal sussultò"è come se avessero già vinto..."sentì un fastidioso groppo in gola, ma lo represse immediatamente"No, no e no!Non mi arrenderò così facilmente, niente è perduto posso ancora fare qualcosa!"In quel momento l'importante era rimanere lucida, concentrarsi e, intanto, ragionare sul da farsi;Sennar era il suo migliore amico, l'unico capace sempre di consolarla e di aiutarla, lui era tutto per lei e non lo avrebbe abbandonato per nulla al mondo.Sollevò gli occhi viola su quelli beffardi di Megera, una nuova decisione la guidava. Note:scusate tutti per l'html, a breve risolverò questo problema, spero...A chi interessasse i nomi delle vecchie sono quelli delle Erinni della mitologia greca e spero di riuscire ad inventarmi qualche leggenda interessante su di loro nel prossimo capitolo. Grazie questa volta a Chiara per la bellissima recensione;è merito vostro se continuo a scrivere!Ciao a tutti, alla prossima!

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Capitolo 4
*** Inganni e leggende ***


L'ultima domanda consisteva nel nominare un mago e, tripudio di originalità, entrambe le sfidanti avevano urlato in coro "Sennar!"Per il resto, tutto nella norma, Tisifone osservò che la esse di Nihal era troppo sibilante e assegnò anche l'ultimo punto ad Alecto. Il terzetto di carampane decise poi di intonare quello che sarebbe potuto benissimo sembrare un coro da stadio e, in barba ai reumatismi, si lanciarono in un ballo scatenato. Come avrebbe commentato poco dopo Soana, fu uno spettacolo pietoso. Dopo aver ripreso fiato (e rischiato l'infarto), si rivolsero a Sennar "Tesorino, la tua fidanzata è un vero disastro e non merita certo una meraviglia come te..." cominciarono a sbattere le ciglia semi-mummificate e ad ammiccare maliziose nella sua direzione, le dentiere in bella mostra "L'elfa ha accettato la nostra prova e ha perso. Adesso puoi smettere di pensare a lei e farti scrupoli inutili: scegli una di noi..."Il mago spalancò gli occhi in un espressione che univa perfettamente schifo, terrore e sconforto. "Io, veramente, ecco, non saprei proprio..." iniziò penosamente a balbettare, mentre le ricattatrici ridacchiavano e, orgogliose, lo "rassicurarono" con aria comprensiva "Non ti preoccupare, se non sai ancora chi decidere ti capiamo perfettamente, caro: simili bellezze non capitano mica tutti i giorni!" Sennar scosse il capo "e meno male..."si ritrovò stupidamente a pensare, la situazione era così assurda che non sapeva quasi capire se fosse più opportuno ridere o piangere; il risultato di questa sua indecisione fu un'aria alquanto ebete, che le agguzzine adorarono immediatamente "Oh, ma quanto è dolce!"esclamarono, con le lacrime che già rigavano le guance raggrinzite "In effetti la sua non è una bella situazione; compiere una scelta di vitale importanza così su due piedi dev'essere orribile!" Megera annuì alle parole di Alecto e, compassionevole, comunicò al ragazzo, la cui parvenza da cucciolo smarrito stava progressivamente cedendo il passo alla speranza "Ti concederemo due giorni per pensare a chi desideri come nuova fidanzata, zuccherino, in modo che tu possa prendere la decisione migliore, contento?"Sennar piegò le spalle, più sconfortato di prima "Grazie...la vostra generosità mi commuove"deglutì, a disagio, e le tre, credendo che avesse veramente un groppo in gola, squittirono felici e gli mandarono un'infinità di baci, prima di congedarsi"A dopodomani, allora"e, con ultimo sguardo cattivo a Nihal, finalmente, uscirono. Il mago cadde letteralmente in ginocchio, la testa tra le mani "E' terribile"mormorò agghiacciato, riassumendo con precisione il pensiero di Nihal e Soana. Quest'ultima corse a consolarlo, anche lei sconvolta, mentre la mezzelfo rimase immobile, pensierosa. "Sì, ci sono!"si animò all'improvviso, facendo sobbalzare la maga e il suo allievo, che, stavano per farle non proprio gentilmente notare come la sua esultanza fosse quanto mai fuori luogo in quel momento drammatico, quando lei parve volerli mettere a conoscenza del motivo di tale contentezza "Loro non dovrebbero essere qui!"Sennar la fissò come se fosse ammattita di colpo "In che senso, scusa?"La ragazza lo soppesò con uno sguardo quasi divertito "E' buffo che sia tu a domandarlo, perchè penso che escano proprio dalla tua raccolta di leggende preferita..." Il mago la fissò sbalordito "Ma come lo sai? Sei sicura?" Nihal liquidò la domanda con un gesto infastidito della mano "Ora è tardi e io ho bisogno di dormirci su, va bene? Ci vediamo domani" e senza aggiungere altro sparì su per le scale. * Era mattina e Sennar fu svegliato da un violento spintone. Senza voltarsi protestò assonnato "Nihal..." "Ebbene sì" esclamò la ragazza con le mani sui fianchi e un'espressione severa "Ho scoperto una cosa". Silenzio. Si accorse che l'amico si era riaddormentato e, con tono annoiato, come se quella situazione fosse già accaduta milioni di volte, enunciò "Alecto, Megera, Tisifone". Nell'udire quei nomi il mago si raddrizzò di scatto e urlò, in preda al panico "Dove, dove!? Non possono vedermi! Sono in pigiama!"si nascose sotto le coperte. La mezzelfo sbuffò "Tirati su, così soffochi...comunque non ci sono, era solo per vedere se stavi fingendo " Il ragazzo riemerse da sotto le coltri "Invece no, non mi hai beccato, stavo dormendo sul serio!" ribattè spazientito, ma Nihal, ignorando la sua occhiataccia, proseguì ironicamente "Quindi mi dovrei commuovere? Sentirmi in colpa perchè il maghetto faceva le nanne?" Sennar rispose con prontezza, stupendo la ragazza "Sì, ti saresti dovuta commuovere...Allora, cosa c'è di tanto importante per interrompere il mio sonno regale?" La mezzelfò, scuotendo la testa, ordinò "Sbrigati! Alza quelle chiappe, suppongo rammollite, e seguimi in biblioteca". Dato che il ragazzo non si muoveva, se lo caricò in spalletta, dovendo sopportare lamenti del tipo "Fammi scendere! Ho ancora il pigiama!"e, finalmente, giunsero davanti all'immensa libreria. "Ecco" annunciò Nihal solennemente "la nostra salvezza dipende da quel libro" concluse indicando un volume di leggende più grande di lei. Fece qualche saltello, stendendosi, ma dopo qualche tentativo fu costretta a capitolare "Non ci arrivo!" Sennar, senza commentare, intrecciò le dita e si chinò leggermente. Nihal spalancò gli occhi, allibita "Non vorrai aiutarmi con quel gioco infantile che fanno le bambine!" L'amico alzò un sopracciglio, mentre la ragazza appoggiava il piede sulle sue mani "Perchè, cosa credevi di essere?" la punzecchiò beffardo. " Io sono un guerriero!"precisò stizzita allungando le braccia per afferrare il libro "Sì, un guerriero che dovrebbe perdere qualche chilo" osservò lui, barcollando. La mezzelfo lo rassicurò "Ci sono quasi", fece un salto, prese il grosso volume e cadde addosso al povero Sennar, che, secondo lei, faceva proprio ridere in pigiama... Poi aprì una pagina con una figura vuota e il titolo "Le Erinni". Guardò il ragazzo in modo eloquente "Credo che le vecchie siano riuscite ad uscire dalla storia sfruttando i tuoi poteri; Soana mi ha detto che se un mago legge, un po'della sua magia rimane attaccata alla carta... probabilmente l'hanno utilizzata e, nel frattempo, si sono perdutamente innamorate di te!" Sennar annuì "In effetti l'ho usato molto questo libro, ma tu come facevi a conoscerlo?" La mezzelfo si strinse nelle spalle "Il Vecchio mi raccontava sempre queste leggende..."l'amico sorrise e lei riacquistò immediatamente il suo cipiglio deciso "Ora che sappiamo da dove vengono, dobbiamo solo rispedircele a calci in..." Sennar la interruppe, scandalizzato "Nihal! Non si dicono queste cose!" La ragazza, ostentando indifferenza, tirò fuori una mela dalla tasca e la morsicò con furia, come se le avesse fatto qualcosa di male "E perchè?" biascicò con la bocca piena. Si aspettava che l'amico avrebbe dato di matto per il suo comportamento "inadeguato", invece scoppiò a ridere "Sei unica, Nihal" sospirò abbracciandola. Lei sollevò gli angoli della bocca all'insù, soddisfatta "Modestamente". NOTE Scusate per il ritardo,ma spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo bello lungo...mi dispiace per l'html, spero di riuscire a trovare una soluzione al più presto. Ringrazio chi ha recensito i precedenti capitoli e chi ha inserito la storia nelle preferite! Aspetto i vostri giudizi!

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