Dorm Sories

di yeolmonster
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Indice ***
Capitolo 2: *** La Notte dei Cuori Infranti ***
Capitolo 3: *** Owl-Kitty Thing ***



Capitolo 1
*** Indice ***


Dorm Stories


- La notte dei Cuori Infranti 
titolo originale: Night of Broken Hearts
genere: Slash, fluff, commedia, romantico
pairing: MyungYeol
rating: R
riassunto: una note senza impegni I ragazzi decidono di guardarsi un film horror per passare il tempo. 
personaggi: Myungsoo, Seongyeol, Sungjong, un po’ tutti
avvisi: non è una storia di paura, non preoccupatevi ;)
note: questo è il mio primo lavoro di traduttrice!! *agitata*
link http://yeolmonster.livejournal.com/1523.html
beta: kalaea

- Owl-Kitty Thing
Titolo originale: Owl Kitty Thing
Genere: Slash, commedia
Pairing: MyungYeol, accenni Woogyu
Rating: NC17
Riassunto: un Woohyun curioso sbircia nel PC di Myungsoo. Rimarrà ben più che sorpreso da quello che ci troverà!
Personaggi: WooHyun, Sungkyu, Myungsoo, Seongyeol, un po’ tutti
Note: ho utilizzato un linguaggio abbastanza scurrile (?) nei dialoghi. Non volevo farli sembrare finti o troppo costruiti omettendo parolacce o usando espressioni forzate, quindi ho provato a dare un’illusione di realtà!
Un’altra cosa. Non sapevo bene come rendere “Owl-Kitty thing” in italiano, quindi ho lasciato il titolo in originale. Questa espressione sarebbe dovuta comparire nel testo in versione tradotta, ma era terribile! Nell’ Angolo della Traduttrice ci saranno più info ^.^
Link: http://yeolmonster.livejournal.com/1144.html
beta: kalaea

- Of Plum Jam and Dresses

- Textuality

- Belated

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Capitolo 2
*** La Notte dei Cuori Infranti ***


 
La Notte dei Cuori Infranti

 
Tutto accadde perché Sungjong propose di guardare “La notte dei morti viventi”.
Era una di quelle serate senza schedule; Dongwoo era andato ad aiutare al ristorante di famiglia, Woohyun e Sungkyu erano ad un appuntamento (uno dei loro stupidi tentativi di romanticismo che finiva con l’essere assaliti da fangirl sulla strada del ritorno), e Hoya era andato a trovare un suo amico, perciò sarebbe ritornato a casa tardi (e ubriaco).
Erano solo loro tre. Seongyeol, Myungsoo e Sungjong.
Sungjong rise per la maggior parte del film, infilandosi in bocca manciate giganti di popcorn. Myungsoo continuava a dover spostarsi da dosso braccia e gambe di Seongyeol che si stava comportando come un fastidioso rompiballe; cercava di farlo spaventare facendo scorrere le sue dita lungo la sua spina dorsale o schiaffeggiandolo sulle cosce, ma alla fin fine quello che successe fu che Myungsoo si ritrovò eccitato, soprattutto perché erano seduti vicinissimi.
Non si poteva neanche negare che Seongyeol non sapesse che Myungsoo aveva una cotta per lui, si potrebbe dire che aveva scelto di ignorare la cosa. Anzi, tutti avevano deciso di ignorarlo, Myungsoo compreso. Faceva del suo meglio, comunque.
Non c’era nulla di logico nell’essersi preso una cotta per Seongyeol.  Era odiosamente rumoroso, ottimista e pigro, senza dimenticare il fatto che era più alto e più grande di lui (nonostante continuasse a pensare che fare scorregge per scherzo fosse divertente).
Tuttavia ogni volta che si spogliava, Myungsoo si voltava dall’altra parte arrossendo e si rifiutava persino di fare il bagno insieme nonostante fossero migliori amici dagli anni da trainee.
Erano circa le 11 quando finalmente il film finì e Myungsoo accusò entrambi di aver sprecato il suo tempo con un film che non era nemmeno spaventoso, facendogli perdere l’occasione di dormire le meravigliose 10 ore che gli spettavano.
Sungjong con una scrollata di spalle augurò loro la buona notte e se ne andò nella sua stanza. Avevano schedule in mattinata e Seongyeol, in quanto più grande, andò a controllare che tutte le finestre fossero chiuse, anche se in realtà non c’era una vera ragione nel farlo.
Chiuse anche la porta della loro stanza giustificandosi dicendo che aveva bisogno della sua privacy nonostante il dormitorio fosse mezzo vuoto.

“Myungsoo” lo svegliò scuotendolo con forza “Svegliati”.
Si era appena addormentato, allontanò la mano di Seongyeol prima di affondare di nuovo nel suo cuscino.
“Myungsoo!” continuò a sballottarlo. Non sarebbe riuscito a riprendere sonno fintanto che Seongyeol non avesse ottenuto ciò che voleva.
“Che cosa c’è?” sbottò bloccando la mano tremolante di Seongyeol. Era anche un po’ sudata, ma forse era dovuto al fatto che quella era una calda notte estiva.
“Sei sveglio?”
“Si, sono sveglio! Credevo di star avendo un attacco epilettico con tutti gli scossoni che mi hai dato”.
Seongyeol aggrottò le sopracciglia nell’oscurità, si appese al letto superiore “C’è un fantasma nel soggiorno” sussurrò.
Myungsoo si schiaffeggiò la fronte .
Questo accadeva ogni volta che Seongyeol guardava un film di fantasmi, ma a quanto pare anche i film horror avevano lo stesso effetto. Era tutta colpa di Woohyun. Se n’era uscito una volta con una teoria tutta sua sul loro dormitorio: considerando che il CEO non avrebbe mai comprato loro una casa così costosa in un quartiere così bello, qualcuno era morto nell’appartamento. Quindi gli avevano fatto uno sconto.
Da quel momento in poi, ogni volta che si sentiva un rumore strano, che poi alla fine si tratta di qualsivoglia rumore perché Seongyeol aveva il sonno leggero, gli si avvicinava piagnucolando “C’è un fantasma! C’è un fantasma!”
Come se non fosse stato un fifone già da prima.
“Non esistono i fantasmi, Seongyeol. Torna a letto” spinse via la bellissima e preoccupata faccia di Seongyeol fuori dal suo raggio visivo e rimpiombò nuovamente nel suo cuscino.
“Si che c’è un fantasma, e io devo andare in bagno!”
Magnifico.
“Ma lo capisci che il bagno si trova nella nostra stanza, vero? È proprio dietro quella porta là. Non c’è bisogno che tu vada fino al soggiorno” gli ricordò, la voce un poco ovattata dal cuscino.
“Lo so dov’è il bagno! Ma se decidesse di entrare proprio quando sono in bagno?”
Myungsoo si tirò su a sedere, alzando gli occhi al cielo.
“Va bene. Vai in bagno. Io sto qua e faccio la guardia controllando che il fantasma non ti segua in bagno”.
“Ma non faresti mai in tempo se stai seduto lassù” Seongyeol incrociò le braccia al petto.
Myungsoo saltò giù dal suo letto.
“Quanti anni hai? Cinque? Sungkyu dovrebbe vietarti di guardare film horror!”
“Sta zitto! Solo perché tu sei un bastardo insensibile che dorme come un ghiro, questo non significa he anche io debba esserlo anche io!”
Myungsoo cercò di calmarsi ma poi vide l’ora. Era l’una di notte e la mattina seguente avrebbero dovuto svegliarsi presto. La cosa strana era che Dongwoo non fosse ancora rientrato. Normalmente starebbe già russando nella brandina a fianco al loro letto a castello.
“E quindi?” lo incalzò “Devo venire in bagno con te?”
“Si!” la voce di Seongyeol suonò sollevata “Pensavo non me l’avresti mai chiesto!
Il bagno era esattamente a 2 metri dal letto a castello. Seongyeol sospinse un infastidito e mezzo addormentato Myungsoo verso la porta.
“Accendi la luce”.
“E se poi mi mangia?” sbuffò pieno di sarcasmo considerando che era piena notte e se proprio c’era una cosa che lo faceva imbestialire era la mancanza di sonno.
“Vai prima tu, così in caso io posso scappare”.
Myungsoo ridacchiò prima di entrare in bagno e accendere la luce “Visto? Non c’è nulla qua” volteggiò nel bagno per provare che nessuno era là dentro per mangiarli.
Seongyeol annuì solennemente, sbirciò nel bagno ancora accecato dalla luce per controllare che non ci fosse nulla sulle parteti o appeso al soffitto.
“Perfetto, ora se vuoi scusarmi me ne torno a dormire--“ Seongyeol lo afferrò per il bavero della t-shirt e lo tirò a sé, lamentandosi miserabilmente.
“Non ho intenzione di stare con te in bagne mentre pisci!” Si oppose Myungsoo.
“Ma se poi decide di venire in bagno mentre sto facendo la pipì?”
“Ma non c’è nessun fantasma!”
“Tu non l’hai sentito! Si stava lamentando nel soggiorno, lo giuro! E poi mi scappa veramente tanto, Myungsoo!”
“Va bene, va bene. Controllo la porta!”
“Ma se poi apparisse nel bagno? Lo sai che i fantasmi possono farlo!”
“Oddio!  Sembri un bambino di sei anni”
“Certe volte capita che faccio la pipì mentre tu ti lavi i denti la mattina e non ti sei mai lamentato” ci riprovò, sembrando veramente disperato. Myungsoo alzò gli occhi al cielo sentendo la sconfitta avvicinarsi.
“La mattina siamo di fretta e non abbiamo tempo per fare a turno e ora ho sonno—“
“Beh, allora fa finta che siamo di fretta!”.
Rientrò in bagno appoggiandosi al lavandino colle braccia incrociate. Avrebbe voluto ritornare a letto e Seongyeol si stava comportando in modo ridicolo.
Seongyeol rimase fermo davanti al WC per un minuto intero finché non si girò con le sopracciglia aggrottate “Non posso farlo mentre tu stai là impalato a fissarmi!”.
Myungsoo non poté fare a meno di scoppiare a ridere “Guarda che sei stato tu a volermi in bagno con te!”
“Girati verso lo specchio”
“Ti vedo lo stesso...” lo canzonò.
“E allora girati verso il muro” sbottò Seongyeol, esasperato.
Myungsoo fece quello che gli era stato chiesto, ridacchiando.
“E chiudi gli occhi!”
“In questo modo non vedo se arriva…”
Seongyeol lo ignorò e procedette ad espletare i suoi bisogni.
Quando finalmente ebbe finito, lo spinse lontano dal lavandino per lavarsi le mani.
“Stronzo” brontolò mentre si insaponava.
“Idiota” Ribatté Myungsoo ancora sorridente.
Seongyeol fece apposta ad asciugarsi le mani nella t-shirt di Myungsoo, lui rispose urtandolo uscendo dal bagno.

Si stava rigirando nel sonno quando sentì il rumore di qualcosa che si era rotto, ma non gliene poteva fregare di meno. Si limitò a girarsi dall’altra parte, ma prima che potesse ricadere di nuovo in un dolce sonno senza sogni, lo raggiunse un “Myungsoo..” strangolato. Seongyeol sembrava un piccolo pulcino spaventato in cerca di sua madre.
“Myungsoo il fantasma è ritornato…” in un battito di ciglia era già in piedi cercando di togliere le lenzuola di dosso a Myungsoo e scuotendolo.
Myungsoo si grattò la testa guardando il soffitto.
“Myungsoo!”
“Ma perché a me…” mormorò “Probabilmente sarà uno degli hyung che è rientrato. Lascia stare e torna a dormire.”
“No, vagli a dire di andare via! Mi sta spaventando!”
Senza possibilità di scelta, Myungsoo scese dal suo letto.
Aprì la porta della loro camera e sbirciò fuori. L’unica cosa che si vedeva attraverso l’oscurità era la porta della camera di Sungjong e Hoya, aperta, e la testa di Sungjong che spuntava nel corridoio.
“Ragazzi, lo avete sentito anche voi, vero?” Chiese tranquillamente. Seongyeol annuì addosso al petto di Myungsoo, i suoi capelli che gli solleticavano il collo.
“Te l’avevo detto che c’era un fantasma!” sussurrò febbrilmente, sbattendo i piedi a terra.
Myungsoo spalancò la porta e spinse Seongyeol fuori dalla loro stanza.
Anche Sungjong uscì, portando con sé una mazza da baseball.
“Che cos’è che si è rotto?” chiese Myungsoo accendendo la luce. Tutti e tre rimasero accecati dalla luce e solo dopo un po’ poterono scansionare la stanza.
Televisione ok, finestre ok. Poi sul pavimento videro una foto appesa da Sungkyu la settimana prima. Una loro selca con facce stupide.
Seongyeol prese la cornice rotta. C’erano delle schegge di vetro sul pavimento.
“Sta cercando di dirci di lasciare la casa!” era completamente pietrificato.
“Ma per favore! Sungkyu non l’avrà appesa bene!” rispose Myungsoo.
Sungjong fece schioccare la lingua “Calmiamoci e ragioniamoci su razionalmente. Qualcuno è entrato in casa nostra.”
“Cosa? Perché?”
“È il fantasma!”
“Ho sentito la porta aprirsi e seguito da delle voci inquietanti, poi la cornice è caduta e ci sono stati dei rumori in camera di Sungkyu hyung e Woohyun hyung.”
“Ma non hai pensato al fatto che gli hyung potrebbero essere rientrati?” Myungsoo pensò di avere l’unica testa funzionante presente.
“È il fantasma!” urlò nuovamente Seongyeol, stringendosi al petto la cornice. Myungsoo e Sungjong si limitarono a guardarlo male.
Sungjong fece volteggiare la mazza “C’è solo un modo per scoprirlo”.
Andarono verso la stanza lentamente, per primo Sungjong con la mazza ben alzata, poi Myungsoo con una padella che aveva preso in cucina, e infinite Seongyeol attaccato alla maglietta di Myungsoo, per quanto potesse essere utile.
Sungjong aprì coraggiosamente la porta.
Non c’era nessuno.
Era completamente vuota.
C’erano solo dei vestiti buttati a terra.
Seongyeol fece un verso strozzato simile al suono di una balena che sta annegando. Cosa molto curiosa considerando che le balene vivono in acqua.
“Ok, bene. Sarà stato il vento.” Myungsoo giustificò la caduta della cornice.
“Ma le ho chiuse le finestre!”
“Allora l’aria condizionata. Andiamo a letto, su”
Ma anche Sungjong sembrò essersi spaventato e si aggrappò alla t-shirt di Seongyeol.
Myungsoo non sapeva cosa farsene di quei due. Mise le mani sui fianchi e disse “Guardate, i fantasmi non esistono. Non esistono. Nessuno è mai morto qua. È soltanto una storia che si è inventato Woohyun—“
Proprio in quel momento tutti e tre sentirono degli scricchiolii provenienti dalla stanza da cui erano appena usciti.
Ma non c’era nessuno!
Seongyeol gli si avvicinò e Sungjong si avvicinò a Seongyeol, la mazza da baseball abbandonata a terra.
“Che-che cosa era quello?” chiese Sungjong, la bocca asciutta.
“Il fantasma è qui per mangiarci!” Seongyeol entrò nel panico più assoluto.
“Nessuno mangerà nessuno” disse Myungsoo “Sono le tubature” anche se neanche lui era più tanto sicuro di se stesso.
Sentirono dei rumori di unghie sulla porta e altri scricchiolii e sicuramente non si trattava delle tubature, ma Myungsoo schiarendosi la gola disse mentre la presa di Seongyeol sulla sua maglietta si intensificava “V-visto? Tubature.” Chiuse la porta così che i rumori restassero all’interno della stanza di Sungkyu e Woohyun.
Altri rumori metallici. Myungsoo si schiarì nuovamente la gola “Forza su, Sungjongie vieni a dormire in camera nostra finché Hoya non sarà rientrato.”
I tre rientrarono nella stanza di fretta, Sungjong col lo sguardo pieno di riconoscenza. Soltanto quando furono al sicuro nella stanza esalarono un sospiro di sollievo.
Seongyeol trovò un futon disperso nell’armadio di Dongwoo e tutti e tre vi si stesero sopra, nonostante il caldo e la scomodità di dormire tutti e tre stretti uno all’altro.
Myungsoo trovò un angolino comodo da dove poter annusare lo shampoo di Seongyeol, ma senza sembrare inquietante per questo, e diede il benvenuto a braccia aperte ad una bella dormita.

“Myungsoo”
Questa volta non ci fu nessuno scossone. Era sudato e aveva caldo perché c’era un altro corpo appiccicato al suo, e nonostante la sensazione piuttosto piacevole, dei capelli gli solleticavano il coppino. “Myungsoo, il fantasma è tornato”
“È destino che non debba dormire stanotte, vero?” chiese, ancora mezzo addormentato.
Seongyeol lo stava abbracciando, le sue mani leggere, un peso confortevole sul suo petto; strofinò la testa sul collo di Myungsoo.
D’un tratto si rese conto che Sungjong non era più steso di fronte a lui, nonostante fosse più che certo di essersi addormentato tra i due ragazzi. Sollevò la testa e vide il maknae dormire sul letto di Seongyeol, una mano penzolante e la bocca imbronciata. Sembrava un bambino perso nell’oscurità.
“Sungjong era scomodo sul futon” spiegò Seongyeol.
Ma pensa.
Sentì delle voci soffocate provenire dal salotto.
La mano di Seongyeol viaggio sul suo petto, premendosi ancora più forte contro di lui.
Myungsoo era sollevato dal fatto che non lo stesso abbracciando da di fronte, perché il suo corpo era ben più che contento della situazione.
“Se ne andrà fra un secondo” Myungsoo promise a voce spenta, così stanco da non riuscire a mettere sentimento nella frase.
Seongyeol appoggiò la fronte tra le scapole di Myungsoo, quest’ultimo incerto sul perché di tutta quel contatto fisico. Di solito era lui ad essere il primo a toccarlo, ma oggi Seongyeol si stava veramente impegnando.
Non che si lamentasse, ovviamente.
“Sono stanco...” disse, le labbra appoggiate alla maglietta di Myungsoo. Quest’ultimo era così teso ed eccitato, ben più che sveglio tutto d’un tratto, tanto che la botta di calore che lo investì sembrò soffocarlo.
“E quindi hai svegliato anche me così che poi siamo stanchi in due?”
“Stava graffiando la porta come se cercasse di entrare, poi ha iniziato a sussurrare qualcosa. L’ho sentito dire il mio nome e poi quello di Sungjong. Lui ha detto di ignorarlo e così ho fatto. Poi però si è addormentato”.
Sentirono altri rumori provenienti dal soggiorno, qualcuno accese e spense la TV, poi le luci si accesero.
Seongyeol iniziò a piagnucolare.
Myungsoo sospirò e si girò verso di lui. Gli prese il viso tra le mani così da poterlo guardare negli occhi “Distraiti”
“Come?”
“Conta le pecore”
“Non ce la faccio! C’è sicuramente un fantasma nel salotto!” alzò la voce e le luci in soggiorno si spensero e accesero per un paio di volte. Si sentivano anche altri rumori. Dei rumori famigliari.
Myungsoo cercò di distinguere le voci, ma erano ovattate dalla porta.
“Ok, allora gioca con il tuo telefono o fai pensieri felici”
Seongyeol corrucciò la fronte e si morse le labbra “Va’ a controllare”
“E perché dovrei?” aveva una brutta sensazione, ma non aveva voglia di alzarsi perché le loro gambe erano avvinghiate e poteva sentire su di sé i respiri di Seongyeol.
“Io ti piaccio, giusto?”
Myungsoo sbuffò ironicamente. Magnifico. L’ultima cosa che voleva in quel momento era proprio Seongyeol che gli sbatteva in faccia quell’insignificante faccenda.
“E quindi?” rispose, come se non fosse un granché alla fin fine.
“E quindi va’ a controllare!” gli ordinò.
“Non muoverò un muscolo” se avesse fatto quello che Seongyeol voleva, non avrebbe visto la fine di quella storia “A meno che tu non mi dia qualcosa in cambio” aggiunse prima di chiudere gli occhi e aggiustandosi il cuscino con la mano.
Sentì Seongyeol sospirare e le sue rotelle muoversi.
Una porta sbatté.
“E allora fai qualcosa per distrarmi! Non ti addormentare. Non voglio restare da solo con lui…”
“Dovrei perciò parlare con te tutta la notte?” sbottò Myungsoo perché era assurdo, perché era eccitato e perché dovevano svegliarsi in meno di due ore “E poi faccio fatica a tenere gli occhi aperti”.
Com’era potuto succedere tutto ciò?  Nelle notti senza impegni faceva il pieno di ore di sonno, ma oggi aveva dormito persino meno del solito.
Prima che potesse arrabbiarsi ancora di più, Seongyeol gli si avvicinò, morsicchiandosi le labbra.
“Ti verrà in mente qualcosa da fare” disse, le sue mani viaggiarono sul suo petto finché non toccarono la fascia dei boxer. Myungsoo trattenne il fiato.
“Potrei essere troppo stanco per rifiutare”
“E io troppo stanco per pensare alle conseguenze”
“Domani te ne vergognerai e lo rimpiangerai”
“E tu avrai wetdreams per un lungo, lungo periodo!”
“Ma sei scemo?”
“Ma mi vuoi baciare?”
Myungsoo sospirò e si avvicinò.
Non sapevano bene come iniziare, così appiccicarono una all’altra le loro labbra come due scolaretti.
Quando le loro labbra si sfregarono una contro l’altra era un po’ umidiccio, e Myungsoo fu certo di aver sentito la risata di Dongwoo in soggiorno, ma non gliene poteva fregare di meno.
Le mani di Seongyeol si spostano sul suo petto e Myungsoo si poggiò a lui e, prima che anche loro due se ne rendessero conto, si stavano baciando seriamente, non era più uno sfregare di labbra serrate.
Si fissarono quando finalmente si staccarono uno dall’altro. Myungsoo era certo di quello che voleva, ma non sapeva se anche Seongyeol lo fosse.
“Ancora?” gli chiese.
“La pianti di fare il timido!? Ti sto mandando segnali da non so quanto tempo e scusami se te lo dico ma hai veramente una testa du—“
Myungsoo lo bacò di nuovo. Questa volta con più forza e più sfregamenti, come se stesse cercando di ingoiarselo intero.
Si stuzzicarono a vicenda usando la lingua e, anche se pareva che Seongyeol sapesse cosa stesse facendo, Myungsoo prese facilmente la situazione in mano.
Il suo corpo si infiammò come un fuoco d’artificio e farfalle gli volteggiarono nello stomaco quando iniziarono a muoversi uno contro l’altro.
Ma qualcuno aprì la porta, le luci accese nel salotto.
“Oh cribbio!” disse Dongwoo, affrettandosi a richiudere la porta.
Si bloccarono entrambi. Myungsoo sdraiato sopra Seongyeol e la sua lingua giù nella sua gola. Momento perfetto per Dongwoo per rientrare. Veramente perfetto.
Prima che potesse spostarsi da sopra Seongyeol, la porta venne spalancata di nuovo.
Questa volta si girarono entrambi. Era il fantasma con una videocamera in mano, un Sungkyu visibilmente ubriaco, un Dongwoo esilarato che si trascinava dietro un Hoya addormentato.
“Ma ragazzi!” sorprendentemente la voce del fantasma (che in sostanza era un lenzuolo con due buchi per gli occhi) aveva la voce di Woohyun “Mi sono nascosto nel ripostiglio con Sungkyu e lui è così grasso che a malapena ci siamo riusciti a entrare entrambi quando avete aperto la porta di camera nostra, e poi abbiamo sprecato tutta la notte cercando di terrorizzarvi e voi? Voi state pomicciando? Ma siete proprio una delusione, ecco cosa siete!”

Almeno la mattina dopo Seongyeol non fu per nulla imbarazzato.
Continuava ad ignorare Myungsoo come se non esistesse. Ma non era mica giusto! Non era colpa sua, ma di Seongyeol! Era stato lui a voler essere distratto e a voler essere baciato!
Quando provò a dirglielo, Seongyeol lo fissò ma disse a Sungjong “Hai sentito, Sungjongie? Penso che il fantasma stia cercando di parlare con me.”
 

Angolo della traduttrice
Beh? Spero vi sia piaciuta come è piaciuta a me! 
Trovo che rispecchi molto la verità... lo avete visto Ranking King, vero? 

Link Storia originale
http://yeolmonster.livejournal.com/1523.html
 

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Capitolo 3
*** Owl-Kitty Thing ***


Owl-Kitty Thing

“Myungsoo ha dei porno sul suo PC.”
Sungkyu alzò lo sguardo dal libro che stava leggendo rivolgendolo a Woohyun, che chiuse la porta dietro di sé dopo essere entrato in camera. Si tolse la maglietta e la gettò verso il suo armadio senza preoccuparsi molto di dove sarebbe atterrata.
Ripescò una T-shirt più comoda dal suo letto, quella che usava come pigiama.
Anche se era magro è più basso di Sungkyu, il suo era un bel corpo e ogni volta che il leader vi posava gli occhi addosso non poteva fare a meno che imbambolarsi. Cercò di non fissarlo e ritornò al suo libro.
“Da dove viene questa così strabiliante notizia?” voltò pagina.
“Sungjong mi ha detto che Seongyeol si è incazzato con Myungsoo oggi, poi li ha sentiti litigare su qualcosa a proposito di cancellare un porno.”
“Non capisco ancora dove sia diverso dal solito: Sungjong sparla di qualcuno, Myungsoo è un pervertito e Seongyeol se la prende per un nonnulla.”
Woohyun scrollò le spalle “Mi stavo solo chiedendo quale tipo di porno fosse il genere che guarda Myungsoo.” si arrampicò sul suo letto “Molto probabilmente sadomaso. Con fruste e tutto il resto”
“Oppure MILF.” Sungkyu appoggiò il libro sul comodino e guardò verso il letto più in alto, dove Woohyun stava litigando con le lenzuola. Non poteva vederlo, ma lo capiva dai rumori e dal movimento del letto.
Questa nuova sistemazione non gli piaceva proprio, era abituato a fare due chiacchiere con Woohyun prima di mettersi a dormire. Ora, però, la sua voce suonava distante anche se erano vicini tanto quanto lo erano stati nell’altro dormitorio.
 

 
Il mattino dopo andarono entrambi al mercato per fare un po’ di spesa mentre Dongwoo, Hoya e Sungjong erano al parco a fare una passeggiata. Woohyun era iperattivo, saltava da una parte all’altra tra latte e frutta, pregando Sungkyu di comprargli di tutto perché aveva fame. Si fermarono a prendere un gelato tornando a casa, perché Woohyun gli stava stressando l’anima, buttando le coppette vuote appena prima di entrare nel dormitorio, tutti eccitati perché avevano mangiato cibi grassi durante le promotion al posto che una sana insalata.
La casa era silenziosa quando rientrarono e, prima che Sungkyu potesse urlare a Seongyeol di muovere il culo e mettere a posto la spesa, Woohyun gli mise una mano sul petto. Gli fece segno di tacere con un dito sulle sue labbra.
“Piantala di fare storie.”
Non potevano vedere chi fosse perché la voce proveniva da una stanza con la porta socchiusa.
“Non sto facendo storie. Ho ogni diritto per arrabbiarmi! È porno quello, Myungsoo. Cosa pensi che succederebbe se qualcun altro lo vedesse?” Seongyeol non sembrava arrabbiato, la sua voce era solo quella di qualcuno che non ce la faceva più.
“Ma per favore! La tua faccia si vede a malapena…”.
Woohyun girò di scatto la testa verso Sungkyu, gli occhi enormi dallo stupore. “La tua faccia?” gli mimò con le labbra.
“Non voglio neanche pensare al fatto che hai fatto tutto senza neanche chiedermelo! Cancellalo!”
“Senza neanche chiedertelo? Io non ho fatto proprio nulla e non intendo cancellarlo. E questa è l’ultima volta che ne parliamo”.
Sungkyu scosse la testa, lasciò cadere le borse della spesa e gridò “Siamo tornaaaati! Seongyeol, è il tuo turno di mettere a posto!”
Seongyeol uscì dalla stanza tutto impettito, i segni dell’arrabbiatura e di qualcos’altro palesi dal rossore delle sue guance. L’espressione di Woohyun non preannunciava nulla di buono.
 

 
La sera stessa, quando Sungkyu ritornò dal suo turno in bagno, Woohyun sedeva sul letto del suo compagno di stanza, sfogliando un libro nell’attesa.
“Che c’è?” chiese Sungkyu abbandonandosi al suo fianco mentre si stava tamponando i capelli bagnati con un telo.
“Devo assolutamente vedere cosa c’è in quel computer.”
“Sarà sicuramente qualcosa di stupido. Lo sai che quei ragazzini si esaltano per poco.”
“Ti ricordi quando Seongyeol stava scherzando sul fatto si avere un video di lui con la sua ex?”.
Sungkyu si limitò a fissarlo.
“Beh, credo proprio non fosse uno scherzo.”
“E allora perché dovrebbe avercelo Myungsoo?”
“Perché è un pervertito, ecco perché!”
Sungkyu si strinse nelle spalle. L’ultima cosa che doveva accadere era che una cosa del genere si diffondesse nel web. Già Seongyeol non era il più popolare fra loro sette e sicuramente articoli come “Le avventure da teenager di Lee Seongyeol”  non avrebbero aiutato...
Sperò che la faccia di Seongyeol fosse oscurata o che Myungsoo cancellasse quel video.
“Ho bisogno di vederlo!” Woohyun lo prese per una manica e iniziò a scuoterlo “Ho già delle difficoltà a trattenermi quando Myungsoo molla il suo PC in soggiorno per andare in bagno. Le mie mani prudono!”
Le labbra di Sungkyu divennero sottili e pallide talmente le stava stringendo mentre faceva del suo meglio per liberarsi della stretta di Woohyun, ma il suo compagno di stanza era molto forte. “Se non lo vedo penso che potrei morire! Non posso più vivere in questa casa sapendo che sotto lo stesso tetto c’è un porno con Seongyeol come attore!”
“Va bene, va bene!” Sungkyu rinunciò a farlo ragionare.
Poteva essere severo, ma preferiva sempre Woohyun. Normalmente si sarebbe opposto e gli avrebbe fatto un cazziatone. Loro sette non avevano praticamente privacy, e quel poco che avevano cercava di proteggerla con tutto se stesso. Aveva persino vietato che si toccassero i cellulari degli altri senza averne il permesso. Ma  a quanto pare questo era un altro caso.
“Soltanto se ne capita l’occasione e senza che quei due lo sappiano”.
Woohyun festeggiò la vittoria saltellando in giro e ballando finendo poi per mettere un piede sul suo cuscino e volare a terra. Sparlarono un po’ delle orecchie di Hoya, risero e fecero a botte scherzosamente. Sungkyu non aveva proprio voglia di mandare Woohyun nel suo letto.
“Il letto a castello è veramente una rottura”
“A chi lo dici, Signore-del-letto-di-sotto.”
Rise “Quando eravamo nell’altro dormitorio parlavamo sempre tanto”.
Woohyun sorrise e abbassò lo sguardo “Già. Ora chiacchieriamo di meno perché non possiamo vederci in faccia."
Sungkyu era sollevato che anche il suo amico la pensasse allo stesso modo. Anche lui abbassò gli occhi.
“Beh, comunque il tuo letto è abbastanza spazioso!” aggiunse Woohyun d’un tratto “Potrei dormire con te… se ti senti così solo senza di me.”
Non c’è bisogno di dire che Sungkyu a quelle parole lo schiaffeggiò con l’asciugamano che aveva ancora in mano e lo caccio via dal suo letto. Non avrebbe mai più aperto questa discussione con Woohyun, quel bastardo senza pudore né vergogna del suo migliore amico.
 

 
Il lunedì, subito dopo che Woohyun e Sungkyu rientrarono dalla lezione di canto, incontrarono Sungjong e Seongyeol che stavano uscendo.
“Dove andate?”
“Hyung ha promesso di accompagnarmi a fare un po’ di shopping.” Sungjong si appese alla manica di Seongyeol.
“Perché con me proprio non puoi andarci, vero?” Woohyun disse offeso.
“Perché i tuoi vestiti, hyung, sono terribili e perché mi schiavizzi sempre.”
“Non è vero!”
“Si che lo è!”
Continuarono a battibeccare fino a che Seongyeol non rivolse la sua attenzione verso Sungkyu “Dongwoo è uscito a fare un po’ di jogging con Hoya, non c’è nessuno a casa.”
“Eh? E allora Myungsoo?”
“Sta ancora girando il Drama. Potrebbe essere a casa da un momento all’altro.”
Uscirono e Sungkyu andò a cambiarsi. Si spaventò sentendo un urlo strozzato di Woohyun proveniente da un'altra stanza.
“Indovina chi si è dimenticato di imboscare il PC?”
Sungkyu andò a cercare l’altro vocal, che stava già cercando di infiltrarsi nel computer seduto sul letto di Dongwoo.
“Come facevi a spere la password?”
“È il compleanno di Seongyeol, lo sanno tutti!” rispose Woohyun come se fosse la cosa più ovvia al mondo.
“E allora, dimmi come farai a cercare il video…”
Woohyun non ricevette nessuna reazione dopo aver inserito nella barra di ricerca la parola “porno”. Fece altri tentativi, ma trovò solo foto o gif.
Non aveva tempo di aprire ogni file.
“Dai, lascia perdere.” si sentiva colpevole a rovistare tra i file privati di un suo compagno.
“No, esiste questo programma con cui puoi cercare la cartella con più visualizzazioni o quella aperta per ultima…” ci vollero 10 minuti interi per installare il programma, ma quando il processo fu terminato la faccia di Woohyun esprimeva pura gioia.
“Ma che caz… è la cartella dei file scaricati dall’iPad!” cercò il file con più visualizzazioni e lo aprì.
Era Dongwoo seduto sul suo letto con dello scotch con delle paperine appiccicato sul naso.
“Ommioddio, sei fantastico!” Seongyeol stava praticamente morendo dalle risate scuotendo la telecamera.
“Hai fatto la foto?” disse Dongwoo dopo essere rimasto per un po’ nella stessa posa.
“Credo di si” Seongyeol girò verso di sé a camera “Ma come piffero funziona 'sto coso? E dove si possono guardare le foto appena scattate?”
“Ma perché stai usando la sua roba? Lo sai benissimo che non sopporta che gli altri tocchino le sue cose.”
“Io tocco sempre le sue cose e non mi ha mai detto nulla. E poi la camera del mio cellulare non funziona, quindi questa è la nostra unica soluzione.”
L’IPad stava riprendendo i due che osservavano curiosamente lo schermo. Fecero un po’ di facce buffe, la risata di Dongwoo era magnifica anche sentendola attraverso il microfono del PC.
Sungkyu non poté fare a meno di scoppiare a ridere “Quei due…”
“Ma perché questo è il video più visto?” Woohyun stava iniziando a perdere le staffe “Questo non è mica un porno!”
Il video nel frattempo stava continuando, Dongwoo era uscito per andare a prendere qualcosa  da mettere sotto i denti mentre Seongyeol aveva rimesso al suo  posto l’IPad, appoggiato al muro (ovviamente senza spegnerlo). Si poteva vedere chiaramente Seongyeol steso sul suo letto prono, scalciando mentre stava leggendo una rivista.
Woohyun sbuffò a fianco di Sungkyu mentre quest’ultimo trovava la cosa estremamente divertente. Woohyun saltò a metà video.
Myungsoo era appena entrato nella stanza, lasciò cadere a terra una borsa.
Seongyeol si tirò su  a sedere, visibilmente contento che il suo compagno di stanza era rientrato “Come è andata sul set?”
“Bene. Sono stanco.” Myungsoo camminò verso di lui. Non si vedeva bene la sua faccia perché era in piedi, ma era ovviamente lui dalla voce e dallo stile dei vestiti. Era strano che stesse in piedi vicino a Seongyeol in quel modo. L’altro chiese tutto eccitato “Quanto stanco?”
La mano di Myungsoo si mosse ad andare ad accarezzare il collo, la mandibola di Seongyeol fino a catturargli il mento.
Myungsoo si abbassò e lo baciò.
OMMIODDIOSANTISSIMO” esclamò a voce altissima Woohyun. Sungkyu allungò le braccia per coprire lo schermo; Myungsoo nel frattempo si era arrampicato su Seongyeol, si muovevano uno contro l’altro, togliendosi i vestiti, gemendo, baciandosi, toccandosi. Quando Seongyeol iniziò ad invocare il nome di Myungsoo, Sungkyu fermò il video.
“Noi non abbiamo visto nulla.”
“Noi non abbiamo visto nulla, certo.”
“E non siamo neanche entrati in questa stanza.”
“Non so di cosa tu stia parlando. Stavamo guardando questo video di un cane che si stava accopp—cioè era in calore—cioè…”
“Si si si ho capito. Ora metti via quella cosa prima che qualcuno decida di tornare.”
Woohyun annuì, aspetto che il leader lasciasse la stanza per poi premere di nuovo il tasto play per vedere come sarebbe finita.
“Yah, Nam Woohyun!!! Stoppa quel video subito! Sono stato chiaro?!?”
 

 
Nonostante Sungkyu sperasse di dimenticare quello che aveva visto il più in fretta possibile, Woohyun fece in modo che non fosse possibile.
Aveva una lista piena di parole che facevano rima con sesso e si tirava i capelli inveendo contro se stesso “Ci hanno presi per il culo per tutto questo tempo! I miei occhi innocenti!”
Sungjong e Seongyeol rientrarono abbastanza tardi e decisero di cenare tutti insieme. Sungkyu cercava in ogni modo possibile di evitare l’argomento, non  guardando nessuno negli occhi.
“Ragazzi, non credete mai a cosa ho visto oggi.”
Sungkyu fulminò l’altro vocal.
“Hai finalmente visto quel video giapponese dove hanno le tette enormi?” chiese Hoya. Dongwoo si strozzò col cibo ridendo e Seongyeol da bravo dongsaeng gli batté una mano sulla schiena, ignaro di tutto.
“No, no, no… niente di tutto ciò.”
“Woohyun” lo ammonì Sungkyu.
“Io e Sungkyu stavamo guardando Discovery Channel, ok?”
“Ah si? Ma la TV non era rotta o cosa?” Sungjong si riempì la bocca con un po’ di kimchi.
“No, dai ascoltatemi. Era veramente interessante! C’era questo dinosauro con dello scotch a paperelle sul naso.”
“Non credo che esistesse lo scotch a quel tempo…” rispose seccamente Hoya.
“Woohyun dovrebbe imparare a stare zitto, prima di ficcarsi in qualche guaio.” Woohyun ignorò completamente la messa in guardia di Sungkyu.
“E c’era anche questo stupido gufo che non sapeva di star facendo un video al dinosauro con l’iPad…”
Seongyeol fece cadere le bacchette, ma le riprese in mano velocemente, sperando che nessuno l’avesse visto e ignorando il fatto che era diventato rosso come un peperone.
“Ho come l’impressione che non si tratti di Discovery Channel.” tutto d’un tratto anche Sungjong era curioso di conoscere i dettagli della storia.
“Dicevo, quello stupido gufo non stoppò il video. Dopo un po’ un gattino tutto nero rientrò a casa e fece sesso con il gufo.”
Dongwoo scoppiò a ridere, non capendo di cosa Woohyun stesse parlando. Hoya sorrideva per la risata di Dongwoo. Seongyeol non osò alzare lo sguardo dal piatto e Myungsoo continuò a mangiare tranquillamente finché non capì di cosa si stesse parlando.
“Ah, giusto a titolo informativo: il gatto e il gufo hanno altri tre video in cui fanno sesso.”
“Myungsoo!” piagnucolò Seongyeol, nascondendo la faccia tra le braccia.
“E che il gufo è veramente bravo con la lingua.” Wow, Myungsoo era veramente senza vergogna alcuna con la sua solita poker face.
“Sta’ zitto, cazzo!”
“Beh, almeno il gufo non insegue ovunque il criceto che ne è completamente all’oscuro come un coniglietto malato d’amore”
“Come sono finito ad essere un coniglio, io?” esclamò Woohyun.
Sungkyu non capiva chi fosse il criceto di cui si stava parlando. Probabilmente uno di loro. Fece passare lo sguardo su ognuno dei ragazzi cercando di capire chi fosse il criceto.
“Sungjong dovrebbe essere il coniglio!” continuò a lamentarsi Woohyun.
“Tu hai le guance cicciotte quindi tu sei il coniglio. Sungjong ha gli occhi da cucciolo quindi sarà il cagnolino.”
“Come osi insultare le mie guance! E allora perché non chiami il tuo gufetto coniglietto? Guarda le sue come sono grasse!”
“Come diavolo siamo finiti a parlare delle mie guance!?!” urlò Seongyeol.
“Il gufo non  può essere un coniglio. È una cosa Owl-Kitty.” *
“Scusatemi, non riesco a seguire questo drama. Qualcuno potrebbe gentilmente delucidarmi?” provò a chiedere Hoya. Dongwoo era sdraiato per terra, che si strozzava dal ridere.
“Seongyeol e Myungsoo hanno fatto sesso. E Dongwoo è un dinosauro” spiegò gentilmente Sungjong, sputacchiando qua e là del riso.
Seongyeol iniziò a sbraitare cose incoerenti colpendo Myungsoo con le bacchette e la ciotola prima di scomparire in camera sua, sbattendo rumorosamente la porta alle sua spalle.
 

 
Prima di mettersi a letto,  Sungkyu fissò lo sguardo su Woohyun che stava canticchiando una loro canzone mentre si lavava i denti.
“Non avresti dovuto. Mi sento malissimo per Seongyeol. Non avremmo dovuto vedere quel video.”
“Starà bene. Comunque è colpa loro che ce l’hanno tenuto nascosto. Noi non dovremmo avere dei segreti.”
Anche quello era vero. Sungkyu si chiese come avessero fatto a tenere il segreto così a lungo senza che nessuno se ne fosse minimamente accorto: stavano appiccicati 24/7.
Continuò a piegare le sue magliette.
“Hoya non assomiglia ad un criceto.” butto là. Era curioso, Woohyun  era pur sempre un suo amico.
Woohyun gli rivolse un sorriso “Non ci assomiglia proprio, vero?”
Il vocal ripesco un specchio dal suo armadio e lo mise in mano al leader “To’” disse, arrampicandosi sul suo letto.
Sungkyu osservò il suo riflesso.
“Non hai proprio un minimo di vergona, vero?” le sue guance erano diventate bordeaux e si nascose sotto le coperte.
A quel punto Woohyun iniziò a ridere, facendo tremare il letto “No, neanche un pezzettino piccolo piccolo.”
 
 
Angolo della traduttrice
*avevo scritto “una cosa tra gufetti e gattini”, ma permettetemi di dire che è TERRIBILE!
Ho lasciato Owl-Kitty, ora però spiego il significato per coloro che non sono ben ferrate in inglese.
Owl significa gufo e Kitty è la traduzione di gattino, cucciolo di gatto 
Per Sungjong invece nella versione originale c’era “Puppy” ovvero cucciolo di cane. In italiano di solito si paragona una persona con gli occhi grandi ad un cerbiatto (“occhi da Bambi” ahahahah XD), però ho preferito lasciare “cagnolino”.
 
Per chi non ha idea su cosa sia basata questa One Shot:
Sin dal debutto ai ragazzi è stato affibbiato (o si è deciso da solo LOL) un animale totem (?).
Sungkyu, criceto > HamsterGyu
Dongwoo, dinosauro  > DinoWoo
Woohyun, coniglio > NamBunny
Hoya, orso > HoBear
Seongyeol, gufo > OwlYeol
Myungsoo, gatto > MyungKitty
Sungjong, cagnolino > PuppyJong
 
Lunedì inizio di nuovo l’uni, quindi non so bene quando riusciurò a ritagliarmi altro spazio per tradurre. Ho deciso perciò di caricare due capitoli nella stessa settimana ^.^
Un grazie grande grande alla mia dolce betà *scusate il gioco di parole ahaha * e a yeolmonster!!! I love you my princess lana!
Link storia orgininale http://yeolmonster.livejournal.com/1144.html

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