Violetta, una storia scritta su un pentagramma.

di sarasenpaidesu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 - Penultimo ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 - ULTIMO! :D ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Tutti tornarono dalle vacanze.Diego e  Violetta erano andati a Madrid per alcuni mesi dopo che Violetta venne operata per il problema alla voce.Diego regaló a Vilu un cagnolino di piccola taglia che lei chiamó dolcemente Mia.
German e Angie si sono sposati, perché Angie é rimasta incinta, e anche perché i due si amavano molto.
Francesca era ancora in italia, ma appena arrivata compró un iPhone, e non essendo ancora brava ad usare il touch, per sbaglio, bloccó Marco su facebook.Il ragazzo disperato, non trovando piú il suo grande amore, andó in discoteca e si ubriacó.Al bar della discoteca, lavora Paola la sua ex.Essendo ubriaco la scambió per Francesca, la bació e se la portó a casa, facendo cose ben evidenti.Paola rimane incinta, e Marco, rendendosi conto del caos che aveva combinato, entró in depressione,ma guarí dopo due mesi.
Lara, per sbaglio, ha distrutto la moto di Leon, e lui furioso la lasció senza pensarci due volte, e depresso per la moto bació Violetta.Diego lo vide e lo prese a pugni.
Gli amici, tornati a Buenos Aires,decisero di incontrarsi nel locale del karaoke.Vilu,tornata dalla Spagna, portó regali per tutti...
Violetta tiró fuori di tutto e di piú da una borsa rosa:nacchere, accessori, prosciutti ormai andati a male.A un certo punto tiró fuori una scatola enorme..
Vilu:Ragazzi!Vi ho portato per ognuno di voi un paio di mutande rosse che portano fortuna...
Tutti scoppiarono a ridere come dei matti.
Vilu:Ecco qua ne é rimasto un paio per Francesca...che torna domani!Da quanto non la vedo!
Marco:Domani?Sono fottuto!! *disse lui sottovoce*
Vilu:Eh Marchino...sempre il solito!Ti sei scordato di comprargli io regalo!To', tieni ste mutande rosse e dí che le hai comprate tu..
Marco:Ma veramen...
Vilu:Dai prendile senza tanti complimenti.
Ad un certo punto Marco tiró fuori il cellulare e trovó 13 chiamate perse da Paola.La richiamó:
Marco:Poli hai bisogno?Ho visto le tue 13 chiamate perse..
Paola:Stavo cercando di informarti che sei diventato padre ma dato che non te ne frega niente..
Marco:Arrivo subito!Scusa ma essendo in un locale non ho sentito il cellulare.. *si alzó di scatto e disse*:Ragazzi é nato, devo scappare.
Quando se ne andó Violetta chiese:Ragazzi, cosa mi sono persa?
I ragazzi raccontarono tutto a Vilu e Diego, che avevano una faccia perplessa.
Vilu:E ora come fará con Fran?
I ragazzi erano tutti incuriositi.Dopo un po' di tempo tornarono a casa.
Casa Ferro.
Ludmilla era in compagnia di Nata, e aveva in mente un piano..
Ludmi:Nati..ahah ho un piano..
Nata:Non sei mai sazia amica..
Ludmi:Ma sará divertente!
Ludmilla spiegó il piano alla socia.Voleva dire tutto a Francesca per far si che litigasse con Marco...
Nata:No dai Ludmi..non credi di essere troppo crudele con loro?
Ludmi:Ma no..muahaha!
 
 
Angolo autrice.
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo...aspetto recensioni ^-^

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Il giorno seguente.
Erano le 6 del mattino e il cellulare di Andres squillo.
Era Francesca.
Andres:Cosa vuoi Francesca?
Fran:Violetta?Sono all’aereporto e sono tornata!
Andres:Cosa me ne frega?E poi sono Andres, non Violetta.E per tua informazione stavo dormendo.E stavo sognando gli unicorni gialli che galoppavano sugli arcobaleni..
Fran:Ah scusa, ho sbagliato numero…torna a sognare i tuoi pony.
Andres:Erano unicorni!
Francesca evidentemente non aveva ancora imparato ad usare l’iPhone..
Stavolta fece il numero giusto.
Fran:Vilu sono Francesca!Sono all’aereoporto Ezeiza.Stavi dormendo?
Vilu:Ehi Fran!Si stavo sognando..
Fran:Basta unicorni!
Vilu:Ma stavo sognando i pony..quelli del maneggio..vabbè devi essere stanca per il viaggio, ora mi vesto e corro lì.
Mentre Vilu correva all’aereoporto, Ludmilla la vide dalla finestra , e decise di raggiungere Francesca prima di lei.
Ore 6.15, aereoporto.
Ludmi:Ciao Fran!
Fran:C-ciaoooo Ludmilla…che ci fai qui?
Ludmi:Voglio dirti una cosa in privato.E’ per il tuo bene e riguarda Marco.
Fran seguì Ludmilla con curiosità.
Ludmi:Senti  Francesca.Marco ha combinato un casino, e ha deciso di non dirtelo.E’ una cosa che comunque non potrà nascondere per molto, quindi…
Fran:Sentiamo!
Ludmi:Quando eri in Italia il tuo Marco sel’è spassata con la sua ex e ieri è diventato padre..e ti ha bloccato da Facebook per  far si che tu non lo scocciassi…mi dispiace..
Fran:N-noooo…non puo essere…Ludmilla basta inventarti tutte ste cose, fai solo male alla gente, non te ne rendi conto?!?
Ludmi:Io ti ho avvisato…poi quando te ne renderai conto saprai che ho detto la verità.
Francesca tornò alla sala principale ed incontrò Violetta.
Vilu:Francesca!Finalmente, era tanto che ti aspettavo!Dov’eri?
Fran:Scusa Vilu, ero in bagno e c’era una fila tremenda.
Le due andarono a casa di Vilu e si raccontarono di tutto e di più..
Fran:Cosa mi racconti di Marco?Il cellulare è sempre spento e non sono riuscita a contattarlo.E in più su facebook non lo trovo.
Vilu:Strano..nemmeno lui ti trova…mmm…comunque non so niente di lui!
Quella domenica mattina, Angie uscì per strada per fare una camminata.
Ancora lei e German non avevano rivisto Violetta, perché al momento si trovavano in vacanza a Bahia Blanca.
Stava camminando pensierosa per una strada, quando passò una macchina a tutta velocità e la investì.
A quell’ora per le strade c’era solo una donna, e corse subito a soccorrere Angie.Chiamò l’ambulanza immediatamente vedendo che non si risvegliava.
L’ambulanza arrivò ed entrò anche la ragazza.
Dottore:Mi dica i dati della donna.
Xxx:Non so chi sia, l’ha investita una macchina a tutta velocità..ho visto che era incinta e sono corsa subito.
Dottore:Ha fatto bene.Qui nella borsa c’è un cellulare…mm..proviamo a chiamare “questo German”….”Mi scusi, parlo dal pronto soccorso di Bahia Blanca, è stata investita una donna coi capelli lunghi e biondi, la conosce?”
German:Oddio…Angie…Arrivo subito.
German corse subito all’ospedale ed avvertì anche Violetta, però non si soffermò su cosa fosse successo e nemmeno che ospedale.Violetta quindi pensò che Angie dovesse partorire e che si trovasse all’ospedale di Buenos Aires.
Vilu:Francesca, andiamo, sta per nascere la mia sorellina o forse è già nata, non ho capito bene.
Le due chiamarono un taxi e corsero all’ospedale.
Arrivate all’ospedale andarono in reparto maternità.Chiesero ad un’infermiera.
Vilu:Mi scusi, sa in che stanza  è Angela S..
L’infermiera non fece finire la frase e disse:Si trova nella stanza 4!
Vilu:Oddio…questo significa che la mia sorellina è nata..
Andarono nervose e felici verso la stanza 4, entrarono e…
Fran:MARCO!CHE CI FAI QUI CON UN BAMBINO IN BRACCIO?

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Fran:MARCO!CHE CI FAI QUI CON UN BAMBINO IN BRACCIO?
Vilu anche rimase sorpresa, non solo perché Marco era stato scoperto, ma anche perché nella stanza non c’era la zia.
Fran:Hai perso la voce?Sono tutta orecchi.
Marco:…Ehm…Francesca…devo parlarti…andiamo in corridoio.
Intanto Violetta continuò a chiedersi dove fosse sua zia…ma nel frattempo, parlò un po’ con Paola.
Vilu:Così tu sei Paola?Piacere Violetta…Mamma mia che bellino che è…somiglia a Marco!Come si chiama?
Paola:Piacere…lui si chiama Simòn..ed è vero che somiglia a Marco..
Vilu:Sai..anche la mia sorellina è nata oggi.A me avevano detto che era in questa stanza.
Paola:Qui c’è solo Angela Sanchez..la donna coi capelli corti che vedi a lato..
Vilu:No io cero Angela Sarmego..comunque davvero, complimenti.Avete un figlio bellissimo.
Paola:Peccato che Marco ama Francesca..
Vilu:Tu lo ami?
Paola:Nnnn-non lo so…però abbiamo Simòn che ci lega.Marco mi ha detto che aveva intenzione di tornare con Francesca…
Vilu:Se è per questo non ti preoccupare, Francesca mi sembra che l’abbia presa male.Ora scappo e chiamo mio padre…ciao, è stato un piacere!
Intanto Marco e Francesca parlarono.
Fran:E’ tuo figlio vero?Quanto avresti aspettato a dirmi che mi hai messo le corna?
Marco:Si è mio figlio ma è stato tutto un malinteso..ti giuro che…
Fran:Non me ne frega.SCORDATI DI ME!
Francesca scappò via piangendo.
Violetta mentre uscì dalla stanza trovò Marco con gli occhi lucidi.
Vilu:Marchino!Cosa sei andato a combinare..come l’ha presa Fran?
Marco:Ha detto di scordarmi di lei…mi ha infamato…
Vilu:Povero…povera…non so a chi dare ragione…
Marco:Ma perché non mi vuole!HO SOLO UN FIGLIO!!
Vilu:Solo un….okk.Senti Marco mi piacerebbe stare ancora un po’ con te e con Paola…ma devo andare…mia zia non è qui evidentemente…Ah..complimenti..hai un figlio bellissimo…ci si vede!
Vilu uscì dall’ospedale e chiamò suo padre.
Vilu:Papà!Sono andata nel reparto maternità e non c’era…dov’è!?!
German:Scusa…siamo a Bahia Blanca…e non è in reparto maternità.Angie è stata investita…
Vilu chiuse la chiamata e continuò a piangere.Della zia non si sapeva niente.
Corse piangendo a casa di Diego, il suo amore.
Diego:Principessa mia!Cosa è successo!?Perchè piangi amore?
Vilu:Mia zia ha avuto un incidente…è stata investita da una macchina!
Diego:Oddio!Dai che andrà tutto bene…ci sono qui io.
Diego consolò Violetta, che aspettava notizie della zia, della sorellina, del papà..insomma di tutti.
All’ospedale di Bahia Blanca…
Una dottoressa uscì da una stanza, la stanza in cui si trovava Angie.
Dottoressa:Angela sta bene…ha solo qualche graffietto..
German:Si!!E la bambina?Come sta?
Dottoressa:La bambina è nata con un cesareo, prematura..mancava alla fine poco al parto..però c’è un problema..
German:Dica!Non mi faccia stare in ansia!
Dottoressa:Abbiamo fatto tutti i controlli..va tutto bene apparte al fatto che molto probabilmente la bambina è non vedente..per ora si trova in incubatrice..potrebbe trattarsi solamente di un problema che si risolve con una semplice operazione, ma ancora è troppo piccola per saperlo…mi dispiace..
German entrò e vide Angie su un letto, ancora sotto anestesia..uscì subito però, perché non voleva vedere il suo amore con tutti quei cerotti.
In corridoio, Germàn si trovò assieme alla donna che soccorse Angie.
German:Signora…piacere sono German Castillo, marito di Angie.Le sono eternamente grato per aver soccorso mia moglie e per essersi resa disponibile…lei ha un viso conosciuto..
Xxx:Piacere, Camila Bordonaba…per me è un piacere aiutare la gente che ha bisogno.Ancor più per il fatto che era incinta..ah, e per favore, signorina.Sostengo l’amore libero, e non sono sposata.
German:Lei è la ex attrice!Doppio piacere di conoscerla..Ora mi scusi ma chiamo mia figlia: “Violetta?”
Vilu:Papà!!Come sta zia?La mia sorellina?Come stanno?
German:Angie ha solo qualche graffietto, ora dorme.La tua sorellina è nata prematura con un parto cesareo, è in un’incubatrice..l’unica cosa è che i dottori pensano che abbia dei problemi alla vista..
Vilu:Come?Papà io non posso raggiungerti, sono 7 ore circa da qui a li..però devi tenermi aggiornata..dai almeno stanno bene..ma che tipo di problemi ha la bambina?
German:Pensano che sia non vedente…
Vilu:Oddio!!!No!Vabbè ti saluto.Manda un bacio alle due ragazze! :*
Diego:Allora?
Vilu:Angie sta bene, la mia sorellina pure ma dicono che sia non vedente..poverina..
Diego:Dai..magari ha solo dei problemi piccoli..quelle lucine non sono sempre così efficaci..dai vedrai che andrà tutto bene!
Intanto Francesca era al parco seduta su una panchina.Ludmilla la vide e la raggiunse..
Ludmi:Francesca!Perchè tanto triste?
Fran:Avevi ragione…Marco ha un figlio..e nessuno mi ha detto niente!
Ludmi:Ludmilla la supernova ti aveva avvisato…tu non ci hai creduto..e ora stai navigando nelle tue lacrime e nella tua depres…
Fran:Non sono depressa!Sono solo arrabbiata!!Per stavolta devo dirtelo..anche se mi costa molto..grazie Ludmilla, e scusa per non averti creduto!Perdonami..
Ludmilla perdonò Francesca e insieme andarono a prendere un gelato.
Francesca stavolta sembrava decisa a vendicarsi…in qualche modo…chissà come?

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Due mesi dopo.
Francesca stava pensando di vendicarsi, ma come tutti sappiamo lei é troppo buona e quindi incapace di fare del male al ragazzo che amava, anche se aveva avuto un figlio da un'altra.I ragazzi le raccontarono tutta la veritá su Marco e si rese conto che alla fine era in parte colpa sua e che l'amore a volte fa impazzire le persone...e anche se era arrabbiata continuava ad amarlo tantissimo.
Quindi andó a casa di Marco e decise di perdonarlo..
Fran:Senti Marco..ammetto che mi sono comportata male con te, quindi sono venuta a chiederti scusa come hai fatto tu con me...é stato tutto un grandissimo equivoco e la colpa non é solo tua, é di entrambi..io ti perdono, e tu?
Marco rimase sorpreso da Francesca..
Marco:Io ti perdono...perché te lo meriti...e perché ti amo..
I due stavano a 2 cm dal baciarsi quando il piccolo Simón ha iniziato a frignare rumorosamente..
Marco corse dal piccolo che aveva molta fame.Paola era tornata a lavorare perché le servivano soldi, cosí Marco dovette badare al figlio anche se i due non convivevani.Francesca un poco spazientita si sedette sul divano e si mise a battere velocemente il piede sul pavimento.Ad un certo punto si mise a fissare Marco che prendeva in braccio il figlio e cercava di calmarlo..le sembró tenerissimo..
Fran:Marco aspetta..p...posso aiutarti?Se non ti da fastidio do' io da mangiare a Simón
Marco ancora piú sorpreso accettó l'aiuto e si sedettero entrambi vicini vicini sul divano.Marco si intenerí tantissimo vedendo Francesca che dava il biberon al piccolo.
Qualche minuto dopo Simon si addormentó in braccio a Francesca e i due ragazzi, rimasti "soli" si scambiarono un bacio e rimasero abbracciati un po'assieme al piccolo che dormiva beatamente.
Intanto, era giá da parecchio tempo che Angie, German e la piccola Elena tornarono a casa.Violetta non faceva altro che pensare alla sorellina, e stravedeva per lei, infatti Diego all'inizio si dimostrava un po' geloso, ma dopo ci si abituó e si affezionó tantissimo alla piccola.
Quella sera Angie e German decisero di uscire e andare a teatro e cosí affidarono a Violetta il compito di badare alla sorellina.Olga uscí con Roberto.Diego decise di aiutare la fidanzata con la sorellina.I due oltre ad essere dolci erano buffissimi, sembravano davvero due genitori.Ad una cert'ora, Violetta e Diego cantarono una ninna nanna ed Elena si addormentó.I due innamorati, silenziosamente scesero in giardino e si sedettero su una panchina, abbracciati, a guardare il cielo.
Vilu:Allora...si é divertito il baby sitter piú bello del mondo?
Diego:Tantissimo...perché era in compagnia della baby sitter piú bella del mondo..ahah
I due si scambiarono un bacio appassionato, quando li davanti passó León e si mise a fissarli..
Diego:Cosa vuoi grosso felino peloso?
Violetta scoppió a ridere sotto i baffi.
Diego:No perché...sai...con quelle belle sopraccigl...
León se ne andó tranquillamente fischiettando senza dare peso al rivale.
Vilu:Diego AHAHA non era necessario...sei Troppo simpatico!
Diego:Lo sai che gli scocciatori non mi piacciono.Peró é stato piú facile del previsto liberarsene ahah..
Rientrarono in casa perché sentirono Elena che piangeva.
Diego:La tua sorellina è dolce e carina quanto vuoi, ma é quasi più scocciatrice di León...
Vilu:Ah si?Allora in questo caso il pannolino alla scocciatrice lo cambi tu..
Diego rimase fregato e Violetta si divertí tantissimo vedendo Diego alle prese con il pannolino della sorella..
Diego:Ehi bell'ovetto...(era il soprannome che lui dava a Elena perchè a suo parere aveva la sembianza di un uovo)..non mi stai piú simpatica come prima...simpaticona..
Violetta:Te lo sei meritato per aver detto che la mia bellissima sorellina é una scocciatrice.AHAH
I due si divertirono tanto quella sera.Elena si riaddormentó nella sua culla rosa, Diego e Violetta si addormentarono abbracciati sul divano.
All'una tornarono a casa Angie e German..
German:ODDIO!!!COSA CI FANNO STI DUE INDIVIDUI SUL MIO DIVANO, NIENTEPOPODIMENO CHE ATTACCATI COME DUE COZZE?COSA AVETE FAT...
Angie:Shhh...fa piano.Guarda come sono dolci *-*
Angolo autrice:Non sono tenerissime le due coppie che badano ai bambini?La coppia Marcesca si é riappacificata e Fran sembra essersi affezionata al piccolo Simón.Invece,la figlia di Angie e German sembra aver conquistato il cuore dei Dieletta.
Lasciate recensioni!  Spero vi sia piaciuto...

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Il giorno dopo tutti si svegliarono sereni.
Diego e Violetta raccontarono tutto ció che era successo quella sera a Angie e German durante la colazione, anche l'apparizione di Leon.I due erano molto divertiti dai racconti della coppia e stavano incominciando mano a mano a pensare proprio che Diego e Violetta siano perfetti l'uno per l'altro.German decise quindi di essere piú permissivo con la figlia maggiore e di lasciarla libera di godersi il suo Diego.
I ragazzi erano pronti per le lezioni allo Studio.Angie era in maternitá e nel frattempo venne sostituita da Pedro, un insegnante di canto con delle doti eccezzionali, giovane e molto carino, infatti Camilla aveva preso una mini cotta per lui, che peró non veniva ricambiata perché lui è innamorato di Jackie.
Pedro:Ragazzi devo farvi un annuncio molto importante!
I ragazzi incuriositi si chiesero quale potrebbe essere la notizia.
Pedro:Un produttore musicale italiano é interessato a voi, quindi faremo una gita in Italia.Siete contenti?
Violetta:Andremo a Milano?
Diego:Andremo a Roma?
Pedro:No,andremo 2 settimane in un paesino chiamato Carapelle,in Puglia..
Ludmi:What?
Due mesetti dopo i ragazzi arrivarono nello strano posto..
Vilu:Che bel paesino!Ora scrivo su Facebook che sono arrivata..
Ludmi:Mmm ci sará un centro benessere?cerco su internet..
Passarono alcuni minuti di silenzio profondo
Nati:Ludmilla, sto centro benessere?
Ludmi:Non si connette..non funziona...oddio...
Vilu:Nemmeno da me c'é il segnale.
Maxi:NON VA IL WIFI!!
Leon:Non va la televisione!Come faccio a vedere Perla Nera la sera!?!
Brodway:....g....guardi....Perla Nera?....ooook....
Andres:MI É VOLATO L'MP3 DALLA FINESTRA!
Fran:Solo tu potevi...
Pablo:Niente panico ragazzi...si vive anche senza queste cose..ricordatevi che Beethoven non componeva la musica con il computer, tanto meno con l'iPhone, basta carta, penna e uno strumento musicale.Maxi userai dei mixer meno moderni che non necessitino di Wifi o di cose varie, e ricordati che le basi nel pc si possono usare anche senza internet.Dai ragazzi andate nelle vostre stanze e al lavoro..stasera avete l'incontro con il signor Rossi...
I ragazzi si chiusero in stanza un po' scocciati, ma comunque erano felici di essere in Italia.
La sera si intrarono col produttore, parlarono e mostrarono tutto il loro talento e l'euforia che avevano dentro di loro.Era ufficiale.Avrebbero fatto un tour in Italia.
I ragazzi erano strafelici perché nemmeno in Argentina erano riusciti a fare un tour, ma i fan italiani erano tantissimi e chiedevano disperatamente dei concerti in tutta Italia.In tutto c'erano 25 tappe e il tour si doveva concludere entro un anno.
Delle sere dopo nella stessa stradina dell'hotel,due ragazzine italiane stavano cantando e suonando la chitarra, cercando di ricavare qualche soldino.Non che gli mancassero i soldi, ma loro volevano ricavare del denaro per andare in Argentina, il posto dei loro sogni.Stavano appunto cantando Ven y Canta, quando Violetta sentí la loro voce venire dalla finestra, cosí decise di scendere e di ascoltarle meglio.Quando le due ragazze videro la star di You Mix davanti a loro erano rimaste senza fiato...
Sara:...B...beh...oddio...io non ci posso credere...tu...tu sei VIOLETTAAAAAAAA
Eli, l'altra ragazza svenne.
Vilu:Oddio!!!Non volevo creare scompiglio..
Sara:N...non ti preoccupare!
Sara era cosí presa da Violetta che si dimenticó dell'amica svenuta..
Vilu:Non la raccogli? o_O Ti aiuto?
Sara:Oddio é vero...grazie.Scusami é che qua non passa mai nessuno di interessante, solo dei gran vecchi e dei tizi che si picchiano per motivi politici...ELENA SVEGLIATIII
Vilu:Elena?Come la mia sorellina.
Sara:Hai una sorellina?Non lo sapevo, che bello!Io invece mi chiamo Sara
Elena si sveglió e urló come una pazzoide disperata facendo quasi spaventare Vilu..
Dopo varie chiacchiere..
Vilu:Comunque, io ero venuta qui per dirvi che avete molto talento.Dovreste provare ad entrare allo Studio...magari posso darvi una mano io!
Le ragazze accettarono l'aiuto e si misero in gioco.
 
Angolo dell’autrice: Ciaooo lettori (!!!!) lol anche se nessuno legge questa storia mi sembra educato e simpatico (?) fare l’angolo dell’autrice dove sparo qualche cavolata.Beeene in questo capitolo arriviamo io e la mia amica Elena (dei_vilu) a cui dedico il capitolo.Lasciate qualche recensione! :)

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Le due ragazze accettarono l'aiuto e la proposta di Violetta.
Eli e Sara il giorno dopo accompagnarono Violetta e Diego in un giro turistico per Carapelle.
Erano circa le 16.30.
Le due amiche parlavano spagnolo abbastanza bene ma a volte comunicavano a gesti perchè non volevano fare brutta figura con i loro beniamini.
 
Passarono per Largo Rimembranza e l'attenzione di Violetta andò tutta a finire sull'espositore di un'edicola.
"Diego guarda...su quel giornale ci siamo noi due e Leon!"
"E' il magazine ufficiale di Violetta." disse Sara
"Dai, lo compriamo?" disse Violetta con occhi dolci
Pagarono il giornale quando il commesso scrutò con stupore Diego e Violetta.
"Ma siete voi?"
"Sisi, sono loro.Ora ce ne andiamo" disse Elena frettolosa.
Il commesso rimase sbalordito e continuò il suo lavoro.
 
Cinque anni dopo.
 
Erano successe tante cose da quel giorno.
Il resto bar aveva riaperto.
Le due ragazze andarono in Argentina assieme ai ragazzi dello studio, e lì restarono a vivere.
Arrivarono anche Fernando e Francisco, due gemelli praticamente identici, ed erano cugini di Diego.
Sia le due amiche che i gemelli passarono i provini per lo Studio, e nacquero due nuove coppie: Eli e Ferdi e Sara e Fran.
Paola, la ex di Marco, morì annegata nel Rio de la Plata, così Marco e Francesca si sposarono e adottarono il piccolo Simòn.
Nata e Maxi si sposarono, ed ebbero una bambina, la piccola Lucia.
 
Quel giorno era il 31 Gennaio, e a Buenos Aires era estate.
Il 2 Febbraio, in una chiesa molto bella, Diego e Violetta si sarebbero sposati.
Erano ancora più innamorati di 5 anni prima e finalmente, tra due giorni, si sarebbero scambiati gli anelli.
Violetta però nascondeva un segreto a Diego.
 
"Zia mi devi aiutare.Non mi si allaccia sto fottuto vestito.Eh no, non si vuole allacciare.Hai capito tu lì?Colpa tua.Ora non si allaccia il vestito." disse Violetta sclerata.
"Calmati Vilu...ma con chi parli?" chiese Angie "Non è colpa mia se non ti si allaccia il vestito.Sei tu che devi stare attenta alla tua linea, mica io."
"Ehm...nono non parlavo con te."
"E allora con chi?Vabbè, sarai nervosa per il matrimonio...ti capisco un po'.Vedi?Ora si è allacciato.Basta solo avere un po' di pazienza.Comunque davvero, hai messo su un po' di pancetta.Basta nutella."
"Oook zia.Allora mi sta bene il vestito?Secondo te sarò bella dopodomani?"
"Sarai la sposa più bella che io abbia mai visto"
Violetta vedendosi in abito da sposa si commosse.Ultimamente era diventata un po' volubile, sensibile, strana e affamata.
"Sei strana nipotina.Dai ora vai a dormire"
"Ok, buonanotte zia...buonanotte papà...buonanotte Elena"
E Violetta se ne andò a dormire silenziosamente.
 
La mattina seguente.
Violetta era ancora nella sua stanza, sentì bussare alla porta.
"Chi è?"
"Sono Diego.Posso entrare?"
"Entra pure amore"
*devo assolutamente dirglielo* pensò Violetta *d'altronde è una cosa che per metà riguarda anche lui*
"Ciao principessa.Dormito bene?"
"Sisi, ho dormito bene..."
"Devi dirmi qualcosa amore?Hai una strana espressione"
"Ehm si..ecco...io...io e te...te e io..."
"Domani ci sposiamo!!Sei felice?" interruppe Diego
"Siii, è la cosa più bella che mi potesse capitare"
"Andiamo a fare colazione al Resto Bar?"
"D'accordo"
 
Violetta non era riuscita a dire a Diego la verità.
Ma di che verità parliamo?Quale sarà il segreto di Violetta?
 
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Violetta e Diego passeggiavano allegramente a braccetto verso il Resto Bar.
Violetta aveva sempre uno dei suoi vestitini sofisticati, e Diego sempre le sue solite giacche fighe e i braccialetti borchiati.
Tutti e due, naturalmente, camminavano storti. Vilu sembrava una patatina fritta del McDonald, quelle che non sono mai state dritte, e Diego sembrava Poo il teletubbies rosso, però la versione senza monopattino.
Tralasciando i dettagli.
Una bambina sui 10 anni con una cesta di rose rosse in mano si stava avvicinando alla coppietta felice, e si rivolse a Diego
“Ehi tu, perché non compri un mazzo di rose alla tua ragazza?”
Diego e Violetta sorrisero.
“Va bene. Quanto costa?”
“Dieci pesos cadauno”
“Ok, facciamo così, ne prendo due alle ragazze più belle del pianeta: uno per Violetta e uno per te. Ecco a te venti pesos.”
“Grazie mille”
Violetta ringraziò Diego e salutarono la bambina.
“Quanto sei tenero amore. Grazie grazie grazie mille, ti amo!” disse Violetta strafelice per il mazzo di fiori
“Te li meriti, sei la futura moglie migliore che si potesse desiderare”
“Modestamente ciò che dici è tutto vero, ahah”
Al Resto Bar
“Ciao ragazzi!Cosa ordinate?” chiese Luca
“Io prendo un frappè al cioccolato” rispose Diego
“Io voglio….mmm…un frappè al cioccolato, uno alla fragola, un panino col salame, uno con insalata e cotoletta, poi mi porti due fette di torta sacher e…basta. Poi ti faccio sapere se voglio altro” disse Violetta affamata
“Va bene” disse Luca traumatizzato dalla risposta di Violetta.
“Amore, va bene che il conto lo pago io, ma non approfittartene però. Hai preso da mangiare per tutto lo studio On Beat, non ti sembra esagerato? Sembra che non mangi da 2 lunghi mesi!” Disse Diego alquanto traumatizzato e un po’ preoccupato per il suo portafoglio.
Qualche minuto dopo, assieme alle ordinazioni, arrivarono anche Sara ed Elena.
“Ciao ragazze” disse Violetta
“Ciao!!!Come va?”
“Io bene. Non ci sono Fer e Fran?” chiese Diego
“Nono, non ci sono, sono andati in palestra”
“Sara, ordiniamo qualcosa?” Chiese Elena all’amica
“Ma dai, offriamo noi!Tanto Diego paga il conto, non vi preoccupate.Cosa volete prendere?” disse Violetta
“Diego paga il conto???Diego se ne va!!” disse Diego scherzosamente imitando Ludmilla
“No.Tu non vai da nessuna parte e paghi il conto.” Disse Violetta con tono serio
La scena fece scoppiare tutti in una sonora risata.
Durante la sera, Violetta se ne stava in casa assieme ad Angie, German e la sorellina.
“Mamma!Corri subito mamma, vieni qui!” disse insistente la piccola Elena
“Cos’è successo tesoro?Stai male?”
“Mamma mamma ci vedo. Ci vedo mamma, vedo!”
“No aspetta.Stai scherzando?Come ci vedi!?”
“Si mamma ci vedo.Hai gli occhi verdi, i capelli biondi, la maglia celeste e i jeans.”
Angie sentendosi quasi male corse di sotto in salone da German e Violetta
“German!Elena ci vede.Mi ha detto perfettamente i colori e ha detto che ci vede!Insomma io non so cosa dire cosa pensare e cosa fare eeeeeeeeeeeee….” Angie svenne
Mentre German cercava di rianimare Angie, Violetta corse in camera dalla sua sorellina.
“Elena, davvero ci vedi?”
“Si!!Ci vedo…però ancora non mi sono vista”
Violetta portò la sorellina davanti allo specchio
“Eccoti guarda.Sei bellissima”
“Anche tu lo sei sorellona”
“Io ancora non ci credo che ci vedi!Fatti abbracciare”
Le due si abbracciarono e Violetta si commosse. Vennero raggiunte da German e Angie che sorpresi si unirono all’abbraccio.
“Si ma che palle però.Inizio a vederci e voi piangete tutti.Ma fatelo un sorriso ogni tanto” disse ridendo Elenita
Andarono a dormire tutti felici, tranne Violetta. Si era felice ma nervosissima, e poi quella sera si sentiva un po’ male.
“Senti amico, se ti azzardi a farmi stare male domani durante la cerimonia, sclero per davvero eh. VIOLETTA NON SCHERZA.”
Due Febbraio. Il grande giorno era arrivato.
Tutti gli invitati aspettavano in chiesa.
Per l’occasione,  la madre di Diego arrivò dalla Spagna e lo accompagnò all’altare, invece Violetta venne accompagnata da German, Elenita teneva il velo e Lucia lanciava dei petali di un fiore sconosciuto.
La cantante di eccezione era Ludmilla, accompagnata dagli attuali studenti dello Studio che formavano un coro, e l’organo lo suonava Beto.
“Vuoi tu, Diego Casal, prendere come tua legittima sposa Violetta Castillo?”
“Si, lo voglio”
“Vuoi tu, Violetta Castillo, prendere come tuo legittimo sposo  Diego Casal?”
“Si, lo voglio”
I due si scambiarono gli anelli e si baciarono, e tutti applaudivano. C’era chi piangeva, chi aveva un sorriso stampato in faccia (per esempio a Leon facevano male le mandibole, lui non è tanto abituato a sorridere), chi era talmente felice ed emozionato che non esprimeva commenti e chi non gliene fregava niente (della serie: sorridi e annuisci).
Al ristorante, Diego e Violetta cantarono un po’ di canzoni al karaoke con i loro amici, naturalmente mangiarono, si ubriacarono un po’…poi DJ aveva preparato una sorpresa per i due sposini: aveva preparato un video, con l’aiuto della famiglia di Violetta e Diego, con delle foto di Violetta e Diego da piccoli fino ad ora.
Violetta finalmente si decise a rivelare il suo segreto davanti a tutti con il microfono.
“Vorrei dare a tutti voi una notizia che a me rende molto felice”
Incuriositi tutti gli invitati si voltarono verso di lei
“Diego, vieni sul palco”
Diego stava incominciando a preoccuparsi, e disse “Lo so già che mi ami, ahah”
“Si, ti amo Diego.Però devo dirti un’altra cosa…beh…sei pronto?”
“Si…dimmelo non farmi stare in ansia”
“Diventerai padre!!!Sei felice?”
German svenne.
Diego svenne.
Rafa Palmer svenne. (solo il signore lassù sa cosa centra Rafa Palmer, ma comunque, è svenuto anche lui.)
Tutti corsero ad abbracciare Violetta, quelli svenuti si ripresero , German era altamente sconvolto, Diego era strafelicissimo e Rafa Palmer fece il truzzo.
 
 
Angolo dell’autrice: Ehi gente!Questo capitolo era noioso, così l’ho modificato ed anche ora  è noioso.AHAHA.Le Leonettas mi odieranno ahah ;) Vi è piaciuto??PS recensite per favoree, anche solo per dirmi che fa schifo, grazie! :)

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Diego e Violetta il giorno dopo sarebbero partiti in luna di miele e sarebbero andati a Rimini, una città dell’Italia.
“Amore sono felicissimo della notizia che mi hai dato. Sai già se è maschio o femmina?”
“No ancora è presto…ancora non ho nemmeno fatto l’ecografia. Volevo chiederti se dopo la luna di miele volevi venire con me alla visita”
“Certamente…sono curiosissimo”
“Anche io ahaha”
Dopo questa noiosa conversazione, c’è stato una specie di ballo. Prima ognuno si sceglieva la coppia, poi dopo le coppie vennero sorteggiate e scambiate.
“Aia!!!Mi hai pestato un piede ignorante!Credi che un 54 di piede non faccia male su un 37?” disse Elena furiosa
“Scusami eh?!?” si scusò Leon facendo una smorfia
“Sono felice di essere capitata con te Diego. Allora sei contento di ciò che ti ha detto Violetta?”
“Sono felice per me e Violetta ma non per te perché sei bassa e mi fai venire la gobba ahah”
“Tanto sei già storto.Non dare la colpa a me mister holagiacchettafiga” disse Sara
Intanto che tutti ballavano allegramente (in realtà erano tutti ubriachi, per non parlare di, Violetta era nel bagno che vomitava. Ma non se ne era accorto nessuno apparte l’adorabile Simon che nonostante avesse solo 5 anni ha dato una mano a Violetta.
“Vilu, ma sei sicura che non stai per morire?”
“No tesoro è normale..”
“Devo chiamare la mamma?”
“No lasciala divertire..mi chiami Angie?”
“va bene”
Il bambino trotterellando come cappuccetto rosso, si avviò verso Angie.
“Angie Angie Angie!Ho bisogno del tuo aiuto.”
“Dimmi piccolo”
“Vilu è in bagno accovacciata a terra che sputa qualcosa di strano dalla bocca. Per me sta per morire non è che vai a controllarla?”
“Ahaha piccolo non ti preoccupare vado subito”
*TOC TOC* “Vilu sono Angie..posso entrare?
“Si zia…”
“Accipicchia ma stai proprio male!”
“Si…il bello è che tra tutti voi ubriaconi si è accorto di me solo un innocente bambino di 5 anni. Ma non vi accorgete che manca la sposa?”
“Vilu ci sono un centinaio e più di persone la fuori, non prendertela…poi oltretutto devo badare a quella peste di tua sorella che assieme a Lucia sta facendo il finimondo con il gioco delle tovaglie. Ma te la senti domani di prendere l’aereo?”
“Dai accompagnami in sala”
Appena finita la festa, a mezzanotte, i due ragazzi presero l’aereo e alle 15 erano già a Rimini.Dopo aver sistemato i bagagli in hotel i due ragazzi fecero un giro in centro con l’autobus.
“Parlo io che in italiano sono bravissima, ok?”
Entrarono su un autobus e si rivolsero all’autista.
“Come io podere pagare bilietto tram?io volio arivare a pizza gramsci”
“Tutte a me?Prima il russo pazzo, ora questa qua” pensò l’autista. “Beh li vendo io….vuoi andare a Piazza Gramsci?” disse
“Sisi Pizza Gramsci”
“Piazza….”
“Pizza!!”
L’autista scrutò bene i due ragazzi. “Oh, ma voi siete Violetta e Diego?”
“Sisi lo siamo”
“Oddio mia figlia era vostra fan..ora è in Argentina”
“Vero?Chi è?”
“Si chiama Sara e ha frequentato una scuola…boh…Studio O Bin (?) “
“La conosciamooo Sara amica nostra di Rimini…ora portare pizza Gramsci?”
“Col salame piccante?”
“Eh?”
“Lasciate perdere vi porto in piazza Gramsci”
Arrivati in piazza Gramsci
“Entriamo in quella tabaccheria?Devo prendere le cartoline e la ricarica” disse Diego
“Va bene”
“Buon Giorno io volio ricarica e cartolina”
“VIOLETTA E DIEGO.Mia figlia in questo momento morirebbe e strillerebbe come una dannata posseduta e vi abbraccerebbe fino al soffocamento”
“Dove tua filia?”
“E’ in Argentina ..”
“Sara?”
“Si come fai a saperlo?”
“Sara nostra amica.Abiamo incuentrato papà di Sara in bus”
“Ohhh che bello quindi ha gia urlato come una dannata!E sta bene?”
“Sisi sta bene. Ha fidanzato belo belo cugino di Diego”
“Davvero qualcuno è fidanzato con lei?”
“Sisi alora darmi ricarica e cartolina?per favor??”
“Certo ahaha e salutatemi Sara”
Uscirono dal negozio.
“Ma perché i parenti di Sara sono ovunque?”
“Non lo so Diego.Voglio andare a casa ho sonno”
“Va bene”
 
 
 
Angolo dell’autrice: Beeene. Come avrete ben notato, questo capitolo è una cosa orrenda, ma ho voluto postarlo perché comunque mi stava a cuore (?) anche se non capita niente di importante. Scusate ma ho sonno…. Sara se ne va (?) commentate anche solo per dire che fa schifo *-* please ahah

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Il giorno dopo Violetta e Diego decidono di andare a fare un giro al centro commerciale Le Befane, perché Violetta voleva fare shopping e Diego non voleva fare shopping ma doveva pagare i vestiti a Violetta.
“Dieguccio, voglio prendermi un paio di jeans e una felpa magari”
“ma tu hai sempre voluto mettere la gonna!”
“tutto cambia”
“non rubarmi le frasi amore.”
“non è che a sto giro incontriamo la nonna di Sara? incontriamo i suoi parenti ovunque”
“bohh”
Entrarono nel negozio, Violetta scelse dei jeans strappati e si comprò anche una felpa colore  celestinorosapallido.
“Ma poi sta roba te la metti?Sei sicura?”
“Certo che me la metto”
“Va bene.”
“Buon giorno, volevo pagare questi”
“Va bene…da dove venite?Avete un accento latino”
“Dall’Argentina”
“Oh mia figlia vive in Argentina assieme ad una sua amica”
Diego pensò “non può essere parente di Sara perché non ha due madri D:”
“Ah si?E chi è?”
“Si chiama Elena e frequenta una scuola dove si impara……aspetta…voi due….uno è Diego quello della canzone che fa SHHHH e tu sei Violetta quella tutta storta!!!!!!!Oddio ma cosa ci fate qua?”
“Siamo in luna di miele”
“Vi siete sposati?O_o”
“Ziiii!!! Sjdfjaksf”
“Ah che bello. Comunque mia figlia va in una scuola dove si impara a cantare, ballare….”
“Allora la conosciamo!Elena dello studio On Beat…”
“Si proprio lei.Davvero la conoscete?Comunque in camera sua ci sono ancora i vostri poster”
“Anche adesso ha in camera i nostri poster”
“Ed è fidanzata con mio cugino” aggiunse Diego
“Ahhh davvero?Beh…magari stasera la chiamo”
“Allora quando costano?”
“Beh aspetta che faccio il conto col pc…..novemilasettecentodiecieuro.”
“EHHHH??????”  disse Diego molto allarmato che quasi collassava
“Oh scusate ragazzi.Il pc è andato in palla ahah sono 52 euro”
“Fortuna” disse Diego pagando i vestiti. “Arrivederci!!”
“Ciao ragazzi!”
“Diegoamorino ho voglia di pizza” disse Vilu con occhioni dolci
“Va bene”
Si sedettero ad un tavolo della pizzeria Fratelli La Bufala, quando arrivò un cameriere:
“Siete fidanzati?”
“No”
“Ah peccato. Un punto in meno. Dovevi dire si!”
“Siamo sposati, eheh.”
“Ah. Allora due punti”
“Mi fa paura.” Disse Vilu
“Anche a me, tranquilla” la rassicurò Diego.
Dopo aver mangiato una pizza, Diego e Violetta andarono al cinema.
In quella settimana, al cinema davano film già dati in precedenza. Ad un certo punto i loro sguardi passarono su uno schermo che diceva “oggi trasmetteremo Violetta l’Evento”…
“Daiii amore lo andiamo a vedere?Ci  sei tu quando eri arrogante e tan pesado.”
“Va bene”
Ad un certo punto del film:
“Che schifo amore. Ti salva quel grosso felino peloso”
“Se fossi stata schiacciata dalla moto ora non saremmo sposati” disse Vilu
In un altro momento, durante il karaoke, loro due cantavano e una vecchia fan di Violetta ormai grande, un po’ biondina e con gli occhi blu, guardò loro e disse “ODDIO MA TU SEI VIOLETTA. Sai ci sono rimasta male che Tomas se ne è andato e che hai scelto sto carciofo al posto di Leon. Ma comunque se sei felice sono felice anche io”
“Carciofo a chi?” chiese Diego
“PECCATOOOOOOOO” e si nasconde in un angolino accovacciata a terra.
“Ma ha dei problemi?” chiese Diego
“Sarà rimasta traumatizzata da quando ha scoperto che Tomas se ne andava”
“Ahh.”
Finito il film Violetta era stanchissima e se ne tornò in hotel col suo Diego.
Arrivati in hotel, Violetta si addormentò subito come un sasso sul letto, Diego invece guardava sul satellite un canale in spagnolo.
Ad un certo punto squillò il telefono di Violetta, ma lei dormiva e non lo sentì, così rispose Diego
“Pronto?”
“Diego sei tu? Siamo Sara e Elena!!Come va a Rimini?”
“Va molto bene. Indovina chi abbiamo incontrato?”
“Il cadavere spettrale e tetro di Fellini?”
“No dei vostri parenti”
“Ahhh”
Dopo una lunga e noiosa conversazione sono arrivati al punto
“Ahhh ecco vi dobbiamo dire una cosa” disse Sara emozionata
“Diteci”
“Ludmilla è incinta”
“O_o   D:   (?)  ODDIO E DI CHI?Se è single…..”
“Di Pablo…il professore”
Diego urlò e svegliò Vilu
“Amore che succede?” disse Vilu mezza addormentata
“Niente amore, uno scarafaggio. Ma l’ho ammazzato torna a dormire”
“Assassino!” e Violetta si riaddormentò come un sasso.
“Sara rieccomi…come?Pablo???EH?Ma loro non stanno assieme..e Pablo è grande D: non è che l’ha violentata?”
“Ma valà…ci tenevano nascosta la loro relazione e Ludmilla ci ha annunciato oggi che aspetta un bambino”
“Che sincronismo!Comunque sono quasi traumatizzato”
“Dillo a me…comunque ora sono una Pablilla shipper e sono molto felice per loro”
“Ah anche io..però che cosa strana ahaha sei sicura che non mi stai facendo uno scherzo?”
“Sicurissima. Ora ti saluto holagiacchettafiga, Ciao ciaoo”
La ragazza attaccò e Diego traumatizzato si mise a dormire.
 
 
 
 
Angolo dell’autrice: CIAOOOOOO eccomi qua di nuovo…bene, spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo…ps, Vi piace la nuova coppia??Beh, lo so che è strana ma una notte mentre ero in vacanza ho sognato proprio questa coppia..Pablo e Ludmilla D: ahaha Lasciatemi recensioni ;)

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Cinque mesi dopo….
Violetta e Diego erano seduti in sala d’aspetto. Nel frattempo avevano scoperto di aspettare due gemelli, ma ancora non si era riuscito a capire se erano maschio o femmina.
“Violetta Castillo Casal, è il suo turno” disse la ginecologa.
Entrarono, e durante l’ecografia la ginecologa disse “volete sapere se sono maschio o femmina?”
“Si”
“Vediamo…mm…credo proprio che qui abbiamo due femminucce!”
Violetta e Diego erano contentissimi, e adesso mancava solo una cosa: LA SCELTA DEL NOME.
Quella sera a casa stavano davvero incominciando a litigare, non riuscivano a mettersi d’accordo, finchè arrivò Elenita che scocciata dai due che sparavano nomi senza senso come Puttrezia, Genoveffa, Eulderica, Faustina  e Ermenegilda, andò da loro e disse “Basta discutere, altrimenti scelgo io i nomi”
“Sentiamo….” Disse Violetta
“Beh a me piacciono Maya e Miranda…”
“PERFETTO!” esclamarono Diego e Violetta
Anche la pancia di Ludmilla cresceva, anche se lei era un mese più avanti e si vedeva un pochino di più.
Lei e Pablo avevano scoperto che era un maschio ed erano molto felici anche se Ludmilla voleva una baby supernova. Ludmilla negli ultimi anni era cambiata, non era più la snob un po’ perfida di prima, ora era diventata dolce e cucciolosa. (?)
“Ludmi come lo chiamerai?” chiese Nata
“Io e Pablo abbiamo scelto dieci nomi…..”
“Come dieci nomi?Non vorrai dare al questa povera creatura dieci nomi!”
“No…lasciami finire. Metteremo in una scatola dieci bigliettini con i nomi, e il giorno in cui nascerà ne pescheremo uno, e quello sarà il nome”
“Ahh carino così.  Sai ti devo fare una proposta”
“Dimmi”
“Siccome io e Maxi volevamo andare in vacanza da soli per due settimane, ti andrebbe di tenere Lucia? Così ti alleni no?”
“Non credo ci siano problemi. Quando partite?”
“Domani…ho già preparato la roba per Lucia”
“Di già??Va bene.”
“Ecco qua. Allora te la lascio direttamente…”
“Non ci sono problemi…ciao Nata e buon viaggio”
“Ciao e grazie per il favore”
Nata se ne andò.
Ludmilla stava vedendo la sua serie preferita alla televisione, quando…
“Zia Ludmi!!” disse Lucia con una vocina adorabile
“Dimmi tesoro!”
“Voglio vedere Peppa Pig”
“Ma ora sto vedendo la mia serie tv preferita…dopo lo guardiamo si?”
“No!!Dopo non c’è più”
“Si che c’è…te lo dice Zia Ludmi..”
“Va bene…ma mi sto annoiando!!”
“Vai nella mia camera..gioca un po’ con le cose che vuoi così diventi bella come la Zia!!”
“Mmm…va bene” disse la bambina, anche se poco convinta.
In camera di Ludmilla…
“Mmm…non mi fa vedere Peppa Pig?Saprà cosa significa mettersi contro Lucia” pensò in modo un po’ malefico la bambina.
Lucia prese dalla trousse di Ludmilla un rossetto, e scarabocchiò tutto lo specchio e i muri.
Con il resto dei trucchi si colorò la faccia…
Mezz’oretta dopo scese di sotto da Ludmilla…
“Lucia!!Cosa hai fatto???” disse Ludmilla allarmata
“Voglio essere bella come te!!!”
“Ma se sembr…..ma tesoro non c’era bisogno!Sei bella lo stesso”
“Guarda!!!Non vedi come ti assomiglio???
Ludmilla fece una smorfia e disse
“Dai Lu vieni con me che ti strucco…non dovevi farlo”
“Okk”
Ludmilla salì al piano di sopra mano nella mano con la bambina, quando entrò in camera…e fece un grosso urlo tanto da far allarmare Pablo e farlo correre di sopra.
“Cos’è successo tesoro? Perché hai urlato?”
“Guarda sta piccola peste come ha ridotto la nostra stanza!!”
“Questo succede se non obbedisci a Lucia!!!” disse la bambina con un tono abbastanza ovvio
“Eh no, così non va bene!!Ora sei sotto la nostra responsabilità e devi obbedire a noi!!” la rimproverò Ludmilla
“Ludmilla ha ragione Lucia…devi obbedire a noi…lo diciamo per il tuo bene!”
“Ora per punizione…per punizione…vieni di sotto con me a vedere El Secreto de Puente Viejo!!Che ti piaccia oppure no”
“Va bene zia…”
“Ludmi…che punizione è?A vedere quella roba si addormenta!Non reggo io, figurati un’innocente bambina di 4 anni” chiese Pablo sottovoce
“Appunto. Almeno dorme e non rompe le palle”
Il giorno dopo Elena stava passeggiando nel parco da sola e vide una strana scena.
Più che altro vide una scena molto ma molto inquietante, non se l’aspettava di certo una scena così alle 7 della mattina.
Pensò nella sua testa “Ma è davvero lui? Non è che ci vedo male? No dai…non può essere lui…no cioè è impossibile”
Lascia perdere e si autoconvince del fatto che deve cambiare occhiali, ma avvicinandosi a quella panchina scrutò bene e si rese conto che era davvero Leon.
“Ma sei tu Leon?”
“Ehmmm sii…secondo te?” disse molto nervoso nascondendo della roba dietro la schiena
“Cosa stavi facendo?”
“Beh niente…stavo su facebook”
“Cos’hai dietro la schiena?”
“Niente…un ragazzo molto ma molto maleducato mi ha tirato sta specie di fogliettino….”
“Non sono fessa come credi caro Leon. Cos’hai dietro la schiena?”
“Non sono affari tuoi”
“Dai guarda che ho visto…che ti stavi preparando una canna” disse a malincuore
“Non sono comunque affari tuoi!!Non faccio del male a te e non ti do nessun fastidio!”
“PERO’ FAI DEL MALE A TE LEON! Cioè a me non me ne frega, per me puoi anche buttarti da un ponte, però lo dico per te! Quelle porcherie ti fanno solo male”
Leon abbassò la testa.
“Dai racconta…perché ti droghi?” chiese Elena con tono più tranquillo
“Sono in un momento un po’ depresso e…”
“Dai a me puoi dirlo…cioè non siamo mai stati amici però posso essere una buona amica”
“Beh…sono sempre solo, mi sento escluso....ho litigato con tutti, con Lara, con quasi tutti i miei amici…”
“E c’è bisogno di drogarsi? Basta chiarire le cose!! Poi se magari ti comportasti un po’ meglio…fossi meno scontroso…e non mi pestassi i piedi…potrei essere la tua prima nuova amica…Poi anche se non hai la ragazza non muore nessuno…Sei figo e le ragazze le trovi nell’uovo di pasqua”
“Ti ringrazio…però…”
“Però cosa?? Vieni qua e abbracciami piuttosto…”
Elena e Leon si abbracciarono.
Ad Elena, Leon stava antipatico, però in quel momento sentiva il bisogno di aiutarlo.
“Però promettimi che smetterai di prendere sto schifo. Ti devo mandare a San Patrignano o ce la fai da solo?”
“Cercerò di farcela da solo” disse Leon convinto.
“Ricordati che ci sono i tuoi amici qui ad aiutarti… dai ora andiamo a farci una passeggiata e butta via quella roba altrimenti ti pigliano pure per uno spacciatore messicano”
Leon rise e fece un giro con Elena per il parco.
   
 
 
Angolo dell’autrice: CIAOOOOOOOOO eccomi qua con un nuovo capitolo…anche se non mi convince molto lo pubblico in onore della mia cara amica  “dei_vilu” che azzecca le coppie di Violetta *.* e per questo le devo fare una statua d’oro (?) vabbè comunque…non prendetemi per pazza per Leon che si droga, ma avevo il blocco della scrittrice e non sapevo cosa scrivere ahaha ;) Ciau ciau e lasciatemi recensioni *_*

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Due settimane dopo.
Nata e Maxi erano tornati dalla loro vacanza, e Ludmilla ne era molto felice, non solo perché voleva rivedere la sua migliore amica, ma anche perché non ne poteva più di avere Lucia in casa.
Tra Ludmilla e Lucia c’era solamente un continuo litigare.
Lucia ha un carattere molto simile a quello della “vecchia Ludmilla”, vanitosa, superba, un po’ bugiarda e aveva sempre un atteggiamento da diva, però comunque era una brava bambina e riusciva sempre a farsi amare da tutti.
“Ciao Nata, ciao Maxi!!!Ci siete mancati molto!”
“Ciao Ludmilla..è stata brava la nostra piccolina?” chiese Nata abbracciandola.
“Ehm…siii bravissima!Si è comportata benissimo ed andiamo molto d’accordo”
“Davvero?” chiese Nata stupita
“Zia Ludmi, non si dicono le bugie!Mamma mamma, zia Ludmi è una bugiarda!Non abbiamo fatto altro che litigare e mi ha anche detto che sono antipatica” disse Lucia
“Lo immaginavo!Non so cosa ho sbagliato con te Lucia ma Ludmilla ha ragione.Pensavo che ti comportassi meglio con le altre persone, invece mi sbagliavo..e scusami tanto Ludmi se la piccola si è comportata male..”
“Si in effetti non siamo riuscite a sopportarci…apparte quando dormiva”
“Ludmi scusami ancora..non so da chi ha preso questa bambina”
“Dalla zia!!Ti ricordi quando ero così?”
“Si, mi ricordo, purtroppo. Con te mi divertivo ma a volte soffrivo molto…”
“Fortunatamente sono cambiata…”
“Hai lo stesso stile e glamour di allora, ma ora sei migliore”
Le due amiche si riabbracciarono e dopo di varie chiacchiere, Maxi, Nata e Lucia tornarono a casa.
Quella sera, a casa di Marco e Francesca ci sarebbe stata una pizzata (?), dove erano invitati  tutti i loro amici (ovviamente quelli che stavano in Argentina).
Erano presenti tutti, tranne German ed Angie perché Elenita aveva la febbre.
“Francesca, che schifo sta pizza!!Sembra uno squishy!E poi dov’è la mozzarella?” chiese Camilla
“Ho paura del formaggio e dei suoi discendenti, così l’ho censurata…”
“In effetti Camilla ha ragione…questa pizza….beh…non ci sono commenti per esprimere tale orrore” esclamò Lucia molto schifata
“Lucia!Ma si parla così?Dillo in modo più fine che la pizza fa cagare!” rimproverò Nata
“Sono contenta del fatto che anche tu sia stata fine Natalia” esclamò Leon
“Io ho tanta fame…se la pizza vi fa schifo posso sempre mangiarla io” disse Violetta
“D: ma Violetta…questa pizza è orrenda!” esclamò Elena
“Ricordati che devo nutrire me, e altre due principesse qua dentro”
“Ragazzi? Mi state dando della pessima cuoca da un’ora ormai e io sono qui presente.”
“Dai non ti sarai mica offesa!E’ solo un consiglio…la prossima volta migliorerai di certo” disse Sara
“I ragazzi hanno ragione, Francesca. Stavolta la tua pizza…è…diversamente commestibile. Ah dato che ci sei..mi passi l’acqua?” chiese Marco
“TE LA DO’ IO L’ACQUA!IN FACCIA PERO’”
Detto questo Francesca scolò la bottiglia d’acqua in testa a Marco.
Marco volendosi vendicare le tira la pizza.
Praticamente, sti giovani fanciulli (?), per quanto maturi siano, iniziarono a tirarsi il cibo a vicenda.
Violetta non lo tirava, appena gli arrivava del cibo addosso sprizzava energia da tutti i pori, lo raccoglieva e se lo mangiava.
Ludmilla mentre si stava spostando mise un piede su una cosa scivolosa e cadde.
Per carità. Ludmilla era cambiata tantissimo, ma ingigantiva sempre le cose.
Incominciò a piangere preoccupata, ma le ragazze la rassicurarono.
“Tranquilla Ludmi…mia madre quando era incinta di me cadde a terra con le borse della spesa... e sono nata senza problemi…o quasi” disse Cami ridacchiando
Ludmi fece una risata e si tranquillizzò…
Dopo qualche oretta tutti tornarono a casa propria.


ANGOLO AUTRICE
Ciaooo ragazzi *-* Sono tornata con questo capitolo davvero insignificante. Premetto che non sapevo cosa scrivere ma dato che ho fatto un patto (?) con "dei_vilu" lo pubblico lo stesso.
Aspetto le vostre recensioni...ciao ciaooo :)

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Passarono i mesi.
Quel giorno di fine estate, l’8 Marzo, Ludmilla incominciava a sentirsi strana.
E anche Pablo la notava molto strana…
“Amore, che succede?Ti vedo strana…”
“Non lo so…ho un po’ paura, anzi sono letteralmente TERRORIZZATA dall’idea di avere una minuscola pulce che scorrazza per casa”
“Dai, vedrai che sarai una brava mamma!”
“Pablo non so come dirti questa cosa”
“Cosa?”
“Mi sembra proprio che il nostro piccolino stia iniziando a dare tentativi di fuga verso il mondo esterno”
“Cioè?”
“MI SI SONO ROTTE LE ACQUE!!”
“Ma dillo prima!!Ora ti accompagno in ospedale”
“Aspetta aspetta, devi pescare il nome”
“Okk…ora pesco….”
Pablo fece vedere a Ludmilla il bigliettino, lei sorrise e i due si diressero verso l’ospedale.
Un’ora dopo…
Una dolce scena in una camera di un ospedale.
Ludmilla con in braccio un adorabile bambino con una tutina azzurra.
“Benvenuto Lorenzo Galindo Ferro, il bambino più bello del mondo” scrisse lei sul suo profilo di Facebook.
Pablo non ci vedeva più dalla gioia e dalla fame, perché non aveva magiato niente.
Qualche oretta piu tardi, durante l’orario delle visite, gli amici di Ludmilla e Pablo andarono a far visita a loro  e al piccolino.
“Per me lui si fidanzerà con una delle mie principesse” disse Violetta
“Somiglia a Ludmilla. Ma siamo sicuri che sia figlia di Pablo?Non gli assomiglia per niente” disse Francesca
“Questo bambino ha la testa schiacciata” disse Lucia
“Ohhh, è adorabile *-*” disse Nata
Dopo tanti commenti inutili sul nuovo arrivato, Diego portò a casa Violetta.
“Ma ci pensi che tra un mesetto avremo anche noi due principessine da tenere in braccio?”
“Si, e non vedo l’ora…”
“Secondo te come saranno?”
“Beh…di sicuro ci assomiglieranno…poi non saprei…sono sicura che saranno delle bravissime figlie ma che saranno anche un po’ monelle…come lo ero io…”
In un’altra parte della città, Elena era tranquilla su una panchina che ascoltava le canzoni di Justin Bieber col suo iPod, quando ad un certo punto arrivò Leon che si sedette assieme a lei.
“Ciao Elena”
“Ciao!Come va?”
“Molto meglio grazie a te”
“Ne sono felice!”
“Senti…devo dirti una cosa…”
Leon si avvicinò alle labbra di Elena e le diede un bacio.
Elena in un tono molto sclerato lo spinse con le braccia e disse in tono molto arrabbiato “SEI UN MALEDUCATO!Come ti permetti a baciarmi…e poi in questo modo?”
“Pensavo di piacerti”
“No!Io amo solo Fernando!Ti ho aiutato solo perché ne avevi bisogno…”
In quel momento arrivò Fernando che vide tutto, che con una corsa raggiunse i due e con un pugno fece cadere Leon dalla panchina.
“Non ti permettere mai più a baciare la mia ragazza!”
“Fer non dovevi picchiarlo, sono contro la violenza…o quasi…no davvero sono contro la violenza!”
Elena aiutò Leon a rialzarsi e siccome gli usciva il sangue dal naso lo ha medicato.
“Fer mi sembra proprio il caso che tu chieda scusa a Leon e che lui chieda scusa a me.L’unica con la coscienza pulita qui sono io”
“Scusa Leon”
“Scusa Elena”
“Bravi ragazzi….”
 
Angolo dell’autrice: Ehilaaa, questo capitolo ha fatto schifo *.* ma siccome non ho ispirazione sto sparando cose a caso, perché poi dopo inizia la scuola e tra vedere Violetta e i compiti (Violetta viene sempre prima di tutto ewe *.*.*.*)  penso che non avrò molto tempo.
Mancano 3 capitoli al capitolo finale :3
Ora vi saluto, e recensite, anche per dire che fa schifo ;) Paz y amor *______*

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Un mese dopo…
“Amore, puoi andare a fare la spesa per favore?Io sono molto stanca” chiese Violetta
“Certo…cosa devo comprare?” chiese Diego
“Ho fatto la lista della spesa ed è sul tavolo della cucina, se poi ti servono altre cose le puoi comprare tranquillamente”
“Va bene…vado subito”
Due orette dopo….
A Violetta si sono rotte le acque.
Diego ancora non tornava e lei era molto preoccupata, anche perché non ce la faceva ad arrivare da sola all’ospedale.
Dopo vari tentativi, Diego ancora non rispondeva al cellulare, così Violetta chiamò Angie.
“Angie ti prego vieni qua, mi si sono rotte le acque e Diego non si trova”
“Sono Elena..la mamma è al piano di sopra, glielo dico appena scende e la faccio venire la ok?”
“Va bene dille di sbrigarsi”
“MAMMAAAAAA?Violetta ha detto che devi andare subito a casa sua perché si sono rotte le bottiglie dell’acqua”
“Eh?Ma sei sicura che ti abbia detto così?”
“Si mi ha detto così e ha detto  che devi sbrigarti…non aveva un tono molto felice”
“Vabbè vado da lei…tu stai qua con Olga e NON MUOVERTI..capito?”
Angie si diresse verso casa di Violetta, arrivata lì si rese conto di ciò che stava accadendo e senza pensarci due volte portò Violetta di corsa in ospedale
“Zia!Hai quasi investito un gatto!”
“Vuoi far nascere le tue figlie all’ospedale o qui in macchina?”
“All’ospedale…..spiritosona”
Arrivate all’ospedale un’infermiera molto giovane portò Violetta in sala parto, e Angie nella sala d’attesa cercò di chiamare Diego, ma non rispondeva mai.
Dopo una dozzina di tentativi andati a male, finalmente rispose.
“Oh, ma rispondere alle chiamate mie e di tua moglie è un optional?”
“Sono appena uscito dal supermercato e non c’era campo..alla cassa ci sono stati dei disguidi e ho dovuto aspettare molto…c’è qualche problema?”
“Tua moglie è in sala parto”
“Eh???Vengo subito lì!”
Diego si diresse frettolosamente verso l’ospedale.
Lo stesso gatto che stava per investire Angie, lo stava per investire pure lui, probabilmente quel gatto entro la giornata si sarebbe suicidato o sarebbe andato a fare l’eremita in alta montagna.
Finalmente, arrivò all’ospedale, e trovò Angie in sala d’attesa.
“Oh, ciao Angie.Scusa il ritardo..”
“Cosa ti siedi a fare?Vai in sala parto, sei ancora in tempo”
“Ehm..no non me la sento…sai, quando ho visto la puntata in cui Flor doveva partorire sono svenuto e non vorrei far stare in apprensione Vilu”
“NON FARE IL COGLIONE ED ENTRA IN QUELLA FOTTUTA SALA, OK?” disse Angie in tono isterico e severo per poi scoppiare in una sonora risata “Okkei, lascia perdere la risata e va’ “
Poco tempo dopo, nacquero due splendide bambine: Maya e Miranda Casal Castillo (così mi immagino che siano le bambine  http://www.google.it/imgres?newwindow=1&biw=1366&bih=667&tbm=isch&tbnid=hYmcwJuL3SRe5M:&imgrefurl=http://www.pianetamamma.it/foto_gallery/bambino/notizie-di-cronaca/arrestato-il-papa-delle-gemelline-che-vivevano-in-auto.html&docid=LxZy3v_iJsyF5M&imgurl=http://www.pianetamamma.it/gallery/foto_gallery/bambino/notizie-di-cronaca/arrestato-il-papa-delle-gemelline-che-vivevano-in-auto.jpeg%253F-3600&w=507&h=338&ei=ETMuUrWxEYKj0QW02IGQCA&zoom=1&ved=1t:3588,r:17,s:0,i:142&iact=rc&page=2&tbnh=182&tbnw=257&start=11&ndsp=22&tx=150&ty=42
) I genitori erano molto felici, e qualche oretta dopo ricevettero la visita dei loro amici e parenti.
 
Angolo Autrice: Ehilaaaa (?) (scusate, ma adoro infinitamente sto punto interrogativo tra parentesi, quindi lo infilo ovunque, lol) come sempre non sapevo che scrivere.
Sono nate le figlie di Diego e Violetta yeeeeeah *-* (per “dei_vilu”: sono nate le uova di kiwi e viluuuuu *-*-*-*-* ) , e mancano due capitoli al finale.
Vi saluto a tutti e lasciate qualche recensione (se volete, ovviamente *-*) ;) Ciauuuux
 

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 - Penultimo ***


Ormai era già qualche giorno che le due gemelline di Violetta e Diego erano nate e Violetta era stata dimessa dall’ospedale.
Tornati a casa trovarono un sacco di pacchetti regalo per la mamma e per le bimbe, ovviamente a Diego non ci aveva pensato nessuno anche se la sua parte l’ha fatta anche lui.
Povero.
Perché lo odiate tutti? D:
Vabbè, Diego sen’era già fatto una ragione quando vide un pacchetto con scritto “Per Diego”.
Dentro il pacchetto c’era una scatola con dentro 50 plettri di tutti i tipi, e in fondo alla scatola c’era un bigliettino:
Così potrai suonare la chitarra tutte le volte che vuoi alle tue tre principesse, poi se vuoi anche a noi. Sara ed Elena
“Finalmente qualcuno che mi pensa!” esclamò Diego.
In quel momento suonò il campanello. Erano appunto Sara ed Elena.
“Dormono le bimbe?Non abbiamo avuto tempo di venire a vederle all’ospedale così abbiamo pensato di venire a trovarvi”
“No, sono sveglie, entrate pure!Ah, e grazie mille per il regalo” disse Diego
Le ragazze si accomodarono sul divano assieme alla coppia, e presero in braccio le due bimbe.
“Oddio sono stupende faskfjhkajshdvkjadjfhvsjdfg anche io voglio un fagottino così adorabilmente cuccioloso” disse Sara
“Io mi associo ajsdhfaksjfa” disse Elena
Dopo vari versi strani tipo sjdhfdksjhaf le due ragazze salutarono la coppietta felice e se ne andarono al resto bar.
Ad un tavolo del bar.
“Eli devo dirti una cosa” disse Sara
“Dimmi…”
“Volevo dirti che…tra dieci giorni…vado a vivere in Messico”
“COSA?E mi abbandoni qua tra tutti sti macachi? Abbiamo scartavetrato le palle ai nostri genitori per farci andare in Argentina e ora tu te ne vai in Messico?”
“Vado a studiare in un’importante scuola di regia. Ho fatto gli esami di ammissione la settimana scorsa e ho vinto una borsa di studio, così sono costretta a trasferirmi li..”
“E con Francisco come farai?”
“Beh sono solo 3 anni…”
“SOLO 3 ANNI? Guarda poi non lamentarti se lui intanto mette incinta un’altra come ha fatto Marco”
“Beh troverò un modo ma ormai la decisione è stata presa”
Le due amiche si abbracciarono e una settimana dopo ci fu una festa per augurare a Sara un buon viaggio e molti le fecero dei regali.
 
ANGOLO DELL’AUTRICE: Weee, ecco il penultimo capitolo!Spero che vi sia piaciuto e se vi va recensite :D
(Per “dei_vilu” pobre Eli, ti lascio da sola con quei macachi *-* hahaha no dai ti divertirai con gli amichetti adorabilmente truzzi di Violetta D: )
Ciaoooo ;)

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 - ULTIMO! :D ***


Dieci anni dopo.
Ormai le coppie dello studio On Beat erano già tutte sposate, erano nate due nuove coppie: Leon e Stephie e Sara e Federico (In Messico, Federico stava facendo una tourneè, Sara aveva lasciato Francisco da un po’ di tempo e successivamente si innamorò di Federico. Leon era andato in vacanza anche lui in Messico ed aveva incontrato una sua vecchia amica, Stephie.Anche tra loro nacque l’amore) e nel frattempo erano nati Valentina e Rodrigo, i figli di Camilla e DJ, Candela, la figlia di Stephie e Leon, Juan , il secondo figlio di Nata e Maxi poi infine Azzurra, figlia di Elena e Fernando,  e Viola (siii, qui c’è qualcuno che ha fantasia, lol) figlia di Federico e Sara. Azzurra e Viola (sii, qui siamo anche colorati) sono nate lo stesso giorno con tre ore di differenza.
Simon, Elenita, Lucia, Lorenzo, Maya e Miranda erano cresciuti un sacco e indovinate? Simon, Elena e Lucia iniziarono a frequentare lo Studio On Beat.
Maya era una bambina tranquilla, molto educata e amava studiare e leggere, invece Miranda era un po’ più ribelle ed era, naturalmente nel limite, un po’ malvagia. Quest’ultima aveva la fissa per le lapidi, le croci e i cimiteri, li adorava terribilmente.
Quel pomeriggio Maya era in cortile a leggere un libro sul prato, mentre Miranda era nel vialetto che stava architettando un grande piano malvagio contro un signore che dormiva al sole.
Il signore in questione, portava il parrucchino e siccome stava dormendo come un sasso, la bambina con un passo agile e silenzioso gli rubò la parrucca, la mise in un pacchetto regalo e la portò in casa a suo padre.
“Guarda papà! Ho un regalo per te, aprilo e dimmi se ti piace…”
“Oh tesoro quanto sei dolce oggi non c’era bis….CHE CI FA IL PARRUCCHINO DEL SIGNOR MARZIO?”
Miranda fece una risata malvagia e Diego, con molta vergogna, riportò il parrucchino al signore vittima degli scherzi della bambina.
“Stavolta hai esagerato Miri…ma ammetto…che a quel vecchio bavoso scorbutico di Marzio stava bene ahah”  disse in modo scherzoso Maya
“Peccato che queste idee geniali vengono solo a me, si vede che sono nata prima, sono geniale e saggia!”
“Capirai, ricordati che ci sono 5 minuti di differenza e che nostra madre ci ha scambiato mille volte quindi io potrei essere te e tu potresti essere me”
“Non vorrei essere te”
“Nemmeno io…ma ti voglio bene”
“Anche io”
Le due gemelline, totalmente identiche, si abbracciarono e risero.
“Maya, tu cosa vuoi fare da grande?”
“Io?Beh mi piacerebbe fare la scrittrice o la pianista…e tu?”
“Io vorrei lavorare nelle pompe funebri, al cimitero oppure voglio fare la vetturina delle funivie”
“Ahh..che bello…che lavori particolari…”
Al parco c’erano Elena, Fer, Sara e Fede assieme a Azzurra e Viola nelle rispettive carrozzine.
“Ste bambine sono nate lo stesso giorno, sono sincronizzate e hanno lo stesso carattere…per me saranno grandi amiche” disse Elena
“Ovvio!A meno che con l’andare del tempo non si odino e si tirino per i capelli ogni volta che si vedono”
“Ahah, speriamo di no! Quando inizi a girare la tua serie tv?”
“Ci vorrà ancora del tempo perché devo ancora trovare gli attori, trovare uno studio libero…e poi ora sono in maternità…e tu quando riprendi a fare la psicologa?”
“Dopo la maternità, no?”
“Ah che tonta che sono”
“Io invece odio il mio lavoro! Perchè i maschi non possono andare in maternità? All’inizio fare l’insegnante mi sembrava qualcosa di carino ma ora no” disse Fer
“Oh, odi il tuo lavoro? Perché non l' hai detto? C'è un gruppo di sostegno per questo: si chiama ‘tutti’ e si incontrano al bar” disse Sara
“Che simpatica….No davvero!Quei bambini sono insopportabili…spero che Azzurra non diventi così!”
“Cosa faranno mai di male…sono ragazzini” disse Fede
“Beh l’altro giorno è successo cosi…ho chiesto:     ‘ Martin, dimmi il nome di un mammifero sdentato’ e il bambino mi ha risposto ‘Mia nonna’….non era divertente!”
Violetta e Diego assieme alle bambine andarono a casa di Angie e German.
“Zia ma è vero che le carote fanno bene alla vista?” chiese Maya
“Certo! Hai mai visto un coniglio con gli occhiali?”  rispose Elena
“Oh, ma si vede che sei figlia di Angie…apparte il fatto che gli assomigli dici delle battute veramente…veramente..ORRENDE” disse Miranda
“Zietta ma tu cel’hai il fidanzato?”
“Ehm…si!E’ bellissimo e dolcissimo ragazze, dovreste vederlo”
“Che bello!!!!Dai raccontaci un po’”
“Beh, vi dico una cosa che vi sarà molto utile…e vostra mamma lo sa, essendo mia sorella...Non baciate mai il vostro ragazzo sotto casa: l'amore è cieco, ma vostro padre no! L’altro giorno ho baciato Hendrick in cortile e il nonno è venuto giù e l’ha cacciato!! Che figura di mer…cacca che mi ha fatto fare!”
Scoppiarono tutte in una sonora risata.

FINE! :D

Angolo autrice:E’ arrivato l’ultimo capitolo!Lo so che non è un granchè ma mancandomi le idee ho dovuto buttare giù tutto quello che mi frullava per la testa.
Un saluto a tutti voi che avete seguito la mia storia (ovvero due gatti xD) ciauuux :D

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