C'eri tu.

di incliffvrdarms
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter One. ***
Capitolo 2: *** Chapter Two. ***
Capitolo 3: *** Chapter Three. ***
Capitolo 4: *** Chapter Four. ***



Capitolo 1
*** Chapter One. ***


Lei la ragazza più figa della scuola.
Lui il ragazzo più figo della scuola.
Lei alta, fisico da invidiare, occhi verdi, capelli lunghi e scuri.
Lui alto, fisico mozzafiato, occhi verdi, capelli ricci e scuri.
Lei capo delle cheerleader.
Lui quarterback.
Lei 18 anni.
Lui 19 anni.
Lei Allison Brown.
Lui Harry Styles.
 
Era una giornata di febbraio, come tutte le mattine mi stavo incamminando per andare a scuola, frequento il quarto anno del liceo. Come sempre tiro fuori il mio iPod e le note di Change you life s’impadroniscono delle mie orecchie. Fuori si gelava, e il vento soffiava forte, inizio a canticchiare la mia canzone preferita. In 10 minuti raggiungo l’East High School, vedo i miei amici seduti sul nostro solito muretto, mi incammino verso di loro mentre tolgo le cuffie dalle orecchie.

-Piccola.- sento la voce del mio ragazzo, Tyler, era solito chiamarmi così, mi avvicino e gli stampo un bacio.
-Ehi.- lo saluto anche io, rimanendo inchiodata ai suoi occhi.
-Ci siamo anche noi!- esclama la mia migliore amica Miley.
-Lo so, ciao.- dico sfoggiando uno dei miei sorrisi a tutti i presenti.

Tyler era un ragazzo normale, ma che non faceva parte della squadra della scuola, andava in palestra per conto suo.
Miley è la mia migliore amica, ci conosciamo dall’asilo, c’è sempre stata e la considero come la sorella che non ho mai avuto.
I miei amici erano l’unica cosa bella della mia vita, erano la mia famiglia, mia madre è morta durante il parto e la vita ha voluto togliermi anche mio padre quando avevo 12 anni, è morto in un incidente stradale, così sono stata affidata a mia zia, una zia orribile, non faceva altro che comandarmi e trattarmi male, lasciava che sua figlia mi insultasse anzi lei rideva pure. Sono pochi mesi che vivo da sola in un appartamento, il mio regalo dei 18 anni è stato questo, non vedevo l’ora di andarmene.

La campanella suonò ed entrammo tutto insieme, e la giornata passo normalmente.

Dopo le lezioni avevamo le prove, quindi mi dirigo verso gli spogliatoi, ci allenavamo sulla pista di atletica e di fronte a noi si allenava la squadra di Football.

Raggiungo le altre, erano già tutte li a guardare i ragazzi e a fare commenti del tipo “Dio che figo.” e “Vorrei farmelo tutti i giorni.” Tutti riferiti al quarterback, Harry Styles.

-Pronte ragazze?-
-Si, capitano.-

Metto la musica, e iniziamo con la coreografia. Qualche occhiata maschile non mancava mai, ci allenavamo con la divisa, ovvero minigonna e top fino all’ombelico, mettavamo i collant così da non gelare e una felpa che però dopo mezz’ora di allenamento finiva per terra.
Dopo un’ora a passare a fare acrobazie a ripetere fino alla nausea quella coreografia lascio qualche minuti di pausa.

-Ragazze, vado a prendere l’acqua.- dico.
-Ok.- risposero in coro.

Mi dirigo ancora verso gli spogliatoi correndo, raggiungo la meta e vedo i ragazzi ritornare in campo a continuare l’allenamento,i loro occhi mi scrutavano dalla testa ai piedi.

-Brown.-
-Styles.-

Se ne va ammiccando, e finalmente posso entrare e andare nello spogliatoio delle femmine, mi chino e bevo dalla fontanella, mi alzo e mi pulisco la bocca con il dorso della mano, stavo per girarmi quando sento qualcuno abbracciarmi da dietro e delle labbra che mi lasciavano baci umidi sul collo, sobbalzo per lo spavento.

-Sei bellissima.- sussurra con voce sensuale Tyler.
-Devo continuare gli allenamenti.- risposi uscendo dalla sua presa e girandomi verso di lui.
-Domani usciamo?-
-Si-

Gli lasciai un bacio veloce e me ne andai sorridendo, ritorno dalle ragazze e ricominciamo le prove.
 

Il giorno dopo.

Stavo aspettando Tyler a casa mia, strano è in ritardo di un’ora quando di solito era puntuale come un orologio svizzero. Sento il campanello suonare, corro verso la porta apro sorridendo trovandomi davanti Styles.

-Che vuoi?-
-Ciao anche a te.-
-Si ciao.-
-Hai dimenticato questo.- disse porgendomi la felpa.
-Grazie.- dissi afferrandola.
-Di niente.- disse facendomi l’occhiolino e sorridendomi, dio che sorriso.

Se ne va, guardo il mio cellulare nessun messaggio ne nessuna chiamata. Lo chiamo, non risponde e gli lascio un messaggio ‘Sono stanca di aspettarti, quando ti ricorderai di me, chiamami’
Esco, ho bisogno di un po’ d’aria fresca. Mi guardo attorno,e noto Tyler insieme ad una ragazza: Miley. Si stavano baciando. Mi avvicino.

-Ecco perché due ore di ritardo, mi fate schifo.- grido con gli occhi colmi di lacrime.

Corro, corro lontano e sento Tyler gridare –Ally, Ally aspetta posso spiegarti.-
Continuo la mia corsa senza fermarmi, incontro Styles.

-Ei ei, che succede?-
-Non è il momento.-
-Perché piangi?-
-E a te che te ne frega?- risposi scontrosa.
-Scusa se voglio aiutarti.-
-Ho tanto bisogno di un abbraccio.-

Mi abbraccia.

-Ho perso la mia migliore amica e il mio fidanzato.- riesco a dire tra i singhiozzi.
-Che vuoi dire?-
-Io e Tyler dovevamo uscire, due ore di ritardo, sono uscita per una boccata d’aria e ho visto lui che baciava Miley, e lei ci stava, cazzo, come ha potuto? è la mia migliore amica.- dissi sciogliendomi dall’abbraccio.
-Non ha idea di cosa si è perso.-
-Una sfigata, ecco che si è perso.-
-Ei, non ti permetto di dire queste cose, non è assolutamente vero.-

Tyler nel frattempo mi aveva raggiunto.

-Ally, ti posso spiegare..- disse, cercando di prendermi la mano.
-Non c’è niente da spiegare.-
-Ti prego.- disse quasi piangendo.
-Harry, portami via da qui per favore.-

Mi prese per mano e mi porto a casa sua.
 

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SPAZIO AUTRICE:
ALLORA BELLE PIMPE, QUESTA E’ UNA MIA NUOVA STORIA.
CHE VE NE PARE?
SPERO VI PIACCIA.
CONTINUO A 2 RECENSIONI.
AL PROSSIMO CAPITOLO.

Love,
Reader_xx

 

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Capitolo 2
*** Chapter Two. ***


Casa sua non era lontana e arrivammo dopo 5 minuti, durante il tragitto non mi aveva mai lasciato la mano.
Arrivammo  al condominio dove abitava, e mi scortò al suo appartamento, mi fece sedere sul divano
-Vuoi un bicchiere d’acqua?- mi chiese gentilmente.
-No, grazie, sto apposto così.-
-Ei,va tutto bene?-
-Secondo te come può andare?- chiesi retoricamente tenendo lo sguardo abbassato.
Sentì gli occhi bruciare, tra poco sarei scoppiata a piangere.
-Tyler non lo conosco molto bene, non lo capisco il perché della sua scelta, ma devi cercare di non pensarci-
-E’..è difficle.- dissi con la voce ormai spezzata dalle lacrime, l’immagine di loro due che si baciavano s’impossessò della mia mente, ancora non riesco a crederci che hanno potuto farmi questo.
-Lo so, piccola.- disse abbracciandomi.
-Wow, Styles che fa il dolce? Mi sono persa qualcosa?- chiesi facendolo ridere.
-A dir la verità non so perché mi comporto così, non mi piace vederti piangere.- disse sciogliendo l’abbraccio.
-Ma io dico, avrebbero potuto parlarmene, avrebbe fatto comunque male ma meno di così, non ci credo, sono proprio una stupida.- dissi guardandolo negli occhi per poi abbassarlo subito incapace di reggere il suo. Prese il mio mento con una mano e sollevò il mio viso all’altezza del suo.
-Tu non sei stupida, quando lo capirai?-
-Mai.- risposi senza pensarci.
-Sei così testarda.-
-Ormai lo prendo come un complimento, quindi grazie.- ancora una volta lo feci ridere, perché è così bello quando ride e invece io sembro un cavallo ritardato? I misteri della vita.
-Stasera ti porto in discoteca, non voglio nessuna obbiezione.-
-Ma..-
-Niente ma, ora ti accompagno a casa e ti prepari per stasera.-
-Uff, non sono un tipo da discoteca.-
-Per una volta lo sarai, andiamo.-
Ci incamminammo ancora verso casa mia.
-Aspetta, tu come hai fatto a riportarmi la felpa se non sapevi dove abitavo?-
-Ho le mie fonti.-
-Mi devo spaventare?-
-No.-


Sentì qualcosa vicino alla mia mano, abbasso lo sguardo e vedo la mano di Harry avvicinarsi titubante alla mia, presi l’iniziativa e gli presi io la mano.
Spostò lo sguardo dalla mano a me e mi sorrise dolcemente, io cercai di ricambiare ma non era facile.
Arrivammo sotto casa mia.
-Passo a prenderti alle 22.30- disse.
-Non posso tirarmi indietro, eh?-
-No, non puoi.- rispose sorridendomi.
-Ok.- risposi sbuffando.
-A dopo, bellissima.-
-Si, a dopo.-

Aprii la porta e mi fiondai dentro. Vedo il mio cellulare, 10 telefonate perse da Tyler e 5 da Miley, e centinaia di messaggi da parte di entrambi. Non ne aprì neanche uno, ero stanca.
Mi buttai a peso morto sul divano,  e feci zapping col telecomando e mi fermai sulla trasmissione ‘Gossip girl’ , amavo quel telefilm ma non riuscivo a seguirlo, i miei pensieri si affollarono tutti insieme nella mia piccola mente e scoppiai ancora a piangere, prima di calare in un sonno profondo.
Mi svegliai ed erano già le 21.30
-Mio dio, è tardissimo.- esclamai correndo in bagno. Mi feci una doccia calda e rilassante usando tanto bagnoschiuma alla fragola, amavo quel bagnoschiuma.
Uscì dopo circa 15 minuti, mi avvolsi in un asciugamano e con un altro mi feci un turbante in testa. Andai in camera aprì l’armadio e il dilemma di tutte le ragazza apparve -Che mi metto?-
Passai circa 10 minuti a fissare l’armadio, in attesa che apparve un vestito nuovo ma non successe, alla fine mi decisi per un vestitino nero, corto a metà coscia e scollato sulla schiena, con delle scarpe nere lucido tacco alto 8 cm. 
Iniziai a truccarmi, trucco semplice non mi piace caricare troppo, misi la matita, una linea sottile di eyeliner e il mascara. Andai in bagno per farmi i capelli, scelsi di farmeli ondulati. Presi una pochette nera misi dentro dei soldi e il cellulare, misi le scarpe e il cappotto anch’esso nero e scesi giù in cucina. Guardai l’orologio erano le 22.30 sembrava impossibile, ma ce l’ho fatto. –Fiuu- dissi ad alta voce.

Proprio mentre mi stavo sedendo sul divano per aspettare Styles il campanella suonò, mi diedi un’ ultima occhiata allo specchio e poi aprì.
Sembrava Dio sceso in terra. Jeans neri attillati che si appoggiavano perfettamente al suo bacino, camicia bianca con i primi bottoni aperti, che lasciava intravedere il petto tatuato e una giacca nera.

-Sei meravigliosa.-

Abbassai lo sguardo imbarazzata e il calore si diffuse sulle le mie guance.

-Grazie, anche tu.-  dissi a bassa voce.
-Andiamo?-
-Andiamo.-

Ci dirigemmo verso la discoteca, arrivammo dopo circa 10 minuti. Saltammo la fila, perché Harry conosceva i bodyguard e ci fecero passare. Arrivammo al tavolo, c’erano altri ragazzi di football e qualche cheerleader.

-Come mai non sei con Tayler?- Mi chiese Anita, una delle ragazze.
-Lunga storia, non mi va di parlarne.- chiusi subito il discorso
-Noi andiamo a ballare.- Gridò Harry prendendomi per mano, e mi trascinò sulla pista da ballo.

Mi prese per  i fianchi avvicinandomi a lui, ci fissammo negli occhi poi lui iniziò a muoversi a ritmo di musica trascinandomi. Iniziamo a ballare, un ragazzo mi prese da dietro, era chiaramente ubriaco.

-Lasciami, vattene.- gli gridai.
-Mmm, aggressiva, mi piace.- mi rispose.
-Sta già ballando con me, smamma ciccio prima che ti metti le mani addosso.- intervenne Harry.

Il ragazzo se ne va, Harry mi riprese per i fianchi e mi voltò un’altra volta verso di lui.

-Grazie.- gli dissi guardandolo negli occhi.
-Figurati.- rispose sorridendomi. –Vado a prendere da bere.-
-Ok, ma preferisco venire con te.-
-Andiamo.-

Mi cinse le spalle con il suo braccio e ci dirigemmo al bancone.

-Due vodke.-
-Arrivano subito.-

Ci porse il drink, e lo bevemmo quasi tutto di un sorso.
Poi ritornammo a ballare.
Il ritmo della musica era coinvolgente.
Ad un certo punto Harry si era avvicinato fin troppo, la distanza tra di noi era quasi inesistente. Sfiorò il mio naso fissando i miei occhi verdi. Si avvicinò ancora, fino ad unire le sue labbra con le mie in un bacio dolce e travolgente, cinsi con le braccia il suo collo, chiese l’accesso premendo la lingua contro mie labbra, io glielo diedi. Restammo attaccati per circa 5 minuti, quando ci staccammo poggiò la sua fronte contro la mia, e ci fissammo negli occhi mentre aspettammo che il respiro tornasse regolare.
Sorrise e ricambiai il sorriso. Per poi baciarmi di nuovo.
Tornammo al tavolo, controllai il mio cellulare, erano già le 2 passate.

-Harry, io torno a casa.- gli dissi nell’orecchio.
-Ti accompagno.-
-No, se vuoi resta.-
-Voglio venire con te.-
-Va bene.-
-Ragazzi, io è Ally ritorniamo a casa, ciao.-
-Ciao a tutti.-

Mentre ci allontanavamo sentivamo i ‘Ciao’ degli altri.
Arrivammo a casa mia.

-Allora ci vediamo a scuola.-
-Resta.- dissi guardandolo negli occhi. –Ti prego, non mi va di restare sola.- continuai.
-Va bene.- rispose sorridendomi.

Entrammo in casa, lo portai in camera mia, presi una maglia larga e andai in bagno.
Mi lavai velocemente i denti, e mi struccai.

Tornai in camera e vidi Harry in boxer.
Addominali scolpiti, muscoli ben definiti, era sdraiato sul mio letto. Entrai in camera. Lui si accorse della mia presenza e mi squadrò dalla testa ai piedi. Io lo raggiunsi, spostai le coperte e mi ci misi sotto.

-Non ti metti sotto le coperte?- gli chiesi.

In sua risposta si mise sotto le coperte e si avvicinò a me.

-Mi sono divertita stasera.- continuai.
-Si, anche io.- mi rispose.

Mi abbracciò e mi diede un altro bacio, semplice e dolce. Ci staccammo, ci sorridemmo a vicenda, chiusi gli occhi e poco dopo calai in un sonno profondo, sentendomi protetta da tutto e da tutti tra le sue braccia. 

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HELLO BABIES.
QUESTO E' IL SECONDO CAPITOLO.
SPERO VI PIACCIA.
CONTINUO A 3 RECENSIONI. GRAZIE PER CHI HA MESSO LA STORIA NELLE PREFERITE/SEGUITE/RICORDATE. <3

Love,
Reader_xx

 

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Capitolo 3
*** Chapter Three. ***


Mi svegliai ancora tra le braccia di Harry. Era domenica quindi non dovevamo andare a scuola.
Lo fissai in tutta la sua bellezza, bocca socchiusa, le lunghe ciglia toccavano le guance, i ricci che cadevano disordinati sul cuscino, il lenzuolo gli copriva solo le gambe. Feci scivolare il mio dito lungo il suo stomaco, mugolò nel sonno. Risi cercando di togliermi dalle sue braccia per andare in bagno, ma non riuscì nel mio intento il braccio di Styles si strinse di più in torno al mio bacino.

-Dove stai cercando di andare, ragazza?- mi chiese con la sua voce mattutina.
-Dovrei fare pipì.- dissi ridendo.
-Te lo concedo.- rispose anch’esso ridendo.

Allentò la sua presa,scivolai giù dal letto e mi diressi in bagno, poi tornai in camera. Harry era seduto sul letto.

-Buongiorno, piccola.-
-Giorno Harry.-
-Che ti va di fare?-
-Vorrei uscire, sempre se ti va.-
-Dove ti porto?-
-Voglio fare solo una passeggiata, scemo.-
-Chi hai chiamato scemo?-
-Te.-
-Ridillo se hai il coraggio.- si avvicinò minaccioso verso di me.
-Scemo, scemo, scemo.-

Si buttò su di me e iniziò a farmi il solletico, iniziai a ridere.

-H..Harry ahahahahah guarda che scalcio.-
Inizio a scalciare ma non lui non si mosse neanche di un centimetro.
-Ha..Harry ti prego ahahahahah basta.-

Si fermò.

-Amo vederti ridere.-
-Puoi farmi ridere in un altro modo ._.-
-Amo farlo così.-

Si avvicinò lentamente fissandomi negli occhi, e mi baciò, un bacio lento, passionale, travolgente, emozionante.
Quando ci staccammo ci guardammo negli occhi, mi sorrise e si alzò per vestirsi.
Mi alzai anche io, mi diressi verso l’armadio prendendo un jeans nero e una maglia che scendeva sulla spalla e andai in bagno.
Mi lavai, mi cambiai e mi truccai per poi tornare in camera. Misi i tacchi neri e il cappotto. Harry era già pronto mi prese per mano e mi portò fuori.

Stavamo camminando mano nella mano quando vidi Tyler e Miley. Stavo per cambiare direzione quando mi sentì chiamare.

-Ally.- era la voce di Miley.
-Che vuoi?- risposi scontrosa.
-Ti prego, dacci la possibilità di spiegare.-
-Non vedete che non vuole? Lasciatela in pace.- Harry prese le mie difese.
-Tu non ti intromettere perché non sai niente.- gli rispose Tyler.
-Per favore Ally.- mi supplicò Miley.
-Va bene … Harry puoi aspettarmi al bar?- dissi voltandomi verso di lui.
-Come vuoi.- se ne andò lasciandomi la mano e dandomi un bacio sulla guancia.
-Vi concedo cinque minuti.-
-Io ho sempre amato Tyler.- iniziò Miley.
-Noi volevamo dirtelo, aspettavamo solo il momento giusto.- Continuò Tyler.
-Voi non capite come mi sia sentita in quel momento.-
Tyler passò una mano sulla mia guancia, io gliela tolsi con non chalance.
-Mi sono sentita tradita dalle persone più importanti della mia vita.-

Non riuscii a trattenere le lacrime.
Miley cercò di abbracciarmi ma io mi scostai.

-Noi vogliamo ritornare ad esserti amica.- disse Miley.
-Non so se ce la faccio.- risposi.
-Ci sentiamo delle merde anche noi Ally,tu non hai idea.- mi disse Tyler
-Almeno promettimi di pensarci.- continuò Miley.
-Lo farò.-

Li lasciai così, andando al bar dove Harry mi aspettava.

-Che ti hanno detto? Perché piangi? Ora vado e gli spacco la faccia.-
Non risposi, mi fiondai sul suo petto bagnandogli la maglia. Lui mi strinse forte e mi baciò la testa.
-Mi hanno detto che volevano dirmelo, aspettavano solo il momento giusto, che si sentono delle merde e che vogliono che tutto torni come prima, ritornare ad essere amici.- dissi tra i singhiozzi.
-Shh, piccola, calmati.- mi rassicurò Harry.
-Voglio tornare a casa.-
-Andiamo.-

Sciolse l’abbraccio e mi prese per mano, tornando a casa.

-Hai intenzione di tornarci amica?- mi chiese ad un certo punto.
-Non lo so, ma gli ho presso di pensarci.-
-A me interessa solo la tua felicità, fai quello che vuoi, ma fai una scelta giusta.-

Gli sorrisi, si avvicinò e mi lasciò un dolce bacio, che però intensificai.
Avevo bisogno di lui.
 
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HELLO BABIES.
QUESTO E’ IL TERZO CAPITOLO.
CONTINUO A 5 RECENSIONI.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI QUELLI CHE HANNO INSERITO LA STORIA TRA LE PREFERITE/RICORDATE/SEGUITE, PER ME SIGNIFICA MOLTO.
AL PROSSIMO CAPITOLO.
Love,
Reader_xx

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Capitolo 4
*** Chapter Four. ***


Arrvò lunedì mattina, come al solito mi incamminai per andare a scuola con le cuffie nelle orecchie, stavo ascoltando ‘Wrecking Ball’ quella canzone mi carica in un modo assurdo. Mentre camminavo passa affianco a me un Range Rover nera, si abbassò il finestrino e un ragazzo dal sorriso mozzafiato e dagli occhi verdi uscì.

-Bisogno di un passaggio, signorina?- mi chiese mentre tolsi le cuffiette dalle orecchie.
-Con piacere.-

Andai dal lato del passeggero e salì. Ricci che gli incorniciavano perfettamente il viso, jeans neri attillati, converse bianche, maglia
bianca e la solita giacca dei giocatori di football che passava la scuola.

-Giorno, bellissima.- disse sorridendomi.
-Giorno.- risposi sorridendo.

Mi avvicinai a lui e gli lasciai un bacio a stampo, feci come se fossi nella mia macchina e accesi la radio, non credevo alle mie orecchie..Stavano trasmettendo ‘Wrecking Ball’

‘We clawed, we chained, our hearts in vain
We jumped, never asking why
We kissed, I fell under your spell
A love no one could deny’
 
Alzai al massimo il volume.
 
 
‘Don’t you ever say I just walked away
I will always want you
I can’t live a lie, running for my life
I will always want you’

Senza rendermene conto iniziai a cantarla.

‘I came in like a wrecking ball
I never hit so hard in love
All I wanted was to break your walls
All you ever did was break me
Yeah, you wreck me’

Harry abbassò di colpo il volume.

-Ehi! E’ la mia canzone preferita.- misi un finto broncio.
-Sei bravissima a cantare.-
-Me la cavo.-
-Nono, tu hai una voce perfetta.-
-Naah.-
-Ti dico di si.-
-Vabbè come dici tu.-
-Siamo arrivati.-

Parcheggiò, scese dall’auto e venne dalla mia parte, mi aprì la portiera porgendomi una mano.

-Madame.- disse imitando l’accento francese.
-Scemo.- dissi ridendo. –Migliore l’accento.- continuai prendendolo in giro.

Afferrai comunque la sua mano scendendo dall’auto.
Oltrepassammo il cancello, guardai verso il mio solito muretto e vidi Tyler e Miley, mi rigirai subito.

-Posso venire con te?- chiesi timidamente ad Harry.
-Ovvio.- rispose sorridendomi.
-Grazie.- dissi dandogli un bacio sulla guancia.

Intrecciò la sua mano con la mia e ci dirigemmo dove gli amici di Harry lo stavano aspettando.

-Ciao ragazzi.- disse.
-Ei Styles.- rispose uno.
-Quaterback.- rispose un altro.
-Nessuno caga Ally? Ciao bella.- disse Ryan.
-Ciao Ryan.- risposi sorridendo.

Harry iniziò a parlare con loro, io cercai con lo sguardo Tyler e Miley, Si stavano ancora baciando, che schifo. La campanella suonò.

-Ei piccola, ti accompagno io a casa aspettami alla macchina all’uscita.- mi disse Harry.
-Va bene.-

Se ne stava andando.

-Ei Harry.- si girò. –Grazie.- gli dissi rivolgendogli un sorriso.
-Tranquilla, ci vediamo dopo.- si girò ammicando.
-Si, a dopo.- dissi a bassa voce, più come se lo stessi dicendo a me stessa.

Per mia grande sfortuna, la professoressa di biologia mi fece sedere vicino a Miley.

-Ally, ci hai pensato?-

Feci finta di niente.

-Ally, per favore, rispondimi almeno.-
-Sto cercando di seguire la lezione.-

Mi tirò un pugno in pancia. Gridai dal dolore.

-Signorina Brown, che succede?-
-Credo che non si senta bene professoressa, posso accompagnarla in infermeria?- rispose Miley.
-Oh si certo signorina Green.-

Mi sollevò di peso e mi portò fuori dalla classe.

-Ma sei impazzita per caso?- le chiesi più furiosa che mai.
-Era l’unico modo per parlarti.-
-Beh, ora che vuoi dirmi?-
-Ally, perdonami per favore, rivoglio la mia migliore amica, ti prego.- disse stringendomi una mano e guardandomi negli occhi. Era sul punto di piangere.
Non ce la feci più, la strinsi in un abbraccio.

-Vuol dire che mi hai perdonato?- mi chiese speranzosa.
-Mmmm, più o meno. Ti devi riconquistare la mia fiducia.-
-Lo farò.-

Mi riabbracciò, mi strinse forte, mi era mancata la mia migliore amica.

-Mi sei mancata tanto.- continuò nell’abbraccio.
-Anche tu, Miley, anche tu.- le risposi.

Stemmo ancora un po’ abbracciate, poi rientrammo in classe.

-Tutto apposto signorina Brown?- mi chiese la professoressa.
-Oh si, grazie.- le risposi.

Tornammo ai nostri posti e riprendemmo la lezione. La giornata passò e andai alla macchina di Styles.
Dopo un po’ lo vidi arrivare in tutta la sua bellezza.

-Ciao piccola.-
-Ciao.-

Mi schioccò un bacio a stampo e salimmo in macchina, il viaggio era silenzioso.

-Sai, oggi ho parlato ancora con Miley.- dissi rompendo il silenzio.
-Ah si?-
-Già, beh, l’ho perdonata, se così si può dire.-
-Spero solo che non te ne pentirai, Ally.-
-Lo spero anche io.-
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HELLO BELLE PIMPE.
LO SO CHE IL TERZO CAPITOLO FACEVA CAGARE MA CREDO DI AVER RIMEDIATO, SE NON E’ COSI’ SPERO DI RIMEDIARE POI.
CONTINUO A 5 RECENSIONI.
GRAZIE A CHIUNQUE ABBIA MESSO LA STORIA NELLE RICORDATE/PREFERITE/SEGUITE, PER ME SIGNIFICA MOLTO.
AL PROSSIMO CAPITOLO.
Love,
Reader_xx

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