Il Diario del Teutone

di Kvistor
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fuoco e Fiamme ***
Capitolo 2: *** La Notte del Sassone, L'alba del Teutone ***



Capitolo 1
*** Fuoco e Fiamme ***


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Cecilia Randall Hyperversum Il Falco e il Leone pag.618
 
 
Daniel sentì il suo corpo fremere sulla poltrona dello studio, per un attimo tenne gli occhi chiusi poi l’acre odore di fumo raggiunse le sue narici, cosa sta succedendo?  pensò il giovane allarmandosi, Dunchester era in fiamme, di certo non casa sua... A quel punto si tolse il visore ed aprì gli occhi, ciò che vide lo sconvolse, Jodie era supina sul pavimento,su di lei giaceva un uomo,alto e con i capelli biondo sporco,in una mano brandiva un coltello da cucina sporco di sangue,nell’altra un accendino,a terra al suo fianco riposava una latta di gasolio vuota,quel pazzo ha ucciso Jodie e sta dando fuoco al suo corpo! Senza pensare il ragazzo gli si scagliò contro, ma quello invece di scomporsi rise freddo. <> Daniel capì,un satanista,che aveva ucciso la sua amata per un rito della peggior specie,non era sicuro che Jodie fosse morta,ma se lo sentiva come un tetro sesto senso.
La colluttazione fu breve e in quel momento ringraziò Ian per l’addestramento ricevuto,rivoltò il coltello contro il suo aggressore e lo finì,con l’ultimo respiro il suo avversario colpì il computer con uno spasmo,e Daniel, ancora collegato al dispositivo, perse la terra sotto i piedi,mentre casa Freeland bruciava.
 
 
Si ritrovò al punto di partenza,le mura di Dunchester, l’incendio ancora divampava e i mercenari erano ancora lì,erano sorpresi e sconvolti,l’americano non esitò, si abbatté su di loro come una tempesta,senza nemmeno raccogliere un arma,la furia dominava il suo spirito,sfilò un pugnale dalla cinture di un nemico e gli aprì la gola noncurante del sangue, il secondo cadde trafitto in un occhio ed il terzo ormai pronto allo scontro non osò avvicinare il cavaliere sassone,Daniel fu colto  dal desiderio di incontrare la sua fine e avvinghiatosi al nemico si lanciò nelle fiamme, il dolore era quasi insopportabile, ma in fondo che importa fu il pensiero che sfiorò alla fine la mente del giovane,la giubba era bruciata e le fiamme ormai lo avvolgevano,il suolo era vicino e il suo nemico era sotto,dopotutto si sarebbe salvato ancora. L’urto con il terreno fu duro,Daniel si rotolò nel fango per trovare sollievo e viste delle camice rosse in arrivo scattò verso il bosco,corse diverse miglia sebbene esausto e ferito per poi sprofondare in un sonno agitato .
 
 
Al suo risveglio si trovò in una tenda sconosciuta e insolitamente accogliente,disteso sulla pancia e quasi incapace di muoversi, scartò subito l’idea di un rapimento e allora  chiamò in Inglese e poi in Francese <<C’è nessuno ?>> Subito si pentì di quel richiamo improvvisato,ma poi comparve un cavaliere sulla soglia della tenda,doveva avere circa quarant’anni ed i suoi capelli un tempo biondi erano fortemente striati di grigio il volto era severo,ma non minaccioso,di statura molto elevata, il signore,perché tale doveva essere dati i suoi  abiti, era abbigliato da giorno,solo un mantello leggero lo proteggeva dal freddo .<<Dio ve ne renda merito signore,mi avete salvato la vita>> esordì il giovane cavaliere,alzandosi non senza sforzi sino in posizione seduta,  il cavaliere più maturo lo guardò e sorrise cupamente <<sono certo che lo farà ragazzo mio>> Daniel  fu sorpreso dalla scelta di parole, <<ora le presentazioni, io sono Erich Von Salza, cugino del Gran Maestro dei cavalieri Teutonici, Hermann von Salza,e detentore del Komtur per l’ordine sul fiume Weichsel>> <<Io sono...>> <<Sir Daniel Freeland,vassallo di Filippo Augusto, so chi siete incrociai il vostro sguardo a Bouvines quando risparmiaste il mio primogenito e da allora ho rimembrato il vostro volto e la vostra fama>>lo stroncò il cavaliere tedesco <<pensavo foste monaci guerrieri e vi fosse proibito di vivere tra i secolari>> obbiettò sagacemente l’americano <<forse in terra santa,ma in Europa non ci poniamo tali problemi>> commentò l’altro quieto, <<perché mi avete salvato?>>chiese Daniel bruscamente <<per potermi sdebitare e per offrirvi un patto, è risaputo che i sassoni sono fratelli di noi teutoni ed un uomo come voi tra le nostre fila sarebbe un grande beneficio per entrambi voi e l’ordine>> <<mi chiedete  di abbandonare il mio signore ed il mio casato per unirmi a coloro che sono stati nemici del Re che mi diede l’investitura a cavaliere?>> sbottò il ragazzo incredulo,<<sì,è quello che vi chiedo,ma a Bouvines io fui un semplice osservatore dell’ordine,non giudicatemi aspramente per ciò che vi ho rivelato e se posso permettermi vi prego di ponderare l’offerta ricevuta...il cerusico si raccomanda poi di non stare troppo tempo sdraiato sulla schiena,vi sono lì ustioni gravi.>> aggiunse il signore prima di congedarsi.
Daniel trascorse l’intera giornata a pensare finché non fu cullato fino al sonno dal fuoco che danzava nel braciere.
 
 
Angolo Autore
Per iniziare capitolo  breve e dinamico, sfortunatamente non possiedo né Hyperversum né la storia,ma solo alcuni personaggi e la trama, fatemi sapere cosa ne pensate...      

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Capitolo 2
*** La Notte del Sassone, L'alba del Teutone ***


Capitolo 2 La Notte del Sassone, L’alba del Teutone
 
Daniel si  risvegliò nel cuore della notte ancora turbato dall’offerta del cavaliere tedesco, non potrei mai abbandonare Jean e i Ponthieu,mi hanno aiutato nel momento del bisogno e...Jean, ho chiamato il mio vecchio amico con un nome francese, la verità lo colpì come un camion, Ian il suo vecchio amico era ormai sul viale del tramonto, Jean Marc de Ponthieu aveva ormai preso il sopravvento, ed è giusto così... infondo non ha mai impedito la nostra amicizia, oppure sì? Per la prima volta nella vita il giovane si sentì superfluo, si vide scorrere dinanzi agli occhi i volti dei nuovi amici di Jean, Etienne e i due Henry, lo stesso Martewall, Ponthieu e in qualche modo persino il Re Filippo, non c’è più posto per me nella sua vita, lui è ormai un uomo realizzato,con una famiglia ed io sono un uomo che ha perso tutto .Ripensò a Jodie e mosso da una fioca speranza cercò di richiamare l’icona del gioco che era la fonte di tutti i suoi guai <<Help>>  ma nulla accadde e nulla si mosse, sono bloccato qui, Jodie è morta,la mia casa è distrutta, che devo fare? Dopo tempo immemore si ritrovò a pregare,non era sua consuetudine,ma la fede aveva sempre covato nel suo cuore sin dall’arrivo in Francia la prima volta, non pregò a caso, pregò San Giorgio il patrono di tutti coloro che impugnavano le armi e spargevano sangue, e lo vide nitidamente nella sua testa affrontare il Drago del Paganesimo e dell’eresia, strani pensieri lo attraversarono, fulminato come San Paolo sulla via di Damasco, mi chiedo e se non fosse un caso?Se Dio mi stesse mettendo alla prova? Un tempo avrei pensato che fosse impossibile parlare di Destino eppure adesso sono qui, per la prima volta meditò la vendetta, è forse ingiusto vendicare i nostri cari?Non è forse mio dovere per la memoria di Jodie di distruggere il Culto per cui è stata brutalmente uccisa?Mi viene offerta una grande possibilità. Un fuoco gli si accese negli occhi, tale che non c’era mai stato prima. Daniel fece mente locale, ricordò ogni dettaglio che poteva sui Cavalieri Teutonici, erano un ordine potente che era attivo in Prussia,in Ungheria ed in Terra Santa... il cavaliere ha citato il Weichsel, dovrebbe essere in Germania Orientale o forse in Polonia, ci sarà da combattere, ma per la prima volta so di non temere la battaglia. E’ giunta la mia occasione, domattina alfine accetterò e in quanto a Jean e Isabeau spero solo che vivano felici.
 
La mattina giunse su rapide ali e ben presto il giovane americano si trovò al cospetto di Von Salza il colloquio fu breve <<ho meditato tutta la notte, accetto>> <<ne sono lieto, ora andate a mangiare e quando avrete finito vi presenterò ai miei compagni di viaggio e vi illustrerò i vostri obblighi>>. Daniel abbandonò dunque la tenda e vide l’accampamento, era pensato per non più di dieci uomini, ma non presentava l’austerità monastica che si era aspettato, era comodo e ben organizzato,l’odore di arrosto lo richiamò dai suoi pensieri e voltandosi vide un colossale cervo allo spiedo che veniva porzionato da un servitore, si avvicinò e venne salutato con referenza dal servitore che gli porse una ciotola di carne, un coltello ed una coppa di vino speziato aggiungendo in tedesco <<Ecco a voi signore>> e Daniel sorprendendolo rispose anch’egli in tedesco <<Molte grazie un pasto caldo mi ci voleva proprio>> si allontanò poi ghignando e ricordando come suo padre, di nascosto dal resto della famiglia, gli avesse fatto prendere lezioni di tedesco per anni nella speranza che entrasse nelle forze NATO. Consumò il pasto in fretta e sedendo su una panca ebbe modo di ricordare le ustioni sulla schiena e le braccia, a stento trattenendosi dal fare smorfie per il dolore, a quel punto lo avvicinò un giovane cavaliere dagli occhi color nocciola e i capelli poco più scuri,che portava insolitamente corti, e si presento sorridente <> <<E ve ne ringrazio infinitamente signore>> rispose cortesemente Daniel guardando il cavaliere negli occhi e sorridendo, <<il minimo per un commilitone come voi, lord Von Salza ci ha parlato di voi in Germania e trovarvi qui durante la nostra campagna di reclutamento è stato un vero segno della Divina Provvidenza>> <<Anche perché mi si è finalmente provveduto un avversario!>> urlò una voce da dietro i due, che voltandosi videro un cavaliere di statura straordinaria con barba e capelli biondi e sfumati di rosso, a tracolla portava una balestra di fattura tedesca ed una faretra con i dardi;il cavaliere li avvicinò e sbatté il palmo sul tavolo <<questi è Ulfric Odesson,un confratello danese nonché...>> <<miglior balestriere dell’ordine! Ma la vostra fama di arciere vi precede e sono lieto di potermi misurare con voi,mio fratello vi ha visto a Béarne e mi ha detto cose sensazionali >> <<temo che abbia esagerato>> replicò umilmente Daniel <<temo di no>> giunse infine la voce di Von Salza, sopraggiunto in quel momento <<adesso preparatevi l’alba è trascorsa e ci aspetta un lungo viaggio>>.
                                                                                                                                 
Angolo Autore
Non temete amanti di Jean nel prossimo capitolo ci potrebbe essere anche lui,intanto fatemi sapere che ne pensate.      

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