for you, i would walk a thousand miles to be in your arms

di zaynholdme
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***
Capitolo 5: *** Chapter 5 ***
Capitolo 6: *** Chapter 6 ***
Capitolo 7: *** Chapter 7 ***
Capitolo 8: *** Chapter 8 ***
Capitolo 9: *** Chapter 9 ***
Capitolo 10: *** Chapter 10 ***
Capitolo 11: *** Chapter 11 ***
Capitolo 12: *** Chapter 12 ***
Capitolo 13: *** Chapter 13 ***
Capitolo 14: *** Chapter 14 ***
Capitolo 15: *** Chapter 15 ***
Capitolo 16: *** Chapter 16 ***
Capitolo 17: *** Chapter 17 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Il cielo era terso e limpido quella mattina di metà Giugno, la temperatura era nettamente più alta rispetto alla media, e Londra sembrava apprezzarne il cambiamento.
I negozi iniziarono ad aprire, la natura si smuoveva dal torpore notturno e la gente si preparava ad affrontare un altro giorno di duro lavoro
Nel nord di Londra, ad Archway, Hannah era stesa in pancia in giù, col viso, leggermente bronzeo, rivolto verso l’ampia finestra che dava sul giardino del retro. Era sua abitudine sonnecchiare con la bocca leggermente semiaperta e coperta fino a metà busto dalle coperte primaverili

‘Hannah’, la chiamò Maura entrando, senza far rumore, nella camera ancora avvolta dall’oscurità ‘Hannah- ripeté con più veemenza nella voce- Dai tesoro, và a lavarti o faremo tardi all’aeroporto’ le ricordò scompigliandole dolcemente la lunga chioma bionda

Maura, anche se non aveva legami di parentela con la ragazza, le somigliava, a parte i capelli corti e le rughe

‘Va bene zia. Mi prepari del caffè?’le chiese scendendo dal letto a baldacchino, sollevando i capelli in una coda alta

Annuì. ‘Niall sarà felice di vederti dopo due anni’ le disse con le lacrime di felicità all’ estremità degli occhi marroni

‘Già, anche io non vedo l’ora di rivederlo’tagliò corto, dirigendosi verso il bagno

Aprì il getto d’acqua calda, liberandosi del pigiama e della biancheria, entrò nella doccia rabbrividendo al calore sul suo corpo
Non vedeva Niall dai provini di X-Factor a causa dei troppi impegni scolastici e i viaggi legati a questioni familiari.
Viveva con la famiglia Horan da quando aveva 5 anni e da quel fatidico giorno, divennero i suoi unici parenti. Non chiamava mai Maura ‘mamma’, avrebbe dato troppo nell’occhio e quindi preferiva chiamarla ‘zia’
Per la donna, ormai era una figlia a tutti gli effetti, non le faceva mai mancare nulla e con il figlio la viziavano ad ogni occasione
Raccolse i capelli in un asciugamano, indossando la biancheria intima pulita camminando velocemente verso l’enorme armadio, regalatole per i suoi 14 anni
Indossò i suoi pantaloncini preferiti: neri, leggermente strappati sul davanti, aderenti sulle lunghe gambe, che avrebbero fatto invidia ad una modella; optò per una maglia grigia a maniche corte con un teschio disegnato davanti, calzò le sue amate converse nere basse trasandate col tempo
Lasciò i capelli umidi ricaderle sulle spalle e truccò gli occhi verdi con sfumature grigie con della matita nera e del rimmel sulle ciglia superiori
Recuperò il suo iphone nero dal comodino e il pacchetto da venti delle sue amate Malboro, riponendoli nelle tasche anteriori dei calzoncini

‘Zia io sono pronta’l’avvisò scendendo le scale a due a due

Prese la sua tazza di caffè, mordicchiando un pezzo di cornetto avanzato del mattino precedente, accomodandosi sul piano cottura nell’attesa della donna

‘Tieni così avrai freddo’le porse una giacca grigia di Niall, rubandole l’ultimo pezzo di croissant

La incenerì con lo sguardo. ‘Grazie’ prese i suoi Ray-Ban neri da sole, indossando la giacchetta e ponendo la tazza sporca nella lavastoviglie

‘Posso accendermi una sigaretta in macchina?’

‘Si. Sono proprio curiosa di scoprire cosa ne penserà lui quando lo scoprirà’mise in moto l’auto sintonizzando la radio su un canale decente di musica

Sbuffò ‘Zia fra due mesi avrò 18 anni e sono libera di fare ciò che voglio’

‘Hai ragione tesoro, ma sai come la pensa. Per lui sei ancora piccola’cercò di difenderlo, svoltando verso l’autostrada

‘Anche lui ogni tanto fuma, non vedo la differenza tra quello che fa lui e quello che faccio io’rispose stizzita

Si accese una sigaretta, con lo sguardo divertito della donna, che attendeva il via del semaforo.
Respirò a pieni polmoni l’aria pulita che entrava dal finestrino abbassato mischiandosi con le nuvole di fumo

‘Ci saranno fotografi e fans?’ chiese con riluttanza, espirando la nicotina dalla bocca

‘Non preoccuparti’ cercò di rassicurarla sapendo il suo odio verso la gente che la fissava, solo perché era in compagnia della mamma di una star mondiale

Lanciò fuori dal finestrino il mozzicone, sistemandosi per bene i capelli, mentre i parcheggi di Heathrow si facevano pian piano più nitidi, sollevò il cappuccio della giacca sulla testa e inforcò gli occhiali da sole
Maura, come previsto, parcheggiò vicino l’entrata per non essere aggrediti dopo dalle fans, lanciando sguardi preoccupati alla ragazza che si guardava intorno scettica  
Camminarono in silenzio, entrando all’interno del caotico aeroporto, cercando di far attenzione ai bambini che correvano come scalmanati
L’aria calda e il vociare delle persone le colpirono, distogliendole dal tabellone degli arrivi
Era sempre affascinante ammirare i passeggeri che correvano per non perdere il volo, o le persone che si guardavano intorno perplesse non vedendo nessun viso a loro familiare
Chissà da dove venivano, chissà cosa lasciavano una volta preso posto sull’aereo; ognuno di loro sapeva quello che lasciava ma, nessuno era a conoscenza a cosa andava incontro

‘Hannah, tesoro- la richiamò Maura, distogliendola dai suoi pensieri-‘su andiamo il volo atterrerà fra 5 minuti, dobbiamo salire al secondo piano’ continuò elettrizzata

Annuì, seguendola, notando vari fotografi nella loro attesa e una decina di fans pacate

Le invidiava, erano così calme, mentre lei sudava freddo presa dall’ansia, si chiedeva come sarebbe stato rivederlo dal vivo e non da uno stupido schermo, o cosa avrebbe provato
appena avrebbe incontrato quei suoi occhi celesti

Delle ragazze, indicarono Maura e poi la bionda cercando di capire che ruolo avesse lì, ma lei era troppo nervosa per rispondere agli sguardi; una voce metallica avvisò che il loro volo era appena atterrato, facendo innervosire ancor di più la ragazza che si contorceva le mani

‘Andrà tutto bene’le sussurrò Maura, sorridendole

Annuì, alzando in tempo lo sguardo per vederli entrare in tutto il loro splendore accerchiati da guardie del corpo

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


I fotografi iniziarono a scattare foto, coprendoli di flash e di domande, mentre le fans cercavano di attirarne l’attenzione.

‘Niall, Niall’ urlava Maura sbracciandosi.

‘Mamma’le rispose felice di rivederla dopo mesi, mollò tutto ai ragazzi correndole incontro a braccia aperte e stringendola forte.

Si accorse di Hannah e la guardò sbigottito dal suo netto cambiamento. In quei due anni era cresciuta, abbandonando i tratti infantili che venivano rimpiazzati da quelli da donna.
Le sue gambe lunghe e snelle erano lasciate scoperte dai pantaloncini e i suoi capelli avevano cambiato colore; le sorrise per nulla imbarazzato e lasciò andare sua mamma che salutò il resto dei ragazzi.
La bionda si tolse gli occhiali da sole, riponendoli sulla testa a mo di cerchietto, e mostrò i suoi occhi verdi colmi di felicità.  Rispose al sorriso dell’amico, mostrandone i denti bianchi e perfetti, avvicinandosi timorosa

‘Ciao principessala salutò usando il nomignolo che amava.

‘C-Ciao Nì’ ricambiò balbettando.

Le fece un cenno del capo per farla avvicinare senza timore, e lei ubbidì nascondendosi nel suo petto.
Respirò a pieni polmoni il profumo di miele che emanava, stingendolo di più fra le sue braccia e il biondo ricambiò prendendola in braccio facendole intrecciare le lunghe gambe dietro le sue spalle.

‘Sei bellissima’le sussurrò baciandola fra i capelli.

Sorrise. ‘Anche tu. La televisione non ti rende giustizia’
Rise, baciandole la guancia e facendola scendere dai suoi fianchi per presentarla ai suoi migliori amici che guardavano la scena addolciti.
Hannah li guardò uno ad uno, costandone la bellezza; il suo preferito era Niall indubbiamente ma, aveva una cotta per Zayn ed Harry ed averli a pochi centimetri di distanza le faceva sudare le mani.

‘Allora lei è Hannah, come avete potuto capire’la presentò passandosi una mano tra i capelli biondi imbarazzato e nervoso.

Sapeva che la ragazza non amava le conoscenze ma, era certo che non l’avrebbe deluso.

‘Io sono Liam, è un piacere conoscerti finalmente’quando pronunciò quelle parole la bionda tirò un sospiro di sollievo, stringendoli amichevolmente la mano per poi abbracciarla per nulla imbarazzato.

‘Io sono Louis e devo dire che le esposizioni del biondo non si avvicinano alla realtà’ si complimentò, facendola arrossire leggermente, e abbracciandola felice.

‘Io sono Harry e sono d’accordo con Lou, sei incantevole’ le ultime parole la colpirono facendola diventare bordeaux dall’imbarazzo, e aveva le mani sudate da far schifo, il riccio l’abbracciò rassicurando con un sorriso Niall che lo guardava circospetto.

‘E l’ultimo ma, non d’importanza Zayn piacere’le sorrise amorevolmente facendola boccheggiare.

Quando i loro sguardi si incatenarono per pochi istanti, Hannah poté affermare che non aveva mai visto nulla di così incantevole e affascinante.

‘Bene ora che le presentazioni sono concluse correte verso l’uscita, Niall prendi Hannah per mano’Paul li spinse verso l’uscita coprendoli dai paparazzi che chiedevano spiegazioni sulla scena che era venuta in precedenza fra i due biondi.

Horan rassicurò con lo sguardo l’amica, che si rilassò quando le loro dite si intrecciarono.
Una cosa che non era cambiata nel tempo era il loro capirsi con lo sguardo e per entrambi era una benedizione perché nulla era mutato in due anni di lontananza.
Si accomodarono in macchina, mentre Maura si allontanava a tutta velocità dall’aeroporto; erano tutti schiacciati e Niall aveva in grembo Hannah, approfittandone per abbracciarla ancora una volta.

‘Come mai hai tinto i capelli?’le chiese curioso mentre giocava con una ciocca.

‘Voglia di cambiamento’si limitò a dire sorridendoli.

‘A scuola? Come sono andate le pagelle?’

‘Tutte A tranne in matematica in cui ho una misera B’ all’ultima parola fece una smorfia che produsse la risata dei ragazzi.

‘La matematica non è mai stata nelle tue simpatie’

Annuì schifata, guardando Zayn e Louis intendi ad ascoltare musica stesi rispettivamente su Liam ed Harry che sonnecchiavano.

‘Mamma staremo a casa fino a domani sera, poi ci trasferiremo al centro di Londra nella nostra nuova casa, e Hannah vorrei portarla con me’

‘Per me nessun problema’rispose guardandoli dallo specchietto retrovisore.

‘Oddio e lo chiedi anche si che ci vengo’. Lo baciò ripetutamente sulle guancie chiare felice, ripetendoli quanto fosse perfetto.

Per il restante traggito, la ragazza guardò fuori dal finestrino, perdendosi in quel verde caratteristico dell’Inghilterra.
Il panorama era bellissimo, non avrebbe mai potuto negarlo.
Tutto era verde: gli alberi, i tronchi coperti di muschio, che ne avvolgeva anche i rami come un baldacchino, e la terra coperta di felci.
Alla fine giunsero a casa. Vivevano in una villa, circondata dal prato, il vialetto era composto da ciottoli e il colore esterno era bianco pallido.

‘Ehi ragazzi-li richiamò Hannah dolcemente- siamo arrivati’ concluse scuotendoli.

Sbatterono le palpebre più volte, portando le braccia verso l’alto stiracchiandosi.

Con un solo viaggio riuscirono a portare tutte le loro cose al piano superiore. La loro stanza era quella a ovest, e dava sul prato di fronte casa. La camera era la più grande; il pavimento di legno, le pareti bianche e il soffitto era blu, le tende di pizzo coprivano una lunga vetrata: tutto era stato deciso da Niall, in quanto un giorno avrebbe voluto spostarsi lì, ora invece era momentaneamente occupata dai suoi migliori amici, lui compreso, che si buttarono sui vari letti disposti in ogni angolo del locale.
Sulla scrivania, posta vicino al letto di Zayn, vi erano due computer all’ultima moda, e sul pavimento strisciava il cavetto per il collegamento al modem, connesso alla presa del telefono in camera di Maura. C’erano solo due bagni: uno al piano inferiore e l’altro opposto alla camera di Hannah, perciò decisero di fare i turni per lavarsi nel pomeriggio.
Scesero di sotto, accomodandosi sui divani del salotto, mentre la bionda appendeva la giacca all’entrata, seguita da Maura che li avvertì di dover uscire a far rifornimento di cibo e di non toccarle la sua ‘bambina’, che sentendo quel nomignolo imbarazzante sbuffò, prendendo posto tra Niall ed Harry che la guardavano inteneriti.

‘Come va con Jack?’le chiese il biondo appena la porta di casa si chiuse.

Tossì. ‘Ti avevo già detto che l’avevo mollato Nì, mi ha fatto cornuta’ spiegò infastidita.

‘Quel tipo è un coglione’constatò Harry sbalordito.

La ragazza lo guardò interrogativo e si affettò a precisare ‘Sei una figa, io non l’avrei mai fatto’ concluse mostrandole le fossette ai lati della bocca.

‘Grazie’era rossa in viso, uno dei suoi idoli le aveva appena fatto un complimento.

Era una loro fan sfegatata, non si era persa una puntata, votandoli più volte durante lo show, ma non li avrebbe dato quella soddisfazione di aver stregato anche lei, perciò non ne fece parola.

‘Su twitter parlano di te’se ne uscì Liam con l’iphone tra le mani.

‘Che dicono?’chiese Zayn curioso guardala con attenzione.

Era una bellissima ragazza, i capelli le ricadevano ondulati sulle spalle minute, le guance erano leggermente arrossate dopo il complimento dell’amico, le labbra erano sottili ma, venivano risaltate dal lucidalabbra che indossava. Gli occhi verdi erano la cosa che più lo incuriosiva: di solito, era bravo a capire le persone attraverso l’espressioni ma, con la bionda non era così; non riusciva a leggerla e non aveva una sua idea in testa.

‘Si chiedono chi lei sia, e se sia una fiamma di Niall o di Harry’Liam lo distolse dai suoi pensieri e incuriosito entrò nel suo profilo.

‘A me non dispiacerebbe’commentò quest’ultimo ricevendo un pugno da Niall che lo inceneriva con lo sguardo.

‘E’ mia’precisò geloso.

‘Tra i due litiganti il terzo gode’urlò Louis abbracciandola dolcemente.

La ragazza rise divertita, rispondendo all’abbraccio del moro che tutto felice fece delle linguacce ai suoi amici.

‘Posso farvi una foto? –chiese Zayn- siete teneri’ aggiunse sorridendo.

I due annuirono, sorridendo in direzione dell’obiettivo ancora abbracciati.

‘E’ bellissima, ora la carico. Come ti chiami Hannah?’

‘Hannah Swan’rispose pregando che non avrebbe commentato la sua icon

‘Sono sexy nella tua foto’la smontò.

Ecco, appunto.

‘Che foto?’ chiese il riccio afferrando il suo iphone nero dai jeans chiari.

‘Ho Zayn che fuma’

Prese anche lei, annoiata, il suo telefono collegandosi sul social network, trovandosi un botto di followers in più, tra cui i ragazzi, e la foto pubblicata dal moro con una didascalia da diabete.

‘Due idioti’per l’appunto guadagnandosi un ‘Vaffanculo’ da entrambi i soggetti.

‘Ora inventeranno che Lou abbia fatto le corna ad El’li avvisò Niall rispondendo ad alcune fans che li chiedevano dell’amica e della scena dell’aeroporto.

Hannah sbuffò chiudendo Twitter, riponendo l’iphone nella tasca dei suoi pantaloncini

Questa è Hannah
Hannah

Allora ringrazio infinitamente le persone che hanno recensito, che hanno messo la storia tra le preferite, seguite, ricordate
Grazie mille
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento
Fatemi sapere un bacio
TANTI TANTI AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI
AL PROSSIMO CAPITOLO
 
 
 

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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


‘Esco fuori a fumare’li avvisò sistemandosi i pantaloncini stropicciati

‘Dimmi che ho capito male principessa’Niall aveva distolto immediatamente l’attenzione dal suo telefono, posando i suoi occhi azzurri infuriati sull’esile figura dell’amica

‘Nialler ho 17 anni e anche tu fumi ogni tanto’lo canzonò

Addolcì lo sguardo, sorridendole ‘Non fumare in mia presenza’

Lo baciò sul naso che subito dopo arricciò e uscì velocemente dalla porta, sedendosi sui gradini con in mano la sua Malboro
Ne aspirò la nicotina, beandosi del sapore amarognolo in gola, guardando le nuvole che si dislocavano lentamente nel cielo limpido

‘Anche a me piace osservare il cielo quando fumo’se ne uscì Zayn facendola sbalzare dallo spavento

Si sedette al suo fianco, sporgendosi per afferrarle la sigaretta e aspirandone la nicotina, sotto lo sguardo ammaliato e incazzato della ragazza

‘Fai pure eh’commentò sarcastica

Rise ‘Grazie’ le baciò la guancia, arrossata subito dopo nel punto in cui le labbra si poggiarono sul lembo di pelle chiara, lasciandola da sola a boccheggiare

Quando ebbe finito, gettò il mozzicone in giardino, sentendo la sua pancia brontolare dalla fame

‘Stasera avevamo in programma di andare a fare un giro in centro, tu vieni?’le chiese Liam appena chiuse la porta d’ingresso

‘Certo’gli sorrise sedendosi sul piano cottura della cucina, osservando i ragazzi entrare ed uscire carichi di buste della spesa, segno che Maura fosse arrivata

‘Ciao zia- la salutò mandole baci volanti- ho fame’ l’accolse sporgendo il labbro inferiore

‘Hannah non fare quella faccia, scendi da lì e dacci una mano’la sgridò Niall dolcemente

Sbuffò seccata, balzando giù e afferrando i vari pacchi di cibo, ponendoli nelle rispettive credenze ordinatamente
Quando il pranzo fu pronto Maura li chiamò, ed entrarono in cucina annusando deliziati il profumo invitante

‘Che buon profumo mamma’si complimentò Niall prendendo posto accanto ad Hannah

‘Grazie’si sedette a capotavola, osservando orgogliosa i due figli, perché la bionda per lei era a tutti gli effetti la sua bambina.

Per qualche minuto regnò il silenzio, Niall era troppo impegnato ad ingozzarsi per poter dire una sola sillaba e Hannah era basita dal suo migliore amico

‘Non cambi mai Nì. Sembra che non mangi da una vita’lo sgridò dandogli buffetti sulle spalle

Scrollò le spalle indifferente

‘E’ sempre così tesoro’ spiegò Liam divertito

Scuotè il capo, ormai rassegnata, e riprese a mangiare quello che il biondo le aveva lasciato nel piatto
Sparecchiarono la tavola, mentre Maura riponeva i piatti sporchi nella lavastoviglie. Quando ebbero finito si accomodarono tutti in salotto, davanti alla televisione
L’iphone di Hannah iniziò a squillare, con What Makes You Beautiful come suoneria, i ragazzi la osservarono sorpresi, mentre premeva il tasto verde e inseriva il vivavoce poggiandolo poi sul tavolo annoiata

‘Pronto?’chiese giocando distrattamente con i capelli biondi di Niall

‘Ciao Hannah, sono Amanda’rispose una voce stridula

Amanda Hale era la puttanella della scuola, bionda, alta, bel fisico e ricca da far schifo. Le due si odiavano sin dal primo anno e ogni occasione era buona per metterle le mani addosso, finendo dal preside quasi sempre

‘Chi ti ha dato il mio numero?’chiese annoiata

Sapeva già la risposta, era ovvio che avesse chiesto a quel coglione patentato di Jack

‘Ho chiesto a Jack’

Bingo

‘Oh prima o dopo aver scopato?- Niall le accarezzò la gamba nuda, cercando di rassicurarla –Che vuoi?’ continuò stizzita

‘Sei su tutti i giornali, su internet, sui notiziari di gossip come mai non ci hai detto che sarebbe tornato Niall? E che siete fidanzati?’

Rise ‘Non credo siano affari tuoi e poi noi neanche ci salutiamo, quindi non capisco perché sarei dovuta a dirti del suo imminente arrivo’

‘Voglio soltanto che me li presenti, magari combino qualcosa con qualcuno di loro’ spiegò ghignando

‘No’chiuse la chiamata senza aspettare repliche

‘Hannah ma Jack non è il tuo ex?’ le chiese Liam preoccupato

‘Si è con lei che mi ha tradito’spiegò passandosi una mano tra i capelli annodati

‘Ha coraggio da vendere’commentò Harry perplesso davanti agli sguardi pieni di parole tra Niall e la ragazza

‘Non le hai detto niente quando ne sei venuta a conoscenza?’ lechiese il biondo accarezzandole la guancia

Hannah guardò Maura divertita e insieme risero ‘Zia a chi l’onore?’

Rise ‘A te tesoro’

I ragazzi guardarono la bionda curiosi, mentre poggiava la testa sulle gambe di Niall

‘Prima le ho tirato uno schiaffo e poi le ho cambiato i connotati dopo avermi spintonata. Sono stata sospesa per una settimana, non potete capire che noia stare seduta sul divano a poltrire’concluse divertita ripensando a quanto Maura la sfotteva

‘Mamma non le hai detto nulla?’Niall era sorpreso così come Zayn, che si limitava a guardarla ed osservarla all’estremità del divano di pelle

Maura scosse la testa ‘Era troppo esilarante, parlava da sola. Avreste dovuto vederla’

‘Oh si, zia mi prendeva in giro costantemente. Non mi sorprenderebbe vedere in giro miei video di quel periodo, ogni scusa era buona per prendermi per culo’ si lamentò roteando la testa verso Niall che le stampò un tenero e dolce bacio sulla fronte

‘Che ne dite di uscire in giardino?’chiese Zayn con una Winston blu tra le mani

‘Si andate, io ho del lavoro da finire’rispose Maura spingendoli verso l’esterno

Hannah, prese il suo skate nero sottobraccio, inforcò gli occhiali da sole e si incamminò verso i ragazzi seduti a bordo piscina

‘Io vado a fare un giro. Tarderò un’ora massimo’anticipò la domanda di Niall, salutando tutti con dei baci volanti

Con una sigaretta tra le mani, salii sullo skate dirigendosi verso il parco per stare tranquilla con i suoi pensieri
Si sedette su una panchina posta di fronte ai giochi, dove i bambini passavano la maggior parte del tempo, osservando la gente passare
Amava studiare le persone, sapeva, attraverso il linguaggio del corpo le loro paure, il loro carattere e delle volte riusciva a capire che potenzialità avevano
Distolse lo sguardo dalle altalene, pensando a come si era sentita felice quando aveva rivisto quegli occhi chiari
Niall, le era mancato da morire in quei due lunghissimi anni, e quando si erano abbracciati aveva ripreso a vivere
Aveva riscoperto la sensazione di sicurezza al suo fianco e quella sensazione di sentirsi amata che le era mancata da morire
Spostò lo sguardo su due ragazzine che la fissavano incantate, le incenerì con lo sguardo facendole abbassare il capo in imbarazzo
Odiava la gente che la osservava, era come se la studiassero senza il suo consenso e questa cosa la mandava in bestia. Quando sarebbe stata pronta e si sarebbe fidata si sarebbe aperta come un libro.
Zayn la metteva in soggezione, cosa che detestava con tutta se stessa, con quei suoi occhi così magnetici e impenetrabili che la scrutavano con attenzione
Li sentiva addosso, le perforavano la pelle ma non le importava, non poteva litigarci avrebbe fatto star male Niall e lei non voleva, perché se lui soffriva anche lei provava dolore
 
 
 
 
 
 
 
 CIAOOOOO A TUTTI
MI SCUSO PER GLI ERRORI MA NON HO TEMPO PER CONTROLLARE
RINGRAZIO CHI HA RECENSITO E CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE, SEGUITE E RICORDATE
SPERO CHE IL CAPITOLO SIA DI VOSTRO GRADIMENTO
AH BUON ANNO


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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***


‘Ragazzi devo mettervi in guardia su Hannah’disse Niall quando la ragazza sparì dalla loro vista

‘Cioè?’chiese Lou incuriosito

‘Lei non è così. Non è dolce o timida come lo è stata fino ad ora, è del tutto differente. Non ha peli sulla lingua, se le state sul cazzo non tarderà a farvelo sapere. – prese aria puntando lo sguardo su Zayn –non ama quando la gente la fissa, amico io ti ho avvertito, la mette in soggezione e la infastidisce, non ti ha detto nulla perché sa che io ci rimarrei male, ma sono sicuro che da domani uscirà la vera Hannah. Oh – si batté un colpo in fronte –dimenticavo, non mettetevi mai in mezzo quando litiga con qualcuno, che sia io o uno di voi o qualcun altro al di fuori, voi non dovete per nessun motivo impicciarvi. Vi prenderebbe a pesci in faccia. Detto questo se voi vi comporterete bene sarà la ragazza che avete conosciuto stamattina’ concluse prendendo aria

‘Si prospetta un estate indimenticabile’commentò Harry euforico

‘Niall perché lei vive con voi?’Lou e la sua curiosità

Boccheggiò ‘Io ecco credo che sia meglio che ve lo dica lei quando sarà pronta’ si passò una mano tra i capelli imbarazzato

Annuì ‘Andiamo a giocare a Fifa’
 
Hannah camminava verso il suo amato Starbuck’s, bisognosa di una buona dose di caffeina
Non ci metteva piede da quasi un mese, persa nello studio matto, e rientrare le faceva un certo effetto
Non era cambiato nulla, tutto era come lo ricordava

‘Ciao Sam’salutò allegra l’uomo dietro al bancone

Aveva si e no 30 anni, lo adorava come nessun altro, era come un padre per lei. Aveva i capelli neri lisci disordinati, i muscoli erano ben visibili dalla maglia blu e gli occhi celesti sprizzavano felicità

‘Ma guarda chi si rivede. Ciao piccola, immagino il solito vero?’le chiese sorridendole

La conosceva da 3 anni e non aveva mai cambiato ordinazione da quando mise piedi lì
Passava interi pomeriggi a leggere dei libri con una tazza di caffè sempre a portata di mano e delle volte lo aiutava a sparecchiare i tavoli
Annuì porgendo una banconota di 5 sterline che ovviamente l’uomo non accettò

‘Offre la casa-le sorrise allegro- allora sei dappertutto e sei raggiante- si mise una mano sul mento con l’aria pensierosa per poi aprire la bocca incredulo- Oh Dio Niall è tornato’ concluse battendo le mani tutto felice

Rise ‘Si finalmente’ tirò fuori un elastico nero e legò i capelli in una crocchia alta disordinata

‘Voglio che lo porto qui il prima possibile. Mi manca vederlo alle prese con i tavoli e combinare guai con gli ordini’disse con aria malinconia passandole il suo caffè e un muffin al cioccolato

‘Sam, non posso accettare anche il dolce’si lagnò soffiando sulla bevanda calda

‘Si che puoi, mi hai aiutato molto quindi visto che non vuoi ancora essere pagata, le pietanze le offre la casa.-lanciò uno sguardo ai tavoli che attendevano le ordinazioni e si sporse per baciarle la guancia- A domani bellezza’ la salutò allegro

Camminò lentamente tra le strade secondarie, gettando l’involucro che le copriva il caffè, bevendolo frettolosamente e divorando tutta felice il suo amato muffin
Si fermò di colpo osservando un gruppo di persone postate sotto casa sua e man mano che si avvicinava capì che era circondata da fotografi e giornalisti
Si accese l’ennesima sigarette, buttando fuori con ira la nicotina e attraversò l’incrocio subendosi gli sguardi curiosi ed eccitati dei reporter

‘Niall, Hannah è tornata ma, sta guardando male i fotografi’ urlò Liam guardando fuori dalla finestra

‘Gustatevi la scena’il biondo stoppò la partita, prendendo posto vicino ad Harry che aveva il viso schiacciato al vetro


‘Biondina tu sei quella di stamattina’esclamò euforico un paparazzo ricoprendola di flash

‘Allora biondina chiami tua figlia-sorrise ironicamente- e ‘quella’ invece lo usi per chiamare tua moglie’ concluse buttando il mozzicone a terra

‘Vivi qui?’le chiese una donna con un microfono in mano

La guardò male, scrollando le spalle annoiata ‘Forse’

‘Stai con uno di loro?’ continuò curiosa

‘Oh ma che palle, saranno cavoli miei di chi sono e se mi faccio uno di loro?! Non mi sembra di averle chiesto se scopa con suo marito’ concluse stizzita

Spintonò un po’ di gente, richiudendo la porta principale alle sue spalle

‘Sono a casa’urlò depositando lo skate nel sottoscala

‘Carino lo spettacolo di prima’ commentò Niall prima di avvolgerla in un abbraccio

‘Li odio’sintetizzò

Risero ‘Dolcezza va a lavarti, noi siamo pronti, andiamo a fare un po’ di shopping a Londra’ Harry le baciò la tempia dolcemente, lasciandola salire al piano superiore euforica

Indossò un abbigliamento comodo, in caso di fuga dalle fan, e truccò gli occhi con un filo di matita nera e del fard sulle guance

‘Principessa a che punto stai?’le urlò Niall, dal salotto, con una stecca di cioccolata in mano

‘Eccomi-rispose scendendo le scale lentamente- ma mangi ancora?’ continuò quando alzò lo sguardo

Scrollò le spalle irrilevante ‘Mi annoiavo’

Sollevò gli occhi al cielo divertita, raggiungendo il resto dei ragazzi all’entrata

‘Al posto di mangiare avverti zia che noi usciamo e che torniamo tardi’

Annuì ‘Mamma noi usciamo non aspettarci sveglia’ le urlò chiudendosi la porta alle spalle

Presero posto nella Ranger Rover di Harry e la bionda si mise al suo fianco orchestrando con la radio

‘Cazzo’imprecò tastando le tasche dei pantaloni

‘Che succede piccola?’ le chiese Louis da dietro

‘Ho lasciato le sigarette a casa-spiegò seccata- Zayn tu le hai portate?’ gli chiese voltandosi a guardarlo

Annuì rassicurandola

In radio misero ‘What makes you Beautiful’ e Hannah tutta contenta alzò il volume al massimo cantando a squarciagola con Harry
Niall la guardava sorpreso e incantato e Liam se ne accorse chiedendone il motivo

‘Hannah non ha mai cantato davanti ad altre persone all’infuori di me e di mamma. Se lo fa significa che in parte si fida di voi e che si è affezionata’ spiegò soddisfatto

‘Anche noi ci siamo affezionati e devo dire che canta davvero bene’ rispose Louis beandosi di quella voce così cristallina e potente allo stesso tempo

Zayn prese a cantare il suo assolo, con la ragazza che lo modificava con degli acuti a suo piacimento, facendo sentire Niall in paradiso
Non aveva mai visto l’amica così spensierata e felice quando cantava e questo gli scaldò il cuore
Ricordava, ancora, quando all’età di 6 anni la sentì canticchiare davanti alla melodia che fuoriusciva dalla televisione e, da quel giorno la scena si ripeté fino a quando smise di farlo a 14 anni, troppo chiusa in se stessa dopo l’accaduto con i suoi genitori
Il biondo provò in tutti i modi a farla ricantare ma, lei non gli diede mai quella soddisfazione fino ad all’ora
Aveva il cuore che sarebbe scoppiato dalla felicità da un momento all’altro, e ringraziò mentalmente la stazione radio

‘Hannah hai una voce spettacolare’si congratulò Harry appena la canzone terminò

Sorrise ‘Grazie’ portò l’attenzione ai sedili posteriori dove, incatenò i suoi occhi verdi con quelli blu di Niall che le trasmettevano tutte le emozioni provate fino a qualche secondo fa

Gli mandò un bacio volante e si voltò a guardare fuori dal finestrino

‘Quanto manca?’chiese dopo una mezz’ora estenuante di macchina

‘Ci siamo bionda’le rispose Lou mentre Harry svoltava a destra, parcheggiando lontano da Oxford Street per non creare scompiglio quando sarebbe scesi

La ragazza respirò a pieni polmoni l’aria pulita londinese, non ci veniva da 3 mesi e tutto le sembrava cambiato

‘Vi prego, vi prego andiamo da Zara?’ li supplicò, appena vide il negozio con le vetrine oscurate da stampe degli sconti, aggrappandosi al braccio di Niall che la guardava divertito

‘Ci andremo dopo’le rispose baciandole la fronte

‘No. Io ci vado adesso, ci sono gli sconti e dopo non troverò più nulla’si lagnò pestando i piedi a terra come una bambina piccola

‘Hannah non fare i capricci-la sgridò cercandola di spingerla in avanti- non farti prendere in braccio’ la minacciò incrociando le braccia al petto

Lo guardò male aggrappandosi al palo della luce con entrambe le mani ‘Non ci provare’ ringhiò

‘Harry pensaci tu’il ragazzo sorrise divertito da quella scena e cercò di staccarla senza riuscirci

‘Stiamo dando nell’occhio’li avvisò Liam notando varie parsone che li guardavano

‘Non m’importa io ci voglio andare ora’rispose facendo più forza nelle braccia per non essere presa

Zayn sbuffò divertito ‘Ok allora tu, Niall ed Harry entrate da Zara e noi andiamo da Harrods’

‘Ci sto’mollò la presa dal palo raggiungendo tutta felice i due ragazzi che la guardavano scuotendo la testa rassegnati

‘Sei sempre la solita testarda’la canzonò il biondo prendendola a braccetto

Gli fece una linguaccia, lasciandoli all’entrata della bottega mentre tutta soddisfatta raggiungeva l’angolo riservato ai pantaloni a fantasia

‘Cosa ne pensate di questi?’chiese mostrandone due di diverse tonalità di colore

‘Il primo’le suggerì Harry lanciandole magliette

‘Che cazzo fai Hazza? Non vedo più nulla’si lamentò quando l’ultimo indumento le oscurò la vista

Rise, scattandole una foto con l’iphone pubblicandola sul suo profilo

‘Shopping @HannahSwan @NiallOfficial’

‘Va a provarti queste cose, noi ti aspettiamo qui’Niall la spinse all’interno del camerino sentendola imprecare contro il riccio, che le aveva lanciato magliette orribili e scollate

‘Sei un mentecatto Harold’gli urlò provando la prima maglia che le copriva a stento la pancia piatta e tonica

Rise ‘Ti voglio bene anche io amore’
 

BUONASERA
NON LA PORTERO' PER LE LUNGHE
ALLORA GRAZIE A TUTTI DI NUOVO
SAM E' LUI

 
 
 PASSATE DA QUESTE FF
 I've never had the words to say.
Cause you are amazing just the way you are

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Capitolo 5
*** Chapter 5 ***


Hannah sbuffò infastidita da tutte quelle cose atroci e fuori moda ‘Angelo pensaci tu’.

Niall rimase colpito, era il nomignolo che usava quando avevano quindici anni, e lui aveva tinto i capelli; all’inizio sembrò turbata ma, col tempo se ne innamorò perdutamente, attribuendoli quel soprannome.

‘Perché mi chiami così?’le aveva chiesto un pomeriggio, dopo aver finito di studiare, con lei stesa sulle sue gambe.

‘Perché tu mi hai salvata quando ero piccola, se non ti avessi conosciuto ora starei in mezzo alla strada o peggio in un orfanotrofio senza amici, mentre da quando fai parte della mia esistenza io sono felice, e tu sei tutto ciò che io avrei mai potuto desiderare- lo guardò sorridendogli, per poi aggiungere- E poi ora assomigli ad un angelo : sei biondo, hai gli occhi più belli che io abbia mai visto e un sorriso che toglie il fiato’ concluse scompigliandogli il ciuffo.

La baciò ripetutamente sul naso ‘ Sei e sarai l’unica donna della mia vita, sei la mia anima gemella, e niente e nessuno ci potrà separare’ le aveva risposto felice.

La bionda non era quasi mai così dolce, e quando lo era ti rendeva la persona più appagata del mondo.
Quando notò una camicia semplice e carina, pensò che le sarebbe andata alla perfezione e fu così.

‘Hai comprato metà negozio’commentò Harry, guardandola alle prese con più di cinque buste.

‘Nah! Ho comprato si e no cinque cose’gli rispose ghignando.

Intrecciò la sua mano con quella del biondo, che la strinse amorevolmente.
Chiunque, vedendoli avrebbe affermato che tra i due ci fosse del tenero ma, soltanto loro e i ragazzi sapevano che erano semplicemente migliori amici.

‘Niall- urlò qualcuno- Oh mio Dio c’è anche Harry’ una mandria di ragazzine li accerchiò in pochi secondi ricomprendoli di flash.

‘Nialler’disse Hannah stringendogli di più la mano, aveva gli occhi sbarrati e aveva paura.

Iniziò ad odiarle quando sentì vari nomignoli pochi carini, e cominciò ad odiare se stessa per soffrire di attacchi di panico e di claustrofobia .

Il biondo la guardò allarmato ‘Respira ed espira’ le sussurrò mantenendo la calma.

Harry ne raggiunse alcune, sorridendo, acconsentendo a farsi delle foto per distrarle dai due biondi in panico.
Successe tutto troppo velocemente e nessuno se ne accorse, una ragazzina avanzò verso Hannah spingendola ripetutamente.
Il riccio puntò lo sguardo su di lei preoccupato, mentre Niall scuoteva la testa interessato conoscendo che quella ragazza aveva appena innescato la sua furia.
La bionda la incenerì con lo sguardo, furiosa, rivolgendole dell’occhiate poco carine.

‘Sei una troia’le urlò.

Rise indifferentemente ‘Carina a venir fin qua. Ora che hai fatto la tua figura di merda puoi andartene’

La bruna la spinse con più forza nelle braccia esili e Hannah dovette pregare ogni santo per non metterle le mani addosso.

 ‘Ringrazia Dio, che abbia appena finito di fare acquisti, e che non ti metta le mani addosso. Grazie per l’appellativo e fatti una vita invece di rompere le palle a me’ concluse prendendo per mano i ragazzi, che ridevano rallegrati, trascinandoli via da tutta quella gente che si era fermata a filmarli.

‘Quella stronza’urlò stizzita procedendo a grandi falcate verso Harrods.

‘Ti sei comportata benissimo’si congratulò Niall passandole un braccio intorno ai fianchi stringendola a sé.

Roteo gli occhi al cielo ‘Hazza manda un messaggio a Liam e chiedi in che piano si trovano’

Annuì scrivendo velocemente ‘Sono all’entrata’ le rispose depositando il telefono nella tasca posteriore del jeans scuro.


‘Ciao ragazzi’ li salutò Liam appena li vide arrivare.

Hannah lo scrutò attentamente ‘Perché hai quel sorriso da ebete?’

Saltellò tutto felice ‘Danielle ci sta aspettando e vorrebbe conoscerti’ le rispose accarezzandole la mano.

Sollevò le spalle annuendo, correndo verso Zayn che se ne stava appoggiato al muro con una sigaretta tra le mani.

‘Me ne dai una?’gli chiese.

‘Che mi dai?’ghignò buttando il mozzicone a terra.

Portò le braccia sui fianchi, guardandolo male ‘Non si risponde ad una domanda con un’altra domanda’

‘Che mi dai?’insisté infastidendola.

‘Ucciditi’ gli voltò le spalle sbuffando continuamente.

Hannah era peggio di una donna in menopausa quando non fumava, e sperava, per il bene  di Danielle, che fosse simpatica.

‘Nì quello stronzo del tuo amico, non mi ha offerto una sigaretta-si lagnò voltando la testa verso il moro- Morto di fame’ gli urlò provocando le risate di tutti.

Le accarezzò la guancia ‘Ne farai a meno per stasera’

‘Da che parte stai?-gli chiese nervosa- Oh fanculo’ urlò raggiungendo Harry che la strinse in un caloroso abbraccio.

Ricambiò il gesto, portando le mani dietro il suo collo, quest’ultimo tutto entusiasta poggiò le mani sulle gambe della bionda spingendola a piegarle dietro il suo bacino, che lo accontentò sogghignando.

‘Non ti eccitare’lo schernì nascondendo il viso nell’incavo del suo collo, che profumava di dopobarba.

Ridacchiò ‘Non succederà’ le accarezzò la schiena dolcemente, facendola stringere ancora di più sul suo petto.

‘Ehi finitela di amoreggiare’ li riprese Niall geloso.

Non amava vederla avvinghiata in quel modo a qualcuno che non fosse lui. Sin da quando erano bambini quel tipo di abbraccio era riservato solo a lui.
La bionda, dopo aver lasciato un bacio sulla guancia al moro, andò ad abbracciarlo.

‘Sei uno stupido’lo ammonì nascondendo un sorriso.

‘Non lo sopporto’ si giustificò baciandole più volte la fronte.

Lo guardò negli occhi seria ‘Angelo, non devi essere geloso di Harry- precisò dandogli buffetti sul braccio- né di lui né di nessun altro. Tu sei l’unico ok?’ chiarì baciandogli la guancia.

‘Ti amo’le sussurrò nell’orecchio.

‘Anche io’

Si staccò dall’abbraccio, sentendosi osservata da Zayn e gli alzò il dito medio rivolgendogli le spalle.
Rise divertito; la trovava divertente nei suoi modi di fare, ed estremamente bella. Quei vestiti che indossava la rendevano, ai suoi occhi, intrigante.

‘Ragazzi sbrighiamoci, Dani ci sta aspettando’Liam era euforico e da come camminava frettolosamente si percepiva.

Le mancava da morire, era stanco di sentirla per telefono a causa dei vari impegni e averla a pochi metri da lui lo rendeva spensierato.
Con lei c’erano anche El e Perrie ma, non aveva voluto accennare niente ai ragazzi per non rovinare la sorpresa.
Niall, invece, era felice per tutt’altro e Hannah lo notò.

‘Lo so che hai quel sorriso da ebete per il cibo’disse saccente.

Boccheggiò ‘Sta zitta’ l’ammonì spingendola.

Danielle batteva a terra il piede freneticamente in attesa di rivedere il suo ragazzo, che ormai si era arreso alla lentezza dei suoi amici.

‘Mi sei mancata’le disse appena la raggiunse avvolgendola in un caloroso abbraccio.

‘Anche tu Lì’gli rispose baciandolo ripetutamente a stampo felice.

Raggiunsero Eleanor e Perrie all’intero della caffetteria presi per mano, salutando le due con dei baci sulle guance.

‘Allora Liam non si fa che parlare di quella ragazza bionda, chi è?’gli chiese quest’ultima appena la vide attraverso il vetro della porta d’entrata.

‘Lo scoprirai’le rispose con un cenno del capo indicano i ragazzi camminare nella loro direzione.

Zayn si immobilizzò quando vide la chioma bionda della sua ragazza, non la voleva fra i piedi, era troppo invadente e non la sopportava.

‘Ciao ragazze-sorrise alle due brune intente a scambiarsi baci con i suoi amici- Perrie’ aggiunse lasciandole un misero bacio a stampo.

Niall e Hannah avanzarono presi per mano, raggiungendo il tavolo sotto lo sguardo delle ragazze, curiose di scoprire chi fosse.
Quest’ultima, prima di entrare, era stata pregata dall’amico di non litigare ma, vedendo come una bionda truccata come un clown la guardava non l’aiutava affatto.

‘Hannah loro sono Danielle, El e Perrie’le presentò il biondo indicandole.

Accennò un sorriso forzato, sedendosi tra Harry e Niall, trovandosi di fronte il moro e la bionda che gli stringeva possessivamente la mano.

‘Allora tu e Niall state insieme?’ le chiese Perrie, che amava il gossip fresco.

La guardò negli occhi, coperti da un chilo di trucco, e ghignò divertita

‘Non ho risposto ai giornalisti non vedo perché dovrei rispondere a te’

Le due brune dovettero trattenere le risate, per non sembrare maleducate, mentre la Edwards aveva ridotto gli occhi a due fessure.
Mentre Harry aveva preso a raccontare quello che era successo poco prima da Zara, la bionda fissava Hannah infastidita dalla sua presenza.
Quest’ultima tirò un calcio sotto il tavolo a Niall, che stava divorando anche la sua porzione, facendolo irrigidire dal dolore. La guardò interrogativo e lei con un cenno del capo gli indicò il problema.
Perrie la stava consumando a furia di fissarla, il biondo alternò lo sguardo prima a una e poi all’altra, Hannah lasciava intravedere dai suoi occhi verdi l’odio nei confronti della cantante, e le mimò un ‘no’ facendola calmare appoggiandole la mano sulle gambe nude.

‘Quanti anni hai?’le chiese facendo azzittire tutti spostando lo sguardo da una parte all’altra del tavolo.

‘Io ne ho 17, tu quanti 30?’le chiese appoggiando i gomiti sul legno freddo.

Rise istericamente ‘Ne ho 20’

Fece una smorfia schifata, guardando Zayn che sogghignava ‘Li porti proprio male’ osservò facendo sorridere i ragazzi.

Niall tossì ‘Ed ci ha invitato ad una festa di domani di un suo amico, voi ci venite?’ chiese alle ragazze che annuirono con vigore.

‘Io non posso venire’dichiarò Perrie delusa, facendo esplodere dalla gioia Zayn al suo fianco.

‘Non mi pare che ti abbiano invitata tesoro’ constatò Hannah mangiucchiando un muffin al cioccolato.
 

Buonasera
Scusatemi per il ritardo, ma con la scuola e i vari impegni non ho avuto modo di aggiornare prima


Il capitolo fa schifo lo so ma, non sapevo che scrivere
Grazie a tutti quelli che hanno recensito, Dio siete così tenere


Se volete scrivermi mi trovate qui: ask, twitter, tumblr

Vi lascio con delle gift da stupro

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 6
*** Chapter 6 ***


Harry rise divertito, guadagnandosi un’occhiataccia da Perrie, che aveva ridotto gli occhi a due fessure e le sue guance pallide era ricoperte da sfumature rosse.
 Prima che potesse succedere il fini mondo, Zayn la prese per un braccio trascinandola all’esterno della caffetteria.

‘Ma l’hai vista?’ urlò su tutte le furie portando in alto le mani.

Ridacchiò ‘Si Perrie, ma non darle importanza’ le rispose pacato.

‘Perché non sei intervenuto?’ portò le braccia lungo i fianchi, osservando il moro, che aspirò la nicotina della sua Malboro.

‘Non mi andava di litigare, sei grande e vaccinata puoi anche difenderti da sola, senza il mio aiuto’ le spiegò osservando i vari taxi passare.

Lo incenerì aprendo più volte la bocca, senza emettere alcun suono ‘Io me ne vado’ gli urlò voltandolgli le spalle, chiamando un taxi.

La guardò, irriverente, mentre andava via e sorrise divertito pensando al litigio tra le due bionde.
 

Niall, appoggiò la testa bionda sulle spalle dell’amica, che prese a baciargli la fronte dolcemente.

‘Siete proprio carini’ commentò El, avvolta dalle braccia di Louis che annuì con vigore.

‘Cosa?-  chiese Hannah confusa, notando gli occhi della bruna illuminarsi- oh no, noi non stiamo insieme-  precisò, deludendo le aspettative delle due ragazze- lui è il mio migliore
amico, mio fratello, il mio amore e l’unica ragione della mia vita’
concluse sogghignando.

Il biondo, con gli occhi lucidi, prese a baciarle il naso ripetutamente, stringendola a sé.

‘Fidanzati o meno, siete bellissimi-constatò Danielle- era da un po’ che non era così euforico’

La bionda le sorrise, le piacevano. Si erano comportante bene, e non avevano fatto domande inopportune lasciandole i proprio spazi.
 

‘E’ stato bello conoscervi’le salutò abbracciandole.

‘Anche per noi, domani mattina ci vediamo per fare colazione e per fare un po’ di shopping’l’avvisò El baciandole la guancia.

Annuì euforica, accompagnandole al taxi che le aspettava da dieci minuti buoni.

‘Allora che ne pensi?’ le chiese Liam abbracciandola da dietro.

‘Mi piacciono, sono simpatiche’gli rispose accarezzandogli la mano.

Saltellò tutto soddisfatto, ballando uno stupido ballo con Louis.

‘Lui era quello normale?!’chiese retorica.

‘Ti abituerai’ la consolò Harry, avvolgendole il collo con suo braccio.
 

‘Niall, sveglia Hannah’la bionda lungo il tragitto per tornare a casa, si era addormentata sulle gambe di Louis che non riusciva a svegliarla.

‘Non si sveglierà mai-lo avvisò sbadigliando- la prendo in braccio’  la tirò verso di sé dalle caviglie, e con molta cautela se la caricò in spalla, stando attendo a non farla cadere.

La posò sul letto a baldacchino della sua camera, e molto dolcemente la privò dei vestiti, mettendole poi una maglia lunga che usava come pigiama.
Non provava vergogna a vederla nuda o in intimo, la conosceva più di sé stesso e fin da piccoli avevano fatto il bagno insieme.
La coprì per bene e le baciò il capo delicatamente.

‘Nì-lo richiamò mantenendo gli occhi chiusi- rimani a dormire con me’ non era una richiesta ma era un ordine che il biondo accettò più che volentieri.

‘Buonanotte amore’ le avvolse un fianco abbracciandola.

‘Anche a te angelo’sussurrò fiocamente.
 

La luce mattutina, filtrava dalla finestra, illuminando il lato di Niall che sbadigliò spostando lo sguardo sulla figura esile di Hannah, che dormiva beatamente con la bocca semi aperta.
Sorrise intenerito, volgendo poi lo sguardo alla stanza.
Era rimasta intatta dalla sua partenza, era sempre ordinata, piena di libri e di macchine fotografiche.
Si bloccò quando vide la parete delle foto, delle loro foto. C’erano tutte, sin da quando erano piccoli a due anni fa, alcune erano state scattate da amici altre da Maura quando li vedeva coccolarsi sul divano del salotto.
Una foto lo colpì, ricordava tutto di quel giorno, ricordava persino chi li aveva immortalati.
Erano entrambi bruni, era un pomeriggio di Aprile ed erano andati in Irlanda a trovare suo fratello, si erano ritrovati a passeggiare come due innamorati in un parco, raggiungendo amici di vecchia data che quando li videro scambiarsi quell’innocente gesto presero a fotografarli.
Il bacio era piaciuto ad entrambi ma, dopo aver provato ad essere più che amici, preferirono ritornare ad essere quelli di prima, perché per entrambi era diventato strano baciare chi consideravano un membro della famiglia.
Sorrise al ricordo, prendendole ad accarezzarle il viso e baciandola ripetutamente all’angolo della bocca.

Grugnì infastidita ‘Piantala biondo’ si lamentò coprendosi il viso con il cuscino.

‘Mi sei mancata e voglio recuperare il tempo perso’spiegò accarezzandole il braccio che fuoriusciva dalle coperte.

‘Mm-mugugnò scoprendosi il viso, aprì un occhi controllando l’orario dal suo cellulare e li strabuzzò quando si accorse che era mattina presto- sono le sette stronzo. Ti odio’ urlò tirandogli i capelli.

Rise sonoramente ‘Scusami principessa ma, il jetlag è una palla’ le ricordò stringendola al petto.

‘Resta il fatto che sei uno stronzo’lo canzonò allungando la mano per afferrare l’iphone dal comodino.

Si sedette, poggiando la testa sulla spalliera imbottita del letto, ed entrò nel suo account twitter.

‘Che fai?’chiese il biondo raggiungendola, posandosi sulla sua spalla.

‘Controllo twitter-spiegò cliccando sulle notifiche, trovandosi la foto pubblicata da Harry e tante tante menzioni- Che carina questa foto, sono anche piena di insulti’

Ne lesse alcuni, guardando il biondo con la coda dell’occhio, che aveva la mascella contratta dal nervoso.

‘Oh questo è figo-si schiarì la voce- E’ una poveraccia. Harry se la fa con gente di poco gusto. Tornate sull’autostrada, troia’ concluse ridendo sonoramente.

Non le era mai importato di quello che la gente pensasse di lei, trovava esilarante essere al centro dell’attenzione e leggere commenti negativi significava che le persone non avevano
una vita privata.

‘Come fai a non esserne infastidita?’le chiese baciandole la guancia.

Scrollò le spalle ‘Tesoro tu sai meglio di chiunque altro che non m’importa minimante di quello che dicono di me’ spiegò cliccando sulla freccia per rispondere alla ragazza, solo per divertirsi un po’.

‘Dimmi che quello che sto pensando non è vero’

Annuì facendo sorridere il biondo ‘@harryslove Che tenera che sei, grazie. Almeno ho una vita sessualmente attiva, che c’è invidiosa? Se vuoi parlo bene di te ai clienti’

Risero sonoramente tenendosi la pancia.

‘Ho visto il muro dei ricordi-cambiò discorso il biondo, notando dei brividi lungo il braccio dell’amica- e una foto mi ha colpito, quella del bacio, non pensavo che l’avresti tenuta. E’
stato strano all’inizio-
rise- tu mi ripetevi continuamente ‘Biondo sei mio fratello e a me inizia a far schifo baciarti appassionatamente’ rise ancora di più insieme alla bionda.

‘Già, ma in quel periodo sono stata bene. Sai che sono una frana con le parole e che odio essere dolce o smielata, ma per te farò un’eccezione. Grazie di tutto. Sei la mia salvezza’

La guardò intenerito ‘Ti amo scricciolo’

‘Anche io tinto’si alzò dal letto, dirigendosi a passo svelto verso le credenze riservate alle sue reflex.

La mise sul cassettone posto di fronte al letto, mise l’autoscatto e si posizionò tra le gambe del biondo che al momento dello scatto le baciò il naso.

‘Sono uno scempio, ho tutto il trucco sbavato’commentò guardandola.

‘Sei bellissima’prese la Nikon con una mano e con l’altra il suo iphone bianco.

‘Che fai?’gli chiese scettica.

Le fece cenno di rimanere in silenzio e scattò una foto all’immagine, modificandola.

‘Oh no. Prova solo a caricarla e non ti cucino più la pizza’lo minacciò contrariata.

Scollò le spalle irrilevante ‘C’è mamma. Ti prego dammi la soddisfazione di metterla sul mio profilo’ la supplicò sporgendo il labbro inferiore.

‘Sei uno sporco doppiogiochista’ gli tirò uno schiaffo dietro la nuca.

Saltellò tutto felice ‘Non te ne pentirai’ le urlò per farsi sentire dal bagno in cui la ragazza si chiuse per lavarsi.

NiallOfficial:’ @HannahSwan sei la miglior cosa che mi sia mai successa xx’


SCUSATE PER IL RITARDO
DAVVERO SCUSATE

LA SCUOLA E TUTTO IL RESTO MI HANNO IMPEDITO DI AGGIORNARE
PER FARMI PERDONARE VENERDI' AGGIORNERO'
FATEMI SAPERE
UN BACIO


P.S. 32 RECENSIONI ALLO SCORSO CAPITOLO
OH MERDA, GRAZIE GRAZIE GRAZIE

 
 
 
 
 
 

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Capitolo 7
*** Chapter 7 ***


Quando uscì dal bagno, con indosso la biancheria intima, lo trovò ancora steso sul letto con in mano l’iphone bianco che rideva da solo.

Sorrise anche lei stendendosi al suo fianco ‘Perché ridi?’ gli chiese poggiando il capo sul suo petto nudo.

La guardò, poggiando il palmo della mano sulla sua pancia scoperta che rabbrividì al tocco dolce dell’amico ‘Le fan ti adorano’ spiegò felice.

Inarcò un sopracciglio ‘Non mi insultano?- chiese delusa, ricevendo un consenso dell’amico-non è giusto. Ora non avrò nulla da fare’ si lamentò ironizzando.

Sollevò gli occhi al cielo divertito ‘Vado a lavarmi, indossa quel vestito che ti ho regalato prima di tornare’ le consigliò baciandola sull’addome.

Annuì con vigore, aprendo l’ante dell’enorme armadio, immergendosi nei vestiti. Dopo aver maneggiato con i capelli ed essersi truccata quel po’ per rendersi presentabile, si guardò allo specchio felice di come quell’abito le stesse bene.
Prese il suo telefono, buttato tra le coperte, e controllò di persona quello che aveva combinato il biondo con la foto.
Quando lesse la didascalia, i suoi occhi si inumidirono di lacrime di felicità.

‘HannahSwan: @NiallOfficial Perché lo sai, io sorrido attraverso gli occhi tuoi’

Prese una pochette in tinta con l’abito e ci depositò le sigarette, le cuffie, i soldi e il telefono.
Scese le scale a due a due, rischiando di cadere più volte, imprecando ogni santo per il suo ritardo.

‘Oh buongiorno’salutò i ragazzi, mezzi addormentati e mezzi nudi, che facevano colazione.

‘Dove vai così di fretta?’le chiese Maura bevendo del caffè freddo.

Le rubò un biscotto al cioccolato ‘Devo fare colazione con Dani ed El e se non mi sbrigò perderò il treno’ spiegò ingoiando frettolosamente il cibo masticato.

‘Non ti lascerò andare da sola’si intromise Niall, salutando la donna con un bacio sulla guancia.

Sbuffò ‘Non hai la patente idiota- gli ricordò facendo sorridere il resto dei ragazzi-sono sempre andata da sola a Londra e come vedi sono ancora tutta intera’ gli fece notare seccata.

‘Ci vediamo più tardi’la salutò contrariato.

Fece un cenno del capo come saluto e chiuse la porta alle spalle.


‘Se non fossi fidanzato con El, Hannah me la farei molto volentieri’ commentò Louis nascondendo un ghigno.

Harry lo colpì sul braccio ‘Tieni a bada i tuoi ormoni e mettiti in fila’

Niall tirò ad entrambi uno schiaffo sulla nuca, sedendosi al fianco di Liam che rideva degli amici.

Zayn invece, era del tutto assente. Era entrato su Twitter trovandosi sull’homepage la foto pubblicata dell’amico, li aveva trovati adorabili e sospettava che il biondo nascondeva qualcosa sul rapporto con la bionda. Era felice di vederlo così entusiasta, ma voleva saperne di più: voleva sapere perché la ragazza non abitava a casa sua, perché chiamava Maura ‘zia’, perché non parlava mai del suo passato o della sua famiglia. Scuotè il capo violentemente cercando di pensare ad altro.

‘Che abbiamo in programma?’chiese rubando un toast da Harry che lo incenerì con un occhiata.

‘Più tardi andiamo a prendere Hannah e poi torniamo qui per sistemare le ultime cose per il trasloco’  gli rispose Liam guardandolo con attenzione.

Sapeva che c’era qualcosa che lo turbava, erano talmente legati da leggersi negli occhi senza aggiungere parole e in alcuni casi, per Zayn era un vero e proprio problema, perché voleva vedersela da solo senza l’aiuto di nessuno.
 



Hannah camminava velocemente con le cuffie all’orecchie, sentendo il suo amato Ed Sheeran e la sua, altrettanto amata, canzone ‘Lego House’.
Lo trovava un genio della musica, le sue canzoni la facevano rilassare e si rispecchiava in alcune.
Quando Niall aveva detto che erano stati invitati da un amico di Ed, aveva evitato di gridare e di saltare come una bambina, scoppiando di felicità all’interno del suo cervello.
Si sedette vicino al finestrino, canticchiando a bassa voce in attesa della partenza.

‘Scusami è occupato?’le chiese intimorita una ragazza.

‘No, siediti non ti mangio mica’ le sorrise rassicurandola.

Annuì ‘Sono Klare piacere’ le prose la mano che strinse forzatamente.

‘Hannah’si limitò a dire voltandole le spalle, ammirando il paesaggio che scorreva veloce a causa dell’andamento del treno.

Non amava dare molta confidenza agli sconosciuti e non amava parlare, perciò quando la rossa la richiamò, imprecò ogni beato del calendario.

‘Scusami, sono arrivata ieri da Madrid e non so orientarmi- si giustificò sconsolata- devo andare a Londra e non so la fermata’ spiegò preoccupata.

Si tolse le cuffie, ormai rassegnata all’idea di starsene tranquilla ‘Anche io devo scendere lì. Quindi non ti angosciare, scenderemo insieme’ la rassicurò mandando un messaggio di gruppo, su twitter, alle ragazze.

‘Dove facciamo colazione? Caffè Nero o Starbuck’s?’

‘Io e Dani votiamo per il secondo, ci troviamo al British Museum xx’

‘Sto per arrivare, a dopo belle brune xx’

‘Hai twitter?’le chiese Klare osservando le sue eccessive menzioni.

Annuì seccata.

‘Come ti chiami? Ti seguo’le propose euforica con un bb tra le mani.

‘Hannah Swan’le rispose girovagando sui profili dei ragazzi.

‘Fatto. Wow hai tanti followers come hai fatto?’

‘Ecco, sono registrata da un po’, solo fortuna’le rispose leggendo dei commenti delle fan alla foto di lei e Niall.

‘Ti seguono persone famose?’la rossa era sempre stata curiosa, e leggendo le varie cose sul profilo della bionda, intuì che aveva a che fare con gente importante.

Annuì rassegnata ‘Conosci i One Direction?’

Aggrottò la fronte pensierosa ‘Sentito parlare’

‘Ecco io sono un’amica di Niall- le mostrò la foto scattata in mattinata- lo conosco da quando ero piccola’ le spiegò per niente infastidita.

‘Oh che teneri che siete- commentò euforica- perciò non mi sorprenderebbe se tutte le loro fan ti riempirebbero di insulti’

Rise sonoramente ‘Si ne sono cosparsa, ma mi divertono’

La guardò sorpresa ‘Sei la prima che lo pensa’

Scrollò le spalle ‘Succede’

Per i restanti minuti di viaggio, la bionda scoprì che Klare si trovava in Inghilterra per lavorare come modella e cercava casa, era spagnola ma aveva origini inglesi. Suo padre viveva a Manchester prima di partire per Madrid e conoscere sua madre.
Amava leggere, viaggiare e vedere film, ma odiava quelli strappalacrime.
Passava il suo tempo libero stesa sul divano leggendo ripetutamente la saga di Harry Potter.

‘Anche io la amo, ho imparato i libri a memoria ma quando ho tempo, li rileggo sempre’le disse Hannah sorridendo amichevolmente.

‘Posso farmi una foto con te? Ho un’amica famosa’ la sfottè ridendo.

La guardò male ‘Solo perché ami Harry Potter’ l’avvisò sorridendo in direzione dell’obiettivo.

‘E’ figa’commentò Klare mandola alla bionda che la caricò subito sul suo profilo.

‘HannahSwan: @KlareMendes Ciao bella rossa, grazie per avermi fatto compagnia in questi quindici minuti di viaggio’

‘Rimaniamo in contatto, ci vediamo in giro’la salutò Hannah abbracciandola.

Annuì con vigore ‘Puoi contarci’ 
 


Rindossò le cuffie mettendo in riproduzione ‘I Gotta Feeling’ e camminò velocemente muovendo il capo a ritmo.
Prese una sigaretta dal pacchetto da dieci e ne inspirò la nicotina, aspettando il verde del semaforo.
Si sentiva osservata, e ogni tanto percepiva dei flash che non le piacevano per niente.

‘Scusami- una ragazza le picchettò sulla spalla-posso chiederti di farci una foto insieme?’ le chiese quando si tolse un’auricolare.

‘Mi dispiace ma non amo le foto con gente sconosciuta’ le rispose emettendo il fumo dalla bocca.

‘Sono una fan dei 1D’si affrettò a precisare

Rise ‘Lo so, l’avevo capito ma vedi, io non sono nessuno di importante o famoso. Sono solo Hannah, una che conosce i tuoi idoli’ le spiegò seccata.

‘Puoi darli questo foglietto, c’è il mio nickname di twitter, vorrei che mi seguissero’ le porse un pezzo di carta bianca ripiegata più volte nervosamente.

‘Certo. Nessun problema’sorrise più per gentilezza che per altro.

‘Grazie davvero’la salutò e dopo averle sorriso se ne andò.

Raggiunse la caffetteria correndo e trovò le brune sedute all’esterno che parlavano.

‘Scusatemi per il ritardo ma una fan dei ragazzi mi ha fermata’si scusò mortificata per averle fatte aspettare così a lungo.

‘Non preoccuparti, siamo appena arrivate’ la rasserenò Danielle abbracciandola.

Annuì sollevata, salutando calorosamente El seduta al suo fianco che le sorrideva teneramente.
Dopo aver fatto colazione, si recarono alla fermata del bus per andare da Harrods mentre Hannah leggeva il messaggio di Harry.

‘Tesoro siamo a Londra. Torniamo insieme a casa all’ora di pranzo, dobbiamo trasferirci nel pomeriggio nella nuova casa xx’

‘Ci vediamo da Harrods tra tre ore xx’ gli rispose ponendo poi il telefono nella borsa.

Si accomodarono nei primi posti, sotto gli sguardi di varie ragazzine e che erano pronte a chiedere autografi o foto.

‘Odio quando la gente mi fissa’ se ne uscì la bionda dopo aver sbuffato sonoramente.

‘Fa finta di nulla’ le consigliò El accarezzandole la gamba nuda.

‘Non capisco, io non sono nessuno, perché devono chiedermi foto? Chi sono io per loro? Nessuno, e nessuno resterò, solo perché ho un migliore amico famoso in tutto il mondo
non vuol dire che io sia una persona da seguire o un idolo’
si sfogò.

‘Tesoro, ti capisco. Anche io non amo essere riconosciuta quando cammino, anche io voglio la mia privacy, ma se è questo quello che devo affrontare per stare con Lou allora non fa niente’ le rispose El sorridendole.

‘Io mi sento mortificata o un’illusa quando mi fermano e mi chiedono delle foto, perché penso 'Sono mie fan, amano vedermi ballare' ma tutto si frantuma quando mi riconoscono come la ragazza di Liam. Ormai faccio finta di nulla per non farlo soffrire’ le spiegò Danielle abbracciandola.

Annuì serena, finalmente aveva trovato qualcuno pronto a sentirla parlare, ad aiutarla quando Niall e Maura non erano con lei.
Entrarono da Harrods più rilassate e più fiduciose l’une delle altre, si incamminarono verso il piano dedicato ai vestiti e girovagarono nei vari scaffali indecise su cosa provare.

‘Non voglio essere troppo elegante e neanche troppo volgare’ urlò Hannah per farsi sentire dalle brune che avevano trovato vari vestiti adatti all’amica.

‘Prova questi, noi proviamo i nostri’le suggerì El lanciandole tre vestiti di diverse firme.

‘Al mio tre usciamo tutte insieme. Uno, due e tre’ urlò Danielle spostando la tenda per uscire.

Si guardarono attentamente per poi scuotere la testa negativamente. Continuarono così per diversi abiti e alla fine ne comprarono due a testa indecise su quale indossare.

‘Sono esausta, sono più di due ore che proviamo vestiti'si lamentò El appena uscite dal magazzino.

Risero  ‘Ci sono i ragazzi’ le avvisò la riccia con gli occhi a cuoricino alla vista di Liam in jeans aderenti e t-shirt bianca.

‘Fuori una- la sfotté la bionda ridendo divertita, osservando El che correva come una pazza verso Lou che l’aspettava a braccia aperte-rettifico fuori due’ si corresse ridendo.

Niall si precipitò dall’amica riempiendola di baci, mentre Harry le era attaccato al braccio come una cozza.

‘Piantatela’li colpì la fronte ridendo dell’espressioni sconvolte.

‘Stronza’la canzonarono mettendo il broncio.

Li alzò il dito medio, andando a salutare Liam e Lou che l’abbracciarono calorosamente.

‘Esisto anche io’ la punzecchiò Zayn quando non ricevette nessun tipo di coccola.

‘Per me no’ gli rispose ghignando.

Il moro prese ad osservarla da lontano, mentre si dirigevano alla macchina, il vestito che indossava le calzava a pennello e risaltava le curve.
Se fino a ieri aveva pensato di averla inquadrata, tutto si era frantumato quando i due amici le si erano attaccati rendendola nervosa.
Aveva capito che non amava essere coccolata in pubblico.

‘Dove avete la macchina?’chiese la bionda dopo aver lasciato le due brune.

‘Un po’ lontano’ le rispose Harry colpevole.

‘Mi fanno male i piedi’si lamentò fermandosi.

‘Dai tesoro siamo quasi arrivati’ la rassicurò Lou.

Scuotè la testa ‘Chi mi prende in braccio?’ propose notando tutti tirarsi indietro.

Zayn notando il disappunto dei ragazzi ne approfittò ‘Salta su’

‘No’rispose turbata guardando Niall male.

‘Allora cammina e non rompere’

Roteò gli occhi al cielo, saltando sulla schiena del moro che la prese al volo.

‘Pesi’la punzecchiò sorridendo.

Gli tirò i capelli ‘Ucciditi’


SCUSATEMI MA GIURO CHE NON E' STATA COLPA MIA
AVEVO IL CAPITOLO PRONTO PER VENERDI' MA ERO TROPPO INCAZZATA PER IL MEET SOSPESO DELLA GOMEZ, CHE HANNO FATTO OGGI E IO NON LO SAPEVO E QUINDI SONO RIMASTA INCULATA..
NON HO POSTATO SABATO PERCHE' QUEL GENIO DI MIO PADRE HA ROTTO IL MODEM ED ORA MI RITROVO  A CASA DELLA MIA MIGLIORE AMICA, CHE VI SALUTA,
AD AGGIORNARE.
MI STA URLANDO LE PEGGIOR PAROLE PERCHE' VUOLE USCIRE E IO SONO QUI A SCRIVERE LOL E POI I NOSTRI AMICI CI STANNO ASPETTANDO GIU' CON LA MACCHINA.


IL CAPITOLO E' NOIOSO LO SO MA SONO DI PASSAGGIO SIA QUESTO CHE IL PROSSIMO
SPERO VI PIACCIA
SE HO FATTO ERRORI MI DISPIACE, MA NON HO TEMPO PER CONTROLLARE


SI CAPISCE COSA PENSA ZAYN E HANNAH FA NUOVE AMICIZIE AWWWW
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO RECENSITO LO SCORSO CAPITOLO <3
VI AMO TANTO <3


QUESTA SERA PRIMA DI HARRY POTTER CJSDLIKAJV, PER QUESTO FARO' CAMPAGNA ELETTORALE A BERLUSCONI E ALLA MEDIASET LOL, MI TROVATE SU ASK E VI SUPPLICO DI SCRIVERMI PERCHE' MI ROMPO <3

SE QUALCUNO SA FARE BANNER, GENTILMENTE SE PUO' FARNE UNO PER ME E MANDARMELO SU TWITTER @zaynholdme
SE QUALCUNO CONOSCE PERSONE CHE VENDE BIGLIETTI PER IL 20 MAGGIO A MENO DI 100 EURO MI CONTATTI


GRAZIE <3

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Capitolo 8
*** Chapter 8 ***


‘Mamma’urlò Niall appena varcarono la porta di casa.

‘Non c’è-gli rispose Hannah dalla cucina, trovando il post della donna- vado a sistemare le valigie’ concluse stiracchiandosi e salendo le scale svogliatamente.

Né tirò fuori tre, depositando in una i vestiti, nell’altra le scarpe e nell’ultima rimasta gli accessori e i libri. Riempì il beauty-case e lo appoggiò sul cassettone, mentre riempiva una casacca con le sue amate Reflex.
Provò a chiuderle, saltandoci sopra, ma dopo vari tentativi e varie cadute, decise di chiamare in suo aiuto Niall che sentendola imprecare rise.

‘Ti porti tutte questi bagagli?’ le chiese chiudendone una con lei sopra.

Annuì ‘Ho preso il minimo indispensabile’ rispose ironica.

Rise ‘Sono così felice che tu verrai a vivere con noi’ le disse sincero, stendendosi sul letto tirandosi anche lei.

‘Anche io. Il nostro progetto si realizza’gli rispose poggiando la testa sul suo petto.

Fin da quando erano bambini, avevano ripetuto a Maura il loro sogno di andare a vivere insieme, e dopo anni tutti i sogni stavano diventando realtà.
Il sogno di Niall si era avverato e quello di Hannah, di diventare una fotografa, era in una buona fase.

‘Ho visto che hai conosciuto una ragazza sul treno’cambiò discorso giocando con la chioma dell’amica.

‘Si, è una modella spagnola. Sai non vi conosceva e questa cosa mi ha fatto diventare più socievole- risero- e poi ama Harry Potter’ aggiunse euforica intrecciando le loro dita.

Nessuno era mai riuscito a separarli, nessuno era mai riuscito ad entrare nel loro ‘mondo’, perché loro vivevano in una realtà tutta loro.
Hannah con lui diventava l’opposto di quello che era:  non era un’amante di abbracci o baci in continuazione ma con Niall faceva un’eccezione, non amava essere sdolcinata ma con lui lo era e questo bastava a far capire alla gente che anche lei aveva un lato tenero e dolce, bastava soltanto conoscerla e avere la sua piena fiducia.

‘Che ne dici di scendere giù?’ le chiese l’amico stringendo la presa delle loro mani.

Annuì, trascinandolo al piano inferiore chiedendo aiuto ai ragazzi per le valigie.

‘Zia dovrebbe tornare a momenti, le ho mandato un messaggio chiedendole di passare dal ristorante cinese e di comprare qualcosa’ li avvisò guardandoli stesi sui divani a giocare a
uno stupido gioco.

Prese per un braccio Harry, ordinandogli di aiutarla ad apparecchiare la tavola, e lui tutto corrucciato accettò.

‘Allora pronta per la festa di stasera?’ le chiese aprendo il frigo, afferrando due lattine di birra.

Scrollò le spalle ‘ Chi ci sarà oltre a noi?’

‘Bhè- prese le posate, pensando distrattamente agli invitati- credo che le Little Mix abbiano cancellato gli impegni di oggi per venire e qualcun altro di famoso che ora non ricordo’

‘Che bello vedrò Perald la trentenne Edwards’commentò fingendo un mancamento che fece ridere di gusto il riccio.

‘Ci divertiremo vedrai’la rassicurò baciandola sulla tempia sinistra.

Adorava i ragazzi, certo Zayn era insopportabile delle volte ma inutile negare che nel profondo, molto nel profondo gli voleva bene.
Quando stava con loro si sentiva bene, spensierata e felice, perché loro la facevano ridere ogni millesimo di secondo.
Amava ricevere le loro attenzione, ma non l’avrebbe mai confessato, la facevano sentire amata e importante da qualcuno che non fosse Niall o Maura.
Amava gli abbracci di Liam che le trasmettevano tutta la tranquillità di cui aveva bisogno.
Amava i nomignoli di Louis che le trasmettevano l’amore nei suoi confronti.
Amava i baci di Harry che le trasmettevano sicurezza.
E amava, non ci credeva neanche lei, i silenzi e i battibecchi con Zayn che le facevano capire che lui c’era.

‘Che fai pensi a me?’ la sfotté quest’ultimo sedendosi sul piano cottura al suo fianco.

‘Ti piacerebbe’ gli rispose, balzando giù e mettendosi di fronte a lui.

Rise avvicinandosi al suo orecchio ‘Stasera ci divertiremo’

Rabbrividì ‘Oh ci puoi scommettere’ gli rispose lasciandogli un bacio sul collo che lo fece tremare.

La afferrò per i polsi, avvicinandola al suo petto ‘Ci sarà anche Perrie’ l’avviso senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi.

Verde contro oro.

Rise di cuore ‘Allora mi preparo la busta per vomitare’ commentò.

‘Gelosa?’

‘Chi io? Di lei? Ma neanche morta’gli rispose allontanandosi dalla sua presa e dal suo petto.

Non poteva negare che la ragazza lo intrigava come mai nessun’altra, era l’unica a tenergli testa, dopo le sue sorelle e sua madre, e la cosa gli piaceva ma era troppo codardo da ammetterlo.

‘Ciao ragazzi’fece il suo ingresso Maura carica di buste, ricevendo dei cenni come risposta.

Sbuffò e chiamò a gran voce i ragazzi che fecero il loro ingresso spintonandosi come tanti cretini.

‘Datevi una calmata, zia ha comprato per un esercito’li sgridò Hannah sedendosi vicino a Liam che le sorrise amorevolmente.

‘Pronti per questa nuova avventura?’li chiese la donna bevendo un sorso di acqua dal suo bicchiere.

Annuirono, troppo impegnati ad ingozzarsi per poter dare una risposta concreta.
L’iphone di Hannah prese a squillare, illuminato da un numero sconosciuto.

‘Chi cavolo è che rompe a quest’ora?’ imprecò cliccando sul tasto verde.

‘Hannah’urlò un ragazzo, quel ragazzo dall’altro capo.

‘Sam?’ chiese incredula.

‘Si sono io. Ti aspettavo ma non sei passata’rispose usando un tono di voce triste.

Si maledì mentalmente ‘Oddio hai ragione scusami ma ho avuto da fare e quindi mi è passato dalla mente’ si scusò mortificata.

Niall le fece cenno di farselo passare e lo invitò, sotto lo sguardo pieno di gratitudine dell’amica, alla festa di stasera.

‘Allora ci vediamo più tardi. Ciao tesoro’la salutò euforico.

Rise ‘Ciao dolcezza’ ricambiò chiudendo la chiamata.

‘Chi è Sam?’chiese Harry perplesso da quella chiamata.

‘E’ un nostro caro amico. Lavora da Starbuck’s e ieri gli avevo promesso che oggi sarei passata a salutarlo con voi’spiegò continuando a masticare.

‘Mi mancava quel vecchio’commentò Niall malinconico.

Inclinò il capo ‘Non è vecchio. E’ un gran figo invece’ puntualizzò.

‘Tu non conti,ti piace da quando lo conosciamo’ la schernì.

Lo guardò male, lanciandogli il tovagliolo ‘Sta zitto e mangia’

Dopo aver aiutato Maura a sistemare in cucina, la salutarono stringendola in calorosi abbracci.

‘Comportati bene e non fare la stronzetta’ disse abbracciando la sua piccola bionda.

Rise ‘Ma se sono dolce come il miele’ le rispose ironica stringendola forte a sé.

‘Mi mancherete’abbracciò anche Niall che se le strinse al suo petto.

‘Le mie donne’commentò baciandole sulle guance.

La salutarono un ultima volta e raggiunsero la macchina di Harry che partì a tutta velocità tra le strade di Archway.
Il tragitto verso la nuova casa le sembrò meno lungo e quando arrivarono si stiracchiò.

‘Dove siamo di preciso?’ chiese guardando l’amico tutto concentrato sulla strada.

‘West End’ le rispose Niall euforico alla vista dell’enorme villa.

‘Siamo arrivati’urlò Louis mentre il riccio entrava nel garage di casa.

Non aveva pensato a cosa andasse incontro, ma rimase comunque sorpresa.
La casa era senza tempo, decorosa, probabilmente era vecchia di un secolo, ma era stata ristrutturata. Era dipinta di un bianco leggero, stinto, alta tre piani, rettangolare e ben proporzionata.
Le finestre e le porte erano originali, oppure perfettamente restaurate.

‘Accidenti’ esclamò la bionda meravigliata.

‘Ti piace?’le chiese Liam felice.

 ‘Ha un certo fascino’ commentò estasiata.

Niall la tirò per i capelli e fece un risolino.

‘Pronta?’le chiese, aprendole la porta di casa.

Annuì aggiustandosi la chioma.
Il biondo aveva percepito la sua tensione; con il pollice, prese a disegnarle cerchi sul dorso della mano facendola calmare.
L’interno della casa fu ancora più incredibile, meno prevedibile dell’esterno. Tutto era molto luminoso, arioso e ampio. Probabilmente in origine si trattava di una casa con molte stanze, ma le pareti divisorie del primo piano erano state quasi tutte abbattute per renderlo uno spazio unico. Sul retro si apriva un enorme vetrata, che dava sul giardino anteriore. Sul lato occidentale della scala spiccava una massiccia scalinata curvilinea. Le pareti, il soffitto a volta, il pavimento di legno e i grossi tappeti erano tutti di diverse tonalità di bianco.

‘Quanto è grande!’ esclamò Hannah buttandosi sui divani di pelle posti di fronte ad un televisore al plasma appeso alla parete.

‘L’abbiamo fatta restaurare e l’abbiamo resa più grande’le spiegò Liam portando insieme a Louis e Zayn le ultime valigie rimaste.

Accennò un sorriso di ringraziamento ‘Vado a girovagare’ li avvisò portandosi dietro Niall.

Aprì una porta a caso, del piano terra, e si trovò davanti ad una sala da registrazione.

‘Oh cazzo, io amo questa stanza’disse euforica.

Rise ‘Felice che ti piaccia. Vieni’ la spinse all’interno, aprendo un’altra porta di legno.

Si ritrovarono davanti un bellissimo strumento sistemato su una specie di palco, accanto a varie chitarre elettriche e classiche.
Si ricordò d’un tratto una fantasia infantile, quando convinse Maura a comprarle un pianoforte a coda, per potersi esercitare.

‘L’hai preso per me?’chiese, inclinando la testa verso lo strumento musicale.

Fece cenno di si. ‘So che ami suonarlo perciò, ecco qui una stanza tutta per noi’

Lo abbracciò felice ‘Grazie’ lo ringraziò baciandogli il naso varie volte.

‘Andiamo a vedere il resto della casa’la spronò spingendola all’esterno, salendo le scale massicce e prese a sfiorare con le dita affusolate, il corrimano liscio come la seta. Il lungo
corridoio del primo piano era contornato di pannelli di legno color miele, identici a quelli del pavimento.

‘La stanza di Liam, quella di Harry, quella di Zayn, quella di Lou,        quella mia e per finire la tua’indicò ogni stanza con un gesto della mano.

Hannah corse verso la sua stanza, ammirandone la bellezza.
La stanza era rivolta a sud, con una grande vetrata coperta dalle tende. Il lato ovest della stanza era completamente occupato da uno scaffale e vari ripiani. Nell’angolo c’era un impianto stereo sofisticatissimo. Il letto era posto al centro della camera, vicino al cassettone.
Il pavimento era coperto da uno spesso tappeto dorato, e appesa, di fronte al letto, c’era un televisore a schermo piatto.

‘Cosa c’è dietro quelle due porte?’chiese in un sussurro ancora troppo scossa dalla stanza.

‘Vai a vedere io scendo’la invitò l’amico felice.

E così fece, trovandosi nella prima porta a sinistra un armadio più grande della camera.

‘Oh Dio’strillò saltando spensierata.

Quando aprì la seconda porta, si trovò un bagno con una vasca enorme, posta al centro.

‘Che ne pensi?’le chiese Harry facendole prendere uno spavento.

Inclinò la testa ‘Sono in paradiso’ gli rispose sentendo le labbra del riccio sfiorarle più volte il collo.

‘Siamo vicini di stanza’l’avvertì malizioso.

‘Buon per te’si spostò facendogli una linguaccia e salì l’altra rampa di scale che portata al piano superiore.

Il lungo corridoio aveva sei porte: le prime due erano camere per gli ospiti, una stanza era una palestra contente di tutto, le due seguenti porte contenevano delle stanze piene di scatoloni e l’ultima porta, invece, conteneva l’ennesima scalinata che portava su un ampio terrazzo, dove al centro vi era una piccola piscina coperta.

‘Principessa-la chiamò Niall dal giardino urlando per farsi sentire- va a lavarti o faremo tardi’ la spronò guardando il crepuscolo.
 
 
Buon pomeriggio lol
Scusatemi per il ritardo, ma la scuola mi uccide
Avrei dovuto aggiornare venerdì ma sono tornata alle nove dalla palestra, e l'unica cosa che vedevo era il letto.


Prima di parlare del capitolo vi chiedo gentilmente di fare un piccolo regalo ad una mia amica, che giovedì ha fatto il compleanno passate e lasciatele una piccola recensione, se lo merita

 

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Capitolo 9
*** Chapter 9 ***


Dopo essersi lavata, indossò la biancheria di pizzo nero, e si asciugò i capelli col fono passandoli poi con la piastra per renderli presentabili.
Indossò il vestito e le scarpe, correndo in bagno a truccarsi risaltando il colore verde dei suoi occhi.

‘Principessa manchi solo tu’le urlò Niall sistemandosi la maglia bianca.

‘Arrivo rompi palle’lo avvisò scendendo le scale lentamente per non rischiare di cadere a causa dei tacchi troppo alti.

Quando mise piede sull’ultimo scalino, alzò lo sguardo sui ragazzi che la guardavano con la bocca spalancata.

‘Sono così brutta?’li chiese facendo un giro su se stessa.

Liam scuotè la testa ‘Sei stupenda’ le rispose Niall baciandola sulla fronte.

‘Potrei venire nei pantaloni’commentò Harry guardandole la schiena scoperta.

Lo abbracciò ridendo, per nulla in imbarazzo ‘Lo prendo come un complimento riccio’
Si accomodarono nel Suv, percorrendo velocemente le vie di Londra, illuminate dai lampioni, rendendola ancora più affascinante.

‘Fortuna che non c’è molto traffico’commentò Louis euforico.

‘Un momento, perché ci sono fotografi e perché siamo al ‘Funky Buddha?’chiese in panico notando i report fotografare varie persone a lei sconosciute.

Risero ‘Perché c’è gente famosa’ se ne uscì Liam accarezzandole la gamba nuda, cercando di rassicurarla.

‘Io non scendo’li avvisò quando Zayn uscì dall’auto.

‘Andiamo, ci sono io’le sussurrò Niall baciandole il collo.

Quando misero piedi fuori furono investiti da vari flash e la bionda, in soggezione, prese la mano dell’amico stringendola forte.

‘Hannah’urlò qualcuno alle sue spalle.

Le mancò il fiato quando vide Sam in tutta la sua bellezza.
Lo salutò abbracciandolo, infischiandosene dei paparazzi.

‘Sei incantevole’si complimentò facendola sorridere.

‘Anche tu, ora andiamo dentro’lo prese per mano entrando nel locale pieno di gente che già ballava ubriaca.

Si incamminarono verso il bancone, dove i ragazzi li attendevano, curiosi di conoscerlo.
Lo presentò velocemente e si complimento con Danielle ed El per il loro vestito e loro ricambiarono sorridendo.

‘Ciao’urlò qualcuno o meglio la vecchia alle sue spalle.

‘Oh ciao-la salutò soffermandosi sul suo abito fuori luogo e di poco gusto- tesoro non sei in servizio ora, dovresti cambiarti’ la sfottè facendola diventare rossa dalla rabbia.

Prima che la situazione potesse degenerare i ragazzi la presero in disparte ‘Dobbiamo farti conoscere qualcuno’ le disse Harry inclinando il capo di lato per guardarla meglio.

‘Dove andiamo?’chiese mentre la trascinavano dall’altra parte del locale.

‘Da Ed’le risposero sorridendo.

Si bloccò in panico ‘Oh cazzo’ imprecò abbassando il capo.

‘Andiamo non mangia mica’la spronarono cercando di non metterle fretta.

Annuì respirando lentamente, riuscendo ad intravedere la chioma rossa del suo cantante preferito farsi più nitida man mano che si avvicinavano.

‘Ciao rosso’lo salutò Harry abbracciandolo.

‘Ciao stronzo’ricambiò sorridendo.

‘Ed lei è Hannah, Hannah lui è Ed’li presentò Louis, curioso di scoprire la reazione dell’amica.

‘Finalmente ho l’onore di conoscerti’le sussurrò all’orecchio provocandole dei brividi.

In quel preciso momento potè giurare di aver toccato il cielo con un dito.
Annuì a corto di parole mentre lo venerava con lo sguardo, soffermandosi più del previsto sul suo abbigliamento casual.

‘Sei molto bella’si complimentò facendo sogghignare i ragazzi.

‘Tu sei stupendo’gli rispose, maledicendosi subito dopo per la figura di merda che aveva appena fatto.

Inclinò la testa ‘Grazie- le baciò le guancie- ci vediamo’ li salutò allontandosi.

La bionda era rimasta con la bacca spalancata e immobile.

‘Principessa-la scuotè Niall divertito- amore’ la richiamò preoccupato.

Gli salto addosso euforica ‘Oh Dio, oh Dio- continuò a ripetere urlando- io lo conosciuto e lui mi ha baciata capisci?’ urlò verso i ragazzi che se la ridevano.

‘Respira’la incitò Liam ridacchiando.

‘Voi non capite, ho conosciuto il mio idolo e lui mi ha detto che sono bella. Oh cazzo, oh Dio, porca puttana’iniziò ad imprecare toccandosi la guancia accaldata.

‘Ehi quando hai conosciuto noi non hai fatto così’si lagnò Louis mettendo un broncio tenero.

Scuotè la testa esasperata ‘Non importa culo bello’

Increspò la fronte, mentre si avvicinavano al bancone, dove avevano lasciato il restante gruppo‘Ho il culo bello?’ chiese baciando la guancia di El che li guardò incuriosita.
Annuì ordinando da bere, finendo due bicchieri di vodka liscia.

‘Vacci piano’l’ammonì Niall quando la vide barcollare, prendendo Sam per un braccio trascinandolo in mezzo alla pista.

‘Zayn andiamo a ballare?’gli chiese Perrie guardando la bionda strusciarsi con il moro.

‘Non mi va’le rispose brusco, osservando, con disprezzo, il tipo che ora aveva le mani poggiate sui fianchi della bionda che sorrideva spensierata.


Sam la osservò, le piaceva non poteva negarlo e in quegli anni aveva imparata a conoscerla.



‘Zayn-lo chiamò Niall- dov’è Hannah?’

Tutti erano spariti, Harry aveva trovato una mora, Liam era con Danielle e ballavano e Louis ed El erano finiti chissà dove.
Gli indicò una chioma bionda che muoveva il bacino a ritmo di una canzone di David Guetta.

‘Si danno da fare eh’lo provocò facendolo innervosire ancora di più.
 


‘Ti piace?’le chiese Sam avvicinandosi di più.

Annuì ‘A te?’ gli domandò perdendosi in quei pozzi celesti.

Sorrise avviciandosi alle sue labbra sfiorandole con le sue, la guardò per chiederle il permesso e lei dopo aver sbuffato si avvicinò anticipandolo.
Le mordicchiò il labbro inferiore, facendole aprire la bocca per aver maggior accesso, che non gli venne negato.
Le loro lingue danzavano insieme, mentre Hannah si stringeva di più al moro che le accarezzava la schiena nuda provocandole dei brividi.
Niall stava bevendo un miscuglio di alcolici, quando vide l’amica scambiarsi effusioni con il moro e sputò addosso ad una ragazza che lo guardò male.
Zayn, invece, strinse le mani facendo diventare le nocche bianche per il nervoso.
Iniziava a non amare particolarmente il tipo.

‘Zayn-lo chiamò Perrie spaesata- che succede?’ gli chiese notando come il suo corpo era rigido.

Sollevò una mano muovendola incazzato ‘Cazzi miei’ le rispose brusco facendola rimanere senza parole.

Quando si staccarono per prendere aria, Hannah lo spinse verso il bancone bevendo altra vodka.

‘Basta Hannah’Niall era arrivato giusto in tempo per impedirle di finire l’ennesimo bicchiere.

Rise sonoramente ‘Ma ciao’ gli disse continuando a ridere.

Sam rise baciandola all’angolo della bocca ‘Andiamo a ballare’

‘Lei non va da nessuna parte-gli rispose il biondo brusco- andiamo a casa’ la prese dolcemente per i polsi mantenendola per non farla cadere.

‘Tu non hai la patente’ gli ricordò quando avvisarono Liam che se ne stavano andando.

‘Andiamo in taxi’la prese in braccio coprendola con la sua giacca e la bionda si accoccolò sul suo petto.

‘Andiamo a casa, ti prego’lo supplicò vedendo tutto sfocato.

Le baciò il naso e quando uscì venne invaso di domande e di flash a cui lui non rispose, troppo preoccupato per la bionda.
Aprì la portiera della macchina e la fece adagiare sui sedili, mentre ordinava al taxista dove doveva portarli.

‘Siamo arrivati amore’le sussurrò dando le banconote e uscendo con la ragazza in braccio.

‘Devo andare in bagno’lo avvisò quando richiuse la porta di casa.

‘Andiamo a vomitare allora’commentò facendola ridere silenziosamente.

Si accasciò di fronte al water e vomitò l’anima con le lacrime agli occhi

‘Abbiamo quasi finito, fa un ultimo sforzo’la incitò l’amico tenendole la fronte.

‘Va via’gli ordinò schifata dalla puzza.

‘Scordatelo’le accarezzò la schiena e l’aiuto a ripulirsi il viso e la bocca.

‘Scusami’gli sussurrò mentre l’aiutava a togliersi il vestito e i tacchi, rimanendo in intimo.

‘Non preoccuparti, tieni metti questi’le lanciò una maglietta e dei boxer che lei indossò lentamente.

‘Mi abbracci?’ gli chiese inclinando il capo di lato, osservandolo mentre rimaneva in boxer.

Rise stringendosela forte, baciandole ripetutamente il collo ‘Andiamo a letto’ li coprì con le coperte, stringendo il corpo della sua migliore amica al suo petto.

‘Ti amo’gli disse la bionda sbadigliando.

‘Anche io’le baciò il naso e poco dopo caddero in un sonno profondo.


 
 
 Sono viva lol
Scusatemi per il ritardo, ma la scuola è stata un inferno.
non ho avuto tempo per mettermi a scrivere, ero troppo presa da leggere 'Dark' e 'Danger'
Poi una mia amica mi ha mandato 'Cinquanta sfumature' e quindi ho dovuto finirlo visto che è come la droga lol.


Allora spero che il capitolo sia di vostro gradimento, e se ho fatto errori sorry ma non ho tempo per controllare.
Non vi aspettavate il bacio eh?!
ahahahah scusate <3


Ho ricevuto 37 recensioni, porca troia.
Grazie grazie grazie siete ockjdvd
Come avevo detto nello scorso capitolo scriverò 37 cose su di me, a seconda delle recensioni lol



1 Sono del 96.
2 Amo i gay.
3 Non credo nella chiesa e neanche in Dio.
4 Ho migliori amiche che abitano a 1200 km da me e che vedrò venerdì cvsdj
5 Il rapporto con il mio migliore amico è uguale a quello tra Niall e Hannah nella storia.
6 Sono impulsiva, acida e schietta.
7 Odio quando la gente non mi dice quello che pensa in faccia.
8 Sono orgogliosa e testarda.
9 I 1D e Demi Lovato mi hanno aiutato in un periodo difficile della mia vita, di cui nessuno ne è a conoscenza.
10 Amo fare fotografie
11 Sono ossessionata dagli anelli e dalla moda.
11 Amo i jeans strappati ne ho 5 e mia mamma mi vuole uccidere.
12 Quando l'estate scorsa ho camminato per Londra, sono scoppiata in lacrime, perchè un mio sogno di quando ero piccola è diventato realtà.
12 Odio il mio corpo.
13 Amo i miei occhi e i miei capelli.
14 Ogni inizio di settimana dico che sto a dieta.
15 Fumo quando sono incazzata, le sigarette mi aiutano a rilassarmi e a calmarmi.
16 Quando mio fratello ha scoperto che fumavo, mi aspettavo che si incazzasse invece mi ha detto 'CHE BELLO ORA POSSO SCROCCARE'
17 L'unica materia in cui ho più di 8 è l'inglese.
18 Sono stata bocciata.
19 Nonostante frequenti la ragioneria in matematica ho un 6 a culo
20 Grazie ai 1D ho conosciuto due ragazze che amo con tutta me stessa: 'Ciao Fra, ciao Carmy'
21 Odio tutte le ragazzine del 99.
22 Chiunque si avvicini al mio migliore amico viene soprannominata 'Troia'
23 Se qualcuno mi sta sulle palle, non mi faccio problemi a drilo in faccia.
24 Amo la saga di Harry Potter è la mia vita.
25 Credo nella magia e nei vampiri.
26 Sono innamorata della saga di Twilight
27 Ogni volta che guardo 'Harry Potter e il calice di fuoco', nonostante lo sappia a memoria, quando muore Cedric piango come una bambina.
28 Sono allaergica alla cioccolata fondente.
29 Non amo truccarmi eccessivamente.
30 Odio chi dispreggia gli omosessuali.
31 Odio quando la gente, mentre mangia, fa versi orribili.
32 Anche se un ragazzo mi piace seriamente dopo 3 giorni voglio già lasciarlo.
33 Si ho fatto le corna
34 Non ho mai detto 'Ti amo'
35 Sono stata innamorata una sola volta e sono stata male.
36 Odio la distanza.
37 Amo cantare ma mi vergogno a farlo davanti a qualcuno



Daje ho finito
Se volete scrivermi, siete obbligate a scrivermi su ask lol, mi trovate qui:
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Ho scritto una shoot e mi farebbe piacere se passaste
I wish you were here
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 10
*** Chapter 10 ***


La luce del sole filtrava dalla finestra, illuminando la camera e i due biondi che dormivano beatamente abbracciati.

‘Fate piano’sussurrò elettrizzato Louis a Liam ed Harry che stavano sogghignando.

‘Sono tenerissimi’ commentò quest’ultimo usando un tono da donna.

Louis, ormai stanco di dover aspettare, scuotè la testa ‘Ora andiamo’ li incitò prima di saltare sul letto come uno scalmanato, insieme agli due che ridevano.

‘Che fate?’urlò Hannah dando una gomitata al riccio che le si era attaccato come una cozza.

Mugolò di dolore, massaggiandosi la pancia ‘Paul ci ha ricordato di aver una sing tra due ore, quindi alzatevi’ le spiegò tirando per il braccio Louis che non riusciva a smuovere dai sogni Niall.

‘Arriviamo’ con un gesto della mano, li fece segno di uscire e quando la porta fu, finalmente, chiusa strofinò il naso sul collo del biondo che prese a ridere convulsamente.

‘Mi fai il solletico’ le spiegò notando l’espressione corrucciata.

Inarcò un sopracciglio, sedendosi a gambe incrociate al centro del letto ‘Per una volta che volevo fare la dolce, tu mi smonti così’ si lagnò sporgendo il labbro inferiore teneramente.

Rise ‘Vieni qui’ la invitò a braccia aperte, stringendosela forte al petto.

Dopo averlo baciato ripetutamente sulla guancia sinistra, si alzò dirigendosi verso il bagno della sua camera e si chiuse dentro per una buona mezz’ora.
Dopo essersi vestita e aver maneggiato con i capelli, si rincamminò davanti allo specchio per truccarsi in modo non eccessivo.

‘Bionda la colazione è pronta’le urlò Harry mentre sistemava nella borsa le varie cianfrusaglie da portarsi dietro.

Scese la scale a due a due, beandosi di quel profumo che arieggiava per tutta la casa.

‘Oh mio Dio’commentò vedendo la tavola stracolma di cibo.

Rise abbracciandola ‘Senti scricciolo, puoi andare a svegliare Zayn?’

Sbuffò ‘Solo perché hai preparato la colazione’ gli passò una mano tra i ricci e salì le scale svogliatamente.

‘Zayn-chiamò aprendo la porta senza bussare -Zayn- urlò andando ad aprire le tende, facendo illuminare la stanza- dove diamine sei idiota?’

‘Sono qui rompi palle’le rispose sbadigliando sotto le coperte.

‘Alzati è pronta la colazione’lo avvisò tirandogli le coperte di dosso, facendolo imprecare.

‘Mi alzo solo se mi abbracci’la ricattò sorridendo.

Lo guardò inclinando la testa, rendendosi conto solo ora che indossava soltanto dei pantaloni grigi di tuta.
Si soffermò sui suoi pettorali ben scolpiti e sugli addominali ben visibili, delineando con gli occhi tutta la parte superiore. Aveva bisogno d’aria o sarebbe morta seduta stante.

‘Allora ci stai?’le chiese alzandosi e mettendosi di fronte.

Grugnì ‘Solo se mi regali le tue sigarette’

Boccheggiò riducendo lo sguardo a due fessure ‘Va bene’ acconsentì prelevandole dalle tasche posteriori dei jeans.
Si avvicinò al corpo esile della bionda, facendole andare a mille il cuore, e le mise il pacchetto da dieci nelle tasche posteriori dei pantaloncini.
Le si seccò la gola ancora di più quando il moro le avvolse i fianchi con le sue braccia, tenendola stretta a sé.

‘Dovresti ricambiare’l’accusò sollevandole le mani e allacciandole al suo collo.

Entrambi vennero percorsi da brividi lungo la spina dorsale, che li portò a stringersi ancora di più.
Zayn iniziò ad accarezzarle la schiena, attraverso la maglia mentre Hannah rimaneva immobile con gli occhi spalancati, beandosi di quel tocco così seducente.

Si schiarì la gola allontanandosi dalla presa ‘Si è fatto tardi, io scendo’ lo avvisò uscendo dalla camera il più velocemente possibile, lasciando il moro ancora con le braccia all’aria.

‘Buongiorno dolcezza’ la salutò Liam abbracciandola.

‘Ciao tesoro’ricambiò, dando poi, un bacio sulla guancia a Lou che le sorrise dolcemente.

Prese la sua dose di caffeina, immergendo il pancake nello sciroppo d’acero.

‘Tanto mi vendicherò per come mi avete svegliate questa mattina’li avvisò malefica.

‘Buongiorno’li salutò Zayn evitando il contatto visivo con la bionda, che mangiava felicemente senza prestargli attenzione.

Dopo aver ingurgitato due pancake e due cornetti alla crema, Hannah potè affermare di aver mangiato troppo.

‘Sono piena!’esclamò toccandosi la pancia che stava per scoppiare da un momento all’altro.

‘Hai mangiato tutto’si lamentò Niall che seguiva i movimenti di Louis, che tagliava il suo ultimo pezzo di dolce, pronto a scattare appena si sarebbe distratto.

Fece cenno all’amica di avvicinarsi e le pregò di distrarlo.

‘Tu e il tuo maledetto stomaco’  commentò alzandosi e sedendosi sulle gambe del moro, che mollò subito quello che stava facendo.

Zayn, lo guardò male e spostò lo sguardo sul biondo, che in silenzio, gli aveva rubato la colazione.
Presero a ridere, quando Hannah si alzò e andò a sedersi al suo posto, e notarono la faccia del moro cambiare espressioni dopo aver capito quello che era successo.

‘Giuro che ti brucio tutti gli album di Bieber’ lo minacciò.

Spalancò la bocca ‘Non oseresti’

‘Oh si che oserei’si alzò dalla sedia ghignando maleficamente.

Il biondo lo raggiunse, inginocchiandosi ‘Ti prego, ti prego no non farlo’ lo supplicò facendo sconcertare l’amica che ormai aveva perso le speranze di farlo tornare ‘normale’.

‘Vivo con dei pazzi’commentò aiutando Liam con i piatti sporchi.

Le mise una mano sulla spalle, accennando un sorriso ‘Non hai visto ancora nulla’ la rassicurò notando la macchina di Paul ferma ad aspettarli.

‘Gente si parte’urlò Harry aprendo la porta di casa.


Scusate per il ritardo, ma ho divuto riscrivere il capitolo 

Come state? Tutto bene?


Prima di parlare del capitolo, vorrei scusarmi se nello scorso capitolo nei miei punti ho ferito le ragazze del 99, non era mia intenzione magari mi sono espressa male io.
Scusate


Cosa ve ne pare del capitolo? Lo so che è corto ma il prossimo sarà più lungo lol <3

Vi va se nel prossimo capitolo metto una foto di me con il mio migliore amico?


Se volete scrivermi mi trovate su:
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Vi prego scrivetemi perchè mi annoio da morire

 
 
Matter of Luck
 

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Capitolo 11
*** Chapter 11 ***




‘Ciao Paul’lo salutarono i ragazzi appena presero posto sul furgoncino nero.

‘Ciao ragazzi’ricambiò con un sorriso caloroso.

‘Dove andiamo?’ chiese Hannah muovendo la testa a ritmo di una canzone rap trasmessa da una stazione radio.

‘Da HMV lì i ragazzi incontreranno le fan-spiegò svoltando a sinistra- c’è il delirio da due ore’ continuò parcheggiando sul retro.

Salutarono gli addetti alla sicurezza e si incamminarono in silenzio in un ufficio abbastanza grande da contenerli tutti.

‘Allora oggi incontrerete le 150 fan che sono riuscite ad aggiudicarsi il pass. Le altre, invece le saluterete dopo con calma.’Spiegò Paul passandoli degli scatoloni contenti i fogli da
firmare con le loro facce sopra.

‘Ho un idea’esclamò Hannah sedendosi sul bordo del lungo tavolo di legno scuro.

‘Spara’la incitò curioso l’uomo, tutto eccitato all’idea di nuove idee.

‘Questi fogli che state firmando li darete alle ragazze che non hanno il pass, mentre alle 150 fan ne darete altri firmati sul momento, magari con delle dediche’disse sorridendo.

Essendo anche lei una loro fan accanita, si sentiva male a vederle piangere per non aver realizzato un pezzo del loro sogno, e poi  ne avrebbe approfittato per prendersene uno quando nessuno l’avrebbe vista.

‘E’ grandioso, al lavoro ragazzi’li incitò battendo le mani tutto felice.

‘Io vado a fumare’detto questo si recò al piano inferiore passando dalle fan in delirio, che vedendola le urlarono domande che non capì, e uscì all’esterno sedendosi sul marciapiede.

Andò su twitter, leggendo il messaggio diretto di Klare ‘Bionda sono passata da HMV e ci stava il delirio, sei lì con i 1D?’

‘Si vieni che te li presento’le rispose euforica.

 
‘Niall, hai foto di Hannah da piccola?’gli chiese Lou firmando l’ennesimo foglio.

Annuì afferrando l’iphone bianco dai jeans scoloriti, e cliccò sulla foto dell’amica.

‘Ecco qui’la mostrò ai ragazzi accennando un sorriso.

‘Wow è stupenda’commentò Liam esterrefatto da tutta quella bellezza.

‘Quanti anni aveva?’gli chiese Harry con la bava alla bocca.

‘Circa quattro o cinque anni, non ricordo. All’epoca aveva gli occhi blu poi col passare del tempo sono diventati verdi’ spiegò riponendo il telefono nei pantaloni.

Annuirono e ripresero a scrivere, mentre Zayn, restato in silenzio, si mise a pensare sulla vera storia della ragazza.


 
Klare era piena di buste di HeM e tutta affaticata arrivò davanti al negozio, trovando l’amica concentrata a scattare foto ad un gatto che giocava con dei bambini.

‘Bionda’ la chiamò facendole un saluto con la testa.

Ripose la reflex nella borsa e si alzò salutandola ‘Ciao rossa’

‘Sei uno schianto’si complimentò osservandola dandole poi un bacio sulla guancia.

‘Senti chi parla’


Rise ‘Non vedo l’ora di conoscerli’

Annuì facendo forza sulla porta ed entrarono sotto gli occhi di più di 200 fan che le fissavano in molteplici sguardi: chi felice, chi con odio, chi con disprezzo.
Salirono al piano superiore, parlottando del più e del meno. Le presentò Paul che l’abbracciò calorosamente, facendole accomodare nella stanza dei ragazzi, che appena le videro rimasero in silenzio.

‘Ragazzi lei è Klare, rossa loro sono Niall, Harry, Louis, Liam e Zayn’li presentò in ordine indicandoli con un cenno del capo.

Sorrise ‘E’ un piacere conoscervi’ strinse a tutti la mano amichevolmente e arrossì quando incontrò gli occhi verdi di Harry che la strinse a sé.

‘Hannah abbiamo visto una tua foto di quando eri piccola. Eri bellissima’se ne uscì Liam osservandola.

Si irrigidì sul posto cercando lo sguardo di Niall in preda al panico.
Aveva soltanto una foto di lei ai 5 anni e non aveva intenzione di ricordare, faceva ancora troppo male e Klare sembrò accorgersene perché prese ad accarezzarle il braccio dolcemente.
Le rivolse un sorriso, buttandosi nelle braccia del biondo che se la strinse accarezzandole la schiena.

‘Mi dispiace’

‘Va tutto bene’lo rassicurò baciandolo sul collo.

‘Quando l’hai fatta? Sembra che tu stia posando per un fotografo’commentò Harry non accorgendosi dell’aria tesa che avvolgeva la stanza.

Altro colpo al cuore, altre lacrime pronte ad uscire.
Non era pronta ad affrontare, di nuovo, quel dolore.

Si schiarì la gola ‘Non mi ricordo’ mentì sedendosi sul tavolo.
Niall cercò di cambiare discorso, lamentandosi dei troppi fogli da firmare, facendo alleggerire l’aria.
Nel momento in cui nessuno sembrava darle importanza, Hannah prese un foglio firmato poggiandolo dietro la schiena, facendo finta di niente.

‘Bionda non si ruba’l’accusò Zayn ghignando.

Fischiettò ‘Non so di cosa tu stia parlando’

Rise, mentre il resto dei ragazzi li osservava curiosi ‘Hai preso un foglio con le nostre firme’

Niall ridacchiò ‘Non è assolutamente vero’ protestò guardandolo male.

‘Allora che cosa hai dietro la schiena?’

‘Che palle, ok tieni. Lo voglio anche io però, sono una vostra fan’

Risero sonoramente ‘Nessuno resiste al nostro fascino’ disse Harry civettuolo.

Mise il broncio ‘Lo voglio anche io’ sbuffò facendo gli occhi dolci a Liam che scosse la testa divertito.

‘Se lo vuoi, allora vai a fare la fila come le altre vere fan’la punzecchiò Zayn.

Lo incenerì con lo sguardo, potevano dirle tutto ma darle della ‘falsa fan’ no.

‘Non ti conviene giocare col fuoco’lo avvisò malefica.

Inarcò un sopracciglio ‘Scommettiamo?’

Annuì sapendo già di aver vinto ‘Sarò quella a cui firmerai il foglio stronzo’ detto questo prese Klare e uscì sbattendo la porta.

‘Oh Dio’urlò l’amica piegata ancora in due dalle risate.

‘E’ un coglione, lo prenderei a sprangate sulla faccia’

La guardò in panico ‘E rovinare quel faccino così da stupro?! No, cara io non te lo permetterò’

La spinse ridacchiando ‘Giusto’ acconsentì mettendosi in fila per prendere due fottuti pass.

Dopo due ore di spinte, insulti, bestemmie, urli e tanta voglia di spaccare la faccia a delle mocciose i ragazzi scesero scatenando la terza guerra mondiale.

‘Mantenete la calma vi accontenteremo tutte’urlò un uomo calvo dal megafono.

Si misero in fila, ricevendo sguardi poco carini dalle altre, e per una botta di culo riuscirono ad aggiudicarsi gli ultimi due pass provocando degli urli di protesta.

‘Raccomandata’

‘Stronza dovresti farti da parte’

Fissò Klare che aveva lo sguardo basso intimidita e fece un gesto con la mano per farle stare in silenzio.

‘Allora primo ringraziate me se voi altre che non avete pass avrete i loro autografi. Secondo non sono raccomandata sono solo una fan come voi, è vero li vedo 24 su 24, sai che rottura, ma con questo non vuol dire che io non li ami. Voi non conoscete me e neanche i miei gusti musicali o se sono una loro fan o meno quindi al posto di rompere le palle a me godetevi queste poche ore, godeteveli perché non capiterà più’urlò per farsi sentire dalle ultime file.

Passò un’altra ora in piedi, osservando quelle davanti salutare i ragazzi e piangere dalla felicità.
Prese un enorme respiro e passò la reflex alla rossa, incaricata, sotto minaccia, di scattarle delle foto mentre li salutava.

‘Non capisco ci vivi insieme, ma sei euforica come loro’commentò indicandole delle ragazze che urlavano o ballavano.

‘Oh Dio sto per incontrare i miei idoli’urlò isterica passandosi le mani tra i capelli.

‘Addio l’abbiamo persa’

Quando toccò a loro, per poco Hannah non svenne dalla felicità.

‘Niall, Niall’urlava con le lacrime agli occhi facendolo ridere di cuore.

‘Ciao amore’la salutò abbracciandola forte.

‘Liam io ti amo’disse appena lo vide.

‘Oddio sei irriconoscibile, ti amo anche io scricciolo’rispose ridacchiando.

‘Louis ho un culo bellissimo Tomlinson’urlò abbracciando l’amico.

‘Grazie principessa anche il tuo non è male’ammiccò firmandole il foglio.

‘Ciao Harry posso toccarti i ricci?’gli chiese vedendolo particolarmente divertito.

Annuì lasciandole fare i grattini ‘Sei il mio amore’ le baciò la guancia e tutta felice raggiunse uno Zayn leggermente sorpreso.

‘Ciao’la salutò accennando un sorriso.

‘Ciao’ricambiò seria.

‘Oh andiamo non te lo firmerò se non ci metti un po’ di felicità’la minacciò.

‘Sei ridicolo, ho vinto quindi sta zitto e firma’lo incitò seria.

Scrisse il suo nome e le restituì il foglio.

‘Coglione ci manca il cognome e la dedica’gli fece notare incazzata nera.

Rise ‘Sei impossibile’ commentò accontentandola.

‘Ho gli autografi’iniziò ad urlare e saltare come una matta per tutto il negozio, facendo vergognare Klare che le stava accanto sussurrando alle ragazze che passavano che loro non si
conoscevano, e che la bionda era una pazza sfuggita da un manicomio vicino.


Hannah si mise seduta, dietro il tavolo dei ragazzi, con le gambe incrociate e prese a leggere quello che i cinque dementi le avevano scritto.

‘Sei il mio unico e grande amore. Grazie per le risate che mi hai fatto fare oggi. Ti amo, tuo per sempre Nialler xx’

Sorrise intenerita, passando alla dedica di Liam ‘Ti giuro che per quanto io stia ridendo avrò i muscoli facciali bloccati per due settimane. Sei la miglior fan del mondo. Ti voglio bene, Liam’

‘Oh Dio, sei stupenda, non ho mai riso così tanto. Amo quel tuo lato da fan sfegatata, sei la migliore. Ti voglio bene, Louis’

‘Grazie per i grattini. Sei un amore, Harry’

‘Sei molto scopabile oggi, Zayn’

Rise di cuore leggendo l’ultima dedica, facendo voltare il responsabile che vedendola così divertita le fece l’occhiolino.
 
 
 
 
 
 
 Sono viva.
Ho postato così tardi per vari motivi: la scuola, il troppo caldo e la festa del mio paese.
Sono salita tipo su una giostra che ha fatto 4 giri della morte, tra cui 3 di questi eri capovolta col la testa verso il basso per 4 secondi.
La giostra si chiama Free Style
Cliccate qui per vederla



Come state? Io di merda ho preso 4.5 al compito di matematica e sono cazzi perchè di media ora mi esce 5.
Lo scorso capitolo è stato recensito da 24 persone :( che fine hanno fatto le altre 10?
Spero che questo vi piaccia <3


Come avevo promesso queste sono le foto di me con il mio migliore amico: la prima risale all'estate scorsa prima della mia partenza per Londra, la seconda è di Pasqua dopo che abbiamo fatto pace :))









 
 Vi piace il banner?
L'ha fatto blondine e vi consiglio di leggere le sue ff sono fenomenali


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Sono su kik: scrivetemi zaynholdme :)

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Capitolo 12
*** Chapter 12 ***



 



I ragazzi avevano appena finito, di salutare tutte le fan e ringraziarle per il loro sostegno, quando raggiunsero le ragazze che chiacchieravano.
Niall si sedette dietro la schiena di Hannah, facendole appoggiare il capo sul suo petto.

‘Ciao’le sussurrò giocando con delle ciocche dei suoi capelli.

Sorrise intenerita, amava quando giocavano con i suoi capelli la faceva rilassare ‘Ciao angelo’

‘Che fai?’ le chiese baciandole la fronte.

‘Sto aspettando la chiamata di Sam-spiegò sbuffando- oh eccolo torno subito’ concluse alzandosi spedita per non farsi sentire.

‘Pronto?’ chiese giocando con la giacca di jeans.

‘Sono fuori, ma non mi fanno entrare’le rispose imprecando.

Rise ‘Arrivo’ chiuse la chiamata e si precipitò all’uscita.

‘E’ con me fatelo passare’gli ordinò ad un uomo sulla cinquantina che, senza farselo ripetere, eseguì la richiesta della bionda che tutta felice si lanciò addosso al ragazzo.

‘Ciao anche a te tesoro’la salutò facendole allacciare la gambe dietro la sua schiena.

Gli sorrise baciandolo dolcemente: entrambi assaporarono quel momento, facendo scontrare le loro lingue che si cercavano vogliose.

‘Come va il mal di testa?’ le chiese appena prese fiato.

‘Bene’rispose sorridendo balzando giù.

Si avvicinarono mano nella mano ai ragazzi e la bionda presentò il moro a Klare che lo salutò entusiasta.

‘Allora andiamo a mangiare, ho fame’ si lamentò Niall mettendo il broncio.

Annuirono sfottendolo ‘Sam tu vieni con noi?’ gli chiese Liam guadagnandosi una gomitata nelle costole da Zayn che sbuffava contrariato.

‘Si certo’acconsentì baciando a stampo Hannah che, tutta felice, batté le mani.

Si incamminarono verso Nando’s, Sam stringeva la bionda a sé protettivo, mentre lei teneva per mano Niall che si lamentava della lentezza dei suoi amici.

‘Ho fame muovetevi’ li spronò facendo gli occhi dolci.

‘Siamo arrivati, calmati’lo sgridò Liam dolcemente.

‘Si mamma’lo sfotté ridendo.

Presero posto in un tavolo appartato, abbastanza grande da contenerli tutti.

‘Dobbiamo partire per la Florida dopodomani’intavolò il discorso Zayn fissando la coppia con disgusto.

‘Cosa?’urlò Hannah incredula.

‘Si principessa tu e Klare verrete con noi’le confermò Niall bevendo un sorso d’acqua.

Urlarono di gioia e abbracciarono tutti i ragazzi saltellando come due bambine.
Sam si irrigidì, non voleva perderla: ora che finalmente era sua aveva una fottuta paura che dopo il viaggio tutto sarebbe cambiato.
Hannah sembrò accorgersene perché lo baciò cercando di farlo rilassare.

‘Ci sentiremo su Skype’ lo rassicurò inclinando il capo.

Annuì sorridendole falsamente e per tutto il pranzo nessuno dei due fiatò.

‘El e Danielle ci aspettano da London Eye’li informò Louis dopo aver pagato il conto.

‘Tesoro io devo tornare a casa, tra due ore devo andare al lavoro’l’avvisò Sam contrariato.

‘Oh, ok ci sentiamo dopo allora’lo tranquillizzò abbracciandolo.

La baciò tra i capelli, sorridendole subito dopo.
Si salutarono con un semplice bacio sulla guancia e Hannah, appena il moro se ne fu andato, cercò lo sguardo di Niall.

‘Andrà tutto bene, lui ti conosce sa che odi le smancerie e oggi sei stata fin troppo dolce’la confortò avvolgendole le spalle con un braccio.

Annuì baciandolo sul collo ‘Grazie per esserci sempre’

‘Grazie a te per essere rimasta dopo tutti questi anni’

Gli sorrise amorevolmente e prese a fissare la rossa ed Harry che ridevano e scherzavano come vecchi amici, sorrise compiaciuta e riuscì a scorgere le figure di El e Danielle che li salutavano felici.

‘Klare loro sono El e Danielle, ragazze lei è Klare’si strinsero le mani amichevolmente.

‘Allora che ne dite di salire?’chiese Liam un po’ troppo euforico per Hannah che lo guardò come se volesse ucciderlo.

‘Io passo’risposero contemporaneamente quest’ultima e Zayn.

‘Oh andiamo, ti prego principessa’la supplicò Niall facendo gli occhi dolci.

Scosse la testa ‘Sai che ho paura delle altezze e l’ultima volta che mi hai supplicato ho quasi rischiato di morire’ gli ricordò incrociando le braccia al petto.

‘Ma avevo 15 anni e non pensavo che salendo sulle montagne russe ti saresti sentita male’ si giustificò passandosi una mano tra i capelli.

‘Quale parola non ti era chiara di ‘ho paura delle altezze’?!’gli chiese retorica.

I ragazzi risero di cuore mentre Liam distribuiva i biglietti.

‘Sali fallo per me’ la supplicò il moro porgendole il foglio.

‘Brutti stronzi, mi avrete sulla coscienza’urlò guardandoli in cagnesco.

‘Zayn sali anche tu’ gli ordinò Harry serio.

Sbuffò ‘Al diavolo’ commentò.

La bionda, nel momento in cui nessuno sembrava darli importanza, si avvicinò al moro ‘Al mio tre corriamo. Uno - fecero dei passi indietro facendo finta di nulla- due e tre’ urlò mentre correvano lontano da quei mentecatti , ma non fecero in tempo a raggiungere le scale che Louis e Harry li fermarono.

‘Mettimi giù Harry o giuro che ti raso a zero’lo minacciò scalciando.

‘Ti poserò solo appena arriveremo’ l’avvisò ridendo mentre i due bestemmiavano in un'altra lingua.

‘Voi due salirete con Niall’le disse Louis quando il riccio la posò giù.

Annuì salendo lentamente sulla cabina aiutata dal biondo che le porgeva le mani.
Si sedette cercando di non guardare né in basso né fuori, e aspettò che la ruota partisse.

‘Visto che non hai intenzione di fare foto, le farò io’Niall le prese la reflex e tutto felice cominciò a fare foto ad Harry e Klare che vedendolo si misero a fare facce da idioti.

Rise sonoramente ‘Fra quei due nascerà qualcosa’ commentò.

‘Sto per morire, sto per morire’continuarono a ripetere Hannah e Zayn con le gambe al petto, facendo ridere di più l’amico.

‘Non è divertente’lo schernì il moro con gli occhi chiusi.

‘Si invece dovreste vedervi, oh aspetta vi scatterò delle foto’gli rispose ricoprendoli di flash.

‘Angelo ti prego sto per sentirmi male’lo informò Hannah prendendo a respirare lentamente.

Si sedette al suo fianco, prendendole le mani e iniziò ad intonarle ‘More Than This’ e fece cenno al moro di seguirlo.
Quello che venne fuori fu un atmosfera rilassata e delle voci bellissime che si univano.
Quando arrivò l’assolo di Zayn, la bionda poggiò la testa sulla sua spalla, per sentirlo meglio, e il moro sorrise guardando l’amico che le accarezza la fronte e che ogni tanto li riempiva di foto.

‘Siamo arrivati in alto, tra un po’ scendiamo. Resisti’ l’avvisò scattando delle foto a Londra dall’alto.

Il moro, invece, le accarezzò i capelli, facendola rabbrividire e sorrise notando la reazione.

‘Liam e Danielle tra un po’ scopano in cabina’urlò il biondo.

Hannah strabuzzò gli occhi incontrando il viso di Zayn fin troppo vicino al suo e le mancò il fiato quando gli occhi color oro si scontarono con i suoi.
Rossa sulle guance, voltò il capo nella direzione della cabina degli amici che stavano insultando il biondo con gesti poco carini.
Rise di cuore toccandosi la pancia ‘Oh Dio!’ esclamò guardando il ragazzo al suo fianco ridere.
Lo osservò, non c’era niente di più bello al mondo del viso di Zayn. Quando rideva metteva la lingua tra i denti e i suoi occhi si illuminavano ancora di più. Se non le fosse stato antipatico lo avrebbe trovato sicuramente attraente e ci avrebbe provato spudoratamente.
Quando, finalmente, il girò finì e scesero la bionda si aggrappò come una sanguisuga al braccio di Klare che rise quando notò la sua faccia bianca cadaverica.

Zayn, invece, continuava a ripetere ‘Sono vivo, sono vivo’ ai passanti che impauriti correvano via.

‘Torniamo a casa?’chiese Louis sbadigliando.

‘Io e Klare vi raggiungiamo dopo’rispose Hannah sorridendo.

‘Come tornerai a casa?’le chiese Niall facendole il terzo grado.

‘A piedi, non preoccuparti, voi due more vi fermate a cena da noi’detto questo sparì con l’amica camminando verso Hyde Park.



sono in anticipo amatemi lol.
Allora come state?
Io tutto bene, domenica sono andata al mare e sono tornata a casa bruciata yeah.


Come vi sembra il capitolo? A me non piace un granchè boh.

volevo ringraziarvi per il sostegno che mi date.
Grazie davvero vi amo <3
Grazie a chi legge in silenzio.
Grazie a chi lascia un piccolo commento.
Grazie a chi ha messo la storia tra le varie opzioni-
Grazie a chi ha fatto arrivare il primo capitolo a 1000 VISUALIZZAZIONI, voi state male ahahah grazie <3


non aggiungo altro vado di fretta <3

se qualcuno ha kik mi scriva sono zaynholdme <3

 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 13
*** Chapter 13 ***




‘Che hai intenzione di fare?’chiese Klare riuscendo a stento a mantenere il passo dell’amica.

‘C’è il crepuscolo, quindi ti farò delle foto’le rispose battendo a terra il piede nervosamente, mentre aspettavano il via del semaforo.

‘Massimo mezz’ora, devo trovare casa’l’avvertì passandosi una mano tra i capelli rossi.

‘Tu trova casa in un’ora, perché ceni anche tu dai noi’

Sbuffò ‘Sei peggio di mia madre’ l’accusò alzando gli occhi al cielo.

Quando arrivarono a destinazione, tirò fuori la sua reflex e scattò delle foto all’orizzonte colorato da colorazioni caldi.

‘Ora mettiti in posa e fammi vedere cosa sai fare’ ordinò all’amica che si era appena seduta a terra con le gambe incrociate.

Annuì alzandosi e dopo minuti di imbarazzo fece come le aveva detto.
Passarono più di venti minuti a farsi foto a vicenda, ridendo e scherzando quando rivedevano le facce buffe che assumevano in diversi scatti.

‘Io amo questa foto, la metterò nel nuovo muro dei ricordi della nuova casa’commentò Hannah elettrizzata.

‘Oh Dio-esclamò Klare quando, girando indietro, vide la foto dell’amica appoggiata alla spalle di Zayn che le accarezzava la fronte-siete bellissimi insieme’ commentò battendo le mani
tutta felice.

Hannah guardò lo scatto con attenzione, soffermandosi sul suo viso rilassato e sulle mani del moro ferme sulla sua fronte. Se fosse stata un’altra persona avrebbe sicuramente affermato che fra quei due ci fosse qualcosa, ma siccome uno dei soggetti era lei storse il naso al solo pensiero di loro due fidanzati. Ritornò sul modo dei vivi, quando sentì l’amica che stava progettando il loro matrimonio.

‘Tu sei matta’la sfottè inclinando il capo.

‘Ma zitta’le rispose muovendo la mano con fare saccente.

Rise ‘Va a casa, oh no- si battè la mano sulla fronte- tu non ne hai una’ e rise ancora di più.

‘Gne, gne davvero divertente ci vediamo più tardi’le baciò una guancia e velocemente si incamminò verso la metro, lasciando l’amica intenta a scrivere un messaggio ad Harry.

‘Bel riccio mi raggiungi?’inviò e in attesa della risposta si fumò una sigaretta dal pacchetto di Zayn.

‘Certo dimmi dove sei e arrivo’le rispose.

‘Hyde Park’si limitò a scrivere e rimise il telefono nella borsa.





‘Io esco’urlò Harry indossando la giacca di pelle sopra la maglia dei Ramones.

‘Dove vai?’gli chiese Niall stravaccato sul divano.

‘In giro per negozi’si limitò a rispondere passandosi una mano tra i ricci.

‘Prendi Hannah e passa dal ristorante italiano, abbiamo ordinato lì per stasera’

‘Ok ci si vede’detto questo chiuse la porta alle sue spalle e si incamminò verso l’auto.
 
 

Hannah finì di fumare la terza sigaretta e iniziò a sbuffare spazientita dal netto ritardo del moro.

‘Bionda’ la chiamò quest’ultimo arrivando con l’affanno.

Sorrise ‘Non si fanno aspettare le ragazze, Hazza’ lo accusò baciandolo dolcemente sulla guancia sinistra.

‘C’era traffico-si scusò- dove vuoi andare?’ le chiese prendendola sotto braccio.

‘Dal tatuatore’rispose giocando con un bracciale.

‘Ti porto da un mio amico allora’

Camminarono in silenzio per vari minuti, guardandosi intorno e notando che fortunatamente stavano passando inosservati.

‘Pronta per la Florida?’le chiese sorridendo.

Annuì ‘Non vedo l’ora di vedervi cantare dal vivo’ rispose elettrizzata.

‘Ci sarà da divertirsi’commentò baciandole la tempia.

‘Solo perché oggi sono gentile, non significa che puoi baciarmi quando vuoi tesoro’

‘Dimenticavo il tuo odio per le smancerie’

Rise ‘Entriamo va’

Aprirono la porta, facendo suonare la campanella e un uomo ben piazzato li accolse.

‘Harry amico’lo salutò dandogli delle pacche sulle spalle.

‘Ciao Robricambiò sedendosi sui divanetti rossi.

‘Qual buon vento ti porta qua?’

‘A questa bionda serve un tatuaggio e quindi eccoci qua’ indicò l’amica che, con gli occhi lucidi dalla felicità, si guardava intorno.

Annuì ‘Sai già cosa vuoi?’ le chiese gentilmente.

Acconsentì passandogli un foglio ripiegato più volte  e l’uomo sorridendo le fece cenno di andare a sedersi sulla poltrona dell’altra stanza.
Era piccola, notò la bionda, quando entrò: le pareti erano tinte di un blu scuro e l’aria era impressa di vari odori che le davano il mal di testa.
Harry la raggiunse raggiante e per tutto il tempo le tenne la mano.

‘Ecco fatto’esclamò Rob quando posò la penna sul tavolo.

‘E’ bellissimo grazie’ gli sorrise e l’uomo le mise una benda protettiva.

‘Te lo regalo io, non voglio nulla’l’avvisò pulendosi le mani con del disinfettante.

‘Oddio grazie mille’ saltellò tutta felice facendo ridere i due ragazzi.

Quando tornarono all’entrata, Harry strabuzzò gli occhi allarmato.

‘Rob abbiamo un problema, un enorme problema’ urlò per farsi sentire.

Si affrettarono a raggiungerlo e la bionda sentì un blocco allo stomaco.

‘Cazzo, mi dispiace da morire ragazzi, ma qui non ci sono porte secondarie per uscire’si scusò mortificato.

C’erano più di venti fotografi e una mandria di fan urlanti.

‘Scricciolo-la scuotè per le spalle, vedendo il panico nei suoi occhi- tieniti a me e non lasciare per nessun motivo la mia mano’ le disse facendo intrecciare le loro dita.

Aprirono la porta, dopo aver saluto il tatuatore, e la bionda si strinse di più su Harry che le circondò il bacio con un braccio per proteggerla.

‘Ho paura’sussurrò respirando a stento.

Il moro le baciò una guancia e velocemente cercarono di scappare da quell’inferno.

‘Chi è Harry?’

‘Cosa c’è fra voi?’

‘E’ la tua nuova ragazza?’

Erano tutte domande che gli rivolgevano i reporter, mentre le fan spingevano per raggiungerli.

‘Al mio tre corriamo, la macchina non è distante da qui’ le disse e Hannah impaurita annuì correndo appena sentì il via.

‘Ci seguono’ l’avvisò ridendo istericamente.

‘Lo so, lo sento’la scimmiottò correndo più veloce.

Raggiunsero la macchina e dopo esservi entrati partirono a tutta velocità per le vie notturne di Londra.

‘Dobbiamo passare dalla ‘Bella Italia’ hanno ordinato lì’

‘Ok è lontano?’ gli chiese raccogliendo la massa bionda in una crocchia disordinata.

Scosse la testa ‘Siamo arrivati, scendiamo insieme’

‘Mi hanno scambiato per la tua ragazza’gli ricordò mantenendo a stento un’aria seria.

‘Quale onore’

‘Di sicuro non per me, ma per te che stai con una figa del genere’si vantò facendolo ridere di cuore.

‘Ohoh-rise sonoramente con le lacrime agli occhi- ma sentitela!’ la spinse amichevolmente e ricevette come rispose una smorfia buffa che lo fece ridere ancora di più.

Quando entrarono, i commensali li guardarono e delle ragazze iniziarono a piangere.

‘Va da loro, ci penso io’gli disse indicandole.

Le baciò la fronte ‘Grazie’ le fece un occhiolino e tutto felice salutò le fan in lacrime.

‘Salve dei miei amici hanno ordinato’spiegò all’uomo dietro il bancone che la guardava accigliato.

‘Certo con quale nome?’le chiese osservandola, cosa che fece innervosire la ragazza.

‘Porca troia-imprecò- ecco non lo so, vediamo’ iniziò ad elencare tutti i cognomi dei ragazzi, ricevendo come rispose dei no con la testa.

‘Allora provi con Swan’ordinò spazientita.

‘Ecco sono 50£’

‘Cazzo hanno ordinato?!’chiese retorica posando sul bancone le banconote.

‘Harry’urlò vedendolo provarci con una signora un po’ troppa matura per lui.

Si scusò mortificato e quando la raggiunse l’aiutò con le buste.

‘Quando vedo Horan lo lincio. Se continua così diventerà obeso’ grugnì infastidita.

‘Lascialo stare’

‘Sta zitto e guida’ gli ordinò riducendo gli occhi a due fessure.
 
 
 

Eccomi qua :))
Scusate il ritardo, ma la scuola viene prima: sto cercando di recupare 3 materie in cui ho 5 e 5 e mezzo così da passare l'estate libera :)

Allora chi di voi è andata al concerto dei 1D?
Io no, ma le mie amiche mi hanno chiamata sia da verona che da milano, ho pianto come una pazza. Sono molto felice che i ragazzi abbiamo amato esibirsi qua.



Comunque cosa ne pensate del capitolo?
Questo è leggermente più lungo rispetto ai precedenti :))



Se ho fatto errori mi scuso ma vado di fretta devo ripetere per domani.

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Capitolo 14
*** Chapter 14 ***


 


 

 



Quando varcarono la porta di casa, si sentì un boato dal salotto e dei passi frenetici nella loro direzione.

‘Cibo’urlò Niall senza neanche salutarli, troppo occupato a consumare con gli occhi le buste.

‘Ciccio aspetta il tuo turno e non fare il solito maleducato’lo sgridò Hannah camminando verso la cucina sentendo dei lamenti dell’amico.

‘Ciao Dan, El-le salutò con dei baci sulla guancia- dov’è quella screanzata di Klare?’ chiese posando la spesa sul tavolo ben apparecchiato.

‘Credo sia con Lou a giocare a Fifa’ le rispose El mettendo nel microonde le pietanze.

Annuì, percorrendo il breve tratto che portava nel salotto dove, un Niall un tantino incazzato giaceva sul divano.
Si avvicinò, dopo aver posato un bacio sulla guancia a due amici seduti per terra alle prese con il calcio, e gli sorrise divertita.

‘Ciao amore’lo salutò inclinando il capo.

Grugnì ‘Non sono il tuo amore perché non mi vuoi far mangiare’

Sorrise ‘Tra un po’ si mangia’

Scosse la testa ‘Ho fame, potrei morire da un momento all’altro’

‘Come sei tragico’ lo sfotté lasciandogli un bacio sul naso.

‘Mi sei mancata’le disse prima di avvolgerla in un lungo abbraccio.

‘Sono stata via solo due ore’gli fece presente mentre incastrava il suo viso nell’incavo del suo collo.

La baciò ripetutamente fra i capelli ‘Lo so ma mi mancavano i tuoi grattini’

‘Ora si spiega il motivo di tanta dolcezza’lo accusò tirandogli i capelli dolcemente.

Successe tutto molto velocemente, un momento prima era in ginocchio davanti al biondo un secondo dopo era sulle sue spalle.

‘Mettimi giù’gli ordinò infastidita dal sangue che le arriva al cervello.

‘Ok’le rispose buttandola sull’altro divano e prese a farle il solletico facendola dimenare sotto i suoi tocchi.

‘A…ai…aiuto’ balbettò tra le risate quando vide Zayn e Liam osservarli con dei sorrisi sulle labbra.

‘Questo è perché non mi hai fatto mangiare’ le spiegò fermandosi di colpo.

‘Fanculo, io non ti parlerò più’

‘Perché?’ le chiese sapendo già la risposta.

‘Perché mi hai usi per i grattini’gli spiegò facendo sollevare la manica della sua giacca di jeans lasciando intravedere il polso fasciato.

‘Che hai fatto al polso principessa?’le chiese Lou dopo aver battuto la rossa per la quinta volta.

Hannah, si abbassò velocemente la manica ‘Un tatuaggio’ gli rispose.

‘Domani lo voglio vedere’le ordinò sorpassandola per andare dalla sua dolce ragazza.

Quando sentirono la voce di Harry chiamarli a gran voce, si accomodarono tutti in cucina pronti a magiare.
Proprio mentre stava per addentare la sua adorata pasta al ragù, il cellulare della bionda prese a vibrargli e imprecando rispose.

‘Ciao Sam’rispose fredda, odiava essere disturbata mentre mangiava del cibo italiano.

‘Che succede?’ le chiese preoccupato e ferito per quel tono.

‘Ti spiego poi, ciao’e senza dargli il tempo di replicare chiuse la chiamata.

‘Devo anzi io e le due brune dobbiamo darvi una notizia’se ne uscì Klare elettrizzata.

‘Avete deciso di fare le cameriere?’le sfottè Harry ghignando.

‘No idiota, andiamo a vivere insieme’spiegò sorridendo come un ebete.

‘Povere ragazze, ti hanno appena conosciuto e già le vuoi massacrare così. Cosa hanno fatto di male per stare con una pazza del genere?!’ commentò Hannah rubando del pane a
Louis.

‘Sta zitta non ho finito-prese fiato e prima che l’amica la interrompesse con le solite battute continuò- abitiamo nella casa di fronte alla vostra’

‘Oddio che bello’commentò Liam abbracciandole.

‘Si così potete usare la loro casa per fare i vostri comodi e non il mio letto’commentò Zayn facendo imbarazzare Danielle.

Hannah prese a ridere convulsamente ‘Povera Perrie’ commentò facendosi aria con le mani.

Il moro la guardò male ‘Ti preferivo morente su London Eye’

‘Io morente’

‘Hai il ciclo?’

Sorrise divertita ‘Ogni volta che ti vedo’

Partirono delle risate di gruppo, mentre il moro aprì più volte bocca senza emettere alcun suono.
 
 

‘Se ripetete le battute non capiamo niente’disse Louis a Klare e Hannah.

Erano tutti stesi sui divani, e avevano deciso anzi erano stati obbligati dalle due a vedere Harry Potter.

‘Ma se ti stai baciando con El da quando è iniziato’ lo schernì la rossa seduta vicino a Niall che fissava la bionda mentre faceva dei grattini a Harry che le sorrideva amorevolmente.

‘Ti amavo quando eri timida’ commentò il moro lanciandole un cuscino che lei schivò.

Rise ‘Sta zitto non voglio perdermi l’entrata trionfale di Harry nella sala grande mentre parla Piton’

A conclusione del film le uniche che piangevano erano loro, mentre i ragazzi le guardavano ridendo.

‘Non posso crederci è finito’piagnucolò la bionda.

‘Non sarò più in ansia per un prossimo film’si lagnò la rossa.

‘Bene dopo questa io vado a letto, buonanotte’ le salutò Harry lasciandole dei baci sulla guancia.

‘Andiamo anche noi’dissero Danielle, El e Klare in coro ridendo subito dopo.

Hannah le salutò con dei baci e salì nella sua camera.
Indossò la maglia di Niall come maglia e si buttò stanca morta sul letto.
Il biondo, invece, si rigirava nel letto non riuscendo a dormire e dopo varie imprecazioni varcò la porta dell’amica e si accucciò su di lei.

‘Ciao’la salutò sospirando.

‘Ciao’ricambiò nascondendo un sorriso.

‘So che stai sorridendo’la smontò giocando con i suoi capelli.

‘Come mai qui?’gli chiese intrecciando le loro mani.

‘Scusami per prima’

Sorrise intenerita ‘Ti amo’

‘Anche io’le rispose dopo averla baciata sul naso svariate volte.
 
 
 
Ciao a tutte :)
Lo so, non aggiorno da una vita ma la scuola come sapete viene prima di tutto.
Mi sono fatta il culo per recuperare più materie ma ahimè a due non sono riuscita e così avrò il debito.
Mi tocca passare l'estate sui libri e dovrò rinunciare a due settimane a Londra.
Sto bestemmiando da ieri, perchè i miei mi hanno ripetuto che il premio della mia promozione, come lo scorso anno, sarebbe stato il viaggio a Londra.
Perciò passiamo oltre. Anche se il prossimo anno che ho 18 anni posso anche andarci per cazzi miei con le mie amiche con cui dovevo andarci quest'anno.





Il capitolo non mi piace, spero di non aver fatto errori perchè non ho controllato.



DEDICO QUESTO CAPITOLO A CARMELA CHE OGGI COMPIE 18 ANNI
AVREI VOLUTO ESSERE LI' A ROMA, MA NON POSSO.
TANTI AUGURI AMORE MIO <3




SE IL CAPITOLO ARRIVERA' A 25 RECENSIONI AGGIORNERO' IL 12, PERCHE' L'11 E' IL MIO COMPLEANNO :))

BUON ESTATE <3

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Capitolo 15
*** Chapter 15 ***



 

La luce  filtrava dalle finestre, lasciate aperte, illuminando metà stanza e il viso di Hannah che infastidita aprì gli occhi non trovando Niall al suo fianco.
Sbadigliò svariate volte e dopo essersi stiracchiata per bene, scese in cucina, sicura di trovarli lì, ma quello che trovò fu un biglietto con la scrittura del biondo.

‘Principessa siamo in studio, ci vediamo a pranzo xx’

Prese il cordless, compose il numero di Klare e attese, mangiucchiando un biscotto, la voce assonnata dell’amica che le rispose alla terza chiamata.

‘Che cazzo vuoi?’le chiese stizzita con la voce ancora impastata dal sonno.

‘Ciao anche a te bellezza-la sfottè sorridendo- sono sola in casa e mi rompo, ti va di uscire?’

‘Mm- mugugnò sbadigliando- porca troia sono le dieci, mi hai svegliata troppo presto’ si lamentò sedendosi al centro dell’enorme letto.

Rise ‘Passo fra quindi minuti, alza quel culo che hai e vatti a preparare. Pranziamo fuori’ chiuse la chiamata senza aspettare la risposta.

Si lavò lentamente e girovagò in intimo per casa, alla ricerca di magliette da indossare: quando passò dalla camera di Harry decise di rubargli la maglia dei Ramones e tutta soddisfatta si andò a truccare.
Mentre indossava i pantaloncini, il suo telefono prese a suonare, illuminato dal nome ‘Angelo’ insieme alla sua foto.

‘Ciao stronzo’rispose mettendo il vivavoce mentre cercava una giacca da indossare.

‘Scusami ma siamo usciti presto e non volevo svegliarti’si giustificò mettendo, anche lui, il vivavoce.

Si provò una giacca, lanciandola subito dopo sul letto contrariata‘Che palle non ho una cardigan da indossare. Biondo posso prendermi una delle tue?’ gli chiese  mettendone una nella borsa senza aspettare l’ok.

‘Certo. Dove devi andare?’

‘Esco con Klare e forse vedo Sam ieri l’ho trattato di merda al telefono’ spiegò guardandosi un ultima volta allo specchio.

‘Principessa-la richiamò ricevendo un ‘mm’ come risposta- credi che voi due potreste mettervi insieme?’

‘Non lo so, a me piace tu lo sai. Oggi credo che ne parleremo’

‘Ricordati di me scricciolo’le urlò Harry ascoltando, come tutti, la loro chiamata.

Rise ‘Certo amore’ acconsentì uscendo di casa- a che ora tornate?’

‘Non lo so, se finiamo prima ci vediamo a pranzo. Poi ti mando un messaggio’

‘Ok ora vado o la rossa non uscirà di casa’

Ridacchiarono ‘Ciao bella’ la salutarono terminando la chiamata.
 
 

Niall rimise l’iphone nella tasta dei jeans scoloriti e osservò Zayn che fissava il cellulare e sbuffava.

‘Che succede?’ gli chiese inclinando il capo.

‘Perrie mi ha scritto che vuole pranzare con me, ma ultimamente mi cerca quando vuole lei e continua a chiedermi di Hannah’ gli rispose mordicchiandosi il labbro inferiore.

Liam gli mise una mano sulla spalla ‘E’ da un po’ che sei così stressato che ne dici di prendervi una pausa?’

Annuì ‘Io la lascio proprio, non la sopporto più, mi chiede anche di Klare’

‘E’ gelosa’se ne uscì Louis masticando una gomma.

‘Lo so, ma cazzo lasciami respirare. Mi sta troppo attaccata’disse leggendo l’ennesimo messaggio da parte della ragazza.

‘Che ti ha scritto?’gli domandò Harry seduto sulla scrivania, girovagando su Twitter.

Si schiarì la voce ‘Tesoruccio e’ il decimo messaggio che ti mando, ma tu ancora non mi hai risposto. Amorino mi fai preoccupare. Ricordati che se pranziamo insieme non devi
mettere nulla di nero, stona con il mio rosa. A dopo Jawi’
lesse inorridito.

Odiava i nomignoli, lo mandavano fuori di testa.

Partirono delle risate di gruppo, che lo fecero innervosire ancora di più ‘Credo che dovresti passare da casa per cambiarti’ gli fece notare Lou con le lacrime agli occhi.

Si osservò, notando solo ora il suo abbigliamento ‘Al diavolo io la mollo’ e le mandò un messaggio di conferma.

‘Harry perché ho la Home di Twitter piena di foto tue e di Hannah presi per mano?’urlò Niall con la fronte aggrottata.

‘Rilassati, l’ho portata da Rob e quando siamo usciti eravamo circondati da fan e fotografi e per paura di perderci ci siamo presi per mano’gli spiegò passandosi una mano tra i ricci.
 


Hannah si trovava sulla soglia di casa dell’amica da quindici minuti, ed erano quindici minuti che bussava ininterrottamente senza ricevere risposta.

‘Rossa apri questa cazzo di porta o la butto giù a calci’ urlò sicura che la sentisse.

‘Eccomi, eccomi’rispose aprendole, finalmente, in pigiama.

Strabuzzò gli occhi ‘Sei ancora così?! Muoviti o ti ammazzo’ la sgridò ricevendo un dito medio come risposta.

Scosse la testa e gironzolò per la casa, costatandone la netta somiglianza con la loro.
Andò in cucina e mangiò il cornetto lasciato sul bancone e si scaldò del caffè.
Si adagiò sul divano, con il cellulare tra le mani, mentre leggeva quello che dicevano su lei ed Harry e le loro foto di ieri.

Sbuffò leggendo ‘Harry Styles ha messo la testa apposto?’ e più giù c’erano loro due abbracciati, loro due che ridevano e loro due che si tenevano per mano.
Decise, infuriata, di mettere a tacere queste notizie ridicole ‘Io ed Harry non stiamo insieme, siamo ottimi amici. Le foto di ieri sono state scattate all’uscita da un negozio e siamo stati accerchiati da fotografi, ero in panico e quindi mi ha presa per mano. Vi prego basta con questi gossip assurdi’

 ‘Oddio vedo una visione’urlò quando vide Klare alzandosi in piedi.

Le fece cenno di aspettare e dopo svariati sbuffi terminò la chiamata ‘Scusa era il capo dice che devo passare nel pomeriggio per un servizio’ le chiarì cercando la sua colazione sul
tavolo ‘Hai mangiato il mio cornetto?’ continuò scrutandola.

‘Non so di cosa tu stia parlando’le rispose spingendola fuori di casa.

‘Dove andiamo?’

‘Dall’estetista. Ho bisogno di una manicure’ si guardò inorridita le unghie e storse il naso.

‘Ok. Paghi tu anche per me’

Annuì distratta, camminando verso Porto bello Road, fortunatamente raggiungibile a piedi, canticchiando insieme alla rossa una canzone a loro sconosciuta.
Quando varcarono la porta del negozio, tutte le ragazze che erano lì presero ad indicarle e a sussurrare cose a loro sconosciute.

‘Perché ci fissano?’le chiese Klare nervosa.

‘Fa finta di niente’

Stettero lì per quasi due ore, rilassandosi e chiacchierando tra loro ignorando i vari flash nelle loro direzioni.

‘Grazie per aver pagato anche per me’l’abbracciò baciandole la guancia.

Quando la bionda chiamò Sam e si scusò, lui le disse che arrivava a Londra tra dieci minuti e che si sarebbero incontrati da Nando’s.
Klare, invece, era intenta a leggere qualcosa sul suo bb e fece stranire l’amica.

‘Che succede?’

‘Ho tanti seguaci su Twitter, solo perché vi conosco ed esco con voi’

‘E quindi?’la spronò.

La guardò negli occhi ‘Non lo so, fa strano. Mi sono molto affezionata a voi, anche a te, ai ragazzi e alle ragazze. Non ho mai avuto amici così leali e quindi ho un po’ di paura di
perdervi’
le rispose velocemente.

L’abbracciò ‘Sei una testa vuota, non ti lascerò andar via e neanche i ragazzi. Ti voglio bene e se ti consola neanche io ho avuto grandi amici, apparte Niall’

Klare la strinse più forte ‘Sei una stronzetta adorabile’

Scosse la testa divertita ‘Anche tu tesoro’
 


Appena arrivate da Nandos, Hannah si buttò su Sam che la baciò dolcemente.

‘Ciao’le mormorò sulle labbra accennando un sorriso.

‘Ciao’ricambiò rossa sulle gote.

Entrarono scherzando nel ristorante e si bloccarono quando la voce inconfondibile di Perrie gridava come un’oca.

‘Smettila di urlare cazzo’ sbraitò Zayn con le mani chiuse a pugno e con gli occhi ridotti a due fessure.
 


BUONGIORNO :)
Come procedono le vacanze?
 Per ora bene, domani inzio ad andare a scuola per i corsi di recupero e con questo caldo andare a scuola alle 16 fino alle 18 non mi va proprio.


Il capitolo, spero che sia carino e che vi piaccia perchè oggi è lunghissimo lol
Ho postato tardi perchè tra mare, matematica, e altri impegni non mi va di stare molto al computer.


Spero di aggiornare presto <3

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Capitolo 16
*** Chapter 16 ***



‘Io urlo quanto voglio ok?! Tu mi tradisci!’lo accusò mentre Hannah si gustava la scena commossa.

‘Mi hai rotto, non ti sopporto addio’le rispose superandola e fissando la bionda sorpreso di vederla lì.

‘Ciao’lo salutò trattenendo un sorriso.

‘Addio’ricambiò, estraendo una sigaretta dal pacchetto nuovo da venti, uscendo.

Quando Perrie si accorse della bionda le andò incontro su tutte le furie.

‘So che c’entri tu’l’accusò.

‘Scusami?’le chiese scettica.

‘Non fare la finta tonta è colpa tua se Zaynuccio mi ha lasciata’

Rise divertita ‘Per quanto la cosa mi faccia ridere, ahimè io non c’entro’

‘Ci sei andata a letto’

Ci pensò su, sorridendole malvagiamente ‘Nei suoi sogni magari. Senti sono già nervosa di mio, non rompere anche tu. Sparisci’

‘Zoccola’

Inclinò il capo, lasciando la mano di Sam, e si avvicinò a lei facendola arretrare ‘Senti se ti ha lasciata magari a letto non eri brava’

Aprì la bocca più volte e uscì dal ristorante incazzata ancora di più.

‘Fortuna che non ci sta molta gente a quest’ora’commentò Sam divertito.

Annuirono ‘Scusatemi è Niall’ si giustificò quando si alzò dalla sedia per uscire all’esterno.

‘Dove sei amore?’le chiese dolcemente.

‘Da Nandos angelo’

‘Arriviamo’l’avvisò chiudendo la conversazione senza lasciarle il tempo di replicare.

Si fumò una sigaretta, ridacchiando della scena avvenuta pochi istanti fa.
Vide Harry correrle incontro e stringerla poi in un abbraccio pandoso.

‘Ciao scricciolo’la salutò baciandola sulle guance.

‘Ciao ragazzi’ricambiò salutando Niall con un bacio sul naso.

‘Che combini?’le chiese Liam baciandola sulla fronte.

‘In realtà stavo ripensando a quello che è successo tra Zayn e Perrie cinque secondi fa. Sono morta dal ridere’

‘Ci siamo persi la litigata dell’anno’commentò Lou deluso e amareggiato.

 
 


‘Dov’è Zayn?’chiese Klare dopo che tutti si furono accomodati.

‘Credo che dopo la discussione sia ritornato a casa per stare un po’ da solo’ le rispose Liam.

‘Domani si parte alle 10.00 quindi alle 8 dobbiamo stare in aeroporto’ le avvisò Harry bevendo un sorso di birra.

‘Per me è l’alba’commentò Klare poggiando il capo sulla spalla di Liam che le accarezzò dolcemente il volto.

‘Verranno El e Dani?’chiese Hannah inclinando il capo.

‘No, El ha degli esami e Dani andrà dalla sua famiglia per poi partecipare alle prove per le Olimpiadi’ le rispose Louis sorridendole.

Acconsentì guardando Niall, che non aveva alzato gli occhi da quando erano entrati e lei si era seduta vicino a Sam.
 
 


‘Ci fai vedere il tatuaggio?’le chiese Klare appena misero piede fuori dal ristorante.

Alzò il braccio e lo mostrò a tutti che entusiasti batterono le mani.

‘E’ uguale a quello di Zayn’le fece presente Lou.

‘Solo perché lo tiene lui, non vuol dire che io non posso averlo’gli spiegò stretta al fianco sinistro del suo bel ragazzo.

‘Andiamo a casa su’la invitò Harry girandosi per lasciare un momento di intimità ai due che si baciarono stretti l’un l’altro.
 


‘Niall’urlò Hannah quando lo vide salire velocemente le scale di casa.

Il biondo si allarmò, non l’aveva mai chiamato per nome intero e lo faceva soltanto quando era incazzata e questo non prometteva bene.

‘Dimmi’le rispose bloccandosi e facendo finta di nulla.

‘Dobbiamo parlare’e in silenzio varcarono la porta della sua stanza.

‘Cosa succede?’le chiese l’amico sedendosi al bordo del letto.

‘Nono bello, tu dimmi cosa succede. Non hai parlato per tutto il tempo’

Abbassò lo sguardo, giocando con le mani nervosamente ‘Ecco non succede nulla’

Rise istericamente ‘Dimmelo guardandomi negli occhi’

Tossì alzando il capo e la guardò in panico.

Rimase scioccata ‘Hai paura’ lo accusò.

Annuì‘Come hai fatto?’

‘Oh andiamo siamo amici da quando eravamo piccoli, sei il mio migliore amico da quando avevo due anni e sappiamo entrambi che basta guardarci negli occhi per capire quello che proviamo in determinate circostanze’

Sbuffò ‘Si ho paura’ le prese le mani stringendole nelle sue.

Lo incitò a continuare a parlare con un cenno del capo  e dopo averle baciato le nocche della mano sinistra parlò.

‘Ho paura di perderti. Ho paura che Sam ti porti via da me, e non lo sopporterei perché tu sei il mio ossigeno’le confessò senza distogliere gli occhi dai suoi.

‘Tu sei malato. Io non me ne andrò mai. Tu sei tutto, e io senza di te sono il nulla. Sei il mio cuore e io senza il mio cuore non posso vivere’gli citò sorridendo.

‘Te la ricordi ancora quella frase?’

‘Si era il mio quindicesimo compleanno’



Stavano ridendo e scherzando, quando Hannah si accocolò sul suo petto e gli chiese

‘Tu resterai per sempre vero?’

‘Certo, sei il mio cuore e io senza il mio cuore non posso vivere’le rispose facendola piangere di felicità.
 

L’abbracciò nascondendo il viso nell’incavo del suo collo e stettero così per secondi, minuti o ore.

‘Ti amo’le sussurrò prima di baciarla sul collo.

‘Anche io’e lo baciò sul naso felice.
 



‘Dovresti preparare le valigie’la sgridò quando si staccarono.

‘Si ora lo faccio, sparisci’lo chiuse all’esterno camminando freneticamente alla ricerca delle borse.

Imprecò quando, arrampicandosi sugli scaffali, si tirò addosso le valigie e il cellulare prese a suonarle.

‘Che vuoi?’rispose massaggiandosi la testa.

‘Non so cosa portare’le urlò Klare in panico.

‘Ucciditi, per colpa tua mi sono tirata i bagagli sopra’

Rise ‘Sei una cogliona. Tu che porti?’

‘Se mi lasci in pace, magari ti mando una foto su whatsapp’

‘Ok ma una cosa veloce’ la incitò seduta sul tavola della cucina.

‘Certo ciao rossa’disse e chiuse la chiamata aprendo l’enorme valigia nera.

Ci mise di tutto: dai pantaloncini ai jeans lunghi, dalle magliettine alle felpe e prima di chiuderla mandò la foto all’amica.
 


Scese le scale svogliatamente, andando a sbattere contro Harry che la guardò con un sorriso divertito.

‘Perché ridi?’gli chiese legandosi i capelli in una coda alta.

‘Dovresti andare in salotto’le suggerì e sparì dalla visuale.

Stranita corse verso i ragazzi che erano intenti a leggere qualcosa.

‘Oh ciao Hannah’la salutò Liam alzandosi e abbracciandola, facendo segno ai ragazzi di nascondere il giornale.

‘Che fate?’chiese sedendosi in braccio a Niall che le accarezzò la schiena.

‘Noi? Ehm stavamo guardando la tv’ le rispose Louis in panico.

Gli indicò il televisore confusa ‘E’ spenta’

Boccheggiarono ‘E’ più bella così’

Si battè una mano sulla fronte ‘Non prendetemi in giro, stavate leggendo prima che io arrivassi. Fatemi vedere’ lì incitò curiosa.

Zayn le passò il giornale, sotto lo sguardo contrariato dei ragazzi e attesero la sua reazione che fu quella di ridere di cuore.
 
 
AMATEMI SONO IN ANTICIPO LOL
ALLORA STO POSTANDO PER DUE MOTIVI:
1 I MIEI MI HANNO DATO LA GRANDE NOTIZIA CHE VENERDI' CIOE' DOPODOMANI PARTO PER DUE SETTIMANE A LIVERPOOL
2TORNO IL 19 E STARO' AL MARE, HO LA CASA, E NON HO INTERNET QUINDI NON SO QUANDO POSTERO'



VI SUPPLICO DI NON ABBANDONARE LA STORIA SE PUBBLICHERO' A SETTEMBRE CI TENGO DAVVERO MOLTO A PORTARLA AVANTI


VI RINGRAZIO PER LE BELLISSIME RECENSIONI E PER LE 48 PERSONE CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE, GRAZIE MILLE DAVVERO.


SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA, FATEMI SAPERE E PASSATE UNA BUONA ESTATE <3

SE VOLETE VEDERE LE FOTO CHE PUBBLICHERO' SU LIVERPOOL SEGUITEMI SU INSTAGRAM

 

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Capitolo 17
*** Chapter 17 ***


  

LEGGETE IL POST ALLA FINE DEL CAPITOLO, GRAZIE!

‘Dio sono orribile, la giacca di Niall mi copre a malapena’
commentò le foto della sera precedente.

Il giornale parlava di lei e del biondo come una coppia di fidanzati che si era conosciuta alle superiori- cosa non vera- e che non si erano mai mollati.

‘Scrivono cazzate su cazzate, li odio quando fanno così’ tuonò lanciando il giornale sul tavolino posto di fronte ai divani.

‘Lascia perdere, inventano sempre tutto’ la consolò Zayn divertito.

Inarcò un sopracciglio scettica ‘Già ripreso dalla rottura?’

Annuì ‘Ne avevo abbastanza’

Quando suonarono al campanello, Liam si affrettò ad aprire baciando con trasporto Danielle.

‘Le stanze sono di sopra’ lì incitò Louis facendoli arrossire.

‘Ciao bionda’ la salutò con due baci sulla guancia.

‘Ciao mora’ ricambiò andando a prendere da bere e il suo iphone.

Harry scese con indosso solo dei pantaloncini di tuta, facendosi ammirare dall’amica che gli fece un fischio di apprezzamento.

‘Sei sexy’ commentò civettuola.

‘Anche tu’ le rispose avvolgendole il bacino con le braccia nude, avvicinandosela al petto.

‘Mmm’ iniziò ad accarezzargli il petto mentre il riccio prese a lasciare dei baci lungo il collo.

‘Profumi di buono’ le sussurrò mordendole il lobo provocandole degli ansimi che lo fecero sorridere divertito.

Si allontanò ‘Anche tu andiamo di là dai’ prese le bottiglie di birra e si incamminò verso il salotto salutando Klare ed El.

‘Che facciamo?’ chiese il riccio con quattro bottiglie di Corona.

‘Giochiamo a Just Dance’ propose Danielle accoccolata sul petto di Liam.

‘Io sfido Zayn’ urlò euforico Louis.

La bionda si sedette vicino ad Harry che le circondò le spalle con un braccio.
Quello che era successo pochi istanti fa gli era piaciuto e trovava la bionda interessante.

‘Ti va di faci delle foto?’ le chiese bevendo un sorso dalla bottiglia.

Annuì tirando fuori il suo telefono e inserì la fotocamera interna.

‘Via’ iniziarono a farsi foto buffe, ridendo come idioti mentre il resto dei ragazzi giocava.

Selezionò le foto migliori e ne creò un collage, modificandone poi il colore.

‘Ti piace?’ chiese al bruno che fece cenno di si tutto felice.

La caricò su twitter scrivendo, come promesso, una dedica:

HannahSwan: @HarryStyles sei il mio stronzo preferito

HarryStyles: @HannahSwan avevi promesso di essere tenera.

HannahSwan: @HarryStyles ho messo un cuore e ho scritto anche a mio, sono stata amorevole.

HarryStyles: @HannahSwan oh si grazie stronza

HannahSwan: @HarryStyles sono seduta vicino a te, corri lol

HarryStyles: @HannahSwan ti voglio bene piccola

HannahSwan: @HarryStyles anche io amore

‘Oh come sei dolce’ la sfottè il riccio abbracciandola.

‘Lo so’ acconsentì baciandolo sotto il mento e si alzò per sfidare Klare.

Si legò i lunghi capelli biondi e selezionò una canzone dei Black Eyes Peas.

‘Inizio io rossa’ l’avvisò mentre andava ad aprire la porta.

Si lanciò addosso a Sam che la presa al volo, baciandola poi sulle labbra che sapevano di birra.
Legò i lunghi capelli biondi in una coda disordinata e si mise in posizione pronta a ballare.
Quando la musica partì Hannah iniziò a muoversi con eleganza incantando Zayn che non le staccava gli occhi di dosso.

‘Sta a te rossa’

Sbuffò ‘Sta a vedere bionda’ la mise in guardia cliccando su play mentre la bionda si sedeva comodamente sulle gambe di Sam che la strinse a sé
possessivo.

‘Ho vinto bella bionda’

‘Tutta fortuna stronza’

‘Gne gne gne gne ho vinto e tu non sai accettare la verità’

‘Ti prendo a calci in culo se non la pianti’ la minacciò facendo ridere i ragazzi.

‘Perdente, perdente’ si mise a cantare  ballandole davanti.

‘Giuro che ti farò ricordare la permanenza in America questa settimana’

‘Oh che paura’ la derise.

Harry con le lacrime agli occhi per le risate, iniziò a riprenderle mentre la bionda si lanciò su Klare facendole il solletico.

‘B-b-basta t-t-ti prego’ ansimò ridendo.

‘Chiedi scusa’

‘Scusa’ urlò quando la lasciò finalmente respirare.

‘Noi saremmo i pazzo poi eh?!’ commentò Lou ridendo con El stesa sulle sue gambe.

‘Zitto Tommo o fai la stessa fine di Robert’ lo minacciò sistemandosi la maglia.

Increspò la fronte ‘Chi?’

‘Appunto’ e prese a ridere guardando la faccia impaurita di quest’ultimo.

‘Ragazzi mettiamo in ordine che domani mattina la sveglia suona all’alba’ ordinò Liam controvoglia.

‘Vado a fumare’ avvisò Hannah portandosi dietro Sam che masticava degli avanzi di pizza.

Si sedettero per terra, in completo silenzio, osservando le stelle.

‘Ne vuoi?’ gli chiese facendo il primo tiro, beandosi del sapore amarognolo nella gola.

Scosse la testa ‘Ho smesso da un po’’ le ricordò stendendosi dietro di lei.

‘Come mai?’

Scrollò le spalle in cerca di parole da dire ‘Non ne ho motivo, prima fumavo per noia ora ehm ho te quindi..’ tossì lasciando in sospeso la frase.

‘Quindi?’ lo incitò volendolo mettere in difficoltà.

‘Vuoi essere la mia ragazza?’

Buttò a terra il mozzicone e roteò il viso per poterlo baciare.
Lasciò un varco per far si che le loro lingue presero a giocare, ad inseguirsi rendendo man mano il bacio meno casto.
Prese a baciarle il collo, mentre le mani di Hannah erano tra i suoi capelli tirandoli dolcemente, facendolo ansimare sulla sua nuca provocandole dei brividi.

‘Mi mancherai’ le disse quando si staccarono per prendere aria.

‘Anche tu’ gli sussurrò sulle labbra prima di ribaciarle, erano come la droga non riusciva a stare senza.

Rimasero lì per minuti finchè una Klare un po’ troppo su di giri la chiamò.

‘Devo andare, ci vediamo domani mattina’

‘Buonanotte bionda’ le augurò baciandole il naso.

Quando rientrò in casa, i ragazzi erano ubriachi fradici.

‘Ciao bella’ urlò la rossa saltando dal divano.

Alzò un sopracciglio ‘Che cazzo state facendo?’ urlò andando da Zayn che si era attaccato come una cozza a Niall.

‘Abbiamo bevuto un po’ di vodka’  urlò Harry ballando in boxer sul tavolo della cucina.

‘Dove sta Liam?’

‘Ora torna è andato da Danielle’

Sbuffò prendendo per un braccio Klare e barcollando la stese nella propria camera, visto che era quella più vicina, e la rinchiuse contro le sue proteste.
Quando tornò giù e vide Liam portare Louis gli sorrise grata di essere tornato in suo aiuto.

‘Grazie per essere tornato’ gli disse dopo aver portato anche Niall di sopra.

Le baciò una tempia ‘Io porto Harry tu occupati di Zayn’

Annuì scendendo le scale velocemente, trovandolo appoggiato al muro in piedi.

‘Vieni andiamo a dormire’ lo tirò per un braccio e il moro approfittandone della situazione le passò un braccio intorno ai fianchi, facendola boccheggiare.

‘Eccoci qua’ aprì la porta e aspettò che il ragazzo, controvoglia, si mise a letto in pancia in su.

‘Rimani a dormire con me?’ le chiese facendole gli occhi dolci.

Sarà stato per l’achool in circolo, ma lui la voleva lì stesa al suo fianco avvinghiati talmente tanto da non riuscire a respirare.
La bionda si irrigidì sen tendendo quella domande e attese attimi, secondi, minuti o ore prima di rispondere.


Sono tornata
Scusatemi davvero tanto, ma come avevo precedentemente detto sono stata due settimane in Inghilterra e quando sono tornata non avevo internet.
Mi scuso anche con le ragazze che mi hanno avvisato dei loro aggiornamenti ma con il cellulare vado scomoda a recensire, perciò spero di mettermi alla pari.
Come avete passato le vacanze?
Io tutto bene dai, venerdì inizio la scuola e non ho voglia, l'unico lato positivo è che avrò la mia migliore amica come vicina di classe cjiksaikcj


COMUNQUE HO PRESO IN CONSIDERAZIONE DI ELIMINARE QUESTA STORIA
NON MI PIACE NON LO SO
SONO CONFUSA


SPERO CHE IL CAPITOLO, ANCHE SE CORTO, SIA DI VOSTRO GRADIMENTO
FATEMI SAPERE LE VOSTRE IMPRESSIONI
VI VOGLIO BENE E CI SENTIAMO PRESTO GIURO

 
 
 
 
 

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