Summer love.

di Curly red hair
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Si parte! ***
Capitolo 2: *** Dublino ***
Capitolo 3: *** Una giornata con la famiglia Horan ***
Capitolo 4: *** Tu hai qualcosa che gli altri non hanno ***
Capitolo 5: *** Phoenix Park ***
Capitolo 6: *** Dublin Zoo ***
Capitolo 7: *** Pancakes e baci... ***
Capitolo 8: *** Tu sei solo mia! ***
Capitolo 9: *** Resta con me,per sempre... ***
Capitolo 10: *** Lei non ti porterà mai via da me! ***
Capitolo 11: *** Welcome to Glendalough! ***
Capitolo 12: *** Mi sto innamorando di te. ***
Capitolo 13: *** Il piccolo Theo! ***
Capitolo 14: *** Non lasciarmi andare! ***
Capitolo 15: *** Grazie Liam! ***
Capitolo 16: *** Mi sei mancata,da morire ***
Capitolo 17: *** Si torna in Irlanda! ***
Capitolo 18: *** La miglior festa di compleanno! ***
Capitolo 19: *** Sono tua,per sempre ***
Capitolo 20: *** In giro per negozi... ***
Capitolo 21: *** Noi ci meri(tiamo) ***
Capitolo 22: *** Prenditi cura di lei... ***
Capitolo 23: *** Litigi e confessioni... ***
Capitolo 24: *** Il ragazzo dalle splendide fossette ***
Capitolo 25: *** Sono Louis Tomlinson,piacere! ***
Capitolo 26: *** Felice per una buona volta ***
Capitolo 27: *** Amici e risate ***
Capitolo 28: *** Foto e tradimenti... ***
Capitolo 29: *** Primo giorno di scuola ***
Capitolo 30: *** La maglietta... ***
Capitolo 31: *** Strane circostanze ***
Capitolo 32: *** La festa di compleanno ***
Capitolo 33: *** Sono qui. ***
Capitolo 34: *** Una giornata bellissima ***
Capitolo 35: *** Non doveva finire così... ***
Capitolo 36: *** Chiarimenti e strani incontri ***
Capitolo 37: *** Una notte insolita... ***
Capitolo 38: *** Che cosa sta succedendo? ***
Capitolo 39: *** Andrei ovunque con te... ***
Capitolo 40: *** Indietro nel tempo ***
Capitolo 41: *** Non toccarla! ***
Capitolo 42: *** Piscina e pensieri... ***
Capitolo 43: *** É stato un errore! ***
Capitolo 44: *** Non ce l'ho fatta! ***
Capitolo 45: *** Sei uguale a tutte le altre! ***
Capitolo 46: *** A song for you... ***
Capitolo 47: *** Assomigli molto alla felicità... ***
Capitolo 48: *** Non mi sento bene. ***
Capitolo 49: *** Risate e proposte... ***
Capitolo 50: *** L'amore é tsunami. ***
Capitolo 51: *** The End! ***



Capitolo 1
*** Si parte! ***


Lei,Giulia Robinson,é una ragazza inglese ma sua madre ha origini italiane per questo gli ha dato questo nome che le piace molto,le piace avere un nome italiano,si avete capito bene,ama l'Italia,bei posti,belle persone,spera di visitarla presto,é una studentessa all'ultimo anno di liceo,studia lingue e come avrete capito ha18,é bionda con i capelli ricci e gli occhi verdi,che cambiano tonalità in base al tempo,é una ragazza piuttosto semplice,solare e dolce,non ha mai avuto un ragazzo,almeno non ha ancora trovato qualcuno che le faccia battere il cuore,é una ragazza solitaria,con poche amiche,preferisce leggere un buon libro che andare a sballarsi in discoteca ma questo non lo sa nessuno,tutti la credono una ragazza felice,spensierata,piena di amiche e di ragazzi ma non é proprio così,ha bisogno di un ragazzo fedele e dolce,che sappia amarla per come é dentro e non solo per il suo aspetto fisico,di questi tempi é difficile trovarne uno serio! Sta preparando le valigie,tra poco partirà per l'Irlanda,penso che un bel viaggetto le faccia bene,ovviamente va da sola,spera vivamente di conoscere qualche persona interessante. Mentre Giulia si stava torturando le mani in attesa del taxi che la portasse in aeroporto,un ragazzo di nome Niall era appena salito su un altro taxi poco prima di lei,in realtà i due ragazzi sarebbero andati nello stesso posto ma nessuno dei due lo sapeva ancora. Lui si chiama Niall Horan,ha 19 anni ed é irlandese,ha gli occhi color ghiaccio,stupendi,i capelli biondi che in realtà sono tinti,un sorriso perfetto e un fisico altrettanto prefetto,é un ragazzo semplice e dolce,sta ancora cercando una ragazza che lo ami per quello che é realmente,anche lui come Giulia preferisce leggere invece di ubriacarsi,crede nell'amore a prima vista e spera di trovarne uno proprio in Irlanda,sarà così?  Nel frattempo entrambi i ragazzi erano arrivati in aeroporto,avevano fatto il check-in ed erano pronti per salire in aereo,Giulia era un posto davanti a Niall,la cosa che lei non sapeva però é che lui l'aveva già notata da lontano e ne era rimasto come stregato,stava sperando con tutto il cuore che la ragazza lo notasse e magari iniziare a parlarci,sarebbe stato bello.

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Capitolo 2
*** Dublino ***


Dopo circa un'ora di volo,erano finalmente arrivati,Giulia sembrava come rilassata e Niall era felice senza un motivo preciso,lentamente scesero dall'aereo e si misero ad aspettare i bagagli,Niall non gli toglieva gli occhi di dosso,infatti lei si sentiva osservata ma non ci diede tanto peso,in fondo era in una città straniera era normale essere osservati no? Mentre stava prendendo la sua valigia si voltò e notò un ragazzo vicino a lei che stava cercando di aiutarla "Oh grazie mille" gli sorrise "Figurati é sempre un piacere aiutare le belle ragazze" un ragazzo sconosciuto gli diceva che era bella,era un sogno forse? "Grazie ancora...comunque sono Giulia Robinson,piacere!" gli sorrise e gli tese la mano "Niall Horan,piacere mio" la ragazza si perse per un attimo nei suoi occhi,erano davvero meravigliosi "Fai una bella vacanza?" lui la fece tornare sulla terra "Si,ho bisogno di stare sola,tu invece,sei in vacanza con qualcuno?" forse era stata troppo invadente,si diede della stupida da sola,lui però sembrò tranquillo e gli rivolse un sorriso caloroso "Io sono nato qui,sto tornando a casa dopo una vacanza a Londra" oh quindi stavano nella stessa città? Lei sorrise istintivamente "Io vivo a Londra" gli sorrise "Oh ma davvero? Non ti ho mai visto in giro" sorrise "Sai Londra é grande eh" scoppiarono a ridere entrambi "Senti dovrei andare in albergo,non é che potresti accompagnarmi?" era imbarazzata "Certo,andiamo" prese le valigie e le caricò a bordo della sua auto,in poco tempo arrivarono all'hotel "Eccoci qui signorina" fece una voce così buffa che la ragazza scoppiò a ridere "Grazie signore" sorrise ancora "Ehm grazie ancora Niall" si guardarono un altro po' poi lei prese la sua valigia e si avviò all'entrata dell'hotel "Se hai bisogno di una guida io sono qui" urlò  per farsi sentire "Oh ma certo!" lei gli sorrise "Allora a presto Giulia" la guardò sorridendo "A presto Niall" entrò nell'hotel,prese la chiave e arrivò alla sua camera,non fece quasi nemmeno in tempo ad aprire la porta e a lasciare le valigie che si fiondò letteralmente sul letto,era stanca per il viaggio ma incredibilmente felice per il fatto di aver incontrato un ragazzo dolce e gentile come Niall,forse il principe azzurro esisteva davvero,dopo poco si addormentò e con sua grande sorpresa sognò gli occhi azzurri del ragazzo,ne era rimasta come stregata e voleva assolutamente rivederlo,si cambiò e decise di andare a fare un giro per la città,faceva piuttosto freddo nonostante fosse giugno,così decise di perdere anche una giacca,non si sa mai cosa può succedere! Stava girando da circa un'ora la città e c'era sempre qualcosa di nuovo da scoprire,era tutto così magico,le persone erano diverse da come si aspettava,tutti molto cortesi e disponibili,mentre stava curiosando la vetrina di un negozio andò a sbattere contro un ragazzo,anche lui aveva gli occhi azzurri,ma non erano come quelli di Niall "Oh scusami" era anche arrossita per la troppa vicinanza "Non preoccuparti,ti sei fatta male?" il ragazzo gli sorrise "No per fortuna" gli sorrise anche lei "Sto aspettando mio fratello,se vuoi dopo andiamo a prenderci qualcosa al bar che ne dici?" sembrava cordiale e così accettò "Oh che sbadato,sono Greg Horan,piacere!" gli tese la mano e gli sorrise,alla ragazza si fermò un attimo il cuore,aveva detto Horan? Lui era il fratello di Niall? Il ragazzo che aveva sognato? Non poteva essere,sarà stato un caso,già un caso molto strano però "Sono Giulia Robinson,piacere mio" gli strinse la mano "Oh eccolo che arriva" indicò un ragazzo con gli occhiali da sole neri e un'aria familiare "Giulia lui é Niall,mio fratello minore" il ragazzo si girò verso la ragazza e il suo cuore andò in tilt,lei era qui,con suo fratello "Ehilà dolcezza,ci si rivede" gli sorrise "Sembra proprio di si" lo guardò sorridendo "Come? Voi due vi conoscete?" sembrava sorpreso "Ci siamo incontrati oggi in aeroporto,sai Greg lei abita a Londra" si ricordava tutto? "Oh quindi sei in vacanza qui?" gli sorrise "Si,amo l'Irlanda,é un sogno che ho fin da piccola" sembrava davvero felice ora "Bene spero che ti divertirai,Niall ho chiesto alla tua amica di venire a bere qualcosa con noi,che ne dici?" lo guardò sorridendo "Dico che va bene,andiamo dolcezza!" la prese dolcemente sotto braccio,proprio come un vero galantuomo mentre lei rideva liberamente,il ragazzo si fermò a guardala,aveva un sorriso perfetto anche se i suoi occhi nascondevano un velo di tristezza,la sua risata era contagiosa così scoppiò a ridere anche lui,erano felice entrambi perchè erano insieme.

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Capitolo 3
*** Una giornata con la famiglia Horan ***


Poco dopo entrarono nella caffetteria e i due ragazzi di sedettero vicini,la gente li guardava dolcemente,forse li scambiavano per fidanzati e la cosa fece arrossire la ragazza "Allora che prendete?" il fratello del ragazzo era l'unico che riusciva ad interrompere i momenti di totale imbarazzo tra i due "Ehm io vorrei una cioccolata calda" disse la ragazza un po' titubante "Okay e tu fratellino?" gli sorrise  "Lo stesso" il ragazzo era nella più completa agitazione,non riusciva nemmeno più a parlare "Okay allora vado ad ordinare,torno subito" si allontanò spensierato dal tavolo,lasciandoli da soli,nessuno dei due riusciva a fare o a dire niente "Allora ti stai divertendo?" "Si molto e tu?" gli sorrise calorosamente "Molto anche io" il ragazzo stava arrossendo,la ragazza non aveva mai visto niente di più dolce e più perfetto,quel ragazzo era quello che aveva sempre desiderato "Scusa se sono invadente ma sei fidanzata? Sai sembri pensierosa,forse ti manca" non immaginava nemmeno che lei era pensierosa perchè era attratta da lui "No,in realtà non ho ancora trovato un ragazzo che mi ami davvero...e tu invece? immagino che sarai circondato da ragazze" nemmeno lei sapeva dove aveva trovato tutto quel coraggio per domandargli tutto ciò "Magari fosse vero,nessuna ragazza mi vuole,insomma sono timido,arrossisco per tutto e si sa,le ragazze cercano altro" la ragazza lo guardò storcendo il naso,non era affatto d'accordo,per lei era un ragazzo speciale "Sai io non la penso così,sono convinta che vali molto di più di quei ragazzi pieni di muscoli e senza cervello,almeno tu un cuore ce l'hai e non credo che faresti mai soffrire una ragazza,la tua futura moglie sarà fortunata" le parole della ragazza gli fecero battere il cuore come non mai "Sei la prima ragazza che me lo dice,mi sento onorato" gli sorrise e la ragazza per un attimo perse i battiti,era così spontaneo e dolce,ne era stregata "E tu sei il primo ragazzo a cui lo dico,in realtà gli unici ragazzi con cui ho parlato mi hanno evitato perchè mi credono una sfigata" nei suoi occhi trasaliva una nota di malinconia e di rabbia,lui avrebbe voluto picchiare quei ragazzi,come si erano permessi di insultarla? per lui era assolutamente perfetta "Credo che questi ragazzi non capiscano proprio niente allora,come si fa a trattare male una bellissima ragazza come te? É da stupidi!" gli occhi della ragazza si illuminarono "Grazie mille,davvero" gli rivolse un sorriso sincero "Grazie a te per essere qui" gli sorrise anche lui,poco dopo arrivò suo fratello che di nuovo era riuscito ad interrompere un momento imbarazzante "Ecco a voi ragazzi" gli porse gentilmente le loro tazze ancora fumanti,il ragazzo seguiva ogni suo movimento,poi si fermò ad osservare le sue labbra,erano carnose e di un rosa acceso,avrebbe voluto tanto baciarle ma poi scacciò via quel pensiero e si soffermò a guardare i suoi occhi,erano di un verde chiaro con alcune sfumature marroni,non aveva mai visto niente di così perfetto,poi si dette dello stupido da solo quando si rese conto di fare pensieri poco normali su una ragazza che conosceva da nemmeno un giorno,gli occhi della ragazza di posarono sui suoi e per un attimo il mondo attorno a loro scomparve del tutto,c'erano solo loro ed era tutto magnifico,quando la ragazza si accorse del suo pensiero arrossii visibilmente e il fratello del ragazzo lo notò "Che succede?" la guardò preoccupato "Oh niente ho solo un po' caldo" gli sorrise cordialmente e sembrava che il ragazzo era piuttosto geloso del fratello che parlava con lei,anche se erano appena conoscenti si era già affezionato al suo modo di fare,di parlare,ai suoi occhi e al suo sorriso,era già sua,non direttamente ma mentalmente,la vedeva sua e di nessun altro,si era promesso che l'avrebbe protetta da tutto e da tutti e che non l'avrebbe di certo lasciata andare,gli rivolse un sorriso e continuò a bere la sua cioccolata calda. Finirono di bere entrambi e poi si alzarono del tavolo intenti a fare un'altra passeggiata "Ragazzi scusate ma devo proprio andare" la ragazza non voleva realmente andare via ma doveva farlo "Okay va bene...allora Niall io vado a farmi un giro,ci si vede dopo,a presto Giulia" il fratello sembra che avesse capito già tutto e li lasciò da soli "Grazie per la bella giornata Niall" gli sorrise dolcemente "Grazie a te" il ragazzo tirò fuori un po' di coraggio e gli domandò "Senti,non é che domani,ti andrebbe di venire in un posto con me?" arrossirono entrambi "Oh ma certo,passi a prendermi tu?" la ragazza lo guardò in attesa di una risposta "Ovvio...allora a domani Giulia" si avvicinò lentamente alla ragazza e gli stampò un piccolo bacio sulla guancia "A domani Niall" la ragazza si avviò a piedi per tornare al suo hotel,quando era abbastanza lontana da lui,si voltò a guardarlo,lui era ancora lì che la seguiva con lo sguardo,gli rivolse un ultimo sorriso e continuò a camminare,era appena arrivata all'hotel,prese la chiave e si buttò sul letto,pensò a tutte le emozioni che gli trasmetteva quel ragazzo e si toccò il punto in cui le sue labbra avevano sfiorato la sua pelle,ebbe un brivido e sorrise istintivamente,forse per la prima volta nella sua vita si stava innamorando di qualcuno,un ragazzo che era incredibilmente dolce,che la faceva stare bene e la faceva sorridere,non c'era cosa più bella per lei,si addormentò poco dopo sognando ancora gli occhi del ragazzo.

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Capitolo 4
*** Tu hai qualcosa che gli altri non hanno ***


Si svegliò di soprassalto e andò a specchiarsi,aveva le guance completante arrossate e gli occhi che gli brillavano,gli faceva male sognare quel ragazzo,si le faceva male perchè la faceva stare maledettamente bene,in realtà nemmeno lei sapeva spiegarsi tutto ciò,le sembrava tutto surreale,non si era mai sentita così prima d'ora,visto che si era fatto piuttosto tardi,si diede una sistemata,si truccò leggermente ed era pronta per quella sorta di appuntamento con l'affascinante irlandese. Nel frattempo poco distante dal suo albergo,il ragazzo,si stava torturando le mani,si era preparato un discorso da fare alla ragazza ma non era del tutto convinto,aveva paura che lei sotto sotto fosse come tutte le altre anche se non sembrava proprio,si era fatto un po' di coraggio,aveva preso la sua auto ed era arrivato sotto il suo hotel,lei era già lì,vestita in maniera molto semplice,un pantaloncino a vita alta,una maglietta e le converse,ma lui la trovava ugualmente stupenda,la ragazza quando lo notò si avvicinò titubante alla sua auto e salì "Buonasera Giulia" lui le sorrise dolcemente "Sera Niall" si fermò ad osservare il ragazzo,era vestito semplice,un pantalone,una maglietta e un paio di Nike che si abbinavano alla maglietta,fu sollevata,era convinta di essere vestita troppo sportiva,invece lo erano entrambi e la cosa la rassicurò "Dove andiamo di bello?" chiese lei divertita "In un posto speciale" voleva sorprenderla e farla divertire,voleva che lei fosse davvero felice "Oh allora é una sorpresa,vero mister irlandese biondo?" gli fece una linguaccia "E questi soprannomi da dove escono ora? Si comunque,é una sorpresa solo per te"  "Mi ispirava...allora dovrei esserne onorata" gli sorrise ancora "Comunque mi piace il soprannome,però ora te ne devo dare uno anche io,fammi pensare che ne dici di gnoma inglese?" scoppiò a ridere "Ehi mi stai dando della nana per caso?" fece la finta offesa e incrociò le braccia la petto "Non mi permetterei mai" le sorrise,la sua risata era troppo contagiosa e spontanea che la ragazza scoppiò a ridere "Non sfottermi mister irlandese biondo" gli sorrise "Non lo sto facendo gnoma inglese" si abbandonarono ad una risata liberatoria e spensierata "Siamo arrivati" spense l'auto e l'aiutò a scendere "Che galanteria"  "Hai visto?" le sorrise "Niente male irlandese biondo" gli sorrise anche lei,la prese sotto braccio ed insieme entrarono nel ristorante,era in stile irlandese e la ragazza ne rimase affascinata,nessun ragazzo aveva mai fatto questo per lei,si sedettero al tavolo e ordinarono la loro cena,la ragazza iniziò a parlare,sciogliendo il ghiaccio che si era creato tra i due "Niall?" lo guardò aspettando la sua risposta "Si?" le sorrise "Nessuno ha mai fatto qualcosa per me,voglio dire,nessun ragazzo ha mai fatto questo per me,grazie,davvero" "Non ringraziarmi dolcezza,lo faccio volentieri,mi sembri diversa,più normale,più dolce,non lo so sei stata in grado di colpirmi sin dal primo istante" "Niall,sei dolcissimo,grazie ancora" gli sorrise "Grazie a te" la guardò sorridendo "Sono convinta che tu hai qualcosa che gli altri ragazzi non hanno" "Che cosa di preciso?" era sorpreso "Tu hai un cuore" era rimasto sbalordito dalle parole della ragazza,nessuno gli aveva mai detto questo prima di adesso e si sentiva incredibilmente felice "Grazie delle belle parole,mi sento onorato"  "Sto dicendo solo la verità" si sentiva incredibilmente in imbarazzo "Grazie ancora...allora mangiamo?" le sorrise "Certo mister irlandese biondo"  "Piantala di sfottermi gnoma inglese!" scoppiarono a ridere e tutti i presenti al ristorante li guardarono,a loro non importava,si stavano divertendo troppo per pensare a tutto il resto.

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Capitolo 5
*** Phoenix Park ***


"Allora che ne dici del cibo irlandese?" le sorrise "Mi piace,ottima scelta biondo" gli fece l'occhiolino "Oh guarda c'è un mio amico,vieni te lo presento"  si avvicinarono lentamente ad un ragazzo,era alto più o meno come Niall,solo che a differenza sua era incredibilmente moro,i suoi occhi erano color nocciola,Giulia si incantò a guardalo,era molto bello,ma niente in confronto a Niall "Ehi Zayn,lei é Giulia,un'amica" mentre pronunciò quelle parole arrossirono entrambi "Piacere!" il ragazzo le tese la mano "Piacere mio" la ragazza gliela strinse "Da quanto tempo é che vi conoscete voi due?" sembrava curioso "Da ieri mattina" risero entrambi "Ah hai capito che mi combina Horan? Te la sei scelta bella eh?" il ragazzo era completamente diverso da Niall,sembrava autoritario e abbastanza scontroso "Finiscila!"  "Dopo la porti a casa tua immagino" gli fece l'occhiolino "Zayn evita di rompere okay? Non la porterò a casa mia!" sembrava arrabbiato "Calma Horan,vabbé ragazzi,devo tornare a casa,a presto Horan,ciao anche a te dolcezza" il ragazzo se ne andò lasciandoli di nuovo da soli "Devi scusarlo,lui fa così con tutte le belle ragazze,cerca di mettersi in mostra" la guardò dispiaciuto "Beh di certo non l'ha fatto,almeno non con me,odio i ragazzi così" la ragazza le sorrise per fargli capire che era tutto apposto "Vieni,ti voglio portare in un posto" la prese per mano e quando la ragazza si accorse del loro contatto non poté fare a meno di arrossire,dopo aver percorso molta strada a piedi la ragazza domandò "Dove stiamo andando irlandese?" sembrava stanca a forza di camminare "Siamo arrivati gnoma" le sorrise e gli mostrò il panorama,erano in un enorme parco,tutto illuminato,era splendido "Dove siamo?" alla ragazza brillarono gli occhi "Al Phoenix Park,ci venivo da piccolo con i miei genitori,mi rilassa molto stare qui" sembrava felice mentre lo diceva "É davvero meraviglioso" la ragazza sorrise "Già...che dici ci sdraiamo per terra ad osservare le stelle?" sembravano due bambini "Certamente" si sdraiarono per terra a guardare le stelle,la ragazza si sentiva finalmente felice e spensierata che sarebbe voluta restare così per sempre "Perché mi hai voluta portare qui?" gli sorrise "Perché non ci é mai venuto nessuno qui con me,l'ho chiesto ai miei amici e mi hanno preso per pazzo,credono che io sia un ragazzino" sembrava dispiaciuto "A me invece piace,beh si ti considerano così vuol dire che siamo due ragazzini,allora comportiamoci da tali" la ragazza di alzò in piedi ed iniziò a correre sul prato "Vieni a prendermi biondo" gli fece una pernacchia e continuò a correre,si stavano rincorrendo per tutto il prato come due ragazzini,ridevano e scherzavano,erano felici "Tanto ti prendo gnoma!" "Non ci sperare caro!" stava cercando invano di scappare,lui ormai l'aveva quasi raggiunta "Ti ho presa!" urlò soddisfatto,ormai era intrappolata tra le sue braccia "Non é giusto" provò a scappare ma inciampò sul piede del ragazzo e caddero a terra entrambi,uno sopra l'altra "Ora dove pensi di andare?" il ragazzo era completamente disteso sopra di lei,per fortuna che era buio così nessuno avrebbe notato il suo rossore alle guance per la troppa vicinanza "Lasciami" fece finta di piangere "Non lo farò mai" le sorrise,per un attimo il ragazzo si perse nei suoi occhi,erano di un verde scuro,anche se era buio riuscì a notare le sue labbra incredibilmenti attraenti,che lo tentavano ogni volta,avrebbe voluto baciarla ma aveva paura della sua reazione "Niall" la voce della ragazza lo riportò sulla terra "Si?" non riusciva a dire altro "Baciami,ti prego" sussurrò appena la ragazza,stava sognando? Gli aveva chiesto di baciarla? Non ci penso due volte e decise di cogliere l'attimo,posò le sue labbra sottili sulle sue carnose,assaporandone ogni parte,avevano un sapore dolce ed erano morbide proprio come se l'era immaginate "Hai delle labbra perfette" riuscì a dirgli "Mai quanto le tue" rispose la ragazza e così lo riprese a baciare,i loro baci non avevano niente di strano,erano solo baci pieni di dolcezza e chissà anche d'amore "Ehm che ne dici se ti riporto all'hotel ora?" era ancora più imbarazzato di prima "Certo andiamo!" si alzarono di malavoglia dal prato e si incamminarono per tornare indietro,poco dopo erano entrambi sotto l'hotel della ragazza "Beh allora ci vediamo domani" la ragazza stava per tornare nella sua camera quando lui la bloccò "Si però dammi il tuo numero,sennò come facciamo a sentirci?" le sorrise,si scambiarono il numero e tornò soddisfatta nella sua camera d'hotel,si sdraiò sul letto e prima di addormentarsi pensò a quanto era felice solo per colpa dell'irlandese che gli aveva sconvolto la vita.

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Capitolo 6
*** Dublin Zoo ***


Si svegliò molto presto a causa della suoneria del suo cellulare,era un messaggio,un numero sconosciuto,sorrise istintivamente e pensò subito a Niall,prese il telefono e lo aprì *Buongiorno dolcezza,dormito bene?*sorrise ancora e poi rispose *Buongiorno bel biondo,ho dormito benissimo e tu?* la sua risposta non tardò ad arrivare *Ho dormito bene anche io gnoma...più tardi usciamo?* stava saltando per la felicità,poi si riprese e rispose *Certo,dove andiamo?* era incredibilmente curiosa *Non te lo dico,é un altra sorpresa*  *Va bene...biondo a che ora passi a prendermi?* era già entrata in crisi non sapeva cosa mettersi *Alle 16 sono da te,a dopo gnoma* sorrise e rispose *A dopo bel biondo irlandese* aveva un'ansia tremenda,non sapeva cosa mettersi,non sapeva come comportarsi era totalmente confusa,alla fine si rassegnò e decise di indossare una minigonna di jeans,un maglietta nera e le sue adorate vans anch'esse nere,cercò di scaricare tutta la tensione torturandosi ripetutamente la mani ma fu del tutto inutile,controllò l'orario sul suo cellulare,erano le 15.55 tra cinque minuti circa,lui sarebbe arrivato,era molto ansiosa,gli squillò il cellulare,era appena arrivato,scese di sotto ed era lì che gli sorrideva,era davvero magnifico pensò la ragazza,salì nella sua auto,poi si fece coraggio e parlò "Ehi" gli sorrise "Ehilà dolcezza,come va?" la guardò dolcemente "Bene,grazie e tu?" era ancora imbarazzata "Benissimo,grazie" sembrava tranquillo a differenza sua "Dove mi porta,mister irlandese biondo?" fece una voce buffa che fece ridere il ragazzo "Allo zoo,piccola gnoma inglese" gli fece l'occhiolino,lei amava lo zoo,ci andava sempre quando era piccola ed ora era elettrizzata all'idea di andarci con lui "Amo lo zoo" i suoi occhi brillavano "Sai mi sembri una bambina quando fai così,sei adorabile" le rivolse un sorriso caloroso "L'hai detto tu,che i tuoi amici ti prendono per un ragazzino,quindi che ne dici se facciamo ancora una volta i ragazzini,insieme?" gli sorrise in attesa di una riposta "Oh ma certo piccola gnoma"dopo un po' di tempo arrivarono allo zoo,la ragazza pensò di essere tornata indietro nel tempo,era davvero euforica "Dai entriamo!" il ragazzo la prese sottobraccio ed iniziarono a fare un giro per tutto lo zoo,ogni tanto si fermavano a guardare qualche animale o a fare qualche battuta alla quale ridevano entrambi "ODDIO ZUCCHERO FILATO" la ragazza iniziò ad urlare,lo aveva sempre amato fin da quando era piccola e andava al circo "Ne vuoi un po' immagino,vero?" il ragazzo le sorrise "Si" iniziò a saltellare "Vieni che lo prendiamo" la ragazza prese la stecca con lo zucchero filato e si mise a fissarla "Non c'è niente di più perfetto,non trovi?" i suoi occhi erano più illuminati di prima "Si,proprio perfetto" rise "Allora non te lo do,nemmeno un pezzettino!" incrociò le braccia al petto,Niall la guardò sembrava veramente  una ragazzina e si meravigliava del fatto che nessun ragazzo l'aveva mai notata,insomma era a dir poco perfetta! "Dai per favore,solo un pezzo!" gli fece una faccia dolce alla quale non seppe resistere "Va bene...prendi!" ne staccò un pezzo e glielo diede "Solo quello!" fece la finta offesa "Okay!" le sorrise,aveva appena finito di mangiarlo ma si era un po' sporcata le labbra "Ehm sei sporca di zucchero filato sulle labbra" il ragazzo si ritrovò a fissarle insistentemente "Dove?" cercava invano di pulirsi "Qui!" prese il suo dito e lo passò sopra le sue labbra,la ragazza chiuse gli occhi beandosi di quella sensazione "Ora sei pulita!" le sorrise e arrossirono entrambi per quello che era appena accaduto "Continuiamo il giro?" le prese la mano e continuarono a camminare fino a quando non si fece sera e tornarono all'hotel "Senti,se vuoi puoi restare da me a dormire,ho una stanza in più" non seppe nemmeno lui dove trovò il coraggio di chiederlo,la ragazza sembrava sorpresa poi rispose "Oh va bene,prendo le cose per dormire e torno" la ragazza fece per salire ma lui la bloccò "Posso prestarti qualcosa io,se vuoi!" le sorrise "Okay,allora andiamo?" era euforica "Andiamo!" risalirono sulla sua auto e poco dopo furono sotto casa sua,era una casa abbastanza grande e anche molto bella "Vivi da solo?" si meravigliò molto di questo "Si,vieni ti mostro la camera" la condusse al piano di sopra,aprì una porta e gli si presentò davanti un piccolo gioiellino,era una camera magnifica,con un letto molto grande,un armadio enorme,una scrivania,un computer,tantissimi libri,era la stanza dei suoi sogni "Wow é magnifica!" rimase a bocca aperta "Sono contento che ti piaccia" le sorrise "Ceniamo,che ne dici?" lo guardò "Certo,due minuti ed é pronto!" si mise a cucinare e poco dopo si trovarono a mangiare in perfetto silenzio,nessuno riusciva a parlare,finito di mangiare,guardarono un po' di tv e poi andarono verso le loro camere da letto "Posso cambiarmi?" gli chiese titubante "Certamente,tieni indossa questa!" gli diede una sua maglietta,era verde e si abbinava perfettamente agli occhi della ragazza,si cambiò e andò dal ragazzo  "Come sto?" fece una giravolta "Benissimo,ti sta bene la mia maglietta,piccola" le sorrise,l'aveva chiamata davvero piccola? sorrise al pensiero "Allora notte,bel biondo!" gli sorrise "Notte,piccola gnoma!" gli baciò la guancia e poi si chiesero entrambi nelle loro camere da letto,la ragazza pensò alle labbra del ragazzo sulla sua guancia ancora una volta e si addormentò sognando di nuovo i suoi occhi.

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Capitolo 7
*** Pancakes e baci... ***


Si svegliarono entrambi molto presto,ma il ragazzo si affrettò a correre in cucina per preparare la colazione,quando la ragazza scese al piano di sotto,rimase a bocca aperta,nessuno,nemmeno sua madre,aveva preparato mai la colazione per lei,quel ragazzo la stupiva sempre di più "Buongiorno dolcezza,dormito bene?" sembrava più pimpante del solito "Giorno! Si benissimo,grazie e tu?" gli sorrise "Benissimo anche io...ti ho preparato dei pancakes,spero ti piacciano" era leggermente arrossato "Oh grazie,adoro i pancakes" "Un'altra cosa che abbiamo in comune!" era molto felice "Già,bel biondo" gli sorrise "Ecco a te,gnoma!" le sorrise e le porse il piatto "Grazie!" iniziò a mangiare,il ragazzo oltre che bello,dolce e adorabile,sapeva pure cucinare molto bene,era proprio il ragazzo perfetto "Sono ottimi,complimenti" il ragazzo arrossii,nessuno gli aveva mai detto che era bravo a cucinare,tantomeno una ragazza "Sono contento che ti piacciano!" le sorrise dolcemente "Niall perchè fai tutto questo per me? Insomma,ci conosciamo da due giorni e tu mi tratti come se fossi una tua amica,da sempre! Sai,non mi é mai capitato che un ragazzo mi riempisse d'attenzioni in questo modo,tu perchè lo fai?" gli chiese sorridendo  "Vuoi sapere perchè lo faccio? Sinceramente,non lo so nemmeno io,mi sono affezionato a te,sei diversa dalle altre e mi apprezzi per quello che sono realmente,sin dal primo momento che ti ho vista,ho capito che avevi qualcosa in più e mi sono lasciato andare,per la prima volta in vita mia,con una ragazza quasi sconosciuta" la ragazza rimase sorpresa da quelle parole,era esattamente quello che provava anche lei "Penso esattamente le stesse cose" lo guardò sorridendo "Davvero?" era incredulo "Si,ci tengo a te Niall,anche se ci conosciamo appena" gli sorrise "Ci tengo anche io a te,piccola" si avvicinò e l'abbracciò,la ragazza si prese in quell'abbraccio,annusò il profumo del ragazzo,era delizioso ma soprattuto poteva sentire il suo cuore,batteva fortissimo e sorrise al pensiero,anche il loro battito cardiaco era coordinato,pian piano il viso del ragazzo si avvicinò al suo,i loro nasi si sfiorarono "Non sai quanto vorrei baciarti" le sussurrò ad un soffio dalle sue labbra "Fallo" il ragazzo fece combaciare le loro labbra,in un bacio pieno di dolcezza,si persero ognuno nelle labbra dell'altro "Giulia,ho bisogno di chiederti una cosa" sembrava che si fosse agitato "Dimmi!" gli sorrise per farlo tranquillizzare "So che può sembrare antico,ma vuoi essere la mia ragazza?" il suo cuore perse un battito,aveva detto ragazza? "Si che lo voglio" gli sorrise dolcemente "Sul serio? Oddio sono fidanzato!" iniziò a saltare per tutta casa,la ragazza scoppiò a ridere "Niall,vieni qui" non la smetteva di ridere,quel ragazzo la faceva stare bene "Eccomi,che volevi gnoma?" le sorrise e la strinse per i fianchi "Voglio te" gli sorrise e gli baciò la guancia "Beh sono qui" le sorrise "Voglio un bacio allora!"  "Certo!" la baciò ancora una volta,si sentivano liberi e leggeri,erano perfetti l'uno per l'altra e le loro labbra si completavano come i pezzi di un puzzle. "Pomeriggio voglio portarti al mare" le sorrise "Al mare? Davvero?" era contenta,aveva sempre amato il mare,gli dava un senso di libertà e il solo pensiero di andarci con lui la rese ancora più felice "Si,davvero,amo il mare e a quanto pare anche tu" la guardò dolcemente "Si,non esiste cosa più bella secondo me,dopo lo zucchero filato,ovvio" sorrise "E io,non sono bello?" fece il finto offeso "No,tu sei perfetto!" lo baciò "Ah ecco! Ora va molto meglio" le sorrise "Devo prendere il costume in hotel?" chiese la ragazza "No,te ne ho comprato uno io,spero che ti stia bene,fa risaltare il colore dei tuoi splendidi occhi" le mostrò il costume "Provalo!" le sorrise,afferrò il costume e andò a cambiarsi,Niall aveva ragione,faceva risaltare il colore dei suoi occhi e fortunatamente aveva azzeccato anche la taglia,tornò dal ragazzo "È perfetto,grazie mille!" gli diede un bacio sulla guancia "No,tu lo sei!" le baciò le labbra delicatamente "Andiamo?" le sorrise "Si,andiamo!" quel ragazzo la faceva stare bene ogni giorno di più,si stava affezionando sul serio e si meravigliò molto della cosa,non era mai stata una ragazza amata da tutti,a dire il vero,quasi da nessuno e il fatto di avere un ragazzo che la faceva sorridere era una cosa del tutto nuova e meravigliosa per lei.

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Capitolo 8
*** Tu sei solo mia! ***


Dopo un'ora di viaggio,i ragazzi arrivarono a destinazione,la spiaggia era deserta e tirava un leggero venticello che fece scompigliare i capelli della ragazza "Bei capelli,piccola" scoppiò a ridere "É colpa del vento!" fece l'offesa ma poi non riuscì a resistere alla faccia del ragazzo e scoppiò a ridere anche lei "Sei buffa e tanto tanto adorabile" le sorrise "E tu sei scemo,ma tanto tanto dolce" gli fece l'occhiolino "Non é vero" sorrise "Shh ho ragione io!" incrociò le braccia al petto "Okay gnoma!" le sorrise "Ho vinto io" si mise a saltare e a canticchiare,il ragazzo sorrise nel guardarla,era così spontanea che lo sorprendeva sempre "Facciamo un tuffo?" chiese il ragazzo togliendosi la maglietta e i pantaloni,rimanendo così in costume "Va bene!" si spogliò anche lei,il ragazzo si fermò a fissarla,era veramente perfetta e sorrise pensando al costume che indossava,aveva proprio fatto un bell'acquisto,si applaudì mentalmente "Sei pronta?" la guardò in attesa di una risposta "Si!" gli afferrò la mano ed entrarono in acqua insieme "É fredda!" la ragazza provò ad abituarsi ma inutilmente "Vieni qui!" il ragazzo spalancò le braccia e l'abbracciò,la ragazza si sentiva più riscaldata "Ora va meglio!" gli sorrise "Sei morbido!" l'abbracciò ancora più stretta "E i tuoi capelli profumano di menta" perse ancora qualche minuto ad annusarli "É il mio nuovo shampoo" gli sorrise "Me lo farai provare un giorno?" la guardò dolcemente in attesa di una risposta "Ma certo" gli sorrise ancora e si fece una piccola nuotata,si stava rilassando e divertendo allo stesso tempo,non smetterà mai di ringraziare sua madre che l'aveva quasi costretta ad andare in Irlanda,così ha avuto l'opportunità di conoscere Niall,ricevere per la prima volta un bacio e anche avere per la prima un fidanzato,dolce,simpatico e pure bello,era finalmente felice,il ragazzo era tornato sotto l'ombrellone e lei lo raggiunse "Hai fatto un bel bagno,gnoma?" le sorrise "Si,mi sono riscaldata,grazie mille" si sdraiò per prendere un pò di sole e chiuse gli occhi,il ragazzo non smetteva di fissarla,con i capelli bagnati la trovava ancora più bella,più naturale e si meravigliò ancora una volta del fatto che non aveva mai avuto un ragazzo,era meravigliosa,ovunque e comunque,non riusciva a spiegarselo,la ragazza si mise seduta e gli domandò "Niall,mi metti un po' di crema,per favore?" glielo chiese con una tale dolcezza che non potette rifiutare "Certo" prese il tubetto di crema,lo aprì e iniziò a spalmare la crema sulla schiena della ragazza,erano arrossiti entrambi,non gli era mai capitato niente del genere a nessuno dei due,specialmente con una persona del sesso opposto "Ecco fatto!" "Grazie mille" gli sorrise e si sdraiò di nuovo,poco tempo dopo il ragazzo prese una decisone alquanto strana per uno come lui,lentamente si avvicinò all'asciugamano della ragazza e si sdraiò sopra di lei,reggendosi sulle mani per non pesargli "Niall,che stai facendo?" la sua voce non poté nascondere un velo di sorpresa e d'imbarazzo "Volevo fare una cosa alternativa" le sorrise e le baciò la punta del naso,la ragazza si morse il labbro "Così mi provochi però" le sorrise ancora e prese a baciarla dolcemente "Sei tu che sei sdraiato sopra di me,in una spiaggia,con la gente che ci fissa" scoppiarono a ridere entrambi "Sono solo gelosi perchè io posso fare questo" le baciò le labbra "O questo" prese a baciarle il collo,un brivido passò sulla schiena della ragazza,non si era mai sentita così prima di allora "Hai un buon profumo" le sorrise mentre le stava ancora baciando il collo "Chanel" le disse lei ridendo "Avevo intuito" le disse lui,smise di baciargli il collo e iniziò a morderlo lentamente poi sempre più velocemente,non si rese conto che aveva lasciato un bel segno sul collo della ragazza "Ops" le sorrise "Che hai combinato?" sembrava allarmata "Ehm...io" non riusciva a parlare,aveva paura della sua reazione "Niall!" alzò la voce "Io,ecco,hai un segno,sul collo" "Che segno?" sembrava ancora più allarmata "Un succhiotto,ma é piccolo,se ne andrà presto,credo" si grattò la nuca ansiosamente "Perché l'hai fatto?" non sembrava più preoccupata "Perché tu sei solo mia e lo devono sapere tutti" la baciò "Oh" lo baciò di nuovo,aveva appena detto che era solo sola e che lo dovevano sapere tutti,sorrise istintivamente e ripensò a quelle parole all'infinito,ne era sempre più convinta,lui era a dir poco perfetto.

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Capitolo 9
*** Resta con me,per sempre... ***


"Niall" lo guardò sorridendo "Dimmi" le sorrise "Andiamo a fare una passeggiata fino agli scogli?" era molto entusiasta "Certo,vieni!" la prese per mano ed iniziarono a correre sul il lungo mare,ridendo,scherzando e anche questa volta le persone attorno a loro li guardava sorpresi per come erano felice e per come si divertivano "Sono solo invidiosi" le disse il ragazzo "Tu dici eh?" sorrise "Si!" e scoppiarono di nuovo a ridere "Eccoci" iniziarono a camminare sugli scogli,uno davanti all'altro,stando attenti a non cadere,la ragazza era davanti e il ragazzo dietro "Credo di aver capito perchè volevi stare dietro,caro irlandese biondo!" gli sorrise "Cosa?" fece finta di niente "Mi stai fissando il sedere" gli sorrise "Ma non mi permetterei mai" scoppiò a ridere "Certo!" e scoppiò a ridere anche lei,arrivarono alla fine degli scogli che si affacciano direttamente sul mare,tirava un leggero venticello che rendeva tutto più magico "Amo il mare e la sua tranquillità" la ragazza sembrava rilassata e felice "Già,é davvero meraviglioso" si avvicinò vicino alla ragazza che nel frattempo si era seduta su uno degli scogli "Venivo sempre al mare con mia madre,quando andavamo ancora d'accordo" un velo di tristezza velò gli occhi della ragazza "Oh che é successo?" si stava preoccupando "Lei crede che io sia una ragazzina viziata,che cerca attenzioni,ma lei non mi hai mai chiesto se stavo bene,perchè non sorridevo sempre,non mi ha mai chiesto se ero davvero felice...a lei importava solo che andassi bene a scuola e che facessi qualcosa in casa,niente di più,passava tutto il suo tempo con il cellulare in mano e ogni volta che le parlavo era assente,quindi ho deciso di allontanarmi da lei e da tutta la famiglia" alcune lacrime rigarono il suo volto "Mi dispiace tantissimo,non pensavo che ti sentissi così,insomma sei sempre allegra e solare quando sei con me" non sapeva trovare le parole giuste per affrontarla "Questa é una maschera Niall,l'ho creata anni fa,quando mi sono resa conto che facevo solo finta di essere felice,nessuno é stato mai in grado di farmela togliere,nessuno ha voluto amarmi,nessuno mi ha mai reso felice,ero sola e per apparire forte agli altri,mi sono finta una persona che non sono,una ragazza solare,sempre sorridente,quando ero sola,la notte,in camera da letto,scoppiavo a piangere,poi la mattina dopo,mi asciugavo le lacrime e tornavo ad indossare quel sorriso finto" scoppiò in un pianto liberatorio,il ragazzo non riusciva a parlare,le parole della ragazza l'avevano colpito come non mai "Io ci sono e ci sarò,te lo prometto,magari non ci conosciamo da tanto,ma mi hai colpito da subito e ora che ho capito come sei realmente,qualcosa mi dice che non devo lasciarti andare,né ora,né mai,tu hai bisogno di qualcuno che ti ami e che ti renda felice,eccomi,se tu me lo permetterai,sarò come una madre,un padre,un fratello,un nonno,un'amico,un confidente,qualsiasi cosa tu mi chiederai io lo diventerò,sarò l'unica persona che ti amerà senza chiederti niente in cambio,voglio il tuo cuore,niente di più,aprilo solo per me,lo curerò e lo proteggerò,da tutto e da tutti,per favore,resta con me,per sempre" la ragazza non versava più lacrime di tristezza ma di gioia,era rimasta a bocca aperta per il discorso del ragazzo,nessuno in vita sua,si era offerto di amarla,tantomeno un ragazzo "Va bene Niall,ti darò il mio cuore,lo darò solo a te,ti prego non spezzarlo"  "Mi prenderò cura di te Giulia,come non ha mai fatto nessuno,te lo prometto" "Ed io mi prenderò cura di te Niall" lo baciò dolcemente,le labbra del ragazzo erano come un tranquillamente per lei,a nessuno aveva mai raccontato della sua vita,nessuno era mai stato disposto ad ascoltarla,nessuno tranne lui "Grazie per essere entrato nella mia vita,Niall Horan" gli sorrise "Grazie a te,per essere entrata nella mia" la baciò ancora "Ora torniamo a casa,piccola?" le sorrise "Certo,ma resto anche stanotte da te?" sembrava sorpresa "Ovvio,ci resterai per tutta la durata della tua vacanza in Irlanda" "Ah perfetto" gli sorrise poi lo prese per mano e si incamminarono verso la casa del ragazzo,arrivarono poco dopo "Dormi con me,piccola?" le chiese dolcemente "Va bene" si mise la maglietta che le aveva dato il ragazzo per dormire e si sdraiarono sul letto "Notte,piccola" la baciò "Notte" gli sorrise,poco dopo si addormentarono abbracciati,era stata una giornata piena di scambi di pensieri ma soprattuto di pensieri.

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Capitolo 10
*** Lei non ti porterà mai via da me! ***


Il ragazzo si svegliò molto presto,scese al piano di sotto,preparò la colazione e la portò in camera da letto "Sveglia dormigliona!" le baciò la guancia,la ragazza mise a fuoco quello che si trovava davanti a lei,un vero paradiso,oltre al bellissimo ragazzo biondo che la fissava,aveva di fronte a lei,cornetti pieni di crema e una fumante tazza di latte "Oddio perchè tutte queste cose?" era contentissima "Solo per te,piccola,solo per te" la baciò dolcemente "Aww grazie" sorrise e iniziò a mangiare "E tu non mangi?" gli chiese la ragazza con la bocca piena,il ragazzo scosse la testa e scoppiò a ridere "Che c'è?" lo guardò in attesa di una risposta "Sei buffa mentre mangi" la ragazza sorrise "Lo so" fece la finta offesa "E sei sporca di crema" le fissò le labbra "Beh puliscimi allora!" lo stava provocando "Subito!" avvicinò il suo volto a quello della ragazza e la baciò "Ora sei pulita!" le sorrise "Molto meglio" lo baciò ancora,nel frattempo il telefono della ragazza prese a squillare,notò il nome sullo schermo e il suo viso apparì più triste,era sua madre  *Dimmi!* era molto fredda,non aveva voglia di sentirla,almeno non adesso *Tesoro,come stai?* la ragazza storse il naso *bene,grazie mamma e tu?*  *Bene,mi manchi* sembrava sincera *Perchë mi hai chiamato?* *Volevo sapere dove sei* ora si preoccupava per lei? *Sono a Dublino* *Oh che bello,ti stai divertendo?* *Vorrei rimare qui,per sempre* *E come mai? Hai sempre amato Londra!*  *Londra la amo ancora infatti!* *Allora hai conosciuto qualcuno?* troppe domande *Si,ma a te non interessa,come sempre* *Non dire sciocchezze,Giulia!* *Sto dicendo solo la verità!* la ragazza alzò la voce  *Partirai una settimana prima da Dublino,l'ha deciso tuo padre,ti ho chiamato per dirti anche questo* *Perché?* aveva il viva voce e il ragazzo aveva sentito tutto *Perché sei nostra figlia e fai quello che ti diciamo noi* *Non tornerò una settimana prima!* *Invece si,basta discutere!* *Mi avete ignorato per tutta la vostra vita e ora dire che sono vostra figlia? Non tornerò a casa tra una settimana,anzi non ci tornerò per niente ora sono felice,accettatelo e basta...addio* attaccò il telefono e riniziò a piangere "Shh,piccola,ci sono qua io,non te ne andrai,resterai con me" le baciò la guancia per rassicurarla "Grazie Niall,proprio non so cosa fai senza di te,i miei genitori mi fanno sentire così inutile" singhiozzò "Tu non sei inutile per me" la baciò dolcemente "Ora fammi vedere il tuo meraviglioso sorriso,ne ho bisogno e poi sei bellissima quando lo fai" le asciugò le lacrime "Troppa dolcezza in una sola persona" gli sorrise e poi il ragazzo le disse "Troppa perfezione in una sola persona" la guardò e poi la baciò di nuovo "Ma,se mia madre mi viene a prendere,come facciamo?" si stava iniziando a preoccupare "Lei non ti porterà mai via da me,almeno finché ci sono qua io!" le sorrise dolcemente "Grazie,davvero" lo abbracciò "Lo faccio solo per te,piccola" e presero a baciarsi ancora una volta "Pomeriggio ti porto in un posto" le sorrise "Va bene,bel biondo" gli scompigliò i capelli "Piccola gnoma" le fece la linguaccia e presero a correre per tutta la casa,ogni volta si divertivano in un modo diverso,giocavano,ridevano e scherzavano,erano felicissimi insieme e speravamo con tutto il cuore che nessuno spezzasse questa felicità e questa armonia.

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Capitolo 11
*** Welcome to Glendalough! ***


I ragazzi prepararono il pranzo molto velocemente e si misero in viaggio per far tappa al luogo misterioso che dovevano visitare,arrivarono dopo circa un'ora di auto,il silenzio regnava e sembrava che ci fossero solo loro due "Niall,dove siamo?" la ragazza si guardò intorno incuriosita "Questo é uno dei posti più belli d'Irlanda secondo me" le sorrise "Oh e come si chiama?" lo guardò in attesa di una risposta "Glendalough,che in irlandese significa valle dei due laghi...vieni,ti porto a fare un giro" le afferrò la mano e iniziarono a camminare,c'erano molti turisti e anche molte coppie di innamorati con i loro figli che passeggiavano,la ragazza li guardava sorridendo e poi disse "Vorrei portare pure io i miei figli qui,un giorno" sorrise "Anche io,credo già di sapere chi sarà la madre dei miei figli" la guardò sorridendo,la ragazza avvampò all'istante,era forse lei? "Uh e chi é?" cercò di risultare più tranquilla possibile "Una ragazza inglese,molto buffa,scema,simpatica ma che mi ha colpito sin dal primo momento" le sorrise ancora "Uhm allora credo di conoscerla" scoppiarono a ridere entrambi "E tu invece,hai un idea di chi sarà il padre dei tuoi figli?"  "Si,lui é irlandese,é dolcissimo,bellissimo,é veramente un ragazzo perfetto" gli sorrise "Lo conosco allora!" le fece l'occhiolino,continuarono a camminare fino a quando non arrivarono esattamente davanti ad un piccolo lago "Questo si chiama Lower Lake...ti piace?" le sorrise "É bellissimo Niall,é così tranquillo e così verde" sorrise "Diciamo che il verde in Irlanda non manca" scoppiarono a ridere entrambi,continuarono a camminare e arrivarono di fronte ad un altro lago "Invece questo si chiama Upper Lake,é il mio preferito,guarda il panorama" la prese per mano e le fece fare una piccola giravolta "É meraviglioso" alla ragazza le brillavano gli occhi ed era così ogni volta che stava con lui "Ci vengo sempre quando voglio stare da solo,quando devo allontanarmi dal caos della città e devo spegnere per un po' il cervello,é molto utile" le sorrise "Immagino,si respira un'aria magnifica qui" gli sorrise,si sedettero a terra,appena vicino alla riva del lago,poco dopo si avvicinò una donna anziana che li guardava sorridendo "Salve signora,possiamo aiutarla?" "No ragazzi,stavo solo guardando una coppia realmente innamorata,siete dolcissimi,era da tanto che non vedevo due ragazzi così presi l'uno dall'altra" le parole della signora,li colpì tantissimo,erano davvero innamorati o si trattava solo di attrazione? Entrambi i ragazzi non riuscirono a trovare una risposta logica "Ehm grazie mille" la ragazza le sorrise e abbassò lo sguardo imbarazzata "Sembrate me e mio marito da giovani,sempre imbarazzati,ma ci siamo amati dal primo fino all'ultimo giorno" gli occhi della donna erano colmi d'amore "Quindi suo marito é morto?" Niall era rimasto colpito da tutto ciò "Si,un po' di anni fa,ma ci siamo amati per 65 anni" nei suoi occhi si leggeva anche un velo di tristezza "E come avete fatto a resistere tutti questi anni,insieme? Insomma é difficile!"  "Ragazzo mio,molto tempo fa se una cosa era rotta,si aggiustava,non si buttava,ho sempre cercato di chiarire ogni cosa con lui,tra noi c'è sempre stata sincerità e fedeltà" "É magnifico" il ragazzo rimase senza parole "Ragazzi miei,aggiustate sempre le cose,non buttatele al vento,se vi amate nessuna distanza,nessuna complicazione vi impedirà di farlo,nemmeno i vostri genitori potranno farlo! Anche io ci sono passata,mia madre non voleva che lo sposassi invece l'ho fatto,ho lasciato tutto per lui,per il suo amore,per l'uomo che amavo e se potessi tornare indietro lo rifarei altre tremila volte" le parole colpirono particolarmente la ragazza "Ragazzi lottate sempre per il vostro amore!" dopo un ultimo sorriso la donna si allontanò,i ragazzi si guardarono sorpresi,era forse un segno del destino? Loro dovevano stare insieme per sempre? Erano destinati a farlo? Mille domande attraversarono le loro teste e mentre riflettevano sull'accaduto si addormentarono.

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Capitolo 12
*** Mi sto innamorando di te. ***


Si svegliarono poche ore più tardi a causa del rumore dei tuoni,sarebbe iniziato a piovere da lì a poco "Dobbiamo tornare indietro,sennò ci becchiamo la pioggia" il ragazzo le afferrò la mano e iniziarono a correre per cercare di tornare nell'auto,ma fu del tutto inutile,iniziò a piovere e si bagnarono "Niall c'é un problema!" la ragazza lo guardò "Quale?" era preoccupato "La mia maglietta é diventata invisibile,i miei capelli sono zuppi,sembro appena uscita da una piscina" lo guardò sorridendo "Ma sei bella lo stesso e comunque mi piace il tuo reggiseno" le sorrise "Sei un guardone!" fece la finta offesa "Che c'è? Mi é caduto lo sguardo!" cercò di difendersi "Certo e io sono nata ieri!" gli sorrise "Può anche essere!"  "Finiscila mister irlandese biondo pervertito!" lo guardò "No Finiscila tu gnoma inglese bagnata" scoppiarono a ridere entrambi "Andiamo dai!" continuarono a correre finché non trovarono una piccola casetta abbandonata,poco distante dal lago,entrarono silenziosamente "Sembra vuota" sussurrò il ragazzo "Controlliamo bene" gli disse la ragazza,era un po' spaventata,la casa ricordava vagamente quelle dei film dell'orrore e lei ne era terrorizzata "É inquietante" si avvicinò al ragazzo e gli afferrò il braccio "Hai paura?" la guardò per rassicurarla "Si!" strinse più forte il suo braccio "Vieni!" appoggiò il suo braccio sul fianco della ragazza e la strinse a se dolcemente "Ora va meglio?" le sorrise "Molto meglio!" sorrise,continuarono ad esplorare la casa,era completamente deserta,era molto piccola ma potevano benissimo aspettare lì finché non avrebbe smesso di piovere "Se stanotte piove,possiamo rimare qui!" la guardò in attesa di una risposta "Va bene" gli sorrise "Se vuoi puoi toglierti la maglietta,insomma a me non da fastidio" le sorrise imbarazzato "Oh okay" la ragazza arrossì e si tolse la maglietta titubante,aveva lo sguardo del ragazzo addosso "L'ho sempre pensato che eri un pervertito!" gli sorrise "Ma non é vero,stavo solo ammirando lo splendido corpo della mia ragazza" la guardò dolcemente,a quelle parole il cuore della ragazza perse un battito,aveva detto davvero ragazza? Sorrise istintivamente "Grazie biondo,anche tu non sei niente male!" gli sorrise "Grazie gnoma!" la guardò e poi si tolse anche lui la maglietta,era davvero un bellissimo ragazzo e lei non si capacitava del fatto che avesse scelto una ragazza come lei,insomma lui era perfetto e lei era solo una semplice ragazza "A che pensi?" le si avvicinò "A quanto tu sia bello e a come tu abbia scelto proprio me,non ho niente di speciale" lo guardò "Ho scelto te perché sei diversa dalle altre" le sorrise "Dimmi,come si fa a non adorarti?" lo abbracciò "E soprattuto perché sei dolce,bella e buffa" le baciò la guancia "Quanta dolcezza" gli sorrise "Solo per te gnoma!" le sorrise "Sono contenta che sia solo per la tua gnoma" lo guardò sorridendo "Si,solo mia" avvicinò il suo volto a quello della ragazza "Solo tua" lo baciò dolcemente "Buono a sapersi!" le sorrise "Signore e signori,ecco a voi Niall,il ragazzo che rovina ogni momento romantico" scoppiarono a ridere entrambi "Scusa,dove eravamo rimasti?" la guardò "Al fatto che io sono solo la tua gnoma!" gli sorrise "Ah giusto! Quindi sei solo mia?" le sorrise "Si,solo tua" lo baciò ancora "Perfetto" le sorrise "E tu sei solo mio!" lo guardò "Solo tuo!" le accarezzò i capelli "Amo i tuoi occhi" il cuore della ragazza stava per abbandonarla "E le tue labbra mi stregano" le sussurrò,la loro vicinanza la rendeva vulnerabile e tremendamente imbarazzata,voleva essere baciata proprio in quell'istante "Sai hai un profumo dolcissimo" le baciò il collo dolcemente,aveva il suo fiato in pieno viso,si sentiva morire "Oddio Niall baciami per favore!" lo supplicò "Con piacere piccola" le afferrò il viso e la baciò,la ragazza si sentiva finalmente completa e al sicuro "Fai l'amore con me,stanotte" la guardò dolcemente,la ragazza sbiancò e poi rispose "Va bene" gli sorrise "Credo che mi sto innamorando di te" la guardò "Lo credo anche io" riuscì a malapena a rispondere che il ragazzo continuò a baciarla e poi si iniziarono a spogliare a vicenda,fecero l'amore tutta la notte e fu una delle esperienze più belle per entrambi,si sentirono finalmente completi,erano fatti per stare insieme,per sempre.

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Capitolo 13
*** Il piccolo Theo! ***


Avevano passato la notte nella casa sul lago,lontano da tutto e da tutti,c'erano solo loro due e si sentivano completi,il ragazzo si svegliò molto presto e restò un po' di tempo a fissare la ragazza,era bellissima anche con i capelli scompigliati dopo aver fatto l'amore,si stava innamorando per la prima volta nella sua vita,poco dopo si svegliò anche lei,aveva un'aria rilassata ed era felice "Buongiorno,piccola" le sorrise dolcemente "Buongiorno a te,piccolo" lo guardò sorridendo "Ora sono diventato il tuo piccolo?" le sorrise "Lo sei sempre stato" lo baciò "Ah bene" le accarezzò la guancia "Dormito bene?" la guardò "Benissimo,tu?" si stiracchiò "Benissimo anche io" aveva una strana luce negli occhi "Sembri felice" la ragazza continuò a fissarlo "Lo so,sono felice perché tu sei qui,con me"  "Anche io sono felicissima,é stata la notte più bella della mia vita" gli sorrise "Lo penso anche io" la baciò "Dopo torniamo a casa,sennò mio fratello pensa male" scoppiarono a ridere "Ah giusto,allora andiamo" gli sorrise,si rivestirono e si incamminarono per tornare all'auto,poco dopo arrivarono e si misero in viaggio dopo un'ora erano di nuovo tornati nel caos della grande città "Preferivo il lago" la ragazza sbuffò "Anche io" le sorrise,scesero dall'auto e salirono a casa del ragazzo,con loro grande sorpresa suo fratello non c'era,trovò solo un biglietto che lo avvisava che sua moglie era in ospedale e stava per partorire,i ragazzi si cambiarono alla svelta e raggiunsero l'ospedale,Greg era nella sala d'attesa impaziente e agitato "Allora novità?" i due fratelli si salutarono "Niente per ora" "Oh va bene" entrambi i ragazzi si sedettero vicino a Greg e aspettarono impazienti "Dove siete stati stanotte? Mi sono preoccupato tantissimo" li guardò in attesa di una spiegazione "Siamo stati a Glendalough ma ha attaccato a piovere e ci siamo rifugiati nella casa abbandonata sul lago,abbiamo dormito lì e poi siamo ripartiti" gli sorrise "Okay e vi siete divertiti?" entrambi i ragazzi arrossirono ripensando alla notte passata "Tantissimo" scoppiarono a ridere "C'è qualcosa che dovete dirmi?" sorrise anche lui "No,niente" gli sorrise "Non mi fido di te,fratellino" calcò l'ultima parola,probabilmente aveva già capito tutto ma finse il contrario,nel frattempo arrivò il dottore "Signor Horan? Sua moglie sta per partorire,vuole entrare?" gli sorrise cordialmente "Oh certo,ragazzi ci vediamo dopo" "Auguri!" la ragazza parlò dopo tanto tempo "Auguri fratellino" gli sorrise,l'abbracciò e poi entrò nella sala parto. Poche ore dopo uscì di nuovo il dottore "Ragazzi,potete entrare!" gli sorrise,i ragazzi si alzarono ed entrarono nella camera della moglie di Greg "Ciao Niall e tu dovresti essere Giulia,giusto?" le sorrise,la ragazza si sentiva in grande imbarazzo "Si,sono io,auguri" si avvicinò alla ragazza e le baciò le guance "Grazie mille,mio marito aveva ragione,sei proprio come il piccolo Niall" le sorrise "Oh grazie" arrossì e nel frattempo si avvicinò anche Niall,che salutò la moglie di suo fratello e strinse a se la ragazza "Allora,dov'è il mio bellissimo nipote?" le sorrise "Insieme al suo meraviglioso padre" gli sorrise anche lei,Greg fece prendere in braccio il piccolo,a suo fratello "Oh ma come siamo belli!" gli occhi del ragazzo brillavano "Mi somiglia,vero?" chiese alla ragazza "Si,siete bellissimi entrambi"  "Sapete,così sembrate una vera famiglia" intervenne Greg "Tu,Giulia e il piccolo Theo,sembrate una famiglia,che dolci che siete!" gli sorrise "Ehi piccola,sembra che tu le piaccia!" il piccolo Theo sorrise alla ragazza "É dolcissimo" guardò il ragazzo "Vuoi tenerlo?" le sorrise "Oh va bene" prese il piccolo in braccio e lo guardò "Sei proprio fortunato ad avere uno zio così bello" gli accarezzò le sue piccole mani,era davvero adorabile e la ragazza si sentiva benissimo,gli sarebbe piaciuto tantissimo avere un figlio un giorno,chissà magari proprio con Niall.

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Capitolo 14
*** Non lasciarmi andare! ***


Poche ore dopo,salutarono tutti e lasciarono l'ospedale,una settimana era già passata e probabilmente la madre di Giulia,sarebbe arrivata in Irlanda per portare via la figlia,la ragazza conosceva i suoi genitori e quando dicevano una cosa era quella e aveva paura di perdere tutto quello che si era creata fin ad ora,aveva paura di perdere Niall "Ehi,a che pensi?" il ragazzo la distolse dai pensieri "Niente,sono solo un po' stanca" preferì non dirgli niente,non voleva farlo preoccupare,voleva passare gli ultimi momenti con lui,serena "Dopo devo tornare in hotel,devo cambiarmi" gli sorrise "Se vuoi andiamo subito!" la guardò "Okay andiamo allora!" si misero in auto e arrivarono sotto il suo hotel "Aspettami qui,faccio subito" gli sorrise,prese la chiave e salì in camera,si cambiò e chiuse la valigia,nel frattempo gli squillò il cellulare,come previsto era sua madre,rispose annoiata  *Mamma* *Tesoro! Tra quanto sarai qui?* *Non lo so* non voleva tornare,non ora *Va bene,poi chiamami quando sei arrivata a Londra,che ti vengo a prendere* *Non importa,verrò in taxi,ciao* *Ciao tesoro* attaccò il telefono,ora come faceva a dire al suo ragazzo che doveva tornare a casa? Lui come l'avrebbe presa? Si torturò le mani e scese di sotto,lui era ancora lì che l'aspettava,chiamò un taxi,che arrivò poco dopo e salì "Dove la porto,signorina?" l'uomo le sorrise "All'aeroporto,grazie" era triste e le veniva quasi da piangere,non l'aveva neanche salutato e lui era ancora lì ad aspettarla,poco più tardi arrivarono all'aeroporto,fece il check-in e salì a bordo dell'aereo,tra poche ore,sarebbe tornata alla sua solita vita monotona,aveva appena perso per sempre il ragazzo che amava e si diede della stupida per non averlo nemmeno salutato,così lo chiamò,rispose subito  *Ehi piccola,ma dove sei?* sembrava preoccupato  *Niall,sono all'aeroporto,mi dispiace ma* il ragazzo la interruppe *Cosa? Non tornerai a Londra,vero?* era deluso  *Io devo farlo,mia madre mi aspetta*  *Non puoi lasciarmi così,non mi hai nemmeno salutato* *Lo so,ma é meglio così per entrambi,é stato bello finché é durato*  *Cazzo Giulia no!*  *Niall,vedilo solo come un'amore estivo* iniziò a piangere *Giulia,io sono innamorato di te* iniziò a piangere anche il ragazzo *Niall non rendere tutto più difficile,sono innamorata anche io di te* *Non lasciarmi andare!* singhiozzò  *Addio Niall* *Giulia no* attaccò il telefono e continuò a piangere,non poteva aver perso tutto ciò a cui teneva di più,i singhiozzi si fecero più forti e la gente la fissava preoccupata,il suo aereo partì poco dopo,si addormentò subito e ripensò a tutto quello che le era successo fino ad ora,si svegliò a causa del hostess che l'avvisava che era appena atterrata a Londra,la sua città le era mancata,ma soprattuto le mancava Niall,ora più che mai,prese un taxi e poco dopo arrivò a casa sua,sua madre l'accolse a braccia aperte "Bentornata tesoro" cercò di abbracciarla ma fu del tutto inutile "Ciao" era incredibilmente silenziosa "Che succede?"  "Mi chiedi pure che succede? ho lasciato tutto quello a cui tenevo di più,solo perché tu non accetti il fatto che io abbia una mia vita,ho 18 anni e posso vivere dove voglio e soprattutto con chi voglio,non ti sei mai interessata alla mia vita e lo fai adesso,quando tutto si stava migliorando" scoppiò a piangere di nuovo "Immagino che si tratti di qualcuno di importante"  "Immagini bene!" urlò e poi si chiuse in camera per piangere ancora,le mancava terribilmente Niall,la sua risata,i suoi occhi,il suo modo di fare,il suo profumo,le mancava tutto di lui,la faceva sentire amata come nessuno mai e non voleva perderlo,ma ha dovuto farlo,ora doveva solo andare avanti,male ma andare avanti,per entrambi e per lei.

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Capitolo 15
*** Grazie Liam! ***


Se ne stava chiusa in camera a piangere da giorni,non riusciva a trovare la forza per andare avanti e per dimenticare,non poteva dimenticarlo,ma si fece coraggio,si diede una sistemata veloce e uscì per prendere una boccata d'aria fresca,Londra era esattamente come l'aveva lasciata,le solite persone e le solite cose,prese il suo iPod e si mise ad ascoltare la musica,camminava e ripensava a lui,ancora,stava per riniziare a piangere ma si scontrò contro un ragazzo che la distolse dai suoi pensieri,era un ragazzo moro,con gli occhi castani e i capelli corti,era davvero un bel ragazzo pensò,ma Niall era sempre il migliore per lei "Scusa,non ti avevo visto" si scusò il ragazzo "Non importa,tanto non mi vede mai nessuno" era triste e delusa "Mi dispiace,io sono Liam,Liam Payne" le sorrise dolcemente,sembrava simpatico "Giulia Robinson" gli sorrise anche lei "Andiamo a prenderci qualcosa allo starbucks,così ti rilassi? Sembri scossa" si stava iniziando a preoccupare "Lo sono,infatti" il suo viso iniziò a rigarsi di lacrime "Ehi non piangere" si avvicinò lentamente alla ragazza e l'abbracciò,nessuno dei due sapeva spiegarsi quel gesto ma ne avevano bisogno entrambi,chissà magari sarebbero diventati amici "Grazie Liam" "É dovere!" le sorrise "Andiamo?" le porse la mano,lei l'afferrò titubante "Andiamo!" gli sorrise,poco dopo arrivarono allo starbucks,ordinarono due cappuccini e nel frattempo che aspettavano iniziarono a chiacchierare "Allora perché una bella ragazza come te,ha questa faccia? Che é successo?" la guardò sorridendo "Sono stata a Dublino,un po' di giorni fa,ho conosciuto un ragazzo,mia madre mi ha fatto tornare qui perché non accetta il fatto che ho 18 anni e posso fare ciò che voglio!" singhiozzò "Ah ho capito,quindi questo ragazzo é molto importante per te,giusto?" le sorrise per farla calmare "Si,sono innamorata di lui"  "Vedrai che si risolverà tutto" le sorrise ancora "E come? Sei io sono ancora qui?" urlò "Ti aiuterò io,non ti libererai di me tanto facilmente signorina!" la ragazza scoppiò a ridere,quel ragazzo l'avrebbe aiutata in ogni modo "Grazie Liam,davvero" gli sorrise "Lo faccio con piacere!" nel frattempo arrivò la cameriera che gli consegnò i loro cappuccini,la ragazza lo bevve lentamente e a piccoli sorsi,era ancora abbastanza scossa ma si stava lentamente riprendendo grazie al ragazzo seduto di fronte a lei "Hai un foto del ragazzo misterioso?" le sorrise,lei annuì debolmente e gli mostrò il cellulare "É lui!" sorrise guardando la foto che si erano scattati pochi giorni prima al lago "Uh davvero carino,siete una bella coppia" continuò ad osservare la foto "Ti riporterò da lui,te lo prometto" le baciò la guancia "Dove sei stato tutto questo tempo?" scoppiarono a ridere entrambi,mentre i due ragazzi si rilassavano in caffetteria,Niall era chiuso in camera a piangere e a strimpellare la sua chitarra,non poteva smettere di pensare a lei,ai suoi occhi e le sue labbra che avrebbe tanto voluto baciare in quel momento,aveva appena iniziato a scrivere una canzone per lei,per ora era solo una piccola strofa ma si impegnò e decise di volerla finire,la voleva andare a prendere ma non aveva avuto modo di parlarne con nessuno,doveva riprenderla,prima che sarebbe stato troppo tardi,lei era sua e di nessun altro.

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Capitolo 16
*** Mi sei mancata,da morire ***


Liam si era offerto per riaccompagnarla a casa,erano appena arrivati "A presto,piccola" quel soprannome le ricordava troppe cose "Ciao Liam!" l'abbracciò "Ci vediamo stasera su Skype!" le sorrise "Certo!" aprì la porta e tornò in camera,sua madre non c'era,come al solito,accese il computer ed entrò un po' su Facebook,non c'erano grandi novità a parte Niall e Liam che avevano messo mi piace ad alcune sue foto,quanto le mancava,nessuno poteva capirlo,sentì un rumore,era Skype,rispose pensando che fosse Liam,ma si stava sbagliando "Ehi!" gli sorrise,ma si rese conto che non era affatto lui,era Niall "Piccola" la sua voce era strana,probabilmente aveva pianto "Niall" la ragazza scoppiò a piangere e toccò lo schermo "Mi sei mancata,da morire e sei bellissima" le sorrise appena "Anche tu,Niall,devo dirti una cosa bellissima,ho conosciuto un ragazzo che mi ha detto che mi aiuterà a tornare da te" gli sorrise "Come? Lui chi é?" sembrava sollevato "Si,ha detto che mi aiuterà,si chiama Liam Payne!" urlò contenta "Ma é un amico di Zayn! lo conosco di vista!" sorrise "Oddio" sorrise anche lei "Sei bellissima quando ridi" la guardò "Anche tu!" gli fece l'occhiolino "Voglio baciarti e stringerti a me" il cuore della ragazza perse un battito "Lo faremo presto Niall" si salutarono velocemente e chiuse il computer,era felice perchè lui era ancora lì ad aspettarla proprio come aveva fatto lei,era felice perchè Liam l'avrebbe aiutati,era semplicemente felice,per tutto. Poche ore più tardi tornò sua madre,non c'era mai in casa,solo in rare occasioni,aveva sempre del lavoro da fare,anche se sua figlia aveva smesso di crederci da un tempo,il rapporto tra sua madre e suo padre era terribile,non andavano più d'accordo ma continuavano a stare insieme,per il bene di sua figlia,dicevano ma in realtà non capivano che così peggioravano solo le cose,la ragazza non aveva più disfatto le valige da quando era tornata,l'aveva lasciate così perché era convinta che sarebbe tornata da lui "Tesoro,é pronta la cena!" urlò sua madre dal piano di sotto "Arrivo!" scese le scale con calma,non aveva molta voglia di vedere i suoi genitori,si sedette al tavolo e mangiò tutto in religioso silenzio,i suoi genitori ridevano e scherzavano,non riusciva a capire come facevano ad essere felici mentre la loro figlia stava morendo dentro,si alzò dal tavolo e si chiuse di nuovo in camera,parlò per un po' di ore con Liam su Skype e poi si addormentò pensando a Niall. Nel frattempo il ragazzo non riusciva ancora a prendere sonno,ripensò a quei pochi minuti in cui aveva risentito la sua voce e aveva rivisto il suo viso,sorrise al pensiero e continuò a buttare giù la canzone,aveva appena avuto una giusta ispirazione ed era contento per quello che era riuscito a fare.

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Capitolo 17
*** Si torna in Irlanda! ***


I giorni e le settimane passarono in fretta,Niall non l'aveva più sentito,doveva assolutamente rivederlo,si sentiva vuota e incredibilmente sola senza di lui,chiamò Liam e più tardi si incontrarono davanti al Big Ben per fare una passeggiata,il giorno dopo sarebbe stato il compleanno di Niall,doveva trovare qualcosa da fare e si affidò all'aiuto dell'amico "Allora domani il tuo splendido ragazzo compirà 20 anni,cosa hai intenzione di fare?" le sorrise "Vorrei fargli qualcosa di speciale" lo guardò sorridendo "Ho già il regalo!" "Cosa?" era incredula "Ecco" le porse una busta "Che cos'é?" era sorpresa "Aprila!" le sorrise "Okay" aprì lentamente la busta,erano due biglietti aerei per Dublino,la ragazza scoppiò a piangere "Liam é uno scherzo?" sorrise "No,staremo una settimana a Dublino e tu potrai stare con il tuo amore,che ne dici? E poi visto che tra poche settimane é anche il tuo compleanno ti ho fatto questo regalo" le sorrise "Liam non so cosa farei senza di te" l'abbracciò "Grazie,grazie,grazie!" urlò e iniziò a saltare per la strada,la gente la fissava ma non le importava nulla,avrebbe rivisto il ragazzo che le aveva cambiato la vita "E cosa dirò ai miei genitori?" si incupì "Ci penserò io,tanto verrai con me" le sorrise "Oddio grazie!" l'abbracciò ancora "Basta ringraziarmi,lo faccio per te" le sorrise "Sei il secondo ragazzo più dolce che io conosca!" gli sorrise "Mi sento onorato!" le fece l'occhiolino "Ora vai a casa e prepara le valige,stasera si parte!" sorrise "Vado subito!" riniziò a saltellare e tornò a casa "Mamma preparo le valige!" sorrise al pensiero che tra poche ore lo avrebbe rivisto "Si,vai con Liam,giusto?" urlò la madre dal piano di sotto "Si!" rispose la figlia,prese le cose più belle che aveva e le infilò nella valigia,prese anche un vestito elegante che avrebbe indossato alla festa del ragazzo "Con questo lo sorprenderò" sussurrò soddisfatta la ragazza,finì di preparare le valige e poco tempo dopo arrivò all'aeroporto con Liam "Hai portato anche qualcosa di sexy,immagino" le sorrise,la ragazza arrossì "Certo!" scoppiarono a ridere entrambi,fecero il check-in e salirono sull'aero,l'altoparlante li avvisava che il volo diretto per Dublino,stava per partire,la ragazza si infilò le cuffiette del suo iPod e ascoltò un po' di musica,poche ore dopo fu risvegliata dalla dolce voce di Liam che la incitava ad alzarsi "Siamo arrivati,piccola" le sorrise "Ho l'ansia"  "Immagino,ma andrà bene" le baciò la guancia "Ora andiamo in hotel,domani sarà una lunga giornata" le sorrise,presero le valige e si diressero all'hotel,presero le chiavi delle stanze e salirono "Allora a domani Liam,buonanotte" l'abbracciò "Notte piccola!" le baciò di nuovo la guancia e la ragazza entrò nella sua camera,si buttò sul letto e si addormentò poco dopo. Nel frattempo Niall era incredibilmente triste,domani sarebbe stato il suo compleanno e l'unica persona che voleva al suo fianco non c'era,o almeno così credeva,il giorno dopo sarebbe stata una grande giornata,per entrambi.

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Capitolo 18
*** La miglior festa di compleanno! ***


Il giorno tanto atteso era arrivato,la ragazza si svegliò molto tardil'ansia la stava assalendo,si iniziò a preparare,si truccò leggermente,con un filo di matita,lasciò i capelli sciolti e indossò il vestito,era un vestito rosa,molto delicato,indossò le scarpe con il tacco ed era pronta,la festa sarebbe iniziata a breve,Liam l'aveva passata a prendere "Wow Giulia,sei bellissima" le sorrise "Grazie" gli baciò la guancia "Pochi minuti e arriviamo,sei agitata?" la guardò appena "Si,sono nervosa e ho paura di fare qualcosa di sbagliato" si iniziò a torturare le mani "Andrà tutto bene,tranquilla,guardati,sei bellissima,cosa potrebbe andare storto?" le sorrise ancora "Grazie Liam,grazie di tutto" erano appena arrivati "Carpe diem Giulia!" le sorrise e scomparì tra la folla,doveva cogliere l'attimo,ora o mai più,pensò,notò il ragazzo,era girato di spalle e stava parlando con Zayn e altri amici,si avvicinò lentamente,fece segno agli altri di fare silenzio e di allontanarsi,così fecero,il ragazzo si voltò lentamente e il suo cuore cessò di battere "Buon compleanno,amore" lo baciò dolcemente,l'aveva chiamato davvero amore? Il ragazzo sorrise e poi parlò "Non potevo ricevere regalo più bello,sei bellissima" la baciò ancora "Mi sei mancato" l'abbracciò e in quel momento tornò a respirare il profumo delizioso del ragazzo "Anche tu,piccola" le baciò la guancia "Hai cambiato il mio soprannome?" le sorrise "Ehm si" arrossì "Beh lo preferisco!" la baciò di nuovo "Credo che ti darò lo stesso,anche io" le sorrise "Vuoi bere o mangiare qualcosa?" le indicò il bancone con le bibite e il cibo,la ragazza scosse la testa "C'è qualcosa che vorresti?" le sorrise "Si,te" lo guardò "Mi hai" la guardò dolcemente,il cuore della ragazza prese a battere più velocemente "Per sempre?" chiese "Per sempre!" la prese per mano e uscirono fuori da tutto quel trambusto "Ora va meglio" sorrise "Già" fece intrecciare le loro dita "Liam mi ha portata qui" gli sorrise "Dovrò fare,un centinaio di regali,a quel ragazzo" le sorrise anche lui "Mamma mia,se mi sei mancata" avvicinò il suo volto a quello della ragazza "Le tue labbra" un bacio "I tuoi occhi" un altro bacio "Il tuo modo di fare" un altro bacio "La tua risata" un altro bacio ancora "Sono pazzo" un altro bacio piccolo "Di te" le diede un bacio colmo di dolcezza e d'amore "Niall" lo guardò "Mhh?" alzò lo sguardo verso di lei "Ti amo" il ragazzo la guardò sorpreso "Ti amo anche io,piccola" la baciò ancora "Scusa,ma le tue labbra mi tentano" sorrise "Eh lo vedo,infatti!" scoppiarono a ridere entrambi,si erano scambiati le tre parole più importanti di tutte,quelle tre parole che ti sconvolgono la vita per sempre e la loro stava proprio per cambiare,di bene,in meglio.

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Capitolo 19
*** Sono tua,per sempre ***


Continuarono a passeggiare lontani dal trambusto della festa,il ragazzo strinse la mano della ragazza tra la sua,non poteva ancora crederci che lei era lì con lui,di nuovo e perdi più il giorno del suo compleanno "Amore,non puoi capire quanto mi sei mancata" le sorrise "Non dirlo a me!" l'abbracciò "Ora lasciamo questa festa e che ne andiamo a casa,insieme" la guardò "Ma é la tua festa? non puoi lasciarla!" la ragazza parve sorpresa "Si invece,voglio stare con la mia ragazza e basta" la baciò "Beh se la metti così,non posso rifiutare" gli sorrise "Quanto resti qui,amore?" la guardò "Una settimana" apparve triste "Allora vorrà dire che starò con te,tutta la settimana" le sorrise "La trovo un'ottima idea" gli sorrise anche lei,più tardi si incamminarono verso la casa del ragazzo,arrivarono poco dopo,non c'era nessuno,erano tutti alla festa,quindi avevano la casa completamente libera "Che facciamo?" chiese la ragazza,poi sei rese conto della domanda poco opportuna e arrossì "Ehm,devo rispondere?" le sorrise "No,é meglio!" scoppiarono a ridere entrambi "Guarda,che la mia idea era bella eh!" si avvicinò lentamente alla ragazza "Si,immagino!" cercò di allontanarsi,ma fu del tutto inutile,il ragazzo la prese tra le sue braccia "Non mi scappi,piccola" le baciò la punta del naso "Lasciami!" fece finta di ribellarsi,perché la troppa vicinanza con il ragazzo,non la faceva ragionare "Oh piccola,non ti lascerò mai,tu sei mia" le sorrise "Si,sono tua" lo guardò "Ripetimelo,per favore!" le sorrise ancora "Niall,sono tua,per sempre" lo baciò "Bene,visto che sei mia,vorresti esserlo anche stanotte?" la guardò in attesa di una risposta "Mi stai chiedendo di..." la bloccò "Si,ti sto chiedendo di fare l'amore con me,stanotte,prendilo come il mio regalo di compleanno" le sorrise "Pervertito di un irlandese!" gli sorrise "Allora?" era preoccupato "Allora si,sarò tua anche stanotte!" gli sorrise ancora "Sul serio?" la guardò "Si,sul serio" lo baciò,si spogliarono e finirono per fare l'amore un'altra volta,si sentivano completi e il ragazzo non poteva ricevere un regalo di compleanno migliore "Amore,é tardi,dormi" le sorrise "Notte,amore" lo guardò dolcemente "Notte,piccola" le baciò la guancia e poco più tardi si addormentarono abbracciati,non potevano desiderare di più in quel momento,avrebbero solo voluto fermare il tempo e rivivere quell'istante all'infinito,perché loro si amavano,anche se non l'avevano capito ancora bene,si amavano e pure parecchio.

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Capitolo 20
*** In giro per negozi... ***


La mattina seguente di svegliarono molto tardi,era rimasti abbracciati per tutta la notte,era stata una delle serate più belle della loro vita "Amore,sveglia" le baciò la punta del naso,la ragazza si mosse appena poi si svegliò "Ehi" gli sorrise "Dormito bene?" la guardò "Benissimo,tu?" gli sorrise "Benissimo,anche io" le baciò la guancia "Vorrei restare così per sempre" si strinse al petto del ragazzo "É il mio posto preferito" le sorrise "Anche il mio" "I miei non sanno che sono qui,con te" sorrise "Credono che io stia con Liam"  "Poveri illusi eh?" scoppiarono a ridere entrambi "Mica stiamo facendo niente di male,no?" lo guardò sorridendo "No,ma chi si permetterebbe" sorrise "Che facciamo dopo,amore?" lo baciò "Scegli tu" le sorrise "Andiamo a farci un giro per i negozi? voglio comprare qualcosa con il mio ragazzo" lo guardò in attesa di una risposta "Ma certo,piccola mia" le sorrise ancora "Perfetto,Niall mi passeresti i vestiti,per favore?" arrossì "Io ti preferisco così" fece il broncio "Dobbiamo andare in giro per negozi,ti pare che ci posso andare nuda?"  "Beh perchè no?" le sorrise "Sei un irlandese pervertito" si alzò dal letto portandosi dietro la coperta,raccolse i suoi panni e si chiuse in bagno,poco dopo riuscì ed era già pronta mentre il ragazzo era ancora rimasto a letto "Vestiti Niall!" gli buttò i vestiti addosso "Ma tu mi preferisci così!" le sorrise "Fila in bagno!" gli urlò ma poi non resistette e scoppiò a ridere,quel ragazzo la rendeva davvero felice,ogni volta in modo diverso,pochi minuti dopo il ragazzo uscì dal bagno "Come sto?" le sorrise "Perfetto,come sempre" lo guardò "Ha parlato miss perfezione" le sorrise ancora "La tua miss perfezione" gli fece una pernacchia "Si,solo mia" si avvicinò alla ragazza e la baciò dolcemente "Le tue labbra sono come calamite" la guardò "Anche le tue,fidati" le sorrise "Andiamo,irlandese pazzo?" lo guardò "Si,piccola!" la prese per mano e si incamminarono verso il centro,entrarono in alcuni negozi e si provarono anche alcune cose "Niall guarda qui!" afferrò il braccio del ragazzo e iniziò a saltellare felice "Cosa c'è amore?" la guardò sorridendo "Ci sono vans,ovunque" i suoi occhi brillavano "Si,amore,vuoi entrare?" le sorrise e la ragazza annuì e poi riprese a saltellare,alcune volte si comportava come una ragazzina,il ragazzo pensò che era la persona più adorabile che avesse mai visto,entrarono nel negozio e lei continuava a guardare quel posto come fosse un tesoro "Oddio,potrei morire anche adesso,questo é il paradiso" lo guardò per un attimo e poi riprese ad ammirare le scarpe intorno a lei "Quanto sei scema?" le sorrise,ma la ragazza lo ignorò e continuò la sua esplorazione nel negozio "Guarda queste Niall!" fece un piccolo urletto "Cosa c'è ora?" sorrise "Si possono personalizzare" lo guardò "Mhh e hai qualche idea di come farle?" le chiese "Si,voglio scrivere i nostri nomi!" corse a cercare una commessa,il ragazzo alzò gli occhi al cielo esasperato,si sentiva solo lei nel negozio e lui non potette non scoppiare a ridere,poco dopo tornò con in mano una busta "Ho fatto" i suoi occhi brillavano più di prima "Ti piacciono?" "Le amo,non le toglierò più" sorrise "Forse sarebbe meglio di no" scoppiarono a ridere "In effetti" gli sorrise "Okay,ora andiamo a prenderci un gelato?" la guardò in attesa di una risposta "Sempre a mangiare stai?" gli sorrise "Si,ho voglia di dolce" la guardò "Beh hai me" "Uh é vero,ma adesso ho bisogno del gelato" la baciò "Me lo ricorderò che hai preferito un gelato a me" incrociò le braccia al petto"Dai amore,sai che non é vero" si avvicinò a lei "Chiedi scusa" fece la finta offesa "Scusa piccola,mi perdoni?" fece la faccia da cucciolo "Si,ti perdono" lo baciò "Grazie amore!" gli baciò la punta del naso "Prego amore,allora andiamo a prenderci questo gelato!" gli sorrise "Si!" fece un piccolo salto,si incamminarono verso la gelateria e presero un gelato,il ragazzo scelse dei gusti un po' strani mentre la ragazza si limitò al classico alla frutta "Sei sporco di panna!" gli sorrise "Beh allora puliscimi" la guardò sorridendo "Subito!" si avvicinò al ragazzo e lo baciò lentamente "Ora sei pulito!" gli sorrise "Dovrò sporcarmi più spesso" accennò un sorrisetto "Sempre a pensare male!" sorrise "Non é vero,poi sei tu che mi provochi" la sfidò "Non sono mica io che mi sporco,di gelato,solo per farmi baciare!" contrabbatté,lui sorrise e poi rispose "Non ti ho chiesto mica di baciarmi!" l'attaccò ancora,lei storse il naso e replicò "Ora fai pure l'innocente? Mi hai chiesto tu di pulirti" sorrise beffarda "Okay piccola,hai vinto" alzò le mani in segno di sconfitta e sorrise "Io vinco sempre amore" fece il segno della vittoria e poi scoppiò a ridere "Sei una scema" sorrise "La tua scema preferita,però" lo guardò "Si,sei la mia scema preferita" la baciò dolcemente pii finirono di mangiare il gelato e si incamminarono verso una piccola spiaggietta isolata così sarebbero potuti restare da soli ancora per parecchio tempo e infondo non desideravano altro.

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Capitolo 21
*** Noi ci meri(tiamo) ***


Tirava un po' di vento e visto che erano lontani dal caos della grande città,regnava un silenzio generale,il mare era abbastanza agitato e non c'era ancora nessuno "Dimmi perché non posso vivere qui" gli sorrise "Potrai invece" "E come? I miei non mi lascerebbero mai vivere qui" lo guardò tristemente "Troveremo una soluzione anche a questo,piccola,stai tranquilla" le sorrise dolcemente "Grazie Niall" gli sorrise "Grazie e a te per essere qui" la guardò sorridendo e poi si avvicinò lentamente alla ragazza e la strinse a se "Non ti lascerò mai andare via" le baciò la guancia "Nemmeno io" gli sorrise "Sai mio fratello e sua moglie hanno detto che vogliorno rivederti" la guardò "Che dolci! Presto li andiamo a trovare?" gli sorrise 'Si,ma ora no,voglio stare solo con te" "La dolcezza proprio! potevo trovare un ragazzo più perfetto di te?" lo abbracciò "Ti sbagli sono io che non mi merito una ragazza come te" le sorrise "Oh si invece,noi ci meritiamo a vicenda" lo guardò "Già ci meritiamo" le sorrise ancora "Niall" lo guardò imbarazzata "Dimmi,piccola" la guardò come per rassicurarla "Ti amo" gli sorrise appena e poi arrossì,il ragazzo non riusciva a crederci,l'aveva detto davvero? Lei lo amava? Insomma,glielo aveva già detto il giorno della festa,ma pensava che lo dicesse solo per la circostanza,non riusciva più nemmeno a parlare,la fissò incredulo "Sul serio?" era sorpreso,non si aspettava una simile dichiarazione "Si,Niall ti amo" gli sorrise e fece intrecciare le loro dita "Ti amo anche io,piccola" finalmente era riuscito a dirglielo "Per sempre?" lo guardò "Si,ti amerò per sempre,a patto che lo faccia anche tu" la strinse a se "Lo farò" si baciarono,il loro bacio era pieno d'amore,non potevano desiderare altro e per la seconda volta nella loro vita erano riusciti a scambiarsi quelle tre parole magiche,che ti cambiano la vita "Vorrei poter fermare il tempo" la guardò "Se potessi,lo farei anche io" lo baciò ancora "Se i miei genitori mi vedessero ora,non crederebbero ai loro occhi" "E perché?" la guardò perplesso "Come sai,non ho mai avuto un ragazzo e quindi non mi hanno mai visto mentre mi baciavo,credo che rimarrebbero sorpresi" gli sorrise "In senso positivo,spero" scoppiarono a ridere "Lo spero"  "Domani andiamo a casa dei miei? vogliono conoscerti,in questi mesi,non ho fatto altro che parlare di te" le baciò la guancia "Oh ma certo,dovrò vestirmi bene?" lo guardò "Non é necessario,sei già perfetta così" la baciò "Non é vero e tu sei un bugiardo" abbassò lo sguardo "E tu invece sei brutta!" la sfidò "Lo so" lo guardò tristemente "Pensavo stessimo dicendo delle cazzate" la guardò sorridendo "É vecchia come battuta,mio caro irlandese" gli fece la linguaccia "Lo so,però mi piaceva" le sorrise "Troppo scontata!" incrociò le braccia al petto con fare da offesa "Uh senti questa allora" allungò la mano verso ci lei con fare teatrale "Ti sei fatta male?" la guardò "Che?" alzò il sopracciglio  "Ti sei fatta male cadendo dal cielo? Perchè sei un angelo" sorrise "Questa é proprio pessima!" lo guardò "Già!" scoppiarono a ridere,poi la ragazza si bloccò per riflettere "Niall e se tutto questo fosse sbagliato? Insomma noi due,insieme" lo guardò tristemente "Allora continuerò a sbagliare ancora"  "E se ti facessi soffrire? E poi capiresti che non ero come ti aspettavi ma solo un fottuto errore?" chiese "Saresti l'errore più bello di tutti" le sorrise per rassicurarla "Anche se mi comporterò da stupida?" lo guardò "Si,perché saresti comunque la mia stupida" le sorrise ancora "Come farei senza di te?" "Nemmeno io so cosa farei senza di te" la baciò ancora una volta,le loro labbra si cercavano sempre e quando si trovavano non smettevano di stare attaccate,era una sensazione magnifica per entrambi.

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Capitolo 22
*** Prenditi cura di lei... ***


La settimana passò in fretta,i ragazzi non si erano lasciati nemmeno per un secondo,era stati dai genitori di Niall,dal fratello ed erano persino tornati alla casetta dove erano stati insieme per la prima volta,ora erano entrambi all'aeroporto in attesa dell'aereo che li avrebbe divisi ancora una volta "Amore,chiamami appena arrivi" le sorrise per nascondere il dispiacere "Lo farò" lo guardò accennando un piccolo sorriso finto "Come faccio adesso? Mi sta crollando il mondo addosso,ancora" abbassò lo sguardo e cercò invano di trattenere le lacrime "Mi sento persa senza di te,Niall,ma non possiamo farci niente,la distanza c'è e ci sarà" i suoi occhi iniziarono ad inumidirsi "Ti prometto che combatterò per il nostro amore,non ti lascerò andare così!" scoppiò a piangere subito dopo anche la ragazza "Non voglio lasciata andare nemmeno io" nel frattempo li aveva raggiunti all'aeroporto anche Liam,la voce dell'altoparlante li avvisava che l'aereo sarebbe partito tra non molto e che dovevano recarsi al gate d'imbarco "Ci sentiremo tutti i giorni,okay? Se hai bisogno di me,chiamami anche alle 3 di notte,ti rispondo" le sorrise debolmente "Ho sempre bisogno di te,anche quando sei con me" pianse ancora "A presto,piccola" l'abbracciò "A presto,amore" si baciarono e poi il ragazzo si rivolse a Liam che stava assistendo alla scena commosso "Liam,prenditi cura di lei per favore" si scambiarono un abbraccio fraterno "Lo farò Niall" gli diede una pacca sulla spalla per rassicurarlo,si avviarono verso il gate,la ragazza si voltô un ultima volta e lui era ancora lì,con le lacrime agli occhi che li guardava allontanarsi,che guardava il suo mondo allontanarsi,la ragazza mimò un 'ti amo' e il ragazzo rispose con un 'anche io piccola' in labiale,poco più tardi erano già a bordo dell'aereo,la ragazza non riusciva a non pensare a Niall,le mancava già da morire,si sentiva come vuota e terribilmente sola "Ehi piccola,lo rivedrai presto" le baciò la guancia per rassicurarla "Lo spero Liam" si asciugò alcune lacrime che ripresero a scorrere sulle sue guance "Te lo prometto,ora dormi e rilassati" l'abbracciò dolcemente,la ragazza si accoccolò al suo petto e cadde in un sonno profondo,come al solito sognò il ragazzo,ma questa volta insieme a lui,c'era anche lei e un piccolo ragazzino che gli somigliava terribilmente,pensò si trattasse di Theo,ma non fu così,perché il piccolo bambino chiamo il ragazzo 'papà'e gli corse in braccio,era forse loro figlio? Soprattuto avrebbero davvero avuto un figlio insieme? La ragazza non desiderava altro,se non essere felice con il ragazzo che amava e magari,in futuro,il loro bambino.

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Capitolo 23
*** Litigi e confessioni... ***


Si svegliò grazie alla voce di Liam che gli sussurrava in un orecchio che erano arrivati,preferiva di gran lungo quello che aveva sognato,ma purtroppo non era reale o almeno non ancora "Eccoci a Londra" le sorrise dolcemente "Purtroppo" abbozzò un finto sorriso "Dai che lo rivedrai presto" l'abbracciò per confortarla,scesero dall'aereo e tornarono a casa con un taxi,Liam si fermò a dormire a casa della ragazza,aveva bisogno di compagnia e di qualcuno che non la facesse pensare a Niall,salirono in camera sua ma non fecero in tempo ad accendere il computer che la madre della ragazza li avvisò che era pronta la cena,così scesero al piano di sotto e si sedettero al tavolo "Allora ragazzi,come é andata la vacanza?" gli sorrise cordialmente "Benissimo signora,grazie" Liam riusciva ad essere gentile in ogni momento "Quindi,vi siete divertiti?" la madre guardò la ragazza in cerca di una risposta che però non arrivò "Si,molto" anche questa volta fu il ragazzo a rispondere "Credo che ci torneremo presto" guardò la ragazza e le rivolse un sorriso incoraggiante,lei annuì e gli sorrise "Scusate se mi intrometto,ma da quello che ho capito voi due state insieme,giusto?" la ragazza sgranò gli occhi "Ehm veramente no" sussurrò appena il ragazzo "Non siate timidi!" la madre gli sorrise "Mamma non stiamo insieme!"  "Tesoro,non hai mai avuto un ragazzo,ora invece si,non devi vergognarti!" le sorrise "Ti ho già detto che non é vero,lui é il mio migliore amico!" alzò la voce "Ho capito,senti ma chi é quel ragazzo che hai come sfondo del tuo pc?" la guardò "Non sono affari tuoi!" si stava infuriando "Oh si che lo sono,sei mia figlia! Ah e poi é arrivata anche un email da un certo Niall,mi sembra,c'era scritto che gli mancavi...chi é questo ragazzo?" troppe domande e anche troppi ricordi "É lo stesso ragazzo dello sfondo" disse piano "É un tuo amico?" "No" abbassò lo sguardo "E chi é?" chiese curiosa "Il mio ragazzo" sussurrò appena "E quando avevi intenzione di dirmelo? Sei andata in Irlanda per lui? E per di più hai fatto venire Liam con te,per coprirti?" alzò la voce,si stava infuriando "Non vedo perché ti dovrebbe interessare! Si,sono andata in Irlanda per lui,dovevo rivederlo! Liam mi ha solo aiutato" urlò anche lei "Beh allora credo che dovrai dire addio al tuo caro amico irlandese,non voglio che tu lo riveda mai più!" le urlò contro "Perché devi farmi questo? Ora sono finalmente felice!" urlò ancora "Non mi importa,ho detto che non lo rivedrai più!"  "Non te lo permetterò!" la guardò "É solo uno stupido ragazzo,ne conoscerai altri!"  "Tu non sai niente di lui!" si alzò dalla sedia e sbatté le mani sul tavolo "C'è poco da capire su un ragazzo che é distante,ti farà soffrire" la guardò negli occhi "Tu nemmeno lo hai mai visto,non puoi giudicarlo,noi ci amiamo che tu lo voglia o no" la sfidò con lo sguardo "Vi amate pure ora? Giulia svegliati! Due giorni e nemmeno ti ricordi di lui,ora devo andare a lavoro,vedi di farti sparire questa fissazione" si alzò dal tavolo e andò a prendere la giacca "Tanto é sempre così,stai al lavoro ogni giorno,non mi hai mai chiesto se fossi davvero felice e per una volta che lo sono,mi dici di dimenticare tutto,sappi che non importa di quello che pensi,voglio essere felice,lo sono solo con lui e tu devi accettarlo!" scappò in camera e chiuse la porta a chiave,la madre se ne andò senza dire una parola,le cose che aveva detto sua figlia l'avevano ferita e non voleva essere un ostacolo per il loro amore,aveva solo paura che lui gliela portasse via per sempre e non lo voleva,lei era ancora la sua bambina,la ragazza stava chiusa in camera già da un'ora,stava messaggiando con Niall,gli aveva raccontato tutto quello che era successo e il ragazzo aveva paura di perderla per sempre,anche se lei gli aveva assicurato che non se ne sarebbe mai andata,il ragazzo preso da una fitta di malinconia iniziò a strimpellare la sua chitarra e continuò a scrivere la sua canzone,poi però le lacrime iniziarono a rigargli il volto e dovette smettere,tutto questo era ingiusto,perché l'unica persona che vorresti al tuo fianco é distante migliaia di chilometri?

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Capitolo 24
*** Il ragazzo dalle splendide fossette ***


"É pronta la cena" queste erano le uniche parole che la madre e rivolgeva da una settimana a questa parte,la ragazza non capiva,perché era lei quella arrabbiata? Infondo doveva esserlo la figlia per tutto quello che le aveva fatto "Arrivo" urlò per farsi sentire,spense la musica e scese al piano di sotto,lo sguardo dei loro genitori la scrutavano con attenzione e con superiorità,era stanca di quella vita,era stanca di tutto quello,si sedette al tavolo e sbuffò sonoramente,mangiò un po' di cose e poi salì al piano di sopra di nuovo,si sistemò e uscì a prendere una boccata d'aria e mentre stava passeggiando notò un volto familiare,era Louis,si avvicinò lentamente e lui la notò "Ehi dolcezza,ci si rivede?" le sorrise "A quanto pare" gli sorrise appena "Oh voglio presentarti un amico" le sorrise ancora e poi notò un ragazzo avvicinarsi,lo guardò attentamente,era alto,magro,aveva i capelli ricci,castani egli occhi erano quasi più belli di quelli di Louis,erano di un verde smeraldo,la ragazza per un attimo ci si perse dentro,ma poi grazie alla voce di Louis tornò sulla terra "Lui é Harry,un mio caro amico,Harry lei é Giulia" il ragazzo le si avvicinò e le tese la mano,lei la strinse con timidezza,quel ragazzo le metteva una certa agitazione "Piacere" le sorrise e per un attimo si scordò anche il suo nome,aveva ai lati della bocca due splendide fossette e il suo sorriso era qualcosa di meraviglioso "Piacere mio" gli sorrise anche lei,i due ragazzi presero a fissarsi negli occhi e ognuno si perse negli occhi dell'altro ma Louis fermò tutto e li interruppe "Allora,che fai in giro a quest'ora?" la guardò "Volevo passeggiare,c'è un'aria pesante a casa mia,voi invece?" tagliò corto "Stavamo alla ricerca di qualche bella ragazza" sorrisero entrambi "Uh e l'avete trovata?" li guardò sorridendo "Io ancora no,ma Harry sembra di si" si scambiarono uno sguardo d'intesa "Almeno é carina?" chiese "Oh non sia quanto!" stavolta fu il ragazzo dagli occhi verde smeraldo a rispondere "Sono contento per te" gli sorrise "E tu invece,hai trovato qualcuno?" chiese Louis "Ehm si,ma non vive qui,lui é irlandese" la ragazza arrossì,Harry la guardò tristemente "Oh quindi una relazione a distanza" Louis sorrise "Non ti facevo così coraggiosa,dolcezza" le sorrise "Grazie ma credo che questo sia l'ultimo aggettivo per descrivermi" lo guardò "Ti dico che ho ragione" le sorrise "Grazie" Harry non smetteva di fissarla,c'era qualcosa in quella ragazza che desiderava scoprire,voleva che lei in qualche modo facesse parte della sua vita,senza un motivo preciso,o forse si,non lo sapeva nemmeno lui,voleva solo che quella ragazza fosse stata con lui in ogni caso "Ehi amico,a che pensi?" chiese Louis interrompendo i pensieri dell'amico "Niente" tagliò corto "Sapete voi due,vi somigliate! Siete silenziosi,avete i capelli ricci,gli occhi verdi e poi siete entrambi bellissimi,sareste una bella coppia" la ragazza tossì imbarazzata mentre il ragazzo si guardò i piedi "Ah ecco e poi vi imbarazzate facilmente entrambi" sorrise,Harry lo fulminò con lo sguardo e la ragazza accennò un lieve sorriso,era felice di essere lì con loro,si stava divertendo ma doveva tornate anche a casa "Ragazzi,devo andare,mia madre sennò chi la sente" gli sorrise "Ti accompagniamo noi" i ragazzi si incamminarono e poco dopo furono sotto casa della ragazza "Io sono arrivata,a presto ragazzi" si avvicinò a Louis e gli stampò un bacio sulla guancia "A presto,dolcezza" le sorrise,poi andò verso Harry e fece lo stesso "Ciao ragazzo dalle splendide fossette" gli sorrise "Ciao piccola" le sorrise anche lui,mentre si avviavano per andare via,Harry si girò un ultima volta verso la ragazza e disse "Sono contento che ti piacciano e per la cronaca,la ragazza carina che avevo trovato,eri tu!" urlò per farsi sentire,lei si girò e gli sorrise "Beh grazie allora" entrò in casa con un sorrisetto da ebete stampato in faccia,anche se non lo conosceva affatto,si stava iniziando ad affezionare e per di più era anche un ragazzo molto bello,si mise a letto,scrisse un messaggio a Niall e poi si addormentò.

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Capitolo 25
*** Sono Louis Tomlinson,piacere! ***


Era rimasta tutto il pomeriggio chiusa in camera a piangere,perché sua madre non capiva che Niall era davvero importante per lei? Per una volta che era felice,lei non l'accettava,si sentiva terribilmente sola e aveva bisogno del ragazzo,tra pochi giorni sarebbe stato il suo compleanno e non aveva nemmeno amici da poter invitare,apparte Liam ovviamente,si sentiva incredibilmente inutile e l'unico regalo che desiderava davvero era troppo distante da lei,si alzò di malavoglia dal letto,si asciugò le lacrime e uscì di casa,voleva fuggire da lì,avrebbe preso il primo aereo se avrebbe potuto,avrebbe lasciato la scuola,la sua famiglia e persino Liam,soprattuto avrebbe rinunciato alla sua vita per lui,ma nessuno,oltre al suo migliore amico,riusciva a capirlo,suo padre se ne fregava della sua vita e sua madre le impediva di essere felice,stava camminando da un bel po' quando vide un ragazzo seduto su una panchina,sembrava un tipo solitario,lo scrutò lentamente,aveva i capelli castani e gli occhi di un blu stupendo,non era tanto alto,si avvicinò lentamente e quando era poco distante da lui,si sentì il suo sguardo addosso e arrossì,anche se non lo conosceva si sentiva in imbarazzo,infondo era un ragazzo molto bello,poco dopo il ragazzo le si avvicinò e le sorrise,anche il suo sorriso non era niente male,anzi proprio per niente "Ciao dolcezza" le sorrise "Ciao" abbassò lo sguardo imbarazzata "Sono Louis Tomlinson,piacere" le porse la mano,la ragazza la strinse e rispose "Sono Giulia Robinson,piacere mio" gli sorrise appena "Che fai in giro tutta sola?" la guardò e lei per un attimo si perse nei suoi occhi,erano davvero stupendi "Avevo bisogno di pensare" restò vaga,non aveva voglia di raccontare ad un estraneo della sua vita "Una ragazza bella come te ha quest'aria triste? Non può essere vero" le sorrise "Ehm si,grazie comunque" arrossì "Quando arrossisci sei ancora più bella" nessun ragazzo in vita sua,apparte Niall,le aveva mai detto che era bella e così abbassò lo sguardo ancora più imbarazzata di prima "Dico solo la verità dolcezza" le sorrise dolcemente "Grazie ancora!" gli sorrise anche lei "Ora scusami ma devo proprio andare,ci vediamo Louis" lo guardò sorridendo "A presto dolcezza" la salutò e lei si affrettò a tornare a casa,tra poco sarebbe rientrata sua madre e se non l'avrebbe trovata a casa,si sarebbe infuriata ancora di più e non aveva certo voglia di sentirla urlare ancora,si sdraiò sul divano e iniziò ad ascoltare un po' di musica,la faceva rilassare e per un attimo tornò a pensare agli occhi di Louis,erano meravigliosi,lui sembrava un ragazzo gentile ed era anche molto bello,poi si diede della stupida per i pensieri che stava facendo,infondo non lo conosceva nemmeno! Poco dopo,come previsto tornò sua madre,non si parlavano più,il loro rapporto stava peggiorando di giorno in giorno e la ragazza si sentiva ancora più sola,ora aveva solo il suo miglior amico,il suo ragazzo e un conoscente che sembrava simpatico,stava iniziando a trovare qualcuno con cui poter essere se stessa e con cui poter essere felice,una volta nella sua vita.

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Capitolo 26
*** Felice per una buona volta ***


Tra pochi giorni sarebbe iniziata la scuola,era l'ultimo anno per lei e doveva impegnarsi al massimo se voleva andarsene da lì,così si alzò molto presto e andò a comprare tutto il necessario,aveva comprato quasi mezza cartolibreria,ma non le importava,tanto era l"ultimo anno! Mentre stava per tornare a casa andò a sbattere contro qualcuno,alzò gli occhi e si trovò di fronte un Harry sorridente "Ehm scusa,non ti avevo visto" si scusò la ragazza "Tranquilla piccola,hai fatto spese vedo" le sorrise "Si,mi servono per la scuola,sai é l'ultimo anno" lo guardò sorridendo "Ah vedrai che andrà bene" la incoraggiò "Lo spero,voglio finirlo al più presto,sono stanca di questa vita,voglio andarmene" abbassò lo sguardo tristemente "Oh e così non vuoi stare qui?" la guardò "No,voglio andare in Irlanda" "Il tuo ragazzo vive lì,giusto?" sembrava deluso "Si,spero di rivederlo presto" gli sorrise "Da quanto state insieme?" le sorrise appena "Da luglio" gli occhi della ragazza brillavano ogni volta che parlava di lui "Mi sembra di aver capito che ci tieni tanto a lui" abbassò lo sguardo "Si,io lo amo Harry,lo amo davvero" era stata sincera ed il ragazzo si sentì come trafitto tra un migliaio di lame,cosa gli stava succedendo? Non la conosceva nemmeno "Scusami Harry,ma mi aspetta il mio ragazzo su Skype" sorrise "Oh allora a presto,piccola" le sorrise "A presto Harry" sussurrò "Ciao dolcezza" e questa volta fu lui a prendere l'iniziativa,si avvicinò alla ragazza e le stampò un bacio sulla guancia "C-Ciao" abbassò lo sguardo e poi arrossì,tornò a casa con un sorriso stampato in faccia e le guance ancora arrossate per l'imbarazzo,accese Skype e chiamò Niall,rispose subito dopo "Piccola mia" "Amore" gli sorrise "Che fai?" le chiese dolcemente "Sono stata in cartolibreria e ho comprato le cose per la scuola,questo é l'ultimo anno" gli sorrise "Vedrai sarà facile" la guardò e la ragazza si perse ad osservare i suoi occhi,anche se dietro ad uno stupido pc,riusciva a perdercisi dentro "Speriamo,voglio finire tutto e venire da te,per sempre"  "Non puoi capire quanto mi manchi" le sorrise "Anche tu,troppo" lo guardò "Sai quando sei partita mi sono ricordato che ti eri scordata una tua maglietta a casa mia,beh ora quella maglietta dorme sempre con me,c'è ancora il tuo odore" prese la maglietta e gliela mostrò "Eccola" sorrise "Ecco chi ce l'aveva!" sorrise anche lei "La voglio anche io una tua maglietta,però" incrociò le braccia al petto con fare offeso "Dopo te la spedisco,okay?" "Cosa?" era incredula "Si,hai capito bene,dopo ti spedisco una mia maglietta,così ti ricorderai di me" le fece l'occhiolino "Tanto non mi dimentico lo stesso di te,grazie Niall"  "Solo per te,piccola" le sorrise,la ragazza avvertì i passi della madre salire le scale "Amore,devo lasciarti,sta arrivando mia madre,a dopo" lo guardò "A dopo piccola" le sorrise "Ti amo Niall" i suoi occhi si velarono di lacrime "Anche io,ti amo e presto sarai di nuovo tra le mia braccia,promesso" le sorrise ma anche i suoi occhi erano lucidi,chiuse il pc appena in tempo infatti sua madre poco dopo era in camera sua "Con chi parlavi?" la ragazza cercò di essere tranquilla,poi rispose "Con Liam" infondo non poteva dirgli che parlava con Louis o con Harry,lei non li conosceva e avrebbe fatto troppe domande "Okay,io vado a lavoro,non aspettarci per cena stasera,non ci siamo" chiuse la porta e si diresse al piano di sotto,tanto per cambiare non c'erano mai a casa! La madre era appena partita e suo padre pure,ora era di nuovo a casa da sola,prese le sue cose e uscì di casa,camminò e arrivò sotto il Big Ben,le era mancato molto,l'ultima volta che era andata lì era con sua madre,quando ancora si parlavano,si sedette su una panchina e chiuse gli occhi per respirare l'aria della sua città,poco dopo notò un'ombra sopra di lei,aprì gli occhi e si trovò di fronte Liam "Ehi" gli sorrise "Piccola,che fai qui?" le sorrise poi si sedette di fianco a lei "Pensavo,come sempre,tu?" lo guardò "Prendevo una boccata d'aria" le sorrise ancora "Sai ho conosciuto due ragazzi" lo guardò "Uh e sono carini?" la guardò sorridendo "Liam! Comunque si,sono carini,si chiamano Louis e Harry" gli sorrise "Louis e Harry,hai detto? Ma io li conosco!" sorrise "Sul serio?" era sorpresa "Si,sono miei amici!" le sorrise "Senti Liam,visto che stasera i miei non ci sono,verresti a cena da me? Mi sento sola!" fece il labbruccio "Come faccio a rifiutare con la tua faccetta dolce? Certo che vengo,posso portare pure Louis e Harry,se vuoi" le sorrise ancora "Oh va bene" lo guardò sorridendo "Grazie Liam!" gli saltò letteralmente addosso e l'abbracciò "Di nulla,piccola" le baciò la guancia "Ora devo andare,a stasera piccolo" scoppiarono a ridere entrambi e poi la ragazza iniziò a correre "Non copiarmi i soprannomi!" prese a rincorrerla,la ragazza non smetteva di ridere,Liam la faceva sorridere sempre "Tanto non mi prendi piccolo" gli fece una pernacchia e continuò a correre "Se ti prendo me la paghi!" le sorrise e continuò a rincorrerla,poco dopo fu catturata dalle sue grandi braccia "Sei in trappola" le sorrise "Ora ti torturo" iniziò a fargli il solletico e la ragazza non la smetteva di ridere,la gente li fissava divertiti,molti li avrebbero scambiati per una coppia,ma loro erano solo migliori amici,il suo cuore apparteneva a Niall ed era intenzionata a lasciar glielo ancora per molto.

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Capitolo 27
*** Amici e risate ***


Dopo aver smesso di ridere era tornata a casa e si era messa a cucinare per i suoi amici che sarebbero arrivati tra poco,finì di preparare tutto e salì al piano di sopra,si sistemò i capelli,si truccò leggermene e scese di nuovo al piano di sotto,i ragazzi suonarono il campanello,andò ad aprirgli "Buonasera ragazzi" sorrise "Sera piccola" Liam l'abbracciò "Piccolo mio!" gli sorrise,poi si avvicinò Louis "Buonasera dolcezza" le sorrise dolcemente "Lou!" abbracciò anche lui e poi passò a Harry "Sera bella ragazza" la guardò sorridendo "Sera ragazzo dalle splendide fossette" e abbracciò anche lui per poi scompigliargli i capelli "Scusa,ma morivo dalla voglia di farlo" gli fece la linguaccia "Sei tremenda tu!" scoppiarono a ridere "Venite,potete lasciare le giacche a me,fate come se foste a casa vostra" sorrise,prese le giacche dei tre ragazzi e le portò al piano di sopra,mentre stava per scendere andò a sbattere contro Harry che l'aveva raggiunta "Scusa,ti sei fatta male?"  "No,tranquillo,ti serve qualcosa?" gli sorrise "No,cioé si,cercavo il bagno" le sorrise e poi abbassò lo sguardo "Ultima porta a destra" gli sorrise e poi scese di nuovo al piano di sotto,si guardò allo specchio,aveva le guance arrossate,possibile che Harry la metteva così in soggezione? "Ehi ti eri persa?" Liam anche soprannominato l'impiccione "No,stavo dicendo ad Harry dov'era il bagno" lo guardò,i due ragazzi si scambiarono un occhiata e sorrisero "Che avete da ridere,voi due?" la ragazza si girò e notò che Harry era appena sceso di sotto "Niente" intervenne Louis con un ghigno "Ci stavamo chiedendo perché vi serviva il bagno" scoppiarono a ridere "Siete due coglioni pervertiti!" disse Harry per poi sorridere "Concordo!" intervenne la ragazza,lui le rivolse un sorriso "Accomodatevi pure" tutti e quattro si sedettero al tavolo,Louis ed Harry erano seduti affianco mentre Liam e Giulia erano posti esattamente di fronte agli altri ragazzi,ovviamente Liam e Louis si erano messi di fronte apposta,così da fare stare Giulia di fronte ad Harry "Questa me la paghi!" disse la ragazza in un sussurro all'amico "Scusa,piccola" le sorrise,lei sbuffò,non poteva nemmeno alzare gli occhi dal piatto perché gli occhi verdi del ragazzo la scrutavano insistentemente,stava arrossendo come pochi e si sentiva un'idiota "Apro un po' la finestra,ho un caldo assurdo" si alzò dal tavolo ed aprì la finestra,Louis e Liam sorrisero,a quanto pare il loro piano stava facendo effetto,finirono di mangiare e si sedettero sul divano,peccato che era solo per tre persone e guarda caso,l'unica rimasta in piedi come una cretina era proprio la ragazza "É uno scherzo,forse?" guardò Louis e Liam con aria truce "Perdonaci,dolcezza" le sorrise Louis "Me la paghi anche tu,sappilo!" lo minacciò "Sopra chi posso sedermi?" chiese "A me no!" intervenì Liam "Patetico" gli sussurrò la ragazza "Neanche a me,poi dopo non vedo!" stavolta fu Louis a parlare "Ecco quell'altro" disse la ragazza "Puoi sederti sopra ad Harry" intervenì Liam "Già,a lui non dispiace!" disse Louis,li fulminò con lo sguardo "Posso?" chiese ad Harry "Certo,dolcezza" le sorrise poi lei si sedette sopra di lui esitante,era diventata rossa come non mai,si sarebbe sotterrata se avrebbe potuto "Stai comoda?" le chiese dolcemente "Si,grazie" prese a guardare la televisione,aveva il respiro di Harry sul collo e il suo profumo la stava mandando in tilt,si diede della stupida da sola,non poteva comportarsi così,andiamo stava con Niall! All'improvviso sentì le mani del ragazzo poggiarsi sui suoi fianchi e la sua testa poggiarsi sulla sua spalla,stava letteralmente collassando "Che fai?" sussurrò per non farsi sentire dagli altri che si erano addormentati "Ehm scusami" si allontanò "Non ricordavo che eri fidanzata" le sorrise appena "Guarda che non stavi facendo niente di male" gli sorrise ma poi ripensò a quello che aveva detto e si diede della cogliona mentalmente "Sicura?" la guardò,lei annuì e tornò nella posizione di prima,si trovava bene tra le braccia di Harry,si sentiva sicura e protetta ma lo stesso era intimorita da lui,dai suoi occhi,c'era qualcosa in lui che era in grado di mandargli in tilt il cervello e lei non doveva permetterlo,almeno non adesso.

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Capitolo 28
*** Foto e tradimenti... ***


Liam e Louis si svegliarono molto presto,si accorsero che sia Harry che Giulia stavano ancora dormendo ed erano anche abbracciati,si scambiarono uno sguardo di intesa,gli scattarono un po' di foto e poi le caricarono su Facebook,scrivendo che erano una bella coppia,era stata una decisone non proprio intelligente,per loro però era solo uno scherzo,niente di più,più tardi la ragazza si svegliò e quando notò che si era addormentata sul petto di Harry,arrossì di colpo,lui si mosse,la ragazza si fermò ad osservarlo,era un bel ragazzo anche mentre dormiva,aveva un'aria serena,cercò invano di tirarsi su,ma lui non glielo permetteva "Harry,sveglia" sussurrò "Mmh" mugulò lui "Devi alzarti" sorrise poi lui aprì gli occhi "Piccola" le sorrise "Buongiorno bel ragazzo" gli sorrise anche lei "Ehi,mi hai rubato il soprannome" fece il finito offeso "Perdonami!" chiese lei con faccia implorante "Come posso non farlo?" le sorrise "Grazie!" sorrise e poi si alzò per andare a fare colazione,accese il telefono e trovò tanti messaggi da parte di Niall,li avrebbe aperti più tardi,si sedette al tavolo,Liam e Louis avevano già mangiato "Vista la foto?" gli sorrisero "Che foto?" disse con il boccone in bocca "Niente,poi la vedrai,ora andiamo,a presto piccola" la salutarono con un bacio e poi se ne andarono,il loro comportamento non prometteva niente di buono e poi ora era sola con Harry "Dove sono gli altri?" il ragazzo si era appena seduto al tavolo "Sono andati via" lo guardò "Oh allora vado anche io" finì di mangiare e si avviò verso la porta "A presto,piccola" le sorrise "A presto Hazza" gli baciò la guancia,lui gli rivolse un sorriso e poi andò via,salì al piano di sopra e aprì il pc,aveva parecchie notifiche su Facebook e una di queste era un commento sotto una foto,l'aprì,era lei che dormiva in braccio ad Harry,l'aveva messa Louis e Liam l'aveva pure commentata,ecco la foto di cui parlavano,lesse il commento di Niall e le lacrime iniziarono a rigargli il volto,lui gli aveva dato della stronza che si era presa gioco dei suoi sentimenti,allora decise di aprire Skype e provò a chiamare Niall,ma fu del tutto inutile,lui la stava ignorando,gli scrisse centinaia di messaggi,spiegando quello che era successo ma fu inutile lo stesso,si stese sul letto e pianse ancora,nel frattempo era arrivata sua madre,che come sempre l'aveva ignorata,scrisse due messaggi a Liam e Louis e poi tornò sul letto a piangere. Il ragazzo aprì Facebook,era da tanto che non lo faceva,poi mentre stava girovagando per la home,trovò una foto della sua ragazza in braccio a un certo Harry,i suoi amici avevano scritto che era una bella coppia,lui non ci vide più e commentò,pensò di essere stato troppo duro ma non doveva permettersi di illuderlo così,ricevette chiamate e messaggi,ma li ignorò di proposito,si sentiva una vera merda,aveva perso l'unica persona che amava,ma forse per lei non era così importante,la maglietta gliela aveva spedita lo stesso e non si pentì di averlo fatto,così magari,pensò,lei si sarebbe sentita in colpa per averlo illuso,prese la sua amata chitarra e continuò a scrivere la canzone,era quasi finita ma non riusciva ad andare avanti perché le lacrime iniziarono a rigargli il volto e dovette smettere,non poteva finite tutto così,lei era solo sua e se la sarebbe ripresa,a tutti i costi.

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Capitolo 29
*** Primo giorno di scuola ***


La ragazza si svegliò molto presto,avrebbe iniziato l'ultimo anno di scuola,doveva impegnarsi così se ne sarebbe andata da lì,anche se un po' le dispiaceva lasciare la sua Londra,ma lei era più felice a Dublino,insieme al suo ragazzo,si vestì molto semplice,un paio di jeans,una maglietta e le sue adorate vans,quelle che aveva comprato mesi prima con Niall,fece colazione poi si guardò un attimo allo specchio e uscì di casa,poco dopo fu davanti alla sua scuola,non le era mancata per niente,in realtà non le piaceva molto andarci,c'era tanta gente e lei odia essere circondata da tante persone,preferisce mille volte stare da sola,si fece coraggio ed entrò,cercò la sua aula,anche quella era come l'aveva lasciata,forse solo un po' più pulita,ma niente di diverso,si sedette in ultima fila,vicino alla finestra,ogni anno il banco accanto a lei era vuoto,nessuno voleva mai sedersi accanto a lei,tutti la evitavano,i suoi compagni di classe iniziarono ad entrare,poi fece il suo ingresso la persona più odiosa che poteva esistere Edward Johnson,faceva di tutto per renderle la vita impossibile e non perdeva l'occasione per insultarla o semplicemente disturbarla,si avvicinò alla ragazza,le rivolse un sorriso beffardo poi disse "Ehi Robinson,ci si rivede,sempre più depressa eh?" scoppiò a ridere "E tu sempre più stronzo eh?" lo guardò "Che caratterino,non ti ricordavo così,sei cambiata!" sembrò sorpreso "Molte cose non sai di me Johnson!" quel ragazzo le faceva salire la rabbia come nessun altro "Eh lo vedo,comunque sei migliorata molto,l'estate ti ha fatto bene" fece un ghigno "A te invece ha fatto peggio,ora se non ti dispiace vorrei restare sola!" alzò la voce "Acida!" sbottò "Vattene Johnson!" urlò qualcuno alle loro spalle,la ragazza si girò e si trovò di fronte Harry "Ehi Styles,quanto tempo!" il ragazzo si avvicinò "Ho detto che devi andartene!" urlò ancora "Tranquillo,me ne vado!" la ragazza guardò Harry e disse "Grazie mille" gli sorrise "Tranquilla,quello é proprio un coglione" la guardò "Lo so" abbassò lo sguardo "Comunque,ora siamo in classe insieme,posso sedermi accanto a te o é occupato?" le sorrise "Certo che puoi" gli sorrise anche lei,il ragazzo si sedette e iniziò a scarabocchiare il banco,fece una scritta "Che scrivi?" chiese la ragazza curiosa "Ho scritto che ti voglio bene" le sorrise "Oh anche io te ne voglio Harry" gli baciò la guancia "Grazie,piccola" le sorrise ancora,nel frattempo arrivò la professoressa,le ore passarono in fretta,preferiva di gran lunga stare a casa a far niente piuttosto di essere chiusa in quattro mura ad ascoltare delle persone che parlavano di continuo,per fortuna dopo questo anno non lo avrebbe fatto più,uscì da scuola e si diresse a casa,sua madre stava preparando il pranzo,salì un attimo al piano di sopra,lasciò lo zaino e scese di sotto per mangiare,com primo giorno non era stato poi tanto male,finalmente aveva un compagno di banco,ma non un compagno di banco qualsiasi,ma bensì Harry,quel ragazzo bello e simpatico che le aveva anche detto che le voleva bene,era davvero felice,desiderava solo che Niall fosse lì con lei,allora si che sarebbe stata davvero felice.

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Capitolo 30
*** La maglietta... ***


Non poteva aver perso Niall,non per colpa di una foto senza senso,non aveva fatto niente con Harry,erano solo abbracciati ma é stato un caso,non l'avevano mica fatto apposta! Si sentiva una stupida e non sapeva più che fare,il giorno dopo doveva pure iniziare ad andare a scuola e in questo stato sarebbe stato il primo giorno più brutto della sua vita,doveva chiarire con lui,al più presto possibile,sua madre era arrivata e aveva in mano un pacco "É per te" le disse solamente "Grazie" le rispose semplicemente,prese il pacco e se ne andò in camera,lo aprì,era una maglietta di Niall,iniziò a piangere di nuovo,annusò la maglietta,aveva il suo odore,la strinse a se,era l'unico modo per averlo vicino,si fece una foto con la maglietta addosso e la postò su Facebook,scese di nuovo al piano di sotto,sua madre era al telefono,come sempre,uscì di casa con addosso ancora la maglietta del ragazzo,si sentiva bene,come se lui fosse con lei e un lieve sorriso si fece strada sul suo volto,iniziò a salterellare e a canticchiare una canzone,poi vide un ragazzo famigliare avvicinarsi a lei,era Zayn,da molto che non lo vedeva "Ehi!" le sorrise "Ehi Zayn,quanto tempo!" gli sorrise e gli diede un abbraccio "Già,tanto tempo,come stai?" la guardò "Non tanto bene,tu?" abbassò lo sguardo "Bene,ho saputo quello che é successo con Niall,io avevo capito che era uno scherzo ma lui é un testardo e non capisce" le sorrise dolcemente "Grazie Zayn,non voglio perderlo" lo guardò "Lui non lo permetterà! Comunque carina la tua maglietta" le fece l'occhiolino "Grazie me l'ha spedita un ragazzo" scoppiarono a ridere entrambi "Credo di conoscerlo" sorrise "Anche io" sorrise anche lei "Piccola,ora devo andare,ci vediamo presto,okay?" la guardò "Ciao bel ciuffo!" sorrise e poi lo salutò,tornò a saltellare per la strada e provò a chiamare Niall,stranamente rispose subito *Amore* la voce della ragazza stava tremando *Ora sono ancora il tuo amore?* sembrava arrabbiato *Niall,te l'ho detto,é stato tutto un malinteso,perdonami per favore!*  cercò di spiegare *Lo so,stavo scherzando scema,ti ho perdonata* la sua risata risuonò al telefono *Cattivo irlandese!* scoppiarono a ridere *Comunque,mi piace la nuova foto che hai messo* sentì una lieve risata *Sono bella eh?* scherzò *Sei perfetta sempre,poi ti da un'aria più sexy* ammiccò *Sei un pervertito,mister finto biondo* sorrise *Shh non contraddirmi piccola,poi lo so che ti piaccio quando sono pervertito* la sfidò *Com'é che sei diventato più scemo?* scherzò *É colpa tua,piccola!* sorrise *Amore,devo tornare a casa,domani ho scuola,ci sentiamo nel pomeriggio?* chiese *Certo amore,ma senti il tuo compleanno é dopo domani,giusto?* domandò *Si,perché?*  era sorpresa *Così,a domani piccola* sorrise *A domani,biondo* gli mandò un bacio al telefono e più chiuse la chiamata,per un attimo,pensava di averlo perso per sempre,per fortuna non fu così,ora era ancora più felice,mentre continuava a saltellare tornò a casa,sua madre stava preparando il pranzo,suo padre non c'era,come sempre,si sedette al tavolo e mangiò in silenzio,con sua madre non si parlava più,non le aveva nemmeno chiesto se era emozionata per l'ultimo anno di scuola "Di chi é quella maglietta,che indossi?" chiese curiosa "Di Liam,me l'ha regalata" mentì "Okay" ripresero a mangiare,quelle furono le uniche parole che si scambiarono dopo di che la ragazza salì in camera sua ad ascoltare musica,mentre sua madre tornò a lavoro,lasciandola ancora una volta sola.

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Capitolo 31
*** Strane circostanze ***


Era di nuovo sdraiata sul suo letto e stava sorridendo,dopo molto tempo era ancora felice,per di più,il giorno dopo sarebbe stato il suo compleanno,aveva intenzione di invitare gli unici amici che aveva,ossia Liam,Louis e Harry,bastavano loro per renderla felice,oltre il suo ragazzo,ovviamente,ma purtroppo lui non poteva essere lì,aveva voglia di fare due passi,magari andare al laghetto che aveva vicino casa,adorava andare lì,ci andava sempre con suo nonno,quando lui era ancora in vita,da quando l'aveva perso era cambiata completamente,si era chiusa ancora di più in se stessa e non riusciva ad avere amici,ma grazie a Niall,era riuscita ad aprirsi di nuovo e a sorridere ancora,si sistemò i capelli e uscì di casa,era abbastanza freddo a Londra,nonostante fosse solo Settembre,era appena arrivata,si sedette sul prato e lasciò che il vento le scompigliasse i capelli,si sentiva libera e con una grande voglia di scappare da tutto e da tutti,per sempre "Sei ancora più bella,con i capelli scompigliati" sentì una voce alle sue spalle e sobbalzò "Scusa piccola,non volevo spaventarti" si voltò e trovò Louis che sorrideva "Lou!" si alzò in piedi e lo abbracciò "Che fai qui?" la guardò sorridendo "Pensavo,tu invece?" gli sorrise appena "Volevo stare un po' da solo" si sedettero entrambi sul prato,la ragazza appoggiò la testa sulla sua spalla "Domani é il mio compleanno,mi chiedevo se volevi venire da me a festeggiare,non sarà niente di speciale,solo una serata tra amici" lo guardò "Ma certo che vengo,dolcezza" "Puoi dirlo anche a Harry e a Liam,per favore" gli sorrise "Certamente" sorrise anche lui "Grazie" era felice che lui era lì con lei "Volevo chiederti scusa per la foto,non volevo farti litigare con il tuo ragazzo" abbassò lo sguardo,aveva un'aria triste "Non preoccuparti abbiamo chiarito,ma la prossima volta dimmelo,okay?" lo guardò "Promesso" sorrise "Louis" lo guardò ancora "Si?" sembrava preoccupato "I tuoi occhi sono stupendi" gli sorrise "Mai quanto i tuoi,piccola" le accarezzò la guancia "Non esagerare" arrossì "Dico solo la verità" le sorrise "Grazie" abbassò lo sguardo "Guardami per favore!" le prese il mento tra le mani e fece incontrare i loro occhi "Amo i tuoi occhi" la guardò "Anche io" la situazione la stava imbarazzando molto "Sei così bella" sussurrò appena,lei arrossì e pian piano il volto del ragazzo si avvicinò al suo,le loro labbra erano vicinissime,si stavano per sfiorare quando lei lo allontanò "Louis,no! Sto con Niall" si alzò in piedi "Scusa,non volevo,perdonami,mi sono lasciato prendere dal momento" sembrava sincero "Non importa" "Scusami ancora" abbassò lo sguardo e prese a fissarsi le scarpe "Lou,stai tranquillo,facciamo finta di niente,okay?" gli sorrise incoraggiandolo "Va bene,piccola devo andare ora,ci vediamo domani" si alzò in piedi anche lui "A domani" lo abbracciò nonostante tutto e il ragazzo parve sorpreso dal gesto "É acqua passata" gli disse dolcemente "Grazie" le sussurrò "Di nulla" gli sorrise,il ragazzo si allontanò e lei rimase ancora da sola,ripensò a quello che era appena successo,Louis voleva davvero baciarla? Provava,forse,qualcosa di più,che una semplice amicizia nei suoi confronti? Era confusa,ma stranamente felice di ricevere tali attenzioni da un ragazzo come lui,insomma era bello,simpatico e i suoi occhi erano qualcosa di meraviglioso,per lei però doveva restare solo un amico,amava il suo ragazzo e voleva solo lui. Più tardi tornò a casa e chiamò Niall,rispose subito *Amore* aveva un'aria felice *Bel biondo!* la ragazza sorrise istintivamente *Quanto amo sentire la tua voce* quel ragazzo era troppo dolce *Non sai io,quanto amo la tua* sorrise *Io invece amo te* alla ragazza le vennero le lacrime agli occhi,le mancava da morire *Ti amo anche io,Niall e mi manchi* *Anche tu,piccola,ti prometto che presto ci rivedremo* sorrise *Certo amore!* ora era ancora più felice di prima *Il piccolo Theo ti cerca* scoppiarono a ridere entrambi *Solo il piccolo Theo?* sorrise *Anche il piccolo Niall* fece una voce buffa *Immagino* scoppiò a ridere ancora *Amore,devo andare ora,ci sentiamo dopo*'ora stava diventando più triste,non aveva voglia di salutarlo *A dopo amore* attaccò il telefono,aveva bisogno di quel ragazzo,voleva che lui fosse lì con lei,a baciarla,ad accarezzarla e ad amarla,come aveva sempre fatto,siccome era un po' stanca,si sdraiò sul letto e si addormentò poco dopo,sognando un incontro con il ragazzo.

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Capitolo 32
*** La festa di compleanno ***


La ragazza scese al piano di sotto,era pronta la cena,si sedette al tavolo e la madre iniziò a parlargli "Domani é il tuo compleanno,hai organizzato qualcosa?" le chiese senza neanche guardarla "Si,inviterò alcuni miei amici" le disse fredda "Quanti sarete,in tutto?" le chiese ancora "Saremo quattro" finì di mangiare e se ne tornò in camera,quell'atmosfera la infastidiva tantissimo,sua madre era diventata insopportabile e lei era stufa dei suoi continui sbalzi d'umore,si sedette sul letto,mandò un messaggio a Niall,poi si addormentò,il giorno dopo doveva essere perfetta o perlomeno doveva provare ad esserlo. Si svegliò molto presto,si alzò dal letto e si guardò allo specchio,aveva un'aria serena e stranamente i suoi capelli erano in ordine,un ottimo inizio di giornata,si vestì,fece colazione e poco dopo fu davanti alla scuola,entrò e andò in classe,si sedette al banco,Harry era già lì "Auguri,piccola" le baciò la guancia "Grazie Hazza" lo abbracciò "Figurati,oggi a che devo venire a casa tua?" la guardò sorridendo "Quando vuoi" gli sorrise "Perfetto" le sorrise anche lei,si sedettero entrambi,poco dopo la classe fu piena di ragazzi e arrivò anche la professoressa,le cinque ore passarono,come sempre,abbastanza velocemente,la ragazza era già fuori dalla scuola e stava tornando a casa,era felice senza un motivo,forse perché era il suo compleanno,ma non era sicura che fosse per quello,entrò in casa e come sempre sua madre ancora non era rientrata,andò in camera sua e accese il cellulare,aveva quattro messaggi,li aprì uno alla volta,il primo era di Niall *Auguri piccola mia,vorrei poterti baciare ma devo accontentarmi di scrivertelo,divertiti,ti amo tanto* il suo cuore perse ogni battito,quel ragazzo la faceva sentire speciale e amata,aprì il secondo,era di Liam *Auguri piccola,ci vediamo stasera,mi raccomando,stasera devi essere perfetta* sorrise e poi prese ad aprire l'altro,era da parte di Louis *Auguri dolcezza,spero che tu ti sia svegliata bene stamattina,scusami ancora per ieri,a dopo,un bacio!* sorrise ancora e poi aprì l'ultimo che era da parte di Harry *Buon compleanno bella ragazza,stasera voglio vederti ridere, sei bellissima quando lo fai,ricordati che il ragazzo dalle splendide fossette,ti vuole tanto bene,a dopo piccola* anche lui era di una dolcezza infinita,le voleva davvero bene e forse era lui il suo migliore amico ora,ma non era sicura nemmeno di questo,rispose a tutti i ragazzi e andò a prepararsi,tra poco sarebbero arrivati tutti e doveva farsi trovare pronta,indossò un vestito color crema e delle scarpe in tinta,si fece i capelli lisci,si mise un filo di mascara ed era pronta,non si era mia sentita bella prima di adesso,era soddisfatta di se stessa,si sentiva cresciuta e maturata. Più tardi bussarono alla porta e corse ad aprire,sua madre e suo padre erano andati a cena fuori,non avevano comprato un regalo alla loro figlia e non erano neanche rimasti alla sua festa,proprio una bella famiglia felice! La ragazza aprì la porta e si trovò di fronte Harry e Louis,erano vestiti entrambi eleganti,Louis era vestito di blu,mentre Harry era vestito di nero,erano davvero perfetti "Buonasera Lou " gli sorrise Sera" le baciò la guancia e poi entrò in casa,si avvicinò ad Harry "Sera Hazza" gli sorrise dolcemente "Buonasera piccola,sei bellissima" le baciò la guancia anche lui "Grazie" arrossì "Di nulla,piccola" entrò in casa anche lui,i ragazzi stavano passeggiando per casa,quando Louis parlò "Ah mi stavo dimenticando,questo é per te piccola" le porse un pacco "Aprilo!" le sorrise,la ragazza afferrò il pacco e l'aprì,spalancò la bocca,aveva sempre sognato un vestito della Hollister,ma i suoi genitori non glielo avevano mai fatto comprare "Louis é bellissimo,ma non dovevi" gli sorrise con occhi sognanti "Non preoccuparti" la guardò "Grazie Lou" corse ad abbracciarlo "Piccola,questo é sempre per te" Harry le porse un pacchetto,lo afferrò e lo aprì,conteneva gli orecchini,la collana e il bracciale di Tiffany,li aveva sempre desiderati sin da piccola "Harry sono anni che li voglio,non so come ringraziarti" gli sorrise "Non devi farlo,é il minimo che io possa fare per te" la guardò e poi le sorrise "Grazie mille" abbracciò anche lui,ma poi dovette staccarsi perché stavano suonando alla porta,l'aprì e si trovò di fronte Liam "Sera dolcezza" le sorrise "Ciao piccolo" lo abbracciò "Questo é per te" le sorrise,la ragazza prese il regalo e l'aprì,era un computer nuovo,ma non uno qualsiasi era dell'Apple,lei lo aveva sempre desiderato ma non poteva permetterselo "Sono anni che voglio comprarlo" gli sorrise "Sono contento che ti piaccia" la guardò "Grazie Liam" abbracciò anche lui,i ragazzi iniziarono a mangiare e a bere,c'era la musica e si stavano divertendo come pazzi,anche se erano solo in quattro erano riusciti a divertirsi lo stesso,inaspettatamente qualcuno bussò alla porta,la ragazza andò ad aprire e si trovò di fronte un grande pacco con un biglietto e delle rose,li portò dentro casa e aprì il regalo,era un album con tutte foto di lei e di Niall,poi c'era un paio di Vans,un'altra maglietta di Niall e un anello,prese il biglietto e iniziò a leggerlo: 'Amore mio,spero che queste cose ti piacciano,mi sono ricordato per il tuo amore incondizionato per le Vans,ah proposito,quelle sono un modello raro,ne esistono pochi esemplari,poi l'album mi sembrava una cosa romantica da fare,poi la mia maglietta,questa profuma più dell'altra,indossala mi raccomando,l'anello indossalo é per dimostrare a tutti che sei solo mia,prendilo come un regalo di fidanzamento...ah quasi dimenticavo le rose sono 19,proprio come i tuoi anni,spero ti piacciano,mi ricordano un sacco l'odore della tua pelle,per questo te le ho regalate,ti amo tanto e vorrei essere tanto lì con te,spero di vederti presto,sempre tuo Niall' gli occhi della ragazza si velarono di lacrime,quel ragazzo l'avrebbe fatta morire per la troppa dolcezza prima o poi,i ragazzi avevano visto tutto e sorridevano felice,poi il campanello suonò ancora "Arrivo!" urlò la ragazza asciugandosi le lacrime e correndo verso la porta,la aprì e per poco non svenne quando si rese conto della situazione.

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Capitolo 33
*** Sono qui. ***


Si trovò di fronte Niall che sorrideva,non sapeva se stava sognando o se era la realtà "Niall?" la sua voce tremava "Si,sono qui,piccola" le sorrise "Baciami,per favore" il ragazzo fece un passo in avanti e poggiò le labbra su quelle della ragazza,per un attimo si rese conto che lui era davvero lì "Mi sei mancato" lo guardò quasi con le lacrime agli occhi "Anche tu,gnoma" le sorrise "Mister irlandese biondo,grazie per i regali e per la lettera" gli sorrise "Di nulla,amore" le sorrise ancora "Ti amo troppo" lo guardò "Non sai quanto io" la prese tra le sue braccia e la strinse a se,intanto i ragazzi sorpresi osservavano quello che era appena successo,Liam e Louis erano felici mentre Harry aveva un'aria triste "Ragazzi lui é Niall,il mio ragazzo" il ragazzo fece un passo in avanti "E loro sono Louis e Harry" indicò tutti e due i ragazzi "Allora tu sei il famoso Niall,complimenti per tutto" Louis gli strinse la mano sorridendogli,Liam lo abbracciò,loro già si conoscevano,poi si avvicinò Harry "Sei un ragazzo fortunato,complimenti" gli rivolse un sorriso molto falso "Allora ragazzi vogliamo festeggiare?" esultò la ragazza "Certo!" esclamò Louis "Allora brindiamo a noi,alla nostra amicizia e al tuo amore con Niall" disse Liam "Sperando sia per sempre" disse Niall "Lo sarà" gli rispose la ragazza,alzarono tutti i bicchieri e brindarono "Ora balliamo ragazzi" esultò Louis iniziando a saltare,Liam e Louis si stavano scatenando a ritmo di musica,Giulia e Niall ballavano appiccicati e ogni tanto si baciavano appassionatamente mentre Harry era rimasto seduto sul divano con il bicchiere di spumante in mano che guardava i due ragazzi con aria delusa,la ragazza non poteva credere che tutto quello era reale "Amore,quando resti a Londra?" gli sorrise "Una settimana,piccola" la guardò "La scuola,come va?" le chiese "Bene,per ora"scoppiarono a ridere entrambi "Stanotte dormi da me,tanto i miei non ci sono" gli disse "Non aspettavo altro" le sorrise "Sei un pervertito!"  "É colpa tua,comunque sei bellissima con questo vestito,ma che dico,tu sei perfetta sempre" la guardò sorridendo "Quanta dolcezza,irlandese mio" gli sorrise "Solo tuo" la guardò "Si,solo mio" avvicinò il suo volto a quello del ragazzo "Tuo" disse ad un soffio dalle sue labbra per poi baciarla "Quanto mi erano mancati i tuoi baci" gli sorrise "A me,erano mancate le tue labbra" sorrise appena "L'ho sempre detto che sei un pazzo irlandese" gli sorrise "Ma tu ami questo pazzo irlandese" esultò felice "Si,lo amo più della mia vita" lo guardò "Baciami ancora" le disse lui dolcemente "Subito" gli rispose per poi baciarlo di nuovo "Ora sono felice" le sorrise "Io lo sono da quando tu,sei entrato nella mia vita" le disse guardandolo "Non immagini quanto questo mi rende orgoglioso" si pavoneggiò e poi sorrise "Smettila di fare il casanova,Horan" gli sorrise "Scusami signorina Robinson" scoppiarono a ridere "La tua risata é così bella" le disse "É grazie a te,se adesso sto ridendo" lo abbracciò "Il tuo profumo é così buono" gli sorrise "Tu invece sai di rose,come sempre" le baciò la guancia dolcemente "Ti amo Niall" si rannicchiò sul suo petto "Anche io ti amo,piccola,non sai quanto" la baciò ancora una volta,ora si sentivano entrambi completi e al sicuro,era come se il puzzle si fosse composto ancora una volta,erano stretti uni tra le braccia dell'altro ed era una sensazione bellissima,gli era mancato ad entrambi tutto questo,gli abbracci,le carezze e i baci.

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Capitolo 34
*** Una giornata bellissima ***


La serata passò in fretta e i ragazzi dovettero tornare a casa,tutti tranne Niall che si fermò a dormire a casa della ragazza,sarebbero restati da soli come un tempo ed erano entrambi entusiasti di tutto ciò "Finalmente stiamo di nuovo insieme" le sorrise per poi stringerla a se "Già,mi sei mancato così tanto" lo guardò "Non dirlo a me" le baciò la fronte dolcemente,avrebbero voluto fermare il tempo,stare così per sempre,solo loro due e nessun altro "Andiamo a letto?" gli chiese "Subito,amore" i suoi occhi si riempirono di malizia "Non intendevo quello,scemo" gli diede un colpetto sulla spalla "Va bene,scusami" alzò le mani in segno di resa poi scoppiarono a ridere entrambi "Sei perdonato,solo perché sei troppo dolce" gli disse "Mi é andata bene allora" le sorrise "Direi benissimo" gli sorrise anche lei,si spogliarono e si sdraiarono entrambi sul letto,le era mancato un sacco un contatto diretto con lui "Non sai per quanto tempo,ho desiderato dormire con te,ancora una volta" le sorrise "Ora siamo finalmente insieme" lo guardò "Non aspettavo altro" le baciò la guancia dolcemente "Notte,amore" gli sorrise "Notte,piccola mia" la baciò,poco dopo il ragazzo la strinse a se e l'abbracciò,quello era il posto che in assoluto preferiva di più,tra le braccia del suo ragazzo,dell'unica persona che amava e che la rendeva felice,si perse ad annusare il suo profumo,il suo colpo era caldo e la faceva sentire al sicuro,infatti poco dopo si addormentarono ancora abbracciati. La mattina seguente si svegliò molto presto,si lavò velocemente,si vestì e poi svegliò Niall "Buongiorno,amore" gli baciò la fronte,il ragazzo mugulò qualcosa e poi aprì gli occhi "Giorno,piccola" le sorrise "Devi accompagnarmi a scuola" lo guardò "Due minuti e andiamo" si alzò da letto,anche lui si fece una doccia veloce,si vestì e scesero al piano di sotto per fare colazione "Noto con piacere che hai messo la mia maglietta" le sorrise "Certo,come sto?" lo guardò in attesa di una risposta "Sei perfetta,come sempre" le sorrise,finirono di mangiare e si avviarono verso la scuola,dopo poco arrivarono "Dopo vieni a prendermi?" gli chiese speranzosa "Certo,piccola,allora ci vediamo dopo" l'abbracciò "A dopo,amore" si baciarono dolcemente,la ragazza entrò nella scuola,già non ne poteva più di essere lì,odiava stare per tanto tempo in uno stesso posto,specialmente se quel posto era la scuola,passò vicino ad un sacco di ragazzi e si chiese come facevamo ad essere così felici e spensierati nonostante tutto,un po' li invidiava,entrò in classe e trovò Harry già seduto nel banco accanto a lei "Ehi" lo guardò "Ciao" sussurrò appena,aveva un'aria triste "Tutto bene?" chiese "Non proprio,tu?" abbassò lo sguardo "Sto benissimo,grazie" si sedette accanto a lui e continuò a parlare "Voglio vederti sorridere" gli disse "Perché dovrei farlo?" "Perché il tuo sorriso é meraviglioso" cercò di farlo addolcire "Grazie" sorrise appena "E poi voglio vedere le tue splendide fossette" sorrise "Sarai accontentata allora" le sorrise "Molto meglio ora" lo guardò sorridendo,continuarono a chiacchierare fin quando non entrarono gli altri compagni seguiti dalla professoressa,anche stavolta le ore passarono in fretta,la ragazza era più felice del solito perché ci sarebbe stato il suo ragazzo fuori dalla scuola ad aspettarla e lei si sentiva orgogliosa di tutto ciò,uscì in fretta dalla sua classe e notò un ragazzo poggiato ad un albero,era lui,così gli corse incontro e l'abbracciò "Piccola" le sorrise "Amore" lo baciò poi la prese in braccio,la ragazza strinse le sue gambe attorno al suo bacino "Mi sei mancata" la guardò "Per così poco tempo?" gli sorrise "Già,stai comoda?" sorrise "Non sai quanto,torniamo a casa così" scoppiarono a ridere poi si avviarono verso casa,era stata una giornata fantastica,per entrambi.

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Capitolo 35
*** Non doveva finire così... ***


 "Amore non vedo dove sto andando" scoppiò a ridere "Non mi importa,ti guido io" le disse dolcemente "Mi fido allora!" le sorrise,il ragazzo stava camminando con lei in braccio da circa dieci minuti,la gente li fissava perché non facevano altro che ridere in continuazione,sembravano due pazzi,ma si stavano divertendo ed era questo l'importante "Amore,pensano che siamo ubriachi" sorrise "Ma che importa" sorrise anche lei "Sono solo gelosi di noi" disse lei convinta "Hai ragione,siamo troppo perfetti" disse il ragazzo sorridendo "Ovvio" gli baciò la guancia "Siamo arrivati,piccola" lei scese dalle sue braccia e aprì la porta,dimenticandosi però che i suoi genitori erano in casa "Finalmente sei tornata,perché ci hai messo così tanto?" chiese sua madre raggiungendola all'ingresso,quando notò il ragazzo in piedi vicino a lei,il suo volto assunse un espressione confusa "Lui chi é?" domandò "É Niall" disse a bassa voce "Il ragazzo irlandese?" sbottò "Si,lui" abbassò lo sguardo "Perché é qui?" alzò la voce,si stava infuriando "Mi ha fatto una sorpresa per il mio compleanno" disse "Ieri sera,dove ha dormito?" urlò infuriata "In camera mia" si sentiva terribilmente in imbarazzo "Ora facciamo dormire anche gli estranei a casa,chi ti ha dato il permesso di farlo? Immagino cosa avete fatto,almeno potevate andare da un'altra parte" stava urlando come non mai,si sarebbe sentita dalla strada "Non abbiamo fatto niente,abbiamo solo dormito" disse calma "E dovrei crederci? Ti avevo detto che dovevi evitarlo e non l'hai fatto,cos'altro mi nascondi?" disse "É la verità e comunque ci ho provato ad evitarlo ma lo amo e non ci sono riuscita" ora stava iniziando ad infuriarsi anche lei "Perché non fai quello che ti dico?" urlò ancora "Non sono più una bambina! Ho una vita anche io!" disse cercando di trattenere la calma "Mi hai deluso,non pensavo che arrivassi a tanto" ora faceva pure la vittima? Era solo colpa sua,se sua figlia la trattava così "Io ti ho deluso? Davvero,questa fa ridere,tu non ci sei mai stata e per una volta che sono felice,devi impedirlo,sono stata zitta tutto questo tempo ma ora non ce l'ha faccio più,dov'eri quando ero chiusa in camera a piangere? Oppure quando nessuno mi voleva bene e mi consolava,dov'eri quando ti ho ho detto che non ero felice? Tu non c'eri e non ci sei mai stata,per te é più importante il lavoro che tua figlia,pensavi davvero che fossi felice come mi vedevi? Stavo solo nascondendo le lacrime!" scoppiò a piangere ancora,sua madre non disse niente,si limitava a guardarla "Sono io che dovrei essere delusa,ma non lo sono e sai perché? Perché ho smesso di pensare agli altri,sto iniziando a pensare a me stessa e alla mia felicità ed essa dipende da Niall,che tu lo voglia o no" le urlò contro ancora con le lacrime agli occhi "Me ne vado,per sempre,non cercarmi,non ne ho bisogno" detto questo salì in camera e preparò la valigia,ci buttò detto tutto quello che aveva nella sua camera e poi scese di nuovo di sotto,sua madre era lì,immobile,Niall invece era sconvolto "Non puoi andartene" disse la madre "Sono maggiorenne,posso fare ciò che voglio" contrabbatté"Se esci da questa casa puoi dire addio alla tua famiglia" "Sai che perdita! Tanto era come se non ci fosse mai stata una vera famiglia" prese la valigia e uscì di casa "Giulia non osare andartene" urlò sua madre "Vaffanculo te e le regole!" urlò per poi cominciare a camminare,Niall l'aveva raggiunta "Amore,sei sicura di fare la cosa giusta?" chiese preoccupato "Che c'è anche tu vuoi che resti qui?" alzò la voce "No,però é pur sempre la tua famiglia,non puoi lasciarli così" disse calmo "Non vuoi che venga con te?"  "Non é per questo ma" lo zittì "Senti sto facendo tutto questo casino per te e tu mi dici queste cazzate?" disse urlando "Sto cercando di farti ragionare!"  "Non ho bisogno di ragionare,ho bisogno di andarmene" gli disse "Pensaci,ne vale la tua vita,non voglio che tu lasci tutto per una lite" le disse sempre con calma "Smettila di contraddirmi! Non voglio più vivere lì!" disse "Non ti sto contraddicendo,sto cercando di aiutarti" la guardò "Così non lo stai facendo!" "Ora sei arrabbiata,pensaci e poi vedrai che ho ragione" era calmo e rilassato "Non ho bisogno di pensare a niente" continuò a camminare ma fu bloccata dal ragazzo "Pensaci!" alzò un po' la voce "Ti ho detto di no,ora togliti e fammi passare" ringhiò "No!" la sfidò "Fanculo" disse per poi superarlo "Se te ne vai,mi avrai perso per sempre!" sussurrò,lei non risorse ma continuò a camminare,si era comportata da perfetta idiota,stava per perdere non solo sua madre,ma anche il suo ragazzo,era questo che voleva davvero? Perdere tutto? Si sedette su una panchina e iniziò a piangere,non doveva finire così,disse a se stessa.

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Capitolo 36
*** Chiarimenti e strani incontri ***


Era rimasta su quella panchina a piangere per più di un'ora,in un attimo,aveva perso tutto quello che aveva di più caro,la sua famiglia e soprattuto,il suo ragazzo,si sentiva un'idiota,una perfetta idiota,non sapeva cosa fare,il ragazzo non se ne era andato,era ancora lì,poco distante da lei,non riusciva a guardalo negli occhi,ma qualcosa le diede il coraggio di alzarsi e di corrergli incontro,si buttò letteralmente tra le sue braccia "Perdonami" singhiozzò "No,piccola,perdonami tu,sono stato un coglione,hai fatto tutto questo per me e io ho pensato ad altro" la guardò,anche lui aveva gli occhi un po' lucidi "Non volevo arrabbiarmi con te prima,ti amo e ho avuto paura di perderti" lo strinse a se "Non mi perderai mai,sono tuo,sono solo tuo e se vuoi,puoi venire a vivere da me" le sorrise "Certo che vengo a vivere da te,aspetto solo questo" sorrise appena "Ti amo,piccola" le accarezzò la guancia "Ti amo anche io,Niall" lo baciò dolcemente,le afferrò la mano e continuarono a camminare "Dove andiamo?" gli chiese dolcemente "In giro" sorrise "Con la valigia?" gli sorrise ancora "Uh giusto,non puoi lasciarla a qualche tuo amico?" la guardò in attesa di una risposta "Si,la lascio ad Harry,abita qui vicino" camminarono e raggiunsero la casa di Harry,suonò alla porta e poco dopo l'aprì "Ehi,piccola" le sorrise "Hazza!" lo abbracciò "Posso lasciarti la valigia?" gli chiesi "Certo,ma dove vai?" chiese preoccupato "Devo andarmene da qui,é successo un casino con i miei genitori,non é che potresti ospitarmi?" lo guardò "Ma certo,dammi questa" prese la valigia e la portò in camera "Lui dove dorme?" chiese "In hotel,tranquillo,torno tra poco,a dopo" gli sorrise "A dopo,dolcezza" le sorrise,era felice di averla a casa con lui,almeno potevano stare da soli ed era emozionato all'idea. Intanto i due ragazzi stavano passeggiando mano nella mano,per le vie di Londra,ogni tanto si fermavano a scattare delle foto e poi continuavano a camminare poi il ragazzo notò un gruppo di ragazzi che la guardavano e le parlò "Piccola" le disse dolcemente Niall "Dimmi" gli sorrise "Quei ragazzi ti guardano troppo,per i miei gusti" disse incrociando le braccia al petto "Si,lo so,ma non sanno che sono solo tua" lo rassicurò "Si,solo mia" la baciò "Ehi,dolcezza" uno dei ragazzi si era avvicinato,aveva uno sguardo per niente gentile,era abbastanza alto,moro,non era brutto,era solo arrogante e anche parecchio "Ehm ciao" disse appena "Non ti ho mai visto da queste parti,sei nuova?" le sorrise "No,in realtà sono nata qui" sussurrò appena "Beh é strano che non ho mai notato una bella ragazza,come te" ammiccò,Niall lo guardò quasi schifato,era così scontato tutto ciò che le diceva "Uhm grazie" abbassò lo sguardo imbarazzata "Pure verità,piccola" le sorrise ancora e istintivamente Niall strinse la sua mano,era geloso,anche se non lo avrebbe ammesso,era geloso,da morire "Stai con uno del genere?" chiese guardando il ragazzo "Si" "Allora stai messa abbastanza male,almeno,avete fatto l'amore oppure lui vuole aspettare il matrimonio?" scoppiò a ridere,seguito dai suoi amici che si erano avvicinati "Non vedo cosa dovrebbe importarti!" intervenì Niall "Non ti scaldare biondo,volevo solo sapere,ma da quello che vedo,mi sembra di aver ragione" lo guardò accennando un sorriso "Beh allora ti sbagli di grosso" questa volta parlò la ragazza "Abbiamo fatto l'amore molte volte,se é questo che vuoi sapere" disse "Immagino che gran risultato" sputò arrogante "Oh,non immagini quanto é bravo" disse la ragazza accennando un sorrisetto "Stai scherzando?" "Vuoi che ti diamo,una dimostrazione?" disse acida "Beh,per quanto vorrei vederti nuda e ansimante,passo,non voglio vedere lui,nudo" disse indicando Niall "Non sarebbe un bello spettacolo" continuò "Non sai cosa ti perdi" sorrise vittoriosa "Vabbé,noi ce ne andiamo,a presto bambolina" le sorrise "A mai più,semmai" alzò la voce,non dissero niente e se ne andarono,il ragazzo la guardò e sorrise "Grazie per le tue belle parole" scoppiò a ridere "Pervertito!" sorrise "Comunque,ho detto solo la verità" disse offesa "Lo so" la baciò "Che bel ringraziamento che ho avuto" sorrise "Bello eh?" la guardò "Non sai quanto" sorrise "Piccola" si avvicinò a lei "Si?" sussurrò appena "Voglio fare l'amore con te" disse dolcemente "Andiamo in hotel?" disse in un sussurro "Si" la prese per mano e insieme tornarono in albergo,si prospettava una bellissima serata,per entrambi.

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Capitolo 37
*** Una notte insolita... ***


Erano appena saliti in ascensore,per dirigersi alla camera e non avevano fatto atro che baciarsi in continuazione "Amore" lo guardò dolcemente "Che c'é?" chiese staccandosi di malavoglia dalle labbra della ragazza "Placati" gli sorrise "Scusa,amore" la baciò ancora "Come non detto!" scoppiò a ridere poi le porte dell'ascensore si aprirono e salirono alcune persone,si sentirono osservati,perciò dovettero evitare di scambiarsi effusioni,ma si limitarono a stringersi le mani "Siamo quasi arrivati" le sussurrò il ragazzo "Per fortuna" disse sorridendo,infatti fu così,poco dopo le porte dell'ascensore si aprirono di nuovo,i ragazzi uscirono di lì velocemente e raggiunsero la camera "Carina,no?" le disse sorridendo "Si,molto,ma non mi sembra che siamo venuti qua per ammirare la stanza,giusto?" chiese avvicinandosi a lui "Infatti,avevo in mente altro per stasera" la guardò maliziosamente "Poi,dopo dici,che non sei pervertito" gli sorrise "Lo sono solo con te,piccola" la strinse a se "Buono a sapersi" sorrise "Allora,continuiamo quello che avevamo iniziato?" le chiese "Direi proprio di si" lo baciò "Stai prendendo l'iniziativa eh? Mi piace" sorrise "Shh,lascia fare a me" lo zittì,poi iniziò a spogliarlo,il ragazzo la guardava e sorrideva,gli tolse la maglietta e lasciò dei baci lungo il suo petto "Oddio" sussurrò appena,lei continuò a lasciargli dei piccoli baci sul petto,poi passò al collo,lasciando dei piccoli baci anche su di esso,gli tolse i pantaloni,facendolo rimanere in boxer davanti a lei,cercò di trattenere l'imbarazzo e lo baciò "Niente male,piccola" le sorrise "Ma ora,tocca a me" la guardò e poi iniziò a spogliarla anche lui,le tolse la maglietta e iniziò a baciargli il seno "Niall" ansimò "Shh" continuò a baciarla per poi passare al collo e lasciargli dei piccoli morsi su di esso,afferrò il bordo dei suoi pantaloni e li sfilò lentamente,ora erano rimasti in intimo entrambi "Sei bellissima" le sussurrò dolcemente,la ragazza arrossì e poi rispose in un sussurro "G-Grazie" lo guardò,il ragazzo continuò a baciarla,per poi farla stendere sul letto,le tolse il reggiseno,le mutande e poi la guardò sorridendo "Così sei ancora più bella" le lasciò un dolce bacio sulle labbra,la ragazza ricambiò il favore e gli tolse i boxer "Anche tu,non sei niente male" sorrise "Mi sento onorato allora" la baciò ancora,prima di entrare dolcemente in lei "Sarà la notte,più bella della nostra vita" le sussurrò,anche quella notte fecero l'amore,insomma,l'aveva già fatto con Niall,ma questa volta le era sembrata diversa,piena di passione e di desiderio,di sicuro,una notte come quella,non l'avrebbe di certo dimenticata presto "Ti amo,piccola" le sussurrò prima di accasciarsi sul suo corpo,aveva il viso sudato,ma sembrava felice "Ti amo anche io" gli baciò la fronte,aveva il corpo del ragazzo sopra il suo,ma non le importava,lo guardò sorridendo e poi si addormentò,amava quel ragazzo più della sua stessa vita e non avrebbe permesso a niente e a nessuno di portaglielo via.

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Capitolo 38
*** Che cosa sta succedendo? ***


La mattina seguente,si svegliarono entrambi molto presto,il ragazzo aveva ancora un sorriso stampato in faccia,era felice,da morire "Buongiorno,amore" lo baciò dolcemente "Giorno,piccola" le sorrise "Dormito bene" le chiese "Benissimo,te" sorrise "Direi magnificamente" la guardò sorridendo "Immagino,eri completamente sdraiato sopra di me" disse ironica "Appunto,non potevo desiderare di meglio" le sorrise "Il tuo seno é morbido ed é perfetto come cuscino" scoppiò a ridere "Sei un pervertito,mio caro irlandese" gli disse incrociando le braccia al petto,con fare offeso "É colpa tua,piccola" la guardò sorridendo "Si,é sempre colpa mia eh?" sorrise "O forse sei tu e il tuo caro amichetto,che non riuscite a contenevi?" ammiccò "Mi hai scoperto" scoppiarono a ridere entrambi "Lo sapevo,brutto pervertito!" gli sorrise "Ma sono il tuo brutto pervertito" disse fiero "Si,solo mio" lo baciò "Andiamo da Harry? Così ti cambi,okay?" le chiese "Va bene,andiamo!" gli sorrise,prese la mano della ragazza e uscirono dalla camera,erano di nuovo chiusi in ascensore,ma questa volta si trattennero,sorrisero al ricordo,quando le porte si aprirono,uscirono dall'hotel e si incamminarono a casa del riccio,non distava molto da lì e questa cosa rendeva Niall più sicuro e soprattuto felice "Eccoci qua,piccola" le sorrise "Tu cambiati e fai quello che vuoi,intanto vado in albergo mi faccio una doccia,mi cambio anche io e poi tra un'ora ci incontriamo sotto al Big Ben,okay?" le chiese "Mi nascondi qualcosa,biondo" sorrise "Può darsi,ci vediamo dopo piccola" le baciò la guancia "A dopo,amore" gli sorrise "Ah e vestiti sexy,mi raccomando" ammiccò sorridendo "Lo farò,amore" lo baciò dolcemente mentre entrava in casa del riccio,Niall se n'era già andato e di Harry non c'era traccia,provò a chiamarlo ma non ricevette nessuna risposta,poco dopo lo sentì scendere al piano di sotto,lo osservò,aveva solo un asciugamano stretto in vita,faceva fatica a restare lucida,era proprio un bellissimo ragazzo "Ehi piccola,non pensavo arrivassi ora" le sorrise "Tranquillo,se vuoi me ne vado" sussurrò "No,resta pure,ma non mi abbracci?" chiese mettendo il broncio "Come posso resistere alla tua faccia? Sei dolcissimo" si avvicinò lentamente al ragazzo e lo abbracciò,la sua pelle nuda contro di lei,le fece provare migliaia di brividi,così dovette staccarsi,il ragazzo se ne accorse e sorrise "Vado a vestirmi,torno subito" disse per poi scomparire di nuovo al piano di sopra,la ragazza si toccò le guance,erano bollenti e avrebbe scommesso che era rossa in viso,si sentì tremendamente in imbarazzo,se il ragazzo l'avesse notata? Scacciò quel pensiero e si mise ad osservare le foto che erano sparse per casa,si soffermò su una del ragazzo da piccolo,aveva un viso dolcissimo e sembrava molto felice,mentre era ancora immersa a guardare le foto,il ragazzo era sceso al piano di sotto e si era avvicinato pian piano alla ragazza,poggiando delicatamente le mani sui suoi fianchi "Che fai,piccola?" le sussurrò con voce talmente roca che fece rabbrividire la ragazza "Ehm niente,guardavo le tue foto" balbettò "Su quella avevo tre anni,lei é mia sorella,Gemma" prese la foto tra le mani,la ragazza fece lo stesso e le loro mani si sfiorarono appena "Siete bellissimi" disse dolcemente "Anche tu lo sei" rispose "G-Grazie" sussurrò "E hai un buon profumo" sentì il respiro del ragazzo sul suo collo,le gambe le tremavano e faceva fatica a restare lucida "Uhm grazie ancora" gli sorrise,il ragazzo si allontanò da lei e si sedette sul divano "Ci guardiamo un film?" propose "Si,quale?" domandò "L'evocazione,lo conosci?" sorrise "Uh,un horror,io li amo" gli sorrise "Anche tu? Wow sei da sposare allora!" disse,il cuore della ragazza a quelle parole perse un battito,che cosa le stava succedendo? "Vieni siediti" il ragazzo indicò il posto vicino a lui,la ragazza annuì,si sedette e il film partì,si sentiva in imbarazzo accanto a lui,ma cercò di non darlo a vedere e seguì il film.

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Capitolo 39
*** Andrei ovunque con te... ***


Dopo quasi due ore di completo imbarazzo,il film terminò "Carino,no?" domandò il ragazzo "Si,senti,dovrei prepararmi,tra poco devo uscire" gli rispose "Con Niall,immagino" le sorrise "Si,non é che mi consiglieresti qualcosa da mettere?" chiese imbarazzata "Ma certo,piccola,vuoi stupirlo eh?" la guardò sorridendo "Si,grazie Harry" gli sorrise "Grazie,per tutto" lo abbracciò "Di nulla,piccola" le baciò la guancia "Ora andiamo di sopra a scegliere qualcosa per stupire il tuo ragazzo" le sorrise,poi insieme salirono al piano di sopra,la ragazza gli mostrò i numerosi vestiti e poi il ragazzo ne scelse uno "Questo direi che é perfetto" prese tra le mani un abito bianco,senza spalline,non troppo corto e molto elegante "Provalo" le disse,la ragazza sparì nel bagno ma poco dopo uscì "Uhm Harry" sussurrò "Si?" la guardò sorpreso "Mi aiuti ad allacciarlo?" abbassò lo sguardo "Certo" la ragazza si girò di spalle mentre il ragazzo fece scorrere le sue dita sulla lampo del vestito,la ragazza fu percorsa di nuovo da migliaia di brividi "Grazie" gli sorrise appena "Figurati"sorrise appena,indossò un paio di scarpe con il tacco,bianche anch'esse e una piccola pochette "Come sto?" chiese timidamente,il ragazzo si fermò a fissarla,era bellissima con quel vestito,non riusciva a toglierle gli occhi di dosso "Direi che sei a dir poco perfetta" le sorrise "Sei sicuro?" chiese dubbiosa "Si,gli piacerai tantissimo" le sorrise incoraggiante "Ora vai,il tuo cavaliere ti aspetta" sorrise "Va bene,a dopo Hazza e grazie ancora,per tutto" gli diede un lieve bacio sulla guancia "Di nulla,dolcezza" il ragazzo la guardò un ultima volta,finché lei non scomparì dalla sua visuale,non sopportava il fatto che fosse così bella per Niall,era geloso,si geloso,perché si era accorto di non provare più della semplice amicizia nei suoi confronti,ma qualcosa di molto più forte. La ragazza era appena arrivata sotto il Big Ben,Niall era già lì ad aspettarla,era vestito molto elegante,una camicia bianca,dei pantaloni neri e le scarpe nere anch'esse,lo abbracciò da dietro "Ciao amore" sussurrò dolcemente,il ragazzo riconoscendo la voce,si girò, le sorrise e si mise a guardarla "Piccola,sei bellissima" le baciò la punta del naso "Anche tu,biondo" gli sorrise "Allora,andiamo a farci un giro,sul London Eye?" propose "Andrei ovunque con te" gli ripose "Anche io,amore" la baciò "Ti amo" sussurrò "Anche io,ti amo" le sorrise,la baciò ancora una volta poi la prese per mano e insieme raggiunsero la grande ruota panoramica,la ragazza aveva un po' di timore ma se c'era Niall con lei,sarebbe andata anche in capo al mondo,solo per farlo felice,si sarebbe prospettata una serata molto romantica e anche molto bella,per entrambi i ragazzi,che erano soprattutto innamorati.

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Capitolo 40
*** Indietro nel tempo ***


Si fecero coraggio e insieme salirono sulla grande ruota panoramica,si tenevano la mano e si sorridevano "Guarda che visuale Niall" disse la ragazza con gli occhi lucidi per l'emozione "Preferisco quella accanto a me,di visuale" le sorrise "Esagerato" lo guardò sorridendo "Dico solo la verità" le baciò la punta del naso,continuarono a fare un altro giro,poi scesero,ovviamente tenendosi sempre per mano "Ora dove mi porti,irlandese?" chiese entusiasta "É una sorpresa!" le sorrise,continuarono a camminare e arrivarono all'Hyde Park,parco situato proprio nel centro della città,la ragazza amava quel parco,ci passava interi pomeriggi quando era ancora una bambina "Oddio Niall,ci venivo sempre qui" esclamò contenta "Davvero? Beh ho pensato che potesse piacerti,sai il nostro primo appuntamento era in un parco,molto simile a questo,ho pensato fosse un'idea romantica" disse sorridendo "Niall,quanto posso amarti?" lo guardò "Non so,dimmelo te" ammiccò ridendo "Tanto,forse troppo" sorrise "A chi lo dici,piccola" la baciò dolcemente "A te" sorrise,si sedettero sull'erba,esattamente come la prima volta che erano usciti insieme "Ti ricordi,che ci siamo messi a correre per il parco,come due scemi?" sorrise "Come dimenticarlo,ero imbarazzatissima quella sera" arrossì al ricordo "Non dirlo a me,avevo l'ansia a mille" sorrise "Niall,ci hai mai pensato,quel giorno,che sarei potuta diventare la tua ragazza?" chiese "Sinceramente? Era quello che volevo dalla prima volta in cui ti ho visto all'aeroporto" la guardò "Stai scherzando?" era sorpresa "Mai stato più serio,piccola" le sorrise "Quanto ti amo" lo baciò "Mai quanto me" la sfidò "Ho ragione io,biondo" ammise fiera "Ho ragione io,invece" si avvicinò il suo volto a quello ragazza "Shh" soffiò sulle sue labbra "Mi provochi così piccola" sorrise "Era proprio quello che volevo fare" avvicinò le sue labbra a quelle del ragazzo "Baciami,per favore" sussurrò appena,lei non se lo fece ripetere due volte e lo baciò "Come va,ora?" lo guardò "Molto meglio" le sorrise "Ma devo fare una cosa" si sdraiò lentamente sopra di lei,si poggiò sui gomiti,per non pesarle e poi la prese a baciare "Come la prima volta no?" le sorrise "Già,però una cosa c'é di diverso" lo guardò "Cosa?" chiese perplesso "Siamo caduti uno sopra all'altro per sbaglio,ora invece l'hai fatto apposta" disse fiera "Avevo voglia di guardare la mia splendida ragazza più da vicino" le sorrise "Oh come sei poetico,biondo" scherzò "E tu sei perfetta gnoma" sorrise "Il mio primo soprannome" cacciò un urletto di gioia "Ti si addice" disse lui convinto "Grazie eh!" fece la finta offesa "Scherzavo gnoma" la baciò ancora "Io" le diede un piccolo bacio sulla fronte "Ti" poi le diede un bacio sul naso "Amo" le baciò le labbra dolcemente "Anche io,biondo" gli sorrise "Amore torniamo a casa?" la guardò "Dormo da te?" chiese sorridendo "Come vuoi,piccola" le sorrise "Posso?" domandò "E me lo chiedi? Certo che puoi,sei la mia ragazza!" le baciò la fronte "Allora dormo da te,in hotel" gli sorrise "Andiamo allora!" sorrise per poi prenderle la mano e aiutarla a farla alzare,si incamminarono per il centro di Londra e poco dopo arrivarono in hotel,salirono velocemente nella camera e si sdraiarono sul letto esausti,erano felici e rilassati "Notte,amore" le sorrise "Notte,biondo" lo baciò e poco dopo entrambi,crollarono in un sonno profondo,si erano divertiti un sacco ed era come se fossero tornati indietro nel tempo.

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Capitolo 41
*** Non toccarla! ***


La mattina seguente dovettero svegliarsi molto presto,la ragazza sarebbe dovuta andare a scuola,anche se non ne aveva voglia per niente "Amore,mi accompagni tu?" gli chiese "Certo,piccola" la baciò dolcemente,si sistemarono un po' e poi si incamminarono insieme verso la scuola,ovviamente sempre tenendosi per mano "Come farò cinque ore senza di te?" disse lui tristemente "Amore,poi stiamo insieme tutto il giorno" lo guardò sorridendo "Andiamo da Harry,ha la piscina a casa giusto?" chiese "Si,perfetto,allora all'uscita vai da Harry e dopo pranzo vi raggiungo" le sorrise "Allora a dopo,amore" lo baciò "A dopo,piccola" le baciò la punta del naso,la ragazza entrò nella sua classe,Harry era già lì,come sempre,seduto sul banco che scriveva "Ehi" disse in un sussurro,si girò per guardarla e le rivolse un sorriso "Piccola" si alzò dalla sedia e l'abbracciò "Che fai Hazza?" chiese curiosa "Scrivo sul banco,no?" sorrise "Che divertimento!" sorrise anche lei "Non sai quanto!" disse ironico,non fecero in tempo a finire di parlare che entrarono in classe anche gli altri compagni,compreso Edward Johnson "Ehilà dolcezza,con lo sfigato di Styles,stai ora?" la guardò accennando un sorrisetto "Johnson,la mattinata non poteva iniziare peggio" disse fredda la ragazza "Non sei felice di vedermi?" si avvicinò al banco della ragazza e si fermò a guardala "Nemmeno per sogno" disse continuando ad ignorarlo "Stamattina sei più bella del solito" ammiccò accarezzandogli la guancia "Tu sempre più coglione invece" rispose sconvolta allontanarsi da lui "Oh andiamo da Styles ti fai toccare e da me no?" chiese deluso "Io non mi faccio toccare da Harry" affermò decisa "Non mi sembrava così l'altro giorno a casa sua" come faceva a sapere che lei era a casa sua,li spiava forse? "Non mi stava toccando" disse cercando di risultare dura "Certo e allora che era che ti allacciava il vestito?" domandò,la ragazza sbiancò ed Harry non sapeva che fare "Non sono affari tuoi Johnson!" intervenne Harry "Okay,allora,posso toccarla anche io" senza attendere riposta si avvicinò di nuovo alla ragazza e prese il suo volto tra le mani avvicinando le sue labbra a quelle della ragazza "Non toccarla" soffiò Harry furioso "Sennò?" lo provocò "Sennò ti spezzo le gambe Johnson!" ringhiò "Uh che paura Styles!" provò a baciarla ma fu bloccato da Harry che lo strattonò e lo sbatté al muro "Ti ho detto che non devi toccarla,stronzo!" urlò a due centimetri dal suo viso "Calma Styles" disse con un lieve sorrisetto ancora sulle labbra "Non ci sto calmo se c'è gente come te in giro!" disse ancora furioso,per fortuna la professoressa arrivò con un po' di ritardo e non vide la discussione,sennò sarebbe stato peggio,le ore passarono in fretta e i due ragazzo tornarono a casa "Mi dispiace,per quel coglione" disse guardandola "Non preoccuparti,non é colpa tua" gli sorrise appena "Se prova ancora a toccarti lo ammazzo sul serio" disse duro "Harry va tutto bene e grazie per prima" lo abbracciò "Di nulla,piccola" le baciò la fronte "Che facciamo?" chiese la ragazza sorridendo "Dormiamo?" sorrise,poi scoppiarono a ridere entrambi "Sei un pazzo Hazza" gli fece un sorrisetto "Che hai detto?"  "Che sei un pazzo" ribatté per poi iniziare a correre "Se ti prendo!" disse correndogli dietro "Tanto non mi prendi riccio!" gli fece la pernacchia "Non contarci,piccola" continuarono a correre ma poi lei inciampò e cadette sul divano,il ragazzo le si sdraiò sopra sorridendo "Ti ho preso" sorrise "Non é giusto,sono inciampata" disse offesa "Shh,ora me la paghi" iniziò a fargli il solletico "No,Harry,lasciami" scoppiò a ridere,non riusciva a respirare "Non lo farò mai piccola,arrenditi di fronte al bellissimo Harry Styles" disse con fare altezzoso "Soprattuto modesto" sorrise "Ovvio" sorrise anche lui "Hazza,posso toccarti i capelli?" chiese con gli occhi che le brillavano "Va bene" avvicinò il suo volto verso le mani della ragazza,gli prese qualche ciocca dei capelli e iniziò a toccarli "Sono morbidissimi" sorrise "Ti piacciono?" la guardò "Da morire" era felice,continuò a toccarli fin quando dalla bocca del ragazzo uscì un lieve gemito "Oh scusa,piccola" disse abbassando lo sguardo "Tranquillo" la ragazza arrossì,quella situazione la imbarazzava da morire,aveva praticamente un ragazzo perfetto sdraiato sopra di lei che gemeva,non era una delle cose più normali del mondo,specialmente per una come lei,aveva paura di relazionarsi con i ragazzi,specialmente con un ragazzo come Harry,che aveva tutto ciò che una ragazza avesse mai desiderato nella propria vita,lo guardò un attimo e gli sorrise,lui fece lo stesso e si perse a guardare i suoi occhi verde smeraldo e le sue splendide fossette,già,aveva ragione,era proprio perfetto.

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Capitolo 42
*** Piscina e pensieri... ***


Dopo essersi resa conto di star facendo uno sbaglio si alzò dal divano con le guance ancora arrossate,l'imbarazzo tra i due era palpabile,non riuscivano a guardarsi negli occhi senza arrossire "Ehm scusa ancora per prima" disse nuovamente il ragazzo "Non importa"gli sorrise debolmente "Posso chiederti un favore?" abbassò lo sguardo "Tutto quello che vuoi" le sorrise "Può venire Niall nella piscina,a casa tua?" chiese "Certo,piccola"  "Grazie Hazza" lo abbracciò "Ora vai a prepararti,che tra poco arriva il tuo cavaliere" sorrise "Certo,devi consigliarmi quale costume mettere,però" lo guardò sorridendo "Ovvio,piccola" i ragazzi salirono al piano di sopra,Harry si sedette sul suo letto e osservò la ragazza che stava cercando di provarsi i costumi "Quello con le righe mi piace di più" intervenne il ragazzo "Questo bianco?" domandò la ragazza "Si,ti sta meglio" sorrise,la ragazza seguì il suo consiglio e lo indossò,aveva ragione,si sentiva bella,per una volta "Come sto?" chiese "Perfetta,come sempre" le baciò la guancia,il volto del ragazzo era incredibilmente vicino a quello della ragazza,le loro labbra erano vicinissime,si stavano per sfiorare quando,all'improvviso suonò il campanello,il ragazzo sbuffò e scese al piano di sotto,seguito dalla ragazza "Ehi Harry" lo salutò Niall "Ciao Niall" gli sorrise appena "Amore" disse lei "Piccola mia" si avvicinò alla ragazza e la baciò "Mi sei mancata" le sorrise "Non ci vediamo da poche ore" sorrise "Appunto" ribadì "Andiamo in piscina?" domandò entusiasta,entrambi i ragazzi sorrisero,Harry avrebbe preferito restare un po' in disparte e lasciare i fidanzati da soli,ma c'era qualcosa che lo spingeva a rimanere lì con loro e quel qualcosa era proprio Giulia "Ora ti butti con me,piccola" le disse Niall "Non voglio" rispose semplicemente "Si,che vuoi" la prese in braccio e insieme si buttarono in acqua "É gelata,ma sei scemo?" la ragazza sbuffò "Scusa,amore" la guardò dolcemente "Niall sei unico" disse ancora sbuffando "Mi perdoni?" si avvicinò lentamente alla ragazza,poggiò le mani sui suoi fianchi e fece combaciare le loro fronti "Si,ti perdono,ma ora baciami" gli disse in un sussurro "Subito" fece incontrare le loro labbra in un bacio pieno d'amore e di desiderio "Ti amo" soffiò sulle sue labbra "Anche io Niall,anche io" lo baciò di nuovo,nel frattempo Harry,aveva visto tutta la scena e si sentiva uno stupido per essere rimasto lì a guardare,avrebbe voluto scappare e portarsi via Giulia per sempre,ma sapeva che lei non gli apparteneva,doveva accettare che era di un altro,uno che non era lui "Ragazzi torno dentro,a dopo" aveva sussurrato prima di rientrare in casa,corse in camera e si chiuse dentro,si sentiva inutile e come sempre si era innamorato della persona sbagliata,eppure in cuor suo sapeva che Giulia provava qualcosa per lui,se pur un sentimento piccolo e inutile,comunque lo provava,lo aveva notato nei suoi occhi,lui riusciva a leggerci dentro qualcosa di molto profondo e di sicuro,pensò,se fosse solo una semplice amicizia,lei non si sarebbe imbarazzata per ogni piccola cosa,tutto questo diede ad Harry,uno spunto per andare avanti,per lottare e magari perché no,anche per averla.

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Capitolo 43
*** É stato un errore! ***


La ragazza notò che Harry era sparito,così con una scusa stupida,entrò in casa e lo raggiunse,lasciando Niall da solo in piscina,arrivò davanti alla sua camera,stava per bussare ma notò che la porta era aperta,entrò e si sedette sul letto accanto al riccio "Perché sei qui?" chiese lui "Perché te ne sei andato?" disse lei "Non si risponde ad una domanda,con un'altra domanda" disse freddo "Hai ragione,io sono qui per te e voglio sapere perché te ne sei andato" lo guardò in attesa di una risposta "Avevo voglia di dormire" mentì "Non ti credo Harry,guardami" prese il suo volto tra le mani e lo costrinse a incrociare il suo sguardo "Che devo dirti?" alzò un po' la voce "La verità,perché sei andato via?" chiese ancora "Non volevo disturbare" disse solamente "Non ti credo,lo leggo nei tuoi occhi,c'è qualcosa,Harry,per favore" insistette,lui strinse i pugni "Harry" lo richiamò "Vuoi la verità,eh? Credo di essermi innamorato di te e non sopporto di vederti con Niall,non ce la faccio,io ci ho provato,davvero" urlò con le lacrime agli occhi,la ragazza si bloccò di colpo "Cosa?" era incredula e non sapeva cosa dire "Sono innamorato di te,Giulia" sussurrò "Harry io" la bloccò "Lo so,stai con Niall" disse tristemente "Harry,anche io provo qualcosa per te,ma non so cosa sia" disse la ragazza in un sussurro "Lo so,lo leggo nei tuoi occhi,piccola" le sorrise appena,lei lo guardò accennando un sorriso "Giulia,posso baciarti?" chiese lui titubante "Harry non" la interruppe ancora "Shh" posò un dito sulle sue labbra e poi la baciò dolcemente,era diverso dai soliti baci che si dava con Niall,c'era amore,passione e anche rabbia,non sapeva perché ma c'era "E ora,cosa succederà,tra me e Niall? E tra me e te?" era confusa "Piccola,si risolverà tutto" disse tranquillamente "Harry,io non posso tradire Niall,cazzo!" urlò "Non puoi o non vuoi?" chiese "Non posso e non voglio" rispose secca "Non ti credo" disse convinto "Harry,quel bacio é stato un errore,dimenticati di me,io amo Niall e voglio vivere la mia vita con lui" disse decisa "Lo sai anche tu,che non é stato un errore,andiamo Giulia,non dire cazzate,se non ti piacevo non mi baciavi" si stava arrabbiando "É stato uno sbaglio!" urlò "Cazzo per me no però!" disse alzando la voce,la ragazza scese di corsa al piano di sotto,Niall era ancora lì e le sorrideva,non meritava tutto quello,lei amava solo lui,Harry se ne doveva fare una ragione "Amore" le disse sorridendo "Ehi biondo" gli sorrise "Mi piaci con questo costume" la guardò attentamente "Grazie amore" gli sorrise ancora "Mi baci?" le chiese dolcemente "Certo" si avvicinò al ragazzo e poggiò delicatamente le sue labbra sulle sue,non doveva fargli del male,non più "Ti amo" sussurrò sulle sue labbra "Anche io,piccola" le sorrise e la baciò di nuovo,doveva dimenticarsi di Harry e del loro bacio,doveva farlo per lei,per Niall e per il loro amore.

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Capitolo 44
*** Non ce l'ho fatta! ***


Erano passati alcuni giorni dal bacio che si erano scambiati Giulia e Harry ed entrambi i ragazzi sembrava che se ne fossero completamente dimenticati,o così sembrava,Niall si stava preparando per partire,doveva tornare in Irlanda e malgrado tutto,doveva lasciare la sua ragazza da sola,ancora per un po' di tempo,non poteva lasciare la scuola,doveva per forza finirla. Si erano svegliati molto presto ed erano andati subito in aeroporto "Piccola,presto ci rivedremo" l'abbracciò "Non posso andare avanti senza di te" gli sussurrò "Fallo per me,solo per me,se hai bisogno chiamami,anche di notte,io ci sono sempre,okay?" le sorrise rassicurandola "Si,Niall,ricordati che ti amo" le lacrime iniziarono a rigarle il viso "Ti amo anche io,gnoma" le baciò la punta del naso "Mister irlandese biondo,sei tutta la mia vita,ricordatelo" lo guardò accennando un piccolo sorriso "Anche tu sei la mia vita" la baciò dolcemente,furono interrotti dalla voce dell'altoparlante,si dovettero salutare per l'ultima volta,poi il ragazzo scomparì tra la gente,il viso della ragazza era rigato di lacrime,non riusciva a smettere,uscì dall'aeroporto e trovò Harry ad aspettarla "Cosa ci fai qui?" disse fredda "Sono venuto a prenderti" disse dolcemente "Beh grazie" accennò un sorriso,dopo quello che era successo tra i due,non riusciva più ad avere un comportamento normale,forse provava davvero qualcosa per lui,anche se non voleva,lo sapeva "Andiamo?" le chiese sorridendo "Si" gli sorrise,poi salirono in auto,in poco tempo furono a casa,senza Niall,si sentiva sola e incredibilmente vuota,ma cercò di non pensarci,doveva essere felice,o perlomeno doveva provarci,per lei,per lui e per entrambi "Allora,hai deciso di tornare a casa,insomma,dopo quello che é successo tra noi" le disse lentamente "Non tornerò a casa" rispose secca "Uh va bene" era quasi sorpreso,non si aspettava una simile reazione "Harry,avevi ragione" sussurrò "Su cosa?" chiese "Sul bacio,non é stato un errore,l'ho voluto anche io" abbassò lo sguardo "Provo qualcosa per te e non posso evitarlo,ho cercato di non pensarci,ma non ce l'ho fatta" disse tutto d'un fiato,il ragazzo era sotto shock,ma era anche felice,lei gli aveva confessato di provare qualcosa per lui e non poteva non essere contento "Cosa faremo ora? Insomma tu e Niall" lo interruppe "Ora lui non c'è" lo guardò "Cosa stai" lo interruppe ancora "Shh" posò un dito sulle sue labbra "Non possiamo" soffiò sulle sue labbra,lei non disse niente e lo baciò,non seppe realmente il motivo del suo gesto,ma la rese felice e stranamente completa,si sentiva una stronza per quello che stava facendo a Niall,ma non riusciva a resistere al fascino di Harry.

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Capitolo 45
*** Sei uguale a tutte le altre! ***


I giorni passavano e il rapporto tra Giulia e Harry si faceva sempre più intenso,c'era più complicità,ma entrambi i ragazzi sapevano di star commettendo un errore,non era giusto nei confronti di Niall "Piccola" la guardò sorridendo "Si?" rispose "Vieni qui,con me?" le sorrise e indicò il posto sul divano accanto a lui "Eccomi" gli sorrise poi si sedette "Che faremo con Niall?" gli chiese la ragazza sospirando "Non lo piccola,vedremo" le accarezzò la guancia "Io non voglio farlo star male" sussurrò "E allora parlargli" disse "E che gli dico? Che provo qualcosa per te?" alzò leggermente la voce "Digli quello che senti,digli la verità" le disse tranquillamente "Tu la fai semplice Hazza" sorrise appena "Non la faccio semplice" contrebbatté facendo il finto offeso "Tu sei felice,ma io non riesco ad esserlo,lo perderò,capisci?" abbassò lo sguardo "Perderai lui,ma mai me" prese il suo volto tra le mani "Non me ne andrò come ha fatto lui" la guardò negli occhi "Non é andato via" disse secca "Si,non ti ha portato con lui,se fossi stato io,avrei mosso mari e monti per portarti via con me" sembrava sincero "Cosa devo fare con te,Styles?" accennò un sorriso "Devi solo promettermi che mi amerai" avvicinò il suo volto a quello della ragazza "Lo farò" sussurrò appena "Cosa?" fece finta di non aver sentito "Lo farò,ti prometto che proverò ad amarti" gli sorrise "Sul serio?" fece un sorrisone "Si,sul serio Hazza" lo baciò dolcemente "Grazie" le sorrise "A te" lo baciò ancora,ma proprio in quel momento squillò il cellulare della ragazza e come se fosse fatto apposta,era Niall *Amore* la ragazza si sentì mancare *Ehi* non sapeva cosa dire *Che succede? Sembri strana* riusciva sempre a capire se c'era qualcosa che non andava e anche questa volta fu così *Niall,devo parlarti* non seppe nemmeno lei,dove trovò il coraggio *Mi sto preoccupando,Giulia che sta succedendo?* la voce del ragazzo era traballante *Niall,io ci ho provato con tutto il cuore,ma non ce l'ho fatta* disse trattenendo le lacrime *Che stai dicendo?* sembrava confuso *Non riesco ad andare avanti così,tu non sei con me,quando ne ho bisogno,sei distante e anche se so che mi ami,io non ce la faccio* disse sospirando *Che vuol dire questo? E tutte le promesse che ci siamo scambiati? Avevi detto che volevi finire la scuola e poi saresti venuta a vivere da me* era deluso *Niall io* la interruppe *Tu cosa? Giulia,dimmi la verità!* si stava infuriando *Credo di provare qualcosa per Harry* le lacrime rigarono il suo volto,il ragazzo non disse niente,si sentirono solo i suoi singhiozzi e poi finalmente parlò *Sei uguale a tutte le altre,pensavo che tu mi amassi sul serio,invece ti innamori del primo che capita,mi fai schifo Giulia,non posso credere di aver amato una persona come te* la ragazza si sentì una grandissima cogliona *Niall,mi dispiace* sussurrò tra le lacrime *Ti dispiace eh? Ma vaffanculo!* attaccò il telefono,la ragazza si accasciò a terra e pianse,non doveva finire così,non con lui,lo amava più della sua stessa vita ed ora lo aveva perso per sempre,lui la odiava e di certo non lo avrebbe perdonata.

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Capitolo 46
*** A song for you... ***


La ragazza aveva ormai sviluppato la sua routine,andava a scuola e poi a casa con Harry,non faceva nient'altro e poi le mancava Niall,da morire,si sentiva persa e inutile anche se il rapporto con Harry andava di bene in meglio,non riusciva a non pensare agli occhi celesti del ragazzo "Piccola" le sorrise dolcemente "Ehi" gli baciò la guancia "C'era questo per te nella posta" le porse un piccolo pacchetto "Cos'é?" chiese curiosa "Non so,é piccolo,sembra un cd" disse scuotendo il piccolo pacco "Vado ad aprirlo" salì al piano di sopra e tolse lentamente la carta,era un dvd,accese la tv e lo inserì,partì una dolce melodia e poi comparve Niall e parlò "Questa canzone é per te,amore,non posso vivere senza di te,spero che ora tu sia felice" prese la chitarra in mano,iniziò a cantare e venne fuori la sua voce cristallina 
* * * 
http://www.youtube.com/watch?v=d164x2dT3ck
 
Can’t believe you’re packing your bags 
Trying so hard not to cry 
Had the best time and now it’s the worst time 
But we have to say goodbye. 
 
Don’t promise that you’re gonna write 
Don’t promise that you’ll call 
Just promise that you won’t forget we had it all 
 
Cause you were mine for the summer 
Now we know it’s nearly over 
Feels like snow in September 
But I always will remember 
You were my summer love 
You always will be my summer love 
 
Wish that we could be alone now 
We could find some place to hide 
Make the last time just like the first time 
Push a button and rewind. 
 
Don’t say the words that’s on your lips 
Don’t look at me that way 
Just promise you’ll remember when the sky is grey 
 
Cause you were mine for the summer 
Now we know it’s nearly over 
Feels like snow in September 
But I always will remember 
You were my summer love 
You always will be my summer love 
 
So please don’t make this any harder 
We can’t take this any further 
And I know there’s nothing that I wanna change 
To change 
 
Cause you were mine for the summer 
Now we know it’s nearly over 
Feels like snow in September 
But I always will remember 
You were my summer love (summer love) 
You always will be my summer love (summer love) 
You always will be my summer love 
You always will be my summer love
* * * 
Gli occhi della ragazza si rigarono di lacrime,quella canzone era per lei,parlava della loro storia e si sentì ancora più stupida ad averlo lasciato andare,scoppiò in un pianto liberatorio,Harry aveva assistito a tutto ma decise di non interrompere,si rassegnò al fatto che,non sarebbe mai stata sua,lei apparteneva a Niall,solo ed esclusivamente a lui,Harry decise di farsi da parte,per il bene di Giulia,per i sentimenti che provava nei suoi confronti,voleva che fosse felice sul serio però poteva esserlo solo con Niall e non con lui.
 

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Capitolo 47
*** Assomigli molto alla felicità... ***


Dopo aver ascoltato la canzone,il suo mondo si bloccò,non riusciva nemmeno a parlare,era felice e triste allo stesso tempo,non aveva parole per spiegare tutto l'amore che provava per Niall,era così talmente forte da non riuscire ad andare avanti,avrebbe mosso mari e monti per riaverlo,avrebbe fatto qualsiasi cosa ed era pronta a rischiarare,tanto ormai non aveva più nulla da perdere,prese la sua valigia e ci mise dentro tutto quello che aveva,Harry era appena salito di sopra "Che stai facendo?" chiese alquanto sorpreso "Devo andarmene" ripose secca "É per lui,vero?" domandò deluso "Si,non posso perderlo Harry,lui ha mi ha salvato,lo amo e non riesco a vivere senza di lui" disse mettendo le ultime cose in valigia "E con la scuola,come farai?" la guardò con rimprovero "Non mi importa niente della scuola adesso,devo andare da Niall" affermò decisa "Fai un po' come ti pare" le rispose amareggiato,doveva accettare di averla persa,anzi di non averla mai avuta "Mi dispiace di averti illuso" sussurrò "Non importa,vai dal tuo uomo e riprenditelo" le fece l'occhiolino "Grazie Harry,per tutto" lo abbracciò "Grazie a te" le baciò la guancia,la ragazza uscì di casa velocemente lasciandolo da solo,era ferito,ma da una parte anche felice perché Giulia lo era e per i sentimenti che provava per lei doveva andare avanti.

 

La ragazza era già arrivata in aeroporto,aveva prenotato un volo per Dublino e poco dopo era salita sull'aereo che l'avrebbe portata da Niall,era entusiasta e agitata,aveva paura del fatto che lui la potesse rifiutare o che,peggio ancora,l'avesse già dimenticata,magari grazie ad un'altra ragazza più bella di lei,scacciò via quell'orribile pensiero e si addormentò.
Poche ore dopo si svegliò a causa dell'altoparlante dell'aereo che l'avvisava del fatto che era appena atterrata a Dublino,scese in fretta,prese la sua valigia e con un taxi si precipitò sotto casa del ragazzo,le luci erano accese ed era buon segno,significava che lui era in casa,suonò il campanello con ansia e ripetutamente,finché non si trovò la figura di Niall davanti,aveva gli occhi un po' gonfi,probabilmente aveva pianto,ma era sempre perfetto,i suoi occhi sempre più azzurri e i suoi capelli erano un po' scompigliati,forse stava dormendo "Giulia?" chiese incredulo,pensava di averlo sognato "Si,sono io" disse lei guardandolo "Perché sei qui? Harry ti ha lasciata?" domandò strafottente "No,sono qui per te e per il nostro amore" rispose calma "Che c'è quello di Harry non ti bastava,ne vuoi due di ragazzi?" ringhiò furioso "Niall,io ed Harry ci siamo scambiati qualche bacio,nulla di più,non era il mio ragazzo,io amo te" gli prese le mani e le strinse tra le sue "Amo quel ragazzo timido,impacciato e dolce,quel ragazzo biondo dagli occhi del colore dell'oceano,quel ragazzo dal sorriso perfetto,che mi ha stravolto la vita e che mi ha imparato ad amare,che mi ha amato,quel ragazzo é parte di me ormai e non riesco ad andare avanti senza di lui,non riesco ad essere felice" disse con le lacrime agli occhi "Ti chiedo quindi di perdonarmi,sono stata una cogliona,stronza,stupida,scema,cretina" la interruppe baciandola "Shh" la baciò ancora "Non importa,ti ho già perdonata" le sorrise "E comunque sei la mia cogliona" disse baciandola di nuovo "Niall" sussurrò "Si?" sorrise "Non so se sei tu,comunque assomigli molto alla felicità,soprattutto alla mia" lo guardò sorridendo "E tu alla mia" la baciò un'altra volta,erano destinati a stare insieme e ad amarsi,magari non per sempre ma loro,ci andavano molto vicino.

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Capitolo 48
*** Non mi sento bene. ***


Si erano seduti sul divano abbracciati,la testa della ragazza era poggiata sul petto del ragazzo e poteva benissimo sentire il suo cuore battere all'impazzata "Comunque,grazie per la canzone,é bellissima e la tua voce é dir poco perfetta" disse sorridendo "Sei tu la mia ispiratrice" sorrise "Mi sento onorata,il mio ragazzo scrive canzoni" disse orgogliosa "Invece la mia ragazza é così perfetta che sembra finta" disse sogghignando "É proprio fortunata ad averti" gli baciò la guancia "Sono io quello fortunato" la baciò dolcemente "Non sai quanta paura ho avuto di averti persa,pensavo che ti saresti innamorata di Harry,insomma lui é più alto,più bello,ha tutto più di me" lo interruppe "Sbagliato,mio caro irlandese,lui non ha il mio cuore e mai lo avrà" sorrise "Ah giusto,io ho la mia gnoma inglese" le fece la linguaccia "Taci irlandese biondo" disse mettendosi a cavalcioni sopra di lui "Uh così però mi provochi" sorrise "Tieni a bada il tuo amico,si sta muovendo" alzò un sopracciglio "É colpa tua,signorina" disse baciandola "Ma sentilo,pure presuntuoso é diventato" sorrise "Solo per te,piccola" la baciò "Ma che onore allora" scoppiarono a ridere "Ora però mi hai risvegliato tutto qui sotto,come facciamo?" chiese facendo il finto ingenuo "Beh tipo che potremmo fare l'amore" sussurrò ad un soffio dalle labbra del ragazzo "Sono d'accordo con te,gnoma" sorrise beffardo,poi la prese in braccio e la portò in camera da letto,si spogliarono velocemente e come le altre volte finirono per fare l'amore,si sentivano completi e incredibilmente felici,ognuno,aveva trovato nell'altro,ciò di cui aveva bisogno,tutto ciò che cercava da sempre e ora che lo avevano trovato,non lo avrebbero più lasciato,si addormentarono uno tra le braccia dell'altro.
Poche ore più tardi,si svegliarono entrambi con un sorriso sul volto "Piccola" la baciò "Ehilà,va meglio ora?" sorrise "Molto meglio e tu?" la guardò "Benissimo" sorrise "Vado un attimo al bagno,torno subito amore" gli baciò la guancia "A dopo gnoma" le baciò il naso,la ragazza si alzò dal letto,indossò la maglietta del ragazzo e andò in bagno,si era svegliata con una leggera nausea e aveva come l'impressione di stare per svenire,così con tutto il fiato che aveva in gola chiamò Niall,che allarmato,corse subito da lei "Che succede,piccola?" domandò osservandola "Non mi sento bene,ho la nausea e sembra che stia per svenire" disse per poi rimettere,il ragazzo si avvicinò a lei e le prese i capelli tra le mani,per evitare di farglieli sporcare "Tutto bene?" chiese allarmato "No,per niente,mi fa male tutto" disse per poi accasciarsi a terra e perdere i sensi,l'ultima cosa che sentì era l'urlo del ragazzo e poi il buio.
Si risvegliò in quello che credette fosse un ospedale,il ragazzo era affianco a lei dormiva e le stringeva la mano,si guardò in torno,senza dubbio era in una stanza di ospedale,decise di svegliare Niall "Amore" sussurrò,il ragazzo aprì gli occhi e fece un enorme sorriso "Piccola,mi hai fatto morire di paura" disse baciandole la fronte "Stai bene?" chiese preoccupato "Si,un po' meglio" fece un sorrisetto sghembo,poco dopo la porta si aprì e arrivò il medico "Salve Giulia" ,e sorrise "Salve dottore,che cos'ho?" chiese un po' preoccupata "Niente di grave signorina,direi piuttosto una cosa bellissima per lei e per il suo ragazzo" sorrise ad entrambi "E sarebbe?" chiese dubbiosa "Lei é incinta di due mesi,signorina" disse serio "Cosa?" dissero i ragazzi all'unisono "Si,proprio così,diventerete genitori" disse un'ultima volta il medico prima di sparire,loro genitori? Si guardarono non sapendo cosa dire "Cioé io e te,avremmo" lo interruppe "Un bambino,tutto nostro" sorrise "Oddio é bellissimo" disse baciandola "Si,magari un po' presto,ma sono contenta che tu sia il padre" lo baciò "Saremmo dei bravi genitori" le baciò la pancia "Staremo insieme per sempre,vero?" chiese allarmata "Si,piccola,per sempre,io,te e il bambino" la baciò dolcemente,non potevano ricevere notizia più bella,ma quando lo verrà a sapere la madre di Giulia,come la prenderà?

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Capitolo 49
*** Risate e proposte... ***


La ragazza uscì dall'ospedale nel pomeriggio,avevano ricevuto la notizia migliore della loro vita,sarebbero diventati genitori "Amore,secondo te,a chi somiglierà?" chiese Niall sorridendo "Spero a te" disse lei guardandolo "Ma che dici? Deve somigliare a te,tu sei perfetta" la baciò dolcemente "E tu sei troppo esagerato" gli scompigliò i capelli "Dico solo la verità gnoma" disse fiero "Se sarà una femmina,come la chiameremo?" domandò la ragazza entusiasta "Ehm che ne dici di Grace?" sorrise "Si,mi piace e se invece é un maschio?" domandò ancora "Allora lo chiameremo Mark" le sorrise "Direi che é perfetto" sorrise "Come te" le baciò la punta del naso,andarono a fare un piccolo giro per il centro della città,si tenevano sempre per mano,da quanto si erano riavvicinati,sembrava che tutto andasse ancora meglio di prima,erano più felici e la notizia del bambino li aveva fatti avvicinare ancora di più,Niall prese a correre e poi ad urlare "Diventerò padre" disse saltellando "Avrò un figlio con questa splendida ragazza" disse urlando e sorridendogli,lei presa dal momento si buttò,letteralmente,tra le braccia del ragazzo,finendogli direttamente in braccio,tutte le persone li fissavano sbalorditi,avevano in viso un'espressione mista tra contentezza e forse,un po' di invidia "Niall,ci stanno guardando tutti" disse la ragazza tra le risate "Perché siamo troppo belli" sorrise e poi le fece fare un po' di giravolte su se stessa,la ragazza non smetteva di sorridere,solo lui riusciva a farla sentire così "Quanto sei scemo tu?" disse guardandolo "Però sono il tuo scemo,vero?" chiese con finta aria preoccupata "Ovvio e lo sarai per sempre" lo baciò "E tu sarai per sempre la mia gnoma bionda" le baciò la punta del naso e la ragazza lo arricciò "Sei dolce quando fai così" sorrise "E tu sei dolce ogni momento" sorrise "Ti amo,piccola" la baciò "Anche io,Niall" lo guardò dolcemente "Non vedo l'ora che nasca il bambino" disse orgoglioso "A chi lo dici" sorrise ancora,non riusciva più a smettere di farlo da quando era di nuovo con lui,le trasmetteva un'energia positiva e lo amava,eccome se lo amava,avrebbe sacrificato anche la sua vita per lui,era tutto ciò che aveva e non doveva perderlo di nuovo,non adesso.

Dopo poco,i ragazzi tornarono a casa,era esattamente come l'aveva lasciata pochi mesi prima,tutto era nello stesso modo e un po' le era mancata,lì aveva trascorso dei momenti stupendi con Niall e sperava di trascorrercene altrettanti "Amore,ho una cosa da dirti" la guardò "Dimmi" ripose seria "Vivremmo qui,con nostro figlio?" domandò "Se lo vuoi anche tu" sorrise "Certo che lo voglio,qui é dove ebbe inizio tutto,dove ebbe inizio la nostra storia d'amore" la baciò "Perfetto,allora vivremmo qui,solo noi tre" sorrise "Si,noi tre,mi fa strano sentirlo" disse sorpreso "Non dirlo a me,non posso credere che sta crescendo in me un bambino,un nostro bambino" gli sorrise "Già,ci avresti mai pensato?" chiese "No,per niente e tu?" domandò di rimando "Nemmeno io" sorrise "C'é un'altra cosa che devo chiederti" disse sorridendo "Cosa?" domandò curiosa "Giulia" si mise in ginocchio di fronte a lei "Vuoi passare il resto della tua vita con me? Insomma,vuoi sposarmi?" disse aprendo la scatola con dentro un anello,la ragazza rimase immobile,non poteva crederci,le aveva chiesto di sposarlo? Non riusciva a parlare poi fece un piccolo sussurrò "Si,lo voglio Niall" lui prese l'anello glielo mise al dito e poi la baciò "Così staremo insieme per sempre" sorrise "Si,per sempre Niall" lo baciò ancora,troppe notizie belle in pochi giorni,non poteva ancora crederci,si sarebbe sposata con Niall,l'uomo della sua vita,il padre di suo figlio,del loro figlio.

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Capitolo 50
*** L'amore é tsunami. ***


I mesi passarono in fretta e il rapporto tra Giulia e Niall era sempre più bello e profondo,la ragazza aveva dato alla luce il loro piccolo bambino Mark Horan,che somigliava ad entrambi,aveva gli occhi del padre,si erano sposati e avevano invitato tutti i loro amici al matrimonio,persino Harry che aveva trovato una ragazza,anche se Giulia pensava che fosse più una specie di copertura,Louis si era fidanzato con una ragazza di nome Eleanor,era molto dolce,quasi il contrario di lui,Zayn era ancora da solo e Liam,invece,aveva conosciuto la cugina di Giulia e ne era rimasto quasi folgorato,i genitori di Niall erano orgogliosi di loro figlio,mentre quelli di Giulia,non si erano neanche avvicinati al piccolo,erano venuti al matrimonio ma non hanno salutato nemmeno la loro figlia,Giulia ne rimase delusa,insomma era pur sempre la sua famiglia.
I ragazzi ristrutturarono la casa e tutti e due dipinsero le pareti della camera di Mark,intingendo le mani nella tempera e tappezzando la camera con le loro mani,i ragazzi sorridevano,erano felici,i loro sogni si erano realizzati,avevano una famiglia e Niall sperava,magari in futuro,di avere anche altri bambini,amava troppo Giulia e non riusciva a stare senza di lei nemmeno un minuto,erano diventati dipendenti l'uno dall'altro "Amore,voglio farti sentire una cosa" disse il ragazzo prendendo la sua chitarra "Che cosa?" domandò sorpresa "É una canzone" le sorrise e iniziò a suonare,la sua voce si diffuse in tutta la stanza,Giulia teneva in braccio il loro bambino e sorrideva 
 
http://www.youtube.com/watch?v=xGPeNN9S0Fg
 
Your hand fits in mine 
like it's made just for me 
But bear this in mind 
it was meant to be 
 
Alcune lacrime le rigarono il viso,il ragazzo riprese a cantare 
 
And I'm joining up the dots 
with the freckles on your cheeks 
and it all makes sense to me 
I know you've never loved 
the crinkles by your eyes 
when you smile, you've never loved 
your stomach or your thighs 
the dimples in your back 
at the bottom of your spine 
But I'll love them endlessly 
 
La guardò sorridendo e continuò
 
I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if I do It's you (oh, It's you) 
They add up to, I'm in love with you 
And all these little things 
 
Mandò un bacio sia a Giulia,che a suo figlio
 
You can't go to bed 
Without a cup of tea 
And maybe that's the reason 
that you talk in your sleep 
And all those conversations 
are the secrets that I keep 
Though it makes no sense to me 
 
La ragazza non poteva crederci,che tutto questo fosse vero,lo guardò sorridendo
 
I know you've never loved 
the sound of your voice on tape 
You never want to know how much you weigh 
You still have to squeeze into your jeans 
But you're perfect to me... 
 
Il cuore della ragazza perse un battito e altre lacrime rigarono il suo volto
 
I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if it's true It's you, It's you 
They add up to, I'm in love with you 
And all these little things 
 
Lo amava,eccome se lo amava
 
You'll never love yourself 
half as much as I love you 
You'll never treat yourself 
right darlin' but I want you to 
If I let you know I'm here for you 
Maybe you'll love yourself 
like I love you, oh 
 
Lui era troppo perfetto,si sentì fortunata 
 
I've just let these little things 
slip out of my mouth 
because It's you, oh It's you, It's you 
They add up to and I'm in love with you 
And all these little things 
 
Le rivolse un sorriso e lei pianse ancora 
 
I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if it's true, It's you, It's you 
They add up to, I'm in love with you 
And all your little things.
 
Posò la chitarra per terra e andò ad abbracciare Giulia e suo figlio "Niall é bellissima" disse la ragazza ancora con le lacrime agli occhi "Come te,amore" la baciò dolcemente poi lasciò un piccolo bacio sulla fronte del piccolo "Grazie di esistere" lo guardò "Grazie a te,per essere entrata nella mia vita e per avermi regalato questo piccolo gnomo" disse sorridendo "Ti amo,ora e per sempre" sorrise "Ti amo anche io,anzi,vi amo anche io,siete la mia vita" lasciò un altro bacio sulle labbra della ragazza,la loro vita era cambiata radicalmente,ora aveva qualcuno che l'amava,qualcuno che si prendeva cura di lei e qualcuno che avrebbe sacrificato anche la sua vita per renderla felice e lei non poteva far altro che amarlo,incondizionatamente,provava un amore profondo,un amore che non dà pace,un amore insonne,un amore che elevava a potenza,un 
amore molto simile ad uno tsunami,con alti e bassi,ma un amore impresso nelle ossa e nel cuore.
 

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Capitolo 51
*** The End! ***


 Grazie a tutte le persone che hanno letto la mia storia,coloro che l'hanno recensita,aggiunta alle preferite,seguite e ricordate,grazie davvero,spero che vi sia piaciuta.
Ci ho messo davvero il cuore,mi sono ispirata un po' alla mia vita,infondo la protagonista é quasi uguale a me,grazie per i vostri consigli,sono migliorata molto grazie a voi e vi sembrerà strano ma senza di voi,la storia non sarebbe andata avanti,mi sono affezionata a questa storia e se riesco,credo che farò il seguito,devo solo trovare il tempo :") 

Ancora una volta GRAZIEEEEEEEEEE
VI AMO c: 

-Giulia 

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