L'amore nei tuoi occhi

di esterf2000
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Saremo sempre noi ***
Capitolo 2: *** Sole e Luna ***
Capitolo 3: *** Sei una stella per me. ***



Capitolo 1
*** Saremo sempre noi ***


In un giorno come altri il sole si accende sulle verdi colline della Toscana.Il silenzio scompare lasciando spazio ai suoni della natura.Nel grande palazzo di Grosseto tutto riparte:i cuochi entrano nelle cucine e i signori vengono lavati e vestiti dai domestici e tutti sono pronti per affrontare una nuova giornata. Nelle valli intanto molti sono già in piedi e hanno dato inizio a dure ore di lavoro.Alcuni sono al galoppo di un cavallo altri al fiume ed altri ancora in casa a svolgere le mansioni giornaliere.Ma ci sono due persone che sono impegnate ormai da tempo in una cosa sola:immaginare una vita insieme.A come sarebbe scappare via,lontani da tutto e tutti,a come sarebbe svegliarsi la mattina e per prima cosa vedere il viso dell'altro senza essere giudicati da nessuno e poter trascorrere il resto dei propri giorni senza dividersi nemmeno un istante.E come sarebbe poter condividere del tempo non soltanto nei sogni ma anche nella difficile realtà.Sono Maria e Paolo. Divisi dal potere supremo delle loro origini e allo stesso tempo legati da nodi indissolubili che si tengono insieme grazie alla forza potente dell'amore. Questa mattina Maria accarezza il suo grembo in cui racchiude il frutto incancellabile della storia con l'uomo che ha sempre desiderato avere al suo fianco.La sua famiglia di briganti l'ha cresciuta con tanto amore e non avrebbe mai voluto deluderla.I suoi genitori sono morti quando lei era molto piccola ed è sempre vissuta con Fiore la sua balia e i compagni delle famiglie vicine.Ora riflette sul da farsi...infatti lei avrebbe sempre voluto passare la sua infanzia con una figura materna e non vorrebbe far sentire questo vuoto anche a suo figlio,si dice che avrebbe deciso alla nascita perchè ora era troppo presto per decidere se quel bambino lo desidera davvero oppure è solo un grande errore,forse il più grande di tutta la sua vita.Paolo conosce gli interrogativi della sua amatissima ragione di restare e vivere ed è molto scoraggiato dal fatto che non puo' aiutarla in alcun modo,non potendo allontanarsi da palazzo neanche per poche ore.Anche perchè sa che vederla gli farebbe solo male a causa del pensiero che da li a poco sarebbero di nuovo lontani.Lui al contrario di lei è sempre cresciuto con i suoi genitori a corte e non gli è mai mancato niente,la sua vita è cambiata solo quando durante una battuta di caccia ferisce con un colpo di fucile Maria di cui si innamora follemente dal primo istante.I suoi occhi gli raccontano la dolcezza e la purità d'animo che possiede e anche l'ingenuità e il bisogno di protezione che solo lui può donarle.Due diamanti scolpiti in un viso d'angelo senza ali caduto sulla Terra per dare una svolta alla sua vita triste e monotona.Impossibile non percepire l'amabile odore di lavanda che inondava il suo corpo esile e perfetto.Il sangue che le scorreva sulla pallida gamba era una coltellata al cuore per Paolo,perchè solo immaginare quello che stava provando quella creatura unica e inimitabile lo faceva sentire impotente e in grado di fare niente.Avrebbe voluto aiutarla ma non riusciva a distogliere lo sguardo dal suo viso e dalle labbra che avrebbe voluto accarezzare e baciare anche per un solo e lungo istante.Intanto Maria pur provando tanto dolore sentiva che le emozioni che le palpitavano nel petto non erano solo per la paura di perdere la gamba,ma un sentimento di forte attrazione verso quel cacciatore sconosciuto di qui già amava le grandi mani calde e muscolose,il fisico di un eroe epico e gli occhi cristallini in cui rifletteva la sua immagine.In quel momento entrambi speravano di essere ricambiati e che presto si sarebbero rivisti,pochi minuti sono bastati in cui i loro sguardi si sono incrociati ma è come se si fossero detti miriadi di cose,come se le anime comunicassero ma quei suoni muti non riuscissero ad arrivare al mondo esterno.Tutto però si blocca quando Fiore viene in soccorso della sua piccola ragazza.Dà ordine all'uomo di allontanarsi immediatamente e di lasciar fare a lei.Intanto arriva sul posto un medico che prendendo in braccio la donna,la porta via dal luogo dell'incidente.Durante il tragitto i due innamorati non smettono di guardarsi immobili e in silenzio senza riuscire a dire una parola mentre Maria si allontana sempre di più Paolo cerca il modo di dichiararle il suo folle amore,ma impiegando troppo tempo nel trovare il modo giusto in cui dirlo perde l'occasione e si butta a terra implorando che possa rivederla per poter non solo parlarle perchè le parole rubano tempo importante,ma di poterle tenere le mani accarezzarle il dolce viso e baciarla anche fino al tramonto, facendole capire che lui la ama più di quanto lei possa immaginare o credere. Maria intanto dopo aver fatto medicare la gamba dal medico,si rifugia sotto l'albero a lei più caro dei dintorni e piange.Libera da lei tutto il rimpianto che ha di non aver rivelato i suoi pensieri a quell'uomo che difficilmente avrebbe rincontrato.Dubita che lui possa ricambiare e pensa che se l'amasse gliel'avrebbe detto o l'avrebbe baciata facendole capire quello che spesso le parole non fanno venire alla luce.Piange fino a stancarsi e finalmente si addormenta sul verde prato,con le guance rigate dalle infinite lacrime versate. Pochi giorni dopo i due si rincontrano casualmente in una casa abbandonata di campagna,entrambi desiderano la medesima cosa,così dopo tanta attesa in quella grande casa i due danno vittoria al loro amore immenso.Ambedue sono desiderosi di trascorrere insieme tanti momenti indimenticabili,ma sanno anche che non è possibile a causa delle grandi differenze che li vanno a separare. Sono convinti dei loro sentimenti e si amano come nessun'altra coppia si sia mai amata si amerà mai.Adesso dopo mesi passati lontani l'uno dall'altra,credono davvero che non si rivedranno mai più e hanno tanta paura. Finchè durante una fresca notte di primavera dei dolori atroci attaccano l'addome di Maria,che da subito capisce quello che sta per avvenire.Così si affretta a chiamare aiuto,Fiore ed altre donne le stanno vicine come non mai,facendole sentire tutto l'affetto e la sicurezza che serve in quei momenti.Infatti da lì a poco sarebbe nato il figlio tanto atteso e forse indesiderato.Dopo pianti,urla e paura questi sentimenti spariscono dando luogo ad una doppia sorpresa che potrebbe rivelarsi presto un doppio problema...

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Capitolo 2
*** Sole e Luna ***


La scena che viene a trovarsi davanti agli occhi di Fiore è alquanto unica e di una tenerezza mai veduta prima:Maria tiene sul petto due bellissime gemelline nate una prima e una dopo che il sole sorgesse,una ha i capelli leggermente più scuri dell'altra che li ha biondi. La madre pur non avendo più forze,invece di riposare preferisce far sentire il suo calore alle due piccole appena nate,di lì a poco la donna crede di provare l'emozione più forte e bella della sua vita,infatti una delle due figlie incrocia il suo sguardo e per pochi,ma lunghi secondi le due continuano a guardarsi impassibili. Una lacrima scende sul viso di Maria,la quale non sa se sia per la gioia di aver avuto un contatto visivo con la sua bambina o perché ha paura del suo futuro,del futuro di quella famiglia che se pur divisa lo è comunque e continuerà ad esserlo. Intanto Fiore guarda piangendo la sua “bambina” sul letto e ripensa al passato e alle prove che ha passato e passerà per il suo amore difficile con un uomo troppo in alto per lei. A palazzo Paolo non è ancora venuto a conoscenza del parto della sua amata dolce metà,la immagina ancora affacciata alla finestra con una mano sul suo grembo che immagina di scappare via anche semplicemente con un cavallo per andare via in un paese lontano in cui nessuno li conosce,in cui la loro storia è nuova e magari è solo un racconto mitologico che non credono possa essere realtà. Mentre era immerso nei suoi pensieri il suo maggiordomo viene a chiamarlo annunciandogli una visita anonima;l'uomo arriva velocemente nella sala principale in cui un uomo a viso scoperto lo attende accaldato,e sembra aver viaggiato correndo,essendo molto sudato. Avvicinandosi,Paolo,nota che l'uomo è un brigante;in quei pochi minuti che trascorrono tra l'arrivo del nobile allo sconosciuto,nella mente del primo scorrono varie preoccupazioni a proposito di Maria e suo figlio,comincia a dubitare sulla vita dei due e inizia a sentire un sudore freddo scorrergli lungo l'accaldata fronte. < Salve signore! > esclama il brigante inchinandosi. < Ha qualche notizia in serbo per me? > < Sì,una notizia molto importante,per la quale mi sono affrettato a raggiungerla:sono nate Luna e Sole. > E parlando sotto voce sussurò:< Le sue due figlie >.Paolo rimane di sasso. Non solo la sua amata ha dato alla luce una nuova vita,ma due gemelle di cui si dovrà prendere cura e che cresceranno senza la figura paterna di cui ognuno di noi ha bisogno,era emozionato prima della notizia a sapere che di lì a poco avrebbe avuto una prole,ma ora che sa di averla veramente ha paura,anche lui di non conoscerle mai,di essere odiato in futuro,oppure di rinunciare al trono per scappare con le sue piccole donne e non essere aiutato dalla sua famiglia in caso di bisogno. Decide così,dopo essersi congedato dall'uomo,di scrivere a Maria e fargliela recapitare attraverso lo stesso uomo con cui ha avuto un accordo. Solo pochi giorni dopo la lettera arriva tra le mani della donna,che la apre in fretta e subito dopo inizia a leggere lentamente: Cara Maria, amore mio,qualche giorno fa sono venuto a conoscenza del lieto evento. Non puoi immaginare quanto io sia felice e innamorato già da ora di quelle creature che tu sicuramente tieni strette a te e non allontani dal tuo petto neanche per un istante. Ti prego di crescerle,di prenderti cura di loro come fossero due gioielli preziosi,promettimi che non le abbandonerai mai,che nonostante tutti i problemi e le difficoltà non ti farai sopraffare,fallo per me,fallo per il loro bene. Lo so,sarà difficile,io non ci sarò,ma sono sicuro che troverai le forze per andare avanti e che non ti arrenderai qualsiasi cosa accadrà,promettilo ti scongiuro. Ricordati sempre e non lo dimenticare mai,che io ti amo,che anche se saremo lontani il nostro amore non si spegnerà e che io continuerò ad amarti in eterno senza dubitare,nessuno potrà mai spezzare il nostro legame,tantomeno lo potrà fare uno di noi due. Ti scrivo questa lettera anche per dirti che anche io,forse come te,ho paura,di perderti,di non incontrare mai le mie due figlie,di non rivedere mai più i tuoi occhi,quelle due gocce di acqua limpida che mi hanno fatto innamorare,che hanno cambiato la mia vita,e che le hanno dato un senso.Ti prego di aspettarmi,di aspettare quel momento in cui saremo insieme,perchè io lo sto facendo e continuerò a farlo,fosse anche tutta la mia vita. Ti amo tanto,non dimenticarmi. Paolo Maria sta piangendo,piange perchè sa che non potrà mantenere tutte le promesse che Paolo le ha implorato di rispettare per amore suo. Come fare a crescere due bambine senza di lui? Come restare in vita senza di lui?Si sente incredibilmente sola e disperata,vuole solo scappare e non tornare più,dimenticare tutto,e ricominciare una nuova vita senza tutte le persone che ha conosciuto nella sua vita. Intanto passano i mesi e le gemelline crescono,sono ormai trascorsi sei mesi dalla notte della loro nascita e la madre è decisa ad andare via. < Non puoi farlo!Tu devi restare per queste bambine,per me,per i tuoi compagni e soprattutto per te stessa,pensaci bene in questo posto tu ci sei cresciuta,hai trascorso qui i ricordi più belli della tua infanzia,non puoi lasciare questo luogo così facilmente!Ti imploro! >Esclamò Fiore con un tono triste ed esausto. < Invece devo andarmene...voglio lasciarmi tutto alle spalle,non voglio dimenticare perchè so che non è possibile farlo,ma voglio ricominciare,so che sarò sola,che non vedrò più nessuno di voi,ma sento che è la cosa più giusta da fare in questo momento...Non vedrò più Paolo perchè dovrei rimanere?Per chi?Per le mie figlie?Non sono in grado di donar loro l'affetto necessario nella situazione in cui mi trovo adesso senza la persona più significante della mia esistenza...> Rispose Maria facendo scivolare le sue lacrime sul capo biondo di Sole che teneva in braccio. Poi,rivolta a Fiore, disse:< Lascerò Luna qui,tra voi,crescerà nel modo più bello che si possa immaginare,come me,e sono sicura che sarete in grado di donarle l'amore che nessun altro può donarle,oltre me,se non fosse per le paure che mi assalgono ogni minuto. Sole crescerà a palazzo,con il padre,e non le mancherà niente,sono sicura che entrambi saranno felici,spero con tutto il mio cuore che nessuna delle due possa vivere dei momenti tristi ed oscuri nella loro vita,auguro loro tutta la felicità che non è stata destinata a me e Paolo. Addio Fiore,addio amici miei. Vi amo. >Con queste parole,salì a cavallo tenendo tra le braccia la sua secondogenita e fissando la prima che in braccio a Fiore sembrava sorriderle e dirle amaramente addio con gli occhi.Tutte le persone che fino ad allora l'avevano amata, e avevano formato la sua famiglia,guardando quel cavallo allontanarsi piangevano e dentro di sé pregavano che presto avrebbero rivisto quella donna che tanto affetto aveva ricevuto da loro sin dalla sua nascita e che da ora in poi si sarebbero presi cura di una delle sue bimbe. Adesso Maria si sta avvicinando a corte,e Paolo vedendola su quel cavallo con un fagottino tra le gambe la raggiunge per incontrarla senza essere visto da nessun membro della sua famiglia;arrivato da lei vede per la prima volta Sole.Rimane estasiato dalla sua bellezza,e pensa che non esista nessuna creatura più meravigliosa di lei;Maria intanto piange e nel mentre rifugia la piccola tra le grandi braccia del suo amato Paolo.< Questa è Sole,una delle nostre due figlie. Perdonami,ma non sono in grado di poter crescere le nostre due bellissime bambine di solo pochi mesi. So che mi hai implorato di non pensare mai queste cose,ma non ci riesco,o almeno senza di te non posso fare a meno di crederci,sto malissimo al pensiero che solo fra poche ore sarò sola e che non vi vedrò mai più in tutta la mia vita,ti voglio ricordare che anche se me ne sto andando via per sempre io non dimenticherò mai né te né tantomeno Sole e Luna,e ti voglio ricordare che ti amerò sempre,mai smetterò e mai dubiterò del contrario,mi fido di te e sono certa che anche tu continuerai ad amarmi nonostante tutto > Paolo è senza parole,Maria gli manca già ora sa che non la vedrà più che dovrà vivere solo per sua figlia e per nessun altro,guarda la sua dolce metà senza sapere cosa dire o fare,stringe la piccolina e intanto fissa la madre e quando trova la forza di parlare:< Oh,non sai quanto sia frustrante per me questo tuo addio,purtroppo quello definitivo adesso,so che continuerai ad amarmi e fai bene a fidarmi di me,ma io vorrei poterti vicina come adesso ogni giorno fino all'ultimo della nostra vita. Anche se vorrei poter morire adesso,resterò,solo per il bene di nostra figlia Sole. Ma cosa le racconterò?Cosa dirò a tutti i membri di corte? Non posso certo dire che è mia figlia! > < Agli altri dirai che l'hai trovata abbandonata davanti al cancello del palazzo e che ha deciso di prenderti cura di lei. Ma implorerai loro di non parlarle mai della madre,e la bambina saprà sempre che tu di questo argomento non ne vuoi sapere perchè non desideri ricordare la donna. Ora però è arrivata l'ora della mia partenza...mi mancherete,mi mancherai,ti amo più della mia stessa vita.Addio per sempre vita mia >.

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Capitolo 3
*** Sei una stella per me. ***


Un bacio sulla fronte,una carezza sulla guancia e Maria è partita,non si sa per dove,nè da chi, non lo sa neanche lei;Paolo è lì con Sole tra le braccia e lo sguardo fisso all'orizzonte cercando di intravedere il cavallo della sua amata donna. Adesso il suo unico pensiero deve essere per quella piccola bimba,di cui deve prendersi cura,farla crescere nel migliore dei modi perchè è stata la richiesta della madre,l'ultima; Paolo cerca di guardare la figlia che dorme tranquillamente stretta a lui,sente già di amarla più di quanto credesse poter amare un figlio;decide di dire la verità ad una sola persona: Eva la nutrice di Sole,a cui ha sempre raccontato tutto ed ha sempre vissuto al palazzo e si è presa cura dei figli di Lucrezia,una donna nobile e di classe con due figli maschi uno di tre e uno di due anni. Così Paolo conduce la tata in camera sua per raccontarle la dura realtà. < Questa bambina si chiama Sole, ed è mia figlia. Ma è anche figlia della madre,come ben sai, e lei è una brigante che rifiutando di crescerla l'ha rifugiata tra le mie braccia,ma io non sono in grado di fare questo c'è bisogno anche di una donna e io ho ben pensato a te. Sei d'accordo? > Eva guarda la bimba e rimane molto perplessa,non riesce a credere che l'uomo sia riuscito ad innamorarsi di una brigante che dopo essere rimasta incinta gli ha affidato anche la figlia < Sono d'accordo,ma non capisco..Quella donna non è una madre ! Come ha potuto abbandonare questo tesoro! E poi,quando gli altri verranno a sapere di questo fagottino,non voglio neanche immaginare la loro reazione! > < Grazie della tua disponibilità cara. Gli altri non devono sapere niente del mio amore per Maria! Sapranno solo che questa bimba l'ho trovata abbandonata,e lei saprà solo che per me l'argomento della madre è spiacevole e non me la citerà mai... > La donna prende in braccio Sole e le accarezza le manine < Piccola, quanto dispiacere per te provo adesso … Crescere senza neanche poter sapere le tue vere origini,spero di essere una mamma e che tu mi vorrai bene quanto te ne voglio io. > Eva lascia la stanza per dirigersi nella sua,si avvicina alla culla nella quale pone la bambina; intanto Lucrezia sta avendo una discussione con il marito. Lui è un nobile,ma avendo punti di vista diversi ha deciso di ribellarsi e scappare via e portarsi con sé uno dei due figli,Andrea; < Non puoi dividere una madre dal suo bambino! Vattene! Ma lascia qui nostro figlio! Deve poter crescere con il fratellino e avere una vita felice! > < Fidati, con me avrà la vita più felice che si possa desiderare,saremo io lui e i briganti, soprattutto senza di voi,senza la nobiltà attorno potrà stare sereno,ne sono più che sicuro Lucrezia. Adesso zitta,và in casa con Leonardo e non farti vedere più ! > La povera donna pur disperandosi vede l'uomo scappare con il secondogenito e non le resta che stringere a sé l'unico bene che le ha lasciato il marito,ovvero l'altro bambino. Intanto lui sta galoppando più veloce che può,quando tutto di un tratto una freccia gli attraversa il ventre,un dolore atroce colpisce l'uomo che cade da cavallo e moribondo da un ultimo bacio sui capelli del bambino,che difendendo è in ottima salute. Subito dopo una donna si avvicina al cadavere,prendendo in custodia il figlio del deceduto e portandolo in casa di Fiore che intanto si sta prendendo come sempre, cura di Luna. Passano gli anni e le gemelle crescono,divise con due vite lontane ma più incredibilmente vicine di quanto possano pensare; Sole è una bellissima quattordicenne dai lunghi capelli biondi e fini come la buccia di una pesca,vive a palazzo con il padre a cui vuole molto bene,con Eva e Leonardo con i quali ha stretto una grande amicizia. Luna al contrario ha una folta massa di ricci castani ed occhi limpidamente azzurri,Fiore l'ha cresciuta con tanto amore e ora crede che sia pronta per svolgere qualsiasi compito domestico,ma la ragazza ha uno spirito principesco ed ha sempre sognato di abitare a palazzo contrariamente alla sorella ribelle amante della natura e dei cavalli per i quali ha una grande passione. < Fiore stasera al paese c'è una festa io ed Andrea avevamo pensato di andarci,ci manderesti? > < Certamente ma non dovete tornare troppo tardi perchè domattina abbiamo molto lavoro da fare > La ragazza felice avverte l'amico che rimane entusiasta e va a preparare il cavallo con il quale scenderanno al paese. Anche Sole è venuta a sapere dell'evento, ma sa che il padre non vuole tenere contatto con la gente del popolo,così chiede a Leo di poterla accompagnare in segreto < Dovremo fare tutto silenziosamente e a qualcuno dovremmo pur dirlo... che ne dici di rivelarlo ad Eva ? > < Mi sembra la cosa più giusta da fare > Dopo aver detto tutto alla donna scappano via anch'essi con un cavallo. Arrivati al paese i musicisti hanno già fatto partire le danze,in cerchio molti briganti e paesani ballano e si divertono; Sole e Leo vi si uniscono divertendosi come mai. Durante i balletti gli sguardi di Luna e Leo si incrociano così come quelli di Sole ed Andrea. Non si sono mai conosciuti ma è come se si trasmettessero una forza indescrivibile che solo loro riescono a sentire. Finiti i balletti Sole,stanca, va a sedersi in disparte su un muretto poco lontano dalla piazza,presto la raggiunge Andrea < Piacere,io sono Andrea, ho visto che prima mi stavi guardando...Perchè? > Per la prima volta la ragazza resta bloccata dinanzi ad un ragazzo. E' così bello e perfetto che non sa cosa dire, perchè? Perchè lo stava guardando? Forse il motivo è il colore verde dei suoi occhi e la forma perfetta delle sue labbra che ora le sono così vicine che le viene voglia di baciarle. < Mi è solo caduto lo sguardo su te, mi eri di fronte... > Il ragazzo spera che abbia risposto in questo modo solo per timidezza e che la vera ragione era la sua, lui ne aveva tante per guardarla. I suoi capelli perfettamente lisci e gli occhi brillanti,stupendamente profondi e pieni di amore, per lui era una stella caduta sulla terra per stargli accanto < Io invece ti stavo guardando perchè... > Non riesce a risponderle perchè le sue labbra si poggiano su quelle della ragazza. Si incrociano,si sbattono e si amano, i due scoprono quello che le labbra possono fare solo in quel momento. Sole si sente leggera e felice,non si rende conto di niente riesce solo a baciare il ragazzo più bello del paese. < Amica mia vieni via dobbiamo tornare a casa tuo padre ci ha mandato a cercare! > Così Sole si alza e velocemente si dirige verso il cavallo del ragazzo. < Aspetta! Dimmi almeno il tuo nome io voglio rivederti! > < Adesso devo proprio andare. A presto ! > Così Andrea rimane lì,sul muretto guardando le stelle e pensando alla ragazza senza nome che gli ha rubato il cuore.

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