My story with another final

di killergame
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1

 
‘Finalmente ho finito di studiare quel maledetto greco,non ne potevo più.
Ora mi cambio e vado in palestra.’
Penso mentre chiudo i libri. Metto il pantalone di tuta,prendo le cuffiette e scendo a piedi,tanto da casa mia alla palestra sono dieci minuti.
Arrivo e vado dagli altri.
Faccio Acrobatica.
Noto che tra noi si è aggiunto un nuovo ragazzo,ma non posso presentarmi subito,Pet ,Peter,il mio allenatore ci ha messo subito a fare riscaldamento.
Finito il riscaldamento si avvicina a me e si presenta
“Piacere,sono Robert”
“Piace,io sono Clhoe” Gli sorrido.
Poi si avvicina anche alle uniche altre due ragazze del gruppo e si presenta,poi passa ai ragazzi.
Sembra simpatico e poi non è neanche brutto,meglio così.
 
Finito allenamento torno negli spogliatoi,prendo la felpa ed esco dalla palestra ad aspettare che mia madre mi venga a prendere.
Mentre aspetto noto che esce anche Robert e si avvicina.
“Ciao”
“Hey”
“Mi sapresti dire quando ci sono le altre lezioni?” Mi chiede.
“Si, Martedì e Giovedì,dalle sette e mezza alle nove”
“Grazie”
“Prego” Sorrido.
“Aspetti i tuoi?”
“Sisi… Ecco mia madre,a Giovedì”
“Va bene,ciao ciao”
Lo saluto con la mano e salgo in auto.
 
“Com’è andata?” Mi chiede mia madre.
“Tutto bene,però sono distrutta e ho fame”
“Adesso andiamo a casa e mangiamo”
Annuisco e accendo la radio.
 
 
Giovedì.
Torno a casa distrutta,due ore di greco e una di storia a scuola,più un’ora di inglese, e io odio inglese.
Mangio e poi subito a studiare. Il ritmi che dava il classico mi distruggono,sempre a studiare.
Finisco,metto il pantalone di tuta,prendo le cuffie e scendo.
Arrivo,tolgo la felpa e vado dai ragazzi.
Ci stava anche oggi.
“Ciao” Dico salutando lui e gli altri.
“Hey” Dice sorridendomi in modo timido.
“Dai venite,iniziamo a riscaldarci” Dice Pet.
Iniziamo il riscaldamento poi ci divide a gruppi per fare la ruota.
Ero nel gruppo con Robert.
“Sai fare la ruota?” Chiedo.
“Ehm…No” Dice ridendo,e poi io con lui.
“Dai ti insegno…Mettiti cosi…Bene,alza le braccia,braccia tese! Devi tenere la gamba dritta…Prova”
“Ahi” Non ci era riuscito per niente.
“Bella ruota” Dissi ironica. “Dai riprova”
“Va bene,ma sono un caso perso”
“No tranquillo,anche io ci messo un po’ per imparare”
“Menomale,mi da speranza”
Risi “Si dai…Fai come ti ho detto”
 
Provammo moltissime volte,ma faceva ancora un po’ schifo,anche se era migliorato.
 Finito allenamento prendo la felpa ed esco,aspettando i miei.
Ed ecco che esce pure lui.
“Hey”
“Ciao”
“Ti ricordi che giorni devi venire?” Dico ironica.
“Si” Dice sorridendo.
“Stanco?”
“Un po’,tu?”
“Si”
“Secondo te posso riuscire ad imparare a fare la ruota?”
“Si dai,piano piano”
“Menomale”
“Ho deciso,sarà lo scopo della mia vita” Dico ridendo e lui con me.
“Sono onorato”
“Fai bene” Dico facendogli l’occhiolino. “Ecco mia madre,ciao ciao”
“Ciao”
 
 
‘E’ proprio simpatico,spero nasca una buona amicizia…Ora è tardi,mi metto a dormire dai’ Penso,mettendomi a letto.
L’allenamento è molto stancante,infatti mi addormento poco dopo.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

I giorni passavano,quasi tutti uguali,tutti ad aspettare i giorni di palestra per vederlo e per allenarmi.
Amavo allenarmi,mi sfogavo quando le mie giornate si riempivano di amarezza e delusione nei mio confronti,per quei tanti risultati mai arrivati.
Tra me e Robert si creava un’amicizia sempre più forte.
Iniziammo a parlare su facebook e poi ci scambiammo i numeri.
 
Finalmente è Martedì.
Finalmente posso andare in palestra,menomale! Oggi non è proprio giornata,adesso studio e vado.
Apro il libro di latino,faccio un respiro e inizio a studiare.
Poi passo a greco e faccio la stessa cosa.
Prendo un thè prima di passare a chimica e poi vado in palestra.
 
“Ciao Pet” Dico andando dal gruppo.
“Ciao Clhoe ,forza vieni che iniziamo a riscaldarci”
“Si”
Perché non c’è? Avevo tanto aspettato Martedì e lui non c’è,peggio non poteva andare quel giorno.
Mi capitava di essere proprio a terra dei giorni,perché era il mio primo anno al classico e peggio non poteva andare. Premetto che non sono mai stata una ragazza studiosa,ma da quest’anno mi sono messa sotto. Studio più o meno quattro ore al giorno,mi faccio un culo così,ma non arrivano i risultati. E alla fine uno finisce per pensare che forse qualcosa non va,forse si è stupidi,perché non c’è altro motivo per non arrivarci con tutto questo impegno.
Certi giorni pensavo di mollare,di cambiare scuola,ma sarebbe stata una sconfitta personale.
I giorni così per me erano i peggiori,avevo un nodo in gola perenne e trattenevo le lacrime,perché sempre in quei giorni andava male anche in palestra.
E questo è un giorno così,e lui non è neanche qui per farmi sorridere.
 
Finito allenamento vado fuori e vado vicino al muretto vicino al quale parlo sempre con Robert e aspetto mia madre,che dopo due minuti viene.
Salgo in macchina e vado a casa.
Arrivata.
Ceno,mi faccio una doccia e poi a letto.
Nei giorni così,di notte,il letto, per me era un posto sicuro dove poter piangere.
 
 
“Clhoe svegliati o farai tardi!”
“Mmh…Ora mi alzo” Dico alzando la faccia dal cuscino.
Sbadiglio poi scendo dal letto e mi butto sotto la doccia.
Una bella doccia calda è proprio quello che ci vuole.
Esco dalla doccia,mi vesto,mi preparo lo zaino e vado in cucina a fare colazione.
Papà ha comprato vari cornetti,così prendo un cornetto a cioccolato e mi preparo un thè.
Finita la colazione mi lavo i denti e via,a scuola.
 
“Greco,Greco,Latino,Chimica e Religione…Io non posso farcela” Dice Chiara  appena mi vede.
“Lo so…dai entriamo in classe,se no ci mette ritardo”
“Uffa”
“Dai che ce la possiamo fare”
“Se non interroga”
“Dobbiamo solo sperare”
Le sorrido poi entriamo.
 
La sera mi invia un messaggio Robert.
“Hei”
“Ciao Robert”
“Come va?”
“Bene te?”
“Tutto bene”
“Come mai non sei venuto in palestra ieri?”
“Non mi sentivo bene”
“Mi dispiace! Che avevi?”
“Mi girava la testa e avevo mal di pancia”
“Hai preso qualcosa?”
“Si…Tu sei andata?”
“Sisi”
“Che avete fatto?”
“Nulla di nuovo”
“Menomale…Ma quindi la ruota me la insegni si?”
“Certo”
“Grazie”
“Figurati”
“Domani c’è scuola,si sta facendo tardi. Ci sentiamo domani?”
“Si e ci vediamo domani”
“Giusto,c’è palestra”
“Si”
“Perfetto,ciao”
“Ciao ciao”
 
Sono le udici e sono distrutta,me ne vado a dormire,tanto ho finito di parlare con lui.

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