Conoscimi e poi vivimi.

di SaraPark
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ― Capitolo O1. ― IN MACCHINA ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 2: *** ― Capitolo O2. ― LA TELEFONATA ― ***
Capitolo 3: *** ― Capitolo O3. ― M! COUNTDOWN ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 4: *** ― Capitolo O4. – L’INCONTRO – (Lee Joon) ― ***
Capitolo 5: *** ― Capitolo O5. ― MI PIACE? ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 6: *** ― Capitolo O6. ― TI AVVICINO ― (MinHyuk) ***
Capitolo 7: *** ― Capitolo O7. ― L'INCONTRO pt.2 ― (Lee Joon) ― ***
Capitolo 8: *** ― Capitolo O8. ― Mnet ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 9: *** ― Capitolo 09 ― AL BAR ― (Lee Joon) ― ***
Capitolo 10: *** ― Capitolo 1O. ― GELATO, Sì O NO? ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 11: *** ― Capitolo 11 ― MIR E JIYEON ― (Lee Joon) ― ***
Capitolo 12: *** ― Capitolo 12. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 1 ― (Vr. MinHyuk)― ***
Capitolo 13: *** ― Capitolo 13. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 2 ― (Vr. MinHyuk) ― ***
Capitolo 14: *** ― Capitolo 14. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 3 ― (Vr. MinHyuk)― ***
Capitolo 15: *** ― Capitolo 15. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 1 ― (Vr. Lee Joon) ― ***
Capitolo 16: *** ― Capitolo 16. ― IL BACIO INASPETTATO ― (Lee Joon) ― ***
Capitolo 17: *** ― Capitolo 17. ― A I U T O, QUELLA FRASE. ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 18: *** ― Capitolo 18. ― UN CUORE SPEZZATO NON ERA FORSE ABBASTANZA? ― (Lee Joon) ― ***
Capitolo 19: *** ― Capitolo 19. ― CUPIDO, COSA STA SUCCEDENDO? ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 20: *** ― Capitolo 2O. ― ASSICURAZIONE? ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 21: *** ― Capitolo 21. ― HO BISOGNO DI TE. ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 22: *** ― Capitolo 22. ― IL CAPPIO AL COLLO DEI MIEI SOGNI. ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 23: *** ― Capitolo 23. ― YUME E JOON, FARANNO PACE? ― (MinHyuk) ― ***
Capitolo 24: *** ― Capitolo 24. ― DA TOGLIERE IL FIATO.. ― (MinHyuk) ― ***



Capitolo 1
*** ― Capitolo O1. ― IN MACCHINA ― (MinHyuk) ― ***


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CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo O1. ― IN MACCHINA ― (MinHyuk) ―


Era una giornata piovosa, lo ricordo bene, non si vedeva neanche a un palmo dal proprio naso per quanto fosse fitta la pioggia.
Guardai fuori dal finestrino della macchina, si vedevano le luci dei palazzi e delle altre macchine, io pensavo e mi arrovellavo il cervello perché ero solo, avevo appena finito di litigare con gli altri membri del gruppo, è strano, noi non litighiamo mai.
Adoravo essere passeggero, hai molto tempo per pensare guardando l'asfalto o i palazzi che 'scorrono via' come diapositive lungo la tua corsa; è un po' come la vita se ci si pensa, il passato che scorre e tu, che inesorabilmente vivi, cresci, cambi.
Stava cambiando tutto? Mi sentivo strano, vuoto..
La mia vita non è mai stata troppo dura, ho avuto i normali problemi dell'adolescenza, problemi classici con i genitori, con gli amici, con le ragazze. Forse un mio problema è che sono troppo premuroso, ma forse no, non è un problema, è un pregio. Ormai in questo mondo nessuno si preoccupa più degli altri, pensano tutti per loro stessi, pensano ad accrescersi a livello economico, non sono più capaci di sognare e vivere i loro sogni, forse essi neanche esistono realmente più, tutto è una copia sputata di quello che fa una persona qualunque che una mattina si sveglia e lancia una nuova moda. Forse è per questo, sì, penso troppo, rifletto troppo. Fin da quand'ero Heota, sconosciuto rapper che ha avuto la fortuna di collaborare anche con Zico e Park Kyung dei Block B, fin da quando sono apparso nel mio primo Drama ''Living In Chungdamdong'' con gli altri componenti dei BTOB forse il mio vero unico sogno era quello di realizzare i miei sogni, strana come cosa vero? Magari sfondare, diventare qualcuno, poi, per cosa? Forse per far star bene gli altri, o per far star bene me stesso? Il tutto è così sfocato...
Forse, mi conosco ancora troppo poco.
I pensieri non finiscono, è una sorta di 'Panta rei' tutto scorre, ma nella mia mente, forse, rimangono troppi residui, ogni attimo non sarà mai uguale, ma perché a volte ho questo bisogno che lo sia? Forse sono sbagliato? Forse voglio la perfezione o vorrei solo stare bene? O far stare troppo bene gli altri?
Forse sono instabile, a questi punti lo sembro..
Se qualcuno saprebbe cosa penso mi direbbe "Ma andare da uno psicologo?" ma a cosa mi servirebbe? Se uno tiene troppo al bene comune e meno a se stesso deve andare da uno psicologo? E tutti quelli che tengono troppo a se stessi? Dove dovrebbero andare? All'inferno, sì, ma non sono io a dover giudicare, fortunatamente.

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Capitolo 2
*** ― Capitolo O2. ― LA TELEFONATA ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo O2. ― LA TELEFONATA ― (Lee Joon) ―


Mi trovavo davanti al pc quando suonò il telefono.
Guardai il display e vidi il nome di Minhyuk, risposi.
"Pronto? dimmi bro!"
"Joon aiutami."
"Che hai?"
Aveva una voce triste, intuii immediatamente che era successo qualcosa di grave....
"Sto male e non so cosa fare. Ho litigato con il resto del gruppo perché continuavano a dire che volevo essere io il leader, solo perché appaio sempre nei video musicali come protagonista."
"Ma tu cosa hai detto per difenderti?"
"..Che non era vero, che si erano fatti un'idea sbagliata. E così... Gli ho detto che non sarei andato a M Countdown e che avrebbero cantato senza di me. Aiutami"
Pensavo a quello che avrebbe potuto fare, pensai a come sarebbe stato se fosse capitato a me di litigare con i ragazzi. Succo del pensiero? Non mi venne in mente niente.
"Min adesso rilassati e fai dei respiri profondi."
Lo sentii fare respiri profondi e lentamente rilassarsi.
“Bravo, ora ascoltami. Tu vorresti andare al programma e cantare con loro?"
"Bè, si, certo. che domande"
"Bene, allora fai una cosa..Vai lo stesso a M Countdown così parliamo a quattr'occhi e cercherò di aiutarti per bene"
"Grazie Bro. sei fantastico! Ci sei sempre quando ho bisogno di te!"
"Beh a questo servono gli amici!"
Appena riattaccai mi misi a riflettere sul motivo per il quale i Btob pensarono che Min voleva diventare il leader. E poi, il modo in cui girare il video musicale viene scelto dal regista, quindi, non era colpa sua.
Continuando a riflettere sull'accaduto senti qualcuno bussare alla porta.
"Si?" entro qualcuno e disse:
"Joon sei pronto?"
Era Mir la sua voce l'avrei riconosciuta ovunque.
"Ehm... Per cosa?"
"Ma come?! Non hai visto l'ora?"
Guardai l'ora sul computer e ovviamente mi resi conto che mancavano solo 30 min all'inizio del programma.
"Oddio non mi ero accorto che fosse così tardi. Ora mi cambio in fretta e furia e vi raggiungo!"
Appena la porta si chiuse accesi la luce per vedere meglio...
La stanza era una schifezza, vestiti e scarpe ovunque.
Aprii l'armadio per vedere cosa potermi mettere e alla fine optai per dei jeans, una maglietta a maniche corte e un golfino trovato vicino alla scrivania; messe anche le scarpe corsi dagli altri e salimmo in macchina. Dopo 10 minuti arrivammo, pelo pelo per non essere uccisi, e le truccatrici ci smistarono nei camerini con pronti sulle sedie gli abiti per la performance.

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Capitolo 3
*** ― Capitolo O3. ― M! COUNTDOWN ― (MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo O3. ― M! COUNTDOWN ― (MinHyuk)

Arrivai davanti allo studio di M! Countdown di Sangam-dong, sempre nel distretto di Seoul, corsi nel camerino dedicato (per la giornata) ai BTOB e non vedendo nessuno mi preoccupai.. E se alla fine non sono venuti? Non potevano disdire all'ultimo minuto, la Cube E. ci avrebbe strigliati a dovere...
Iniziai a fare un giro di telefonate, chiamai Ilhoon, Peniel, Changsub, Hyunsik, tenendomi per ultimo Sungjae con cui avevo litigato in modo più acceso... Stranamente tutti con il telefono spento. Mi preoccupai.
Corsi nella stanza delle truccatrici e vidi gli MBLAQ, mi inchinai ripetutamente e corsi davanti a Joon.
"Joon non sono venuti, non li trovo!"
"Ma gli altri membri dici?"
"Sì, sì, sì" risposi preso dall'ansia.
Calò il silenzio per qualche secondo.
"Sono a guardare le due nuove ragazze che debutteranno oggi"
"E me lo dici ora?"
"Me l'hai chiesto ora!!"
"Ma potevi mandarmi un messaggio?"
"Ma pensavo che lo saresti venuto a sapere"
"E da chi?!"
"Vuoi una tisana? Un tè? UNA CAMOMILLA?!"
"Un ciuccioooo"
"Ma come?!?!?!"
"Scherzo bro"
Scoppiammo a ridere come degli stupidi anche se da ridere non c'era proprio niente, ma almeno, affievolimmo la tensione che ci stava avvolgendo per colpa mia.
"Sono carine almeno?"
"Bè, non le ho ancora viste"
"Allora corriamo!!"
"Prima trucchiamoci, se sono belle come Hyuna non ci filano se siamo brutti"
Ci sedemmo e ci facemmo truccare e vestire, dopo di che ci facemmo guidare da Mir dalle 'nuove arrivate'.
Prima di considerarle ovviamente, io dovevo scusarmi con i miei compagni così presi da parte Ilhoon, con cui avevo un legame speciale, e gli dissi che volevo scusarmi con tutto il gruppo per aver agito in modo infantile andandomene e lasciandoli li dandogli dei bambini.
Ilhoon mi guardò e senza dire niente annuì e chiamò gli altri.

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Capitolo 4
*** ― Capitolo O4. – L’INCONTRO – (Lee Joon) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo O4. – L’INCONTRO – (Lee Joon) ―

Andai da Minhyuk e lo vidi parlare con gli altri ragazzi del gruppo.
”Min andiamo se no facciamo tardi” gli dissi
“Sì arrivo aspetta” mi rispose. Si rigirò verso i suoi hyung, immaginai che si voleva scusare con loro.
Pensai alla reazione negativa che avrebbero potuto avere e invece accettarono le sue scuse e si abbracciarono.
Appena ebbero finito, Minhyuk venne verso di me e mi disse: “Hanno accettato le mie scuse. Sono felice!”
“Bene…. Dai ora andiamo se no non riusciamo a vederle e manca pure poco all’inizio.”
Camminammo velocemente, inchinandoci ripetutamente per salutare lo staff e altri Idols che erano in giro a salutare i loro colleghi e farsi gli 'auguri' per l'esibizione.
Un po' più in là vedemmo un gruppo di gente formare una specie di cerchio.
Io e Min ci guardammo e pensammo che cosa ci potesse essere.
Raggiungemmo quell’ammasso di gente e li in mezzo vidi anche Mir e Thunder.
“Mir, Thuder! Che succede?”
Si girarono e dissero “Hyung ci sono le 2 nuove ragazze ma credo che vi toccherà aspettare la fine degli MC per conoscerle!”
Mi chiesi se valeva la pena aspettare… Però vidi che Minhyuk si stava facendo strada dando spinte e gomitate a tutti, a un certo punto si girò dicendomi: “Bro, dai muoviti, vieni sono quasi davanti a loro”
Allora lo seguii e mi avvicinai a lui. Ad un tratto arrivammo li davanti e vedemmo 2 ragazze….
Minhyuk aveva la bocca spalancata e non fiatava, in un certo senso lo capivo, le 2 ragazze continuavano ad inchinarsi e a salutare tutti gli Idols che erano arrivati per dar loro il benvenuto in questo “mondo di pazzi”.
Quando ci videro si avvicinarono e inchinandoci ci dissero “Annyeonghaseyo~ No Moreibnida.”
Ricambiammo il saluto.
“Ci chiamiamo entrambe Sara, per comodità chiamateci rispettivamente Yume e Sara” disse Yume.
“Io ho diciannove anni e lei ne deve fare venti” disse Sara.
Erano tutte e due davvero carine e gentili!
“Ragazzi tutti al posto stiamo per cominciare.” Disse una signora dello staff che spingeva l'auricolare quasi all'interno del timpano per poter sentire meglio la voce di non so chi. “Voi due ragazze seguitemi andate nel vostro camerino che tra 20 minuti tocca a voi.” Andò verso loro e le accompagno verso il lungo corridoio con i camerini.
“Joon non erano adorabili?” disse Min che guardava con sguardo perso nella mia stessa direzione.
“Si. Sono tenere e gentili. Ma non sono coreane... O sbaglio?”
Lo vidi girarsi verso di me.
“No sono italiane. È la prima volta che delle ragazze Italiane debuttano in Corea con canzoni Kpop” disse una voce alle mie spalle. Mi girai ed era T.O.P dei BIGBANG.
“Oh! Sospettavo che erano europee, poi Italiane, che bello, pizza, spaghetti! Ma come mai sono qui?”
“La madre di una di loro conosce il direttore di M Countdown e ha chiesto di poterle far partecipare. L'unica cosa è che mi sembra strano che possano partecipare senza essere sotto alcuna etichetta discografica.”
Annuii e mi rigirai verso il corridoio per vedere dov'erano, se erano ancora li, ma niente, così andai verso il tavolo dove erano ad aspettarmi gli MBLAQ.
Anche Min stava andando verso il suo tavolo.
Appena si sedette iniziarono Gli M Countdown

***

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Capitolo 5
*** ― Capitolo O5. ― MI PIACE? ― (MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo O5. ― MI PIACE? ― (MinHyuk) ―

Iniziarono le esibizioni, nei corridoi c'era un viavai allucinante. Gente che si spintonava, che sudava per l'emozione, che si faceva asciugare, sistemare il microfono e aiutare a spogliarsi...
Io non so perché o per come ma stavo cercavo quella ragazza, sì, quella ragazza nuova di nome Sara, quella con la giacca tremendamente simile alla mia, ma dov'era? Ovviamente non potevo mettermi a cercarla, neanche la conosco, ma non so perchè dentro sentivo qualcosa e pure, tutto quello che sapevo di lei era il suo nome, Sara, e da dove proveniva.. Italia...
Salii sul palco con i BTOB, ci esibimmo con 'WOW' la nostra canzone più richiesta... E alla fine, stranamente non mi sentii scaricato come sempre, mancava qualcosa...
Forse era ancora per la tensione della litigata con i miei compagni.
[...]
Andai al Bar annesso allo studio, mi sentivo strano, come scosso, rapito, è difficile da spiegare.
Mi sedetti alla sedia più vicina al centro del balcone e chiesi il mio solito caffè..
Vidi pochi posti più in la una delle ragazze appena arrivate, stranamente non si erano esibite, non ho esattamente capito come mai erano li, forse saranno nella prossima puntata? In ogni caso, non era 'giacca fiorita', era Yume; bè, era carina però non mi sentivo di fare il cascamorto, per cosa poi? Non so neanche se parlano bene il coreano e io con l'Inglese non ci so esattamente fare... Ma in ogni caso, volevo cercare e trovare Lei...
Mi sentii dare una pacca sulla spalla, mi girai, era Joon.
"Ehi Bro!"
"Sembri un morto!!"
"Mi sento strano ma tranquillo.."
Vedemmo GD avvicinarsi alla ragazza nuova, la scena fu divertente...
Vi fu uno scambio di saluti tra i due e poi....
Lei non lo considerava più, lui le parlava e lei guardava direttamente da un'altra parte, o non capiva o non voleva averne a che fare...
A questo punto Joon si fece strada, si avvicino e fece cenno a GD che dopo una smorfia si allontanò...

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Capitolo 6
*** ― Capitolo O6. ― TI AVVICINO ― (MinHyuk) ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo O6. ― TI AVVICINO ― (MinHyuk) ―


Lasciai Joon con il suo nuovo colpo di fulmine, bhe, magari si è preso una cotta... Esistono i colpi di fulmine?
Mi sembro tremendamente fuori tono emotivo, sembro realmente insicuro, debole... Forse ho bisogno di qualcosa, anche se non so ancora cosa.
[...]
Andai nel camerino e mi avvampo qualcosa dentro, un impulso che non controllai, uscii dal camerino e iniziai a cercarla, volevo vederla, avevo bisogno di lei, della ragazza dalla giacca 'fiorita', senza conoscerla, volevo parlarle, sfogarmi, aprirmi, svuotarmi, così dal nulla, senza un perchè.
La vidi armeggiare con il distributore di bibite...
"Hai bisogno di aiuto?" dissi senza nemmeno pensare...
Si girò, gli occhi gli si spalancarono e sul viso le sbocciò un sorriso che mi tolse il fiato... Mi regalò solo con quel 'gesto' spontaneo un misto di emozioni che mi travolsero come una pioggia delicata, rinfrescante, tranquillizzante, estremamente, tranquillizzante, che ti arriva frontalmente e irradia il cuore.
Scosse la testa e sorrise facendo una sorta di 'sbuffo' che nascondeva una risata, forse timida, e diede un calcio alla macchinetta facendo cadere una bottiglietta d'acqua.
"Mi hanno detto di fare così se mi stufavo di armeggiare delicatamente"
Non le risposi, la rimasi a guardare, forse neanche sentii realmente quello che disse...
Cambiò espressione diventando più seria e si morse il labbro... E io di conseguenza diventai serio.
"Mi sono spiegata male? Non hai capito? Scusami non parlo ancora bene" e si inchinò ripetutamente senza fermarsi e io non so perchè di impulso la fermai stringendola dalle spalle e lei mi guardò con due occhi da cucciolo spaventato...
"Non hai sbagliato nulla, ero sovrappensiero..."
Immediatamente pensai, 'Oddio, così sembra che non volevo ascoltarla e non me ne fregava niente di lei, cos'ho detto?!'
"Ah, ho capito, grazie comunque per avermi chiesto se avevo bisogno..."
Mi sorrise, si inchinò e fece per passarmi oltre...
"Scusa, ma, come mai non vi siete esibite oggi?"
"Oh, scusa tu, pensavo non volessi dirmi altro... Comunque, ci era stato detto di venire a vedere lo studio perchè al prossimo M! Countdown ci saremo anche noi e avremmo perso e soprattutto fatto perdere tempo probabilmente prezioso per la buona riuscita del programma."
Sorrise in modo forzato, e io capii che forse era per la frase che io stesso mi ero accorto potesse essere fraintesa... Però, rimasi sorpreso, era rimasta ai limiti dell'educazione forzandola un po' facendomi capire il fastidio con la sua frase: "pensavo non volessi dirmi altro"...
Era stata chiara, ma non mi volevo arrendere.
"Ma avete già una casa discografica?"
"Siamo sott'occhio della Cube Entertaiment, ci aveva offerto un contratto la Stardom ma per le brutte voci che corrono su di essa per via dei Block B abbiamo preferito optare per altro, soprattutto il nostro manager"
"Capisco, saremo probabilmente sotto la stessa casa discografica..." esagerai... "...Magari faremo un duetto."
Mi guardò realmente, questa volta, con due occhi a palla e scoppiò a ridere... Volevo andarmene, sprofondare......
"Magari, mi piacerebbe molto"
Il cuore mi esplose. BOOM un suono sordo all'interno del mio petto. Non capii il motivo, il perchè il mio cuore scoppiò così di emozione, ma sapevo che almeno a primo impatto, nonostante come sono stato impacciato, forse, una possibilità ce l'avevo, almeno di avvicinarla...
"Ti va di venire a prendere qualcosa un giorno di questi?" chiesi timidamente.
"Bè, certo, però dovremmo presentarci non credi?"
"Mi ero dimenticato! Scusami!" mi inchinai io ripetutamente e lei mi appoggiò una mano sulla spalla facendomi saltare nuovamente il cuore.
"Tranquillo..." sorrise "Piacere, il mio nome è Sara"
"Piacere mio, il mio nome è MinHyuk".

***

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Capitolo 7
*** ― Capitolo O7. ― L'INCONTRO pt.2 ― (Lee Joon) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo O7. ― L'INCONTRO pt.2 ― (Lee Joon) ―


Dopo aver lasciato Minhyuk al suo bancone immerso tra i suoi pensieri mi allontanai e vidi che GD stava facendo lo stesso..
"Annyeonghaseyo" dissi inchinandomi davanti a Yume.
Yume si girò verso di me, diventò tutta rossa. Scese dallo sgabello e si inchino a sua volta "Annyeonghaseyo", aveva una voce bellissima, squillante, pronta a trasmettere tantissime emozioni.
"Piacere, sono Lee Chang Sun ma mi conoscono tutti come Lee Joon degli MBLAQ"
Lei mi guardò. Non so dire se rimase perplessa o se stava semplicemente pensando a qualcos'altro.
"Mianhae* ma non so parlare in Coreano.." si scusò. Beh, io non so quasi un acca di Inglese quindi non sapevo come poter fare...
"Io so chi sei, quindi credo che prima ti stavi presentando dato che hai detto Lee Joon etc... Giusto?"
"Si esatto"
Continuammo a guardarci senza dire niente, in quei minuti mi ritrovai sprofondare in diversi pensieri.
Pensavo a cosa potevo dirle, come poterle parlare se non capiva abbastanza bene il Coreano.
Così provai...
"Ehm, tu, volevo dire voi due, te e Sara, giusto? Di quale casa discografica siete?"
Ci mise un paio di minuti per formulare bene la frase da dire e probabilmente per capire come poteva pronunciarla in Coreano comprensibile...
"Della Cube Entertaiment, si era offerta la Stardom, ma il nostro manager ha rifiutato per le diverse vicende riguardanti i Block B."
La sua frase, alla fine, era un miscuglio tra Coreano e Inglese, ma riuscii a capire cosa voleva dire, fortunatamente.
"Ah. Bè immagino che anche molte altre case discografiche vi abbiano proposto un contratto, no?"
" Non lo so. di queste cose se ne occupa il manager."
"Eunni!**" la chiamò l'altra ragazza del gruppo...
Si avvicino rapidamente inchinandosi per salutarmi e per poi mettersi a parlare con Sara, con mio leggero disappunto curioso per capire il motivo della fretta e il loro strano modo di parlare, forse parlavano in Italiano? A un certo punto Yume si girò dicendomi:
"Scusami ma adesso devo davvero andare. E' stato un piacere parlare con te Joon. Ci vediamo in giro.” Si inchino e se ne andò.
Era davvero tenera quella ragazza. E ora, io mi sentivo strano.
Sentivo una sensazione tutta nuova. Mai provata. Beh, sì, provata sì, ma non così forte.
Quando stavo vicino a lei mi ritrovavo ad avere il cuore battere come un tamburo.
Andai verso.... Non lo so, da qualche parte, non avevo esattamente una meta.
Incontrai Minhyuk pensieroso e allo stesso tempo felice.
"Bro che hai?"
"L'ho incontrata, ci siamo salutati, parlati e le ho chiesto anche di uscire!"
Era felicissimo glielo si leggeva in faccia e si capiva anche dalla voce.
"Ah bene, anche io ho parlato con lei, Yume intendo, e devo dire che ha una voce bellissima."

*Mianhe: Scusa in Coreano.
**Eunni: Sorella più grande in Coreano.

***

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Capitolo 8
*** ― Capitolo O8. ― Mnet ― (MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo O8. ― Mnet ― (MinHyuk) ―


Chi chiamarono ospiti a Mnet Monstar sapevo solo ci sarebbero state anche le T-ara e invece..
Arrivai nei camerini assegnatici e mi iniziai a preparare psicologicamente per le possibili domande e richieste; in seguito andai a farmi truccare e vestire, sì, siamo come dei bambolotti in mano a estranei, dopo un po' però ci si fa la mano.
Mentre mi truccavano pensavo al sogno della sera precedente..
Avevo sognato Sara, non so bene il perché, mi ricordo solo che eravamo al super mercato. Perché ero andato al supermercato? Perché sapevo che l'avrei trovata, per qualche motivo, li.. Ed eccola, apparire tra gli scaffali e io, come uno scemo, a cercare della frutta perché? Perché avevo fame. Continuai a cercare la frutta finché non mi bloccai davanti a lei e le ho confessai di provare qualcosa nei suoi confronti (cosa che ancora non avevo ammesso neanche a me stesso). La sua risposta fu semplice: "Bè, ora che lo so puoi farmi quello che vuoi" e poi, mi svegliai.
Mi avevano quasi finito di mettere l'eyeliner nel momento in cui vidi lei, giacca fiorita riflessa nel mio specchio.. Mi girai di scatto facendomi infilare nell'occhio l'eyeliner e urlando come una bambina per il dolore cercai di capire dov'era, la truccatrice spaventata mi chiese scusa non so quante volte dicendo a chiunque di non avvicinarsi e cercando di controllarmi l'occhio, sentii il tocco gentile di una ragazza sollevarmi il viso, immaginai fosse lei... E invece, quando aprii gli occhi era Jinyeon delle T-ara con cui ebbi un flirt l'anno scorso..
"Stai tranquillo, non è nulla, passatemi un pezzo di cotone imbevuto nell'acqua, veloci"
"Tranquilla, faccio da solo"
"Ma smettila, senza di me non sei buono a fare niente, vi muovete con questo pezzo di cotone?"
"Cos'hai detto?"
"Hai sentito tesoro"
Vidi con l'occhio sano Sara che se ne stava andando, non so perchè, non so cosa pensasse, soprattutto di me..
[...]
"Apri l'occhio ti devo togliere l'eyeliner dalla sclera"
"Ma cos'è la sclera ma smettila"
La staccai.
"Senti, qui lo sanno tutti che mi vuoi ancora e non hai accettato il mio rifiuto, quindi non fare lo spaccone ora"
Stetti zitto per non darle un pugno, cosa mi poteva interessare di lei? Ho avuto a pochi centimetri di distanza ciò che ho sognato...
Mi alzai, chiesi scusa e presi l'eyeliner andando alla ricerca di Sara senza un vero perché..
La vidi.. Era a scherzare con Peniel... Lei rideva e lui giocava con la manica della sua maglietta... Mi sentii strano, insomma... Non me lo aspettavo; o non era solo per questo?
 

***


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Capitolo 9
*** ― Capitolo 09 ― AL BAR ― (Lee Joon) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo 09 ― AL BAR ― (Lee Joon) ―

 

Vidi passare la nuova ragazza, così pensai che magari dietro di lei ci fosse Yume.
Aspettai che la truccatrice finisse il suo lavoro e uscendo vidi Min fermo immobile.
Andai da lui e mi girai verso il punto dove rivolgeva lo sguardo e vidi la sua Sara che parlava e ridacchiava con Peniel.
"Su dai vai... Dille qualcosa!" provai a suggerirgli.
Lui cercò di formulare una frase ma non riusci... Continuava a guardare quell'immagine, che, come potevo immaginare, lo stava facendo stare male. Molto male. Così decisi di andare io da lei... Nel frattempo che mi stavo avviando fui afferrato per un braccio da Min stesso.
"NO! Ci devo andare io... Solo che non riesco a muovermi. Sono bloccato. E mi sento strano"
Sapevo come si sentiva e cosa provava... Era geloso.... Geloso perchè in quel momento voleva essere al posto di Peniel.
"Brò sei semplicemente geloso."
Mi guardò sbalordito.
"Ma no... Non sono geloso..."
"Minhyuk. sì, sei geloso, ammettilo. Comunque io volevo chiederle di Yume."
Andai verso di lei. Vedendomi si tirò su diritta.
"Annyeong Joon... Hai bisogno??" Mi disse
"Ehi bro! Tutto apposto?" chiese Peniel. Il solito che per farsi figo con le ragazze fa il vocone...
"Sì tutto apposto PENIEL." Gli risposi seccato per poi girarmi verso Sara e chiederle: "Yume dov'è?"
Ci pensò un attimo e poi disse: " Guarda io l'ho lasciata che eravamo nel bar quindi non so..."
"Grazie mille." Mi inchinai e poi andavi verso il bar.
Poi mi girai nuovamente verso di lei e gridai: " Sara" lei si girò verso di me e io le indicai con la testa Min, che ovviamente la stava fissando.
Lei si mise una mano davanti alla bocca e divenne tutta rossa.
Io ritornai sui miei passi, di fianco a Min dissi: " Ora tocca a te!" la sua faccia era totalmente pietrificata, non riusciva più neanche a sillabare qualcosa.
[…]
Nel lasso di tempo che stavo impiegato per arrivare al bar, pensai a cosa avrei potuto dire a Yume.
Quali sarebbero state le parole che potevano farle certo effetto, insomma, un buon effetto, cioè, quali belle parole avrebbero potuto far breccia nel suo cuore....
Sentii delle risate provenienti da un tavolo. Mi avvicinai e vidi che Yume, la MIA Yume, stava ridendo e scherzando con Tae e Ri.....
Ma perchè anche a me... Che potevo fare? Come mi dovevo comportare?
 

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Capitolo 10
*** ― Capitolo 1O. ― GELATO, Sì O NO? ― (MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo 1O. ― GELATO, Sì O NO? ― (MinHyuk) ―

 


Rimasi totalmente pietrificato.. La guardavo senza saper cosa fare..
Joon la tua sarà stata un idea geniale per attirare la sua attenzione però caro, credimi, mi hai fatto fare una figura pessima.
Feci uno strano ghigno tanto che lei mi scoppiò a ridere in faccia..
Rideva.. In modo così.. Strano. Scoppiai a ridere insieme a lei.
Si piegava in due tanto non riusciva a smettere di ridere, io stesso iniziavo addirittura ad avere dolore agli addominali, lei lacrimava e io stavo scoppiando, ridevo decisamente troppo.. Penso che le nostre risate si stessero contagiando vicendevolmente. 
Cercai di smettere di ridere. 
Peniel mi stava ormai guardando più che male, arricciò la bocca ma non si mosse, continuò a stare seduto, imperterrito, vicino a lei.. Non posso dire che stava diventando una sfida, però, doveva togliersi di mezzo e doveva farlo subito.
In quello stesso momento passò Ilhoon e non so perché dissi:
"Ilhoon non dovevi dire quella cosa a Peniel?"
"Cosa?"
"Sì, dai, insomma, quella cosa che avevamo deciso"
"Cosa avevamo deciso?"
"Dai, lo sai, quella cosa" e feci un cenno con la testa per indicargli Sara.
Si mise a ridere e andò via, io con il viso che mi bruciava mi girai verso Peniel e:
"Senti, posso rimanere solo con lei o no?"
Sara sgranò i suoi bellissimi occhi azzurri e a stento tratteneva un bellissimo sorriso, quando Peniel esordì:
"Ma se vuoi dirle qualcosa puoi farlo anche davanti a me, sai non sono maleducato, stavo parlando con lei e non posso lasciarla qui sola"
"Non è essere maleducati è solo far parlare un'altra persona con lei"
"Ma ci sto parlando io ora"
"Non mi sembra perché stai parlando con me"
"Ma perché state litigando?" disse Sara.
Rabbrividii, stavo facendo una scenata senza rendermene conto....
"Scu.. Scusami Sara" mi inchinai, mi girai e feci per andare via..
"Minhyuk, andiamo a prendere un gelato?" disse Sara.
Mi girai sorridendo e facendo sì con il capo.
Rivolsi lo sguardo verso Peniel diventato serissimo, non era un gioco.... Però.. Lui aveva comunque perso, almeno, così sembrava.

[...]
Chiesi a Sara di aspettarmi un secondo, pessima mossa, e andai da Joon per invitarlo a venire con l'altra ragazza al bar.
"Ehi bro vieni con me e Sara in gelateria? Ovviamente sei invitata anche tu Yume"
"Bè verrei volentieri ma io e Yume usciamo con Mir e Jiyeon"
"Jiyeon?! Quella Jiyeon?"
"Sì, la tua ex"
"Non è la mia ex"
"E allora perché ti da fastidio?"
"Bro, non mi da fastidio, ma è una cattiva compagnia, dai venite con noi."
Risero tutti e due, Yume fece spallucce mentre Joon:
"No dai, ormai abbiamo preso un impegno, bro.. Vuoi una bella o una cattiva notizia?"
"Una bella bro perché?"
"Ne ho solo due cattive..."
"Ah, perc.."
Non feci in tempo a finire la frase che mi afferrò per le spalle facendomi girare, così vidi...
 

***

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Capitolo 11
*** ― Capitolo 11 ― MIR E JIYEON ― (Lee Joon) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo 11 ― MIR E JIYEON ― (Lee Joon) ―

 

Girai Minhyuk per fargli vedere Peniel mentre abbracciava la 'sua' Sara.
Sapevo che ci sarebbe stato male ma doveva fare qualcosa...
Lui voleva tanto stare da solo con Sara ma Peniel cercava (e riusciva) sempre a mettersi in mezzo.
"Joon oppa!!" sentii dire alle mie spalle; era Jiyeon che stava arrivando...
"Ciao Jiyeon. Sei arrivata in anticipo.”
"Sì, lo so, ma ho finito prima. Comunque meglio in anticipo che in ritardo."
Poi si girò verso Minhyuk e lo saluto dandogli un bacio sulla guancia (cosa realmente troppo rude e colloquiale).
Dopo aver dato il bacio a Min venne addirittura da me a fare la carina.
"Joon stai diventando sempre più carino lo sai?!"
"Grazie Jiyeon.”
Senti il rumore di una sedia e vidi Yume, che si stava allontanando; mi girai di scatto e le dissi: "Yume, dove vai??"
Lei si girò e mi disse " Vado a fare quattro passi."
Il suo volto non nascondeva le emozioni che stava provando... Era gelosa... E per fortuna che in quel momento arrivò MIR
"Hyung... Eccomi. Scusate per il piccolo ritardo, sempre se sono in ritardo."
" Ciao MIR! No ,tranquillo, non sei in ritardo. Bene, Jiyeon lei è Yume una nuova 'tirocinante' della Cube E."
Jiyeon la guardo dall'alto in basso, come se volesse farle i raggi x.
"Piacere di conoscerti." Si inchino.
"MIR tu l'hai già vista l'altra volta ma non so se hai fatto in tempo a presentarti" dissi rivolto a lui.
" Piacere sono il puccioso MIR..."
Sul viso della mia gelosa si stampò un sorriso. MIR, per fortuna che me la fai ridere tu.
[...]
Mi girai per parlare con Min ma vidi che era andato da Peniel e Sara.
Avevo paura che facesse a botte, anche perchè lui non era quel genere di ragazzo.
"Min vieni qui."
Sara e Peniel si staccarono e nonostante questo Min continuava ad andare verso di loro con fare da arrogante.
Sentii Min dire; "Peniel staccati da lei"
 

***

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Capitolo 12
*** ― Capitolo 12. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 1 ― (Vr. MinHyuk)― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.

Capitolo 12. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 1 ― (Vr. MinHyuk) ―

 

La vidi scendere.. Era bellissima.
Portava un vestito nero attillato a giropetto che anche se corto veniva reso elegante da un drappo posteriore che finiva all'altezza delle caviglie.
Teneva la frangia indietro con un fermaglio con grande fiocco bianco, il resto dei capelli rimanevano sciolti lungo le spalle, lunghi fino a metà busto, lisci e biondi.
Aveva effettivamente più di un filo di trucco, probabilmente cercava di mascherare i suoi lineamenti occidentali per sembrare più orientale, allungando l'occhio con una riga spessa di eyeliner che comunque, su di lei, risultava perfetta e bellissima, anche se, io avrei preferito vederla per com'era, senza molto trucco, così, al naturale, per vedere se ancora mi potesse rapire il cuore.
Era distratta, guardava in macchina... Non si era ancora accorta di me.. Io tenevo in mano i fiori per lei; avrei voluto comprargli delle rose rosse e blu, mi ero informato da Yume sui suoi gusti, ma come prima uscita e senza neanche essere una coppia, effettivamente, sarebbe stato un po' eccessivo.
Optai per un bouquet di Aquilegia e Primule con al centro un solo fiore di Petunia.
Parlai per ore con il fioraio per arrivare a questa conclusione.
Quel pover uomo ne uscì quasi stremato per quanto lo feci parlare. Mi ritrovai pieno di indecisione, volevo confessarle i miei sentimenti, volevo spiegarle che forse mi stavo innamorando di lei, che avevo paura poiché ero geloso, che non sapevo se questo sentimento era vero, se era stato un colpo di fulmine, volevo dirle che mi piaceva, che mi ero pentito di averle risposto male e di aver fatto una scenata per nulla... No, non era nulla. Peniel doveva starne fuori. Ma lasciamo stare, in ogni caso raccontai tutto al fioraio sperando di trovare una soluzione tramite il linguaggio dei fiori.
Il fioraio mi spiegò che c'era un fiore più che adatto; l'Anemone. Ovviamente ordinai immediatamente quello, senza neanche chiedere perché o altro.
Il fioraio inclinò un sopracciglio e si mise a ridere, era un fiore velenoso, ma simboleggiava il rimpianto.. Una leggenda narra che Marte per gelosia arrivò ad uccidere l'amante di Venere e lei, disperata, lo riportò in vita sotto forma di questo bellissimo fiore.
Morale della storia per non fare danni cambiai immediatamente scelta e mi feci consigliare altri fiori. In primis venne fuori l'Aquilegia, fiore viola e bianco, simbolo del capriccio e dell'amore; a seguire le Primule, fiore con striature che vanno dal rosa, all'arancione, al bianco e al giallo, simbolo dell'amicizia nascente.
Il fioraio preparò accuratamente il bouquet come se fosse per la donna che egli stesso amava, lo raccolse con una retina color legno che coprì (non interamente) in modo irregolare con una carta velina blu e un'altra arancione con striature gialle (i colori che Sara preferiva) legando il tutto con un fiocco rosa e oro. Detto così l'accostamento sembrerebbe pacchiano e kitch ma vi assicuro, era un risultato sbalorditivo, era stupendo.
Mentre stavo uscendo dal negozio del fiorario con tanto di bouquet fra le mani il fioraio mi chiamò chiedendomi di tornare indietro... Pensai di aver dimenticato qualcosa e invece...
"Ragazzo, ho un idea, vieni qui, passami il bouquet"
Lo guardai sospettoso e glielo passai. Andò nel retro, dove probabilmente teneva alcuni fiori e utensili vari...
Tornò e al centro aveva posto un fiore un po' bruttino con striature che andavano dal rosa acceso all'arancione.
Lo guardai schifettoso e indicando il bouquet dissi:
"E quello...."
Lui scoppiò a ridere.
"Ragazzo è ciò che fa per te"
"Ma è bruttino quel fiore"
Continuò a ridere..
"Non è brutto, ogni fiore ha la sua bellezza, e tranquillo hai bisogno di questo fiore"
"Scusi, ma che significato può avere un fiore del genere?"
"E' una confessione d'amore, un amore che ormai non può più essere nascosto"
 

***

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Capitolo 13
*** ― Capitolo 13. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 2 ― (Vr. MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 13. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 2 ― (Vr. MinHyuk) ―

 

Chissà se avrebbe capito il significato dei fiori...
Provai a convincermi delle parole del fioraio..
"L'amore non ha bisogno di spiegazioni, nasce da solo, vive da solo, se è annaffiato e curato è meglio, ma sopravvive a lungo come un cactus, vive con poco, con un gesto, con una parola, solo quando muoiono le radici, è morto tutto il resto anche se ci vorrà del tempo.. Tu alimenta questo amore, non imporre delle condizioni come: 'Solo se capirai il mio gesto io ti darò ancora il mio cuore' perché se non capisce alla prima, non puoi gettare la spugna; semplicemente, trova il momento giusto per spiegarle le tue intenzioni. Fallo con delicatezza, gentilezza e amore, quell'amore con cui cureresti il più bel fiore sulla terra, guarda..."
prese la corolla di una primula
"...Guardala bene, non è bella? Guardala da vicino"
mentre mi avvicinai per osservarla meglio egli premette il pollice su essa facendola scurire e rompendone i vasi linfatici, immediatamente esclamai:
"Nooo, perchè?!"
rispose:
"Ti stava iniziando a piacere, vero? Pensavi fosse lei? Allora trattala come avresti voluto che io trattassi questo fiore, stringile l'anima con dolcezza, non il fisico, di quello non ce n'è bisogno.. Le faresti solo del male poiché adesso sei in grado di farlo solo con violenza."

Ad un certo punto trovai Sara ad un palmo di naso, mi stava guardando, sgranai gli occhi e lei disse:
"Ciao Hyukkie"
Spalancai la bocca e per poco non lacrimai dell'emozione così senza pensare le risposi:
"Sara, ti stavo aspettando, ecco, questi sono per te, sono andato dal fioraio e ti ho fatto preparare il bouquet, spero che ti piacciano, hanno un bel significato, spero tu possa capire, capisci per favore".
Mi guardò strano.... E io ci rimasi realmente male, anche perché non sapevo minimamente cosa mi fosse uscito di bocca....
"Scusami, non ho capito, hai parlato troppo veloce"
Si misero tutti a ridere, e per tutti intendo Mir, Jiyeon, Joon e Yume.
Sì, erano arrivati tutti, nel momento sbagliato e avevano ascoltato tutto.
Che vergogna... Perché quando ho lei davanti agli occhi non riesco a veder altro?

Sara si girò verso di loro e rispose alle loro risate con:
"Non so cos'abbia detto, ma non ridete, mi sento abbastanza stupida a non aver capito e tengo a capirlo."
Rimasero sbalorditi da questa affermazione.... Bé, io per primo...
Così, sorridendo la guardai e le dissi:
"Ho parlato troppo veloce anche per il mio cervello, forse è perché questa sera sei davvero bella. Bé, in verità sei sempre bella, sì, hai capito, insomma.. Questi fiori sono per te, mi ha aiutato il fioraio a sceglierli" e gli allungai il bouquet.
Sorrise e lo prese sfiorando con le sue dita le mie e io, ovviamente, come uno scemo lasciai il bouquet e tirai indietro le mani..
"Oh.."
Capii che quel suono era perché si spaventò per il mio scatto, così, le chiesi scusa e le strinsi delicatamente una mano, lei mi rispose con un altro bellissimo sorriso.
Passati buoni dieci minuti Joon mi mise il braccio intorno alla spalla... “Piccioncini, penso che sia ora di entrare al ristorante, non vorrei chiudessero”
Sara abbassò lo sguardo e io tirai una gomitata nello sterno a Joon per poi poggiare una mano dietro alla schiena di Sara per scortarla all'interno del ristorante...
 

***

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Capitolo 14
*** ― Capitolo 14. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 3 ― (Vr. MinHyuk)― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 14. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 3 ― (Vr. MinHyuk) ―

 

Mentre io e Sara camminavamo Mir ci superò in corsa andando a complottare con Joon e Yume... Prego il cielo che ora che ho preso coraggio non facciano niente per mettermi sotto pressione.
Mi sentii prendere a braccetto e mi girai di scatto.
"Jiyeon... C.. Cosa fai?"

"Non c'è più bisogno che mi fai ingelosire, va bene, mi rimetto con te"
Sara smise di camminare e con delicatezza mi tolse il braccio da dietro la sua schiena..
La guardai come se mi fosse stato portato via tutto e mi girai verso Jiyeon con intento di ucciderla quando davanti mi trovai Joon che muoveva la testa come per farmi cenno di 'no'...
"Che cazzo state facendo?" gli dissi senza pensarci due volte.

Mi sentii tirare dolcemente dalla maglia, mi girai sapendo già che era lei..
"Non importa, è tutto ok.. Se volevi metterti con lei e volevi solo farla ingelosire potevi dirmelo, ti avrei aiutato"
"Sara.."
Mi sorrise e si avviò al tavolo lasciandomi pietrificato...

Provai un misto di emozioni descrivibile solo con voglia di urlare, saltare sul posto, prendere a calci la sedia che avevo davanti, spaccare un piatto, due, tre, correre stringerla e dirgli che non è vero niente che io voglio lei, che l'ho voluta fin dal primo momento che l'ho vista con quella maglietta azzurra coi fiori, con quegli occhiali rossi e i suoi jeans, nella sua semplicità, nel suo essere normale, comune e unica allo stesso tempo... Mi veniva da piangere, stavo crollando dentro..
In genere sono bravo a trattenere le emozioni, mi arrabbio difficilmente...
Mi piace reprimere le emozioni e mostrarmi sempre calmo e pronto al dialogo...
Ma no, questo era troppo. Il mio migliore amico si era messo davvero contro di me?

“Oppa, dai, siediti vicino a me” disse Jiyeon tirandomi dalla parte sinistra del tavolo, io cercai di andare alla destra, dove ormai si era seduta Sara ma Joon e Mir gli si sedettero di fianco, Yume si mise davanti a Joon e Jiyeon davanti a Sara..
L'unico posto rimasto era quello davanti a Mir.....

 

***

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Capitolo 15
*** ― Capitolo 15. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 1 ― (Vr. Lee Joon) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 15. ― LA NOSTRA PRIMA CENA... COME ANDRA'? Pt. 1-2-3 ― (Vr. Lee Joon) ―

 

Sara era bellissima. Minhyuk rimase a bocca aperta, la fissava mentre i fiori che teneva sembrava dovessero cadergli da un momento all'altro. Tremava troppo.

Finalmente dopo Sara scese Yume; la mia Yume.
Aveva un abbigliamento molto più sbarazzino. Pantacollant blu corti fino al ginocchio, gonna e maglietta bianca con ai piedi delle sobrie ballerine.
Beh anche lei era moooooolto carina, devo ammetterlo.
Io e Hyuk andammo a prenderle.
“ Annyeonghaseyo(1)” ci dissero in coro;
ricambiato il saluto volsi lo sguardo a Minhyuk che si ritrovava già con lo sguardo perso nel vuoto.
Mi avvicinai e gli bisbigliai:
“ Min tutto okey??”
Si riprese e disse a Sara:
“Sei bellissima”
Le porse i fiori e disse qualcosa, lo disse in modo talmente veloce che nessuno di noi poté capire e così finimmo tutti quanti in una splendida risata collettiva.
Sara sì arrabbiò, probabilmente voleva difendere il suo Min.

Dopo circa dieci minuti Minhyuk riuscì a dire quello che doveva dire così, finalmente, entrammo nel ristorante.
“Avevo prenotato un tavolo a nome di Lee Changsun”.
Sara e Yume si guardarono intorno meravigliate. Il ristorante, aveva le pareti rosa antico, il pavimento era addornato da uno splendido tappeto rosso che ricordava quasi il tanto ambito red carpet. I tavoli erano rotondi, le sedie erano rivestite di tulle color rosa e sullo schienale avevano un fiocco fucsia. Le tovaglie erano bianche e come centro tavola avevano dei piccoli vasi con all'interno dei fiori stupendi.
“ WoW......” dissero in coro.
Si guardarono e si girarono contemporaneamente verso di me dicendo:
“ Ma non è troppo costoso?”
Mi misi a ridere e poi aggiunsi:
“ Ma no figuratevi”
Arrivò il cameriere che ci scortò al nostro tavolo.
“Questo si che è un ristorante di qualità” disse Mir.
Jiyeon si mise a ridere e disse:
“ Oppa ma quanto sei spiritoso”
Guardai Mir e dissi:
“ Ya. Tu pensi solo a mangiare"
Mir mi guardo e disse:
“ Hyung(2) dai scherzavo su......”
Guardai Min che ormai era fossilizzato sul menù invece che a chiacchierare con Sara.
Gli tirai un calcio, “ Min di qualcosa” bisbigliai.
“ Ahia!” si accarezzo la gamba. “ Sara.....sei.....b-b-bellissima.......”
Sara arrossì. “ Grazie” chinò la testa “ anche tu stai bene”
Io guardai Yume e le dissi:
“Yume stai d'incanto. Sei bellissima con questo look”
mi guardò ed arrossì.
“ Ragazzi io avrei fame ci decidiamo cosa prendere?” disse Mir.
Tutti noi scoppiammo a ridere.... si guardò in giro perplesso e disse “ Che ho detto?”
“ Hahahahahah molla(3). Ahahahahah... Arasseo(4) ordiniamo.... voi avete già deciso?” dissi guardando gli altri.
“ Io si. Prendo il Bibimbab (riso con le varie verdure) e tu Eunni?” disse Sara
“ Mmmmh non saprei..... Sono indecisa tra jongae gui (vongole grigliate) e saengseon jeon (frittura di pesce), secondo voi quale dovrei prendere?”disse Yume
“ Mmmmh io sceglierei jongae gui e infatti io prenderò questo “ disse Mir
Io guardai Minhyuk “ Bro? Hai già scelto?”
Alzò lo sguardo e mi disse “ No....... ma dovrei parlarti”
ci alzammo e andammo lontani dal nostro tavolo così da non poter essere setiti.

“ Che hai?”
“ Sono nervoso. Non riesco a parlare. L'hai vista no?! É bellissima. Io non la merito. Non sono l'uomo giusto per lei.” disse disperato con gli occhi quasi pieni di lacrime.
Feci un sospiro e mentre guardavo Yume dissi: “ Bro anche io sono nervoso. Anche lei è bellissima ma farei di tutto per conquistarla. Mi piace come parla, come ride, mi piace in ogni suo gesto. Anche io penso che non sarò mai l'uomo adatto a lei, ma poi mi ricordo che se mi metterò d'impegnerò per guodagnarmi il suo amore potrò farcela.”
Minhyuk mi guardò con aria meravigliata. Poi si tirò su, dritto, e disse: “ Ce la posso fare. Devo conquistare il suo amore”
“ Min Fighting” dissi stringendo il pugno
“ uhu!” disse.

Ritornammo ai nostri posti appena in tempo per l'arrivo del cameriere. Ordinammo i nostri piatti. Dopo aver detto che cosa volevamo Mir disse: “ Ragazze siete bellissime.”
Jiyeon disse: “ Oh grazie oppa”
Mir la guardò e disse: “ Non intendevo te. Ero rivolto a Sara e Yume.”
Lei mise il muso. Sara e Yume cercavano di trattenere la risata e poi dissero “ Kamsa(5) Mir”
Minhyuk aggiunse: “ Sara...... ehm...... beh ecco......” non riuscendo a completare la frase guardò me e io strinsi il mio pugno e muovendo solo le labbra ripetei “ Fighting”. CosìMin prese coraggio e continuò: “ Domani avresti voglia di uscire con me?”
Calò il silenzio, Sara rimase stupita.
“ Wow.. Ehm, certo che esco volentieri con te” rispose.
Min, guardando verso di me con tanto di occhi resi lucidi dalla felicità strinse le labbra come a dire 'ce l'ho fatta'. Gli sorrisi e lui, capendo mi rispose con il labbiale 'Grazie Joon'.

Arrivò il cameriere con i nostri piatti e Jiyeon disse: “ Mir ma come mai non mi chiedi se ho voglia di uscire con te?”
“ Beh perchè io non ho voglia di uscire con te!” disse Mir
Scoppiammo tutti a ridere, tranne Jiyeon che ovviamente mise di nuovo il muso.

“ Mir, ma come sei cattivo stasera. Perchè devi trattare così Jiyeon?” disse Yume
Mir la guardò e disse “ Beh è vero, sono io che non ho voglia di uscire. Non con lei ma in generale”
“ Ma se al dormitorio ti annoi?” dissi mentre mangiavo
“ Non è vero. Mi metto nel letto e guardo i cartoni animati con il mio nipotino. Ma tu che ne sai?!” disse Mir mentre metteva un boccone in bocca
“ tzk. “

Dopo un bel po di minuti, o forse anche dopo un paio d'ore, finimmo di mangiare.
Chiamai il cameriere per far portare il conto, pochi minuti dopo me lo presentò, lo presi, lessi il prezzo e presi il portafoglio. Tirai fuori i soldi e Min e Mir dissero: “ Facciamo metà?” con in mano i portafogli
“ uhu!” dissi in segno di approvazione, sapete, forse avevamo mangiato troppo... Dividere era un ottima decisione.
Pagato ci avviamo verso l'uscita del ristorante, dove fuori ci aspettavano le nostre macchine.
Uscimmo. Io mi fermai e afferrai per un braccio Yume. La tirai e le dissi all'orecchio: “ Settimana prossima tu, io, Min e Sara andiamo in Giappone per 3 giorni.”
La guardai e aveva gli occhi che le brillavano. Erano bellissimi i suoi occhi. Erano color marrone, tipo cioccolato al latte.
“ Omg.. Grazie mille... “ disse felicissima.
L'accompagnai verso l'auto e dissi “ Ci vediamo. Dormite bene e fate bei sogni.....”
“ Sognate me. Visto che sono bello” disse Mir
“ Yaaaaa. Piantala.......” strillai indispettito e divertito allo stesso tempo
Si misero a ridere e Yume affacciandosi dalla portiera disse: “ Certo mir. Ti sogneremo..... Tutte le notti ahahahahaah”
“ Ohe........ “ Esclamai
“ Ahahahahaha Joon non ti preoccupare mica dicevo sul serio” disse prontamente Yume
“ Ah meno male” dissi mentre facevo un sospiro di sollievo.
Chiusi la portiera. E la macchina parti.
Non persi la loro macchina di vista neanche un secondo fin quando non sparì nella stradina addiacente al ristorante.
“Hyung muoviti che fa freddo” mi chiamò Mir
“ Arrivo” dissi.
Mi girai per andare verso la macchina e vidi Min che aveva gli occhi spalancati....... Andai verso di lui e chiesi “ Bro? Stai bene?”

 

***
(1)Annyeonghaseyo: 'Ciao' in Coreano;
(2)Hyung: 'Fratello' è come i ragazzi più giovani chiamano l'amico o il fratello maggiore in Corea;
(3)Molla: 'Niente, fa niente, non importa' in Coreano;
(4)Arasseo: 'Ho capito' in Coreano;
(5)Kamsa: 'Grazie' in modo informale Coreano.

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Capitolo 16
*** ― Capitolo 16. ― IL BACIO INASPETTATO ― (Lee Joon) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 16. ― IL BACIO INASPETTATO ― (Lee Joon) ―

 

Minhyuk mi guardò e mi disse con voce tremante “ Bro! Non so cosa fare”
lo guardai perplesso “ Per cosa?”
“ Per domani.. Ricordi? Ho chiesto a Sara di uscire con me, il problema è che sono patetico.. Non so parlare davanti a lei, balbetto o peggio, se mi va male, parlo velocissimo, tanto che nemmeno io so quello che dico.. Domani sono anche solo, io e lei, soli, capisci?! Ho bisogno di te Joon. Aiutami ti prego!”
Lo guardai e mi misi a riflettere.
Beh non ha di certo tutti i torti, anche io sarei nervoso se fossi nei suoi panni..
“Idea” esclamai.
Min mi guardò e mi chiese “ Che idea??? Devo aver paura?”
“ Ma che paura. Visto che hai paura e sei nervoso per l'uscita di domani, ho avuto l'idea di prendere una ragazza, vestirla come Sara e far finta che siate a cena insieme”
Hyuk mi guardo con aria sorpresa e spaventata “ Eeeeeeeehhhhhhhh?????? Tu sei pazzo. No e poi no.”
“Ragazzi non vorrei disturbarvi ma io ho sonno e ho freddo. Quindi vi muovete a entrare in macchina?” Mir ci interruppe. Beh aveva ragione eravamo ancora vicino all'entrata del ristorante.
“ Dai andiamo, domani mattina cerco la ragazza e poi vengo da te, capito?” gli dissi dirigendoci verso la macchina.
“ Joon ho paura” disse tremando
“ Non ti preoccupare dai andrà tutto bene” gli dissi.
Salimmo in macchina e partimmo.

Jiyeon guardò Hyuk e disse “ Oppa perchè quella faccia?”
Prontamente al posto di Min risposi: “ Niente e solo stanco.”
Se le diceva che era preoccupato per l'uscita magari lei avrebbe potuto azzardarsi a coccorlo e non penso sarebbe stato il caso.
“Hyung, G.O mi ha detto che domani devi fare la spesa!” disse Mir....
“ E tu me lo dici solo adesso?!” guardai malissimo Mir
“ Embè.... Mi ero dimenticato. Che c'è di male?” Mir disse in sua difesa.
“ Che nervi che mi dai mamma santissima........ Io domani non posso ho un impegno vacci tu o manda Thunder” dissi prendendo in mano il cellulare.
“Devi uscire con Yume vero????” mi diede una gomitata sul braccio
“ Aigoo a me non mi invita mai nessuno!” disse Jiyeong
La macchina si fermò. Guardai dal finestrino e vidi che eravamo arrivati al dormitorio degli MBLAQ.
“ Bro ti faccio sapere okey? Tu stai tranquillo e dormi bene!” dissi prima di scendere dall'auto
“ Ok” disse Minhyuk.

[...]

Cercai vari numeri di ragazze da porter contattare.. Vista l'ora tarda le contattai tramite messaggi su KakaoTalk.
Mi risposero quasi tutte con un “ Okay oppa” Oppure “ Per te farei tutto” e via dicendo.. Beh, ovvio, non era per me ma se gli avrei detto per chi era probabilmente non sarebbero state così ben disposte; in ogni caso trovai ben sette ragazze disposte a fare la prova con Min (anche se effettivamente non sapevano che dovevano fingere di uscire proprio con lui).
Mandai un ultimo messaggio, questa volta diretto a Yume: “ Domani, quando Min viene a prendere Sara, vengo io a tenerti compagnia. Dormi bene e fai bei sogni”, con mia grande sorpresa visualizzo e rispose subito: “ Grazie oppa. Anche tu dormi bene”.

Il giorno seguente...

“ Joon svegliati”
“ Mmmh ancora 5 minuti” dissi ancora assonnato
“ No devi andare a fare la spesa. Se no oggi non possiamo mangiare” disse la voce.

A seguire intuii che la voce era quella di G.o.
Mi alzai di scatto “ Oh porco..... Ehm, non posso, ho da fare”.
Mi alzai subito dal letto e mi vestii immediatamente.
“ Come non puoi?! è il tuo turno!” disse alterato.
“ No, non posso devo incontrare delle persone” dissi.
“ Che cavolo..... Ogni volta che tocca a te non puoi” ribatté.
Presi velocemente le chiavi e mentre chiusi la porta urlai: “ A più tardi”
Scesi le scale a due a due e corsi verso l'uscita.
'Cavolo comè tardi!' pensai. Presi il cellulare e scrissi alle ragazze che avevo contattato dove dovevamo incontrarci, cioè, direttamente sotto casa di Minhyuk, quindi diedi loro l'indirizzo.
Corsi velocissimo verso casa sua.
Appena arrivato sentii delle ragazze chiamarmi a gran voce, mi avevano battuto sul tempo.
C'era Hyuna, Jessica, Tiffany, Sunny, Luna e altre.
“ Buongiorno ragazze. Grazie per essere venute. Dovete sapere che una di voi farà da 'cavia' per aiutare Minhyuk, perchè stasera ha un appuntamento con una bellissima ragazza” dissi mentre cercavo di capire quale delle ragazze fosse la più adatta. “ Mettetevi in fila, devo capire quale le somiglia di più”
“ Mmmmh vediamo... Tu no, tu no, tu no, tu forse.. Tu forse e tu anche e tu no. Bene le ragazze a cui ho detto di no possono andare le altre a cui ho detto forse vengano con me”
Scelsi Hyuna, Luna e Seolhyun per questa prova. Quando le altre se ne andarono portai le ultime tre davanti alla porta di casa di Minhyuk.
“ Oppa ma cosa dobbiamo fare esattamente?” disse Hyuna
“ Allora Minhyuk è un po' timido e stasera deve uscire con la ragazza che vi dicevo. Sfortunatamente ha la fobia che con lei vada tutto storto. Quindi, ho pensato che, se una di voi tre prova a vestire i panni di quella ragazza ed esce con lui per un oretta, magari potrebbe aiutare a sbloccarlo”
Suonai e mi aprii Peniel. “Che ci fai con queste tre bellissime ragazze? Te non stai mica con quella ragazza, come si chiama....”
“ Si chiama Yume e non ci sto ancora ma ci sto provando. Mi serve Minhyuk” dissi entrando a forza dalla porta
“ Minhyuk sta ancora dormendo. Aspetta che lo vado a svegliare. Tu accomodati pure” disse ancora davanti all'entrata, mentre io, ormai, ero già comodamente seduto sul divano.
Andò a svegliarlo “ Minhyuk è arrivato Joon con tre ragazze.... Sporcaccioni cosa volete fare?”
“ Fatti gli affari tuoi! Dobbiamo fare una cosa che a te non ti interessa!” a questo punto Min si alzò e si andò a cambiare velocemente.
Arrivò in salotto e mi vide con Hyuna e le altre due ragazze “ M-m-ma p-p-perchè loro?!” disse balbettando.
“ Mi sembravano adatte..... Te le ho portate così che tu possa cominciare a scioglierti, in modo tale che io abbia il tempo per andare in un negozio femminile a prendere dei vestiti che probabilmente Sara indosserebbe per poterle così far cambiare” dissi dirigendomi verso la porta.
Usci dalla porta e presi il cellulare, cercai il numero di Yume e la chiamai: “ Pronto?” mi rispose con la sua stupenda voce
“ Ciao Yume, sono Joon”
“ Dimmi” disse.
“ Ti ricordi che ieri sera Minhyuk ha invitato Sara?” chiesi aspettando la sua risposta
“ Beh si certo, mi sta facendo diventare isterica per sta storia” disse...
immaginavo che anche lei fosse agitata.
“Ho avuto l'idea di chiamare sette ragazze per vedere quale le potesse somigliare di più...” dissi, sentendo che si stava innervosendo mi apprestai, con ansia, a completare la frase: “ ...infine ho scelto tre ragazze, adesso sto andando a prendere dei vestiti per farle cambiare così da poterle rendere più simili a Sara”
“ Uhu! E chi sarebbero queste tre ragazze?” disse con voce non molto rassicurante
“ Beh sono: Hyuna, Luna e SeolHyun” dissi infine
“ Ah, che bello, anche Hyuna? Bene, allora, cosa vuoi da me?”
Perchè aveva quel tono? Non le stava simpatica Hyuna?
“ Mi servirebbe sapere che genere di vestiti e che taglia porta Sara” “ Beh, mmmmmh vediamo, la taglia non la so ma in genere porta giacche eleganti con magliette sbarazzine e classici jeans aderenti” disse
“ Ah, grazie Yume”
“ Ti serve altro?” disse con aria arrogante
“ Yume ma cosa ho detto di male?” volevo sapere a tutti i costi che cosa io avessi detto o fatto di sbagliato
“ Niente, niente. Ora vado”
“ Yume aspetta, non dire niente di questa cosa a Sara, lo viene a sapere potrebbe uccidere prima me e poi anche Min”
“ Sì, okay, ciao”.

Arrivato al negozio, entrai..
“ Buongiorno posso esserle utile? Deve prendere qualcosa per sua fidanzata?” mi chiese una commessa con un sorriso ben forzato sul viso
“ Non è per la mia fidanzata ma per un'amica, comunque mi sarebbe di grande aiuto” dissi
“ Dica pure!”
“ Allora la mia amica ha tipo la sua taglia e mi servirebbero tre paia di jeans e tre magliette con dei disegni sbarazzini” dissi curiosando con lo sguardo un po' in giro.
“ Sì, se aspetta qui vado a prenderglieli”

Nel negozio vi era un'atmosfera calda e accogliente. Vidi un vestito che su Yume sarebbe stato una favola. ' Sarebbe perfetto per lei' mi dissi. Lo presi per vedere com'era, era davvero bellissimo; azzurro con brillantini cuciti lungo il giropetto con scollatura a cuore. Decisi di comprarglielo.
“ Scusi per il ritardo, ecco questi sono i jeans e questi sono le magliette” disse la commessa con in mano i vestiti che avevo richiesto.
“ Okey prendo anche questo vestito” le dissi dandole anche quello
“ Va bene, venga alla cassa”
“ Mi può incartare il vestito per favore?”
“ Sì, certo.”
Presi anche tre paia di occhiali rossi, uguali a quelli di Sara.
“ Anche questi” dissi alla commessa
Andammo verso la cassa, mi incarto il vestito, fece lo scontrino. Pagai e presi il sacchetto con la roba e andai verso casa di Minhyuk.
Arrivai, suonai al citofono. Mi aprirono e sali. Arrivato davanti alla porta senti ridere Hyuna.
Entrai e vidi Minhyuk da una parte del divano, era stato escluso dalle ragazze. Non avevo parole.
“ Ehm scusate ma io vi avevo chiesto di includere anche lui – indicai con la testa Min – e non di escluderlo”
“ Oppa scusaci ma ha parlato per tutto il tempo” si scusò Luna
“ Ragazze prendete questi vestiti e cambiatevi, mettevi anche questi occhiali – diedi i vestiti alle ragazze e tirai fuori il pacchetto con il vestito – io in tanto parlo con lui”, andai verso Minhyuk.
“ Hyuk perchè? Perchè ti sei messo in disparte?” chiesi
“ Non riesco a parlare. Lo so sembro patetico ma sono così” disse con la testa altrove.
“ Questo ti serve per stasera, per farti avere successo con Sara così da non fare brutta figura”
“ Lo so ma.....” prima che finisse la frase vennerò fuori le ragazze
“ Fatto” dissero
Mi alzai in piedi, “ Bene, Min ora chi ti sembra che assomigli a lei?”
Le guardò e dopo pochi minuti disse “ Nessuna di loro assomiglia a Sara” e andò a chiudersi in camera.....
“ Ehm scusate.” dissi alle ragazze inchinandomi.
Andai verso camera sua, bussai “ Dai Min aprimi.....”
Senti la chiave che girava nella serratura, tirò in giù la maniglia e apri “ entra” disse.
Chiuse la porta, e vidi che le lacrime stavano rigando il suo viso “ Senti bro, scusami, mando via le ragazze. Scusami davvero”
“ Joon tranquillo – disse balbettando – non sto piangendo per questo. Sto piangendo perchè sono un imbranato. Mi faccio pena da solo. Con le donne faccio schifo. Sopratutto con lei, non so parlare.... Stasera vorrei dirle cosa provo... Ma se parlerò veloce non riuscirò a farmi capire” disse scoppiando totalmente in lacrime. “ Senti anche io stasera volevo dichiarare il mio amore per Yume. Anche io sono nervoso, mi sono scritto tutto quello che vorrei dirle. Perchè non ci provi anche tu?” dissi andando a prendergli sulla scrivania foglio e una penna.
“ No, non saprei da dove iniziare.....”
“ Metti ' Cara sara, stasera sei bellissima, sei un'incanto. Questo vestito ti sta a pennello. “
“ Ehm...... poi?”
“ Ah si scusa. Stasera vorrei dirti quello che provo per te......”
“ No!! Troppo diretto” disse strappando il foglio.
“ Senti mancano nove ore all'appuntamento. Io vado che devo fare la spesa se no mi massacrano” dissi uscendo dalla stanza
“ Ragazze scusa – dissi – ma Min non se la sente di fare questa prova. I vestiti li potete tenere”
Andai verso la porta e accompagnai le ragazze fuori.
“ Min io vado ci vediamo più tardi” dissi
“Okay a più tardi” sentii dire da dietro la porta di camera sua.
Chiusi la porta e scesi le scale.
Hyuna rimase in piedi vicino al portone.
“ Che vuoi?” dissi
“ Volevo solo chiederti una cosa” mi chiese mettendosi davanti a me
“ Dimmi” risposi scocciato
“ Ma quella ragazza che ti ha chiesto Peniel chi è?” mi chiese incuriosita
Tirai fuori il cellulare per farle vedere una foto “ Ecco è lei, si chiama Yume” A quel punto Hyuna mi bacio.
“ Ma che fai?”
La staccai, la guardai, continuava a guardar fisso dietro di me, segui il suo sguardo e vidi...
“ Yume?” si era davvero lei... Con Sara.
“ Yume!!! Aspetta dove vai?! Fammi spiegare!”
 

***

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Capitolo 17
*** ― Capitolo 17. ― A I U T O, QUELLA FRASE. ― (MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 17. ― A I U T O, QUELLA FRASE. ― (MinHyuk) ―

Sentii dire "Ferma, non è come pensi" da Joon, immediatamente mi affacciai alla finestra.
La scena che vidi mi gelò il sangue, Sara, la MIA Sara, diede uno schiaffo in pieno volto al mio migliore amico.
Cosa c'era tra loro due? Non feci in tempo a ritirarmi dalla finestra che la mia bella alzò lo sguardo e mi vide; sgranai gli occhi e lei, semplicemente, inclinò la testa e mi guardò sospettosa...
Nello stesso momento uscirono dal portone SeolHyun e Luna, Sara immediatamente alzò e abbassò lo sguardo ripetutamente, cercai di farle cenno di 'no' con la testa, volevo farle capire che non era come sembrava ma il suo volto stava già lasciando trasparire rabbia. Socchiuse gli occhi e lentamente si girò e allontanò...
La voglia di correrle dietro e spiegarle dell'insulsa idea di Joon era tanta ma ormai sapevo che era la fine. Una storia finita ancor prima di iniziare, avevo ragione ad essere convinto che non sarebbe mai andata.
Confuso e deluso da me stesso per aver accettato di mettere in atto quell'idea così stupida guardai Joon che si inchinò davanti a Hyuna e iniziò a correre nella stessa direzione di Sara... Non poteva essere, dai, Joon è il mio migliore amico... Non potrebbe mai farmi questo, vero?
Però... Lei cosa ci faceva sotto casa mia, come è possibile che nello stesso momento che Joon è uscito lei fosse già li? Era come se lo stesse aspettando... Perchè lo schiaffo? Era gelosa di Hyuna? Ma allora perché guardarmi e arrabbiarsi alla vista di Luna e SeolHyun?
Forse contava su di me per non rimanere delusa e invece l'ho delusa anche io, no? Sarei una sorta di ruota di scorta, vero?
No, non credo che farebbe questo a Yume, sono amiche, non è così?
Ma aspetta, perché Joon le corre dietro? Magari vuole spiegarle che era un'idea sua, per lei, insomma per me e lei, per aiutarmi e quindi aiutarci... Aspetta, non possiamo parlare al plurale, insomma, io e lei non stiamo insieme, però lui.. E se ci fosse qualcosa tra loro?

Sto andando nel pallone.
Cosa sta succedendo?
Dovrei correrle dietro?

Devo difendere il mio amore ma ho paura che questo amore di cui parlo non sia ricambiato.
Scesi di corsa facendo le scale due a due, nonostante tutto, aprii il portone e mi trovai di fianco a Hyuna aspettando forse il miracolo...
"Ehi, hai la faccia sconvolta."
"Hyuna, non mi pare il momento di dire cose ovvie."
"Era lei vero?"
"S..."

Non feci in tempo a finire la frase che vidi Joon tirare per il polso Sara.
Non sapevo se arrabbiarmi o cosa aspettarmi e...
"Ecco, Minhyuk parlale, ti prego, prima che mi morde di nuovo il braccio e scappa via. Questa è la tua occasione."
"Ma, lei, lei mi odia."
"Io non ti odio, tu mi piaci!!!"

***

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Capitolo 18
*** ― Capitolo 18. ― UN CUORE SPEZZATO NON ERA FORSE ABBASTANZA? ― (Lee Joon) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 18. ― UN CUORE SPEZZATO NON ERA FORSE ABBASTANZA? ― (Lee Joon) ―

Afferrai Sara per un braccio e aspettando che arrivasse Minhyuk.
Quando le fu abbastanza vicino le lasciai il braccio e corsi verso la direzione che aveva preso Yume per poterle spiegare il malinteso.
La cercai ovunque, gridavo il suo nome " Yume! Yume! Dove sei? Dai fermati e fammi spiegare!!"
Non appena girai l'angolo la vidi abbracciata ad un altro. Era Hyunsik, il rapper dei Btob. Era in lacrime e lui la stava consolando accarezzandole la testa con molta delicatezza.
' Dovevo essere io ad abbracciarla! Non lui' pensai.
" Oppa portami via, ti prego" disse singhiozzando
" Vieni ti porto in hotel" gli rispose
Mi vide, mi fece un sorriso malizioso.

Cosa faccio? Li fermo? devo spiegarle tutto. Devo dirle che è stata lei a baciarmi e che io non avevo intenzione di ricambiare.

Mi scoppiava la testa.

Mi appoggia la mano sulla fronte quando mi uscì senza controllo un urlo di bocca: " Ya!!!"
Si fermarono e Yume si girò e mi grido contro: " Vattene, non voglio più vederti! Torna da lei."
" Io non la voglio! Voglio solo te!! Mi piaci. Ecco l'ho detto.. Mi piaci da morire. Mi sei piaciuta fin da subito, il tuo modo i fare, la tua timidezza.... Ti prego perdonami” gli urlai.
Lei guardo Hyunsik e gli disse " Portami in hotel"
Rimasi li, in mobile, guardandoli andare via e sparire all'orizzonte.
Perché? Perché a me? Le avevo detto che mi piaceva, cosa altro dovevo fare?
Tornai indietro con un mal di testa atroce.
Vidi Minhyuk che abbracciava la sua Sara, immaginai che si fosse dichiarato.. Beh, almeno lui è felice; evidentemente, il disastro sono io, non lui....
Min mi rivolse uno sguardo preoccupato. Mi avvicinai a lui ma gli squillò il cellulare.
" Pronto? Ah, Hyunsik, sei tu, dimmi"
Non appena senti quelle parole gli presi con forza il cellulare di mano gridando. " Stronzo se la tocchi o la sfiori giuro che ti uccido con le mie stesse mani! Hai capito?"
Si mise a ridere e poi disse " Mi fai pena Joon, come hai fatto a fattela scappare? Dovevi pensarci prima di fare quella stronzata. Sai avevo pensato di baciarla ma poi è crollata non appena si è seduta sul letto. Ora passami Min che gli devo dire una cosa."
Ripassai il telefonino a Min e si allontanò.
Mi sentìi svenire, non riuscivo a stare in piedi, quindi mi sedetti per terra.
Sara vide che non stavo molto bene e venne li vicino.
" Joon ma.... Ma stai piangendo! Cos'è successo? Mi dispiace per lo schiaffo di prima.. Min ha provato a spiegarmi tutto.."
E' vero stavo piangendo e non me n'ero accorto. Non riuscivo a parlare visto che mi faceva male tutto... Nella mia mente senti rimbombare le parole di Yume e la scena di lei che se ne va via con quel..... Non voglio neanche dire l'aggettivo.

IL mio cuore si era spezzato.....

Ma qualcosa di peggio stava per accadere... Sara iniziò a stringermi il braccio, la guardai, socchiuse gli occhi... Cadde a terra.

***

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Capitolo 19
*** ― Capitolo 19. ― CUPIDO, COSA STA SUCCEDENDO? ― (MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 19. ― CUPIDO, COSA STA SUCCEDENDO? ― (MinHyuk) ―

-Ti piaccio davvero?
Le chiesi sbalordito.
Mi guardava senza rispondere, bè, in realtà non mi guardava solamente lei, avevo anche gli occhi penetranti di Hyuna addosso (non che mi interessi della privacy in questo momento, però forse sarebbe più romantico in tutt altro frangente) così, per smorzare la tensione e per alietare la mia ansia, strinsi a me Sara cercando di trasmetterle tutta la dolcezza che ero in grado di darle...

Sfortunatamente sentii urlare Yume; chiedeva di essere riportata in hotel, ma evidentemente non lo chiese a Joon dato che lui stava quasi correndo nella mia direzione con tanto di lacrime agli occhi.

Mi chiamò in quell'istante Hyunsik, risposi al cellulare ma non feci in tempo a dire molto che Joon mi prese il cellulare e iniziò a gridare di non sfiore neanche per sogno Yume, istintivamente io strinsi con più forza Sara, non volevo che una cosa del genere succedesse anche a noi due.
Joon mi ripassò il cellulare e Hyunsik mi chiese di allontanarmi onde evitare un nuovo attacco vocale da parte di Joon.

"Min ascolta Yume non smetteva più di piangere, non sono riuscito a calmarla e alla fine si è addormentata. E' davvero distrutta, credo che Joon gli piaccia davvero tanto e te lo dico perchè so che è il tuo migliore amico. Ora di a Joon di lasciar stare Yume per uno o due giorni così che lei si calmi. Per sistemare più velocemente la situazione al massimo le fai parlare dall'altra componente del gruppo o le parli direttamente tu. Insomma, vedete voi il da farsi. Io più che farla stare qui non so cosa fare, soprattutto perchè ormai è sera e sinceramente non posso svegliarla per poi farla andare via così."
"Capisco, va bene Hyunsik, grazie mille e scusa questa situazione."
"Figurati, ma dimmi, come procede con la ragazza? Non sono stupido ho capito che ti piace l'altra componente del gruppo."
"Non lo so, insomma, con questo macello non sono riuscito a capire niente neanche i..."

Non feci in tempo a finire la frase che sentii Joon urlare che Sara era svenuta, attaccai il telefono e corsi da lei, era li, distesa sull'asfalto non riuscii a non pensare a che cosa diamine ci doveva aver travolto, a cosa erano quelle ragazze, un uragano, un uragano spaventosamente disastroso. Passò un nanosecondo che mi sentii subito in colpa, come potevo pensare questo mentre Sara era li distesa a terra? Mi gettai sull'asfalto sollevandole la testa e strillai a Joon che non l'aveva soccorsa immediatamente di correre in casa a prendere dell'acqua e dello zucchero mentre io chiamavo l'ambulanza.

Cercai più volte di interagire con Sara, strillavo il suo nome e cercavo di scuoterla, non funzionava... Ad un certo punto iniziò a balbettare per poi iniziare a parlare sempre meglio, diceva che non riusciva nè a vedere nè a muoversi, strillava che vedeva tutto nero e che sentiva solamente i suoni e le voci. Cercai di calmarla stringendola a me ma non bastava e iniziai a lacrimare non capendo cosa le stava succedendo.

Arrivò l'ambulanza che chiese le dinamiche dell'accaduto, io provai a dire semplicemente che perdendo i sensi era caduta a terra e lamentava di non riuscire nè a muoversi nè a vedere. Sara, sempre più spaventata, sentendo che cercavo di spiegare ai medici cos'era successo iniziò a singhiozzare, i medici iniziarono ad allarmarsi così uno di loro corse immediatamente sull'ambulanza prendendo una siringa che le conficcarono subito nel braccio senza nemmeno metterle il laccio emostatico, la posizionarono velocemente sulla barella e la tirarono sull'ambulanza. Sara chiamava il mio nome, i medici cercavano di spiegarle che non potevo salire, ma non voleva ragionare e neanche io.
Continuavo a chiedere ai medici di farmi salire ma Joon mi tirò via dicendomi che dovevo farli muovere. Sara, così, continuando a dire il mio nome andò via in ambulanza.

***

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Capitolo 20
*** ― Capitolo 2O. ― ASSICURAZIONE? ― (MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 2O. ― ASSICURAZIONE? ― (MinHyuk) ―

Corsi in ospedale accompagnato da Joon. Corsi verso il banco delle informazioni e scoprii di non sapere nulla di lei...
Dissi che era stata portata in ambulanza poco prima, che si chiamava Sara, che era bellissima ed era svenuta; mi guardarono in modo strano e mi chiesero il cognome della ragazza e io dopo averci pensato dissi Park, a quel punto mi chiesero (anche se già sapevano la risposta) il grado di parentela che mi legava a lei, dissi: "Nessuna" e Joon disse: "E' il fidanzato"
"Capisco, allora dovrai aspettare in sala d'attesa, appena sarà possibile verrà da lei un dottore" disse la ragazza alle informazioni. 
Rimasi un ora a giocare con il cellulare cercando di distrarmi anche se in realtà non mi riusciva.
Possibile che per uno svenimento si potesse arrivare a questi punti?
"Sara Kwon?"
Mi alzai di scatto
"Sono il ragazzo di Sara Kwon, ci sono novità?"
"La ragazza sta meglio, le abbiamo messo un aflebo ma avremo delle domande da farle."
Rimasi un po' perplesso, perchè a dire la verità non la conoscevo abbastanza per poter rispondere a delle domande...
"Mi dica pure..."
"La vede mangiare?"
"L'altra sera l'ho vista mangiare, sì"
"Noi sospettiamo che lei non mangi molto, e se mangia lo fa il necessario per non svenire"
"Ne è sicuro?"
"Per ora è un sospetto, ce ne accerteremo; ora però abbiamo bisogno di informazioni sulla sua assicurazione"
"E' una cantante contatterò subito il loro menager che vi farà sapere tutto.."
"Grazie mille, si rechi al più presto al banco informazioni per rilasciare il numero dell'assicurazione.
Chiamai il nostro menager per far avvisare il loro, non sapevo come altro fare... 
Ma mi sentii dire: "Minhyuksshi loro non hanno firmato ancora un contratto di tre o più anni, ora sono qui grazie a un visto di tre mesi"
Immediatamente sbiancai, ringraziai e chiusi il telefono.
"Joon"
"Bro, che succede?"
"Sono qui con un visto di tre mesi e non credo abbiano fatto l'assicurazione sanitaria"
"Cosa?!?!!?!"

***

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Capitolo 21
*** ― Capitolo 21. ― HO BISOGNO DI TE. ― (MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 21. ― HO BISOGNO DI TE. ― (MinHyuk) ―

"Joon, senti, mi dovresti fare un favore"
"Cosa posso fare?"
"Vai da Yume..."

"Cosa? Da Yume? E' con Hyunsik non ha bisogno di me!"
"Sì che ha bisogno di te, non ti arrabbiare ma Hyunsik.."
"Cosa le ha fatto quello?!"
"Niente, ma l'ha lasciata sfogare, ha pianto ed è crollata"
"Ha pianto tanto per me?"
"Sì..."
"Aish!!!! Perchè diamine non me l'hai detto?"
"Sai com'è, mi hai strillato che Sara era svenuta!!!!!"
"Ma Yume è una priorità per me!"
"Ah, quindi Sara non conta niente? Mentre lei non vedeva e non sentiva neanche che la stavo stringendo a me dovevo mettermi a chiacchierare con te sul fatto che hai fatto un casino con Yume?"
"Come diavolo ti permetti!"
Cercò di tirarmi un pugno ma lo schivai appena in tempo.
"Joon, Yume è ad aspettarti anche se ha pianto e io non so neanche in che stato è ora Sara!!!!!!!!! Se non ha l'assicurazione come credi che coprirà le cavolo di spese? Non è coreana! Senza assicurazione a uno straniero chiedono uno stipendio intero!"
"Al massimo la sbattono fuori dal paese"
"Al massimo?! Ma chi ti credi di essere? Come parli? Guarda che se di lei non ti interessa nulla, ricordati che è nel gruppo con Yume!"
"Ricordati che Yume è la leader!"
"E con questo cosa vorresti dire?!"
"Senza di lei non ci sarebbe il gruppo!"
"Guarda che anche tu non sei il leader degli MBLAQ!"
"E neanche tu dei Born To Beat!"
"Appunto! Quindi smettila! Siamo tutti sullo stesso piano!"
"No! No, che non lo siamo! Se io non ero a cercare di aiutare te perchè sei un pisciasotto non sarebbe successo tutto questo, Hyuna non mi avrebbe baciato."

Rimasi in silenzio... Era questo il mio migliore amico?
C'era bisogno di gettare fango su me e lei? C'era bisogno di farmi sentire in colpa?
Lui aveva organizzato tutto, lui, non io! L'idea era la sua! Quella stupida idea che mi aveva fatto credere di aver perso Sara! 

"Ti ricordo che l'idea è stata tua, non mia"
Mi arrivò un pugno in pieno volto, caddi a terra. Non mi alzai subito, rimasi li, senza guardarlo. 
Lo vidi uscire dall'ospedale mentre la gente veniva a controllare come stavo, stavo bene, volevo solo Sara.

***

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Capitolo 22
*** ― Capitolo 22. ― IL CAPPIO AL COLLO DEI MIEI SOGNI. ― (MinHyuk) ― ***


Capitolo 22. ― IL CAPPIO AL COLLO DEI MIEI SOGNI. ― (MinHyuk) ―

Ringraziai la gente che mi soccorse e andai al banco delle informazioni chiedendo di poter vedere Sara ma mi risposero di aspettare l'orario delle visite, cioè almeno un'altra mezzora seduto a mangiarmi il fegato. 
Prima di dover tornare a chiedere altre informazioni mi feci subito dire dove poter andare passati quei trenta minuti. 
Terzo piano, reparto di medicina generale, il nome è posto sulla tendina.
Mandai un messaggio a Hyunsik chiedendogli come stava Yume e se era sveglia ma non mi rispose... Così cercai di distrarmi ancora giocando con il cellulare...
Il tempo sembrava non voler passare, ero come all'interno di una dilatazione temporale.
Cinque minuti mi sembravano un'ora, quindi...
Decisi di fare avanti e indietro per la sala evitando le fughe delle mattonelle, proprio come facevo da bambino e devo dire che la cosa mi permise di distrarmi e di far passare più velocemente il tempo. 
Mi avviai al terzo piano; vidi la tenda con suscritto "Sara Kwon 95.05.01"
"Saraya"
Rispose con un verso. Aprii la tenda, era li, nel letto con il tubo della flebo nella mano.
Mi guardava, io la guardavo, mi veniva da piangere.
Entrai e mi chiusi la tenda alle spalle, lei non parlò.
Mi avvicinai a lei e mi misi sulla sedia alla sua destra prendendole la mano con la flebo e accarezzandogliela dolcemente.
Accennò un sorriso, volevo dirle "Ti amo".
In un secondo cancellò il dolore che Joon mi aveva inflitto, cancellò tutte le mie insicurezze, solo lasciandosi prendere per mano... Ma...
"Minhyuk non ho l'assicurazione sanitaria"
Mi crollò il mondo addosso, mi sentii sbriciolare dentro, crollare ogni brandello di anima, gli occhi mi si riempirono di lacrime, non doveva andare così, non poteva.
"Sara, a quello pensiamo dopo.."
Le dissi con un cappio al collo che stringeva sempre più forte.
"..cosa ti ha detto il dottore?"
"Mi hanno fatto delle domande, e bè.."
Rimase zitta...
"Sara, mi puoi dire tutto, io sono qui, per te e con te."
Mi strinse la mano nonostante la flebo e il cuore balso fino al cappio provocandomi una sorta di solletico in gola...
"Devo semplicemente mangiare di più e passerà."
"Non mangi abbastanza?"
"Mangiare mangio... Diciamo... E' il dopo..."
"Sara..."
"Sì, lo so... Mi dispiace."
"Perchè?"
"Esiste un perchè? Ne esiste uno solo?"
"Dimmene almeno uno."
"Tu."
A quel punto mi sentii crollare il pavimento sotto i piedi, un senso di vertigine improvvisa, una mancanza di stabilità che poche altre volte provai...
"Io..? Perchè io? Cosa ho fatto per farti questo?"
"Tu, nulla, io, tutto."
Rimasi zitto e riprese... "Credo di non essere abbastanza, insomma, è una cosa che già mi portavo dietro, poi, diciamocelo, la dieta che impone la casa discografica a noi ragazze è quello che è, poi già io mangio pochissimo, figuriamoci. Per come sono fatta ho voluto dimezzare anche le dosi della dieta che ci è stata data."
"Sei pazza?"
"Ho solo la costante paura di non essere abbastanza, di essere rimpiazzata.."
"Ma tu sembri sicura di te!"
"Hai detto bene, sembro, l'avresti mai detto? A volte non lo direi neanche io.. Però ci sono quei giorni, quelle settimane che arrivano e si portano via tutto quello che ho di bello da guardare. Si portano via la me stessa che vedo allo specchio e la rimpiazzano con la me stessa che mi sta dentro, quella stupida insicura che non ha una forma, che non riesce a mettere i punti dove vanno, quella me che non trova il coraggio di avvicinarsi a te più di tanto perchè le scoppia il cuore, tanto che quando ti vede le sembra che le sia collassato un organo"
"Come sei scema.."
"Lo so, ma evidentemente anche quelli che se la tirano hanno qualche carenza di autostima"
"Sei una visual ricordalo."
"Non sono una visual, sono la visual"
Le sorrisi e mi avvicinai a lei...
Sollevò lo sguardo sui miei occhi e lo abbassò immediatamente sulla mia bocca, lo fece ripetutamente... Non sentivo più l'aria intorno a noi, avevano assorbito tutto l'ossigeno, avevo la bocca secca, ogni nanosecondo che passava, ogni nanosecondo che io mi avvicinavo sempre più a lei il cuore batteva sempre più forte, sembrava strillarle quanto la volevo, quanto volevo dirle che non ne aveva bisogno perchè era la più bella del mondo...
Eccoci, eccoci, le mie labbra sono contro le sue, non me ne ero accorto, non...
Non me ne ero accorto, la sto baciando, non devo pensare, devo fare, perchè sto pensando?
Le misi una mano dietro la testa e approfondii il bacio con tutto l'amore che avevo. Non so dire quanto durò, so dire che fu bellissimo e che mai lo dimenticherò.
Mi staccai. "Sei bellissima"
Sorrise e abbassò lo sguardo, le presi il mento e le sollevai dolcemente il viso "Lo sei davvero"
e pensai.... 'E sei mia, mia, mia, mia, mia' ma ovviamente non lo dissi.

***

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Capitolo 23
*** ― Capitolo 23. ― YUME E JOON, FARANNO PACE? ― (MinHyuk) ― ***


Capitolo 23. ― YUME E JOON, FARANNO PACE? ― (MinHyuk) ―

Strinsi Sara a me.
"Vedi di farti dimettere presto."
"Lo so, anche perchè non ho soldi per pagare le cure."
"Sei proprio scema, per quello non ti preoccupare, più che altro pensa a venire a pranzo con me."
Mi sorrise e tirò per la maglietta. 
"Babo*"
"Prima che anche tu ti arrabbi con me... Yume ha pianto parecchio e si è addormentata da Hyunsik"
"Cosa?!"
Si tirò su di scatto e fece come per staccarsi la flebo e io la spinsi senza pensare contro la spagliera facendole male.
"Sei matto?"
"No, tu sei matta! Sta bene, starà bene, non ti preoccupare penso che sia andato da lei anche Joon ne ha due a prendersi cura di lei, ora hai bisogno che qualcuno si prenda cura di te"
"Lei ha bisogno di me, e io ho bisogno di esserci se sta male, ho bisogno di lasciarla appoggiare a me, stringerla e farle capire che andrà meglio."
"Non andrà meglio se prima non starai meglio tu"
"Sto meglio."
Non sapevo più come farla rimanere, dovevo inventarmi qualcosa...
"Yume ha detto che senza di lei non esisterebbe il gruppo in quanto lei è la leader e quindi la più importante e Joon le ha dato ragione."
"Cosa?"
"Sì, hai capito, secondo lei tu non arriveresti mai da nessuna parte da sola, perchè..."
"Perchè non sono abbastanza? No?"
Cosa cavolo stavo facendo? Per tenerla con me le stavo facendo crollare il mondo addosso com'era crollato a me... 
"No, perchè sei ribelle"
"Sono ribelle?"
"Sì, sei... Sei ribelle."
"Sono ribelle. Sei sicuro che sta bene o starà bene? Mi sa che si dev'essere fatta male."
"No, tranquilla....."
No, Sara... Aspetta... 
"Dimmi cucciolo.."
Non chiamarmi così, non ora che ti ho detto una bugia...
"Ti ho mentito."
Rimase un attimo a bocca aperta, la chiuse e alzò le sopracciglia voltandosi ancora più a destra...
"Riguardo a?"
"E' stato Joon a fare il discorso del fatto che lei è la leader, e no, non perchè sei ribelle..."
"Capisco... E allora perchè?"
"Perchè per me eri più importante tu e per lui... Lei."
"Come penso sia normale..."
"Peccato che mi sono preso un pugno in faccia."
"Come?!?! Stai bene?"
"Sì, è tutto apposto... Ho voluto solamente difenderti e.. A dirla tutta difendermi."
"Perchè difenderti?"
"Perchè quella cosa con Hyuna, insomma, è colpa mia perchè Joon aveva organizzato tutto per farmi sbloccare con te."
"Tranquillo... Parlerò io a Yume... A lei piace davvero Joon."
"Quanto a me piaci tu?"
"Babo.... Mi fai diventare rossa, smettila.."
E si coprì con il braccio.

"Signorina adesso è ora di mangiare"
"Cosa? Mangiare?"
"Sì, ora le arriverà il vassoio. Data la sua situazione può rimanere con il suo fidanzato a mangiare"
"Fidanzato?"
Tossii "Grazie mille signora"

Mi guardo con gli occhi sgranati... 

"Ecco a lei il vassoio"

*Stupido (detto in modo affettuoso).

***

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Capitolo 24
*** ― Capitolo 24. ― DA TOGLIERE IL FIATO.. ― (MinHyuk) ― ***


CONOSCIMI E POI VIVIMI.



Capitolo 24. ― DA TOGLIERE IL FIATO.. ― (MinHyuk) ―

"Sara ti amo, va bene? Mangia....."
Sgranò ancora di più gli occhi che si erano riempiti di lacrime..
"Stai.. Stai per piangere? Aspetta, ti ho detto che ti amo, ti ha detto che siamo fidanzati, cioè che ho detto che siamo fidanzati, sì cioè, io l'ho fatto perchè, non lo so, ero preso dall'ansia credo, insomma..."
"Ti amo anche io"

Posso morire ora? 
Rispondendomi così, mi tolse il fiato, letteralmente.
Sì, insomma, non me l'aspettavo.....

"Piccola, ti posso imboccare?"
Mi sorrise per poi oscurarsi..
"Sinceramente non vorrei mangiare, però... Dai.."
Tornò a sorridere, facendomi un sorriso enorme, tanto bello che mi sembrò come se fosse uscito il sole"
"..se mi imbocchi sono felice di mangiare, però... Voglio un altro bacio"

Il cuore mi arrivò di nuovo in gola, fortuna che il cappio si era rotto sennò questa volta ci sarei rimasto secco...

Mi avvicinai lentamente e appoggiai le mie labbra sulle sue..
Aveva le labbra così morbide.. Approfondii il bacio mettendole una mano sulla spalla e stringendola a me.
Ci staccammo.

"Mi lasci senza fiato, come faccio?"
"Min"
"Dimmi"
"Mi piaci davvero tanto"

[...]
Il giorno dopo la dimisero e passò la sera a casa con Yume tra coccole e dolcetti che le avevo fatto recapitare.

***

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