Christmas in the wrong line

di Bad Girl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il moccioso a me più caro... ***
Capitolo 2: *** Jealousy... ***
Capitolo 3: *** Baci... ***
Capitolo 4: *** Anniversari e Tempo ***



Capitolo 1
*** Il moccioso a me più caro... ***


Haloa!! Siamo Lovva_chan e Bad Girl e vi regaliamo una piccola ff natalizia (anche se un po’ in ritardo… ^^”) Ecco a voi il primo capitolo e non fatevi illudere : sarà ricco di sorprese!
Buona Lettura !!
Ps: Curtis OOC

VACANZE. La parola che in Curtis suscitava più gioia che un coniglio ad un incontro di vegetariani, ultima campanella dell'anno ... il ricordo di quel suono aleggiava ancora nitido nella testa della ragazza ... seppure fossero passati 3 giorni...
Una ragazza sui vent'anni entrò in salotto sorridendo, in braccio un bambino dai capelli biondi e gli occhi color ametista che doveva avere si e no sei anni -Ciao Curtis!- esclamò sorridendo non appena vide la ragazza.

-OH NO!! SANTA PEPPA! ZIETTA, A NATALE , IL MOCCIOSO NON LO VOGLIO!!!!!! -sbraitò.

Il bambino la fissò, lentamente gli occhi gli si riempirono di lacrime, finché non scoppiò a piangere liberandosi dalle braccia della madre per correre ad abbracciare le gambe di Envy-DADA'!-.

-Che succede piccolo?-chiese Envy preoccupato.

Il biondino alzò il viso, gli occhi arrossati e pieni di lacrime-Non mi vogliono...-piagnucolò stringendo una gamba del padre.

Alessandra sospirò e lo prese in braccio porgendolo ad Envy-Tesoro, pensaci tu...-.

Il piccolo tese le braccine verso il padre tirando su col naso-Dadà...-.

Nathan scoppiò in un pianto disperato e si dimenò nuovamente per poi correre verso la porta-Andiamo a casa...-.

La madre sospirò-Ok Nathan...-lo riprese in braccio ed aprì la porta -Buon natale Curtis, il nostro regalo e sotto l'albero, scusa se l'impacco è orribile, ma l'ha fatto Nathan...-detto ciò trascinò via Envy richiudendosi la porta alle spalle.

-.....alleluia... il moccioso è spartito!!!!!-.

-CURTIIIIIIIIIIIIIIIIS!!!! -.

-addio pace..-.

-PERCHE' HAI FATTO PIANGERE NATHAN????????- -sbraitò il moro.

-QUEL MOCCIOSO MI SPACCA I COGLIONI!! NON VOGLIO AVERE RAPPORTI CON QUALCUNO CHE PUZZA DI LATTE E NON HA ANCORA UN Q.I SVILUPPATO! ....allora perchè sto parlando con te??-

Edward afferrò un pacchettino malforme e se lo rigirò fra le mani-Oh, l'ha fatto Nathan per te!-esclamò -Ma dato che è un moccioso non penso vorrai il suo regalo!- aprì la pattumiera e lo gettò dentro per poi richiuderla e andarsi a sedere sul divano.

-......grrr..... -

-Ed.... -chiamò piano il suo compagno con un mefistofelico piano in mente.

Edward sospirò -Peccato però quel bambino è sfortunato, sai Curtis, l'anno scorso non c'eri, però Nathan il natale non lo passò con noi, perchè prese una bruttissima influenza, lo ricoverarono d'urgenza...-chiuse gli occhi e appoggiò la testa al cuscino-Poverino, non riesce a passare un natale in famiglia, mi domando se l'anno prossimo ci sarà, con la malattia che ha, potrebbe morire da un momento all'altro...- restò in silenzio aspettando l'esito delle sue parole

Curtis era rimasta in silenzio, mascella a terra , occhi sbarrati e la coscienza che chiamava vendetta al cospetto del cielo -..... non me ne frega nulla...-tentò di ricomporsi.

-povero bambino...- replicò il moro.

-ok...-sussurrò Edward-Fa come vuoi, non ti obbligherò a sopportarlo-

-....e fai bene ....-ringhiò.

Il biondo si alzò e la fissò duramente -Io però non passo il natale in casa con te-

-...fa come ti pare... basta che vai a scopare con zietto Roy da un'altra parte..-

Edward strinse i pugni -Come puoi comportarti così Curtis? Ti aveva perfino preparato un regalo...-

-.... hai presente il Grinch?-

-che ci azzecca quello ora??-domandò il moro.

-Bene!- afferrò i regali di Curtis e li gettò nel camino.

-.....uff ..che noioso che sei....-.

-Sarò noioso, ma per lo meno io cerco di far passare un natale felice a quel bambino!-

-io quel bambino non lo posso vedere ! più lontano sta da me meglio è!- esclamò .

Il telefono squillò e Edward fissò Roy-Rispondi tu!-

-va bene... pronto? ..si ... CHE COSA ???? CORRIAMO SUBITO! -posò il telefono- ED DOBBIAMO CORRERE IN OSPEDALE!!-.

-NATHAN HA AVUTO UN MALORE !-urlò prendendo la giacca e quella del biondo.

Edward s’infilò rapidamente la giacca e prese un pacco regalo da sotto l'albero-ANDIAMO ROY!-

-buon viaggio!- li salutò la castana con un cenno della mano.

Il biondo tentò di non replicare e si fiondò all'ospedale -ALE!- urlò raggiungendo la donna che singhiozzava istericamente.

-Roy! Ed! -gli corse incontro Envy.

Ale si lasciò cadere a terra coprendosi il viso con le mani-TRE ORE DI VITA! L'UNICA COSA CHE ANNO SAPUTO DIRE!- urlò singhiozzando più forte.

Edward guardò Roy-Portiamolo a casa, gli faremo aprire i regali! Ti scongiuro Roy, chiama Curtis e dille di uscire- nel frattempo prese in braccio il piccolo e trascinò la bionda fino a casa, entrò buttando giù la porta con un calcio e posò Nathan sul divano.

Il bambino aprì gli occhi respirando a mala pena -Zio...- sussurrò.

Alessandra gli accarezzò la testolina piangendo-Shhh...-

-...ma che diavolo.....-la castana entrò nella stanza...-ok me ne vado che è meglio ..- e prese la giacca.

Edward afferrò un pacco e lo porse al bambino sorridendo e trattenendo le lacrime -B...Buon Natale Nathan...-.

Il bambino strinse il pacco e lo scartò lentamente, finchè non ne fece uscire fuori un coniglietto di peluche che abbraccio sorridendo leggermente-Azzie Zio Ed, azzie zio Roy...- tossì di nuovo e li fissò.

Ale strinse la mano di Envy singhiozzando -Dagli il nostro regalo tesoro...-

-certo amore...-da dietro la schiena fece apparire un pacco colorato.

Curtis guardava la scena da lontano.....

Il viso del bambino s'illuminò prima che riprendesse a tossire sputando altro sangue, la bionda lo prese in braccio e si sedette sul divano stringendolo a se -Su, apri il regalo della mamma e del papà...-sussurrò.

Nathan prese il pacco e lo scartò, fissando un paio di guanti con dei cerchi alchemici disegnati sopra -Belli...- sussurrò tossendo ancora.

-sono come quelli di zietto Roy...-affermò Envy.

Il piccolo sorrise e li strinse assieme al coniglietto -Grazie...-sussurrò accoccolandosi contro la madre, che lo strinse continuando a piangere.

-Dadà... ti siedi con noi?-chiese Nathan.

Edward strinse Roy piangendo silenziosamente.

-certo!- assecondò la richiesta del bambino il ragazzo dagli occhi ametista.

-tsk...- fece la castana , per poi uscire sbattendo la porta di casa .

Alessandra appoggiò la testa sulla spalla di Envy continuando ad accarezzare la testa del piccolo, che aprì un attimo gli occhi -C...Curtis...- sussurrò.

Edward strinse maggiormente Roy e cominciò a singhiozzare.

Fuori di casa, Curtis cominciò a camminare verso il parco di Central City.

Odiava il Natale.

Odiava vedere le facce allegre e felici dei passanti, carichi di doni da portare ai propri cari.

Odiava il Natale, perchè le aveva portato via qualcuno di importante....

Nathan cercò di alzarsi come a voler raggiungere la cugina -Dadà...- sussurrò.

-cosa c'è?-

Il bambino si accasciò respirando sempre menò -Curtis...- sussurrò nuovamente.

Ale singhiozzò come non mai e lo strinse forte -Nathan...-.

Edward uscì di corsa in cerca di Curtis, l'avrebbe costretta almeno a farsi vedere dal bambino

La ragazza camminava a testa bassa ..... Kyle... solo quel nome a ripetersi nella sua testa ... il suo migliore amico... scomparso il giorno di Natale ...

Curtis detestava il Natale.

Il biondo le afferrò il braccio, senza vergognarsi di piangere e la vece voltare -Stà chiedendo di te...- sussurrò -Capisco che lo odi Curtis... Ma ti scongiuro...-.

In quegli istanti, nella piccola casa Nathan tossì per l'ennesima volta e sorrise debolmente -Mamma... Papà?-

-cosa c'è piccolo mio?-chiese dolcemente Envy, mentre alcune lacrime cominciavano ad uscire.

-Vi voglio bene...-sussurrò lasciando ricadere il braccio.

Ale lo strinse a se scoppiando in un pianto isterico -NATHAN!- urlò stringendolo maggiormente.

-NATHAN!!!-urlò Envy piangendo.

Per strada invece Curtis dava battaglia, più arrabbiata che mai.

-NON ME NE FREGA NULLA DI QUEL MOCCIOSO!-sbraitò la castana.

Edward le diede uno schiaffo -Abbi rispetto, per una madre che lo ha visto nascere e adesso lo stà vedendo morire, potresti almeno cercare di farti vedere...-.

Curtis rimase impassibile - la cosa non mi riguarda. Di quel moccioso non me ne frega assolutamente nulla-.

Il biondo stava per replicare quando gli squillò il cellulare, rispose e non appena lo chiuse tirò un pugno al muro singhiozzando –DANNAZZIONE PERCHE’? ERA SOLO UN BAMBINO PERCHE’ DIAVOLO E’ MORTO?- urlò.

La castana fu scossa da un fremito... un momento già vissuto…

-... bene ... ora lasciami andare ... -scrollò il braccio per levarsi di dosso la mano delle zio.

Edward la mollò -Credevo di averti cresciuta in modo diverso Curtis...- gli diede dei soldi e si voltò di spalle -Mangia e va a dormire a casa di un'amica, sono sicuro che non te ne fregherà nulla di venire a dargli un ultimo saluto...- sussurrò per poi correre a casa, dove un’Alessandra in piena crisi stringeva Nathan.

Curtis gettò i soldi nella spazzatura, per poi dirigersi al vecchio luna park ,dove era solita giocare con LUI....

-..... non ce l'ha fatta.....-sussurrò Envy.

Il biondo strinse Roy e singhiozzò -Un bambino così piccolo...-.

La donna lo strinse più forte a se -Non è giusto...-.

-mi dispiace tanto ...... -pianse Roy, abbracciando la sorella.

Alessandra lo strinse affondando il viso nella sua camicia.

Edward coprì il piccolo corpo e sospirò asciugandosi le lacrime.

-....povero piccolo mio...-sospirò l'homunculus, accarezzando il corpicino ancora caldo .

La bionda lasciò andare Roy e strinse la mano di Envy -Perdonami Envy...- sussurrò -Se non fossi stata così inadatta... Lui sarebbe qui...-

-noo... non dire queste sciocchezze ! -la rassicurò stringendola.

Singhiozzò e si accoccolò -Odio il natale...- sussurrò stringendogli il top con una mano -Lo odio...-

-......queste parole mi ricordano tanto quelle di un'altra persona....-pensò a voce alta il moro, l'unico a conoscere i veri sentimenti di Curtis in quel momento.... l'unico a conoscere la storia....

Edward sospirò a abbracciò Roy -Noi alchimisti non siamo dei, ma come possiamo accettare tutto questo? Aveva solamente due anni...-

-.....la morte colpisce indistintamente grandi e piccoli.....-

-Però è crudele... - sussurrò, poi si voltò sentendo la porta di casa aprirsi e strinse maggiormente Roy fissando Curtis.

Alessandra singhiozzò maggiormente e strinse Envy -NON E' GIUSTO!- urlò battendo un pugno sul petto dell'homunculus.

-....che branco di sciocchi ... piangere per qualcuno che non è più tra noi.. che cosa ridicola ..-li sbeffeggiò . Curtis non aveva mai pianto.. lei non piangeva mai ... - solo perchè era un bambino credete che non possa morire ? -.

Edward fissò la ragazzina -Chiedi scusa Curtis, subito!-.

La bionda si morse il labbro e non fiatò singhiozzando silenziosamente.

- ma nemmeno per idea! io non chiedo scusa a nessuno! nessuno ha mai chiesto scusa ai genitori di Kyle per la sua morte, e non sarò di certo io a chiedere scusa alla madre di un morto-detto questo si voltò e se ne andò in cucina. Il suo sguardo era cattivo....

Ale strinse forte Envy per poi cadere a terra priva di sensi.

Il biondo la sorresse e la poggiò sull'altro divanetto -Non ha retto...-sussurrò.

-...Curtis.... -sospirò Roy guardando tristemente verso la porta della cucina.

Edward fissò Roy -Io giuro che la schiaffeggio per bene, può avere tutte le ragioni del mondo, ma non le permetto di dire certe cose, deve portare rispetto per il dolore altrui!-

-...Edward.... lasciala perdere....-lo ribeccò il moro.

-Io non lascio perdere!- ringhiò il biondo -Stiamo parlando di tua sorella, che ha visto morire fra le sue braccia suo figlio, e tu non le dici nulla per come si è rivolta!- si alzò e andò in cucina, senza degnarla di uno sguardo aprì la pattumiera e la svuotò, non facendo caso ad un piccolo pacchetto bitorzoluto che cadde a terra, afferrò la busta ed uscì di casa sbattendo la porta.

-.... quello è pazzo...-sospirò scocciata la ragazza.

Si alzò per prendere un bicchiere d'acqua ,quando notò il piccolo pacchetto.

La carta colorata era piena di gattini di tutti i colori, si vedeva che era stato impacchettato da mani inesperte, era pieno di nastro adesivo.

Lo raccolse e lo riconobbe immediatamente: era il regalo di quel moccioso.

Lo buttò malamente sul tavolo , prima di prendere un bicchiere d'acqua e avviarsi verso la sua camera.

Ma una voce nella sua testa la incitava a tornare sui suoi passi.

Il pacco si aprì leggermente, mettendo in mostra l'angolo di quella che doveva essere una cornice tutta decorata.

Si avvicinò al tavolo e scostò leggermente la carta da regalo.

Una foto, fatta il giorno del secondo compleanno di Nathan, entrambi avevano un'espressione felice, malgrado fossero stati obbligati a fare quella foto ridevano, la cornice era tutta decorata con gattini e fiocchettini, lavoro sicuramente fatto a mano.

Le mani le tremavano, mentre il cuore subiva una rapida accelerata.

Ricordava quel giorno... lo aveva aiutato a spegnere le candeline ... era stata lei a regalargli la giacchetta che teneva addosso....

Nathan rideva felice, mentre si aggrappava a lei, quel giorno Roy finì di faccia nella torta, ecco perchè ridevano come matti.

Curtis lo teneva in braccio, sorridente .....

Ma cosa stava facendo?

Era forse impazzita ?

Non poteva permettere al ricordo di Kyle di portarle via .... una delle persone senza la quale non poteva vivere.

Lo avrebbe fatto per LUI....

Sbattè la porta della cucina precipitandosi in salotto.

Ale era distesa ancora priva di sensi sull'altro divanetto.

-LEVATEVI DI MEZZO VOI DUE E PORTATE VIA LA ZIA, IMMEDIATAMENTE!-sbraitò la castana con malagrazia.

La donna strinse gli occhi aprendoli, scattò a sedere e corse affianco del suo bambino, lo prese in braccio e lo strinse a se -Envy ti supplico andiamo a casa...-

-LASCIA LI IL BAMBINO E SPARITE,TUTTI E TRE-fece categorica Curtis , sguardo glaciale.

-Che vuoi fare Curtis?-chiese preoccupato il moro.

Ale strinse maggiormente a se il bambino -No...- sussurrò indietreggiando.

-NON LO RIPETERO' UNA SECONDA VOLTA: SPARITE E LASCIATE LI IL BAMBINO, IMMEDIATAMENTE.-

-HO DETTO DI NO!- urlò la bionda.

Curtis la tramortì, afferrando al volo il corpo freddo del piccolo, privo di vita.

-ora sparite pure voi.. e portate via la zia...ora-

Ale cadde a terra priva di sensi, alcune lacrime le rigarono inconsciamente il viso -Nathan...- sussurrò.

-cosa vuoi fare Curtis?-fece sempre più preoccupato Roy.

-non fate domande e sparite da qui. Se incontrate lo zietto Ed impeditegli di tornare a casa , chiaro?-domandò glacialmente.

La bionda aprì gli occhi e si rialzò traballando -Curtis dammi il bambino...-.

-SPARITE !- dicendo ciò, creò una mano con l'alchimia che li buttò fuori di casa.

-CURTIS!!!-la chiamò Envy.

Ale tirò un pugno alla porta -CURTIS! NON FARE PAZZIE, DAMMI IL BAMBINO ADESSO!-.

Curtis ignorò totalmente le richieste disperate della zia, cominciando a tracciare i vari cerchi alchemici.

Uno dopo l'altro........ ed ecco quello finale.

-CUTIS TI SCONGIURO!- urlò singhiozzando -NON FARLO!-

Pose il bambino al centro di esso e sussurrò poche semplici parole: -addio Kyle.....- una lacrima, un battito di mani ed una luce accecante .

Il portale era davanti a lei...

-ECCOMI QUI A RIPREDERMI MIO CUGINO CON O SENZA IL VOSTRO PERMESSO!-sbraitò aprendo con le sue sole forze l'enorme portale.

Mille mani la afferrarono.... ed il prezzo fu pagato.....

Metà cuore ed il braccio sinistro.....

Nathan aprì gli occhi sbattendo le palpebre, mise a fuoco la figura accanto a se.

Giaceva accanto a lui, i capelli che le ricadevano sul viso e sparsi per terra, una ragazza senza un braccio.....

Edward stava finendo di fasciarle la spalla, non appena lo vide sveglio gli sorrise -ALE! ENVY, SI E' SVEGLIATO!- urlò.

La bionda si precipitò nella stanza e lo strinse a se singhiozzando -Nathan...-.

-MAMMINA!- urlò il piccolo accoccolandosi.

-piccolo mio!!-accorse anche Envy.

Curtis lasciò la stanza per andare ad accomodarsi nel salotto.

Nathan si liberò dall'abbraccio e rincorse la cugina, per poi fermarsi di fronte a lei, addosso la stessa giacca ritratta nella foto.

-che vuoi tu?-chiese senza degnarlo di uno sguardo.

Il piccolo abbassò lo sguardo e le mise sulle ginocchia il regalo -Buon Natale Curtis... - sussurrò con le lacrime agli occhi, le asciugò in fretta e si diresse in cucina.

Curtis osservò il regalo, per poi alzarsi, raggiungere il piccolo e donargli il proprio regalo...

Nathan la fissò meravigliato -Per me?- chiese titubante.

-tieni pulce…certo che è per te.. -disse scompigliandoli i capelli.

Afferrò il pacco e lo scartò.

Un maglioncino fatto a mano dalla stessa Curtis....

-ora non potrò più fartene uno, quindi spero ti piaccia questo...-

Lo fissò -Che cos'è?- chiese rigirandoselo fra le mani

-è un maglioncino di lana fatto da me ...se non ti va non c'è bisogno che lo indossi..-

-E' un maglioncino?- chiese con un piccolo ghigno sulla faccia, inutile, era come il padre.

-si.... -

-A me sembra più un ammasso di lana informe...- sussurrò -PAPA'- urlò -VIENI IN SALOTTO PER FAVORE?-.

-....dannata pulce....-borbottò.

-che c'è piccolo?- chiese accorrendo l'homunculus in salotto.

-Mi aiuti a metterlo?- chiese indicando il maglioncino.

-ma certo! ma pensa che bel regalo! -e glielo fece indossare.

Si guardò -Oh beh, a parte il fatto che è rosa... Mi piace...- disse sorridendo e abbracciando le gambe della cugina -Grazie Curtis...- sussurrò.

CoNtInUa…


Haloa!! Come vi sembra ?? Il prox cap vi saranno sorprese su sorprese! Non perdetelo!!
Vi lovviamo tutti moltissimo!!
Bye Bye Kiss ^_^

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Capitolo 2
*** Jealousy... ***


Haloa!! Rieccoci qui ,Lovva_chan e Bad Girl, per il secondo capitolo di questa ff!! Ringraziamo tutti quelli che hanno commentato la ff , ma le risposte a fina cap!!

Buona lettura!!!!

 

 

-che c'è piccolo- chiese accorrendo l'homunculus in salotto.

-Mi aiuti a metterlo?- chiese indicando il maglioncino.

-ma certo ma pensa che bel regalo -e glielo fece indossare.

Si guardò -Oh beh, a parte il fatto che è rosa… Mi piace!- disse sorridendo e abbracciando le gambe della cugina -Grazie Curtis- sussurrò.

-...si si va bene... ora staccati..- fece la ragazza volgendo lo sguardo da un'altra parte.

Nathan si staccò e si andò a sedere sul divano prendendo un enorme volume sull'alchimia che gli aveva regalato sua madre e cominciando a leggerlo

Curtis lo osservò curiosa: .. un bambino così piccolo già interessato all'alchimia?

Voltò la pagina continuando a leggere, sembrava essersi isolato dal resto del mondo

-.....cosa leggi di interessante?-domandò, pentendosi pochi secondi dopo... stava interessandosi alle attività del moccioso??

Non le rispose, non l'aveva nemmeno sentita, voltò nuovamente pagina -ZIO ROYYYYYYYYYYYY!!- urlò.

Roy accorse trafelato: -cosa c'è piccolo??- domandò.

Nathan indicò un punto del testo -Alla base dell'alchimia c'è il principio dello scambio equivalente, per ottenere qualcosa ne devi dare una del medesimo valore, perchè si possa effettuare una trasmutazione è necessario l'utilizzo del cerchio alchemico, in grado di incanalare l'energia nell'oggetto sul quale si desidera effettuare la trasformazione; questi particolari cerchi possono essere disegnati su oggetti, come su guanti o bracciale, per evitare di essere disegnati ogni volta, proprio come i tuoi guanti ed i miei zio, ma perchè lo zio Ed non usa il cerchio?-

-...sei troppo piccolo per sapere queste cose .... anzi ....forse Curtis potrebbe darti una dimostrazione a breve ... non è vero ??-fece rivolto alla castana.

-...mpf.. appena mi avranno messo l'auto-mail ...potrei anche provarci...-rispose .

-Non voglio dimostrazioni da parte sua- esclamò -Lo zio Ed ha visto il portale quando ha trasmutato sua madre, è per questo che non usa il cerchio vero?-

Entrambi rimasero zittiti dalla risposta del piccolo .

-.... si.. è così..-rispose il moro.

Annuì e ritornò a leggere –A proposito, sapete che c'è un'alchimista di stato di sei anni?-

-davvero?? e chi sarebbe?? tu?- esclamò beffarda la castana.

Nathan sorrise e uscì dalla tasca l'orologio d'argento

Roy per poco non svenne.

Curtis rimase immobile e sorridente ..se lo aspettava ....

Alessandra fece sbucare la testa dalla cucina -Voleva fare l'esame, il Comandante supremo ha accettato e l'ha superato a pieni voti- spiegò, era così orgogliosa del suo piccolo.

Il bambino riprese a leggere isolandosi nuovamente

-....il moccioso ha talento.....-sbuffò la castana prendendo dalla tasca l'orologio d'argento-.. ha eguagliato il mio record...- sorrise .

-Se tu sei scema non è colpa mia- buttò lì il piccolo

-per tua informazione ,io ho passato l'esame all'età di sei anni- sbuffò beffardamente la ragazza ,per poi alzarsi ed andare in camera da letto, dove avrebbe avuto luogo il collegamento dei nervi con la macchina.

Nathan la seguì con le mani in tasca, saltò sul letto e le si sedette affianco -Il minimo che posso fare e starti vicino durante l'operazione-

-non ho bisogno di te...-

La fissò gelidamente con le due pozze d'ametista-Taci- sibilò -Io resto-

Cominciò a togliersi la maglia - .... potresti almeno voltarti ?-chiese scocciata.

-Vedo mia madre, non mi vergogno mica- sussurrò con il tipico sorrisino mustanghiano sul volto

-.... non me ne frega nulla! voltati!- disse imbarazzata.

Sbuffò e si girò mettendo le braccia in conserta -Che pignola-

-... guardone...-sbuffò arrabbiata la castana.

Ridacchiò leggermente -Lo so-

Curtis si tolse la maglia e si stese.

Il bambino le si avvicinò e le accarezzò la spalla fasciata

-c-che cosa fai??-balbettò.

Ritrasse la mano -Ti prometto che ti ridarò il tuo braccio Curtis- dettò ciò le diede un  sulla guancia e corse via

La castana pose la mano sulla guancia.... il suo tocco era freddo....quello di un Homunculus

Cosa volevano dire le sue parole ?

Nathan andò nello studio di suo zio Edward e s'arrampicò prendendo il libro sulla trasmutazione

Intanto nella stanza , il biondo era pronto per collegarle l'auto-mail ,aveva imparato da Winry come farlo.

Nathan cominciò a studiare tutte le formule, le avrebbe ridato il braccio a tutti i costi

-...pronta..?-

-ovvio-

Il bambino entrò di corsa -ASPETTA ZIO!-

-cosa vuoi moccioso?-sbottò la castana.

Nathan le tracciò un cerchio alchemico sulla spalla e lo attivò -Ora puoi procedere- sussurrò

-NO!-tuonò la ragazza prima che il biondo potesse continuare.

-Che c'è?- chiese fissandola

-non voglio un braccio nuovo! non ci tengo per nulla! -sbottò .

-Zio, montale l'auto-mail!-

-...preferisco...- ammise cancellando il cerchio alchemico e sdraiandosi nuovamente.

Nathan sorrise e si sedette sulla poltrona

-non ci pensare nemmeno! non ci tengo ne a farmi vedere senza maglia da te ne a farmi vedere da te mentre soffro! -

-Non soffrirai-affermò sicuro

-Vabbè... non soffrirò..-fece il verso al cugino -ma farmi vedere nuda da te non è la mia priorità!-

-Zitta-

-Scordatelo!!-

-Non posso allontanarmi- spiegò

-per quale motivo???-

-Non posso dirtelo- ammise

Curtis si alzò in piedi ,coprendosi con il lenzuolo il petto - ora me lo dici o finisci male!-tuonò.

Sospirò -Lo capirai da sola-

-... .. -uscì dalla stanza- preferisco rimanere senza un braccio -

-Sentirò il dolore al posto tuo- disse tirandola nella stanza e buttandola sul letto -Ora fatti montare l'auto-mail!-

-NO!-scattò nuovamente in piedi e uscì furente dalla stanza, raggiungendo il salotto.

Sbuffò -ok, annullo-

Curtis si sdraiò sul divano

Si avvicinò-Ti prego, fatti mettere l'automail-

-no... ed ora sparisci...-

Strinse i pugni e corse via sbattendo la porta di casa

Curtis si rivestì e lo inseguì fuori

-DOVE CREDI DI ANDARE!?-tuonò .... quello che fino a poco fa sembrava solo un moccioso... sembrava così grande......

-SPARISCO COME HAI ORDITATO TU!- urlò a sua volta

-SEI UNO STUPIDO!-

-VA AL DIAVOLO!- disse per poi correre via

Curtis lo inseguì

-PIANTALA DI FARE IL MOIOSO!!!-

-E TU PIANTALA DI ROMPERE!-

-SEI TU CHE MI HAI ROTTO FINO A POCO FA !!!-

La ignorò e continuò a correre

-FERMATI IMMEDIATAMENTE NATHAN!! -era la prima volta che lo chiamava per nome...

Continuò ad ignorarla e svoltò in una stradina

-NATHAN !!!! -lo chiamò continuando a rincorrerlo, fino a che non cadde a terra.

..Il cuore non poteva subire sforzi ... nessuno si era accorto della mancanza di un'altra parte del corpo di Curtis.

Nathan si fermò col fiatone in una stradina e si appoggiò al muro

-...quello stupido...- mormorò la ragazza tenendosi il petto.

Il bambino si lasciò scivolare a terra e scoprì l'uroboro situato sul polso -Cosa sono diventato?-

Curtis si rialzò e fece marcia indietro.... inseguire un homunculus... tsk..

Nathan singhiozzò e si strinse le ginocchia al petto -Ora sono solo-

-sei stupido, è molto diverso!-tuonò la ragazza di spalle.

Si alzò e la fissò-C-chi sei?-

-chi posso essere moccioso?? Babbo Natale? sono la cugina che se ne deve andare al diavolo ,ecco cosa sono!-

-VATTENE!- urlò correndo via

Curtis saltò e gli bloccò un braccio.

-dove credevi di scappare?? Sono anche io un alchimista di stato!-

-LASCIAMI!- urlò nuovamente strattonando il braccio

Per sbaglio, mentre si dimenava, urtò con il gomito il petto della ragazza ,che si accasciò al suolo, dolorante.

La fissò –Curtis!- esclamò sorreggendola

-LASCIAMI!! -tuonò la castana

La lasciò di scatto ed indietreggio stringendosi il polso

La ragazza tentò di rialzarsi sorreggendosi al muro

Continuò a fissarla stringendo più forte il polso

-ah...-si sedette ,poggiando la schiena al muro, strappandosi poi un pezzo di maglia , lasciando il petto scoperto, dove, verso sinistra, un taglio con la forma di un cerchio alchemico perdeva sangue.

Nathan si levò la camicia e si avvicinò tamponando la ferita senza fiatare

-togliti dai piedi.... -lo minacciò scostandolo con il braccio.

Abbassò lo sguardo e le fasciò la ferita per poi correre via, gettando a terra il maglione rosa che gli aveva regalato

Curtis lo guardò andare via

Afferrò il maglione, alzandosi in piedi -stupido...- svoltò l'angolo prendendo una scorciatoia per raggiungerlo più velocemente .

Entrò in una casa e si nascose

Si rannicchio e chiuse gli occhi -Che freddo-

-hai freddo?-domandò una voce femminile poco lontana.

Scattò a sedere -S-si…- sussurrò

Su di lui si posò uno scialle di lana

-ti terrà caldo- disse la donna.

Nathan alzò lo sguardo-Grazie…-

-prego- sorrise.

Il piccolo si strinse nello scialle e si alzò in piedi sorridendo

-sei un homunculus vero?-chiese la ragazza dai capelli scuri corti.

Sussultò -Ma… Come fai a saperlo?-

-io sono Dante, dovresti aver sentito parlare di me-rispose.

-Mio padre ha detto che tu allevi gli homunculus-

-Envy si ricorda di me! –ghignò- è esattamente quello che faccio- sorrise la donna.

La fissò-Io non dovrei stare con te…-

-e perchè mai? preferisci continuare a farti rincorrere da tua cugina e rimanere un moccioso homunculus o diventare uno di noi, grande e forte?-domandò.

-Io non sono un moccioso- disse stringendo i pugni

-in queste condizioni lo sei. Vuoi unirti a noi per non essere più chiamato in questo modo da tua cugina ?-

Ci pensò su, e alla fine porse la mano alla donna-ok-

Strinse la mano -bene! benvenuto tra noi !-

-Grazie- disse sorridendo

-mangia queste -gli porse un gran numero di pietre rosse.

Le fissò e dopo un po’ le prese mangiandole.

Il suo aspetto mutò, ora dimostrava all'incirca diciassette anni, i capelli erano diventati neri, indossava un pantalone nero assieme ad una maglia senza maniche del medesimo colore.

Era diventato un homunculus completo

Fissò Dante e ghignò-Ora qual'è il mio nome?-

-scegli tu il nome che più ti aggrada- rispose sorridente Dante.

-Mi chiamerò Jealousy- disse continuando a ghignare

-bene! sono felice che tu abbia preso questa decisione-si congratulò la donna.

-Anche io- la fissò -Qual'è la mia prima missione?-

-è natale! non ti chiederei di lavorare anche in questo giorno! vai e divertiti!-ghignò malignamente.

Annuì e si dileguò nella notte

 

-Nathan!!-lo chiamava una ragazza.

Le comparve davanti e si appoggiò al muro ghignando

Curtis non lo degnò di uno sguardo, continuando la sua ricerca.

Le afferrò un braccio e la fece voltare -Che c'è, non mi riconosci più?-

-lasciami immediatamente il braccio chiunque tu sia -ringhiò minacciosa la ragazza .

-Sono Nathan…- le sussurrò all'orecchio

-mi prendi per il culo o cosa? Nathan è un bambino!-lo allontanò bruscamente.

L'afferrò nuovamente e la fissò

-lasciami!-ringhiò nuovamente la castana, mentre la ferita ricominciava a sanguinare.

Si strappò la maglia e le tamponò la ferita -Stupida di una cugina…-

Curtis spalancò gli occhi

-non puoi essere lui......-mormorò.

-Invece si- disse ghignando

Curtis tentò di allontanarsi, ma cadde all'indietro.

L'afferrò al volo e continuò a ghignare -Paura del microbo Curtis?-

La ragazza arrossì, forse per la prima volta in vita sua.

-Nathan ha sei anni... tu non puoi essere lui!-

-Posso benissimo essere lui cara Curtis- si avvicinò e le sussurrò -Mi hai regalato quell'orrido maglione rosa per natale…-

Gli occhi della castana si sbarrarono nuovamente.

-..... lasciami...-mormorò.

La strinse maggiormente e continuò a sussurrare -Hai paura?-

-io non ho certo paura di te! -tentò di allontanarlo da lei... difficile con un braccio solo.

La strinse a se e le accarezzò i capelli -Stai calma-

-NO! LASCIAMI IMMEDIATAMENTE!-tuonò.

La lasciò andare e la fissò

Curtis gli rivolse un ultimo sguardo, prima di voltarsi e cominciare a correre.

In un attimo la bloccò -Eh no, non puoi correre!-

-ma cosa vuoi da me ?-chiese scocciata ,tentando di liberarsi.

La prese in braccio sbuffando -Che non devi sforzarti-

Curtis arrossì nuovamente -LASCIAMI! SO BENISSIMO CAVARMELA DA SOLA!!-

-Non puoi sforzarti- ringhiò

-E A TE COSA TE NE FREGA MOCCIOSO??-tuonò.

La bloccò al muro e la fissò -Non sono un moccioso- sibilò a tre centimetri dal suo viso

-INVECE SI! SEI SEMPRE MIO CUGINO E PUR SEMPRE UN MOCCIOSO !! UN BAMBOCCIO ALLA QUALE NON SI E' ANCORA SVILUPPATO UN Q.I !!-tuonò nuovamente.

Tirò un pugno accanto alla sua testa crepando il muro-Taci…-

-TACI ??? MA NEMMENO PER SOGNO! VOGLIO CHE MI SENTI !!! DEVI IMMEDIATAMENTE LEVARTI , MOCCIOSO CHE NON SEI ALTRO!!-sbraitò per nulla intimorita.

Sbuffò e unì le labbra con le sue stringendola a se

Il cuore di Curtis subì un'accelerata spaventosa.

Tentò di sottrarsi in tutti i modi, voltando la testa di lato.

La lasciò e sussurrò –Tornerò…- dopodiché scomparve nel buio

La ragazza cadde pesantemente al suolo.

 
CoNtInUa ….

 
Haloa!!! Allora vi è piaciuto ?? speriamo di si!! Rispondiamo alle recensioni ora:

The_Dark_Side: Lovva: Cara figliola, che dire, Curtis potrà essere anche un po’ cattiva (molto >.< NdNathan) ma comunque, vuole molto bene al piccolo (davvero NdNathan) però, dai, asciugati le lacrime e prepara il lenzuolo XD  

   

Crazy Dark Queen: BG: tu che ti commuovi??? SI SALVI CHI PUO’!! Dovevo immaginare che ti piacesse Nathan !!! Comunque tranquilla che tra quei due le cose si faranno MOLTO interessanti !! XD Ammora spero di risentirti prestissimo!! Ti lovviamo da morire !! Bye Bye Kiss ^^   ps: grazie per il “mostra”XD

Dimea: BG:grazie mille dei complimenti tessera !! siamo felici che ti sia piaciuta !! continua a seguirci !!!! ti lovviamo da morire !! Bye Bye Kiss ^^ ^^

Roy Mustang sei uno gnocco: Lovva: Come puoi vedere abbiamo aggiornato, che dire, siamo felici che ti sia piaciuta, speriamo vivamente che anche questo    capitolo ti piaccia, mi raccomando continua a seguirci e facci sapere se ti piace!! ^^

 

The_Dark_Side: BG: fortunatamente quella pazza ha avuto quel minimo di sale in zucca da riportare in vita il cugino, altrimenti eravamo fregati! L’ho fatta molto cattiva, vero? Beh, d’altronde QUALCUNO la cambierà, e forse si è già intuito chi sarà da questo cap!

Continua a seguirci !! Ti lovviamo mucho!!! Bye Bye Kiss ^^

 

Per oggi abbiamo fatto!!

Grazie di tutto!!

Vi lovviamo, gente !!! Bye Bye Kiss ^_^ ^_^

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Capitolo 3
*** Baci... ***


Haloa!! Salve a tutti !! anche se non siamo più in clima natalizio la nostra ff va avanti !! Grazie mille a chi ha recensito !
Ci teniamo a precisare una cosa che molti di voi hanno notato: tra cugini NON è un incesto! Esiste anche la possibilità di matrimonio tra cugini! Se non siete sicure visitate la pagina sul regolamento per avere conferma!
Buona lettura!

 

 
-CURTIS!!-la chiamò la voce d Roy -tesoro, stai bene ? -chiese prendendola in braccio - ED!! L'HO TROVATA !! CREDO CHE ABBIA LA FEBBRE!-urlò il moro, richiamando l'attenzione del biondo.

Edward arrivò correndo seguito da Alessandra -Santo cielo Curtis!- disse accarezzandole la fronte -Tranquilla, ora ci siamo noi-.
La bionda s'avvicinò -Curtis, dammi il maglioncino di Nathan…- sussurrò dolcemente

Curtis glielo porse, prima di svenire .
Ale lo strinse a se-ENVYYYYYYYYYYYYYYYYY!!-.
Edward afferrò Curtis e corse rapidamente verso casa

-Alessandra ! -corse Envy verso la moglie.
La donna lo strinse nascondendo il viso -E' sparito…-
-...lo ritroveremo..-la rassicurò Envy ,stringendola a se.
Annuì e lo baciò
-te lo prometto: lo ritroveremo-
-Lo so- disse sorridendo

A casa Mustang, Roy si prendeva cura della nipote.
Edward le poggiò una pezza bagnata sulla fronte e sospirò
-Cosa sarà successo?-si chiese Roy .
-Non lo so- sussurrò Edward
-NATHAN!!-urlò improvvisamente la castana, ridestandosi.
Il biondo la fece distendere-Buona, Envy ed Ale lo stanno cercando-
-NO! non capite!! non è lui!! è cambiato, è diverso , mi ha ...-si bloccò rivivendo il bacio del cugino.
Edward fissò Roy-Ha battuto la testa…-
-NON HO BATTUTO LA TESTA , IDIOTI!!-tuonò alzandosi in piedi - zietto! l'auto-mail, presto!-
Edward deglutì e passò le ore seguenti a montare l'automail alla nipote-Devi restare ferma tre anni-
-tre anni??? in un letto per tre anni?? - collegamento mentale di Curtis: ferma tre anni + auto-mail= NIENTE SCUOLA!!!!!
-Non nel letto, ma non puoi fare sforzi-
-.... sogni di gloria andati in fumo....-
-che scema che sei!-la ribeccò scherzoso Roy.

Alessandra tornò a notte fonda tra le braccia di Envy serenamente addormentata, stringeva ancora a se il maglioncino del suo bambino
-non l'avete trovato?- chiese il fratello di Alessandra ad Envy.
La donna si accoccolò meglio e pianse nel sonno.
Edward sospirò-Mi sa di no…-

-l'avete trovato???-chiese precipitandosi nel salotto Curtis.
Il biondo scosse la testa e fece posto sul divano -Poggiala sul divano Envy- sussurrò.
Ale si strinse all'homunculus come se nel sonno avesse capito l'intenzione di lasciarla

-credo che la porterò in camera da letto e mi stenderò con lei.. buona notte..-rispose l'homunculus.
Edward annuì -Buona notte-
-Buona notte... e tu torna a letto! -fece rivolto verso la castana.
-uff... vado vado .... 'notte!- e tornò in camera sua, riposizionandosi sotto le coperte.

La bionda aprì gli occhi e fissò il viso di Envy serenamente addormentato, gli accarezzò una guancia e sospirò -Perdonami amore mio…-
-e di cosa?-fece l'homunculus ad occhi chiusi.
Sussultò arrossendo -Non stavi dormendo?- chiese
-no... non finché non sarai tu ad addormentarti.
-Io mi sono svegliata- sussurrò baciandogli la fronte
Envy le baciò dolcemente le labbra -dormi ora-le disse abbracciandola -domani lo troveremo..-
-Non ho sonno- disse -Ho dormito-
-beh...  coccola me finché non mi addormento ...-si accucciò il ragazzo dagli occhi ametista al petto della moglie.
Alzò un sopracciglio-Perchè ti devi accoccolare vicino al mio petto tesoro?-
-perché sto tanto bene qui! - sorrise sornione.
-Pervertito- sussurrò nella maniera più silenziosa possibile mentre gli accarezzava i capelli
-lo so....-
Sorrise e continuò a coccolarlo-Sai che ti amo?-
-anche io..-mormorò prima di addormentarsi nella sua calda nicchia.
Sorrise dolcemente -Sono incinta…- sussurrò chiudendo gli occhi
-CHE COSA ????-urlò ridestandosi.
Lo fissò-Ma non dormivi?-
-sei incinta?? ma è una notizia bellissima !!!-urlò abbracciandola.
-Non urlare o mio fratello comincia a stressarmi-

Nella stanza accanto: -Deve avergli detto che è incinta ..-mormorò divertito il moro ,mentre tra le sue braccia , il biondo rispondeva con un semplice -che bello ....- cadendo in un sonno profondo.

La bionda si accoccolò poggiando la testa sul petto -Non è totalmente sicuro, ho solo un ritardi di due settimane-
-sono felice amore mio ...-le sussurrò Envy.
Lo strinse piangendo in silenzio

 
Nella stanza ancora accanto, l'unica a non gioire della notizia appena giunta era Curtis: .... il suo pensiero era ancora rivolto a Nathan... una sorella\un fratello per quel demonio.... ci mancava quello...
Un ragazzo entrò dalla finestra della sua camera e le si sedette accanto credendola addormentata –Curtis…- sussurrò accarezzandole i capelli -Mi spiace che tu ti sia sacrificata per me-
-togli quelle mani da me-ringhiò minacciosa la ragazza alzandosi a sedere.
Scostò le mani e la fissò
-beh?-fece scocciata la ragazza.
-Come stai?-le chiese accarezzandole il viso
-togli quelle mani, non te lo ripeterò un'altra volta-
-Scusami…- sussurrò
-....scusarti?...perchè mi hai baciato?-le parole le uscirono da sole, e se ne pentì poco dopo.
-Perché sono una piattola-
-una piattola?? no, una piattola no.. un moccioso si!-esclamò incrociando le braccia.
Si alzò -Lo so-
Curtis si aspettava una qualunque reazione, ma non questa .
-ehi.... non intendevo offenderti..... -ammise abbassando lo sguardo.

-Tranquilla- disse avvicinandosi alla finestra
-dove vai?-chiese alzandosi ed avvicinandosi al cugino.
Si distanziò -Non avvicinarti- sibilò
-…ma che ti prende?... Nathan... io…-mormorò la ragazza tenendo con due dita la maglia del cugino.
Si scansò -Non toccarmi-
-....ti prego.. la zia Alessandra e lo zio Envy ti hanno cercato fino a poche ore fa .... -
-Io non sono più quel bambino, ficcatelo in testa mocciosa-
-sei uno stupido!-esclamò alzando il braccio per mollargli un ceffone.
Le bloccò il polso e lo strinse -Non osare farlo- la gettò sul letto bloccandola -Non sfidare la mia pazienza.-
-non dovrei sfidare la tua pazienza?? perchè altrimenti cosa fai?? -rivaleggiò la castana, arrogante.
Le diede uno schiaffo e si alzò -Potrei farti del male-
Curtis si tastò la parte lesa, per poi alzarsi e trasmutare l'auto-mail in una spada affilata : -tu del male a me? non ci contare!!-
-Non sforzare l'automail, rischi di sputare sangue…-
Proprio come aveva detto , Curtis sentì la testa girarle e un liquido caldo salirle in gola.
-coff.. coff... dannato... non mi sfuggirai!!-urlò dopo essersi ripresa, fiondandosi su Nathan.

La bloccò facilmente e l'adagiò sul letto -Riposa-
-NO!-gli afferrò la maglia -tu da qui non te ne vai!-

Si scansò -Taci mocciosa- sibilò per poi andare via
-NATHAN!-urlò con tutto il fiato che potesse avere .

Alessandra entrò di corsa nella stanza-Dov'è?- chiese
-E' APPENA USCITO!!!! -urlò Curtis.
-Da dove?-
-dalla finestra!! è da li che è entrato!!!-
La fissò -Ha sei anni, non sa arrampicarsi-
-non ha sei anni! non li ha più perlomeno...-rispose la castana,arrossendo non poco agli avvenimenti della nottata.
-Ah…-
-non mi credete vero?-sbottò la castana , ricomponendosi.
-Mi sembra solo strano…-
-…vi dimostrerò che non mento! -si alzò, si rivestì e corse fuori.
Glielo avrebbe riportato.

Il freddo pungente le imporporava le guance....

La fermò il biondo-Non puoi muoverti!-
-ZITTO! lo riporterò indietro! -lo strattonò e proseguì.

 
Il moro se ne stava tranquillamente seduto su un albero e giocherellava con le foglie
-TU!!!-sentì urlare da sotto il ramo.
Si affacciò-Che vuoi?-
-SCENDI IMMEDIATAMENTE! ODIO PARLARE CON QUALCUNO PIU' ALTO DI ME !!-tuonò.
-Io non scendo- ribattè
-GRRR!!! -ringhiò la castana ,prima di battere i palmi e far calare notevolmente l'altezza dell'albero, tanto da farla ritrovare a meno di 3 cm dal viso del cugino.
Il ragazzo alzò un sopracciglio e ghignò-Non è che ti piace come bacio pulce?-
Il viso di Curtis andò a fuoco
-PER INCISO NON BACI NEMMENO BENE !!! - sbottò arrossendo sempre più.

-Allora perchè sei rossa?- chiese
-perché è imbarazzante come domanda !!! -sbottò nuovamente .
-Sicura di non voler riprovare?- la provocò
-ASSOLUTAMENTE NO! il mio primo bacio ...-un fulmine a ciel sereno....-TU!! TU!! TU!! MI HAI RUBATO IL MIO PRIMO BACIO!!!!!!!-
-Ne sono onorato!-
-IO NO!!! NON BACI NEMMENO DECENTEMENTE !!! GRRR PERCHE' A ME !!!!???-
-Secondo me ti è piaciuto-
-NEMMENO UN POCO!!-
-Non è vero-
-INVECE E' VERO!!-

La baciò e ghignò

Curtis rimase immobile per qualche secondo...
-..a-ancora..???...-balbettò .

-Ti piace?-
-NOO!!!-
-Si-
-NO!! ..uff .ma perchè perdo tempo con te??? -si chiese la castana disperata.
-Non lo so, se non lo sai tu-
-lasciamo perdere! la zia , per inciso TUA MADRE, vuole vederti!- disse afferrandolo per il colletto della maglia.
Ridacchiò-Se vuoi baciarmi fa pure-

Curtis non se lo fece ripetere due volte e lo baciò violentemente .

Alzò un sopracciglio ghignando -Visto che ti piace?-
-no! era solo per dimostrarti che baciarti o meno non mi fa alcun effetto! ora vieni con me!-rispose a tono la castana.
L'afferrò e la strinse sussurrandole sulle labbra-Davvero?-
-si!-rispose puntando i suoi verdi occhi in quelli di Jealousy. 

La baciò accarezzandole la schiena
La ragazza tremò e lo staccò malamente da lei

-hai finito di fare lo stupido?-domandò scocciata.
-Si…- sussurrò per poi sparire

CoNtInUa….

 

 
Haloa!! Allora che ne dite ?? Vi abbiamo lasciate senza parole ?? Beh speriamo vivamente che vi sia piaciuto anche questo cap !!
Rispondiamo ora alle recensioni :

 
The_Dark_Side: Lovva: Io mi sono fumata solo un pò di borotalco XD ma nulla di serio, eh eh eh Nathan è tutto lo zio Roy XD (poveri noi!) il braccio lo riavrà XD oppure la lasciamo così? Chi lo sa XD al prossimo capitolo ^^!

 
Sweetprincess: BG: ti riesce così difficile credere che stai scrivendo una etero???? XD sei tutta strana!! XD felice che la storia ti piaccia ,mia dolce principessa !! Curtis è assolutamente inventata …. XD ovvio che ti ricorda qualcuno, idola !! Continua a seguirci! Ti lovvo troppo!! Ci vediamo a scuola !! Bye Bye un mega Kissone ^_^

 
Crazy Dark Queen: BG: mostra!! Qualcosa in contario sul nuovo Nathan ??? XD lo so che scherzi !! Comunque, come abbiamo già specificato, questo non è un incesto! E quello che hai letto in questo cap è solo un assaggio di quello che succederà nei prox cap !!
Continua a seguirci !! Ti lovvo da morire !! Bye Bye un mega Kissone! ^_^

 
Roy Mustang sei uno gnocco: Lovva: Tranquilla, nessun incesto, fra cugini è legale anche sposarsi, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto un bacione

 
Minerva Bellatrix:  BG: mammina!!!! Davvero ti è piaciuta così tanto ??? !! me è al settimo cielo !! è sempre bello sapere che alla mia mutty piace ciò che scrivo (anche se tutto il merito va a Lovva_Chan che ha avuto questa brillante idea!) Continua a seguirci !!
Ti lovvo da morire !! Bye Bye un mega Kissone !!! ^_^ ps: saluti a papino Sevvy anche da Potty e Dracuccio! XD

 
Per oggi abbiamo fatto!!
Grazie a tutti !!
Vi lovviamo gente !
Bye Bye un mega Kissone a tutti !! ^_^ ^_^

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Capitolo 4
*** Anniversari e Tempo ***


Haloa!! È vero …ormai siamo a Pasqua … e siamo in ritardo pazzesco con l’aggiornamento…. Ma ci perdonate vero??? –occhi sbrillucicosi-
Speriamo vivamente che questo cap vi piaccia !!!
Buona lettura!!!

Attenzione: è presente una scena di sesso esplicita

 

 

 

-TORNA IMMEDIATAMENTE QUI!!! NON HO FINITO IO CON TE !!!!-tuonò.
Ormai l'homunculus era lontano da lei
-CURTIS!!-la chiamò lo zio.
-era qui, dannazione.. LUI ERA QUI!!-urlò .

Edward le diede uno schiaffo-NON DEVI FARE SFORZI!-
-torniamo a casa...-la prese in braccio il biondo e la riportò a casa
-...zietto Ed?-lo chiamò piano.

-Che c'è?-
-era qui....lui mi ha ..mi ha... -voleva dirglielo, ma non ci riusciva.....era tutto così dannatamente sbagliato.
-Ti ha?- chiese fissandola
-.... nulla…-abbassò lo sguardo.
-ok- la riappoggiò sul letto e la coprì

Nell’ altra stanza nel frattempo Ale se ne stava seduta ed accarezzava i capelli dell'homunculus che la stringeva a se
-rimarrei così per sempre...-mormorò Envy.
Arrossì e fermò la mano -Ma non dormi?-
-no! ...pensavo a Nathan...-ammise incupendosi.
-Ah…- sospirò e lo strinse a se
-pensavo: ora che è un homunculus... potrebbe avere un aspetto più adulto.... per questo forse Curtis diceva non essere più un bambino di sei anni...-
-Ma com'è possibile?-
-Dante..-
La bionda ringhiò e si strinse un fianco -Dannata donna!-
-si....ora voglio dormire ... domani sistemeremo la faccenda ... sogni d'oro ...e buon natale...-le baciò la fronte e chiuse gli occhi.
-B-bu-buon Natale- sussurrò trattenendo le lacrime
La strinse forte e si addormentò.
Immediatamente la donna lasciò scendere le lacrime mordendosi il labbro
Envy gliela asciugò, continuando però a tenere gli occhi chiusi.
-D-dovresti dormire…- sussurrò continuando a piangere
-lo so... ma non senza il mio amore sereno..-
-Tu dormi-
Envy cadde in un sonno profondo... domani avrebbe ritrovato Nathan, per la felicità di sua moglie.
La donna continuò a piangere stringendo a se l'homunculus, guardò l'orologio, mezza notte, era il ventisei dicembre, sorrise un po’ -Buon anniversario di matrimonio amore mio- sussurrò in maniera inudibile, dopodiché s'addormentò

 
Il raggio di sole filtrava dalla finestra , infastidendola.
Aprì gli occhi sbattendo le palpebre
Il dolore al braccio era insopportabile .....
Doveva averci dormito sopra...

Si stiracchiò e arrossì di botto, quando esattamente si era spogliata?
-sorpresa!-attirò la sua attenzione una voce alle sue spalle.
Si girò -Sei un maniaco, mi violenti mentre dormo!-
-non ti ho mica violentato!! -mise il broncio Envy.
-Sono nuda!-
-volevo prepararti per ...questo!-estrasse da dietro la schiena un pacco incartato -Buon anniversario amore mio!-
Prese il pacco -Tu mi regali intimi che sono adatti ad una prostituta- sibilò scartando il regalo
-…uff.. quanto sei acida... -mise il broncio nuovamente l'homunculus.
Rise e finì di scartare il pacco
Un completo intimo di seta bianca, ornato da fili d'oro a formare le iniziali A.M.
-Envy è stupendo- disse sorridendo e provandolo -Un po’ succinto come di tuo solito però mi piace-
Envy sorrise -ora vado a cercare Nathan, così il regalo sarà ancora più bello! -baciò Alessandra ed uscì dalla stanza.
Lo seguì scalza –Envy?-
Edward la fissò alzando un sopracciglio -Bel completino-.
Ale si girò e sorrise-Davvero E' un regalo di Envy-

-ZIO ENVY !!!!!-pochi secondi e Curtis finì addosso all'homunculus - io vengo con te!!!!-
La bionda tossicchiò -Veramente, io non voglio sembrare una cattiva madre, ma dovrei dare il regalo a mio marito…-
-ops...-fece la castana alzandosi -vorrà dire che andrò da sola ....-al pensiero la castana rabbrividì ,ma si fece coraggio ed uscì.
Ale trascinò in camera l'homunculus e lo baciò
Envy ricambiò con passione ,accarezzando la schiena della moglie.
La donna gemette leggermente cominciando a spogliarlo -Dobbiamo inaugurare l'intimo no?-
-ma certo!-la baciò nuovamente, cominciando a privarla degli indumenti.
Sorrise e si stese sul letto tirandolo su di se
Envy le baciò il collo, per poi scendere leggermente fino al bacino.
Inarcò la schiena mettendogli le mani fra i capelli
Si posizionò meglio tra le sue gambe , entrando dolcemente in lei.
Ale gemette stringendogli le gambe attorno al bacino
Envy spinse più forte ,gemendo anche lui.
Strinse gli occhi e ghignò leggermente -Invecchiato palmino?- lo provocò
-palmino?- rispose alla provocazione ,spingendo a ritmo frenetico.
-Aaaaah- strinse le lenzuola e gli baciò la guancia -Naaaa, non ci credo, sei invecchiato nei movimenti-
-ma…uff...- sorrise e spinse ancora più forte, venendo.
Sospirò e lo baciò-Cilecca-
-.....sei incontentabile però...-le fece la linguaccia e si sdraiò accanto a lei, riprendendo fiato.
-Io non sono venuta-
-....sto invecchiando…-sospirò sconsolato.
Annuì e gli salì a cavalcioni -Palmino-
-…scusami....-si rammaricò Envy non guardandola in faccia -io....-
-Ehi- gli accarezzò il viso -Amore io scherzo…- sussurrò
-mi devo scusare.... è che sono preoccupato per Nathan…-Envy amava quel bambino con tutto se stesso... e saperlo in balia di se stesso lo faceva soffrire enormemente.
-Shhh- sussurrò nuovamente baciandolo -Nathan è intelligente, stà cercando un modo per far tornare normale Curtis-
-da Homunculus??-
Annuì -Voi homunculus siete più vicini alla pietra filosofale tesoro…-
-lo so....-
-E allora rilassati… Ho parlato con Nathan-
-come??-
-L'ho visto-
-quando?-
-Stanotte-
-cosa ti ha detto?-
-Che sta cercando un modo per ottenere la pietra filosofale-
-ottuso ragazzo.....-sospirò Envy.
-Come te- disse Ale sorridendo -Però mi faresti venire?- chiese arrossendo
-come vuoi!-la fece riadagiare sul letto, andando a riposizionarsi tra le gambe della ragazza.
-Se non vuoi non fa niente tesoro- disse arrossendo maggiormente
Con le dita andò a stuzzicare la sua apertura .
Inarcò la schiena gemendo –Envy…-
Spinse le dita all'interno ,baciandole il ventre.
-Aaaaaah-si morse il labbro mettendogli una mano fra i capelli
Le mosse piano ,leccandole e baciandole il ventre, il quale si muoveva ritmicamente.
Gemette maggiormente inarcando la schiena -Envy ti prego…- sussurrò
Capì e la penetrò con il suo membro.
Ansimò e lo strinse –Se penso  che la prima volta hai usato la violenza…- lo baciò mordendogli piano il labbro -Mi eccitai- sussurrò arrossendo più di quanto già non fosse
Cominciò a muoversi velocemente, spingendo più violentemente ad ogni spinta.
Strinse gli occhi e si morse il labbro
La strinse maggiormente a se, facendo penetrare in lei ancora di più il proprio membro.
Urlò appoggiando la fronte sulla sua spalla
Le leccò il collo, aumentando le spinte.
Inclinò la testa e gli graffiò la schiena
Le spinte sempre più forti e violente e baci che si scambiavano li travolsero.
-Envy -sussurrò mordendosi il labbro –M-mi fai male-
-...n-non volevi l-la violenza?-chiese ansimante ,continuando a spingere.
Al naso le arrivò un odore ferroso -E' leggermente troppa…-
-scusa....- diminuì la violenza, quasi allo stremo.
Recuperò un attimo il fiato e alcune lacrime le rigarono il viso
Gliele leccò via, spingendo più dolcemente.
Sorride un po’e gli accarezzò il viso aprendo gli occhi -Stò bene-
L'homunculus le sorrise e raggiunse l'apice, sfinito.
Venne anche lei e appoggiò la testa sul cuscino -Credo Che Roy si preoccuperà…-
-…gli spiegheremo tutto più tardi ...- e cadde addormentato.
-Come gli spiego le macchie di sangue?- si chiese sospirando, si alzò e rimise l’intimo che le aveva regalato Envy per poi andare in cucina, leggermente spettinata e ancora un po’ rossa.

 

 

 
Dal loro ultimo incontro passarono tre anni. Curtis non aveva più rivisto il cugino ,se pur lo avesse cercato , ed era cresciuta, sia fisicamente che mentalmente: aveva concluso la scuola, era una bellissima diciottenne.
Aveva da poco cominciato l’Università.
Mirava ad approfondire gli studi su gli homunculus…

Quelle mattina, alcune sue amiche erano andate a prenderla per portarla in centro.
Era giusto concedersi un giorno si svago, prima di cominciare l'università
-che bello!! ragazze siete state veramente troppo geniali! ci voleva una bella mattinata con voi!!-
-Lo sappiamo!- dissero le amiche sorridendo.
-aaah!! che meraviglia!! - esclamò sorridente.
Le amiche ridacchiarono, mentre qualcuno fissava Curtis
Una strana sensazione attraversò da parte a parte la castana
Come se qualcuno la stesse osservando...

La persona in questione sorrise nel guardarla restando nascosta
Sentendo la sua angoscia crescere ogni secondo che passava, la ragazza cominciò a guardarsi freneticamente attorno, alla ricerca del suo disagio.
Alla fine vide lui..
Tra le molte persone che camminavano in ogni direzione lo vide fermo in mezzo alla folla.
Sorrise e alzò la mano in segno di saluto
Curtis rimase immobile e impietrita: dopo tre anni, Nathan le stava a pochi metri di distanza e la stava salutando...
Il ragazzo le sorrise dolcemente
La ragazza non rispose al sorriso, rimanendo con gli occhi sbarrati dalla sorpresa.
Le amiche la fissarono -Stai bene?-
-no.. no ragazze. Andiamo immediatamente via di qui! -esclamò afferrandole per un braccio e cambiando direzione, trascinandole via.
Per tutta risposta lui le prese la mano
-LASCIAMI! -tuonò scostando la mano e continuando a camminare.
-Curtis…- sussurrò fermandola
-Curtis un accidente! vattene!-
-No…-
-invece si ! sparisci! non voglio avere niente a che fare con te! -sbottò non degnandolo di uno sguardo e continuando a camminare con le sue amiche.
-Curtis, ti amo…-
-vattene! Non voglio sentire nulla! -continuò facendo finta di nulla, mentre il suo cuore subiva un'accelerata spaventosa.
La strinse a se -Ti amo!-
-mollami o mi metto a gridare-lo minacciò, mentre le amiche osservavano la scena stupite.
La lasciò e sospirò
-bene! Ragazze, andiamo-le esortò .
Le amiche annuirono
Dopo avergli lanciato un ultimo sguardo, si voltò nuovamente ,riprendendo a chiacchierare con le amiche, come se nulla fosse successo.
Nathan sospirò e si avviò nel bosco
La mattinata riprese tranquilla per Curtis e, rientrando a casa, decise di uscire in giardino: aveva bisogno di rilassarsi un po' dopo quell'incontro...
Il ragazzo le spuntò alle spalle e la strinse mettendole una mano sulla bocca
La castana capì immediatamente di chi si trattava, e cominciò a dimenarsi quanto più poteva.
-Shhh, tranquilla, voglio parlare!- sussurrò
Curtis si rilassò un poco, giusto per sentire cosa avesse da dirle il cugino dopo tre anni.
-Mi spiace se ti ho trattata male, io ti voglio bene…-
La ragazza ridusse gli occhi a due fessure.
La fece voltare e la fissò -Ti amo…- le disse seriamente
-piantala di dire stupidate! -sbottò dopo essersi liberata della mano del ragazzo . Rimase alquanto sorpresa di ritrovarselo così vicino: era diventato davvero ancora più bello dall'ultima volta che si erano visti....
-Mi spiace Curtis!-
La castana si riprese dal suo momento di trans -si si... come vuoi...-disse ridandogli le spalle.
Nathan sospirò e dopo averle posato un bacio sulla guancia sparì
-SPARISCI DI NUOVO VIGLIACCO??-tuonò sentendosi sola ....di nuovo.
-Mi spiace…- sussurrò
-sei ancora qui.....-sussurrò arrossendo, risentendolo vicino... e sentendosi felice.
-Vado via, se vuoi…-
-NO!-...si stramaledì dopo due secondi di averlo detto.
La strinse a se e sorrise
-quello che ho detto non ti da il diritto però di starmi attaccato! -un controsenso, dato che lo abbracciò, se pur titubante .
Ridacchiò e la strinse maggiormente
-dove sei stato?-chiese la castana.
-In giro…-
-e ci hai lasciato così? senza nemmeno avvertirci?-esclamò staccandosi un poco per osservare gli occhi del ragazzo....che infondo le erano mancati non poco...
-Mi spiace…- le sussurrò
-a te dispiace sempre eh?-lo prese in giro, sorridendogli leggermente.
-Già…- sorrise
-sei pure cambiato parecchio in tre anni! sembri diventato più dolce e..-arrossì- anche più carino..-
-Grazie, anche tu! In dolcezza no, ma sei carina!-
Curtis tentò di fulminarlo con uno dei suoi più micidiali sguardi ...fallimento dato che era più rossa di un pomodoro.
Ridacchiò e la strinse a se
-mi rimangio tutto quello che ho detto! -borbottò incrociando le braccia.
-Ti amo…- le sussurrò all'orecchio
-...io no.. quindi vedi di piantarla! -rispose in tutta fretta la diciottenne, imbarazzata.
-Sei rossa!-
-certo! vorrei vedere te!-sbottò.
Sorrise e le baciò la fronte
-sei proprio cambiato! di solito mi baciavi in bocca e mi ficcavi pure un pezzettino di lingua! - lo prese in giro, ridendo allegramente.
-Scema!-
-è la verità!-ghignò ancora, asciugandosi le lacrime per le risate.
-Bene, io ora non ti amo più!-
-succede!-esclamò sollevando le spalle e sorseggiando un po' del suo succo di frutta.
Sorrise e la baciò castamente
Poté sentire il succo di frutta alla pesca che la castana aveva appena sorseggiato.
Curtis arrossì solamente, rimanendo impassibile.

Si staccò e sorrise
-sei proprio cambiato -sbottò la castana con una nuova alzata di spalle e dirigendosi in casa ... fortunatamente nessuno poteva aver visto quello che stava succedendo, dato che erano tutti fuori casa.
La seguì e le baciò la mano
-non c'è speranza...ti sei fatto anche più romantico ..-sbuffò Curtis, cominciando però ad innerosirsi.
-Mi spiace!-
-eh si!-buttò li la castana.
La strinse forte -Ti amo, ti amo, ti amo!-
Le paure della castana si rifecero avanti prepotentemente.
-piantala! -sbottò tentando di scostarsi dal corpo del ragazzo.

La lasciò -Come vuoi…-
-grazie! ..ehm .... -non sapeva cosa dire. Si era lasciata troppo andare, doveva ritornare in se!.
-Tranquilla, ci vediamo…-
La ragazza annuì e se ne andò dalla stanza.
Non si sarebbe mai più lasciata andare con lui.

Alla sera, Curtis raccontò agli zii una parte degli avvenimenti, omettendo ogni cosa potesse anche solo far trapelare baci o abbracci tra i due.
Sapeva bene che tutti volevano rivedere Nathan … si sentiva un’egoista ad avere il “privilegio” di poterlo rivedere.
La mattina seguente lo sarebbe andata a cercare e lo avrebbe riportato dai suoi genitori …. Non poteva immaginare cosa sarebbe successo …

 

 
CoNtInUa ….

 
Haloa!! Come vi è sembrato ??? fateci sapere !!!
Ora passiamo alle recensioni:

Lovva for Lithia del Sud: Ti faccio rispondere direttamente dal piccolo Nathan: Solo LEGGERMENTE bastarda? Beh, capisco che abbia sacrificato il braccio e metà cuore, però mi maltratta sempre per dio! Non la posso più sopportare, avrei preferito un boa a lei! Grazie mille per i complimenti, so che sono una bambino meraviglioso! *sorriso Mustanghiano* spero che anche questo capitolo ti piaccia!

 
Bad Girl for sweetprincess: tessora mia, te credo che Curtis sembra reale!!! Sappi che ci convivi!! XD Figo Nathan eh?? Neppure io mi spiego come Curtis non gli sia ancora saltata addosso … *colpo di tosse*  Bellini vero Ale ed Envy??? Io li adoro!! Sono una coppia pucciosissimaaaa!! >\\\\\< Spero che anche questo cap ti sia piaciuto!! Un Kissone da BG

 
Lovva for Roy Mustang Sei uno Gnocco: Ehm... Beh, Nathan ha sangue Mustang nelle vene... Quindi... E' senza cervello! (EHI! NdNathan) (Se è vero sai che non posso farci nulla! NdLovva) comunque come sempre ringrazio il commento che hai lasciato, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Un bacione

 

 
Bad Girl for mansu95 : haloa!!! Che bello, un’altra autrice a cui piace la nostra storiella!! Davvero la trovi affascinante?? Mi fa molto piacere!! Fa nulla se l’hai scoperta solo ora, però adesso continua a seguirci!!! Grazie ancora mille del tuo commento!!! Un kissone Da BG!!

 

 
Anche per oggi abbiamo concluso!!
Ciao  a tutti gente!!
Bye Bye un mega kissone da Lovva_chan e Bad Girl ^_^ ^_^

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