Winter Winds

di Edelvais
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ~ Quando un Fae dichiara guerra a un maglione di lana ***
Capitolo 2: *** ~ A Goblin la neve cade solo per Sarah Williams ***
Capitolo 3: *** ~ Il regalo perfetto per il Fae perfetto! ***



Capitolo 1
*** ~ Quando un Fae dichiara guerra a un maglione di lana ***


Titolo: Quando un Fae dichiara guerra a un maglione di lana
Autore: Edelvais
Fandom: Labyrinth
Personaggi: Sarah, Jareth
Paring: Sarah/JarethGenere: Fluff, Romantico, Commedia
Rating: Verde
Tabella: Inverno
Prompt: Maglione di lana

 




 





Winter Winds
 



As the winter winds
Litter London with lonely hearts
Oh the warmth in your eyes
Swept me into your arms
Was it love or fear of the cold
That led us through the night?

                              
                      Winter Winds, Mumford & Sons   
 
 
0.1 Maglione di lana
 
Sarah Williams non era in tutto e per tutto la classica ragazza acqua e sapone; anzi, a volte anche a lei piaceva essere argomento d'interesse per i ragazzi e d'invidia per le coetanee, e ciò le concedeva di indossare di tanto in tanto degli abiti che risaltavano il suo fisico da giovane donna. Tuttavia, quando non aveva altro di meglio da fare che starsene chiusa in casa, stesa sul divano immersa in una piacevole lettura in compagnia dei suoi amati libri, il suo aspetto era l'ultima cosa di cui si preoccupava. Tutto ciò rappresentava per lei un'ancora di salvezza dal mondo esterno, così attento alle apparenze, che le permetteva di rilassarsi e godersi i comodi agi di un soffice e caldo maglione di lana e un paio di jeans sgualciti. Qualcuno, però, non era della stessa opinione.
« Mi ritengo offeso » esordì.
Sarah alzò lo sguardo dal tomo, concedendo a quel qualcuno una rapida occhiata interrogativa.
« Jareth, non so a cosa tu ti stia riferendo, ma esiste una porta e un campanello; non puoi piombare tutte le volte in casa mia senza prima avvertire. Ieri ho rischiato un infarto per colpa tua » replicò per poi immergersi di nuovo nella lettura. Con la coda dell'occhio vide Jareth sogghignare, avvicinandosi con passo lento e sfrontato verso di lei.
« Passare dalla porta non sarebbe neanche lontanamente divertente quanto sentirti gioire della mia improvvisa comparsa » disse sedendosi di fianco alla ragazza.
« Oh, se consideri questo gioioso » rispose indicandosi il viso, su cui era stampata un'espressione tutt'altro che contenta, « allora sì, sono davvero entusiasta di averti fra i piedi anche oggi ».
Jareth le scostò una ciocca di capelli corvini dietro l'orecchio, e Sarah avvampò.
Maledetto, pensò constatando che era riuscito a umiliarla anche quella volta.
« Infatti, mia preziosa, tu sei più che entusiasta di avermi qui » le sussurrò a qualche centimetro dal suo orecchio.
Lei si riscosse immediatamente dall'ipnosi che le procurava la voce profonda del Re di Goblin, dandogli un buffetto sulla spalla.
« Contaci » borbottò. Stupido Fae.
« Non vuoi ascoltare le mie lamentele? » riprese lui, continuando ad osservarla mentre leggeva.
« Per il momento ne farei a meno, grazie ».
« D'accordo, allora ecco qui: sono profondamente offeso dal tuo maglione » ribatté senza darle retta. E quando mai lo faceva?
Sarah aggrottò le sopracciglia, confusa. « Il mio maglione? Certo che voi Fae siete proprio assurdi ».
« No, davvero, non ritengo giusto che per uscire con la tua compagnia di stolti umani indossi dei vestiti quantomeno normali, e quando ci sono io dai libero sfogo al tuo lato da nonnina di campagna ».
« E, sentiamo, quali vestiti sarebbero normali, secondo te? » domandò la ragazza, cominciando a pensare seriamente che Jareth fosse stato contagiato da qualche malattia dell'Aboveground che gli avesse fatto saltare qualche rotella.
Jareth sogghignò. « Ho notato che a molte tue coetanee piace... vestirsi lasciando ben poco spazio all'immaginazione ».
D'accordo, forse aveva esagerato. E la conferma gli giunse tramite la mano di Sarah dritta dritta sulla guancia destra,  con tanto di francobollo.
« E tu vorresti che io indossassi quella roba quando tu... Maledizione, tu sei un pazzo maniaco! » sbottò tirandogli un cuscino, che fu prontamente schivato.
Il Re di Goblin, più ostinato che mai a farle capire quanto quello stupido maglione fosse inappropriato in sua presenza, si riavvicinò a lei, posandole una mano sul fianco.
« Andiamo, ammetti anche tu che quel maglione è un affronto al tuo bellissimo fisic- » Jareth non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò disteso sul divano con Sarah seduta comodamente sul suo stomaco, intenta a bloccargli i polsi sopra la testa.
« Sei un maledettissimo maniaco psicopatico, Re di Goblin » sibilò piantando lo sguardo su quello di lui. « E rassegnati all'idea di dover convivere con questo maglione, se vuoi continuare a bazzicare clandestinamente in questa casa ».
« È un invito a rimanere stanotte? »
Sarah non riuscì a trattenere un mezzo sorriso divertito, e prima di appoggiare le sue labbra su quelle di Jareth, mugugnò un « sì » per il quale dovette mandare a farsi benedire il suo orgoglio.
D'altro canto, Jareth dovette ammettere che quel maglione non era poi così male... Una volta fuori dai piedi.
 








Note dell'autrice
Doveva partire come una drabble seria (ma quando mai?) e fluffosa, invece si è trasformata in una one shot con un che di pervertito e ironico (l'ultima frase dovrebbe avervi fatto sorridere dovrebbe). Spero che vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate ^^




 
 
 
 
 

Tabella: Inverno

01.Maglione di lana 02.Regalo 03."Buon Natale, idiota"
04.Neve 05.Capelli spettinati 06.Labbra fredde

Progressi: 1/6

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Capitolo 2
*** ~ A Goblin la neve cade solo per Sarah Williams ***





 





Winter Winds
 



04. Neve

La luce della luna si rifletteva sul bianco manto del prato innevato, mentre l'unico suono che empiva l'aria era lo scricchiolare della neve sotto gli scarponi di Sarah Williams, che camminava con le mani nelle tasche del giaccone invernale. I fiocchi di neve si appoggiavano dolcemente sui suoi lunghi capelli corvini e i suoi occhi erano intenti ad osservare il paesaggio quasi completamente immerso nel buio.
A un tratto avvertì un braccio cingerle le spalle e non ebbe bisogno di voltarsi per riconoscere chi fosse.
« Ti piace, mia preziosa? »
Sarah annuì, appoggiando la testa sulla spalla del Fae.  « È la prima volta che nevica qui a Goblin? » domandò.
Jareth si fermò e volse lo sguardo al cielo. « No, ma era da molto tempo che non succedeva ».
« Adoro la neve ».
« Lo so » ridacchiò lui accarezzandole i capelli. « Sai, io ho sotto il mio controllo tutta la città di Goblin, di cui posso modificare ogni cosa. Comprese le condizioni atmosferiche... »
Jareth non disse altro ma a Sarah bastarono quelle poche parole per intuire dove voleva andare a parare; aveva fatto nevicare nell'Underground solo per lei, che amava tanto quei candidi fiocchi bianchi.
Sarah sorrise di sottecchi, prima di alzarsi sulle punte e baciare dolcemente il Re di Goblin.



 
Note dell'autrice
È insulsa, I know. Ero partita con un'idea completamente diversa, ma a quanto pare la mia testolina è riuscita a traviare anche questo capitolo.
Ringrazio di cuore chi ha recensito il capitolo precedente, e anche i lettori silenziosi oggi mi sento buona. Fatevi sentire anche voi, mi farebbe piacere ricevere una vostra opinione ^^
Per chi invece seguisse l'altra mia long, qui può trovare l'ultimo capitolo, che ho postato da poco: Sogni di Cristallo.

 
 
 
 

Tabella: Inverno

01.Maglione di lana 02.Regalo 03."Buon Natale, idiota"
04.Neve 05.Capelli spettinati 06.Labbra fredde

Progressi: 2/6

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Capitolo 3
*** ~ Il regalo perfetto per il Fae perfetto! ***





 





Winter Winds
 



02. Regalo

Quando il Re di Goblin piombò in casa sua per l'ennesima volta nell'arco di due giorni, Sarah Williams alzò gli occhi al cielo, sbuffando sonoramente in sua direzione.

Quando il Re di Goblin le si avvicinò, con il suo passo lento e sfrontato e il solito ghigno insolente dipinto sul viso, Sarah Williams avvertì il battito del suo cuore accelerare bruscamente.

Quando il Re di Goblin posò dolcemente le labbra sulle sue, Sarah Williams non riuscì a trovare abbastanza forza di volontà per resistergli.

Quando Jareth affermò che quello era il suo regalo di compleanno e che avrebbe desiderato più entusiasmo da parte sua, Sarah Williams dovette ricorrere a tutto il suo autocontrollo per trattenersi dal lanciare verso quella bellissima faccia da schiaffi una scarpa. Rigorosamente col tacco.

Ma non riuscì a contenere un sorriso compiaciuto. 





Nota dell'autrice
Woh! Questa volta sono stata rapida nell'aggiornare, ammettetelo. 
Spero che questo capitolo non vi abbia deluso. Alla prossima ^^




   
 
 
 

Tabella: Inverno

01.Maglione di lana 02.Regalo 03."Buon Natale, idiota"
04.Neve 05.Capelli spettinati 06.Labbra fredde

Progressi: 3/6

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