La lettera

di Edward91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il destino in una lettera ***
Capitolo 2: *** Un prezioso aiuto ***
Capitolo 3: *** Un cliente ***
Capitolo 4: *** Potrebbe essere di più! ***
Capitolo 5: *** Confuso... ***
Capitolo 6: *** Verità ***
Capitolo 7: *** La leggenda... ***



Capitolo 1
*** Il destino in una lettera ***


la lettera

La lettera

È un giornata nuvolosa,sembra si debba mettere a piovere da un momento all’altro,guardo il cielo tornando a casa,spunta già qualche stella. Come per indicarmi la via del ritorno. Ma è davvero la strada giusta? Chi me lo può assicurare? D’altronde ora sono solo,non che prima non lo fossi, ma non mi sentivo così. Frequentando le scuole ero sempre impegnato ed era più difficile pensarci…ma ora? Ora lascio la mia vita in mano ad una stupida lettera! Forse sono solamente pazzo,niente di più. Ridacchiai appena,con la speranza di aver dato finalmente una svolta alla mia vita.

 

La lettera:

Ciao,

come stai?Io mi sento un po’ solo…

è una cosa stupida, sono in attesa!Non so esattamente di cosa ma mi sento vuoto e il peso,il dolore e la solitudine che mi riempono il petto non mi aiutano…

Vorrei averti accanto, anche se non so ancora chi sei. So che tu mi potresti aiutare solo standomi vicino. Ed è questo che voglio:niente di più!

Si dice “meglio soli che male accompagnati”ma io non ne sarei tanto sicuro…anche perché sono stanco di sentirmi così. Ho voglia di uscire e urlare,di scrollarmi queste brutte emozioni do dosso…

Per questo ho deciso di scrivere La lettera,questa lettera…la lascerò cadere per terra…e solo allora vedremo chi la raccoglierà…

Ci scriverò sopra il mio indirizzo in attesa di una risposta…che, forse, non arriverà mai, ma tanto vale provare.

 

La mattina dopo mi sveglia abbastanza di buon umore,ma non troppo sicuro di aver fatto la cosa giusta la sera precedente.

La giornata passò in fretta,ora lavoro in una libreria,ridicolo contando i voti che avevo a scuola, ma mi piace leggere e mi pagano bene,quindi…

Lungo la strada verso casa,dopo il lavoro,decisi di passeggiare un po’ lungo il fiume. Adoro il fiume,l’acqua ha un non so che di rilassante e il leggero vento mi solletica piacevolmente il volto.

Alzo lo sguardo,le giornate si fanno pian piano più luminose arrivando verso la primavera,vedo qualcosa svolazzare,come dal cielo.

Allungo una mano e l’afferro:è una lettera.

Incuriosito la apro e incominciò a leggerla:

Ciao,

ti senti solo? Come mai? Sai il perché? Non hai mai incontrato nessuno o non hai mai voluto incontrarlo? È difficile rispondere a queste domande ma è molto più difficile andare avanti trascinandosi…

Ora  vedi tutto buio,spero di tornare, lentamente, a darti luce…

A presto…

P.S.:ti scriverò ancora

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Un prezioso aiuto ***


la lettera2

Ciao!!!!!!!!!non mi aspettavo che vi piacesse così tanto...SONO MOLTO CONTENTA!ECCO IL SEGUITO!spero vi piaccia...kiss to all...Buone Feste!

Naruto guardò il foglio perplesso,poi spostò lo sguardo verso l’alto. Come aveva fatto a cadere dal cielo? Non poteva cadere dal cielo,giusto? Ora stava credendo davvero di essere impazzito…ma la lettera era proprio lì,nelle sue mani, esisteva realmente. Si diresse al proprio appartamento con arrotolato nella mano il suo nuovo destino.

Avrebbe voluto rispondere però non sapeva come recapitarla,la rilesse attentamente, ma non c’era traccia di un qualsiasi indirizzo.

Come fare? Vabbè ci penserò domani mattina…

 

Oggi il biondo iniziava il turno dopo la pausa pranzo quindi aveva l’intero mattino per decidere cosa rispondere e ,soprattutto, trovare un modo per consegnarla.

Fece colazione ,in seguito prese carta e penna ,seduto al tavolo della cucina ma non gli venne in mente niente. Come faccio? Si mise le mani tra i capelli, la sua mente era ferma sulle parole dell’altro: ti senti solo? Come mai? Sai il perché? Non hai mai incontrato nessuno o non hai mai voluto incontrarlo?”

Uffa!!! Comunque decise che ci avrebbe pensato sul lavoro.

Dopo una passeggiata per cercare di calmarsi raggiunse la libreria, arrivando, ugualmente, in anticipo. Non lavorava da solo, con lui c’era un nuovo assistente, il direttore l’aveva assunto perché la clientela era aumentata e, perciò, Naruto non poteva gestire tutto da solo. Peccato che questo nuovo assistente era un vero e proprio incapace. Si chiamava Kiba, un personaggio simpatico ma non era adatto a quel lavoro. Già al primo giorno di prova litigò col vicedirettore perché si era portato con sé Akamaru, il suo cane. Lui diceva che se lo portava dietro ovunque andasse però sul lavoro non poteva…pian piano,anzi molto piano,lo capì e lo lasciato legato fuori dalla porta.

Salutò Kiba e andò sul retro a posare la giacca. A quell’ora non avevano mai tanti clienti perché erano tutti a pranzo.

Così si mise sul bancone e riprese in mano quel maledetto foglio bianco su cui avrebbe dovuto rispondere.

In quel momento suonò la campanella della porta, indice che era entrato qualcuno. Alzò il volto e vide il suo vecchio professor del liceo che lo salutava con una mano alzata.

-Professor Iruka!-

-Ciao Naruto, come và?-

-Bene professore e lei?-il biondo era proprio felice di vederlo,era il miglior insegnante che avesse mai avuto. E non perchè spigava bene, cioè anche, però si era affezionato molto a Naruto e quindi lo aiutava sempre.

-Non darmi più del lei,non sei più un mio studente -gli sorrise benevolo- ora sei un adulto!

-Già…-rispose un po’ imbarazzato “l’adulto”.

Iruka vedendolo, con quel foglio in mano, gli chiese cosa stesse facendo.

Naruto soppeso la possibilità che dirglielo potesse voler dire finire in nuovi guai. Poi scosse la testa con decisione e incominciò a parlare,si fidava di lui. Era stato come un padre:i suoi genitori erano morti quando era ancora molto piccolo e dopo l’orfanotrofio fu mandato a scuola, dove lo incontrò. Nessuno gli parlava perché lui veniva da un orfanotrofio(oh, che paura!Baka…Nda),era diverso, era solo.

Però il professor Iruka gli stette sempre vicino…

L’ insegnante lo ascoltava con attenzione e al termine del racconto disse:-Naruto ti perdi in un bicchiere d’acqua! Anche a scuola facevi così…Vabbè,a parte questo…cerca di calmarti e scrivi quello che provi realmente…e tutto ti sembrerà più semplice.- finì con un bel sorriso rassicurandolo e il biondo ricambiò.

Poi il professore si congedò e lui rimase solo coi suoi pensieri. Non ebbe molto tempo per pensare alla lettera perché da lì a poco arrivarono moltissimi clienti. Naruto era disperato! C’era un mucchio di gente e Kiba non faceva altro che uscire ogni dieci minuti per controllare Akamaru.

Poi entrò Hinata, una sua compagna del liceo, anche se era in altra classe. L’aveva conosciuta,una volta, che lei era caduta dalle scale e lui l’aiutò. Con tutta quella gente la ragazza si offrì di aiutarlo e in poco tempo accontentarono tutti. Dopo un’ora il negozio era di nuovo vuoto con qualche passante ogni tanto.

Il suono della campanella li risvegliò dalle loro chiacchiere. Sulla porta stava un ragazzo dai capelli neri con alcuni riflessi neri. Era alto e affascinante. Quest’ultimo guardò prima Hinata e poi Naruto,diventando improvvisamente fin troppo sicuro di sé.

Intanto il biondo si avvicinò chiedendo cosa avesse bisogno.

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dodo:sono felice che ti piaccia^^Buon Natale anche a te...kiss to all

JennyRom:non farti venire l'ansia solo per questa ficcy...se no poi mi fai sentire in colpa^^ kiss to all

Sakura03:sei confusa su che cosa?se anche con questo chappy non hai le cose chiare dimmi dove non capisci che ti rispondo^^...kiss to all..auguri anche a te!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** Un cliente ***


la lettera3

Questo chappy è un po’ corto…sumima sen(=scusate…Nda)Buon Capodanno e scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare… kiss to all

 

-Avevo bisogno un libro sui ninja e le loro tecniche di addestramento-disse Sasuke guardando il biondo dall’alto in basso con interesse.

-Dovrei avere qualcosa aspetta un attimo qui…-gli rispose allontanandosi.

Nel frattempo Hinata si era avvicinata al moro:-Cosa ci fai qui?-le chiese preoccupata.

-Niente!Tranquilla…-le sorrise in modo non troppo convincente,intanto tornò Naruto.

-Ho questi due volumi…-disse cominciando a mostrarglieli ma venne interrotto dalla ragazza che disse che era tardi e doveva tornare a casa.

Passando di fianco a Sasuke gli sussurrò: -Io non ne voglio sapere nulla…- quest’ultimo ridacchiò.

Hinata sapeva che se qualcuno interessava a Sasuke questo faceva di tutto per impossessarsene(come se fosse un oggetto!!! Nda),e la maggior parte delle volte ci riusciva. Siccome aveva visto l’occhiata che il moro aveva mandato al suo amico si era fatta un’idea di quanto potesse piacergli.

Intanto, i due ragazzi avevano iniziato a parlare mentre Naruto faceva lo scontrino.

-Da quanto lavori qui?-

-Circa un anno e mezzo…-rispose sorridendo l’altro.

-Bene…-

“Bene cosa? Cosa vuole questo?”si chiese pensieroso il biondo.

-Sei fidanzato?-

-Cosa?!-Naruto non capiva, perché fargli una domanda del genere?

Sasuke si avvicinò,gli prese i polsi e lo fece appoggiare contro il bancone.

Il moro era appoggiato alla sua schiena e gli sussurrava nell’orecchio:-Ti ho chiesto se hai la ragazza,o il ragazzo.- disse ghignando.

A Naruto incominciò a battere forte il cuore, “Sto impazzendo?Si,direi di si.”

Non ricevendo risposta il cliente gli diede un strattone che gli fece mancare il respiro.

Alzandosi gli accarezzò il sedere,mentre Naruto diventava tutto rosso, e lo salutò: -Ci rivedremo!-

 

Non vide più Sasuke per giorni, ma continuava a pensarci…chissà perché? Incominciava a credersi stupido…(Noi lo sapevamo già…NdTutti)

Però,quella sera tornando dal lavoro, con la sua lettera si avviò al fiume.

 

Aveva scritto:

“Ciao,

non trovavo le parole con cui risponderti…

Che sciocco che sono! Come stai? Mi racconti qualcosa di te? Cosa vuoi sapere di me,invece? Rispondi presto

P.S.: mi piace averti vicino”

 

Il cuore…è possibile che sia diviso in due? Questa persona della lettera:è speciale. Ma il ragazzo di oggi mi ha fatto agitare tanto…perché? Il ragazzo delle lettere è dolce,sensibile. Il ragazzo del negozio è carismatico,attraente. Chi scelgo? Non che debba scegliere,anche perché non è successo ancora niente,però…

Ora si sentiva amato, Naruto, ma non sa ancora che la scelta si avvicina…

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Sakura03:sono contenta che ora tu abbia capito e che ti piaccia tanto. Grazie per averla messa nei preferiti. Kiss to all

 

JennyRom:Wow! Quanti complimenti!Grazie mille per seguire e recensire con così tanto entusiasmo! Kiss to all

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Potrebbe essere di più! ***


la lettera4

 

Ciao…questo chappy è un po’ corto solo perché non ho avuto molto tempo…cmq buona lettura. BUON ANNO!! Kiss to all

 

 

La mattina dopo a Naruto  sembrò di aver ricevuto una martellata in testa. Aveva dormito malissimo:sognando tutta la notte che due figure si stagliavano davanti a lui. Una prendeva forma del cliente del giorno prima e gli faceva proposte sempre più sconce e l’altra diventava una lettera e incominciava ad inseguirlo.

“che sogno stupido!”pensò,ma una vocina gli diceva:però l’hai fatto,perché?.

Agitò la testa,come, cercando di scacciarla. Passò la giornata insieme  ad Hinata che, dall’ultima volta, aveva deciso di fargli compagnia più spesso perché si era divertita.

 

-Tu lo conoscevi il ragazzo di ieri?-chiese all’improvviso Naruto.

Inizialmente, si trovò sorpresa ma poi rispose:-Perché?-

Ora il biondo la guardava negli occhi curioso,perché aveva evitato la domanda?

-Per curiosità…-rispose sinceramente.

Hinata prese un respiro profondo e disse: -Veniva a scuola con me,anche se non nella stessa classe, le nostre famiglie erano amiche e noi ci frequentavamo spesso- continuò arrossendo  -ma..n-non com-me pensi tu…-

-Tranquilla, perché ti agiti tanto?-la tranquillizzò il ragazzo senza aspettarsi, però, una risposta.

-Sola una cosa stai attento…-il biondo non parve capire,ma Hinata era molto affezionata a lui e, semplicemente, non voleva che soffrisse ancora.

 

Nel pomeriggio Naruto rimase da solo. Continuava a pensare al quel ragazzo dagli occhi profondi e la voce. Verso le 17.00 del pomeriggio arrivò un nuovo scatolone pieno di libri da riordinare,così accese la radio e andò sul retro per metterla a posto.

Ma non sentì che la porta si aprì lasciando entrare qualcuno.

Mentre canticchiava gli giunse una voce da dietro: -Ciao…-

Girandosi, vide Sasuke appoggiato alla porta, che dava al davanti del negozio, e si sentì gelare e fremere allo stesso tempo.

-Ciao…-disse titubante.

Sasuke si avvicinò e si appoggiò alla libraria, cui l’altro stava riordinando i libri, e guardò Naruto con innegabile interesse.

Il biondo continuò il suo lavoro e tra loro calò il silenzio.

Si voltò e ormai il moro era vicino, troppo, le loro labbra si sfiorarono. “Cosa sto facendo?”pensò per un attimo il commesso lasciandosi, però, subito avvolgere dal sapore dell’altro.

Sasuke passò una mano attorno alla vita di Naruto continuandogli ad assaporare le sue labbra.

Quando l’altro mise una mano ad accarezzargli, lentamente, titubante ed imbarazzato, i capelli si concesse di chiedere dolcemente con la lingua il permesso di entrare fra le labbra del biondo.

 

Shooting star:grazie^^ sono contenta che ti piaccia e continua a seguirmi…kiss to all

 

shinku66:non posso rivelarti niente,ma continua a seguirla e lo scoprirai^^ kiss to all

 

kana58:grazie mille…kiss to all

 

JennyRom:non è che voglia esattamente impossessarsi di Naruto ma vuole fargli capire in anticipo che vorrebbe!!sono felice di farti superfelice!!kiss to all

 

krikka86:già già…come sempre…kiss to all

 

ryanforever:grazie^^ kiss to all

 

Sakura03:grazie,sono molto contenta,kiss to all

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Confuso... ***


la lettera5

Ciao!!!ecco il nuovo chappy e scusate per il ritardo ma è tempo di interrogazioni a scuola…quindi anche per il prossimo ci metterò un po’…kiss to all

 

Si baciarono per un po’,ormai il biondo era ammaliato dall’altro e non riusciva a dire di no.

Però ad un certo punto avvertì qualcosa allo stomaco,stacco Sasuke e lo guardò negli occhi.

Il moro aveva ancora una mano attorno alla sua vita.

-Non ti conosco!-Sasuke cercò di riportarselo vicino ma l’altro lo scostò.

-Sei sicuro?-chiese infine.

Naruto lo guardò interrogativo e sentì maggiormente la morsa allo stomaco,fece un respiro profondo e, abbassando la testa fino a guardare il pavimento, disse:-Ora vai!per favore…-

Il moro sorrise e passandogli accanto gli accarezzò un fianco e sussurrò:-Prima o poi sarai mio…-

 

Naruto fu confuso tutto il giorno:gli era piaciuto baciare Sasuke ma gli era sembrato di tradire quello della lettera…

 

Arrivò a casa stanco,più psicologicamente che fisicamente,ma non riuscì a stare per più di qualche minuto chiuso tre quelle mura.

Uscì e corse al fiume,non si fermò neanche un attimo,arrivato si guardò attorno.

Pensò alle lettere al bacio di Sasuke,alle parole che gli erano state scritte,alla voce di Sasuke,ai fogli ancora caldi della mano dell’altro e alle mani di Sasuke…

Incominciò a piangere:era più rabbia che tristezza,per tutti questi anni era rimasto da solo e ,invece,ora che aveva qualcuno si sentiva stanco e arrabbiato.

Era impossibile che non riuscisse a baciare il moro senza sentirsi in colpa per l’altro, ma non riusciva a tirarsi indietro.

-Vieni fuori! Fatti vedere se ne hai il coraggio!-urlò a pieni polmoni- Vigliacco!- a questa ultima parola cadde in ginocchio e iniziò a singhiozzare senza però riuscire a controllarsi.

 

Dopo qualche minuto si rialzò e si sporse oltre al parapetto del lago,trattenne il fiato per pochi secondi. Vide un foglio che galleggiava sull’acqua cristallina,saltò il parapetto e si sporse a raccoglierlo.(lo so che il foglio dovrebbe essere bagnato,ma non era molto romantico farlo trovare in una busta…

Lesse:

“Sei di nuovo qui?

Cosa ti ha portato qui stavolta?

Un’ultima cosa:perché piangi?

p.s.:urlare non risolve i problemi…”

 

Finito di leggere si guardò subito attorno:come faceva a sapere che aveva pianto e urlato? Un senso di panico lo travolse…

Senti un rumore alle sue spalle si girò…

 

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Corto anche sto chappy,scusate…

Ringrazio tutti:nuovi e vecchi…

Però non ho il tempo di farlo singolarmente…sorry

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Verità ***


la lettera6

Buona lettura!questo è il pen’ultimo chappy:l’ultimo è più la spiegazione di come ha fatto Naruto a capirlo…comunque spero vi piaccia!kiss to all

 

Finito di leggere si guardò subito attorno:come faceva a sapere che aveva pianto e urlato? Un senso di panico lo travolse…

Senti un rumore alle sue spalle si girò…

 

Vide Hinata uscire da un cespuglio e corse da lei.

-Cosa fai qui?-le chiese,lei non rispose sembrava scioccata.

Naruto cercò di calmarsi,il cuore gli batteva all’impazzita,trasse un respiro profondo e ci riprovò:Che cos’hai?Ti senti bene?-

-Io…scusa Naru-chan…non volevo…-incominciò a piangere ma il biondo non sapeva perché e non sapeva come consolarla.

-È tutto o.k…,dimmi cos’è successo…-

-Avrei dovuto avvertirti che Sasuke ti avrebbe fatto soffrire…e…invece…-ora aveva smesso di piangere ma era ancora scossa da un piccolo tremito.

-Tu hai provato a farmelo capire,ma io non ti ascoltato. Ora,dimmi hai visto qualcuno andare via?-

-Ho visto Sasuke che correva pochi minuti fa,di là!-disse indicando una direzione mentre Naruto incominciava a correre.

 

“Non può essere Sasuke!giusto?! Cioè sono troppo diversi…e se fosse lui? Bè,io sarei felice…”

 

Continuò a correre finché non vide qualcuno nell’ombra…

 

-Fermo!Aspetta…-cercò di farsi sentire.

Il ragazzo si fermò,si girò, il biondo vide due occhi scuri osservarlo…

 

Si avvicinò piano fino a trovarselo davanti,e vide Jiraya!(ok,no sto scherzando!!!non è lui!!hihi Nda)

 

Si avvicinò piano fino a trovarselo davanti:Sasuke lo guardava misterioso,senza far trasparire nessuna emozione.

-Sei tu?-chiese il biondo.

-E se anche fosse?Cosa faresti?-

-Ti prego,dimmelo!-disse Naruto quasi supplicandolo

-No,non sono io!IO sono diverso…-

-Non è vero…-rispose l’altro come per convincere se stesso.

 

A quel punto il moro cadde a terra:ride?!

-Come fai a sapere cose che nascondo per fino a me stesso?-

-Allora, sei tu?-

L’Uchiha annuì e il baka scivolò al suolo e lo abbracciò,il moro rimase un scioccato da questo evento ma poi si riscosse e ricambiò.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** La leggenda... ***


la lettera7

Ciao,volevo inizialmente scusarmi per questo immenso ritardo...prima ho avuto problemi col computer ma poi mi si è bloccato il cervello:non sapevo più cosa scrivere e avevo paura di rovinare i capitoli precedento con finale pessimo.Così ho preferito aspettare ma più ogni giorno passava, e io non avevo scritto nemmeno una riga, più mi sentivo in colpa. Comunque alla fine ce l'ho fatta!Yuppi!Scusate ancora=)

-É successo tutto troppo in fretta,credo....-

Perchè?-chiese Sasuke curioso.

Ora si trovavano in un piccolo bar a parlare:entrambi avevano bisogno di spiegarsi e sentire la voce dell'altro.

-Non mi sono mai innamorato...-confessò il biondo mentre le guance prendevano leggermente colore.

-Questo vuol dire che sei innamorato?-lo stuzzicò l'Uchiha.

Naruto gli sorrise e disse:-Non vuoi sapere come ho fatto a capire che "quello della lettera" eri tu?-

-Non hai incontrato Hinata?-

-Si,lei però mi ha dato la conferma a quello che già sospettavo...-

-Racconta.-lo esorto l'altro.

-Una leggenda racconta di uno dei primi samurai esistito,lui era chiamato "La doppia vita",in battaglia era il miglior combattente,spronato dall'invincibile forza di aiutare il suo popolo e dal suo coraggio,dotato di tenacia e sangue freddo.Ma quando tornava tra le mura di casa diventava un padre dolcissimo e un marito onesto. Questo spiega il motivo del suo sopprannome,inoltre la leggenda dice che tutti gli uomini sono nati sotto somiglianza di quel samurai:ciò sta a significare che tutti abbiamo due parti differenti del nostro carattere.-

Sasuke lo ascoltava interessato,aveva appena capito quando gli piaceva sentire la sua voce.

-Questo mi ha fatto capire che potevi essere tu come un altro ma i sentimenti trasmessi nella lettera corrispondevano ai tuoi.-

I due passarono la serata a passeggiare lungo il fiume,luogo del loro primo"incontro", a tenersi per mano e a baciarsi di tanto in tanto.

Naruto Uzumaki non era più solo,aveva trovato quella persona che solo standogli accanto aveva il potere di farlo sentire meglio.

Sasuke Uchiha,invece, poteva dimenticare il terribile passato mai dimenticato.

Alla fine della serata il moro riaccompagnò l'altro a casa e si misero d'accordo per vedersi il giorno successivo.

Prima di salutarsi Sasuke chiese a Naruto:-Prima mi hai detto che avevi riconosciuto i miei sentimenti. Quali credi siano?-

Il biondo lo guardò negli occhi e rispose-Tristezza per il passato,prospettive positive per il futoro e una gran voglia di fare sesso!-finì riferendosi ai giorni in cui l'Uchiha era passato dalla libreria.

Scoppiarono entrambi a ridere,poco dopo si diedero la buona notte e si salutarono.

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Voglio ringraziare tutti per aver seguito questa fanfiction!Alla prossima=)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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