Manuale in rosa: i consigli più utili per le ragazze.

di Suzume Yuzuka
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Indice. ***
Capitolo 2: *** Ragazzi: come sono, dove trovarli, tecniche per conquistarli. ***
Capitolo 3: *** Appuntamenti e come capire se gli piaci. ***
Capitolo 4: *** Come si capisce che è finita – dirlo a lui – sopravvivere se ti ha lasciata. ***
Capitolo 5: *** Bellezza: chi ha detto che solo il trucco ci fa belle? Dieta sì o dieta no? ***



Capitolo 1
*** Indice. ***


Manuale in rosa: i consigli più utili per le ragazze.

A cura di Suzume Yuzuka.
 

Indice
 
Ragazzi: come sono, dove trovarli, tecniche per conquistarli.                   Capitolo 2.
Appuntamenti e come capire se gli piaci davvero.                                       Capitolo 3.
Come si capisce che è finita – dirlo a lui – sopravvivere se ti ha lasciata.     Capitolo 4.
Bellezza: chi ha detto che solo il trucco ci fa belle?  Dieta sì o dieta no?      Capitolo 5.
Scuola – Ottenere i migliori voti.                                                                Capitolo 6.
Orientamento: la scelta del liceo.                                                               Capitolo 7.
Musica                                                                                                    Capitolo 8. 



Angolo autrice: 
Salve a tutti, la storia che ho intenzione di pubblicare è fatta sotto forma di manuale. 
Cercherò di dare i migliori consigli per potervi aiutare. 
Se ci sono altri argomenti che in questo momento non mi sono passati per la testa, 
informatemi: li aggiungerò. 
Appena otterrò più o meno 5 recensioni partirò col primo capitolo, per assicurarmi che il manuale sia realmente utile a qualcuno. 

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Capitolo 2
*** Ragazzi: come sono, dove trovarli, tecniche per conquistarli. ***



Manuale in rosa: i consigli più utili per le ragazze. 

A cura di Suzume Yuzuka.

 

 
Ragazzi: come sono, dove trovarli, tecniche per conquistarli.

Paragrafo 1:

Dove incontrare un ragazzo.

I ragazzi si possono incontrare in tantissimi luoghi.
Per scrivere questo paragrafo, ho svolto delle ricerche.
Ecco i risultati:

1. La scuola.
Tranne che per le scuole solo femminili, la scuola è il miglior posto dove conoscere un ragazzo.
Il bello è che qui si possono conoscere sia ragazzi della stessa età, sia più grandi, sia più piccoli.
Inoltre, siccome comunque siete nello stesso istituto, sarà molto più facile guadagnare anche qualche minima informazione.
 
2. In un campo da calcio.
Ormai, la maggior parte dei ragazzi dedicano il loro tempo al calcio. C’è chi si allena perché ce l’ha nel sangue, c’è chi si allena perché l’hanno invitato gli amici, ma più o meno tutti i ragazzi praticano calcio. Inoltre potresti conoscere qualche bel ragazzo anche fra gli spalti, che è stato costretto dagli amici a venire a guardarli. Però, se non vi interessano molto le discussioni su come sia ferrata la loro squadra o i dribbling migliori che l’hanno portato alla vittoria in partite colossali, molto probabilmente vi annoierete a morte.
Anche se il campo da calcio è ormai molto diffuso, si incontrano ragazzi carini (o anche un po’ meno) anche nelle palestre.
 
3. In discoteca (Per le ragazze di almeno 18 anni).
Ormai si trovano molti ragazzi anche nelle discoteche. Ma, mi spiace per voi, solo pochi di loro sono seri.
 
4. Al cinema.
Ormai si incontrano molti ragazzi anche al cinema, il che è una bella fortuna, perché magari quel ragazzo ha i tuoi stessi gusti almeno sui film. È facile incontrare ragazzi più che nelle sale, al bar del cinema o mentre fai la coda. Mostrati sempre simpatica, non costa nulla e ti fa fare sempre buona impressione.
 
5. A casa di amici / amiche che hanno fratelli / ad una festa.
È facile conoscere qualche ragazzo se sei a casa della tua amica quando anche suo fratello ha invitato amici. Magari loro giocano alla playstation e, se tu te ne intendi, potresti dire qualcosa a riguardo dei videogiochi. Se si tratta di una festa, ancor meglio: ci sarà molta più gente e le probabilità di conoscere qualcuno saliranno. Magari, prova a farti presentare qualcuno dalle tue amiche. Loro sicuramente sapranno i tuoi gusti e cercheranno di presentarti il ragazzo che più si addice a te. Ovviamente, però, ti ricordiamo che gli opposti si attraggono.
 
 
Questi erano “I 5 posti migliori dove conoscere un ragazzo”, ma ve ne sono tanti altri:
-        In vacanza,
-        Al parco / in piazza,
-        Al conservatorio,
-        In fumetteria,
-        In un negozio,
-        In una gelateria,
-        Al lunapark.
 
 
Paragrafo 2:

Come sono i ragazzi.

Di ragazzi ce ne sono di tantissimi tipi.
Ci sono i simpaticoni, i timidi, gli estroversi, i bellocci, i carini, i brutti, i così e così, gli studiosi, i dongiovanni, gli spacconi, i ridicoli, i cascamorti, gli amanti del calcio,gli amanti della musica, gli otaku, gli amanti del “vecchio”.
Ciò che rende tutto ancor più complicato è che le categorie sono spesso accoppiate a due o addirittura tre, quattro. Magari ti capita avanti un belloccio studioso o uno studioso estremamente simpatico.
Anche per questo paragrafo ho svolto delle indagini per capire cosa guardano per prima i ragazzi e quali sono le qualità più importanti per una ragazza.
 
Le cose che notano per prime:
-        Il viso,
-        La simpatia,
-        Il sorriso,
-        Il fondoschiena,
-        Il fisico.
 
Le cose più importanti:
-        Simpatia,
-        Bel viso,
-        Intelligenza,
-        Poca vanità, se non nulla.
 
Ovviamente, però, ogni ragazzo preferisce una ragazza e alcuni suoi comportamenti.
Prima di passare alla parte su come conquistare un ragazzo, bisogna prima parlare un po’ di come conoscerlo.

Sezione semplice.
Avvicinati a lui e, se non ti nota, prendi tu la parola. Ovviamente dipende dalla situazione: fatti passare qualcosa, complimentati, dì qualsiasi cosa pur che ti ascolti e ti risponda.

So che non è il miglior approccio, ma magari è consigliabile anche aggiungerlo su Facebook. Sicuramente i social network non rendono come la vita reale, ma almeno è un inizio se non hai altro modo per parlargli.

Sezione difficile.
Questa sezione è totalmente pensata da me. Siccome sto attraversando una brutta cotta, ogni singolo giorno cerco degli stratagemmi per poter conoscerlo. Eccoli, spero non appaiano come delle cavolate.

1-     Per il suo compleanno (se non sai quand’è chiedi in giro oppure cerca su Facebook oppure, se non riesci a procurarti tale informazione, cerca su Google: se ha passato esami come il Delf troverai la data di nascita e addirittura dov’è nato) fai un disegno, tipo una ragazza con un pacchetto in mano con un cartellino con su scritto “Auguri” oppure “Happy B’day” o ancora una ragazza con una torta con su scritto la data. Prendi un altro foglio e scrivi qualcosa, tipo “Tanti Auguri” e magari scrivigli le tue passioni in una breve presentazione. Puoi iniziare con: “Ciao suo nome, tanti auguri! So che è alquanto spiazzante ricevere una lettera da una totale sconosciuta, quindi mi presento. Le mie più grandi passioni sono elenchi le tue passioni, ti ho notato  dove e magari anche perché, se è stato molto bravo nel far qualcosa complimentati. Concludi con Al prossimo compleanno, resta inimitabile come già sei o frasi del genere.” Evita che dalla lettera si capisca tutto il tuo amore e non scrivere assolutamente il tuo nome. Prendi una busta e sul capo scrivi  
“ Per Nome Cognome” e il giorno prima mettila nella sua cassetta della posta senza che nessuno ti noti.
Ovviamente scrivi la data da qualche parte, non sarebbe piacevole che lui pensasse che hai sbagliato giorno!

2-     In un giorno in cui tu non vai a scuola ma lui si (potrebbero essersi rotti i tubi, potrebbe essere il patrono del tuo paese), fatti accompagnare con un’amica a fare un giro in città.
Qualche giorno prima indaga su quale liceo frequenti ed, eventualmente, quale sede. All’ora dell’uscita trovati davanti alla scuola, cercalo nella folla, trovalo e parlargli. Magari truccati anche un po’, in modo che non si noti che sei tu nel caso dovessi fare una grande figuraccia.

3-     Frequenta il suo stesso liceo, sarà molto più facile conoscerlo se siete nello stesso istituto.


Paragrafo 3: 

Tecniche per conquistarlo. 

Ho chiesto a varie mie amiche delle “tecniche” per conquistare ragazzi.
Eccole!

Tecnica Numero Uno:
Sii te stessa.
Sii sempre simpatica e fai riflettere ogni lato della tua personalità. Evita di essere cupa, triste e sorridi sempre: come già detto, una delle prime cose che i ragazzi notano è il sorriso, quindi bisogna esserne munite.


Tecnica Numero Due:
L’amicona.
Per avvicinarti ad un ragazzo, niente di meglio che puntare ad essere sua amica.
Dopo esser diventata sua amica, ogni tanto, guardalo dritto negli occhi, giusto il tempo che basta per fargli capire che dalla tua parte c’è qualcosa di più.


Tecnica Numero Tre:
L’Intellettuale.
Se lui è un intellettuale che aspira solo a studiare, non dovrai far altro che passare le beneamate sei ore di cui si compone il pomeriggio sui libri. Poi, appena lo incontrerai, mostra tutto il tuo sapere: sarà felice di sapere che anche tu sei interessata alla cultura. Se però è molto testardo, non contraddirlo esageratamente: potrebbe avere effetti collaterali anche gravi.


Tecnica Numero Quattro:
Passami sopra con un carrarmato, l’importante è che mi ami.
Okay, questa non è tanto da definire una tecnica, la definirei più una sottomissione.
Vesti con gli abiti che dice lui e non opporti. Truccati come piace a lui, tronca i rapporti con le tue amiche se lui non vuole, fallo rimanere libero, fai tutto ciò che dice lui.
Un rapporto come questo, a parer mio, sarebbe una strada a senso unico: non penso sia il caso di buttare la vita, le passioni, le amicizie in un cassonetto solo perché sei cotta di un tipaccio.


Tecnica Numero Cinque:
L’amante della musica.
Se il ragazzo di cui sei innamorata è un amante della musica, non devi far altro che diventare anche tu tale. Ascolta CD sia vecchi che nuovi, prova quanto sia entusiasmante (c’è a chi piace) mettere su un 44 giri su un giradischi, ascolta anche Rap, Jazz, Funky, Swing, Metal, Rock, gruppi che quasi nessuno ha mai sentito nominare. Può essere utile (soprattutto se anche lui sa suonare uno strumento) prendere lezioni di un qualsiasi strumento musicale. Dai più soliti come il pianoforte, la batteria e la chitarra, ai più insoliti come la tromba (non proprio insolita, siccome solo nell’orchestra della mia scuola, almeno cinquanta ragazzi suonano la tromba), il violino, il clarinetto. Ogni persona può intuire qual è lo strumento più adatto a sé, è una scelta che viene da dentro. Se proprio non puoi permetterti delle lezioni, chiedi a parenti o amici, magari riuscirai a combinare qualcosa!

 
 
 

Angolo autrice: 
Spero di non aver saltato nulla! 
Ditemi se vi è stato utile o più o meno che ve ne pare,
pubblicherò il prossimo capitolo appena riceverò circa altre cinque o sei recensioni! 
Grazie mille a tutti, Suzume Yuzuka.

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Capitolo 3
*** Appuntamenti e come capire se gli piaci. ***


Manuale in rosa: i consigli più utili per una ragazza.


A cura di Suzume Yuzuka.
Vi avviso: Siccome non ho mai avuto appuntamenti,
questo capitolo si basa su testimonianze e consigli delle mie amiche
e di mia cugina, quindi non so se sul piano affettivo
sarò il massimo. Spero vi sia utile.

 

Capitolo 3:

Appuntamenti e come capire se gli piaci.

Paragrafo 1:

Il primo appuntamento.

~Il primo appuntamento, come il primo bacio, il primo giorno che l’hai visto, la prima volta che hai osservato i suoi occhi,  non si scorda mai.                                                       {Frase mia, ma ho preso spunto dalla citazione “Il primo bacio non si scorda mai”}

Prima di capire un po’ come fare quando si è al primo appuntamento, bisogna prima capire come ottenerlo.
GIUSTO:
Lui: Si potrebbe uscire qualche volta, magari per prendere un gelato, che ne pensi?
Tu: Oh, sì. / Volentieri. / Mi farebbe piacere. / Perché no. / Sarebbe bello. / È una buona idea.  (Naturalmente mantenendo compostezza e calma, se dai una risposta del genere e poi salterelli di qui e di lì non fai una buona impressione e risponderà come “SBAGLIATO”). Dopo aver risposto, sorridi.
Lui: Che ne dici di….?
SBAGLIATO:
Lui: Si potrebbe uscire qualche volta, magari per prendere un gelato, che ne pensi?
Tu: Siiiiiiiiì! / È da quando ti conosco che sto aspettando che me lo chiedi!! Si potrebbe fare domani sera, o anche stasera, se vuoi anche adesso!!! X
Lui: Beh, magari ti chiamo.
Sbagliatissimo:
Lui: Si potrebbe uscire qualche volta, magari per prendere un gelato, che ne pensi?
Lei: No, sono piena di impegni. Poi dovrei rinunciare a vedere l’ultimo episodio di Violetta, dovrei impiegare tre ore per prepararmi per uscire con te! Inoltre sono in un brutto periodo, a scuola sono piena di interrogazioni! Credi davvero che dovrei perder tempo per uscire con te?? Ma chi ti credi di essere?!?!? XXXX
Intanto lui scappa a gambe levate, sempre che non ti abbia mandata in qualche paesino sperduto del Kenya.
 

Come prepararsi.

Lavati i capelli e applica l’acconciatura migliore, quella che ti valorizza di più.
Per quanto riguarda il vestiario, è consigliabile una via di mezzo fra il casual e l’elegante. Non bisogna svestirsi con le scollature (Sennò può pensare che sei troppo disponibile) e ne troppo trascurato, sennò può pensare che non dai importanza al fatto che è un appuntamento.
Accompagna il tutto con un po’ di bigiotteria, ma non esagerare. Se qualche pezzo di bigiotteria che hai deciso di indossare ti è stato regalato da qualche ex, e lui ti chiede chi te l’ha dato, dì semplicemente che è un regalo della comunione oppure del battesimo. Evita di elencargli tutti i tuoi ex, di certo non sarebbe bello sapere che hai avuto una miriade di fidanzati.
Non truccarti molto se sei ancora piccola, perché spesso si appare più belli senza trucco che con. Se hai deciso proprio di truccarti, utilizza un trucco che ti valorizzi.

~Le stelle più belle sono proprio in mezzo a noi, sono solo mascherate.
 Per questo c’è bisogno di qualcuno che le riveli.

 
Il momento è arrivato.

È normale che siate entrambi un po’ nervosi, ma è meglio contenere la propria ansia, altrimenti si rischia di mandare a rotoli tutto l’appuntamento. Se fa qualche battuta stupida non farglielo presente: è già nervoso per conto suo.
Quando racconta qualche battuta che già conosci, non dirgli che già la sapevi e NON tagliare mai corto dicendo tu il finale. Ovviamente, ovunque andiate, OFFRITI SEMPRE DI PAGARE LA TUA PARTE, al massimo lui ti dirà che non ce n’è bisogno. Non guardarlo come se fossi innamorata persa (Lo dico proprio io che ho guardato un ragazzo per 4 ore di seguito… Ma non era un appuntamento! Altra persona: Infatti; se fosse stato un appuntamento sarebbe stato quasi normale, come lo hai guardato tu hai fatto solo una grandissima brutta figura! Io: Torniamo al manuale.)
Domandagli qualcosa su se stesso, ma ricorda sempre che la conversazione deve essere a doppio senso. Emetti gridolini di approvazione (senza sembrare un cavallo) ma non essere timorosa di mostrare cosa ne pensi tu. Non chiedergli se si è divertito: Innanzitutto, ricorda sempre che la ragazza sei tu e che in certe situazioni, la parità fra i sessi non esiste. Per di più, capirai se si è divertito: se gli interessi e l’appuntamento gli è piaciuto, ti chiederà di uscire ancora.
 
 

Paragrafo 2:

Gli altri appuntamenti.

Dopo il primo appuntamento, è tutto un po’ più semplice.
Le regole per la conversazione sono sempre le stesse.
Sii sempre carina riguardo al vestire, ma ovviamente, non usare gli stessi abiti dello scorso appuntamento.
Evita di chiamarlo diecimila volte sul cellulare: è normale aver voglia di rivederlo, ma se non ti ha risposto la prima, non ti risponderà neanche le altre. Inoltre, così gli mostri fin troppo interesse. Se non gli dici che sei innamorata persa e che ti sembra un Dio, ma glielo fai capire, il risultato è lo stesso: ti snobberà.
 
Paragrafo 3:

Come capire se gli piaci.

Se gli piaci:
-        Cerca di contattarti in qualunque modo.
-        Ti chiede uscire.
-        Paga anche la tua parte.
-        Ti riempie di regali. 
-        Ti guarda con quello sguardo incredibile.
 
Ovviamente, questo è ciò che fanno i ragazzi semplici, perché vi sono anche ragazzi che se sono totalmente pazzi di te ti trattano male o fanno finta che per loro non esisti.



 

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Capitolo 4
*** Come si capisce che è finita – dirlo a lui – sopravvivere se ti ha lasciata. ***



Manuale in rosa: i consigli più utili per una ragazza.

A cura di Suzume Yuzuka e Hamstery.

Capitolo 4:

Come si capisce che è finita – dirlo a lui – sopravvivere se ti ha lasciata.

Paragrafo 1: 

Come si capisce che è finita.  

~Perché voglio vedere entrambi, te e il domani. ~ {Rin Kagamine

Capire se è finita è semplice:
Innanzitutto, può esser finita per te o per lui (magari anche per entrambi).

Se è finita per te:
Non provi più nulla verso di lui,
Ti guardi intorno per cercare ragazzi più carini,
Al suo “Ti amo” non senti nulla e nemmeno quando vi abbracciate/baciate.

Se è finita per lui:
Ti chiama raramente,
non ti dice che ti ama e non te lo fa capire,
fa lo stupido,
ti umilia davanti agli amici.

 
Paragrafo 2:

Come dirlo a lui.

Ragazza Timida: devi farti coraggio e trovare le parole giuste cercando di sdrammatizzare la cosa il più possibile, non continuare a tenerlo segreto, farà più male a te che a lui.
Ragazza Dura: cerca di iniziare il discorso con calma e di non offenderlo, non risolveresti nulla
In Generale: bisogna prendere un bel respiro e provare a spiegare con calma i motivi e i sentimenti. Di sicuro dopo questo, lui si arrabbierà un pochino e cercherà magari di evitarti, quindi è meglio non cercarlo per un po' e far passare bene la cotta lasciandolo stare e frequentando le amiche. Dopo un po' il ragazzo in questione calmerà gli spiriti bollenti e tutto tornerà quasi normale.
Ti dispiace per lui: Inizia con un “Mi spiace, ma tra noi non va più bene” e poi accollati tutte le colpe, dicendo che non provi più ciò che provavi prima. Magari continuerete ad essere amici.
 
Paragrafo 3:

Come lui ti fa capire che è finita.

Se lui ti vuole far capire che è finita, i casi sono i seguenti:
Il ragazzo semplice ti chiama da una parte, ti guarda negli occhi tristemente, abbassa lo sguardo, si gratta la testa, balbetta e ti dice che ha un'altra\è stato bello finchè è durato ma...\etc. 

Il ragazzo che se la tira un monte ti fa ingelosire ogni buona occasione per lui, poi ne approfitta e te lo dice abbastanza sfacciatamente.

Il ragazzo da famiglia ricca (per intendersi, figlio di papà) magari ti invita anche fuori e lì ti spiazza con un discorso elaborato dove ti dice che ti lascia.

 
Paragrafo 4:

Come sopravvivere dopo che ti ha lasciata.

È difficile non cadere in depressione dopo che si è lasciati dall’amore della propria vita, quello che si credeva “L’anima gemella”.
Ragazze, non fatevi nemmeno passare per la testa il suicidio o robe varie, per intenderci.

Il miglior consiglio, a parer mio, è quello di prendere un cuscino, incollarci la sua foto e concedersi due ore piene per suonargliele, dirgliene quattro, distruggerlo. Dopo di ciò chiedete scusa a vostra madre per aver distrutto il cuscino e iniziate ad ingurgitare cioccolata come se non ci fosse un domani. Chiamate le amiche, organizzate un pigiama party, un’uscita al cinema, divertitevi con loro. Chiedetegli di consolarvi: fa sempre bene sentirsi dire che non ti meritava e che è solo un bastardo.
 Se non ti senti bene senza un ragazzo, inizia a cercarne uno in giro, vai a riguardare i capitoli 2 e 3 ed è fatta.

Poi, se tutto ciò non ti basta, ecco il piano B pronto in pochi minuti:
fatti una bella doccia calda per rilassare i nervi (o ancora meglio se hai una vasca a casa, fai un bel bagno caldo, aiuta!) poi mettiti dei vestiti comodi e sbracati sul divano o sul letto e ascolta la musica mangiando un po' di gelato, oppure guarda la tv con degli stuzzichini, leggi un libro, scrivi sul tuo diario segreto che il ragazzo che ti ha lasciato non ha mai capito nulla di te e che è uno st*****, fai la pazza o fai un pisolino. Nei giorni seguenti poi, se ti capita di incontrarlo per strada, salutalo decisa e passa avanti, non devi dargli soddisfazione del fatto che ti ha fatto star male. Ci rimarrà con un palmo di naso vedendo che non lo consideri per nulla e la tua soddisfazione e la tua autostima saliranno alle stelle! 

Angolo autrice: 
Eccoci, stavolta siamo in due! 
Ci siamo impegnate molto, speriamo vi piaccia. 
S: Sono contentissima di aver lavorato con Hamstery! 
PS: Ringraziamo anche Sunchan per qualche rigo di ispirazione. 
Speriamo che recensiate. 
Bye, 

Suzume Yuzuka & Hamstery

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Capitolo 5
*** Bellezza: chi ha detto che solo il trucco ci fa belle? Dieta sì o dieta no? ***



Manuale in rosa: i consigli più utili per le ragazze.

Bellezza: chi ha detto che solo il trucco ci fa belle?  Dieta sì o dieta no?
 
Bellezza non sono i capelli lunghi, le gambe magre, la pelle abbronzata e i denti perfetti. Fidatevi di me.
Bellezza è il viso di chi ha pianto e ora sorride, bellezza è la cicatrice sul ginocchio fin da quando sei caduta da bambina, bellezza sono le occhiaie quando l’amore non ti fa dormire, bellezza è l’espressione sulla faccia quando suona la sveglia la mattina, è il trucco colato quando esci dalla doccia, è la risata quando fai una battuta che capisci solo tu, bellezza è incrociare il suo sguardo e smettere di capire, bellezza è il tuo sguardo quando vedi lui, è quando piangi per le tue paranoie, bellezza sono le rughe segnate dal tempo. Bellezza è tutto quello che proviamo dentro e si manifesta al di fuori. Bellezza sono i segni che la vita ci lascia addosso, i pugni e le carezze che i ricordi ci lasciano. Bellezza è lasciarsi vivere.
[Citazione di anonimo]
A cura di Suzume Yuzuka e Hamstery.
 
Paragrafo uno.
Trucco: come valorizzarsi al meglio.
Situazione A- passeggiata e cocktail con gli amici
Beh, qui andrei sul naturale: ombretto rosa pallido (oppure arancione chiaro, marrone chiaro), eyeliner marrone e un filo di gloss, volendo si può aggiungere il blush pesca.
Situazione B- festa di compleanno non elegante
Beh, qui se è di sera, il trucco va caricato (non troppo però, bisogna stare attenti a quanto luminoso è il posto), quindi suggerirei un ombretto dal colore abbastanza acceso (azzurro, verde, viola, blu) con matita nera per la rima interna degli occhi e un lucidalabbra fucsia o rosa pallido. Volendo si può mettere del blush rosa.
Situazione C- ricevimento, mostra importante o festa di compleanno elegante.
Beh, qui vale la stessa regola di prima, ma è meglio scegliere dei colori diversi per l'ombretto. Direi che un ombretto dorato, argentato, nero (senza caricarlo troppo, il nero esalta facilmente), grigio chiaro sfumato con un po' di bianco, bianco (stessa cosa del nero), oppure blu scuro, marrone scuro. Abbiniamo quindi un eye-liner nero, un po' di mascara qui ci vuole (colore a seconda dell'ombretto) e un bel rossetto rosa scuro, marrone scuro, bordeaux o rosso spento. Il blush dipende, a volte è meglio non metterlo.
Situazione D- cena con gli amici in casa
Qui possiamo tralasciare ombretto, blush e rossetto. Basta una matita nera per la rima interna degli occhi, se vogliamo un filino sottile di eye-liner sempre nero, oppure un po' di mascara sempre nero e infine un filino di gloss, o anche no.
Situazione E- cena con gli amici in pizzeria
Beh, qui valgono le regole delle situazioni B e C. A seconda di quanto è luminoso il posto, il trucco va aumentato o smorzato e se scegliamo un ombretto nero o bianco, bisogna fare attenzione a non esagerare, sono colori che esaltano bene anche senza esagerare. A seconda poi se il posto elegante, bisogna scegliere dei colori abbastanza accesi, naturali o seri. Un filo di mascara e un lucidalabbra o un rossetto abbinato all'ombretto però è sempre consigliato.
Piccolo consiglio: chi ha le lentiggini non ha bisogno del blush, o altrimenti le lentiggini verranno un po' coperte...
Altro piccolo consiglio: per chi non può fare a meno degli occhiali in qualsiasi occasione, meglio stare attente a quanto è spessa la montatura e di che forma è. A seconda di questo va scelto con cura il trucco per gli occhi.

Qualche segreto, per essere più belle “naturalmente” o quasi..
Per dei capelli sani e luminosi, l’olio di lavanda è perfetto: provare per credere!
O uno scrub: un cucchiaio di zucchero di canna, uno di zucchero bianco, una tazzina di balsamo. Mescolate il tutto un attimo prima dell'uso (per non far sciogliere lo zucchero), e poi mettetelo sulla capigliatura inumidita massaggiando molto bene. Infine sciacquate con abbondante acqua.
Lo scrub con lo zucchero pulisce perfettamente e naturalmente, ma lo si può sostituire con farina di ceci o di avena. E se proprio volete capelli... dolcissimi, aggiungete anche un cucchiaino di miele!
Regola fondamentale: usate balsamo che non contenga silicone (quelli che nell'INCI finiscono in -silicone) altrimenti vi ritroverete con un "pappone" tremendo sulla testa.

Per la maschera al miele bisogna versare miele e un po’ di zucchero in una ciotola, mescolare e successivamente spalmarlo sul viso per qualche minuto.
Per delle labbra morbide come dei petali di ciliegio, bisogna applicare attentamente del miele sulle labbra. Dopo due o tre minuti, le labbra saranno fantastiche, morbide come non mai.
Quando si ha una pelle secca, è ottimo idratarla. Come? Bevendo molta acqua, potrei rispondervi, ma non è solo questo il segreto per una pelle idratata. Infatti, il bagnoschiuma all’Olio di Argan idrata la pelle in profondità, rendendola più morbida e più lucida.
Le smagliature affliggono molte di noi. Fino a quando sono rosse si possono massaggiare con l’olio di mandorle dolci. Il trattamento, se esercitato costantemente, eliminerà ogni traccia di smagliature.
 
Paragrafo due:
L’outfit per ogni occasione.. Su misura per te!
Di vestiti ve ne sono a quantità industriale e gli stilisti ne inventano sempre nuovi. Ma per ogni persona e per ogni situazione ci sono solo un certo numero ristretto di abiti adatti.
Cara lettrice, se vuoi un aiutino, sei capitata nel capitolo giusto!
-Situazione A. “ è il mio primo appuntamento!”
Eh già, questo è un momento importantissimo per tutti. Ma no problem, il vestito giusto c'è!
Dipende da ragazza a ragazza.
Se amate vestirvi con gonne, camicette a maniche corte, polo sui colori pastello e adorate indossare cappellini e ballerine, allora l'outfit potrebbe essere del tipo:
Camicia color panna,
Un maglioncino marrone (se fa freddo),
Gonnellina di jeans svolazzante (per intenderci non quelle a sigaretta),
Calzamaglia o collant dello stesso colore della camicetta o color carne,
Ballerine marroni chiaro,
Borsetta con il manico abbinata alle scarpe,
Una collanina pucciosa,
Dei braccialetti particolarmente pucciosi.
Se invece preferite stare comode nei vostri pantaloni enormi di tuta o nei jeans, indossare canottiere con delle stampe o delle t-shirt molto colorate e mettere le scarpe da ginnastica, ecco come potrebbe essere il vostro outfit:
La vostra t-shirt preferita o a tinta unita (a maniche lunghe o corte a seconda del tempo ovviamente),
Una felpa con degli strass o un maglione un po' più sportivo (se fa freddo),
Dei pantaloni di tuta (meglio un po' attillati) con delle stampe (attenzione a non fare accozzaglie con la maglia) o dei jeans chiari (non strappati),
Delle scarpe da ginnastica abbinate alla maglietta (magari se ne avete un paio un po' particolare, questa è l'occasione perfetta!),
Uno zainetto bianco o nero (sono due colori che stanno bene su tutto),
Braccialetti,
Orologio gommoso (è un accessorio in più),
Adorate i jeans strappati, le canottiere extra-large bianche o nere, le minigonne di jeans, le magliette oversize monospalla e gli stivaletti lucidi? Bene, l'outfit che fa per voi molto probabilmente è simile a questo:
maglia grigia monospalla (se fa freddo meglio optare per una maglietta oversize con le maniche lunghe),
jeans lunghi leggermente strappati magari decorati con qualche strass),
borsone in tuta nera,
stivaletti bassi neri,
qualche braccialetto luccicante,
collana in corda con un ciondolo a vostra scelta (opzionale),
orecchini a pendente coordinati con i braccialetti.
Se invece vi piace essere sempre vestite in modo particolare, con degli abitini a pois o a righe, delle camicette con disegni particolari o dei pantaloni a vita alta abbinati a delle ballerine o a degli stivali, ecco cosa potrebbe salvarvi dal panico del "non-trovo-il-vestito-giusto":
Vestito a maniche corte bicolore con la parte della gonna a vita alta (che può essere a righe, a pois o con disegni strambi),
maglioncino bianco (se fa freddo),
collant o calzamaglia del colore della parte a tinta unita del vestito,
borsa bianca con dei charms colorati,
stivali o ballerine coordinati con il vestito,
bracciali molto colorati (attenzione a non fare accozzaglie di colori con il resto dell'outfit)
collanina,
cappello (no berretti, berretti con la visiera, bisogna indossare qualcosa come i classici cappelli alla pittore francese, magari con un pon pon sopra),
orecchini di media dimensione.
Situazione B- “Voglio essere troppo particolare!”
Se vuoi essere particolare, ma sempre elegante, un bell’abito magenta con dei ricami dello stesso colore o bianchi, sono perfetti. O ancora: un abito lungo blu, accompagnato da uno sfarzoso paio di ballerine bianche con un fiocco identico al vestito. O addirittura: un abito bianco corto al ginocchio, legato alla vita con una cinta nera, accompagnato da una sciarpa rosa in polyeste, un paio di occhiali scuri dalla montatura rosa, e un cappello da diva. Oppure, se il tuo stile è coraggioso, ma ad una cerimonia importante non può di certo mancare un abito elegante, non rinunciare al tuo solito bracciale, e, anziché una collana, una sciarpa corta, da legare a fiocchetto al lato del collo.
Se vuoi essere particolare, in un’occasione semplice, come una passeggiata, puoi scavare nell’armadio di tua nonna. Non scherzo: si possono trovare capi interessantissimi, che magari non saranno all’insegna della moda odierna, ma raffigureranno vari stili diversi succedutisi nel corso di anni. Infatti, si possono trovare abiti colorati o anche completi carini, da abbinare a qualche collana di famiglia o anche ad un accessorio moderno. Così capirai anche che, per essere bella, non c’è bisogno di spendere dai cinquecento euro in più per capi firmati.
Situazione 3- “Ho deciso: voglio essere aggressiva, voglio un outfit scuro e spettacolare!
Se questo è stato il vostro pensiero, comprate top, maglie, camicie, pantaloni, shorts, abiti tutti in nero. E poi, ovviamente, non può mancare un capo troppo cool: il giubbotto in pelle nera. Ricc di classe, ma anche aggressivo per via del colore, che dominerà l’attenzione di tutti con la sua praticità e particolarità. Collane, bracciali e stivali neri con le borchie saranno ben accetti e ovviamente accompagnati da un trucco sui toni del rosso o del nero. Un bel orologio Piaget con cinturino in pelle nera è ottimo, anche per sostituire quel braccialetto con le borchie che, anche se ti piace tanto, ha perso qualche bulletta. Però, se davvero vuoi far tuo questo stile di vita, ricorda che dovrai rinunciare a quella collanina rosa a forma di cuore che avevi adocchiato da un po’.
Situazione 4- “Come vorrei essere kawai!
Se vorresti essere carina, somigliare ad una delicata principessa, devi arricchire il tuo guardaroba di capi rosa, bianchi o panna. E mai rinunciare ad una gonna che ti piace tanto, né ad una canottierina a fiori che ti fa sentire a tuo agio come non mai. Gli accessori, importantissimi, sono delle carinissime collane con ciondoli a cuore, stella, gelato, pasticcino, che piacciono molto, sempre e comunque. Il discorso è uguale per i bracciali: carini, con uno o più ciondoli, in questo caso piccoli, e magari anche qualche accessorio con delle perline. Un orologio, con un cagnolino sul quadrante, sarà l’oggetto più carino da indossare. Anche se nulla supererà il tuo gilet nuovo, che già riesco ad indovinare di quale colore è: ROSA!

Paragrafo tre:
Dieta sì o dieta no?
Ragazze, lasciatevi dire che certe volte mettersi a dieta è un grande sbaglio. Perché? Perché è inutile essere snelle come il dito mignolo ma avere accumuli di grasso (il che succede sempre quando si ingrassa  e poi si dimagrisce con la dieta.) Non bisogna farsi condizionare da un semplice numero.
Inoltre, la magrezza dipende anche dalla costituzione. Ci sono ragazze (come anche ragazzi) che sono portati ad essere più formose di altre, e il motivo è l’ossatura. Lasciate che vi racconti un’esperienza personale che, spero, vi farà cambiare idea sulla dieta.
A Ferragosto, sono andata al mare con mia zia e compagnia bella. Sua figlia, mia cugina, per tutto il viaggio mi ha assillata dicendo “Sei stupida a mangiare così.” “Mangi come una porca.” “Sei una palla di lardo.”. Io, ovviamente, gliene ho contate di santa ragione stile fatti i fatti tuoi. Arrivate al mare, non solo la sua amica comasca mi ha riempita di complimenti dicendo che stavo benissimo, ma, quando ci siamo fatte una foto, nella foto, io avevo la pancia praticamente piatta, mentre lei, che pesa meno di me, aveva i salsicciotti sulla pancia e sembrava molto più grassa di me. Non bisogna farsi ossessionare da un numero. Spesso, le persone che dicono così, è solo perché ti vogliono bene non hanno niente da fare. Perché voglio vedere, cara cugina, se c’era il tuo fidanzato, se ti mettevi ad insultarmi!
Ok, credo che quest’esperienza sia stata abbastanza significativa.
Se volete fare la dieta, dovete avere come minimo vent’anni, perché così eviterete di rovinarvi il corpo. Si suggerisce, in ogni caso, di dimagrire con lo sport. Magari consultate il medico di famiglia o una nutrizionista. Lo sport, infatti, non solo fa dimagrire, ma, inoltre, tonifica i muscoli e sviluppa l’altezza, dimostrando che si può essere alti indipendentemente dai connotati. Ogni sport, però, ha la propria “utilità”.
La pallavolo, slancia tutto il fisico, in particolare le gambe, grazie ai numerosi salti. Inoltre, irrobustisce le braccia e ha, come tutti gli altri sport, un effetto benefico su tutto il corpo.
Il nuoto è lo sport più completo: oltre a slanciare l’intero corpo e a rinvigorire gli arti, diminuisce la pancia e ha effetti benefici sulla respirazione, eliminando o comunque diminuendo gli effetti dell’asma.
La pallanuoto è il connubio fra i due sport elencati sopra. Li unisce, in modo da sviluppare ogni parte del corpo tonificandola e eliminando i residui di grasso su fianchi e cosce.
Il basket è ottimo per dimagrire: allena braccia e gambe, sviluppando un’agilità incredibile e, abbinato ad un’alimentazione corretta, può condurre a buoni risultati.
Il tennis è uno sport che, se esercitato con una buona dose di impegno, rinforza i muscoli delle braccia e delle gambe, ed elimina qualche chilo di troppo.
L’hockey è utile per sviluppare i muscoli delle braccia e l’agilità, ma non penso sia molto adatto per svolgere una dieta. È uno sport che tende maggiormente a rinforzare, che a snellire.
La danza è uno sport più indicato per persone già di per sé minute e magre, siccome è fondamentale l’equilibrio. Infatti, ciò che a qualche ragazza più sembrare un semplice chilo in più, per una danzatrice può essere fatale. Quindi, la danza è uno sport da esercitare più per passione che per un puro scopo di dimagrimento.
Il pattinaggio su ghiaccio è un po’ come la danza. C’è bisogno di bilanciamento, e non ha grandi effetti sul dimagrimento, quindi, nonostante sia uno sport meraviglioso, se volete dimagrire, non è quello giusto.

Altri sport poco indicati per il dimagrimento, nonostante siano divertenti e belli da esercitare, sono il golf, la lotta libera, il sollevamento dei pesi.
Se, però, siete decise ad esercitare una dieta, sostituite la parola prima citata con corretta alimentazione. Rivolgetevi ad una nutrizionista, che saprà calcolare il vostro peso ideale, in quanto noi non possiamo.
 
“Mamma, voglio fare un tatuaggio!”
Capita a molte di dirlo, ottenendo risposte diverse: chi un sì, chi un vedremo, chi un “no” secco, e chi un sonoro schiaffo. Questo perché ogni genitore la vede in modo diverso sull’argomento. Ho chiesto a mio padre cosa che ne pensasse, e lui mi ha detto “Ma sei scema?”. La sua è un po’ esagerata come reazione, ma motivata.
I tatuaggi, innanzitutto, se fatti con un ago sporco (e molti fanno così, purtroppo.) possono creare gravissime infezioni alla pelle. Inoltre, fino a che si è giovani, il tatuaggio è ben steso sulla pelle, ma quando si diventa anziani o si ingrassa il tatuaggio si deforma, diventando un obbrobrio terrificante. Inoltre, spesso si rischia di scegliere un disegno che prima o poi stuferà.
L’esempio più stupido: il nome del proprio attuale fidanzato. Io la trovo una cosa stupida. Se, malauguratamente, il giorno dopo, anzi, un’ora dopo, vi lasciate, tu ti ritrovi con un tatuaggio che ti ha solamente rovinato la pelle.
Quindi, se proprio volete un disegno sulla vostra pelle, il miglior consiglio è comprare i tatuaggi ad acqua al primo negozio vicino, che non sono dolorosi e si tolgono al contatto con il sapone.
 
Cura delle unghie
Sulla cura delle unghie c’è molto da dire. Innanzitutto, meglio tagliarle, anche se spesso è difficile, che mangiarle. Per togliere le pellicine morte, vi consiglio un trucco, che io utilizzo da molti mesi e mi trovo bene.
Gli ingredienti sono:
Mezzo limone spremuto (preferibilmente passato per togliere i residui interi)
Dell’olio extravergine di oliva.
Metteteli entrambi in un bicchiere e mescolate molto.
Poi spalmatelo con un pennellino (o anche con le dita) su ogni unghia, e lasciate riposare per 10-15 minuti, infine togliete la miscela lavando le unghie con della semplice acqua. Dopo aver limato/tagliato le unghie secondo la vostra forma (si sconsiglia di limarle quadrate, sono scomode e anche poco naturali, al contrario della forma tonda o ovale).
 
Lo smalto è sempre un dilemma per tutte. Magari vorremmo realizzarlo in un modo e non ci riusciamo, o magari realizziamo qualcosa di terrificante.
I colori che vi consiglio sono il rosa chiaro, il bianco perlato e vari smalti brillantinati. Io mi trovo molto bene con la base di rosa chiaro e i brillantini color argento: riesco ad abbinare su tutto ed è una combinazione delicata. O anche: alternati bianco perla con brillantini rosa e rosa con brillantini argentati. L’effetto è molto carino e particolare. O ancora, se non vi piacciono combinazioni troppo architettate: applicate su tutte le dita tranne l’anulare con il rosa, mentre sull’anulare applicate il lilla.
Se poi volete fare qualche creazione e non avete pennelli adatti, per il fai da te, sono ottimi dei bastoncini di legno. Li immergete nel colore, fate scolare un po’ e realizzate la vostra idea.
Fiocchetti, cuori, la chiave di basso, il vostro segno zodiacale: con un po’ di pratica riuscirete a realizzare di tutto!
Vi consiglio: una base bianco perla e un fiocchetto rosa. Nelle altre dita, realizzate i lembi del fiocco, come mossi dal vento. O ancora: una base verde chiaro e il vostro segno zodiacale su di un dito e composizioni astratte sugli altri. Potete anche realizzare delle scene, come le montagne innevate: Fate il french con l’azzurro cielo e dipingete il resto di bianco. Poi, quando si saranno asciugati, ritoccate un po’ tutto secondo l’immagine che avete nella mente.
Una tecnica particolare per delle composizioni astratte favolose:
Prendete dei colori che vi piace abbinare,
prendete un bicchiere di plastica e riempitelo con dell’acqua,
fate gocciolare alternati gli smalti, giocateci qualche secondo con i bastoncini e poi immergete l’unghia.
Vi consigliamo si avvolgere la parte intorno all’unghia con dello scotch di carta, per evitare che vi si imbratti tutta la mano. 



Angolo delle autrici: 
Salve a tutti, stavolta abbiamo scritto molto! 
Vi è piaciuto questo capitolo? 
Spero che sia utile e che commentiate in tanti! 
Appena riceveremo su per giù dieci recensioni, 
inizieremo a scrivere il prossimo capitolo! 
Un bacione a tutti, da 
Suzume Yuzuka & Hamstery

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