Assomigli tanto alla felicità

di espchiara
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** L' errore non si capisce prima di commetterlo. ***
Capitolo 3: *** Messaggi inaspettati ***



Capitolo 1
*** Prologo ***



Io ci sto provando ad ignorati, a tenerti fuori dalla mia testa.. ma tu bussi forte. La busta sul display del cellulare continua ad illuminarsi e mi ripeto che non è il caso, non vale la pena leggere ciò che hai da dirmi. Non dopo quello che mi hai scritto l’ultima volte. Decido di impiegare il tempo. Prendo il libro di storia che avevo lasciato sulla scrivania e inizio a leggere e sottolineare con il mio evidenziatore date che so non ricorderò mai. ‘Preferirei parlare delle nuove Americhe che abbiamo scoperto io e te piuttosto del Nuovo Mondo di Colombo. Sarebbe più bella la storia se parlasse anche di te.’  Passano cinque minuti e penso "magari butto solo un po' l'occhio, non è mica necessario rispondere"; sblocco il cellulare e mi scappa un sorriso. Leggo un ciao seguito da un cuoricino. E nella mia testa, il mio Super io e Es iniziano a battibeccare: «hai visto i lividi sulle tue ginocchia? non sono ancora andati via. Che senso ha procurartene degli altri?» dice il primo. «e comunque, ti parlerà di lei» «io sono forte.. se pure dovessi crollare mi rialzo, come sempre» il secondo risponde. “Fiamma, per te il gioco ne vale la candela?".La riposta resta muta. Non me ne rendo conto. Ho inserito il pilota automatico. Mi ritrovo a digitare una risposta. Tu torni e io.. e io che colpa ne ho? 



E la mia prima storia qui quindi.. siate buoni con me!
Questo naturalmente è solo il prologo, nel prossimo capito conosceremo i personaggi ( e ovviamente non sarà così breve!)
Il seguito verrà inserito molto presto.

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Capitolo 2
*** L' errore non si capisce prima di commetterlo. ***


«Mh.. Occhiali? Presi. Chiavi? Prese. Ipod? Nella tasca di dietro dei jeans. Borsa? A tracolla. Guinzaglio? Stretto nella mando desta. Cellulare? Mano sinistra.. Manca qualcosa.. il problema è capire "cosa"!》 Wanda, la mia Pit Bull bianca di otto mesi, con il muso rivolto verso l'alto, mi scruta con aria stralunata.. sicuramente starà pensando che sia uscita fuori di senno! Di colpo mi illumino:《Il libro, ecco cos'ho dimenticato!》esclamo a gran voce mentre mi precipito verso le scale che portano alla mia camera, lasciando il cane nell'androne. Il mio motto ormai è: no Bukowski, no party! Sul comodino accanto al letto, trovo il volume comprato da poco. E’ aperto. Ieri sera, presa dalla stanchezza, avrò dimenticato di infilare il segnalibro tra le pagine. Lo infilo in borsa, ripercorro le scale e arrivo in salotto. Recupero Wanda e, come ogni pomeriggio di primavera che si rispetti, ci dirigiamo al Griffith Park.

Wanda ama il verde. Ho sempre pensato che in un'altra vita avrebbe potuta essere una farfalla. Una di quelle tutte colorate. Mente lei scodinzola e insegue qualche povero scoiattolo capitatole sotto tiro, io mi lascio trasportare dalla mia lettura. Leggere è la cosa che adoro di più. Impazzisco per quelle svenevoli storie d’amore.  Potrei restare ore a girovagare tre le pagine, guardare il mondo attraverso gli occhi dello scrittore, a scovare nuove terre e scoprire nuovi personaggi contro la, ormai mia, quercia che mi offre un riparo fresco dal sole bollente di LA grazie ai sui rami e alla sua folta chioma.
Rivolgo per un secondo la mia attenzione all’ipod per selezionare la canzone giusta. Frugo nella playlist e la trovo. http://www.youtube.com/watch?v=zvCBSSwgtg4
L' orologio digitale segna le 06.32 pm, 《Dio se è tardi! Sarà meglio inviare un sms a Tess, non vorrei essere sottoposta a un terzo grado, con tanto di lampada puntata sul viso, in stile poliziesco quando rientro.. » penso a voce alta. Sfilo il cellulare dal taschino interno della borsa e inizio a digitare. Testo breve e coinciso: "Sono nella mia bolla. Sarò di ritorno fra poco. Non ti agitare. -F" Compongono il numero. L'icona sul display imbusta il messaggio e poi: INVIATO! .

45 minuti dopo.

Infilo il segnalibro a pagina 83, richiudo il mio tesoro e lo ripongo in borsa, lì dove sarà ben custodito. Riemergo. Ritorno alla realtà. Noto che Wanda è ormai assopita al mio fianco segno che per oggi può bastare. Sblocco lo schermo del cellulare e, quasi non ci credo, non trovo alcuna risposta al mio messaggio. Strano, non è da Tess ignorare un sms.. 《Forza cucciola sarà, meglio tornare a casa!》. Lego il guinzaglio al collarino, raccolgo tutti i miei casini, inserisco gli auricolari, premo play e via! Tra un passo, una scodinzolata e una nota facciamo ritorno alla nostra dimora.
http://www.youtube.com/watch?v=jZhQOvvV45w

《Siamo a casa!》urlo a gran voce. Percepisco una mandria di mucche arrivare alle mie spalle.. ah no, è solo Tess! 《Avvisare è fuori moda ormai? Dove diavolo sei stata? Con chi? Cosa hai fatto tutto questo tempo fuori? Mi hai fatta stare in pensiero!》'Ecco qua, è peggio di mia madre! E menomale che abbiamo solo tre anni di differenza..' Tess, oltre ad essere la mia coinquilina e sorella (o meglio, sorellastra), è la mia più grande amica. Quando rimasi orfana di padre ancora dovevo venire al mondo. Mio padre, quello biologico, morì quando mia madre era solo al sesto mese di gravidanza. Morì da eroe, morì come solo un pompiere può fare: salvando vite. Mia madre tenne duro, strinse i denti nonostante il dolore nel cuore ma, crescere una bambina di ormai due anni, da sola, era diventato quasi impossibile.. non voglio darle torto, anzi, la ringrazio per aver portato nella mia vita Lucas e la sua bambina di cinque anni. Il suo era un matrimonio finito da tempo ormai. La prima volta che sua moglie lo tradì fu in luna di miele.. lì per lì, non saprei in che modo, ci passò sopra. Negli anni a seguire, nonostante il vincolo matrimoniale, continuò a frequentare costantemente altri uomini. Più volte Lucas le fece minacce di divorzio.. solo minacce, non aveva cuore di lasciarla.. in fin dei conti, l'amava. A far crollare tutto però fu una nuova vita; rimase incinta di un malvivente del Queens.. quello no, non riuscì a reggerlo. Chiese la separazione e l'affidamento di Tess. Entrambi gli furono concessi. Quando Lucas e la mamma si conobbero, avevano ancora il cuore leso. Ogni qualvolta parlano del loro primo incontro, avvenuto dinnanzi l'ingresso di un'edicola, dicono che "hanno trovato casa nel primo sguardo". Si leccarono le ferite l'un l'altro. Unirono le loro ceneri e accesero il fuoco che ancora oggi, a distanza di 15 anni, mantiene caldo il loro amore.
《Stai calma tigre! Ti ho mandato un SMS. Cosa c'è, 'controllare il cellulare è fuori moda ormai?'》le dico facendole il verso. 《Ehi, non imitare le mie battute..》mi risponde offesa, 《e comunque non mi è arrivato alcun messaggio. 》In risposta mi metto a frugare nella borsa in cerca del cellulare. Lo afferro e le mostro il testo. 《Non è a me che l'hai inviato. .》dice tentando di trattenere una risata. 'COSAA??'. Neanche il tempo di metabolizzare e farmi mille paranoie che il cellulare si mette a vibrare. Sul display appare la scritta "1 nuovo messaggio" 'Merda...'.

Lo apro e leggo ad alta voce: "Qualcosa mi dice che hai sbagliato numero. . Sarà meglio che tu avvisa chi di dovere prima che finisca nei guai ;) -D"

《Merda. Sentiamo, sei tu la matura del duo: cosa si fa in circostanze simili?》chiedo spostando ad intermittenza lo sguardo dal cellulare a Tess. 《E me lo chiedi pure?! Andiamo, chiunque risponderebbe!》non ne sono sicura,ma credo che sia.. elettrizzata?《Mh.. Tess, è uno sconosciuto!》rispondo sconcertata. 《È stato gentile! E poi ti ho detto di rispondere ad un sms, mica di andarci a letto.» ‘Effettivamente, non ha tutti i torti..’ «Forza. Presto. Muovi... o ricomincio con il terzo grado》aggiunge vedendo la mia espressione titubante.  A quel punto, colgo la palla al balzo e non me lo lascio ripetere due volte.

Digito la mia risposta: "Tempismo perfetto! Mi hai appena salvata dal terzo grado della mia coinquilina nonché sorella. Ti sono debitrice ;) -F".

Aspetto che il messaggio venga inviato prima di inserire il blocca tastiera. «Bene, vado a fare un bagno.》 Raccolgo le mie cose lasciate sul pavimento e mi dirigo al piano di sopra sotto lo sguardo vigile di mia sorella. Prima di mettere piede in camera le domando cosa c'è per cena. La sua risposta, per una che segue costantemente e inutilmente una dieta, mi lascia di stucco: 《Non ho fatto la spesa quindi.. Pizza o cinese? Sono di buon umore. A te la scelta.》. Quando Tess è di buon umore senza alcun motivo bisogna approfittarne. 《Entrambi! Ordina tu 》le comunico con voce dolce prima di rintanarmi in camera.



Buona sera!
Ho fatto presto ad aggiornare :) 
Mi farebbe davvero molto piacere sapere cosa ne pensate, lo so che è ancora presto ma.. insomma, ne sarei contenta :)
Aggiornerò presto, promesso. 
Un bacio.

 

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Capitolo 3
*** Messaggi inaspettati ***


6.30 a.m.

'Su, forza Fiamma' 

'Mh.. non penso di potercela fare.' 

'Adesso spegni la sveglia e vai a darti una sistemata' 

'Macchinetta infernale, sta zitta! Cosa importa se oggi salto scuola?!' 

'Sono le ultime due settimane, è inutile assentarsi proprio ora..tra l'altro, è anche venerdì..''
 
Il mio Es e Super io, come ogni stra maledetta mattina, battibeccano come bambini dell'asilo.. Volete sapere generalmente chi ha la meglio? Tess, ovviamente! 
《Suvvia dormigliona! Sono le sette del mattino, la colazione è pronta sul tavolo, il sole di Los Angeles è splendente come non mai e tu cosa fai? Te ne stai a letto! 》 esclama Tess facendo irruzione in camera spalancando tende e finestre. 
《.. non che possa godermelo se sono rinchiusa in una classe.. tanto vale restarne tra i cuscini》bisbiglio con voce impastata dal sonno girandomi sull'altro fianco.  
《O. MIO. DIO. Sbaglio o quello in bicicletta è Johnny Depp? 》urla elettrizzata alla finestra. ' Johnny Depp.. Johnny Depp.. Johnny Depp.. JOHNNY DEPP!!'. Mi scaravento dal letto quasi con un salto mortale, faccio lo slalom tra la scia di vestiti lasciati sul pavimento e, tutt’intera, arrivo alla finestra.  Guardo fuori e capisco lo scherzo di pessimo gusto.《Ma.. ma.. 》 cerco di sciogliere la lingua annodata dalla delusione. 'Questo non doveva farmelo!'.《Ben alzata》 sussurra Tess al mio fianco lasciandomi un leggero bacio sulla guancia. 《Ti aspetto di sotto e fai in fretta che sennò si fredda tutto》detto questo, con la coda dell'occhio, la vedo avviarsi verso la porta. La sento imprecare tra i denti per il mio incorreggibile disordine, facendo attenzione a non calpestare nulla. 
Malvolentieri mi trascino nel mio bagno. Arrivata davanti al lavandino, fisso la mia immagine nello specchio sovrastante. Quasi non mi stupisco nel vedere la mia orrenda copia riflessa.
《Il motivo per il quale mi ostino ancora ad andare a letto truccata e con i capelli bagnati, perlopiù legati, se poi so che al mattino sembrerò un incrocio uscito male tra un panda e un leone, resterà un mistero.>>
Mi metto all'opera. In trenta minuti sono lavata, truccata, pettinata (ovviamente il mio liscio - spaghetto non lo tocca nessuno!), vestita e pronta per la mia ghiaccio-colazione. Lancio un bacio a Tess, saluto Wanda e, alle 7.53 a.m., grazie alla mia Vespa italiana rosso fuoco, sono alla John Marshall High School.
 
 
8 ore dopo.  

《Libertà!》La campanella urla, vuole mandarci via. Ivy e io, schizziamo via dall'aula di biologia con la fretta nelle scarpe. 《È finita! Sai qual è la cosa che preferisco del Venerdì? Assolutamente sapere che il giorno dopo è Sabato!>>. 《Ehi, come mai tutta questa eccitazione per un fine settimana? Non me la racconti giusta signorina..》domando sospettosa alla storica mia amica e compagna di banco mentre ci dirigiamo all’uscita. 《Ehm.. no, nulla di particolare Fiamma.》《Già, e io sono Penelope Cruz! 》.
Ivy resta a guardarmi due minuti, poi inizia:《 Hai presente il tipo strafigo che a mensa sta sempre seduto sul prato a suonare la sua chitarra?》mi chiede con tono piatto. 《Peter Adams? Certo che ce l'ho presente! Mi costringi ogni giorno a mangiare fuori per poterlo fissare da lontano..》le faccio notare scherzando. 《Beh.. stiamo lavorando insieme ad un progetto per il signor Greek.》 riprende a parlare lei senza far trapelare alcuna emozione 《Ieri ci siamo incontrati in biblioteca. Mi ha confessato che a ora di pranzo siede lì ogni giorno appositamente perché sa che ci sarò anche io e in questo modo posso sentire la musica che compone per me.. è stata molto imbarazzante come conversazione ma almeno ho rimediato un appuntamento!》mi dice sorridendo. 《 Cooosa??》'oddio, la mia voce è salita di un'ottava!' 《Ivy, ma è grandioso! 》《Già, lo è! Solo che.. non so proprio cosa mettere! Non è che dopo… >> ‘Questa ragazza sta dando di matto o cosa?!’ << Shopping? Io? Sei seria? >>  <<  Ti prego Flame! Sei la mia migliore amica, ci conosciamo da secoli.. >>  << Okay, okay! >> Non la lascio finire il discorso, tanto so già come sarebbe andata a finire. Ivy è così: quando vuole ottenere qualcosa punta al tasto “amicizia/ricordi”. < Mi avvio verso il mio bolide parcheggiato nella zona riservata agli studenti. Il cellulare vibra. Un nuovo messaggio. 'Sarà Tess. Lei e la sua strana ossessione nel ricordarmi di mettere il casco quando sono in motorino..'. Leggo il contenuto: 
"Oggi ritorni nella tua bolla? -D"  

' "D"? Il tipo di ieri? Ma stiamo scherzando?! .. 'Fiamma, prima di tutto, chi ti dice che sia un Lui?' mi rimprovera la  vicina interiore. 'Effettivamente, non ha tutti i torti. Devo ammettere che è piuttosto irritante delle volte'.  
Digito la mia risposta nella speranza di scoprire qualcosa in più e appagare la mia curiosità: 
"Ahimè, oggi niente bolla. Ho un impegno. Tu che piani hai? -F" 

La risposta è quasi immediata.  
"Oggi al lavoro ho il turno di pomeriggio. -D" 

'Nessun maschile, nessun femminile! Non rendi facile il gioco D!' 
"Mh.. di cosa ti occupi? -F" 

"Roba da uomini ;). Il tuo impegno? -D" 
'BINGO!' 

"Roba da donne ;) -F" 

"Mh.. immagino. Smalto, vestiti e roba varia.. -D" 

" Affermativo ma, quella robaccia lì non fa per me. Devo solo accompagnare un’amica. -F".
 
http://www.youtube.com/watch?v=xyqQ4iT4IeU
Monto in sella. David Guetta dall'ipod risuona nelle mie orecchie. E con il casco legato al capo, mi dirigo verso casa.
 
Quando rincaso, Wanda è fuori in giardino ad aspettarmi. Sfreccio nel box per parcheggiare il mio due ruote, lego il casco al manubrio e con la borsa a tracolla, faccio il mio ingresso dalla porta sul retro. 
Tess è assopita sul divano distrutta dalla giornata di lavoro.
《Ma cosa ti fanno fare lì? I lavori forzati? >>  la prendo in giro sprofondando sul divano accanto a lei e sfoderando il cellulare dalla tasca per poi poggiarlo sul tavolino di mogano.  《In quell'ufficio è tutto un "Tess di qua, Tess di là, Tess occupati di questo, Tess vieni nel mio ufficio". Se non fosse per il fatto che amo questo lavoro e per il fatto  che l'omicidio è considerato ancora illegale, non starei qui》. Scoppio a ridere mentre scalciando le scarpe sul pavimento. 《Ma dai, sei l'assistente personale del capo lì! E' tuo dovere correre fino allo sfinimento.. vedila in questo modo: risparmi la palestra!》.
Tess si occupa di moda, è una stilista. Per il momento si occupa della sede a Los Angeles di una grande firma. Nonostante sia ancora troppo giovane, sta già disegnando una linea tutta sua. Io la mamma e Lucas, siamo così fieri di lei.
<< Eh no, signorina! Si dia il caso che, solo dieci minuti fa, io abbia passato l'aspirapolvere. Quelle scarpe sul mio tappeto pulito non le voglio!》  《Ma dai, dopo le poso in camera》《Dopo? ADESSO! >> e, con l'indice, mi mostra la direzione delle scale. Dopo otto ore di scuola, non ho la mente abbastanza lucida per poter affrontare un "litigio" con mia sorella. Faccio ciò che mi dice. Raccolgo la borsa e le scarpe dal pavimento e, di malavoglia, mi dirigo in camera. 《Faccio una doccia. Devo accompagnare Ivy al centro commerciale. Ci è riuscita, domani sera esce con Adam!》. Non ho neanche il tempo di iniziare a spogliarmi per fiondarmi sotto il getto dell'acqua calda, che Tess lancia un urlo dal salotto. 'Cos'è successo ora?'


Saaaalve! Allora, volevo solo comunicarvi che il capitolo era pronto da un bel po' e pensavo anche di averlo già pubblicato ahah
Comunque, il terzo è in scrittura. Fatemi sapere se le storia vi interessa, se vale la pena continuare o meno :)
Un bacio :*

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