Fire & Ice. di LiliBlack (/viewuser.php?uid=43781)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il mondo è impazzito! ***
Capitolo 2: *** Un piano perfetto (con qualche imprevisto) ***
Capitolo 3: *** Il rovescio della medaglia. ***
Capitolo 4: *** Maledetta coscienza! ***
Capitolo 1 *** Il mondo è impazzito! ***
b
Capitolo Uno: Il mondo è impazzito!
Nulla poteva calpestare od
occultare quell’inconfessabile verità. Inuyasha Hanyou e Miroku Houshi erano dei
fottuti bastardi. Si sapeva. Ed era assolutamente inutile spiegarsi perché:
lo erano e basta.
Kagome Higurashi, cinta nella
divisa scolastica bianca e nera, si trattenne difatti dallo scagliare una
maledizione contro i suddetti ragazzi. In particolare, cercò di non desiderare una morte lenta
e dolorosa per il mezzodemone dal sorriso sghembo.
Oh… non che avesse una qualche
antipatia per loro, no! Che i Kami li proteggano, come sempre…! Ma doveva
ammettere che erano un pochino
fastidiosi. Ed egocentrici. E stronzi.
Ma chi era lei, in fondo, per
giudicarli? Nessuno, se non la rappresentante del corpo studentesco! Quindi, era
suo estremo dovere riferire ai Kami
che era il caso di far morire due persone, in quel maledetto emisfero
terrestre…
Prese un grosso, profondo respiro,
e dopo aver contato fino a millecinquecento, si apprestò a rispondere al
duo.
«Io. Non. Mi. Chiamo. Ningen.»
esalò, con quel cipiglio freddo, arrabbiato, furente e glaciale che molto spesso
le avevano permesso di zittire un’intera classe.
Il mezzodemone, dal canto suo, alzò
un sopracciglio e concluse con una grande e appagante risata che contagiò anche
Miroku, il quale si trattenne a stento dal rotolarsi a
terra.
Kagome strinse i pugni. Cosa c’era
da ridere?? Ridevano di lei, per caso?!? No, perché se era così… erano in grossi guai… guai seri! «Stupido
mezzosangue, cosa cazzo hai da ridere!?» esclamò, furente, con le labbra
corrugate in una smorfia e una prepotente vena pulsarle sulla
fronte.
«Mi dispiace informarti Higurashi
che hai fatto l’espressione più buffa che io abbia mai visto in duecento e passa
anni!» disse, con un largo sorriso provocatorio.
Lui sapeva. Lui sapeva benissimo che si sarebbe incazzata. Lui
lo sapeva. L’aveva provocata. Doveva stare calma. Doveva stare tranquilla, esatto… «STUPIDO HANYOU, TI SEI
MAI VISTO ALLO
SPECCHIO!?!» urlò, nell’ilarità generale. Miroku ed Inuyasha ridevano ancora,
con un sorriso sornione. E veder sorridere, in quella maniera, i due ragazzi più ambiti e più sexy della scuola, era
qualcosa di incredibilmente… come dire… eccitante.
Wow… Cioè, no, che cazzo stava andando
a pensare? “Wow” cosa?! Non doveva dire “wow”! Assolutamente NO. Niente “wow”, ne
“yuhuu” o altro! «SMETTETELA SUBITO DI RIDERE!!!» ordinò, furente, stringendo i
pugni fino a farsi male. Un vago rossore aveva ricoperto le sue guance. Era
certamente la rabbia, si si.
Lo sguardo del ragazzo mutò di
colpo, diventando stranamente caldo e sensuale. SENSUALE?! Aiuto… Sentì il respiro aumentarle di
colpo. Le mancava l’aria.
«Mi stai divorando con gli occhi,
Higurashi» esalò, impercettibilmente vicino a lei. Si era difatti sporto in
avanti e il suo alito caldo le solleticava l’incavo del collo. Quelle iridi
dorate, poi, la stavano perforando tanto sembravano magnetiche. Ardevano come
fuoco puro.
Miroku smise lentamente di ridere.
Il duo si allontanò come era venuto, ma per Kagome fu come se non si fossero mai
separati. Quegli occhi dorati, molto spesso scostanti e freddi, si erano
trasformati in fiamma accesa, ardente e calda. Nella sua mente erano ancora
fissi su di lei. Fuoco e ghiaccio…
Come definizione calzava a pennello per il vanesio mezzosangue: al primo
impatto poteva anche parere dolce e sensuale, ma sotto la scorza dorata si
nascondeva un animo da bastardo! E quegli
occhi…
Un momento: stava pensando ad
Inuyasha Hanyou?! INUYASHA HANYOU!? Kagome, ti prego, ripigliati!
Scosse il capo furiosamente e si
allontanò dal luogo della litigata. Ecco, doveva odiarlo. Cioè… lei lo odiava. OVVIO. Lei odiava Inuyasha Hanyou e anche Miroku
Houshi. Ma soprattutto, odiava quello
stupido e borioso mezzosangue…
CAZZO! Stava di nuovo pensando
all’hanyou! Era incomprensibile, aveva forse preso una potente botta in testa? O
era stata avvelenata?! Non c’erano altre possibilità, era l’unica soluzione!!!
Si guardò intorno furtiva, notando
molti sguardi puntati su di lei. Oh, insomma! Aveva solo litigato con Inuyasha
Hanyou!
Ma che cazz… NON ERA POSSIBILE! Non poteva
continuare a vedere quei maledetti occhi dorati nella sua testa, era una cosa
inaccettabile!!
Furiosa, partì alla volta della sua
classe, sorpassando il corridoio e salendo una rampa di scale. Svoltò a destra e
si trovò nella sua favolosa sezione B… lontana da quello stupido
hanyou.
«SANGO-CHAN!» urlò, nello sconforto
generale. Si fiondò dalla sua migliore amica, bisognosa di cure e con uno
sguardo da cucciolo indifeso.
La suddetta vide un tornado
svilupparsi in classe e fermarsi proprio sulle sue ginocchia, dove comparve il
volto della moretta. Senza alcuna possibilità di muoversi, la ragazza si stese
sulle sue gambe, poggiando la testa sulle cosce.
«Sango…» si lamentò, come un cane
abbandonato sul ciglio di una strada. Cane? Il suo pensiero volò ai demoni
cani, ed in particolare ad un membro di quella famigerata stirpe. Il volto si incupì
sempre più. «Ho bisogno di uno psicanalista…» biascicò,
affranta.
«Su questo non c’erano dubbi!»
esclamò divertita la ragazza, scuotendo la frangetta dritta e l’alta coda di
cavallo.
«Ma tu dovresti consolarmi!» esalò,
come se fosse in fin di vita. «Sono stata avvelenata, ne sono certa…!» continuò,
tragica.
«Avvelenata?» sussurrò, non
capendo.
MENO MALE. Di sicuro non era stata
lei. «Vedo continuamente due occhi dorati…». Della serie, omettiamo un piccolo particolare… Non che Inuyasha
Hanyou fosse da considerarsi un piccolo particolare… ANZI! Quel fisico da atleta
e quei muscoli guizzanti non erano certamente da tralasciare… OH NO! Di nuovo!
«Occhi dorati? Hai la febbre?»
domandò, posandole una mano sulla fronte. No, era tiepida. «Hai le
allucinazioni?» continuò, criptica.
«Sango… Sango!» esclamò, ancora,
melodrammatica «Quelli sono gli occhi dorati di Inuyasha Hanyou!» sussurrò, a
voce più bassa. Le sue sopracciglia si corrugarono e attese disarmata un
commento dalla sua migliore amica.
Sango assunse un’espressione
sorpresa. «Uhm…» disse, pensosa «Vedi in giro gli occhi dorati di Inuyasha
Hanyou… e, nient’altro?».
Kagome lanciò un sguardo al
soffitto. Vedeva solo le pupille, certo.
Un momento: perché stava immaginando TUTTO il volto del mezzodemone? E
perché… perché… «SI, SI!!» farfugliò, muovendo entrambe le braccia, come a
coprirsi gli occhi.
Sul volto di Sango sorvolò un
sorriso. «Sicura?».
Le sue spalle larghe e possenti…
quel torace ampio e muscoloso, nascosto dietro ad una camicia bianca inamidata…
il ventre piatto… «Ehmmm…» cercò di dire. OK, forse non pensava SOLO agli occhi
di Inuyasha Hanyou. Ma era un dettaglio.
«Più o meno…».
«Kagome, sii sincera» la ammonì,
tediosa.
La moretta sospirò più che
sconsolata. Essere sincera significava dire che aveva pensato agli occhi di
Inuyasha, al naso, alla bocca, ai capelli, alle spalle, ai pettorali, alle
braccia, al… Un momento: FRENA Kagome! Tu non hai mai pensato all’inguine di
Inuyasha Hanyou! Non ci hai mai minimamente fantasticato sopra,
giusto!?
«Come sarebbe baciarvi?» domandò,
dolcemente, notando un evidente
rossore aleggiare sulle guance della ragazza.
«B-baciarci..?» ripetè, deglutendo
rumorosamente. D’improvviso, trovò incredibilmente interessante la lavagna
vuota.
Ma il rossore non scomparve, anzi,
si accentuò. Sango sorrise felice: pazzesco, era finalmente successo! Kagome
Higurashi si era presa una cotta per un ragazzo! Dopo averne rifiutati uno
stuolo (anche quelli davvero bellissimi, incredibile), si era arresa di fronte
al suo cuore. Meritava un brindisi. «Direi che hai ufficialmente una cotta per
Inuyasha Hanyou» ed era favoloso.
COTTA. PER. INUYASHA. HANYOU.
Quattro parole. Ma il mondo intero cadde addosso a Kagome Higurashi, insieme
alla consapevolezza che quegli occhi dorati la attraevano pazzamente.
Angolo
dell'autrice:
Ok.
Premettendo che ho la febbre e che quindi sto subendo dei profondi deliri
mentali, posto questo primo capitolo di quella che si prospetta essere la mia
prima pubblicazione >o< OOC al 100%, Inuyasha è diventato il classico
"Bello e Dannato". Idem Miroku *-* anche se mezzo fuori di testa. Non so cosa ne
verrà fuori, non so quanto durerà, non so quando aggiornerò.. -__-'' Bello,
eh?
Commenti???
This
Web Page Created with PageBreeze
Free Website
Builder
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Un piano perfetto (con qualche imprevisto) ***
b
Capitolo Due: Un piano perfetto (con qualche imprevisto)
«Miroku, chiuditi quella boccaccia
una volta per tutte» esclamò Inuyasha Hanyou pressoché furente. Si trovavano sul
terrazzo della scuola, con una lieve brezza e il desiderio di saltarsi le
prossime ore.
Il moro sorrise ebete. «Non puoi
impedirmi di parlare» lo provocò. Quel ghigno sadico sul suo volto testimoniava
la faccia tosta del moretto. In fondo, era o non era il pervertito del
Sengoku?
«Tu credi?». Lo sguardo del
mezzosangue si trasformò in puro istinto omicida, mentre gli occhi luccicavano
in modo sinistro. Ma non si trattava di una minaccia, no di certo!
Ghignò.
«Ok, ok, calmati» lo rasserenò
«Però devi ammetterlo, dai» continuò, testardo. DOVEVA ammetterlo. Era OVVIO.
«NO» disse, algido. I suoi occhi
dorati tornarono a guardare oltre la balaustra,
disinteressati.
Miroku non demorse. «Inutile che
fingi con me, devi ammetterlo, è palese!» esclamò
ancora.
Il mezzodemone sentì una vena
pulsargli prepotentemente sulla fronte. «Giuro che se non la smetti ti ammazzo»
esalò, nervoso, con una smorfia sulle labbra.
Il moro rimase immobile, poi
sospirò un istante. Ok, lo avrebbe fatto confessare. Avrebbe fatto ammettere ad Inuyasha Hanyou di avere
una cotta per Kagome Higurashi. Anzi, avrebbe fatto di più! Li avrebbe fatti
mettere insieme!
Ora non serviva altro che un
aggancio…
I suoi occhi si illuminarono; aveva
avuto un’idea. Sorrise vittorioso. «Io vado Inuyasha, bye bye!» borbottò,
avviandosi pressoché di corsa verso la porta che conduceva ai
corridoi.
Il mezzodemone alzò un
sopracciglio, poi scrollò le spalle.
Trovare la migliore amica di Kagome
Higurashi non sarebbe stato difficile. Cioè… non l’aveva mai vista in volto, ma in bacheca c’era
praticamente appesa una sua foto, di quando aveva preso il premio come
studentessa modello, al primo anno. Ok, erano in quinta ora… però… Insomma, non
poteva essere cambiata poi così
tanto!
Passò nuovamente di fronte alla
bacheca. Capelli un poco crespi, mossi, volto pallido, viso tondeggiante… Una
smorfia di disgusto gli sorvolò le labbra. Cioè, poverina. Ne aveva viste di peggiori, ma
che i Kami la aiutino!
«Sango Hirai, sezione B». Bene bene…
Si avviò camminando per i corridoi,
per poi arrivare fino alla rampa di scale. Attorno a lui, molte ragazze gli
lanciavano sorrisi. Ricambiò malizioso ad una biondina del terzo anno. Non la
ricordava molto bene… aveva dei flash di un intervallo passato nello sgabuzzino…
Bah.
Sezione B… Giunse fino al terzo piano e svoltò
a destra, intravedendo il cartellino che indicava l’aula. Si affacciò,
catalizzando l’attenzione di alcune ragazze.
Ok. Capelli mossi… Uh, c’era una ragazza con
una bella massa in testa. Però era rossa. Non andava bene. Fisico tondeggiante… Eccola! Era seduta
vicino alla finestra… era ingrassata da quella foto! E poi… uhm… no, forse si
era sbagliato. Non portava gli occhiali, vero?
Si avvicinò sconsolato ad una
ragazza voltata di schiena. «Ehi, scusami, cerco Sango Hirai» mormorò,
picchiettando sulla sua spalla. Quella scosse la massa di capelli lisci e si
voltò a guardarlo. Viso sfilato, pelle perlacea, occhi a mandorla color
amaranto, ciglia pazzamente lunghe, labbra rosse e carnose. Uhuh.
«Sono io» rispose quella,
pacata.
La mascella di Miroku sbattè pesantemente sul
pavimento.
…Quella era SANGO HIRAI?! Chi
doveva ringraziare per aver permesso un tale cambiamento?? Quali Kami avevano
fatto si che potesse incontrare una tale deliziosa creatura?! Da oggi andrò al Tempio tutte le
settimane!!!
«Ah… davvero?» esalò, completamente
scioccato. I suoi occhi sorvolarono anche sul collo da cigno, le braccia esili,
le dita lunghe… ma soprattutto, su quelle deliziose e tornite gambe che spuntavano
al di sotto della gonna della divisa.
«Si, davvero». Sembrava stesse per
scoppiare in una risata.
Ovvio, aveva appena fatto una colossale figura di merda. Era davvero
un emerito coglione. «Scusami» biascicò, imbarazzato. Si grattò la nuca, per poi
portare nuovamente lo sguardo su di lei. «Sono Miroku
Houshi».
Nello sguardo della ragazza ci fu
un improvviso guizzo. Magari era una sua
fans! No, impossibile… se no avrebbe avuto quella classica reazione:
iperventilazione, bava… e cose del genere. Magari aveva sentito parlare di lui! Oh,
certo, era la soluzione più ovvia.
«Tu sei la migliore amica di Kagome
Higurashi, vero?» domandò, sperando di non essersi sbagliato. Che cazzo! Se
aveva fatto un’altra figura di merda
poteva anche buttarsi giù dal terrazzo!
Lei annuì. «Si, perché?». Com’era
innocente… sembrava un fiore puro ed intoccabile… La squadrò ancora. Però del casto non aveva proprio
niente!
«Oh… io sono il migliore amico di
Inuyasha Hanyou» disse, come a spiegarsi. Insomma, era ovvio che non capisse un
cazzo della situazione, doveva
spiegarsi! «Cioè…».
«Lo so» lo precedette. Sexy…
«Lo sai?» sussurrò, confuso. Che
cosa sapeva? Che Inuyasha aveva certamente (anche se non confermato) una
cotta per la sua migliore amica?
«Si, so chi sei. Ogni tanto Kagome
mi parla delle cavolate che fate te ed Inuyasha». Stava trattenendo una
risata?
Bello. Sango 2, Miroku 0. DUE FIGURE DI
MERDA in meno di cinque minuti. Bello! «Ah, bene» disse alla fine
«comunque, volevo parlarti di una cosa…». Un momento: con che diritto poteva
comunicare i segreti del suo migliore amico ad una ragazza? Ma… in fondo si
trattava solo di supposizioni (ovvie, però) e quindi non era proprio un tradimento… Scosse il
capo.
«Dimmi pure» propose lei,
tranquilla.
Era seduta su un banco, con quella
striminzita divisa scolastica (che in alcuni casi andrebbe vietata ad un
pubblico minorenne), di fronte al famigerato PERVERTITO del Sengoku e non
faceva una piega?! Insomma, sembrava completamente a suo agio!
Sbuffò. «Senti, sarò sincero»
esclamò subito. «Credo che Inuyasha abbia una cotta per
Higurashi».
Cadde il silenzio.
Ecco, la terza figura di merda. Ora sarebbe
scoppiata in una risata e avrebbe esordito che Higurashi riteneva il suo
migliore amico un imbecille.
Invece, da quelle labbra sexy uscì
solo un: «E allora?».
Come “e allora”?! «Beh… cosa ne pensa Higurashi di
lui?!» sbottò, un poco infastidito da quella domanda.
Sango si zittì di nuovo. Poi alzò
lo sguardo al cielo. «Nega».
NEGA? Cosa vuol dire “nega”? Nega
di amarlo alla follia? Nega la sua esistenza? Nega di odiarlo? Nega di aver
pensato di ammazzarlo? Nega COSA?!
Il suo sguardo vagò in quello
amaranto della ragazza. «Nega cosa?» biascicò.
La ragazza cambiò posizione sul
banco. Raddrizzò la schiena e unì le gambe, fino ad accavallarle. Miroku, trattieniti…
«Nega di essere attratta da
lui».
Il moro prese un profondissimo
respiro.
«Bene» riuscì a dire
solo.
Il sopracciglio cesellato della
ragazza si incurvò pericolosamente. «Sei venuto a cercarmi solo per sapere
questo?» domandò, piccata.
Miroku strinse le spalle,
infilandosi le mani in tasca. «Si» borbottò «adesso procederò con la seconda
parte del piano».
«Ovvero?». Era curiosa la
ragazza…
«Farli mettere insieme!» e la sua
proposta echeggiò nella mente della ragazza.
«Beh… mi vuoi aiutare?» borbottò
alla fine lui, sperando di non ricevere l’ennesima batosta. Quella ragazza era
in grado di zittirlo e metterlo a tacere in un attimo. Erano ancora
0 a
2.
«Che cosa ci guadagno?» soffiò, con
un mezzo sorriso.
Oh… qualcosa c’era… Ma si trattenne e
abbozzò un sorrisetto. «La gioia di aver fatto da Cupido a due anime sole?»
esclamò, teatrale, poggiandosi le mani sul cuore. Ci mancavano solo le rose e
gli uccellini cinguettanti. Jane Austen non era nemmeno degna di allacciargli le
scarpe!
Nello sguardo della ragazza ci fu
un guizzo di risata. Chissà com’era bella mentre rideva… Avrebbe dovuto farla
ridere!
«Ci sto» proruppe,
dolce.
Miroku trotterellò fino alla porta.
«Ok, mi faccio vivo io!» disse, gettando un ultimo sguardo a quella creatura
deliziosa. Aveva bisogno anche di un bel piano per se stesso… come avrebbe fatto
a conquistare Sango Hirai? Era degno di possedere la perfezione?
Angolo
dell'autrice:
Salve a tutti ^__^ Sono
ancora malata, per vostra somma gioiaaa!! XP Mi avete commosso, non pensavo di
ricevere così tante recensioni, siete adorabili!! Allora… vi è piaciuto questo
capitolo? Sono finalmente entrati in scena Miroku e Sango *_* Mi raccomando,
commentate in tanti, grazie!!!
Angolo delle
recensioni:
Goten: Grazie grazie!!! *_* Prima a
recensire!! Ma certo che la continuo, visto?! Mi raccomando, lasciami un altro
commentino <3
Onigiri: Hahahaha, vero! Kagome (e non
solo lei XP) avrà qualche problemino con la sua cotta XD Ed hai ragione, è tutto
normale ^__^ Capita spesso, non ti preoccupare Kaggy X3 Grazie mille della
recensione, kiss!
Only_a_Illusion: Sono contenta che ti abbia fatto
ridere ^__^ è vero, ho fatto una Kaggy proprio disperata, ahaha! Sono stata
veloce nell’aggiornarlo, anche perché sono a casa in vacanzaaa <3 Continua a
seguirmi!!
sessho94: ahahahah, si sono proprio dei
rimpibolle XP Muahahaha *risata satanica* Ma anche Kaggy e Sangochan non
scherzano! <3 Thaaanksss!
robylee: grazie mille!!! Davvero, è tutto
WOOOW! XDXDXDXD ehehe, grazie davvero, te adoru ^_^ kiss!
Dolce Sango91: Si si, Miroku è un fiQo *__* hai
visto, questo capitolo è praticamente su di lui XDXDXD commenta, eh! Bacioni!!
P.S. grazie!!
mel_nutella: Ne sono felice, grazie mille!!
Spero recensirai anche questo, kiss! ^__^
Smartina86: ahahahahaha, mi ammalerò più
spesso allora!! XD difatti, eccomi qui, con 37 e 7! ^__^ grazie,
bacioni!!!
Commenti??
This
Web Page Created with PageBreeze
Free Website
Builder
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** Il rovescio della medaglia. ***
b
Capitolo Tre: Il rovescio della medaglia
Quando, quel giorno, Sango la spedì
a prendere dei libri in Biblioteca, sentì uno strano groviglio colpirle lo
stomaco. La sua amica l’aveva mandata nel luogo che amava di più di tutta la
scuola. Strano, no? Ci sarebbe andata
volentieri da sola, ne era certa.
Ma la cosa passò nettamente in
secondo piano quando nel voltare l’angolo si scontrò contro la sensuale figura
di Inuyasha Hanyou. Il suo cuore accelerò di colpo i battiti, mentre cercava di
allontanarsi da quel corpo d’alabastro.
Era stato il caso? I Kami l’avevano
aiutata?
No, un momento: lei ODIAVA Inuyasha
Hanyou! Non era AFFATTO felice di quello scontro!
Detto ciò cercò di non indugiare a
lungo sui primi tre bottoni aperti della camicia. Ed evitò di percepire più di
tanto il profumo virile che il ragazzo emanava.
«Stupido mezzodemone!» lo attaccò.
NON poteva provare quelle sensazioni con lui!
Le fu impossibile però non
arrossire. Un delizioso colorito le invase le guance e lui lo notò, evidentemente. «È inutile che fai la
schizzinosa, Higurashi» la provocò, roco «è evidente che apprezzi ciò che
vedi».
Le orecchie della ragazza fumarono.
COME SI PERMETTEVA! Vanesio, egocentrico e fottuto
bastardo!
La fissava con un ghigno sul volto,
le labbra assottigliate in un’espressione maliziosa, gli occhi luccicanti. Quel
giorno portava i capelli più vaporosi del solito, una massa aggressiva del color
della Luna.
Strinse i pugni lungo le braccia.
«Io. Non. Apprezzo. Affatto.».
Il mezzosangue, evidentemente,
trovava la cosa divertente, perché il ghigno si accentuò notevolmente
incatenando quegli occhi dorati ai suoi.
Kagome sentì un brivido risalirle
la schiena, mentre la mano del ragazzo le circondava la vita. Il Dio greco si
chinò su di lei, fino ad alitarle sul collo.
Cosa stava
succedendo?
«L’orgoglio è il compagno della
bellezza» soffiò, roco, mentre la mano continuava a scorrerle sulla schiena in
una calda carezza.
Il calore del corpo dell’hanyou,
misto a quel profumo muschiato le stavano inebriando i
sensi.
Ovvio quindi che il suo ultimo neurone fosse andato a farsi una
vacanza alle Figi!
Sbarrò gli occhi sentendo la mano
del ragazzo sfidare le sue ire e risalire fino ai capelli, infilandosi
prepotentemente tra i boccoli scuri e giungendo a carezzarle il collo. Aveva le
mani grandi, ruvide, ma il tocco era estremamente piacevole. Socchiuse gli occhi
istintivamente, quando quelle dita callose le sfiorano l’orecchio, la clavicola,
le labbra. L’alito caldo del ragazzo continuava a sconquassarle il corpo,
provocandole dei brividi di piacere. Tremava.
Quella mano si staccò da lei e
riaprì lentamente gli occhi. Cos’era
successo? Cosa STAVA accadendo?
Purtroppo, Inuyasha era scomparso.
Si guardò attorno ma non lo vide da nessuna parte. Sospirò
pesantemente.
All’improvviso, non le sembrava più
tanto vera la frase: “Io odio
Inuyasha Hanyou”. Accidenti.
Il mezzodemone arrivò ad una
semplice conclusione. Dopo aver passato due ore di algebra fingendo di ascoltare il professore, era
finalmente in grado di emanare un verdetto. Aveva analizzato tutte le
situazioni, le cause, le varianti… e ne era uscita una semplice ed efficace
risposta: banale attrazione.
Attrazione = desiderio sessuale. Desiderio sessuale = fare sesso.
Quindi, la soluzione era palese:
gli sarebbe semplicemente bastato andare a letto con Higurashi per mettere fine
a quel supplizio. Supplizio che lo colpiva ogni volta che intravedeva quella
massa scura fra le studentesse, ogni volta che incontrava quegli occhi
cioccolatosi, ogni volta che quella bocca rossa si apriva e si chiudeva. Anche per
insultarlo.
No, un momento. La frase “mettere
fine a quel supplizio” non gli garbava molto. Non… aveva un suono un poco… ecco,
come dire… serio. Si trattava solo di
Higurashi, diamine!
Se avesse fatto sesso con la
ragazza, avrebbe certamente tagliato la testa al toro. Basta attrazione, basta
eccitazione.
Era quindi più che interessato ad
ideare un piano per avere la ragazza. Doveva convincerla a venire a letto con
lui… ma dove? E soprattutto,
quando?
Ricordò improvvisamente le labbra
rosse della ragazza schiudersi mentre le carezzava delicatamente il
collo.
Al più presto, si rispose. Doveva averla al più
presto. Il prima possibile.
Fortunatamente, aveva un’ora di
storia e tutto il tempo per
rifletterci sopra.
Miroku sorrise furbo. Sango, dal
canto suo, sedeva bellamente sul banco, tranquilla.
«Il piano ha funzionato» borbottò,
più che contento. Era un aggiunta al suo ego: quell’idea di farli incontrare (apparentemente) per caso, era stata un
colpo di genio. Bisognava ammetterlo,
eh.
«Non credo che proceda nel verso
giusto» obiettò lei.
COSA? Era un genio e lei osava
contraddirlo!? Se non fosse stato per le sue gambe lunghe e per la sua maledetta
intelligenza l’avrebbe veramente mandata a cagare. Dannate donne… e dannata sensualità!
«Sai che sei davvero sexy, oggi?».
Oh cazzo. Cazzo, cazzo! Si era
lasciato sfuggire quel commento. Oops…
«Sai che sei davvero scemo, e lo
sei ogni giorno?» replicò lei in risposta, gettandogli un’occhiata
sprezzante.
Un momento: cos’era tutto quel
sarcasmo? Non arrossiva… non… nulla?
Gli rispondeva per le rime!? Ma chi era quella deliziosa creatura, perché non
l’aveva conosciuta prima??? Si sarebbe
subito devoluto per la monogamia!
Ma non aveva intenzione di lasciar
cadere il discorso. «Bizzarra la tua risposta…» tentò,
curioso.
Lei lo fissò negli occhi,
coraggiosa. Cielo, sembrava una
leonessa, tanto bruciava quello sguardo. «Credi forse che io non conosca la tua
reputazione?».
Lui aggrottò lievemente le
sopracciglia. Oh, ma certo. Il suo soprannome. “Pervertito” oppure
“Mano-lesta”. Cazzate… Cioè, ogni tanto
si lasciava andare a qualche palpatina… ma lo faceva solo se erano
acconsenzienti! E soprattutto, sapeva trattenersi quando voleva, mica era un maniaco
ossessionato!
«Che palle… si, piacere, sono il
pervertito del Sengoku» esordì, annoiato. Non gli andava molto a genio quel
soprannome, in quel momento. Soprattutto
se gli allontanava le prede.
«Aspettavo che facessi la prima
mossa… ma pensavo ti svegliassi prima».
Cazzo, quella donna era sadica! Era
stata al gioco solo per metterlo in ridicolo. Minchia… voleva sposarla! Dov’erano gli
anelli?! Molte ragazze sarebbe scoppiate a piangere… oppure gli sarebbero
saltate addosso, dipende dai punti di vista. In ogni caso, NESSUNA era stata in
grado di tenergli testa. Fino a quel
momento.
Ok, la verità era che era stato
tentato fin dal primo momento di provarci con lei. Cielo, aveva un fisico tutto
curve e delle gambe da modella… ma presto era stato sopraffatto dalla sua
intelligenza. Insomma, quella ragazza sembrava un pozzo di idee, il mago saggio
del villaggio, quei tipi lì. Sembrava direttamente uscita da uno dei suoi sogni:
non che sognasse secchione in divisa scolastica…! Ma ragazze così tenaci si!
Aveva sempre avuto a che fare con ragazzine adoranti, oppure altezzose e per
niente interessate a te… però, alla fine, dopo qualche moina cedevano ENTRAMBE.
Quindi non c’era sfida… non c’era
gioco… non c’era il brivido dell’avventura…
Scosse il capo. «Ok, siamo partiti
col piede sbagliato» esordì, grattandosi la nuca. Lo faceva solo quando era
nervoso o imbarazzato.
Lei alzò un sopracciglio cesellato.
«Mi dispiace ma non ho intenzione di partire».
SHOCK. Lo stava forse… rifiutando?? No, perché non era mai
accaduto, e non sapeva cosa bisognava fare… Cioè, se doveva dire qualcosa, o… Minchia Miroku, calmati. «Ok… beh…»
biascicò. Cazzo, non sapeva davvero cosa dire. Si sentiva davvero una merda. Non
era MAI stato rifiutato. MAI. Era… brutto… umiliante.
«Continuerò ad aiutarti, ma ci
limiteremo a questo».
Cos’era tutta quella freddezza?
Cosa nascondeva? Perché voleva evitarlo? Sbuffò, vedendola allontanarsi. Aveva
una camminata così sexy…
Se fosse venuto a saperlo Inuyasha
avrebbe veramente riso di lui. RIFIUTATO. Da una SECCHIONA! Ok, una tutte curve,
ma non cambiava il concetto…
Era veramente
brutto.
Angolo
dell'autrice:
Oddio, scusate l’enorme
ritardo, ma sono praticamente stata surclassata di compiti e verifiche… ç_ç
ahimè, mi sono connessa solo ora! Purtroppo sono anche mezza addormentata e
quindi niente ringraziamenti per i recensori, recupererò la prossima volta!! Ma
vi prego di commentare comunque, dicendomi i vostri pareri ecc. Bacioni
<3
Angolo delle
recensioni:
Vi ringrazio tutti quanti, siete
favolosi! Grazie
anche a chi ha aggiunto la storia fra i preferiti o chi l’ha solo letta
^__^
Commenti??
This
Web Page Created with PageBreeze
Free Website
Builder
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** Maledetta coscienza! ***
b
Capitolo Quattro: Maledetta coscienza!
«Miroku, se dovessi farti una
ragazza… dove lo faresti?». Ma perché diamine si stava facendo quelle saghe
mentali?! Si era fatto centinaia di ragazze ed era benissimo in grado di
scervellarsi sul posto adatto. E poi, doveva solo baciarla. Cioè, manco dovesse
scoparla. Quello
dopo.
Il moro alzò le spalle. «Boh… non
lo so» borbottò. Poi si fece pensoso. «Il terrazzo, lo
sgabuzzino…».
Uhm… poteva essere una buona idea.
Un momento: pensava forse che le idee di Miroku erano buone!? Cazzo, fra poco sarebbe caduto
il mondo. Bisognava però ammettere che erano luoghi abbastanza isolati… poco frequentati…
Un momento: lui era già stato con
delle ragazze sia nello sgabuzzino che sul terrazzo!! Era forse impazzito?! Cosa
cazzo stava facendo?! Chiedeva aiuto anche per farsi le
ragazze?!
Comunque… ora doveva solo
inventarsi una scusa per portarci Higurashi. Ecco… portarci Higurashi. Poteva domandarle
direttamente di trovarsi in terrazzo. Naaaaa, troppo diretto. Poteva lasciarle
un biglietto. Oddio NO!
Poteva rapirla!
Si immaginò la scena in cui la
trasportava di peso fino al terrazzo, sulla spalla.
Ok, sarebbe morto, Higurashi non
era certamente una
piuma.
«Da quando in qua pianifichi le tue
conquiste?» domandò d’un tratto Miroku. C’era o non c’era una strana luce negli occhi del suo migliore
amico?!
«Io non sto pianificando niente»
replicò acido. Ok, stava pianificando TUTTO, ad essere
sinceri.
«Si che lo stai facendo. E non
l’hai mai fatto» continuò «si tratta di una ragazza
speciale?».
Che impiccione che
era…!
Un momento: RAGAZZA SPECIALE!? No,
Higurashi non era assolutamente
speciale per lui. Era come tutte le altre. Forse un po’ più chiacchierona e
determinata, però…
NO! Higurashi era uguale a tutte le altre. Non aveva
assolutamente niente in più.
Però ti attrae
terribilmente, gli
suggerì una voce dentro di lui.
Si, ma si tratta di attrazione e basta, si rispose,
agitato.
Ok, stava dialogando con se stesso.
Era impazzito del
tutto.
«Weee, Inuyasha». Miroku gli stava
sventolando una mano di fronte al volto. «Ora ti incanti pure? Devo prepararmi
lo smoking per il matrimonio?!».
Che cazzone! Lo prese per il colletto,
infastidito. Ma quale smoking e smoking!? Stava appunto cercando di dimenticarla
per evitare di far diventare le cose troppo serie!!!
…
Ehm… cioè, non era una cosa seria…
solo che…
MINCHIA.
Rimise lentamente Miroku a terra.
Il moro sorrideva vittorioso. Quanto lo
odiava quando faceva quell’espressione ebete!!!
«Allora? Lo noleggio o no questo
smoking?».
ANCORA!? Ma non sa tenere la bocca
chiusa!?
«Miroku, tappati quella fogna o
giuro che ti strozzo» lo fulminò «e lo faccio con lo
smoking».
Una risata si espanse per la
classe. Miroku Houshi era palesemente
soddisfatto.
«Ok, sono attratta da Inuyasha
Hanyou» ripetè, nuovamente. Non ci poteva credere. Lei lo ODIAVA! Odiare,
provare odio, DETESTARE!!! Come poteva essere attratta da lui? Era un cretino,
bastardo, stronzo e freddo mezzosangue!!!
«Kagome-chan, è la venticinquesima
volta che lo ripeti» borbottò Sango.
«Lo so, sto cercando di abituarmi a
questa situazione» replicò, un poco infastidita. Beata la sua amica, ancora così
ingenua e pura! Non macchiata del peccato
di essere attratta da un nemico!!!
«Non devi abituarti, è così e
basta. Arrenditi» disse, incurante.
NO! Lei non si sarebbe MAI arresa!
Avrebbe combattuto! Non sarebbe mai diventata una di quelle ochette che girano
intorno al mezzodemone!!
Oh…
Fino ad ora non ci aveva ancora
pensato. Chissà quante tacche aveva il letto di Inuyasha… Probabilmente mezza
scuola.
Un momento: cosa gliene importava A
LEI di quante tacche aveva il letto DI INUYASHA?? Niente. Si, niente.
Ok, un pizzico era curiosa. Ma solo un
pizzico!
Magari avrebbe potuto fare un
sondaggio. “Sei stata a letto con Inuyasha Hanyou? Crocetta la risposta esatta”.
«Secondo te, tante ragazze sbavano
dietro ad In… al mezzodemone?». Ora cominciava anche a chiamarlo per nome? Benissimo…
Sango alzò lo sguardo su di lei.
«Direi di si».
Ok, in fondo era abbastanza famoso
nella scuola… che domanda cretina che aveva fatto.
«Ma non è molto dedito alla
monogamia» continuò «come ben sai la sua fidanzata ufficiale è stata solo Kykio
Shinidamachu».
Già, quella troi… ehm! Quella brava
ragazza…
No, siamo sinceri, è una troia. Per
di più tutti sanno che l’ha tradito con suo fratello! Cioè, cazzo, SUO FRATELLO!
Minchia.
Proprio da
stronzi.
«Si si, comunque… no beh, era solo
una curiosità». Mi sto giustificando? Perché lo sto facendo? Posso fare tutte le
domande che voglio!
Però questa era sulla vita sessuale
del ragazzo di cui sei attratta…
MALEDETTA COSCIENZA! Vaffanculo! Io
non sono interessata a sapere quante altre ragazze finiscono nel letto di
Inuyasha Hanyou. AFFATTO.
«No, infatti… non ti preoccupare»
la rassicurò. Aveva uno sguardo strano… «Comunque non sei la prima che
me lo chiede».
Campanello d’allarme!!!
«Sai com’è… le ragazzine del primo
e secondo anno… non sanno della storia di Kykio… quindi ogni tanto mi fanno
queste domande…».
Ah… ehm… ok… Si, potevano anche
loro fare quelle domande.
Ma insomma, di che cavolo si
impicciano? Il passato è passato, no?
«Ma niente di che… tanto non ne
vale la pena, è Inuyasha che punta le sue prede».
PREDE?! No dico, prede!?! Che cazzo, non siamo
ANIMALI da mangiare!! Siamo persone, con sentimenti, stati d’animo!!! Vaffanculo
a quel mezzodemone e il suo maschilismo!!!
«Che fottuto bastardo…» le
sfuggì.
«Hai detto
qualcosa?».
«Ho detto: che fottuto bastardo!!»
esclamò, ancor più forte «ma ti rendi conto che tratta tutte le ragazze come
degli animali da possedere e poi buttare nel cesso?! VAFFANCULO! È un
maschilista di merda, mica tutte stanno ai suoi piedi!!!».
Sango aveva il sopracciglio alzato.
«Lo so Kagome» mormorò «ad esempio tu. So che non ti faresti mai toccare da
lui».
Ehm… beh… si… cioè… insomma…
ovvio…
«Sei la giusta rappresentante delle
ragazze che non si fanno mettere i piedi in testa da nessun bamboccio!» si
complimentò, ancora. Era gioiosa, davvero contenta.
Già… ehehehe. Ok, forse era il caso
di… come dire, andare.
«Senti, vado in bagno, ok?»
mormorò, sorridendo tirata.
«Vuoi che ti
accompagni?».
«NO!!!» urlò, al primo impatto
«cioè.. no, no, faccio da me» si corresse, uscendo fuori dalla
classe.
Sango scoppiò a ridere.
Angolo
dell'autrice:
Perdonate umilmente il
fatto che non vi abbia ringraziato la scorsa volta, siete gentilissimi!!! (In
pratica vi adoro… >O<) GRAZIE ANCORA! Questa volta provvederò a rendervi
giustizia! Per quanto riguarda il capito, non era molto interessante, lo so.
Era, come dire, di transizione. ^^ Il prossimo sarà molto più decisivo XP (ma
non pensate chissà cosa!) Mi sto appassionando alla storia, ho cominciato anche
a delineare il carattere di Inu, no? Anche Miro prende vita… ma forse il mistero
più grande rimane Sango-chan ehehe! Ah, come avrete notato ci ho ficcato anche
Kykio in questo capitolo >.> Fan, perdonatemi! Il mio odio per lei non ha
limiti -__- Come al solito l’ho piazzata come traditrice .___. Boh, vedremo.
Magari la… riesumo?! (si dice così?!?! O_O) Insomma… non è detta l’ultima
parola!!! Ora vi lascio alla lettura dei ringraziamenti e poi alla stesura della
vostra LUNGA, POSITIVA e RICCA DI COMPLIMENTI recensione!! Bacioni <3
Angolo delle
recensioni:
frabby: Fra, ti adoro!! ^o^ Grazie
mille…! Ed hai ragione, tu sei una delle poche (l’unica, cofcof -__-) a saper
già la storia in anticipo.. .___. Beh, se sei rimasta sorpresa comunque è una
buona cosa!!! >.> Bacioni *-*
sonny: Ahahaha, Inuyasha pessimo ma
bellissimo! Calza a pennello X°DD Grazie mille per tutti i complimenti, spero
recensirai ancora! >O< Baciottoni! ** P.S. Miro sfigato è adorabile,
vero?? ^__^
Dolce Sango91: esattooo!! Nessuno può resistere
al fascino di Mirochan *OOO* Pure io l’adoro XP Vedremo che succederà ai due…
probabilmente il prossimo capitolo ti piacerà!!! … O_O Oh no! Mi sono lasciata
sfuggire troppo °-°’’ Accidenti! >o< Beh… grazie mille, ciao!
X3
Only_a_Illusion: Anche a me piace scrivere
soprattutto su Inuyasha e Kagome, e stai pur certa che parlerò molto di loro ^o^
E sono d’accordissima con te, MIROKU È UN GENIO! E detto da me (ovvero l’autrice
SUPREMA) è un onore. =_=’’ Ahahah! Grazie, ti adoro!!
<3
HollyShort91: Ma certo che studio XDXD
Insomma… se non lo faccio mia mamma mi uccide! .____. Grazie per i complimenti,
io ADORO stravolgere le situazioni! ^o^ Quindi, W InuKag della Fire&Ice
Companies! :Q____ Kiss <3
sessho94: W-O-W! Non avevo mai ricevuto un
“wow” così lungo XDXDXDXDXD Grazie mille, e ti assicuro che non sei l’unica
>o<’’ Baci! *-*
Mel_nutella: Ohohoho… già già… cosa
escogiterà Inuyasha? Ti do un solo indizio: ACUTA OSSERVAZIONE! Magari nel
prossimo capitolo capirai… ^^ Grazie mille, baci!! E sango… beh… abbiamo ancora
molto da scoprire!
Smartina86: Proprio un PIRLA!!
Muahahamauhahaa *risata satanica* Miro rifiutato è di un KAWAII che metà basta
*o* Lo amo, si si! <3 Graziee <3
Bchan: wow, una nuova X°D Boh, boh,
boh! Vedremo, vedremo, caVa ^o^ Aspetta il prossimo capitolo e vedrai cosa
succede!! <3 GRAZIE!!
Goten:
Inuchan, inuchan… cosa farà?? Qui lo vediamo scervellarsi un
po’.. e Miroku… muahahaha, in versione psicologo! Fammi sapere se ti è piaciuto,
grazie mille <3
Mamma mia, siete così
tanti che mi fanno male le mani XDXDXD Lo so, è orribile come battuta ._____.
Grazie comunque anche a chi ha aggiunto la mia storia tra i preferiti,
ovvero…
1 -
Allimac 2 -
AYRILL 3 -
baby_dark 4 -
Bchan 5 -
dany
chan 6 -
Dolce
Sango91 7 -
frabby 8 -
Goten 9 -
HollyShort91 10
- KaDe 11
- kaggy_chan 12
- mel_nutella 13
- Onigiri 14
- Only_a_Illusion 15
- robylee 16
- sessho94 17
- THangel 18
- tullia89 19
- zac 20
- _Dana_
Commenti????
This
Web Page Created with PageBreeze
Free Website
Builder
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=217788
|