My sister boyfriend.

di honeyhegay
(/viewuser.php?uid=300971)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Intro. ***
Capitolo 2: *** Harry Styles. ***
Capitolo 3: *** Ecco cosa succede quando un cieco fa ginnastica. ***
Capitolo 4: *** Quella felpa. ***
Capitolo 5: *** Scommesse. ***
Capitolo 6: *** Inviti e pianti. ***
Capitolo 7: *** Zayn e Liam. ***
Capitolo 8: *** Bacio. ***
Capitolo 9: *** Io e te. ***
Capitolo 10: *** Gay pub e gelosie. ***
Capitolo 11: *** Gemma e...Louis? ***
Capitolo 12: *** Osservare senza essere visti. ***
Capitolo 13: *** Confessioni e baci. ***
Capitolo 14: *** Meglio tornare a casa. ***
Capitolo 15: *** Eleanor e Harry? ***
Capitolo 16: *** Nuove scommesse e sorprese. ***
Capitolo 17: *** Emilio. ***
Capitolo 18: *** Festa a casa Horan. ***
Capitolo 19: *** Sbagli. ***
Capitolo 20: *** Figlio o figlia. ***
Capitolo 21: *** Verità. ***
Capitolo 22: *** Eleanor vs Gemma. ***
Capitolo 23: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Intro. ***


My Sister Boyfriend
Image and video hosting by TinyPic

 

 

Pov Harry.

 

Quella mattina era una mattina come le altre,presi i miei jeans,infilai il mio maglione

di due taglie più grande,controllai se avevo preso tutti i miei libri di scuola e infine mi

misi in testa la mia finta "corona" di fiori.

Già una corona di finti fiori,non un cappello o una banda:una corona di fiori. Non c'era

un motivo esatto per cui la usavo.Mi piaceva e basta,no non avevo un grande trauma

d'infanzia che mi faceva usare delle corone di fiori,no non era per esprimere la mia

libertà o qualcosa del genere che la indossavo,mi piaceva e fine della storia.



 

Presi la mia borsa a tracolla e uscì. Nel freddo e nella neve,un passaggio in macchina 

mi avrebbe fatto comodo ma ormai ci ero abituato.

Ero abituato ad essere considerato come

"Il fratello di Gemma."

"Il frocio con i fiori."

"Lo sbaglio naturale."

"Il figlio che viene dopo di Gemma."

"Quello che dovrebbe prendere esempio da Gemma."

"Tutto ma non Gemma."



 

Ed era così che andavo avanti,venendo sempre  comparato a Gemma,ma sfortunatamente

per gli altri non valeva la pena tenermi in conto perchè la famiglia Styles aveva Gemma,non 

valeva  la pena considerarmi qualcosa di più che uno sfigato.

Gemma invece da parte sua ci godeva,gli piaceva vedermi soffrire,sentirmi piangere,per lei

ogni cosa che le succedesse di brutto era per colpa mia.Mi odiava ed ovviamente

io ero lì per ricambiare quel sentimento.



 

Quando dicevo a me stesso che la odiavo non avevo sensi di colpa o qualcosa

del genere mi giustificavo dicendo che lei non era la mia sorella naturale

ma era la figlia di quello che sfortunatamente era il marito di mia madre.

Il motivo del profondo odio che lei aveva verso di me?Un nome e cinque lettere:

Louis,Louis Tomlinson.

 

Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Harry Styles. ***


Image and video hosting by TinyPic


Pov Harry.
 

Fiori e mantello,mantello e fiori una combinazione abbastanza strana no?

Io e Talisha siamo una combinazione abbastanza strana:io che porto

dei fiori in testa e lei che gira dappertutto con un mantello.

 

Non mi lamento mai di Talisha,è l’unica amica che ho mai avuto

e da come vanno le cose nella mia vita sociale l’unica che mai avrò.

 

Un po’ di anni prima avevo tanti amici,una marea di amici.

Io li consideravo amici,ma loro non mi consideravano un bel niente.

Da quando avevo avuto quell’incidente la mia vita era completamente

 cambiata e  non mi ero sorpreso a ritrovarmi da solo, messo peggio di un cane.

 

Perché io Harry Styles,era cieco.

Non potevo vedere il sole di mattina.

Non potevo vedere la luna di notte.

Non potevo vedere i colori.

Non potevo vedere di che colore era il mantello di Talisha.

Non potevo vedere niente.

 

Ma ormai c’ero abituato,due anni prima quando avevo avuto l’incidente tutta

la famiglia mi stava addosso,mi aiutava e mi amava.

In quel tempo io e Gemma stavamo sempre insieme era lei che mi aiutava nei

corridoi della scuola,era lei che non mi lasciava un attimo solo,era lei che era

riuscita a convincere i nostri genitori e la preside della scuola a farmi continuare

a rimanere nella scuola.

Ma poi quando aveva scoperto della mia cotta per Louis,era tutto

cambiato,lei mi aveva semplicemente abbandonato.

Mia madre lavorava sempre fuori e lo stesso faceva il padre di Gemma,l’uomo che dovevo

considerare il mio patrigno,il mio nuovo papà.

 

Avevo imparato a cavarmela da solo a casa,avevo imparato a camminare per

strada senza essere investito da una macchina,avevo imparato.

Ma questo non cambiava il fatto che ero cieco.

 

Tutta la scuola mi evitava,era come se avessi una malattia contagiosa e che gli altri

avessero paura di prenderla.

Anche se non ci vedo mi ricordo  ogni cosa di Louis:i suoi occhi blu,i suoi bei capelli,

di come gioca bene a calcio,di come era e come è ancora perfetto.

 

Ovviamente i miei genitori non erano stati così cattivi da lasciare me e Gemma,due minorenni

vivere da soli in casa;e quindi avevano chiesto a nostra nonna di venire a abitare

da loro  e lei ovviamente aveva accettato.

Nonna,lei aveva passato più tempo con me che i miei genitori avessero mai fatto.

Loro erano sempre fuori e quando venivano quei pochi giorni le loro attenzioni erano

tutte rivolte alla perfetta Gemma.

Mia nonna non aveva mai avuto un preferito tra me e Gemma ci trattava sempre

nella stessa maniera,ma dopo l’incidente era stata l’unica a vedere

il modo in cui Gemma mi trattava ed era stata l’unica che si era mai chiesta perché

tutti pensassero solo a Gemma.

E sia io che lei sapevamo la risposta,gli Styles erano sempre stati una

famiglia ricca ,stavano sempre in alta società ed avere un cieco in famiglia

non migliorava certo le cose;ero visto come la vergogna degli Styles e

l’unica che poteva salvare quella vergogna per i miei genitori era Gemma.

 

 

 

Quel pomeriggio ci sarebbe stata la prima partita del campionato di calcio

che ogni anno le scuole più importanti organizzavano e io ci sarei andato

perché sapevo che Louis sarebbe stato lì e anche se non avrei potuto vederlo

l’avrei potuto sentire e soltanto sentire quella voce fantastica mi sarebbe bastato.

Quel giorno Louis non avrebbe giocato,dopo il suo ennesimo quattro,i prof

avevano annunciato che per una settimana non avrebbe potuto giocare.

Da quello che avevo potuto sentire Louis era andato su tutte le furie.

 

Ma sapevo che l’avrei trovato là e che magari mi sarei potuto sedere vicino a lui,già

ma l’unico problema era che Louis oltre ad essere etero,oltre ad essere super

popolare,oltre a trovarmi un totale sfigato,è il fidanzato di Gemma.

 


Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Ecco cosa succede quando un cieco fa ginnastica. ***


Image and video hosting by TinyPic


Pov Harry.
 

Mi sedetti nel mio solito posto,andavo a “vedere” le partite soltanto

con Talisha e trovavo strano andarci da solo dopo tutto questo tempo.

Se Talisha mi avrebbe visto mi avrebbe ucciso,ero arrivato 5 minuti dopo l’inizio

della partita e per lei arrivare anche 1 secondo dopo l’orario stabilito era la fine

del mondo.

Talisha era fatta così preferiva arrivare 1 ora avanti che avere un minuto di ritardo,in

poche parole odiava essere in ritardo.

Ormai la partita era cominciata da 20 buoni minuti e la nostra squadra stava vincendo,almeno

era quello che il tizio al microfono aveva detto.

Sbuffai annoiato,perché senza Talisha al mio fianco non avevo nessuno che mi potesse

raccontare cosa Louis stesse facendo.

 

 

 

 

 

“Dio Santo!Che corsa!”in quel momento sentì qualcuno sedersi vicino a me.

“Allora chi sta vincendo?”sperando che il ragazzo,che aveva una voce familiare stesse

parlando con me risposi.

“2 a 0”non sentendo nessuna risposta arrivare dall’altra parte mi rassegnai,non stava

parlando con me.

“Harry?...Come cavolo fai a sapere il risulato?” c’era una sola persona al mondo che

 pronunciava il mio nome in quel modo,e quella persona era Louis.

“L’hanno detto poco fa al microfono.sperando di non aver detto qualcosa di sbagliato.

Il resto del tempo del tempo lo passai là seduto,se fossi stato da solo me ne sarei già

 andato,ma vicino a me avevo Louis Tomlinson in persona e andarmene significherebbe

 perdere un’occasione d’oro.

 

 

 

“Domani Niall  una festa di inizio semestre,sai come sono le feste di Niall no?Uno sballo,

ci sarai?”Louis probabilmente stava parlando ad una persona a me sconosciuta,in ogni caso

era impossibile che stesse parlando con me.

Quando sentì la mano di Louis poggiarsi nella mia coscia destra per pochi non caddi per terra.

“Dio Harry,Gemma aveva ragione a dirmi che eri un vero e proprio imbranato!”da quando in qua Gemma parlava a Louis

 di me?Harry non metterti strane cose in testa,pensai.

“In ogni caso stavo parlando con te.continuò lui.

I-io diciamo..Non vado alle feste. Tempo fa mi piaceva,ma visto che non vedo niente,diciamo non vorrei perdermi.”

Stavo per continuare a parlare quando

 mi fermai;uno dei miei più grandi difetti oltre al fidarmi troppo delle persone,era quelle di parlare troppo,certe volte mi meravigliavo

di me stesso di come non riuscissi a fermarmi.

In quel momento sentì il fischio dell’arbitro segnare la fine della partita.

 

***

 

Odio la ginnastica,trovo che sia una cosa da pazzi far fare ad un ceco la ginnastica.

10 giri,dovevamo fare 10 giri,non uno,non metà,non cinque ma dieci!

Mi misi a correre sperando che questa volta non sarei caduto addosso a qualcuno come

avevo fatto l’ultima volta,cercavo di rimanere concentrato ma venni distratto da alcuni voci provenire dietro di me.

“Allora hai parlato con il fratello di Gemma?Quello sfigato?”era la voce di Niall,ne ero sicuro.

Silenzio.

Niall stava parlando da solo o io stavo diventando pazzo.

“Louis,cazzo!”questa volta invece era stato Liam a parlare.

“Dovresti smetterla di guardare il culo di Styles e dovresti pensare a risponderci.rimasi

così scioccato da quelle parole che mi scordai di fare la curva.

 

E cosa succede quando ti scordi di fare la curva?

Cadi.

E cosa succede quando cadi?

Fai cadere quelli che stanno dietro di te.

E chi stava dietro di me?

 

“Bravi,bravi!Horan,Payne,Tomlinson e..Styles!” era stato il prof di ginnastica a

parlare,che molto probabilmente aveva visto tutta la scena.

“Harry,piccolino,dovresti prendere esempio da tua sorella!”ah già,ero io che

dovevo prendere esempio da una che arrivava alle due di notte tutte le sere,io

dovevo prendere esempio da lei?

Sbuffai e mi rialzai,per fortuna il corso era finito.

“Questa me la paghi,stupido cieco.” bravo Harry,ti sei appena guadagnato

una minaccia,che probabilmente sarà messa in atto da Liam,nonché

migliore amico di Louis.

BRAVO.

 

 

 

 

Mi avviai nella doccia,tenendo l’asciugamano vicino a me,l’ultima

volta che Liam aveva pronunciato quelle parole,magicamente il mio asciugamano

era sparito.

Spensi l’acqua e mi avviai verso il posto dove avevo posato la mia borsa.

“Cavolo.”fu tutto quello che dissi,me lo dovevo aspettare,me lo dovevo

aspettare da uno come Liam.


Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Quella felpa. ***


Image and video hosting by TinyPic


Pov Harry.
 


No,non era possibile che avevo lasciato i miei vestiti puliti a casa.

Non era possibile.

Mi sedetti sul banco,il peggio era che non riuscivo neanche a trovare i

vestiti che avevo usato per fare ginnastica. Li lasciavo sempre nello stesso

posto per paura di perderli:a destra nel primo banco.

 

Ero sicuro che qualcuno me li aveva presi e nascosti.

E quel qualcuno,ne ero sicuro era Liam.

 

Mi sedetti sul banco scoraggiato.

 

Avevo due opzioni:

O andavo da Liam e gli chiedevo i miei vestiti (neanche per sogno),

o me ne andavo a casa con soltanto un asciugamano in vita.

Sfortunatamente anche la seconda opzione era fuori questione.

Eravamo in ottobre.

Un po’ di giorni fa aveva nevicato.

Fuori faceva un freddo cane.

E più importante di tutti:non mi sarei mai umiliato in quel modo.

L’unica cosa che potevo fare era aspettare,presi la mia corona di fiori,che fortunatamente

Liam non aveva preso(sia lodato il Dio delle corone di fiori) e me la misi in testa.

In seguito mi sedetti e mi misi ad aspettare,aspettare cosa?

Neanche io lo sapevo.

 

 

 

 

 

***



Pov Louis.

 

Dovevo ammetterlo,l’idea di Liam era stata geniale:nascondere

 i vestiti di quello sfigato e visto che non ci vedeva niente era

impossibile che li avrebbe ritrovati.

 

Quel giorno ero stato trattenuto dai professori per parlare di quanto

il mio comportamento fosse scorretto e altre cose noiose a cui

non avevo prestato la minima attenzione.

 

I miei voti non erano così disastrosi,anzi,era il mio comportamento che

lasciava desiderare,la scuola  era cominciata da poco ed era già stato

richiamato un botto di volte dal preside.

 

Mi ero dimenticato di fare i compiti e venivo richiamato,

prendevo un quattro perché non avevo studiato e venivo richiamato,

avevo rinchiuso uno sfigato nel bagno  e venivo richiamato,

fumavo nel bagno e venivo richiamato,

ormai non valeva neanche più la pena tentare,tanto venivo sempre richiamato.

 

Mi diressi verso lo spogliatoio,avevo dimenticato la mia borsa con il cambio

 dentro. Quel giorno il nostro allenatore era malato e quindi non avevamo gli

allenamenti.

 

Aprì la porta degli spogliatoi quando senti qualcuno piangere,dio santo.

Mi avvicinai al rumore del pianto per sentire da chi proveniva,mi sarei potuto

fare una bella risata.

 

Lì seduto ci trovai Harry.

 

Mi ero sempre chiesto come uno sfigato come lui potesse essere fratellastro di Gemma.

Lei mi aveva detto che non aveva niente a che fare con Harry;suo padre aveva

 sposato la madre di Harry e fine della storia.

Harry non era così brutto,anzi,era un figo da paura;oltre ad essere cotto di me,aveva

 delle gambe bellissime,delle labbra magnifiche e un culo da pura.

L’unico problema era che era cieco e che andava dappertutto con una corona di fiori

 in testa.

 

Me lo sarei portato volentieri a letto uno come lui,ma già stavo uscendo con qualcuno

in questo periodo:Gemma.

 

Mi avvicinai a Harry,calcolando che avevamo finito la lezione di ginnastica alle quattro

 e che ora erano le sette,aveva aspettato tre ore là seduto con solo un asciugamano in vita.

Probabilmente non mi aveva sentito visto che stava ancora con le mani sugli occhi.

 

Aprì la mia borsa che nel frattempo avevo trovato; e presi le prime cose che mi

capitarono tra le mani:dei jeans,e una felpa.

Li presi e glieli lanciai addosso.


 

 ***

 

 

 

 

Pov Harry.



Ero rimasto veramente sorpreso quando Louis mi aveva lanciato

quei vestiti,ma la cosa che mi aveva sorpreso più di tutto era

la felpa che mi aveva lanciato.

Anche se non potevo vederla toccando la parte di dietro avevo

sentito delle lettere in evidenza.

Non poteva essere.

Louis non mi avrebbe mai dato quella felpa.

Non avrebbe mai.

 

Mi misi i vestiti che mi aveva lanciato e me ne andai.

Quella sera sarei andato ad una festa.

Sarei andato alla festa di Niall.

Ovviamente non ci sarei andato da solo.

Talisha ed un certo Zayn che Talisha trovava molto

simpatico mi avrebbero accompagnati.

 

Se soltanto avrei saputo quello che sarebbe successo,non ci sarei mai andato.

Anzi sarei rimasto a casa,senza fare un bel niente.

 




Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Scommesse. ***


Image and video hosting by TinyPic


Pov Harry.
 



Quando tornai a casa erano già le otto,se volevo veramente andare a quella festa
mi dovevo sbrigare.
Poco dopo il mio arrivo, arrivò Talisha che feci accomodare sul mio letto.
Mi feci la doccia e mi infilai i boxer.
"Cosa mi metto?" chiesi a Talisha in preda al panico.
Uno dei problemi dell'essere ciechi era quello che,la maggior parte del tempo
non sapevo cosa stavo indossando.

"Allora...Sei vuoi stupire Louis devi metterti uno dei tuoi soliti pantaloni con una
canotta."
Presi i pantaloni che Talisha mi porgeva.
Erano i miei soliti pantaloni attilati,li usavo sempre per andare a scuola,ma li indossavo
con dei maglioni extra-large che mi coprivano il didietro.
"Talisha?Sei sicura?"
"Harold,ti ho mai dato un consiglio sbagliato?"

Presi la canotta e i pantaloni e mi diressi in bagno,non mi ricordavo neanche di avere
quella canotta.
Cinque minuti dopo ero pronto e mi diressi in camera.

"Allora Talisha?Che facciamo con i miei capelli?" anche se non mi potevo vedere
sapevo che mi miei capelli erano un disastro.

Avevo una marea di prodotti per capelli ma non li usavo mai.

Talisha mi fece sedere sul letto,prese alcuni prodotti e cominciò a mettermeli sui capelli.

Dieci minuti dopo e ventitré sbuffi dopo,Talisha tolse la mani dai miei capelli e ci poggiò
delicatamente una delle mie corone di fiori.


***


Pov Louis.


"Dio mio Gemma!Ma che cavolo di idee ti vengono in mente?!"
"Ma dai Louis!É solo per divertirsi!"
"Secondo me lo sfigato neanche viene." disse Liam con una piccola risata.
"Già te lo sei immaginato ad una festa?" io e Niall ci mettemmo a ridere.
Era impossibile che Harry sarebbe andato ad una festa.

In quel esatto momento vidi Zayn e Talisha entrare accompagnati da Harry.
"Louis se vuoi fare sesso con me devi fare quello che ti ho detto."Gemma si avvicinò a me e mi
lasciò un bacio a stampo.

"Fammi capire bene." cominciò Liam. "Quel figo di Zayn è entrato a far parte del club
dei sfigati?"
"Zayn un figo?Liam quante canne ti sei fatto oggi?" sapevo che Liam avevo un gusto abbastanza
strano riguardo ai ragazzi,ma considerare Zayn un figo era esagerato.
Quel ragazzo non parlava mai.
Stava sempre da solo.
Ed era stato Liam che aveva avuto l'idea di picchiarlo.

Quindi non capivo perché si era messo a fare quelle affermazioni.
"Louis non sono affari tuoi sapere quante canne mi sono fatto e chi mi vorrei portare a letto.Stavamo
parlando di te e di quello che devi fare se vuoi scoparti Gemma."

Guardai Liam e gli alzai il dito medio per tutta riposta e mi girai verso Niall.
"Harry e quella escono insieme?"
"Dio Santo Louis,quello é più frocio di te e Liam messi insieme."
"Ti vorrei informare caro Niall,che in questo momento sto uscendo con la ragazza più hot della scuola."
"Se secondo te fare video chat erotiche con Gemma vuol dire uscire con qualcuno.Allora buona fortuna."

Mi allontanai dai miei due amici per cercare Harry e lo trovai seduto su una sedia vicino al muro.

Ci bastarono cinque secondi per sbatterlo nella parete e convincerlo a parlare di quanto gli piacevo.
All'inizio esitò un po' ma quando si decise a parlare diventò impossibile fermarlo.
Non avevo idea di come facesse a sapere tutte quelle cose su di me.

Poco dopo poggiai la mia mano sulla schiena e quando vidi Harry rivolgermi un sorriso feci scorrere
la mia mano sul suo sedere.
A quel contatto Harry si interruppe bruscamente e mi rivolse una faccia abbastanza sorpresa.

"Dai Harry,continua." vidi Harry sistemarsi la corona di fiori.

Quella sera era bellissimo.
Aveva dei jeans attilati che mettevano in evidenza le sue belle gambe.
Una canotta che mostrava i suoi muscoli.
E i suoi ricci era sistemati in modo sublime.

Prima di passare all'azione ,abituai Harry alla mia mano poggiata sul suo culo.
E poco dopo mi misi a palpare il sedere di Harry.


Quando il tempo stabilito finì guardai Harry per un ultima volta e me ne andai.
Probabilmente lui non se ne accorse perché stava ancora parlando con un sorriso stampato in faccia.



***


Pov Harry.

Se quella mattina mi ero alzato felicissimo di essere andato a quella festa ora
era come se il mondo mi fosse crollato addosso.
Ero stato usato.
Ingannato.
Preso in giro.
Dal ragazzo che amo.
E il peggio è che lo amo anche quando lo odio.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Inviti e pianti. ***


Image and video hosting by TinyPic


Pov Harry.
 



Se questa mattina mi ero svegliato super felice,ora mi ritrovavo solo
in uno stanzino buio a piangere.
Quando ero arrivato a scuola,ogni singola persona che mi trovavo
davanti nel vedendomi si metteva a ridere.

Né Zayn e né Talisha sapevamo il perché e allora erano
andati ad indagare.
In poche parole mi ritrovavo solo nel corridoio della
scuola.Poco dopo mi scontrai contro qualcuno che mi spinse
brutalmente per terra;facendo cadere tutti i miei libri
e quaderni per terra.

"Allora Harold,ti è piaciuto farti palpare il culo?"quella era la
voce di Liam che si faceva sempre più vicina.

"Harold,Harold...Non avrai mica pensato che l'ho fatto perché
mi piaci vero?" a quelle parole rabbrividì.
"Fratellino,il mio ragazzo ti ha palpato il culo perché gliel'ho
chiesto io.Era una scommessa che avevamo fatto.Guardati
Harry,sei uno schifo,non potresti mai piacere a qualcuno come
Louis.Sei uno sbaglio della natura,tesorino." Gemma si avvicinò
e buttò per terra la mia corona di fiori.

Ed era dopo quello che mi misi a correre e mi chiusi nello stanzino.
Avevo bisogno di stare solo.
L'unico problema era che avevo lasciato il mio zaino a tracolla e tutti
i miei libri là in quel corridoio.




***



Pov Louis.


Era stata sorprendente la velocità di come Harry se n'era andato.
Ed ovviamente visto che era così sfigato aveva lasciato tutti i
suoi libri nel corridoio.

Normalmente mi divertivano le battute come quella che Gemma
aveva fatto.Ma questa volta non avevo provato niente.

Dopo aver mangiato,invece di andare ai corsi pomeridiani mi diressi
nel corridoio.
Le cose di Harry stavano ancora là.

Le presi e mi misi a vagare per la scuola.
Ero sicuro che Harry non era andato ai corsi.

Dopo aver vagato per dieci minuti nei corridoi lo vidi,o meglio lo senti.

Tutto quello che sentivo era un singhiozzare provenire da uno dei tanti
stanzini.
Aprì la porta e ci trovai Harry dentro.
Era seduto per terra e aveva gli occhi gonfi.

"Chi è?" mi avvicinai ad Harry e gli sussurrai il mio nome.
"L-louis...se sei qui per umiliarmi puoi anche andartene."
"Sono venuto qui per portarti le cose che avevi lasciato nel
corridoio." a quelle parole Harry mi rivolse un timido sorriso.
"E la tua corona di fiori." presi la corona e gliela poggiai sulla testa.

"Senti Harry,diciamo mi d...dispia....insomma non avrei dovuto lasciare Gemma
dirti quelle cose."
"Gemma è la tua ragazza,dovresti difendere lei non me." guardai Harry e mi avvicinai.
"Harolduccio,io e Gemma non stiamo insieme,scopiamo soltanto." mi avvicinai ancora
e gli sussurrai all'orecchio.
"Tesoro mi piacciono i cazzi,come il tuo."mi girai verso Harry e lo vidi diventare
più rosso di un pomodoro.

"In ogni caso bellezza so già cosa farò per rimediare,sabato sera io Liam e
gli altri organizziamo una serata tra amici a casa mia ci stai?"
"Louis diciamo..Io ho chiuso con le feste."
"Ma che festa?Saremo al massimo sette."
"Mi piacerebbe Louis,ma,credo che tu sappia che sono cieco se verrei dovrei starti
tutto il tempo appiccato,altrimenti mi perderei."
"Anche quando dovrei andare a pisciare?Il tutto sta diventando sempre più hot."
"..."
"Harry tu non hai capito,tu a questa serata ci vieni."


***



Non avevo la più pallida idea del perché avevo invitato Harry.
Ma c'era qualcosa in lui,
qualcosa di irresistibile,
qualcosa di cui avevo bisogno.

Aprì la porta di casa per comunicare la "notizia" a Liam.

L'aprì e senti Liam singhiozzare disperatamente.
"Liam,giuro che quel Josh lo uccido con le mie proprie mani."



Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Zayn e Liam. ***


Image and video hosting by TinyPic


Pov Louis.

Rabbia,tutto quello che provavo adesso era rabbia.
In quel momento l'unica cosa che volevo fare era
spaccare la faccia a Josh.

Josh,il ragazzo che Liam considerava il suo fidanzato.
Il ragazzo che tradiva Liam con la prima persona che gli
capitasse davanti.
Il ragazzo che aveva osato mettere le mani addosso al mio Liam.
E che nonostante tutto Liam lo perdonasse sempre.

"Liam...stai bene?" Liam fece di si con la testa e con la mano
si asciugò le lacrime.

Avrei voluto chiedergli tante di quelle cose,ma non lo feci.
Liam si sarebbe arrabbiato dicendomi che non conoscevo
Josh,che lui sarebbe cambiato.

Guardai la faccia piena di lividi di Liam e mi promisi una cosa,
lui quel Josh non l'avrebbe mai più rivisto.


***


Pov Harry.


Il sabato arrivò in un baleno,venerdì Louis mi aveva chiesto
di portare Zayn con me e mi aveva comunicato che sarebbe
venuto a prendermi alle nove a casa mia.

Visto che la mania di Talisha mi aveva contagiato,mi ero già
preparato nonostante Louis sarebbe arrivato fra un ora.

Era stato Zayn che mi aveva aiutato a prepararmi,jeans stretti,
vans nere,la mia solita corona di fiori e...la felpa di Louis.
La felpa che quella volta Louis mi aveva lanciato.

Non era una semplice felpa,ma era LA felpa.



La felpa della squadra di calcio della scuola.
Nera con lil nome Tomlinson e il numero 10 dietro.

Quando Gemma mi aveva visto con quella felpa si era
incavolata.
La felpa della squadra si regala alla loro ragazza non allo sfigato.

Io e Zayn ci sedettimo sul divano,fortunatamente Gemma
non era a casa.

"Zayn..sei veramente sicuro che io debba indossare questa felpa?"
"Harry,te lo ripeto per la centesima volta che ti sta benissimo."
In quel esatto momento mi venne un idea brillante.

"Harry?Come cavolo fai ad usare un Iphone se..ehmmm.."
Mi misi a ridere alla sua affermazione,tutti mi chiedevano sempre la stessa cosa.

"È un Iphone personalizzato,ovvero un Iphone vocale." gli dissi sorridendo.
Non diedi tempo a Zayn di rispondere che avevo già chiamato Talisha.

Ci misimo a parlare tutti e tre insieme grazie al vivavoce,sfortunatamente
Talisha ero della stesso avviso di Zayn riguardo alla felpa.

Rimasimo a parlare del più e del meno fichè non sentì il campanello
suonare.

Anche Talisha lo sentì e ci mise meno di cinque secondi ad attaccare
dicendomi che non dovevo per nessuna ragione al mondo arrivare in ritardo.

Stavo per aprire la porta come una furia quando sentì Zayn trattenermi
per un braccio.
"Tutte le principesse si fanno aspettare,Harry."
Lanciai uno sguardo interrogativo a Zayn e ringraziai il cielo che Talisha
non era lì con noi.
Nel sentire Zayn dire questo l'avrebbe strangolato.

***


Pov Zayn.

Quando Harry aprì la porta rimasi di stucco nel vedere che Liam
stava là.
Ma quello che mi stupiva ancora di più era il comportamento che Louis aveva
con Harry.

Mi aspettavo che lo abbandonasse.
E invece no.
Quando Louis parcheggiò la macchina e mi vide aiutare Harry a scendere mi lanciò
uno sguardo terrificante,uno sguardo da pazzi.

E per poco non mi spinse per terra.
Per tutta la serata Harry rimase aggrappato a Louis,e Louis sfoggiava Harry come
un premio.

Sapevo che Harry non si trovava a suo agio là dentro,tutti stavano fumando,compreso
Louis.

Entrai in bagno e mi accesi una sigaretta.

"Allora,allora,il santarellino Zayn trovato in bagno a fumare?" era stato Liam a parlare.

Avrei potuto rispondergli tante cose.
Ma non lo feci.

Il vecchio Zayn non c'era più e non doveva tornare.
Non doveva.
Preferivo essere picchiato e umiliato piuttosto che ritornare quello di prima.

"Cosa nasconde questa faccia da santarellino eh?"

Zayn,non rispondere,tu sei un bravo ragazzo.
Lo sei.
Non sei più quello di prima,non lo sei.

"Che è,il topo ti ha mangiato la lingua?"
"Il topo?Ma-"
"Era solo un modo per farti parlare." quel ragazzo era furbo,molto furbo.

"Perché mi avete invitato?" fu tutto quello che riuscì a rispondere.
"Louis,è stato Louis che ha avuto l'idea di invitarti.Non chiedermi il perché,
non lo so.Forse per farmi dimenticare Josh.Ma tu non sei il mio tipo."
"E perché non sarei il tuo tipo?"
"Oltre ad essere amico di Styles,non hai niente di speciale."
"Neanche tu sei il mio tipo."
"Di questo non ne sarei molto sicuro,Malik."

"Non hai proprio niente da fare vero?" gli chiesi.
"Oltre a romperti le scatole e guardare Louis e Harry baciarsi no."

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Bacio. ***


Image and video hosting by TinyPic




Pov Harry.

Sin dall'inizio ero stato sorpreso dal comportamento di Louis,appena scesi dalla
macchina mi aveva aiutato a capire dove andare.

Circa un ora dopo l'inizio della festa;Louis e i suoi amici si erano messi a fumare.

"Harry vuoi una sigaretta?"
"Ehmm...Non fumo." sentì gli altri ridere alle mia affermazione.
"Non ho la più pallida idea di come il nostro Louis faccia a stare con
un santarellino del cazzo."

"Senti Eleanor io e lui non stiamo insieme." già Louis non aveva neanche il coraggio
di pronunciare il mio nome.
Ed ovviamente tutte le mie speranze erano andate in frantumi.

Ma già,chi vorrebbe stare con uno schifo come me?

"Allora chi vuole giocare al gioco della bottiglia?" tutte le persone con almeno un po di intelletto
sanno che non è molto saggio giocare al gioco della bottiglia con dei mezzi sconosciuti.

Mezzi sconosciuti amici di mia sorella.
Mezzi sconosciuti che bevono un po troppo.
Mezzi sconosciuti che fumano un po troppo.
Mezzi sconosciuti che potrebbero trasformare il gioco della bottiglia in qualcos'altro.

Dopo aver fatto queste affermazioni,è meglio NON giocare con loro al gioco della bottiglia.
Presi fiato per annunciare la mia decisione quando venni interrotto da Louis.

"Sai come si gioca vero?"
"Si.." si?mio dio avevo appena dato a Louis la risposta più banale al mondo.
Bravo,un occasione d'oro gettata al vento.

"Allora Louis dovrà fare la domanda a.." bene,questi ragazzi sono proprio veloci,non mi
hanno neanche dato il tempo di esprimere la mia opinione che hanno già cominciato a giocare.
Uno a zero per loro.

"A Gemma."
"Allora bellezza,pensiamo bene alla domanda da farti.." Louis prese un respiro e continuò:

"Hai mai baciato una ragazza?"
"Si."
"Quando?"
"Senti Louis io te lo dico ma non ti incazzare ok?Ti ricordi quando siamo andati in quel pub
insieme?E c'era quella ragazza che ti volevi scopare?"
"Quella con delle tette da paura?"
"Esatto.Diciamo..Avevo bevuto un po troppo e non so come ci siamo baciate."
Ad un tratto la loro conversazione venne interrotta da sonounarompipalle Eleanor.

"Quindi voi due stavate insieme?"
"Si,ma ora non stiamo più insieme,non mi eccita abbastanza." non sapevo se dovevo essere felice
per la prima affermazione di Louis o triste visto l'ultima affermazione di Louis.

"Baceresti un altra ragazza?"
"Potrei baciare Harry no?Possiamo considerarlo come una ragazza." sentì
Gemma avvicinarsi e di scatto mi allontanai.
Pazza ecco quello che è.

"Tranquillo tesoruccio,non bacerei mai uno schifo come te."
"Gemma avresti il coraggio di baciare Eleanor?" le domande di Louis stavano diventando
sempre più strane.
"Per me va bene.chiedetelo ad Eleanor."
"Non che tu non sia hot Gemma,ma lo faccio solo se...Louis bacia Harry."

Le due ragazze non mi diedero neanche il tempo di realizzare che Louis aveva accettato
che tutta la sala aveva cominciato a riprendere le due che,da quello che avevo capito si stavano
baciando.

Okay,avevo delle cose molto più serie a cui pensare.
Louis aveva veramente accettato?
E se mentre mi bacia trovava che baciassi male?
Ho già baciato delle ragazze,ma mai dei ragazzi.

C'era anche un altra cosa a cui pensare,Louis era single.
Lui e Gemma non stavano più insieme.
Questo significava che Gemma mi aveva mentito!E che lei e Louis non stavano più
insieme!

Uno a zero per me.

"Haz,sei pronto?"pronto per cosa?
La risposta la ottenni subito.

Tutto quello che sentì furono le labbra calde di Louis sulle mie.
Ed un rilassati detto da lui.

Le mani di Louis si erano poggiate delicatamente sui miei fianchi ed io non avevo la più
pallida idea di dove mettere le mie mani.

Louis aveva un sapore di fumo e alcool,un sapore che a dir la verità mi faceva impazzire.
Sentì Louis staccarsi da me e sussurrarmi all'orecchio.
"Lo rifacciamo quando vuoi." ed ovviamente mi sarebbe piaciuto baciarlo e ribaciarlo ancora.




Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Io e te. ***


Image and video hosting by TinyPic




Pov Talisha.




"Aspetta quindi Louis ti ha baciato?"
"Si!Talisha ma quante volte te lo devo ripetere?"
"Io,cioè..Ti è piaciuto?"
"Secondo te?" mi rispose Harry ridendo.

Stavo per chiedergli altri dettagli sulla festa quando vidi Zayn arrivare.
"Zayn,sapevi del bacio che Louis ha dato a Harry?" Zayn fece una faccia divertita
e mi rispose ridendo.
"Harry non ha fatto che parlare di questo al ritorno.In ogni caso Liam me l'aveva
detto."
"Liam?" chiese Harry curioso.
"Stavamo in bagno insieme."
"Oddio,non sapevo che tu e Liam.."
"Nononono,hai capito male Talisha!Io stavo fumando in bagno ed è arrivato Liam."
"Aspetta tu fumi-" cominciò Harry "in bagno?" finì io.
Zayn stava per replicare quando Harry si mise a cantare.

"Zayn e Liam sotto un pino!!!Che si scambiano un bacinoooo!"
"Harry che cavolo,abbassa la voce,qualcuno ci potrebbe sentire!Ed in ogni caso non mi piace Liam."

A Zayn non piace Liam?Sarebbe come dire che Harry non è cotto di Louis.

"Guarda c'è Liam." nel sentire il suo nome Zayn si girò verso di me,cercando con lo sguardo Liam.
"Ma guarda che Liam mica c'è,era solo un test per provare che sei cotto di Liam." dissi con un
sorriso.

I ragazzi e le loro cotte,
non li avrei mai capiti.

***


Pov Zayn.


Talisha,Talisha,Talisha..Quella ragazza è un mistero per me.

Mi ricordo il giorno in cui ci eravamo incontrati.
C'erano dei bulli che mi volevano pestare e lei dicendogli non so cosa all'orecchio li aveva
fatti allontanare.
Da quel giorno,eravamo diventati automaticamente amici.

Ma dire che mi piaccia Liam? No.

Si è bello,ma è una vera e propria testa di cazzo.

"Stai ancora pensando al tuo amato?"
"Harry,non ti ci mettere pure te,"

Ci misismo a camminare verso la mensa della scuola.

"Per caso vedi Louis?" mi chiese con quel suo fare innocente Harry.
"Sì,è seduto in un tavolo vicino a Gemma." nel sentire il nome di sua "sorella" Harry fece una smorfia.
"Louis stava là e tu non me l'hai detto?" mi misi a ridere,lui e Talisha erano uguali.

Talisha erano gli ochhi di Harry.
Ogni cosa che succedeva Talisha la descriveva a Harry nei minimi dettagli.
Ed io ovviamente non ero portato per quel lavoro.

Mi girai verso il tavolo di Louis.
E lo vidi,vidi Liam seduto lì bello come sempre,che mi stava guardando.

Ma a me cosa importa,tanto Liam non mi piace giusto?
Mi girai verso il posto vicino a Liam,dove un attimo prima c'era Louis.

"Harry,il tuo amato se n'è andato." non ricevendo nessuna risposta da parte di Harry mi girai verso di lui.
E anche lui era sparito.
Cavolo.

***

Pov Harry.


In pochi secondi qualcuno mi aveva trascinato via da Zayn.

"Come stai?"
"Louis?"
"Volevo chiederti se ti andrebbe di uscire oggi."
"Con chi?"
"Io e te." nel senitre quello parole per poco non caddi per terra.

Io e te.
Io e Louis.
Louis e Harry.
Harry e Louis.

"Allora?"
"Io..Certo!" dissi con un po troppo di entusiasmo.
"Vengo a prenderti alle otto."

Alle otto.
Io e Louis.

***

Dire che ero super mega emozionato di uscire con Louis era poco.
Un'ora prima ero già pronto(managgia a Talisha).

Mi aveva aiutato mia nonna a scegliere i vestiti.
Jeans rossi attilati (che io non volevo usare).
La felpa della squadra della scuola,che Louis mi aveva lanciato.

Adoravo quella felpa,forse perchè aveva il cognome di Louis dietro.
Forse perchè aveva il numero 17 dietro.
Forse perchè era la felpa ufficiale.
Forse perchè era Louis che me l'aveva data.

E quindi ero stato molto felice di usarla.
Ovviamente avevo una corona di fiori in testa.

Quando Louis aveva suonato alla porta mi ero precipitato fuori  ed ovviamente ero caduto
per terra,facendo una vera e propria figura di merda.
"Stai bene principessa?" oh cacchio Louis mi ha appena chiamato principessa.

Louis mi aiutò ad alzarmi ed io gli chiesi dove andavamo.
"Sorpresa,ma sono sicuro che ti piacerà." stavo per chiedere più informazioni,quando sentì una
voce familiare salutarmi.
"Zayn?" 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Gay pub e gelosie. ***


Image and video hosting by TinyPic



Pov Zayn.
{2 ore prima}

Finalmente mi potevo rilassare davanti ad una cioccolata calda.
Il bar era affollatissimo,ma mi andava bene così.

"Finalmente ti ho trovato!" mi girai di scatto e vidi che c'era Louis.
"Mi devi aiutare." io aiutare sonoilpiufigodelmondo Louis Tomlinson?No.
"Dove credi che potrei portare Harry oggi?" a quelle parole strabuzzai gli occhi.

Sapevo che Harry era cotto di Louis,ma Louis che voleva portare Harry fuori?Strano.
"Uscite insieme?" risposi.
Vedendo che Louis non mi rispondeva cambiai domanda.

"Perché ti interessi ad Harry ora?"
"Secondo te perché mi interessa Harry?" lo guardai,sapevo perché si interessava ad Harry.
Harry era un bel ragazzo.
Timido,sì.
Ma pur sempre bello.
E sapevo cosa un ragazzo stronzo come Louis volesse fare con Harry.

"Vuoi solo portartelo a letto."
"Allora ci sei arrivato!" lo guardai con aria di sfida.
"Harry non è il tipo di fare queste cose,non ci riusciresti mai."
"Never say never." se Louis voleva la guerra,la guerra avrebbe avuto.
"Sei uno stronzo Louis."
"Questo lo sapevo già,grazie." la nostra conversazione continuò così per dei 30 minuti buoni.
"Portalo ad un festa con tanto alcool,droghe e fumo." gli dissi in tono sarcastico.
"Grazie per il consiglio Zayn,ci vediamo alle otto."

Cazzo.
Louis non aveva capito,non aveva capito che il mio era uno scherzo.Un fotutissimo scherzo.
E quel "ci vediamo alle otto?" era fuori questione che io venissi con loro,non avevo la minima intenzione di essere il terzo incomodo


***

Quando vidi arrivare la macchina di Louis capì che era serio.

Entrai nella macchina e vidi Liam.
Perché Louis non mi aveva avvisato che sarebbe venuto anche Liam?
Quando mi accorsi che mi stava guardando cominciai a sentire una strana cosa nello stomaco.
Farfalle?
Impossibile.
Liam non mi piace.
Non mi piace.

"Dove andiamo?" visto che anche io ero obbligato a venire almeno volevo sapere dove stessimo andando.
"Gay pub." mi rispose Louis con quel suo sorriso bastardo.
"Dimmi che stai scherzando."
"Ascoltami Louis,scherzavo ad Harry non piacciono quei posti,non piacciono."
"Troppo tardi."

Harry era super mega felice,non faceva altro che chiedermi se Louis lo stesse guardano e mi aveva chiesto almeno dieci volte come fosse vestito.
"Ha una bandana tra i capelli di che colore?" stavi per rispondergli quando Louis mi anticipò.
"Verde,come i tuoi occhi."
"Io non sapevo che t-tu stessi sentendo.." rispose Harry rosso come non mai.
"Non preoccuparti babe." a quello parole Harry per poco non svenne tra le mie braccia.

Quando arrivammo Louis aiutò Harry a scendere.
Li guardai e speravo che Louis mi avesse mentito,che in verità era innamorato di Harry.
Perché non avrei sopportato vedere Harry soffrire per uno come lui.

Dieci minuti dopo vidi Liam aggrappato ad tipo,dallo sguardo che Louis gli lanciò capì che quello era il famoso Josh.
E sentì qualcosa di strano.
Gelosia?
Impossibile.



***



Pov Louis.



Non mi ero mai spinto a tanto per portarmi qualcuno a letto.
Gli avevo fatto dei complimenti.
L'avevo aiutato.
Cosa cavolo mi stava succedendo?

Harry mi stava aggrappato per paura di non perdersi.
"Vuoi bere qualcosa?" gli chiesi.
Harry mi fece di no con la testa,non lasciando mai il braccio.

Sapevo che tenendolo sobrio non sarei ami riuscito ad arrivare al mio scopo.

"Dai Harry,solo un bicchiere.Fallo per me." a quelle parole Harry mi sorrise e anche se incerto acconsentì.


{5 bicchieri dopo}

Non avevo la più pallida idea di come avevo convinto Harry a bere 6 bicchieri di alcolici,di cui non sapevo neanche il nome.
Harry non si teneva in piedi e diceva cose senza senso,forse avevo esagerato.

"Loulou,vuoi ballare?"
"Dio Harry mi piacerebbe ma..." non mi fece di parlare che mi trascinò in pista.
Non sapevo se mi piaceva o no l'Harry ubriaco.

10 minuti dopo feci sedere Harry sulle mia ginocchia.
"Louis voglio fare sesso con te." a quelle richiesta per poco non lo feci cadere.

Era quello che volevo no?
Scoparmi Harry.
Perché allora mi sentivo così strano alla sua richiesta?

"Harry sei ubriaco,magari un altro giorno."
"Cos'è il casanova non vuole scoparsi Harry?"
"Josh sei pregato di chiudere quella cazzo di bocca se non vuoi che ti spacco la faccia."
"Non dovresti parlare così del fidanzato del tuo migliore amico." feci scendere Harry dalla mie ginocchia e mi avvicinai a Josh.
"Tu non sei nessuno per mio fratello okay?" Josh si spostò dalla mia visuale e si avvicinò ad Harry.
Vidi Josh sussurrare qualcosa all'orecchio di Harry e prendergli la mano.
In quel momento capì cosa Josh gli aveva chiesto.
"Sei uno stronzo Josh,lascialo."
"Cos'è?Sei geloso?"
"Ma che cazzo Josh,stai con Liam e chiedi a Harry di scoparti?" afferrai la mano di Harry e lo portai via da Josh.
Ma forse Josh aveva ragione,ero geloso.
Geloso di un ragazzo che non è neanche mio.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Gemma e...Louis? ***


Image and video hosting by TinyPic



Pov Talisha.



Harry,quel ragazzo era stato da sempre cotto di Louis.
Ed ora che i due erano usciti insieme il mio Harry era
più felice che mai.
Ero super felice per lui,ma c'era qualcosa che non mi convinceva
riguardo a Louis.

Ebbi la conferma delle mia intuizioni poco dopo.
"Talisha,hai visto Harry?" mi chiese Zayn super preoccupato.
"Sta a lezione di biologia,ma lo incontriamo solo a pranzo." gli risposi.
Dieci minuti dopo avevo capito tutta la situazione,Louis quello stronzo aveva dato
delle false speranze ad Harry.
L'aveva portato fuori,l'aveva baciato e poi?
Poi si rimetteva insieme a Gemma.

Ovviamente io e Zayn avevamo un piano:
Harry non doveva sapere di Louis e Gemma,
glielo avrei detto io in seguito (perché sempre io?).


Le ore successive volarono e all'ora di pranzo avevo trovato Harry nel corridoio.
"Come va?" gli chiesi sperando che non mi chiedesse di Louis.
"Bene,sai dov'è Louis?" mi chiese attacandosi al mio braccio.
"Io...Non lo so!" gli dissi urlando un po troppo forte.

Per il resto del pranzo io e Harry lo passammo facendo il zig-zag tra gli studenti.
Possibile che tutti sapessero che Louis e Gemma erano tornati insieme?
Possibile che tutti dovevano urlarlo mentre camminavano per il corridoio?
Possibile che ogni volta che riuscivo a scansare tutti quelli che parlavano di quanto 
Louis e Gemma fossero perfetti mi compariva come per magia Louis accompagnato
da Gemma davanti?

"Talisha!Harry!" guardai Zayn che si era appena presentato davanti a noi.
"Che dici se ti accompagno a lezione Harry?" Zayn non diede nemmeno il tempo a Harry
di rispondere che già lo stava trascinando per il corridoio.
Il momento di parlare con Louis era arrivato.


***

 Perché mai mi ero offerta per andare a parlare con Louis?
Io la sfigata con il mantello andare a parlare con Louis Tomlinson.
Un piano da pazzi.

"Louis?" lo chiamai sperando che non mi sentisse.
"Allora Talisha?Vuoi finalmente uscire con me?" mi rispose lui.
Si comincia male.
Stavo per riprendere a parlare quando oltre a Louis mi ritrovai Liam e Niall davanti.
Di male in peggio.

"I-io ti vorrei parlare di Harry." gli dissi,avevo sempre odiato il mio accento ecco perché odiavo
parlare con gli altri.
"Certo bellezza."
"Sai,credo che non sia molto gentile da parte tua illudere Harry." gli dissi tutto d'un fiato.
"Aspetta tu credevi veramente che Louis voleva stare con Harry?" mi disse Niall.
"Volevo soltanto scoparselo!" mi disse questa volta Liam scoppiando in una fragorosa
risata.
"Sentite non mi importa di quello che tu,Louis volevi fare con Harry,ma tu
l'hai illuso!Harry credeva che eri interessato a lui,ed ovviamente te cosa fai? Ti rimetti con Gemma!" gli urlai in faccia.
"Che belle parole Talisha,ora se permetti me ne vado.Ho un appuntamento con Gemma."  e
detto questo Louis se ne andò,lasciandomi a bocca aperta.
"In ogni caso hai visto Zayn?" mi chiese questa volta Liam.


***

Pov Harry.


Ero probabilmente il ragazzo più felice del mondo in quel preciso istante,
non riuscivo a smettere di pensare alla serata che io e Louis avevamo
passato.
Anche se era da una settimana che non ci parlavamo tutte le azioni di quella
sera erano vividi nella mia mente.
"Allora fratellino,cos'è che ti rende così felice?" mi chiese Gemma in tono 
sarcastico.
Ed ovviamente io la ignorai.
Non avevo assolutamente voglia di litigare.
"Io mi vado a preparare visto che oggi esco con Louis."
"C-cosa?" le chiesi.
"Ah già,Louis mi aveva detto della vostra uscita.Harry quante volte te lo devo dire?
Te per Louis non sei niente,lui è cotto di me non di te." 
Ed ecco come dal ragazzo più felice del mondo ero diventato quello più 
infelice del mondo.
"Oh guarda,che femminuccia che sei.Piangere,sai soltanto fare questo.
Piangi dalla mattina alla sera." avrei potuto ribattere ma ormai era troppo tardi,Gemma
aveva ragione.
Ero una nullità tutto quello che so fare è piangere.
Piangere dalla mattina alla sera.


***

Mi trovavo seduto sul divano.
Senza fare niente.
Forse stavo pensando.
Forse stavo pensando a Louis.
Al mio bel Louis.

Ma i miei pensieri furono interrotti dal campanello di casa.
"Vado io!" urlai.
Aprì la porta e sentì una voce che conoscevo molto bene.
"Louis?" chiesi.
"In carne ed ossa." mi rispose lui.
Mi avvicinai sperando di cominciare una conversazione quando venni interrotto 
dall'arrivo di Gemma.
"Tesoro andiamo?" ed ovviamente mi ritrovai un altra volta da solo con le lacrime agli occhi.

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Osservare senza essere visti. ***


.
Image and video hosting by TinyPic



Pov Harry.


Deluso ecco come mi sentivo.
Deluso e triste.
Io e Louis non stavamo neanche insieme,non ci parlavamo quasi mai.
Eppure quando Louis mi aveva invitato ad uscire.
Ci avevo creduto.
Avevo creduto che l'avesse fatto perché provava qualcosa per me.
Stavo malissimo, ecome ciliegina sulla torta oggi avevo una di quelle noiose serate galanti.
Avevo cercato di declinare l'invito ma i miei,che erano tornati a casa solamente
perché c'era questa serata,mi avevano obbligato.
Avrei potuto incontrare una belle e ricca ragazze,questo dicevano i miei.
Nonostante sapessero della mia orientazione sessuale,loro cercavano
in tutti i modi di "farmi cambiare idea."

L'unica cosa positiva in questa situazione era che avrei potuto pensare a qualcosa
che non fosse Louis.




Pov Louis.



Mi sedetti sul muretto e cominciai a fumare una sigaretta.
Odio con tutto il cuore le serate galanti e non ho la più pallida idea del perché abbia
accettato.
Ho 18'anni e vivo da solo a cosa mi serve andare in andare in queste maledette serate?

Sfortunatamente sapevo già la risposta.
I miei erano ricchi ed erano loro che pagano tutte le spese mie e di Liam,ma ovviamente
c'era una condizione:andare a tutte le serate,cene,pranzi...importanti.
Avevo cercato di andarci con un abbigliamento normale ma i miei genitori mi avevano
obbligato ad usare uno stupido smoking.

Presi il cellulare e feci per comporre il numero di Liam quando sentì delle voci in lontananza.
Aguzzai la vista e vidi due persone che conoscevo bene:Harry e sua madre.
Mi avvicinai a loro senza fare rumore per paura che la madre di Harry mi vedesse.
Non li sto spiando,ma li sto osservando senza che loro mi vedano;c'é della differenza.

Mi accorsi che stavano litigando.
"Harry ma come ti sei conciato?Perché non hai messo lo smoking che ti avevo dato?" lo rimproverò la signora Styles.
"Perché faceva schifo." rispose lui sedendosi per terra.
Un Harry ribelle? Non l'avevo mai visto ma mi piaceva e molto.

"Ma se non lo puoi vedere Harry? Come fai a dire che é bruttissimo?" bom,un punto per la signora Styles.
"Me l'ha detto nonna." la mamma di Louis alzò gli occhi al cielo e riprese il suo discorso.
"Prima rubi il fidanzato di tua sorella,poi ti siedi per terra sporcando tutti i tuoi vestiti
ed ora ti metti a mancarmi di rispetto,cosa devo fare con te Harry?"
"Quella non é mia sorella ed io non le ho rubato niente." puntualizzò Harry.
In quel preciso momento scoppiai a ridere.
Harry ribelle era decisamente troppo forte.
Ovviamente scoppiando a ridere rovinai il mio nascondiglio e caddi rumorosamente a terra.

Mi alzai in meno di tre secondi e mi precipitai verso Harry.
"Buonasera signora Styles." dissi con un finto sorriso.
"Louis!Ma da quanto tempo!Come vanno le cose con Gemma?" mi chiese lei.
Sarei scoppiato a ridere ma una figura di merda in una serata mi bastava.
" Non stiamo più insieme." dissi in fretta avvicinandomi ad Harry.

"Se non le dispiace vorrei accompagnare suo figlio all'interiore." dissi con il tono più galante
possibile.
Non le lasciai il tempo di rispondere che avevo già poggiato la mano sul fianco di Harry e
l'avevo portato all'interiore.

"Sei bellissimo oggi Harry." gli dissi spostando la sedia in modo che Harry si sedesse.
"G-grazie." mi disse lui diventando rosso.
"Per non parlare di quel tuo lato ribelle che adoro."


***


Io e Harry stavamo parlando da circa 30 minuti e Harrry stava cominciando a sciogliersi.
"Harry!" vidi mia madre avvicinarsi accompagnata da Lottie e dalla signora Styles.
"Vorrei presentarti Lottie.disse mia madre.
Lottie si avvicinò e Harry posò la sua mano sulla mia coscia.

"Lottie ha sedici anni come te Harry,sareste perfetti insieme." cominciò mia madre.
Cos'era questa cosa che sentivo?
Gelosia.
No.
No e No.

Harry aprì la bocca per rispondere ma io lo precedetti.
"Harry é il MIO ragazzo." vidi mia madre diventare tutta rossa portandosi via Lottie
e mimandomi un scusa con la bocca.
"Tuo ragazzo?"
Guardai Harry che era tutto sorridente.
"Sono geloso delle attenzioni che le ragazze di danno." cosa?cosa cavolo stavo dicendo.

Non diedi il tempo ad Harry di rispondere che l'avevo già trascinato fuori.
"Andiamo a mangiare qualcosa?" gli chiesi.

Cinque minuti ci trovavamo davanti alla porta di un bar.
"Oh mio Dio Harry." gli dissi guardando ad occhi spalancati la scena davanti a me.
"Non immaginerai mai chi sta baciando il tuo amico Zayn." gli dissi trascinandolo verso
un cespuglio per osservare la scena.
Mi ritrovavo per la seconda volta in una giornata ad osservare qualcuno senza essere visto.
Non spiarlo.
Osservare senza essere visto.








Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Confessioni e baci. ***


Image and video hosting by TinyPic







Pov Louis.


Guarda chi si vede!”esclamai rivolto a Liam.

Cosa ci facevi ieri con Styles?Non mi dire che ti piace.”mi rispose lui in tutta risposta.

E tu che ci facevi con Zayn?” BANG.

N-niente.”

Niente?Quindi ficcargli la lingua in gola sarebbe niente?” chiesi divertito.

Ci siamo solo baciati okay?” mi disse lui andando sulla difensiva.


La conversazione continuò così per circa 20 minuti buoni ed ala fine Liam cedette.

Okay,okay!Hai vinto tu Louis!Io e Zayn eravamo usciti insieme,ti va bene ora?” lo guardai con aria soddisfatta.

Louis Tomlinson ottiene sempre tutto quello che vuole.


Ed ora Tommo parliamo di te e...Styles,ti piace?”ignorai la sua domanda e accesi la play.

Louis ti ho fatto una domanda,come cavolo ti fa a piacere uno sfigato come Styles?”

Ma che dici Liam,si vede proprio che non ti scegli bene i ragazzi.” cominciai io,

Harry è cento volte più hot di te.” Liam mi guardò.

Non esagerare Tommo.” Liam scoppiò a ridere e io lo segui a ruota.


Che vuoi fare con lui?”mi chiese dopo la nostra risata.

Inarcai il ciglio e gli lanciai uno sguardo interrogativo.

Te lo vuoi solo portare a letto o..?”

O?”lo incalzai.

O ti piace?” mi replicò lui con un sorriso beffardo.

Non sapevo cosa rispondergli,provavo qualcosa per Harry,

ma non avevo la più pallida idea di cosa fosse.

Amore?

Amicizia?

Allora optai per dirgli la prima cosa che mi venne in mente.

M-ma che dici?Mica m-mi piace!”

Awww,la prima cotta di Tomlinson!”

Liam chiuditi quella cazzo di bocca.”

Ma ormai era troppo tardi,Liam era già partito.




**


Pov Harry.

Ero seduto nel mio letto,pensando a lui.

Mi ero promesso a me stesso di smettere di pensare a lui ma era risultata una missione impossibile.

Mi precipitai giù per le scale,erano le 17:30 l'ora di giocare a Monopoli con mia nonna.


Un anno fa,per Natale,Margherita,mia nonna mi aveva regalato un Monopoli per cechi.

Le carte erano scritte tutte in rilievo,compresi i soldi.

La parte più difficile era muovere il pedoncino,ma per quello mi aiutava Margherita.


Allora Harry sei pronto per una rivincita?”

Te lo puoi scordare,mi dispiace dirtelo ma vincerò di nuovo io.”dissi io,trattenendo la risata.

Mi sedetti e cominciammo a giocare.




Un'ora dopo mi trovavo al verde,mia nonna aveva mantenuto la sua promessa.

Non mi stava solo battendo,ma mi stava dando una lezione trionfale.


Allora tesoro,prima di vincere vorrei chiederti una cosa,con chi sei uscito ieri?”per poco non feci cadere tutte le mie carte per terra.

I-io,cioè come lo sai?”

Ti piace vero?”mi chiese lei.

Sospirai,mia nonna certe volte parlava come una quindicenne.

"Louis è bellissimo non è vero?" le chiesi ignorando la sua domanda.

"Bellissimo,te li scegli bene eh tesoro?" a quell'affermazione risi.

Ecco perché amavo mia nonna.

Era l'unica in quella casa che mi capiva,

che mi amava ed era stata la mia unica amica per molto tempo.


Sentì il campanello suonare e sentì la sedia di mia nonna spostarsi.

La segui,sperando di stare andando nella buona direzione e di non perdermi a casa (cosa che era già successa.)


"Ehmm..Buongiorno." oh cavolo,quella voce,quella magnifica voce.

"Immagino che sei qui per Harry."

"In effetti sì."rispose lui.

Louis era venuto...per me?
Per vedermi?

"Allora accomodati pure giovanotto!"esclamò Margherita spostandosi per lasciarlo entrare.

"Mmh....Questi sono per lei."

"Ohh..Ma come sei gentile!Delle rose?Grazie."

Mia nonna mi si avvicinò e mi sussurò:

"Sapevo che te li sceglievi bene."e in meno di cinque secondi era già sparita.

Lasciando me e Louis da soli.


"Allora Harry come stai?" non avevo la più pallida idea di cosa rispondere.

"Bene..c-credo." mi sedetti nella sedia più vicina,per paura di svenire e cadere a terra.

Perché cavolo questo ragazzo mi faceva questo effetto?

"Harry..Mi chiedevo se ti andrebbe di uscire con me oggi."

A quelle parole,sentì le farfalle nello stomaco agitarsi.

Per fortuna ero seduto.


Avrei potuto urlargli un sì e mettermi a ballare pazzamente,ma feci esattamente l'opposto.

"P-perché vuoi uscire con me?"gli chiesi.

"Harry io,non lo so. L'unica cosa che so è che provo una cosa strana quando penso a te. Quando vedo un altro ragazzo o ragazza guardarti mi prende

un gelosia che non avevo mai avuto riguardo a nessuno.

Harry ti dirò la verità,la mia più lunga relazione è durata cinque giorni.

Ma io ci voglio provare,voglio provare a stare con te."

"Perché ci vuoi provare?"

"Perché,forse...Mi piaci."






Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Meglio tornare a casa. ***


Image and video hosting by TinyPic






Louis Pov.

{1 settimana dopo}

 

"Che dici?Mi sta bene?" sentì Liam sbuffare.

"Che cazzo Louis!Me l'hai chiesto 1000 volte!Ti sta benissimo!Se non stessi con Zayn ti scoperei in questo esatto momento."

"Aspetta..Stai con Zayn?!" gli chiesi.

"Io..Sì...Cioè..No,no!"

Sapevo che Liam non avrebbe mai e poi mai confessato che uno dei miei consigli era giusto.

"In ogni caso Louis ti dovresti sbrigare o arriverai in ritardo all'appuntamento con il tuo amato."

Gli feci il dito d'onore e me ne andai.

 

 

Quindici minuti dopo ero già arrivato a casa di Harry.

Scesi e mi guardai un ultima volta.

Agitato,ero più che agitato.

"L-louis?" Harry mi si presentò davanti.

"I-io..Credevo che non saresti venuto." continuò lui.

"Ma alla fine sono venuto!" gli risposi guardandolo negli occhi.

Occhi che non avrebbero mai potuto vedermi,

che non avrebbero mai potuto ricambiare la mia gioia nel vederlo.

"Louis!Caro!Come stai?" Margherita spuntò da non so dove.

Non so perché,ma avevo la sensazione che stesse per dire qualcosa di imbarazzante.

"Vedi tesoro?Te l'avevo detto che sarebbe venuto!" Harry arrossì.

"Dovresti vedere come ti guarda!É proprio cotto di te!"

Le mie sensazioni si erano rivelate vere.

“Nonna,per favore!”ma quant’è bello Harry quand’è incavolato?

Margherita diede un bacio a Harry,mi salutò e chiuse la porta.

 

***

 

 

“Due biglietti per il ritorno dei vampiri grazie.” la ragazza mi fece l’occhiolino e mi diede i due biglietti.

Il fascino di Louis colpisce ancora.

“Ma Louis..Siamo in un cinema?”mi chiese Harry avvicinandosi a me.

Lo sapevo,

lo sapevo che era troppo banale come primo appuntamento.

Cacchio.

“Si…” alla mia affermazione Harry scoppiò a ridere lasciandomi stupefatto.

“Ma Louis…I-io non ci vedo!”

Oh,cavolo.

Ma come ho fatto a scordarmelo?Come cazzo ho fatto?

“Oddio Harry,ti giuro me l’ero scordato.”

Volevo che il nostro primo appuntamento fosse indimenticabile ed invece lo sarà ma nel modo sbagliato.

“Louis,veramente è il più bel appuntamento di sempre. Oltre ad essere romantico è anche comico!

“Harry..Se vuoi andiamo in un altro posto.” Harry insistette e così entrammo nella sala cinema.

 

***

Non avevo la più pallida idea del perché avessi scelto quel tipo di film.

Un film horror.

Un film più che spaventoso.

Mi devo calmare,tanto è solo un film no?

SANTO DIO! I VAMPIRI VOGLIONO PRENDERMI!” urlai a squarcia gola, beccandomi occhiatacce da tutti gli spettatori.

Poco dopo mi accorsi che la mano che “era venuta a prendermi” non era quella di un vampiro,ma quella di Harry.

“Louis,sei sicuro che questo film non ti faccia paura?” mi chiese Harry in tono sarcastico.

“Ma che dici Harry!Non ho mica paura!”

In quel esatto momento il vampiro morse il suo vicino di casa.

Un scena super paurosa.

Avevo così tanta paura che non ci pensai due volte a lanciarmi tra le braccia di Harry.

“Odio i film horror.” gli sussurrai.

 

Trenta minuti dopo (30 minuti pieni di terrore) ci trovavamo fuori dal cinema.

“Harry..Vuoi venire a casa mia per dare un saluto a Liam?” chiesi al ragazzo.

Sapevo che era una richiesta strana,ma non ero pronto a separarmi da Harry.

Stavo per entrare in macchina quando sentì il braccio di Harry trattenermi.

“Grazie Louis.” in quel momento non ci pensai due volte,attirai Harry verso di me e lo baciai.

 

***

 

“Che è Louis?Non mi vuoi far entrare a casa tua?”

Io e Harry ci ritrovavamo immobili davanti alla porta di casa mia.

Avevo un valido motivo per non voler farlo entrare.

 

Poco prima aprendo la porta di casa,mi ero accorto di qualcosa.

Mi ero accorto che “seduti” sul divano di casa c’erano Zayn e Liam.

Che si stavano baciando,

mentre erano mezzi nudi.

Mmmhh..Che dici se ti riporto a casa?”

 

 






Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Eleanor e Harry? ***


Image and video hosting by TinyPic

Pov Harry.

{1 mese dopo}

Non so bene cosa ci sia tra me e Louis.
Non lo so.
È da più o meno un mese che,in un certo senso,usciamo regolarmente insieme.
Il Venerdì lui viene da me a giocare a Monopoli.
Alcune volte andiamo insieme al parco.
Ma a scuola,é tutta un'altra storia.
Quando lo chiamo mi ignorava e se cerco di avvicinarmi,lui e i suoi amici si mettono
a prendermi per il culo.

Siamo amici?
Fidanzati?
Usciamo insieme?
Boh.

Talisha e Zayn ovviamente non sono d'aiuto.
Zayn non fa altro che parlare di quanto il suo Liam é bello.
Talisha invece,oddio.
Si é appena presa una cotta per un ragazzo nuovo.
Un certo Emilio,almeno credo.
In poche parole siamo una banda di tre pazzi,innamorati cotti.


Ma c'era una cosa che avevo notato era cambiata.
Ormai quando camminavo per i corridoi non c'erano più persone che mi prendevano in giro.
Ma c'erano persone che verso di me provavano un certo rispetto.
"Allora Harry,dimmi cosa sta succedendo." mi chiese Talisha appena ci eravamo seduti
a tavola.
"Di cosa parli?" le chiesi.
"Harry,ma non te ne sei accorto?Quando passiamo nei corridoi tutti si mettono a guardarti
con uno sguardo ammiratore,ora che esci con Tomlinson sei uno dei più popolari della scuola."
"Io popolare?" chiesi stupefatto.
"Dovresti sentire Eleanor Calder,dicono che vuole portarti a letto."
"Cos-a?" non feci in tempo a protestare che mi ritrovai una mano sulla coscia.
"Chi vuole portarsi a letto il mio Harry?"
Anche se non sapevo cosa stesse succedendo tra me e Louis ero riuscito a capire che fosse un ragazzo estremamente geloso.
Quando stavamo insieme mi diceva che c'erano tutti i ragazzi che mi guardavano il sedere.
"Eleanor Calder." gli rispose Zayn.
Chiuditi la bocca Zayn.

"La migliore amica di Gemma?Se lo può scordare questa stronza." Louis strinse la presa sulla
mi coscia.
"In più Harry non si fa inculare nemmeno da Louis." sentì una risata estremamente fastidiosa provenire dalla mia destra.
Le mie guance si tinsero di un rosso,probabilmente molto acceso.
Grazie Emilio per essere arrivato nel bel mezzo di una conversazione così imbarazzante
ed esserti messo a fare commenti sarcastici.
Grazie.

Ma come cavolo la mia meravigliosa Talisha può essere innamorato di uno stupido come lui?
"Emilio ha ragione..Come mai non vuoi andare a letto con me?Non sono abbastanza sexy
per te?' mi chiese Louis.
"Louis!Smettila!In più non stiamo neanche insieme!" esclamai indignato dall'affermazione di Louis.
Louis e Emilio cominciano a ridere.
"Dai ragazzi smettetela!" esclamò Talisha con il suo fare timido.
"Hai visto Emilio?Talisha ci sta provando con te!" esclamò Liam che era sbucato da non so dove.

Anche se non la posso vedere sono sicura che é rossa come un pomodoro.
Prendo Louis e lo trascino verso la porta della mensa.

"Louis,vai da Liam e digli di smetterla." gli dico in tono deciso.
"E perché mai dovrei ascoltarti?" mi chiede lui in tono di sfida.
"Perché..ehmm..Noi due in un certo senso stiamo insieme." gli dico piuttosto imbarazzato.
"Lo faccio solo se mi dai un bacio." nel sentire le sue parole mi catapulto tra le braccia del mio Louis.
Dopo avergli lasciato un lungo bacio mi stacco da lui.
"Mio Dio Harry,ti piaccio proprio eh?" gli regalo un sorriso e lo trascino verso il tavolo.

"Chi di voi va al ballo scolastico?" lanciò Liam.
A quelle parole sia io che Zayn che Talisha ci mettemmo sull'attenti.
In fatti,Louis non mi aveva ancora invitato.


***



Pov Zayn.

Il ballo scolastico é esattamente fra una settimana e Liam non mi ha ancora invitato.
Non mi ha ancora invitato.
Non l'ha ancora fatto.
Ed é per questo che ho ideato un piano per farmi invitare al ballo.

"Ciao Liam!" lo saluto dandogli un bacio.
"Allora tesoro? Che mi racconti?"
"Ti racconto che Gemma mi ha invitato al ballo." gli rispondo.
"Cosa?" continua lui "Come ha osato invitarti quella?"
"E tu?Cosa le hai risposto?" lo vedevo,vedevo da come parlava che era geloso.
"Secondo te?Secondo te cosa le ho risposto?"
Guardai Liam con aria di sfida.
"Smettila di fare il geloso Liam,é ovvio che le ho detto di no!Ma perché invece non mi hai invitato?" Liam comincia a guardare per terra con fare imbarazzato.
"Perché sono uno stronzo,ecco perché."
"Allora fallo,invitami." gli rispondo.
"Zayn,vuoi venire al ballo con me?"
"Secondo te?" gli rispondo catapultandomi tra le braccia del mio Liam.











Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Nuove scommesse e sorprese. ***


Image and video hosting by TinyPic

Pov Harry.

Se Zayn era riuscito a farsi invitare da Liam,perché io non riuscivo a farmi
invitare da Louis?
Gli avevo detto che il ballo era tra una settimana,ma niente.
Gli avevo detto che Liam e Zayn ci andavano insieme,ma niente.
Gli avevo chiesto se aveva già invitato qualcuno,ma niente.
Gli avevo detto che probabilmente ci sarei andato con Talisha e tutto quello
che mi aveva risposto era che Talisha,era già stata invitata da Emilio.

Se fossi stato in me mi sarei interrogato sul perché Emilio avesse invitato Talisha ma ora
il mio unico obbiettivo era quello di essere invitato da Louis.
E l'unico modo per essere invitato era quello di fare il primo passo.

Mi sedetti nel muretto della scuola sperando che Louis mi vedesse (visto che io non lo
potevo fare).
"Harry!" sia lodato il cielo che Louis mi abbia visto.
Non gli diedi il tempo di salutarmi che avevo già cominciato a parlare.
"Allora perché cavolo non mi inviti al ballo?" Louis si mise a ridere.
"Ci hai messo esattamente tre settimane prima di scoppiare,ma hai vinto lo stesso" mi rispose lui.
"Non ho capito." risposi estremamente confuso.
"Io e Liam abbiamo fatto una scommessa per vedere chi fra te e Zayn sarebbe scoppiato
prima." mi disse sogghignando.
Mi sarei dovuto arrabbiare ma non ci riuscivo,non ci riuscivo proprio.
"Tu e le tue maledette scommesse." sospirai,donando le spalle a Louis.
"Non sarai mica arrabbiato tesoro?" mi chiese lui stringendomi tra le sue braccia.
"Un po'." mentii.
"Dai Hazza,come posso farmi perdonare principessa mia?"
"Invitandomi al ballo."
"Vuoi venire al ballo con me?" mi chiese Louis.
"Certo!" urlai a Louis.
"Vengo a prenderti alle otto va bene?"
"Benissimo." risposi.


***



Pov Talisha.


Ma quanto é ingiusta la vita?
Ma quanto lo é?
Ero stata invitata da più di venti ragazzi ma nessuno di loro era lui.
Nessuno di loro Emilio.
Nessuno di loro aveva quel carattere stronzo ma allo stesso tempo dolce di Emilio.
Nessuno di loro adorava lo sport come lui.
Nessuno di loro mi faceva ridere come faceva lui.
Nessuno di loro era lui.

Avevo tre opzioni davanti a me:
o andarci a questo maledetto ballo,
o non andarci.
oppure,bhé,invitare Emilio.
Io,la ragazza più timida del mondo invitare un ragazzo al ballo?
Io?
Io invitarlo?
Io la ragazza con il suo stupido mantello,invitarlo?

Stavo per mettermi a pensare ad altre opzioni,quando mi ritrovai Emilio davanti.
Ora o mai più.
Ora o non ci andrai con nessuno a quel ballo.
Ora o non saprai cosa sarebbe successo se gliel'avrei chiesto.
Ora.

"Emiliooo." oh cavolo,cosa sto facendo.
Cosa cavolo sto facendo?
"Ehy."
E ora che gli dico,che gli dico?
"Allora tu ci vai al ballo?" ecco l'ho detto.
"Quest'anno non ho invitato nessuno." mi rispose lui,accompagnando la sua risposta con una bellissima risata.
"Te invece?Mi hanno detto che praticamente tutta la scuola ti ha invitato."
"Con nessuno." ora o mai più "Visto che tutti e due ci andiamo da soli,bhé,che dici se ci andiamo insieme?"ecco,l'ho fatto.
"Certo!" mi rispose lui.
"Ci ritroviamo alle otto qui a scuola?" continuò lui.
"Per me va bene." risposi più felice che mai.
Emilio mi salutò e se andò.

Ero felice?
No.
Perché non lo ero?
Avevo appena invitato il ragazzo dei miei sogni al ballo.
Allora perché non ero felice?
Perché non stavo saltando di gioia?
Perché c'era qualcosa,qualcosa nel tono di voce,nell'atteggiamento di Emilio di strano.
Qualcosa di bizzarro.
Quando mi aveva risposto,aveva risposto con un velo di tristezza.
Un velo che io avevo colto.
Avevo capito che non era del tutto felice di andare al ballo con me.

***

"Talisha!" sentì Louis chiamarmi.
"Sì?"
"Ho invitato Harry al ballo."
"Awww,che romantico che sei!" gli risposi,anche se sapevo,sapevo che il motivo per cui
era venuto a cercarmi era un altro.
"Così Emilio ti ha invitato?"ecco.
"In in certo senso." gli risposi,perché tecnicamente ero stata io ad invitarlo.
"Scusa se te lo chiedo...Ma sei sicura che ti abbia invitata?"
"Ehmm..Sì."
"Sicura,sicura?"
"Sì."
"Ma proprio sicura?"
"SÌ!" esclamai.
"Ehy...Non ti scaldare!" peccato che non sono io quella che é venuta a chiederti se eri stato
veramente invitato.
Qualcosa di strano stava succedendo.
Qualcosa di molto strano.


***

Pov Louis.


Emilio aveva invitato Talisha.
Talisha aveva invitato Emilio.

Talisha ed Emilio sarebbero andati al ballo insieme.
Emilio e Talisha sarebbero andati al ballo insieme.

Ah.
Emilio é un bel ragazzo,ma lui,in un certo senso é già "impegnato".
Ed in certo senso Talisha non é il tipo di Emilio.
Non lo é proprio.

Presi il mio cellulare e composi il suo numero.

(21:23)
Emilio,perché cazzo hai invitato Talisha?

















Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Emilio. ***


Image and video hosting by TinyPic

Pov Louis.

All'inizio ero sensato andare a prendere Harry a casa sua ma lui,per
un motivo estraneo a me stesso aveva cambiato idea.
Lo stesso avevano deciso Zayn e Talisha.

Io,Liam e Emilio ci trovavamo seduti sul muretto aspettando i ragazzi (e Talisha).
Anche se sapevo che Harry odiava il sapore di fumo,non riuscivo a smettere di fumare.
Ero nervoso,eh sì Louis William Tomlinson nervoso prima di un "appuntamento".

Avevo evitato di parlare o guardare Emilio.
Quel ragazzo mi faceva letteralmente incazzare.
Perché aveva invitato Talisha?Perché si era messo a fare queste cazzate?

"Louis,smettila di fumare che poi Harry non ti scopa." mi sgridò Liam sfilandomi la sigaretta.
"Harry non me lo dà mai stronzo." gli dissi riprendendomi la sigaretta.
Stavo per riprendere la conversazione,quando sentì delle braccia,timidamente abbracciarmi
da dietro.

Mi girai e mi trovai davanti il mio bellissimo ragazzo,che indossava uno smoking e la sua solita
corona di fiori.
"Sei bellissimo." lo vidi arrossire e in tutta risposta gli diedi un bacio.
"Anche tu lo sei Louis."
Dietro di lui c'era Talisha che salutava timidamente Emilio,Zayn invece era già tra le braccia
di Liam.

Guardai Harry,era perfetto.
"Posso?" chiesi togliendogli la corona di fiori.
"Te la vuoi mettere?" mi chiese lui,tutto contento.
Harry aveva fatto tanto per me,ora toccava a me.
"Certo,é bellissima." gli risposi.
"Ora entriamo che stai congelando." continuai io.

Arrivati nella grande sala,mi diressi verso il tavolo accompagnato da Harry.
"Posso chiederti una cosa?" mi chiese lui.
"Perché Emilio ha invitato Talisha?"


 ***



Pov Emilio.

Avevo invitato Talisha al ballo,una ragazza bellissima e cotta di me.
Allora perché non ero felice?
Mi guardai intorno,scacciandomi questi pensieri dalla testa.
Appena vidi Fabio e Eleanor andare in pista di balla,presi la mano di Talisha e la trascinai
in pista.
Cosa mi prendeva?
Niente,ovviamente,volevo ballare con Talisha e basta.

La musica era abbastanza movimentata,ma quando mi girai verso Fabio e Eleanor li
vidi attaccati come due cozze.
Senza pensarci due volte feci lo stesso con Talisha,gli presi il bacino e la avvicinai a me.

Diedi una rapita occhiata ai due,Fabio avvicinò ancora di più Eleanor e mentre le sue
mani scendevano sul suo didietro la baciò.
A quel punto non ci vidi più,abbandonai Talisha e me ne andati.
Perché tutto quello che sapevo fare era scappare.
Scappare era la soluzione più facile.
Scappare facilitava tutto.
Meglio scappare che combattere per chi ami.
Ma tutto quello che vorrei é avere la possibilità di scappare con te .





Sapete quelle serie televisive dove il protagonista si chiude nel bagno della scuola
e si mette a piangere?
A quel punto arriva l'amore della sua vita che viene a consolarlo.
Allora perché lui non veniva?
Perché non veniva a consolarmi?
Ah,lui non viene perché non mi ama più,ecco perché.

"Emilioooooll!" ed eccola lì,Talisha l'ultima persona al mondo che avrei voluto sentire
in quel momento era arrivata.
"Okay,io entro." a quel punto abbozzai un sorriso,Talisha che aveva paura di entrare nel
bagno dei maschi era mitica.
"Fammi entrare!" urlò lei,battendo la porta.
"Ma Talisha,Emilio non ci farà mai entrare!L'unica cosa da fare é spaccare la porta." oddio,si
era portata a presso Harry.
Visto che non avevo voglia di vedere Talisha spaccare una porta,la aprì.
"Che cazzo vuoi?"
La ragazza si avvicinò e mi guardò negli occhi.
"Perché piangi?"
"Niente."
"Emilio non sono idiota,perché mi hai invitato se in verità sei cotto di Fabio?"
"Io non lo sono..Non é vero."
"Lo guardi tutto il tempo." mi rispose lei.
"É così evidente?" gli chiesi asciugandomi le lacrime.
"Lo é."

E in quel bagno,in quel bagno puzzolente mi sentivo rassicurato.
Avevo appena rivelato il mio segreto più grande a una mezza pazza e il suo migliore amico.
Ma loro,non avevano reagito come mi aspettavo,non mi aveva deriso.
Mi aveva sorriso,come se fosse una cosa normale.
Come se essere innamorati del suo migliore amico fosse una cosa normale.

"Ma lui..diciamo é etero?" mi chiese Harry.
Cosa avrei dovuto rispondergli?
Che quando gli avevo confessato di essere gay mi aveva baciato?
Che dopo quel bacio aveva detto che non era gay?
Ma che io ero l'eccezione che conferma la regola?
Che mi aveva detto "Ti amo" ma dopo non mi aveva invitato?
Che aveva invitato Eleanor al posto mio?
Che aveva preferito lei a me?
Che si vergognava di me?
Che si vergognava di ammettere che era gay?

Ed ovviamente lo feci,gli raccontai la storia per filo e per segno.
Il mio secondo segreto era stato svelato a loro,dei ragazzi che conoscevo appena.

Ed ovviamente le lacrime non smettevano,ma bensì aumentavano.

"Dio Santo,Louis il tuo ragazzo sta facendo una scopata di gruppo." quella era la voce di Fabio.
Quella voce che un tempo mi diceva parole dolci.
La voce che tanto amavo.

In quel momento,però,successe una cosa che non mi sarei mai immaginato.
Talisha si alzò,si avvicinò a Fabio e dopo avergli detto che faceva schifo,lasciò il bagno
regalando a Fabio un dito d'onore.
Harry avrebbe voluto seguire Talisha ma tutto quello che era riuscito a fare era sbattere contro
il muro e prontamente essere soccorso da Louis.

"Fottiti Fabio." dissi alzandomi e andandomene.

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Festa a casa Horan. ***


Image and video hosting by TinyPic


Pov Talisha.



Dire che odiavo la mia vita era poco,non la sopportavo.

Tutti i giorni erano uguali e a scuola ero una vera e propria sfigata.

Tutti mi prendevano in giro.

Mi deridevano.

E per chiudere in bellezza il ragazzo che mi piaceva era innamorato del suo migliore amico.

I'm broken do you hear me?


Volevo piangere,volevo aprirmi,volevo far trasparire le mie emozioni ma ormai ero abituata,abituata a stare nell'ombra.


Vedere Emilio in quello stato,vedere come era distrutto,vedere come da popolare era diventato uno sfigato,vedere come,il ragazzo di cui era ancora innamorato,il sui ex lo trattava mi faceva piangere il cuore.

E di conseguenza mi faceva mettere da parte le mie emozioni per concentrarmi su Emilio.



Mi avviai nel corridoio per entrare nella terza classe,per geografia,materia che odiavo.Come sempre al posto di camminare stavo correndo,non avevo intenzione quei ragazzi che da mesi mi tormentavano.

Sentì un braccio afferrarmi.

Non avevo niente in mano,non avrebbero potuto prendermi niente.


"Talisha?" davanti a me c'era Niall Horan,uno dei più popolari della scuola e non avevo la più pallida idea di cosa volesse.

"Tutto bene?" mi chiese sempre lui.

"Ehmm..Sì?" risposi con il fiato in gola.

Subito dopo la mia risposta si stabilì un silenzio imbarazzante,era come se Niall aspetasse che mi mettessi ad urlare di gioia perché lui mi aveva appena parlato.

Dopo tre minuti rimasti così,lui mi lascio il braccio e se ne andò.



Pov Harry.


Era l'ora di uscire da scuola ed il venerdì era uno dei pochi giorni in cui Talisha aveva ginnastica e di conseguenza non poteva accompagnarmi.

Louis era in punizione e Zayn era sparito in bagno con Liam da ormai venti minuti buoni.

Quindi,mi ritrovavo solo con Emilio.


"Harry sentita l'ultima?" mi chiese lui.

"Credo di no." risposi impacciato.

"Niall...Ha una cotta per Talisha!" nel sentire le parole di Emilio per poco non caddi per terra.

"Non mi dire che non lo sapevi!" continuò il ragazzo.


Stavo per replicare quando sentì qualcuno spingerli sul muretto.

"Oddio Emilio!Sei pazzo?" gli chiesi.

"Smettila con i tuoi giochetti." e soltanto sentendo quella voce,capì che mi trovavo davanti Niall.

'Cos'é?Ora hai perso anche la voce?" mi chiese lui.

"Com'é che Louis fa ad essere tuo amico?" gli urlai addosso ed ovviamente ricevetti un pugno sullo stomaco.

"Ascoltami Harry,non sono venuto qui per spaccarti la faccia,tutto quello che voglio é che tu convinca Talisha ad uscire con me." in quel momento sentì il mio stomaco rivoltarsi.

Talisha con Niall? NO.

Non avrei mai permesso ad uno com Niall di prendersi Talisha.


"No." risposi.

"Harold,la mia non era una domanda,era un'ordine." mi disse Niall lasciandomi cadere per terra.


Emilio che per tutto quel tempo non aveva detto niente si avvicinò.

"Stai bene?" chiese.

"Potrebbe andare meglio."


Emilio non mi chiese cosa avrei fatto,perché ormai già lo sapeva.Tutti in quella scuola sapeva che se Niall tirava in ballo la sua battuta non scherzava.

"Perché credi gli piaccia Talisha?" mi chiese.

Mi sedetti per terra pensando ad una risposta da dargli. Talisha era fantastica,un po' troppo timida e sensibile ma sempre perfetta.

Ma un tipo come Niall essere interessato ad una come Talisha era strano.

"Sinceramente?Non lo so." risposi.


Emilio mi aiutò ad alzarmi e in quel momento sentì il cellulare vibrarmi.

Lo presi e grazie al comando vocale aprì il messaggio.Una cosa che adoravo di Louis era che lui non mi scriveva dei messaggi ma li registrava;così che potessi sentire la sua voce.

"Sicuro che non puoi venire oggi? I bagni a casa di Niall sono super puliti,potremmo sco-" il messaggio vocale di Louis viene interrotto da un Emilio esasperato.

"Oddio Harry!Spegni quel coso!" imbarazzato spensi il telefono.


"In ogni caso Harry,ho un'idea Harry,tu oggi non puoi andare alla festa giusto?Peccato che io e Talisha possiamo!" non afferrando il punto lo incitai a continuare.

"La festa é a casa Horan no?"

"Oddio Emilio! Sei un genio!"



Pov Emilio.


Io e Talisha ci trovavamo davanti alla porta di casa Horan indecisi sul da farsi.

"Entrare o non entrare?Questo é il dilemma." citò Talisha.

Né io e né lei avevamo una buona reputazione e farci vedere ad una festa per popolari era un gran rischio.


In quel momento la porta si spalancò davanti a noi si trovava Niall con i capelli tutti spettinati aggrappato ad una ragazza.

Quando ci vide in modo brusco scansò la ragazza.

"Io,n-non sapevo saresti venuta." Talisha arrossì e mi fece cenno di entrare.


Niall ovviamente si era appropriato di Talisha lasciandomi solo.


Vicino a me si trovava Fabio insieme a Eleanor che stavano parlando con Louis e Gemma.

Quando vidi il modo in cui Louis teneva Gemma per poco non caddi per terra.

Avevo due opzioni davanti a me andare da Louis e chiedergli cosa cavolo stava facendo,oppure fare finta di niente.

Stavo per alzarmi quando vidi Louis avvicinarsi.

"Che cazzo ci fai qui?" pure gentile.

"Credo che le domande le dovrei fare io non te." risposi con aria di sfida.

"Non stavo facendo niente..I-io."

"Lo spero per te." risposi andandomene.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Sbagli. ***


Pov Harry.


Tra me e Louis andava tutto benissimo, uscivamo spesso e Louis era super protettivo e geloso nei miei confronti.

Proprio adesso,stavamo tornando a casa insieme.

C'era solo una cosa che mi turbava: il comportamento di Louis,era più freddo,staccato e sopratutto nervoso.

"Ma credo andrà bene." conclusi,stringendo la mano di Louis.

Vedendo che il mio ragazzo non rispondeva lo richiamai.

"Louis mi senti?" chiesi scuotendolo.

"Ehmm,sì...Troppo divertente." mi rispose lui.


Louis mi strinse la mano destra e con la mano libera mi avvicinò a lui,cingendomi il bacino.

"Sai che ti amo vero?" mi chiese lui.

"Certo che lo so." risposi lasciandogli un bacio sulle labbra.

"Harry devo andare." mi annunciò lui.

"Ma Louis! É da una settimana che non usciamo insieme!" risposi malinconicamente. 

"Facciamo così...Ti va se ti porto a cena fuori oggi?"  e nel mentre mi strinse a lui.

"Oggi non posso,vengono i miei." risposi "ma possiamo uscire domani sera." continuai.

Avrei continuato a parlare con lui ma Louis mi ricordò che doveva andare,mi salutò e mi lasciò da solo.


Mi misi a camminare verso casa,ripensando alle parole di Emilio.

"Louis ti ha per caso confessato qualcosa?"

"Confessato?Perché mai mi dovrebbe confessare qualcosa?" gli avevo chiesto preoccupato.

"No,niente...Volevo sapere se c'erano delle novità tra te e Louis." mi aveva risposto andandosene. 


Questa nostra piccola conversazione era impressa nella mia testa.

Perché mai Emilio credeva che Louis volesse confessarmi qualcosa? Perché credeva questo?Perché? Mi ponevo mille domande in testa a cui non riuscivo a trovare risposte. A cui non volevo trovare risposte,perché avevo paura,paura della risposta,perché il tono in cui Emilio mi aveva posto quella domanda era preoccupante.


Ma dovevo smetterla,smettere di farmi film mentali,Emilio era solo paranoico,teneva troppo a me.

Appena arrivai a casa suonai il campanello per farmi aprire.

Mia nonna aprì la porta e mi fece entrare.

"Louis oggi non viene?' mi chiese mia nonna.

"No,oggi ha da fare." risposi abbracciandola.

Margherita adorava Louis, quando lui veniva,loro due parlavano sempre e per me era importante che i due fossero amici.

"I tuoi genitori vengono alle otto precise,più precise che Talisha,quindi fatti trovare pronto." mi disse lei.

Il tono in cui me l'aveva detto era dolce ma sapevo che dovevo farmi trovare pronto alle otto,non un secondo dopo l'ultima volta che erano venuti a casa si erano infuriati perché ero arrivata dopo.

Gemma ovviamente era sempre pronta in orario,pronta a farsi riempire di complimenti dai nostri genitori.


Alle otto ero pronto ed ovviamente loro erano già arrivati.

"Harry!" mi disse il mio patrigno.

Sorrisi e mi sedetti a tavola pronta a sentire i nostri genitori parlare di cose superficiali e insensate.

"Allora Gemma tu e Louis siete tornati insieme?' a quelle parole per poco non caddi dalla sedia.

"Ci siamo lasciati."

"Oh! Che peccato! Perché ti ha lasciato?" insistette mia madre.

"Mi ha lasciato per un altro ragazzo,in poche parole era frocio." mia madre e mio padre si misero a ridere.

"Ma tornerà da me,ne sono sicura." concluse lei.

"Te Harry?" mi chiese mia madre.

Ignorai la domanda e continuai a mangiare.

"Come va com Lottie Tomlinson?" non serviva a niente dirgli che non ero attirato par le ragazze,loro non avrebbero mai e poi mai capito e accettato la mia sessualità.

"Gemma,non ci crederai mai all'ultima moda." ed ecco,gli stupidi gossip erano cominciati.


Dopo una lunga discussione tra le due Gemma chiamò i due con la scusa che doveva fare un'annuncio importante.

"Complimenti tesoro." fu tutto quello che sentì. 




Pov Louis.



Appena tornato a casa trovai Liam seduto.

"Che fai?" chiesi sedendomi sul divano.

"Messaggio." rispose lui.

In meno di cinque secondi gli sfilai il telefono per vedere i messaggi.

"Oddio." dissi.

"Ma che cavolo vi scrivete te e Liam?" dissi fingendomi scioccato.

"Cazzi nostri." mi rispose lui.

"A proposito,hai parlato con lo sfigato?"

"Scusa?" chiesi alquanto confuso.

"Harry." mi rispose lui.

"Se lo chiami di nuovo sfigato ti spacco la faccia." gli risposi.

"Gliel'hai detto o no?"

"No." risposi.

Cosa dovevo fare dirglielo o no? Mentre ero immerso nei miei pensieri sentì il telefono vibrare.

Era un messaggio da Gemma.

"Cazzo." dissi appena lessi il messaggio.

"Ho fatto la più grande cazzata del mondo." dissi a Liam scoppiando a piangere.

 

Image and video hosting by TinyPic

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Figlio o figlia. ***


Image and video hosting by TinyPic

Pov Zayn.


In questi ultimi giorni avevo notato che Louis era molto strano.

Sempre di fretta,preoccupato e non lasciava Harry un secondo,come se avesse paura di perderlo.

Ma il suo non era un comportamento normale,era come se stesse cercando di nascondere qualcosa,nascondere qualcosa ad Harry.


Ero così immerso nei miei pensieri che non mi accorsi dell'arrivo di Liam finché non mi abbracciò.

"Come mai così affettuoso oggi Payne?" chiesi in tono interrogativo.

"Cos'é posso solo abbraciarti quando scopiamo?"

"Cazzo Liam,smettila."

Liam fece per replicare quando gli tappai la bocca con la mano.

"Liam,posso chiederti una cosa?" il mio ragazzo acconsentì,stringendomi a lui.

Mi feci coraggio e posi la mia domanda.

"Cos'é successo a Louis?"

"Da quanto in qua ti preoccupi per lui?" mi chiese Liam cercando di cambiare argomento.

"Non cambiare argomento." risposi serio.

"Non gli é successo niente."

"Senti..Louis in questi giorni é super strano e non lo puoi negare e poi...Emilio quando é tornato dalla festa ha detto a Harry di stare lontano da Louis." Liam mi lanciò uno sguardo stranito.

"Emilio ha parlato con Harry?I-io...gli avevo detto che doveva tapparsi quella bocca." sapevo cosa Liam era in gradi di fare e fu per questo che mi preoccupai.

"T-tu..L'hai minacciato?" chiesi indietreggiando.

"Ero obbligato."

"No..Liam,no.Cosa cavolo gli hai detto?" Liam mi guardò.

"Non é importante." mi dissi tremolante.

"Lo é." gli risposi.

"Dai Zayn non rompere il cazzo."

"O me lo dici o me ne vado."

"Non lo faresti mai." mi rispose sicuro di se lui.

Lo guardai un'ultima volta e me ne andai.

Avrei scoperto da solo quello che era successo a quella festa.




Pov Emilio.



Sentì qualcuno sbattermi sul muretto della scuola.

"Allora non impari proprio?" prima Niall e poi Liam,picchiarmi era ormai diventata un abitudine.

"Cosa ti avevo detto?Cosa cavolo ti avevo detto? Avresti dovuto chiudere la bocca!" un pugno mi arrivò dritto nello stomaco.

"Se al posto mio ci fosse stato Louis ti avrebbe già spaccato la faccia." mi disse sputando per terra.

"Cos'é vuoi rompere il piccolo cuore di Harry come Fabio a fatto con te?"

"Louis non si merita Harry." gli dissi.

Dopo la mia affermazione mi arrivò un calcio,non avevo neanche la forza di replicare.

Dopo un calcio un'altro pugno dritto sul labbro.

Dopo dieci minuti di massacro Liam mi lasciò cadere a terra.

"Se ti azzardi a riaprire la bocca,la prossima volta chiamo Louis."

E sapevo,sapevo che con Louis sarebbe stato peggio.


Le lacrime cominciarono a scendere mischiandosi con il sangue che usciva dal labbro spaccato.

Sono un'idiota,ecco cosa sono.

Cercai di rialzarmi ma caddi facendomi ancora più male di prima.

"Hai bisogno d'aiuto bellezza?" alzai gli occhi al cielo e lo vidi,vidi Josh porgermi la mano.




Pov Harry.



Dopo essermi fatto raccontare in dettaglio la serata che Talisha e Niall avevano passato, mi ero diretto a casa.

All'inizio credevo che i miei genitori sarebbero già andati in qualche altro posto invece stavano a casa.

Mi avviai verso le scale sperando che non sarei caduto come succedeva quasi sempre,improvvisamente scivolai per colpa di qualcosa che si trovava per terra.

"Fai attenzione a dove passi Harry!" aprì la bocca per replicare quando Gemma continuò.

"Sono i giochi di mio figlio." quando sentì quelle parole per poco non mi venne un colpo. Gemma un figlio?

"C-cosa?" chiesi.

"Mio figlio o mia figlia ancora non lo so." mi rispose lei con la più grande tranquillità del mondo.

"T-tu sei incinta?" chiesi cercando di calmarmi.

"I nostri lo sanno?" continuai preoccupato.

"Certo." mi disse lei.

In quel momento era come se i pezzi del puzzle stessero trovando la giusta posizione.Le parole di Emilio mi erano tornate in mente,la preoccupazione di Louis anche.

Ogni cosa stava trovando il suo posto,ed io non capivo o meglio non volevo capire.

"Il padre?Chi é il padre?" continuai io.

"GEMMAAAA!"' la voce di mia madre si diffuse per le scale.

"Scusa Harry ma mamma mi chiama." e così facendo se ne andò,lasciandomi lì,con mille domande e con un'orribile sensazione.




Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Verità. ***


Image and video hosting by TinyPic

Pov Harry.



Dopo essermi fatto la doccia mi trovavo a casa insieme a Gemma, c'eravamo solo noi visto che nonna era andata in una cena galante o qualcosa del genere.

Aveva provato a convincermi di andare con lei, dicendomi che si sarebbe annoiata a morte.


Avevo molta fame allora mi avviai verso la cucina per prendere la pizza che Margherita mi aveva preparato, la riscaldai, visto che ormai era fredda e mi preparai a addentarla.

"Allora Harry buona la pizza?" mi chiese Gemma spuntata dal nulla.

"Sì." dissi.

"Allora Gemma...Non mi hai ancora detto chi é il padre." chiesi, tanto ero sicuro non poteva essere lui, non poteva.

"Perché lo vuoi sapere?" mi chiese lei.

"Io..Diciamo...Vorrei saperlo." conclusi guardandola.

"Perché hai paura che il padre sia Louis?" mi disse lei ridendo.

No, non é Louis il padre quindi non ho paura, non devo aver paura.

"C-certo che no!" dissi con voce tremante, "perché dovrei?" conclusi nervosamente.

"Già..." disse lei alzandosi e andandosene.


Avevo mandato praticamente cinque messaggi a Louis, ma non avevo ancora ottenuto risposta, niente, neanche un "ora non posso rispondere." scesi nel salone e sentì il campanello suonare.

"Vado io!" urlò Gemma.


Tutto quello che in questo momento speravo era che mia "sorella" non avesse avuto l'idea di organizzare qualche festa.

"Allora sei venuto Louis!" Louis? Cosa ci faceva il mio ragazzo lì?




Pov Louis.



Quando vidi Harry là, lanciai uno sguardo interrogativo a Gemma.

"Mi avevi detto che usciva." fu tutto quello che riuscì a dirgli.

"Ops." mi disse lei con un sorrisetto arrogante.

Guardai Harry che si trovava davanti a me.

"Ciao." sussurrai.

"C-cosa ci fai qui?" mi chiese lui, con la voce tremante.

Harry sapeva, o meglio, aveva capito.

"Sono venuto a parlare con Gemma." risposi.

"D-di cosa?" continuò lui.

"Harry io..."

"Allora non gliel'hai ancora detto." disse Gemma, che cercava di peggiorare la situazione.

"Dirmi cosa Louis?"? mi girai per guardare meglio Harry.

"Niente." mi affrettai a rispondere.

"Come niente Louis? Non sei felice per noi?" vidi Harry rabbrividire.

Chiusi e gli occhi e lo dissi, confessai tutto.

"Harry, sono io...Il padre del figlio di tua sorella."

Guardai il ragazzo era come se stesse in uno stato di shock.

"Quindi...Tu non me l'avevi detto?! Non mi avevi detto che mi avevi tradito?!" Harry stava urlando, mentre piangeva.

Non sapevo cosa fare, cercare di consolarlo?

Cercare di spiegargli il tutto?

"Io...Mi ero fidato di te." disse lui tirando su col naso e lasciando la stanza.


Mi sedetti sul divano cercando di trattenere le lacrime, ormai l'avevo perso, avevo perso la mia ragione di vita.

"Dai Louis, non metterti a piangere, ora siamo io e te." mi sussurrò la ragazza.

"Io, te e Peter." continuò lei, "lo chiameremo Peter, il nostro bambino." la guardai, era una ragazza bellissima, ma non era il mio Harry.

"Ti amo." le disse, ormai la mia scelta era presa, sarei stato un buon padre.


Ma é quello che veramente voglio? Essere un buon padre senza Harry?




Pov Harry.



Ero stato di nuovo preso in giro, di nuovo.

Ecco cosa succede quando ti fidi delle persone.

Mi sdraiai sul letto lasciando che le lacrime bagnassero il cuscino.

Ero stato un codardo, innamorarmi del fidanzato di mia sorella?

Tanto era sempre lei che in un modo o nell'altro vinceva.

Era lei che otteneva tutto, compreso Louis.

In quel momento il mio cellulare vibrò, era un messaggio vocale, "come quelli di Louis" scacciai questo pensiero dalla testa, non dovevo più pensare a Louis, me lo dovevo togliere dalla testa.


"Ehy Harry!

Sono Nick, volevo dirti se potevamo incontrarci domani alle quattro al bar della scuola, baci."


Un'appuntamento, mi stava chiedendo un appuntamento.

"Certo." risposi.

La mia testa mi diceva che sì, stavo facendo la cosa giusta nell'accettare quell'invito, ma il cuore? Cosa mi diceva il cuore?



Pov Niall.



Mi trovavo nel mio appartamento insieme al mio migliore amico Nick.

"Ha risposto?" chiesi annoiato.

"Sì." mi disse lui sventolandomi il telefono davanti.

"Ha accettato."

"Allora Louis gliel'ha detto." sospirai.

Nick mi guardò e sorrise.

Non dovevo lasciarlo uscire con Harry, non potevo lasciarlo uscire con un ragazzo così sensibile ma allo stesso tempo così ferito.

Talisha non me l'avrebbe mai perdonato.

"Cosa vuoi farci?" chiesi fingendomi disinteressato.

"Divertirmi un po'." rispose ridendo.


Nel momento in cui disse quelle parole ricevetti un messaggio, un messaggio da Eleanor.

"Vediamo domani alle quattro al bar della scuola,El xx"





____________________________________________________________________________


Lo so,questo capitolo é minuscolo *non sparatemi*

Il prossimo capitolo però, sarà il più grande di tutti e pieno di colpi di scena haah.


Vi lascio il link di una OS che ho scritto (se mi lasciaste un commento vi amerei all'infito)


Inoltre una ragazza mi aveva chiesto di chiamare il bambino Peter...Quindi eccoti accontentata ahah.


Mi scuso ancora per la lunghezza ;(


Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Eleanor vs Gemma. ***


Image and video hosting by TinyPic

Pov Nick.



Nessuno dava buca a uno come me, nessuno osava darmi buca, peccato che quel giorno il signorino Styles non era venuto all'appuntamento.

Dandomi buca quindi, il mio primo rigetto in diciannove anni.

Mi alzai facendo l'occhiolino alla cameriera che per tutto il tempo in cui ero rimasto ad aspettare non faceva altro che fissarmi.


Aprì la porta del grande locale e feci per andarmene quando il mio occhio cadde ad un tavolo vicino alla finestra, seduti si trovavano Niall e Eleanor.

Niall che giocava doppio? Poco probabile.


Mi avvicinai al tavolo, facendo il trucco dell'osservare senza essere visti, cosa che quando io e Louis eravamo ancora amici mi aveva insegnato.


Mi appostai, facendo segno alla cameriera di fare silenzio.

"Sì, Gemma é incita di Louis." ah, ero sempre l'ultimo ad essere aggiornato allora?

La conversazione andò avanti così per un bel po' ed io, che non ce la facevo più decisi di andarmene.

"Lo sapevo!" disse Niall soddisfatto.

Ecco quando mi alzo per andarmene mi perdo la parte più importante.

"Niall cazzo, non dirlo a nessuno...Io non sono ancora sicura." sicura di cosa?

"Tranquilla, ma dobbiamo investigare." investigare su cosa santo cielo?

"Hai ragione El. Chiamo Talisha, lei ci saprà aiutare."

"Sai che non la sopporto."

"Eleanor, Talisha é la mia ragazza." cosa Talisha e Niall stanno insieme? Sapevo che uscivano insieme ma non che stessero "insieme".

Il resto della conversazione tra i due era molto interessante, l'unico problema era che mi ero perso il soggetto chiave e di conseguenza non ci stavo capendo niente.



Pov Liam.



Quando ero tornato a casa, ci avevo trovato Louis che fumava una canna.

Aveva smesso da quando lui e Harry si erano messi insieme, ah é vero loro due non stavano più insieme.

Gli lanciai uno rapido sguardo, stava diventando il Louis che era prima di incontrare Harry, stava diventando quello che lui stesso odiava ma che Harry era riuscito a cambiare.

"Che si dice?" chiesi.

"Niente di che." mi rispose lui, offrendomi la canna, feci per accettare quando mi ricordai che Zayn odiava quando fumavo certe cose, gli ricordava il vecchio lui.

Rifiutai gentilmente.

"Come l'ha presa Harry?" chiesi a Louis.

"Male." fu tutto quello che mi rispose prima di andarsene.


Il giorno dopo arrivai a scuola, mi misi a cercare Zayn ma non lo trovavo da nessuno parte.

Rassegnato mi incamminai verso il corridoio, quando qualcuno mi spinse in uno stanzino.

"Chi é?" chiesi.

"Io e Eleanor." mi rispose una voce che probabilmente apparteneva a Niall.

"E cosa volete da me?" Niall cominciò a spiegarmi il tutto.

"É stata Eleanor che ha cominciato a sospettare di tutto?" chiese stupefatto.

"Già." rispose lei sorridendo.

"Ci sto." risposi ai due, li avrei aiutati, costi quel che costi.



Pov Gemma.

(2 mesi dopo)


Tutto era tornato come prima, io e Louis stavamo insieme, Louis non pensava più a Harry.

Tutto era tornato normale.


Mi avviai verso il nostro solito tavolo accompagnata da Louis.

Mi sedetti vicino a lui e cominciai a mangiare la mia insalata, venni interrotta dalla sguardo fulminante di Eleanor, Liam e Niall.

"State bene?" chiesi piuttosto infastidita.

I tre individui annuirono e si sedettero insieme a noi.

Ripresi a mangiare la mia insalata quando Eleanor mi chiamò e mi condusse nei corridoi della scuola che a quell'ora erano deserti.


"Che vuoi?" chiesi alla mia amica, che in questi giorni non faceva altro che evitarmi.

"Parlare." rispose tranquillamente lei.

"Parlare di cosa?" le chiesi.

"Di tuoi figlio." mi disse lei sfidandomi.

"So tutto Gemma."

"Cosa sai te?" chiesi ridendo, era impossibile che sapeva il mio grande segreto, impossibile.


Ma quando sentì la riposta di Eleanor per poco non caddi a terra.

"Potrei dirglielo anche in questo esatto momento."

"E chi credi che Louis crederebbe te o la sua fidanzata, nonché mamma di suo figlio." le dissi sarcastica.

Eleanor mi guardò e lasciò la presa.

"Eleanor, non metterti contro di me." dissi alla mia ormai ex amica, "ed a quando in qua ti interessa la felicità degli altri? Se Louis lo scoprisse non tornerebbe da te, ma tornerebbe da Harry."

Eleanor mi guardò ferita.

"Lo faccio perché voglio vedere Louis felice." sputò lei.

Mi girai di nuovo in modo da guardarla.

"Lo sanno anche Niall e Liam." continuò, "non lo diremo a Louis ma potremo dirlo a Harry.

"Eleanor, quante cose devo insegnarti? Vai ditelo a Harry, ma credi proprio che ti crederà? Liam e Niall l'hanno sempre picchiato e tu non gli hai mai degnato di uno sguardo, non ti crederà mai." gli lanciai un'ultima occhiata e me ne andai.

Alla fine vincevo sempre io.

"Non é finita quì Gemma." mi disse lei con rabbia.

Non mi degnai neanche di rispondere, cosa avrebbero potuto fare questi tre contro di me?



Pov Zayn.



Ero furioso, se qualcuno mi si sarebbe avvicinato non avrei pensato due volte a spaccargli la faccia.

Non m'importava, non m'importava se stavo dicentanto il ragazzo stronzo e menefregista che ero prima, tutto quello che m'importava era dare una bella lezione a Louis.


Lo trovai proprio davanti al suo armadietto.

"Che vuoi Malik?" mi chiese non'appena mi vide.

Non risposi e mi misi a guardarlo.

"Vattene o giuro che ti mando all'ospedale."

"Ho già mandato più di tre persone all'ospedale Tomlinson, credimi non ho puata di te." gli dissi.

"Allora é questo il vero Zayn eh?" mi chiese lui girandosi.

"Perché l'hai fatto Louis? Perché l'hai fatto a Harry?" chiesi, mentre sentivo la rabbia motarmi.

"Lasciami stare Zayn." disse lui avvicinandosi.

Lo guardai negli occhi e fù come se non ci vedessi più dalla rabbia, mi avvicinai al ragazzo e gli diedo un pugno sul viso.

Sentì Louis lamentarsi dal dolore, cinque minuti dopo tra me e Louis era cominciata una rissa, avevo il labbro sanguinante e Louis aveva lo zigomo sanguinante.

Ma non m'importava dovevo farla pagare a Louis.




____________________________________________________________________________


Hello people!

Allora come potete vedere il "vecchio" Zayn torna a galla e tra lui e Louis scoppia una rissa, poi abbiamo Niall, Liam e Eleanor che sanno un grande segreto che credo che avete capito riguarda Eleanor e Louis ahha.


Allora ho notato che le recensioni sono abbasate, non vi é piaciuto l'ultimo capitolo?

Vabbé spero che con questo mi sono riaquistata :)

Siete 65 che seguite la storia omg, grazie!

Dai, dai che vi costa lasciarmi un piccolo commentino?

Se arriviamo a 17 ( o più haha) recensioni aggiorno prima visto che ho quasi tutti i capitoli pronti :)

Ahahh, alla prossima!


p.s vi lascio il link di una OS che ho scritto ( "Occhiali e gel")

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2371987&i=1

E qui link di un'altra os larry che ho scritto intitolata "Rose e girasoli":

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2378447

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Epilogo. ***





Pov Liam.

Sin dal primo giorno in cui avevo visto e parlato con Zayn avevo capito che aveva avuto un passato difficile, era stato un bullo e odiava ripensare a quello che aveva fatto alla gente.
Per questo aveva avuto paura di mettersi con me, aveva avuto paura di ridiventare quello che era prima.

Quel giorno passeggiavo nei corridoi ripensando a quello che Niall e Eleanor mi avevano detto.
Mi diressi verso il mio armadietto ma quello che vidi davanti a me mi lasciò senza fiato.
Louis e Zayn si stavano picchiando senza pietà.

Mi avvicinai ai due cercando di separarli, ma tutto quello che riuscì a fare fu prendermi un pugno nello stomaco.
"Ma che cazzo ragazzi!" non sapendo cosa fare mi guardai intorno in cerca di un professore, ma c'erano soltanto studenti intorno al mio ragazzo e al mio amico che si incitavano i due a picchiarsi più forte.

"Ragazzi smettetela o vi mando all'ospedale ad entrambi." mi girai, era Talisha che aveva appena parlato.
"Ma che cavolo dici Talisha?" sbottai piuttosto infastidito.
Talisha si avvicinò ai due e con fare deciso prese Louis per la maglietta e lo portò contro l'armadietto, suscitando lo stupore generale del "pubblico".

La ragazza lasciò cadere Louis e gli lanciò un'occhiataccia.
In seguito prese Zayn per mano, cosa che mi fece incavolare, e gli riservò lo stesso trattamento.
"Se vi toccate un'altra volta, va a finire male." urlò Talisha.

Mi fece segno di occuparmi dei due mentre andava a chiamare l'infermiera della scuola.
Guardai i due e mi accorsi che erano proprio conciati male.
"Perché l'hai fatto?" chiesi al mio ragazzo.
"Perché il tuo migliore amico é uno stronzo di prima categoria." mi rispose lui.
Sbuffai e mi sedetti per terra.
"Ora arriva l'infermiera." dissi ai due ragazzi.


Pov Nick.

Il perché mi fosse venuto in mente di aiutare Eleanor, Liam, Niall e della nuova arrivata Talisha non lo sapevo, tutto quello che sapevo che la mia parte in questo piano da pazzi era infiltrarmi a casa di Gemma e Harry e trovare quello che Talisha diceva avrei trovato in camera si Gemma.

Il problema era che non sapevo cosa fare per farmi invitare, Harry mi aveva dato buca, questo significava che non gli piacevo.
L'unico modo per entrare era quindi di presentarmi davanti casa e ovviamente Harry non mi avrebbe rifiutato l'entrata.
Sono troppo furbo.

Dopo scuola mi precipitai verso l'immensa casa degli Styles e bussai.
Venne ad aprirmi la nonna di Harry.
"Sei un'amico di Harry?" come cavolo fa' a saperlo?
"Ehmm..Sì!"
"Entra pure." non immaginavo sarebbe stato così facile.
Mi guardai intorno, per non dare sospetti dovevo salire, salutare Harry, dire che andavo in bagno quando in verità sarei andato in camera di Gemma.
Aprì la porta di camera di Harry e lo salutai a gran voce.
"Chi ti ha fatto entrare?" mi chiese lui.
"Tua nonna."
"Ti dispiace se vado in bagno?" chiesi, non aspettai la risposta di Harry che già mi trovavo fuori della stanza di Harry.

Mi guardai intorno e furtivo entrai in camera di Gemma.
"Guarda chi si vede Nick!" quando sentì la voce della ragazza per poco non caddi rovinosamente per terra.
"Gemma! Che ci fai qui?"
"Non lo so Nick...Secondo te cosa ci faccio in camera mia?" oops.
"Ehmm." non sapevo cosa dirle.
"Che vuoi?" mi chiese Gemma.
L'unica cosa positiva era che non sospettava di niente.
"Niente, stavo cercando il bagno e diciamo...Per sbaglio sono entrato in camera tua."
"Aspetta hai scambiato camera mia per un bagno?!" mi chiese lei infastidita.
Okay, me ne devo andare al più presto.
"Io devo andare." dissi correndo giù per le scale, il piano era fallito quindi non valeva neanche più la pena salutare Harry.

Presi il mio cellulare e composi i messaggi.

"Per: Niall, Liam, Eleanor, Talisha.
Il piano é fallito, mi dispiace."

Dopo aver scritto e inviato il messaggio ottenni subito le risposte dei miei "amici."

"Da: Niall.
Ci vediamo con gli altri oggi al bar vicino alla scuola alle cinque, non venire in ritardo o Talisha ti uccide."

"Da: Eleanor.
Che schiappa che sei."

Gli altri due non mi avevano ancora risposto.



Giorni dopo...



Pov Louis.


Senza Harry era ridiventato il Louis di prima.
Quello menefreghista,
quello stronzo,
quello che fumava tutto il giorno.
Il Louis che nessuno sopportava, compreso me.

Dovevo parlare con Harry, dovevo.
Mi avviai nel bar della scuola, sicuro di trovarlo lì, ed infatti stava lì.
Fortunatamente era da solo.
Mi avviai verso il tavolo e mi sedetti nella sedia libera che si trovava davanti a lui.
"Chi é?" chiese lui.
"Sono io." dissi sperando che riconoscesse la mia voce.
"L-louis." sussurrò lui.
"Possiamo parlare?" chiesi.
Non ottenendo nessuna risposta continuai a parlare.
"Harry, non sai quanto mi dispiace di averti tradito, so che un mi dispiace non é abbastanza, non é abbastanza per farmi perdonare, m-ma io ti amo Harry, come non ho mai amato nessuno, senza di te non posso vivere, non posso." guardai Harry, consapevole del fatto che lui non avrebbe mai potuto guardarmi.
"Louis, ti perdonerei, lo farei anche subito, ma stai per diventare padre, non posso fare questo a tuo figlio, non posso." Harry concluse la sua frase asciugandosi una lacrima.
"Harry, lasciami spiegare." ma Harry era testardo si alzò e se ne andò, lasciandomi solo.
"L'ho perso." pensai, e sfortunatamente era vero.


Oggi sarei andato a cena con Gemma, volevamo uscire ma lei aveva deciso di rimare a casa.
Questo significa che avrei visto Harry, ma che non avrei potuto parlargli.
Bene.

Dopo dieci minuti ero già arrivato a casa di Gemma, suonai alla porta e Gemma venne ad aprirmi.
"Ciao tesoro!" urlò la ragazza gettandomi le braccia al collo.
Ricambiai l'abbraccio ed entrai.
"Oggi sei silenzioso." mi disse lei.
Cosa avrei dovuto rispondergli?
Che ero silenzioso perché avevo perso l'amore della mia vita?
"Cosa vuoi che ti prepari?" mi chiese lei.
"Quello che vuoi." risposi annoiato.
"Spaghetti?" non feci in tempo ad annuire che la ragazza era già sparita in cucina.
Non sapendo cosa fare presi il mio cellulare per vedere se avevo ricevuto dei nuovi messaggi.
Avevo un messaggio da Liam.

"Da: Liam,
Stai da Gemma?"

Digitai velocemente la risposta.

"Sì, perché?"

La risposta di Liam arrivò in fretta.

"Da: Liam,
Vai in camera sua e cerca nei cassetti."

Confuso chiesi spiegazioni, ma Liam non rispose.
Era una cosa da pazzi, entrare in camera di Gemma per cercare qualcosa che neanche sapevo cos'era.
Sbuffai ed entrai, Liam era mio amico, l'avrei accontentato.

Sperando che Gemma non si accorgesse della mia assenza, entrai in camera sua.
Cosa dovevo fare non lo sapevo, quindi mi misi a frugare nell'armadio.
Non trovando niente di sospetto, mi misi a frugare sotto il letto, oltre a un'ammasso di scarpe e cose varie non c'era niente di così wow.
Deciso a risolvere questo mistero mi misi a frugare tra i cassetti riempiti dai vestiti di Gemma.
Quando le mie mani toccarono qualcosa di strano e bizzarro, decisi di togliere dal cassetto quell'oggetto.

Lo presi in mano e quando mi accorsi di cos'era divenni una furia, diedi un pugno all'armadio che si trovava vicino e a grandi passi mi avviai nella cucina.
"Louis!"
"Alza la maglietta."
"Cosa?" mi chiese lei spaventata.
"Sei una stronza!" urlai con tutte le forze che avevo, avrei voluto riempirla di botte, ma non potevo visti che era una ragazza.
Feci cadere per terra quello che avevo trovato in camera sua.
"Perché l'hai fatto?" gli chiesi.
"I-io.."
"Facevi finta di essere in cinta cazzo! Facevi finta! Indossavi una pancia finta! Hai fatto questo per cosa eh?" dissi non trattenendomi dall'urlare.
Ero furioso.
Gemma mi guardava spaventata.

In quel momento sentii un tonfo dietro di me.
Harry, Harry era appena caduto.
Mi girai per andare verso di lui quando Gemma mi trattenne per il braccio.
"Lasciami spiegare Lou.." disse lei tra le lacrime.
La scansai in malo modo e mi diressi verso Harry.
"Cosa ci fai per terra?" chiesi, anch'io ormai con le lacrime agli occhi.
"Sono caduto." disse lui, regalandomi un sorriso.
"Non é che ci stavi spiando eh?" gli chiesi sorridendo.
"N-no." mi disse lui scoppiando a piangere e gettandosi tra le mie braccia.
"M-mi sei mancato." sussurrò lui.
"Perdonami Harry, ti prego." gli dissi.
"Certo che ti perdono Louis."
Quando Harry pronunciò mi venne da piangere, dopo tutto quello che gli avevo fatto, dopo averlo tradito lui mi perdonava, sapevo di non meritare il suo perdono.
Lui é così puro e io così cattivo e menefreghista.
Ma lo amavo e l'amore va contro ogni cosa.
Sapevo che il nostro rapporto non sarebbe tornato come prima, perché un tradimento é pur sempre un tradimento, ma lo speravo, lo speravo con tutto me stesso.
Alzai il viso per vedere gli occhi di Harry, occhi bellissimi, che però non potevano vedere, non funzionavano.
Lui non se lo meritava, un ragazzo come lui non si merita niente di male.
"Scusa." sussurrai sulle sue labbra.
In tutta risposta Harry poggiò la testa contro il mio petto.
"Dammi un po' di tempo e tutto tornerà come prima." disse lui.
"Tutto il tempo che vuoi." risposi sussurrandogli un ti amo.
"Ti amo mille volte di più." concluse lui sorridendomi.





The End.

Image and video hosting by TinyPic

___________________________________________________________

*si asciuga le lacrime*
É finita, la Fan Fiction é finita.
É la prima vera Fan Fiction che finisco, omg.

Vorrei ringraziarvi, siete fantastici!
Grazie tante!
70 seguiti,
16 ricordati e
51 preferiti.
Grazie!

Mi piacerebbe molto ricevere un vostro commento visto che questo é l'ultimo capitolo.
Per i miei progetti futuri ho intenzione di finire la mia ff "The Ship Shore":

Scrivere alcune OS (ovviamente Larry), ecco il link dell'ultima:


E vi comunico che a breve ( nel weekend) ho intenzione di cominciare una nuova ff horror/fantasy non sarà incentrata sui Larry, ma ovviamente i nostri due saranno presenti come coppia! (Vi sto dicendo troppo ahha)
Quindi se volete essere avvisati contattatemi via messaggio private o comunicamelo in una recensione :)

Grazie ancora ;)








Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2178748