Amore o amicizia?

di Temperina
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo incontro ***
Capitolo 2: *** La storia di Yuka ***
Capitolo 3: *** Trasferimento ***
Capitolo 4: *** La decisione ***
Capitolo 5: *** Hyung...perchè proprio tu? ***
Capitolo 6: *** La casa abbandonata ***
Capitolo 7: *** Hyung! Oppa! dove sei? ***
Capitolo 8: *** Fantasmi del passato ***
Capitolo 9: *** Oppa,dimmi che sei vivo! ***
Capitolo 10: *** What if... ***



Capitolo 1
*** Il primo incontro ***


Capitolo 1:
Il primo incontro.

In un giorno di pioggia Yuka si stava dirigendo al lavoro subito dopo essere uscita dall'università, ma avendo ancora quattro ore di tempo decise di far visita i suoi ex professori. si dirisse alla scuola superiore situata vicino l'Università,vi entrò e andò a salutare i professori che gli chiesero cosa stesse facendo e Yuka rispose che frequentava l'universita di canto e recitazione e che lavorava part-time come cameriera in un ristorante. Chiede al professore di laboratorio se la sua amata scuola fosse sempre la stessa e se i professori erano sempre gli stessi che lei aveva avuto e il professore gli dice che è tutto uguale a come l'aveva lasciato l'anno prima,poi gli dice che i suoi lavori sono stati esposti nella mostra che si stava tenendo nella scuola al primo piano. Yuka resta sorpresa poi annuisce sorridendo, lo saluta e va da un altro professore e continua finchè non saluta tutti,poi si dirige alla mostra e il rappresentante di quella mostra invita Yuka a salire sul palco e a rispondere alle domande dei curiosi,inizialmente in molti volevano argli delle domande ma appena lei salì sul palco si accorse che tutti la guardavano in modo strano e non le fecero dire una parola,soprattutto non gli fecero una domanda. Yuka pensava tra se e se, perchè quella maledizione avesse scelto proprio lei e perchè le persone non capivano che lei stava molto male e che volesse che qualcuno gli rivolgesse la parola.
Mentre era assorta in questi pensieri un ragazzo la chiamò per nome,lei si voltò e il ragazzo gli chiese perchè nei suoi lavori avesse utilizzato solo il bianco,il nero e il grigio.poi aggiunse: " Cosa pensavi mentre realizzavi questidisegni?",sai sono molto belli ma esprimono tanta tristezza. Yuka si chiese come una cosa triste potesse essere bella,poi rispose al ragazzo dicendo: "Deve essere bello avere degli amici" ecco cosa pensavo in quel momento.
Il ragzzo restò senza parole,poi gli chiese perchè pensava quelle cose e Yuka rispose che lei non aveva amici. Stupito il ragazzo gli chiese perchè non aveva amici,ma lei non rispose. Disse al ragazzo che doveva andare,lui la chiamò nuovamente e disse: "Come ti chiami? Io sono G.O, piacere di conoscerti". Lei restò senza parole poi disse: " Io mi chiamo Yuka,piacere mio". Poi G.O aggiunse e disse: "Da bambino ho conosciuto una bambina con una storia simile alla tua", e Yuka:" Come si chiamava quella bambina?" e lui: "Si chiamava Yuka,proprio come te. Era la mia migliore amica,forse qualcosa di più...Ah scusami stai facendo tardi a caua mia", e lei:" Ah è vero,io vado e...non preoccuparti".
Yuka si diresse di corsa al lavoro,arrivò in tempo. Aveva appena finito di cambiarsi quando il suo datore di lavoro gli chiese di occuparsi di un gruppo di ragazzi famosi,lei accettò e...direttasi nella sala si mise al lavoro,quando si aprì la porta ed entrarono cinque ragazzi. Yuka tra se si disse: "Chi sono quei ragazzi? Uno di loro mi sembra...no non può essere".

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Capitolo 2
*** La storia di Yuka ***


Capitolo 2:
La storia di Yuka

Yuka si diresse di corsa al lavoro,arrivò in tempo. Aveva appena finito di cambiarsi quando il suo datore di lavoro gli chiese di occuparsi di un gruppo di ragazzi famosi,lei accettò e...direttasi nella sala si mise al lavoro,quando si aprì la porta ed entrarono cinque ragazzi. Yuka tra se si disse: "Chi sono quei ragazzi? Uno di loro mi sembra...no non può essere". Ebbene si,uno di quei ragazzi era proprio G.O,lei non sperava di rincontrarlo qualche ora più tardi. Si avvicinò loro e disse: “Benvenuti,prego da questa parte! Ecco il vostro tavolo” poi prese cinque menù e li diede loro,ritornò più tardi e prese le loro ordinazioni. G.O la guar5dava divertito,perché era molto diversa da come l’aveva incontrata qualche ora prima, sembrava piena di vitalità,allegria, fu proprio lì che G.O capì che lei era la bambina che aveva conosciuto a Tokyo da bambino,però non era sicuro al cento per cento. Yuka arrivò portando loro le pietanze che avevano ordinato,quando d’un tratto G.O disse: “Yuka! Sei proprio tu? Sono contento di rivederti!” Yuka: “G.O?” G.O: “Si,sono io!” Yuka: “Oh,non ti avevo riconosciuto!” dice mentendo. Uno dei quattro ragazzi disse: “Vi conoscete? E poi G.O come hai detto che si chiama?” G.O: “Si l’ho conosciuta questa mattina durante una mostra. Si chiama Yuka,perché Thunder?” Thunder: “Sai,mi ricorda quella bambina che abbiamo conosciuto da bambini. Scusa Yuka,sei mai stata a Tokyo?” Yuka: “Sono nata e cresciuta a Tokyo. Mi sono trasferita qui in Corea sei anni fa. C’è forse qualche problema?” Thunder: “Oh,nono era solo per curiosità, scusa è stata una domanda inopportuna”. Yuka: “Si figuri,nessun problema. Se avete bisogno d’altro chiamatemi pure”. Yuka si allontanò e ignorò i ragazzi, continuò a lavorare. Arrivò l’ora della pausa e uno dei tre ragazzi di cui Yuka non conosceva il nome gli si avvicina e gli dice: “Ciao,piacere di conoscerti,sono Joon”. Yuka: “Piacere mio,sono Yuka”. ??: “Joon,cosa fai?” Joon: “Oh, SeungHo hyung,Mir ero venuto qui a prendere una boccata d’aria e ho incontrato lei”. Yuka: “Salve!” disse sorridendo. Joon: “Yuka,loro sono SeungHo e Mir. Mir,SeungHo lei è Yuka”. SeungHo: “Stupido! Hai dimenticato che anche noi sappiamo il suo nome,visto che c’è l’ha presentato prima G.O hyung?” Joon scoppia a ridere,mentre sul volto di Yuka si disegna un timido e dolce sorriso. Che succede qui? Yuka: “Nulla di speciale G.O!” G.O: “Yuka,stavi sorridendo,sai? Ti rifaccio ancora una volta la domanda di stamattina,mi racconti la tua storia?” Yuka: “Visto che insisti,te la racconterò. Io e la mia famiglia da generazioni siamo afflitti dalla maledizione che allontana le persone, non so quando sia iniziato tutto questo però so che è molto triste,inoltre si dice che per spezzare questa maledizione,tutti i membri della famiglia devono sposarsi. Quindi escludendo i miei genitori,io e i miei due fratelli dobbiamo sposarci,però è molto dificile visto che nessuno si avvicina a noi”. Tutti e cinque i ragazzi piansero per la triste storia di Yuka,volevano aiutarla ma non avevano la minima idea di come fare. Passarono alcune settimane e i ragazzi tornarono al ristorante dove lavorava Yuka, ma gli dissero che lei non andava al lavoro da due settimane. Preoccupati,iniziarono a cercarla e la trovarono sotto un ponte,avvolta in una coperta e piena di graffi e lividi,la portarono in ospedale,ma le condizioni di Yuka non erano molto buone. Passarono due mesi e le sue condizioni stavano migliorando. I cinque ragazzi decisero che all’uscita dll’ospedale Yuka si sarebbe trasferita nel loro dormitorio,poi SeungHo disse: “Yuka sarà d’accordo con la nostra decisione?” Si guadarono e poi G.O disse che non l’avrebbero saputo se non gli avessero fatto la proposta.

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Capitolo 3
*** Trasferimento ***


Capitolo 3:
Trasferimento

Non sapevano se Yuka avrebbe accettato o meno la loro proposta ma dovevano tentare.
Il giorno seguente si diressero in ospedale e Yuka fu molto felice di vederli,non solo perché erano andati a trovarla in ospedale ogni giorno ma anche perché erano stati gli unici a preoccuparsi di lei e proporgli di vivere con loro. Il giorno stesso Yuka uscì dall’ospedale e andò al dormitorio con gli MBLAQ a patto però,che loro lasciassero che si occupasse di preparargli il pranzo,la cena e di occuparsi della casa e inoltre dovevano lasciarla andare anche a lavoro,altrimenti Yuka non avrebbe accettato.
Le condizioni erano un po’ scomode per gli MBLAQ,visto che lei era stata poco bene però accettarono. Furono molto felici nel vedere che lei sorrideva,aveva qualcosa di magico, quel qualcosa che la rendeva diversa dalle ragazze comuni. Non l’avevano mai vista così.
Due giorni dopo Yuka iniziò a portare le sue cose al dormitorio dei ragazzi, gli MBLAQ nel frattempo avevano sistemato e arredato una stanza tutta per lei, Yuka al suo arrivo restò senza parole nel vedere i ragazzi sporchi di pittura e sudati,ma soprattutto restò senza parole nel vedere che la sua stanza era un qualcosa di simile all’irreale ma allo stesso tempo fu molto felice.
Per la prima volta Yuka potè capire cosa significava avere degli amici,sperava che gli amici fossero qualcosa di normale, ma scoprì che gli amici non sono normali, al contrario sono pazzi ma che nel momento del bisogno ci sono, sono lì a sorreggerti.
Qualche settimana dopo il suo trasferimento, Yuka riceve una telefonata da sua madre che gli dice che l’avrebbe raggiunta tra due giorni. Ne parlò con i ragazzi che le suggerirono di tornare nel suo appartamento e di restarci finche sua madre non se ne fosse andata e che poteva lasciare le sue cose nella stanza.
Non sapeva come comportarsi ma vedendo che i ragazzi insistettero non potè non accettare. Due giorni dopo, ecco l’arrivo di sua madre, per nulla contenta della sistemazione della figlia e decide di riportarla a Tokyo, non capendo la decisone della madre si diresse al dormitorio e gli comunicò che la madre voleva riportala a Tokyo, i ragazzi stupiti gli chiesero: “Perché torni a Tokyo? Non è giusto! Proprio ora che avevi trovato degli amici!” e Yuka: “Mi dispiace, ma mia madre non so come è riuscita a scoprire che vivo con voi e lei ci separerà dicendo cattiverie, io però non voglio tornare a Tokyo”. Lei tornò dalla madre accompagnata dai ragazzi e gli disse che lei non sarebbe tornata a Tokyo. Gli MBLAQ aggiunsero: “Signora, Yuka è la nostra manager non può andarsene di punto in bianco senza comunicarci una decisione simile un paio di giorni prima”.
La madre scioccata e arrabbiata per la decisione della faglia e dalle parole dei ragazzi disse: “Se questa è la tua decisione, non tornare mai più a Tokyo. Dimenticati di me, di tuo padre e dei tuoi fratelli”.
Yuka ferita dalle parole della madre scappò in lacrime.
Cosa avrebbe fatto ora Yuka? I ragazzi davvero le avrebbero impedito di tornare a Tokyo per vedere i suoi familiari, dopo aver ascoltato le parole della mamma? Non sapeva cosa fare.





Angolo dello scrittore:
Scusate se ci ho messo un pò a scrivere questo capitolo, oltre a non avere tempo non ho avuto idee.
Molto presto scriverò un nuovo capitolo e lo posterò non appena l'avro finito.
Grazie per seguire le mie storie e grazie a chi mi ha lasciato e chi mi lascerà un commento

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Capitolo 4
*** La decisione ***


Capitolo 4:
La decisione

La madre scioccata e arrabbiata per la decisione della faglia e dalle parole dei ragazzi disse: “Se questa è la tua decisione, non tornare mai più a Tokyo. Dimenticati di me, di tuo padre e dei tuoi fratelli”.
Yuka ferita dalle parole della madre scappò in lacrime.
Cosa avrebbe fatto ora Yuka? I ragazzi davvero le avrebbero impedito di tornare a Tokyo per vedere i suoi familiari, dopo aver ascoltato le parole della mamma? Non sapeva cosa fare.
In una situazione simile Yuka non si era mai trovata, era in difficoltà e non poteva chiedere aiuto ai suoi amici perché sapeva che le avrebbero impedito di partire o in caso contrario le avrebbero consentito di partire con la madre seppur a malincuore. In fondo al suo cuore lei sarebbe voluta partire per poter continuare a vedere i suoi genitori e i suoi due fratelli, ma allo stesso tempo non voleva lasciare quegli amici che finalmente aveva trovato.
Passarono alcune settimane dalla visita della mamma di Yuka e lei ancora non sapeva cosa fare,in questo periodo restava a lavoro fino a tardi e molto di rado tornava al dormitorio. Gli MBLAQ erano preoccupati per lei, tanto che decisero di andare a Tokyo per parlare e convincere la mamma di Yuka di non far prendere una decisione tanto importante e difficile alla loro figlia, ma una volta arrivati a Tokyo i ragazzi si accorsero che la madre gli aveva chiesto di tornare perché i suoi due fratelli erano malati e solo un miracolo li avrebbe salvati. I ragazzi proposero alla signora di portare i sue due fogli in Corea e farli curare, ma la donna e il marito non avevano denaro a sufficienza per poter curare entrambi i figli, così i ragazzi proposero ai due coniugi di trasferirsi in Corea e  che avrebbero loro pagato tutto la loro casa e le spese mediche per i due ragazzi.
I due coniugi accettarono e dissero loro che li avrebbero ripagato per quello che stavano facendo. Tornarono tutti in Corea e i ragazzi subito contattarono Yuka e gli spiegarono la situazione, lei subito corse all’ospedale e riabbracciò i suoi genitori,poco dopo vide i suoi due fratelli e abbracciò anche loro. La madre chiese scusa alla figlia per averla messa in condizione di fare una scelta difficile e gli disse che poteva restare a vivere con i ragazzi, a patto che ogni settimana gli facessero visita. Yuka era super felice che acconsentì.
Non doveva più preoccuparsi di non veder più i genitori, ora poteva vederli quando voleva e poteva continuare a scherzare con i suoi amati fratelli.
Quello stesso giorno G.O invitò Yuka ad uscire,gli disse che aveva qualcosa da dirgli e che l’avrebbe portata in un posto. Yuka un po’ preoccupata di cosa G.O oppa dovesse dirgli accettò, gli chiese se fosse qualcosa di grave ma lui non aggiunse altro. Qualche ora più tardi gli lasciò un biglietto con scritto luogo e ora dell’appuntamento, Yuka in panico e andò dalla mamma per chiedere consiglio, la mamma non fece altro che dargli un abito di raso color turchese,diceva sempre che quel colore gli stava bene. Yuka prese il vestito e le scarpe e poi si diresse all’appuntamento. G.O indossava il classico smoking nero però agli occhi di Yuka era diverso,pensava che vestito in smoking lui era troppo ahfjdkfhdk. G.O gli prese una mano e l’accompagno al tavolo, si guardavano entrambi imbarazzati. G.O non sapeva da dove iniziare vedendo che lei quella sera era diversamente bella. Ordinarono e iniziarono a mangiare,poi Yuka con un filo di voce tremante gli chiese di cosa gli doveva parlare, lui la guardò imbarazzato,non riusciva a parlare, ripensava alle parole che gli aveva detto Joon e con coraggio gli disse: “ I like you”.
Yuka scioccata da quelle parole fece per alzarsi ma G.O gli afferrò una mano e poi l’abbracciò. Cercò di liberarsi da quell’abbraccio e non riuscendoci,afferrò il bicchiere d’acqua e la sferrò all’indietro, bagnando G.O. Solo allora riusci a liberarsi e a tornare al dormitorio. Si lascio chiudere la porta della stanza alle spalle, ma poco dopo si riaprì e vi entrò G.O ancora “zuppo” e chiese a Yuka il perché della reazione.
Quello che ascoltò non fu piacevole per lui,Yuka sapeva perfettamente di averlo ferito,ma lei lo considerava solo un amico, la persona che amava veramente era….

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Capitolo 5
*** Hyung...perchè proprio tu? ***


Hyung perché proprio tu?
Quello che ascoltò non fu piacevole per lui,Yuka sapeva perfettamente di averlo ferito,ma lei lo considerava solo un amico, la persona che amava veramente era…. Yuka si interruppe vedendo il volto sconvolto del ragazzo e uscì dalla stanza, G.O la seguiva ma all’improvviso la perse di vista e lei girovagava per la città senza una metà, con un pensiero che la opprimeva non voleva che lui soffrisse dopo che l’aveva aiutata ma doveva avere una soluzione ma questa…questa non c’era.
Sempre più sconvolta e senza una soluzione prese il primo treno e si diresse da una qualche parte, continuava a girovagare senza meta,quando si accorse che si trovava su una spiaggia si sedette a osservare il mare, non aveva mai notato che fosse luminoso anche di notte. Mentre osservava il mare una goccia attraversò il suo viso…piangeva e si chiedeva se quello che stava succedendo non fosse frutto di quella maledizione. Chiamò sua madre e gli parlò cercando di non far sentire che piangeva,la madre gli disse che lei era riuscita a spezzare quella maledizione,quindi non doveva pensare che fosse per quello e gli spiegò che quella è la vita, e che essa è fatta di cose belle e cose brutte.
Yuka capì perfettamente le parole della madre così tornò indietro. Tornata al dormitorio non trovò i ragazzi,si chiese dove fossero,perché erano spariti nel nulla, non sapeva ce in realtà i ragazzi erano usciti per cercarla. Quando d’un tratto si aprì la porta del bagno ed usci SeungHo con una faccia sorpreso che lei fosse tornata senza i ragazzi,restò per u n po’ senza parole e senza reagire, appena si fu ripreso prese il cellulare e chiamò i ragazzi dicendo che Yuka era appena rientrata e che stava bene,almeno apparentemente. SeungHo appena staccò la chiamata ai ragazzi, si ritrovò Yuka al collo.
No,non lo stava abbracciando ma bensì baciando…lui era sconvolto per  il gesto della ragazza non aveva la forza e il coraggio di liberarsi dal abbraccio e bacio della ragazza, ma lo fece comunque appena sentì e vide i ragazzi. G.O appena li vide scoppiò in lacrime ma prima che i suoi compagni e Yuka se ne accorgessero si precipitò nella sua stanza e chiuse la porta sbattendola alle sue spalle,i ragazzi fecero finta di non capire cosa gli fosse preso,ma…ma appena Yuka  si ritirò nella sua stanza i ragazzi iniziarono ad urlare contro il loro Leader,che gli disse che non era stato lui a baciarla ma bensì il contrario. Faticavano a crederci e rinviarono la conversazione al giorno dopo. Andarono a dormire.
Il mattino seguente si  e andarono al lavoro, per il tempo che si diressero al lavoro non dissero una parola,ma il putiferio si scatenò quando SeungHo disse a G.O di concentrarsi sul suo lavoro,lui iniziò a urlargli contro cose che non pensava realmente,SeungHo lo seguì fuori, lo prese per un braccio lo scaravento al muro,lo bloccò e gli spiegò che quello che lui aveva visto era un equivoco e che non era stato lui a baciarla ma il contrario…poi aggiunse che sapeva che Yuka l’amava, ma che non aveva fatto la prima mossa perché sapeva quanto a lui piacesse Yuka e non voleva ferire il suo compagno e collega.
G.O si calmò,si liberò di SeungHo e rientrò, presero tutti le loro cose e tornarono a casa. Si lavarono e si misero a tavola,cenarono e ognuno si ritirò nella propria stanza. Dopo circa un’ora G.O bussò alla porta di SeungHo entrò e gli chiese scusa di averlo accusato senza capire la situazione,il leader lo perdonò e iniziarono a parlare d’altro. Thunder Joon e Mir si misero ad origliare poi andarono a dormire. SeungHo e G.O erano ancora svegli quando sentirono un rumore,uscirono dalle loro stanze e videro Yuka,si precipitarono da lei e videro che la ragazza era ubriaca e che aveva fatto a botte. Entrambi la portarono in cucina,la fecero sedere e mentre SeungHo preparava qualcosa da mangiare, G.O inizio ad occuparsi delle ferite,erano troppo per una ragazza, la portarono a letto e poi andarono a dormire.
Il mattino seguente si alzarono e svegliarono Yuka, la portarono in ospedale….per fortuna le ferite provocate dalle botte la sera precedente non erano così gravi. Dopo la visita in ospedale la portarono con loro nella sala prove,da lì poi si diressero a casa.
Mir uscì per comperare qualcosa per la cena e quando ritornò propose ai ragazzi se il giorno seguente sarebbe voluti andare al luna park e poi nella sera a fare una prova di coraggio. Yuka era così contenta della proposta di Mir che accettò da parte di tutti senza chiedere la loro opinione.
Lei era fatta così e i ragazzi non ebbero parole per contrastarla.

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Capitolo 6
*** La casa abbandonata ***


Capitolo 6:
La casa abbandonata…
La sera seguente gli MBLAQ e Yuka si diressero al luna park. Dopo 2 ora riuscirono finalmente ad ottenere i biglietti all’entrata e non appena si addentrarono nel cuore del luna park iniziarono a comportarsi come bambini,provarono di tutto dalle montagne russe alla casa stregata,si divertirono molto e il tempo passò velocemente,che subito giunse l’ora di ritornare al dormitorio.
La sera Thunder propose di raccontare storie dell’orrore,accettarono e andarono a sedersi nel salotto. La prima ad iniziare fu Yuka con la storia di Kuchisake Onna (In sostanza, questo essere appare ai bambini o ragazzini che si trovano in giro da soli di notte, sotto le spoglie di una donna alta che indossa un cappotto tirato su fino a coprirle il volto. Ad essi chiede "Sono bella?". Se rispondi no, game over, da sotto il cappotto tira fuori un paio di forbici e ti fa volare via la testa. Al che uno pensa "beh, allora rispondo sì". In quel caso la donna ti mostrerà il volto sul quale campeggia una mostruosa bocca gigantesca, e ti chiede "E ora sono ancora bella?". A questo punto, che tu risponda sì o no non ha importanza, con le forbici di prima ti taglia in due in verticale.
Si dice che l'unico modo di sfuggirle sia rispondere sul vago, qualcosa del tipo "così così", in questo modo la creatura rimarrà disorientata e potrai approfittare dello smarrimento per fuggire),finita la storia toccò a Thunder,poi Joon,Mir,G.O e SeungHo. Quella notte nessuno dei ragazzi riusciva a dormire,e Yuka iniziò a pensare che le storie horror non erano poi così spaventose e uscì dal dormitorio e si mise alla ricerca di una casa abbandonata.
Il mattino seguente quando tutti si furono svegliati si accorsero che Yuka non si era ancora svegliata e andarono a svegliarla ma videro che non c’era e iniziarono a cercare per tutta la casa,se avesse lasciato un biglietto,ma nulla. Si precipitarono alla ricerca di Yuka in pigiama…la cercarono ovunque ma non la trovarono, l’aspettarono fino a sera ma le non tornò,passarono più di 48h e G.O chiamò la polizia che subito si mise alla ricerca della ragazza,ovviamente i ragazzi non riuscivano a stare con le mani in mano e continuarono a cercarla,ma anche l’aiuto della polizia fu invano.
Iniziarono a preoccuparsi seriamente…dopo una settimana e qualche giorno ecco che mentre i ragazzi erano a lavoro,Yuka tornò al dormitorio e preparò loro tante cose buone.Quando la videro i ragazzi erano felici e arrabbiati allo stesso tempo.
Yuka spiegò che era andata a cercare una zona “misteriosa” per fare con loro una prova di coraggio. I ragazzi la guardarono perplessi e poi aggiunsero che quella zona l’avrebbero potuta cercare insieme e non da sola,sparendo per una settimana intera.
Si scusò con loro. La domenica successiva andarono con Yuka in quel posto “misterioso” e solo quando giunse la sera si divisero in 3 gruppi:
G.O e Yuka
SeungHo e Mir
Joon e Thunder
I primi a partire furono SeungHo e Mir ,poi Joon e Thunder ed infine G.O e Yuka,ma quando l’ultima coppia decise di partire era notte fonda e l’ambiente era più che suggestivo,Yuka ripensò per un attimo a tutte le storie che avevano raccontato due settimane prime e nella distrazione si separò da G.O che non appena si accorse che si erano separati, la chiamò sul cellulare.
Il telefono di Yuka squillò e lei si spaventò moltissimo che premette il pulsante per accettare la chiamata senza accorgersene e proprio in quel momento urla e chiamava G.O, non appena la sentì cercò di tranquillizzarla ma non ci riuscì. Lei sentiva la sua voce ma lui non era accanto a lei. G.O tornò indietro e prese lo stesso percorso di Yuka, quando la trovò ella era seduta a terra con il volto rigato affondato nelle braccia, si scusò per averla lasciata da sola causalmente,appena lo vide gli si fiondò addosso e G.O l’abbracciò con tanto amore,poi la riportò al punto di partenza. Non appena vide gli altri,ma soprattutto appena vide SeungHo, andò a rinchiudersi nella sua stanza e i ragazzi chiesero a G.O cosa fosse successo e del perché Yuka avesse gli occhi e la faccia rossa, lui gli spiegò tutta la situazione,ovvero che si erano persi di vista e che lei si era spaventata ed aveva iniziato a piangere e che quando l’aveva visto si era buttato al collo e gli aveva detto “Ti AMO”, infine SeungHo chiese a G.O se potesse riferire a Yuka che lei per lui è solo una “sorellina” e nulla di più e che il giorno che lei lo baciò per lui non significò nulla e che poteva,anzi doveva comportarsi normalmente…G.O gli disse di non preoccuparsi,poi andò da Yuka e gli riferì il messaggio del suo hyung.
Dopo quel giorno Yuka iniziò a comportarsi normalmente con SeungHo e restò sempre al fianco di G.O.

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Capitolo 7
*** Hyung! Oppa! dove sei? ***


Capitolo 7:
Hyung! Oppa! dove sei?

Dopo quel giorno Yuka iniziò a comportarsi normalmente con SeungHo e restò sempre al fianco di G.O, o almeno così spera che fosse,si perché da quel giorno non fece che innamorarsi sempre più di lui. Lei era riuscita a percepire lo strano comportamento di SeungHo che agli occhi degli altri appariva il solito leader,però è anche vero che avevano iniziato a vedere in lui quel lato “pazzoide” emergere fuori più e più volte e non solo…iniziò anche a fare gli aegyo cosa che odia fare e che faceva solo sottopressione. Che fosse il suo nuovo modo di alleviare lo stress da lavoro? La risposta la conosceva da solo e nessuno dei suoi compagni gli aveva chiesto nulla a riguardo e nemmeno Yuka.
Già nemmeno lei gli aveva chiesto il perché del suo comportamento e questo gli creava non pochi pensieri, ma soprattutto si rese conto che non lo faceva perché era sottopressione,no lui voleva soltanto attirare l’attenzione di Yuka. Anche se sapeva che avrebbe ferito un suo compagno lui non poteva farci nulla, quel bacio che gli diede Yuka l’aveva cambiato,ora lui era follemente innamorato di lei e non volendo ferire G.O iniziò a comportarsi in quel modo. Iniziò a porsi domande, perché doveva succedere a me? Perché proprio io devo ferire G.O? Perché devo essere io la causa se loro rompono? Ma soprattutto perché devo essere io a lasciare gli MBLAQ a causa di quella ragazza?. Nonostante si ponesse tutte queste domande e anche se continuava a pensarci,non aveva risposte,dove avrebbe potuto trovarle?
Pensò bene quella sera di lasciare il dormitorio,scrisse loro una lettera in modo che non si preoccupassero,scrisse per metà verità l’altra metà erano bugie…bugie che sapeva dover affrontare,anche al costo di perdere un amico. Ma quel coraggio che sempre mostrava era sparito nel nulla.
La mattina appena si svegliarono videro la lettera poggiata sul tavolo,Joon prese la lettera e la lesse ad alta voce. La lettera diceva: “Vado per un po’ alla casa abbandonata dove siamo stati l’ultima volta volta. Ho bisogno di schiarire le idee e non so se riusciremo a stare ancora INSIEME come adesso. Qualsiasi problema dovreste avere avvertitemi e verrò immediatamente…non preoccupatevi per me,starò bene. Vi voglio bene.” Non riuscivano a capire il senso di quella lettera ed erano piuttosto preoccupati per il loro leader, così decidono di ritornare nuovamente alla casa abbandonata. Proprio in quel momento Yuka ricordò che lei e G.O non avevano finito la prova di coraggio e non avevano visto la casa abbandonata, ciò non fece altro che appoggiare la decisione dei ragazzi di dirigersi alla casa abbandonata e riportare indietro il loro leader. Si mettono in viaggio e dopo circa mezz’ora arrivano finalmente alla casa,entrano ma non vi è nessuna traccia di SeungHo. D’un tratto Joon fece notare che quella non era la casa dove erano stati l’ultima volta o meglio la casa era la stessa,ma qualcosa era cambiato…quella casa prima non aveva l’ascensore,non aveva un giardino curato,non aveva nulla di bello.
Allora i ragazzi preoccupati di questo cambiamento improvviso, si diressero nella vicina città e chiesero informazioni sulla casa abbandonata,ebbero come risposte che quella in quella casa seppur non ci abitava nessuno era sempre in ordine, qualcuno addirittura dice che lì i va una anziana signora. Ringraziarono le persone e tornarono alla casa abbandonata,entrarono e decisero di prendere l’ascensore,quando Mir mezzo impaurito chiede: “Ma funzionerà?”guardarono e Yuka disse che se non sarebbero entrati non avrebbero potuto costatare se essa funzionasse o meno.
Entrarono nell’ascensore,funzionava ma aveva qualcosa di inquietante,la luce dell’ascensore non si accendeva,probabilmente era fulminata.La luce non era l’unica cosa iquietante,anche il rumore di quando si chiudevano le porte o quando saliva-scendeva era inquietante,Yuka aveva una strana sensazione in quell’ascensore,era come se qualcuno al di fuori dei ragazzi la osservassero,appena uscì dall’ascensore si voltò e vide un volto a lei familiare…

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Capitolo 8
*** Fantasmi del passato ***


Capitolo 8:
Fantasmi del passato

La luce non era l’unica cosa inquietante,anche il rumore di quando si chiudevano le porte o quando saliva-scendeva era inquietante,Yuka aveva una strana sensazione in quell’ascensore,era come se qualcuno al di fuori dei ragazzi la osservassero,appena uscì dall’ascensore si voltò e vide un volto a lei familiare…uscirono dall’ascensore e mentre tutti si avviarono,lei restò lì immobile a fissare l’interno ormai vuoto dell’ascensore,che a gli occhi dei ragazzi sembrava così,ma Yuka vide un volto insanguino,gli era molto familiare…dove,dove l’aveva già visto quel volto? Restò con quel pensiero per tutta la durata della ricerca.
Guardarono in ogni singolo angolo della casa,dietro ogni porta ma di SeungHo non vi era traccia,così a malincuore e ancora più preoccupati si diressero nuovamente alla vicina città,qui chiesero se avessero visto un ragazzo con un cappello nero, un paio di jeans e una felpa nera,nessuno di quella città l’aveva visto e mentre i ragazzi continuarono a chiedere del loro leader e a fare altre domande sulla casa abbandonata,Yuka ritorno alla casa abbandonata di corsa,qualcosa non le quadrava, aveva la sensazione che c’era ancora qualche posto di quella casa dove non avevano visto.Qual’era il posto in cui non avevano visto?
Solo una volta arrivata e perlustrata nuovamente tutta la casa da cima a fondo e aver rivisto la persona con la faccia insanguinata,e solo dopo aver raccolta del coraggio gli chiese chi fosse e perché la stava osservando da quando era arrivata,quella persona disse che lei la conosceva molto bene e che non poco più di quattro mesi prima del suo incidente erano sempre insieme. Yuka restò senza parole,lo fece per abbracciare ma si accorse che Hiro,il bambino e poi il ragazzo che aveva sempre amato era morto,con un filo di voce gli chiese come fosse morto e Hiro gli disse che quando morì lui stava giocando con alcuni amici in questa casa al secondo piano,quando il pavimento della stanza N°299 crollò e precipitò nel sottoterra della casa,finendo con il volto su una mazza chiodata…poi Yuka gli chiese se avesse visto SeungHo e lui disse di si e che si era avviato al secondo piano alla stanza N°300.
Yuka chiamò G.O al cellulare e gli chiese che sarebbero dovuti tornare alla casa abbandonata il più presto possibile. G.O urlò agli altri di tornare indietro e nel contempo chiese a Yuka il perché,lei disse semplicemente che aveva incontrato un amico che aveva visto il leader e che quest’ultimo era in grave pericolo.Thunder nell’ascoltare quelle parole,tolse il telefono dalla mano di G.O e chiese a Yuka in che pericolo si fosse cacciato SeungHo,lei disse di non conoscere il pericolo in cui si trovava e che stava andando a cercarlo.

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Capitolo 9
*** Oppa,dimmi che sei vivo! ***


Capitolo 9:
Oppa,dimmi che sei vivo!

Thunder nell’ascoltare quelle parole,tolse il telefono dalla mano di G.O e chiese a Yuka in che pericolo si fosse cacciato SeungHo,lei disse di non conoscere il pericolo in cui si trovava e che stava andando a cercarlo,poi Thunder aggiunse un ultima cosa in quale parte della casa avrebbero dovuta cercarla o aspettarla?Lei disse di aspettarla nel giardino della casa. Qualsiasi fosse il pericolo che stava per correre SeungHo doveva salvarlo non importa cosa,avrebbe dato anche la sua vita pur di salvarlo…si diresse al secondo piano alla stanza N°300 in compagnia di Hiro che nel frattempo gli spiegò che in ogni stanza a determinate ore il pavimento sarebbe crollato e che nel seminterrato dove sarebbero caduti vi erano diversi esseri o cose  che lì avrebbero uccisi senza pietà più ascoltava questa storia più ne restava disgustata,arrivarono e Hiro fece il conto alla rovescia del tempo che manca per crollare il pavimento,Yuka in cuor suo spera che SeungHo stesse bene anche se fosse caduto e in quel momento una lacrima attraversò il suo volto,Hiro la guardava senza capire cosa provasse per quel ragazzo,era suo amico o era amore? Non riusciva a trovare una risposta a quella domanda e decise che glielo avrebbe chiesto una volta usciti da questa situazione,sempre se ne fossero usciti,infine gli chiese se era tutto a posto ed era pronta a precipitare al disotto,lei annuì.
Proprio nel momento in cui il pavimento stava per cedere e lei stava per precipitare,qualcuno l’afferrò per il braccio e la strinse a se. Yuka urlò per lo spavento,era buio e non sapeva chi fosse quel uomo o donna che l’aveva afferrata,tremava e questa sagoma continuava a tenerla stretta fra le sue braccia e a sussurrargli: “Ti Amo,non andrai da nessuna parte senza di me!”. Hiro si voltò verso la ragazza ma non riusciva a vedere nessuno,eppure Yuka era tenuta stretta da qualcosa o qualcuno,fece volteggiare una mazza da baseball e provò a colpire la cosa o la persona che teneva Yuka ma non colpì nessuno,lì non c’era nessuno,o almeno lo fu in quel momento.
Vi era ancora il varco per saltare,lei fece per saltare ma ancora una volta si sentì afferrare, questa volta non urlò ma scoppiò in lacrime e abbracciò colui che questa volta l’aveva afferrata. Chiamò più e più volte il suo nome con la voce tremante e poi disse: “Perché hai iniziato a comportarti in modo strano,facendo cose che di solito non fai,perché sei stato sconsiderato a venire in questa casa? Sai per quanto tempo ti abbiamo cercato?Sai quanto siamo stati preoccupati per te,stupido SeungHo?”. Lui gli rispose: “Mi dispiace,non era mia intenzione farvi preoccupare e in più avevo scritto una lettere in cui sarei stato bene e che per nessun motivo mi sareste dovuti venire a cercare in questa casa”. Bugiardo! Non è vero che hai scritto di non venire a cercarti qui,urlò Yuka,Joon ha letto tutta la lettera ad alta voce,rigo per rigo,pagina per pagina.
Seungho la guardò shoccato,non era possibile,lui l’aveva scritto. Gli chiese se avessero portato la lettera con loro e lei rispose di si,poi aggiunse: “Questa casa nasconde molti pericoli a quanto pare,come sei riuscito a evitarli?” Hiro fece cenno a SeungHo di non dirgli che era stato lui a salvarlo,il leader annuì e disse che non sapeva di questi pericoli fin quando non l’ha vista che voleva saltare e che lui voleva passare qui un paio di giorni,ma un anziana signora gli aveva detto che questa casa era di proprietà e che non poteva restarci.Yuka ok,ho capito,ora però usciamo di qui,ho paura e poi gli altri saranno altrettanto preoccupati e impazienti di sapere che stai bene.
D’un tratto Hiro disse: “Yuka,posso parlarti un attimo?” Lei si voltò a guardare Hiro e fece per annuire con la testa,poi disse a SeungHo di avviarsi che lei doveva parlare con Hiro,lui annuì e fece per andarsene ma si mise ad origliare da dietro il muro.
Hiro gli chiese se per quel ragazzo provava solo amicizia oppure era amore,lei lo guardò e disse che lei aveva amato il bambino che le era sempre stato accanto e che ora amava un altro ragazzo,fu interrotta da Hiro che aveva frainteso,ma lei subito si affrettò a dire che il ragazzo che amava non era SeungHo ma un altro ragazzo,che lui aveva visto. Hiro si voltò e gli chiese se il ragazzo che amava era quello che in ascensore gli teneva la mano e l’abbracciava e di tanto in tanto gli dava un bacio,lei annuì. Ho capito,eppure mi dispiace per il ragazzo che ti ha appena salvato,disse Hiro e Yuka disse che lui non l’amava e che la considerava solo un’amica. Seungho scappò in lacrime verso la fine del corridoio,infine Hiro gli disse che era una stupida e la riaccompagnò da SeungHo.Quando finalmente lo raggiunse si accorse che lui stava piangendo e gli chiese cosa avesse ma lui rispose: “niente,non è niente”.Poi aggiunse sussurrando: “Era meglio se non ascoltavo l’anziana signora e restavo qui a morire”.

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Capitolo 10
*** What if... ***


Capitolo 10:
What if…

Seungho scappò in lacrime verso la fine del corridoio,infine Hiro gli disse che era una stupida e la riaccompagnò da SeungHo.Quando finalmente lo raggiunse si accorse che lui stava piangendo e gli chiese cosa avesse ma lui rispose: “niente,non è niente”.Poi aggiunse sussurrando: “Era meglio se non ascoltavo l’anziana signora e restavo qui a morire”.
SeungHo-oppa non dire così,sai quanto siamo stati preoccupati per te? G.O,Thunder,Mir e Joon stanno aspettando anche loro il tuo ritorno,non puoi parlare in modo tanto egoistico! Non capisci quanto sei mancato a loro e quanto sei mancato a me?-urlò Yuka. SeungHo dapprima la guardò fermando le lacrime,poi aggiunse: “Non credo che ti sia mancato così tanto,altrimenti non mi avresti fatto versare lacrime!” Yuka non capì cosa volesse dire. Finalmente raggiunsero i ragazzi che aspettavano impazienti il loro ritorno e non appena videro il loro leader gli si fiondarono addosso abbracciandolo calorosamente e riproverandogli di non lasciare più una lettera,ma di dirlo apertamente. Ancora una volta le lacrime gli rigavano il volto e gli promise che non avrebbe fatto più una cosa del genere.
Tornarono al dormitorio solo una volta giunta l’una del mattino,erano stanchi e andarono a dormire,il mattino seguente quando si svegliarono trovarono il leader ai fornelli e non osavano immaginare cosa sarebbe potuto succedere visto che era innegabilmente negato. Tutti si sedettero e un po’ terrorizzati assaggiarono e come per magia era tutto squisito,al che in un primo momento pensarono che Yuka lo avesse aiutato ma lei in realtà era uscita di buon ora,era ritornata alla casa abbandonata per darle fuoco ed evitare che chiunque ci andasse potesse morire così com’era successo al suo primo amore e primo amico,Hiro.  Lui prima che scoprisse della maledizione e prima che incontrasse i ragazzi aveva solo lui…lui la capiva,rispettava e soprattutto l’amava,continuava ad amarla anche dopo che era morto.
Si incontrarono un ultima volta e poi Hiro le chiese se lei amasse veramente G.O e se invece non amasse Seungho, lei ancora una volta rispose che amava G.O e niente e nessuno le avrebbe fatto cambiare idea,visto che lei era così sicura di sé e Hiro ne ebbe la prova,gli fece visitare un altro luogo della casa e in quel luogo solo chi l’amava veramente l’avrebbe trovata e lei si sarebbe dovuta ricredere se non fosse stato G.O a trovarla….ma lei conosceva fin troppo bene i sentimenti del suo ragazzo che era sicura che l’avrebbe trovata. E fu così,fu proprio la persona che disse di amare a trovarla,ma non era solo,con G.O vi era anche SeungHo. Lei guardò entrambi i ragazzi e ora gli toccava scegliere,però sapeva molto bene che chiunque dei due avesse scelto l’altro avrebbe sofferto.
Fu pervasa da sensi di colpa e iniziò a pensare che era meglio SE non li avesse mai incontrata,SE non si fosse mai innamorata di G.O e SE non avesse mai fatto innamorare SeungHo di lei…voleva tornare indietro e per un secondo guardò Hiro,gli chiese con lo sguardo SE ciò era possibile,lui annuì e anche SE vide che lei non era d’accordo,portò il tempo indietro a quando lei non conosceva gli MBLAQ e al momento in cui lei viveva di sofferenze,però anche SE il tempo era stato portato indietro,lei non aveva più su di sé la maledizione.
Portando indietro il tempo lei poteva sapere che G.O e seungHo non avrebbero litigato per lei e nessuno dei due avrebbe lasciato il gruppo. Anche SE non aveva più loro,tornare indietro nel tempo le fece capire che si era aggrappata a quei ragazzi per gli mancava Hiro.
Prima di dare il consenso a Hiro disse: “vi sono grata per quello che avete fatto per me.Siccome siete tutti importanti per me,preferisco sparire.No non morirò,tornerò solo indietro nel tempo…al tempo in cui  noi non ci conoscevamo,in modo che nessuno di noi tre soffrirà”. Poi diede il consenso a Hiro e fu così che tornò tutto com’era all’inizio, forse non proprio tutto,perché tornando indietro nel tempo,Hiro era vivo e Yuka restò con il suo primo amore.
Sono passati ormai due anni da questa storia e anche SE Yuka e gli MBLAQ si sono incontrati per la seconda volta,nessuno ricordava nulla dei due anni passati o almeno così era convinti. Non appena lei incontrò gli MBLAQ,Mir,Thunder,Joon la abbracciarono e chiamarono in modo amichevole,loro non l’avevano dimenticata…solo in un secondo momento si avvicinarono G.O e SeungHo e l’abbracciarono anche loro. Gli altri tre ricordavano tutta la storia ma vedendo che i loro hyung non ricordavano nulla,gli dissero che Yuka era la loro migliore amica e che gli volevano bene come una sorellina.
Yuka era felice di vederli felici e capì ancor di più la scelta che lei fece.
Se non avesse fatto quella scelta oggi loro tre non sarebbero felici e gli MBLAQ non sarebbero gli MBLAQ se mancava uno dei due.
Hiro lesse una lettera che trovò nella casa abbandonata, questa diceva:
“Con troppi SE non si va da nessuna parte, con troppi MA si creano troppe incertezze e con troppe INCERTEZZE non si vive una vita felice. Se non si può vivere una vita felice allora è meglio non vivere…perché vivere un giorno felice ci accorcia la vita,vivere un giorno felice ci allunga la vita,anche se di poco”.
Yuka ascoltando quelle parole si disse che aveva preso la decisione giusta. Poi citò le parole di un film che lei aveva visto:
“Nulla è per sempre,tutto svanisce.
Nella nostra mente,indelebile è solo il ricordo.
E’ l’unica cosa al mondo che ci appartiene.
La vita,in fondo, non è poi così triste.
Per sopravvivere basta un solo,dolce ricordo”.

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