il potere dell'amore di _yakumo_ (/viewuser.php?uid=42229)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la corsa da lei ***
Capitolo 2: *** nella tua attesa... ***
Capitolo 3: *** la confessione ***
Capitolo 4: *** la decisione di Harry ***
Capitolo 5: *** il vero potere ***
Capitolo 1 *** la corsa da lei ***
Il Potere Dell'Amore (Capitolo I)
in questa ff Harry e Ginny non sono ancora
fidanzati
Capitolo I LA
CORSA DA LEI
Harry
uscì
dal giardino della Tana per dirigersi subito alla stazione e di seguito
al binario 9 e 3/4. Giunse ad Hogwarts dopo una mezz'ora. Arrivato a
destinazione si diresse direttamente al lago senza nemmeno salutare
Hermione e Rone che erano nella sala comune. Si insospettirono, ma non
più di tanto; non volvano rovinare il momento stupendo che
si
era creato.Harry
superò la radura boscosa e appena il suo volto fu illuminato
dalla luce della luna si bloccò di colpo. Osservò
per
dieci lunghi secondi le creature straordinarie che danzavano sulla
superficie dell'acqua. Erano abbaglianti. Ad un certo punto si accorse
che tutte le sagome provenivano dallo stesso fascio di luce, che
proveniva a sua volta dalla bacchetta di Ginny che era seduta sulla
riva del lago. Lui fu catturato dai suoi occhi appena lei si
girò verso di lui. Si sentì sprofondare fin
quando
sentì la sua soave voce pacata che diceva "Harry...ma stai
bene?!?!?". Lui aspettò pochi secondi prima di rispondere
intontito: "Em...Cosa???Ah....Si si!".
"Che
fai qui?" chiese lei, ancora più rilassata.
Harry
non sapeva
cosa dire, non era sicuro del perchè fosse li, forse amava
Ginny????. "Em....Ron....è....abbiamo litigato!!!" disse le
ultime parole con grande velocità.
"Come
è successo???" chiese Ginny preoccupata.
"Non
mi va di parlarne". Ginny disse "OK. Come vuoi tu!"
Dopo
pochi minuti
di silenzio Harry si accorse che Ginny era appoggiata sulla sua spalla.
La chiamò ma lei non reagiva. Si accorse subito
che era
svenuta. La prese tra le sue braccia e la portò in
infermeria.
Mentre la portava la stringeva sempre di più nella speranza
che,
come Biancaneva, si risvegliasse.
Fine I capitolo
_ɣДkʮƜð_
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** nella tua attesa... ***
il poter del'amore II capitolo
Capitolo II Nella tua attesa...
Harry,
dopo aver
portato Ginny in infermeria, fu costretto ad uscire; dovevao fare dei
controlli e delle accertazzioni sulla salute della sventurata ragazza.
Harry fuori dall'infermeria continuava a dire a tutti i professori che,
preoccupati, uscivano dalla infermeria: "Ma sta bene???
Perchè
è svenuta??? E' grave?!?". Ma tutti incuranti della rabbia
che
provava, lo trascuravano dicendo: " Torna nel dormitorio Potter!" o
anche "Harry, non ti riguarda". L'ultima frase che udì: "Non
ti
riguarda". Avevano raggione... perchè Harry era li???
Perchè voleva vedere Ginny così ansiosamente???.
Ad un certo punto si esternò da tutti e iniziò a
pensare
a tutto ciò. Quando la professoressa Sprite lo
chiamò
sembrava essere ancora altrove, ma appena le sentì dire "ORA
PUOI ENTRARE" corse in infermeria senza badare al fatto che aveva quasi
atterrato la professoressa.
Appena entrato fu sorpreso dal fatto che non potesse essere consolato
dagl'occhi marroni dell'inferma. Harry si sedette sulla scricchiolante
e deprimente sedia nera che era vicino ad ogni letto. Fece per
prenderle la mano me lei si alzò a sedere di soppiatto e lo
abbracciò forte.
"Grazie Harry!!!". Subito lui arrossì. Quell'abbraccio non
se lo
sarebbe mai aspettato. Ora pensava che la sua vita fosse completa.
Non contava l'abbraccio, ma di più il fatto che lui nella
sua
attesa aveva capito finalmente perchè era li,
perchè era
al lago e perchè non riusciva a parlare quando era con lei.
Fine
II capitolo
_ɣДkʮƜð_
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** la confessione ***
il potere dell'amore capitoloIII
Capitolo III La confessione
Harry
credeva che Ginny
stesse più insieme a lui solo per gratitudine. Ma anche lei
aveva capito qualcosa. Era dal secondo anno di scuola che lei l'aveva
notato, da quando il suo gatto si mise il suo maglione e lei scese per
dirlo alla madre, ma incontrò Harry. Da lì
scattò
già una molla che spinse Ginny quasi a non guardare Harry
dalla
vergogna.
Quando fu rimessa dall'infermeria tutti le dissero di riposare, allora
si diresse al dormitorio femminile. Parlo con Hermione dell'accaduto.
"Avresti dovute vedere come Harry mi è rimasto vicino per
tutto il tempo!! E' stato dolcissimo!!"
"Ma...non è....che tu... cioè... che a te piace
Harry???"
"....No, ma cosa dici...Forse un po', come amico....Si, tantissimo!!!!"
"Wow. Sei un po' lunatica!"
"Promettimi che non lo dirai a nessuno!"
"Tu promettimi che ti farai dare una mano per conquistarlo!!"
"OK. Ci sto."disse Ginny leggermente preoccupata.
"Allora mettiamoci a lavoro. Per prima cosa i capelli...."
Fine
III Capitolo
_ɣДkʮƜð_
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** la decisione di Harry ***
Capitolo IV
La decisione di Harry
Dopo circa tre
settimane dall'incidente, Harry e Ginny passavano tutto il tempo che
potevano insieme, anche se non era molto. Erano sempre insieme, ma non
stavano insieme... più o meno.
Anche Ron ed Hermione si erano accorti di tutto questo ma per quanto
volessero, non riuscivano ad aiutare i due ragazzi. Era come se non
fossero convinti di stare insieme, ma oguno di loro sapeva di amare
l'altro più di se stesso.
Hermione e Ron decisero di escogitare unpiano per far cepire a Ginny
che Harry lo amasse e viceversa. Ron pensava di potergli dire che aveva
ormai deciso di ufficializzare con Hermione, così che
venisse voglia anche a lui di farlo. Con grande sorpresa di Hermione,
Ron riuscì a convincere Harry, che il giorno dopo corse a
Diagon Halley per comprare qualcosa di eccezionale a Ginny.Era come se
fosse una forza che lu non riuscisse a controllare a scpingerlo a fare
tutto quello che stava facendo. Per una volta Hermione diede una
risposta non solo penzando a pozzioni e incantesimi: "E' l'amore!".
Harry rimase di sasso a quelle parole, non solo perchè le
aveva dette Hermione, me perchè non aveva mei pensato a
questo.
Ron cercava di far decidere Harry di comprarle qualcosa da
TrucchiVispiWeasley, ma dopo qualche turata di orecchie di Hermione, la
smire. Hermione pensava solo a libri, pozioni e amuleti; ma proprio
mentre sta va per zittire Hermione, nel girarsi, lo vide.....
Quell'anello.
Camminando lentamente, come se fosse scioccato giunse alla
vetrina e osservò per lunghi secondi quell'anello... tra
circa venti anelli vicini, lui aveva visto quello.
Era stopendo: in oro bianco, con una pietra verde a forma di goccia,
contornata da una magnifica cornice di piccolissimi diamanti. Il verde
ricordava ad Harry la grinta di Finny; i diamanti il bagliore dei suoi
occhi; l'oro bianco gli ricordava la sua bellezza e la sua finezza.
"Se la persona che regala l'anello brucia d'amore per il destinatario o
la destinataria, l'ultmo portà notare nella goccia il suo
volto" spiegò la proprietaria del negozio.
Harry soddisfatto tornò ad Hogwarts, sapendo che li avrebbe
trovato Ginny ad aspettarlo.
Fine IV
capitolo
_ɣДkʮƜð_
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** il vero potere ***
il potere dell'amore FINE
V ed ultimo Capitolo Il vero potere
Giunsere
le feste di Natale e
come sempre Ron, Ginny, Hermione ed Harry le passavano alla Tana Era
una notte fredda, buia e silenziosa. Un silezio che faceva paura. Un
silenzio che fu interrotto dalle urla della signora Molly Weasley, che
echeggiavano in tutto il quartiere e che addirittura fecero accorrere
tutto il vicinato.
Harry balzò dal letto a quell'ora della notte. Corse nella
camenra della signora Weasley ma non trovò nessuno. Si
girò di colpo nel vedere persone che affluivano nella camera
dietro di lui. La camera di GINNY. Lui si pietrificò davanti
a
quella porta, dove entravano e uscivano persone che lui neanche
conosceva. Lui non aveva il coraggio di fare come loro. Era bloccato
davanti alla porta da dove vedeva la specchiera scarlatta con sopra
posto uno tupendo vaso di rose bianche. Dallo specchio intravide la
siognora Weasley e il suo ultimo urlo.
Il vaso cadde.
La specchiera si ruppe.
Ginny si era spenta.
Ormai non c'era motivo di stre lì, quindi tutti se ne
andarono.
Tranne Harry che rimase li fermo per alcuni secondi prima di entrare.
vide Ginny nel letto con il volto bianco e gli occhi ormai chiusi.
Harry le si sedette vicino e iniziò a piangere. Non si
accorse
di parlare ad un cadavere. "Ginny, perchè te ne sei
andata?!? Io
ti amavo, ti amo e ti amerò sempre...anche se non ci sei.
Oggi
volevo chiederti una cosa....volevo stare con te...un giorno ci saremo
sposati...avevo questo per te...". Si sfilò dalla tasca sul
petto la scatola dove era nascosta la goccia verde. Prese l'anello, poi
la mano di Ginny e le infilò l'anello al dito. Senza
rendersene
contò, la prese tra le sue braccia. Gli occhi di Ginny
iniziarono a lacrimare. Dopo poco Harry si ritrovò in un
caldo ,
inaspettato bacio.
Ginny
era dinuovo li, ma soprattutto con Harry...
The
End
_ɣДkʮƜð_
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=218076
|