Amore Omicida.

di giorgiabratta00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


La salita delle scale mi sembra di più una avanzata verso il patibolo.
Quelle fottute scale percorse mille volte di corsa, ora le attraverso con una lentezza snervante.
È meglio iniziare tutto dal principio.
Qualche ora fa ero distesa sul divanetto bordeaux rilassata, quasi dormiente.
Ad un certo punto sentì un rumore secco.
Mi voltai di scatto, impaurita da quel suono improvviso, ma mi rilassai subito quando vidi mia madre varcare la porta.
Appena entrata, non feci in tempo a proferir parola, che lei già era hai fornelli, cosa strana per lei dato che ordinavamo sempre cinese.
“Tesoro, oggi viene Davide a cena” disse mia madre in tono allegro.
 Da quando frequentava Davide, il suo nuovo compagno da quando se ne era andato papà, era sempre di fretta e quei pomeriggi mamma e figlia erano spariti.
Quella relazione non la capivo e non la capisco tutt'ora.
Perché un ragazzo giovane e, dicendola tutta, pure sexy, doveva mettersi con una donna vent'anni più grande e senza grande esperienza in campo sessuale?
Sospirai e dissi con fare preoccupato “Mamma, almeno togliti il cappotto. È troppo caldo, non puoi cucinare così”.
L’unica risposta che ottenni fu un sorriso, accompagnato da un “Sto bene Andrea” mentre cominciava a fischiettare.
Mi limitai a annuire e osservarla.
I suoi movimenti erano affrettati e ansiosi, ma non me ne curai più di tanto.
In fondo, erano due mesi che andava avanti così.
Siccome la prima volta non mi ascoltò gli ripetei “Mamma, ti prego togliti il giubbotto, fai caldo a me!”.
Questa volta sembrò capire il messaggio e mi rispose “Oh è vero! Vado subito a togliermelo!”.
La vidi correre su per le scale.
All'improvviso sentì dei gridi accompagnati da gemiti.
Mi prese il panico totale, ma rimasi ferma al mio posto, pronta a scattare in piedi.
Pensai subito ad un atto di amore, sennò che altri poteva essere?
Però con chi, non essendoci nessuno in casa?
La mia teoria si distrusse quando sentì uno sparo, e poi un altro.
Ora mi trovo qui, sul primo gradino, a cercare di salire le scale.
Vengono ancora urla di dolore.
Gli occhi pizzicano, ma non posso e non devo piangere.
Forse è solo un brutto sogno da cui mi risveglierò presto.
Non so chi ci sia di sopra, mi sto preoccupando.
Non può averla uccisa lui, è impossibile mi dico tra me e me.
 Salgo un gradino, e poi un altro. Sembro un automa.
Arrivo alla fine delle scale e mi cadono le gambe.
Vedo una macchia di sangue enorme, dove mia mamma vi è immersa e ricoperta.
Sposto lo sguardo velocemente da mia madre a Davide, il quale si trova lì di fronte con occhi sgranati e braccio teso.
Alle sue spalle, la finestra è spalancata, molto probabilmente è il punto da cui è entrato.
Nella mano vi è una Walter calibro 22 che è stata appena usato contro una donna indifesa.
La prima viene lasciata e cade a terra con un tonfo, che sembra echeggiare per tutto il piano.
Lo sento sussurrare un –Cosa ho fatto…-.
Le lacrime iniziano a scendere silenziose dal mio viso, ma trattengo i singhiozzi.
Non voglio che mi creda debole, facile da abbindolare con un sorriso più falso che mai.
“Hai ucciso mia madre…  ecco cosa hai fatto…” dico, trattenendo l’ultima lacrima che scende dal mio viso.
Su di esso appare un sorriso amaro.
Alzo lo sguardo e vedo i suoi occhi verdi, quelli magnetici che non ti fanno guardare nient’altro, spenti.
All'improvviso scatta in piedi e si dirige a passo svelto verso di me.
Io indietreggio fino all'ultimo scalino, rischiando di cadere.
Lui in un balzo mi raggiunge e, chinandosi per arrivare alla mia altezza, afferra il mio polso.
La sua presa è ferrea, quasi da farmi male.
Si avvicina pericolosamente a me ma, a pochi centimetri dal mio viso, cambia direzione e si avvicina all'orecchio.
“Scusami, ma non ho altra scelta” dice ad esso in modo stranamente sensuale.


♥ angolo dell'autrice ♥
ciao ragazzi/e! questa è la mia prima storia in questo campo, spero vi piaccia! ho voluto fare una storia un po' diversa che mi è venuta durante una chiamata XD ♥.
se vi è piaciuta o meno lasciatemi una recensione! ♥
al prossimo capitolo (spero!) XD 

by giorgiabratta00 ♥

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Detto ciò inizia a leccarmi il lobo, facendomi venire i brividi.
Un’ondata di piacere e paura mi pervade completamente.
Voglio allontanarlo, ma non ci riesco.
Lasciando una scia di baci infuocata, arriva alle mie labbra cominciando a morderle.
I baci si fanno più approfonditi, mentre le sue mani scivolano lentamente sui miei fianchi.
Le sento sempre più giù, fino a quando non afferra i bordi della mia canottiera, tirandola lentamente su.
Trattengo un gemito sulle sue labbra mentre lui sorride soddisfatto.
Mi abbandono a lui e infilo le mani sotto la felpa, accarezzandogli i muscoli.
Lui sembra sorpreso dal gesto, probabilmente non immaginava che sapessi dove mettere le mani , ma continua imperterrito nel suo lavoro, mentre è riuscito a cavarmi la maglietta, rimanendo così in reggiseno.
Le mie mani vagano sul suo corpo, fino al togliergli la felpa, che accompagna la mia maglietta sul freddo pavimento.
Le sue mani tornano giù dai fianchi, e inizia a sbottonare i pantaloni, che vengono subito sfilati e lasciati cadere di fianco al corpo inerme.
Le miei mani ancora sul suo petto arrivano al collo e si stringono ad esso.
Intanto una delle sue mani arriva al mio sedere, stringendolo e modellandomelo.
Mi stacco dalle sue labbra per riprendere fiato e iniziare a capire la situazione ma subito si riavvicina annullando le distanze e iniziare un gioco con la mia lingua.
Ad un tratto le sue mani, nel frattempo finite entrambe sul mio sedere, mi alzano costringendomi ad avvinghiarmi con le mie gambe alla sua vita.
Riapro gli occhi, tenuti chiusi fino ad allora, e ciò che vedo mi fa tornare un po’ di lucidità.
Subito lo spingo via, cercando i miei vestiti e mettendomeli alla bell’e meglio.
Questo ragazzo ha appena ucciso mia madre, e io cosa faccio? Ci vado a letto.
Devo essere impazzita.
Faccio una smorfia disgustata e lo fulmino con lo sguardo.
Certo, come se fosse tutta colpa sua…
Scuoto la testa e mi concentro.
Anche lui nel frattempo si è rivestito, e ora mi sta guardando.
Sul suo viso compare un sorrisetto divertito.
“Le cose stanno così, allora. Bene, ma ricordati una cosa: io ottengo sempre quello che voglio.”
Detto ciò se ne va, sbattendosi la porta alle spalle, e lasciandomi a rimuginare su tutto quello appena accaduto.
butto l’occhio all’orologio a muro: 23,10.
Devo andare a letto, domani ho il colloquio di lavoro.
Guardo un ultima volta mia madre.
“Tranquilla mamma, denuncerò quel bastardo” dico al corpo inerme sul pavimento, mentre una lacrima scorre sulla mia guancia.
Domani, prima del colloquio, andrò a denunciarlo penso porterò con me il corpo, così mi crederanno.
Mi dirigo verso la mia stanza, tiro le coperte e mi ci infilo.
Mi rigiro su me stessa un paio di volte, fino a quando con la mano non tocco qualcosa.
Tiro la coperta e vedo un biglietto.
Su di esso leggo:
<< Carissima, non vedo l’ora di averti tutta per me. Davide mi ha riferito della tua bellezza, non vedo l’ora di vederti… ci vediamo presto >>
Grano gli occhi. Chi po’ essere?
Ripensando a tutto mi addormento nel buio di quel freddo ottobre.
La mattina dopo mi sveglio con il viso bagnato, probabilmente da lacrime fresche.
Mi sgranchisco e butto l’occhio alla sveglia: 10,00.
Il colloquio inizia alle 15,00. Ho ancora tempo.
Di fianco alla sveglia noto il biglietto della scorsa notte, ma questa volta marchiato da un simbolo, probabilmente una firma, somigliante a una S.
Prendo il biglietto, incredula, e comincio a boccheggiare.
Ributto il biglietto sul comodino e mi copro il viso con le mani.
Devo restare calma mi dico.
Mi alzo e un brivido di freddo ma fa ritornare alla mente tutto, dallo sparo, al piacere, al biglietto.
Mi fiondo fuori dalla porta e il senso di colpa lascia lo spazio allo stupore.
Il corpo di mia madre non c’è più, così come il sangue.
L’unica cosa rimasta, è un ricordo pieno di dolore.


☻angolo dell'autrice!☻
ciao lettrici! sono ancora qua...! come promesso sono tornata! wow... non ci credo ancora! 3 recensioni (ringrazio  Rose Tomlinson, meme1 e MrsCrowley), 1 preferito (ringrazio ancora Rose Tomlinson ♥) e seguita da 4 (ringrazio abaa, Ali_13, ancora Rose Tomlinson ♥ e syncslice). non so come ringraziarvi! :') comunque parlando della storia... questo capitolo non mi convince per niente e non so se è meglio metterla come rossa, dato le scene.. datemi consigli nelle recensioni (sempre se volete!) spero che almeno a voi piaccia... hello! ♥ by giorgiabratta00

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