Essere celebri come Fobert

di Triz
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


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Capitolo 1
Daniele aveva passato un'intera vita in mezzo ai libri: il nonno aveva aperto la prima libreria del paese e suo padre lo aveva portato nel negozio quando aveva appena imparato a camminare.
"Vedi questi scrittori? Credi davvero che si siano svegliati una mattina con il romanzo completo nella testa? Prendi lui, ad esempio" disse afferrando una copia di Madame Bovary: "Sai quanto si è dovuto impegnare Flaubert per descrivere dettagliatamente anche la tenda di una casa? E ora il frutto del suo lavoro è qui, in questo scaffale, dove tutti possono ammirarlo".
"E quindi?".
"E quindi, solo impegnandosi il lavoro di chi si sforza molto sarà immortale".
"Come il libro di Fobert?".
A quella storpiatura del suo bambino, il libraio Farini rise: "Già, come Fobert".


Note dell'Autrice
Buondì,
eccomi con un'altra storia. Spero solo che voi possiate trovarla di vostro gradimento.
Cercherò di pubblicare a giorni alterni in modo che l'ultimo capitolo sia postato il 10 ottobre, giorno della scadenza del contest.
A lunedì,
Triz

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2
Se Daniele sperava che anche sua figlia Emma fosse ispirata dai libri si sbagliò di grosso: certo, da piccola si divertiva un mondo a tirare fuori tutti i libri dagli scaffali per aiutare papà a spolverarli, ma ora era diventata un'altra.
Quando non era impegnata a scegliere le gonne più corte che ci fossero al mondo, si limava le unghie guardando in TV 'Wonder Guys', il reality più in voga del momento: Daniele aveva cercato di vederne una puntata, con il risultato che avrebbe preferito vedere un falò fatto con i suoi libri piuttosto che stare anche un solo minuto a vedere ragazzoni palestrati e fanciulle con le tette in fuori che avevano il cervello di uno struzzo.
"Si vede che non capisci, pa'" gli aveva detto Emma numerose volte: "Personalmente preferisco quel gran figo di Squalo piuttosto che sbavare dietro a uno che sta solo in quegli stupidi libri".
Appena aveva udito 'stupidi libri', Daniele avrebbe preferito morire.

Note dell'Autrice
Ciao,
so che avrei dovuto aggiornare ieri, ma dopo aver pubblicato il primo capitolo mi sono accorta di aver fatto un errore di calcolo e perciò ho postato oggi.
Dunque, salvo imprevisti vari, il prossimo capitolo lo posterò il 4 ottobre. Spero comunque che possiate godervi questa storia, intoppi o meno.
Bye bye,
Triz

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
"Papà, voglio andare ai provini di 'Wonder Guys'".
A quell'annuncio, i libri che Daniele aveva in mano caddero con un tonfo sordo: "Perché?" chiese iniziando a raccogliere i volumi che stava sistemando.
"Come sarebbe a dire perché? Voglio diventare famosa, ecco perché!".
"Ma sei sicura che supererai i provini? E poi dovrai impegnarti molto se vuoi essere famosa a lungo".
Emma alzò le sopracciglia depilate e spalancò leggermente la bocca imbrattata di rossetto vermiglio: "Dico, ma stai scherzando, pa'?" disse parando una mano avanti.
"Perché? È la pura verità".
"No che non lo è. Nessuno di quelli che ha partecipato a 'Wonder Guys' si è dovuto fare il mazzo per stare lì come i tuoi scrittori crepati di sfiga" disse prendendo un libro a caso e guardandolo come se fosse un escremento in mezzo al marciapiede: "Credi che ai provini prenderanno qualcuno che ha letto questi? Io dico di no".
Un trillo allegro interruppe la conversazione e Emma prese il cellulare: "Oh, è Pallina. Mi accompagna lei ai provini, sai?".

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4
Daniele non ebbe il coraggio di guardare sua figlia in tv: se sua moglie fosse stata ancora viva, probabilmente l'avrebbe disconosciuta in pubblico ogni volta che esibiva la sua totale idiozia mentre si sbaciucchiava con un palestrato dalla espressività di un coriandolo. Quando a telecamere spente sua figlia lo chiamava per sapere se l'aveva vista in TV, lui le tirava fuori la scusa che aveva dovuto pulire la libreria.
"Uffa, tu preferisci quell'ammasso di carta a me, sempre e comunque!" piagnucolava prima di riattaccare.
Emma non vinse quell'edizione di 'Wonder Guys', ma in compenso fu onnipresente in TV e riviste patinate, mentre Daniele fu additato come 'il padre di Emma, quella della TV'.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5
La libreria si affollava di turisti stranieri nei week end di luglio e agosto, perciò Daniele aveva trasformato il magazzino in un reparto per libri in lingua originale, mentre gli scatoloni con i libri nuovi finirono nella camera di Emma, che era andata a vivere in una grande città.
"L'immortalità non è un dono,
l'immortalità è un compimento;
e solo coloro che si sforzano molto
potranno ottenerla"
recitò quella sera una voce e Daniele vide un ragazzo di quindici anni sfogliare 'Antologia di Spoon River': il ragazzo appoggiò il volume sulla scrivania di Daniele e tirò fuori il portafoglio.
"Lo prendo, ma si sbrighi prima che...".
"Gustavo, che stai facendo?".
Tre ragazzi si erano affacciati all'interno della libreria e fissavano il loro compagno come se lo avessero visto uccidere un uomo: "Cazzo" ringhiò Gustavo tra i denti mentre Daniele imbustava il libro e prendeva i soldi.
"Ma che diamine ci fai qui? Su spicciati che c'è quella bonona di Emma che fa serata al Rialto Pub" disse uno.
"Lui si è appena offerto spontaneamente per aiutarmi con l'inventario" disse Daniele e Gustavo lo fissò stranito: i tre alzarono le spalle e se ne andarono borbottando qualcosa che suonò come 'Bah, non lo capiremo mai'.
"Grazie mille, vede" e qui abbassò la voce: "I miei mi hanno fregato tutti i libri che ho a casa pur di farmi uscire con loro".
"Beh, i parenti non li puoi cambiare, ma forse dovresti cambiare amici, non trovi?".
"Già".
I due rimasero in silenzio fino a che non rimasero soli nella libreria, poi Daniele disse: "Allora, Gustavo, mi vuoi aiutare o no con l'inventario?".

Note dell'Autrice
Con questo capitolo chiudo la storia.
Ringrazio chi ha seguito in questa mia originale, ci rivedremo presto.
Prossimamente,
Triz

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