Innamorarmi? No, grazie.

di 20maggio2013
(/viewuser.php?uid=191439)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I'm Elisabeth. ***
Capitolo 2: *** What the fuck are you doing in my home? ***
Capitolo 3: *** She is like that. ***
Capitolo 4: *** Who is Alex? ***
Capitolo 5: *** Tell me is a bad dream. ***
Capitolo 6: *** I don't know and I don't care. ***
Capitolo 7: *** Tomas. ***
Capitolo 8: *** Why? ***
Capitolo 9: *** You're so beautiful. ***
Capitolo 10: *** What the fuck are you talking about? ***
Capitolo 11: *** I like your sister. ***
Capitolo 12: *** Beth, are you ok? ***
Capitolo 13: *** Why do you hate me? ***
Capitolo 14: *** Lizzie. ***
Capitolo 15: *** I really like you. ***
Capitolo 16: *** I come back to Doncaster. ***
Capitolo 17: *** Hi dad.. ***
Capitolo 18: *** Trust me. ***
Capitolo 19: *** Fuck Lizzie, fuck love. ***
Capitolo 20: *** Hi Louis. ***
Capitolo 21: *** Christmas. ***
Capitolo 22: *** I'm here Lizzie. ***
Capitolo 23: *** Could you stay here? ***
Capitolo 24: *** Friends? Friends. ***
Capitolo 25: *** Do you like him? ***
Capitolo 26: *** Do you regret? ***
Capitolo 27: *** Epilogue. ***



Capitolo 1
*** I'm Elisabeth. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 LIZ
 
-Liaaaaaaam
-Lizz

Saltai in braccio a mio fratello, ero appena arrivata a Londra. Non mi vedevo con lui da due anni e mi era mancato tantissimo. Ci abbracciammo fortissimo.
-Quanto mi sei mancata Liz.
-Anche tu fratellone. Non vedevo l’ora di scendere da quell’aero e abbracciarti.

 
Mi presento, sono Elisabeth Payne. Odio il mio nome, infatti, tutti mi chiamano Liz. Ho 15 anni, 16 a novembre. Sono altra e magra, i miei capelli sono lunghi, marroni e lisci come gli spaghetti, i miei occhi sono castani come quelli di mio fratello. Sono una bella ragazza e questo non lo smentisco. Ma non mi comporto come un’oca solo perché ho un bel fisico e un bel faccino. Ho tre migliori amici e un fratello a cui voglio molto bene. Siamo cresciuti tutti e cinque insieme. Io e mio fratello siamo di Wolverhampton. Harry è quello con cui ho stretto di più, sarà perché abbiamo la stessa età, ed è di Holmes Chapel. Niall, coetano di mio fratello quindi un anno più grande di me, è di Mullingar mentre Louis il più grande del gruppo, 19 anni, è di Doncaster.
Dato che eravamo ognuno di una città diversa, abbiamo deciso di frequentare gli ultimi cinque anni di scuola in un collage a Londra.
Ci siamo conosciuti durante un’estate in Grecia e da quel momento siamo inseparabili. Infatti, era nostra abitudine passare l’estate a Korfù e i nostri genitori avevano stretto amicizia e quindi passavamo ogni estate insieme.
 

 
-Com’è l’Italia?
-Bellissima, qualche volta dobbiamo tornarci. Sono sicura che Niall la adorerebbe.
-Ahahahha. Pronta a iniziare la scuola a Londra? La mamma è riuscita a farti inserire nella classe di Hazza.
-Oh perfetto, almeno ho qualcuno con cui stare. Ma spiegami meglio questa storia di Tommo, come mai è stato bocciato?
-Non studiava e poi è stato sospeso perché ha picchiato un ragazzo.
-Wow non riesco a immaginarmi la scena, Lou non è mai stato un tipo violento.

 Parlammo di tutto e di più nel traggitto aeroporto-casa. 
-Siamo arrivati.- mi girai e trovai una casa con un giardinetto. Feci tutto il giro del giardino e vidi che dietro c'era anche una piscina. Poi entrai dentro. Era abbastanza grande come casa: al piano superiore c'erano tre camere da letto, ognuna con un bagno personale. Al piano di sotto c'era un'altro bagno, la cucina e il soggirno.
 
 
-Lizzz
-Si Liam?
-Stanno venendo i ragazzi non è un problema no?
-Certo che no! Mi mancano quei deficenti non li vedo da due anni. Ma io dico chi me l’ha fatta fare? Non potevo fare solo un anno di scambio interculturale come tutte le altre persone?
-Ahahahahah te l’avevo detto io.

Mentre gli facevo il verso suonarono alla porta. Andai ad aprire e, vedendo una chioma riccia e due smeraldi, strinsi in un grandissimo abbraccio il mio migliore amico.
-Liiiiiiz mi sei mancata un casinoooo.
-Anche tu Hazza-
dissi stringendolo ancora più forte.
-Ce ne è anche un po’ per me?- disse una testa bionda appena arrivata.
-Certo Horan.- Dissi staccandomi da Harry e abbracciano il biondo.
-Ehi ci sono anche io!- disse Tommo sbucando dietro Niall.
-Tommooooooo- così abbracciai anche lui.
La serata la passai a raccontare i due anni trascorsi in Italia. Non facemmo molto tardi dato che il giorno dopo saremmo dovuti tornare a scuola.
 
 
 
-Liz svegliati dobbiamo andare a scuola.
-Si mo mi alzo Marta.-
dissi in italiano. Ero troppo stanca per realizzare che ora non ero più in Italia e non era Marta a svegliarmi ma mio fratello.
-Che hai detto?
-Niente Liam, lascia stare troppo complicato per te.
-Ahahahahahah spiritosa. Forza alzati.

Ovviamente non mi alzai subito e quando scesi sotto Liam era già andato a scuola. Per fortuna era vicino casa quindi, con le cuffie alle orecchie, cominciai ad andare a scuola correndo.
Bene, primo giorno di scuola già in ritardo. Sono un mito.
-Cazzo!- ero andata a sbattere contro qualcuno perdendo l’equilibrio e cadendo a terra.
-Non si corre per i corridoi signorina.
-Mi sembra che anche tu stavi correndo. E non mi chiamare signorina.

Raccolsi tutte le cose che mi erano cadute e andai in classe senza degnare quel ragazzo di uno sguardo.
-Bene, chi abbiamo qui? Lei deve essere la nuova alunna. Vada a sedersi lì, vicino il signorino Styles.- Mi disse il professore. Andai a sedermi vicino ad Harry e lo salutai dandogli un bacio sulla guancia. Mi accorsi che tutte le ragazze presenti in classe mi lanciarono occhiate di fuoco. Che avevo fatto? Avevo salutato soltanto il mio migliore amico.

 
 
-Ma perché mi stanno uccidendo con lo sguardo? Che ho fatto di male? Ho fatto arrabbiare il professore?
-Ahahahha no, solo perché ti invidiano. Sei la nuova arrivata e stai già parlando con me.
-E scusa che c’è di male? Non posso parlare con il mio migliore amico?
-Si, ma loro non lo sanno e poi insieme a Liam, Louis, Niall e Zayn siamo più popolari della scuola. Molte ragazze farebbero di tutto per avvicinarsi.
-Zayn? Chi è?
-Ah giusto tu non sai chi è. Quando sei andata in Italia qui è arrivato un nuovo ragazzo e siamo diventati molto amici. Ormai anche lui fa parte del nostro gruppo. E ieri non è venuto perchè volevamo passare la serato solo noi come unn tempo però lo conoscerai presto.
-Capito.

 
 
Dove cazzo era finito Harry? Ora come ci arrivavo in palestra?
Da lontano vidi due ragazze e decisi di chiedere a loro dove fosse.
-Ciao, sono nuova. Non è che potete indicarmi dove è la palestra?
-Certo, tanto ci stavamo andando anche noi. Comunque io sono Hope.-
disse la ragazza con i capelli viola.
-Io sono Hanna- mi disse l’altra ragazza.
-Io sono Elisabeth, ma chiamatemi Liz. Odio il mio nome.



Eccomi qui! si sono tornata con una nuova stroria. Questa FF è frutto di un mio sogno, però è un pò modificata. Spero vi piaccia. 
Lasciate qualche recensione! Grazie a chi lo fa <3

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** What the fuck are you doing in my home? ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 Stavo al mio armadietto. Ma dove erano finiti i ragazzi? Poi vidi arrivare le ragazze che avevo conosciuto prima.
L:-Ciao ragazze.
Ho:-Oh ciao Liz. Come mai tutta sola?
L:-Mio fratello e i suoi amici sono spariti e oltre a loro e voi non conosco nessuno in questa scuola.
Ha:-Perché non pranzi con noi?
L:-Ok va bene. Grazie
Ho:-Dai andiamo che Char ci sta aspettando.
L:-Chi è Cher?
Ha:-Lei è un’altra nostra amica. È un anno più grande di noi.

A pranzo feci conoscenza anche con Cher. Era molto simpatica. Il primo giorno di scuola non era andato tanto male togliendo il ritardo e l’incontro con quel ragazzo. Avevo trovato quattro amiche ed era una cosa molto strana. Non avevo molte amiche a Wolverhampton, lì erano tutte delle oche e preferivo la compagnia maschile a quella femminile.
 
 
 
-Ma si può sapere che fine avete fatto a pranzo?- mio fratello era appena rientrato a casa.
-Io e i ragazzi avevamo le audizioni per entrare nella squadra di basket. Sono durate più del previsto siamo stati intrattenuti anche l’ultima ora.
-Avvisare no?-
fece spallucce, come ammazzere mio fratello. Poi continuai -E come è andata?
-Bene, siamo stati presi tutti e cinque.

Cinque? A si giusto c’era anche quel Zian, Zia, Zai,  ah si Zaynan.
-Comunque tra un po’ arrivano anche i ragazzi. Così ti faccio conoscere Zayn. Harry mi ha detto che ti ha parlato di lui.
Ah si giusto Zayn.
-Ok, comunque vengono anche delle ragazze che ho conosciuto oggi.
-Tu che fai amicizia con delle ragazze? Sicura di stare bene Liz?
-AHAHAHAH spiritoso

 
 
 
Dove cazzo è il mio iPod? Stamattina lo tenevo, ne sono più che sicura. Dove cazzo l’ho messo?
In quell’iPod c’era tutta la mia vita.  Non potevo perderlo!
-Liamm ti prego dimmi che hai visto il mio iPod.
-Perché avrei dovuto? Vedi se sta nello zaino.

Giusto lo zaino. Corsi di nuovo in camera e buttai tutto quello che c’era all’interno sul letto, ma del mio iPod niente.
Bene e ora come faccio?
Stavo continuando a cercare quando suonarono alla porta.
-Lizz ci sono le tue amicheee.
-Falle salire Lì.

 
Ha:-1 che è successo in questa camera? 2 perché Liam Payne è a casa tua?
L:- Non trovo il mio iPod.
S:-E non puoi comprarne un altro?
L:-NO! In quello c’erano tutte le mie foto con Harry, Liam, Louis e Niall. Le foto dei nostri compleanni, quelle di quando sono stata in Italia e i video che facevo con Hazza e gli altri nei momenti di sclero. Avevo tutto in quell’iPod e ora non ho più niente.
C:-Momento, momento, momento. Tu conosci Harry Styles?
Ha:-Liam Payne?
Ho:-E Niall Horan?
L:-Si perché? Liam è mio fratello.
C:-E conosci anche Zayn Malike Louis Tomlinson? Tu conosci i ragazzi più fighi della scuola?
L:-Veramente Zayn ancora non lo conosco. Comunque si. Sono i miei migliori amici. E tra un po’ arriveranno tutti.
Ho:-Cosa? Starò nella stessa casa con Niall? Non ci credo.
L:-Ohh Hope ha una cotta per Niall, Cher per Hazza e Hannah per mio fratello. Interssante.
Ho,Ha,C:-Elisabeth smettila.
L:-Non mi chiamate così odio il mio nome.

 
 
ZAYN
 
Oggi finalmente avrei incontrato Elisabeth. I ragazzi mi avevano riempito la testa per tutta l’estate e adesso non vedevo l’ora di conoscerla. Da come me ne avevano parlato sembrava una ragazza simpatica. Suonai a casa Payne, ormai casa sua era anche casa mia e dei ragazzi. Passavamo tutte le giornate lì.
L:-Ehi Zayn, finalmente sei arrivato. Mancavi solo tu.
H:-Ohi Zayn, hai portato qualche videogioco?
Z:-Per chi mi prendi? Secondo te posso dimenticami GTA e Assasin Cread?
Lou:-Hai portato anche Just Dance vero?
Z:-Certo Tommo.
Lou:-Bravo ragazzo.-
disse dandomi una pacca sulla spalla.
N:-Io ho fame! Liam hai qualcosa da mangiare?
Li:-Si c’è un pacco di patatine. Però chiedi a Liz, sai come è.
N:-Liiiiiiz posso prendere le patatine?-
urlò
Liz:-Non toccare le mie patatine. Se scopro che te le sei mangiate ti ammazzo.
N:-Daii sto morendo di fameeee.
Liz:-NO!

Z:-Dovete parlare per molto tempo così? Non puoi andare di sopra a parlare?
N:-No troppa fatica.

Poi riprese a parlare o meglio urlare.
 
Li:-Beh Zayn, caccia sti videogiochi che ne scegliamo uno.
Incominciai a prendere i videogiochi, ma per sbaglio feci cadere un iPod a terra.
Li:-Zayn perché hai l’iPod di mia sorella?
Sua sorella? Questo iPod l’avevo trovato dopo essermi scontrato con quella ragazza stamattina.
x:-Niall spero per te che non ti sei man.. TU? CHE CAZZO CI FAI A CASA MIA?





ecco il secondo capitolo guys oggi non dovevo aggiornare ma dato che non so che fare ho deciso di metterlo in anticipo di 6 giorni. a venerdì <3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** She is like that. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 LIZ
 
 
N:-Liiiiiiz posso prendere le patatine?- Sentii Niall urlare da sotto.
Liz:-Non toccare le mie patatine. Se scopro che te le sei mangiate ti ammazzo.
N:-Daii sto morendo di fameeee.
Liz:-NO!

Continuammo così per un po’ di minuti. Poi a me e alle ragazze ci venne un languorino quindi decisi di scendere e prendere il pacco di patatine.
Liz:- Niall spero per te che non ti sei man..- Mi bloccai immediatamente e cambiai discorso appena vidi il ragazzo con cui avevo avuto uno spiacevole incontro o meglio scontro-TU? CHE CAZZO CI FAI A CASA MIA?
Z:-Mi ha invitato Liam. E tu chi saresti?- disse con tono calmo. Già mi stava antipatico. I ragazzi spostavano lo sguardo la me a lui, volevano sapere cosa succedeva ma nessuno aveva il coraggio di aprire la bocca.
Li:-Zayn lei è mia sorella.
Liz:-Quindi sei tu il famoso Zayn. Da come mi avevano parlato di te, ti facevo un ragazzo in gamba e simpatico. Ma devo dire che questo incontro mi ha deluso molto.-
Vidi che in mano aveva il mio iPod.-E CHE CAZZO CI FAI CON IL MIO IPOD?- continuai strappandoglielo dalle mani.
Z:-TI ERA CADUTO QUANDO MI SEI FINITA SOPRA QUESTA MATTINA
Liz:-AH SONO IO CHE TI SONO FINITA SOPRA? MI SA CHE HAI LA MENTE CONFUSA.
H:- Ok ragazzi smettetela.- disse mettendosi in mezzo.
Z:- E lei che ha iniziato!
Liz:-Beh se stamattina non fossi stato così scontroso magari non avrei reagito così.

Detto questo girai le spalle e me ne andai. Non lo sopportavo quello, si credeva chissà chi. Odiavo le persone così.
Salii le scale sbattendo i piedi violentemente e chiudendo la porta della camera, una volta entrata, con forza.
Le ragazze si girarono sentendo lo sbattere della porta che superò il livello della musica.
C:-Oh finalmente sei arrivata! Ti avevamo dato per dispersa.
Ha:-Hai trovato l’iPod! Dove statva?
Ho:-E le patatine?

Ringhiai, ma non potevo prendermela con loro non era mica colpa loro se esisteva una persona presuntuosa come Zayn.
C:-Tutto bene Liz?- mi disse un po’ spaventata.
Liz:-Non proprio.- raccontai tutto quanto alle ragazze.
 
 
ZAYN
 
Ma chi si credeva di essere? Non mi conosceva e mi giudicava? Certo forse questa mattina mi ero girato male, ma tutti sappiamo che di prima mattina sono acido. Insomma chi non lo è?
Solo allora mi accorsi di avere otto occhi puntati su di me.
Z:-Che c’è?
N:-Devi dirci qualcosa?
Lou:-Che è successo stamattina?
Li:-Che hai fatto a mia sorella?
Z:-Niente. Eravamo entrambi in ritardo e ci siamo scontrati. Mi sarò girato male, ma sappiamo tutti che di prima mattina sono così. Nessuno mi deve toccare o parlare.
Li:-Vai a scusarti con lei, per favore.
Z:-Non ci penso neanche, è lei che mi è venuta contro.
H:-Ma lei è fatta così.
Z:-E io così.
Li:- Per favore ora che scende, prova almeno ad allacciare un rapporto. Noi siamo un gruppo e lei ne fa parte.
Z:-Okok. Va bene.

 
 
HOPE

 
Liz:-Sentite questa. Allora stavo a scuola in Italia con una amica. Quando vedo passare il ragazzo che mi piaceva, allora prendo la mia amica per il polso e la costringo a seguirlo insieme a me. Poi lei si era fermata ad ammirare il ragazzo che piaceva a lei e quindi l’ho perso di vista. Mi sono messa ad urlarle contro che era colpa sua se l’avevo perso di vista e girandomi me lo sono ritrovato davanti. Sono diventata rossa come un pomodoro.
Ci stavamo raccontando tutte le nostre figure di merda. E non ridere era impossibile. Naturalmente io non potevo farmi sfuggire il mio solito grugnito quando ridevo. Il problema però era che proprio in quel momento entrò Niall dalla porta. Un’altra figura di merda da aggiungere alla mia lista.
Mi guardò scandalizzato, ma sembrò non pensarci più di tanto.
N:-Ragazze vuoi vi fermate a cena qui?
C:-Io non posso.
Liz:-Dai rimanete almeno voi ragazze. Non lasciatemi con questi cinque animali.
N:-Ehii! Non siamo degli animali! Comunque che pizza volete?

Dopo aver segnato tutte le pizze scese di sotto.
Ho:-Ragazze, volete sapere un’altra figura di merda?
Non ebbi risposta perché la porta della camera si aprì di nuovo facendo entrare Harry. Cher divenne bordeaux e si ammutolì all’istante.
H:-Ragazze perché non scendete?
Liz:-Perché ci stai antipatico. E poi sei bruttissimo.
H:-Ritira tutto quello che hai detto!-
disse buttandosi sopra Liz e incominciando a farle il solletico.
Liz:-Okok. Mi arrendo! Se mi lasci scendiamo.
Poco dopo ci trovavamo tutti nel salotto di casa Payne. Tutti tranne Cher che era dovuta tornare a casa per badare al fratello minore.
 
 
Il mio telefono squillò sulle note di Fall di Justin Bieber, risposi.
-Ehi Hope, perché mi hai chiamato?
-Ti volevo avvisare che non torno a casa per cena.
-Ok, ci vediamo dopo.
-Ciao mamma.

 
-Ti piace Justin Bieber?-
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Who is Alex? ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 Mi girai e vidi Niall. Un attimo Niall mi stava rivolgendo parola?
-S..si. E non dire che è solo un gay sfigato perchè non è così.
-No! Non ho niente da dire contro Justin. Io lo adoro, è il mio cantante preferito.
-D..Davvero?
-Si.

Così incominciammo a parlare per tutta la serata. Chi l’avrebbe mai detto che avrei mai parlato con Niall?
 
LIZ
 
 
L:-Lo sai che ti odio sorellina?
Liz:-Perché che ho fatto di male?
L:-Per colpa tua la mamma mi ha costretto a iscrivermi al corso di italiano. E io non so niente di italiano.
Z:-Amico non sei l’unico che è stato costretto. I miei mi hanno praticamente obbligato a parteciparci.
H:-Dai non sarà così male.
Z e L:-Stai zitto tu.

La piccola discussione fu interrotta dalla voce metallizzata del preside che annunciava l’uscita dei risultati dei vari corsi extrascolastici.
Presi per un braccio mio fratello e mi catapultai a vedere il risultato.
Ha:-Ehi Liz, io e te siamo nella stessa classe insieme a tuo fratello e Zayn.
Liz:-Come mai? Loro sono più grandi.
Ha:-Si, ma dato che tu hai vissuto per due anni in Italia e io ho parenti lì e sappiamo molto bene l’italiano, ci hanno messo un anno avanti.
Liz:-Capito.
Li:-Ecco, non bastava che facessi questo corso. Lo devo fare anche con mia sorella!
Liz:-Qualche problema Lì? Hai paura di sfigurare?

 
 
CHER

Era passata una settimana dall’inizio della scuola. Liz ormai era diventata una di noi. Stavo andando da Hope a passare il pomeriggio insieme, le altre ci avrebbero raggiunto più tardi dato che avevano il primo incontro del corso di Italiano. Avevo appena lasciato mio fratello da mia nonna e con la macchina, avevo preso da poco la patente avendo fatto 18 anni ad aprile. Ero quasi arrivata quando un ragazzo spuntò da dietro l’angolo. Non riuscii a frenare in tempo e lo presi. Bene, ho la patente da quanto? Un mesetto? E già ho messo sotto qualcuno. Mi catapultai fuori la macchina e mi avvicinai al ragazzo.
-Oddio mi scusi non l’avevo vista. La prego mi dica che sta bene.-Bene, non poteva essere un semplice ragazzo. Doveva essere quel ragazzo, Harry Styles, il ragazzo che mi piaceva da un anno.
-Sisi, ho solo sbattuto il sedere.
-Oddio mi dispiace vuole una mano?
-Si, mi potresti accompagnare a casa? Comunque io sono Harry
-Cher

 
Durante il tragitto parlammo molto, fui del tutto sorpresa quando mi chiese il numero. Ero felicissima, finalmente si era accorto di me.
 
LIZ
 
Oggi era il primo giorno del corso di italiano. Io, Hannah e Liam ci dirigemmo in classe. Ma sbaglio o anche Zayn si era iscritto a questo corso? Bah, meglio non lo tenevo tra i piedi.
Presi posto insieme ad Hannah al terzo banco e Liam si mise nella fila opposta in un banco più dietro tenendo il posto a Zayn. Solito ritardatario.
 
Liz:-Sono a casaaaaa.
N:-Ohi Liz, finalmente sei arrivata. Ora che è arrivata Liz, mangiamo?
Liz:-Ah ecco il motivo di tutta questa accoglienza. Mi sembrava strano.
Lou:-A dire la verità, non ancora. Dobbiamo aspettare una ragazza.
Z:-Uuuh una ragazzaaa!! E chi è questa?
Lou:- Giù le zampe Zayn. Con lei ho intenzioni serie.
Li:-E chi sarebbe la ragazza che ha rubato il cuore a Tommo?
Liz:-Il mio Tommo si è innamorato!! Ohhh Non vedo l’ora di conoscere questa ragazza.

Lo abbracciai fortissimo. Ero veramente felice per lui.
Solo dopo che mi staccai dall’abbraccio di Lou notai che Hazza era incollato al telefono da quando ero entrata.
Liz:-Haz con chi messaggi?
H:-Eh? Oh ciao Liz.-
wow neanche si era accorto che ero entrata- Con una ragazza che ho conosciuto oggi. Mi stava investendo.
Z:- Styles fa colpo ancoraaaa!
Liz:-La vuoi smettere?
Z:-Ma che ti ho fatto di male?
Liz:-Mi dai sui nervi!
N:-Ragazzi smettetela dai. Fatelo per Alex.
L e Z:-Chi è Alex?
A:-Sono io.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Tell me is a bad dream. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


  
Ero intenta a litigare con quello stronzo di Malik che non mi accorsi che era arrivata una ragazza. Era molto bella, sicuramente era lei la ragazza di cui parlava Tommo. Doveva avere la sua stessa età.
-Oh ciao scusa, io sono Liz.
-Alex
-La mia ragazza-
aggiunse Lou mettendogli un braccio intorno alle spalle.
-Io sono Zayn
-Ti conviene stare alla larga da lui, è solo uno stupido, insopportabile, coglione, stronzo e imbecille.
-Ma si può sapere che ti ho fatto?-
gli feci il verso. Lui alzò gli occhi al cielo.
-Comunque Tommo te la rubo un attimo, in qualità di tua migliore amica devo conoscerla. Chiamateci quando è pronto.
Presi Alex per il polso e la portai in camera.
-Ehi non ti spaventare, volevo solo allontanarmi da quei... che vengono definiti ragazzi.
-Ahahahhahahh non ti preoccupare

Parlammo di diverse cose, era una ragazza molto simpatica. Ero sicura che sarebbe nata una grande amicizia.
-Alex, che ne dici se domani vieni qui? Così ti faccio conoscere delle mie amiche?
-Si mi piacerebbe, mi sono trasferita da poco da Doncaster e oltre a Louis non conosco nessuno.

 
Il giorno dopo presentai Alex alle ragazze. Stringemmo una bella amicizia. Il primo mese a Londra sembrò volare.
Ormai la mia vita era diventata monotona: sveglia, scuola, pomeriggio o al corso di italiano o in giro con le ragazze, serata a casa con i ragazzi e infine a letto. Non mancavano mai però le miei litigate giornaliere con Zayn, erano l’unica parte “emozionante” della giornata.
Finalmente qualcosa di diverso, sarei stata al mio primo pigiama party. Eh già, in quasi 16 anni della mia vita non ero mai stata ad un pigiama party, non avevo mai dormito a casa di un amica.
L’unica cosa negativa era che c’era anche quello stronzo di Malik, ma perché dovevo ritrovarmelo ovunque? Almeno non sarebbe rimasto a dormire ma come tutti i ragazzi se ne sarebbe andato a festa finita. Era il compleanno di una ragazza del corso di italiano e aveva invitato tutta la classe e in più le ragazze si fermavano a dormire.
 
 
 
ZAYN
 
-Con chi vai stasera alla festa? Secondo te accetto l’invito di Steffy o di Britny?
Steffy è una bella ragazza, ma siamo già andati insieme alla festa di Lucas. Invece Britny non è bella come Steffy ma non sono mai andato ad una festa con lei. Che faccio Lì? Liam? Ma mi stai ascoltando? Liammm?
-Signorino Malik ha finito di parlare con il suo compagno?
-Mi scusi prof.-
non feci molto caso a quello che disse il professore di italiano, già era tanto se andavo al corso figuriamoci se stavo a sentire quello. Ripresi a parlare con Liam che sembrava seguirmi questa volta e non fissare più un punto vicino sua sorella, stavo decidendo con chi andare alla festa. Non ero un puttaniere, ma mi piaceva uscire con ragazze diverse, senza impegnarmi veramente. Ero in cerca della persona giusta e quindi cambiavo ragazza molto spesso ma senza far soffrire nessuno e senza portarle tutte a letto.
-Malik ora mi sono stufato! Stai sempre a parlare con il tuo compagno. Non so più che fare con te. Ho deciso che di spostarti. Signorina Black mi dispiace separarla dalla sua compagna ma potrebbe spostarsi al posto di Malik?
-Si professore.

Mi sarei dovuto spostare vicino Liz? Quella rompicoglioni di ragazza, e che ragazza. Era una delle sedicenni più belle che abbia mai visto. Non capivo perché mi odiasse così tanto ma mi piaceva stuzzicarla. Ero riuscita a conoscerla, anche se lei non me lo permetteva, attraverso i ragazzi. Da come si comportava con loro avevo capito che era davvero la ragazza che mi avevano descritto i ragazzi. L’unica cosa che non capivo era perché non poteva essere così anche con me? Certo mi piaceva stuzzicarla, ma ogni tanto mi avrebbe fatto tanto piacere essere trattato da amico.
 
 
HANNA
 
-.Signorina Black mi dispiace separarla dalla sua compagna ma potrebbe spostarsi al posto di Malik?
-Si professore.

Presi tutte le mie cose e sotto lo sguardo omicida della mia amica mi spostai al posto di Zayn.
Zayn stava vicino a Liam quindi posto di Zayn uguale posto vicino a Liam.
Dire che ero imbarazzata era poco. Già passare intere giornate a casa sua mi imbarazzava, non voglio immaginare cosa combinerò ad essere la sua compagna di banco 5 ore a settimana.
-Ciao Hannah.
-Ciao Liam.

Mi sorrise, e che sorriso ragazze. Sarei potuta morire da un momento all’altro. Avevo completamento perso la testa per lui quando lo vidi la prima volta il primo giorno di liceo, ma non avevo mai avuto il coraggio di parlarli. Era la prima volta che li rivolgevo la parola, neanche quando andavo a casa sua gli avevo mai parlato ed ormai era passato più di un mese.
-Mi dispiace averti fatto spostare da Liz, non era mia intenzione.
-Oh non ti preoccupare.-
così finì il nostro breve, anzi brevissimo discorso. Da un lato ero più tranquilla che fosse finito lì, ma dall’altro avrei voluto parlare con lui per ore e ore.
-Stasera ci sei alla festa?
Mi risvegliai dal mio stato di coma e mi accorsi che a parlare era stato Liam. Wow mi rivolgeva ancora la parola, ero troppo contenta di ciò.
-Sisi, tu?
E così finimmo per parlare per entrambe le ore del corso.
 
 
LIZ

 
- Signorina Black mi dispiace separarla dalla sua compagna ma potrebbe spostarsi al posto di Malik?
Cosa? Io vicino a quell’essere? No ditemi che è un brutto sogno vi prego. Non avrei retto un anno intero vicino a lui. Liam me l’avrebbe fatta pagare questo è sicuro.
Lo vidi avvicinarsi con un sorrisetto sulla faccia. Perché a me?
-Ciao Elisabeth
Lo ignorai.
-Che c’è hai perso la lingua a causa della mia bellezza?
Continuai ad ignorarlo.
-Chi tace acconsente.
Continuò a stuzzicarmi, non lo sopportavo più. Che avevo fatto di male per meritarmi questo? Era più di un’ora che mi parlava. Vi prego aiutatemi. Ormai la mia pazienza era al limite.
-Allora Elisabeth?
-EH CHE CAZZO HAI ROTTO NON NE POSSO PIÙ ! E NON MI CHIAMARE ELISABETH. ODIO IL MIO NOME.
-Signorina Payne vada subito in presidenza.

Merda, mi ero dimenticata che stavo in classe. Solo in quel momento mi accorsi che tutti mi stavano fissando. Giuro prima o poi avrei ammazzato quell’essere. Presi le mie cose e dopo aver ucciso con lo sguardo Malik uscii dalla classe ed andai in presidenza.
 
Quando tornai in classe vidi che il mio professore stava interrogando Malik, ma si vedeva lontano un miglio che non aveva studiato.
-Che devo fare con te Malik? Sei un ragazzo intelligente ma non ti applichi.-solita frase che dicono i professori.
-Per questa volta sono buono e ti metto solo uno segno negativo. Però ho deciso che qualcuno dovrà aiutarti. Studierai con la ragazzo/a con la media più alta vediamo se così riuscirai ad ottenere la sufficienza.- cazzo, io avevo una media abbastanza alta però anche Hannah era abbastanza brava e anche mio fratello alla fine.
-Perfetto studierai con Payne- no no no, aspetta forse si riferiva a mio fratello. Incrociai le dita.
-Prfo ma qui ci sono due Payne con chi devo sudiare?
-Naturalmente non con Liam. Elisabeth è molto brava in italiano e poi forse così riuscirete ad andare d’accordo.
-No professore la prego, è più stupido di un mulo. Preferisco dare ripetizioni ad un mulo che a lui.
-Non mi interessa signorina Payne ho preso la mia decisione e se continua a rifiutarsi le abbasserò i voti.
-Ma non è giusto.
-Devo davvero farlo signorina?
-Nono, va bene.
 

Zayn Malik giuro che te la farò pagare cara.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** I don't know and I don't care. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 -Ci vediamo in classe Liz.- disse Hannah lasciandomi al mio armadietto e dirigendosi al suo. Mi appoggiai al armadietto e chiusi gli occhi nel tentativo di riposare altri cinque minuti. La sera prima ero andata a letto molto tardi dato che ero rimasta a dormire da Milly, la festeggiata e organizzatrice del pigiama party.
-Ciao Elisabeth- non c’era bisogno che aprissi gli occhi per capire chi fosse, l’unico che mi chiamava così era..
-Che vuoi Malik?
-Quando vengo da te a fare le ripetizioni?
-Non lo so e non mi interessa. Ora vattene e fammi riposare.
-Ma se siamo nei corridoi della scuola.
-Non mi inte..
-Mi guardi mentre parliamo?
-Non rompere.-
dissi finalmente aprendo gli occhi. Gli diedi le spalle, presi i libri dal mio armadietto e gli dissi:- Oggi alle 4 da me e non fare tardi- e senza aspettare una risposta me ne andai in classe.
 
H:-Ehi Liz che hai? Sembri uno zombie.
Liz:-Ieri sera sono stata ad una festa e sono andata a letto verso le tre di sera. Sto morendo di sonno.
-Beh tanto oggi usciamo subito dopo pranzo perché manca il prof.
-Giusto me ne ero dimenticata almeno posso dormire un paio di ore prima che viene Malik.
-Che centra Zayn con te? Sta con Liam tanto.
-No quello stronzo del prof di italiano mi ha obbligato a dargli ripetizioni.

Non parlammo più per due motivi: 1 era entrato il professore
                                                      2 ero troppo stanca per reggere una discussione.
Le cinque ore passarono in fretta ed era arrivata l’ora di pranzo, avevo deciso di andare a casa per riposare ero ancora stanchissima.
Ha:-Ehi Liz dove vai? La mensa è dall’altra parte.
Liz:-Si lo so ma dato che dopo non facciamo lezione preferisco tornare a casa e riposarmi.

Salutai Hannah con un abbraccio e andai a casa. Quando arrivai indossai il mio pigiama, misi la sveglia alle 3:30 pm e in pochi minuti crollai nel sonno più profondo.
 
 
-Elisabeth? Beeeth? Sevrgliaaaaa!
Aprii gli occhi e la prima cosa che vidi fu il volto di Zayn a dieci centimetri.
-AAAAAAH MA CHE CAZZO? TI SEMBRA QUESTO IL MODO DI SVEGLIARE UNA PERSONA? ASPETTA MA COME CAZZO HAI FATTO AD ENTRARE?
 
 
 
 
 
ZAYN
 
N:-Zayn tu non vieni?
Z:-Emh vi raggiungo più tardi.
Lou:-Devi vederti con qualcuno Malik?
Li:-No deve prendere delle ripetizioni da mia sorella per il corso di italiano.
Lou:-E a te da quando interessa andare bene nelle materie? Specialmente se è extrascolastica?

Alzai le spalle. È vero, io non amavo studiare facevo solo il necessario per avere la sufficienza e non sprecavo tempo per studiare l’italiano. Ma ora che il professore aveva imposto a Liz di darmi delle ripetizioni c’era qualcosa che mi spingeva ad andare, ma cosa? Se fosse stata sicuramente un'altra me ne sarei fregato, forse speravo che in questo modo lei avrebbe cambiato idea su di me?
Z:-Ci vediamo dopo, ora devo andare tra dieci minuti devo stare lì.
 
 
Era più di mezz’ora che suonavo il campanello ma senza ricevere risposta. Quel giorno il tempo non era uno dei migliori e lì fuori mi stavo congelando. Possibile che si fosse dimenticata che doveva darmi ripetizioni? Possibile che non stesse in casa?
Beh ora la chiamo. Non ce la faccio più a stare fuori al freddo a congelarmi.
Aspetta ma ora che ci penso io non ho il suo numero. Provo a chiamare Liam.
Dopo due squilli rispose.
-Ehy Zayn avete già finito?
-Magari. Sono fuori casa tua da almeno mezzora ma nessuno si degna di aprirmi. Ma dove sta tua sorella?
-Buh forse si è dimenticata ed è andata dalle sue amiche ti invio il numero così la chiami. Ciao Zayn.

 
Poco dopo mi arrivò un messaggio con il numero di Liz, provai a chiamarla ma niente non rispondeva. Poi mi ricordai di una cosa. Finalmente non sarei più morto di freddo.
 
 
 
CHER
 
Dopo scuola mi ero precipitata a casa trascinando con me le ragazze. Era passato un mese da quando avevo “investito” Harry e da quel giorno messaggiavamo sempre e quando ci incontravamo a casa di Liz o per scuola ci salutavamo ma mai avrei pensato che mi chiedesse di uscire da soli.
 
-Ciao Cher
-Ciao Harry
-Cerchi qualcuno?- disse notando il mio sguardo spostarsi da una parte all’altra del corridoio della scuola.
-Emh si stavo cercando Liz sai dove? Dovevamo pranzare insieme.
-Era stanca ed è tornata a casa tanto subito dopo pranzo saremmo dovuti uscire perché mancava il professore.
-Ah ok grazie Harry.- lo salutai e mi diressi verso la mensa quando
-Cher?- mi girai.
-Si Harry?
-Ti va se oggi dopo scuola usciamo? Tanto domani è sabato.
-Certo mi farebbe piacere.
-Perfetto allora alle 17 a Piccadilly Circus.

 
 
C:-Dai ragazze che mi posso mettere?
Ho:- Non so, credo che Jeans e Felpa vadano bene. In fondo state solo uscendo non stai andando ad una festa di gala, giusto Hannah?

Sia io che Hope ci girammo verso Hanna, ma quest’ultima non dava segni di vita.
Hope prese un cuscino e molto delicatamente la colpì.
Ha:-Hope ma sei pazza?
C e HO:-AHAHHAHAHAHHAHAHAH
C:-Ti eri addormentata.
Ha:-Ehi ti sembra questo il modo di svegliare una povera ragazza che vuole dormire?

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Tomas. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


  ZAYN
 

-Elisabeth? Beeeth? Sevrgliaaaaa!
La vidi aprire i suoi occhi nocciola, come erano belli.
-AAAAAAH MA CHE CAZZO? TI SEMBRA QUESTO IL MODO DI SVEGLIARE UNA PERSONA? ASPETTA MA COME CAZZO HAI FATTO AD ENTRARE?
-Sono entrato con le altre chiavi.
-QUALI CHIAVI?
-La vuoi smettere di urlare? Sto a meno di un metro da te. Comunque quelle nascoste sotto il vaso all’entrata.
-E da quando abbiamo delle chiavi lì? E poi si può sapere chi ti ha dato il permesso di entrare?
-Stavo lì fuori da un’ora e mi stavo congelando.
-Non ti hanno insegnato a bussare Malik?
-Sai ci ho provato ti ho anche chiamato ma non davi segni di vita. Sistemati io intanto ti aspetto giù.

 
 
 
Erano le sette e ancora non stavamo a niente era più di due ore che cercavamo di fare qualcosa ma io l’italiano proprio non lo capivo. Ma ero io che non lo capivo perché era complicato o perchè mi perdevo sempre a fissare Liz senza prestare attenzione a quello che diceva. Era così bella.
-Zayn? Zayn? Zayn ma mi stai seguendo?
-Eh? Ah sisi!
-E che ho detto?
-Emh
-Cazzo Zayn ma se ti concentrassi almeno un po’ magari riusciresti a fare qualcosa. Comunque io ora devo uscire continueremo un’altra volta.
-No tu non vai da nessuna parte finchè non ho imparato qualcosa.
-MA A TE DA QUANDO INTERSSA ANDARE BENE IN ITALIANO? NON MI INTERESSA SIAMO QUI DALLE QUATTRO E MEZZO E ORA SONO LE SETTE, SONO PASSATE QUASI TRE ORE E NON ABBIAMO CONCLUSO UN CAZZO. Ora fammi il piacere di prendere le tue cose e uscire da casa mia.
-Ma..
-Niente ma Zayn! FUORI.

 
Ma che ha contro di me quella ragazza? Che le ho fatto di male? Perché non posso essere trattato come gli altri?
 
LIZ
 
 
Liz:-Ehi ragazze scusate il ritardo.
Ha:-Ti davamo per dispersa Liz.
Liz:-AHAHAH fai poco la spiritosa Black. Dove è Cher?
Ho:-È uscita con il suo amato Harry.
Liz:-Quindi siamo solo noi tre?
Ha:-No c’è anche Alex, è andata ad ordinare.

Poco dopo vidi arrivare anche Alex.
A:-Liz finalmete sei arrivata ma che fine hai fatto?- mi disse dandomi due baci sulla guancia.
Liz:-Colpa di quel cretino
Ha:-Fammi indovinare è arrivato in ritardo per le ripetizioni?
L:-No. Mi ha fatto prendere…
A e Ho:-Aspetta ma tu da quando dai ripetizioni e poi a chi?

Feci per parlare ma fui interrotta da Hannah.
Ha:-Ieri il professore ha spostato Zayn al posto mio dato che parlava sempre con Liam e io mi sono messa vicino a lui e abbiamo parlato tutto il tempo.- disse con gli occhi a cuoricno.
Ho:- E questo che centra con le ripetizioni?
Ha:-Beh poi poi non so.. perché il professore ti ha obbligato a dare ripetizioni a Zayn?

Risi per come aveva concluso il dialogo la mia amica, era completamente cotta di mio fratello. Però a pensarci bene non stavano male, formavano una bella coppia insieme.
Raccontai alle ragazza tutto quello che era successo dal giorno prima fino a poco fa.
Il tempo volò ed erano già le dieci e mezzo.
Liz:-Ragazze dato che domani è sabato quindi niente scuola che ne dite di dormire da me? Non accetto un no come risposta.
Ha:- Mi dispiace Liz ma non torno a casa da ieri, mia madre non mi farà rimanere a dormire.
Liz:-E voi?
Ho:-Vorrei ma i miei devono partire alle 5 e non possono lasciare mia sorella sola a casa. Sarà per un’altra volta.
Liz:-E tu Alex? Non mi abbandonare pure tu per favore.
A:-Non ti preoccupare, ci sono.

 
 
Quando arrivammo a casa trovai tutti i ragazzi tranne Harry. Alex si fiondò da Louis. Addio Alex, addio Louis. Ormai quei due quando stavano insieme la maggior parte delle volte era come se non ci fossimo.
Passai la mia serata con i ragazzi o meglio con Niall perché mio fratello parlava di qualcosa con Malik, Harry non c’era e Louis si era isolato con Alex.
Io e Niall parlammo tutta la serata di Hope, mi faceva tantissime domande su di lei. Ero sicurissima che gli piaceva ma ogni volta che glielo chiedevo la sua risposta era sempre negativa.
N:-Liz mi dai il suo numero?
L:-E perché dovrei dartelo io? Vai da lei e chiediglielo no?
N:-No, non puoi darmelo tu?

Scossi la testa per fargli capire che la mia risposta era negativa.
N:-Farò qualsiasi cosa, per favoooore.
Mi guradò con quei suoi occhioni da cucciolo.
L:-Ammetti che ti piace capelli viola.
N:-Non mi..
L:-Lo vuoi il numero?
N:-Ok ok va bene hai vinto tu, mi piace Hope. Però ora ti prego dammi il suo numero.

Sorrisi soddisfatta del risultato e segnai il numero di Hope sul telefono di Horan.
N:-Grazie- Mi strinse in un abbraccio poi continuò – e a te piace qualcuno?
Annui.
N:-E chi sarebbe?
L:-Hai presente Tomas della 3E?
N:-Si, fa basket con noi.
L:-Lui. Abbiamo l’ora di educazione fisica insieme e spesso ci parliamo. È bellissimo.

 




Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Why? ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 CHER
 
-Sei mai salita sul London Eye?
-Emh.. a dire la verità no. E non credo ci salirò mai.
-Signorina ti sbagli di grosso, sta sera io e te andremo lì sopra. O con le buone o con le cattiva.
-Ma..-
non finii la frase che Harry mi stava già trascinando lì sopra. In meno di dieci minuti eravamo in una di quelle cabine.
-Cher vieni a vedere che bello.- mi disse guardano fuori, io non avevo il coraggio solamente a pensarci mi girava la testa. Non ricevendo risposta si girò a guardarmi preoccupato.
-Cher tutto bene? Sei verde.
-Emh… io soffro di vertigini.
-Oh non lo sapevo, perchè non me l’hai detto?
-Ho provato a dirtelo sotto ma non mi hai dato la possibilità.
-Scusami.
-Non ti preoccupare.-
mi strinse in un abbraccio e improvvisamente tutta la paura che avevo sparì, tra quelle braccia mi sentivo al sicuro. Si allontanò di poco, giusto per guardarmi in faccia. Mi persi nei suoi occhi, erano bellissimi. Lo vidi avvicinarsi sempre di più e quella poca distanza che c’era tra noi azzerarsi completamente. Mille farfalle invasero la mia pancia quando le sue morbide labbra si poggiarono sulle mie. Quando si allontanò, nessuno osò parlare. Neanche quando scendemmo dalla cabina e ci avviammo alla sua moto. Solo quando arrivammo a casa mia Harry decise di rompere il ghiaccio.
-È stata una bella serata. Buonanotte Cher.
-Notte.

Mi allontanai quando qualcuno mi blocco per il polso facendomi girare. Era sempre Harry, non disse niente. L’unica cosa che fece fu azzerare nuovamente la distanza e baciarmi. Dopo si rimise il casco e se ne andò lasciandomi sola ancora incredula di quella serata magnifica.
 
 
Le note di Riot di Cher Lloyd mi svegliarono. Presi il telefono e notai una chiamata in arrivo di Liz.
-Liz dimmi tutto.
-Tra cinque minuti da me, ci sono già le ragazze e ci devi raccontare tutto quello che è successo ieri.

Non mi diede il tempo di rispondere che già aveva chiuso la chiamata. Mi alzai dal mio caldo e morbido letto e solo allora mi accorsi che erano le 11:30 mi vesti velocemente e scesi a fare colazione.
-Ehi tesoro dove vai a quest’ora?
-Devo andare da Liz. Rimango da lei a pranzo.
-Mi puoi fare un favore?
-Dimmi.
-Accompagni tuo fratello dai Brown?
-Ok. Keegan sei pronto?
-Si eccomi.-
vidi mio fratello di sette anni scendere giù dalle scale con uno zainetto. Salutammo i nostri genitori e uscimmo di casa.
 
Suonai a casa Payne e mi venne ad aprire Harry.
-Ciao Cher.
-Ciao-
dissi diventando leggermente rossa ripensando a quello che era successo la sera prima.
-Senti per Halloween stanno organizzando una festa, ti va di andare? Insieme intendo.
-Certo, mi farebbe piacere.

Mi lasciò un delicato bacio sulle labbra e poi tornò dai ragazzi.
Lo seguii.
Salutai tutti i ragazzi.
H:-Liz è in camera sua.
C:-Grazie.

 
 
A:-E quindi ora state insieme?
Avevo appena finito di raccontare alle ragazze quello che era successo con Harry.
C:-Non lo so, ceh credo di si.
Ho e Ha:-Oooh finalmente siamo strafelici per te Cher.
Liz:- Come si è permesso quella peste a fidanzarsi e a non dirmi niente? Ora mi sente.

Disse scendendo “incazzata” e andando da Harry accompagnata dalle nostre risate.
 

ZAYN
 
-Brutto stronzo che non sei altro come ti sei permesso a non dirmi niente su te e Cher?
Disse Liz ad Harry interrompendo i nostri discorsi.
-Che ti dovevo dire?- disse più confuso che mai.
-Beh per esempio che state insieme?
Lou:-Ti sei fidanzato?
H:-Si, ieri sera.-
Disse guardando un punto vicino le scale. Tutti ci girammo e vedemmo Cher completamente rossa in viso.
Poco dopo vidi Liz saltare per tutta la stanza.
N:-Liz tutto ok?
Liz:-Si alla grande. Tomas mi ha chiesto se andavamo insieme alla festa di Halloween. Che bello che bello che bello.

Sentii una stretta allo stomaco quando venni a sapere che lei sarebbe andata alla festa con un altro. Ma perché? A me non piaceva Liz giusto? Non provavo niente per lei, e allora perché volevo essere io ad accompagnarla alla festa?
No, non mi poteva piacere lei. Non proprio lei che mi odiava.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** You're so beautiful. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 CHER
 

Finalmente la tanto attesa festa di Halloween. Era passata una settimana da quando io e Harry stavamo insieme e tra poco sarebbe dovuto passare a prendermi per andare alla fesa.
Quando arrivammo raggiungemmo gli altri, c’erano tutti tranne Liz e c’era una ragazza che non avevo mai visto.
C:-Liz?
N:-Sta con Tomas
H:-Capito. Tu devi essere la nuova ragazza di Zayn giusto?-disse rivolto alla bionda ossigenata che era avvinghiata al braccio del moro. Si staccò leggermente giusto per porgerci la mano e presentarsi.
x:-Si, io sono Ashley.-disse guardando maliziosamente il mio ragazzo.
H:-Harry.
C:-Cher, la sua ragazza.-dissi marcando le ultime due parole.
H:-Cher andiamo a prendere qualcosa da bere?
C:-Certo
 
 
Era passata un’oretta dall’inizio della festa e la gente presente nel locale si era raddoppiata se non triplicata. Stavo cercando Harry quando vidi Cart, un compagno di classe, baciarsi con un altro ragazzo. L’avevo capito sin dal primo momento che preferiva la compagnia maschile a quella femminile. Aspetta ma il ragazzo che baciava era Harry, il mio Harry. Lo vidi staccarsi subito dopo con una faccia schifata, mi venne da ridere, ma un po’ ci rimasi male. Uscii fuori a prendere un po’ d’aria quando sentii dei passi.
-Eccoti, ti stavo cercando. Che ci fai qui fuori?
-Ero venuta a prendere un po’ d’aria. Come è stato il bacio?
-Eh? Cosa? Aspetta ci hai visto?
Annuii
-Cher giuro io, non è come pensi,è stato lui a baciarmi.. io..
-AHAH tranquillo so che non sei gay Harry.-dissi avvicinandomi a lui e baciandolo.
-Quindi non sei arrabbiata con me?
-Perché dovrei?

 
 
HOPE
 
Eravamo rimasti soltanto io, Hannah, Liam e Niall. Tutti gli altri erano spariti. Ormai molti erano ubriachi e tra queste persone c’era anche Niall.
 Era salito su uno dei cubi e stava ballando come se fosse una cubista, era arrivato addirittura a spogliarsi.
-Niall scendi dai.
-No vai via brutto mostro.-ci rimasi un po’ male per come mi aveva chiamato, lui mi piaceva veramente tanto.
Continuai a chiamarlo per farlo scendere quando perse l’equilibrio e cadde indietro. Per fortuna c’era Liam che lo preso al volo.
N:-Oh grazie mio principe per avermi salvato dal mostro cattivo.
Liam, sentendo ciò, scoppiò a ridere e lo portò in bagno per svegliarlo un pochino.

 
 
-Hope.
-Si Niall?
-Liam mi ha detto quello che è successo prima.
Silenzio. Nessuno osava parlare.
-Mi dispiace averti chiamato mostro. Ero ubriaco e non sapevo che dicevo. Tu sei tutto l’opposto di un mostro.
Lo guardai interrogativa.
-Tu sei una ragazza bellissima Hope. -aveva davvero detto bellissima? – e sei anche molto speciale. Tu mi piaci molto Hope, non ringrazierò mai abbastanza Liz per averti conosciuta. In fondo è grazie a lei se ci conosciamo.- ok stavo sognando. Era tutto effetto dell’alcool ne sono sicura. Aspetta ma io non ho bevuto proprio questa sera. - Mi piacerebbe se diventassimo qualcosa di più di semplici amici.
-I…io
-Tu non provi lo stesso per me, dovevo aspettarmelo ci..-Non lo lasciai finire di parlare perché mi fiondai a baciare quelle labbra che avevo sempre voluto baciare.

 
 
LIZ
 
-Liz sai dove sono gli altri?
-Per altri intendi mio fratello?
-In particolare lui.
-No, gli ho persi “tutti” di vista.- dissi mimando le virgolette alla parola tutti. Mi diede una spinta amichevole.
-E tu con Tomas? Tutto bene?
-Sisi, è fantastico.Ora è andato a prendere da bere. Prima stavamo sul punto di baciarci.
-Sta tornando, vado a cercare gli altri. Ah domani mi racconti tutto.
E dicendo questo sparì nella folla.
-Eccomi.
Mi girai e vidi due occhi blu fissarmi intensamente. Poggiò le bevande su un tavolino e mi invitò a ballare. Naturalmente accettai, avevo sempre desiderato passare del tempo sola con lui sin dal primo momento che l’avevo visto. Cominciammo a ballare quando, per la troppa gente, persi l’equilibrio e caddi su Tomas. Eravamo vicinissimi. Mi persi nei suoi occhi blu mare e ritornai sul pianeta terra soltanto quando le sue labbra si poggiarono sulle mie.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** What the fuck are you talking about? ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 ZAYN
 
 
Per tutta la serata non avevo fatto altro che fissare Liz. Il vestito che indossava evidenziava le sue curve e la rendeva ancora più bella di come era. I lunghi capelli castani le ricadevano morbidi sulle sue spalle, il suo sorriso riusciva ad illuminare tutto quanto, e c’era qualcosa nei suoi occhi che mi attirava, che mi invitava ad andare da lei.
-Zayn Zayn ma mi stai sentendo?
-Sisi Ashley.
-Andiamo a ballare?

Ci alzammo e raggiungemmo il centro della pista, naturalmente non staccai mai gli occhi da Liz.
La mia compagna non sapeva come muoversi sembrava un pezzo di legno mentre lei si muoveva come.. come..
-Zayn ma che hai?-
-Eh?
-Ti ho fatto una domanda ma tu sembri di stare su un altro pianeta.
 -Scusa, stavo pensando. Che volevi sapere?
-I capelli li faccio arancioni o verdi?
-Non lo so Ashley. Non mi interessa.
-Ma? Come non ti interessa? Sei il mio ragazzo e..-
piano piano, da quando sto insieme a questa gallina senza cervello?
-Che cazzo stai dicendo Ashley? Io e te non stiamo insieme.
-Come no? Sei stato tu ad invitarmi.
-Scusa cosa centra questo? Non significa niente.
-Ma io credevo di piacerti.
-Sai una cosa? Sei una bella ragazza, ma non sei il mio tipo non mi piacciono le ragazze senza cervello.

Infuriata mi lasciò in mezzo alla pista. Meglio così, non so neanche perché l’avevo invitata non l’avevo considerata per tutta la sera.
A dire la verità non avevo considerato nessuno che non fosse Liz. Quella ragazza mi aveva stregato. Ero completamente cotto di lei. Per colpa di Ashley l’avevo persa di vista e ora mi ritrovavo a cercarla tra tutta quella gente. Eccola lì, finalmente l’avevo ritrovata. Il mio cuore batteva velocemente ad ogni passo che facevo e mie labbra si aprirono in un grande sorriso che si spense non appena la vidi baciarsi con un ragazzo, un ragazzo che non ero io. La gelosia si impossessò di me, ma come potevo essere geloso di qualcosa che non era mio. In fondo io e Liz cosa eravamo? Amici non lo eravamo, conoscenti? Ma i conoscenti non litigano ogni volta che parlano. Allora cosa eravamo io e lei?
 
 
-Buongiorno.- disse una Liz raggiante entrando in cucina.
La sera dopo la festa ero rimasto a dormire da Liam, gli altri ragazzi erano completamente spariti.
Li:-Devo dedurre che ieri sera è successo qualcosa. Sprizzi gioia da tutti i pori.
Liz:-Io e Tomas ci siamo fidanzati.

Ecco una cosa che non avrei mai voluto sapere, anche se avrei dovuto immaginarlo.
Liz:-Zayn cos’è quella faccia triste? Ashley ti ha mollato?- non le risposi, mi sembrava strano che si stesse preoccumando per me ma poi la battutina non tardò ad arrivare.
Li:-Zayn tutto bene?- questa volta fu Liam a parlare.
Z:-Si, sono solo stanco.
Liz:-Allora non i hanno mangiato la lingua. Comunque mi vado a sistemare e poi dopo pranzo ti aiuto in italiano va bene?

Annuii.
Così dopo pranzo mi ritrovai a fissarla ma cercai anche di capire qualcosa di quello che mi diceva.
Fummo interrotti dal suono del suo cellulare.
-Ora devo andare continuiamo la prossima volta.
-Ma ti stavo parlando.
-Beh ora devo andare Tomas mi sta aspettando. Ci vediamo domani.

Mi lasciò in cucina da solo. Cominciavo ad odiare ancora di più questo Tomas. Lui era riuscito a conquistare Liz, io invece ricevevo soltanto del disprezzo. Avevamo iniziato con il piede sbagliato è vero, ma io più volte avevo cercato di costruire un bel rapporto senza alcun risultato.
 
LIZ
 

Le vacanze passarono velocemente e ogni giorno avevo aiutato Zayn con l’italiano, sembrava migliorare sempre di più. Stavo parlando con Tomas al telefono quando suonarono alla porta.
-Ci sentiamo dopo, sono arrivate le ragazze ciao.
Chiusi la chiamata e andai ad aprire.
-Ah sei tu- dissi trovandomi Zayn sulla porta.
-Perché hai le valigie?- dissi accorgendomi solo allora di tutte quelle valige che aveva. –Aspetta non dirmelo hai deciso di tornare a Bradford e sei venuto a salutare Liam?
-Beth sei del tutto fuori strada. Liam non ti ha detto niente?
-Beth?
 -Si Elisabeth è troppo lungo.
-Ma non puoi chiamarmi Liz come tutti gli altri?
-No. Comunque mi fai entrare?
-Liam non c’è
-Si lo so è uscito con Hannah.
-E allora perché sei venuto? E Ancora non mi hai detto perché hai le valigie.
-Beh ora questa è anche casa mia.
-Cosa sono sicura di aver sentito male.
-Cosa?
-Ora questa è anche casa mia.
-Che cazzo sta dicendo Malik?
-Che da oggi in poi io vivrò qua.
-L’ho capito ma perché?
-Ne i tuoi ne i miei riescono a pagare le case e allora ci hanno detto che dovevamo trovare un coinquilino e sia io che Liam abbiamo pensato di abitare insieme.

No, tutto questo non può essere vero. Deve assolutamente essere un incubo. 




Eccomi con un nuovo capitolooo <3 Ho deciso di aggiornare una volta a settimana, cioè il venerdi, ma se le recensioni saranno 3 anche prima di quel giorno lo caricherò subito <3 
Un bacio.. spero vi sia piaciuto il capitolo <3

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** I like your sister. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 ZAYN
 
-Liam tutto ok?
-Emh non proprio, mi hanno appena chiamato i miei e hanno detto che non riescono a mantenere due casa e quindi siamo costretti a tornare a Wolverhampton.
-Come? No Liam ci deve essere una soluzione. Non potete andarvene.-
non volevo perdere uno dei miei migliori amici, e non volevo neanche che Liz se ne andasse.- ci deve essere una soluzione.
-Beh una cosa c’è.
-Cioè?
-Dobbiamo trovare un coinquilino che ci aiuti a pagare la casa ma è impossibile trovarne uno in tre giorni.-
una lampadine si accese nel mio cervello.
-Beh se vuoi posso venire io. Anche la mia famiglia ha qualche problema e potremmo aiutarci a vicenda.- non era per niente vero che i miei avevano dei problemi economici, ma non volevo perdere il mio migliore amico e magari il rapporto con Liz sarebbe migliorato se avessimo vissuto insieme.
-Dici sul serio Zayn?
Annui.
-Ora chiama i tuoi e digli che hai trovato un coinquilino. Io vado a casa e preparo le cose da portare.
-Grazie Zayn sei davvero un amico.

 
 
HANNAH
 
-Ehi scusa il ritardo.
-Oh non ti preoccupare, sono appena arrivata anche io.

Da quando il professore di italiano mi aveva spostato vicino a Liam, il nostro rapporto era migliorato. O meglio si era creato un bellissimo rapporto dato che prima di quel giorno non ci eravamo mai rivolti una parola. E oggi era la nostra prima uscita da soli.
-È successo qualcosa?
-Ci sono dei problemi in famiglia, ma ora è tutto risolto.
-Che tipo di problemi? Sempre se ti va di parlarne.
-Beh se non trovavamo un coinquilino entro pochi giorni io e Liz saremmo dovuti tornare a Wolverhampton.
-E siete riusciti a trovarlo?
-Si Zayn ha il nostro stesso problema e quindi verrà a vivere da noi.
-Oh quanto amo Zayn-
l’ho detto davvero a voce alta? Fa che non mi abbia sentito fa che non mi che non mi abbia sentito fa
-Tu ami Zayn?
-Emh no.
-E allora perché hai detto così?
-Beh così voi potete rimanere qui a Londra. Liz è una delle mie migliori amiche e finalmente ora che ti sei accorto di me te ne dovevi andare?
-Che intendi dire?
-Che non volevo perdere due amici.
-No, indento dire con la parte “ora che ti sei accorto di me”
-Beh ecco insomma io-
ok Hannah respira, gli hai quasi svelato che hai una cotta per lui da molto tempo ma è tutto ok, calma e trova una scusa ma ricorda non dirgli che ti piace non dirgli che ti piace non dirgli che ti piace
-Non dirgli che ti piace
-Eh? A chi non devo dire che mi piace chi?

Cazzo.
-No niente.-  abbassai lo sguardo, i suoi occhi mi mettevano in agitazione.
-Hannah tutto ok?- disse alzandomi il viso per guardarmi negli occhi.
-Che bei occhi- ma che cazzo mi prendeva? Perché gli dicevo tutto quello che pensavo?
-Emh grazie, anche i tuoi sono molto belli.
-Hai delle labbra bellissime, vorrei tanto baciarle-
perfetto ora penserà che sono una stupida.
-Fallo allora- ecco lo sapevo, aspetta ma mi aveva davvero detto di baciarlo? Non ebbi neanche il tempo di domandarglielo che mi ritrovai le sue labbra sulle mie.
 
 
ZAYN
 
La scuola ormai era ricominciata da una settimana e il professore di italiano ogni volta mi faceva sempre delle domande alle quali riuscii a rispondere. Era lunedì il primo giorno della settimana e anche l’inizio delle interrogazioni di italiano. Stranamente avevo studiato. Da quando Liz mi dava ripetizioni, l’italiano lo facevo molto volentieri.
 
-Payne lei si prende un bel 8 e mezzo mentre lei Malik- sicuramente un altro 4 da aggiungere alla lista- lei si prende un 7. Mi devo complimentare con lei signorina ha fatto davvero un ottimo lavoro. Credo che ora Malik potrà cavarsela anche da solo non c’è bisogno che le dia altre ripetizioni.-cosa? no non poteva fare questo, quelli erano gli unici momenti nei quali io e Liz ci parlavamo anche se poi finivamo sempre per litigare.
-No professore io ho ancora bisogno di Liz, senza di lei ritornerei sicuramente a prendere i vecchi voti.- vidi Liam guardarmi stupito.
-Sono sicuro che non sarà così.
 
 
 
-Noi andiamo ciao ragazzi.- disse Hannah salutando Liam con un bacio e a me con un semplice cenno della mano e poi sparì con Liz.
-Allora ora che siamo rimasti soli mi spieghi?
-Spiegarti cosa?-
domandai più confuso che mai.
-Oh andiamo Zayn, sto parlando di italiano. Da quando ti interessa avere voti alti in italiano?
-Mia madre.. se.. cioè.. –
oh andiamo Zayn digli una scusa credibile- mia madre mi.. non.. non mi fa andare al teato.
-Al teatro? Oh avanti Zayn potevi inventarti una scusa migliore.
-È la verità
-Zayn sei il mio migliore amico ti conosco da due anni e capisco quando mi menti. Quindi o mi dici la verità, o mi dici la verità.
-Mipiacetuasorella-
dissi tutto d’un fiato.
-Cosa?
-Ho detto che mipiacetuasorella
-Zayn ripeti lentamente.
-H o  d e t t o  c h e  mipiacetuasorella
-La smetti? la prima parte l’ho capita.

Presi un profondo respiro:-Mi piace tua sorella
-Cosa? Ma non la odiavi?
-No è il contrario, lei odia me.
-E da quanto?
-Sin dal primo momento che l’ho vista.

Avevo paura della reazione di Liam, infondo Liz era sua sorella.
-Sai una cosa Zayn?- scossi la testa- Vi vedo bene insieme. Quel Tomas non mi convince molto, ha la faccia da angioletto ma non mi piace, secondo me non è la vera persona che dimostra di essere.
Non dissi niente, in fondo che dovevo dire? Sbuffai soltanto.
-Ti piace molto?
-Si, non so che fare. Pensavo che venendo a vivere qui il nostro rapporto poteva migliorare ma invece è solo peggiorato. Non capisco cosa ha contro di me, ho provato a farle cambiare idea ma niente è...
-Si lo so mia sorella è molto testarda. Se vuoi ci posso parlare io con lei.
-No Liam non ti preoccupare, grazie lo stesso.

 

A sabato prossimo <3 se ho 4 recensioni prima credo che aggiornerò prima di sabato... 
Baci ∞

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Beth, are you ok? ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 Non ero nulla per Elisabeth Payne. Non mi aveva invitato al suo sedicesimo compleanno nonostante lo festeggiasse a casa, che era anche casa mia ormai, con gli amici più stretti.
Cioè solo i ragazzi e le ragazze in più c’era anche Tomas. Passai la serata chiuso in camera ad ascoltare musica nonostante avessi una gran voglia di scendere giù e passare la serata con loro, naturalmente senza Tomas.

 
ALEX
 
Dopo la festa, Lou mi accompagnò a casa. Lo feci salire per offrirgli qualcosa da bere. Lo invitai a sedersi sul divano. Andai in cucina a prendere qualche drink. Tornai e lo vidi sempre lì, senza giacca, se l’era tolta e l’aveva poggiata su una sedia. I riscaldamenti erano accesi ed effettivamente faceva molto caldo nella stanza. Mi piaceva la maglietta che indossava e nonostante la sua semplicità gli stava molto bene. Le maniche corte erano quasi strette a causa della grandezza dei suoi muscoli e il tessuto gli fasciava tutto l’addome.  Mi vide uscire dalla porta della cucina con in mano due bicchieri, mi fece un sorriso e venne ad aiutarmi. Mi avvicinai allo stereo e misi un po’ di musica ‘soft’ giusto per sottofondo e lo raggiunsi sul divano. Adoravo stare con lui e la sua presenza mi faceva sentire protetta, al sicuro. Appoggiai la testa sul suo petto subito dopo aver finito di bere il drink. Sentivo i suoi battiti accelerati. Mi baciò sulla  testa. Mi avvicinai di più a lui, alzai lo sguardo e gli lasciai  un bacio a stampo sulle labbra. Erano morbidissime. Morse la parte inferiore del mio labbro. Faceva male, ma era un dolore sopportabile. Mollò la presa e con la lingua, leccai il suo morso per alleviare il fastidio. Mi allontanai dalla sua faccia e lo guardai nei sui occhi blu. Era bellissimo e amavo il modo con cui mi guardava. Aveva un’aria così dolce e innocente che mi faceva impazzire. Sfiorai il mio naso contro il suo, gli passai una mano tra i capelli e cominciammo a ‘limonare’. Aveva un sapore così buono. Un misto di menta del suo dentifricio e arancio della bibita. Il bacio cominciò a farsi sempre più appassionato, perciò mi spostai e mi misi a cavalcioni su di lui. Le sue mani reggevano il mio sedere ,mentre le mie erano tra i suoi capelli spettinati. Adoravo il modo con cui mi stringeva a se. Le nostre parti intime trovarono il contatto e io cominciai a sentire una leggera erezione. Mi staccai dalle sue labbra e infilati la testa tra il suo collo. Lasciai alcuni baci al di sotto della sua mascella e cominciai a succhiare lasciando un piccolo segno. Anche la sua pelle sapeva di buono. Cominciava a fare sempre più caldo nella stanza, infatti notai un leggero sudore sotto gli occhi di Louis. Il suo respiro era diventato irregolare, decisi allora di scendere dalle sue gambe e mi risedetti dall’altra parte del divano.
-Togliti la maglietta- gli dissi
 

 
 
 
ZAYN
 
Questa cotta per Liz mi stava facendo impazzire. Nessuna ragazza era rimasta impressa nella mia mente per più di una settimana e ormai Liz mi piaceva da più di un mese. Perché dovevo perdere la testa proprio per lei? Fuori ci sono tante ragazza che vorrebbero stare con me e io voglio l’unica che non mi vuole.
-Zayn attento.
Mi girai verso la voce per capire chi mi avesse parlato ma non ci riuscii perché una palla mi colpì in pieno. Caddi a terra dolorante e poi buio.
 
Mi risvegliai dopo un po’ e mi ritrovai in infermeria. Che era successo? Vidi Liam avvicinarsi.
-Zayn finalmente ti sei svegliato.
-Che è successo?
-Non ricordi niente?

Scossi la testa. –L’ultima cosa che ricordo è che stavamo giocando a basket e poi ho visto tua sorella baciarsi con Tomas e poi niente più-
-Andrew ti ha passato la palla ma tu eri distratto e ti è arrivata in testa. Il lancio era forte e hai perso i sensi.
-I ragazzi?
-Stanno finendo la partita e poi vengono.

Annuii.
Dovevo togliermi il prima possibile Liz dalla testa, mi stava facendo impazzire.
 
Stavo tornando a casa dopo la partita alla quale avevo partecipato solo i primi dieci minuti. Avrei dovuto passare il resto del pomeriggio da solo. Liam sarebbe stato con Hannah, Harry con Cher, Louis con Alex e Niall con Hope. Liz avrebbe sicuramente passato la serata con Tomas dato che oggi era un mese che stavano insieme.
Mentre camminavo vidi un ragazzo famigliare insieme ad una ragazza. Mi avvicinai lentamente e solo allora mi accorsi che quel ragazzo era Tomas, e la ragazza era sicuramente Liz.
Aspetta ma Liz non è bionda.
Zayn non farti troppe seghe mentali sarà sua sorella.
Si ma due fratelli non si baciano.
Mi avvicinai ancora di più per capire che si dicevano.
-Dai Tom perché stasera non possiamo vederci?
-Te l’ho già detto, oggi io e Liz facciamo un mese e viene da me.
-Uffa ma quando ti deciderai a lasciare quella?

Le mie orecchie non potevano sopportare altro. Corsi a casa, Liz doveva sapere la verità. Nessuno doveva usarla. Nessuno.

 
LIZ
 
Scesi le scale, tra cinque minuti sarei dovuta andare a casa di Tomas. Dovevamo festeggiare il nostro primo mesiversario.
-Elisabeth?
-Che vuoi?
-Dove vai?
-Non ti interssa.
-Non andare da lui.
-E perché scusa?
-Lui ti tradisce con un’altra.
-AHAHHHAHA bella questa Malik, e perché dovrei fidarmi di te poi?
-Beh..perchè.. io
-Ecco, per favore fammi andare che sono già in ritardo.

Dissi scansandolo e uscendo. Ma chi si credeva di essere per impedirmi di vedere il mio ragazzo? E poi come si permetteva a dire che stava con un’altra?
In dieci minuti ero a casa sua, quel quartiere di Londra era molto piccolo e quindi abitavamo tutti vicino.
Suonai alla porta e poco dopo mi venne ad aprire.
-Ehi Liz, che ne dici di andare fuori invece che stare a casa?
-Per me va bene.

Poco dopo ci trovavamo a Nando’s. Ordinammo da mangiare e poi lui si alzò per andare in bagno. Era passata mezzora e ancora non era tornato così decisi di andare a cercarlo. Poco dopo lo vidi vicino al bagno mi avvicinai a lui per parlargli quando vidi che stava con un’altra ragazza. Decisi di avvicinarmi e mi nascosi dietro la porta per sentire quello che si dicevano.
-Tom ma quando la lasci questa? Mi sono stancata di nascondere la nostra storia.
-Presto, molto presto-
disse baciando la ragazza. Gli occhi cominciarono a pizzicare. Non so dove trovai tutto quel coraggio ma mi avvicinai a lui e gli diedi uno schiaffo pesantissimo, gli lasciai per fino le cinque dita. Chiamai un taxi e mi feci portare a casa. Dopo aver pagato il tassista entrai in casa sbattendo la porta.
Dopo averla chiusa, mi poggia su essa e lasciai uscire le lacrime che avevo trattenuto per tutto il tempo.
-Ma che.. Beth tutto bene?
Zayn era venuto vicino alla porta per capire che fosse successo. Non gli risposi mi buttai su di lui senza smettere di piangere. Ero ancora sconvolta e avevo bisogno di un abbraccio.











Vi chiedo scusa per il ritardo.. ma sono stata molto impegnata in queste settimane.
Vorrei ringraziare Alessia, la ragazza che ha scritto alcune FF presenti sulla mia pagina, per aver scritto la parte di ALEX.. senza di lei non sarei riuscita a scrivere niente <3
a mercoledì prossimo <3


ps. scusate per eventuali errori... non ho riletto <3

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Why do you hate me? ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 ZAYN
 
Non mi ero mai annoiato così tanto in vita mia come quella sera. Stavo sul letto a pensare a Elisabeth mentre ascoltavo qualche canzone dal mio ipod. Era il primo sabato che passavo da solo, solitamente o stavo con i ragazzi o con qualche ragazza. Trovavo sempre qualcosa da fare. Ma quel sabato non avevo proprio voglia di uscire con qualche ragazza anche perché l’unica ragazza con cui volevo uscire era irraggiungibile. Ero perso nei miei pensieri quando un rumore proveniente dal piano inferiore mi fece saltare come un petardo. Andai a controllare cosa fosse successo.
-Ma che.. Beth tutto bene?
Dissi vedendola piangere. Non mi piaceva vederla così debole ero abituata ad una Beth sempre allegra e forte. Mi sentivo inutile, non sapevo cosa fare. Mi avvicinai solamente e rimasi del tutto sorpreso quando si butto tra le mie braccia. In un primo momento non feci nulla ero troppo stupito di ciò, in fondo il nostro rapporto non era dei migliori, poi la strinsi a me come se fosse la cosa più fragile sulla terra. 
Dopo un po’ che stavamo in questa posizione, sarei potuto stare così per tutta la vita, la sentii sussurrare un flebile –Scusa-
-Scusa se prima non ti ho creduto, avevi ragione su Tomas è..
-disse con la voce rotta dal pianto.
-Sssh- la interruppi stringendola ancora di più tra le mie braccia. –Non ti preoccupare.
 
-Quella foto è del natale scorso, avevo appena indossato la felpa che mi aveva regalato mia sorella.- dissi indicando una delle foto presenti in camera che Beth stava fissando. Questa serata da noiosa era diventata quasi perfetta. Era la prima volta che io e Beth passavamo del tempo insieme senza litigare e mi piaceva molto questa situazione. Avevamo appena finito di mangiare ed eravamo saliti in camera per vedere un film.
-Non sapevo avessi una sorella.
-A dire la verità ne ho tre. Una più grande e due più piccole. Siamo molto legati, come te e Liam.
-E non ti mancano?
-Si tantissimo. Comunque che film ci vediamo?
-Se non sbaglio oggi facevano Harry Potter, ti va di vederlo?
-Certo.

 
 
Il profumo di caffè proveniente dalla cucina mi svegliò. Quello fu un bel risveglio, subito la mia mente tornò alla sera prima e il pensiero che il rapporto tra me e Liz fosse migliorato mi fece sorridere. Aprii lentamente gli occhi e notai in quel momento che la tv era ancora accesa e io indossavo ancora i vestiti di ieri. Mi girai dalla parte opposta del letto e sorrisi quando vidi che Liz stava dormendo tranquillamente vicino a me. Rimasi per cinque minuti a fissarla. Era così bella. Ora non sapevo come comportarmi, che avrei dovuto fare? Solo di una cosa ero sicuro, la sera precedente ero stato veramente bene e avrei voluto ripetere all’infinito una serata così insieme a lei. Spero solo che non si sveglierà e farà finta di niente come se tutto quello che era successo ieri non fosse stato importante, mi si spezzerebbe il cuore.
La sentii muoversi, non sapevo che fare. Averi dovuto comportarmi come se non fosse successo niente la sera precedente e non mi importasse niente di lei anche se era tutto il contrario? Istintivamente chiusi  gli occhi e feci finta di dormire. Poco dopo lo stopparsi delle parole della giornalista e il rumore di una porta aprirsi e poi chiudersi successivamente mi fecero capire che anche Liz si era svegliata ed era uscita da camera mia. Poco dopo mi alzai e scesi a fare colazione.
Bisbigliai un –Buongiorno- sedendomi a tavola e riempiendo la tazza con il latte.
-Buongiorno Zayn.
Liz mi ignorò completamente come al suo solito, possibile che anche dopo la serata passata insieme ridendo e scherzando ora era tornata la solita Liz? Possibile che mi ero illuso che bastava una semplice serata perché il nostro rapporto migliorasse?
 
HOPE
 
-Ci vediamo dopo, ora ho gli allenamenti.
-Ok a dopo Niall.

Lo salutai e andai alla ricerca delle ragazze.
-Ehi Hope, mi ha chiamato Alex, ha detto se andavamo da lei.
-Certo cerchiamo Cher e Liz e andiamo.
 
Ha:-Beh che avete fatto ieri per il vostro mesiversario?
Liz:-Lasciamo stare.
C:-Liz ma che hai? È successo qualcosa?
Liz:-Io e Tomas ci siamo lasciati.
Ho:-Come mai? Ti piaceva tanto.
Liz:-Se non l’avessi fatto io l’avrebbe fatto lui molto presto.
C:-Che stai dicendo Liz?
Liz:-Ieri siamo andati da Nando’s e l’ho sorpreso mentre si baciava con una ragazza e che gli diceva che presto mi avrebbe lasciato.

Tutte e tre la stringemmo in un abbraccio quando qualche lacrima le bagnò le guancie.
Ho:-Mi dispiace.
Ha:-Vedrai che troverai un ragazzo migliore.
C:-Si, peggio per lui. Non sa che ragazza fantastica si è perso.
Liz:-Grazie ragazze. E tu invece che hai fatto?
Ho:-Siamo andati prima da Nando’s e poi mi ha portato in un parco dove si potevano vedere tutte le stelle e…
Ha:-Insomma una serata perfetta.
Ho:-Si proprio così.

Bussai a casa di Alex che ci aprì con una faccia sconvlta.
Ho:- Alex tutto bene?
Liz:- È successo qualcosa con Tommo?
C:-Alex?
Ha:-Che cosa è successo? 


 
ALEX
 
Ho:- Alex tutto bene?
Liz:- È successo qualcosa con Tommo?
C:-Alex?
Ha:-Che cosa è successo?
A:-Venite dentro-dissi facendo entrare tutte le ragazze.
Liz:-Allora, ci vuoi dire che è successo?
Presi un profondo respiro e poi iniziai a parlare:- Dopo la tua festa, Louis mi ha accompagnato a casa e quella sera era più bello del solito e… ed è successo. Ora io… io…
C:-Non mi dire che aspetti un bambino?

Annui abbassando lo sguardo. Avevo una paura tremenda di perdere Louis, avevamo solo 19 anni.
Ho:-Ehi Alex, vedrai che andrà tutto bene. Parlane con lui e poi decidete che fare.
Le abbracciai tutte quante una per una e cercammo di pensare ad altro. Più tardi ci raggiunsero i ragazzi.
Verso sera decisi di seguire il consiglio delle ragazze e prima che anche Louis se ne andasse da casa mia lo bloccai
-Ehi, Alex tutto ok?
-Devo parlarti.
-Dimmi-
mi sorrise e quel sorriso mi tranquillizzò un po’.
Presi un grande respiro e gli dissi tutto. Cambiò del tutto espressione, non era più tranquillo e sereno ma sembrava quasi incazzato.
-Che stai dicendo Alex?- disse lasciandomi la mano e allontanandosi da me.
-Che aspettiamo un bambino.
-UN BAMBINO ALEX? MA TI RENDI CONTO? ABBIAMO SOLO 19 ANNI.
-Lo so Louis ma non è stata colpa mia, un bambino si fa in due.
-IO NON LO VOGLIO QUESTO BAMBINO, VOGLIO GODERMI LA VITA. PIÚ TARDI È UN’ALTRA COSA MA ORA NON HO INTENZIONE DI CRESCERE UN BAMBINO!
-E che devo fare?
-NON LO SO ABORTISCI MA IO QUESTO BAMBINO NON LO VOGLIO
-Io non voglio abortire Lou, non.-
ormai piangevo senza smettere e non riuscivo più a fermarmi e a concludere la frase
-ALLORA LO CRESCERAI DA SOLA.
Disse uscendo di casa e lasciandomi da sola. Da sola a crescere il nostro bambino. Da sola a piangere. Ero sola, la persona di cui avevo un immenso bisogno se ne era andato, mi aveva lasciato.
 
 
ZAYN
 
Li:-Sorellina ma che hai? È da stamattina che sei strana.
Liz:-Io e Tomas ci siamo lasciati.
Li:-Come mai che è successo?
Liz:-Mi tradiva con un’altra.
Li:-Io lo ammazzo quel bastardo.

Venimmo interrotti dal telefono di Liz che iniziò a squillare.
Liz:-Alex dimmi tutto…. che è successo?... Arrivo subito...vedrai che si risolverà tutto.
Z:-Che è successo?
Liz:-I cazzi tuoi eh? Comunque vado da Alex, rimango da lei stasera.

 
-Scusa ma che ha fatto alla fine mia sorella ieri sera?
-Beh, cioè insomma siamo stati insieme.
-E che avete fatto? Vi siete scannati?
-A dire la verità siamo stati bene. È stata una bella serata…
-Ma? Non mi sembri tanto felice.
-Fino a stamattina lo ero, ma lei si comporta come se non fosse successo niente Lì e io ci sto peggio. Un conto è litigare sempre, ma dopo ieri sera.. siamo stati bene insieme io non capisco perché mi odia così tanto Io non ce la faccio più, domani le lo chiederò. Non posso più stare così.
 

 
LIZ
 
Liz:-Io lo ammazzo.
C:-Che ha fatto Zayn questa volta?
Liz:-Non centra Zayn.
Ha:-E allora chi ammazzi?
Liz:-LOUIS-
urlai appena lo vidi, questo si girò verso di me e mi guardò stupito-torno subito.-lasciai le mie amiche in attesa di una risposta e corsi da Louis che era rimasto in quel punto.
-Ehi Liz che c’è?
-Non fare finta di niente Lou
-Giuro non capisco di cosa stai parlando.
-Il nome Alex ti dice qualcosa?-
il suo volto si fece più cupo.
-Perché l’hai lasciata?- dissi con tono fermo e arrabbiato.
-Lei aspetta un bambino e io non lo voglio.
-MA SEI SCEMO O COSA? QUELLO È TUO FIGLIO E ENTRAMBI HANNO BISOGNO DI TE.
-IO NON LO VOGLIO QUESTO CAZZO DI BAMBINO. NON MI INTERESSA CHE È MIO.
-Lei ha bisogno di te, ti ama e se anche tu la ami non la lasceresti sola.
-Si vede che non la amo allora.

Disse andando via. Non lo riconoscevo più, non era più il ragazzino che avevo conosciuto a Korfù, non era più il mio migliore amico.
-SEI UNO STRONZO LOUIS.- urlai in modo che potesse sentirmi nonostante la distanza.
 
Ho:-Che è successo con Louis?
Liz:- Beh lui…

Non finii la frase perché qualcuno mi prese per il braccio e mi portò fuori. Solo dopo mi accorsi che quello stupido era Malik.
-Che cazzo vuoi tu?
-Si può sapere perché mi odi?











Ok vi chiedo scusa... lo so è passato tanto tempo da quando ho caricato il capitolo... ma sia per la scuola e per impegni personali non ho avuto tempo per caricare il capito poi in più ho dovuto portare il computer in assistenza... quindi ho deciso di mettere due capitoli insieme per farmi perdonare... spero che non abbiate abbandonate questa FF.. fatemi sapere se volete che la continuo perchè ultimamente la mia fantasia scarseggia ma se voi ci tenete veramente farò di tutto per continuarla.. mi basta solo qualcuno anche due tre... mi accontento di poche persone...
Alla prossima settimana c:

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Lizzie. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 -Si può sapere perché mi odi?
-Beh … non lo so.-
è vero non ho la minima idea del perché lo odio, diciamo che non lo sopporto ecco.- più che odiarti non ti sopporto.-aggiunsi
-E perché?
-Che ne so. Ma che ti interessa scusa? E poi ti sembra normale prendere una persona per il polso e portarla da un'altra parte?
-Non cambiare discorso ora. E poi lo voglio sapere perché mi interessa. Perché non mi sopporti?
-Perché sei insopportabile.
-Ah bella motivazione.
-Uffa, ecco perché non ti accontenti mai. Sei troppo arrogante e impiccione. Forse anche perché abbiamo iniziato con il piede sbagliato non so.
-Però l’altra sera siamo stati bene insieme, almeno per me è stato così.
-Si è vero, sono stata bene pure io.
-E allora perché non possiamo fare in modo che tutte le volte che stiamo insieme siano come la scorsa, senza litigi e niente. Mi sono stancato di litigare.
-Possiamo provarci.-
perché no? Ero stata veramente bene quella sera insieme a Zayn.
-Grazie Beth.- disse abbracciandomi. Non mi aveva mai abbracciata, se escludiamo quando mi sono buttata tra le sue braccia l’altra sera.
-Ok però non chiamarmi Beth. E neanche Elisabeth o Betty
-Lizzie va bene?
-Ma Liz ti fa tanto schifo?
-No, ma tutti ti chiamano così e mi voglio distinguere. Quindi Lizzie va bene?
-Eh va bene.

Dissi ormai esasperata, era strano forte quel ragazzo. Mi diede un bacio sulla guancia e poi sparì.
Tornai dalle ragazze con una faccia ancora sconvolta. Non avrei mai immaginato che Zayn Malik venisse da me a chiedermi di provare ad essere amici.
C:-Sbaglio o ho visto te e Zayn abbracciarvi?
Ho:-E ti ha anche dato un bacio sulla guancia.
Ha:-Che c’è tra di voi?
Liz:-Smettetela, mi ha semplicemente chiesto di essere amici.
C:-Mmmh Zayn che viene da te a chiederti di essere amica? Mi sembra strano.
Liz:-A non dirlo a me.
Ha:-Sicura di averci detto tutto?
Liz:-Beh forse proprio tutto no.
Ho:-Che ci nascondi Liz? Vi siete baciati? Vi vedrei benissimo insieme.-
disse tutta euforica.
Liz:-Capelli viola che ti sei fumata? Ma se non andiamo per niente d’accordo come facciamo a stare bene insieme?
Ha:-Hope ha ragione stareste bene insieme, poi se è venuto chiederti di essergli amico significa che è successo qualcosa che gli ha fatto cambiare idea. Non credi?
C:-Concordo con loro.
Liz:-Sentite ho appena rotto con Tomas e non ho nessuna intenzione di impegnarmi con qualcuno.
C:-Se lo dici tu. Comunque mettendo da parte l’argomento Zayn
Liz:-Alleluia.

C:-Stavo dicendo, che è successo con Louis?
 
ZAYN
 
-Lizzie
-Si?
-Ti va se stasera usciamo?
-Signorino Malik l’ho spostata da Liam non per farlo parlare con la sorella.
-Mi scusi.

Vidi Lizzie ridacchiare e poi passarmi un bigliettino: “?”
Presi una penna dall’astuccio girai il foglietto e scrissi: “Stasera Liam e Hannah escono per il loro mesiversario. Ne stanno approfittando anche gli altri ragazzi per uscire con le ragazze e..” staccai un altro fogliettino dal quaderno e ripesi a scrivere “ avevo pensato di uscire invece di stare a casa soli” finito di scrivere passai i fogliettini a Lizzie e la sua risposta non tardò ad arrivare: “Devo vedermi con Alex”
-Ma se si vede con Louis- sussurrai, mi ero stancato di scrivere.
-Si sono lasciati, non ti ha detto niente?
-No, ha detto che doveva uscire con lei oggi.
-Quello stronzo. Se vuoi puoi venire con me da Alex.

Annui. Ero felice finalmente avevo un bel rapporto con Lizzie.
 
 
Finalmente anche l’ora extra di italiano era passata. Stavo prendendo i libri dall’armadietto e come al solito pensavo a Lizzie, ero felice di aver saputo che lei non mi odiava quando a me piaceva tanto. Ora che eravamo amici magari avrei avuto qualche possibilità di conquistarla.
-Di che parlavi con mia sorella?
Saltai sentendo qualcuno parlare.
-Mi hai fatto spaventare Liam
-AHAHAH che ci posso fare se pensi sempre a mia sorella?
-Parla quello che pensa sempre ad Hannah
-Non è vero non penso sempre a lei. Comunque di che stavate parlano? Quando il professore vi ha ripreso ho pensato che avesse evitato una nuova litigata tra voi due ma poi ho visto che avete continuato a parlare ed eravate sereni entrambi.

Un sorriso da ebete mi spuntò sul viso.
-Mi nascondi qualcosa?
-Oggi abbiamo parlato e abbiamo deciso di provare ad essere amici.
-Oh finalmente. Ora vado, devo uscire con Hannah.
-E menomale che non pensi sempre a lei.

 
 
LIZ
 
-Buongiorno sorellina.
-Buongiorno Liam. –
dissi addentando la mia brioche. - Come è andata con Hannah ieri?
-Bene, tu che hai fatto invece?
-Sono andata con Zayn da Alex.
-Da Alex? Ma non doveva stare con Lou?

Scossi la testa.
-No loro..-venni interrotta dal telefono di Liam, si allontanò a parlare.
Possibile che nessuno sapeva della rottura tra Louis e Alex? E che aveva fatto Louis quella sera?
-Buongiorno Lizzie.
Saltai, non l’avevo visto entrare.
-Buongiorno Zayn.
Poco dopo tornò mio fratello.
Li:-Oh perfetto ci sei anche tu Zayn.- lo guardai interrogativa.
Liz:-Chi era al telefono?
Li:-Era Harry, ha detto che loro stanno andando in campeggio per il weekend partono tra qualche ora, voleva sapere se andavamo pure noi. Per voi va bene?
Z:-Si, nessun problema.
Liz:-Va bene anche per me.

 
 
 
 
H:-Ehi ciao ragazzi.
Salutammo i presenti, ovvero Harry, Cher, Hannah, Niall e Hope. Ci eravamo dati appuntamento davanti casa di Harry e ora stavamo aspettando Louis e Alex.
Poco dopo arrivò Louis mano nella mano con una ragazza. Ma quella ragazza non era Alex. E non era neanche una sua parente. Chi era?
H:-Ehi Lou, chi è la tua amica?
Lou:-Lei è Taylor, la mia ragazza.
N:-Ma non stavi con Alex?
Lou:-No ci siamo la..-
non lo lasciai finire di parlare che lo presi per un polso e lo trascinai via, in modo da poter parlare da soli.
-Ma ti sei fottuto il cervello per caso?
-Perché?
-Perché hai portato quella ragazza qui?
-Perché deve venire con noi al campeggio. L’ho invitata dato che volevo stare con la mia ragazza
-Ma non pensi ad Alex?
-Io e lei non stiamo più insieme. Sono libero di stare con chi voglio. Ora scusa ma voglio andare dalla mia ragazza.

Che era successo? Che ne aveva fatto del mio migliore amico? Non lo riconoscevo più.
-Ehi Liz.
Saltai e mi girai dal lato opposto.
-Ehi Alex.
La salutai con un abbraccio.Poi vidi i suoi occhi farsi più lucidi.
-Tutto bene?
-Chi chi è que-quella?

Abbassai lo sguardo. Mi faceva male vedere la mia amica in quello stato.
-Liz dimmi chi è.
-Lei è Taylor, lasuanuovaragazza.
-Cosa Liz?
-La sua nuova ragazza Alex.
-La sua nuova ragazza? –
disse scoppiando a piangere.
La strinsi in un abbraccio.
N:-Ragazze ci siete? Dai venite così partiamo.
Liz:-Andiamo?
A:-No, vai tu. Io torno a casa.
Liz:-Sei sicura?

La vidi annuire. La salutai e tornai dai ragazzi.
Z:-Alex?
Liz:-Non viene. Andiamo?










Finalmente Zayn e Liz sono diveneti amici yeeeeee
Comunuqe per favore lasciatemi una recensione.. non vi chiedo tanto :/

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** I really like you. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 Z:-Ehi Lizzie, dove vai?
L:-A fare un giro, tutti sono impegnati.
Z:-E mi lasci qui da solo?
L:-Fosse per me ti avrei lasciato a Londra.
Z:-Ehi!
L:-AHAHHAHAH dai scherzo. Vieni?

Si alzo e mi seguì. In un giorno il nostro rapporto era cambiato completamente. Eravamo passati dall’insultarci pesantemente e litigare a ridere e scherzare. Certo non mancavano mai le battutine ma ora era diverso, non erano dette con cattiveria ma per scherzo. Se prima odiavo passare del tempo sola con lui, ora invece ci stavo volentieri.
L:-Dove vai?
Z:-Vieni, mi è sembrato di vedere il mare.
L:-Ma sei fuori? È pieno inverno e tu vuoi andare a mare?
Z:-Muoviti.

Disse tirandomi per un braccio. Arrivammo in una spiaggietta piccolissima.
Z:-Bello no?
-Si, che ne dici se avvisiamo i ragazzi e facciamo un falò qui stasera?
-Ma non eri tu che non volevi andare in spiaggia?-
alzai le spalle- comunque no.
-E perché no?
-Perché questo sarà il nostro posto
-Perché?
-Così. Mi piace l’idea di avere un nostro posto.
-Ma perché? Perché nostro?

Alzò le spalle. 
-Questo sarà il nostro posto. Nessuno dovrà saperlo.
Annuii ancora curiosa di capire perché quello doveva essere in nostro posto. Mi tolsi le scarpe e calze e mi avvicinai a riva correndo. Zayn mi seguì, ma non vedendo le mie scarpe inciampò e cadde a terra. Incominciai a ridere. Quanto poteva essere stupido? Gli avevo pure fatto vedere dove avevo lasciato le scarpe e lui che fa ci inciampa sopra?
-Hai finito di ridere?
-No.-
dissi continuando a ridere.
-Smettila daii.
-Okok.. –
non finii neanche di parlare che già stavo ridendo di nuovo.
Mi sentii prendere in braccio ed essere buttata nell’acqua gelida. Quando usci dall’acqua vidi che Zayn se la rideva beatamente.
Incominciai a sentire freddo, ero completamente bagnata e l’aria fredda non aiutava.
-Hai freddo?
-No guarda, muoio di caldo.

Improvvisamente mi venne in mente un modo per vendicarmi di Zayn, mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
-Ora si che va meglio.-dissi bagnandolo tutto.
-Sei una stronza.
-Lo so caro.

Gli feci la linguaccia e iniziai a ridere così tanto da non accorgermi che lui aveva accorciato la distanza tra noi e aveva poggiato le sue labbra sulle mie.
 
ZAYN
 
-Hai freddo?-dissi vedendola tremare.
-No guarda muoio di caldo.
Sorrisi vittorioso finchè non la vidi sorridere e abbracciarmi bagnandomi completamente.
-Ora si che va meglio- disse staccandosi dopo un po’ da me. Nonostante mi stesse bagnando tutto non volevo che si staccasse. Volevo tenerla tra le mie braccia per sempre.
-Sei una stronza.
-Lo so caro.

Mi fece la linguaccia e scoppiò a ridere. Solo allora mi accorsi che la maglia era diventata trasparente e si riuscivano a vedere tutte le sue curve. La baciai, fu un gesto involontario, spontaneo, istintivo. Ma era quello che desideravo da un bel po’.
Provai delle sensazioni bellissime, emozioni che non avevo mai provato con nessuno, ed era un semplice bacio a stampo.
-Perché mi hai baciato?
Non aveva più quell’espressione divertita. Non riuscivo a capire se era arrabbiata o sorpresa. Venni assalito da un dubbio. Se con quel bacio avevo rovinato tutto? Se ora il nostro rapporto sarebbe tornato alle origini?
-Zayn? Allora? Perché mi hai baciato?
-Io..Lizzie… tu.. mi piaci.

Non rispose.





Finalmente Zayn e Liz amici e lui che fa? La bacia e dice che le piace? E ora? Che succederà? 

Lasciate una recensione per favore <3

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** I come back to Doncaster. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 E se dicendole che mi piaceva avevo fatto la più grande cazzata della mia vita? Ma ormai le avevo già confessato quello che provavo per lei non potevo rimangiarmi tutto.
-Io ti piaccio?
Annui abbassando lo sguardo imbarazzato. Nessuna ragazza mi aveva mai messo in imbarazzo.
-Lizzie, io tu…
-Cosa?
-Lizzie si tu mi piaci, nessuna ragazza mi aveva mai fatto sentire così. Ti va di essere più di amici?

Non so dove trovai tutto quel coraggio, ma speravo veramente in una risposta positiva
-Zayn io… anche tu mi piaci o almeno credo. Non lo so, sei un bel ragazzo mi trovo bene con te, ma non sono pronta ad avere una nuova relazione. Ho appena rotto con Tomas e non mi va di impegnarmi seriamente con nessuno. Almeno non ora.
-Nessuno ha detto che deve essere una cosa seria. Proviamoci, vediamo come va e poi se non funziona torniamo ad essere amici.
La guardai supplicandola. Dentro di me c’era ancora qualche speranza che mi aveva spinto a fare quella proposta.
-Io non so che dire Zayn.
-Dimmi di si.-
continuai ad implorarla.
-Ok, va bene. Possiamo provarci, ma non ti assicuro niente.
Le mie labbra si aprirono in un grande sorriso sentendo quella risposta. Non riuscivo a crederci. Finalmente era mia. Non l’avrei fatta scappare così facilmente. L’avrei fatta innamorare di me.
 
 
LIZ
 
-Io non so che dire Zayn.
-Dimmi di si.-
disse continuando ad implorarmi, aveva una faccia da cucciolo.
-Ok, va bene. Possiamo provarci, ma non ti assicuro niente.
Le sue labbra si aprirono in un sorriso. Solo in quel momento mi accorsi che aveva un sorriso da mozzare il fiato. Avevo sempre pensato che Zayn fosse un bel ragazzo ma non avevo mai fatto tanto caso ai suoi particolari. Non avevo notato neanche quanto fossero belli i suoi occhi, erano qualcosa di unico. Ero solita preferire gli occhi chiari, come quelli di Tomas. Ma c’era qualcosa in quelli di Zayn che mi attirava.
Se gli occhi di Tomas mi piacevano, quelli di Zayn mi facevano impazzire.
Ma che cosa sto dicendo? Non può piacermi Zayn. Dopo la rottura con Tomas mi ero ripromessa di non affezionarmi a nessuno e allora perché avevo accettato di mettermi con Zayn?
Ero talmente assorta nei miei pensieri che non mi ero accorta che si era messo a piovere.
-Lizzie, vieni altrimenti ti bangi tutta. Qui siamo al riparo.
-Più bagnata di così? Non credo proprio.

Mi avvicinai al riparo tremante. Ero ancora bagnata e stavo congelando.
Mi abbracciò.
-Va meglio?
Lo guardai interrogativa.
-Stavi tremando.
-Ah. Un po’.

E così dicendo mi strinse ancora di più tra le sue braccia.
 
 
 
-Lizzie? Lizzie svegliati.
Aprii gli occhi e ci misi un po’ a capire dove fossi, con chi fossi e che fosse successo prima.
-Ben svegliata dormigliona.
Disse Zayn lasciandomi un bacio a stampo.
-Sarà meglio andare, ha smesso di piovere e i ragazzi si staranno preoccupando.
-Ne dubito, secondo me non si sono neanche accorti della nostra assenza.-
dissi con la voce ancora impastata dal sonno. Mi alzai e uscii fuori dal rifugio dirigendomi dove ci eravamo accampati. Mentre camminavamo sentii una stretta leggera sulla mia mano.
Zayn me l’aveva presa. Ma la sua presa era insicura. Mi girai verso lui e gli sorrisi stringendo io la sua mano.
 
 
HANNAH
 
 
L:-Ma che fine ha fatto mia sorella? Ora che ci penso è un po’ che non la vedo.
N:-Magari sarà in tenda ad annoiarsi.
C:-O sta venendo qui mano nella mano con Zayn mentre ridono.
H:-Bella battuta Cher, tutti sappiamo che quelli non si possono vedere.
C:-Se non mi credi girati e guarda te stesso.

Ci girammo tutti quanti e ci accorgemmo in quel momento che Zayn e Liz stavano davvero venendo verso di noi mano nella mano.
Niall, Harry e Louis erano completamente sconvolti. Liam aveva un sorriso stampato sulla faccia, come se fosse orgoglioso di Zayn e io e le ragazze eravamo sorprese.
N:-Come mai vi tenete per mano?
Disse quando ormai erano arrivati.
Li:-Zayn ti posso parlare un attimo?
Lui annuì e dopo aver lasciato la mano di Liz sparirono, lasciando tutti noi sconvolti.
Liz:-Che c’è? Perché mi guardate così?
H:-Beh non mi sembra normale che due persone che si odiano passano più di un’ora insieme.
Liz:-Oh ma io e Zayn non ci odiamo. Io non lo sopportavo e poi l’altro giorno mi ha chiesto di provare ad essere amici e io ho accettato e poi oggi mi  ha chiesto se volevo mettermi con lui e ho accettato. Quindi è normale che due persone che stanno insieme si tengono per mano.

Le facce dei ragazzi erano ancora più sconvolte. Noi ragazze invece eravamo felici.
Ha:-Lo sapevo, lo sapevo! Te l’avevo detto.
 
 
LIZ
 
 
Le ragazze erano pazze. Ma cominciai a ridere anche io vedendo le facce di Harry e Niall sconvolte.
H:-Perché non sapevo che ti piaceva Zayn?
Io:-Perché non lo sapevo neanche io. L’ho capito qualche ora fa.
N:-Beh noi siamo felici per te. Zayn è molto meglio di Tomas, quel ragazzo non mi era mai piaciuto tanto. Lo accettavo solo perché tu eri felice con lui.
Abbracciai tutti. Tutti tranne Louis e Liam. Louis non lo abbracciai perché ero arrabbiata con lui. Era cambiato. Liam semplicemente perché era sparito con Zayn da quando eravamo arrivati.





Stavamo tutti intorno al fuoco a parlare e scherzare. Io stavo tra le braccia di Zayn e tutto questo mi faceva uno stano effetto. Eravamo passati dall’insultarci a stare insieme. Dovevo ancora abituarmi a quella nova situazione.
-Zayn posso rubartela un attimo?
Mi voltai e vidi Louis. Zayn annuì e Louis mi fece cenno di seguirlo.
-Che vuoi?
-Liz, scusa. Mi sono comportato da stronzo. Solo che l’idea di diventare padre mi spaventa e io ho una paura tremenda.
-Lou non sono io la persona con cui devi scusarti.
-Lo so, ma tu sei arrabbiata con me. Sei la mia migliore amica e mi fa male vederti distaccata.
-È normale che sia arrabbiata Lou. Hai trattato malissimo Alex che è una delle mie migliori amiche e poi sei stato scontroso anche con me.

Abbassò lo sguardo deluso.
-Lou io ti perdono, però..
-Grazie Liz.-
mi disse abbracciandomi.-Prometto che non sarò più così. Non ero in me questi giorni. Ora ho bisogno del tuo aiuto.
Sapevo già a cosa si riferisse.
La cosa più bella del rapporto con i ragazzi era che con una semplice occhiata riuscivamo a capirci. Ero felice che Lou fosse ritornato lo stesso di prima. Mi era mancato.
-Allora numero 1. Lascia quell’oca.
            Numero 2. quando domani torneremo, tu andrai a parlare con Alex e chiarite ok?

Annuì e mi abbracciò di nuovo.
-Grazie Liz.
 
 
-Sono distrutta.
Dissi lasciandomi cadere sul divano. Eravamo appena entrati a casa dopo il lungo weekend in campeggio. Eravamo stati solo due giorni ma ci eravamo completamente distrutti.
-A chi lo dici.
Disse Zayn buttandosi sopra di me.
-Levati Zayn.
-Mmmh
-Dai spostati pesi.
-Ehi io non peso.
-Oh si invece.
-Non è vero io sono il ragazzo più bello del mondo con un fisico fantastico e..
-AHHAh come sei simpatico tu il ragazzo più bello del mondo? HAHHA

Finalmente si alzò. Provai ad alzarmi anche io ma non ci riuscii perché il moro incominciò a farmi il solletico ovunque. Io odiavo il solletico, era un mio punto debole.
-Ritira subito quello che hai detto.
-Oh no Malik non ci penso proprio. AHHAHAHAHAHHA
-Beh peggio per te.

Continuavo a supplicare di farlo smettere senza mai finire di ridere. Non mi lasciò stare neanche quando squillò il mio telefono.
-Pro pronto?- dissi provando a trattenere le risate, cosa che risultò molto difficile
-Liz?
-Ehi Alex dimmi.
-Volevo parlarti, ho già chiamato le altre. Ci vediamo tra mezzora al parco?
-Ok, va bene. Arrivo subito.

Per tutta la telefonata non avevo fatto che ridere. Alex mi ha preso sicuramente per pazza.
-Zayn ti prego basta devo uscire.
-Non ti lascio finché non ritiri quello che hai detto.
-Okok sei bello ora mi fai andare?
-Meglio così.

Finalmente riuscii ad alzarmi e a riprendere fiato. Mi allontani per sistemarmi un po’ ma qualcuno mi bloccò.
-Dove credi di andare?
-Ah sistemarmi?
-Si ma non prima di un bacio.

Così dicendo mi baciò con passione.
Non avevo mai visto questo lato di Zayn. Non ero andata oltre al suo comportamento insopportabile e non riuscivo a capire come i ragazzi potessero essere amici suoi. Ora invece era tutto più chiaro ed ero felice di aver conosciuto questa parte di Zayn.
 
 
 
L:-Scusate il ritardo ma Zayn non mi lasciava.
A:-Zayn?
Ha:-Ormai non vi staccate più voi due eh?
L:-Parla lei che sta attaccata sempre a mio fratello. E poi è lui quello che non mi lasciava andare.
C:-Certo Liz. Tanto sappiamo tutti che siete una coppia bellissima.
L:-Ma se stiamo insieme solo da due giorni?
Ho:-Appunto. In questi due giorni non avete fatto altro che stare insieme. Non immagino cosa farete più in là.

Alzi gli occhi al cielo.
A:-Scusate ma che mi sono persa?
Feci per parlare ma quelle vipere lo fecero al posto mio.
-Liz e Zayn stanno insieme.
A:-Cosa?
L:-Si, ci siamo messi sabato. Ma non è niente di serio.
C:-Certo certo.

La fulminai con lo sguardo e poi tornai a parare.
L:-Comunque che ci volevi dire di così importante che non potevi dircelo domani?
A:-Domani mattina parto.
Ha:-Come? Dove?
A:-Torno a Doncaster
Ho:-Perché?
A:-Mio padre sta poco bene e gli voglio stare vicino. Non tornerò definitivamente ma credo che mi fermerò lì finchè non starà meglio.
L:-Sicura che è solo per quello?
A:-Sisi. Ora vado che devo fare la valigia e poi credo che voi sarete distrutte. Naturalmente ci sentiremo ogni giorno. Ciao ragazze.
-Ciao.



Ecco il nuovo capitolo.. eh già Zayn e Liz ora stanno insime.. contente? Io si AHAHHHAHHA 
E fra Louis e Alex come andranno le cose ora? 
Continuate a leggere <3

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Hi dad.. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 C:-Che si fa oggi?
Z:-Noi abbiamo il corso di italiano.
Lou:-Io devo andare da Alex, devo parlarle.
Io:-Lou non ci sei andato ieri sera?
Lou:-No, ero distrutto e avevo pensato di andare oggi dopo scuola.
Io:-Lou, Alex è partita stamattina.
Lou:-Come partita?
Ho:-È tornata a Doncaster per problemi in famiglia.
Lou:-E quando tornerà?
Ha:-Non si sa.

Lo vidi rattristirsi, aveva sbagliato è vero ma mi dispiaceva vederlo così. Lo abbracciai e gli sussurai:-Vedrai che sistemerete le cose, sei il padre di suo figlio. E poi ci ha promesso che tornerà. Stai tranquillo.
 
 
ALEX
 
Infilai le ultime cose in uno dei miei borsoni, presi le chiavi della macchina e partii diretta verso Doncaster.
Quando arrivai a casa suonai il campanello e attesi che qualcuno mi venisse ad aprire.
-Alex?
-Ciao papà.

Lo abbracciai fortissimo, quanto mi era mancato.
-Vieni entra piccola.
Prese una delle mie due valige e la lasciò in corridoio, lo imitai con l’altra valigia e ci accomodammo in salotto.
-Che ci fai qui?
-Mi mancavi e ho deciso di farti una sorpresa.

Si è vero alle ragazze avevo detto che non stava bene, ma non era quello il motivo. Volevo tornare nella mia città natale. Volevo allontanarmi da Louis e ricominciare da capo.
-E quanto ti fermerai?
-Non so. Un bel po’ penso.

Non sapevo davvero quanto sarei rimasta. Poteva essere una settimana, ma anche un mese, un anno o forse per sempre.
-Allora come va con Louis? Hai fatto nuove amicizie?
-Si ho conosciuto delle persone fantastiche e con Louis beh con Louis ho rotto. O meglio lui ha lasciato me.

Una lacrima scese lungo le mie guance. Lui era il mio tutto e ora non avevo più niente.
Mio padre mi abbracciò. Avevo un rapporto fantastico con lui. Specialmente quando mamma ci lasciò per un altro. Mio padre per me era stato anche una madre e un migliore amico. Gli dicevo tutto, non c’erano segreti tra me e lui.
-Come mai piccola che è successo?
-Un mese fa io e lui abbiamo fatto l’amore e ora-
non riuscii a continuare a parlare, ormai piangevo.
-E ora sarò nonno vero? Per questo ti ha lasciato?
Annuii.
-Vedrai che si sistemerà tutto. Conosco bene Louis e so che è innamorato pazzo di te.
-Questa volta è diverso pà, non è come le altre volte che litigavamo. Anzi due giorni dopo che mi aveva lasciato stava già con un’altra.

Mi strinse in un altro abbraccio e restammo così per un bel po’, amavo gli abbracci di mio padre. Mi sentivo al sicuro, protetta da tutto e tutti. Lui era il mio supereroe.
 
HOPE
 
 
-Ora vado, ci sentiamo Hope. Salutami le altre.
-Ok ciao Alex. Tienici aggiornata su tuo padre.

Chiusi la telefonata e l’anta dell’armadietto.
-Ciao Hope.
-Will

Will era il mio ex e nonostante ci fossimo lasciati continuava a starmi sotto. Ci provava in continuazione. Ora era un po’ di tempo che non veniva a rompermi. Più o meno da quando stavo con Niall. Pensavo si fosse arreso, ma mi sbagliavo.
-Ti va di uscire dopo scuola?
-No Will. Non so se lo sai, ma sono già fidanzata.
-Si ma quello non fa per te. Dai che ti costa un’uscita?
-Ho detto di no! Cosa non hai capito della parola NO?

Dissi voltando le spalle cercando di andarmene ma non ci riuscii perché Will mi prese per il polso e mi blocco tra lui e gli armadietti. Si avvicinò a me e mi baciò. Lo allontanai subito e gli tirai uno schiaffo.
-Non ti permettere mai più Will.
 
 
 
LIZ

 
-Niall tutto bene?
Dissi alzandomi dalle gambe di Zayn. Aveva gli occhi rossi e lucidi. Che era successo?
-Sisi, tutto bene.
Non dissi niente, era fin troppo chiaro che era successo qualcosa ma non voleva parlarne e io avrei aspettato che lui venisse da me a dirmi tutto.
Intanto ci raggiunsero anche Liam, Louis, Harry, Hannah e Cher. Io tornai da Zayn, che anche lui guardava il biondo preoccupato.
Io:-Dov’è capelli viola?
Ho:-Eccomi, scusate il ritardo.

Si andò a sedere vicino a Niall e mentre lo stava per baciare, quest’ultimo si alzò e se ne andò.
Tutti guardarono la scena stupiti e Hope ci rimase male.
Guardai Zayn e notai che anche lui mi fissava. Era chiarissimo che il motivo per cui il biondo fosse triste era collegato ad Hope. Ma che era successo tra i due? 
 
ZAYN
 
Finalmente il pomeriggio libero dato che l’allenamento di basket era saltato e non avevo compiti per il giorno successivo. Tra corso d’italiano, allenamenti di Basket e compiti non avevo mai un po’ di libertà. Volevo passare un po’ di tempo con la mia ragazza. Ancora mi faceva uno strano effetto chiamarla così. Stavamo insieme da 5 giorni e ancora non riuscivo a crederci. Non riuscivo a credere che finalmente Elisabeth Payne era mia. Ora avrei dovuto farle capire che non ero come Tomas, dovevo farle capire che non l’avrei mai tradita per nessun motivo al mondo.
-Lizzie?
-Si?
-Ti va di uscire?
-Scusa Zayn ma domani ho interrogazione di storia e non so niente.
-Ah ok.

 Mi sedetti sulla sedia di fronte la sua e la fissai in silenzio.
Adoravo il suo modo di spostarsi le ciocche di capelli dietro le orecchie, il modo in cui si mordicchiava il labbro inferiore, il suo modo di concentrarsi per capire quello che le diceva il libro.
Adoravo tutto di lei.
-Zayn?
-Mmmh-
dissi troppo concentrato ad osservare ogni suo minimo dettaglio.
-Perché mi stai guardando? Ho qualcosa che non va?
Scossi la testa.
-No, sei bellissima.
La vidi arrossire e abbassare lo sguardo sul libro.
-Se vuoi ti posso aiutare.
-Tu? Ma se hai a stento la sufficienza.

Alzai le spalle.
-Però se vuoi me la puoi ripetere se ti senti più sicura. Sono un ottimo ascoltatore.
Si mise a ridere e poi acconsentì.
Così passai il mio giovedì pomeriggio. A fissare Lizzie e ad aiutarla con la storia.
Sarei potuto tranquillamente uscire con i ragazzi, giocare ai videogame. Avrei potuto fare tante cose che un qualsiasi ragazzo avrebbe trovato più divertente di quello che avevo fatto io, ma a me bastava passare del tempo con lei per essere felice.
 





Ecco il nuovo capitolo.. Non sono tenesissimi Zayn e Liz?? jhasdbfkjhsbf 
Guai in vista per Hope... 
E Louis riuscirà a charire con Alex?
Grazie a tutte le persone che seguono la storia <3



ps. volevo avvisarvi che per 14 giorni non ci sarò quindi non potrò aggiornare prima del 18 c:

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Trust me. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 -Payne a lei ho messo 7 mentre a te, Jefferson, 5 devi studiare di più.
Grazie a Zayn ero riuscita a studiare bene storia e l’interrogazione andò bene.
La professoressa, dopo aver segnato i voti sul registro ci mandò a posto e cercò qualche altra vittima che avrebbe dovuto sostenere l’interrogazione.
-Brown e….  Styles.
Vidi il mio amico irrigidirsi e sgranare gli occhi.
-Hazz tutto bene? Hai studiato ieri vero?
Scosse la testa agitato. Aveva già preso un impreparato la scorsa volta e ora non aveva ancora studiato.
-Sai quanto odio la storia e poi ho avuto meglio da fare.
-Styles vuole venire o si vuole prendere un altro due?

Lo vidi alzarsi insicuro e avvicinarsi alla cattedra.
Quando la professoressa stava per fare la prima domanda al poveretto suonò la campanella.
-Vi interrogherò la prossima volta.
Vidi il riccio sospirare e tornare al banco.
-Salvato dalla campanella eh?
-Per fortuna, mia madre mi avrebbe ammazzato altrimenti.
-Vedi di studiare per la prossima volta.

La nostra conversazione fu interrotta dall’arrivo del prof di matematica.
Le altre tre ore e il pranzo passarono in fretta per fortuna. Finalmente sarei potuta tornare a casa, quel giorno ci sarebbe dovuto essere il corso di italiano ma l’insegnate si era ammalato.
 
-Ehi Alex.
-Liz.
-Come va? Tutto bene?
-Sisi, tu?
-Alla grande. Tuo padre?
-Anche lui bene.
-Questo significa che tornerai presto?
-Eh no, non si è ripreso ancora del tutto. Preferisco stare ancora qui.
-Ah ok.
-Ora devo andare. Salutami Liam, Harry, Zayn, Niall e le ragazze.
-Ricambiano. Ciao Alex.

Chiusi la telefonata. Mi sembrava strana, secondo me mi nascondeva qualcosa.
Lou:-Allora quando torna?
Io:-Non lo so Lou. Ma perché non provi a chiamarla?
Lou:-Ci provo ma non risponde mai.

Lo abbracciai, in quei giorni Louis non faceva altro che chiedere o a me o alle ragazze notizie su Alex.
Z:-Lizzie vieni con me?
Io:-Dove?
Z:-Vieni e vedrai.-
disse mostrandomi uno di quei sorrisi che avevo cominciato ad amare.
Io:-Lou ti dispiace se vado?- dissi al mio migliore amico.
Lou:-Non ti preoccupare. Grazie Liz.
Gli sorrisi ed andai dal moro. Quest’ultimo mi prese per mano e mi portò fuori in giardino.
Lo vidi prendere due caschi e avvicinarci alla moto parcheggiata fuori casa.
Mi bloccai di colpo quando capii che avremmo dovuto raggiungere il luogo misterioso in moto.
-Lizzie tutto ok?
-Io non ci salgo lì sopra.
-Perché?
-Ho una paura matta delle moto.
-Ma io sono un ottimo guidatore.
-No non se ne parla. Non sono mai salita, non ho intenzione di salire e mai salirò su una moto.
-Dai Lizzie, guiderò piano. Promesso.
-Nono.
-Fidati di me.

Mi fece una faccia da cucciolo. Cercai di rimanere impassibile ma non ci riuscii. Svogliatamente presi il caso che mi stava porgendo, lo indossai e cercai di salire sulla moto.
-Puoi abbracciarmi se ti senti più sicura.
E così feci. Lo abbracciai, poggiai la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi. Cercai di non pensare di stare su una moto e ci riuscii e in poco tempo arrivammo a destinazione.
-Ma dove siamo?
-Vieni con me e vedrai.

Era un posto enorme, famigliare ma non riuscivo a collegarlo da nessuna parte. Non riuscii a capire dove fossimo. Solo dopo essere entrata capii di trovarmi all’O2 of London. Zayn, dopo avermi accompagnato dentro, mi lasciò la mano e tornò indietro. Lo vidi ritornare dopo qualche minuto con una cesta e uno zaino.
-Che ci facciamo qui?
Non ricevetti risposta
-Zayn che stai facendo?
Ancora niente.
-Zayn?
Niente, troppo impegnato il ragazzo per rispondermi.
Che aveva intenzione di fare quel ragazzo?



-Zayn si può sapere che cosa stai facendo? E perché stiamo qui?
-Beh semplice. Ho affittato la O2 per tutta la serata per noi due soli. Ci vedremo un film e poi faremo un mini cena.-
disse mostrando prima il dvd “A walk to remember” e poi il cestino dove sicuramente c’era qualcosa da mangiare.
Desideravo da un po’ di tempo vedere quel film, molte persone mi dicevano che era bello ma non avevo mai avuto l’occasione di vederlo. Questo film racconta di una storia tra Landon e Jamie.
Landon è uno studente di liceo in una piccola cittadina della provincia americana: frequenta un gruppo di compagni di scuola svogliati e fannulloni, che spesso si divertono a prendersi gioco di Jamie, la figlia del pastore. Le cose cambiano quando Landon si innamora della ragazza, tranquilla e profondamente religiosa, apparentemente così diversa da lui.
È un film veramente bello ed è impossibile non commuoversi. Infatti durante il film non mi accorsi neanche di aver incominciato a piangere sulla spalla di Zayn.
 
ZAYN
 
Stringevo Lizzie tra le mie braccia e le accarezzavo i capelli. Il film l’avevo seguito a malapena, ero troppo impegnato a guardare la mia ragazza.
-Ti è piaciuto?
La vidi annuire ancora stretta tra le mie braccia.
-Si, è così romantico. Non pensavo che ti piacesse questo genere di film.
-Infatti, se non fosse stato per te non l’avrei mai visto. Sapevo che lo desideravi tanto vedere.

Mi diede un delicato bacio sulle labbra e poi tornò tra le mie braccia.
-Zayn?
-Si, Lizzie?
-Come hai fatto a prenotare tutta la O2 solo per noi due? Non avevi problemi economici?
-Chi io? No, mai avuti.

Si allontanò da me per guardarmi in faccia.
-E allora perché mi hai detto così?
-Quando te l’ho detto scusa?
-Quando ti sei trasferito da noi Zayn.
-Oh.. è vero.-
dissi ricordandomene solo in quel momento.
-Perché mi hai mentito? E soprattutto perché Liam non mi ha detto niente?
Si alzò arrabbiata e iniziò a camminare verso l’uscita. La bloccai per un polso e la feci voltare verso di me.
-Liam non sapeva niente. Ho raccontato questa piccola bugia perché…
-Perché?
-Beh, Liam è uno dei miei migliori amici e non volevo che se ne andasse. Poi io passavo la maggior parte del tempo da voi e mi sentivo più a casa con voi. E poi…
-E poi?
-E poi speravo che il nostro rapporto migliorasse.
-E c’era bisogno di mentire?-
questa volta il suo tono era più dolce.
-Oh avanti Lizzie non mi sopportavi…. e mi serviva una scusa …altrimenti tu avresti… Lo so ho sbagliato. Scusami Lizzie.
Dissi abbassando lo sguardo. La vidi avvicinarsi e abbracciarmi. Affondai la testa tra i suoi capelli, sapevano di camomilla.
-Non sei arrabbiata?
-No… nessuno aveva mai fatto tanto per avvicinarsi a me. Ora mangiamo? Sto morendo di fame.

Risi. Adoravo quella ragazza. La presi per mano e tornammo dove stavamo prima. Sistemai tutto e poi cominciammo a mangiare.
 
LIZ
 
 
-Beh, Liam è uno dei miei migliori amici e non volevo che se ne andasse. Poi io passavo la maggior parte del tempo da voi e mi sentivo più a casa con voi. E poi…
-E poi?
-E poi speravo che il nostro rapporto migliorasse.
-E c’era bisogno di mentire
-Oh avanti Lizzie non mi sopportavi…. e mi serviva una scusa …altrimenti tu avresti… Lo so ho sbagliato. Scusami Lizzie.

Disse abbassando lo sguardo. Era troppo dolce. Mi faceva tenerezza vederlo imbarazzato. Non riuscivo ad essere arrabbiata con lui. Anzi ora non riuscivo a capire perché prima non lo sopportassi, era un ragazzo fantastico e pian piano mi stavo affezionando sempre di più a lui. Mi avvicinai a lui e lo abbracciai. Mi trovavo bene lì, tra le sue braccia. Sentii la sua presa farsi più forte. Restammo in questa posizione per qualche minuto.
-Non sei arrabbiata?
-No… nessuno aveva mai fatto tanto per avvicinarsi a me. Ora mangiamo? Sto morendo di fame.

Lo sentii ridacchiare poi si staccò dall’abbraccio e intrecciò le sue dita con le mie e mi portò dove stavamo prima.
Passammo una serata fantastica e al ritorno mi addormentai durante il tragitto stanca morta.
 
 
-Lizzzz Svegliaaaaa.
Aprii leggermente gli occhi e vidi mio fratello a meno di cinque centimetri dalla mia faccia.
Aspetta ma come avevo fatto ad arrivare in camera? L’ultima cosa che ricordo è di essere salita in moto e poi niente.
-Come ci sono arrivata qui?
-Ti ho portato io, ti sei addormentata su Zayn mentre tornavate in moto. Non riesco ancora a capire come ci sei riuscita. Comunque è pronto il pranzo.
-Il pranzo? Che ore sono?
-Mezzogirno e mezzo.

 
 
 
 
-Liz? Chiami Alex? Quando torna?
-Louis ho parlato stamattina con Alex e ha detto che le condizioni di suo padre sono peggiorate e si deve trattenere ancora per molto.
-La puoi chiamare? E metti il vivavoce, voglio risentire la sua voce. Ti pregoooo.

Come potevo resistere al faccino del mio migliore amico? Composi il numero di Alex ma non rispose, allora provai a casa.
-Pronto?
-Buonasera, sono Liz. C’è Alex?
-Alex sta sotto la doccia, dica a me sono il padre.
-Oh niente di importante,lei come sta?
-Mai stato meglio, grazie.
-Oh mi fa molto piacere ora devo andare, grazie.

Chiusi la telefonata ancora scioccata, perché se il padre stava bene Alex ci aveva detto il contrario? Che ci nascondeva?
-Lizzie tutto bene? Con chi parlavi al telefono?
In quel momento arrivarono anche gli altri.
-Con il padre di Alex.
Ha:-Come sta? Ci sono miglioramenti?
Io:-A quanto pare non è mai stato male. Alex ci ha mentito, non è tornata a Doncaster per suo padre.

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Fuck Lizzie, fuck love. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 ALEX
 

Uscii dalla doccia mi asciugai i capelli e mi vestii. Presi il telefono e vidi tre chiamate perse da parte di Liz. Che era successo? Decisi di richiamare.
-Ehi Liz, tutto ok? Perché mi hai chiamato?
-Volevo avere delle novità, poi ho chiamato a casa e mi ha risposto tuo padre. Gli ho chiesto come stava e ha detto che stava alla grande. Perché ci hai mentito Alex? Perché sei tornata a Doncaster?
-Beh io ecco..
-Per Louis vero?

Presi un grande respiro. Non potevo continuare a mentire ancora.
-Si, non riuscivo a vederlo, a passare del tempo con lui. Io sono innamorata di lui mentre lui non ricambia. Avevo bisogno di stare da sola. Se vi avessi detto il vero motivo non mi avreste fatto partire. Ora devo andare salutami gli altri ciao.
Chiusi la chiamata e non le diedi neanche il tempo di rispondere.
 
 
 
LIZ
 
Era passata una settimana dall’ultima volta che mi ero sentita con Alex, ogni volta che provavamo a chiamarla non rispondeva mai.
Ero in corridoio con Louis e ci stavamo dirigendo all’uscita di scuola.
-Basta io non ce la faccio più.
Lo guardai stranita.
-Mi manca troppo Alex, ho deciso oggi vado a Doncaster. Le parlerò e la convincerò a tornare. Spero solo non sia troppo tardi. Avvisa tu i ragazzi. Ciao Liz.
Così dicendo mi lasciò un bacio sulla guancia e scappò a casa sua. Continuai a camminare verso il nostro punto di ritrovo quando vidi Zayn insieme ad una ragazza. La riconobbi quasi subito. Era Ashley, la ragazza che aveva invitato alla festa di Halloween.
Mi avvicinai meglio per sentire cosa si stessero dicendo.
-Mi lasci stare Ashley? Devo andare.
-Ma perché non possiamo uscire insieme stasera?
-Te l’ho già detto. 1 sono già fidanzato.
                              2 non sei il mio tipo.
-Ma che stai con lei? Non te la darà mai.
-Guarda che io non sto con lei per andarci a letto. Sto con lei perché mi piace.

La bionda si avvicinò alle labbra del ragazzo per baciarlo, ma quest’ultimo si spostò.
-No Ashley. Tra me e te non potrà mai esserci niente.
 
Mi allontanai e tornai indietro. Io non mi meritavo un ragazzo così. Un ragazzo dolce, simpatico e romantico. Non ero pronta ad avere una relazione seria. Non volevo nessuna relazione seria. E quella tra me e Zayn lo stava diventando, almeno dal suo punto di vista.
-Lizzie.
Si avvicinò per darmi un bacio ma lo scansai.
-Tutto bene?
Annuii
-Che ne dici se dopo il corso d’italiano andiamo al parco?
-No Zayn non…
-Allora andiamo al cinema o..
-No Zayn è meglio se stiamo a casa.
-Ok allora ci possiamo vedere un film insieme ti va?
-No. È meglio se stiamo per conto nostro.

 
 
ZAYN
 
-Lizzie, non capisco. Che vuoi dire?
-Forse è meglio se ognuno esca da solo. È meglio se…
-È meglio cosa?
-Se la finiamo qui. 

Una pugnalata mi colpì lo stomaco. Che cosa stava dicendo?
-Come ti ho detto all’inizio non voglio impegnare seriamente con nessuno. Non funziona tra di noi. È meglio se rimaniamo amici.
Improvvisamente mi sentii il mondo cadere sopra. Non poteva essere vero quello che mi aveva detto. Non poteva avermi lasciato. Eravamo stati così bene in quelle due settimane. Che avevo fatto di sbagliato? Non riuscivo a capire. Mi sentii a pezzi.
-No.. noi non potremmo mai essere amici. Due ex non possono essere amici Lizzie.
Girai le spalle. Non avrei retto altri minuti a guardare quegli occhi, quelle labbra che ora non avrei più potuto baciare.
-Zayn.
Continuai a camminare. Non potevo essere amico di una persona che mi piaceva follemente, non sarei riuscito ad essere un semplice amico.
Andai a casa, senza considerare nessuno e mi chiusi in camera. Fanculo il corso d’italiano, fanculo Lizzie, fanculo l’amore, fanculo tutto.
Presi il telefono e inviai un messaggio ad Ashley.
“Tra cinque minuti da me”
 
LIZ
 
-Zayn
Non mi ascoltò. Continuò per la sua strada. Perché avevo accettato di mettermi con lui? Ora non mi sentirei così in colpa con lui. Mi avviai nell’aula del corso d’italiano e aspettai lì finchè non iniziò il corso. Zayn non venne.
L:-Sorellina come mai Zayn non è venuto?
Io:-Non so.
Ha:-Beh che si fa stasera?
Io:-Casa nostra come al solito?
L:-Ovvio. Avviso gli altri.

Liam si allontanò, poco dopo tornò con la conferma di tutti tranne quella di Louis e Niall.
 
Stavamo in salotto ad aspettare gli altri quando vedemmo scendere dal piano superiore Ashley seguito da Zayn in boxer. Che ci faceva Ashley qui? E perché Zayn era in boxer?  Non poteva essere che fossero stati insieme.
Che ti interessa Liz? L’hai lasciato è libero di fare quello che vuole.
Dopo che Ashley uscì, Zayn tornò su senza degnarci di uno sguardo.
Mi sentii osservata. Mi girai e vidi due paia di occhi puntati su di me.
L:-Che è successo con Zayn?
Ha:-Che ci faceva quell’oca qui? E perché Zayn era in boxer?
Io:-Ci siamo lasciati.

Mio fratello fece per parlare ma fu interrotto dal campanello che suonò. Andò ad aprire e poco dopo una testa riccia insieme alla sua ragazze e a capelli viola entrarono in soggiorno.
L:-Allora?
H:-Allora cosa?

Il nostro discorso fu interrotto dall’arrivo di Zayn. Questa volta era vestito.
H:-Ciao Zayn.
Non salutò nessuno. Prese il portafoglio e uscì di casa senza dire nessuna parola.
H:-Che ha Zayn?
Ha:-Si sono lasciati.







Ok non mi ammazzate... Zayn e Liz si sono lasciti, Liz si sente in colpa subito dopo averlo lasciato e quando vede scendere Ashley segutia da Zayn in boxer le da fastidio. Alex pure comincia ad avere sensi di colpa per aver mentito alle sue amiche, Louis invece, stanco di aspettare, decide finalmente di andare a Doncaster e risolvere tutto con Alex. Cosa succederà tra i due? E Liz e Zayn? 
alla prossima settimana <3

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Hi Louis. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 ALEX
 
Era passata una settimana da quando le ragazze avevano scoperto tutto. Era passata una settimana da quando non le sentivo più. Il senso di colpa per aver mentito a loro, che mi erano sempre state vicine, era enorme. Mi mancavano terribilmente tutti. Louis compreso. Anzi lui più di tutti. Stavo tornando dalla cena con mio padre a casa quando vidi un ragazzo seduto sul muretto di casa. Mi sembrava Louis. Distolsi lo sguardo. Mi mancava troppo, ormai lo vedevo ovunque.
-Alex ma quello non è Louis?
Cosa? Allora non era frutto della mia immaginazione, lui era veramente lì.
-Ciao Louis.- lo salutò mio padre.
Lui alzo lo sguardo e, dopo aver ricambiato il saluto, lo posò su di me. Per un attimo rincontrai il suo sguardo. Quanto mi era mancato. Ero ormai arrivata al cancelletto di casa e lui era a un metro di distanza da me.
-Vi lascio soli.- disse mio padre entrando in casa.
Nessuno dei due parlava. Quel silenzio mi metteva i brividi.
-Ciao- si decise a parlare. Non li risposi, sia perché ero profondamente arrabbiata con lui sia perché mi mancavano le parole.
-Senti Alex io..
Scese dal muretto e si avvicinò a me. I battiti del mio cuore accelerarono.
-Mi dispiace Alex… Sono stato uno stupido, mi sono lasciato vincere dalla paura. Mi manchi terribilmente. Ho capito di aver sbagliato tutto due settimane fa quando ho visto tutti felici. Tutti fidanzati, certo lo ero anche io ma la ragazza al mio fianco non era quella giusta. La ragazza che volevo al mio fianco per sentirmi completo eri tu Alex. Quando sono ritornato volevo venire da te, volevo chiarire tutto ma era troppo tardi tu te ne eri andata.
Prese un profondo respiro e mi guardò. Mi persi dopo tanto tempo in quei suoi occhi azzurri. Mi guardava in attesa di una mia risposta che non arrivava. Non riuscivo a parlare.
-Alex ti prego perdonami. Voglio crescere questo bambino con te. Voglio crescere il nostro bambino insieme. Mi manchi molto e non ce la faccio più senza di te. Per favore perdonami.
Non sapevo che dire. Da un lato mi volevo buttare tra le sue braccia e annullare la distanza che c’era tra di noi ricominciando tutto dall’inizio. Dall’altro avevo paura, paura di essere abbandonata di nuovo.
-Ti prego Alex dimmi qualcosa.
Mi disse con gli occhi lucidi.
-Io…
-Sappi che non me ne andrò finché non mi avrai perdonato. Guardami negli occhi e dimmi che tra di noi non c’è più niente, che non provi più niente per me e ti lascerò in pace.

Non dissi ancora niente, abbassai lo sguardo per terra.
-Alex io.. io ti amo.
Un colpo al cuore. Era la prima volta che me lo diceva. Alzai di colpo la testa e riposai il mio sguardo nel suo. Stava piangendo.
-Anche io ti amo Lou.
Quelle quattro parole mi uscirono spontanee.
-Allora ti prego ricominciamo. Ritorna da me a Londra.
Annuii e lo abbracciai. Lui strinse la presa su di me.
Quelle tre parole, quelle sette lettere mi avevano dato sicurezza. Mi avevano dato la forza di perdonarlo e ricominciare da capo.
Finalmente dopo quasi tre settimane le mie labbra rincontrarono le sue. Finalmente tutto era tornato come prima.
 
 
HOPE
 
-Hope tutto bene?- mi chiese Liz preoccupata.
-No, Niall continua ad evitarmi. Non so perché. Andava tutto bene e poi non so. E tu perché hai rotto con Zayn?
-Non funzionava.
-Ma che dici eravate perfetti insieme.

-Hope non mi voglio impegnare con nessuno.
Non potei continuare la conversazione perché suonarono al campanello e lei si alzò per andare ad aprire.
Poco dopo la vidi tornare con Niall. Era una settimana che le cose tra di noi andavano male. Mi evitava sempre e io ci stavo male. Non capivo cosa avevo fatto di male. Presi coraggio e mi avvicinai a lui.
-Niall ti posso parlare?
Si girò dalla parte opposta e andò in cucina. Lo seguii.
-Che vuoi?
-Voglio chiarire con te Niall. Mi manchi e mi fa star male questa situazione. Che ho fatto?
-Davvero non ci arrivi eh?
-No, Niall andava tutto bene tra di noi. Che è successo?
-Ti ho visto.
-Cosa? Cosa hai visto Niall?
-Ti ho visto mentre ti baciavi con quello.
-Niall ma cosa stai dicendo? Io non mi sono baciata con nessuno.
-Non mi prendere in giro Hope, vi ho visto con i miei occhi. Ti ho visto mentre baciavi quel ragazzo rasta.

Solo in quel momento mi ricordai del bacio con Will. Lui mi aveva visto. Abbassai lo sguardo.
-Io..È stato lui a baciarmi Niall. Io l’ho spinto subito via. Will è il mio ex e da quando ci siamo lasciati non mi lascia mai in pace. Ti giuro Niall io voglio stare solo con te, quel bacio non ha significato niente.
-Perché allora non me lo hai detto? Se non fosse stato importante non avresti avuto problemi a dirmelo no?
-Beh non te l’ho detto per due semplicissimi motivi.
-Ah si e quali?-
aveva alzato la voce.
-Uno tu non mi hai dato la possibilità di parlarti.
 Due non te l’ho detto perché per quanto era insignificante me ne ero completamente dimenticata due minuti dopo e se non fosse stato per te, io continuerei a non ricordarlo.

Lo vidi aprire la bocca per rispondere ma poi subito dopo la chiuse capendo di essere in torto.
Abbassò lo sguardo.
-Sei capitato nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Se fossi arrivato dopo avresti visto come ho reagito a quello stupido bacio.
-Scusa, avrei dovuto darti la possibilità di parlare subito.
-Non fa niente… mi basta sapere che ti fidi di me.

Annuì.
-Mi fido di te Hope. Scusa, facciamo finta che non è mai successo niente di tutto questo?
-Certo.

 
ZAYN
 
Dopo essermi divertito un po’ con Ashley scesi e l’accompagni fuori. Mi accorsi che Liam ed Elisabeth erano rientrati e c’era anche Hanna. Non li salutai, tornai in camera e mi vesti per andare da qualche parte per trovare qualche puttanella da portarmi a letto. Da quel momento lo Zayn Malik di qualche ora fa non esisteva più. Ora c’era un nuovo Zayn Malik, uno stronzo che penserà solo al divertimento. Che non amerà più e non soffrirà più.
Dopo essermi vestito scesi sotto. Era arrivato anche Harry che mi salutò ma io lo scansai presi il portafoglio ed uscii di casa senza salutare nessuno.

LIZ
 

Mi sentivo il terzo in comodo. Erano tutti impegnati a baciarsi. Decisi di salire in camera tanto non sarebbe cambiato niente.
H:-Liz dove vai?
Io:-Ah allora non sono invisibile.
N:-Scusa, perchè dici così?
Io:-Forse perché è più di un’ora che stiamo insieme e non mi calcolate di striscio?
L:-Scusaci sis.
N:-Ma Zayn e Louis?
Io:-Louis è andato a Doncaster per chiarire con Alex e Zayn non lo so.
N:-Come mai non sai dov’è il tuo ragazzo?
Io:-Semplicemente perché non stiamo più insieme.



Uscii dalla camera per andare a fare colazione quando vidi uscire dalla camera di Zayn una ragazza mai vista prima. La superai ed andai in cucina, lì trovai Liam e Zayn. Diedi il buongiorno ad entrambi, ma solo Liam mi rispose.
Poco dopo entrò anche la ragazza che avevo incrociato prima, questa si avvicinò a Zayn per baciarlo ma lui la evitò e salì su in camera.
Liam guardò stupito la scena, Zayn non si era mai comportato così con nessuna ragazza. E soprattutto non si era mai comportato così con i suoi amici.
 
ZAYN
 
Mi svegliai con un forte mal di testa. Mi alzai lentamente dal letto ignorando la ragazza che era stesa accanto a me nuda. Indossai i miei boxer, presi un pantalone e una maglietta e mi vestii, scesi a fare colazione.
-Buongiorno Zayn.
Disse Liam entrando in cugina. Lo ignorai completamente, la testa mi scoppiava.
Poco dopo ci raggiunse in cucina anche Elisabeth.
-Buongiorno.
Disse sorridendo. Come avevo fatto con Liam, la ignorai. Tempo dieci minuti, che anche la bionda, che prima era stesa sul mio letto, entrò. Si avvicinò a me e provò a darmi un bacio. Ma io la scansai uscendo dalla cucina. Tornai a letto, non sarei riuscito ad uscire con i ragazzi. La bionda, della quale avevo completamente dimenticato il nome, mi seguì in camera. Io la liquidai dicendole che l’avrei chiamata il giorno dopo. Cosa che non avrei fatto.
 
LIZ
 
Io e Liam ci guardammo stupiti dopo aver visto quella ragazza uscire di casa.
-Sai cosa ha?
Mi chiese. Non capii a chi si riferisse.
-Chi?
-Zayn.
-No, perché dovrei?
-Forse perché fino a 24 ore fa eri la sua ragazza?
-Hai detto bene, ero.
-Senti Liz, conosco bene Zyan e dopo una rottura non usciva subito dopo con una ragazza, o addirittura con due. Non era così scontroso con noi. Credo che tu l’abbia ferito.
-Liam, non è colpa mia se si è illuso. Quando ci siamo messi insieme, gli avevo detto che non volevo niente di serio. È stato lui ad insistere.
-Ma io non capisco. Perché l’hai lasciato?
-La nostra relazione stava diventando troppo seria. Tutto qui.

Dissi bevendo l’ultimo sorso di latte e uscendo dalla cucina.
 
 
Il weekend lo passai a Wolverhampton. Andai insieme a Liam a trovare i miei genitori. Passammo il tempo in famiglia e chiarii con Liam l’argomento ‘Zayn’.
Purtroppo il lunedì era arrivato. Una nuova settimana era ricominciata. Mi alzai svogliatamente dal letto spegnendo la sveglia. La voglia di rimettermi sotto le coperte e tornare a dormire era veramente tanta, e se non fosse stato per mio fratello ora starei nuovamente nel mondo dei sogni. Invece ora sono a scuola, seduta a terra e poggiata con la schiena sul muretto dove eravamo soliti incontrarci. Infatti, poco dopo quella rara tranquillità che c’era, fu distrutta dall’arrivo dei ragazzi. Ora il gruppo era al completo ad eccezione di Zayn che ci raggiunse successivamente con una bionda cotonata.
-Che è successo con Zayn?
Guardai confusa il mio migliore amico.
-Chi è quella ragazza?- disse indicando con la testa la ragazza che era appiccicata al moro.
Alzai le spalle, non l’avevo mai vista.
-Sarà la sua nuova fiamma.
Questa volta fu lui a guardarmi con confusione.
-Non stavate insieme?
Scossi la testa. –Ci siamo lasciati. Tu con Alex? Hai chiarito?
Vidi comparire un sorriso sul suo volto. Si, sicuramente avevano chiarito.
-Si, abbiamo deciso di ricominciare. Torna sabato, voleva stare un altro po’ con suo padre.
Non continuammo a parlare perché suonò la campanella e insieme ad Harry andai in classe.
 
Finalmente sabato. Questa settimana era stata stressante, interrogazioni su interrogazioni. Una verifica al giorno. Avrei dovuto resistere un’altra settimana e poi ci sarebbero state le vacanze natalizie. Oggi io e le ragazze saremmo andate da Alex, poi nel pomeriggio ci avrebbero raggiunto anche i ragazzi. Uscii di casa ed entrai in macchina. Presi posto vicino a capelli fuxia. Hope aveva cambiato colore dei capelli e si era fatta le punte fuxia invece di viola.
Salutai Cher e Hanna che erano sedute davanti, la prima al posto di guida e la seconda accanto.
Dopo dieci minuti ci trovavamo sotto casa di Alex. Era tornata la sera prima e avevamo deciso di farle una sorpresa. Era quasi un mese che non ci vedevamo e due settimane che non ci sentivamo.
Suonammo il campanello e poco dopo la figura di Alex si presentò davanti.
-Ciao Alex.
-Ciao..ragazze.
 

 
La giornata passò al meglio, inizialmente Alex non parlò molto, si sentiva in colpa per averci mentito, poi tornò la solita Alex di sempre.




I'm backkkkkkk 

allora in questo capitolo diciamo che si risolvono diverse cose, Louis e Alex tornano insieme djfbvlsjfv
Anche Hope e Niall chiariscono mentre Liz, dopo aver litigato con il fratello, fa pace con Liam durante il weekend passato in famiglia. Zayn è cambiato totalmente invece, è diventato uno stronzo. 
Anyway io con la storia sto un pò più avanti e ho già i capitoli pronti. Sono quasi giunta al termine della storia e volevo sapere se volete che scriverò un'altra stagione di questa storia. FAtemi sapere in una recensione <3 
spero il capitolo vi sia piaciuto alla prossima settimana.

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Christmas. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


  
Finalmente le vacanze Natalizie, non vedevo l’ora di arrivare a Wolverhampton e trascorrere 15 giorni con la mia famiglia. I rapporti con Zayn non migliorarono, lui diventava sempre più stronzo e io mi sentivo sempre peggio. Anche con i ragazzi non era più lo stesso. Mi sentivo terribilmente in colpa e mi dava fastidio vederlo sempre con una ragazza diversa al giorno, a volte anche due al giorno.
-Liz sei pronta?
Urlò mio fratello dal piano inferiore facendomi sussultare. Presi la borsa ed il telefono e scesi giù.
-Eccomi, andiamo?
Annuì, prese le chiavi e cellulare e uscì. Prima di chiudere la porta augurò buone vacanze a Zayn.
Non ricevette alcuna risposta, ma solo un brontolio. Chiuse la porta un po’ deluso dal comportamento del suo migliore amico.
Salimmo in macchina e nessuno dei due parlò. Il silenzio regnava in macchina finché Liam non decise di spezzarlo.
-Dovresti parlarci.
Lo guardai confusa.
-Con Zayn intendo.
Continuavo a non capire.
-Da quando vi siete lasciati è cambiato, non è più lo stesso.
-Che dovrei fare io scusa?
-Non so, prova a parlarci. Mi manca il vecchio Zayn.
-Ma sei scemo o cosa? Non hai visto che appena rimaniamo da soli lui mi evita in tutti i modi possibili?
-Fa così solo perché è ferito Liz!
-Tu sei suo amico, tu ci devi parlare. Io sono solo una ex.
-Sai quando fai così non ti riconosco.

Mi girai dalla parte opposta, possibile che non capiva che io ero la meno adatta a parlargli?
-Senti, tu sai quanto me che Zayn non veramente così. Si è solo costruito una corazza e tu sei l’unica che può abbatterla, se dico così è perché conosco meglio di tutti Zayn.
Rimasi in silenzio.
-Per favore, quando torneremo mi prometti che proverai a parlargli?
-Non so… Non credo che voglia parlare con me.

Liam annuì e scoraggiato tornò a guardare la strada.
-Però posso provarci.
Quelle parole uscirono spontanee dalla mia bocca. Forse perché mi dispiaceva vedere mio fratello in quello stato, forse perché volevo sistemare le cose con Zayn, forse perché volevo riavere lo stesso Zayn che avevo conosciuto quando stavamo insieme.
-Davvero?
Annuii sicura.
 
ALEX
 
Sistemai le ultime cose in valigia e le portai fuori dove c’era Louis che mi aspettava. Avremmo trascorso le vacanze a Doncaster con la sua famiglia e mio padre. Avevamo deciso che la serata della vigilia, e quindi anche il giorno del compleanno di Louis avremmo detto a tutti della dolce attesa. Ero un po’ agitata, ma non più di tanto anche perché conoscevo la famiglia Tomlinson da quando ero piccola, per me erano come una seconda famiglia. Quindi non avevo il minimo imbarazzo a stare con loro e a dirgli del bambino.
 
ZAYN
 
Liam e Liz se ne erano andati. Anche io sarei già dovuto stare per strada a quest’ora, i miei mi aspettavano per cena. Tutto era pronto, ma prima volevo fare una cosa. Andai in camera di Lizzie e mi distesi sul suo letto. Aveva il suo profumo. Mi mancava terribilmente e l’idea di starle due settimane lontano mi metteva i brividi. Mi ero ripromesso a me stesso che non avrei sofferto, ma non ci ero riuscito. Davanti agli altri facevo il duro, il ragazzo che se ne fregava di tutto e di tutti. Ormai trascuravo anche i miei migliori amici. Ma quando ero solo, la mia maschera crollava ed io mi sentivo debole, distrutto, solo. Rimasi una decina di minuti in quella stanza, steso sul suo letto a fissare una sua foto con Liam. Era così bella. Nessuna ragazza mi era piaciuta a tal punto da far cambiare me stesso. Nessuna ragazza mi aveva fatto provare tutto questo. Nessuna ragazza mi era mancata così dopo la nostra rottura. Non mi accorsi neanche che il tempo passava. Rimisi la foto al suo posto, presi la mia valigia ed uscii. Chiamai un Taxi per farmi portare alla stazione dove avrei perso un treno per Bradford. Dentro di me speravo che in queste settimane sarei riuscita a dimenticarla.
 
HANNAH
 
Queste vacanze non sarebbero state diverse dalle altre, avrei passato la vigilia con Cher e Hope e il Natale in famiglia. Stessa cosa a Capodanno. Il mio ragazzo era tornato a Wolverhampton per passare il tempo in famiglia.
-Sono già partiti tutti?
Chiesi alle ragazze.
-Credo di si, almeno Niall è partito stamattina alle otto.
Mi disse Hope.
-Harry è partito prima che venissi qui.- aggiunse Cher
-Stessa cosa Liam e Liz.
C:-Ricordiamoci di chiamare Alex stasera a mezzanotte per fare gli auguri a Louis.

Io e Hope annuimmo.

Possibile che tutti fossero partiti da poco e già sentivamo la loro mancanza?





OK so che questo capitolo è corto e non succede nulla di importante ma il prossimo sarà migliore, ve lo prometto <3
Però questo capitolo mi serviva per farmi capire cosa prova veramente Zayn. Lui prova ancora qualcosa per Liz, si coporta da stronzo ma quella è solo una maschera. In realtà lui soffre. Nel prossimo capitolo succederà qualcosa che farà cambiare il comportamento di alcuni protagonisti.


Vorrei sapere se volete che faccio una seconda serie di questa FF. Lo chiedo a voi perchè per me è indifferenete e vorrei sapere, prima che finisse questa FF, così posso già prepararmi e pensare che scrivere. <3

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** I'm here Lizzie. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


 LIZ
 
Credo che quelle vacanze mi abbiano aiutato a schiarirmi le idee. Mi hanno aiutato a capire perché mi dava fastidio vedere Zayn in compagnia di altre ragazze. Il mio problema era che nessuna di quelle ragazze ero io. Avevo capito che Zayn mi piaceva veramente tanto. E avrei lottato per far tornare Zayn il ragazzo che era un tempo. Non lo stronzo menefreghista, rivolevo indietro lo Zayn che mi aveva fatto perdere la testa. In quei quindici giorni avevo capito che Liam e i ragazzi non erano gli unici a volere indietro il vecchio Zayn. Anche io lo desideravo, forse più di tutti.
Come avevo promesso a Liam, avevo cercato in tutti i modi possibili di parlare con Zayn ma senza nessun risultato. Nei mesi successivi al rientro delle vacanze Natalizie avevo tentato più volte di parlargli ma niente, lui mi continuava ad evitare. Più passava il tempo, più io ci rimanevo male. Ormai era una settimana che non provavo più a parlarli, non perché avevo rinunciato ma semplicemente perché non avevo le forze. Ero sempre stanca e avevo un continuo mal di testa. Liam diceva che il motivo era a causa del periodo pieno di interrogazioni e verifiche.
 
Finalmente sabato, finalmente potevo riposarmi. Mio fratello era uscito con Hanna. Quel giorno i giramenti alla testa erano più forti del solito. Lentamente scesi sotto per fare colazione e mi accorsi di non essere sola in casa. Mi avvicinai al salotto barcollando notando Zayn intento a guardare la tv. Avevo intenzione di provare a parlarci. Magari ora che eravamo soli sarei riuscita a parlare un po’ con lui. Facevo fatica a mantenermi in piedi, la testa mi scoppiava. Riuscii solo a chiamare Zayn prima di perdere totalmente le forze e l’equilibrio.
 
ZAYN
 
Quel sabato mi ero svegliato presto, avevo sentito Liam uscire e non mi ero più riaddormentato. Dopo essermi alzato, passai dalla camera di Lizzie per andare in cucina. Notai che stava dormendo, così rimai sull’uscio della porta a fissarla. In questi tre mesi l’avevo sempre evitata, volevo dimenticarla. Ma vivendo nella stessa casa era molto difficile, infatti Lizzie mi piaceva ancora. Anche se uscivo con diverse ragazze continuavo a pensare a Lizzie, nessuna delle ragazze con cui ero stato mi aveva fatto stare veramente bene come lo faceva Lizzie.
 
Ero seduto sul divano a guardare la tv da solo quando sentii dei rumori, sicuramente era Lizzie che si era svegliata e stava scendendo per fare colazione.
-Zayn.
Mi girai verso di lei e la vidi cadere a terra. Mi alzai di colpo e mi avvicinai a lei.
-Lizzie, Lizzie stai bene?
Domandai preoccupato.
Scosse piano la testa. La aiutai ad alzarsi.
-Riesci a stare in piedi?
-N..no. Mi gira fortissimo la testa.

La aiutai a poggiarsi sul divano.
-Chiamo un taxi, ti porto in ospedale.
-N..no sto bene, mi gira solo la testa. Mi stendo un po’ e poi passa.

Non era vero, era da diversi giorni che aveva giramenti. Me ne fregai di quello che mi disse e chiamai il taxi. La presi in braccio quando arrivò il taxi. Non riusciva a camminare e a reggersi in piedi. Ero preoccupato. Non poteva essere un semplice calo di zuccheri ad averla resa così debole, doveva esserci per forza qualche altra motivazione.
Non l’avevo mai vista così debole ed io ero veramente preoccupato.
Quando arrivammo in ospedale la poggiai su una sedia e io mi misi accanto a lei. Poggiò la sua testa sulle mie gambe e cominciai ad accarezzarle i capelli. Aspettammo una decina di minuti.
-Il prossimo.
Finalmente toccava a noi. Sarei voluto rimanere così ancora per un po’, mi piaceva avere questo contatto con lei. Aiutai Lizzie ad alzarsi e ad entrare nella stanza.
-Che problemi ha?
Le chiese il dottore.
-Giramenti di testa.
Rispose Lizzie.
-E anche perdite di equilibrio, non riesce a camminare e a stare in piedi.- aggiunsi.
D:-Da quanto tempo?
L:-I giramenti di testa da una settimana. La perdita di equilibrio da oggi.
D:-Venga con me.

Aiutai Lizzie ad alzarsi e seguimmo insieme il dottore. Le fece fare una risonanza magnetica in testa e quando furono pronti i risultati, ci spiegò l’esito.
D:-Allora, nel suo cervelletto c’è un Emangioblastoma benigno che ha causato una cisti, questa cisti crescendo sta comprimendo il cervelletto causandole giramenti di testa e perdite di equilibrio. Si deve operare il prima possibile altrimenti può rischiare il coma.
Lizzie annuì abbastanza preoccupata, anch’io lo ero.
D:-Naturalmente, poiché lei è minorenne, serve il permesso dei genitori.
Z:-Ma i suoi genitori sono fuori.

Obbiettai.
D:-Bisogna contattarli, senza il loro permesso non posso intervenire. Per il momento posso solo ricoverarla d’urgenza.
 
Accompagnai Lizzie nella stanza che le avevano assegnato, dopo averla aiutata mi diressi fuori per avvisare Liam.
-Zayn- mi girai verso di lei.
-Si?
-Rimani con me, non te ne andare.

Mi avvicinai a lei e le presi la mano. Potevo anche aver deciso di dimenticarla, potevo anche dimostrarmi il solito stronzo e fregarmene di lei. Ma vederla in quello stato mi distrusse, mi fece tornare il solito Zayn, non quello che avevo creato in questi mesi.
-Sono qui Lizzie. Non me ne vado. Ora pensa a riposarti.
Solo quando si addormentò decisi di uscire fuori per chiamare Liam.
Rispose dopo due squilli.
-Zayn.
Era sorpreso e felice che lo avessi chiamato. Il nostro rapporto era cambiato molto in questi mesi. Mi mancava molto il mio migliore amico.
-L..Liam…
-Tutto bene?
-No… sono in ospedale…
-Come in ospedale? Che è successo?

-Lizzie..


HANNAH
 
Stavo passeggiando con Liam quando il suo telefono squillò. Prese il telefono e sul suo volto comparvero segni di felicità mista a qualche traccia di stupore.
-Chi è?
-Zayn…

Rispose.
-Zayn…… Tutto bene?..... Come in ospedale? Che è successo?
In ospedale? Che era successo? Incominciai a preoccuparmi anch’io.
-Arrivo subito.
Chiuse la chiamata.
-Che è successo?
-Non so. Mia sorella non sta bene. Andiamo in ospedale, avvisa gli altri.

 
LIAM
 
-Zayn, che è successo?
Ero appena arrivato in ospedale e avevo trovato Zayn seduto con la testa tra le mani. Appena sentì chiamarsi alzò lo sguardo e lo posò su di me, riuscii a vedere il vero Zayn, aveva buttavo via quella maschera che aveva indossato in questi mesi. Era visibilmente preoccupato, ma chi non lo era?
Mi spiegò quello che era successo ed io chiamai subito i miei per avvisarli. Inviarono un fax al dottore per concedere il permesso per l’operazione.
 
 
Liz era appena entrata in sala operatoria e i ragazzi ci avevano appena raggiunto. Mi avvicinai a Zayn che si era isolato da tutti.
-Zayn?
Alzò la testa. Mi abbracciò, era da tempo che non lo faceva.
-Scusa.
Mi disse ancora abbracciato a me, sapevo che si stava scusando per il suo comportamento di questi mesi. Ma non c’era bisogno di scusarsi, io non ero arrabbiato con lui.
-Non ti devi scusare.
Mi sorrise, ma non era ancora del tutto sollevato.
-Andrà tutto bene, vedrai. Si riprenderà presto è forte, questo tu lo sai bene.
Sapevo che il motivo che lo preoccupava era l’operazione, sapevo che lui ci teneva a mia sorella, anche se faceva lo stronzo.
 
ZAYN
 
Ero felice di aver chiarito con Liam, era il mio migliore amico e mi mancava molto. Lizzie era in sala operatoria da due ore ed eravamo tutti in ansia. L’idea che Lizzie ora si trovasse sotto i ferri mi faceva impazzire, se qualcosa fosse andata storta? Il dottore aveva detto che era un’operazione semplicissima che non c’era da preoccuparsi.
Lou:-Zayn stai tranquillo, Liz è forte.
Sorrisi.
Poco dopo ci raggiunsero anche i signori Payne.
 
 
Finalmente l’operazione era finita, il dottore era appena venuto per informarci del successo dell’operazione. Poi portarono Liz stesa sul lettino nella sua stanza. Non smetteva di tremare nonostante facesse molto caldo e avesse tre coperte di lana sopra. L’infermiera ci disse che era normale, era appena uscita dalla sala operatoria e l’anestesia stava finendo il suo effetto.






I'm backkkkkk
scusate per l'enorme ritardo, ma sono stata fuori città e non ho potuto aggiornare... Però finalmente ci sono riuscita.. spero che il capitolo vi piaccia

Anyway cosa abbiamo qui? Liz si è dovuta operare d'urgenza per un grave problema (che purtroppo mi è successo davvvero) e Zayn vedendola così indifesa a buttato la maschera e si è preoccupato per lei. È riuscito a farsi perdonare dai suoi amici e nonostante sono passati mesi lui è ancora cotto di Liz. Liz invece sta comniciando a capire che anche lei prova qualcosa per il moro.  Cosa succederà ora al suo risveglio? Lo scoprirete la prossima settimana..

grazie a tutti quelli che seguono la storia. Spero di ricevere ualche recensione baci :*

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Could you stay here? ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


LIZ

Mi sveglia in una stanza che non era mia, con tre paia d’occhi su di me preoccupati. Solo dopo un po’ capii che erano i miei genitori e mio fratello.
M:-Come stai piccola?
Io:-Meglio mamma.

Parlai un po’ con i miei, poi mi lasciarono sola con mio fratello e i ragazzi che erano appena entrati.
Li:-Ci hai fatto preoccupare sorellina sai?
Lou:-E anche tanto, non farlo mai più.
N:- Come stai?
Io:-Meglio

Sorrisi.
H:-Mannaggia ora tornerà la rompi scatole di sempre.
Presi un cuscino e, con le poche forze che avevo, glielo tirai sopra.
Ridemmo e scherzammo per un po’ di tempo, ora stavo notevolmente meglio. L’operazione era andata benissimo. Quando Louis, Harry, Liam e Niall uscirono entrarono le ragazze.
Ho:-Va meglio Liz?
Io:-Si ora sto meglio, in che lingua ve lo devo dire?
Dissi scherzando.
Io:-Tu Alex?
A:-Io? Sei tu quella che è stata operata, non io.
Io:-Che centra? Sei tu quella che aspetta un bambino. Oggi non avevi l’ecografia?
A:-Ah sisi.
Io:-E allora?
A:-Procede tutto bene.
C:-Sapete il sesso?
A:-Si è una femminuccia.
Ha:-Sapete già il nome?

Disse più emozionata lei che Alex stessa.
A:-Sinceramente no. Non abbiamo ancora deciso.
Ha:-Oh-
sembrava delusa.
Continuarono a parlare della bambina, io invece mi persi nei miei pensieri. Pensai a Zayn e al suo comportamento di questa mattina. Non aveva fatto lo stronzo, anzi si era preoccupate per me. Questo pensiero mi fece sorridere.
Ma ora dov’era? Era tornato a casa? Prima dell’operazione, mentre mi portavano in sala operatoria, l’avevo visto fuori la mia stanza. Però non era entrato con i ragazzi, perché? Era tornato a fregarsene di tutti e aveva pensato che io non avevo più bisogno di lui ora che stavo meglio e c’erano tutti gli altri? Ma non era così io avevo bisogno di lui, lo volevo al mio fianco. Ero stata una stupida a lasciarlo, avevo solo paura di innamorarmi di qualcuno. Già, avevo lasciato Zayn per paura di potermi innamorare. Avevo lasciato un ragazzo fantastico solo per paura di essere di nuovo ferita, non era solo colpa di Tomas se avevo paura di innamorarmi. Lui non era stato il primo ragazzo a deludermi, era stato semplicemente la goccia che aveva fatto traballare il vaso. Per colpa di tutti quei ragazzi, avevo lasciato l’unica persona che aveva dimostrato di tenerci a me. Avevo paura di affezionarmi a lui e poi essere ferita, per questo l’avevo lasciato. Eppure alla fine me ne ero innamorata lo stesso, mi ero innamorata di quel ragazzo e me ne ero accorta troppo tardi.
Ho:-Liz? Liz ci sei?
Io:-E cosa?
C:-A che pensavi? Ti eri imbambolata.
Io:-Oh niente, niente d’importante.

Ormai il sorriso che avevo da quando erano entrati i ragazzi era sparito, non c’era più traccia. Mi sentivo una stupida ad aver perso l’unico ragazzo che provava veramente qualcosa per me.
C:-Vabbè noi andiamo, se hai bisogno di qualcosa ci sono i tuoi e Liam fuori.
Annuii, fuori lui non c’era. Se ne era andato senza salutarmi, senza sapere come stavo.
Quando chiusero la porta, mi stesi meglio e chiusi gli occhi. Non avrei pianto, non questa volta. Era solo colpa mia, mia e della mia stupida paura. Qualcuno entrò nella stanza, speravo tanto che fosse lui, ma era solo l’infermiera. Mi misurò la febbre e mi diede un antidolorifico e poi uscì fuori.

ZAYN

L’infermiera era appena uscita dalla stanza di Liz, si avvicinò a me e Liam.
L:-Come sta mia sorella?
i:-Ha decimi di febbre ma è normale dopo un’operazione. Per il resto tutto bene, ha avuto una ripresa incredibile.

Annuimmo e l’infermiera ci lasciò da soli. I ragazzi erano tornati a casa e i genitori di Liz erano andati a casa per farsi una doccia e riposare. Liam avrebbe passato la notte in ospedale con la sorella.
-Perché non entri?
-Perché dovrei entrare?
-Perché so che provi ancor qualcosa per lei, ti conosco bene Zayn.
-E anche se fosse? Non credo che lei vorrebbe vedermi.

Non volevo andare da lei per paura di essere rifiutato ancora, in questi mesi mi ero comportato come uno stronzo con tutti. Perché avrebbe voluto vedermi?
-Siete uguali, entrambi testardi. Se ti piace veramente mia sorella, va da lei e chiarite.

LIZ

Mi girai lentamente, nonostante la stanchezza non riuscivo a prendere sonno. Continuavo a pensare a Zayn. Avevo capito già da qualche mese che mi piaceva, ma solo stamattina mi ero resa conto di quanto fosse forte quello che provavo per lui. Presi il mio telefono che era sul comodino per vedere l’orario. Le 7:50 pm. L’orario delle visite era quasi finito. Allungai il braccio per posare il telefono da dove l’avevo preso, ma allontani il comodino e il telefono cadde a terra.
-Vaffanculo.
Provai a piegarmi ma non ci riuscii. I punti in testa cominciarono a tirare ed io fui costretta a ritrarmi subito per il dolore chiudendo gli occhi e poggiando la testa sul cuscino. Gli riaprii solo dopo che sentii qualcuno poggiare qualcosa sul tavolino e poi spostarlo. Non credetti a ciò che vidi. Non poteva essere vero, non poteva essere veramente lui. L’orario delle visite era finito. Chiusi gli occhi, forse era mio fratello o l’infermiera ed io mi stavo immaginando tutto. Quando gli riaprii lui era ancora lì.
-Come stai?
Mi chiese, non mi guardava.
-Meglio.
Finalmente si girò verso di me e mi fissò. Improvvisamente sentii un caldo tremendo e sicuramente le mie guance avevano assunto un colore diverso dal normale.
Prese una sedia e la collocò vicino al letto. Dopo essersi seduto calò di nuovo il silenzio nella stanza. Lui guardava ovunque tranne che me. Mentre io non riuscivo a smettere di fissarlo, non riuscivo a smettere di fissare quei linimenti perfetti. L’infermiera fece capolinea nella stanza.
i:-L’orario delle visite è terminato, signorino dovrebbe andarsene.
Zayn si alzò e si avviò verso l’uscita. Non so con quale coraggio lo riuscii a chiamare e a chiedergli di rimanere con me.

ZAYN

Aveva ragione Liam, dovevo tentare di sistemare le cose con Liz. Entrai nella sua stanza.
-Vaffanculo.- imprecò Lizzie per qualche assurdo motivo.
La vidi piegarsi per cercare di prendere qualcosa ma poi si alzò subito chiudendo gli occhi e poggiandosi sul cuscino. Mi avvicinai io e presi quello che lei stava cercano di prendere poggiandolo sul tavolino e sistemandolo più vicino a lei. Sentendo dei rumori riaprì i suoi occhi marroni. Distolsi lo sguardo, non ero più abituato a reggere il suo.
-Come stai?
Le chiesi fissando il soffitto.
-Meglio.
Incominciai a fissarla, ma non per molto tempo. Mi girai in cerca di una sedia. La trovai poco dopo, la presi e mi sedetti accanto a lei continuando a guardare il pavimento. Mi sentivo osservato, sapevo che mi stava guardando in silenzio. Non aveva fatto altro da quando ero entrato. Il suo sguardo bruciava su di me. Avevo tante cose da dirle ma mi mancava il coraggio. Non mi ero mai trovato in una situazione simile. Il silenzio che c’era in quella stanza fu spezzato dall’arrivo dell’infermiera che mi disse che sarei dovuto andare via. Mi alzai dalla sedia, deluso di non aver risolto niente.
Quando arrivai alla porta mi chiamò. Mi voltai verso di lei.
-Rimani qui?
Ecco lo sapevo, era così perso tra i miei pensieri che avevo lascia.. aspetta mi ha chiesto di rimanere?
-C’è Liam qui fuori.
Ma sono stupido per caso? Lei mi ha chiesto di rimanere ed io le dico che suo fratello è fuori. Ma che mi passa per la testa?
Uscii dalla stanza.
-Allora avete parlato?
Scossi la testa sconfortato.
-L’infermiera mi ha cacciato prima che potessimo iniziare un discorso.
Mi avviai all’uscita ma Liam mi bloccò.
-Che è successo?
-È successo che sono uno stupido.
-Oh finalmente te ne sei accorto-
disse beccandosi un’occhiataccia da me.
-Liam sono serio.
-Che hai fatto?
-Lizzie... mi ha chiesto…mi ha chiesto di restare con lei.
-E tu?
-E io gli ho detto che c’eri tu.
-Ok, tu non sei normale. Allora facciamo così, al posto mio rimani tu stasera con lei. Avviserò l’infermiera io.

Sorrisi e dopo aver ringraziato il mio amico rientrai in camera di Lizzie.


 
Ecco il nuovo capitolooooo guyssss allora Liz si risveglia dopo l'operazione e tutto è andato bene c: È felice di trovare tutti i suoi amici e i suoi genitori, però poi conmicia a pensare a Zayn. Solo in quel momento si accorge che lui non è entrato a vedere come stava e ci rimane male. In questo capitolo scopriamo anche perchè Liz ha lasciato Zayn, lei aveva paura di innamorarsi ( da questo deriva il titolo) però alla fine si è immaorato lo stesso e l'ha capito troppo tardi. Zayn invece entra nella sua camera per cercare di chiarire anche con lei ma gli manca il coraggio e quando l'infermiera caccia Zayn e Liz gli chiede di rimanere lui che fa? Dice che c'era suo fratello. chi lo capisce il ragazzo. Intanto abbiamo scoperto anche il sesso del bambino ed è una femmiuccia. lol contente? AHHHAHAHAH

ora vado alla prossima settimana <3

ps. avevo detto che forse dopo questa avrei fatto un'altra storia.. beh non credo la farò per il momento non ho idee... forse più in là si chi lo sa....

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Friends? Friends. ***


TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


LIZ

Ma che mi passava per la testa? Perché gli avevo chiesto di rimanere? Era chiaro che lui non provasse più niente per me, mi aveva dimenticato. Mi sistemai meglio e fissai il soffitto. Qualcuno entrò in camera, sicuramente mio fratello. Sarebbe rimasto a farmi compagnia per la notte, poiché ero minorenne. Cercai di girarmi dal lato opposto, verso la finestra, ma la flebo e i punti in testa me lo impedirono. Perciò decisi di rimare così come stavo, con la pancia rivolta verso l’alto. Cercai di addormentarmi ma con scarsi risultati. Mio fratello prese una sedia e si sedette. Feci finta di dormire, non mi andava di parlare. Avrebbe sicuramente capito che c’era qualcosa che non andava. Finalmente dopo un po’ riuscii ad addormentarmi.

I raggi del sole mi svegliarono. Mi stropicciai gli occhi come una bambina e mi misi seduta sul letto. Mi girai verso il tavolino dove trovai il mio telefono. Lo presi per controllare l’orario. Le 7:30. Quando mai io mi ero svegliata a quell’orario? Quando devo andare a scuola neanche le cannonate mi svegliano. Solo in quel momento mi accorsi che sul tavolino c’era un altro telefono insieme ad un mazzo di chiavi. Presi l’altro telefono credendo fosse quello di mio fratello, ma mi ero sbagliata. Non era il suo, allora di chi era? Premetti il tasto centrale dell’iPhone nero e comparve una foto di tre ragazze, tutte di età diversa. Trascinai il dito sullo schermo dove diceva ‘sblocca’ ma non riuscii a sbloccarlo perché c’era una password. Allora tornai a fissare la foto sullo schermo per cercare di capire di chi fosse il telefono. Una di quelle tre ragazze era familiare, l’avevo già vista da qualche parte. Ma certo! Era la sorella di Zayn, come le altre due. Quindi il telefono era di Zayn. Che ci faceva qui? L’aveva lasciato sicuramente il giorno prima.
-Che fai con il mio telefono?
Sussultai e per poco non mi cadde l’iPhone dalla mano.
Mi girai e trovai il viso di Zayn a pochi centimetri dalla mia faccia.
Che ci faceva lì?
Non era orario di visite.
Ebbi un flash-back. La mia mente tornò a quel giorno di fine ottobre. Quel giorno in cui avrei dovuto dargli per la prima volta ripetizioni di italiano. Quel giorno che ero tornata prima a casa per riposarmi e al mio risveglio l’avevo trovato a una distanza minima. Quanto sarei voluta tornare indietro a quel giorno. Quanto avrei voluto ricominciare dall’inizio, senza lasciarlo commettendo l’errore di cui mi sono pentita.
-Che ci fai qui? L’orario delle visite inizia tra un’ora.
Come la sera prima, non mi guardò.
-Sono rimasto al posto di Liam.
-Perché?

Non capii il perché del mio tono di voce. Perché ero arrabbiata?
-Beh… tu mi avevi chiesto di rimanere.
Aveva ragione. Ed io ero veramente felice che era rimasto con me questa notte. Allora perché gli rispondevo male?
Non risposi, spostai il mio sguardo sul letto.
-Allora vado se la mia compagnia non è gradita.
Fece il giro del letto e dopo aver preso il telefono e le chiavi, lo bloccai per un polso. Al contatto con la sua pelle mille brividi percorsero la mia schiena.
-No, aspetta. Rimani.
Finalmente si decise a rivolgermi uno sguardo. Rimise il telefono e le chiavi da dove le aveva prese e si sedette sul letto stando attento al flebo e al catetere.
Spostò il suo sguardo dal mio e lo posò sulle sue blazer rosse.
Mi persi a fissare i suoi lineamenti orientali, quelle labbra carnose che erano state mie, quel ciuffo che era sempre in ordine e alzato, ora scompigliato e basso. I suoi occhi assonnati, ma sempre belli. Si creò un silenzio imbarazzante che tra noi non c’era mai stato. Quando stavamo insieme c’era sempre qualche battutina, invece ora c’era imbarazzo. Era la seconda volta che vedevo Zayn Malik imbarazzato. Questa volta però mi stupì di più, da quando ci eravamo lasciati era diventato uno stronzo e non mi sembrava che provasse imbarazzo con tutte quelle ragazze. Allora perché con me lo era? Forse provava ancora qualcosa per me? I miei pensieri furono interrotti dall’arrivo dell’infermiera che mandò fuori Zayn per visitarmi.
-Allora signorina Payne va tutto bene. Ha avuto un’ottima ripresa e in pochi giorni sarà dimessa. Tra poco verrà il dottore ha detto che vuole visitarla di persona.
Annuii. L’infermiera uscì facendo rientrare Zayn. Fummo di nuovo circondati dal silenzio che presto decisi di spezzare.
-Scusa.- sussurrai.
Riportò finalmente lo sguardo su di me guardandomi interrogativa. Non feci in tempo ad aggiungere altro che il medico che mi aveva operato interruppe nella stanza. Questo non fece uscire Zayn. Guardò la ferita e mi tolse la benda lasciandola respirare.
-Allora signorina, le confermo che l’operazione è andata benissimo e che lei ha avuto una ripresa incredibile. Domani stesso sarà dimessa, però prima di andarsene passi insieme ai suoi genitori nel mio ufficio.
Annuii e quando il medico uscì lasciandomi nuovamente sola con il moro, quest’ultimo decise di riprendere la conversazione che avevamo lasciato in sospeso.
-Scusa per cosa?
-Per tutto, per..-
questa volta fui io a distogliere il mio sguardo dal suo.- per averti lasciato senza un motivo, per non aver fatto niente per farmi perdonare.
-Lizzie..-
Sorrisi quando sentii quel nome. Da quando ci eravamo lasciati mi aveva chiamato sempre Elisabeth. Forse c’era qualche possibilità di recuperare quel rapporto che avevamo avuto per due settimane, forse c’era qualche possibilità di diventare amici -non ti devi scusare, sono stato io stupido a reagire così. Solo che non avevo mai provato dei sentimenti così per qualcuno.
Provato. Quindi ora non provava più niente per me, aveva usato il passato.
-Non mi era mai piaciuta una ragazza così tanto, non sapevo come reagire. Così sono diventato uno stronzo. Ho trascurato i miei migliori amici senza capire che era ciò di cui avevo veramente bisogno, l’amicizia. Solo ieri, quando ti ho visto completamente senza forze, ho capito che stavo sbagliando tutto. Vorrei solo avere un’altra possibilità, i ragazzi me l’hanno data. Tu.. tu sei disposta a darmela?
Cosa mi stava chiedendo? Di ritornare insieme?
-Vorrei tanto essere tuo amico.
Ah ecco, era troppo bello perché sia vero. Lui aveva usato il passato. Ormai non provava più niente per me.
Annuii.
-Quindi amici?
Era davvero quello che volevo? Si. Se l’unico modo per stargli vicino era essergli amica, lo sarei stata.
-Amici.
Mi sorrise e mi strinse in un abbraccio. Se sfiorando la sua mano la mia schiena era stata percorsa da brividi, ora il mio cuore batteva talmente forte che avevo paura che lo sentisse.



 
Hiiii girlllll allora vi chiedo scusa per l'enorme ritardo ma sono stata fuori una settimana intera, poi ieri ho iniziato la scuola e non ho avuto tempo per caricarlo. Quanti di voi l'hanno già iniziata?

Anyway, in questo capitolo vediamo la riapacificazione tra Zayn e Liz. Ora sono amici anche se entrabi vogliono di più, ma sia per il troppo orgoglio che per la paura di poter scotars ancora fanno finta di niente. Lo so che il capitolo è corto ma vi prometto che i prossimi saranno più lunghi. La storia è ormai quasi giunta al termine, mancano due capitoli e l'epilogo. Appena finisco questa FF cercherò di continuare quella lasciata in sospeso (They don't know about us) poi ho già iniziato a scrivere una nuova FF. Se la seguirete fatemelo sapere così continuo a scriverla e poi la caricherò appena posso.


Non so quando aggiornerò la storia, dipende dalla scuola. Spero di riuscirla ad aggiornare entro giovedì prossimo. Baci <3

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Do you like him? ***



TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=LBPaRTuR95o


-Sei pronta tesoro?
-Eccomi mamma.

Avevo appena finito di asciugarmi i capelli con l’aiuto di mio fratello. Oggi mi avrebbero dimessa finalmente, ero stata solo due giorni in ospedale e già non mi sopportavo. Raggiunsi mia madre e mio padre mente mio fratello con l’aiuto di Louis che era appena arrivato insieme ad Alex, essendo andati a fare dei controlli per la bambina, portarono alla macchina le mie cose. Intano io andai nell’ufficio del medico come mi aveva detto.
Quando entrammo, il dottore si alzò e dopo aver stretto la mano a tutti e tre ci fece sedere.
-Allora vi ho fatto venire qui per un motivo ben preciso. L’Emangioblastoma è stato completamente rimosso. Però questo non significa che ora è tutto risolto. La signorina dovrà fare diversi controlli per vedere se ha la sindrome di Von Hippel-Lindau. È una sindrome molto rara e le possibilità che ha la ragazza sono bassissime. Dovrete venire qui tra un mese con una nuova risonanza cerebellare e poi fare un esame genetico. Poi vedremo cosa fare. Ora potete andare e non dovete preoccuparvi di niente.
Dopo aver salutato il medico e dopo aver ricevuto tutti i documenti necessari lasciammo l’ospedale. I miei dopo essersi assicurati che stessi bene, mi lasciarono nelle mani di mio fratello e tornarono a Wolverhampton per il lavoro.



Arrivata a casa, trovai tutti i ragazzi che mi stavano aspettando per festeggiare il mio rientro. Salutai tutti con un caloroso abbraccio. Finalmente il gruppo era unito, non c’erano più problemi tra di noi per la prima volta. Passammo tutta la mattinata insieme finché Cher non fu costretta a tornare a casa per occuparsi di suo fratello. Harry decise di farle compagnia. Tutti allora decisero di andare via. Chi per uscire, Niall e Hope, chi per riposarsi, Alex e Louis. A casa rimanemmo solo io, Zayn mio fratello e Hannah.
Io e Hannah stavamo in salotto a parlare, io stesa sul divano e lei seduta su una poltrona, mentre i maschi di casa sistemavano la cucina. Con la scusa dell’intervento ero riuscita a fare lavorare un po’ Liam e Zayn.
-Quando rientrerai a scuola?
-Non so, credo rientrerò giusto per fare l’ultima settimana.
-Beata te, ti salterai i giorni più stressanti della scuola.
-Eh già.

Mi sistemai meglio sul divano per stare più comoda. In quel momento i ragazzi fecero capolinea nel salotto. Liam si sedette sulla poltrona di fronte ad Hannah, mentre Zayn rimase in piedi trovando tutto occupato.
-Fammi spazio.
Disse indicando il divano.
-No, devo stare comoda. Ho subito un intervento qualche giorno fa.
Ammiccai chiudendo gli occhi.
Lo sentii sbuffare. Sorrisi.
-Dai spostati, ti poggi su di me. Posso essere un ottimo cuscino.
Sentii mio fratello e Hanna ridacchiare.
L:-Liz, vedi se hai la febbre.- se ne uscì mio fratello, annuii.
Io:-Malik, tu che stai in piedi portami il termometro.
Alzò gli occhi al cielo e sbuffando andò a prendere il termometro.
-Tieni.
Disse porgendomelo. Io mi alzai giusto quel poco per prendere il termometro ma lui fu più veloce di me e occupò il posto dove prima c’era la mia testa.
-Ehi così non vale!- protestai tirandoli uno schiaffo giocoso sul braccio facendolo ridacchiare. Dopo aver abbassato la temperatura del termometro, lo misi sotto l’ascella e mi poggia sulla spalla di Zayn. Lui portò un braccio intorno alle mie spalle stringendomi a lui. Mille brividi percorsero la mia schiena. Stavo così bene in quella posizione che faticai a staccarmi quando dovetti togliere il termometro.
Ha:-Allora quanto hai?
Io:-Trentasette e mezzo.
L:-Forse ti conviene andare a riposare.
Io:-No, sto bene qui.

Dissi poggiando il termometro sul tavolino di fronte e stendendomi sul divano poggiando la testa sulle gambe di Zayn. Quest’ultimo portò una mano tra i miei capelli lisciandomeli. Chiusi gli occhi rilassandomi. Mi tornò in mente la scena di qualche giorno prima, quando Zayn mi portò in ospedale e io mi poggiai su di lui per il terribile mal di testa. Anche in quel momento Zayn mi accarezzava i capelli come stava facendo ora. Anche quel giorno mi ero trovata così bene con lui. Alla fine potevo considerarmi fortunata nella sfortuna. L’operazione era andata benissimo, mi sarei saltata due o tre settimane di scuola e per ultimo, ma non meno importante, Zayn era tornato quello di prima. Chissà se ci sarebbe stato di nuovo qualcosa di più dell’amicizia. No, non credo, quando eravamo in ospedale lui aveva usato il passato. Non provava più niente per me. Però ero sicura di una cosa, se avessi avuto la possibilità di tornare insieme a lui non l’avrei fatto scappare. Non questa volta. Mi tornarono in mente altre immagini, quella del nostro primo bacio in quel posto che aveva definito nostro. Chissà se si ricordava, io si ma non avevo mai avuto il tempo per andarci. Mi tornarono in mente anche i nostri litigi, il giorno in cui mi consolò perché Tomas mi tradiva, il nostro spiacevole incontro il primo giorno di scuola e il pomeriggio che me lo ritrovai a casa con il mio ipod in mano. In poco tempo mi addormentai.


-Lizzie, Lizzie.
Sentii scuotermi leggermente per un braccio. Aprii leggermente gli occhi e la prima cosa che vidi fu un sorriso. Un sorriso che mi fece mozzare il fiato.
-Come stai?
Disse allontanando il suo volto dal mio dandomi la possibilità di alzarsi.
-Meglio.
Mi stiracchiai. Solo dopo mi accorsi che le poltrone ai lati del divano erano vuote e la tv era accesa.
-Dove sono mio fratello e Hannah?
-Sono andati a cena fuori.
-Cena? Che ore sono?

-Le otto. Hai dormito per un bel po’.
Mi sorrise e si alzò dal divano.
-Misurati la febbre intanto chiamo la pizzeria, che pizza vuoi?
Annuii e presi il termometro che mi stava porgendo.
-Con le patatine.
Prese il telefono ed ordinò le due pizze. Intanto presi il telecomando e cambia canale mettendo su MTV.
-Allora quanto hai?
-Trentasette.
Si mise seduto sul divano dove stava prima e mi fece segno di poggiarmi su di lui. Non me lo feci ripetere due volte e poggia la testa sulla sua spalla mentre lui passò il suo braccio intorno ai miei fianchi. Ascoltammo diverse canzoni finché non arrivarono le pizze. Rimanemmo sul divano a mangiarle guardando qualche programma stupido in tv.





-Liz rispondi tu? Sono sotto la doccia.
Mi urlò dal piano superiore il mio migliore amico. Presi il cordless e premetti il tasto verde.
-Pronto?
-Harry? –
riconobbi la voce della madre di Harry al telefono.
-Ciao Anne, sono Liz.
-Oh ciao tesoro come stai?
-Bene grazie.
-Ti sei ripresa dall’operazione?
-Si, tutto bene.
-Oh sono contenta. Mio figlio?
-È sotto la doccia.
-Ah, puoi dirgli di richiamarmi quando esce?
-Certo.
-Stammi bene tesoro. Ciao.
-Ciao Anne.

Chiusi la chiamata e riposi il cordless al suo posto. Mi buttai a peso morto sul divano e accesi il televisore. Era passata una settimana dal mio intervento e avevo appena tolto i punti sulla ferita. Ora mi ritrovavo a casa Styles-Horan. Avevo ripreso a vedermi con Harry ogni venerdì sera per passare un po’ di tempo tra amici. Ormai era un po’ che non passavamo più tanto tempo insieme, allora avevamo deciso che il venerdì sera sarebbe stato dedicato a noi due, seduti sul divano a mangiare schifezze mentre vedevamo un film. Niall era uscito con Hope quindi a casa eravamo solo noi due.
-Chi era al telefono prima?- disse il riccio appena sceso in salotto mentre si ravvivava i suoi capelli ancora un po’ bagnati.
-Tua madre ha detto di richiamarla.- annuì prendendo il telefono in mano per chiamare sua madre.


-Che ci vediamo stasera?
-Harry Potter e la pietra filosofale.
-Di nuovo? Ma l’abbiamo visto mille volte quel film.
-Non si discute. Sai che amo Harry Potter.

Alzò gli occhi al cielo e sbuffò.
-E non sbuffare.
Dissi tirandogli un colpetto giocoso sulla spalla che lo fece ridacchiare.
Si alzò e dopo aver trovato il dvd lo fece partire. A metà film fummo costretti ad interromperlo perché arrivarono le pizze.

-Stavo pensndo..
-A tu pensi?-
lo sfottei.
Mi guardò torvo e mi lanciò il suo tovagliolo.
-Da quando sei così simpatica Payne?
-Da sempre Styles.

Sorrisi beffarda.
-Comunque dicevo, se facessimo un altro weekend al campeggio? È stato bello la volta scorsa e poi il posto era molto bello.

FLASHBACK

-Dove vai?
-Vieni, mi è sembrato di vedere il mare.
-Ma sei fuori? È pieno inverno e tu vuoi andare a mare?
-Muoviti.

Disse tirandomi per un braccio. Arrivammo in una spiaggietta piccolissima.
-Bello no?
-Si, che ne dici se avvisiamo i ragazzi e facciamo un falò qui stasera?
-Ma non eri tu che non volevi andare in spiaggia?-
alzai le spalle- comunque no.
-E perché no?
-Perché questo sarà il nostro posto.



-Hai freddo?
-No guarda, muoio di caldo.

Improvvisamente mi venne in mente un modo per vendicarmi di Zayn, mi avvicinai a lui e lo abbracciai.
-Ora si che va meglio.-dissi bagnandolo tutto.
-Sei una stronza.
-Lo so caro.

Gli feci la linguaccia e iniziai a ridere così tanto da non accorgermi che lui aveva accorciato la distanza tra noi e aveva poggiato le sue labbra sulle mie.


-Lizzie, io tu…
-Cosa?
-Lizzie si tu mi piaci, nessuna ragazza mi aveva mai fatto sentire così. Ti va di essere più di amici?
-Zayn io… anche tu mi piaci o almeno credo. Non lo so, sei un bel ragazzo mi trovo bene con te, ma non sono pronta ad avere una nuova relazione. Ho appena rotto con Tomas e non mi va di impegnarmi seriamente con nessuno. Almeno non ora.
-Nessuno ha detto che deve essere una cosa seria. Proviamoci, vediamo come va e poi se non funziona torniamo ad essere amici.
-Io non so che dire Zayn.
-Dimmi di si.
-Ok, va bene. Possiamo provarci, ma non ti assicuro niente.

FINE FLASCHBACK


Al solo ricordo di quei gironi i miei occhi divennero lucidi. Cosa che Harry notò subito.
-Tutto bene Liz?
Annuii. Harry fece finta di crederci, sapeva che sotto c’era qualcosa.
-Comunque si, sarebbe carino tornarci. Facciamo la settimana prossima?
-Non posso, devo andare dai miei quel fine settimana. Facciamo il prossimo ancora?

Annuii.
-Perfetto domani avviseremo gli altri.
Tra due settimane sarei tornata nel posto dove tutto aveva avuto inizio. Sicuramente ne avrei approfittato per andare in quella spiagetta.
-Liz? Mi stai ascoltando?
-Eh? Cosa?
-Ho detto che potremmo partire venerdì dopo scuola e tornare lunedì sera. Tanto quel giorno c’è l’assemblea d’istituto.

Annuii.
-Liz, che hai? Sei strana.
-Niente Haz, tutto bene.
-Lo sai che mi puoi dire tutto no? Sei la mia migliore amica.

Annuii, in fondo di lui potevo fidarmi. Era il mio migliore amico.
-Stavo semplicemente pensando che lì è dove tutto è cambiato, dove tutto è iniziato.
Mi guardò con confusione.
-Con Zayn dico.
-Ti piace eh?

Annuii. Mi strinse tra le sue braccia.
-Vedrai che andrà tutto bene.
Era la prima volta che dicevo a qualcuno che mi piaceva Zayn, ma in fondo sapevo che lui avrebbe mantenuto il segreto. Non c’era stato bisogno di dirlo, era bastato un semplice sguardo. Amavo proprio per questo nostra amicizia.




 

I'm backkk
Questo è il penultimo capitolo.. Sono così triste.. Anche perchè non ci sarà nessuna seconda parte :/ però mooolto presto tornerò con una nuova fan fiction...
Cooomunque parliamo del capitolo. In questo capitoli rivediamo Zayn e Liz insieme.. sono tornati a insultarsi per scherzare.. Per la prima volta il loro gruppo è al completo e vanno tutti d'amore e d'accordo. A fine capitolo vediamo anche una scena dei due migliori amici e Liz ammette per la prima volta di avere una cotta per il moro.
Tutti i nostri amici presto torneranno nel bosco dove tutto era cominciato.. che succederà? Lo scoprirete solo nel prossimo capitolo uu

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Do you regret? ***



-Liz sbrigatiiii.
-Eccomi Hope, arrivo.
-Dai aspettiamo tutti te.

Continuò ad urlare la mia amica dal piano inferiore. Pettinai i miei lunghi capelli velocemente e, dopo averli raccolti in una treccia laterale, scesi sotto dove c’erano tutti i ragazzi. Come avevamo deciso due settimane prima io e Harry, oggi saremmo tornati il quel boschetto.
N:-Ce l’hai fatta.
Gli feci il verso e poi ci dividemmo in due macchine. In una c’erano Louis, Alex, Niall, Hope e Zayn. Nell’altra invece c’eravamo io, mio fratello, Hanna, Harry e Cher. Mi trovavo tra il finestrino e Harry. Mi ritrovai a fissare il paesaggio perdendomi nei miei pensieri.
 
H:-Liz? Liz? Liz, ci sei?
-Eh? Cosa?
-Siamo arrivati.

Scesi dalla macchina e mi guardai intorno. Il posto lo riconobbi subito, ma come mai c’erano tanti ragazzi? L’altra volta c’era solamente qualche famiglia con bambini piccoli.
-Smetti di fissarle il culo?
Disse con un pizzico di gelosia la mia amica al riccio che sorrise. Mi misi in mezzo ai due prendendoli sotto braccio.
-Ma che è successo qui? Non mi ricordavo ci fossero tutti questi bei ragazzi.
-E ragazze altamente scopabili.

La mia amica lo fulminò con lo sguardo.
-Beato Zayn che è singole e può farsi chi vuole.
Ridacchiai. Si vedeva benissimo che Harry stava scherzando, semplicemente gli piaceva infastidire Cher.
-Se continui così non ci metterai molto a trovarti singole.
Affermò seria la ragazza accanto a me.
-Mmh scelta davvero allettante.
Disse dopo aver guardato la sua ragazza capendo che stesse scherzando.
-Ti conviene scappare Styles se non vuoi ritrovarti femmina.
In meno di dieci secondi erano spariti entrambi.
Io raggiunsi mio fratello e Hanna intenti a montare la tenda. Avevamo comprato due tende abbastanza grandi così da occupare meno spazio in macchina.
L:-Harry e Cher?
Io:-Staranno da qualche parte a pomiciare. A che state con la tenda?
Ha:-Magari se ci aiutassi sarebbe più semplice.
Io:-No, troppa fatica. Vado a vedere se sono arrivati gli altri.
 

 
 
Eravamo seduti intorno al fuoco tutti e dieci insieme.
Z:-Tocca a me! Allora: Bambina stufa se ne va di casa, i genitori muoiono di freddo.
Io:-No, questa no. È pessima Malik.

Mi fece il verso.
Dopo circa cinque minuti sentimmo Niall scoppiare a ridere.
Z:-Perché stai ridendo?
N:-Ho capito solo ora la battuta. È bellissima, grande amico.

Disse continuando a contorcersi dalle risate e dando una pacca sulla spalla a Zayn.
Scossi la testa poggiandomi sulla mano. Possibile che tutti io li dovevo trovare?
-Ciao.
Una nuova voce parlò. Mi girai verso essa e notai un ragazzo e una ragazza mai visti prima. Il ragazzo era molto carino, occhi celesti, capelli biondo scuro alzati in un ciuffo. La ragazza invece era bionda anche lei occhi celesti capelli lunghi e biondi. In faccia aveva un quintale di trucco.
Z:-Ciao.
Disse senza togliere gli occhi dalla ragazza, gesto che mi diede particolarmente fastidio.
Io:-Ci conosciamo?
-No, io sono Luke e lei è mia sorella Perrie.

Disse il ragazzo.
P:-Volevamo sapere se potevamo unirci a voi.
Z:-Certo, nessun problema. Io sono Zayn. Loro sono Niall, Hope, Lizzie, Cher, Harry, Louis, Alex, Liam e Hanna.

Disse indicandoci uno ad uno. Il ragazzo, Luke se non sbaglio si sedette tra me e Hope mentre la ragazza prese posto vicino a Zayn.
L:-Ciao, io sono Luke.
-Liz.
-Di dove sei?
-Londra.
-Oh vieni dalla capitale. Io non ci sono mai stato.
-Davvero?
-Già. Mi piacerebbe molto andarci però.
-Di dove sei tu?
-Oh io sono del Liverpool.

Parlammo per tutta la sera. Luke oltre ad essere un ragazzo molto carino era anche molto simpatico.
 
 
ZAYN
 
-Ciao Zayn.
-Perrie.

La salutai con un cenno della testa.
-Che fai?
-Niente.
-Perché non ci facciamo una passeggiata qui vicino?
-No, non mi va.

Mi ero pentito di aver accettato di stare in insieme a noi la sera scorsa. Perrie era una ragazza molto carina, ma era toppo appiccicosa. Ci conosciamo da un giorno e mi sta attaccata come una cozza. Poi avevo spinto Lizzie tra le braccia di un altro. Era da quella sera che stava con Luke e sembrava andare pure d’accordo. Per fortuna mancava solo un giorno e poi saremmo tornati a Londra e non avremmo più visto né Perrie né Luke.
Uscii dalla tenda e la bionda mi seguì.
-Dove vai?
-A fare un giro.
-Ma avevi detto che non ti andava.
-Ho cambiato idea.
-Allora vengo con te.

Alzai gli occhi al cielo. Certo che era testarda. Non aveva capito che volevo stare senza di lei? Non mi aveva lasciato in pace un attimo da quando c’eravamo conosciuti.
-No Perrie, voglio stare solo.
Continuai a camminare ma la bionda non accennò a fermarsi. Anzi aumentò il passo per provare a starmi dietro, cosa che non gli riuscì. Dopo un po’ mi girai per vedere se Perrie fosse ancora dietro di me, ma al posto di una ragazza bionda trovai una ragazza dai capelli color cioccolato. Solo dopo mi accorsi che Lizzie non era sola, ma con Luke e non stavano semplicemente insieme. Si stavano baciando. A quella visione ci rimasi malissimo. Ma che potevo fare? Eravamo solo amici non potevo essere geloso. L’avevo persa un bel pò di mesi fa, ormai non era più la mia ragazza. Dovevo accettarlo, non potevo rovinare tutto. Non dopo tutto quello che era successo, non dopo aver conquistato la sua fiducia ed essere diventato uno dei suoi migliori amici. Mi sarei fatto bastare la sua amicizia, dovevo farmela bastare.
Continuai a camminare finché non mi ritrovai proprio lì. Nella spiaggietta dove tutto era cominciato. Mi tolsi le scarpe e le calze e mi avvicinai alla riva. Mi sedetti lì vicino e mille ricordi affiorarono la mia mente.
 
 
LIZ
 
-Che stiamo facendo?
-Mi sembra scontato, ti ho appena baciato.
-Si, ma non è giusto.
-Perché?
-Beh non ci conosciamo e poi da domani non ci vedremo più.
-Però tu mi piaci Liz.
-Luke sei un bel ragazzo, però non sono pronta ad avere una storia, soprattutto a distanza. Poi non ci conosciamo neanche bene. Non puoi dire che ti piaccio, la nostra probabilmente è solo attrazione fisica.
-Gia, forse hai ragione.

 
 
 
Luke e Perrie erano partiti da qualche ora. Ero stesa sul mio sacco a pelo ascoltando musica. Le immagini del mio bacio con Luke erano ben vivide nella mia mente. Non mi ero pentita di averlo baciato, semplicemente avrei voluto che quelle labbra fossero di qualcun altro. Avrei voluto che quel profumo fosse di qualcun altro, che quelle braccia che mi stringevano a se fossero di qualcun altro. Mi alzai sempre con l’ipod in mano e le cuffie nelle orecchie ed uscii dalla tenda.
-Dove vai?
Mi domandò mio fratello.
-A fare un giro qui vicino.
-Ok non fare tardi così poi ci mangiamo qualcosa tutti insieme.

Annuendo m’incamminai verso quel posto.
Quando arrivai fui del tutto stupita di trovare proprio lui lì. Non credevo che si ricordasse di questo posto.
-Ciao.
Lo salutai sedendomi accanto a lui.
-Che ci fai qui?
Alzai le spalle spegnendo l’ipod.
-Perché non sei con Luke?
Disse freddo.
-È partito.
-Che peccato.-
continuò a dire duramente.
-Che c’è Malik? Perrie non te l’ha data? – dissi sarcasticamente, lui si girò a guardarmi stupito per quello che avevo appena detto.
-Oh casomai è il contrario. Non vedevo l’ora che se ne andasse.
-Che succede? Da quando rifiuti del sesso facile?
-Oh, io non sono mai stato così.
-Ah davvero? Perché mi è sembrato che in questi mesi ti facevi chiunque ti passasse davanti.
-Non ero in me in quei mesi.
-Ci hai messo di tempo a capire eh.
-Ma si può sapere che vuoi? Luke si è già stancato di te e sei venuta da me a rompere?

Abbassai lo sguardo. Gli occhi divennero lucidi. Quelle parole mi ferirono, era vero tutti i miei ragazzi si erano stancati di me e mi avevano lasciato. Ma mai avrei immaginato che anche lui si sarebbe stancato di me. Gli unici che mi erano stati sempre accanto erano mio fratello e i ragazzi.
-Allora se non sono ben accettata vado via.
Dissi alzandomi e incamminandomi verso la tenda.
-Aspetta.
Mi disse prendendomi per un polso.
-Scusa, non volevo.
Non mi voltai. Non volevo mostrarmi debole davanti a lui, non di nuovo.
-Scusa, non volevo dire questo. Non mi dai fastidio, non tu. Solo che questo posto mi fa stare male diciamo.
-In che senso?

Dissi alzando un sopracciglio sempre dandogli le spalle.
-In questo posto mi ero promesso di farti innamorare di me, ma non ci sono riuscito. Ti ho semplicemente allontanato.
Fidati che non hai fallito in questo, sei riuscito nella impresa. Solo che non lo saprai mai, non lo saprai perché non voglio rovinare la nostra amicizia.
-Quando mi hai lasciato mi è crollato il mondo sopra, non capivo cosa avessi sbagliato. Solo ora ho capito, se tu avessi voluto stare veramente con me non avresti rifiutato all’inizio. Io non avrei dovuto insistere e costringerti a mettermi con me.
Scossi la testa.
-Tu non hai costretto nessuno Zayn.
Dissi finalmente voltandomi verso di lui. Anche i suoi occhi erano lucidi. Non l’avevo mai visto in quelle condizioni, non avevo mai visto Zayn Malik sul punto di piangere.
-Invece si, se io non avessi insistito tu non ti saresti messa con me. Saremmo rimasti amici e niente di tutto questo sarebbe successo. Questo posto non avrebbe avuto alcuna importanza.
-Stai dicendo che ti sei pentito di stare insieme a me?

Risposi con un filo di voce. Tutti i miei ragazzi se n’erano pentiti, se anche lui fosse pentito io non avrei retto. Avrei pianto, non davanti a lui, ma appena sarei rimasta da sola sicuramente. Perché era solo colpa mia se ci fossimo lasciati, perché io mi ero innamorata di lui nonostante tutto.
-No Lizzie, non mi pentirei mai di quello che c’è stato tra noi due. Anzi se tornassi indietro rifarei tutto. Sto solo dicendo che non mi sarei dovuto illudere tanto da cambiare il mio atteggiamento.
-Sai una cosa Zayn? Io ti ho mentito. Non ti ho lasciato perché tra di noi non funzionava, anzi andava tutto benissimo. Però avevo paura, una fottuta paura di scottarmi. Tutti i ragazzi che ho avuto mi hanno sempre lasciato senza un motivo preciso, io ci sono rimasta sempre male. Poi sei arrivato tu, mi riempivi di attenzioni e quando ti ho visto con Ashley ho capito che non cercavamo la stessa cosa. Tu volevi una storia seria invece io no, io non volevo impegnarmi con nessuno perché avevo paura di essere abbandonata di nuovo. Invece ho allontanato l’unica persona che aveva dimostrato di tenerci veramente a me. Però solo felice che dopo tutto, ora siamo amici.

Ammisi con sincerità e tutto il coraggio che avevo.
-Tu non mi hai mai allontanato Lizzie, ogni giorno speravo che tu venissi a svegliarmi, che tutto questo fosse solo un brutto sogno e tu eri ancora la mia ragazza. Non ho mai smesso di pensarti. Ho sempre cercato di dimenticarti ma non ci sono riuscito, però questa volta mi farò bastare la tua amicizia.
Cosa? Lui non mi ha dimenticato? Prova ancora qualcosa per me? D’impulso lo baciai. Quando mi resi conto del mio gesto mi staccai svogliatamente. Mi staccai da quelle labbra morbide, proprio come ricordavo. Ma quella distanza tra di noi non durò molto perché fu proprio lui ad annullarla.
-Scusa Lizzie, non avrei dovuto baciarti.
Disse abbassando la testa.
-Ti vorrei ricordare che sono stata io a farlo per prima Zayn.
-Si però tu ti sei staccata subito, ti prego non voglio che questo mio gesto rovini ancora la nostra amicizia. Non ti voglio perdere di nuovo.
-Zayn non mi perderai. Però..
-Però cosa? Dovrò dimenticarmi di te lo so, ci sto provando Lizzie ti giuro. Non ti farò pesare questa mia cotta giuro. 
-No Zayn, non intendevo questo. Volevo dire, se ci piacciamo entrambi perché rimanere amici?

E dopo tutti quei mesi rividi quel sorriso, quel sorriso che aveva dedicato solo a me. Un sorriso che questa volta l’avrei custodito per bene. Questa volta non avrei rovinato tutto quanto. Questa volta avrei rischiato di scottarmi se questo significava stare con lui.
-Forse è meglio che andiamo. Ci staranno aspettando.
Dissi notando che ormai si era fatto buio.
-Aspetta.
Disse avvicinandomi a se e dandomi un bacio. Un bacio diverso dal precedente. Un bacio più sicuro. Un bacio che mi fece scoppiare il cuore in petto e fece risvegliare i rinoceronti nel mio stomaco. 










 
I'm hereee questo è l'ultimo capitolo della storia.. MAnca solo l'epilogo e poì sarà finita definitivamente. 
Comunque pensiamo alle cose positive, Zayn e Liz finalmente sono tornati insieme Yeeeeeeeee
Siete felici? Avevo pensato sin dal primo momento di fargli rimettere insieme nel luogo dove tutto era cominciato.

Finalmente sono tutti felici e contenti lol


Oggi sono usciti i biglietti per chi ha l'american exprese.. qualcuno di voi è riuscita a prenderli? Io si cazzo sono troppo felice.. certo starò lontana ma almeno ci sarò sdvjdhvbek ora vado byeee

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Epilogue. ***



UN ANNO DOPO
 
-Ragazzi esistono le stanze per questo.
Disse Liam raggiungendo sua sorella e il suo migliore amico intenti a baciarsi. Intenti a darsi un bacio che di casto aveva bene poco.
-Ma pensa alla tua ragazza Payne.
Replicò il ragazzo.
-Ti vorrei ricordare che la ragazza che per poco ti facevi è mia sorella. Quindi ho tutto il diritto di preoccuparmi.
Ribatté sicuro l’altro.
-Vorrei ricordarvi che ci sono anche io.
Si aggiunse la ragazza completamente rossa in viso per il discorso tra suo fratello e il suo ragazzo. Un telefono cominciò a squillare e Liam dovette allontanarsi lasciando nuovamente i due ragazzi da soli che scoppiarono a ridere per quello che era appena successo.
-Tra poco arrivano Louis, Alex e Susan.
Annunciò Liam facendo sorridere la sorella.
-Oh da quanto non li vedo. Chissa come si è fatta la piccola Susy.
I ragazzi dopo la nascita della piccola erano tornati a Doncaster. Londra era troppo costosa perché loro riuscissero a mantenere la piccola famiglia. Allora avevano deciso di tornare nella loro città natale mantenendo ogni contatto con i ragazzi. Erano quasi due mesi che non si vedevano.
-Vado a chiamare gli altri. Saranno felici di vederli.
Disse Liz uscendo dalla stanza pronta a chiamare le sue amiche.
 
Nel giro di un’ora tutti erano nel salotto a chiacchierare proprio come ai vecchi tempi, però con una nuova persona, la piccola di casa Tomlinson.
-Allora quanto vi fermerete ragazzi?- chiese Hope curiosa sperando che i suoi amici si sarebbero trattenuti più del solito.
-Torneremo il due maggio. Siamo venuti giusto per i vostri compleanni.- rispose Louis alludendo al compleanno di Cher e di Hope.
Continuarono a scherzare tutti insieme tranne Liz che come al solito si perse a fissare il suo ragazzo.
Ancora, nonostante fosse passato quasi un anno, faticava a credere che quello fosse proprio il suo ragazzo. Non riusciva a credere che dopo tutto quello che aveva passato, che dopo tutti quei litigi lei e Zayn stessero ancora insieme. La sua amica aveva ragione, forse erano davvero destinati a stare insieme. Erano davvero una bella coppia e tra di loro non mancavano mai le solite battutine. Litigavano, come ogni coppia. Forse quando litigavano loro, però non era come per gli altri. Quando litigavano loro, chi non li conosceva, avrebbe pensato che si sarebbero lasciati. Invece dopo ogni litigata facevano subito pace e tornavano più uniti di prima.
Quando aveva conosciuto Zayn e le sue amiche le dicevano che sarebbero stati bene insieme lei le prendeva per pazze, solo ora si accorgeva di quanto quella frase che aveva letto mille volte su alcune pagine di Facebook fosse vera. 'Doveva ammetterlo che le serate più belle cominciavano con: “Io stasera non esco manco morta!” e gli amori più grandi con: “Io con quello? MAI!”.' in fondo era proprio quello che le era successo.
 
La sera passò velocemente come ormai accadeva sempre quando stavano insieme e una nuova giornata di scuola era ricominciata.
-Ci vediamo stasera per festeggiarti Cher.
La salutò Liz con un caloroso abbraccio. Dopo essersi staccata dall’abbraccio Cher raggiunse il suo ragazzo mentre Liz si diresse dove avrebbe dovuto svolgersi il corso d’italiano. Si sedette al suo banco ma non trovò né la sua amica, né suo fratello. Solitamente loro si recavano in classe cinque minuti prima che iniziasse la lezione, mentre lei e Zayn arrivavano sempre puntuali. Infatti ben presto il posto accanto a lei venne occupato, ma non dalla sua amica ma dal suo ragazzo.
-Che ci fai qui?
Chiese curiosa.
-Quei due se la stanno nargiando, volevano stare soli.
Disse il ragazzo avvicinandosi alle labbra della ragazza con l’intento di baciarle, ma fu costretto ad allontanarsi perché il professore era appena entrato.
Dopo aver fatto l’appello annunciò di avere una grande notizia per loro.
-Allora ragazzi sono riuscito a convincere il preside e portarvi in gita in Italia per tre giorni, andremo a Verona. Partiremo venerdì dopo le lezioni scolastiche e rientreremo lunedì sera.
Nell’aula si creò confusione, tutti cominciarono a bisbigliare all’idea di poter andare a Verona.
-Ragazzi silenzio per favore, signorina Payne venga qui e consegni a tutti le autorizzazioni che dovrete portarmi firmati lunedì. La dia anche a suo fratello e alla sua amica.
La ragazza contenta di dover tornare in Italia, si alzò velocemente dal suo posto e per poco non cadde sul suo ragazzo.
 
 
 
-Però non è giusto che voi andate in Italia, pure io ci voglio andare.
Si lamentò il biondo quando i due ragazzi avevano appena comunicato la notizia a tutti gli altri.
-Io trovo più ingiusto che si faranno due gite mentre noi solo una.
Replicò Harry.
-L’anno prossimo mi iscrivo anche io al corso d’italiano se ci fanno fare la gita.
Continuò. Intanto gli altri se la ridevano per il comportamento dei loro amici. Niall aveva detto pure che si sarebbe fatto bocciare per frequentare il corso di italiano e poter andare in Italia.
-Senza farti bocciare che ne dici di andartene per i fatti tuoi?
Cercò di farlo ragionare Louis tra le risate.
-Uh giusto non ci avevo pensato. Allora quest’estate andiamo a Milano.
-Ai suoi ordini capitan Horan.

Scherzò Liz. Però anche a lei sarebbe piaciuto tornare a Milano quell’estate. Sarebbe potuta andare a trovare le sue amiche e la famiglia che l’aveva ospitata per due anni.
 
 
-Non puoi lasciarmi solo lunedì durante storia! Chi mi suggerirà?
Implorò Harry la ragazza.
-Invece di amoreggiare con Cher in questi giorni vedi di studiare, così non avrai bisogno del mio aiuto.
Rispose la ragazza prendendo in giro il suo amico.
-Ma che razza di amica sei? Da quando lasci gli amici in difficoltà?
Continuò nella sua recita il riccio.
-Chi ti ha detto che sei mio amico scusa?
Domando cercando di rimanere seria, ma appena il ragazzo fece il broncio non riuscì a trattenere le ristate.
-Dai su Styles, non fare il bambino. Ora lasciami andare.
Ma il ragazzo invece di darle ascoltò la seguì implorandole di rimanere e aiutarlo in storia finché non arrivò al bus e salì prendendo posto tra la sua amica e il suo ragazzo.
Entrambi i due ragazzi sapevano che Harry non voleva che partisse per essere aiutato in storia, semplicemente perché le sarebbe mancata ma non l’avrebbe mai ammesso ad alta voce.
-Sei riuscita a togliertelo di dosso Harry eh?-ridacchio Hannah
-Ogni volta che parti si inventa sempre una scusa diversa per farti rimanere. Ti ricordi cosa si inventò quando dovevi partire per lo scambio interculturale?
La ragazza solo al ricordo della scusa del riccio scoppiò a ridere seguita a ruota dal fratello.
-Che si era inventato?
Domandò curioso il ragazzo che fino a quel momento era rimasto a fissare la sua ragazza, ancora non ci credeva. Ogni mattina si svegliava con la paura che tutto l’anno passato insieme fosse solo un sogno. Solo quando, a colazione, la ragazza lo salutava con un delicato bacio sulle labbra capiva che era la realtà e non riusciva mai a trattenere un sorriso.
-Mi ha detto che se sarei partita mi sarebbe morto il gatto. Il punto è che io non avevo un gatto.
-Ancora non mi hai dato un bacio.

Se ne uscì il ragazzo facendo ridere Liz.
-Ma se prima a pranzo le stavi esplorando la bocca con la lingua.
Ribatté il fratello.
-Hai detto bene, a pranzo. È passata più di un’ora dall’ultimo bacio.
Replicò il moro facendo ridere la ragazza al suo fianco.
Non ci mise molto a fermare quella risata con un bacio a stampo che ben presto divenne poco casto.
-Se tu ti comporteresti così con me davanti a mio fratello, lui ti castrerebbe.
Ribatté Hannah ridacchiando baciando anche lei il suo ragazzo.
Liz si staccò dalle labbra del moro solo quando sentì il suo telefono squillare.
Le era appena arrivato un messaggio.
“Sei una stronza! Ora cosa farò durante la giornata dedicata a noi? Bidonara! xHarry”
Non riuscì a non ridere al messaggio del suo amico. Certo che se le inventava tutte pur di farla sentire in colpa per la sua partenza.
-Chi è?
Domandò con un pizzico di gelosia Zayn.
-Che c’è? Geloso Malik?
Lo canzonò la ragazza.
-Certo! Tu sei mia.
Disse stringendola a se e lasciandole un bacio tra i capelli.
Lei non riuscì a trattenere un sorriso e avrebbe tanto voluto dirgli quelle due paroline. Ma la paura la bloccò. Nonostante stessero insieme da quasi un anno aveva ancora paura dell’amore. Aveva paura che se gli avesse detto quelle parole lui sarebbe scappato via. Ma non sapeva che anche lui provava lo stesso e per lo stesso motivo aveva paura di dirle ad alta voce. Entrambi ritenevano quelle due parole una promessa, una promessa che non si poteva fare a chiunque.
-Allora chi era?
Disse il ragazzo gelosamente.
-Harry.
Disse ricordandosi del messaggio del riccio.
“Appofittane per studiare storia xxLiz”
Gli rispose semplicemente ammiccando alla sua scusa.
 
 
 
 
 
La prima cosa che pensò Elisabeth quella mattina del 20 maggio 2013 fu: “ Ma chi cazzo chiama a quest’ora?” 
Allungò la mano verso il comodino prendendo il telefonino accorgendosi solo dopo che era il telefono della stanza a squillare e non il suo. Allungò ancora di più la mano per prendere la cornetta e rispondere.
-Pronto?
Sussurrò in uno sbadiglio.
-Preparati, ci vediamo tra un’ora nella Hall.
Disse una voce allegra che subito collegò a Zayn.
-Scusa ma che ore sono?
-Sono le otto di lunedì venti maggio.
-Ok Zayn ti ho chiesto solo che ore erano non il giorno.

Disse troppo stanca per capire realmente che giorno fosso quello.
-E poi scusa perché mi hai svegliato così preso? Per una volta che potevo dormire?
-Dormirai in aereo questo pomeriggio, ora preparati.

La ragazza continuò a non capire il motivo della felicità del moro. Si alzò dal letto e trascinando i piedi raggiunse il bagno. Dopo essersi vestita e lavata prese il suo telefonino e guardò l’orario.
8:40 del 05/20/12.
Solo ora riuscì a capire la felicità del suo ragazzo. Oggi avrebbero compiuto un anno insieme. Non riuscì a non sorridere e quando raggiunse la Hall trovando il suo ragazzo seduto sul divano, cercando di capire cosa stesse dicendo il telegiornale, non riuscì a non saltarli sopra e stingerlo in un abbraccio. Un abbraccio che venne subito ricambiato.
-Auguri amore.
Sussurrò al suo orecchio Zayn.
Solo dopo Zayn si accorse di come aveva chiamato la sua ragazza diventando rosso in zona guance proprio come la sua ragazza. Non erano soliti scambiarsi nomignoli, anzi la trovavano entrambi una cosa stupida. Però quel soprannome gli era uscito naturale, forse solo perché quello che provava per lei era amore, amore vero.
-Auguri.
Rispose la ragazza ancora rossa lasciandoli un leggero bacio sulle labbra.
-Andiamo?
-Dove?
-A fare colazione e poi un giro.

Annuì e dopo essersi alzata dal suo ragazzo perdendo ogni contatto con lui si sentì vuota.
Però quel vuoto venne ben presto colmato quando il ragazzo intrecciò le loro dita.
 
 
-Perché siamo qui?
Domandò curiosa Lizzie ritrovandosi sotto il balconcino di Giulietta.
-Ieri quando siamo venuti non sono riuscito a fare una cosa.
-Cosa?

Zayn le indicò semplicemente con un cenno della testa una piccola ringhiera con diversi lucchetti posta lì vicino. Poi le mostrò un lucchetto e un pennarello. Subito le labbra della ragazza si aprirono in un sorriso proprio come quelle del moro. Aprì il pennarello e dopo aver scritto “Layn 05/20/11” sopra lo attaccò dove c’erano gli altri. Lizzie non si trattenne dal baciarlo e come ogni volta il suo cuore cominciò a battere velocemente e i rinoceronti nel suo stomaco cominciarono a ballare la samba.
Poi sfilò il pennarello dalla tasca dei jeans del suo ragazzo e si avvicinò alla parete piena di scritte. Anche lei, come tutti gli innamorati lasciò una scritta. “Layn was here”.
Questa volta fu il ragazzo ad annullare la distanza tra di loro.
-Ti amo.
Si lasciò scappare Zayn causando un esplosione di gioia nel petto della sua ragazza.
-Ti amo.
Gli rispose lei. Il ragazzo quasi non credette davvero che fosse la realtà. Non riusciva a credere di aver trovato l’amore.
Finalmente, dopo un anno, erano riusciti a farsi quella promessa. Una promessa che serrarono con un bacio. Un bacio diverso. Un bacio dolce. Il bacio più bello che si fossero mai dati, forse perché dietro quel bacio c’era quella promessa, quel Ti amo.
Le ragazzine che passavano lì vicino si fermarono a guardare quel bacio. Invidiavano quella ragazza non solo perché il ragazzo con cui si stava baciando era fra i più belli mai visti, anche perché si vedeva che dietro quel bacio si nascondeva il vero amore. Quelle ragazzine la invidiavano per quello, perché era riuscita a trovare il vero amore, cosa che hai giorni d’oggi è veramente difficile.
Troppi ragazzi che l’unica cosa che voglio dalle ragazze è il sesso, troppe ragazze che pur di avere una minima attenzione da parte di un ragazzo aprono le gambe al primo che passa, troppi ti amo detti senza valore. Proprio per questo per Elisabeth e Zayn il “Ti Amo” era importante ed avevano aspettato un anno per dirselo, nonostante si amassero fin dal primo momento che si erano visti solo che non lo sapevano.



 

THE END
 
Eh già.. anche questa è finita.. 
il amo particolarmete questo capitolo.. Zayn e Liz finalmente si sono detti ti amo.. poi sono troppo pucciosi vhjzbvkhdf mi mancheranno molto :c ora mi dedicherò completamente alla nuova FF perchè ho finito di scrivere anche They Don't Know About Us.. credo che martedì cericherò il nuovo capitolo di quella FF c: ora vado a dormire notteeee <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1630801