Sonic Monster High School

di DJAngelRemix
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Formazione OC ***
Capitolo 2: *** Una nuova scuola mostruosa ***
Capitolo 3: *** Angel conosce le ragazze....che giuoia ***
Capitolo 4: *** Vecchie e nuove conoscenze ***
Capitolo 5: *** Tra Passioni, Interrogazioni Profanate, Elfi diabolici e Test Terrificanti ***
Capitolo 6: *** Nervosismo e Rabbia! Ahia! ***
Capitolo 7: *** Pardòn....! ***



Capitolo 1
*** Formazione OC ***


Ehilà!! Salve gente!!
Allora, so di avere già in ballo una fic con OC, ma non sono riuscito a trattenermi dal non pubblicarla!
Ma ora passiamo alle spiegazioni:
L'idea di base è di formare una storia dove ci saranno dei personaggi creati da voi lettori!!
Allora, per creare un personaggio ho bisogno delle vostre recensioni/messaggi in cui ci dovranno essere questi dati.
Ah, dimenticavo: ci sarà anche Angel, la mia avatar, giustamente!Allora, i dati che mi servono sono i seguenti:
 
Nome e Cognome:    veri o inventati, non fa differenza. se volete potete mettere anche un soprannome.
Età:      sopra i 4 anni, volevo fare si che gli studenti fossero lì da tempo, visto anche che la scuola è uun collegio
Sesso:       maschio, femmina, trans, fate voi. per me è indifferente.
Aspetto fisico:        vi prego di non scrivere un papiro, giusto l’essenziale e qualche particolare( Es. cicatrici, tatuaggi, etc...)
Carattere:      deve essere credibile come persona ed essere coerente con la propria età, ma non voglio limitare la vostra creatività. Il carattere può mutare lungo la storia, ma solo in seguito ad eventi specifici
Razza:     i personaggi sono mostri, creature mitiche e queste sono alcune da cui potete scegliere, senno fate voi, per me NO PROBLEM
 
-Vampiro = novizio (appena creato, un neonato quindi, incontrollabile e assetato)- comune (vampiro trasformato da un nobile ma senza doti speciali)- nobile (nato da vampiri, possiede poteri sovrannaturali) - mezzosangue o Dampiro (nati da umano e vampiro, hanno un profumo particolare ma sono i più deboli della categoria Vampiro)
 
Curiosità: gli occhi dei vampiri possono essere rossi- se nutriti con sangue umano - giallo ambrato- se nutriti con sangue animale - o due colori diversi se mezzosangue- uno rosso o ambrato(a seconda di che tipo di sangue sono stati nutriti) e l'altro come volete voi
 
-Licantropi (sia maschi sia femmine)= nelle notti di plenilunio e novilunio si trasformano negli animali che incarnano: i lupi. Possono però trasformarsi in modo temporaneo anche di giorno, soprattutto in caso di pericolo
 
-Magha-MagoIncantatrice-IncantatoreStrega-Stregone = dotati di grande intelligenza, fin da piccoli vengono a contatto con l'arte mistica; sono in grado di formulare magie potenti e terribili
 
-Evocatore/Evocatrice = molto simili ai Maghi e alle Incantatrici, sono in grado però di evocare mostri in battaglia e di formulare incantesimi
 
-Banshee (solo femminile) = creature che vivono in piccole comunità di sole donne, rinnegano i maschi e si distinguono in cinque clan: della Goccia(detti Tuli), della Fiamma(detti Cutar), della Nuvola(detti Mekam), del Fiore(detti Malar) e della Fauna(detti Vinalkal ). Il loro è un potere di guarigione e comunicazione con la natura che cambia rispetto al clan appartenente.Si vestono con lunghe vesti, di solito rosso, bianco, verde chiaro o salvia, giallo limone e beige(Goccia: guarisce dalle ferite fisiche da taglio.Possono dominare parzialmente l'acqua. Nuvola: da ferite psicologiche.Possono creare dense nebbie. Fiamma: da ferite inferte da un incantesimo.Dominano parzialmente il fuoco. Fiore: da malattie varie, tra cui i veleni.Conoscono il linguaggio dei fiori. Fauna: che sanno comunicare con gli animali dare, per un tempo limitato, il modo di guarirsi e capacità animali ad altri)
 
-Spiriti della Luna (sia maschi che femmine) = creature rarissime, solitamente sono di pelle lattea con occhi e capelli scuri. Nelle notti di luna piena i loro corpi assorbono i raggi lunari, soffrono moltissimo la luce del sole, infatti non escono quasi mai senza un ombrello. A loro è affidato il potere della preveggenza, ma molto limitato. Possono infatti prevedere flash istantanei solo nel sonno.
 
-Mutaforma (solo maschi) = derivanti da Bestie Magiche (ovvero mostri feroci e fortissimi) alla nascita si pone su di loro un sigillo, trasformando il loro corpo in quello di un essere umano. Dotati di una potenza sovraumana, in battaglia possono trasformare una sola parte del proprio corpo (gamba o braccio) in quella originale, ovvero trasformano il braccio o la gamba in quella da Bestia Magicha che possedevano alla nascita.(sulla spalla hanno un disegno mistico che incarnano)
 
-Angelo /Demone = gli Angeli sono entità spirituali “pure” in grado di controllare le emozioni altrui, sapere la verità comunicando con gli occhi e non possono odiare o mentire. Non usano i loro poteri magici per far del male, ma solo a scopo benefico o per difesa. I Demoni invece sono il loro esatto opposto: anch’essi entità spirituali, sono però “macchiate” interiormente. Facili alle bugie e all’odio, per loro ogni pretesto è buono per scatenare zizzania; dotati di poteri terribili, superiori a quelli degli Angeli, non esitano ad usarli.
 
-Guerrieri Magici = apparentemente esseri umani, in realtà possiedono l’abilità innata di controllare un preciso elemento. Sono divisi in quattro categorie: Aria (detti anche Kiriu), Acqua (detti anche Mizu), Terra (detti anche Chikyu) e Fuoco (detti anche Kasai). Chi nasce in uno di questi clan, per esempio l’Acqua, potrà padroneggiare solo quell’elemento.Sono abilissimi nel usare armi e la loro fabbricazione tra cui: spade, archi, daghe, pugnali, pistole e etc...
 
-Elfi = Essi sono spiriti simili agli umani, alti e magri ma forti e velocissimi, volto pulito, sereno, orecchie leggermente a punta. Sono descritti con una grande vista e un udito molto sensibile. Non hanno barba, hanno capelli perlopiù biondi e occhi chiari che si dice penetrino la persona fino a conoscerne i pensieri, si dice che siano dotati di telepatia.Hanno voce splendida e chiara. Sono intelligenti ed armoniosi, con grande rispetto per i quattro elementi e per la natura. Le loro compagne sono esseri graziosi.Sanno forgiare spade e metalli, fino alla conoscenza della magia.
 
Genio = Il jinn o djinn un'entità soprannaturale, intermedia fra mondo angelico e umanità, che ha per lo più carattere maligno, anche se in certi casi può esprimersi in maniera del tutto benevola e protettiva.
 
Gargoylle = demoni con sembianze di draghi, metà bestie e metà umani(umani con ali con scaglie nere e corna corte e diritte, sempre nere.La pelle è grigia e gli occhi sono rossi o neri)
 
Kitsune = volpi considerate demoni.La loro forza è determinata dal numero di code che possegono.Possono trasformarsi in umani(da qui sono detti Saraba-dal fatto che sono Kitsune veri e propri-) o impossarsi di questi fin dalla nascita(sono detti Hafubu-che non sono Kitsune veri e propri-)
 
Zombie = Sono esseri cadaverici presentanti evidenti segni di decomposizione e di degrado.Essendo morti viventi non hanno né meta né scopo.
 
Mutanti = I mutanti sono delle creature (in genere umanoidi), che grazie alle mutazioni del proprio DNA possono trasformare il proprio corpo o alcune parti in oggetti.
 
Sirene (solo femmine) = vergini-pesce dalla pelle squamosa(se volete un pò verdina) dai capelli lisci per quelli d'acqua dolce, ricci per quelli d'acqua salata.I loro occhi sono tra il verde-acqua e l'azzurro.Hanno la coda da pesce quando sono in acqua o sono bagnate, diventano gambe squamose quamdo sono asciutte ma hanno bisogno di mettersi costantemente creme idratate.Hanno le branchie sul collo.
 
Draghi = sono creature dai tratti solitamente serpentini o comunque affini ai rettili.Quelli occidentali sono esseri malefici portatori di morte e distruzione,quelli orientali sono creature portatori di fortuna e bontà.Il colore della pella può essere dal nero al rosso fuoco.(qui comunque sono umani solo che hanno ali e coda di drago e possono trasformarsi nella loro forma alternativa per un tempo limitato finchè non raggiungono una certa età o non acquistano il possesso di tutti i loro poteri)
 
Drow = sono creature simili agli elfi, hanno lineamenti aggrazziati e sono alti e snelli ma a differenza degli altri elfi hanno la pelle sempre e solo nera (con rari casi di albinismo, nel qual caso la pelle è di color bianco avorio) e capelli bianchi - ma anche tonalità opache - fin dalla nascita, che ingialliscono o ingrigiscono con l’avanzare dell’età. La maggior parte dei Drow ha occhi rossi, verdi, grigi, castani o neri, e sono in grado di vedere anche nel buio totale grazie all’infravisione: la capacità di avvertire trame di calore attraverso l’aria e la roccia. Hanno inoltre un udito e un senso tattile estremamente fini e posseggono un'intelligenza e una prontezza mentale che gli offrono un vantaggio intellettuale su gran parte delle altre creature.
Tutti i drow civilizzati seguono un rigido addestramento all’uso della magia, fondamentale sia per sondare il potenziale magico del soggetto sia per abituarlo alla concentrazione mentale necessaria per il controllo delle proprie abilità magiche.Vivono sottoterra.Sono ottimi combattenti e spesso mettono sulla punta delle frecce e delle lame potentissimi veleni.
 
Curiosità: sono nemici degli elfi perchè esseri malefici, che praticano la magia nera che usano per recare danno agli altri.Venerano la dea Lolth, la più capricciosa e crudele e ha come sacerdoti solo le femmine di Drow(dea ragno, rappresentata come un ragno con la testa da Drow femmina).Alcuni però hanno rinnegato la fede in lei e venerano la dea Eilistraee, dea della luna e dei Drow buoni, i pochi che desiderano ritornare a vivere in superficie ed essere come gli altri Elfi dei boschi;dea de canto e della bellezza e viene venerate con canti e balli che si svolgono in superficie sotto il pallore della luce stellare.Hanno combattuto una guerra con le altre razze e la loro perdita è stata soprannominata "La Caduta".
 
Avviso: se conoscete altri tipi di mostri, descrivete e inventate il personaggio, basta che siate voi stessi.

Storia personale:     solo se il passato del personaggio può avere una grande rilevanza per la storia siete pregati di spiegarne il motivo qui (per chi è fratellosorella di uno dei Sonic e co. inveti la storia che ha)
 
Ulteriore avviso: qui i personaggi sono umanizzati(ma pur sempre mostri!), quindi i vostri OC sono umani(ma sempre mostriiiiii!!!!!!!)
 
Ed ora, eccomi qui!La mia OC comunque la scoprirete solo al secondo capitolo.Ci si vede!!!!!
                                                                                                                                 Da DJAngelRemix

Ps: recensite,recensite,recensite,RECENSITEEEEEEEE!!!!!!E sopratutto, create il vostro OC mostroooo!

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Capitolo 2
*** Una nuova scuola mostruosa ***


Ore: 7:00                                         giorno: Lunedì                                         data: 11\09\2010                     luogo: San Francisco (vicinanze), California, USA
 
 
Angel Powell stava camminando per i dialetti oscurati della Sourthen Coast Forest, in cerca della sua futura scuola, cioè la Monster High School, una scuola che tra gli umani non si era mai fatta accenno.Ma tra i mostri si.Ma non si potevano considerare tutti mostri: altri erano creature mitologiche, altre leggendarie, altre mostruose.Invece se si vedeva questa ragazza, non si poteva avere neanche un minimo sospetto che sia un mostro o altro: era alta e snella, dal corpo atletico e sinuoso.Aveva una frangia liscia, ma scompigliata che le copriva metà dell'occhio destro che era color ambra, a differenza di quello sinistro che era color cioccolato;il resto dei capelli erano ricci e neri con vivacissime ciocche color oro.Sul capo aveva un capello con visiera che teneva al lato della testa e indossava una T-shirt larghissima della sua squadra di calcio del cuore: la Los Angeles Galaxy.Infatti era blu con su stampato lo stemma della squadra, cioè una medaglia blu con contorni bianchi e su scritto LA Galaxy, che aveva accorciato sopra la vita.Un paio di pantaloni beige rigorosamente più grandi di lei che teneva su con una cintura marrone con fibbie argento e delle scarpe da montagna blu.Aveva sull'ombelico un percing con uno zircone e uno strano segno;a prima vista sembrava un tatuaggio ma non lo era: rappresentava una stella rossa su cui sopraggiungeva una croce argento...il segno del Kyohi-hen, il veto.....
Ora poteva sembrare una normale ragazzina di sedici anni che stava passeggiando di notte in una stradina buia in un bosco nero quanto quella della Germania, ma non lo era;infatti lei era una dampiressa, cioè un vampiro nato tra l'incrocio di un'umana e un vampiro, più o meno.Ora voi vi chiederete il "perchè di questo più o meno": il fatto sta che sua madre non era nemmeno umana, ma era un'angelo\evocatore che aveva deciso di diventare umana per poter stare con la persona amata, cioè un vampiro che a sua volta era innamorato cotto a puntino di questa donna angelica.Ah l'amour!Comunque...ritornando al discorso di prima...lei era una mezza vampira, dampiressa, angelo evocatrice cui potere era straordinario: poteva spiegare le sue ali nere e piumate per poter volare, possedeva poteri di tipo buio e luce, sapeva evocare mostri e bestie d'ogni tipo per i combattimenti, correre a una velocità sorprendente grazie alle sue capacità da vampiro, formulare incantesimi sia benefici e malefici (che però, quest'ultimo, usava mooooolto di rado) e capire l'animo delle persone solo con uno sguardo.Questo assortimento di poteri comunque erano molto pericolosi quindi, ecco il perchè del andare a scuola: imparare a gestire bene questo arsenale da battalia.
-  "Vedrai che divertirai nell'andare a scuola", "Darai il meglio di te", "Sarai la più forte di tutti!"....  - la ragazza stava ripetendo le parole dei suoi zii, vampiri pure loro, prima che lei si incamminasse per i colleggio.Era visibilmente irritata: lei ODIAVA assolutamente andare a scuola.Di certo non si poteva considerare una studentessa modello.E si chiedeva anche perchè DOVEVA andare a scuola, insomma, lei aveva 16.000 anni!Il che per noi umani corrispondeva a sedici anni!Nascere da due creature, il vampiro longevo e l'angelo mortale poteva avere degli strani effetti sui figli che poi nascevano....
-  Santa mierda!Podría muy bien quedarse en casa!  - esclamò lei in spagnolo.Per chi non lo sapeva quello che aveva detto era Porca puttana!Potevo benissimo rimanere a casa!.Non era tipa da essere calma, per niente!Addirittura imprecava in spagnolo!Unica parola: Joder cioè Cazzo.
-  Per quanto devo ancora camminare!?  - si domandò pronta a distruggere qualunque cosa le capitasse a tiro.Ma immediatamente sbattè contro qualcosa.Si massagiò il naso, dolorante, alzò gli occhi e si ritrovò davanti il cancello di ferro battuto, l'entrata che conduceva al colleggio della Monster High School...
-  E solo ora mi ritrovo sto' affare davanti!?Potevo benissimo tralasciare questa camminata del cazzo!!!  - disse scocciata la dampiressa che, appena sfiorò con la mano destra il cancello, rabbrividì immediatamente per il rumoraccio prodotto da esso.Effetto: paura.
Appena dopo il rumore il cancello si aprì, a poco a poco, con la conseguenza di sentire altri scricchiolii infernali;da quando non oleavano questo cancello??!!
Immediatamente dopo quei suoni, se si potevano definire così, PUFF, apparve una donna sulla trentina: aveva occhi neri, a mandorla, così come i suoi lunghissimi capelli tenuti in una vaporossisima coda di cavallo che le arrivava simo ai piedi.Indossava un abito a tubino nero in satin e dei decollèttè classici color argento, il che le stava bene, visto che aveva un fisicaccio, il tipo da far sbavare i maschi e fargli partire al massimo livello gli steroni...tipico.
-  Salve!Tu sei...Angel Powell, giusto?  - chiese la donna, che immediatamente posò gli occhi sulla pancia piatta di Angel, che si affrettò ad allungare la sua T-shirt per coprire l'ombelico
-  "Perchè?Ti aspettavi Christina Aguilera, percaso?"  - pensò Angel -  Si...  - rispose in fine
-  Bene, allora seguimi!  - la donna s'incamminò.Angel fece un sospiro di sollievo e, seguendo la misteriosa donna, che neanche le era passato in mente di presentarsi, osservò la scuola: era a dir poco gigantesca, enorme...maestosa.Da fuori si vedeva subito che era mostruosa.La struttura, oltre ad essere enorme, aveva anche delle torri in mattoni, pitturate di viola scuro, la loro punta invece era nera, di metallo, super appuntita.Le finestre delle torri erano a rosone, circolari e tondi, con i vetri di differenti colori.Le altre erano ampie, col motivo rinascimentale cioè a croce, fatte col marmo nero con motivi d'oro massiccio.Apparte l'edificio per le lezioni e il cortile, che era molto curato e aveva delle rose nere e rosso scuro, c'erano altri due edifici apparte, attaccati insieme l'un l'altro: uno era pitturato di bianco con pile di marmo bianco e rosa, il tetto piatto di marmo nero con le finestre ad arco.All'ingresso aveva due colonne ai lati, in stile greco.Era la camerata femminile.L'altro invece era tutto nero, marmo nero, mentre invece il tetto, piatto pure quello, era d'argento e all'ingresso c'erano le stesse colonne della camerata femminile, solo nere.La camerata maschile.
 
Ore: 7:30                           luogo: interno Monster High
 
 
Oramai stavano facendo il giro della scuola: Angel aveva visto l'Arena degli allenamenti (o Arina de Turinego, come la chiamavano), l'Arena per la lezioni di combattimento (o Arina Notatakai) e l'Area Grande e l'Arena Piccola (Bigguarina e Ko Arina) dove svolgevano i combattimenti veri, le varie aule, la mensa, la segreteria e il resto.Da dentro l'edificio non era neanche male: le pareti erano bianche su cui spesso susseguivano pile di mattoni rossi, il soffitto era in marmo nero e il pavimento era fatto di piastrelle violette.Sui muri si trovavano i cassetti per gli studenti che non si erano iscritti da interni, neri, a forma di bara.Non male come idea!
Giunsero nell'ufficio della preside, la preside Hollows.Chissà perchè si chiamava così...
La donna che accompagnava Angel bussò alla porta e dall'altra parte si udì una voce che rispose "Avanti".Angel entrò in una stanza dalle pareti rosse con disegni color mogano che raffiguravano fiori di Ibis, il soffitto il ebano così come il pavimento.Comunque appena spostò lo sguardo verso la preside capì il perchè del cognome della preside Hollows: praticamente aveva la testa sul banco in ebano e il resto alzato da solo davanti ad essa.Il "corpo" indossava un completo completamente british, cioè una camicia bianca con al collo un nastro sottile rosso con motivi in tartan tenuto a mo' di fiocco, una gonna rossa che le arrivava fino alle ginocchia con una cintura marrone e dei decollèttè classici rossi.La "testa" invece aveva gli occhi castano scuro, quasi neri, con la bocca sottile, così come le sopracciglia e i capelli cortissimi e ricci.Era altrettanto truccata: ombretto viola, matita nera, fard rosa tenue e labbra rosate.Doveva essere parente del Cavaliere senza testa.Probabilmente...Seduta davanti al tavolo in ebano c'era una ragazza dalla pelle leggermente abbronzata, ma pulita, i capelli castano scuro lunghi e un pò spettinati, che cadavano morbidi sulle spalle e gli occhi verdi e lucidi che esprimevano vivacità, spensieratezza e iperattività.Si capiva subito che era un maschiaccio, infatti indossava una canotta bianca che le lasciava scoperta la vita, dei pantaloni mimetici sui toni del verde e delle scarpe da ginnastica bianche e gialle, abbigliamento che si adattava alla perfezione sulla ragazza, dal corpo atletico e snello.
-  Verucka!Vedo che sei arrivata, e vedo che con te c'è anche la nuova arrivata!  - esclamò la preside Hollows -  Puoi andare ora  - disse poi rivolta a Verucka, che uscì
-  Prego, siediti pure!  - disse in modo accogliente la Hollows.Angel si sedette subito, senza fiatare -  Prima di tutto, ti do il benvenuto alla Monster High School  - disse
-  G-Grazie  - Angel era inorridita: praticamente la testa o meglio, la bocca, si muoveva, invece il corpo della preside non faceva neanche un minimo movimento...Tanto comunque avrebbe dovuto farci l'abitudine...
-  Anch'io ti do il benvenuto Angel!  - fece la ragazza castana con fare accogliente e sicuro, sorridente.Angel capì che ella era una tipa simpatica e quindi le ricambiò il sorriso.Sta volta non aveva bisogno del suo sguardo rivelatore.
-  E ora passiamo alle questioni più importanti: voglio consegnarti personalmente le chiavi della stanza  - e il corpo della preside Hollows consegnò alle dampiressa le chiavi della stanza numero 12
-  Ora capisco il nuovo letto!Quindi sei tu che starai con noi!Evvai!!!  - la castana era euforica.Angel, invece, era confusa; come mai una che neanche conosceva era felice di averla come compagna di stanza?Cioè, ancora non si conoscevano, eppure lei era felice?Che strana pensò Angel, che comunque sorrise e addirittura ridacchio al comportamento della sua futura compagna di stanza.
-  Esattamente signorina Smith  - disse la Hollows, che fece apparire una smorfia di disaccordo sul viso, ormai inbronciato, di quella che aveva come cognome Smith, o almeno era quella che aveva capito Angel
-  Ma allora, perchè non è venuta anche Amy?  - chiese la castana, dopo essersi ripresa dalla sua crisi d'identità
-  Ma per far si che tu ti svegliassi!Con tutti i tuoi ritardi!  - fece la testa della Hollows, ridacchiando.Intanto Angel e il maschiaccio si guardarono a vicenda, isibendosi in un facepalm colossale
-  Comunque, visto che hai già il programma scolastico...potete andare!  - disse la preside.Le ragazze fecero come richiesto e uscirono dall'ufficio, dirigendosi verso la camerata femminile.


Ore: 7:38                            luogo: camerata femminile

Stavano camminando, la nuova arrivata e la castana.Per Angel non era affatto male, da fuori sembrava tutto rosa e romanticismo, ma dentro era assolutamente sobrio: le pareti erano rivestite di tavolette in legno di pino, il pavimento era in marmo bianco e il soffitto era invece in marmo nero.Nel frattempo, aveva fatto amicizia con Macy, perchè questo il nome della castana, cui nome completo era Melissa Benedetta Smith, solo che lei detestava anzi, ODIAVA profondamente quando la gente la chiamava per nome intero, quindi ecco il motivo di questo soprannome.Aveva anche scoperto che lei era un licantropo, di tipo "Daima full Moon", quei tipi di lupi mannari che riuscivano a trasformarsi nella loro forma alternativa quando e quanto volevano, che durante la luna piena la loro potenza aumentava e che erano il doppio più grandi in misura.Invece la loro compagna di stanza era interamente femminile, tutta rosa e fiori, ma dotatissima giocatrice di calcio.Almeno.Che cosa strana!Angel e Amy erano vampiri e Macy un licantropo.Dovrebbero essere nemici giurati, eppure erano amiche, che strana la vita.Meglio così pensò Angel, meno guai.
Giunsero davanti alla porta della stanza e Macy la aprì.Angel osservò la stanza con ammirazione: il lato destro della stanza era completamente rosa, il letto a baldacchino aveva la struttura in quercia, con le coperte in piumino magenta con su stampato immagini di rose rosse, simbolo di passione e amore, stracolmo di peluche colorati d'ogni forma; la parete era rosa e aveva dei disegni fatti a mano raffiguranti farfalle, fiori, tutti sui toni del rosa e con chiari accenni di bianco, giallo limone e rosso.C'era un comodino in quercia su cui erano posati in ordine diversi romanzi e CDs.Al lato destro, invece, tutta un'altra storia: le pareti erano giallo limone, il pavimento era rosso scuro e il soffitto era bianco candido.Il letto aveva la stuttura in legno di ciliegio e le coperte, sempre in piumino, arancioni con su scritto "LOLLYPOP" con l'immagine di alcuni lecca-lecca.Poi ai suoi piedi c'erano una palla da calcio e da basket e a lato del letto un comodino in quercia con le maniche in acciaio e su di esso erano posati accuratamente una lampada con la struttura in pino e la tela bianca, uno stereo su cui erano posati in fila verticale diversi CD, Linkin Park, Avrile Lavigne e molti altri.Poi c'era la parte vicino allla finestra dalla cornice in ebano: la parete era murata con mattoni rossi, decorata con graffiti e disegni artistici Hip-hop con lo spray colorato di diversi colori, un letto con la struttura in acciaio inossidabile, color nero, con coperte in piumino nere con su stampate le immagini di Missy Elliott, famosa rapper, Christina Aguilera, cantante di successo, Timbaland, rapper preferito di Angel, Justin Timbarlake, cantante stratosferico che aveva collaborato più volte con Timbaland e Katy Perry, divenuta famosa per Angel dopo aver cantato If We Ever Meet Again in collaborazione con Timbaland.Poi a terra c'era la sua amatissima palla da basket dei Chicago Bulls,la sua mazza, il guantone e la palla autografate da Dan Haren, suo lanciatore prediletto, dei Los Angeles Angels di Anheim, la sua fidatissima palla della LA Galaxy da calcio autografata personalmente dal suo campione di calcio,David Beckham, e per ultimo, ma non per questo la meno importante, il suo desideratissimo e preferatissimo skateboard professionale color oro con su scritto "Hip hop breaker" come un graffito autografato dalla campionessa nazionale, Kate Morren.
Sul letto della zona rosa era distesa, intenta a leggere un romanzo e ad ascoltare musica contemporaneamente, una vampiressa dai capelli a caschetto, color rosa confetto con due mechès nere ai lati della testa e gli occhi verdi dall'iride, però, attorniato da una linea rossa come il sangue.Il suo corpo snello e mingherlino indossava un abito color magenta, dal corpetto nero col rivestimento in pizzo nero e lacci grigio caldo che le stringavano la vita, valorizzando di poco il petto, coperto appena da un bolero bianco.La parte inferiore cioè la gonna, era rosa scuro con applicazioni bianchi che rappresentavano delle croci in stile gotico con dei merletti ai lati, portava degli stivali magenta con lacci neri e per finire indossava sul capo un cerchietto rosso in vernice che menteneve in ordine i suoi capelli, anche se c'era un grazioso ciuffo che le ciondolava spesso davanti agli occhi.
-  Ehi, Amy!C'è una nuova arrivata  - disse Macy, cercando di attirare l'attenzione della compagna, ma invano.La ragazza in questione infatti stava ascoltando con grande attenzione la musica di sottofondo con gli auricolari e si concentrava al massimo per il suo benedetto romanzo, che probabilmente trattava di storie d'amore, cosa da restarci secchi.Macy, infastidita, si avvicina alla amica e le toglie dalle orecchie gli auricolari e dalle mani l'amato romanzo
-  Sveglia!Amante dei romanzi?Terra-chiama-Amy!  - disse Macy, ironica
-  Ma...che...cosa è successo...?  - chiese Amy, confusa
-  C'è una nuova arrivata, almeno un benvenuto potresti darlo, no?  - fece Macy indicando la dampiressa.Angel alzò la mano con nonchalance, per almeno un decimo di secondo, come se nulla fosse.Amy si alzò, si diresse verso di lei -  Salve!Il mio nome è Amy, Amy Rosalinda Dracula!Figlia di Vlad Vladimir III di Valacchia, o semplicemente il Conte Dracula, come suggerisce il cognome!  - si presentò la rosa, porgendo la mano a Angel
-  Salve...!Io, invece, sono Angel, è sono figlia di Carmelita e Jayden  - si presentò a sua volta Angel, con ironia, stringendo la mano ad Amy.
Angel non lo sapeva ancora, ma sarebbe stata l'inizio di una magnifica amicizia, fra ragazze...OVVIO!



ANGOLO DELL'AUTRICE( PAZZOIDE ):

Io: evvai!Ecco il mio primo capitolo ufficiale nella sezione Sonic!
Angel: ma quanto tempo ci hai messo??!!
Io: non è colpa di moi?!E' colpa di sto' jeder dell'html!!!*furiosa*
Angel: hai mischiato due lingue...spagnolo e francese...*gocciolone*
Io: quando sono contraiata mischio diverse lingue*gocciolone*
Angel: per informazione "Daima full Moon" significa "Sempre Luna Piena" ed è swahili
Io: già!E ho scelto "Sempre Luna Piena" del fatto che questo tipo di licantropi si trasformano quando vogliono come se ci fosse sempre la Luna Piena
Angel: ora si spiega tutto!Ma perchè fare che Amy fosse figlia del Conte Dracula?*incuriosita*
Io: forse perchè mi affascinava la storia: si racconta che il suo vero nome fosse Vlad Vladimir III di Valacchia, un re cristiano che aveva lottato contro i Turchi nel nome di Cristo.Poi i nemici volendosi vendicare hanno raccontato alla moglie di Vlad, che egli era morto in battaglia e lei disperata si butta in un lago del posto, suicidandosi.Altre versioni che avevano assediato il castello del Conte e la moglie, cui non ricordo il nome, non volendo diventare una schiava dei nemici si suicida buttandosi da un ponte.
Angel: non sei secchiona, vero?*allontanandosi impaurita*
Io: NOOOOOO!E solo che quando leggo qualcosa di interessante la mia mente la impressa
Angel: siiiiii, come no!*ironia* una ragazza che solo leggendo riesce a prendere un 10 nella verifica di Storia!*dicebdo la verità*
Io: lasciamo perdere...ora passiamo ai ringraziamenti....ringrazio Melly SBSASR per avermi prestato Macy, spero di averla gestita bene, i lettori che mi seguono che recensicono e quelli timidi e sopratutto quelli che hanno voluto aderire a sto' progetto(che credevo fosse na' merda totale) e non preoccupatevi per i personaggi non ancora apparsi, i vostri OC compariranno ve lo garantisco e ora....
Angel e io: al prossimo chappy!*occhi dolciosi*
 

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Capitolo 3
*** Angel conosce le ragazze....che giuoia ***


Ore: 7:39                           luogo: camerata femminile( 12. stanza di Amy, Macy, Angel)
 
Angel aveva appena finito di farsi la doccia e di cambiarsi: stavolta indossava una maglietta larghissima a maniche corte nera con scritte in oro stile medievale, dei panta-cargo mimetici neri che arrivavano sino al ginocchio con delle catenelle laterali in metallo e scarpe da ginnastica nere e gialle con i lacci bianchi.I capelli invece erano più ricci di prima, così come la sua frangia che oramai non esisteva.
-  Ehi Angel!Vuoi conoscere le altre?Forse così ti senti più in compagnia!  - disse Macy, con un sorriso
-  Le "altre"...?  - chiese con aria interrogativa Angel che, ovviamente non aveva la minima idea di chi fossero queste "altre".
-  Si!Sono Blaze, Tikal,Andrea, Jenny, Nena,Gabriella, Cosmo, Rouge, Kyoko, Denise, Roxy, Cream, Lulu e Song liu!  - esclamò, accenando ad una ad una tutte la sue amiche
-  Oh....  -  Angel aveva già capito che sarebbe stata un'impresa ardua, imparare tutti quei nomi, non si immaginava poi gli amici maschi....
-  Coraggio!Andiamo!  - fece Macy trascinando con sè la povera Angel, che proprio all'idea di fare più amici di quanti già non avesse, cioè nessuno, non reggeva secondo i suoi gusti del "Preferisco stare per i fatti miei".
-  Prima destinazione: stanza di Tikal, Andrea e Lulu!  - gridò con particolare euforia la figlia del Conte Dracula
 
 
Ore: 7:41                            luogo: camerata femminile(19. stanza di Tikal, Andrea, Lulu)
 
La stanza dove si stavano dirigendo Angel e le sue amiche aveva uno stile colorato e naturale: la parte di destra era dallo stile etnico, dalle pareti arancioni con sfumature tali da ricordare le bellissime sfumature del tramonto in estate,su cui erano appesi diverse fotografie in cornici decorate con fiori colorati, il pavimento era in parquet, beige, formato da piastrelle in legno di pino, poi c'era un letto a baldacchino dai morbidi tendaggi giallini con la struttura in legno di frassino senza, però, i piedi della base che sorreggevano il letto, infatti si appoggiava direttamante sul pavimento, le coperte erano cucite a mano con motivi diversi per ogni strato, quadrati, rombi, triangoli di diversi colori e un cuscino arancione con su stampato un cuore di una stoffa diversa, infatti era marrone e rosso.C'erano poi un cassettino su cui erano appoggiati alcuni romanzi dalla copertina colorata e decorata con brillantini e motivi floreali e un flauto dolce.La parte di destra aveva le pareti pitturate lillà e il pavimento in legno d'acero con un tappettino verde raffigurante delle foglie di bambù, il letto a baldacchino con i tendaggi verdini aveva la struttura fatta interamente di bambù e le coperte in piumino erano grigi-celestini.Accanto da esso c'erano due piante di bambù e una cassetta, sempre in bambù non c'era caso di dirlo, dove erano posati un vassoio colmo di frutta esotica come mango, cocco, cachi, avocado e simili, e poi uno specchio in legno di balsa.La parte vicino alla finestra aveva pareti bianco panna e il pavimento in marmo bianco, il letto, l'unico che non era a baldacchino, aveva la struttura in legno di tiglio e le coperte azzurre con su stampato delle farfalle Morfo Blu, caratterizzate dal loro colore blu intenso e i lineamenti neri.Poi c'era una cassetta in acero con su posati moltissimi libri d'ogni genere, Il bambino col pigiama a righe, I Dannati di Malva, La storia di Iqbal, Piccole Donne, I Ragazzi di Jo, Otto cugini, e molti altri.Poi appoggiato al cassetto una chitarra acustica fatta in ebano con dei disegni in oro e alcuni vasi in porcellana, contenenti diversi fiori.
-  Qualche minuto e dovremmo ricominciare la prigione  - sbuffò una delle ragazza, che era seduta sul letto della parte di sinistra.Aveva i capelli lunghissimi e tenuti in una coda di cavallo, rosso fuoco con mechès giallo oro, mentre c'erano anche due piccoli ciuffi che le cadevano ai lati del grazioso viso ovale.La pelle dimostrava che veniva dall'Asia, infatti era un pò giallina, ma non si notava molto, apparte i strani tatuaggi sul viso e sui bracci;ne aveva un terzo sulla schiena, ma non si vedeva perchè era coperto dal Qipao che indossava la ragazza: raffiguravano dei fiori di ciliegio, uno sulla fronte, due, ciascuno per le due guancie, uno sul naso, due per ognuno delle spalle e sugli avambracci.Gli occhi erano color nocciola, accerchiati, però, da una linea verde scuro.Le orecchie erano leggermente a punta e aveva un paio di ali da drago, rosso fuoco, che gli sbucavano dalla schiena, ma non erano troppo grandi, né troppo piccole, della misura giusta insomma e la coda del medesimo colore.Indossava un Qipao di seta color cobalto-viola col colletto alto in stile coreano, chiuso con dei alamari rossi, decorato con dei disegni raffiguranti dei dragoni con brillantini color oro e uno spacco profondissimo; in compenso indossava anche dei leggins neri che arrivavano fin sopra il ginocchio e un paio di stivali violacei col tacco basso.
-  Vorrai dire scuola, Lulu  - la corresse un'altra delle ragazze, che si trovava distesa a pancia in sù a leggere un romanzo fantasy, dalla parte della stanza vicino alla finastra.Questa aveva i capelli color nocciola-castano, lunghi poco più sopra le spalle, tenuti in una treccia laterale, perchè scalati e gli occhi azzurri con paiuzze dorate.Indossava una maglia celeste con su ricamati a mano diversi motivi quali fiori e farfalle, dalle maniche lunghe e ampie, pantaloni bianchi a zampa d'elefante con una cintura beige e delle ballerine blu scuro.
-  Per te, Andrea, è una scuola, per me una prigione  - replicò Lulu
-  Ognuno ha le sue convinzioni, sennò perchè la chiamamo libertà di parola?  - aggiunse un'altra della compagne,un'elfa, che si trovava ad esercitarsi col flauto dolce nella parte destra della stanza.Aveva i capelli lunghi che scendevano morbidi e lisci sulle spalle docili della ragazza, arancioni e sulla fronte aveva una tiara in oro con su incastonate diverse gemme e gli occhi pari all'oceano cristallino e pulito.Indossava un top senza spalline di colore sul beige e bianco, una gonna che arrivava sino alle ginocchia, verde con moltissimi disegni tipici delle popolazioni pre-colombiane, rombi gialli, quadrati rossi e simili e dei sandali a strisce marrone col tacco, bassissimo, in sughero.
-  Giusto Tik!Infatti io dico che la scuola non è tanto male...apparte i bulli....  - affermò poi, Andrea
-  A me invece fa schifo!Con quel insegnante di Dragonologia che neanche è un drago ma pensa di sapere di tutto e di più su di me e la mia famiglia  - disse Lulu, schifata e inorridita.Lei di solito non era così ma se si trattava di prendere in giro la sua famiglia, sapeva come tirare fuori i suoi artigli da dragonessa
-  Infatti dovresti insegnare tu a lui, vero?  - chiese Andrea ironica.Le tre si fecero una fragorosa risata, quando entrarono di soprassalto Macy e Amy, con una nuova arrivata, cioè la povera Angel, costretta a venire a forza
-  Bussare neanche l'idea, eh?  - fece Lulu finta secca
-  Scusa la maleducazione, ma volevamo farvi conoscere una nostra nuova amica, Angel!  - fece Macy, indicandola 
-  Salve....Come avrete capito mi chiamo Angel, Angel Powell  - fece Angel, con noncuranza.Probabilmente si chiedeva come c'era finita in quella situazione....
-  Allora siete giustificate!Comunque ciao!Mi chiamo Lulu della casata reale dei Long e sono un drago, cosa che si capisce, visto le ali e la coda!  - si presentò la dragonessa
-  Io invece sono Andrea O'Neal, è sono una banshee!Del clan del Fiore! - disse Andrea -  Ed è meglio non farmi innervosire sennò urlo  - disse poi ironica
-  Tikal, Tikal della casata di Pachaman!Piacere di conoscerti Angel!Sono un'elfa  - si presentò a sua volta Tikal, con aria gentile
-  Ragazze, volevamo far conoscere a Angel le altre, volete venire?  - chiese Amy, riferendosi alla altre amiche.
-  Certo che veniamo!  - urlò Lulu -  Stare qui da sole è un pò noioso  -
-  Noioso?!Di più!Stiamo morendo dalla noia mortale!Veniamo di certo!!!  - disse euforica Andrea
-  Certo  - fece semplicemente Tikal.A Angel già le era simpatica, forse perchè era una tipa di poche parole...
-  Allora andiamo!!!!!  - urlò Macy, prima di strattonare la mano a Angel e trascinarla fuori, seguita da Amy, Tikal, Andrea e Lulu
 
 
Ore: 7:45                               luogo: camerata femminile(23. stanza di Jenny, Nena)
 
-The cycle repeated 
as explosions broke in the sky 
all that I needed 
was the one thing I couldn't find 
And you were there at the turn 
Waiting to let me know  ...  - una ragazza dai lunghi capelli castano scuro, mossi e gli occhi dal colore che ugualiava le sfumature del mare di notte e le pelle visibilmente abbronzata stava canticchiando Burn It Down dei Linkin Park o meglio, era la trecentonovesima volta che la cantava, facendo innervosire un'altra ragazza che cercava di studiare la cosidetta "matematica", visto che quel giorno avrebbe avuto una verifica d'inizio anno....La ragazza amante dei Linkin Park indossava in quel momento un top monospalla leopardato nero, un giacchino in pelle nero, dei jeans attilati scuri strappati e degli stivali blu scuro con fibbie argento e borchiati
-  Ora basta però, Nena!!!Mi stai stufando con questa canzone, anche a me piacciono i Linkin Park ma non è che vado a cantare una loro canzone per mille volte all'ora!  - disse la vampiressa dai capelli verdi e gli occhi rossi come il sangue che indossava una canotta nera con su stampato un teschio sanguinante con una rosa rossa piena di spine, una gonna nera plissetata con una catenina dorata laterale e degli stivali neri dal tacco basso con delle fibbie d'oro e infine dei mezziguanti, sempre neri, in pelle.Unico trucco: matita nera brillante
-  Ok ok, forse hai ragione Jenny: ho cantato abbastanza Burn It Down per questa mattina...  - disse Nena, posando dentro la sua borsa a tracolla blu scuro gli auricolari e l'Ipod
-  Oh santa Lilith ti ringrazio!  - disse gioiosa Jenny, ricominciando a riporrere di nuovo l'attenzione sul suo maledetto libro riguardante l'argoritmo
-  Io comunque non capisco perchè ti metti a studiare solo ora...non potevi farlo durante le vacanze estive?  - chiese Nena, straiandosi sul letto
-  Lo sai come sono fatta: più divertimento, meno studio!  - rispose Jenny
-  Già.Chissà che stanno facendo le altre...  - fece Nena pensierosa.Neanche il tempo di farsi un pisolino che entrano, senza bussare, le altre.
-  Ecco che fanno le altre: entrano in una stanza come se ci fosse l'attacco dei nazisti, per di più senza neanche bussare!  - fece Jenny.Lei era la tipica ragazza beneducata, ma tosta.
-  Scusa per l'attacco, ma volevamo presentarvi una nuova arrivata, si chiama Angel Powell!  - fece Andrea con un sorrisino innocente.
Angel, invece, stava osservando l'ambiente in cui era appena entrata: stavolta la stanza era divisa in due parti.Una, quella di sinistra, era completamente tutta sul NERO.Il pavimento era in marmo nero, la struttura del letto era pitturato di nero, la coperte in piumino erano nere, i cassetti neri.E' fissata col nero questa?Pensò Angel.L'altra parte, quella di destra, aveva il pavimento in marmo, sempre nero, un letto dalla struttura in metallo e le coperte blu scuro con su stampate immagini dei Kiss, Linkin Park e simili e riempita con numerosi peluche colorati.C'erano due cassetti ai lati del letto, il primo aveva con su appoggiato uno stereo con le casse acustiche potenziate e un laptop.Il secondo aveva libri di scuola, penne, una lampada con la struttura in legno di ebano e la tela viola.A terra c'era una borsa a tracolla, la stessa in cui Nena aveva messo dentro il suo Ipod.
-  Ciao!Sono...oh lasciamo stare!  - fece Angel scocciata del fatto che dovesse fare amicizia con qualcuno per forza.
-  Salve!Mi chiamo Nena, ho quattordici anni e sono qui da sette anni, sono un licantropo e mi piacciono i Linkin Park, ho gusti un pò dark e mi piacciono gli animaletti pucciosi! - fece Nena con entusiasmo, porgendo la mano a Angel.Quest'ultima, visibilmente confusa, le strinse la mano in modo inpacciato
-  Io invece sono Jenny, ho diciottomila anni e sono un vampiro nobile  - si presentò poi anche la vampiressa dai capelli verdi
-  Ma è ancora una neonata  - affermò Nena -  Infatti non sa ancora come controllare la sua voglia di sangue  -
-  Lo ammetto: a volte sono un pò sadica....  - dichiarò Jenny
-  Apparte queste scemate, perchè non presentiamo il resto del gruppo a Angel?  - chiese Macy, intromettendosi nelle questioni riguardanti il "sadicismo"
-  Per me va bene!E a te Jenny?  - chiese Nena, rivolta alla sua compagna di stanza
-  Mhhh....vabbè, tanto non prenderei lo stesso un buon voto, quindi vengo con voi!!!!!  - esclamò la vampiressa
-  Allora andiamo!!!!!  - fece Macy, prendendo un'altra volta la povera Angel per il braccio e trascinarla da qualche parte
 
 
Ore: 7: 48                       luogo: camerata femminile(30. stanza di Blaze, Denise, Gabriella)
 
Vi ricordate quando Nena stava canticchiando Burn It Down dei Linkin Park, ecco qui qualcuno non sta urlando ma sta praticamente cantando a squarciagola Blow Me(One Last Kiss) di Pink.Questo qualcuno è una certa elfa di nome Denise.Non pensate che canti da far accapponare la pelle, anzi, tutt'altro: sembrava un'angelo appena venuto sulla Terra dal Paradiso!
-  I think I’ve finally had enough, I think I maybe think too much
   I think this might be it for us (blow me one last kiss)
  You think I’m just too serious, I think you’re full of shit .....  - era bravissima, se non per questo le piaceva cantare, molto.Ma non aspettatevi una persona super-femminile, anzi, era praticamente un maschiaccio: certo aveva quei suoi lunghi e radiosi capelli biondi e i suoi lussureggianti occhi verde scuro che davano però la sensazione che fossero iridescenti, la sua forma slanciata e tutto il resto, ma il carattere era tutt'altro, maschiaccio e la più femminista della scuola, era capace di fare a pugni con chiunque maschio avesse osato dubitare della forze delle femmine, una vera e propria tosta.Indossava quelli che si potevano considerare capi poco femminili: una felpa nera con scritte verdi come "Le ragazze sono il meglio" e "Le donne sono più forti" dalle maniche a 3\4, panta-cargo decisamente giganteschi di color beige e scarpe da montagna rosse e il lacci neri.Poi c'era un'altra ragazza che invece sembrava che non sentisse niente.Aveva la palle lattea e pura, gli occhi azzurri, ma chiari, tali da sembrare quasi albini, i capelli corti poco più sopra le spalle erano color blu notte con un ciuffo color giallo limone che le ciondolava davanti al viso.Aveva anche un tatuaggio sulla fronte che rappresentava una stella a sei punte giallo oro.Indossava un top blu scuro con applicazioni in organza all'altezza della vita, un foulard grigio con disegni geometrici neri, dei pantaloncini neri con una cintura viola con strass e degli stivaletti color magenta.Ora voi vi chiederete come mai non sentisse niente.Ebbene non è che non sentisse niente ma che era occupata a fare cose ben più importanti e per lei la cosa importante era....leggere un libro sulla fisica quantistica e l'astronomia e per di più in stato di levitazione da qualche centimetro dal suo letto.Si potave dire che in quel momento era sulla luna o meglio, tra le stelle.Invece c'era un'altra ragazza: capelli lillà dai ciuffi violacei tenuti a bada con una coda vaporosa, gli occhi cui si potevano mettere a confronto con il dolce miele millefiori e la corporatura snella e alta che indossava una camicia bianca con le maniche che arrivavano all'altezza dei gomiti e un cardigan viola, dei jeans blu scuro e degli stivaletti neri.E no, non stava facendo niente di anomalo, ma semplicemente studiando geografia, niente di più, niente di meno, solo studiando con le cuffie nelle orecchie che sparavano a tutto volume If We Ever Meet Again di Timbaland e Katy Perry.Domanda: si può studiare veramente con una pazza scatenata bionda che cantava a squarciagola una canzone di una delle cantanti più femministe al mondo, uno spirito della luna che in quel momento era in frequenza REM e ascoltare a propria volta al massimo volume una canzone per di più con le cuffie?Boh, ecco la risposta.
-  Hey ragazze siamo qua!  - fece Macy entrando senza bussare, di nuovo, nella camera delle tre sopraccitate.No risposta, troppo occupate coi loro affari da sbrigare, no perchè sennò morivano, erano cose di vitale imporatanza....
-  Sono di nuovo in fase REM, a quanto pare....  - disse la castana prima di staccare la spina dello stereo che in quel momento sparava a tutto volume le canzoni di Pink e dei Linkin Park, togliere dalle mani della appasionata di astronomia il suo libro che sarebbe impossibile da capire da qualunque altra persona normale e togliere le cuffie dalle orecchie della studiosa  che riusciva contemporaneamente a studiare e ascoltare musica in modo paradossale
-  Sveglia...ci siete o devo farvi succhiare il sangue da Jenny?  - chiese con ironia Macy
-  Ma sei scema?!  - fece l'astronomica prima di cadere sul suo letto non con poca delicatezza
-  Scusa Gabriella, ma Macy ha fatto bene a riporatarvi nella normalità  - affermò Lulu
-  Decisamente!Devo smetterla di ascoltare musica con le cuffie e il volume alto assieme...rende sordi come delle campane!  - si rimproverò la ragazza dai capelli lillà
-  Ma uffa Macy!Ero arrivata nella parte più eccitante di Who Knew!  - sbuffò Denise
-  La parte più eccitante e anche più importante di una nuova arrivata?  - fece Amy.Denise guardò meglio e vide Angel tra le ragazze.
-  Scusami!!!Non ti avevo proprio vista!Piacere, mi chiamo Denise Kennington, elfa reale!  - fece Denise.La cosa che poteva far venire in mente era Che riflessi ritardati!
-  Ehm, ciao....  - disse semplicemente Angel
-  Io invece Blaze della casata degli Infierno del regno del Fuoco del Sud  - fece la ragazza dai capelli lillà
-  Io Gabriella Starmoon, spirito della Luna  - fece poi anche l'appasionata di astronomia
-  Oh....  - povera Angel, queste di certo non erano molto normali.....PER NIENTE!
-  Ok, ora però andiamo, dobbiamo far conoscere a Angel, Kyoko!  - esclamò Amy
-  Si, andiamo!  - fece Macy agguantando per l'ennesima volta la povera dampiressa.In quel momento lasciarono una stanza a dir poco differente in diversi punti: la parte dove si trovava Blaze, la parte di destra, era sul rosso, il lillà e il violetto; difatti la parete era viola con ghiri ghori bianchi e neri, il pavimento in marmo bianco, e il letto aveva la struttura rossa e le coperte in piumino color lillà, c'era poi anche un cassetto in legno di ciliegio sul rosso-rosa pallido con sopra posati CD dei Basshunters, dei Red Hot Chilli Peppers, i Wanted con aggiunta di artisti ReB, rap pop, techno.Quella sinistra, di Denise, aveva le pareti nere con scritte femministe verde acqua, il pavimento rosso e il letto dalla struttura in metallo e le coperte rosse.Aveva poi, al lato destro del letto, il famoso stereo dalle casse acustiche potenziate che prima stava sparando a tutto volume le canzoni di Pink.Poi veniva la parte di Gaby, vicino alla finestra, dalle pareti blu notte brillantinate che ricordava il luccichio delle stelle, il pavimento bianco, letto con struttura in marmo grigio con le coperte nere glitterate.


Ore: 7:49                      luogo: camerata femminile (32. stanza di Kyoko -esterno- )

-  Ehi!Kyoko!Sei dentro?  - Angel e le altre stavano bussando alla porta della stanza di Kyoko da un pò, ma, neanche una risposta
-  Macy, forse non c'è!  - affermò Lulu
-  Forse hai ragione!Allora andiamo da Rouge  -
-  No!Vi scongiuro, non andiamo!Io a quella non la sopporto!  - fece Jenny, inorridita.Si poteva dire che lei e Rouge non aveva un rapporto d'amicizia vero e proprio!
-  Ti assicuro che la cosa è reciproca!  - un'altra voce si aggiunse alla discussione.Le ragazze si girarono dalla parte da cui proveniva e si trovarono davanti la ragazza di cui stavano parlando: era a dir poco alta, quasi 1.91, dalla corporatura piuttosto snella ma, cavolo!A momenti Angel non sveniva!Cioè, quella ragazza aveva dei monti prorompenti al posto del seno, doveva essere almeno una quinta!....i capelli erano color bianco platino, corti, e gli occhi dalle lunghe ciglia erano color acquamarina.Indossava un vestito color oro dalla parte inferiore mini mini con una cintura argento con applicazioni in strass, leggins neri attilatissimi e scarpe a striscie a tacco alto color oro.Il trucco invece consisteva in ombretto cobalto e gloss rosa.
- "Ma chi ha inventato queste specie di trampolini della morte?!"  - si domandò Angel.Naturalmente si riferiva ai tacchi alti, infatti lei ODIAVA i tacchi alti.
-  Comunque vedo che c'è una nuova arrivata!  - fece poi rivolgendosi alla nuova, per poi avvicinarsi alla altre -  Piacere, sono Rouge Whitebat!Regina della moda!  - disse poi stringendo la mano a Angel.La dampiressa si guardò per un nanosecondo il petto.Al confronto di quello di Rouge si poteva definire "petto zero"
-  Piacere Angel Powell  -
-  Rouge, comunque sai dove si è cacciata Kyoko?  - chiese Gabriella
-  No, non l'ho vista finora  - rispose Rouge
-  Allora andiamo dalle piccole!  - fece Macy, indovinate un pò, trascinando di nuovo la dampiressa che stavolta non fece neanche una mossa, troppo stanca per protestare


Ore: 7:53                            luogo: camerata femminile (7. stanza di Cosmo e Song liu)

In quel momento si stava svolgendo una vera e propria battaglia a suon di cuscini.Quattro ragazzine, dai quattro ai sette anni, stavano dando luogo a un vero scontro.La prima, che era anche una Seedrian, sui sette anni, aveva i capelli a caschetto, verdi, con due boccoli ai lati dell'acconciatura che parevano due rose rosse non ancora sbocciate, gli occhi azzurri quasi quanto il cielo senza nuvole che indossava un vestito bianco con un cardigan verde scuro dalle maniche ripiegate di colore giallo e un paio di ballerine verde scuro.La seconda, una guerriera ninja, anche lei sui sette, aveva i capelli neri con la frangia blu scuro e gli occhi violetti, indossava una maglietta viola scuro con su stampate diverse immagini di teschi colorati, jeans neri strappati e scarpe da ginnastica colorate.La terza, una mezzelfa,sui cinquantaquattro anni (il che corrisondeva a quattro anni fra gli umani), aveva i capelli corti e neri, e occhi che ricordavano una cascata d'ambra.Indossava una felpa nera semplice e dei pantaloni chiari con sneakers gialle.La quarta era una piccola banshee, del clan dei Vinalkal cioè della Fauna,sui cento anni (quattro anni fra gli umani) dai capelli biondi tenuti in due graziosi codini alti e gli occhi castani, che indossava una tunica color crema con ricami fatti a mano color cioccolato e beige, pantaloni bianchi e ballerine del medesimo colore.La stanza, che in quel momento era usato come fronte di battaglia, era piuttosto colorato: La parte destra, appartenente alla Seedrian, aveva le pareti verde chiaro, il pavimento in parquet, il letto dalla struttura in legno di quercia e le coperte color salvia.C'erano poi numerosi vasi di fiori con margherite, rose, viole, lavanda, e molti altri.Poi la parte destra che invece ricordava lo stile techno: il pavimento ricordava quello delle discoteche americane dai numerosi panneli colorati che luccicavano, le pareti nere con su pitturate scritte color magenta, il letto dalla struttura in metallo e le coperte blu scuro con su stamapate teschi colorati.
Proprio nel bel mezzo della guerra entrò per prima Macy che ricevette una bella cuscinata in testa.
-  Oh oh...  - fecero le ragazzine.Macy si alzò e....
-  Prendete questo!  - urlò prima di scagliare il cuscino con accanimento verso la responsabile, cioè la piccola ninja.La sottoposta stava per rispondere ma fu Andrea a fermare la battaglia
-  Controllo!Non fate scemenze!E presentatevi a Angel!  - fece indicando la dampiressa.Le piccole non pottero che obbedire.
-  Piacere!Mi chiamo Song liu e sono una guerriera ninja, per ora ancora apprendiasta  - fece la mini-ninja
-  Io sono Roxy, sono una mezzelfa!Piacere di conoscerti Angel!  - si presentò poi anche la piccola dai luccicanti occhi color ambra
-  Il piacere è mio Roxy!  - disse Angel, sorridente
-  Io Cream e faccio parte del clan delle Vinalkal, banshee!  - disse poi anche la piccola dai codini biondi
-  Sono Cosmo, seedrian!  - si presentò infine anche la Seedrian
-  Comunque, Sonny?  - chiese Blaze
-  Si?  - fece la ninja
-  Sai percaso dove è tua sorella?  -
-  No, non so dove sia Kyoko, ma forse so dove si trova.....  - fece la furbacchiona, pensandoci sù




ANGOLINO DELL'AUTRICE (MONGOLOIDE):

Io: Hello People!Ed eccomi qui con un nuovo capitolo, Enjoy!*con sorriso a 32 denti*
Tutti: e c'era una volta questa idiota di una autrice che decise finalmente di aggiornare questa fic*in coro*
Io: PROBLEM??*incazzata*
Tutti: no no!*impauriti*
Io: meglio e ora è il momento del....

RINGRAZIAMENTI TIME (ma che cazzo è? Nd.tutti)(lo scoprirete Nd.Io):

Io: allora...il rigraziamenti time è il momento in cui do i ringraziamenti ai lettori\autori che mi seguono e mi aiutano per questa fic:allora ringrazio Greenblood che mi ha prestato Jenny, ringrazio Ele the Hedgehog che mi ha prestato Nena e infine, ma non per questo meno importante, Softballer_Ro che mi ha prestato Roxy e Denise, e ringrazio naturalmente anche i lettori, quelli che recensiscono e quelli che sono timidi.

FINE R.TIME

Io: comunque non è finita qui perchè ora c'è....

APPELLO TIME (Cheeeee??! Nd.Tutti)(Ma lasciatemi finire Nd.Io)

Io: l'appello time è quando chiamo in appello gli autori\lettori per favori(da qui il nome -ma va!- ): chiedo appello a Alesana97 nel chiederle un favore.Ale c'è uno dei tuoi personaggi inventati, Zero, cui ho inventato per lui una innamorata e vorrei avere una risposta se ti piace che stiano insieme, spero di si, ecco i dati:

Nome e Cognome: Poppy de Colombi
Paese d'origine: Italia (ha traslocato in USA dopo la morte della madre per annegamento, quando aveva 3 anni)
Età: 16
Razza: nata dall'unione di un guerriero magico Kasai(fuoco) e una guerriera magica Chikyo(terra)
Arma: daghe (hai presente le spade degli arabi, ecco sono quelle)
Carattere: molto energica, sempre attiva, è molto disponibile verso le persone che ama, bravissima con lo skateboard e lo snowboard, ma odia l'acqua, infatti non  sa nuotare, dopo aver visto sua madre morire, è molto intelligente anche se odia studiare, le piace il rap, l'hip hop ma il suo genere di musica preferito e il punk, rock e simili
Aspetto fisico: alta, snella, capelli medi e biondo-castano e mossi(con mechès colorate), occhi verde-acqua.

Io: ecco questa è Poppy, ma il merito non va tutto a me infatti ho preso spunto dall'OC di una mia amica, Signori e signori, ecco a voi, Mila de Colombi!
Mila: come butta rag*contenta*
Io: comunque volevo chiederti Ale se accetavi percaso che i tuoi OC fossero longevi, infatti mi sono dimenticata di dirti che i guerrieri magici e i maghi sono longevi, ma non immortali quindi ti chiedo (se accetti) che la tua OC(Ale) abbia 1800 anni, Melidea 2100 anni, Zero 2000 anni.Spero tu possa rispondere.
Poi chiedo appello a
Melly SBSASR di descrivere anche il suo coff coff fidanzato coff coff se non ti dispiace, poi chiedo appello a ClaireRoxy di darmi il messaggio con i suoi personaggi(non mi è arrivato, scusa) e....ho finito.

FINE APPELLO TIME

Io: ragazzi un consiglio: fare una fic in cui invitate i lettori\autori di prestare i loro OC è faticoso!*cade stremata*
Tutti:.......al prossimo chappy?*gocciolone*
Io: Ok*si alza*
Io e Tutti: al prossimo chappy*occhi da cucciolo*





 

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Capitolo 4
*** Vecchie e nuove conoscenze ***


Ore: 7:53                                luogo: Arina de Turinego (Arena degli allenamenti)
 
 
Ed ecco che due ragazzi stavano combattendo nell'Arena degli allenamenti, un maschio e una femmina: lui era alto, con i capelli corti, viola scuro e gli occhi ambrati. Indossava un felpa aperta, nera, con le maniche a 3\4 con scritte grigie e viola, mezziguanti neri borchiati con punte di ferro, jeans chiari strappati e scarpe da montagna nere.Lei pure abbastanza alta, dai lunghi capelli blu con riflessi violacei tenuti indietro da una pinzetta nera, gli occhi a mandorla color nocciola gli davano un tocco ispanico ma la pelle era chiara e comparabile al bianco avorio, perfetto e puro, indossante di maglietta bianca, cardigan blu scuro,  mezziguanti neri borchiati, pantaloncini marroncini e stivaletti dal tacco basso beige.

-  Allora, fai tu la prossima mossa?  - chiese la ragazza, che stringeva fra le mani quattro Shuriken, pronti a indirizzarli verso il ragazzo

-  Prima le signorine!  - fece l'altro, che invece aveva dei Kunai

-  Molto educato, a quanto vedo!  - fece lei prima di lanciarsi all'attacco. Con un rapido gesto delle mani lanciò uno Shuriken alla volta, ricaricandosi con altri Shuriken che aveva nascosto nei mezziguanti neri. Lui li schivava con grande abilità, lanciandoli via dalla sua traiettoria con i soli Kunai.

-  Tanto non riuscirai a ferirmi!E tu questo lo sai!  - fece il ragazzo con sicurezza

-  Vuoi scommettere?  - chiese la ragazza prima di saltare in aria facendo una capriola a mezzaria e sfoderare un calcio ad ascia che colpì in pieno viso il ragazzo

-  Allora, che ne dici, Espio?  - chiese non appena toccò terra, in piedi, la ragazza

-  Non male Kyoko, non male....  - Espio si alzò e lanciò un Kunai in direzione della ragazza. Questa fece un Aù Regional, tipico della capoira (arti marziali brasiliane), una specie di ruota senza però usare le mani da appoggiare a terra.

-  Ringrazia le tue origini ispanico-brasiliane!Sennò ti avrei colpita  - fece Espio

-  E te ne preoccupi?Ricorda che ho anche origini giapponesi cinesi, mio caro Espio-san  - fece lei con convinzione ed aria fiera

 Watashi wa shitte uri  - (Questo lo so -in giapponese-) disse lui. Lei senza perder altro tempo lanciò altri Shuriken con gran velocità e lui ancora li evitava usando i Kunai, anche se aveva rischiato la faccia, visto che aveva abbassato la guardia

 Yudan'naide kudasai!  - (Mai abbassare la guardia! -in giapponese-) disse lei prima di schivare l'attacco dei Kunai lanciati da Espio, difendendosi con gli Shuriken. Tutti e due attaccarono contemporaneamente e si ritrovarono con i visi vicini, quasi naso a naso, con le loro armi incrociate

-  Fai tu la prossima mossa, allora?  - chiese Kyoko

-  Fai tu!  - disse Espio con convinzione. Lei si ritrasse e lanciò lo Shuriken che, ovviamente, Espio schivò e la stella da ninja andò a finire a qualche centimentro lontano dalla porta di metallo, cioè l'ingresso, e lontano anche da Andrea che stava entrando

-  Porca miseria, questo è puro tentato omicidio!!!  - fece sconcolta la povera banshee -  Odio quando vi mettete ad allenare, va sempre a finire che sono io a rischiare la pelle!!!  - affermò poi

-  E voi che ci fate qui?  - chiese Kyoko

-  Le ho accompagnate io, sorellona!Volevano farti conoscere una nuova amica!  - fece Song-liu

-  Ciao....  - fece Angel, visibilmente sconvolta: mai aveva visto una stella da ninja a pochi centimetri da lei e le sue "amiche". E se percaso le beccava in pieno?!

-  Bè, allora è meglio se vado....  - fece Espio prima di prendere i Kunai, metterli nella sua borsa a tracolla viola che si trovava lì vicino, a terra, per poi uscire, senza neanche farsi venire in mente di presentarsi alla nuova arrivata

-  Scusalo, è un tipo piuttosto freddo, lui è Espio Yatashima!  - disse Kyoko -  Io invece mi chiamo Kyoko Escalante!Piacere!  - si presento poi la ragazza dai tratti ispanici

 "Buono a sapersi...."  - pensò Angel
 
 
Ore: 7:55                          luogo: corridoi liceo
 
 
-  Ora che Angel conosce tutta la compagnia femminile non ci basta che presentarle la compagnia maschile!  - gridò con euforia Amy. Ed ecco che la dampiressa a momenti non sveniva in preda ad un attacco al cuore come se le si fermasse lo stimolatore cardiaco: conoscere l'intera compagnia o non conoscere l'intera compagnia, questo era il dilemma!

-  Vedrai, sono simpaticissimi: ci sono Sonic, Silver, Shadow, Tails, Knuckles, Espio , che hai già conosciuto,.....  - fece Nena

 "Ma va!"  - pensò esasperata la povera mezza vampira

-  ....Il piccolo Charmy e....  - Nena non finì neanche la frase che Macy si mise ad urlare

-  JAAAAAAACK!!!!!  - urlò la castana, che corse verso un gruppetto di ragazzi che in quel momento stava parlando e che si trovava a qualche metro di distanza da loro: il primo aveva degli arruffati capelli blu, piuttosto scomposti, e dei beffardi e luccicanti occhi color smeraldo, dal fisico snello e scolpito, alto, indossante una maglietta blu con una "S" dorata, un giacchino corto blu con profili bianchi, jeans scuri strappati e scarpe da ginnastica rosse e i profili bianchi con fibbie dorate. Un secondo aveva gli occhi ambrati e i capelli grigio argento, corti e scalati, snello, indossante una felpa chiusa bianca con su stampati graffiti neri e grigi, jeans neri strappati e sneakes neri e lacci verdi e gialli. Poi c'era un ragazzino totalmente uguale al secondo ragazzo, basso con una felpa verde e jeans chiari con scarpe da ginnastica bianche. Un quarto era alto, scolpito, dai capelli neri chiazzati da mechès rosso sangue e gli occhi dello stesso colore, indossante una maglietta nera con su stampate graffiti rossi, una giacca sportiva nera, jeans neri con catene di metallo laterale e stilavi robusti con fibbie nere. Poi c'era un altro, anche lui alto e scolpito, dai capelli lisci e rossi che arrivavano fin sopra le spalle robuste che parevano di marmo e un profondo sguardo ametista, indossante una maglietta a maniche lunghe rosso fuoco, jeans scuri e nike rosse con la classica "v" bianca e la suola grigia. Un'altro era il più basso degli altri, biondo e dalle iridi azzurre, con una maglietta a maniche corte azzurro chiaro, un gilet giallo, jeans chiari e scarpe da montagna beige. E infine una ragazzo alto e snello dai capelli azzurro chiaro, degli intensi occhi azzurro intenso mixati con linee verde chiaro, con addosso una maglietta azzurra, una giacca sportiva bianca e sul retro una stella blu scuro con graffiti color oro e una catena d'oro al collo, jeans neri strappati con una cintura grigia e fibbie argento e scarpe da basket nere e bianche, il quale era caduto a terra dopo la strattonata ricevuta dalla nostra cara Macy che a sua volta era corsa dal ragazzo, abbracciandolo o meglio, strattonandolo (come già detto).

-  Macy!Sono felice di rivederti!  - fece Jack, scomponendo i capelli della castana -  Devo dire che sei davvero cresciuta!  - fece poi lui

-  Bè, anche tu non sei da meno!  - fece Macy alzandosi dal ragazzo ed aiutandolo ad alzarsi

-  Yo Macy!!!  - gridò il ragazzo dai capelli blu

-  Yo Sonic!!!  - gridò a sua volta Macy, facendo con lui dei gesti difficilissimi con le mani per poi stringerli in un pugno, segno di complicità ed amicizia

-  E' un piacere rivederti, amica mia!Non sai quanto mi sei mancata!  - disse Sonic

-  Ma se ci siamo incontrati qualche giorno fa?  - chiese la castana

-  Sei mia amica, ti conosco fin dall'asilo nido e quindi....Tu sai come è!  - fece Sonic con un sorriso da innocente

-  Come butta la giornata, ragazzi?  - chiese il ragazzo dai capelli argento, vedendo le altre ragazze che arrivavano

-  Abbastanza bene, grazie Silver!Ciao Dodgeball!  - fece Blaze con un lieve sorriso sulla faccia, salutando il ragazzino uguale a Silver. Erano gemelli

-  Ciao Blaze!  - fece Dodgeball salutando -  Ciao Ro!!!  - fece poi andando ad abbracciare la sua amica Roxy

-  Ciao Dodge!!!  - fece la piccola mezzelfa abbracciando a sua volta l'amico

-  Fratelloneeeeee!  - fece Roxy, saltando addosso al ragazzo dai capelli rossi -  Come va, Knuckie?  - chiese la piccola mezzelfa dai capelli neri che fece spuntare una piccola margherita lì vicino.

-  Ti ho detto mille volte di NON chiamarmi Knuckie!Come va piccola?  - chiese Knuckles stringendo a sè la piccola

-  Bene, grazie!  - fece Roxy

-  UAO!Da quando il nostro caro Knuckles è così dolce?!  - disse Jack fingendo di essere sconvolto

-  Ma va a farti.....  - Knuckles pensò qualcosa da dire, visto che c'era la presenza dei più piccoli -  benedire!  - fece poi, pensando che quel che aveva detto non era un granchè. Jack cercò di mantenere le sue risate. Infine giunsero anche Jenny e Rouge che si guardavano in segno di odio, Gabriella che non aveva intezione di mettere i piedi per terra (letteralmente) quindi aveva deciso di mettersi in fase di lievitazione, Nena che immediatamente era corsa ad abbracciare il suo migliore amico Shadow (potrebbe sembrare una cosa fuori dal normale, ma le uniche che riescono a fare un discorso decente con lui sono Rouge e Nena, appunto), Amy che appena vide Sonic arrossì, coprendo le sue rosee guance si un rosso velato, Denise che stava saltellando come una scema, Andrea, Lulu che teneva stretta a sè un libricino dalla copertina colorata, Cosmo che abbracciò immediatamente il ragazzo biondo, Song liu e Kyoko, Tikal che aveva il suo flauto traverso, Cream, ed infine Angel, che in quel momento se ne fregava di fare amicizie (forse....)

-  Hey, come va la giornata, Nena?  - chiese Shadow, con un mezzo sorriso sulla faccia

-  Alla grande!  - rispose Nena

-  Misteri della vita: come ha fatto Nena Kennedy a farsi amico Shadow Nightoscurios, uno dei più asociali della scuola?Non lo sapremo mai.....  - fece Sonic con un'aria finta misteriosa

-   Mistero....  - fece Denise, senza un motivo

-  E' meglio per te se stai zitto....SE NON VUOI CHE T'AMMAZZI!!!  - disse Shadow con aria assassina, meglio non farlo incazzare, sennò guai!

-  Ok, ma stai tranquillo, eh!Solo che mi stupisce che solo Nena, apparte Rouge, è riuscita a stringere una certa...."amicizia" con te!  - disse Sonic

-  Forse perchè io e Shadow ci conosciamo da un pò!  - fece sorridente Nena - comunque io e le ragazze volevamo presentarvi una nuova arrivata, si chiama Angel!  -
 
  "UAO...Sono riusciti a ricordarsi che io sono ancora qui!Peccato!"  pensò Angel

-  Salve....  - disse poi

-  Allora piacere Angel, sono Sonic, Sonic Wildwind!  - disse Sonic

-  Silver White!  - fece il ragazzo dai capelli argentati

-  Dodgeball White!  - si presentò Dodge

-  Shadow Nightoscurios  - fece Shadow con "chiara" apatia.....

-  Miles Prower, ma puoi chiamarmi Tails!  - fece il ragazzino biondo

-  Knuckles Walker!  - fece il rosso

-  Jack Jones  - fece quello che prima era stato assalito da Macy

-  Bene!Ora Angel conosce l'intera compagnia....  - fece Macy. Angel in quel momento avrebbe voluto gridare "ALLELUJA!!!!!!" e fare i salti di gioia a più non posso  

-  Ma dov'è Charmy?  - chiese la piccola Cream

-  Non so, ma vedrai che lo troveremo!  - disse Amy per assicurare

-  Per ora non abbiamo tempo....Fra poco iniziano le lezioni, diciamo fra dieci....nove.....  - Tails stava facendo una specie di conto alla rovescia, guardando l'orologio appeso sul muro

-  Cavolo!Dobbiamo muoverci!Se non sbaglio io....  - fece Sonic -  ....Shadow, Silver, Knuckles, Jack, Nena, Jenny, Amy, Macy, Lulu e Denise dobbiamo andare all'Arina Notatakai, giusto?  -

-  Giusto!  - fecero gli altri, tranne Shadow, ovvio

-  Anche io, dovrei venire con voi!  - fece Angel

-  Allora ci rivediamo per la mensa, andiamo!  - e tutto il gruppo si sciolse: come già detto, Sonic, Shadow, Silver, Knuckles, Jack, Nena, Jenny, Amy, Macy, Lulu, Denise ed Angel, andarono alle lezioni di combattimento, Song liu e Cosmo si diressero alle lezioni di biologia, Tails alle lezioni avanzanzate di aritmetica (c'è da precisare che sulle lezioni teoriche seguiva lezioni adatte a quelle di prima superiore, a otto anni -per dire-), Gabriella andava ad astrologia, Roxy e Cream andavano all'asilo, Dodgeball si dirigeva alla seconda elementare, Kyoko corse verso la lezione di tecnica, Rouge aveva il corso di informatica e Andrea e Tikal avevano musica strumentale.
 
 
Ore: 7:59                            luogo: Arina Notatakai (Arena per le lezioni di combattimento)
 
 
Sonic e compagnia bella arrivarono appena in tempo alla lazione, con un minuto di anticipo. Dopo essere passati sotto l'arcata in marmo nero si ritrovano nello stadio più grande che una scuola può permettersi: alludeva ad una specie di stadio, di forma ovale, che vantava un bel numero di gradinate di marmo bianco per gli spettatori e i professori, protette con un muro reticolato di titanio puro abbastanza alto per proteggerli; il pavimento era anch'esso di metallo così come le pareti e il soffito. Presero posto. In ogni caso, l'attenzione di Angel fu catturata da una ragazza, lontana qualche gradinata da lei, alta e snella dai capelli biondo castano, mossi, che le arrivavano appena fin sopra le spalle, con vivacissime ciocche colorate che contrastacano con la pelle color avorio della ragazza, dagli occhi molto marcati dalla matita nera brillante verde acqua con leggere iridescenti che facevano sembrare le sua iridi degli Opali splendenti, indossante una maglietta nera strappata con della stoffa in tartan rossa sottostante, un giacchino corto in pelle nera con una catenina dorata, pantaloncini neri strappati ai lati, leggins in pizzo nero, stivaletti a tacco basso neri borchiati e mezziguanti reticolati neri con braccialetti borchiati.
 
Mi sembra di averla già vista pensò Angel. Ma dove?.

-  Buongiorno ragazzi!  - Angel si riprese dai suoi pensieri; davanti alle gradinate si trovava un ragazzo, sui 25 anni, alto e robusto, dalle spalle larghe e i pettorali guizzanti e ben allenati, cresta verde acido con addosso una maglietta nera, giacca sportiva verde scuro con delle cuffie da Mp3

-  Buongiorno Vec!  - fecero i ragazzi. Si vedeva che era il preferito fra gli insegnanti

-  E quello chi sarebbe?  - chiese Angel ai suoi compagni

-  E' Vector, è un nostro amico!E' lui che ci insegna la parte pratica di fisica  - spiegò Amy

-  Perchè?C'è anche una parte teorica?  - fece Angel

-  Per nostra sfortuna sì!C'è sempre, prima della parte pratica  - disse Sonic, finto disgustato

-  Buongiorno!  - al fianco di Vector comparì un fantasma, più basso rispetto al primo, piuttosto pallido e dagli occhi albini. Sicuro che Angel non volevo incontrarlo nel bosco di notte

-  Buongiorno professor Jonathan Williams  - fecero poi i ragazzi. Questo invece doveva essere meno preferito

-  Buongiorno studenti. Bene, ora iniziamo: la parte teorica della lezione di oggi parlerà della dominazione degli elementi  - il prof cominciò -  Come noi tutti sappiamo i guerrieri magici più diffusi detengono i principali elementi della natura cioè quattro: Aria, Acqua, Terra e Fuoco. Nel corso del tempo i guerrieri magici hanno formato diversi clan, ma tutti i clan dal primo all'ultimo sono sotto la guida dei rispettivi regni: il regno del Fuoco, il regno della Terra, il Regno dell'Acqua e il regno dell'Aria. Nonostante ciò sono anche piuttosto indipendenti, come nelle questioni economiche e sociali, ma in caso di guerra, sia i clan, sia il rispettivo regno si alleano. Nel passare del tempo hanno anche acquisito degli appellativi: Kasai, che significa negli antichi idiomi giapponesi, Fuoco, Chikyu che sta a significare Terra, Mizu l'Acqua e Kiriu l'Aria. Domande?  - chiese infine. Un ragazzo alzò la mano - Si, ehm...  -
 
-  Jo Alexander Obscur - si presentò un ragazzo sui 18 anni (per dire), dalla carnagione scura e la statura intorno al metro e ottanta, robusto, dai capelli castano scuro e gli occhi verde scuro, indossante degli occhiali neri sopra la testa, un cappello rosso con il simbolo del clan a cui apparteneva, gli Obscur, un fuoco con incastrato al mezzo un'ascia, maglietta a maniche corte nera con un teschio nel mezzo, jeans scuri con strappi all'altezza del ginocchio e scarpe marroni molto resistenti - Comunque so che molto tempo prima esistevano anche altri tipi di guerrieri magici, come i Sangda cioè i guerrieri magici del Tuono  - disse il ragazzo
 
-  Mio caro Alexander, è la verità, e non ho problemi nel dirlo: come il vostro compagno ha detto esistevano anche i guerrieri magici che detenevano altri elementi, quali i Sangda, i Kori signori indiscussi del Ghiaccio, i Terenike dominatori dei poteri legati alla Psiche, i Taiyo che detenevano i poteri Solari, i Toshi che possedevano i poteri Lunari Stellari, gli Hikari che avevano il dominio della Luce ed infine i Daku che avevano i poteri del Buio  - disse il professor Williams
 
-  Ma allora che fine hanno fatto?  - chiese una ragazza sui 16 anni, seduta accanto a Jo: corporatura media ed alta sul metro e cinquantatre, aveva lunghi capelli castanti scuro con iridescenze chiare, occhi color cioccolato e carnagione leggermente chiara, indossante una gonna nera a trattini bianchi con una catena in metallo ai lati, maglietta bianca con su stampate schizzi di sangue e un ascia, una giacchettina nera smanicata, mezziguanti lunghi a righe nere e rosse, braccialetti in pelle nera con punte di ferro e stivali neri con le borchie con schizzi di sangue 
 
-  Signorina Rosemary....vedete, in seguito alla Grande Guerra contro i Drow di Lolth, ci furono moltissime perdite da ambo le parti. Tutte le razze che volevano ristabilire la pace si allearono per sconfiggerli. I più valorosi furono gli Elfi e i Guerrieri Magici; questi hanno combatutto in modo estenuante e..... sopratutto loro persero la vita per ristabilire la gioia guerrieri magici del Fuoco, della Terra, dell' Acqua e dell'Aria sono riusciti a sopravvivere ma gli altri, oggi, ce ne sono pochi. Possiamo trovarli alcuni forse per via ereditaria perchè i progenitori erano di origine diversa ma, comunque, è di rado trovarli  - il professor Williams finì di spiegare. Tutti gli studenti, stranamente, si erano interessati a quella storia, perfino Jenny, che di solito non si interessava alla storia era stata attenta per quella volta.

-  Bene ragazzi!  - fece Vector riportando i ragazzi al presente -  Ora è il momento della parte pratica  -

-  Santo!Vec è un Santo!Ora gli faccio una statua!  - disse Sonic, euforico

-  Ora, il professor Williams chiamerà dal datapad tre alunni a caso che, a loro volta, sceglieranno sette studenti e da lì, si formeranno i gruppi!  - spiegò Vector

-  Cominciamo: Sonic Wildwind, Jo Alexander Obscur e Athanasia de Olimp, vengano all'Arena  - dopo che il professor Williams chiamò i tre prescelti questi scesero dai gradini di marmo e raggiunsero l'Arena -  Ora, scegliete i vostri compagni a turno  - cominciò Sonic

-  Jack!  - Jack raggiunse l'amico. Dopo non molti minuti i gruppi si formarono: il gruppo di Sonic era formato da Jack, Macy, Knuckles, Jenny, Shadow, Silver e Amy; quello di Jo era composto dalla ragazza che sedeva a fianco a lui, Ellie Rosemary Sparkle e, visto che non conosceva altre persone, fu Vector a scegliere per lui, quindi si aggiungevano anche Denise, Blaze, Nena, Angel (a malavoglia), la stessa ragazza che prima aveva insospettito Angel (che sembrava si chiamasse Kalie de Colombi), una dragonessa dai lunghi capelli neri (una certa Sasha SoulDragon); poi il gruppo di Athanasia de Olimp era formato da un gargoylle femmina francese di nome Gage Garguille, due gemelli incantatori di nome Charles e Charly Leroy, un vampiro nobile di nome Fillis Richards, un guerriero magico della Terra di nome Ewan Reidlex e due sorelle mutanti Bibì e Lilì Ivon.

-  Nena?Perchè l'unica in panchina è Lulu?  - chiese Angel; questa scambiò uno sguardo con Denise e Blaze fra il preoccupato e il dispiaciuto

-  Vedi....devi sapere che Lulu non può partecipare alle lezioni di combattimento perchè....soffre di problemi di cuore  - disse grattandosi la nuca coperta dai capelli color cioccolato. Angel ci rimase male per quella notizia, proprio non lo sapeva. A prima vista, Lulu sembrava una tipa molto attiva che sprizzava gioia da tutti i pori, invece doveva anche sopportare il peso di avere dentro di sè un problema che poteva farla rischiare la vita. Angel si voltò e vide Lulu che faceva praticamente il tifo per lei e le sua amiche, col sorriso stamapto in faccia, sembrava felice ma ogni giorno doveva lottare costantemente per la sua vita.

-  Io....non...lo...sapevo....  - sussurò Angel senza farsi sentire.

-  Bene!E ora, per chi si deve trasformare lo faccia subito.....Ora!  - fece Vec. Gli studenti che dovevano si trasformarono alla svelta; Lulu, dalle gradinate fu sorpresa sopratutto della dragonessa occidentale: era alta e snella, dai lunghi e mossi capelli corvini, gli occhi color giada, la pelle rosea con dei tatuaggi mistici arcaici che partivano da entrambe le braccia e arrivavano sino alle spalle, indossante un top nero da cui spuntavano le due ali nere e pantaloncini viola scuro con una catenella di metallo al lato con la coda sempre nera che si muoveva animatamente, stivaletti senza il tacco neri ma, subito dopo, si trasformò in un drago nero che conservava gli stessi tatuaggi sulle braccia, dal muso a punta, le possenti ali, gli occhi verdi erano sottolineati da una linea più scura. Faceva decisamente paura, anche se però non aveva cambiato l'altezza, questo perchè non era ancora adulta.
Si trasformò anche Sonic, che da ragazzo divenne un licantropo: i capelli blu si allungarono e si schiarirono diventanto argento, il ventre si ricoprì di pelliccia e una scarica di sangue bollente fece spuntare le zanne, aumentò di misura raddoppiando. Anche Macy si trasformò: mettendosi a quattro zampe, giunse un piccolo fremito, poi si ricoprì di pelliccia marrone, gli occhi verdi divennero più luccicanti e intensi. Nena pure che in forma di licantropo gli occhi color mare divennero profondi occhi giallo oro.

 
E' il mio turno pensò Angel

Venne il turno di Angel, infatti lei, dampiressa, doveva ora trasformarsi nella sua piena forma di vampiro nobile: i suoi capelli divennero corvini e lucenti senza le mechès dorate, mossi e l'occhio sinistro divenne ambrato per sfumarsi con quello destro fino a diventare color tramonto, i canini divennero un pò più affilati ma la sua carnagione divenne abbronzata.

-  Angel....!Sei bellissima!  - fece Amy. Angel non era tipa da considerarsi bella o carina, si considerava solo....lei. Lei neanche si voleva sentire straordinariamente bella, voleva essere solo se stessa, nient'altro.

-  Amy, non sono così carina come dici tu!  - fece la dampiressa

-  Sbagli!  - fece l'altra

-  Ora si inizia!Alla prima goccia di sangue ci si ferma!  - precisò il prof Williams

-  Pronti?  - chiese Vec, prima di tirare fuori da una delle tasche dei pantaloni una specie di telecomando. Premuto un pulsante rosso il suolo di metallo di titanio si tolse scorrendo verso l'interno dei palchi e, al suo posto, c'era della terra; poi dalla terra, ai lati quattro piatti dalla forma allungata, due contenevano dell'acqua, gli altri due all'interno bruciava del fuoco. Servivano per chi doveva dominare terra, acqua e fuoco; in quanto all'aria, ce ne era molta all'Arena.

-  Via!  - disse Vec e, da quel momento, si scatenò un putiferio: Nena aveva preso di mira Ewam Reidlex, Denise combatteva Athanasia, Sonic era occupato con Jo Alexander, Amy non risparmiava Rosemary, Shadow e Knuckles combattevano a suon di cazzotti contro i gemelli incantatori Leroy, Sasha si dava da fare a sconfiggere Gage, Jack combatteva contro Fillis, Silver e Blaze combattevano animatamente, Macy e Jenny contro Bibì e Lilì ed Angel che, visto che non aveva nessuno con cui combattere, doveva lottare contro una ragazza della stessa squadra: Kalie. Si guardarano per poco prima che la biondina diede un pugno al terreno: davanti a se insorse un masso di terra piuttosto grosso, dopodichè si alzò e diede un calcio laterale al masso che si diresse a gran velocità contro Angel.

 
Ma che cazzo....! pensò Angel
 
La dampiressa non poteva spostarsi quindi doveva parare il colpo per forza, mise le mani davanti a sè e il masso si schiantò contro di lei. Angel cadde. la biondina corse da lei per darle un pugno dritto in faccia ma Angel la fermò con la mano per poi scaraventarle lontana. Le lezioni di judo che aveva preso le erano state utili. Si alzò ed evocò un mostro.
 
Vini jwenn men Galkimasela sussurò Angel
 
di lì a poco comparve: sembrava un piccolo diavoletto, ali ricoperte di scaglie rosso fuoco, le corna corte e diritte nere, gli occhi perfidi e maligni gialli con una linea rossa e cornee verde scuro, denti affilati, che emise uno stridio fastidioso che fece far tappare le orecchie a tutti i presenti, ma non a Angel che, appunto, lo aveva evocato.

Intanto Nena sferrava attacchi ravvicinati a Ewan che cercando di evitarli, si stava limitando alla difesa, finchè inciampò in un sasso. Fece appena in tempo ad evitare una zampata da Nena e ad alzarsi che fu travolto un altra volta dalla licantropa

-  Questo per aver fatto a botte con Shadow, cretino!  - ringhiò Nena

Nel frattempo Sonic e Amy stavano combattendo come una vera coppia contro Jo e Ellie, scoprendo che il ragazzo era un guerriero magico Kasai mentre la ragazza una strega; Sonic aveva già rischiato una ustione o peggio, una bruciatura sulla pelliccia mentre Amy rischiava di essere paralizzata del tutto.

Silver usava invece i suoi poteri telecinetici da dominatore Terenike contro Blaze che, attaccava con attacchi infuocati degni di una vera principessa Kasai, dando sfoggio a movimenti leggiadri tali da sembrare una danza tribale ma letali, come il morso di un cobra reale.

La nostra Denise Kennington lanciava delle frecce incantate con l'arco e la faretra (che, garzie ad un incantesimo, le forniva frecce infinite) che aveva evocato dal braccialetto d'oro che portava sempre contro la reale Athanasia de Olimp, figlia di Zeus e Era, che rispondeva lanciando fulmini e saette contro la bionda femminista.

I nostri cari Shadow e Knuckles combattevano contro i Leroy, visto che avevano anche un conto in sospeso (i mostri adolescenti potevano avere più problemi di quelli umani) dandogliene di santa ragione; non a caso erano definiti i più forti dell'istituto!

Macy e Jenny stanavano meravigliosamente le mutanti
 (cioè potevano assumere forme diverse) Bibì e Mimì Ivon: primo perchè Macy non scherzava mai, se si trattasse di combattimenti e secondo perchè Jenny faceva molta paura (sopratutto quando aveva fame e voleva immediatamente del sangue).

Sasha combatteva incredibilmente contro Gage, che nel frattempo anche lei si era trasformata nella sua forma di gargoylle, fornendole di numerosi lividi superficiali.

Dopo si udì un fischio o, il fischio. Più precisamente il fischio di Vector che li aveva fermati perchè qualcuno aveva perso del sangue. Indovinate chi: Shadow, Knuckles e i gemelli Leroy (niente di cui preoccuparsi: succedeva sempre così).

-  Basta così!  - fece il professor Williams - ritrasformatevi e continuamo con la parte teorica!  - tutti i ragazzi tirarono un "oooh!" di disaccordo. Chi doveva si ritrasformò e si andò a risedere.

-  Comunque devo dire che sei parecchio bravo!  - fece Sonic, riferendosi a Jo.

-  Anche tu non sei male, sai?Devo ammettere che sei molto agile!  - rispose l'altro

-  Dovresti vedere Sonic quando decide di usare il suo lato di guerriero magico Kiriu!  - disse Amy

-  Sei anche un dominatore dell'Aria?  - chiese stupito il ragazzo castano e la sua amica strega

-  Si, esatto!Ma da come ho capito tu sei un guerriero Kasai, devo farti sapere che ho quasi rischiato la pelle, ma è stato emozionante!  - fece Sonic porgendo la mano. Jo gliela strinse.

-  Se vuoi ci rincontriamo al cortile principale per la mensa. Ci stai?  - propose Sonic; Jo ed Ellie accettarono volentieri.

Intanto Angel aveva sempre la strana sensazione di conoscere la biondina, con cui, poco fa, stava combattendo, finchè ricordò. Dandosi della idiota corse verso Kalie

-  Tu!Sei Kalie de Colombi, nata il dicianove agosto da un guerriero magico Kasai e una guerriera magica Chikyu, in Italia, più precisamente a Firenze, hai traslocato a San Francisco a quattro anni e....sei la mia amica dall'infanzia!  - disse tutto d'un fiato

-  Sei riuscita a ricordare!  - disse Kalie prima di dare un tenero abbraccio alla sua vecchia amica Angel. 
 
-  Che ci fai qui?Credevo fossi rimasta alla Eisten California High School!  - chiese Angel

-  Devi sapere che, non appena mio padre ha saputo che c'era una scuola per mostri, che c'eri anche tu perchè io non sono una tipa facile con cui fare amicizia e che l'iscrizione era gratis...bè eccomi qui!  - disse Kalie saltellando. Angel rise e si abbracciarono di nuovo.

Per tutta l'ora gli studenti dovettero subirsi tutta la storia, le teoria e altre noiosità madornali riguardanti non solo i guerrieri magici ma anche draghi, viverne ed evocatori, tecniche di combattimento e tutte cose da ripetizione, cioè che gli alunni sapevano già.


Ore: 8:49                                     luogo: cortile retro


Fortumatamente Lulu era riuscita nella sua missione: S.N.M.P che stava a significare Sopportazione Noiosità Mortali del Professore. Finalmente poteva godersi in santa pace quel momento di serenità. Stare con gli amici era bello ma stare a volte un pò da soli a meditare e pensare sui propri pensieri era decisamente meglio per la dragonessa, anche perchè ora si trovava sotto il suo adorato albero di ciliegio, dai petali rosa. Tirò fuori dalla sua borsa a tracolla color cobalto il libricino colorato che, poco fa, Angel aveva notato tra le sua braccia. Per Lulu quel semplice libricino valeva più di qualunque stoffa pregiata ottenuta dai bachi di seta più costosi: era il suo diario segreto. Lo aprì e cominciò a scrivere:

Caro Diario segreto,

Sono io, la tua cara amica Lulu Long. Come sempre è filato tutto come l'olio, tranne per il fatto che quei due pasticcioni, Shadow e Knuckles intendo, durante la parte pratica della lezione di combattimento si sono messi a bisticciare con i gemelli Leroy. Ricordi?Alti, bruni, fare spaccone e so tutto io come se niente fosse?Ecco!Sono loro!E a dire che il prof Williams aveva detto "alla prima goccia di sangue, ci si ferma" o qualcosa del genere, di conseguenza potevano lottare a più non posso!Certo che quei due non cambieranno proprio mai. Io, come sempre, non ho lottato, colpa dei miei maledettissimi problemi di cuore. Oramai ci sto facendo l'abitudine ma....non è sempre facile.Ma ora che mi trovo sotto il ciliegio rosa mi sento in pace con me stessa. Ci credi?Da quando sono venuta in questa scuola è spuntata una piccola pianticella che poi, ha preso a crescere sempre più ed ora è bellissimo. Per esprimere la mia gioia ci vorrebbe una bella poesia che ho scritto:

 
Come esprimere la gioia
che ora esplode come una festa di Carnevale
Nel mio essere più profondo
Che nel mio dolce mondo immaginario
Mi ritrovo sperduta in lussureggianti
e verdeggianti valli
sommerse di un casto e dolce profumo
che sa di Primavera piena di rose
lavande, lillà, margherite e girasoli
la bellezza incontaminata che ha donato
Madre Terra per questo dolce e profumato posto
tinto di verde e azzurro
chiamato
 Terra
 
Spero ti sia piaciuto!Ci risentiamo, ora devo osservare il ciliegio!
Con  affetto, dalla tua amica Lulu!
 
Dopodichè ripose il diario e cominciò ad osservare il suo adorato ciliegio.


luogo: tetto liceo


In quello stesso momento un ragazzo stava scattanso delle foto con la sua fotocamera digitale: snello e alto aveva i capelli neri e spettinati, gli occhi ambrati e la pelle rosea con ali e coda di drago nere, indossante una felpa verde scuro con scritte nere, jeans scuri e nike nere. Da un pò non faceva altro che scattare foto di paessaggi.

-  Da qui la visuale è perfetta!Il panorama è fantastico!  - disse, estasiato, il ragazzo. Finora aveva già scattato trenta foto, tutte fatte all'interno dell'istituto. Decise di rivisionarle quando vide in una foto una ragazza seduta ai piedi di un ciliegio. Osservandola bene, si sentiva stranamente attratto ed interessato. Si sporse dal tetto dove si trovava da un pò e la vide: aveva il viso d'una bambina, ovale e un pò tonda, con le guance rosate che contrastavano con la pelle asiatica e chiara, con dei fiori di ciliegio rosa sulla fronte, sulle guance da bambina e sul naso all'insù, con dei flunti capelli rosso fuoco, così come le ali e la coda, con punte giallo oro e gli occhi color nocciola sottolineati dal verde scuro iridescente.


Intanto la nostra Lulu si era accorta di essere osservata (riflessi da drago molto sviluppati) quindi volse lo sguardo ovunque, per poi inquadrare il ragazzo che si trovava sul tetto. Sorridendogli fece cenno di venire da lei.

Il ragazzo non sapendo come reagire andò dalla ragazza, saltando dal tetto.

-  Ciao!Tu sei nuovo qui alla scuola?  - chiese Lulu, con fare gentile al drago

-  ehm....si, sono qui con mia sorella....ecco, ehm, mi chiamo Dark SoulDragon  - disse porgendo la mano alla dragonessa

-  Lulu Long!  - disse l'asiatica stringendogli la mano, sorridendo radiosa. 



ANGOLO DELL'AUTRICE (PAZZA)

Io: sono riuscita ad aggiornare
Tutti: ALLELUJA!!!!*esultano*
Angel: sei una ritardataria. Sicuro che i lettori si sono rotti di scatole
Io: lo riconosco ma ora è il momento dei ringraziamenti!

RINGRAZIAMENTI TIME (nome di merda! Nd. Tutti)(Andate a quel paese! Nd. Io)

Io: allora, ringrazio Melly SBSASR per avermi prestato il personaggio di Jack (spero ti piace il cognome -non sapevo quale fare quindi ho buttato a caso-), il mio caro amico Shinici e ran amore che mi ha prestato i personaggi suoi e di una sua amica Jo Alexander Obscur e Ellie Rosemary Sparkle, Ladyzaphira per i gemelli Sasha e Dark SoulDragon e le mie amiche Mila de Colombi e Carmen Yatamoto che hanno creato le loro OC Kalie de Colombi e Kyoko Escalante (cui mi dispiace perchè le ho aggiunto il peso di una sorella minore -Song liu intendo-). Ovvio che ringrazio anche i lettori\autori che mi seguono, recensiscono e quelli che non lo fanno.

F.R TIME

Angel: come?!Ninte altre scemate?!
Io: no!
Angel: ALELUJAAAAAAAA!!!!!!
Carmen: siiiiii!C'è la mia OC, più di tutto con il mio personaggio preferito: Espio!!!!!!*svenendo*
Mila: oddio!E' morta!Ci mangiamo McDonalds?*occhi da cucciolo*
Shadow: ma te sembra il momento di chiedere McDonalds!!!!!?????*NON calmo*
Mila: scusa!*accucciata in un angolo*
Kalie: wa taaa*dando un calcio ai PAESI BASSI di Shadow*
Shadow:*accuccindosi* ma por** ***
Io: NON *prende lista e mette occhiali con aria da secchiona* si bestemmia, sclera, dicono parolacce, usare linguaggio scurrivole*ripone lista ed occhiali da secchione* di conseguenza le parolacce sono CENSURATE!
Knux: CHE!!!!!!????TU CENSURI LE PAROLACCE!!!!????*si inginocchia*NUUUUUUUOOOOOOOO!!!!!MONDO CRUDELLE!!*disperandosi*
Sonic: ha sbagliato parola: ha detto crudelle che crudele!*saltellando come un cretino*
Jack: ti sembra una cosa importante?*gocciolone*non è quello: ha detto mondo crudele che cazzo!
Io: merda non ho censurato!
Mila: cazzo, l'autrice ha detto merda*ci pensa sù*cazzo, ho detto cazzo!Merda lo detto quattro volte
Tutti: *gocciolone*
Io: e IO non ho fatto in tempo a censurare!
Amy: tu, intanto, sei fissata con le censure!
Io: vabbè, ragazzi, ci vediamo nel.....
Tutti e Io: al prossimo chappy!*occhi da cucciolo*

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Capitolo 5
*** Tra Passioni, Interrogazioni Profanate, Elfi diabolici e Test Terrificanti ***


Ore: 8:50                                  luogo: cortile retro
 
 
Lulu e Dark stavano parlando del più e del meno da un pò di tempo. Si trovavano molto bene insieme: Lulu sorrideva sempre e s'era addirittura dimenticata che fra poco avrebbe avuto la lezione di poesia e Dark la ammirava in tutta la sua aggrazziata tenerezza, con le sue guancie rosate, i fiori di ciliegio rosa che aveva sul viso e il suo carattere dolce; tutte queste cose lo attraevano terribilmene.
 
-  Quindi per farla breve, qualche minuto fa stavi facendo delle foto panoramiche, giusto?  - chiese ad un certo punto Lulu, cercando di chiarire
 
-  Esattamente, solo che poi mi hai visto, eheh...  - ridacchiò Dark. Anche Lulu rise delicatamente, coprendosi le labbra rosate con la mano destra. Per l'ennesima volta Dark si sentì confuso, nel sentirsi così vicino con la dragonessa.
 
-  Comunque ti andrebbe di ritrovarci qui per la mensa?  - chiese Lulu -  Vorrei farti conoscere dei miei amici....  -. A quella domanda Dark non seppe rispondere in modo chiaro ma fece rispose con un inpacciato < Si >.
 
- Evvai grazie!Graziegraziegraziegrazie! - disse Lulu senza far capire niente a Dark, per poi abbracciarlo e baciandolo sulla guancia sinistra, facendolo arrossire violentemente. Lulu si staccò, anche lei leggeremente arrossita, per poi accogersi che si stava facendo tardi:-  Scusa, ora dovrei andare  - disse Lulu -  Ci rivediamo presto  - e l'orientale corse via, lasciando Dark con le sue fantasie. (non fatevi strane idee!XD nda)
 

 
 
Ore: 8:52                                     luogo: classe L I (classe delle Leggende del I° anno)
 
 
Intanto Angel, Tikal, Macy, Blaze, Silver, Amy e Nena si stavano subendo la lezione di Origine delle Leggende. Angel non stava soffrendo (almeno non troppo) perchè lei era "abbastanza" brava nello studiare le leggende: la sua media andava da 7 a 9 e, a volte, riusciva a prendere anche un 10 bello tondo, ma quello solo se si metteva a studiare. Quando voleva, ovvio. (Kalie, che non era li, non era proprio tipa da studio, pur essendo una tipa molto intelligente e furba lo studio era off-limits). Macy, ovvio, odiava andare a scuola e quindi passava praticamente tutto il suo tempo a cazzeggiare con le sue vicine di banco, ossia Blaze di destra e Amy di sinistra. Silver, che si trovava in fondo alla classe, in quel momento stava sonnecchiando. Nena si era messa alle orecchie le cuffie dell'Mp3 che suonavano Move Along dei All American Rejects, fregandosene dell'insegnante. Insomma, da questo si poteva capire quanto "amavano" la scuola. Ad un certo punto la professoressa Nefertari chiese chi volesse essere interrogato.
 
Silenzio tombale. Ovvio, chi vorebbe essere interrogato?!Nessuno, tranne due persone che hanno alzato la mano. Chi ha compiuto tale profanazione!?
 
-  Bene!Athanasia de Olimp e Gage Gargouille venite alla cattedra!  - fece la Nefertari.
 
Alla cattedra giunsero una ragazza dalla pelle chiara color avorio dai lunghi capelli color zaffiro così come gli occhi, ricci e tenuti sciolti con una tiara dorata con su incastonate delle gemme colorate sul capo, e sul collo tre fulmini tatuati, indossante una abito corto dal bustino color zaffiro brillantinato con profili color oro, un bolero in seta azzurra, la gonna ricamata di rose viola era di colore blu con organza bianca e decollèttè a tacco alto blu,.
 
Era affiancata da un altra, un gargoyle femmina, dalla pelle grigio chiaro con coda e ali del medesimo colore, con lunghi boccoli rosa confetto con mechès azzurre legati in una coda bassa con la frangietta sopra gli occhi che erano color rosa perlato con riflessi grigi, indossante un basco grigio tenuto inclinato verso l'orecchio destro, una vestito rosa perlato dalla gonna ampia con l'immagine della Torre Eiffel color nero con organza del medesimo colore, calze velate grigie e decollèttè in similpelle rosa.
 
-  Bene, ora cominciamo....Come naque la leggenda di Tifone?  - da lì cominciarono, scambiandosi sguardi d'intesa.
 
-  Gea, delusa per la sconfitta dei suoi figli, i Titani e i Giganti, per opera di Zeus, si lamentò di lui presso la moglie del re degli dèi: Era. La regina degli dèi credette alle parole della dea e, decisa a vendicarsi contro il suo consorte, si rivolse a Crono, che Zeus aveva precedentemente spodestato, e lo pregò di aiutarla. Deciso a vendicarsi del figlio-rivale, il dio del tempo si masturbò su due uova, che affidò alla dea, aggiungendo di sotterrarle in modo che, al tempo prestabilito, si aprissero per dare alla luce un demone capace di spodestare lo stesso Zeus. Era ascoltò i suoi suggerimenti e, dopo un certo periodo, da quelle uova nacque il mostro Tifone.  - disse Gage, con accento francese. Forse proveniva dalla Francia.
 
-  Tifone salì fino al Monte Olimpo e incuté talmente tanta paura agli dèi che questi si trasformarono in animali e si rifugiarono in Egitto. Mio padre, Zeus, si trasformò in un ariete, Afrodite in un pesce, Apollo in un corvo, Dioniso in una capra, mia madre, Era, in una vacca bianca, Artemide in un gatto, Ares in un cinghiale, Ermes in un Ibis, Ade, mio zio, in uno sciacallo e Pan trasformò solo la sua parte inferiore in un pesce e si gettò in un fiume. Io e mia sorella maggiore, Atena, andammo in Egitto a rimproverare aspramente nostro padre, ricordandogli che da lui dipendeva il destino dell'umanità. In seguito mia sorella e nostro padre andarono a combattere Tifone. Io non andai, perchè dovevo ancora finire il mio apprendistato. Loro due assunsero dimensioni gigantesche e lo affrontarono sul monte Casio, ai confini dell'Egitto  - disse Athanasia
 
-   Nel primo, durissimo scontro Atena fu messa fuori combattimento in pochi istanti, ma subito dopo Zeus riuscì a respingere Tifone con un potente fulmine e quindi ad abbatterlo a colpi di falce. Quando però il re degli dèi si avvicinò per scagliare il colpo decisivo, Tifone gli strappò l'arma dalle mani e lo ferì gravemente, imprigionandolo poi in una caverna della Cilicia. Ermes e Pan accorsero allora a salvare Zeus. Pan spaventò il mostro con le sue urla, mentre Ermes liberò Zeus dalla prigione e lo curò. Il dio raggiunse l'Olimpo, prese la guida del suo carro alato e cominciò ad inseguire il gigante, colto di sorpresa dalla sua reazione  - spiegò Gage
 
-  Una prima violenta battaglia si ebbe sul Monte Nisa e una seconda in Tracia, dove Tifone, ormai privo di controllo, cercò di fermare Zeus lanciandogli addosso intere montagne, ma ogni volta il Dio lo colpì implacabile con le folgori. Alla fine Tifone fuggì verso occidente e giunto in Sicilia tentò una disperata difesa sollevando l'intera isola per gettarla contro il Re dell'Olimpo. A questo punto, Zeus scagliò contro il gigante un ultimo, potentissimo fulmine che lo colpì in pieno. Tifone perse la presa e rimase schiacciato sotto l'isola che gli crollò addosso  - disse entusiasta Athanasia, orgogliosa di suo padre, il dio dell'Olimpo.
 
-  Perfetto!  - gridò la Nefertari -  Vi meritate almeno un nove più,entrambe  -. Le due amiche si diedero un cinque, sorridendo.
 
-  Però!Athi è stata brava sta volta!  - esclamò Blaze, sorpresa -  Di solito non si fa interrogare volontariamente!  -
 
-  Anche Gage è stata brava!  - fece Amy, scrivendo qualcosa su un foglietto di carta.
 
-  Già, devo ammettere che si sono date da fare  - disse Macy.
 
Athanasia e Gage andarono a sedersi.
 
- Bene, ora spiegherò come è nata la leggenda di..... - non finì neanche la frase che Amy, si alzò, con anche la mano in aria che praticamente sventolava al vento, freneticamente.
 
- Posso andare in bagno, per favore! - disse la rosa.
 
- Non vedete che sto spiegando, signorina Dracula? - fece la Nefertari.
 
- Per favore!La scongiuro! -
 
- No -
 
- La prego, sto per scoppiare! -
 
- D'accordo, ma ti voglio qui in pochissimi minuti - fece infine la Nefertari, arrendendosi. Amy si alzò dal suo posto e, passando davanti al banco di Athanasia e Gage (che non a caso sedevano vicine) pose di nascosto il biglietto su cui prima aveva scritto qualcosa. Poi uscì. Athanasia incominciò a leggere a bassa voce il biglietto
 
- Allora, che c'è scritto? - chiese la sua amica gargoyle, adocchiando il pezzo di carta
 
- Amy ci ha invitate! Ci chiede di incontrarci davanti a questa porta per andare insieme in mensa - spiegò Athanasia
 
- Allora ci andiamo? -
 
- Certo!Di sicuro sarà divertente - disse la semi-dea greca
 
 
 
Ore: 8:53                                         luogo: classe A I (classe di aritmetica del I° anno)
 
 
 
Ricordate quando si stava parlando della verifica di aritmetica che la nostra cara amica Jenny doveva tenere?Ecco, ora era il preciso momento in cui la povera vampira lo stava facendo. Si poteva proprio dire che si trovava nella merda fino al collo.
 
Porco culo!Dovevo studiare più seriamente pensò Jenny. Ma non è comunque colpa mia se non riesco a concentrarmi, su certi argomenti ...
 
Potevamo dire che in quel momento era in piena crisi esistenziale.

- Ehi Jenny!Ti serve una mano? - chiese la sua compagna di banco nonchè la dj radiofonica della scuola, Cupid.

- Rischi una punizione grande quanto il Pacifico se mi aiuti - esclamò a bassa voce Jenny - ... Comunque si grazie! - ma cambiò idea in due secondi spaccati

- So che rischio molto ... - Cupid si gràtto la nuca, coperta dai corti capelli rosa confetto e mossi fin sopra le spalle docili. - Ma posso aiutarti visto che sei la mia ascoltatrice numero uno, nella mia rubrica radiofoni 'Love GoGo!' - sorrise Cupid, controllando con gli occhi grigi che il professore di aritmetica non le stesse sentendo.

- Ti ringrazio Cupid! -

- P...Prego non c'è di che! -
 
 
 
Ore: 8:55                                           luogo: classe W.A (classe di creazione d'armi, mista)
 
 
 
Intanto Kalie e Denise si erano guadagnate il corso migliore: la W.A che in inglese stava per Warrior Army (Armi Belliche in inglese) dove partecipavano tutti quelli che dovevano imparare l'uso e la creazione delle armi, come elfi e guerrieri magici. Come le lezioni di combattimento la classe era mista, di conseguenza partecipavano tutte le classi, dalle superiori in su: quella volta si erano uniti la Ia classe per il liceo e il primo anno di Università.
 
In quel momento (forse di noia mortale ...) il professore del corso, un certo Kamikas, un guerriero magico del fuoco, stava spiegando le diverse armi a disposizione, il materiale con cui è fatto e il resto ...
 
Kalie, annoiata, si era messa la testa sulle braccia consorte appoggiate sul tavolo di marmo nero. Deni era affianco a lei, pensante che avrebbe preferito presenziare ad una lezione di latino latinorum.
 
Che noia, peccato che Angel non ci sia, del resto non è né un elfa, né una guerriera magica ... ma uffa! pensò stanca di tutte quelle spiegazioni, la nostra povera Kalie
 
Girò la testa e addocchiò qualcuno che, stranamente, le interessava: era alto, dalla statura media, ma di certa più alta di lei, dai capelli bianco platino, pettinati in modo simile a quelli di Sonic, dagli occhi verda acqua, indossante una maglietta rossa con un giacchetto nero in pelle, pantaloni neri larghi con una cinta nera e rossa borchiata e delle scarpe nere, larghe, con decorazioni rosse.
 
- Kalie, perchè sei tutta rossa? - chiese Deni, quando vide la sua amica, arrossita
 
- Chi?!Io .... no, no, no, no!Non preoccuparti! - disse Kalie, agitando le mani
 
- Signorine Kennington e de Colombi, volete percaso spiegare la lezione di oggi? - fece il prof Kamikas, vedendo le due studenti che non seguivano la lezione
 
- Ci scusi .... - fece Kalie, imbarazzata. Il ragazzo dai capelli color paltino rise di poco e Kalie potte vedere il suo magnifico sorriso.
 
Denise, perfida come era, fece un ghigno e lesse nei pensieri della povera guerriera meticciata, che sarebbe Kalie.
 
Vediamo cosa pensi pensò l'elfa
 
Così lesse quello che non doveva assolutamente fare: 'Perchè mi sento così nervosa in presenza di quel ragazzo .... ?!'
 
- Cosacosacosacosacosacosa?!Tu pensi a 'quel' ragazzo?! - disse Denise, riattirando l'attenzione della classe su di loro
 
- Bene, signorina de Colombi si alzi e si vada a sedere di fianco a lui - e indicò proprio il ragazzo di cui Kalie era nervosa - Bene e ora ... - e riprese a spiegare, non appena Kalie si sedette vicino al suo compagno.
 
Ora che lo osservava un pò meglio sembrava avesse quattro anni in più di lei. Vabbè, si incoraggiò la ragazza, Tanto vale fare amicizia con lui!
 

- Ciao, mi chiamo Kalie, Kalie de Colombi, e sono nuova di qui! - vide che il ragazzo arrossì di poco
 
- Salve. Io invece, mi chiamo Zero Fire, è un piacere conoscerti! -

- Il piacere è tutto mio! -

Dall'altra parte, Denise guardava divertita la scena: che romanticona Kalie!



Ore: 8:56                                    luogo: classe di P.A. (classe di Arte Poetica del I° anno)



Intanto Andrea, Gabriella e Lulu si trovavano nella classe di Poetic Art, ovvero Arte Poetica o, semplicemente, Poesia

- Qual pianto o qual gocce quai lacrime eran quelle, che 
sparger vidi dal notturno manto ... - i ragazzi rabbrividirono, tranne Lulu, che si era messa a piangere commossa da quelle .... 'commoventi' parole.

- Lulu ... !Finiscila di piangere per questo Porquato Cazzo, Fornato Lasso, quel che è!E' solo una strafottente poesia di merda! - fece Gabriella. Lei non era brava con le poesie, preferiva mille volta seppellirsi sotto pile, pile e tonnellate di tonnelate di libri di atro-fisica.

- Si chiama Torquato Tasso!E sappi che non è una strafottente poesia di merda come dici tu ma una poesia che esprime tutta la malinconia e il triste amore di un'uomo deluso dalla passione! - disse tutto d'un fiato Lulu, con le lacrime che le rigavano il viso

- Passione?! - Andrea e Gabriella erano praticamente scandalizzate da quella notizia.

Sulla faccia di Lulu si dipinse un facepalm incredibile. - Ragazze ... Non in quel senso ... - 

Le altre tirarono un sospiro di sollievo.






ANGOLO DELL'AUTRICE (RITARDATARIA DAVVERO!):

Io: Hello people!Sono ritornat ... *mi becco un pomodoro in faccia*Ma p***o c**o!Ma che c***o prende a sto' pubblico!
Angel: *con un secchio strapieno di pomodori, che poi nasconde* Hai ragione!
Io: lascio predere.

RINGRAZIAMENTI TIME:

Io: oggi ringrazio solo tre persone: ringrazio Alesana97 per avermi prestato Zero e, non preoccuparti, gli altri compariranno presto. Poi ringrazio gli autori che mi seguono, hanno messo la storia fra i preferiti e quelli che recensiscono. Infine ringrazio quelli che leggono soltanto!

FINE R. TIME

Io: visto che sono stanca vi lascio recensire. Ragazzi salutate!
Tutti: Al ... prossimo ... chappy *stanchi pure loro*

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Capitolo 6
*** Nervosismo e Rabbia! Ahia! ***


Ore: 13:00                                  luogo: mensa all'aperto                (magari ci fossero nelle scuole italiane!XD nda)
 
 
Finalmente, dopo che i nostri cari ragazzi hanno patito lezioni incredibilmente noiose (robe del paleolitico!) giunse la mensa. Come le migliori scuole americane c'erano due tipi di mense: una tenuta entro le mure dell'istituto, quando c'era cattivo tempo, la seconda fuori quando c'era buon tempo. E ovvio che era molto spaziosa e soleggiata. I muri non c'erano, ma tavoli rettangolari marmorei e uniche sedie ai lati del tavolo fatti della stessa forma e dello stesso materiale piantati al suolo. La terra intorno alle sedie era ricoperta di tavolette in terracotta, e le vie che conducevano alla mensa all'aperto era in terra battuta.
 
Un pò più in là si trovavano le strutture più amate dagli studenti: il centro ricreativo, il campo per l'atletica e di vari sport sia umani sia non-umani (dove il nostro Sonic si allenava costantemente per migliorare la sua velocità), i vari laboratori liberi, in cui ci si poteva recare anche senza il permesso dei docenti, una piattaforma da skateboard, il negozio dell'istituto che vendeva varie cose tra cui vestiti, strumenti musicali e scolastici, oggetti per lo sport e varie cose; un ristorante interculturale, un palco per i vari concerti, un sushi-bar, un bar normale, una piscina gigantescha e al centro di tutto ciò una fontana in marmo con intorno delle sedie rettangolari un pò ricurve per potersi godere i freschi schizzi d'acqua pura.
 
(vorreste essere dei mostri, eh?no seriamente che bella scuola! nda)
 
I ragazzi e Angel stavano aspettando Sonic, Tails, Amy, Kalie, Denise e la piccola Cream che non c'erano in quel momento.
 
- Ma quando cavolo arrivano quei sei?! Sto perdendo la pazienza - Knuckles era decisamente innervosito.
 
- Calma Knux. Non puoi costringerli a venire subito. Forse è una cosa importante - disse Kyoko, con una calma innaturale, accennando ad un sorriso altrettanto tranquillo.
 
Angel notò che Espio guardava Kyoko per un brevissimo momento, ma molto intensamente, come se stesse cercando di penetrare nei suoi pensieri.
Angel capì subito il perchè: la sua natura da mezzangelo l'aveva aiutata. 'Perchè non glielo dici, stupido ninja viola ... ?'
 
Improvvisamente sentirono un urlo. Tutti si volsero nella direzione da cui proveniva e videro che .... era Denise che correva a velocità innaturale contro di loro. A momento raggiungeva la velocità di Sonic. - Avete sentito l'ultima notizia?!! -
 
Jack la guardò stranito. - Quale notizia ... ? -
 
- Sembra che il cibo della mensa stia improvvisamente scomparendo dal nulla! -
 
- Ti sei rincoglionita percaso ? - chiese preoccupata Macy
 
- NOOOOOOOOOO! Se non mi credete guardate  qua! - e Denise sbattò nella faccia di Macy la seconda pagina del giornalino dell'istituto. Il Monster Times News. Raffigurava alcuni sacchi di verdura, frutta e i conteiner praticamente vuoti.
 
- E' solo in seconda pagina ... forse è solo per l'arrivo delle matricole di quest'anno, e molto probabilmente si sono svuotati per la poca quantità! - una voce sconosciuta si unì alla conversazione.
 
Si volsero e videro accanto al biondino Tails un ragazzo sui 16 anni (-per dire-), dai corti e spettinati capelli castano chiaro-nocciola con qualche ciocca viola scuro, gli occhi castano rossastro e la pelle un pò abbronzata. Indossava una maglia viola a maniche lunghe, una camicia nera e grigia a quadri a maniche corte, jeans scuri strappati e nike verdi.
 
- Sta zitto Danny! Non è vero che è solo per la poca quantità! - fece Denise, arrabbiata e pronta a impugnare il suo arco appena invocato dal suo bracciale dorato.
 
- C ... calma Deni, n ... non fare qualcosa di cui potresti pentirti .... - disse Danny, forzandosi ad abbozzare un sorriso, e mostrando di avere uno spazio aperto tra i due incisivi.
 
- Allora ritira quello che hai detto!!!! - esclamò Denise. 
 
- Io guarderei le tue spalle .... -. Denise non  capì subito, ma si guardò le spalle e notò che non aveva più il suo arco.
 
Guardò con follia Danny e vedendo che aveva lui il suo arco. - Ma ... ma ... ma ... come diamine hai fatto?! - chiese a occhi sbarrati e bocca aperta Angel
 
- Allora è il caso di presentarmi alle matricole. Mi chiamo Daniel Martin e sono un mago del tempo, o come ci chiamano i Vremya.  Potete chiamarmi Dan o Danny se volete -
 
- Allora piacere Danny. Io sono Angel Powell dampiro e mezzangelo evocatore e incantatrice fallita -
 
- Che entusiasmo .... - disse scherzando Nena
 
- E' qui con me perchè l'ho invitato a venire con noi! - esclamò Tails. 
 
- Sbaglio o frequentate insieme il corso avanzato per intelligentoni incalliti? - scherzò Jack. Shadow lo fulminò con il suo sguardo cremisi.
 
- Si e ... si chiama C.A.M.A.I, cioè Corso Avanzato per Maggiormente Abili e Intelletuali - precisò Danny, che riconsegnò gentilmente l'arco a Denise, che lo prese bruscamente.
 
- Eccoci! - ed ecco che arrivarono gli assenti, che si trovavno in compagnia di altre persone: Cream era in compagnia di un simpatico Chao azzurro e giallo con un grazioso fiocco rosso e di un ragazzino della sua stessa età, dai capelli corti e disordinati, ramati e gli occhi color miele, indossante una maglietta nera a maniche corte, una giacca smanicata arancione scuro dal colletto bianco e la cerniera gialla, panta-cargo nere, calze gialle e nere, scarpe da ginnastica arancione scuro, mezziguanti bianche e sul capo portava degli occhiali da aviatore arancioni, dalle cuffie nere, le lenti gialle e due antenne gialle e nere. Aveva un paio di ali azzurro chiarissimo sulla schiena. Tutti lo chiamavano Charmy, ed era un meticciato tra l'unione di una fata e un incantatore.
 
Amy con Athanasia, Gage e di altre tre ragazze: la prima aveva lunghi capelli biondo ambrato-ramato chiaro che le accarezzava le spalle, dagli occhi violetti e indossante un vestito corto viola con triangoli azzurri dai lati e la cintura color oro, un coprispalla bianco dai lati azzurri fermata da stringhe rosse e un fiocco del medesimo colore, polsini ripiegati bianchi, viola e dai lati azzurri, stivali bianchi ripiegati dai lati azzurri e viola e con la suola dello stesso colore e un copricapo con il segno arancione della sua tribù. Si chiamava Leena. Era una maga.
 
La seconda aveva lunghi capelli castano chiarissimo legati in una coda di cavallo e le iridi azzurro chiarissimo, la pelle era chiara e indossava una maglietta d'un bianco immacolato, e sopra di essa un'altra, corta, gialla con scritte arancioni, calze nere, pantaloncini in jeans e sneakers grigie. Si chiamava Sara. Era nata da uno spirito del sole e un'evocatrice.
Appena Donny la vide arrossì di botto.
 
La terza aveva ricci capelli castano scuro e gli occhi tra il color oceano e il violetto scuro. Indossava un vestito verde acqua senza spalline con volant giallo chiarissimo, dei guanti e stivali dello stesso colore e con la stessa stoffa. Era Azula, una maga anch'essa.
 
Sonic con due ragazzi: il primo dai cortissimi capelli rosso fuoco tirati su col gel, gli occhi azzurri, la pelle un pò scura, dalla corporatura un pò scolpita, che scoccò una rapida occhiata alla ragazza dai capelli castano scuro e gli occhi azzurro-viola, indossante una felpa verde scuro dai lati color oro, una giacca larga rossa. Si chiamava Max, un evocatore del segno del fuoco.
 
Il secondo aveva corti e scompigliati capelli ramato chiaro e gli occhi verde acqua, con addosso una canotta nera, una felpa larghissima blu elettrico, jeans scuri e strappati all'altezza delle ginocchia e scarpe da montagna rosso scuro. Si chiamava Jon. Era nato fra un demone e una guerriera magica Hikari (Luce)
 
- Allora tutti arrivati .... tranne quella pazza scatenata di Kalie - sospiro Angel, pensando a quanti guai combinasse quella biondina se restava solo per più di dieci minuti.
 
Era vero che l'aveva incontrata nella lezione di musica strumentale, dove la biondina aveva subito suonato del rock stile Avril Lavigne con la sua chitarra elettrica che ha imparato a suonare da autodidatta, e che aveva fatto impazzare tutta la classe, ma aveva paura che combinasse qualcosa di terrificante.
 
 
Ore: 13:12                                    luogo: parte est della mensa esterna.
 
 
Intanto la nostra Kalie si trovava a pranzare con Zero. Lei si era presa una fetta di pizza margherita, riso verde con contorno di insalata e come dessert budino al cioccolato al latte. 
 
Ma in quel momento, neanche un'intera torta al cioccolato o un tiramisù poteva placare un pò della sua tristezza. - Quindi, se il professor Kamikas ti ha chiamato principe è perchè tu, effetivamente, lo sei? - 
 
- Già ..... - seguì un silenzio indecifrabile. - Ma non cambia niente fra noi vero? -
 
Silenzio.
 
- Cioè resteremo sempre amici ... ? -
 
Ancora silenzio.
 
- .... Si? -
 
Il silenzio andò a farsi benedire. Gli occhi di Kalie si piantarono per un momento nel vassoio, poi alzò lentamente lo sguardo.
 
- AHAHAHAHAHAHAAH ! - Kalie cominciò a ridere. Zero, decisamente sconcertato e dagli occhi sbarrati a fissarla, si chiese se fosse sana di mente o no. - Certo che siamo amici! Che credevi, che non saremmo stati più amici solo per una cosa del genere! Non credere di liberarti di me tanto facilmente! - e seguì una linguaccia.
 
Zero in un primo momento restò allibbito, ma seguì un'azione che Kalie non si sarebbe mai aspettata. - SOLLETICO!!! - e fece quello che disse.
 
Kalie era terribilmente sofferente di solletico, tanto che cominciò ad attirare l'attenzione dei passanti, che ovviamente si chiesero se quelli fossero dei fidanzati e altri che pensavano che fossero una bella coppia. - Basta! Per favore! Ti scongiuro, basta! Penitenza, lasciami vivere, per favore! Non riesco a sopportare questa tortura! - 
 
- Mi hai preso in giro, ora te la faccio pagare caraaaaaa! - disse Zero. - Dì scusa e io ti lascio! -
 
Kalie da un primo momento cercò di resistere ma cedette. - Ok ok. Chiedo mille volte scusa, ma ti prego lasciami! -
 
e Zero finì di farle il solletico. Che gran sollievo per la nostra biondina pazzoide.
 
- E' stato divertente, non credo nessuno mi abbia mai fatto ridere tanto, solo mio padre lo fa. Sopratutto quando mi sento sola dopo .... - Kalie si fece improvvisamente cupa, triste.
 
- Ne vuoi parlare? - 
 
Kalie scosse la testa, ricacciando indietro le lacrime amare che minacciavano di rigarle il volto. - Mh Mh ... non preoccuparti. Vuoi conoscere alcuni miei amici? - e subito ritrovò il suo solito e raggiante sorriso.
 
- Si certo! - prese il vassoio e il zuo zaino, così come fece Kalie. - Aspetta devo chiamare mia sorella .... -
 
- Tu hai una sorella? - chiese sorpresa l'altra.
 
- Si - e Zero si schiarì la voce. - ALESAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!! -
 
Che razza di urlo da pseudo-intro forsennato rincoglionito urlerebbe così?! Kalie si tappò le orecchie il più possibile con le sue cuffie, ma quelle si ruppero.
 
- Dovrò comprarmene uno nuovo - si lamentò lei
 
 
In lontananza, dove si trovavano Angel e company, l'urlo giunse anche lì. Tutti si tapparono le orecchie, cercando di salvaguardare il più possibile i loro timpani.
 
Gli orecchini di diamante di Athanasia (Gioiellerie Efesto e Co.) rischiavano di rompersi, ma fortunatamente ebbero solo un fremito (Fatte dal dio fabbro Efesto in persona ragazzi!)
 
- Cos'è questo casino?!!! - urlò il ragazzo dai capelli ramati e gli occhi verde acqua.
 
- Che c'entra il pulcino, Jon?! - fece Sonic
 
- Il mulino?! - si aggiunse Jack
 
- Ho detto: cos'è questo casino!? -
 
- Il mirino!?! - disse Shadow, tirando fuori un mini-revolver. Ovviamente svenne all'istante per l'urlo spacca-timpani di Zero.
 
- Shadow è morto! - fecero preoccupate Nena e Rouge
 
- Shadow è in torto?! - chiese la ragazza dai capelli biondi e gli occhi violetti
 
- MORTO!!! - precisarono le altre due.
 
- Ah .... Scusate! -
 
- Fa niente Leena! -
 
- Mente ?! -
 
- Ho il brutto presentimento che sia coinvolta Kalie -
 
-  Avvenimento?! -
 
- Mi arrendo .... - disse Angel.
 
 
Dalla nostra a Kalie, che stava cercando di sopravvivere, Zero stava ancora urlando come un forsennato. 

All'improvviso, però, venne una ragazza dai capelli color platino fino alle spalle con la frangia nella parte sinistra del viso, gli occhi verde acqua, alta e magra, indossante un bustino nero con stringhe rosse, giacca in pelle nera, pantaloncini neri strappati con una cintura bianca, stivali in pelle fino al ginocchio dal tacco a spillo 15, bracciali borchiati e come trucco ombretto, mascara e rossetto nero, che diede un pugno sul capo di Zero, che cadde a terra rovinosamete.

- Sta zitto idiota!!!! - esclamò la sconosciuta.

Kalie, visibilmente irritata le urlò contro, cercando allo stesso tempo di aiutare Zero ad alzarsi. - E tu chi sei!? Sei impazzita percaso, potevi farlo male! -

La ragazza dai capelli color platino la fulminò con lo sguardo. - E tu che cazzo vuoi? -

- Come ti permetti ... di far del male a Zero! - Kalie stava per evocare una fiammata, ma Zero la fermò.

-Kalie, no. E' una mia amica. Si chiama Rynn Strix e non l'ha fatto apposta -

- Parla per te, cretino. L'ho fatto apposta, per farti tacere. Diamine, a momenti non facevi crollare l'intero istituto! - ribattè l'altra.

- Hai visto come si comporta male!? - fece la biondina, che era sul punto di evocare le sue sciabole, ma in quel momento arrivo un'altra ragazza: aveva anch'essa i capelli color platino e gli occhi verde acqua, solo che la sua chioma arrivava fino alle caviglie; era alta e magra. Indossava un vestito nero dalla scollatura ampia, il busto stretto e la gonna un pò corta e ampia, le maniche erano staccate dal vestito e si allargavano a partire dai gomiti, stivaletti neri e trucco leggero composta da ombretto argento con sfumatura azzurra e rosa perla e un lucidalabbra rosa antico.

- Rynn ... A quanto pare hai già dato il pugno al povero Zero - disse la ragazza. - Stai bene Zero? - chiese poi con gentilezza

- A parte il bernoccolo e il mal di testa ... si sto bene .... ehehe ... -

- Aspetta che te lo curo - la ragazza si avvicino a Zero, posò entrambe le mani sul capo del ragazzo, che subito di illuminarono di un leggero chiarore tra il rosa e il rosso fuoco.

- Ah, ora si che sto meglio. Grazie Melidea! -

Rynn sbuffò scocciata.

- Vedo comunque che sei in compagnia di un ragazza molto graziosa. - disse con calma Melidea. - Salve, mi chiamo Melidea Focus. Sono una maga, cugina di Zero, Rynn e l'Alesana che hai sentito urlare da Zero, e che ora sta venendo qui! -

- In che senso? - chiese incuriosita Kalie.

- Zero sono stufa dei tuoi urli! - si girarono, Melidea con una calma innaturale, Zero bruscamente, Rynn svogliatamente e Kalie sorpresa. Davanti a loro una ragazza dai lunghi capelli color platino fino al fondo schiena con una frangia scalata che copriva completamente l'occhio sinistro e gli occhi verde acqua, magra e d'altezza media, indossante un top nero, pantaloncini rosso acceso con cintura nera in pelle cadente verso la sinistra, stivali fino al ginocchio neri coi tacchi alti a zeppa rossi con un cinturino posto sulla caviglia frontale. Il trucco era nero, come quello di Rynn.

Accanto a lei, un ragazzo dai capelli di poco lunghi color platino dalle punte e la frangia sinistra nera, snello e poco più alto di Alesana, dagli occhi oro elettrico, indossante una maglia a collo alto nera, pantaloni stile militare mimetici verde scuro, anfibi neri, una cinta nera borchiata e un giubbotto in pelle nera lungo fino alle caviglie.

- E questa chi è!? - chiese stranita Kalie. Troppo gente nella sua povera mente!

- Alesana e Dante ..... - disse in un soffio Zero





ANGOLO DELL'AUTRICE (CHE FINALMENTE HA AGGIORNATO PRESTO!)

Io: TA DAAAAAAA! Sono riuscita ad aggiornare presto, in quanto è ...... FINITA LA SCUOLAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!! ALLELUJA! Andiamo con Scream e Shout! I Gonna Scream e shout, abbasso la scuola!!!!!
Angel: per fortuna sai ragionare amigo, mi unisco! Io vado con Gangnam Style! Viva PSY!
Sonic: io il Cigno nero di Fedez
Amy: Parole di ghiaccio di quel figaccione di Emis Killa *con occhi a cuoricino*
Io: STOOOOOP! Andiamo col rigraziamenti time!

RINGRAZIAMENTI TIME!:

Io: rigrazio la mia amica Alesana che mi ha prestato Alesana Fire, Melidea Focus, Rynn Strix e Dante Flame (Perchè mi ricorda Dante Vail di Huntik?!). Poi ringrazio una mia amica, di nome Michela, che ha inventato Max e Azula, un altra mia amica di nome Giulia che mi ha prestato Danny e Sara e un altra, Armina, che mi ha gentilmente dato Jon e Leena. Ho finito l'elenco?*controlla la lista* No!

FINE RINGRAZIAMENTO TIME e INIZIO QUIZ TIME!

Io: e ora per rendere le cose più interessanti, ho deciso di proporre un quiz per i rimanenti autori a cui non ho introdotto ancora i loro Oc, cioè Eleneiro e The New Riddler, e Claireroxy. Ecco le domande e mi raccomando, dovete rispondere a tutte le domande! Iniziamo:

1. Chi ha scritto "Notre Dame de Paris"? In quale anno? Ha avuto successo?
2. Chi ha indagato sull'identità della "Maschera di Ferro"? Cosa ha sostenuto al riguardo?
3. Dove ha maggiore influenza l'"L'illuminismo"? Chi sono i maggiori rappresentanti? Quali sono i loro valori individuali e qual'è la loro missione?
 l'ultimo e il più facile! 4. Il nome della giornalista che da molti guai a Superman. E il nome di questi.

Le regole funzionano così: chi risponde prima con maggiori domande vince. Chi si presenta in ritardo, ma con maggiori risposte rispetto al primo che è venuto con minori risposte, vince. Chi è in parità, presento i loro Oc entrambi, cioè nel prossimo cap.! Buona fortuna a tutti e tre!

FINE QUIZ TIME e FINE CHAPPY (COMPIT DELLE VACANZE!), ci vediamo! *da tutti*

 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 7
*** Pardòn....! ***


Ore: 13:15                                             luogo: parte est della mensa esterna.

-Zero uguale morto... !- disse ironica Rynn. Zero invece non riusciva ad essere ironico e Kalie non capiva cosa stesse succedendo: in una sola volta aveva trovato un ragazzo urlatore, una ragazza vampira molto antipatica, una maga gentile, una sorella incazzata e un ragazzo stile Matrix che non sapeva chi fosse. Tutto ciò cominciava a diventare confuso.

Invece, Alesana cominciava ad avvicinarsi al fratello in modo molto inquietante, quasi come in un Film Horror anni Trenta. -Cosa diavolo ti è saltato in mente!- gli urlò contro, fortunatamente non in modo da rompere i timpani a tutti. -A momenti facevi crollare la biblioteca! E guarda che mi trovava con il mio Dante a leggere un libro di magia curativa!- seguì un momento di silenzio imbarazzante, in cui Alesana si tappò la bocca con entrambe le mani, preoccupata. 

-Oh merda...- Dante cominciava a sentirsi male, e si guardava intorno nervosemente come in cerca di un nascondiglio. 

Zero invece cominciava ad incazzarsi, sotto lo sguardo sconcertato di Kalie. -Cosa cavolo ci facevi con Alesana!!!!??- 

Kalie comiciava a non capirci più niente: un momento era Alesana ad essere incazzata con il fratello, ora invece le parti si erano invertite vertiginosamente.

-Ora basta Zero!- disse Kalie, con sguardo truce. -Ti ricordo che hai veramente rischiato di far cadere l'edificio, di scassare i timpani ,fortunatamente ancora in funzione, di tutti gli studenti dell'Accademia e di far infuriare gli déi, quindi ora STOP!-

-Visto che lo dicono tutti!- esclamò Rynn, rivolto a Melidea, che immediatamente ridacchiò.

-Senti....- Kalie si girò timidamente verso Rynn. -Scusami tanto per quello che ti ho detto, ma per farmi perdonare, invito te e i tuoi amici a pranzare con me e Zero. Così vi presenterò ad alcuni miei amici, che ne dite?-

Rynn stava per lanciare bestemmie e imprecazioni, ma Melidea le tappò immediatamente la bocca con la mano destra. -Accetteremo volentieri!- disse la maga, con un sorriso smagliante.

-Allora che ne pensi Zero?- Kalie cominciò ad osservare affetuosamente Zero con un sguardo dolcissimo, così l'altro ci cascò con tutte le scarpe. -O-ok Kalie- 

Alesana e Dante, intanto, guardavano con stupore l'effetto dello sguardo di Kalie su Zero. Ne uscirono entrambi con un <>


Ore: 13:19                                                luogo: parte ovest della mensa esterna

-Merda.... spero che quell'urlo effeminato spacca-orecchie non centri niente con Kalie- Angel cominciava ad innervosirsi, tanto che oramai seduta a tavolo con gli altri, ticchettava le dite sul tavolo e sbatteva il piede contro il terreno.

-Ma cerca di calmarti Angie!- disse Nena, guardandola come se fosse una pazza.

-Prima ed ultima nota: non. Chiamarmi. Angie!- urlò l'altra, con un'espressione facciale che diceva "Chiamami di nuovo in quel modo ridicolo, e giuro su Lilith che ti succhierò così tanto sangue da mandarti dal Dio degli Inferi" cosa non tanto buona, ovvio.

-V-va bene....-

-Come mai così preoccupata?- chiese Macy, addentando un'abbondante parte della sua pizza margherita.

-Il problema è che Kalie non è tanto normale: a parte la sua iperattività, lo sembrerebbe, ma nessuno la conosce come me e suo padre- affermò Angel, cominciando anche lei a mangiare.

-Se con normale vuoi dire una persona non piromane che non vuole incendiare ogni cosa che vede nel suo cammino, allora so cosa vuoi dire, Angel....- disse Azula, guardando malissimo Max.

-Ancora con quella storia?!- ribatté l'altro, con fare scocciato e sbuffando rumorosamente. -Ho detto che mi dispiace!-

-Di che cazzo stanno parlando?- chiese Angel.

-Durante la festa di fine anno dell'anno scorso, Max ha quasi incendiato il vestito azzurro di Azula- spiegò divertita Lulu, mentre si godeva il suo gelato alla vaniglia con Cream accanto che ne prendeva alcune cucchiaiate.

Angel, intanto, cominciava a riflettere sul fatto di frequentare le persone giuste: fino ad allora aveva conosciuto 2 licantropi femmina maschiacci -Nena e Macy- un licantropo super-iper-ultra-mega-maxi veloce tanto che quando passava davanti a qualcuno, quel qualcuno si trovava senza vestiti -Sonic- due cloni guerrieri magici della Psiche -Silver e Dodgeball- due ninja dal cuore di ghiaccio e uno iperattivo ancora in miniatura -Espio, Kyoko e Song liu- un pazzo scatenato dai nervi a fior di pelle -Knuckles- due cervelloni secchioni -Danny e Tails- un'elfa femminista bionda decisamente a rischio sanità mentale che di certo non migliorerà nel tempo -Denise- una vampira dai capelli rosa pazzamente innamorata di un certo ragazzo cui nome inizia con la "S" -Amy- banshee pucciosa e un bambino fata-incantatore con un paio d'ali sulla schiena -Cream e Charmy- un guerriero magico dell'acqua fidanzato con Macy -Jack- Una maga, uno spirito della luna e uno del sole ed incantatrice -Leena, Gabriella e Sara- Una maga dell'acqua che odia un certo guerriero magico del fuoco che le ha bruciato il vestito azzurro davanti agli occhi di chissà quante persone -Azula e Max- il meticcio dal cuore d'oro di un demone e di una guerriera magica della Luce -Jon- delle creature mitiche -Athanasia e Gage- e un guerriero magico del Fuoco amico vicino di una strega dall'espressione benevola - Jo Alexander e Rosemary- una mezzelfa che chiama il fratello maggiore con un nomignolo poco gradito da quest'ultimo -Roxy- una vampiressa patita della moda e una vampiressa che l'odia con tutta se stessa -
Rouge e Jenny- un guerriero magico del Buio e demone incallito dall'aria di uno che si fa sempre figo facendo il duro con tutti e tutto -Shadow- una ragazzina amante delle piante e un'elfa tipo peace and love -Cosmo e Tikal- una dragonessa che odia combattere con problemi di cuore -Lulu- e un dragone che adora la fotografia appena conosciuto che sta sempre appiccicato a Lulu -Dark-

...
...
...
...
...
...
...Che vasto assortimento di compagnie decisamente strane...!



Ore: 13:22                                                        luogo: biblioteca

Una ragazza sui 17 anni e dai lunghi capelli neri e gli occhi viola era attaccata al suo palmare elettronica e, contemporaneamente, leggeva dei libri e aveva anche dei quaderni dalla copertina scura con qualche appunto sopra.
Accanto a lei, delle elfe gemelle, entrambe con capelli bianchi, occhi azzurri e pelle abbronzata, anche loro con libri e quaderni. Erano intente a studiare tranquillamente...finchè una delle gemelle non parlò: -Non credevo che i professori di quest'istituto fossero così..come dire... -

- ...Bravi a dare tanti compiti? - fece l'altra gemella, con gli occhi piantati su un libro dalla copertina rosso scuro.

La ragazza dai capelli neri sbuffò. - Sarà...ma comunque è meglio se studiamo... -







ANGOLO DELL'AUTRICE (RITARDATARIA)

Si, questo capitolo non è solo corto, ma è anche strafottentemente corto. Ma ho avuto un brutto periodo, quindi la prossima volta farò del meglio, credetemi. Lo farò e scusatemi per questo cap. di merda *si inchina mille volte*









 

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