The missing piece.

di 20maggio2013
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo. ***
Capitolo 2: *** Look who I found out here? ***
Capitolo 3: *** We could start over. ***
Capitolo 4: *** Like the old times. ***
Capitolo 5: *** Luli. ***
Capitolo 6: *** The guys on the stairs. ***
Capitolo 7: *** For any reason want to sever our friendship.. ***
Capitolo 8: *** Are you gay? ***
Capitolo 9: *** I think I’m in love with him. ***
Capitolo 10: *** Are you avoiding me? ***
Capitolo 11: *** She’s just a friend. ***
Capitolo 12: *** I’m there for whatever. ***
Capitolo 13: *** But I don’t like him. ***
Capitolo 14: *** Friends with benefices. ***
Capitolo 15: *** Just you? ***
Capitolo 16: *** One week. ***
Capitolo 17: *** How are you? ***
Capitolo 18: *** He kissed me ***
Capitolo 19: *** Do you know her? ***
Capitolo 20: *** Follow your heart. ***
Capitolo 21: *** You can’t answer a question with a question. ***
Capitolo 22: *** He is Ian. ***
Capitolo 23: *** I love you. ***
Capitolo 24: *** I'm stupid. ***
Capitolo 25: *** Hot chocolate and movie. ***
Capitolo 26: *** Pure love. ***



Capitolo 1
*** Prologo. ***


PROLOGO.

 
 
LUCILLE HAMILTON: Lucille Hamilton, detta Lucy era una normale ragazza di Londra. Veniva presa spesso in giro dal suo migliore amico Mike per la sua altezza, ma lei che ci poteva fare se madre natura le aveva dato un metro e cinquantasette di bellezza? Perché nonostante tutto Lucille Hamilton era veramente bella. Lunghi capelli marroni boccolosi, occhi marroni ma che alla luce del sole diventavano quasi verdi. Carnagione abbastanza scura per chi non vede sempre il sole. Lucy viveva ormai da un anno con il suo amico. Quattro anni prima si era trasferita con la famiglia a Londra per motivi di lavoro. A scuola il primo che conobbe fu proprio lui. Divennero grandi amici e quando sua madre le disse che sarebbero dovuti tornare a Bradford non fu difficile convincerla a farla rimanere con Mike. La madre non si fece molti problemi sia perché aveva conosciuto Mike ed aveva visto che fosse un bravo ragazzo, sia perché era gay e non avrebbe mai approfittato della sua piccola.
 
ZAYN MALIK: Zayn Malik, cantante famoso in tutto il mondo, membro dei One Direction. Negli ultimi tre anni sapeva che c’era qualcosa che non andava, era famoso, aveva realizzato il suo sogno, aveva trovato in quattro ragazzi dei fratelli, si era fidanzato con Perrie, però c’era qualcosa, come se il suo puzzle non fosse ancora completo, come se mancasse un tassello. Solo ora aveva capito cosa mancava nella sua vita, la sua migliore amica. Lucille Hamilton.




Eccomi con una nuova storia.. caricherò il primo capitolo appena finisco l'altra. Credo che lo caricherò il 6 novembre. Fatemi sapere cosa ne pensata in una recensione baci xx

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Capitolo 2
*** Look who I found out here? ***


CAPITOLO 1



-Luuu sono a casaaa.
Urlò il migliore amico di Lucy appena rientrato dal lavoro. L’amica però essendo sotto la doccia con la musica a tutto volume non sentì nulla.
-Lucy ci sei?
Continuò a chiamarla il ragazzo, solo quando passò dal bagno e sentì la musica capì che era sotto la doccia. In quel momento pensò che sarebbe potuto succedere qualsiasi cosa, magari poteva entrare un ladro e rubare, ma la sua amica non si sarebbe accorta di niente. Il ragazzo proseguì per la sua strada fino ad arrivare alla sua camera dove si cambiò indossando un pantalone di una tuta e una felpa grigia. Poi tornò in salotto e si stese sul divano a guardare la televisione. Intanto la ragazza era appena uscita dalla doccia e si stava stringendo i suoi lunghi capelli marrone scuro che chiunque avrebbe scambiato per neri da bagnati. Ci mise una decina di minuti ad asciugarli e dare quella forma che tanto amava ai suoi capelli. Uscì con ancora l’asciugamano che le fasciava il corpo ormai asciutto e, dopo essere entrata in camera, si mise la biancheria e poi anche lei indossò la sua tuta.
 
-Ciao Mike.
Salutò l’amico sedendosi anche lei sul divano.
-Ciao nana.
La prese in giro per la sua altezza, ma lei che ci poteva fare se madre natura le aveva dato un metro e cinquantasette di bellezza? Perché nonostante tutto Lucille Hamilton era veramente bella. Lunghi capelli marroni boccolosi, occhi marroni ma che a secondo dell’umore diventavano quasi verdi o neri. Carnagione abbastanza scura per chi non vede sempre il sole. Perché dai ammettiamolo, a Londra le belle giornate erano veramente poche.
-Preparato la valigia?
Annuì, strappando il telecomando dalle mani del suo amico e cambiando canale.
-Vuoi che ti accompagno io a Bradford?
-No, non c’e bisogno. Basta che mi accompagni alla stazione. Poi lì ci sarà mia madre.
Lucy viveva ormai da un anno con il suo amico. Quattro anni fa si era trasferita con la famiglia a Londra per motivi di lavoro. A scuola il primo che conobbe fu proprio lui. Divennero grandi amici e quando sua madre le disse che sarebbero dovuti tornare a Bradford non fu difficile convincerla a farla rimanere con Mike. La madre non si fece molti problemi sia perché aveva conosciuto Mike ed aveva visto che fosse un bravo ragazzo, sia perché era gay e non avrebbe mai approfittato della sua piccola.
 
 
“Ti sembra normale partire e non salutare le tue amiche? xZoe”
Lucy sorrise leggendo quel messaggio che le era appena arrivato, era partita da un’oretta e già le mancavano le sue amiche.
-Prossima fermata Bradford.
La ragazza rimise il telefonino in borsa e, dopo aver preso la sua valigia, scese dal treno.
Sua madre appena la vide la strinse in un abbraccio.
-Mamma così mi soffochi.
Sussurrò Lucy ricambiando comunque l’abbraccio della madre.
-Fatti vedere, quanto ti sei fatta bella tesoro. Sei cresciuta tanto, sai?
-Se per crescere tanto intendi di un centimetro, allora si sono cresciuta.

Ridacchiò la ragazza.
 
 
-Tesoro vai ad aprire tu?
Urlò la madre dalla cucina.
-Ok mamma.
Si alzò svogliatamente dal suo vecchio letto e andò ad aprire la porta.
Riconobbe subito la signora che si presentò. Come poteva non riconoscere quella che per tanti anni era stata come una seconda madre.
-Ciao Trisha.
La salutò
-Lucy? Da quanto tempo! Sei cambiata tantissimo. Che ci fai qui?
La salutò calorosamente Trisha appena la riconobbe.
-Sono venuta a trovare mamma. Mi fermerò tutta la settimana poi tornerò a Londra.
Disse ricambiando l’abbraccio.
-Ero venuta a sapere se avevate un po’ di sale da prestarmi.
-Certo.

Poco dopo la ragazza sparì e si presentò nuovamente alla madre del suo ex migliore amico con un bicchiere pieno di sale.
-Senti stasera avete da fare?
Domandò la donna prendendo il bicchiere di sale. Lucy scosse la testa.
-Che ne dite di venire a cena da noi? Le ragazze saranno felici di rivederti.
La ragazza non sapeva che rispondere. Non voleva rivedere quello che per 15 anni era stato il suo migliore amico. Non si sentivano da quando lui era diventato un cantante famoso in tutto il mondo. Sì il suo migliore amico era proprio Zayn Malik, un componente della sua band preferita: i One Direction.
Poi, però, pensò che ora si trovavano tutti e cinque in America e lui era sicuramente con la sua ragazza. Allora decise di accettare.
 
Lucy e la madre erano appena arrivate a casa Malik, non appena era entrata in quella casa la mente di Lucy fu invasa da mille ricordi. Ritornò alla realtà solo quando Waliyha la salutò con un caloroso abbraccio. Salutò anche il resto della famiglia Malik.
-Lucy vieni a giocare con me?
Le chiese la piccola Safaa.
-Certo, andiamo.
La seguì fino il salotto e si sedette sul pavimento insieme a lei quando qualcuno bussò alla porta. Doveva essere sicuramente Yaser che tornava dal lavoro.
-Guardate chi ho trovato qui fuori?
Sussurrò appunto Yaser.
Però Lucy non ebbe risposta a quella domanda. Soltanto quando Safaa si alzò per andare a vedere chi fosse arrivato e quando buttando la bambola che aveva in mano a terra e urlò:
-Zaynn- la ragazza capì chi fosse. Tutti i presenti nella casa andarono a salutarlo, per sino la madre. Tutti tranne Lucy, lei rimase immobile nello stesso punto dove si era seduta prima con Safaa con il cuore che le batteva fortissimo. Non era pronta a rivedere il suo amico, o, meglio, idolo perché ormai tra di loro non c’era più niente, non erano più amici. Ma un’amicizia come la loro si poteva distruggere così in soli tre anni?
La ragazza reagì soltanto quando sentì il suo telefono squillare. Si alzò dal posto facendo cadere a terra la casa delle bambole e si diresse sul giardinetto del retro per rispondere.
Zayn intanto stava ancora salutando i suoi famigliari quando sentì quel rumore sinistro.
-Ma c’è qualcuno?
Domandò notando successivamente che tutta la sua famiglia era all’entrata in più c’era anche Giusy.
-Giusy? Che ci fai qui?
Disse scordandosi di quel rumore e abbracciando la donna.
-Ciao Zayn, mi sono trasferita più o meno un anno fa. Come stai?
-Bene, grazie. Ma Lucy?

Disse sussurrando la seconda frase, sperando che nessuno riuscisse a sentirlo. Si era completamente dimenticato della sua amica.
-No, lei è rimasta a Londra.
Rispose il padre essendo l’unico ad averlo sentito.
Il ragazzo annuì. Forse era meglio così, non avrebbe saputo come comportarsi con lei. Aveva mandato all’aria quindici anni d’amicizia e lui sapeva che fosse solo colpa sua. Lei aveva tentato di contattarlo più volte, aveva tentato di contattarlo per un anno intero. Ma lui non aveva mai risposto né ai messaggi né alle chiamate. Aveva fatto tutto ciò perché aveva perso una bella cotta per la sua amica e non voleva rovinare tutto a causa di una stupida sbandata, invece ci era riuscito benissimo. Certo era riuscito a farsi passare quella cotta, però così aveva rovinato anche la loro amicizia.
-Quanto resti qui tesoro?
Domandò la madre sperando che il ragazzo rimanesse più tempo possibile.
-Una settimana credo.
Affermò il ragazzo.
-Mamma Lucy quanto si ferma?
Sussurrò la piccola Safaa felice che avrebbe passato un po’ di tempo con Zayn e Lucy come i vecchi tempi, ignara di quello che era successo tra i ragazzi.
-Lucy è qui?
Chiese Zayn deglutendo.
 
 
 
-No Mike non capisci! Io non lo voglio rivedere.
-Perché? Per tre anni non hai fatto altro che dire che avresti voluto conoscerli e ora che puoi rivedere Zayn non vuoi?
-Io ho detto che volevo conoscere gli altri. Poi non saprei come comportarmi, lui si è dimenticato di me.
-Non so, nana fai quello che ti senti.

Mike era l’unico a sapere tutta la verità tra i due, era l’unico a conoscenza della loro amicizia, era l’unico a sapere quanto ci rimase male quando lui non si fece più sentire. Zoe ed Emily non sapevano che lei conoscesse Zayn, a loro non disse niente perché divennero amiche proprio perché tutte e tre amavano quei cinque ragazzi e lei aveva paura che andando a dire la verità, le sue amiche non le avrebbero creduto. Come avrebbero potuto non credere che cercasse solo attenzione? In tre anni di amicizia lei non aveva mai avuto nessun contatto con lui.
Un rumore la fece sobbalzare e girandosi vide proprio lui, Zayn Malik.
-Devo andare, ci sentiamo Mike.
Liquidò il suo amico chiudendo la chiamata.
Fissò per un po’ il ragazzo. Aveva sempre pensato che fosse un bel ragazzo e che con gli anni fosse anche migliorato, però rivederlo dal vivo dopo tutto questo tempo notò ancora di più quanto fosse bello. Il ragazzo si era immobilizzato appena l’aveva vista. Non sapeva come comportarsi e quando vide Lucy trattarlo con diffidenza, si sentì uno stupido per come l’aveva trattata. Però ora che l’aveva rivista, qualcosa dentro di sé lo fece svegliare e capì che sarebbe toccato a lui riacquistare la sua fiducia. Ed era disposto a farlo, era disposto a riprendersi la sua migliore amica. In quegli anni sapeva che c’era qualcosa che non andava, era famoso, aveva realizzato il suo sogno, aveva trovato in quattro ragazzi dei fratelli, si era fidanzato con Perrie, però c’era qualcosa, come se il suo puzzle non fosse ancora completo, come se mancasse un tassello. Solo adesso aveva capito cosa mancava nella sua vita, la sua migliore amica. Lucille Hamilton.
 
 
Quando rientrò nel suo salotto la trovò seduta sul divano a giocare al telefonino.
-Ragazzi abbiamo deciso di uscire fuori a cena, Zayn vieni anche tu?
Chiese Doniya entrando nel salone dove trovò, oltre i ragazzi, le sue sorelle.
-Voi uscite pure, io e Lucy rimaniamo qui.
Disse il ragazzo prendendo la palla al balzo. Gli sembrava un’ottima occasione per cercare di rimediare con Lucy. Doniya dopo aver sorriso al fratello e aver preso le sorelle andò via lasciando soli i ragazzi.
Lucy fulminò il ragazzo con lo sguardo.
Quando tutti erano usciti lei si alzò dal divano, prese il suo giubbotto e lo indossò.
-Dove vai?
Domandò il ragazzo.
-A casa.
-No aspetta. Ti prego.

La ragazza non riuscì a resistere al tono implorante del ragazzo.
-Che vuoi?
-Volevo passare un po’ di tempo con la mia migliore amica.

Azzardò il ragazzo senza sapere di aver toccato un tasto dolente.
-Migliore amica Zayn? Come puoi dire migliore amica? Sono tre anni che non ti fai sentire! Tre anni, non tre giorni cazzo! Non puoi tornare dopo tre anni e far finta che non sia successo niente! Non puoi ripiombare nella mia vita quando mi ero abituata alla tua assenza! Non puoi dire di essere il mio migliore amico quando non c’eri nel momento del bisogno! I migliori amici non si comportano così, non si lasciano nel momento del bisogno. Non fanno quello che hai fatto tu!
Lucille si liberò di tutto quello che si era tenuto dentro, aveva gli occhi gonfi e lucidi segno che a poco sarebbe scoppiata a piangere.
-Mi dispiace.
Sussurrò Zayn, ma questo fece arrabbiare ancora di più la ragazza.
-Mi dispiace un cazzo Zayn! Se fossi veramente dispiaciuto, mi avresti cercato in questi anni. Cosa che non hai fatto. Non avresti aspettato che ci saremmo rincontrati per magia per chiedermi scusa.
Disse ormai in lacrime. I suoi occhi erano diventati scuri. Non erano più di quel marrone fuso o di quel verde pistacchio. No, erano neri tanto da non riuscire più a vedere la pupilla.
Zayn non aveva mai visto quei occhi di quel colore, capì solo in quel momento di aver toccato il fondo. Capì che delle semplici scuse non sarebbero bastate per tornare indietro, capì che se rivoleva la sua amica doveva lottare per riprendersela.


 

ANGOLO AURTICE...
Eccomiii sono tornata con una nova stroiaaaa..... non riesco a stare senza scrivera ahahahah... 
Che ne pensate di questo primo capitolo? 
Lasciatemi una piccola recensione.. per favore *faccia da cucciolo*
Il prossimo capitolo lo caricherò martedì 5 novembre. A presto <3

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Capitolo 3
*** We could start over. ***


CAPITOLO 2


-Ciao Giusy.
Zayn salutò la madre di Lucy.
-Zayn che ci fai qui?
Chiese la madre curiosa. Sapeva che ormai i due ragazzi avevano troncato l’amicizia, o almeno la ragazza.
-C’è Lucy?
-È in camera. La strada la sai no?

Il ragazzo annuì e si diresse verso la camera dove da bambino ci aveva passato giornate intere.
-Zayn?
Lo chiamò la signora prima che entrasse nella camera.
-Di a Lucy che sono da tua madre.
-Ok.

Quando entrò nella stanza trovò la ragazza stesa sul letto a pancia in giù sul computer e le cuffie nelle orecchie.
 
 
“Ti rendi conto? Zayn è a Bradford! Mi vuoi spiegare che ci fai chiusa in casa al computer quando puoi trovare lui in giro?”
“E chi ti dice che ora non sono in sua compagnia? Non puoi sapere certe cose Em.”

Scherzò la ragazza, anche se le sarebbe piaciuto riavere quell’amicizia indietro.
“Ah salutamelo allora.”
Rispose Emily reggendo il gioco dell’amica.
-Ciao.
Sobbalzò e per poco non cadde dal letto.
“Scusa Em ora devo andare, ci sentiamo.”
-Come sei entrato?- chiese con tono piatto.
-Mi ha fatto entrare tua madre, ha detto di dirti che stava andando a casa mia.
La ragazza annuì e dopo aver chiuso il computer ed essersi seduta sul letto domandò:
-Che ci fai qui?
-Beh rivoglio indietro la mia migliore amica.
-Non è così semplice.
-Lo so, però dammi la possibilità di provare a riottenere la tua fiducia.
-Non so.. Chi mi dice che non mi lascerai di nuovo sola?
-Perché ho capito che mi manchi, sei il tassello mancate perché io possa essere del tutto felice Lucy.
-Non so.
-Per favore.

Continuò ad implorarla il ragazzo, era veramente disposto a riavere la sua piccola Lucy. Lei aveva paura, aveva paura che se l’avrebbe perdonato con il primo tour l’avrebbe dimenticata nuovamente. Però anche lei rivoleva indietro il suo amico. Allora decise di metterlo alla prova. Decise di tornare sua amica, senza perdonarlo di tutto il male che le aveva fatto. Se sarebbe riuscito a dimostrare di tenere ancora alla sua amicizia l’avrebbe perdonato del tutto. Avrebbero ricominciato dall’inizio.
-Potremmo ricominciare dall’inizio.
Balbettò.
Sul volto del ragazzo comparì un sorriso.
-Piacere Zayn, Zayn Malik.
-Lucille Hamilton.

Strinse la mano del ragazzo tra la sua, entrambi i ragazzi scoppiarono a ridere.
-Che stavi facendo?
-Niente ascoltavo musica e parlavo con una delle mie migliori amiche.

Il ragazzo ci rimase male sentendo l’appellativo migliore amica. Un tempo era solo lui che poteva considerarsi tale.
-Che ascoltavi?
Chiese cambiando discorso. La ragazza arrossì in zona guance. Si vergognava di dire che stava ascoltando i One Direction. Non si vergognava dei suoi idoli, anzi ne era fiera. Si vergognava soltanto perché uno di loro si trovava proprio lì, di fronte a lei, e le aveva appena chiesto di ricominciare dall’inizio.
Non riuscì a rispondere che il ragazzo aveva staccato le cuffie dall’ipod permettendogli di sentire la canzone. La riconobbe subito: Summer Love. Una delle loro canzoni. ‘Allora Lucy era una nostra fan?’ pensò.
-Sei una nostra fan?
La ragazza annuì. -Si ma non ti montare troppo la testa e non pensare che abbia perdonato la tua assenza in questi anni.
Rispose ridacchiando con un pizzico di vergogna. Ben presto nella stanza calò il silenzio, era passato troppo tempo dall’ultima volta che erano rimasti in una stanza da soli. Non sapevano come comportarsi. Per fortuna il telefono della mora squillò rompendo quel silenzio abbastanza imbarazzante.
Sussurrò un flebile:-Scusa.- e rispose al telefono senza leggere il nome della persona che la stava chiamando.
-Pronto?
Disse alzandosi dal letto e uscendo dalla stanza.
-Ehi Lu volevo avvisarti che ha chiamato il nostro insegnante di danza e ci vuole tutte e due mercoledì pomeriggio. Ha detto che ci deve parlare.
-Dopodomani Em? Ma sono appena arrivata a Bradford.
-Lo so Lu ma dice che è importante.
-Ok va bene, allora vedo se riesco a prendere un treno stasera o massimo domani mattina.
-Ok ciao Lucy, mi raccomando esci e vedi se trovi Malik!
-Ancora con questa storia Em? Ti ho detto che è in camera mia!

Rispose scherzando l’amica, anche se era vero. Lui era proprio di là. Perché proprio ora che stavano ricominciando da capo lei doveva tornare a Londra?
-Ora vado ad avvisare mamma, ci vediamo Em.
Chiuse la chiamata rientrando in camera.
Aprì il suo portatile e cercò il primo treno per Londra.
-Che fai?
Chiese il ragazzo.
-Cerco un treno per Londra.
-Perché?

Domandò non capendo. Si erano appena ritrovati e lei se ne andava?
-Il mio insegnante di danza mi vuole dopodomani pomeriggio.
Rispose continuando a cercare. Riuscì a trovare il treno che faceva per lei, 03:00 pm del giorno successivo. Prenotò subito il biglietto poi chiamò la madre.
-Ehi tesoro è successo qualcosa?
-In verità si, domani devo tornare a Londra.
-Perché?

Chiese tristemente la madre.
-John vuole parlarmi, dice che è importante.
-Oh va bene.

La madre sapeva quanto la figlia amasse la danza e sapeva anche quanto fosse portata. Se il suo insegnante l’aveva chiamata c’era un motivo ben preciso e importante e non sarebbe sicuramente stata lei ad impedirle di partire. Aveva già perso molte cose negli ultimi anni, non voleva toglierle anche la possibilità di diventare qualcuno nel capo della danza.
Intanto la ragazza, con l’aiuto di Zayn, aveva sistemato quelle poche cose che aveva cacciato dalla valigia.
-Ti va di andare a mangiare qualcosa?
Le chiese Zayn, avrebbe gestito al meglio quell’unica giornata a disposizione.
-Vuoi farti vedere con me in giro? La tua ragazza non si arrabbierà?
Chiese Lucy con una punta di gelosia.
Zayn in risposta alzò le spalle.
-Sei la mia mig… siamo amici giusto? Non c’è niente di male.
Si bloccò, ormai non poteva più chiamarla in quel modo, almeno non ancora.
-Certo.
 
 
-Oddio esiste ancora questo posto?
Chiese con stupore la ragazza riconoscendo quel parco. Quel parco dove aveva trascorso l’infanzia, dove giocava sempre con Zayn, dove lei fingeva di essere una principessa e lui era il suo principe, quel posto dove si erano dati il primo bacio. Perché il primo bacio se l’erano dato tra di loro all’età di tre anni della ragazza e di cinque del ragazzo. Un giorno Lucille chiese alla madre perché baciava sempre papà e lei le rispose che quando un maschio e una femmina si vogliono bene si baciavano, allora il pomeriggio quando si incontrò con Zayn per giocare gli chiese se lui le volesse bene e quando il ragazzo le rispose affermativamente e chiedendole il perché di quella domanda lei raccontò la conversazione avuta con la madre. Così i due piccolini si baciarono, ma subito dopo si staccarono disgustati.
In quel parco lei si era rifugiata quando aveva ricevuto la prima delusine d’amore e lui l’aveva consolata. In quel parco avrebbe voluto rifugiarsi alla morte del padre ed essere consolata da lui, in quel parco sarebbe voluta tornare quando aveva capito che l’amicizia tra lei e Zayn era finita sperando di trovare anche il ragazzo a tranquillizzarla dicendole che era stato un brutto sogno, che lui ci sarebbe sempre stato per lei. Però le cose non andarono così, lei non tornò più in quel parco dopo che si trasferì a Londra, non fu consolata da Zayn quando morì il padre. Lui non c’era più per lei, non aveva mantenuto la promessa che aveva fatto prima di entrare a xfactor. 
 
Angolo aurtice.

Ciao ragazzeee... lo so avrei dovuto aggiornare domani, ma martedì non sarei riuscita a farlo. Quindi dato che oggi avevo già finito i compiti ho deciso di aggiornare. Aggiornerò ogni lunedì. Il prossimo capitolo lo caricherò l'11 novembre.
Ora passiamo al capitolo, questo capitolo non è uno dei miei preferiti. Mi piace soltanto la parte finlame. 
Non succede niente di che apparte la riconcigliazione dei ragazzi. 
Alla prossia,lasciatemi qualche recensone per favore <3

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Capitolo 4
*** Like the old times. ***


CAPITOLO 3

-Perché mi hai portata qui?
Chiese la ragazza.
-Beh ci trascorrevamo la maggior parte del nostro tempo qui. Pensavo ti avrebbe fatto piacere.
Rispose il ragazzo titubante, magari lei non ci teneva a tornare in quel posto.
-Non credevo te ne ricordassi.
Disse la ragazza con un sorriso facendo tranquillizzare il moro.
-Perché non dovrei? Anche se in questi anni non ci siamo sentiti non significa che io abbia dimenticato il passato.
Ammise il ragazzo, non si sarebbe mai dimenticato della sua infanzia con la sua piccola migliore amica.
-Ti va un gelato?
Continuò e, quando la moretta acconsentì, si diressero verso la solita gelateria.
 
-Ciao Zayn.
Lo salutò il barista guardano la ragazza al suo fianco.
-Lucy, ma sei proprio tu?
Chiese riconoscendo la ragazza, non la vedeva da ormai quattro anni.
Da piccoli passavano molto giornate lì e ormai il barista li considerava come i due figli mai avuti.
-Il solito?
Domandò ancora. Ormai sapeva perfettamente i gusti dei ragazzi.
Lucy dopo aver annuito si allontanò perché le squillava il telefono.
-Pronto?
-Ehi tesoro, dove sei?
-Sono uscita con Zayn.
-Oh.. volevo sapere quando partivi.
-Ho il treno domani alle tre.
-Ok allora domani pranziamo insieme e poi ti accompagno ok?
-Certo mami.
-Volevo anche avvisarti che stasera non ci sono a cena.
-Come mai?
-Impegno di lavoro.

La ragazza rimase un po’ delusa, le sarebbe piaciuto restare con sua madre. Chissà quando si sarebbero riviste. Tra poco sarebbe ricominciata la scuola quindi il tempo libero a disposizione sarebbe diminuito.
-Farò tardi, non mi aspettare sveglia, tesoro. Poi domani stiamo insieme.
-Certo, mamma. Ora vado ciao.

Salutò la madre quando Zayn le si avvicinò con il suo frappé in una mano e il gelato nell’altra.
-Chi era?
Chiese curioso il ragazzo porgendo il frappé a Lucy.
-Mia madre.
 
 
-Domani hai da fare? Intendo prima di partire.
Chiese il ragazzo quando imboccarono la strada dove vi erano le loro case.
-Si, vorrei stare un po’ con mamma.
Rispose la ragazza.
-Sono venuta per stare un po’ con lei e ci avrò trascorso si e no due minuti.
Il ragazzo annuì deluso, avrebbe volto stare ancora con lei. 
-Ok, allora ci vedremo a Londra?
Domandò e quando la ragazza annuì, si allontanò vero la sua casa.
-Zayn?
Lo richiamò lei.
-Mh?
Disse il ragazzo voltandosi lentamente verso di lei.
-Il tuo numero è sempre lo stesso?
Lui sorrise, era felice perché ora era sicuro che sarebbero rimasti in contatto.
-No, l’ho dovuto cambiare.
Disse tornando indietro e scrivendo il suo nuovo numero sul cellulare della ragazza.
 
 
 
Lucy era stesa sul letto a fissare il soffitto ascoltando la musica, quella sarebbe stata una lunga serata.
Prese il telefonino e controllò l’orario. 08:10 pm. Erano passati solo dieci minuti da quando sua madre era uscita e lei già si annoiava, non aveva la minima idea di cosa fare.
Sbloccò il suo telefonino e scrisse un nuovo messaggio a Zayn.
“Ehi Zayn, che fai? Io sono sola a casa e mi annoio. xxLucy”
Dopo aver inviato il messaggio al ragazzo, lo poggiò sul letto e accese la tv cercando qualcosa da vedere.
Passarono diversi minuti da quando la ragazza aveva inviato il messaggio e cominciò a pentirsene. Magari lui voleva stare un po’ con la sua famiglia, in fondo aveva passato tutta la giornata con lei. Ma lei era ignara di quello che ora stesse facendo il moro, non sapeva che appena gli era arrivato il messaggio aveva sorriso e liquidato sua sorella andando in camera per vestirsi. Ci impiegò circa dieci minuti per prepararsi e quando fu pronto salutò tutta la famiglia e si diresse a casa dell’amica.
 
Attese un paio di minuti fuori la porta di casa Hamilton, finché una ragazza con i pantaloncini di una vecchia tuta, una maglia larga e i capelli raccolti in una coda disordinata gli aprì la porta. Lui non poté non pensare quanto fosse bella la sua amica, anche così con una semplice tenuta da casa, capelli scompigliati e senza un filo di trucco in volto.
-Che ci fai qui?
Chiese con un sorriso la ragazza.
-Avevi detto che ti annoiavi ed eccomi qui.
-Oh, ma io non… ceh se tu vuoi passare un po’ di tempo in famiglia non ti preoccupare, troverò qualcosa da fare.
-Non ti preoccupare, starò con loro gli altri giorni.

Disse entrando dentro.
 
 
Passarono tutta la serata insieme. Giocarono alla play, guardarono un film, mangiarono schifezze su schifezze e scherzarono come ai vecchi tempi. Scherzarono come se fossero sempre stati amici, come se quei tre anni non fossero esistiti, come se lei non fosse mai partita per Londra e si fosse rifatta una vita, come se lui non fosse Zayn Malik dei One Direction ma semplicemente Zayn. Trascorsero la serata come ai vecchi tempi, come se fossero ancora quei ragazzini di 14 e 16 anni.
Quando Giusy tornò a casa li trovò stesi sul divano, addormentati. Sorrise a quella scena, sapeva quanto la figlia volesse bene a Zayn ed era felice che avevano riallacciato i rapporti, erano sempre stati ottimi amici.
Dopo averli coperti avvisò la madre del ragazzo che non sarebbe tornato in serata e sarebbe rimasto a dormire lì.
 
 
Lucy poggiò la sua valigia sul pianerottolo di casa sua e cominciò a frugare nella sua borsa in cerca delle chiavi. Ad un tratto la porta di casa si aprì mostrando il suo migliore amico confuso.
-Lucy?
La ragazza si accorse solo allora del suo amico e lasciò stare le chiavi stingendolo in un abbraccio.
-Che ci fai qui? Non dovevi tornare domenica?
Chiese l’amico quando si staccarono, prendendo la valigia e aiutandola a portarla dentro.
-Si, ma John mi ha detto che doveva parlarmi.
Rispose l’amica in un’alzata di spalle.
-Perché non mi hai chiamato? Sarei venuto a prenderti all’aeroporto.
-Ho preso un taxi.-
sorrise la ragazza.
-Beh posso sapere il motivo di tutta questa felicità?
La ragazza lo guardò interrogativa.
-Avanti Lu ti conosco abbastanza bene, i tuoi occhi luccicano più del solito.
Disse il ragazzo, sapeva che quando gli occhi della ragazza prendevano un colore più sul verde pistacchio le era successo qualcosa di bello.
La ragazza le raccontò tutta la giornata precedente nel minimo dettaglio, era veramente felice di aver riallacciato i rapporti con Zayn.
 
 
Anche questa volta ho aggiornato in anticipo, semplicemente perchè so che domani sarò piena di compiti e non ssarei riuscita ad aggiornare.
Passando al capitolo, che ne pensate? Sinceramente a me piace solo la parte finale. Nel resto del capitolo non succede niente di che :/ 
anyway il prossimo aggiornamento sarà previsto per
Lunedì 18, ora vado a vedere gli EMA.. 
al prossimo capitolo.

 

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Capitolo 5
*** Luli. ***


CAPITOLO 4



-Lucy sei pronta?
Domandò Emily prendendo il suo zaino in spalla.
-Si eccomi.
Rispose finendo di allacciarsi una scarpa e dirigendosi insieme all’amica all’uscita.
Avevano appena finito di allenarsi. Quando John le aveva convocate, aveva detto che aveva chiamato cinque delle sue ballerine più brave perché avrebbero dovuto partecipare ad una specie di musical insieme ad altri ballerini. A questa serata sarebbero stati ospiti due insegnanti della Scala, scuola di ballo molto famosa in Italia, e solo cinque ragazze su 30 avrebbero avuto la possibilità di essere prese. Emily e Lucy erano state le uniche ad accettare, non avrebbero perso l’occasione di poter entrare nella scuola migliore d’Italia e ogni giorno si incontravano per allenarsi ed essere preparate al meglio.
-Stasera venite da me tu e Zoe?
Domandò la ragazza mentre girovagavano insieme per Londra.
-Così magari ci racconti cosa hai fatto in quei due giorni a Bradford.
Lucy sorrise involontariamente, non aveva ancora raccontato alla sua amica cosa aveva fatto più di una settimana fa. L’unico a conoscenza di cosa fosse successo era Mike.
-Da quando sei tornata ogni volta che ti arriva un messaggio sorridi. Non è che hai conosciuto qualche ragazzo?
-Ma chi io? NO!

Disse la ragazza senza smettere di sorridere. Zayn questa volta aveva mantenuto la parola data ed erano rimasti in contatto anche dopo che lei fosse tornata a Londra.
 
-Si Liam sto arrivando!
-Ma si può sapere dove sei?
-Sono in centro, arrivo.

Borbottò Zayn chiudendo il telefono.
Dovevano passare la serata tra amici e lui come al solito era in ritardo. Era uscito per farsi un giro per i negozi ma si era subito pentito di quell’idea, le fan non avevano fatto altro che fermarlo chiedendo autografo e foto. Dopo aver salutato l’ennesima fan, sentì una risata famigliare. Si girò e riconobbe la sua amica, anche questa volta la prima cosa che pensò vedendola fu quanto fosse bella.
Cominciò a chiamarla ma lei sembrava non sentire.
Cominciò a seguirla, ma l’amica sembrava proprio non accorgersi che qualcuno la stesse chiamando.
-Luli
La chiamò quando ormai l’aveva raggiunta.
La ragazza finalmente lo sentì e non riuscì a smettere di sorridere sentendosi chiamare in quel modo. Zayn era l’unico a chiamarla così, però pensava che si fosse dimenticato di quel soprannome che gli aveva affibbiato da bambino.
Emily fu la prima a girarsi e quando vide uno dei suoi idoli a quella distanza quasi non le venne un infarto.
-Finalmente, sono dieci minuti che cerco di chiamarti.
Scherzò il ragazzo abbracciandola.
-Lo sai che il mio udito non è dei migliori Malik.
Replicò la ragazza ricambiando l’abbraccio.
Intanto Emily spostava lo sguardo dalla sua amica al suo idolo non capendo che stesse succedendo.
-Tutto bene?
Lucy annuì.
-Ancora non mi hai detto perché il tuo insegnate di danza ti ha convocato.
-Io non ti chiedo perché il tuo produttore/manager/chiunque ti cerca ti hanno contattato Malik.

Lo sfotté la ragazza. Intanto Emily era ancora più confusa.
-Comunque ci ha proposto di partecipare ad una specie di Musical dove ci saranno alcuni insegnati della Scala.
Furono interrotti dalla suoneria del telefono di Zayn. Il ragazzo sbuffando rispose al telefono.
-Si Liam sto arrivano, calmati.
La risposta di Zayn provocò la risata della ragazza.
-Un giorno di questi ci vediamo?
Domandò Zayn speranzoso e quando la ragazza annuì, lui sorrise felice.
-Allora ciao Luli, ciao…
Salutò la ragazza accorgendosi solamente in quel momento dell’amica.
-Zayn lei è Emily, una delle mie migliori amiche. Emily lui è Zayn.
Fece le presentazioni Lucy ricordandosi solo allora dell’amica.
-Allora ciao Lucy, ciao Emily.
Disse il ragazzo salutandole con un cenno della mano e poi sparendo tra la gente.
 
-Tu! Tu devi per caso dirmi qualcosa?
Urlò Emily puntando un dito contro Lucy appena arrivarono a casa di quest’ultima. Durante il tragitto non aveva aperto bocca, le ci era voluto un po’ per capire quello che le era successo.
Lucy scoppiò a ridere di cuore.
-Chiamo Zoe e poi vi dico tutto, promesso.
Disse tra le risate ricevendo un’occhiata dall’amica.
 
 
-Perché non ci ha mai detto che conoscevi Zayn?
Chiese Zoe quando l’amica terminò di raccontare della sua infanzia.
-Beh per diversi motivi. All’inizio non l’ho detto perché voi amavate quei cinque e avevo para che vi sareste avvicinate a me solo perché lo conoscevo. Poi siamo diventate amiche perché amavamo tutte e tre i ragazzi, non vi ho detto niente perché ormai non mi sentivo più con lui da un po’ di tempo e se vi avessi detto che era il mio migliore amico ma lui non si faceva mai sentire dubito che mi avreste creduto.
Confessò Lucy.
-Anzi, se non fossi tornata a Bradford l’altro giorno e se anche lui non fosse tornato per passare un po’ di tempo in famiglia, ora non avremmo ricominciato a sentirci.
-Lo sai che ora non hai nessuna scusa e ce lo devi presentare vero?

Replicò l’amica facendo ridere Lucy.
-Siete impossibili.
Commentò Lucy ridendo coinvolgendo anche le sue amiche.
 
 
-Finalmente sei arrivato Zayn. È un’ora che ti aspettiamo.
Affermò Liam quando il moro arrivò a casa sua.
-Si può sapere che hai fatto?
-Ero andato a fare un giro e tra le fan e Lucy ho tardato un po’.

Contestò il moro.
-Un po’? Un’ora non è un po’.
Disse Niall spuntando dalla cucina con un pacco di patatine in mano.
-Scusa ma chi è Lucy?
Domandò Louis appoggiato allo stipite del salone dove Harry era seduto sulla poltrona.
-Una vecchia amica.
-Aspetta! Quella Lucy?

Domandò Liam confuso. Lui era l’unico a conoscenza dell’amicizia tra il moro e la ragazza. Zayn era una persona molto riservata, non amava sbandierare tutti i fatti suoi alla gente, però con Liam era subito andato d’accordo, sapeva che di lui si sarebbe potuto fidare e dopo un po’ di tempo era riuscito a dirgli tutto, della sua cotta per Lucy e di come aveva rovinato tutto.
Zayn annuì.
-Di che parlate?
Si aggiunse Harry.
Incredibile come fossero pettegoli i suoi amici, non poteva tenersi nulla per se. Ormai dopo tre anni di amicizia Zayn sapeva che poteva fidarsi di quei ragazzi e in uno sbuffo raccontò tutto. Raccontò della sua amicizia con Lucy, della sua cotta, della sua promessa infranta e del loro riavvicinamento.
I ragazzi non fecero altro che dire che fosse stato un’idiota, che aveva sbagliato a comportarsi così ma che nonostante tutto l’avrebbero aiutato a riconquistare la sua amica.
 
I'm hereeeee
ecco il capitolo 4... allora che ne pensate? 
Allora Lucy non ha detto niente alle sue amiche di quello che è successo a Bradford anche se Emily sembra avr intuito qualcosa. John le aveva chiamta per farle partecipare ad una specie di concorso.. secondo voi passeranno?
Poi c'è un incontro tra Zayn e Lucy ksjbfls e lui le chiede cosa volesse il suo insegnante e poi se si sarebbero potuti vedere. Zayn la chiama 'Luli' come quando erano bambini, da questo deriva il titolo. Lucy ha sempre amato quando la chiamava in quel modo.
Infine sia Lucy che Zayn raccontano tutto ai loro amici...
Ora vado che non mi sento tanto bene.. lasciatemi una recensione plsss 
Ci sentiamo lunedì 25... ciaoooo <3

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Capitolo 6
*** The guys on the stairs. ***


CAPITOLO 5


-Mike un consiglio!
Urlò Lucy agitata. Era arrivato il tanto atteso giorno. Zayn l’aveva invitata per la serata con l’intenzione di farle conoscere i ragazzi. Sapeva quanto desiderava conoscerli e aveva organizzato questa serata. Lucy non aveva la minima idea di cosa fare, un conto era passare del tempo con Zayn. Era pur sempre un suo amico d’infanzia e superato l’imbarazzo iniziale erano tornati quelli di prima. Però conoscere i ragazzi era completamente diverso, poi Lucy era una ragazza abbastanza timida e passare una serata con i suoi idoli non la tranquillizzava per niente.
-Che c’è Lu?
Domandò Mike entrando in camera dell’amica.
-Secondo te indosso questo vestitino- disse indicando un vestito nero lungo, che ricadeva morbido sul corpo della ragazza lasciando tutta la spalla scoperta -o questo pantaloncino e questa maglietta?- continuò indicando un pantaloncino nero a vita alta e una magliettina bianca, corta con una scritta nera ‘You can’t sit with us’.
-Non so Lu! Metti questo.
Disse il suo amico. Lucy dopo aver guardato nuovamente il completo, anzi fissato, acconsentì e ringraziò il suo amico.
Mezz’ora dopo era pronta. Aveva indossato il pantaloncino e la maglietta come le aveva consigliato l’amico e ci aveva abbinato un paio di converse nere alte. Aveva raccolto i capelli in una treccia laterale e aveva messo un filo di matita per accentuare i suoi occhi.
 
-Wow.
Fu l’unica cosa che riuscì a sussurrare Mike quando la vide.
-Sei una figa pazzesca Lucy! Se non mi piacessero i ragazzi non so che ti farei.
Scherzò provocando le risate dell’amica.
Il citofono squillò e fece tornare tremendamente seria la ragazza.
Zayn era arrivato, le aveva chiesto l’indirizzo di casa così sarebbe passata a prenderla lui.
-Ti prego di che non mi sento bene!
Sussurrò Lucy in un attacco di panico.
-Non dire sciocchezze! Hai sempre voluto incontrare quei ragazzi e ora non vuoi più? Andrà tutto bene.
La rassicurò spingendola verso la porta e chiudendola fuori. Lucy prese un bel respiro e scese le scale. Quando uscì dal portone cercò con lo sguardo la macchina del moro senza trovarla.
-Luli.
Sussultò sentendo chiamarsi di nuovo in quel modo. Aveva amato da sempre quel soprannome che il moro le aveva dato.
-Wow sei bellissima.
Si lasciò scappare il ragazzo quando la inquadrò.
Lucy arrossì in zona guance, non era abituata a ricevere complimenti.
-Vieni? Mark ci sta aspettando.
La ragazza alzò un sopracciglio. Chi era Mark?
-Mark è il nostro autista.
Le chiarì le idee Zayn.
-Ah giusto tu a vent’anni non hai ancora la patente.
Lo sfotté entrando nel suv seguita dal moro.
-Sempre simpatica Hamilton.
-Sempre.

 
 
Dopo un quarto d’ora di battutine arrivarono a destinazione.
-Grazie Mark.
Salutò l’autista e fece segno alla sua amica di scendere. Ma lei non accennava a muoversi da lì. Era entrata nuovamente in panico e gli occhi le divennero lucidi.
-Lucy tutto ok?
Domandò il ragazzo preoccupato. Lucy scosse la testa in preda al panico.
-Che succede?
Chiese premuroso, ma la ragazza non dava nessun segno.
-Dai Lucy mi stai facendo preoccupare.
Esclamò.
-Io.. forse è meglio se torniamo a casa. - disse con voce tremolante. Solo in quel momento il ragazzo riuscì a capire cosa preoccupava l’amica.
-Non dire scemenze, su forza scendi.
Disse tirandola per un braccio. Le tenne la mano finché Louis non si decise ad aprire. La ragazza in quel poco tempo non aveva fatto altro che girare la testa a destra e a sinistra con uno sguardo perso.
-Ti davamo per disperso!
Scherzò Louis facendo entrare i ragazzi. Lucy sentendo quella voce cominciò a tremare. Zayn se ne accorse e le sussurrò che sarebbe andato tutto bene.
-Allora sei tu la famosa Lucy!
Affermò Liam vedendola, le guancie della ragazza si colorarono di rosa per l’attributo che le aveva affibbiato il ragazzo.
-Ciao, io sono Niall.
Gli occhi della ragazza si fecero sempre più lucidi e non riuscì a trattenersi dall’abbracciare quel biondino che le si presentò d’avanti. Niall ricambiò l’abbraccio tra le risate. Per la ragazza era un sogno sentire dal vivo la sua risata e non riusciva a credere che stava abbracciando proprio quell’angelo irlandese.
-Anche io voglio abbracciarti.
Esclamò Harry e la ragazza quasi non credette a quello che aveva sentito. Harry Styles aveva appena detto che voleva abbracciarla. Allora si staccò dal biondo e abbracciò Harry. Poi fu il turno di Louis e Liam.
Zayn intanto guardava compiaciuto la scena. Era contento di averla resa felice semplicemente facendole conoscere quei ragazzi. Poco dopo se la ritrovò tra le braccia mentre versava lacrime di gioia ringraziandolo.
Lucy si riprese dopo un po’ e solo dopo qualche ora riuscì a prendere confidenza con gli altri ragazzi.
Lucy riconobbe in loro, proprio quei ragazzi dei tanto amati videodiary, i ragazzi sulle scale. Tra scherzi e risate nessuno si accorse che si fecero le due di notte. Con grande dispiacere abbracciò di nuovo i ragazzi e li salutò. Avrebbe voluto che il tempo si fermasse.
 
Zayn la accompagnò a casa.
-Grazie.
Disse stringendolo in un forte abbraccio, che fu prontamente ricambiato.
-Di cosa scusa?
Domandò retorico il ragazzo, non lo doveva ringraziare. Rimasero abbracciati per tutto il tragitto.
-Zayn?
Lo chiamò la ragazza una volta scesa dall’auto e averlo salutato. Il ragazzo le rivolse un sorriso incitandola a continuare.
-Potresti fare ancora una cosa per me?
Il moro annuì.
-Dimmi.
-Ti ricordi di Emily?

Dopo che il ragazzo annuì nuovamente continuò.
-Beh lei è una vostra fan, poi c’è anche Zoe. Loro sono le mie migliori amiche e desidererebbero tanto conoscerti. Se tu..
-Certo, quando?

Acconsentì il ragazzo interrompendo l’amica.
-Non so dimmi tu.
Disse disponibile la ragazza.
-Domani va bene?
La ragazza scosse la testa. Il giorno dopo avrebbe avuto danza e poi doveva uscire con Mike.
-Sabato?
Domandò la ragazza.
Questa volta fu Zayn a negare.
-Devo vedermi con Perrie.
La ragazza sentì qualcosa muoversi dentro di lei, come se una mano le avesse stretto lo stomaco. Pensò che fosse stato qualcosa che aveva mangiato.
-Domenica va bene?
Continuò Zayn. La ragazza annuì. Finalmente erano riusciti a trovare un giorno che andasse bene ad entrambi.
-Allora a domenica.
Disse Lucy allontanandosi dalla macchina finché il ragazzo non la richiamò.
-Domenica dove?
-Alle otto da me? Magari ordiniamo una pizza.

Disse riavvicinandosi all’auto.
-Perfetto.
Sussurrò il ragazzo poggiando le sue labbra sulla guancia morbida della ragazza, provocandole mille brividi.
           
 
-Allora che si fa?
Domandò Emily entrando in casa di Lucy.
-Andiamo in discoteca?
Esclamò Zoe, Lucy scosse la testa.
-No, rimaniamo a casa a vedere un film e a mangiare la pizza.
-Ma è noioso!

Sussurrò Zoe. ‘O vedrai come sarà noioso’ pensò Lucy. Non aveva detto niente a nessuno delle sue amiche, voleva che fosse una sorpresa.
-Allora significa che ti annoierai.
Ribatté Lucy.
-Che film vediamo?
Lucille alzò le spalle.
-Non so.
-Se proprio dobbiamo vedere un film guardiamo Hunger Games.

Lucy scosse la testa. La sua amica era fissata con quella trilogia. Sapeva i libri a memoria e aspettava con ansia l’uscita del secondo film. Aveva imparato a memoria anche tutte le battute del film.
-Poi vediamo.
 
 
 
Zoe stava raccontando alle amiche la sua ultima uscita con un ragazzo.
-Ci uscirai ancora?
Domandò Emily.
-No, è molto bello però è troppo appiccicoso. Poi non è il mio tipo.
Lucy ridacchiò. Ormai era abituata al comportamento della sua amica. Ogni settimana usciva con un ragazzo diverso, ma non le piaceva mai abbastanza da provarci.
Lucy estrasse il suo telefonino dalla sua tasca sentendolo vibrare. Le era arrivato un nuovo messaggio. Sbloccò il suo telefonino per leggerlo.
“Scusa, tardo un po’ xxZayn”
 
-Vado io!
Disse Lucy alzandosi dal divano e andando ad aprire la porta.
-Chi è?
Domandò curiosa Zoe.
-Forse sono le pizze.
Ipotizzò Emily.
-Ma se non abbiamo chiamato nessuna pizzeria!
Obbiettò Zoe.
Le due incominciarono a discutere senza accorgersi della figura che le guardava stupito.
-Ragazze avete finito?
Domandò ridacchiando Lucy, ma le sue amiche continuarono a bisticciare.
Provò in tutti i modi a richiamare la loro attenzione provocando le risate di Zayn.
-Zoe c’è Keegan nudo in bagno!
Urlò Lucy sperando di ricevere questa volta l’attenzione da parte delle ragazze. Però Zoe appena sentì la frase dell’amica corse in bagno mentre Emily si girò verso di lei immobilzzandosi immediatamente. Zayn e Lucy continuarono a contorcersi dalle risate per la reazione della bionda.
-Si può sapere cosa vai a dire? Non c’è nessun..
Lasciò la frase in sospeso rientrando e trovando Zayn nel salotto che rideva di cuore. Diventò rossa fino la punta dei capelli pensando alla figura appena fatta.
Zoe ed Emily ebbero una reazione simile a quella di Lucy quando conobbe il resto della band. Però anche loro poi riuscirono a tornare le ragazze di sempre.
 
-Io ora devo andare, domani mattina devo svegliarmi presto.
Disse Zayn alzandosi dal divano. Lucy lo imitò e si diresse verso la porta
-Ciao Zoe, ciao Emily.
Salutò le due ragazze con un cenno della mano e seguì la sua amica.
-Beh grazie per la serata Luli.
Disse abbracciando la sua amica. Questo gesto provocò la pelle d’oca alla ragazza.
-Grazie a te.
Ricambiò stringendosi al suo petto. Stava così bene tra le sue braccia che non avrebbe mai più voluto staccarsi. Tra le sue braccia si sentiva a casa, si sentiva al sicuro di tutto. Quando abbracciava Mike era diverso, certo anche lui riusciva a tranquillizzarla, ma solo Zayn le provocava quella sensazione di casa. Si convinse che fosse così soltanto perché si conoscevano da quando erano due bambini.
-Ci sentiamo.
Sussurrò lasciandole un bacio sulla guancia morbida, provocando un’altra scarica di brividi alla ragazza.
-Buonanotte Zayn.
Sussurrò prima che il ragazzo sparisse per le scale.
 
I'm hereeee 

Avevte sentito Midnight Memories? Io ho appena finito di sentirlo ed è sdjsdgadfgsdvmn non so quale sia la canzone che amo di più giuro. Sono una più perfetta dell'altra. 
Anyway vi piace il capitolo? fatemi sapre in una recensione <3 ci vediamo lunedì 2 dicembre

bacii xx

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Capitolo 7
*** For any reason want to sever our friendship.. ***


CAPITOLO 6


Le note di Best Song Ever risuonavano nella stanza di Lucy, ma la ragazza non era intenzionata a svegliarsi. Dopo aver passato un’intera estate ad alzarsi non prima delle 11, svegliarsi alle 7 era traumatico.
-Lucy spegni quella cazzo di sveglia!
Urlò il suo amico dalla sua camera. Controvoglia la ragazza scostò le coperte dal suo corpo e spense quella sveglia. La tentazione di tornare sotto le coperte a dormire era davvero forte, ma non poteva fare tardi o addirittura assentarsi il primo giorno di scuola dell’ultimo anno. Si alzò svogliatamente dal suo letto e si diresse in bagno trascinando i piedi. Si fece una doccia veloce e poi si vestì. Indossò quella noiosa divisa e si lisciò i capelli. Si mise un filo di matita sugli occhi e un po’ di mascara. Quando fu pronta prese il suo zaino e si diresse alla fermata del bus. Quando arrivò, Lucy salì e si sedette in fondo. Il pullman era per metà pieno di ragazzine sicuramente delle medie.
“Appena arrivi a scuola chiamami devo parlarti.”
Lesse il messaggio che le era appena arrivato guardando confusa lo schermo. Che doveva dirle Emily?
La ragazza sentendosi osservata alzò lo sguardo dal telefonino e vide tutte quelle ragazzine squadrarla. Che aveva fatto? Anche quando, dopo essere scesa dall’autobus, attraversò il corridoio della scuola molte ragazzine, probabilmente di primo e secondo, la fissarono come se volessero ucciderla.
-Lucy.
Urlò qualcuno in lontananza. Poco dopo la ragazza intravide una chioma bionda correrle incontro seguita dalla mora.
-Ehi ragazze.
Lucille salutò le sue amiche con un abbraccio.
-Hai visto le foto?- chiese Zoe.
-Che foto?
Emily cacciò dal suo zaino uno dei tanti giornalini di gossip. Incominciò a sfogliarlo finché non trovò quello che le serviva.
-Ecco.
Disse porgendo il giornalino alla ragazza. Lucy appena vide la foto spalancò gli occhi stupita. Era una foto di lei e Zayn intenti ad abbracciarsi.
-E non è tutto.
Sussurrò Zoe girando la pagina del giornalino dove comparvero altre foto di loro due. C’era anche un breve articolo che accompagnava queste foto. Gli occhi di Lucy si spalancarono ancora più di prima.
-Leggi l’articolo.
 “Zayn Malik, componente della famosa band One Direction, ha una nuova fiamma. In questi giorni è stato avvistato con una ragazza girovagare per Londra. E che né è stato della sua ragazza? Si sono lasciati o lui la sta tradendo?....”
-Questo è assurdo!
Esclamò Lucy leggendo l’inizio di quell’articolo.
-E ora?
Chiese Emily.
-Che farai?
Continuò Zoe.
-Chiamo Zayn.
Sussurrò porgendo il giornalino alla sua amica e prendendo il suo telefono. Chiamò il ragazzo invano. Non rispose.
-Probabilmente starà dormendo Lu.. sappiamo tutti quanto ami dormire.
-Lo chiamerò dopo.

 
 
 
Si lasciò cadere sulla sedia del quarto banco. Dopo aver salutato le sue amiche si era diretta nell’aula di matematica. Quella giornata era iniziata proprio male.
 -Posso?
Sussurrò un ragazzo risvegliandola dal suo stato di coma. Annuì fissando quel ragazzo. Non l’aveva mai visto in quattro anni ed era impossibile che non avesse notato mai questo ragazzo. Era troppo bello per passare inosservato.
-Piacere io sono Lucas.
-Lucy, sei nuovo?

Domandò curiosa la ragazza.
-Si mi sono appena trasferito dall’America.
Le sorrise e lei non poté non pensare quanto fosse bello quel ragazzo. Poi era pure americano.
Per tutta l’ora non fece altro che mangiarselo con gli occhi dimenticandosi temporaneamente del piccolo inconveniente.
-Che materia hai ora?
Domandò Lucas quando uscirono dalla classe.
Lucy guardò il suo orario e poi rispose.
-Grammatica, tu?
-Anche io.

Le sorrise. Per tutta l’ora successiva parlarono e Lucy scoprì che oltre ad essere un bel ragazzo era anche educato e simpatico.
Lo invitò anche a pranzare insieme alle sue amiche.
 
 
 
 
L’ennesimo squillo del telefono fece svegliare Zayn che troppo assonnato lo fece cadere dal comodino. Quando l’afferrò notò quattro chiamate perse. Due di Perrie, una di Lucy e una di Liam.
Che volevano ora? Sapevano che lui amava dormire la mattina.
Guardò l’orario sul telefonino. 11:30 am. Lucy non poteva richiamarla perché sicuramente era a scuola. Allora decise di chiamare la sua ragazza che rispose prontamente dopo due squilli.
Non lo fece neanche fiatare che subito la bionda parlò.
-Dobbiamo parlare. Vieni da me tra dieci minuti.
Detto questo chiuse il telefono facendo preoccupare il ragazzo. Che cazzo era successo?
Dopo essersi vestito raggiunse casa della sua ragazza con il proprio autista. Quando questa gli aprì la porta lui si avvicinò per darle un bacio ma invece di sentire le labbra della bionda sentì della carta.
-Ma che ca..
Borbottò staccandosi e bloccandosi vedendo una foto di lui che si abbracciava con Lucy.
-Ora tu mi spieghi cosa significa questo!
Disse indicando l’articolo.
 
Dopo che Zayn lesse attentamente il giornale guardò stupito la sua ragazza.
-Avanti Perrie non dirmi che credi a queste minchiate!
La sua ragazza continuò a guardarlo senza dire una parola.
-Lo sai benissimo anche tu quanto i paparazzi ingigantiscono la cosa. Poi se davvero ti tradissi non sarei così stupido da farlo davanti a tutti non credi?
Commentò Zayn.
-Allora chi è quella?
Disse con tono duro la bionda.
-Una vecchia amica tutto qui.
Esclamò Zayn infastidito dal comportamento della sua ragazza. Stavano insieme da più di un anno e ancora dubitava di lui? Anche lei faceva parte del suo mondo doveva sapere quanto i paparazzi fossero invadenti.
-Perché non mi hai mai parlato di lei?
Continuò la sua ragazza.
-Oh avanti Perrie io non ti chiedo niente dei tuoi amici.
-Questo significa che non ci tieni a me!
-Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Perrie stiamo insieme da più di un anno, credi che ti abbia preso in giro per tutto questo tempo?

Domandò il ragazzo senza ricevere risposta. Questo lo fece arrabbiare ancora di più.
-Non ti fidi ancora di me Perrie?
La bionda continuò a non rispondere e Zayn stufo di quel comportamento uscì di casa sbattendo la porta.
 
 
Dopo aver litigato con Perrie, Zayn era andato a casa di Liam. Quest’ultimo lo fece innervosire ancora di più. Per tutto il pomeriggio non aveva fatto altro che parlargli del tour che sarebbe ricominciato a breve, che aveva sbagliato a comportarsi così con Lucy e che aveva fatto un casino. Poi come se non bastasse si era aggiunto anche il loro manager dicendo che avrebbe dovuto smentire il prima possibile la nuova notizia perché avrebbe fatto cattiva luce su di lui, quindi sui One Direction. Zayn, dopo aver smentito in un tweet tutto quanto scrivendo che Lucy era soltanto una vecchia amica d’infanzia con la quale stava cercando di riallacciare un rapporto, aveva raggiunto casa della ragazza per parlare anche con lei di tutto questo.
Suonò a casa della ragazza e una voce maschile rispose.
-Chi è?
-C’è Lucy? Sono un suo amico.

Il ragazzo aprì il portone dando la possibilità a Zayn di raggiungere l’appartamento.
Suonò il campanello di casa e subito la porta si aprì mostrando il ragazzo che aveva risposto al citofono.
-Oh, tu sei Zayn giusto?
Chiese riconoscendolo. Il moro annuì.
-C’è Lucy?
-Si è in camera sua. Seconda porta a destra.

Disse indicando il corridoio.
Quando Zayn entrò in camera della ragazza si dimenticò di tutto quello che gli era successo quel
giorno e il nervosismo sembrò passargli.
Rimase un po’ a fissare quella ragazza seduta sul letto con le cuffie nell’orecchie intenta a leggere un libro. Fissò attentamente la ragazza mentre girava pagina del libro e si spostava una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Riuscì a sentire anche la musica proveniente delle cuffie per quanto fosse alto il volume. Non riuscì a trattenere un sorriso riconoscendo le note di quella canzone. Quella canzone che alle audizioni di xfactor l’aveva cantata pensando a lei. Quella canzone che più volte le aveva dedicato senza mai farglielo capire. Perché infondo quella canzone raccontava tutto quello che lui non le era riuscito a dirle per paura. Proprio per questo aveva scelto di esibirsi con questa canzone ad xfactor, sperava che lei avrebbe capito quello che provava per lei ma sembrava fosse ceca e non si accorgesse che per lui ormai non fosse più una semplice amica. Si riscosse dai suoi pensieri quando sentì il rumore della pagina del libro che veniva cambiata.
-Ehi.
La salutò vedendola saltare per lo spavento. Poi gli sorrise e quel sorriso gli fece dimenticare il motivo per cui era andato a parlare.
-Ciao.
Lo salutò.
-Tutto bene?
Domandò. La ragazza annuì spensierata.
-Tu?
Dopo l’inconveniente accaduto la mattina, tutto era andato per il meglio tanto da farle dimenticare il problema e se non fosse stato per lo sguardo preoccupato di Zayn non se ne sarebbe ricordata. Lucy divenne incredibilmente seria e Zayn riuscì a vedere perfettamente della preoccupazione nei suoi occhi. Si sentì quasi in colpa per il cambiamento d’umore della ragazza, ma dovevano parlare per forza di quello che era successo.
-Diciamo che non è stata la migliore giornata di sempre.
-Come mai?
-Beh per cominciare ho litigato con Perrie, poi Liam mi ha messo un’angoscia per il tour che dovremo riprendere a breve e infine il mio manager si è incazzato. Ah e anche Liam mi ha rimproverato per..
-Per le foto?

Chiese la ragazza.
-Le hai viste?
-Si, diciamo che mezza scuola mi avrebbe ucciso volentieri con lo sguardo.

Confessò amaramente abbassando lo sguardo sulla copertina del libro.
-Mi dispiace, sarei dovuto stare più attento.
-Ora che dobbiamo fare? Non ci dobbiamo più vedere?

Chiese con un velo di tristezza la ragazza. Se Zayn fosse andato a casa sua per parlare di quello significava che era davvero un grande problema.
-Cosa? No! Certo che no, ho detto che avrei riconquistato la tua fiducia e lo farò. Non voglio perdere di nuovo la tua amicizia.
La ragazza sentendo quelle parole si rincuorò. Sorrise timidamente, felice che Zayn fosse davvero disposto a riavere la sua amica.
-Solo dobbiamo stare più attenti. Alla prima intervista dovrò smentire queste voci e dire che sei solo un’amica.
La ragazza sentì una stana sensazione all’altezza dello stomaco senza capire perché.
-Ma per nessun motivo voglio troncare la nostra amicizia.
Continuò Zayn abbracciandola. Come al solito Lucy si sentì terribilmente bene tra le sue braccia e una scarica di brividi percorse la sua schiena.
-Ti voglio bene Luli.
Affermò Zayn stingendola tra le sue braccia sentendo anche lui dei brividi per tutto il corpo. 
 
I'm hereeee 
alora che ne pensate? Ho aggionato a quest'ora perchè non so se dopo avrò la possibilità. Lasciatemi una recensione. Ci vediamo lunedì 9. 

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Capitolo 8
*** Are you gay? ***


CAPITOLO 7



Zoe ed Emily erano a casa Stevenson e stavano organizzando insieme a Mike il compleanno di Lucy. A breve avrebbe compiuto 18 anni e volevano organizzarle un compleanno fantastico.
-Sentite io non ho la minima idea di come si organizzi una festa a sorpresa.
Obbiettò Zoe.
-Ho un idea!
Esclamò il ragazzo.
-Sentiamo.
-Potremmo chiedere aiuto a Zayn. In fondo lui la conosce meglio di noi e ha anche più possibilità di farle passar un fantastico compleanno.
-Però Lucy ha detto che vuole stare solo tra di noi.

Disse contrariata Emily.
-Poi non credo che sia una buona idea invitare Zayn. Tutti potrebbero approfittarne e sicuramente Lucy non si dimenticherà del suo compleanno. Però avrà solo brutti ricordi.-continuò facendo ragionare i ragazzi.
-Hai ragione… Però magari alla festa potrebbero esserci solo gli amici più intimi. Avrebbe un compleanno da sogno e starebbe in compagnia dei suoi amici più cari come voleva lei.
Obbiettò Zoe.
-Si mi sembra perfetto. Posso avvisare io Zayn. Prenderò il numero di nascosto dal telefono di Lucy.
-Quindi alla festa saremo noi, te, Zayn e Lucy.

Chiese conferma Zoe.
-Credo che le farebbe piacere anche se ci fosse la sua famiglia e Lucas.
Aggiunse Emily.
-Si credo che hai ragione.
-Ora noi andiamo, mi raccomando avvisa Zayn e non dire niente a Lucy.
-Sarò muto come un pesce.

Sussurrò Mike dando un bacio sulle guancie delle ragazze e accompagnandole alla porta. Poi entrò silenziosamente nella camera della sua amica e cercò il numero di Zayn. Dopo esserselo segnato sul telefonino uscì dalla stanza. Controllò l’orario sul telefonino e si accertò che in Giappone fosse un orario accettabile per poter parlare con il moro. Il ragazzo rispose dopo tre squilli.
-Pronto? Con chi parlo?
-Ciao, sono Mike. L’amico di Lucy.
-Oh c’è qualche problema?
-No, volevo solo chiederti una cosa. Si tratta di Lucy.
-È successo qualcosa? Sta bene?

Domandò preoccupato.
-Nono, sta bene. Sei occupato?
-No! Dimmi tutto.

Disse con più tranquillità.
-Tra poco sarà il compleanno di Lucy, lei voleva andare in pizzeria. Però avevo pensato che dato è il suo diciottesimo compleanno di organizzarle una festa a sorpresa.
-Oh ci penso io. Le potrò organizzare la migliore festa che abbia mai avuto.
-Grazie, ti avevo chiamato proprio per questo.
-Chi dovrebbe venire?
-Io, Emily, Zoe, un amico di Lucy e poi avevo pensato che le avrebbe fatto piacere se ci fosse anche sua madre.
-Perfetto mi occupo di tutto io. Grazie per avermi informato Mike.
-Di niente, ci vediamo più tardi Sean.

Disse il ragazzo vedendo entrare Lucy.
-Salutamelo.
Disse con la voce ancora impastata dal sonno.
-Ti saluta Lucy
Disse Mike facendo capire al ragazzo la situazione e chiudendo successivamente la chiamata.
 
 
-Chi era?
Domandò Liam entrando nella stanza del ragazzo con al seguito gli altri.
-Mike, l’amico di Lucy.
Rispose Zayn. Poi guardando i suoi amici gli venne un’idea.
Lucy sarebbe stata felicissima di rivedere i ragazzi.
-Oh come sta? Poi non l’hai più portata ad una serata con voi.
Domandò Niall, in una serata si era affezionato molto alla piccola Lucy.
-Tra poco è il suo compleanno e dovrei organizzarle un mini party a sorpresa. Ci saranno soltanto le sue migliori amiche e due ragazzi. Volete venire anche voi? Sono sicuro che le farebbe piacere.
-Ce lo chiedi pure? Certo che ci saremo, vero ragazzi?

Chiese Harry chiedendo conferma ai ragazzi che annuirono in risposta.
-Perfetto ora avviso mia madre e dico a Mike tutto sulla serata.
Disse allontanandosi e chiamando la madre. Le disse della festa e la invitò insieme alle sue sorelle e a suo padre. Poi le chiese anche di avvisare Giusy. Successivamente inviò un messaggio a Mike con le informazioni della fasta.
 
 
 
 
Lucy si svegliò con il suono del suo telefono quella mattina. Rispose al telefono senza neanche guardare chi la stesse chiamando.
-Pronto?
Sussurrò con la voce impastata.
-Dormivi?
Mormorò una voce metallizzata che subito le fece accelerare il battito del cuore. Non vedeva e sentiva il moro da un mese e mezzo, l’unica cosa che avevano fatto era stato mandarsi messaggi.
-Si, ma non preoccuparti.
-Oh scusa credevo stessi a scuola.
-No oggi c’è assemblea.

Avrebbe voluto continuare a dormire per l’intera mattinata ma appena aveva sentito la voce del ragazzo tutta la rabbia le era passata.
-Comunque ti ho chiamato per farti gli auguri. Quindi tanti auguri Luli. Come ci si sente ad essere diciottenne?
Sorrise involontariamente, non credeva che si ricordasse che oggi fosse il suo diciottesimo compleanno.
-Più vecchia.
Sussurrò scatenando la risata cristallina e metallizzata del moro.
-Comunque volevo anche dirti che non ci riusciremo a vederci oggi. Scusa ma sarò occupato tutta la giornata in sala registrazione.
-Oh non ti preoccupare.

Disse l’amica cercando di nascondere quel velo di malinconia e delusione. Le sarebbe piaciuto passare il suo compleanno con lui. Le mancava veramente tanto.
-Ancora scusa e auguri Luli.
Salutò l’amica, Zayn. Aveva sentito il tono ferito della ragazza e per un attimo avrebbe voluto dirle tutto. Però poi pensò che in quel modo la sorpresa sarebbe uscita anche meglio. Lucy notò due messaggi quando chiuse la chiamata. Uno di Zoe e l’altro di Emily. Entrambe le facevano gli auguri e si scusavano anche loro perché quel giorno non si sarebbero potute vedere. La ragazza si sentì sola. Tutti i suoi amici l’avevano abbandonata il giorno del suo diciottesimo compleanno, sperò almeno nella presenza di Mike e Lucas. In quei mesi aveva stretto un bel legame con il ragazzo.
Mentre andava in cucina per mettere qualcosa sotto i denti le squillò nuovamente il telefono.
-Ehi Lucas.
-Tanti auguri Luu.
-Grazie, hai da fare oggi? Ti prego dimmi che almeno tu ci sei.
-Veramente ora sto lavorando, però stasera sono libero.
-Oh grazie al cielo. Non passerò il mio diciottesimo compleanno da sola.
-Ora devo staccare, ti aspetto stasera a casa mia. Fai venire anche Mike.
-Ok.. aspetta ma io non so dove abiti.
-Ti invio un messaggio con l’indirizzo e l’orario. Ciao Lu.
-Allora a stasera, ciao.

Chiuse la chiamata entrando in cucina. Non riuscì a metterci piede che fu travolta da un abbraccio.
-Mike così mi soffochi.
-Tanti auguri nana. Sei la diciottenne più bassa che io conosca.
-Ah ah.. spiritoso. Piuttosto che ci fai qui? Non hai l’università?
-Volevo passare la giornata con la mia nanetta diciottenne preferita.

Lucy sorrise e ricambiò l’abbraccio. Almeno il suo migliore amico non l’aveva abbandonata.
 
 
-Nana sei pronta?
Urlò dal salone Mike, stava aspettando da venti minuti la sua amica.
-Sisi eccomi.
Finalmente uscì dal bagno. Aveva indossato un vestito nero lungo. Era molto semplice e aveva tutta la schiena scoperta. Poi aveva indossato un paio di tacchi per essere più alta. Si era alzata i capelli in un tuppo perfetto facendo  cadere qualche ciocca di capelli. Alla fine avevano preferito andare al ristorante lei, Mike e Lucas.
Salirono in macchina del ragazzo e si diressero verso l’indirizzo che le aveva detto Lucas.
-Ehi Lucas siamo fuori.
-Ok, entrate un secondo devo finire di fare una cosa.

Disse il ragazzo cercando una scusa per farla entrare.
I due ragazzi scesero dalla macchina e suonarono al campanello.
-Ehi Lucy tanti auguri di nuovo.
Disse stringendola in un abbraccio.
-Venite devo finire di fare una cosa.
Disse facendo strada verso il soggiorno. Accese le luci mostrando otto persone che urlarono:-Sorpresa.
Lucy non riuscì a credere a quello che vedeva. Erano tutti lì. Sua madre le era corsa incontro abbracciandola.
-Auguri tesoro.
Lucy ricambiò affettuosamente l’abbraccio.
Poi fu il turno di Trichia, Yaser, Donyia, Whaliya e Safaa. Si c’era tutta la famiglia Malik.
Poi abbracciò le sue migliori amiche che le augurano un buon compleanno.
Abbracciò anche Mike e Lucas. Infine strinse in un abbraccio, un abbraccio che durò più degli altri, Zayn. Le era mancato tantissimo.
-Tanti auguri Luli.
Sussurrò all’orecchio. Lucy si lasciò sfuggire una lacrima di felicità.
-Non eri impegnato tutto il giorno?
Chiese la ragazza.
-Sorpresa.
Ribatté il ragazzo stringendola di più a sé.
Il campanello suonò facendo staccare così i ragazzi.
-Manca qualcuno?
Domandò Mike guradandosi intorno cercando di capire chi mancasse.
-C’è ancora una sorpresa.
Sussurrò Zayn prendendo per mano Lucy e portandola alla porta.
-Apri.
Lucy fece come le disse.
-Tanti auguriiiiii!
Non riuscì a capacitarsi di quello che era appena successo che si ritrovò tra le braccia dei suoi idoli. Zayn compreso.
Lucy non poteva essere più felice di così, stava con le persone più importanti il giorno più importante della sua vita.
 
 
-Lucy posso parlarti?
Chiese Lucas interrompendo il discorso tra lei e Zayn.
-Certo dimmi tutto.
-Da soli possibilmente.

Zayn dopo aver guardato male il ragazzo si allontanò andando dalla sua famiglia e Giusy. Notò in quel momento come nella casa si fossero creati dei gruppetti. Le amiche di Lucy erano in disparte insieme a Mike. Riusciva a leggere nei loro volti quanto avrebbero voluto avvicinarsi ai suoi amici ma non avevano il coraggio. Lucy e Lucas erano intenti a parlare di qualcosa che sembrava fosse molto serio ed infine la sua famiglia stava insieme a parlare con la madre della piccola Lucy.
-Sono contenta che siete tornati amici come prima.
Confessò la madre del ragazzo.
-Già, non vedevo mia figlia così felice da tanto tempo Zayn.
Il ragazzo sorrise felice anche lui di riaver trovato la sua amica. Eppure ora aveva tutto quello che desiderava e perché non si sentiva ancora del tutto completo? Cosa mancava per completare il suo puzzle? Quale era il pezzo mancate che gli impediva di essere del tutto felice? Sua sorella Safaa lo riscosse dai pensieri e cominciarono a giocare insieme.
 
 
-Che devi dirmi Lucas?
Domandò curiosa la ragazza.
-Beh ormai ci conosciamo da un po’ di tempo Lucy, mi sembra giusto che tu lo sappia.
La ragazza non capendo lo guardò confusa incitandolo di continuare.
-Mi piace molto una persona.
Lucy si sentì mancare il respiro. Sapeva come andavano a finire le cose. Lui le avrebbe detto che aveva una cotta per lei e l’avrebbe baciata. Che c’era di male penserete? Beh a Lucy non piaceva il ragazzo, certo all’inizio aveva fatto qualche pensiero poco casto su di lui però poi erano diventati amici e ora lei lo vedeva come un fratello. Per lei Lucas era un po’ come Mike.
-Credo di essermi preso una sbandata per Mike.
Dichiarò il ragazzo.
-Lucas io ti voglio bene ma.. aspetta Mike?
Domandò stupita e sollevata. Stupita perché non riusciva a credere che Lucas fosse gay, in quei mesi a scuola non aveva fatto altro che fissare il culo alle ragazze, non avrebbe mai immaginato fosse gay. Sollevata perché così la loro amicizia non si sarebbe rovinata.
-Si.
-Sei gay?

Domandò ancora più incredula la ragazza. Il ragazzo scosse la testa creando ancora più confusione in testa di Lucy.
-Sono bisex. Secondo te ho qualche possibilità con lui? Tu sei la sua migliore amica, lo sai se è gay o etero no?
Lucy sorrise vedendo quel ragazzo così impacciato, a scuola non si era mai fatto problemi a rimorchiare una ragazza e ora si imbarazzava a chiederle cose su Mike?
-Si, stai tranquillo non è etero. Secondo me dovresti provarci.



 
Lo so, questo capitolo non è bellissimo, ma capitemi. In questo periodo a scuola sono piena di compiti e interrogazioni e quindi il tempo per scrivere è molto cpoco e mi è uscito questa capitolo. Scopriamo che Lucas è gay, una ragazza l'aveva già intuito lol.
Lo so di non essermi soffermata molto su quello che è successo in questi due mesi ma non c'era niente di importante. Solo che i ragazzi partivano per il tour. 
Anyway lasciatemi qualche recensione, mi farò perdonare per questo capitolo.
Ci vediamo lunedì 16 se riuscirò ad aggiornare <3

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Capitolo 9
*** I think I’m in love with him. ***


CAPITOLO 8


-Dovete proprio andare?
Chiese speranzosa Lucy in una risposta negativa.
-Si tesoro, noi domani dobbiamo lavorare e le ragazze devono andare a scuola. Tanti auguri piccola.
Spiegò la madre lasciando un bacio sulla fronte della figlia. Lucy dopo aver chiuso la porta tornò nel salone di casa Malik.
Il suo migliore amico e Lucas erano spariti da un pezzo. Emily e Zoe invece continuavano ad isolarsi. Lucy non aveva mai visto le sue amiche così in imbarazzo, da Emily si aspettava quel comportamento ma da Zoe proprio no. Zoe era una ragazza molto aperta, era molto brava con i ragazzi proprio per questo ne cambiava uno a settimana. Non era la classica troietta della scuola. Non la dava al primo che capitava, semplicemente le piaceva divertirsi. Emily invece era tutto il contrario di Zoe. Sia fisicamente che caratterialmente. Lei era più simile a Lucy a parte il fatto che lei fosse molto più alta.
Lucy raggiunse le sue amiche e cominciarono a parlare del più e del meno.
-Ehi ragazze, perché non vi unite a noi?
Domandò Harry spuntando alle spalle di Lucy. Le sue amiche cambiarono colore e si ammutolirono all’istante.
-Comunque io sono Harry.
Disse presentandosi dopo un’intera serata.
-Emily.
Balbettò la mora.
-Zoe.
Si presentò anche la bionda.
-Allora venite?
Continuò il riccio. Lucy annuì e insieme alle ragazze raggiunsero i One Direction. Zayn si avvicinò alla sua amica e le cinse la spalla con il braccio.
Le due ragazze si presentarono in imbarazzo. Zoe prese posto vicino ad Harry. Incominciarono a chiacchierare e Lucy finalmente riconobbe la solita Zoe. Intanto Niall non aveva tolto gli occhi di dosso a quella ragazza. Emily invece si era seduta vicino a Liam e dopo un iniziale imbarazzo anche lei riuscì a sciogliersi. Lucy chiacchierava con Louis, Zayn e un Niall distratto.
-Nana.
Urlò Mike ricomparendo mano per mano con Lucas.
Lucy si staccò dalla presa di Zayn e corse verso il suo amico.
-Non voglio immaginare cosa avete fatto in quest’ora, però sono felice per voi.
Sussurrò stringendoli a sé.
-Comunque ti saluta mia madre Mike.
 
 
Zayn quando vide Lucas tornare mano nella mano con Mike sospirò. Si sentì sollevato senza capirne il motivo. Quando, un’ora prima, stava parlando privatamente con la sua piccola migliore amica era convinto che al ragazzo piacesse la sua Lucy e che lei ricambiasse. Non capì il motivo della sua gelosia. Forse la causa era semplicemente perché quei due ragazzi avevano una Lucy che molto tempo prima era sua.
-Giochiamo a obbligo o verità?
Esclamò euforico Louis risvegliando dai suoi pensieri Zayn.
Dopo il consenso di tutti cominciarono a giocare. Era arrivato il turno di Zayn per fare la domanda.
-Allora Harry obbligo o verità?
Domandò Zayn al riccio.
-Obbligo.
Rispose il riccio cambiando un po’ il gioco, fino a quel momento c’erano stati solo verità.
-Bene, ti obbligo a baciare la ragazza più bella nella stanza.
Disse Zayn con un sorriso sul viso. Harry si avvicinò lentamente alla ragazza al suo fianco lasciandole un delicato bacio sulle labbra. Lucy ed Emily sorrisero vedendo la loro amica prendere un altro colorito. Niall intanto si sentì morire. Era possibile che una ragazza conosciuta da pochissimo gli facesse quell’effetto?
-Malik caro- sghignazzò il riccio -obbligo o verità?
-Obbligo.
Il secondo obbligo della serata.
-Bacia Lucy.
Lucy divenne subito rossa.
-Harry dimentichi che sono fidanzato?
Ribatté il moro provocando dolore all’altezza del petto di Lucy.
-Non m’interessa. Cosa vuoi che sia un bacio a stampo? Dai è la tua migliore amica e Perrie non verrà a sapere niente.
-No Harry, non voglio tradire la mia ragazza.
-Ma dai è la festeggiata.

Cercò di convincerlo Harry.
-Harry non puoi costringerlo se non vuole, dai lascialo stare.
Liam cercò di aiutare il moro.
Il riccio sbuffando decise di lasciar perdere e cambiò vittima.
Continuarono così per diverse ore finché non fu il turno di Emily.
-Zayn, obbligo o verità?
-Verità.

Rispose pronto il ragazzo, ma mai si sarebbe aspettato quella domanda.
-Perché hai interrotto ogni contatto con Lucy?
Zayn deglutì, non sapeva che rispondere. Sapeva perfettamente il motivo ma non l’avrebbe mai voluto ammettere, non davanti a lei. Lucy intanto lo scrutava attentamente voleva sapere perché si fossero allontanati.
-Beh ecco.. io..
Zayn abbassò lo sguardo non essendo in grado di mantenerlo con la sua piccola amica.
-io.. io mi ero preso una cotta per lei e avevo paura di rovinare tutto. Alla fine ci sono riuscito lo stesso.
Il cuore di Lucy perse qualche battito. Zayn aveva avuto una cotta per lei? Perché non si era accorta di niente? Come aveva fatto a non capirlo? E ora perché provava un fastidio allo stomaco?
-Scusatemi.
Sussurrò la ragazza prima di alzarsi e rifugiarsi nel bagno. Che le succedeva? Perché quando Harry aveva detto a Zayn di baciarla lei desiderava tanto che quelle labbra si posassero sulle sue? Perché quando Zayn si era rifiutato, aveva sentito un dolore all’altezza del petto? Perché ogni volta che aveva un minimo contatto con il ragazzo le veniva la pelle d’oca? Perché ogni volta che parlava della sua ragazza lei si ingelosiva? Perché quando il ragazzo aveva confessato di aver avuto una cotta per lei, si era sentita per un attimo al settimo cielo e quando aveva compreso che ormai il ragazzo la vedeva come una semplice amica si era sentita vuota? Che le stava succedendo? Forse Lucille non vedeva più un amico in Zayn, forse vedeva qualcosa di più in lui. Mike, Lucas, Zoe ed Emily erano suoi amici. Non Zayn, non più. Loro non erano amici da tre anni ormai. Allora perché si sentiva a casa tra le braccia del ragazzo? Forse si era semplicemente innamorata del suo ex migliore amico. Era l’unica motivazione che riusciva a darsi. Lei era innamorata di Zayn da tanto tempo ormai, era innamorata ancora prima che si ritrovassero. Era innamorata del suo migliore amico e l’aveva capito troppo tardi.
-Lu! Apri sono io!
Bussò alla porta del bagno Mike. La ragazza sussurrò un flebile:-Entra- e si lasciò cullare dal suo migliore amico.
-Ehi nana, che succede?
-Credo di essermi innamorata di lui.

Il ragazzo non le rispose, la strinse semplicemente a sé lasciandola sfogare. Non aveva mai visto Lucy piangere, escludendo alla morte del padre. Nonostante tutto, Lucille era una ragazza abbastanza forte. Vederla in quello stato, per Mike fu davvero difficile.
Intanto nell’altra stanza nessuno fiatava. I ragazzi guardavano Zayn dispiaciuti mentre Emily, Zoe e Lucas erano stupiti. Non si sarebbero mai immaginati che Zayn avesse avuto una cotta per la loro migliore amica. Ad un certo punto, Zayn si alzò con un colpo di reni e, dopo aver preso le sue sigarette, uscì fuori per fumarsene una.
Liam lo raggiunse poco dopo. Poggiò una mano sulla sua spalla senza parlare. Quando avrebbe voluto, sarebbe stato proprio lui ad aprire bocca. Infatti, finita la sigaretta, spezzò il silenzio.
-E se avessi rovinato nuovamente la nostra amicizia? Io non riuscirei a continuare a stare senza di lei. Non ora che l’ho ritrovata. Hai visto come è scappata! Forse avrei dovuto mentire.
-Zayn non ti preoccupare. Lei ci tiene a te, non credo che vi allontanerete di nuovo. Dalle un po’ di tempo e vedrai che riavrete il rapporto di prima.

Zayn strinse in un abbraccio il suo amico. Non sapeva cosa avrebbe fatto senza di lui.
-Dai rientriamo ora! Qui fuori si gela.
 
-Noi andiamo.
Disse Mike ritornando dagli altri. Emily e Zoe sen’erano andate poco prima insieme a Lucas.
Mike salutò con un cenno del capo i ragazzi e si avvicinò alla porta. Lucy intanto abbracciò tutti i ragazzi, compreso Zayn. Quando abbracciò quest’ultimo capì di avere ragione. Era innamorata di lui. Zayn ricambiò la stretta su di lei sollevato che la rivelazione fatta poco prima non avesse cambiato il loro rapporto. Le lasciò un bacio sulla guancia provocando la pelle d’oca alla ragazza che sparì poco dopo insieme all’amico dietro la porta.
 
 
-Che c’è?
Chiese Zayn sentendosi osservato.
-Non la mollavi più.
Rise Niall.
-Non è che la cotta per Lucy non ti è passata?
Domandò Louis.
-Cosa? No! Cioè si, mi è passata. Io ora sto con Perrie.
-Secondo me invece ti piace ancora. Non la lasciavi più andare.

Ribatté il riccio.
-Semplicemente perché avevo paura che ora che sapeva la verità si allontanasse da me.
Si difese il moro.
-Raccontala a qualcun altro Malik.
Per tutta la serata gli amici di Zayn continuarono ad infastidirlo e punzecchiarlo finché non si addormentarono sfiniti sul divano.

 
Holaaaaaa
ho aggiornato con un giorno d'anticipo perchè non so se domani sarei riuscita a farlo. Sarò a scuola fino a tardi e poi devo studiare, quindi ecco qui il capitolo. Allora che ne pensate? Lucy capisce di essere innamorata di Zayn dopo che lui ha confessato della sua cotta passta. Cosa succederà tra di loro? 
Poi Mike e Lucas stanno insieme e Zayn si sente sollevato senza saperne il motivo. Poi c'è un bacio tra Harry e Zoe che provoca fastidio a Niall.. cosa succederà tra i tre?
Io non vi dirò nulla lo scoprirete solo leggendo. 
Lasciatemi una recensione per favore, almeno so che la storia vi sta piacendo.
Il prossimo aggiornamento sarà domenica 22. 

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Capitolo 10
*** Are you avoiding me? ***


CAPITOLO 9


Era passata una settimana dal suo compleanno, era passata una settimana da quando aveva smesso di rispondere al suo amico. Aveva bisogno di schiarirsi le idee. Come avrebbe dovuto reagire, come avrebbe dovuto comportarsi con lui? Lei avrebbe voluto essere la ragazza che amava, voleva essere la sua ragazza. Voleva poter assaporare le labbra del ragazzo. Voleva che i suoi sentimenti venissero ricambiati, ma i suoi desideri non potevano realizzarsi. Lui era fidanzato con un’altra ragazza. Per lui, Lucy era soltanto la sua piccola migliore amica.
-Lu.
La ragazza sussultò sentendosi chiamare, sorrise a Lucas.
-Dai andiamo in classe che c’è il compito.
Sussurrò il ragazzo spingendola verso l’aula di matematica. La ragazza deglutì rumorosamente. Tra tutti i pensieri si era completamente dimenticata del test.
La professoressa entrò puntuale in classe consegnando i compiti agli alunni. Lucy riuscì a svolgere senza alcuna difficoltà il compito, se la cavava abbastanza bene in matematica. Le piaceva particolarmente quella materia. Quando però arrivò al problema di geometria si bloccò. Il problema richiedeva le ultime regole svolte in classe. Lei in quella settimana non aveva prestato attenzione e il pomeriggio precedente non le aveva studiate, quindi non sapeva proprio come quel problema andasse risolto. Fissò per una decina di minuti la figura del problema sperando in un miracolo. Poi qualcosa cadde sul suo banco. Un foglio accartocciato. Lo aprì senza farsi notare dalla professoressa e notò che era la soluzione del problema. Si girò verso Lucas e lo trovò a sorriderle.
-Grazie.
Mimò con le labbra prendendo a scrivere il suo problema.
 
 
-Non so come ringraziarti Luke.
Esclamò la ragazza abbracciando il suo amico.
-Ti ho visto in difficoltà, è il minimo che potevo fare. Come mai non sapevi risolverlo?
Rispose sorridendo.
-Mi ero dimenticata del compito. Ieri non ho studiato.
-Lucy tutto bene? È una settima che sei strana.
-Ho solo un po’ di confusione in testa, non ti preoccupare Lucas.
-È un problema se questo pomeriggio vengo da te?

Chiese cambiando discorso.
-Da me o da Mike?
Il ragazzo arrossì e Lucy sorrise. Le faceva tenerezza quel ragazzo.
-Comunque io non ci sono, ho danza. Mike lo troverai sicuramente.
Disse infine lasciando un bacio sulla guancia del ragazzo e sparendo dal corridoio.
 
 
Lucy ed Emily erano appena uscite dall’aula di chimica e si stavano dirigendo all’uscita mentre si accordavano per danza.
Le ragazze quando uscirono dalla porta si stupirono di trovare tutta quella gente. Insomma il cortile della scuola era affollato, in quattro anni non c’era mai stata tanta gente. Soltanto quando videro un ciuffo corvino capirono il motivo di tutto quel casino.
Il cuore di Lucy prese a battere velocemente, soprattutto quando il ragazzo la notò e si incamminò verso di loro.
-Ci sentiamo dopo. Ciao Lu.
Balbettò Emily lasciando un bacio sulla guancia dell’amica e raggiungendo Zoe.
-Possiamo parlare?
Chiese speranzoso il ragazzo e Lucy riuscì a leggere nei suoi occhi un velo di tristezza.
La ragazza annuì e fece strada al ragazzo. Rientrò nella scuola e si chiusero nella stanza di chimica.
-Mi stai evitando?
Domandò tristemente il ragazzo. Lucy non ebbe il coraggio di rispondergli, continuò a tenere lo sguardo basso.
-È per quello che ho detto l’altra sera?
-No.

Balbettò la ragazza.
-Allora perché? Ho fatto qualcosa di sbagliato?
-No, solo che.. Sono molto confusa Zayn. Volevo stare un po’ da sola, scusa se ti ho evitato.

Rispose la ragazza sinceramente.
-Perché sei confusa?
-Perché ho capito che mi sono innamorata del mio migliore amico.

Confessò la ragazza.
Il ragazzo sentì una stretta allo stomaco a quelle parole. Pensò che fosse la fame, non mangiava niente dalla sera precedente.
-Oh, capisco. Beh mi dispiace.
Disse infine dispiaciuto. Non voleva che la sua piccola amica soffrisse per amore, non di nuovo. Sapeva benissimo che Mike non avrebbe mai ricambiato i suoi sentimenti.Già, perché lui era convinto che lei si fosse innamorata di Mike, non di lui. Insomma Mike era il suo migliore amico, non lui. Almeno non più.
La ragazza si sentì immediatamente a casa tra quelle braccia e non riuscì a trattenere un sorriso.
-Scusami.
Sussurrò la ragazza ancora tra le braccia del suo migliore amico.
 
 
 
Emily e Lucy avevano appena finito di allenarsi per lo spettacolo che ci sarebbe stato la sera successiva. Erano rimaste un’ora in più ad allenarsi per perfezionare la loro coreografia. Si fecero una doccia negli spogliatoi e poi uscirono insieme entrambe dirette verso casa. Quel giorno, mentre si avviavano alla fermata della metro, sbagliarono strada e si ritrovarono di fronte al Funky Buddha.
-Ehi ragazze.
Urlò qualcuno richiamando la loro attenzione. Si girarono verso la voce e trovarono Harry e Liam. Lucy ed Emily si avvicinarono timidamente ai due e li salutarono con due baci sulla guancia.
-Che ci fate qui?
Domandò gentilmente Liam.
-Abbiamo sbagliato strada.-Rispose Lucy. -Voi?- continuò.
-Volevamo passare la serata qui.
Rispose il riccio. Lucy notò che effettivamente erano già le otto e mezzo.
-Lucy posso chiederti una cosa?
Domandò dopo un po’ Harry. La ragazza annuì e si allontanò un po’, lasciando la sua amica a parlare con Liam.
-Puoi darmi il numero di Zoe?
Chiese Harry.
-Zoe? Zoe Anderson? La mia migliore amica?
-Si, quella ragazza bionda con gli occhi celesti e più alta di te. Anche se non ci vuole molto.

Rispose il ragazzo sfottendola anche lui. Lucy in tutta risposta tirò uno schiaffo sul braccio di Harry che lo fece ridacchiare. Sorrise anche lei stupita del suo comportamento. Era riuscita a trattare Harry come un vecchio amico di data. Poi prese il telefono del ragazzo e segnò il numero della sua amica sopra.
-Grazie.
Esclamò Harry sringendola in un tenero abbraccio. Lucy arrossì.
-Dammi anche il tuo numero.
-Il mio?

Balbetto Lucy.
-Si, sei mia amica non posso avere il tuo numero?
Gli occhi di Lucy si fecero lucidi, Harry Styles le aveva appena detto di essere un suo amico.
Con un sorriso sul volto segnò anche il suo numero e poi restituì il telefono al riccio.
Intanto i due ragazzi erano stati raggiunti da Liam ed Emily.
-Noi andiamo, siamo stanchissime.
Disse Lucy in uno sbadiglio.
-Ciao ragazze.
-Ci sentiamo.

Ricambiarono i ragazzi entrando nel locale.
 
-Emily tutto ok?
Domandò Lucy vedendo la sua amica con un sorriso stampato in faccia e gli occhi più lucidi del solito. La ragazza annuì solamente, entrando in metro.
-È successo qualcosa?
Annuì nuovamente.
-Ti rendi conto? Liam mi ha chiesto il numero! Non ci credo.
Urlò felice la ragazza richiamando l’attenzione delle persone nella metro. Lucy strinse a sé la sua amica felice per lei. Le due amiche avevano fatto colpo su due ragazzi fantastici. Il suo migliore amico si era fidanzato. Sembrava che tutte le persone accanto a lei fossero felici. Certo era felice per i suoi amici, ma dentro di lei era triste. Il ragazzo che amava non ricambiava, cosa c’era di più brutto?
-Lucy che hai?
Domandò Emily accorgendosi degli occhi lucidi dell’amica.
-Niente.. e che mi sento sola Em.
-Che stai dicendo? Non sei sola Lu. Ci sono io, c’è Zoe. Ci sono Mike e Lucas. Ci sono i ragazzi, c’è Zayn.
-Si, ma non nel modo in cui vorrei.

Emily solo in quel momento capì la tristezza dell’amica. Si maledì mentalmente per non averlo pensato prima.
-Lucy, lui ci tiene a te. Più di quanto immagini.
 


HIIIII che ne pensate? Zayn va a parlare con Lucy perchè quest'ultima non si è fatta sentire per una settimana intera. All'uscita di danza le ragazze passano dal Funky Buddha e trovano Harry e Liam. Si fermano a parlare con loro e Liam chiede il numero di Emily mentre Harry quello di Zoe e di Lucy. Cosa succederà tra Harry e Zoe? E tra Liam ed Emily?
Il prossimo aggiornamento sarà domenica prossima.

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Capitolo 11
*** She’s just a friend. ***


CAPITOLO 10


Lucy quella mattina si svegliò con un’angoscia addosso. Quel giorno si sarebbe svolto lo spettacolo, il suo futuro da ballerina dipendeva da quel giorno. Si alzò dal suo letto e, senza fare colazione, si vestì ed uscì di casa diretta verso la scuola di danza. Quel giorno avrebbe saltato scuola, lei ed Emily volevano allenarsi un’ultima volta prima dello spettacolo. La mattinata passò velocemente tra le prove e chiacchiere delle ragazze. A pranzo decisero di andare a mangiare qualcosa al Mc Donandl’s. Fecero una passeggiata al parco e poi verso le cinque si diressero al teatro.
 
-Numero 10 e 11.
Chiamò uno dei giudici. Lucy ed Emily scattarono in piedi e si presentarono sul palco.
-Voi siete?
-Emily Scott, 18 anni.
-Cosa fai nella vita?
-Sto frequentando l’ultimo anno di scuola e il pomeriggio mi dedico alla danza.

Rispose la ragazza. Poi il giudice fece le stesse domande a Lucy che rispose ugualmente all’amica.
Le due ragazze si posizionarono e quando la base partì cominciarono a muoversi a ritmo. Sfortunatamente, Lucy dopo aver effettuato un salto poggiò male il piede prendendo una storta nel bel mezzo del balletto e il resto della coreografia la ballò male. Quando le ragazze scesero dal palco, gli occhi di Lucy si fecero lucidi. Si era allenata tanto per quel giorno e per colpa di una storta alla caviglia aveva rovinato tutto.
-Mi dispiace.
Sussurrò Lucy dispiaciuta. Si sentiva in colpa, se non fossero passate era solo colpa sua.
-Ehi, non ti preoccupare. Non è colpa tua.
La tranquillizzò Emily con un abbraccio. Poi aiutò la sua amica ad andare all’infermeria dove le fasciarono la caviglia.
Rimasero lì finché tutti i ballerini si esibirono poi salirono tutti e trenta sul palco.
-Come sapete, soltanto cinque di voi riusciranno ad ottenere la borsa di studio. Siete tutti molto bravi però i cinque ragazzi a passare sono: il numero 20, il numero 3, il numero 19, il numero 12 e il numero 25.
Lucy abbassò il suo sguardo, non erano passate e il senso di colpa la stava mangiando.
-Lucy, non preoccuparti. Non ce l’ho con te ok? Avremo altre opportunità.
Sussurrò Emily abbracciandola, ma la ragazza non riusciva proprio a tranquillizzarsi.
 
 
 
‘Baby you light up my world like nob..’
Il telefono di Lucy squillò risvegliandola dai suoi pensieri. Era sola in casa, Mike era a lavoro ed Emily dopo averla accompagnata e rassicurata nuovamente era andata via. Rispose al telefono senza vedere chi fosse.
-Luli, allora?
Il suo cuore perse qualche battito sentendo quella voce metallizzata.
-Non mi va di parlarne.
Rispose Lucy.
-Mi dispiace.
Disse il ragazzo capendo il malumore dell’amica.
-In fondo è solo colpa mia.
-Perché dici così?
-Ho sbagliato un passo e mi sono presa una storta, quindi ho ballato male il resto della coreografia.
-Come ti sei presa una storta? Stai bene?

Domandò preoccupato il ragazzo.
-Fa un po’ male, ma si sto bene.
Rispose la ragazza sorridendo, alla fine anche se non era passata era felice. Era felice perché Zayn si era ricordato di quella giornata. Era felice perché per l’ennesima volta, Zayn aveva dimostrato di tenerci a lei.
-Ci sentiamo domani Malik, sono stanchissima.
Sussurrò.
-Buonanotte Luli.
-Notte.

Chiuse la chiamata prima di cadere tra le braccia di Morfeo.
 
-Che hai fatto alla gamba?
Domandò una Zoe preoccupata. Era la terza volta che era costretta a spiegare cos’era successo.
-Tu tutto bene?
Zoe annuì. Sedendosi al tavolo con Lucy dove c’era già Emily.
Lucy si sentì sollevata, nonostante non erano state prese alla Scala, Emily aveva un sorriso stampato in faccia.
-Successo qualcosa Em?
Domandò la bionda curiosa.
-Ieri, quando sono tornata a casa, mi ha chiamato Liam. Abbiamo parlato per circa due ore al telefono. È così dolce.
Le due amiche le sorrisero felici.
-E tu che hai fatto?
Chiese curiosa Lucy.
-Sono uscita con Harry.
Rispose tranquilla la ragazza.
-Tutto qui?
Domandò Emily stupita.
-Beh siamo usciti, Harry è un ragazzo fantastico, è bellissimo. Ci siamo pure baciati ma nessuno dei due ha provato niente in quel bacio. Sono stata benissimo ieri sera ma..
-Harry non è il tuo tipo.

Conclusero la frase le due ragazze.
-Però abbiamo deciso di continuare a sentirci come amici.
Sussultò la bionda elettrizzata.
 
 
-Beh che hai fatto ieri Harry?
Domandò curioso Louis. I ragazzi si stavano recando ad un’intervista ed ora erano tutti e cinque in auto a parlare.
-Sono uscito con Zoe.
Rispose il ragazzo richiamando l’attenzione di Niall.
-Che avete fatto?
Domandò con un tono malizioso Zayn.
-Niente, siamo stati insieme e poi quando l’ho accompagnata a casa l’ho baciata.
Niall sentì una strana sensazione all’altezza del petto. Che gli stava succedendo? Possibile che si fosse preso una cotta per quella ragazza che aveva visto solo una volta?
-Harry fa colpo ancora!
Esclamò Lou. Ma il riccio scosse la testa.
-No, quel bacio che c’è stato tra noi non ha significato niente. Zoe è una ragazza bellissima ma non c’è feeling tra noi.
Il biondo si sentì subito meglio e non riuscì a trattenere un sorriso.
-Intanto il nostro Liam si è preso una bella cotta eh?
Cambiò argomento Zayn tirando una pacca sulla spalla al ragazzo seduto al suo fianco.
-Eh? Cosa? Io, no!
Rispose imbarazzato il ragazzo.
-Guadra che ieri ti ho sentito che hai parlato con Emily per due ore di fila.
Le guance del ragazzo assunsero un colore tendente al rosso.
-Non ho una cotta per Emily.
-Ah no? Allora non ti dispiace se esco con lei?

Lo punzecchiò Harry.
-Tu cosa?
Sbraitò Liam cambiando completamente umore.
-Scherzavo Liam. Però tu devi ammettere che ti piace quella ragazza.
Si difese Harry.
-È solo un’amica.
Cercò di convincere più se stesso che i suoi amici. Dopo la rottura con Danielle lui c’era rimasto molto male e aveva paura di soffrire di nuovo ora che si era finalmente ripreso. Fortunatamente i ragazzi decisero di lasciarlo in pace. 
 
I'm hereeee
lo so avre dovuto aggiornare domani ma non avevdo niente da fare e il capitolo già pronto ho pensato di aggiornara... Avevo pensato anche di aggiornare due volte a settimana se riceverò abbastanza recensioni, più di tre...
Comunque tornando al capitolo.. è arrivato il giorno dello 'spettacolo' e no, Emilye Lucy non sono passate, non andranno alla scala. Lucy si sente in colpa perchè per colpa sua neanche Emily è passata però la ragazza non è per niente arrabbiata con lei. Anzi è molto contenta perchè la stessa sera è stata per due ore al telefono con Liam, qualcuno si è preoso una cotta? E Niall che si è ingelosito? E tra Zoe ed Harry che succederà ora? Credo che il prossimo aggiornamento sarà domenica c: 

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Capitolo 12
*** I’m there for whatever. ***


CAPITOLO 11


Stava scorrendo sulla sua timeline di Twitter quando trovò il link di quel video. In quel video c’erano tutte l’esibizioni dei One Direction quando stavano ad xFactor. Lucy non avendo niente di meglio da fare decise di passare il suo tempo rivedendo le performance dei ragazzi, a partire da Torn fino al’ultima performance. Guardò anche le loro audizioni e tutti i videodiary. Mentre guardava quei video gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime, lacrime di gioia miste a quelle di tristezza. Di gioia perché non riusciva a credere che fosse diventata amica di quei ragazzi che aveva amato sin dall’inizio, di gioia perché ora Zayn era di nuovo con lei. Di tristezza perché solo in quel momento, guardando l’audizione di Zayn, riuscì a capire che quella canzone l’aveva dedicata a lei. Lo capì dal suo sguardo e si maledì di non averlo capito prima. Non si era neanche accorta che qualche lacrima le aveva bagnato le guance e qualcuno era entrato nella stanza.
-Perché piangi?
Chiese preoccupato Zayn. Lucy sussultò e si asciugò frettolosamente le lacrime sorridendo all’amico.
-Erano lacrime di gioia.
Sussurrò. Il ragazzo corrugò le sopracciglia non capendo, allora Lucy girò lo schermo del computer verso l’amico.
-Stavo guardando le vostre audizioni e le performance. Non riesco a capacitarmene di aver conosciuto quei quattro ragazzi e averti ritrovato.
Zayn sorrise dolcemente alle parole dell’amica stringendola a sé e beandosi del profumo dei capelli della ragazza. Si staccarono quel poco giusto per potersi guardare negli occhi e Zayn poté notare una nuova sfumatura negli occhi della ragazza. Eppure la conosceva da una vita, aveva imparato a capire cosa dicevano quegli occhi che gli erano sempre piaciuti. Quando erano verde pistacchio significava che la ragazza fosse felice o che le piaceva qualcuno, quando erano marrone scuro era tranquilla, serena. Invece quando erano più scuri, tendenti al nero significava che la ragazza fosse arrabbiata o semplicemente triste. Ora quegli occhi erano color cioccolato liquido con qualche riflesso d’oro, la prima cosa che pensò il ragazzo fu che gli occhi della sua migliore amica fossero i più belli che avesse mai visto. Più belli di quelli della sua ragazza. Però non riusciva a comprendere cosa stavano cercando di dire. Era proprio vero che gli occhi erano lo specchio dell’amica. Però solo chi la conosceva veramente riusciva a leggerci.
Lucy, dal suo canto, annegò negli occhi dell’amico ed ebbe quasi la tentazione di baciarlo e se la porta della sua stanza non si fosse aperta avrebbe annullato la distanza tra di loro.
-Ehi nana tutto ok?
Chiese preoccupato l’amico vedendo gli occhi lucidi della ragazza.
-Sisi..
-Ok.. io sto uscendo. Stasera esco con Lucas, quindi non ci sarò.

La ragazza annuì e dopo che il suo amico uscì dalla stanza, si buttò a peso morto sul letto.
-Come stai?
Domandò il ragazzo preoccupato notando il cambiamento di colore dei suoi occhi, quindi d’umore.
-Oh.. mi fa un po’ male la caviglia.
-Sai cosa intendo.

Disse il ragazzo riferendosi al fatto che fosse innamorata del suo migliore amico.
-Come vuoi che stia? Cerco di andare avanti.
Rispose tristemente la ragazza in uno sbuffo.
-Io ci sono per qualunque cosa Luli, lo sai vero?
La ragazza annuì sentendo il bisogno di essere stretta di nuovo da quelle braccia.
-Ti voglio bene.
Confessò il moro stingendo più forte la ragazza a se, come se avesse paura che potesse scappare via.
‘Io invece credo di amarti, bello eh?’ Pensò amaramente la ragazza.
-Anche io Zayn, veramente tanto.
-Senti stasera vieni con me, ok?

La ragazza lo guardò con confusione.
-Dovrebbero venire i ragazzi a casa mia, almeno ti distrai un po’. Ci dovrebbe essere anche Eleonor.
-Davvero? Adoro quella ragazza.

 
 
 
 
-Harry e Liam?
Domandò il moro notando l’assenza dei suoi amici. Niall, Louis ed Eleonor erano appena arrivati a casa di Zayn.
-Sono usciti.
Rispose incerto il biondo.
-Ehi Lucy.
Salutò Louis vedendo la ragazza seduta sul divano intenta a messaggiare. Quando notò i due ragazzi si alzò e gli abbracciò felicemente. Doveva ancora abituarsi all’idea di essere diventata loro amica.
-Io sono Eleonor, la..
-La ragazza di Louis, si lo so. -
Concluse la ragazza sorridendo. -Io sono Lucy.
Continuò.
-La vecchia amica d’infanzia di Zayn, giusto?
Lucy annuì, stingendo la mano alla ragazza. Qualcuno bussò nuovamente alla porta e poco dopo nel salone arrivò una ragazza bionda ossigenata seguita da Zayn. Lucy a quella visione si sentì morire. Quella sarebbe stata una lunga serata.
-Perrie, lei è Lucy.
Disse il ragazzo con un sorriso mozzafiato.
-Lucy lei è Perrie, la mia..
-Si so chi è.

Rispose duramente lei, non voleva sentire quelle due parole insieme. Faceva già abbastanza male vedere la mano del ragazzo di cui lei era innamorata incastrata con quella della bionda.
-Che hai fatto alla caviglia?
Chiese Niall notando solo in quel momento la fasciatura che aveva la ragazza.
-Oh, ho preso una storta una settimana fa.
-Ti fa ancora male?

Chiese premuroso.
-Un po’.
Niall l’abbracciò teneramente.
Intanto Zayn guardava divertito la scena sorridendo dolcemente all’amica mentre la sua ragazza voleva fulminarla con lo sguardo.
 
 
-Ti piace qualche ragazzo?
Domandò curiosa Eleonor, era mezzoretta che stava parlando con la piccola Lucy. Le era sembrata subito simpatica e voleva conoscerla. Lucy spostò istintivamente lo sguardo a Zayn e il sorriso che aveva sulle labbra si spense trovandolo a baciarsi con la bionda ossigenata.
-Ohoh, Zayn non è un semplice amico d’infanzia o sbaglio?
Continuò l’interrogatorio El notando lo sguardo della ragazza e le sue guance arrossire.
-No, è solo un amico.
Balbettò.
-Lo vedo nel tuo sguardo Lucy. Se non ti piacesse non ti darebbe fastidio vederlo insieme a Perrie.
Lucy abbassò timidamente lo sguardo, possibile che una ragazza conosciuta da qualche ora fosse riuscita a comprenderla?
-Sta tranquilla il tuo segreto con me è al sicuro.
La rassicurò in un dolce sorriso.
-Oh, per quanto può essere un segreto. Lo sanno le mie due migliori amiche, il mio coinquilino alias migliore amico e il suo ragazzo. Lo sa anche Zayn.
-Zayn sa che ha una cotta per lui?

Domandò sorpresa la ragazza.
-NO! Sa solo che mi piace molto qualcuno, però pensa che sia il mio migliore amico.
-Ma non è lui il tuo migliore amico?

Domandò confusa.
-No, eravamo migliori amici. Poi ci siamo allontanati. Ora lui è semplicemente un amico che vorrei fosse qualcosa di più.
Lucy si stupì di se stessa, era una ragazza abbastanza chiusa. Si confidava soltanto con le persone cui teneva di più, ma il sorriso di quella ragazza le fece capire che poteva fidarsi di lei.
 
 
Holaaaa allora eccomi qui, sono molto in anticipo lo so ma vi avevo promesso che se le recensioni fossero state più di tre avrei aggiornato anche prima, quindi eccomi qui c:
Allora che ne pensate? Io adoro la prima parta del capitolo sdfvsdfv 
Zayn e Lucy sono un amore e lui è uno stupido a non aver capito che Lucy è innamorata proprio di lui e non di Mike, giusto?
Poi Zayn la invita a casa sua dove ci sono anche Niall, Louis, Eleonor e purtroppo anche Perrie. Intanto Lucy fa amicizia con El...
Ora vado ci vediamo la prossima settimana e se ricevo almento quattro recensioni forse anche prima 
xxLu
 

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Capitolo 13
*** But I don’t like him. ***


CAPITOLO 12



-Che hai fatto ieri sera?
Domandò il biondino avviandosi nell’aula di grammatica insieme a Lucy.
-Sono andata da Zayn.
-Successo qualcosa? Sei più triste del solito.
-No, è stata una bella serata. Ho fatto amicizia con El, sono stata anche con Niall e Louis
-Ma?

Continuò il biondo.
-Ma avrei preferito non ci fosse stata Perrie.
Concluse la moretta abbassando lo sguardo.
-Tu? Che hai fatto con Mike?
Cambiò discorso, non le andava di parlare di quella.
-Oh niente.. siamo andati al cinema.
Sussurrò sedendosi al suo banco seguito da Lucy che prese posto vicino la finestra. Quel giorno non aveva proprio voglia di seguire la lezione.
A risvegliarla dai suoi pensieri fu Lucas. La ragazza si voltò verso l’amico con aria interrogativa.
-Ti vuole Jacob.
Le disse. La ragazza si voltò verso il diretto interessato ma non riuscì a capire cosa voleva perché la campanella suonò. Si alzò dal posto e si diresse verso l’uscita.
-Ciao.
Disse imbarazzato Jacob.
-Ciao.
Rispose cordialmente la ragazza uscendo dall’aula seguita dal ragazzo.
-Tutto bene? Ultimamente sei sempre triste.
Domandò il ragazzo accorgendosi del cambiamento d’umore di Lucy.
-Oh, si tutto bene. Solo che non sono riuscita a passare a delle audizioni di danza e ci tenevo tanto.
-Oh, mi dispiace.

Lucy in risposta alzò le spalle.
-Senti ti va di uscire insieme stasera? Almeno ti distrai un po’.
Chiese timidamente il ragazzo. Lucy ci pensò, in fondo le avrebbe fatto bene distrarsi.
-Certo.
Sorrise.
-Allora ti passo a prendere alle 8?
La ragazza annuì e dopo aver detto l’indirizzo di casa sua al ragazzo raggiunse le ragazze in mensa.
 
-Ce l’hai fatta! Dove eri finita?
Domandò Zoe vedendo arrivare l’amica.
-Ero con Jacob, mi ha chiesto di uscire ed io ho accettato. Almeno mi distraggo un po’.
Le due amiche annuirono, avrebbe fatto bene all’amica distrarsi un po’. Ultimamente era sempre triste e sovrappensiero.
-Che avete fatto ieri sera?
Cambiò argomento.
-Sono uscita con Liam. Oddio ancora non ci credo.
-Cosa?

Urlarono Zoe e Lucy felici.
-Si, siamo andati al Funky Buddha.
-È successo qualcosa? Vi siete baciati?
-NO! Non ci siamo baciati. Siamo usciti da amici.

Bisbigliò con imbarazzo Emily.
-Tu Zoe? Che hai fatto?
Domandò Emily cercando di spostare l’attenzione sull’amica.
-Io? Niente.
Mentì l’amica.
-Sicura Zoe?
Domandò Lucy notando la menzogna dell’amica.
-Si.
-Vabbè faremo finta di crederti.

Disse Emily, quando avrebbe voluto sarebbe stata lei a raccontare ciò che era successo la sera prima.
-Stasera usiamo?
Continuò Em rivolta alla bionda.
-Veramente non posso. Devo vedermi con un ragazzo.
Emily sbuffò, avrebbe passato il venerdì sera da sola a casa.
 
 
 
-Nanaaaa è arrivato l’amico tuo.
Avvisò l’amica Mike.
-Arrivo.
Disse Lucy schioccando un bacio sulla guancia al ragazzo e scendendo di corsa le scale.
-Ciao Jake.
Lo salutò con un bacio sulla guancia.
-Ciao Lucy. Sei veramente bellissima.
Disse il ragazzo con una strana luce negli occhi continuando a fissare la piccola Lucy. Aveva indossato un jeans stretto della Met scuro, con qualche sfumatura sul marroncino. Ci aveva abbinato sopra un maglioncino nero con una croce dello stesso colore delle sfumature dei pantaloni. Aveva indossato un paio di stivaletti con qualche centimetro di tacco. I capelli boccolosi le ricadevano sciolti sulle spalle e gli occhi erano incorniciati da un tratto sottile di matita e un po’ di mascara.
-Grazie.
Mormorò Lucy prendendo il casco che le stava porgendo. Dopo esserselo infilato, salì sulla moto insieme a Jacob.
Nel giro di venti minuti arrivarono a destinazione. La ragazza riconobbe subito il locale e si immobilizzò. Quel locale lo frequentavano spesso i ragazzi. Lei era uscita per distrarsi e se quella sera fosse stato anche lui in quel locale insieme agli altri?
-Tutto bene? Preferisci andare da un’altra parte?
Domandò premuroso il ragazzo.
Lucy scosse la testa e seguì il ragazzo.
 
 
-Ti va di ballare?
Chiese gentilmente Jacob alzandosi dal divanetto. Lucy annuì. Alla fine quella sera stava andando molto bene. Era riuscita a non pensare a Zayn e fortunatamente lui non era andato in quel locale. Si era divertita con Jacob. Dopo un paio di canzoni il ritmo cambiò e i due ragazzi si ritrovarono a ballare un lento guardandosi negli occhi. In un secondo, la distanza che c’era tra i due ragazzi si azzerò. Lucy non capì subito quello che stava succedendo. Rimase immobile durante quel bacio immaginando le labbra di un altro, immaginando che le braccia che la stavano stingendo erano di qualcun altro, immaginò un altro ragazzo al posto di Jacob. Solo quando Jacob volle approfondire quel bacio la ragazza si scostò. Non voleva illudere il ragazzo.
-Jake, io.. hai capito male.
Balbettò eliminando ogni contatto con il ragazzo che la guardava confuso.
-Sei un bel ragazzo Jacob, ma io ho in testa un altro. Scusa. Ho accettato di uscire solo per distrarmi un po’, per me era solo un’uscita tra amici.
Spiegò e si rattristì vedendo lo sguardo deluso del ragazzo. L’abbracciò e si scusò nuovamente.
Poi insieme si diressero all’uscita.
 
-Dai Zayn balliamo.
Urlò Perrie per sovrastare la musica.
-No, non mi va Perrie.
Sbuffò il ragazzo.
-Dai almeno questa canzone.
Lo implorò quando sentì il nuovo andamento della canzone. Zayn sbuffando si alzò e seguì Perrie incominciando a ballare quel lento. Però il suo corpo s’irrigidì quando vide la sua piccola Lucy baciarsi con un ragazzo. Quella scena gli provocò una stretta allo stomaco senza capirne il motivo.
-Tutto bene Zay?
Domandò la bionda. Il ragazzo spostò lo sguardo sulla sua ragazza e annuì sorridendo falsamente.
Quest’ultima si alzò leggermente sulle punte per baciare il ragazzo, ma appena Zayn chiuse gli occhi per ricambiare il bacio, gli tornò in mente il bacio tra la sua migliore amica e quel ragazzo e si staccò subito ricevendo un’occhiata confusa da parte della ragazza.
-Scusa, sono stanco. Andiamo via?
Domandò il ragazzo. Perrie annuì e appena misero piede fuori il locale Zayn vide nuovamente la sua Lucy salire in sella ad una moto insieme al ragazzo di prima e sparire dietro l’angolo.
 
 
 
 
Quando Lucy arrivò a casa trovò i suoi amici sul divano a pomiciare. Si chiuse gli occhi disgustata ed entrò nel salone.
-Fate in camera queste cose ragazzi. Mi avete traumatizzata.
Ridacchiò prendendoli in giro.
I due ragazzi si staccarono di scatto per lo spavento e fulminarono l’amica.
-Come è andata la serata?
Domandò Mike mentre Lucy si lasciava cadere sul divano togliendosi gli stivaletti.
-Jacob mi ha baciata.
-Lo sapevo che gli piacevi.

Esclamò Lucas contento di aver indovinato il motivo per cui fossero usciti insieme da soli.
-Ma a me non piace lui.
Rispose sprofondando nel divano. Perché quel ragazzo era ricomparso nella sua vita, anzi ripiombato? Perché proprio ora che si era abituata alla sua assenza? Perché quando era finalmente felice dove ritornare incasinandole la vita? Perché si doveva innamorare proprio di lui? A volte aveva pensato di smettere di nuovo di sentirsi, però poi aveva capito che se avesse troncato di nuovo il loro rapporto lei sarebbe stata peggio di ora. Lei aveva bisogno di Zayn accanto. Ora che lo aveva ritrovato non sarebbe più riuscita a lasciarlo andare di nuovo. 


 
I'm hereeeee.....
allora che ne pensate? 
Lucy esce con Jacob e lui la bacia.. Zayn vede tutto e gli da fastidio, sarà per caso geloso? Bah chi lo sa.. ora vado che sto morendo di sonno.. spero di ricevere più recensioni rispetto al capitolo precedente... buona epifania c:

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Capitolo 14
*** Friends with benefices. ***


CAPITOLO 13

-Che hai fatto ieri sera?
Domandò curiosa Emily quando Zoe raggiunse le ragazze. La sera prima si erano riuniti tutti quanti, c’erano i ragazzi, Mike e Lucas. Ma Zoe ed Harry non si erano fatti vedere per tutta la serata. Ormai era passato qualche settimana da quando Lucy era uscita con Jacob e stava cercando di farsi passare quella stupida cotta. Ormai passava molto tempo con i ragazzi della band. Avevano stretto tutti un ottimo rapporto. Solo tra Perrie e la piccola Lucy non scorreva buon sangue, la moretta non riusciva a capire cosa avesse fatto per meritarsi tutto quell’odio dalla ragazza di Zayn. Che si fosse accorta di quella sua infatuazione? No, era impossibile. Lucy era un libro chiuso, soltanto chi la conosceva veramente poteva leggerle le sue pagine. Gli unici che ci erano riusciti erano Mike, Lucas, Zoe, Emily ed Eleonor che in quella settimana si era rivelata un’ottima amica. Pure Zayn riusciva a capire semplicemente con uno sguardo la sua amica, ma forse a causa di quell’allontanamento Zayn non era riuscito a capire di chi fosse veramente innamorata. Lucy da un lato era sollevata che Zayn non si fosse accorto di niente, anche se avrebbe tanto voluto che quell’amicizia si fosse trasformata in qualcosa di più.
-Sono uscita con uno.
Rispose la bionda dopo aver schioccato un bacio sulla guancia alle sue amiche.
-Con chi?
Domandò curiosa Lucy.
-Harry.
Disse troppo velocemente che le ragazze la guardarono con un’espressione confusa. Zoe in uno sbuffo ripeté il nome lentamente.
-Styles?
Quasi urlò la più grande ricevendo uno schiaffo sul braccio dalla diretta interessata. Quando quest’ultima annuì sul volto delle ragazze comparve stupore.
-Ma non avevi detto che non era il tuo tipo?
Domandò sempre più confusa la piccola.
-Si, infatti siamo solo amici…
Rispose la bionda lasciando la frase in sospeso.
-Amici? Sicura che non ci sia niente di più?
Domandò Emily.
-Emhh..
-Dai Zoe siamo tue amiche, se tu ed Harry state insieme noi siamo felici per te.

La spronò Lucy.
-Io ed Harry non stiamo insieme, questo è il punto. Siamo solo amici… amici di..letto.
Sussurrò l’ultima parola come se si vergognasse delle sue amiche. Le due more spalancarono gli occhi, non riuscivano a crederci.
-Amici di letto?
Balbettò incredula Lucy, Zoe annuì soltanto tenendo sempre lo sguardo basso.
-Da quanto?
Fu l’unica cosa che uscì dalla bocca di Emily.
-Due settimane.
Continuò a tenere lo sguardo basso.
-Perché non ce l’hai detto subito?
Domandarono le ragazze deluse, deluse perché la loro amica non si fosse confidata con loro.
-Io.. beh.. mi dispiace ragazze. Però non voglio che questa bugia comprometta la nostra amicizia.
Si scusò infine la bionda, perché nonostante potesse sembrare una stronza a occhi sconosciuti, per Zoe le sue amiche erano la cosa più importante al mondo.
-Ma che ti salta in mente Zoe?
-Perché dovrebbe?

Risposero le ragazze tranquillizzando l’amica mentre la stringevano in un caloroso abbraccio.
 
 
Intanto i ragazzi si stavano dirigendo all’ennesima intervista della settimana. Anche loro stavano facendo il quarto grado al riccio chiedendogli cosa avesse fatto la sera prima.
-Uffa, siete insopportabili!
Sbuffò il riccio.
-Volete sapere che ho fatto ieri? Sono uscito con Zoe! Ecco.
Disse stufo. Sul volto dei ragazzi comparve un sorriso malizioso, tranne Niall. Lui era l’unico a non sorridere. In quelle settimane si era affezionato molto alla bionda e si era preso una bella cotta per la ragazza. I suoi amici però non sapevano niente era troppo timido per poterlo confessare.
-Ti piace eh?
Ridacchiò Louis dandogli una gomitata giocosa.
-No, siamo solo amici di letto.
Rispose maliziosamente il riccio, Niall sentendo quelle parole perse completamente il sorriso. Gli dava fastidio che uno dei suoi amici andasse a letto con la ragazza che gli piaceva.
-Nialler tutto ok?
Domandò Zayn vedendo il volto cupo dell’amico. Annuì distrattamente puntando il suo sguardo fuori il finestrino. Mentre Harry e Louis continuarono a scherzare, gli altri due ragazzi guardarono preoccupati il biondo. Lui che era sempre allegro e non smetteva mai di ridere alle varie battute, era strano che fosse così silenzioso. C’era sicuramente qualcosa che non andava, ma cosa?
 
 
 
-Finalmente una serata con la mia nanetta preferita.
Esclamò felice Mike di passare un po’ di tempo con la sua migliore amica.
-Guarda che è colpa tua, mi hai rimpiazzato con Lucas ora. Mi sento offesa.
Ribatté la ragazza facendo un finto broncio.
-Oh ma lo sai che io amo solo te!
Rispose il castano stringendo l’amica tra le braccia.
-Ruffiano.
Disse ridacchiando e facendo la linguaccia al suo migliore amico.
-Non è vero io ti voglio veramente bene.
Si difese il ragazzo.
-Oh anche io mi vorrei bene.
Continuò il suo gioco Lucille.
-Come hai detto scusa?
Domandò buttandosi sull’amica. Lucy cadde sul divano con sopra il ragazzo che prese a farle il solletico ovunque. Iniziò a ridere di cuore senza riuscire a smettere. Il solletico era il suo punto debole e non riusciva mai a trattenere le risate.
-Ti prego Mike, basta.
Cercò di formulare una frase senza però smettere di ridere.
-Allora ritira quello che hai detto!
Ridacchiò continuando a solleticarle la pancia. Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime. Da troppo tempo non rideva così. Era felice di passare un po’ di tempo con il suo migliore amico.
-Ti voglio bene anche io Mike.
Disse tra una risata e l’altra sperando che l’amico smettesse.
-Ora va molto meglio.
Finalmente si sollevò dalla ragazza porgendole una mano per aiutarla ad alzarsi. Poi le schioccò un bacio sulla guancia.
Lucy cercò di ricomporsi ma appena vide la faccia soddisfatta dell’amico ritornò a ridere coinvolgendo anche Mike. Risero per così tanto tempo che se ne dimenticarono pure il motivo.
-Cosa fai per Natale nana?
Domandò quando si calmarono.
-Non so, o verrà qui mamma o andrò io lì.
Rispose in un’alzata di spalle.
Proprio in quel momento il telefono della ragazza squillò. Quando vide il nome Zayn sul display sorrise involontariamente.
-Pronto?
-Ehi Luli.
-Dimmi Malik.
-Hai impegni per Natale?
-No.
-Allora tu e tua madre siete invitate da noi. Come ai vecchi tempi. Ti va?

Domandò speranzoso il ragazzo. Lucy sorrise ancora e accettò subito l’invito di Zayn. Le sarebbe piaciuto anche a lei passare il Natale con la famiglia Malik.
-Perfetto allora ti passo a prendere sabato. Ciao Luli.
 
 
-Chi era?
Domandò curioso Mike quando vide rientrare la ragazza.
-Chissà perché qualcosa mi dice che era Zayn.
Quando le guance di Lucy assunsero un colore sul rosso capì di aver indovinato.
-Sono così scontata?
-I tuoi occhi e il tuo sorriso parlano al posto tuo.

Rispose sorridendo.
-Che voleva?
-Mi ha invitato a passare il Natale da lui come hai vecchi tempi.

Sorrise.
-Secondo me, piaci ancora a Zayn.
Disse di punto in bianco Mike sorprendendo Lucy.
-No, a lui piace Perrie Mike. Io sono solo un’amica.
Disse infine spegnendo il sorriso che l’aveva caratterizzata per l’inizio della serata.
 
Hiiii guysss
allora quel problema che avevo è stato risolto senza che portassi il computer in assitenza. 
Che ne pensate del capitolo? Fatemi sapere.. ora vado a mangiare
 
ciaooooo

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Capitolo 15
*** Just you? ***


CAPITOLO 14


-Scusa il ritardo John.
Si scusò Lucy interrompendo il discorso del suo insegnate di danza. Si diresse nel camerino dove lanciò il suo zaino e buttò da qualche parte il suo felpone e tornò in sala dove tutti gli altri si stavano riscaldano.
-Pensavo non venissi più.
La salutò Emily interrompendo l’esercizio.
-Si l’insegnante di guida mi ha trattenuto più del previsto.
-Beh come è andata?

Chiese Emily riferendosi all’esame che la propria amica aveva fatto.
-Patentata.
Disse in un sorriso.
-Lucy? Sei proprio tu?
Domandò una ragazza avvicinandosi alle due. Da quando era arrivata la piccola Lucille, lei non aveva tolto i suoi occhi azzurri da lei. Aveva un viso troppo conosciuto.
Lucy sentendosi chiamare si girò verso la ragazza scrutandola.
-Ci conosciamo?
Chiese con imbarazzo.
-Sono Haley. Non ti ricordi di me?
-Johnson? Quell’Haley?

Domandò incredula Lucy e, quando la ragazza annuì, l’abbracciò.
-Oddio Hal sei cambiata un sacco in questi cinque anni.
-Si lo so, ho tolto l’apparecchio e perso cinque chili.

Rispose in un sorriso la ragazza. Haley Johnson era una grande amica di Lucy. Si toglievano un anno ma erano molto unite. L’anno prima che lei si trasferisse a Londra, la sua amica si era dovuta trasferire in Italia e pian piano smisero di sentirsi.
-Ti sei fatta proprio bella. Ma che ci fai qui?
-Ho finito la scuola e ho deciso di trasferirmi a Londra, mi mancava l’Inghilterra.
-Allora un giorno di questi dobbiamo vederci per forza. Comunque Hal lei è Emily, Em lei è Haley.

Concluse presentando le due ragazze e concentrandosi sulla lezione di danza.
 
-Lucy.
Urlò qualcuno chiamando la ragazza.
Le tre si voltarono verso la voce trovando Zayn andarli incontro.
-Oh ci sei anche tu Malik.
Sputò Haley. Non era mai andata d’accordo quel ragazzo e non riusciva a capire perché lui la odiasse così tanto, che aveva fatto di male?
Zayn scrutò a fondo la ragazza e dopo un po’ riuscì a riconoscerla.
-Johnson?
Esclamò spalancando gli occhi.
-Sei proprio tu?
Continuò ancora incredulo.
-Proprio così Malik, in carne ed ossa.
-Luli allora? Passato l’esame?

Domandò poi evitando la ragazza. Era più forte di lui, ma proprio non riusciva a trattarla civilmente.
-Che esame?
Domandò curiosa Haley.
-Zitta Johnson.
Disse fulminandola con lo sguardo.
-Possibile che dopo tutto questo tempo non riuscite ancora ad andare d’accordo?
Domandò ruotando gli occhi.
-Comunque bene, al contrario di qualcuno qui presente sono riuscita a prendere la patente.
Continuò prendendo in giro l’amico.
-No, aspetta. Tu a vent’anni non hai ancora la patente? Chi è il fallito ora?
Domandò riferendosi a tutte le volte che Zayn le aveva detto che era una fallita e non avrebbe concluso nulla nella vita.
-Oh sicuramente non io.
Ribatté sicuro il moro.
-Come fai ad esserne sicuro? Non sono io quella senza patente..
-Come scusa non ti sento, troppe fan stanno urlando il mio nome.

Ribatté interrompendo la ragazza. Quando stavano insieme nella stessa stanza, Zayn tirava sempre il peggio di sé. Emily intanto guardava divertita la scena mentre Lucy sbuffava, ormai era abituata ai litigi dei due.
-Uh e chi sarebbero le tue fan? La tua mammina e le sorelline?
Domandò ignara.
-Veramente alcune sono quelle lì.
Disse indicando fuori la porta un gruppetto di ragazze che stavano aspettando che Zayn uscisse dalla palestra. Quando il moro le salutò con un sorriso, queste iniziarono a urlare.
-Allora chi è il fallito?
Imitò la voce della ragazza prendendola in giro. Intanto lei era ancora stupita, non riusciva a capire come il moro potesse avere veramente delle fan.
-Ma..
Lasciò la frase in sospeso non sapendo come rispondere.
-Ti aspetto fuori mentre faccio qualche foto con quelle ragazze, intanto cambiati.
Disse rivolgendosi a Lucy scomparendo successivamente in quella massa di ragazzine.
-Hal non vieni a cambiarti?
Domandò Lucy vedendo la sua amica fissare quel gruppetto di ragazze.
-Si si arrivo.
Disse riscuotendosi dai suoi pensieri e raggiungendo le ragazze.
-Davvero non sai chi è Zayn?
Domandò Emily. La ragazza stava per rispondere quando Emily la interruppe di nuovo.
-Oltre al ragazzo con cui non vai d’accordo.
Haley scosse la testa.
-Dovrei?
-Fa parte di una delle band più famose al mondo. Non hai mai sentito parlare dei One Direction?
-Malik è in quella band?

Lucy annuì.
-Da quando sa cantare? Comunque si ne ho sentito parlare ma non mi sono mai interessata a loro.
Rispose.
-Oh, nessuno a parte me e la sua famiglia lo sapeva. Si vergognava molto e diceva di non saperlo fare.
Rispose infine Lucy.
-Haley posso farti una domanda?
Chiese Emily allacciando le scarpe.
-Certo.
-Perché non vi sopportate?

Domandò stupita, Zayn le era sempre sembrato un ragazzo tranquillo. Non l’aveva mai visto così scontroso, soprattutto nei confronti di una ragazza.
-Conosco Zayn dall’asilo, non so che gli abbia fatto ma mi odia da quel periodo. Con il passare del tempo mi sono abituata ai suoi insulti e ho imparato a rispondergli.
Ammise. Haley non aveva mai odiato quel ragazzo, anzi le sarebbe piaciuta andare d’accordo anche perché si ritrovavano a passare molto tempo insieme essendo entrambi amici di Lucy. Era proprio all’asilo che aveva conosciuto i due ragazzi, sin da piccoli amici, e inizialmente andava pure d’accordo con Zayn. Poi da un giorno all’altro lui cambiò completamente atteggiamento con lei. Aveva sempre pensato che la prendesse in giro per il suo aspetto. Non era la ragazza perfetta, invidiava sempre la piccola Lucy. Aveva qualche chilo di troppo, era costretta a portare degli occhiali orribili. Poi crescendo aveva anche dovuto mettere l’apparecchio e la sua faccia era completamente ricoperta di brufoli. Quando si trasferì in Italia decise di cambiare completamente. Sostituì quegli orrendi occhiali con delle lenti, finalmente si potevano vedere bene i suoi occhi azzurri. A quel tempo erano l’unica cosa che le piacesse del suo corpo ma, purtroppo, era costretta a nasconderli in parte. Si mise a dieta e cominciò ad andare in palestra, trovando anche lei passione per la danza. Era cambiata completamente da quando si era trasferita e finalmente ora si piaceva.
Ora non si vergognava più a mostrare la sua dentatura ormai perfetta, il suo viso non era più ricoperto da acne e il suo fisico era perfetto.
Sciolse i suoi capelli marroni e dopo aver salutato le due ragazze, andò via.
Quando uscì dalla palestra, fu colpita dal freddo pungente. Si strinse nel suo giubbotto infilando le mani nelle tasche.
-Ciao fallito.
Ridacchiò vedendo il ragazzo fare le ultime foto con alcune ragazzine. Tutti si voltarono verso di lei e le fan la guardarono malissimo per l’attributo che aveva usato.
-Ciao quattrocchi.
Ricambiò il saluto chiamandola come aveva sempre fatto.
-Non mi sembra che io porti gli occhiali Malik.
Ribatté la mora. Zayn però la ignorò, non gli andava di litigare. Non di fronte alle sue fan.
Haley storse il naso e lo lasciò perdere.
 
Alloraaaa che ne pensate? 
Avrei dovuto aggiornare domani ma non sapevo se ci sarei riusciuta, quindi eccomi qui. Ci sono state diverse visualizzazioni ma solo due recensini.. Come mai? Non vi sta piacendo più la storia?
Comunque tornando al capitlo... non succede niente di che qui, c'è solo l'antrata di un nuovo personaggio. Che impessione vi ha fatto Haley? 
Lasciatemi qualche recensione, altrimenti aggiorno finchè ho i capitoli pronti, giusto perchè li ho scritti, e poi finirò così la storia..
ora vado a studiare baci.....

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Capitolo 16
*** One week. ***


CAPITOLO 15

-Niall tutto ok?
Domandò Lucy vedendo il ragazzo triste. Le dispiaceva vederlo in quello stato, aveva sempre amato il biondo. Lo adorava perché era sempre allegro e non riusciva a vederlo triste. Si trovavano tutti a casa di Lucy e Mike, compresa Perrie. Stavano passando l’ultima serata tutti insieme, poi il giorno dopo ognuno sarebbe tornato nella propria città natale per le vacanze.
Il biondo spostò il suo sguardo sulla ragazza che lo guardò tristemente vedendolo con quello sguardo spento. Scosse semplicemente la testa alzando le spalle.
-È che mi sento solo, guarda sono tutte coppie felici.
Disse aprendosi con la mora che si guardò in torno. Effettivamente erano tutti felici, anche Zayn lo era e se da un lato la tranquillizzava la serenità del ragazzo, dall’altro la distruggeva perché lei voleva essere la causa della sua felicità.
-Sbagli, pure io sono da sola.
Sorrise amaramente.
-Però non è questo che ti turba vero?
Continuò. Sapeva che non era quello il vero motivo, anche perché Niall poteva avere qualsiasi ragazza. Ne ebbe la conferma quando quest’ultimo annuì.
-Credo che mi piaccia Zoe.
Disse in un sussurro.
-Oh.
Fu l’unico commento di Lucy. In un primo momento credette che Niall stava nella sua stessa situazione, però poi pensò che Zoe ed Harry non stavano insieme. Erano soltanto amici di letto, non c’era nessun sentimento. Niall, a differenza sua, aveva qualche possibilità di poter stare con Zoe.
-Secondo me dovresti provarci.
Ammise sincera.
-Niall sei un ragazzo fantastico. Anche se non sembra, Zoe ama la dolcezza. Se ha questo rapporto con Harry è solo perché sta cercando la persona giusta. Sono sicura che potresti essere tu quella.
-Lo credi davvero?

Domandò il biondo con una strana luce negli occhi. Lucy annuì, era sicura che a Niall piacesse molto la sua migliore amica.
-Di che parlate?
Domandò Harry interrompendo la conversazione tra i due.
-Di essere gli unici single in questa stanza.
-Non siete gli unici, io non sto con nessuno e fino a prova contraria neanche Zoe.

Ribadì il riccio facendo comparire un sorriso sul volto del biondo.
-Poi Liam ed Emily non stanno insieme, anche se si vede benissimo che si piacciono.
Continuò il riccio.
Intanto anche gli altri stavano raggiungendo i ragazzi.
L’unica che non si divertì quella serata fu Perrie. Rimase in disparte e ogni tanto riceveva delle attenzioni da parte del suo ragazzo. Lucy riuscì a passare una serata felicemente per la prima volta, anche se ci fosse Perrie, forse perché era come se non ci fosse veramente.
 
-Nana svegliati.
Provò a svegliarla Mike, la sera prima avevano tardato e Lucy non aveva le forze per alzarsi dal suo letto.
-Tra poco arriva Zayn.
Tentò ancora. Lucy sentendo quel nome sorrise.
-Dai lo so che sei sveglia.
Sussurrò iniziando a farle il solletico.
-Ok ok mi alzo. Hai vinto.
Disse alzandosi di colpo dal letto facendo ridere il ragazzo.
Andò in bagno per lavarsi e vestirsi. Indossò una felpa grigia Obey di tre taglie in più. Amava le felpe, specialmente se queste erano larghe e calde. Ci abbinò un paio di jeans chiari e le sue amate vans dello stesso colore dei pantaloni. Mentre si stava sistemando i capelli suonarono al citofono.
-Mike fallo salire non sono ancora pronta.
Urlò dal bagno la ragazza.
Quando riuscì a dare una forma ai capelli uscì dal bagno e si diresse in salotto dove trovò i suoi amici a parlare. Salutò con un caloroso abbraccio Mike e, dopo aver preso il borsone, si diresse con Zayn verso la stazione.
 
 
 
Erano nel treno da mezz’oretta e Lucy appena aveva preso posto era crollata nel mondo dei sogni. Zayn non poté non pensare a quanto fosse tenera la sua amica. Si era appoggiata al tavolino incrociando le braccia e poggiando la testa su esse. Aveva il volto rivolto verso il ragazzo e i capelli le coprivano una buona parte della faccia. Lentamente, Zayn, spostò i capelli dal volto della ragazza e le fece una foto. L’avrebbe potuta usare per ricattarla o semplicemente l’avrebbe potuta guardare quando stava in tour e non la poteva vedere.
Da quando erano tornati ad essere amici era più felice di prima, ma ancora sentiva che mancava qualcosa. Qualcosa gli impediva di essere completamente felice, ma cosa?
Si girò dalla parte opposta sentendosi osservato e trovò due ragazzine, sedute qualche fila più avanti, che lo fissavano adoranti. Sicuramente delle fan. Le salutò con un cenno della mano sorridendole. Quando era in presenza di Lucy non riusciva a non sorridere. Vide le due ragazzine alzarsi e dirigersi verso di lui. Quella che doveva essere la più grande, prese l’iniziativa e chiese al moro un autografo. Mentre il ragazzo cercava una penna nella borsa dell’amica, Lucy si svegliò.
-Luli, hai una penna?
Domandò Zayn sorridendole. Annuì confusa e prese la borsa dalle mani del ragazzo cercando la penna.
Solo dopo si accorse delle due ragazzine che guardavano Zayn come se avessero visto la madonna. Poi fissò Zayn mentre scriveva qualcosa su due pezzi di carta che gli avevano dato le ragazze.
-Se volete vi faccio una foto.
Disse cordialmente Lucy quando il ragazzo porse l’autografo alle sue fan.
Le ragazze annuirono e poi le diedero i propri telefoni. Prima una e poi l’altra abbracciarono Zayn mente Lucy scattava la foto.
-Prossima fermata Bradford.
Si sentì dire da una voce metallizzata.
-Beh ragazze, noi scendiamo qui.
Disse Zayn salutando le due ragazzine.
Si alzò insieme all’amica e si diressero all’uscita dove presero un taxi per andare a casa.
 
-Pronto?
-Zayn siete arrivati?

Domandò Trisha quando il figlio rispose al telefono.
-Si siamo appena saliti sul taxi. Qualcosa non va?
Chiese sentendo il tono preoccupato della madre.
-Venite in ospedale. Ti spiego tutto lì.
Chiuse la chiamata senza dare la possibilità a Zayn di risponderle.
-Scusi può andare all’ospedale?
Il taxista annuì e cambiò direzione.
-Come in ospedale?
Domandò preoccupata Lucy.
Zayn alzò le spalle.
-Non so, mia madre non mi ha accennato niente.
 
 
 
Il taxista lasciò i ragazzi all’entrata dell’ospedale. Zayn e Lucy, dopo aver preso i bagagli e averli lasciati all’entrata dell’ospedale, chiamarono Trisha che li disse dove sarebbero dovuti andare.
La signora Malik strinse in un abbraccio Lucy cercando di tranquillizzarla poi le disse di entrare nella stanza alle sue spalle. Quando entrò nella camera, vedere sua madre sul lettino con tanti tubi attaccati al suo corpo la distrusse.
-Mamma.
-Piccola.

Disse flebilmente la donna sorridendole.
-Che è successo?
La madre non riuscì a risponderle perché entrò il medico nella stanza.
-Ho i risultati dell’esame. Mi dispiace signora Hamilton, lei ha un tumore maligno ai polmoni. Purtroppo non si può operare. È troppo tardi.
Lucy sentì il mondo crollarle sopra. Un anno fa aveva perso il padre in un incidente stradale, non avrebbe retto anche la perdita della madre.
-Quanto le rimane?
Domandò tremante, non era sicura di voler sapere quella risposta.
-Una settimana circa.
Sussurrò il medico prima di uscire dalla stanza. Si sentì mancare l’aria. Non poteva essere così, doveva essere un incubo. Eppure quello che stava provando era troppo reale per essere frutto della sua fantasia. Purtroppo quella era la realtà e lei non poteva fare niente. Abbracciò la madre lasciando uscire le lacrime. La strinse così forte come se avesse paura di lasciarla andare, non era pronta a dirle addio. Rimase tra le braccia della madre a piangere per un’oretta finché, ormai stanca, si addormentò.
 
-Come stai?
Domandò Zayn quando la ragazza entrò in cucina. La sera precedente, dopo che la madre aveva insistito a tornare a casa, se doveva morire preferiva farlo lì che in un ospedale, non se l’era sentita di lasciare l’amica da sola. Aveva già perso il padre, e lui non c’era stato, ora avrebbe perso anche la madre e non avrebbe ripetuto lo stesso errore. Lei aveva bisogno di lui ora più che mai.
La ragazza non rispose si limito a stingersi nelle spalle. Zayn si alzò dalla sedia e si avvicinò alla ragazza abbracciandola. Non aveva mai visto i suoi occhi così spenti. Quando sentì la ragazza singhiozzare la stinse ancora di più tra le sue braccia. Gli faceva male vedere la sua amica in quello stato.
-Scusa, ti ho bagnato tutta la maglietta.
Disse quando si calmò staccandosi leggermente dal ragazzo, quel contatto la faceva stare un po’ meglio.
-Non ti preoccupare Luli.
Cercò di tranquillizzarla il moro lasciando un bacio tra i capelli della ragazza.
 
-Buongiorno.
Sussurrò Giusy entrando in cucina dove c’erano i due ragazzi abbracciati.
-Ciao mamma.
La salutò la ragazza staccandosi solo in quel momento da Zayn. Andò ad abbracciare la madre, ormai non le restava molto tempo. Nella stanza calò il silenzio. L’unico rumore che si sentiva era quello della tv in sottofondo e poi quello del telefonino di Lucy che iniziò a vibrare.
Prese il telefonino e uscendo dalla stanza rispose al suo amico.
-Ehi nana, sei sparita! Perché non mi hai più chiamato?
Chiese allegramente il suo amico ignaro di quello che fosse successe.
Lucy sospirò e gli occhi le divennero nuovamente lucidi. Fece un profondo respiro e disse tutto al suo amico.
-Mia madre ha un tumore, le resta una settimana.
Disse in un sussurro lasciando scendere l’ennesima lacrima che asciugò con il dorso della mano. Dirlo ad alta voce rendeva tutto più reale. Mike non rispose, non sapeva cosa dire. Tutto gli sembrava troppo banale. In quel momento voleva soltanto essere lì con lei e cercare di consolarla.
-Io.. Lucy mi dispiace davvero tanto.
Rispose dopo un po’ di tempo.
-Vengo da te.
Disse quando non sentì alcuna risposta da parte dell’amica.
-No Mike. Non voglio rovinarti le vacanze. Rimani lì, c’è Zayn con me.
Disse tra i singhiozzi cercando di convincerlo.
-Sei sicura?
Lucy annuì come se Mike potesse vederla, poi quando si ricordò di essere al telefono sussurrò un flebile -Si.
Chiuse la chiamata e si buttò sul divano senza forze. Senza il coraggio di tornare in cucina sapendo che tra poco non avrebbe più potuto vedere la sua dolce mamma. Si sentiva debole, inutile, vuota. La morte della madre la stava facendo soffrire di più di quella del padre. Non perché fosse più legata alla madre, ma semplicemente perché quella del padre era stata una morte improvvisa. Aveva perso la vita in un incidente stradale, era morto sul colpo. Lucy era stata malissimo, aveva pianto per giorni per la perdita ma non era sola. Aveva ancora sua madre insieme a lei e ora stava per perderla. Era proprio questo che faceva più male, sapere che presto sua madre se ne sarebbe andata e lei non avrebbe potuto fare niente.
Chiuse gli occhi e cercò di non pensare a tutto quel dolore che la stava distruggendo lentamente.
-Ehi.
Sussurrò qualcuno sedendosi accanto a lei. Lucy aprì i suoi occhi trovandosi il ragazzo con due tazze di cioccolato fumante in mano.
-Tieni.
Disse il moro porgendo una tazza all’amica.
-Grazie.
Sorrise prendendola. Quello non era uno dei suoi soliti sorrisi, era spento e triste.
-Mia madre?
-È tornata a letto, era stanca.

Disse tristemente il ragazzo. Anche lui era triste, per lui Giusy era una seconda madre.
Zayn aveva la sguardo fisso sullo schermo della tv. La sua mente era completamente sconnessa, l’unica cosa a cui pensava era la promessa che aveva fatto poco prima a Giusy. Gli aveva chiesto di prendersi cura di Lucy quando lei non ci sarebbe stata più, Zayn sono all’idea che quella donna sarebbe scomparsa nel giro di una settimana lo fece rattristire maggiormente, poi annuì e strinse la donna in un abbraccio e –Te lo prometto.- sussurrò prima che la donna tornasse in camera.



 
I'm hereeeeeee
Alloraaa questo capitolo devo dire che è tragico. Non mi ammazzate, lo so che voi volevate che succedesse qualcosa di bello tra Zayn e Lucy però è andata così.. la madre di Lucy ha un tumore e se ne sono accorti troppo tardi... ora scappo.. spero di ricevere molte recensioni baci xx

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Capitolo 17
*** How are you? ***


CAPITOLO 16



Era passata più di una settimana da quando era arrivata a Bradford. Zayn era sempre stata con lei a farle compagnia, non l’aveva mai lasciata da sola. La salute della madre peggiorava di giorno in giorno. Anche Trisha le era stata accanto, in fondo sua madre era una delle sue migliori amiche.
Lucy entrò in camera della madre per darle la colazione e la trovò a dormire. Posò il vassoio sul comodino e le si avvicinò. Cominciò a chiamarla ma la donna non dava cenni di vita. Poggio la mano sul corpo della madre e quando sentì la pelle ghiacciata la ritrasse subito. Il cuore della ragazza cominciò a battere velocemente. Portò nuovamente la mano sopra la madre e cominciò a scuoterla chiamandola. La donna ancora non accennava a svegliarsi. Gli occhi della ragazza si fecero subito lucidi, non poteva essere arrivato già quel giorno. Sua madre non poteva averla già lasciata da sola. Le parole che uscivano dalla bocca della ragazza divennero rotte dal pianto e il suo tono di voce si alzò. Ma non c’era più niente da fare, il cuore della madre aveva smesso di battere. Lucy si accasciò su di lei e iniziò a piangere ininterrottamente. Non era riuscita a salutare sua madre come voleva, non era riuscita a sussurrare per l’ultima volta che le voleva bene.
Qualcuno interruppe nella stanza ma Lucy non si importò di quello che stava succedendo, aveva perso sua madre. Era rimasta sola, come poteva preoccuparsi di quello che accadeva intorno a lei.
Quel qualcuno si avvicinò alla ragazza cercando di staccarla dal copro della madre ormai privo di vita. Sentendo quel contatto, Lucy saltò e si ribellò riavvicinandosi alla madre. Zayn si riavvicinò alla sua amica staccandola nuovamente. Lucy iniziò a tirare pugni sul petto del ragazzo, pugni che si fecero sempre più deboli. Solo dopo un po’ si lasciò andare tra le braccia dell’amico. Zayn la strinse di più a sé cercando di nascondere le lacrime che lottavano per uscire dai suoi occhi.
 
Lucy era seduta su una sedia senza dare segni di vita, il suo sguardo era fisso sul corpo inerme della madre. Tutta la famiglia Malik si ritrovava in quella stanza. Trisha con l’aiuto di Doniya stava sistemando la donna stesa sul letto per il funeralme che si sarebbe svolto il giorno seguente. Lucy non accennò a spostare il suo sguardo neanche quando il campanello della porta suonò.
Zayn fissò la sua amica, vederla in quello stato lo distruggeva. Si alzò dall’altra sedia e andò ad aprire la porta.
-Ciao Zayn.
-Come stai?

Lo salutarono i suoi amici, sapevano benissimo quanto ci tenesse a quella donna e sapevano che stava soffrendo anche lui per la sua morte.
Uno ad uno lo abbracciarono cercando di dargli tutto il supporto possibile. Loro non sarebbero andati al funerale, non volevano che le fan interrompessero anche in un momento come quello. Per questo erano andati, appena saputa la notizia, a casa di Lucy per dare le condoglianze. Salirono in silenzio seguendo Zayn. Quando entrarono anche loro nella stanza realizzarono che tutto quello che era successo era la realtà. Andarono ad abbracciare quella ragazza che in così poco tempo era diventata una grande amica. Lucy tra le braccia dei suoi amici ricominciò a piangere. Credeva di aver esaurito ormai tutte le lacrime, era tutta la mattinata che piangeva. I ragazzi, che avevano sempre visto Lucy allegra, l’unica volta che l’avevano vista piangere era quando si erano conosciuti, anche se quelle erano lacrime di gioia, si sentirono inutili perché non potevano fare niente per far tornare il sorriso sul volto della ragazza. Le ci sarebbe voluto tempo, molto tempo.
 
 
-Sei pronta?
Domandò Zayn entrando nella stanza di Lucy, la ragazza annuì e si avvicinò al ragazzo. Prese le chiavi della macchina della madre, ormai sua, e si diressero al cimitero dove si sarebbe svolto il funerale.
Quando arrivarono, Lucy trovò ad aspettarla, oltre alla famiglia Malik e qualche conoscente, tutti i suoi amici. C’erano Zoe, Emily, Mike, Lucas, Haley e anche Eleonor. Salutò i suoi amici con un abbraccio stringendoli forti a sé, come se in quel modo avrebbe potuto riavere indietro sua madre.
Dopo il funerale, dopo che la madre fu seppellita vicino al padre, tutti tornarono a casa. Gli amici di Lucy andarono con lei. Però Lucy si sentiva soffocare lì dentro, in quella casa che l’aveva vista crescere. Indossò il suo giubbotto ed uscì di casa senza dire niente a nessuno. Cominciò a correre con le lacrime che iniziarono a scendere sulle sue guancie. Rallentò soltanto quando arrivò in quel parco. In quel periodo e a quell’ora non c’era nessuno. Chi era il pazzo che alle sette di sera di un giorno in pieno inverno andava al parco?
Lucy salì sullo scivolo ed entrò in quella specie di casetta. Si sedette all’angolino piegando le gambe e circondandole con le braccia. Poggiò la testa su esse e si lasciò andare ad un pianto liberatorio.
 
 
Mike si alzò dal divano quando sentì la porta sbattere. Si stava infilando il giubbotto per seguire la sua amica quando Zayn lo fermò.
-Vado io.
Disse guardandolo negli occhi. Si fissarono per un po’ di secondi poi Mike annuì e si tolse il giubbotto tornando sul divano.
Zayn uscì da casa dopo essersi coperto abbastanza, non gli andava di farsi riconoscere. Non era in grado di far finta di essere felice. Una folata di vento molto potente fece cadere il cappuccio dalla sua testa, qualcuno lo riconobbe e gli si avvicinò.
-Scusate ragazze, non oggi.
Disse con tanta tristezza negli occhi, le sue fan fortunatamente lo lasciarono in pace un po’ deluse.
Quando arrivò al parco vide che era deserto. Guardò intorno, eppure era sicuro che Lucy fosse andata lì. Sentì dei singhiozzi provenire dallo scivolo, accelerò il passo e finalmente la vide.
Salì anche lui lì sopra, non disse nulla. Abbracciò semplicemente la ragazza lasciandogli diversi baci sulla tempia e tra i capelli. Solo quando si calmò disse qualcosa.
-Lucy, guardami - sussurrò alzando il volto della ragazza in modo di poter incontrare il suo sguardo. Qualcosa si mosse nel suo stomaco quando incontrò quelle iridi- Luli tu non sei sola ok? Ci sono io con te, ci sono le ragazze, i ragazzi. Non sei sola!
Continuò la frase. La ragazza annuì perdendosi negli occhi di Zayn, il dolore che stava provando sembrò diminuire. Si guardarono per interminabili minuti negli occhi. Zayn portò una mano sul volto della ragazza asciugando con il pollice una lacrima che era sfuggita ai suoi occhi. Lentamente si avvicinò a lei lasciandole un bacio a fior di labbra. Si scambiarono un semplice bacio sulle labbra, proprio in quel posto. Nello stesso identico posto dove si erano baciati la prima volta. Lucy avrebbe voluto mantenere quel contatto con le sue labbra e magari approfondirlo, la faceva stare terribilmente bene nonostante tutto il dolore che stesse provando. Però quando il ragazzo si staccò, Lucy provò una sensazione di vuoto e mille domande cominciarono a girarle in testa. Zayn sorrise vedendo quelle incisioni che avevano fatto da piccoli proprio su quello scivolo.
-Perché stai sorridendo?
Disse la ragazza tristemente, non riusciva proprio a capire come riusciva a sorridere.
-Guarda, ci sono ancora le nostre incisioni.
Disse indicando la parete dello scivolo. Lucy si voltò a guardarle e accennò un sorriso anche lei. Rilesse tutte quelle scritte che avevano lasciato con il passare degli anni ma si soffermò su una, non l’aveva mai notata prima d’ora.
-A chi è riferita questa?
Domandò.
-Quale?
-Che poi, hai un sorriso che fa invidia al sole.

Disse la ragazza indicando la scritta citando la frase. Poté notare le guance di Zayn clorasi leggermente di rosso.
-A te.
Sussurrò con lieve imbarazzo facendo colorare le guance di Lucy.
-E lo penso ancora Luli. Il tuo sorriso è uno dei più belli che abbia mai visto. Mi fa male vederti così.. così triste.
Continuò nell’imbarazzo più totale Zayn.
Lucy abbassò lo sguardo incapace di reggere ancora per molto quello del moro.
-Luli, lo so che è difficile. Lo è per me, non immagino come ti stia sentendo tu ora. Però non voglio che quello che è successo possa avere una cattiva influenza. Ci vorrà un po’ di tempo, lo so, ma, ti prego Lucy, torna a sorridere. Fallo per me, per i ragazzi, per tua madre e tuo padre. Loro non ti vorrebbero mai vedere così, vogliono solo il meglio per te.
Concluse il suo monologo il ragazzo accarezzando una guancia della ragazza.
-Io… non ci riesco… non ho più una famiglia.. io..
Disse qualcosa Lucy ricominciando a singhiozzare.
-Ehi, lo so. Pensa che ora tua madre sta finalmente bene, ora non soffre più.
Continuò a tranquillizzarla il moro asciugandole le lacrime che scendevano dai suoi occhi.
Lucy si spostò leggermente e prese il telefono dalla tasca del giubbotto. Sullo schermo c’era riportato un messaggio da Mike.
“Noi stiamo tornando a Londra, chiamami per qualsiasi cosa. Ti voglio bene xx Mike”
Ripose il telefono da dove l’aveva preso e si accoccolò sul ragazzo.
-Zayn?
-Mh?
-Grazie.

Zayn l’allontanò leggermente per guardarla in faccia.
-Per cosa?
-Per.. per tutto.. perché mi sei stato vicino in questi giorni e perché stai continuando a farlo.

Disse in un moto di sincerità guardandolo negli occhi.
-Non devi ringraziarmi Luli, faresti le stesse cose tu per me.
Sussurrò baciandole la fronte.
-Me la ricordavo più grande questa giostra.
Disse per alleggerire l’aria Zayn.
-Magari perché prima eri più piccolo?
-Oh giusto. Io a differenza tua sono cresciuto, tu sei rimasta una nana.

Ridacchiò.
-Zayn Malik come ti permetti?
Ribatté tirandogli uno schiaffo scherzoso sul braccio.
-Oh io dico solo la verità.
E quando vide una strana luce accendersi negli occhi di Lucy, si allontanò e, scendendo dallo scivolo un po’ stretto, scappò correndo per tutto il parco. Lucy iniziò a seguirlo con un accenno di sorriso sul volto. Appena l’avrebbe raggiunto l’avrebbe picchiato per averla presa in giro, poi subito dopo l’avrebbe abbracciato e ringraziato per averle fatto dimenticare momentaneamente la morte della madre.
-Tanto non mi prendi! Hai le gambe troppo corte per raggiungermi.
Continuò a prenderla in giro, voltandosi verso di lei e sorridendo, era felice di essere riuscito a farle pensare ad altro.
 

 
I'm backkkk
ho aggiornato così presto perchè non sono a scuola dato che ho la febbre.
Mi annoiavo così, invece di aggiornare stasera, ho aggiornato ora.
Allora che ne pensate?
La madre di Lucy non c'è più e i ragazzi vanno da lei per farle le condolianze.
Il giorno dopo, al funerale ci sono tutti i suoi amici e quando Lucy scappa da casa, Zayn va a consolarla.
Riesce un pò a distrarla ed è felicie di ciò.
In questo capitolo c'è un bacio tra i due ragazzi. Un semplice bacio sulle labbra, che succederà ora?
Recensite in tante.. ora vado.
xxLu

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Capitolo 18
*** He kissed me ***


 
 
-Sei sicura di voler vendere questa casa?
Chiese Zayn mentre aiutava a sistemare le cose negli scatoloni.
La ragazza scosse la testa sedendosi sul letto.
-No.
-Non venderla allora.
-Ma i soldi che guadagnerei vendendola mi servono.
-E sei sicura di volere che qualcuno venga a vivere in questa casa dove sei cresciuta? Dove siamo cresciuti.

La ragazza ci pensò, poi accordò che Zayn avesse ragione. Non sarebbe riuscita a vendere quella casa, la casa dove era cresciuta, dove aveva condiviso i suoi momenti più importanti con i suoi genitori e con Zayn.
-No.. non voglio.
Disse infine lasciando stare tutto e decidendo di non venderla. Zayn le sorrise e poi insieme portarono le valigie in macchina e andarono a mangiare qualcosa prima di partire. Durante il tragitto furono fermati da alcune fans e Zayn le accontentò tutte. Solo una ragazzina ebbe il coraggio dire una cosa un po’ azzardata.

Si era avvicinata timorosamente ai due ragazzi seduti qualche tavolo più in là del suo, intenti a magiare in silenzio, e con un po’ di coraggio aveva fatto la domanda che era stata rivolta più volte al moro.
-Posso avere un autografo?
Balbettò la ragazzina in completo imbarazzo. Si trovava davanti ad uno dei suoi idoli ed era consapevole di quello che era successo, sapeva che aveva perso una persona a lui molto vicina. Aveva paura ad avvicinarsi a lui, poteva ignorarla, poteva mandarla a fanculo. Avrebbe potuto deludere in qualsiasi modo quella ragazzina, ma lui, da bravo idolo, le sorrise.
-Certo. Come ti chiami?
-Ro..Ronnie.

Zayn prese uno dei fazzoletti che stava sul tavolino e con la penna dell’amica scrisse: “Nice to meet you Ronnie. Zayn”
Porse il fazzoletto firmato alla ragazzina che lo prese con gli occhi lucidi.
-Grazie.
Sorrise timidamente. Poi prese il suo telefonino dalla tasca e chiese al ragazzo se potevano farsi una foto insieme. Dopo che Lucy fece la foto, la ragazzina riprese il telefono e lo mise in tasca.
-Grazie. Comunque mi dispiace per tua madre.
Balbettò timidamente.
Lucy sentendo nominare la madre abbassò lo sguardo erano passati quattro giorni dalla sua morte e le mancava terribilmente. Zayn alla vista dell’amica si irrigidì e avrebbe voluto mandare a quel paese quella fan. Non gli piaceva vedere la sua amica triste. Ronnie capì di aver sbagliato a dire quelle cose, ma aveva detto semplicemente quello che pensava. Era veramente dispiaciuta per l’accaduto, anche perché quella ragazza le era sembrata simpatica. Aveva notato che da quando lei era tornata nella vita del ragazzo, Zayn rideva più spesso. Se lui era più felice con lei, Ronnie lo era altrettanto. Desiderava tanto che quei due si mettessero insieme, non aveva mai sopportato la biondina ossigenata, o meglio l’attuale ragazza di Zayn. Ronnie era riuscita a capire sin dal primo momento che il moro fosse più felice in presenza di Lucy che in presenza di Perrie.
-Mi dispiace Luli. Se avessi saputo che avrebbe detto quella cosa non..
Provò a dire il moro quando la ragazzina si allontanò dal tavolo.
-Non ti preoccupare.
Lo interruppe Lucy con un accenno di sorriso sul volto. Un sorriso malinconico.
-È stata carina.



-Ci sentiamo! Ciao Luli.
Disse Zayn lasciando un bacio sull’angolo della bocca a Lucy. Poi scese dalla macchina ed entrò in casa. Erano appena arrivati a Londra e Lucy aveva accompagnato Zayn a casa.
Soltanto quando le labbra del ragazzo si posarono sull’angolo della sua bocca a Lucy tornò in mente la scena di tre giorni prima. Solo in quel momento ricordò che le labbra di Zayn avevano incontrato le sue in un dolce bacio. Al solo ricordo qualcosa si agitò nello stomaco di Lucy. Lui l’aveva baciata. Una domanda sorse spontanea. Perché l’aveva baciata? Cosa significava quel bacio?
Solo di una cosa era sicura, avrebbe voluto riassaggiare le labbra del ragazzo. La suoneria del suo telefono la risvegliò dallo stato di coma in cui era entrata.
-Lucy dove sei?
Domandò Mike .
-Sto arrivando, ho appena lasciato Zayn.
Sussurrò prima di chiudere la chiamata e mettere in moto la macchina.




Haley aveva appena finito il suo turno di lavoro e stava tornando a casa. Camminava con le cuffiette nelle orecchie e le mani nelle tasche del suo cappotto nero. Aveva lo sguardo rivolto verso il basso e qualche ciocca di capelli le cadeva davanti. In testa portava un cappellino di lana nero e il suo collo era avvolto da una sciarpa di lana dello stesso colore del cappello. Nonostante fosse ben coperta, le guance della ragazza erano rosse a causa della bassa temperatura. Canticchiava la canzone in riproduzione, una delle sue preferite.
-Give me love, Ed Sheeran giusto?
Domandò un ragazzo riccio avvicinandosi a lei. Haley saltò per la paura e si voltò verso lo sconosciuto. Capelli ricci color miele, occhi verde smeraldo, ma la cosa che la colpì di più erano quelle due fossette che si erano formate agli angoli della bocca. Era un ragazzo davvero bellissimo, pensò subito.
-Si.
Rispose annuendo al ragazzo.
-Un grande!
Sussurrò il riccio riferendosi al cantante.
-Già.
Rispose Haley, si sentiva una stupida. La bellezza di quel ragazzo l’aveva fatta rimanere senza parole.
-Io sono Harry.
Disse il riccio porgendo la mano alla ragazza.
-Haley.
Ricambiò la stretta.
-Hai un bel nome.
Ammise.
-Grazie.
Balbettò sentendo subito caldo. I due ragazzi continuarono a camminare e Haley avrebbe tanto voluto continuare la conversazione con quel ragazzo, ma non sapeva cosa dire.
-E così ti piace Ed?
Haley lo ringraziò mentalmente, era felice che stesse continuando a parlarle.
-Lo adoro. È fantastico.
Rispose con gli occhi sognanti.
-Già. Uno dei migliori artisti.
Commentò Harry.
-Io sono arrivata.
Balbettò la ragazza tristemente indicando il suo appartamento.
-Oh…Ciao Haley.
-Ciao Harry.

Disse la ragazza ricambiando il saluto.
-Come hai detto che fai di cognome?
Domandò Harry accorciando la distanza tra i due.
-Non l’ho detto.
Rispose imbarazzata la ragazza.
-Allora come fai di cognome Haley?
Domandò in un sorriso.
-Johnson.
Rispose sempre in imbarazzo.
-Haley Johnson. Suona bene.
Disse ridacchiando il ragazzo.
-Comunque io sono Harry Styles.
Continuò lasciando un bacio sulla guancia della ragazza e sparendo tra la folla.
Haley rimase per qualche minuto imbambolata sul portone di casa. Il suo sguardo era fisso nello stesso punto dove Harry era sparito e la sua mano si trovava proprio dove il ragazzo aveva poggiato le sue morbide labbra.




Lucy arrivò a casa poco dopo aver lasciato Zayn a casa sua. Si strinse nel giubbotto e prese le valigie dalla macchina. Si avviò al portone del palazzo aprendolo con le chiavi. Riprese le valigie e, dopo aver chiuso con un calcio la porta si diresse verso l’ascensore dove entrò e raggiunse il terzo piano. Entrò nel suo appartamento molto goffamente e poi si chiuse la porta alle spalle.
-Ah sei arrivata.
Disse Mike affacciandosi dalla cucina.
-Ciao Mike.
Disse la ragazza ancora appoggiata alla porta.
Mike le si avvicinò e la stinse in un abbraccio.
-Come va?
-Meglio di prima.

Disse in un sorriso che di vero aveva ben poco.
-Devo dirti una cosa.
Sussurrò ancora tra le braccia dell’amico.
-Dimmi.
Le sorrise.
-Il giorno del funerale, quando Zayn è venuto da me..
Mike annuì facendole cenno di continuare.
-Mi ha consolato, poi ad un certo punto.. mi..mi ha baciata.
Concluse la frase con un sorriso. Il primo sorriso sincero dopo la notizia del tumore della madre. Mike strabuzzò gli occhi e poi sorrise all’amica vedendola finalmente un po’ felice.
-Ceh non era un bacio vero e proprio.
Continuò arrossendo in zona guance e balbettando.
-Però le sue labbra hanno incontrato le mie ed è stato fantastico.
Concluse senza spegnere il suo sorriso.
-Però poi quando si è staccato ha fatto finta di niente, come se non fosse successo niente. Come se quel bacio non avesse avuto importanza. Ma cosa mi dovevo aspettare, io sono solo una amica per lui. Perrie è la sua ragazza.
Continuò a parlare senza smettere spegnendo il suo sorriso. Mike aprì la bocca per parlare ma Lucy riprese parola
-Poi oggi mi ha lasciato un bacio all’angolo della bocca, ma non credo che per lui significa qualcosa.
-Lucy, ascoltami.- la bloccò il ragazzo impedendole di parlare di nuovo.
-Se lui ti ha baciata significa qualcosa. Non so cosa, ma sicuramente quello che provava per te non si è spento del tutto.
-Lui sta con Perrie!

Ribatté la ragazza.
-Se fossi soltanto una amica non ti avrebbe mai baciata Lucy. Io e te siamo grandi amici eppure non mi sembra ci siamo mai baciati.
-Tu sei gay Mike! Non sei attratto dalle femmine.
-Ecco l’hai detto anche tu! Io non ti ho mai baciato perché non sono attratto da te, o dal genere femminile in generale.

Lucy sospirò, il discorso del suo amico non faceva una piega. Aveva pienamente ragione ma non volva illudersi, non avrebbe retto una nuova delusione.
 
ok so che questo non è uno dei migliori capitoli come aspetto... Manca anche il banner, ma non avevndo il pc (perché è morto di nuovo e ho dovuto portarlo un assistenza) ho aggiornato dal telefono e questo è il risultato... Scusate per eventuali errori... Spero di ricevere lo stesso recensioni pisitive..
ps. Per un po' aggiornerò così finché non riavrò il pc

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Capitolo 19
*** Do you know her? ***


CAPITOLO 18

-Ciao Niall.
Lo salutò Zoe entrando in casa del ragazzo.
-Ciao.
Ricambiò con occhi sognanti.
-Scusa se ti ho fatta venire qui, ma preferisco non andare in giro quando qualcuno potrebbe riconoscermi.
Si scusò il biondino. L’aveva invitata a fare colazione con lui però per motivi di privacy aveva preferito che si vedessero a casa sua. Non voleva che i paparazzi avrebbero interrotto il suo primo appuntamento, sempre se poteva chiamarlo così, con Zoe. In questi ultimi giorni si erano avvicinati molto i due ragazzi e Niall ne era felice. Anche a Zoe sembrava non dispiacere la compagnia del biondo. Anzi ultimamente passava più tempo con lui che con Harry.
-Non ti preoccupare.
Gli sorrise dolcemente facendo ricambiare il biondo.
-Domani rientrate a scuola giusto?
Chiese cordialmente il ragazzo andando in cucina seguito da Zoe.
-No, oggi. Però si entra a seconda.
Rispose sorridente la ragazza.
-Stasera che ne dici se ci vediamo tutti quanti? Farebbe bene a Lucy pensare ad altro. 
Domandò Niall pensando a Lucille, non la vedeva da quando era andato con i ragazzi a casa sua.
-Si, hai ragione. Quando vedo le ragazze lo dico anche a loro.
-Io avviso i ragazzi.

Disse Niall mordendo il cornetto alla nutella.
-Perché stai ridendo?
Domandò Niall vedendo la ragazza ridacchiare.
-Ti sei sporcato tutto.
Niall si portò una mano sulla guancia sporcandosi ancora di più e facendo crescere le risate della ragazza.
-Aspetta faccio io.
Zoe si avvicinò al ragazzo e gli tolse tutta la nutella che aveva sul viso.
-Fatto.
Disse quando finì alzando lo sguardo negli occhi azzurri di Niall. Annegò in quegli occhi che brillavano per la vicinanza dei due ragazzi.
Niall avrebbe tanto voluto baciare quella ragazza che tanto gli piaceva ma non aveva il coraggio di farlo. Lui non era come Harry, non era bravo con le ragazza. Era molto timido e quel poco di coraggio che aveva, appena si trovava ad una distanza minima con la ragazza che gli piaceva, andava a puttane.
Fu Zoe a fare la prima mossa, come se gli avesse letto il pensiero. Accorciò la distanza tra di loro e poggiò le sue labbra su quelle del biondo.

  

-Chi è?
Chiese Haley, era appena rientrata dal lavoro e il citofono di casa era suonato.
-Haley?
Domandò una voce metallizzata.
-Si? Con chi parlo?
-Sono Harry.

Rispose la voce metallizzata. Haley aggrottò le sopracciglia, non conosceva nessun Harry a parte quello che aveva incontrato per strada.
-Il ragazzo di ieri?
Domandò per una conferma.
-Si.
Sul volto di Haley comparve un sorriso. Non aveva fatto altro che pensare a quel ragazzo dopo il loro incontro, non si sarebbe mai immaginata di incontrarlo di nuovo.
-Posso salire?
Chiese ancora la voce metallizzata di Harry.
-Terzo piano.
Disse Haley prima di aprire il portone del palazzo e aspettare Harry sulla porta.
-Ciao. Stavi uscendo?
Domandò Harry vedendo l’abbigliamento della ragazza. Indossava ancora il giubbotto e il cappellino.
-Oh no, sono appena rientrata da lavoro. Che ci fai qui?
Chiese mentre si toglieva il giubbotto.
-Ti avevo detto che ci saremmo rivisti, io mantengo sempre le mie promesse.
Rispose il riccio facendo colorare le guance della ragazza.
-Oh ma non era.. insomma non ci conosciamo neanche.
Cercò di formulare una frase di senso compiuto senza riuscirci.
-Per questo, mi piacerebbe conoscerti.
Continuò sicuro il riccio.
-Scusa un secondo.
Disse Harry sentendo la suoneria del suo telefono.
-Zoe, dimmi.
-Possiamo vederci?
-Emh veramente..

Ad Harry non gli andava di vedersi per uno dei loro soliti incontri. Voleva stare con Haley, voleva conoscerla. Era la prima ragazza che lo colpiva e lui era rimasto affascinato da lei e dal suo delle guance.
-Per favore Harry, devo parlarti.
-Non puoi farlo stasera?
-Ti prego.

Continuò la ragazza cercando in tutti i modi di convincerlo.
-Va bene, arrivo.
Chiuse la chiamata sbuffando.
-Haley scusa, devo andare. Ti prometto che ci rivedremo però.
Si scusò il ragazzo.
-Stasera hai da fare? Io devo andare da alcuni amici, magari potresti venire con me.
Continuò.
-Mi piacerebbe, ma sarà per una prossima volta. Ho promesso ad una amica che sarei andata da lei oggi.



-Ho lasciato Harry.
Disse Zoe appena arrivò a casa di Lucy. Per il momento c'erano soltanto lei, Emily e la proprietaria di casa. Gli altri sarebbero arrivati più tardi.
Le due ragazze spalancarono gli occhi alla notizia.
-Come mai?
Chiese stupita Emily.
-Oggi sono andata a fare colazione da Niall prima di venire a scuola. In questi giorni ci siamo avvicinati molto e credo mi piaccia. Insomma, si mi piace e oggi ci siamo baciati.
Disse con un sorriso a trentadue denti la bionda.
-No aspetta fammi capire! Ti piace qualcuno?
Chiese ancora più stupita Emily. Zoe era uscita con tanti ragazzi, ma mai nessuno le era piaciuto.
La ragazza annuì. Lucy le saltò sopra felice della notizia. Era felice che finalmente alla sua amica piaceva veramente qualcuno, e lo era ancora di più perché quel qualcuno era Niall. Sapeva benissimo quanto quel biondino ci tenesse alla sua amica.

 

-Vado io.
Disse Lucy alzandosi dal divano andando ad aprire la porta. Ormai erano arrivati quasi tutti. 
-Ciao Lucy. 
-Ciao Hal. 

Le due ragazze si salutarono con un abbraccio.
Poi insieme andarono in salotto.
-Non è possibile! Perché ti devo ritrovare ovunque?
Chiese Zayn infastidito dalla presenza di Haley.
-Me lo chiedo spesso anche io Malik.
Rispose a tono la ragazza.
-Hal loro sono Liam e Niall. Ragazzi lei è Haley. 
Fece le presentazioni Lucy. Zayn stava per dire qualcosa di offensivo verso la nuova arrivata ma vedendo lo sguardo imploratorio della amica lasciò perdere. Il campanello suonò di nuovo e Lucy sbuffando andò ad aprire trovandosi gli ultimi arrivati.
Insieme ritornarono in salotto e presentò anche Louis ad Haley.
-Scusate ma Hazza dove sta?
Domandò Louis notando l'assenza del riccio.
-Eccomi amore mio.
Lo prese in giro il riccio rientrando dal bagno. 
I due amici si abbracciarono affettuosamente scatenando le risate di tutti gli altri. 
-Harry lei è..- incominciò a dire Lucy venendo interrotta dal riccio.
-Haley? 
Lucy spostò lo sguardo sulla sua amica e notò le sue guance leggermente rosse.
-Vi conoscete? 
Domandò Harry rivolgendosi alle due ragazze.
-Si è una vecchia amica mia e di Zayn.
Rispose Lucy.
-Parla per te. 
Disse contraddittorio il moro. 
-Voi due siete amici?
Fu Haley a parlare questa volta, possibile che tutte le persone con cui andava d'accordo dovessero essere amici di quel ragazzo.
-Quasi fratelli. 
Rispose il riccio abbracciando scherzosamente il moro. Lucy sorrise a quella scena, aveva sempre amato quando quei cinque si abbracciavano tra di loro. 
Zayn schioccò un bacio sulla guancia morbida del riccio.
-Ehi Malik giù le mani! Lui è mio! 
Lo riprese scherzosamente Louis facendo ridere la ragazza al suo fianco. Haley guardava stupita quella scena, non si sarebbe mai aspettata che Zayn potesse essere dolce anche con persone che non fossero Lucy. 

 


La serata passò tra scherzi, risate e battibecchi tra Haley e Zayn. Lucy riuscì finalmente a distrarsi e non pensò a quello che le era successo in quei giorni. Zayn aveva ragione, non era sola ed aveva accanto i migliori amici che potesse desiderare. Haley rimase stupita che Zayn lasciasse fare a Lucy tutte quelle cose che un tempo faceva solo con lui e basta. Però non ci rimase a pensarci più di tanto perché Harry la distrasse. Scoprì che anche lui facesse parte della band e subito si vergognò quando il giorno prima l'aveva sentita canticchiare.

 

 
HIIII GIRLSSS 
ALLORA CHE NE PENSATE?
PRIMA DI TUTTO SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI MA AGGIORNARE D TELEFONO È TRAUMATICO AHAHA
ANYWAY IN QUESTO CAPITOLO ZOE LASCIA HARRY E BACIA NIALL.. CONTENTE? O PREFERIVATE LA COPPIA ZOE HARRY? 
HARRY INTANTO VUOLE CONOSCERE HALEY E GRAZIE A LUCY RIESCE A FARCI AMICIZIA.. CHE SUCCEDERÀ TRA I DUE? IN QUESTO CAPITOLO NON INCONTRIAMO NESSUNA SCENA LAYN MA VI PROMETTO CHE IL PROSSIMO VI PIACERÀ TANTISSIMO, NE SONO SICURA. COOOMUNQE LA STORIA È QUASI GIUNTA AL TERMINE MANCANO MENO DI DIECI CAPITOLI. IO SONO TRISTISSIMA ANCHE PERCHÉ CREDO CHE QUESTA SARÀ L'ULTIMA CHE PUBBLICHERÒ SU QUESTO ACCONUT.  HO FINITO LA FANTASIA PER LE FF... SE VOLTE LEGGERE ALTRE MIE FF CI SONO QUELLE GIÀ FINITE E IN PIÙ QUELLE CHE SCRIVO CON UNA AMICA SU UN ALTRO ACCOUNT: SanSiro.
SE VOLETE PASSARE MI FATE UN GRANDISSIMO PIACERE. ORA MI DILEGUO, SPERO DI RICEVERE ALMENK LE SOLITE RECENSIONI AL CAPITOLO CIAOOOO...

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Capitolo 20
*** Follow your heart. ***


CAPITOLO 19


 

-Come mai sei così felice Niall?
Domandò Liam notando il suo amico felice come non lo era da un po’ di tempo.
Zayn e Louis si girarono dai sedili davanti e Harry spostò il suo volto dal finestrino a Niall. Stavano andando a Los Angeles per le solite interviste, partecipazioni a programmi televisivi e cose varie. Si sarebbero intrattenuti per tre giorni Ora si trovavano tutti sul loro aereo, compresi Paul, Lou, e il resto della crew.
-Cosa?
Chiese il biondo risvegliandosi dai suoi pensieri e notando quattro paia di occhi su di lui.
-Dai Niall, che è successo?
Chiese curioso Louis.
-Io e Zoe stiamo insieme.
Sussurrò diventando leggermente rosso.
-E a te da quando ti piace Zoe?
Questa volta fu Zayn ad essere curioso.
-Dal compleanno di Lucy.
Rispose leggermente imbarazzato. Zayn sentendo nominare la sua amica, sorrise involontariamente, sconnesse il suo cervello incominciando a pensare a tutt’altro.
-Perché non l’hai detto prima? Insomma avrei potuto far non accadere quello che è successo.
Disse il riccio sentendosi in colpa per essere stato la causa del malumore di uno dei suoi amici.
I due continuarono a parlarne ancora con qualche intervento di Louis mentre Liam si era accorto del cambiamento d’umore di Zayn. Si alzò dal suo posto e si sedette vicino il ragazzo.

Lucy annuì ancora in lacrime, lo stato della sua amica lo stava distruggendo. Anche lui stava male per la morte di Giusy, ma doveva essere forte. Doveva prendersi cura di lei come mai aveva fatto.
Le asciugò le lacrime col pollice e lentamente le si avvicinò. Non seppe il perché di quel gesto, ma fu quasi spontaneo. Fu come essere tornato indietro nel tempo, essere tornato a quando provava qualcosa di più forte di una semplice amicizia per Lucy. L’unica cosa di cui era certo era che quel contatto, quel bacio a fior di labbra, lo fece star bene come non l’aveva mai fatto. Poi però si ricordò che non era più come quattro anni fa, non le piaceva più la sua amica, lui ora era fidanzato. Lui stava bene con Perrie, allora perché aveva baciato la sua migliore amica? Perché quel contatto gli era piaciuto più del dovuto? Perché avrebbe voluto rifarlo?


-Zayn?
Lo chiamò Liam facendolo risvegliare dai suoi pensieri. Zayn scosse la testa e si girò verso l’amico con sguardo perso.
-A che pensavi?
Zayn sospirò mentre le immagini di lui che poggiava le sue labbra su quelle di Lucy gli tornarono in mente facendolo sorridere. Poi il sorriso fu sostituto da una smorfia quando i ricordi di quella serata quando vide la sua amica baciarsi con un ragazzo si sovrapposero alle altre.
-Tutto bene?
Domandò ancora Liam.
Zayn chiuse gli occhi poggiandosi sul sedile e sbuffando. Liam aspettò.
-Non lo so Liam. Non..
-Qualcosa non va tra te e Perrie?

Liam come al solito era riuscito a centrare il punto.
-No, con Perrie va tutto bene
-Ma?
-Ma niente..
-Zay, ti conosco troppo bene, lo so che c’è un ma.. centra Lucy?
-Si, cioè no. Non lo so Lee… io sto bene con Perrie, mi piace molto allora perché ho baciato Lucy?

Liam strabuzzò gli occhi. Non si sarebbe mai aspettato quello che gli aveva appena detto il moro. Certo aveva sospettato che i sentimenti che provasse per Lucy non si fossero spenti, ma un bacio non se lo sarebbe mai aspettato.
-Hai baciato Lucy?
Ripeté la domanda Liam ancora stupito alzando un po’ la voce attirando l’attenzione di Paul.
-Che urli?- lo sgridò il ragazzo.-comunque si.- continuò.
-Quando è successo?
-Il giorno del funerale della madre. Lei era lì, in quel parco, su quello scivolo, era lì a piangere. Vederla in quello stato mi ha distrutto Lee, l’ho consolata come ho sempre fatto e poi non so, ci siamo guardati per interminabili secondi negli occhi e l’ho baciata. Era come se fossi tornato indietro nel tempo, era come se fossi tornato a quattro anni fa, a quando mi piaceva.

Zayn si interruppe, ogni parola che diceva, appena si apriva di più con il suo amico, nella sua testa si creava sempre più confusione.
-Forse ti è sembrato di essere tornato indietro nel tempo perché è ancora così.
-No Liam, no! Lucy è solo una amica. Io sto con Perrie. Lei non può piacermi di nuovo, non può, no.

Zayn continuava a scuotere la testa a destra e a sinistra spaventato.
-Perché non può Zay?
-A me piace Perrie.
-Io non ho detto che non ti piace la tua ragazza.

Liam prese la mano che Zayn aveva portato alla sua bocca incominciando a mangiucchiarla per il nervosismo.
-Cosa provi quando stai con Lucy? E quando stai con Perrie?
Zayn non rispose.
-Sai cosa vedo io?
Il moro scosse la testa.
-Quando sei con Lucy, vedo lo stesso ragazzo che vedo quando sale sul palco e canta. Vedo un ragazzo felice, veramente felice. Con Perrie non ti ho mai visto così. Con questo non voglio dire che i sentimenti per Perrie non sono veri, solo che quelli per Lucy sono più forti.
Zayn scosse la testa come per scacciare quella dura e cruda verità.
-Lucy è un amica.
Cercò di convincere più se stesso che l’amico.
-Cosa hai provato quando vi siete baciati?
-Mi è piaciuto.

Rispose solo dopo qualche minuto di silenzio mentre nella sua mente tutto si faceva più chiaro. Non aveva mai dimenticato Lucille, ci era solo passato sopra finché non l’aveva rincontrata. Appena l’aveva rivista aveva capito che aveva bisogno di lei nella sua vita, ma non come amica. Quel tassello che mancava nel suo puzzle, quel pezzo mancante, era proprio lei. Zayn non si era mai preso una cotta per la sua amica, era una cosa più grande, più forte di una semplice sbandata. Se fosse stata una cotta, non sarebbe durata per più di qualche mese. Dopo tutti quegli anni che erano stati lontani, la cotta gli sarebbe passata dopo pochi mesi di lontananza, non sarebbe stato male perché i suoi sentimenti non erano ricambiati. Il sentimento che Zayn aveva provato per Lucille era sempre stato amore.
-Che devo fare Lee?
-Cerca di capire cosa provi per Perrie, io non posso aiutarti Zayn. In questi casi devi ragionare con il cuore, non con la testa. Io non posso fare niente se non starti accanto. Solo seguendo il tuo cuore farai la scelta giusta.

Rispose Liam incoraggiando il ragazzo. E Zayn, in cuor suo, sapeva già a chi lo portava il suo cuore.

 


-Passa il telecomando.
Disse Louis sedendosi su divanetto.
Erano appena rientrati dall’ultima intervista che avrebbero fatto a Los Angeles e ora si trovavano tutti in camera di Harry per riposarsi un po’.
Louis, Niall ed Harry si erano impossessati del divano e stavano guardando la tv. Liam aveva acceso il suo pc e si era connesso a Twitter e Zayn stava fissando il suo telefono come faceva da quando erano arrivati. Si sentiva come se fosse tornato indietro nel tempo, a quando aveva smesso di rispondere ai messaggi di Lucy per riuscire a dimenticarla. Pure questa volta la sua amica gli aveva scritto qualche messaggio senza ricevere nessuna risposta. Però, al contrario di quelle volte, Zayn aveva digitato più volte la risposta senza mai inviarla. Ora era steso sul letto indeciso se premere o meno il tasto ‘invia’.
-Vai ad aprire Zayn.
Disse Niall dopo aver sentito bussare la porta. Nessuno si alzò, Zayn era talmente concentrato a fissare lo schermo del suo telefono tanto da non accorgersi di quello che gli succedeva intorno.
Continuarono a bussare alla porta finché Liam non si decise ad alzarsi e andare ad aprire.
-Ciao Perrie.
Sussurrò trovandosi la bionda davanti. Solo sentendo quel nome, Zayn si svegliò dal suo stato di trans e divenne nervoso. In quei giorni, Lucy non era l’unica a non aver avuto nessun contatto con il moro, ma anche la bionda.
Bloccò lo schermo del telefono e raggiunse la sua ragazza.
-Ciao Zay.
Lo salutò la ragazza appena lo vide.
Zayn chiese aiuto con lo sguardo al suo amico.
-Vi lascio soli, credo che dovete parlare.
Li liquidò Liam ricevendo ancora preghiere d’aiuto da parte dell’amico.
Perrie lo guardò confusa mentre il nervosismo di Zayn cresceva ogni minuto di più.

 
-Che ci fai qui?
Le domandò Zayn uscendo dalla camera dell’amico.
-Sono venuta a farti una sorpresa.
-Ma domani sarei tornato.
-Si ma con le ragazze sono dovuta venire qui per varie cose e ho pensato di fare un salto e salutarti.

Rispose la bionda.
-Capito.
-Zayn che succede?

Domandò Perrie sentendo il suo ragazzo distaccato.
Il moro abbassò lo sguardo incapace di parlare mentre due occhi blu lo perforavano incapaci di aspettare.
-Io..mi dispiace Perrie ma credo che.. ma non provo più.. non provo più quello che provavo prima.
Sussurrò in maniera confusa dopo lunghi secondi di silenzio.
-Perrie, io ci tengo a te. In questi mesi non ti ho mai presa in giro, ma non credo possiamo continuare a stare insieme. Mi dispiace.
-Ti piace quella lì, non è vero?

Sputò come se fosse veleno quella frase facendo abbassare nuovamente lo sguardo del ragazzo.
-Lo sapevo.
Si rispose da sola uscendo dalla camera di Zayn facendo sbattere la porta.

 
HI GUYSSS

IERI HO RICEVUTO QUATTRO RECENSIONE E SONO MOLTO FELICE PER QUSTO HO DECISO DI AGGIORNARE OGGI. ALLORA CHE NE PENSATE? ZAYN LASCIA PERRIE E CAPISCE DI PROVARE ANCORA QUALCOSA PER LUCY... CREDO CHE VI È PIACIUTO O SBALIO? COMUNQUE ORA VADO...
SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI
BACI LU

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Capitolo 21
*** You can’t answer a question with a question. ***



 

CAPITOLO 20


-Che è successo?
Domandò Niall quando vide Zayn rientrare dopo qualche ora in camera di Harry.
-Abbiamo sentito la porta di camera tua sbattere qualche ora fa.
Continuò Harry mentre Louis lo guardava preoccupato. Tutti e tre avevano capito che fosse successo qualcosa ma cosa? Liam era l’unico ad aver capito veramente tutto e gli sorrise incoraggiante.
-Ho lasciato Perrie.
Disse con un filo di voce stupendo i ragazzi.
-Hai fatto la scelta giusta.
Gli rispose Liam abbracciando l’amico mentre gli altri tre li guardavano confusi.
-Ti stanno chiamando.
Disse Louis rivolgendosi a Zayn.
Il diretto interessato prese il telefono e sorrise quando vide il nome sullo schermo.
Decise di rispondere alla chiamata dell’amica.
-Zayn.
-Luli, scusa se non ti ho risposto in questi giorni ma sono stato molto occupato.

Disse tutto d’un fiato senza far parlare la ragazza. Lucy sentendo quelle parole si tranquillizzò, stava davvero cominciando a temere che si sarebbero allontanati di nuovo. Ed era l’ultima cosa che avrebbe voluto, soprattuto in questo periodo. Lucy aveva bisogno di Zayn al suo fianco anche come un semplice amico.
-Oh, non ti preoccupare. Comunque ti avevo chiamato per farti gli auguri.
-Auguri?
-Beh sai com’è? Oggi è il 12 gennaio e un certo Zayn Malik fa 21 anni.
-È già il 12?

Domandò stupito il moro. Era voltato il tempo.
-Si, qui sono le otto di mattina e lì…
-Mezzanotte, già. Scusa ma se è domenica come mai sei già sveglia?
-Volevo essere la prima a farti gli auguri.

Zayn sorrise ancora di più, quel gesto lo aveva reso il ragazzo più felice del mondo.
-Non dovevi Luli. Comunque grazie.


Zayn e Lucy rimasero a parlare per un’oretta, si raccontarono tutto quello che avevano fatto in quei giorni finché Lucy non era stata costretta a chiudere perché si sarebbe dovuta recare a lavoro.
-Oh, sei ancora vivo!
Scherzò Louis quando Zayn rientrò di nuovo nella camera di Harry.
-Sono solo venuto ad avvisarvi che stavo andando in camera a dormire.
-Ehi devi ancora spiegarci perché hai lasciato Perrie.

Cercò di bloccarlo il riccio, i suoi amici sapevano essere più pettegoli delle ragazze a volte.
-Non sono fatti vostri.
Scherzò chiudendo la porta e andando a dormire.
 

 

Fuori l’aeroporto di Londra c’erano moltissime ragazzine, chi con cartelloni in mano, chi con una penna e un block notes, chi con un telefono. Tutte si trovavano lì per lo stesso motivo, da lì a qualche minuto sarebbero arrivati i One Direction e quelle ragazzine erano impazienti di poterli vedere e magari riuscire a fare una foto o un autografo. Lucy e Zoe erano appena arrivate all’aeroporto ma non sapevano come entrare, le fan bloccavano tutto quanto. Cercarono di farsi spazio senza successo.
Finalmente da lontano videro uno dei bodyguard dei ragazzi e dopo qualche minuto riuscirono a farsi riconoscere e ad entrare dentro.
-Ho una fame da lupi.
Si sentì qualche metro più lontano.
-Possibile che pensi sempre al cibo?
Lo richiamò scherzando quello che doveva essere Louis. Le due amiche, accompagnate dal bodyguard raggiunsero i ragazzi. Niall appena vide la sua ragazza smise di parlare di cibo e andò ad abbracciarla. Zoe si staccò dopo un po’ sorridendo e lasciò un bacio a fior di labbra al biondo che divenne completamente rosso. Poi andò ad abbracciare la sua amica. Intanto di Liam e Harry si era persa traccia, erano rimasti solo Zayn e Louis. Louis era con la sua ragazza e Zayn era fermo nello stesso punto di quando aveva visto arrivare Lucy. Era rimasto fermo a mangiarsela con gli occhi. Quando la ragazza si staccò da Niall e alzò lo sguardo incontrando il suo, entrambi i ragazzi sorrisero. Intanto erano arrivati Harry e Liam che fino a poco prima erano fuori con le fan. Liam notò lo scambio di sguardi tra Lucy e Zayn, notò che entrambi si desideravano.
-Ciao ragazze.
Urlò Harry, Lucy si accorse solo in quel momento della presenza del riccio e di Liam.
-Ciao Harry.
Lo salutò timidamente Lucy mentre si avvicinava per abbracciarlo. Poi salutò Liam e Louis, che finalmente si era staccato dalla sua ragazza, e infine andò dal moro. Zayn non ci pensò due volte ad abbracciarla. La moretta sprofondò tra le braccia del moro sentendosi improvvisamente al sicuro da tutto e tutti. Nessuno dei due aveva intenzione di mollare la presa sull’altro, entrambi si sentivano a casa, entrambi sapevano di amare l’altro ma nessuno dei due sapeva che tutto ciò era ricambiato.
Zoe ed Eleonor si erano allontanate per andare a prendere qualcosa da mangiare al bar mentre i ragazzi si guardavano complici capendo perché Zayn avesse lasciato Perrie.
-Dai ragazzi andiamo, la macchina è arrivata.
Disse Paul interrompendo l’abbraccio dei due amici.
I ragazzi si incamminarono mentre Lucy insieme alle due ragazze, che avevano appena fatto ritorno, si diressero dalla parte opposta.
-Non venite?
Chiese Zayn.
-C’è la nostra macchina fuori.
Rispose Zoe.
-Allora ci vediamo dopo.
Disse Harry prima di sparire insieme agli altri tra le fan.

 

-E così ti piace ancora Lucy?
Era passato un giorno da quando i ragazzi erano tornati a Londra e dopo l'incontro all'aeroporto non si erano più visti. Ognuno era andato a casa sua ed era crollato. Ora Zayn ed Harry si stavano recando, seguiti da una guardia del corpo, alla palestra di Lucy. Zayn voleva rivedere la sua amica ed Harry aveva deciso di accompagnarlo. Proprio per questo motivo impiegarono il doppio del tempo. Zayn era più chiuso, si nascondeva di più, per questo riusciva a camminare tranquillamente, solo qualche fan lo fermava. Harry invece era l'esatto opposto. Lui amava la vita da pop star. 
-Si può sapere perché mi stai accompagnato Hazza?
Disse sviando il discorso.
-Non si risponde con una domanda ad un'altra domanda. 
Rispose divertito il riccio. Lui lo sapeva benissimo che Zayn era sempre stato innamorato di Lucy ma voleva solo sentirselo dire da lui. Entrambi i ragazzi entrarono dentro la palestra attirando l'attenzione di qualche ragazzina. Solitamente a quell'ora erano poche, per questo Zayn andava spesso a trovare Lucy. 
-Ciao Emily 
La salutò Zayn quando la vide ingorgando come suo solito Haley. 
-Ehi ragazzi.
Disse Emily con un sorriso. 
-Ciao Harry. 
Sussurrò Haley arrossendo, quel ragazzo le piaceva molto. 
-Lucy? 
Domando Zayn notando l'assenza dell'amica. 
-Oh è uscita prima, doveva vedersi con un ragazzo. 
-Ah non lo sapevo. 

Rispose tristemente il ragazzo sentendo un buco allo stomaco.
-Che c'è Malik? Sei triste che la tua amica non è più solo tua? 
Lo stuzzicò Haley, ricordava benissimo quanto il ragazzo fosse geloso della sua amica. 
-Non rompere il cazzo!
Rispose duramente uscendo dalla palestra. Emily guardava confusa la scena, non riusciva a capire il motivo della reazione di Zayn. 
-Non so perché voi due non andate d'accordo ma questa battuta potevi risparmiartela. 
Disse il riccio raggiungendo il suo amico. Adorava quella ragazza, non sarebbe mai andato contro di lei ma quando un suo amico veniva ferito lui non ci vedeva più niente. Per Harry, Zayn era come un fratello e nonostante litigassero parecchie volte si volevano bene e a Harry non piaceva vedere il suo amico in quello stato. 
 

Lucy era stanca di stare dietro a Zayn. Era stanca di amare una persona che non ricambiava i suoi sentimenti. Aveva deciso di voltare pagina, di andare avanti. Per questo quando Ian, il ragazzo che aveva conosciuto al lavoro e che aveva subito trovato carino, le aveva chiesto di uscire lei aveva accettato subito. Questa volta era diverso da quando era uscita con Jacob, Ian le piaceva e voleva provarci. Sicuramente non si sarebbe riuscita a dimenticare di Zayn con una sola uscita, ma sperava che pian piano la cotta per Ian si sarebbe trasformato in qualcosa di più forte e il sentimento per Zayn si sarebbe spento riuscendo a vederlo come un semplice amico.


-Ok, so che è un po' banale però...
Sussurrò il ragazzo grattandosi la nuca imbarazzato riferendosi alla struttura alle sue spalle.
-Forse, però mi piace. Vedere Londra dal London Eye è stupendo, specialmente di sera.
Rispose con un sorriso la ragazza.
Il ragazzo prese per mano Lucy e si misero in fila. 


 
-Parlami un po' di te.
Sussurrò Ian dopo che il cameriere  si allontanò con le loro ordinazioni. 
Dopo il giro sulla ruota avevano deciso di andare in una pizzeria per magiare qualcosa. 
-Non c'è molto da dire, non ho una vita molto interessante.
Rispose imbarazzata.
-Sei amica dei cinque ragazzi più famosi al mondo, non mi sembra una cosa da niente.  Come vi siete conosciuti?
-Conosco Zayn da sempre, le nostre madri erano migliori amiche e quindi siamo cresciuti insieme.

Disse con malinconia la ragazza, le faceva male ricordare la madre. Le mancava ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo di più. 
-Quindi sei originaria di Bradford, giusto?
Lucy annuì.
-Tu invece? Vivi a Londra da sempre?
La ragazza si maledí mentalmente per la cavolata appena detta ma voleva spostare il discorso un altro argomento. 
-No. Sono nato in Irlanda ma vivo qui da quando avevo 3 anni.

  

-Sono stato bene questa sera con te. 
Disse Ian una volta sotto casa della ragazza. 
-Anche io.
-Se ti va poteremmo uscire di nuovo qualche volta.

Disse in totale imbarazzo il biondino. 
-Certo. Ora vado, domani ho scuola. Ci vediamo a lavoro.
Lo salutò Lucy scendendo dalla macchina. Non si scambiarono nessun bacio, se non sulla guancia. Nessuno dei due voleva correre. 

 

 
CIAOOOOO
ALLORA PRIMA DI TUTO VORREI RINGRAZIARVI PER LE SETTE RECENSIONI ALL'ULTIMO CAPITOLO.
POI NON MI AMMAZZATE.. LO SO CHE NEL CAPITOLO VECCHIO MI AVETE AMATO E ORA MI STATE ODIANDO PERCHÉ FINALMENTE ZAYN HA CAPITO DI AMARE LUCY, LASCIA PERRIE E LUCY CHE FA? ESCE CON UN RAGAZZO CHE NON È ZAYN.
PERÒ LEI SA BENISSIMO DI ESSERE INNAMORATA DI ZAYN. 
ZAYN VIENE A SAPERE DELL'USCITA DEI DUE E CI RIMANE MALE... COSA SUCCEDERÀ ORA? 
NON SO QUANDO METTERÒ IL PROSSIMO CAPITOLO, LA STORIA STA PER FINIRE ORMAI MANCANO POCHISSIMI CAPITOLI. IO SONO ENTRATA IN CRISI NON RIESCO A FINIRE LA STORIA, O MEGLIO L'ULTIMO CAPITOLO. L'HO SCRITTO A METÀ E NON RIESCO PIÙ A COMPLETARLO. SPERO DI RIUSCIRE A FINIRLO IL PRIMA POSSIBILE E DI AGGIORNARE LA PROSSIMA SETTIMANA. 
BACI LU..

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Capitolo 22
*** He is Ian. ***


CAPITOLO 21


 

-Allora? Come è andata con il bel fusto?
Haley aveva invitato la sua amica a casa per passare il pranzo insieme. L'aveva invitata per sapere cosa fosse successo la sera prima con il ragazzo.
Lucy arrossì. 
-Si chiama Ian. 
Rispose cercando di deviare il discorso. 
-Chiamalo come vuoi! Però ora racconta! Vi siete baciati?
-No, niente bacio. Vogliamo andarci con calma. Sai, credo mi piaccia davvero.
-Lo credo anche io, dopo la... Dopo quello che è successo finalmente ti vedo felice. 

Lucy sorrise, era da un bel po' di tempo che non si sentiva così, da quando aveva capito di essere innamorata di Zayn.  Non è che ora non soffriva più, ma con Ian stava bene. 
-E con Harry? 
Questa volta fu il turno di Haley arrossire. 
Le due amiche iniziarono a parlare dei due ragazzi come hai vecchi tempi finche Lucy non fu costretta ad andarsene perché sarebbe dovuta andare al lavoro. 



-Ciao Lucy.
La salutò il biondino dietro la cassa quando la vide entrare dalla porta del bar.
-Ciao Ian.
Ricambiò avvicinandolo e lasciandogli un bacio sulla guancia.
-Vado a mettere il grembiule.
Sussurrò sparendo poi dietro il bancone. Poco dopo ritornò con in grembiule legato in vita e un block notes per prendere le ordinazioni dei clienti. Sorrise ad Ian e andò verso il primo tavolo.
-Cosa desidera?
Il cliente ordinò ciò che desiderava e Lucy portò l’ordinazione a Ian che le sorrise.
Il pomeriggio passò così, tra ordinazioni e sorrisi ricambiati.
-Fai qualcosa stasera?
Le chiese Ian una volta che erano rimasti soli con il proprietario e altri colleghi. Lucy sollevò lo sguardo dal tavolino che stava pulendo, poi finalmente sarebbe potuta tornare a casa.
-Starò con un po’ con il mio migliore amico, è da tanto che non stiamo insieme.
-Devo essere geloso?

Lucy sorrise.
-Mike è gay ed è felicemente fidanzato.
-Meglio così, domani?

Lucy scosse la testa mentre tornava a pulire il tavolo.
-Allora ritieniti impegnata.
Affermò il biondo tornando di nuovo dietro il bancone a prendere le sue cose per poter tornare a casa. Lucy lo guardò allontanarsi con un sorriso sulle labbra. Era più che sicura che Ian le piacesse.

 
 

-Dove sei stato fino ad adesso?
Domandò Louis quando vide il riccio rientrare a casa.
-Da Haley.
Rispose mostrando quelle sue adorabili fossette.
-Ti piace eh?
Intervenne Niall. Da quando si era messo con Zoe era ritornato il solito ragazzo spensierato e allegro.
-Forse.
-È solo insopportabile quella lì, ti stancherai presto. Fidati di me.

Intervenne Zayn.
-Ma perché ce l’hai così tanto con lei Zayn?
Questa volta a parlare fu Liam. Il moro alzò le spalle in risposta.
-Perché si.
In realtà c’era una motivazione più complessa di un semplice perché si, solo che non l’avrebbe mai detta a nessuno. Se si comportava in quel modo con Haley era semplicemente perché aveva paura, aveva paura che quella ragazza gli avrebbe portavo via la sua piccola Lucy. Sin da piccolo era stato geloso del rapporto che in poco tempo si era creato tra le due, per questo aveva iniziato ad insultarla e odiarla. Solo per gelosia e paura di perdere la sua Lucy.
-… mi ha detto che Lucy è stata da lei e hanno passato un pomeriggio tra amiche come ai vecchi tempi.
Zayn soltanto in quel momento si risvegliò dai suoi pensieri, soltanto quando fu interpellata la sua amica.
-Di che hanno parlato?
Domandò curioso, da quando era tornato non si erano ancora riusciti a vedere.
-Non credo tu voglia saperlo.
Sussurrò il riccio pentendosi di aver cacciato quel discorso. L’ultima cosa che voleva era vedere uno dei suoi amici più cari stare male.
Zayn continuò ad insistere per sapere cosa si fossero dette le due e Harry alla fine cedette.
-Hanno parlato del ragazzo con cui si è vista ieri.
Il moro gli fece segno di continuare.
-Ha detto che…
-Che ha detto Harry?

Domandò mentre la luce nei suoi occhi si spegnava, la luce che negli occhi aveva quando pensava a Lucille.
-Che le piace e che ci vuole provare.
Zayn si sentì mancare l’aria mentre i suoi amici lo guardavano preoccupati. Rimase immobile per diversi secondi, poi prese il suo pacchetto di sigarette ed uscì nel giardino per fumarsene una. I ragazzi lo lasciarono stare, sapevano che aveva bisogno di stare solo.

 

 

 


-Lucy tutto bene? Sembri uno Zombie.
Domandò preoccupato Lucas quando vide la sua amica poggiata sull’armadietto, senza un filo di trucco e due occhiaie che le contornavano gli occhi.
-Luke ti hanno mai detto che queste cose non si dicono a delle ragazze?
Intervenne Zoe sfottendolo.
-Si sto bene! Ieri con Mike abbiamo fatto la nottata e avrò dormito si e no due ore.
-Come? Io pensavo fossi stata con quello del bar!

Intervenne ancora Zoe.
-Zoe quello del bar si chiama Ian. Ma io dico è tanto difficile? Sono solo tre lettere. 
La riprese la mora divertita.
-Comunque no, ci vediamo oggi. Sempre se ci arrivo a stasera.
Disse tra uno sbadiglio e l’altro.
-Pittuosto, con Niall?
-Alla grande.

Disse la bionda con un sorriso sul volto e gli occhi accesi di una strana luce. La stessa luce che aveva Lucy quando aveva a che fare con Zayn.
-Scusate ma Emily?
Interruppe la conversazione delle due amiche Lucas notando l’assenza della più grande.
-Ha la febbre.

 

Lucy camminava avanti e indietro indecisa o no se chiamare Zayn, da quando era tornato non si erano più sentiti. Alla fine scelse di chiamarlo. Rispose dopo qualche squillo.
-Pronto?
Rispose Zayn assonnato. Lucy sorrise sentendo quella voce, le era mancata.
-Ehi Malik, dormivi?
Zayn sentendo quella voce si svegliò completamente e sorrise anche lui.
-Non ti preoccupare.. dimmi.
-È da un po’ che non passiamo del tempo insieme. Perché non vieni da me stasera?

Il battito del ragazzo aumentò, sorrise ancora di più immaginandosi di passare una serata da solo con la sua amica.
-Si, mi farebbe piacere.
-Avvisi tu i ragazzi?

Chiese facendogli spegnere il sorriso.
-Si.. ci vediamo più tardi.
Sospirò chiudendo la chiamata deluso.
Lucy intanto sorrideva, era felice di passare un po’ di tempo con lui.
-Cazzo!
Sussurrò più a se stessa quando lesse il messaggio che le era appena arrivato da Ian.
‘A che ora ci vediamo?’
La ragazza decise di chiamarlo e di avvisarlo del cambiamento di programma.

 
 
-Eccomi arrivo!
Urlò Lucy dirigendosi verso la porta con l’accappatoio sopra.
-Ciao Luli.
La salutò allegramente il ragazzo quando la vide dietro la porta. Lucy si buttò tra le braccia dell’amico, aveva bisogno di quel contatto. Zayn la strinse a sé così forte come se avesse paura che sarebbe potuta scappare.
-Vatti a vestire! Stanno arrivando gli altri.
Disse con un pizzico di gelosia mentre la stringeva ancora a sé.
-Se non mi lasci è un po’ difficile.
Ridacchiò. Zayn sciolse la presa sentendosi terribilmente vuoto e si accomodò sul divano mentre Lucy andò a sistemarsi. Arrivarono anche gli altri nel frattempo e quando Lucy ritornò c’erano quasi tutti. Li salutò uno ad uno quando sentì il campanello suonare di nuovo.
Sorrise quando vide il biondo dietro la porta con un fiore in mano.
-Ciao Ian.
-Ciao. Questa è per te.

Disse porgendole il fiore.
-Grazie. Vieni ti presento gli altri.
Sorrise prendendolo per mano mentre nell’altra aveva il fiore.
Zayn quando vide Lucy, la sua Lucy, mano nella mano di quel ragazzo si sentì morire.
-Ragazzi lui è Ian.
Richiamò l’attenzione di tutti i presenti.
-Ian loro sono Mike, Lucas, Zoe, Haley, Eleonor, Louis, Niall, Harry e Zayn.
Disse indicandogli uno ad uno i presenti senza mai lasciargli la mano.
-Aspettate ma Liam?
Domandò notando la sua assenza.
-Non viene.
Rispose Niall guardando preoccupato il moro. Zayn aveva lo sguardo fisso sulle mani intrecciate dei due.
Lucy si staccò da Ian sentendo la sua mano bruciare sotto lo sguardo di Zayn, se ne era accorta che non aveva fatto altro che fissarla.
-State insieme?
Riuscì a dire soltanto dopo qualche minuto. 
-Ci stiamo sentendo.
Intervenne Ian sorridendo.
-Ah.
Fu il suo unico commento.
-Perrie?
Domandò Zoe rompendo quell’aria che si era creata. Non le interessava veramente la risposta, l’aveva fatta semplicemente per far distrarre Zayn, perché lei si era accorta che l’arrivo di quel ragazzo gli aveva dato fastidio. Aveva notato gli sguardi preoccupati di Niall, Harry e Louis quando avevano visto arrivare Lucy con quel ragazzo.
-Ci siamo lasciati.
Rispose Zayn richiamando l’attenzione di Lucy.

 


 
HIIII GUYSSSS 
PRIMA DI TUTO GRAZIE PER LE 8 RECENSIONI AL CAPITOLO.
SONO RIUSCITA FINALMENTE A COMPLETARE L'ULTIMO CAPITOLO E SONO COSÌ TRISTE... MI MANCHERÀ SCRIVERE QUESTA STORIA..
COMUNQUE TORNANDO AL CAPITOLO, CHE NE PENSATE?
SI SCOPRE PERCHÈ ZAYN ODIA HALEY, L'AVRESTE MAI PENSATO? NON CREDO LOL. 
INTANTO A LUCY SEMBRA PIACERE DAVVERO IAN E CHE LUI RICAMBI.. LO INVITA A PASSARE UNA SERATA INSIME A CASA SUA OVVIAMENTE DOVE C'È ANCHE ZAYN. COME SI CONCLUDERÀ LA SERATA? COSA FARÀ LUCY SAPENDO CHE ZAYN SI È LASCIATO CON PERRIE? 
SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI, LA STORIA È QUASI GIUNTA AL TERMINE ORMAI. MANCANO SOLO TRE CAPITOLI... 
ORA VADO A LETTO... BACI LU xx

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Capitolo 23
*** I love you. ***


CAPITOLO 22


 


-Giochiamo a obbligo o verita?
-Che fantasia che hai Harry!

Lo prese in giro Haley acconsentendo comunque a giocare insieme agli altri.
-Inizio io!
Urlò Louis facendo scuotere la testa alla sua ragazza.
-Allora…. –sussurrò assottigliando gli occhi e guardandosi in giro.
-Harry.
Urlò facendo spaventare la ragazza al suo fianco che poi lo fulminò con lo sguardo.
-Obbligo.
Rispose il riccio, come sempre.
-Bacia Haley.
La ragazza divenne rossa dalla vergogna mentre Harry si avvicinava per pagare il suo 'pegno'. 
-Zayn, obbligo o verità?
-Obbligo.

Rispose senza neanche sapere cosa stessero facendo, era troppo impegnato a controllare Lucy
Harry avrebbe voluto dirgli di baciare Lucy, ma non lo fece semplicemente per paura che la ragazza non avrebbe voluto, ferendo ulteriormente Zayn. Ci pensò un po’ e poi alla fine gli fece bere qualcosa di disgustoso.
Dopo che bevve quell’intruglio di chissà cosa tornò a sedersi al suo porto.
-Tocca a te fare la domanda.
Lo richiamò Zoe. Zayn fece la domanda e finalmente iniziò a distrarsi e a non pensare a Ian. Almeno finché Haley non obbligò Ian a baciare Lucy. Non seppe se quel bacio ci fu, dopo quell’affermazione se ne era andato seguito da un Niall preoccupato. Aveva sopportato tutto il tempo le mani intrecciate, gli abbracci tra i due, ma un bacio l’avrebbe distrutto. Non avrebbe retto a vedere anche quello.
Harry e Louis si guardarono e dopo aver salutato tutti raggiunsero gli altri. Alla fine quel bacio non c’era più stato, Lucy era rimasta sconcertata dalla reazione dell’amico così come gli altri.
-Vabbè vado pure io..
Disse Ian, che era rimasto male per non aver baciato la ragazza, avrebbe desiderato farlo dal primo momento che l’aveva vista entrare in quel locale.
Lucy si alzò per accompagnarlo e sulla porta lui provò a baciarla, ma lei si girò. Non se la sentiva, non era pronta. Lei era pur sempre innamorata di Zayn nonostante Ian le piacesse molto.

 
 Harry quella mattina si era alzato presto. Voleva parlare con Haley di quello che era successo la sera prima e voleva farlo il prima possibile.
Uscì di casa tutto incappucciato, si sarebbe dovuto sbrigare perché avrebbe rischiato di non trovarla a casa e le fan l’avrebbero soltanto fatto ritardare.
Quando arrivò sotto il palazzo la vide qualche metro più lontana, fece una piccola corsetta e la raggiunse.
-Ciao.
La salutò. Haley saltò per lo spavento non riconoscendolo subito.
-Harry? Che ci fai qui?
Domandò imbarazzata.
-Volevo parlarti.
-Di cosa?- balbettò. 
-Del bacio di ieri..
Rispose come se fosse scontato.
-Ah..
Deglutì, non avrebbe mai pensato che dopo un bacio ad obbligo o verità si dovesse chiarire. Non pensava di fargli così schifo da chiarire anche un bacio dato ad uno stupido gioco.
-Mi è piaciuto. E tanto.
Haley non credette a quello che aveva appena sentito.
-Cosa?-balbbettò.
-Mi piaci e vorrei provarci.. sempre se a te va bene.
Disse stupendosi di se stesso. Da quando Harry Styles era insicuro con una ragazza?
Vide la guance di Haley tingersi di rosso e un sorriso comparire sulle sue labbra. Lui continuava a guardarla senza smettere di sorridere. Quando Haley annuì Harry si avvicinò a lei e la baciò.

 
 
Dopo il lavoro Harry era andato a prendere Haley ed erano andati insieme a casa di Zayn dove c’erano gli altri con le rispettive ragazze.
-Oh Harry, guarda cosa ho trovato. Una foto di Haley da piccola.
Disse Zayn attirando l’attenzione dei due.
-Perché tu hai una mia foto da piccola?
-Non io, ma sul sito della nostra vecchia scuola ci sono quelle dell’annuario.

Disse beffardo Zayn. Haley al ricordo di quella foto impallidì. Era la foto più brutta che aveva e non voleva mostrarla a nessuno, soprattutto ad Harry. Quella foto sarebbe dovuta rimanere lì.
-Non lo faresti mai.
Disse spaventata.
-Di che foto parlate?
Intervenne Harry curioso.
-Malik non ti permettere.
Lo implorò la ragazza.
-Questa qui.
Disse sorridendo e indicando la foto sullo schermo del computer.
-Sei solo uno stronzo.
Disse prima di uscire da quella casa con le lacrime agli occhi.

 Dopo qualche minuto Haley sentì qualcuno raggiungerla. Si asciugò con il dorso le lacrime che le avevano bagnato il volto e si voltò verso Harry.
-Sai quando ho visto quella foto non avrei mai pensato che tu e la ragazza della foto foste la stessa persona.
Haley abbassò la testa, odiava la vecchia lei e se ne vergognava.
-Sei cambiata un sacco, però a me non fa differenza. Bella o no fisicamente sei sempre una persona fantastica.
Sul volto della ragazza comparve un sorriso.
-Per questo mi piaci Haley, non solo fisicamente ma anche caratterialmente.
Haley finalmente alzò lo sguardo dal marciapiede e lo fisso in quello del ragazzo e notò la sua sincerità.
-Non capisco perché ce l’abbia con me Zayn. Non gli ho mai fatto niente di male.
-Hal posso chiederti un favore?

Domandò il riccio guardando intensamente la ragazza negli occhi. Quando annuì riprese.
-Non attaccare Zayn, per lui questo non è un buon momento e quindi si sfoga sugli altri. Mi fa male vederlo così quindi per favore non lo provocare e se è lui a farlo lascialo perdere.
Haley vide della preoccupazione negli occhi del ragazzo e annuì prima di ricevere un bacio dal suo ragazzo.

 

 



-Em..
Lucy alla vista della sua amica che non vedeva da più di una settimana le corse incontro stringendola tra le braccia.
-Luuu..
Ricambiò l’abbraccio.
-Allora su, aggiornami su tutto.
-Zayn e Perrie si sono lasciati.

Fu la prima cosa che disse. In quella settimana non aveva fatto altro che capire il motivo della loro rottura senza riuscirci.
-Si, Liam me l’ha detto. O meglio mi ha confermato le voci che ci sono in giro.
-Ti ha detto il motivo?

Emily scosse la testa.
-Ha detto che non poteva dirmelo, era una cosa tra lui e i ragazzi.
Lucy annuì dispiaciuta, un tempo lei sapeva tutto di lui. Ora no, sapeva solo il necessario.
-Perché non glielo chiedi?
Lucy abbassò lo sguardo.
-Non si fa sentire più, è da quando ti sei ammalata che non lo sento.
-Oh, mi dispiace Lucy. Con Ian?

Disse l’amica per cambiare discorso.
-Va tutto bene, lui mi piace tanto. È un ragazzo fanastico..
-Ma non è Zayn.

Concluse la frase Emily.
-Ora basta parlare di me, piuttosto come va con Liam? Ho saputo che avete passato un sacco di tempo insieme.
Lucy decise di spostare il discorso sull’amica mascherando tutto con un sorriso.
-Credo che mi piaccia Lu.. e sento che anche lui provi qualcosa per me, non so perché ma lo sento, e c’è qualcosa che lo blocchi.
-Anche secondo me piaci molto a Liam, ne sono sicura. Perché non ci parli?


 


La lezione di danza era appena finita e Lucy si guardava intorno con la speranza di scorgere un ciuffo corvino. Le uniche teste famigliari che individuò però furono quelle di Liam ed Harry che appena era arrivato si era fiondato dalla sua ragazza mentre Liam raggiungeva le altre due lentamente.
-Ciao.
-Ciao ragazze.
-Scusate, ci vediamo domani Em.

Disse andando via e prendendo il suo zaino. Raggiunse la macchina e partì verso la sua destinazione. Dopo una decina di minuti arrivò e parcheggiò la macchina nel cortile di casa. Sospirò e scese dalla macchina. Rimase a fissare il campanello dell’abitazione indecisa o no se suonarlo. Sopirò nuovamente mentre premeva il pulsante. Dopo qualche minuto la porta si aprì facendo rattristire ancora di più la ragazza. Il ragazzo che aveva davanti non era il suo Zayn, quasi non lo riconosceva.
-Zayn? Tutto bene?
Chiese preoccupata per le condizioni del ragazzo.
-Che vuoi?
Disse freddamente.
-Posso entrare? Dobbiamo parlare.
Zayn si scostò leggermente per farla passare senza emettere suono. Chiusa la porta, si diresse in salotto e accese la tv.
Lucy si innervosì per il comportamento che aveva il ragazzo. Gli tolse il telecomando dalle mani e spense la tv.
-Che cazzo fai? Non solo vieni a casa mia senza avviso devi pure rompermi i coglioni?
Disse duramente il ragazzo. Lucille incassò il colpo mentre i suoi occhi si facevano sempre più lucidi e il suo cuore si rompeva in mille pezzettini.
-Che ci è successo?
Sussurrò con voce rotta.
-Che succede Zayn? Siamo tornati a tre anni fa quando sei sparito dalla mia vita? Se era questo che avresti dovuto fare di nuovo dimmi perché cazzo sei ritornato! Perché mi hai detto che questa volta sarebbe stato diverso? Perché mi hai promesso che non mi avresti abbandonato? Perché ti stai allontanando di nuovo da me Zayn?
Continuò con gli occhi lucidi, era sul punto di piangere.
-Non sono cazzi tuoi.
-Sono stata solo un ingenua. La nostra amicizia è finita anni fa, dovevo capirlo già da prima.
-E proprio questo il fottuto problema Lucille! Tu non capisci mai un cazzo.

Urlò Zayn alzandosi dal divano. Lucy sentendosi chiamare per il suo nome di battesimo si sentì morire, non l’aveva mai chiamata così. In diciotto anni Zayn non l’aveva mai chiamata Lucille.
-Allora spiegami Zayn, perché davvero non sto capendo più niente.
Urlò lei di risposta mentre alcune lacrime avevano iniziato a bagnarle le guance.
-Sei troppo impegnata con quel cazzo di ragazzo per capire veramente.
-Che cazzo centra ora Ian?
-Lui centra più di tutti! Lui è il ragazzo che mi sta portando via la ragazza che amo e tu sei troppo ceca per capirlo. Io ti amo cazzo.

 
 
HI GIRLSSSSS
ALLORA CHE MI DITE?
LO SO CHE VI ASPETTAVATE UNA REAZIONE DIVERSA DA PARTE DI LUCY QUANDO HA SAPUTO DELLA ROTTURA TRA ZAYN E PERRIE, PERÒ LEI RIMANE SEMPLICEMENTE STUPITA SENZA DIRE O FARE NULLA.
ZAYN IN QUESTO CAPITOLO FA UN PO LO STRONZO PRIMA CON HALEY E POI CON LUCY.
HALEY ED HARRY STANNO INSIEME YEEEE CONTENTI?
VABBE TORNANDO A ZAYN E LUCY, LUI HA INIZIATO DI NUOVO A EVITRE LUCY E LEI QUESTA VOLTA NON SE NE STA CON LE MANI IN MANO E VA A TROVARLO PER CHIEDERGLI SPIEGAZIONI.
MA NON SI SAREBBE MAI IMMAGINATA QUESTO COMPORTAMENTO DA PARTE DI ZAYN, NON AVREBBE MAI IMMAGINATO CHE LE AVREBBE UTALTO CONTRO E L'AVREBBE CHIAMATA CON IL SUO NOME INTERO, COSA CHE LA FA RATTRISTIRE MOLTO.
IL CAPITOLO SI CONCLUDE CON ZAYN CHE DICE FINALMENTE DI AMARLA, COSA PERNSATE SUCCEDERÀ ORA? COME REAGIRÀ LUCY?
LO SCOPRIRETE SOLO LEGGENDO..
GRAZIE A TUTTI PER LE RECENSIONI
BACI LU

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Capitolo 24
*** I'm stupid. ***


CAPITOLO 23

 

-Lucy che ci fai qui?
Domandò Ian una volta aperta la porta e trovato la ragazza con gli occhi rossi e gonfi dal pianto.
-Che succede?
Domandò preoccupato.

Dopo che Zayn le aveva detto di amarla, lei era rimasta impassibile, il ragazzo che credeva di amare gli aveva appena confessato che ricambiava. Aveva sentito un mix di emozioni quando quelle parole erano uscite dalla sua bocca che le avevano impedito qualsiasi movimento. Aveva provato più volte a dire qualcosa ma era pietrificata, avrebbe voluto dirle che anche lei lo amava ma non ci era riuscita. Aveva visto il volto deluso e ferito del ragazzo superarla e andare probabilmente in camera. Solo allora era riuscita a capire cosa fosse successo realmente e uscì di casa raggiungendo la macchina.

-Devo parlarti.
Rispose facendo preoccupare ulteriormente il ragazzo. Ian si scostò e fece passare la ragazza. A Lucy sembrava di rivivere la stessa scena avuta con Zayn poco prima, solo che Ian era stato più dolce.
-Senti Ian, mi dispiace ma credo che non possiamo continuare a sentirci.
-Perché? Ho fatto qualcosa di sbagliato?
-No, Ian tu sei un ragazzo fantastico mi piaci davvero tanto ma se non ho voluto affrettare le cose con te c’è un motivo e credo che tu devi saperlo.

Lucy prese fiato prima di ricominciare.
-Se non ho voluto affrettare le cose è perché volevo essere sicura di non provare più niente per Zayn prima di incominciare qualcosa con te.
-Cosa centra Zayn?

Domandò confuso.
-Prima di conoscere te, ero innamorata di lui, o meglio lo sono ancora, però pensavo che con te sarei riuscita a dimenticarlo. Tu eri diverso dagli altri, tu mi piacevi veramente. Oggi sono andata da lui e ho scoperto che.. che..
-Che?
-Lui ricambia i miei sentimenti.

Sussurrò mentre i suoi occhi tornarono lucidi. Dirlo a voce altra lo faceva sembrare tutto più reale.

 


 

Lucy tornò verso mezzanotte a casa e appena mise piede dentro si ritrovò Mike sopra.
-Nana mi hai fatto spaventare! Hai finito danza cinque ore fa. Che hai fatto in tutto questo tempo?
Nel suo tono c’era preoccupazione. Lucy si strinse tra le braccia del suo amico e pianse, pianse come aveva fatto in tutto quel tempo. Non sapeva il motivo del suo pianto. Forse piangeva perché si sentiva una stupida, aveva desiderato tanto che Zayn ricambiasse i suoi sentimenti e ora che era successo davvero lei non aveva fatto niente. Dopo aver chiarito con Ian era tornata da Zayn ma era rimasta tutto il tempo in macchina senza il coraggio di scendere e dirgli che anche lei provava lo stesso.
-Sono una stupida Mike.
Sussurrò tra un singhiozzo e l’altro. Quando, dopo quasi un’ora, si riuscì a calmare, Lucy raccontò quello che le fosse successo nei minimi dettagli. Rimasero a parlare per qualche ora, andarono a dormire solo verso le tre di notte.

 

 
Quella mattina Lucy sembrava uno zombie, non aveva chiuso occhio la sera precedente.
-Lucy? Che è successo?
Domandò Emily appena vide l’amica raggiungere il gruppo.
-Ho fatto un casino.
Bisbigliò mentre gli occhi le tornarono lucidi.
-Scusate ragazzi, non ce la faccio. Dite ai professori che non sto bene.
Disse prendendo lo zaino che aveva buttato vicino al muretto quando era arrivata.
Salì in macchina dirigendosi nuovamente a casa di Zayn. Doveva risolvere tutto tra di loro, non poteva continuare così. Una volta arrivata si fece coraggio ed uscì dalla macchina.

Suonò per diversi minuti al campanello e finalmente Zayn si degnò di aprire la porta. Se la sera prima era irriconoscibile ora era messo peggio. Aveva gli occhi rossi e gonfi e due occhiaie che gli contornavano gli occhi. Lucy a quella visione si sentì peggio di prima, perché ora sapeva che se il ragazzo era in quelle condizioni era solo colpa sua.
-Che vuoi ancora?
Domandò con voce stanca. Lucy non rispose aprì più volte la bocca per dire qualcosa senza riuscirci. Non poteva continuare così. Non sapeva neanche lei da dove prese tutto quel coraggio. Si alzò sulle punte e si avvicinò al ragazzo premendo le sue labbra sulle sue. Nessuno dei due approfondì quel bacio e nessuno dei due aveva intenzione di staccarsi. 
-Ti ricordi quando ti dissi che credevo di essere innamorata del mio migliore amico?
Zayn annuì confuso. 
-Ti ho sempre lasciato credere che fossi innamorata di Mike.. Ma non è mai stato così.
Sussurrò abbassando lo sguardo mentre sentiva il suo cuore battere fortissimo. 
Zayn ci mise un po' a capire cosa stesse dicendo quella ragazzina per cui aveva perso la testa quattro anni fa. Quando capì che il ragazzo in questione era lui sorrise, sorrise come mai aveva fatto. Si avvicinò alla ragazza e le alzò il volto. Incastrò il suo sguardo con il suo e poté notare di nuovo quella sfumatura color cioccolato liquido negli occhi della ragazza. Solo ora riusciva a capire cosa stesse cercando di dirgli, già da tanto tempo. Il cuore di entrambi i ragazzi aveva un ritmo irregolare. Ora entrambi sapevano di amarsi e non c'era sensazione più bella di quella. Zayn annullò nuovamente la distanza tra di loro. Si inumidì le labbra con la lingua e portò un braccio intorno alla vita della ragazza stingendola di più a sé. La ragazza in risposta portò le sue braccia intorno al collo del ragazzo dandogli il permesso di approfondire quel bacio mentre entrambi provavano sensazioni mai provate prima. Provavano entrambi le stesse sensazioni ed erano bellissime, finalmente Zayn era riuscito a completare il suo puzzle, finalmente ogni pezzo era al suo posto.

 

Avevano passato tutta la mattinata insieme. Avevano riso e scherzato insieme come se quello successo negli ultimi giorni non fosse mai successo e poi si erano addormentato abbracciati sul divano mentre guardavano la tv. Non erano più tornati a parlare dei loro sentimenti e non si erano scambiati più nessun bacio. 
'She said, hey, it’s alright
Does it make you feel alive?
Don’t look back
Live your life
Even...'

I due ragazzi si risvegliarono a causa della suoneria del telefono di Lucy. 
-Pronto? 
Rispose Lucy ancora assonnata sbadigliando subito dopo. Intanto Zayn studiava ogni suo minimo movimento e non poteva far altro che sorridere. 
-È la decima volta che ti chiamo Lucy. Dovevi stare qui un'ora fa. 
-Scusa stavo dormendo e non ho sentito il telefono.

Sussurrò stroppicciandosi gli occhi.
-Chi è?
Le chiese Zayn. 
-Con chi sei? Con Ian?
-No, non sto con Ian, Hal..
-Ma come? 
-Vieni al bar quando sto finendo il mio turno così poi ti racconto.

Disse con un sorriso mentre guardava il ragazzo che a sua volta la fissava sognante. 
-Ora vado che devo andare al lavoro, a dopo Hal. 
Così dicendo chiuse la chiamata tornando a poggiarsi sul ragazzo che la accolse a braccia aperte. 

 

 

 -Non mi va dia andare in discoteca!
Sbuffò Lucy quando Zoe le disse il programma di quella sera.
-Senti devi svagarti non puoi continuare a stare così.
-Ma così come? Sto bene Zoe.
-Niente storie.

Lucy sbuffò, sapeva che quando l’amica si metteva in testa una era impossibile farle cambiare idea.
-Puoi dirmi almeno chi siamo?
-Non ne ho idea, ha organizzato tutto Mike. E ora infilati questo vestito.

Disse lanciandole un vestito nero senza bretelle, corto fino a metà ginocchio e stretto. Avrebbe evidenziato tutte le sue curve. Poi indossò un paio di tacchi neri alti dieci centimetri. Si truccò leggermente e fece qualche boccolo ai capelli. Una volta pronta, insieme a Zoe andarono alla discoteca.

Erano arrivati da una ventina di minuti in discoteca e dopo aver salutato tutte le ragazze, Mike e Lucas si era seduta sul divanetto del privè che avevano affittato ed era rimasta per tutto il tempo lì mentre gli altri si divertivano in pista.
-Luli.
Il battito cardiaco della ragazza accelerò sentendo quella voce.
Lucy alzò il volto e fissò il ragazzo non riuscendo a trattenere un sorriso. Il ragazzo le si avvicinò e si sedette accanto a lei. 
-Non hai mai amato questo genere di posti.
-Almeno ci sei tu. 

Bisbigliò abbassando lo sguardo. Zayn le si avvicinò e le alzò il volto con due dita. Si guardarono intensamente negli occhi, poi il ragazzo decise di annullare la distanza tra loro. 
-Emh. 
I due ragazzi si staccarono imbarazzati e si girarono verso il nuovo arrivato. 
-Mi sono perso qualcosa?
Domandò sarcastico Liam con un sorriso sul volto guardando il suo amico.
-Vado da Emily.
Disse imbarazzata Lucy alzandosi per la prima volta dal divanetto e andando a cercare la sua amica. 

 

-Sei bellissima.           
Sussurrò Zayn abbracciando la ragazza da dietro.
-E tu sei un pazzo. Mi hai spaventato Zayn.
Disse tirando uno schiaffo giocoso sul braccio del ragazzo che ancora la stringeva da dietro facendo aderire il suo petto con la schiena della ragazza.
-Scusa.. Torniamo nel privè... Troppi ragazzi ti guardano il culo.
Lucy sorrise a quell'affermazione. Aveva sempre amato quando Zayn faceva il geloso. Lo prese per mano e insieme tornarono nel privè dove trovarono Mike. 
Il ragazzo vedendo le dita incoraggiate dei ragazzi sorrise e guardò l'amica felice. Nessuno dei due disse nulla, si capirono con un semplice sguardo. 

 

-Zayn?
Lo richiamò Lucy. Il moro spostò lo sguardo su di lei. 
-Mh?
-Non voglio essere la tua ragazza. 

Zayn la guardò senza capire cosa volesse dire. Poco prima quando lui le aveva chiesto di essere la sua ragazza lei aveva detto subito di si, senza esitare un secondo. Ora che voleva dire?
-Cioè non voglio che tutti questi anni di amicizia siano buttati via. Non voglio essere soltanto la ragazza con la quale andare a letto e passare il tempo a baciarsi.  Voglio essere anche la tua migliore amica, voglio che tra di noi non ci sia nessun segreto. Non so se mi spiego, non voglio che il nostro rapporto cambi ora. 
Zayn soltanto in quel momento si accorse di aver trattenuto il respiro per tutto quel tempo. Non poté non sorridere vedendo la sua timidezza, vedendola arrossire sempre di più sotto il suo sguardo. 
-Luli, non ho mai pensato che mettendoci insieme il nostro rapporto sarebbe dovuto cambiare. Io amo stare con te, amo scherzare insieme a te. Solo che ora saremo ancora più uniti di prima.
Concluse anche lui leggermente imbarazzato. Lucy sentì il bisogno di sprofondare nel suo petto. Voleva sentire il suo profumo sulla sua pelle. Voleva baciare le morbide e carnose labbra del ragazzo. Zayn sembrò leggerle la mente perché, anche se non disse niente di tutto quello che desiderava, Lucy fu accontentata. 

 
HIIIII
ALLORA CREDO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA PARTICOLARMENTE O SBAGLIO?
DOPO CHE LUCY SA CHE I SUOI SENTIMENTI SONO RICAMBIATI NON REAGISCE, L'UNICA COSA CHE FA È ANDARE DA IAN E CHIUDERE IL LORO RAPPORTO. POI PROVA AD ANDARR DA ZAYN MA NON RIESCE A FARE NIENTE È ANCORA INCREDULA DI TUTTO. POI FINALMENTE IL GIORNO DOPO TUTTO SI RISOLVE E FINALMENTE I DUE SI METTONO INSIEME, IL PRIMO A SCOPRIRLO È LIAM E POI ANCHE MIKE. 
ORA VADO A STUDIARE, VI ANTICIPO SOLO UN INCONTRO TRA LUCY E IAN NEL PROSSIMO CAPITOLO..
CIAOOOOO

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Capitolo 25
*** Hot chocolate and movie. ***


CAPITOLO 24




Era sabato mattina e Lucy si era dovuta alzare presto per andare al lavoro. Quel giorno aveva il turno insieme a Ian, non aveva la minima idea di come comportarsi con lui.
Si sistemò e andò al bar arrivando puntuale. Entrò dentro  e vide Ian parlare con il proprietario del bar. Andò a cambiarsi e a lasciare le sue cose quando vide Ian entrare e prendere le sue cose.
-Ciao… che è successo?
Domandò Lucy vedendolo prendere le sue cose e dirigersi verso l’uscita.
-Sono venuto a licenziarmi, sono riuscito ad entrare al college di New York dove avevo fatto domanda. Parto domani.
Lucy annuì delusa, l’unico impiegato con cui andava d’accordo si era appena licenziato. Rimase delusa anche perché Ian non le aveva accennato niente riguardo a New York, si stavano comunque sentendo.
-Posso abbracciarti un’ultima volta?
Le chiese Ian prima di andarsene definitivamente. Lucy annuì e lo abbracciò.
-Mi mancherai.
Le sussurrò Ian prima di sparire per sempre dalla sua vita.
-Anche tu.
Sussurrò debolmente. Le sarebbe mancato quel ragazzo, sapeva essere un ottimo amico.

 

 
Lucy, dopo che Ian se ne era andato, aveva preso il suo posto sotto ordine del capo.
Ora era diventata la cassiera del bar. Quella mattina non c’erano molti clienti, il bar era quasi vuoto tanto che Lucy si stupì di sentire la porta aprirsi. Si voltò per vedere chi fosse arrivato e non riuscì a trattenere un sorriso.
-Luli.
-Che ci fai qui? Non dovevi essere in sala registrazione?

Domandò stupita e allo stesso tempo felice che lui fosse lì.
-Si, sono venuto per vederti e per dirti una cosa.
Zayn divenne leggermente triste, ciò fece preoccupare la ragazza.
-Cosa?
-Stasera devo partire, io e i ragazzi saremo fuori per una settimana e forse di più.

Lucy annuì mentre faceva uno scontrino ad un signore che era andato a pagare.
-Ah, appena torno passiamo un po’ di tempo insieme, ok?
-Lucy annuì sorridendogli.
-Ora vado, ti faccio sapere poi.

Disse il moro lasciandole un bacio sulle labbra e poi sparendo dal locale.



-Malik.
Lo salutò pungente la ragazza vedendo il moro uscire dal locale della sua amica.
-Haley.
Sorrise mettendosi il cappuccio in testa e entrando nella macchina di fronte. La ragazza rimase perplessa. Nel tono di voce del ragazzo non c’era nessun accenno di sarcasmo. Il suo sorriso non era beffardo come al solito. Era un sorriso che rivolgeva solo ai suoi amici, un sorriso che a lei non aveva mai rivolto. Rimase impalata davanti alla porta per qualche minuto. Quel ragazzo era davvero strano.
Si spostò una ciocca di capelli dietro l’orecchio ed entrò nel bar.
-Ehi Lu.
-Hal.

Le sorrise facendo il giro della cassa. Era appena iniziata la sua pausa pranzo.
-Che ci fai qui?
Haley alzò le spalle.
-Andiamo a mangiare qualcosa?
Lucy annuì, prese il suo cappotto e, dopo aver avvisato il suo capo, uscì dal locale insieme alla sua amica.
-Come mai non c’era Ian?
-È partito in America.
-Oh, e quando torna?
-Si è trasferito.

Disse Lucille alzando le spalle.
-Come trasferito? E ora?
-E ora cosa?
-Che succederà tra di voi? Non vi stavate sentendo?
-Hai detto bene, stavamo…
-Ohw che è successo?
-Semplicemente ho capito che..

Lucy entrò in completo imbarazzo.
-Lucy, mi nascondi qualcosa?
La ragazza abbassò lo sguardo diventando rossa mentre l’amica la guardava incuriosita.
-Non ci credo! Ti sei fidanzata? Chi è il fortunato? E poi scusa non uscivi con Ian? Quando l’hai conosciuto?
-Diciamo che lui mi piaceva da molto prima che conoscessi Ian, l’altro giorno ho scoperto che ricambiava e quindi…

Haley l’abbracciò felice per lei.
-Tesoro sono così felice! Ero stanca di vederti triste. Guardati ora, sprizzi gioia da tutti i pori. Comunque voglio sapere chi è? Lo conosco?
Lucy annuì.
-Dai dimmi chi è!
-Zayn..

Disse in un sussurro. Haley faticò a capire cosa avesse detto l’amica.
-Aspetta, mi stai dicendo che tu e Malik state insieme?
Domandò stranita e felice allo stesso tempo. Lucy annuì ancora incredula di ciò.





La suoneria del telefono della ragazza rimbombava nella stanza. Lucy nascose la testa sotto il cuscino. La testa le scoppiava. Si girò dal lato opposto cercando di ignorare la suoneria del suo telefono. Cosa che le risultò impossibile.
Si scostò le coperte di dosso pentendosene subito dopo. Si coprì nuovamente mentre si allungava a prendere il telefono che era sul comodino. Si strinse meglio nelle coperte mentre rispondeva.
-Pronto?
Domandò con voce stanca.
-Luli.
Il cuore della ragazza prese a battere velocemente.
-Senti, tra poco sarò a Londra, ti va di vederci?
-Mi farebbe piacere.. ma non mi sento bene Zayn.
-Oh.. che hai?
-Ciclo.

Rispose timidamente la ragazza.
-Ho un idea.
Disse il moro chiudendo la chiamata.
Lucy lanciò il telefono da qualche parte sul letto e si accoccolò sotto le coperte intenta a riaddormentarsi.

Lucy quella mattina non aveva la minima intenzione di alzarsi. I dolori alla pancia erano troppo forti da impedirle qualsiasi movimento ma sembrava che qualcuno le volesse del male. Era una decina di minuti che qualcuno bussava impazientemente alla porta. Tutto rimbombava nella testa di Lucy che sarebbe potuta scoppiare da un momento all'altro. Dopo un po' si decise ad alzarsi. Si infilò le ciabatte e con le coperte intorno al suo corpo trascinò i piedi fino alla porta. Aveva tutti i capelli scompigliati. Gli occhi semichiusi e stanchi con due borse sotto gli occhi. Aprì la porta pronta a dire i peggiori insulti contro la persona che l'aveva disturbata ma rimase a bocca aperta alla vista di Zayn.
-Ho portato la cioccolata e dei film da vedere.
Sorrise il ragazzo indicando con la testa le due cioccolate in una mano e i film nell'altra. Lucy ricambiò il sorriso. Zayn la conosceva veramente bene. Lo fece entrare e lei si andò a buttare nuovamente sul letto aspettando che il suo ragazzo la raggiungesse. Si sistemò un po' i capelli mentre Zayn poggiava le cioccolate sul comodino.
-Da quale iniziamo?
Domandò il ragazzo mostrando i tre film alla ragazza.
-Tutta colpa dell'amore. Amo quel film.
-Lo so, per questo l'ho preso. 

Zayn diede un bacio veloce alla ragazza prima di inserire il film nel lettore. Poi ritornò vicino al letto. Si tolse le scarpe e si stese accanto alla ragazza stringendola a se dando inizio alla maratona di film. 


-È tutto così strano. 
Sussurrò Lucy dopo aver visto il secondo film. 
-Cosa?
Domandò curioso il ragazzo che la stringeva  forte a se. 
-Tutto questo. Sono stata così male a vederti con Perrie, quando mia madre è morta. Era un po' che non ero così felice. 
Zayn allentò la presa per poterla guardare negli occhi. Si sentì male per essere stata la causa della sofferenza dell'amica. Lui stava male a vedere la sua piccola Lucy con Ian, ma non aveva assistito mai a nessun bacio. Lei invece aveva sopportato tutto questo. Aveva visto sempre i due ragazzi insieme, leggeva ovunque di loro due, sentiva da tutte le parti notizie su Zayn e Perrie. 
-Scusa. Non volevo farti stare male. 
Disse sentendosi in colpa Zayn. 
-Non mi hai mai fatto del male Zayn, quando mia madre è morta sei stato l'unico che è riuscito a farmi distrarre. Forse vedendoti con Perrie mi ferivi, però non lo facevi volutamente. L'unica volta che mi hai fatto davvero del male è stato quando ti sei allontanato da me. Sia la prima, che la seconda volta. 
-Non volevo farti del male Lucy, davvero. Non é mai stata mia intenzione. Io ti amo troppo per vederti soffrire. 

La piccola Lucille sorrise sentendo quelle due parole. 
-Ti amo anche io. 
Riuscì a dire anche lei. Zayn si staccò dalla presa confondendo le idee di Lucy. 
-Che hai detto?
Balbettò. Il cuore del ragazzo batteva velocemente, i suoi occhi erano lucidi, lui non riusciva a credere a quello che aveva appena sentito. 
-Ti amo. 
Ripeté timorosa la più piccola. 
-Ripetilo. 
-Ti amo. 
-Tu non immagine da quanto aspetto questo giorno Luli, questo momento. Sei la cosa più bella che mi sia capitata. 

Ora entrambi i ragazzi avevano gli occhi lucidi. In entrambi gli sguardi si leggeva puro amore. I cuori dei ragazzi avevano lo stesso ritmo irregolare ed entrambi si desideravano. Zayn annullò la distanza tra di loro con un dolce bacio. Non andarono oltre, non volevano correre. 

HI'M BACKKK
questo purtroppo è l'ultimo capitolo, ma non preoccupatevi, c'è ancora l'epilogo. 
Piccola anticipazione, frase presa dall'epilogo:
Ci sono amori che durano il tempo di una candela che si consuma lentamente, lasciano del loro passaggio il fumo che svanisce nel ricordo di un bacio.
Cosa significherà questa frase? A chi è riferita? Non vi anticipo altro...
Passando al capitolo, eravate tutte spaventare dall'incontro Ian e Lucy... Però sono stata buona, non succede niente di che. Lui dice che si trasferirà a New York e Lucy ci rimane male perché nonostante lei ama Zayn, tiene molto ad Ian.
Zayn poi la va a trovare al bar e le dice che sarebbe dovuto partire pure lei, quando esce incontra Haley e non la tratta come al solito. Ah l'amore... Hahaha 
Poi il capitolo si conclude che una giornata tra i due ragazzi.. Zayn va da lei con cioccolata calda e film per passare un po' di tempo insieme... Dopo i primi due film iniziano parlare e Lucy riesce finalmente a dire quello che prova...
Ora vado... Non so quando aggiornerò con l'epilogo, dipende tutto da voi è dalle recensioni...
Baci Lu..

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Capitolo 26
*** Pure love. ***


EPILOGO



-Da quando tu e Lucy state insieme, il sorriso non lascia le tue labbra.
Disse Liam dando una pacca sulla spalla all'amico accanto. 
Loro due, con Harry, stavano andando alla palestra delle ragazze a prenderle. Ormai erano passati diversi mesi da quando Zayn e Lucy si erano messi insieme. 
-Piuttosto.. Tu ed Emily quando vi metterete insieme?
Chiese il riccio guardando i ragazzi attraverso lo specchietto retrovisore. 
-Perché io ed Emily dovremmo metterci insieme scusa?
Domandò confuso Liam.
-Oh avanti amico, si vede che vi piacete. Non negarlo.
Si intromise Zayn. Sapeva sin dal primo momento che a Liam piaceva quella ragazza ma non era mai intervenuto pensando che prima o poi il suo amico avrebbe fatto qualcosa. Invece si era sbagliato. 
Liam non rispose. 
-Centra Danielle?
Il castano annuì abbassando la testa.
-Oh avanti amico, è passato più di un anno dalla vostra rottura, non può piacerti ancora.
Disse Harry parcheggiando l'auto e voltandosi verso i suoi amici. 
-Non provo più niente per Danielle... Solo che..
Liam si interruppe, si sentiva uno stupido.
-Liam, Emily non è come Danielle. Lei stravede per te, per la persona che sei non per i soldi che hai.
Lo rassicurò Zayn capendo cosa turbasse il suo amico. Lui aveva paura di essere ferito di nuovo. Lui era innamorato di Danielle mentre lei lo usava solo per i soldi. 


La lezione di danza era finita da qualche minuto. Le tre amiche erano appena uscite dalla doccia e si stavano preparando per la serata a casa di Zoe.
I ragazzi erano tornati la sera prima dall'America e aveva organizzato una piccola festicciola. 
Le tre amiche,una volta pronte, si incamminarono sottobraccio verso l'uscita con un sorriso da togliere il fiato ai ragazzi che le aspettavano ansiosi.
-Andiamo? 
Disse Zayn rivolgendosi alla sua ragazza.
-Dove volete andare se siete senza macchina?
-Voglio stare solo con la mia ragazza, non posso? Non la vedo da due settimane, tu sei stato con la tua tutta la mattina.

Lucy sorrideva, erano ormai più di cinque mesi che stavano insieme e ancora si doveva abituare.
-Malik guarda che voglio stare anche un po' con gli altri. 
Lo prese in giro. Zayn le solleticò un fianco e lei gli tirò uno schiaffo sul braccio.


-Che fai qui fuori?
Emily era uscita fuori a prendere una boccata d'aria e aveva trovato Liam poggiato sulla ringhiera del balcone con un bicchiere in mano.
-Potrei farti la stessa domanda.
Rispose poggiandosi con la schiena sulla ringhiera e guardando la ragazza.
-Sono venuta a prendere una boccata d'aria. Tu?
-Pensavo.

Rispose Liam senza toglie gli occhi di dosso a Emily.
-A cosa?
Emily era in soggezione.
-A te.
La ragazza arrossì di colpo e fu grata di trovarsi fuori al buio.
-A me.
Emily non si era accorta che Liam si era staccato dalla ringhiera, aveva poggiato il bicchiere a terra e le si era avvicinato.
-A un futuro noi.
Sussurrò spostandole una ciocca di capelli. Il cuore di Emily batteva velocemente.
-Noi?
Mormorò a fatica, quella vicinanza la intimidiva.
-Si, io e te insieme. Sempre se tu lo vuoi.
Emily non sapeva cosa dire, guardava soltanto quegli occhi nocciola che le piacevano da morire. Si mordeva il labbro inferiore per il nervosismo. Liam lo notò e sorrise a quel gesto. Zayn aveva ragione, Emily era diversa da Danielle. Lei era migliore.
Le accarezzò una guancia e con l'altra mano la strinse a se.
Emily non si mosse, aveva desiderato tanto quel momento. Era tutto ciò che voleva. Lasciò fare tutto al ragazzo. Lasciò incontrare le loro labbra in un dolce e tenero bacio.



-Quando partite?
Mike si rivolse alla sua migliore amica che si era finalmente staccata dal suo ragazzo.
-Dopo il diploma. Staremo per una settimana e poi io tornerò qui mentre Zayn partirà con i ragazzi.
-Finalmente ce l'hanno fatta.

Quasi urlò Harry.
Tutti si voltarono verso il riccio e lo guardarono interrogativi.
Con un cenno della testa indicò la finestra dove c'erano Liam ed Emily a baciarsi.
-Credevo non si mettessero più. Ci hanno messo più tempo voi.
Scherzò Louis rivolgendosi a Zayn e Lucy.
Entrambi i ragazzi presero un cuscino e colpirono in faccia il ragazzo. Poi si guardarono e risero entrambi.


-Lucyyyyy 
I ragazzi scesi dall'auto furano travolti dalla piccola Safaa che appena vide Lucy le corse incontro.
-Mi sembra giusto, prima Lucy e poi il fratello no?
Finse di essere offeso Zayn quando sua sorella si avvicinò per abbracciarlo.
-Che ci posso fare Malik se tutti mi amano? 
Lo sfotté la ragazza abbracciando la nuova arrivata, Waliyha.
-E come si fa a non farlo?
Rispose rubandole un bacio alla ragazza che arrossì di colpo. Poi con le due ragazze entrarono a casa.
-Ciao tesoro.
Thrisia abbracciò Lucy quando entrarono in casa.
-Mamma..
Sussurrò imbronciato Zayn scatenando le risate delle ragazze. 
-Sono io tuo figlio, devi salutare prima me.
Continuò cercando di mantenere il broncio.
-Ho tutto il diritto di abbracciare la mia nuora preferita.
Scherzò la madre facendo arrossire la piccola Lucy.


Il silenzio che circondava il cimitero metteva ancora più tristezza. Lucille mano nella mano con il suo ragazzo e nell'altra un mazzo di fiori si stava dirigendo alla tomba dei suoi genitori. Erano stati seppelliti vicini come aveva chiesto la madre quando era ancora in vita.
Lasciò i fiori vicino alla lapide e salutò i suoi genitori. Zayn l'abbracciò da dietro facendo aderire il suo petto alla schiena di Lucy. Non disse nulla. Rimasero in silenzio a fissare le foto sulle lapidi.
-Secondo te, sarebbero stati felici di noi? Intendo del nostro rapporto.
Ruppe il silenzio Zayn. Lucille si staccò dal suo ragazzo e circondò il suo collo con le braccia.
-I miei stravedevano per te Zayn. Sono sicura che sarebbero stati felici di vederci insieme.
Zayn sorrise mentre circondava i fianchi della ragazza avvicinandola di più a lui facendo scontrare i loro bacini. Lucy rabbrividì a quel contatto e poggiò la testa sul petto del ragazzo sento i suoi battiti accelerati. 
-Ti amo. 
Sussurrò Zayn all'orecchio della ragazza.
-Ti amo.
Rispose lei alzando lo sguardo e incontrando quello del moro.
Si alzò sulle punte e baciò il suo ragazzo.


Quel giorno a Bradford, il sole spaccava le pietre. Dopo che i due ragazzi erano andati al cimitero avevano deciso di fare un pic-nic nel 'loro' parco. Non c'era nessuno li, sia perché era ora di pranzo e sia perché tutti si trovavano a mare. Erano saliti sulla loro giostra e, un po' stretti, avevano iniziato a mangiare i panini presi dal camioncino qualche metro prima. 
-A che pensi?
Domandò Zayn vedendo la sua ragazza pensierosa. 
-Mh? Niente di che.
Rispose. 
Zayn la guardò di sbieco. Sapeva benissimo che era successo qualcosa e voleva essere partecipe pure lui.
-Qualche mese fa ho fatto domanda alla Royal Ballet School... Stamattina mi è arrivata una mail dalla scuola.
Lucy si bloccò, Zayn le fece segno di continuare.
-Mi hanno presa.
Sussurrò incredula.
-Luli, ma è una notizia fantastica! Quando avevi intenzione di dirmelo?
Zayn era veramente felice per la sua ragazza. Ballare era il suo sogno e la Royal Ballet School era una delle migliori scola di ballo. Si avvicinò alla sua ragazza e la strinse in un abbraccio euforico.
-Te l'avrei detto.. Solo che devo ancora capacitarmene. 
-Sono davvero felice per te, te lo meriti Luli. Sei una grande ballerina. 

Sorrise Zayn lasciando un lieve bacio sulle labbra della ragazza.


Erano tornati a casa da poco. Dopo il pic nic erano stati con la famiglia Malik. Poco prima di cena erano tornati nella vecchia casa di Lucy e ora i due ragazzi si stavano sfidando a Just Dance. 
-Fai pena Malik.
Lo prese in giro la ragazza notando il punteggio finale. L'aveva battuto e anche di tanto.
-Questo gioco è truccato.
-Certo, come dici tu. 

Ridacchiò la ragazza.
-Voglio la rivincita. E questa volta però facciamo una sfida al Karaoke.
Replicò sicuro il ragazzo.
-Non se ne parla proprio.
Rispose seria la ragazza. Non si sarebbe messa a cantare difronte a lui, soprattutto dato che non era semplicemente il suo ragazzo ma era un cantante di fama mondiale.
-Che c'è? Hai paura di perdere?
La sfidò. Lucy stava per ribattere quando Zayn iniziò a farle il verso del pollo. Lo guardò negli occhi e prese i due microfoni dal mobile.
Iniziò Zayn cantando Let me love you di Mario. La cantò alla perfezione e Lucy era rimasta incantata dalla voce del suo ragazzo. Poi lei decise di cantare Love Me di Katy Perry.
Zayn l'ascoltò incredulo. Da quando la sua ragazza sapeva cantare così? La sua voce era stupenda. Sarebbe potuto stare li ad ascoltarla per ore.
-Spiegami, da quasi sai cantare?
Domandò quando la ragazza finì la sua canzone. 
-Ma stai zitto.. Faccio pena.
Sussurrò voltandosi a vedere lo schermo e notando di aver battuto il suo ragazzo.
-C'è una cosa che non sai fare?
Domandò Zayn ancora ammaliato dalla sua voce.
-Perdere. 
Lo prese in giro.
Zayn sembrò risvegliarsi e una luce maliziosa di accese nei suoi occhi. Lucy lo notò e iniziò a correre per casa. 
Zayn la rincorse fino alla camera della ragazza. 
Lucille cercò di chiudere fuori il ragazzo ma con scarsi risultati. Lui entrò e la intrappolò tra le sue braccia iniziando a farle il solletico. Lucy indietreggiò fino ad incontrare il letto dove cadde con il suo ragazzo sopra. Solo in quel momento smise di farle il solletico e iniziò a guardala negli occhi. Quegli occhi, quei maledetti occhi con cui ci faceva l'amore solo a guardarli. Zayn le sorrise e annullò la distanza tra li loro baciandola. Baciandola con tutta la passione che aveva in corpo, facendole capire quando la desiderasse. Quanto voleva che loro due diventassero una cosa sola. E quella notte lo furono. Quella notte fecero l'amore. Fecero l'amore in quella casa che li aveva visti crescere. 

Ci sono amori che durano il tempo di una candela che si consuma lentamente, lasciano del loro passaggio il fumo che svanisce nel ricordo di un bacio.
Non era questo, però, il caso di Lucy e Zayn. Quello che li legava era più di una semplice amicizia, più di una semplice storia d'amore. Era amore puro. Erano amici e amanti. Erano un'unica cosa.

 
HIIIIIII
allora che dire? Questo è l'epilogo... Già.. Come capitolo non mi fa impazzire, credo sia venuto una schifezza...comunque, all'inizio c'è una piccola conversazione tra Harry, Liam e Zayn e si scopre perché Liam non si è fatto ancora avanti con Emily.. Ha solo paura di essere ferito come ha fatto Danielle (non ho nulla contro di lei, sia chiaro)
Poi c'è una scena tra Liam ed Emily e finalmente anche loro sono riusciti a mettersi insieme yeeee
Poi il capitolo, o meglio la storia, si conclude con diverse scene Layn (Lucy+Zayn)
Spero che questa storia vi sia piaciuta...
Grazie a tutti quelli che l'anno seguita.

Ps. Mi è venuta in mente un idea per una nuova storia.. Spetta solo a voi decidere se dovrò iniziarla o no.. Fatemelo sapere in una recensione.
Se ci sarà qualcuno che vorrà continuare a seguire le mie storie, io inizierò a scriverla. La pubblicherò soltanto quando avrò il trailer e il banner pronti e riavrò finalmente il pc.

Baci Lu...

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