Come Scoprire una Stella

di The Princess of Stars
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Sorpresa! ***
Capitolo 3: *** Incontro col Regista ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Fu tutto uno sorpresa. Nessuno del cast sapeva l’uno dell’altro eccetto Logan e Alexandra. Ormai diventati star di Hollywood grazie al successo di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo i due attori erano diventati amici stretti, perfino Leven e Douglas, i nuovi del cast, si erano accorti che si volevano bene senza bisogno che Jake e Brandon li prendessero in giro per quel bacio che alla fine venne eliminato dal film. Ma tornando a monte, sembrava che Ryan Murphy, regista di alcuni episodi di Glee, avesse intenzione di fare un nuovo film che parlava dei talenti nascosti tra i giovani intitolato How to Discover a Star e per rendere la cosa più realistica aveva chiamato degli attori giovani che non sono mai stati visti cantare o ballare per fare questo film. Peccato che il cast di PJO non avesse preso in considerazione il canto o il ballo come ‘talento nascosto’ e peccato che fossero all’oscuro dell’idea quasi folle del regista: avrebbe filmato di nascosto gli attori mentre si trovavano dentro e fuori dal set. Idea folle, rischiosa, ma forse ne sarebbe valsa la pena e poi, se si fosse sbagliato sulle ipotetiche capacità canore degli attori, avrebbe usato il vecchio metodo di registrare cantanti professionisti e far cantare in playback gli attori. Aveva già dato al cast ognuno il suo copione senza le parti canore, ma era incerto riguardo al ruolo di Alexandra. Era indeciso se darle la parte della protagonista o della migliore amica. Leven era molto più sicura di sé, fuori dal set sembrava la versione più dolce di Clarisse, ma Alexandra aveva un’ottima chimica con Logan, che anche qui avrebbe fatto il protagonista.
 

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Capitolo 2
*** Sorpresa! ***


“Alex, ci scambiamo di posto?” chiese Logan speranzoso, una volta saliti sull’aereo per tornare a Los Angeles.
 
“No” rispose Alex con nonchalance.
 
“Perché?”
 
“Perché sono alta, ho le gambe lunghe e ho bisogno di sgranchirmi le gambe dopo un po’” rispose l’attrice.
 
“Ma io sono più alto di te! Anch’io mi devo sgranchire”
 
“Capirai che differenza tra 1,73m e 1,75m!”
 
“Sono sempre 2cm in più”
 
“Ma falla finita…” disse Alex esasperata.
 
“Ma-”
 
“Ehi! State bloccando il passaggio!- Sedetevi!” protestarono gli altri passeggeri. I due, imbarazzati si sedettero ai loro posti. La cruda verità, era che vicino a Logan era seduto un ciccione puzzolente, che emanava aglio e cipolla perfino dalle orecchie, con tanto di patacca di maionese sulla maglietta e sia Alexandra che Logan lo avevano visto e lei non aveva alcuna intenzione di mollare il suo biglietto con il suo splendido posto esterno. Per buona parte del viaggio i due chiacchierarono un po’ e fu tutto tranquillo, fu quando gli venne l’abbiocco che cominciarono i problemi. Alex se ne stava tranquilla, allungata e rilassata, mentre il povero Logan non riusciva a darsi pace, cercando una posizione comoda per non dare fastidio ad Alex, non svegliare il ciccione e riuscire a dormire. Con tutto quel muoversi, Alex non riusciva ad addormentarsi e così si mise a sbirciare con un occhio socchiuso. Alla fine trattenendo una risata, alzò il bracciolo che li divideva.
 
“Dai, avvicinati” disse a Logan. Lui non se lo fece ripetere. Allentò la cintura del sedile, si mise su un fianco e allungò un braccio intorno alla vita di Alex appoggiandole  la testa sulla spalla nell’incavo del collo.
 
“Sapevo che c’erano tracce di pietà nel tuo DNA” disse l’attore. Alex fece una risatina.
 
“Ti ho detto ‘avvicinati’ non ‘fa di me il tuo cuscino/orsacchiotto’” disse scherzosa.
 
“E’ uguale… però... è vero che dall’ultimo Percy Jackson hai perso 10kg, prima eri più morbida”
 
“Se sono scomoda puoi anche spostarti”
 
“Non ho mai detto fossi scomoda, sei più tosta. Vai in palestra?”
 
“Devo prenderlo come un complimento?”
 
“Certo”
 
“Anch’io ti ho trovato meglio da PJO 2, sei più robusto. Vai in palestra?”
 
“Grazie del complimento, ma mi hai rubato la battuta”
 
“Certo” I due si fecero un sorriso e finalmente si fecero un pisolino accoccolati (e Logan lontano dal ciccione puzzolente). All’arrivo, come a Vancouver, Logan fece il cavaliere e caricò le valigie sul carrello spingendolo. Fu all’uscita che accadde l’evento di rivelazione. Appena fuori dall’aeroporto, i due videro una familiare testa bionda che stava aspettando qualcuno o un taxi. I due si guardarono e si sorrisero.
 
“Leven!” chiamarono i due attori. La ragazza si voltò e quando li vide gli fece un enorme sorriso.
 
“Logan! Alex! Che bello vedervi! Finalmente tornate a casa?” chiese la co-star.
 
“Ciao, Leven! No, in realtà ci ha chiamato Ryan Murphy per How to discover a Star. Tu invece? Vai a casa?” chiese Alex abbracciando l’amica.
 
“No, anch’io sono stata chiamata per questo film” disse Leven.
 
“Ehi, ma quei due non sono Brandon e Douglas?” chiese Logan guardando oltre le due ragazze. Le due si voltarono e li videro
 
“Brandon! Douglas!” chiamò Leven. I due la sentirono e quando si voltarono li videro subito si incamminarono verso i loro amici abbracciando le ragazze e dando a Logan una stretta di mano virile.
 
“Ehi, che ci fate tutti qui? Casa o lavoro?” chiese Brandon.
 
“Io lavoro, loro in luna di miele”
 
“Ti prego: sta zitta, Leven…” disse Alex mentre l’altra ragazza le mise un braccio intorno alle spalle ridendo. Logan era diventato rosso.
 
“Bella mia, quello già si sapeva” disse Douglas.
 
“Eddai, ragazzi!” protestò Logan
 
“Scherzavo, siamo tutti e tre qui per lavoro, How to Discover a Star” disse Leven
 
“Anche noi” disse Brandon
 
“Qualcuno ha nominato un film ancora da filmare?” disse una voce profonda conosciuta. Il gruppo si voltò e vide arrivare Jake con  le valigie.
 
“Non ci posso credere! Anche tu?” disse Logan sbalordito.
 
“Eh già! Il cast di Percy Jackson in un film non della saga, dobbiamo essere piaciuti come gruppo” disse Jake “Che parti avete?” chiese
 
“Io ho Carter Lopez, il capitano della squadra di basket” disse Douglas
 
“Io ho Jackson Barks, il capitano della squadra di football, nonché il ‘cattivo’” disse Jake
 
“Io ho Aaron Jones, detto A.J., il DJ/tizio alla radio della scuola” disse Brandon fiero “Ehi! Suona bene A.J. DJ!”
 
“A me è stato dato Skandar James, il capo dei ‘ribelli’ e fratello di Catherine James” disse Logan.
 
“Perché sei sempre tu il protagonista e io sempre il cattivo?!” protestò Jake scherzoso.
 
“Il fascino della baby-face” rispose Logan passandosi una mano tra i capelli suscitando le risate degli altri “E voi, ragazze? Alex, non mi sembra tu mi abbia detto la tua parte”
 
“Io ho parte incerta. Mi hanno dato 2 copioni” disse Alex “O Fanny Kinston la super-secchiona oppure Catherine, la migliore amica”
 
“Anch’io” disse Leven. Le due si guardarono sorprese. “Per me è uguale, sono comunque due bei personaggi” disse Leven.
 
“Confermo” disse Alex.
 
“A voi sempre il lavoro doppio” scherzo Brandon.
 
“Parla al singolare, ero io che ho dovuto imparare tutte quelle cose tre settimane prima di PJO” ribatté Alexandra. Il gruppo si mise a chiacchierare finché non arrivò una limousine nera. A tutti era stato detto di aspettare la limousine e infatti eccola lì, la sorpresa fu di ritrovarsi tutti insieme, ma ancora non sapevano dell’altra sorpresina che li aspettava… chiamiamola ‘modifica al copione’.
 

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Capitolo 3
*** Incontro col Regista ***


“CHE COSA?!?” Tuonò Alexandra dando voce ai pensieri dei compagni.

“Hai sentito bene, Alexandra” disse Ryan Murphy.

“E’ un musical! Noi non facciamo musical!” disse Alexandra.

“C’è sempre una prima volta in tutto. Poi non pensate che non abbia visto il video onlite con te e Douglas che cantavate e ballavate sul set di Percy Jackson” disse il regista “e poi… avete già firmato il contratto”

“Ma non era previsto il ‘musical’! E per la cronaca, sì a me piace la musica e cantare, ma non significa che sia qualificata per farlo” rispose l’attrice a dir poco furiosa.

“Ma che ti importa, Alex? Al massimo verrai doppiata se sei stonata come una campana” disse Leven.

“E’ imbarazzante, Leven!” disse lei

“Ma ormai quel che è fatto è fatto. Se non mi sbaglio il contratto dice che voi accettate di dare il vostro contributo al film anche in caso di cambiamenti e beh… questo è un cambiamento” disse Ryan Murphy con un sorrisetto. Fortunatamente per lui, Alexandra aveva un ottimo controllo sul suo corpo e non soffriva di spasmi, altrimenti il suo naso sarebbe già stato rotto dal pugno dell’attrice.

“Ci sono altre obiezioni?” chiese l’uomo.

“Io ho già fatto brani rap, per me non è un problema” disse Brandon “posso sperimentare il canto”

“Cosa?!” disse Alexandra colta alla sprovvista.

“Eddai Alex, lasciati andare!”

“Alexandra ha ragione, noi non facciamo musical” disse Douglas con sorpresa di Alexandra “Ma io canto sempre. Quando cucino, quando ordino la stanza, sotto la doccia… ci sto!”

“Douglas!” protestò la ragazza

“Jake, Leven? Voi che dite?” disse il regista trattenendo un sorrisetto. I due attori si guardarono. E diedero un pollice in su al regista.

“Pronti all’azione” disse Leven. Alexandra spostò il suo sguardo su Logan. L’attore aveva già le idee chiare, ma gli occhi azzurri della collega e migliore amica lo misero… non troppo in difficoltà.

“Per me va bene. Mi piace sperimentare cose nuove” disse lui.

“No ti prego, Logan! Non anche tu!” protestò Alexandra.

“Mi spiace, Alex” disse offrendole un sorrisetto che venne ricambiato da un’occhiataccia.

“Molto bene. Andate pure, Alexandra, vorrei scambiare due parole in privato con te” disse il regista. Il cast uscì dalla stanza e ognuno andò per conto suo. Logan uscendo strofinò amichevolmente la mano sulla spalla di Alex e poi uscì chiudendo la porta. La giovane donna guardò il suo capo innervosita mentre lui se ne stava appoggiato alla scrivania dell’ufficio. Lei incrociò le braccia sul petto per fargli capire che non era d’accordo con i cambiamenti. Lei non voleva fare musical, non perché non le piacesse cantare e ballare o perché non volesse provare qualcosa di nuovo, o perché non volesse dimostrare di saper fare altro oltre che horror e Annabeth. Alexandra era terrorizzata dall’idea di cantare in pubblico, di ballare davanti alle telecamere, soprattutto sapendo che il film l’avrebbe visto mezzo mondo. Non credeva e soprattutto non sapeva di esserne capace.

“Alexandra, ho osservato attentamente le vostre vecchie performance e vi ho osservato adesso… mi ero convito di dare la parte di Fanny a te Alexandra, ma visto che tu non mi sembri molto contraria a partecipare a questo film, adesso, penso dovrò darla a Leven. Mi ha detto Leven che per lei non faceva differenza la parte di Catherine o Fanny, quindi ho questa proposta. Hai una settimana di tempo per pensarci su. Se accetti di partecipare: canterai, ballerai e Fanny è tua, se rifiuti: ti prendi Catherine e ti tolgo le parti di canto e ballo… ma si andrà in rottura di contratto e Logan, Leven e gli altri sono fuori dal film”

“Che cosa?! Non può farlo! Sono io che sono contraria, non loro. Se deve buttare fuori qualcuno, butti fuori me!”

“Oh, sì che posso! Non mi ci vuole molto a trovare un altro cast e post-porre l’annuncio del film e degli attori. C’è buona parte del cast di Glee che sarebbe interessato, però non sarebbe realistico. Sanno tutti che loro sono in grado di cantare. Io voglio un intero cast con persone che nessuno ha mai visto cantare, ma posso anche farne a meno. La scelta è tua, Signorina Daddario. O partecipi, o siete tutti fuori” Ryan Murphy aveva colpito Alexandra nel suo punto debole. Non era la sua carriera che stava minacciando, ma quella dei suoi amici. L’attrice rimase in silenzio cercando di comprendere a pieno le parole dell’uomo. Non sapeva che Leven stava ritornando a prendere gli occhiali da sole che aveva lasciato nell’ufficio e aveva sentito la conversazione. Anche la bionda fuori dalla porta era sotto shock, la sua carriera era nelle mani della sua migliore amica. Leven rimase fuori con il cuore che le batteva a mille aspettando la risposta di Alexandra.
"Pensaci bene, Alexandra. Sarebbe un peccato se... Logan perdesse il ruolo" la testa di Alex scattò sù. Ryan Murphy li aveva seguiti nei loro film. Aveva intuito un legame stretto tra i due e dalla reazione della ragazza aveva avuto la sua conferma. "Questo è un progetto importante per la sua carriera in particolare, sai... essendo il protagonista. Ma tanto a te non cambia nulla! Che ti importa? Avrai comunque un ruolo anche abbastanza importante, questo film è un affarone per la tua di carriera. Ma sì, dai! Ti do il ruolo di Cathrine così sarai contenta-"

“-questo è un ricatto” lo interruppe l’attrice.

Questo si chiama business” rispose lui “prendere o… prendere nel tuo caso. Non credo ti sia così difficile scegliere visto che resterai comunque nel film. Ti sto venendo incontro” disse lui. Alexandra fece un sospiro di sconfitta.

“Accetto” disse la ragazza guardando a terra.

“Cosa? Cathrine?” disse l’uomo trattenendo il sorriso.

“No! Accetto di interpretare Fanny” rispose Alexandra guardandolo dritto negli occhi.

“La scelta mi sorprende! Non avevi detto che non volevi cantare?” ora le stava facendo venire il nervoso.

“Non lo faccio per la mia carriera, lo faccio per i miei amici” rispose l’attrice guardandolo così male che se lo sguardo potesse uccidere, i famosi occhi azzurri dell’attrice lo avrebbero incenerito. Murphy fece un sorrisetto compiaciuto.

“Hai una settimana per imparare le canzoni” disse. Alexandra fece per uscire, ma poi notò gli occhiali di Leven sulla scrivania, li prese e non si trattene più.

“Per la cronaca, lei è uno stronzo” disse lei.

“Sono sempre il tuo capo”

“Sul contratto non c’è scritto che non possa insultarla” disse lei

"Touché" lei non gli rispose e uscì. Appena chiuse la porta e si voltò si trovò faccia a faccia con la bionda che aveva rilasciato un respiro che non sapeva di trattenere non appena sentì la risposta dell’amica.

“Leven” disse sorpresa ma anche spaventata. La ragazza invece le andò incontro e l’abbracciò stretta. Alex rimase sorpresa, ma poi la riabbracciò.

“Grazie, Alex” disse Leven stampandole un bacio sulla guancia.

“E’ il vostro futuro, non voglio rovinarvelo per un mio problema” disse Alex. Leven sorrise e si allontanò tenendola per le spalle a distanza di braccia.

“Sei stata grande e comunque, sì è uno stronzo” disse Leven. Alex rise.

“Dai, andiamo dai nostri uomini e, a proposito... I tuoi occhiali” disse la mora.

“Ero venuta appunto per questi” disse sorridente e poi le due ragazze si incamminarono.
 
“Chi l’avrebbe mai detto?” dentro l'ufficio, si disse il regista seduto sulla poltrona “La Daddario ha un bel caratterino dopo tutto, ed è davvero legata come sembra ai suoi amici” premette il tasto attaccato sollo alla scrivania che spense le telecamere nascoste nell’ufficio.

“Scena 1 completata. Buona la prima” disse soddisfatto.
Salve gente! Che ve ne pare questa fanfiction su Logandra? Era un po' che mi andava di scriverne una e adesso l'ho iniziata. Spero che questi primi capitoli non siano stati troppo pallosi ;)
Ditemi come vi è sembrata con un commento o critiche costruttive che sono sempre ben accette.
Al prossimo capitolo :)

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