Answering Machine

“Risponde la Segreteria Telefonica di Sherlock Holmes, unico consulente investigativo al mondo. Se al momento non posso rispondere, è perché probabilmente sto seguendo qualche caso interessante; Se sei Mycroft potresti andare a cercare dove ti ho nascosto la confezione dei tuoi biscotti preferiti al posto che tediarmi. Lestrade, se sei tu significa che non sto seguendo un tuo caso quindi probabilmente io e John stiamo facendo qualcosa di altamente più piacevole e gratificante che annoiarci—

—quindi richiama più tardi. Se siete clienti, vi prego di lasciare un conciso e NON noioso messaggio dopo il beep.”

Il dottore udì chiaramente il beep, ma mise giù prima di dire a Sherlock l’esito della ricerca su Kate Lash dalla rete dei senzatetto. Scosse le spalle, cercando di pulire il tavolo un fazzoletto, tamponandolo quasi depresso.
- “Io e John stiamo facendo qualcosa di altamente più piacevole e gratificante...?” - borbottò quasi senza accorgersene, scuotendo la testa rassegnato: - Oh, Sherlock deve cambiare la sua segreteria o la gente inizierà a parlare sul serio...

“Questa è la segreteria telefonica di Sherlock Holmes, unico consulente investigativo al mondo. So chi siete, cosa fate nella vita, per cosa avete chiamato, da dove, quando, con che telefono, in che condizioni psicofisiche, come siete vestiti, che sentimenti provate, cosa avete mangiato, che scuola avete frequentato, quali hobby avete e quante persone avete ucciso, quindi risparmiate a voi la fatica di lasciare un messaggio e a me la noia di ascoltarlo.”

“Segreteria di Sherlock Holmes, consulente investigativo. Se mi state chiamando è perché avete ovviamente bisogno di me, quindi è inutile chiedervi di lasciare un messaggio o di richiamare poiché a meno che non siate organismi monocellulari o dotati di un QI minore di quello di Anderson questa è la vostra intenzione di partenza, in quanto non potete parlare con il sottoscritto nel medesimo momento. Ascoltate quindi tre regole di base per avere a che fare con me. Prima regola: NIENTE CASI NOIOSI. Seconda regola: Se mi state chiamando per la presunta infedeltà di un coniuge, quell’infedeltà è chiaramente ovvia. Terza regola: Se sei Anderson l’unico consiglio che posso darti è quello di cercare di prendere una medaglia di onore buttandoti nel Tamigi e liberando Londra dalla tua scomoda presenza.”

“Questa è la segreteria telefonica di Sherlock Holmes, unico consulente investigativo al mondo. Non consulente d'immagine di Molly Hooper, non servitore di Mycroft Holmes, non facile via di fuga di Gregory Lestrade, non sopportatore di Anderson, non aiutante fatato di Donovan, non governato della signora Hudson, non detective privato per casi di infedeltà o sparizioni di animali domestici non fluorescenti, non star dei rotocalchi con un ridicolo berretto a due visiere e non amante di John Watson.

- Sherlock, ma che ti è saltato in testa?! Hai praticamente dichiarato che io e te siamo...come dire...

- Amanti? John, mi avevi detto tu che la mia prima segreteria era ambigua in questo senso, ho solo voluto mettere in chiaro le cose. Io e te non siamo amanti...

- Sì, certo, 007; vedi di venire a mangiare qualcosa prima che le tue missioni richiedano il tuo totale interesse e ti impediscano di consumare i bisogni elementari della tua appendice.

Angolo delle ragazze-apocalisse:
Salve fandom, siamo Apocalypse Girls, altresì conosciute come Maya98 e Cassandra Erin Dorian, che hanno deciso follemente di lanciarsi nel 4 mani (e non stiamo parlando di duetti al pianoforte).

Okay — non siamo capaci di fare presentazioni decenti.

Buona lettura e basta. Le recensioni critiche costruttive sono gradite (ma anche i complimenti :)

Sono 20 flash-fic in tutto già scritte, e ne pubblicheremo 5 a settimana, raccolti quindi in 4 capitoli.

Come è nata questa storia?
Parla Maya: Durante il pilot ho bloccato l’immagine del cellulare di John con i messaggi di Sherlock e mi sono salvata il numero del nostro detective in rubrica. L’altro giorno mio cugino, che giochicchiava col mio cellulare, l’ha visto e mi ha chiesto se è il numero del vero Sherlock. Credendo che stesse scherzando, gli ho detto di sì. Che ha fatto mentre io ero nell’altra stanza? Ha chiamato. È scattata la segreteria telefonica e ha esclamato “Good moooorning, Sherlock”. Cioè, sono caduta dalla sedia, quello a cui appartiene il cellulare chissà che faccia perplessa avrà fatto! :D Discutendone con Cassandra a scuola è nata la discussione sulla segreteria, poiché non l’ho ascoltata per vedere se era particolare o meno. E...insomma, eccoci qui.

(Vi state chiedendo come mai non ho scritto angst? ~~Bé; me lo sto chiedendo anche io~~)

Parla Cassandra: Zalve, terrestri. La mia eminente collega ha già parlato, ma per par condicio...

Per scrivere questa storia in un carteggio virtuale alla undici e mezza mi sono anche beccata una punizione, leggera, ma pur sempre una punizione. Non è la prima e non sarà l'ultima storia che scriviamo insieme, nonostante genitori amorevoli e apprensivi a casa e professori stakanovisti a venti centimetri dal banco tentino di arginare la nostra follia. La storia è una raccolta di drabble o poco più, quindi questa sarà l'ultima volta che l'angolino delle autrici sarà più lungo del capitolo stesso. Recensite, tesorini, recensite!

Alla prossima settimana!