Can you be my (fake) boyfriend? di ILoveThem (/viewuser.php?uid=130205)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Puoi essere il mio ragazzo? (Prologo) ***
Capitolo 2: *** Ti sembrano domande da fare ad una ragazza? ***
Capitolo 3: *** Ah, l’idiozia di questi ragazzi è pari al doppio del triplo del quadruplo di due. ***
Capitolo 4: *** Sono circondata da ormoni in subbuglio! ***
Capitolo 5: *** Ehm.. non hai freddo? ***
Capitolo 6: *** Brutto stronzo di un Harold Edward Styles. ***
Capitolo 7: *** Non puoi sempre avere ragione tu. ***
Capitolo 8: *** Sei così anche da fidanzato? ***
Capitolo 9: *** Se continui ad essere così sarai perfetta. ***
Capitolo 10: *** Gli assi nella manica li ho anche io, caro. ***
Capitolo 11: *** Due ore ed un solo bagno. ***
Capitolo 12: *** No, non va affatto bene. ***
Capitolo 13: *** Harry sembri un bambino! ***
Capitolo 14: *** Harry balla? ***
Capitolo 15: *** Forse non sarebbero cambiate molto le cose. ***
Capitolo 16: *** Allora sei d'accordo per stasera? ***
Capitolo 17: *** Ash.. ***
Capitolo 18: *** BUON ANNO! ***
Capitolo 1 *** Puoi essere il mio ragazzo? (Prologo) ***
Puoi essere il mio ragazzo?
Bene, come farò adesso?
I miei sono convinti che io abbia un fidanzato e invece non ce l’ho.
E perché lo sto facendo? Perchè io non ho mai avuto molta fortuna con i ragazzi, mia sorella è sempre stata quella con più ragazzi dietro.. e io, beh.. no.
Mi chiamo Ashley, Ashley Mollin.
Devo trovare assolutamente una soluzione.
Rifletto davanti al mio caffè fumante nel bar sotto casa mia, devo trovarmi un fidanzato entro stasera.
Vidi un ragazzo riccio dagli occhi verdi entrare nel bar dove c’ero io.. ditemi che non è lui.
Il mio idolo.
Mi venne un’idea folle.
Si sedette e subito fu ricoperto da fan e lui tutto sorridente iniziò a firmare autografi e fare foto, fin quando non se ne andarono tutte le ragazze.
Mi alzai dalla mia sedia e mi sedetti in quella di fronte alla sua.
-ehm.. ciao!- mi salutò.
-ciao!- lo guardai negli occhi meravigliosi.
-ehm.. posso esserti utile?- mi guardò curioso.
-sono una tua fan e..- lui sorrise e mi interruppe.
-oh, che bello! Vuoi una foto? Un autografo?- mi sorrise.
-ehm.. in realtà ti vorrei chiedere un favore- mi sistemai meglio sulla sedia.
-dimmi! Vedremo se posso- mi sorrise.
-puoi essere il mio ragazzo?- chiesi chiara e diretta.
HOOOLA PEOPLE!
Sono qui con una nuova storia!
Spero che vi piaccia, anche perchè per me è carina. *modestia mode on*
Vi ricordo che ho anche un'altra storia in corso, si chiama 'My prince♥' [se cliccate sul nome della storia c'è il link!]
Scusate per la poca lunghezza del capitolo, ma è il prologo.. gli altri capitoli sono già pronti e sono più lunghi ♥
Vi presento Ashley Mollin che ho immaginato come Ashley Benson ♥
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Capitolo 2 *** Ti sembrano domande da fare ad una ragazza? ***
*ringrazio infinitamente Federica. Graaaazie amore! ♥*
Ti
sembrano domande da fare ad una ragazza?
[…]
-ehm.. in
realtà ti vorrei chiedere un favore- mi sistemai meglio
sulla sedia.
-dimmi! Vedremo se
posso- mi sorrise.
-puoi essere il mio
ragazzo?- chiesi chiara e diretta.
---
Se dovessi descrivere la sua faccia con una parola sarebbe: stranezza.
Aveva una faccia confusa e spaesata. Di sicuro pensa che sia una pazza.
-che cosa?
–mi chiese stranito.
-si.. beh, ovviamente
devo spiegarti meglio- risi nervosa.
-oh, okay, allora sentiamo–
appoggiò le braccia sul tavolo e si sporse verso di me.
-ehm.. in poche parole ho
detto ai miei genitori di essere fidanzata e vogliono conoscere il mio
ragazzo, solo che io non ce l’ho! e qui.. ehm.. dovresti
entrare in gioco tu- scostai lo sguardo e lo posai al di
fuori della finestra poco distante da noi.
-perché hai
detto ai tuoi di essere fidanzata?-
-perché,
diciamo, non ho mai avuto molto successo con i ragazzi e i miei si sono
stancati di vedermi sola, soprattutto con una sorella che ha sempre
avuto fortuna con i ragazzi ed è anche sposata..-
-beh.. e
perché proprio io?-
-in realtà
l’ho pensato proprio quando sei entrato, ho pensato
‘perché
no? facciamo questa stronzata!’ sempre se vuoi
però.. cioè.. io posso anche dire ai miei che il
mio ragazzo mi ha mollata- sospirai- quindi.. cosa ne pensi?-
lo guardai speranzosa.
-è la prima
volta che lo faccio, avere una finta fidanzata deve essere.. buffo. Ma
si dai, facciamolo! Mi piacciono le cose pazze! Comunque, io sono Harry–
mi sorrise.
Cosa? Ha detto si? Ho
sentito bene?
-hai.. detto si? Davvero?-
forse ho capito male.
Lui rise.
Ah,
il suo sorriso.
-si! Iniziamo a
conoscerci.. che dici?-
-credo.. credo di si..-
-come ti chiami?-
mi chiese dolcemente.
-Ashley Mollin-
gli sorrisi un po’.
-bene, piacere
di conoscerti Ash! Posso chiamarti Ash?-
-certo!- gli
sorrisi.
-Hai detto che sei una
nostra fan, quindi sai già tutto di me no?-
-si..–
arrossii un po’.
-perfetto! io adesso so
che arrossisci, sei così carina!-
Arrossii ancora di più e lui rise. Mi schiarii la voce.
-allora, cosa vuoi sapere
più?-
-quando dovremmo partire?-
mi chiese.
-ehm.. in
realtà sarebbe stasera- dissi in un sussurro.
-stasera? È un
po’ presto, non trovi? Come mai hai fatto così
tardi?- chiese confuso.
-in realtà ci
sto pensando da due mesi, ma nessuno sembrava giusto..-
sospirai.
-e io si?-
rise ed io arrossii- comunque,
immagino che tu abbia già i bagagli pronti..-
-si!-
-bene, ti accompagno a
casa tua, prendi i bagagli e poi passiamo da me.. cioè noi,
e in un attimo faccio anch’io i bagagli!-
-non è che mi
abbandoni?- gli dissi puntandolo con un dito
scherzosamente.
-ehy, te l’ho
promesso! Harry Styles non si tira indietro!- rise un
po’ e sorrisi.
-bene, allora andiamo!–
presi il mio caffè, lui il suo, e uscimmo.
Entrati in macchina iniziò a farmi domande su domande.
-allora.. continuiamo con
le domande, va bene?- annuii- colore preferito?-
-mmh.. amo il blu ma mi
piacciono anche tutte le sue sfumature-
-mh.. animale preferito?-
-non sono una patita di
animali, ma.. forse il gatto..- risposi pensando bene.
-strano, di solito le
ragazze vanno pazze per gli animali!- rise.
-non dico che non mi
piacciono, solo che non ne sono innamorata!- lo imitai,
ridendo.
-come si chiamano i tuoi
genitori.. sai, almeno non faccio brutte figure!-
-oh no, figurati. Mia
madre si chiama Anne, mio padre Richard e mia sorella Stefany-
-tua madre ha lo stesso
nome della mia!- esclamò.
-si lo so–
guardai fuori sorridendo.
In un certo senso mi sono sempre sentita più vicina a lui
proprio perché le nostre madri hanno lo stesso nome,
sembrerà strano ma è la verità.
-film preferito?-
chiese all’improvviso.
-ho visto molti film ma..
credo che Cindarella Story e Titanic mi abbiano colpito di
più-
-capisco. Scusa ma.. dove
abiti? Sai, stiamo girando un po’ a vuoto-
-si scusa..-
Ridemmo e gli diedi l’indirizzo- comunque, ho 18 anni-
-uh, quindi sei
più piccolina! Quando sei nata?-
-29 Ottobre..-
-e.. come ci siamo
conosciuti? E quando ci siamo messi insieme?- chiese
all’improvviso a raffica.
-una domanda alla volta
riccio!–ridemmo e poco dopo arrivammo davanti al
mio palazzo- ti dico
tutto appena torno!–gli sorrisi e scesi di
corsa.
Giunta a casa sospirai.
Non ci credo! il mio idolo è il mio ragazzo!
Cioè.. non veramente, ma stiamo lì!
Presi i bagagli e velocemente chiusi la porta a chiave, poi scesi.
Salita di nuovo in macchina lui subito partì.
-posso farti una domanda?-
mi chiese.
-stai facendo domande da
quando siamo entrati in macchina, puoi anche adesso!- risi
e lui mi imitò.
-come facciamo ad
arrivare lì?-
-con la macchina?–
chiesi confusa.
-si dia il caso che non
so la strada!- mi rispose.
-io si!-
-vorresti dire che devi
guidare il mio gioiellino?- mi guardò stranito.
Non capire male, non
capire male.
Scoppiai a ridere.
-g-gioiellino! guidare!-
mi mancava il respiro oh.
Prima mi guardò confuso poi scoppiò a ridere
anche lui.
-con te si può
parlare anche così! Mi piaci ragazza!- mi diede
una pacca sulla spalla.
-avevi dubbi?-
sorrisi divertita-
Comunque, avevo pensato che in pratica ci siamo conosciuti al bar sotto
casa mia e involontariamente sono urtata contro di te macchiandoti di
cioccolata perché mangiavo il cornetto! Ah, io amo da
impazzire il cornetto con la nutella e il latte col caffè-
lo avvisai.
-bene! e ci siamo messi
insieme..- disse lasciando la frase in sospeso.
-mmh.. 12 Novembre!-
risposi dopo aver riflettuto un po’.
-quindi.. stiamo insieme
da un mese e 11 giorni!-
-esatto!-
-dimmi qualcosa sui tuoi
studi.. Sei diplomata?-
-quest’anno ho
l’ultimo anno, mi diplomo in lingue estere.. quindi qualcosa
troverò come hostess o guida turistica. Sinceramente non so
ancora che lavoro voglio fare.. ho le idee confuse-
-potremmo prenderti come
nostra traduttrice..- disse e risi.
-vedremo!-
-quanti ragazzi hai avuto
fino ad ora?- oh, qui si va sul personale!
Arrossii.
-tre..-
-bene, ci sei
già andata a letto? -Arrossii ancora di
più.
-ti sembrano domande da
fare ad una ragazza?- chiesi un po’ arrabbiata.
Lui sorrise.
-ehy! sono il tuo
ragazzo, devo sapere queste cose!-
Magari lo fossi davvero.
Sospirai affranta.
-comunque si–
dissi annuendo.
-allora sei
già ‘esperta’?-
-guarda che non sono una
puttana eh!- dissi infastidita.
-oh no, non ti ho dato
della puttana!– parcheggiò davanti ad
un grande cancello- questa
è casa nostra, ci sono anche gli altri ragazzi.. sicuramente
si sono svegliati da poco! Ti faranno parecchie domande, attenzione!-
mi avvisò.
-ricorda che siete i miei
idoli, se non svengo è già tanto!–
ridemmo e lui aprì la porta.
-RAGAZZI! SONO A CASA!–
urlò.
-HAAARRY!-
un ragazzo ci corse incontro ma si fermò quando mi vide.
-ciao Louis!-
gli sorrise.
-Chi sei tu dolce
fanciulla?- mi guardò il ragazzo castano negli
occhi. Splendidi,
magnifici occhi.
Arrossii diventando più rossa di un pomodoro.
-lei è Ashley,
la mia ragazza- mi sorrise ed ebbi un sussulto sentendo le
parole ‘Ashley’
e ‘mia ragazza’
nella stessa frase.
TADAAAAAAAAAN!
I'm back peeeeeople!
Okay, che ne pensate di questo capiiiiiitolo? Harry ha accettato!
Chissà cosa succederà più in avanti, lalalalalaa.
Vi lascio una foto/link della mia storia in corso:
Beene, io scappo!
Ashley e Harry vi salutano!
Alla prossima ♥
|
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Capitolo 3 *** Ah, l’idiozia di questi ragazzi è pari al doppio del triplo del quadruplo di due. ***
*ringrazio sempre Federica per il banner AHHAHAHA*
Ah,
l’idiozia di questi ragazzi è pari al doppio del
triplo del quadruplo di due.
[…]
-Chi sei tu dolce fanciulla?-
mi guardò il ragazzo castano negli occhi. Splendidi,
magnifici occhi.
Arrossii diventando
più rossa di un pomodoro.
-lei è Ashley, la mia
ragazza- mi sorrise ed ebbi un sussulto sentendo le parole
‘Ashley’ e ‘mia ragazza’ nella
stessa frase.
--
Dire che la sua faccia era scandalizzata era poco.
-TI SEI FIDANZATO E NON
MI DICI NIENTE? CHE AMICO SEI?– urlò
fintamente arrabbiato.
Sorridemmo.
-adesso vi spieghiamo
tutto! Andiamoci a sedere in salotto!– mi prese
la mano e mi fece accomodare accanto a lui. Quattro ragazzi avevano lo
sguardo puntato su di me e mi sentivo alquanto a disagio- come ho detto a Louis, lei
è Ashley.. la mia finta
ragazza- disse enfatizzando la parola
‘finta’. Ci guardarono curiosi e sospirai.
-ecco.. possiamo dire che
è una storia complicata- iniziai il discorso.
-abbiamo tutto il tempo
che vuoi!- mi disse il biondino.
Sospirai di nuovo e iniziai a raccontare la storia.
-quindi per i tuoi, lui
è il tuo ragazzo quando in realtà non lo
è. Giusto?-mi chiese, cercando di chiarire,
Liam.
-esatto- gli
risposi.
-CHE FIGO!-
urlò Louis- Harry, perché capitano sempre a te?-
scoppiammo a ridere.
-che ti devo dire, sono
irresistibile!- misi una mano sulla fronte e scossi la
testa, sconcertata- comunque,
le feste di Natale le passerò a casa dei suoi-
continuò.
-buona fortuna!-
rise Niall.
-oh si, te ne
servirà tanta!- guardai Harry che fece una
faccia spaventata.
-non dimenticarti che il
2 Gennaio abbiamo il servizio fotografico!- gli
ricordò Liam.
-tranquillo, partiremo la
mattina presto- tranquillizzai i ragazzi e sorrisi.
-presto quanto? Io voglio
dormire!- mi chiese il riccio scioccato, accanto a me.
-non preoccuparti! Sono
due ore di viaggio, tu dormirai e io guiderò.. stai
tranquillo!- alzai gli occhi al cielo e sorrisi divertita.
-sei dolce come lo
zucchero!- disse all’improvviso Niall.
Assunsi una faccia confusa e sospirai, lasciando perdere.
-ma.. perché
dobbiamo partire stasera se il viaggio dura due ore?- mi
chiese Harry.
-purtroppo mia madre ci
vuole lì entro la mezzanotte..- alzai gli occhi
al cielo, sbuffando.
-mi chiamerete per gli
auguri vero?- chiese Louis, assumendo una faccia da
cucciolo.
-icerto! Se sarete ancora svegli
faremo anche una webcam, giusto per vederci-
affermò il riccio.
-bene, allora saremo Up
All Night! IDEA! Perché non facciamo un pigiama party
però tramite webcam? Voi lì e noi qui..-
oh, le solite genialate
di Louis William Tomlinson.
-wow Louis, che genio che
sei!- esclamai, ironicamente. Loro risero mentre Louis
mise il finto broncio- no
comunque, scherzi a parte, credo che per come sono fatta io..
crollerò. Mi addormenterò subito!-
-si anch’io!-
esclamò Zayn.
-Dai, vado a preparare i
bagagli– corse di sopra e lo seguii con lo
sguardo, finchè non fu più nella mia visuale.
-che facciamo?-
chiese all’improvviso Niall, guardando tutti.
-non so, io ho il pc
nella borsa, vedo un po’ su facebook che si dice!–
presi il pc e lo accesi.
Come sfondo avevo una foto molto dolce di Harry e Liam.
-non sono bellissimo in
questa foto?- chiese Liam e sorrisi divertita,
annuendo.
-amore, tu sei sempre
bellissimo!- esclamò Zayn prendendogli le
guance come Harry faceva nella foto.
-aaw, anche tu Zaynetto
trottolino amoroso tututudadada-
gli rispose e lo guardai stranito.
Ah, l’idiozia
di questi ragazzi è pari al doppio del triplo del quadruplo
di due.
Che ho detto?
I ragazzi scoppiarono a ridere, mentre io sorrisi divertita.
Entrai poi su facebook e vidi varie notizie riguardanti sempre le
stesse cose.
-ehy bellezza!- mi
contattò Stefany, mia sorella.
-ciao tesoro!- le
risposi.
-hai preparato i bagagli?-
-si!-
-e il tuo lui?-
-li sta preparando, è
il solito sfaticato!– i ragazzi
risero.
-come si chiama?-
-Harry..-
-voglio vederlo! Quando partite?-
-stasera, verso le dieci meno
venti..-
-perfetto! ci vediamo stasera
allora!-
-si! salutami mamma,
papà e Freddy!-
-ricambiano! Un bacio!-
Stefany è
offline.
-scommetto che
è tua sorella- disse Niall.
-si! Freddy è
suo marito- spiegai annuendo.
-vedo che sei nostra fan!-
esclamò Zayn cambiando argomento.
-non si era capito?-
chiesi ridendo e risero anche loro, imitandomi.
-giusto un po’!-
esclamò Liam.
-scherzi a parte, sono
quasi due anni che vi seguo!-
-e adesso hai anche la
fortuna di conoscerci!- esclamò Louis.
-si! Non potete
immaginare quanto sono emozionata in questo momento..-
dissi arrossendo e sorridendo come un’ebete.
-che ne dite di farci
qualche foto?- disse Niall, cambiando discorso.
-ottima idea!-
esclamò Zayn, aggiustandosi il ciuffo.
Misi l’applicazione della telecamera incorporata del computer
e iniziai a fare varie smorfie, senza scattare foto.
-prima io con Ash!-
urlò Niall e sorrisi divertita mentre aspettavo che si
sedesse accanto a me.
Lui sorrise e io mi misi in posizione ‘culo di
gallina’.
-ma daai!-
mi spinse Louis.
-ma.. sono venuta
sfocata! Grazie mille Tomlinson!- lo guardai con gli occhi
socchiusi.
-oh, prego Ash!-
mi sorrise lui, mettendo su uno dei sorrisini finti che mi fece
sorridere divertita.
Iniziammo a scattare foto a raffica: chi era serio, chi faceva smorfie
e chi sorrideva come non mai.
Un giorno guarderò queste foto e mi ritornerà in
mente tutto questo.
-ehy! qui si fanno foto
senza di me?- sentimmo all’improvviso e,
girandoci, ci accorgemmo che Harry stava scendendo con due valigie. Si
aggiunse anche lui e continuammo per altri.. dieci minuti circa.
Erano tantissime foto e sarebbero bastate per 35453876 photoshoots!
-quante foto sono?-
chiese Louis curioso così andai a vedere ed erano 51 foto.
-Sono 51!-
esclamai e loro fecero delle urla di gioia.
Che cacchio hanno da
urlare? Bah.
-perché non
facciamo qualcos’altro? Tipo.. domande! Noi facciamo delle
domande ad Ashley, e lei deve rispondere.. ovviamente-
ipotizzò Niall.
-potrei non essere
d’accordo..- lo interruppi.
-daaai, è per
passare il tempo!- mi dissero, nemmeno se fosse stato
scritto in un copione l’avrebbero detto così bene.
-me ne
pentirò, già lo so- sospirai e loro
risero.
-inizio io!-
iniziò Liam- mmh..
età del primo bacio!-
Perché tutti
vanno sempre a parare lì?
-mmh.. 15 anni!-
dissi dopo un po’.
-della prima volta?-
continuò Louis ed arrossii.
-non vedo come debba
interessarvi tutto questo..- abbassai lo sguardo e scossi
la testa, quasi disperata.
-dai su, rispondi!
È importante!- continuò,
imperterrito, Niall.
-perché ci
tenete tanto?- sbuffai- sono cose private!-
-e va bene dai! Per
questa volta passi!- mi difese Zayn.
-oh, grazie mille-
gli sorrisi con uno di quei sorrisi tirati.
-quanti ragazzi hai avuto?-
continuò lui.
-tre..-
risposi.
-con chi sei durata di
più?- continuò il bruno.
-con il mio secondo
ragazzo, Matt. Siamo stati insieme un anno..-
-e
com’è andata a finire?- mi chiese
Niall.
-lo trovai a letto con
una ragazza..- risposi disgustata.
-mi dispiace..-
disse Liam. Aveva una faccia dispiaciuta, quasi come se mi capisse.
-nah! Era solo uno
stronzo!– risi.
-tipo di cibo preferito?-
continuò il biondo.
-Italiano, senza alcun
dubbio- risposi, fiera.
-sai cucinarli i piatti
italiani?- mi chiese quasi con l’acquolina in
bocca.
-ovvio!-
-vuoi sposarmi?-
mi chiese e ridemmo.
-non vedo dove sia il problema!- dissi divertita.
-tanto per capire
meglio.. sai.. quando saremo lì.. come devo agire.. ti
piacciono gli abbracci da dietro?– mi chiese
Harry ed arrossii, poi annuii- bene!
e i baci sul collo?- continuò, facendomi
arrossire di nuovo.
Vaffanculo Harry Styles.
-ma che domande sono?–
abbassai lo sguardo sorridendo.
-ehy! è per
capire meglio!- si
‘giustificò’.
-sese..–
disse Louis e ridemmo.
Scossi poi la testa.
-comunque?-
continuò il riccio, facendomi annuire di nuovo e lui sorrise
vittorioso.
Che vuole fare ‘sto stronzo? a me viene l’infarto
eh? ve lo dico!
Ah, devo stare attenta al vischio, i miei genitori lo mettono sempre!
Non sia mai!
Stemmo tutto il giorno insieme, ed Harry continuò a fare le
sue domande imbarazzanti.
Che cazzo.
Quella giornata cucinai italiano, che a detta di Niall fu dannatamente
meraviglioso.
Erano le 21 ed eravamo di nuovo sul divano a parlare.
-a che ora dovete partire?-
chiese Liam.
-verso le dieci meno
venti.. sai, per stare lì a mezzanotte-
spiegai.
-io sono pronto, dobbiamo
solo mettere le valigie in macchina- mi guardò
Harry e per poco non svenni.
-bene, così
subito andiamo via..- gli sorrisi.
-avete pensato ai regali
di Natale?- chiese Liam, facendomi spalancare gli occhi.
-OH CAZZO!-
esclamammo in coro io ed Harry, guardandoci negli occhi.
-e adesso?
cioè.. che ti regalo?- mi chiese in preda al
panico.
Mi sfilai la collanina che comprai il mese scorso, a forma di cuore.
-ecco, tu mi regali
questa..- dissi.
Lui si tolse un braccialetto di caucciù che aveva al polso.
-e tu questo!–
ridemmo.
-dobbiamo trovare delle
scatolette..- continuai.
-io! ce le ho! aspetta!–
urlò Louis e corse di sopra, dopo poco tornò con
due scatolette in mano.
-sei la nostra salvezza!
Ti amo!– urlai e gli buttai un bacio volante.
Lui per fare il solito deficiente fece la parte di prenderlo e metterlo
sulla bocca.
-il mio cuore batte solo
per te!– disse, facendo la parte della
melodrammatica.
-tu sei il mio unico
grande amore, scappiamo insieme e viviamo per sempre felici e contenti!-
continuai. Mi prese la mano e mi trascinò fuori dal salone,
una volta fermati scoppiammo a ridere insieme agli altri quattro.
Tornammo di nuovo dentro e ci sedemmo, Harry mise un braccio sulle mie
spalle ed io arrossii.
-smettila Hazza, la fai
diventare un pomodoro!- esclamò Liam.
Grazie Liam, grazie
mille.
I ragazzi risero.
Ecco che sono le dieci meno venti, Harry è andato di sopra a
prendere le ultime cose rimaste.
-mi raccomando, stai
attenta eh? appena arrivate mandateci un messaggio, qualcosa..-
mi disse Liam con uno sguardo preoccupato.
-tu non preoccuparti, non
hai detto che dobbiamo fare la videochiamata? Verso mezzanotte meno
dieci iniziate ad accedere su skype, noi arriviamo verso mezzanotte,
voi aspettateci lì..- dissi.
-perfetto! ciao Ashley!-
disse Niall e mi abbracciò.
Oh gosh, adesso svengo.
-ciao Horan, a dopo!–
sorrisi.
-ciao bellissima!–
mi abbracciò Zayn.
Bene, è stato
un piacere conoscervi.. Ashley
Mollin morta di infarto.
-ciao bellissimo!-
gli risposi, sorridendo di nuovo.
-mi mancherai!–
mi abbracciò Liam.
Lallalalaaa, adieu.
-Liam, ci vediamo di
nuovo tra due ore!- risposi ridendo.
-si, ma saremo tramite
webcam!– mi strinse ancora di più.
-n-non r-espiro!–
si staccò ed io tornai a respirare.
-mia amata!
Già mi abbandoni?- mi chiese Louis, con una
faccia dolcissima.
-purtroppo si mio amato,
ma ci rivedremo tra due ore.. e continuerò ad ammirare la
tua immensa bellezza, insieme ai tuoi meravigliosi compagni di
avventure..- gli risposi.
Sorrise e mi abbracciò.
Vi ho voluti bene.
Sentimmo dei passi e voltandoci ci accorgemmo che era Harry.
-Dai, andiamo su!-
esclamò.
Annuii e mandai un bacio volante a tutti mentre i ragazzi si
abbracciavano, presi le chiavi della macchina dal mobiletto accanto
alla porta e andai in macchina, beandomi del poco calore di essa.
Guardando dal finestrino vidi i ragazzi che ridevano e mi guardavano,
così li salutai con la mano ed Harry arrivò in
macchina.
-pronto?-
chiesi.
-pronto!-
rispose.
Misi in moto accendendo il riscaldamento e partimmo.
-come mai stavate ridendo?–
sorrise divertito alla mia domanda.
-niente niente, non
preoccuparti!- mi rispose.
Ecco, adesso ho la certezza che qualcuno aveva fatto una battuta.
-Harry.. lo so che faccio
schifo e so che probabilmente mi starai odiando perché non
sei con i tuoi amici.. però grazie- gli dissi,
tenendo sempre gli occhi puntati sulla strada.
-ehy, io non ti odio
affatto! E poi sai che mi incuriosisce questa storia..
perciò sta’ tranquilla ok?-
Sorrisi.
-posso farti una
richiesta?- chiesi timidamente.
-dimmi..- mi
rispose, sorridendo.
-puoi cantarmi qualcosa?-
-certo! cosa?-
mi guardò.
-mmh.. Summer Love! Amo
quella canzone!- esclamai sorridendo.
Lui sorrise ed annuì.
Can’t believe
you’re packing your bags
Trying so hard not to cry
Had the best time and
now it’s the worst time
But we have to say
goodbye.
Don’t promise
that you’re gonna write
Don’t promise
that you’ll call
Just promise that you
won’t forget we had it all
Cause you were mine for
the summer
Now we know
it’s nearly over
Feels like snow in
September
But I always will
remember
You were my summer love
You always will be my
summer love
Wish that we could be
alone now
We could find some place
to hide
Make the last time just
like the first time
Push a button and rewind.
Don’t say the
words that’s on your lips
Don’t look at
me that way
Just promise
you’ll remember when the sky is grey
Cause you were mine for
the summer
Now we know
it’s nearly over
Feels like snow in
September
But I always will
remember
You were my summer love
You always will be my
summer love
So please
don’t make this any harder
We can’t take
this any further
And I know
there’s nothing that I wanna change
To change
Cause you were mine for
the summer
Now we know
it’s nearly over
Feels like snow in
September
But I always will
remember
You were my summer love
(summer love)
You always will be my
summer love (summer love)
You always will be my
summer love
You always will be my
summer love
Posso giurarvi che ho i brividi e che a stento trattengo le lacrime.
È incredibilmente meravigliosa questa canzone.
-questa canzone
è davvero.. meravigliosa-
-sai, anche io ne vado
fiero. Posso chiederti quali sono le tue canzoni preferite?-
mi chiese.
-vostre? Mmh.. Rock Me,
Summer Love, I Want, Still The One, Nobody Compares, What Makes You
Beautiful e More Than This-
-già, sono
bellissime- mi disse annuendo.
-ma tu sei di parte!-
risi.
-ehy! Non è
vero!- lo guardai con un sopracciglio alzato- okay si, forse un po’!-
ridemmo.
-mi canti
qualcos’altro?- chiesi.
Infondo è il
suo mestiere no? Non dovrebbe obbiettare.
-uh, certo! Quale?-
-More Than This-
dissi, chiara e diretta.
Lui annuì.
I'm broken, do you hear me?
I'm blinded but you are
everything I see
I'm dancing alone
I'm praying that your
heart will just turn around
And as I walk up to your
door
My head turns to face
the floor
'Cause I can't look you
in the eyes and say
When he opens his arms
and hold you close tonight
It just won't feel right
'Cause I can love you
more than this, yeah
When he lays you down, I
might just die inside
It just don't feel right
'Cause I can love you
more than this
Can love you more than
this
If I'm louder, would you
see me?
Would you lay down in my
arms and rescue me?
'Cause we are the same
You save me, when you
leave it's gone again
And then I see you on
the street
In his arms, I get weak
My body fails, I'm on my
knees praying
When he opens his arms
and hold you close tonight
It just won't feel right
'Cause I can love you
more than this, yeah
When he lays you down, I
might just die inside
It just don't feel right
'Cause I can love you
more than this, yeah
I've never had the words
to say
But know I'm asking you
to stay
For a little while
inside my arms
And as you close your
eyes tonight
I pray that you will see
the light
That's shining from the
stars above
When he opens his arms
and hold you close tonight
It just won't feel right
'Cause I can love you
more than this
'Cause I can love you
more than this
When he lays you down, I
might just die inside
It just don't feel right
'Cause I can love you
more than this, yeah
When he opens his arms
and hold you close tonight
It just won't feel right
'Cause I can love you
more than this, yeah
When he lays you down, I
might just die inside
It just don't feel right
'Cause I can love you
more than this
'Cause I can love you
more than this
Sentirlo da un CD, da un computer o da una radio non fa assolutamente
giustizia alla sua voce dal vivo.
Quella sua tonalità di voce ti fa venire la pelle
d’oca, quella che ho io in questo momento.
Prima di oggi non avevo mai avuto la possibilità di
incontrarli, andare ai concerti.. la mia paga da cameriera non
è molto alta.
-a cosa pensi?-
mi chiese, notando che ero alquanto silenziosa.
-io? a niente.. solo a
quanto possa essere stupida questa storia. Spero che non scoprano
niente, così poi posso dire dopo un po’ che ci
siamo lasciati e tu torni alla tua vita di sempre- gli
spiegai, sospirando.
Annuì e poi guardò fuori dal finestrino.
Erano passati solo venti minuti, dovevamo viaggiare per
un’altra un’ora e quaranta.
-pensavo che dovesti
darmi il tuo numero..- mi disse all’improvviso.
-ehm.. si..–
presi il telefono dalla tasca e glielo diedi.
Saranno ore interminabili queste.
HOOOOOOOOOOOOOLA A TODOS!
Sono tornata con un nuovo
capitolo lalalalalaaa ♥
Allora, vi piace? Ashley
ha incontrato i ragazzi e... quante domande fanno? eheh, burbantelli!
[?]
No okay, si stanno
dirigendo a casa dei genitori di lei... cosa succederà?
Fatemi sapere se vi piace
lasciando una piiiiccola recensione con PIU' di 10 parole,
mi raccomando!
Vi lascio la foto/link
dell'altra mia storia che sto per conlcudere:
Vi lascio con la foto di
Ashley e Niall ♥
Alla prossima!
♥
|
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Capitolo 4 *** Sono circondata da ormoni in subbuglio! ***
*l'avete imparato anche
voi no? AHHAHAAH
Graazie a Federica
♥*
Sono
circondata da ormoni in subbuglio!
Le restanti ore parlammo un po’ di tutto: della sua vita
prima di XFactor, come ha preso questo cambiamento da un giorno
all’altro, com’è stata la mia vita..
insomma, un po’ di tutto.
-eccoci qui!-
esclamai una volta arrivati.
Parcheggiai davanti ad una villetta ricoperta di neve, eccola qui la
mia casa!
-è questa? che
bella!- disse osservando la casetta di fronte a noi.
-si, te l’ho
detto! Noi in famiglia abbiamo un buon gusto!-
-non per questo hai
scelto me!- mi schernì ed arrossii. Bussai poi
al campanello.
-tesoro!–
esclamò mia madre, abbracciandomi- come ti sei fatta grande!-
-mamma non mi vedi dal
mio compleanno!- esclamai alzando gli occhi al cielo,
scocciata.
-e questo bel giovanotto?
Entrate!– entrammo e ci beammo del caldo della
mia casa..
-se chiami tutti, andiamo
in salotto e ve lo presento..– spiegai.
Cinque secondi dopo eravamo seduti sul divano con tanti sguardi addosso.
-lui è Harry..
il mio ragazzo– arrossii.
-benvenuto in famiglia
giovanotto!- esclamò mio padre.
Di solito i papà sono gelosi delle proprie figlie, hanno un
carattere protettivo.. beh.. il mio no.
-grazie mille signore!-
gli sorrise cordiale, Harry.
-chiamami pure Richard e
dammi del tu!-
-va bene Richard!–
sorrise.
Ha già
conquistato mio padre, perfetto.
-io sono Anne, piacere di
conoscerti.. e ovviamente anche a me devi dare del tu!-
gli disse mia madre, sorridendogli gentile.
-beh allora, piacere mio
Anne. Sai che hai il nome di mia madre?- le
disse.
-davvero? Un motivo in
più per conoscerla allora!- era entusiasta,
amava trovare persone col suo stesso nome.
Non so perché.
-sai.. io penso di averti
già visto..- disse all’improvviso
Stefany, mia sorella.
Spalancai gli occhi.
-si.. ehm..–
presi il loro CD dalla borsa e glielo mostrai.
Si, ho un loro CD in
borsa okay? Okay.
Tutti spalancarono gli occhi.
-e brava la nostra Ash!
Te lo sei scelto pure cantante!- esclamò
prendendomi in giro.
-sono stato molto
fortunato ad averla incontrata, lei per me è importantissima-
mi prese per mano e mi guardò negli occhi, sorridendo.
Arrossii e gli sorrisi timidamente.
Sapete cosa? non mi pento di aver fatto questa
‘scelta’, sono stanca di essere paragonata a lei!
In tutta la mia vita lei è sempre stata al centro
dell’attenzione: lei
è la laureata, lei è la sposata, lei ha successo
con gli uomini, lei ha un lavoro degno di quel nome, lei è
la figlia perfetta!
Io sono quella che si sta per diplomare perché non vuole
andare all’università, io sono quella single, io
sono quella più sfortunata in amore, io sono la cameriera..
sinceramente sono stanca di essere paragonata a lei.
Forse adesso che ho Harry non mi tratteranno come quella
‘diversa’.
-beh, Buona Vigilia di
Natale ragazzi!– esclamò mia madre.
Già, era mezzanotte.
-buona Vigilia anche a
voi!– quasi urlai e ci abbracciammo- bene, io ed Harry andiamo in
camera.. sai, siamo un po’ stanchi.- continuai.
-certo certo!–
mia madre mi fece l’occhiolino e sorrise maliziosa.
Oh gosh.
La mia famiglia non
è normale.
Corremmo di sopra e una volta in camera Harry scoppiò a
ridere.
-ma che ti ridi, eh?
quella chissà che si sta immaginando!- urlai
imbarazzata fino alle punte dei capelli.
-beh.. noi tecnicamente
siamo fidanzati!– disse riprendendosi.
-si, ma non lo siamo..
quindi non metterti strane idee in testa. Piuttosto, accendi il
computer che i ragazzi ci stanno aspettando su skype!-
Appena accedette col suo contatto skype ci arrivò la
chiamata da Liam e accettò.
-BUONA VIGILIA!-
urlarono i quattro ragazzi aldilà del computer.
-BUONA VIGILIA!-
urlammo di rimando.
-auguri mio amato!-
sorrisi radiante a Louis.
-grazie mia amata!-
-auguri Tommo!-
-grazie Hazza!-
-allora, come
è andata fino ad adesso?- chiese Liam, curioso
sugli avvenimenti.
-devo ammettere che tutto
sommato è andata bene.. tranne per il fatto che adesso mia
madre pensa che stiamo facendo sesso..- mi sbattei la mano
sulla fronte.
Scoppiarono a ridere dopo aver spalancato gli occhi sorpresi.
-ti piacerebbe eh?-
chiese malizioso Zayn ed arrossii.
-ma che dici? Pft!-
-in realtà io
so che lo vuole..– il ragazzo al mio fianco mi
guardò ed io sbuffai.
-pft, sempre a pensare al
sesso voi. pft. Louis difendimi!- lo guardai con gli occhi
da cucciola.
-mia amata, io sono il
primo che fa questi pensieri!- sono
circondata da ormoni in subbuglio!
Sbuffai e mi alzai dal letto.
-daaaai, torna qui!
Ragazzi lasciatela stare!– mi difese Liam e
vittoriosa mi risedetti sul letto.
-ecco.. io penso che Liam
sia il ragazzo perfetto! mi sa che dovevo chiederlo a lui!-
dissi indicandolo dal pc.
-ehy! mi offendi
così!– disse Harry, incrociando le
braccia.
-dai su, non fare il
drammatico adesso! dico solo che Liam è romantico, e a me
piacciono i tipi romantici!- spiegai.
-ragazzi, ho fatto colpo!-
esclamò il diretto interessato e ridemmo.
-okay, io vado a mettermi
il pigiama.. torno subito!– buttai un bacio
volante ai ragazzi e prendendo il pigiama dalla valigia andai in bagno
a cambiarmi.
Lasciai i miei capelli sciolti sapendo comunque che la mattina seguente
li avrei trovati peggio di un pagliaio.
Arrivai davanti alla camera e sentii: ‘mio dio, ma quanto porta di seno
Ashley?’
COSA?
Di scatto aprii la porta e trovai Harry con dei miei reggiseni in mano.
Incrociai le braccia.
-posso spiegarti!–
alzò le braccia, colpevole.
Alzai un sopracciglio.
-vediamo che ti inventi
adesso!- iniziai a tamburellare il piede destro a terra.
Lo facevo sempre quando ero nervosa.
-ecco.. Louis voleva
vedere i tuoi reggiseni!-
-ehy! è stato
Harry di sua spontanea volontà!-
obbiettò Tommo.
-sai che sei molto carina
con questo pigiama?- mi disse Liam ed arrossii un
po’.
-Harry, perché
non fai venire Liam al tuo posto? Lui è più
educato!-
-te la sei presa?-
mi chiese incredulo.
-ma secondo te?–
sbuffai e misi tutto di nuovo in valigia.
-belli anche i perizoma! AHI!-
sentii dire da Niall e spalancai gli occhi, voltandomi lentamente.
Proprio come nei film. loool.
-tu.. tu hai preso anche.. non avvicinarti più alle mie
cose, è chiaro?– iniziai ad innervosirmi sul serio
e lui annuì- e
poi voi, siete davvero dei maniaci! Liam, credevo che tu almeno non
fossi così!-
-è pur sempre
un ragazzo!- cercò di
‘apparare’ la situazione, Harry.
-tu sta’ zitto!–
mi infilai nel letto- buonanotte,
Louis auguri ancora!-
-ma.. questo doveva
essere un Up All Night! Ti preeeego, è il mio compleanno!-
Sbuffai.
Infondo è il suo compleanno e gli ho promesso che avremmo
fatto un Webcam Pigiama Party!
Mi misi seduta e aggiustai i capelli mandando la testa
all’ingiù e poi li aggiustai bene.
-lo faccio solo
perché è il tuo compleanno!–
mi alzai e andai in cucina a prendere un pacco di pop corn, patatine e
una coca cola.
-ottima idea!–
esclamò Harry notando le cose che avevo in mano, ma non gli
diedi retta.
-allora, che si fa?-
chiesi curiosa.
-parliamo! Allora, di
solito cosa si fa a Natale lì?- mi rispose
Liam, porgendomi un’altra domanda.
-bah.. la mattina della
Vigilia papà, Freddy e i miei zii e cugini escono a prendere
un po’ di legna per il camino, noi stiamo qui a cucinare..-
spiegai.
-ohoh! Harry, domani fai
una passeggiatina col suocero!- esclamò
divertito Zayn.
-non me l’avevi
detto questo!– mi guardò il ragazzo
affianco a me.
-mi sarà
sfuggito..– dissi schiva.
-e a Natale?-
mi chiese Louis.
-la mattina usciamo tutti
quanti e andiamo in giro, il pomeriggio poi mangiamo qui, la sera
purtroppo vediamo i vecchi album di famiglia!- sbuffai.
Conoscevo quegli album a memoria!
-voglio vedere poi una
tua foto da piccola!- disse Niall.
-non ti conviene! Ero
abbastanza.. schifosa, da piccola- dissi
sorridendo.
-impossibile, tu sei
sempre bella!– arrossii.
Sospirai.
All’improvviso Harry tolse il microfono.
-ma che fai?-
chiesi curiosa.
-senti.. scusa. Ho
sbagliato a frugare nella tua valigia! Perdonami, non lo
farò mai più.. rispetterò i tuoi spazi!-
-bene, perché
non sopporto queste cose!- gli risposi sorridendo.
Sorrise.
-ma.. Liam ci sta
provando con te?- chiese poi mentre mangiavo dei
popcorn.
Mi strozzai con alcuni popcorn e tossii.
-Ma che dici?-
avevo una faccia scioccata.
-dico quello che vedo!-
si giustificò.
-Non devi vedere niente
perché non c’è niente! Ma.. sei geloso?-
chiesi sorridendo divertita.
-io? pft, no! pft. Io?
geloso? Non diciamo palle eh?- aveva uno strano tono.
-sei geloso!–
urlai un po’ e risi.
-non è vero!
è che.. ecco.. anche se stiamo insieme per finta, ecco,
comunque mi sono calato nella parte e mi da fastidio!- uhuhuhuhuh.
-e.. non sei geloso?-
chiesi per conferma.
-no!-
rispose subito.
-allora appena torniamo,
se rimarremo in rapporti, io ci proverò con Liam..-
dissi, porgendogli la mano.
-sempre se non ti
innamori di me!– mi disse, avvicinandosi e
ignorando la mia mano.
Ho perso in partenza.
-è
praticamente impossibile!- esclamai orgogliosa.
-ehy voi! vogliamo
ascoltare!- sentimmo dire da Zayn e ci voltammo verso di
lui.
-facciamo un patto, io
non mi innamoro di te e tu non ti innamori di me..- disse
lui guardandomi negli occhi.
-perfetto!–
gli strinsi la mano e lui riattivò il microfono.
-che vi siete detti? Eh?-
disse Louis, facendo una faccia maliziosa.
-mio amato, ci sono cose
che non vorresti sapere..- gli spiegai.
Fece la faccia scandalizzata e scoppiai a ridere.
-ragazzi allora come le
passate voi queste feste?- chiese Harry.
-ci sarà la
mia festa qui a casa ricordi? E poi domani andiamo ognuno dalle nostre
famiglie..- spiegò Louis.
-a proposito! Ho invitato
anche mia madre!- esclamò
all’improvviso Harry facendomi quasi strozzare con la
cocacola.
-CHE COSA HAI FATTO? Oh
mio dio! Tu non stai bene! perché lo hai fatto?-
quasi urlai.
-beh.. pensavo che i tuoi
volevano conoscere i miei e così oggi li ho chiamati..-
spiegò, assumendo una faccia terrorizzata.
-ragazzi.. ditemi un modo
per ucciderlo- dissi, cercando di mantenere la calma.
-TAGLIAGLI I CAPELLI! Io
morirei senza di loro..- esclamò
Zayn.
-non farlo mangiare!-
continuò Niall.
-oh no, tagliagli Edward!–
esclamò Louis ed Harry si portò istintivamente le
mani lì.
-si, è
un’idea..- guardai il ragazzo affianco a me.
-ehy baby! A me serve!
Vorrei avere dei bambini un giorno!- esclamò.
-si possono adottare sai?-
-no, cioè si..
però vorrei che esca dalla pancia di mia moglie!-
-dai poverino, lascialo
stare!- disse poi Liam, sorridendo.
Sospirai.
-domani mattina, quando
arriveranno, guai a te se parli.. dico tutto io chiaro?-
chiesi retorica.
-sissignora!–
fece il saluto militare.
Good.
-perfetto!-
sbadigliai- adesso mi è venuto sonno!– mi
accasciai sulla sua spalla.
-penso che lei abbia
ragione, domani dobbiamo anche svegliarci presto! Ci sentiamo domani
sera?- chiese Louis.
-a che ora partite?-
gli chiesi di rimando.
-abbiamo aerei diversi..-
spiegò Liam.
-facciamo una cosa,
adesso vi do il mio numero e voi ve lo salvate!–
scrissi nella chat il mio numero e loro lo salvarono.
Loro mi mandarono vari messaggi e salvai i numeri.
-allora ci sentiamo..
ciao Ash! Ciao Harry!- ci salutò Niall.
-ciao Niall!-
rispondemmo.
-mi raccomando, se fa
qualcosa di sbagliato tagliagli i capelli!-
esclamò Zayn.
-senz’altro!-
risi.
-tesoro, ci sentiamo okay?-
mi disse Liam.
-okay!- gli
risposi, mandandogli un bacio.
-ciao mia amata! Sappi
che ci sentiremo domani al calar del sole!- mi fece
l’occhiolino Louis.
-io ti
aspetterò anche tutta la vita!- gli risposi
stando al suo gioco.
Ridemmo e dopo che i ragazzi si salutarono spegnemmo tutto.
-alloora, Liam ti ha
chiamata tesoro eh?- mi disse Harry, una volta posato il
pc.
-e allora? anche mia
madre mi chiama tesoro!- dissi non capendo.
-non c’entra!
Comunque, vorrei che in questa settimana non flirtassi con lui.. sai,
abbiamo la nostra sfida-
Mi infilai nel letto dandogli le spalle.
-non preoccuparti caro
Styles, non ci sono problemi!-
-bene!-
Dopo poco mi addormentai col sorriso sulle labbra.
HOOOOOOOOLA PEOPLE!
Oggi la vostra ILoveThem
è un po' triste.. in realtà è
già da una settimana.
Non so se tra voi ci sono delle/dei Jonatic ma è un periodo
un po' brutto per noi. *sospira*
Come sempre vi lascio il link/foto dell'altra mia storia:
Vi lascio con una foto dei ragaaaazzi! ♥
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Capitolo 5 *** Ehm.. non hai freddo? ***
*so che vi rompo le scatoline,
ma sempre graaazie a Federica ♥
E' buona educazione dire
grazie!*
Ehm..
non hai freddo?
Mi svegliai che sentivo una pesantezza sullo stomaco, aprii piano gli
occhi e vidi Harry dietro di me col braccio intorno alla mia vita.
Feci un piccolo sorriso.
-sei sveglia?-
mi chiese sussurrando.
-mi sono svegliata
adesso..– gli risposi.
Sentimmo poi dei rumori fuori la porta.
-si sono qui, stanno
ancora dormendo..- sembrava la voce di mia madre.
-mio figlio è
il solito dormiglione..- disse una voce che non riuscivo
ad identificare.
Mio figlio?
Velocemente mi girai e affondai la testa nel suo petto, facendo finta
di dormire.
Lui mi strinse a sé e poi sentimmo la porta aprirsi.
-anche mia figlia lo
è, quando può si sveglia anche oltre mezzogiorno..-
continuò mia madre.
-anche Harry, non ti
preoccupare- continuò l’altra voce.
E bravo Styles, anche lui dorme tanto?
Poco dopo sentimmo dei passi allontanarsi e si chiuse la porta.
Mi alzai.
-e così sei un
dormiglione!- esclamai sempre tenendo la voce abbassata.
-anche tu lo sei!-
mi ‘rinfacciò’. Annuii e sorrisi.
-abbiamo una cosa in
comune..– dissi alzandomi e prendendo la
vestaglia, poi la misi.
Mi guardai allo specchio e vidi i miei capelli orrendi.. come
sospettavo.
Presi subito un codino e legai i capelli.
-andiamo?–
mi porse la mano.
Mi accorsi che portava solo il pantalone.
[Quando il petto di Harry era vuooooooto lol]
-ehm.. non hai freddo?
cioè.. io sto morendo di freddo!- dissi,
cercando di non arrossire.
-nah, io sono abituato a
dormire così!-
-lo dico per te, poi va a
finire che ti prendi un raffreddore!– lui
annuì e indossò la maglietta.
Ssse, a chi vogliamo
prendere in giro?
-ammettilo che stavi
morendo!- esclamò poi.
-non lo farò
mai, anche perché non è vero..-
continuai.
-è inutile che
cerchi di nasconderlo, so che mi ami-
-non ti credere il centro
del mondo Styles!- ridendo mi prese la mano e andammo in
cucina.
-BUONA VIGILIA DI NATALE!-
urlò il riccio al mio fianco.
-si famiglia, buona
Vigilia!- continuai.
-buona Vigilia anche a
voi ragazzi!- ci rispose sorridendo mia madre.
-ciao tesoro! Buona
vigilia!– disse una donna dai capelli scuri che
abbracciò Harry.
-anche a te mamma!–
le rispose e la strinse forte. Sorrisi- mamma, lei è Ashley..
la mia ragazza-
-piacere di conoscerti
tesoro, io sono Anne- sorrisi.
-il piacere è
mio signora..- le strinsi la mano che mi porgeva.
-dammi del tu tesoro! Lui
è Robin, mio marito, e lei è Gemma, la sorella di
Harry-
-piacere di conoscerti
Ashley!- mi disse Robin.
-piacere mio signore-
gli risposi, stringendo anche la sua di mano.
-dai anche a me del tu!-
annuii e sorrisi.
-ciao! Sinceramente non
so come fai a sopportare mio fratello..- disse Gemma,
facendomi ridere.
-beh.. ammetto che a
volte me lo chiedo anch’io!-
-grazie mille amore eh?–
sbuffò il ragazzo accanto a me.
Oh gosh. Mi
ha chiamata amore!
-ma tesoro, lo sai che
scherzo!– gli diedi un bacio sulla guancia.
Guai a lui se osa baciarmi, GUAI.
Lui sorrise.
-su, raccontateci un
po’! come vi siete conosciuti?- chiese mia
madre.
-beh.. io ero al bar
sotto casa mia e avevo in mano un cornetto al cioccolato e non
vedendolo mi sono scontrata con lui macchiando la sua maglia col
cioccolato- spiegai ciò che avevamo concordato.
-già.. la
scena è stata alquanto epica. Dovevate vederla mentre si
scusava!- risero e io arrossii.
Menomale che non doveva parlare.
-e quando vi siete
fidanzati?- chiese Anne.
-Dodici Novembre!–
continuò lui accennando un sorriso e guardandomi.
Ashley
Mollin muore sul colpo.
-e perché non
ce lo hai detto che ti eri fidanzata?- chiese mio padre,
confuso.
-ehm.. volevo.. volevo
farvi una sorpresa!- dissi avendo
l’illuminazione.
-direi che è
riuscita!- continuò mia madre.
Annuii e sospirai.
-siete stati bravi anche
a nasconderlo alla stampa!- esclamò Gemma.
-già.. abbiamo
fatto del nostro meglio!– disse Harry
prendendomi la mano.
-ma.. stanotte sentivo
delle risate! Cosa avete fatto?- chiese confusa mia madre.
Mi strozzai col latte che stavo bevendo e Harry rise.
-stavamo facendo la video
chiamata con i suoi amici, cioè il resto della band, e
abbiamo dato gli auguri a Louis.. sai, è il suo compleanno
oggi!- spiegai subito.
-ah ecco! Cara, cosa
pensavi tu?- chiese mio padre.
-che..-
iniziò mia madre.
-IO VADO A FARMI UNA
DOCCIA!– urlai e mi alzai rossa come un
peperone.
Harry rise.
-amore andiamo a farla
insieme la doccia?- chiese il bastardo.
Arrossii ancora di più.
-tesoro.. fanculo.–
dissi e salii più rossa che mai.
Mi vogliono far morire? Dico, questo discorso era un po’..
non doveva esserci, punto.
Presi tutto l’occorrente e andai a farmi una bella doccia
rilassante.
Un’ora dopo ero linda e pinta, e avevo asciugato anche i
capelli.
Quando entrai in camera trovai Harry al computer.
-ehy, sei uscita
finalmente!– non gli diedi retta, pft- vieni qui?- ancora
non gli diedi retta- cosa
ho fatto stavolta?- chiese quasi stanco.
-quella battuta potevi
risparmiartela!– lui rise- vedi? Non devi ridere! non
c’è niente da ridere!- esclamai.
-dai, quando sei salita
non è successo niente.. ci siamo messi a ridere!-
-anche mio padre?–
chiesi sospirando.
Mio padre è diverso dagli altri padri, l’ho
già detto vero?
-anche tuo padre.. anche
se mi spaventa il fatto che andrò a cercare la legna con lui
e tuo cognato..- ammise.
-tranquillo, quando fa
così è perché gli piaci..-
dissi con noncuranza sedendomi accanto a lui.
-io piaccio a tutti! E
anche a te, ammettilo!- disse divertito.
-no Harry, noi stiamo
insieme per finta.. ricordalo- dissi convinta e sospirai.
Si aprì la porta.
-ehm.. dovete dirmi
qualcosa?- Gemma ci guardava in modo confuso.
Ops.
HOOOOLA
A TODOOOS!
Uhuhuhuhuh,
Gemma ha ascoltato! Che succederà adesso? Uhuhuhuhuhuh.
Okay, sono idiota AHHAHAHAHA
No vabbè, grazie a tutti coloro che recensiscono, a chi
legge silenziosamente[?], a chi ha messo nei preferiti, nelle ricordate
e nelle seguite. Ceh, vi amo, sul serio ♥
Vi lascio con la foto/link dell'altra mia storia:
Vi lascio con alcune foto della famiglia di Haaarry!
¡Hasta luego! [Si, studio spagnolo lalallaaa. E lo so che non
vi interessa alalallalaaa]
Poco belli, sisi. #ironia.
|
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Capitolo 6 *** Brutto stronzo di un Harold Edward Styles. ***
*graaaazie come sempre a Federica*
[se cliccate sul nome c'è il suo canale. P.S_ scrive storie
sui Jonas
Brothers!]
Brutto stronzo di un Harold
Edward Styles.
-no Harry, noi stiamo
insieme per finta.. ricordalo- dissi convinta e sospirai.
Si aprì la
porta.
-ehm.. dovete dirmi qualcosa?-
Gemma ci guardava in modo confuso.
Ops.
--
-ehm.. io devo andare a
prepararmi, tra un po’ devo uscire con il padre di Ash!-
esclamò il riccio codardo, accanto a me.
Velocemente prese le sue cose e andò in bagno.
Sospirai.
-Ashley, che succede?–
mi chiese Gemma sedendosi sul letto.
-ecco.. in
realtà io ed Harry non stiamo insieme..-
spiegai sospirando.
-non capisco..
perché dici che è il tuo ragazzo?-
Sospirai di nuovo.
-vedi.. semplicemente ero
stanca delle cose che dicevano i miei, tipo ‘quando troverai un ragazzo?’
oppure di essere paragonata a mia sorella che è sposata e
laureata- dissi buttando una piccola parte di quello che
avevo dentro.
-non dovresti pensare a
queste cose, ognuno ha la sua vita e ognuno la gestisce come vuole-
-si ma.. semplicemente
volevo passare un Natale senza che i miei dicessero che mi serviva un
ragazzo, oppure con Freddy che mi dice che rimarrò sola a
vita.. anche se ci scherzo sopra, io ci sto male, io ho davvero paura
di rimanere sola a vita- abbassai lo sguardo, triste.
-tu non sei sola, e di
sicuro non lo rimarrai.. troverai sicuramente un ragazzo in grado di
amarti per tutta la vita- mi sorrise, mettendomi una mano
sulla spalla.
-grazie Gemma..–
l’abbracciai.
-ma.. una volta finito
tutto cosa farete?- mi chiese curiosa.
-non so, torneremo alle
nostre vecchie vite ed Harry si ricorderà di me come
‘la ragazza in
cerca di un fidanzato’- dissi
buttandola sul ridere.
-oh, sinceramente a me
è sembrato vedere che Harry ci tiene tanto a te, lui
è una brava persona e si affeziona facilmente alle persone..-
iniziò.
-oh si, lui è
davvero molto gentile.. insomma, io credo che mi sarei spaventata nel
vedere un tipo che mi chiedeva ‘vuoi essere la mia ragazza?’,
è stato davvero gentile con me e lo ringrazio-
feci un piccolo sorriso e la guardai negli occhi.
-ti vuole bene-
ricambiò il sorriso- e
magari chi lo sa, potrebbe essere lui l’uomo della tua vita..-
Risi e arrossii un po’.
-chi è
l’uomo della vita di chi?– chiese
Harry entrando in camera.
-e così adesso
fai anche la parte del fidanzato eh?- gli disse Gemma,
prendendolo in giro.
-già..
insomma, quando capiterà di nuovo?- sorrise lui.
Ridemmo.
-comunque.. pensaci Ash!–
mi diede un bacio sulla testa e andò via.
-a cosa devi pensare?–
mi chiese Harry mentre si sistemava i capelli e lo guardai.
-a niente..–
sorrisi- su, fai
presto.. a papà non piace aspettare!- cercai la
prima scusa per far sì che andasse via e mi lasciasse sola
con i miei pensieri.
-si signora!–
fece il saluto militare e si catapultò giù.
Mi stesi sul letto e iniziai a fissare il soffitto.
Possibile che Gemma abbia ragione? Che Harry sia il ragazzo che
sposerò? No, non penso.
Insomma, Harry è così diverso da me.. non so
neanche perché ho detto ai miei di essere fidanzata. Dovevo
farmi i fatti miei.
Presi il telefono e composi il numero di Liam.
-pronto?-
-ehy Liam!-
-ehy Ash! Come stai?
Aspetta che metto il vivavoce, ci sono anche gli altri!-
sentii dei piccoli rumori e poi parlò di nuovo- Ecco, puoi parlare adesso!-
-ciao ragazzi!-
-mia amata!-
mi salutò Louis.
-ciao Ash!-
questa volta toccò a Niall.
-ciao bellissima!-
poi continuò Zayn.
-come state?-
chiesi.
-qui bene, voi come
state? Harry dov’è?- chiese Liam.
-hai skype acceso?
Così almeno ci vediamo..- chiese Niall.
Niall passione Skype,
lo chiamavano.
-sìsì!
Comunque Harry non c’è- spiegai
mentre accendevo il computer e si collegava automaticamente a skype.
-e ci vuole tempo?-
chiese il biondo aldilà del telefono.
-senti biondo, si sta
caricando.. dai il tempo!- sentii i ragazzi ridacchiare.
Quando si accese e mi fece accedere a Skype mi arrivò la
richiesta di chiamata da Niall e accettai.
Staccai, quindi, il telefono.
-che carina che sei!-
esclamò Louis appena mi vide e feci un sorriso imbarazzato.
-grazie Lou, anche tu!
Porti bene i tuoi 22 anni!-
-si lo so, sono
così sexy! – con una mano si
spostò il ciuffo facendo una ‘specie’ di
smorfia sexy.
Ridemmo e sbattei una mano sulla fronte, quasi disperata.
-dov’è
Harry?- chiese Zayn.
-è andato a
prendere la legna con mio padre e Freddy..- spiegai.
-ehy, ti sento un
po’ giù di morale.. è successo qualcosa?-
chiese Louis, diventando più serio.
-Gemma sa tutto..-
-e adesso?-
Niall fu l’unico a parlare, tra gli altri ragazzi che avevano
un’espressione sorpresa.
-non so, non penso che
dirà tutto ai nostri genitori..-
-c’è
dell’altro?- chiese Liam, poi.
-oh no, niente di
particolare.. mi ha detto che ha notato che Harry mi vuole bene e mi ha
detto che è una brava persona. Mi ha anche detto che forse
sarà l’uomo della mia vita!- risi.
-si,beh, diciamo che
adesso il vostro rapporto è una specie di amicizia
giusto?– annuii- ecco, è probabile che stando
sempre insieme inizierete a piacervi..-
continuò spiegandosi meglio.
-davvero ne sei convinto?
Sai cosa succederebbe? Succederebbe che ci sarebbero i paparazzi, i
fan, le persone che giudicano e inizierei a stare al centro
dell’attenzione.. ed io odio stare al centro
dell’attenzione! Inoltre abbiamo fatto una specie di patto,
io non mi innamoro di lui e lui non si innamora di me..-
-sai che i sentimenti non
si comandano?- mi chiese Louis.
-già.. se
è destino che starete insieme, beh.. allora starete insieme
davvero!- continuò Liam.
-non so ragazzi. Quando
l’ho visto la prima volta ho pensato ‘ehy, è il mio idolo,
è pazzo come me.. facciamolo!’ ma
adesso mi rendo conto che forse dovevo farmi gli affari miei.. non
avrei dovuto metterlo in mezzo-
-tesoro stai calma okay?
Vedrai che questi tuoi dubbi spariranno..– mi
sorrise dolcemente Niall.
Sorrisi anch’io di rimando.
-so che la mia mente ogni
tanto fa cilecca ma.. tu non dovevi aiutare tua madre in cucina?-
mi chiese Zayn.
-oh mio dio! Hai ragione!–
mi diedi una botta sulla fronte.. poi mi venne un’idea- avete del tempo da perdere?-
chiesi.
-si!-
rispose Louis, guardando i ragazzi.
-bene, venite con me
allora!– presi il pc e uscii dalla stanza.
-belle tette!–
esclamò Louis e sbuffai.
-William smettila!–
esclamai e risero, arrivai poi in cucina- mamma, Stefy, loro sono i ragazzi
del gruppo in cui fa parte Harry..- spiegai, mostrando il
pc.
-piacere di conoscervi
ragazzi, io sono Anne e lei è mia figlia Stefany..-
sorrise mia madre, cordialmente.
-piacere di conoscerla
signora, noi siamo Louis, Zayn, Liam e Niall..- disse
Louis, indicando i ragazzi che mano a mano salutavano e sorridevano.
I loro sorrisi.
-datemi pure del tu
ragazzi!- disse poi mia madre.
-ciao Anne, ciao Gemma!-
salutò Liam, notando anche le altre due donne nella stanza.
-ciao ragazzi!-
salutò Gemma.
-ehy ragazzi, come state?-
li salutò Anne.
-bene tu?-
rispose Niall per tutti.
-bene grazie..-
sorrise Anne.
-mamma.. oggi
è il compleanno di Louis, compie 22 anni!-
esclamai con un sorrisone.
-beh, auguri allora!–
sorrise.
-auguri!-
esclamò mia sorella, che fino ad allora era stata in
silenzio.
-grazie mille-
rispose imbarazzato Louis.
-auguuuri Louis!-
esclamarono insieme Gemma ed Anne.
Si erano messe
d’accordo o cosa?
Louis sorrise divertito e le ringraziò.
-allora, cosa volete che
vi porti Babbo Natale?- chiesi divertita ai ragazzi.
-beh.. diciamo che Babbo
Natale ha già provveduto per i regali!- sorrise
Liam.
Sentimmo la porta aprirsi e poco dopo Harry, accompagnato da mio padre
e Freddy, entrò in cucina.
-il regalo migliore
è stato quello di incontrare un’amica fantastica
come te..- disse Louis, sorridendo a 587468 denti.
Mi vennero le lacrime agli occhi.
-aaw, vale lo stesso per
me Toommo! Appena ti vedo ti abbraccio fortissimo!- gli
mandai un bacio con la mano.
-ehy ehy! ricorda che sei
la mia ragazza e che sono geloso!- esclamò
Harry abbracciò da dietro. Arrossii e Gemma rise.
-tesoro non devi
preoccuparti, lo sai!– sorrise e mi strinse di
più a sé.
-ciao ragazzi! Come state?-
li salutò.
-qui tutto bene! a voi?
come vanno le cose?- chiese a sua vola Zayn.
-tutto bene!-
mi diede un bacio sulla guancia molto dolce, poi sorrise.
Brutto
stronzo di un Harold Edward Styles.
Se solo pensi che io mi innamorerò di te.. beh, lasciamo stare va.
-allora, noi continuiamo
a cucinare no?– mi guardò mia madre.
-si, ti aiuto
anch’io mamma– sbuffai.
-brava bambina mia!–
esclamò mia madre e i ragazzi risero.
-tanto i ragazzi mi fanno
compagnia vero?- feci un sorriso tirato- aspettatevi una mia vendetta-
-uuuh, che paura!-
disse Liam, facendo ridere tutti.. di nuovo.
-anche tu Harry? Va bene-
incrociai le braccia e lui rise stringendomi.
Papà tossì.
-ah giusto, ragazzi lui
è mio padre.. papà, loro sono Louis, Zayn, Liam e
Niall. Freddy è inutile che dico di nuovo i nomi, ce le hai
le orecchie!-
-che cognata spiritosa
che ho!– mi fece la linguaccia e io alzai gli
occhi al cielo.
-bene, voi andate di
là.. noi qui spettegoliamo un po’!-
disse mia madre, cacciando Harry, papà e Freddy dalla
cucina.
-siii!–
Louis era tutto esaltato, nemmeno fosse una donna.
-Louis, tesoro, mi stai
spaventando..- lo guardai preoccupata.
-beh, dovresti
conoscerlo.. fa sempre così!–
esclamò Liam e ridemmo.
Continuammo a parlare per almeno un’ora poi i ragazzi
dovettero andare via, così li salutammo e spensi il pc.
-sai che siete proprio
una bella coppia? È strano che mio figlio non mi abbia detto
niente, di solito sono la prima a sapere queste cose..-
disse Anne.
-volevamo
l’effetto sorpresa- spiegai imbarazzata.
-comunque sei davvero una
brava e bella ragazza, sono contenta che Harry stia con te-
continuò la donna.
-ehm.. grazie–
arrossii.
-devo dire che mi ha
sorpreso.. insomma, un cantante! Gli hai fatto qualche incantesimo?–
rise mia sorella.
-no, forse sei stata tu a
fare un incantesimo molto forte a Freddy.. non so come faccia
a sopportarti!- odio quando certe persone si prendono la
‘confidenza’
con persone che sono importanti per me, anche se si tratta di mia
sorella.
-ehy calmati! Ricordati
che sono tua sorella maggiore!- iniziò a
scaldarsi.
-e allora?–
alzai il tono di voce.
-allora non devi
rivolgerti a me così!–
urlò anche lei.
-neanche ti stessi
prendendo a parole, quando invece è la cosa che ti meriti!–
arrivarono gli altri.
-ehy che succede qui?-
chiese mio padre, curioso.
-insegna a tua figlia la
buona educazione!- esclamò Stef.
-e tu insegna
all’altra tua figlia di non fare più certe
battute, che non sono gradite!– arrabbiata salii
in camera.
Ma insomma, chi si crede di essere questa? mah.
Guai ai miei se danno ragione a lei.. guai.
HOOOOOOOOOLA
PEOPLE!
Ieri sono stata interrogata in storia e ho preso 7
lalalalaaaa.
Go Francy, go!
Eh si, mi chiamo Francesca lalalallalalaaa.
Comunque, tatatatataaaaan! *musica
terrorizzante*
Qui iniziano le 'liti' tra Stefany e Ashley, Gemma mantiene il segreto
e Anne li approva!
Ringrazio tuuuuuutti voi che seguite la storia, davvero vi amo
♥♥♥
Vi lascio, come sempre, la foto/link dell'altra mia storia.. quasi al
termine:
Diamo un volto alla sorella di Ashley!
Hayden Panettiere interpreta 'Stefany Mollin'!
Ed ecco una foto di Sfefany e Freddy ♥
Grazie a chi ha letto il capitolo ♥
Alla prossima! ♥
|
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Capitolo 7 *** Non puoi sempre avere ragione tu. ***
*ringrazio sempre Feeederica
♥
Attenzione, lei scrive storie sui Jonas Brothers!*
Non
puoi sempre avere ragione tu.
-insegna a tua figlia la
buona educazione!- esclamò Stef.
-e tu insegna all’altra
tua figlia di non fare più certe battute, che non sono
gradite!– arrabbiata salii in camera.
Ma insomma, chi si crede
di essere questa? mah.
Guai ai miei se danno
ragione a lei.. guai.
--
Sapete cosa penso? Che forse io non sono cresciuta come volevano.
TOC TOC.
-non voglio vedere
nessuno!- urlai.
-nemmeno me?-
chiese una persona aldilà della porta.
Harry.
-nemmeno te Harry!-
urlai ancora.
-dai tesoro, apri..–
continuò. Aprii la porta e lui la richiuse a chiave- ehy.. allora, mi vuoi dire
cos’è successo?- mi chiese, sedendosi
accanto a me.
-è successo
che mia sorella ha fatto una battuta di troppo..- spiegai
a grandi linee.
-e posso sapere
cos’ha detto?- chiese curioso.
-se non volessi dirtelo?-
gli risposi guardandolo.
-dai, guarda che non mi
offendo eh?!-
-beh, sai, a me non
piacciono le persone che ‘criticano’
le persone a me care..- sospirai- ha detto che non ci crede che ho
fatto colpo su di te e che ho fatto qualche incantesimo, soprattutto
perché sei un cantante- dissi tutto
d’un fiato.
-non è che io
sono un cantante che non ho i sentimenti eh? anche io ho un cuore! E
comunque sta’ tranquilla, se dirà
qualcos’altro interverrò personalmente-
-no, tranquillo..–
misi una mano sulla sua per tranquillizzarlo- sai, ne ho parlato anche con i
ragazzi.. forse non dovevo immischiarti-
-sarà la
trecentesima volta che me lo dici, e per la trecentesima volta io ti
dico che sono stato io ad accettare.. potevo anche rifiutare e
continuare a vivere la mia vita, ma ho scelto di stare con te e ci
starò fino alla fine- spiegò quasi
innervosito.
-si ma..-
tentai di dire.
-niente ma! Sto iniziando
a conoscerti e poi devo ricordarti la scommessa? Anche se
già sappiamo chi vi vincerà-
-io? Beh, sì,
si sa che vincerò io!- dissi spostando i miei
capelli dietro la schiena, con fare teatrale.
-non ne sarei
così sicuro, signorina!- intrecciò
la sua mano con la mia e ci stendemmo sul letto mano nella mano.
-se non era per
te, molto probabilmente adesso starei ancora litigando con
mia sorella..- dissi, cambiando discorso.
-Davvero?-
-si. Devi sapere che
divento alquanto aggressiva.. però solo quando mi fanno
arrabbiare tanto, o mi deludono a tal punto da stare male-
spiegai.
-buono a sapersi! Sai che
hai le mani morbide?- mi chiese all’improvviso.
Le mani, che
c’entrano le mani?
-si? non me
l’aveva mai detto nessuno.. anche perché
è una cosa inutile!-
-tu credi? guarda che le
mani sono importanti, e quando sono lisce e gradevoli, il partner lo
apprezza molto!- spiegò.
Feci uno sguardo confuso.
-e tu se un esperto
giusto?- chiesi divertita e ironica.
-tu non sai queste mani
cos’hanno fatto!– rise.
-e nemmeno voglio
saperlo! malato!- esclamai, togliendo subito la mano dalla
sua.
-ha parlato la
santarellina!- esclamò, ridendo.
-okay, non
sarò una santarellina, ma non sono una malata come te!-
Lui rise e iniziò ad accarezzare la mia mano.
-adesso dimmi come sono
le mie mani..- mi disse in un sussurro.
Iniziai a toccargli molto lentamente e con un tocco leggero.
-sono calde, morbide e
lisce..- sorrisi.
-le tue invece sono
fredde!- mi guardò.
-mani fredde, cuore caldo!-
spiegai, cercando di avere un tono serio.
-visto? Lo hai detto tu
stessa, sei innamorata!-
-non c’entra!–
risi.
Ad un certo punto si fece serio e lentamente passò il suo
pollice sulla mia guancia, disegnando la fronte, gli occhi, il naso, le
guance, il mento e le labbra.
Mi vennero i brividi, questo ragazzo ha un tocco meraviglioso.
Poi sorrise.
-sono bravo vero? adesso
tocca a te!- mi sorrise ed annuii.
Mi misi a pancia sotto, con la testa voltata verso di lui, mantenendomi
sui gomiti.
Con l’indice partii da sopra l’orecchio, poi passai
alle guance, poi al mento e passando dalle guance arrivai alla fronte,
arrivai poi al naso e con un tocco ancora più leggero di
quello di poco prima disegnai il contorno delle sue meravigliose
labbra.
-allora? è
passato il test?- chiesi ansiosa.
-a pieni voti! Ci sai
fare!- esclamò, quasi colpito.
-al mio ex piaceva,
così ci ho fatto pratica!– gli
cacciai la lingua.
Rise.
-dai, adesso andiamo
giù.. vediamo la situazione com’è!-
mi disse e mano nella mano scendemmo.
Appena entrammo in cucina ci guardarono.
-e adesso che avete da
guardare?- sbuffai.
-signorina, il
comportamento che hai avuto nei confronti di tua sorella non mi
è piaciuto!- mi rimproverò mia
madre.
-e del suo comportamento
non ne parli?- chiesi, quasi alterandomi.
-le ho già
parlato, e poi si stava solo difendendo!-
-beh, mi difendevo
anch’io! tu hai sentito che ha iniziato lei, vero? ha
iniziato a scherzare su Harry.. e sai che io difendo le persone che amo!-
-anche io difendevo
Freddy!- intervenne mia sorella.
-okay, ma hai iniziato
tu! E comunque quella battuta te la potevi anche risparmiare.. e
perché tutto questo? Perché devi sempre stare al
centro dell’attenzione! È possibile che anche a
Natale succede questo?– sbuffai con le lacrime
agli occhi.
-adesso è
inutile che fai la vittima!-
La guardai con uno sguardo di fuoco.
-ti giuro, che tra pochi
secondi mi parte uno schiaffo e ti faccio arrivare in America!-
si, ero alquanto
alterata.
Harry mi abbracciò da dietro e mi bloccò le
braccia.
-adesso basta! Abbiamo
degli ospiti in casa e voi che fate? Litigate?-
iniziò a scaldarsi mio padre.
-chiedilo a tua figlia!–
dissi e mi sedetti in braccio ad Harry.
-comunque, tra
un’ora si pranza e arrivano anche i parenti, andatevi a
preparare!- esclamò mia madre.
Annuimmo e ci alzammo, andando in camera.
-mi dispiace che tu abbia
assistito ad una delle mie tante litigate con mia sorella-
gli dissi, abbassando la testa.
-non preoccuparti Ash,
capita tantissime volte.. non devi preoccuparti, davvero-
mi guardò e mi sorrise.
Io sorrisi di rimando e abbassai poi lo sguardo.
-dai, adesso vado a
prepararmi.. tu inizia a scegliere quello che devi mettere-
mi sorrise di nuovo e prendendo dei panni a casaccio entrò
in bagno, lasciandomi da sola con i miei pensieri.
È incredibile, mia sorella è riuscita a farmi
arrabbiare anche il giorno della Vigilia.. com’è
possibile? Quella ragazza ha qualcosa, non so cosa però.
Ha qualcosa tipo.. la cattiveria.
Forse non è nemmeno quella, è solo che.. ogni
volta deve sempre farmi passare per quella che ha torto ed io non ci
sto più.
Non ancora.
Andai davanti all’armadio e scelsi le prime cose che mi
trovai davanti, davvero non mi importava di come apparivo.. ero
arrabbiata al massimo.
Quando Harry uscì lindo e profumato gli sorrisi ed entrai a
mia volta nel bagno.
Basta Stef, non puoi
avere sempre ragione tu.
HOOOOOOOOOOOLA PEOPLE!
Uhuhuhuhuhuuhuh, ho preso 7+ al compito di italiano
lalalallalaalaaa.
L'anno scolastico inizia bene lool.
BUON
HAAAAAAAALLOWEEN!
Avete festeggiato? Io no, sono stata a casa..
però la mia amica mi ha fatto i colpi di sole dkjfhfdj
Vi lascio la foto/link dell'altra mia storia:
Vi lascio con gli Hashley gfgjkhgj ♥
Grazie per aver letto il capitolo!
Alla prossima! ♥
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Capitolo 8 *** Sei così anche da fidanzato? ***
* si ringrazia sempre,
ovviamente, Federica ♥*
Sei
così anche da fidanzato?
Okay, forse non sarò il massimo dell’eleganza, ma
eravamo fra parenti.. e di sicuro non mi importava di come apparivo
alle persone.
[http://www.polyvore.com/cgi/set?id=102330721]
-ehy, sei pronta?-
mi chiese il ricciolo.
-si, andiamo!-
gli sorrisi e scendemmo in cucina, dove mia madre preparava le ultime
cose.
-mamma posso farti una
domanda?- chiesi.
-certo tesoro, dimmi pure-
-ma dove ci mettiamo?
Siamo di più adesso!- chiesi curiosa.
-aggiungeremo 3 posti in
più!– sorrise come se niente fosse.
Madò, sono
capitata in una famiglia di pazzi.
Scossi la testa.
Harry circondò la mia vita con le sue braccia, lo guardai e
lui mi sorrise.
La sa fare bene la parte eh?
-siete così
carini insieme!– rise Gemma.
Sorridemmo anche noi, la signorina Gemma vuole scherzare eh?
-trovi? Lui è
più bello!- dissi, guardando il ragazzo su cui
ero seduta.
-ma che dici? Tu sei
più bella!– disse e ridemmo.
Gli diedi un bacio sulla guancia.
-ho notato che non vi
siete mai baciati da quando siete qui..-
puntualizzò Freddy.
Merda.
-eh? ecco.. a noi non
piace baciarci in pubblico- dissi la prima cosa che mi
veniva in mente.
-ma noi siamo una
famiglia adesso!- disse mia madre.
-è lo stesso!-
continuai.
-allora, Harry
cos’hai regalato ad Ashley?- Santa
Gemma la devo chiamare.
-è un regalo,
non si dice!- disse lui.
-ha ragione!–
annuii convinta con un fare comico, loro risero- mamma, che mangiamo?-
-le solite cose che si
mangiano alla Vigilia!- mi rispose tranquilla.
-l’ultimo
dell’anno venite a mangiare da noi, no?- disse
Anne all’improvviso.
-ma.. non vorremmo
disturbare- dissi, alquanto imbarazzata.
-ma voi non disturbate
affatto! E poi avrai l’occasione di vedere la camera di
Harry.. e fare le cose che volete- puntualizzò
Gemma, facendomi arrossire fino alla punta dei capelli.
La incenerii con lo sguardo e gli altri risero.
-mi sa che Gemma ha
ragione!- esclamò Harry.
Coglione.
Gli diedi uno schiaffo sul braccio.
-Gemma, ti sembrano cose
da dire queste?- chiesi, sbuffando.
-perché? non
si può?- rise la ragazza.
-no!-
DLIN DLON!
-Ash vai tu?-
mi chiese mia madre, facendo cenno alla porta.
Sbuffai.
Mi alzai ed Harry mi diede uno schiaffo sul fondoschiena, sbuffai di
nuovo e sentii una fitta nello stomaco.
Aprii la porta e mi ritrovai una ventina di persone davanti.
Oh gosh.
-Ashley! Da quanto tempo!–
esclamò mia zia mentre gli altri intanto entravano come un
ammasso di buoi.
-ciao zia! Come stai?-
la salutai, abbracciandola.
-bene grazie! Allora,
dov’è il tuo ragazzo?-
-si zia grazie, sto bene
anch’io!- alzai gli occhi al cielo, divertita.
Ridemmo e la portai in cucina, trovai Harry che parlava con mia cugina
puttana.
Si chiama Ania, io l’ho soprannominata ‘Ania la puttana’.
Ci amiamo visto?
-si, ho 19 anni..-
sorrise, la brava ragazza.
-Ania! Hai conosciuto il
mio ragazzo?- chiesi, abbracciando Harry.
-certo che l’ho
conosciuto! È un ragazzo così carino, ed
è anche famoso!-
-visto? Il mio ragazzo
è pieno di talento!– enfatizzai la
parola ‘mio’
e strinsi la mano di Harry- zia,
lui è il mio ragazzo!-
-Harry- tese
la mano a mia zia, sorridendo come non mai.
-piacere, io sono Linda
la zia di Ashley-
-il piacere è
mio signora– sorrise.
-dammi pure del tu Harry!-
continuò mia zia, sorridendogli ancora.
-va bene-
annuì.
-bene, io dico che
possiamo andare in salotto. Andiamo tesoro?- chiesi,
guardandolo.
Il ‘mio ragazzo’ sorrise divertito.
-certo amore mio!–
facemmo per uscire ma mia madre urlò.
-FERMI TUTTI!–
indicò sulle nostre teste.
CAZZOMMERDA.
Il vischio.
Arrossii.
-ehm.. che
c’è?- chiesi, facendo finta di
niente.
-è tradizione
che quando si passa sotto il vischio si deve dare un bacio!-
disse mia zia.
-ah si? non lo sapevo!-
risi nervosa.
-se non vuoi lo faccio io!-
si intromise Ania.
-permettiti e sei morta!–
puntai il dito contro di lei.
-su tesoro, so che sei
timida.. ma è solo un bacio!-
esclamò Harry e lo guardai.
Mi persi in quegli occhi così meravigliosi e maledettamente
perfetti.
Mi avvicinai velocemente e sfiorai le sue labbra per pochi, anzi
pochissimi, secondi.
Poi lo trascinai nel salotto, chiudendo la porta.
Harry iniziò a ridere.
-non
c’è niente da ridere, sicuramente lo capiranno
tutti!- iniziai a camminare andando avanti e indietro.
Si asciugò le lacrime e smise di ridere.
-dai, tutti pensano che
sei timida! Non devi preoccuparti!– si sedette
sul divano e mi trascinò sulle sue gambe.
-guarda che adesso non ci
sono i miei- dissi imbarazzata.
-e allora?-
mi sorrise- sai, da
quello che ho potuto sentire hai le labbra morbide!-
-si?- chiesi
stranita- è
una buona cosa?-
Lui rise, scuotendo la testa divertito.
-si..-
-ti stai innamorando,
dici la verità! Si, bisogna ammetterlo.. ho un certo fascino!-
dissi, buttandola sul ridere.
-ti piacerebbe!-
rise- Harry Styles non
si innamora babe-
Rimasi un po’ delusa.
-che ne sai, anche i
più duri si innamorano!- cercai di sembrare il
più calma possibile, in modo che lui non potesse capire cosa
provassi in quel momento.
Venti minuti dopo eravamo tutti a tavola, Harry seduto alla mia
sinistra e Ania alla sinistra di Harry.
Stronza e puttana.
-allora, prima di
iniziare a mangiare vorrei ringraziare tutti voi che siete qui, dare il
benvenuto ad Anne con la sua famiglia nella nostra famiglia e
ringraziare Dio di farci stare in salute senza avere nessun tipo di
problema- fece il suo breve discorso mia madre e dopo un
breve applauso iniziammo a mangiare.
-Ash..-
disse all’improvviso mio padre, e lo guardai- avete intenzione di sposarvi?-
Mi strozzai con gli spaghetti che avevo in bocca, Harry divertito e
preoccupato mi diede delle botte dietro la schiena.
Inghiottii poi tutto.
-papà.. stiamo
insieme da un mese! Anch’io spero che dureremo tanto, ma a
sposarci ci vuole ancora tempo!-
-si, anche io lo spero..
ma è ancora presto..- continuò
Harry, leggermente preoccupato per la domanda fatta da mio padre.
-e poi ho solo 18 anni!-
dissi, continuando a mangiare.
-si caro, i ragazzi hanno
ragione..- ci difese mia madre.
-allora, raccontateci un
po’.. come vi siete conosciuti?- chiese mia zia,
guardandoci.
-ecco.. come ogni mattina
io vado al bar sotto casa e non vedendolo gli macchio la camicia con il
cioccolato..- spiegai, guardando Harry e cercando di
essere più ‘innamorata’ possibile.
-si, dovevate vederla
mentre chiedeva scusa! e poi quando ha realizzato che ero io si
è bloccata.. era tipo imbambolata-
continuò lui, facendo ridere un po’ tutti. Di
conseguenza arrossii.
Menomale che non doveva parlare! E poi.. andiamo, sono rimasta
bloccata? Pft.
-beh, è pur
sempre il mio idolo! Ma poi dovevate vederlo mentre si dichiarava, si
è addirittura messo in ginocchio!- dissi,
cercando di far sentire lui in imbarazzo.
Tutte le donne sedute a tavola iniziarono a fare dei versi dolci, tipo:
‘aaw!’
oppure ‘che
carini!’
-tesoro, non sapevo che
tu fossi così romantico!- esclamò
Anne, guardando suo figlio orgogliosa.
Harry arrossì e io sorrisi vittoriosa, poi mi
guardò e gli feci la linguaccia.
Continuammo a mangiare e a parlare tranquillamente, fin quando non vidi
Harry irrigidirsi. Notai che Ania aveva la sua mano sulla gamba di
Harry.
Stronza, puttana,
zoccola!
Mi alzai di scatto.
-ehm.. Harry puoi venire
con me un secondo?– senza farlo rispondere presi
la sua mano e lo trascinai in cucina- hai qualcosa da dirmi?-
gli chiesi, guardandolo negli occhi.
-eh? no!–
lo guardai con un sopracciglio alzato- e va bene! tua cugina.. ecco.. io
sono pur sempre un ragazzo!- cercò di
giustificarsi.
-e lei è pur
sempre una puttana!- sospirai- Non c’è
niente da fare oh! Anzi, sai che facciamo? Io mi siedo al tuo posto..-
-sei gelosa?-
mi chiese divertito.
-no! solo che tu, anche
se per finta, sei il mio ragazzo.. e il mio ragazzo dovrebbe pensare a
me e non a mia cugina-
Harry rimase a guardarmi e mi sorrise dolcemente, poi mi
abbracciò.
-hai ragione,
sarò un ragazzo perfetto! Però anche tu dovresti
fare queste cose, sai.. i fidanzati lo fanno-
-si ma.. ecco..-
dissi.
-hai vergogna?-
mi chiese ed annuii, lui sorrise- beh,
di sicuro non dovrai fare niente di sfacciato.. sii più
romantica-
Annuii e sorrisi.
Mise un braccio sulle spalle e incrociammo le mani.
Tornammo poi in salone sorridenti.
-tutto bene ragazzi?-
ci chiese mia madre.
-a meraviglia!–
esclamai e mi sedetti al posto di Harry.
-tesoro..
perché ti sei seduta al posto di Harry?- chiese
stranito mio padre.
-ah si? non me
n’ero resa conto! Sai, un posto vale l’altro! Harry
a te dispiace?– lo guardai e sorrisi.
-no tesoro..–
mi diede un bacio sulla guancia.
-allora Ania, come vanno
le cose?– guardai la mia cara e dolce cugina.
Mi fulminò con lo sguardo.
-tutto bene grazie, a te?
Come vanno le cose?- mi chiese, sorridendo falsamente.
-a meraviglia!–
presi poi la mano di Harry.
Fitta allo stomaco, di nuovo.
Dopo mangiato io ed Harry ci sedemmo sul divano.
Ania si mise accanto a lui, così io mi sedetti in braccio a
lui.
Iniziai ad accarezzargli i capelli, in un modo molto dolce.
Era come se intorno a noi si fosse creato un altro mondo, o almeno per
me era così.
Mentre io lo guardavo lui aveva quel sorriso sulle labbra,
probabilmente spuntato per qualche battuta fatta da qualcuno della mia
famiglia, le fossette erano sempre lì come sempre ed io le
amo da impazzire.
Altra fitta allo stomaco.
Ho proprio detto amo.
È inutile nasconderlo.. si è capito no?
già da prima di conoscerlo e fare questa pazzia provavo
qualcosa di forte per lui, adesso conoscendolo meglio questo sentimento
è cresciuto ancora di più. Alla fine ci
conosciamo da pochissimo, ma ho imparato tante cose.
Ho imparato che lui si batte per le persone a cui tiene, ho imparato
che è disposto a fare di tutto pur di far felice qualcuno..
se dovessi farlo di nuovo di sicuro lo avrei scelto ancora.
Ma diciamoci la verità, è impossibile che lui
provi qualcosa del genere per me: una ragazza che è
così disperata da fingere di avere un ragazzo e prendere il
suo idolo in ‘ostaggio’. E poi lo ha detto anche
lui: ‘Harry
Styles non si innamora babe’
Ritornai alla vita reale e lui era ancora lì che sorrideva,
dio mio.
Appoggiai la testa nell’incavo del suo collo.
-hai sonno?-
mi sussurrò nell’orecchio.
Risi.
-un po’..-
-bene, col vostro
permesso la mia principessa ha sonno, andiamo a dormire un po’-
annunciò a tutti.
Salutammo e mi prese in braccio portandomi poi in camera.
Ridemmo.
-fammi scendere! Io ho le
gambe!- esclamai.
-lo so, e sono anche
belle!- mi disse, ridendo.
Arrivammo in camera e mi buttò come un sacco di patate sul
letto.
-non ce n’era
bisogno che mi prendevi in braccio, e poi principessa.. da dove ti
è uscito?- chiesi, divertita.
-mi hai detto che devo
essere romantico e che devo pensare a te no? quindi mi comporto
così!- si giustificò.
Ci sedemmo vicino sul letto.
-e dimmi.. sei
così anche da fidanzato? Intendo fidanzato realmente..-
chiesi.
-è probabile,
perché? sei curiosa?- mi chiese, avvicinandosi.
Sorrisi divertita, mi stesi e gli diedi le spalle.
-sogna Styles, sogna!-
Col sorriso sulle labbra mi addormentai.
HOOOOOOOOLA PEOPLE!
Avete visto il video di 'Story
of my life'? è belliiiissimo!
Non so voi, ma amo la parte in cui Louis si guarda intorno dove prima
c'erano i nonni.. *sospira*
[Volevo mettere la gif ma Tinypic non me la caricava
çç]
Alloora, che ne pensate del capitolo? Carino? Brutto? Fetecchia?
Accettabile? Fatemi sapere su! ♥
Entra in scena 'Ania'! Lei e Ashley non hanno un buon rapporto a quanto
pare.. diamo un volto ad Ania?
Bene, Lindsay Lohan interpreta 'Ania' ♥
[Ovviamente è solo riferito alla storia, rispetto
Lindsay!]
Vi lascio con la foto/link dell'altra storia:
Grazie per aver letto il capitolo!
Alla prossima! ♥
|
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Capitolo 9 *** Se continui ad essere così sarai perfetta. ***
*si ringrazia, come sempre, Federica♥*
Se continui ad essere
così sarai perfetta.
25 Dicembre 2013.
Mi svegliai sentendo stringermi intorno alla vita.
Mi girai trovando Harry sorridermi.
-buongiorno..-
sbadigliai.
-buongiorno a te..-
mi sorrise.
-dormito bene?-
chiesi, restando stesa.
-si, tu?-
-bene-
sorrisi e chiusi gli occhi. Il sonno era ancora tanto- stamattina dobbiamo uscire..-
dissi, continuando ad avere gli occhi chiusi.
-già..-
mi rispose.
-devo ammettere che sono
alquanto preoccupata– mi misi seduta- con i paparazzi, le fan.. come
dobbiamo comportarci?-
-hai ragione,
però la cosa migliore è comportarci come abbiamo
fatto fino ad adesso..- mi suggerì.
-già..
però se qualcosa andrà storto
racconterò tutto, e tu tornerai alla tua vita-
spiegai.
-ehy no.. poi tutto
quello che stiamo costruendo?– lo guardai
confusa- cioè..
tutto quello che hai detto alla tua famiglia, tua sorella.. e tuo
cognato poi continuerà a prenderti in giro!-
-non fa niente Harry, ci
ho provato..- sospirai.
-okay, ma se andasse
bene? non prendi in considerazione il fatto che può andare
bene? credi di più in quello che fai!- mi
guardò negli occhi e sorrisi.
TOC TOC.
-avanti!-
esclamai.
-buongiorno ragazzi, la
colazione è in tavola.. fate presto che dobbiamo uscire!-
ci salutò mia madre.
-d’accordo
mamma, adesso scendiamo!– ci sorrise e poi
andò via- mi
aggiusto un po’ i capelli e poi scendiamo, intanto tu mettiti
una maglia. Non capisco perché la togli se fa un freddo
bestiale!- davvero non capivo, voleva prendersi la febbre
o cosa?
-sono abituato piccola–
mi fece l’occhiolino e scossi la testa.
Feci un codino disordinato e indossando la mia vestaglia, mano nella
mano, andammo in cucina.
-Ania?–
chiesi stupita. Che ci fa questa qui?
-si tesoro, ieri sera
abbiamo fatto tardi e lei e la zia sono rimaste qui!-
spiegò.
Ah.. good.
E adesso ‘sta stronza si sta mangiando il mio ragazzo con gli
occhi.
Perché non si è messo la maglia?
Mi alzai un po’ sulle punte e gli sussurrai: ‘se solo la guardi come lei sta
guardando te adesso, giuro che ti ritrovi senza Edward’
e gli sorrisi falsamente.
Lui mi guardò con gli occhi sbarrati e mi mise un braccio
sulle spalle.
-allora famiglia,
manchiamo solo noi?- chiesi.
-sì, Freddy si
sta preparando..- spiegò mio padre.
-okay!–
mi sedetti accanto ad Harry e iniziammo a mangiare.
-Ash, complimenti al tuo
ragazzo.. ha un fisico bellissimo- disse
all’improvviso Ania.
No ma dico: non si mette nemmeno vergogna? Cioè, lui
è qui accanto a me.. non al piano di sopra.
-eh già, il
mio ragazzo è pieno di risorse..–
feci un sorriso malizioso.
-si, immagino..–
il suo sguardo vagò su tutto il suo petto.
-ed è mio,
tutto mio!– lo abbracciai.
-tesoro come sei gelosa,
sai che io voglio solo te!– facemmo naso e naso.
Lalalalalaaaaa vi ho
amato tanto.
-aaaww!–
presa dal momento gli diedi un bacio a stampo. Cazzommerda.
– ehm.. io
vado a farmi una doccia!- esclamai e corsi di sopra.
Chiusi la porta di camera mia in fretta e furia e mi appoggiai su di
essa, scivolando fino a terra.
L’ho fatto davvero? Oddio, adesso penserà che io
provo davvero qualcosa per lui.
Sospirai e dopo aver preso tutto andai a farmi una doccia.
Trenta minuti dopo eravamo tutti pronti e uscimmo tutti insieme.
Ci dirigemmo alle nostre macchine ed io andai in quella di Harry.
-voi seguiteci okay?-
disse mia madre.
-okay-
risposi e salimmo in macchina.
Per i primi 2-3 minuti stemmo in silenzio, poi lui tossì.
-visto che stai iniziando
a provare qualcosa per me?- chiese sorridendo.
-cosa?!-
esclamai.
-io? non scherzare,
l’ho fatto perché volevo far vedere ad Ania che
non deve mettere gli occhi su di te..- cercai di
‘riparare’ il tutto.
-e perché?–
rise.
-perché si,
perché anche se per finta, tu stai con me. E’
sempre stata una ragazza ‘facile’
e ‘facile’
resterà!- dissi, poi guardai fuori dal
finestrino.
Lui rise ma non disse niente.
Rimanemmo in silenzio fino a quando non parcheggiammo.
Eravamo nella piazza principale della mia città,
c’erano molte persone che passeggiavano allegre.
-resta il fatto che inizi
ad amarmi..- continuò.
-senti Harry, io
l’ho fatto esclusivamente per far mettere in testa ad Ania
che deve lasciarti stare, perché lei è una
stronza, è chiaro?– lui
annuì e abbassò la testa tristemente.
Lo portai così a sedere su una panchina vicina, vedendo la
sua espressione.
-senti, mi dispiace..
è solo che sento troppa pressione, sto mentendo alla mia
famiglia e tu alla tua, poi c’è Ania che continua
a rompere le scatole e non se ne va! Credimi, non ce la faccio
più..- sbuffai.
-lo so, l’ho
capito.. ma adesso devi continuare con questa forza che hai avuto fino
ad adesso, okay? promettimelo!- mi guardò negli
occhi.
-okay, te lo prometto!–
gli diedi il mignolo.
-Oh mio dio! Tu sei Harry!-
ci trovammo una fan di fronte a noi e sorridemmo.
-ciao! Tu come ti chiami?-
le chiese.
La ragazza era tipo imbambolata e quasi immobile.
-ehm.. Hilary..-
-piacere di conoscerti
Hilary!-
-ehm.. potremmo..
possiamo fare una foto?- chiese imbarazzata la fan.
-certo!-
rispose lui.
-vuoi dare a me? Faccio
io!- mi intromisi.
-oh.. ehm.. si grazie–
annuì un po’ a disagio.
-ecco fatto..-
dissi, una volta scattata la foto.
-grazie-
sorrise- Ma.. voi per
caso state insieme?- chiese.
Boom!
Questa è la domanda che volevo evitare..
-si, lei è la
mia ragazza.. si chiama Ashley!- sorrise Harry,
prendendomi la mano.
-oh.. piacere di
conoscerti Ashley- mi sorrise la ragazza.
-il piacere è
mio..– sorrisi.
-scusate, adesso devo
andare.. grazie Ashley e grazie di tutto Harry, se puoi salutami anche
gli altri ragazzi-
-certo, sono sicuro che
ricambieranno il saluto!- sorrise cordialmente lui.
La ragazza sorrise e poi andò via.
-e così..
adesso stiamo insieme anche per i fan e sicuramente anche per la
stampa..- iniziai il discorso che in realtà era
un po’ imbarazzante.
-già-
disse, osservando la strada davanti a sè- Sai cosa penso? Forse dovremmo
metterci insieme per davvero..-
-ah si? E
perché?- continuava ad avere lo sguardo fisso
alla strada.
Lo fissavo senza distogliere lo sguardo, in quanto volevo capire cosa
passasse per la sua testa.
-primo: perché
tu sei attratta da me; secondo: perché così non
saresti così impacciata con i tuoi e finalmente Ania
capirebbe chi comanda..- disse.
-ma perché,
secondo te lei ha capito?- chiesi, e mi guardò.
-sarà che
è una ‘ragazza
facile’ come dici tu, ma il cervello ce
l’ha!- rise divertito.
-Sei sicuro?-
chiesi dubbiosa.
Lui rise.
-si.. o almeno penso-
-ecco bravo, nemmeno io
che sono la cugina ne sono sicura!-
-beh, prima o poi lo
sapremo..- disse e ci lasciammo andare in una risata.
-su ragazzi, non ve ne
state da soli!- esclamò mio padre.
-caro lasciali stare,
vogliono stare un po’ per fatti loro!–
mamma lo prese per mano e lo trascinò con lei più
avanti.
-in casi come questi, amo
mia madre; in altri casi no.. è imbarazzante-
spiegai guardando i miei genitori che, mano nella mano, si
allontanavano verso gli altri.
-dai.. perché?
È così dolce e poi ci si può parlare
di tutto con lei- difese mia madre.
-ecco.. non sempre
è un bene questo sai?-
-non so..-
-ecco, quindi non puoi
capire caro il mio Styles! Comunque, dopo apriremo i nostri regali..
sarà bello riavere la mia collana indietro-
sorrisi divertita.
-e a me manca il mio
bracciale!– ridemmo- sai che più passa il
tempo e più penso che io abbia fatto bene ad accettare la
tua proposta?- mi chiese, guardandomi negli occhi.
-quale proposta?-
spuntò Ania all’improvviso.
Shit.
-ehm.. quella che gli
feci.. ehm.. gli chiesi di fare una foto, con la camicia sporca di
cioccolata- dissi la prima cosa che mi passava
per la testa.
Harry annuì convinto, sorridendo.
-mh..–
la ragazza ci guardò da capo a piedi e poi si
allontanò.
-ci è mancato
davvero poco- sospirai.
-già..-
disse.
-dai, non vorrai restare
qui su questa panchina fino ad oggi pomeriggio, andiamo a vedere i
negozi ancora aperti!- mi alzai di scatto.
-non vorrei rovinare i
tuoi piani, ma voglio ricordarti che è Natale..-
lo guardai, inespressiva- piuttosto,
perchè non andiamo a casa e chiamiamo i ragazzi?-
-Mh, sono alquanto
tentata!- dissi- vai avanti-
-ci mettiamo sul divano
al calduccio, con una coperta, una tazza di cioccolata calda..-
disse, facendomi avere i brividi.
-okay, mi hai convinta!-
Soffro abbastanza
il freddo, tanto da rinunciare ad un uscita con i genitori al giorno di
Natale.
Gli presi la mano e corremmo dai nostri genitori.
-tesoro che
c’è?- chiese mia madre.
-noi torniamo a casa,
chiamiamo i ragazzi per fare gli auguri di Natale- spiegai.
-eheheh, a chi volete
darla a bere?- disse Gemma e spalancai gli occhi,
arrossendo.
-pensa a te Gemma cara!–
sorrisi ironica.
Lei rise.
-va bene tesoro, noi
torneremo per l’ora di pranzo..- mi sorrise mia
madre.
-mi raccomando, usate le
protezioni!- esclamò Anne.
Uh madò.
Che cacchio si sono messi questi in testa?
Arrossii ancora di più mentre Harry faceva una risata
imbarazzata, gli altri invece ridevano.
Ma io dico, non potevo avere una famiglia normale con dei genitori
normali? Di solito non si fanno questi discorsi e i padri di solito
sono gelosi delle figlie.. mah, valli a capire.
Velocemente mi girai e iniziai a camminare velocemente verso la
macchina, Harry mi seguiva ancora imbarazzato.
Entrammo in macchina ancora in silenzio.
-di solito i genitori non
dovrebbero dire questo- dissi, tenendo lo sguardo
abbassato.
-infatti!-
esclamò il ragazzo affianco a me.
Ci guardammo e scoppiammo a ridere.
-oh mio dio, io poi mi
chiedo sempre da chi ho preso.. ma penso di aver preso da entrambi!-
dissi.
-io ho preso da mio
padre, lui è più riservato-
spiegò lui.
-spero che quando
avrò dei figli non sarò come loro..-
sospirai.
-se continui ad essere
così sarai perfetta- mi sorrise, guardandomi
negli occhi.
Abbassai la testa imbarazzata.
Questo ragazzo
è davvero strano.
HOOOOOOOOOLA
A TODOSS!
Puntuale come un orologio svizzero, eccomi qui!
Allora, che ne dite?
Gemma è.. HAHAHAHAHAHAHAHAH! Go Gemma, go!
Ania invece è dubbiosa, speriamo che non scopra niente.
Per quanto riguarda Anne: tale madre tale figlia!
Ringrazio tutti coloro che seguono la mia storia e che
l'hanno recensita,
messa tra le preferite/seguite/ricordate.
Significa davvero tanto per me ♥
Vi lascio la foto/link dell'altra mia storia [quasi finita]:
Vi lascio con alcune delle 'comparse' [si fa per dire lol]
del capitolo ♥
Ania!
Anne e Gemma!
Graaazie a te che hai letto!
Alla prossima♥
|
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Capitolo 10 *** Gli assi nella manica li ho anche io, caro. ***
*si ringrazia sempre Federica ♥♥*
Gli assi
nella manica li ho anche io, caro.
-non vorrei rovinare i
tuoi piani, ma voglio ricordarti che è Natale..-
lo guardai, inespressiva- piuttosto,
perchè non andiamo a casa e chiamiamo i ragazzi?-
-Mh, sono alquanto tentata!-
dissi- vai avanti-
[…]
-se continui ad essere
così sarai perfetta- mi sorrise, guardandomi
negli occhi.
Abbassai la testa
imbarazzata.
Questo ragazzo
è davvero strano.
--------
Per il resto del viaggio in auto non parlammo, io ero impegnata a
guardare fuori dal finestrino e lui guidava attento.
Stranamente non pioveva, a terra c’era ancora un
po’ di bianco della nevicata dell’altro giorno ed,
in effetti, era parecchio strano che non nevicasse. C’erano
solo nuvoloni grigi e un vento freddo.. e io odio il freddo. Pft.
Poco dopo arrivammo a casa e aprii la porta, beandomi del calore di
casa mia. Accesi subito i riscaldamenti e poi mi buttai sul divano,
raggiunta da Harry poco dopo.
-ehm.. allora.. chi
chiamiamo per primo?- chiesi.
-non so, vedi tu!–
passò il braccio intorno alle mie spalle e mi strinse a lui
in modo tale che la mia schiena combaciasse col suo petto.
Stranamente fa caldo, non trovate?
-ehm.. chiamiamo col tuo
telefono?- lo guardai.
-si tieni..–
mi passò il telefono ed andai nella rubrica.
Il primo nome che trovai fu quello di Liam, così avviai la
chiamata.
Tu..tu..tu..
Questo rumore è parecchio snervante.
-ehy Harry!-
sentii dire dal telefono.
-ciao Liam, sono Ash,
c’è anche Harry qui- dissi, mettendo
velocemente il vivavoce.
-oh, ciao ragazzi.. buon
Natale!- esclamò.
-anche a te bro!-
rispose il ricciolino affianco a me.
-allora, che si dice?
C’è qualche novità?-
chiese Liam, curioso.
-oh no, niente di nuovo..-
risposi, alquanto annoiata.
-ah.. e cosa fate adesso?-
-ce ne stiamo un
po’ sul divano.. fa troppo freddo per uscire-
dissi, stringendomi un po’ di più a Harry.
-oh si.. fa davvero
freddo, i tuoi hanno sospettato qualcosa?-
-no.. non penso, forse
mia cugina.. ma sai, lei è alquanto stupida–
i ragazzi risero- che
c’è? È vero! E poi ci prova
spudoratamente con Harry, ceh, lei sa che sta con me..
perché ci provi con lui? È una sgualdrina, punto-
spiegai, dando dei schiaffetti a Harry che sorrideva divertito e faceva
le linguacce.
-vedo che vai molto
d’accordo con lei- disse Liam, divertito.
-tantissimo guarda..-
-sai Liam, è
così difficile tenere a bada questa ragazza-
disse il ricciolino e lo fulminai con lo sguardo.
-davvero? Cosa mi fai
sentire Ashley!- rise il ragazzo dall’altra
parte del telefono.
-si! È
così gelosa!- esclamò Harry.
-ma la smettete voi due?
E poi scusa, anche tu lo sei!- esclamai, indignata.
-non è vero!
Non puoi saperlo.. non te l’ho mai dimostrato-
-sai Harry, mai
sottovalutare una ragazza!- dissi.
Gli assi nella manica li
ho anche io, caro.
-ragazzi, voi siete
perfetti insieme..- disse Liam ed arrossii, abbassando lo
sguardo.
-naah, io dico di no.. e
poi Harry Styles non si innamora babe– presi in
giro Harry imitando la sua voce.
-lo ha detto lui?–
rise.
-yes babe..–
imitai di nuovo la voce del ricciolino.
-ehy, io non ho questa
voce orrenda!- si difese Harry, guardandomi sorpreso.
-hai ragione, tu ce
l’hai ancora più brutta- dissi e
iniziai a ridere insieme a Liam.
-Liam, dobbiamo
lasciarti.. questa ragazza sta per essere massacrata di solletico-
disse Harry, guardandomi con.. uno sguardo che non mi piaceva per
niente.
Liam rise ancora. Non
è tanto divertente eh?
-okay ragazzi.. ci
sentiamo, auguri di nuovo!- esclamò il ragazzo.
-ciaao!–
salutai e mi alzai iniziando a correre per tutta la casa.
-vieni qui!–
mi rincorse, ridendo.
Bene, posso dire di essere stata rincorsa da Harry Styles. Un giorno
con i miei nipotini mi vanterò di questo!
Corremmo per un po’ di tempo per tutta casa.. fin quando non
mi sentii prendere da dietro e stringere forte.
-lasciami Harry!-
urlai, scalciando.
-chi è che ha
una voce orrenda?- chiese retorico.
-tu!-
-ah si?–
di peso mi buttò sul divano e iniziò a farmi il
solletico.
-f-fermo AHHAHAHAHA
H-Harry t-ti HAHAHAHA p-prego!– continuai a
ridere come una cogliona.
-solo se mi dici che ho
una bella voce!-
-e va bene! Hai una bella
voce!- urlai, stanca della ‘tortura’.
Lui smise di farmi il solletico ma restò comunque sopra di
me.
Su, togliti Harry.. potrei non rispondere delle mie azioni.
-a che pensi?-
mi chiese guardandomi negli occhi.
-eh?-
-a che pensi?-
mi chiese di nuovo.
-a niente.. dobbiamo
chiamare gli altri ragazzi..- dissi, cercando di
togliermelo di dosso.
-i ragazzi possono
aspettare– accasciò la testa
nell’incavo del mio collo e mi si bloccò il
respiro.
I suoi ricci mi facevano il solletico, il suo odore mi si
insinuò addirittura nel cervello.. poco dopo si
accasciò del tutto su di me abbracciandomi. Mi
stava leggermente
schiacciando col suo peso, ma ad essere sincera non mi importava
più di tanto.. lui mi stava abbracciando ed io non potevo
essere più contenta. Decisi di abbracciarlo
anch’io. Lui aveva le sue braccia sotto la mia schiena, io
avvolsi le mie braccia sul suo collo stringendo forte. In quel momento,
ho sperato davvero che mi abbracciasse per tutta la vita.
Lui mi strinse ancora di più stritolandomi quasi, sento poi
che mi sta lasciando dei dolci baci sul mio collo. No ok, basta
così.
Comunque non riesco a dire niente, rimango con lo sguardo fisso verso
il soffitto. Forse dovrei scostarlo, forse potrebbe capire quello che
provo.. il mio cuore palpitava forte e avevo paura che lui sentisse
tutto, così decisi che quell’abbraccio doveva
finire lì.
-H-Harry.. dobbiamo
chiamare i ragazzi– cercai di alzarmi, sapete,
non è così leggero lui.
Lui annuii con la testa ancora nell’incavo del mio collo e
dopo aver lasciato un ultimo bacio si alzò, presi il
telefono e chiamai Louis.
-ehy Harry!-
salutò il ragazzo.
-ciao Lou!-
salutammo.
-ciaaao Ashley!-
mi salutò e sorrisi.
-ciao Lou, come stai?-
chiesi.
-tutto bene
grazie, tu? Come te la passi?-
-bene grazie, comunque
auguri!- esclamai.
-già Tommo,
auguri!- continuò il ragazzo al mio fianco.
-auguri anche a voi
ragazzi! Allora Harry, com’è la famiglia di Ash?-
-la cugina ci prova con
me..- sospirò sorridendo divertito, Harry.
-oh si dovresti vederla..
è una gatta morta- sbuffai, alzando gli occhi.
-come si chiama?-
chiese.
-Ania–
risposi scocciata.
-la ami vero?–
rise.
-non sai quanto!-
dissi e risero.
Parlammo tanto tempo con Louis, e dopo aver parlato anche con gli altri
ragazzi ci mettemmo a guardare un film.
-okay, mi sono scocciato
di guardare il film– mi guardò e io
sorrisi- stenditi-
-eh?–
aspetta, devo stendermi?
-si, stenditi!-
Arrossii, diventando anche peggio di un peperone.
Mi stesi e dopo poco si stese anche lui, mettendo la mano a
mo’ di appoggio per la testa. Io invece ero stesa
normalmente, con la testa appoggiata sul poggia braccio del divano, e
lo guardavo.
-e adesso?-
chiesi confusa.
-boh, avevo voglia di
cambiare posizione-
Smettila Ashley, non
fare pensieri maliziosi.
Annuii.
-bene..– dopo poco imitai la sua posizione perché
iniziava a farmi male il collo.
-non metterti
così, a me piace vedere una ragazza dall’alto-
WHAT?
Perché è stupido?
Sorrisi divertita e mettendo bene il cuscino appoggiai bene la testa e
lo guardai.
-va bene così?-
chiesi divertita.
-si–
rise.
Quanto posso amare il suo sorriso? Le sue fossette poi sono
così dolci!
-Harry..–
lo guardai pensierosa, lui mi guardò confuso- dopo passato anche capodanno e
noi saremo andati via dai tuoi.. cosa faremo? Insomma, bisogna
inventare qualcosa per dire che non stiamo più insieme no?-
Lui abbassò lo sguardo, poi lo alzò di nuovo e
vidi che man mano si avvicinava a me.. che vuole fare adesso? Ti prego,
non complicare tutto.
Inaspettatamente mi diede un bacio sulla fronte e chiusi gli occhi,
cercando di godermi al meglio tutte le emozioni che stavo provando in
quel momento.
-per adesso lasciamo le
cose così, quando arriverà quel momento vedremo
cosa fare– mi sorrise. Annuii e presi a
guardarlo, è dannatamente perfetto- perché mi fissi?-
Rise divertito.
Oh, il mio povero cuore.
-che
c’è? Sei il mio idolo, è ovvio che sia
ancora un po’ scossa!– dissi la prima
stupidaggine che mi venne in mente.
-dillo che sei innamorata
di me!– rise di nuovo.
-Ahley Mollin non si
innamora babe– imitai la sua voce.
-non diciamo stronzate! E
smettila di imitare la mia voce!-
Risi.
-smettila di imitare la
mia voce!– dissi ancora con ‘la sua
voce’
-smettila!–
prese di nuovo a farmi il solletico.
-okay, okay! basta! Non
lo faccio più okay?– lo guardai con
gli occhi da cucciola.
-non fare quegli occhi!–
mi guardò male, così io mi avvicinai ancora di
più facendo ancora quello sguardo da cucciolo smarrito- sei così carina!–
mi pizzicò le guance ed arrossii, sorridendo timidamente.
Lui sorrise e mi attirò a se, così da essere con
la testa sul suo petto e ascoltare i battiti del suo cuore. Rimasi per
un attimo senza fiato, mi aveva letteralmente spiazzato, poi mi ripresi
e sorrisi un po’ nascondendolo con la mia mano.
Chiusi gli occhi e l’ultima cosa che ricordo fu il battito
del suo cuore.
HOOOOOOOOOOLA
PEOPLE :33
Non sono morta, tranquille HAHAHAHAHAHHA
Scusate se non ho postato in questi giorni ma ci sono stati dei
contrattempi..
Comuuunque, Harry che fa il dooolce lalalallalaaa.
Avete visto il 1D Day? dklfjsdklfjsdkflsdk ♥
Fino alle 3.50 sveglia, mamma mij.
Tipo che mi sarei addormentata sulla tastiera HHAHAHAHAHHAHA
I capelli di Niaaaaaall ♥
Avete visto il video che hanno fatto le fan italiane? C'ero anche iiio
AHAHHAHAHAH
Non mi hanno inquadrato però, pft.
Lo potete vedere su youtube, questo è il link: http://www.youtube.com/watch?v=qeTMBW5NBOM
Comunque, ho finito quella storia che avevo in corso quindi
questa è l'ultima volta che metto questo piccolo banner
HAHAHAHAH
Grazie a te che hai letto
♥
Alla prossima! ♥
|
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Capitolo 11 *** Due ore ed un solo bagno. ***
*si ringrazia sempre Federica ♥♥*
Due ore ed un solo bagno.
Sentii strattonarmi per un braccio all’improvviso e mi
svegliai, ancora un po’ confusa.
-chi sei?-
chiesi.
-sono tua madre, idiota!-
oh, la mia mamma è sempre molto gentile.
-oh, ciao mamma.. vedo
che sei sempre molto gentile- dissi, sbadigliando.
Mi alzai, e stendendo braccia e gambe mi risvegliai del tutto.
-allora tesoro, il pranzo
è pronto e tutti sono a tavola.. perché non
svegli Harry? Dopo ti devo dare una cosa che indosserai stasera-
mi spiegò con un sorriso a 52346866 denti.
-oh,
cos’è?- chiesi impaziente.
Mi piacciono le sorprese ma sono anche molto curiosa, quindi se si deve
fare una sorpresa alla sottoscritta non bisogna mai dirlo.
-lo vedrai dopo! Adesso
sveglia Harry che stiamo aspettando solo voi!- disse ed
andò via, chiudendo la porta del salone.
Mi accovacciai vicino al divano ed osservai la figura calma di Harry,
che dormiva beato.
Il viso era rilassato e c’era un piccolo sorriso sulle sue
labbra. I suoi occhi erano chiusi, negandoci la bellezza di questi
ultimi.
Gli accarezzai un po’ la guancia con le mani fredde sentii
che rabbrividì al tocco, poi aprì gli occhi.
-hai le mani gelate sai?-
mi chiese, sbadigliando.
-si lo so, scusa-
dissi, abbassando lo sguardo.
Lui prese le mie mani e le chiuse nelle sue, facendomi rabbrividire con
il calore delle sue mani.
Continuò a stare in silenzio e mi guardava, senza dire
nessuna parola. Era lì a guardarmi, fermo immobile, come una
statua, ed un piccolo sorriso sul volto.
-ehm.. sai che.. ci
stanno aspettando in cucina? Manchiamo solo noi- spiegai,
alzandomi.
-si, andiamo!-
si alzò e prese la mia mano, ancora e perennemente fredda,
trascinandomi verso la cucina.
-oh, finalmente i nostri
piccioncini ci hanno raggiunto!- esclamò mia
zia.
Sorridemmo e iniziammo a mangiare.
Parlavano del più e del meno, finchè non si
fecero le 15 e mia zia andò via insieme ad Ania per
preparare le cose da mangiare di questa sera.
Ogni anno siamo abituati a mangiare alla Vigilia a casa nostra e a
Natale a casa di mia zia, che è leggermente più
grande della mia.
-tesoro, hai sentito
Mark? Sai se viene?- mi chiese mia madre.
Mark? Mark è uno degli amici più cari che ho qui.
Era solito passare il Natale tutti insieme, sua famiglia annessa.
-no mamma, adesso lo
chiamo.. ma non dovrebbero esserci problemi- dissi,
prendendo il cellulare.
-chi è questo
Mark?- chiese Harry.
-oh, non lo sai Harry?
Mark è stato il primo fidanzatino di Ashley!-
esclamò mia madre.
-ah, davvero?-
mi guardò Harry.
-oh si, lui è
davvero un bellissimo ragazzo.. e anche tu ovviamente! La mia bambina
ha avuto dei ragazzi bellissimi!- mancò poco
che mia madre urlasse ed arrossii vistosamente.
-ehm.. si.. andiamo
Harry? Devo chiamare Mark..- gli presi la mano e lo
trascinai in salone, sedendoci sul divano.
-è stato
davvero il tuo ragazzo o è uno falso anche lui?-
chiese, con uno strano tono.
Lo guardai incredula.
-fanculo Harry-
mi alzai ed andai in camera.
Andai in rubrica e premendo sul numero di Mark, lo chiamai.
-ehy Ash!-
rispose.
-ciao Mark! Come stai?-
-oh bene grazie, tu?-
-bene.. senti, stasera
siete dei nostri no?- chiesi per avere la conferma.
-certo! Come sempre!-
esclamò.
-perfetto! Devo farti
conoscere anche una persona..-
-ah si? E chi
è?- chiese curioso.
-vedrai stasera! Adesso
ti lascio.. ci vediamo stasera! Salutami i tuoi!-
esclamai.
-va bene! A stasera Ash!-
staccai la telefonata e mi stesi sul letto.
La mia famiglia sta aspettando giù per mangiare ma a me poco
interessa, molto probabilmente hanno già iniziato.
TOC TOC.
-chiunque tu sia, via di
qui!- urlai.
La porta si aprì ed entrò Harry.
-cosa non hai capito di ‘via di qui’?-
chiesi, esasperata.
-scusa per quello che ho
detto, non dovevo.. non so cosa mi è preso-
sospirò.
-oh andiamo Harry,
l’ho capito che non volevi fare questa cosa sin
dall’inizio.. mi hai accontentata solo perché ti
facevo pena!- esclamai.
-ma la smetti?
Perché continui a pensarlo? Basta!-
urlò.
-tu con me non alzi la
voce, è chiaro?- urlai di rimando. Lui si
fermò e restò in silenzio- io.. vado a fare un giro-
mi alzai ed uscii dalla stanza di corsa.
Arrivai giù in cucina e tutti mi guardavano.
-tutto bene tesoro?
Abbiamo sentito urlare..- disse mia madre, preoccupata.
-oh si.. solo.. un
litigio di poco conto. Io esco un po’.. tra
un’oretta sono qui!- presi cappotto, sciarpa e
cappello ed uscii di casa.
HARRY’S
POV.
Che ti è
preso Harry? Perché hai reagito così?
Ah, smettila anche tu eh? Non so il perché! Quel tipo..
Mark, chi è? E perché è ancora in
contatto con lei? Ah?
Uscii dalla stanza ed andai in cucina.
-Ashley è
uscita, caro- disse mia madre.
-lo so..-
sbuffai e prendendo il cappotto uscii di casa.
Iniziai a cercarla e la trovai che camminava dall’altro lato
della strada non molto lontana da casa.
Attraversai guardando con attenzione e mi precipitai da lei.
-Ashley!- la
chiamai e lei si girò.
-che
c’è?- sbuffò.
-scusa è che..
non so che mi è preso..- spiegai e lei
sospirò.
ASHLEY’S
POV.
Non sa che gli è preso eh?
-sei geloso?-
chiesi, sorridendo vittoriosa.
-no che non lo sono!-
disse subito, facendomi ridere un po’.
-uuh, il signorino
è geloso! Beh tesoro, devi vedere ancora! Mai sottovalutare
una donna!- sorrisi e mi misi in cammino, di ritorno verso
casa.
‘Tra
un’oretta sono qui!’ avevo detto..
sse.
Se un’ora durasse così poco saremmo messi male!
-che hai in mente?-
chiese, quasi preoccupato.
-oh, niente
perché?- gli sorrisi e fu quasi uno di quei
sorrisi angelici che di angelico hanno davvero poco.
-non mi convinci..-
disse.
Arrivati davanti a casa aprii la porta e poi lo guardai.
-fai bene a non credermi-
feci l’occhiolino ed andai in cucina, pronta a spazzolare
tutto quello che c’era da mangiare.
[Guardate solo Ashley AHAHAHAHHA purtroppo ho trovato solo questa
çç]
Il Natale si fa sentire in casa Mollin e tra un preparativo e
l’altro non si riesce a capire più niente.
Gente che cucina, gente che finisce di sistemare la casa, gente che
posa gli ultimi regali sotto l’albero e gente che non fa
niente.. come me, Harry, Ania e Gemma.
Ci hanno letteralmente buttati fuori dalla cucina e ci hanno messi nel
soggiorno.
‘occupate
troppo spazio!’ ha detto mia madre. La cucina
è grande 2435674687 m. tanto per un’idea.
Sbuffai.
-mi annoio-
dissi.
-io avrei
un’idea..- Harry mi guardò, facendo
un piccolo sorriso malizioso.
-ma sei un porco!-
esclamai e tutti risero.
Ah ah, divertente
sì.
-mammaaa!-
urlai.
-che
c’è Ashley? Sono impegnata!-
urlò mia madre dalla cucina.
-cosa dovevi darmi?-
urlai ancora.
-oh si!-
vidi mia madre entrare come un razzo nel salotto e prendere un pacco da
sotto all’albero- allora
tesoro, queste sono da parte mia e di tuo padre.. te le do adesso
perché so che avresti usato quel bellissimo vestito nero..-
era una scatola media, incartata con della carta blu.
-oh..- presi
con impazienza il pacco e scartai come una furia.
Scarpe?
-oh mio dio-
erano delle scarpe dorate, meravigliose- oddio! Mamma sono bellissime!-
Avevano un tacco altissimo, sarei di sicuro caduta da quei trampoli.
Oh, poveri piedi.. cosa dovranno sopportare questa sera!
-tu.. metterai questi
trampoli stasera?- chiese Harry incredulo.
-si lo so, non li metto
mai.. ma è Natale e poi ho il vestito perfetto!-
esclamai e lo abbracciai, felice del regalo e.. di ‘stare’
con lui.
Lui rise divertito e mi abbracciò.
Restammo così per un sacco di tempo, finchè non
si fecero le 18 e tutta la casa andò in panico.
Alle 20 ci sarebbe stata la cena e avevamo solo due ore per prepararci.
Due ore ed un solo
bagno.
Andarono a farsi una doccia prima i nostri genitori, così
che poi appena vestiti avrebbero potuto completare le ultime cose.
Nel frattempo io ed Harry eravamo in camera.
-Haz, che ti metti?-
chiesi curiosa.
-oh, solo un semplice
completo nero.. tu?-
-guarda-
aprii l’armadio e presi un lungo vestito nero con una cinta
oro.
-wow, è
bellissimo- era praticamente colpito ed aveva uno strano
sorriso- ma.. quello
spazio al centro?-
Al centro del vestito c’era una specie di
‘spacco’.. piccolo però.
-perché? Ti
da’ fastidio?- chiesi.
-no! Per niente-
gli sorrisi e posai di nuovo l’abito.
Mi buttai sul letto e lui si buttò accanto a me.
-sei nervosa?-
mi chiese.
-io? Oh no, ormai mi sono
abituata- spiegai- e
tu?-
Lui scosse la testa.
-allora, parlami un
po’ di questo Mark..- disse
all’improvviso.
-Mark? Mh.. è
un bellissimo ragazzo ed è stato il mio primo fidanzato-
spiegai- ci siamo
lasciati per una decisione presa da entrambi, eravamo troppo amici per
stare insieme-
-ah.. quindi.. siete
durati poco?-
-si- annuii-
e tu Harry? Come va in
fatto di ragazze? Cioè.. prima che venissi qui con me..-
cercai di farmi capire.
-oh, niente di che.. solo
uscite così, niente di impegnativo- rispose
alzando le spalle.
Annuii, incapace di dire qualcosa.
Erano le 19.40 quando entrai in bagno per lavarmi. Sapevo che sarebbe
andata a finire così.
Harry ci mise davvero tanto per prepararsi ma era davvero perfetto,
quel completo gli donava tantissimo.
Feci una doccia rilassante e rapida allo stesso tempo e mi asciugai in
fretta.
I riscaldamenti nel bagno sono una sacrosanta cosa: quel freddo dopo
aver fatto la doccia è davvero insopportabile.
Avevo portato con me tutto ciò che poteva servirmi e mi
vestii.
TOC TOC.
-chi è?-
urlai.
-Ash sono la mamma! Mark
e la sua famiglia sono arrivati! Aspettiamo te per mangiare, fai presto!-
-va bene mamma! Dammi
altri dieci minuti!- sentii poi dei passi che si
allontanavano.
Dieci minuti? Non ce l’avrei mai fatta.
Infatti, come volevasi dimostrare, scesi venti minuti dopo.
[ http://www.polyvore.com/10/set?id=105656554
]
Avevo messo insieme al vestito un piccolo coprispalle e appena arrivai
in salotto tutti mi guardarono.
Harry si avvicinò piano.
-come sto?-
chiesi facendo un sorriso e lui mi guardò
dall’alto al basso.
-sei meravigliosa-
mise un braccio intorno alla vita e mi tirò a sé,
lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
HOOOOOLA PEOPLE!
Dopo tanto sono di nuovo qui!
Mi scuso, ancora, per il ritardo ma.. ecco a voi un altro capitolo!
Avete visto i ragazzi ieri ad XFactor? Sono stati bravissimi
♥
E avete ascoltato Midnight Memories? 'Half a heart'
è la mia preferita ♥
Comuuuunque, Harry bacia Ashley.. uhuhuhuhuuhuuh.
Come avete potuto notare, è entrato un altro personaggio..
Mark!
Diamo un volto a Mark: Jeremy
Irvine sarà Mark!
[Tra parentesi, se
qualcuna/o di voi legge, o ha letto, 'Fallen' lui
interpreterà Daniel nel film che uscirà l'anno
prossimo! sdjkfhdsfjdsf]
E solo perchè siete voi.. una bella foto Hashley!
Per me sono bellissimi insieme, non trovate? dklfjsdklfjsdk♥
Ah, voglio informarvi che ho scritto una OS.. si chiama: 'M&G.'
Che ne dite di dare un'occhiata? Grazie a chi lo fa♥
Grazia a te che hai letto e per avermi sopportato AHHAHAHAHAH
Alla prossima! ♥
|
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Capitolo 12 *** No, non va affatto bene. ***
*si ringrazia sempre e solo Federica ♥♥*
No, non va
affatto bene.
Harry si avvicinò piano.
-come sto?- chiesi
facendo un sorriso e lui mi guardò dall’alto al
basso.
-sei meravigliosa-
mise un braccio intorno alla vita e mi tirò a sé,
lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
---------
Quando si staccò da me rimasi letteralmente spiazzata,
immobilizzata e sorpresa.
Perché l’aveva fatto?
Lo guardai negli occhi e lui mi fece un piccolo sorriso prima di
lasciarmi andare.
-oh tesoro, sei magnifica!-
esclamò mia madre.
Le sorrisi e la ringraziai, ancora un po’ rintontita.
Girai lo sguardo verso tutta la stanza finchè non vidi Mark,
bello come sempre.
-Suzanne!-
esclamai.
Suzanne è la madre di Mark: è una donna
dolcissima e simpaticissima. Suo marito, Frenk, invece è un
tipo più riservato ma è simpatico anche lui.
-ciao Ashley! Da quanto
tempo!- esclamò la donna, facendomi sorridere.
Mi abbracciò e mi sentii quasi a casa. Quella donna mi
conosce da quando ero bambina e per me è quasi una madre.
-Ashley! Ragazza mia, da
quanto tempo!- esclamò Frenk, abbracciandomi.
-oh Frenk, tu sei sempre
lo stesso!- gli toccai la pancia, e lui rise.
Qualcuno poi mi toccò la spalla e mi girai, trovandomi Mark
davanti.
-Mark..-
dissi e sorrisi, sorrisi come non mai.
Quando stavamo insieme mi piaceva tantissimo, ma il nostro rapporto di
amicizia era molto più forte ed è il mio migliore
amico.
Mi abbracciò forte facendomi fare una piccola giravolta.
-come stai? Sei
bellissima!- esclamò, guardandomi da capo a
piedi.
-bene grazie, anche tu
sei bellissimo!- lo abbracciai di nuovo.
-come sempre!-
esclamò.
-sei sempre
così modesto vedo!- risi, contagiandolo.
Guardai poi Harry e lo vidi un po’ in disparte- ehy Mark, vieni.. ti presento
Harry, è il mio ragazzo-
-oh si, ci siamo
presentati prima- sorrise il ragazzo al mio fianco e presi
la mano di Harry.
-tesoro accomodiamoci,
stavamo aspettando solo te- disse mia madre e ci
accomodammo.
Io ero seduta tra Harry e Gemma, Mark era a pochi posti più
a destra.
La cena andava bene, più che bene.
Ci stavamo divertendo e chiacchierando allegramente, come
un’unica grande famiglia.
-allora Harry, cosa fai
nella vita?- chiese Suzanne.
Tossii un po’ e sorrisi.
-ehm.. io.. canto..-
disse Harry in difficoltà.
-lui fa parte della band
più famosa del mondo! Li hai mai sentiti gli One Direction?-
chiese mia madre.
-oh si! Li ho sentiti
nominare.. e quindi la nostra Ashley sta con un cantante?-
Arrossii lievemente ed annuii, guardando Harry.
Ogni volta che lo guardavo era come se lo facessi per la prima volta: i
suoi occhi mi stregavano ogni volta, lasciandomi sempre senza fiato; il
suo sorriso ti faceva provare sensazioni sempre diverse; la sua risata
cristallina ti faceva scoppiare di gioia e.. la sua voce, la sua voce
ti catturava completamente.
-Ashley! Mi senti?-
qualcuno passò la mano davanti ai miei occhi e mi ripresi.
-eh?-
Harry mi guardava ridendo e scuoteva la testa, come se fosse un uomo di
mondo[?].
-dicevo, come vi siete
conosciuti?- chiese Suzanne.
-oh..-
arrossii- beh, ci siamo
conosciuti al bar sotto casa mia- dissi.
-si, mi ha sporcato la
camicia con il cioccolato del suo cornetto ed.. è stato
amore a prima vista- mi prese la mano e la
intrecciò alla mia.
Quanto
zuucchero!
-io poi sono anche sua
fan, quindi potete immaginare cosa provavo in quel momento-
dissi, sorridendo divertita.
-aaw, siete dolcissimi!-
esclamò Suzy- e
come ti ha chiesto di fidanzarvi?-
-oh.. ehm.. si
è messo in ginocchio.. si..- arrossii un
po’- siamo
andati a cena e.. niente.. dopo se n’è uscito con
questa proposta- sorrisi.
-ammetto che ero alquanto
nervoso- sorrise- ma
si sa che nessuna mi resiste, quindi ero sicuro che avrebbe accettato-
-ma sentilo!-
esclamai e gli diedi un pugno sul braccio.
Lui rise ed il mio cuore si sciolse.
È incredibile l’effetto che mi fa questo ragazzo.
-e tu Mark? Hai trovato
qualche ragazza?- chiesi curiosa, era da tanto tempo che
non ci sentivamo.
-lo sai che amo solo te-
rise ed io risi insieme a lui.
Harry, invece, se ne stava lì senza dire una parola..
-dai, sul serio-
dissi.
-no, non
c’è nessuna ragazza.. hai campo libero!-
esclamò allargando le braccia.
Risi e imitai il gesto del telefono, sussurrando: ‘chiamami!’
Tutti a tavola risero, comprese Anne e Gemma.. tranne Harry.
Ma che ha stasera?
Lo guardai e mi avvicinai a lui.
-stai bene?-
gli sussurrai all’orecchio.
Lui mi guardò e sorrise, annuendo.
La serata continuò tra portate, chiacchiere e risate.
-che ne dite di un
po’ di musica di sottofondo?- chiesi, andando
verso lo stereo.
-si! Perché no!-
iniziarono a dire tutti ed accesi lo stereo, sapendo che dentro
c’era già il cd con le canzoni di Natale.
Durante tutto il periodo natalizio, in casa mia sentivi sempre le
canzoni natalizie.. quindi o te le ascoltavi, o te le ascoltavi.
‘So this is
Christmas’ si udiva nell’aria e
formammo le coppie.
Andai subito da Mark e misi le mani intorno al suo collo, poi guardai
Harry che mi fissava.
Avevo detto che non bisogna mai sottovalutare una donna no?
-mi sa’ che il
tuo amato mi voglia uccidere- rise un po’.
-oh no, abbaia ma non
morde! Puoi stare tranquillo- gli sorrisi ed appoggiai la
testa sulla sua spalla destra.
Con la coda dell’occhio osservai Harry che ballava con Ania.
Ania? ANIA? A N I A?
Devo dire che quel ragazzo rispetta i nostri patti,
sìsì!
-perché il tuo
ragazzo sta ballando con Ania? Non sa del vostro rapporto?-
-si ma.. evidentemente
vuole fare l’idiota per farmi ingelosire..-
arrivai a quella soluzione.
Insomma, avrebbe potuto scegliere sua sorella, mia zia, mia madre, la
madre di Mark.. c’erano tante donne quella sera!
-oh, e ci sta riuscendo
bene a quanto pare!- esclamò ed arrossii.
-smettila idiota!-
dissi ridendo- piuttosto,
dovrei far ingelosire io a lui..- spiegai.
-perché mi
metti in mezzo a queste cose? Ci sono anche i miei!-
sbuffò.
-oh Mark, da quanto ti
importa?- chiesi e ridemmo.
Strinse la presa intorno alla mia vita e fece aderire i nostri corpi.
Di sottecchi osservai Harry che ci guardava con uno sguardo di fuoco.
-ho in mente una cosa
ma..non ti arrabbiare, okay?- mi disse.
-ehm.. mi devo fidare?-
iniziai a giocare con i suoi capelli per non far capire niente ad
Harry.
-si.. ma non fare
così, ci andresti male tu!- disse ed io
spalancai un po’ gli occhi.
-idiota-
dissi e sbuffai.
Continuammo a dondolarci per un po’ finchè non
sentii la sua mano passare dalla schiena al mio fondoschiena.
-ma che cazzo fai?-
gli dissi nell’orecchio.
-fidati-
disse solo e pochi secondi dopo già non lo sentii
più.
-ma che cazzo fai?-
urlò quasi Harry.
Era rosso di rabbia e lo guardava con occhi furenti.
-io? Niente
perché?- rispose Mark, come se non fosse
successo niente.
-hai toccato il culo
della mia ragazza, non credo che sia niente..- disse con
finta calma.
Andai vicino a lui e gli presi la mano, portandolo al piano di sopra.
Arrivati in camera nostra chiusi la porta, appoggiandomi su di essa
mentre Harry si sedeva sul letto e sbuffava.
-come puoi ben vedere,
sei geloso anche tu- dissi, cercando di fargli capire che
era tutta una farsa.
Lui mi guardò e sbuffò.
-oh andiamo! Ti ha
toccato il culo, è ovvio che mi arrabbio! Sei la mia ragazza!-
esclamò alzandosi, prendendo a camminare davanti e indietro.
-Harry, tu ricordi che
non stiamo insieme davvero.. vero? e poi stava facendo per finta..
volevo dimostrarti che sei geloso!- esclamai sbuffando
anche io.
Lui si fermò e mi guardò, poi venne vicino a me
in pochi passi.
Mi prese per la vita, come prima, e mi guardò negli occhi.
Prese a guardarmi intensamente come mai nessuno aveva fatto, come mai
nessuno era riuscito a guardarmi.
Non ero mai stata brava a leggere negli occhi della gente e
nemmeno in quel momento capii cosa gli passava per la testa.
In un secondo appoggiò le sue labbra sulle mie, dando vita
ad un piccolo e tenero bacio a stampo.
No, non va affatto bene.
SAAAAALVE
GENTE!
Regalo di Natale in anticipo AHHAHAHAHAHAHAH
Okay, le cose si fanno interessanti... due baci in un giorno. Mmh, cosa
succederà?
Mark fa ingelosire Harry che 'non
capisce' che stanno insieme per finta.. o fa finta di non
capire [?]
Chissà cosa succederà!
Bene, dato che credo
che riuscirò a postare ogni weekend ho tolto anche
l'annuncio.. e ringrazio coloro che mi hanno supportato
♥♥
AAAAAH, vi aaamo! ♥
Grazie a colo che hanno aggiunto la storia tra le
preferite/ricordate/seguite e chi ha recensito ♥
Grazie anche ai miei lettori silenziosi AHHAHAHAHAHA ♥
Vi lascio con una bella foto di Mark♥
Grazie a te che hai letto!
Alla prossima♥
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Capitolo 13 *** Harry sembri un bambino! ***
*si ringrazia sempre e solo Federica♥*
Harry sembri un bambino!
Mi trovavo in un posto del tutto innevato e pieno di alberi, un posto
meraviglioso.
Accanto a me c’era Harry mi guardava fisso negli occhi.
-perché mi hai
portato qui?- chiesi curiosa.
-ho visto questo posto
quando sono uscito con tuo padre e tuo cognato e ho pensato che fosse
il posto adatto- spiegò.
-adatto per cosa?-
-adatto per questo-
si avvicinò e appoggiò le labbra sulle mie.
Il bacio non fu come quelli di prima, fu più intenso e
più passionale.
Partì una canzone alquanto movimentata di soffondo e sentii
delle voci. Poi tutto sparì nel buio.
Mi rigirai nel letto finchè non aprii gli occhi e misi bene
a fuoco.
Ero nella mia stanza e qualcuno farfugliava qualcosa alla mia sinistra.
-si Niall me lo ricordo
che abbiamo il photoshoot il 2.. non c’è bisogno
che me lo ripeti- disse Harry, con una voce un
po’ strana.
-no Niall, non posso
parlare adesso.. potrebbe svegliarsi da un momento all’altro,
ne parliamo più tardi- poco dopo anche lui si
stese nel letto.
Avevo gli occhi chiusi e facevo finta di dormire, riuscendo non so come
a non ridere.
Gli davo le spalle e quindi fu anche più facile non farsi
‘beccare’.
Sentii poi la sua mano che mi accarezzava il braccio, seguito da un
colpo di tosse.
Si avvicinò un po’ di più facendo
aderire la mia schiena col suo petto.. costantemente nudo.
Come poteva non indossare una maglietta.
-Ashley..-
sussurrò- Ashley..-
continuò.
Feci la parte di aprire piano gli occhi.
-Harry?-
chiesi sbadigliando.
-si Ash, mi potresti fare
un favore?- lo guardai ed aveva un aspetto messo un
po’ male.
-oddio Harry, che hai?
Perché sei pallido?- chiesi preoccupata.
-io.. credo di avere la
febbre- disse, per poi stendersi di nuovo.
-e hai un bel
raffreddore..- constatai, vedendolo tirare sempre su col
naso.
Aprii il primo cassetto del mio comodino ed estrassi un pacchetto di
fazzoletti, per poi porgerglielo.
-grazie- mi
disse e si soffiò il naso.
-dove hai le maglie?-
-nel borsone ci sono un
po’ di maglie..- mi spiegò,
mettendosi ancora di più sotto al piumone.
-questo è
perché ieri sei uscito fuori, nella neve, con solo un
cappotto!- esclamai.
Posai il borsone sul letto e scavai un po’
all’interno.
Presi una maglia a maniche corte bianca ed un maglione color panna.
-tieni, metti queste-
gliele lanciai e lui le indossò subito riscaldandosi un
po’- vado ad
avvertire gli altri, tu stai qui e non ti muovere!-
-e dove vado
così?- sbuffò e si stese di nuovo.
Scesi in cucina e trovai tutti presi in una conversazione, quando mi
videro poi mi sorrisero tutti.
-buongiorno tesoro-
mi sorrise mia madre- Harry?-
-è questo
quello di cui volevo parlarvi.. Harry non sta bene- dissi
ed Anne mi guardò preoccupata- oh no, ha solo il raffreddore e
credo un po’ di febbre- spiegai.
-d’accordo
tesoro, posso salire in camera tua?- mi chiese.
-certo!-
sorrisi e lei salì.
HARRY’S
POV.
E pensare che lei me l’ha anche detto di coprirmi di
più.
Mi scostai, guardandola
negli occhi.
I suoi occhi
così belli e così profondi.
Non so cosa mi sia preso
ma ho sentito una specie di fastidio sin da quando Mark ha messo piede
in casa.
-dobbiamo tornare giù-
mi disse e a testa bassa uscì dalla camera.
Che abbia fatto male a
baciarla?
Quando tornai in salotto
vidi che tutti erano vicino alla finestra che emettevano suoni di
gioia.
-che succede?-
chiesi.
-nevica!-
esclamò mia sorella.
-usciamo!- quasi
urlò Ashley.
-con quelle scarpe?-
la guardò Mark ridendo.
Lei si
osservò i piedi e fece una smorfia, poi si tolse le scarpe e
corse in camera nostra.
Poco dopo la vedemmo
scendere con le UGG al piede e si fiondò a mettere il
cappotto, il cappello, la sciarpa ed i guanti.
Sorrisi nel vedere
quella scena e mi fermai ad osservarla.
-tu non vieni?- mi
chiese avvicinandosi.
-ehm.. si..- presi il
cappotto e feci per uscire.
-dovresti coprirti di
più, fa freddo- mi disse.
-oh tranquilla, non preoccuparti-
le sorrisi e lei annuì.
Che idiota che sono.
Era dannatamente meravigliosa anche con quelle scarpe che non
c’entravano niente.
È incredibile come lei prenda tutto così come
viene, si gode tutto fino all’ultimo secondo.
TOC TOC.
-avanti-
dissi tossendo.
-ehy tesoro..-
-ciao mamma-
si avvicinò a me e mise una mano sulla mia fronte.
-oh tesoro, tu scotti-
disse con tono preoccupato.
TOC TOC.
-avanti!-
dissi di nuovo.
-ehm.. Anne.. volevo
sapere se ti serve qualcosa..- come fa ad essere
così bella anche di prima mattina?
-oh si Ashley, grazie.
Dov’è il termometro?- chiese mia
madre.
-te lo porto subito-
detto questo uscì dalla camera.
-sai Harry, si vede che
quella ragazza ci tiene tanto a te..- sospirò
mia madre- queste cose
una madre le capisce-
-si?-
-certo! Non vedi
com’è preoccupata?- la guardai e le
sorrisi, contento di quella cosa.
TOC TOC.
-ehy fratellino!-
esclamò mia sorella entrando in camera- tieni, la tua amata ti manda
questo- mi porse il termometro e lo presi, mettendolo
sotto il braccio.
Poco dopo suonò e lo diedi a mia madre.
-38.5 non va bene! Stai a
letto.. adesso ti faccio portare una tachipirina e ti faccio il brodo-
si alzò e seguì mia sorella che già
era uscita dalla camera.
-mamma..- la
chiamai prima che uscisse.
-dimmi tesoro-
-non farmelo il brodo,
mandami Ashley..- la guardai e le sorrisi.
Lei uscì annuendo ed io mi misi ancora più
‘accucciato’ sotto le coperte.
Mi girai verso il lato in cui dorme lei e annusai il suo profumo dal
cuscino.. sto diventando matto. Quando mai ho fatto una cosa del
genere? Non posso andare avanti così.
-ehy Harry.. tua madre mi
ha detto di darti questa- entrò piano nella
camera e la guardai.
-grazie Ash-
presi la pillola e la ingoiai, mandandola giù con
l’acqua che mi stava porgendo.
Lei si sedette affianco a me e si mise sotto le coperte.
Aveva ancora il pigiama ed era bella anche così.
Appoggiai la testa sulla sua spalla e chiusi gli occhi.
ASHLEY’S
POV.
Mi faceva davvero tanta tristezza vederlo così e non solare
come sempre.
Appoggiò la testa sulla mia spalla e sospirò.
-grazie Ashley-
mi disse e sorrisi.
Restai in silenzio ed ascoltai il suo respiro farsi sempre
più leggero.
Con la coda dell’occhio vidi che si era addormentato e presi
il mio telefono, scattando una foto.
Era così dolce e carino che non resistetti alla tentazione
di immortalare quel momento.
Passarono all’incirca una decina di minuti e iniziavo a
sentire dei dolori alla spalla e al collo.
Cercai di spostarmi ma lui strinse la presa.
-non andare via Ashley..
stai con me- farfugliò.
-si Harry, resto qui..
però tu stenditi- mi guardò e si
stese.
Quando mi stesi anch’io lui mi abbracciò.
Harry dormiva da almeno 3 ore e non si decideva a svegliarsi.
-ehy Ash,
perché non vai a svegliare Harry?- mi chiese
Gemma.
-no tesoro, vai tu.. il
brodo è quasi pronto e glielo sale lei- rispose
Anne al posto mio.
-controlla anche se sta
meglio- aggiunse mia madre.
La ragazza annuì e salì.
-Ashley.. posso farti una
domanda?- chiese all’improvviso Anne.
-dimmi tutto-
-voi.. per
caso..cioè..-
Cosa intende dire? Mica..? arrossii e diventai peggio di un pomodoro
maturo.
-Anne!-
esclamai.
Lei e mia madre iniziarono a ridere.
-oh tesoro, è
una cosa normale!- esclamò mia madre.
-mamma!-
esclamai di nuovo.
Perché parlano di queste cose?
-gente Harry è
sveglio! Missione compiuta!- arrivò Gemma a
salvarmi.
-tieni cara, portagli
questo e digli che lo deve mangiare tutto!- mise il piatto
con il brodo su un vassoio insieme al cucchiaio e a due tovaglioli.
Presi il vassoio e piano piano salii le scale.
Bussai alla porta e dopo aver sentito il ‘permesso’
entrai.
-tua mamma mi ha detto
che lo devi prendere tutto- adagiai il vassoio sul
comodino.
-ma non voglio!-
esclamò sbuffando.
-e lo devi prendere per
forza!-
-d’accordo, ma
solo se posso prenderlo vicino alla finestra!- si
alzò dal letto e si andò a sedere sulla poltrona
accanto alla finestra.
-aspetta che ti do una
coperta!- esclamai e presi dall’armadio una
coperta di pile.
Gli passai il vassoio e lui prese il piatto con il cucchiaio.
-è bollente,
soffi tu?-
-Harry sembri un bambino!-
esclamai sorridendo, lui sorrise insieme a me e iniziò a
prendere il brodo.
HOLAAAA
GENTE!
Sono quii!
Avete passato buone feste? Vi siete abbuffate? Io si AHHAHAHAHAHAH
E non è ancora finita! C'è ancora l'ultimo
dell'anno, il primo dell'anno e la befana AHHAHAHAHAHAHAHA
Adoro questo periodo♥♥
Comuunque, tornando alla storia.. c'è un Harry's pov!
Eheh, Harry che fa quei pensieri!
Allora, che ve ne pare? Una fetecchia? Bello? Carino? Esprimetevi
♥♥
VI RINGRAZIO PER LE RECENSIONI DEL CAPITOLO SCORSO, SONO RIMASTA
DAVVERO SDKFSDFHFDJKDSHFJK.
Grazie, grazie, grazie.
Vi lascio con due foto♥
[personalmente li trovo
jkehsdjkfdsk, non trovate?♥]
Questa foto ritrae Harry
nella neve solo col cappotto AHAHHAHAHAHAHAHAH
Eh si, io trovo taante
foto! ♥
Ah, dato che il 24 è stato il compleanno di
Tommo.. direi di mettere anche una sua foto ♥♥
Grazie a te che hai letto!
Alla prossima♥♥
|
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Capitolo 14 *** Harry balla? ***
*si ringrazia sempre Federica♥♥*
Harry balla?
In due giorni Harry guarì subito, grazie alle cure che
riceveva da tutti.
Mio padre compreso.
È incredibile, quel ragazzo ha conquistato anche lui!
Ci avvicinavamo all’anno nuovo e mi stavo già
preparando psicologicamente a quando saremmo andati a casa di Harry per
passare lì l’ultimo giorno dell’anno
tutti insieme.
-ehy Ash, tutto bene?-
entrò il riccio tutto d’un tratto e lo guardai.
-ehy Harry! Si tu?-
venne a sedersi accanto a me.
-oh si ma.. tu mi sembri
strana, è successo qualcosa?- sospirai e mi
stesi sul letto.
-non so se
continuerò questa farsa, insomma.. siamo quasi alla fine del
‘patto’
e..- dissi, mimando le virgolette alla parola patto.
-oh..-
iniziò lui- ed
è proprio per questo che continuiamo! Sono sicuro che tutto
andrà per il bene, fidati!- esclamò.
Lo guardai e sospirai.
-ma si dai, tanto manca
poco.. resterai con me ancora per poco!-
-beh, chi ti dice che ti
lascerò andare?- mi disse guardandomi negli
occhi.
-non lo farai?-
-non lo farò-
mi sorrise e mi abbracciò, facendo poggiare la testa sul suo
petto- che ne dici di
fare un gioco?-
-un gioco?-
chiesi confusa.
-si! Ognuno di noi deve
svelare un suo piccolo segreto..- disse e mi alzai,
appoggiandomi al poggia schiena del letto.
-okay, ci sto!-
esclamai- inizio io!
Ehm.. non mi piacciono tanto gli animali-
-me l’hai
già detto!- sorrise divertito.
-ah si? Beh, non fa
niente!-
-ma non vale!-
esclamò lui offeso.
-si invece! Adesso dillo
tu!-
-ehm.. prima di fare il
provino ero molto insicuro, ed ero nervoso anche sul palco..
tutt’ora quando salgo sul palco sono nervoso-
-davvero? Sembri sempre
molto calmo..- dissi guardandolo negli occhi.
-beh,
l’apparenza inganna!- disse e sorrisi.
Restammo a ‘giocare’ per quasi un’ora
fino a quando non si fecero le 17 e mia madre venne in camera.
-ciao mamma!-
-salve signora Mollin!-
salutò Harry.
-oh Harry, sai che puoi
chiamarmi Anne..- gli sorrise- comunque, sono qui
perché è venuta la zia insieme ad Ania..
perché non scendete?-
Ania..
-certo mamma, scendiamo
subito!- dissi e le sorrisi, lei si congedò ed
andò via.
-non è bello?
C’è la tua amata cugina!- disse Harry
ridendo.
-oh Harold, sei
così simpatico!- feci un sorrisino finto e mi
alzai dal letto, andando verso la porta.
-si, me lo dicono in
molte!- esclamò ma non vidi che espressione
aveva assunto perché stavo già scendendo le
scale, ma dal suo tono potei capire che stesse sorridendo.
-ciao famiglia!-
esclamai e mi sedetti sul divano, poco dopo anche Harry fece la sua
entrata e notai lo sguardo di Ania fermarsi su di lui per, davvero, troppo tempo.
-allora tesoro, come va?-
mi chiese mia zia, curiosa come sempre.
-oh zia, va tutto
meravigliosamente bene! Poi Harry è davvero un tesoro-
dissi e gli presi la mano, sorridendo come non mai.
Chiacchierammo per circa mezz’ora quando gli
‘adulti’ andarono via, lasciando noi ragazzi da
soli.
Feci un sorriso imbarazzato e portai il mio sguardo altrove nella
stanza, finchè non riconobbi la mia amata Wii.
-ehy! Che ne dite di
ballare un po’?-
-ballare?-
chiese mia sorella.
-si! Abbiamo tutti i Just
Dance, non vedo perché debbano prendere la polvere
lì!- esclamai alzandomi dal divano- quale facciamo per primo?-
-ce l’hai
l’ultimo?- mi chiese Harry.
-certo!-
risposi con enfasi.
-partiamo
dall’ultimo allora, no?- domandò
guardandosi intorno, cercando l’appoggio di tutti gli altri.
-si, per me bene!-
esclamò Gemma- ti
faccio fuori fratellino!-
-go Gemma, go!-
quasi urlai ridendo.
-grazie tesoro, come noto
sei sempre dalla mia parte!- esclamò Harry
sbuffando.
-di che amore? Io sono
qui per questo!- gli mandai un bacio e ridemmo.
Quella forse era la prima volta che io e mia sorella stavamo in una
stanza senza arrabbiarci e senza litigare.. wow, che traguardo!
Inserii il gioco e aspettai che caricasse, quando uscì la
lista delle canzoni parlai di nuovo.
-allora, chi balla?-
chiesi.
-che ne dici di fare un
ballo io e te amore?- mi guardò Harry.
-oh.. si..ehm.. quale
vuoi ballare?-
Harry balla?
-per me non ci sono
problemi, scegli tu..- mi disse alzandosi.
-ce l’ho!-
esclamai ridendo come una pazza-
mi odierai per questo, già lo so!- gli passai
il telecomando mentre ridevo ancora.
-perché ho una
brutta sensazione?- mi chiese preoccupato.
Feci partire la canzone, intitolata ‘Turn up the love’,
e mi girai, facendo il segno a Gemma di fare un video. Lei
annuì ed io mi voltai per iniziare a ballare.
[https://www.youtube.com/watch?v=h3mQ5cSLGTo]
Inutile dire che passammo tutto il tempo a ridere come pazzi e a
prendere in giro Harry.
-me la pagherai, sappilo-
mi aveva detto durante uno dei suoi pezzi. Di risposta annuii e
continuai a ridere mentre ballavo.
Anche i nostri genitori ci raggiunsero perché sentivano un
mucchio di risate e risero insieme a noi, mentre Harry continuava a
scuotere la testa rassegnato e un po’ offeso.
Nonostante tutto lui vinse e fece un sorriso raggiante, facendomi anche
la linguaccia.
Quando ci sedemmo si alzò Ania e senza dire niente
selezionò la sua canzone: Rich Girl.
[https://www.youtube.com/watch?v=Da0wqFt4DWs]
Chissà, forse si sentiva figa.
La guardai mentre sculettava a destra e a manca e cercava di muovere i
fianchi.
Era bella, indubbiamente, e i maschi della casa apprezzavano non poco.
Perfino Freddy si incantò a fissarla e mia sorella gli diede
uno scappellotto dietro la testa.
Harry la guardava rapito e quasi gli scendeva la bava, così
scossi la testa. Beh, c’era da aspettarselo.
Dopo un po’ Ania finì e tornò al suo
posto soddisfatta mentre accavallava una gamba.
Pft.
-ehy Stefy! Ti ricordi
quel ballo che facevamo sempre?- le chiesi guardandola.
-intendi..-
mi guardò negli occhi ed annuii.
Mi alzai e misi il disco di Just
Dance 3.
-che canzone?-
chiese Gemma.
-oh, è il
nostro cavallo di battaglia..- spiegò mia
sorella ed io sorrisi.
Altro che Ania.
Aspettai un po’ e selezionai la canzone, Beautiful Liar,
passando l’altro telecomando a mia sorella.
[https://www.youtube.com/watch?v=xM4Sj2WUL7Y]
Come sempre io feci la parte di
‘Beyoncé’, mentre lei fece quella di
‘Shakira’.
Adoravo quella canzone ed adoravo il ballo.
Mi passò per la testa di essere quasi gelosa del fatto che
Harry avesse guardato Ania mentre ballava e.. no, io non sono gelosa!
No?
Cioè, Harry mi aveva promesso che non mi avrebbe lasciata.
No?
Scossi la testa e continuai a ballare guardando di tanto in tanto lo
schermo.. sapevo a memoria quella coreografia.
Quando finimmo si elevò un applauso e mi imbarazzai, tanto.
-brava amore, sei
bravissima!- esclamò Freddy e mia sorella gli
diede un bacio a stampo.
Mi sedetti e mi appoggiai ad Harry.
-non sapevo che avessi
questo lato nascosto..- mi sussurrò facendo una
faccia alquanto maliziosa.
-oh Styles, non farti
strani pensieri- sorrisi e scossi la testa, quasi
esasperata.
-adesso tocca a me no?-
chiese Gemma e si alzò.
-certo! Fai pure tu, io
sono stanca..- sospirai e gli altri sorrisero divertiti.
Prese il cd di Just
Dance 2 e dopo poco la trovammo a ballare ‘When I grow up’.
[https://www.youtube.com/watch?v=_xHDHcko8Xk]
Di sicuro era più brava di Harry, anche se alcune volte
sbagliava i passi e iniziava a ridere da sola.
Quella ragazza era strana forte!
Tutti iniziammo a cantare quella canzone e ridevamo come pazzi. Anche i
nostri genitori!
Finita la canzone lei fece un inchino e tornò al suo posto
sorridente.
Ania si alzò e, dopo aver preso il telecomando, fece
scorrere la lista delle canzoni.. fino a quando arrivò
‘Toxic’.
[https://www.youtube.com/watch?v=g4VsiMcwTo0]
No cara, questa la so
fare bene anche io!
Mi alzai e prendendo l’altro telecomando iniziai a ballare.
Avevo ballato questa canzone non so quante miriadi di volte e riuscivo
ad ottenere sempre il massimo dei punti, modestamente.
Ogni tanto lei mi mandava degli sguardi ‘furiosi’..
brutto eh quando le persone ti rubano la scena?
Sorrisi vittoriosa e continuai a ballare.
Mi girai e guardai Harry che mi guardava rapito, gli feci
l’occhiolino e mi voltai di nuovo.
Ania era rossa di rabbia e verde di invidia; wow, bei colori messi
insieme!
Una volta finito di ballare mi sedetti sul divano, annunciando la mia
ritirata ufficiale. Ne avevo abbastanza di balli e cose simili.
-ehy bella infermiera!-
esclamò Harry e tutti risero.
Solo perché nel video lei ha la divisa da infermiera, pft.
-adesso mi romperai
sempre con questo nomignolo?- chiesi stanca e sbuffai.
-mh, probabile!-
Gli diedi un bacio sulla guancia e gli sorrisi. Non so
perché lo feci, mi venne di istinto.
Lui mi sorrise dolcemente e mi strinse di più a
sé.
Passammo un’altra ora e mezza a ballare tutti insieme, e
ammetto che feci altri 2 o tre balli.
Inutile dire che quella giornata, forse, fu una delle più
belle.
HOOOOLA GENTE!
BUON ANNO A TUTTIIIIIIIIIIIIIII
♥♥
Com'è iniziato il vostro 2014? a me normale come
sempre..
Avete fatto i compiti? Io li ho già finiti da un sacco di
tempo *feel like a boss*
Comuunque: Ash che da' il bacino a Harry, Harry che le promette che non
l'abbandonerà, Hashley che ballano AHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHA
Quando ho scelto le canzoni per i loro balli.. credetemi, stavo per
morire quando immaginavo Harry ballare per quella canzone
HAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHA
Comunque, io credo che questo non sia uno dei capitoli migliori che
abbia scritto, infatti non ne vado tanto fiera :/
Comuuunque, vi avviso che ho scritto una OS che si chiama Mia
adesso e per sempre, se volete leggerla cliccate sul nome
♥♥
Vabbè ragazzuole/i vi lascio con le foto delle comparse!
Vi ricordo il personaggio di Stefany, Hayden Panettiere.
Grazie a te che hai letto♥
Alla prossima! ♥
|
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Capitolo 15 *** Forse non sarebbero cambiate molto le cose. ***
*chi ringraziamo ovviamente? esaatto! Federica! HAHAHAHAH
♥♥*
Forse non
sarebbero cambiate molto le cose.
Il giorno della partenza era alle porte ed io avevo sempre di
più paura.
Ero sul divano, col mio pigiama pesante, un peluche, una ciotola di
popcorn e il mio film preferito: Un fidanzato per mamma e
papà.
La loro storia mi ricorda molto la nostra!
Mario Lopez rendeva tutto più bello.
A quel pensiero sospirai, ed in quel momento fecero un primo piano su
di lui.
-come si fa ad essere
così belli?- chiesi tra me e me.
-oh grazie, sei molto
gentile- disse qualcuno alle mie spalle.
Mi girai e vidi Harry appoggiato allo stipite della porta.
-che ci fai tu qui?-
gli chiesi.
-potrei fare la stessa
domanda a te..- mi disse, venendo a sedersi accanto a me.
-oh.. ehm.. non riuscivo
a dormire, e tu?-
-anche-
puntò lo sguardo alla tv- che film è?-
-‘un fidanzato
per mamma e papà’.. sai che mi ricorda
molto la nostra storia? Insomma, lei prende Mario Lopez in ostaggio e
lo obbliga ad essere il suo fidanzato perché il suo
l’ha scaricata proprio due ore prima dell’incontro
con i genitori..-
-ah davvero?-
mi chiese stupito lui.
-mh mh, solo che io non
ti ho obbligato.. sei stato tu a dire di si!-
-e non me ne sono pentito
affatto!- mi disse e sorrise.
Sorrisi di rimando e poggiai la testa sulla sua spalla.
Oltre a loro però,
c’era anche un’altra persona a sentire la loro
conversazione.
L’indomani mattina mi svegliai per prima e scesi a preparare
la colazione a me ed Harry.
Preparai il latte e altre cose da mangiare e le misi su un vassoio, in
quel momento scese mia madre che vedendomi sorrise.
-vuoi fargli una sorpresa?-
mi chiese.
Io annuii e con molto equilibrio, portai la colazione in camera.
Quando chiusi la porta alle mie spalle mi accorsi che erano le 7.30 e
che tra 3 ore saremmo dovuti partire per andare a casa sua.
Aprii un po’ la finestra per far passare la luce e mi
accomodai sul letto, accanto al riccio.
-Harry.. Harry svegliati-
gli sussurrai nell’orecchio e lui, accidentalmente, mi diede
una manata sul naso.
-ah!-
esclamai, portandomi una mano sul naso.
Lui aprì gli occhi di scatto e si alzò.
-oh mio dio, scusa!-
tolse la mia mano e mi lasciò un bacio sulle labbra.
-guarda che mi hai fatto
male il naso, non le labbra- sorrisi divertita.
Lui mi fece l’occhiolino e tornò a dormire.
Io mi alzai ma mi trattenne per una mano.
-non andare via.. resta
con me!- disse, mentre metà del suo viso era
sprofondato nelle viscere del cuscino.
-mi fai prendere la
colazione? Sta aspettando solo te!- lui mi
guardò, mi sorrise e si alzò, sistemando anche le
lenzuola.
Presi il vassoio e lo adagiai sulle sue gambe.
-che cariina, mi ha
preparato la colazione!- mi diede un pizzico sulle guance.
-Harry mi sembri mia
nonna! Smettila!- esclamai.
-ehy! Scommetto che tua
nonna non è così sexy però..-
fece un sorriso malizioso ed io arrossii.
-ti sbagli! Mia nonna
è una grande donna!- esclamai e lui mi diede
una piccola spinta.
Mangiammo ridendo e scherzando, finchè non scendemmo in
cucina dove c’erano tutti.
Probabilmente chiamati da mia madre, dato che dovevamo prepararci in
tanti.
-ehy tesoro.. te
l’ho detto che Ania, la zia e lo zio, vengono con noi da
Anne? Gentilmente li ha invitati- sorrise mia
madre.
-si! Infondo adesso siamo
una famiglia..- rispose Anne.
-beh, non ufficiale..
insomma.. mica siamo sposati- arrossii.
-arriverà il
giorno!- esclamò Gemma.
-oh, silenzio Gemma!-
disse poi il ragazzo accanto a me.
-bene, noi ci andiamo a
preparare! A dopo!- gli presi la mano.
-facciamo la doccia
insieme?- chiese e gli altri risero.
-IDIOTA!-
urlai.
Quando entrammo in camera mi voltai verso di lui, mentre chiudeva la
porta.
Sbuffavo mentre battevo il piede per terra.
-posso sapere
perché fai sempre l’idiota?- chiesi
esasperata.
-perché ti
piaccio così- disse e mi tirò a
sé, lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
Ed io ora mi chiedo: perché?
Iniziò a darmi tanti baci e schiuse le sue labbra, facendo
schiudere anche le mie.
Ci baciammo e probabilmente fu il bacio più bello.
Che sto facendo?
Perché lo sto
baciando?
Di colpo mi staccai e lui mi guardò con
un’espressione confusa, io scossi la testa e mi voltai
andando a prendere l’intimo e scegliendo i panni.
[http://www.polyvore.com/11/set?id=109776909]
Lui mi abbracciò da dietro e iniziò a darmi dei
baci sul collo.
I baci sul collo erano definitivamente la mia morte, infatti mi lasciai
un po’ andare.. ma quando mi accorsi di quello che faceva, mi
staccai.
-no Harry, no-
dissi senza guardarlo.
-perché?-
mi chiese, facendomi girare.
-perché non
siamo di fronte alla mia famiglia!- esclamai.
-lo so! È per
questo che lo faccio!- disse.
-no Harry, non.. non devi-
-perché?-
disse alzando il tono di voce.
-perché no!-
con passo sicuro avanzai verso il bagno e sbattei la porta alle mie
spalle, chiudendola a chiave.
Mi spogliai subito, pentendomene a causa del freddo, ed entrai in
doccia beandomi dell’acqua calda.
Non potevo davvero innamorarmi di lui, sarebbe stato tutto sbagliato. Si.
Per il tragitto da casa mia a casa sua ci sarebbero volute almeno
quattro ore, dato che erano abbastanza distanti.
Ogni ora, quando avvistavamo un autogrill, ci fermavamo per fare
benzina, per sgranchirci un po’ le gambe, per andare in bagno
o prendere un caffè.
Io ed Harry eravamo in macchine diverse: Io ero con i miei genitori,
Stefany e Freddy; mentre Harry era insieme a sua sorella, sua madre ed
il suo patrigno.
Ania, insieme alla zia e allo zio ci seguivano dietro.
Mentre cantavamo tutti a squarciagola mi arrivò un
messaggio: Liam.
‘ehy bellissima! Come stanno
andando le cose? Che ne dici di vederci tramite webcam stasera?
Ovviamente anche con Harry. Liam xx.’
Uuh, che carino!
‘ehy Lee! Mah,
ad essere sincera oggi io ed Harry abbiamo
‘litigato’.. però non è stato
proprio un litigio.. cioè.. non voglio stare davvero con
lui, anche se lo amo. Non so se riesci a capirmi Lee, non voglio
metterti altri pensieri per la testa. Ash xx’
‘A parte che non mi disturbi e
non ‘mi metti altri pensieri per la testa’, e poi
scusa.. io qui che ci sono a fare? Comunque, perché non vuoi
stare con lui? Ti ha fatto qualcosa?’
‘Oh no, anzi,
è perfetto.. però.. sai, ci sono stati dei baci
e.. so che se stessi davvero con lui cambierebbe tutto.’
‘Sai che invece non cambierebbe
niente? Voi ‘state insieme’ anche per le fan,
ricordi? Anche per la TV state insieme, quindi non vedo dove ci possano
essere i problemi. Fidati, non cambierebbe niente.’
‘Grazie Lee,
ci vediamo stasera. Un bacio! Salutami la tua famiglia!’
‘Sono qui per questo piccola Ash,
a stasera! Salutami la tua famiglia!’
-ehy! Vi saluta Liam!-
esclamai.
-chi è Liam?-
chiese mia madre.
-è
l’amico di Harry, un altro componente della band..-
spiegai e lei annuì.
Dopo 10 minuti ci fermammo ad un autogrill ed io uscii di corsa dalla
macchina, per dirigermi a quella di Harry e la sua famiglia.
Vidi dallo sportello che mi stava osservando ed uscì dalla
macchina, venendomi incontro.
-ehm.. senti..-
iniziai a parlare- dovrei
parlarti..- arrossii un po’.
-dimmi- mi
sorrise ed in quel momento mi sciolsi.
-non qui-
dissi guardandomi intorno, e ci avrei scommesso tutto quello che avevo
che Ania ci stesse guardando con uno strano sorrisetto.
Mi prese per mano e mi portò lontano dagli altri.
-allora, ecco.. mi
dispiace per quello che è successo stamattina-
spiegai, abbassando la testa.
Lui mi alzò la testa con due dita sotto al mento e
riuscii a vedere il suo bellissimo sorriso.
Lo abbracciai forte e lui ricambiò il mio gesto, facendomi
sentire quasi a casa.
-grazie-
sussurrai.
-sono qui-
sussurrò lui.
Alzai la testa e posai un dolce bacio sulle labbra.
Forse non sarebbero
cambiate molto le cose.
HOOOOOOOOOOOOOOOOLA GENTE!
I'm back!
Okay, questo capitolo
è di 3 pagine di words ma sembra di meno.. perfetto.
Comunque, mi sa che
stiamo agli sgoccioli.. il prossimo credo che sia l'ultimo. *sospira*
E' incredibile come siamo
arrivati anche alla fine di questa storia.. mi mancheranno un botto gli
Hashley çç
Comuuunque, che ve ne
pare? a voi la sentenza!
Purtroppo c'è
solo una gif, eh.. ma mi rifaccio con le foto ja♥
Non sono bellissimi?
kfjdhfsd♥♥
Harry
IlMioSorrisoFaSciogliereTutti Styles♥♥
Liam SonoDolceAmami
Payne♥♥
Un'ultima cosa!
La mia amica sta iniziando a scrivere una storia su Louis, mi piace
come scrive e già mi piace la storia.
Si chiama 'Odi
et amo', se cliccate sul nome sarete catapultati
lì come per magia.. puuf!
Grazie a te che hai letto!
Alla prossima!
♥
|
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Capitolo 16 *** Allora sei d'accordo per stasera? ***
*si ringrazia sempre e solo Federica ♥♥*
Allora sei d'accordo per stasera?
Continuai il viaggio nella macchina di Harry, dopo averne parlato con i miei genitori, insieme alla sua famiglia, ed eravamo in allegria e spensieratezza.
Parlavamo, cantavamo e ridevamo.. e di tanto in tanto c’era qualcuno che improvvisava dei piccoli passetti di ‘danza’ sul posto.
Ovviamente non si fanno nomi!
*tossisce* Harry, io e Gemma *tossisce*
Anne intanto aveva inserito l’ultimo CD dei ragazzi, che amavo alla follia, e cantavamo ridendo come pazzi.
Arrivammo alla terza canzone, Diana, e lì iniziai a sorridere come un’ebete.
Ogni volta che l’ascoltavo mi sentivo.. non so nemmeno come spiegarlo in realtà, ma amavo in tutto e per tutto quella canzone.
-ehy Harry..- lo chiamai, ricordandomi della faccenda accaduta in macchina.
-dimmi Ash..-
-prima, io e Liam abbiamo parlato e mi ha chiesto di vederci stasera.. su skype-
-certo! È da tanto che non lo sento.. come mai avete parlato?- chiese curioso.
-voleva sapere come stavano andando le cose.. sai..-
-ah..- disse guardando fuori al finestrino- avete parlato d’altro?-
-no perché?- chiesi, non capendo.
-così.. sai.. lui se ne intende di queste cose- sorrise.
Annuii e continuammo a cantare per la parte restante della canzone.
-BABY YOU’LL BE SAVIIING MIIINE!- cantò Harry alla fine, guardandomi negli occhi.
Che smielatezza!
Partì subito dopo Midnight Memories, e fu come se avessi avuto una carica di adrenalina.
Straight off of the plane to a new hotel
Just touched down, you could never tell
Big house party with a crowded kitchen
People talk shhh but we don’t listen
Iniziò il ragazzo al mio fianco, proprio come nella canzone.
Tell me that I’m wrong but I do what I please
Way too many people in the Addison Lee
Now I’m at the age when I know what I need, oh wow
Continuai io, sorridendo come non mai.
Midnight memories, ooohhh
Baby you and me
Stumbling in the street
Singing, singing, singing, singing
Midnight memories, ooohhh
Anywhere we go
Never saying no just
Do it, do it, do it, do it
Probabilmente anche le macchine che ci passavano accanto potevano sentire tutto il baccano che stavamo facendo, era incredibile.
Five foot something with the skinny jeans
Don’t look back, baby follow me
Cantai, insieme ad Anne e Robin.
I don’t know where I’m going but I’m finding my way
Same old shhh but a different day
Fece Harry, assumendo un tono di voce alquanto sexy.
Tell me that I’m wrong but I do what I please
Way too many people in the Addison Lee
Now I’m at the age when I know what I need, oh wow
Intonò Gemma, cercando di essere il più intonata possibile.. senza riuscirci molto però.
Midnight memories, ooohhh
Baby you and me
Stumbling in the street
Singing, singing, singing, singing
Midnight memories, ooohhh
Anywhere we go
Never saying no just
Do it, do it, do it, do it
Si creò di nuovo quel baccano nell’auto e osservai, ‘per sfizio’, fuori dal finestrino.. la gente ci guardava straniti. In realtà guardava la macchina, dato che quest’ultima aveva i finestrini oscurati.
You and me and all our friends
I don’t care how much we spend
Baby this is what the night is for
Iniziai io e quando finii la parte indicai il ragazzo affianco a me.
I know nothing’s making sense
For tonight let’s just pretend
I don’t wanna stop so give me more
Fece la sua parte e per poco non svenni.
Il suo urlo fu una cosa meravigliosa.
Midnight memories, ooohhh
Baby you and me
Stumbling in the street
Singing, singing, singing, singing
Midnight memories, ooohhh
Anywhere we go
Never saying no just
Do it, do it, do it, do it
Intonammo tutti alla fine, proprio come negli altri ritornelli precedenti.
Sorrisi con un sorriso da ebete, guardando tutti.
-che bella voce che hai Ash!- esclamò Anne.
Arrossii un po’ e la guardai.
-ehm.. grazie..- Harry mise un braccio intorno alle mie spalle e mi tirò a sé.
-la mia ragazza è piena di pregi!- esclamò e nascosi il volto sul suo petto (scolpito), arrossendo sicuramente.
Nel frattempo era partita ‘You & I’, canzone decisamente meno ritmata.
Rimasi con la testa sul suo petto per tanto tempo, riuscivo a sentire perfino i suoi battiti.
Lui dal canto suo, continuava ad accarezzarmi i capelli.. facendomi rilassare ancora di più.
-non vedo l’ora di stare da solo, con te- mi sussurrò in un orecchio.
Lo guardai, arrossendo più che mai e sorridendo.
PUNTO DI VISTA ESTERNO.
Mentre Harry sussurrava nell’orecchio della ragazza cose che pensava da tanto tempo, in altre due macchine c’erano due persone che si mandavano messaggi.
‘allora sei d’accordo per stasera?’
‘certo, le faremo passare un capodanno da incubo’
HOOOOLA GENTE!
Sono di nuovo quii!
Con un giorno di ritardo, ma comunque sono qui AHAHHAHAH ♥
Mi scuso per la poca lunghezza del capitolo, ma.. dato che non volevate che finissi subito la storia ho aggiunto questo "capitolo".. credo che per come ho immaginato la storia ci vorranno almeno altri due capitoli.
Eh si, dovete rassegnarvi all'idea HAHAHAHAHAH
Anche a me mancheranno eh? Non vi credete u.u
Comuuunque, che ne pensate? Ehehehheheheh, le due persone alla fine.. vedremo nel prossimo capitolo!
Vi lascio con una foto degli Hashley ♥♥
Grazie a te che hai letto!
Alla prossima ♥♥ |
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Capitolo 17 *** Ash.. ***
*si ringrazia sempre a... esaaatto! Federica!♥♥*
Ash..
Mentre Harry sussurrava nell’orecchio della ragazza cose che
pensava da tanto tempo, in altre due macchine c’erano due
persone che si mandavano messaggi.
‘allora sei
d’accordo per stasera?’
‘certo, le faremo passare
un capodanno da incubo’
-----
Arrivammo a casa Styles poco dopo che l’album
arrivò al termine.
Avevo ancora un po’ gli occhi lucidi per l’ultima
canzone: Half a heart.
-dai, smettila di
piangere!- esclamò Harry.
-stai zitto!-
esclamai e sorrisi.
-lasciala stare Haz, da
quanto ho capito è molto emotiva..- disse
Gemma- e tu dovresti
saperlo no?- continuò.
-certo che lo so.. ma
è una canzone!-
-non bisogna mai
sottovalutare niente Harry- continuò Gemma.
Li guardai e mi incamminai verso la porta d’entrata.
Era una grande casa, a due piani, con un piccolo giardino.
-ehy Anne! Complimenti,
hai una casa bellissima!- sentii dire da mia madre.
Salii le scale e mi ritrovai di fronte a 5 porte, dedussi che fossero
le camere da letto e il bagno.
-ehy..-
sentii una voce dietro di me.
-ehy- mi
girai e gli sorrisi- ehm..
io.. vorrei riposare un po’-
-si, vieni, ti presento
la mia camera!- mi prese la mano e mi trascinò
verso la seconda porta a destra.
Aprì la porta e la osservai bene.
C’erano pochi poster, una scrivania, il letto a due piazze ed
un armadio. Sopra la scrivania, appesa al muro, c’era la
televisione insieme alla playstation3.
-wow, è molto
carina.. complimenti!- gli sorrisi- ma dove dormiranno tutti gli
altri?- chiesi curiosa.
-in realtà non
ne ho idea di come si sono organizzati.. in qualunque caso i due divani
che abbiamo in salone sono dei divani letto-
spiegò.
-ah, perfetto..-
-tu dormirai con me,
ovviamente- fece un piccolo sorriso che sembrò
quasi malizioso.
-beh, non vedo dove sia
il problema- dissi e mi buttai sul letto- è comodissimo!-
esclamai.
-vero? Amo il mio letto!-
Si sdraiò anche lui accanto a me e restammo in silenzio per
un po’.
Presa dal sonno mi girai, dandogli le spalle e chiusi gli occhi
rilassandomi del tutto.
Poco dopo sentii una coperta coprirmi e delle braccia stringersi
intorno al mio corpo, donandomi quasi più calore della
coperta.
Sorrisi un po’ e caddi tra le braccia di Morfeo.
Mi svegliai con uno strano mal di testa, strano perché era
davvero raro che l’avessi.
Harry non c’era nel letto, perciò dedussi che
fosse già sveglio.
Ma va?
Ancora un po’ assonnata scesi e sentii delle voci provenire
dalla cucina e alcune dal salotto, entrai in cucina e c’erano
quasi tutti.
-ehy! Ben svegliata!-
esclamò mia sorella.
-mh..- mi
sedetti mettendo la testa sul tavolo.
-ehy tesoro, che hai?-
chiese mia madre.
-solo un po’ di
mal di testa..- spiegai.
-oh, vuoi prenderti
qualcosa?-
-no grazie, non
è tanto forte..-
-dai, vieni con me.. qui
c’è troppa gente e si aggraverebbe-
constatò mia sorella e annuii.
-grazie Stef-
le sorrisi e lei ricambiò il gesto.
Camminammo verso il salotto e quando arrivammo i miei occhi non
potevano crederci: Harry ed Ania erano attaccati e si stavano baciando
come nemmeno io ed Harry avevamo mai fatto.
Non so di preciso cosa successe, ma due lacrime scesero dai miei occhi.
Non dovevo fidarmi di lui.
Non dovevo fidarmi delle sue parole.
Restai immobile fino a quando lui non aprì gli occhi e se la
staccò di dosso, fu lì che si accorse di me.
-Ash..- mi
guardò con uno sguardo dispiaciuto.
Abbassai la testa e corsi in camera di Harry, chiudendo la porta a
chiave.
Nemmeno due secondi dopo lo sentii sbattere dei pugni contro
quest’ultima.
-apri Ash! Fammi spiegare!-
urlò.
Ma infondo cosa c’era da spiegare? Lui era libero di fare
ciò che voleva.
Aprii la porta e lo feci entrare, chiudendola subito di nuovo a chiave.
-non
c’è niente da spiegare Harry.. davvero niente-
iniziai- mi dispiace
solo che io, come una stupida, mi sia innamorata di te.. ma
evidentemente a te non interessa- gli dissi con quel poco
di voce che riusciva ad uscire.
Il mal di testa era aumentato e di conseguenza non riuscivo a fare
quasi niente.
Lo vidi spalancare un po’ più gli occhi.
-ma io..-
iniziò lui.
-no Harry, lasciami da
sola adesso.. okay?- gli dissi e lui dopo avermi guardato
se ne andò, sbattendosi la porta dietro di sé.
Mi misi di nuovo sul letto, questa volta mettendomi sotto il piumone e
chiusi gli occhi.
Il mal di testa non cessava ed io ero peggio di uno straccio.
Sospirai e, non volendo, l’odore di Harry mi
inondò le narici facendo scendere una piccola lacrima
catturata dal cuscino.
Ottimo ultimo giorno dell’anno.
HOOOLA GENTE!
Vi avviso che questo è il PENULTIMO capitolo!
Non tentate di farmi cambiare idea e.e
Un po' mi dispiacerà lasciare gli Hashley, mi è
piaciuto scrivere di loro ♥♥
Probabilmente tornerò a scrivere di loro, mi piace come si
possono trovare foto e cose del genere su di loro
♥♥
Voi avete qualche idea per qualche protagonista? sempre con le foto e
gif come le ho messe in questa storia, qualche altra coppia su!
Comunque, per chi ha seguito l'altra mia storia 'My prince' vi avviso
che ho il primo capitolo pronto, solo che lo posterò non so
quando perchè vorrei prima scrivere due o tre capitoli prima
di iniziare la storia.
Comuuunque, torniamo a noi!
Che ne pensate di questo capitolo? So che è corto, ma deve
andare così u.u
Vi lascio con le foto!
Gemma♥
Stefany♥
Ania
BacioIlTuoRagazzoAncheSeSoCheE'Impegnato♥
Grazie a te che hai letto!
Alla prossima♥♥
|
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Capitolo 18 *** BUON ANNO! ***
*questa è l'ultima volta che ringraziamo Federica :cc*
BUON
ANNO!
Sospirai e, non volendo, l’odore di Harry mi
inondò le narici facendo scendere una piccola lacrima
catturata dal cuscino.
Ottimo ultimo giorno
dell’anno.
--------------
Cercai di addormentarmi ma i pensieri erano tanti e non riuscivo a
trovare pace. Possibile che tutte le volte che mi baciava stesse
mentendo?
Voglio anche capire che quando c’erano i miei doveva farlo
ogni tanto, ma i baci che mi dava quando non c’era nessuno? I
baci che mi facevano andare fuori di testa.. anche quelli erano falsi?
Il nostro ‘primo
bacio’ è stato alla Vigilia, quando
insieme passammo sotto il vischio.
Ricordo ancora l’imbarazzo nel farlo, una cosa terribile.
-FERMI TUTTI!–
indicò sulle nostre teste.
CAZZOMMERDA.
Il vischio.
Arrossii.
-ehm.. che
c’è?- chiesi, facendo finta di
niente.
-è tradizione
che quando si passa sotto il vischio si deve dare un bacio!-
disse mia zia.
-ah si? non lo sapevo!-
risi nervosa.
-se non vuoi lo faccio io!-
si intromise Ania.
-permettiti e sei morta!–
puntai il dito contro di lei.
-su tesoro, so che sei
timida.. ma è solo un bacio!-
esclamò Harry e lo guardai.
Mi persi in quegli occhi così meravigliosi e maledettamente
perfetti.
Mi avvicinai velocemente e sfiorai le sue labbra per pochi, anzi
pochissimi, secondi.
Poi lo trascinai nel salotto, chiudendo la porta.
Il secondo non può essere nemmeno definito come
‘bacio’, dato che è stato solo un
momento di.. debolezza?
Oh andiamo! Ero davvero euforica!
-tesoro come sei gelosa, sai che
io voglio solo te!– facemmo naso e naso.
Lalalalalaaaaa vi ho amato tanto.
-aaaww!–
presa dal momento gli diedi un bacio a stampo. Cazzommerda. –
ehm.. io vado a farmi una
doccia!- esclamai e corsi di sopra.
Il terzo bacio è stato la sera della cena di Natale, davanti
a Mark e alla sua famiglia.
A volte mi capitava ancora di pensare al perché del suo
gesto.
Avevo messo insieme al
vestito un piccolo coprispalle e appena arrivai in salotto tutti mi
guardarono.
Harry si avvicinò piano.
-come sto?-
chiesi facendo un sorriso e lui mi guardò
dall’alto al basso.
-sei meravigliosa-
mise un braccio intorno alla vita e mi tirò a sé,
lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
Poi, sempre quella sera, capitò di nuovo che le sue labbra
si incontrarono con le mie.
-oh andiamo!
Ti ha toccato il culo, è ovvio che mi arrabbio! Sei la mia
ragazza!-
esclamò alzandosi, prendendo a camminare davanti e indietro.
-Harry, tu
ricordi che non stiamo insieme davvero.. vero? e poi stava facendo per
finta.. volevo dimostrarti che sei geloso!- esclamai sbuffando anche io.
Lui si fermò
e mi guardò, poi venne vicino a me in pochi passi.
Mi prese per la vita,
come prima, e mi guardò negli occhi.
Prese a guardarmi
intensamente come mai nessuno aveva fatto, come mai nessuno era
riuscito a guardarmi.
In un secondo
appoggiò le sue labbra sulle mie, dando vita ad un piccolo e
tenero bacio a stampo.
Capitò di nuovo la mattina della partenza.
Gli venne quasi come.. se fosse una cosa spontanea e una cosa che si fa
praticamente tutti i giorni.
-ah!- esclamai,
portandomi una mano sul naso.
Lui aprì gli occhi di scatto e si alzò.
-oh mio dio, scusa!-
tolse la mia mano e mi lasciò un bacio sulle labbra.
Dopo pochi minuti mi baciò di nuovo, ma quel bacio fu il
primo vero bacio che ci scambiammo.
Il più bello.
-posso sapere perché
fai sempre l’idiota?- chiesi esasperata.
-perché ti
piaccio così- disse e mi tirò a
sé, lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
Iniziò a darmi tanti baci e schiuse le sue labbra, facendo
schiudere anche le mie.
Ci baciammo e probabilmente fu il bacio più bello.
Poi è capitato che a prendere l’iniziativa sono
stata io, vicino all’autogrill.. mentre stavamo raggiungendo
casa loro.
Lo abbracciai forte e
lui ricambiò il mio gesto, facendomi sentire quasi a casa.
-grazie-
sussurrai.
-sono qui-
sussurrò lui.
Alzai la testa e posai un dolce bacio sulle labbra.
Soltanto tre volte è stato fatto perché
c’erano anche i miei parenti, ma le altre quattro volte dove
vanno a finire?
Davvero è stato così cattivo da farmi credere che
ci possa essere qualcosa tra noi?
TOC TOC.
-si?- non
potevo farmi sentire piangere, così cercai di gestire la
voce.
-ehy Ash.. sono Gemma!-
sentii dire.
-oh.. ehm.. Gemma.. in
questo momento sono impegnata, possiamo parlare dopo?-
-no signorina, ho visto
che c’è qualcosa ch non va.. Harry è
venuto in camera mia, lo fa solo quando è triste-
Sbuffai e mi alzai dal letto, aprendo la porta.
Vide i miei occhi lucidi e mi abbracciò, stringendomi forte.
Chiusi di nuovo la porta e ci sedemmo sul letto, lei mi
guardò forse in attesa che parlassi.
-che
c’è Gemma?- sbuffai un po’.
-sto aspettando che tu
parli- mi sorrise un po’ e sospirai.
-beh.. sai.. a me piace
Harry però.. cioè.. è solo una farsa
e.. insomma.. per stasera faremo finta di niente.. domani, quando
andremo via ci saluteremo e non ci vedremo mai più-
spiegai, torturandomi le mani.
-tu.. vuoi questo?-
mi chiese, guardandomi negli occhi.
-no Gem, ma devo. Io non
c’entro niente col suo mondo.. è ora che mi faccia
da parte- nemmeno stessimo insieme per davvero.
-dovete scegliere voi,
è la vostra ‘storia’-
disse, facendo le virgolette con le mani.
-già..-
sospirai- potresti
mandarmi Harry qui? Così gli parlo-
-si- mi
sorrise e mi abbracciò, poi uscì.
Sospirai ancora una volta e mi stesi sul letto, analizzando ogni parte
del soffitto.
Molto interessante mi dicono.
-ehm.. Ash..-
sentii dire e mi alzai di scatto.
-ehy, entra-
dissi e lui fece un piccolo sorriso-
ehm.. so che in pratica ti ho cacciato da camera mia..
però.. ehm.. devo dirti una cosa-
-dimmi-
-senti.. oggi siamo qui
e.. sai.. domani mattina presto partiamo perché dobbiamo
tornare a Londra e.. ti chiedo solo un ultimo sforzo e poi sei libero-
dissi, abbassando lo sguardo.
-forse per te non
è chiaro il fatto che per te farei qualunque cosa e..per il
bacio con Ania..- lo bloccai subito.
-no Harry, non
c’è bisogno che dici qualcosa.. lascia stare-
-e invece mi ascolti!-
mi fissava fisso negli occhi e mi sentii anche in imbarazzo- è stata lei okay?
Perché dovrei baciarla?-
-perché lei
è più bella..-
-e tu sei bellissima!-
esclamò, facendomi arrossire- è stata lei, e basta.
Oltre questo non so cosa dirti-
Dimmi che mi ami,
per esempio.
-non voglio parlarne..
adesso devo iniziare a prepararmi, tra due ore ci sarà la
cena e ancora devo fare la doccia- dissi, cercando di
fargli capire che doveva andare via.
-passo dopo per prendere
i panni- disse e se ne andò,
lasciandomi da sola.
Presi l’intimo e l’asciugamano, avviandomi poi in
bagno.
Feci riempire la vasca e misi 2872587 litri di sapone, facendo formare
tanta schiuma.. proprio come amavo io.
Stetti nell’acqua per una buona mezz’ora, poi
mentre facevo svuotare la vasca feci anche lo shampoo.
I miei capelli, essendo abbastanza lunghi erano un po’
difettosi da asciugare e ci impiegavo almeno una ventina di minuti per
renderli belli asciutti come piacevano a me.
Uscii dal bagno con solo l’intimo addosso e, notando la
differenza di temperatura, misi subito una vestaglia addosso.
TOC TOC.
-si?- urlai.
-Ash.. dovrei prendere i
panni.. posso?- sentii dire da Harry.
-ehm.. si.. entra..-
dissi e cercai di nascondermi dietro l’anta
dell’armadio.
Per fortuna avevo messo la vestaglia!
-ehm.. dovrei prendere
una giacca dall’armadio.. posso?-
-è tua la
camera Harry, puoi fare quel che vuoi- spiegai e mi
spostai un po’.
-perché sei in
vestaglia?- mi chiese, alzando un sopracciglio.
-perché sono
appena uscita dalla doccia e devo scegliere il vestito-
spiegai alla bene e meglio.
-ah.. okay, ho fatto.. a
dopo- disse lasciandomi un bacio sulla guancia,
prendendomi alla sprovvista.
Uscì subito, forse per paura di avere uno schiaffo.
Avevo portato, da casa mia, tre vestiti che potevano funzionare: uno
bianco, uno rosso ed uno nero.
Decisi così di chiamare Gemma, per farmi dare una mano.
-GEMMAAA!-
urlai, facendo uscire la testa dalla stanza.
-ehy!
Ch’è successo?- mi chiese allarmata.
-mi devi dare una mano..
non so che vestito mettere!-
-oh.. certo!-
entrò in camera mia e vide i tre vestiti sul letto- direi che devi prima indossarli e
poi decidiamo.. okay?-
Annuii e presi il vestito bianco, indossandolo.
-che ne pensi?-
chiesi, vedendomi riflessa allo specchio.
-mh.. sembra che stai
andando a fare la comunione!- rise.
-okay, il bianco
è scartato!- esclamai.
Una volta tolto lo buttai sul letto.
-prova quello nero..
vediamo un po’- disse e misi il vestito nero.
-questo è
meglio secondo me- dissi.
-sei davvero
meravigliosa, ma il nero è un colore.. morto! Siamo
all’ultimo dell’anno! Bisogna festeggiare!-
esclamò.
Sorrisi divertita e misi il vestito rosso.
-si, questo è
praticamente perfetto- dissi sussurrando.
-oh mio dio, sei
meravigliosa!- esclamò e mi
abbracciò- ti
serve una mano per i capelli o col trucco?-
-nono, i capelli li
lascio così e per il trucco ci penso io.. grazie ancora Gem-
le sorrisi e lei ricambiò.
-questo ed altro per te
Ash!- detto questo uscì dalla camera, lasciando
me a contemplarmi col vestito.
-oh mio dio tesoro, sei
uno splendore!- esclamò mia madre.
[ http://www.polyvore.com/12/set?id=112578333 ]
-ehm.. grazie mamma-
arrossii un po’ quando vidi che Harry mi stava fissando.
-vieni, stavamo
aspettando te-
-sei sempre la solita
ritardataria!- esclamò mio padre, facendo
ridere tutti.
-grazie caro e dolce
papà, tu sì che mi vuoi bene- gli
risposi facendo un sorriso tirato.
Tutti risero ancora una volta, facendomi sorridere.
Vedere i sorrisi sulle persone che ami è sempre
gratificante, vuol dire che almeno in quel momento sono stati bene.
A meno che non fingano un sorriso, proprio come me in questo momento.
Gemma si avvicinò al mio orecchio all’improvviso,
sussurrandomi: ‘devo
parlarti’.
La guardai con un sopracciglio alzato e lei sospirò,
abbassando lo sguardo.
-ehy tesoro, tutto bene?-
chiese Anne a Gemma.
-si mamma, solo che mi fa
male un po’ la testa.. Ash, puoi accompagnarmi a prendere
un’aspirina?-
-certo-
sorrisi e mi alzai, seguendola.
-Ash, devo dirti una
cosa.. una cosa alquanto brutta-
-ehy, devo preoccuparmi?-
chiesi, avendo una strana sensazione.
-si-
sospirò e mi guardò negli occhi- Stefany l’ha fatto
apposta.. a portarti in salotto quando Ania e Harry si stavano
baciando.. lo avevano pianificato-
-cosa?!- ero
esterrefatta, davvero mia sorella era in grado di fare tutto questo a
me?
-le ho sentite prima..
hanno accennato anche a qualcosa per stasera.. durante la cena.. ma non
so cosa-
-oh.. ehm.. grazie Gemma-
Perché?
-è meglio se
torniamo in salotto, si preoccuperanno- disse ed annuii,
seguendola con mille pensieri in testa.
Perché hanno voluto farmi del male? Cosa le ho fatto?
Cos’ho fatto per meritarmi una cosa del genere?
Mi sedetti e continuammo a mangiare, io però ero sempre di
più assorta nei miei pensieri.
-ehy gente! Ho un
annuncio da fare!- esclamò Ania.
Tutti gli sguardi si posarono su di lei e iniziai a sudare freddo.
Gemma mi strinse la mano e Harry, affianco a me, mi guardava confuso.
-vi potrebbe scioccare un
po’ quello che sto per dire ma.. è giusto che lo
sappiate- cominciò il discorso.
-io e Harry stiamo
insieme per finta!- dissi all’improvviso.
So cosa avrebbe voluto dire, di sicuro sarebbe stato meglio saperlo da
me che da qualcun altro.
-come?- mia
madre era sbiancata, come tutti gli altri presenti.
Ania e mia sorella avevano uno strano sorrisino, ma me ne curai poco.
-si- dissi,
per dare conferma ai loro pensieri.
-e.. perché?-
continuò mia madre.
-perché? Mamma
sono 18 anni che la conosci! Ancora devi capire che è una
lurida falsa?- disse mia sorella.
-oh Stef, stai zitta!-
esclamò Gemma, iniziando ad andare su tutte le furie.
-signorina, non ti
permetto di parlare così a mia figlia!-
esclamò mio padre, riprendendo Gemma.
-ed io non ti permetto di
parlare così a mia figlia, Richard- si
intromise Anne.
-okay! Prima che si
scateni il putiferio.. posso continuare a parlare?-
chiesi, alzandomi.
-hai fatto già
troppo, signorina!- esclamò mia madre, imitando
il mio gesto.
-no mamma, adesso io
parlo!- esclamai- voi
non avete idea di come possa sentirmi.. tutti i giorni! Non avete idea
di come, io, possa sentirmi inferiore a voi sempre! Mi avete sempre
paragonata a Stefany, dicendo che lei era la migliore! Ovviamente lei
è quella laureata, lei è quella che ha avuto
sempre più fortuna.. e Ashley veniva sempre messa da parte!
Non avete idea di quanto possiate farmi schifo e di quanto mi avete
delusa in 18 anni della mia vita! Mi sono sempre detta che prima o poi
sarebbe cambiato tutto, che prima o poi sarei stata rispettata anche
io! Evidentemente siete troppo presi con lei da accorgevi di me..-
sospirai e mi osservai intorno.
Tutti mi guardavano con uno sguardo di compassione, Ania aveva un certo
sorrisino che avrei voluto toglierle volentieri.
-e tu! Brutta puttana che
non sei altro, come ti permetti di baciare il mio ragazzo?-
scoppiai.
Tutti mi guardavano allibiti mentre Harry sorrideva divertito.
-il tuo finto ragazzo-
mi corresse lei.
-beh,
d’altronde.. non ti fa né caldo, né
freddo giusto? Basta che conficchi la lingua in bocca a qualcuno!-
esclamai.
-BASTA!-
urlò mio padre- stiamo
già dando abbastanza spettacolo..-
-non mi interessa, sono
più di 4 anni che va avanti questa storia! Non ne posso
più!- urlai di rimando.
-prepara le tue cose
signorina, torniamo a casa- si alzò mia madre,
non degnando nessuno di uno sguardo.
-no- disse
Anne con tutta tranquillità- lei resta qui-
La guardai con uno sguardo allibito ed entusiasta.
-come scusa?-
chiese mia madre.
-hai capito bene. Lei resta qui-
disse, sottolineando il ‘lei’- si merita di avere qualcuno che
la ami, e se ha fatto questa cosa è perché si
è sentita inferiore.. nessuno è inferiore a
nessuno- continuò calma, mangiando un pezzo di
carne.
Devo ricordarmi di farle una statua d’oro.
-se permetti, lei
è mia figlia.. e deve dare retta a me, non a te-
-ha 18 anni, e come se la
cava a Londra con gli studi, da sola, non vedo dove sia il problema di
farla restare qui.. ovviamente se lei vuole- mi
guardò.
-certo che lo voglio!-
esclamai.
Dopo quell’episodio, loro, senza dire una parola, andarono
via, lasciandoci soli.
Io, Robin, Gemma, Anne ed Harry, stavamo seduti sul divano in tutta
tranquillità e sembrava che tutto il baccano successo pochi
istanti prima, non fosse mai successo.
-grazie Anne-
dissi all’improvviso.
Il rumore della televisione era un po’ alto, ma comunque era
riuscita a sentirmi.
-e di cosa, tesoro?
Ognuno si merita di essere trattati bene-
‘MANCA
UN SOLO MINUTO RAGAZZI! UN SOLO MINUTO PER L’INIZIO DI QUESTO
2014!’
Sentimmo dalla televisione e spostammo lo sguardo verso
quest’ultima.
Robin alzò il volume al massimo e ci catapultammo fuori,
dopo aver messo le giacche.
La neve scendeva indisturbata, facendomi sentire come una bambina.
-ehy..-
sentii dire.
Mi voltai e vidi Harry, in tutta la sua bellezza, sorridermi.
-ehy..-
-giornata impegnativa eh?-
disse ridendo.
-già.. ma
credo che forse sia meglio così sai? Insomma, adesso sanno
tutto e non ho più quel senso di pesantezza sullo stomaco-
-davvero?-
Dieci!
-ci siamo quasi!-
esclamai.
Lo vidi avvicinarsi piano e appoggiò la sua fronte sulla
mia.
-ti ricordi quando ti ho
detto che non ti avrei mai lasciato andare?- mi chiese.
Sette!
-si.. perché?-
-eravamo
‘fidanzati’ per finta.. e.. ho una cosa da dirti-
-dimmi-
Cinque!
-sappi che adesso,
davvero, non ti lascerò più andare-
-cosa vuoi farmi capire,
Styles?-
Tre!
-ti amo Ash-
lo guardai esterrefatta e sorrisi, forse con uno dei sorrisi
più belli che abbia mai fatto.
-ti amo Harry-
BUON
ANNOO!
Quel giorno finì con la consapevolezza di aver perso la mia
famiglia, ma ne avevo appena trovata un’altra e.. avevo
trovato anche un fidanzato!
Un vero fidanzato!
SIAMO
ALLA FINE. OMG.
Non mi sembra vero!
Come farò senza Ash ed Harry? *piange*
Beh, dato che è finito tutto adesso potete commentare in
generale: come vi è sembrata? una delle tante storie che si
leggono?
Mi sono divertita a scrivere questa storia, se devo essere sincera, e
mi ha fatto tanto piacere avere delle lettrici come voi
♥♥
Che dire? Vi ringrazio!
Un bacio, ILoveThem xx ♥
Come si fa a non amarvi? eh? ♥♥
|
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