Di parole non dette di Hika Uchiha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tocco - Riconosco. ***
Capitolo 2: *** Casco - Preoccupazioni. ***
Capitolo 3: *** Dichiarazione - Incitare. ***
Capitolo 4: *** Paura - Sono qui. ***
Capitolo 5: *** Dormire - Con te ***
Capitolo 6: *** Ricordi - Prima volta. ***
Capitolo 7: *** Tradizioni - Fuoco. ***
Capitolo 8: *** Musica - Chitarra ***
Capitolo 9: *** Crescere e maturare - Conclusioni. ***
Capitolo 1
*** Tocco - Riconosco. ***
Di parole non dette.
Sasuke non vede nulla, se non il buio più totale. Vorrebbe in un modo o nell'altro alzarsi da quel stramaledetto letto d'ospedale, ma è consapevole che ormai non può fare altro che star zitto e aspettare che l'ennesima dottoressa venga a visitarlo. Quando sente i primi passi farsi chiari e delle mani delicate che gli toccano il viso, non si fa indietro e non sussulta. Sarà tipo la terza volta in un'ora che qualcuno lo tocca. Poi, quella ragazza che non ha fatto altro che accarezzarlo, gli stampa un bacio sulla fronte, scompigliandogli tutti i capelli.
Poi la sente lontana, consapevole che il tocco di quelle mani gli è famigliare. «Ah...» Bisbiglia, abbozzando un misero sorriso.. «Sakura» La conosce troppo bene.
Angolo autrice:
Ehm, ciao a tutti!
D'accordo, questa volta sono proprio decisa nel continuare una fottuta raccolta. Diciamoci la verità, per molto tempo l'ispiazione è andata a farsi friggere, perciò ho preferito non aprire nemmeno la pagina di NVU. Poi, benedetto sia quel giorno, una settimana fa mi venne questa idea. Banale, vero? Sì, lo so, ma l'ho scritta tanto per sbloccarmi, visto che non riuscivo a scrivere di niente. NIENTE.
Tralasciando stupidità varie, questa piccola drabble che vedete qui sopra, beh, non ha senso. Questa raccolta non ha e non avrà senso, sarà solo un misto di dolcezza, tristezza e chi ne ha più ne metta! Spero anche di scrivere qualcosa di comico, anche se so ene che non mi riuscirà.
Ci vediamo allora, spero che vi sia piaciuta e che, ovvius, vogliate lasciarmi una misera recensione - parere!
Hika Uchiha |
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Capitolo 2
*** Casco - Preoccupazioni. ***
Di parole non dette.
I capelli rosa di Sakura svolazzavano nell'aria, mentre un sorrisetto contento compariva sulle sue rosee labbra. Si strinse ancora di più a Sasuke che guidava la moto, posando leggermente la testa sulla schiena del fidanzato. In quel momento poté giurare di non esser mai stata tanto felice, di non aver mai sentito il suo cuore battere così forte. Almeno finché la moto su cui stavano girovagando si fermò di scatto, facendo in modo che uno strillo acuto uscisse dalle labbra della rosa.
«Mettitelo» Sasuke le porse il casco senza esitazioni, prima che lei potesse parlare e urlargli contro, ripartendo solo quando la ragazza fu pronta e completamente al sicuro.
Sasuke Uchiha si preoccupava per lei. Sakura Haruno non poteva che amarlo sempre di più.
Angolo autrice:
Buon pomeriggio!
Dio, che caldo, vero?
Eppure fino a poche settimane fa ci lamentavamo del fatto che sembrasse novembre -.-
Comunque, ho voluto aggiornare prima del previsto poiché ho deciso di pubblicare una drabble almeno ogni tre/quattro giorni, così ho anche il tempo per lavorare ad una cosa che in mente (in linea artistica, però).
Bene, passando a questa drabble, spero vivamente che vi sia piaciuta, poiché io la ritengo troppo dolce xD
A presto! |
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Capitolo 3
*** Dichiarazione - Incitare. ***
Di parole non dette.
Non era mai stata a brava con le parole, né tanto meno con le dichiarazioni. Sakura continuava a sentire il cuore battere così forte da farle mancare il respiro, le mani molto sudate e le labbra secche nonostante le avesse leccate circa tre volte in due minuti.
Sasuke che le stava dinanzi, sempre con l'aria arrogante e annoiata, sedeva sul banco di Naruto Uzumaki, con le braccia incrociate e un sopracciglio alzato.
«E-ecco, io...» La ragazza dai capelli lunghi e rosa sorrise, grattandosi la testa con fare imbarazzato.
«Mh?» Sasuke la incitò a continuare il discorso, cercando anche di non dimostrarsi troppo interessato.
«Tu mi pi-» Colui che riuscì a fermare quelle oramai decise parole, così semplici ma allo stesso tempo difficili da pronunciare, fu proprio l'Uchiha, che in modo disinvolto baciò Sakura senza esitazioni.
E mentre lei arrossiva spudoratamente, sul viso di Sasuke comparve un sorriso, ma non uno di quelli che di solito si compongono quando si è soddisfatti, ma uno di quelli dolci, teneri e felici. Forse Sasuke quella dichiarazione l'aspettava da tempo.
Angolo autrice:
Ciao a tutti!
Allora, questa è la solita drabble ambientata a scuola, quella dove la ragazza si dichiara al ragazzo e bla bla... Okay, non potevo scrivere cosa più banale, ma diciamo che è una flash semplice e carina da leggere, niente di troppo pesante.
Mi piace anche xD
D'accordo, meglio se vado via! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, visto che questa raccolta si prospetta molto lunga.
A presto <3
Hika Uchiha.
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Capitolo 4
*** Paura - Sono qui. ***
Di parole non dette.
«E' pericoloso» «Affatto» «Invece sì, mio caro» «Allora andiamo lì» «Scordatelo» «Hai forse paura, Haruno?»
Le urla di Sakura si diffusero in tutta la casa degli orrori. Continuava a chiedersi dove diamine Sasuke si trovasse, e soprattutto il perché l'avesse lasciata in quel posto da sola. Quell'attore che doveva fingersi un mostro le correva dietro, faceva versi che le incutevano davvero un'immensa paura. Sì, era una codarda mai vista, lei. «Sasuke-Kuuun!» Strillò al fiore delle lacrime, sentendo il tocco di una mano fredda sulla sua spalla scoperta.
«Sono qui, calmati» Gli occhi le pizzicavano e il cuore le batteva forse anche troppo forte, per questo si gettò addosso a lui, stringendolo così tanto da fargli mancare il respiro. «Ehm, così mi uccidi...» Sì, bastardo, lasciami un'altra volta qui e t'ammazzo sul serio!
Angolo autrice:
Ciao! Questa drabble è liberamente ispirata ad una scena della mini-serie NANACO ROBIN di Aya Nakahara, sperando che quest'ultima non mi fucili da lontano. Devo ammetterlo, non mi veniva nulla in mente, ma visto che tempo prima avevo fangirleggiato molto di Nako e Konatsu e questa meravigliosa scena, beh, mi sembrava un crimine non utilizzarla xD
(perdonami, Aya-sensei!) <3
A presto!
ps. sul serio, Aya, perdonami per questo scempio! <3 |
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Capitolo 5
*** Dormire - Con te ***
Di parole non dette
«Uhm... Sasuke-Kun?» La rosa sbatté svariate volte le palpebre, cercando di non incrociare lo sguardo stanco e distratto dell'Uchiha.
«Ma che ore sono?» Chiese sbadigliando, sedendosi al lato destro del letto. «E poi, che ci fai qui?» Ora che ci pensava, come mai Sakura era in casa sua con tanto di cuscino alle due e mezza della notte? Anzi, come diavolo era entrata? Un dilemma, così come quella ragazza.
«Ho fatto un incubo» Sakura fece spallucce, sorridendo appena. Sasuke alzò un sopracciglio, pacato. «Posso dormire con te, Sasuke-Kun?»
L'Uchiha sbuffò impercettibilmente, facendole cenno di entrare nel letto. Sakura non se lo fece ripetere una seconda volta, che si infilò sotto le coperte accanto al ragazzo.
«Che hai sognato?» Domandò curioso Sasuke, girandosi e guardandola negli occhi. A quel contatto così poco insignificante, Sakura arrossì così tanto che ringraziò la notte del suo buio.
Dopo aver rimuginato per un po', sgranò gli occhi impaurita. «Che a Tsunade scoppiavano le tette»
Sasuke la guardò alquanto annoiato, sospirando ormai rassegnato. «Tsk» Tanto l'aveva capito che l'idea dell'incubo era una semplice scusa per condividere il letto con lui.
Angolo autrice:
Bene, non ho molto da dire, solo che questa è l'unica flash che mi è uscita xD Non so, è stupida ma carina, quindi credo possa andare bene xD
Spero che sia scritta abbastanza bene e che vi piaccia, a presto!
Hika Uchiha |
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Capitolo 6
*** Ricordi - Prima volta. ***
Di parole non dette.
Ancora ricordava la prima volta che avevano condiviso un letto insieme. Era stata proprio una notte d'inverno, una di quelle dove delle braccia sono le uniche che possono riscaldarti. La prima volta era stata un po' imbranata, semplice e buffa, dal momento che entrambi erano abbastanza inesperti in quel settore. Ma ciò che era forse riuscito a rendere tutto quello perfetto e dolce, era stato l'amore inebriante che aveva coperto quei due corpi che cercavano mai stanchi l'altro. Ricordava che quella sera Sakura era andata a casa sua così, tanto per andarci, un po' come faceva sempre, al fine che lui non restasse solo. Erano bastate quattro chiacchiere, qualche sorriso di troppo, una frase come «Sasuke-Kun, certo che fa freddo» per farli avvicinare. Sasuke ancora rammentava le parole che quella notte Sakura gli aveva pronunciato senza vergogna, mentre cercava in tutti i modi di stringerlo sempre di più sé. Ricordava anche le lacrime che erano scivolate dagli occhi della rosa, i suoi sorrisi finalmente appagati.
I grazie non più pronunciati.
E in quella notte tanto fredda, Sasuke aveva capito finalmente che amare non era sbagliato, soprattutto se lo si faceva col cuore.
E lui l'aveva fatto.
Angolo autrice:
Dal momento che amo il fluff, ecco qui una flash molto fluffuosa che quasi mi vergogno per la troppa fluffuosità xD
Il fatto è che io questi due li amo sempre di più, e li amerò anche se non dovessero diventare canon.
Bene, dal momento che non so che dire, taglio la corda che è meglio!
Spero vi sia piaciuta e, se sempre volete, lasciatemi una recensione!
A presto <3
Hika Uchiha. |
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Capitolo 7
*** Tradizioni - Fuoco. ***
Di parole non dette.
Yukata, fuochi d'artificio e raduni, alquanto pare quelle erano le parole preferite di Sakura.
Ma era ovvio che Sasuke Uchiha, figlio del grande Fugaku Uchiha e fratello del grandissimo Itachi, non avrebbe mai e poi mai indossato uno di quei cosi colorati che spesso scorgeva addosso ai ragazzi della sua stessa età. Il fatto era che lui odiava ogni tipo di festa, yukata o kimono che sia, così come i raduni e i fuochi d'artificio; soprattutto se a queste festicciole sotto la luna partecipava anche il Dobe.
«Indossalo» Gli aveva detto un giorno, ma lui non si era fatto per niente impaurire. Ma era ovvio che, in tutti i sensi e modi, la donne fossero parecchio stronze.
Era bastata una semplice frase maliziosa e una notte di fuoco per fargli cambiare idea.
Ora lo yukata lo indossava ogni volta.
Non mi ammazzate.
Questa drabble l'ho scritta secoli fa, ed era così carina - almeno per me - che non ho avuto il coraggio di non postarla. <3
Come dire, io amo Sasuke che si lascia persuadere da Sakura... Perché si sa, le donne sono le donne u.u
Bene, mi farebbe molto piacere una recensione, dal momento che ascoltare i vostri pareri, beh, mi risolleva l'animo!
A presto.
Hika Uchiha. |
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Capitolo 8
*** Musica - Chitarra ***
Di parole non dette.
Sakura afferrò la chitarra dal polveroso pavimento della soffitta della villa di Sasuke, mettendosi a sedere su una sedia coperta da un lenzuolo. Sasuke l'aveva lasciata a casa da sola, dal momento che per il compito di giapponese moderno avevano bisogno di qualche ricerca, e in computer in casa Uchiha erano tutti particolarmente rotti, così il ragazzo si era prontamente proposto ad andare in una libreria, per poter prendere in prestito qualche libro, mentre lei aveva avuto il piacere di vagare per le verie stanze.
Non credeva che una delle passioni più grandi di Sasuke fosse proprio la musica, dal momento che aveva compreso grazie all'incisione del nome dell'Uchiha che quella chitarra fosse proprio la sua. Non l'aveva mai visto suonare, né tanto meno aveva mai udito voci che le affermassero che l'Uchiha fosse persino un bravo musicista.
Girò la chitarra, leggendo una frase che subito le fece comprendere che l'amore che Sasuke provava per la musica, era davvero forte.
Strinse quell'oggetto musicale a sé, prendendosene tutto il calore possibile.
Ed era felice, perché adesso conosceva un lato di Sasuke che forse in pochi sapevano... E si sentiva importante.
Dannatamente importante.
"E' di musica che si vive.
Di note e di voci.
Di invisibili passioni."
E' che io amo suonare la chitarra <3
Dal momento che io amo questa flash con tutta me stessa, poiché rappresenta anche me, beh, spero sul serio che vi sia piaciuta altrettanto.
L'ultima frase, quella là messa a destra, beh, sarebbe la frase che Sasuke avrebbe scritto sulla sua chitarra, anche se forse è improbabile xD Boh, non lo so, spero solo che non faccia schifo e che vogliate recensire!
A presto :33
Hika Uchiha.
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Capitolo 9
*** Crescere e maturare - Conclusioni. ***
Di parole non dette.
Lei è quel tipo di ragazza che ha vissuto guardandolo ogni ora del giorno, sognandolo la notte e cercando di viverlo ogni santa volta che ne aveva l'occasione.
Lei è quel tipo di ragazza che è cambiata solo per farsi piacere da lui, senza mai riuscire a concludere qualcosa.
Perché lui non era pronto.
Non era proprio pronto a nulla, né per amare, per starle vicino...
Era semplicemente pronto ad odiare.
A urlare 'vendetta'.
Però lei non si è mai e poi mai tirata indietro, perché ha avuto il coraggio di correre da lui e di stringergli la mano, anche se lui di certo non voleva.
Lei si chiama Sakura ed intanto continua ad amarlo.
Lei è quella che è stata ferita, rifiutata, obbligata.
Poi più nulla, perché di essere l'ultima proprio non lo ha mai voluto, quindi si è rimboccata le maniche e ha chiesto aiuto, ma non aiuto nel senso di 'diamine, non so che fare', ma aiuto nel senso di voler crescere sia nella vita che nelle arti ninja.
E c'è riuscita, perché il sorriso che Sasuke ha fatto ora che ha colpito quel nemico, beh, non l'ha mai regalato a nessuno.
Quel sorriso è solo per lei che è cambiata, davvero maturata.
E' il sorriso di chi finalmente sa di aver visto qualcosa di nuovo.
E' il sorriso di chi è fiero e orgoglioso.
Lei è Sakura Haruno, ragazza di Konoha.
La nuova Sakura Haruno, però.
Colui che ha sorriso è Sasuke Uchiha.
Lei è pronta per tutto, e forse anche lui è pronto.
Forse lo sono entrambi.
Angolo autrice:
Devo dirvi la verità? Beh, stamattina mi sono riletta il capitolo dove Sasuke torna sul campo di battaglia per combattere contro Madara e compagnia, così la flash mi è proprio uscita spontanea.
Non è carina? No *dissero tutti in coro*.
Come dire, spero vi sia piaciuta e che io sia, in un modo o nell'altro, riuscita a farmi apprezzare, lol.
A presto <3
Hika Uchiha.
(ho in mente di scrivere una nuova one-shot SasuSaku drammatica, e non so il perché lo sto scrivendo.
Mi volatizzo, daje).
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