ricordi di vita passata

di Arimi_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ricordi ***
Capitolo 2: *** Nicole ***
Capitolo 3: *** vuoi stare con me? ***
Capitolo 4: *** Marta ***
Capitolo 5: *** Buon compleanno ***
Capitolo 6: *** Prossime visite ***
Capitolo 7: *** Posso?Davvero? ***
Capitolo 8: *** Il concerto ***
Capitolo 9: *** Che casino! ***
Capitolo 10: *** Fine...(prima parte) ***
Capitolo 11: *** Momenti felici...ma non per tutti!!! ***
Capitolo 12: *** Io volevo solo farti una sorpresa.... ***
Capitolo 13: *** Chiarimenti e ritorni. ***
Capitolo 14: *** Finalmente al presente! ***



Capitolo 1
*** ricordi ***


ricordi

ricordi

 

 

 

Giugno 2009

ore 12.00

Berlino, Hotel Hilton

 

 

 

Era passato esattamente un anno, quello fù uno dei giorni più brutti della sua vita...

Quell'addio, solo il ricordo gli provocava un mix di emozioni e sensazioni che non riusciva

ancora a contenere.

 

Bill pensava ancora a quei momenti...lei, Michelle, la suamigliore amica, la sua amante,

la sua compagna di giochi.Le mancava, eccome se le mancava, possibile che dopo un

anno nessuna fosse ancora riuscita a prendere il suo posto?

 

"Bill!!"urlò qualcuno fuori dalla stanza 503 dell'hotel.

"Cazzo Bill apri!!"

Bill "tornò" nel mondo reale, capendo che qualcuno stava bussando alla sua porta.

"Finalmente!"disse Tom entrando.

"Che vuoi?"chiese bill scocciato.

"Ha detto David che domani torniamo a Magdeburg, e ci rimarremo per una settimana,

non sei felice?"

"Ma davvero?Non puoi immaginare quanto sia felice!"rispose Bill con un sorriso alquanto finto.

"Va bè, chi ti capisce è bravo!Torno in camera mia che c'è una bella ragazza che mi aspetta!"

Tom fece per andarsene quando Bill gli urlò contro.

"Cerca di fare meno rumore!Stanotte non ho dormito per colpa tua!"

Tom arrossì, poi scomparve.

Bill iniziò a preparare le valigie, quando ebbe finito si distese sul letto e pensò a quel giorno.

 

 

 

 

22 Giugno 2008

Magdeburg

 

 

Era una calda mattina di inzio estate, Bill era da poco tornato a casa dal tour mondiale che

aveva tenuto i Tokio Hotel lontano dalla Germania per quattro mesi.

Il suo primo pensiero fù quello di chiamare Michelle.

Uno squillo...un altro...un altro ancora...

"Pronto?"rispose una voce femminile dall'altro lato del telefono.

"Ciao Michelle, sono Bill, sono appena tornato in città, ci vediamo?"chiese dolcemente il

cantante.

"Oh ciao Bill,certo che ci vediamo.Passo io per le otto?"

"Certo!A dopo.Ti amo!"la salutò il cantante.

"Ti amo anch'io!"

Chiusero così la chiamata-

 

 

                                                                       * * *

Erano le otto e trenta, e di Michelle neanche l'ombra.In più il telefonino era spento.

"Cosa sarà successo?"si chiedeva Bill.Decise di aspettare ancora un pò.

Due ore dopo il telefonino di Bill squilla.Numero privato, chi poteva essere?

Bill rispose al telefono.

"Pronto?"

"Bill, Bill corri in ospedale, Michelle...ti prego vieni..."

La stanza aveva iniziato a girare...cosa poteva farci Michelle in ospedale?E perchè gli girava

la testa?

Bill prese subito le chiavi della macchina e si catapultò in ospedale.

Chiese informazioni alla receptions e lo mandarono alla sala operatoria numero 5.

Si avviò per un lungo corridoio e poi, intravide i genitori di Michelle e Nicole, sua sorella.

"Cosa sta succedendo?"chiese Bill in preda all'agitazione.

"Stava venendo da te , un pazzo non si è fermato e..."non riuscì a continuare, si buttò fra

le braccia del cantante singhiozzando.

"La ragazza aveva in mano questo nel momento dell'incidente."disse un dottore uscendo dalla

sala operatoria.La porse ai genitori della ragazza, che notando la scritta < per Bill > la

diedero al ragazzo.

"Dottore, come sta mia figlia?"chiese la madre con ansia.

"Ha perso tropposangue...abbiamo fatto il possibile, mi dispiace."

Delle orribili urla si levarono all'istante.Bill era in trance, non ci poteva credere, la sua Michelle

non c'era più.

Improvvisamente squillò il telefono di Bill...Tom...il ragazzo rispose.

"Dove cazzo stai?"

"Sto in ospedale, Michelle..."il suo viso s'inondò di lacrime.

"Bill cosa è successo a Michelle?"chiese subito Tom preoccupato.

"Non c'è più, Tom..."

"Ehy aspetta, non è possibile.E' uno scherzo vero?"Tom era scioccato.

"Come pensi che io abbia voglia di scherzare in un momento del genere?Cavolo Tom,

Michelle è..."

Si bloccò, non riuscì a dire quella parola che gli faceva scoppiare il cuore dal dolore.

"Sto arrivando!"disse Tom.

Quando il rasta arrivò in ospedale trovò il fratello seduto per terra, con la schiena al muro

e la testa fra le gambe, piangeva.

Subito lo abbracciò e cercò di parlargli.

Tom, l'unico che potesse capirlo, il suo gemello, l'unico che avesse volute vedere.

"Come stai?"

"Non lo so, non riesco ancora a crederci!Mi ha lasciato solo questa."disse indicando la busta.

"Cosa c'è dentro?"chiese curioso Tom.

"Non lo so , non l'ho ancora aperta."

"Aprila, dai!"lo incoraggiò Tom.

Bill aprì la busta.C'erano le foto che avevano fatto in America per le vacanze di Natale.

Insieme c'era una lettera.

 

"Caro Bill,

non ci vediamo da più di tre mesi, mi manchi tantissimo, non

pensavo di poter soffrire così tanto.A volte penso che sia stato

un errore mettermi con te, ma quando guardo le nostre foto,

mi faccio coraggio e mi dico che tutto andrà bene, e capisco di

assere la persona più fortunata della terra.Eravamo amici da

anni, ed ero felice di conoscerti e del tuo successo, poi, quella

sera di Agosto cambiò la nostra vita.

Ricordi?

Quel bacio, il bacio che sognavo da tempo, che aspettavo con

impazienza, finalmente arrivò.

Sono quasi due anni chestiamo insieme e che ci amiamo, ed il

nostro rapporto si è rafforzato sempre di più.

Sei fantastico, non potevo immaginare di avere un uomo migliore.

spero di rivederti e riabbracciarti presto.

Ti starò sempre vicino.

Ti amo,

bel ragazzo dagli occhi color cioccolato."

 

                                      Tua per sempre

                                          Michelle

 

 

"Ti starò sempre vicino"bisbigliò Bill.

"No, non è vero"pensò."Te ne sei andata, te ne sei andata per sempre."

Rilesse quella lettera all'infinito, era l'unica cosa che gli rimaneva di Michelle

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Nicole ***


Nicole

Nicole

 

 

 

 

 

 

23 Giugno 2009

Magdeburg

 

 

L'aereo era appena arrivato al piccolo aereoporto della città, in poco tempo i due gemelli

sarebbero arrivati a casa.

"Ragazzi, noi andiamo!"disse Gustav,"Accompagnerò io Georg!"

"Ok, ciao ragazzi!"dissero in coro i gemelli.

Bill e Tom salirono in macchina e si avviarono verso casa.

"Che facciamo stasera?"chiese Bill.

"Io esco con...si...la mia..."

Bill alzò l'immancabile sopracciglio.

"Bill mi frequento con una ragazza!"disse Tom imbarazzato.

"...e nel frattempo te ne scopi un adiversa ogni sera?"

"Oh Bill, smettila!"

Risero.

"Chi sarebbe la fortunata?"

Tom non rispose

"Tomi?"

"Nicole!"disse Tom con voce seria.

"Ti vedi con Nicole?"chiese Bill sorpreso.

"Si, è un bel pò che ci sentiamo per telefono, ed ogni volta che torniamo la vedo."disse.

Bill scoppiò in una fragorosa risata, non per la faccia seria del fratello, ma per il fatto

che Tom non aveva mai sopportato Nicole.E adesso?Adesso si frequentavano!Che strano!

Arrivarono a casa, dopo aver disfatto le valigie, Tom andò a farsi una bella doccia, impaziente

del suo appuntamento.

Ne uscì poco dopo con un asciugamano in vita.Si soffermò a guardare il fratello.

Stava rivedendo quelle foto, ma non piangeva, sorrideva malinconico.

"La sento, è sempre accanto a me, in ogni momento."esordì Bill.

"Lo so bill, lo so."rispose il rasta.

Un telefono squillò.

"Pronto?"rispose Tom

"Ehy, ciao!Sei arrivato?Stesso posto stessa ora?"Chiese una voce femminile.

“Ciao!Sai perché ti ho sempre odiata?Perchè parli a mitraglietta…devo trovare il modo di farti

zittire.”Rispose Tom sarcastico.

“E come avresti intenzione di fare?”Chiese lei maliziosa.

“Ci pensiamo dopo…comunque si, stesso posto stessa ora!”

“A dopo bello!”

“A dopo piccola!”

 

 

Ore 20.30

Tom andò a prendere la ragazza. Era bellissima con il suo vestitino nero e le decolltè del medesimo

colore. Lei salì in macchina dandogli un meraviglioso e dolce bacio sulla guancia.

“Come và?”Chiese Nicole.

“Tutto bene, la band viaggia per il mondo e…”

“Bill?”

“Sta bene, ma si vede che sta ancora male per Micelle. E tu?Come stai?”

“Io bene, certo, mi manca, ma sto cercando di reagire.”Disse Nicole accennando un sorriso.

“Andiamo a prendere una pizza e ci vediamo un film da me?”Propose Tom.

“Ma non c’è Bill?”

“No, è uscito con Gustav e Georg.”

“OK dai!”Rispose entusiasta la ragazza.

 

 

“Maledetto Tom Kaulitz.”Pensò Nicole.”Io odio i film dell’orrore.”

Tom era troppo preso dal suo film per accorgersi che Nicole si era addormentata.

Quando il film finì Tom si accorse dello stato di Nicole.

“Com’è bella!”Pensò Tom.

Gli sembrava un cucciolo indifeso.La prese in braccio e la portò in camera sua.Le tolse

le scarpe e la infilò sotto le coperte.Si avviò verso l’uscita ma Nicole lo richiamò.

“Speravo lo facessi!”

Tom si girò e la guardò stupito.

“Pensavi stessi dormendo eh?”Disse Nicole soffocando una risata.

“L’avevo detto io che parli troppo!”

Il ragazzo le si avvicinò.

“Spero che adesso tu stia zitta!”

La baciò.

Il bacio che Nicole aspettava dal giorno in cui conobbe il chitarrista. Aveva delle labbra morbidissime e

 quel piercing che giocava   con le sue labbra la faceva impazzire.

Il contrasto tra il freddo del piercing e la bocca calda la fece rabbrividire.

“Ti voglio!”Le sussurrò Tom.

“Anche io, e non immagini come e da quanto!”

Detto questo Tom capì che il desiderio era lo stesso per entrambi.

Iniziò a baciarla, poi scese sul collo, con delicatezza abbassò la cerniera del vestito.

Lei era intenta a sbottonargli i pantaloni.Quando si ritrovarono in biancheria intima si misero

sotto le coperte travolti da quella passione che li ossessionava da mesi.

 

 

 

 

 

 

So che è un po’ corto come capitolo…non ho avuto molto tempo…

Grazie mille a chi legge, certo una recenzioncina la potreste anche lasciare!!!!

Baci….simmy

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** vuoi stare con me? ***


vuoi stare con me?

vuoi stare con me?

 

 

 

 

 

Ore 6:00

 

Il giorno dopo Nicole si svegliò per prima, si mise la maglia di Tom, e scese in cucina per prendere un bicchiere d’acqua.

Bill stava tornando a casa, era andato in discoteca con i suoi amici, si era divertito molto, per un po’ aveva

dimenticato Michelle.

Aprì la porta e trovò Nicole in salotto che guardava la televisione.

“Bill!Sei tornato!Mio Dio da quanto tempo che non ci vediamo!”Esclamò lei.

“Nicole, ciao!Ma che ci fai qui?”

“Ho dormito qui.”Rispose timidamente.

Lui annuì.

“Come va’?”Chiese lei.

“Sopravvivo.”rispose lui.

“Anche io, come ti capisco…”Disse Nicole.

“Quindi adesso esci con mio fratello?”Cambiò subito discorso Bill.

“A me tuo fratello è sempre piaciuto, lo sai, e dopo l’incidente mi è stato molto vicino e…”

“Ma cos’è tutto questo rumore?”La interruppe un Tom assonnato scendendo dalle scale.

“Ah Bill, sei tornato?”

“Già!”Rispose il cantante.”E tu piccola?Dormito bene?”Chiese a Nicole cingendole la vita.

Lei arrossì, poi disse:”Mai stata meglio in vita mia!”

Tom la baciò delicatamente sotto lo sguardo dubbioso del fratello.

Dopo aver fatto colazione Nicole si vestì e tornò a casa.

 

 

“Te la sei scopata eh?”Chiese Bill rassegnato.

“Di piuttosto che abbiamo fatto l’amore.”rispose il chitarrista imbarazzato.

“Cosa?Non ti sarai mica innamorato di Nicole?”

“Penso proprio di si!”Rispose il rasta arrossendo.

“No, non e possibile…mio fratello innamorato.”

“Si perché?Cosa c’è di male?”

“io ti conosco, non durerà per più di una settimana!”

“Ti sorprenderò Bill, ti sorprenderò.”

 

 

 

 

 

“Pronto?”Rispose il rasta

“Ciao Tom, sono mamma!”

“Ciao mamma!Come stai?”

“Sto benissimo tesoro, grazie.”Rispose affettuosamente la donna.

“Devo andare a Brandeburg, vi và di venire con me?”

“Aspetta che chiedo a Bill…”

“OK.”

“Biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiillllllllllllllllllllllllllll”

“Che cazzo vuoi?”Rispose finemente il moro.

“Mamma vuole sapere se ti va di andare a Brandeburg con lei.”

“E’ davvero mamma?”Chiese Bill sottovoce.

Tom annuì.

“Dio che figura di merda”Disse ancora sottovoce.

“Allora?”Chiese Tom.

“Si, si…salutami la mamma.”

“Mamma, allora, Bill viene, io no.Ho un appuntamento più tardi.”

“Bene, dì a tuo fratello che fra un ora sono da voi.”

“Certo mà!”

“Amore , mi raccomando non causare danni!”
”Mamma, non ho più dieci anni.”

“Non si sa mai…Ciao Tom!”

“Ciao mamma!”

 

“Bill preparati che fra un ora arriva mamma!”

“Si, non preoccuparti!”

Dopo quaranta minuti Bill scende al piano di sotto e trova Tom intento a guardare i cartoni animati.

“Tomi, tu non vieni?”

“No .Devo uscire con Nicole.”

“Allora è proprio una cosa seria!”

“Te lo avevo detto!”

“Va bè…io sono pronto, aspetterò mamma fuori!Ciao Tom!”
”Ciao fratellino adorato, divertiti!”

 

“Ehy Bill!”

“E tu che ci fai ancora qui?”Chiese a Nicole.

“Tom ha detto che voleva passare la giornata con me, e poi gli sarebbe piaciuto andare da Micelle!”

 

Dannazione, erano già due giorni che stavano a Magdeburg e non era ancora andato a trovare Micelle!”

 

“Ah…capisco, toh, è arrivata mamma!Ciao Nicole, a presto!”

Nicole lo salutò con solo il gesto della mano destra.

 

 

 

“Insomma che hai organizzato di bello?”Chiese una ragazza con una mini svolazzante ed una camicetta bianca

che evidenziava le forme perfette.

“Cosa dovevo organizzare?Te ne sei andata due ore fa!Cosa potevo fare in due ore?”Rispose Tom.

“Ok, non ti scaldare!”

“Scusami!”Disse lui abbassando la testa.

“Questa te la perdono!”

“In che senso?”Chiese Tom.

“Ti sei dimenticato che giorno è oggi?”

“No, so perfettamente che è il tuo compleanno!”Disse lui abbracciandola.

“Meno male!”Sospirò lei.

Tom cercò di baciarla, ma lei si scansò.

“Che succede?”

“Tom, è sbagliato, io per te sono solo la ragazza da portare a letto la sera, non voglio soffrire!”

“Non è assolutamente vero!Io…io…tu mi piaci, ma non come le altre.Qundo sto con te è diverso!

Mi viene voglia di stringerti, di baciarti, portarti a letto è l’ultimo dei miei obiettivi!”

“Forse perché già siamo andati a letto?”
Tom arrossì.

“Dai stupido, stavo scherzando!”

“Vuoi…vuoi diventare la mia ragazza?”Le chiese Tom a bassa voce.

“Certo che voglio diventare la tua ragazza!”Rispose Nicole con occhi lucidi.

Tom la baciò, poi esordì dicendo:”Adesso andiamo, che è tardi!”

“Dove andiamo?”
”Sorpresa!!!”

Lei sorrise e gli diede una pacca sul sedere.

“Ehy, signorina Schneider, lei è proprio una porcellina!”

Si avviarono fuori ridendo, verso chissà quale meta.

 

 

 

 

 

 

 

Lo so, come capitolo è orribile ma è quello che io chiamo capitolo di passaggio.

 

Super Bra:Grazie mille!!!almeno ci sei tu!Non è triste la fanfiction, è solo che non sapevo come iniziarla e pensavo che la tragedia sarebbe andata bene…anche perché più avanti il caro Bill avrà dei problemi da affrontare.Per quanto riguarda Tom e Nicole li adoro anche io, ma anche loro avranno i loro problemi…

Spero ti sia piaciuta sul serio e che continuerai a darmi tanti consigli…un bacione!!!

 

 

 

Volevo ringraziare anche fede e elena, che non sono iscritte al sito ma che leggono comunque.

Vi voglio un mondo di bene.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Marta ***


Marta

Marta

 

 

 

 

 

 

Brandeburg

 

 

Marta, una giovane ragazza diciassettenne, con molte passioni e molti sogni, stava tornando a casa con il suo

immancabile i-pod.

 

 

                           …I’m by your side

                              Just for a little while

                              We’ll make it if we try…

 

 

Tokio hotel, by your side, la sua preferita.

“Qualcuno un giorno mi dedicherà una bellissima canzone…come questa!”Pensò fra sé e sé.

Poi rise sapendo che tutti i suoi sogni non si sarebbero mai avverati.Ma non sapeva che quello era l’inizio della sua vera vita.

 

Un passato da dimenticare, la separazione dei genitori, una situazione economica orribile, non avrebbe mai potuto realizzare uno dei suoi più grandi sogni:andare al concerto dei tokio hotel a Berlino il 30 giugno 2009.

Arrivata a casa Marta entrò in camera sua e posò la borsa con gli immancabili teschietti e si avviò verso la cucina.

“Ciao mamma!!Esordì Marta entrando, ma non si era accorto che giusto quel giorno aveva ospiti a pranzo.

“Ciao tesoro, ti ricordi di quella mia vecchia amica d’infanzia di Magdeburg?Simone?”Chiese sua madre.

“No, al momento non ricordo!”

“Lo posso immaginare, l’ultima volta che l’hai vista avevi due anni.Comunque è arrivato stamattina con suo figlio Bill.”

“Ah bene, piacere, allora, io sono Marta.”Disse porgendo la mano al ragazzo.

 

Marta era una ragazza molto intelligente, riservata e timida, riconobbe subito il cantante, nonostante si fosse travestito davvero bene.Aveva il cure che le batteva a mille, il suo idolo a casa sua, cosa fare?

Decise di stare zitta, in fondo avrebbe avuto tutto il pomeriggio per parlargli.

Dopo aver mangiato i due ragazzi si diressero in camera di Marta.

“Wow, che bella stanza!”Disse Bill stupito.

In effetti Marta si prendeva molta cura della sua camera e ne andava, ovviamente, molto fiera.

Aveva una collezione di cd invidiabile ad un collezionista.

“Il padre di Georg impazzirebbe per avere tutti questi cd!Ci sono delle vere e proprie reliquie!”Penso il ragazzo.

Ad un certo punto si soffermò su un cd in particolare. Scream.Tokio hotel.

“Ti piacciono i tokio hotel?”Esordì lui.

“Si, molto.”Rispose lei timida.

Lui sorrise, poi disse:”Chi è quello che ti piace di più?”

“Tu!”

“Cosa?!”

“Dai Bill, facciamola finita, appena ti ho visto ho capito che eri tu!”

“Complimenti!Dovrò cambiare travestimento la prossima volta!”

Lei rise.

“Mi farai fare un bel giro per Brandeburg?”Chiese lui.

“Sai, quando sono triste mi piace andare al parco con la mia migliore amica, per sfogarmi!”

“Ah, allora sei già impegnata?!”Chiese il cantante triste.

“No, non sono impegnata, ma tu mi sembri molto triste.A pranzo ti ho osservato molto, secondo me hai un segreto, un peso che vorresti togliere, ma non ci riesci!Se ti va possiamo parlarne!”

“Dopo mio fratello e gli altri ragazzi sei l’unica che se n’è accorta!”Disse sorridendo.

“Andiamo allora?”

“OK, va bene!”

 

Arrivati al parco si sedettero sotto ad un albero.

“Allora, sfogati, io sono qui, ti ascolterò fino alla fine!”Lo rassicurò lei.

“Grazie mille!”Bill sorrise, poi iniziò a parlare…

“L’anno scorso è morta la mia ragazza.Non mi sono ancora ripreso, non so perché, ma non ci riesco.In quest’ultimo anno mi sono impegnato molto sul piano lavorativo, per tenere lontano questo pensiero dalla mia mente.Ma c’è una cosa positiva, la sento!E’ sempre accanto a me!”

“Bene, sono contenta per te!La conoscevi da tanto tempo?”

“Bhè si…L’ho conosciuta a dodici anni, poi è diventata la mia migliore amica e poi…Due anni fa circa…”

Una lacrima rigò il suo volto…

“Ci mettemmo insieme, e passai i momenti più belli della mia vita!”

Scoppiò a piangere.Lei lo abbracciò.Rimasero così per almeno cinque minuti.

“Grazie ancora, ma ti prego, non dire niente a nessuno!”Le chiese preoccupato.

“Don’t worry…Per me prima di tutto sei Bill…Bill dei tokio hotel è un altro!”

“Qualcuno intelligente al mondo allora esiste!”

“Ti và un gelato?”Chiese lei.

“Oh si, ma offro io!”
”E perché?”
”Fammi fare la star!”Rispose facendole l’occhiolino.

 

La giornata proseguì meravigliosamente fino alle 19:00.

“Cavolo! E’ tardissimo!”

“Perché?”Chiese lei.

“Mamma mi ha detto di tornare per le sette…Perché saremmo ripartiti.”

“Allora torniamo, dai!”

Tornati a casa si scambiarono i numeri di telefono e poi ci fù il momento dei saluti.

“Bill, se hai bisogno chiama, non farti problemi!”Lo salutò lei.

“Grazie mille!Chiamami anche tu se qualcosa non và!”

Dopo essersi salutati Simone e Bill ripartirono per Magdeburg.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Buon compleanno ***


Buon compleanno

Buon compleanno

 

 

 

 

 

 

 

“Dove andiamo?”Chiese Nicole.

“Passiamo prima da Michelle.”Rispose Tom serio.

Percorsero un lungo viale alberato e dopo qualche curva arrivarono al cimitero.Nicole guidò Tom alla tomba della sorella.C’era una bellissima lastra di marmo con inciso il nome e le date di nascita e morte.Poi…una bellissima foto…Una ragazza dai capelli biondi sorrideva.Tom vi posò dei fiori.

“Fa qualcosa per Bill…ci sta ancora troppo male.”Pensò il ragazzo rivolto a micelle.

“Andiamo?!”Adesso si rivolse a Nicole.

“SI!”Rispose eccitata Nicole.

 

“Che ci facciamo in aeroporto?”Chiese lei curiosa.

“Shhhh!!!”Rispose lui dolcemente.

Presero un jet privato…direzione?Costa azzurra.

Dopo essere arrivati in Francia, Tom bendò Nicole, finchè non arrivarono in albergo.

Tom aprì la porta della suite numero 372, fece entrare Nicole, e poi le tolse la benda.

“Buon compleanno tesoro!”Disse Tom abbracciandola da dietro.

“Wow Tom, non ho parole!”Disse lei stupita.

Lui sorrise.

“C’è un costume da bagno per te in bagno, cambiati, io ti aspetto fuori.”

Nicole entrò nel meraviglioso bagno, un bagno da favola, enorme.E c’era anche la vasca idromassaggio!!!

Indossò il suo costume e si diresse verso Tom che, la baciò e le fece strada verso la terrazza dell’albergo.

“Ma…è tutta per noi?”Chiese Nicole guardando la piscina che le si presentò davanti.

“Si, fino a stasera!”

Le saltò addosso baciandolo e ringraziandolo si avviarono alle due sdraio a bordo piscina.

Presero alcuni cocktail, poi ordinarono il pranzo e fecero un bel bagno…eh si, Tom aveva superato sé stesso.

Tornarono in suite verso le 19:00 e, quindi, iniziarono a prepararsi per la cena.

“Andiamo al ristorante dell’hotel?”Chiese lei.

“Amore, ma tu mi sottovaluti!”Rispose lui con un pizzico di malizia.

Tom portò Nicole alla spiaggia privata dell’hotel.Un percorso luminoso guidava i due ragazzi ad un tavolo.

Sopra un mazzo di rose.Diciannove per la precisione.Diciannove rose rosse, come gli anni di Nicole.

I due si accomodarono ed i camerieri, perfettamente vestiti, dell’hotel iniziarono a portare gli antipasti.

“Tom è fantastico!Grazie, davvero!”

“Quando si è innamorati si fa di tutto per la persona che si ama.!”

Lei lo baciò.

“Non ci sai proprio stare senza baciarmi!ti piacciono di più le mie labbra o io?”Chiese con un finto broncio Tom.

“Non lo so, siete entrambi attraenti!”Gli fece un occhiolino e poi tornò a baciarlo.

Dopo aver cenato restarono in spiaggia sdraiati su di un telo a parlare e a guardare la meravigliose stelle che

Il cielo francese gli proponeva..Verso mezzanotte tornarono in camera.

“Tom, siamo sicuri che questa sia la nostra camera?”Chiese lei perplessa.

“Si, perché?”Rispose lui ridendo.

!”Tom, champagne, candele, lenzuola di seta…per me?Una normalissima ragazza di campagna?”
”Tu non sei una normalissima ragazza di campagna…tu sei…la ragazza di campagna di Tom Kaulitz!”Rispose lui.

“Tooommm!”Urlò lei buttandogli un cuscino in faccia.

“Dai, che scherzavo!”Disse parandosi dal colpo di un secondo cuscino. Iniziarono una battaglia con i cuscini, finchè Tom non le si ritrovò sopra.

Era bellissima, quei capelli neri e lunghi, quegli occhi dello stesso colore del mare…lo avevano stregato.

“Ti amo!”Disse lei arrossendo.

Tom sorrise.

“Ti amo anche io!”

Lo aveva detto, per la prima volta in vita sua, lo aveva detto, quel “Ti amo” che non era riuscito a dire a nessuno.

Dolcemente le mani di Tom si avviarono sotto la camicetta di seta di Nicole.Lei gli tolse la maglia.Poi fù il turno di tutti gli altri indumenti.I loro corpi iniziarono una lenta danza, la danza dell’amore.

 

 

 

Il giorno dopo Tom si svegliò per prima, gli piaceva fissare Nicole mentre dormiva.Andò a prendere la colazione, la poggiò sul letto e andò a farsi una lunga e rilassante doccia.

Quando Nicole si svegliò trovò un bellissimo vassoi con due cornetti, due cappuccini, un’altra bellissima rosa ed un biglietto.

 

 

“Buongiorno amore mio,

spero ti sia piaciuta la sorpresa che ti ho preparato, e di averti resa  felice.

Sto cambiando, e lo sai perché?Perchè ho finalmente trovato la persona giusta, da amare e coccolare.

Sei la ragazza migliore del mondo.

Ricorda:anche se sarò lontano a causa del mio lavoro, io ti amerò per sempre come ti ho amato stanotte e come ti amo adesso.

Buona colazione.

                                                           Ti amo.

                                                                       Tom Kaulitz.

 

 

Lui uscì dal bagno con l’immancabile asciugamano in vita, lei gli sorrise e lui la baciò delicatamente!

Fecero colazione insieme, poi iniziarono a prepararsi per il grande ritorno a Magdeburg.

 

 

 

 

 

 

Un grazie particolare a CHRIS_tokio live e a sole di mezzanotte per avermi aggiunta fra i preferiti.

Ragazze almeno una recensione vi prego!!!Voglio sapere cosa ne pensate, altrimenti non ha senso continuare.

UN BACIO….simmyListing.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Prossime visite ***


Prossime visite

Prossime visite

 

 

 

 

Quando Tom arrivò a casa suo fratello si fiondò in sala.

“Si può sapere dove sei andato a finire?Il telefono spento, non sei tornato a casa?Che fine avevi fatto?”

“Bill calmati, una cosa alla volta!Sono stato con Nicole in costa azzurra.”

“Caspita!Ci hai proprio perso la testa!”

!”Eh si!Pensa le ho anche detto:Ti amo.”

“No, non ci credo!Satana esci dal corpo di Tom Kaulitz!”Disse Bill rivolgendosi al soffitto.

“Cretino!”

Bill rise.

“E tu?Ti sei fatto due palle enormi a Brandeburg?”

“No,anzi,mi sono divertito!Ho conosciuto la figlia dell’amica di mamma, si chiama Marta.Ed è una  ragzza molto simpatica e socievole.”

“Bene!Ha qualche possibilità?”

“Ma cosa…quanto sei stupido!”

 

“Ragazzi!Domani viene la mia amica Julie, ricordi Bill?”

Lui annuì.

“Non prendete impegni!”
Detto questo si avviò in cucina  a preparare la cena.

“Mamma, stasera mangio fuori!”Urlò Tom dal salotto.

“Come mai?”Chiese Simone curiosa.

“Esco con un’amica.”Rispose Tom.

“Si, si, un’amica.”Gli fece il verso Bill.

Tom sbuffò.

 

“Pronto?”

“Ciao amore, ti va di andare ad una festa?”Chiese Tom.

“Ciao tesoro, si certo che voglio venire ad una festa.”Rispose Nicole.

“Allora sono da te per le venti.”

“Va bene…a dopo…ti amo!”

Tom sorrise.

“Ti amo anche io!”

 

Ore 20.00.

Tom andò a prendere Nicole.Aveva un bellissimo pantaloncino nero da cui si potevano notare le sue bellissime gambe ed un top rosso, forse un po’ troppo scollato per i gusti di Tom.

Lei entrò in macchina, gli diede un meraviglioso bacio e poi Tom le si rivolse dicendo:”Bella maglia!”

“Grazie!”Rispose lei.

“Non pensi sia troppo scollata?”Chiese lui.

“E allora?Questa è la tua proprietà privata!Si può guardare ma non si può toccare!”
Lui rise e la macchina ripartì.

 

In quello stesso momento, in un'altra città, un telefono squilla.

“Ehy Marta!”

“Ciao Bill!Come stai?”
”Sto benissimo grazie!Mamma ha detto che domani vieni qui.E’ vero?”
”Bè si, e non vedo l’ora!Potrò finalmente dire di essere andata a casa di Bill e Tom Kaulitz!”
”Ah, grazie per la considerazione!”Disse lui finto offeso.

“Dai che scherzavo!”

“Va bè dai, ci vediamo domani, un bacio.”

“Ok, un bacio anche a te.”

Chiusero la chiamata.

 

 

La discoteca era piena di gente.Tom osservava Nicole muoversi sinuosamente sulla pista da ballo.Lei lo invitò a ballare tirandolo a sé.Dopo qualche esitazione anche Tom Kaulitz si stava divertendo in una normalissima discoteca.

 

In macchina…

 

“Ah ah ah…non mi sono mai divertita così tanto!”Disse Nicole uscendo dalla discoteca.

“Ma tu ti rendi conto che io, Tom Kaulitz, meraviglioso e bravissimo chitarrista dei tokio hotel, ho ballato?!”

“Tom hai bevuto?”Chiese Nicole preoccupata.

“No perché?”

“Allora finiscila di sparare cazzate.”Disse Nicole, poi rise.

“Io non sparo mai cazzate!”Si difese lui.

“Ah no?E allora il meraviglioso e bravissimo chitarrista dei tokio hotel cos’era?”

“Vaffanculo!”

Lei gli prese la mano, gli si avvicinò e gli sussurrò all’orecchio:”Ti amo!”

Lo baciò.Tom cercò di approfondire il contatto ma lei lo scansò.

“Amore è tardi!Non posso tornare due sere di seguito tardi!”
”Ok, sarà per un'altra volta!”Disse Tom sbuffando.

“E’ovvio amore.”Rispose lei.Lo ribaciò.

Tom accompagnò Nicole a casa e poi tornò a casa sua.Salì le scale in silenzio per non farsi sentire da Bill, entrò in camera e si misi setto le coperte.

 

 

 

 

 

Ragazze scusate per il capitolo corto e orribile…ma vado di fretta…

Ringrazio chi mi ha messo tra i preferiti e chi legge!(Ragazzi una piccola recensione no eh?)

CHRIS_tokio live:grazie mille per l’incoraggiamento!Mi fa piacere sapere che a qualcuno piaccia la mia fic!

E’ la prima che scrivo.Fammi sapere che ne pensi anche di questo capitolo(Che per me fa schifo!).

Un bacio…simmy…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Posso?Davvero? ***


Posso?Davvero?

Posso?Davvero?

 

 

 

 

 

 

La sveglia suona alle ore nove a casa Kaulitz.Bill urla contro il povero gemello.

 “Mi spieghi perché devi rompere le scatole a quest’ora del mattino?”Chiese Tom grattandosi le parti intime.

“Fra un po’ arrivano Marta e sua madre stupido!”Rispose Bill intento a farsi il letto.

“Che palle!”

 

Il campanello suona.

“Vado io!!!”Urlò Bill.

“Ciao!”Disse il cantante dopo aver aperto la porta.

 

Bill salutò prima Julie e poi Marta.

“Come va?”Chiese Marta.

“Tutto bene grazie!”Rispose Bill.

“Julie!Finalmente siete arrivate!”Disse Simone.Salutò Julie e Marta e si diresse con l’amica in cucina.

“Tooommm!”Urlò Bill.

“Arrivo!”

Quando Tom uscì dalla sua camera Bill e Marta iniziarono a ridere

“Perché ridete?”Chiese Tom imbarazzato(Tom imbarazzato?Sto ubriaca!).

“Tom…ah ah…hai…hai…la maglia…ah..ah…al..rovescio…ah…ah…ah…”Disse Bill ridendo.

“E c’è bisogno di ridere in questo modo?”Disse offeso il rasta.

Tornò in camera e si cambiò la maglia.Poi scese da Bill.

“Ciao!Tu sei Marta giusto?Bill mi ha parlato molto di te!Comunque piacere, io sono Tom.”

“Ciao, si sono io, mi fa piacere che Bill ti abbia parlato di me.Spero almeno ne abbia parlato bene.!”

“Oh sta tranquilla!”Rispose Tom.

 

“Ragazzi a mangiare.”Li chiamò Simone.

Durante il pranzo Bill iniziò a parlare con Marta.

“Hai qualcosa da fare il trenta giugno?”Chiese il cantante.

“No, perché?”Chiese lei.

“Ti piacerebbe venire al nostro concerto di Berlino?”

“Cosa?”

“Ho detto:ti piac…”

“Si ho capito cosa mi hai chiesto!”

“E perché me lo hai chiesto?!”
”Ma dici sul serio?Posso?”

“Certo!Ti passiamo a prendere a Brandeburg e poi andiamo a Berlino.”

“Io verrei volentieri ma lo dovrei chiedere a mia madre.”
”Julie?”La chiamò Bill.

“Si?”Rispose lei.

“Può venire con noi Marta il trenta giugno ad un concerto?”

“Che concerto?”

“Il nostro!”
”Scusa?!”Rispose lei scioccata.

“Si!Oh Marta, non hai detto niente a tua madre?”Chiese alla ragazza.

Lei fece segno di no con la testa.

“Noi siamo Bill e Tom dei tokio hotel, e il trenta faremo un concerto a Berlino.Volevamo sapere se Marta poteva venire:”
”Penso di  no, e Marta sa anche il perché.”Rispose Julie severa.

Bill e Tom guardarono Marta in cerca di spiegazioni.

“Ne parliamo dopo ragazzi.”Disse lei triste.

 

I tre uscirono in veranda.

“Perchè non puoi venire?”Chiese Bill.

“Sapete, mi vergogno un po’, ma purtroppo questo non è un buon periodo e non possiamo permetterci di spendere tanti soldi!”

“Parlerò io con tua madre!”Disse Bill alzandosi dalla sedia.

Entrò in casa e chiamò Julie.

“Julie…ehm…posso parlarti?”

“Si, certo!”

“Marta ci ha spiegato tutto.Se tu la facessi venire non dovresti spendere un centesimo.”Spiegò Bill con molta calma.

“Mi dispiace Bill, ma non voglio che paghiate voi!So che avete un sacco di soldi, ma non sono un tipo che se ne approfitta!”Rispose lei un po’ scocciata.

“Non intendo questo!Noi partiamo da qui, passiamo a prendere Marta e poi andiamo a Berlino.Brandeburg è di passaggio.”

Silenzio.

“Pagherà tutto la casa discografica.”

“E non dovrete fermarvi in hotel?”Chiese Julie scettica.

“Già pagato!Ho prenotato una stanza in più ieri!”

Julie ci pensò per qualche minuto.

“Mi8 arrendo!Passatela pure a prenderla, e mi raccomando, trattatela con i guanti!”

“Faremo del nostro meglio, grazie  mille.”Disse Bill felice.

 

Bill tornò con la faccia seria e triste in veranda.

“Sapevo che avrebbe detto di no!”Disse Marta che un po’ ci aveva sperato.

“Ehy…”Disse Bill alzandole il mento con l’indice.”Io ottengo sempre ciò che voglio!”

“Quindi posso venire?”

“E’ ovvio!”

“Ahhh che bello!Sono così felice!”Marta saltò al collo del ragazzo.

 

“Tooomm”Urlò Simone.”Al telefono.”

“E? sicuramente Nicole, scusate.”

Tom si alzò ed entrò in casa.

“Nicole?”Chiese Marta.

“La sua ragazza!”Rispose Bill.

“Tom ha una ragazza?”Chiese  per poi scoppiare a ridere.

“Lo so, è strano pure per me!

Tom tornò dai due.

“Stasera usciamo, vi va di venire con noi?”Chiese Tom.

“Si, che ne dici Marta?”

“Che sono dei vostri!”

“Bene, allora io vado a farmi una bella doccia, ci vediamo alle sette al parco!”
”Si Tom,. Vai adesso altrimenti non arriverai puntuale all’appuntamento!”Disse Bill sarcastico.

Poi si rivolse a Marta.

“Prima di farti fare un giro per Magdeburg, vorrei passare un attimo da Micelle, ti dispiace?”Chiese lui triste.

“No, anzi, mi farebbe piacere!”

 

Detto fatto BIll e Marta andarono al cimitero.

“Com’è bella!”Esclamò Marta.

“Si, era bellissima!”Disse lui , poi posò un mazzo di fiori.

“Mi manchi tantissimo!”Pensò Bill

Marta posò una mano sulla spalla di Bill in segno di conforto, poi andarono un po’ in giro per la  città.

 

Alle sette in punto Bill e Marta arrivarono al parco, dopo circa dieci minuti arrivò anche Tom accompagnato da Nicole.

“Ciao Marta!Lei è Nicole!”Disse Tom.

Una ragazza dai capelli scuri con addosso un jeans ed una maglietta le porse la mano.

“Ciao, molto piacere.”

Marta rispose al saluto.

“Andiamo?”Chiese Bill.

 

2 ore dopo…

 

“Il film è stato una palla!”Disse BIll uscendo dal cinema.

“A me è piaciuto!”Disse Tom.

“Ma se  vi siete baciati tutto il tempo?!”Lo rispose Bill.

“Per quello è stato bello!”Disse Tom per poi beciare Nicole.

“Sono squallidi!”Disse Marta a Bill senza farsi sentire dai due piccioncini.

Il telefono di Marta squillò.

“Pronto?”Rispose lei.

“Dove stai?”Chiese sua madre.

“In giro con gli altri!”

“Dobbiamo ripartire!Torna a casa di Simone!”

“OK, arrivo.”

Chiusero la chiamata.

“Scusate ragazzi, ma devo tornare, mia madre ed io dobbiamo ripartire!”

“Ti accompagno.”Disse Bill.

“No, vado da sola, divertiti.”

“Con questi due?”Disse Bill rivolgendosi alla coppia.

“Bhè…in effetti…accompagnami allora!”

 

I due si avviarono verso casa.

“Mi dispiace aver rovinato la serata!”Disse lei triste.

“Non ti preoccupare, gli abbiamo fatto solo un piacere.”

Marta sorrise.

“Dimmi…cosa  ti piacerebbe fare a Berlino?”
”Non lo so!”

“Ti piacela cucina italiana?”

“Si, molto perché?”

“Allora andremo in un bel ristorantino italiano!”

 

Arrivarono a casa, Bill e Marta salirono per prendere la borsa di quest’ultima.

“Mi sono divertita molto oggi, grazie!”

“Anche io mi sono divertito, comunque, ci sentiamo in questi giorni, così ti do le ultime informazioni per il concerto!”

“Va bene…”

“Poi…”Disse Bill timido.

“Poi?”

“Vorrei continuare a vederti.”

“OH!Si, sono d’accordo.”

I due si guardarono negli occhi, arrossirono.

Molto lentamente lui le si avvicinò.Lei indietreggiò finchè non si ritrovò con le spalle al muro.

L’aveva bloccata.

!Marta?Che fine hai fatto?”La chiamò Julie dal piano inferiore.

Frettolosamente i due si allontanarono.

“Scusa, non era mia intenzione…”Disse Marta rossa in viso.

“No, scusa tu!E’ tutta colpa mia!”

“Arrivo mamma!”Urlò Marta.

Fecero finta di niente.Scesero le scale, si salutarono e Marta e Julie ripartirono.

Bill salì le scale, si diresse in camera sua e si distese sul letto.

“Che mi sta succedendo?Non mi sarò preso una cotta  per Marta?O forse si?”Pensò il cantante.

 

 

Nei quattro giorni precedenti al concerto, i due si sentirono e confidarono affettuosamente, tralasciando sempre quel piccolo particolare che li aveva coinvolti pochi giorno prima.

 

 

 

 

Uffi…Uffi…Uffi…

Come devo fare?Non chiedo assai!Solo un “fa schifo” o un “è bella”.Fatelo per la mia felicità.Perchè tanto so quante siete a leggere la mia fic…vi controllo…comunque…

CHRIS_ tokio live:grazie ancora per l’incoraggiamento e per le recensioni…al momento sei l’unica e mi dai un po’ di soddisfazioni.Poi volevo chiederti una cosa.Di dove sei?Che significa grulla?Va bè…spero ti piaccia anche questo capitoletto…mi raccomando aspetto almeno una tua recensione…UN BACIO.

 

Grazie mille anche a chi legge solo e che ignora le mie richieste di recensione…vi adoro lo stesso.

 

                                                                                              SIMMY.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Il concerto ***


Il concerto.

Il concerto.

 

 

 

 

 I tokio hotel(purtroppo)non mi appartengono, e tutto quello che ho scritto e che sto scrivendo è frutto della mia testolina malata.

Adesso rispondo a:CHRIS_tokio live:adesso ho capito!!Io sono di Foggia, in puglia.Comunque, adesso capirai cosa succede fra Marta e Bill, ma non pensare che per loro sarà così facile…ne vedranno delle belle.

Frehieit489:Sono davvero contenta che ti piaccia!Spero continuerai a leggerla!Fammi sapere anche cosa ne pensi di questo capitolo.

Mecky88:Grazie anche a te per la recensione!Spero tu continuerai a leggere e recensire.

Un grande bacio a tutte!Anche a chi legge solo.

GRAZIE soprattutto a:

BADMXRECORD

CHRIS_tokio live

Selina89

Sole a mezzanotte

Per avermi aggiunto fra i preferiti!!!

Gustatevi il nuovo capitolo!

 

 

30 giugno 2009

Bill e Tom si svegliarono molto presto quella mattina.Bill doveva finire di fare le valigie, Tom voleva salutare Nicole.Il rasta uscì di casa e si diresse dalla sua amata.

“Ciao piccola!Ti ho svegliata?”Chiese lui dolcemente.

“Si, ma è stato un risveglio piacevole!”

“Scusa!Ma volevo salutarti poco prima di partire!”

“Mi mancherai.”Disse  lei.

“Dai amore, saranno solo due settimane.”

La baciò.

“Fa il bravo!”Lo ammonì lei.

“Non ti preoccupare!”

Si ribaciarono e Tom tornò a casa, dove già lo attendeva il tourbus.

“Ciao Tom, tutto bene?”Chiese Gustav che indossava un paio di pantaloncini rossi e una maglia dei metallica.

“Non potrebbe andare meglio.”

“Ho saputi di te e Nicole!”

“Quel bastardo di mio fratello!E’peggio delle vecchie pettegole!”

Gustav rise.

“Georg?”Chiese Tom.

“Sta facendo l’unica cosa chesa fare bene!”

“Sta in bagno con una copia di playboy?”

“No, dorme!”Rispose Gustav scocciato.

“Bill!Finalmente ci degni della tua presenza!”Urlò Tom seccato.

“Stà zitto!Non trovavo la mia maglia preferita!”

“Quanto sei vanitoso!”Disse Tom.

“Devo essere bello stasera!Oh Gusty, buongiorno!”

“Finalmente ti sei accorto che esisto!”Sbuffò Gustav.

“Georg?Sta guardando un bel pornazzo eh?”

“No, dorme!”Risposero all’unisono Tom e Gustav.

“Oh, bene, almeno non romperà le scatole.”

“Ragazzi siamo pronti per partire!”Li interruppe il manager.

“Ti ricordi che dobbiamo passare da Brandeburg?”Chiese Bill.

“Certo!”E il tour bus partì.

Dopo circa due ore arrivarono a Brandeburgo.

Bill mandò un sms a Marta.La stava avvisando del loro imminente arrivo.

Dopo dieci minuti Bill bussa al campanello di casa di Marta.Julie aprì.

“Ciao Julie!”La salutò il cantante.

“Ciao Bill!”

“Marta?”

“Sta arrivando…ah eccola!”
”Ciao Marta!”
”Buongiorno!”Rispose lei baciandolo su una guancia.

“Mi raccomando a quello che fate, non bevete, e tornate presto in hotel!”

“Si mamma, non preoccuparti!”Disse Marta scocciata.

“A domani…”Disse Julie.

“A domani mamma!”Disse abbracciandola.

Si avviarono verso il tourbus, salirono e Bill le presentò Gustav.

“Non ti presento Georg perchè sta dormendo!”

Lei rise.

“Benvenuta Marta”Disse allegro Tom.

“Grazie, come và con Nicole?”

“Bene gra..”

“Ragazzi ma che palle!Lo sapete che per me è ancora notte a quest’ora!E’ possibile dormire in santa pace?”Disse Georg con la bocca ancora impastata dal sonno.

“Georg, non essere volgare, abbiamo ospiti!”Lo ammonì Bill.

“Scusate!”Disse lui arrossendo.

“Lei è Marta, la mia amica di Brandeburg!”Disse Bill.

“Piacere!”Tese la mano lei.

“Oh, piacere mio!”Rispose Georg.

 

Tre ore dopo arrivarono a Berlino.

Davanti l’hotel dei ragazzi, un’orda di ragazzine impazzite cercavano di saltarli addosso.

Entrati in albergo…

“Mamma mia, sembrava di stare nella gabbia dei leoni!”Disse Marta.

“Perché non ci sei abituata!”Rispose Tom.

Si avviarono poi alle loro camere.

Dopo mezz’ora Bill bussò alla camera di Marta.

“Sei pronta?”Chiese lui.

“Si, arrivo!”Rispose lei prendendo le chiavi dell’albergo e il cellulare.

“Vai di fretta?”Chiese lei.

“Bè si, fra due ore abbiamo le prove.”

Pranzarono tutti insieme nel meraviglioso ristorante  dell’albergo, poi Bill riaccompagnò in camera Marta.

“Farò il prima possibile!”Disse Marta.

“Oh no.Tu ti devi riposare e poi devi andare con Helena a comprare un vestito per il concerto!”

“Cosa?Con chi?”

“Helena è la ragazza che piace a Gustav, una nostra assistente!E poi ho detto che ti regalerò un vestito  per stasera!”

“Grazie!”Rispose lei.

 

Bill lasciò Marta e si diresse alle prove.Marta si riposò e andò a scegliere il vestito per la serata.Un bellissimo tubino nero con una fascia in pelle sotto il seno e un paio di scarpe abbinate.

Alle otto Bill chiamò Marta.

“Hey, che stai facendo?”Chiese lui.

“Mi sto preparando, tu?”

“Mi stanno acconciando!”

“Ah, come t’invidio!”

“Stupida!”

“Dai, che scherzo!!!”

“Comunque, volevo chiederti quale fosse la tua canzone, delle nostre ovviamente, che  ti piace di più.”

“By your side, perché?”

“Pura curiosità!”

“Oh, Bill devo lasciarti, dobbiamo avviarci!”A dopo!”
”A dopo!”

 

Arrivata allo stadio, fù subito portata dai quattro ragazzi. Bill aveva , come al solito, i capelli come un porcospino, un paio di jeans e una  maglia nera. Gustav aveva solo dei pantaloncini, amava suonare a petto nudo. Georg aveva dei jeans e una maglia bianca, mentre Tom i soliti vestiti che  sarebbero andati bene ad una persona che  pesava almeno il triplo!

“Ci siamo fatti carini stasera eh?”Chiese Tom a Marta.

“Grazie!”Rispose lei timida.

Bill sorrise dolcemente.

Marta ebbe solo il tempo di augurare ai ragazza “Buona fortuna” che quest’ultimi furono chiamati sul palco.

Il concerto iniziò alle otto e trenta.Circa 20.000 ragazzine urlavano cose diverse e senza senso.Iniziarono con “Breakaway”, poi fù la volta di “Monsoon”, “Don’t jump”, “Rescue me”, “Love is dead”,e “Forgotten children”.Poi Bill disse:”La prossima canzone la dedico ad una persona per me molto speciale:Marta!”

Un colpo al cuore, Bill le stava dedicando una canzone, e che canzone! By your side.

Quando Bill iniziò a cantare delle lacrime comparvero sul volto di Marta.

Qualcuno le stava dedicando una canzone, e quel qualcuno era il ragazzo di cui pian piano si stava innamorando.

Poi fù il turno di “Sacred”, “1000 Meere”, “Ready, set, go!”, “On the edge” e l’ultima fu “Scream”!

Dopo il concerto i ragazzi si rifugiarono dietro le quinte.

“Bill, non ho parole!Grazie, davvero!”Disse Marta.

“Di che?!Ho detto quello che penso!”Rispose lui.

Lei sorrise.

 

Tornarono in albergo, giusto il tempo di far cambiare Bill e andarono al ristorante italiano.

“Che bello!”Esclamò Marta.

“Fa molto italiano, non credi?”Chiese lui.

“Non, non sono mai stata in Italia!”

“Ah, scusa!”

Si sedettero in un tavolo con accese delle candele profumate.

“Ordiniamo?”Chiese  Bill.

“Non aspettiamo gli altri?”Chiese lei.

“Andavano ad una festa!Siamo solo noi due.”

Mangiarono dei buonissimi piatti italiani a base di pesce.Dopo aver pagato, ovviamente offrì Bill, tornarono in albergo.

“ti và di stare un po’ con me?Gli altri torneranno tardi, non voglio stare da solo!”

“Ok!”

Entrarono in camera e Bill si sdraiò sul letto.

“Sono stanchissimo!”

“Dura la vita da rockstar eh?”Ironizzò lei.

“Non immagini quanto!”Rispose facendolo segno di sedersi.Lei si sedette e lui si tirò su e iniziò a fissarla, lei fece lo stesso.

“Bill, perché mi stai fissando?”Chiese lei guardandolo negli occhi.

“Forse per lo stesso motivo per il quale tu mi fissi!”

“Si ma…”

La baciò, e che bacio, le labbra morbidissime di Bill si scontrarono con quelle perfette di Marta.Lei si staccò.

“Bill,perché?”

“Mi trovo bene con te!”

“Non puoi baciarmi solo perché ti trovi bene con me!”

Marta prese la borsa e tornò in camera sua.

Bill subito si catapultò da lei.

“Marta apri!”

“Vattene!”

“Marta ti prego!”

“Ho detto vattene!”

Perché quello che le stava sembrando un bellissimo sogno ad occhi aperti adesso si stava trasformano in un incubo?

“Ti prego, apri questa maledetta porta”Disse triste lui.

“Che vuoi?”Chiese lei aprendo la porta.

“Possiamo parlarne?”

Lei acconsentì.

“Mi dispiace per  prima, ma dopo la  morte di Micelle non mi è mai più piaciuta una ragazza, tranne te!Tu mi piaci Marta!”Confessò lui.

“Oggi sei stato fantastico, una sorpresa dopo l’altra, e anche tu mi piaci Bill, sei un bravissimo ragazzo, ma stai ancora male per Michelle!Non voglio soffrire!”

“Dammi un’opportunità!”

“Solo una Bill.”

La ribaciò, quel bacio finalmente voluto, tanto atteso, che aveva il sapore delle lacrime.

Lei si stese sul letto, lui la seguì e le si ritrovò sopra.Ad un certo punto un flash.Si ricordò dell’ultima volta che fece l’amore con Michelle.

Si scansò.

“Qualcosa che non va?”Chiese lei.

“Tutto bene, grazie!”

“Riguarda Michelle?”

“Si.”Disse in un soffio.

Lei spostò lo sguardo.

“E’ strano, ma quando voglio fare l’amore con una ragazza mi blocco.Rivedo nella mia mente tutti i bei momenti passati con lei.”

“Io ti piaccio veramente?”Chiese Marta.

“Si, e vorrei che questo tormento passasse.”

“Quando sarai pronto lo faremo!”Lo rassicurò lei.

“Le dicono gli uomini queste cose!”

“Non fa niente!”Lei rise.

“Ti amo.”Disse lui a bassa  voce.

“Scusa?”

“Ti amo!”Disse lui convinto.

Lei lo baciò.

“Anche io!”Rispose lei.

“Stiamo insieme adesso?”Chiese lui.

“Penso di si!”Rispose lei.

Passarono tutta la notte a coccolarsi, poi, all’alba si addormentarono.

 

 

RECENSITE!!!Un bacio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** Che casino! ***


Che casino!

Che casino!

 

 

 

 

 

 

Come al solito ribadiamo che i cari tokio hotel non mi appartengono(ma provvederò), che questa storiella è frutto della mia mente che la notte non ha nient’altro di meglio da fare.

Passiamo ai ringraziamenti:

Chemical Lady:Tesoro…ti adoro!Grazie mille per averla letta.Penso sia il piercing per quanto riguarda Tom, anche io quando ci gioca non resisto.E meno male  che da brava punk odi gli hip hopper!!!Un genio!!!AH, ho saputo che qualcuno andrà al concerto di Modena, o sbaglio?Come ti ho già detto ti ho sgamata!Perchè far morire proprio Georg?Tom “scopino”Kaulitz no eh?Spero ti piaccia anche questo capitolo, a dire la verità è un capitolo di passaggio, le cose belle nel capitolo 10!!!TvUkDb….Simmy…

Mecky88:Grazie per i complimenti!!!si, è vero, finalmente è successo qualcosa fra Marta e Bill.Ma non cantare vittoria!Nel prossimo capitolo vedremo come se la caveranno Nicole e Tom!Recensisci anche questo!Un bacio!Simmy…

Frehieit489:Sono contenta che ti piaccia Bill in questa versione!Ma lo ritroveremo anche in una bruttissima versione!Sarà costretto a fare qualcosa che non vuole, ma cosa?Continua a leggere e lo scoprirai!Un bacio!Simmy….

CHRIS_tokio live:Come fa a piacerti la puglia non lo so!Preferivo stare in Sicilia…comunque, ti capisco se vai di matto dopo otto ore di scuola…le faccio anche io!Dimmi presto cosa ne pensi di questo capitolo, sono curiosa di sapere cosa ne pensate!Un bacio!Simmy…

 

Un grazie particolare va anche a chi legge ma non recensisce!!!Ma soprattutto alle quattro ragazze che mi hanno aggiunto ai preferiti!Vi adoro!

GUS-tatevi il capitolo!!!

 

 

 

Marta e Bill si svegliarono contemporaneamente dato che il telefono del ragazzo squillava.

“Dove stai?”Chiese un Tom abbastanza preoccupato.

“Sto da Marta.”Rispose Bill  sbadigliando.

“Che cavolo avete combinato?”Chiese malizioso il rasta.

“Niente stupido!”

“Mi dispiace per te, comunque, ti devo parlare!”

“Che succede?”

“Non posso dirtelo per telefono!”

Chiusero la chiamata.

“Scusa amore, ma devo andare da Tm, sembra una cosa urgente!”

“Vai, non preoccuparti, io inizio a prepararmi.”Rispose Marta.

“Grazie, ti amo.”

La baciò e si uscì dalla camera di Marta per avviarsi in quella di Tom. Quest’ultimo aprì la porta e fece sedere Bill.

“Ieri ho bevuto troppo, mi sono ubriacato e…”Iniziò Tom.

“David ti ha beccato?Cazzo Tom ti ave…”

“No Bill…mi sono portato una ragazza a letto!”

“E Nicole?”

“E’ per quello che ti ho chiamato!E se qualcuno ci avesse beccati?”Chiese Tom preoccupato.

“Spero per  te che sia il contrario!”

“Ah, un’altra cosa. Cosa ci facevi in camera di Marta?”

“Stiamo insieme.”

“Bene!Hai finalmente superato tutti i tuoi traumi?”

“Purtroppo non tutti!”

“Sii felice Bill.”Disse Tom serio.

“Lo sono, adesso vado, non vorrei trascurarla.”

Verso le dieci tornarono al tour bus.era ora di ripartire.

“Ciao Marta, dormito bene?”Chiese Gustav.

“Buongiorno!Si grazie.”rispose timida

Bill e Marta restarono appartati per tre ore.

“Quando tornerete?”Chiese lei triste.

“Fra due settimane.”

“Mi mancherai!”

“Passeranno in fretta, vedrai!”

“Lo spero!”

Infine si baciarono.

 

Arrivarono a Brandeburg e il tour bus si fermò davanti casa di Marta.La ragazza salutò tutti e poi scese accompagnata da Bill.

“Ragazzi!Siete tornati!”Disse Julie aprendo la porta.

“Ciao!”Dissero contemporaneamente i due.

Il telefono squillò e Julie andò a rispondere.

“Ci siamo!”Disse lei guardandosi i piedi.

“Eh si!Ti chiamo più tardi, quando arrivo a Monaco!”

Lei acconsentì, poi si baciarono.

“Ti amo.”Disse  lui.

“Anche io, non scordarlo mai!”

“Scusatemi ragazzi, sono di nuovo qui!”Disse Julie.

“Vi saluto!”Disse Bill.

Bill sorrise, poi si avviò verso il tour bus che ripartì sotto gli sguardi di Marta e Julie.

 

 

 

Una settimana dopo….

 

Nicole camminava per  le strade di Magdeburg, con un’amica, Christine. Una ragazza con i capelli rossi e due bellissimi occhi verdi.

“Guarda lì!Quello schifoso di un Tom Kaulitz, e pensare che alle medie gli andavo dietro!”Disse Christine indicando una rivista.

Nicole si girò di scatto, e all’improvviso il mondo le crollò addosso.Tom Kaulitz, il suo Tom Kaulitz avvinghiato ad una biondina.Si baciavano e lui teneva le mani sul fondoschiena di quella puttanella.

“Chris, non mi sento molto bene, potresti riaccompagnarmi a casa?”

“Si, certo, ma che hai?”Chiese preoccupate l’amica.

“Sarà un abbassamento di pressione!”

“Ok, non ci sono problemi!”

Arrivate a casa Chris accompagnò Nicole in camera sua e la fece sdraiare.

“Ti preparo una camomilla?”Chiese Chris.

“Si, grazie!”

Christine le portò la camomilla.

“Che hai messo là dentro?”Chiese Nicole storcendo il naso.

“Niente perché?”

“Ha uno strano odore!Mi è venuto mal di stomaco!”

“Sembri mia madre quando era incinta di mio fratello!”

Silenzio.Era incinta?No, non poteva, non dopo aver scoperto Tom con quella ragazza.

“Chris, fammi un favore, vai in farmacia e compra un test di gravidanza!”

“Sei incinta?”

“Spero di no!”

Christine scese di casa e comprò il test.Tornò da Nicole dieci minuti dopo.

“Ho paura!”Disse NIcole.

“Se non lo fai non avremo certezze!”

Nicole entrò in bagno.Ne uscì poco dopo con le lacrime agli occhi.

“Positivo!”

E si buttò fra le braccia dell’amica che, per fortuna, era ignara del fatto che Tom fosse il suo ragazzo.

 

 

Piaciuto il capitolo?Spero di si, recensite in tanti!!!!

Un bacio!!!!      SIMMY………….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** Fine...(prima parte) ***


Fine...(Prima parte)

Fine...(Prima parte)

 

 

 

 

 

 

I tokio hotel non mi appartengono, purtroppo, tutto quello che hoscritto, scrivo, e scriverò è frutto della mia fantasia.

 

Amorine dolci!!!Rieccomi tra di voi!!!

Chemical Lady:eh si, purtroppo la tipa ha fatto questa bruttissima scoperta…Come la prenderà Tom?Cosa farà Nicole?E tra Bill e Marta?Alle prime due domande troverai risposta in questo capitolo…Ah, per quanto riguarda il concerto m’immagino già che ne parleranno i giornali di tutto il mondo:”Due ragazze italiane linciate perché cantavano le canzoni dei my chemical romance e degli avenged sevenfold, ad un concerto dei tokio hotel!!!”verremo ricordate per qualcosa!Amore spero ti piaccia il capitolo!!!Commenta subito!!!!Un bacione.

CHRIS_tokio live:chiedilo a Tom il perché dell’andare a letto con altre!non gliel’ho mica detto io!(Non è vero!NdTom)Sta zitto deficiente!!!Insomma…grazie mille per i complimenti…mi rendi sempre felice…me piange…vedrai come reagirà Tom, e Nicole?Farà qualcosa d’inaspettato!Commenta!!!Un bacio!!

Mecky88:Hai capito cosa ha fatto Tom??Dovresti vedere che colpi di scena vi ho preparato in questo capitolo!!!Nicole riuscirà a perdonarlo?E il bambino?lo terranno o no?Leggi e fammi sapere…un bacione!!!simmy…

Ragazze gustatevi il capitolo, come al solito!!!!

 

 

 

2 giorni dopo….

“Tom, fra venti minuti si va in scena!”Disse Bill entrando nel camerino del fratello.

“Ok, grazie.Ah Bill!”Lo richiamò Tom.

“Che vuoi?”

“Sono due giorni che non riesco a rintracciare Nicole.Posso provare con il tuo telefono?”

“Si, certo!”

Il rasta provò a chiamare, ma il risultato era sempre lo stesso:IL NUMERO E’ INESISTENTE, diceva una voce registrata.

“Che c’è Tom?”Chiese Bill preoccupato.

“Niente!”

“Si farà sentire lei, vedrai.”Lo rassicurò Bill.

Bill riprese il telefono e rientrò nel suo camerino.

Poco dopo, il telefono squillò.

“Ciao Bill, sono Nicole!”

“Ah, ciao, Tom ha provato a chiamarti, ma…”

“Ho cambiato numero!”Lo interruppe lei.

“Ok, vuoi che  te lo passi?”

“No, mi serve il numero di Marta, è urgente!”

Bill le diede il numero.

“Grazie Bill, e non dire a  Tom che ti ho chiamata!”

“Perché?”

“Tu non lo fare!Ciao Bill!”

“Ciao!”

A cosa poteva  servirle Marta?Perchè questo silenzio improvviso con  Tom?Bill non riusciva a capire più niente.

Nicole, chiamò Marta.

“Ciao Marta, sono Nicole, ti ricordi di me?”

“Si, certo, ma come stai?Hai una voce molto strana!”

“So che  non ci conosciamo, ma ho bisogno di parlare con qualcuno che conosca i tokio hotel!”

“Si, cosa succede?”

“Hai visto la foto di Tom con la biondina?”

“Si, mi dispiace!”

“Aspetta, c’è un piccolo problema!”

”Sarebbe?”
”Sono incinta!”

“Oh mio Dio!Tom lo sa?”

“No, l’ho scoperto due giorni fa!”

“Cosa farai?”

“Lascerò Tom, e abortirò, non posso crescermi un bambino da sola a 19 anni!”

“Hai ragione.”

“Quando verrai qui a Magdeburg?”

“Fra cinque giorni, perché?”

“Ti andrebbe di accompagnarmi in ospedale?!”

“Si, non c’è problema!”
”Grazie, sei fantastica!”

Si salutarono con la promessa di rivedersi cinque giorni dopo.

 

 

Cinque giorni dopo….

 

I tokio hotel tornarono a Magdeburg, passando prima da Brandeburg per prendere Marta.

“Ciao.”Disse triste Tom.

“Ciao, qualcosa  che non va?”Chiese  Marta a Tom.

“Non sento Nicole da dieci giorni!”Rispose lui.

“Bill, ti posso parlare?”Gli chiese Marta.

“Si, certo!”Rispose lui.”Stai bene?”

“Si Bil, non preoccuparti, è Nicole che non sta bene!”

“Che succede?”Chiese curioso.

“Hai visto la foto di Tom e la bionda?”

“No!”

“Io e Nicole si.E non penso sia stato bello per lei vedere il proprio ragazzo che bacia e tocca un’altra!”

“Cazzo, li hanno beccati?”

“Allora lo sapevi?”Chiese lei indispettita.

“Tom mi ha solo detto che era ubriaco e si è portato una a letto.”

“Ma adesso viene il bello!”

“A cosa ti riferisci?”

“Nicole è incinta!”Confessò lei.

“Coooooooosa?!”

“Shh!!”

“Come fai a saperlo?”

“Mi ha chiamata.”

“Che intenzioni ha?”

“Abortire e lasciare Tom!”

Il telefono di Marta iniziò a squillare.

“Marta, il telefono!”Urlò Tom.

“Si, arrivo!”

“Chi è?!”Chiese Bill.

“Nicole, mi ha mandato un sms.”

Tom si girò.

“Che voleva da te?”Chiese il rasta.

“Dobbiamo andare in un posto!”Rispose lei.

“Dove dovete andare?”

“Non posso dirtelo!”

“Me lo devi dire!”Urlò Tom abbastanza irritato.

“Ho detto che non posso!”
”Vaffanculo!”

“Ragazzi smettetela!”Li divise Bill.

“Bill, potreste accompagnarmi da Nicole?”Chiese lei.

“Si, certo.”

Dopo due ore di viaggio arrivarono a Magdeburg.Accompagnarono Marta da Nicole, che era appena uscita di casa ad aspettare Marta.Appena la vide, Tom, si catapultò da lei.

 

 

E siccome sono buona buona…e Chemical Lady lo sa!!!Vi metto un altro bel capitoletto!!!!

 

 

 

“Si può sapere che ti sta succedendo?”Urlò Tom.

Nicole non rispose.

“Rispondimi!”

“Mi fai schifo!”

“Scusa?”

“Prima dici di amarmi e poi vai a letto con la prima che ti capita!”Disse lei sull’orlo delle lacrime.

“Hai visto la foto?”Chiese lui sottovoce.

“Si.Andiamo Marta, non voglio fare tardi!”Disse Nicole rivolta ovviamente a Marta.

Salirono nella piccola macchina di Nicole e partirono verso l’ospedale.

“Bill, dove stanno andando?”Chiese Tom.

Niente.

“Bill, tu sai dove stanno andando vero?”Lo riprese Tom.

Niente.

“Ma che cazzo succede oggi?Tutti sapete tutto e volete tenermi nascoste le cose?Oh, sei mio fratello rispondimi!”

“E’ incinta!”

“Marta è incinta?”Chiese Tom.

“Ma sei scemo?Nicole, la tua ex ragazza è incinta!”

“Cosa?E dove stanno andando adesso?”

“Ha intenzione di abortire, stanno andando in ospedale!”Confessò Bill.

“Bill, andiamo!”

“Dove?”

“Cazzo Bill!Scendi dalle nuvole!Devo fermarla!”

Arrivati in ospedale cercarono le due ragzze per circa dieci minuti.

“Sono lì…”Esordì Bill ansimando dopo la grande corsa.

“Nicole!!!”Urlò Tom.

“Che ci fai qui?Non ti basta avermi rovinato la vita?Cos’altro vuoi?”Disse Nicole tra le lacrime.

“So tutto, non puoi farlo!”

“Non posso crescere un bambino da sola!”

“Non sei sola, Nicole, ci sono io!!”

“E quella ragazza?”

“Ero ubriaco, non sapevo quello che stavo facendo!Io ti amo e sono pronto ad assumermi le  mie responsabilità.”

“No Tom…!”

“Non lasciarmi ti prego.”Iniziò a piangere.

“Scusate, la signorina Schneider?”Chiese un’infermiera.

“Sono io!”Rispose triste Nicole.

“Nicole, no…”Sussurrò Tom.

Nicole scomparve dietro un insignificante porta verde..

Passò un’ora interminabile, poi, Nicole uscì.Nessuno ebbe il coraggio di guardarla negli occhi.

“Come mai tutti zitti?”Chiese NIcole.

Nessuna risposta.

“Ok, ho capito!Cosa  volete che vi dica?Che era la cosa migliore da fare?”

Tom si alzò dalla sedia e fece per andarsene.

“Invece vi dico che io e il bambino stiamo bene, e che fra esattamente otto mesi la famiglia Kaulitz avrà un membro in più!!!”Disse allegra Nicole.

Tom si9 girò.

“Non, non l’hai fatto?”Chiese  incredulo.

“non ho avuto il coraggio!”

Tom abbracciò Nicole, poi la baciò.

“Ti amo, e ti prometto che quello che è successo nopn succederà mai più!”Disse Tom.

“Lo spero!”Rispose lei.

“E spostati, fammi fare gli auguri alla nuova mamma!”Lo strattonò Bill.

“Auguri!”Disse  Bill baciandole entrambe le guancie.

“Grazie mille a tutti!”Rispose Nicole.

Si avviarono felici verso l’uscita.

“Dovresti vedere la tua faccia!”Disse Bill a Tom.

“Perché?”Chiese il rasta.

“Sembri un bambino a cui hanno appena regalato un giocattolo nuovo!”

Tom rise.

“Con te non ci si annoia mai, una sorpresa dopo l’altra!Sempre pieno di risorse il mio fratellino!”Disse Bill per poi abbracciarlo.

“Ti avevo detto o no che con Nicole ti avrei sorpreso?”Rispose lui.

 

 

Tom e Nicole comprarono casa qualche giorno dopo.Volevano far crescere il loro bimbo in un ambiente sereno.A Tom non andava particolarmente giù il dover stare dai genitori di Nicole, che si sono dimostrati entusiasti della notizia, così come Simone, ma quando aveva quelle poche vacanze voleva la sua intimità, le sue comodità. Insomma, Tom Kaulitz stava mettendo la testa sulle spalle, si era preso le sue responsabilità e adesso si stava creando una famiglia.Aveva anche vent’anni, era ora di iniziare a pensare al futuro!!!

 

 

 

 

Bè???che mi dite?vi è piaciuto?Dopo tutto ciò pretendo almeno 5 recensioni!!!!

Comunque, qui finisce la prima parte della storia, a presto inizierò con la seconda(Mercoledì sicuramente!!!).

Mi dispiace aver deluso le fan della coppia Bill-Marta, ma a loro ho riservato la seconda parte della storia.

Non potevo far abortire Nicole, anche se sinceramente l’idea era quella!Ma poi, non avrei potuto fare il finale…adesso basta, che tra un po’ vi dico pure come finisce!!!Recensite in tanti!!!

 

                        Ah dimenticavo!!!Grazie mille a chi recensisce, chi mi ha aggiunto fra

                        I preferiti e anche solo chi legge!!!Vi adoro tutti!!!

                                   Un bacione SimmyListing….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Momenti felici...ma non per tutti!!! ***


momenti felici...ma non per tutti!!!

Momenti felici...ma non per tutti!!!

 

 

 

 

 

 

Ciao ragazze!!Finalmente sono tornata.

Come al solito diciamo che i tokio hotel non mi appartengono, che non scrivo a  scopo di lucro e che in ogni modo intendo screditarli.Tutto quello che leggete e leggerete è frutto della mia testolina malata.

Passiamo ai ringraziamenti:

 

Mecky88:Ehy, grazie ancora per i meravigliosi complimenti!!!No, il bambino non si chiamerà Bill, ma avrà un altro nome.Anche perché non avrei potuto continuare la storia e anche finirla…forsesembrerà scontato il nome…ma fammi sapere…un bacione!!!Simmy…

Chemical lady:Non dire che Bill ha la boccaccia larga!!!Poterebbe offendersi!!!Per non riconoscere più il tuo scopino dovrai aspettare il prossimo capitolo…da diabete potente…potresti anche morire!!!La schiena va  meglio e stasera devoo anche andare a vedere per un lavoro….fammi gli auguri!!!altrimenti addio concerto!!!Amore mio un bacione…ci sentiamo presto!!!Io mi sposo zak zak…io mi sposo zak zak…io mi sposo zak zak…tVuKdB….simmy…

CHRIS_tokio live:Scusami tanto, lo so che ci ho messo un po’ per postare , ma ho avuto gli stage della scuola, che poi sono svenuta al lavoro è un dettaglio!!!adesso però sono qui per i nuovo capitolo e per la tua gioia!!!La parte tenera di Tom?Aspetta il prossimo capitolo e vedrai la vera parte tenera di Tom…come ho detto a  Chemical lady il prossimo capitolo sarà  da  diabete potente!!!Un bacione!!!Simmy….

Frehieit483:LO so, sto facendo succedere un sacco di cose…ho iniziato a scrivere questa storia a settembre e l’ho finita a dicembre…ma la rivedo e modifico in continuazione!!!Ne ho avuto di tempo per pensare ma voglio sempre migliorare lo stile!!!Questo non è l’ultimo capitolo, come tutte pensate…ne avrete ancora per un po’!!!Fammi sapere cosa ne pensi anche di questo…un bacione….Simmy….

Lady_Daffodil:Grazie mille per il complimento!!!spero ti piaccia anche questo capitolo!!!Fammi sapere cosa ne pensi di questo!!!Un bacio….Simmy….

Grazie anche a chi mi ha messo trai preferiti:

1 - BADMXRECORD
2 - CHRIS_tokio live
3 - IoSonoBuffa
4 - selina89
5 - sole a mezzanotte

 e chi legge solamente….vi voglio bene a tutte!!!!

Questo non è come pensavate tutte l’ultimo capitolo…ce ne sono ancora sei di capitoli…escluso questo…quindi  buon divertimento!!

 

 

 

Erano passati otto mesi. Tom e Nicole erano sempre  più presi dall’imminente nascita del loro bambino. Avevano deciso si tenere segreta la gravidanza ai fans e ai media. Volevano proteggere il loro “frutto dell’amore” per il maggior tempo possibile. Marta  e Bill stavano ancora  insieme, nonostante le molte incomprensioni e i blocchi di Bill. In otto mesi non era ancora riuscito ad entrare perfettamente nella  coppia.

 

22 marzo 2010

Stazione di Magdeburg

“Siamo di nuovo di qui!”Disse Bill guardando per terra.

“Si, infatti. Ci vedremo il mese  prossimo?”Chiese Marta.

I tokio hotel erano di nuovo tornati a Magdeburg dopo l’ennesimo tour, e , come al solito, erano passati da Brandeburg per prendere Marta e , quindi, stare tutti insieme.

Bill annuì, poi il suo telefono iniziò a squillare, lui rispose.

“Bill, corri in ospedale!”

Era Tom, sembrava preoccupato.

“E’ successo qualcosa?”Chiese Bill preoccupato.

“Sta per nascere…ho paura.”

“Non preoccuparti, arriviamo.”Lo tranquillizzò Bill.

“Bill, che succede?”Chiese Marta preoccupata.

“Tu parti domani”Ripose il telefono.”Stai per diventare zia!”

I due salirono in macchina diretti verso l’ospedale.

 

                                                           *     *     *

 

 

Tom Kaulitz, vent’anni da poco compiuti, si trovava in una sala d’aspetto in attesa che qualcuno gli dicesse qualcosa sulla  sua Nicole. Aveva da poco avvertito Bill, sarebbe arrivato a momenti.

“TOM!”Lo chiamò Bill.

“Ciao ragazzi!!!”Disse nervoso Tom.

“Tom, calmati!”Lo ammonì Bill.

“No, non ci riesco.”
”Nicole?”Chiese Marta.

“Sta dentro!”

“E perché non stai con lei?”

“Ho paura!”

“Ma di cosa?”

“Non lo so, ho paura!”

“Quanto sei stupido!”Sbuffò Bill.

“Entra e stalle vicino. Sarà l’esperienza più bella della tua vita.”Cercò di convincerlo Marta.

“Tom?”Lo richiamò Bill.

“OK, forza e coraggio!”Esclamò Tom, ma in cuor suo sapeva di avere paura, non era del tutto convinto di quello che stava per fare e Bill lo sapeva, lo sentiva.Ma doveva stare vicino a Nicole.

Tom entrò in sala parto, dopo neanche dieci minuti due infermieri lo portarono fuori.Era svenuto.

“Fa tanto lo spavaldo, e poi…”Lo prese in giro Marta.

“Scusatemi, la ragazza mi ha chiesto di far entrare Marta, sei tu?”le chiese puntandole contro un dito.

“Si.”Rispose lei titubante.Guardò bill, doveva entrare?Si, doveva.

“Ok, entro!”

“Bene, mi segua.”Rispose freddo l’infermiere.

Ed anche Marta sparì dietro quella porta.

Nel frattempo Bill cercava di far riprendere il fratello. Poco dopo mister coraggio si risvegliò.

“Tom, hey Tom!”Bill lo chiamava dandogli dei piccoli schiaffetti.

“Sto bene, sto bene. Finiscila di picchiarmi!Ma che succede?”

“Sei solo svenuto!C’è Marta con Nicole!2

“Che deficiente!”Disse Tom portando le mani al viso.Bill rise.

Poi, da quella porta, emblema di nuova vita, uscì Marta. Aveva in braccio quello che  sembrava un ammasso di coperte.

“Papà?”Marta chiamò Tom.

Quest’ultimo si alzò di scatto e le andò in contro. Lei spostò le coperte dal volto della piccola che iniziò a piangere.

“Che dooolce!!”Esclamò Bill saltellando.

Tom rimase in silenzio, come paralizzato.

“Che c’è Tom?”Chiese Bill.

“Non lo so, non pensavo di avere un bambino a vent’anni!”

“Ti sbagli Tom!”Lo riprese Marta.

“Scusa?”

“E’ una femmina!”

Tom sorrise, sperava fosse femmina.

“Non la prendi?”Chiese Bill.

“Si, ma vorrei sedermi prima, ho le ginocchia che mi tremano.”

Si sedette, poi, con calma ed attenzione prese la piccola in braccio che smise di piangere.

Paura mista ad eccitazione ed orgoglio, ecco cosa provava in quel momento.

Paura, paura di non essere all’altezza di questo compito. Era bravo a suonare la chitarra, fare il playboy gli riusciva perfettamente, ma il padre?Come avrebbe affrontato questo nuovo ruolo?

Eccitazione, eccitazione perché comunque sapeva che quella bambina avrebbe riempito in meglio le sue giornate. La prima parola, i primi passi, non li avrebbe mai dimenticati.

Orgoglio, quell’orgoglio che ogni padre prova nel vedere per la prima volta i propri figli.

Tom rimase un altro po’ a contemplare sua figlia, poi la diede a Bill e andò da Nicole.

Era stanca, si vedeva ma era anche felice.

“Ragazzi, fate qualcosa, vi prego, non smette di piangere!”disse Bill con fare melodrammatico.

“Dalla a me!”rispose Nicole prendendo la bambina e facendola calmare.

“Come avete deciso di chiamarla?”Chiese BIll.

Una domanda fatta con assoluta curiosità ed ingenuità. Solo dopo si sarebbe pentito della sua domanda.

Tom e Nicole si guardarono, poi Nicole iniziò a parlare.

“Vorremmo chiamarla Michelle!Tutti sapete quanto ero affezionata a mia sorella.”

Un inquietante silenzio calò all’istante.

“Marta è tardi, andiamo!”Disse Bill serio, arrabbiato.

“Si, hai ragione.”

Salutarono i neogenitori e uscirono dall’ospedale.Incontrarono anche Georg e Gustav, ma Bill gli passò accanto, come se non si conoscessero.

Entrarono in macchina e Bill mise in moto.

“Bill…Bill, io non…”

“ZITTA!Cazzo, ero riuscito a dimenticare…”

“Sarei un ipocrita se ti dicessi di non pensarci, ma mi sono anche rotta le palle del tuo atteggiamento!Riaccompagnami alla stazione, ADESSO!!!”

Era arrabbiata, furiosa. Sperava qualcosa cambiasse, ma in otto mesi la situazione era rimasta sempre la stessa.

Bill non era ancora pronto per fare l’amore, e se si parlava di Micelle o solo si accennava il suo nome, andava su tutte le furie.

Non parlarono per tutto il tragitto. Arrivati in stazione Marta iniziò a parlare.

“Io ho sempre cercato di capirti, ti ho dato tempo e fiducia.Ma tu?Hai mai provto a capirmi? A capire anche solo come mi sento?”

Lui rimase in silenzio e l’abbracciò.Marta iniziò a piangere.

“Lo faccio per il mio ed il tuo bene!”

Detto questo salì sul primo treno per Brandeburg.

 

 

 

 

E questo è l’undicesimo capitolo…che ne dite?Ve lo aspettavate da Bill una reazione del genere?

Adesso vi lascio che devo andare a preparare il pranzo…altrimenti digiuno…poi muoio di fame(fate le corna)…e non finisco la fic!!!

Recensite in tante!!!VI ADORO!!!!!!

 

 

 

 

                                                                        Simmy………….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** Io volevo solo farti una sorpresa.... ***


Io volevo solo farti una sorpresa....

Io volevo solo farti una sorpresa....

 

 

 

RAGAZZE!!!Uffa, perché una  sola recensione? Non vale! Va bè…almeno ringraziamo la cara Frehieit483:Grazie mille, e spero ti piaccia anche questo capitolo…preparati ad uno strano Tom…e ad un Bill….dai basta…se no non c’è gusto a leggere!!!Un bacio…simmy…

 

 

 

2 mesi dopo…

Bill e Marta non si sentivano da quel giorno…nessuno dei due , però, aveva smesso di amarsi.

Micelle era diventata ancora più bella, e i suoi genitori erano ogni giorno più felici ed innamorati.

Bill era diventato intrattabile da  quando Marta se ne era andata…non voleva cantare…mangiava poco…la notte la passava a piangere…ormai, a detta di Tom, era proprio irriconoscibile!

 

I tokio hotel erano di nuovo tornati a casa per un po’ di pausa che David gli aveva concesso.

Tom e Nicole furono invitati a pranzo da Simone.

“Ciao Nicole!”Disse Simone aprendo la porta.

“Ciao!”Rispose lei.

“Come sta la mia nipotina preferita?”Chiese Simone prendendo la piccola in braccio e facendo entrare i ragazzi.

“Mamma, è la tua unica nipote, non la tua preferita!”La riprese Tom.

“Che importanza ha?Dai muovetevi che i piatti sono già a tavola!”Rispose Simone.

“Bill non mangia?”Chiese Nicole.

“Ieri è tornato tardi, ha detto di non svegliarlo neanche per mangiare! Quel ragazzo inizia a preoccuparmi!”Ammise Simone.

 

 

 

 

Una donna, era vestita di bainco, riusciva a vedere solo quello, ma poteva sentire ciò che  gli diceva.

“Bill!”Lei lo chiamò.

“Chi sei? Che vuoi da me?”

“Bill, sono Micelle!”

Bill cercò, invano di raggiungerla, ma era come se qualcuno lo trattenesse.

“Bill, ascoltami. Perché ti stai facendo del male?Tu la ami marta?”

“Si, la amo, ma ci sei sempre tu nei miei pensieri, io amo anche te.”

“Marta sta male, devi andare da  lei. Io…non ci sono più, non essere triste a causa mia, vivi la tua vita e tienimi come un ricordo felice, io ti starò sempre vicino, te lo prometto!”

Poi scomparve.

 

 

 

Bill si svegliò di soprassalto, stava sudando freddo. Come mai quel sogno? Cosa significava? Si lavò e si vestì. Scese in cucina e salutò tutti, prese le chiavi della macchina e uscì di casa. Tom lo seguì.

“Bill, dove vai?”Chiese il rasta insospettito.

“Ho capito Tom, ho capito!E’ tutto cambiato, so quello che voglio!”

“Bill,sei diventato pazzo?”

“Michelle è il mio passato, ma non sarà mai il mio futuro! Marta invece sarà il mio futuro, me  la vado a riprendere!”

Tom sorrise.

“Vai allora prima che qualcuno te la rubi!”

Bill salì in macchina diretto a Brandeburg.

 

 

 

 

 

Due ore dopo….

“Tom. Kaulitz. Cosa. Stai. Facendo???”

Ok, se  adesso parlava addirittura con sé stesso, era lui quello pazzo.

Era tornato a casa con la piccola Micelle, mentre Ncole l’aveva costretta, donandole a malincuore la sua carta di credito,a fare shopping.

Era già un ora che stava seduto a  pensare sul suo divano. Stava facendo la cosa giusta? In fondo, nessuno lo obbligava. Lo faceva per Nicole? Per Michelle? No, lo faceva perse stesso..

Erano giorni che preparava in assoluto silenzio (neanche Bill lo sapeva!) il suo fantastico piano. E non avrebbe mollato proprio adesso, adesso che Nicole gli stava “torturando” la carta di credito.

Si alzò con passo deciso  e si avviò verso la camera da letto. Aprì l’armadio e, ben nascosti da cumuli di roba, trovò quello che stava cercando. Una piccola confezione contenente una tutina per neonati, un’altra confezione con delle candele rosse e una piccola scatolina di velluto blu.

Gli rimaneva solo mezz’ora per attuare il suo piano geniale.

Michelle iniziò a piangere. Tom guardò l’orologio.

“Michelle, ma dovresti mangiare tra mezz’ora!”Disse alla piccola.

-Cazzo Tom, ha 2 mesi, non ti capisce!-Pensò poi.

“OK, hai vinto tu, ma facciamo presto!”

Da bravo papà le preparò il latte, glielo fece bere e le fece fare anche il classico ruttino post-poppata. Adesso la piccola era di nuovo calma.

“Amore bello di papà, adesso togliamo questa brutta tutina  rosa e mettiamo quella nuova che ha comprato papà.”

La bambina sorrise.

“Bene, allora siamo d’accordo!”

Adesso anche Michelle era al corrente del piano di Tom.

Si alzò e si diresse  nuovamente in camera da letto. Stese la piccola sul letto, e con molta attenzione, le sfilò la tutina rosa con “quegli orribili coniglietti” come amava chiamarli lui, e iniziò a metterle la nuova tutina. Questa era bianca con sfumature azzurro cielo, e aveva delle scritte di un rosso intenso, poi, sotto la scritta partivano due nastrini di raso bianchi.

“Amore, sei bellissima! Te la immagini la faccia della mamma appena ti vede?”

Ultimò il suo piano, rimise la piccola Michelle a dormire nella culla, e aspetto Nicole in salotto.

 

 

 

Ore 16.00…

Bill bussò a casa di Marta. Julie andò ad aprire

“Ciao Bill, come mai qui?”Chiese lei sorpresa.

“Ciao, potrei parlare con Marta?”Disse a testa bassa.

“Mamma, io domani….”Marta si zittì alla vista del ragazzo.

“Possiamo parlare?”Chiese Bill.

“Si, certo!”Rispose Marta.

“Ragazzi, io vado, vi lascio da soli.”Ammise Julie, poi, preso il cappotto, uscì di casa.

Salirono in camera di Marta e si sedettero sul letto. Silenzio, ancora silenzio e solo silenzio.

-Bill non sai fare di meglio?-Pensò Nicole.

“Ci ho riflettuto!”Esordì Bill, “Finalmente ho capito! Michelle è il mio passato, ma non sarà mai il mio futuro.”

Marta annuì.

“Marta io…ti amo e vorrei stare con te per sempre, perché so che tu sarai il mio futuro.”

Lei lo abbracciò, lui la baciò.

Erano ormai due mesi che non la baciava e non la stringeva a sé, gli era mancata troppo.

Lei si sdraiò  sul letto, lui la seguì.

“Bill, io…”

“Marta, io ti amo…e lo voglio.”

Continuarono a baciarsi. I vestiti uno dopo l’altro finirono sul pavimento.Bill aveva finalmente superato il suo blocco.

 

 

 

 

Uno scatto, poi un altro.

“Amore, sono tornata!”

-Appena in tempo- Pensò Tom.

“Ciao piccola!” Le rispose alzandosi e andandole in contro per poi baciarla.

“E’ andato tutto bene?”Chiese lei preoccupata.

“Si, anzi, ha anche mangiato.”Disse lui fiero.

“Si? Ok, ma adesso la devo vedere che se no impazzisco, mi è mancata tanto!” Nicole si avviò verso la camera da  letto seguita da Tom che sfoggiava uno dei migliori sorrisi mai visti al mondo.

Nicole aprì la porta.

“Tom, che sta succedendo?”Chiese lei preoccupata.

“Niente, perché?”

“Cosa ci fanno della candela accese in camera nostra?”

“Non lo so!”Rispose Tom malizioso.

“Tom, ma io dico, SEI SCEMO?”Urlò lei.

“Perché?”Chiese lui con sguardo innocente.

“Non puoi accendere delle candele e chiudere sia la porta che il balcone! C’è tua figliaqui dentro, potrebbe prendere fuoco qualcosa, la bambina potrebbe soffocare! CAZZO TOM! Senti, perché non vai a farti un giro con tuo fratello?”

“Ma…”

“Tom, vai!”

Eppure lui voleva solo farle una sorpresa.

Tom abbassò lo sguardo e sussurrò uno scusa, poi uscì dalla stanza.

Nicole lo seguì con lo sguardo.Le dispiaceva trattarlo così, ma in quel periodo era sempre nervosa, forse il tutto era causato dalla famosa depressione post-parto. Si avvicinò alla culla, scostò le coperte alla piccola, ed ecco che capiva le candele e lo sguardo di Tom.

“Mamma, vuoi sposare papà?”

Questo c’era scritto sulla tutina, poi, su quei due nastrini legati in un fiocco, un bellissimo anello. Sciolse il fiocco, sfilò l’anello, lo guardò ed iniziò a piangere. Infine il rumore di una porta che sbatte.

 

 

 

 

 

 

 

Bè? Ve lo sareste mai immaginato? Che carino il nostro Tom!

Ragazzuole, adesso vi saluto!!!UN bacione… a presto….e recensite….simmy….

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 13
*** Chiarimenti e ritorni. ***


Chiarimenti e ritorni.

Chiarimenti e ritorni.

 

 

 

 

 

 

Ed eccomi ancora qui…come mai solo due recensioni? Va be…non vi obbligo mica…

Passiamo ai ringraziamenti:

Chemical Lady: sono felice che  ti sia piaciuto lo scorso capitolo…bè è ovvio che  Marta torna…se no come la faccio la fine? E pensare che quel capitolo mi è venuto in mente alle due di notte…grazie mille per il complimento!!!!Amore mio ti adoro….simmy….

Frehieit483:hai visto che bella idea che ha avuto Tom? Però poverino…vedrai che succederà adesso…Sinceramente ero un po’ indecisa…avevo pensato a tre modi per fargli fare pace…alla fine però ho deciso e quindi potrai leggere…fammi sapere cosa ne pensi…un bacio….simmy…

Ed ecco a voi il tredicesimo capitolo….

 

 

 

Cosa aveva fatto? Tom le stava solo chiedendo una cosa importante nel modo più dolce possibile, e lei lo aveva cacciato di casa.

Certo, era stato uno stupida ad accendere le candele e a chiudere tutto, ma molto probabilmente non ci aveva pensato, gli sarà sfuggito.

La porta sbatte di nuovo.

Nicole andò verso l’entrata.

“Ho dimenticato il cellulare!”Disse tOm acido.

“Tom…”

“Ho capito, me ne vado! Non c’è bisogno che me lo ripeti!”La interruppe prendendo il telefono.

“Tom, scusa!”

“Ne parliamo dopo, ok? Adesso sono occupato!”

“Tom, ti prego! Lo so, sono stata una stupida, ho reagito senza pensare neanche due volte a quello che  facevo. Tu…oh Dio, volevi solo farmi una bellissima sorpresa ed io come al solito ho rovinato tutto, mi dispiace tantissimo!”

“Io…speravo fosse uno dei momenti più belli della nostra vita. Non avevo pensato alle conseguenze. Ero così preso dal preparare tutto che non ho pensato a lasciare almeno la porta aperta. Ma come hai già detto, questo momento l’abbiamo già rovinato!”

Nicole mise una mano in tasca e cacciò fuori l’anello.

“Non ancora Tom.”

Lui la  guardò. Poi prese l’anello, sospirò e le si inginocchiò davanti.

“Nicole…vuo…vuoi sposarmi?”

“Si, ma alzati che mi sembri un deficiente.”Poi scoppiò a ridere.

Tom si alzò, adesso erano faccia a faccia, a pochi centimetri.

“Allora?”Chiese Tom.

Silenzio.

“Tom, io… è logico che  ti sposo!!!”

Tom sorrise e la baciò.

Finalmente qualcosa andava come voleva lui.

Nicole si allontanò da Tom, prese fiato e disse:

“Insomma signor Kaulitz! Devo mettermelo da sola l’anello?”

“No, futura signora Kaulitz!”

Prese la mano sinistra  di Nicole e la guardò intensamente negli occhi. Non gli interessava più di averla fatta arrabbiare o del fatto che  lei, poco prima, lo avesse cacciato di casa. E lo stesso valeva anche per lei, perché adesso, mentre Tom le infilava quel bellissimo anello, lei sapeva che quell’uomo di cui si era innamorata a prima vista, che l’aveva fatta soffrire per  un tradimento e che l’aveva resa madre di quella bambina che amava più di qualsiasi cosa al mondo, sicuramente l’avrebbe sposato e sicuramente sarebbero stati insieme tutta la vita.

 

 

 

 

“Mamma, ci vediamo la prossima settimana!”Disse Marta rivolta a sua madre.

“Ok tesoro, Bill salutami tanto tua madre!”Rispose Julie.

“Ok, stai tranquilla, ciao !”

I due entrarono in macchina.

“Come sta Michelle?”Chiese curiosa Marta, ma comunque un po’ intimidita dal fatto che probabilmente lui le  avrebbe risposto male.

“Oh, sta benissimo, la dovresti vedere! E’ uguale a Tom, e poi dovresti vedere il mio caro fratellino quandole dà da mangiare!”Disse Bill felice e per niente infastidito.

Arrivati a Magdeburg andarono a casa di Bill a posare le valigie e poi si diressero da Tom.

 

 

Un campanello suona all’improvviso.

Tom e Nicole stavano guardando un bel film romantico alla tv.

“Chi cacchio è a quest’ora?”Disse Tom alzandosi dal divano. “Se è ancora Bill giuro che lo caccio!”

Aprì la porta e si ritrovo davanti sia Bill che Marta.

“E tu che ci fai qui?”Chiese il rasta.

“Tom, chi è?”Chiese Nicole dal salotto.

“Vieni a vedere!”Rispose Tom.

Nicole si avviò verso l’entrata.

“Marta?!”

Corse ad abbracciarla, in fondo in un anno avevano legato parecchio.

“Ma, siete tornati insieme?”

“Si.”Rispose Bill entusiasta.

“Dai, entrate!”Disse Tom chiudendo la porta.

“Michelle?”Chiese BIll.

Tom e Nicole restarono a fissarlo per un po’. Non l’aveva mai chiamata per nome, al massimo aveva usato degli orribili soprannomi.

“Tomi?”Lo richiamò Bill.

“Ehm…si, la vado a prendere.”Rispose dopo essersi risvegliato.

“Perché quella faccia?”Chiese Marta a Nicole.

“Ti va di vedere la camera della bambina? Tu non l’hai mai vista.” Disse Nicole trascinando Marta in una stanzadalle pareti rosa.

“Che succede?”Chiese Marta infastidita.

“Bill, non ha mai chiamato la bambina per nome. E’ successo qualcosa?”

“Penso di si, ma non so cosa. Era strano anche con me oggi.”

“Nicole!”Urlò Tm.

“Che c’è?”

“Michelle ha fame!”

“Arrivo!”Disseguardandio l’orologio.

Tornarono in cucina.

“Eccola qui!”Disse Tom, che teneva la piccola tra le braccia. A cui ovviamente era stata cambiata tutina.Adesso aveva di nuovo quella con i coniglietti.

“Caspita! Bill mi aveva detto che ti assomigliava, ma non pensavo così tanto!”Disse  stupita Marta.

“Diciamo che  mi sono impegnato per farla uscire così bene!”Disse Tom vantandosi.

“Si, come no!”Rispose  Nicole mentre preparava il latte.

Bill rise.

“Cenate qui?”Chiese Tom.

“Se non disturbiamo…”Rispose Bill.

Tom alzò un sopracciglio.

“Fratellino caro, lo sai che non disturbi mai!”

Nicole rise.

“Mi prendi in giro?”Chiese  BIll.

“No, Marta, adesso ti spiego, il tuo adorato ragazzo è rimasto qui a mangiare cinque giorni su sette.”Disse Tom.

“Ti dispiace perché non potete fare le porcherie?”Chiese Bill.

Tutti risero.

Tom si avvicinò a Bill e poi gli disse:

“Sto scherzando!”

“Lo so!”Rispose il cantante tutto sorridente.

 

 

 

 

Finito anche il tredicesimo capitolo…ringrazio tantissimo a chi legge e recensisce, ma soprattutto chi mi ha messo tra i preferiti, ovvero:

 

 

1 - BADMXRECORD
2 - CHRIS_tokio live
3 - IoSonoBuffa
4 - selina89
5 - sole a mezzanotte
6 - _xXtokiettaXx_

 

Ragezze…mi avete messa tra i preferiti? Allora almeno voi fatemi sapere perché?

Un grandissimo bacio a tutte, vi adoro!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** Finalmente al presente! ***


Finalmente al presente!

Finalmente al presente!

 

 

 

 

 

Eccomi ancora qui!

Questo purtroppo sarà l’ultimo capitolo!!! Ho già un’altra fanfiction pronta e che secondo me è scritta meglio, quindi le do la priorità.

Ringrazio ogni singola persona che  ha recensito, ovvero:

SuperBra:Spero tu abbia continuato a leggere la fanfiction, e poi mi piacerebbe sapere come finiva la tua…un bacio…

CHRIS_tokio live:Grazie 1000 per il sostegno e le recensioni, spero di non averti delusa…un bacio…

Frehieit489:Grazie 1000 anche a te!Spero ti piaccia quest’ultimo capitolo!!! E scusa se scrivevo Frehieit483, ma a forza di leggere sempre gli stessi numeri mi sono abituata…un bacio…

Mecky88:Non preoccuparti se non hai recensito gli altri capitoli, sono comunque contenta che la storia ti sia piaciuta, e poi, tu sei stata l’unica tempo fa a recensire la storia su Georg, ricordi? Fammi sapere cosa ne pensi di quest’ultimo capitolo…un bacio…

Chemical Lady:Amore mio,sono arrivata purtroppo a questa conclusione.Il tuo ringraziamento vero e proprio lo troverai nel primo capitolo della nuova storia…un bacio…

LadyDaffodil:Grazie ancora per i complimenti!Ho lasciato una piccola recensione alla tua fic, che trovo davvero fantastica…un bacio….

Arumi_chan:Mi dispiace che tu abbia scoperto la mia fic proprio adesso, ma sono contenta che ti piaccia! Grazie per avermi aggiunta ai preferiti, e fammi sapere cosa ne pensi di quest’ultimo capitolo…un bacio…

Ringrazio anche chi mi hamesso tra i preferiti, ovvero:

1 - Arumi_chan
2 - BADMXRECORD
3 - CHRIS_tokio live
4 - IoSonoBuffa
5 - Mecky88
6 - selina89
7 - sole a mezzanotte
8 - _xXtokiettaXx_

 

Ovviamente grazie 1000 anche a chi ha solo letto. VI ADORO.

 

Ringrazio soprattutto i due protagonisti: BILL E TOM KAULITZ,

e tutte quelle persone che sono apparse nella fanfiction e che ovviamente esistono, cioè:

-Georg Listing(Ti amo!)

-Gustav Schafer

-David Jost

-Simone Kaulitz o Trumper, fate voi!

 

Inoltre voglio dirvi che tutti gli altri personaggi sono stati inventati dalla sottoscritta, ad eccezione di Melena, la ragazza di Gustav, che  ha preso lo stesso nome di una mia carissima amica, e che voglio un bene dell’anima.

Infine, dedico questa fanfiction a tutti quelli che hanno creduto in me e che mi vogliono bene!

Detto questo, BUONA LETTURA!!

 

 

 

Due mesi dopo Bill e Marta si trasferirono da Nicole e Tom. Così, fra concerti, matrimoni, e nuove nascite, passarono ventitrè lunghi anni.

 

 

 

Questa è la nostra storia!

La storia dell’incontro dei nostri genitori e del loro amore.

I tokio hotel non esistono più da ormai dieci anni, hanno avuto una bellissima carriera e vinto centinaia di premi.

Purtroppo non cantano più per il grande pubblico, ma è bello rivederli in cantina, quando si riuniscono, per provare ancora quelle canzoni che gli hanno dato la notorietà e quelle forti emozioni che non dimenticheranno mai!

 

 

Ciao a tutti,

il mio nome è Michelle e ho 23 anni.

Mio padre si chiama Tom, mia madre Nicole, e poi c’è quel bambino che coccolo come se fosse mio:Jorg, il mio fratellino di sei anni.

 Ho avuto questo nome in ricordo di mia zia, la sorella di mia madre, morta in un incidente. I miei genitori mi hanno sempre parlato della splendida persona che era, così come me ne ha parlato mio zio Bill, e a dire la verità, alcuni lati del mio carattere sono simili al suo.

Sono sposata da due anni con Robert, un ragazzo che ho conosciuto sei anni fa.

Stiamo spettando con ansia l’arrivo delle nostre piccole gemelline. Eh si, aspetto due gemelle. Mio padre alla notizia aveva le lacrime agli occhi. Mi ha sempre parlato dell’esperienza, bellissima, dell’avere un fratello gemelloed il pensiero che le sue nipotine possano vivere la sua stessa esperienza  lo rende la persona più felice del mondo.

Sicuramente vorrete sapere che fine hanno fatto Gustav e Georg. Io vi racconterò di Gustav, Sara vi racconterà di Georg.

Gustav ha 44 anni e vive, come tutti noi a Magdeburg con sua moglie Melena e sua figlia Elisabeth di ormai 16 anni.

Amavo osservare Gustav suonare la batteria, ha quello stile tutto suo che io adoro. E’ sempre lui il clown della situazione, è sempre bello ascoltare i suoi racconti e le sue battute.

Non dimenticherò mai Gustav che per la gioia di Elisabeth, Sara, Mark e Peter si vestì da babbo natale.

Io avevo dieci anni e sapevo perfettamente che babbo natale non esiste…

                                                                     Un bacio.

                                                                Michelle Kaulitz.

 

 

 

 

Ciao ciao!!!

Il mio nome è Sara e ho 18 anni.

Mio padre si chiama Bill, mia madre Marta. Poi c’è mia sorella, Simone, di dieci anni.

Il mio desiderio più grande è prendere il diploma e andare all’università. MI piacerebbe diventare medico.

Ho sempre avuto grande appoggio dai miei genitori e sono stati sempre orgoglioso di me! Certo, gli stava venendo un colpo al cuore quando videro me ed il mio attuale ragazzo due anni fa baciarci al parco, ma ovviamente lo hanno accettato. La mia migliore amica è Michelle, mia cugina, ne abbiamo passate di cotte e di crude insieme, nonostante abbia sei anni più di me.

Non vi nascondo che sapere di mio padre e Michelle mi ha provocato milioni di emozioni che entrarono in contrasto fra di loro. Sapere che mio padre aveva amato un’altra donna e che ci fosse stato così male me la fece odiare. Ma provavo anche molta tristezza per quella ragazza, che nel pieno della gioventù avesse avuto una fine così tragica.

Adesso vi parlo  un po’ di Georg.

Georg ha 45 anni e vive anche lui a Magdeburg con sua moglie Emily e i suoi due figli Mark, di 19 anni, e Peter di 17 anni.

Entrambi sono gli unici due ,che per la gioia del padre, hanno intrapreso la carriera artistica, rispettivamente al basso Mark e alla chitarra Peter e suonano in gruppo.

Come vi ho già detto ho un ragazzo:lui ha 19 anni e si chiama Mark. Eh si, proprio lui, il figlio di zio Georg.

Stiamo insieme da ormai due anni e spero, un giorno, di poter essere felice come i miei genitori.

Adesso vi saluto,, ho appena ricevuto una chiamata da Robert, il marito di Michelle: le mie cuginette stanno per nascere…

 

                                             Un bacio e un forte abbraccio.

                                                        Sara Kaulitz.

 

 

 

                                      FINE.

 

 

Questa è davvero la fine….ancora grazie a tutti….

                                            SimmyListing……………

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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