Stay Strong My Love

di LoveGame_PVC
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Begins A New Life ***
Capitolo 2: *** A Journey Of No Return ***
Capitolo 3: *** A Possibility ***
Capitolo 4: *** New Knowledge ***
Capitolo 5: *** The First Look ***
Capitolo 6: *** A Surprise ***
Capitolo 7: *** The Challenge Against Myself ***
Capitolo 8: *** “Courage” ***
Capitolo 9: *** The Only Thought ***
Capitolo 10: *** The Fateful Day ***
Capitolo 11: *** The Problem 'Song' ***
Capitolo 12: *** "Is Not A Goodbye" ***
Capitolo 13: *** I'm back, more vengeful than before ***
Capitolo 14: *** ATTENZIONE! ***
Capitolo 15: *** Visit Unexpected ***
Capitolo 16: *** Conspiracy ***
Capitolo 17: *** You Owe Me A Favor ***
Capitolo 18: *** “And if I told you that I don't want to hurt her?” ***
Capitolo 19: *** AVVISO ***



Capitolo 1
*** Begins A New Life ***


Begins A New Life
Perché? Perché proprio a me?! Eccomi qui per l’ennesima volta chiusa in camera mia a piangere disperata,che schifo di vita. Beh mi presento mi chiamo Valeria ho 17 anni e mezzo e vivo in Sicilia,precisamente a Catania. Inizio col dirvi che la mia vita è sempre stata difficile,fin da piccola ero molto alta, più dei miei compagni,ed ero grassa e brutta,quindi tutti mi escludevano e mi insultavano,io ero molto fragile quindi ogni volta che mi insultavano invece di rispondere scappavo piangendo,motivo anche di altri insulti,La mia famiglia tutto sommato se la passava bene,facevamo tanti viaggi e mi potevo permettere tante cose,non ho fratelli,sono figlia unica,quindi potevo comprarmi quello che volevo …. prima. Ora invece la situazione è cambiata volete sapere come? Crescendo sono dimagrita e sono diventata più bella, al contrario di quando ero piccola ora sono molto più forte,riesco a rispondere quando gli altri mi criticano,però una cosa non è cambiata,il fatto che ogni insulto è un colpo al cuore,non ci posso fare niente,fa male,molto male. Molte critiche derivano dal fatto che sono una Directioner. Un’altra cosa che è cambiata nella mia vita è la situazione economica,mio padre ha perso il lavoro e mia madre fa l’estetista …. abusiva cioè lavora nella mansarda di casa nostra ma non essendo in regola non guadagna molto. Oh hanno suonato al campanello,questa sarà Arianna,la mia migliore amica, che è venuta a studiare, non deve vedermi così! Io e Arianna ci conosciamo da quando siamo piccole,siamo sempre state molto unite, anche se siamo molto diverse sia fisicamente che caratterialmente, lei è bionda io mora, lei occhi color ghiaccio io color nocciola, lei è un po’ bassa io sono molto alta, lei è dolce e tranquilla io una giocherellona e un po’ stronza. Dobbiamo studiare matematica la materia che odio ma,quando Arianna entra in camera mia e mi vede piangere corre subito da me e mi abbraccia,lei sa tutto,sa della mia vita schifosa e tutto.                 
A:”Tesoro cosa è successo?! Perché stai piangendo?!”
I:”Ari,oggi i miei genitori hanno litigato e erano sul punto di separarsi! Questa crisi ci sta uccidendo”
A:”Ey tranquilla,vi riprenderete,ne sono certa! Anche noi stiamo vivendo la crisi e più tardi i miei verranno qui a parlare con i tuoi genitori,visto che loro sono molto legati stanno cercando un modo per superarla insieme!”
I:”Grazie cucciola,tu ci sei sempre!”
A:”E sempre ci sarò,però ora dobbiamo fare la matematica”
I:”NOOOOOO,tutto tranne la matematica!”
A:”Vale,domani abbiamo il compito,so che tu e la matematica siete litigate e non vi potete neanche guardare in faccia però il compito lo dobbiamo superare! Non puoi prendere un altro 5!”
I:”Okok però giuro che quando finiamo li darò fuoco!”
Quando abbiamo finito siamo scese a fare merenda,entriamo in cucina e inizio a fare dei tost con la nutella ma … dove sono i miei genitori?!
I:”Ari,hai visto i miei genitori?”
A:”Si,sono di là insieme ai miei genitori”
I:”Andiamo a spiarli,vediamo se sparlano di noi!”
Uscite dalla cucina ci siamo ‘appostate’ dietro la porta
Mia mamma:”Questa è la nostra idea…”
Mio papà:”Voi cosa ne pensate?”
Giorgio (papà Arianna):”Per me va più che bene! Mi sembra un ottimo modo per superare la crisi!”
Elena (mamma Arianna):”Anche per me va bene,ora non resta che dirlo alle ragazze…”
Oops la porta si è aperta e noi siamo cadute come due deficienti per terra
Mia mamma:”Penso che sappiano già tutto!” Disse ridendo
Giorgio:”Da quanto tempo siete li?”
I:”Da poco,non sappiamo cosa ci dovete dire…”
Mio papà:”Bene ecco noi abbiamo deciso che….”
 
Spazio autrice:
Ciao a tutti! Questa è la mia prima FF quindi siate buoni,a scriverlo mi ha anche aiutato la mia migliore amica Chiara,recensite e fatemi sapere se vi piace! Ditemi anche se va bene questa lunghezza! xx

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Capitolo 2
*** A Journey Of No Return ***


A Journey Of No Return Mio papà:”Bene ecco noi abbiamo deciso che lasceremo la Sicilia!” A:”COSA?!” Giorgio:”Si,andremo a stare in una delle due case dei parenti di Valeria a New York” I:”A NEW YORK?! ANDREMO A NEW YORK?!” Mia mamma:”Si avete capito bene, qui a Catania non ci sono tante possibilità di lavoro” I:”Ma come faremo?” Mio papà:”Io andrò a lavorare dallo zio, tua madre lavorerà in un centro estetico fin che non avremo abbastanza soldi per aprirne uno tutto nostro” Elena:”Mentre io e Giorgio cercheremo lavoro,tanto a New York è facile trovarlo” Wow non ci posso credere! Ho sempre sognato di andare a New York e finalmente questo sogno di avvera! Fin da piccola mi è sempre piaciuto cantare e ho sempre sognato di andare a New York e diventare famosa! Ma che sto dicendo … meglio essere realisti e non pensare a certe stupidaggini. Dopo questa notizia io e Arianna siamo rimaste scioccate,così decidiamo di andare in camera mia per parlare di questa storia. I:”Non ci posso credere!” A:”Neanche io, ti rendi conto che le nostre vite cambieranno totalmente?” I:”Si! Che ne dici di parlare? Di organizzarci, di cercare una scuola, eccetera..” A:”Buona idea! Per la lingua non abbiamo problemi!” Ah mi sono scordata di dirvi che entrambe facciamo il linguistico e che in inglese siamo molto brave! I:”Già! Per la scuola io non so se c’è il linguistico la …” A:”Hai ragione però ora che ci penso noi abbiamo fatto per tutti questi anni dei corsi, tu di musica e io d’arte! Questi corsi sono importanti e sono come una seconda scuola! Potremo cambiare liceo! C’è una scuola che fa entrambe le cose si liceo artistico che musicale,potremmo iscriverci li!” I:”E’ un’ottima idea, il problema è che non penso che i miei genitori mi diano il permesso di iscrivermi la!” A:”Vale hai 17 anni penso che ormai sei abbastanza grande per prendere le decisioni da sola, e poi hai fatto il liceo linguistico per tutto questo tempo caso mai hai un doppio ‘bagaglio’ se con la musica non dovrebbe funzionare puoi comunque scegliere un lavoro che c’entri con le lingue!” I:”Non lo so… non mi sento abbastanza brava per andare in quel liceo…” A:”Spero che tu stia scherzando! Vale tu al corso sei la più brava, hai una voce fantastica!” I:”Sul serio?” A:”SI! Dai avanti cantami una canzone!” I:”Così?! Su due piedi?” A:”Si,fai il tuo cavallo di battaglia! ‘Clarity’!” I:”Okok” Io adoro cantare ogni volta mi sembra di stare su un altro mondo, sul MIO mondo,tutto sparisce,le preoccupazioni,il nervosismo, TUTTO. Ma non penso di essere davvero così brava come dice Ari,anzi non lo sono affatto ma, per questa volta facciamola contenta (http://www.youtube.com/watch?v=FoRTkUUcVyo) A:”Vale sei bravissima! Andiamo sul sito della scuola per le informazioni” I:”Va bene…” Ecco lo sapevo,ha esagerato come sempre! Però mi ha convinto se dice che sono brava sarà vero va beh… controlliamo il sito e vediamo cosa dice. Merda! Ci vogliono 2 provini per entrare in quella scuola! Uno di una ballad e una di una canzone ritmata, non ce la farò mai! I:”Ari,tu hai molte speranze di poter entrare sei bravissima a disegnare ma,io non penso di farcela” A:”Ok se ancora non ti ho convinto allora diventerò autoritaria,TU FARAI QUELL’AUDIZIONE CHIARO?!” I:”Senti ciccia intanto ti calmi che tu non mi dai ordini, e poi già la mia autostima è a 0, se poi non passo?! Che farò?!” A:”Se non passi sceglierai un'altra strada, ma se non provi, come farai a sapere se magari cantare può essere il tuo futuro?! Prendi per esempio i OneD se non rischiavano e non andavano a X Factor cosa sarebbe successo?! Loro non avrebbero realizzato il loro sogno, e noi non avremmo dei idoli stupendi come loro, che ne sai magari tu tra qualche anno renderai felici un sacco di persone con la tua musica, ma se non rischi non saprai mai se questo si potrà mai realizzare!” I:”Te l’ho mai detto che sei una filosofa?! Ahahah ti voglio bene tesoro!” A:”Anche io cucciola,però,dillo che ti ho convinta solo perché ho nominato One Direction! Ahahah” I:”Ovvio Ahaha” Grazie Arianna, grazie per esserci sempre, grazie per darmi la forza di continuare e affrontare le difficoltà, ti voglio un mondo di bene e sono stra felice che la mia nuova vita la inizierò con te! I:”Ari,resti a dormire da me? Ti presto un pigiama, voglio parlare di New York e di tutto!” A:”Certo! Aspetta che glielo dico ai miei” Adoro quando Arianna rimane a dormire da me ogni volta ci ammazziamo dalle risate, però ogni sera sono preoccupata, perché? Perché non voglio andare a scuola,l’unica amica che mi sono fatta è Arianna, tutti gli altri ci insultano perché siamo Directioner,anche le ragazze li prendono in giro,prendono in giro noi,loro seguono la massa,ma non mi importa, io continuerò ad ascoltare la loro musica,anzi dovrei essere felice di non aver legato con queste persone, perché almeno così si sono rivelate per quello che sono. Ma ora cambierà tutto, avrò nuovi amici, e chi lo sa magari anche nuovi amori, e nuove storie da raccontarvi! Voi sarete dei compagni di viaggio,vi racconterò tutto quello che succede, e mi farò conoscere poco a poco tanto le occasioni non mancheranno! E’ appena tornata Arianna, evviva rimane! *il giorno dopo* A:”Vale…Vale….VALE SVEGLIATI DOBBIAMO ANDARE A SCUOLA!” I:”Arianna ma sei paggio di mia mamma quando mi svegli!” A:”Ma non ti svegliavi!” I:”Va bene dai prepariamoci” Ok ricomincia la solita routine mattutina:Doccia veloce, ore davanti all’armadio per scegliere che cosa mettersi, colazione e corsa per non perdere lo scuolabus. E dopo una lunga corsa finalmente siamo arrivate a scuola dove annunciamo alla preside che ce ne saremo andate da quella scuola,da quella città,da quello stato! Le reazioni dei nostri compagni erano quelle aspettate, ovvero cose del tipo “Ah finalmente vi levate da mezzo i piedi” oppure “Che? State sperando di incontrare quei froci senza talento?!” Ma non mi importa, tanto non li rivedrò mai più per fortuna! Finalmente è finito l’inferno ed è ora di tornare a casa, ed è anche il momento di dire ai miei genitori della scuola, ho tanta paura che i miei genitori mi dicano no! Ecco, è il momento… I:”Papà,Mamma, vi dovrei dirvi una cosa” M:”Cioè?!” I:”Per la scuola a New York io avrei deciso di andare al liceo musicale visto che ho fatto per tutti questi anni il corso di musica ottenendo sempre ottimi risultati!” P:”…” Spazio autrice So che non è un gran che ma siamo solo all’inizio! Il bello deve ancora arrivare! xx

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Capitolo 3
*** A Possibility ***


A Possibility
P:”…Stai scherzando spero!”
Ecco che tutte le mie speranze svaniscono,forse è questo il potere dei genitori farti smettere di sognare… però io non voglio,ormai Arianna mi ha fatto il lavaggio del cervello, fin che non avrò ricevuto un no alle audizioni io non mollo, la cosa da fare è… convincerli!
I:”Papà ti prego! Perché non mi vuoi rendere felice?”
P:”Non è che non ti voglio rendere felice, ma non si può vivere di sola aria,e se poi non sfonderai?! Cosa succederà?!”
I:”Se non sfonderò farò un lavoro normale,ho frequentato il liceo linguistico per un sacco di anni,ho buone possibilità di trovare un lavoro! E poi ancora non è detto che entri in quella scuola,ci vogliono dei provini”
M:”Poi,perché proprio quella scuola?”
I:”Perché li c’è sia il liceo artistico che quello musicale,così potrò stare insieme ad Arianna!”
P:”Ok va bene,farai il provino ora però parliamo di cose serie…”
Come se il mio provino per la scuola non fosse serio! Che rabbia!!
P:”…Abbiamo prenotato il volo!”
I:”E quando partiamo?!
M:”Questo Sabato!”
I:”Ma ma ma questo sabato ho il compito di Inglese!!!”
Ma che sto dicendo?! Sono impazzita?! Che me ne frega del compito di inglese! Sto per andare a vivere in una delle città più belle al mondo e io penso al compito?! Forse è proprio questo il problema,forse non sono ancora pronta a iniziare un’altra vita, e se poi fosse schifosa come questa qui a Catania?! Che farò?! Non penso reggerei di nuovo tutti questi problemi, ma almeno ho una possibilità!
P:”Sei impazzita?! A te non te ne è mai fregato così tanto dei compiti in classe!”
I:”Hai ragione,non so cosa mi sia saltata in testa,Arianna lo sa?”
M:”Non ancora glielo puoi dire tu?”
I:”Certo!”
Ok andiamo a dire la splendida notizia a Arianna!
*al telefono*
I:”Ari,Ari,Ari ti devo dare una splendida notizia!!”
A:”Cioè?!”
I:”I miei genitori hanno preso i biglietti per il volo!”
A:”VERAMENTE?!”
I:”No,per finta. Ovvio che è vero,partiremo sabato!”
A:”Va bene però non mi prendere in giroo”
I:”I love you so much” *voce ironica*
Non so perché ma mi piace prenderla un po in giro! xD
A:”Sisi come no…Aspetta!! Ma non so cosa portarmi!”
I:”Arianna…ti ricordo che ci dobbiamo trasferire li non fare un viaggio quindi ti devi portare tutto!!”
A:”Ah vero,hai ragione!”
I:”Io ho sempre ragione!”
*il giorno della partenza*
A:”Ok ho tutto: i miei libri,i miei album da disegno, i miei colori e le mie matite,i vestiti e i miei portafortuna!”
I:”Wow,sei proprio una secchiona!”
A:”Non è veroo! Tu cosa hai portato?”
I:”Il mio computer,il registratore,il mio microfono per registrare,la mia videocamera, le mie cuffie i miei profumi ecc,e i vestiti!”
A:”E poi sarei io la secchiona!”
I:”Io questi li userò anche se non entrerò nella scuola!”
A:”Va bene dai sbrighiamoci prima che facciamo tardi!”
Non ci credo,questo giorno tanto atteso è arrivato! Da oggi la mia vita cambierà per sempre,e chissà,forse in meglio! Però iniziano fin da subito i problemi…
Giorgio:”Ragazze c’è un problema…”
Noi:”CHE PROBLEMA?!”
Elena:”Beh…”
 
Spazio autrice
Dal prossimo capitolo inizieremo col presentare i nuovi personaggi! Nel frattempo voi recensite la storia e fatemi sapere se vi piace!

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Capitolo 4
*** New Knowledge ***


New Knowledge
E:”Ci stato un guasto,niente di grave, lo risolveranno entro 3 ore,che ne dite di tornare più tardi? E’ inutile aspettare qui all’aereoporto”
I:”Va bene,andiamo a casa mia”
Bene,iniziano i problemi! No, ok sto esagerando,meglio tornare a casa… Ma chi è che mi chiama?! Di solito l’unica che mi chiama è Arianna… Mark?! Che cosa vuole ora?! Ah mi sono dimenticata di presentarvelo,Mark è stato il mio primo ragazzo, e anche l’ultimo… Sapete,Mark è considerato il ‘capo branco’ infatti tutti lo copiano e lo ammirano,quando ci siamo messi insieme ero colpita che mi avesse notata…. Avrei preferito che non fosse mai capitato. Dopo che ci siamo messi insieme ha iniziato a trattarmi male, allora l’ho lasciato, lo so ora vi starete chiedendo “Valeria che prende decisioni?!” Ma quando l’’ho fatto ero molto più intraprendente. Mark ovviamente non poteva dire di essere stato lasciato,quindi disse che mi aveva lasciato lui e,logicamente ,tutti gli cedettero,lui iniziò a prendermi in giro,insieme a tutti i miei compagni… ecco perché io e Arianna eravamo sempre sole, perché lei invece di stare dalla parte di Mark mi difese. Ok, ora sapete come è andata, è il momento di sapere cosa vuole lui da me!
*al telefono*
I:”Ma tu guarda chi si sente,come fai ad avere il mio numero?! L’ho cambiato 100  volte!”
M:”Non ti agitare tesoro, sai che ho i miei contatti,ho fatto delle piccole ricerche”
I:”Non mi chiamare tesoro! Cosa vuoi? Arriva al sodo..”
M:”Ho saputo che stai partendo e prima di non vederti più ti vorrei dare il mio regalo di addio!”
I:”Non mi importa del tuo stupido regalo, ti conosco troppo bene, ma questa volta non mi freghi!”
M:”Non mi devi incontrare per forza! Ho saputo che prima di 3 ore gli aerei non partiranno,quindi ho lasciato il tuo regalo a casa tua”
I:”Come fai a sapere che sto tornando a casa?!”
M:”Te l’ho detto, ho le mie conoscenze”
Inizio seriamente a spaventarmi! Ho paura a tornare a casa e a scoprire cos’è questo regalo,ma ho ancora più paura che manderà qualcuno a spiarmi! Mark è molto ricco e non avrà problemi a trovare qualcuno disposto a seguirmi! Oh no! Siamo arrivati! C’è un pacco d’avanti alla porta…
A:”Cosa sarà mai? E’ il regalo di Mark?!”
I:”Si,c’è un biglietto”
‘Lo so che mi sono comportato malissimo nei tuoi confronti e in quelli di Arianna durante questi anni, ma vi volevo chiedere perdono. Ora sono cambiato,mi mancherete tanto,ecco perché  vi regalo questi…”
Ma tu guarda questo prima ci tratta male e poi pensa di scusarsi con….O MIO DIOOO SONO DUE BIGLIETTI PER IL CONCERTO DEGLI ONE DIRECTIO A NEW YORK! NON CI POSSO CREDERE SONO DEL PRATO!
A:”VALERIA HAI VISTO?! O MIO DIO REALIZZEREMO IL NOSTRO SOGNO! POI CASA DI TUO ZIO E’ VICINISSIMO ALLO STADIO! POTREMO ACCAMPARCI!”
I:”Sono senza parole… ora però devo chiamare Mark”
Odio dirlo ma,grazie Mark,grazie a te potremo realizzare il nostro sogno!
*al telefono*
M:”Ti sono piaciuti?”
I:”E me lo chiedi anche?! Certo che mi sono piaciuti! Grazie!”
M:”Tutto per te principessa”
*chiude la telefonata*
Principessa?! Non mi ha mai chiamato principessa! Che succede?! Non sto capendo niente…
*Passate le tre ore finalmente l’aereo parte*
Siamo in volo, finalmente tutto quello che ho sempre sognato si realizzerà! Inizierò una nuova vita e incontrerò i miei idoli! Non c’è niente che ho sempre sognato più di questo!
*una volta atterrati*
O MIO DIO New York è stupenda! E ancora non ho visto niente!! Oh qua c’è il taxi… andiamo a vedere dove vivremo! Wow la casa è stupenda ci sono due piani con 4 stanze al piano di sopra e 4 bagni mentre di sotto la cucina, un salone enorme e la sala da pranzo! Stupenda! Però ora voglio uscire, voglio vedere New York!
I:”Ari,andiamo a vedere fuori?”
A:”Certo!”
Ma:”Ragazze state attente a non perdervi!”
I:”Si tranquilla!”
Gia appena usciti da casa vedo New York in tutto il suo splendore! E’davvero stupenda però… voglio vedere la mia,forse,futura scuola… N O N  C I  P O S S O  C R E D E R E, è enorme! E’ una delle scuole più importanti del mondo! Non riuscirò mai ad entrare… ma ormai ho promesso a Arianna e a me stessa di provare e quindi lo farò, ma chi sono quelle ragazze che si stanno avvicinando?!
X:”Ciao ragazze,io sono Hope! Siete nuove alunne?”
I:”Ciao Hope! Io sono Valeria”
A:”E io sono Arianna, no, non siamo nuove alunne, siamo arrivate oggi dall’Italia, in realtà vorremo entrare, ma ancora dobbiamo fare i provini!”
H:”Bene,allora io e Chiara vi daremo il benvenuto a New York e vi aiuteremo ad entrare!”
C:”Ciao ragazze io sono Chiara! Anche io sono Italiana, mi sono trasferita a New York qualche anno fa!”
I:”Piacere di conoscervi! Grazie per tutto ma,come mai tutta questa gentilezza?”
C:”Tra sorelle ci si aiuta sempre no?”
A:”Sorelle?”
H:”Si,non siete Directioner?”
I:”Si che lo siamo! Ma come fate a saperlo?”
C:”Abbiamo visto che hai le loro foto sul cellulare quando hai fatto la foto alla scuola!”
A:”Wow  che bello finalmente avremo amiche Directioner,voi andrete al concerto?”
H:”Si! Saremo nel prato!”
I:”Anche noi! Abbiamo ricevuto i biglietti oggi!”
C:”Che bello! Potremo andarci insieme!”
X:”Ancora parlate di quei ragazzetti senza talento?”
Ma chi è questa?! E da dove spunta?!
C:”Francesca vattene qui nessuno ti ha chiesto il tuo parere!”
F:”Che fai cuginetta?! Non mi presenti le tue amiche?”
C:”Ragazze questa è Francesca,purtroppo,mia cugina”
Wow, devo dire che si vogliono un gran bene! Ma da che sono tutte queste urla?!
H:”…”
 
Spazio autrice
Stiamo entrando nel vivo della storia quindi tenetevi pronti!

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Capitolo 5
*** The First Look ***


The First Look
H:”RAGAZZEEE OMG NON CI POSSO CREDEREEE”
C:”La smetti di urlare e ci dici cosa succede?!”
H:”I ragazzi! Sono arrivati!”
Tutte:”COOSA?!”
Non ci sto credendo,non ci posso credere, sto per vederli per la prima volta!! Sta succedendo tutto troppo in fretta, non ce la faccio!.... Ma che dico?! CORRIAMO! O-K O-K calmati Valeria,stai calma, era solo Louis che ti ha sorriso niente di più… aspetta… LOUIS WILLIAM TOMLINSON MI HA SORRISOOO! Ok..se ne sono andati,li rivedrò al concerto ma… ok svengo..
A:”Avete visto Louis che sorrideva a Vale?”
C:”Eh già, penso che qualcuno abbia fatto colpo! Ahahah”
I:”Dai ragazze smettetela,sapete a quante Directioner ha sorriso, io sarò una delle tante fortunate!”
H:”Hai ragione… ora però parliamo del vostro provino…”
A:”In realtà quella che dovete aiutare è Valeria,io devo entrare in quello artistico”
C:”Bene allora venite nell’auditorium”
Ecco ora farò la mia prima figuraccia a New York…perfetto!
H:”Bene,prima di darti dei consigli dobbiamo sapere come canti,cosa vuoi cantare?”
I:”Ehm…in realtà non saprei..”
C:”Che ne dici di una canzone un po’ ritmata? La conosci “Forget You”?”
I:”Certo che la conosco!”
H:”Allora che aspetti?! Sali sul palco!”
Ok allora,Valeria ora ti devi concentrare! Pensa solo alle parole e lasciati andare! Questa è la premessa che faccio a me stessa ogni volta che mi devo esibire, e stranamente,funziona! (http://www.youtube.com/watch?v=dZ53-C9skso) Non ci credo! Le ragazze si sono messe a cantare con me! E’ stata un’esperienza unica!
H:”Sei bravissima!”
C:”Già passerai sicuramente!”
I:”Grazie ragazze,voi cosa mi consigliate per il provino?”
H:”Allora ci sono vari provini: il primo consiste nel cantare una ballad e una canzone ritmata,se passi il primo devi fare una canzone che ti danno loro, e poi devi cantare una tua canzone..”
I:”Aspetta aspetta! Devo comporre una canzone?!”
C:”Si!Perchè non lo sapevi?”
I:”No! Sul sito c’era scritto che per il provino dovevo presentare solo la ballad e la canzone ritmata,non sapevo della MIA canzone! Io non ho una canzone pronta!”
A:”In realtà ce l’hai! Ti ricordi ‘Get it right’? L’abbiamo scritta insieme!”
I:”Quella l’abbiamo scritta tanti anni fa, e tra l’altro ci sono un sacco di errori e non è neanche bella!”
H:”Ti possiamo aiutare noi! Ci basiamo su quel testo e lo correggiamo eventualmente!”
C:”Già! Faremo di tutto pur che tu passi il provino!”
I:”Grazie ragazze,siete veramente speciali!”
Non pensavo di trovare delle persone fantastiche fin da subito, e invece mi sbagliavo, qui è tutto diverso, è tutto più bello! MOLTO più bello! Ma… perché c’è Francesca che ci sta spiando?! E perché è scappata via appena ha visto che l’ho vista?! Mah… è strana quella ragazza!
*Passano giorni ed è arrivato il giorno del concerto*
Ok,oggi è il giorno tanto atteso! Oggi incontrerò i miei idoli,per la seconda volta! Ma sta volta sarà diverso! Questa volta li vedrò cantare dal vivo,questa volta ascolterò le loro bellissime voci e canterò con loro! Programma della giornata? Aspettare Hope e Chiara a casa,sono le 5:30 loro dovrebbero essere qui a momenti.. Oh ecco sono qui, mi hanno mandato un messaggio
I:”Ciao ragazze! Entrate pure! Andiamo a svegliare Arianna che ancora sta dormendo!”
H:”Come fa a dormire?!”
C:”Io non ho chiuso occhio!!”
Wow Arianna sta ancora dormendo! E la sua sveglia è suonata già 2 volte! Oh ecco finalmente si sta svegliando!
Tutte:”Buongiorno dormigliona!”
A:”Buongiorno ragazze… che ci fate qui?”
H:”La vera domanda è… perché stai ancora dormendo?! Dovevi essere già pronta!”
A:”Perché?!... OH MAMMA MIA IL CONCERTOOO”
I:”Te l’eri scordato?!”
A:”Ehm…si”
C:”Che sbadata! Dai vatti a lavare…nel frattempo Vale ti dobbiamo dire una cosa…”
I:”Cioè?”
H:”Ai provini ti faremo da coro per rendere le tue esibizioni perfette”
C:”Già proprio PER-FECT”
I:”Grazie ragazze,senza di voi come farei?!”
H:”Semplice! Non potresti vivere”
Finalmente Arianna è pronta e gi dirigiamo verso lo stadio,per fortuna ci sono poche persone ancora! Finalmente possiamo entrare! E’ un giorno che siamo qua fuori! SI SIAMO IN PRIMA FILA ATTACCATE AL PALCOOO, non ci posso credere il mio sogno è diventato realtà sono ad un loro concerto! Ma perché Louis e Niall si stanno avvicinando?! O mamma mia! Ci hanno dato le mani! Il concerto è finito e ora stiamo tornando a casa,devo riposarmi,domani ho il primo provino!
*Il giorno dopo*
Ma chi è che mi manda messaggi a quest’ora?! Ah Hope… IL PROVINO! ME LO ERO DIMENTICATA! DEVO FARE PRESTO! Ok ce l’ho fatta, sono arrivata in tempo! Tra poco toccherà a me… le ragazze mi stanno tranquillizzando ma non funziona! Oh no! E’ il mio turno! Sono sul palco di una delle scuole più prestigiose di New York, ok, ora ho visto la professoressa Corcoran, una delle migliori!
P.C:”Ok,Tu sei Valeria? Bene,canterai con Hope e Chiara giusto?”
I:”Si!”
P.C:”Bene prima di iniziare ti presento…”
Oh ma perché ogni volta ci deve essere un’interruzione?!
X:”Abbiamo sorpreso la signorina Francesca a cercare di tagliare i cavi delle attrezzature per i provini!”
COSA?! Francesca stava cercando di sabotare il mio provino?!
P.C:”A lei penserò dopo,portatela nell’ufficio della preside! Dunque stavo dicendo…”
 
Spazio autrice
E bene si, mi piace lasciarvi in sospeso! Ma dal prossimo episodio inizia veramente la storia quindi tenetevi pronti! xx

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Capitolo 6
*** A Surprise ***


A Surprise
P.C:”Dunque stavo dicendo… per questi provini saranno presenti oltre me altri ‘professori’, loro sono una band, no  hanno vinto XFactor ma hanno avuto un successo mondiale,vi presento i One Direction!”
COOSA?! No no aspettate,io dovrei cantare davanti ai miei idoli?! E’ già difficile fare un provino,ci manca anche che lo devo fare di fronte a loro! Oh mamma che bello Louis! Ma che sto dicendo?! Devo tornare in me,devo farcela! Ho affrontato troppo per non farcela,devo metterci tutta me stessa!
Louis:”Per caso voi eravate al concerto di ieri? In prima fila?”
H:”Ti ricordi di noi?!” Disse con le lacrime agl’occhi
Lou:”Certo! E non sapevo che avevamo la concorrenza al nostro concerto!”
Eh si questo è il nostro Tommo, stiamo ridendo tutti ma ora non è il momento di scherzare! Devo fare un provino…e anche difficile!
Harry:”Bene allora! Ora dobbiamo diventare dei giudici! Quindi…”
Niall:”Il provino consiste in una ballad e una canzone ritmata…”
Zayn:”Iniziamo con quella ritmata…”
Liam:”Ok,cosa hai scelto?”                                        
I:”Ehm… ‘Wings’ delle Little Mix”
Che situazione imbarazzante,Zayn si è lasciato da poco con Perrie… Mi dispiace molto,li amavo insieme e ora devo cantare una canzone delle Little Mix davanti a Zayn,povero ha gli occhi tristi,meglio abbassare lo sguardo
Z:”Ey tranquilla,non c’è bisogno di abbassare lo sguardo,del resto non sapevi che avremo assistito al tuo provino,quindi canta come se noi non ci fossimo e come se non fosse successo niente!”
Ho gl’idoli migliori del mondo,si ricordano di noi,ci consolano e scherzano con noi,semplicemente unici…
C:”Vado a mettere la musica!”
Bene…Si inizia! (http://www.youtube.com/watch?v=oXAdIkkbNW8)
*consiglio,mentre leggete questa parte ascoltate la canzone,dà più eeffetto!*
La canzone è partita,io inizio a cantare e mi dimentico di tutto,mi diverto sul palco come se non stessi facendo un  provino,le ragazze cantano intorno a me, non mi accorgo neanche dei ragazzi che mi guardano,mi piace cantare, lo adoro è quello che mi piace fare da sempre e quello che voglio fare per il resto della mia vita,e forse,entrando in questa scuola potrò farcela! E poi l’aiuto dei ragazzi mi potranno essere molto utili! Davanti a me abbiamo Liam che sorride,Zayn che ascolta compiaciuto,Harry che fa lo scemo e si mette a ballare sulla sedia (meno male che doveva essere serio), Niall che fa mosse strane e Louis che guarda e sussurra le parole come se stesse cantando con me! La canzone è finita,ora è il momento di ascoltare i loro giudizi!!
Liam:”Voce strepitosa!”
Zayn:”Eh già! Hai cantato la canzone perfettamente!”
Harry:”Beh..penso che la mia reazione dica tutto!”
Louis:”Incredibile,ottima esibizione!”
Niall:”Non ho niente da aggiungere,sono d’accordo con loro,ora come ballad cosa hai scelto?”
I:”Una canzone un po’ difficile,’As Long As You’re There’”
Li:”Wow,scelta difficile,vediamo come te la cavi!”
Questo è il momento più difficile di tutti,questa canzone è veramente complicata,e la cosa che mi spaventa di più è l’acuto,ma è grazie alle ragazze che ora sono su questo palco,è grazie a loro che sono riuscita a fare questo acuto per la prima volta, è grazie a loro che ora sto iniziando a vivere davvero! (http://www.youtube.com/watch?v=sEwTe8LMCyI)
*Stesso consiglio di prima lol*
E anche questa volta la musica parte e io mi lascio trascinare dalla canzone,questa volta le ragazze fanno poco,l’attenzione è concentrata soprattutto su di me, in pratica ho i riflettori puntati su di me, mi sto esibendo davanti ai miei idoli,a delle star internazionali,loro che anche se sono arrivati al terzo posto, anche se hanno perso,hanno vinto tutto il mondo,hanno vinto migliaia di cuori di migliaia di cuori, e come sempre io prenderò esempio da loro,non mollerò mai! Ed ecco il momento dell’acuto, ci sono riuscita! E dalle espressioni dei ragazzi,sono andata bene: Liam,Zayn,Niall e Harry hanno la bocca spalancata mentre Louis mi sta guardando con gli occhi lucidi,con i suoi bellissimi occhi azzurri,occhi che ti fanno sognare solo con uno sguardo, lo stesso sguardo che mi ha fatto sciogliere qualche giorno fa,quando mi ha sorriso per la prima volta, quando grazie a quel sorriso mi ha fatto spuntare un sorriso sul mio volto,un sorriso che non spuntava ormai da anni,anni passati a piangere, a soffrire, ma da ora non sarà mai più così da oggi io sarò una Valeria totalmente diversa! Una Valeria che combatte e che non si farà affliggere tanto facilmente,come? Facile, ripenserò a quel sorriso,a quello sguardo a quell’applauso alla fine della canzone che mi ha fatto stare bene,mi ha fatto sognare,mi ha fatto capire che per la prima volta nella mia vita sono piaciuta a qualcuno per quello che sono,per quello che mi piace fare senza essere presa in giro.
Li:”Io non ho parole!!”
N:”Neanche io! Mi hai lasciato a bocca aperta!”
Lou:”Straordinaria,veramente straordinaria! Hai una voce pazzesca e non mi sorprenderei se tra qualche anno ci rivedremo a qualche premiazione importante a ricordarci di questo provino e a scappare dai paparazzi oppure farci delle foto insieme, dei featuring chi lo sa!”
Ok è ufficiale,questo ragazzo mi vuole morta,è fantastico che pensi questo di me! Grazie Lou,grazie per avermi fatto spuntare un altro sorriso!
H:”Guardala come sorride! Ma perché non parli? Ahahah dai,tu cosa ne pensi?”
I:”Sono scioccata che voi pensiate questo di me, e Lou,grazie davvero!”
Lou:”Io ho solo detto la verità!” Dice facendomi l’occhiolino
Eee ora abbiamo un’altra cosa da aggiungere alle cose che mi fanno stare bene…l’occhiolino di Lou!
P.C:”Bene,grazie ragazze accomodatevi fuori”
Bene, sono nel panico più totale, ora devo aspettare tutti i provini degl’altri e aspettare che appendano i risultati, ho l’ansia a mille, il cuore che tra poco esce dalla gabbia toracica, stanno entrando molti ragazzi dentro e da quello che sento sono dei veri professionisti! Non ce la farò mai,forse i ragazzi mi hanno detto quello solo perché sono una loro fan e non mi vogliono far soffrire, oppure lo pensavano veramente però appena hanno sentito gl’altri si sono ricreduti! Non so cosa pensare…
A:”Vale,a cosa pensi?”
I:”Ho troppa paura!”
H:”Paura di cosa?!”
I:”Paura di aver sbagliato,paura di non essere abbastanza,paura di non essere accettata,paura di aver fallito!”
C:”SMETTILA OK? Hai visto le reazioni dei ragazzi! Sono rimasti a bocca aperta, poi le parole di Lou erano fantastiche, e tu sei stata straordinaria,vedrai che ce la farai,ne sono sicura, e poi Harry è un gran figo!”
I:”Cosa?”
A:”Cosa?”
H:”Cosa?”
C:”Ehm…”
E’ sempre lei! Ahahah ci fa ammazzare dalle risate… qualcuna si è presa una cotta a quanto vedo! O mamma! Hanno appeso i risultati! Andiamo a vedere! Vediamo….sono… ma chi è che mi tocca il braccio? LOUIS?!
Lou:”Ey Valeria,puoi venire un secondo? Ti dobbiamo parlare...”
I:”Ehm,certo!”
I suoi occhi,il suo sguardo,il suo modo di farti sentire bene solo con un tocco,solo parlandoti,mi ipnotizza,ha un effetto strano su di me, e non riesco a capire cos’è! Ma aspetta.. e se mi devono dire che non ce l’ho fatta?! Che ci hanno ripensato su quello che hanno detto?! Ormai la frittata è fatta meglio entrare…
Niall:”Valeria noi abbiamo deciso che…”
 
Spazio autrice:
Ed ecco a voi il vero inizio della storia,infatti se avete notato questo capitolo è più dettagliato degl’altri! Spero che questo vi sia piaciuto! xX
 

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Capitolo 7
*** The Challenge Against Myself ***


The Challenge Against Myself
Niall:”Valeria, abbiamo deciso che passerai al prossimo provino!”
CE L’HO FATTA! Ho superato le mie paure,le mie preoccupazioni, tutte le difficoltà,ora posso dimostrare finalmente chi sono!
Liam:”Non potevamo lasciarci andare una voce così…però…”
Però cosa?! Liam non mi lasciare sulle spine!
Liam:”Però è anche vero che ti dobbiamo mettere alla prova…”
I:”Potete spiegarmi meglio?”
Zayn:”Vedi,tu oggi sei stata la migliore,ci hai lasciati senza parole, però dobbiamo vedere se puoi superare dei piccoli ostacoli,e provare a sfidarti!”
Harry:”Esatto, è per questo che ti abbiamo chiamato!”
I:”Bene,allora,che devo fare?”
Louis:”Allora devi scalare una montagna molto alta fino ad arrivare in cima vestita solo con il costume,una volta arrivata devi scavare un buco con un cucchiaio fino ad arrivare al magma li lo devi raffreddare con un mini ventilatore, e poi farlo diventare acqua, qui ti lasciamo libera scelta! E infine costruire un trampolino e farci una bella piscina! E quindi faremo soldi!”
WTF?! Ora mi spiegate che tipo di droga usa questo ragazzo… droghe belle pesanti a quanto vedo! Wow… che bei occhi che ha… MA CHE STO DICENDO?! TORNIAMO ALLA REALTA’
Louis:”Scherzi a parte,devi solo cantare un’altra canzone…”
I:”Ma come?! A me piaceva l’idea di fare soldi!”
Che bella la sua risata…
I:”Ahahah che canzone devo cantare?”
N:”Dovrai cantare:’Listen’ di Beyoncè e ‘All by myself’ di Celine Dion”
Ma sono pazzi?! Evidentemente si! Ho capito che mi devono mettere alla prova ma sono una principiante,come faccio a cantare una canzone di Beyoncè e di CELINE DION,cioè CELINE DION io non sono niente a confronto con lei! Come faccio?! Io. I-i-io non ho davvero parole,questa è la fine!!
P.C:”Ey Valeria,che c’è? Hai una faccia strana,pensi di non potercela fare?”
I:”I-i-io nono niente è che sono rimasta un attimo scioccata,ma ok…”
E’ stato bello sognare,ma è evidente,ci deve essere sempre qualcosa che mi ostacola,forse è un segno,ora devo tornare alla realtà e smetterla di sognare…
P.C:”Bene,allora alla prossima..”
I:”Grazie…”
Siamo uscite,le ragazze hanno assistito e mi stanno abbracciando, ancora non hanno capito che non ce la farò mai,io sono a pezzi, ora non c’è più nessuno nel corridoio siamo solo io e le ragazze,e io,io sono l’unica triste qui…
H:”CE L’HAI FATTAA”
C:”STUDIEREMO INSIEME SIII”
A:”LA SUPERERAI ALLA GRANDE LA PROSSIMA PPROVA! ORA CHE HAI PRESO CONFIDENZA!”
I:”Ragazze…smettela..vi prego”
Ecco, era da tanto che non piangevo,era da tanto che non mi sentivo a pezzi,inutile,un panno da buttare,uno schifo,a quanto pare nella mia vita non posso stare più di un po’ di tempo felice senza sentirmi così improvvisamente,questa sensazione mi sta spezzando il cuore, in questo momento voglio solo scappare,nascondermi,sparire dalla faccia della terra,restare sola con la mia sofferenza,senza parlare con nessuno,completamente SOLA. L’unica cosa che faccio è scappare,l’unica cosa che mi viene da fare spontaneamente in questo momento,le ragazze non riescono a trattenermi,e così con le lacrime agl’occhi scappo via, con quel poco di forza che mi è rimasta cerco di scappare via,corro per le strade di New York senza sapere dove sto andando,il dolore è così forte che non ci vedo più,tutte le mie speranze si sono distrutte in un secondo, ho gl’occhi appannati,non vedo niente ma continuo a correre e,come se non bastasse mi sento inseguita,l’ultima cosa che vorrei,l’ultima volta che qualcuno mi stava inseguendo era per picchiarmi,era Mark,ecco un’altra cosa da sapere su di me,quando ho lasciato Mark, lui mi aveva dato uno schiaffo,era fatto, e io mi misi a correre con lui dietro che mi inseguiva,poi raggiunsi una strada senza sbocco,lì capì un messaggio molto importante della vita,non puoi fuggire dal tuo destino! Mark mi raggiunse e mi picchiò, e una volta finito se ne andò lasciandomi la da sola, piena di lividi e sangue che usciva da una ferita. Ma ora mi sento prendere da un braccio e mi sento abbracciare,alzo lo sguardo… è Louis!
Louis:”Valeria,perché piangi?!”
I:”L-lou i-io…”
Louis:”Shh tranquilla,vieni con me…”
Mi prende per mano,la sua mano calda che mi trasmette sicurezza, i suoi occhi che sembrano dispiaciuti nel vedermi così, mi porta in un posto un po’ nascosto, e mi fa sedere, e dopo si siede accanto a me e mi mette un braccio attorno al collo e mi fa appoggiare la mia testa sulla sua spalla,lui si che sa consolare! Lui si che è il mio idolo! Ma in questo momento,mi sono dimenticata anche di questo! In questo momento mi sento in un altro mondo, in un mondo magico dove ci siamo solo noi due…
L:”Ti ho portato qui così non abbiamo ne fan ne paparazzi che ci disturberanno,ora… che ti succede? Hai litigato con il tuo fidanzato?”
I:”No…io non ho un fidanzato…”
Dissi mentre alzavo la testa per guardare Lou… in quel preciso istante gli occhi di Lou si erano illuminati,per qualche strano motivo
L:”Come fa una ragazza bella come te a non avere un ragazzo?”
I:”Non sono così bella..”
L:”Hai ragione,sei bellissima…”
L’unica cosa che riesco a fare in questo momento è sorridere,Louis è così fantastico riesce veramente a farti sentire speciale…
L:”Mi dici perché stavi correndo piangendo?”
I:”Stavo piangendo per la mia prova supplementare…”
L:”In che senso?”
I:”Vedi,la mia vita è davvero difficile,in Italia tutti mi odiavano,l’unica amica che avevo era Arianna, ho sofferto tanto e nonostante i miei sforzi,non ottenevo niente,ottenevo solo no e insulti…”
L:”E non hai mai pensato che tutta questa gente era invidiosa?”
I:”Non penso proprio che erano invidiosi … comunque stavo piangendo perché per un momento avevo pensato di poter realizzare il mio sogno,di poter fare finalmente qualcosa nella mia vita…”
L:”Ma noi non ti abbiamo detto di no”
I:”Lo so,ma non riuscirò mai a cantare una canzone di Celine Dion e di Beyoncè..”
L:”Perché non credi in te stessa? Se ti abbiamo detto di cantare queste canzoni,ci sarà un motivo no? Noi sappiamo che ce la puoi fare,IO so che ce la puoi fare”
I:”Ultimamente la mia autostima è calata molto”
L:”Io so che ce la farai, ne sono certo!”
I:”Grazie Lou” Dissi sorridendo
L:”L’ho fatto con molto piacere!”
Ma quanto puoi essere perfetto?  Anche conoscendoti da poco, mi hai trasmesso così tanta fiducia da spingermi a raccontarti la mia storia, nessuno mi ha mai fatto sentire in questo modo, e come se non bastasse mi ha fatto ritornare la voglia di combattere per quello che credo!
L:”Ho un idea,che ne dici se ti do il mio numero? Così se hai dubbi,se ti senti giù e hai bisogno di una mano,mi puoi chiamare!”
I:”Grazie Lou! Sei disponibilissimo!”
L:”Te l’ho detto,io so e voglio che tu ce la puoi fare! E poi mi piace parlare con te!”
Nello stesso istante che ho salvato il numero di Lou mi arriva un messaggio…delle ragazze!
I:”Sono le ragazze, saranno preoccupate per me!”
L:”Beh, di come sei scappata,chi non sarebbe preoccupato?! Dai ti accompagno”
I:”Lou non sei costretto,hai già fatto tanto,grazie”
L:”Ma lo faccio spontaneamente ! Dai cammina” Disse spingendomi amichevolmente e ridendo
I:”Ah si?! Vuoi la guerra Tomlinson?! VIENI QUI”
L:”Vediamo se riesci a prendermi!”
I:”Mai sfidarmi… peggio per te”
E fu così che mi misi a rincorrere Louis William Tomlinson per le strade di New York,come due bambini,verso la scuola,dove mi stavano aspettando le ragazze…
H:”Ma quello che corre è Louis?”
C:”E quella che lo sta inseguendo è Valeria?!”
Finalmente ho raggiunto Louis e gli salto sulla schiena dicendogli PRESOO! Non mi sono mai divertità così tanto in tutta la mia vita!
L:”Okok mi hai preso!”
A:”Ehm….Valeria? Ma che?”
I:”Lunga storia” dissi ridendo guardando Louis e vedendo che lui ricambiava il mio sguardo
Dopo uno sguardo intenso Louis si girò e disse
L:”Ok io vado,Vale ricordati quello che ti ho detto, ok?”
I:”Certo,Grazie!”
L:”Figurati” Disse facendomi l’occhiolino e andandosene
A:”Cioè tu te ne scappi via piangendo e poi ritorni scherzando con Louis Tomlinson?”
C:”Anche io voglio piangere! Magari incontro Harry…”
H:”Cosa?!”
I:”Cosa?!”
A:”Cosa?!”
C:”Dobbiamo fare sempre così?!”
E fu così che anche ora Chiara ci fece ridere…
In quel momento mi squillò il cellulare…
 
Spazio Autrice:
Questo capitolo è un po’ più lungo degli altri! Spero vi piaccia! xX
 

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Capitolo 8
*** “Courage” ***


“Courage”
In quel preciso istante mi è arrivato un messaggio, è Louis!
 “Vederti piangere mi ha spezzato il cuore,hai passato tanti ostacoli,sei più forte di quanto puoi immaginare, e voglio che continui a superarli,te lo meriti,da quello che ho visto sei una persona fantastica,ti conosco da poco ma mi hai fatto un’ottima impressione,l’unica cosa che ti posso dire ora è coraggio!”
Coraggio,quello che mi serve ora,quello che grazie a questo messaggio,grazie a te ora ho, ho il coraggio di affrontare il mio provino,e chi lo sa,magari imparerò ad affrontare anche questa vita che non mi è mai piaciuta ma che inizia a piacermi! Ed ora è il momento di rispondere al messaggio
“Grazie Lou,grazie davvero,senza di te non so come avrei fatto a tornare con un sorriso e come affrontare il mio provino ma tu mi hai dato la forza necessaria,non finirò mai di ringraziarti abbastanza”
A:”Ma tu guardala,messaggia come se niente fosse…”
H:”Con chi stai massaggiando con il tuo nuovo fidanzato?”
C:”Già cosa gli stai dicendo signorina Tomlinson?”
I:”Ma smettetela! Piuttosto andiamo a preparare il mio provino!”
A:”Ma hai ancora 3 giorni!”
I:”Voglio che il mio provino sia perfetto!”
H:”Ok allora andiamo!”
Ora concentrazione al massimo,per prima cosa iniziamo a studiare la prima canzone allora:
Ascolta,
La canzone qui nel mio cuore
Una melodia è iniziata
Ma non può completarsi
Ascolta, il suono proveniente dal profondo
E’ solo l’inizio
Per trovare pace
Oh,
è giunto il momento
per i miei sogni di essere ascoltati
Non saranno messi da parte e stravolti
Dentro te stesso
tutto perchè vuoi
ascoltare ….
[Chorus]
Ascolta,
Sono sola ad un bivio
Io non sono a casa, nella mia casa
E ho provato e riprovato
Per dire cosa c’è nella mia mente
Avresti dovuto parerlo
Oh,
Ora ho smesso di crederti
Tu non sai come mi sento
Sono più di quello che, hai fatto di me
Ho seguito le indicazioni
che mi hai dato
Ma ora devo trovare me stessa ..
Avresti dovuto ascoltare
C’è qualcuno qui dentro
Qualcuno che pensavo fosse morto
Tanto tempo fa
Ohh sono libera ora e i miei sogni devono essere ascoltati
Non saranno messi da parte o peggio
Dentro te stesso
Tutto perchè non
Ascolterai …
[Chorus]
Non so dove appartengo
Ma non mi fermerò
Se tu non ….
Se tu non ….
Ascolti !!!…
La canzone qui nel mio cuore
Una melodia è iniziata
Ma io la completerò
Oh,
Ora ho smesso di crederti
Tu non sai come mi sento
Sono più di quello che, hai fatto di me
Ma adesso devo trovare me stessa
Me stessa
Bene,ora che so di cosa parla devo provarla,ed ecco che alla prima difficoltà stono,se ho difficoltà già con questa immaginiamoci con ‘All by myself’
H:”Vale,dove hai la testa?”
C:”A cosa stai pensando? Devi pensare alla canzone!”
I:”Lo so ragazze ma non ci riesco!”
H:”Prova a raccontare la canzone,pensa a qualcuno o qualcosa che ti farebbe dire le stesse cose della canzone!”
I:”Ok,ci provo”
E mentre canto e seguo il consiglio di Hope penso ai suoi occhi,alle sue parole,al suo sorriso,al suo modo di consolarti,al suo modo di farti sentire a casa solo con un abbraccio,PENSO A LUI,in tutta la sua perfezione,ed è così che riesco a cantare Listen,ma cosa mi sta succedendo? Perché lo penso sempre?
H:”Hai visto che ce l’hai fatta!”
C:”Ora puoi dirci che hai pensato a Louis tutto la canzone!”
I:”Ma che stai dicendo?! Smettila”
C:”Ma se avevi gli occhi lucidi a forma di cuoricino,li stessi occhi che avevi quando lui ti ha mandato un messaggio!”
I:”Ma quali occhi a cuoricino,stavo pensando ad una FF che ho letto tempo fa e che mi ha colpito molto!”
C:”Sisi certo,devi sapere che a me non puoi mentire!”
I:”Fidati,non stavo pensando a Louis”
*Nel frattempo*
LOUIS POVS
L:”Non stavo pensando a Valeria!”
N:”Lou,noi siamo come fratelli,ti conosciamo troppo bene…”
H:”Già… chissà che cosa avete fatto in quel posto dove nessuno vi poteva vedere…”
L:”Harry sei il solito pervertito!... Zayn!Dammi il mio cellulare!”
Z:”Ma quanto siete dolci..”
Li:”Poi lei è stata dolcissima,ed è anche carina!”
L:”In che senso ‘Carina’?!”
N:”Hai visto che sei geloso?! Ti piacee”
L:”Ma smettetela…”
Z:”Ti è arrivato un messaggio…da Vale!”
Li:”Uuuu il cuoricino accanto al suo nome!”
L:”Dai qua!”
“Anche quando non ci sei mi sei servito!”
H:”Ma quanto è dolciosa *_*”
L:”HARRY!”
“Mi fa piacere,ma come ho fatto?”
Z:”Guardate i suoi occhi!”
L:”Ma mi volete lasciare in pace?!”
“Non riuscivo ad arrivare a una nota ma poi ho pensato a quello che mi hai detto e ci sono arrivata,grazie”
N:”mmmh.. chissà che cosa le ha detto…”
L:”Cose che non vi riguardano!”
H:”Uuu già iniziamo con le cose segrete,state andando veloci a quanto vedo!”
L:”HARRY!”
H:”Okok la smetto!”
“Non devi ring razziare me,sei tu che hai una voce fantastica”
VALERIA POVS
I:”Che dolce”
C:”Visto?!”
I:”Cosa?!”
C:”Che ti piace!”
I:”Chiara ti prego smettila!”
H:”Ragazze torniamo a noi! Domani ci esercitiamo con l’altra canzone,e ti voglio concentrata come oggi!”
C:”Già…pensa a Louis!”
Fulmino Chiara con lo sguardo e poi vado a casa… mi sono scordata di dire ai miei genitori del provino!! Meglio andare a dirglielo! Saranno felici!
I:”Eyey ho una bella notizia,sono passata al provino successivo! E ho conosciuto i miei idoli!”
M:”Brava”
I:”Non sembrate felici…”
P:”Scusa ora dobbiamo lavorare”
Non gli importa proprio niente del mio provino,del mio futuro,del mio sogno! Non riesco proprio a crederci,non mi stupirei se venissi a sapere che loro speravano di non farmi passare il provino! Ma come possono i miei genitori farmi questo? Mi sento sola…meglio cambiare argomento,io realizzerò il mio sogno con o senza del loro appoggio! Ma ora che ci penso che cosa sarà successo a Francesca? L’ultima volta che l’ho vista l’hanno mandata dalla preside,chiamiamo a Chiara,lei forse lo sa!
*al telefono*
C:”Ey!”
I:”Ey! Ti ho chiamato per sapere come è finita con Francesca che le hanno fatto?”
C:”Beh purtroppo…”
 
Spazio autrice
A me questo capitolo non piace molto ma lascio a voi il giudizio baci! xX

 

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Capitolo 9
*** The Only Thought ***


The Only Thought
C:”Beh purtroppo l’hanno solo sospesa per 2 giorni..”
I:”E dici purtroppo?!”
C:”Si,per 3 semplici motivi: 1 stava cercando di sabotare la TUA audizione, 2 che sono SOLO 2 giorni e quindi non cambierà di molto la situazione e 3 che ritornerà più vendicativa di prima”
I:”Vendicativa?”
C:”Si..”
I:”Perché dovrebbe vendicarsi?”
C:”Facile,per lo stesso motivo per cui doveva sabotare il tuo provino,è gelosa!”
I:”Spiegati meglio..”
C:”Avrà sentito la tua voce e sentendosi minacciata ha cercato di non farti entrare nella scuola..”
I:”Beh, non me ne frega più di tanto ho altre cose più importanti..”
C:”Cioè?”
I:”Ai miei genitori non importa niente se entro o no…oggi appena ho detto la notizia mi hanno detto solo un ‘Brava’”
C:”l’importante è che sei felice tu,dei tuoi genitori non ti devi importare più di tanto sei tu che ti stai costruendo il tuo futuro,non loro”
I:”Forse hai ragione…Però non riesco a smettere di pensarci…”
C:”Io ho sempre ragione! Ho un’idea per farti pensare ad altro e a convincerti visto che io non ci riesco..”
I:”Ovvero?”
C:”Chiama Louis! Visto che ogni volta ti rende felice… IT’S LOVEE”
I:”Ma smettila vah! Ciaoo”
C:”Nono aspetta non ho ancora fini..”
*Chiusa la telefonata*
Quella ragazza è terribile,non pensa ad altro! Però forse ha ragione anche questa volta,Louis mi ha sempre fatto sorridere e fatto andare avanti,anche quando non lo conoscevo di presenza, ma solo quando cantava con la sua meravigliosa voce d’angelo,ed ora ancora più di prima,con la sua voce,mi porta in un’altra dimensione come se ci fossimo solo noi due, lui riesce a farmi dimenticare tutto,nessun ragazzo mi ha fatto mai provare tutto questo,lui è speciale, lui è l’unico pensiero. Ed è per questo che ho deciso di chiamarlo
*al telefono*
L:”Ey Vale!”
I:”Ciao Lou,ti ho disturbato?”
L:”Ma scherzi? Tu non disturbi mai!”
I:”Grazie,ti volevo dire una cosa…”
L:”Certo dimmi tutto!”
I:”Oggi quando sono tornata a casa dopo le prove mi sono ricordata che non avevo detto ai miei genitori del provino,e quando gliel’ho detto non sembravano neanche felici per me…”
L:”In che senso non sembravano felici per te?”
I:”Mi hanno detto solo un ‘Brava’ e poi sono tornati a fare quello che stavano facendo…”
L:”E tu ci stai male vero?”
I:”Si…cioè vorrei che i miei genitori fossero contenti dei miei progressi e invece…”
L:”Sai,forse questo è una delle cose belle di te…”
I:”Cioè?”
L:”Tu vuoi accontentare sempre tutti, ma la prima che devi accontentare sei te stessa,questo è il tuo sogno,non quello dei tuoi genitori..”
I:”E’ lo stesso che mi ha detto Chiara…”
L:”E perché non l’hai ascoltata?”
I:”Non so perché…volevo sapere cosa mi dicevi tu,volevo sentire il tuo parere, la tua voce… ti dispiace?”
L:”Nono,a me piace un mondo parlare con te!”
I:”Sei sicuro? Puoi dirmelo se ti disturbo,così ti lascio in pace!”
L:”Guai a te se lo fai chiaro?!”
I:”Ahah okok”
L:”Ansi,ora per punizione di aver pensato una cosa del genere,mi dovrai chiamare ogni giorno, ogni volta che hai problemi, SEMPRE”
I:”E questa sarebbe una punizione? Per me è un piacere!”
L:”Lo è anche per me,non immagini neanche quanto!”
I:”Grazie Lou,grazie infinite!”
L:”Ma smettila scema!”
I:”Eyey Tomlinson poca confidenza”
L:”Ah si? Se no che mi fai?”
I:”Ti ricordo che tra 2 giorni ci vediamo… ti massacrerò!”
L:”E io ti ricordo che quel giorno io sarò il tuo giudice quindi non ti conviene..”
I:”E io ti ricordo che sarai il mio giudice fino a quando i provini non saranno finiti, all’uscita non lo sarai più!”
L:”Ok,allora all’uscita faremo i conti!”
I:”Ok William!”
L:”Ahah smettila!”
I:”Naah mi piace!”
X:”Smettetela piccioncini!”
L:”Niall dammi il telefonooo”
I:”Ahah ciao Niall!”
N:”Ciao bellissima”
L:”Eyey vai di la tu!”
N:”Che sei geloso Tommo?!”
L:”FUORI!”
N:”Okok calmati mr gelosia”
L:”Scusalo!”
I:”Ahaha ma di che, dai ora vado ciao e grazie!”
L:”Ahah ciao, ti ricordo la tua punizione!”
I:”Tranquillo”
Lui si che mi sa risollevare il morale,mi aiuta in tutto,c’è sempre per me,è dolce e mi fa sentire bene… Beh proprio come è successo con la mia prima canzone,di questa poi vi parlerò, in queste situazioni mi viene d’istinto prendere il mio quaderno e buttare giù qualche strofa:

Hanno detto che quando si trova l'amore
Faresti meglio a tenere su
Devi tenerlo
Vicino a te
Ma devi dare amore
Se hai intenzione di ottenere l'amore
E si sa quando
L'amore ha trovato te

Così Voglio solo ringraziarti
Per tutto quello che hai fatto

Aspettate…Amore?! Ma che mi è saltato in testa?! Certe volte scrivo senza pensarci, ma questa strofa è bella, va beh lasciamola così ora è meglio dormire, domani sarà una giornata molto lunga…
*il giorno seguente*
SONO LE 7.30 CHI E’ CHE ROMPE A QUEST’O… ah è Louis…
 “Buongiorno bellissima,svegliati che ti devi esercitare,voglio che quel giorno tu sia perfetta! P.s non ti mettere in testa che ti farò favoritismi perché non è così!”
Ma quanto può essere dolce questo ragazzo?! Questo si che è un bel risveglio!
“Grazie Lou! E tranquillo che non volevo favoritismi,anche perché se no ti menavo!”
“Ahaha tanto mi menerai lo stesso”
“Questo è vero! Ahaha dai vado a studiare!”
“Brava bimba!”
“Ma tu non ti devi preparare per altri concerti?”
“Io sono un professionista!”
“Sese vai convinto!”
“Ey tesoro ma tutta questa confidenza?”
“Peace and Love Honey <3”
“Sisi cambia argomento,dai vai vah <3”
“Ahaha a dopo.. <3”
C:”Scommetto che è Louis”
I:”O ZIO BENEDETTO E TU DA DOVE SPUNTI?!”
C:”Zio benedetto?!”
I:”Ehm…”
C:”E poi sarei io quella strana,che stavo dicendo? Ah si! Era Louis vero?”
I:”Ehm…si,come fai a saperlo?”
C:”Stavi sorridendo come una demente!”
I:”Proprio come fai tu quando vedi a Harry?”
C:”Non pensi che sia ora di lavorare?”
I:”Certo certo cambia argomento!”
C:”Hope non può venire quindi starai tutto il tempo con me!”
I:”Ook allora la canzone già la conosco…”
C:”Bene allora che ne dici di provarla? Ah e ricordati del consiglio di Hope!”
I:”Ook!”
Come al solito la musica parte e io mi lascio trasportare, il mio primo pensiero è stato Louis,i suoi messaggi dolci,i suoi discorsi,il suo modo di farti sentire bene solo con l’essere se stesso,abbiamo legato ma… come abbiamo fatto a legare così in fretta?! In un solo giorno io e lui siamo come migliori amici…o forse qualcosa di più? Non riesco a capire perché quando stavo scrivendo la canzone mi è venuta la parola Amore,una parola piena di significato,un significato che non ho mai provato per nessuno…
C:”Vale…”
 
Spazio Autrice
Cosa ne pensate? Pensate che Valeria si stia innamorando di Louis? Recensite! Ah e vorrei ringraziare a Sarah89 che ha aggiunto la storia ai preferiti! Grazie Mille! xX

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Capitolo 10
*** The Fateful Day ***


The Fateful Day
C:”Vale…sei stata fantastica! Hai fatto solo qualche piccolo errore ma cose che si posso aggiustare! Vedrai sarai fantastica al provino!”
V:”Ne sei sicura?”
C:”Ma tu ti senti quando canti? Sei stata fantastica!”
V:”Grazie..in effetti non mi stavo ascoltando quando cantavo”
C:”Si lo so,pensavi a lui!”
V:”E tu come…”
C:”Vale,ti si legge nello sguardo che ti piace,fidati,ci sono passata…”
V:”Qualcosa mi dice che non sono la sola ad avere una cotta…non è vero?”
C:”Ma chi io?”
V:”Si di un certo…ehm…come si chiama? Ah si Harry Styles!”
C:”MA SMETTILA! E poi lui non sa neanche che io esisto…” disse con un tono triste
V:”E tu che ne sai,ci hai mai parlato?”
C:”No… al contrario di te..”
V:”Dai ti aiuterò a parlarci!”
C:”Dai non devi… non è neanche così grande questa cotta…”
V:”Smettila! Si vede a distanza di chilometri che ti piace da morire,pronunci il suo nome senza nemmeno accorgertene! E poi io mi devo sdebitare per tutto l’aiuto che mi stai dando per entrare nella scuola!”
C:”Grazie Vale,ma Arianna che fine ha fatto?”
V:”Sta lavorando al suo dipinto,e quando lavora non vuole essere disturbata…”
C:”A proposito di lavori, ci dobbiamo mettere a lavoro anche noi due!”
V:”Hai ragione!”
E’ questo il bello dell’amicizia,ci si aiuta sempre, quando si sta insieme si sta bene, e quando hai dei buoni amici ti senti una persona speciale, e non ti senti mai solo! Qua a New York non ho solo cambiato vita,lasciando tutto e tutti in Italia,ho trovato anche delle amiche speciali che mi hanno sempre aiutato, ho trovato anche i ragazzi, soprattutto Lou che mi sostiene sempre. Quel giorno provammo tutto il tempo facendo solo 3 piccole pause, volevamo che tutto sia stato perfetto il giorno del mio provino, per realizzare il mio sogno. In una di quelle piccole pause mi arrivò un messaggio.
“Ey bellissima come vanno le prove?”
“Ey! Benissimo,meglio del previsto!”
“Visto? Che ti avevo detto io? Ci sei riuscita a fare l’acuto?”
“Poi lo vedrai ;)”
“Lo prendo come un si <3”
“Prendila come vuoi Tomlinson,io vado <3”
“Buone prove <3”
“Grazie,anche a te <3”
Eh si,anche i One Direction quel giorno stavano facendo le prove,ma furono delle prove un po’ diverse…
Z:”Louis! Smettila di flirtare con Valeria e torniamo alle prove!”
Lo:”Tu sei fumato!”
N:”Dai Lou, non c’è niente di male ad avere una cotta!”
Lo:”Ma quale cotta?”
Li:”Si vede da un chilometro che ti piace Valeria,non provare a negarlo!”
Lo:”E anche se fosse? Voi non avete mai avuto una cotta?”
H:”Si…” Disse con lo stesso tono di Chiara
Lo:”Mmh e di chi Mr Styles?”
H:”Nessuna…”
Z:”Dai ora siamo curiosi,di chi ti sei preso una cotta?”
H:”Non è che mi sono preso una cotta,non le ho mai parlato…”
N:”Ma ci vuoi dire il nome?”
H:”E’…Chiara… l’amica di Valeria..”
Lo:”Yeee ora torturate lui invece che a me,io almeno ci parlo con Vale!”
N:”Così hai appena ammesso che ti piace!”
Lo:”Era un modo di dire…”
H:”Lou così non mi aiuti..”
Lo:”Ehm…scusa…”
Z:”Dai ragazzi torniamo alle prove”
Più che prove,queste sembrano confidenze tra amici, purtroppo quando ci si prende una cotta, è difficile fare il primo passo, per paura di essere rifiutati,come nel caso di Chiara e Harry,oppure a volte per paura di rovinare un amicizia, come nel caso di me e Louis… In quel periodo non sapevo che gli piacessi, e non gli dissi niente,proprio per non rovinare una splendida amicizia che stava nascendo. Dopo le prove,come da “punizione” chiamai Louis
*al telefono*
L:”Vedo che stai rispettando la tua punizione!”
I:”Eh già! Allora a te come sono andate le prove?”
L:”Dovresti essere tu a dirmelo,non io”
I:”A me bene,come hai detto tu,mi sono sottovalutata…avevi ragione..”
L:”Io ho sempre ragione!”
I:”Ma tu e Chiara siete identici o cosa?!”
L:”A Proposito di Chiara mi dovresti fare un favore!”
I:”Certo,dimmi!”
L:”Oggi ho scoperto che a Harry piace Chiara,però non le ha mai parlato e ha anche paura dirle che ha una cotta per lei perché non sa se lei prova lo stesso… e qui entri in campo tu.. dovresti chiedere a Chiara se gli piace Harry…”
I:”Ti ho già preceduto! Chiara è stra cotta di Harry!”
L:”Sul serio?!”
I:”SI! Ne abbiamo parlato proprio oggi!”
L:”Perfetto! Allora domani li facciamo parlare!”
I:”Ok,adesso vado ah e ti ricordo che domani ti devo menare per la troppa confidenza!”
L:”Ahahah ok allora a domani”
*fine chiamata*
Un’altra giornata è passata ed è il momento di andare a letto e come ogni sera scrivo una strofa:
Mi hai dato la forza
Quando non ne avevo
Mi ha dato speranza
Quando correvo a testa bassa
Mi hai mostrato come
farcela e
Per tutto
Tu sai che ti ringrazio
Hai creduto quando non ne avevi  alcun motivo
Tu eri lì quando avevo bisogno, oh

E voglio solo ringraziarti
Voglio solo ringraziarti
*il giorno seguente*
A:”Valeria!! Svegliati dobbiamo andare al provinoo!”
V:”Sisi mi sto alzando!”
A:”Ah,mi stavo quasi per dimenticare,ti è arrivato un messaggio da Louis!”
V:”E l’hai letto?”
A:”Ehm..si…che dolceee”
I:”Ahahah ok ok vai a prepararti vah”
A:”Ok ma poi ne riparleremo!”
“Buongiorno bellissima! Oggi ti voglio carica ok? Voglio vederti realizzare il tuo sogno!”
“Il mio sogno già l’ho realizzato incontrando voi ragazzi e te,grazie Lou!”
E dopo questo messaggio mi alzai,mi feci una doccia veloce presi il mio cellulare, le mie cuffiette e dopo la colazione andai a scuola… era il fatidico giorno
L:”Buongiorno Vale!”
I:”Buongiorno!”
H:”Pronta?”
I:”Si..” dissi dopo un respiro profondo
*il solito consiglio lol* (http://www.youtube.com/watch?v=P2l-ye7ZEBE)
La prima canzone fu ‘Listen’ la base partì e io dopo un altro respiro profondo iniziai a cantare ricordandomi del consiglio di Hope,di pensare a qualcosa o qualcuno,come feci la prima volta alle prove, ma questa volta mi bastò guardare i suoi occhi dolci,il suo sorriso come per dire ce la puoi fare io credo in te. Ma non fu l’unica cosa che notai,notai anche uno strano sguardo negl’occhi di Harry, che però non era diretto verso di me, al primo momento possibile mi girai e vidi Chiara che guardava Harry, e subito dopo nel volto di entrambi spuntò un sorriso tenero di due persone che si desiderano a vicenda, in quel momento sembrava che tutto andasse per il meglio anche se non era così,Chiara e Harry non si erano mai parlati e avevano paura a dichiararsi mentre io e Lou avevamo paura a dirci cosa provavamo per non rovinare quell’amicizia fantastica. Ma in quel momento tutto questo svanì per un secondo. La canzone finì e dopo delle congratulazioni era il turno di cantare ‘All by myself’ la canzone “problema”
*Idem per questa* (http://www.youtube.com/watch?v=_naHYcFGdkI)
L’inizio della canzone non era tanto difficile infatti fu tutto perfetto, tutto come prima io che guardavo Louis, Louis che guardava me,mentre dietro di me Chiara si scambiava teneri sorrisi con Harry, in quella stanza sembrava che tutti erano innamorati ma dopo notai che Niall,Zayn e Liam ci stavano guardando sorridendo come se sapessero tutto quello che sarebbe successo,come se sapessero quello che con quei sguardi ci stavamo dicendo. Il momento dell’acuto era arrivato e lo superai con gran successo sbalordendo tutti,compresa me stessa.
Lo:”Per me ti possiamo dare il risultato anche ora senza pensarci un attimo!”
N:”Hai ragione! Vale passi all’ultimo provino!”
Avevo superato brillantemente la prova,avevo superato me stessa, mi misi a saltare e a urlare dalla gioia abbracciando le ragazze che corsero subito verso di me per congratularsi,l’ultimo provino consisteva nel portare una propria canzone,e  io ce l’avevo mi serviva solo ritoccarla un po’! Uscimmo tutti dall’auditorium dove si svolgevano i provini e Lou si avvicinò a me abbracciandomi per complimentarsi,appena ci staccammo…
I:”Grazie Lou,tu mi hai aiutato tanto!”
L:”Hai fatto tutto da sola…”
I:”Ora dovremmo far parlare quei due!”
L:”Penso che ci hanno pensato già da soli!”
Mi girai e vidi Chiara e Harry che parlavano e scherzavano. Quel giorno era uno dei giorni più belli della mia vita!
 
Spazio Autrice:
Che ne pensate? Questa volta non ho lasciato la suspance (non so come si scrive lol) perché dal prossimo capitolo voglio cambiare un po’ impostazione ok? Grazie per aver letto! xX

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Capitolo 11
*** The Problem 'Song' ***


The Problem ‘Song’
Potrei immaginare un mondo senza di te
Affrontare i tempi duri
Tutto da sola
Sarebbe un mondo freddo
Sarei una ragazza perduta
Se non avessi te
Vicino a casa

Quindi voglio solo ringraziarti per tutto quello a cui hai rinunciato
Il giorno seguente, io, Chiara,Hope e Arianna ci siamo riunite per parlare della canzone che dovevo portare per il terzo e ultimo provino, e c’erano varie idee, Arianna voleva utilizzare ‘Get it right’ la canzone che avevamo scritto io e lei qualche anno prima di andare a New York quando siamo rimaste sole,completamente sole, Hope proponeva di modificare ‘Get It Right’ remixandola o cambiando  qualche cosa mentre Chiara diceva di scrivere una canzone tutti insieme,magari della nascita della nostra amicizia o di qualcos’altro… io? Beh io non avevo un’idea chiara,in quel momento ero in uno stato confusionale, ancora non credevo che ce l’avevo fatta! Avevo superato me stessa,le mie paure e le mie insicurezze e tutto grazie alle ragazze e a Louis che mi hanno supportato,incoraggiato e in un certo senso anche costretto a superare me stessa tutto questo perché loro credevano in me,nella mia voce,una cosa che mai mi era successa prima d’ora, io ero sempre quella in disparte, quella che rimaneva sola,che non veniva invitata alle feste di compleanno,quella che veniva presa in giro da tutti,e ora invece ho delle amiche, e soprattutto ho un sogno e farò di tutto per realizzarlo.
C:”Valeria,Valeria,VALERIA!!”
I:”Eh,si che c’è?”
H:”Noi stavamo scegliendo cosa fare con la canzone,tu invece?”
I:”Niente,niente allora?”
A:”Allora ce lo dovresti dire tu… che vuoi fare?”
I:”Non lo so, ‘Get it right’ è una canzone che parla molto di me,parla di una ragazza che ogni volta che cerca di fare qualcosa tutto le crolla addosso, e si chiede quando tutto questo finirà,quando le cose andranno bene e quando la smetterà di soffire…” dissi con un tono leggermente triste
C:”E tu ti senti di portarla al provino?”
I:”Ogni volta che la canto mi emoziono perché penso a tutto quello che ho passato,tutte le prese in giro,quella volta che il mio ragazzo mi picchiò,tutte le volte che i miei genitori non mi davano il loro supporto. Questa canzone può essere un rischio,visto che emozionandomi potrei sbagliare ma potrà essere anche un gran vantaggio, visto che se una si emoziona i sentimenti arriveranno di sicuro a chi ascolta.”
H:”Allora io cambio idea! Ti facciamo esercitare tutto il giorno all day all night su questa canzone fino a farti venire la nausea, così siamo sicure che non stonerai, ma allo stesso tempo farai emozionare i ragazzi e quindi il tuo ingresso nella scuola sarà assicurato!”
C:”Io sono pienamente d’accordo!”
A:”Allora faremo così!”
Provammo tutto il giorno la stessa canzone, fino alla nausea come disse Hope,è stato un giorno molto stancante appena finite le prove andai in cucina dove trovai mio padre che faceva dei calcoli e mia madre che cucinava, io mi avvicinai mi sedetti a capotavola e chiesi a mia madre se mi poteva preparare qualcosa per la voce,magari qualcosa con il miele o cose del genere.
I:”Mamma mi potresti preparare qualcosa per la voce? Oggi ho provato tutto il giorno e sono stanca”
M:”Io ti ho fornito di mani e piedi,puoi benissimo farlo da sola”
I:”Grazie per il tuo aiuto madre,vedo che sei sempre gentile e disponibile” dissi con un tono ironico alzandomi e avvicinandomi ad uno sportello per prendere il miele, nel frattempo i miei continuavano a discutere su quei calcoli,troppo complessi per me, ho già detto di essere una frana in matematica! Finito di preparare la mia tisana mi risedetti a tavola e cercai di parlare ai miei genitori,aspettandomi un commento positivo.
I:”Scusate se vi interrompo volevo solo dirvi che io qui ho trovato delle amiche favolose, ho fatto amicizia con i ragazzi e che sono passata all’ultimo provino dove presenterò una canzone scritta da me! Non è fantatico?”
M:”Scusa Vale puoi andare di là? Noi qui dobbiamo fare dei calcoli”
I:”Certo,scusatemi tanto se vi ho disturbato solo per informarmi di cosa sta succedendo nella mia vita, ma state tranquilli, non succederà più promesso” mi alzai furiosa dal tavolo per andare in camera mia mentre mia mamma mi richiamò 2 volte e poi lasciò stare. Sta volta non avevo pianto, mi ero promessa di non piangere per loro, ero stufa, se a loro non importa della mia vita non ne farò partecipi, e mentre brontolavo seduta sul letto abbracciando il cuscino mi arrivò un messaggio di Lou.
“Ey tu! Ti sei già scordata della tua punizione? Mi hai profondamente deluso”
“Scusa Lou,oggi abbiamo provato tanto…”
“Che c’è? È successo qualcosa? Non sembri tu! Tu mi avresti risposto cose del tipo ‘mi scusi padrone’ o cose del genere…”
“Ti spiego tutto per chiamata”
Così chiamai Louis
*Al telefono*
L:”Allora che è successo?”
I:”Niente di che,sono solo arrabbiata …”
L:”Con chi?”
I:”Con i miei genitori,non gli importa niente di me, ma da oggi la smetto di preoccuparmi di loro, se non gli interessa della mia vita non li renderò partecipi,semplice, ecco perché ti ho risposto in quel modo poco fa..”
L:”Non penso che non gli importi niente della tua vita! Sei sempre figlia loro,magari ora sono occupati,vedrai che appena finiranno di essere così occupati ti appoggeranno in tutto!”
I:”Questa non è una novità Lou,è sempre stato così, e non penso proprio che erano cos occupati da non darmi ascolto per 5 minuti.”
L:”Io voglio solo che tu sia felice,nient’altro.”
I:”Lo so e ti ringrazio per questo! Senza di te non so se ce l’avrei mai fatta”
L:”Ti voglio bene”
I:”Ti voglio bene anche io”
Quella fu la prima volta che dissi ti voglio bene a Louis, anche se fu un ti voglio bene un po’ sforzato… perché? Perché qualcosa dentro di me mi spingeva a dirgli che non mi bastava essere solo una sua amica,che io provavo qualcosa in più ma anche questa volta la paura di non essere ricambiati vinse. Passarono altri due giorni prima del provino, due giorni di duro lavoro,di prove senza sosta e di tisane al miele per conservare la voce! E finalmente quel giorno arrivò. Entrammo nell’auditorium dove c’erano già i ragazzi seduti in prima fila che mi stavano aspettando, io,Hope e Chiara salimmo sul palco mentre Arianna si sedette dietro i ragazzi.  Una volta salita sul palco il mio sguardo si posò subito su Louis che ricambiò il mio sguardo con un sorriso e con un ‘puoi farcela ’ mimato con le labbra. Sul mio volto spuntò un sorriso spontaneo poi Niall disse.
N:”Allora Valeria pronta?”
V:”Si dai…”
Li:”Allora oggi dovevi portare una tua canzone,come si intitola?”
V:”La canzone è ‘Get it right’ una canzone che ho scritto qualche anno fa e che parla di una ragazza che soffre e che ogni cosa che fa non va mai bene, e che si chiede quando tutto questo finirà.”
Z:”Bene allora ascoltiamola!”
Quando finì di spiegare la canzone Lou mi guardò con un’espressione interrogativa sul volto, lui non sapeva cosa avevo passato, quindi quell’espressione era comprensibile. *va beh ormai lo sapete stesso consiglio* (http://www.youtube.com/watch?v=IWy6-mGqt1s) E finalmente il mio provino iniziò e io mi lasciai andare alle parole del testo, che significavano molto per me, tutti gli errori, tutti gli insulti, tutti i pianti, ma poi incrociai gl’occhi di Louis e mi ricordai di non essere più sola, che la mia vita era cambiata e che mai più avrei sofferto, perché avrei avuto delle persone al mio fianco che mi avrebbero aiutata a superare le difficoltà, persone che prima,oltre ad Arianna,non c’erano. Le lacrime iniziarono a scendere perché insieme alle parole riaffioravano alla mente tutti i brutti ricordi. La canzone finì e io mi asciugai le ultime lacrime.
Z:”Bravissima,ci hai fatto emozionare!”
I:”Quindi questo è…”
Lo:”Un sì! Non possiamo farci sfuggire un talento simile!”
Ce l’avevo fatta ero riuscita ad entrare e il mio sogno stava incominciando a realizzarsi! Dopo una serie di festeggiamenti Lou si avvicinò a me e mi abbracciò
Lo:”Sei stata bravissima,non potevo non farti passare,hai fatto emozionare tutti! Ma ora vorrei sapere tutto quello che hai passato.”
I:”Si certo vedi..”
In quel istante mentre io iniziavo a spiegare tutto quello che mi era successo il telefono di Lou squillò,lui si scusò e si allontano per rispondere. A un certo punto della telefonata notai che Lou iniziava ad alterarsi e ad alzare la voce e così chiesi a Niall se sapeva perché si era arrabbiato.
I:”Niall cosa prende a Lou?”
N:”Sarà al telefono con Eleanor, la sua fidanzata, oggi è il suo compleanno, però lui ha rinunciato ad andarci per venire qui!”
Louis aveva rinunciato a festeggiare con la sua ragazza solo per me, una ragazzina che aveva conosciuto solo da poco. Ma la domanda era perché?
 
Spazio autrice
Che ne pensate di questo capitolo? Volevo precisare una cosa su El, non alteratevi,io non ho niente contro di lei, è che mi serviva una scusa per la telefonata improvvisa, state calme! Ah ci tenevo a ringraziare rebecca_98 che ha aggiunto la storia ai preferiti! Grazie mille! E grazie a quelli che leggono la mia FF! xX
 

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Capitolo 12
*** "Is Not A Goodbye" ***


"Is Not a Goodbye"
La scorsa volte vi avevo detto che Louis non era andato al compleanno della sua ragazza che era lo stesso giorno del mio ultimo provino,quando lo venni a sapere corsi subito da Lou
I:”Ey, ti posso chiedere una cosa?”
L:”Ovvio,dimmi”
I:”Perché non sei andato al compleanno della tua ragazza?”
L:”Ehm…perché non si lasciano le cose a metà giusto?”
I:”In che senso?”
L:”Beh io ti ho spinto a fare il provino no? Che persona sarei se poi mi tirassi indietro?” Disse facendomi l’occhiolino
I:”Grazie Lou,sei unico” dissi mentre mi avvicinavo a lui per un caloroso abbraccio
Ci stavamo abbracciando fin quando non si sentì un “Awww” di sottofondo,erano i ragazzi che si divertivano a prenderci in giro
L:”Ora un ragazzo e una ragazza non si possono più abbracciare?”
N:”Ma siete così cariniii :3” disse con la bocca piena di patatine
Li:”Niall,non si parla con la bocca piena!!”
N:”Scusa papà!”
Z:”Comunque Niall ha ragione,siete così carini…peccato che tra due giorni partiamo…”
Cosa?! Partono?! Ero pietrificata,mi ero dimenticata che loro dovevano ancora finire il tour, mi girai verso Louis che faceva segno a Zayn di stare zitto,poi vide me e abbassò lo sguardo
Z:”Ah…non lo sapeva…”
L:”Grazie Zayn”
Li:”Beh,noi…andiamo”
In un batter d’occhio tutti uscirono dalla stanza lasciandoci soli
I:”Perché non me lo hai detto prima?”
L:”Beh perché in realtà dovevamo stare un po’ di più,però il nostro manager ci ha detto che dovevamo partire qualche giorno prima,non volevo dirtelo prima del provino per non stressarti..”
I:”Beh,allora visto che abbiamo 2 giorni…usiamoli al massimo!”
L:”In che senso?”
I:”Vieni con me!”
Lo presi per una mano e lo trascinai fuori dagl’altri, visto che avevamo due giorni invece di deprimersi perché non divertirsi?
H:”E’ un’ottima idea! Possiamo visitare New York!”
N:”Perfetto allora domani ci vediamo qui che ne dite?”
I:”Perfetto,Chiara e Hope pensano ai posti dove andare visto che loro sono di New York…ma…Arianna?”
Li:”E’ andata a casa… doveva finire un disegno mi pare..”
I:”Ah,quella ragazza,non cambierà mai… Mi toccherà andare a casa da sola..”
Lo:”Se vuoi ti accompagno io…”
N:”Aww piccioncini”
Io e Lou:”NIALL!”
Li:”Vieni Niall andiamo in albergo” disse mettendogli un braccio attorno al collo e accompagnandolo in direzione dell’albergo, poi disse “ZAYN! HARRY! ANDIAMO!”
Harry e Zayn:”Si Daddy” dissero in coro
Li:”SMETTETELA SE NO A LETTO SENZA CENA!”
N:”COME A LETTO SENZA CENAAA?!”
Li:”Loro,non tu Niall…”
N:”Questo vuol dire che posso mangiarmi anche la loro porzione?”
Li:”Se non stai zitto ti finisce come loro”
Dopo quella scena ci siamo messi tutti a ridere poi Hope disse
H:”Anche io e Chiara dobbiamo andare…”
C:”Già..nel frattempo vediamo i posti da visitare…Ah Louis mi raccomando, il preservativo,non voglio che rimanga incinta da piccola”
I:”CHIARAAA!”
C:”Iiiio devo andare ciaoo” disse scappando mentre Louis se la rideva
 
I:”Cosa ti ridi tu? Guarda che ce ne sono anche per te!”
 
L:”Mi scusi padrona!”
 
I:”Ecco così va meglio,dai andiamo”
 
Iniziammo a camminare poi Lous disse
 
L:”Sai,mi mancherai quando partirò…”
 
I:”Anche tu,non sai quanto,però ora non pensiamo a questo,pensiamo solo a divertirci!”
 
L:”Ok…” disse sorridendomi
 
Mentre camminavamo ci sentivamo osservati
 
I:”Lou..mi sento osservata…”
 
L:”Anche io, ma non vedo nessuno,sarà solo qualche fan… Oh guarda siamo arrivati” disse indicandomi la porta di casa
 
I:”Beh allora grazie…”
 
L:”Di niente” disse facendomi l’occhiolino e avvicinandosi per darmi un bacio sulla guancia
 
Lì diventai tutta rossa,non capita tutti i giorni che Louis Tomlinson ti dia un bacio sulla guancia, entrai a casa  mi diressi verso la stanza di Arianna dove la trovai intenta a disegnare,come sempre
 
I:”Arianna metti giù subito quella matita e ascoltami asociale che non sei altro!”
 
A:”Senti devo finire questo disegno il prima possibile,quindi per favore vai di la a limonare con Louis!” disse con un tono ironico
 
I:”Ma la smettete tutti quanti?! Io e Louis non stiamo insieme!”
 
A:”Per ora… comunque cosa mi volevi dire?”
 
Le spiegai tutta la storia e cercai di convincerla in tutti i modi e alla fine come sempre,vinsi io
 
A:”Okok vengo solo a patto che ora tu te ne vai di la e mi lasci disegnare”
 
I:”Sisi va bene tesoro!” Le saltai al collo le stampai un bacio sulla guancia e me ne andai in camera mia,dove non sapendo cosa fare,accesi il computer e entrai su Twitter dove trovai due nuove interazioni… “Eleanor Calder ti sta seguendo” e “Hai un messaggio da Eleanor Calder”.
In quel momento pensai ‘ora sono nella merda più totale’ aprii i messaggi dove trovai scritto
 
‘lascia in pace il mio ragazzo’
 
‘io non ho mai toccato il tuo ragazzo’
 
‘a me non mi prendi in giro,lo so che lo vuoi tutto per te me mi dispiace dirti che lui sta con me non con te,quindi è inutile che ci provi ragazzina’
 
‘non so di cosa tu stia parlando, io e Louis siamo solo amici,lui era il mio giudice,tutto qui!’
‘ah si? E allora come spieghi questo?’
Mi inviò un link, ci cliccai e mi spuntò la pagina di ‘E! Entertaiment’ dove c’erano le foto di me e Louis dove dicevano ‘il giovane cantante dei One Direction e la sua nuova fiamma,ma non era fidanzato con la Calder?’
Ecco spiegato il motivo per cui ci sentivamo osservati! Maledetti paparazzi che fraintendono tutto!
 
‘i paparazzi hanno frainteso, mi stava solo accompagnando a casa’
‘non mi importa cosa stavate facendo,ti basta sapere che lui è mio!’
Questo fu l’ultimo messaggio,così decisi di chiamare Louis…
 
L:”Vale,qualcosa non va?”
I:”Hai visto qual è la news in prima pagina sul sito di E! Entertaiment?”
L:”No…aspetta un attimo…MA CHE DIAMINE?!”
I:”Si…me lo ha fatto notare la tua ragazza…”
L:”El?”
I:”Si,su twitter mi ha detto di stare lontana da te”
L:”Ora le parlo io non ti preoccupare”
I:”Ok… a domani”
 
Dopo questa discussione me ne andai a dormire,mi aspettava una giornata piena di sorprese
 
I:”Arianna,Arianna dai svegliati..”
A:”Ma che..”
I:”Ti sei addormentata sul disegno un’altra volta,dai alzati andiamo dagl’altri”
E dopo la solita doccia veloce e la colazione raggiungemmo gl’altri
Z:”Finalmente ragazze! Ci avete messo un sacco di tempo ad arrivare!”
Li:”C’hanno messo lo stesso tempo di te quando ti specchi!”
I:”Ahahah ciao ragazzi!”
Lo:”Che a me non mi saluti?” Disse con un sorriso sul volto
I:”Sai com’è,prima che c’è un altro paparazzo che fraintende..” Dissi avvicinandomi a lui e abbracciandolo
N:”Bene,allora dove andiamo oggi?”
Ho:”Oggi andiamo: a Central Park,Times Square e a Brooklin”
I:”WOW”
Ha:”Dai allora andiamo!”
Iniziammo a camminare e come prima meta andammo a Central Park dove ci facemmo un sacco di foto,e dopo Times Square, siamo andati alla tappa per me più importante…Brooklin
Ch:”E qua c’è Brooklin”
I:”Wow,è..è…stupendo qua!”
Louis in quel momento mi guardò,vedendo i miei occhi lucidi dall’emozione, a Brooklin si esibivano i migliori artisti di New York e il mio sogno era che un giorno potevo salire su un palco a cantare,magari proprio lì,chi lo sa
Lo:”Ey,ti stai emozionando?” disse sussurrandomi all’orecchio
I:”Si,è bellissimo essere qui!”
Finì presto anche questa giornata,l’indomani invece lo passammo nella piscina del albergo dei ragazzi… ma il momento che io speravo non arrivasse mai,invece,arrivò. Andammo all’aereoporto,durante tutto il tragitto non parlammo, io e Louis ci limitavamo a guardarci,avevamo gli occhi tristi, ci eravamo affezionati così velocemente, e ora dovevamo stare un sacco di tempo senza vederci…
Una volta arrivati fecero il chek-in (non so come si scrive lol) e dopo pochi minuti venne annunciato il loro volo… e bene si, dovevano partire,doveva partire, dopo aver salutato tutti, toccava a Louis,gli altri ci lasciarono soli…
Lo:”Eccoci qua,il momento che odio” disse con un filo di tristezza
In quel momento non riuscivo neanche a parlare, mi scese una lacrima sul viso
Lo:”Eyey non piangere ti prego,questo non è un addio” disse asciugandomi la lacrima e abbracciandomi
I:”Ci sentiamo ok?”
Lo:”Certo bellissima,se hai un problema, chiamami anche se ci sarà il fuso orario ok? Non mi importa”
I:”Grazie Lou” dissi dandogli un bacio sulla guancia e guardandolo andare via con gli altri ragazzi
Le ragazze mi abbracciarono come se sapessero quello che stavo provando,ma non lo sapevano,non lo potevano sapere, Louis era il mio unico migliore amico,non ne avevo mai avuti altri, e ora non ce lo avevo più accanto a me. Tornai a casa mi feci una doccia e andai a letto,ad un tratto mi arrivò un messaggio
‘Sono sempre accanto a te,anche se non mi vedi’
E con quel pensiero mi addormentai,l’indomani era il mio primo giorno di scuola, dove non abbiamo fatto gran che ci hanno presentato alla classe,io ero insieme a Chiara e Hope,mentre Arianna era riuscita a passare nel liceo artistico. Quando tornai a casa vidi mia mamma seduta che mi stava aspettando
M:“Eccoti finalmente,ti devo parlare”
I:”E’ inutile che io pensi che tu mi stia per chiedere come è andata la scuola perché so già che non te ne frega niente…”
M:”Ho aperto un nuovo centro estetico”
 
Spazio Autrice
Allora scusatemi dell’assenza ma ho avuto un sacco di imprevisti,con questo capitolo più lungo spero di aver rimediato! xX

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Capitolo 13
*** I'm back, more vengeful than before ***


I'm back, more vengeful than before
 
I:”Cosa?! Con quail soldi?!”
M:”Calmati Valeria,i soldi ce li ha prestati lo zio di tuo padre,e poi ci sono dei corsi di estetista che ci possiamo permettere,che servono per migliorarmi e per farmi pubblicità!”
I:”E come pensi di restituirli questi soldi?”
M:”Lo zio non ha fretta,ci ha dato tutta la disponibilità,vedrai ce la possiamo fare,tutta via…”
I:”Tutta via…”
M:”Mi serve qualcuno che si occupi del trucco, e visto che non  posso permettermi di assumere qualcuno pensavo a te..”
I:”A me?! Mamma io devo andare a scuola,sai quanto è dura?”
M:”Si lo so Valeria,ma vedrai ci riuscirai a organizzarti. Ah mi stavo dimenticando che dovrai fare un corso di specializzazione”
I:”Certo, e mentre che ci siamo che ne dici di andare a fare un tour mondiale con un circo facendo i funamboli?”
M:”Sei molto spiritosa vedo… tutto questo non serve solo a me,serva anche a te, non pensi?”
I:”Ma continuerò ad andare a scuola no?”
M:”Se dimostrerai di metterci passione nel lavoro allora si, potrai continuare a frequentare la scuola”
Finita la discussione salì velocemente le scale e entrai in camera di Arianna
I:”Ari,che stai facendo?”
A:”Ehi Vale,niente di che,ma che succede? Ti sentivo urlare da qua sotto..”
I:”Mia madre vuole che io faccia un corso sul trucco per poi andare a lavorare nel suo centro estetico”
A:”Ah si,lo ha chiesto anche a me…”
I:”E tu che hai risposto?”
A:”Di si,serve per rialzarci dalla crisi…”
I:”Ok allora lo faremo insieme!”
A:”Questo è lo spirito giusto!”
I:”Ehm..io ora vado a chiamare Louis, è da tanto che non ci sentiamo”
A:”Ovvero un giorno e mezzo” disse ridendo
I:”Smettila,lui mi ha detto di chiamarlo quando ho dei problemi,nonostante il fuso orario”
A:”Okok”
LOUIS POV’S
Eccoci di nuovo in viaggio sul tour bus. Come al solito quando siamo in viaggio giochiamo alla Playstation,leggiamo un libro,parliamo con i nostri familiari oppure come in questo caso, parliamo tra di noi
N:”Lou,è da tanto che non ti senti con la tua morosa, non trovi?”
Lo:”Smettila! Lei non è la mia ragazza”
Z:”Oh andiamo,ma se flirtate in continuazione”
Lo:”Zayn,dimentichi che io sono fidanzato con Eleanor”
Z:”A proposito della tua ‘ragazza’ lo sai che ci sta raggiungendo?”
Lo:”COSA?! MA NON MI HA DETTO NIENTE!”
H:”Ehm…si in effetti mi sono scordato di dirtelo”
Li:”Ora la stiamo andando a prendere..”
Quando arrivammo all’aereoporto El era già arrivata ed era alquanto arrabbiata per il mio ritardo,anche se in effetti non era assolutamente colpa mia,ma del traffico. Quando la vidi l’abbracciai e mi dovetti subire una ramanzina,per il ritardo e per l’equivoco dei paparazzi su me e Vale. Io voglio bene a El solo che è,ehm,diciamo,possessiva nei miei confronti.
HARRY POV’S
Ma tu guarda quei due,El che arrabbiata rimprovera Louis,e Lou che carico di valige ascolta i soliti rimproveri. Ma questo è il cellulare di Louis che suona?
E’ Valeria! Rispondiamo
H:”Pronto?”
V:”Harry? Ciao sono Valeria”
H:”Ciao bellissima! Come va?”
V:”Bene dai. A voi? Com’è il viaggio?”
H:”Siamo già stanchi! Ahahah”
V:”Stanchi di non fare niente? Ahahah”
H:”Ahahaha diciamo di si!”
V:”Ehm…Louis?”
H:”Mi dispiace ma il tuo innamorato ti ha tradita”
V:”Harry,lui non è ne il mio ragazzo,ne tanto meno il mio innamorato,e poi in che senso mi ha tradita?”
H:”Ora è abbracciato a Eleanor”
V:”Ah,capisco,va beh, mi puoi fare un favore? Puoi dire a Louis che,ovviamente quando è libero,se mi può richiamare?  E per favore diglielo quando non c’è Eleanor,prima che succede un casino..”
H:”Va bene, non ti preoccupare,ci penserò io!”
V:”Grazie…Allora ci sentiamo!”
H:”Certo! Ah aspetta!! Mi puoi fare anche tu un favore?”
V:”Si,dimmi”
H:”Puoi salutare Chiara da parte mia?”
V:”E poi saremo io e Lou i piccioncini” disse sghignazzando
H:”Ah ah ah molto divertente,allora lo farai si o no?”
V:”Certo che lo farò…”
H:”Ok ora vado ciaoo”
V:”Ciaoo”
VALERIA POV’S
Appena chiusi la telefonata  andai in camera di Arianna e la trovai a fare avanti in dietro per la stanza con un aria pensierosa
V:”Ari,che hai?”
A:”Mentre tu eri al telefono,io ho chiamato Hope e mi è sembrata molto strana,non aveva tanta voglia di parlare come al solito e mi dava risposte secche… “
V:”Davvero? Non è da lei! Chissà che le prende…”
A:”Eh già…”
V:”Aspetta che chiamo a Chiara,lei la conosce da più tempo… nel frattempo ne approfitto per dirle  che la saluta Harry…”
Presi il cellulare e chiamai a Chiara
C:”Vale! Che succede?”
V:”Ehi, niente di che, ti volevo chiedere cosa prende a Hope,Arianna l’ha chiamata e mi ha detto che era strana”
C:”Si,in effetti è da ieri sera che è strana e sinceramente non so neanche io che le prende…”
V:”Domani le parliamo…a proposito mi stavo per dimenticare,ti saluta Harry!”
C:”C-cosa aspetta,hai parlato con Harry?”
V:”Si,ho chiamato Louis soltanto che mi ha risposto Harry e mi ha detto di salutarti a nome suo”
C:”Salutamelo anche tu! Ora devo andare ciao!”
V:”Ciao!”
Un secondo dopo che attaccai la telefonata, me ne arrivò un'altra
V:”Ma oggi è la giornata mondiale delle chiamate?”
A:”Vedi chi è,può darsi che è Louis che ti sta richiamando…”
V:”Non penso visto che ora sta con Eleanor..”
A:”Uuuh sei gelosaa”
V:”Smettila,comunque è Mark”
A:”Mark?! Perché chiama sempre te? Vuole rimettersi di nuovo con te?”
V:”Ehi ehi calmati,io non mi voglio rimettere con lui, e poi non mi va di rispondergli, è vero,ci ha dato i biglietti per il concerto,ma con questo non risolve tutto quello che ci ha fatto! Ho abbastanza problemi da risolvere non voglio litigare con lui…”
Staccai la telefonata e dopo un po’ andai a letto, ma non avendo sonno alle 2 di notte mi alzai e mi misi al computer, a fare cosa voi vi domanderete beh… vi ricordate la canzone che stavo scrivendo? Beh l’ho finita e ora era il momento di fare la base. L’indomani quando andai a scuola vidi che Hope se ne stava sempree in disparte e mentre mi avvicinavo a lei vidi una cosa ancora più brutta… Francesca e bene si,era ritornata a scuola e appena mi vide mi corse in contro e puntandomi con il dito disse arrabbiata
F:”Stammi bene a sentire piccolo mostriciattolo,sarai riuscita anche a farmi espellere ma non mi soffierai mai il posto di miglior cantante della scuola capito?”
V:”Intanto calmati che io non ho fatto,sei tu che stavi cercando di sabotarmi il provino,e poi qui nessuno ti vuole soffiare il ruolo di ‘miglior cantante della scuola’ io sono qui solo per imparare e realizzare il mio sogno.”
F:”Tu non me la dai a bere. Sono tornata,più vendicativa di prima
Prima che riuscissi a rispondere la professoressa Corcoran ci chiamò a sedere.
Prof:”Buongiorno ragazzi, molti di voi sono nuovi, e quindi vorrei vedere fin dove vi potete spingere, e con chi della classe avete più sintonia a livello di canto. Quindi,formate le coppie.”
Io e Chiara ci guardammo e, sempre con lo sguardo,Chiara mi fece segno di andare da Hope per mettermi con lei,mi avvicinai a lei ma non feci in tempo a chiederle di mettersi con me che la professoressa ci interruppe e riprese a parlare
Prof:”Ah ragazzi, quasi dimenticavo vi volevo presentare…”
Spazio Autrice:
Ragazziiii da quanto tempo! Scusate se ci ho messo tanto a scrivere questo capitolo soltanto che è iniziato il campionato di pallavolo e in oltre ho molti compiti dato che quest’anno ho gli esami. Anyway spero che questo capitolo vi sia piaciuto,aggiungete la storia ai preferiti e recensite! Spero di caricare il prossimo capitolo molto presto! xx

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Capitolo 14
*** ATTENZIONE! ***


Ragazzi,scusatemi se carico un capitolo ogni morte di papa, il problema è che ho troppi impegni: La scuola,quest'anno ho gli esami,la pallavolo con ben 2 campionati (u16 e U19) e poi il corso di Musica... ma ho deciso! In questa settimana non pubblico niente e dedico tutto il tempo a queste cose, e durante le vacanze natalizie vi farò molti capitoli per recuperare! Che ne dite? Vi piace il mio regalo di Natale? Però anche voi me ne dovete fare uno anche a me... La storia ha 280 visite! Ma solo 2 persone hanno recensito...vi attivate di più? Fatemi sapere se la storia vi piace,se vorreste modificare qualche cosa! Detto questo, vi saluto e CI VEDIAMO A NATALE PLEBEI! (Ovviamente con amore:3) xX

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Capitolo 15
*** Visit Unexpected ***


Visit  Unexpected
Prof:”Ah ragazzi, quasi dimenticavo vi volevo presentare un nuovo alunno…”
Una figura alta e slanciata camminava in direzione del palco dove la professoressa aveva annunciato il suo arrivo. Aveva i capelli neri come la pece, occhi castani che con uno sguardo di ipnotizzavano, avevano un non so che di misterioso e di maligno allo stesso tempo. Mi girai verso Arianna che ricambiò subito il mio sguardo e mi guardò con aria stupefatta e mimò con le labbra “Cosa ci fa lui qui…” io mi girai di nuovo verso il ragazzo che era quasi arrivato sul palco. Io deglutì e quasi con le lacrime agl’occhi guardai tutta la scena
Prof:”Lui è Mark, viene dall’Italia e da oggi studierà con noi”
Non volevo crederci, in quel momento speravo solo che quello fosse solo un sogno, un brutto sogno. Mark si voltò verso di noi e mi guardò con quegl’occhi che ogni volta mi facevano venire un nodo alla gola e quel ricordo che mi perseguitava sempre, sul suo volto spuntò un sorriso quasi compiaciuto della mia paura che non riuscivo a nascondere, era troppo forte per me. Indossava dei jeans strappati e una maglietta a maniche corte nera attillata, che delineava i suoi muscoli. Era un bel ragazzo,su questo non c’era dubbio, ma era perfido, meschino e non c’è da stupirsi perché tutti in Italia gli leccavano i piedi. Era anche ricco e presuntuoso il che faceva salire sempre di più la mia paura, perché per me ricchezza era sinonimo di potere. Il potere che aveva di farmi salire il terrore ogni santa volta che lo vedevo, il potere che aveva di inseguirmi,perseguitarmi. Dopo aver calmato la folla che bisbigliava cose sul nuovo arrivato,la prof proseguì il suo discorso.
Prof:”Allora, per le coppie ne vorrei formare una io, solo per curiosità”
Mi stavo riavvicinando a Hope per chiederle se voleva mettersi con me quando…
Prof:”Valeria! Mi puoi fare il piacere di metterti con Mark? Vorrei vedere un vostro duetto , le vostre voci dovrebbero essere perfette insieme”
Mark si rigirò verso di me e mi sorrise, io vedendo il suo sguardo deglutì e senza pensarci, intimorita da tutti i ragazzi che mi guardavano risposi..
I:”Ehm…Va bene”
Va bene?! Va bene?! Ma che mi sono fumata. Non l’avessi mai detta quella stupidissima frase. La prof dopo la mia risposta congedò Mark che, sceso dal palco, si avvicinò a me, mi prese dai fianchi e mi lasciò un bacio a fior di labbra. Ero troppo impaurita per respingerlo,sapevo cosa sarebbe successo dopo,meglio non svegliare il cane che dorme solo per un bacio senza significato… o almeno per me! Quando si staccò si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò
M:”Che piacere rivederti angelo”
I:”Smettila di chiamarmi così,non sono più la  tua ragazza”
Mark mi sorrise e mi abbracciò dicendo
M:”Per ora…”
I:”Ora staccati” Dissi io staccandomi da quell’abbraccio che non mi confortava per niente
M:”Perché sei così permalosa? Mi sembravi felice di vedere il ‘ragazzo che ha fatto realizzare il tuo sogno’”
I:”E te ne sono molto grata per avermi fatto quello splendido regalo, ma questo non mi ha fatto dimenticare quello che mi hai fatto” Dissi con le lacrime agl’occhi
M:”Perché non dimentichi il passato?”
I:”Sai,è difficile farlo se tu mi perseguiti e non mi lasci vivere di nuovo”
M:”Ne dobbiamo parlare proprio qua? Che ne dici se ci andiamo a prendere qualcosa al bar e ne parliamo tranquillamente davanti a una tazza di cioccolata calda?”
I:”Proposta molto allettante, però passo, devo accompagnare delle mie amiche a casa e poi tornare a casa con Arianna”
M:”Aspetta,aspetta un secondo… tu ‘amiche’? Miss depressione che ha delle amiche? Questa mi è nuova”
I:”Ti ricordo che qui non siamo in Italia, tutti non ti fanno da lecca piedi, qui nessuno crede alle tue cazzate che racconti!” Dissi digrignando i denti
M:”Stai calma belva,non vogliamo che ti succeda di nuovo…” Non ebbe tempo di finire la frase che lo fermai
I:”Tu non mi farai più del male..”
M:”E, sentiamo, chi me lo impedisce?”
I:”Il mio ANGELO!”
M:”Ooh il tuo angelo custode” Disse con un tono ironico finendo con una risata
I:”Ridi,ridi, ma sono sicura che se mi fai del male, mi basta solo una telefonata.” Dopo quella frase girai i tacchi e me ne andai verso le ragazze che mi stavano aspettando per tornare a casa.
C:”Chi è quello?”
I:”Un presuntuoso che non mi lascia in pace…” Dopo quella frase mi girai verso Arianna che mi guardava con occhi tristi. Avevo voglia di urlare, piangere scappare via. Per tutto il tragitto verso casa di Chiara e Hope non parlai, mentre le ragazze decidevano che canzone fare per il compito, io tenevo lo sguardo basso assolta nei miei pensieri. Arrivammo davanti a quelle due case in comunicazione con i muri colorati e un giardino verde che la mamma di Hope teneva sempre al meglio. Dopo aver salutato le ragazze Arianna mi prese per mano, mi asciugò la lacrima che incorniciava il mio viso e mi abbracciò.
A:”Ey piccola non piangere…”
I:”Pensavo veramente che potevo ricominciare tutto d’accapo? Sono stata davvero così scema a pensare che potevo essere finalmente felice, che mi avrebbe lasciata in pace?” Dissi piangendo come una fontana
A:”Tu puoi essere felice! Ora abbiamo delle nuove amiche che ci aiuteranno, e poi hai stretto così tanto con Louis! Sicuramente non ci penserà due volte a proteggerti”
I:”Il problema è che ora devo farci un duetto con lui”
A:”Fai come se fosse un lavoro,anche se una persona non ti piace, fai la diplomatica, appena finisci chi si è visto si è visto”
I:”Ma tu lo conosci a Mark, quando ha in testa qualcosa nessuno lo può fermare!”
A:”Vale ma… a te piace ancora?” Disse con un tono un po’ triste
I:”Certo che mi piace una persona meschina,vendicatrice, un bullo che mi ha picchiata senza pietà!”
A:”Hai ragione,domanda stupida è che… vi ho visti mentre vi baciavate”
I:”E’ stato lui a baciarmi… non volevo farlo arrabbiare così mi sono trattenuta..” Dette quelle parole arrivammo a casa nostra e dopo aver pranzato, per modo di dire, non toccai cibo mentre mia madre proponeva varie opzioni per farmi venire l’appetito io mi alai da tavola e con un secco”Non voglio niente” Salì di fretta e furia le scale, entrai in camera mia, buttai la borsa a terra, posai il cellulare sul comodino e mi lanciai sul letto dove dopo dieci minuti di pianto caddi in un sonno profondo.
Era una giornata cupa c’erano le nuvole e io passeggiavo tranquillamente per le strade quando notai una figura che stava sniffando una polverina bianca stesa su un tavolino, quella figura era familiare, mi avvicinai e urlando dissi “TRA NOI E’ FINITA” e correndo verso l’altra parte della strada sentivo quella figura che mi stava inseguendo. Raccolsi tutte le mie forze e iniziai a correre sempre più veloce ma invano,continuava a seguirmi fin quando non rimasi in trappola in un strada senza sbocco. Quel ragazzo dallo sguardo maligno contornato da delle occhiaie dovute alla cocaina si avvicinava sempre di più dicendomi “Tu non mi puoi lasciare” dandomi un pugno nel ventre, mi piegai in due dal dolore e caddi per terra “Tu.sei.mia”disse scandendo le parole e dandomi tanti calci procurandomi una ferita nella guancia e tanti lividi lungo tutto il mio corpo. Quel ragazzo,orgoglioso del suo operato si voltò e dopo avermi guardato se ne andò come se non fosse successo nulla. Una musichetta in quel momento cominciò a suonare.
Saltai giù dal letto con le lacrime che scendevano lungo il mio viso mi voltai verso il comodino e notai il mio cellulare squillare, era Louis che mi stava chiamando. Asciugandomi le lacrime feci finta di essere tranquilla e premendo il tasto verde portai il cellulare all’orecchio.
Lo:”Ma tu guarda chi si sente! Splendore come stai?”
I:”Ehm.. bene, bene tu?” Dissi cercando di camuffare la voce roca e il tono triste che avevo assunto pochi secondi prima
Lo:”Vale ma stai piangendo?” Ecco anche quella volta non potetti nascondere quello che succedeva e piangendo ancora più forte gli raccontai di Mark e dell’incubo che avevo fatto. Mentre raccontavo il tutto a Louis che preferiva ascoltarmi senza interrompermi sentivo mia madre che parlava con qualcuno al piano inferiore. Non ci feci tanto caso e continuai il racconto.
Lo:”Povera la mia cucciola,vorrei tanto essere li ad abbracciarti in questo momento, ma oggi ho un concerto e non posso partire”
I:”Stai tranquillo, renderai un sacco di Directioners felici questa sera.. a me va bene così”
Lo:”Anche se io oggi volevo rendere felice te…”
I:”Ma quanto puoi essere dolce, mi hai gia reso felice, ho notato che tu hai questo potere”
Lo:”Non per niente mi chiamano Superman!”
I:”Ahaha giusto giusto”
Mentre pronunciavo quelle parole mi voltai e vidi qualcuno alla mia porta, il cellulare mi scivolò dalle mani e in quel silenzio tombale di camera mia, si sentiva la voce di Louis che ripeteva “Piccola,che è successo?”

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Capitolo 16
*** Conspiracy ***


Conspiracy
In quel momento di silenzio mi presi di coraggio e raccolsi il cellulare da terra. Si sentiva ancora la voce di Louis preoccupata, appoggiai il cellulare accanto a me senza chiudere la telefonata. E con la speranza che Louis capisse che non doveva parlare,facendo finta che avevo chiuso la telefonata, iniziai a parlare con la persona che era di fronte alla mia porta.
I:”Cosa ci fai tu qui?” Dissi digrignando i denti con gli occhi infuocati dalla rabbia. Quasi quasi facevo paura anche a me stessa. Arianna non c’era, era andata a comprare delle tele nuove e dei colori. In quella casa ero sola,con lui, con Mark.
M:”Ehi,ehi a cuccia piccola, sono venuto per il duetto,ricordi?”
I:”Non ricordo di averti detto dove abito, e non ricordo di averti dato appuntamento per studiare” Mentre pronunciavo quelle parole avvicinavo,senza dare nell’occhio, il cellulare a me, per far sentire a Louis tutta la discussione. Al suono di quelle parole Mark sorrise e si avvicinò a me, era così vicino che potevo sentire il suo respiro,quella vicinanza mi faceva male, mi portava indietro nel tempo al nostro primo bacio, il MIO primo bacio,ero così felice,non potevo mai immaginare che quella persona che mi faceva stare così bene, col tempo sarebbe diventata la persona che mi terrorizza di più di tutti.
M:”Tesoro,come ti ho già detto molte volte, io ho le mie conoscenze” Mi fece l’occhiolino e avvicinandosi ancora di più posò le sue labbra sulle mie, cercando di approfondire il bacio facendo entrare la sua lingua dentro la mia bocca. Gli diedi una spinta, mi era tornato di nuovo in mente quel bacio di due anni prima che mi aveva fatto provare le farfalle allo stomaco, ma che ora mi aveva provocato solo un senso di disgusto. Mi portai il dorso della mano nella bocca asciugandomi con una faccia schifata, poi guardai lui che aveva una faccia piuttosto incazzata, che poi però finì con un sorriso malizioso. In quel momento avevo tanta paura, tremavo non mi piaceva quella situazione dove mi ero cacciata, ma mi piaceva meno il sol pensiero di dare un bacio con la lingua a quel mostro. Non mi ricordo neanche i motivi per cui ero tanto innamorata di lui due anni fa, forse perché finalmente qualcuno mi aveva notata o forse perché era il classico tipo che all’inizio sembra dolce ma poi si rivela un stronzo senza cuore. Non riuscivo neanche a capire perché continuava a perseguitarmi, dato che poteva avere tutte le ragazze che voleva. Perché proprio io?
M:”Sai, sei una ragazza molto fortunata” A quelle parole rimasi stupita, io fortunata? Da dove è uscita quella cazzata? Continuai a guardare il ragazzo moro con gli occhi spalancati e sbuffando dissi
I:”Pft, e perché sarei tanto fortunata?” Dissi con un tono ironico. Io non ero per niente fortunata.
M:”Perché proprio oggi non ho voglia di farti del male” Disse mentre ammirava i libri impolverati nella mia libreria. Non ero una ragazza che leggeva molto, ma nonostante ciò i miei genitori e parenti insistevano a regalarmi libri di ogni genere. Forse l’unico libro che avevo letto era quello dei One Direction ‘Dare to dream, il coraggio di sognare’ Regalatomi da Arianna. In quel momento sentivo benissimo Louis che al telefono stava quasi ringhiando e sbattendo i pugni da qualche parte. Ci teneva molto a me e a quelle parole si era infuriato molto, soprattutto perché in quel momento non poteva essere li a proteggermi. Per non far sentire il rumore proveniente dal cellulare ancora in chiamata tossi,placando la furia di Louis e camuffando il rumore. Presi il cellulare, lo misi in tasca, e mi avvicinai  alla libreria dove Mark stava guardando un libro, il libro che due anni prima la professoressa ci assegnò per una relazione.
M:”Ce l’hai ancora?” Mi disse continuando a guardare il libro e a sfogliarlo
I:”Si” dissi fredda mentre ero in punta di piedi per prendere una valigetta che mettevo sempre sopra la libreria per non farla toccare da nessuno. Mark posò il libro nella libreria e iniziò a fissarmi mentre aprivo la valigetta dove c’era un piccolo computer, un microfono,un quadernetto dove mi appuntavo le basi o i testi delle mie canzoni e un libro di spartiti. Prendendo l’ultimo oggetto che ho elencato chiusi la valigetta e la rimisi al suo posto poi dando il libro a Mark dissi
I:”Tieni,cerca una canzone che ti piace, a me vanno bene tutte” e mentre andavo verso la porta la voce roca di Mark mi fermò
M:”Dove stai andando?”
I:”In bagno” ripresi e mentre mi dirigevo verso il bagno dei miei genitori, quello mio era troppo vicino a Mark,poteva sentirmi,e mentre camminavo mi lamentavo tra me e me “Ma tu guarda se una ora non può andare in bagno quando gli pare”. A quella frase si sentivano due risate una di Mark e una di Louis che ripeteva “E’ sempre la solita”. Entrai in bagno, chiusi a chiave e mettendomi davanti allo specchio presi il cellulare dalla tasca e lo portai all’orecchio.
I:”Louis,che devo fare?”
L:”Piccola mia,vorrei davvero essere li con te in questo momento a buttare fuori a calci in culo quel coso la, ma ora l’unica cosa che posso dirti è di non cadere nei suoi giochetti ma allo stesso tempo di non farlo arrabbiare. Da quanto ho capito non è uno molto paziente”
I:”Ok,grazie Lou, poi ti faccio sapere come è andata con un messaggio”
L:”Perfetto,allora aspetto un tuo messaggio, mi raccomando piccola,attenta”
I:”Non ti preoccupare Lou”
E con quelle raccomandazioni chiusi la telefonata, riaprì la porta e raggiunsi Mark che stava studiando una canzone seduto nella sedia con il libro poggiato sulla scrivania di vetro.
M:”Questa!”
I:”Quale?” Dissi avvicinandomi a lui e guardando verso il libro vidi una pagina che mi indicava Mark con il dito. La canzone era ‘Need You Now’ di Lady Antebellum. Adoravo quella canzone, ma cosa avrei trasmesso alle persone che ci avrebbero ascoltato, se io per prima non provavo quei sentimenti? Forse in passato li avevo provati, ma in quel momento non avevo bisogno di lui, avevo bisogno del mio Louis,avevo bisogno dei suoi abbracci e dei suoi ‘Non è successo niente,io sono qui con te’ ma lui non c’era, era con Eleonor,la sua ragazza, mentre io ero con Mark.
I:”Perché proprio quella canzone?” Pronunciai quelle parole senza rendermene conto, e dopo me ne pentì amaramente. Così non gli rivolsi neanche uno sguardo continuavo a fissare quelle note, che per un inesperto sembrerebbero tanti puntini e tante righe messe a caso,che non vogliono dire niente, ma che per me dicono tutto. Ero lì ad aspettare una risposta, e un po’ avevo anche paura di quello che avrebbe detto.
M:”Non lo so, forse perché provo gli stessi sentimenti che questa canzone descrive.” Si girò verso me, aspettando una mia qualsiasi reazione, ma io rimasi ferma continuando a guardare quelle note che mi riportavano alla mente il primo messaggio che Louis mi mandò ‘Coraggio’ quel coraggio che Mark aveva distrutto ma che Louis ha riportato in vita. Forse si, mi ero innamorata di quegl’occhi azzurri e di quel sorriso che mi fa venire i brividi. Ma sapevo che lui non provava niente del genere. Per lui ero solo un’amica, forse la sua migliore amica, ma niente di più, lui era innamorato di El. Stranamente a me andava bene così, a me bastava che lui fosse con me, che non mi lasciasse sola, che mi volesse bene, e se lui era felice lo ero anche io. Feci un sospiro e trattenni tutte le parole che in quel momento stavano per uscire dalla mia bocca, volevo sfogarmi, ma non era ne il momento ne la persona giusta con cui farlo. Così,con quegl’occhi castani che continuavano a fissarmi in attesa che rispondessi a quel segno che mi aveva mandato dissi
I:”Io no.” Pronunciai quelle parole freddamente prendendo il libro e andando a prendere la valigetta che precedentemente avevo posato e continuai “Ma si può comunque fare,andiamo in garage, là c’è un acustica migliore” Mark si limitò ad annuire, forse avevo ferito i suoi sentimenti, se sempre ce l’ha dei sentimenti, forse si aspettava che io ricambiassi quello che prova lui ma non è così, e non mi importa se ho ferito i suoi sentimenti,lui ha ferito i miei, perché io non posso?
LOUIS POV’S
Stavo camminando avanti e indietro dando un calcio al muro dell’hotel ogni tanto. Mi faceva impazzire il fatto che Valeria fosse sola a casa con quel Mark, con il ragazzo che l’ha picchiata. Fare avanti indietro per tutta la stanza mi aveva fatto venire caldo, così mi tolsi la maglia lasciando vedere i miei tatuaggi. Sotto la mia finestra c’erano delle ragazze urlanti che mi pregavano di affacciarmi, ma in quel momento quello era il mio ultimo pensiero. Stavo sussurrando tra me e me tutte le cose che avrei fatto a quello li se solo in quel momento l’avrebbe fatta soffrire, fin quando una voce strillante da fuori la porta che continuava a ripetere “Amoree, amoree esci dai che dobbiamo andare allo stadio” non mi riportò alla realtà,era El. Non avevo voglia di fare il concerto,non avevo voglia di fare niente,volevo solo proteggere la mia piccola dalle grinfie di quel mostro. Ma non potevo andare a New York, dovevo stare li a realizzare il sogno di molte directioners, spero soltanto che quando avrò finito non troverò sul cellulare un messaggio dove Valeria mi dava brutte notizie. Andai ad aprire la porta dove El mi stava squadrando dalla testa ai piedi e con una faccia maliziosa e mi disse
El:”Che, mi stavi aspettando?”
L:”El,non oggi,sono abbastanza incazzato”
El:”Come mai? Che è successo?”
L:”Niente di particolare” dissi rimettendomi la maglietta e uscendo per andare dai ragazzi lasciando la ragazza dai capelli castani davanti alla porta. Non parlai per tutto il viaggio, pregavo solo che tutto andasse per il meglio.
VALERIA POV’S
Avevamo appena finito le prove,la canzone ci era riuscita abbastanza bene e per quel giorno poteva bastare, così ritornammo in camera mia dove riposai la valigetta. Mark prese il suo giubbotto si avvicinò a me e mi diede un bacio sulla guancia sussurrando “A domani principessa” io risposi con un freddo “Ciao” e aspettando che uscisse presi il cellulare e mandai un messaggio a Louis come promesso con scritto ‘E’ Andato tutto bene,sono ancora viva’ inviai il messaggio, mi alzai e andai verso l’armadio per cambiarmi,avevo voglia di uscire a prendere un gelato quindi in attesa del ritorno di Arianna iniziai a prepararmi, indossai una maglietta mono spalla con disegnato la galassia e una scritta ‘I’m not perfect, sorry’ e mi infilai dei jeans bianchi, non feci in tempo di abbottonarli che sentii un urlo proveniente dal piano inferiore. Aprii la porta e scesi di fretta e furia le scale tentando di abbottonarmi i jeans quando vidi Arianna che guardava Mark stupita, si girò e mi vide mentre abbottonavo i pantaloni e urlò
A:”VALERIAA! TI PREGO DIMMI CHE SEI ANCORA VERGINE! DIMMI CHE NON TI HA STUPRATA TI PREGO!”
A quelle parole sia io che Mark iniziammo a ridere
I:”Ahaha tranquilla Arianna,abbiamo solo provato la canzone per il compito. Non abbiamo fatto nient’altro…”
M:”Per ora” disse girandosi verso di me, io lo infuocai con uno sguardo, lui sorrise mi fece l’occhiolino e uscii finalmente da casa mia. Io roteai gl’occhi e salì le scale seguita da Arianna.
A:”Quindi non è successo niente tra te e…”
I:”No,niente e mai succederà qualcosa..” Dissi mettendomi le mie Air Force bianche con i lacci neri. Poi mi diressi vero lo specchio che c’era in camera mia e mi misi un filo di matita e un po’ di lucidalabbra
A:”Come mai oggi così bella? E’ da tanto che non ti vedo così”
I:”Ho voglia di uscire… non posso uscire che sembro mia nonna appena svegliata”
A:”Ehi! Anche i vecchietti appena svegli hanno il loro fascino”
Ci mettemmo a ridere e prendendo la borsa uscimmo e andammo dal gelataio dove all’entrata mi scontrai con un ragazzo
I:”Scusami…”
X:”Scusami tu..” Alzai lo sguardo e incrociai i suoi occhi color nocciola,aveva i capelli castano chiaro e un sorriso perfetto…
X:”Comunque piacere,Justin”
I:”Piacere,Valeria, e lei è Arianna” Arianna fece ciao con la mano fin quando Justin non riprese a parlare
J:”Per farmi perdonare che ne dite se vi offro un gelato?”
I:”Ehm..non ti preoccupare non..” Non feci in tempo di finire la frase quando Arianna disse al posto mio
A:”Va bene!”
MARK POV’S
Uscii da casa di Valeria e mi diressi in quella via dove avevo l’appuntamento con Francesca. Nella mia mente riecheggiavano le parole “Io no.” Era veramente possibile che non provasse niente per me? Era davvero possibile che quel ti amo che mi aveva detto due anni fa non lo provava più? Lei ha un qualcosa di speciale che mi attrae, non posso farci niente. Raggiunsi Francesca in quella strada senza sbocco che assomigliava tanto a quella dove ho picchiato Valeria, solo che in quel caso non c’era una ragazza stesa per terra che mi prega di fermarmi, ma una con i capelli neri e gl’occhi castani truccata con ombretto nero e rossetto rosa non molto acceso, indossava una canottiera gialla con degli strass e del leggins azzurri.
F:”Allora?”
M:”Non ha ceduto”
F:”Dura la ragazza… a questo punto scatta il piano B..”
M:”Ho già il ragazzo perfetto…” 

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Capitolo 17
*** You Owe Me A Favor ***


You Owe Me A Favor
M:”Ho già il ragazzo perfetto…”
F:”E chi sarebbe?”
M:”Mio cugino, è abbastanza carino, è del Canada ed è discretamente bravo a cantare, mi deve un favore da quando siamo piccoli…”
F:”A me non mi interessa le sue motivazioni,a me interessa solo che quella puttanella se ne vada via dalla mia vista e dalla mia scuola… Rivoglio il posto che lei mi ha soffiato!”
M:”Ehi ehi stai attenta con le parole! Non chiamarla più così, ricordati che se mi fa seccare potrei anche abbandonare il piano e tu non riavrai mai il tuo ‘posto’”
F:”E io ti ricordo che se mi lasci da sola, tu non riavrai mai la tua dolce ‘piccola’ tutta per te…”
M:”E tu che ne sai?”
F:”Fidati,ho sentito e ho visto che ha fatto molta amicizia con… ehm.. come si chiama… ah si! Louis Tomlinson il cantante dei One Direction, molto più ricco e bello di te, secondo te chi sceglierà? Il ragazzo dagl’occhi azzurri, famoso, e ricco o il ragazzo che l’ha picchiata?”
Odiavo quelle parole,odiavo ricordarmi quel momento, anche se non si direbbe, un po’ mi fa stare male quel ricordo, lei piegata in due dal dolore che mi supplicava di fermarmi, con le lacrime che le incorniciavano il viso. Ok si, l’amavo ancora, perché mi comportavo così con lei? Perché facevo il duro? Beh,ero fatto così,perché temevo che lei scoprisse il vero me, ma sapevo che non sarebbe mai tornata con me, d'altronde come biasimarla, l’avevo fatta soffrire, ma non mi sarei arreso. Non mi piaceva affatto quella situazione dove io ero il malvagio e Tomlinson l’eroe, il suo ‘principe azzurro’, il suo ‘angelo custode’.Non mi piaceva tutto questo,non mi piaceva Tomlinson. Valeria sarebbe stata mia, in un modo o nell’altro.
M:”Sta attenta a come parli, e a non ricordarmelo… Ora torniamo al piano”
F:”Si mi sa che è meglio”
M:”Dicevo, mio cugino mi deve questo favore,però sarà dura convincerlo, sai lui non è.. non è…”
F:”Crudele come te?” Chiese la ragazza davanti a me con un sorrisetto maligno sul suo volto. Non mi sarei dimostrato debole di fronte a lei, non mi sarei mai dimostrato debole. Così feci finta di ignorare le sue parole.
M:”Si,come ti pare. Comunque il problema è solo uno. Come li facciamo incontrare?”
F:”Qualche cosa ci inventeremo, ora dobbiamo spiegarli tutto”
POV’S LOUIS
Il concerto era appena finito e dopo aver dato delle pacche amichevoli ai ragazzi corsi di fretta e furia al camerino, avevo un po’ paura di quello che avrei letto una volta acceso il mio iPhone. Quando vidi la scritta ‘Un messaggio ricevuto: Princess’ Mi batteva il cuore a mille cliccai il pulsante che avrebbe aperto il messaggio. Era andato tutto bene, quel coso lì non l’aveva toccata e con sospiro di sollievo chiamai Valeria per farmi raccontare tutto quello che era successo. Sarei tornato a New York una settimana dopo.
POV’S VALERIA
Stavamo gustando il gelato scherzando e divertendoci con Justin, era un ragazzo molto dolce,sensibile e divertente.
I:”Non ci credo Ahahah”
J:”E’ tutto vero! Ahahaha”
A:”Ahahahah, quanto sei scemo, ops scusate un attimo” Si alzò e andò in contro a una ragazza, molto probabilmente era una sua compagnia di corso visto che stava gesticolando come se stesse disegnando nell’aria.
J:”Chi è?” Chiese incuriosito
I:”Booh,penso che sia una sua compagna di corso” Dissi girandomi verso il ragazzo dagl’occhi color nocciola. Rimanemmo in silenzio per alcuni interminabili secondi fin quando mi rivolse un sorriso dolce, che mi fece arrossire, gli sorrisi in risposta,non sapevo che fare.
J:”Sai, sei carina quando arrossisci “ nelle ultime parole trovai un pizzico di malizia, che terminò con un altro sorrisino, avevo le guancie che mi andavano a fuoco, non sapevo cosa mi stava succedendo, e cosa penso più importante, non sapevo cosa rifondergli.
I:”Ehm… grazie…” Dissi timida
J:”Io ho solo detto la verità” Quel momento imbarazzante fu interrotto dalla mia suoneria, era Louis, così mi scusai con Justin e mi alzai per rispondere, per fortuna non rimase da solo perché Arianna aveva congedato la ragazza ed era tornata al tavolo dove eravamo seduti. Risposi alla chiamata e con un sorriso sul volto dissi
I:”Tommo!”
L:”Piccola! Come va? Tutto bene? Ci ha provato con te? Ti ha toccata? Io lo amma-“
I:”Ehi ehi calma calma” Dissi ridendo si notava che era molto agitato e preoccupato per me, il messaggio molto evidentemente non lo aveva rassicurato. “E’ andato tutto bene, abbiamo solo provato niente di più, non mi ha toccata,tranquillo” Un sospiro di sollievo si sentì, finalmente si era tranquillizzato
L:”Scusa, è solo che ero molto teso…”
I:”Ehi tranquillo, come è andato il concerto?”
L:”Normalmente, è sempre bello fare il lavoro che ami, soprattutto quando vedi un sacco di persone che si commuovono a vederci cantare… Ma nessun concerto sarà mai come quello di New York” Sorrisi a quella risposta e a quella affermazione.
I:”Come mai?” Sapevo già la risposta, ma volevo comunque sentirlo dalla sua voce
L:”Ah beh sai, ho conosciuto una ragazza fantastica.. penso che la conosci” Rise alla fine della frase e io sorridevo come un ebete.
I:”Mhh ma tecnicamente questa ‘Ragazza fantastica’ l’hai conosciuta al suo provino”
L:”Beh, in effetti è vero!” Ci mettemmo a ridere fin quando non mi girai e vidi…
POV’S JUSTIN
Valeria si alzò dal tavolo rispondendo al telefono, nel frattempo Arianna era ritornata al tavolo.
J:”Che bella…” Dissi guardandola sorridere, aveva un sorriso sincero.
A:”Ti piace,eh?” Disse con tono scherzoso, in realtà non sapevo se mi piaceva o pure no, ma qualcosa di lei mi attirava.
J:”Ehm.. non so…” Per fortuna venni interrotto da una pacca amichevole sulla spalla
X:”Ehi, non si saluta qui?”
J:”Ehi Ciao!” Abbracciai il ragazzo per salutarlo poi mi girai e vidi li sguardi stupiti di Arianna e Valeria che mi fissavano. Io mi soffermai su Valeria che aveva la faccia tra un mix di paura e stupore, chiuse in fretta la telefonata e si avvicinò a noi.
I:”V-voi v-vi c-conoscete?” Disse deglutendo si poteva vedere benissimo che non era per niente al suo agio
J:”Si,siamo cugini, voi invece vi conoscete?” Domanda stupida, ovvio che si conoscevano! Altrimenti Vale non avrebbe reagito così
X:”Si” disse mio cugino con un sorriso malizioso guardando la ragazza impaurita di fronte a noi, lei si riprese e con un’occhiataccia rivolta al ragazzo accanto a me disse
I:”Purtroppo”
X:”Vedi,questa bellezza qui, era la mia ragazza” Sgranai gl’occhi, la sua ragazza?
I:”Si, e non è andata molto bene, non è vero Mark?” Disse lei con tono di sfida, Mark serrò la mascella
M:”Non mi provocare” Non mi piaceva affatto quando faceva così, incuteva timore e paura. Arianna si riprese dal suo stato si trance e prese l’attenzione su di se.
A:”Ehm… forse è meglio andare a casa, si è fatto un certo orario…”
I:”Si,certo” Disse senza distogliere lo sguardo dalla sua ‘preda’ in un certo senso, aveva ancora quello sguardo di sfida che non mi convinceva affatto, poi si girò verso di me con un sorriso dolce come per dire, ‘so che non centri nulla,non ce l’ho con te’ “Grazie Juss per tutto, mi sono divertita”
J:”Oh di niente anche io mi sono divertito, ti va se usciamo qualche volta?” Dissi riprendendomi dallo stato confusionale che mi stava circondando.
I:”Certo,dammi il cellulare” Feci come richiesto e lei con molto velocità scrisse il suo numero sulla tastiera, mi fece l’occhiolino e disse “Ecco fatto,questo è il mio numero, ciao Juss” Mi diede un bacio sulla guancia, poi con tono disgustato riprese “Ciao Mark”
 
M:”Ciao bellissima” disse con un sorriso stampato sul volto, non mi convinceva affatto. Arianna prese per il braccio Valeria che si era alquanto alterata. La trascinò via mentre Mark si girò verso di me
M:”Quella ragazza non cambierà mai” disse ridendo
J:”Che le hai fatto?”
M:”Ti devo parlare proprio di questo, però non qui…” Mi portò in un posto più appartato, mi fece sedere e iniziò a raccontare
M:”Due anni fa, a scuola la conobbi, era un po’ timida stava sempre e solo con la sua migliore amica Arianna, io ero il più popolare della scuola e potevo avere tutte le ragazze che volevo. Ma io ne volevo solo una. Io volevo LEI” a quelle parole serrò i pugni, poi riprese “Quando le chiesi di diventare la mia ragazza non poteva credere alle sue orecchie, lei era sempre stata un po’ solitaria e sapere che il più popolare della scuola era interessato a lei, la rendeva al settimo celo.” Prese fiato e poi continuò “Passammo un po’ di tempo a conoscerci, ci baciavamo a volte ma a me non bastava, avevo in un certo senso bisogno di lei, bisogno del suo corpo. Ma lei non era pronta a fare questo passo, la prima volta che ci provai lei scappò via così capii che non sarebbe mai venuta a letto con me, o almeno non quando era cosciente” Sgranai gli occhi, non potevo credere a tutto quello che mi stava dicendo, e avevo anche paura di quello che mi avrebbe detto dopo “Comprai una pillola chiamata ‘Vitamina D’ si può prendere benissimo in farmacia e serve per renderti più attivo, quello che però in molti non sanno è che dentro la Vitamina D c’è una sostanza che serve per fare la droga, sostanza che per Valeria, se presa in eccessiva quantità, poteva essere letale” Non potevo credere a ogni singola parola detta dal moro di fronte a me “Così, un giorno la invitai a casa mia e le diedi un succo di frutta con dentro la Vitamina, ovviamente gli ho doto solo un po’ più del necessario. Lei era irriconoscibile, sembrava una ninfomane, iniziò a strusciarsi a me e io.. beh.. hai capito” Mi misi le mani nei capelli come per dire ‘Non l’hai fatto veramente spero’ che grandissimo coglione! “La mattina seguente lei si ritrovava nel mio letto,completamente nuda e con un forte mal di testa, una volta cosciente capì tutto e scappò via, non mi parlò per ben 15 giorni, e forse era meglio che non mi parlasse neanche quel 16° giorno. Io ero insieme a dei miei ‘amici’ se così posso chiamarli,e avevo appena sniffato. Poi comparve lei,era cupa, visibilmente triste,teneva in mano una cartellina giallo sabbia tra le mani, si girò verso di me, io la guardavo con occhi diversi, non sapevo come sarebbe andata a finire. Lei si avvicinò e mi disse un semplice ‘noi dobbiamo parlare’ non mi piacevano quelle parole e nemmeno il tono con cui le aveva pronunciate e soprattutto in quello stato, non era la cosa migliore. Iniziammo a litigare io mi stavo alterando e le strappai la cartellina che teneva tanto stretta. Dentro c’era un foglio, un maledetto foglio che fece scoccare la scintilla. La inseguii per alcuni minuti fin quando non ci ritrovammo in una stradina senza sbocco. Eravamo soli, io e lei le diedi della troia e inizia a picchiarla a sangue.” Ero scioccato, non pensavo che tutta quella rabbia e paura di Vale pochi minuti prima era dovuta a tutto questo, mi ero promesso di non interromperlo per tutto il racconto ma c’era un particolare che mi sfuggiva
J:”Ma… che c’era scritto in quel foglio?” Lui serrò i pugni,scandendo bene le parole e digrignando i denti mi disse
M:”Non.sono.cazzi.tuoi!” Mi spaventava quando faceva così poi riprese “E ora sono qui per chiederti un favore. Ho fatto un accordo con una ragazza che vuole che Valeria se ne vada da quella scuola. Il piano sta nel trovare un ragazzo che la faccia innamorare e poi la faccia soffrire, in quel momento ci sarò io a consolarla e a portarla in un luogo sicuro con me. Così risolviamo i nostri desideri lei si leva dai piedi Valeria e io la farò MIA. Ecco pensavo che quel ragazzo potresti essere tu… insomma vedo che già hai il suo numero! Sono passi avanti!” Mi fece l’occhiolino
J:”E io che ci guadagno?”
M:”Ti ricordo che hai un debito con me, Juss” Era vero. Tanti anni prima ero in un giro di droga, si, io Justin Drew Bieber spacciavo droga. Una volta avevo un conto in sospeso con uno di nome McGrant, avevo un debito con lui, Mark mi aiutò a risanare il debito e così ora ho un debito con lui. Dopo quell’episodio dove rischiavo per giunta di morire, decisi di cambiare vita trasferendomi a New York, in Italia tutti mi conoscevano come Luca Calambra così qui avrei usato il mio vero nome ‘Justin Drew Bieber’ e nessuno mi avrebbe riconosciuto. Non spacciavo più droga,ora ero un ragazzo normale, ma avevo questo debito enorme con mio cugino. “Che ne dici,lo farai?”
J:”E se…”

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Capitolo 18
*** “And if I told you that I don't want to hurt her?” ***


J:”E se ti dicessi che non voglio farla soffrire?” Era vero,non volevo che soffrisse ancora per un ragazzo, non dopo tutto quello che aveva subito, ma Mark, già alterato dal racconto mi prese per la maglietta e mi urlò in faccia
M:”NON DIRMI CHE TI PIACE!” Capii subito che non era il momento di dire che un po’ ero attratto da lei, quindi menti trovando la prima scusa che mi era passata per la mente
J:”Non sto dicendo questo,sto solo dicendo che trasferendomi a New York avrei cambiato vita, niente droga, niente lotte, niente finzione insomma niente malavita. E ora tu mi stai chiedendo di tradire la fiducia di una mia amica facendola soffrire, aggiungendo dolore su dolore. Non hai mai pensato di riconquistarti la sua fiducia chiedendole scusa? Facendo dei gesti carini? Trattandola bene? Proteggendola?” A quelle parole gli occhi di mio cugino diventarono più lucidi e spenti, iniziò a fissare il vuoto mollando la presa dalla mia maglietta ormai stropicciata. Lo guardai con un po’ di compassione, io conoscevo il vero lui,sapevo perché si comportava così, perché aveva iniziato a drogarsi e a fare tutte quelle cose brutte, si è chiuso in una corazza.
M:”Non posso, non è da me”
J:”Io conosco il vero te, tu non sei così Mark. Mi avevi detto che non ti saresti mai innamorato di nuovo”
M:”IO NON MI SONO INNAMORATO”                                           
J:”E allora perché non la lasci stare? Se non sei innamorato di lei, perché non te ne vai con un'altra ragazza, tanto tu puoi avere tutte le ragazze che vuoi…”
M:”Allora, aiuterai tuo cugino o no?” Cercò di cambiare discorso, sapeva che avevo ragione.
J:”Eh va bene, ti aiuterò soltanto perché sei mio cugino, perché così  non ho più un debito con te e perché so che ti sei pentito di tutto il dolore che le hai causato. Ma promettimi che dopo che lei sarà tornata da te mi farai chiarire con lei. Non voglio passare per quello stronzo, anche se un po’ lo sono.” Mi sorrise, ero felice che almeno qualcuno era felice della mia scelta, ma era davvero la scelta giusta?
M:”Grazie. Allora la prima cosa da fare è conquistarla!”
J:”Mark… ti ricordo che l’ho conosciuta soltanto due ore fa! Prima di tutto dovrei essere un suo amico e conquistarmi la sua fiducia, non credi?”
M:”L’ho sempre detto che l’intelligenza è di famiglia!”
J:”Oh si certo!”
M:”Allora, il prima possibile tu la chiami e organizzi un uscita… appena avrai delle novità informami!”
J:”Lo farò!”
Mark si alzò e se ne andò lasciandomi seduto a pensare, a riflettere. Avevo fatto la scelta giusta? Far soffrire una ragazza innocente, con un passato schifoso e con tanti demoni interiori, solo per aiutare mio cugino e per sdebitarmi? Ma ormai era tardi avevo accettato. Mi alzai e mi diressi verso casa. Una doccia mi avrebbe aiutato di certo.
POV’S VALERIA
Stavo camminando a passo svelto verso casa, io e Arianna non parlammo per tutto il tragitto, eravamo troppo stupite. Come faceva Justin un ragazzo stupendo a essere cugino di un mostro come Mark? Arrivammo a casa e ci chiudemmo in camera dopo un po’ Arianna ruppe il silenzio
A:”Forse lui non è come Mark”
V:”Da quello che ho visto, lui non è per niente come Mark, ma non si può mai sapere…”
A:”Non ti sembra ingiusto non dare una possibilità ad una persona solo perché suo cugino ti ha fatto del male?”
V:”E’ proprio per questo che gli ho dato il mio numero”
A:”Giusto… ma a te piace?”
V:”Come faccio a dire che mi piace se lo conosco da 2 ore?”
A:”Con Louis hai legato fin da subito”
V:”Louis era il mio giudice, ed è anche il mio idolo, non li puoi paragonare”
A:”Okok ma almeno lui ti attrae?”
V:”E’ carino si..”
A:”Ok ho capito, nessuno può sostituire il tuo adorato Louis.. e smettila di giocare con il cellulare e parlami!”
V:”Scusa, comunque non è vero. Lui ha la sua Eleonor” Dissi fredda lanciando il cellulare a Arianna per farle vedere l’articolo che avevo appena letto
“Tomlinson, il cantante della famosa band One Direction avvistato con Eleonor Calder a baciarsi ad una partita… La ragazza di New York era solo un passatempo in attesa della sua dolce metà?”
Mi alzai e mi diressi in bagno. Ricordate quando ho detto che non mi importava se lui ricambiava oppure no? Ho detto la più grande cazzata della mia vita,perché adesso mi sento una merda. Lottavo con le lacrime che pizzicavano gli occhi per non farle uscire, non avrei sofferto per un ragazzo, non di nuovo.
A:”Vale, scusa io… dai apri per favore” continuava a bussare alla porta del bagno, sapevo che non si sarebbe arresta fin quando non avrei aperto la porta così mi asciugai le lacrime e apri la porta andandomi a sedere sul letto della mia camera abbracciando il cuscino.
A:”Vale ascolta non…” Non la feci terminare
V:”Non dire niente, sto bene..”
“All Around the world
People want to be loved
All around the world”
Era la mia suoneria, presi il cellulare dal comodino adiacente al letto e con aria triste rifiutai la chiamata
A:”Perché non rispondi? E’ Mark?”
V:”No, Louis”
A:”Vale, rispondigli lo sai che ti vuole bene, così lo fai solo preoccupare e farlo stare male”
V:”Non ce la faccio a parlargli in questo momento, caso mai dopo lo richiamo”
A:”Ok ma dopo il corso.,..”
V:”Quale corso?”
A:”Come quale corso! Quello di estetica! Ti ricordi che dobbiamo aiutare tua madre con il centro estetico?”
V:”O mamma hai ragione me ne sono completamente dimenticata..”
Sinceramente me ne ero dimenticata perché non me ne importava più di tanto…
“All Around the world
People want to be loved
All around the world..”
V:”Ancora?! Ma non ha capito che non.. Oh è Justin! Che faccio?”
A:”Rispondigli!”
E così feci…
V:”Pronto?”
J:”Ehi bellissima, tutto bene?”
V:”Ehi Bieber si tutto bene, a te?”
J:”Tutto bene tranne il fatto che mi è dispiaciuto il modo in cui te ne sei andata oggi…”
V:”Oh si, mi dispiace anche a me per come mi sono comportata, ma non è colpa tua tranquillo…” Dissi mentre cercavo di allontanare Arianna che era appiccicata al telefono per sentire cosa stava dicendo il ragazzo, così la spinsi e lei cadde dal letto..
J:”Oh lo so ma cosa è stato questo rumore?”
V:”Ehm… niente niente stai tranquillo” Dissi mettendo il vivavoce mentre Arianna si stava alzando massaggiandosi il punto dolorante.
J:”Ehm.. ok comunque mi vorrei far perdonare”
V:”Perdonare? E per cosa? Sei stato gentilissimo, è tuo cugino quello che non sopporto”
J:”Infatti mi farò perdonare per avere un cugino così… così.. così…”
V:”Stronzo? Bastardo? Coglione? Puttaniere? Ovviamente il tutto con tanto Love!”
J:”Ehm, si esatto, vuoi uscire con me?” Non sapevo cosa rispondergli, guardavo Ari con aria interrogativa e lei annuiva mimando con le labbra ‘avanti! Digli di si!’, ero confusa il mio cuore diceva ‘non dargli speranze, per te c’è solo Louis!’ mentre il mio cervello mi diceva ‘Lui ha un'altra, perché tu non puoi avere un altro ragazzo?’ e per quella volta diedi ragione al mio cervello.
V:”Oh certo, quando?”
J:”Per me anche oggi!”
V:”Ehm, no oggi no ho un corso..”
J:”Allora domani!”
V:”Perfetto allora a domani pomeriggio!”
J:”A domani!”
Chiusi la telefonata e non feci in tempo per dire qualcosa che subito spuntò mia madre.
M:”Dai ragazze preparatevi che dobbiamo andare al corso! Vestitevi comode”
Mi alzai e mi diressi verso l’armadio, optai per un pantaloncino di tuta grigio, una maglietta bianca che ricadeva sulla spalla destra con tante stelline nere disegnate e le mie adorate converse. Mentre Ari era vestita con un leggins celeste una maglietta blu con scritto ‘Life is a bitch’ quanta verità in quella frase, e poi aveva delle vans nere. Ci dirigemmo verso la macchina dove c’era mia madre ad aspettarci, e appena arrivammo al corso una signora sulla trentina alta, con occhi color nocciola e capelli castani ci accolse
X:”Salve a tutti, io sono Pattie,Pattie Malette e oggi vi insegnerò come fare lo sfumato”
La lezione procedeva bene, la professoressa era simpatica e quella lezione non era per niente noiosa anche se mi ero imbrattata tutta! A un certo punto sentiamo la porta aprirsi e una figura familiare entrò nella stanza
P:”Lui è mio figlio Justin..”
Justin fece un segno di saluto  con la mano, poi si accorse di me e si avvicinò
J:”Ma tu guarda chi si vede! Non mi avevi detto che frequenti il corso di mia mamma”
V:”E tu non mi avevi detto che sei il figlio della mia professoressa di estetica!”
J:”Tuchè! Allora visto che sei qui dopo possiamo uscire per il nostro appuntamento!”
V:”Mi piacerebbe tanto ma non posso andare in giro conciata così”
J:”Oh andiamo stai benissimo!” Girai il bancone dove ero diciamo ‘nascosta’ per farmi vedere meglio dal ragazzo di fronte a me e indicandomi la maglietta macchiata dissi
V:”Ne sei proprio sicuro?”
J:”Ehm.. ok allora facciamo una cosa, ora torni a casa, ti cambi, ti vesti elegante e poi ti vengo a prendere, cosa ne dici?”
V:”Non ti dai mai per vinto tu vero?”
J:”Mai” disse con un sorriso soddisfatto
V:”Eh va bene allora a dopo”
Così feci,andai a casa mi misi un vestito che arrivava appena sopra il ginocchio tutto bianco smanicato con una scollatura a cuore e delle scarpe con i tacchi nere. Per i capelli li misi tutti da un lato mentre per il trucco misi solo un filo di matita sugl’occhi. Appena finito mi ricordai una cosa. Come cazzo faceva Justin a sapere dove abitavo se non glie l’ho mai detto?! Così gli mandai un messaggio
‘Come fai a sapere dove abito se non te l’ho mai detto? Xx’
‘Invece di farti queste domande perché non mi apri la porta?’ Scesi di corsa le scale e quasi non mi ammazzavo. Aprii la porta e mi ritrovai davanti Justin in tutto il suo splendore. Aveva dei jeans, una camicia bianca e una giacca di pelle nera. Rimanemmo entrambi con la bocca aperta
J:”Wow, s-sei bellissima”
V:”A-anche tu non sei male!”
J:”Allora andiamo?”
V:”Certo!”
Passammo una bella serata, prima in un ristorante e poi passeggiata a Central Park.. cosa poteva esserci di meglio? Mentre stavamo camminando mi squillò il cellulare era…. LOUIS! Cazzo mi ero dimenticata che lo dovevo richiamare, ma mi sembrava scortese chiamarlo durante un appuntamento con Justin… così spendi il cellulare. Mi riaccompagnò a casa e appena davanti alla porta di ingresso
V:”E’ stata una bellissima serata!”
J:”Mi sono divertito tanto con te… posso sperare in un'altra uscita con te?”
V:”Certamente! Allora alla prossima!”
J:”Certo! Ti chiamo io!” Mi lasciò un tenero bacio nella guancia per poi salire nella sua auto. E’ stata una delle serate più belle della mia vita!
#CLICK#
POV’S LOUIS
L’avrò chiamata più di 20 volte ma niente, continua ad avere il cellulare spento! Non riesco a stare calmo sto imprecando da 10 minuti ! Forse è meglio andare a dormire.
*l’indomani*
Odiavo il suono della sveglia ma a pensarci bene, la sveglia non ha una voce stridula! Ah è solo El.
E:”Buongiorno amore!”
L:”El,si può sapere perché mi stai svegliando alle 8 di mattina??”
E:”E’ che sono tanto emozionata! Guarda!”
Mi porse il cellulare e c’era un articolo che mi spezzò il cuore ‘Hanno entrambi girato pagina! Valeria, la ragazza avvistata con Louis Tomlinson a New York ha una nuova fiamma’ la foto di quel ragazzo che baciava la mia piccola mi fece imprecare in aramaico! Ecco perché non rispondeva! E Eleonor non mi aiuta
E:”Che bello la tua amichetta ha trovato una nuova fiamma! Potremo fare un’uscita a quattro”
L:”Sisi, però ora fammi dormire” Questa me la ricorderò cara Valeria. Tieniti pronta
 
#SPAZIOAUTRICE
Bene finalmente sono riuscita a scrivere questo benedetto capitolo! Allora che ne pensate? Justin ce la farà a mantenere la promessa fatta a Mark? Mark riuscirà a farsi perdonare da Valeria? E Louis cosa farà dopo aver scoperto dell’appuntamento? Recensite!
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Capitolo 19
*** AVVISO ***


Volevo solo dirvi che non siete per niente attivi, niente commenti, niente di niente, mi dispiace ma finche non vedo molta gente che segue la storia è inutile continuarla, appena vi attiverete la continuerò. Per chi vuole continuare a leggere la storia la potete trovare su Wattpad io sono _Louiswife mi potete trovare li.

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