A strange interest for you

di Chidorichan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Cap 1: uno strano interesse ***
Capitolo 3: *** Cap 2: What appen to me? ***
Capitolo 4: *** Cap 3: Risultati ***
Capitolo 5: *** Cap 4: visite.... ***
Capitolo 6: *** Cap 5: amore? ***
Capitolo 7: *** Cap 6: alla fine... ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo
*
La finestra era aperta e un dolce profumo primaverile riempiva la stanza.
Un ragazzo dalla chioma fulva spiava fuori da essa.
Ogni tanto sbuffava e una piccola nuvoletta di vapore si formava davanti alla sua bocca.
Anche se era primavera la sera faceva ancora abbastanza freddo.
Una voce lo chiamò piano
<< Gaa-chan? >>
Gaara si voltò lentamente per guardare in volto il suo interlocutore.
<< dimmi Sasuke? Come mai sei ancora sveglio? >>
<< se è per questo neanche tu dormi... >>
Gaara sbuffò
<< lo sai che io ho una ragione ben precisa se non dormo.... >>
Sasuke sospirò
<< però stanotte non hai fatto dormire neanche me.... >>
Ridacchio sottovoce.
Gaara si girò nuovamente verso la finestra.
<< sai...a volte piacerebbe anche a me dormire... >>
Sasuke lo ascoltava poco interessato.
La sua attenzione fu richiamata dalla sveglia.
Segnava le 4:00 in punto.
Sasuke sbuffò
<< uff...che pizza sono ancora le 4:00 >>
Gaara si sedette accanto a lui.
Sasuke fece una battuta non troppo gradita dal rosso
<< dimmi begli occhioni che ne dici di fare il bis? >>
Non appena Gaara si sentì chiamare "begli occhioni montò su tutte le furie.
<< CHI SAREBBE BEGLI OCCHIONI???!!! >>
Balzò addosso a Sasuke bloccandolo per i polsi alla testata del letto.
Sasuke gemette per la craniata al muro.
<< Gaa-chan che fai?! Dai scherzavo possibile che tu non l'abbia capito? >>
Gaara fece un sorrisetto soddisfatto.
<< e tu a quanto vedo non hai capito che era un motivo per saltarti addosso di nuovo.... >>
*

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Capitolo 2
*** Cap 1: uno strano interesse ***


Quella era una mattina come tutte le altre:grigia e noiosa.
Naruto sbuffò
<< uff...che pizza...se piove addio festa di Tanabata... >>
Sakura stava nuovamente meditando su come fare ad invitare Sasuke alla sagra di quella sera.
Doveva farlo prima che Ino la precedesse.
Si avvicinò a Sasuke timorosa picchiettando con un dito sulla sua spalla.
Sasuke si voltò svogliatamente verso la ragazza dai capelli rosa.
<< che c'è Sakura? >>
Aveva l'aria persa nel vuoto.
Sakura si fece coraggio e disse con un filo di voce
<< e-ehm S-Sasuke-k-kun...stasera c-ci sarà la T-Tanabata...che ne dici d-di fare un...g-giro a-a-assieme...? >>
Sakura parve collassare da un momento all'altro.
Sasuke ci pensò su per poi rispondere davanti alla meraviglia di tutti
<< e perchè no? Va bene... >>
Sakura divenne rossa, ma che più rossa non si può.
<< g-grazie S-Sasuke-kun... >>
Abbassò la testa e in preda ad un infarto momentaneo corse via.
Naruto si voltò verso Sasuke infuriato
<< maledetto teme se non avessi accettato glielo avrei chiesto io! >>
<< ormai l'ho fatto >>
Parve che la frase di Naruto non lo avesse toccato neanche un po' perchè non rispose con un offesa come al solito.
Sasuke disse con voce piatta
<< Kakashi-sensei, le dispiace se torno a casa non mi sento bene... >>
Kakashi fece cenno di sì con la testa e Sasuke corse via.
Naruto era ancora a bocca aperta per quello che era successo pochi secondi prima.
Kakashi gli si mise davanti a gliela chiuse con una mano.
<< Naruto se rimani tanto a bocca a perta ti ci entrano le mosche >>
Ridacchiò da sotto la maschera.
Naruto fece una faccia sdegnata e chiedendo il permesso tornò anche lui a casa.


Quella sera Sasuke e Sakura si ritrovarono di fronte al tempio di Konoha.
La sua espressione non cambiò quando vide arrivare Sakura vestita con uno splendido kimono rosa come i suoi capelli decorato da fiori di ciliegio rossi.
Sakura lo salutò felicemente
<< Sasuke-kun buona sera!! >>
Sasuke rispose senza interesse
<< mm..ah si ciao Sakura-chan... >>
Il volto di Sakura prese fuoco.

Passeggiarono per la fiera tutta la sera fermandosi di tanto in tanto alle bancarelle.
Sakura non se ne rese conto più di tanto,perchè impegnata a farsi sogni non troppo...ehm...consueti di lei e Sasuke, ma lui aveva un'aria assente come se cercasse qualcuno.
Quando la festa stava per terminare si sedettero sulle gradinate di un palazzo appena fuori dalla fiera.
Sakura aveva il cuore a mille.
Sasuke era assorto nei suoi pensieri.
"maledizione eppure doveva esserci" si ritrovò a pensare il moro.
Poi lo vide e si alzò di scatto correndo nella sua direzione.
Sakura lo chiamava a gran voce ma senza risultato.
Ad un certo punto Sasuke si bloccò in mezzo di strada.
"ma che diavolo sto facendo!?" si disse sconvolto.
Senza curarsi di Sakura che era ancora al palazzo sconcertata se ne tornò a casa.

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Capitolo 3
*** Cap 2: What appen to me? ***


Arrivò di fronte a casa sua ancora con il cuore che rimbalzava nel petto per la corsa.
Che cosa gli stava succedendo?
Appena aveva visto quella chioma rossa era corso verso di lui senza rendersene conto.
Possibile che gli fosse successo proprio quello?
E con un ragazzo per di più!
Come poteva essersene innamorato con così tanta facilità.
Non lo aveva mai incontrato al di fuori dell'esame per diventare chunin.
Non gli aveva mai parlato.
Non lo aveva mai guardato.
Il panico lo avvolse involontarimente.
Prese furioso le chiavi di casa aprendo la porta con la mano tremante.
Se la richiuse alle spalle tirando un sospiro e cercando di calmarsi.
Gettò il mazzo di chiavi sul tavolo più vicino e corse in camera sua.
Si tolse lo yukata che gettò sul letto.
Indossò il pigiama e si distese sul letto sbuffando.
<< che mi succede maledizione! >>
Si girò verso la finestra.
Aveva caldo e si alzò per aprirla.
Prese la maniglia e la girò di scatto e la finestra si aprì con un cigolio sommesso.
Sentì l'aria fresca arrivargli in faccia.
Chiuse gli occhi infastidito.
Sentì dei passi sotto la sua finestra e curioso guardò in basso.
Notò con suo stupore il ragazzo dai capelli rossi che c'era prima alla festa.
Il cuore prese a battergli all'impazzata.
Si premette una mano sul petto nel tentativo di fermarlo.
Il ragazzo dalla chioma fulva alzò lo sguardo verso di lui rivelando due magnifici occhi del colore del mare.
Sasuke venne preso dal panico nuovamente e chiuse la finestra sbattendola.
Il suo respiro si fece affannato.
Il cuore non dava cenni di rallentare.
Si gettò sul letto nuovamente.
Affondò la faccia nel cuscino cercando di calmarsi.
Pensò a qualcos'altro.
Ma non serviva.
Era innamorato ormai era ovvio.
Premette ancora di più la testa nel materasso mettendoci sopra il cuscino.
Per fortuna il respiro si regolarizzò leggermente dopo un pochino.
Il battito cardiaco diminuì di intensità.
Accidenti.
Perchè proprio a lui dovevano succeder queste cose??
Perchè doveva innamorarsi di quel pazzo schizzofrenico?
Perchè doveva innamorarsi di Gaara??

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Capitolo 4
*** Cap 3: Risultati ***


Rimase per un po' a sospirare disteso sul letto.
Le palpebre gli si chiudevano ma aveva paura che se avesse dormito lo avrebbe sognato di nuovo.
Purtroppo il sonno ebbe la meglio.

*sogno*
D-dove mi trovo?
Si chiese.
Era in una stanza stretta completamente rossa al soffittò c'era una lanternina nera con degli ideogrammi e un disegno di un drago rosso.
Sentì un brivido di freddo salirgli lungo la schiena.
Era osservato ne era sicuro.
Sentì una mano sfiorargli i capelli per poi afferrarlo al collo soffocandolo.
Alzò lo sguardo vedendo che il suo assalitore era proprio il ragazzo dalla chioma fulva.
<< G-Gaara...mi stai s-soffocando.... >>
Gaara si avvicinò al suo volto sfiorandolo appena.
Sasuke cercò di ritrarsi inutilmente la sabbia lo aveva circondato.
Il ragazzo dalla chioma rossa lo baciò irruento.
Esplorò ogni angolo della sua bocca con la lingua.
Lasciandogli un sapore dolce in bocca.
*fine sogno*

Si alzò di scatto rotolando di sotto dal letto per lo spavento.
<< ecco lo sapevo! Non dovevo dormire! >>
Si pizzicò la guancia per svegliarsi e notò che era già giorno da un pezzo.
Tirò una o due madonne uscendo di corsa da casa.
<< Diamine arriverò tardi! >>
Poi si fermò in mezzo di strada.
<< un attimo...oggi è domenica ma che cosa corro?? >>
Quel giorno non ci sarebbe stata nessuna missione e quindi avevano la giornata libera.
Andò al ponte dove si riunivano i giorni di allenamento.
Si sedette su un corrimano guardando l'acqua assente.
<< ah sei tu Sasuke.... >>
Una voce bassa lo fece voltare.
Era faccia a faccia con Gaara che lo guardava inespressivo come al solito.
<< c-che vuoi? >>
Disse Sasuke con un fil di voce.
Gaara lo continuava a fissare come se non gli avesse chiesto niente.
Sasuke deglutì irritato.
<< allora che diavolo hai da fissarmi in quel.....mpf!! >>
Le labbra di gara gli impedirono di finire la frase.
Gaara lo stava baciando!
Ancora non riusciva a crederci.
Non riusciva a capire se voleva staccarsi o se voleva lasciarlo fare.
Optò per la prima ipotesi.
Si divise dal rosso con uno spintone.
Gaara cadde all'indietro ma la sabbia lo fece rimanere impiedi.
<< non mi dire che non ti è piaciuto... >>
Disse Gaara malizioso.
Sasuke non rispose.
<< bè, visto che non mi rispondi posso anche andarmene. >>
Sasuke non glielo impedì.
<< ma... >>
Gaara si voltò nuovamente verso di lui mentre si stava incamminando.
<< sappi che ci rivedremo presto... >>
Si dileguò lasciando l'Uchiha nel dubbio e nel terrore.

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Capitolo 5
*** Cap 4: visite.... ***


Sasuke rimase impietrito ancora seduto sul corrimano del ponte.
Aveva le mani che gli tremavano e sulle labbra il sapore del ragazzo dai capelli rossi che poco prima lo aveva baciato di sua spontanea volontà.
Di lì a poco passò davanti a lui Naruto allegro che cercava come al solito di convincere una riluttante Sakura ad uscire con lui.
Notarono Sasuke seduto sul corrimano e Sakura gli corse in contro sorridendo.
<< Sasuke-kun ciao! Come va?? >>
Non le rispose, era ancora sotto shock per quello che era successo ma non aveva intenzione di raccontarlo a nessuno.
Fece solo finta, quindi, di non sentirla e scattò giù dal corrimano correndo in direzione della sua casa.
Sakura rimase a bocca aperta.
<< ma guarda quel teme se ne è andato senza degnarci di uno sguardo! >>
Disse Naruto con il broncio stampato in volto.

L'Uchiha era arrivato in poco tempo di fronte a casa sua con il fiato corto per la corsa.
Era ancora mattina e si avvicinava l'ora di pranzo.
E il suo stomacò glielo ricordò.
Tirò fuori le chiavi della porta dalla tasca a l'aprì con calma.
La chiuse alle sue spalle dirigendosi in cucina.
Non fece in tempo ad arrivare al frigorifero che si sentì afferrare per un braccio e sbattere sul divano.
Si sentì bloccare le braccia sopra la testa da una presa salda.
Guardò cos'era che lo bloccava e vide con terrore che era....sabbia.
<< Gaara.... >>
Disse con un fil di voce.
<< Hai indovinato Uchiha sono io. >>
Disse il rosso con il suo solito tono privo di espressione.
Sasuke fu preso dal panico.
Che voleva ora Gaara da lui?
<< Ehi Uchiha non fare quella faccia provocante che sennò non mi trattengo. >>
Sasuke rimase immobile.
<< e che faccia devo fare per evitarlo? >>
<< mmm...non lo so....credo che tu non possa evitarlo... >>
Sogghignò.
Sasuke sentì una mano gelida infiltrarsi sotto la sua mglietta.
<< G-Gaara...sme-smettila...ahh..n-non sei divertente..ugh! >>
Gemette non appena il rosso gli prese un capezzolo tra le dita.
Ci giocò stuzzicandolo.
Un'altra sua mano andò a saggiare gli addominali del moro passando con le dita attraverso la forma del suo addome scolpito.
Sasuke non riuscì a trattenere i gemiti di piacere.
Perchè in fondo non gli dispiaceva affatto quella sensazione piacevole che stava provando.
<< aahh mm..G-Gaara...n-no...basta.. >>
Non era vero.
Non voleva che smettesse.
<< scommetto che non vuoi che io smetta...vero Sasuke? >>
Lo aveva chiamato per nome!
Non lo diede a vedere ma era felice.
Gaara scese sempre di più con una mano sfiorando il bordo dei pantaloni.
Poi saggiò l'erezione evidente del moro.
<< dillo che sei eccitato....i fatti lo dimostrano. >>
Disse guardando l'erezione dell'Uchiha.
Aprì il primo bottone dei pantaloni.
<< smettila... >>
Sasuke non riusciva a trattenersi.
I gemiti gli uscivano incontrollati dalla gola.
<< dalla tua voce sembra che tu voglia il contrario... >>
Sibilò Gaara.
Sasuke non seppe rispondere.
Perchè in fondo desiderava quel corpo più di quanto Gaara non desiderasse il suo.
Inspirò lentamente.
La sabbia lo aveva lasciato nel frattempo: segno che Gaara si fidava del fatto che non potesse scappare.
Lentamente afferrò un braccio del rosso e lo tirò a se.
Gaara rimase per un momento sconcertato.
Sasuke approfittò di quel solo attimo per mettere Gaara sotto di lui.
Il rosso fece un mugulio di disappunto.
<< mi dispiace Gaa-chan ma ora tocca a me... >>
Fece un sorrisetto soddisfatto.
Gaara fece altrattanto.
<< se è questo che desideri... >>
Il rosso portò le braccia attorno al collo dell'Uchiha.
Sasuke si piegò baciandolo avventatamente.
Quanto aveva desiderato quell labbra e ora finalemente poteva averle.
Iniziò a aprire la veste del rosso lentamente.
Si avventò sulla pelle cerulea leccandola avidamente.

<< Sakura-chan che facciamo? Io mi annoio... >>
Disse Naruto sbuffando.
<< silenzio baka non mi scocciare! >>
Naruto fece una faccia tra il triste e il deluso.
Ma la ragazza dai capelli rosa non gli diede peso.
<< uffa visto che non mi stai a sentire vado a trovare Sasuke.. >>
Sakura alzò subito la testa girandosi verso il biondo e assumendo un tono dolce e mieloso.
<< Naruto-kun...che ne dici se vengo anche io? Ti prego... >>
Fece la faccia più convincente del mondo e Naruto cedette dopo poco.
Si incamminarono verso la casa dell'Uchiha senza parlare.
Arrivarono di fronte alla casa del moro in pochi minuti.

Sasuke venne interrotto da un bussare forte alla porta.
Sbuffando si mise a sedere sul bacino del rosso.
Chi poteva essere?
Sentì la voce squillante di Naruto
<< Sasukeeee??? Ci seii?? Io entro eh! >>
Al solo sentire quella voce scatto in piedi gridando con voce tremante
<< A-aspetta!!! Devo vestirmi!!! >>
Nel frattempo Gaara lo guardava con una faccia senza espressione.
<< Gaara muoviti! Vai via non voglio che ti trovino qui...e per di più...s-semi nudo... >>
Gaara alzò un sopracciglio e poi si accinse a rivestirsi.

Naruto era stanco di aspettare e aprì la porta.
<< Sasuke dove seiiii?? >>
Si guardò attorno cercandolo per poi andare in cucina seguito da Sakura.
Sasuke era seduto sul divano che li aspettava.
Aveva una faccia bianca ed era sudato fradicio.
<< baka che diavolo hai fatto sei bianchissimo e sudato... >>

Gaara si avviò verso la finestra della cucina.
Si girò verso Sasuke e disse con un fil di voce
<< spero che tu mi aspetti stasera con l'intenzione di andare fino in fondo.... >>
Sasuke deglutì.
<< s-si...ma ora vai! >>
Gaara saltò giù dalla finestra con la sabbia che attutì il suo atterraggio.
Sasuke si rimise la maglia e si sedette sul divano ansimante.

Sasuke si girò verso di loro fingendo un sorriso tirato.
<< n-non ho nulla che siete venuti a fare? >>
Sakura intervenne
<< Sasuke-kun...ehm...volevo chiederti...perchè la sera della festa della Tanabata sei corso via a quel modo...ehm...e mi hai lasciata lì tutta sola? >>
Sasuke la fulminò con lo sguardò
<< non sono affari tuoi mi dispiace. >>
Sakura aveva le lacrime agli occhi e in preda alla disperazione corse via.
Naruto dopo aver insultato più volte Sasuke le corse dietro al disperato tentativo di consolarla.
Sasuke rimase di nuovo solo.
Si distese sul divano sbuffando.
Un sorrisino ebete gli si stampò in faccia mentre ripensava che quella sera sarebbe stato solo e solamente del rosso.

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Capitolo 6
*** Cap 5: amore? ***


Passò tutta la giornata a pensarci.
Ogni volta che si immaginava il volto di Gaara arrossiva.
Era felice.
Sinceramente.
Ruppe pure un piatto per il fremore delle mani.
La sera dopo aver cenato si distese sul letto in attesa del suo amato.
Passò un ora, poi due...ma Gaara ancora non si vedeva.
Parole affilate passarono per la mente del moro.
Sei un ingenuo.
Ti sei fatto prendere in giro.
E da chi?
Da un misero mocciosetto pazzo?
Non è da te Sasuke.
Mentre cercava di scacciare quelle parole dalla mente sentì la finestra che si apriva piano piano.
La prima cosa che vide fu una chioma fulva.
Si precipitò ad aiutare Gaara ad entrare.
Appena fu dentro lo baciò passionalmente.
Gaara si avvinghiò a lui distendendolo sul letto.
<< Gaa-chan....ti prometto che questa sarà una delle migliori notti che passerai nella tua vita. >>
<< anche la tua Sasuke... >>
<< sei mio adesso... >>

La finestra era aperta e un dolce profumo primaverile riempiva la stanza.
Un ragazzo dalla chioma fulva spiava fuori da essa.
Ogni tanto sbuffava e una piccola nuvoletta di vapore si formava davanti alla sua bocca.
Anche se era primavera la sera faceva ancora abbastanza freddo.
Una voce lo chiamò piano
<< Gaa-chan? >>
Gaara si voltò lentamente per guardare in volto il suo interlocutore.
<< dimmi Sasuke? Come mai sei ancora sveglio? >>
<< se è per questo neanche tu dormi... >>
Gaara sbuffò
<< lo sai che io ho una ragione ben precisa se non dormo.... >>
Sasuke sospirò
<< però stanotte non hai fatto dormire neanche me.... >>
Ridacchio sottovoce.
Gaara si girò nuovamente verso la finestra.
<< sai...a volte piacerebbe anche a me dormire... >>
Sasuke lo ascoltava poco interessato.
La sua attenzione fu richiamata dalla sveglia.
Segnava le 4:00 in punto.
Sasuke sbuffò
<< uff...che pizza sono ancora le 4:00 >>
Gaara si sedette accanto a lui.
Sasuke fece una battuta non troppo gradita dal rosso
<< dimmi begli occhioni che ne dici di fare il bis? >>
Non appena Gaara si sentì chiamare "begli occhioni montò su tutte le furie.
<< CHI SAREBBE BEGLI OCCHIONI???!!! >>
Balzò addosso a Sasuke bloccandolo per i polsi alla testata del letto.
Sasuke gemette per la craniata al muro.
<< Gaa-chan che fai?! Dai scherzavo possibile che tu non l'abbia capito? >>
Gaara fece un sorrisetto soddisfatto.
<< e tu a quanto vedo non hai capito che era un motivo per saltarti addosso di nuovo.... >>

Passarono un mese con quel ritmo.
Il giorno fingendo di non conoscersi.
La notte si conoscevano fin troppo bene.
Notti di fuoco che riscaldavano la stanza.
Notti di passione sfrenata mista ad amore.
Amore?
Siamo sicuri che si possa chiamare così?
Bhè lo scoprirete presto.

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Capitolo 7
*** Cap 6: alla fine... ***


Quella mattina si alzò stranamente triste.
Sentiva che sarebbe successo qualcosa di brutto.
Molto brutto e triste.
Si cambiò togliendosi il pigiama e dando un bacio al rosso che era disteso accanto a lui pur non dormendo.
<< Giorno Gaa-chan! >>
Disse Sasuke cercando di darsi un tono allegro e con un sorriso tirato.
<< Giorno Sasuke... >>
Mugolò Gaara.
<< che c'è? >>
Disse Sasuke.
<< mmm...no...nulla è che sono triste... >>
Anche lui.
Allora non era l'unico.
<< anche tu eh? >>
Disse sottovoce guardando fuori dalla finestra.
Pioveva.

<< begli occhioni ci si vede stasera ok? >>
Disse il moro sogghignando.
<< chiamami di nuovo begli occhioni e non mi vedrai più
Gli disse in un orecchio per poi leccargli un lobo.
Quanto avrebbe fatto male in quel momento sapere che quel "non mi vedrai mai più" si sarebbe avverato così presto?
Sasuke ebbe una fitta al petto quasi come se stesse pensando proprio a quella cosa.
Cercò di sorridire in modo malriuscito.
<< c-ciao Gaa-chan a stasera... >>
<< ciao Sasuke. >>
Dopo avergli risposo gli voltò le spalle e corse via.
Sasuke rimase solo con i suoi affanni.
In quel momento sembravano così reali.
Così reali e affilati che avrebbero tagliato il metallo.
Cercò di cacciare dalla mente quei pensieri malinconici.
Quel giorno avrebbe avuto una missione non si poteva distrarre.
Non si doveva distrarre per nessun motivo.
Chiuse la porta alle sue spalle incosciente di quello che sarebbe successo.

La missione era andata a meraviglia.
Erano riusciti a recuperare dei rotoli rubati da ninja di passaggio e di poco conto.
Non era stato difficile anche se Naruto era riuscito a farsi catturare per poi farsi ritrovare legato come un salame.
Gli venne da ridere.
Smise subito non appena sentì la porta scricchiolare sotto i colpi di qualcuno che bussava.
Corse ad aprire sperando fosse Gaara.
Si trovò invece faccia a faccia con Temari e Kankuro affannati.
<< ha-hai visto Gaara? >>
Temari aveva la voce mozzata dal fiatone.
<< n-no non so dove possa essere... >>
Disse Sasuke poco convinto.
<< non sappiamo dove possa essere è scomparso...è da oggi pomeriggio che non lo vediamo di solito durante il giorno sta con noi... >>
La voce di Kankuro era seccata ma allo stesso tempo preoccupata per il fratellino.
<< vi posso aiutare a cercarlo se volete.. >>
Disse il moro.
I due accettarono e ripresero la ricerca.

Era ormai notte fonda quando ci fu un grido.
La voce dell'Uchiha risuonò per Konoha come uno eco straziante.
Temari e Kankuro lo raggiunsero in un attimo.
La ragazza dovette essere sorretta dal fratello per non svenire di fronte a quello spettacolo straziante.
Sasuke era in ginocchio e con le lacrime che sgorgavano a fiumi dai suoi occhi color ebano arrossati.
<< Gaa-chan.. >>
Un gemito.
Un sussurro.<
<< Gaara... >>
Un grido.
Che proveniva dal cuore.
Era uno spettacolo macabro e straziante:
la sabbia faceva da padrona della scena.
I capelli rossi erano resi ancora più fulvi dal sangue che li tingeva.
Gli occhi aperti.
Sbarrati si può dire.
In un misto di terrore e sorpresa.
Il disegno sulla fronte era quasi invisibile.
Il volto era una maschera di sangue.
Tagli ovunque sul corpo.
Le mani....erano staccate.... la lingua non era più nella sua bocca.
Era anche stato privato della sua virilità.
Chi poteva essere stato un carnefice tanto crudele?
L'Uchiha penso solo ad una persona.
E quando rivide quegli occhi color del sangue comprese tutto.
E si maledisse il giorno in cui aveva amato quel ragazzo dai capelli rossi.







Spero sia piaciuta ^^
Ci ho messo l'anima a scriverla e credo sia una delle migliori che abbia mai fatto!!
Waaaahhhh!!
Vi prego anzi, vi supplico recensite in tantiii>_<
Non mi interessa se sono critiche le accetto.
Anzi mi fanno piacere.
E vedrò se riesco a migliorarmi grazie ad esse^^
Ciauuuz

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