Sadismo

di Troianssmile
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno. ***
Capitolo 2: *** Capitolo due. ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre. ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro. ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque. ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno. ***


Harry pov.

Sono in camera nostra a piangere come ogni giorno dal quel 23 aprile ormai faccio solo questo, il che fa mi sentire uno schifo. I ricordi mi tormentano la mente piú vivi che mai. Un mese prima esattamente il 23 aprile successe, me lo ricordo bene, infondo chi potrebbe mai dimenticare una cosa del genere.

#Flashback.

Era sera tarda, ero sdraiato sul mio letto in camera nostra a pensare, mi continuavo a chiedere cos’eravamo io e lui, se per lui io ero importante come lui lo era per me, e la voglia di dormire proprio non c’era. I miei pensieri furono interrotti dallo scricchiolio della porta che si apriva e lo vidi entrare; ‘’Harry’’ sussurrò con un tono di voce stranamente calmo e fermo che mi spaventò un’po’ e cominciai pensare di aver fatto o detto qualcosa di troppo perché la sua voce di solito era acuta. Decisi di ignorarlo e non rispondergli e mi voltai lentamente dall’altra parte del letto, dandogli le spalle e sperando che non mi avesse visto. Infondo era buio come poteva? ma mi sbagliai perché sentii dei passi avvicinarsi velocemente al mio letto e poi fui girato bruscamente verso di lui ‘’stronzetto so che non dormivi! Pensi di prendermi per il culo?!’’ disse a cinque centimetri dal mio viso stringendomi il braccio con forza facendomi male, sentivo il suo respiro infrangersi sulle mie guance e un forte odore di alcool invadermi le narici. La poca luce che illuminava quella stanza era data della luna, grazie ad essa riuscii a vedere le sue labbra sottili incurvarsi in un sorriso e avvicinarsi sempre di piú alle mie mentre con le mani mi stringeva il viso con possessività impendendomi di oppormi in alcun modo e mi baciò infilandomi la lingua in bocca senza tante pretese; come il giorno prima quando eravamo soli a casa, mi abbracciò da dietro mentre ero intento a cucinare il pranzo, poi mi voltò e mi bacio con la stessa violenza di adesso, i suoi baci con me erano tutti così violenti e privi d'amore. Pensavo (speravo) che avrebbe fatto come ogni sera che mi avrebbe baciato come ora, per poi allontanarmi la lui con violenza dandomi una sberla, quella ultimamente non mancava quasi mai accompagnata da quelle quattro parole che facevano piú male di tutte le sberle che mi dava ‘’mi fai schifo Styles’’ e io proprio non capivo il perché.. ma forse gli facevo schifo solo perché ero Harry.. infondo faccio schifo a tutti. Quella notte fu diversa dalle altre, mentre continuava a baciarmi le sue mani che stringevano possessivamente il mio viso scesero fino alla mia vita mi sfilo i boxer in un colpo solo.. e tutto poi avvenne velocemente.. troppo velocemente. Lui entró in me in un colpo solo, sentii i muscoli delle natiche andarmi a fuoco, mi dimenavo sul letto cercando di togliermelo di dosso ma lui non cedette mi prese i polsi portandomeli sopra la testa stringendomeli, continuavo a supplicarlo di lasciarmi andare allora si avvicino al mio orecchio sussurrandomi ‘’lo so che ti piace puttana’’ mordendomi il lobo dell'orecchio, e allora non riuscii piú a trattenere le lacrime e scoppiai a piangere senza ritegno ad ogni mio singhiozzo lui affondava sempre di piú, dentro di me, senza alcuna pietà, finche’ non sentii un calore dentro le natiche e qualcosa colarmi dall'apertura, segno che era appena venuto dentro di me. Non ero pronto a questo.. non volevo farlo. Non poteva non aveva nessun diritto di profanarmi in questo modo

#Fine falshback


Ecco il Prologo della mia prima FF Larry

l'ispirazione per scriverla mi é venuta Grazie a

Kaylee *la saluta con la manina*
Spero vi piaccia spero di ottenere tre-quattro reccensioni t.t
recensite per dirmi che ne pensate. Grazie a chi ha letto.
-Haz xx

 

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Capitolo 2
*** Capitolo due. ***


QUATTRO MESI PRIMA.

Harry pov.

‘’Harry vieni ad aiutarmi tra poco arrivano Mark e
suo figlio, deve essere tutto perfetto, è la prima volta che vi
incontrate!’’ urlò mia mamma dal piano di sotto ‘’arrivo!”
dissi sistemandomi la camicia e scendendo svogliato.
‘’Mamma non mi sento bene’’ dissi avvicinandomi a lei
e portandole una sua mano sulla mia fronte per farle testare
che effettivamente scottavo ‘’Oh, Haz non sono nata, ieri il trucco
del dentifricio sulle labbra non funziona con me’’ disse facendomi
l’occhiolino, rimasi stupito se n’era accorta. ‘’M-ma mamma
io no-‘’ non mi fece finire la frase che ‘’Haz hai un’pó di dentifricio
sotto il mento, mica sono così stupida, vallo a pulire e vieni
subito’’ disse con un tono di voce che non ammetteva repliche, e fui
costretto a fare come mi disse, per poi tornare ad aiutarla,
finché non sentimmo un ‘’din don’’ segno che molto probabile
erano arrivati i Tomlin qualcosa, dovevo ancora imparare quel
stupido cognome.

‘’Harry vai ad aprire tu, io sistemo le ultime
posate’’ disse tutta euforica, sbuffai e con malavoglia andai ad
aprire la porta. E quando aprì quella porta non pensavo di trovare
due occhi così belli ad aspettarmi, erano stupendi, di un azzurro
particolare, mi ricordavano molto il cielo in primavera, erano
lipidi, da perdersi dentro. Non ave- ‘’Hai intenzione di stare la a
fissarci tutto il tempo o ci fai entrare’’ disse con tono irritato, che
interruppe i miei pensieri ‘’Ehm.. scusate’’ dissi leggermente
imbarazzato, mi scostai per farli entrare. Bravo Harry hai appena
fatto una figura di merda pensai tra me e me.
Li feci accomodare in salotto e andai a
chiamare mia madre, che appena vide Mark fece un sorriso da un
occhio all’altro e gli andò incontro baciandolo e poi diede due baci
sulla guancia a occhi azzurri, quest’ultimo gli porse una scatola di
cioccolatini e mia madre lo ringrazio. Subito dopo ci accomodammo
a tavola e cominciammo a cenare, tutto proseguiva bene. Scoprii che
occhi azzurri veniva a scuola con me, che si chiamava Louis, un nome
stupendo per una persona stupenda pensai tra me e me, scoprii anche
che era del terzo anno, che era anche un ottimo allievo. Non so perché
ma piú scoprivo qualcosa su Louis piú mi incuriosiva e affascinava.
La cena proseguiva alla perfezione, ma tutto andò a rotoli quando mia madre iniziò a farfugliare qualcosa come ‘’io e Mark
ci frequentiamo da molto.. e la nostra é una relazione’’ strinse
la mano a Mark che la guardò con dolcezza ‘’seria, e qualche
settimana fa abbiamo deciso di cominciare a convivere’’ per poco
non mi strozzai con la lasagna che stavo mangiando ‘’NO’’ quasi
urlai ‘’NON POTETE! MAMMA NON PUOI, PAPÁ È MORTO DA NEANCHE

DUE ANNI E GIÁ VUOI CONVIVERE CON UN ALTRO?!’’ dissi urlando
e alzandomi dal tavolo e dirigendomi verso la mia stanza, non mi fermai
neppure quando mi disse ‘’Harry.. ti prego’’ perché non poteva far vivere
quelli in questa casa, non poteva dormire sul letto di lei e papá con un
altro, non poteva. Andai in camera mia e cominciai a piangere perché da
quando mio padre era morto non facevo altro, mi manca come l’aria, se
lui fosse ancora qui tutto questo non sarebbe mai successo, mi mancano
i suoi abbracci, mi ricordo quando i miei scoprirono che ero gay, tutto per
via di mia madre che non si fa gli affari suoi e lui semplicemente mi disse
‘’Harry ti accetto cosí come sei, almeno se fai sesso non metti incinta nessuno’’,
accennai un sorriso a quel ricordo. Poi sentii bussare alla porta, pensando
che fosse mia madre dissi ‘’Mamma va via non voglio parlare con te’’ dissi
asciugandomi le lacrime ‘’Non sono tua madre’’ ‘’Louis?’’ ‘’No, babbo natale!’’
disse con tono esasperato ‘’Sí, sono Louis apri questa cazzo di porta ora’’
‘’no’’ dissi ‘’o la apri tu e parliamo in modo ciiivile o la apro io e finisce
male per te’’ disse con una voce calma da far paura, decisi di aprire.


Tadannn(?)
ecco il primo capito. Spero vi piaccia,
ditemi che ne pensate per favore.
Non pensavo di ottenere sei recensione nel prologo fajgasihf
grazie mille a tutti quelli che leggono la mia ff!
spero di ottenere 3-4 recensioni çç
-Haz xx


 

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Capitolo 3
*** Capitolo tre. ***


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Harry pov.

Lo vidi sorridere mentre entrava nella stanza ‘’bella camera’’ lo sentii dire con un mezzo sorriso mentre si avvicinava sempre di piú a me ‘’Senti ragazzino’’ disse puntando i suoi occhi color cielo  dentro i miei e dicendo con un tono  di chi la sa lunga ‘’ ti conviene non fare tutte queste scenate per la storia della convivenza’’ mentre diceva l’ultima  parola fece il segno delle virgolette con  le mani ‘’o non avrai vita facile Styles’’ disse con un tono di voce calmo e con  un sorriso strafottente sulle labbra. ‘’ I-io non ho paura di te Louis’’ dissi con un filo di voce all’inizio per poi diventare piú sicuro, perché cazzo avevo paura di lui, era piú grande di me non solo per l’età ma anche fisicamente, ma non potevo mostrarmi  debole. ‘’Invece dovresti perché io sono in grado di farti mooolto male Harry’’ disse sorridendomi con falsità e uscendo dalla mia stanza senza neanche aspettare una mia risposta. ‘’Io non ho paura di te’’ sussurrai ormai solo nella stanza.

Louis pov.

 “Louis, sei pronto?” chiese mio padre  entrando nella mia stanza. Abbassai il giornalino che stavo  leggendo e lo guardai con ovvietà. Ero sdraiato sul letto, in boxer e stavo leggendo una stupida rivista. Andiamo, io pronto? Già non ci  volevo andare da quella lì, Anni, Anna, Annex. Boh qualcosa. Almeno lasciatemi ritardare. “Ti supplico Louis. Non farmi fare brutta figura..” Disse mio padre avendo perso le speranze di trovare qualcosa di buono in me. Mi alzai buttando il giornalino sulla sedia. “Arrivo” sospirai. Richiuse la porta e mi iniziai a vestire. Se stavo facendo questo era perché non volevo finire ad abitare sotto un ponte. Da quando mamma se ne era andata, papà aveva perso il lavoro, e i pochi soldi che ci mandava la mia così detta “madre” non bastavano più. Mi guardai allo specchio aggiustando il ciuffo e scesi di sotto. “Eccomi” dissi scazzato. Lui semplicemente sospirò. L’ho capito anche io che era esasperato dal mio comportamento. Ma merda. BASTA SOSPIRARE. Solo il bisogno di soldi, in quel momento, mi attaccava a quella famiglia.
*********
Arrivammo e ad aprire la porta fu un  ragazzo riccio. Più basso di me. Aveva le gote rosse e due occhioni verdi. Mi fissò per qualche istante, finchè io  non lo smossi dal suo stato di trance. “Hai intenzione di stare la a fissarci tutto il tempo o ci fai entrare?” chiesi con tono più che ovvio. Lui disse solo un “Hem.. scusate” impacciato, togliendosi dalla soglia. Quel ragazzino era piccolo e impacciato. Peggio di così non poteva andare. Anzi si, poteva andare. Harry. Così lo aveva chiamato la madre. Beh, Harry, a tavola sbottò che non voleva la nostra convivenza. Notai qualche lacrima uscire dagli occhi della madre e mio padre mi costrinse ad andare a ragionare con lui. Spiegami come una testa di cazzo può ragionare! ** Giorni seguenti: “Louis, Harry, noi andiamo fuori a cena. Vi arrangiate con quello che c’è in frigo?” disse mio padre rivolgendosi più al suo nuovo figlio che a me. Sbuffai e tornai in camera nostra. Poco dopo mi raggiunse anche Harry, con un sorriso sulle labbra. “Mark ha detto che c’è la pasta e possiamo fare il sugo quando abbiamo fame, io non ceno, quindi quando hai  fame la roba sta lì.” Disse, quasi sottovoce, con la testa puntata verso il basso.  Io mi limitai ad annuire. Presi una delle  riviste che girava in camera di quel cretino e mentre la leggevo, criticavo continuatamente. “Ti supplico, puoi smetterla? Sto cercando di studiare” Mi chiese poco dopo Harry, voltandosi verso di me. Le gote rossicce, gli occhi lucidi e un accenno di speranza. Sbuffai e mi alzai gettando la rivista  a terra. Harry si alzò per poi chinarsi  e riprenderla. Lo osservai attentamente, piegò le ginocchia e poi appoggiò la mano a terra per evitare di cadere. I pantaloni portati a vita bassa lasciarono intravedere i boxer grigi, mentre gli fasciavano ancora meglio il sedere. Si rialzò e la mise di nuovo a posto. “Preparami la cena” gli ordinai io, impassibile. Lui si girò verso di me e nel frattempo di sedette sulla sedia. “No scusa, sto studiando, fa da solo” rispose tranquillamente riponendo  di nuovo il capo tra i libri. “Preparami la cena” ridissi. Lui mise la penna tra le labbra  carnose e scosse la testa, senza muovere lo sguardo dai concetti chimici. “Senti. TI HO DETTO CHE MI DEVI  PREPARARE LA CENA” mi avvicinai  a lui prendendolo per un braccio e stringendolo con molta forza. Lasciò cadere la penna a terra e strizzò gli occhi, tese le labbra scoprendo i suoi denti perfetti ed emise un piccolo gemito di dolore. Quel suono. Quel fottuto e piccolo suono era il paradiso. “O –okay” disse piano trattenendo le  lacrime. Lo lasciai e lo guardai mentre si dirigeva in cucina. Lo fermai sulla porta della camera. “Sai Harry. Adoro quando posso farti male. Sei bello, vorrei sentire le tue suppliche, magari sarà per la prossima volta.” Lo sentii deglutire e corse giù.    

 


Tadannn(?) Questo è il terzo capitolo! Jfgvfs Che ne pensate? Mi ha aiutato una cara amica a scrivere il pov di Louis. Se stai leggendo ciao Martí. Grazie a chi segue questa ff e a chi mi recensice i capitoli. Spero di ottenere 4-5 recensioni e.e *spera* Alla prossima -Haz xx

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Capitolo 4
*** Capitolo quattro. ***


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Harry pov.

Un mese, un fottuto mese che i Tomlinson si erano trasferiti qui e due settimane che Louis mi trattava come se fossi una bambola di pezza senza alcun valore. La prima settimana di convivenza era trascorsa tranquillamente, Louis  era gentile, ma dopo quella volta che i nostri genitori ci lasciarono a casa soli penso che sia uscito fuori il vero Louis, infondo una persona non puó fingere di essere quella che non è per molto tempo. I miei pensieri vennero interrotti dal vibrare del mio cellulare nella tasca, lo presi e aprii il messaggio che mi era arrivato : 
Ní <3
''posso venire da te? Ho bisogno di coccole cupcake''

Sorrisi con tanto di fossette, una cosa che capitava ogni morte del Papa ''sì amore'' gli risposi per poi poggiare il cellulare sotto il cuscino e sdraiarmi sul letto aspettando il suo arrivo. Nel frattempo cominciai a pensare al fatto che Niall era il mio  migliore amico dai tempi delle elementari, io e lui abbiamo sempre avuto un rapporto particolare, ammetto di aver sempre provato qualcosa per lui ma non lo davo mai a vedere perché pensavo che Niall fosse fottutamente etero, ma un giorno sdraiati sul suo letto, lui cominciò a farmi il solletico, sapendo benissimo che lo odio ma a lui piace farmi incazzare avvolte, ma quella volta fu diverso, perché non so come.. accadde, lui era sopra di me, con le mani sulla mia pancia, il suo viso si avvicinava sempre di piú al mio e io non opposi minimamente resistenza quando mi baciò, fu un bacio casto a stampo. Sentì lo stomaco andarmi sottosopra e per poco il cuore non uscire dalla gabbia toracica per quanto batteva forte, aspettavo questo momento da quanto?! pensavo non sarebbe mai arrivato e invece mi sbagliavo, non mossi un muscolo durate il bacio avevo una maledetta paura di rovinare tutto, era tutto fin troppo perfetto, chiusi semplicemente gli occhi. Quando li riaprii lo vidi sorridere e di rimando lo feci anch’io, rivolevo quel contatto perché da troppo tempo lo desideravo ''posso?'' chiesi guardandolo negli occhi e successivamente sulle labbra ''sì'' sussurrò sorridendo e così lo ribaciai, sta volta con tanto di lingua, non uno di quei baci volgari che si vedono in televisione ma lo baciai dolcemente accarezzandogli la guancia con estrema delicatezza avendo quasi paura di ‘’rompere’’ questo momento perfetto, questo bacio perfetto, lui mi fece stendere sul letto per poi posizionarsi sopra di me, aderendo il suo petto con il mio, come se fossero stati creati per stare insieme, con le mani prese a giocare con i miei ricci continuandomi a baciare. In quel momento potei veramente dire di essere felice. ''Din don'' sentii suonare il campanello, mi diedi una veloce occhiata allo specchio per poi scendere ad aprire la porta, trovandomi davanti un bellissimo spettacolo, l’irlandese in canottiera, pantaloni della tuta e con i capelli fintamente spettinati. Mi scostai dall’entrata facendolo entrare e mentre si accomodava in salotto mi chiese ''siamo soli?'' ''sì'' gli risposi abbracciandolo da dietro, si voltò verso di me sorridendo e allacciandomi le braccia dietro il collo e io per la sua vita. Ci baciammo dolcemente, un bacio lento e bellissimo, infilai una mano sulla sua schiena accozzandogliela e stringendolo ancora di piú a me, con la paura che tutto questo potesse finire da un momento all’altro, io e lui non stavamo insieme, ci piacevamo ma lui non era mio, sapevo che non voleva essere mio, perché lui era così non voleva impegni. Mi staccai dal bacio, e lui mi guardò contrariato ''andiamo'' gli feci un cenno con la testa in direzione delle scale e gli presi la mano, facendo intrecciare le nostre dita. Quando arrivammo lo feci sdraiare sul letto mettendomi a cavalcioni sopra di lui, baciandolo con foga, facendo intrecciare le nostre lingua, con la mia che ogni tanto gli accarezzava il palato, ogni tanto mi staccavo per mordicchiargli il labbro inferiore e per prendere aria. Le sue mani accarezzavano senza pudore il mio sedere volendo sempre di piú e io ero disposto ad accontentarlo anche perché la mia erezione nei pantaloni non riuscivo piú a ‘’controllarla’’. Niall ribaltò le posizioni mettendosi sopra di me e sfilandomi in un colpo secco i jeans e baciando la mia evidente erezione da sopra i boxer e non riuscii a trattenere un gemito di piacere, perché cazzo Niall mi faceva impazzire. ''Harry voglio sentirti urlare'' avvampai ancora di piú se era possibile a quella affermazione e senza aspettare una mia risposta mi sfilò i boxer e mi guardò negli occhi e gli sorrisi. Senza tanti preliminari presa la mio membro completamente in bocca e cominciò a pompare, incavando le guance tenendomi per i fianchi per ''lavorare'' meglio e ogni tanto con una mano mi accarezzava i testicoli, non riuscii piú a trattenere i gemiti di piacere e mi lasciai andare, lui cominciò a pompare sempre piú velocemente infilai le dita dentro i suoi capelli volendone sempre di piú, spingevo il mio membro sempre piú in profondità nella sua bocca e lui assecondava i miei movimenti ‘’s-sto per ve..’’ non riuscii a terminare la frase che gli venni in bocca e lui ingoio tutto, per poi stendersi affianco a me chiusi gli occhi rilassandomi ancora di piú, mentre lui si abbassò i pantaloni e i boxer ed inizio e masturbarsi ‘’alla fine le coccole le ho avute io’’ gli dissi sorridendo mentre gli accarezzavo i capelli ‘’sí cupcake’’ mi avvicinai a lui e lo baciai.

Louis pov.

‘’Zaynnnnnn, cazzo sta attento’’ dissi ringhiando, per poco l’idiota non rompeva in vaso preferito di Anne, e a chi sarebbe toccata la predica?! Di certo non a lui. ‘’okayyy sta calmo’’ disse ridendo come un coglione, no anzi lui è un coglione, chi cazzo si ubriaca di pomeriggio e mi chiama per venirlo a prendere perché non puó guidare?! Solo Zayn Malik. ‘’sta qui’’ gli ordinai facendolo sedere sul divano in salotto ‘’ókay capooooo’’ disse facendo il gesto dell’attenti dei militari, lo guardai male e andai su per le scale, quando aprii la porta di camera mia, anzi nostra, mi ritrovai Harry in boxer con un ragazzO E ANCHE LUI IN BOXER e il mio caro Harry aveva un bel sorriso in faccia ‘’ oh caro mio te lo toglierò io, tu sei solo mio’’ dissi tra me e me sorridendo.    

 


TADANNN Scusate il ritardo Spero vi piaccia Ditemi che ne pensate Spero di ottenere  Recensioni, chiedo troppo lo so cwc Ma mi farebbe piacere Ditemi che ne pensate! ewe A presto! -Haz xx

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Capitolo 5
*** Capitolo cinque. ***



LOUIS POV.
‘’oh caro mio te lo toglierò io, 
tu sei solo mio’’ dissi tra me e 
me sorridendo.
Prima di lasciare la nostra camera 
feci una bellissima foto ai due 
spasimanti, e scesi le scale 
ritornando da quell' idiota di 
Zayn, quando arrivai potei 
notare che stesse dormendo, 
una scena che trovai patetica 
e dolce allo stesso momento, 
nonostante tutto era il mio 
migliore amico, l'unico su 
cui potevo contare e alla quale
non avrei mai fatto del male.. credo.
''Zay'' dissi dandogli un
''leggero'' si fa per dire pizzicotto 
perché si sveglió subito lanciando 
un urlo da damigella in pericolo, 
cosa che mi fece molto ridere , e non poco
''cazzo Lou, che modi oh'' brontoló 
assumendo un' espressione facciale
ridicola, per i miei gusti. ''cosí impari
a rompermi i coglioni ogni pomeriggio'' 
dissi serio, mi guardó con uno sguardo 
dispiaciuto, cosa che non mi fece effetto
e lo riaccompagnai a casa.
HARRY POV.
Quando mi svegliai non vidi piú 
Niall al mio fianco, ma non mi
stupii pú di tanto infondo eravamo 
migliori amici che di tanto in tanto 
scopavano, ma comunque migliori
amici. Sentii il mio stomaco brontolare
dalla fame, presi il cellulare per controllare
 che ore fossero, erano le otto di sera 
cosí decisi di andare in cucina a 
mettere qualcosa sotto i denti. 
Stranamente a casa c'era silenzio, 
cosa che mi rilassava molto perché
 significava non avere 
Louis micredofigomasonostupidello 
Tomlinson tra i piedi a fare spaccone, 
cosa che gli riusciva alla perfezione. 
Quando arrivai in cucina, la fame 
tutto a un tratto svaní e sentii lo
stomaco chiudersi, non per il fatto 
che io, Harry Styles, avevo appena
ammesso che Louis era bello,
ma perché davanti a me, sul frigorifero, 
c'era appiccicata una foto di me e il
biondo,in boxer, sul mio letto, con sopra
scritto ''Beccati -Louis xx'' sentii due 
applausi provenire da dietro di me,
accompagnati  da una risata ''e cosí 
Styles ci da dentro eh? Chissá cosa 
potrebbe pensare la gente se questa
foto finisse su tutti gli armadietti 
della scuola'' disse con tono fintamente
dispiaciuto. ''C-cosa vuoi Louis?'' chiesi
con voce quasi tremante quando in 
realtá volevo avere un tono di voce 
freddo e aggressivo, ma lui mi metteva
sempre in soggezione. Mia madre sapeva
che ero gay, ma gli altri no.. 
Ho sempre voluto essere una di
quelle persone a cui non importa 
niente del giudizio della gente ma 
non lo sono, e credo che mai lo saró, 
non sono pronto a fare outing con il
mondo intero, ho paura di non venire
accettato per quello che sono, perché 
io non posso cambiare anche se ci provo. 
Alzai lo sguardo e vidi sempre
quei occhi pieni.. d'odio, quasi
potrei giurare che mi stesse
guardando con odio, infondo cosa
gli avevo fatto? Perché rovinarmi la
vita cosí?. ''Voglio te'' disse 
freddamente. ''C-cosa?' chiesi 
cominciando a tremare visibilmente
senza volerlo, lo vidi avvicinarsi 
sempre di piú, tutto di me voleva
indietreggiare, anzi scappare via 
da lí e tornare in camera chiudere 
gli occhi, dormire per poi risvegliarmi 
scoprendo che tutto era un brutto 
sogno, che mia madre non si era messa
con il padre di Louis e che non 
vivessero qui ma era come se tutte le 
mie forze nell'esatto momento nella 
quale ho visto qualla foto mi avesso 
abbandonato. ''Voglio te, cosa devo
fare? scrivertelo?'' disse con tono 
di chi la sapeva lunga accompagnato
da una risata.. sempre quella maledetta
risata, era cosí vicino che riuscivo a 
sentire il suo respiro infrangiersi sulle
mie guance, e poi Louis lo fece, mi bació,
all'inzio era un bacio dolce le sue labbra 
si muovevano sulle mie con delicatezza 
quasi, ma io non ricambiai, stavo 
immobile, sentivo gli occhi inumidirsi 
e le lacrime cominciare a scedere 
dal mio volto, mi sentivo sporco e
mi facevo schifo, baciarlo per me
era come tradire Niall,  e io non 
volevo. Mi morse violentemente
il labbro inferiore facendo emmettere
un verso di dolore ''baciami'' ringhió, 
guardandomi male, rimasi immobile,
non dovevo, non potevo baciarlo.  
Lo sentii strintolarmi per un braccio
e stringerlo forte facendomi fare
una smorfia di dolore ''baciami 
o sei sordo puttana?'' disse 
ringhiando ''ti devo ricordare 
della foto?''  disse quasi urlando
''tu sei mio Harry Styles, sei solo 
la mia piccola puttana'' disse 
palpandomi il culo senza alcun
pudore e rimodendomi il labbro 
con piú violenza facendo uscire
sangue e poi se ne andó cosí com'era
arrivato, le mie gambe cedettero al 
mio peso senza che io lo volessi  e iniziai
piangere seduto sul pavimento 
con le gambe strette al petto e 
il viso affondato su di esso, perché
sapevo che questo era solo
l'inizio della mia fine.

TADANNN
Scusate il ritardo, tra la scuola
e il resto non ho avuto molto 
tempo per scrivere, é pure corto
lo so, ma mi faró perdonare, 
aggiorneró una volta al mese
e se ho tempo anche due
Spero vi piaccia
Ditemi che ne pensate! e.e
Spero di ottenere 
Recensioni, chiedo troppo lo so cwc
Ma mi farebbe piacere
A presto!
-Haz xx
 

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