We will not ever

di Music_Love
(/viewuser.php?uid=522644)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° capitolo UN INASPETTATO INCONTRO! ***
Capitolo 2: *** 2° CAPITOLO AMICI?? ***
Capitolo 3: *** 3° CAPITOLO CONOSCERCI MEGLIO! ***
Capitolo 4: *** 4° CAPITOLO BRUTTE NOTIZIE… ***



Capitolo 1
*** 1° capitolo UN INASPETTATO INCONTRO! ***


“Sveglia!!!Su dai svegliati” è così che inizia la mia giornata, ogni mia giornata, con le urla di mia madre. …Vivo a Londra da 2 mesi, precisamente a Evesham, Worcestershire, e sinceramente avrei preferito una vita migliore. Mamma e papà sono divorziati da 1 anno, papà vive con noi a Londra poco più distanti da noi, ogni fine settimana vado a trovarlo, mamma fa un lavoro molto complicato ed ogni volta per lei dobbiamo trasferirci in un'altra città( cosa che io non vedo l’ora di farlo perché non ho mai tempo di farmi degli amici)e, infine, mio fratello maggiore, Zayn. Beh! La sua vita è molto meglio della mia: lui a degli amici, una ragazza ed è il più popolare della scuola, io, invece, sono l’esatto contrario: non ho amici né un ragazzo e a scuola è come se non esistessi. Zayn ha 23 anni e frequenta il 3° anno di università, con mamma non ho un gran rapporto, dopo che lei e papà hanno divorziato pensa solo al lavoro e non parliamo quasi mai, con Zayn è diverso, lui è tutto per me, quando succede qualcosa parlo con lui, quando ho un problema lui lo risolve, a lui posso chiedergli tutto, e venie sempre prima di qualsiasi altro ragazzo, con lui ne ho combinate tante di cotte e di crude, alcune volte uno dei due le combinava molto grosse e l’altro doveva coprirlo da mamma, oppure non ci parlavamo, ma non per molto perché facevamo sempre pace dopo una o due ore, anche se litighiamo però gli voglio un gran bene e so che la cosa è reciproca, che dire, Zayn è il fratello perfetto… Mi alzi dal letto e mi vestii, mi misi un jeans scuro e un maglione rosso a righe nere, poi un paio di scarpe nere con borchie e mi legai i capelli facendomi una coda, misi anche una sciarpa rossa poiché mi faceva freddo, scesi in cucina per fare colazione con mio fratello poiché mamma è già andata via, senza salutarmi, come sempre. “Oh, finalmente!” affermò Zayn “Buongiorno anche a te Zayn” ribattei con un sorriso prendendo una tazza di caffè. Su muoviti Lottie o facciamo tardi” spiegò Zayn “Si arrivo” appoggiai la tazza sul tavolo e presi il mio zaino e il cappotto per andare a scuola. Eravamo quasi arrivati a scuola quando “Cose hai oggi?” mi chiese Zayn “Niente perché?” “Non so ti vedo diversa” non so cosa era successo ma Zayn aveva ragione, mi sentivo strana, più positiva, forse perché oggi a scuola sarebbe arrivato un nuovo compagno e… aspetta ma a me non mi interessa niente, o si, di solito a scuola nessuno mi calcola, poiché sono molto riservata e chiusa e per fidarmi di una persona devo aspettare molto, e di solito il tempo non mi basta, poi mi accorsi che mi ero dimenticata qualcosa “Aspetta” dissi “Cosa c’è?” ribatté Zayn “Mamma, come al solito, non c’ha preparato la colazione, lì c’è il solito distributore vado a prende qualcosa da mettere sotto i denti a scuola” corsi verso il distributore e tolsi dalla tasca qualche soldo, lo infilai nella macchinetta e schiacciai il bottone, ma la colazione non scese allora iniziai a tirargli calci e pugni e a dirgli tutte le parolacce possibili e immaginabili(lol) come se servissero a qualcosa “Serve aiuto?” un ragazzo sbucò dal nulla. Non avevo mai sentito quella voce allora mi girai di scatto “Ehm…non saprei, cioè si, grazie” dissi con un sorrisetto sforzato “Cos’è successo, così rischi di romperla” mi disse il ragazzo “Si…e che questo aggeggio mi ha rubato i soldi” spiegai “Oh, aspetta” non so come ma quel ragazzo riuscì a far scendere le mie due merendine dal distributore “Grazie!” dissi sorridendo “Per le belle ragazze questo e altro” arrossii e bassai la testa, nessun ragazzo mi aveva detto che ero bella, anzi mi correggo mai un ragazzo mi rivolse la parola “Ciao, io sono Liam Payne e mi sono trasferito a Londra da poco ” si presentò lui “Io sono Charlotte Malik, ma puoi chiamarmi Lottie” dissi sorridendo “Ciao Lottie!” ironizzò lui. Mi girai e vidi Zayn che mi fissava, così mi accorsi che era tardi e che mi dovevo sbrigare “Scusa Liam ma devo andare a scuola ciao” dissi correndo verso Zayn e salutandolo con la mano e con un sorriso a 32 denti “Ciao Lottie ci si vede” disse salutandomi con la mano. ***PARLA LIAM*** Quella ragazza era davvero bella, ha un sorriso strabiliante, con quelle fossette e quelle labbra rosee e carnose, è meravigliosa. Con i suoi capelli rossi lunghi e lisci e con quegli occhi verde smeraldo, mi ha davvero stravolto. “Drin! Drin!” appena sentii il telefono squillare d’un tratto mi venne un colpo, era Harry, il mio migliore amico, io e lui ci conosciamo da poco ma frequentiamo la stessa scuola solo che lui è un anno più piccolo di me, ma io sono stato bocciato l’anno scorso. Quando una settimana fa mi trasferii vicino casa sua, lui e la sua famiglia venne a trovarmi così scoprimmo che la musica era una cosa che avevamo in comune, ed è così che ora siamo inseparabili. Ha i capelli ricci e essendo più piccolo è, però, un po’ più alto, ha gli occhi color verde smeraldo, poco più chiari di Charlotte, il suo look è molto stiloso, d’altronde fa di cognome Styles. Presi il telefono e risposi: “Harry Edward Styles cosa cavolo vuoi?” dissi infastidito al riccio che mi svegliò dai miei bellissimi pensieri verso Lottie “Scusi mister Payne volevo solo chiedergli dov’era visto che tra 5 minuti inizia la lezione” rispose lui con voce ironica, che mi fece ridere d’un tratto, si lo so, prima lo grido e mi arrabbio con lui e subito dopo bastano quattro parole per farmi ridere, e si è il miglior amico di sempre “si, si, sto arrivando no preoccuparti, faccio in un attimo” mi misi a correre e intanto pensai a quegli occhi verdi della ragazzina di poco fa, nascondevano qualcosa e dovevo saperlo, anzi volevo saperlo, mi incuriosiva, con il suo docile faccino, e con quello splendido sorriso e per non parlare delle lentiggini fantastiche, credo proprio di essermi innamorate di lei, avevo davvero perso la testa per quella ragazza che nemmeno conosco. Fortunatamente fu il riccio che mi riportò alla terra ferma “Finalmente il conte è arrivato!” esclamò vedendomi arrivare “Smettila Harry e entriamo che è tardi” dissi io ridendo alla sua battuta di poco fa “E chissà perché è tardi mister Payne” gli diedi un pugno sulla spalla e risi entrando in classe. Vidi che fuori, attaccato alla porta, c’era scritto l’appello della mia classe e notai il nome “Malik Charlotte” allora chiesi ai miei nuovi compagni dov’era seduta, poiché non era ancora in classe, e così mi sedetti al posto accanto a lei (ultimo banco, prima fila, accanto la finestra). **************************** SPAZIO AUTRICE!!! Ciao a tutti questa è la mia prima fanfiction perciò sarei molto grata se lasciaste una recensione e mi diceste cosa ne pensate... io non ne sono molto convita ma aspetto un vostro parere!!! baci ALLA PROSSIMAxx

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2° CAPITOLO AMICI?? ***


***PARLA CHARLOTTE***
 
La campanella era già suonata e io e Zayn eravamo già entrati; io ero nella mia aula, quella di storia, e lui nella sua. Nessuno si accorse di me, ma io si, mi accorsi che vicino al mio posto c’era un ragazzo familiare che guarda fuori dalla finestra, la sua faccia non si vedeva ma io avevo già capito chi era. Feci un sorriso e mi avvicinai al mio banco e “Liam?” dissi sorridendo ”Charlotte, cioè Lottie” risi “E così anche tu all’ultimo anno e al mio stesso corso?” chiesi spiritosamente “Direi di si, perché ti dispiace?” mi guardò negli occhi aspettando una mia risposta “No, no” dissi velocemente “Ahahahah meno male” mi fece l’occhiolino e io mi sedetti. L’ora di storia sembrava non passare mai ma per fortuna finì e suonò la campanella della ricreazione; tutti uscirono fuori con i propri amici, tutti tranne me… “E tu? Non esci fuori come tutti” mi chiese Liam alzandosi dalla sedia “No, non mi va” sussurrai chinando la testa verso il libro e fissandolo “Allora, cosa posso fare per far comparire un sorriso sul tuo bel visino?” mi chiese sedendosi di  nuovo “MA COSA VUOI DALLA MIA VITA? NEMMENO MI CONOSCI, IO NON TI CONOSCO, NON SEI NESSUNO PER ME E NON LO SARAI MAI, E NON C’È  BISOGNO CHE FAI IL CARINO CON ME PERCHÈ NON ATTACCA, LASCIAMI STARE E FATTI GLI AFFARI TUOI LA PROSSIMA VOLTA” corsi diretta in bagno con le lacrime agli occhi, Liam, rimase lì seduto a guardarmi andare via. –Forse ero stata molto crudele con lui, era solo un ragazzo che voleva aiutarmi, ma io non ho bisogno di nessuno forse, o forse si, io ho già Zayn, io ho solo Zayn– pensai, dovrei andare lì e scusarmi, però aspetto l’altra ora, mi appoggiai alla finestre, mi misi le cuffie e pensai e ripensai a prima, sono stata proprio una bastarda!
 
***PARLA LIAM***
 
“Vorrei fare qualcosa, vorrei aiutarla, e invece l’ho spaventata” dissi ad Harry che aveva visto tutta la scena poiché era sulla soglia della porta, e rimanendo immobile mi disse “Certo che quella ragazzina ti ha proprio rubato il cuore…ma non lo hai visto come ti ha trattato? E tu ancora le vai a presso? Dai su andiamo in cortile!” forse aveva ragione ho perso la testa per una ragazza che nemmeno conosco, e che mi tratta anche male, ma ha ragione… “Dai andiamo” dissi uscendo. Dopo un po’ mi accorsi che dalla finestra del bagno delle ragazze c’era Charlotte che d’avanti alla finestra ascoltava musica con le cuffie e che piangeva, avevo tanto a cuore quella ragazza e mi faceva una gran pena, chissà cosa nascondeva. Appena Harry vide Charlotte che piangeva venne da me e mi diede una pacca sulla spalla riportandomi nuovamente sulla terra “Ehi amico lascia perdere, sono sicuro che ti porterà solo guai” non mi importava io volevo solo aiutarla “Non mi importa” dissi arrabbiato cacciando la sua mano sgarbatamente dalla mia spalla “È solo perché tu hai un cuore troppo buono” gridò lui appena io mi girai e me ne andai, poi gli feci un segno con la mano e me ne andai in classe.
 
***PARLA CHARLOTTE***
 
Dopo un po’ la campanella risuonò e tutti rientrano in classe, Liam era già li e guardava dalla finestra, senza disturbarlo mi sedetti e aspettai che lui si girasse, ma non lo fece. Il professore di fisica entrò in classe “Buongiorno ragazzi!” disse chiudendo la porta “Buongiorno professore!” dicemmo noi in coro alzandoci, ma Liam non lo fece, lo avevo offeso, si sentiva offeso, ed ero così in colpa. Dopo mezz’ora che lezione iniziò  Liam si girò e mi disse “Credo che tu mi abbia fatto un effetto straordinario, ti voglio già bene senza conoscerti, ma non ci vuole molto, basta guardarti nei tuoi occhi verde smeraldo e lasciarsi trasportare da essi per capire che sei una ragazza favolosa, vorrei conoscerti di più ma non so se tu lo vuoi…” Liam mi fissava mentre mi diceva quelle parole ma io niente, mi scendevano sole le lacrime dagli occhi, poi chinai la testa presi un libro e gli risposi “È molto interessante questo libro dovresti leggerlo” non sapevo cosa dirgli, non ne avevo il coraggio  “Non cambiare discorso Lottie” mi disse con una voce fredda afferrandomi la mano, in quel momento sentii una strana sensazione al cuore allora gli dissi con voce bassa “Quando ti ho visto” dissi asciugandomi una lacrima “Anche tu mi hai stravolto, anche io volevo conoscerti e lo voglio anche ora, quello che mi hai detto è bellissimo, ti voglio bene migliore amico” mi girai verso si lui e sorrisi. Liam mi lasciò la mano e sorrise anche lui. Passammo le lezioni di fisica e chimica a parlare e scherzare come due bambini di prima elementare, mi faceva tanto ridere, e quando rideva lui mi si illuminava il cuore, aveva un sorriso così perfetto, lui era perfetto.



                                                                                                         *****************************************************************
                                                                                                                                SPAZIO AUTRICE!!!
                                                                                                    Ok probailmente questo capitolo è un pò corto xD comunque fatemi
                                                                                                            sapere cosa ne pensate perchè per me è molto
                                                                                                     importante!!! GRAZIE BELLISSIME ALLA PROSSIMA!xx    

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3° CAPITOLO CONOSCERCI MEGLIO! ***


L’ultima campanella suonò e io e Liam uscimmo insieme,  ad aspettarmi c’era Zayn con il sorriso stampato sul suo bel viso, ma, appena vide Liam uscire con me, la sua espressione cambiò “Zayn” dissi abbracciandolo “Sorellina mia” ricambiò “Zayn lui è Liam il mio nuovo compagno di banco” dissi sorridendo “Piacere” disse Liam allungando la mano e Zayn ricambiò. “Senti Liam ci vediamo domani ora devo andare a casa” dissi prendendo Zayn dal il braccio “Aspetta” disse fermandomi dal polso, poi prese un foglio di carta e una penna, scrisse qualcosa e poi disse “Ecco! Questo è il mio numero” facendomi l’occhiolino “Chiamami quando vuoi” e se ne andò. “Hai fatto strage” disse Zayn sorridendo dopo che Liam se ne era andato “No! È solo un amico” si mise a ridere e poi esclamo “Lo sa questo Liam che tu sei solo mia!” amo quando fa così “Finiscila Zayn ho detto che è solo un amico” ribattei arrabbiata, Zayn rise. Dopo un po’ arrivammo a casa e Zayn notò qualcosa di strano e si fermò di scatto d’avanti i cancello, bloccandomi con la mano sul mio fianco “Ma quella è la macchina di mamma, cosa ci fa lei qui? A quest’ora?” domandò stupito. Entrammo e c’era mamma che ci aspettava seduta sul tavolo con un catalogo in mano “Ciao ragazzi” disse sorridendo “Ciao mamma, cosa ci fai qui?” disse Zayn scrutando gli occhi “Questa è casa mia o sbaglio Zayn” ribatté mamma “Si, si, dico a quest’ora? Tu non sei a lavoro di solito?” chiese Zayn infastidito “Si, lo so, è che ho preso una piccola pausa” ribadì mamma “Si ok, ora muoviti a cucinare perché ho una gran fame” dissi per spezzare il ghiaccio, non m’importava se mamma era a casa o no, mi importava solo del mio stomaco “Si” disse mamma.
Finito di pranzare io e Zayn salimmo sopra nelle nostre stanze e mamma andò a lavoro. Mi buttai pesante sul letto e pensai alla giornata passata con Liam, era un ragazzo speciale e con lui, oltre che con Zayn, riuscivo a confidarmi; poi mi alzai di scatto, misi la mano nella tasca e tirai fuori il pezzo di carta che mi aveva dato Liam, quello con il suo numero, -lo chiamo o non lo chiamo- pensai, mi diressi verso il telefono e composi il numero e “Pronto?” disse Liam –ecco ha risposto, e ora? Ora che gli dico?–  “Pronto, chi è?” ridisse stufato “Pro…pro…pronto sono io Lottie” balbettai “Ah! Ciao Lottie, mi hai chiamato finalmente” “Si e che ho finito ora di mangiare, ma perché? Aspettavi una mia chiamata?” “No, cioè si, eh forse” “Ahahahah va bene” “Senti Lottie, lo so che è presto ma… vorresti venire a casa mia alle 3:00? Così studiamo per il compito di fisica di domani” “Ehm… aspetta lo devo chiedere a Zayn, sai mamma non c’è e quindi Zayn fa da… si da babysitter”  “Si, si non ti preoccupare” tappai il microfono del telefono con le mani e gridai “ZAYN POSSO ANDARE A CASA DI LIAM ALLE 3.00? TI PREGO” Zayn mi sentì e venne nella mia camera aprì la porta e disse sorpreso “Cosa?” “Hai capito Zayn, dai” “Va bene, ma prima di cena devi essere qui” “Si, si te lo prometto” corsi ad abbracciarlo e gli diedi un bacio sulla guancia “Ti voglio bene Zayn, grazie” lui rise e disse “Anche io piccola” poi Zayn se ne tornò in camera sua io rimisi il telefono all’orecchio e dissi felici “SI” “Ehm… cosa? A già, si?... Ok allora ci vediamo alle 3:00 ciao” disse veloce “Liam…” lo boccai io “Dimmi Lottie!” esclamò subito dopo “Se non mi dici dove abiti come faccio a venire a casa tua?” “A si scusa” ridemmo insieme “Aspetta” dissi, presi lo stesso foglio di carta dove c’era segnato il numero di Liam e dissi “Dimmi” mi disse il suo indirizzo e poi sorpresa dissi “Ma…” “Ma cosa?” “Abiti vicino casa mia” “Meglio, così puoi venire più volte” disse Liam sorridendo “Si” dissi sorpresa “Ora vado ciao” dissi “A dopo Lottie” chiusi la telefonata e buttai il telefono sul letto, poi, immersa nei tanti pensieri, mi sdraiai sul letto –non era un caso, lo so, è da 2 mesi che vivo qui e non ho mai avuto amici, poi, di un tratto, arriva Liam che sembra conoscermi da una vita, con lui scherzo, parlo, mi confido, e poi scopro che abita a 2 passi da casa mia, bah! Forse non è un caso, forse il distino vuole che io e Liam dobbiamo essere amici– mi addormentai spensierata. Passarono le ore e mi svegliai di scatto, presi il telefono e guardando l’orario “O cacchio!” esclamai stupita “Sono le 2:38 e devo essere da Liam alle 3:00, non ce la farò mai” poi mi diressi verso la camera di Zayn e aprii la porta “Zayn… ciao Amy, perché non mi hai svegliata?” chi è Amy? Beh lei è una ragazza speciale che vuole tanto bene a me e a Zayn, infatti è mia cognata! Amy mi fece un cenno con la mano per salutarmi, poiché non voleva interromperci  “Pensavo ti fossi svegliata già da un pezzo” “Invece no” “Allora sbrigati o farai tardi” non aveva tutti i torti, così chiusi la porta e andai a lavarmi i denti, erano quasi le 3 così presi il telefono, preparai lo zaino con i libri necessari, scesi le scale e infilandomi il capotto gridai “ZAYN IO VADO, AMY SPERO CHE PER CENA TU CI SIA, CIAO” non fecero in tempo a rispondere poiché io avevo già chiuso la porta di casa e con un salto scesi i gradini. Guardai l’orologio ed erano le 2:58 “O mio Dio! È tardi” feci una corsa e alle tre in punto mi trovai davanti il portone di casa di Liam. Suonai il citofono e a rispondere fu proprio lui “Entra” mi disse sorridendo, aprii il portone ed entrai “Quando ho detto alle 3:00 non intendevo proprio le 3 precise” disse scherzosamente guardando l’orologio “Ma io sono sempre di parola” scherzai facendo l’occhiolino “Beh!, mi fai entrare o studiamo qua fuori?” chiesi sorridendo “Si, si entra” rispose. Scrutai la casa; era molto grande, con freddore chiesi “Sei da solo?” “Si mamma va a lavoro presto” rispose “E… e tu sei figlio unico?” domandai “Si purtroppo” rise “E tuo padre?” chiesi “Beh! Papà è morto quando io avevo 3 anni” vidi che rispondendo alla mia sciocca domanda Liam abbasso la testa così dissi “Oh scusa, scusa” “No, non fa niente, tu non lo sapevi” come infatti io non sapevo niente di Liam e della sua vita, allora cosa ci facevo li? “Dove studiamo in camera o nel salone?” mi chiese “Per me è uguale” “Ok, allora andiamo in salone, è più vicino alla cucina” disse “Va bene” mi sedetti sulla sedia e poggiai i libri sul tavolo poi Liam mi bloccò e disse “Aspetta, racconta un po’ di te” perché ha toccato questo argomento? Dovevamo solo studiare “I miei sono divorziati da 1 anno, papà vive qui ma in un altra casa e ho un solo fratello, Zayn” dissi veloce “Va bene, però so che non è tutto o sbaglio?” come cavolo faceva a sapere che non era tutto? “Cosa? Chi te lo dice?” risposi fredda “I tuoi splendidi occhi mi dicono che hai qualcosa dentro e che vuoi che esca, ma non con la solita persona, cioè tuo fratello, ma con persone diverse, e sai Lottie io sono qui per questo” non so perché ma mi fidavo così dissi “Mamma ha un lavoro complicato e ogni volta per lei dobbiamo traslocare, cosa che io amo perché qualsiasi parte andiamo la mia vita fa schifo, non ho amici né un ragazzo e a scuola vengo sempre esclusa da tutti, quando mi succede qualcosa parlo solo con mio fratello poiché, oltre a lui, non ho nessuno, io e mamma non abbiamo un gran rapporto poiché lei, da quando ha divorziato con papà, pensa solo al lavoro e non vuole mai sapere niente di me, così io non voglio sapere niente di lei. Con papà, beh con lui è diverso, ogni fine settimana, quando vado da lui, dedica tutto il suo tempo con me e so che non mi abbandonerà mai. Ecco questa è la mia vita” stavo quasi per pianger e Liam a bocca aperta disse “Su dai” aprì le braccia per abbracciarmi e io mi buttai tra le sue braccia “Grazie Liam” dissi piangendo “Dai su studiamo” mi asciugai le lacrime e ci dedicammo allo studio. Passarono le ore, ma poiché eravamo troppo indaffarati con la fisica nessuno dei due guardava l’orologio, poi vidi che il cielo si stava scurendo e allora lo guardai “O cacchio! Sono le otto e un quarto  e devo essere a casa tra cinque minuti” urlai raccogliendo i libri “Si, anche perché abbiamo finito vero?” chiese Liam “Si, ripassati da pag. 52 a pag. 58” risposi alzandomi e prendendo il cappotto “Allora ci vediamo domani Lottie” “Si, a domani Lii” dissi sorridendo “Lii?” “Si, il tuo nuovo soprannome, no ti piace?” “No, no è stupendo, detto da te” “Ok a domani” chiusi la porta e mi incamminai verso casa.

 
                                                                                       ***********************************************************************************
                                                                               TADAAAAAAAAAAAA! ECCO A VOI IL MIO 3 CAPITOLO ANCHE SE IN RITARDO :)
                                                                                                             ok non odiatemi vi prego :* io vi amo
                                                                                comunque in questo capitolo Lii e Lottie incomincaino a conoscersi :D
                                                                                    diventeranno amici?? per scoprirlo ci vediamo al prossimo capitolo
                                                                                                     ciao principesse :) ricordatevi che vi amo <3

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4° CAPITOLO BRUTTE NOTIZIE… ***


Arrivata erano le otto e mezza –sicuramente Zayn si arrabbia per il mio ritardo– pensai prima di aprire la porta “finalmente, avevo detto all’ora di cena o no?” “Si, scusa  che la mamma di Liam mi ha trattenuto” dissi –come potevo dirgli che io e Lii eravamo soli a casa– pensai  “Va bene, vatti a lavare le mani” “Si metto anche apposto lo zaino” dissi salendo le scale. A cenare con noi c’era mamma, cosa strana perché lei cena sempre fuori, con un’aria turbata, diversa dal solito, e un giornale in mano, Zayn era appoggiato al muro, con lo sguardo basso, appena mi sentì arrivare alzò il viso e, con una lacrima che scendeva dal suo viso disse ”Lottie mamma deve dirti una cosa” lui sapeva già tutto, non penso era una buona notizia lui stava piangendo “Perché io digliela tu” ribadì gridando mamma “PERCHÉ TU L’HAI DECISO, TU COMANDI, ORMAI NOI NON CONTIAMO NIENTE, NOI PER TE NON SIAMO PIU’ NIENTE, ESISTE SOLO IL TUO STUPIDO LAVORO” gridò Zayn a mia madre e poi andò fuori il balcone posto al suo fianco, avevo già capito di cosa si trattava, il giornale era uno di quei tipici cataloghi per viaggi “No mamma, non questa volta” dissi scuotendo la testa allontanandomi da lei “Io e Zayn abbiamo una vita, NON PUOI PENSARE SOLO A TE STESSA, LO CAPISCI? NOI SIAMO I TUOI FIGLI E IO DA QUI NON MI MUOVO” le gridai arrabbiata, voleva traslocare, io avevo una vita finalmente e anche Zayn “Lottie ha ragione, io ho 23 anni, sono fidanzato, studio, Lottie può vivere con me, e poi a due passi da qui c’è papà” propose Zayn entrando dentro e chiudendo il balcone “No, non se ne parla, voi siete i miei figli e dovete stare con me” disse mamma “SICCOME TU STAI SEMPRE CON NOI, SEI SEMPRE A LAVORO, NON CI PREPARI NE COLAZIONE, NE PRANZO E NE CENA, NON SAI DOVE SIAMO O COSA FACCIAMO, NON TE NE FREGA NIENTE DI NOI, NOI NON SIAMO I TUOI FIGLI, TU NON SEI NOSTRA MAMMA, IO DA QUI NON ME NE VADO ” gridai andandomene in camera. Zayn mi guardò urlarle contro stupito, mamma invece stette tutto il tempo con la testa bassata a piangere, e a me non importava, per la prima volta mi ero fatta un amico, avevo una persona che, oltre a Zayn, mi dava consigli, mi supportava e sopportava, non volevo andarmene. Bussarono alla porta, probabilmente era mamma, per convincermi di restare qui, ma sicuramente era Zayn per darmi un enorme abbraccio e consolarmi, “Ehi piccola, mi fai entrare?” disse a bassa voce Zayn , adoro quando mi chiama piccola, mi fa sentire sua “Che domande, vieni ho bisogno di te” risposi singhiozzando; ero sdraiata sul letto con il telefono in mano, intenta a chiamare Liam, solo che, quando Zayn bussò, lo chiusi e lo buttai sul letto, lontano da me, mi avvicinai al cuscino e aspettai che Zayn venisse a darmi un abbraccio forte, e a rassicurarmi che sarei rimasta qui “Dai su, non piangere, mi fai star male” disse avvicinandosi a me, poi si sedette sul letto vicino a me, con una mano mi accarezzò il viso, con l’altra mi avvolse nel letto con le coperte “Ora dormi, e non preoccuparti non ce ne andremo a qui, promesso” mi rassicurò dandomi un bacio sulla guancia e sussurrandomi “buonanotte piccola” sapevo che Zayn sarebbe rimasto qui con me, lui mantiene sempre le promesse, mi addormentai con le sue dolci parole. Zayn scese sotto nel salone dove c’era mamma, ad un certo punto iniziarono a gridare e a urlarsi contro, finché poi smisero, mamma se ne andò, sbattendo la porta, e Zayn venne nella mia camera per assicurarsi che io dorma e poi si addormentò accanto a me. Erano le 3:15 del mattino quando mi svegliai e vidi Zayn seduto accanto a me sul letto, allora, senza svegliarlo lo coricai e lo avvolsi delicato nelle coperte, poi gli diedi un bacio sulla guancia, mi diressi in cucina, quando sentii la porta centrale aprirsi, mi fiondai velocemente in camera e socchiusi la porta per spiare, era mamma, ma cosa avrà fatto fino a quest’ora? Vabbè è meglio non pensarci e andare a letto, lei così avrebbe fatto, mi girai e vidi Zayn sveglio che mi fissava, così si accorse che era in camera mia si alzò di scatto e disse “Cosa ci faccio io qui? E chi stavi spiando?” “Sh, abbassa la voce” dissi a bassa voce “Ti eri addormentato e allora non ho voluto svegliarti, mamma è ritornata ora, non so dov’ stata” non feci in tempo a finire di parlare che Zayn uscì dalla mia camera e scese in salone, io mi infilai nel letto e cercai di addormentarmi.
 
***PARLA ZAYN***
 
Vidi mamma con una bottiglia di vodka in mano e che traballava fino in cucina così la bloccai e le dissi “Ma che cazzo hai fatto? Ma ti sei vista? Ora inizi anche ha ubriacarti?” è assurdo ora ha iniziato a ubriacarsi, cosa dico a Charlotte? “Non romper Zayn, va a dormire” disse lei con voce stridula “Senti mamma va a dormire tu che è meglio, visto che domani devi andare a lavoro”. Chiusi la conversazione e andai a vedere se Charlotte stava dormendo… aprii la porta e vidi che stava ascoltando musica e che piangeva interrottamente, così bussai e dissi “Ehi non riesci a dormire?” vedendomi si asciugo velocemente le lacrime e si tolse le cuffie dalle orecchie, mi da fastidio quando qualcuno fa piangere la mia sorellina, anche se sono geloso preferirei quando un ragazzo la fa sorridere come è successo oggi, anche se ormai ha 18 anni ed è cresciuta vorrei che rimanesse sempre la mia piccola sorellina “Perché piangi? Cosa stavi ascoltando?” le chiesi sedendomi sul letto e asciugandogli una lacrima che era caduta pochi secondi fa “Niente, non è per la canzone, ma per quello che dice” disse le appoggiando il telefono sul comodino “Posso ascoltarla anche io allora?” chiesi riprendendo il telefono “Zayn io non voglio andarmene…” mi interruppe lei “Come glielo dirò a Liam, a papà, come faremo con la scuola?” chiese lei in cerca di una risposta… ma non lo sapevo, non sapevo cosa dirle e come dirglielo che non avrei potuto fare niente  “Buona notte Charlotte” le diedi un bacio sulla fronte e me ne andai in camera. Sapevo che se ce ne andammo avrebbe sofferto e non volevo che accadesse ma non sapevo come far cambiare idea a mamma.
 
                                                                  ***************************************************************************************
                                                                                                             SPAZIO AUTRICE
                                                                                                ehilà! ecco il 4 capitolo, dopo due anni lol
                                                                                               questa storia mi sta incominciando a piacere lol
                                                                                          cioè questo e io prossimi capitoli sono i più belli
                                                                                           :) spero che piaccia anche a voi <3 alla
                                                                                                                prossima sisthe :* :*

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2160737